Proposta Porto VTP

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Venezia, 1 marzo 2007. Egr. Sig. Graziano COSMO Direttore Generale Venice Terminal Passeggeri S.p.a. Marittima, Fabbricato 248 30135 - VENEZIA Egr. Sig. Cosmo A seguito del nostro incontro del 4 agosto scorso, Le invio una prima bozza di proposta per la creazione di un sistema informativo territoriale, consultabile via intranet, per la visualizzazione e gestione delle strutture e infrastrutture relative al terminal passeggeri di Venezia ed alla gestione delle attività svolte dal VTP. Come abbiamo avuto modo di spiegarle, abbiamo già acquisito una notevole esperienza nei più svariati aspetti della gestione su base geografica ed in particolare su gestionali Web-GIS, soprattutto attraverso una serie di studi che proseguono ininterrottamente dal 1997 ad oggi, e grazie a quanto realizzato, tra gli altri, per la Città di Venezia e la Provincia di Venezia oltre che, all’estero, per la città di Boston ed altre città del Massachusetts. L’ormai decennale esperienza ci ha portato ad elaborare ed applicare nelle nostre realizzazioni il concetto di City Knowledge (vedi www.wpi.edu/~carrera/MIT/dissertation.html), concetto di seguito esplicitato.

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Introduzione

Sommariamente, un approccio gestionale integrato, basato sul concetto di City Knowledge, dovrebbe includere due aspetti fondamentali: la “Base Cartografica” di riferimento e le “Banche Dati” ad essa associate. Queste sono le basi fondamentali per la successiva creazione del Sistema Gestionale da realizzare con tecnologia Web-GIS. Inoltre, secondo i principi cardine dell’approccio “City Knowledge” (CK), possiamo suddividere il Terminal Passeggeri, al pari di una vera e propria città, in due caratteristiche fondamentali: strutture e attività ognuna delle quali è caratterizzata da informazioni che possiamo definire “fisiche”, che andranno ad alimentare la rappresentazione cartografica, oltre che informazioni “descrittive” da immagazzinare in database specifici. Il sistema gestionale poi permetterà la fruizione di tutte le informazioni relative alle strutture ed alle attività che in queste si svolgono, in maniera diretta e funzionale. Secondo i citati principi del CK, la rappresentazione cartografica degli elementi fisici (strutture) è il collante che permette di indicizzare e di collegare tra loro informazioni di varia natura, sia relative alle strutture stesse, che relative alle attività che hanno luogo nelle aree e nelle strutture del VTP, quali ad esempio gli ormeggi, la viabilità e la mobilità interna in generale e l’utilizzo delle strutture. Di seguito saranno chiariti tali aspetti in riferimento al Venezia Terminal Passeggeri.

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Sistema gestionale integrato

Schematizzando quello che potrebbe essere il Sistema Gestionale Integrato relativo al Venezia Terminal Passeggeri, nella seguente Figura 1 si propone, a grandi linee, la struttura logica funzionale della tipologia di dati in ingresso ed in uscita relativi al controllo, gestione e coordinazione delle attività sia core che non-core (congressi, fiere, ecc.) e delle singole strutture (tra cui inventario, manutenzione, sistemi di sicurezza, addetti, ecc.). Il sistema permetterà un controllo completo ed in “tempo reale” sulla vita del teminal passeggeri migliorandone ed ottimizzandone le risorse con un notevole risparmio in termini di tempo e quindi di denaro. Altro fattore da non sottovalutare può essere il ritorno di immagine che un siffatto sistema, aperto all’esterno e concretamente “visibile”, può dare.

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Figura 1: Schema della possibile struttura del sistema gestionale integrato del VTP.

I vantaggi che un tale sistema è in grado di offrire sono evidenti in termini di automazione di molte delle attività, di storicizzazione delle stesse, di controllo in tempo reale anche da remoto ed altro. Le potenzialità sono innumerevoli e possono essere esplicitate, seppur sommariamente, come segue: • Velocizzazione di tutte le pratiche relative alle attività, sia per quanto riguarda la gestione della modulistica interna (creazione, archivio, scambio interno, rintracciabilità, ecc.), sia per quanto riguarda lo scambio e condivisione con enti terzi (Capitaneria di Porto, forze dell’ordine, società armatrici, fornitori/clienti, ecc.); • Aggiornamento continuo dei dati grazie ai feedback realizzabili con l’immissione in rete delle informazioni, e conseguente storicizzazione degli stessi, da parte sia degli operatori interni che da terze parti quali, ad esempio, fornitori di servizi in appalto; • Supporto alla pianificazione, sia giornaliera che di lungo periodo, delle attività anche grazie alla partecipazione diretta degli utenti che avranno la possibilità di prenotazione diretta; • Supporto alla gestione e pianificazione dell’utilizzo delle banchine di ormeggio e delle attrezzature necessarie (mezzi di trasporto, parcheggi, bagagli, ecc.) in considerazione del calendario di arrivi e partenze delle navi. • Facilitazione nella gestione dei rapporti e delle attività fornite da terzi per quanto riguarda fornitori (controllo qualità, contratti, appalti, ecc.), clienti, ecc; • Integrabilità con sistemi di controllo e gestione esistenti già operanti (telecamere di sorveglianza, controllo accessi, gestione parcheggi, movimentazione bagagli, ecc. ) e futuri; • Realizzazione automatica di statistiche a supporto della pianificazione di tutte le attività dei punti precedenti; • Possibilità per chiunque e da qualunque posto, tramite la rete internet, di accesso al sistema a differenti livelli con sistema di password e login.

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Le componenti del sistema gestionale integrato, per quanto detto e per quanto concerne i dati delle strutture e delle attività, si possono quindi suddividere in: Base cartografica, Base Dati (queste due compongono la Struttura Territoriale di Base) ed il Sistema Gestionale (che nel nostro caso è basato su tecnologia Web-GIS). Di seguito si forniscono brevemente le descrizioni di queste componenti. 2.1

Base Cartografica

La base fondamentale su cui poggia tutto il sistema di gestione è la rappresentazione spaziale cartografica degli elementi fisici (strutture) che di seguito definiremo “oggetti”. E’ fondamentale che tali oggetti siano etichettati con un codice identificativo (ID) logico univoco derivante dalla sua tipologia e localizzazione seguita da un suffisso numerico progressivo. Dopo varie esperienze in questo campo, abbiamo verificato che questa è la codifica più semplice che consente l’inserimento di nuovi oggetti in successione temporale senza stravolgimento della codifica dando al tempo stesso un’immediata informazione sulla sua tipologia e localizzazione (vedere ad es. la Figura 2).

Figura 2: Visualizzazione esemplificativa della localizzazione degli ormeggi con relativa codifica (ID).

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Figura 3: Esempi di visualizzazione cartografica con e senza base ortofoto.

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Base Dati

Come accennato in precedenza, dopo aver rappresentato le strutture necessarie ad una gestione completa, tutta una serie di banche dati si potrà agganciare ad ogni elemento sopraccitato attraverso i codici identificativi (ID) assegnati ad ogni oggetto in maniera univoca. Per quanto riguarda i dati, bisogna differenziare tra informazioni “permanenti”, che non cambiano velocemente ed informazioni “dinamiche” che invece vengono aggiornate periodicamente. Le prime tipicamente vengono associate permanentemente agli elementi cartografici, mentre le seconde risiedono in banche dati separate, collegabili alla base cartografica attraverso gli ID. Un aspetto fondamentale del nostro approccio alla conoscenza del territorio è l’integrazione graduale e completa tra informazioni relative alle strutture o attività già presenti (“dati pregressi”) ed informazioni da “catturare” d’ora in poi per tenere sempre aggiornato lo stato di conoscenza dei “cambiamenti futuri”. Fondamentale è quindi la preliminare raccolta dati “sul campo” e l’acquisizione dei dati e delle strutture di dati esistenti. La Figura 2 mostra, tra l’altro, l’elenco preliminare dei dati associabili ai vari elementi cartografici sopraelencati, alcuni dei quali brevemente ricordati anche nella tabella seguente: Tipo Dati ORMEGGI EDIFICI INFRASTRUTTURE PARCHEGGI BAGAGLI ATTREZZATURE VERDE

Esempi Attrezzature, ormeggio, sicurezza, manutenzione, documentazione; Destinazione d’uso, uffici, personale, manutenzione, sicurezza; Viabilità, segnaletica, manutenzione, personale; Attrezzature, storico accessi, emissione documenti, manutenzioni; Attrezzature, storico, sicurezza, emissione documenti, controllo posizione; Linee sottoservizi, antincendio, fognature, manutenzione, appalti; Condizioni, Manutenzione;

Tabella 1: Problematiche legate all'interferenza tra posti barca e traffico.

Le specifiche dettagliate di ogni banca dati andranno vagliate con attenzione di volta in volta.

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2.3

Gestionale Web-GIS

Sulle potenzialità degli applicativi Web-GIS si è già brevemente trattato al paragrafo 2. Ai fini della comunicazione che si prefigge il documento, vista la vastità di argomenti possibili nel descrivere l’argomento, per brevità, ci limiteremo a dare alcuni cenni aggiuntivi, accompagnati da alcune immagini esplicative, demandando ad ulteriori approfondimenti ed esempi, possibilmente de visu, una più approfondita descrizione. Riportiamo di seguito, in Figura 4, un esempio di schermata basata su di un applicativo già da noi sviluppato, in cui sono visibili alcuni dei livelli cartografici, relativi alla stazione marittima di Venezia, da noi realizzati per facilitare la descrizione della proposta. L’immagine successiva, Figura 5, riporta inoltre un’esemplificazione della cartografia relativa alle strutture del VTP (nel particolare uno dei parcheggi auto della Marittima) assieme ad una schermata del sistema di gestione parcheggi in fase di realizzazione per la città di Cambridge (Massachusetts-USA). Le specifiche dettagliate del sistema gestionale finale saranno ovviamente da valutare e realizzate a seconda delle specifiche necessità richieste dalla committenza. La duttilità di questo tipo di tecnologia e le capacità acquisite da Forma Urbis nel corso della sua decennale esperienza in diversi campi ed in particolare nei Sistemi Informativi Territoriali, conoscenza del territorio e realizzazioni di gestionali realizzati “su misura”, con esperienze maturate all’estero, daranno la possibilità di sviluppare lo strumento adatto a quanto il VTP si prefigge.

Figura 4: Visualizzazione di un’interfaccia generica di Web-GIS (Sistema Louis-Oliver).

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Figura 5: Visualizzazione di un parcheggio del VTP con relativa codifica (ID) e schermata generica di visualizzazione del sistema gestionale (esempio tratto da un applicativo che stiamo realizzando per la città di Cambridge, MA).

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Conclusioni

Forma Urbis propone quindi di avviare una collaborazione professionale con l’Ufficio Mobilità della Terraferma del Comune di Venezia per implementare in maniera graduale ma sistematica tutte le attività elencate in questo documento, secondo un ordine di priorità dettato dalle esigenze contingenti del Vs. ufficio e nei limiti dettati dai fondi disponibili per tali attività. Ove possibile, partiremo sempre da qualsiasi elemento informativo sia già a Vs. disposizione (GIS o Banche Dati) e procederemo per fasi secondo una scaletta da definirsi e di cui proponiamo un esempio: •

Prima fase: prevede una serie di attività da svolgere subito quale requisito minimo per la gestione ed aggiornamento informatico dei dati e la creazione della Struttura Territoriale di Base. Tali attività sono: 1.1 Verifica ed aggiornamento dello stato di fatto della cartografia esistente; 1.2 Rilievi sul campo per la verifica e/o nuova immissione a seguito di rilievo di ulteriori oggetti relativi a strutture e infrastrutture; 1.3 Creazione e strutturazione delle banche dati con creazione dei codici identificativi (ID); 1.4 Attività di analisi e parametrizzazione dei dati. Seconda fase: realizzazione dello Strumento Gestionale su base Web-GIS: 2.1 Applicativo WEB-GIS Gestionale versione 1.0; 2.2 Integrazione con sistemi esistenti; 2.3 Realizzazione di eventuali moduli integrativi: Statistico, Gestione fornitori, ecc. 2.4 Addestramento del Vs personale all’utilizzo dell’applicativo.

Per poter stimare i costi di ogni fase, ci sarebbe molto utile ricevere da Voi una copia delle banche dati o mappe esistenti, da cui poter dedurre alcuni parametri fondamentali per un computo approssimativo dei costi. Le inviamo intanto questa bozza preliminare da utilizzare come base per una discussione più approfondita sulle Vostre esigenze e priorità. Nel ringraziarLa per la cortese attenzione e in attesa per una Sua risposta, Le invio i nostri Distinti Saluti Forma Urbis S.a.s. Arch. Alberto Gallo

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