Fuoristrada 4x4 N.52 - Settembre/Ottobre 2024

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SCOPERTA DELLA LINEA GUSTAV

NATURA E CULTURA

ALLA SCOPERTA DELLA LINEA GUSTAV

NATURA E CULTURA

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CONSIGLIERI REGIONALI TOSCANA E UMBRIA

REGOLAMENTO CONSIGLI REGIONALI

CORSO AI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI

PROTEZIONE CIVILE FIF AL REAS 2024

FIF ISCRITTA IN ELENCO PROTEZIONE CIVILE SICILIA

TOSCANA 4x4 IN FESTA - MASTER 2024

ALLA SCOPERTA DELLA LINEA GUSTAV

RADUNO TECNICO 2024

VALDISIEVE OFF ROAD ALL’ANTICA FIERA DELL’ANTELLA

I LUBRIFICANTI OLITEMA TESTATI DA PILOTI CIVF

5° GARA CAMPIONATO ITALIANO TRIAL 4x4 2024

6° GARA CAMPIONATO ITALIANO TRIAL 4x4 2024

5° GARA TRT LIGURIA-PIEMONTE 2024

6° GARA TRT ABRUZZO-LAZIO-MOLISE 2024

7° GARA TRT ABRUZZO-LAZIO-MOLISE 2024

5° GARA TRT CAMPANIA 2024

4° TROFEO EXTREME OFF ROAD CAMPANIA

6° E 7° TAPPA FORMULA TRACK 2024

I CONSIGLIERI REGIONALI TOSCANA E UMBRIA

I Consiglieri Regionali rappresentano la “voce” dei club verso la Federazione Italiana Fuoristrada, quindi è molto importante conoscerli. In questo numero vi presentiamo i Consiglieri della Toscana e dell’Umbria

I Consiglieri Regionali

TOSCANA

Roberto Bianucci

Classe 1961, è nato a Montecarlo (LU) e risiede a Pescia (PT).

L’auto che l’accompagna in fuoristrada è una Toyota LJ70 del 1991 di colore bordeaux. È iscritto al Valdinievole 4x4 Club dal 2020, e dal 2022 è anche consigliere dell’associazione, in cui collabora fattivamente per organizzare le varie attività sociali. Ha partecipato a varie tappe del CAP Trophy in Toscana e nel Lazio, inoltre nel 2023 ha partecipato all’Eurotrial a Villalago (AQ). È al suo primo mandato come Consigliere Regionale.

Classe 1980, è un pisano doc, residente sulle colline larigiane.

Da sempre appassionato del mondo del 4x4, ha guidato a 14 anni la sua prima 4x4, una vecchia Munga a miscela che suo zio utilizzava in azienda. Nel 2005 si è riaffacciato a questo mondo con uno Steyr Puch, e nel 2008 è entrato nella grande famiglia della FIF.

Appassionato di viaggi, di cartografia, di navigazione e di tutto quello che ruota attorno al mondo del 4x4, è sempre alla ricerca di nuovi percorsi e di nuove strade da esplorare. Iscritto all’Adventure Club 4x4 Pisa, ne è stato segretario ed ora è al secondo mandato di vicepresidente.

Nel 2011 ha frequentato il Corso Istruttori a Roma, iniziando un percorso per mettere a disposizione degli altri le sue esperienze e per cercare di diffondere la cultura della guida sicura in 4x4 e l’etica FIF. È Istruttore Federale di 1° livello, specializzato in tecniche di recovery e cartografia e GPS.

Inoltre è il Responsabile CAP Trophy per la Toscana ed è al suo secondo mandato come Consigliere Regionale. Ha contribuito a riportare, dopo anni di assenza, il Master in Toscana, facendo parte dello staff organizzativo per ben quattro edizioni. Tra l’altro è stato coorganizzatore di due eventi per ragazzi diversamente abili ed ha collaborato alla realizzazione di tutte le tre edizioni della Fiera Internazionale Fuoristrada. “Ho sempre messo a disposizione il mio tempo e la mia voglia di fare per cercare di far crescere il fuoristrada in Toscana, dapprima dello staff del Delegato Regionale ed ora come consigliere” dice. “E sono sempre disponibile per chi ha bisogno di consigli e chiarimenti”.

Classe 1981, è nato a Firenze e risiede a Signa (FI).

Nel 2009 si è avvicinato al fuoristrada grazie ad un amico che l’ha portato nel Leopard Club 4x4, tuttora il suo club, dove ha incontrato un bel gruppo di persone appassionate.

Ha cominciato la sua avventura con una Hyundai Galloper di serie per poi passare al Nissan Patrol GR Y60. Non contento, ha preso anche una Jeep Wrangler Rubicon per l’utilizzo giornaliero.

Con il passare degli anni è diventato consigliere del club, attualmente ne è il segretario, e collabora all’organizzazione dei vari eventi dedicati ai soci e al Raduno Nazionale delle Colline Pistoiesi.

Ha collaborato a stretto contatto con il Delegato Regionale per organizzare il Master dei Club Toscani, qualche raduno di due giorni, una giornata dedicata ai ragazzi disabili, giornate dedicate ai soci in piste preparate.

Ha conseguito il 1° e il 2° brevetto di Guida Sicura. Nel 2017 è diventato Istruttore FIF, ed ha conseguito anche il corso monotematico di Recovery e come uditore al corso GPS. È iscritto nel registro di Protezione Civile FIF.

Classe 1964, è nato a Firenze e vive a Figline e Incisa Valdarno (FI).

È da sempre appassionato di motori, e il mondo off road è nel suo DNA. Nel 1980 inizia a partecipare a eventi 4x4, raduni e al Trofeo Toscano Club 4x4 Fuoristrada, militando nel Club Fuoristrada Arezzo Scout. Il 23 giugno 1994 fonda il suo primo club, il Valdarno Fuoristrada, e nel 1996 lo affilia alla FIF. È socio FIF dal 1995 (quell’anno si tesserò con l’Elba Club 4x4). Come presidente del Valdarno, oltre ai raduni, ha dato ampio spazio anche alle attività sportive e in particolare al trial 4x4, attività che secondo lui è la base per creare un buon fuoristradista; per questo, a partire dal 1997, ha organizzato presso la pista del club circa 20 gare di trial 4x4, valide per trofei interregionali e per il campionato nazionale. La sua esperienza lo ha portato ad essere coinvolto nello staff delle edizioni italiane dell’Eurotrial del 2003 e del 2013. Di quest’ultima ha realizzato le grafiche ma soprattutto il logo “Eurotrial” usato fino ad oggi da tutte le nazioni organizzatrici. Ha partecipato alle selezioni della Defender Cup arrivando fino alle semifinali. Ha partecipato alla prima edizione del Master Finale Nazionale e nella seconda edizione, con il suo team, si è classificato al secondo posto. Ha gareggiato come pilota in varie discipline come rally tout terrain, trial 4x4 e Challenge di Regolarità, e in svariate occasioni ha rappresentato il Team Italia all’Eurotrial. Nel 2009 ha vinto il trofeo regionale trial 4x4 nella categoria Serie. La sua esperienza con i regolamenti lo ha fatto inserire fin dalla nascita nello staff del trofeo di fuoristrada estremo XTC, che ha seguito fin dalla prima gara del 2008 come tracciatore del percorso e capo prova.

È impegnato anche nel sociale: con il proprio fuoristrada ha portato soccorso nelle zone umbre colpite dal terremoto. Nel 2005 una scissione del Valdarno lo ha portato a fondare un nuovo club, il Tasso Club 4x4 Valdarno, di cui è diventato presidente. Nel 2006 è diventato Istruttore e nel 2009 Istruttore Nazionale della Scuola Federale, e con i responsabili di settore nel 2009 ha organizzato il primo corso in Italia denominato Cap Day. Per la Scuola Federale ha realizzato il primo corso di avvicinamento erogato al 4x4 Fest 2012 denominato “Introduzione alla Guida Sicura in Fuoristrada” (Teoria e Pratica). Nel 2012 ha contribuito a redigere il nuovo Regolamento Nazionale del trial 4x4. Poi è stato promosso a Istruttore Nazionale di 2° livello ed è entrato a far parte dello staff che ha organizzato la Convention Istruttori presso la tenuta i Terzi d’Ombrone (GR). Inoltre è diventato istruttore qualificato superando un esame come Tutor di Guida Sicura certificato dall’Università di Tor Vergata (RM). Sempre per la Scuola ha partecipato come driver a vari eventi commerciali, tra cui il Varano Emotion, varie edizioni del Motor Show di Bologna, le selezioni del DeserTerios a Cinigiano (GR) e la finale del DeserTerios in Tunisia. Nel 2012 ha lasciato il club Tasso ed ha collaborato alla nascita di un nuovo sodalizio, il Valdisieve Off Road, a cui attualmente è associato e dove è attivo nello staff per gli eventi. Nel 2016 ha organizzato il primo raduno federale del RIFS - Registro Italiano Fuoristrada Storici, dettando delle linee guida per lo svolgimento degli eventi successivi. Nel 2018 e nel 2021 per conto di FIF ha organizzato la finale nazionale del CAP Trophy. Nei vari anni di attività di istruttore/driver ha vestito varie maglie collaborando con vari marchi, Jeep, Daihatsu, Suzuki e altri fino a Ineos, per la presentazione europea del nuovissimo pick up avvenuta lo scorso maggio. Punto di riferimento nella regione Toscana, ha prestato la sua esperienza come consulente a varie case automobilistiche che hanno realizzato eventi nel territorio toscano. Costantemente aggiornato, svolge attività con vetture in pista e corsi specifici. Da sempre promotore della sicurezza, collabora con il Delegato Regionale alla realizzazione del calendario annuale degli eventi dei club toscani, ed è impegnato in prima persona nella realizzazione dell’evento Toscana 4x4 in Festa - Master dei Club Toscani. Inoltre si occupa in regione della comunicazione sui social e di quella indirizzata all’ufficio stampa della Federazione. È Consigliere Regionale della Toscana dal 2016.

I Consiglieri Regionali

Luca Temperoni

Classe 1966, è nato a Marsciano (PG) e residente a Collazzone (PG).

Sin da giovane è appassionato di motori e di tutto ciò che è 4x4. Iscritto alla FIF dal 2009, nel 2015 ha conseguito il 1° Brevetto di Guida Sicura in Fuoristrada. Ha fondato ed è il presidente del club Brigata Off Road 4x4 Collazzone. Dal 2022 ricopre la carica di Consigliere Regionale per l’Umbria.

CONSIGLI REGIONALI FIF, IL REGOLAMENTO

I Consigli Regionali rivestono un importante ruolo istituzionale nelle Regioni e nei riguardi del Consiglio Federale. Il 1° ottobre il Consiglio Federale ha approvato, e messo in vigore, il Regolamento dei Consigli Regionali FIF. Ve lo riportiamo integralmente.

CONSIGLI REGIONALI

Al fine di garantire ai Club una maggiore partecipazione ed interazione con le attività della propria Delegazione, il Consiglio Federale istituisce in ogni Delegazione il Consiglio Regionale. Esso è composto da Iscritti che siano affiliati alla FIF da almeno un anno oltre quello in corso e in regola con l’affiliazione.

I Consiglieri regionali sono eletti dai Club e durano in carica per quattro anni o fino allo scadere del mandato del Consiglio Federale. Possono essere rieleggibili.

Il numero di componenti il Consiglio Regionale è stabilito in: n. 2 per le Delegazioni fino a 7 Club affiliati; n. 4 per le Delegazioni da 8 a 20 Club affiliati; n. 6 per le Delegazioni da 21 a 40 Club affiliati; n. 8 per le Delegazioni con oltre 40 Club affiliati.

Il Consiglio Regionale riveste un importante ruolo istituzionale nella Regione e nei riguardi del Consiglio Federale. Non ha potere decisionale, ma esclusivamente consultivo sia nei confronti dei Club che del Delegato Regionale. Può collaborare, se richiesto, con il Delegato Regionale nelle attività decisionali, organizzative e strutturali, garantendo comunque che l’indirizzo scelto risponda alle reali esigenze dei Club. Il Delegato Regionale che intende delegare il Consiglio Regionale nello svolgimento dei propri compiti, ad esempio presenziare in sua vece ad una manifestazione iscritta a calendario regionale o nazionale, deve presentare richiesta scritta tramite email indirizzata a tutto il Consiglio Regionale, al Club interessato e per conoscenza alla Segreteria Federale. Il Consiglio Regionale valuterà autonomamente quale Consigliere incaricare, notiziandone l’esito al Delegato Regionale, al Club interessato ed alla Segreteria Federale. Ovviamente, se nessun Consigliere Regionale risulta disponibile, non vi è nessun obbligo di adesione alla richiesta.

Il o i Consiglieri Regionali che partecipano ad eventi o manifestazioni istituzionali sarebbe opportuno che indossassero la divisa scelta in ambito nazionale, anche quando si presenzia su richiesta del Delegato Regionale. Ciò al fine di identificarsi inequivocabilmente nei confronti dei Club e degli Iscritti.

Su propria iniziativa o su richiesta dei Club, il Consiglio Regionale può collegialmente rapportarsi direttamente con il Consiglio Federale per esporre eventuali problematiche, notiziando per conoscenza il Delegato Regionale.

Il suo compito primario resta comunque quello di ascoltare i Club o gli Iscritti al fine di dirimere, in prima istanza e d’intesa con il Delegato Regionale, eventuali conflitti locali o per cercare di risolvere problematiche regionali, prima di coinvolgere il Consiglio Federale.

Il Consiglio Regionale può essere convocato su iniziativa del Consiglio Federale, del Delegato Regionale oppure su richiesta anche di un solo membro del Consiglio stesso.

Le riunioni del Consiglio Regionale sono valide, a qualsiasi titolo, quando sia presente la maggioranza dei membri che lo compongono.

I candidati al ruolo di Consigliere Regionale seguiranno la medesima procedura già esposta per la candidatura del Delegato Regionale.

Potranno esservi più candidati al ruolo di Consigliere regionale iscritti alla stessa Associazione, ma non potrà essere eletto più di un membro per singolo sodalizio.

La presenza di un numero minore di candidati rispetto a quello previsto nella rispettiva Regione non invaliderà la regolare elezione del Consiglio Regionale in difetto numerico.

L’Assemblea regionale delle Associazioni per l’elezione del Consiglio Regionale è validamente costituita in prima convocazione quando sono rappresentate la metà più una di tutte le Associazioni della Delegazione.

L’Assemblea regionale delle Associazioni per l’elezione del Consiglio Regionale è validamente costituita in seconda convocazione a prescindere dal numero di Associazioni rappresentate. Ogni Associazione ha diritto di voto come previsto dallo Statuto Federale (Art. 13).

Per stabilire chi ha diritto al voto e per la validità dei voti delegati si fa riferimento a quanto previsto dal Regolamento delle Delegazioni Regionali per l’elezione del Delegato Regionale.

L’Assemblea delle Associazioni nomina un Presidente e un Segretario dell’Assemblea, incaricato di redigere il verbale, nonché due scrutinatori. Le votazioni vengono svolte a scrutinio segreto.

Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo che l’ultimo delegato presente abbia espresso il proprio voto e comunque entro l’orario stabilito nella convocazione.

Il verbale dell’Assemblea, con l’esito della votazione e sottoscritto dal Presidente e dal Segretario, nonché dai due scrutinatori, dovrà essere inviato nel più breve tempo possibile alla Segreteria Federale, che provvederà all’inoltro al Consiglio Federale per ratificare la nomina e l’attribuzione degli incarichi ai neo eletti del Consiglio Regionale.

Nel caso in cui non vi fosse un sufficiente numero di candidati al ruolo di Consigliere Regionale i candidati non eletti al ruolo di Delegato Regionale potranno, su base volontaria, assumere il ruolo di Consigliere Regionale secondo l’ordine di preferenza, fino alla copertura dei posti previsti per la Delegazione e rimasti vacanti. Anche in questo caso i membri del Consiglio Regionale non potranno essere più di uno per Club. Se le votazioni per l’elezione dei Consiglieri Regionali avvenissero contestualmente a quelle per la nomina del Delegato Regionale, dall’Assemblea verranno eletti un unico Presidente e Segretario, nonché due scrutinatori. In tal caso verrà redatto un unico verbale per le elezioni dei due organi istituzionali.

La carica di Consigliere Regionale è incompatibile con le altre cariche istituzionali della Federazione.

Il Consiglio Regionale decade per:

a) Naturale scadenza del mandato.

b) Dimissioni della metà più uno dei membri, presentate per iscritto al Consiglio Federale.

c) Revoca dell’incarico su delibera del Consiglio Federale.

La revoca dell’incarico può essere deliberata dal Consiglio Federale nei seguenti casi:

a) Ripetuta e accertata inadempienza ingiustificata dei compiti attribuiti dal presente Regolamento.

b) Effettuazione di attività o comportamenti non in linea con i propositi etici e sociali della Federazione.

c) Su delibera dell’assemblea dei Club affiliati in Delegazione, con maggioranza favorevole dei due terzi degli aventi diritto.

In tali casi il Consiglio Federale comunica agli interessati, al Delegato Regionale e a tutte le Associazioni affiliate la revoca, procedendo a nuove elezioni del Consiglio Regionale.

Il singolo Consigliere Regionale decade per:

a) Naturale scadenza del mandato.

b) Dimissioni presentate per iscritto al Consiglio Federale.

c) Revoca dell’incarico su delibera del Consiglio Federale.

La revoca dell’incarico può essere deliberata dal Consiglio Federale nei seguenti casi:

a) Ripetuta e accertata inadempienza ingiustificata dei compiti attribuiti dal presente Regolamento.

b) Reiterate assenze ingiustificate alle attività istituzionali e formative

c) Effettuazione di attività o comportamenti non in linea con i propositi etici e sociali della Federazione.

d) Per accertata e grave mancanza di requisiti morali.

e) Su delibera dell’assemblea dei Club affiliati in Delegazione, con maggioranza favorevole del 50% +1 degli aventi diritto.

f) Mancato rinnovo dell’affiliazione nei termini previsti dallo Statuto.

In tali casi il Consiglio Federale comunica all’interessato, al Delegato Regionale e a tutte le Associazioni affiliate la revoca, procedendo a nuove elezioni per la sostituzione del Consigliere revocato o nominando al ruolo gli eventuali candidati (Consiglieri o Delegato Regionale) non eletti, se ancora disponibili.

I componenti il Consiglio Regionale rimangono in carica per quattro anni e comunque decadono dall’incarico allo scadere del mandato del Consiglio Federale. Possono essere rieleggibili.

UNA PROFICUA COLLABORAZIONE SCUOLA FEDERALE

Si è svolto nei giorni 12 e 21 settembre a Lari (PI) il primo Corso di Avvicinamento per dieci nuovi Vigili del Fuoco Volontari

Questo Corso di Avvicinamento destinato ai Vigili del Fuoco Volontari è nato dalla collaborazione tra l’Adventure Club 4x4 Pisa, la Federazione Italiana Fuoristrada, l’Amministrazione Comunale di Casciana Terme Lari (PI), il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pisa.

La parte teorica si è tenuta nei locali del Distaccamento Volontario di Lari, mentre la pratica si è svolta presso una pista omologata dal Comando Provinciale. L’idea è partita dal Capo Distaccamento di Lari David Capantini che ha voluto arricchire le sessioni formative mensili per i propri volontari, in attesa del corso abilitativo alla guida in emergenza, con una formazione di base per la guida dei veicoli leggeri a trazione integrale.

L’idea è subito piaciuta sia al Comandante Provinciale Nicola Ciannelli e al Responsabile della Formazione Giorgio Ciappei. Così è stato contattato l’Adventure Club 4x4 e, tramite il suo vice presidente Emanuele Giuliani, Istruttore della Scuola Federale, che ha sentito il parere della Scuola Federale e del Presidente FIF Marco Pacini trovandoli molto favorevoli alla collaborazione, è partita l’organizzazione del corso, che ha visto la partecipazione di dieci Vigili del Fuoco Volontari.

Durante la fase di pratica, grazie alla fattiva collaborazione tra gli istruttori della Scuola Federale presenti, Emanuele Giuliani e Emiliano Meozzi, ed il formatore di guida del Comando Provinciale, Fabrizio Balatresi, i discenti hanno potuto mettere in pratica tutto quello che era stato spiegato nella sessione teorica e, avendo la possibilità di provare più veicoli, hanno potuto rendersi conto della differenza che c’è tra un passo lungo e un passo corto, e hanno compreso tutte le difficoltà che presenta il percorrere terreni non preparati con un veicolo carico di attrezzature e con un modulo antincendio. Auspichiamo che questa collaborazione continui con la realizzazione di tanti altri corsi di avvicinamento.

IL VOLONTARIATO CRESCE

Per la prima volta l’Associazione di Volontariato di Protezione Civile della Federazione Italiana Fuoristrada ha partecipato al REAS, il Salone Internazionale dell’Emergenza

La Protezione Civile FIF ha partecipato al 23° REAS, il Salone Internazionale dell’Emergenza, che si è tenuto dal 4 al 6 ottobre scorsi presso il Centro Fiera di Montichiari (Brescia). Un gruppo di volontari si è riunito il 3 ottobre per allestire lo stand, dove sono stati esposti i due pick up della Federazione dedicati all’attività di Protezione Civile e sono stati proiettati video e foto delle attività svolte negli ultimi tre anni.

L’importanza del salone è notevole nell’ambito delle emergenze: qui ogni anno vengono presentati mezzi all’avanguardia, attrezzature sofisticate e capi di abbigliamento ad alta tecnologia.

All’inaugurazione erano presenti le autorità locali, politiche e militari, il capo della Protezione Civile Fabio Ciciliano ed una rappresentanza della Protezione Civile tedesca.

Numerosi volontari di altre associazioni, inclusa la direzione generale della Protezione Civile della Regione Calabria, hanno visitato lo stand della FIF. La Federazione prevede di iscrivere presto un’associazione territoriale in Calabria, ampliando ulteriormente la sua presenza e operatività.

LA SICILIA È APRIPISTA

La FIF ha compiuto un primo passo significativo nel percorso di integrazione nelle realtà regionali di Protezione Civile con la sua iscrizione nell’elenco delle associazioni della Sicilia, ottenuta in collaborazione con l’associazione FIF-Sicilia-4x4-PC

La Federazione Italiana Fuoristrada ha intrapreso un percorso importante sin dal momento della sua iscrizione nell’elenco centrale delle associazioni di volontariato di Protezione Civile. La fase iniziale è stata caratterizzata da un approfondimento delle relazioni con gli organismi istituzionali per definire il ruolo della Federazione in un contesto complesso e identificare le possibili collaborazioni anche con le altre associazioni di volontariato iscritte nell’elenco centrale.

Grazie alle specifiche competenze dell’associazione, in particolare l’uso di veicoli 4x4, la FIF ha dimostrato fin da subito di poter offrire un contributo unico in numerosi ambiti, come l’antincendio boschivo, le operazioni in caso di alluvioni, la ricerca di persone scomparse e la bonifica di territori e coste.

Con l’evolversi delle linee guida operative, la Federazione ha riconosciuto la necessità di ampliare le proprie capacità di intervento attraverso ulteriori specializzazioni. Queste competenze aggiuntive permetteranno non solo di raggiungere i luoghi colpiti da calamità ma anche di intervenire attivamente.

Un aspetto cruciale di questa evoluzione è rappresentato dall’integrazione della Federazione nelle realtà regionali, ottenibile attraverso l’iscrizione negli elenchi territoriali delle associazioni di volontariato e la partecipazione a corsi di formazione specifici.

In questo contesto la Federazione ha compiuto un primo passo significativo con l’iscrizione nella regione Sicilia, in collaborazione con l’Associazione FIF-Sicilia-4x4-PC, presieduta da Orazio Pappalardo, Consigliere nazionale della FIF. Questo accordo rappresenta la prima iscrizione territoriale di volontariato della Federazione, segnando un importante traguardo nel processo di espansione delle sue attività a livello regionale.

Il Presidente della FIF ed il Coordinatore nazionale di Protezione Civile della FIF hanno espresso grande soddisfazione per questo risultato e hanno ringraziato il direttivo dell’Associazione FIF-Sicilia-4x4-PC per la collaborazione e l’impegno condiviso nel settore.

PROTEZIONE CIVILE

TRA GOLIARDIA E AGONISMO

Si è svolta nel fine settimana del 28 e 29 settembre la manifestazione Toscana 4x4 in Festa, riservata ai club toscani affiliati alla FIF, nell’ambito della quale si è disputato anche il Master 2024, che ha visto prevalere il club di casa Artiglio 4x4

L’edizione 2024 di Toscana 4x4 in Festa si è svolta nel cuore del Chianti, all’interno della Fattoria Montecchio, a San Donato in Poggio (FI). Nell’ambito della manifestazione si è tenuto il Master 2024, una divertente sfida tra i team che rappresentano i club toscani.

Questi si sono sfidati, con un pizzico di sano agonismo, in prove di abilità per conquistare l’ambìto trofeo. Dieci sono stati i veicoli fuoristrada impegnati nel Master, con a bordo i componenti dei team che, a coppie, dopo le prove goliardiche del sabato sera, la domenica si sono cimentati in prove di trial, regolarità, CAP Trophy, recupero e survival.

Il team del Leopard Club, vincitore dell’ultima edizione, ha dovuto lottare con un paio di team concorrenti molto agguerriti. Lo spirito di aggregazione che distingue i fuoristradisti si è potuto apprezzare durante la cena del sabato e il pranzo della domenica, caratterizzato da una grande griglia in comune posta a lato del lunghissimo tavolo, e in cui i partecipanti hanno condiviso i vari piatti che ognuno aveva portato per l’occasione. Una bella tavolata che ricordava un pranzo in famiglia.

Il sabato, prima e dopo la cena, i team sono stati impegnati in due prove a sorpresa con momenti goliardici che hanno divertito tutti i presenti. Gli istruttori della Scuola Federale hanno avuto l’incarico di creare e gestire le prove nella funzione di giudice-capo prova, con imparzialità sulle penalità.

La domenica il programma prevedeva lo svolgimento, nell’area destinata all’evento, di tutte le prove in simultanea. A concludere la giornata è stata la prova di gruppo, che consisteva nel recupero di un mezzo con l’uso del tirfor, in cui due team, con poco scarto di tempo, hanno battuto tutti i record. A finire, le premiazioni. Tutti bravi, ma solo un team è salito sul gradino più alto del podio, quello del club di casa, l’Artiglio 4x4, che con i suoi colori arancio e un tifo incessante ha infuocato il pubblico. Secondo posto a pari merito per il Valdisieve Off Road e il Leopard 4x4; terzo posto per il Valdinievole Club 4x4. Il club vincitore, l’Artiglio 4x4, custodirà per un anno il trofeo Master.

Il Delegato e i Consiglieri Regionali toscani ringraziano tutti e invitano i team a ritrovarsi insieme il prossimo anno.

SETTORE RADUNI

SUI PERCORSI DELLA MEMORIA

In occasione dell’80° anniversario dello sfondamento della Linea Gustav, lo staff del Club Tortuga 4x4 di San Giorgio a Liri (FR) ha organizzato il 18° Raduno nazionale FIF sui Percorsi della Memoria

Il “tour raccontato” si è svolto domenica 29 settembre e, attraverso 4 tappe durante la giornata, i fuoristradisti visitatori appassionati di storia hanno potuto apprezzare quanto il sodalizio ha voluto regalare. Molti di essi sono arrivati nel pomeriggio del sabato, impegnando strutture ricettive e di ristorazione, valorizzando così anche il turismo del territorio e degustando prodotti tipici locali.

Grazie alle amministrazioni dei Comuni di Sant’Elia Fiume Rapido, Vallerotonda ed Acquafondata, nonché ai Comandanti delle Stazioni dei Carabinieri, Carabinieri Forestali e del Comandante della Polizia Locale dei medesimi comuni, il Tortuga 4x4 ha potuto scrivere un altro capitolo di storia nel suo curriculum organizzativo.

L’evento, tanto atteso dagli appassionati del genere, ha creato un momento di confronto e di amicizia già durante il perfezionamento delle iscrizioni e la colazione al bar, dove ogni equipaggio oltre alla classica tabella porta numero e ai talloncini delle varie soste ristoro durante le 4 tappe, ha ricevuto in omaggio anche una PMR con tanto di adesivo con la dicitura “Linea Gustav io c’ero”.

Prima di avviare la colonna dei 4x4, gli equipaggi hanno ricevuto i saluti da parte del sindaco e degli assessori alla cultura e al turismo. Inoltre i partecipanti hanno avuto l’onore di essere scortati, per tutta la prima tappa, dal Comandante della Stazione dei Carabinieri e dal Comandante della Polizia Locale.

La vera Storia, però, è stata raccontata ai partecipanti con dovizia di dettagli da persone preparate che conoscono il territorio, attraversando paesaggi mozzafiato a partire da 120 metri slm fino a raggiungere quota 1150 metri dove, nel periodo tra gennaio e maggio del 1944, i nostri nonni hanno combattuto e alcuni di loro hanno dato anche la vita per sfondare la famosa Linea Gustav che divideva l’Italia in due fronti, a nord i tedeschi e a sud gli Alleati.

Gli ospiti, tutti rigorosamente selezionati per la tipologia di raduno, hanno potuto vivere e toccare con mano quello che i giovani soldati di allora, impegnati sul fronte della battaglia di Montecassino, hanno dovuto sopportare in quel lunghissimo rigido inverno, nelle condizioni più drammatiche e tragiche che si possano immaginare.

Per i partecipanti potersi accovacciare in una buca di appostamento fatta di pietre ammucchiate, entrare all’interno dei fortini di avvistamento scavati nella roccia, vedere le grotte utilizzate per l’ospedale da campo e per lo stivaggio di derrate alimentari e munizionamenti, ricavate sul costone di Monte Cifalco, è stato a dir poco emozionante.

SETTORE RADUNI

Così come è stato emozionante vederli sul punto più congeniale per le truppe tedesche, da dove si vede l’intera Valle dei Santi, fissi ed in attonito silenzio intorno al grande prof. Luigi Velardo che, di fronte ad una carta topografica ingrandita, ha spiegato come erano dislocati sia i tedeschi che gli Alleati, quali armamenti avevano, le tecniche e le strategie che attuarono ambedue gli eserciti. Questo ha reso felici gli organizzatori perché era proprio ciò che volevano far conoscere: di certo il territorio, ma soprattutto cosa è accaduto durante quei lunghissimi cinque mesi.

Ovviamente durante le quattro tappe non sono mancate le soste gastronomiche, molto apprezzate dagli ospiti: tra aperitivi con stuzzichini salati e caffè con ciambella fritta e zuccherata, ogni momento era quello giusto per riempire di domande il professore chiedendo approfondimenti sugli argomenti trattati.

Al rientro, dopo aver percorso i 69 chilometri programmati, ad attendere i partecipanti c’era una cena all’aperto con tanto di musica, pasta con fagioli e cotiche, arista di maiale con patate e uno spumeggiante e fresco boccale di ottima birra. Così si è conclusa questa entusiasmante esperienza lungo i Percorsi della Memoria, il primo di una serie di appuntamenti. Il prossimo è la seconda edizione di questo tipo di raduno, che si svolgerà all’inizio della prossima estate sempre alla scoperta di nuove emozioni. Il Tortuga 4x4 vi aspetta.

SETTORE RADUNI

ALLA VECCHIA MANIERA

Il club messinese Val d’Agrò in 4x4 domenica 22

settembre ha organizzato il Raduno Tecnico 2024, proponendo un percorso brevissimo ma veramente impegnativo

Testo e foto di Giuseppe Muzio

L’edizione 2024 del Raduno Tecnico ha ripreso là dove si era arrivati lo scorso anno, ovvero a Fiumedinisi (ME). Diverse richieste d’iscrizione sono state depennate per motivi di sicurezza e per garantire un’ottima riuscita della manifestazione vista la difficoltà elevata di quest’anno, concentrata in un solo chilometro che ha messo in seria difficoltà anche i mezzi e i piloti più smaliziati.

La partenza è avvenuta alle 10 dopo una colazione offerta dal club Val d’Agrò in 4x4, così come offerta è stata anche l’iscrizione. Pendenze impegnative hanno portato al limite del ribaltamento anche i mezzi più preparati, i tanti passaggi stretti su roccia sono stati i protagonisti indiscussi della giornata. Ci sono volute circa 6 ore per percorrere questo arduo chilometro che a fine giornata ha creato imbarazzo anche a me che ho percorso a piedi tutto il letto del torrente fino alla fine del tracciato.

L’intento del Val d’Agrò in 4x4 era far vivere una giornata di fuoristrada tecnico alla vecchia maniera, e si è rivelato l’ennesimo successo di una manifestazione che mira in primis a far divertire i partecipanti in totale sicurezza e con la consapevolezza di essere monitorati ed assistiti da occhi e braccia esperte del settore off road, grazie anche all’impeccabile

Federazione Italiana Fuoristrada che con i vari corsi di guida prepara sempre più piloti consapevoli dei rischi e capaci di operare in maniera autonoma in piena sicurezza, seguendo scrupolosamente ciò che viene insegnato e messo in pratica dai tanti istruttori FIF.

SETTORE RADUNI

PASSIONE E SOLIDARIETÀ

Si è conclusa con grande successo l’iniziativa organizzata dall’ASD Valdisieve Off Road in occasione dell’Antica Fiera dell’Antella, che si è tenuta sabato 5 e domenica 6 ottobre a Bagno a Ripoli (FI)

All’interno dell’Antica Fiera dell’Antella, in un terreno di proprietà comunale, è stato realizzato un circuito dimostrativo fuoristrada nel quale i piloti del Valdisieve, a bordo delle proprie auto, hanno fatto salire il pubblico presente per fargli provare un’esperienza off road.

Sono stati due giorni molto impegnativi per i driver del club, che non sono mai riusciti a spegnere i motori dei loro mezzi vista la fila di famiglie con bambini che si era creata. È stato un evento veramente riuscito.

“Ci siamo molto divertiti, e abbiamo fatto divertire tantissimi bambini che, grazie ai loro sorrisi, incitazioni e domande ci hanno fatto trascorrere due giornate intense e meravigliose” dice Alberto Barbetti, presidente del Valdisieve Off Road.

“Ringraziamo l’Amministrazione Comunale che ci ha messo a disposizione il terreno e ha creduto in questa iniziativa. Ringraziamo la comunità di Antella e tutti i partecipanti all’evento che, grazie alle loro offerte, hanno permesso di raggiungere la cifra di 1.878,90 euro che sono stati interamente versati alla ONLUS “Un petalo per Margherita”, un ottimo gesto di solidarietà per una ragazza compaesana e per le altre persone affette dall’atassia di Friedreich, una rara malattia neurodegenerativa ereditaria”.

“Ringraziamo i soci della nostra associazione che si sono adoperati ed hanno messo a disposizione volontariamente i propri mezzi. Queste sono manifestazioni che ci contraddistinguono e che fanno apprezzare la nostra passione. Ci impegneremo per continuare a farne di nuove. Divertimento, Amicizia, Passione e Solidarietà in stile VOR” conclude Barbetti.

LISCIO COME L’OLIO

Durante l’ultima tappa del CIVF a Veglio abbiamo avuto l’occasione di parlare con alcuni protagonisti delle passate stagioni che hanno testato sul campo i lubrificanti green del nostro partner Olitema.

Il parere di Denis Bertolani, Duilio Lonardi ed Enrico Giudici

Il CIVF 2024 si è concluso con la tappa piemontese organizzata dal Club Veglio 4x4 sul circuito Bernardo Seletto, reso insidioso dalle abbondanti piogge cadute durante il weekend di gara. Un evento importante per la classifica che ha visto la coppia Denis Bertolani e Gian Luca Fontanini aggiudicarsi il titolo italiano dopo una sfida serrata con Duilio Lonardi, a lungo in testa ma penalizzato nelle fasi finali da un fuori programma. E proprio a Veglio abbiamo chiesto ai protagonisti di questo spettacolare campionato come si sono trovati utilizzando gli oli motore green che Olitema ha dato in premio nelle passate stagioni.

Denis Bertolani è soddisfatto del titolo conquistato nel 2024 e anche dei risultati ottenuti con l’Olitema Tema Super Synth nella gradazione 10W40 (ricordiamo che i prodotti Olitema approvati da FIF sono disponibili sullo store online della Federazione). “L’anno scorso, avendo vinto diverse gare”, racconta Denis, “insieme al titolo abbiamo portato a casa diversi litri di olio motore. L’ho utilizzato con ottimi risultati nel Can-Am X3 Turbo che utilizzo nel CIVF; un mezzo che gira sempre al massimo durante ogni sessione di gara. Anche dopo le prove più impegnative l’olio è rimasto sempre bello pulito. L’ho usato anche nel furgone aziendale, un Fiat Professional Scudo Diesel Multijet con 280 mila chilometri, al quale ho fatto il tagliando dopo 30 mila chilometri. Abbiamo notato che funziona benissimo anche sui motori a gasolio garantendo migliori performance soprattutto in termini di consumi. Mi sono trovato decisamente bene”.

Oltre ad essere un pilota poliedrico, Duilio Lonardi è anche il referente per i concorrenti del CIVF. Anche lui guida un side by side Can-Am X3 Turbo 1000 come quello di Denis. Con un motore che nasce con 195 CV ed è stato portato a 250 da Duilio. “L’olio Olitema 10W40 che ho vinto l’ho subito testato nel mezzo da gara e l’ho trovato molto funzionale per lubrificare un motore così potente. L’ho cambiato spesso per vedere se ci fosse un potenziale degrado deleterio per il motore e sono rimasto molto soddisfatto dei risultati. Ho un’officina meccanica e ho iniziato a consigliarlo anche alle persone che chiedevano informazioni in quanto, come si dice in gergo, è tanta roba! L’ho usato anche su un prototipo stradale con motore Toyota e carrozzeria simil BMW che usiamo per divertirci, e anche in questo caso abbiamo potuto apprezzare la resa di questo lubrificante”.

Enrico Giudici, su Suzuki SLR, ha una storia diversa perché il suo prototipo realizzato per il CIVF monta un motore Suzuki GSX-R 1000 e l’olio vinto in gara l’ha utilizzato nei veicoli di serie che utilizza per la sua attività professionale. “Sono riuscito a testare bene l’olio Olitema nel furgone aziendale. L’ho sostituito quest’anno con 560 mila chilometri, e gli ultimi 60 mila li ho percorsi utilizzando il lubrificante Olitema con ottimi risultati in termini di rendimento e consumi. Adesso ho un nuovo veicolo, ma l’altro lo usa ancora un mio amico meccanico senza nessun problema. Il Tema Super Synth 10W40 è stato utilizzato anche sulle Fiat Panda e Punto che abbiamo in famiglia e direi che ha superato in modo eccellente la prova sul campo”.

RITORNO NELLA CAPITALE

Dopo qualche anno di assenza, per la quinta tappa

2024 il Campionato Italiano Trial 4x4 ha fatto ritorno nel territorio Roma, nell’inedita cornice della Fattoria Il Geco di Castelnuovo di Porto

La quinta prova stagionale del tricolore di Trial 4x4 è stata organizzata dal Dimensione Fuoristrada Club nel fine settimana del 14 e 15 settembre. Il percorso, predisposto dai ragazzi del club organizzatore con il fattivo aiuto di Roberto Cevenini, responsabile nazionale del Trial 4x4, e del suo staff, ha messo a dura prova i partecipanti.

I concorrenti hanno affrontato 5 prove su un terreno ad anfiteatro che era stato preventivamente sottoposto ad una minuziosa opera di pulizia dalla vegetazione in eccesso. Il percorso comprendeva dislivelli da 20 a 30 metri, porte da superare poste in contropendenza, passaggi stretti e slalom tra gli alberi.

La natura stessa del terreno ha reso la gara ardua dal punto di vista tecnico, tanto che la preparazione dei mezzi non era sufficiente senza l’abilità di pilota e navigatore per una buona riuscita della gara. L’alto livello di perizia tecnica richiesto dalle prove ha offerto al pubblico lo spettacolo desiderato. Il sabato sono state effettuate le prime verifiche tecniche sui mezzi dei partecipanti, dalle ore 17 alle 19. Le verifiche sono poi proseguite la mattina successiva, dalle 8 alle 9.30. Contemporaneamente i partecipanti hanno potuto visionare il percorso di gara e, chi non aveva ancora provveduto, ha potuto effettuare l’iscrizione alla manifestazione. Durante le verifiche è stata riscontrata una sola anomalia, che ha richiesto il cambio di categoria di un veicolo.

Il presidente del Dimensione Fuoristrada Club, Silvio Capparella, durante il briefing precedente l’inizio della competizione ha ringraziato i concorrenti per la notevole affluenza, mostrandosi contento del fatto che dopo sei anni il Dimensione Fuoristrada fosse tornato ad organizzare una tappa del Campionato Italiano Trial 4x4.

Oltre 20 equipaggi hanno affrontato le 5 prove, con un limite massimo di tempo pari a 5 minuti. Come detto, le prove si sono dimostrate molto impegnative, specialmente per le categorie Modified, Pro-Modified e Prototypes: in alcuni settori i veicoli hanno affrontato passaggi assai complessi, finiti anche con qualche ribaltamento spettacolare.

Una prova che ha messo in particolar modo in difficoltà alcuni concorrenti, soprattutto dei Pro-Modified e dei Prototypes, è stata la numero 5, dove il terreno particolarmente friabile e gli alti dislivelli hanno complicato la corretta esecuzione.

A riprova dell’alto livello tecnico della manifestazione è da evidenziare che l’equipaggio Alfatti-Guardigli, su Suzuki Samurai, mentre affrontava la prova 3, nel tentativo di recuperare il pieno controllo del mezzo dapprima si è messo su un fianco, poi è scivolato dando spettacolo con un capottone che ha impedito al team di proseguire la manifestazione.

Notevole è stata anche l’affluenza del pubblico, attirata anche dal fatto che da vari anni non si disputava una tappa del Campionato Italiano Trial 4x4 a Roma.

Positivi sono stati i feedback da parte dei concorrenti e dello staff responsabile del trial nazionale, i quali hanno riscontrato degli ottimi standard organizzativi da parte del club Dimensione Fuoristrada e dei suoi soci. Ci sono quindi tutti i presupposti perché l’anno prossimo il club capitolino possa organizzare un’altra tappa del tricolore di Trial 4x4.

CLASSIFICHE 5° GARA

E FINÌ NEL FANGO

La sesta ed ultima tappa del Campionato Italiano

Trial 4x4 2024 si è svolta, domenica 13 ottobre, ad Agugliano (AN), nel contesto di una manifestazione interamente dedicata ai motori

Il Club 4x4 2 Monti ha inserito il 1° Memorial Leonardo Tortolani, ultima tappa del tricolore di trial 4x4 2024, all’interno di una più ampia kermesse motoristica organizzata nel weekend del 12 e 13 ottobre nel Parco dei Motori di Agugliano (Ancona).

Oltre alla gara di trial, la prima edizione del Race and Show La Chiusa ha visto la presenza di fuoristrada 4x4 (in una pista dedicata), auto elaborate, auto da drifting, moto, microcar e quant’altro funzioni a motore. Tutto è stato reso possibile dal grande lavoro fatto dal club organizzatore e in particolare dal suo presidente, Riccardo Tortolani, che ha associato all’evento una raccolta fondi devoluti ad alcune associazioni che si dedicano all’assistenza dei bambini malati oncologici.

Fatta questa doverosa premessa, veniamo alla gara. Da subito, a causa della pioggia caduta i giorni precedenti, il terreno di gara si presentava fangoso e molto tecnico. Tanto che gli equipaggi che hanno partecipato al fangosissimo Eurotrial 2024 in Germania hanno equiparato le due gare.

Mai come in questo finale di campionato le classifiche erano incerte: i concorrenti di ben quattro categorie (Original, Standard, Modified e Pro-Modified) si giocavano il titolo in quest’ultima prova per una manciata di punti.

I concorrenti si sono subito buttati nella mischia e la tensione era palpabile. Le 5 prove sono state affrontate da quasi tutti i concorrenti insieme, per avere modo di studiare i passaggi dell’equipaggio precedente cercando, ove possibile, di individuare le traiettorie più pulite, garanzie di penalità inferiori.

Mano a mano che le macchine giravano la tenuta del terreno migliorava, e di conseguenza le penalità diminuivano. Alle 17 le classifiche erano quanto mai incerte e solo dopo un attento conteggio dei dati delle tabelle di prova sono state redatte, con non poca difficoltà, dato che in certi casi c’erano scarti di soli 2 punti.

Alla fine, come sempre, l’adrenalina è scemata e, alla lettura delle classifiche della giornata e del campionato italiano, è partita la grande festa. Complimenti a tutti gli equipaggi che, come avviene da sempre in questa disciplina, si sono confermati una grande famiglia. L’appuntamento è per il prossimo anno.

CLASSIFICHE 6° GARA

CLASSIFICHE FINALI

GUIDANDO SOTTO LA PIOGGIA

Anche quest’anno il Trofeo Interregionale di Trial 4x4 Liguria Piemonte 2024 si è concluso a Torriglia (GE), con la quinta gara organizzata domenica 20 ottobre dal Club 100x100 Off Road Genova

Di Umberto Toselli - Foto di Fabio Tomaghello

Dopo alcuni giorni di pioggia, salutati dalle nuvole di ottobre e dal fango presente sul tracciato di Quota Mille, gli 8 coraggiosi equipaggi che si sono presentati al via del 4° Trofeo 100x100 Off Road per concludere l’edizione 2024 del TRT Liguria Piemonte sono stati “benedetti” dal maltempo per quasi tutta la mattina.

Il terreno ha condizionato la competizione e non sempre è stato tenero nei confronti dei concorrenti, come Andrea Farnatale e Ivano Bevegni che hanno capottato nella prova 3 e, avendo riportato parecchi danni al loro proto Toyota, non sono più riusciti a proseguire, vincendo così meritatamente il secondo Trofeo Ricambester come equipaggio più sfortunato.

Nel pomeriggio un timido sole ha riscaldato la premiazione degli impavidi concorrenti, a cui l’ACI Genova, dopo aver constatato le previsioni del tempo per il fine settimana, aveva regalato un ombrello.

Nel Gruppo Blu gara senza grossi problemi per Simone Siviero e Federico Piovano (Suzuki Samurai), che hanno conquistato il primo posto seguiti con poche penalità di differenza da Fabio Ferrando e Eleonora Marrè (Suzuki Samurai). Con questa vittoria Siviero ha consolidato il suo primato nella classifica generale, conquistando così il Trofeo Interregionale 2024, seguito al secondo posto da Francesco Emilio Lupi ed al terzo da Ferrando-Marrè.

Nel Gruppo Bianchi l’equipaggio tutto femminile di Andrea e Ilenia Gandino, tornato dopo qualche gara di assenza, ha gareggiato in solitaria su Suzuki Samurai. In classifica generale troviamo al primo posto Davide Turco e Martina Davidikova (Suzuki Samurai), seguiti al secondo posto dalle sorelle Gandino e al terzo da Bombardieri-Marzano (Daihatsu Rocky).

Tra i prototipi successo indiscusso del solito Felice Contessini (proto Jeep), seguito dai sempre più competitivi Thomas Manfredi e Renato Piretto. Terza piazza per Maurizio Gandino e Livia Mihai, seguiti dagli sfortunati Farnatale-Bevegni. La classifica generale del TRT è dominata con un buon margine da Contessini, seguito nell’ordine da Manfredi-Piretto e da Erik Gardiol con Mirko Rubatto.

Nella speciale classifica dei prototipi a 4 ruote sterzanti presenza solitaria di Mario Toselli che utilizza queste gare per la messa a punto della sua vettura e per affinare il feeling con il mezzo in vista dei prossimi impegni nazionali ed internazionali.

CLASSIFICHE 5° GARA

Gruppo

Sottoclasse Rossi 4 ruote sterzanti 1.

CLASSIFICHE FINALI

UNA PROVA DA 10 E LODE

Questo il punteggio che merita la sesta gara del Trofeo Interregionale Abruzzo Lazio Molise di Trial 4x4, organizzata magistralmente dal Club Trigno Fuoristrada il 15 settembre a Pietracupa (CB)

Una valutazione così speciale è pienamente meritata dagli organizzatori per aver regalato una giornata di divertimento agli appassionati di questa disciplina divenuta di rilievo all’interno del settore sportivo FIF.

L’organizzazione curata nei particolari senza aver lasciato nulla al caso, la location preparata da giorni con l’ausilio di mezzi meccanici, la presenza di 24 equipaggi insieme alla giornata tersa, con sprazzi di sole fino al tramonto, hanno contribuito a rendere questo appuntamento uno dei più apprezzati del trofeo 2024.

La specialità del trial 4x4 era nuova per il territorio molisano, pronto ad incuriosire ed avvicinare gli appassionati con l’intento di far crescere e provare ad altri amanti del fuoristrada questa branca del settore sportivo FIF, le cui peculiarità sono la tecnica e l’abilità di guida.

La presenza del pubblico ha animato la giornata sin dalle prime ore del mattino, quando si sono svolte le verifiche tecniche, condotte con attenzione e privilegiando la sicurezza attraverso il controllo dei dispositivi e degli accorgimenti previsti dal regolamento volti alla tutela e all’incolumità degli occupanti i veicoli in gara.

Le tre prove, percorse in andata e ritorno, sono state ricavate in una piccola vallata circondata da pendii scoscesi e con gradoni che hanno richiesto ai partecipanti un’attenta pianificazione delle traiettorie insieme ad una buona conoscenza delle potenzialità del proprio veicolo, indispensabili per il superamento delle porte. A contornare l’area, le splendide vallate e colline con campi coltivati visibili a perdita d’occhio, tipici paesaggi del territorio molisano.

In caso di pioggia il terreno non avrebbe lasciato scampo nemmeno ai veicoli più preparati, rendendo più impegnativi i passaggi per le sue caratteristiche argillose. Le condizioni meteo favorevoli hanno permesso lo svolgimento delle prove senza incidenti e ribaltamenti, in un clima caratterizzato da sportività ed amicizie nuove e consolidate.

Gli organizzatori hanno saputo sfruttare bene, anche ai fini della socializzazione, la pausa per il pranzo, la cui preparazione ha soddisfatto i tanti che hanno potuto degustare piatti tipici comodamente seduti negli spazi opportunamente predisposti.

La presenza di commissari e capi prova istruiti nei giorni precedenti ha permesso lo svolgimento di questa tappa nel rispetto delle disposizioni previste dai regolamenti. La serietà e la competenza da essi dimostrata nel rilievo delle penalità in gara ha evitato contestazioni e reclami da parte dei partecipanti, rendendo questo appuntamento ancora più piacevole e vissuto con pieno entusiasmo.

La partecipazione di equipaggi alla prima esperienza ha animato il pubblico, intervenuto a sostenere ed applaudire questi fuoristradisti locali che si sono cimentati nel contendere il podio e provare a strappare la vittoria a qualche veterano.

L’impegno e l’entusiasmo hanno permesso ai locali Giuseppe D’Ovidio e Valerio Florio (Trigno Fuoristrada) di conquistare un secondo posto nella categoria dei Verdi, dietro ai primi classificati Manuel Natalizia e Simone Nafra (Cinghiali 4x4) e davanti, per pochi punti, ad Antonello Marano e Luca Di Marco (Molise Fuoristrada).

Nella categoria dei Blu poteva andare meglio a Mario Pozzuto e Maurizio Pettini (Molise Fuoristrada), costretti al ritiro per un guasto meccanico. Dunque sul podio sono saliti equipaggi non nuovi a tali risultati. Al primo posto si sono piazzati Fabio Bontempo e Matteo Masucci (Ji Cinghiali Extreme) e al secondo Dino Bragalone e Roberto De Santis (Cinghiali 4x4), che hanno preceduto di pochi punti i compagni di club Paolo Costantini e Fabio Dell’Uomo.

Nella categoria dei Bianchi vittoria inaspettata di Gabriele Dell’Uomo e Francesco Tagliaferri (Cinghiali 4x4) che hanno preceduto Mauro Morsilli e Lucia Landini (Aquilotti 4x4). Terzi classificati Maicol Colella e Sandro Pietrobono (Cinghiali 4x4), costretti a vedere sfumata una vittoria che sembrava ormai certa come consuetudine.

La categoria dei Rossi ha visto prevalere Domenico Di Leonardo e Maurizio Nustriani (Lupi della Laga). Secondi si sono piazzati Adriano e Carmine Di Biase (Mutria Fuoristrada). Terzi Diego Mancini e Davide Mangifesta (Club Fuoristrada Abruzzo) che per noie meccaniche hanno accumulato diversi punti di penalità.

Dopo una giornata sul campo di gara vissuta intensamente e con tanta partecipazione, la festa è proseguita anche dopo la premiazione e si è conclusa all’imbrunire, con gli equipaggi pronti a riprendere la strada del ritorno a casa. Alla premiazione non è mancata la presenza del sindaco di Pietracupa Camillo Santilli e del vicesindaco Diego Milani che, oltre a portare i saluti dell’amministrazione, hanno voluto ringraziare tutti gli intervenuti invitando gli stessi a tornare per una visita alle bellezze e alle opere storiche del luogo, con l’impegno a sostenere in futuro altri eventi di questo tipo.

CLASSIFICHE 6° GARA

FINALE ABRUZZESE

Domenica 6 ottobre il club ASD Fuoristrada Abruzzo ha ospitato a Cepagatti (PE) la settima ed ultima prova 2024 del Trofeo Interregionale di Trial 4x4 Abruzzo Lazio Molise

Il campo di gara, preparato qualche settimana prima su un terreno pianeggiante, in cui sono state scavate diverse buche e realizzati solchi, pendii e terrapieni, ha impegnato piloti e navigatori ad attente pianificazioni e studio di traiettorie per il superamento delle porte.

Diciannove gli equipaggi in gara, venuti anche da regioni limitrofe, che si sono dati battaglia per la conquista del titolo nelle diverse categorie, visto che quest’ultima prova aveva un coefficiente di 1,5 determinante per i punteggi della classifica finale di area.

Il trofeo, partito quest’anno in via sperimentale con l’aggiunta della regione Molise a quelle già coinvolte, ha visto una crescita di numero e di interesse di appassionati di territori diversi appartenenti a tradizioni e culture eterogenee ma uniti dalla stessa passione, con amicizie che si sono consolidate nel tempo tramite le esperienze vissute e condivise insieme.

Un progetto che inizialmente sembrava ambizioso per l’estensione del territorio, che ha costretto gli equipaggi a compiere diversi spostamenti anche di centinaia di chilometri per raggiungere i luoghi di svolgimento delle prove. Un impiego di risorse a volte anche superiore alle reali disponibilità dei club organizzatori, costretti ad impegnare tempo e lavoro oltre a risorse economiche poco soddisfacenti pur di assicurare la riuscita degli eventi, con un lavoro di squadra degno di nota.

Così anche club privi di esperienza ma supportati da sodalizi più affermati, che hanno potuto assicurare collaborazione nell’organizzazione e nella preparazione delle prove, sono riusciti a raggiungere risultati al di là delle proprie aspettative, con piena soddisfazione dei partecipanti.

Anche in questa ultima prova di trofeo l’interesse non è mancato, con la presenza di un pubblico numeroso dislocato sul campo di gara che ha animato le prove dando sostegno ai partecipanti locali.

Già dalla sera del sabato gli organizzatori hanno assicurato accoglienza ed ospitalità agli equipaggi che hanno raggiunto il campo di gara per sistemare i veicoli nel parco chiuso, custoditi e sorvegliati da personale dedicato. La cena, organizzata per tutti gli intervenuti in un locale tipico, ha permesso di degustare i prodotti del luogo e ha contribuito a rafforzare e instaurare vecchie e nuove amicizie.

Lo svolgimento delle prove, aperte già dalle 10 della domenica, si è concluso senza particolari criticità. Il sole, spuntato tra le colline, aveva consolidato gli strati più superficiali del terreno bagnato dalla pioggia caduta il giorno prima, garantendo così quell’aderenza utile ai veicoli per superare senza grosse difficoltà gli ostacoli delle porte.

Tre le prove allestite, con all’interno cinque porte da superare per i veicoli di ciascuna categoria, in aree ampie ma delimitate, in grado di lasciare spazio alle manovre e alla scelta delle traiettorie. Le porte della categoria Verdi sono state pensate e realizzate rispettando le caratteristiche dei veicoli di serie, in modo da non esasperare i componenti meccanici e privilegiando invece la tecnica di guida, insieme ad una conoscenza delle potenzialità del proprio veicolo.

Tale categoria ha visto primeggiare Antonio Luzzi e Andrea Di Prata (La Subequana), a pari penalità con Cristian Latini e Diego Zaccagnini (Road Runner) che però, a causa della larghezza del proprio fuoristrada come da regolamento, si sono dovuti accontentare del secondo posto. Terzi classificati Manuel Natalizia e Simone Nafra (Cinghiali 4x4).

Nella categoria Blu Fabio Bontempo e Matteo Masucci (Ji Cinghiali Extreme) hanno conquistato il primo posto in classifica con pochi punti di distacco da Ivan Bragalone (Cinghiali 4x4) che a sorpresa, conducendo una prova spettacolare, è salito sul podio. Terzi, come nella gara precedente, Paolo Costantini e Fabio Dell’Uomo (Cinghiali 4x4).

La categoria Bianchi ha confermato, come in altre edizioni, la vittoria di Maicol Colella e Sandro Pietrobono (Cinghiali 4x4), che hanno preceduto due equipaggi dei Ji Cinghiali Extreme, nell’ordine formati da Massimo Colella con Alessio Fulgenzi e da Luca Cicolani con Giuseppe Colapietro.

Nella categoria dei Rossi Diego Mancini e Davide Mangifesta (ASD Fuoristrada Abruzzo) hanno agguantato un primo posto in classifica precedendo Domenico Di Leonardo e Nicola Del Greco (Lupi Della Laga).

A fine serata è stato confermato che la premiazione dei vincitori del trofeo 2024 si svolgerà a fine anno, in data e luogo da definire. Per tale occasione tutti gli appassionati della disciplina, amici e parenti di tutti coloro che hanno animato il trofeo, potranno partecipare alla serata di festa organizzata da tutti i club attivi nella stagione 2024.

CLASSIFICHE 7° GARA

Gruppo

Gruppo

Gruppo

CUSANO BIS

Si è svolto il primo settembre a Cusano Mutri (BN) il 9° Trofeo Club Mutria Fuoristrada 4x4, gara valida come quinta prova del Trofeo Regionale di Trial 4x4

Campania 2024

Dopo tante gare ambientate a Pietraroja il Club Mutria Fuoristrada, con a capo il presidente Alberto Crocco, per il secondo anno consecutivo ha organizzato nel proprio paese una prova del trofeo regionale di trial, la quinta della stagione 2024.

Accompagnati da una giornata soleggiata, i 10 equipaggi iscritti, suddivisi in 4 categorie (3 in categoria Blu, 2 nei Bianchi, 4 nella categoria “regina” dei Rossi ed uno nei Gialli), si sono dati battaglia tra loro, nelle tre prove organizzate sul campo gara, per aggiudicarsi il trofeo in palio. Diverse sono state le assenze causate da vari motivi all’ultimo momento.

Per la prima volta si è registrata la partecipazione di nuovi equipaggi, i quali hanno elogiato la preparazione delle prove, mentre ha riconfermato la presenza un equipaggio proveniente dalla lontana Calabria, ormai un habitué del trofeo campano.

La manifestazione si è svolta interamente su un terreno asciutto, visto il periodo, ma che nascondeva insidie nascoste, grazie alla meticolosa cura con cui il club organizzatore ha preparato il nuovo campo di gara.

La competizione è iniziata regolarmente alle ore 10.45, dopo il briefing del giudice unico, ed è terminata alle 15.30. Non si sono verificati ribaltamenti di grande rilievo ma solo appoggi laterali dei proto in gara. La premiazione è stata condotta dal presidente del club, che è anche Responsabile TRT Sud Italia.

Il Club Mutria Fuoristrada ringrazia il giudice unico Amalia Maria Miozzi, il verificatore Antonio Signoriello e i Capi Prova Lorenzo Crocco, Civitillo, Orsino e Biondi.

CLASSIFICHE 5° GARA

OLTRE I LIMITI

Domenica 29 settembre il club dei Gladiatori 4x4 ha

organizzato la quarta e penultima prova del Trofeo Regionale Extreme Off Road Campania 2024 sulle colline di Frasso Telesino (BN), ai piedi del Matese

Il club Gladiatori 4x4, al suo terzo anno di organizzazione di gare di estremo, con questa tappa del trofeo campano ha dimostrato la crescita progressiva sul campo, proponendo prove tecniche ed impegnative, larghe e pulite. I percorsi sono stati resi ancor più impegnativi dalle piogge dei giorni precedenti, mentre la giornata della manifestazione è stata soleggiata.

Meritato, quindi, il plauso al club dei Gladiatori che, unitamente ai soci dell’Off Road Explorer Frasso 4x4, è stato impeccabile. Gli spettatori si sono divertiti non poco ad assistere alle acrobazie dei fuoristrada, tifando e sostenendo i loro equipaggi preferiti, rendendo l’evento ancora più memorabile.

Gli equipaggi partecipanti crescono gara dopo gara, e affilano le unghie per contendersi la leadership del trofeo. Alla gara di Frasso hanno partecipato sette equipaggi suddivisi in tre categorie, che hanno dato vita ad una competizione combattuta fino all’ultimo, con tanti ribaltamenti, ma sempre in totale sicurezza, grazie all’accortezza sia degli organizzatori che degli stessi equipaggi.

Il duo Ascolese-Raffa, nonostante un ribaltamento spettacolare, si è aggiudicato il gradino più alto del podio della categoria Rossa, mentre Fusco-Romano, grazie ad una gara perfetta condotta a bordo della loro “RagnoJeep”, hanno primeggiato nella categoria Blu. Navarra-D’Ambrosio, categoria SSV, hanno fatto sognare tutti gli spettatori con la loro “macchinina”.

L’ultima tappa del trofeo si terrà il fine settimana del 9 e 10 novembre a Montecorice (SA).

FORMULA TRACK ISOLE COMPRESE

Dopo la pausa estiva la Formula Track ha ripreso le attività proponendo due belle trasferte in Sicilia e in Sardegna

Sesta tappa - Sicilia

La tappa siciliana si è svolta il 7 e 8 settembre a Santa Teresa di Riva, in provincia di Messina. La manifestazione è stata organizzata, per la prima volta e in modo impeccabile, direttamente dalla Delegazione Regionale FIF capitanata dalla vulcanica Simona Duro. Nell’organizzazione, la Delegazione è stata affiancata dal Club Sicilia Rally 4x4 in primis, ma un grosso aiuto lo hanno dato anche i soci dei club Wild Tracker’s 4x4 e Trinacria Team 4x4.

Il percorso era un anello lungo circa 80 chilometri molto navigati, con partenza e traguardo in riva al mare. A causa del notevole caldo, oltre 40 gradi, l’inizio della tappa è stata spostata nel pomeriggio del sabato per far svolgere la seconda parte di notte e rendere così la vita un po’ più facile agli equipaggi.

Al via si sono presentati 20 equipaggi ma soltanto 13 sono potuti partire perché gli altri non erano conformi al regolamento della Formula Track. Un plauso, in merito, va a Simona che, coerentemente con il suo ruolo istituzionale, ha mantenuto il punto sulle discrepanze di questi concorrenti non ammettendoli a partecipare.

Lungo il percorso sono state effettuate due prove di abilità: una consisteva nel trasporto dell’acqua, molto apprezzata visto il gran caldo; l’altra era meno piacevole, poiché si trattava di smontare una ruota e farci uno slalom prima di rimontarla sulla macchina.

La prima vettura è rientrata alle 23.30 e all’una tutte le auto erano dentro il parco chiuso, e i loro proprietari a mangiare piatti fumanti di pasta alla norma il cui profumo inebriava tutto il piazzale antistante il mare.

CLASSIFICA 6° TAPPA

Settima tappa - Sardegna

Organizzata ad Alghero (Sassari) dal Sardinia Extreme Offroad Club, questa tappa sarda si è svolta sabato 12 ottobre ed ha visto la partecipazione di 18 equipaggi (ma altri 5 avevano chiesto, purtroppo in ritardo, di iscriversi). Oltre a vari equipaggi soci del club organizzatore, si sono contati 4 equipaggi da Cagliari, 4 da Macomer e uno da Olbia.

Il percorso, lungo 86 chilometri, partiva dai Bastioni Cristoforo Colombo di Alghero e si è spinto fino ad Argentiera proponendo passaggi in zone normalmente chiuse al traffico, che sono stati autorizzati grazie alla collaborazione con l’ACI di Sassari.

Due, come di consueto, le prove di abilità in programma: una è stata fatta in una vecchia pista di motocross e prevedeva il superamento di ostacoli, anche in retromarcia, ed è stata superata da 15 equipaggi; l’altra, svolta all’arrivo, consisteva nella prova dei tronchi con isola centrale ed è stata superata da 14 equipaggi.

CLASSIFICA 7° TAPPA

Piero Taormina, ideatore e patron della Formula Track, ci ha lasciati lo scorso 9 ottobre. Silvio Capparella, Responsabile Nazionale della disciplina, lo ricorda così.

Il mio incontro con Piero Taormina è avvenuto nel 2018 tramite un amico in comune, il segretario del nostro club Dimensione Fuoristrada, Francesco Cappannoli, che mi voleva presentare questo suo amico perché organizzava eventi incentrati sulla navigazione con diversi mezzi, come la mountain bike, le moto da enduro o la corsa a piedi.

Ricordo che Piero arrivò con una Korando diesel aspirata, tutto orgoglioso di questo suo fuoristrada. Il feeling tra noi due è nato in poco tempo, anche perché eravamo entrambi segnati dalla perdita di un figlio, lui di Alessio e io di Federica; oltre alla passione smisurata per le macchine e i fuoristrada, avevamo anche questo dolore in comune.

Ricordo di Piero Taormina

Nel 2019 siamo partiti con l’avventura della Formula Track e in quel primo anno la divulgazione della specialità è stata fatta con tre eventi organizzati dal mio club. Ma lo spirito imprenditoriale di Piero era sempre davanti a noi, sicché sempre nel 2019 andammo al 4x4 Fest di Carrara Fest, ospiti della rivista Elaborare 4x4, a promuovere la Formula Track, e lì ci rendemmo subito conto che l’idea era buona.

Da lì in poi la storia è conosciuta: il connubio con FIF, la creazione di un trofeo che girava l’Italia, la collaborazione fattiva con Elaborare 4x4, le finali del trofeo in Albania e tante altre idee che ci venivano in mente quando viaggiavamo per chilometri e chilometri nei nostri prescouting. Tutto questo giovedì 9 ottobre, alle 18, si è interrotto bruscamente.

Piero non ha superato un intervento lungo e impegnativo per asportare un male che aveva scoperto da pochissimo. Ai tanti che mi chiedono che persona fosse, rispondo: un omone con un cuore ancora più grande di lui, sempre educato, socievole, allegro e, nello stesso tempo, una macchina da guerra nel suo lavoro, che era nel mondo della pubblicità, degli eventi, dei viaggi e tanto altro.

I miei ragazzi e le sue ragazze, come scherzosamente chiamava i team femminili che partecipano alle tappe di Formula Track, non lo dimenticheranno; e tutti quelli che lo hanno incontrato e conosciuto nel mondo del fuoristrada avranno il ricordo di una persona sempre disponibile e pronta a dare una mano a tutti.

Caro Piero prima o poi ci incontreremo di nuovo, e allora potremo continuare le nostre lunghe chiacchierate davanti a uno dei tanti caffè che eri solito prendere. Rimarrai sempre nel mio cuore. Con immenso affetto, Silvio

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COORDINAMENTO FIF/REDAZIONE

Benito Maurizio Angelucci

GRAFICA E IMPAGINAZIONE

Nicoló Kirchner

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