Piergiorgio Betrò con Federico Brizio | Maria Vittoria Cannatelli | Lucia Muscari
PROFESSIONE SOCCORRITORE Manuale di Protezione Civile per le Forze di Polizia
Il disegno di copertina è di Francesco Tambuscio La grafica di copertina e i contributi iconografici sono di Imma Piccolo
ISBN: 978-88-96895-64-1 © 2012 Falco Editore Piazza Duomo, 1 – tel. 0984.23137 87100 – COSENZA E-mail: info@falcoeditore.com www.falcoeditore.com _________________ Finito di stampare nel mese di gennaio 2012 da Grafica Pollino Srl – Castrovillari (CS) per conto di Falco Editore È vietata la riproduzione, anche parziale o ad uso interno o didattico, con qualsiasi mezzo effettuata, non autorizzata dall’Editore in ogni Paese
Agli uomini e alle donne della Protezione Civile, angeli custodi della “vita�. Agli amori della mia vita: Maria Francesca e Matteo. A mio padre e mia madre, grazie per aver creduto in me. A zio Gino e zia Maria, fari ed ispirazione di questo lavoro.
RINGRAZIAMENTI
Questo manuale è il frutto della mia esperienza professionale, acquisita come Agente di Polizia e come Volontario della Croce Rossa. Un ringraziamento particolare va alla Croce Rossa Italiana, che per undici anni mi ha permesso di svolgere la mia attività di Volontario prima e di Dirigente di Protezione Civile dopo, assorbendo numerosa esperienza in campo, grazie ai corsi di specializzazione ma anche grazie alle reali emergenze in ambito regionale e nazionale. Non sarebbe stato possibile realizzare tale elaborato senza la costante e vigile presenza professionale della Dott.ssa Lucia MUSCARI, Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato. Di fondamentale importanza per la completezza del manuale è stata la presenza tecnica di Federico BRIZIO, Vigile del Fuoco del SAF (SpeleoAlpinoFluviale) 2B, Nucleo Elicotteri di Genova, e della Dott.ssa Maria Vittoria CANNATELLI, Psicologa, rispettivamente per i capitoli riguardanti l’intervento congiunto elicottero/ambulanza e la psicologia dell’emergenza. Importante è stato anche il contributo della Dott.ssa Maria Immacolata PICCOLO per la strutturazione grafica del manuale e di Francesco TAMBUSCIO per la preparazione artistica della copertina. Un particolare ringraziamento, per i consigli ricevuti e le consulenze, alla Dott. ssa Loredana CASTELLANO, Medico Capo della Polizia di Stato, alla Dott.ssa Daniela GIUSTI, Medico Capo della Polizia di Stato, alla Dott.ssa Carla GIGLIOTTI, psicologa, al Dott. Antonino SERRA, medico anestesista dell’Ospedale San Giovanni di Roma, al Dott. Natale FABIANO, medico specialista in Chirurgia Generale presso l’Ospedale dell’Angelo di Mestre (VE) e all’Ing. Raffaele NICCOLI, Direttore del Centro Funzionale Multirischi della Regione Calabria, con il quale formiamo gli Allievi Agenti della Scuola di Polizia di Vibo Valentia. Un grazie per aver creduto in questo lavoro al Dott. Giuseppe CUCCHIARA, Questore della Provincia di Vibo Valentia e al Dott. Salvatore BARILARO, Direttore della Scuola Allievi Agenti di Vibo Valentia. Doveroso è anche ringraziare le Prefetture di Verbano-Ossolo, Vibo Valentia e Viterbo oltre al Comune di Vicenza per i dati e la documentazione trasmessa. Tutto ciò, sarebbe stato impossibile farlo senza l’aiuto di mia moglie, Maria Francesca ROMEO, che ha seguito e corretto ogni rigo di questo manuale. Spero che tale testo possa essere utile per facilitare la comprensione dell’argomento a tutti coloro che fanno parte delle forze dell’ordine e che si avvicinano per la prima volta alla materia, con particolare attenzione all’aspetto psicologico del soccorso, certamente meglio illustrato dalla Dott.ssa Maria Vittoria CANNATELLI nel Capitolo 12. 7
PRESENTAZIONE Anni di esperienza sul campo e una ricerca meticolosa e appassionata hanno dato vita a questo progetto nel quale abbiamo creduto in molti. Il manuale che segue rappresenta soprattutto la sintesi di due esperienze. In Piergiorgio Betrò si fondono, infatti, la sua passione per la Protezione Civile e la professionalità del suo lavoro di poliziotto, svolto quotidianamente con coscienza ed impegno. Chi, meglio di lui, perciò, può impostare un discorso competente, pacato ed obiettivo rivolto a chi, in caso di necessità, si troverà a dover decidere in fretta su come affrontare l’emergenza e salvaguardare la propria e l’altrui incolumità? Il linguaggio scelto dall’Autore è volutamente semplice, scevro da tecnicismi ma chiaro e spedito, per arrivare direttamente al lettore che ne rimane affascinato. La forza del testo risiede, però, nella capacità di spingere alla riflessione sull’importanza di assimilare e “metabolizzare” protocolli semplici ed efficaci da parte degli operatori ‒ al fine di salvare quante più vite umane possibile ‒ e nella centralità della sinergia fra le varie componenti, per interventi mirati, celeri ed efficaci. Eventi traumatici, come il terremoto dell’Aquila del 2009 o i recenti sbarchi di disperati provenienti dalle coste del Nord Africa a seguito delle vicissitudini politico-sociali di quell’area, dimostrano quanto diverse e complesse siano le situazioni che possono presentarsi agli occhi dei soccorritori. Calamità naturali, catastrofi ed altri eventi che, per intensità ed estensione, devono essere fronteggiati con strumenti straordinari che possono realizzarsi solo attraverso il coordinato intervento delle forze in campo, e soprattutto con una piena consapevolezza della condivisione di strategie d’intervento e capacità decisionali . L’elenco degli esperti addestrati ad assumersi la responsabilità di “aiutare” sembra senza fine: appartenenti alla Protezione Civile, alle Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, ma anche associazioni di volontariato. Tanto che, da più parti, il tema di chi ha fatto dell’altruismo la sua professione è sempre di più oggetto di attenzione nelle società industriali occidentali e, di conseguenza, dei mass-media, della cultura, dell’opinione pubblica e delle politiche dei governi, fino a far parlare di “professionalizzazione” dell’altruismo con l’intento preciso di migliorare l’efficienza con cui si fronteggiano le emergenze. Il mio augurio è che, quanti più possibile, tra gli addetti ai lavori ma anche tra coloro che, potendo mettere la loro perizia e la loro esperienza al servizio della società nei frangenti più drammatici e imprevedibili e, infine, quanti, puramente appassionati, desiderano perfezionare le loro conoscenze, possano essere raggiunti dal messaggio semplice di un giovane Autore che ha fatto delle proprie professionalità e capacità umana un autentico ideale. Roma, 11 aprile 2011
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INTRODUZIONE Il manuale, che qui di seguito viene illustrato, vuole essere un supporto didattico efficace ed efficiente all’apprendimento basilare delle più elementari nozioni di Protezione Civile. Destinatari principali delle informazioni qui contenute sono gli Operatori della Volante e della Sala Operativa che effettuano quotidianamente Soccorso Pubblico, sentinelle della sicurezza, che non intervengono solo quando vengono poste in essere azioni delittuose ma anche in caso di calamità naturale. Inoltre, potrà essere utile per la preparazione degli Allievi Agenti, Allievi Vice Sovrintendenti ed Allievi Vice Ispettori e di supporto alle lezioni di aggiornamento professionale che periodicamente gli appartenenti alle Forze dell’Ordine devono frequentare. Destinatari altrettanto importanti sono i pattuglianti della Polizia Stradale e gli operatori del Reparto Prevenzione Crimine presenti sul territorio quali unità operative automontate che in caso di necessità, prestano il loro supporto allo svolgimento delle prime operazioni di soccorso. Non si può non menzionare le unità operative complesse dei Reparti Mobili, attrezzati per ogni tipo di esigenza, che, nell’arco di poche ore dall’evento calamitoso, riescono, grazie alle loro strutture operative, a catapultare uomini, mezzi e materiali laddove ve ne sia bisogno. Il presente testo riveste molta importanza anche per coloro i quali, in tempo di “pace”, effettuano servizi differenti (Polizia Amministrativa Sociale ed Immigrazione, Misure di Prevenzione, Squadra Mobile, Ufficio del Personale, Istituti d’Istruzione, ecc.) ma che in caso di necessità sono sempre pronti e disponibili ad intervenire nel cuore della catastrofe, anche come supporto logistico/operativo, indispensabile durante una calamità. Il lavoro delle Forze di Polizia, sempre più inserito nel contesto della Protezione Civile, ha dimostrato di essere indispensabile, sia nelle prime ore di una catastrofe che nei giorni seguenti ad essa, ma anche nelle fasi successive della ricostruzione. Tale lavoro non si è basato solo su atti propri di Polizia Giudiziaria e di Pubblica Sicurezza, ma anche nell’assistenza alle popolazioni colpite, come ad esempio quanto avvenuto con la Scuola Allievi Finanzieri della Guardia di Finanza dell’Aquila o la Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Vibo Valentia che, nelle occasioni occorse ‒ la prima legate al sisma dell’Aquila nell’aprile 2009, la seconda legata alla frana di Maierato (VV) nel febbraio 2010 ‒ hanno dimostrato efficienza, preparazione e professionalità. Innumerevoli sono state comunque le iniziative che hanno portato le amministrazioni delle Forze di Polizia a fare tanto altro, oltre a quanto previsto dai compiti Istituzionali, proprio perché, insito in ognuno degli operatori delle Forze dell’Ordine, vi è questa volontà di aiutare il prossimo.
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Il manuale non tratterà per nulla le nozioni di Primo Soccorso, argomento di competenza dei ruoli professionali dei Medici dei corpi di Polizia. Esiste quindi l’esigenza, per la comprensione della parte riguardante i soccorsi sanitari, di una sufficiente conoscenza delle principali manovre di primo soccorso e del riconoscimento delle principali patologie, da acquisire con lo studio di un manuale di primo soccorso. Viene rimandato ad altro testo anche la trattazione delle nozioni N.B.C.R. Il presente darà le indicazioni di base, quindi, agli uomini e alle donne che dell’emergenza hanno fatto una professione e una filosofia di vita, con la speranza che l’esperienza vissuta dall’estensore possa essere utile ai colleghi e possa trasmettere le conoscenze, indispensabili, per comprendere il meraviglioso e complesso meccanismo della Protezione Civile. L’Autore
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