Nr. 21 - LUGLIO/AGOSTO 2021
WORK IN PROGRE SS
PRENDE FORMA LA
FIERA INTERNAZIONALE DEL FUORISTRADA
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questo mese
FUO FUO
RIVISTA UFF
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eventi
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RIVISTA UFFI FIERA INTERNAZIONALE FUORISTRADA
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notizie
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racing TROFEO REGOLARITÀ CENTRO ITALIA
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eventi
RADUNO CITTÀ’ DI RIANO
LA SVOLTA VERDE
48
racing
CAMPIONATO ITALIANO TRIAL
CAMPIONATO ITALIANO VELOCITA’ FUORISTRADA
90
calendari
CALENDARI FIF 2021
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Federazione Italiana Fuoristrada, l’unica Organizzazione riconosciuta da Garmin come Brand ambassador per il segmento “offroad”.
eventi
WORK IN PROGRESS TRA ESPOSITORI DI ALTISSIMO LIVELLO E UN PROGRAMMA DI ATTIVITÀ “OUTDOOR” PIÙ CHE MAI ACCATTIVANTE…UNA COSA È ORMAI CERTA: DAL 15 AL 17 OTTOBRE TUTTI GLI APPASSIONATI DI OFF ROAD HANNO UN APPUNTAMENTO COMUNE IN VERSILIA
Work in progress
P
roseguono i preparativi della prima edizione della Fiera Internazionale Fuoristrada, l’evento off-road ideato ed organizzato dalla Federazione Italiana Fuoristrada che si svolgerà dal 15 al 17 ottobre prossimi, in Versilia e già stanno arrivando grandi notizie sul fronte delle adesioni, a cominciare dalla conferma della presenza in forze di Toyota con tutta la sua gamma off road. Ma ci sono molte altre grandi “firme” che stanno confermando la presenza a Viareggio, e tra questi partner tradizionali di FIF quali Garmin e Osram. Garmin proporrà tutto il meglio della sua “linea off-road”, con prodotti che si stanno confermando alleati ideali per tracciare i percorsi ed i tour ideati dalla Federazione in occasione della Fiera, dal Tour del Corchia a quello dell’Altra Versilia, senza dimenticare gli itinerari culturali ed enogastronomici.
I prodotti Garmin saranno a disposizione di tutti i visitatori della manifestazione allo stand Garmin nell’area Expo ed anche alla postazione della Federazione Italiana Fuoristrada. Da parte sua Osram parteciperà proponendo al pubblico alcuni prodotti della sua gamma che possono tornare estremamente utili durante la guida, soprattutto in condizioni impegnative dove anche un inconveniente minore potrebbe compromettere la marcia. Ad esempio, una batteria debole (o addirittura completamente scarica) potrebbe mettere a rischio l’escursione… ma per l’avviamento di emergenza c’è OSRAM BATTERY start400, un avviatore compatto e potente con funzione powerbank che pesa solo 700g e si può facilmente lasciare nel vano portaoggetti del proprio fuoristrada. Rimanendo sul fronte espositori ci sono anche altre storie interessanti che vale la pena approfondire, a partire da AF4X4, azienda che dal 1972, a Firenze, è specializzata in ricambi e accessori per auto. Le grandi passioni di Daniele Moretti sono da sempre il fuoristrada e i viaggi ed è proprio grazie a che la distribuzione dell’originale Autoaccessorio Fiorentino si è allargata ai ricambi e accessori per l’off-road diventando AF4X4 e proponendo alla clientela viaggi avventurosi in sinergia con Tour Operator super qualificati, durante i quali testare sul campo il proprio mezzo.
Work in progress
FIF è lieta di annunciare la media partnership raggiunta con WranglerMania, il forum di riferimento in Italia dedicato al mondo Jeep che dal 2009 riunisce gli appassionati Jeeper di ogni età e provenienza geografica, sia reali possessori che aspiranti tali, passando attraverso gli Urban Jeeper fino ai Jeeper duri e puri: una grande famiglia legata dalla medesima passione per la propria Jeep. Punto di riferimento in Italia per chi desidera acquistare i mezzi, gli accessori, i ricambi, le elaborazioni e gli allestimenti del marchio, ma anche per tutti coloro che desiderano ricevere informazioni, vivere esperienze live, WranglerMania è l’hub ideale dove condividere la propria passione
Lo stand di AF4X4 esporrà un sintetico campionario di prodotti best seller, con marche italiane ed estere come MIDLAND, eccellenza di origine statunitense nelle radiocomunicazioni con ricetrasmettitori e accessori di cui è rivenditore. Una nota particolare la merita anche Carcamp di Diego Meloni, che attualmente sta sviluppando prototipi innovativi di vario genere. La Carcamp ha scelto di partecipare alla Fiera Internazionale del Fuoristrada per il suo virtuoso approccio nei confronti del pubblico, poiché favorisce l’afflusso di target disparati, incluse intere famiglie e possibili potenziali clienti che si avvicinano al comparto per la prima volta o che, incuriositi e stimolati dall’ingresso gratuito, possono toccare con mano il settore off-road, assistere alle presentazioni di prodotti, provare i mezzi accanto a validi istruttori e vivere senza alcun impegno economico, una nuova passione all’aria aperta. Durante la tre giorni in Versilia verranno esibite le ultime proposte di un’Azienda partner di Carcamp che produce eccellenze per diversi brand, sia nel settore di tende da tetto che nel materiale da campeggio. Altra presenza di grande interesse sarà quella di Italgiunti, un’azienda sinonimo di esperienza consolidata, qualificata e certificata. I servizi di Italgiunti non si limitano a garantire l’eccellenza nella qualità del prodotto
Work in progress
Ma non dobbiamo dimenticare che questo grande vento è frutto della volontà della Federazione che da sempre è impegnata a promuovere l’uso dei fuoristrada nel totale rispetto del territorio e dell’ambiente. La manifestazione punta decisamente a diventare evento di riferimento europeo sia per gli appassionati di veicoli 4x4 che per gli amanti delle attività “outdoor”. Un evento non solo da “vedere” ma da vivere, a contatto con la natura, in uno dei territori più suggestivi e ricchi di opportunità come la Toscana, culla di cultura millenaria.
e la tempestività nella consegna, ma offrono un notevole valore aggiunto: l’esclusività. Non esiste un e-commerce di Italgiunti, non esistono rivenditori autorizzati….seppur a distanza Italgiunti vuole garantire al cliente un canale di comunicazione diretto, costantemente aperto. Il cliente di Italgiunti ha pertanto l’opportunità di soddisfare le proprie aspettative esattamente come quando acquista un capo di abbigliamento: personalizzandolo in base alle proprie esigenze e ai propri gusti. La produzione, totalmente interna, ha permesso inoltre ad Italgiunti di realizzare cardani Taylor Made: un albero di trasmissione da scegliere persino nel colore!
Tra le diverse iniziative in corso, gli organizzatori hanno infatti deciso di coinvolgere molte delle strutture ricettive della Versilia, in partnership con il Consorzio per il Turismo locale, per rendere ancora più accessibile la manifestazione ai visitatori sia italiani che esteri. Le strutture ricettive convenzionate con l’evento stanno pertanto approntando interessanti pacchetti, molto completi e dal prezzo assai competitivo. In un anno estremamente importante per la ripartenza del turismo, la Fiera Internazionale Fuoristrada rappresenta un’eccellente occasione per vivere la propria passione in un contesto territoriale d’eccezione. Gli organizzatori stanno anche lavorando per fornire a tutti i visitatori Europei una guida dettagliata con i consigli di quanto
Federazione Italiana Fuoristrada è orgogliosa di ospitare l’Organizzazione Umanitaria Bambini nel Deserto ONLUS alla prima edizione della Fiera Internazionale Fuoristrada. Bambini nel Deserto da oltre 20 anni opera nei paesi del Sahara e del Sahel realizzando progetti umanitari in 12 paesi africani. Fondata dal modenese Luca Iotti, appassionato di raid nel deserto in moto e in auto, questa ONLUS ha promosso interventi che spaziano dalla lotta alla malnutrizione al sostegno ai profughi sino alla tutela dei minori, senza dimenticare l’istruzione infantile. Molto importanti anche i progetti volti a supportare l’approvvigionamento idrico e la lotta alla desertificazione, con opere di ingegneria idraulica. E tutto ciò grazie al sostegno di cittadini privati, di aziende, enti nazionali e sovranazionali
Work in progress
di meglio si possa praticare e visitare nell’arco del fine settimana della fiera: un territorio unico nel suo genere che consente, nella medesima giornata, di spostarsi dal mare alle Alpi Apuane con il proprio 4x4, oppure di immergersi in percorsi enogastronomici e tappe culturali alla scoperta di un patrimonio artistico e storico tra i più ricchi dell’intera penisola. Ad esempio, chi raggiungerà Viareggio (meta balneare nota in tutto il mondo per il lungomare chilometrico e per il Carnevale più famoso d’Italia) oltre a fare tappa nella Cit-
tadella che ospita il Museo del Carnevale, potrà fare un salto anche ai Musei Civici di Villa Paolina, che custodiscono strumenti musicali provenienti da tutto il mondo. E, sempre in tema musicale, obbligatoria una tappa alla vicinissima Torre del Lago per visitare Villa Puccini, il museo dedicato al compositore Giacomo Puccini all’interno della sua residenza. Per parte sua Lucca invita a una passeggiata lungo le sue antiche mura, passando per la suggestiva Piazza dell’Anfiteatro, senza dimenticare di omaggiare Ilaria del Carretto, il cui monumento funebre è una delle opere d’arte più straordinarie del Duomo di San Martino. La città natale di Galileo Galilei, Pisa, è invece un vero museo a cielo aperto, dove c’è l’imbarazzo della scelta tra la Torre Pendente, il Battistero, il Duomo e molto altro mentre Siena merita una visita alla scoperta di Piazza del Campo, dei suoi edifici medioevali o delle diciassette storiche contrade del Palio. E infine Firenze dove sarebbe auspicabile fermarsi per una settimana intera almeno una volta nella vita, per godere di tutte le meraviglie della città medicea per eccellenza, sede di capolavori dell’arte e dell’architettura rinascimentale: il Duomo con la cupola del Brunelleschi e il campanile di Giotto, la Galleria dell’Accademia con il David di Michelangelo e la Galleria degli Uffizi con la nascita di Venere di Botticelli e innumerevoli altri capolavori.
notizie LA FEDERAZIONE ITALIANA FUORISTRADA SCEGLIE I LUBRIFICANTI GREEN DI OLITEMA
La Svolta Verde NELL’OTTICA DI SENSIBILIZZARE GLI APPASSIONATI FUORISTRADISTI VERSO ABITUDINI E ATTEGGIAMENTI SEMPRE PIÙ ECOCOMPATIBILI, LA FEDERAZIONE ITALIANA FUORISTRADA E FOUNDRY ALFE CHEM HANNO SIGLATO UN ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER PROMUOVERE L’UTILIZZO DEI LUBRIFICANTI GREEN DI OLITEMA ALL’INTERNO DI TUTTE LE ATTIVITÀ OFF-ROAD DELL’ASSOCIAZIONE
La svolta verde
Ciò
che sino a qualche anno fa non era neppure all’ordine del giorno oggi si concretizza ed anche nel mondo dei lubrificanti è finalmente arrivata la svolta “verde” che molti aspettavano e auspicavano. L’azienda italiana Foundry Alfe Chem (Specializzata in lubrificanti per l’industria) ha infatti recentemente presentato Olitema, la sua prima linea di oli motore ad alte prestazioni, sviluppata e realizzata in Italia con basi naturali e biodegradabili. Una notizia questa che non è passata inosservata nei corridoi della Federazione Italiana Fuoristrada da sempre in prima linea per la tutela del patrimonio naturalistico del nostro Paese. FIF ha quindi abbracciato con entusiasmo la filosofia di Foundry Alf Chem, con la quale ha siglato un accordo di partnership per pro-
muovere anche nell’utilizzo fuoristradistico gli oli motore green della linea Olitema. Si tratta di un accordo a 360° che spazia dalla presenza del marchio Olitema in tutti gli eventi organizzati dalla Federazione (compresa la Fiera Internazionale del Fuoristrada che si terrà a Viareggio dal 15 al 17 ottobre 2021) sino alla realizzazione di workshop tematici dedicati agli istruttori federali e agli appassionati possessori di veicoli 4x4. I prodotti lubrificanti Olitema saranno inoltre acquistabili online sullo store ufficiale della Federazione. Ma vediamo di capire nel dettaglio da dove ha origine e quanto sia importante questa svolta. Dall’esperienza di Foundry Alfe Chem nella lubrificazione dei processi industriali nasce nel 2020 l’idea di utilizzare le
componenti biologiche (adottate nei fluidi per la lavorazione dell’alluminio e per la fonderia) anche per realizzare di lubrificanti destinati all’automotive. Dopo oltre dieci anni di sviluppo, sperimentazione e commercializzazione, questi biopolimeri (realizzati tramite processi di sintesi da acidi grassi ricavati da sostanze vegetali oleoginose coltivate in Puglia) hanno raggiunto un livello qualitativo e una stabilità delle prestazioni che superano gli standard imposti dagli organismi ACEA (Association des Constructeurs Européens de l’Automobile), API (American Petroleum Institute) e JASO (Japanese Automotive Standards Organization). “Olitema - dice Gianni Rizzuto, titolare di Foundry Alfe Chem - non è che il risultato di un percorso che da oltre dieci anni ci vede coinvolti nella realizzazione di lubrificanti per l’industria utilizzando le basi naturali. Si tratta di un processo messo a punto in collaborazione con importanti atenei italiani e stranieri (come quelli di Lecce, Bologna, Torino e Tolosa) e che ha visto il coinvolgimento di aziende specializzate per testare direttamente i nostri prodotti e verificarne le effettive potenzialità. In questi anni di test tutti i nostri clienti e partner hanno avuto riscontri molto positivi sia per i risultati nelle lavorazioni meccaniche, sia in ottica di impatto ambientale. Da qui l’idea di utilizzare questo know-how anche per i motori termici che equipaggiano auto e moto. Nasce così la gamma Olitema rivolta agli utenti più sensibili al tema dell’ecosostenibilità.” Si tratta di un concreto impegno volto alla sensibilizzazione di un pubblico sempre più attento alle tematiche di rispetto ambientale.
Foundry Alfe Chem è una realtà industriale a basso impatto ambientale (con sede a Mappano, nei pressi di Torino e stabilimenti a Milano, Lecce, Monterrey in Messico e Shanghai) che opera da oltre 15 anni nel settore della lubrificazione e degli ausiliari chimici per le lavorazioni ed i processi industriali. I lubrificanti di Foundry Alf Chem vengono ideati, studiati e sviluppati attraverso la massima integrazione con materie prime biodegradabili di produzione esclusiva, provenienti da fonti rinnovabili, ed in grado di abbattere e certificare l’emissione di CO2 in atmosfera. Il nome Foundry Alfe Chem vuole rappresentare un’esplosione da cui ha origine la peculiare visione di impresa, che è Vita perché connessa all’esistenza dell’universo e all’equilibrio consapevole degli elementi www.foundrychem.it www.olitema.it
La svolta verde
I lubrificanti Olitema (i cui polimeri sono coperti da brevetti internazionali) sono stati ideati, studiati e sviluppati attraverso la massima integrazione con materie prime biodegradabili provenienti da fonti rinnovabili, e in grado di abbattere e certificare l’emissione di CO2 in atmosfera. È questo un tema che, come detto, sposa integralmente la filosofia che guida l’operato FIF: “Coniugare attività sportive, ludico-ricreative e turistiche con la tutela dell’ambiente - commenta Marco Pacini, Presidente FIF - è un traguardo che da sempre ci siamo posti. Il “fuoristradista” è prima di tutto un amante del proprio territorio, un esploratore alla ricerca di nuovi percorsi da scoprire, promuovere e salvaguardare e poterlo fare con un veicolo capace di abbattere significativamente l’impatto ambientale rappresenterà sempre di più un’evoluzione indispensabile. Avere come partner tecnico Foundry Alfe Chem è per noi un vanto e allo stesso tempo una grande opportunità per lavorare bene insieme e prospettare un futuro di attività sinergiche finalizzate alla sensibilizzazione di tutti gli appassionati”.
Gli oli motore Olitema si rivolgono dunque a tutti gli automobilisti che vogliono partecipare in modo attivo al contenimento dell’impatto ambientale derivato dall’utilizzo di mezzi alimentati a benzina e gasolio. La politica aziendale di Foundry Alfe Chem ha scelto di utilizzare dei biopolimeri per la formulazione degli oli Olitema, garantendo prodotti altamente ecocompatibili lungo tutta la filiera, con particolare attenzione anche agli ambiti sociali legati alla produzione degli elementi primari coltivati in modo completamente ecosostenibile. I lubrificanti Olitema sono ideali sia sui veicoli fuori garanzia e non più “giovani”, sia sulle moderne vetture Euro 5 e 6, in quanto soddisfano i requisiti ACEA e rispondono alle omologazioni delle case automobilistiche internazionali. Grazie alle viscosità 0W-20, 0W-30 e 5W-20 del TEMA PREMIUM MAX sono inoltre ideali anche per tutte le vetture ad alimentazione ibrida. “L’adozione di lubrificanti con le nostre basi sintetiche naturali - prosegue Gianni Rizzuto può rappresentare una soluzione semplice ed efficace per la transizione verso una mobilità sempre più green anche nei sistemi di trazione “tradizionali” anche fuoristrada. In questo scenario, l’accordo con la Federazione Italiana Fuoristrada rappresenta un importante passo verso una sempre maggiore sensibilizzazione degli automobilisti con particolare attenzione agli appassionati del mondo off-road, sempre molto attenti al rispetto della natura”.
pillole Nei primi anni ‘60, alcune persone in varie parti del mondo si resero conto che, con lievi modifiche, il Maggiolino Volkswagen poteva trasformarsi in un fuoristrada. Negli Stati Uniti quel processo portò ai “dune buggy”, in Europa la stessa Volkswagen lavorò sul telaio con quello scopo e, quasi nello stesso momento, la Volkswagen Australia pensò al Country Buggy. Concepito inizialmente come veicolo militare, il Country Buggy fu progettato e realizzato in Australia utilizzando componenti Volkswagen di Tipo 1 e Tipo 2. Con sbalzi ridotti per aumentare gli angoli di attacco e di uscita, la vettura era in acciaio stampato, non aveva porte, presentava un parabrezza pieghevole e un tetto rigido o morbido. Ma a fine anni ’60 il modello non era più adatto per applicazioni militari e la produzione del Country Buggy si fermò a 1.952 veicoli. Alcuni kit Country Buggy furono successivamente inviati nelle Filippine, dove l’auto venne poi costruita per un certo periodo su base Tipo 181. Infine nel 1972 Volkswagen realizzò nelle Filippine un Country Buggy leggermente modificato, chiamato “Sakbayan”, che rimase in produzione per diversi anni
pillole
Le gare di media e lunga distanza nei deserti conquistano popolarità e seguito ogni giorno di più. Ovviamente la condizione necessaria è che vi siano zone desertiche ampie e frequentabili e ciò fa si che in Medio Oriente e negli Stati Uniti ci siano sempre più eventi e appassionati della specialità. Ma anche in Australia non sono da meno: questa spettacolare immagine ritrae Toby Price durante la Tatts Finke Desert Race di Alice Springs, di metà giugno Fotografia Andy Green - Red Bull Content Pool
pillole Per commemorare il 50° anniversario della vittoria di Nissan nell’East Africa Rally con l’iconica 240Z, Nissan ha pubblicato i rendering che mostrano come sarebbe un’auto da rally africano basata sul JUKE. Grazie all’assetto rialzato, con sbalzi anteriori e posteriori corti (che gli conferiscono naturalmente un’agilità eccezionale) JUKE Rally Tribute Concept si presenta più che mai aggressivo, caratteristica sottolineata dalle luci aggiuntive montate sul cofano e sul tetto, dal cofano nero e dalle ruote nere (un omaggio alla 240Z del 1971). Il propulsore del JUKE Rally Tribute Concept (che al momento è solo un esercizio di stile) potrebbe ovviamente essere ibrido elettrico, che consentirebbe una maggiore efficienza e offre una coppia istantanea aggiuntiva per migliorare le sue prestazioni in tutte le condizioni.
pillole Questo preparato dall’americana Hennessey è probabilmente il pickup più potente e performante del mondo. Si chiama MAMMOTH 1000 TRX ed è basato sul Dodge Ram 1500 TRX da 702 CV. Grazie ad un V8 sovralimentato da 6,2 litri arriva a sviluppare 1.012 CV (con la ragguardevole coppia di 1313 Newton/metro) e raggiunge le 60 miglie orarie in soltanto 3,2 secondi. Ne verranno prodotti solo 200 esemplare e sono in vendita a circa 150.000 dollari (pare che 100 pezzi siano già stati prenotati). Con sede a Sealy, in Texas, l’attività di Hennessey comprende Hennessey Special Vehicles, Hennessey Performance, Tuner School e Lonestar Motorsports Park. Dal 1991 a oggi l’azienda ha riprogettato più di 12.000 veicoli per gli appassionati di tutto il mondo e, oltre ad aver lanciato le proprie hypercar Venom GT e la Venom F5
pillole Chi l’ha detto che per una vera avventura sia necessario un mega-fuoristrada-superaccessoriato? Lo scorso febbraio Kiger, il piccolo SUV indiano di Renault, ha affrontato le impegnative strade del Sikkim ai margini dell’Himalaya. Undici dipendenti di Renault India hanno partecipato a questa straordinaria missione nel Nord-Est del Paese con l’obiettivo di mettere alla prova la piccola vettura lungo un percorso accidentato di circa 2.000 km, con sezioni fuoristrada, salite ripide e altitudini molto elevate. Sulla linea di partenza di questo viaggio ai piedi dell’Himalaya tre Renault Kiger equipaggiate con motori e cambi di serie: due con motore 1.0 L, 72 CV e 96 Nm di coppia, uno con cambio manuale a 5 marce e l’altro con cambio sequenziale Easy-R a 5 marce, mentre il terzo montava un motore 3 cilindri 1.0 L turbo benzina da 100 CV e 160 Nm di coppia abbinato ad un cambio manuale a 5 marce
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PRESENTI ALLA
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pillole
Gli agili side by side sono stati protagonisti assoluti del 7° San Marino Cross Country Rally, corso a fine giugno e valido quale 5° round del Campionato Italiano Cross Country Rally & Side by Side. Alla fine di un appassionante e coinvolgente battaglia la vittoria è arrisa a Elvis Borsoi - Stefano Pelloni (Maverick Can Am TM1) che hanno preceduto Amerigo Ventura - Mirko Brun, (Yamaha YXZ 1000R TM2) e i fratelli emiliani Alessandro ed Emiliano Tinaburri (Yamaha YXZ 1000R). Quarta posizione assoluta per i leader tricolori Sergio Galletti - Giulia Maroni sulla Toyota Hilux OverDrive; l’equipaggio emiliano con il pieno di punti in gruppo T1 ha così allungato nella categoria ed anche nella classifica tricolore. La “top five” è stata completata da Lorenzo Codecà (nella fotografia). Sulla Suzuki Gran Vitara condivisa con Mauro Toffoli, Codecà ha recuperato posizioni e punti tricolori, dopo un avvio oltremodo faticoso. Sul podio di T1 anche Riccardo Colombo - Massimiliano Catarsi (Mitsubishi L200). In gruppo T2 (derivate dalla serie) successo per i toscani Andrea Luchini - Piero Bosco (Suzuki New Gran Vitara) mentre Samuele Lelli - Gilberto Menetti (Suzuki Gran Vitara 2000) hanno primeggiato in gruppo TH
pillole
INEOS punta a sviluppare una flotta di Grenadier su misura per le operazioni di HALO, da impiegare nelle attività di bonifica in 25 Paesi usciti da periodi di guerra. The HALO Trust è la più grande organizzazione umanitaria al mondo impegnata nella rimozione delle mine e nello smaltimento delle armi. Forte di una flotta globale di oltre 600 veicoli 4X4, l’ente benefico angloamericano si muove in alcuni dei luoghi più remoti e inospitali del pianeta. INEOS collabora con HALO dal 2020, quando ha partecipato insieme all’ente benefico a un’operazione in Angola e ha visto i suoi veicoli affrontare strade dissestate, rocciose e talvolta del tutto impraticabili. Nei prossimi 12 mesi oltre 130 prototipi di fase due
raggiungeranno i quattro angoli del mondo per percorrere in totale 1,8 milioni di chilometri nell’ambito di un programma di collaudo e sviluppo inarrestabile. I prototipi del Grenadier prenderanno parte ai progetti attivi di HALO, Kosovo incluso. In futuro INEOS punta a sviluppare una flotta di Grenadier realizzati su misura per The HALO Trust, con specifiche caratteristiche e dotazioni per le esigenze operative dell’organizzazione. Saranno disponibili anche punti di ancoraggio dove montare una protezione blindata anti-mine e riporre in sicurezza le attrezzature destinate alle operazioni di sminamento. I mezzi dovranno inoltre poter essere convertiti facilmente in ambulanze per portare in salvo le potenziali vittime
pillole
Purtroppo l’emergenza Covid in Mongolia ha costretto gli organizzatori a tagliare all’ultimo momento quasi metà del Silk Way rally, che quindi non ha toccato aree suggestive, originariamente previste, come il deserto Gobi in Mongolia e si è sviluppato totalmente in Russia. Si è trattato comunque di un evento di successo, con iscrizioni provenienti da 30 paesi ed un alto livello di competitività. Il 6 luglio, al termine di cinque tappe per un totale di 3.108 chilometri, sono stati i francesi Guerlain Chicherit e Alex Winocq a trionfare con il loro prototipo Century CR& SRT (nella fotografia di Lulienne Delfosse), dopo una lunga e durissima battaglia con le Mini dei russi Krotov e Vasilyev. I russi hanno finito davanti a Jérôme Pélichet e Pascal Larroque (Optimus Raid Lynx), terzi come nella edizione del 2019
racing
CAMPIONATO ITALIANO TRIAL ACI SPORT BY FIF
CALDO, SUDOR Fotografie Giuseppe Pierdicca
IL CALDO TORRIDO HA CARATTERIZZATO LA FASE CENTRALE DEL CAMPIONATO TRIAL 2021. MA I PILOTI NON SI SONO CERTAMENTE TIRATI INDIETRO, PARTECIPANDO NUMEROSI E DANDO VITA A GARE DI GRANDE LIVELLO COMPETITIVO E SPETTACOLARE
RE E POLVERE
Caldo, sudore e polvere
La
terza e la quarta gara del Campionato Italiano Trial sono state contrassegnate da un prepotente minimo comune denominatore: il caldo torrido. Nonostante ciò i piloti non si sono certamente tirati indietro, accorrendo numerosi e dando vita a due eventi di grande livello competitivo e spettacolare. E c’è subito da aggiungere che in entrambi i casi lo staff del Campionato, guidato da Roberto Cevenini, ha svolto un egregio lavoro, sia in termini tracciature delle prove che in termini di gestione vera e propria della competizione. Insomma due belle giornate di trial, polvere e tanto, tanto caldo! Domenica 13 giugno era toccato a Tornimparte, nei pressi de L’Aquila, ospitare il circus del trial. A organizzare l’evento sono i CINGHIALI EXTREME 4X4, che mettono a disposizione dei 30 iscritti un terreno in parte boschivo. Nella categoria ORIGINALI (riservata a mezzi di serie) sono ben 11 gli equipaggi al via. Alfatti rompe gli indugi e offre subito grandi emozioni cappottando la sua Pajero: equipaggio ok, ma costretti ad un ritiro prematuro. A metà gara si formano tre gruppi ben definiti: la coppia Parisini-Maggiani in lotta per la prima posizione, il terzetto Ambrosini-Massari-Bontempo racchiusi in 2 punti, ma attardati di 15 dai battistrada, e il resto del plotone che paga distacchi importanti. Le prove di ritorno non sono decisive e Parisini (Defender) si impone con 14 lunghezze sul più piccolo e maneggevole Jimny
Caldo, sudore e polvere
Domenica 4 luglio, presso l’Oasi del Vallone in località S.Sosio di Arpino, si è svolta la seconda prova del Trofeo Regionale Trial4x4 Lazio, organizzata con professionalità dal Club Aquilotti 4x4. Diciotto gli
equipaggi iscritti che,
sfidando il caldo torrido, si sono dati battaglia per la conquista del podio su un pendio scosceso, e non privo di insidie, sotto l’occhio attento dei commissari. Nella categoria Verde, Massimo Colagiacomo (in gara senza navigatore) è riuscito ad avere la meglio su Gerardo D’Alonzo e sull’equipaggio Diego e Luca Zaccagnini. Nella categoria Blu, veicoli dotati di un solo blocco al differenziale, ha nettamente primeggiato Dino Bracalone mentre nel gruppo Bianco, veicoli con due blocchi, l’equipaggio Picchi - Cancelli ha preceduto di appena due penalità Colella Pietrobono, seguiti da Morsilli - Spalvieri. Nel gruppo Rosso hanno dato spettacolo Pelliccia - Lorenzi, conquistando la simpatia e l’apprezzamento dei presenti con un veicolo molto performante e aggressivo, integralmente auto costruito. E a fine giornata la soddisfazione dei partecipanti e il successo di pubblico sono state la miglior ricompensa per i grandi sforzi e le fatiche degli organizzatori
di Maggiani. La lotta per il terzo gradino del podio è serratissima tra le due JEEP di Ambrosini e Massari: chiuderanno a pari merito con le stesse penalità... ma un gesto sportivo di Massari (che non è impegnato a tempo pieno nel campionato) regala punti preziosi in ad Ambrosini, che si classifica pertanto al terzo posto. Settimo posto per Stellitano la prima “dama” in classifica che allunga sulla rivale Ripanti. Meno folto del solito il Gruppo STANDARD (mezzi preparati), ma i nomi importanti ci sono tutti e le premesse per una bella battaglia ci sono tutte. A dettare il passo è Chirco (L. Roiver), che a metà gara è saldamente in testa con 39 penalità, seguito dal campione in carica Galletti (Suzuki) che rimedia 76 penalità. Anche Stacchiotti fa segnare ottimi parziali ma alla quarta prova sbaglia e si cappotta scivolando in ultima posizione. Sarà poi costretti a un ritiro davvero “pesante” in ottica campionato. Molto agguerrita la lotta per le posizioni di rincalzo tra Colantuono e il forlivese Benericetti che scivola sul finale di gara e chiuderà in 4a posizione. Ma il colpo di scena avviene sui “ritorni”. Chirco sbaglia e paga ben 333 penalità perdendo la testa della gara e chiudendo in seconda posizione. Il campione Galletti cambia decisamente marcia e segna 30 penalità nelle prove di ritorno, risultato che gli vale la vittoria mentre Colantuono si deve accontentare del 3° posto.
Caldo, sudore e polvere
La squadra della categoria MODIFICATI perde subito la Willy dei “veterani” CasadeiVenturi per la rottura del semiasse anteriore sinistro e delle crociere. Chiuderanno comunque in terza piazza. Più sfortunati Fulgenzi-Colella anch’essi costretti al ritiro, e alla fine quari. I superstiti Piana (Jeep) e Toselli (Suzuki) infuocano il campo di gara con passaggi tecnici e da veri equilibristi finché, verso fine gara, Toselli riesce a prendere un vantaggio decisivo. Nella categoria PRO MODIFICATI sono molte le rotture mentre il rientrante Fiumana (Toyota) si incarica di dare filo da torcere al leader di campionato Mengozzi. I battistrada Mengozzi-Bombardini (Jeep) sono dei rulli compressore e praticamente non sbagliano mai, segnando dei parziali impressionanti; Fiumana-Pasini cercano in tutti i modi la rimonta, ma la rottura del differenziale centrale e di un semiasse nella seconda parte di gare non aiuta Chiuderanno secondi, staccati di oltre 400 penalità. Con sole 59 penalità Mengozzi/Bombardini vincono e allungano in campionato. Infine nei PROTOTIPI, con Brandi-Ughi subito fuori dai giochi e Brunetti-Malavolti che non prendono rischi in ottica campionato, sono gli equipaggi locali a dare spettacolo con veicoli estremi. A metà gara a fare il passo sono LamuraMansueti ma nella seconda parte di gare perdono colpi e chiudono terzi dietro al protomonoposto con motore centrale di Andrea Protano. Vincono con merito Diodato-Santilli con 342 penalità totali.
Caldo, sudore e polvere
E veniamo a Monterenzio, nel bolognese, dove il campionato Italiano Trial 4x4 arriva al giro di boa con 29 equipaggi. Nella categoria ORIGINALI parte benissimo Ambrosini (Jeep) che facendo segnare 7 penalità si porta in testa nella classifica provvisoria. L’unico a tenere è il piccolo e leggero Suzuki Jimny di Maggiani mentre Parisini patisce la rottura di un semiasse anteriore ed è costretto ad un ultimo posto che peserà parecchio in ottica campionato. Nella seconda metà di gara Ambrosini incrementa il vantaggio e vince davanti a Maggini. La lotta per la 3a posizione è tutta rosa tra Maria Stellitano e la più fredda e calcolatrice Cristina Ripanti chesbaglia poco e riesce ad agguantare il podio. Nella categoria STANDARD subito problemi per Torino, che su una ‘’schiena d’Asino’’ cappotta la sua Toyota mentre c’è da registrare un’altra gara sfortunata per Stacchiotti che non va oltre il 6° posto di giornata, Sulle prime è Gandino (Suzuki) a dettare il passo, seguito da Chirco e Galletti, finché, alla 4a prova, una rottura meccanica non lo costringe a rallentare. Con Galletti attardato per un congelamento di prova e tutto il resto del plotone in difficoltà a vincere è Chirco (L. Rover) che allunga sui diretti avversari. Secondo è Benericetti, che sul finale riesce a difendersi dagli attacchi di Colantuono. Ne consegue che in Campionato Chirco allunga con 52 punti su Galletti (36) e Colantuono (35).
Caldo, sudore e polvere
La gara dei 5 equipaggi dei MODIFICATI è una vera roulette russa. Non tanto per le posizioni di garama per “chi rompe cosa e quando”. All’inizio conducono Casadei-Venturi (Jeep) e gli unici a stare al passo sono Provera-Nervi (Suzuki). Un brivido per CasadeiVenturi alla 2a prova, quando parcheggiano la Willys in verticale, ma il resto del gruppo deve fare i conti con parecchie noie meccaniche, si arriva a fine giornata con posizioni nette. Vincono Casadei- Venturi davanti a Provera- Nervi mentre Melotti-Tosi agguantano il terzo gradino del podio. Tra i PRO MODIFICATI subito da segnalare il ritiro di Fiumana che quest’anno proprio non riesce a ingranare. A prendere il comando è Scarpa che dopo le quattro prove di andata è seguito da Contessini e Pellegrini. Attardato il leader provvisorio Mengozzi. Le prove di ritorno si rivelano molto più insidiose del previsto e a farne le spese è Scarpa che sbaglia e chiuderà 4°. Ne approfitta la wild card Contessini, che inanella delle prove consistenti e vince seguito da lontano da Mengozzi e Pellegrini 3°. Sulle insidiose e verticali prove dei PROTO lo svedese Muikku (MINI XS) prende il comando delle operazioni seguito da Brunetti e Brandi, che già nella prima parte di gare accusa problemi. Nella seconda parte accade l’inverosimile con Brandi che deve alzare bandiera bianca, seguito poco dopo da Muikku. Brunetti, unico superstite, si aggiudica la gara e di conseguenza allunga in Campionato. Ora una meritata pausa: il Campionato Italiano Trial si ferma per un po’ sino al prossimo appuntamento del 29 Agosto a Fermo.
CLASSIFICA TRIAL 4X4 ITALIAN CHAMPIONSHIP 2021
ORIGINAL
1. MAGGIANI DAVIDE/DEL BECARO MIRKO 2. PARISINI ALESSIO/- 3. AMBROSINI UMBERTO/LO DICO ROBERTO 4. STELLITANO MARIA/GHERA UMBERTO 5. RIPANTI CRISTINA/TARQUINI SERENA 6. ALFATTI DAVIDE/SAVINI VERONICA 7. MASSARI GIOVANNI/FIORI GIOVANNI 8. BONTEMPO FABIO/MASUCCI MATTEO 9. DI STASIO DANIELE/- 10. TREAMONTELLI SIMONE/COLAPIETRO GIUSEPPE 11. MARTA MASSIMO/BIBINI GIORGIO ANDREA 12. CASINELLI UGO/QUATROCCHI IGOR 13. CICOLANI LUCA/-
STANDARD
1. CHIRCO MARIO G./RAGNI RICCARDO 2. GALLETTI GIUSEPPE/GALLETTI GIOVANNI 3. COLANTUONO MARIANO/MONTANARI MICHELE 4. BENERICETTI LUCA/STROLLO MIKY 5. STACCHIOTTI MICHELE/URBISAGLIA LUDOVICO 6. GANDINO ANDREA A./TORRE ENRICO 7. PILOTTO MATTIA/PILOTTO MARIO 8. MORSILLI MAURO/SPALVIERI ANTOINE 9. DAVOLIO TORINO/- 10. DAL PINO NICOLO’/RUSSO ASSUNTA 11. PELLEGRINI NICOLA/DALLE LUCHE LUCA 12. NOCCIOLINI GIORGIO/BRUNI DANIELE 13. GIOMMONI MAURO/BONATTI GIOVANNI
MODIFIED
1. 2. 3. 4. 5. 6.
PRO-MODIFIED
1. MENGOZZI MANUELE/BOMBARDINI ERICA 2. BAGATTI EMANUELE/PELLEGRINI JONATHAN 3. SCARPA LUCA/BACCHILEGA ALBERTO 4. FIUMANA FABIO/PASINI KARIN 5. CONTESSINI FELICE/- 6. DEL GRECO NICOLA/SANTILLI MARIO 7. DI LEONADRO DOMENICO 8. PELLEGRINI JONATHAN/DALLE NOGARE ANDREA 9. FAVA GIANNI/- 10. NENCIONI PIERFRANCESCO/- 11. PASQUI MARCO/AGUZZI ANDREA
RANGE ROVER NISSAN LAND ROVER TOYOTA - NISSAN - - PATROL SUZUMONG -
PROTOTYPES
Nr. Pilota/ Navigatore VETTURA
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.
PROTO MINI XS - - INSETTO SCOPPIETTANTE - -
TOSELLI MARIO/TOSELLI UMBERTO CASADEI EZIO/VENTURI GIORGIO PIANA FRANCESCO/PIANA GIOVANNI PROVERA STEFANO/- MELOTTI ALESSANDRO/TOSI BARBARA FULGENZI ALESSIO/COLELLA MASSIMO
BRUNETTI CLAUDIO/- MUIKKU JESSE/VERGASSOLA MARTA BRANDI PIRMO/UGHI GLORIA DIOTATO FABRIZIO/SANTILLI DANILO FATTORI YURI/FATTORI LORIS PROTANO ANDREA/- LAMURA GIANLUCA/MANSUETI SIMONE
18-APR 16-MAG 13-GIU 4-LUG TOT. MASSAROSA (LU)
SESTOLA (MO)
L’AQUILA
MONTERENZIO (BO)
SUZUKI JIMNY LAND ROVER DEFENDER 90 JEEP WRANGLER LJ NISSAN PATROL LAND ROVER DEFENDER 90 MITSUBISHI JEEP WRANGLER LJ TOYOTA LJ70 - NISSAN PATROL JEEP WRANGLER JK - -
15 8 12 12 47 12 15 15 4 46 8 5 10 15 38 6 12 4 8 30 5 10 1 10 26 10 6 0 5 21 - - 8 - 8 - - 6 - 6 - - - 6 6 - - 5 - 5 4 - - - 4 - - 3 - 3 - - 2 - 2
LAND ROVER DEFENDER 90 SUZUKI JIMNY LAND ROVER DEFENDER 90 TOYOTA LJ70 LAND ROVER DEFENDER 90 SUZUKI SAMURAI SUZUKI SAMURAI JEEP WRANGLER JK TOYOTA LJ70 SUZUKI SAMURAI SUZUKI SAMURAI JEEP WRANGLER CJ5 TOYOTA LJ70
10 3 5 4 15 12 8 6 0 2 1 0 0
15 12 10 8 6 4 5 - 3 - - - -
12 15 10 8 5 - - 6 - - - - -
15 6 10 12 5 8 - - 4 - - - -
52 36 35 32 31 24 13 12 7 2 1 0 0
SUZUKI JIMNY JEEP WILLY JEEP WRANGLER TJ SUZUKI SAMURAI ALFA ROMEO MATTA TOYOTA LJ 70
15 8 10 12 6 -
15 10 12 8 - -
15 10 12 - 6 8
6 15 8 12 10 -
51 43 42 32 22 8
- - - - - - - - - - -
15 10 12 - - 8 8 - 6 5 -
15 10 - 12 - 6 6 - - - -
12 - 8 4 15 - - 10 - - 5
20 20 16 15 14 14 10 6 5 5
10 15 - - 12 - -
15 12 - - - - -
8 - 6 15 - 12 10
15 12 10 - - - -
48 39 16 15 12 12 10
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racing
CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ FUORISTRADA ACI SPORT BY FIF
LOTTA
CONTINUA CON UNA SOLA GARA RIMANENTE (11/12 SETTEMBRE A CHIUSDINO) SONO ANCORA SEI I POSSIBILI PRETENDENTI AL TITOLO TRICOLORE CIVF. ANCHE NEI VARI GRUPPI I GIOCHI SONO ANCORA APERTISSIMI Fotografie di Lorenzo Spagnoli
Lotta continua
Il
Campionato Italiano Velocità Fuoristrada è ormai in dirittura d’arrivo. Dopo le due “caldissime” (in tutti i sensi) gare di Ceriano Laghetto e Veglio la classifica è più che mai aperta, a conferma di un equilibrio di valori e di una forte competitività. E se nella prima parte della serie sono stati i veicoli del Gruppo TM a dettare legge, nell’ultimo appuntamento di Veglio si è assistito ad un passaggio del testimone a favore di una vettura del Gruppo B. Fare pronostici in vista dell’ultimo appuntamento è praticamente impossibile, tante e tali sono le variabili in campo. Ma andiamo con ordine per rivisitare quanto è accaduto a Ceriano Laghetto il 12 e 13 giugno e a Veglio il 3 e 4 luglio. Temperatura sopra i 30 gradi e adrenalina al massimo tra i piloti in cerca di riscatto: questi gli ingredienti che hanno caratterizzato la terza prova del CIVF a Ceriano Laghetto, sul crossodromo del Vallone. Tantissimo il pubblico richiamato anche dalla bella sfilata dei mezzi da competizione per le vie del paese alla vigilia delle gare e dalla Prova Speciale di notturna di sabato, tanto suggestiva quanto combattuta. Domenica invece la competitività si è esaltata soprattutto in virtù delle partenze in coppia, il primo a uscire di scena domenica mattina è Pagani, vincitore della prova in notturna, che ha lasciato quindi Lonardi (Can Am X3 di gruppo TM) al comando delle operazioni sino… alla vittoria finale.
Lotta continua
Il gruppo TM (veicoli UTV) a Ceriano ha regalato grandi emozioni anche con la lotta per la seconda posizione ha visto Esporto prevalere su Martorelli e Bertolani. Nel Gruppo A lotta serrata tra Righelli e Campora, entrambi su Suzuki, con Righelli che ha infine conquistato la vittoria di gruppo, mentre nella nuova Formula Classic è stato Fabio Dametti a primeggiare. Nel Gruppo B, la classe regina, da registrare grandi duelli e qualche sportellata tra Giudici (Suzuki Samurai) e Nicoletta, con la replica della Peugeot 205 T16. Ma tra i due litiganti a godere è stato però Fioroni, che si è aggiudicato la classifica di gruppo conquistando anche il terzo posto assoluto. Dopo questa terza gara stagionale Duilio Lonardi è tornato leader della graduatoria. A Veglio (nei pressi di Biella) si è invece assistito ad una importante svolta. Infatti, dopo il dominio assoluto dei side-by-side nelle prime tre prove è un prototipo del Gruppo B a salire sul gradino più alto del podio grazie a Enrico Giudici e alla sua Suzuki SL1 dopo una lotta serrata che ha coinvolto Duilio Lonardi (Can Am X3 Turbo) e Ivan Martorelli( Polaris RS1). Il tracciato piemontese, tra quelli storici del campionato, è stato realizzato alla fine degli anni ’70 e ha una lunghezza massima di 1750 metri. E’ molto tecnico e presenta una serie di saliscendi, in alcuni tratti vertiginosi, con punte di oltre il 60% di pendenza.
Lotta continua
Insomma una palestra ideale per mettere in mostra qualità (… e debolezze) di piloti e mezzi meccanici. Sabato 3 luglio il warm up è subito “rovente”, con tanti piloti impegnati a prendere le misure alla pista, ma già al termine delle prime due Prove Speciali Lonardi, leader provvisorie del Campionato, si issa in testa tallonato da Enrico Giudici, Ivan Martorelli e Claudio Esposto, mentre Silvio Peretto è malauguratamente già costretto al ritiro. Per parte sua Luca Righelli (Suzuki Samurai Turbo) perde la seconda prova per rottura del differenziale mentre Renato Reggiani è protagonista di uno spettacolare ribaltamento lungo la salita detta “milanesi”. Ma è domenica che arrivano i grandi colpi di scena; Lonardi rompe la trasmissione perdendo tempo prezioso, Martorelli vince la Prova Speciale 3 mentre Giudici bada a non fare errori. La quarta Prova Speciale è all’insegna del “tutto o niente” e parte con il sorpasso da manuale di Manuel Tosetto (Jeep Renegade TDI) che al muraglione infila non una bensì due vetture. Non è da meno Alberto Gazzetta (Ford Fiesta Cosworth) che sul dente supera “the doctor” Stefano Fioroni (Suzuki SW4). Purtroppo noie meccaniche bloccano sia Marco Loffredo (Suzuki Proto TDI) che Emanuele Adriani (Artic Cat) proprio mentre strappa applausi Serena Rodella (Mini Cooper S TDI), che ha dimostrato non solo determinazione ma anche
Lotta continua
freddezza nell’affrontare un percorso cosi insidioso senza commettere errori. Per lei un meritato primo posto in B2 (prototipi diesel). In Gruppo A invece (con Righelli che ha al suo attivo una PS in meno) è Alessandro Campora (Suzuki Samurai Turbo) a dominare senza errori tutte le 5 Prove Speciali, costringendo Manuel Pè a inseguire e relegando Righelli sul terzo gradino del podio. Nella Formula Classic il piemontese Paolo Gazzetta (Suzuki Vitara) gareggia in casa e vince con dominio assoluto sui rivali, guadagnando non solo il Trofeo Veglio 4x4 ma anche punti preziosi per agguantare nella classifica di Campionato Lorenzo Vianello (Suzuki Samurai), che comunque si aggiudica il secondo posto davanti a Riccardo Cairati (Suzuki Samurai). Con 35 anni di storia alle spalle l’organizzazione del Veglio 4x4 è stata ancora una volta impeccabile, sorretta anche da un numeroso ed entusiasta pubblico. Quest’ultima tappa prima della pausa estiva rompe pertanto il dominio dei side-by-side; Enrico Giudici vince il 35°Trofeo Veglio 4x4 e si prende la testa della classifica assoluta del Campionato Italiano. Con una sola gara ancora in calendario (11 e 12 settembre a Chiusdino, nei pressi di Siena) sono ancora 6 i possibili pretendenti al titolo assoluto mentre nei vari Gruppi i giochi sono ancora aperti e nel Trofeo Under 23 la lotta è sempre più serrata tra Vianello e Gazzetta Junior.
Lotta continua
I “TOP TEN” DOPO 4 GARE PILOTA AUTO 1 GIUDICI 2 LONARDI 3 MARTORELLI 4 ESPOSTO 5 BERTOLANI 6 FIORONI 7 NICOLETTA 8 RIGHELLI 9 GONELLA 10 CAMPORA
SUZUKI SL1 CANAM X3 POLARIS RS1 POLARIS RS1 CANAM X3 SUZUKI W4 PEUGEOT 205T SUZUKI SAMURAI TURBO POLARIS TURBO SUZUKI SAMURAI TURBO
GRUPPO
B TM TM TM TM B B A TM A
PUNTI
195 166 157.5 155 126 117.5 81 78.5 60 46
racing
6A REGOLARITÀ DELLA MAIELLA
COSA CHIEDERE
DI PIÙ?
PERFETTAMENTE ORGANIZZATA DAL CLUB FUORISTRADA MAIELLA ADVENTURE, LA 6° REGOLARITÀ DELLA MAIELLA HA OFFERTO PANORAMI MOZZAFIATO A CHI SI AVVENTURATO SUI 98 CHILOMETRI DI UN PERCORSO MOLTO IMPEGNATIVO E SELETTIVO
Cosa chiedere di più?
“Una
gara tra le più belle tra quelle disputate finora nel Trofeo Regolarità Centro Italia”. Questa, a fine giornata, era più o meno l’opinione circolante tra i 15 equipaggi partecipanti alla manifestazione organizzata dal Club Fuoristrada Maiella Adventure nel weekend del 19 e 20 giugno. Si è trattato di un’avventura di 98 chilometri, lungo i quali si è trovato di tutto: fango, passaggi tecnici, salite, pietraie, guadi ma anche chilometri di sterrato dove poter affondare il pedale dell’acceleratore… il tutto circondati da panorami mozzafiato. Cosa chiedere di più? La quattro Prove di Classifica sono state tirate e combattute fino all’ ultimo secondo e solo chi è stato capace di mantenere la calma è riuscito a non accumulare grandi ritardi. Con il senno di poi potremmo tranquillamente dire che, per quanto riguarda la navigazione, non è stata assolutamente tra le esperienze più complicate ma la distrazione (e il conseguente errore) sono sempre state dietro l’angolo, soprattutto quando una prova appariva a prima vista semplice e veloce e invece alla fine ci si ritrovava dentro ad un bosco, con passaggi delicati e molto tecnici. Neanche a dirlo vincitore della manifestazione è stato l’equipaggio Stefano Moro –
Cosa chiedere di più?
Tiziano Manichini, del Friends’ Club Off Road, su Mitsubishi Pajero 2.8 che ovviamente si sono aggiudicati anche la Categoria U3. Rispetto ad altri venti però questa volta se la sono vista brutta, contrastati con determinazione soprattutto da Claudio Petrucci, navigato per l’occasione da Sergio Luzzi, che con il fidato Mercedes G300 3.0 ha vinto sia la Prova di Classifica 3 che la 4. Solo nella PC2 Petrucci – Luzzi hanno accumulato delle penalità, dovute all’anticipo rispetto alla tabella di marcia al controllo orario di fine prova, fatto che ha costretto l’equipaggio del Roar Roma Club ad accontentarsi della seconda posizione finale assoluta e in Categoria in U3. Terzo in classifica assoluta (e primi in Categoria U2) al termine è risultato l’equipaggio del Roma 4x4 Adventure composto da Mauro Scopa e Alessio Rizzo, che si sono validamente battuti a bordo della loro Suzuki Jimny 1.3 Turbo. Nella categoria U1 la prima posizione è stata appannaggio di Dario Muffolini - Marco Berardi, su Suzuki SJ 413, che hanno preceduto Giuliani Erik- Stefano Bisconti su Suzuki Samurai, a completare una bella doppietta del Roma 4x4 Adventure. Sul terzo gradino del podio di categoria è salito l’equipaggio del Club Fuoristrada Maiella Adventure composto dai bravi Domenico Adorante
Cosa chiedere di più?
e Francesco Proietti, anche loro a bordo di Suzuki Samurai 1.6. In U2 ottima seconda posizione per i campani Giuseppe Matarazzo - Luca Vito Apicella su Mitsubishi Pajero 3.0 del club Salerno Fuoristrada che, da sottolineare, erano solo alla seconda partecipazione in una gara di regolarità. Da rilevare anche la terza posizione in categoria U3 per i portacolori del Club Fuoristrada Maiella Adventure Andrea Caramanico - Rossella Battistoni, su Hyundai Galloper 2.5. Sono stati cinque gli equipaggi purtroppo ritirati ma, a fine gara, la soddisfazione era generale e il morale di tutti i partecipanti molto alto, complice anche quella sensazione di libertà dovuta all’ ingresso in Zona Bianca della regione Abruzzo. Un dovuto ringraziamento va all’avv. Gianni Bellisario, sindaco di Perano (località in provincia di Chieti) per la calorosa accoglienza, ringraziamento che va esteso a tutti coloro (dalla locale Protezione Civile alla Polizia Municipale) che hanno dato un determinante contributo alla buona riuscita della manifestazione…. senza dimenticare gli abitanti della cittadina e il parroco Don Pieralberto D’Alessandro, che ha messo a disposizione i locali adiacenti la Chiesa per le operazioni di perfezionamento iscrizioni.
Cosa chiedere di più?
PILOTA 1. Stefano Moro 1. Tiziano Menichini 2. Sergio Luzzi 3. Mauro Scopa 4. Daniele Travaglini 5. Dario Muffolini 6. Erik Giuliani 6. Stefano Bisconti 7. Dario Matricardi 7. Nicole di Fabio 8. Domenico Adorante 8. Francesco Proietti 9. Claudio Petrucci 10. Manuel Di Nardo 10. Marco Saraullo 11. Alessio Rizzo 12. Michele Abeniacar 12. Giacomo Tognarini 13. Marco Berardi 14. Roberto Greggi 14. Alessandro Bramosi 15. Paolo Marzorati 15. Valerio Abinti 17. Marco Giammarino 17. Giuseppe De Angelis 18. Andrea Caramanico 18. Rossella Battistoni
*coefficiente 1,5
Classifica Assoluta T.R.C.I. dopo 3 gare VEICOLO Mitsubishi Pajero 2.8 Mitsubishi Pajero 2.8 Mit.Pajero 3.2/Mercedes 300GD Suzuki Jimny 1,3 Turbo Mitsubishi Pajero 3.2 Suzuki Jimny 1,3 Turbo/SJ 413 Suzuki Samurai 1,3 Suzuki Samurai 1,3 Suzuki SJ413 1,6 Suzuki SJ413 1,6 Suzuki Samurai 1,6 Suzuki Samurai 1,6 Mercedes 300 GD Suzuki Grand Vitara 2,7 Suzuki Grand Vitara 2,7 Suzuki Jimny 1,3 Turbo Suzuki Samurai 1,3 Suzuki Samurai 1,3 Suzuki SJ 413 Mitsubishi Pajero 2.8 Mitsubishi Pajero 2.8 Mitsubishi Pajero 3,5 V6 Mitsubishi Pajero 3,5 V6 Mitsubishi Pajero Pinin 1,8 Mitsubishi Pajero Pinin 1,8 Hyundai Galloper Hyundai Galloper
CLUB CLASSE *GARA1 GARA2 GARA3 PUNTI Friends’ Club Off Road U3 22,5 15 15 52,5 Friends’ Club Off Road U3 22,5 15 15 52,5 Roar Roma Club U3 15 12 12 39 Roma 4X4 Adventure U2 18 0 10 28 Roar Roma Club U3 15 12 - 27 Roma 4X4 Adventure U2/U1 18 0 8 26 Roma 4X4 Adventure U1 9 10 6 25 Roma 4X4 Adventure U1 9 10 6 25 Maiella adventure U1 12 8 4 24 Maiella adventure U1 12 8 4 24 Maiella adventure U1 6 6 5 17 Maiella adventure U1 6 6 5 17 Roar Roma Club U3 - - 12 12 Maiella adventure U2 7,5 0 3 10,5 Maiella adventure U2 7,5 0 3 10,5 Roma 4X4 Adventure U2 - - 10 10 GDM 4x4 lub U1 4,5 4 - 8,5 GDM 4x4 lub U1 4,5 4 - 8,5 Roma 4X4 Adventure U1 - - 8 8 Roma 4X4 Adventure U3 - 5 - 5 Roma 4X4 Adventure U3 - 5 - 5 4x4 busto fuoristrada U2 3 - - 3 4x4 busto fuoristrada U2 3 - - 3 Club Fuoristrada Abruzzo U1 1,5 - - 1,5 Club Fuoristrada Abruzzo U1 1,5 - - 1,5 Maiella adventure U3 - - 1 1 Maiella adventure U3 - - 1 1
eventi
RADUNO CITTÀ’ DI RIANO
BENEFICENZA
INTEGRALE IL CLUB PMP EXTREME OFF ROAD HA ORGANIZZATO A FINE MAGGIO IL SECONDO RADUNO CITTÀ’ DI RIANO, CHE HA VISTO AL VIA BEN 76 EQUIPAGGI E HA SAPUTO OFFRIRE TANTA SOLIDARIETÀ A CHI PIÙ NE HA BISOGNO
Beneficenza integrale
O
ttimamente organizzato e gestito dal Club PMP Extreme Off Road, il 30 maggio scorso si è svolto il secondo Raduno Città’ di Riano, manifestazione amatoriale non competitiva, che ha visto presenti ben 76 equipaggi. Il raduno presentava un tracciato guidato, aperto a fuoristrada non dotati di riduttore e un’ulteriore percorso con road-book, decisamente più impegnativo, con varianti facoltative ed assistenza in loco. La decisione di avere un doppio “giro” era
stata presa dagli organizzatori per far avvicinare a questa esperienza non solo i possessori dei mezzi più prestanti ma anche i proprietari di vetture meno sofisticate, che fossero però desiderosi di approcciare la specialità dell’off road accompagnati da uno staff esperto e affidabile. Il raduno si è sviluppato soprattutto nella zona di Roma nord, lungo carrarecce ed antichi selciati, dove tutti hanno potuto sperimentare la propria propensione alla guida fuoristrada in assoluta sicurezza.
Beneficenza integrale
Presente il giorno dell’evento anche il TG3 Regionale RAI, che ha documentato la bella manifestazione in ogni suo passaggio sottolineandone anche gli importanti aspetti benefici. Infatti, in virtù dell’alto numero di partecipanti, il club organizzatore ha voluto e potuto devolvere la metà del ricavato alla struttura ospedaliera Bambino Gesù di Roma. Nello specifico la solidarietà dei fuoristradisti si è indirizzata al progetto “alloggi” che, mettendo a disposizione una struttura convenzionata per poter restare vicino al proprio figlio durante il periodo della degenza,
garantisce un aiuto concreto a tante famiglie bisognose. Come scritto nella lettera di ringraziamento che Francesco Avallone, Segretario Generale della Fondazione Bambino Gesù, ha fatto pervenire al Club PMP Extreme Off Road, la Fondazione sostiene l’Ospedale Pediatrico nell’attività di accoglienza, assicurando anche ludoteche, spazi per le mamme e mediazioni culturali in 52 lingue. Nel 2020 la Fondazione ha assicurato 10.353 notti per 231 famigli mentre l’intero sistema di accoglienza ha garantito 103.584 notti a 3.550 famiglie.
Non basterebbe un libro per esprimere ciò che le persone intervenute hanno provato con questo atto di bella solidarietà. Ma non si è trattato che dell’inizio: molti altri interessanti progetti sono allo studio per il futuro. A chiusura di un evento così ben riuscito i ringraziamenti sono d’obbligo, a partire dai componenti dello staff del Club (mai stanchi e sempre disponibili) e dalla Federazione Italiana Fuoristrada, presente con il delegato Anthony Tribuzio.
Ma un grazie sentito va anche al Sindaco di Riano Ermelindo Vetrani, alla Prefettura di Roma e Viterbo, ai Sindaci dei comuni attraversati e a tutte le persone che, con il loro aiuto, hanno reso indimenticabile questa giornata davvero a ”trazione integrale”.
LA RIVISTA “PREMIUM”
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calendari
CAMPIONATO ITALIANO TRIAL 4X4
CAMPIONATO ITALIANO VELOCITA’ FUORISTRADA
TROFEO ACI SPORT SICILIA REGOLARITA’ 4x4
TROFEO ACI SPORT EXTREME 4x4 SICILIA
TROFEO ACI SPORT REGOLARITA’ CENTRO ITALIA
18 APRILE 16 MAGGIO 13 GIUGNO 11 LLUGLIO 29 AGOSTO 26 SETTEMBRE 17 OTTOBRE
OFF ROAD CLUB VERSILIA MONTRAMITO / MASSAROSA (LUCCA) CLUB BEVERENDI 4X4 & TASSO 4X4 AREZZO CLUB CINGHIALI EXTREME 4X4 L’AQUILA (AQUILA) CLUB NAZIONALE FUORISTRADA MONTERENZIO (BOLOGNA) CLUB SOTTOSOPRA 4X4 FERMO (FM) 1^ RIDOTTA FUORISTRADA CLUB S. SEVERINO MARCHE (MC) CLUB YANKEE (FROSINONE)
2° MEMORIAL STELLITANO GIUSEPPE C.I. ACI SPORT 1° TROFEO DELLA TOSCANA C.I. ACI SPORT 2° TROFEO DEI CINGHIALI C.I. ACI SPORT 3° TROFEO C.N.F. C.I. ACI SPORT 1° TROFEO SOTTOSOPRA C.I. ACI SPORT 3° TROFEO 1^ RIDOTTA C.I. ACI SPORT 1° TROFEO C.I. ACI SPORT
COEF. 2
20/21 MARZO 10/11 APRILE 08/09 MAGGIO 12/13 GIUGNO 03/04 LUGLIO 11/12 SETTEMBRE
F.I.F. 4X4 BUSTO FUORISTRADA SOLIGNANO (PARMA) F.I.F. 4X4 BUSTO FUORISTRADA SOLIGNANO (PARMA) F.I.F. 4X4 MONTE SAN VICINO CINGOLI (MACERATA) F.I.F. 4X4 BUSTO FUORISTRADA CERIANO LAGHETTO (MONZA/BRIANZA) 4X4 VEGLIO FUORISTRADA VEGLIO MOSSO (BIELLA) F.I.F. 4X4 BUSTO FUORISTRADA CHIUSDINO (SIENA)
1° TROFEO BUSTO FUORISTRADA “MEMORIAL M. OPPICI” C.I. ACI SPORT COEF. 1.5 2° TROFEO BUSTO FUORISTRADA C.I. ACI SPORT 3° TROFEO CITTA’ DI CINGOLI C.I. ACI SPORT 3° TROFEO BUSTO FUORISTRADA “COPPA CITTA’ DI CERIANO LAG.” C.I. ACI SPORT 34° TROFEO VEGLIO 4X4 / 4° TROFEO ARCOBALENO C.I. ACI SPORT 4° TROFEO BUSTO FUORISTRADA “COPPA CITTA’ DI CHIUSDINO” C.I. ACI SPORT
27-28 MARZO
F.I.F SPIRITI LIBERI/MASTINI DEI NEBRODI MONTALBANO ELICONA (MESSINA)
1° TROFEO SPIRITI LIB./MAST. DEI NEBRODI TROFEO ACI SPORT
07 MARZO 18 APRILE 27 GIUGNO 07 NOVEMBRE
16-17 MAGGIO 05-06 GIUGNO 18-19 SETTEMBRE
06-07 MARZO 10-11 APRILE 12-13 GIUGNO 18-19 SETTEMBRE 02 OTTOBRE 6-7 NOVEMBRE
F.I.F FENICE CLUB BELPASSO BELPASSO (CATANIA) F.I.F NEBRODI OFF-ROAD MESSINA F.I.F TRINACRIA TEAM ACI SANTANTONIO (CATANIA) F.I.F. ENNA NICO BLANCA CLUB ENNA
F.I.F WILD TRACHERS’ CASTIGLIONE DI SICILIA (CATANIA) F.I.F NERBRODI OFF-ROAD MESSINA F.I.F. VICKING CLUB CALTANISSETTA CALTANISSETTA F.I.F MAIELLA ADVENTURE CHIETI (CH) F.I.F FRIENDS’ CLUB SANTA MARINELLA (ROMA) F.I.F MAIELLA ADVENTURE CHIETI (CH) F.I.F. MAIELLA ADVENTURE MIGLIANICO (CHIETI) CLUB GDM 4X4 CHIANNI (PISA) F.I.F. ROMA 4X4 ADVENTURE RIETI (RI)
1° TROFEO FENICE CLUB BELPASSO TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO NEBRODI OFF-ROAD TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO TRINACRIA TEAM TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO ENNA NICO BLANCA CLUB TROFEO ACI SPORT
1° TROFEO WILD TRACHERS’ TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO NEBRODI OFF-ROAD TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO VIKING CLUB CALTANISSETTA TROFEO ACI SPORT 5° REGOLARITA’ DELLA MAIELLA TROFEO ACI SPORT 8° FRIENDS’ CLUB OFF ROAD TROFEO ACI SPORT 6° REGOLARITA’ DELLA MAIELLA TROFEO ACI SPORT 7° REGOLARITA’ DELLA MAIELLA TROFEO ACI SPORT TROFEO ACI SPORT 6° ROMA 4X4 ADVENTURE CUP TROFEO ACI SPORT
TROFEO ACI SPORT TRIAL 4x4 CAMPANIA
TROFEO ACI SPORT TRIAL 4x4 LAZIO
TROFEO ACI SPORT TRIAL 4x4 SICILIA
EXTREME OFF ROAD
11 APRILE 23 MAGGIO 20 GIUGNO 05 SETTEMBRE 26 SETTEMBRE
28 MARZO 02 MAGGIO 06 GIUGNO 04 LUGLIO 26 SETTEMBRE 17 OTTOBRE
21 MARZO 11 APRILE 09 MAGGIO 05 SETTEMBRE 26 SETTEMBRE 28 NOVEMBRE
07 MARZO 16 MAGGIO 06 GIUGNO 31 OTTOBRE 05 DICEMBRE
F.I.F CLUB 4X4 ADVENTURE SANTO POTITO SANNITICO (CASERTA) F.I.F CLUB SANNIO FUORISTRADA BENEVENTO F.I.F MUTRIA FUORISTRADA PIETRAROJA (BENEVENTO) F.I.F. CLUB AVELLINO OFF-ROAD SERINO (AVELLINO) F.I.F. CLUB GLADIATORI 4X4 FRASSO TELESINO (BENEVENTO)
F.I.F CLUB CINGHIALI 4X4 ALATRI (FROSINONE) F.I.F A.S.D. CLUB TORTUGA 4X4 S. GIORGIO A LIRI (FROSINONE) F.I.F CLUB IGOR 4X4 TECCHIENA ALATRI (FROSINONE) F.I.F. A.S.D. CLUB AQUILOTTI 4X4 ARPINO (FROSINONE) F.I.F. A.S.D. CLUB DIMENSIONE 4X4 PONZANO ROMANO (ROMA) F.I.F. CLUB YANKEE CECCANO (FROSINONE)
F.I.F CLUB LA CONTEA MODICA (RAGUSA) F.I.F CLUB TAORMINA 4X4 GRANITI (MESSINA) F.I.F CLUB NEL DUBBIO ACCELERA MISTER BIANCO (CATANIA) F.I.F. XIBET 4X4 SALASCIBEDDA (ENNA) F.I.F. ETNA ROADS BRACCIO DI FERRO CATANIA F.I.F. CLUB 4WD ACIREALE ACIREALE (CATANIA)
I BARONI 4X4 SALERNO 1° TAPPA EXTREME 4X4 ADVENTURE MASTRATI 2° TAPPA EXTREME CAIAZZO OFF ROAD CAIAZZO 3° TAPPA EXTREME FREE ARIANO ARIANO IRPINO 4° TAPPA EXTREME DRIVE OFF ROAD MERCATO SAN SEVERINO 5° TAPPA EXTREME
5° TROFEO CLUB 4X4 ADVENTURE TROFEO ACI SPORT 3° TROFEO CLUB SANNIO FUORISTRADA TROFEO ACI SPORT 5° TROFEO MUTRIA FUORISTRADA TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO CLUB AVELLINO OFF-ROAD TROFEO ACI SPORT 3° TROFEO CLUB GLADIATORI 4X4 TROFEO ACI SPORT
2° TROFEO CLUB CINGHIALI 4X4 TROFEO ACI SPORT 3° TROFEO ASD CLUB TORTUGA 4X4 TROFEO ACI SPORT 3° TROFEO CLUB IGOR 4X4 TROFEO ACI SPORT 3° TROFEO ASD CLUB AQUILOTTI 4X4 TROFEO ACI SPORT 3° TROFEO ASD CLUB DIMENSIONE FUORISTRADA TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO CLUB YANKEE TROFEO ACI SPORT
1° TROFEO - CLUB LA CONTEA TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO - CLUB TAORMINA 4X4 TROFEO ACI SPORT 3° TROFEO - NEL DUBBIO ACCELERA TROFEO ACI SPORT 1° XIBET 4X4 TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO - ETNA ROADS BRACCIO DI FERRO TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO - CLUB 4WD ACIREALE TROFEO ACI SPORT
EXTREME OFF ROAD CAMPANIA TROFEO ACI SPORT EXTREME OFF ROAD CAMPANIA TROFEO ACI SPORT EXTREME OFF ROAD CAMPANIA TROFEO ACI SPORT EXTREME OFF ROAD CAMPANIA TROFEO ACI SPORT EXTREME OFF ROAD CAMPANIA TROFEO ACI SPORT
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