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MILANO MODA UOMO
from FASHION N 5 2021
PIÙ SPAZIO ALLA MODA INDIPENDENTE Sfilate live e il ritorno dei big: la moda a Milano riparte così
Con 23 sfilate, 24 presentazioni fisiche e solo nove contenuti digitali la fashion week di gennaio segna un ritorno alla normalità per le settimane della moda, che a febbraio vedranno il ritorno di Gucci e Bottega Veneta
DI ANDREA BIGOZZI
Un fatturato di settore cresciuto nel 2021 del 20%. Il ritorno agli eventi in presenza durante la fashion week e la conferma che da febbraio saranno di nuovo in passerella a Milano sia Gucci sia Bottega Veneta, i grandi assenti delle ultime stagioni. Sono queste le buone notizie di cui potranno parlare stampa e buyer che parteciperanno alla Milano Fashion Week Men's Collection in programma dal 14 al 18 gennaio. Una settimana che segna il ritorno agli eventi fisici, con un calendario di 23 sfilate (erano solo due in più nel gennaio 2020, ovvero prima della pandemia) e 24 presentazioni. Nove i contenuti digitali e 12 gli eventi, per un totale di 47 brand per 68 appuntamenti. «Abbiamo dedicato una giornata, quella del 18, agli eventi digitali, che non spariranno con il ritorno alla normalità, ma diventeranno uno strumento forte, alternativo alle sfilate fisiche», sottolinea Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana. L'edizione della fashion week dedicata alle collezioni maschili della Fall-Winter 2022/2023 sarà aperta da Zegna (la prima sfilata post quotazione a Wall Street) e vedrà sei brand presenti per la prima volta nel calendario sfilate tra cui JW Anderson e 1017Alyx9SM, il progetto fondato da Matthew Williams (direttore creativo di Givenchy) con Luca Benini di Slam Jam. Tra i debuttanti sulle passerelle milanesi ci saranno anche 44 Label Group, Federico Cina, Justin Gall e Jordanluca, a cui si aggiungono cinque nomi presenti per la prima volta nel calendario delle
MATTHEW WILLIAMS
JW ANDERSON
presentazioni fisiche: Ardusse, Canaku, Family First, Dhruv Kapoor e Jet Set. Del calendario ufficiale farà parte anche il Fashion Film Festival, alla sua ottava edizione, con presidente Pier Paolo Piccioli e 260 film in concorso da 60 nazioni. «Milano sta diventando sempre più un hub di riferimento che riunisce i big, i nuovi talenti e i creativi indipendenti, mostrandosi come città d'elezione per favorire non solo la creatività, ma anche per accelerare l'evoluzione commerciale delle collezioni, vista la presenza in città delle più importanti showroom multimarca a livello globale», ha commentato il presidente di Cnmi menzionando la recente partnership siglata con Csm e White con Confartigianato. «Milano e la moda - aggiunge Capasa - non hanno rivali e questo è il momento di lavorare insieme per raggiungere nuovi successi». Confermata anche la collaborazione con Palazzo Marino: «A breve - annuncia Alessia Cappello, neo assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro, con un passato da responsabile dei progetti e-commerce per Luxottica - Comune e Cnmi rinnoveranno il reciproco impegno, firmando un nuovo protocollo dì intesa». ■
ZEGNA
CSM FA SISTEMA CON CNMI E WHITE «Faremo scoprire a 1.200 buyer le potenzialità dei piccoli brand»
Intese sempre più allargate per Camera Showroom Milano, per assicurare un'attività di incoming da record alla fashion week
Fare sistema, mettendo la città di Milano al centro, e fungere da catalizzatore della ripartenza in chiave internazionale del settore moda, rilanciando anche le piccole e medie imprese, che rappresentano il 95% della filiera tessile italiana. Questa la filosofia che ha portato alla nascita, nel 2020, di Csm-Camera Showroom Milano e che caratterizzerà tutte le attività in programma per il 2022, in concomitanza con le quattro Milano Fashion Week. «Dopo un proficuo percorso di un anno - fa il punto la presidente di Csm, Gigliola Maule - siamo grati a Confartigianato, Ice e Ministero degli Affari Esteri per l'importante sinergia che si è creata». «Grazie a questo progetto - precisa Francesco Lubrano, che di Camera Showroom Milano è vicepresidente - facciamo squadra per la prima volta anche con Camera Moda e White con un obiettivo: assicurare un'attività di incoming senza precedenti. Vogliamo ospitare a Milano nel corso del 2022 oltre 1.200 compratori internazionali a cui mostrare le potenzialità dei piccoli brand, la nostra eccellenza». «L'obiettivo di questa nuova
La nuova campagna di comunicazione di White coinvolge la ballerina Letizia Masini, l’attrice Gala Martinucci e la violinista Laura Marzadori
Da tempo alla ricerca di una nuova dimensione, in grado di conciliare l’esperienza instore con le ultimissime novità tecnologiche, i punti vendita fisici sono stati travolti dal ciclone Covid-19, che ne ha minato le logiche e le fondpo alla ricerca di una nuova dimensione, in grado di conciliare l’esperienza instore con le ultimissime novità tecnologiche, i punti vendita fisici sono stati travolti dal ciclone Covid-19, che ne ha minato le logiche e le fondamenta, soprattutto dopo che il lockdown ha trasformato l’online nell’unico (o quasi) canale di acquisto. I dati parlano chiaro: nel periodo gennaio-maggio 2020 i consumi nei negozpo alla ricerca di una nuova dimen-sinergia - aggiunge Maria Grazia Micco sione, in grado di conciliare l’esperienza di Confartigianato Moda - è continuare a instore con le ultimissime novità tecnologi-crescere nel mercato interno e all'estero, che, i punti vendita fisici sono stati travolti coniugando l'eccellenza di produzione dal ciclone Covid-19, che ne ha minato le e distribuzione con i giovani designer». logiche e le fondamenta, soprattutto dopo «Durante le fashion week del 2022 proseche il lockdown ha trasformato l’online guiranno gli eventi espositivi di Artisanal nell’unico (o quasi) canale di acquisto. I Evolution - anticipa il direttore della codati parlano chiaro: nel periodo gennaiomunicazione di Csm, Mauro Galligari maggio 2020 i consumi nei negozpo alla - patrocinati dal Comune di Milano e supricerca di una nuova dimensione, in grado portati da Camera Buyer Italia, con un di conciliare l’esperienza instore con le ul-upgrade: alle realtà già presenti nel 2021 timissime novità tecnologiche, i punti ven si aggiungeranno quelle direttamente sedita fisici sono stati travolti dal ciclone Co-lezionate dalle aziende stesse durante un vid-19, che ne ha minato le logiche e le fon workshop di fine 2021. Tutte saranno ospidamenta, soprattutto dopo che il lockdown tate nelle nostre showroom in un'area apha trasformato l’online nell’unico (o quasi) posita, contraddistinta da un totem di ricanale di acquisto. I dati parlano chiaro: conoscibilità». Elisa Gaito, segreteria genel periodo gennaio-maggio 2020 i consu-nerale di Csm, pone l'accento sul green per mi nei negozamenta, soprattutto dopo che annunciare la prossima edizione di Csm il lockdown ha trasformato l’online nell’u-Meets Sustainability, in collaborazione nico (o quasi) canale di acquisto. I dati
AL TRAGUARDO DEI 20 ANNI Bizzi: «White si espande e si ispira al concetto di Expo per la città»
Il salone, che si chiamerà White-Sign of the Times, si allarga al Mudec e al Padiglione Visconti per un totale di 18mila metri quadrati di superficie
DI ELISABETTA FABBRI
Due location aggiuntive e la decisione di rendere Wsm-White Sustainable Milano parte integrante delle manifestazioni di febbraio e settembre. Sono queste le nuove armi con cui White si presenta all'appuntamento con il 2022, anno che segna il ventennale del salone della moda contemporary fondato da Massimiliano Bizzi. Il cambiamento più significativo sarà proprio nelle location: dal
Il comitato direttivo di Csm, associazione che rappresenta il mondo delle showroom milanesi, è composto da Francesco Casile,Elisa Gaito, Daniele Ghiselli, Francesco Lubrano, Gigliola Maule e Mauro Galligari 24 al 27 febbraio, infatti, la fiera supererà i confini del Superstudio Più e dell'ex-Ansaldo per conquistare altri indirizzi del Tortona district: il museo del Mudec e il Padiglione Visconti. In totale si tratta di 18mila metri quadrati di superficie espositiva, per dare visibilità ad aziende internazionali e micro-realtà del saper fare italiano, fino alle imprese della filiera. «D’ora in avanti ci chiameremo WhiteSign of the Times perché vogliamo cogliere l’attimo - spiega Bizzi -. White si espande, ispirandosi al concetto di Expo per la città, per fare emergere le potenzialità di Milano, mentre vedo concretizzarsi il vero “fare sistema”, grazie alla collaborazione con Csm e Camera Moda, alla partnership con Confartigianato Imprese, al supporto di Ice Agenzia e Maeci, oltre al il patrocinio del Comune di Milano». «Abbiamo creato 40 eventi in città lo scorso anno - aggiunge l'imprenditore - con l’iniziativa Milano Loves Italy e spero se ne possano realizzare anche di più il prossimo febbraio». Un'altra delle novità di febbraio è Wsm-White Sustainable Milano, che si terrà nelle date della moda donna anziché a gennaio e giugno. Nel Padiglione Visconti oltre alla
con Confartigianato Moda. «Durante le quattro fashion week - ha affermato - le showroom associate potranno dare visibilità a tutti i loro marchi con certificazioni eco-sostenibilità». L'eco-sostenibilità farà da fil vert all'app Waooo, una sorta di “fashion pass”, online già da settembre 2021 per fruire della Milano Fashion Week in modo interattivo, «che ha raggiunto i 12mila download - annuncia soddisfatto Daniele Ghiselli, a.d. di Csm - la maggior parte dei quali da compratori e che dalla prossima stagione, pur continuando a puntare su Milano e i suoi servizi, includerà altre città della moda, ovvero Parigi, Londra e New York». Nel futuro per l'associazione si profila anche un accordo con l'Istituto Marangoni. «L'unione fa la forza non è mai stato un concetto così chiaro», sottolinea Francesco Casile, socio fondatore di Csm. (c.bo.)
Wsm, l'evento dedicato alla sostenibilità, si svolgerà nelle date della moda donna
moda sostenibile andranno in scena anche alcuni operatori della filiera - dalle tecnologie ai software, fino ai ritrovati chimici - per una moda sempre più green. Al Mudec, invece, ci sarà uno spazio, dove si uniranno moda (brand nuovi e consolidati), musica, e performance artistiche, a sottolineare l’importanza dell’esperienza fisica, dopo che il Covid ha imposto anche alle fiere il formato digital. Cambiamenti sono in corso anche per la storica location del Superstudio Più, mentre prosegue la collaborazione con Beppe Angiolini di Sugar. La location avrà una parte centrale, chiamata Circle Room con sette aziende e offrirà un’esperienza immersiva. Nell’inedita sezione White Cube saranno invece presenti marchi internazionali delle calzature. Quanto all’area dell’ex-Ansaldo, si ispirerà a un suk per accogliere abbigliamento e accessori, ma anche beauty e lifestyle. ■