WHAT? WHO? WHY?
REACTIONcity
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014
WHERE? WHEN?
REACTIONCITY 014
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associazione pensando meridiano dicembre 2014
REACTION CITY a cura di federica ciccone tutti i dati citati sono tratti da elaborazioni e studi di Danilo Emo e dal sito di ReactionCity curato da D.Emo e Alessia Palermiti le foto pubblicate sono direttamente tratte dalle fasi di realizzazione del DocuďŹ lm Reactioncity, frutto del progetto culturale di innovazione sociale e urbana, per la cittĂ metropolitana di Reggio Calabria ideato da Consuelo Nava e Fabio Mollo, realizzato da Danilo Emo e Edoardo Lio con la coll. di Fabio Montesano
WHAT?
PROGETTO CULTURALE DI INNOVAZIONE SOCIALE E URBANA PER LA CITTA’ METROPOLITANA DI REGGIO CALABRIA il suo paradigma è re_action, come reazione e come azione, sociale e filmica, urbana e collettiva.
Un modo per condividere una visione di cittĂ come nuova topografia reticolare della partecipazione sociale, dove gli spazi e le comunitĂ sono raccontati dalla vita possibile e sostenibile nei loro luoghi e dagli attori che la comprendono e la proiettano verso il presente ed il futuro.
promosso da: PENSANDO MERIDIANO LABORATORIO DI CULTURA CITTA’ (IN) DIFFERENTE LABORATORIO PER LE POLITICHE DI CITTADINANZA ATTIVA HOP | SPAZIO SOLUZIONI CREATIVE MDF| MEDITERRANEO DANCE FESTIVAL
partner scientifici ABITAlab centro interuniversitario Abita, architettura BioEcologica e innovazione tecnologica per l’ambiente
WH0?
realizzato attraverso
la cooperazione di SOCIAL e URBAN makers
http://www.reactioncity.com/index.php/joomla/urbanmakers http://www.reactioncity.com/index.php/joomla/joomla-content
CHI SONO? Chi si è impegnato a progettare produrre visioni e scenari, lavorando per una città differente, sostenibile e creativa verso Europa 2020"
video makers (video,foto, planner & architect makers
COSA HANNO FATTO? tutto quello che si è potuto condividere con l'azione dei Social Makers e raccontare alla città attraverso la comunicazione e la produzione del Docufilm di ReActionCity con la regia di Fabio Mollo
regia,documentari,cinema) (programmatori, progettisti, architetti, urbanisti, pianificatori)
Iprotagonisti delle attivitĂ previste nella fase di WORK EXPERIENCE negli spazi della cittĂ di Reggio Calabria, proponendo azioni brevi per cambiamenti lunghi!
CHI SONO?
ASSOCIAZIONI, LABORATORI, MOVIMENTI, COMITATI, GRUPPI
COSA HANNO FATTO? “azioni brevi per cambiamenti lunghi!” eventi e attività di inclusione sociale per le comunità di quegli spazi
insieme
L’AMBIZIONE innescare una visione-azione in grado di restituire alla comunità una proposta di nuova e collettiva identità comune, attraverso una comunicazione di innovazione sociale e spaziale con la partecipazione di animatori di eventi temporanei(social makers) che hanno aderito al progetto.
hanno realizzato
REACTION CITY
L’OBIETTIVO un’esperienza di città-laboratorio in 15 giorni di attività di formazione e coesione, aperta ai giovani (urban makers) provenienti dal Sud Italia, che hanno voluto condividere ed offrire un percorso di attivà e partecipativa visione della città di Reggio Calabria. http://www.reactioncity.com/index.php/features/progetto-pilota-2014
WHY? 014
B
2 RIA
ALA
REG
C GIO
abbiamo pensato a reACTIONcity perchÊ abbiamo un’idea di costruzione sociale della citta (in)differente
perché crediamo che un’amministrazione condivisa sia possibile attraverso la coesione tra comunità e spazi della città (in)differente
MAKING/ CREATIVE CITY
+
SOCIAL/ PRODUCTIVE POLICY
=
INCLUSIVE CITY
Queste ultime attività, insieme a quelle di esplorazione e racconto degli urban makers si sono svolte in quei luoghi della città “sensibili”, a cui è possibile restituire una forma politica urbana dell’inclusione, per promuoverne la loro capacità di autoripararsi. Si è re-agito nei luoghi collettivi condivisi e nei beni comuni di gestione pubblica-privata, promuovendo “azioni brevi per cambiamenti lunghi” in grado di raggiungere gli ambiti abitati più significativi, recuperando i luoghi scartati dalla vita sociale e spaziale, ma anche quelli r-esistenti di valore culturale e naturale.
WHERE?
Le modalità con cui si sono scelti i contesti per questa prima esperienza hanno tenuto in considerazione la condizione di conflittualità in cui gli stessi si trovavano nel rapporto tra comunità, istituzioni e portatori di interesse nella proposta di rigenerazione urbana dei luoghi stessi o nell’urgenza di restituirli alla dimensione di fruibilità collettiva e produttiva delle comunità locali. Ma anche questioni riferite a protagonisti di storie sensibili sui temi della qualità della vita, servizi, lavoro, reti di solidarietà, cura ed assistenza, cultura.
REGGIO calabria
I racconti delle storie di azione/reazione hanno coinvolto quanto già in corso per questioni conflittuali urbane ed amministrative sul tema dei teatri a Reggio Calabria, degli asili pubblici e della città diffusa e accessibile per i diversamente abili.
I LUOGHI DELLE AZIONI 1.Il borgo Cecilia a Gallico M.na; 2.Le terrazze del Lido Comunale; 3/4.L’area dell’Ex Ciapi ed Ex Italcitrus a Catona; 5. I nodi intermodali e di mobilità nelle aree del porto a Reggio Calabria; 6. La social street in una strada centrale della città di Reggio Calabria (via D.Tripepi)
Re_ActionCITY viene inteso come un progetto in itinere sviluppato attraverso semplici key-words:
# azioni collettive # invasioni urbane # urbanesimo # protagonismo # making # informale # re-learning # sharing
http://www.reactioncity.com/index.php/credits-2
WHEN? Inoltre l’agenda urbana, costruita come proposta di cambiamento per una costruzione sociale della città , presenta documenti di programma strategico e visioni urbane sulla rigenerazione dei luoghi scelti per ReActionCity (cfr schede progetto), ai casi vengono riferiti proposte di progettazioni ed interventi secondo strategie di sostenibilità e riciclo urbano
http://www.reactioncity.com/index.php/urban-agenda
REACTIONCITY
Re_Action City, mostra quindi come un’esperienza partecipata di costruzione sociale della città possa sostenere un progetto della città metropolitana verso Europa 2020. Re_action Reggio ha proposto di registrare tutta l’esperienza in un Docufilm, che rimanga testimonianza e produzione di una visione possibile come “starting for a new collective identity”, avvio di un’esperienza di nuova identità collettiva e di città comune.