Fima Magazine n.0

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Her. Pick. Ready for a romantic rendez-vous. Lei è Pick. Pronta per un romantico appuntamento.


editoriale

In copertina Alessandro Roma S. I., 2002, olio e smalto su tela cm. 130x110 courtesy galleria Arte ed Altro.

Riflessioni

Reflections

Oltre il prodotto

Beyond the product

Una delle cose che mi sono riproposta di fare quando mi è stato chiesto di scrivere i contenuti per il nuovo Magazine FIMA, è stata di caratterizzare il progetto editoriale come una successione di ‘racconti’, sempre diversi, che potessero incontrare l’interesse di un pubblico molto vasto.

One of the thing I proposed myself to do when I was asked to write the contents for the new FIMA Magazine was to mark the editorial project as a course of "tales", always different, which could meet the interest of a very large reading public.

I testi, unitamente a una grafica e a una fotografia curatissima, si propongono di avvicinare il lettore al mondo della ricerca, della produzione di qualità, del design di prodotto e di servizio, per accompagnarlo, attraverso piccoli ma importanti passi, verso un consumo sempre più attento, etico e responsabile.

The texts, together with a very cared graphic and photography propose to approach the reader to the world of the research, the production of quality, the design of a product and a service, to take him, through small but important steps, towards a ever more careful, ethical and responsible consumption.

Non è un progetto di natura puramente pubblicitaria, dedicato ai prodotti e destinato solo ai clienti e alla rete consolidata di partner e di rivenditori. O meglio, lo è solo in piccolissima parte. Sfogliando il Magazine il lettore viene certamente a conoscenza delle ultime novità, del settore ma ha anche accesso a un’informazione agile che vuole raccontare qualcosa di più e che va oltre il mondo strettamente aziendale. Qualcosa che coinvolge tutti, in quanto acquirenti e consumatori; qualcosa anche che contribuisce a stimolare una riflessione su tematiche ecologiche e di sostenibilità ambientale. Questo primo numero introduce l’azienda. Ma lo fa cercando di sviscerare il cuore della sua organizzazione, della sua produzione, della sua ricerca. E permette di stimolare alcune riflessioni iniziali sul prodotto come portatore di valori culturali appropriati e inconfondibili, tali da renderlo attore e testimone del proprio tempo. Permette di riflettere sul nuovo ruolo del designer, punto di raccordo di un network sempre più vasto di informazioni, che gli consentono di padroneggiare tanto le problematiche tecnologiche e progettuali, quanto quelle produttive e commerciali.

It is not a purely advertising project, dedicated to the products and devote only to customers or to the consolidated net of partners and retailers. Or better it is only on a small part. Turning over the Magazine, the reader knows certainly the latest novelties of the sector, but he also enters a quick information telling something more and goes over the strictly world of the firm. Something that involves everyone, as buyers and consumers, something that helps to spur a reflection on themes like ecology and environment.

Non basta più disegnare oggetti semplicemente belli: i prodotti devono sapere comunicare attraverso i loro contenuti di sperimentazione e di innovazione. Devono uscire dall’uniformità, devono provocare, devono produrre idee utili e interessanti. Credo che i designer e le imprese abbiano compreso questo messaggio. Ho confrontato, infine, il modello aziendale FIMA, a cui mi rapportavo per la prima volta, con quello di una realtà diffusa, in cui non esiste più una produzione unica e neppure un progetto unico, e ho collocato l’azienda nel panorama mondiale come portatrice di valori inimitabili: quelli del ‘thought and made in Italy’ ovvero del ‘pensato e fatto in Italia’. Federica Cerutti Editor

The first number introduces the factory. But it makes it, trying to dissect the hearth of its organisation, production and research. And it prompts the spur of some initial reflections on the product, as bearer of appropriate and characteristic cultural values, which make it actor and witness of its time. It allows the reflection on the designer's new role, connection-point of a network, which allow him to master as many technological problems as the production and commercial ones. It is not enough nowadays to design simply beautiful objects but products must communicate through their contents of experiment and innovation. They must go out from uniformity, must produce useful and interesting ideas. I believe both designers and concern have understood such a message. I compared, at least, FIMA's business model, which I related to for the first time, to the one of a diffused reality where there is no more a unique production nor a unique project and I located this society in the world panorama as a leader of incomparable values: the one of "thought and made in Italy" or "thought and made in …"

Federica Cerutti Editor

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Ideato e diretto da Maria Cristina Besso

Art director Maurizio Vecchi Fotografie Claudio Navone Nero Luce Archivio Vecchi&Besso Responsabile editoriale Rosybel Rojas Redattore editoriale Federica Cerutti Traduzioni AlfaBeta Ufficio stampa Vecchi&Besso Fotolito e Stampa Grafiche Vecchi srl www.grafichevecchi.it Ringraziamenti Alessandro Roma, Galleria Arte & Altro, Galleria Artra e Galleria Marabini, Manuela Brevi, Marco Preti, Renzo Colli. Š2006 tutti i diritti riservati Vecchi&Besso Comunicazione snc www.vecchi-besso.it

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sommario Innovazione

12 Face to Face

Marco Preti: designer Transforming the workplace into human environments, conceived with the individual, his needs and sensations in mind.

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L’isola del silenzio Orta San Giulio: isola di pietra lavorata e costruita dall’ingegno e dalla manualità dell’uomo.

dettagli

The island of silence Orta San Giulio: An island of stone, carved and forged by man’s talent and manual ability, that has been preserving untouched.

ispirazione

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risorse

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Un’azienda proiettata verso il futuro L’identità FIMA nasce dai valori fondamentali in cui credono e rispettano.

A firm projected towards the future

FIMA’S identity is born out of the basic values it believes in and respects.

Ieri, oggi e domani

Sacrifici, conquiste e mete ancora da raggiungere. Carlo Frattini, presidente di FIMA Carlo Frattini S.p.A. si racconta…

Yesterday, today and tomorrow Sacrifices, conquests and goals yet to be achieved. Carlo Frattini, president of FIMA Carlo Frattini S.p.A. tells his story…

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Nasce un nuovo gioiello Renzo Colli: Gioielliere

SOS water

Oro blu del XXI secolo…

Renzo Colli: jeweller. Beyond shape, the importance of colour.

The blue gold of the XXI century…

Milanese, del 1977 dipinge interni da toni sbiaditi. Angoli e prese elettriche, che risvegliano l’attenzione verso il quotidiano.

performance

Brand new expressions

Alessandro Roma: Artist. Milanese, since 1977 he has been decorating interiors with (from) pale shades. Corners and power sockets drawing attention towards the everyday life.

SOS water

Competere su più fattori

Quality, design and creativity: the ingredients characterizing the new 2006 – 2007 collection presented by Andrea Frattini, general manager of FIMA Carlo Frattini S.p.A.

monitor

Controllo totale

Flessibilità, capacità e creatività dell’azienda nello sviluppo di strategie competitive.

Compete on various factors

Such as the flexibility, skill and creativity shown by the firm in developing competitive strategies.

Roberto Fiorindo: general manager di FIMA Carlo Frattini S.p.A. Dalla progettazione al prodotto finale.

Total control

Roberto Fiorindo: general manager of FIMA Carlo Frattini S.p.A. From designing to the final product.

relax

itinerari

Parole crociate La pista cifrata

An Italian icon

Marco Preti: designer. Trasformare gli ambienti di lavoro in luoghi umani, concepiti intorno alla persona, alle sue esigenze e alle sue sensazioni.

Ruvaris investe nel futuro.

A new jewel is born

Qualità, design e creatività: ingredienti che caratterizzano la nuova collezione 2006 – 2007 presentata da Andrea Frattini, general manager di FIMA Carlo Frattini S.p.A.

Face to Face

Nel rispetto delle regole

Oltre la forma l’importanza del colore.

Un’icona italiana

Face to Face Marco Preti: designer

Ruvaris investe nel futuro.

Inedite espressioni Alessandro Roma: Artista

collezioni

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Nel rispetto delle regole

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Orta San Giulio e l’isola del silenzio


innovazione

Un’azienda proiettata verso il futuro L’identità FIMA nasce dai valori fondamentali in cui credono e rispettano. In Azienda si respira l’aria di un fare italiano che nasce dal connubio fra rigore progettuale e mediazione con la storia, fra tecnologia e concezione artigianale, capace di realizzare un prodotto dalle caratteristiche tecniche ben definite e dal design ricercato. C’è, qui, la consapevolezza ben radicata che qualità deriva da innovazione e design applicati a una produzione limitata, in cui i pezzi vengono controllati singolarmente, studiati e lavorati nei particolari attraverso macchine molto sofisticate. Con questo approccio, FIMA non perde mai di vista il suo principale obiettivo: Crescere. Che significa non più, e non solo, ‘fare business’, ma ‘fare impresa’ attraverso una crescita generale: nella ricerca e nello studio dettagliato del prodotto, nel continuo rinnovo di apparecchiature, nell’utilizzo di tecnologie sempre più avanzate pur nel rispetto delle tradizionali modalità di lavorazione, nel controllo sulle fasi della produzione, nella professionalità del personale, nella cura del singolo cliente e nell’attenzione alla distribuzione. Il successo, in un mercato sempre più complesso e competitivo, si costruisce riconoscendo valore alla cultura d’impresa, in cui convergono saperi, esperienze e cultura manageriale. E questa è la forza di FIMA.

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innovazione

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innovation

A society projected towards future FIMA’S identity is born out of the basic values it believes in and respects. In the factory, they all breath Italian way of doing, that comes from the union between planning rigours and mediation with history, between technology and artisan conception, able to realise a product with well defined technical characteristics and with a refined design. Here, there is the well deep-rooted consciousness that quality comes from innovation and design applied to a limited production, where all parts are singly checked, studied and worked in particulars, by very sophisticated machines. Through this approach Fima never lose its main object: GROW. This means no more, and not only "do business" but "do enterprise" through a general grow: in searching and studying carefully the product, in continuously renewing the machineries, in using always more advanced technologies, as well as respecting the traditional ways of working, checking the production stages, the staff professionality, taking care of each single customer and paying attention to the distribution. Success, in a more and more complicated and competitive market, is built up giving value to the firm culture, where converge knowledge, experiences and managerial capacity. This is the power of FIMA.

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innovation

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innovation

“Quando ho fondato l’azienda, negli anni Sessanta, avevo già esperienza nel settore, perché lavoravo da tempo come artigiano. Avevo inventato particolari tipologie di macchine per la lavorazione dei flessibili. Ho iniziato dagli accessori e in seguito, insieme alla mia famiglia, sono entrato nel settore del miscelatore. La nostra impresa è di carattere familiare. Questo è un valore importante, che viene mantenuto. Oggi sono i miei figli e la mia famiglia a condurre l’azienda. Il rubinetto è stato il nostro punto di arrivo, attraverso cui siamo riusciti a trasmettere la nostra immagine, il marchio, lo stile. E anche se siamo stati tra gli ultimi a dedicarci a questa produzione, nel giro di quindici anni siamo cresciuti e ci siamo specializzati a tal punto, da essere oggi annoverati tra i primi produttori di rubinetti in Italia.” Carlo Frattini, Presidente di FIMA Carlo Frattini S.p.A.

Ieri, oggi e domani. Sacrifici, conquiste e mete ancora da raggiungere. Carlo Frattini si racconta…

Yesterday, today and tomorrow. Sacrifices, conquests and goals yet to be achieved. Carlo Frattini tells his story…

"When I found the society, in the Sixties, I already had some experience in the taps sector, as I worked since a long time, as a craftsman. I developed some particular kind of machines to work the flexible hoses. I began from the sanitary fittings and then, together with my family, I entered into the mixers sector. Our firm is a familiar one. This is for us an important value, still kept. Today are my sons and my family to lead the society. The tap was our arrival point, through which we transmitted our imagine, style and brand. And also if we were between the latest dedicated to this kind of production, in the course of fifteen years we have grown and specialised so much to be now between the first taps manufacturers in Italy.

Carlo Frattini President of FIMA Carlo Frattini S.p.A.

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Face to face Marco Preti: interior designer. Trasformare gli ambienti di lavoro in luoghi umani, concepiti intorno alla persona, alle sue esigenze e alle sue sensazioni. L’aspetto dell’edificio e degli ambienti di lavoro, sono l’espressione di uno stile, in linea con un’immagine forte e con scelte decise. Consapevole del ruolo sempre più importante che i luoghi collettivi rivestono nella società, siano dedicati al lavoro, alla relazione o all’accoglienza, l’Azienda sceglie una formula progettuale che declina i completi concetti lavorativi in atmosfere contemporanee, interpretando, più che esibendo, il design del suo marchio. “Quando, cinque anni fà, ho progettato gli spazi FIMA ho voluto dare espressività e aggressività agli ambienti, oltre che con l’utilizzo del colore rosso – che già caratterizzava il suo logo –, immaginando qualcosa di nuovo, che andasse in senso opposto alla tendenza minimalista presente in quel momento un po’ ovunque. Mi premeva trasmettere la sensazione di una forza innovativa. Sentivo la necessità di dare all’aspetto emotivo un ruolo di prim’ordine. Ho inteso così gli ambienti come lo scenario dell’immaginario comune, capace di rispondere a tutti i requisiti di comfort e di benessere e di configurarsi come spazi accoglienti in grado di provocare emozioni e favorire i rapporti sociali tra le persone. In altre parole, volevo trasformare gli ambienti di lavoro in ‘luoghi umani’, concepiti intorno alla persona, alle sue esigenze e alle sue sensazioni. All’ingresso si è subito accolti da una sensazione di assenza, di sospensione dal tempo, di distacco dai suoni esterni. Chi entra non incontra nessuno alla reception, ma si trova di fronte ad una serie di pitture di Alessandro Roma raffiguranti l’ambiente bagno e alcuni particolari di lavabi e di rubinetti anonimi, spazi e dettagli che rimandano simbolicamente alla dimensione dell’abitare gli spazi domestici. Le opere pongono il visitatore di fronte alla volontà dell’autore - e di chi le ha scelte – di renderle delle camere di ascolto di esperienze quotidiane emblematiche e ancestrali.

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Oltre ai quadri, alcune ‘sculture’ catturano l’attenzione, le stesse che si ammirano, in trasparenza e poi dall’alto, raggiungendo con l’ascensore di vetro il primo piano: rubinetti, collocati su parallelepipedi rossi. Vetrate inclinate, linee curve e controcurve delimitano gli spazi degli uffici. Tutti gli ambienti, anche dal punto di vista dei materiali utilizzati, sono omogenei. Non ho differenziato gli uffici top manager dagli altri. Ovunque si è immersi nella medesima sensazione. Questo è stato possibile perché conoscevo il tipo di committenti che avevo di fronte. La sala riunioni introduce in uno spazio espositivo vero e proprio, in cui il marchio non è esibito, ma rappresentato nelle diverse declinazioni. All’esterno l’edificio si caratterizza dall’importante presenza di un elemento tondo e trasparente: la torretta, abbracciata dalle colline del paesaggio circostante. Pensata per addolcire il punto di incontro dei due lati esterni della fabbrica preesistente, conferisce all’intera struttura quello slancio laterale e di apertura, che caratterizza l’immagine moderna, democratica, impegnata nella ricerca scientifica d’avanguardia e efficiente dell’organizzazione aziendale.”

Marco Preti, designer


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innovation

Face to face Marco Preti: designer Transforming the workplace into human environments, conceived with the individual, his needs and sensations in mind. The appearance of the building and of the work environment is the expression of a style in line with a strong image and resolute choices.

can be seen in transparency and on reaching the first floor, looking out of the glass panelled lift: mixers placed on red parallelepipeds.

Aware of the important role played by the community locations within the company, those dedicated to work, relations and reception, the Firm has chosen a design formula that declines the global working concepts through contemporary environments, interpreting rather than showing off its brand.

Reclined glass ceilings and windows, curved and countercurved lines delimit the office spaces.

“When five years ago I designed FIMA’s spaces, I wanted to give expressiveness and agressiveness to the environments, besides using the colour red – which already characterized its logo – by thinking of something new, leading in the opposite direction of the minimalist trend that, at the time, could easily be found everywhere. What mattered to me was to transmit the feeling of an avant-garde power. I felt the need to give a primary role to the emotional aspect. That is why I interpreted the environments as the scenario of the common imagery, capable to satisfy any comfort and wellbeing requisite and to configure themselves as cosy spaces arousing feelings and enhancing social relationships. In other words, I wanted to transform the working environments into ‘human places’, conceived around the individual, his needs and sensations. Absence, time suspension, isolation from the external sounds are the very first sensations perceived at the entrance.

All environments are homogeneous from the standpoint of the materials used as well. I did not differentiate the top manager’s offices from the others. The same sensation can be perceived everywhere. This was possibile because I knew the type of client I was serving. The conference room introduces the visitor to an actual exposition space where the brand is not exhibited, but rather represented through various declinations. From the outside, the building is characterized by the strong presence of a round and clear element: the turret, embraced by the hills of the surrounding landscape. It was conceived to smooth out the point where the two external sides of the old factory met, conferring the entire structure the lateral and dynamic flare that characterizes the modern and democratic image of an innovative and efficient business organization committed to scientific research.”

Marco Preti, designer No one greets the visitor at the entrance, one is simply faced by a series of paintings by Alessandro Roma representing the bathroom and details from anonymous basins and faucets, spaces and details that symbolically recall the dimension of living the house environments. Through these works the author transmits to the visitors his idea – and the will of the individual who chose them – to make them listening rooms of emblematic and ancestral daily experiences. In addition to the paintings, a few ‘sculptures’ catch the eye, the same that

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ispirazione

Inedite Espressioni

Unpublished Expressions

Alessandro Roma

Alessandro Roma

Mi casa es tu casa

Mi casa es tu casa

ARTE ED ALTRO Galleria, Gattinara (Vc) 4 ottobre - 1 Novembre 2003

ARTE ED ALTRO Gallery, Gattinara (Vc) October 4 - November 1 2003

Il lavoro di Alessandro Roma prende le mosse dagli spazi che frequentiamo tutti i giorni: le stanze delle nostre case. Ma, nei suoi dipinti l’artista libera questi luoghi da ogni dettaglio, trasformandoli in immagini anonime, senza identità né storia, irreali come quelle delle riviste di arredamento. La nitidezza dello smalto nella parte più esterna del quadro e la sfocatura resa con l’olio al centro, creano un movimento dell’immagine, che culmina in un riquadro di colori corposi e squillanti, in cui spiccano oggetti, come vecchi giocattoli, sospesi in una dimensione lontana e magica (Manuela Brevi) .

Alessandro Roma’s work takes its inspiration from the spaces we use every day: the rooms of our houses. In his paintings, the artist frees empties these places out by eliminating every detail, transforming them in anonymous images, without an identity or history, unreal like those taken from furniture magazines. The clearness of the enamelling in the outer part of the painting and the blurring given by the oil in the center result in a moving image culminating in a frame of full-bodied and bright colours where the objects, like old toys, stand out suspended in a far distance and magic dimension (Manuela Brevi).

Alessandro Roma è nato nel 1977 a Milano, dove vive e lavora. Dalla critica è ritenuto tra i più interessanti artisti italiani contemporanei. Tra le mostre principali: Camper. Unroad movie, Galleria Marabini. Bologna, 2006; Interiors Artra Galleria, Milano, 2005; Mi casa es tu casa, Galleria Arte e Altro, Gattinara, 2003; Nella Terra di Brobdignag, Amste arte contemporanea, Lissone, 2003; Sguardi, collettiva, Galleria Arte e Altro Gattinara, 2002; Tracce, Galleria Cappelletti, Milano, 2002.

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Alessandro Roma was born in 1977 in Milan where he still lives and works. He is considered by the critics as one of the most interesting Italian contemporary artist. Among the exhibitions: Camper. Unroad movie, Marabini Gallery. Bologne, 2006; Interiors Artra Gallery, Milan, 2005; Mi casa es tu casa, Arte e Altro Gallery, Gattinara, 2003; Nella Terra di Brobdignag, Amste arte contemporanea, Lissone, 2003; Sguardi, collettiva, Arte e Altro Gallery Gattinara, 2002; Tracce, Cappelletti Gallery, Milan, 2002.


inspiration

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ispirazione Interiors

Interiors

ARTRA Galleria, Milano 4 ottobre - 15 Novembre 2005

ARTRA Gallery, Milan October 4 – November 15, 2005

La pittura stessa, con le sue potenzialità e le sue capacità espressive è il fulcro della ricerca di Alessandro Roma. L’artista dipinge immagini di silenziosi e raffinati interni domestici, ambienti freddi e privi di storia, caratterizzati da elementi d’arredo rubati al design degli anni Sessanta.

Painting itself, with its potentiality and expressional ability, is the central point of Alessandro Roma’s research. The artist paints quiet and refined domestic interiors, cold and devoid of history, characterized by decorative elements stolen from the design of the sixties.

L’impiego di tre diverse tecniche – due ad olio ed una a smalto – dipende dal fatto che m’interessa studiare la pittura come mezzo. Si tratta di una sorta di sfida che consiste nell’usare tecniche diverse nello stesso quadro e dentro la stessa immagine.

The technique The reason for my using three different techniques depends from the fact that I am interested in studying painting as a tool. It is a sort of challenge based on using different techniques on the same painting and within the same image.

Come mai hai scelto di rappresentare vedute d’interni domestici? Il mio intento è di analizzare un tema legato all’esistenza interiore dell’individuo.

How come you chose to paint domestic interiors? My intention is to analyse a theme tied to the inner nature of the individual.

I tuoi lavori sono strutturati come una serie di riquadri concentrici. Si può parlare nel tuo caso di pittura mediatica o di derivazione digitale? La costruzione delle mie immagini deriva, in qualche modo, dalla pratica del Computer, dall’apertura di riquadri e finestre.

Your works are structured as a series of concentrical squares. Can yours be considered a mediatic or digital style? The construction of my images derives in some way from computer practice, from opening and closing of windows and frames.

Qual è il centro della tua pittura? La pittura stessa, con le sue proprietà e caratteristiche.

What is the heart of your painting? Painting itself, with all its properties and characteristics.

Camper Un road movie

Camper Un road movie

Galleria Marabini dal 1/12/05 al 19/1/06 Vicolo della Neve 5 - Bologna

Gallery Marabini from 1/12/05 to 19/1/06 Vicolo della Neve 5 - Bologne

Uno dei temi ricorrenti nella cultura americana è il road movie, che nel cinema si può tradurre come l’elegia dello spazio aperto dove scorrazzare liberi e nella letteratura equivale a una sorta di eterno romanzo di formazione. I nuovi lavori di Roma risultano molto interessanti e personali, traducono la stessa libertà della gestione “mentale” dello spazio in un’altrettanta disinvoltura stilistica e formale. Una predisposizione mobile alla libertà.

One of the recurring themes in the American culture is the road movie, which in show business can be translated as the elegy of the open space where to roam free and in literature it is equivalent to a sort of never ending tale of formation. The new works by Roma appear to be very interesting and personalized, they convey the idea of the same freedom of “mental” handling of spaces with just as free stylistic and formal confidence. A changeable tendency to freedom.

La sintesi pittorica di Alessandro Roma affronta una molteplicità di esperienze inerenti al rapporto tra rappresentazione dello spazio e dimensione dell’abitare, mediante una modalità narrativa che prende come scenario privilegiato gli interni di caravan da viaggio. Allo stesso modo, nella pittura di Roma la superficie della tela diventa una sorta di palcoscenico narrativo, nel quale i diversi piani semantici presenti, quello realista e quello mentale, si intrecciano rimanendo distinti, “galleggiando” di fronte allo spettatore, proprio come nei magistrali romanzi di John Barth. Tanto gli spazi dei caravan quanto quelli metatestuali dei simulacri rituali rimandano simbolicamente alla dimensione dell’abitare, colta qui in una situazione di nomadismo e precarietà.

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Alessandro Roma’s pictorial synthesis depicts a series of experiences related to the relationship between representation of the space and the dimension of the dwelling environment, through a narrative which takes as privileged scenario the interior of a caravan. Likewise, on Roma’s paintings the canvas surface becomes a sort of narrative stage, where the different semantic levels, the realistic and the mental, intertwine while at the same time keeping separate from each other, “floating” before the audience, just like in the masterly novels by John Barth. Both the caravan’s and the metatextual spaces of the ritual sacred images recall symbolically the dimension of the dwelling space, represented here in a situation of nomadism and precariousness.


inspiration

olio e smalto su tela, 160x130cm 2005 courtesy galleria Artra

olio e smalto su tela, 180x200 cm 2005 courtesy galleria Marabini.

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Un’icona italiana

An Italian icon

Qualità, design e creatività: ingredienti che caratterizzano la nuova collezione 2006 - 2007 presentata da Andrea Frattini, general manager di Fima Carlo Frattini S.p.A.

Quality, design and creativity: the ingredients characterizing the new 2006 – 2007 collection presented by Andrea Frattini, general manager of FIMA Carlo Frattini S.p.A.

Alcuni teorizzano nel brand lo strumento per entrare in comunicazione e sintonia con il consumatore. Ma il brand oggi non basta più.

The brand name is considered by some as the instrument to communicate and tune in with the consumer. Nowadays, however, more than just a brand is needed.

La ricerca si è spostata sui valori, continuamente affermati e universalmente riconosciuti, del Made in Italy. E’ il fattore Italia, costruito in oltre duemila anni di storia, che va oltre il brand e che nessuna economia emergente può copiare. Nella progettazione FIMA prevale lo stile italiano, come armoniosa sintesi fra cultura della tradizione e slancio innovativo. Prevale la convinzione che conoscenza e approccio tradizionale, insieme a materiali, ricerca e idee creative, sono la piattaforma per una produzione responsabile e di valore. Il suo rubinetto è pensato e fatto interamente in Italia. Il ‘Thought and Made in Italy’ che lo contraddistingue, individua come elemento differenziale il fattore Qualità. Una produzione accessibile e democratica, diversificata nei materiale, tempi di produzione, prezzo, ma in cui non viene mai meno la ricerca della qualità, sempre attenta a un Design di classe. Qualità e Design derivano dalla concezione artigianale che contraddistingue la produzione industriale del gruppo, dalla tenacia con cui quotidianamente il suo management controlla il singolo pezzo, il particolare, il dettaglio, che deve raggiungere la perfezione.

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Research has shifted to the Made in Italy values, constantly established and universally acknowledged. It is the Italy factor, built in more than two thousand years of history, that goes way beyond the brand and that no emerging economy can emulate. The Italian style prevails in FIMA’s design, as the harmonious synthesis of culture of tradition and innovation flare. It’s the belief that knowledge combined with a traditional approach, along with materials, research and creative ideas, represents the platform for a responsible and valuable production. The faucet is designed and made completely in Italy. The ‘Designed and Made in Italy’ concept that distinguishes it, makes Quality the differential element. An accessibile, democratic production, diversified by material, production times and price, but where the search for quality plays a leading role, always with a high class Design in mind. Quality and Design derive from the craftsmanlike concept that characterizes the industrial production of the group, from the perseverance through which the management controls daily every single piece, every feature and every detail that must achieve absolute perfection.


collection

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collezione

Mp1 Un oggetto di design non è solo quello che si vede, ma tutto ciò che esso rappresenta, è il suo valore aggiunto, il necessario know how progettuale di cui l’industria non può fare a meno per competere nel mondo globalizzato sul piano dell’alta qualità.

Marco Preti, designer It is not just what you see that makes an object of design, but rather everything that it represents, its added value, the necessary designing know how that the industry cannot do without to be able to compete in the globalized world on the high quality level.

Marco Preti, designer

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Matrix Rubinetto versatile e adattabile ad ogni tipo di ambiente. A versatile faucet perfect for any environment.

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Bio shock Standing Ovation

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“Le donne delle mie commedie mi sono talmente entrate nel cuore e nella testa che mentre m'ingegno di farle capire a quelli che m'ascoltano, sono esse che hanno finito per confortare me”. "Eleonora Duse” “The women in my comedies have touched my heart and mind so deeply that, as I endeavour to make my audience understand them, they are the ones who in the end comfort me”. "Eleonora Duse”

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Tagliatelle fatte in casa. Ingredienti: per 4 persone 1/2kg. di farina - 4 uova - sale qb Prendete la farina e fateci una fontanella, all'interno rompete le uova e iniziate a sbatterle, quando avete sbattuto le uova unite la farina e amalgamate fino a formare una pasta compatta non deve essere troppo dura. Quando la pasta è pronta lasciatela riposare per 2 ore in frigo. Passate le due ore tirare fuori la pasta e stendetela con il matterello, (se non sapete usare il matterello usate la macchinetta per la pasta) e fatela asciugare quando la pasta è pronta arrotolatela e tagliatela. Ora le tagliatelle sono pronte e potete servirle a piacere. Buon appetito!

Home made noodles. Ingredients: for 4 persons 1/2 kg. of flour - 4 eggs - salt Tip the flour onto your work surface, making a well in the centre. Break the eggs and pour them in the center of the well. Mix the eggs and the flour to make the dough. Knead it to make it compact without getting it too hard. Put it in the refrigerator to let it rest for about two hours. Afterwards take it out and flatten it with the rolling pin (if you don’t know how to use the rolling pin use the pasta machine) and let it dry. When the dough is ready, roll it up and cut it down in strips. Now the noodles are ready and you can serve them as you like. Enjoy your meal!

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Orata al cartoccio Ingredienti: 1 orata del peso di 1 Kg circa , 30 gr. di burro, 1 cipollina novella, 2 foglie di alloro, 1 mazzetto di prezzemolo, 1 limone, 4-5 filetti di acciuga, aceto, olio, sale e pepe. Preparazione: Ungere abbondantemente di burro un foglio di carta pergamena o di carta oleata pesante. Preriscaldare il forno a 180째C. Tritare le acciughe, metterle in una scodellina e diluire con un cucchiaio di aceto e il succo di limone. Salare poco, pepare e mescolare unendo 1/2 decilitro circa di olio, facendolo scendere a filo; completare la salsa con lo scalogno tritato finissimo insieme con il prezzemolo. Appoggiare il pesce sul foglio di carta e, con un coltellino affilato, praticarvi un'incisione sul dorso. Cospargere l'orata con la salsetta preparata, distribuendola uniformemente, e mettervi sopra le foglie di alloro. Avvolgere il pesce nella carta accartocciandola tutt'attorno ai bordi e sigillandola bene. Mettere il cartoccio in una pirofila e passarlo in forno per 20 minuti circa. Portare l'orata in tavola ancora avvolta nella carta e aprire il cartoccio davanti ai commensali. Buon appetito!

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Sea bream baked in foil Ingredients: 1 sea bream of about 2 pounds (1 Kg) 1 ounce (30 g.) of butter, 1 small onion, 2 bay leaves, parsley, 1 lemon, 4-5 anchovy fillets, vinegar, oil, salt and pepper. How to prepare it: Grease a sheet of oven paper with plenty of butter. Preheat the oven at 180째C. Mince the anchovies, put them in a small bowl and dilute them with a spoonful of vinegar and the lemon juice. Add some salt and pepper and mix with 1/2 deciliter of oil, pouring it very slowly; complete the sauce by sprinkling it with the finely chopped scallion and parsley. Place the fish on the oven paper and make a small cut on the back. Spread the sauce evenly over the fish adding the bay leaves on top. Wrap the paper all around the fish sealing the edges carefully. Put the prepared fish in a baking pan and bake it for about 20 minutes. Bring the pan to the table with the fish still wrapped in the paper. Unwrap it before the guests and serve. Enjoy your meal!


collection

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collezione

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dettagli

Nasce un gioiello Oltre la forma l’importanza del colore. “Era la prima volta che mi confrontavo con il mondo della rubinetteria, quando l’Azienda mi ha chiesto di adattare le mie competenze di gioielliere ai suoi prodotti. Ho pensato allora a delle scatole, piccoli cubi, contenitori di tesori preziosi. Ho voluto caratterizzare la forma, estremamente semplice, con il colore. Le infinite variabili dei diversi colori, per me, sono elementi determinanti: un cubo senza colore è meno denotato nella forma; la completa, rendendola piacevole alla vista e mai uguale. Ho applicato, quindi, sui singoli rubinetti pigmenti di colori naturali, estremamente resistenti alla luce e alle sollecitazioni ambientali, miscelati a materiali sintetici per garantire elasticità e pressochè totale mancanza di fragilità alla smaltatura.”

Renzo Colli, gioielliere

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dettagli

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details

A jewel is born Beyond shape, the importance of colour. “It was my first time in the taps and fittings world, when the Firm asked me to adapt my jeweller skills to its products. So I thought of some boxes, small cubes, cases of precious treasures. I wanted to characterize the extremely plain shape through the colour. The endless shades and nuances of the various colours are in my opinion determinant elements: a cube without colour has a less striking shape; it completes it, making it attractive to the eye and never the same. Then, I have applied on the single faucets pigments of natural colours, extremely resistant to light and to the environmental stresses, mixing them to synthetic materials to guarantee flexibility and an almost total absence of fragility to the enamelling.�

Renzo Colli, jeweller

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details

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performance

Sfilata Dsquared, Moda Milano

Competere su più fattori Flessibilità, capacità e creatività dell’azienda nello sviluppo di strategie competitive. La presenza italiana nei mercati internazionali, in anni recenti, è stata insidiata da una crescente concorrenza da parte dei paesi asiatici, in particolare della Cina, anche se, attualmente, la qualità dei prodotti è decisamente inferiore rispetto a quella italiana e si tratta soprattutto di una concorrenza basata sul prezzo, nella fascia bassa del mercato. La strategia di FIMA è stata, al contrario, quella di ricercare una competitività basata non sul prezzo, ma sull’individuazione di più fattori: oltre alla qualità del singolo prodotto, l’attenzione al design, l’ampiezza di gamma, la cura del rapporto con i rivenditori, con i clienti e con la rete. L’Azienda ha ottenuto una competitività globale intervenendo profondamente sul processo produttivo, organizzativo, umano. Ha generato le risorse e i valori capaci di costituire un differenziale vincente nel mercato. In questo modo il suo marchio si è affermato con una capillare distribuzione su tutto il territorio nazionale. Nell’Unione Europea è particolarmente apprezzato in Francia Germania e Spagna. Più recentemente ha incontrato il gusto dei Paesi extra-europei: in Medio Oriente, in particolare in Libano; in Estremo Oriente, nei dinamici mercati cinesi; in America; nel Nord e nel Sud dell’Africa. L’impegno oggi è diretto ad affermarsi in modo capillare anche nei Paesi in cui è presente solo marginalmente, ma senza mai perdere di vista la propria missione: fare un prodotto di design capace di incontrare i gusti e di soddisfare i bisogni della maggior parte delle persone. Grandi catene internazionali come Intercontinental e Sheraton, Club Med, Movenpick, l’importante compagnia di navi da crociera MSC, hanno scelto la qualità e la classe FIMA per il loro interior design.

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Hotel Normandie, Puerto Rico


performance

Mas de CanicattĂŹ, Valencia Spain

MSC crociere

Berjaya Time Square, Malaysia

Compete on various factors Such as the flexibility, skill and creativity shown by the firm in developing competitive strategies. During the last few years, the Italian presence on the international markets has been undermined by the growing competition of the Asian countries, specifically by China, though currently the quality of the products is definitely lower when compared to the products made in Italy. It actually is most of all a price competition on the market lower level. On the contrary, FIMA’s strategy has been to search for a competition based not on the price, but rather on the identification of various factors: in addition to the quality of the single product, the attention to design, a broad product range, care for the vendors, customers and network. The Firm has achieved a global competitiveness, intervening deeply on the production, organizational and human process. It has generated the resources and values capable of making the winning difference on the market. That is how its brand imposed itself through a capillary distribution on the entire national territory. Greatly appreciated through the entire European Community, in Franch, Germany and Spain. It has recently met the demands of the Extra-European Countries as well: Middle East, specifically Lebanon; Far East, on the dynamic Chinese markets; America; North and South Africa. Today the Firm is also committed to establishing itself in a capillary fashion in the Countries where it has only a marginal presence, but without getting its mission out of sight: to make a design product able to please the tastes and satisfy the needs of most people. Large international chains such as Intercontinental and Sheraton, Club Med, Movenpick, the wellknown MSC cruising ship company have chosen FIMA’s quality and class for their interior design.

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Block and Pick, Breakfast club. Block e Pick, Breakfast club.



itinerari

Orta San Giulio e l’isola del silenzio.

Orta San Giulio The island of silence

"È uno dei pochi angoli d'Italia rimasti ancora immuni dal rumore del moderno progresso". "It’s one of the few corners of Italy still immune from the L. M. Ragg

rumble of modern progress". L. M. Ragg

"Orta, acquarello di Dio, sembra dipinta sopra un fondale di seta, col suo Sacro Monte alle spalle, la sua nobile rambla fiancheggiata da chiusi palazzi, la piazza silenziosa con le facciate compunte dietro le chiome degli ippocastani, e davanti l'isola di San Giulio, simile all'aero purgatorio dantesco, esitante fra acqua e cielo".

"Orta, God’s water-colour masterwork, seems to be painted on a silk backdrop, against its Sacro Monte (Sacred Mount), its noble “rambla” flanked by tall stately mansions, the quiet central square with the reverential façades surrounded by the thick leaves of the horse-chestnut trees and facing the Isle of San Giulio, looking like Dante’s airy Purgatory, hesitant between sea and sky".

Piero Chiara Piero Chiara

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itineraries

L'isola di San Giulio vista dal Sacro Monte View of the island of San Giulio from the Sacro Monte (Sacred Mount)

Imbarcadero The wharf

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itinerari Assenza di suoni, di rumori, di voci.

The absence of sounds, noises or voices.

Pace e discrezione rappresentano lo stile di vita di chi frequenta il lago d’Orta. Frequentata dalla tranquilla borghesia novarese, da artisti e scrittori di tutto il mondo, il piccolo borgo di antiche leggende non ama i riflettori, e chi lo ama lo conserva così, luogo incantevole, teatro di importanti manifestazioni internazionali d’arte e musica. E non mancano ristoranti lussuosi, raggiungibili anche in barca per un’insolita colazione o una romantica cena a lume di candela, in cui gustare ed assaporare deliziosi piatti di nouvelle cuisine e vini da veri intenditori, oltre ad un’ampia scelta di formaggi locali.

Patronized by the easy-going Novarese middle-class, by artists and writers from the four corners of the world, the little town hamlet of ancient sagas doesn’t love the limelights and those who love it keep it that way, a charming place host of national and international art and music festivals. And there’s certainly no shortage of luxurious restaurants, which can be reached by boat, for an unusual lunch or a romantic dinner by candlelight, where to savour and enjoy delicious nouvelle cuisine dishes and connoisseur wines along with a wide choice of local cheeses.

Orta con il suo lago sono, nonostante le piccole dimensioni, una meta esclusiva e prestigiosa per un gran numero di turisti provenienti da tutte le parti del mondo. Il fascino di Orta è esaltato non solo dal contesto naturalistico, ma anche dalle bellissime ville e rinomati palazzi d’epoca che la rendono unica ed elegante. Partendo dal piccolo borgo di Orta, si raggiunge in battello, nel cuore del lago, la mistica isola di San Giulio. Isola di pietra, lavorata, costruita e plasmata dall’uomo in un accalcarsi di costruzioni e di luci che creano uno scenario unico e affascinante, è considerata la perla del lago. L’isola di San Giulio mescola nel suo piccolo territorio un’ampia varietà di monumenti storici e culturali, tra i quali: la Basilica di San Giulio, che si impone come uno dei più illustri monumenti del novarese; l’edificio del Seminario Vescovile, chiamato anche Palazzo dei Vescovi; e per ultimo, ma non meno importante, il Monastero Mater Ecclesiae, nel quale si svolgono importanti ricerche, studi e traduzioni di testi antichi. Il monastero ha anche un laboratorio di restauro e un centro di ricerca e studio sui tessuti antichi. Basta percorrere le vie strette e tortuose, ancora ciotolate con le carraie per comprendere come l’isola di San Giulio odori ancora di storia d’altri tempi. Una strada pedonale percorre l'intero perimetro, costeggiando le case dei canonici. Una di queste fu proprietà di Cesare Augusto Tallone, costruttore di pianoforti artigianali e accordatore di Arturo Benedetti Michelangeli, dove ogni anno vi si tiene una nota rassegna di concerti. L’isola è stata, ed è ancora, una meta ideale di artisti e scrittori. Le località attorno al lago appaiono sovente descritte nelle opere di importanti autori, recentemente riproposti dagli Itinerari letterari del lago d'Orta e del Mottarone, tra cui si ricorda Gianni Rodari, con C’era due volte il Barone Lamberto, Carlo Emilio Gadda, con Viaggi di Gulliver, Carlo Porta, con La guerra di pret, Eugenio Montale, con Sul lago d’Orta. Nella traversata di ritorno dall’isola ad Orta, si ammira in tutta la sua bellezza Piazza Motta, soprannominata “il salotto”. Piazza Motta è il punto di ritrovo e centro culturale del turismo lacustre che prende vita soprattutto nei weekend e durante l’estate. Per intrattenere gli ospiti, non mancano localini in cui sorseggiare piacevolmente un aperitivo ai tavoli all’aperto di fronte al lago, alberghi storici e confortevoli dove alloggiare e caratteristici negozietti dove acquistare i prodotti del luogo: saponi artigianali, abiti e tessuti preziosi per l’arredamento. L’esclusiva isola di Orta San Giulio è nota come una delle sette meraviglie d’Italia.

A great number of tourists from all over the world flock to Orta and its lake, making it exclusive and prestigious in spite of its small size. The fascination exercised by Orta is exhalted not just by the nature context, but also by the wonderful villas and renowned ancient mansions, which contribute to make it elegant and unique. From the peers of Orta’s small downtown square one can reach by boat the mystical Island of San Giulio. An island of stone, carved, built and shaped by man with buildings and lights crowding around it, creating a unique and breathtaking scenario. The island in fact is considered the pearl of the lake. The island of San Giulio hosts on its albeit small territory a great variety of cultural and historical monuments among which: the Basilica of San Giulio, standing out as one of the most illustrious monuments of the province of Novara; the Episcopal Seminary also known as the Bishops Palace and last but certainly not least the Cloister Mater Ecclesiae, home of important researches, studies and translations of ancient volumes. The cloister also has a restoration laboratory and a center for research and study of ancient fabrics and tapestries. It suffices to walk along the still cobbled winding lanes with the typical Medieval carriage runways to get the true feeling of how every corner of the town still transudes ancient history. A walkway runs around the entire perimeter of the Island of San Giulio skirting along the ancient canonical homes. One of the most ancient, hosting every year a well known series of concerts, was owned by Cesare Augusto Tallone, a constructor of handcrafted pianos and tuner for Arturo Benedetti Michelangeli. The island was and still is the ideal destination for artists and writers. The towns and villages surrounding the lake are often described by important authors, recently reproposed by Literary Itineraries on Lake of Orta and the Mottarone, among whom Gianni Rodari with C’era due volte il Barone Lamberto, Carlo Emilio Gadda, with Viaggi di Gulliver, Carlo Porta, with La guerra di pret, Eugenio Montale, with Sul lago d’Orta. On crossing back from the island, Piazza Motta, nicknamed Orta’s lounge, displays its beauty before the wondering eyes of the visitor. Piazza Motta, in fact the meeting point and cultural center for the tourists, becomes fully alive on weekends and during the Summer. The guests find plenty of opportunities for entertainment in the small bars and coffee lounges where to leisurely sip an aperitif sitting at the open air tables looking out on the lake, historical hotels for comfortable and relaxing stays, and for browsing in the typical little stores selling local made products from handcrafted soaps to precious clothes, tapestry and interior decoration fabrics. The elegant and exclusive Island of Orta San Giulio is known worldwide as one of the seven wonders of Italy.

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itineraries

Cappella - Sacro Monte di Orta Chapel - Sacred Mount of Orta

Affresco - Sacro Monte di Orta Fresco - Sacred Mount of Orta

Dettagli Details

Chiesa di Santa Maria Assunta Church of Saint Maria Assunta

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itinerari Un percorso da non perdere Gran parte della superficie dell’isola di San Giulio è occupata dall’edificio del Seminario Vescovile, costruito a partire dal 1844 su ciò che restava dell’antico torrione del castello. Il "muro della regina" recingeva lo scoglio racchiudendo il castello, che aveva reso l’isola praticamente inespugnabile. Nel 1918 il tutto venne distrutto per costruirvi il Seminario, che ha conferito al luogo un carattere prettamente religioso. Svuotatesi il seminario, si insediarono le suore benedettine di clausura. che si dedicano a "lavori manuali ed all'ospitalità spirituale". Dal 1984 gestiscono la "Scuola di restauro di tessuti ed arazzi", promossa dall'Amministrazione provinciale e collegata all'Opificio delle pietre dure di Firenze.

Ma le colline che circondano il lago offrono una notevole ricchezza di selvaggina (fagiani, lepri, fino ai cervi nelle zone più a nord), spesso cucinata con la polenta, e anche (in autunno) di funghi, dai porcini ai chiodini. La zona non lascia indifferenti neanche gli intenditori di buon vino.

La Basilica di San Giulio.

Le possibilità di pernottamento sul lago d'Orta. Si segnalano tre alberghi a quattro stelle (uno a Pettenasco, l'Approdo, direttamente sul lago e due ad Orta San Giulio: S.Rocco anch'esso sul lago e ricavato da un antico convento di suore benedettine e Villa Crespi, una costruzione moresca di inizio secolo immersa in un grande giardino). Trovate poi alberghi a tre stelle in diverse località: Omegna (Croce Bianca), Pettenasco (Giardinetto), Orta San Giulio (La Bussola, Leon d'Oro, Orta, S. Caterina), Gozzano (Nuova Italia), Madonna del Sasso (Panoramico). Infine, vi sono numerosi alberghi a due ed una stella in tutte le località del lago.

La Basilica appare, all'esterno, come una costruzione romanica, con tre absidi, orientata, mentre all'interno è stata rimaneggiata nel XVIII secolo. Prima della costruzione del seminario esistevano sul colle resti di quella che alcuni studiosi pensavano fosse la primitiva chiesa, ma che altri ritenevano facessero parte del primitivo battistero. La Basilica ha una facciata tripartita la cui parte centrale termina a cuspide ribassata delimitata da una cornice di archetti pensili di cotto. Nella parte più alta si apre una piccola finestra a croce, motivo ricorrente del romanico. Le due parti laterali sono delimitate da contrafforti e da due piccoli campanili ai quali si accede da ingressi posti a sinistra, nella cappella dove è posto il battistero. Il fianco destro appare coperto interamente dal palazzo che gli si addossa; qui si trova l'ingresso abituale della Basilica, preceduto da una scalinata coperta a vela. La Basilica è a tre navate, mentre la copertura è costituita da volte a crociera a sistema alternato. I matronei sono composti da quattro campate coperte da volte a crociera rette da pilastri quadrangolari e da semipilastri. All'interno di questa le volte sono state affrescate nel Settecento da Giovanni Battista Cantalupi. Da visitare la Cripta con l'urna d'argento che conserva le spoglie di San Giulio; ed il locale adibito a museo con i reperti della chiesa originaria. Interessante è anche la Sacrestia, con il grosso anello vertebrale fossile che pende dal soffitto; il manto nuziale della regina Maria Cristina di Savoia, trasformato in pianeta; le formelle di legno policrome del XV secolo rappresentanti "Fatti della vita di San Giulio"; il drago delle Rogazioni. Vicino alla Basilica è situato il Palazzo dei Vescovi che la tradizione vuole sia sorto sulle rovine del palazzo abitato dai duchi longobardi. Il presbiterio è stato completamente modificato dall'inserimento degli stalli del coro e dalle coperture di stucchi. La parte interna più interessante è il pulpito (ambone): scolpito nella pietra grigio verdastra di Oira (la quale al contatto con l'aria cambia colore e assume una tinta simile al bronzo) è di pianta quadrata con lunette sporgenti, poggiato su una base sagomata e retto da quattro colonne ed è posto a sinistra al termine della navata centrale. Questo pulpito è composto di sei pezzi, scavati internamente e scolpiti esternamente, che - partendo dalla destra della scala di accesso rappresentano un grifone che afferra un coccodrillo; un'aquila, che regge il leggìo, simbolo di San Giovanni; una figura maschile e un leone alato; un angelo, simbolo di San Matteo; un motivo decorativo a foglie e un bue, simbolo dell'evangelista Luca, che regge il vangelo; infine un centauro e un gruppo di animali.

Informazioni utili Gastronomia locale. Nonostante la pesca risulti essere ormai attività marginale dell'economia della zona del lago, tuttavia sarebbe un peccato far visita alla zona lacustre tralasciando di assaggiare il pesce d'acqua dolce, servito in numerosi ristoranti. Trota, lavarello, persico primeggiano nei menu insieme ad altre più o meno apprezzate specie.

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Per quanto riguarda la ristorazione vi sono locali per tutti i gusti e per tutte le tasche: dalle pizzerie, alle trattorie ai ristoranti tradizionali o etnici o macrobiotici, alle paninoteche, ai self services, ai rifugi di montagna, ai ristori nelle strutture agrituristiche. Non vi resta che provarne uno diverso ogni giorno.

Come arrivare. in macchina: Da Milano/Torino: con l'autostrada A26 in direzione Gravellona Toce uscita Arona, si prosegue in direzione Borgomanero e poi Gozzano. A questo punto seguire le indicazioni per Orta. Da Domodossola / Sempione: con la SS 33 e poi la A26 in direzione Milano - uscita Gravellona, si prosegue in direzione Omegna e poi si seguono le indicazioni per Orta. In aereo: L'aeroporto più vicino è Milano Malpensa, a circa 45 km di distanza. A Malpensa si può noleggiare un auto o trovare un taxi per proseguire verso Orta.


itinerari

Il vecchio palazzotto The old palazzotto (city hall building)

Artigianato locale Local handicrafts

Giardino in villa d'epoca Garden of a period villa

Botteghe dei sapori Gastronomy, food and flavours shops

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itineraries A definitely “not to be missed” itinerary Most of the island is occupied by the Episcopal Seminary, the construction of which was started in 1844 on the remains of the ancient castle tower. The “queen’s wall” ran all around the rock surrounding the castle, making the island practically impregnable. All of it was destroyed in 1918 to build the Seminary, which has since given the island a religious trait. Later on, the cloister nuns took over the seminary, dedicating themselves ever since to the production of “handmade articles” and to spiritual hospitality. Since 1984 they manage the “School for restoration of ancient fabrics and tapestries” promoted by the provincial administration and connected to the “Opificio delle Pietre Dure” (Factory of Hard Stones) of Florence.

The Basilica di San Giulio From the outside the Basilica appears like a Romanesque building with three oriented apses, while its interior underwent a rearrangement in the XVIII century. Before construction of the seminary, there were on the hill some remains thought by some scholars to be ruins of the ancient church, by others instead considered part of the primitive baptistry. The façade of the Basilica is divided into three sections, of which the central part ends in a depressed cusp delimited by a frame of small pensile terracotta arches. A small cross-shaped window, a recurring motif in romanic architecture, opens in the top side. The two sides are delimited by buttresses and by two small bell towers accessible from entrances set on the left, inside the chapel housing the baptistry. The right side appears to be entirely hidden by the palace leaning against it. Here, preceded by a covered rib vaulted staircase, is the regular entrance to the Basilica. The Basilica has three naves while the covering features alternated cross vaults. The matronea are composed by four bays covered by cross vaults supported by quadrangular posts and by semipillars. The vaults inside the Basilica were frescoed in the XVIII Century by Giovanni Battista Cantalupi. Definitely worth visiting is the Crypt with the silver urn where the mortal remains of Saint Jules are preserved and the museum with the remains of the original church. Just as interesting is the Vestry with the large fossil vertebral bone hanging from the ceiling; the wedding cloak worn by Queen Maria Cristina of Savoia, turned into a chasuble; the polychromatic wooden panels from the XV Century depicting “Facts from the life of Saint Jules; the Dragon of the Rogations. Close to the Basilica is the Bishops’ Palace, which according to tradition, was built over the ruins of the palace once inhabited by the Longobard Dukes. A Benedictine monastery, the Mater Ecclesiae Cloister, was built on the island in 1973. The presbiterium has been completely modified by inserting the choir stalls and the stucco coverings. The most interesting interior section is the pulpit (ambo): carved in the greenish-grey stone of Oira (which in contact with air changes colour assuming brass looking shade of colour) it is square-shaped with protruding lunettes, supported by a profiled base and sustained by four pillars; it is located on the left at the end of the central nave. The pulpit is composed by six sections carved on the inside and sculpted on the outside, which – starting from the right of the access staircase - represent a griffon seizing a crocodile, an eagle supporting the lectern, symbol of Saint John; a male figure and a winged lion; an angel, symbol of Saint Mathew; a decorative motif with leaves, symbol of Luke the Evangelist holding the Gospel; finally a centaur and a group of animals.

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Useful Hints Local Gastronomy and Restoration. Even though fishing has by now become just a marginal activity of the lake economy, it would really be a pity if on visiting the lake area one wouldn’t taste the sweet water fish, served in many of the local restaurants. Trout, lavaret and perch stand out in the menus together with other more or less appreciated species. The hills surrounding the lake offer plenty of wild game (pheasants, hares, all the way to the deer up in the northern areas) often prepared with polenta and (in the Fall) with mushrooms, from boleti to honey mushrooms. Then to top it all there are the wines typical of the lake area, which the connoisseurs will definitely appreciate and enjoy. As for restauration it’s just a matter of choice for there are restaurants for all tastes and wallets: from pizzerias to the “trattorias”, to the restaurants, whether traditional, ethnic or macrobiotic, to the “paninotechs”, the selfservices, the mountain refuges, the agritourisms. It will be great fun to try a different one every day! Accomodation on Lake of Orta. Mentioned here are three “four stars” hotels (one in Pettenasco, l'Approdo, directly on the lake shore and two in Orta San Giulio: S.Rocco, also along the lake and rebuilt from an ancient Benedictine Monastery and Villa Crespi, an early XX Century moresque building surrounded by an immense park. Then there are “three stars” hotels in various towns and villages around Orta: Croce Bianca in Omegna, Giardinetto in Pettenasco, La Bussola, Leon d'Oro, Orta, S. Caterina in Orta San Giulio, Nuova Italia in Gozzano, Panoramico in Madonna del Sasso. Finally one can also find “one” and “two stars” hotels all along the shores of the lake. How to reach it. By car: from Milano / Torino: highway A26 direction Gravellona Toce – take exit Arona, direction Borgomanero and then Gozzano. At this point follow directions for Orta. From Domodossola / Sempione: take SS 33 and then the A26 direction Milano - exit Gravellona, continue direction Omegna And then from there follow directions for Orta. By plane: the nearest airport is Malpensa International, at about 45 km from Orta. In Malpensa you can rent a car or find a taxi to take you to Orta.


itineraries

Bottega dei sapori Gastronomy, food and flavours shops

Dettagli Details

Prodotti tipici Gastronomy

Vista sull’isola View of the island

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risorse

Nel rispetto delle regole

Respecting the rules

Ruvaris investe nel futuro

Ruvaris invests in the future

Ricerca significa anche una produzione all'insegna di un maggiore rispetto dell'ambiente e della salute delle persone.

Research stands first of all for a production based on a greater environmental protection and care for the individual’s health.

Allo scopo di condurre studi sull'impatto delle nuove tecnologie di trattamento di superficie e l'utilizzo di nuovi materiali, FIMA ha costituito, insieme ad altre società del settore, un Consorzio di Ricerca & Sviluppo, denominato RUVARIS (Rubinetterie e Valvolame Ricerca & Sviluppo).

To carry out studies on the impact of the new technologies for surface treatment and the implementation of new materials, FIMA has established, together with other firms from the sector, a Research and Development Association, RUVARIS (Rubinetterie e Valvolame Ricerca & Sviluppo – Taps and Fittings and Valves Research and Development).

Il Consorzio garantisce una continua e approfondita attività di studio e di analisi, in particolare per quanto riguarda l’impiego di nuovi materiali come gli ottoni senza piombo - e la loro lavorabilità; innovativi trattamenti di superficie per rubinetti e valvole; l'eliminazione dei contaminanti dell'acqua potabile.

The Association guarantees constant and in-depth study and analysis specifically concentrated on the use of new materials – such as lead-free brass – and their workability; avant-garde surface treatments for taps and valves; the removal of polluting elements from drinking water.

L’impegno costante nella ricerca contribuisce a elevare il livello tecnologico e qualitativo dei prodotti, nel totale rispetto delle normative nazionali e internazionali, dell’ambiente e del territorio circostante. E permette di realizzare un rubinetto che è garanzia di rispetto della salute.

The constant commitment to research contributes to raise the technological and quality level of the products fully complying with the national and international, environment and territory regulations. It also enables the firm to manufacture a faucet guaranteeing health protection.

Anche per questo FIMA è apprezzata nel mondo.

Another reason why FIMA is respected worldwide.

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resources SOS acqua Oro blu del XXI secolo, quello su cui si gioca il confine tra sopravvivenza e consumo, tra povertà e ricchezza. L’accesso all’acqua, l’oro blu del XXI secolo, è uno dei problemi centrali del mondo contemporaneo, quello su cui si gioca il confine tra sopravvivenza e consumo, tra povertà e ricchezza. E presto servirà più acqua di quanta ne è attualmente disponibile. Da più parti nel mondo si rilancia l’attenzione su questo elemento fondamentale per la sopravvivenza del pianeta. La gestione equa e sostenibile dell’acqua è diventata oggetto di riflessione e ricerca a livello mondiale, coinvolgendo uomini di scienza, politici, designer, progettisti e creativi. Si fa sempre più urgente l’impegno di tutti. Consapevole di ciò, FIMA realizza un rubinetto con un tipo di cartuccia progressiva che riduce inutili sprechi di acqua e determina un notevole risparmio d’energia. Un rubinetto capace di erogare 6 litri di acqua al minuto con qualsiasi pressione, contro i 12 litri di acqua erogati dai rubinetti comuni. E che, grazie a componenti che miscelano efficacemente acqua e aria, mantiene la piacevole sensazione di un flusso d'acqua sempre abbondante, ma con un risparmio di acqua fino al 70 per cento. Un investimento sul futuro. Nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità del prodotto.

SOS water The blue gold of the XXI century, the border line between survival and consumption, poverty and wealth. Access to water, the blue gold of the XXI century, represents one of the main issues of the contemporary world, the border line between survival and consumption, poverty and wealth. And very soon we will need more water than what is currently available. From many parts of the world this element, fundamental for the planet’s survival, is drawing back attention. The fair and sustainable management of water has become the object of great consideration and research worldwide, involving scientists, politicians, designers and creatives. Everyone’s commitment is needed more and more. Conscious of that, FIMA manufactures a faucet with a progressive cartridge that reduces the unnecessary wastes of water with great energy saving. A faucet able to erogate 6 liters of water per minute at any given pressure versus 12 liters of water erogated by the common faucets. And thanks to its components, efficiently mixing water and air, it maintains that pleasant sensation of an abundant water flow, but saving up to 70% of water. A future investment. Environment protection and product sustainability.

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Controllo totale

Total control

Roberto Fiorindo: general manager di FIMA Carlo Frattini S.p.A. Dalla progettazione al prodotto finale.

Roberto Fiorindo: general manager of FIMA Carlo Frattini S.p.A. From designing to the final product.

L’impresa, caratterizzata da una comunicazione interna completa, che stimola il massimo coinvolgimento di ciascuno nelle diverse fasi, permette di mantenere il controllo diretto sull’intero processo produttivo, trasmettendo a tutto il personale competenze complete sugli aspetti strategici del prodotto.

The firm, featuring a full scale internal communication to encourage the maximum involvement of every single element during the various stages, enables to control directly the entire production process, transmitting to all the staff complete skills on the strategic aspects of the product.

Tutte le fasi di progettazione, programmazione dei macchinari, lavorazione e produzione del prodotto sono gestite e realizzate internamente. Il controllo è totale: dalla qualità alla logistica.

Every phase of designing, machine programming, product processing and manufacturing are handled and carried out internally. The control is full scale: from quality to logistics.

L’impiego di professionisti competenti nella progettazione e nel disegno industriale, l’utilizzo di macchinari sofisticati e altamente tecnologici che garantiscono massima qualità di produzione e design ricercato, il controllo puntuale sui test di funzionamento e di resistenza e del prodotto, ma anche le attente analisi di mercato e di vendita, determinano il miglioramento continuo della gestione e nel controllo di tutti i processi, a livello teorico e di elaborazione interna.

The involvement of competent professionists in the designing and industrial drawing, the use of sophisticated and highly technological machinery guaranteeing maximum production quality and refined design, the precise control of functioning, resistance and product tests, but also the careful market and sales analyses, determine the constant improvement of the management and control of all the processes, both on the theorical and internal processing level.

In questo modo FIMA rimane indipendente.

That is how FIMA remains independent.

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FIMA ad hoc Il concetto di “alzare la gamma” si coniuga generalmente con l’attribuzione di servizio ai prodotti. Il servizio è il design, è un’attenta concezione volta al raggiungimento di un alto standard qualitativo.

The concept of “enhancing the range” is generally based on attributing a service to the products. Service means design, a painstaking conception aiming at achieving a high quality standard.

Per FIMA significa qualcosa in più. Indica la volontà di realizzare oggetti unici e concepiti per rispondere alle specifiche esigenze di chi li compra, del rivenditore come del privato. E’ produrre il su misura in maniera industriale.

For FIMA it is something more. It stands for the will to create unique objects designed to satisfy the specific needs of the purchasers, both the vendor and the final customer. It means production tailored in an industrial fashion.

L’Azienda ha fatto una scelta molto difficile e coraggiosa. Mentre molti cercavano grandi commesse dall’importatore straniero, contrattando sulla vendita di un unico prodotto per numeri altissimi a costi bassi di produzione, per non perdere la qualità e l’unicità che contraddistingue i suoi prodotti, sceglie di fornire i piccoli e i medi rivenditori. Sceglie di vendere un prodotto, una qualità, delle caratteristiche tecniche ben definite e un design ricercato a diversi e numerosi clienti nel mondo.

The Firm has come to a rather difficult and daring decision. While other manufacturers concentrate on obtaining large orders from foreign importers, negotiating the sale of a single product in large numbers at low production costs, the Firm has chosen to supply the small and medium vendors in order not to jeopardize the quality and uniqueness that distinguishes its products. It has chosen to sell a product, a quality, well defined technical features and a refined design to various and numerous customers worldwide.

Inoltre, l’assistenza totale post-vendita, l’evasione puntuale degli ordini, la velocità di esecuzione e di distribuzione di tutte le serie di prodotti, grazie a un magazzino organizzato per seguire anche singole spedizioni nell’arco di 24 ore, aggiungono qualità ed efficienza al servizio che offre al cliente.

In addition, the global post-sale assistance, the precise filling of the orders, the prompt execution and distribution of all the product series, achievable thanks to a warehouse organized to carry out even single shipments within 24 hours, add quality and efficiency to the service offered to the customer.

E, a differenza di molte aziende, è strutturata per fare ciò. And, unlike many other companies, it is structured to do so.

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FIMA quality Tutti i rubinetti FIMA vengono progettati in modo da abbracciare la più ampia quantità di normative internazionali esistenti. Il singolo rubinetto viene poi adattato alle normative, sempre più specifiche e differenti, dei singoli paesi d’esportazione.

All FIMA faucets are designed to satisfy the largest number of existing international regulations. The single faucet is then adapted to the regulations, always more specific and various, of the single exportation countries.

Tutte le fasi di lavorazione, dal disegno iniziale al prodotto finito, sono all'insegna della qualità e del rispetto per l'ambiente. Per questo vengono utilizzati procedimenti galvanici che eliminano le particelle nocive dall'ottone e vengono impiegati materiali – come gomme o metalli - che rispettano le normative più restrittive richieste dalle industrie e dai Ministeri della Salute di USA, Canada ed Europa.

Every processing stage, from initial design to the final product, are carried out always keeping quality and environment protection in mind. That is why it uses galvanic processes that eliminate the harmful particles from brass, and materials – such as rubber or metals –complying with the most strict regulations required by the USA, Canadian and European industries and by the Departments of Health and Welfare.

Le competenze e la professionalità del personale e l’indiscussa qualità del prodotto, sono stati ufficializzati dai più prestigiosi istituti mondiali di certificazioni: NF (Francia), DIN (Germania), SVGW (Svizzera), BS/SISIR (Singapore), Water Authority (Hong Kong) e CSA (USA e Canada).

The staff’s skills and professionality and the unquestioned quality of the product have been certified by the most prestigious world certification institutes: NF (France), DIN (Germany), SVGW (Switzerland), BS/SISIR (Singapore), Water Authority (Hong Kong) and CSA (USA and Canada).

In particolare l’Azienda ha ottenuto la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2000, una norma internazionale che definisce i criteri e le procedure per assicurare la qualità nel processo di produzione e nella ricerca e sviluppo di nuovi prodotti con un miglioramento continuo delle performance aziendali.

Specifically, the Firm has obtained the UNI EN ISO 9001:2000 quality certification, an international regulation responsible for determining the criteria and procedures to guarantee quality to the production process and to research and development of new products by constantly improving the company’s performance.

La certificazione coinvolge tutti i settori dell'azienda, dalla gestione dei rapporti con i clienti, al controllo dei processi di produzione, alla manutenzione delle apparecchiature, agli strumenti utilizzati per la produzione.

The certification involves all of the company’s departments, from management of customer relations to control of the production processes, from equipment maintenance to production tooling.

Un’ulteriore garanzia della qualità dei prodotti.

An additional guarantee of the quality of the products.

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FIMA events La partecipazione alle principali fiere nazionali e internazionali rappresenta l’occasione di mantenere i contatti con la clientela: Bologna, Francoforte, Parigi, Barcellona, Mosca, Dubai, sono gli impegni annuali dell’Azienda. L’attenzione per le nuove tendenze e per tutto ciò che è contemporaneo, la avvicina a sempre diverse tipologie di eventi. I rubinetti FIMA sono stati gli elementi scenografici di rilievo in occasione della sfilata di moda Dsquared, a Milano.

The participation to the main national and international exhibitions represents an opportunity to keep in contact with the clientele: Bologne, Frankfurt, Paris, Barcelona, Moscow, Dubai, are the Firm’s yearly appointments. Its attention to the new trends and interest in anything contemporary prompts the company to participate in different types of events. FIMA’s mixers have been the relevant scenographic elements at the Dsquared fashion show in Milan.

Un modo per esserci, ancora una volta, con qualità e stile. A way of beeing there, again and again, with quality and style.

Bologna - Italy

Frankfurt - Germany Barcellona - Spain Paris - France

Dubai - Emirati Arabi

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Unioted States of America


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FIMA brand Il packaging è uno strumento di comunicazione in continua evoluzione che risponde ai nuovi stili di consumo. Completa il contenuto di valore dell’Azienda, divenendo parte integrante del sistema-prodotto FIMA.

Packaging represents a communication tool in constant evolution aimed at satisfying the new styles of consumption. It completes the Firm’s valuable contents, becoming an integrating part of FIMA’s product system.

Le confezioni svolgono un ruolo fondamentale nella comunicazione dell’immagine aziendale, poiché, oltre a raccontare il marchio e il singolo modello, consentono di entrare in diretto contatto con il cliente, co-generando percezioni, suggestioni e nuovi significati del prodotto.

Packaging plays a vital role in communicating the firm’s image for, besides describing the brand and the single model, it allows for a direct contact with the customer by co-generating perceptions, suggestions and new meanings of the product.

FIMA dedica molta attenzione al web design, ovvero alla comunicazione della sua immagine su Internet.

FIMA dedicates great care to web design, that is the communication of its image on the web.

Il sito, sempre aggiornato e di facile consultazione, è il naturale prolungamento verso il cliente e il mercato internazionale.

The website, constantly updated and easy to surf, is the natural extension towards the customer and the international market.

www.fima-frattini.com www.fima-frattini.com

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ORIZZONTALI: 1. Serve x miscelare - 11. E’ presente in natura allo stato liquido solido e di vapore 1 2 . Apparecchiature idrauliche munite di una bocchetta 13. Sport praticato cavalcando le onde 14. Royal College of Art - 16. Associazioni Europee 17. Sole in inglese - 20. Istituto Superiore di Sanità - 21. Altra definizione di società - 22. Unità di misura cinese - 24. Associazione Italiana Odontoiatri 25. Oristano - 26. Ralph Lauren - 28. Particolarmente ricercato dagli amatori - 31. Si accompagna o si aggiunge a ciò che è principale.

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VERTICALI: 1. Però, bensì - 2. Idem Come Sopra 3. Sport simile al tennis - 4. Pensieri attenti e costanti, sollecitudini affettuose - 5. Ente Autonomo Flumendosa - 6. Architectural Digest - 7. Macchina utensile - 8. Occidentale, abbreviato - 9. Assicurazione auto x danni - 10. Escursioni Estere - 15. Grande mercato - 18. Senso con il quale si percepiscono i suoni - 19. Ricopre gran parte della superficie terrestre - 23. Unsolicited Commercial E-mail - 24. “Come, da” in Germania - 27. Lecco - 2 9 . Unione Sportiva 3 0 . Affermazione.


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Heaven and Hell Discotheque. Disco inferno e paradiso.




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