Collana
Le inchieste di Otto Bassotto, cane poliziotto Mario Gomboli
Il caso della GATTINA SCOMPARSA
• Il caso del ladro di CARAMELLE • Il caso della GATTINA SCOMPARSA Altri titoli in preparazione
€ 9,90
Illustrazioni di Alberto Stefani
Il caso della GATTINA SCOMPARSA
“Se c’è una cosa che non sopporto sono le pozzanghere. Lo so, lo so, tutti i bambini amano calpestarle e schizzare dappertutto. Ma io non ho gli stivali di gomma come loro. Quando le attraverso io mi bagno la pancia, accidenti! Ops… scusa: non mi sono presentato. Mi chiamo OTTO e sono un bassotto…”
Con pag in robuste e un mecc e che aiut anismo aas la soluz velare ion del caso e !
Mario Gomboli Il caso della gattina scomparsa
Illustrazioni di Alberto Stefani Š 2015 La Coccinella s.r.l. Via Belfiore 5, 20145 Milano Finito di stampare nel settembre 2015 da Cartotecnica Montebello S.p.A., Sarego (VI) CMIGGASC0915
Mi chiamo OTTO e sono un bassotto. Be’, non proprio un purosangue: si racconta che il mio bisnonno fosse un segugio, e forse per questo mi piacciono tanto gli PROLOGO
intrighi polizieschi.
Se c’è una cosa che non sopporto sono le
pozzanghere.
Lo so, lo so, tutti i bambini amano calpestarle e schizzare dappertutto. Ma io non ho gli
di gomma
come loro. Quando le attraverso io mi bagno la
pancia, accidenti!
Ops… scusa: non mi sono presentato. 2
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Guardo tutti i telefilm con i detective e leggo tutti i
gialli che trovo.
Già, sì: anche se sono un so leggere... ma non ditelo a nessuno: nemmeno Gino, il mio padroncino, deve saperlo.
IL CASO
Altrimenti mi guarderebbe strano e magari smetterebbe di farmi
le coccole sul pancino. Quel pancino
non ho potuto usare il mio
Mimì,
che ha preso freddo per colpa
super infallibile per ritrovare
di una
la gattina dei vicini, che era scomparsa
e mi ha
m i s t e r i o s a m ente.
provocato
Giò, la sua padroncina, era disperata:
un terribile
raffreddore.
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Proprio per colpa del raffreddore,
!
«Mimì! Mimì! MIMÌÌÌÌ » la chiamava
in lacrime, cercandola dappertutto. 5
Giò aveva chiesto l’aiuto di Gino e di
Ma io non ho le
…
tutti i grandi del vicinato.
però ho tanta fantasia e posso
Invano.
immaginare come vedrei le
Gino mi è
gli
,
e i giardini se le avessi.
venuto vicino:
«Forza, OTTO, datti da fare. Sei un cane: annusa in giro, cerca delle
e aiutaci a trovare Mimì».
Vorrei tanto dare una
ma con
il raffreddore… inutile annusare. Comunque devo fare qualcosa. Potessi volare come un
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esaminerei tutto dall’alto e magari
Quanti posti dove potrebbe trovarsi
potrei scoprire dove è finita Mimì.
una gattina! 7
Allora comincio a pensare: si sa che i
non sono intelligenti
Le avventure di Mimì
come noi cani e quindi si cacciano sempre nei guai.
Ho sentito dire che Gegè, la mamma di Mimì, era finita su un
…
ma questa è un’altra storia. E se provassi a pensare come una gattina? In che guaio mi sarei potuto cacciare? Ecco che mi torna in mente un episodio di qualche giorno fa, quando Mimì ha incontrato un 10
… 11
QUALCOSA DI DIVERSO E se MimÏ avesse incontrato un altro ? Magari si sarebbe nascosta ancora. Ma dove? Guardando attraverso un piccolo buco del recinto mi sono messo a osservare la dei vicini in ogni dettaglio. Ricordo perfettamente com’era ieri. C’era qualcosa di diverso, ma che cosa? 12
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Vorrei andare nell’altro a controllare, ma Ecco,
sono troppo basso (bassotto, eh eh)
per saltare il recinto.
trovato!
Ieri, quando pioveva, per far andar via in fretta l’
qualcuno aveva
aperto la grata del
.
E poi deve averla richiusa!
BAU BAu
Potrei
l’attenzione, ma abbaio sempre e ormai nessuno ci fa caso.
E se quella stupidina di
Mimì si fosse nascosta
lì dentro e ora non potesse più uscire? 16
per attirare
dea geniale
Mi serve un’idea… un’ i degna di me.
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TEMPO DI AGIRE Allora vado alla
grata del mio
che è praticamente uguale a quella del giardino di MimÏ.
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,
È
chiusa, proprio come l’altra,
ma io devo trovare modo di aprirla, per mettere in atto il mio piano. A quel punto mi guardo attorno.
Ci sono diversi oggetti sull’erba, a mia disposizione: quali potrei usare? Troppo pesanti Il
e
.
non è adatto al mio scopo.
Men che meno le
… e poi
tagliano, meglio starne lontani. La 20
paletta, invece…
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Fatto! Poi ci salto dentro.
Almeno lui la pensa così, sentendosi
Sono basso, ma in compenso
un
eroe.
sono l u n g o , e potrei uscire facilmente, però faccio finta di essere bloccato.
« OTTO… riesci sempre a ficcarti
!
«CAIIII CAÌÌÌÌ » Mi metto a guaire disperato fino a quando non arriva
Gino a “salvarmi”… 22
nei guai!» A volte mi parla come se potessi capirlo… e in effetti io capisco, ma lui non lo sa. 23
Parla così, come fanno spesso i padroni con i loro animaletti, ma in realtà è come se parlassero da soli. Ma poi finalmente si ferma a RIFLETTERE. OTTO... HA RISOLTO Si alza in piedi per guardare nell’altro (beato lui che può farlo), poi salta il recinto
«Se sei finito lì dentro, magari
Mimì ha fatto la stessa cosa…» 24
e va a aprire la grata. 25
Mimì era proprio lì dentro! Spaventata, fradicia, ma salva! Ora tutti fanno i complimenti a Gino, e Giò gli ha dato persino un bacetto sulla guancia, SMACK! Come sono diventate rosse le sue
! Be’, lui si è preso tutto
il merito e qualcuno ha osato dire che devo essere sciocco come una gattina per finire in un
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!
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Ma non importa: un vero
poliziotto
non va a caccia di gloria. Gli basta risolvere i problemi!