Direttore responsabile Flavia Colli Franzone
www.fashionillustrated.eu
MERCATI
La forbice del kidswear
Saloni
NUOVE SFIDE
A Pitti Bimbo fra marchi storici e nuovi brand. Pag. V
Issue #27- Luglio/Agosto 2014
Trend Bimba
Produzione
Non solo sportswear, ma anche abitini sfiziosi e romantici. Pag. VI
Creatività e comfort per i capi in miniatura. Pag. X
VACANZE IN COSTA AZZURRA
MAFRAT
MODA&CINEMA
THEY ARE THE BEST Boss Hugo Boss
Il kidswear non è ancora ri-decollato ma le richieste dei clienti parlano chiaro: sono polarizzate o nella fascia alta o in quella bassa del mercato. Lo scenario complessivo vede l’export crescere dell' 1,8% (rispetto all’anno scorso) e si individua una situazione in grande fermento: da un lato c’ è infatti la mole economica generata dalle vendite verso determinati paesi esteri, dall’altro le variazioni percentuali e quindi la tendenza di mercato. Le destinazioni che pesano di più dal punto di vista economico sono la Russia, che incide per un 10,7% sul totale delle vendite estere complessive, seguita da Spagna (9,7%), Svizzera (8,6%), Regno Unito (8,3%), Francia (7,9%) e Germania (7,6%). Monitorando però la tendenza generale, ci accorgiamo che non sono questi i paesi che promettono meglio in termini di incrementi. Pag. IV
PREVIEW S/S 2015
Estate da globetrotter
IKKS Junior
Pitti Immagine Bimbo celebra la primavera/estate 2015 con un’ offerta a 360 gradi che comprende tutto il guardaroba da 0 a 16 anni, dall’abbigliamento agli accessori sia delle aziende specializzate sia dei piccoli marchi emergenti. Le vacanze sono fonte di ispirazione per molte collezioni perché i bambini di oggi vivono con la valigia in mano e la devono riempire con capi e outfit adatti alle diverse occasioni d’uso. Per i maschietti tanti jeans, felpe, giubbini ma anche blazer e giacchine bon ton da portare con il cravattino. E poi scarpe leggere, ma grintose con tomaie in materiali tecnici abbinati alla pelle. A vincere sono, naturalmente, le sneaker e i modelli barca. Pag. VIII
Liv Lemoyne, Mira Barkhammar e Mira Grosin nel film We are the best! di Lukas Moodysson, distribuito da BIM.
Moda e musica, un legame forte e sinergico, che influenza il comportamento anche degli adolescenti. Come nel film We are the best di Lukas Moodysson.
La moda cambia, ma alcuni trend non abbandonano completamente il presente e, in modo più velato o marcato, tornano ad ogni stagione. Quale bambina può rinunciare ai legging colorati, alla felpa con le grafiche, a un tocco punk nelle t-shirt, o quale maschietto non ama trovare nel proprio guardaroba un bomber
glam rock? Capi icona degli anni Ottanta, un decennio vissuto a suon di musica quando anche i ragazzini si creavano la propria band. Come Bobo, Klara e Hedvig, le tre protagoniste del film We are the best (nelle sale in Italia è uscito ai primi di giugno), che vivono nella Stoccolma degli anni Ottanta nel
Diesel Kids p/e 2015
culto del punk. Il regista svedese Lukas Moodysson adatta al grande schermo la graphic novel scritta dalla moglie Coco e il risultato è un film pieno di energia che presenta con autenticità uno spaccato di adolescenza ed esprime la gioia di vivere che prende il sopravvento sulle piccole difficoltà quotidiane e sui
problemi di sempre dei giovanissimi: le difficili relazioni con il mondo degli adulti, la mancanza di figure di riferimento. Ma soprattutto la voglia di anticonformismo, che naturalmente parte dall’abbigliamento e dal taglio dei capelli, tanto da convertire al nuovo look anche la timida e convenzionale Hedvig.