SENZA PAURA…ORGOGLIOSI DEI NOSTRI COLORI!
La speranza di tutti sarebbe stata quella di arrivare alla partita di oggi in una condizione di classifica migliore, che avrebbe sicuramente aiutato l'ambiente a vivere la settimana di preparazione alla stracittadina con uno spirito diverso e con maggiore tranquillità. Al minuto 70' della partita di Cagliari sembrava quasi che la nostra stagione potesse svoltare e proseguire probabilmente con meno patemi rispetto a questi primi mesi; purtroppo gli ultimi 25' di Cagliari e la partita casalinga contro il Parma ci hanno risvegliati e ricordato che per noi sampdoriani sarà una stagione in cui ci sarà da soffrire e lottare fino alla fine. Se già di per sè il derby è sempre una partita da vincere, questo lo diventa ancora di più: di fronte a noi troveremo non solo i nostri più odiati rivali, ma anche una diretta concorrente per il mantenimento della categoria. Il momento è difficile e mai come adesso siamo tutti incazzati e preoccupati per la nostra amata Samp; i responsabili di questa situazione li conosciamo tutti, ma oggi è inutile ritornarci sopra perchè sarebbe semplicemente come piangere sul latte versato e girare il coltello nella piaga. Oggi conta solo vincere e per farlo servirà non solo sperare in una prova convincente in campo, ma occorrerà anche una Gradinata infuocata che dovrà trasmettere ai giocatori la propria voglia di vincere per cercare di dare uno slancio psicologico positivo a tutto l'ambiente.
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Dovremo quindi lasciare da parte i mugugni e lo scazzo e pensare solo e soltanto a cantare per i 90' minuti che ci attendono. Se, giustamente, pretendiamo massimo impegno e maglia sudata dai giocatori in campo, dobbiamo essere altrettanto inappuntabili in quello che è il nostro compito: tifare e sostenere l'U.C.Sampdoria. Dovremo essere pronti ad affrontare la battaglia che ci aspetta, consci delle difficoltà che si presenteranno ma consapevoli che possiamo, anzi, dobbiamo fare nostri i 3 punti. Dovremo trasformare l'odio verso i nostri rivali in energia positiva per noi e la Gradinata dovrà letteralmente ruggire e far fischiare le orecchie ai dirimpettai, che dovranno essere sotterrati dal nostro tifo sentendosi ancora più inferiori di quanto già non lo siano. Anche in uno dei momenti più complicati della nostra storia non dobbiamo dimenticare che noi siamo i Sampdoriani e quell'orgoglio che ci ha sempre contraddistinto non deve venire meno per nessuna ragione. Dimostriamo ancora una volta che nelle difficoltà noi ci siamo e ci saremo sempre comunque, a prescindere,
e ricordiamolo anche a quei meschinetti di fronte a noi che si
credono gli unici e indiscussi custodi del tifo passionale e dell'attaccamento ai propri colori. Forza Sampdoriani, fuori la voce e fuori l'orgoglio! annientiamo quelle rumente ancora una volta, in campo e sugli spalti!
IL DERBY NELLA NOSTRA STORIA
In quest’anno che per noi ha rappresentato il compimento dei nostri primi vent’anni, arriviamo al derby con il desiderio di guardare indietro, alla storia di questa partita, e ricordare le tante prime volte per noi nella stracittadina. Se lasciamo la mente muoversi nel mare dei ricordi arriviamo al derby in casa della stagione 2000-2001, disputatosi il 7 novembre del 2000. Per un gruppo come il nostro, nato poco più di un anno prima, quella data ha significato il nostro primo diretto coinvolgimento nell’allestimento della coreografia del derby. Durante la settimana, partecipammo alle riunioni con gli altri gruppi per studiare cosa allestire in occasione della stracittadina; per la WWW.FIERIFOSSATO.IT
prima volta vivevamo direttamente quell’emozione immensa e quella forte responsabilità data dal vivere in prima linea l’onere e l’onore di colorare la Sud in una partita così attesa. Quella settimana provammo una sensazione che da lì agli anni a venire sarebbe diventata normale per noi, seppur parlando di occasioni come queste, niente diventa mai routine, ogni volta è la stessa emozione: partire da un’idea, riunirsi con gli altri gruppi, dividersi il lavoro e infine passare le settimane al club a preparare tutto facendo in modo che ogni cosa sia perfetta. Quel Derby, per la cronaca, vide la Sud riempirsi dei colori della Sampierdarenese e dell’Andrea Doria, con la scritta U.C. Sampdoria al centro a fungere da fil rouge tra le due anime della nostra storia. Sul campo fu uno splendido 2-0 per noi e questo coronò la gioia di una settimana emozionante ed intensa per tutti noi. I due derby della stagione 2000-2001 videro i
due
striscioni
dei
gruppi
che
avevano
costituito la base del nostro gruppo, quello dei Fieri e quello del Fossato, sovrapposti nella posizione lato distinti della gradinata a testimoniare la nostra presenza. Quello stesso posto fu occupato dal nostro striscione ufficiale a partire dalla stagione successiva, il quale rimase al proprio posto fino all’entrata in vigore della legge che vieta gli striscioni non autorizzati. Guardare oggi quel buco ci fa ancora male e sappiamo che la scelta che noi e altri
gruppi
sottostare
ad
abbiamo una
preso norma
di assurda
non e
liberticida non è compresa da tutti. Bene, sappiate che per noi quella striscia di stoffa è un pezzo del nostro cuore e se abbiamo deciso
di
rinunciarci
è
per
provare
a
combattere una deriva che oggi ha portato il calcio allo sfacelo nel quale si dimena. Tornando
alle
prime
volte,
proprio
lo
striscione Fieri Fossato vide il suo primo derby in occasione della partita fuori casa del 5 novembre 2001. Affrontammo la gara con il consueto entusiasmo, ma sul campo non andò bene e perdemmo per 1-0. Al ritorno, sugli spalti, la Sud esibì una splendida cartata blucerchiata, fatto che oggi, tra mille restrizioni, sarebbe impossibile rivedere. Una coreografia semplice ma efficace che fece da cornice ad un poco esaltante 0-0.
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Proprio in quegli anni iniziammo a preparare in occasione dei Derby numerosi striscioni di sfottò e tra i tanti ne ricordiamo alcuni come: “Cagliari trasferta tosta, presente solo Dalla Costa”, “Trasta? A voi il Carlini Basta”, “Cercate uno sponsor? Fatevi sponsorizzare da Tunisia Ferries”. Anche di questo è fatto un derby, sebbene a qualcuno piacerebbe vedere uno stadio muto e asettico, perfettamente in linea con la scelta di uno sport che ha perso ogni spontaneità ed ogni elemento di colore. Di derby, dal lontano 1999 ne abbiamo vissuti tanti; sul campo abbiamo assistito a vittorie emozionanti e a sconfitte dolorose, ma sugli spalti lo spirito è sempre lo stesso e sempre il medesimo rimarrà finché esisteremo. Non ci occupiamo dei risultati, quelli dipendono dai mille fattori che compongono una stracittadina, ma ogni volta entriamo in Gradinata Sud fieri dei nostri colori, delle nostre bandiere e dei nostri cori, ossia degli unici strumenti che possediamo per sostenere la Sampdoria con la passione di sempre e con la voglia della prima volta. Anche oggi, che per via di una delle peggiori gestioni nella storia della Sampdoria ci apprestiamo a vivere il derby con una situazione di classifica non edificante,
saliremo
i
gradoni
a
testa
alta,
orgogliosi di quello che siamo e, senza paura alcuna, faremo di tutto perché il ruggito della Sud sia la colonna sonora di questa partita. Oggi e per sempre: FORZA UNIONE CALCIO SAMPDORIA!
MILAN-SAMPDORIA I Fieri Fossato organizzano la trasferta del 6 gennaio a Milano per la partita Milan-Sampdoria. Per informazioni rivolgersi, il martedì o il giovedì, al
club
oppure
al
numero
di
telefono
3480573437.
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