LA COPPA ITALIA VA RISPETTATA!! 1985 – 1986 – 1988 – 1989 – 1991 – 1994 – 2009
Chi conosce la storia della Sampdoria è consapevole dell’importanza della Coppa Italia per la nostra squadra. Le date qua sopra citate sono le finali disputate (quattro vinte) e qualcuno farebbe bene ad impararle perché, per sua natura, la Sampdoria era squadra “copetera”, come la definì l'indimenticabile Boskov. Purtroppo, da tanti anni, questa competizione viene inspiegabilmente snobbata e, senza andare a citare nomi o responsabili, la figura di giovedì scorso a Roma è stata incommentabile.
Quanto visto allo Stadio Olimpico rappresenta una brutta pagina nella storia della nostra Sampdoria e un’offesa per noi tifosi in considerazione dello spirito rinunciatario con cui si è preparata una partita così importante. Non possiamo che augurarci che, dal prossimo anno, si cambi rotta e questa Coppa venga finalmente rispettata.
RITORNIAMO AI VECCHI VALORI In occasione della partita casalinga contro l’Empoli abbiamo purtroppo toccato con mano situazioni che in Gradinata non dovrebbero mai vedersi. Gente con le mani in tasca , più intenta a chiacchierare con le persone intorno a sé o a farsi selfie, piuttosto che a pensare a fare ciò che la presenza in una curva dovrebbe imporre. Il tifo non è stato minimamente all’altezza della situazione e purtroppo spesso notiamo un andazzo che non ci piace per nulla, quasi la gente avesse dimenticato come si sta in Gradinata. Senza voler fare i “professori”, desideriamo però rammentare alcuni punti fondamentali che dovrebbero essere l’ABC di chi viene in Sud: -‐ DENTRO LO STADIO SI ENTRA IN ANTICIPO, COME SI FACEVA FINO A QUALCHE ANNO FA, E NON 10 MINUTI PRIMA PERCHÉ È FONDAMENTALE DARE LA CARICA GIUSTA ALLA SQUADRA FIN DALLA RICOGNIZIONE DEL CAMPO E FAR SENTIRE AGLI AVVERSARI IL CLIMA CHE LI ATTENDE. INUTILE POI LAMENTARSI DELLE CODE AI TORNELLI PER ENTRARE, È NORMALE CHE SE TUTTI ARRIVANO ALL’ULTIMO SI CREINO DISAGI ED INOLTRE È INAMMISSIBILE VEDERE LA GRADINATA NON ANCORA PIENA A POCHI MINUTI DALL’INIZIO DELLA PARTITA. -‐ ABBIAMO I COLORI PIÙ BELLI DEL MONDO E LA GRADINATA DEVE RISPLENDERE DI BLU, DI BIANCO, DI ROSSO E DI NERO. CHI VIENE IN SUD NON PUÒ PRESENTARSI SENZA UNA SCIARPA, UNA MAGLIA O COMUNQUE I COLORI BLUCERCHIATI ADDOSSO.
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NON SIAMO A BALLARE, NÉ A UNA SFILATA DI MODA! STESSO DISCORSO PER I BANDIERONI BLUCERCHIATI CHE, AD ESEMPIO, IL NOSTRO GRUPPO METTE SEMPRE A DISPOSIZIONE DI TUTTI PRESSO LA BOCCHETTA LATO TRIBUNA DELLA PARTE INFERIORE DELLA SUD: QUANTE VOLTE CI SIAMO SENTITI DIRE “NON RIESCO, HO MALE A UNA SPALLA” O ALTRE PUERILI SCUSE. SVENTOLARE I COLORI MAGICI CHE CI FAN VENIRE I BRIVIDI DOVREBBE ESSERE UN ORGOGLIO, NON UN PESO! DURANTE I 90 MINUTI SI CANTA A SQUARCIAGOLA E SI BATTONO LE MANI; NON ESISTONO SOCIAL NETWORK, WHATSAPP, VIDEO, SELFIE, FANTACALCIO, SCOMMESSE E ALTRE CAZZATE. IN GRADINATA SI VIENE PER SOSTENERE L’U.C. SAMPDORIA, PER TUTTO IL RESTO CI SONO ALTRI SETTORI!
E’ sacrosanto chiedere il massimo impegno a chi porta in campo i nostri colori in ogni competizione, ma il buon esempio e la carica giusta devono partire anche e soprattutto da noi.
Quella volta che….Sampdoria- Sassuolo
La Gradinata Sud per sua natura è in grado di cambiare il risultato con il suo apporto. Per citare un esempio vorremmo ricordare la partita Sampdoria-Sassuolo del play-off 2012. L'importanza della partita era vitale e la Gradinata aveva risposto presente. Un muro blucerchiato, in quell’occasione senza bandiere per rispetto alle persone colpite dal terremoto in Emilia, si presentava compatto al fischio d’inizio della partita. Fin dai primi minuti ogni coro faceva tremare lo stadio e quando fu fischiato un rigore per il Sassuolo, Sansone si trovò una gradinata intera a fischiare e pochi attimi dopo i fischi si trasformarono in un boato assordante per la parata di Da Costa.
La partita proseguì tra un’emozione e l’altra, ma i primi a passare in vantaggio furono proprio i nostri avversari. La Sud ebbe la forza di reagire e continuò ad incitare la squadra Blucerchiata come se niente fosse accaduto. Il risultato lo ricordiamo tutti: la Samp grazie a quel tifo indimenticabile ribaltò il risultato e aprì le porte ad una promozione fino a qualche tempo prima insperata. Cerchiamo di ricordare sempre questa lezione e in qualunque situazione non dimentichiamo che….. La Sud può fare la differenza!