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Mira Museum - Piscina Mirabilis

Architettura

Mira Museum - Piscina Mirabilis

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Mira Museum - Piscina Mirabilis Il contest “Re-use the Roman Ruins: Piscina Mirabilis” propone la riqualificazione e la valorizzazione della cisterna romana di Bacoli (NA), mediante la realizzazione di un nuovo polo museale di arte contemporanea. La cisterna, lo spazio principale è stato destinato interamente allo spazio espositivo, mentre sulla terrazza panoramica si sono disposti il bookshop, la caffetteria e l’auditorium. Il Mira Museum è stato concepito partendo da alcuni principi fondamentali:

• Modularity. Le funzioni principali sulla terrazza (bookshop, caffetteria e auditorium) sono state progettate con una struttura prefabbricata in legno e acciaio, leggermente sporgente rispetto alle mura della cisterna, dando origine ad uno spazio d’ingresso. L’intero blocco è schermato dal sole mediante una facciata modulare costituita da un pattern di piccoli elementi in legno sostenuti da una struttura d’acciaio. Il percorso espositivo, all’interno della cisterna, è costituito da una passerella sull’acqua, una serie di moduli, facili da assemblare a seconda delle necessità dell’artista e della mostra. Gli stessi moduli della passerella sono usati all’esterno come protezione per i lucer- nari e sedute per l’utenza. Qualora la mostra lo richieda, alcuni di questi lucernari possono essere aperti per rendere possibile qualsiasi installazione artistica. Le giunzioni tra i moduli sono in plastica riciclata, monito dell’inquinamento delle acque del golfo di Napoli.

Inner Landscape. Entrare nel museo è come essere trasportati in un altro mondo sotterraneo. Lo spazio espositivo è caratterizzato dalla presenza dell’acqua e del verde. Alcuni moduli infatti diventano dei supporti per la vegetazione, creando un giardino sotterraneo e donando allo spazio una connotazione mistica e surreale.

Integration. La forma semplice e le dimensioni modeste fanno sì che il museo si inserisca armoniosamente nel contesto, rispettando gli edifici esistenti. Il nuovo edificio, inoltre, dialoga con la preesistenza, nonostante la differenza materica, attraverso il design della facciata e il richiamo degli archi al primo piano.

Respect. L’intero progetto si basa sul rispetto per la struttura antica. Il nuovo edificio è completamente reversibile, realizzato con materiali prefabbricati.

Accessibility. La terrazza è concepita come una piazza pubblica e quindi sempre accessibile. La caffetteria e l’auditorium inoltre sono indipendenti dal museo.

In collaborazione con: Agnese Marcigliano, Alice Vande Casteele

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