Associazione apartitica e senza fini di lucro, volta a incrementare l’attività corale nel contesto culturale e sociale, ed assicurare la ricerca, la conservazione e lo studio del patrimonio musicale italiano.
A più Voci Quadrimestrale d’informazione musicale corale dell’USCI Lombardia Anno III N° 3 Settembre – Dicembre 2014
www.apiuvoci.com
USCI Lombardia – via Carlo Pisacane, 10 20129 MILANO
ApiùVoci
Quadrimestrale d’informazione musicale corale dell’USCI Lombardia N° 3 Settembre – Dicembre 2014 Spazio web: www.apiuvoci.com Sito web dell’USCI Lomabrdia: www.uscilombardia.it Direttore Francesco Barbuto Redazione Franco Monego Andrea Natale Tiziana Fumagalli Fabio Moretti Claudia Mastronardo Grafica e impaginazione Francesco Barbuto Sede legale USCI Lombardia via Carlo Pisacane, 10 20129 MILANO Contatti Redazione USCI Lombardia: info@uscilombardia.it Direttore: francescobarbuto@alice.it
Sommario
A p iù V o c i
Quadrimestrale d’informazione musicale corale dell’USCI Lombardia N° 3 Settembre – Dicembre 2014
Sommario 4
Editoriale Coralità e mondo giovanile di Francesco Barbuto
24 “Un ardimento ricompensato” I primi Carmina Burana del Sistema Orchestre e Cori giovanili Lombardia A cura di Maria Majno ed Ettore Borri
7 Attività delle delegazioni provinciali
26 “Comporre e insegnare: un vero privilegio” Intervista al M° Irlando Danieli
Rubriche
17 “Cori di Classe” 2014 a cura di Andrea Natale e Fabio Moretti
21 Convegno Nazionale delle Commissioni Artistiche Regionali a cura di Francesco Barbuto
a cura di Francesco Barbuto
31 “La Voce, vogliamo conoscerla?” a cura di Giorgio Morandi
Editoriale
Coralità e mondo giovanile Cari amici, cari lettori, ecco il terzo numero dell’anno 2014 per la nostra rivista musicale online “A più Voci”!
In questo numero ci siamo dedicati prevalentemente al mondo musicale e corale per l’infanzia e per i giovani. Al Convegno Nazionale delle Commissioni Artistiche Regionali, che si è tenuto a Venezia a giugno e a cui ho partecipato per l’USCI Lombardia, si è proprio parlato della grande importanza di realizzare progetti didattici e formativi musicali – con particolare attenzione al “Coro” – nelle scuole primarie e secondarie. Si è detto che «la voce è lo strumento più naturale di tutti e che il Coro avvicina un gran numero di persone. Contribuisce a formare cittadini migliori e sensibili». Sono affermazioni queste che fanno riflettere moltissimo anche su un necessario
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ripensamento e adeguamento strutturale della disciplina musicale insegnata nelle scuole. Una particolare attenzione l’abbiamo dedicata a due progetti concreti realizzati in tal senso: il progetto “Cori di Classe” dell’USCI Lombardia e il progetto del Sistema Orchestre Giovanili e Infantili in Lombardia. In questo numero leggerete anche un’intervista dedicata al M° Irlando Danieli, compositore e didatta di fama nazionale e internazionale, dove potremo scoprire il suo approccio, il suo insegnamento e la sua poetica musicale. Chiude la rivista un particolare e curioso articolo, curato da Giorgio Morandi, e dedicato a un corso dedicato alla “Voce” nel Minnesota. Come sapete abbiamo anche istituito una “Pagina facebook” (all’indirizzo https://www.facebook.com/pages/A-piùvoci/366118280072467?fref=ts). Potete anche qui iscrivervi “gratuitamente”, leggere estrapolazioni di articoli della nostra rivista, partecipare ai nostri forum di discussione, inserire eventi di rilievo che realizzate sui vostri territori di appartenenza, suggerire e proporre argomenti che possiamo trattare nei prossimi numeri che pubblicheremo. Non mancate, vi aspettiamo! Francesco Barbuto Direttore di “A più Voci”
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USCI Lombardia
Visita il sito dell’USCI Lombardia! www.uscilombardia.it
All’interno del sito web troverai informazioni sulle attività dell’USCI Lombardia, delle associazioni provinciali USCI, aggiornamenti sui progetti realizzati e attivati e altro ancora...
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USCI Lombardia
Pagina Facebook “A più Voci” È attivata la pagina Facebook dedicata alla nostra rivista musicale online “A più Voci”! Visitatela! Potrete lasciare vostri commenti sulla coralità dell’USCI Lombardia; inserire eventi corali dei vostri territori e delle delegazioni provinciali USCI.
Potrete anche mettervi in contatto con la nostra Redazione della rivista musicale e proporre argomenti, articoli e rubriche interessanti per le nostre pubblicazioni editoriali. Indirizzo Facebook: https://www.facebook.com/pages/A-più-voci/366118280072467?fref=ts
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Attività delle delegazioni provinciali
Attività delle delegazioni provinciali U.S.C.I. Delegazione di
Per informazioni o iscrizioni preventive scrivere
Bergamo:
al seguente indirizzo e-mail: midipiano@alice.it (Fabio Alberti - responsabile del corso).
“VI CORSO DI FORMAZIONE PER
3° CONCORSO NAZIONALE DI CANTO
DOCENTI E DIRETTORI
CORALE – TROFEO “CITTÀ DI
DI CORI SCOLASTICI E DI VOCI
TREVIGLIO”
BIANCHE”. L'appuntamento, ormai consolidato e
Organizzato dal Gruppo Corale ICAT e il Coro
perfezionato nel tempo, vedrà come docente,
Calycantus di Treviglio, con il supporto
nella sua sesta edizione, il maestro Tullio
dell’Amministrazione Comunale ed il
Visioli.
patrocinio dell’USCI Lombardia e dell’USCI
Novità della sesta edizione sarà il
provincia di Bergamo, il Concorso Nazionale di
coinvolgimento e la collaborazione con il
Canto Corale – Trofeo “Città di Treviglio” è
l’Istituto Superiore di Studi Musicali
giunto ormai alla sua terza edizione e si
“Donizetti” – Conservatorio di Bergamo. Il
svolgerà il giorno 7 marzo 2015.
corso infatti si svolgerà in collaborazione con la MIA ed il Conservatorio stesso e si svolgerà nei locali del Conservatorio, aperto quindi anche agli studenti, valido per l'acquisizione dei crediti formativi. L’iscrizione è aperta ad ALLIEVI EFFETTIVI (10-15) oppure come ALLIEVI UDITORI (illimitati). I costi di iscrizione saranno volutamente mantenuti "simbolici" come nelle scorse edizioni.
Il regolamento e la scheda d’iscrizione al
Il corso si svolgerà il fine settimana dell' 8-9
Concorso sono scaricabili dal sito
novembre 2014.
www.coroicat.it alla sezione “Concorsi”.
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Attività delle delegazioni provinciali
U.S.C.I. Delegazione di Brescia: “DIVERSE VOCI FAN DOLCI NOTE”: EDUCAZIONE, CORALITÀ E STORIA NELLE ESPERIENZE MUSICALI DELLA DELEGAZIONE BRESCIANA DELL’USCI “Diverse voci fanno dolci note”: il verso del “Paradiso” dantesco (C. VI, v. 124) ben sintetizza le varie “anime musicali” della sezione bresciana dell’USCI.
L’esigenza, poi, della costante “alfabetizzazione musicale” si è concretizzata nel “Coro insieme: laboratorio di tecnica corale” con il M° Giorgio Mazzucato il 6 aprile in San Cristo. Quasi 100 persone provenienti da 49 cori, cittadini e non, hanno seguito con interesse l’incontro. Non meno importante, inoltre, si è rivelato il contributo della musica corale per ricordare momenti significativi della storia come il quarantesimo anniversario della strage di Piazza Loggia (28 maggio 1974). Specialmente la messa, celebrata dal vescovo nel luogo del drammatico evento, ha visto coinvolti circa trecento coristi sotto la direzione del M° Enzo Loda.
Per l’anno in corso, canto e scuola, educazione alla coralità, memoria condivisa sono le parolechiave dell’attività della delegazione. Innanzitutto, per il legame fra istruzione e “dolci note”, la fase locale del concorso “Cori di classe”, il 5 aprile scorso nell’Auditorium “Capretti” dell’Istituto “Artigianelli” di Brescia, ha visto la partecipazione di 7 “ensembles” della scuola primaria e secondaria.
Il Coro dell’Istituto Comprensivo Centro 2 “Tito Speri” di Brescia, diretto dalla prof.ssa Mariantonietta Mancini, è stato scelto dalla Commissione di Ascolto per rappresentare la nostra Provincia, alla rassegna regionale del 18 maggio, al Conservatorio di Musica in Milano.
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Per l’autunno e l’inverno, infine, la programmazione culturale della delegazione bresciana non si ferma. Dal 30 novembre 2014 si svolgerà la nuova edizione della rassegna “Musica divina… il Natale”. La novità di quest’anno consiste nel fatto che la manifestazione è stata estesa anche ai “Cori di Voci Bianche” (7 dicembre, seconda domenica d’Avvento) e ai “Cori Giovanili” (14 dicembre, terza d’Avvento), sempre con la finalità di avvicinare bambini e giovani all’affascinante dimensione della coralità. Paola Bonfadini
Attività delle delegazioni provinciali
U.S.C.I. Delegazione di
A seguire si è esibito il CORO DELLA
Cremona:
FACOLTÀ DI MUSICOLOGIA, diretto da Giovanni Cestino, con un'originale insieme di
Per il secondo anno, USCI
canzoni e suggestioni popolari nell'opera del
Cremona ha festeggiato,
'900.
sabato 21 Giugno 2014 “ LA GIORNATA DELLA MUSICA”.
In contemporanea, presso il Museo San Lorenzo
Come un'unica voce, sei cori hanno animato la
(via San Lorenzo, 4), si è esibita con successo la
città di Cremona regalando agli abitanti una
SCHOLA GREGORIANA DI CREMONA,
giornata all'insegna della musica corale.
diretta da Antonella Soana, mentre, in Galleria XXV Aprile, i canti popolari
Anche quest’anno l’evento è stata organizzato
del CORO G. PAULLI, diretto da Giorgio
in due momenti distinti, con due finalità precise:
Scolari, hanno regalato al centro storico
valorizzare i cortili di palazzi privati ma anche
momenti di sano divertimento.
luoghi non solitamente riservati ai concerti. Successivamente, sempre presso il Museo Ad aprire la manifestazione, alle ore 17,30, a
San Lorenzo, si è esibito il coro IL DISCANTO,
Palazzo Martini, è stata l'esibizione del coro
diretto da Daniele Scolari.
IL CANTIERE, diretto da Carla Milanesi, che ha regalato al pubblico un repertorio di musiche
Gran finale, nella stessa location, con tutti
popolari da tutto il mondo, accompagnato da un
i cori: IL CANTIERE, PAULLI, DISCANTO E
piacevolissimo effetto coreografico di danze e
IL CORO DELLA FACOLTÀ DI
costumi.
MUSICOLOGIA, che hanno proposto il meglio dei propri repertori, per concludere con un "Signore delle cime" cantato tutti insieme. La festa è continuata anche domenica 22 giugno, alle ore 21, presso la società canottieri Flora, con l’esibizione, del CORO POLIFONICO CREMONESE che, diretto da Federico Mantovani, ha presentato un originale repertorio di musiche verdiane e gospel.
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Attività delle delegazioni provinciali
U.S.C.I. delegazione di
La manifestazione, ideata, realizzata e
Lecco:
prodotta da USCI Lecco, godrà del sostegno economico della Fondazione della Provincia
Per il 2015 USCI Lecco
di Lecco.
intende puntare la propria attenzione sulla coralità infantile e giovanile, per l'alto valore educativo della musica e per il valore formativo dell'agire in gruppo. In questa ottica, ha elaborato un progetto denominato It's time to play!, che si articola in una serie di attività differenziate:
Per quanto riguarda il Concorso di Composizione, è già disponibile il testo integrale del bando di partecipazione sul sito
- un concorso di composizione, esteso a
dell'associazione http://uscilecco.altervista.org
livello nazionale, al fine di incrementare il
alla pagina Concorso di Composizione.
repertorio corale infantile e giovanile con
In breve, il Concorso prevede due Sezioni,
canti interessanti e stimolanti, così da far avvicinare più giovani alla pratica corale; - una rassegna, su più serate, e un festival, in un'unica giornata, di cori di voci bianche e
una di composizioni per coro di voci bianche (a cappella o con accompagnamento di organo e/o pianoforte e/o strumentario Orff) e una per coro giovanile a cappella.
giovanili; - interventi dei cori in residenze socio-
I testi, di contenuto sacro o profano, sono a
assistenziali, reparti pediatrici degli
libera scelta dei partecipanti. Sono previsti
ospedali, istituti per diversamente abili, per portare la musica in contesti svantaggiati ed educare i piccoli cantori all'attenzione sociale.
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tre premi per ciascuna Sezione e relativa esecuzione dei brani premiati. Scadenza per la partecipazione: 31 gennaio 2015.
Attività delle delegazioni provinciali
U.S.C.I. delegazione di Mantova: CANTO GREGORIANO: NUOVE PROSPETTIVE “Res, non verba”. Era il motto dei monaci benedettini di Solesmes, abbazia nel nord della Francia, i quali, a partire dai primi decenni dell’Ottocento, provvidero, laboriosamente e nel segno del segno, a riportare alla bellezza originaria il Canto Gregoriano. “Fatti, non parole” è stato anche il motto dei più di trenta allievi che, dall’11 al 13 luglio scorso, presso il Santuario della B.V. della Comuna in Ostiglia (MN), hanno frequentato il I Corso estivo di Canto Gregoriano, promosso e organizzato dall’Accademia Corale “Teleion” di Poggio Rusco (MN) di cui è direttore artistico Luca Buzzavi, laureato in Fisica e iscritto al Conservatorio di Mantova. Luca Buzzavi ha chiamato come docente del Corso M° Fulvio Rampi, gregorianista di chiara fama e direttore del prestigioso gruppo vocale a voci virili “Cantori Gregoriani”. Il Corso ha visto alternarsi lezioni teoriche, di semiologia e analisi del repertorio, momenti di domande e risposte con il docente e ore di esercitazioni corali, finalizzate all’esecuzione dei brani del proprio e dell’ordinario durante la S. Messa domenicale presso il Santuario. «Le oltre trenta iscrizioni, tra organisti, direttori di coro, coristi di ensemble polifonici provenienti da tutto il nord e centro Italia, hanno mostrato che esiste una richiesta di arte e
bellezza – dice Luca Buzzavi – anche all’interno della Chiesa e della liturgia stessa. Ciò su cui si è voluto lavorare durante il Corso è stata l’interpretazione dei brani gregoriani confrontando la tardiva scrittura vaticana su note quadrate con i neumi adiastematici che giungono a noi dai manoscritti dei secoli X/XI d.C. Questa non ha voluto essere solamente un’operazione paleografica ma una vera e propria riscoperta e rimessa in campo, nella liturgia moderna oltre che nel rito antico, di questo patrimonio di Parola Cantata troppo spesso rinnegato e accantonato».
Il Corso estivo dedicato al gregoriano è stato momento particolarmente importante anche per la stessa Accademia Corale “Teleion”, la quale si pone l’ambizioso obiettivo di diffondere, attraverso il Laboratorio permanente di Canto Gregoriano, attivo dal 2012, e il coro polifonico da camera “Gamma Chorus”, una cultura musicale alta, attraverso una vera e propria educazione al bello: dal repertorio proprio gregoriano a Palestrina, da Banchieri a Duruflé (informazioni sul sito www.accademiacoraleteleion.it).
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Attività delle delegazioni provinciali
“UN VIVO RINGRAZIAMENTO”
Il pomeriggio, terminato con la degustazione di prodotti enogastronomici locali, è stato allietato
La suggestiva cornice del Chiostro di San
dalle musiche del progetto 'Melismi'.
Simeone a S. Benedetto Po ha ospitato, lo scorso 2 giugno, la cerimonia di consegna delle
Si sono esibiti, con esecuzioni di canti
somme raccolte dalle Società Corali Lombarde
gregoriani e brani polifonici, il Coro Polifonico
nell'ambito della rassegna 'USCI per Polirone'.
della Basilica Polironiana e il Coro polifonico "Cantori del Mattino" di Noceto (Parma), diretti
La cifra raccolta è stata donata all'Associazione
dal Maestro Davide Nigrelli, Presidente USCI
Musicale Polironiana, promotrice del progetto
Mantova (Cori che partecipano attivamente al
'La Cittadella della Musica'; tale progetto si
progetto 'La Cittadella della Musica), musicisti
propone di implementare le attività didattiche
improvvisatori dell'Ensemble bolognese
della Scuola di Musica anche attraverso la
"Compagnia d'Arte Drammatica” con
condivisione dei suoi spazi con musicisti e
composizioni spontanee, il cantante Michel Van
realtà musicali importanti espresse dal territorio.
Goethem e gli insegnanti della Scuola di Musica di San Benedetto Po.
Alla presenza del Sindaco di San Benedetto Po,
Tra il pubblico esponenti delle delegazioni
Marco Giavazzi, il Presidente Regionale
USCI di Cremona e Mantova.
Maestro Franco Monego ha consegnato il maxi
Un vivo ringraziamento alle Delegazioni
assegno con la somma di 4.500,77 euro, un
Lombarde dell'USCI che hanno collaborato!
contributo preziosissimo per l’Associazione che ha potuto così acquistare alcuni strumenti per le classi di propedeutica, proporre una serie di incontri d'ascolto e dare vita a tre corsi di musica d'insieme, suddivisi per diverse fasce d'età. Nell'ultimo anno, l’Associazione Musicale Polironiana ha dato vita, sul fronte della pratica corale, al Laboratorio Gospel e ha realizzato un progetto, in collaborazione con il Museo Civico Polironiano di San Benedetto Po, legato al
Diego Devincenzi
recupero del canto popolare nelle scuole locali.
Presidente dell'Associazione Musicale
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Attività delle delegazioni provinciali
U.S.C.I. delegazione di
U.S.C.I. delegazione di
Milano:
Monza e Brianza:
Registriamo l'ottimo risultato
Il Secondo Corso di Direzione Corale
dei 3 eventi nei mesi di maggio e giugno, in
PER VOI del Touring Club Italiano.
Tra aprile e giugno si è svolto a Desio il 2° Corso di Direzione Corale, organizzato dalla delegazione USCI di Monza e Brianza, tenuto
Nella bellissima chiesa di Sant'Antonio Abate a
dai Docenti: Paola Versetti per le attività teoriche e pratiche, Franco Monego per le prove di concertazione.
collaborazione con il programma APERTI
Milano, recentemente dichiarata monumento nazionale, si sono tenuti concerti di musica sacra a cappella.
Si prevede di continuare dopo la pausa estiva, con concerti nei mesi di ottobre e novembre.
Nel pomeriggio di domenica 19 ottobre, insieme con la Provincia di Milano, si svolgerà presso il Centro Congressi della Provincia, in via Corridoni a Milano, un concerto al quale parteciperanno 6 cori di carattere diverso e con repertori specifici (sacro, popolare, gospel).
La particolarità e il pregio di questa iniziativa è l’avere offerto agli allievi la possibilità di esercitarsi con un vero coro. Il corso si è articolato in quattro giornate, in ciascuna delle quali la mattina è stata dedicata alle attività teorico pratiche e il pomeriggio alla prova con il coro, più una mezza giornata iniziale. Ben quattro cori della Delegazione si sono prestati al ruolo di coro – laboratorio; ognuno di essi ha presentato repertori di diverso genere, permettendo agli allievi il confronto con molteplici stili musicali: la polifonia del Rinascimento, il Romanticismo, il ‘900, gli autori viventi, il repertorio popolare. Sono intervenuti: il CORO ANTHEM, il CORO SAN BIAGIO DI MONZA, IL CORO CITTÀ DI DESIO, IL CORO ANA DI GIUSSANO. Le attività si sono svolte presso la sede del coro Città di Desio.
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Attività delle delegazioni provinciali
I numerosi allievi che hanno seguito il corso,
Una parte delle lezioni è stata rivolta all’esame
alcuni dei quali per il 2° anno consecutivo,
delle partiture che gli allievi avrebbero poi
erano distinti tra effettivi e uditori; è
eseguito dirigendo il coro – laboratorio,
interessante sottolineare l’eterogeneità dei
studiandone gli aspetti tecnici e interpretativi dei
partecipanti al corso: diverse le personali e
diversi stili musicali.
molteplici esperienze musicali, diversi gli
Franco Monego ha curato le prove con il coro –
obbiettivi della frequenza. Il numeroso gruppo
laboratorio per il secondo anno consecutivo, in
era formato da direttori di coro (la maggior
seguito al successo della prima edizione del
parte), da coristi esperti desiderosi di
corso nel 2013, nella quale aveva svolto anche
approfondire la conoscenza del proprio
la parte teorico – pratica.
“strumento” e infine da cantanti o persone che
È stato invitato, oltre che per la grande
in vari ruoli interagiscono con il mondo della
esperienza, per la chiarezza del suo gesto e per
coralità.
la sua grande esperienza didattica. I problemi che di volta in volta si presentavano agli allievi
Paola Versetti, con la sua più che trentennale
sono stati prontamente messi a fuoco, indicando
esperienza di direttore di coro, ha svolto la parte
poi in modo pratico ed efficace la maniera per
teorico pratica del corso, che è stata dedicata ai
risolverli.
diversi aspetti della tecnica direttoriale, dai gesti di base alle situazioni ritmiche ed espressive più
Il corso è stato anche quest’anno seguito con
complesse.
grande interesse e soddisfazione dagli allievi; anche i cori intervenuti sono stati entusiasti
Particolare attenzione è stata riservata agli
dell’esperienza.
aspetti sociali e psicologici del rapporto tra il direttore e il coro, nella consapevolezza che il
La delegazione USCI di Monza e Brianza si
successo e il benessere del coro non derivino
propone di continuare questa importante
solo dalla applicazione di una buona tecnica
iniziativa, fondamentale per la crescita
vocale e direttoriale, ma anche da una buona e
qualitativa e artistica dei nostri cori.
attenta gestione dei diversi tipi di relazioni personali che intercorrono tra i componenti del complesso.
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Andrea Miglio
Attività delle delegazioni provinciali
U.S.C.I. delegazione di Varese: “VII Rassegna di Musica Sacra” al Chiostro di Voltorre Lo scorso 17 maggio nella splendida cornice del prestigioso Chiostro di Voltorre (Va) si è svolta la VII edizione della Rassegna di Musica Sacra promossa dall'USCI Varese.
“Voci del Lago” – III edizione Domenica 28 Settembre, alle ore 15, presso il moderno Auditorium di Maccagno si svolgerà la terza edizione della manifestazione internazionale VOCI del LAGO, promossa in collaborazione tra l'USCI Varese e la FTSC svizzera. Alla prestigiosa manifestazione parteciperanno i due cori varesini CHORO LAUDA SION diretto dal M° Francesco Barbuto e CORO LA BRUGHIERA diretto dal M° Roberto Landoni. Hanno partecipato il Quartetto Vocale Sesquialtera accompagnato al liuto dal M° Emilio Bezzi ed il Gruppo Vocale Ludicanto diretto dal M° Marco Croci. I Rassegna di Cori Popolari “I Due Galli” Sabato 20 settembre alle ore 21, presso il Teatro Nuovo di Gallarate si svolgerà la prima Edizione della Rassegna di Cori Popolari " I Due Galli" promossa dall'USCI Varese. Saranno presenti il CORO ALPE di Saronno, il CORO SETTE LAGHI di Varese e il CORO DESDACIA TELLINI di Sondrio. Ai cori verrà consegnata una originale realizzazione dell'artista gallaratese Marialuisa Bossi.
Due cori varesini scelti a rappresentare la coralità italiana al XXIII Festival Internazionale Corale “La Fabbrica del Canto” Quest’anno sono stati scelti proprio due cori varesini per questo importante Festival Internazionale dedicato alla musica corale, organizzato dalla Fabbrica del Canto e dall’Associazione Musicale Coro Jubilate, giunto ormai alla sua XXIII edizione. Il Coro da Camera Hebel di Saronno diretto da Alessandro Cadario, è stato selezionato insieme ai quattro cori stranieri Apollo Five (Gran Bretagna); Choeur National Des Jeunes
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Attività delle delegazioni provinciali
(Francia); Härlanda Kammerkör (Svezia) e il Philippine Madrigal Singers per partecipare alla “maratona corale” al Teatro Dal Verme di Milano, oltre al concerto all’auditorium Tirinnanzi di Legnano
e il Choro Lauda Sion di Caronno Varesino diretto da Francesco Barbuto, che è stato scelto per il concerto alla Basilica di Sovico (MB) insieme al Coro Nazionale Giovanile di Francia diretto da Régine Théodoresco.
Questo importante risultato è sintomo certamente di una nostra coralità varesina sempre prolifera di cori di qualità e di alto valore artistico musicale. La Corale Arnatese e le celebrazioni verdiane Il 10 Maggio 2014, nella importante cornice della Basilica di Santa Maria Assunta (di Gallarate), la Corale Arnatese di Gallarate ha
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visto impegnate due delle sue compagini, le Voci Bianche e il Coro Lirico, per un Concerto che si inserisce nell’eco non ancora spento delle celebrazioni verdiane del 2013. La prima parte del Concerto prevedeva alcuni brani di repertorio classico per Voci Bianche, dirette dal M° Balabio. La seconda parte del Concerto è stata dedicata ad una Messa giovanile di Verdi (revisore Rizzo), quasi inedita, che il Coro Lirico della Corale Arnatese sotto la guida del M° Gianpaolo Vessella ha eseguito con grande successo a Cassano Magnago nella Chiesa di Santa Maria del Cerro nel 2012 e nel Santuario del Sacro Monte di Varese il 28 Settembre 2013 e che ora ha voluto offrire anche all’affezionato pubblico gallaratese.
Le parti soliste sono state interpretate dal soprano Ekin Futaci Deambrogio e dai tenori Luca Bodini, Aldo Foglia, Stefano Grazioli. Voci Bianche e Coro Lirico hanno avuto l’onore di essere accompagnati all’organo dal M° Giancarlo Parodi, conosciuto a livello internazionale e titolare dell’organo della Basilica di Santa Maria Assunta di Gallarate, che ha eseguito anche alcuni importanti brani solistici per organo.
Rubriche
Cori di Classe 2014 dell’USCI Lombardia A cura di Andrea Natale e Fabio Moretti
La risposta delle istituzioni scolastiche è stata molto ampia, sia per gli istituti delle
Nel 2012, USCI Lombardia, grazie a un importante finanziamento ottenuto su un
scuole primarie sia secondarie di primo grado.
bando della Regione Lombardia, ha progettato, insieme ad altre iniziative, la manifestazione denominata Cori di Classe, che consisteva in una rassegna regionale dei cori delle scuole primarie e secondarie di primo grado della Lombardia, invitando i molti cori già presenti e in attività presso gli Istituti scolastici. Il progetto si era posto innanzitutto lo scopo di far emergere dall’anonimato queste splendide realtà giovanili nelle scuole di ogni ordine e grado, per essere offerte come possibili esempi di “arte corale” e di convivenza sociale. Il progetto prevedeva una prima fase nella quale questi gruppi corali erano stimolati a sviluppare una serie di concerti dimostrativi nelle sedi di alcuni Istituti Scolastici delle Provincie lombarde e una seconda fase costituita da una Rassegna alla quale avrebbero partecipato tutti i “cori di classe”,
Alcune Delegazioni Provinciali hanno potuto organizzare rassegne e infine la Rassegna Regionale conclusiva dell’intero
suddivisi per categorie in base alle fasce di
progetto si è dunque svolta nella prestigiosa Sala Verdi del Conservatorio Statale di
età.
Musica “Giuseppe Verdi” di Milano.
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Rubriche
Replicato nell’anno successivo, nel mese di
dunque segnalati per partecipare alla
aprile, si è pensato di continuare a rivolgersi
rassegna regionale presso il Conservatorio.
alle scuole primarie e secondarie di primo
Si sono esibiti 10 cori provenienti dalle
grado, con un’apertura per il futuro anche
provincie di Bergamo, Brescia, Cremona,
per le scuole secondarie di secondo grado e
Lecco, Milano, Monza e Brianza e Sondrio.
università.
Ha chiuso la rassegna il coro ospite, ovvero il Coro di Voci Bianche “F. Gaffurio” del
Per il terzo anno consecutivo, USCI
Conservatorio di Milano diretto da Edoardo
Lombardia - in collaborazione con il
Cazzaniga. Cinquecento bambini hanno
Conservatorio di Milano e con le
calcato il prestigioso palcoscenico della Sala
Delegazioni USCI provinciali è riuscita a
Verdi e si sono esibiti quasi tutti con
organizzare ancora il progetto, diventato
accompagnamento pianistico e con
ormai un appuntamento costante e molto importante per l’associazione e per la coralità regionale. La Rassegna Regionale ha avuto luogo domenica 18 maggio presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, con inizio alle ore 10:00. La rassegna ha ottenuto anche il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Milano, del Comune di Milano,
alternanza di stili e repertori, tra popolare,
dell'Ufficio Scolastico per la Lombardia, di
etnico, moderno e autorale. Gran finale a
Feniarco e della Società Italiana per
cori riuniti per intonare il Va' pensiero di
l'Educazione Musicale.
Verdi diretto dal M° Cazzaniga.
Il percorso prevedeva una prima fase nella
Ad ascoltarli, oltre a un attento e numeroso
quale i cori scolastici sono stati
pubblico, una Commissione d'Ascolto
precedentemente ascoltati da commissioni
incaricata dall'organizzazione a scopo
preposte nelle rispettive rassegne
consultivo e di valutazione artistica per i
provinciali. I cori selezionati sono stati
cori partecipanti.
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Rubriche
A presentare la rassegna, il brillante
ragazzi.
Francesco Brighenti che ha intrattenuto il
Il movimento, come sanno bene i direttori e
pubblico con il suo entusiasmo e la sua simpatia. Oltre al presidente USCI Lombardia, Franco Monego, e al presidente
gli insegnanti dei piccoli cantori, contribuisce ad utilizzare in modo più ampio e dinamico lo spazio corale, come quello del
della Commissione Artistica Regionale,
palcoscenico e perfino sonoro...
Francesco Barbuto, era presente in sala anche Sante Fornasier, presidente Feniarco
La disposizione classica corale, usata soprattutto dai cori adulti e fissa nella sua
e già presidente di ECA-Europa Cantat.
locazione dei cantori, non è molto adatta per i piccoli cantori; spesso diventa una specie di “corazza”, di “plotone”.
Anche quest'anno, dunque, la rassegna Cori di Classe ha raggiunto l'obiettivo di far
È stata rilevante l’attenzione e la cura nel proporre esecuzioni vocali accompagnate da piccole ed efficaci “coreografie” gestuali.
Il movimento e la grazia dei gesti permettono invece, sia ai piccoli cantori sia al pubblico, di offrire una performance più aperta, più vivace... più adatta ai bambini e ai ragazzi; come un “bel fiore che sta bocciando”.
emergere dall'anonimato molte realtà scolastiche del territorio lombardo, grazie a un prezioso lavoro in rete con le rispettive associazioni Provinciali. In molte esibizioni corali, è stata rilevante l’attenzione e la cura nel proporre esecuzioni vocali accompagnate da piccole ed efficaci ”coreografie” gestuali. La Musica e la Danza sono Arti molto affini e importanti da proporre ai bambini e ai
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Rubriche
In questa ultima rassegna i direttori di coro che hanno preparato i loro alunni, in tutte le
direttore e il pubblico.
due fasce d’età, hanno messo in mostra un’attenzione particolare alla attività
Questo ha sviluppato molto la presenza scenica del coro nel suo insieme e del
performativa sul palco. Bisogna veramente ringraziarli, per la loro funzione educativa e
singolo corista, che era lì presente, attivo e creativo, che non aveva paura, e che voleva
formativa.
donare una parte di sé a coloro che erano venuti ad ascoltarli. Quanti potrebbero essere i vantaggi che l’Italia potrebbe avere nell’investire denaro ed energie organizzative ed umane nel promuovere, organizzare e finanziare attività veramente formative come i cori scolastici italiani in tutti gli istituti di ogni ordine e grado?
Nei tre anni di svolgimento di questa
Alzare il livello di capacità di integrazione,
rassegna, abbiamo notato una grande e progressiva attenzione dei cori partecipanti
partecipazione e ascolto dell’altro da sé
non solo alla qualità vocale e musicale, al progetto didattico, alla valenza sociale del “fare
alzare il livello culturale medio della nostra
nella nostra società oramai multietnica;
... hanno messo in mostra
coro”, ma soprattutto alla cura della performance sul palcoscenico.
un’attenzione particolare all’attività performativa sul palco.
In questa ultima edizione i direttori di coro hanno preparato molto bene il modo in cui i ragazzi dovevano disporsi sul palco, all’ascolto del compagno
società; sviluppare il nostro vero valore esclusivo, la nostra vera materia prima, la Cultura, la Musica, l’Arte, la Storia che tutte
o della compagna che entra sul palco, che
le nazioni della nostra Comunità Europea ci
danza insieme a lui o lei, che guarda il
invidiano.
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Convegno Nazionale delle Commissioni Artistiche Regionali A cura di Francesco Barbuto Si è svolto, il 14 e 15 giugno scorso, a Mogliano Veneto (VE) il VII Convegno Nazionale delle Commissioni Artistiche Regionali. Molti ed esaustivi sono stati gli interventi all’incontro, nel quale si è posta principalmente un’attenzione alle scuole e alla coralità infantile e giovanile. Relatori del Convegno sono stati Annalisa Spadolini, coordinatrice del Forum per l’educazione musicale e membro del Nucleo Operativo del Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica presso il MIUR presieduto da L. Berlinguer; Stefano Da Ros, referente regionale per il Veneto del Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica presso il MIUR e coordinatore artistico del Concorso Corale Nazionale “Città di Vittorio Veneto”; Cinzia Zanon, membro della Commissione Artistica Nazionale della FENIARCO e della Commissione Artistica dell’Asac Veneto; Carlo Pavese, vicepresidente dell’European Choral Association-Europa Cantat e artistic manager del Festival Europa Cantat XVIII di Torino 2012; Luigi Marzola, docente al Conservatorio G. Verdi di Milano e docente di direzione di coro alla Scuola Superiore della Fondazione G. d’Arezzo; Pierfranco Semeraro, presidente dell’ARCoPu e
coordinatore della Scuola superiore biennale per direttori di coro della scuola primaria; Matteo Valbusa, commissario artistico dell’Asac Veneto e coordinatore dell’Accademia di direzione corale “Piergiorgio Righele”; Marco Fornasier, collaboratore della FENIARCO e business manager del Festival Europa Cantat XVIII Torino 2012.
Hanno presentato il Convegno il Presidente della FENIARCO Sante Fornasier e il Presidente dell’Asac Veneto Alessandro Raschi. Moderatore è stato Vincente Pepe, Vice presidente della FENIARCO e Presidente dell’ARCC Campania. Si è parlato del Progetto Speciale Musica del 1999 “Un coro in ogni scuola”, che ha fatto da “apri pista” su una forma mentis nuova con la quale si è spostata l’attenzione da un’Educazione musicale nelle scuole di tipo “teorico” ad una Musica di tipo “pratico”. Tra le motivazioni: 1) il “Coro” avvicina un gran numero di persone;
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2) costa poco; 3) ha un approccio attivo; 4) la “Voce” è lo strumento più naturale di tutti. Un altro progetto importante realizzato è stato “Mille Cori” (2011-2012), atto a promuovere la pratica corale nelle scuole con i conservatori e attivato in 15 regioni d’Italia, 31 conservatori e attraverso 47 corsi ufficiali, che hanno coinvolto un migliaio di docenti formati. Nel Piano Nazionale per la Musica 2014, viene richiesto ufficialmente un intervento legislativo “primario”, con la realizzazione dell’obiettivo: “Musica per tutti come bisogno culturale per tutti” e la necessità di
l’importanza della “Musica” nelle scuole. È importante inserire questi progetti all’interno dell’attività curriculare nell’orario obbligatorio; attraverso l’attività curriculare nella quota di autonomia (per es. si può stabilire una percentuale di ore all’Educazione musicale resa disponibile da altre materie); come attività opzionale, cioè aggiuntiva con adesione facoltativa, ma con frequenza obbligatoria; in collaborazione tra un coro sul territorio e il coro scolastico; attraverso un esperto esterno a progetto o con una convenzione con un coro sul territorio. Si è fatto presente che ogni scuola predispone di un “Piano dell’Offerta Formativa” (POF) elaborato dal Collegio dei Docenti, tenendo anche conto dei pareri dei genitori e delle associazioni sul territorio. Si è detto in più occasioni che “far Coro” fin da bambini, contribuisce ad aumentare la capacità di ascolto, la sensibilità, lo stare insieme in modo civile e organizzato. Contribuisce a formare dei “cittadini migliori e più civili!”.
“Musica per tutti come bisogno culturale per tutti.” ingenti risorse economiche. Dagli ultimi dati statistici, sono circa 2.050 i cori scolastici attivi sul nostro territorio nazionale. Si è parlarto inoltre dell’importanza di redigere e realizzare progetti musicali per scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado, con modalità molto attente e organizzate, atte a creare cori laboratori nelle scuole, percorsi educativi e didattici attraverso il coro scolastico e la formazione dei docenti, importante non solo dal punto di vista professionale, ma anche culturale. Saranno i docenti stessi a trasmettere
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Nel Convegno si è parlato anche dello stato di salute dei cori italiani, in netta crescita esponenziale, come testimoniano le moltissime attività che si possono osservare su tutto il territorio nazionale. Si osservano più collegamenti tra i cori, attraverso scambi e gemellaggi o attraverso le attività proposte dalle associazioni regionali sul territorio.
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L’intervento di Carlo Pavese è stato caratterizzato da un’interessante e curiosa attenzione sugli “stereotipi” corali negativi e positivi. Ha riscontrato, per esempio, come molte esperienze di collaborazione tra un coro giovanile e un coro alpino abbiano trasmesso un vissuto molto positivo nei ragazzi. Nell’immaginario collettivo, un maestro italiano può essere uno “stereotipo” molto importante e ben accolto per dirigere la musica operistica italiana all’estero. Sempre all’estero si tende a pensare che in Italia viviamo solo di un repertorio rinascimentale e barocco e non si pensa che abbiamo ormai anche noi bellissimi repertori moderni e contemporanei. Conclude Pavese nel trasmettere che la FENIARCO sta operando da ormai un ventennio in tutte le direzioni e contribuisce a disattendere molti degli “stereotipi” negativi comuni. Nella seconda giornata del Convegno si è parlato prevelentemente di esempi e modelli progettuali particolarmente ben riusciti, come l’esperienza che si sta realizzando in Puglia tra l’ARCoPu, i cori e le scuole. La realizzazione di progetti che vanno dalla formazione per direttori di coro per la scuola primaria, laboratori e festival, convegni e seminari, ha consentito all’Associazione Regionale Corale della Puglia di essere accreditata nel Sistema Scolastico Pugliese. Un altro progetto ben realizzato e importante è l’Accademia di Direzione
Corale “Righele” dell’Asac Veneto. Un’accademia con corsi di direzione biannale con 10 fine settimana di lezioni aperto a tutti i direttori aspiranti. Sono scelti docenti di alto livello artistico, con ampia cerchia e a rotazione, e cori laboratorio di buon livello disponibili sul territorio regionale. Le materie vanno dalla tecnica di direzione alla vocalità; seminari di vari periodi storici. Tra i fini, il progetto mira alla realizzazione e pubblicazione di un “Albo” con presentazioni dei direttori formati. Nell’intervento di Marco Fornasier è stato evidenziato il “sistema di rete” della FENIARCO: iscrizione al Sistema “Musical International”; collaborazione con la Federazione Nazionale dei Pueri Cantores; collaborazione col Sistema Nazionale delle Orchestre Giovanili; circuito “Italia Festival”; progetti ministeriali col Ministero dei Beni Culturali, attraverso il Pacchetto per le attività corali nazionale e regionali; iscrizione al Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale; progetto “Coro laboratorio formativo per direttori di cori di Voci bianche e scolastici” col Ministero delle Pubbliche Sociali. In quest’ultimo progetto saranno coinvolti 100 direttori e 6 plessi scolastici per la durata di 12 mesi. Il progetto culminerà al “Festival di Primavera” 2015. Si conslude il Convegno con interventi dei vari rappresentanti delle associazioni regionali, esponendo un modello di progetto regionale realizzato quest’anno.
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Un ardimento ricompensato I primi Carmina Burana del Sistema Orchestre e Cori giovanili in Lombardia A cura di Maria Majno ed Ettore Borri
del repertorio novecentesco, di comunicativa
referenti del Sistema in Lombardia
immediata e sicuro impatto; non a caso, proprio nello stesso periodo, i Berliner
“Tenere la barra alta”: questa espressione
Philharmoniker li sceglievano per la storica
quasi in codice, che indica la forte spinta al
occasione del loro primo concerto all’aperto
progresso grazie allo studio intensivo
nel Kulturforum accanto alla mitica sala di
secondo i principi di “El Sistema”, è un
Scharoun… Ma bando ai confronti che
punto cardinale dello straordinario progetto
potrebbero troppo intimidire: il variegato
di educazione musicale collettiva creato in
brano – 50 minuti con un’articolazione ben
Venezuela da José Antonio Abreu e
scandita a “numeri chiusi” – è ideale per il
introdotto in Italia da Claudio Abbado.
coinvolgimento dei giovani esecutori.
E così i giovani strumentisti di FuturOrchestra, dopo essersi misurati con la Quinta Sinfonia di Beethoven eseguita durante la prima “Settimana del Sistema in Lombardia” nella stagione dei Pomeriggi Musicali al Teatro Dal Verme, hanno felicemente affrontato la sfida del grande repertorio corale con il debutto in piena regola del “Coro SONG della Lombardia” nella prestigiosa occasione delle celebrazioni per i 150 anni della Società del Quartetto di Milano il 29 giugno in Sala
La prova del Coro SONG con la partecipazione di Feniarco e dell'USCI
Verdi al Conservatorio. Lombardia nel salone della Caritas Si sa che i Carmina sono una pietra miliare
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Ambrosiana
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E una scelta che poteva sulla carta sembrare
anche l’ammirazione del terzetto solistico
quasi troppo ardita ha subito preso corpo
composto da Ivanna Speranza, Gian Luca
grazie a una premessa essenziale: la
Pasolini e Sergio Vitale, mentre il “tutto
determinante collaborazione con Feniarco,
esaurito” del pubblico si è espresso nel
incoraggiata dal M° Alessandro Cadario
giubilo che sommava il riconoscimento per
nella sua duplice veste di direttore dei
la qualità musicale all’allegria della grande
complessi di convergenza lombardi e di
festa. Un video di assaggio si può sin d’ora
commissario artistico della Federazione
assaporare sul sito
nazionale che pure festeggia il cospicuo
www.sistemalombardia.eu, mentre
traguardo del trentennio.
l’esecuzione completa verrà messa online a breve – intanto si prepara per il 29 ottobre la
Dopo il collaudo al Festival di Primavera di
ripresa al Teatro Coccia di Novara per gli
Montecatini, le forze corali giovanili
Amici della Musica Vittorio Cocito, nella
coordinate dal M° Carlo Pavese hanno
speranza di ulteriori repliche che
esteso la loro portata dalle regioni del Nord
nuovamente proporranno la gioia di far bene
fino alle propaggini di Salerno. In parallelo,
la musica insieme. Proprio questo è il
la contagiosa competenza di Pilar Bravo
generoso premio del Sistema.
stava da mesi coltivando le voci bianche nei Laboratori tenuti presso la sede milanese, messa a disposizione dalla Fondazione Pasquinelli, primo partner del Sistema in Lombardia. E così si è tessuta una rete tanto inedita quanto ben affiatata, comprendente anche i Nuclei del Sistema, la Corale Arnatese, il Varese Vocal Ensemble, e il connettivo dell’USCI in Lombardia: simpatica invasione di centinaia di bambini e ragazzi, convitati per la stretta finale delle
Applausi in Sala Verdi in occasione del 150°
lunghe prove. L’impegno mostrato da tutti
anniversario della Società del Quartetto di
senza il minimo cedimento ha meritato
Milano
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“Comporre e insegnare: un vero privilegio” Intervista a Irlando Danieli A cura di Francesco Barbuto Compiuti gli studi classici, segue, al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, gli studi musicali e, fra l'altro, si diploma in Direzione di coro, Polifonia vocale e, allievo di Franco Donatoni, in Composizione col massimo dei voti. Già assistente musicale e direttore sostituto alla RAI durante gli anni di studio, ha svolto e svolge anche attività di direttore, musicologo, critico, scrittore, recensore e conferenziere. Figura singolare di compositore, è spesso autore dei testi dei suoi lavori; conoscitore dei classici (dalle origini al Novecento) oltre che dei contemporanei, è naturalmente erede della tradizione occidentale, ma nelle sue opere utilizza spesso espressioni musicali delle culture extraeuropee. I suoi lavori rivelano anche il peculiare interesse e la cura che rivolge alla vocalità. Ha vinto o si è distinto in importanti concorsi, tra cui Prix de Monaco, Gaudeamus, Guido d’Arezzo, Stockhausen Prize, Franchino Gaffurio. Le sue opere sono eseguite in rassegne, festival e stagioni internazionali e nei prediletti liberi concerti, al di fuori delle istituzioni
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spesso vincolate e “chiuse”. É docente di Composizione al Conservatorio di Milano e al Biennio di specializzazione in Musicologia presso l’Università Statale della stessa città.
Caro Maestro Danieli, sei autore di numerose opere, di diverse tipologie di organico (strumentale e vocale), che hanno avuto ampi riconoscimenti di livello nazionale e internazionale. Scrivi fin dagli anni ‘60 e sei impegnato sul versante dell’insegnamento di composizione, dal 1975 al Conservatorio di Milano, e successivamente di Musicologia all’Università statale della stessa città. Quando e come hai scoperto la tua vocazione per la scrittura e per l’insegnamento?
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Mi viene un senso di tenerezza e, insieme, da sorridere se penso alla mia precoce,
una fortuna rara, davvero un grande privilegio.
innata passione per la musica, che mi è venuta, forse, da parte della parentela
Quali sono stati i Maestri che hanno
paterna, essendo stato, mio nonno Irlando,
rappresentato per te un punto di
uno di quegli eccellenti organisti “di
riferimento artistico e compositivo?
provincia” (come qualche “buon cittadino”
Cosa in particolare ti hanno lasciato?
li chiama), e mio bisnonno, Giuseppe, pianista, organista e addirittura compositore (in famiglia si ricorda che era stato autore di
Ho cominciato a scrivere già negli anni della scuola primaria, unendo i miei ingenui tentativi musicali...
valzer, polke e mazurche, “come gli Strauss…”). In realtà ho cominciato a scrivere già negli anni della scuola primaria, unendo i miei
A questa domanda è difficile rispondere,
ingenui tentativi musicali a quelli letterari e poetici… Ne conservo ancora molte
non sempre è facile riconoscere l’importanza della loro presenza negli anni
testimonianze; alcuni di quei lavori, ho
degli studi. Posso dire di aver avuto degli ottimi
fedelmente inseriti in composizioni molto più tarde; altre sono rimaste nel cassetto e sono state eseguite solo negli ultimi anni, come – uno per tutti – il Canto dei neofiti nella catacomba, per coro a voci miste, composto in prima ginnasio.
perché i veri Maestri sono sempre pochi e
docenti al Conservatorio di Milano: mi ricordo Amerigo Bortone e Guido Farina per la polifonia vocale, Antonino Votto per la direzione d’orchestra, Gian Luigi Centemeri per l’organo, Riccardo Castagnone per il pianoforte. Avevo anche
L’insegnamento è stato una naturale
avuto la fortuna di studiare violino,
conseguenza della mia attività, e mi ritengo un privilegiato nell’aver potuto
durante il corso superiore di Composizione, con il Maestro Aureliano
scrivere musica e insegnare a scriverla:
Di Dio.
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Il Maestro più importante – e con il quale
sempre così nuovo e ripieno di bellezza.
ho sempre avuto un rapporto di amicizia e
Ho anche tenuto conto dei movimenti più
di conflittualità artistiche (molte irrisolte)
radicali e vivaci che si sono succeduti nel
per tutta la sua vita – è stato Franco
secolo scorso, rifiutando l’antimusicalità,
Donatoni: con lui, dal giorno della mia
ma imparando comunque a riflettere su
ammissione al Conservatorio (alla quale
scelte compositive diverse ma
era presente) alla discussione finale del
responsabili.
Ho anche tenuto conto dei movimenti più radicali e vivaci che si sono succeduti nel secolo scorso, rifiutanto l’antimusicalità...
Ammiro molto, tra i compositori del recente passato, Messiaen, ma anche Dallapiccola, Ligeti e Petrassi. Mi piace la freschezza del Bettinelli più intimista e ho sempre
diploma di Composizione, ho seguìto un
apprezzato il personale linguaggio di
cammino che mi ha aperto ogni orizzonte
Niccolò Castiglioni.
musicale possibile e ciò mi ha permesso di scoprire e perseguire il mio libero
Gli organici sia strumentali sia vocali
linguaggio.
che affronti sono molteplici. Come li
Poi ci sono i Maestri che non si sono mai
scegli per la tua scrittura compositiva?
conosciuti personalmente, ma la cui
Quali sono gli argomenti e i testi che
presenza è tangibile nella formazione e
prediligi?
nelle influenze.
Ci dai in particolare una panoramica sulla tua produzione vocale-
Il compositore che fin dalla mia
strumentale?
adolescenza mi ha sempre consciamente (ma forse più inconsciamente) influenzato
Cominciamo, se mi permetti, dal rapporto
è stato certamente Debussy, dal linguaggio
con il testo.
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Non è casuale che abbia scritto io stesso i
sul testo del Prologo al Vangelo secondo
testi di diversi miei lavori, o che li abbia
Giovanni. Quanto agli organici, la mia
uniti ad altri testi d’autore, o che li abbia
scelta è sempre libera e variegata. Mi
addirittura elaborati. Per esempio, nel
piacciono a volte i grandi organici vocali-
Monologo di Galileo nel suo LXXVI anno,
strumentali e sinfonico-corali (come il
per baritono e orchestra, ho ampliato il
recente melologo Argo l’infinito viaggio)
testo di Galileo Galilei intercalandovi
ma anche i pezzi a voce sola (come Eulalia
passi miei nello stile del Dialogo dei
poème des martyrs), o con ensemble.
Massimi Sistemi. Ritengo che il testo sia un mezzo per realizzare le immagini musicali in esso contenute. Un testo può essere importante e fonte di ispirazione per
Un testo può essere importante e fonte di ispirazione per ciò che esprime, ma a volte può essere anche un frammento, un verso...
ciò che esprime, ma a volte può essere anche un frammento, un
Considerando i particolari interessi e
verso, o semplicemente il suono di una
l’impegno di questa eccellente rivista, ci
parola che mi affascina, una parola chiave
tengo a dire che numerose sono anche le
che mette in moto la creatività…
mie composizioni per solo coro; molte mi sono particolarmente care perché realizzate
Penso alla dolce bellezza sonora di kàire,
con quei cori amatoriali nei quali ho
astèr, emphàinon ton élion (ave stella,
trovato, fin dall’inizio, uno dei banchi di
annunziatrice del sole), quando i bambini cantano questo verso nelle mie Laudes Mariae – Mystère, o alla forza di Katá Ioannen, quando il coro maschile attacca il
prova per i miei lavori e, forse più, un ambiente di care amicizie, non molto frequentate ma vere (io sono sempre stato
Prologo a Il Tempo di Bethleem – una
un po’ orso, qualcuno ha detto un po’ lupo,
sacra rappresentazione nel secolo XXI –
ma credo un lupo buono.
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E, se vogliamo ampliare questo bestiario,
vorrei ricordare almeno la mia Missa
mi ricordo quel che diceva mia mamma
Comacina [Il cammino di un giorno, il
Lavinia di me, compositore notturno:
cammino dei secoli], omaggio ai miei
“Irlando è come un gatto: non si sa mai
antenati, i Maestri comacini, costruttori di
cosa fa di notte”).
cattedrali.
Una volta pubblicate le tue
La voce è uno dei temi ricorrenti e centrali
composizioni, qual è il tuo rapporto con
della mia ricerca.
esse e con gli esecutori? Vieni invitato a discutere sulla modalità di interpretazione e di esecuzione da musicisti che eseguono le tue opere? Con le proprie opere (quelle edite come quelle inedite) e con gli esecutori (già conosciuti o visti per la prima volta) il rapporto è tanto più felice e proficuo quanto più ci si sente in armonia – per così dire – con essi. Mettere su un pezzo è sempre stata, per me, un’esperienza ricca di emozioni, dal momento in cui si parla con gli interpreti della musica da eseguire, e si guarda e se ne studia la partitura, fino al momento dell’esecuzione, e questi momenti ho sempre vissuto con trepidazione e intensa partecipazione. A volte mi è capitato di concertare e dirigere opere mie e devo dire che è stato un fantastico percorso. A questo proposito
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Credo che alla voce spetti il più alto ruolo nel linguaggio musicale: la voce è essenza musicale in sé, è quanto di più bello, di più vitale, di più espressivo, di più musicale possa esistere. Sono felice di aver dedicato tanta parte dei miei lavori alla musica vocale in ogni sua accezione, dai solisti ai lavori corali, vocali-strumentali e con orchestra, alle opere teatrali e fino alla musica elettronica. (segue...)
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La Voce, vogliamo conoscerla? A cura di Giorgio Morandi E’ molto probabile che alcuni lettori, o meglio, i loro figli e relativi amici siano sempre pronti a prendere un aereo per il Minnesota (USA). Ma… È tempo di vacanza? …Nel Minnesota il mare è lontano, ma i grandi e piccoli laghi (quasi 12.000 laghi!) sono molto vicini e lo sostituiscono in modo sicuramente interessante. E per restare nel nostro campo, i grandi eventi musicali estivi sono facili da trovare. Partecipare a un Festival musicale estivo equivale ad assumere una forte dose di musica. Jazz, bluegrass, rock classico e country sono solo alcuni dei generi che appassionati tradizionali o neofiti si possono gustare appieno.
più ancora come preparatore e direttore di coro. Lo spunto viene da un direttore di coro americano che così ci motiva: È ben noto
Direttori di coro e insegnanti di musica in generale, in fatto di voce hanno conoscenze limitate.
Non è più tempo di vacanza? Quando questo scritto sarà tra le mani dei lettori non sarà più estate, ogni attività sarà in piena ripresa e allora troverà ancora più sostanziosa giustificazione questo suggerimento che in realtà non è turistico-vacanziero. Un viaggio nel Minnesota troverà motivazione specifica e particolare per chiunque si occupa di canto come cantore e
che tutti i direttori di complessi strumentali conoscono gli strumenti musicali, sanno come son fatti e come funzionano. Addirittura sanno suonarne diversi. Chiunque frequenti la coralità sa altrettanto bene che invece non si può dire la stessa cosa per quanto riguarda chi si occupa di quegli strumenti che non sono veri e propri “strumenti musicali” e che sono chiamati “voce”. Direttori di coro e insegnanti di musica in generale, in fatto di voce hanno conoscenze limitate. A fronte di questa premessa il direttore americano Tyler raccomanda fortemente i corsi proposti da The VoiceCare Network, Bodymind and Voice: Lifespan Voice Education in the Real World. 44
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Sono presentati dalla Saint John's University
/cantori, mentre costruiscono la propria
in Collegeville (Minnesota) che è a circa 80
capacità di cantare con sempre maggiore
miglia ad ovest di Minneapolis. Ogni corso copre i seguenti argomenti: 1) Come è fatta la voce e come funziona con efficienza fisica ed acustica e in modo salutare; 2) Nel bene e nel male, come influisce sulla voce la gestualità del direttore di coro; 3) Cura preventiva della salute della voce, compreso l’uso e la protezione della voce del direttore/insegnante; 4) Come crescono le voci: a) cosa succede alle voci maschili e femminili quando passano attraverso i loro cambiamenti in età puberale; b) Come aiutare i cantori ad ottimizzare la propria voce in quel periodo; c) In che modo scegliere un brano di musica che aiuterà i cantori in età puberale a comprendere e sfruttare al meglio le propri reali capacità vocali (si tenga presente qui la metafora del donare un pesce o imparare a pescare per tutta la vita!).
abilità ed espressività, vivano questa esperienza in modo molto piacevole e gratificante. Un'altra nota: Tutti gli aspetti della voce e della salute della voce si basano sui risultati delle ricerche della scienza della voce e della medicina della voce e l’aspetto dell’apprendimento umano compatibile si basa – attenzione, una parolona davvero poco familiare che viene ora introdotta – sulle scienze neuropsicobiologiche.
veramente unico è quello a cui si può far
Nessun problema! Non preoccupatevi, garantisce Tyler: paroloni scientifici poco
riferimento come insegnamento, apprendimento e leadership umanamente compatibili. Ciò significa che gli insegnanti imparano a
conosciuti e non immediatamente comprensibili sono usati raramente durante il corso …anche se sono presenti nei libri di testo del corso Bodymind and Voice:
insegnare in modo che i loro studenti
Foundations of Voice Education.
Un altro aspetto che rende questo corso
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Api첫Voci