Racconto progettuale lo studio Castiglia Associati progetta per Fima Fima ha chiesto allo studio Castiglia Associati un progetto di forte innovazione, con una componente fondamentale legata all’elettronica. Nasce così Nomos, il primo risultato di una nuova collaborazione fra design e industria, fra progetto e tecnologia, fra oggi e futuro. Castiglia presenta Castiglia (dalla monografia 25 years) Sergio Castiglia, Marinella Santarelli e Tiziana Tazza lavorano insieme da oltre 25 anni. ...”Siamo in tre e il nostro punto di forza è da sempre la condivisione del significato di design. Derivato dal latino Designo, che significa ideare, tracciare, connotare, ma anche scegliere, decidere. Design per noi significa tracciare un percorso. Un modo di intendere la professione che ci ha legato, fatto spesso discutere animatamente, ma che soprattutto ci ha contraddistinto: un design non volto solo all’aspetto formale del singolo prodotto, ma teso ad interpretare una cultura dl progetto...” Con Fima, è proprio un percorso di progetto che vogliamo intraprendere, certamente con uno sguardo alle ragioni di mercato ma anche e soprattutto restando in tema di evoluzione. Per trovare, insieme all’azienda, nuove applicazioni, nuove interpretazioni degli oggetti e degli ambienti, con la curiosità e la personalità che da sempre danno significato al nostro lavoro. Castiglia Associati
Design philosophy design firm Castiglia Associati creates for Fima Fima asked design firm Castiglia Associati to develop a highly innovative project including key electronic components. This is how Nomos has been born, the first outcome of a new cooperation between design and industry, projects and technology, present time and the future. Castiglia introduces Castiglia (from the monograph “25 years”) Sergio Castiglia, Marinella Santarelli, and Tiziana Tazza have been working together for over 25 years. …”It is three of us and our main strength has always been a shared understanding of the word and concept of design. From the Latin word designo, which means creating, outlining, connoting, but also choosing, deciding. For us design means marking out a route. This way of understanding our profession has moved us closer, has often led us to lively discussions, but, first and foremost, it has distinguished us: design as something not only focused on the appearance of individual products, but aimed at interpreting a project culture..." What we want to pursue with Fima is exactly a project “route”, certainly having in mind market strategies, but also, and particularly, focusing on evolution. Our goal is to find – together with the company – new applications, new interpretations of objects and environments, with the curiosity and personality that have given meaning to our work. Castiglia Associati
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RAIN design Centro ricerca FIMA Carlo Frattini photo VQUADRO
editoriale
In copertina - Cover Il Sandwalk ph. Massimiliano Di Giovanni Archivio Bioparco
Fima. Evoluzione in corso.
Fima. Ongoing evolution.
Darwin aveva ragione, il fissismo non esiste. Continue e spontanee mutazioni permettono a una tal specie di usufruire di nuovi caratteri che possono portare a piccoli o grandi cambiamenti, a migliorie. Questo vale, per esseri animati e inanimati. Vale per il mondo animale, per altri mondi e altre realtà. Dall’economia all’arte, alle scienze, passando per lo sport, tutto ha la tendenza a mutare nel tempo.
Darwin was right, fixism does not exist. Continuous and spontaneous mutations allow a certain species to take advantage of new characteristics which may lead to small or big changes, and improvements. This is true for living creatures and objects alike. This is true for the animal world, but also for other worlds and realities. From economy to art, from science to sport, everything tends to mutate over time.
La volontà di migliorare in qualità, in prodotti rivoluzionari e nella propria immagine, è sinonimo di azienda sana e lungimirante. Fima ha sempre indossato questi panni e in seguito ad anni di continua crescita, sia in termini di qualità, di design dei prodotti, che di produzione, di capacità manageriale e di clima aziendale, giunge a fine 2009 pronta per una nuova sfida: evolvere in un’identità superiore.
The will to improve in terms of quality, revolutionary projects and image is a synonym of a healthy, far-sighted company. Fima has always been so, and, after years of constant growth - both in terms of quality and product design and in terms of production, managerial skills, and corporate climate -, it is now ready, at the end of 2009, for a new challenge: taking an additional step forward, into a higher identity.
Compito di questo Magazine é farvi assaporare con racconti, schizzi, performance, nuove risorse, desideri e auspici, una rassegna di questo nuovo mondo, allargando lo zoom del racconto a realtà limitrofe e odierne. Perché è proprio il carattere contemporaneo e innovatore la linfa vitale con cui Fima alimenta ogni giorno la sua voglia di migliorarsi, di evolversi.
The task of this Magazine is to share with you tales, sketches, performances, new resources, wishes and hopes, to offer an overview of such a new world, and to widen up this view to include current, nearby worlds. Because it is just contemporary and innovative features that nourish, day after day, Fima's will to improve and evolve.
Ecco a voi il suo nuovo volto…
Here is its new face…
Viviana Bianchi Editor
Viviana Bianchi Editor
FIMAmagazine
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INTERIOR DESIRE
Ideato e diretto da Maria Cristina Besso
Art director Maurizio Vecchi Progetto Grafico Vecchi&Besso Comunicazione Fotografie Davide Lovatti V QUADRO Archivio Vecchi&Besso Francesca Brizi Responsabile editoriale Viviana Bianchi Redattori editoriali Giulio Besso Maria Cristina Besso Traduzioni enneciemme Ufficio stampa Vecchi&Besso Fotolito e Stampa Grafiche Vecchi srl www.grafichevecchi.it Ringraziamenti ATL - Valsesia e Vercellese Br&a Comunicazione Castiglia Associati Simona De Simone - Hotel Cristallo Andrea Enzio Claudia Gandolfi - Codice Cultura Marina Liut - Ufficio Stampa Comune di Milano Cristiano Luparia Meneghello Paolelli Associati
Š2009 tutti i diritti riservati Vecchi&Besso Comunicazione snc www.vecchi-besso.it
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sommario Innovazione
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Con Fima, per Fima: Young Performance
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dettagli
itinerari
Alla scoperta della valsesia
Fima, azienda dalla filosofia giovane, da sempre proiettata al futuro e alla qualità, sceglie due giovani designer.
“Raggiungere la meta è l’ambizione di ognuno di noi” Silvio Mondinelli, detto “Gnaro”. Alpinista italiano, valsesiano di nascita, ha raggiunto le quattordici vette più alte del mondo.
With Fima, for Fima: Young Performance Fima, a company with a young philosophy that has always been future and quality-oriented, has chosen two young designers.
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Cambio d’abito
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Sir Two. Arte ispirazione in evoluzione, arte metropolitana. “Sono uno come tanti che non vuole rimanere uno come tanti”
Face to Face Young &Design Meneghello Paolelli Associati Face to Face Quando design e creatività sono minori di 35 anni. Sono i designer del contemporaneo, ma soprattutto sono i designer del futuro.
Face to Face
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Design and creativity less than 35 years old. The contemporary designers and especially the designers of the future.
“I am someone like many, who does not want to remain someone like many” Cristiano Luparia
collezioni
“Reaching the destination is what we all aim for”, Silvio Mondinelli, also known as “Gnaro”. The Valsesia-born Italian mountaineer has reached all the fourteen highest summits in the world.
54 36 56 risorse FIMA Night
Desire
Rubinetti in “the groove”.
FIMA Night Desire Rubinetti in “the groove”.
The squaring of the circle
The harmonious lines of a circle combined with the incisiveness of a square.
performance
Pioggia di colori. FIMA presenta i pannelli doccia Rain
38 22 Sir Two. Evolving art, metropolitan art.
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L'armonia del cerchio sposa l'incisività del quadrato.
A brand new look In one word: evolution. Fima is ready for a new high quality look with remarkable design, exclusively made from top professionals in the field.
Quando il design stimola
La quadratura del cerchio.
In una sola parola: evoluzione. Fima è pronta per indossare un nuovo abito dal design mirabile e d’alta qualità, confezionato esclusivamente da professionisti del settore.
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Discovery the Valsesia
La doccia è un momento d’armonia e benessere totale.
Pensare, progettare, presentare. Non solo fiere. Ma la possibilità di un incontro e uno scambio di idee unico.
Thinking, Designing, Presenting. Not only trade fairs, but also a unique opportunity to meet and exchange ideas.
monitor
A colorful RAIN. FIMA introduces the “RAIN” shower panels Taking a shower is a moment of harmony and total well-being.
DE SOTO
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MP1 BRICK
150 anni di evoluzione.
28 CHIC SPLIT
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150 anni di evoluzione. Darwin spiega il mondo, il mondo festeggia la sua rivoluzione.
A 150-year evolution.
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Darwin explains the world, the world celebrates his revolution.
Alla scoperta relax
della Valsesia
Dimmi che bagno sei e… Tell me about your ideal bathroom and…
innovazione
Cambio d’abito A brand new look In principio era FIMA, azienda di rubinetteria giovane, dinamica e all’avanguardia. Poi nasce il desiderio di crescere ancora, di puntare sempre più in alto, rivolgendosi ad un pubblico esigente e dalle grandi aspettative. In una sola parola: evoluzione. Fima è pronta per indossare un nuovo abito dal design mirabile e d’alta qualità, confezionato esclusivamente da professionisti del settore. L’azienda intraprende una nuova strada, tutta in salita, volta all’ascesa in un mercato nuovo: il segmento più alto delle rubinetterie. Un percorso strutturato e lungo, in cui Andrea Frattini e Roberto Fiorindo - Amministratori Delegati Fima - credono e in cui hanno deciso di investire. L’obiettivo da raggiungere è chiaro e ben definito: elevare l’azienda. Il punto di partenza è la sua identità, di cui se ne possono mirare i primi risultati: un totale restyling del logotipo aziendale.
In the beginning it was FIMA, a young, dynamic and modern fittings company. Then the desire to grow more, to aim higher and higher, addressing a demanding public with great expectations. In one word: evolution. Fima is ready for a new high quality look with remarkable design, exclusively made from top professionals in the field. The company sets out on a new path – all uphill – leading to a new market: the top-end segment of the fittings sector. Andrea Frattini and Roberto Fiorindo – managing directors at Fima – believe in this long and complex process and have decided to invest in it. The goal is clear and well defined: improving the company. It all starts with its identity, with the first results already visible: a total restyling of the company logo. Fima changes as well as its look. Living the present to build its future.
Fima si rinnova e cambia d’abito. Vive la contemporaneità, per costruire il futuro.
FIMA Carlo Frattini spa Via Borgomanero, 105 28024 Briga Novarese (Novara) Italy tel. +39.0322.9549 ra fax +39.0322.956149 info@fimacf.com www.fimacf.com
CF P.IVA VAT N. IT 00581420031 Reg. Imp. 6718 Novara REA 133931 Mecc. NO005923 Capitale sociale E 661.760,00 iv
Carlo Frattini presidente
carlo.frattini@fimacf.com
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innovazione
Un restyling di successo A successful restyling Nel mercato contemporaneo, la comunicazione aziendale esprime l’essenza del prodotto e dell’identità istituzionale, trasmettendo valori e qualità che fungono da veicolo commerciale. Per questo motivo l’immagine è importante quanto il prodotto stesso e per questo deve essere coerente con la realtà aziendale. L’evoluzione di Fima, le sue nuove strategie di posizionamento e il suo mercato di riferimento eterogeneo, hanno messo in evidenza la necessità di un nuovo studio del marchio, di un restyling, gestito sulla base di un’accurata analisi marketing. Un rinnovamento che interpretata fedelmente lo spirito e la nuova filosofia aziendale: bellezza, essenzialità e chiarezza si traducono in un equilibrio di forme armoniche e ben distribuite.
In today’s market, company communication expresses the essence of the product and the company identity, conveying the values and quality that are used as commercial media. Thus, the company image is as important as the product itself and must be consistent with the company identity. Fima’s evolution, its new positioning strategies and its diverse reference market highlighted the need of a new design for the brand, a restyling made on the basis of a thorough market analysis. A renewal that correctly interprets the new spirit and philosophy of the company: beauty, simplicity and clarity are expressed by a balance of harmonious and well-distributed shapes.
Per FIMA il carattere selezionato è Trade Gothic LH extendet. Per ottimizzare la risposta estetica delle sole quattro lettere che compongono il nome principale, si è passati dal tutto maiuscolo dell’edizione precedente al tutto minuscolo dell’attuale. In questo modo, l’ascendente della lettera “f” si affianca lettera “i” con maggior equilibrio visivo e il risultato finale è più dinamico.
The selected font for FIMA is Trade Gothic LH extendet. In order to optimize the aesthetics of the four letters that make the main company name, the former all capital letters format was changed to the current all lower-case letters. By doing so, the ascender of the letter “f” creates a better visual balance next to the letter “i”, with a more dynamic final result.
Per Carlo Frattini il carattere selezionato è ITC Avantgard Gothic book. Anche in questo caso, si è scelto un carattere che fosse ben equilibrato fra pieni e vuoti, ben leggibile, dando una spaziatura che creasse grande equilibrio fra le diverse lettere. “Rubinetterie” è in Trade Gothic bold n. 2 tutto minuscolo, con una spaziatura che si adegua alla giustezza del nome secondario.
The selected font for Carlo Frattini is ITC Avantgard Gothic book. Also in this case, we chose a well-balanced font in terms of empty and full spaces, easily readable, with a spacing that creates a perfect balance between all the letters. “Rubinetterie” is in Trade Gothic bold n. 2, all lower-case, with a spacing that is adjust to the length of the secondary name of the company.
Il segmento verticale nel colore aziendale rappresenta una “sottolineatura” che separa gli elementi principali e al tempo stesso crea un segnale di attenzione. Un elemento grafico presente ma non invasivo, che nelle varie applicazioni (pensiamo alla parete di uno stand, dove potrebbe essere realizzato come fonte luminosa), offrirà diverse possibilità di interpretazione.
The vertical segment in the company colour represents an “underlining” separating the main elements and, at the same time, drawing the attention of the viewer. A present but not intrusive graphical element that can offer various interpretations in the many possible applications (e.g., the wall of a stand, where it could be used as a source of light).
La nuova veste, firmata dallo studio Br&a Comunicazione, è stata pensata per essere applicata a diversi materiali e veicoli comunicativi aziendali, dal packaging, al sito, dalla comunicazione integrata fino all’azienda stessa.
The new look – signed by Br&a Comunicazione – was conceived for being used on several materials and communication media: from packaging to the website, from integrated communication to the company itself.
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innovation
Sull’evoluzione e sulla nuova immagine. Abaut evolution and the new image
Una conversazione con Andrea Frattini e Roberto Fiorindo, Amministratori delegati FIMA Carlo Frattini S.p.A.
A conversation with Andrea Frattini and Roberto Fiorindo General Executive Managers of FIMA Carlo Frattini S.p.A.
Cos’è successo in Fima nel 2009? Nel 2009 c’è stato il grande cambiamento. Da un design semplice, una ricerca delle forme che seguiva le nostre richieste e pensieri, abbiamo aperto la porta a professionisti affermati nel campo dell’arredo-cucina e arredo-bagno. Dopo i primi incontri ci siamo resi conto che la strada era quella giusta. Potevano trasmetterci un’esperienza che nel design non avevamo accumulato. Il 2009 è anche stato un anno particolare per l’economia mondiale. Nonostante la situazione, le nostre quote di mercato sono rimaste stabili. Questo ci ha dato uno stimolo per concentrarci e investire maggiormente in tecnologia e design. Ci stiamo procurando delle potenzialità per il futuro. E i risultati si vedono già: stiamo conquistando nuovi mercati. Andrea Frattini
What happened in Fima in 2009? 2009 was the year of the big change. From a simple design, a research for shapes that followed our requests and thoughts, we opened the door to experienced professionals in the field of furniture for kitchens and bathrooms. After the first meetings, we realized that we had made the right choice. They could provide us with an experience in design that we hadn’t been able to acquire. 2009 was also a peculiar year for world economy. However, our market share did not change. This has led us to focus on and make greater investments in technology and design. We are building our potential for the future. And the results are already visible: we are conquering new markets. Andrea Frattini
Il 2009 è l’anno in cui abbiamo dato una svolta ai lavori, agli sforzi che abbiamo perseguito negli anni precedenti. La ricerca, gli investimenti, lo sviluppo di una forte cultura manageriale e aziendale, la sfida del rubinetto elettronico hanno posto le basi per la nostra evoluzione. Nel 2009 ci siamo sentiti pronti a puntare più in alto. Roberto Fiorindo A proposito di brand, c’è stato un restyling… Ne siamo soddisfatti. Tutte le persone che identificano i nostri clienti di alto livello, riconoscevano nel marchio qualcosa di datato. La cosa incredibile è che tutti i grandi designer che sono passati da qui, volevano partire dal restyling del logo aziendale. E allora l’abbiamo alleggerito, dando un giusto peso ad ogni parte con caratteri nuovi e contemporanei che valorizzano la nostra identità. La linea rossa è stata studiata per diventare un simbolo: l’icona dell’azienda. Andrea Frattini
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In 2009 we decided to make a change in our work, based on the efforts made during the previous years. Research, investments, the development of a strong management and company culture, the challenge of the electronic tap: all these elements were the basis for our evolution. In 2009, we felt we were ready to aim higher. Roberto Fiorindo
Speaking of the brand, there was a restyling… And we are very happy with it. All the people representing our high-end clients saw our brand as somewhat old-fashioned. The incredible thing is that all the great designers who came here wanted to make a restyling of the company logo. So we decided to make it lighter, giving the right importance to each element with new and modern fonts that enhance our identity. The red line was designed to become a symbol: the company icon. Andrea Frattini
innovation
Andrea Frattini Roberto Fiorindo - Amministratori Delegati FIMA Carlo Frattini S.p.A. - General Executive Managers of FIMA Carlo Frattini S.p.A.
Il marchio, lo stesso da quaranta anni, necessitava di un restyling, un rinfresco d’immagine. La voglia di migliorarsi e aggiornarsi fa parte della nostra filosofia. Siamo convinti che anche un brand forte e consolidato debba arricchirsi con piccoli interventi continui. Il risultato ottenuto è ottimo. Mantiene la nostra immagine e il valore che ha acquisito in cinquanta anni d’attività. Allo stesso tempo risulta dinamico, incisivo ed elegante. Roberto Fiorindo
The brand had been the same for forty years and needed some restyling, some renovation. Our philosophy includes the desire for improvement and updating. We believe that even a strong and well-established brand needs some small but constant improvements. The result is excellent. It respects our image and the value we acquired during our fifty years of activity and, at the same time, it is dynamic, catchy and elegant. Roberto Fiorindo
Quali sono state le collaborazioni chiave che hanno contribuito al nuovo volto dell’azienda? Abbiamo stretto una collaborazione con Castiglia Associati. Sergio Castiglia non è un designer tout court, che disegna il progetto e stop. Lavora dall’interno. In Fima ha il compito di collaborare presso il nostro ufficio tecnico, marketing, commerciale e in produzione. E poi ci sono gli young designer: Meneghello Paolelli Associati. Ci siamo conosciuti in fiera. Mi sono piaciuti e abbiamo cominciato con un piccolo compito. Hanno sviluppato dei prodotti molto accattivanti: Split, evoluzione della serie 2, Quad, un prodotto di design sofisticato di prezzo medio e monocomando dell’ Mp1. Infine, hanno progettato due serie per la cucina: un nuovo progetto di design per un nuovo mercato. La loro forza è sicuramente la freschezza. Abbinata alla professionalità, crea un connubio vincente. Andrea Frattini
What are the main collaborations that contributed to the new company style? We joined forces with Castiglia Associati. Sergio Castiglia is not just a designer, who merely creates the design. He works from within. In Fima, he works with our technical, marketing, trade and production departments. And then we have some young designers: Meneghello Paolelli Associati. We met at a fair. I was impressed by them and we started with a little job. They have developed some very interesting products: Split, an evolution of the 2 series; Quad, a medium-priced product with a very sophisticated design; and the single-control version of Mp1. Moreover, they have designed two series for the kitchen: a new project for a new market. Their strength definitely lies in their freshness, which makes a winning combination with their professionalism. Andrea Frattini
Ci siamo rivolti a Castiglia Associati, un gruppo di professionisti affermati e specializzati, con un’esperienza consolidata nel campo dell’arredo-cucina, arredo-bagno, illuminazione e settori limitrofi. Mi è piaciuta da subito la loro attitudine plurisettoriale. Il loro lavoro, non consiste nel semplice disegno di nuovi prodotti, ma si articola in un percorso aziendale che mira ad elevare il brand. E poi ci sono Meneghello Paolelli Associati, due young designer che ci sono piaciuti da subito. Il loro entusiasmo, la loro energica voglia di fare e soprattutto la loro bravura, giova molto all’azienda. Hanno già realizzato nuove serie, anche per la cucina. Nel 2010 abbiamo intenzione di entrare in questo mondo: un settore nuovo per Fima.
We started working with Castiglia Associati, a group of specialized and successful professionals, with great experience in the sectors of furniture for kitchen and bathroom, lighting and similar. I was immediately impressed by their multi-sector activity. Their work does not just include the design of new products but it integrates with the company processes in order to enhance the brand. Another interesting collaboration is the one with Meneghello Paolelli Associati, two young designers. Their enthusiasm, hard work and skills are precious for our company. They have already designed some new series, also for kitchens. In 2010, we will enter this market: a brand new sector for Fima.
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innovation
E sono convinto che con queste nuove “risorse” otterremo risultati significativi. Siamo in piena evoluzione. Roberto Fiorindo Cos’è l’evoluzione? L’evoluzione, se la cavalchi ti permette di sopravvivere, con successo. Se non la segui, sei destinato a scomparire dal mercato. Andrea Frattini
And I am sure that these new “resources” will bring excellent results. We are fully evolving. Roberto Fiorindo What is evolution? If you make the most of it, evolution allows you to survive successfully. If you don’t, you are destined to disappear from the market. Andrea Frattini
Credo che evoluzione significhi “ricerca”, perché rappresenta il risultato di un gran lavoro. Quando si constata un’evoluzione, si ha già pianificato le scelte che portano all’evoluzione stessa.
I think evolution means “research”, because it represents the result of hard work. When you notice an evolution, it means that the choices leading to it – whether it is a change or a split – have already been made, as it happened to us. You plan, research, choose and struggle.
Si pianifica, si cerca, si sceglie e si lotta. Si lotta per emergere nel mercato. Passo dopo passo, ci siamo sentiti pronti ad evolverci. Fima si è evoluta. Ora, è pronta per elevarsi. Roberto Fiorindo
You struggle to stand out in the market. Step by step, we felt we were ready to evolve. Fima has evolved. And now, we are ready to improve. Roberto Fiorindo
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by Hans Thyge RaunkjĂŚr
innovation
Face to face
Young & Design Quando design e creatività sono minori di 35 anni. “La passione per un’attività, nel nostro caso quella di progettista, è la forza che può aprire una via ai giovani, con la consapevolezza di avere il 90% delle porte chiuse e di sudarsi a caro prezzo il restante 10%.” Meneghello Paolelli Associati
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“The passion for you job, the designer’s job, can pave the way to the young generation, being aware that in 90% of the cases people will shut the door in your face and you will have to work very hard for the remaining 10%.” Meneghello Paolelli Associati
innovation
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innovation
Sono i designer del contemporaneo, ma soprattutto sono i designer del futuro. E’ la nuova generazione di progettisti, perché in realtà è proprio questo che il termine “design” indica: disegno progettuale. Negli anni ’60 Tomàs Maldonado, artista e teorico del basic design, definì il disegno industriale la progettazione di oggetti fabbricati con l’utilizzo di macchine industriali. Questa definizione non si addice alla visione odierna del mercato e del design stesso, contaminato dall’arte, dalla moda e dalle tecnologie. In questo senso il design diventa un melting pot di tendenze. Nuovi, sono anche i volti che si affacciano al design: quelli di giovani laureati in cerca di esperienza e carriera. Lo studio Meneghello Paolelli Associati, giovani designer, classe 1979, credono che la storia degli young sia ancora da percorrere. E allora ci raccontano una storia, una visione progettuale. “Il design è una strada affascinante, piena di stimoli e di maglie tecniche e culturali, un vero e proprio “pentolone” open source dove attingere e con il tempo immettere conoscenza e sapere. Quando si parla di Young & Design, però, si esige una piccola premessa anagrafica: essere “young designer” in Italia e in Europa equivale ad essere figure professionali under 35. La strada che questo giovane disegnatore industriale deve percorrere si presenta come un iter lungo, che via via si snoda tra strade, bivi, salite e discese, in un mondo complesso. Ovviamente questo vale per ogni lavoro. Diventa molto competitivo, però, quando a più di trent’anni ci si deve considerare giovani anche rispetto a chi ne ha quaranta. La giovane figura professionale è spesso, infatti, presa sottotono e con leggerezza, in quanto in difetto d’esperienza. I giovani designer sono un prezioso apporto di freschezza, di novità: una spinta innovatrice. Il connubio tra know-how e freshness, la simbiosi di professionalità giovane ed esperta, è la soluzione che di solito dà i frutti
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Sandro Meneghello e Marco Paolelli, a partire dal 2005, hanno accumulato diverse collaborazioni dal respiro internazionale nel settore bagno e arredamento: da Artceram a Hidra, Antoniolupi, Fima Carlo Frattini, Bertocci, Grantour, Dibayco, CiacciKreaty, Flory, Y, EMHO e Treccani Contract. Since 2005 Sandro Meneghello and Marco Paolelli have established several partnerships within the bathroom and furniture sector on an international level: from Artceram to Hidra, Antoniolupi, Fima Carlo Frattini, Bertocci, Grantour, Dibayco, CiacciKreaty, Flory, Y, EMHO and Treccani Contract.
The contemporary designers and especially the designers of the future. They are the new designers’ generation, because this is what “design” is all about: project design. Back in the Sixties, Tomàs Maldonado, an artist and the theorist of basic design, defined the industrial design as the design of objects that are then manufactured by the industrial equipment. This definition does not reflect the current vision of the market and design itself, which has been contaminated by art, fashion and technologies. In this framework the design becomes a melting pot of trends. Newcomers enter the design world, i.e. the young graduates searching for some experience and a career. Meneghello Paolelli Associati, a firm of young designers born in 1979, firmly believes that the young people still have a path to follow. Hence their story and design vision. “Design is a fascinating path, full of stimuli, technical and cultural elements, a big "pot", an open source to resort to and to be fed with knowledge and information over time. However, whenever the expression Young & Design is used, it is important to remember that young designers in Italy and Europe are less than 35 years of age. The path that a young industrial designer will follow is a long one, with many crossroads, uphill and downhill stretches, a complex world. The same principle obviously applies to any job. However, competition gets stronger if - even when you are older than thirty - you are considered younger than a forty-year old professional. Young professionals are usually underestimated or they are not taken seriously because of their lack of experience. However, young designers can offer freshness and innovation. The combination of the know-how and freshness, the young, though skilled professional approach, can guarantee excellent solutions.
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rendering per la realizzazione dello stand fieristico Kitchen and Bath 2009 disegnato dallo studio Meneghello Paolelli associati rendering of the stand for trade fairs Kitchen and Bath 2009 - design by Meneghello Paolelli associati
migliori. In tal senso, se il giovane venisse educato e indirizzato dall’azienda, avremmo un panorama di young designer più ampio e degno di nota. E poi, ad un certo punto, durante il cammino si arriva al bivio, alla grande domanda: azienda o libera professione?
If the young designers were educated and guided by the companies, there would be a much wider and talented group of young designer. And then, along this path, you might come at a crossroads: should I work for a company or become a free-lance professional?
E’ l’eterno dilemma tra certezza e incertezza, tra rischio basso e alto, con tutto quello che ne consegue. Il design, se non in ottica freelance, è una professione che trova i suoi sbocchi ideali o negli uffici tecnici delle aziende o negli studi professionali. Nel primo caso il lavoro potrebbe portare alla monotonia, ma sicuramente consentirebbe una certa stabilità. Nel secondo caso accade esattamente il contrario: si ottiene una maggiore flessibilità professionale a discapito di una instabilità economica e lavorativa.
It is the eternal dilemma between certainty and uncertainty, high and low risk, and what follows from it. The designer who is not willing to become a free-lance professional might be employed by the technical department of a company or a firm. The job might be boring, but stability would be guaranteed. In the second case the opposite happens: more professional flexibility, but less economic stability.
Oggi, ci rendiamo conto che la libera professione ci sta dando la possibilità di maturare in fretta, di responsabilizzarci nei confronti di noi stessi, dei clienti e dei fornitori, permettendoci di spaziare nell’ambito della conoscenza senza specializzarsi troppo in nessun settore, cosa che solitamente accade in un’azienda. L’attività di free-lance consente di realizzare qualcosa di strettamente personale, di veder nascere e crescere un prodotto in tutte le sue fasi, e questo è semplicemente fantastico.”
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We have realised that the free-lance professionals have to mature more rapidly, accept their own and the clients and suppliers’ responsibilities, with no specific experience in any sector, contrary to what happens to those who work for a company. The free-lance professionals can design and develop a product, from the beginning to the end, and this is great.”
innovation MP1_MIXER design: Meneghello Paolelli Associati
Con Fima, per Fima: Young Performance
With Fima, for Fima: Young Performance
Fima, azienda dalla filosofia giovane, da sempre proiettata al futuro e alla qualità, sceglie due giovani designer. Meneghello Paolelli Associati, un binomio romano-veneto che, carico di esperienze internazionali, ha aperto uno studio nel cuore di città studi a Milano, centro nevralgico del design italiano. La loro carriera è solo agli albori, ma hanno già collaborato con diverse realtà, ricevuto premi e riconoscimenti.
Fima, a company with a young philosophy that has always been future and quality-oriented, has chosen two young designers. Meneghello Paolelli Associati, a Roman- Venetian duo with much international experience, has its office in the heart of città studi in Milan, the core of the Italian design. Their career has just started, but they have already been awarded several prizes and collaborated with many institutions.
Con Fima fanno iniziato lo scorso ottobre 2008, e in meno di nove mesi hanno realizzato due nuove collezioni, Split e Quad, hanno cambiato il volto al Mp1, e disegnato nuove forme d’acqua. Amano il loro lavoro, apprezzano la filosofia di Fima e mettono le loro giovani energie nei progetti di design.
In October 2008 they started to work for Fima and, in less than nine months, they have already developed two collections - Split and Quad, which have completely changed the Mp1- and designed new water shapes. They love their job, appreciate the Fima philosophy and put all their energy into the design projects.
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innovation
MP1_MIXER design: Meneghello Paolelli Associati
Chi sono Sandro Meneghello e Marco Paolelli? “Ci sentiamo due giovani industrial designer che si fanno strada. Abbiamo i piedi per terra e crediamo in quello che facciamo. Un passo alla volta ci godiamo il nostro lavoro, ricavandoci i nostri spazi. Abbiamo iniziato a collaborare insieme un po’ per caso, il tutto è stato quasi dettato da una situazione congiunturale, in quanto per un periodo della nostra vita abbiamo condiviso lo stesso appartamento e in quell’occasione abbiamo realizzato il primo progetto in tandem. A 25 anni alcune aziende ci hanno concesso una chance, e così abbiamo subito iniziato a lavorare duramente insieme tentando di focalizzarci sul corretto modo di progettare, realizzando sin dall’inizio qualcosa che andasse oltre il mero concetto di prodotto. Le aziende non amano affidarsi a progettisti under 30, per questo siamo molto fieri di quanto fatto in questi anni.”
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QUAD: design: Meneghello Paolelli Associati
Who are Sandro Meneghello and Marco Paolelli? “We consider ourselves two young industrial designers who are moving ahead. We have our feet firmly on the ground and believe in what we do. One step at a time, we enjoy our job and our successes. Our collaboration started as a mere coincidence: for a period of time we lived in the same flat and had the opportunity to develop our first joint project. We were 25 years old, but some companies gave us a chance and we started to work hard to find the right design approach, something that would go beyond the mere product concept. Companies do not trust designers under the age of 30; this is the reason why we are so proud of our accomplishments.�
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innovation
SPLIT
design: Meneghello Paolelli Associati
Fima e design, in due parole
Fima and design in a few words:
“Fima ha sempre investito molto sul design in generale, ma anche e soprattutto su designer giovani. Questo la proietta inevitabilmente in avanti. L’atteggiamento di quest’azienda è molto pragmatico ed è orientato al futuro, e si vede dal costante investimento in ricerca, design e tecnologia volto allo sviluppo di nuovi prodotti.”
“Fima has always invested a lot on design and especially on young designers. This is why it is always ahead of time. The company is very pragmatic, witness its investments on research, design and product-oriented technology.”
Come è iniziata la collaborazione e a cosa ha portato?
The beginning and the results of the collaboration?
Il primo contatto indiretto tra il nostro studio e l’azienda è avvenuto in Cina un anno fa, quando l’azienda ci ha conosciuto attraverso i nostri prodotti esposti. La collaborazione ad Ottobre, quando ci è stato chiesto di realizzare una nuova serie rivolta ad un pubblico più vasto, con un’ampia distribuzione. Da questo input è nata prima Split, che affiancherà la Serie 2, e poi Quad, serie con un design più caratteristico ma non troppo identificativo, per non rischiare di immettersi in una fascia di mercato troppo alta. Split e Quad hanno consentito sia allo studio che all’azienda di prendere reciproca fiducia, e così si è iniziato a lavorare su una rubinetteria rivolta al mercato delle cucine. Da questa riflessione sono nati Fluid e Swing, due prodotti dal carattere deciso e univoco.
Our firm came indirectly in contact with Fima in China last year, because we had some products on display there. In October they asked us to develop a series targeted to a wider market and larger distribution. Hence the first Split, which will be added to Serie 2, and then Quad, a series with its own features, but not too distinctive, to avoid entering a very high market segment. Split and Quad have allowed both the firm and the company to trust each other and new design activities on kitchen taps have been undertaken. Hence Fluid and Swing, two products with unique and distinctive features.
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ispirazione
“Sono uno come tanti che non vuole rimanere uno come tanti” “I am someone like many, who does not want to remain someone like many” Cristiano Luparia
Sir Two. Arte in evoluzione, arte metropolitana.
Sir Two. Evolving art, metropolitan art.
Cristiano Luparia, in arte Sir Two, è un writer dal 1989 e, a scanso di equivoci, non è un scrittore. Disegna, disegna da sempre, non con pennelli o matite ma con bombolette spray. S’ispira viaggiando, da Milano, a Parigi, a Los Angeles, e opera a Vercelli, nel suo “laboratorio”, nella zona post-industriale della città piemontese, una zona dai colori surreali, che racchiude in sé il fascino degli edifici e delle zone “post”, che hanno avuto un’ anima e una vita che ora non c’è più. Il laboratorio, che si affaccia su muri che riportano la sua firma e quella di altri writer, spiega l’artista e racconta il suo stile. Una parete di bombolette sapientemente divise per colori, della musica, supporti e materiali da sperimentare qua e là e tutto il resto è arte: progetti in corso, schizzi, nuovi e vecchi lavori. Il suo genere è il foto-realismo e lo confermano subito le tele coi bambini: mangiano pastasciutta con le mani, sono rifiniti nei dettagli, hanno espressioni reali che evocano l’essenza del soggetto, tali da sembrare una fotografia. E poi si passa ad icone della cultura pop: belle, sorridenti e che ricalcano la società dello spettacolo. Personaggi storici, da Mao a Gandhi che, hanno lasciato un segno nella storia, e ora rivivono nelle bombolette di Sir Two. Sir Two inizia a dipingere perché ha sempre avuto la passione per il disegno, per i fumetti. Poi la scintilla: vede un film, “Beat Street”, ambientato nei sobborghi di New York, che racconta il mondo del writing, della cultura hip-hop e della strada. Si sposta a Milano dove frequenta l’istituto europeo di design e inizia a dipingere, o meglio dire “pittare” sui muri della città con la sua crew, per i “non addetti ai lavori” il suo gruppo. Hanno uno spazio tutto loro, dove possono dipingere anche di giorno. Segue tutte le forme del writing, espressione artistica che, come lui stesso racconta, è nata a New York, nella grande mela degli anni ’70 come forma d’espressione della propria creatività artistica mediante interventi sul
Cristiano Luparia, “pen”-name Sir Two, has been a writer since 1989, but - to prevent any misunderstanding - he does not write articles or books: he is a wall writer. He draws, he has always drawn, not using brushes or pencils, but using spray cans. He takes inspiration from his travelling – Milan, Paris, Los Angeles – and works in Vercelli, in his “workshop” located in the industrial area of this city of Piedmont, an area characterised by surrealistic colours and the charm of “post-" buildings and districts - those which had a life and a soul that no longer exist. His workshop overlooks walls which he and other writers have signed. It reflects the artist's personality and tells about his style. A wall of spray cans arranged by colour, some music, equipment and various materials to experiment here and there…everything is art: ongoing projects, sketches, recent and old works. His genre is photorealism, as clearly confirmed by his canvas portraying children: the children are eating pasta with their hands, all details are extremely accurate, their expressions are real and reflect the essence of the subjects, to the point of really looking like a photograph. Then there are pop-culture icons: beautiful, smiling, and embodying the world of entertainment. Historical figures, from Mao to Gandhi, who have left their mark in history and now live on through Sir Two’s spray cans. Sir Two started to paint because he always loved drawing and comics. Then came the spark: he saw a movie, “Beat Street”, set in New York suburbs and telling about the world of wall writing, the hip-hop and street cultures. He moved to Milan, where he attended the European Design Institute and started to paint, or, rather, “leave traces” on the walls of Milan together with his “crew”. They have their own space, where they can paint even during the day. Sir Two is a follower of all forms of wall writing, an artistic movement which developed – as he explains – in New York, in the Big Apple, in the 70s as a
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inspiration
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ispirazione
Marylin
tessuto urbano, e come modo per uscire dal ghetto. I precursori dipingono scritte, il lettering, il loro modo di esprimersi e di farsi riconoscere. Da una prima fase purista, dedita al lettering e alla sua tag, Sir Two si evolve, lasciando spazio al figurativismo e alla tela, che gli da modo di sperimentare nuovi soggetti, supporti e tecniche. Lo spray resta sempre il protagonista, in tutto e per tutto. Ma la sua tecnica, purista su muro, sulla tela si libera a nuove sperimentazioni: mixa spray ad applicazioni di tessuti, pennellate di sabbia e pennarello. Del resto, anche i soggetti trattati negli ultimi anni dai writer hanno sconfinato. Pian piano il fenomeno è cresciuto ed entrato a far parte del mondo dell’arte, del design, della pubblicità e della contemporaneità. I media ne parlano, i critici d’arte lo apprezzano e nelle gallerie si vedono esposte e si vendono le prime tele. A livello emozionale, la definizione dei particolari, non realizzati ad olio, ma da semplici bombolette riesce colpire anche i non addetti ai lavori, il pubblico. Il mondo dell’arte e i suoi spettatori, noi, si sono accorti che il writing è entrato nella vita di tutti i giorni. E’ l’arte che evolve.
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way to express one's artistic creativity by acting on the urban fabric, and as a way to get out of ghettoes. The forerunners paint words: this is lettering, their way of expressing themselves and making themselves recognised. From a first purist phase – devoted to lettering and leaving his tag - Sir Two gradually evolved, moving into representationism and canvas, which allowed him to experiment with new subjects, materials, and techniques. Spray paint is still the protagonist, always and everywhere. But on canvas his technique, which was purist on the walls, sets free and experiments more by mixing spray paint and fabric applications, touches of sand, and felt-tip pen marks. After all, even the subjects portrayed by wall writers over the last few years have changed. This phenomenon has gradually evolved and become part of the world of art, design, advertising and contemporary time. The media talk about it, art critics appreciate it, and art galleries have started exhibiting the first canvas. From an emotional viewpoint, the way details are accurately finished – not with oil paints but with simple spray cans - strikes even the layman, the public. The world of art and its lovers – ourselves – have realised that wall writing has become part of our daily life. This is the evolution of art.
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Gandi
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ispirazione
Pizza Box
Michael Jackson
Writing è un movimento artistico che nasce negli Stati Uniti intorno agli anni 70 e che si è diffuso in tutto il pianeta. Si basa sull'espressione della propria creatività tramite interventi sul tessuto urbano e lo strumento che lo contraddistingue è la bomboletta spray.
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Tag è il nome in codice, è la firma che i writer usano per distinguersi. Non solo identificano la persona, ma anche il suo modo di fare, il suo stile artistico.
Lettering è lo studio di nuovi caratteri (lettere, numeri, punteggiatura), con una particolare forma. Viene utilizzato dai writer per evolvere la lettera aggiungendovi frecce, punte o decorazioni varie. L’estremizzazione del lettering - il cosiddetto Wild Style - può arrivare a intrichi che risultano difficilmente leggibili per chi non è abituato ad un certo tipo di scrittura.
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Panissa bassa
Save the vinyl
Wall writing is an artistic movement which developed in the United States around the 1970s and that spread all over the world. It is based on expressing one’s creativity by acting on the urban fabric, and the tool distinguishing it is the spray-can.
The Tag is a code name, the signature that writers leave to distinguish themselves. Tags not only identify a person, but also their character and their artistic style.
Lettering is the study of new characters (letters, numbers, punctuation marks) having a special shape. It is used by wall writers to modify letters by adding arrows, sharp ends or various decorations. When lettering is taken to extremes – the so-called Wild Style – it can get to tangled symbols that are hardly legible for someone not used to such a kind of writing.
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collezioni
Dal perfetto connubio tra tecnologia e scenografia si genera una cascata d’acqua armoniosa. La creatività si libera nella stanza da bagno e l’originale ed estroso carattere di DE SOTO si racconta nei suoi colorati accessori. The perfect combination of technology and beauty generates a harmonious waterfall. Creativity is set free in your bathroom and DE SOTO’s original and ingenious character is reflected by its colourful accessories.
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MP1 Linee futuristiche, esaltazione di forme squadrate e minimali. L’energia geometrica si libera nell’aria. Design si coniuga con forza e vitalità . Futuristic lines, the celebration of square, minimal shapes. Geometric energy is released into the air. Design goes hand in hand with strength and vitality.
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collezioni
BRICK CHIC Trasparenza e purezza abbagliante. Giochi di luce dalle mille sfaccettare, impreziosiscono la stanza da bagno. Dazzling purity and transparency. Multi-faceted light effects make your bathroom even more beautiful and precious.
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collections
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collezioni
SPLIT Rivisitazione e semplificazione della classica quotidianità. Il corpo si armonizza, si libera di virtuosismi e banalità. Il risultato è un semplice e piacevole equilibrio di forme e corpi, che si miscelano l’uno con l’altro. Daily classical features are reinterpreted and simplified. The body becomes more harmonious, leaving aside banal elements and vain virtuosities. The result is a simple, pleasant balance of shapes and bodies, blending into one another.
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dettagli
QUAD, ovvero la quadratura del cerchio. fluida e decisiva armonia. L’armonia del cerchio sposa l’incisività del quadrato. E’ Quad, il primo risultato del vincente incontro tra FIMA e lo studio di industrial design Meneghello Paolelli Associati, che si distingue per la ricerca delle forme e l’innovazione ingegneristica applicata ad un prodotto semplice e rivolto ad un’ampia utenza. Quad nasce dalla volontà aziendale di realizzare un rubinetto in grado di adattarsi a tutte le esigenze del mercato, ma che non rinunci per questo ad un design raffinato e pregevole. Un prodotto semplice e adattabile a qualsiasi tipologia di lavabo ma con un carattere proprio, incisivo e armonico. E’ il nome stesso che ne rivela il carattere: Quad si rifà al concetto del quadrante svizzero, alla fusione tra quadrato e cerchio. Il rubinetto incarna quindi la sfida di trovare il giusto equilibrio tra la fluidità, eleganza e solidità. La quadratura del cerchio, appunto. Queste alcune caratteristiche uniche del progetto: fare conoscere i propri consumi idrici ed energetici. E conoscere i consumi facilita il risparmio ed il risparmio si tramuta in risultati ecologici ed economici immediati e rilevanti. Quello di FIMA è un grande progetto: 3 anni di ricerca in un campo come quello dell’elettronica, che non lascia spazio a dubbi o incertezze. Il contributo di innovazione fornito dalla componente elettronica alla meccanica del rubinetto è tale da aumentare il livello di sicurezza, di qualità e di efficienza del prodotto nel tempo. Semplice, efficace e ben proporzionato, Quad si modella su una cartuccia da 35 mm. Un nuovo areatore viene incassato completamente all’interno della canna che, con soli 13 mm di spessore, è ridotta al minimo, rendendo il
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rubinetto snello e leggero. La canna si unisce al corpo del rubinetto tramite una linea che identifica la parte inferiore e si congiunge con la parte laterale del corpo. La curvatura che ne consegue è armonica, come armonica risulta la fuoriuscita del flusso dell’acqua miscelata. La maniglia è importante, solida ed ergonomica. E’ questa la forza di Quad, e la chiave che rende questo rubinetto accessibile a qualsiasi utenza e tipologia di bagno. Una collezione dal taglio armonico e leggero, che interpreta la perfetta armonia tra forma, semplicità d’utilizzo e innovazione ingegneristica
details
QUAD, i.e. the squaring of the circle fluid, decisive harmony The harmonious lines of a circle combined with the incisiveness of a square. This is Quad, the first outcome of the successful cooperation between FIMA and the industrial design firm Meneghello Paolelli Associati, which stands out for its constant search for unique shapes and engineering innovation applied to a simple product targeted at a wide range of consumers. Quad stems from the company’s decision to create a tap capable of adapting itself to all possible market needs, without detriment to refined, stylish design. This is a simple product suitable for any kind of washbasin, but having a strong, distinctive, and yet harmonious personality.
thickness has been minimised to 13 mm only, resulting in a slender, light tap. The spout is connected to the tap body by a line that joins the lower part and the lateral part of the body, forming a harmonious curve and an equally graceful flow of mixed water. The handle is sturdy, ergonomic, with a well-defined personality. This is Quad’s main strength and the quality that makes this tap ideal for any type of application and bathroom style. A harmonious, light-style collection which embodies the perfect blend of elegant shapes, user-friendliness, and engineering innovation.
Even its name reveals its character: Quad takes inspiration from Swiss watch faces (in Italian quadranti), from the combination between a square and a circle. This tap consequently embodies the challenge to find the perfect balance between fluidity, elegance, and sturdiness. In other words, to square the circle. Here are some of the project’s unique features: quantify its water and energy consumption. Knowing consumption enhances savings and savings turn into immediate, significant economic and environmental achievements. FIMA’s project is a great project: 3 years of research in a field like electronics, which allows no doubts or uncertainties. The great innovation lying in the use of electronic components in mechanical taps is such as to increase the product's safety, quality, and efficiency over time. Simple, effective, and well-proportioned, Quad is moulded around a 35 mm cartridge. A new aerator is built-in entirely inside the spout, whose
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performance Pioggia di colori.
A colourful rain.
FIMA presenta i pannelli doccia Rain
Fima introduces the “RAIN” shower panels
La doccia è un momento d’armonia e benessere totale. Le linee dei pannelli doccia Rain esprimono bellezza progettuale e qualità ingegneristica. Nelle forme prevale lo stile italiano, come armoniosa sintesi fra cultura “Made in Italy” e slancio innovativo. La tecnologia d’altissimo livello garantisce l'utilizzo di un prodotto intuitivo, semplice e con applicazioni rivoluzionarie.
Taking a shower is a moment of harmony and total well-being. The Rain shower panel lines embody design beauty and engineering quality. Their shapes are characterised by purely Italian style, a harmonious synthesis between “Made in Italy” culture and innovation. On the other hand, cutting-edge technology results in a simple, user-friendly product featuring revolutionary applications.
I pannelli doccia sono disponibili in quattro diverse versioni, ognuna pensata per le diverse esigenze e caratteristiche dell'utente. Tutti i modelli garantiscono migliaia di combinazioni colore e sono interfacciabili con l'impianto d'illuminazione, permettendo di scegliere la combinazione tra acqua, luce e colore più appropriata allo stato d’animo del momento. Rain si presenta come elemento d’arredo unico nel suo genere, indispensabile per attimi di puro benessere.
The shower panels come in four different versions, each conceived to meet specific user needs and characteristics. All models offer thousands of colour combinations and can be interfaced with the lighting system, thus allowing to choose the most appropriate water, light and colour combination depending on the user’s mood and feelings. Rain is a unique piece of furnishing, a real must to enjoy moments of absolute well-being.
Touch screen, eleganza e tecnologia
Touch screen, elegance and technology
L'eleganza si riassume in un tocco. Lieve e delicato. L'alta tecnologia del touch screen permette con dei semplici tocchi, quasi carezze, di attivare il flusso dell'acqua e la cromoterapia. Il solo passaggio del dito sulla tastierina dei colori attiva la rotazione, e, come in una rilassante sinfonia, si generano migliaia combinazioni e sfumature. Con una pressione più decisa, invece, si sceglie la tonalità preferita. Caratterizzato da un sistema totalmente elettronico che gestisce l'acqua nella doccia, l'utente può regolarne temperatura e portata, registrare le sue preferenze nelle impostazioni personali e riscaldare l'acqua prima di entrare nella doccia senza bagnarsi.
Elegance is a soft, gentle touch. Thanks to the high-tech touch screen, the water flow and the chromotherapy system can be controlled by a few gentle touches, almost caresses. Indeed, a gentle brush of the colour keypad is enough to start colour rotation, whereby thousands of different combinations and shades will be generated, similar to a relaxing symphony. A slightly harder pressure will be needed to select one's favourite colour. Thanks to a fully-electronic system managing the shower water, the user can adjust the water temperature and flow, save their preferences in the personal settings and warm up the water before stepping into the shower without getting wet.
Cromoterapia. La rivoluzione del colore
Chromotherapy. The revolution of colour
L’acqua scorre energicamente da un soffione dal sofisticato design. All'acqua si aggiunge il colore. E' la cromoterapia, i cui effetti di luce, colori e intensità provocano un senso di benessere fisico e mentale. I pannelli doccia Rain s’impreziosiscono di led colorati che, inseriti nella corona sul perimetro del soffione, trasformano il getto d’acqua in un veicolo di luce e colore, attraverso un'ampia gamma di scelte cromatiche. Il risultato è un piacevole fascio di luce.
Water dynamically flows from an extremely sophisticated shower head and it is joined by colours. This is chromotherapy, where light effects, colours, and intensity result in physical and mental well-being. The Rain shower panels are fitted with precious colour LEDs installed in the crown along the shower head perimeter and turning the water jet into light and colour, with a wide range of possible colours available. The result is a pleasant beam of light.
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performance
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itinerari
Alla scoperta della Valsesia Discovering the Valsesia “Raggiungere la meta è l’ambizione di ognuno di noi” Silvio Mondinelli, detto “Gnaro”. L’alpinista italiano, valsesiano di nascita, ha raggiunto le quattordici vette più alte del mondo. “Reaching the destination is what we all aim for”, Silvio Mondinelli, also known as “Gnaro”. The Valsesia-born Italian mountaineer has reached all the fourteen highest summits in the world.
Terra senza stagioni. Attraversata dal fiume Sesia, circondata da cime sempre innevate, riflessa nei torrenti argento e nelle sinuose rapide da cavalcare sui kayak, la Valsesia si presenta come un paradiso naturale di rara bellezza, tutto da scoprire.
A land without seasons. Crossed by the Sesia river, surrounded by perennially snow-capped peaks, reflecting in silvery streams and winding rapids ridden by kayakers, the Valsesia is a natural paradise of rare beauty, waiting for you to discover it.
Terra fresca, limpida e preziosa, dall’animo variegato, tradizionale e dinamico, che accoglie viandanti di ogni sorta. Viaggiando su e giù per la valle, lungo le strade costeggiate dalle acque cristalline del fiume, si scoprono i suggestivi scorci del Sacro Monte di Varallo, le tipiche case di pietra, e una natura che ha conservato i suoi tratti più autentici, dove recita ancora un ruolo primario e insostituibile.
A fresh, crisp and precious land, blessed with a diverse, traditional and dynamic soul, it welcomes all kind of travellers. Its fascinating views - from the Sacro Monte in Varallo, to the typical local stone houses, to a nature that has retained its most authentic features and still plays a primary and irreplaceable role – never fail to impress visitors, as they travel up and down its roads, bordered by the crystal-clear waters of the river.
Seguendo la strada principale si sale in direzione delle alte vette del Monte Rosa. E’ il Monte l’elemento centrale, l’anima del paesaggio della Valsesia, che, con le sue cime che superano i 4000 metri, offre in ogni stagione un panorama senza eguali.
Follow the main road to climb up towards the tall peaks of Monte Rosa - the core element, the soul, of the Valsesia landscape - whose summits, reaching over 4000 meters, offer an unrivalled scenery in all seasons.
Terra di Walser, dalle germaniche origini, che si stanziarono nel territorio dal lontano 1300, creando una tradizione culturale, folkoristica e artigianale, tuttora radicata, che rieccheggia nei colorati costumi tipici indossati nei giorni di festa.
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This is the land of the Walsers, a people of Germanic origin, who settled in this territory as far back as the 14th century, creating a still deeply-rooted cultural, folkloristic and artisanal tradition, that echoes in the colourful traditional costumes of festival days.
itineraries Terra di Walzer Parlano il “Titsch” o “Tittschu”, a seconda della zona, vivono in casette di legno e pietra con loggiato per essiccare cereali e fieno, e vestono colorati abiti tradizionali. Sono i Walser, ovvero i Vallesani, una popolazione d’origine Alemanna che a partire dal XIII secolo migrò fino alle pendici del Monte Rosa in cerca di nuovi terreni da dissodare. Instancabili contadini, pastori e artigiani, i Walser esercitano nel territorio della Valsesia una presenza vitale e fiera, tramandando un immenso patrimonio storico, culturale, folkloristico e culinario. Le tipiche case, i costumi e gli oggetti di vita quotidiana vivono nel presente attraverso manifestazioni locali in costume, nel Walser Museum e nel paesaggio stesso, che riporta ancora chiari segni del passato.
The Land of the Walsers They speak “Titsch” or “Tittschu”, depending on the area, they live in pretty wood and stone houses (with loggias to dry cereals and hay) and wear traditional costumes. They are the Walsers, or the Vallesani, a people of Alemannic origin, who migrated all the way to the foot of Monte Rosa as from the 13th century, looking for new land to cultivate. Indefatigable land workers, shepherds and artisans, the Walsers are a vital and fiery presence in the Valsesia territory, carrying a huge historic, cultural, folkloristic and culinary heritage. Their characteristic houses, costumes and everyday objects are brought alive today in the local costume events, in the Walser Museum and in the landscape itself, still bearing the clear marks of the past.
Museo Walser
Walser
Capanna Regina Margherita. Sogni d’oro a 4554 metri di altezza. Il rifugio più alto d’Europa, recentemente ampliato e ristrutturato, fu inaugurato nel 1893 omaggiando la Regina Margherita, solita frequentatrice di Alagna Valsesia, che nonostante le ingombranti gonnellone non rinunciò a scenari incantati e salì personalmente a visitare la capanna.
Capanna Regina Margherita. Sweet dreams at 4554 meters of altitude. Recently extended and renovated, the highest mountain refuge in Europe was opened in 1893 and dedicated to Italy’s Queen Margherita - a frequent visitor to Alagna Valsesia – who, despite her bulky skirts, chose not to miss on the enchanted views and climbed all the way to the hut.
Capanna Regina Margherita
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itinerari
Alagna. Freeride paradise
Alagna. Freeride paradise
Nuvole di neve, cielo blu e sole luccicante. Giù a tutta velocità per chilometri di discese paradisiache, attraverso un bianco scenario che lascia senza fiato.
Clouds of snow, blue sky and shining sun. Racing down miles of heavenly slopes, in a white landscape that takes your breath away.
Alagna è la località alpina più famosa in Europa per lo sci fuori pista, o meglio conosciuto ai giorni nostri come “Freeride”, guida libera. Tutto ebbe inizio nei fantastici anni ’90, quando i suoi precursori, vestiti con pantaloni rosa, giacche gialle, sci lunghissimi e stretti, come dettavano le mode francesi di Chamonix, esploravano in elicottero i luoghi migliori, i fuori pista, ove lanciarsi nella neve fresca, per scendere giù a tutta velocità. L’attività diede vita a questa passione freestyle, dove l’unica direttiva era cercare la propria strada e cavalcare la neve, con sci o snowboard, fino a valle. Passato da passione a moda e poi a disciplina sportiva a tutti gli effetti, il Freeride ha un campionato mondiale ufficiale, il Freeride World Tour (FWT). Oggi è uno sport radicato e molto praticato in Valsesia, dove esistono maestri di sci e guide alpine che forniscono consigli tecnici e pratici, con itinerari da seguire e discese consigliate, agli amanti dell’avventura.
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Alagna is the most famous alpine destination in Europe for off-piste skiing or, as it is best known today, freeride skiing. It all started back in the amazing 90s, when the sport’s pioneers - with their pink trousers, yellow jackets and very long and thin skis, as dictated by the French Chamonix fashion of the time – would explore the best off-piste areas by helicopter and would then race down the virgin snow as fast as lightening. Their activities gave life to a freestyle passion in which the only rule was that of finding one’s route and riding the snow - on skis or snowboards - all the way back to the bottom of the valley. Risen from passion to fashion and then official sport, freeride skiing has its own official world championship, the Freeride World Tour (FWT). Today, it is an established and very popular sport throughout the Valsesia, with ski instructors and alpine guides available to offer technical and practical advice - including recommended itineraries and descents - to all adventure lovers.
itineraries
L’esperto consiglia:
The Expert Recommends:
“La malfatta” - “La Malfatta” - La discesa parte dalla vecchia funivia di Punta Indren e attraversa il versante sud del Monte Rosa. Tramite un canalino ripido, si arriva in un “anfiteatro” naturale girato a Nord dove la neve fresca dura per parecchi giorni, in quanto è protetta dal vento. Un pendio omogeneo, con un bel dislivello e una vista senza pari.
“La malfatta” - This descent starts from the old cable car station at Punta Indren and crosses the southern side of Monte Rosa. A steep couloir leads to a north-facing natural “amphitheatre”, where new snow, protected from the wind, lasts for several days. A uniform descent, with a significant vertical drop and unparalleled views.
“La Balma” -Un’altra discesa molto consigliata è la Balma, vecchia pista nera, preparata in parte a piedi e in parte con il gatto delle nevi. Si risale il vallone con una vecchia cestovia, ovvero un impianto di risalita a fune la cui cabina, che accoglie gli sciatori, ricorda molto un cesto. L’impianto lascerà spazio ad una nuova seggiovia a partire dalla prossima stagione.
“La Balma” - A former black piste, this is another highly-recommended descent, prepared partly on foot and partly with the snowcat. Skiers travel up on an old bucket lift, that is a cable lift whose cabins look very much like buckets. The lift is to be replaced with a new chair lift as from the next season.
Coi ramponi, il bastone e gli The crampons, the stick and occhiali… the glasses… Camminare lungo i sentieri più affascinanti della Valsesia, ossigenando i polmoni, mangiando un boccone nei rifugi e lustrandosi gli occhi tra i meravigliosi paesaggi e i villaggi Walser. Le passeggiate sono molteplici. Dai percorsi più semplici, come quello per il Rifugio Pastore con lo splendido scenario del Monte Rosa, le cascate d’acqua bianca e le caldaie del Sesia, fino a passeggiate culturali nella Valle d’Otro, incontaminata, senza strade né impianti, alla scoperta dei primi insediamenti Walser.
Walk along the Valsesia’s most beautiful trails, breathe in the fresh air, grab a bite at the local mountain huts, take in the amazing views and the delightful Walser villages. Hiking opportunities are many and varied. From the easier trails, such as that leading to the Rifugio Pastore, with its wonderful views of Monte Rosa and the Sesia whitewater falls and rock formations, to cultural walks in the untouched Valle d’Otro, with no roads or facilities, looking for the first Walser settlements.
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itinerari
Sesia, il bisbetico domato?
Sesia, the taming of the shrew?
Acque limpide ed impetuose, da Balmuccia in giù canoe, kayak e gommoni si lanciano nella sfida: leggere il fiume. Muta, cambia e si muove, fondamentale è essere pronti a reagire. E’ il rafting lo sport acquatico che più l’intrepreta, dove gommoni e i loro equipaggi governano le acque con delle pagaie, leggendo il suo umore. Nelle gole e vallette laterali spazio invece al torrentismo, o canyoning, un fuori pista “acquatico”, in cui si discende il fiume a piedi, senza ausilio di canoe e gommoni. Come sulla neve il limite è spinto in avanti, alla ricerca dell’adrenalina.
From the village of Balmuccia and downstream, all manner of canoes, kayaks and rafts enter the Sesia’s clear rushing waters and take up the challenge of reading the river. It changes, it turns, it moves. Quick reflexes are paramount. And rafting is the sport that best captures its soul, with the rafts and their crews striving to read its moods and control its waters with their oars. The river’s side gorges and small valleys, instead, offer the ideal scenario for canyoning, a sort of off-piste adventure in water, in which participants negotiate their way down the river without the aid of canoes and rafts. Like on the snow, limits are pushed forward, to pump up the adrenaline.
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Hotel Cristallo, ovvero il rifugio dell’anima Hotel Cristallo, a refuge for the soul
Lampade, profumi, libri e ceramiche. E poi ancora fiori, tele del Niger e coperte uniche fatte a mano, con visone, piume, lavorazioni all’uncinetto e passamenerie. E’ bandito il copriletto bianco. Piccoli dettagli, piccole carezze che fanno la differenza, questo è il nuovo animo del Cristallo, l’Hotel e Ristorante che, costruito nel 1932, è parte integrante del cuore di Alagna. Camere, Suite, Ristorante Pressmel, Alpen Stop, Titsch Lounge e Wellness Spa.Tutto segue un obiettivo ben preciso: sentirsi bene, come a casa, più che a casa. Le camere sono grandi, accoglienti, con un piccolo salotto, dai dettagli studiati per sentirsi a proprio agio, rilassati. E allora si riscopre il piacere del tempo libero, di trovare un libro sulla mensola e accomodarsi in poltrona a leggerlo. Lasciando aperta la finestra, si respira l’aria pura della Valsesia e con un po’ di attenzione se ne possono cogliere i profumi. Sorseggiando un the caldo, o degustando marmellate e dolcetti, vi lascerete incantare dal rigoglioso canto del Sesia sottostante. E poi c’è l’Alpen Stop, ovvero la montagna. Un rifugio per alpinisti a 2050 metri, un ristoro sulle piste dove, estate ed inverno, si possono gustare i tipici piatti di montagna e le caratteristiche miacce valsesiane, prendendo il sole sulle sdraie o riscaldandosi attorno al caminetto.
Alpen Stop
Stanza Valsesiana Arredata con un originale letto valsesiano dell’800, e con un tavolino con la stessa lavorazione artigianale, nella stanza si respira un profumo di tradizione, artigianato e storia… Volutamente piccola, riproduce fedelmente l’atmosfera e le dimensioni delle dimore dell’epoca, conferendogli un’atmosfera calorosa e accogliente.
Valsesia-Style Room Furnished with an original Valsesia bed dating from the 19th century and a small table featuring the same style handiwork, this room exudes a sense of tradition, of craftsmanship, of history… Purposely small, it faithfully recreates the atmosphere and dimensions of local period accommodation, with a cosy and welcoming atmosphere.
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itinerari Lamps, fragrances, books and ceramic pieces. And then flowers, Niger cloths and uniquely hand-made bedcovers, decorated with mink fur, feathers, crochet embroideries, trimmings. Plain white bedspreads are not to be seen. Small details, small touches make a difference. This is the new soul of the Hotel and Restaurant Cristallo, which - built in 1932 – is still a central part of Alagna. Rooms, Suites, Pressmel Restaurant, Alpen Stop, Titsch Lounge and Wellness Spa. All with a precise goal: that of making you feel like at home, better than at home. The rooms are spacious and welcoming, with a small sitting room, thought to make you feel comfortable and relaxed and allow you to rediscover the pleasure of leisurely hours, of finding a book on the shelf and sitting back in an armchair to read it. Leave the window open to breathe in the crisp clean air of the Valsesia and, if you smell carefully, take in its scents. Whether while sipping a cup of tea or savouring local jams and pastries, the voluptuous song of the Sesia below will not fail to charm you. And then, there are the mountains, and the Alpen Stop. A mountain refuge at 2050 metres, on the slopes, where, be it summer or winter, you can enjoy the local mountain specialities, including the traditional Valsesia miacce (thin crepe-like bread), while sunbathing on a deck-chair or warming up around the fireplace.
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Ristorante Pressmel Pressmel Restorant
Zuppe, creme con verdure del territorio – patate, asparagi, zucchini – pesce di fiume, funghi, carne e selvaggina. Classici sono i formaggi: dalle tome al formaggio di capra. Il tutto accompagnato da una lista di vini pregiati della zona, primi tra tutti il Gattinara e il Bramaterra. Il Pressmel – il cui nome ricorda la leggenda delle pietre gemelle che diedero origine ad Alagna – è un delizioso connubio tra ricercatezza e buon gusto, tra colori e sapori del territorio e nuove interpretazioni. La squadra è capitanata da Christine Telatine, chef dalle origini olandesi, proveniente dal ristorante “I Quattro Mori” di Varese, specializzata in pane e dolci. In cucina regnano i due giovani chef: William e Thomas Sonn. In sala e al bar, Raffaele Novembrini.
Soups made with local vegetables (potatoes, asparagus, courgettes), river fish, mushrooms, meat and game. And the classic cheeses, from the local toma cheeses to goat cheese. All accompanied by the most prestigious wines of the area, with the Gattinara and the Bramaterra top of the list. The Pressmel – whose name commemorates the legend of the twin stones which gave origin to Alagna – is a delightful marriage of refinement and understated elegance, of local colours and flavours and revisited creations. The team is captained by Christine Telatine - chef of Dutch origins, formerly at “I Quattro Mori” restaurant in Varese – specialising in breads and puddings. The kitchen is the kingdom of two young chefs: William and Thomas Sonn, while the restaurant itself and the bar are in the hands of Raffaele Novembrini.
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Consigli di gusto Culinary Suggestions Di Thomas Sonn
Lombatina di coniglio marinato all’aceto balsamico pomodori canditi e passatina di piselli.
Gnocchetti verdi di Patate, fonduta delicata di toma e speck d’anatra affumicato. Green potato dumplings with a light toma cheese fondue and dry-cured smoked duck
Ingredienti per 4 persone: 250 gr patate cotte e passate 50 gr spinaci frullati 90 gr farina tipo “00” 100 gr toma 100 gr panna 1 tuorlo d’uovo 1 pizzico di sale
Ingredients (serves 4) Boiled milled potatoes, 250 g Blended spinach, 50 g Italian Tipo 00 flour, 90 g Toma cheese, 100 g Cream, 100 g Egg yoke, 1 Pinch of salt
Procedimento Impastare patate e spinaci. Aggiungere un po’ alla volta farina e il tuorlo dell’uovo. Impastare il tutto fino all’ottenimento di un composto compatto.Tagliare a dadini la toma, aggiungere la panna e sciogliere il tutto a bagnomaria fino all’ottenimento di una densa crema. Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata. Sistemare alla base del piatto la fonduta calda, mentre in una padella si fanno saltare gli gnocchi con una noce di burro. Una volta saltati, adagiarli nel piatto e stenderci sopra sei fette di speck d’anatra affumicato precedentemente tagliato.
Preparation Mix the potatoes and spinach. Add the flour a little at a time and fold in the egg yoke. Work to a compact mixture. Dice the toma cheese, add the cream and melt in a bowl over a pan of barely simmering water until dense and creamy. Cook the dumplings in plenty of boiling salted water. Pour the hot fondue onto a dish and sauté the dumplings in a pan with a little butter. Once sauté, place the dumplings in the dish and cover with six slices of dry-cured smoked duck.
Rabbit loin marinated in balsamic vinegar with candied tomatoes and pea puree Ingredienti gnocchi per 4 persone: Lombatina - 4 Pancetta - 4 Fette Pomodori ramati - 2 Piselli - 300gr Aceto Balsamico – q. b.
Ingredients (serves 4) Loins, 4 Pancetta, 4 slices Red tomatoes on the vine, 2 Peas, 300 g Balsamic vinegar, as required
Procedimento Battere la lombata, salare, pepare e adagiare la pancetta. Rotolare con la pellicola e formare un rotolo. Chiudere nel sottovuoto con olio, aceto balsamico e aromi. Cuocere a 62° gradi al cuore. Togliere pelle dei pomodori, privare dei semi e dividerlo in 4 falde, marinare con zucchero di canna, timo e scorza d’arancia. Cuocere a 80° secco per due ore. Sbollentare i piselli in acqua bollente per pochi minuti. Soffriggere un cipollotto e aggiungere i piselli, sale e olio. Montare il tutto ottenendo la densità di una vellutata. Scaldare il coniglio in forno a vapore, aprire il sacchetto e “scaloppare”. Adagiare sul piatto e attraverso un biberon mettere la salsa di piselli nel piatto e i pomodori sparsi per il piatto. Un filo d’olio e servire.
Preparation Pound the loin, sprinkle with salt and pepper and line with pancetta. Roll with the film to form a roll. Seal in a vacuum bag, with oil, balsamic vinegar and herbs. Cook to a core temperature of 62° degrees. Peel the tomatoes, remove the seeds and cut each in 4 parts. Marinate with Demerara sugar, thyme and orange zest. Cook at 80° degrees dry for two hours. Blanch the peas in boiling water for a few minutes. Gently fry a spring onion, add the peas, salt and oil. Blend to a dense and creamy mixture. Warm up the rabbit in a steam oven, open the bag and cut into thin slices. Place on the plate and squeeze the pea sauce through a baby bottle, then add the tomatoes. Drizzle with a little oil and serve.
Mousse fondente e gianduia
Costolette d’agnello, salsa ai mirtilli e composta di cipollotti.
Black or gianduia chocolate mousse
Lamp chops with blueberry sauce and spring onion compote.
Ingredienti per 4 persone: costolette d’agnello q.b. 100 ml aceto balsamico 50 gr burro 10 cipollotti 50 gr zucchero raffinato sedano, carote, porro e cipolle q.b. mirtilli q.b. vino rosso q.b. aromi q.b.
Ingredients (serves 4) Lamb chops, as required balsamic vinegar, 100 ml butter, 50 g spring onions, 10 refined sugar, 50g celery, carrots, leek and onions, as required blueberries, as required red wine, as required herbs, as required
Procedimento Tagliare alla julienne i cipollotti, aggiungerli in una pentola con burro e zucchero. Far evaporare l’acqua contenuta al loro interno e aggiungerci poco alla volta aceto balsamico e brodo. Cuocere per circa due ore. Tostare a 260° le ossa per circa venti minuti. Tagliare le verdure, brasarle e con un filo d’olio aggiungere le ossa. Sfumare il tutto con vino rosso per due volte. Aggiungere i mirtilli e far cuocere, ricoprendo il tutto con acqua per circa tre volte, fino al raggiungimento della densità desiderata. Filtrare il composto. Scalzare la carne dalle ossa, e scottare l’agnello con un filo d’olio in una padella molto calda, per chiudere i pori della carne. Metterla all’interno di un sacchetto sottovuoto con olio, timo e de olive e cuocerla a 65° a vapore. Adagiare la composta di cipollotto sul fondo del piatto, tagliare le costolette e posizionarle intrecciate sul cipollotto e ricoprire il tutto con la salsa ai mirtilli.
Preparation Cut the spring onions in long thin strips and place in a pan with the butter and sugar. Cook gently until the water inside has evaporated and then add the balsamic vinegar and broth, a little at a time. Cook for approximately two hours. Toast the bones at 260° degrees for approximately twenty minutes. Cut the vegetables, braise them with a little oil and add the bones. Pour some red wine and let reduce. Repeat. Add the blueberries and let cook, covering with water perhaps three times, until the desired density has been reached. Filter. Remove the meat from the bones and sear in a very hot pan with a little oil to seal the pores. Place in a vacuum bag with oil, thyme and olives and steam cook to 65°. Pour the spring onion compote on the bottom of the plate, cut the lamb chops, braid them on the spring onions and cover with the blueberry sauce.
Ingredienti gnocchi per 4 persone: 3 Tuorli Zucchero 75 gr Latte 155 gr Cioccolato (gianduia, fondente) 150 gr Colla di pesce 14 gr Panna montata 270 gr
Ingredients (serves 4) Egg yoke, 1 Sugar, 20 g Milk, 100 g White chocolate, 100 g Gelatine, 4 g Cream, 150 g
Procedimento Scaldare il latte, montare tuorli, zucchero aggiungere il latte. In seguito colla di pesce più cioccolato fuso. Raffreddare il composto e aggiungervi la panna montata. Attraverso l’uso del coppa pasta di varie misure stampare la mousse sul piatto aggiungendo frutta come decorazione.
Preparation Warm up the milk. Meanwhile, beat the egg and the sugar together. Add the milk, then the gelatine and the melted chocolate. Let the mixture cool and add the whipped cream. Use cooking rings to mould the mousse on the plate and decorate with fruit. Enjoy!!
Buon appetito!
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Il marchio di collezione “FIMA Aqua Code” nasce dalla scelta dell’azienda di proporre al mercato una collezione di prodotti che si distinguono per ricerca ed innovazione. FIMA Aqua Code ben rappresenta l’area di ricerca e di progetto più dinamica ed in costante evoluzione di FIMA. I destinatari di questa scelta di marketing, alla quale l’azienda è approdata in seguito all’analisi dei propri settori di riferimento in Italia e all’estero, sono i punti vendita del settore arredamento e gli showroom che hanno intuito la necessità di proporre una gamma di prodotto che sappia andare oltre il requisito fondamentale del servizio.
Il marchio di collezione “FIMA Aqua Code” nasce dalla scelta dell’azienda di proporre al mercato una collezione di prodotti che si distinguono per ricerca ed innovazione. FIMA Aqua Code ben rappresenta l’area di ricerca e di progetto più dinamica ed in costante evoluzione di FIMA. I destinatari di questa scelta di marketing, alla quale l’azienda è approdata in seguito all’analisi dei propri settori di riferimento in Italia e all’estero, sono i punti vendita del settore arredamento e gli showroom che hanno intuito la necessità di proporre una gamma di prodotto che sappia andare oltre il requisito fondamentale del servizio.
Forma e contenuti della comunicazione FIMA Aqua Code adotteranno linguaggi in sintonia con il target di riferimento, non solo a livello commerciale ma anche a livello di immagine: stampa, addetti ai lavori, competitors; tutti avranno una percezione coerente e continua del grande impegno che l’azienda sta mettento nel promuovere e valorizzare la marca istituzionale e la collezione di design.
Forma e contenuti della comunicazione FIMA Aqua Code adotteranno linguaggi in sintonia con il target di riferimento, non solo a livello commerciale ma anche a livello di immagine: stampa, addetti ai lavori, competitors; tutti avranno una percezione coerente e continua del grande impegno che l’azienda sta mettento nel promuovere e valorizzare la marca istituzionale e la collezione di design.
L’iniziativa è stata affidata allo studio Castiglia Associati e l’architetto Sergio Castiglia illustra così il proprio progetto: NOMOS è un progetto esclusivo, realizzato con le competenze tecniche e la grande esperienza dell’azienda. NOMOS è un rubinetto di nuova generazione, basato su soluzioni tecniche all’avanguardia e, pur nella sua estrema semplicità d’uso, rende più piacevole l’abitare la casa e il bagno, fornendo un maggior numero di servizi di utilità domestica.
L’iniziativa è stata affidata allo studio Castiglia associati e l’architetto Sergio Castiglia illustra così il proprio progetto: NOMOS è un progetto esclusivo, realizzato con le competenze tecniche e la grande esperienza dell’azienda. NOMOS è un rubinetto di nuova generazione, basato su soluzioni tecniche all’avanguardia e, pur nella sua estrema semplicità d’uso, rende più piacevole l’abitare la casa e il bagno, fornendo un maggior numero di servizi di utilità domestica.
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nomos LA GRANDE design Castiglia Associati
INNOVAZIONE LA GRANDE INNOVAZIONE
La gestione del rubinetto è ottenuta mediante uno schermo Touch Screen: il display tecnologicamente avanzato permette, attraverso la semplice selezione di icone grafiche, di regolare con precisione le varie funzioni, dall’erogazione alla temperatura, fino al colore dell’illuminazione per il relax dell’utilizzatore. Inoltre, l’elettronica consente di monitorare in tempo reale i consumi istantanei e storicizzare quelli passati.
La gestione del rubinetto è ottenuta mediante uno schermo Touch Screen: il display tecnologicamente avanzato permette, attraverso la semplice selezione di icone grafiche, di regolare con precisione le varie funzioni, dall’erogazione alla temperatura, fino al colore dell’illuminazione per il relax dell’utilizzatore. Inoltre, l’elettronica consente di monitorare in tempo reale i consumi istantanei e storicizzare quelli passati.
Il controllo elettronico, inserito nel classico miscelatore meccanico, affronta attivamente il problema della conservazione della “risorsa acqua” attraverso:
Il controllo elettronico, inserito nel classico miscelatore meccanico, affronta attivamente il problema della conservazione della “risorsa acqua” attraverso:
s la regolazione precisa della quantità di acqua s l’impostazione della temperatura dell’acqua s la segnalazione di allarme in caso di malfunzionamento o di perdite dell’impianto s la rilevazione dei singoli consumi s la verifica delle pressioni di alimentazione idrica s la trasmissione dei parametri di consumo ad unità remote consentendo di realizzare, di fatto, un sistema di tele-lettura Queste alcune caratteristiche uniche del progetto: fare conoscere i propri consumi idrici ed energetici. E conoscere i consumi facilita il risparmio ed il risparmio si tramuta in risultati ecologici ed economici immediati e rilevanti. Quello di FIMA Aqua Code è un grande progetto: 3 anni di ricerca in un campo come quello dell’elettronica, che non lascia spazio a dubbi o incertezze. Il contributo di innovazione fornito dalla componente elettronica alla meccanica del rubinetto è tale da aumentare il livello di sicurezza, di qualità e di efficienza del prodotto nel tempo.
s la regolazione precisa della quantità di acqua s l’impostazione della temperatura dell’acqua s la segnalazione di allarme in caso di malfunzionamento o di perdite dell’impianto s la rilevazione dei singoli consumi s la verifica delle pressioni di alimentazione idrica s la trasmissione dei parametri di consumo ad unità remote consentendo di realizzare, di fatto, un sistema di tele-lettura Queste alcune caratteristiche uniche del progetto: fare conoscere i propri consumi idrici ed energetici. E conoscere i consumi facilita il risparmio ed il risparmio si tramuta in risultati ecologici ed economici immediati e rilevanti. Quello di FIMA è un grande progetto: 3 anni di ricerca in un campo come quello dell’elettronica, che non lascia spazio a dubbi o incertezze. Il contributo di innovazione fornito dalla componente elettronica alla meccanica del rubinetto è tale da aumentare il livello di sicurezza, di qualità e di efficienza del prodotto nel tempo.
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FIMA Desire Night VenerdĂŹ 10 luglio 2009 - Bangkok Friday, 10 July 2009 - Bangkok
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FIMA Desire Night
FIMA Night Desire
Rubinetti in “the groove”.
“In the groove” taps.
Accanto alla fiera, si accende la notte. Fima presenta “Fima Desire Night”. Un incontro, un momento passato insieme per scoprire che dietro il rubinetto, dietro l’immagine di un’azienda all’avanguardia, c’è sostanza. C’è un animo evoluto, dinamico e giovane che crede nelle persone e nell’interazione informale. Fima si sbottona, e conferma il suo stile: elegante, raffinato ma assolutamente contemporaneo e privo d’inutili virtuosismi. Feel Fima.
Close to the trade fair, the night lights up. Fima presents “Fima Desire Night”. A meeting, a moment spent together to find out that behind a tap, behind the image of an innovative company, there is real substance. There is an advanced, dynamic, young soul that believes in people and informal interaction. Fima opens up, and confirms its style: elegant, refined, but absolutely contemporary and free from any vain virtuosity. Feel Fima.
Venerdì 10 luglio 2009 - Bangkok “Mercati così lontani come quelli orientali sono da affrontare in modo diretto. Nel mercato tailandese Fima era conosciuta, ma non in modo tale da essere considerata una realtà importante. L’obiettivo era proprio quello di farci conoscere in un modo diverso, con un incontro che andava oltre la semplice consegna di un catalogo. Allora abbiamo pensato di organizzare un evento, un lounge party, ovviamente all’altezza della situazione. Sono stati invitati i miglior studi d’architettura e progettazione, per un totale di 250 architetti. E’ stata scelta come location “The Groove”, club di tendenza e dall’architettura pregevole a Bangkok e si è creata una situazione di divertimento e piacere. Nulla era direttamente legato al lavoro. Non c’erano presentazioni a tavolino con depliant, ma musica, buon cibo e partecipazione, con un gran lavoro di pubbliche relazioni organizzato da Yannick Schwab, sales manager dell’azienda Häfele. E’ stato un totale successo: abbiamo ricevuto tutti gli ospiti previsti, è nata complicità e un rapporto amichevole tra il progettista, l’architetto e l’azienda. Inoltre a partire da luglio ricevo ogni settimana progetti e richieste di materiali da questi studi. Direi ottimi risultati.” Massimo Chianese, Export Area Manager.
Friday, 10 July 2009 - Bangkok “Markets that are so far as the Eastern ones need to be tackled by taking a direct approach. On the Thai market, Fima was already well-known, but not to the point of being considered an important brand. Our objective was to be seen in a different way, by organising a meeting going beyond the simple handout of a catalogue. We therefore decided to organise an event, a lounge party, obviously a high-level initiative. The best design and architectural firms were invited, totalling 250 architects. The location selected was “The Groove”, a trendy club featuring an outstanding architectural style in Bangkok, the ideal venue to promote a sense of pleasure and entertainment. Nothing was directly related to work. There were no presentations held behind a table and accompanied by brochures, but only music, good food, and involvement, with excellent public relations managed by Yannick Schwab, Häfele Sales Manager. It was a roaring success: we welcomed all the guests that we were expecting, and complicity and a friendly relationship developed between the designer, the architect, and the company. Moreover, starting in July I have received projects and requests for materials from these firms on a weekly basis. I would say that these are excellent results”. Massimo Chianese, Export Area Manager.
Il rubinetto era un silente e affascinante protagonista. Esposte in un corridoio lounge all’ingresso del locale, le collezioni De Soto, Mp1, Brick e Brick Chic, “accompagnavano” gli ospiti all’evento. L’iniziativa sarà ripresentata l’anno prossimo, con cinque altre “desire night” in diversi paesi asiatici: Shangai, Singapore, Hong Kong, Mosca e Dubai.
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Taps were silent, charming protagonists. Displayed along a lounge corridor at the club entrance, the De Soto, Mp1, Brick, and Brick Chic collections “led” the guests into the event. The same initiative will be organised again next year, with five more “desire nights” held in several Asian cities: Shanghai, Singapore, Hong Kong, Moscow and Dubai.
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risorse Pensare, progettare, presentare. Il contatto diretto: le fiere di settore. Non solo fiere. Ma la possibilità di un incontro e uno scambio di idee unico. Progetti, dibattiti, risorse, convegni e rappresentanti di tutti i paesi del mondo. Nel corso del 2009, Fima ha rafforzato il suo know-how internazionale con la presenza alle fiere più importanti del mondo nel settore del design, architettura e arredo bagno. Da Francoforte a Shangai, passando per il Cersaie, l’azienda conferma e rafforza la sua presenza. Ish 2009 Francoforte, 10-14 marzo 2009 Circa 220.000 visitatori provenienti da oltre 114 paesi di tutto il mondo accolti in un ambiente ideale con un progetto coerente, per orientarsi rapidamente e facilmente nei quattro universi espositivi: ingegneria edilizia ed energetica, energie rinnovabili - tema centrale della ISH 2009 - mondo del bagno, aircontec con impianti di climatizzazione e condizionamento dell'aria. La ISH è la fiera più importante per il settore del bagno, dell'ingegneria edilizia energetica e climatica. Si é presentata anche nell'anno 2009 come l'unico vero forum globale per innovazioni, tendenze e highlight del settore. La grande occasione per informare i decision maker di tutto il mondo sulle novità, per intensificare le relazioni con clienti e subfornitori, per allacciare contatti con nuovi clienti, osservare la concorrenza e sviluppare nuovi interessanti mercati.
MosBuild 2009 Russia, 31 marzo-4 aprile 2009 MosBuild è la più grande e probabilmente la più conosciuta manifestazione commerciale in Russia. Copre l'intero spettro di prodotti e servizi dell'edilizia e dell'arredamento. Lanciata nel 1995 come Batimat MosBuild, ha ospitato 200 aziende da 20 paesi. Da inizi modesti, MosBuild è cresciuta rapidamente. Alcuni settori chiave e alcuni prodotti sono emersi nel futuro, coprendo nel 2000, più di 22000mq. Da allora, l'esplosione di fiducia nei confronti del vasto e crescente mercato russo ha attirato l'interesse di molte altre aziende di tutto il mondo. Nel 2007, MosBuild ha ospitato 2667 aziende provenienti da 42 paesi e in due sedi che coprono oltre 85000mq. E la crescita di MosBuild sembra destinata a continuare nel 2010 e oltre.
CERSAIE 2008 - Bologna - Italy
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Kitchen and Bath 2009 Shangai, 25-28 maggio 2009 Il New International Expo centro di Shangai ha ospitato il KBC Kitchen and Bath 2009, una nuova piattaforma di comunicazione mondiale che ha presentato tutte le innovazioni nei settori bagno, cucina, disegno, accessori, ecc. KBC Kitchen and Bath Cina si svolge contemporaneamente a International Building & Construction Trade Fair rivolta ai consumatori, società importatrici ed esportatrici, creatori, ingegneri, architetti della Cina e del mondo intero. Cersaie 2008 Bologna, 30 settembre - 4 ottobre 2008 Oltre 1000 espositori, un quinto dei quali esteri, e un totale di 83.000 presenze registrate. Questi, i risultati della 26° edizione della manifestazione di Bologna, la più importante vetrina del settore ceramico e dell’arredo bagno, dal respiro internazionale. Tra i partecipanti vi sono professionisti della distribuzione, architetti ed interior designer, progettisti, imprese di posa e grandi società di costruzione provenienti dai cinque continenti. Fima, come sempre, era presente con uno stand evocativo, dalle forme futuristiche, che agevolava gli ospiti nella visita e nello scambio di informazioni. Quest’anno lo stand, di 110 mq, è disegnato da Castiglia Associati. Il Cersaie 2009 si preannuncia come un appuntamento importante che presenterà per la prima volta il nuovo volto dell’azienda, il suo nuovo abito elegante e di qualità. Il suo “contenitore”, lo stand, acquista questo valore aggiunto e lo interpreta dividendo gli spazi espositivi in due zone che raccontano l’evoluzione aziendale: Fima Aqua Code e Fima Carlo Frattini. A fianco, una zona lounge dedita alla stampa e agli ospiti italiani ed internazionali che interverranno.
resources Thinking, Designing, Presenting. Direct contact: sector trade fairs. Not only trade fairs, but also a unique opportunity to meet and exchange ideas. Projects, debates, resources, conferences, and representatives from all over the world. In 2009, Fima has strengthened its international know-how by taking part in the leading trade fairs in the world in the fields of design, architecture, and bathroom furnishings. From Frankfurt to Shanghai, through the Cersaie trade fair, the company has confirmed and strengthened its presence. Ish 2009 Frankfurt, 10-14 March 2009 Approximately 220,000 visitors from more than 114 countries worldwide were welcomed to a perfect location, featuring a consistent design allowing them to immediately find their way in the four exhibition universes represented: civil and energy engineering, renewable energy sources – the core subject of ISH 2009 – , the bathroom sector, and aircontec, displaying air conditioning systems. ISH is the leading trade fair in the bathroom, climate and energy civil engineering sectors. In 2009 it was again the only true global forum featuring innovation, trends, and sector highlights – a great opportunity to inform decision-makers from all over the world about the changes occurring in this sector, to strengthen existing relations with customers and sub-suppliers, to contact new customers, observe competitors, and develop new interesting markets.
MosBuild 2009 Russia, 31 March-4 April 2009 MosBuild is the largest and probably the best-known commercial event in Russia. It embraces the entire construction and furniture sectors. Launched in 1995 as Batimat MosBuild, in that year the trade fair hosted 200 companies from 20 countries. MosBuild started off as a small trade fair, but then grew rapidly. Some key sectors and products emerged over the years, and ended up covering a total surface of more than 22,000 sq metres in the year 2000. Since then, the boom in confidence towards the large and ever-growing Russian market attracted the interest of many other companies from all over the world. In 2007 MosBuild hosted 2,667 companies from 42 countries in two locations extending over 85,000 sq metres. Its growth is expected to continue in 2010 and beyond.
Kitchen and Bath 2009 Shanghai, 25-28 May 2009 The New International Expo centre in Shanghai was the venue of KBC Kitchen and Bath 2009, a new worldwide communication platform which presented all the most recent innovations in the bathroom, kitchen, design, accessories, and other sectors. KBC Kitchen and Bath China is held at the same time as the International Building & Construction Trade Fair, targeted at consumers, importing and exporting companies, designers, engineers, and architects from China and the rest of the world. Cersaie 2008 Bologna, 30 September – 4 October 2008 Over 1,000 exhibitors, one fifth of whom from abroad, and 83,000 attendances overall. These were the results of the 26th Cersaie trade fair held in Bologna, the most important international showcase for the ceramic and bathroom furnishing sectors. Participants included distribution sector professionals, architects and interior designers, designers, installation companies, and major building companies from the five continents. As usual, Fima was present with an evocative, futuristic-style stand, which helped participants enjoy their visit and exchange information. This year the 110 sq m stand has been designed by Castiglia Associati. Cersaie 2009 is expected to be a very important event, where the new identity of the company and its new elegant, high-quality "dress" will be presented for the first time. Its “container", the stand, will take on added value and interpret such a new identity by dividing the exhibition surface into two areas telling about the company’s evolution: Fima Aqua Code and Fima Carlo Frattini. Nearby, a lounge area will be available for the Press and for Italian and international guests.
MosBuild 2009 - Mosca
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150 anni di evoluzione A 150-year evolution Darwin spiega il mondo, il mondo festeggia la sua rivoluzione. “La storia dell'evoluzione insegna che l'universo non ha mai smesso di essere creativo o inventivo.” Karl Popper
Evoluzione, ovvero, mutazione, cambiamento. Cambiamento adattivo, che permette, in un dato ambiente, a chi possiede le migliori caratteristiche genetiche, che sono variabili e mutabili, di sopravvivere e riprodursi. Di diffonderle. Parola di Charles Darwin (Shrewsbury, Shropshire, 1809 - Down, Kent, 1882), naturalista giramondo che nel 1859, a seguito di un viaggio di sei anni a bordo dell’imbarcazione “Beagle” – da Capoverde alle Galapagos, fino in Australia – pubblicò “L’origine delle Specie”, il trattato che stravolse, non solo le concezioni biologiche accertate fino a quel momento, ma la stessa visione del mondo. Darwin, in seguito alle osservazioni di circa 3.907 esemplari di animali, affermò che le specie non sono immutabili, ma possono evolvere, attraverso la selezione naturale della più adatta variabilità genetica, acquisita attraverso mutazioni naturali. Ciò permette a un esemplare di riprodursi maggiormente a discapito di altri, con caratteristiche più deboli o semplicemente meno adatte. E’ la lotta per la vita. Una rivoluzione naturalista e biologica, uno strumento per conoscere, misurare e capire il mondo, che non poté non influenzare economisti, letterati e filosofi, “detronizzando” anche l’uomo dalla sua posizione dominante nell’universo. Applicata all’uomo, infatti, la teoria evoluzionista implicava una “discendenza con modificazioni” dei primi ominidi e degli uomini tout court da una qualche specie di scimmia evoluta.
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Quello che si dice “una teoria scomoda” che ebbe e ha tuttora problemi ad essere del tutto accettata. Oggi, Anno Domini 2009, l’evoluzione festeggia un doppio anniversario: i 150 “Dell’origine della Specie” e quello del suo ideatore, che classe 1809, compirebbe 200 anni. Questa pubblicazione che, nonostante l’età si rivela sempre attuale, resta un dono per l’umanità, e per certi versi una direttiva per il futuro. Una linea guida per studiare l'origine delle malattie e i mezzi per sconfiggerle, passando dalle spiegazioni di certi comportamenti umani all'attuale crisi economica; fino alla possibilità di prevedere il futuro, all'arrivo di pandemie o dei problemi che saranno innescati dai nostri comportamenti, dalle nostre scelte. Quale occasione migliore di un doppio anniversario per omaggiare un grande uomo dalle grandi idee? Nella speranza di educare e diffonderne i messaggi positivi e illuminati, e far riflettere sulla continua evoluzione delle nostre vite, New York, Boston, Toronto, Londra, San Paolo, Rio de Janeiro, Tokyo, Auckland, Lisbona, Roma e Milano ospitano una mostra che riproduce, in un percorso visivo e sensoriale, la vita, le idee e le scoperte del padre della biologia moderna. Buon anniversario Darwin!
Francesca Brizi
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Darwin explains the world, the world celebrates his revolution. Evolution, i.e. mutation, change. Adaptive change, which, in a given environment, allows those having the best genetic features - which are variable and mutable - to survive and reproduce themselves, thus spreading such features. These were the words of Charles Darwin (Shrewsbury, Shropshire, 1809 Down, Kent, 1882), a naturalist and a globe-trotter who, in 1859, following a 6-year journey onboard the “Beagle” ship – from Cape Verde to the Galapagos Islands, all the way to Australia – published “On the origin of species", a treaty which overturned not only the biological believes accepted so far, but the vision of the world as a whole. After observing approximately 3,907 animal specimens, Darwin stated that species are not immutable, but they can evolve through the natural selection of the best genetic settings, acquired through natural mutations. This allows a specimen to breed more than others having weaker or simply less ‘suitable’ characteristics. This is the struggle for life.
means to defeat them, moving from the explanation of certain human behaviours to the current economic crisis, all the way to the possibility to foresee the future, the onset of pandemics or problems which will be triggered by our behaviours and our choices. Is there any better occasion than a double anniversary to pay tribute to a great man that nourished great ideas? With the hope of educating and spreading positive, enlightened messages and have people reflect on the continuous evolution of our lives, New York, Boston, Toronto, London, Sao Paolo, Rio de Janeiro, Tokyo, Auckland, Lisbon, Rome, and Milan will host an exhibition reproducing the life, ideas, and discoveries of the father of modern biology through a visual and sensory itinerary. Happy anniversary, Mr Darwin!
Darwin’s was a naturalistic and biological revolution, a tool to know, measure, and understand the world which simply could not but influence economists, men of letters, and philosophers, and which deprived Man of its predominant position in the universe. Indeed, when applied to human beings, the theory of evolution implied that the first hominids, and mankind as a whole, descended “with some modifications” from some evolved ape species. It was what is called an “awkward theory” which was, and is still, difficult to be entirely accepted. Today, in the year 2009 AD, evolution celebrates a double anniversary: 150 years since "On the origin of species" was published, and the birthday of its author, who - having been born in 1809 - would turn 200 this year. In spite of its old age, his book is still topical and is still a gift for humankind and, somehow, a guideline for the future, to study the origin of diseases and the
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Francesca Brizi
Cultura
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darwin
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MILANO
1809
disegni di Grazia Donvito
Sul Beagle con Darwin Animali, piante, lettere e laboratori per ragazzi. Un viaggio fatto di narrazioni, video, esemplari e ricostruzioni di ambienti del mondo, dalle Galapagos a Londra. Una camminata sulla sabbia, tra una coreografia di castagni e ciliegi, una ricostruzione fedele a quello della Down House, la sua ultima casa. Rifugiato nei suoi pensieri, dubbi e illuminazioni Darwin passeggiava nel “sandwalk” e, ad ogni giro, calciava un ciottolo. Il numero dei ciottoli spostati dava una misura alla difficoltà del problema… Un invito a riflettere sulla vita e sulla sua evoluzione. E’ “Darwin 1809 – 2009”, che approda alla Rotonda della Besana di Milano. Ha fatto il giro del mondo - New York, Boston, Toronto, Londra, San Paolo, Rio de Janeiro, Tokyo, Auckland, Lisbona e, con un successo confermato, a Roma, a Palazzo delle Esposizioni, dove la mostra ha visto la presenza di oltre 120.000 visitatori – e arriva in Italia con sezioni inedite. La mostra si snoda in un doppio viaggio fisico e geografico, ripercorrendo il suo viaggio sul Beagle in giro per il mondo, e interiore, esaminando pensieri, dubbi, paure appuntati sui taccuini. E poi ancora, animali vivi come armadilli, iguana, tartarughe e rane, animali imbalsamati, scheletri, teschi e piante. Sul sottofondo di onde e canti di uccelli, si intraprende un percorso di storie e racconti nel linguaggio del naturalismo, della filosofia della scienza e delle ricerche sperimentali contemporanee. Ecco a voi l’evoluzione!
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ILLUSTRAZIONE:
arkè
rotonda di via besana 4GIUGNO | 25OTTOBRE 2009
On the Beagle with Darwin Animals, plants, letters, and workshops for children. A journey made of tales, videos, specimens, and reproductions of different environments from all over the world, from the Galapagos Islands to London. A walk on the sand, surrounded by chestnut and cherry trees, a faithful reproduction of the trail at Down House, Darwin’s last abode. Lost in his thoughts, doubts, and enlightenments, Darwin used to walk along the “sandwalk”, kicking out a flint on the path at every turn. The number of flints kicked out reflected the complexity of the problem…. An invitation to reflect on life and its evolution. This is “Darwin 1809-2009”, soon to be hosted at Rotonda della Besana in Milan after travelling around the world: New York, Boston, Toronto, London, Sao Paolo, Rio de Janeiro, Tokyo, Auckland, Lisbon, and Rome, at the Palazzo delle Esposizioni, where the exhibition was visited by 12,000 people, confirming its great success. The event, which will now feature entirely new sections, is like along a two-fold journey, consisting of a physical and geographical part that follows in the wake of the Beagle’s journey around the world, and of an inner journey which examines the thoughts, doubts, and fears that Darwin wrote down in his notebooks. There will also be live animals - like armadillos, iguanas, turtles, and frogs -, stuffed animals, skeletons, skulls and plants. Surrounded by the sound of the waves and by bird songs, visitors will follow an itinerary of tales and stories told in the language of naturalism, the philosophy of science, and contemporary experimental research. Here is evolution!
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relax TEST
TEST
Dimmi che bagno vuoi e ti dirò chi sei...
Tell me about your ideal bathroom and I’ll tell you who you are…
Il primo gesto che fai la mattina A) bevi un bicchiere d’acqua e succo di limone B) una bella maschera ai cetrioli e caffeina C) caffè, sigaretta e ...
The first thing you do in the morning A) you have a glass of water and lemon juice B) you apply a nice cucumber and caffeine face mask C) coffee, cigarette, and...
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Quando ti lavi i denti... A) fai scorrere l’acqua solo per sciacquarti la bocca B) ti sciacqui i denti solo con acqua minerale, non frizzante grazie! C) lasci scorrere l’acqua, il suo rumore ti rilassa A
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Una settimana di una nuova dieta a base di acqua riduce l’apporto calorico e favorisce l’eliminazione delle scorie? A) si. Bisogna berne due litri al giorno B) non so, ma chiederò al mio nutrizionista C) no. Credo solo nella dieta mediterranea A
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Sei più da... A) Doccia Ninfea B) Sauna C) Bagno Turco A
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When you brush your teeth… A) you let the water run only to rinse your mouth B) you rinse your mouth with mineral water only, no gas please! C) you let the water run, its sound relaxes you A
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Does one week on a new water-based diet reduce calorie intake and enhances the elimination of toxins and waste? A) Yes. It’s important to drink two litres of water a day. B) I don’t know. I’ll ask my nutritionist. C) No. I only believe in the Mediterranean diet. A
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You normally go for.. A) a revitalizing shower B) a sauna C) a Turkish bath A
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La colazione per te é: A) un centrifugato di semi di girasole B) passi direttamente al Bloody Mary C) cappuccio e brioche
For you “breakfast” means: A) a sunflower seed smoothie B) you go directly to a Bloody Mary C) Cappuccino and brioche
Quando arrivi a casa dal lavoro: A) doccia veloce e corri a teatro B) un bell’idromassaggio e happy hour in centro C) ti piazzi davanti alla tv, gustandoti una birra fresca e la partita della squadra del cuore
When you get home from work: A) quick shower and off to the theatre B) nice Jacuzzi-session and happy hour downtown C) you sit in front of TV, enjoying a cool beer and your favourite team’s match
Ti sentiresti più a tuo agio: A) su una roccia B) sul bagnasciuga C) nell’acqua
You feel most at ease: A) on a rock B) on the foreshore C) in the water
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Chi va piano... A) “carpe diem” B) perde tempo C) va sano e va lontano
Slowly but surely… A) “carpe diem” B) wastes time C) wins the race
Il profumo ideale per il tuo bagno: A) fresco e fruttato B) Chanel N°. 5 C) caldo e speziato
The ideal fragrance for you bathroom: A) cool and fruity B) Chanel No. 5 C) warm and spicy
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relax Profilo A Techno-design, il mondo che vorrei... Accendi la luce a risparmio energetico in bagno e, con iPhone in tasca, l’ultimo numero di Wired in mano, ti prepari per una doccia veloce prima di uscire. Il sottofondo musicale migliore? Jazz-funk inglese. Sei una persona precisa e curiosa, ami la bellezza, il gusto delle cose e il comfort. Il tuo spiccato buon gusto ti rende una persona piacevole e amabile. Insegui uno stile di vita fuori dagli schemi, cerchi di vivere con spirito e leggerezza, nel completo rispetto degli altri e dell’ambiente, senza rinunciare ad una tecnologia bella e all’avanguardia, che possa migliorare la vita delle persone. Estetica, comfort, tecnologia e rispetto per l’ambiente sono le tue parole chiavi: sei l’esteta del terzo millennio. Il tuo bagno è pronto per De Soto, il perfetto connubio tra tecnologia e scenografia.
Profile A Techno-design, the world I dream of… You switch on the energy-saving light bulb in your bathroom and, with the iPhone in your pocket and the latest issue of Wired in your hands, you get ready for a quick dip before going out. Your ideal music background? English jazz-funk. You are a precise, curious person, you love beauty, enjoying life and comfort. Your remarkably good taste makes you a pleasant, friendly person. You look for an original life style, you try to live light-heartedly and with humour, always respecting other people and the environment, without renouncing cuttingedge, beautiful technology which can improve people's life. Beauty, comfort, and technology are your buzz-words: you are the aesthete of the third millennium. Your bathroom is ready for De Soto, the perfect combination of technology and beauty.
Profilo B Vogue Lifestyle
Profile B Vogue Lifestyle Brilliant creativity, sophisticated materials, refined colours and – besides your mirror – the new Victor&Rolf fragrance. In your bathtub water falls like a cascade, reminding of the beauty of natural waterfalls, of strong and free water, made more precious by the twinkling of Swarovski crystals… your bathroom reflects your fashionista and refined personality! You often yield to the temptations of fashion sirens, you like clothes, design, and chic restaurants. You care for your style and pay attention to lead a healthy life. You are very well organised, almost a maniac, and manage your life so as to maximise your efficiency. You are a Brick Chic type!
Brillante creatività, materiali ricercati, colori raffinati e accanto allo specchio, il nuovo profumo di Victor&Rolf. Nella tua vasca l’acqua scende a cascata, evocazione della bellezza di cascate naturali, di un’acqua forte e libera, impreziosita dal luccichio di cristalli Swarovsky...il tuo bagno riflette la tua personalità, fashionista e raffinata! Ti lasci tentare spesso dalle sirene della moda, ti piacciono i vestiti, il design e i ristoranti in. Ti preoccupi del tuo stile e fai attenzione a vivere in modo sano. Sei molto organizzata, al limite della mania, gestisci la tua vita per massimizzare la tua efficacia. Sei un tipo da Brick Chic!
Profilo C Classiche emozioni Ritratti di famiglia nel corridoio, accappatoio siglato, asciugamani color crema con ricami in pizzo e acqua di colonia sulla mensola di marmo. Il tuo bagno racconta una storia, e il tuo arredamento ha un'anima. Un bagno che ricalca la tua personalità, elegante e tradizionale! Ti piace ciò che è autentico, e tutto il tuo contesto rispecchia questo atteggiamento. Sei decisamente adatto ai rubinetti dei Classici, una tradizione sempre attuale.
Profile C Classic emotions Family portraits in the corridor, a robe with your initials, cream-coloured towels with lace embroideries and eau de cologne on your marble shelf. Your bathroom tells a story, and your furniture has a soul. A bathroom reflecting your elegant, traditional personality! You like all that is authentic, and everything around you reflects this attitude. You are definitely a person for Classic taps, an ever-contemporary tradition.
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coming soon
Fima Desire Night: l’evoluzione della fiera. Il successo della prima edizione rinnova l’appuntamento in Oriente e lo importa in mercati molto più vicini… palazzo austriaco dove avverrà la prima Fima Desire Night europea. Fima Desire Night: the evolution of the exhibition. The successful first edition renews the Oriental event importing it to much closer markets… the Austrian building where the first European Fima Desire Night will be held. Ars Electronica Center
Cucina. Fima è pronta a varcare la soglia nel cuore della casa: la stanza dei fornelli, quella più amata dagli italiani. The kitchen. Fima is ready to step into the heart of the house: the cooking corner, the place most beloved by the Italians. Ars Electronica Center
L’evoluzione continua. Fima impara l’arte e stringe collaborazioni eccellenti con nuovi e importanti nomi del design e dell’architettura. Un nome? Giuseppe Bavuso. The evolution continues. Fima enters the world of art and makes alliances with new and important names of the design and architecture sector. Just to name one: Giuseppe Bavuso. Giuseppe Bavuso
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