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La rivista dalla parte dell’utilizzatore - www.finishing.it

Cabine

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Lavaggio

Tutto sugli ultrasuoni

Verniciatori L’unione fa la forza

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Notizie dalle aziende: novitĂ , tecnologie ed eventi

Poste Italiane s.p.a.- Spedizione in Abbonamento Postale- 70% - LO/MI In caso di mancato recapito inviare a CMP Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi


Filato cucirino Hi-Tech senza silicone

I normali filati cucirini contengono silicone

Air Flow

prodotto con carta autoestinguente* postFiltro Poliestere

Lo schema, a scopo informativo, illustra una combinazione di strati che pur essendo realizzabile, non fa parte della gamma standard.

*F1 - DIN 53438 Parte 3

Frutto di avanzata ricerca, la speciale struttura è progettata per ottenere accumulo in profondità.

3 strati “large”

le maglie “large” (15x7 mm) continuano a provocare continui cambiamenti della direzione del flusso d’aria. La turbolenza che ne consegue è molto efficace nel catturare le particelle di vernice. Qui si depositano le gocce di media dimensione.

3 strati “HC”

1 strato “small”

Le maglie grandi (27 x 18 mm) e tutte eguali intrappolano le gocce più grosse pur permettendo un elevato passaggio d’aria e favorendo l’accumulo di profondità ed evitando l’intasamento superficiale.

le maglie 9x4 mm trattengono le gocce molto piccole. La maglia “small” era la più piccola che potesse essere prodotta prima della comparsa della tecnologia mini-mesh.

1 strato“mini-mesh” la maglia 4x2,5 è il risultato di una tecnologia insuperata. La maglia mini-mesh conferisce l’efficienza supplementare necessaria a rispettare le sempre più restrittive normative ambientali.

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preFiltri in Poliestere G2-G4

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Filtri a Tasche Filtri a Tasche Manometri MM G2-F9 con telaio in plastica e Pressostati PS F5-F9

Filtri Inerziali pieghettati FIP

Indicatori di Pressione DPG

Un’ampia scelta di filtri poliestere permettono di realizzare lo strato finale, opzionale, per realizzare le prestazioni richieste da casi particolari

Pannelli Filtranti TCHC

Tubi diPitot Multipunto TD21

Mini pleat F5-H10

Generatore di fumo ad alta Portata ICA103


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PRECISION CLEANING


Zaniolo CdA-01.15

La gamma di vernici in polvere Europolveri comprende, oltre ad una nutrita serie di prodotti “standard”, un’ampia tipologia di “Effetti Speciali” formulati per dare valenza in termini di aspetto superficiale. A completamento si aggiunge una diversificata serie di prodotti “innovativi” creati per esigenze ed applicazioni specifiche; prodotti che per formulazione, specificità e performances sono un riferimento nella finitura di oggetti e strutture metalliche. Europolveri: Esperienza, Efficienza ed Evoluzione. Besides an extensive series of “standard” products, the range of Europolveri powder coverings comprises a wide selection of “Special Effects” created to enhance the surface appearance. To complete the range, a diversified series of "innovative" products has been added, created for specific needs and applications; products which, for their formula, specific features and performance, are a point of reference in the finishing of metal objects and structures. Europolveri: Experience, Efficiency and Evolution.

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La Soluzione per la detergenza industriale BONDERITE – Upgrades your standards

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CAMPAGNA PER L’IMPIEGO SICURO DEI DILUENTI NELLA VERNICIATURA

DILUENTI & SICUREZZA

Un codice di autoregolamentazione per il rispetto dell’ambiente e dei verniciatori Le aziende aderenti al codice di autoregolamentazione si impegnano a: non usare, per promuovere i propri prodotti, i termini ecologico, atossico, non nocivo rispettare scrupolosamente le regolamentazioni in vigore promuovere l’utilizzo razionale e sicuro dei diluenti e delle vernici

promuovere la corretta gestione dei rifiuti e facilitarne il recupero promuovere la corretta gestione degli imballi

utilizzare tappi sigillati per i fusti da 200 litri

sostenere iniziative di formazione e aggiornamento degli utilizzatori promuovere incontri periodici con gli Enti pubblici competenti

Quest’impegno permetterà agli utilizzatori di selezionare i diluenti e di utilizzarli nelle migliori condizioni di sicurezza per l’uomo e per l’ambiente. Oltre agli impegni generali previsti dalla campagna “Diluenti & Sicurezza”, i fornitori si impegnano a formulare una linea di prodotti, denominata Diluente Certo, con le seguenti modalità:

assenza di sostanze cancerogene e/o teratogene che fanno scattare le frasi di rischio R 40, R 45, R 46, R 49, R 60, R 61, R 62, R 63, R 64

assenza di sostanze appartenenti alla classe I e II (tab. D del DM 12.7.90). La somma totale di eventuali impurezze deve essere inferiore allo 0.1%

assenza di alcoli primari nei diluenti poliuretanici

acqua in percentuale inferiore allo 0,05% nei diluenti poliuretanici

costanza di formulazione secondo precise specifiche tecniche

Per informazioni: redazione@finishing.it


UNO STRUMENTO DI LAVORO PER TUTTI GLI OPERATORI DEL SETTORE

IL MANUALE DEL VERNICIATORE DEL METALLO Come scegliere la vernice, il diluente e lo sverniciante? Quali sono i parametri per scegliere correttamente un sistema di verniciatura? Come si leggono le schede di sicurezza e le schede tecniche? Quali sono le normative sull’inquinamento dell’aria e dell’acqua, sui rifiuti e sulla sicurezza del lavoro? Come si preparano i supporti? Come scegliere una cabina di verniciatura? Come scegliere un impianto di depurazione?

430 pagine, 200 figure e tabelle


CAPITOLO I: COSA SONO I PRODOTTI VERNICIANTI Anzitutto la parola giusta Verniciare per decorare è una tecnica antica Verniciare per proteggere è una tecnica moderna I pv sono amici o nemici dell’ambiente ? Classificazione e campi di impiego dei pv Destinazione d’uso dei p v La tecnologia dei pv è in continuo progresso CAPITOLO II: COSA SI VERNICIA? Il comportamento delle superfici Acciai al carbonio (ferro) Acciai inox Ghisa Alluminio e sue leghe Rame e sue leghe Zinco e sue leghe Altri CAPITOLO III: I COMPONENTI DEI PRODOTTI VERNICIANTI I principali tipi di leganti Pigmenti e cariche: differenze e analogie Solventi, diluenti, composti volatili (COV) Gli additivi Altri componenti dei pv Appendice: la campagna ”Diluente Certo” CAPITOLO IV: L’ESSICCAZIONE Essiccazione fisica o chimica (reticolazione) Le reazioni di reticolazione Note sui meccanismi di reticolazione Film essiccati con essiccazione fisica o chimica: reversibilità e irreversibilità CAPITOLO V: PRESTAZIONI DEI PV E LORO DOCUMENTAZIONE Come si misurano le caratteristiche prestazionali Le caratteristiche principali La documentazione sulle prestazioni: Scheda tecnica e scheda di sicurezza CAPITOLO VI: LE TECNOLOGIE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE I prodotti all’acqua

I prodotti per l’immersione e per elettroforesi I prodotti ad alti solidi Le pitture in polvere Essiccazione mediante radiazioni

l’applicazione: reciprocatori e robot Controllo e gestione dell’impianto

CAPITOLO VII: PRETRATTAMENTO E SVERNICIATURA Trattamento chimico dell’acciaio Pretrattamento meccanico dell’acciaio: Sabbiatura Pretrattamento dell’alluminio e sue leghe Pretrattamento di altri metalli Sverniciatura

CAPITOLO XIII: APPLICAZIONI DELLE VERNICI IN POLVERE Processo a letto fluido Processo a letto fluido elettrostatico Caratteristiche delle polveri Verniciatura elettrostatica a spruzzo Le attrezzature Le cabine di applicazione a polvere e i sistemi di recupero

CAPITOLO VIII: L’APPLICAZIONE DELLE VERNICI: LE ATTREZZATURE Parametri che distinguono le varie apparecchiature Le manovre con la pistola Gli apparecchi per l’applicazione a spruzzo con aria, detti anche aerografi Le apparecchiature per l’applicazione a spruzzo ad alta pressione senza aria (”airless”) Le apparecchiature per l’applicazione ”misto-aria” Le apparecchiature per l’applicazione elettrostatica Spruzzatura a caldo CAPITOLO IX: CABINE DI VERNICIATURA La sicurezza prima di tutto Cabine aperte frontalmente Cabine chiuse Cabine di grandi dimensioni Cabine con disco elettrostatico Piano aspirante Impianti di protezione antincendio Filtrazione dell’overspray Aria in entrata Rumore Zone per la pulizia delle pistole e la preparazione delle vernici Come scegliere una cabina CAPITOLO X: FORNI DI ESSICCAZIONE Forni di essiccazione Fonti di calore Grandezze caratteristiche di un forno a convezione CAPITOLO XI: AUTOMAZIONE La movimentazione dei manufatti

CAPITOLO XII: MOVIMENTAZIONE: I SISTEMI DI TRASPORTO

CAPITOLO XIV: APPLICAZIONI PARTICOLARI Immersione Macchine a rullo (”coil coating”) Elettroforesi CAPITOLO XV: DEPURAZIONE E DISTILLAZIONE DEI SOLVENTI Adsorbimento Assorbimento Combustione Rotoconcentrazione Biofiltrazione Il recupero dei solventi CAPITOLO XVI: LA LEGGE SULL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO Come si presenta la domanda I limiti alle emissioni Le competenze degli enti locali La legislazione europea: direttiva VOC, prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento Effetto serra e reattività fotochimica CAPITOLO XVII: AUTORIZZAZIONI E REGOLE PER LAVORARE IN SICUREZZA Igiene del lavoro Sentenze in materia di sicurezza Il rumore La marcatura CE Riconoscere i prodotti pericolosi Il rischio secondo gli igienisti Classificazione delle sostanze La protezione delle vie respiratorie Adempimenti fiscali Pubblicita’ ingannevole Da rifiuti a risorse


MODULO DI ORDINAZIONE MANUALE DEL VERNICIATORE DEL METALLO (per acquisti via internet: www.verniciatore.it) Cognome........................................................................................................................................ Nome……………………………………………………………………………………………………........................... Società……………………………………………………..…………………………………………….......................... Produzione …………………………………………………………………………………………….......................... Via…………………………………………………………………………………………................. n°………........... CAP…………………….... Città…………………………………………………………............... Prov.………….... Telefono: ............................................................………………………………………………………………… Fax: ………………………………………………………………….................................................................... E–mail: …………………………………………………………........................................................................ Partita IVA: ……………………...........................................................................................................

• Desidero acquistare un manuale con bonifico bancario anticipato a 29 Euro + spese postali 10 Euro • Essendo già abbonato alla rivista Metal Cleaning & Finishing, desidero acquistare un manuale con bonifico bancario anticipato a 24 Euro + spese postali 10 Euro • Desidero fare l’abbonamento annuale alla rivista Metal Cleaning & Finishing + desidero acquistare un manuale con bonifico bancario anticipato per un totale di 75 Euro + spese postali 10 Euro • Desidero fare l’abbonamento biennale alla rivista Metal Cleaning & Finishing + desidero acquistare un manuale con bonifico bancario anticipato per un totale di 110 Euro + spese postali 10 Euro Dati per bonifico: Banca Popolare di Sondrio - Ag. 5 - Milano Cod. IBAN IT13U0569601604000003722X60 Intestato a: HB pi.erre s.a.s. di Pierluigi Offredi & C. ritagliare e spedire tramite email a info@finishing.it, in busta chiusa a: METAL CLEANING & FINISHING Via degli Imbriani 19/a - 20158 Milano o via fax al n. 02/33.22.04.62. Per l’acquisto di più copie o altre informazioni, telefonare al n. 02/39.31.27.36.


EMISSIONI IN ATMOSFERA? L’ATTIVITA’ DEL GRUPPO

NON SONO TUTTI UGUALI

GLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE

ADERISCONO AL GRUPPO: AEROFILTRI - AIR PROTECH - AR FILTRAZIONI - BWF FTI - CEFLA - CLOMAR - DONALDSON TORIT DCE - ECOCHIMICA - FREUDENBERG - FZ ZANETTI - IMAS - ITAS - MECAIR - MION VENTOLTERMICA OLPIDURR - SOTEC - SVEDA - TAMA - TECNOSIDA - TRIBOTECNA - WAM GROUP

UNIONE COSTRUTTORI IMPIANTI DEPURAZIONE ARIA

Via Imbriani, 19/A - 20158 MILANO Tel.: 02/39.31.27.36 Fax: 02/33.22.04.62 www.uniaria.it info@uniaria.it


IL PROGRAMMA DI PRODUZIONE ASSORBITORI SCRUBBER Air Protech AR Filtrazioni Cefla Clomar Ecochimica Imas Aeromeccanica Srl Itas Sveda Tama Tecnosida BIOFILTRI Air Protech Clomar Ecochimica Itas Tecnosida COMPONENTISTICA PER IMPIANTI FILTRAZIONE Aerofiltri BWF FTI Donaldson Torit DCE Freudenberg Imas Aeromeccanica Srl Mecair Tama Tecnosida WAM Group

Cefla Clomar Donaldson Torit DCE Ecochimica Freudenberg FZ Zanetti Imas Aeromeccanica Srl Mion Ventoltermica Olpidurr Sotec Sveda Tama Tecnosida WAM Group

OSSIDATORI TERMICI E CATALITICI Air Protech Cefla Ecochimica Itas Olpidurr

FILTRI A CARBONI ATTIVI Air Protech AR Filtrazioni Cefla Clomar Ecochimica FZ Zanetti Imas Aeromeccanica Srl Itas Mion Ventoltermica Olpidurr Sveda Tama Tecnosida

RILEVAMENTO E MISURA DELLE EMISSIONI Cefla Donaldson Torit DCE Itas Mecair Tecnosida Tribotecna

CONCENTRATORI E ROTOCONCENTRATORI Air Protech Ecochimica Itas Olpidurr Sveda

IMPIANTI A COALESCENZA AR Filtrazioni Donaldson Torit DCE Ecochimica Imas Aeromeccanica Srl Sotec Sveda Tecnosida

DEPOLVERATORI Aerofiltri Air Protech AR Filtrazioni BWF FTI

IMPIANTI A CONDENSAZIONE Air Protech Ecochimica Sveda Tecnosida

UNIONE COSTRUTTORI IMPIANTI DEPURAZIONE ARIA

PRECIPITATORI ELETTROSTATICI Ecochimica Olpidurr Sveda Tecnosida

VENTILAZIONE ASPIRAZIONE Air Protech AR Filtrazioni Cefla Clomar Donaldson Torit DCE Ecochimica FZ Zanetti Imas Aeromeccanica Srl Itas Mion Ventoltermica Olpidurr Sotec Sveda Tama Tecnosida WAM Group

Via Imbriani, 19/A - 20158 MILANO Tel.: 02/39.31.27.36 Fax: 02/33.22.04.62 www.uniaria.it info@uniaria.it


Solventi

&

Sicurezza

Campagna per l’impiego sicuro dei solventi nel lavaggio industriale Codice di autoregolamentazione dei distributori di solventi e dei costruttori di macchine, per il rispetto dell’ambiente e degli utilizzatori LE AZIENDE ADERENTI AL CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE SI IMPEGNANO A: 1) non usare, per promuovere i propri prodotti e i propri impianti di lavaggio, termini ingannevoli, come “ecologico”, “atossico”, “non nocivo”; 2) rispettare scrupolosamente le regolamentazioni in vigore sull’informazione riguardante i prodotti e gli impianti di lavaggio; 3) rispettare scrupolosamente l’insieme delle regolamentazioni in vigore sulla formulazione dei prodotti e sulla costruzione degli impianti; 4) promuovere la separazione dei luoghi di lavaggio, per un migliore controllo dei rischi; 5) promuovere i codici di buona pratica per un utilizzo razionale dei prodotti e degli impianti, che limiti particolarmente le emissioni sul luogo di lavoro; 6) promuovere una buona gestione dei rifiuti, facilitando il recupero dei prodotti utilizzati, in collaborazione con società autorizzate; 7) promuovere l’eliminazione dei rifiuti di imballaggio, attraverso i canali autorizzati. Questo impegno permetterà agli utilizzatori di selezionare con maggior consapevolezza i prodotti e gli impianti per il lavaggio industriale e di utilizzarli nelle migliori condizioni di sicurezza per l’uomo e per l’ambiente. I prodotti e le macchine che rispettano questo codice di buona pratica saranno identificabili dal logo “Solventi & Sicurezza”

Per informazioni: www.lavaggio.com - info@finishing.it - Tel. 02/39312736


UNO STRUMENTO DI LAVORO PER TUTTI GLI OPERATORI DEL SETTORE

IL MANUALE DEL LAVAGGIO INDUSTRIALE Cos’e’ il lavaggio? Che cosa si lava? I materiali Con cosa si lava? I prodotti Con cosa si lava? Gli impianti Principali settori di applicazione Impianti di depurazione aria e acqua La legge sull’inquinamento atmosferico Caratteristiche tossicologiche e impatto ambientale Autorizzazioni e regole per lavorare in sicurezza

292 pagine - oltre 100 figure e tabelle


IL MANUALE DEL LAVAGGIO INDUSTRIALE CAPITOLO I: COS’E’ IL LAVAGGIO? 1. Definizioni 2. Il grado di lavaggio 3. I metodi di misura del grado di lavaggio 4. I contaminanti Appendice A: come misurare lo sporco CAPITOLO II: CHE COSA SI LAVA? 1. Il comportamento delle superfici 2. Ferro e acciai al carbonio 3. Acciai inox 4. Ghisa 5. Alluminio e sue leghe 6. Rame e sue leghe 7. Zinco e sue leghe 8. Altri CAPITOLO III: CON COSA SI LAVA? I PRODOTTI 1. Gli agenti di lavaggio 2. Solventi organici puri 3. Le famiglie dei solventi 4. Detergenti in soluzione acquosa 5. Sistemi misti Appendice B: come confrontare i prodotti di lavaggio CAPITOLO IV: CON COSA SI LAVA? GLI IMPIANTI 1. Premessa 2. Impianti aperti 3. Impianti chiusi 4. Impianti ermetici 5. Lavaggio ad immersione 6. Lavaggio a spruzzo 7. Lavaggio in fase vapore 8. Azione meccanica supplementare 9. I sistemi di movimentazione 10. Tecnologie impiantistiche CAPITOLO V: I PRINCIPALI SETTORI DI APPLICAZIONE 1. Industria elettronica 2. Manufatti di ottone

3. Posateria 4. Occhialeria/ottica 5. Rubinetteria 6. Orologeria 7. Industria automobilistica e motoristica 8. Minuteria metallica 9. Produzione fili e bandelle 10. Pentolame 11. Trattamenti termici CAPITOLO VI: IMPIANTI DI DEPURAZIONE 1. Depurazione aria 2. Depurazione acqua 3. Recupero dei solventi: distillatori CAPITOLO VII: LA LEGGE SULL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO 1. Premessa 2. Le norme attuali 3. Come si presenta la domanda di autorizzazione 4. I limiti alle emissioni

Regione Piemonte Regione Lombardia Regione Emilia Romagna Regione Marche Le altre regioni e province italiane

5. Le competenze degli Enti locali 6. Le tendenze in Europa: Direttiva VOC e IPPC 7. La normativa per la tutela dell’ozono stratosferico 8. Uno sguardo al futuro: effetto serra e reattività fotochimica Glossario CAPITOLO VIII: CARATTERISTICHE TOSSICOLOGICHE E IMPATTO AMBIENTALE DEI PRODOTTI DI LAVAGGIO 1. Solventi o detergenti? Un falso

problema 2. Detergenti acquosi 3. Solventi idrocarburici 4. Solventi clorurati 5. HCFC 141B 6. Idrofluoroeteri (HFE) 7. Idrofluorocarburi (HFC) 8. Idrocarburi alifatici miscelati con esteri 9. Terpeni 10. Alcossi propanolo 11. n-Propil bromuro CAPITOLO IX: AUTORIZZAZIONI E REGOLE PER LAVORARE IN SICUREZZA Appendice C: sentenze in materia di sicurezza Appendice D: il rumore: linee guida per l’interpretazione e l’applicazione della legge 277 Appendice E: la Direttiva ”macchine” e la marcatura CE Appendice F: come riconoscere i prodotti più pericolosi? Guida pratica alla lettura delle etichette e delle schede di sicurezza Appendice G: il rischio secondo gli igienisti statunitensi Appendice H: classificazione delle sostanze ai fini dell’inquinamento atmosferico (tabella ”D” del DM 12/7/90) Appendice I: la protezione delle vie respiratorie Appendice L: adempimenti fiscali Appendice M: pubblicità ingannevole Appendice N: come scegliere l’impianto di depurazione delle acque Appendice O: da rifiuti a risorse


MODULO DI ORDINAZIONE MANUALE DEL LAVAGGIO

(per acquisti via internet: www.lavaggio.com) Cognome..................................................................................................................................... Nome…………….........……………………………………………………………………………........................... Società…………………………………………………..…………………………………………….......................... Produzione ………………………………………………………………………………………............................ Via………………………………………………………………………………………................. n°………........... CAP…………………….... Città………………………………………………………............... Prov.………….... Telefono: .........................................................………………………………………………………………… Fax: …………………………………………...………………….................................................................... E–mail: ………………………………………………………….................................................................... Partita IVA: ……………………........................................................................................................

• Desidero acquistare un manuale con bonifico bancario anticipato a 26 Euro + spese postali 10 Euro • Essendo già abbonato alla rivista Metal Cleaning & Finishing, desidero acquistare un manuale con bonifico bancario anticipato a 23 Euro + spese postali 10 Euro • Desidero fare l’abbonamento annuale alla rivista Metal Cleaning & Finishing + desidero acquistare un manuale con bonifico bancario anticipato per un totale di 75 Euro + spese postali 10 Euro • Desidero fare l’abbonamento biennale alla rivista Metal Cleaning & Finishing+ desidero acquistare un manuale con bonifico bancario anticipato per un totale di 110 Euro + spese postali 10 Euro

Dati per bonifico: Banca Popolare di Sondrio - Ag. 5 - Milano Cod. IBAN IT13U0569601604000003722X60 Intestato a: HB pi.erre s.a.s. di Pierluigi Offredi & C. ritagliare e spedire tramite email a info@finishing.it, in busta chiusa a: METAL CLEANING & FINISHING Via degli Imbriani 19/a - 20158 Milano o via fax al n. 02/33.22.04.62. Per l’acquisto di più copie o altre informazioni, telefonare al n. 02/39.31.27.36.




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Contenuti del numero 81 04

L'export non basta

10

Gli ultrasuoni nel lavaggio industriale (IV)

14

L'unione fa la forza

16

Come fa una cabina a costare 5.000 euro?

22

Notizie dalle aziende

46

L'agenda dei fornitori


Direttore responsabile Helma Bresciani Direttore editoriale Pierluigi Offredi Periodicità 4 numeri all’anno Direzione e redazione: HB Pi.erre - Via Imbriani, 19/A - 20158 Milano Tel. 02.39.312.736 www.lavaggio.com www.verniciatore.it E-mail info@finishing.it Stampa Lalitotipo - Settimo Milanese (MI) Registrazione tribunale di Milano: N. 590 del 05/11/1994 Vendita per abbonamento: Abbonamenti Italia: 1 anno 52 euro - 2 anni 90 euro I dati dell’archivio elettronico della HB pi. erre. vengono trattati nel rispetto di quanto stabilito dalla legge n. 675/1996 sulla tutela dei dati personali. Chiunque può richiedere, in qualsiasi momento, modifiche, aggiornamenti e cancellazioni dei dati personali dal nostro archivio

Termini di consegna materiali numero

REDAZIONALI

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15/11/2014

06/12/2014

82/maggio

15/03/2015

11/04/2015

83/SETTEMBRE

02/06/2015

04/07/2015

84/NOVEMBRE

12/09/2015

03/10/2015

Anno XXI - n.81 - Gennaio - Febbraio - Marzo 2015 Metal Cleaning & Finishing  03


Prezzi

L’export non basta

A cura della Redazione

04 Metal Cleaning & Finishing


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Lavaggio

Gli ultrasuoni nel lavaggio industriale (parte 4)

Una panoramica completa, teorica e pratica, sullo "stato dell’arte" di una tecnologia che presenta ancora molti lati sconosciuti e che è caratterizzata da esperienze empiriche a volte controverse A cura della Redazione

10 Metal Cleaning & Finishing  Finishing Anno XXI - n.81 - Gennaio - Febbraio - Marzo 2015


Lavaggio

I trasduttori Per produrre vibrazioni ultrasonore in un liquido occorre fornirgli energia meccanica sotto forma di onde di pressione che, alternativamente, effettuino la compressione e l’espansione della struttura molecolare del mezzo. Una tipica sorgente ultrasonora è una superficie piana (unità radiante) che viene fatta vibrare ad una certa frequenza per produrre un’onda longitudinale piana. La faccia esterna dell’unità radiante è direttamente a contatto con il liquido a cui deve trasmettere la perturbazione ultrasonora; applicati alla faccia interna si trovano invece più elementi vibranti chiamati trasduttori. Un trasduttore è un convertitore di energia; nel caso specifico viene trasformata in energia meccanica l’energia elettrica fornita da un apposito generatore (di cui si parlerà nel prossimo paragrafo). Per ottenere questa conversione vengono comunemente utilizzati due tipi di trasduttori: quelli magnetostrittivi e quelli elettrostrittivi (o piezoelettrici). La potenza acustica che può essere emessa da un trasduttore è una grandezza che dipende dalle caratteristiche costruttive del trasduttore stesso e dalla forma d’onda che guida le sue vibrazioni. Il suo valore medio è espresso dalla [10], in termini di pressione acustica. La potenza di picco WM che compare nella relazione, rappresenta la massima potenza che un dato disegno di trasduttore è in grado di erogare quando vibra alla propria frequenza di risonanza o, in altri termini, il massimo valore della variazione di pressione esercitata sul mezzo, in condizioni di carico ottimale. I trasduttori magnetostrittivi Sfruttano la proprietà elettromeccanica di alcuni materiali, di espandersi e di contrarsi se sotto-

posti ad un campo magnetico periodicamente variabile (fenomeno della magnetostrizione). Tale proprietà è caratteristica dei soli materiali ferromagnetici (ferro, nichel, cobalto) e consiste nella variazione delle dimensioni del materiale; esse risultano più accentuate nel-

la direzione di magnetizzazione e quanto maggiore è l’ampiezza del campo magnetico indotto. Normalmente viene utilizzato il nichel, poiché la variazione dimensionale indotta è maggiore che negli altri due materiali. Un trasduttore magnetostritti-

Fig. 14 - Campo magnetico variabile Anno XXI - n.81 - Gennaio - Febbraio - Marzo 2015 Metal Metal Cleaning & Finishing  11


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Associazionismo

L'unione fa la forza

L’esperienza di due gruppi di carrozzieri (una categoria affine a quella dei verniciatori) e autoriparatori che hanno deciso di associarsi per risolvere insieme “semplici” problemi di categoria, e hanno finito con il costruire un’organizzazione complessa di servizi specializzati A cura di Michela Pagarini

14 Metal Cleaning & Finishing  Finishing Anno XXI - n.81 - Gennaio - Febbraio - Marzo 2015


Associazionismo

Se per sbrigare alcuni lavori è un dato di fatto che il sistema migliore è il vecchio “far da sé”, è altrettanto vero che non è possibile cavarsela autonomamente in tutte le situazioni, oppure sì, ma ottenendo spesso risultati di dubbia qualità. Nella maggior parte delle aziende la forza lavoro è sempre la stessa, ma le esigenze dei clienti cambiano e crescono, e per far fronte a tutto nel miglior modo possibile, certe volte bisognerebbe essere in dieci, o in cento. Qualcuno, tempo fa, ha preso seriamente quel bisogno ciclico di moltiplicare le forze, e l’ha trasformato in una realtà operativa. A Cesena, per esempio… Il Consorzio Carrozzieri di Cesena è nato da un problema ed diventato uno strumento per risolverne molti. Nel 1985, durante una riunione fra alcuni carrozzieri e il loro fornitore di vernici, è sorto un diverbio che non ha trovato soluzione; l’i-

nasprirsi della discussione ha provocato l’uscita del rivenditore dalla sala conferenze, con la conseguente improvvisa interruzione di una partnership decennale. Nell’urgenza di trovare altre forniture a prezzi concorrenziali, ad alcuni di loro è venuta l’idea di istituire un consorzio che, oltre a ripianare la perdita appena subita, permettesse di mettere in comunicazione le singole esperienze e di tutelarsi dal punto di vista sindacale. Hanno deciso di crederci e di provarci seriamente, e col senno di poi si può dire che hanno avuto ragione. Oggi il Consorzio Carrozzieri di Cesena comprende più di duecento aziende clienti (la metà delle quali

associate), due negozi di forniture che applicano fino al 25% di sconto sui prezzi di listino, una rete di servizi che offre consulenza legale, assistenza per il disbrigo di pratiche burocratiche e corsi di formazione e aggiornamento. Il consorzio, con la forza dei suoi numeri, ha contribuito a calmierare i prezzi del mercato e in questi ventiquattro anni è diventato un’organizzazione solida, che offre ai soci la possibilità di lavorare coniugando l’autonomia del lavoro indipendente alla forza dell’impresa collettiva. Anche nel salento… Seicento chilometri più a sud, protagonisti diversi raccontano una

Anno XXI - n.81 - Gennaio - Febbraio - Marzo 2015 Metal Metal Cleaning & Finishing  15


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Cabine di verniciatura

Come fa una cabina a costare 5.000 euro?

Sempre più spesso i lettori ci segnalano l’esistenza di cabine di verniciatura, disponibili anche per l’acquisto via internet, proposte a poche migliaia di euro: è possibile pensare a un futuro in cui questi impianti saranno comprati su Amazon? A cura della Redazione

Anno XXI - n.81 - Gennaio - Febbraio - Marzo 2015 Metal Metal Cleaning & Finishing  17


Cabine di verniciatura

PREMESSA La crisi economica e il conseguente calo dei prezzi ha provocato negli ultimi anni un generale abbassamento qualitativo dei prodotti di consumo, ma soprattutto delle attrezzature e degli impianti. Il fenomeno non ha risparmiato le cabine di verniciatura, che già in passato erano vendute a prezzo di saldo, eludendo le più elementari norme di sicurezza, come hanno dimostrato le verifiche realizzate sul campo dai funzionari delle ASL, tutte le volte che sono stati effettuati controlli presso le aziende utilizzatrici. I prezzi che attualmente circolano sul mercato delle cabine di verniciatura sono incompatibili con gli standard di sicurezza minimi previsti dalle norme, che spesso non vengono applicate e qualche volta non sono neanche note ai costruttori. Per dimostrare quali competenze siano necessarie per la progettazione e la realizzazione di una buona cabina di verniciatura e quali risorse umane e finanziarie siano necessarie per svolgere con competenza il lavoro di costruttore, è sufficiente eseguire un’analisi di conformità alle norme tecniche vigenti. Il caso che presentiamo è solo uno dei tanti in cui a un consulente è stato conferito l’incarico di verificare

se una cabina di verniciatura utilizzata da un’azienda fosse o meno conforme alle norme vigenti in materia, con particolare riferimento alla velocità di captazione dell’overspray prodotto durante la fase di spruzzatura. LA verifica si è resa necessaria a causa della scarsa aspirazione della cabina, per valutare i rimedi da apportare per metterla in condizione di soddisfare non solo le norme vigenti, ma anche le necessità produttive dell’utilizzatore. Il sopralluogo svolto ha evidenziato tante e tali difformità alla norma EN 12215, da ritenere che la ditta costruttrice non fosse nemmeno a conoscenza della sua esistenza. Inoltre alcune scelte progettuali fanno capire che i tecnici non hanno realizzato alcun fascicolo tecnico relativo all’analisi dei rischi e alla progettazione della cabina. Vediamo nel dettaglio tutte le non conformità e le profonde lacune progettuali. PRIMA NON CONFORMITÀ: I MATERIALI Secondo la norma, le cabine di verniciatura devono essere progettate e costruite impiegando materiali resistenti alle sollecitazioni dei prodotti e delle apparecchiature in esse

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Notizie dalle aziende La gallina quando ha fatto l’uovo canta, l’anatra no. Per questo la gente nei negozi chiede le uova di gallina e non quelle di anatra. Non sappiamo se il vero motivo del successo delle uova di gallina sia dovuto agli schiamazzi che accompagnano la loro deposizione, ma certamente la metafora sintetizza con chiarezza l’importanza di far conoscere al mercato i propri progetti, i propri prodotti e le proprie iniziative. Molti ottimi imprenditori passano la vita a cercare di realizzare ottimi prodotti, migliori della concorrenza e con prezzi inferiori, per poi accorgersi che il concorrente, che fa prodotti peggiori, vende di più solo perché grida (comunica) di più e meglio: proprio come la gallina della citazione. Per comunicare con efficacia è necessario definire: 1. a chi si rivolgono i messaggi (definizione e scelta dei clienti);

2. che cosa si vuol comunicare (definizione e scelta del contenuto della comunicazione); 3. in che modo si vuole comunicare (definizione e scelta della forma di comunicazione); 4. quando comunicare (definizione e scelta della frequenza di comunicazione); 5. dove comunicare (definizione e scelta dei mezzi attraverso i quali comunicare). La nostra rivista consente di affrontare queste scelte in modo professionale e in particolare questa rubrica è a disposizione delle aziende che vogliono utilizzare uno strumento semplice ed efficace, che consente di presentare prodotti e servizi in modo mirato agli utilizzatori che la leggono per essere costantemente informati sull’evoluzione tecnologica del settore. La nostra filosofia editoriale si fonda sulla chiara e trasparente distinzione tra informazione e pubblicità, per

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cui ogni articolo presente in questa rubrica riporta la fonte aziendale che lo ha ideato e realizzato, affinchè i lettori possano distinguere i contenuti e le forme della comunicazione.

In questo numero: • Meg • IFP Europe • Europolveri • Olpidurr • Torchiani • Axalta • Verinlegno • CTI • DNV GL • Dupont


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SGRASSATRICE A ULTRASUONI CON FILTRO A CARBONI E RILEVATORE PPM L’impianto prodotto da MEG è stato progettato e realizzato per il lavaggio di precisione di qualsiasi particolare metallico proveniente da svariate lavorazioni. La macchina, completamente automatica, è dotata di tutti gli accessori che la rendono estremamente funzionale, di facile manutenzione ed utilizzo. In questo impianto si possono utilizzare solventi a bassissimo impatto ambientale, non infiammabili, basso bollenti ed estremamente efficaci nello sgrassaggio. Il sistema permette anche l’utilizzo nella stessa apparecchiatura di co-solventi, che aumentano notevolmente l’effetto di pulizia dei pezzi, permettendo di lavare particolari con residui consistenti quali oli, grassi,

inchiostri e, in taluni casi, pasta di pulitura e lappatura: si ottengono così pezzi asciutti e senza macchie, pronti per ogni lavorazione successiva. Queste macchine comportano tempi ciclo ridotti, con un basso consumo energetico e dimensioni d’ingombro contenute. Il robot di movimentazione dei cestelli è programmato tramite PLC ed ogni ciclo è facilmente creato o variato operando su schermo tattile. Un rilevatore di solventi, tarato in funzione del prodotto utilizzato, consente di misurare la concentrazione in ppm (parti per milione) dei solventi emessi, garantendo il controllo della qualità dell’aria nell’ambiente di lavoro.

Caratteristiche principali • Vasca di distillazione ed ebollizione, con riempimento automatico di solvente direttamente dal fusto. • Vasca di lavaggio in immersione con ultrasuoni, con regolazione automatica della potenza associabile alla ricetta impostata. • Sistema di riciclo e filtrazione del solvente. • Pompa di scarico con collettore. • Gruppo frigo totale doppio (opzione: pompa di calore). • Coperchio automatico. • Robot TA 10/1. • Postazione di carico/scarico dei cesti. • Carenatura totale con porta automatica ed illuminazione interna. • Sistema di aspirazione con filtro a carboni. • Armadio di comando con schermo tattile di controllo e programmazione. • Rilevatore ppm tarato in funzione del solvente utilizzato.

Fonte: Meg Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it

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LAVAGGIO DI GRANDE QUALITA’ PER PICCOLI PARTICOLARI La gamma di produzione degli impianti di lavaggio della IFP Europe copre tutti i campi di utilizzo: dall’implantologia dentale fino ai grandi manufatti pressofusi, la serie KP comprende le versioni Mikro, Basic, HMA e Max e soddisfa le più svariate esigenze produttive. Tutti gli impianti, funzionanti completamente in vuoto, sono caratterizzati da: • filtrazione continua del solvente; • asciugatura e deodorazione del truciolo prima dell’apertura filtro; • distillazione continua del solvente; • separazione continua dell’emulsione con scarico automatico dell’acqua; • separazione completa dell’olio dal solvente, con scarico automatico in continuo; • rilevamento continuo dati operativi; • collegamento remoto via internet; • comoda accessibilità per manutenzione.

Lavaggio sottovuoto con alcoli modificati e idrocarburi Le lavatrici della serie KP, grazie al ciclo di trattamento interamente sottovuoto, con valori di vuoto fino a 1

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Modello

Dimensioni carico

Peso carico Kg

Ingombro mm

Cicli/ora

KP 6

100x100x60h

6

1200x1200x1800h

5-10

KP 12

100x200x60h

12

1200x1200x1800h

5-10

KP 20

150x250x130h

20

1400x1400x2000h

5-10

Caratteristiche tecniche della serie KP Mikro

millibar ed alla ricca dotazione di serie e opzionale, rappresentano la miglior tecnologia di lavaggio presente sul mercato. Lavorando totalmente sottovuoto, assicurano che al termine del trattamento nessun residuo di solvente sia presente sui pezzi o rilasciato in ambiente. Grazie all’abbattimento del tempo ciclo, permettono un aumento del 100 % della capacità produttiva ed una riduzione del 50% del consumo elettrico. Assicurano costantemente i migliori risultati di lavaggio, qualunque sia il grado di contaminazione e la tipologia dei particolari, anche in caso di foratura cieca profonda. Permettono di ridurre drasticamente il consumo di solvente, fino a pochi litri all’anno e di eliminare la necessità di aggiunte di stabilizzanti. Permettono di separare completamente l’olio dal solvente e di riutilizzarlo nel ciclo produttivo con grande vantaggio economico. Viene inoltre separato il truciolo in base al tipo di materiale e sono eliminate le manutenzioni giornaliere.

KP Mikro Questa serie di macchine consente di ottenere una grande qualità di trattamento per i particolari più piccoli in svariati campi di applicazione: componenti torniti, particolari lucidati, raccorderia, auto motive, componenti sinterizzati, microingranaggi, gioelleria, settore dentale e medicale. La dotazione di serie prevede: • costruzione totalmente in inox; • impiantistica a tenuta di vuoto; • pompe spruzzatura; • pompe vuoto; • sistema abbattimento criogenico; • filtro trucioli; • doppio serbatoio solvente; • pannello operativo touch screen; • teleassistenza via internet. Nella dotazione opzionale sono disponibili i trasduttori ultrasonori e sistemi di filtrazioni addizionali Fonte: IFP Europe Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it

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WWW.EUROPOLVERI.IT, VECCHIO INDIRIZZO E SITO NUOVO E’ on line il nuovo sito web di Europolveri Spa, brand che ha acquisito, da anni, una posizione di rilievo nell’ambito delle vernici in polvere. Il nuovo sito web dà il cambio al precedente che, pur registrando costantemente buoni dati sia in termini di accessi, sia di visitatori e di file scaricati, portava evidenti i segni dell’età, resi ancora più manifesti ed evidenti in un contesto in cui innovazione ed aggiornamento hanno oramai raggiunto ritmi quasi quotidiani. Il nuovo sito rispecchia pienamente tutte le caratteristiche che contraddistinguono il brand Europolveri: è innovativo ed attuale, è semplice ed esteticamente

essenziale, ma allo stesso tempo accattivante, è funzionale ed esauriente in tutte le sezioni che lo compongono. La home page, in una successione di flash cromatici che vedono in primo piano il brand aziendale, sintetizza i concetti che da sempre sono alla base dello stile, delle scelte e delle strategie aziendali. Una home page che consente una visione chiara della struttura del sito nella sua globalità e permette di individuare in modo immediato tutte le aree ed i contenuti del sito. La home page, oltre ai menu d’accesso, presenta un’anteprima relativa all’azienda, alla ricerca e ai prodotti, con possibilità di “approfondire”, accedendo di-

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rettamente alle aree specifiche. La home page comprende inoltre uno spazio dedicato all’impegno dell’azienda nel sociale, la visualizzazione diretta dell’ultima edizioni della newsletter, dell’ultima news e dell’ultima recensione stampa. Il menu principale consente l’accesso a tre macroaree: azienda, prodotti, news ed ognuna prevede una

serie di sezioni specifiche. Un cenno va fatto alla macroarea prodotti che, oltre a presentare la gamma prodotti a magazzino, i prodotti su ordinazione, la serie di prodotti innovativi e gli effetti speciali, offre la possibilità, mediante un motore di ricerca, di individuare specifici prodotti. Il motore di ricerca consente di selezionare le differenti tipologie di base (ad esempio poliestere), il tipo di utilizzo (ad esempio per esterni), il livello di brillantezza (ad esempio lucido) ed infine l’aspetto superficiale (ad esempio liscio), permettendo così di individuare i prodotti con le caratteristiche richieste. Per ogni prodotto sarà poi possibile individuare la tipologia di applicazione (tribo, corona, disco) e la gamma di colori disponibili (RAL e non). Il nuovo sito Europolveri risulta corredato di una corposa documentazione, sia di carattere istituzionale, sia di prodotto, alla quale si può accedere da varie posizioni e che può essere facilmente scaricata. Il nuovo sito inoltre seleziona automaticamente la lingua: italiano se la richiesta proviene dall’Italia ed inglese se la richiesta proviene dall’estero e in qualsiasi momento è possibile migrare da una lingua all’altra. Buona navigazione! Fonte: Europolveri Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it

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VERNICIATURA ECOSOSTENIBILE IN VOLKSWAGEN Dürr sta realizzando per Volkswagen Poznań un impianto di verniciatura completo per il nuovo modello del furgone Volkswagen Crafter. L’impianto Eco+Paintshop di Wrzesnia, a basso consumo di risorse energetiche, si distingue in modo particolare per l’impiego estremamente ridotto di acqua, energia, vernici e in generale di prodotti di consumo e rappresenta uno dei più grandi progetti realizzati sino ad oggi da Dürr. In qualità di general contractor, Dürr è responsabile

EcoDC MACS, la soluzione per la gestione del processo E-Coat di Dürr, caratterizzata da alto risparmio energetico e massima sicurezza. Grazie al sistema di controllo modulare dell’anodo adottato, questa tecnologia genera un profilo di voltaggio/corrente parallelo al movimento della scocca nella vasca a immersione. Questo sistema, in combinazione con l’innovativo sistema di alimentazione controllato elettronicamente, che assicura estrema precisione nei valori di corrente e voltaggio forniti, riduce il fabbisogno energetico e

non solo delle apparecchiature per la verniciatura, ma anche della costruzione dell’edificio. Nel campo delle tecnologie impiantistiche, Dürr è fornitore sia delle vasche a immersione per le fasi iniziali del processo di verniciatura (Pretrattamento e Cataforesi), sia di una linea Primer, sia di due linee per l’applicazione della “Base” e due per il “Trasparente”, con le relative cabine di spruzzatura, forni di polimerizzazione, trasportatori, sistema di depurazione aria di scarico e stazioni di lavoro. Sin dalla verniciatura ad immersione mediante cataforesi (E-Coat), per Dürr e Volkswagen la “sostenibilità ambientale” occupa un ruolo centrale nelle soluzioni tecniche adottate. Viene perciò utilizzato

influisce in modo estremamente positivo sulla qualità del rivestimento della scocca. Il trasporto delle scocche attraverso le vasche a immersione avviene mediante uno dei più lunghi convogliatori a pendolo a oggi realizzati. 18 robot del tipo EcoRS16 provvedono alla protezione del sottoscocca e alla saldatura delle giunzioni. La verniciatura delle parti interne ed esterne è completamente automatica, sia nella linea primer, sia nelle due linee per l’applicazione della “Base” e del “Trasparente” ed è realizzata grazie a 36 robot del tipo EcoRP E e EcoRP L, ognuno dotato di atomizzatori rotanti ad alta velocità EcoBell3. Questo tipo di atomizzatore rotante, insieme al cambio colore EcoLCC2, permette di

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cambiare il colore delle Basi in meno di 10 secondi in modalità push-out. Durante questo processo la valvola del colore viene chiusa prima della fine della verniciatura e la vernice ancora presente nel tubo viene spinta con un solvente nell’atomizzatore. Le perdite di vernice durante il cambio colore sono tra i 10 e i 15 ml. Per l’alimentazione di vernice con i colori standard, Volkswagen utilizza per i circolatori una tecnologia ampiamente collaudata, mentre per i colori speciali utilizza lo speciale sistema flessibile di pulizia EcoSupply P, tramite “pig”. Grazie alla tecnica di “pigging” (pipeline inspection gauge), la vernice viene spinta, senza lasciare residui, attraverso il tubo tramite i pig. Questa tecnologia è particolarmente efficiente dal punto di vista dei costi e dei consumi di vernice. La verniciatura delle parti interne del vano di carico avviene tramite otto robot con braccio oscillante del tipo EcoRP L053; questo aumenta la flessibilità della linea di produzione. Anche questi robot sono dotati dell’atomizzatore EcoBell3, che permette di risparmiare tempo e materiale. L’overspray di vernice viene “catturato” tramite il sistema di abbattimento a secco associato alla cabina di verniciatura EcoDryScrubber. Con l’abbattimento a secco dell’overspray di vernice non sono necessari né acqua né prodotti chimici. Per questo motivo, la cabina di verniciatura può essere alimentata con aria di ricircolo fino al 90%. Ciò permette di ridurre il consumo di energia richiesto per il condizionamento dell’aria ricircolata, offrendo un risparmio energetico fino al 60%. I forni in linea sono progettati per strutture complesse delle scocche e in modo da assicurare basse temperature dell’aria in estrazione. I flussi d’aria di scarico di tutti i forni vengono depurati tramite il sistema integrato di post-combustione Ecopure TAR, con recupero di calore. L’aria di scarico viene utilizzata successivamente per il riscaldamento dei forni di polimerizzazione. L’utilizzo dell‘EcoDryScrubber con la ricircolazione dell’aria, permette di ridurre il volume di aria esausta nelle cabine di verniciatura. L’aria esausta rimanente viene depurata mediante un impianto di concentrazione del tipo Ecopure KPR, che è un sistema notevolmente compatto, poiché l’abbattimento a secco, a monte, permette già di concentrare notevolmente l’aria esausta e di filtrarla in modo efficiente. Il design compatto consente di ridurre circa il 60% dei costi di investimento per il sistema di depurazione dell’aria esausta. Grazie alla combinazione EcoDryScrubberEcopure KPR, il fabbisogno energetico per la depurazione dell’aria si riduce di circa l’80% e le emissioni di

solvente si riducono di circa il 90%. Il sistema Eco+Paintshop di Dürr include l’esatto coordinamento dell’edificio e della tecnologia impiantistica. Per esempio è stato scelto un magazzino automatico a scaffalature verticali invece di superfici di stoccaggio tradizionali. Questo permette di ridurre al minimo l’area in pianta dell’edificio e consente al cliente di accedere liberamente a ogni scocca. Volkswagen Veicoli Commerciali ha commissionato a Dürr, nel secondo trimestre 2014, la progettazione e la costruzione dell’impianto Eco+Paintshop a Wrzesnia. La produzione del nuovo modello Crafter inizierà in Polonia nel corso del 2016 (autunno).

Fonte: Olpidurr Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it

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“SCUOLAB”: FORMAZIONE PER LA VERNICIATURA Franchi&Kim, storica aziende attiva nel settore dei prodotti vernicianti, ha deciso di mettere a disposizione della clientela (rivenditori ed utilizzatori finali, sia clienti diretti, sia clienti dei propri rivenditori) la sua grande competenza ed esperienza nel settore, presentando un’interessante iniziativa: “SCUOLAB”, una scuola di formazione teorica, tecnica e commerciale, ma non solo, anche un laboratorio dove si potrà testare e provare quanto illustrato. SCUOLAB è nata per presentare tutte le nuove tecnologie di cui l’azienda dispone e offrire quindi ai partecipanti un aggiornamento continuo, aiutandoli ad acquisire maggiore sicurezza e competenza nel settore. I corsi sono suddivisi in due percorsi, uno dedicato all’industria e uno all’edilizia; le varie lezioni sono incentrate su diversi argomenti, che vanno dalla composizione dei prodotti alla colorimetria, dal pretrattamento delle superfici alle tecniche applicative dei prodotti, non trascurando aspetti molto importanti come la conoscenza di leggi e normative riguardanti la sicurezza personale ed ambientale.

L’iniziativa si articola in un piano didattico composto da lezioni teoriche in aula e sessioni pratiche incentrate sull’applicazione dei cicli di verniciatura e sull’uso delle più diffuse apparecchiature di erogazione. I destinatari del progetto SCUOLAB sono tutte le figure professionali che gravitano nel mondo della verniciatura, e più precisamente: verniciatori e pittori, agenti e rivenditori, coloristi, personale degli uffici acquisti, addetti al controllo qualità, responsabili di impianto, architetti, fino ai responsabili della sicurezza negli ambienti di lavoro. I corsi, in programma fino a febbraio 2015, si svolgeranno all’interno della sede Franchi&Kim di Via Matteotti a Castendolo (BS). Le date in calendario si rivolgono, per ora, solo a clienti del Nord e Centro Italia. Successivamente SCUOLAB sarà esteso, con una nuova agenda, anche ai clienti del Centro e Sud Italia. Per iscrizioni e informazioni rivolgersi alla rete vendite, oppure in sede, contattando Francesca Molinelli (email: fmolinelli@franchi-kim.it)

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Corso base industria - Rivenditori e addetti alla vendita

Il corso è rivolto ai nuovi rivenditori e agli addetti alla vendita. I partecipanti verranno introdotti nel mondo Franchi&Kim con l’esposizione della gamma dei prodotti e la presentazione dei sistemi tintometrici. PROGRAMMA 1. Presentazione Franchi&Kim 2. Illustrazione tecnica dei prodotti del listino industria 3. Colorimetria 4. Sistemi tintometrici all’acqua e a solvente

Corso avanzato INDUSTRIA - Rivenditori e addetti alla vendita

Il corso è rivolto ai rivenditori e agli addetti alla vendita che trattano prodotti per l’industria che hanno già maturato esperienza ma sono interessati ad approfondire prodotti, cicli applicativi, normative e/o proble- matiche particolari. PROGRAMMA 1. Conoscenza della scheda tecnica e di sicurezza 2. Tipi di supporto e loro pretrattamento 3. Preparazione e applicazione dei prodotti vernicianti industriali 4. Controlli e difetti di applicazione 5. Prodotti ad alto solido, all’acqua, nanotecnologie

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Norma 12944 anticorrosione dell’acciaio - Verniciatori e rivenditori

È un corso dedicato al personale tecnico e commerciale adibito alla scelta dei cicli, alla stesura dei capitolati e delle specifiche di verniciatura, all’acquisto dei prodotti vernicianti componenti i cicli, al controllo delle operazioni di verniciatura, effettuato tramite la conoscenza della norma UNI EN ISO12944 che racchiude in sé tutte le problematiche comprese nella verniciatura industriale. PROGRAMMA 1. Illustrazione della norma UNI EN ISO12944 2. Interpretazione e redazione di una specifica o di un capitolato 3. Indicazione per confrontare prodotti e procedure diverse

Verniciature industriale - Verniciatori e rivenditori

Il corso è rivolto ai rivenditori e agli addetti alla vendita che trattano prodotti per l’industria che hanno già maturato esperienza ma sono interessati ad approfondire prodotti, cicli applicativi, normative e/o problematiche particolari. PROGRAMMA 1. Pretrattamenti dei supporti 2. Metodi di applicazione manuale e automatica 3. Sopraverniciatura e controlli sui p.v. 4. Differenze applicative tra p.v. a solvente e all’acqua 5. Sicurezza ambientale e personale - smaltimento rifiuti

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Verniciature in carrozzeria - Verniciatori e rivenditori

Il corso è rivolto ai rivenditori e agli addetti alla vendita che trattano prodotti per l’industria che hanno già maturato esperienza ma sono interessati ad approfondire prodotti, cicli applicativi, normative e/o problematiche particolari nel settore carrozzeria (industriale e car refinishing). PROGRAMMA 1. Pretrattamenti dei supporti e preparazione prodotti per carrozzeria 2. Metodi di applicazione e controllo 3. Differenze applicative tra p.v. a solvente e all’acqua 4. Controlli e normative sulla sicurezza e smaltimento rifiuti

Tintometria per l'industria - Verniciatori e rivenditori

Il corso è rivolto ai nuovi rivenditori e agli addetti alla vendita. I partecipanti verranno introdotti nel mondo FRANCHI&KIM con l’esposizione della gamma dei prodotti e la presentazione dei sistemi tintometrici industriali. PROGRAMMA 1. Visione del colore 2. Lettura del colore 3. Conoscenza e scelta dei pigmenti 4. Formulazione delle tinte 5. Utilizzo dei software

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CHIMICA PER LA LAVORAZIONE DEI METALLI La lavorazione dei metalli è il settore storicamente di punta del territorio bresciano e della Lombardia, in cui la Torchiani è impegnata a creare le migliori condizioni di fornitura e servizio, in sintonia con l’evoluzione delle filiere e delle richieste dei settori industriali coinvolti. In un mercato che appare e si muove sempre più “a macchie di leopardo”, con settori che soffrono ancora parecchio la crisi ed altri che rispondono bene alle evoluzioni dei mercati, la cosiddetta “galvanica” (ma meglio è parlare di “chimica per la lavorazione dei metalli”) è da sempre un ambito di attività che vede la Torchiani impegnata fianco a fianco alle imprese del settore. “Lo storico tessuto imprenditoriale della galvanica – secondo Gianluca Cabrini, tecnico commerciale del team Torchiani che si rivolge a questo settore presentando lo scenario e le prospettive - è molto forte in Lombardia e nel territorio bresciano in particolare, che è stato sicuramente investito dalla crisi, ma è

stato anche in grado di reagire. La definizione di situazione a pelle di leopardo è sostanzialmente corretta; abbiamo infatti campi di applicazione della galvanica che hanno sofferto parecchio, come la rubinetteria e la maniglieria, ed altri dove la reazione propositiva è stata più decisa, come negli accessori moda o nell’arredo design. Vi è da chiarire che vi sono aziende dove la filiera della galvanica è presente al proprio interno ed altre che servono l’industria proprio in questo specifico campo applicativo. Ma al di là del settore o del ruolo, le aziende che hanno saputo reagire meglio sono quelle che hanno prontamente investito in impianti efficienti e soprattutto in nuove relazioni commerciali, creando dialoghi, non fermandosi alle produzioni di sempre. Come Torchiani siamo stati e continuiamo ad essere vicino alle imprese anche in questo impegno di trasformazione. Offriamo tutti i prodotti per il processo galvanico: dai formulati per i vari trattamenti dei metalli, ai prodotti chimici di base, fino alle soluzioni

Gianluca Cabrini tecnico commerciale Torchiani galvanica 38 Metal Cleaning & Finishing  Finishing Anno XXI - n.81 - Gennaio - Febbraio - Marzo 2015


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per il trattamento dei bagni esausti e lo smaltimento acque reflue. Siamo quindi in grado di servire la galvanica a 360 gradi, compreso un servizio di analisi che è fondamentale per il mantenimento dell’efficacia del processo. In pratica, preleviamo periodicamente campioni di bagni galvanici presso i nostri clienti e li analizziamo in un laboratorio specializzato. Possiamo così fornire le indicazioni più appropriate e aggiornate, per ottimizzare i bagni e raggiungere la migliore qualità del risultato, evitando sprechi di prodotti e risorse. Bisogna ricordare che l’evoluzione dell’impiantistica nel settore della galvanica ha fatto passi da gigante: si è passati da impianti di piccole dimensioni e manuali a filiere molto avanzate, che operano in completo automatismo. Un’altra componente fondamentale è la maggiore salubrità degli ambienti di lavoro e l’attenzione per l’ecologia, sollecitate anche da apposite normative. Dal punto di vista organizzativo, le aziende del settore hanno dovuto adeguarsi a un mercato sempre più di-

namico, che lavora con tempi molto ristretti, per non dire stressati. Inoltre sono calate le grandi produzioni seriali, sostituite spesso dagli ordini per piccoli lotti. Per tutte queste nuove esigenze i nostri clienti hanno trovato in noi un alleato, capace di unire alla fornitura tempestiva e flessibile dei prodotti, un servizio di assistenza pre e post vendita, che ritengo ci qualifichi sul mercato. Siamo costantemente impegnati per avere prodotti sempre più mirati alle singole necessità, rafforzando un dialogo con i clienti che ci vede come collaboratori propositivi nel definire cosa è meglio utilizzare e nel verificare con prove concrete i risultati. Questo vale non solo per i bagni galvanici principali, ma anche per ciò che concerne il lavaggio dei metalli e gli altri trattamenti, come ad esempio la preverniciatura”.

Fonte: Torchiani Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it

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50 ANNI DI VERNICI IN POLVERE Axalta Coating Systems, tra i leader globali nella fornitura di vernici liquide e in polvere, ha festeggiato i 50 anni della produzione commerciale dei rivestimenti in polvere, un anniversario che fa di Axalta uno dei più vecchi produttori di vernici in polvere al mondo. Gli inizi di Axalta in questo campo risalgono al 1964 e all’acquisizione del marchio Teodur, prodotto da Wagemakers Lekbrieken, una società olandese a conduzione familiare fondata nel 1848, che era stata la prima a vendere presso la propria sede di Teodur polvere termoindurente per uso nel settore dell’architettura.

I prodotti in polvere di Axalta offrono un eccellente livello di copertura e di efficacia del trasferimento, sia nel caso delle vernici termoindurenti, sia delle vernici termoplastiche prodotte con i marchi Alesta®, NapGard™ e Abcite™. Questi prodotti, che non richiedono l’utilizzo di primer, godono di ottima reputazione grazie alle qualità di resistenza alla corrosione, durabilità (dovuta all’eccellente copertura dei bordi) e all’alto spessore del film. “Axalta Coating Systems è orgogliosa di avere una storia così ricca e di avere accumulato una tale vasta esperienza e successo nel campo dei prodotti in polvere nell’arco di questi cinquant’anni - ha detto Michael Cash, President Industrial Coatings – ed è proprio questa ricca storia che ci spinge tutti i giorni a perpetuare la nostra tradizione attraverso l’offerta di ottimi prodotti ai nostri clienti dislocati in tutto il mondo.” Nap-Gard è tra i leader mondiali nel settore delle vernici funzionali epossidiche per tubazioni e da decenni i prodotti FBE Nap-Gard vengono utilizzati con successo nelle località più fredde dell’Alaska così come nei climi torridi del Medio Oriente. Alesta è stata creata in Europa nel 2002, in rispo-

sta alla richiesta di una linea di vernici decorative in polvere e si è evoluta sino a diventare un “franchise leader” nel campo dei rivestimenti decorativi in polvere, in grado di garantire copertura e spessore del film ottimali senza la necessità di utilizzare primer. I prodotti in polvere Alesta rappresentano una scelta rispettosa dell’ambiente, in quanto sono esenti da solvente e sostanzialmente esenti da composti organici volatili e determinati HAP (inquinanti per l’aria pericolosi). Negli ultimi 20 anni, i prodotti in polvere Abcite hanno protetto contro la corrosione e in qualsiasi condizione atmosferica, infrastrutture idriche, centrali energetiche, steccati, pali della luce e molte altre strutture. Abcite ha potuto godere di un buon successo nell’arco degli anni grazie a prodotti con eccellenti livelli prestazionali e facilità di applicazione, che non necessitano di primer o di una mano a finire e che richiedono bassissimi livelli di manutenzione. La capacità produttiva di rivestimenti in polvere di Axalta continua a crescere. All’inizio del 2014, Axalta ha annunciato una serie di investimenti mirati all’espansione della produzione in due località della Cina. Sempre in Cina, Axalta ha ricevuto la certificazione Qualicoat Class 2 per la produzione dei rivestimenti in polvere Alesta Super Durable (SD) presso l’impianto di Donguan ed in ottobre ha annunciato l’espansione del proprio portfolio globale di prodotti grazie al lancio di Alesta ZeroZinc, i primer anti-corrosione esenti da zinco di ultima generazione.

Fonte: Axalta Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it

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NASCE VERINLEGNO HOLDING Verinlegno Holding è nata con l’obiettivo di mettere CanLak di Daveluyville, in Québec, darà luogo alla soradici in aree ritenute strategiche del mercato inter- cietà Verylak. nazionale. L’azienda di Massa e Cozzile, da sempre ai CanLak (www.canlak.com) proseguirà la sua promassimi livelli qualitativi nella produzione di vernici duzione destinata al Canada, che utilizza tecnologia per legno, si rafforza con una razionalizzazione so- nordamericana. Verinlegno si occuperà della producietaria che porta alla costituzione della holding. La zione di vernici ad elevate prestazioni. La Verylak, nuova società è ora un gruppo a tre gambe: Verinle- frutto dell’accordo, sarà operativa agli inizi del 2015. Una serie di passaggi significativi è stata affrontata gno, Verylak e Woodver. Il percorso evolutivo della Verinlegno, sempre carat- e risolta nel corso della Fiera di Atlanta, alla fine di terizzato da un forte radicamento territoriale na- Agosto, che ha visto la partecipazione di entrambi i zionale, grazie all’impegno costante e alla tenacia di partners, con stand altamente rappresentativi delle Piero Marchetti conosce adesso questo passaggio due realtà. fondamentale; è arrivato infatti il momento di dare L’obiettivo a medio termine per Woodver e Verylak è corpo alle iniziative svolte all’estero da Sante Zandò, fondatore insieme a Marchetti e ad Antonio Bartoli di Verinlegno, con strutture che le sostengano nel tempo. Le prime azioni di Verinlegno Holding interessano due mercati dalle caratteristiche decisamente diverse: da un lato l’India, colosso emergente e in rapida espansione, dall’altro gli Stati Uniti, un mercato maturo, consolidato e stabile. In India l’apporto del know-how di Verinlegno consentirà alla società partner Unique International (New Delhi) di migliorare notevolmente la qualità delle loro vernici di fascia media. La tecnologia è di Verinlegno. Unique International, oltre ad avere una propria gamDa sin: Stefano Antoniazzi (Associated Partner Verinlegno Spa), Nesstor Lopez ma di vernici, è già distributore di (funzionario vendita Canlak) Sante Zando’ (Presidente Verinlegno Holding prodotti Verinlegno di alta qualità. srl), Marco Cecchini (Export Manager Verinlegno Spa) e Dan Martens (funzioL’accordo non prevede nessun tipo nario di vendita Canlak) di delocalizzazione e la produzione rimarrà in Italia. L’obiettivo è quello di diventare attori principali nella distribuzione di di raggiungere un fatturato complessivo di circa 10 varie tipologie di prodotti vernicianti. E’ già operativa, milioni di euro. per occuparsene, Woodver (www.woodver.in), frutto Le tre realtà, Verinlegno Verylak e Woodver contano della joint venture che opera nello stato di Delhi e nel insieme un numero di addetti superiore alle 200 unità. L’idea di fondo della holding è di muoversi in sennord ovest dell’India. Negli Stati Uniti Verinlegno Holding andrà a coprire so verticale sul mercato internazionale, ampliando e il segmento più tipicamente italiano della tecnologia razionalizzando i rapporti con i partner storici, proprio delle vernici ad alte prestazioni. All’interno di un mer- come è accaduto con Unique International, partner di cato stabile e sicuro si intende creare un’organizza- Verinlegno da 12 anni e con CanLak, la cui collaborazione commerciale che abbia la capacità di radicarsi zione con Verinlegno è più recente. sul territorio, senza correre il rischio di espulsione dal mercato alle prime difficoltà o alle prime azioni della Fonte: Verinlegno Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it concorrenza. La joint venture con il cliente-partner Metal Cleaning & Finishing  41


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FILTRI PER INQUINANTI GASSOSI È stata pubblicata la norma EN ISO 10121-1 “Metodi di prova per la determinazione delle prestazioni di materiali e dispositivi per la normale ventilazione atti a rimuovere inquinanti aeriformi. Materiali per la depurazione dell’aria da inquinanti aeriformi (GPACM)” che si inserisce nel pacchetto di norme che l’ISO/TC 142 sta elaborando per la determinazione delle prestazione dei filtri per inquinanti gassosi. La parte 2 della norma, pubblicata lo scorso anno, trattava infatti i filtri nella loro interezza, mentre la nuova parte 1 si occupa della caratterizzazione dei materiali filtranti usati per la rimozione di inquinanti gassosi e potrà anche essere usata per scegliere i materiali da impiegare per sostituire quelli esausti nei sistemi con materiale granulare sfuso. Il tema della filtrazione degli inquinanti gassosi è particolarmente sentito: da un lato si assiste ad una domanda crescente legata al continuo aumento dei livelli di inquinamento dell’aria nelle diverse aree geografiche, dall’altro cresce la consapevolezza che i filtri per inquinanti gassosi possono costituire una valida soluzione al problema, anche se l’assenza di un metodo normalizzato di prova ha finora impedito la piena comprensione e verifica delle potenzialità di tali

applicazioni. Secondo i responsabili del CTI (il Comitato Termotecnico Italiano, che sta seguendo i lavori a livello europeo), la norma colma una lacuna sentita sul mercato, perché finora i dispositivi per la rimozione degli inquinanti gassosi sono stati venduti sulla base di prestazioni non verificabili in modo attendibile e puntuale. La disponibilità di questa norma potrà anche consentire lo sviluppo di questo mercato, proprio grazie alla possibilità di misurare le prestazioni di componenti che promettono di migliorare la qualità dell’aria interna. Il programma di lavoro dell’ISO/TC 142 prevede la messa allo studio delle seguenti ulteriori parti: • part 3 “Classification system for assessing the performance of gas-phase air cleaning devices for general filtration”; • part 4 “Field equivalent test methods for assessing the performance of gas-phase air cleaning devices for general ventilation”.

Fonte: CTI Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it

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INDUSTRIE CHIMICHE, LE PIÙ ATTENTE AI RISCHI AMBIENTALI Quando si tratta di rischi ambientali, le più attente sono le aziende chimiche. Le imprese ad alto rischio, in particolare quelle appartenenti al settore chimico, sono quelle che stanno lavorando più attivamente per limitare il proprio impatto sull’ambiente. È quanto emerge da un’indagine internazionale condotta da DNV GL - Business Assurance, ente di certificazione tra i leader a livello mondiale, e dall’istituto di ricerca GFK Eurisko su un campione di oltre 3.500 professionisti provenienti da imprese di settori diversi in Europa, Nord America, Centro e Sud America e Asia. Tutela ambientale Il 92% delle aziende ad alto rischio, ossia quelle il cui impatto ambientale potrebbe rivelarsi significativo per natura e gravità, considera la salvaguardia dell’ambiente come parte integrante delle proprie strategie. Fra queste, con percentuali che raggiungono il 98%, spiccano le imprese del settore chimico (+14% rispetto alla media mondiale e +9% rispetto a quella italiana). L’attenzione per l’ambiente non sembrerebbe essere solo un’operazione di facciata: ben il 96% delle industrie chimiche adotta policy di tutela ad hoc. Principali rischi ambientali Interrogati su quali siano i principali rischi ambientali, i professionisti di tutti i settori in tutto il mondo, Italia compresa, hanno indicato quelli associati allo smaltimento dei rifiuti (60% media globale, 56% media italiana), forse per una sensibilità crescente alle problematiche legate a scarti e imballaggi. Anche per le industrie chimiche lo smaltimento dei rifiuti rappresenta una delle preoccupazioni principali (61%), insieme all’utilizzo di materiali pericolosi (64%) e allo scarico di acque reflue (62%). Queste aziende, inoltre, sono particolarmente sensibili al tema delle emissioni atmosferiche (42%). Principali iniziative adottate Con il 100% degli intervistati che implementa almeno un’iniziativa per ridurre i rischi ambientali, a fronte di una media mondiale e italiana di poco superiore al 90%, il chimico si conferma il settore più attento all’ambiente. Oltre a monitorare la conformità ai requisiti legali e di altra natura (92%), l’82% delle aziende del settore svolge attività di assessment per identificare tutti i potenziali impatti sull’ambiente, il 76% adotta sistemi di gestione e il 63% monitora indicatori ambientali

specifici. Inoltre, sono impegnate in attività innovative legate, ad esempio, a processi di progettazione che mirano a minimizzare gli impatti (62%). Benché con percentuali inferiori, un comportamento analogo si riscontra in tutte le aziende ad alto rischio, generalmente più attive rispetto alla media mondiale. Spinte, benefici e ostacoli Coerentemente con ciò che avviene a livello globale e anche in Italia, leggi e normative (90%) rappresentano la spinta principale per le aziende chimiche a impegnarsi in azioni di salvaguardia ambientale. Seguono la continuità operativa (45%), la reputazione di marca (43%) e l’opinione pubblica (37%), rivelando quanto contino le pressioni esterne da parte di comunità e istituzioni in questo settore. Il consenso degli stakeholder esterni è essenziale perché queste imprese possano continuare a operare e le iniziative di tutela intraprese hanno dimostrato la propria utilità in tal senso. Il 70% delle industrie chimiche, infatti, ha ottenuto benefici in termini di miglioramento delle relazioni con le autorità e il 40% con le altre parti interessate. In tutto il mondo, invece, il fattore che maggiormente ostacola i progressi delle aziende nella gestione ambientale è la mancanza di risorse finanziarie (33%). La percentuale scende al 26% per le imprese del settore chimico e il 36% addirittura non rileva alcuna barriera al miglioramento. Prospettive future Per il futuro le aziende si aspettano di migliorare le proprie capacità di gestione e diminuisce la preoccupazione per questioni come lo smaltimento dei rifiuti (-12%) o lo scarico di acque reflue (-9%). Le imprese si concentreranno maggiormente su questioni di lungo periodo, probabilmente a causa di crescenti pressioni da parte delle istituzioni sulla necessità di considerare gli impatti in un’ottica di lungo termine, soprattutto nel settore chimico. In ogni caso, l’attenzione per l’ambiente non diminuirà. Il 92% degli intervistati dichiara che manterrà o aumenterà il livello degli investimenti. In particolare, quasi un’azienda chimica su due incrementerà gli investimenti per la tutela ambientale nei prossimi tre anni. Fonte: DNV GL Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it

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CONTRO I RISCHI MULTIPLI DuPont, brand conosciuto a livello mondiale per l’innovazione e lo sviluppo nella protezione intrinseca, la protezione contro i pericoli multipli dovuti a una serie di rischi termici, ha annunciato il lancio del nuovo tessuto Nomex® MHP. Questo tessuto rappresenta la nuova generazione di protezione contro calore e fiamma, arco elettrico e piccoli schizzi di metallo fuso per aree industriali. Nomex® MHP è stato progettato in risposta alla domanda crescente del mercato per la protezione contro i rischi multipli, offrendo durata e livelli elevati di protezione, pur rimanendo traspirante e confortevole: un notevole passo avanti nelle prestazioni. Nomex® MHP, un tessuto misto, è leggero e traspirante in quanto incorpora la fibra Nomex® e mantiene la propria resistenza e durata grazie all’utilizzo della fibra in Kevlar® DuPont™. Di conseguenza, il tessuto fornisce una protezione contro i rischi multipli più durevole in ambienti che presentano rischi multipli nelle medie

prestazioni. Nomex® MHP è stato concepito pensando ai lavoratori. Il tessuto presenta una serie di caratteristiche progettate in modo tale da offrire un aspetto più professionale e un comfort superiore, con livelli di accettazione più elevati. I metodi di test standard del tatto, eseguiti dal French Institute for Textiles and Clothing (Istituto Francese per il Tessile e l’Abbigliamento), hanno mostrato che Nomex® MHP risulta soffice e liscio al tatto rispetto alle mischie di fibre modacriliche. Il tessuto è naturalmente fluido e flessibile evitando così la formazione di pieghe. Nomex® MHP è realizzato in modo tale da assorbire l’umidità e si asciuga più rapidamente rispetto al cotone trattato ignifugo, oltre ad avere proprietà di leggerezza garantendo comfort ai professionisti durante lo svolgimento del lavoro. Il tessuto si restringe meno rispetto al cotone trattato ignifugo e alle mischie di fibre modacriliche attualmente disponibili, offrendo

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una migliore vestibilità per tutta la durata dell’indumento, fattori importanti per garantire il comfort e un aspetto professionale duraturo. Frederique Favier, Application Development Leader Nomex® Personal Protection, ha affermato: “Nomex® MHP è adatto ai lavoratori che attualmente indossano indumenti in cotone resistente alla fiamma o in semplici mischie modacriliche e intendono fare il primo passo migliorando il proprio livello di protezione, in ambienti che presentano rischi multipli. Inoltre, Nomex® MHP è stato concepito per offrire un eccellente costo usura-durata”. Oltre alle prove di usura, gli indumenti in tessuto Nomex® MHP sono stati sottoposti al test Thermo-Man® DuPont™, uno dei dispositivi di valutazione delle ustioni termiche più avanzati al mondo. I risultati dimostrano che Nomex® MHP offre una percentuale molto bassa di ustioni del corpo a esposizioni di durata compresa tra 3, 4 e 5 secondi, fornendo al lavoratore un livello di protezione eccezionale. Con la minaccia sempre presente di indumenti di protezione contraffatti o di scarsa manifattura disponibili sul mercato, le aziende sono alla costante ricerca di garanzia che gli indumenti acquistati siano autentici e di elevata qualità. Il programma DuPont™ Nomex® Partner aiuta a contrastare questa minaccia creando una rete accuratamente selezionata di tessitori e produttori di capi di abbigliamento orientati alla clientela e all’innovazione, i cui tessuti e indumenti superano i rigorosi controlli di qualità di DuPont. I tessuti certificati Nomex® sono riconoscibili dall’utente finale mediante il programma specifico di etichettatura Nomex. Gli indumenti realizzati in Nomex® sono dotati di un’etichetta Nomex® rossa o Nomex® arancione. L’uso di tali etichette consente agli utenti finali di distinguere la qualità degli indumenti e fornisce garanzia di autenticità, qualità e prestazione. L’etichetta rossa è una chiara indicazione che l’indumento è di prima qualità: l’indumento offre un livello di protezione contro il calore, la fiamma e l’arco elettrico, che va da buono a eccellente, nonché una durata delle proprietà di leggerezza eccezionali. L’etichetta arancione, presente sugli indumenti prodotti da Nomex® MHP, indica una categoria di indumenti di fascia media nel portafoglio dei tessuti Nomex® che offre prestazioni di protezione incrementate, durevolezza e comfort, rispetto ai cotoni

resistenti alla fiamma e alle fibre modacriliche. Gli indumenti con etichetta arancione offrono una buona protezione contro il calore e la fiamma e sono realizzati in una mischia di Nomex® e altri materiali. Da oltre 40 anni, la persone che svolgono i lavori più pericolosi, si fida di Nomex® per offrire la migliore protezione termica. Con l’introduzione di Nomex® MHP, DuPont supera gli standard attuali nella protezione contro pericoli multipli e continua a fornire soluzioni innovative all’avanguardia per la sicurezza delle persone sul lavoro. Per maggiori informazioni su Nomex® MHP e sulla fibra Nomex®, visitare il sito Web www.nomex.co.uk/solutions. Fonte: Dupont Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it

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L’agenda dei fornitori

Linea diretta con le aziende v

IMPIANTI E CABINE DI VERNICIATURA

Dbm TeCnoLogIe s.r.l. Via della Ricerca 1 31032 Casale sul Sile TV Tel. 0422/827110 Fax. 0422/827084 www.dbmtec.com info@dbmtecnologie.com

Via B. Buozzi 4 20090 Caleppio di Settala MI Tel. 02/950961239

oLpIDÜrr s.p.a. Via G. Pascoli 14 - 20090 Novegro di Segrate MI Tel. 02/70212278 Fax. 02/70212319

ImF engIneerIng s.r.l. Via di Vittorio 9 20016 Pero MI Tel. 02/33910880 Fax 02/33910677

info@dollmarmeccanica.com www.dollmec.com

www.olpidurr.it sales@olpidurr.it

www.imfeng.eu info@imfeng.eu

WMV Apparatebau GmbH Werner-von-Siemens-Str.3 D-51570 Windeck (Germania)

ROBOT DI VERNICIATURA

Tel +49 2292.952-0 projekt@wmv.com www.wmv.com Ufficio Italia: Tel: 333/2421553 u.rarbach@wmv.com

FILTRI PER IMPIANTI E CABINE DI VERNICIATURA

www.cmarobotics.it info@cmarobot.it

AeroFILTrI Via Rubens 23 20148 MI Tel. 02/4072476 Fax 02/48705893

Via Dei Valtorta 48 20127 MI Tel. 02/2886460/462 Fax 02/26141099 filter.mi1@freudenberg-nw.com www.viledon-filter.com

www.raccoglivernice.it info@aerofiltri.it

VERNICI LIQUIDE

FrAnCHI & KIm s.p.a. Via Matteotti 160 25014 Castenedolo BS Tel. 030/213555 Fax 030/2731664 www.franchi-kim.it info@franchi-kim.it

VERNICI IN POLVERE

CmA roboTICS s.p.a. Via P. P. Pasolini 35 int.15 33040 Pradamano UD Tel. 0432/640172 Fax 0432/640018

VeFIm Strada dell’Alpo 3 37136 Verona VR Tel. 045/581913 Fax 045/8202126 www.vefim.it vefim@vefim.it

Via Galvani 7 51010 Massa Cozzile PT Tel. 0572/92711-927109 Fax 0572/773608 www.verinlegno.it info@verinlegno.it

Via L. Galvani 69 36066 Sandrigo VI Tel: 0444/750643 Fax 0444/750653 www.europolveri.it info@europolveri.it

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L’agenda dei fornitori

MATERIE PRIME PER VERNICI

neuvendis SpA S.S. Sempione 270/a CP 83 20028 San Vittore Olona MI Tel. 0331/423333 Fax 0331/423303 www.neuvendis.com ivan.barozzi@neuvendis.com

DILUENTI

DoLLmAr DILuenTI per VernICI

Via B. Buozzi 2 20090 Caleppio di Settala MI Tel. 02/950961213 www.dollmar.com specialties@dollmar.com

m.p.C. s.r.l.

VERNICIATORI C/TERZI

SVERNICIATORI C/TERZI

Verniciatura antiaderente di alta qualità per usi industriali e alimentari

Via Seghetto 12 – Loc.Trasanni 61029 Urbino PU Tel. 0722/329692 Fax 0722/377245 www.mpcantiaderente.com info@mpcantiaderente.com

AbL - Technic ecosverni s.r.l. Via Brixia Zust 8 25125 Brescia Tel. 030/3583727 Fax 030/2682287 www.abl-technic.it info@abl-technic.it

eCoSerVICe s.r.l. Via Circonvallazione 40 33092 Fanna PN Tel. 0427/778150 Fax 0427/778150 info@ecoservicepn.it

nASTroFLeX s.p.a.

ABRASIVI

Via delle Industrie 17 31047 Levada di Ponte di Piave TV Tel. 0422/853018 r.a. Fax 0422/853533 www.nastroflex.it nastroflex@nastroflex.it

CONSULENZA

IbS AnALYSIS Via C. Colombo 25 20060 Mediglia MI Tel./Fax 02/90600687 ibsanalysis@libero.it

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L’agenda dei fornitori v

IMPIANTI DI LAVAGGIO

ASTer s.r.l. Via Reisina 13 - 10072 Mappano di Caselle TO Tel. 011/9968251 - 9968319 Fax 011/9968267 www.asterwash.it aster@asterwash.it

Dbm TeCnoLogIe s.r.l. Via della Ricerca 1 31032 Casale sul Sile TV Tel. 0422/827110 Fax 0422/827084

Via B. Buozzi 4 20090 Caleppio di Settala MI Tel. 02/950961239

oLpIDÜrr s.p.a. Via G. Pascoli 14 - 20090 Novegro di Segrate MI Tel. 02/70212278 Fax 02/70212319

www.dbmtec.com info@dbmtecnologie.com

info@dollmarmeccanica.com www.dollmec.com

www.olpidurr.it sales@olpidurr.it

Via Rometta 13/G - 35018 S. Martino di Lupari PD Tel. 049/9461165 megpd@tin.it

Via Pio la Torre 50010 Badia a Settimo FI Tel. 055/7310041 Fax 055/720398

Via Marconi, 9 - 20090 Trezzano sul Naviglio MI Tel. 02/48403040 megmi@tin.it

www.passaponti.com passaponti@passaponti.it

emmegI Via Como 9 20053 Muggiò MI Tel. 039/791582 Fax 039/794679 www.emmegisas.it info@emmegisas.it

ueSSeTI 2000 Srl Via Segantini 31/F 20092 Cinisello Balsamo MI Tel. 02/66014628 Fax 02/66014630 uesseti@uesseti.com www.uesseti.com

VIBROFINITURA

euroCoLD s.r.l. Via Fornace 44/a - 36056 Tezze sul Brenta VI Tel. 0424/89088 Fax 0424/219813 mail@eurocold.eu

IFp europe Srl Viale dell’Industria 11 35013 Cittadella PD Tel. 049/5996883 Fax 049/5996884 info@ifpsrl.com www.ifpsrl.com

Via Labriola 4/D 40010 Sala Bolognese BO Tel. 051/6814996 Fax. 051/6814660 www.uniondcm.com mauro.cazzola@uniondcm.com

ALmA s.r.l. Via Virgilio 9 20833 Giussano MB Tel. 0362/860171 Fax 0362/861280 www.almagiussano.it info@almagiussano.it

DISTILLATORI

ASTer s.r.l. Via Reisina 13 - 10072 Mappano di Caselle TO Tel. 011/9968251-9968319 Fax 011/9968267 www.asterwash.it aster@asterwash.it

SOLVENTI

Via Prov.le Bassa Val di Cecina 41/9 56040 Montescudaio PI Tel. 0586/635629 Fax 0586/684219 info@bichimica.eu ConSuLenZA e VenDITA DI SoLVenTI e DeTergenTI

brennTAg Via Cusago 150/4 20153 Milano MI Tel. 02/48333611 Fax 02/48333670 d.superfici@brenntag.it www.brenntag.it

48 Metal Cleaning & Finishing  Finishing Anno XXI - n.81 - Gennaio - Febbraio - Marzo 2015

Via T. Speri 8 - 20154 Milano MI Tel. 02/625421 Fax 02/6551505 www.garzantispecialties.it info@garzantispecialties.it


L’agenda dei fornitori

DETERGENTI

Via Prov.le Bassa Val di Cecina 41/9 56040 Montescudaio PI Tel. 0586/635629 Fax 0586/684219 info@bichimica.eu ConSuLenZA e VenDITA DI SoLVenTI e DeTergenTI

IMPIANTI DEPURAZIONE ARIA

info@lmtecnologie.com www.lmtecnologie.com

Via della Ricerca 1 31032 Casale sul Sile TV Tel. 0422/785502 Fax 0422/785959 www.dbmtec.com/echem e-chem@dbmtecnologie.com

AIr proTeCH s.r.l.

bAbCoCK WAnSon Italiana

V.le Lombardia 33 20013 Magenta MI Tel. 02/9790466-364 Fax 02/97297483

Tel. 02/959121 Fax 02/95019252

www.airprotech.it info@airprotech.it

L.m. Tecnologie dell’Aria Snc Via Roma 114 - 24060 Grumello del Monte BG Tel. 035/839400 Fax 035/4496693

e.CHem s.r.l.

Via Roma 147 - 20873 Cavenago Brianza MB

www.babcock-wanson.it bwi@babcock-wanson.com

Via T. Speri 8 - 20154 Milano MI Tel. 02/625421 Fax 02/6551505 www.garzantispecialties.it info@garzantispecialties.it

Via Leopardi 24/26 ang. Via Pirandello, 11 20081 Abbiategrasso MI Tel. 02/94699522 Fax 02/9450036 www.surfatek.it info@surfatek.it

oLpIDÜrr s.p.a. Via G. Pascoli 14 - 20090 Novegro di Segrate MI Tel. 02/70212278 Fax 02/70212319

Via Metauro 5 20052 Monza MB Tel. 039/27331 Fax 039/745077

www.olpidurr.it sales@olpidurr.it

www.itas.com info@itas.com

Via dell’Industria 11 38012 Mollaro TN Tel. 0463/461700 Fax 0463/461798 www.tama.eu info@tama.it

Anno XXI - n.81 - Gennaio - Febbraio - Marzo 2015 Metal Cleaning & Finishing  49


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Quota di abbonamento annuale per l’Italia: 52 Euro Quota di abbonamento biennale per l’Italia: 90 Euro Abbonamento digitale (rivista in formato .pdf): 36.30 Euro Ho eseguito bonifico bancario presso la Banca Popolare di Sondrio – Ag. 5 – Milano, intestato a HB pi.erre sas

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