Associazione apartitica e senza fini di lucro, volta a incrementare l’attività corale nel contesto culturale e sociale, ed assicurare la ricerca, la conservazione e lo studio del patrimonio musicale italiano.
A più Voci Quadrimestrale d’informazione musicale corale dell’USCI Lombardia Anno IV N° 1 Gennaio – Aprile 2015
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USCI Lombardia – via Carlo Pisacane, 10 20129 MILANO
ApiùVoci
Quadrimestrale d’informazione musicale corale dell’USCI Lombardia Anno IV N° 1 Gennaio – Aprile 2015 Spazio web: www.apiuvoci.com Sito web dell’USCI Lombardia: www.uscilombardia.it Direttore Francesco Barbuto Redazione Franco Monego Andrea Natale Tiziana Fumagalli Fabio Moretti Claudia Mastronardo Grafica e impaginazione Francesco Barbuto Sede legale USCI Lombardia via Carlo Pisacane, 10 20129 MILANO Contatti Redazione USCI Lombardia: info@uscilombardia.it Direttore: francescobarbuto@alice.it
Sommario
A p iù V o c i
Quadrimestrale d’informazione musicale corale dell’USCI Lombardia Anno IV N° 1 Gennaio – Aprile 2015
Sommario 4
Editoriale Un nuovo anno di Francesco Barbuto
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Lettera del Presidente dell’USCI Lombardia Franco Monego
14 Cori di Classe dell’USCI Lombardia a cura di Franco Monego
16 The Choir Day al Circolo Filologico Milanese a cura di Tiziana Gori
19 “Comporre e insegnare: un vero privilegio” Intervista al M° Irlando Danieli Seconda parte a cura di Francesco Barbuto
23 “Un concerto indimenticabile...” a cura di Tiziana Fumagalli
25 Concorsi
Editoriale
Un nuovo anno Cari amici, cari lettori, ecco il primo numero dell’anno 2015 per la nostra rivista musicale online “A più Voci”!
inserito una nuova e simpatica rubrica dedicata ai racconti di esperienze divertenti, commoventi e comunque insolite, che hanno vissuto i nostri cori e che potete inviare alla nostra Redazione per essere pubblicate sulla nostra Rivista. All’inizio di questo numero potrete leggere una lettera aperta scritta dal Presidente dell’USCI Lombardia Franco Monego in merito alla fine del suo secondo mandato e per la prossima Assemblea Generale che si terrà nel mese di marzo.
È iniziato un nuovo anno, il quarto per la nostra Rivista e per la nostra Redazione. Oltre alle consuete notizie ed eventi dalle delegazioni provinciali USCI, in questo numero potrete leggere un articolo sul progetto “Cori di Classe” che realizzeremo per il quarto anno consecutivo, dedicato ai cori delle scuole primarie e secondarie, un articolo sul “The Choir Day”, la rassegna regionale corale realizzata dall’USCI Lombardia per l’EXPO 2015 al prestigioso Circolo Filologico Milanese.
Ricordo sempre che la nostra rivista A più Voci è consultabile gratuitamente sul sito web: www.apiuvoci.com e che abbiamo anche istituito una “Pagina facebook” (all’indirizzo https://www.facebook.com/pages/A-piùvoci/366118280072467?fref=ts). Potete anche qui iscrivervi “gratuitamente”, leggere estrapolazioni di articoli della nostra rivista, partecipare ai nostri forum di discussione, inserire eventi di rilievo che realizzate sui vostri territori di appartenenza, suggerire e proporre argomenti che possiamo trattare nei prossimi numeri che pubblicheremo. Non mancate, vi aspettiamo!
Continueremo con la seconda parte dell’intervista al Maestro Irlando Danieli e al suo stile compositivo e infine abbiamo
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Francesco Barbuto Direttore di “A più Voci”
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USCI Lombardia
Visita il sito dell’USCI Lombardia! www.uscilombardia.it
All’interno del sito web troverai informazioni sulle attività dell’USCI Lombardia, delle associazioni provinciali USCI, aggiornamenti sui progetti realizzati e attivati e altro ancora...
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USCI Lombardia
Pagina Facebook “A più Voci” È attivata la pagina Facebook dedicata alla nostra rivista musicale online “A più Voci”! Visitatela! Potrete lasciare vostri commenti sulla coralità dell’USCI Lombardia; inserire eventi corali dei vostri territori e delle delegazioni provinciali USCI.
Potrete anche mettervi in contatto con la nostra Redazione della rivista musicale e proporre argomenti, articoli e rubriche interessanti per le nostre pubblicazioni editoriali. Indirizzo Facebook: https://www.facebook.com/pages/A-più-voci/366118280072467?fref=ts
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Lettera del Presidente dell’USCI Lomabrdia
Lettera del Presidente dell’USCI Lombardia Ai Presidenti, ai Direttori e ai Coristi dei
In occasione della mia partecipazione ad
Cori iscritti a Usci Lombardia
alcune assemblee provinciali ho avuto modo di incontrare forti individualità che, per
Loro sedi
esperienza, preparazione e spirito associativo potrebbero ricoprire questo incarico dando un rinnovato slancio alla nostra associazione: devono solo essere sollecitate o “incoraggiate” a dare la loro disponibilità. Invito tutti voi a voler contribuire a dare continuità alla nostra Associazione e a sviluppare la crescita e la diffusione del
Gentili amiche e amici, Come certamente sapete, nel mese di marzo 2015, cioè alla scadenza del mio secondo mandato di Presidente di Usci Lombardia, e come da me ripetutamente annunciato in varie sedi, non darò la mia disponibilità a continuare in questo incarico perché ho sempre ritenuto necessaria una periodica e “salutare” alternanza a questa carica. Alla prossima Assemblea Regionale Usci si dovrà necessariamente procedere all’elezione del nuovo presidente regionale.
canto corale nella nostra regione, dando la vostra disponibilità a candidarvi per questa importante carica o a presentare nominativi di persone che ritenete idonee e che si siano dichiarate disponibili ad accettare questo incarico. Sono certo che vorrete dare la giusta importanza a questo mio invito e, in attesa di incontravi numerosi alla prossima Assemblea Regionale Usci, vi invio un cordiale saluto. Franco Monego presidente Usci Lombardia
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Attività delle delegazioni provinciali
Attività delle delegazioni provinciali U.S.C.I. Delegazione di
maestro Fabio Alberti.
Bergamo: CONCERTO PER L’AVIS BERGAMO XXVª Rassegna Corale
CON I CORI DI VOCI BIANCHE
"MUSICHE DI NATALE"
Anche nel 2014 l’AVIS Bergamo ha voluto
2014
ripetere il 9 dicembre nel prestigioso Teatro G.
Con il consueto appuntamento nelle chiese e nei
Donizetti il concerto natalizio "Voci dal cuore",
teatri di Bergamo e provincia, si è conclusa la
in cui 5 gruppi corali di voci bianche si sono
serie di concerti di “Musiche di Natale 2014”.
esibiti di fronte ad una sala completamente
L’evento festeggia con una nutrita serie di
esaurita in ogni ordine di posti.
manifestazioni il suo ventiseiesimo compleanno. La Rassegna Natalizia, vede più di 20 cori bergamaschi esibirsi in 14 concerti in altrettante località. È probabilmente la manifestazione maggiormente sentita dai cori della bergamasca, che hanno la possibilità di far ascoltare il loro repertorio tradizionale e natalizio. La manifestazione si è chiusa con un concerto di cori di voci giovanili nella Basilica di S.Alessandro in Colonna. CORSO PER DIRETTORI DI CORI DI VOCI BIANCHE Il corso per direttori di cori di voci bianche che portava quest’anno come sottotitolo “Cantare ci fa bene” ha riscosso un notevole interesse,
Questi i cori partecipanti: "CANTOALTO" di Calcinate diretto da Fernanda Colombi; "CLASSI QUINTE" di Verdello diretto da Efrem Maffeis; SCUOLA PRIMARIA"; di Pumenengo diretto da Gian Luigi Consolandi; "MUSICARCANTANDO" di Ghisalba diretto da Damiano Rota; "NUOVE ARMONIE"; di Martinengo diretto da Cristina Belotti. CONCERTO PER L’UNICEF Segnaliamo anche il concerto che si è tenuto il 22 novembre nella Basilica di S.Alessandro in Colonna e che ha visto l’esibizioni di quattro prestigiosi cori di voci bianche, due di Bergamo e due di Lecco:
evidenziato anche dal numero di aderenti, oltre
"MELODIA" di Stezzano diretto da Carmen
cinquanta.
d’Amelio; "GLI HARMONICI" di Bergamo
Il docente era Tullio Visioli e si è svolto i giorni
diretto da Fabio Alberti; "I PICCOLI
8 e 9 novembre.
CANTORI" e “FONTE GAIA”; di Rovagnate
L’organizzazione artistica è stata affidata al
diretti da Floranna Spreafico.
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Attività delle delegazioni provinciali
U.S.C.I. delegazione di Brescia: Gruppo Vocale “CANTORES SILENTII” 1989-2014 XXV anniversario di fondazione Il Gruppo Vocale “Cantores Silentii” ha iniziato la propria attività a Brescia nel 1989 su iniziativa dell’attuale Direttore Ruggero Del Silenzio, Musicologo bresciano, e di un gruppo di appassionati cultori musicofili e musicologi per studiare e scoprire quei “gioielli” della musica polifonica cinquecentesca, in special modo opera di musicisti bresciani dell’epoca, ancora sconosciuti ai più e al relativo repertorio non ancora eseguito in tempi moderni. L’ensemble vanta numerose prime esecuzioni di composizioni di autori bresciani cinqueseicenteschi.
Nel 2001 i Cantores hanno pubblicato il primo CD audio dal titolo “Rinascimento Sacro e Profano - Mottetti e Canzonette dei secoli XV e XVI” e nel 2005, su iniziativa del Gruppo di Storia Locale di Polaveno (BS), è stato pubblicato un secondo CD audio dal titolo “Una Missa inglese e la scuola bresciana del Cinquecento”. Nel marzo 2007 e 2008 è stato invitato a Roma nell’Aula Paolo VI, in Vaticano, alla presenza di Papa Benedetto XVI.
U.S.C.I. delegazione di Lecco: IT'S TIME TO PLAY! Per il 2015 USCI Lecco intende puntare la propria attenzione sulla coralità infantile e giovanile, per l'alto valore educativo della musica, e per il valore formativo dell'agire in gruppo. In questa ottica, ha elaborato un progetto denominato It's time to play!, che si articola in attività differenziate: - un concorso di composizione, esteso a livello nazionale, al fine di incrementare il repertorio corale infantile e giovanile con canti interessanti e stimolanti, così da far avvicinare più giovani alla pratica corale; - un festival in un'unica giornata di cori di voci bianche e giovanili, preludio all'evento regionale Cori di Classe. La manifestazione, ideata, realizzata e prodotta da USCI Lecco, godrà del sostegno economico della Provincia di Lecco. Per quanto riguarda il Concorso di Composizione, è disponibile il testo integrale del bando di partecipazione sul sito dell'associazione http://uscilecco.altervista.org alla pagina Concorso di Composizione. In breve, il Concorso prevede due Sezioni, una di composizioni per coro di voci bianche (a cappella o con accompagnamento di organo e/o pianoforte e/o strumentario Orff) e una per coro giovanile a cappella. I testi, di contenuto sacro o profano, sono a libera scelta dei partecipanti. Sono previsti tre premi per ciascuna Sezione e relativa esecuzione dei brani premiati. Scadenza per la partecipazione: 31 gennaio 2015.
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Attività delle delegazioni provinciali
U.S.C.I. Delegazione di Mantova:
Cultura della Curia vescovile di Mantova e Parroco della Concattedrale di Sant’Andrea in Mantova. Le Manifestazioni inizieranno il 18
PROGETTO “MATILDE 2015”: USCI di Mantova
Marzo, data simbolica per la Città di Mantova, in quanto giorno di sant’Anselmo, il vescovo confessore di Matilde sepolto nella Cattedrale di Mantova e Patrono della Città. Gli appuntamenti si snoderanno poi durante l’anno, per terminare il 19 Ottobre 2015 a San Benedetto Po. Quel giorno, infatti, è dedicato alla “Festa della Basilica”, rinnovata da Giulio
protagonista Matilde di Canossa, la “Grancontessa”, la donna che ha saputo imprimere nella politica dell’Europa del Medio Evo un’impostazione ancora oggi riconoscibile, morì il 24 Luglio del 1115. Per sua espressa volontà, il corpo venne sepolto nella Chiesa di Santa Maria, entro le mura del prediletto Monastero benedettino di San Benedetto in Polirone, fondato dal nonno Tedaldo nel 1007. Nel 2015 ricorrono, pertanto, i 900 anni dalla sua scomparsa.
Romano per volere dell’abate Gregorio Cortese e riconsacrata, appunto, il 19 Ottobre 1547.
La Curia vescovile di Mantova ha fatto proprio un Progetto presentato da Usci-Mantova, che prevede una serie di Eventi ubicati nei Luoghi di ascendenza matildica più significativi del Territorio mantovano. Tutti i Cori associati a Usci-Mantova
la Pieve della Beata Vergine Maria in Cavriana; la Chiesa di san Tommaso in Acquanegra sul Chiese; la Pieve di san Pietro in Volta Mantovana; la Chiesa dei santi Cosma e Damiano in Barbassolo;
parteciperanno, accanto a Uomini della Cultura mantovana, a Slow Food del Basso mantovano, alle Organizzazioni agricole, alle Guide turistiche locali, agli Agriturismi, alle Amministrazioni locali, alle Proloco, oltre alle Parrocchie. Di fondamentale importanza nella realizzazione del Progetto “Matilde 2015” il ruolo di
la Chiesa di Valverde in San Benedetto Po; la Chiesa di san Lorenzo in Pegognaga; la Chiesa di san Lorenzo in Quingentole; la Chiesa dell’Assunzione della BVM in Felonica; la Chiesa dell’Assunzione della BVM in Pieve di Coriano; la Chiesa di san Fiorentino in Nuvolato; la Conca di Governolo;
monsignor Giancarlo Manzoli e di don Renato
ex Convento di Santa Maria in Gonzaga;
Pavesi, rispettivamente Responsabile del Settore
Basilica Polironiana di San Benedetto Po.
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I Luoghi del Progetto sono: la Rotonda di san Lorenzo ed il Duomo in Mantova; la Chiesa di sant’Andrea al Ghisione in Villa Poma;
Attività delle delegazioni provinciali
I Cori : I Cantori del Caldone di Cerlongo; (Dir. Nerile Jaruskaite) Coro “Pietro Pomponazzo” di Mantova; (Marino Cavalca) Coro “Livia D’Arco” di Mantova; (Roberto Fabiano) Coro “San Sebastiano” di Castiglione della Stiviere; (Gianfranco Rocca) Coro “Luca Marenzio” di Suzzara; (Muzio Martini) Coro “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Suzzara; (Pieralessio Caroli) Coro femminile “ Francis Poulenc” di Pegognaga; (Roberto Braglia Orlandini) Coro “Humana vox” di Carbonara Po; (Simone Morandi) Coro “Isabella Gonzaga” di Porto Mantovano; (Emanuele Mazzola) Coro “Jubilate Deo” di Poggio Rusco; (Francesca Ravani) Coro “Musicalmente Insieme” di San Biagio; (Lorenzo Valente) Coro Civico “ Marino Boni” di Viadana; (Marino Cavalca) Coro AMS di Dosolo; (Marino Cavalca) Coro “Voci del Mincio” di Porto Mantovano; (Mario Rebecchi) Coro “Mantovaincanto”- Nuova Scuola di Musica di Mantova (Alfredo Scalari) Coro “Voci in Festa – Città di Mantova” di Mantova; ( Michele Mazzocchi) Coro “ Les Choristes” di Pegognaga; (Matteo Cavicchini) Corale “Madonna del Dosso” di Casalmoro; (Italo Ceretti) Coro “I Piccoli cantori” di Guidizzolo; (Stefania Rossi) Accademia Corale “Teleion” di Poggio Rusco;
(Luca Buzzavi) Corale “Discantica” di Scorzarolo/Cesole (Michael Guastalla) Coro “Don Giuseppe Vincenzi” di Goito; (Simone Tosi) Coro “Amici in canto” di Virgilio; (Francesca Tassini) Coro polifonico Polironiano della Basilica di San Benedetto Po. (Davide Nigrelli)
L’Assemblea dei Cori associati riunita presso la Sala “Girolamo Cavazzoni” del Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova il 17 Dicembre 2014 ha eletto la dottoressa Claudia Mantovani Vicepresidente di Usci-Mantova, al posto di Margherita Falzone. Alla nuova Vicepresidente gli auguri di buon lavoro da parte di tutta l’Assemblea. A Margherita Falzone, che lascia l’incarico per sopraggiunti impegni di lavoro, i segni della più profonda gratitudine.
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Attività delle delegazioni provinciali
U.S.C.I. delegazione di Milano: COSA ABBIAMO FATTO
uno dei luoghi tenuti aperti dal Touring Club Italiano nell'ambito dell'iniziativa APERTI PER VOI. L'iniziativa si ripeterà nel corso del 2015.
Al termine del 2014, trasmettiamo il riepilogo delle iniziative che hanno coinvolto direttamente la Delegazione di Milano. Il 5 aprile si è tenuta l'annuale Assemblea presso la Sala San Gerolamo a Vimercate, alla quale hanno partecipato 20 cori dei 71 della Delegazione di Milano. L'assemblea ha visto il rinnovo delle cariche sociali (Consiglio Direttivo e Collegio Sindacale) che resteranno in carica per tre anni, oltre alle consuete approvazioni di consuntivo e preventivo. Il 12 aprile si è svolta, presso il Centro Congressi Corridoni, la rassegna provinciale CORI DI CLASSE con la presenza di 8 cori scolastici delle scuole primarie e secondarie, nell'ambito del progetto “Note per il futuro” di USCI Lombardia. Una apposita commissione di ascolto ha selezionato i cori che il 18 maggio hanno poi partecipato al concerto finale Regionale presso il Conservatorio di Milano. La commissione di ascolto ha inviato a ogni coro un “giudizio” con consigli artistici. Avendo riscontrato, sia durante la Assemblea Provinciale sia durante quella Regionale, la mancanza di informazione da parte dei coristi sul significato della iscrizione a USCI e FENIARCO, a metà aprile è stata inviata a tutti i cori (con richiesta di diffondere la comunicazione ai singoli coristi) una lettera firmata dai presidenti di USCI Delegazione di Milano (Zebro) e di USCI Lombardia (Monego) che ricorda scopi e obiettivi di USCI e FENIARCO. Fra i mesi di maggio e ottobre si è svolta presso la splendida chiesa di S. Antonio Abate a Milano la rassegna “I nostri cori, le nostre chiese”, 6 pomeriggi di musica sacra, con 9 cori partecipanti. La chiesa di S. Antonio Abate è
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Il 28 giugno presso la Chiesa di Santo Stefano a Vimercate si è tenuto il concerto “Cori al museo” nell'ambito del progetto ESTATE AL MUSEO del Comune di Vimercate, che ha visto la partecipazione di 2 cori, un “popolare” e un coro gospel. Nel pomeriggio del 19 ottobre abbiamo realizzato, insieme con il Settore Cultura della Provincia di Milano e presso il Centro Congressi Corridoni, l'annuale “Concerto corale”, al quale hanno partecipato 6 cori di repertorio vario. Infine il 30 novembre si è tenuta presso Istituto Geriatrico Milanese la rassegna “Cori con Cuore”, con la partecipazione di 3 cori e del coro GERY degli ospiti dell'Istituto. L'iniziativa si era tenuta già l'anno scorso, per coinvolgere il coro degli anziani ospiti dell'istituto e per passare un pomeriggio insieme in allegria. I cori associati hanno poi singolarmente (e a volte in collaborazione reciproca) organizzato eventi, soprattutto nei periodi “forti” (Pasqua, Natale) e iniziative di beneficenza (per es. concerti presso case di riposo). USCI Delegazione di Milano ha dato risalto alle singole iniziative, distribuendo fra i cori associati il materiale pubblicitario dell'evento.
Attività delle delegazioni provinciali
U.S.C.I. delegazione di Varese: ATELIER CON CARLO PAVESE Si è svolto tra il 15-16 novembre 2014, in collaborazione con il Comune di Varese che ha concesso gratuitamente la prestigiosa Sala Montanari - la prima edizione di Atelier di approfondimento corale rivolto a coristi e direttori. Il tema
Polifonici "In..canto" quasi sicuramente nel magnifico chiostro di Voltorre come avvenuto nelle ultime edizioni, ed a Settembre la seconda edizione della Rassegna di Cori Popolari " I due Galli" che si svolgerà a Gallarate. Quanto prima verranno diramati gli inviti e, per quanto attiene alla Rassegna gallaratese, anche la partitura del brano d'insieme "La mia vetta" che il M° Enrico Miaroma ha armonizzato per l'occasione. CORALE ARNATESE
"Atelier di Musica Contemporanea ed
La Corale Arnatese di Gallarate, con le sue tre
Improvvisazione Corale" si è svolto sotto la prestigiosa docenza di Carlo Pavese, audace e innovatore nel portare, tra i primi in Italia, il repertorio corale contemporaneo del nord Europa e la pratica dell'improvvisazione corale.
compagini, ha messo in programma una serie di concerti dedicati a Gabriel Fauré. In particolare si tratta del Requiem in re minore op. 48 che è una delle sue opere più raffinate e riuscite. Lo stile armonico e melodico del Requiem è molto innovatore e l’integrazione fra le voci corali e quelle strumentali è perfetta: la loro fusione crea una particolare atmosfera sonora di un sommesso ed intimo lirismo che non è dato spesso di sentire. Il Coro Voci Bianche diretto dal M° Monica Balabio con al pianoforte il M° Elena Fratipietro. Il Coro Lirico e l’Orchestra Sinfonica dei Colli Morenici sono diretti dal M° Giampaolo Vessella.
L'Atelier ha trovato il suo momento conclusivo nell'esecuzione avvenuta nella Chiesa di Biumo di Varese e che ha riscosso un entusiastico successo tra gli ascoltatori. Si allega qualche immagine scattata durante le esercitazioni di formazione corale. PROGRAMMA PER IL 2015 L'USCI Varese riproporrà intorno alla metà di Maggio la tradizionale Rassegna di Cori
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Rubriche
Cori di Classe 2015 dell’USCI Lombardia A cura di Franco Monego
dovuti anche all’importante lavoro di sensibilizzazione che le Associazioni
Un coro, 10 cori, 100 cori di Classe!
corali regionali svolgono su tutto il territorio italiano, dimostrando in tal
Eccoli pronti a iscriversi per partecipare
modo di essere in grado di contribuire in
alla Quarta Rassegna regionale 2015
modo determinante alla presa di
organizzata da Usci Lombardia nella
coscienza dell’alto valore culturale,
prestigiosa sala Verdi del Conservatorio
musicale e sociale insito nell’attività
di Milano!
corale che contribuisce ad un equilibrato sviluppo di ogni individuo, soprattutto se
Il progetto “Cori di Classe”, iniziato nel
praticata sin dalla più tenera età.
2012 all’interno del macro progetto “Attività Usci 2012”, e riproposto nel 2013 e 2014, ha contribuito a evidenziare l’esistenza di numerose realtà scolastiche nelle quali viene praticata regolarmente, e con grande
Il canto corale rappresenta un’esperienza
Il canto corale rappresenta un’esperienza educativa di crescita estremamente significativa.
entusiasmo, l’attività della musica d’assieme corale.
educativa di crescita estremamente significativa che agisce a diversi livelli: individuale, come stimolazione e
Nell’arco di un triennio abbiamo potuto
sviluppo di molteplici abilità, come
constatare una rapida e regolare crescita
espressione di attitudini e del proprio
di questa pratica e un continuo aumento
mondo emotivo; sociale, in quanto
dei cori partecipanti alle rassegne
esperienza di condivisione nella quale
provinciali;
ciascuno offre il proprio contributo per
noi crediamo che questi risultati siano
una realizzazione comune.
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Rubriche
Usci Lombardia ritiene di grande utilità
I docenti interessati sono invitati a
affiancare le istituzioni scolastiche
prendere contatti con le associazioni Usci
agendo su due direttive convergenti:
provinciali (www.uscilombardia.it) che potranno fornire tutti i dettagli per
a) con il progetto “Cori di Classe” che
partecipare a Cori di Classe 2015.
offre lo stimolo a tante preziose iniziative scolastiche e incoraggia i
Vi aspettiamo numerosi!
docenti a presentare i risultati di queste innovative sperimentazioni e a confrontarsi con gli altri partecipanti; b) con l’offerta di corsi di “Avviamento alla pratica della direzione corale” rivolti ai docenti delle scuole dell’obbligo. Anche per il 2015 la proposta “Cori di Classe” si rivolge alle scuole del primo ciclo d’istruzione che hanno attivato, all’interno dei loro istituti, uno o più cori di voci bianche; nell’edizione 2014 le adesioni sono state numerose dimostrando che il lavoro di sensibilizzazione svolto dall’Usci sul territorio lombardo è, in questo momento, fondamentale e insostituibile ed è per questo che ci aspettiamo anche
La locandina della Rassegna Regionale
nel 2015 una grande partecipazione.
“Cori di Classe” dello scorso anno 2014
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Rubriche
The Choir Day al Circolo Filologico Milanese A cura di Tiziana Gori
centro di Milano, proprio dietro il Teatro alla Scala, in collaborazione con il
“Ai Cori piace cantare” mi era stato
Circolo Filologico Milanese e gli Amici
detto durante una delle ultime riunioni
della Musica Monza; da rimarcare che
del Consiglio Direttivo. E allora
questa Rassegna è stata inserita nel ricco
facciamoli cantare!
palinsesto di “Milano Cuore d’Europa”.
Questa è stata la premessa che ha dato il via a “The Choir Day”, la prima giornata dedicata alla coralità lombarda, organizzata da USCI Lombardia presso il Circolo Filologico Milanese, nel pieno
E così, il 22 novembre scorso, nella bellissima Sala Liberty, ha avuto luogo una sorta di super concerto che dalla tarda mattinata si è protratto per tutta la giornata. L’intenzione originaria era di invitare un Coro per Delegazione provinciale ma per una serie di motivazioni ed impedimenti, alcune Province non hanno potuto inviare i loro rappresentanti.
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Alla fine hanno aderito comunque le
diretto da Andrea Miglio, la Cappella
Delegazioni di Milano, Lecco, Monza
Vocale Decanato Turro (Milano) diretta
Brianza, Varese, Cremona e Como
da Angelo Bernardelli, il Complesso
(sebbene per quest’ultima non esista una
Vocale Cohere (Monza Brianza) diretto
Delegazione strutturata e i Cori si siano
da Pier Giuseppe Brambilla, il
suddivisi tra le Province limitrofe, ci
Complesso Vocale Syntagma (Milano)
piace comunque considerarla come
diretto da Franco Monego, il Coro da
“territorio” corale).
Camera del Conservatorio di Como (Como) diretto da Domenico Innominato, il Choro Lauda Sion (Varese) diretto da Francesco Barbuto, il Coro Il Cantiere (Cremona) diretto da Carla Milanesi e il Coro Sine Nomine (Varese) diretto da Giuseppe Reggiori.
A ciascun Coro è stato riservato uno spazio temporale di circa 30 minuti con libera scelta del repertorio, con o senza accompagnamento strumentale (il Circolo ha messo a disposizione anche il pianoforte).
Il susseguirsi delle formazioni corali, con
Nove i Cori che si sono esibiti: il Coro
le loro divise, la diversità dei brani
Brianza (Lecco) diretto da Fabio Triulzi,
presentati, le differenti sonorità dei cori
il Coro ANA Giussano (Monza Brianza)
maschili, femminili, misti, popolari, jazz,
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Rubriche
etnici, polifonici, hanno contribuito a
e uno spaccato delle formazioni corali: si
mantenere l’attenzione del pubblico, che
può proprio dire che l’obiettivo è stato
soprattutto nel pomeriggio ha riempito la
raggiunto. Questa prima Rassegna, pur
sala.
nella sua semplicità, ha infatti proposto diversi generi, stili, modalità espressive e sonorità che potrebbero accontentare il desiderio canoro di quanti volessero avvicinarsi alla nostra attività.
Sappiamo bene infatti quali siano le difficoltà che incontrano i nostri Cori nel reclutamento di nuovi cantori: per questo E a tenere il filo del discorso è stato il m°
motivo ogni iniziativa che proponga il
Monego, che nella sua veste di
vasto repertorio corale non può che
Presidente dell’USCI ha presentato i Cori
essere d’aiuto.
ed i loro programmi, tracciandone un breve profilo.
Non voleva né doveva essere una competizione per cui non si può dire chi sia stato “il migliore”: personalmente io li ho apprezzati tutti, ciascuno con la propria personalità. L’intenzione era quella di offrire alla Città una vetrina della coralità lombarda
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L’auspicio è che questa sia solo la prima di una serie di iniziative del genere.
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“Comporre e insegnare: un vero privilegio” Intervista a Irlando Danieli A cura di Francesco Barbuto Continuiamo con la seconda parte dell’intervista al Maestro Irlando Danieli, docente di Composizione al Conservatorio di Milano e al Biennio di specializzazione in Musicologia presso l’Università Statale della stessa città. La nostra rivista “A più voci” come sai è dedicata prevalentemente alla musica corale. Qual è il tuo rapporto col coro? Fin da bambino ho sempre subìto il fascino della musica vocale e delle formazioni corali. Ne è derivato il desiderio di adottare, particolarmente nelle opere corali, un linguaggio avanzato ma accessibile e ben radicato nelle potenzialità della musica per coro. A questo proposito non posso non nominare con ammirazione – anche dal punto di vista dell’educazione musicale fin dalla più tenera età – le scuole dei Paesi dell’est europeo (come non subire il fascino di Bartók e Kodály?) e dei paesi nordici. Anche Penderecky (soprattutto quello della Passio secundum Lucam e della Threnodia per le vittime di Hiroshima) mi affascina. Credo inoltre che la lezione di Messiaen sia stata tra le più importanti per i compositori venuti dopo di lui.
Ho collaborato con un certo numero di cori, anche di cori cosiddetti amatoriali: è una definizione riduttiva, che non mi piace, e posso testimoniare che i livelli che questi coristi, quando guidati da Maestri preparati, possono raggiungere, sono davvero alti, come ho potuto verificare molte volte nel momento della realizzazione, a stretto contatto con loro, dei miei lavori. Ho infatti potuto rendermi conto che anche con formazioni non professionali, supportate però dalla voglia di fare e dall’entusiasmo di affrontare musiche nuove, si possono ottenere risultati di profonda espressività e vitalità.
In un mondo e in un periodo contemporaneo come il nostro, il modo di comporre oggi è certamente più libero e svincolato da regole precise musicali rispetto una volta. Cosa ne pensi di come bisognerebbe comporre oggi?
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Rubriche
Non esiste più, almeno a partire da metà del secolo scorso, una grammatica oggettiva, né nessuna regola realmente codificata per la composizione musicale. Questo motivo ha fatto sì che si verificasse un affollamento e una confusione per quanto riguarda la figura del compositore. Ormai moltissimi musicisti amano aggiungere ai loro curricula la qualifica di compositore e in realtà a scrivere musica sono molti di più coloro che effettivamente dovrebbero scriverla. Anche questa semplice ragione ha fatto scadere questo ruolo. Vorrei anche sottolineare che studiare composizione, quando lo si è poi realmente fatto (e ciò accade più di rado di quanto si dichiari), non è sufficiente per definirsi compositori! Ma lasciamo da parte, in questa sede, questa polemica. Per quel che mi riguarda, ho sempre cercato di arricchire e ampliare gli orizzonti del mio linguaggio, che non ha mai voluto essere né inutilmente tradizionale, né legato alle mode di quelle avanguardie che molto spesso hanno partorito disastri con il conseguente allontanamento del pubblico dalle sale da concerto. Vorrei solo aggiungere che ho “pagato” la mia libera scelta, umana e artistica, con un certo isolamento, al di
fuori di “affiliazioni” di ogni genere: ma la libertà, si sa, è un bene raro e prezioso, difficile da conquistare e da custodire. Come dicevamo all’inizio, da molti anni sei impegnato a livello didattico all’insegnamento di composizione al Conservatorio di Milano.
Scrivere musica, riuscire cioè a esprimere l’infinito mondo sonoro entro cui lo spirito si perde.
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In una mail che mi mandasti nel luglio scorso, mi scrivevi che ti sentivi privilegiato a insegnare a scrivere musica. Puoi approfondirci meglio questo nobile sentimento e quali sono le responsabilità e i doveri che senti per il tuo ruolo di Maestro e docente? Vedi, caro Francesco, io penso che l’insegnamento della composizione sia un’avventura fantastica che porta l’allievo alla conoscenza di ciò che ama e lo mette in grado di realizzare una delle pratiche più affascinanti che possa compiere la mente umana: scrivere musica, riuscire cioè a esprimere l’infinito mondo sonoro entro cui lo spirito si perde.
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Non ho mai creduto all’insegnamento stereotipo, sempre uguale, anno dopo anno; ho al contrario privilegiato la fantasia e gli specifici interessi dei singoli allievi, fin dal mio primo anno di docenza, perfezionando con ognuno di loro un personale piano di studio. Beninteso senza tralasciare i regolari programmi, ma la parte più prettamente obbligatoria (quella in preparazione delle prove d’esame) diviene una semplice componente di fondo di un processo di apprendimento molto più vario, vasto e articolato. Un altro aspetto che fin dall’inizio ho privilegiato è stato quello di riunire in classe regolarmente tutti gli allievi, di qualunque anno di corso e indipendentemente dalle loro scelte e conoscenze. Era stato Berio – se non sbaglio – a paragonare l’insegnamento nei conservatori allo studio di un dentista: ogni quaranta minuti circa entra un cliente, il quale non sa nulla di chi è entrato prima di lui, né di chi lo seguirà. Paradosso ben azzeccato e pratica purtroppo ancora molto seguita da miei colleghi. Io ho sempre riunito i miei allievi a gruppi (pur interessandomi singolarmente a ognuno di essi) e nella totalità per le lezioni di analisi che organizzo all’interno del corso ogni settimana, con la strategia di alternare sistematicamente un’opera “storica” a un’opera moderna e contemporanea. Ciò mi ha permesso di
occuparmi, in tanti anni, di un grandissimo numero di partiture di ogni genere e di ogni epoca. Ciò è continuato ad accadere anche con l’arrivo degli allievi di musicologia: posso assicurare che compositori e musicologi, a diretto confronto nelle lezioni di analisi del sabato pomeriggio nell’aula 212, mettono in moto intelligenti confronti e costruttive polemiche, fonte come sono di arricchimento per loro e per me. Nella tua ampia produzione artistica e compositiva ti sei occupato anche di molti lavori destinati ai bambini e ai ragazzi. In questo numero di “A più Voci” ci stiamo dedicando, come argomento filo conduttore, proprio al mondo delle scuole e quindi dei bambini e dei ragazzi e all’importanza che la musica e la coralità possono avere per le nuove generazioni. Puoi darci una breve panoramica delle produzioni che hai realizzato in merito e di quali sono state le ragioni che ti hanno spinto ad occuparti musicalmente dei “giovani”? La vocalità dei bambini e ragazzi e la produzione di opere pensate espressamente per loro – dai semplici canti a lavori di teatro musicale – è stata, ed è, una delle mie scelte più appassionate e appassionanti;
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ricordo con emozione i gruppi di piccoli esecutori, e talora intere scuole, con i quali a volte ho collaborato direttamente per rappresentazioni che ritengo, anche grazie a loro e ai loro insegnanti, di notevole livello per musica, scene e costumi. Vorrei citare almeno la leggenda medievale Breus (opera-ballata) e la “trilogia di opere per bambini e ragazzi” Ghiolmo l’Olmo o la giornata di un albero; Enrosadira, leggenda in musica per i bambini; I Re delle stelle, opera di musica e teatro per un’intera scuola. É un argomento che vorrei approfondire, e vorrei farlo, se possibile, con un nuovo articolo su uno dei prossimi numeri della rivista, cui sono grato di aver già ospitato miei scritti.
di oggi? Quelli che hanno meno di trent’anni, ma molti dei quali sono vecchi dentro, non solo per lo stile delle loro “novità”, spesso vetusta accademia mascherata di nuovo, ma anche per il modo di concepire i modi di “far carriera”, o non invece i compositori magari più avanti negli anni, quelli però che hanno conservato e ritrovano e rinnovano ogni giorno la freschezza della loro ricerca e del loro linguaggio? E com’è che l’ufficialità si interessa spesso solo, guarda caso, di nomi e scuole di un certo tipo e di certe tendenze (e qui senza limitazioni di età)? Con il risultato poco felice che la musica contemporanea è divenuta una nicchia chiusa, frequentata prevalentemente e spesso soltanto dagli addetti.
Come ultima domanda, essendo tu ancora molto impegnato nell’insegnamento di composizione, ti chiedo dal tuo osservatorio e dalla tua esperienza come vedi i giovani compositori oggi? Vuoi lasciare qualche commento per chi desidera intraprendere il mestiere di “compositore”?
Siamo ben lontani dalle radicali lotte di inizio e di metà del secolo scorso, e ciò non è un bene per la musica, né per l’esistenza stessa dei compositori.
Vorrei provocatoriamente rispondere – visto che la tua puntuale domanda me lo permette – facendo una considerazione sul concetto di “giovani”. Chi sono, anagrafe a parte ovviamente, i “giovani compositori”
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Vorrei finire con l’augurio, certamente utopico, che per la musica vera venga quell’età dell’oro che Novalis identificava con i bambini, un mondo di purezza e bellezza incontaminate. Grazie, caro Francesco, per questa intervista, che le tue domande hanno condotto sul filo di un genuino interesse verso la musica e la mia persona. Mi hai fatto sentire importante!
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“Un concerto... indimenticabile” A cura di Tiziana Fumagalli
Primo racconto. Era una giornata caldissima, un pomeriggio estivo di quelli che non lasciano scampo: l’idea di mettere la, seppur amata, divisa scura e recarsi a cantare ad un concerto ti faceva venire ancora più caldo. Però… un concerto è sempre una bella esperienza, quindi la carovana partì e ben presto ci si trovò nella bellissima località dove il coro era atteso. Un’accoglienza squisita da parte del coro ospite, rese tutto ancor più semplice. Ben presto tutto fu pronto: un piccolo palco, tutte le sedie per il pubblico, all’interno di un incantevole chiostro.
I flash che avevo immaginato erano stati in realtà l’avvicinarsi di un fragoroso temporale! Ma i fantastici coristi ospitanti avevano già approntato una sala per la seconda
Un’accoglienza squisita da parte del coro ospite, rese tutto ancor più semplice.
Puntualissimo, al calar del sole, il concerto ebbe inizio. La serata non aveva mitigato per nulla il caldo ma lo aveva reso sopportabile. Il programma procedeva e tantissimi flash illuminavano la nostra esibizione. Un fragoroso tuono accompagnò l’ultimo brano, un cupo, “Sed diabolus”.
parte del concerto, che si svolse in un’atmosfera molto particolare tra imposte che sbattevano e corrente elettrica che ogni tanto se ne andava… Procedemmo fino in fondo, senza farci intimidire, senza mai fermarci. Alla fine però le continue richieste di bis cominciarono ad insospettirci: ma davvero eravamo state così brave? L’enigma venne sciolto dal direttore ospite: il temporale aveva allagato il chiostro e di sotto c’era mezzo metro d’acqua. Dovevamo rimanere lì, noi e il pubblico, in attesa dei pompieri. Per fortuna il coro aveva preparato (e messo in salvo) un succulento rinfresco che accompagnò, piacevolmente, la nostra attesa. 44
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Secondo racconto.
orchestrali si interrompevano, il coro non
Tutto era pronto in una location quanto mai suggestiva. Un concerto all’aperto, in un bellissimo parco, con un palcoscenico quasi naturale. Attenti e concentrati direttore, solisti, coro e orchestra si prepararono con l’ultima prova. Fantastico: anche l’acustica, che pure all’aperto è sempre
riusciva a stare fermo: alle potenti luci dei fari, battaglioni di zanzare si erano date convegno in previsione di una gustosa serata ricca di potenziali vittime da pungere con accanimento. Il numero degli insetti era tale e tanto che
Tutto era pronto in una location quanto mai suggestiva.
un’incognita, non aveva problemi e
il concerto dovette essere sospeso:
quella che si prospettava era una
impossibile andare avanti, i tanti insetti
magnifica serata.
oscuravano persino gli spartiti e il fastidioso prurito delle punture non aveva
L’organizzazione aveva preparato
risparmiato nessuno.
un’ottima illuminazione: potenti fari
Un finale rovinoso per una serata che si
erano puntati strategicamente in modo da
preannunciava bellissima: peccato che
non aver bisogno di luci sui leggii.
nessuno avesse pensato agli effetti
Al momento giusto il numeroso pubblico
collaterali dei fari!
cominciò ad affluire; valeva la pena di cominciare anche qualche minuto dopo
Anche al vostro coro è capitato qualche
visto che continuava ad arrivare gente.
episodio divertente o commovente o
Tutto procedeva come al solito: entrata
comunque insolito? Raccontatecelo e noi
dell’orchestra, del coro, accordatura
lo pubblicheremo.
degli strumenti poi tutti in piedi ad accogliere il direttore e i solisti.
Inviate i vostri racconti alla nostra
Ma, dopo le prime note subito si capì che
Redazione di A più Voci all’indirizzo
qualcosa stava andando storto: gli
mail: comart@uscilombardia.it
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Concorsi CONCORSI di COMPOSIZIONE
CONCORSI di ESECUZIONE
CORALE
CORALE
Concorso Nazionale di Composizione
8° Concorso nazionale corale per voci
Corale per Cori di Voci Bianche e
bianche “Il Garda in Coro”
Giovanili “It's time to play!” Località: Malcesine sul Garda (VR) Organizzatore: USCI Lecco Località: Lecco
Periodo: 7-10 maggio 2015 Scadenza iscrizioni: 10 febbraio 2015
Scadenza iscrizioni: 31 gennaio 2015 Riferimenti telematici: Riferimenti telematici: uscinforma@gmail.com /
info@ilgardaincoro.it / www.ilgardaincoro.it
http://uscilecco.altervista.org 54° Concorso internazionale di canto corale “Seghizzi” 12° Concorso nazionale di composizione ed elaborazione ACP
Località: Gorizia Periodo: 24-26 luglio 2015
Scadenza iscrizioni: 12 gennaio 2015
Scadenza iscrizioni: 1° marzo 2015
Riferimenti telematici:
Riferimenti telematici: info@seghizzi.it /
www.associazionecoripiemontesi.com
www.seghizzi.it
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