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INDICE Capitolo I: il legno 1.1 Introduzione 1.2 Struttura del legno 1.3 Composizione del legno 1.4 Umidità del legno 1.5 Essiccazione naturale del legno 1.6 Essiccazione artificiale del legno 1.7 Alterazione del legno
Capitolo VIII: le tecnologie a basso Impatto ambientale 8.1 Premessa 8.2 Prodotti “naturali” ed ecofurbi 8.3 I prodotti all’acqua 8.4 I prodotti ad alto residuo secco 8.5 Le vernici in polvere 8.6 Essiccazione mediante radiazioni
Capitolo II: le specie legnose 2.1 Denominazione e caratteristiche
Capitolo IX: l’applicazione dei prodotti vernicianti 9.1 Pv per la tinteggiatura, coloritura o nobilitazione 9.2 Pv per la preparazione 9.3 Pv per il riempimento delle porosità 9.4 Pv per la finitura
Capitolo III: i supporti legnosi 3.1 Introduzione 3.2 Pannelli di particelle truciolari 3.3 Pannelli di fibra 3.4 Pannelli nobilitati 3.5 Pannelli compensati, multistrati, listellari e placcati 3.6 Pannelli di laminato plastico 3.7 Conclusioni Capitolo IV: cosa sono i prodotti vernicianti 4.1 Anzitutto la parola giusta 4.2 Verniciare per decorare è una tecnica antica 4.3 Verniciare per proteggere è una tecnica moderna 4.4 I pv sono amici o nemici dell’ambiente ? 4.5 La tecnologia dei pv è in continuo progresso 4.6 Classificazione dei pv Capitolo V: i componenti dei prodotti vernicianti 5.1 Premessa 5.2 I principali tipi di leganti 5.3 Pigmenti e cariche: differenze e analogie 5.4 Solventi, diluenti, composti volatili COV 5.5 Gli additivi La campagna diluente certo Capitolo VI: l’essiccazione dei prodotti vernicianti 6.1 Essiccazione fisica o chimica (reticolazione) 6.2 Le reazioni di reticolazione 6.3 Note sui meccanismi di reticolazione 6.4 Film essiccati con essiccazione fisica o chimica: reversibilità e irreversibilità Capitolo VII: le prestazioni dei prodotti vernicianti 7.1 Come si misurano le caratteristiche prestazionali 7.2 Le caratteristiche principali 7.3 La documentazione sulle prestazioni 7.4 Procedura di controllo delle prestazioni tecniche e ambientali dei prodotti vernicianti applicati su superfici di mobili per uso interno
Capitolo X: l’applicazione delle vernici: macchine e forni 10.1 Premessa 10.2 Nozioni generali 10.3 Reciprocatori 10.4 Spruzzatrici automatiche 10.5 Laccatrici (macchine a due cilindri di lavoro) 10.6 Laccatrici-stampatrici (macchine a due cilindri di lavoro) 10.7 Stuccatrice (macchina con almeno tre cilindri di lavoro) 10.8 Reverse (macchina con almeno 4 cilindri di lavoro) 10.9 Velatrice ad una o più testate 10.10 Trafila 10.11 Forni di essiccazione Capitolo XI: i cicli industriali 11.1 Premessa 11.2 La scelta del ciclo 11.3 Cicli bagnato su bagnato trasparenti e pigmentati di tipo “sandwich ” su vari supporti 11.4 Cicli fotochimici trasparenti e pigmentati su vari supporti 11.5 Cicli anticalo trasparenti e pigmentati di tipo uv su vari supporti 11.6 Cicli vari trasparenti e pigmentati su supporti diversi Capitolo XII: cabine di verniciatura 12.1 La sicurezza prima di tutto 12.2 Caratteristiche generali 12.3 Cabine aperte frontalmente 12.4 Cabine chiuse 12.5 Cabine di grandi dimensioni 12.6 Cabine per verniciatura con disco elettrostatico 12.7 Aree a piano aspirante 12.8 Impianti di protezione antincendio 12.9 Filtrazione dell’overspray 12.10 Aria in entrata 12.11 Rumore 12.12 Zone con aspirazione per la pulizia delle pistole e la preparazione delle vernici
12.13 Come scegliere una cabina 12.14 La manutenzione non e’ un optional 12.15 Flocculanti: i problemi cominciano con le vernici all’acqua 12.16 Defangatori Capitolo XIII: depurazione e distillazione dei solventi 13.1 Introduzione 13.2 Adsorbimento 13.3 Assorbimento 13.4 Combustione 13.5 Rotoconcentrazione 13.6 Biofiltrazione 13.7 Come scegliere l’impianto giusto 13.8 Il recupero dei solventi: la distillazione Capitolo XIV: la legge sull’inquinamento atmosferico 14.1 Premessa 14.2 Le norme attuali 14.3 Come si presenta la domanda di autorizzazione 14.4 I limiti alle emissioni Scheda regione piemonte Scheda regione lombardia 14.5 Le competenze degli enti locali 14.6 La legislazione europea: direttiva VOC 14.7 Prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento 14.8 Uno sguardo al futuro: effetto serra e reattività fotochimica Capitolo XV: autorizzazioni e regole per lavorare In sicurezza 15.1 Permessi e autorizzazioni 15.2 Igiene del lavoro Appendice 1: Sentenze in materia di sicurezza Appendice 2: Il rumore: linee guida per l’interpretazione e l’applicazione della legge 277 Appendice 3: La direttiva “macchine” e la marcatura CE Appendice 4: Come riconoscere i prodotti più pericolosi? Guida pratica alla lettura delle etichette e delle schede di sicurezza Appendice 5: Il rischio secondo gli igienisti statunitensi Appendice 6: Classificazione delle sostanze ai fini dell’inquinamento atmosferico (tabella “d” del dm 12/7/90) Appendice 7: La protezione delle vie respiratorie Appendice 8: Pubblicita’ ingannevole Appendice 9: Da rifiuti a risorse Profilo degli autori Bibliografia Ringraziamenti Elenco sponsor
GRUPPO
PROFESSIONE SVERNICIATORE OBIETTIVI Il mercato della sverniciatura conto terzi è caratterizzato da 3 esigenze coincidenti: • i terzisti più qualificati sentono il bisogno di differenziarsi rispetto alla concorrenza; • gli utilizzatori sentono il bisogno di avere indicazioni e informazioni che consentano di affidare i propri manufatti ad aziende che svolgono l’attività di sverniciatura in modo affidabile, date le frequenti contestazioni; • gli Enti pubblici (Regioni, Province, ARPA, ASL), sentono il bisogno di interlocutori tecnici seri e preparati, sia per creare nuove norme legislative concretamente applicabili, sia per autorizzare gli impianti secondo logiche razionali e legate alla realtà produttiva del settore della sverniciatura. L’obiettivo principale di ”Professione Sverniciatore” è quello di costruire un gruppo di aziende selezionate e con interessi comuni che possa svolgere un’azione informativa, tecnica e promozionale tipica dei ”gruppi di pressione” ed in particolare: • mantenere un costante confronto con gli Enti pubblici; • stabilire funzioni di rappresentanza nei diversi tavoli istituzionali privati (Enti e associazioni); • stabilire procedure di lavoro che consentano di raggiungere risultati prestazionali e ambientali ottimali; • promuovere la conoscenza dei processi di sverniciatura.
L’UNIONE DELLE AZIENDE CHE SVOLGONO LAVORAZIONI DI SVERNICIATURA CONTO TERZI, CONSENTE AGLI OPERATORI DEL SETTORE DI AVERE UN ORGANISMO DI RAPPRESENTANZA TECNICO E ISTITUZIONALE
INIZIATIVE L’attività del gruppo prevede: • la realizzazione di periodici momenti di consultazione tra gli aderenti, al fine di concertare posizioni comuni e di chiarire eventuali problemi tecnici, legislativi e commerciali; • la promozione di incontri tra sverniciatori, utilizzatori ed Enti pubblici e privati, sia a livello generale, sia a livello interassociativo, per approfondire le tematiche legislative e tecniche; • la realizzazione di strumenti informativi rivolti agli operatori del settore pubblici e privati.
Aderiscono al Gruppo:
BPS Chorus centro sverniciatura
LISTINO SVERNICIATURA TIPO DI SVERNICIATURA
EURO/m2
Categoria A
70
Categoria B
50
Categoria C
30
PRIMA
DOPO
Questo listino è stato elaborato da alcuni professionisti della sverniciatura, per dare agli utenti finali uno strumento trasparente, che consenta di acquistare il servizio di sverniciatura sulla base del rapporto ottimale tra prezzo e prestazione. I prezzi sono infatti basati sulla conformità a prestazioni tecniche e ambientali dei cicli di sverniciatura, che consentono di differenziarsi dalla concorrenza di bassa qualità e basso prezzo, mantenendo margini di profitto adeguati alle sempre crescenti esigenze di sviluppo della categoria. Professione Verniciatore divulgherà sia sul portale www.woodfinishing.it, sia sulla rivista, il listino con i nomi dei professionisti aderenti, per dare all’iniziativa e alle aziende che la condividono la massima visibilità e autorevolezza. I prezzi indicati nell’accluso listino sono da considerarsi al netto dell’I.V.A. I cicli sono suddivisi in tre categorie (A, B e C) in funzione della preparazione che il manufatto richiede prima di essere riverniciato. La categoria A (sverniciatura di alta qualità), garantendo prestazioni elevate, non richiede ulteriori trattamenti di preparazione del manufatto dopo la sverniciatura. La categoria B (sverniciatura di media qualità), garantendo prestazioni discrete, richiede un ulteriore trattamento di preparazione del manufatto dopo la sverniciatura (30% di lavoro circa, per arrivare al manufatto pronto da riverniciare). La categoria C (sverniciatura grossolana) garantendo prestazioni sufficienti, richiede un ulteriore trattamento di preparazione del manufatto dopo la sverniciatura (50% di lavoro circa, per arrivare al manufatto pronto da riverniciare). I costi sono relativi a manufatti di cui deve essere realizzata una prova di fattibilità su una campionatura, procedura che rappresenta un’importante tutela per il consumatore. Si specifica che il prezzo è relativo ai metri quadrati di superficie sverniciata, per cui anche i bordi devono essere inclusi nel conteggio della metratura. Il trasporto è a carico del produttore.
Per entrare a far parte del gruppo “Professione Sverniciatore”: info@finishing.it - Tel 02/39312736
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Direttore responsabile Pierluigi Offredi Periodicità 6 numeri all’anno
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REDAZIONALI
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109/GENNAIO
15/11/2012
06/12/2012
110/MARZO
17/01/2013
07/02/2013
111/APRILE
14/02/2013
07/03/2013
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11/04/2013
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113/SETTEMBRE
13/06/2013
04/07/2013
114/OTTOBRE
22/08/2013
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Contenuti del numero 112 04 - L'export ci tiene a galla
Le nostre esportazioni nell’ultimo scorcio del 2012 hanno riservato qualche favorevole sorpresa e hanno permesso di rivedere al rialzo i risultati delle tecnologie per il legno italiane all’estero.
08 - Cicli di verniciatura per esterni a confronto
Alla ricerca di un metodo di valutazione “molto” accelerato
13 - Impianti di combustione per scarti di legno (parte IV)
Controllo tecnico-analitico delle emissioni prodotte e raffronto con il quadro normativo di settore
18 - Schivare le schivature
Un difetto che per fortuna non è molto frequente, ma che quando capita produce molti fastidi, soprattutto perché le cause sono difficilmente identificabili
20 - Bilancio positivo per Ligna 2013
La 20esima Ligna si è conclusa con risultati che confermano la sua posizione di fiera leader internazionale dell’industria del legno e forestale
30 - Notizie dalle aziende
La nostra rivista consente di affrontare le scelte di comunicazione in modo professionale e questa rubrica è a disposizione delle aziende
50 - L'agenda dei fornitori
Gli indirizzi delle aziende del settore, suddivise per classi merceologiche
Anno XIX - n.112 - Maggio 2013 - Professione Verniciatore del Legno 03
Prezzi
L'export ci tiene a galla a cura della Redazione Le nostre esportazioni nell’ultimo scorcio del 2012 hanno riservato qualche favorevole sorpresa e hanno permesso di rivedere al rialzo i risultati delle tecnologie per il legno italiane all’estero. E’ quanto emerge dai dati import/export elaborati da Acimall, l’associazione dei costruttori italiani di macchine e impianti per la produzione di mobili e la lavorazione del legno, relativi al 2012. Lo scorso anno abbiamo venduto tecnologie (utensili esclusi) per 1.153 milioni di euro, il 3,7 per cento in meno rispetto ai 1.197 del 2011, con un recupero significativo rispetto all’8 per cento di contrazione dell’export precedentemente previsto. Ricordiamo che il totale della nostra produzione, utensili compresi, stimato a gennaio 2013 era di 1.553 milioni di euro. Dunque la temuta “disaffezione” dei mercati esteri non c’è stata e possiamo parlare di una “sostanziale
tenuta”, soprattutto se si considera questo dato alla luce dell’andamento degli anni precedenti, piuttosto positivi. Il vero problema rimane il mercato italiano, oramai da molto tempo al palo; un dato che preoccupa, perché il sistema delle tecnologie italiane non può prescindere dalla domanda nazionale e non si può pensare di compensarne il crollo con un impegno sempre più forte, e comunque oneroso, in mercati sempre più lontani e “difficili”. Gli imprenditori del “made in Italy” continuano ad affrontare questa sfida con grande impegno e coraggio: le nostre macchine sono in tutto il mondo, con una presenza capillare e costante che nessun altro competitor mondiale può vantare. Ma rimaniamo ai dati diffusi dall’Ufficio studi di Acimall. L’Unione europea si conferma il miglior cliente, con 524 milioni di euro (meno 6 per cento rispetto
EXPORT ITALIA 2012 - ANDAMENTO DEI PRINCIPALI MERCATI PER PAESE
Utensili esclusi, in milioni di euro
∆% 12/11 Germania
104,6
+7,6
Francia
88,1
-16,9
Russia
76,0
+20,9
Usa Brasile Polonia Belgio Regno Unito Turchia Cina
73,7 61,2 49,4 47,1 46,8 39,8 38,8
+23,5 +18,1 -12,3 -4,7 +49,4 -6,1 -22,7 Fonte: Ufficio studi Acimall, aprile 2013
04 Professione Verniciatore del Legno Legno Anno XIX - n.112 - Maggio 2013
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Serramenti
Cicli di verniciatura per esterni a confronto
Alla ricerca di un metodo di valutazione “molto” accelerato Alessia Matellon, Elena Conti - CATAS
08 Professione Verniciatore del Legno Legno Anno XIX - n.112 - Maggio 2013
Serramenti
Introduzione La valutazione dell’efficacia in uso dei cicli di verniciatura per legno per esterni si ottiene attraverso l’esecuzione di prove d’invecchiamento. Esistono diversi metodi d’invecchiamento artificiale che possono fornire dati utili come sistema di confronto, ma che purtroppo sono notoriamente discutibili rispetto alle condizioni in opera per una serie di fattori che non sono riproducibili artificialmente. Un esempio? Ce ne sono molti: l’effetto dei microrganismi, l’inquinamento, il vento…quindi l’invecchiamento naturale non deve mancare se si vuole valutare in maniera affidabile l’efficacia del prodotto all’esterno. Poi, volendo essere particolarmente scrupolosi, anch’esso potrebbe essere discutibile: qual è la zona di esposizione migliore? Beh, fidatevi del fatto che il CATAS vanta un sito di esposizione degno di nota! Sbalzi di temperatura, di umidità: una ricerca effettuata qualche anno fa ha dimostrato che rispetto ad altri siti in Europa, il nostro sarebbe il più “rigoroso”. Unico difetto del test è la durata! Un test d’invecchiamento naturale ha la durata minima di un anno, secondo le vigenti normative. Ma il mercato richiede tempi più brevi e quindi è necessario orientarsi verso test accelerati. Per avere risposte in tempi più brevi, le normative europee ci propongono un test d’invecchiamento artificiale che consente di ottenere un risultato in 3 mesi. E’ dalla richiesta dei produttori di serramenti che parte la ricerca di un invecchiamento accelerato che fornisca risultati in tempi ancora più brevi e che sia al tempo stesso attendibile. I prodotti Grazie alla collaborazione della ditta Sayerlack di Pianoro (BO), sono stati reperiti prodotti di diversa e
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nota efficacia. Sono stati quindi confrontati tra loro quattro cicli denominati 1, 2, 3 e 4, classificati come segue: 1. formulazione di vecchia generazione con resina molto flessibile; 2. formulazione di nuova generazione, considerata di elevata qualità; 3. prodotto economico; 4. prodotto standard. Le prove A confronto con l’invecchiamento naturale (secondo EN 927-3), sono state eseguite le seguenti prove: • invecchiamento artificiale con lampade UV (EN 927-6); • invecchiamento artificiale con lampade allo xeno (ASTM G 15505); • invecchiamento con ruota di degradazione artificiale (Metodo Gardner).
Dettagli sui cicli d’invecchiamento artificiale La EN 927-6 prevede l’utilizzo di lampade UVA 340 nm il cui ciclo è suddiviso in due step. Il primo step consiste in 24 ore di condensa a 45 °C, il secondo step da 144 ore che si suddivide in: 2,5 ore di luce alla temperatura del pannello nero di 60 °C e irraggiamento di 0,89 W/ m2 e 0,5 ore di spruzzi d’acqua. Il ciclo completo è ripetuto 12 volte. La durata della prova è di 2016 ore. La norma americana ASTM G 15505 prevede l’uso di una lampada allo xeno. L’irraggiamento è di 0,35 W/m2; la temperatura del pannello nero è di 60 °C. La prova è costituita da cicli della durata di 24 ore suddivisi in 102 minuti di luce e 18 minuti di luce e spruzzi d’acqua. La durata della prova è di 1000 ore totali. La prova secondo il metodo della Ruota Gardner è costituita da
Anno XIX - n.112 - Maggio 2013 - Professione Verniciatore del Legno 09
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Emissioni
Impianti di combustione per scarti di legno (parte IV)
Controllo tecnico-analitico delle emissioni prodotte e raffronto con il quadro normativo di settore A cura di: Provincia di Treviso - Arpav
Anno XIX - n.112 - Maggio 2013 - Professione Verniciatore del Legno  13
Emissioni
SCHEDE RIEPILOGATIVE DEGLI IMPIANTI TERMICI ANALIZZATI Nei 17 impianti di combustione oggetto dell'indagine, dodici vengono alimentati con scarti di lavorazione, giuridicamente definiti "rifiuti non pericolosi", di risulta dalle diverse fasi della produzione del mobile, in aziende collocate perlopiù nei due distretti produttivi tra i più rappresentativi dell'economia del territorio "Opitergino Mottense" e "Quartiere del Piave" (Figura. 2). In un caso il controllo ha interessato l'utilizzo in combustione di scarti vegetali, costituiti da farine, di risulta dalle lavorazioni agroalimentari di estrazione dell'olio dai semi di vinacciolo, mais e soia. In altri cinque impianti, il monitoraggio ha riguardato le emissioni prodotte dalla combustione di "biomasse vegetali", costituite essenzialmente da legno non trattato (vergine), prodotto da lavorazioni meccaniche di falegnameria (segherie, produzione cornici e battiscopa) o da attività silvicolturali.
A scopo di confronto, sono inoltre stati parzialmente utilizzati i dati analitici relativi ad altri 3 impianti termici, alimentati in un caso con scarti vegetali, costituiti da farine, di risulta dalle lavorazioni agroalimentari di estrazione dell’olio di vinacciolo, mais e soia, e negli altri due a olio combustibile, conforme alle caratteristiche definite in Allegato X, Parte II, Sezione 1 alla parte quinta del D.Lgs. 152/2006. Cicli produttivi e combustibili a) Impianti alimentati con legno trattato Le lavorazioni che generano gli sfridi di legno ed il polverino che alimenta gli impianti di combustione, sono sostanzialmente le operazioni di lavorazione meccanica del legno tipicamente svolte per la produzione di mobili finiti o di semilavorati per l'industria del mobile, quali: sezionatura, squadratura, pantografatura, foratura e calibratura, effettuate su pannelli in legno grezzo, MDF o nobilitato. La nobilitazione può essere conseguita con l'utilizzo di carte mela-
miniche-ureiche, ureiche- acriliche o con l'incollaggio di fogli in PVC, PET, ABS, PS e legno. L'adesione delle carte e fogli ai supporti legnosi si realizza con collanti poliuretanici, ureico- melaminici, ureici, catalizzati con solfato o cloruro o fosfato d'ammonio e paraffine; in alcune applicazioni vengono utilizzati collanti vinilici e poliuretanici. I pannelli così nobilitati e/o impiallacciati possono essere anche bordati con materiali legnosi o plastici applicati con collanti vinilici e termofondenti. Gli scarti prodotti dalla nobilitazione vengono, in alcuni casi, avviati ad un macinatore ed utilizzati in combustione assieme agli scarti prodotti dalle lavorazioni meccaniche. b) Impianti alimentati con legno non trattato Le lavorazioni che generano gli sfridi di legno ed il polverino che alimentano gli impianti di combustione, sono essenzialmente riconducibili alle operazioni meccaniche effettuate sui tronchi (scortecciatura, sezionatura, listel-
Localizzazione nel territorio provinciale degli impianti presi in esame
14 Professione Verniciatore del Legno Legno Anno XIX - n.112 - Maggio 2013
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Difetti
Schivare le schivature
Un difetto che per fortuna non è molto frequente, ma che quando capita produce molti fastidi, soprattutto perché le cause sono difficilmente identificabili a cura della Redazione 18 Professione Verniciatore del Legno Legno Anno XIX - n.112 - Maggio 2013
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Fiere
Bilancio positivo per Ligna 2013
La 20esima Ligna si è conclusa con risultati che confermano la sua posizione di fiera leader internazionale dell’industria del legno e forestale a cura della Redazione
20 Professione Verniciatore del Legno Legno Anno XIX - n.112 - Maggio 2013
Fiere
Secondo i primi dati comunicati da Jochen Köckler, del CdA della Deutsche Messe, quest’anno oltre il 40 per cento dei visitatori specializzati è arrivato ad Hannover dall’estero, una percentuale superiore a quella dell’edizione 2011. La LIGNA si è rivelata inoltre ancora una volta all’altezza della sua fama di salone delle novità e di punto d’incontro mondiale dei responsabili decisionali. È andato tutto alla perfezione: espositori eccellenti, visitatori specializzati di alto profilo, grande quantità di innovazioni e straordinaria internazionalità sia degli espositori sia dei visitatori. Più di 90.000 visitatori specializzati di 100 Paesi hanno varcato le soglie della fiera. C’erano tutte le aziende intenzionate a promuovere il loro business internazionale. Il numero dei visitatori dal Nordamerica ha toccato quota 3.000, con un incremento del 52 per cento che ha
stabilito un nuovo valore record per la LIGNA. Un considerevole incremento di affluenza si è avuto anche dalla Russia. I visitatori si sono dimostrati colpiti soprattutto dalla varietà dell’offerta. Con una gamma di proposte che spaziava dalla macchina forestale ad alta potenza all’impianto di produzione di mobili comandato da iPad, i 1.637 espositori di 46 Paesi hanno riempito 124.000 metri quadrati di high-tech puro”. “Siamo molto soddisfatti della fiera - ha affermato Bernhard Dirr, direttore dell’associazione dei costruttori di macchine per la lavorazione del legno VDMA. La manifestazione si è dimostrata egregiamente all’altezza del suo ruolo di mercato globale delle macchine e delle nuove idee. Partecipare alla LIGNA ha richiesto un notevole investimento di tempo, fatica e soldi, ma nel 99 per cento dei casi i nostri espositori ritengo-
no che ne sia valsa la pena, grazie anche al nuovo layout del quartiere espositivo, con la sua più compatta trattazione tematica nei padiglioni da 11 a 17, che si è rivelato vincente e che verrà quindi probabilmente mantenuto anche nelle prossime edizioni. In effetti sia gli espositori sia i visitatori hanno apprezzato il fatto di aver dovuto percorrere minori distanze. Wolfgang Pöschl, presidente della Michael Weinig AG e della associazione dei costruttori di macchine per la lavorazione del legno ha dichiarato a proposito dell’andamento della manifestazione: “Siamo rimasti particolarmente colpiti dal profilo dei visitatori internazionali. Abbiamo registrato un’affluenza molto qualificata dall’Europa dell’Est, soprattutto dalla Russia e una forte affluenza dagli USA e da altri importanti mercati export. Tocchiamo con mano un’elevata domanda di impianti evoluti
Anno XIX - n.112 - Maggio 2013 - Professione Verniciatore del Legno 21
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Notizie dalle aziende La gallina quando ha fatto l’uovo canta, l’anatra no. Per questo la gente nei negozi chiede le uova di gallina e non quelle di anatra. Non sappiamo se il vero motivo del successo delle uova di gallina sia dovuto agli schiamazzi che accompagnano la loro deposizione, ma certamente la metafora sintetizza con chiarezza l’importanza di far conoscere al mercato i propri progetti, i propri prodotti e le proprie iniziative. Molti ottimi imprenditori passano la vita a cercare di realizzare ottimi prodotti, migliori della concorrenza e con prezzi inferiori, per poi accorgersi che il concorrente, che fa prodotti peggiori, vende di più solo perché grida (comunica) di più e meglio: proprio come la gallina della citazione. Per comunicare con efficacia è necessario definire:
1. a chi si rivolgono i messaggi (definizione e scelta dei clienti); 2. che cosa si vuol comunicare (definizione e scelta del contenuto della comunicazione); 3. in che modo si vuole comunicare (definizione e scelta della forma di comunicazione); 4. quando comunicare (definizione e scelta della frequenza di comunicazione); 5. dove comunicare (definizione e scelta dei mezzi attraverso i quali comunicare). La nostra rivista consente di affrontare queste scelte in modo professionale e questa rubrica è a disposizione delle aziende che vogliono utilizzare uno strumento efficace, che consente di presentare prodotti e servizi in modo mirato per essere costantemente informati sull’evoluzione tecnologica del
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settore. La nostra filosofia editoriale si fonda sulla chiara e trasparente distinzione tra informazione e pubblicità, per cui ogni articolo riporta la fonte aziendale che lo ha ideato e realizzato, affinchè i lettori possano distinguere i contenuti e le forme della comunicazione.
In questo numero : • • • • • • • • •
IVM Gruppo Legno Finestra Italia Adler FederlegnoArredo Sherwin - Williams Italy s.r.l. Sistri L.N.R. Mirka Cefla
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EFFICIENZA E PRODUTTIVITÀ: NUOVE SOLUZIONI IVM CHEMICALS PER LA VERNICIATURA DEI BORDI Quello della verniciatura UV è un settore in cui lo sviluppo delle tecnologie impiantistiche e dei prodotti vernicianti è spesso strettamente correlato. L’obiettivo è quello di fornire ai clienti industriali impianti sempre più performanti e produttivi, e questi impianti richiedono prodotti specifici ad altissima efficienza. Un tipico esempio di operazione che fino ad oggi ha richiesto tempi di lavorazione che incidevano in modo significativo sulla produttività, è la verniciatura dei bordi di superfici piane, in particolare delle ante per armadi e delle antine. Mentre la parte piana viene verniciata in impianti UV, con tempi di realizzazione molto rapidi, i bordi sono stati fino ad oggi un passaggio effettuato a spruzzo manuale, con fondi poliesteri, poliuretanici o all’acqua. Gli svantaggi di questa operazione sono molteplici: per ottenere la copertura richiesta, l’applicazione richiede più mani di prodotto, con carteggiatura intermedia, per cui i tempi di essiccazione sono in netto contrasto con la produttività e la rapidità tipica della verniciatura UV. Oggi le aziende produttrici di impianti hanno messo a
punto macchine che applicano la vernice sia su bordi lineari sia su bordi incavi e sagomati. Nello sviluppare prodotti idonei a questo specifico sistema di applicazione, IVM Chemicals ha messo in campo tutta l’esperienza e il know-how dei suoi laboratori di Ricerca e Sviluppo, ottenendo: • un elevato grado di pigmentazione, che non costituisce uno sbarramento per le radiazioni UV; • una buona adesione sugli spigoli, anche in caso di superfici ricoperte in carta; • una carteggiabilità ottimale con nastri sagomati e mole, che lascia la superficie priva di microfori, che verrebbero negativamente evidenziati dall’applicazione della finitura, con esiti estetici non accettabili. Così nasce, per il brand Milesi, una gamma completa di primer e fondi UV a solvente specifici per la verniciatura vacuum dei bordi in MDF di ante ed antine in genere, con una proposta duplice per cicli laccati bianchi e pigmentati. Numeri alla mano, ecco tutti i vantaggi delle nuove soluzioni UV per bordi di ante ed antine.
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Tempi notevolmente ridotti: da 60 a 4 minuti L’applicazione sui bordi delle nuove soluzioni UV, nelle quattro mani previste, richiede un tempo complessivo per bordo di circa un minuto: moltiplicando questa operazione per i quattro bordi, in un tempo di circa quattro minuti l’anta è pronta per essere sovrapplicata con la finitura. Con i prodotti tradizionali è stato valutato un tempo minimo di lavorazione per le due mani previste di almeno un’ora, in base al tipo di prodotto scelto e al metodo di applicazione utilizzato (spruzzo manuale o con robot antropomorfo). Una stima media su una commessa di 3000 antine, ha registrato un tempo di lavorazione totale di circa 1 giorno, contro circa 3 giorni richiesti dal metodo tradizionale.
Totale automazione delle operazioni di applicazione, essiccazione e carteggiatura L’antina entra in linea e ne esce, dopo quattro mani di applicazione, con il bordo perfettamente asciutto, senza nessun intervento da parte di operatori. L’unica operazione manuale consiste nel posizionare l’anta sulla linea per avviare il processo di verniciatura. Nessuno spreco di prodotto L’overspray, prodotto dal tradizionale metodo di applicazione a spruzzo, oltre a costituire un problema da gestire a livello di ambiente di lavoro, rappresenta anche un costo: i nostri tecnici stimano che, in media, il 20-25% del prodotto vada disperso. Con i nuovi prodotti UV Milesi nessuna percentuale di prodotto viene sprecata. Dalle grandi commesse al just in time L’efficienza produttiva dei nuovi prodotti UV Milesi, in combinazione con la completa automazione del processo, permette non solo di evadere grandi commesse in tempi decisamente inferiori alla media, ma anche di eseguire lavorazioni di piccoli volumi in brevissimo tempo: le richieste di consegna in giornata diventano facilmente gestibili con evidenti vantaggi commerciali. Non solo MDF Le possibilità di questi nuovi prodotti non si fermano ai bordi in MDF. I recenti sviluppi impiantistici permettono l’applicazione anche su bordi in truciolare, su cui, di norma, dopo l’applicazione del fondo, si incollano termicamente bordature in materiale plastico. La scelta del truciolare per la realizzazione di ante ed antine è dettata dalla leggerezza del materiale rispetto all’MDF; infatti il costo del trasporto di questi manufatti (ante ed antine) viene calcolato in base al peso, con implicazioni economiche di rilievo. IVM Chemicals segue con attenzione gli sviluppi di queste nuove tecnologie impiantistiche, attraverso la ricerca e sperimentazione di prodotti sempre più performanti, in un settore in cui la produttività e le proprietà tecniche ed estetiche sono fattori di pari importanza per il cliente.
Fonte: IVM Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it
32 Professione Verniciatore del Legno Legno Anno XIX - n.112 - Maggio 2013
Chiedete e vi sarà detto! LE CONSULENZE DI ARCOBALEGNO: QUALCUNO DI CUI FIDARSI
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QUANTO E’ VERDE LA FINESTRA? Nei serramenti la finestra in legno batte alluminio e pvc tre a zero. È il risultato netto e inequivocabile dello studio comparativo sull’impatto ambientale delle tre più diffuse tipologie di materiale – legno, pvc e alluminio, appunto - utilizzate per la realizzazione di un infisso nell’arco del suo ciclo di vita. Lo studio, primo nel suo genere, è stato promosso nel 2012 dal Gruppo LegnoFinestraItalia, l’associazione di prodotto nata cinque anni fa su iniziativa di una quarantina di aziende – produttori e aziende di filiera - impegnate ad promuovere i valori di qualità produttiva dei serramenti in legno, vera e propria eccellenza del Made in Italy. A realizzarlo, sul campo, il laboratorio del Cert (Centro di Certificazione e Test) di Treviso Tecnologia, che vanta una specifica esperienza tecnica nazionale nei serramenti. Di questi risultati si è discusso, insieme ad altre importanti argomentazioni, il 16 marzo 2013 a Verona, in occasione del 1° Vertice italiano della Finestra in Legno, promosso da LegnoFinestraItalia in collaborazione con la Fiera Internazionale Legno & Edilizia. La ricerca, tra l’altro, attualizza le imminenti Direttive europee legate alla Dichiarazione Ambientale di Prodotto, che nel futuro dovranno accompagnare tutte le produzioni, con specifiche informazioni al consumatore sull’impatto ambientale dei prodotti nel loro ciclo di vita. La metodologia impiegata per la quantificazione della prestazione ambientale del servizio è stata la Valutazione del Ciclo di Vita (LCA - Life Cycle Assessement), regolata dalle norme ISO della serie 14040, che consi-
dera tutte le fasi dei processi operativi: dalla gestione delle materie prime, all’utilizzo delle diverse componenti di produzione, al trasporto, alle fasi di vita legate all’uso del prodotto, sino alle fasi di fine vita della finestra. Lo studio ha considerato tre diversi indicatori d’impatto: GWP100 (Global Warming Potential), che comprende le emissioni di anidride carbonica (il principale gas serra) e altri gas lungo durante tutto il ciclo di vita del prodotto; Cumulative Energy Demand, indicatore analizza l’impiego delle risorse energetiche; Life Cycle Inventory, indicatore che prende in considerazione il consumo di acqua nelle diverse fasi di gestione. Ebbene, in tutti e tre gli indicatori le performances ambientali della finestra in legno sono risultate ottimali. Per quanto riguarda le emissioni di anidride carbonica, l’infisso in legno lungo l’intero ciclo di vita - costruzione, utilizzo per cinque anni e smaltimento telaio - produce un totale di 283 kg di CO2 equivalente, a fronte dei 397 di quello in pvc, e dei 392 di quello in alluminio. Per quanto riguarda il consumo di energia, la finestra in legno registra un totale 5.290,65 MJ (megajoule) di energia, a fronte di 6.537,27 MJ di quello in pvc, e di 6.041,41 MJ di quello in alluminio. Ma è soprattutto per quanto riguarda il consumo idrico che l’infisso in legno dà il meglio di sé: meno della metà rispetto ai materiali concorrenti. Se nell’intero arco di vita della finestra in legno si consumano 2.515,35 litri di acqua, in quello dell’infisso in pvc si sale a 6.221,03 litri, superiore a quello della finestra in
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alluminio, che richiede 5.153,65 litri. Sia nel caso delle emissioni, sia del consumo di energia, l’utilizzo del legno, materiale rinnovabile, genera meno emissioni e meno consumo per la sua estrazione, trasformazione e smaltimento finale, rispetto all’utilizzo di materiale di origine fossile non rinnovabile. Per quanto riguarda il più alto consumo d’acqua, è da imputarsi all’estrazione dei materiali e la loro raffinazione e/o trasformazione. Gli impatti dell’alluminio risultano leggermente più contenuti rispetto al pvc, perché si è considerato l’ingresso di parte di materiale da riciclo, dati gli alti livelli di recupero esistenti in Italia e nel mondo. Il valore di una ricerca, però, risiede anche nella sua capacità di segnare le possibili criticità. Nel caso specifico, la ricerca comparativa condotta accende un prezioso riflettore sul sistema del recupero legato al fine vita dei prodotti in legno lavorati, che nel nostro paese, rispetto ad altri materiali, risulta ancora a gestione poco organizzata, causa una mancanza di collegamento ottimale tra i diversi attori coinvolti: aziende produttrici, mondo dell’edilizia e imprese per il recupero dei rifiuti per il riciclo. In definitiva, con i dati forniti dal Cert si confermano tutti i valori naturali della finestra in legno, una produzione nazionale di grande storia e prestigio, riconosciuta anche all’estero come un fiore all’occhiello del Made in Italy non solo da un punto di vista produttivo ed economico, ma anche ambientale, configurandosi come la soluzione ottimale in termini di impatto sulle emissioni e i consumi. Una conclusione che, dati alla mano, rovescia antiche convinzioni in merito all’impatto ambientale dell’utilizzo del legno in termini di deforestazione. Non solo,
ma in un’ottica di progettazione sempre più attenta alle esigenze dell’ambiente e di un’economia sostenibile, anche alla luce dei dati della ricerca la finestra in legno rappresenta la scelta ideale per la moderna green economy. Fonte: Gruppo Legno Finestra Italia Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it
Anno XIX - n.112 - Maggio 2013 - Professione Verniciatore del Legno 35
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MEETING ADLER ITALIA 2013: INNOVAZIONE SENZA COMPROMESSI Si è tenuto a Schwaz il consueto meeting della rete vendita di Adler Italia, con l’obiettivo di presentare le numerose novità sviluppate negli ultimi mesi. L’incontro ha visto la partecipazione di tutta la rete vendita presente su territorio nazionale, con più di cento invitati, a cui sono state presentate non solo novità tecniche relative ai prodotti, ma anche quelle riguardanti il marketing ed i nuovi progetti in via di sviluppo. Dopo la presentazione del nuovo video aziendale, un company video che meriterebbe un oscar per la genialità, sono stati presentati dall’amministratore delegato di Adler Italia, sig.ra Andrea Berghofer, i risultati ed i piani strategici di sviluppo per i prosimi anni. Dopo i dati di vendita relativi al 2012, presentati da Alessandro Marchi, direttore commerciale di Adler Italia, si è entrati nel vivo delle tematiche tecniche, presentate dai responsabili tecnici Marco Di Pelino e Davide Lazzari. Nonostante Adler abbia a catalogo più di 15.000 prodotti, anche nel corso di questo importante appuntamento si è voluto “quasi esagerare”, presentando una serie di novità che non hanno trascurato nessuna della famiglie in cui Adler è impegnata, vale a dire il settore del mobile, della carpenteria, del serramento e della protezione universale dei manufatti in legno, plastica e metallo. Nel campo del mobile sono state analizzate le tendenze di mercato emerse nel corso del Salone del Mobile di Colonia, uno dei più importanti appuntamenti nel settore, dal quale dipendono le mode che a breve si svilupperanno in Europa.
Dott. Alessandro Marchi, Direttore Commerciale ADLER Italia
Sulla base di queste tendenze, sono stati presentati i prodotti che Adler ha messo a punto per poterle seguire e addirittura per anticiparle. Di cruciale importanza nel campo dell’ultra opaco da interno, è stato presentato “Pur Naturmatt”. Nonostante il prodotto di punta “Pur Natureffekt” avesse riscosso un enorme successo di gradimento e di vendita, proprio per via del suo aspetto opaco, la formulazione è stata ulteriormente implementata, per poter fornire un aspetto naturale non solo ottico, ma soprattutto tattile, rendendo possibile l’ottenimento di superfici assolutamente magre al tatto, ma allo stesso tempo molto resistenti. Sempre rimanendo nel campo degli opachi da interno, è stato presentato il prodotto “Legno Parkettol”, un olio per applicazione industriale con i tempi di essiccazione tra i più rapidi attualmente raggiungibili: solo 10 minuti in ambiente, che diventano 60 secondi in condizioni di aria calda forzata. L’accatastabilità è immediata già all’uscita della linea di produzione. Le resistenze di questo prodotto, pur completamente opaco e monocomponente, sono paragonabili addirittura a quelle di un prodotto bicomponente. È questa una novità assoluta nel settore dei prodotti per il trattamento ad olio delle superfici. Altra novità assoluta nel campo del mobile è costituita dal prodotto “Aqua Resist”: la resistenza chimica e meccanica di un bicomponente poliuretanico tradizionale in una formulazione a base acqua monocomponente. Si tratta di quanto di meglio si potesse sperare di avere nel campo del mobile, in quanto sono enormi le potenzialità di questo prodotto, data l’eccezionale versatilità, la semplicità di utilizzo ed il relativo minimo impegno nella sua gestione di magazzino, mancando il classico catalizzatore, con i suoi codici e le sue fatidiche percentuali di aggiunta. Questo prodotto è così innovativo che spesso anche noi ci chiediamo come sia stato possibile formulare un prodotto ad acqua monocomponente con tali caratteristiche di resistenza. Ma le novità non si fermano qui. Creare sorprendenti effetti cromatici, partendo da quello che è sempre stato considerato un difetto del supporto in legno, tanto da doverlo stuccare per “mimetizzarlo”, ora è il punto di forza della lavorazione. Il prodotto di cui stiamo parlando è lo stucco “Poly Feinspachtel” per difetti e discontinuità del legno grezzo. Si tratta del prodotto della razionalità tecnica austriaca, unita alle esigenze artistiche non convenzionali del mercato del mobile italiano.
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La filosofia da cui è nato questo prodotto? Sottolineare ed evidenziare il difetto del legno per renderlo un particolare unico, un segno distintivo e caratterizzante della sua naturalezza. Questi stucchi sono colorati in modo da andare in totale contrasto cromatico con il colore dell’essenza legnosa al quale sono applicati, creando un effetto del tutto nuovo e stilisticamente molto ricercato. Spostandosi nel campo della carpenteria, è stato presentato un prodotto in mano unica per travi e supporti del tetto ad elevato residuo secco. Il suo nome è “Lignovit Plus LB” ed è stato concepito specificamente per le travature portanti in travi lamellari. Gli effetti di copertura e di protezione biocida sono notevoli ed il prodotto è in grado di preservare l’integrità strutturale della trave con una sola applicazione, nonostante le severe potenziali esposizioni in cantiere prima che la trave venga posata e protetta dalla copertura del tetto. Ma saper affrontare il mercato non significa solo avere novità tecniche da presentare, occorre anche stile ed organizzazione per poterle proporre correttamente al mercato affinché questo le percepisca, le apprezzi e le condivida fino in fondo “con un click”. Ecco quindi che numerose novità sono state presentate anche per quanto riguarda il marketing e la visibilità dell’azienda. A partire dalla nuovissima applicazione interattiva Adler-App, scaricabile su tablet e smartphone sia con sistema operativo Android, sia con iOS, che rende immediato l’accesso al catalogo prodotti partendo da un nome o da un codice prodotto, oppure semplicemente dalla categoria alla quale questo appartiene, alle schede tecniche, alle schede di sicurezza, ai filmati didattici che mostrano le corrette modalità di applicazione e le “malizie” per un risultato senza pari, tutti in lingua italiana. Ma ad Adler Italia non basta ancora: se non si conosce un prodotto o se non si ha sotto mano la scheda tecnica che ne spiega l’utilizzo, è sufficiente fotografare il codice QR, che in automatico rimanda al sito ed alla scheda tecnica. Adler ha fatto un grande lavoro di restyling di tutta la grafica dei propri prodotti, per essere sempre più vicina ai sui clienti. Come sottolineato da Alessandro Marchi, gli strumenti e le strategie di marketing di Adler hanno evidenziato ancora una volta come l’azienda lavori sempre per offrire il meglio,
puntando alla qualità non solo del prodotto, ma anche di tutti gli strumenti che possono aiutare i propri clienti a vendere meglio le superfici verniciate con Adler. Il Meeting Adler Italia 2013 non è stata solo un’occasione di lavoro, ma anche di svago. Al termine di due giornate così cariche di novità, novità alle quali è stato comunque necessario prestare la massima attenzione, per poterne sfruttare il potenziale tecnico, trasportandolo al campo commerciale, l’appuntamento si è concluso con l’originale “Cena con delitto”, che ha visto partecipare attivamente tutti gli invitati e che ha decretato come vincitori i commensali del tavolo soprannominato non a caso “Brianza Alcolica”, che hanno saputo scoprire l’identità dell’assassino partendo da pochi dati e da una rappresentazione scenica svoltasi in più tempi nel corso della cena. La serata si è conclusa con la premiazione del rivenditore Italiano che da più tempo in assoluto è legato ad Adler, la Colorservice di Treviso, alla premiazione quasi per “contrappasso” dantesco di Gianluca Carugati nella figura del neo-agente più nuovo, ossia di colui che da meno tempo è entrato a far parte della famiglia degli agenti Adler, assunto dal rivenditore Colorteca di Como, per concludersi con la premiazione del miglior agente di vendita d’Italia, Massimo Bonetto del colorificio BrecoCenter di Gavardo (BS). Cosa dire di più? Meeting Adler Italia 2013. Un altro successo da aggiungere ai precedenti ! Fonte: Adler Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it
Anno XIX - n.112 - Maggio 2013 - Professione Verniciatore del Legno 37
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MERCATO INTERNO FERMO O IN CALO PER IL 90% DELLE IMPRESE FederlegnoArredo ha consegnato ai soci i risultati del “Termometro Vendite”, l’indagine a cui hanno partecipato oltre 630 imprese della filiera legno-arredo. Le imprese associate a FederlegnoArredo hanno quindi confermato a consuntivo dell’anno 2012 la forte difficoltà del mercato nazionale, che non aveva evidenziato nessun cambiamento della situazione nell’ultimo quadrimestre. Il risultato delle vendite in Italia rimane stabilmente
negativo (-10% rispetto al 2011), con una variazione moderata, ma positiva solo per le vendite estere (+4% circa). Particolare sofferenza è stata registrata nei comparti più dipendenti dal mercato italiano delle costruzioni e dal mercato immobiliare, come le finiture per l’edilizia, le cucine e gli uffici. “I risultati del Termometro confermano dunque i drammatici dati di pre-consuntivo sul mercato nazionale già presentati da FederlegnoArredo nella confe-
MACROSISTEMA LEGNOARREDO (valori in milioni di euro a prezzi correnti) Macrosistema Totale
2007
2008
2009
2010
2011
2012*
2013**
var. % 2012*2013*
DIFFERENZE 2013*/2007
Fatturato alla produzione (a)
42.533
40.181
32.852
33.491
32.083
28.483
27.212
-4,5%
-15.322
Esportazioni (b)
14.274
13.970
10.923
11.625
12.296
12.411
13.057
+5,2%
-1.217
Importazioni (c)**
5.536
5.209
5.054
5.170
4.502
4.242
-5,8%
-1.294
Saldo (b - c)
8.738
8.761
6.683
4.240
6.571
7.126
7.909
8.815
+11,5%
+76
Consumo interno apparente (a-b+c)
33.795
31.420
26.169
26.920
24.957
20.575
18.397
-10,6%
-15.398
export/fatturato (% b/a)
33,6%
34,8%
33,2%
34,7%
38,3%
43,6%
48%
+10,1%
+14%
Addetti
425.304
422.752
396.964
389.646
381.835
373.653
357.651
-4,3%
-67.653
Imprese
79.657
77.424
75.588
73.547
72.042
69.633
64.981
-6,7%
-14.676
* Pre-consuntivi elaborati a novembre 2012, proiezioni elaborate a marzo 2013. ** Escluso commercio di tronchi e segati
38 Professione Verniciatore del Legno Legno Anno XIX - n.112 - Maggio 2013
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renza stampa di dicembre – ha sottolineato il presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero – per cui risulta quindi inderogabile inserire gli arredi fra le detrazioni Irpef del 50% previste per le ristrutturazioni edilizie”. Ancora drammaticamente negative le prospettive per il 2013: a gennaio il 60% delle imprese dichiarava ancora ordinativi in flessione, stagnazione per un altro 30%, crescita solo per il 10%. Lo stallo del mercato nazionale incide pesantemente sulla situazione complessiva degli ordini soprattutto nei comparti più dipendenti dall’edilizia. Le previsioni sono ancora grigie per il mercato nazionale (in crescita soltanto per il 17% delle imprese), mentre sarà positivo l’estero, che continuerà a crescere per il 64% delle imprese. “La maggior parte delle imprese – ha aggiunto il presidente di Assarredo, Giovanni Anzani – ha evidenziato
un trend negativo sul mercato interno e soltanto le realtà con una forte propensione all’export sono riuscite a evitare la perdita di fatturato”. La crescita interesserà una minoranza: solo 4 aziende su 10 (39% dei rispondenti) ritengono che il 2013 potrà essere per loro un anno di parziale recupero rispetto al 2012. Le altre (28%) attendono una nuova flessione o nessun cambiamento (33%). I mercati con cui le imprese del settore stanno lavorando di più sono la Russia, la Francia e la Svizzera. I Paesi più vivaci, dove la netta maggioranza dichiara di avere ordini in crescita, sono: Russia, Medio Oriente, Stati Uniti/Canada e Asia Orientale. Al contrario, i mercati europei appaiono più penalizzati dalla crisi.
Fonte: FederlegnoArredo Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it
MACROSISTEMA ARREDAMENTO (valori in milioni di euro a prezzi correnti) Arredamento
2007
2008
Fatturato alla produzione (a)
26.533
25.385
2009
2010
2011
2012*
2013*
20.927
21.297
20.269
18.175
17.666
-2,8%
-8.866
var. % 2012*- DIFFERENZE 2013* 2013*/2007
Esportazioni (b)
12.252
12.091
9.492
10.002
10.433
10.483
11.007
+5%
-1.245
Importazioni (c)
3.103
3.108
2.631
3.105
3.167
2.752
2.614
-5%
-489
Saldo (b - c)
9.149
8.983
6.861
6.897
7.267
7.732
8.393
+8,6%
-756
Consumo interno apparente (a-b+c)
17.383
16.402
14.066
14.400
13.002
10.444
9.273
-11,2%
-8.111
export/fatturato (% b/a)
46,2%
47,6%
45,4%
47,0%
51,5%
57,7%
62,3%
+8%
+16%
Addetti
242.896
241.647
227.227
222.456
218.155
214.229
206.516
-3,6%
-36.380
Imprese
35.613
34.701
34.032
33.140
32.277
31.423
29.761
-5,3%
-5.851
*Pre-consuntivi elaborati a novembre 2012 , proiezioni elaborate a marzo 2013. Comprende: arredamento, arredobagno, ufficio e illuminazione
MACROSISTEMA LEGNO-EDILIZIARREDO (valori in milioni di euro a prezzi correnti) Legno-Edilizia
2007
2008
2009
2010
2011
2012*
2013*
var. % 2012*2013*
DIFFERENZE 2013*/2007
Fatturato alla produzione (a)
16.001
14.796
11.924
12.195
11.814
10.308
9.545
-7,4%
-6.455
Esportazioni (b)
2.022
1.878
1.430
1.624
1.863
1.928
2.049
+6,3%
+27
Importazioni (c)**
2.433
2.101
1.608
1.949
2.003
1.751
1.628
-7%
-805
Saldo (b - c)
-411
-223
-178
-326
-141
177
421
+137,7%
+832
Consumo interno apparente (a-b+c)
16.412
15.018
12.103
12.520
11.955
10.131
9.124
-9,9%
-7.287
export/fatturato (% b/a)
12,6%
12,7%
12,0%
13,3%
15,8%
18,7%
21,5%
+14,8%
+9%
Addetti
182.408
181.105
169.736
167.190
163.680
159.424
151.134
-5,2%
-31.274
Imprese
44.045
42.723
41.557
40.407
39.765
38.209
35.220
-7,8%
-8.825
* Pre-consuntivi elaborati a novembre 2012 - * Proiezioni elaborate a marzo 2013. * * Escluso commercio di tronchi e segati. Comprende: prime lavorazioni del legno, pannelli, semilavorati per arredi, imballaggi ed edilizia-arredo
Anno XIX - n.112 - Maggio 2013 - Professione Verniciatore del Legno 39
Block Notes
UN FILM MAI VISTO: LA PELLICOLA PROTETTIVA SAYERLACK PER MANUFATTI L’alta qualità dei manufatti made in Italy, connessa all’attenzione dei clienti verso una finitura priva di difetti, richiede che durante le fasi di lavorazione, stoccaggio e trasporto, i semilavorati o i prodotti finiti non subiscano il minimo danneggiamento. In particolare, l’utilizzo della pellicola in fase di lavorazione consente la protezione delle parti del supporto, che non devono essere verniciate (ad esempio i retri dei pannelli in sistemi di verniciatura a carosello). Questo tipo di utilizzo è il più diffuso fino ad ora e prevede l’applicazione del protettivo (solitamente a rullo), una rapida essiccazione in tunnel ventilato e la successiva applicazione sulla parte nobile dei vari strati di vernice. Oggi è sempre più frequente la richiesta di proteggere con questo tipo di pellicole le parti verniciate, anche durante le fasi di stoccaggio e trasporto. Sensibile a questa esigenza, il laboratorio Ricerca e Sviluppo di Sherwin-Williams Italy ha sviluppato diverse tecnologie nel campo delle pellicole protettive. La tecnologia più diffusa permette di proteggere
pannellature piane in carta melamminica e legno da verniciare, durante le fasi di lavorazione. Il prodotto, monocomponente all’acqua, può essere applicato a rullo o a pennello. L’essiccazione può avvenire a temperatura ambiente o, con maggiore rapidità, in forno ventilato.
40 Professione Verniciatore del Legno Legno Anno XIX - n.112 - Maggio 2013
Block Notes
Il film, una volta essiccato, può essere rimosso come una normale pellicola plastica adesiva. La scelta di questo tipo di prodotto permette di ridurre i tempi di preparazione per l’intaglio e l’applicazione delle pellicole protettive adesive, che normalmente avvengono a mano, riducendo i costi di manodopera e lo scarto di materiale. La tecnologia potrà essere adattata ai più diversi settori merceologici o impieghi. Lo speciale mix di resine e additivi utilizzati consente infatti di proteggere un più ampio range di supporti. Il prodotto, applicabile anche a spruzzo mediante airmix o anche con il semplice aerografo, offre inoltre il vantaggio di poter estendere l’applicazione del protettivo a supporti di diverso formato. E’ davvero un film mai visto, che proteggendo le vernici, assicurerà la protezione del prezioso lavoro dei clienti Sayerlack, in ogni momento.
Fonte: Sherwin - Williams Italy s.r.l. Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it
SISTRI E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.92 del 19.04.2013, il decreto 20 marzo 2013 “Termini di riavvio progressivo del SISTRI” Il Decreto fissa i seguenti punti: Per i produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi con più di dieci dipendenti e per gli enti e le imprese che gestiscono rifiuti speciali pericolosi, individuati all’art. 3 comma 1, il termine iniziale di operatività del SISTRI è fissato al 1 ottobre 2013. Per gli altri enti o imprese obbligati all’iscrizione al SISTRI, il termine iniziale di operatività è fissato al 3 marzo 2014 (è comunque possibile l’utilizzo su base volontaria dal 1 ottobre). Gli enti e le imprese già iscritti al SISTRI, devono procedere alla verifica dell’attualità dei dati e delle informazioni trasmesse, e all’eventuale aggiornamento e riallineamento degli stessi. Fino alla scadenza del termine di trenta giorni dalla data di operatività del SISTRI, prevista dal decreto per le diverse categorie di enti o imprese, continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi di cui agli articoli 190 e 193 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni. Il versamento del contributo di iscrizione al SISTRI è sospeso per l’anno 2013 per gli enti e imprese gia’ iscritti alla data del 30 aprile 2013
Fonte: Sistri Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it
Anno XIX - n.112 - Maggio 2013 - Professione Verniciatore del Legno 41
Block Notes
ABBATTIMENTO DEI SOLVENTI CON LA FOTOCATALISI NANOTECNOLOGICA L’evoluzione nel settore della verniciatura ha comportato l’aumento dell’utilizzo di solventi, purtroppo in maggior parte dannosi per la salute, qualora in forma aeriforme, e spesso difficilmente trattabili. Queste sostanze, denominate COV (Composti Organici Volatili ), tra i quali ad esempio Toluene, Stirene, Metossi-Propanolo ecc., vengono abitualmente depurati con impianti di combustione o con sistemi di adsorbimento (zeoliti o carboni attivi). La tecnologia da noi adottata, di ultima generazione e in continuo sviluppo, definita fotocatalisi, è alla base del nostro sistema combinato di abbattimento. Le problematiche che sorgono nei campi di applicazione dei solventi vengono affrontate in tutta Europa conformemente alla Direttiva 13/99/CE, che in Italia
è stata recepita con il D.Lgs. 152/06: in genere il limite in concentrazione richiesto per l’immissione in atmosfera dei solventi emessi nelle operazioni di verniciatura è di 20 mg/m3. Il sistema che noi proponiamo per la riduzione delle emissioni si basa sulla combinazione di due tecnologie: torre di lavaggio ad umido e fotocatalizzatore nanotecnologico Il nostro impianto di depurazione è in grado di garantire: • trattamento ed abbattimento di solventi non solubili in acqua; • trattamento e abbattimento di polveri e sostanze idrosolubili sotto forma di nebbie o vapori; • elevato grado di auto pulizia. L’efficienza media di abbattimento è superiore al 95%, ottenuta grazie a: • un sistema compatto di lavaggio a umido, con filtro ad acqua in circuito chiuso, completo di pre-
42 Professione Verniciatore del Legno Legno Anno XIX - n.112 - Maggio 2013
Block Notes
Prestazioni dell’impianto pilota di ossidazione fotocatalitica dei solventi non idrosolubili, con successivo abbattimento delle particelle volatili e dei solventi idrosolubili a vortice d’acqua in circuito chiuso in depressione Portata aria trattata (Nm3/h): 4000
Temperatura aria trattata (°C): ambiente (min 9°C, max 60°C) Umidità Relativa aria trattata (%): qualsiasi umidità contenuta e trasportabile nel flusso d’aria aspirato Concentrazione (mg/m3): da 1mg/m3h a 5g/m3h Tipo di inquinanti: over spray di vernici, solventi organici (propanolo, toluene, metossipropanolo, stirene, ecc., idrosolubili e non solubili in acqua Attività utenza (h/gg): fino a 24h/gg Tipo di emissione (continua, discontinua, costante, variabile): continua Concentrazione polveri in ingresso (mg/m3): max 500mg/m3 Quantità di materiale usato per l’abbattimento (carboni attivi, zeoliti, liquidi assorbenti, ecc): nessuno Potenza installata (kW): 3kW Perdite di carico (mmH2O): 80mmH2O
Consumo di prodotti chimici ausiliari, se presenti (kg/anno): sostituzione lampade UVA al bisogno Quantità di reflui e/o rifiuti da smaltire, se presenti (kg/anno): vernice tal quale recuperata dai preabbattitori meccanici, acqua del filtro quando satura circa 0.7m3 ogni 6mesi, con reintegro automatico del livello da rete idrica Costi di gestione totali (Euro/anno): dipendenti dalle ore di utilizzo (installati 3 kW), 2m3 di acqua annua, rigenerazione coating nanotecnologico delle celle alveolari 1 x anno ( presso LNR 800 euro) Ore di manutenzione annuali (h/anno): 8 ore Temperatura aria al camino (C°): tal quale aspirata Efficienza di abbattimento (%): 95% Emissioni VOC, NOx, CO (mg/m3): nei limiti di legge Altre emissioni (mg/m3): vapore acqueo Limiti alle emissioni richiesti (mg/m3): in basse ad autorizzazioni E’ presente un analizzatore di LEL? Se richiesto E’ presente un analizzatore di VOC? Se richiesto Presenza filtro polveri (Si/No): se richiesto, in base alla tipologia di inquinante trattato Frequenza di pulizia filtro polvere: intercambiabile se installato
abbattitore e cappe di aspirazione per over-spray da linee di verniciatura; • abbattimento fotocatalitico, ottenuto convogliando il flusso d’aria contenente le sostanze organiche volatili nella camera di irraggiamento a raggi UV, dove su superfici trattate con il coating nanotecnologico, avviene la reazione di ossidazione, trasformando i solventi in acqua e biossido di carbonio. Tali sostanze innocue saranno trattenute dal vortice d’acqua in circuito chiuso, insieme ad eventuali polveri, pigmenti o altre particelle solide in sospensione. La dimensione medie delle nanoparticelle è di 25nm Fonte: L.N.R. Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it
Anno XIX - n.112 - Maggio 2013 - Professione Verniciatore del Legno 43
Block Notes
UNA LEVIGATRICE INNOVATIVA CON MOLTI VANTAGGI La levigatrice rotorbitale elettrica a trasmissione diretta Mirka Deros, combinata con un sistema di aspirazione della polvere, assicura agli operatori un ambiente di lavoro più pulito, maggior controllo sul lavoro e una qualità più elevata della rifinitura, il tutto praticamente senza polvere. Grazie al nuovo tipo di platorello, dotato di un foro di aspirazione centrale incorporato, il flusso d’aria risulta migliorato e la polvere viene estratta dalla parte centrale dello strumento in modo rapido ed efficiente.
Utilizzato con un sistema di aspirazione della polvere, Mirka Deros offre agli utenti un ambiente di lavoro più pulito, maggior controllo sul lavoro e rifiniture di qualità superiore
Mirka è specializzata nello sviluppo di tecnologie e brevetti nel settore degli abrasivi e offre ai clienti un processo di finitura delle superfici praticamente senza polvere. La nostra azienda vanta una vasta gamma di prodotti di levigatura e lucidatura a complemento dei sistemi in portafoglio. La levigatrice Mirka Deros, prodotta in Finlandia è il frutto dell’innovazione e della tecnologia Mirka. Veloce ed efficiente Grazie al motore senza spazzole brevettato, la levigatrice Mirka Deros dispone di tutta la potenza necessaria per svolgere il lavoro in modo rapido ed efficiente. “Le prestazioni offerte - ha dichiarato Mats Bystedt, responsabile del settore commerciale di Mirka, sono realmente comparabili a quelle di un apparecchio elettrico convenzionale da 500 W e ciò garantisce il mantenimento di una velocità costante anche sotto sforzo.” Riducendo le operazioni di pulizia da effettuare dopo il completamento della levigatura, la levigatrice rotorbitale elettrica a trasmissione diretta combinata con gli abrasivi “Net” di Mirka può realmente velocizzare di almeno il 20% le operazioni, rispetto all’uso dei metodi e degli apparecchi di levigatura tradizionali. A sua volta questo permette di tagliare i costi. La progettazione del motore con tecnologia “brushless”, inoltre, comporta un minor numero di componenti soggetti a usura. L’apparecchio richiede quindi poca manutenzione, è estremamente affidabile e offre una durata superiore. Rispetto alle macchine elettriche tradizionali, Mirka Deros presenta una struttura stagna che blocca l’ingresso della polvere nel motore ed evita conseguenti usura e danni. L’attenzione al particolare La nuova levigatrice include diverse e preziose caratteristiche, quali la funzione di avvio progressivo, il freno motore elettrico incorporato e una leva morbida e di semplice utilizzo per il controllo della velocità del motore. Il cavo di alimentazione, inoltre, può essere tolto o sostituito. Come tutti gli apparecchi Mirka, anche Mirka Deros è stata progettata all’insegna della semplicità di utilizzo. Grazie alla speciale ergonomia del prodotto, la macchina può essere utilizzata per tempi prolungati senza fatica. Ad esempio, l’apparecchio offre maggior controllo
44 Professione Verniciatore del Legno Legno Anno XIX - n.112 - Maggio 2013
Block Notes
Mirka Deros presenta un nuovo tipo di platorello con foro centrale di aspirazione. Questo permette di agevolare il flusso dell'aria e aiuta a estrarre ancor più rapidamente la polvere dalla parte centrale dell'attrezzo.
e una presa più comoda grazie allo spazio extra per anulare e mignolo. L’esclusivo design simmetrico la rende comoda da usare sia con la destra che con la sinistra, mentre il corpo allungato permette di afferrare l’apparecchio con entrambe le mani. Non avendo alimentatore, inoltre, la macchina offre un’elevata flessibilità di manovra. L’apparecchio è inoltre estremamente compatto. Con soli 950 mm di altezza e 1 kg di peso, ha circa la metà dell’ingombro e del peso delle levigatrici elettriche tradizionali disponibili sul mercato. Il lavoro diventa così molto più agevole, in particolare gli interventi sulle superfici verticali.
della lavorazione del legno e dell’arredamento. Tutti i prodotti Mirka sono realizzati in Finlandia; oltre il 90% viene esportato e venduto in 80 diversi Paesi tramite le filiali situate in Europa, America Settentrionale e Meridionale e in Asia.
Fonte: Mirka Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it
Le attività di Mirka Mirka Ltd è leader mondiale nell’innovazione della tecnologia abrasiva e offre una gamma completa di abrasivi tecnologicamente superiori e di qualità elevata, accessori e sistemi completi di levigatura. Mirka è la scelta naturale in una vasta gamma di settori industriali. Le principali aree di attività di Mirka sono il settore delle rifiniture automobilistiche (ART), dei prodotti originali OEM, dell’edilizia e delle decorazioni, Anno XIX - n.112 - Maggio 2013 - Professione Verniciatore del Legno 45
L’agenda dei fornitori
Linea diretta con le aziende
VERNICI LIQUIDE
BOTTOSSO E FRIGHETTO VERNICI s.r.l.
ADLER Italia Via per Marco, 12/D 38068 Rovereto TN Tel. 0464/425308 Fax 0464/480957 www.adler-italia.it info@adler-italia.it
Via Calabria 6 40060 Osteria Grande BO Tel. 051/945107 Fax 051/946516 www.adleronline.it info@adleronline.it
ICRO COATINGS s.p.a. ICA SpA - Div ITALIAN COATINGS Via Alcide De Gasperi 73 36060 Romano D’Ezzelino VI Tel. 0424/8386 Fax 0424/37497 www.italiancoatings.com info@italiancoatings.com
IVM Chemicals-Div. Milesi Viale della Stazione 3 27020 Parona PV Tel. 0384/25441 fax 0384/252054 numero verde 800.48.45.04 www.milesi.com milesi@milesi.com
Via Bedeschi 25 24040 Chignolo d’Isola BG Tel. 035/999711 Fax 035/999712
Via Monviso 10 20010 Bareggio MI Tel. 02/903041 r.a. Fax 02/9014289 www.sivam.it info@sivam.it
DILUENTI
Via Toscanini 53 20831 Seregno MB Tel. 0362/231401 Fax 0362/229691
VERNICI-COLORANTI PER LEGNO Via Artigianato 2 35010 Trebaseleghe PD Tel. 049/9385648 049/9388042 Fax 049/9385070
www.ive.it mail@ive.it
www.kemichal.it info@kemichal.it
IVE s.r.l.
www.icro.it info@icro.it
IVM Chemicals - Div. ILVA Viale della Stazione 3 27020 Parona PV Tel. 0384/25441 Fax 0384/252054 www.ilva.it ilvapolimeri@ilvapolimeri.com
Via Parma 9 53049 Torrita di Siena SI Tel. 0577/685556 Fax 0577/686598 Resp. vendite: 337/700537
SIRCA s.p.a. - Div. POLISTUC Viale Roma 85 - 35010 S. Dono di Massanzago PD Tel. 049/9322311 Fax 049/9322322
www.plack.it servizioclienti@plack.it
www.polistuc.it info@polistuc.it
NUOVA S.I.V.A.M. s.p.a.
INDUSTRIA CHIMICA ADRIATICA s.p.a. Via S. Pertini 52 - Zona ind. A 62012 Civitanova Marche MC Tel. 0733/8080 Fax 0733/808140 www.bottosso-frighetto.com www.icaspa.com info@bottosso-frighetto.com info@icaspa.com Viale Kennedy 20 Fossalta di Portogruaro VE Tel. 0421/700222292 Fax 0421/700950
SIRCA s.p.a. Via del Fiffo 12 40065 Pianoro BO Tel. 051/770511 Fax 051/777437
Viale Roma 85 - 35010 San Dono di Massanzago PD Tel. 049/9322311 Fax 049/9322322
www.sayerlack.it servizioclienti@sayerlack.it
www.sirca.it loredana_bertolin@sirca.it
Via Dell’Artigianato 5/4 31040 Salgareda Loc. Campo di Pietra TV Tel. 0422/804164 Fax 0422/804224
Zona Industriale Calderaio Via Galvani 7 51010 Massa e Cozzile PT Tel. 0572/92711 Fax 0572/78824
COLORIFICIO ZETAGI Via Pasubio 41 36050 Olmo di Creazzo VI Tel. 0444/228300 Fax 0444/228366
www.vercoll.com info@vercoll.com
www.verinlegno.it info@verinlegno.it
www.zetagi.it info@zetagi.it
VERCOLL-VERNICI PER LEGNO UNIVERSAL VERNICI s.r.l. Via Lombardia 7 - 35040 Casale di Scodosia PD Tel.: 0429/87276 Fax 0429/847207 universalvernici@tiscali.it
CHIMICA CBR s.p.a. Via A. Rizzotti 23 - 37064 Povegliano V.se VR Tel. 045/7970773 Fax 045/6359777 www.chimicacbr.it info@chimicacbr.it
46 Professione Verniciatore del Legno Legno Anno XIX - n.112 - Maggio 2013
L’agenda dei fornitori
PRODOTTI IMPREGNANTI E PER ESTERNI
ADLER Italia Via per Marco, 12/D 38068 Rovereto TN Tel. 0464/425308 Fax 0464/480957 www.adler-italia.it info@adler-italia.it
SISTEMI INDUSTRIALI PER LA VERNICIATURA
VERNICI-COLORANTI PER LEGNO Via Artigianato 2 35010 Trebaseleghe PD Tel. 049/9385648 049/9388042 Fax 049/9385070
INDUSTRIA CHIMICA ICA SpA - Div ITALIAN COATINGS IVM Chemicals - Div. ILVA ADRIATICA s.p.a. Via Alcide De Gasperi 73 Via S. Pertini 52 - Zona ind. A Viale della Stazione 3 62012 Civitanova Marche MC 36060 Romano D’Ezzelino VI 27020 Parona PV Tel. 0424/8386 Tel. 0733/8080 Tel. 0384/25441 Fax 0424/37497 Fax 0733/808140 Fax 0384/252054 www.italiancoatings.com www.icaspa.com www.ilva.it info@italiancoatings.com ilvapolimeri@ilvapolimeri.com info@icaspa.com
www.kemichal.it info@kemichal.it
IVM Chemicals-Div. Milesi Viale della Stazione 3 27020 Parona PV Tel. 0384/25441 Fax 0384/252054 numero verde 800.48.45.04 www.milesi.com milesi@milesi.com
Viale Roma 85 - 35010 San Dono di Massanzago PD Tel. 049/9322311 Fax 049/9322322
Zona Industriale Calderaio Via Galvani 7 51010 Massa e Cozzile PT Tel. 0572/92711 Fax 0572/78824
COLORIFICIO ZETAGI Via Pasubio 41 36050 Olmo di Creazzo VI Tel. 0444/228300 Fax 0444/228366
www.sirca.it loredana_bertolin@sirca.it
www.verinlegno.it info@verinlegno.it
www.zetagi.it info@zetagi.it
GORI
Via Giotto 6/b 39100 Bolzano BZ Tel. 0471/202633 Fax 0471/204694 www.jota.it jota@jota.it
SIRCA s.p.a.
COLORANTI
Via Calabria 6 40060 Osteria Grande BO Tel. 051/945107 Fax 051/946516 www.adleronline.it info@adleronline.it
IVM Chemicals-Div. Milesi Viale della Stazione 3 IVM Chemicals - Div. ILVA 27020 Parona PV Viale della Stazione 3 Tel. 0384/25441 27020 Parona PV Fax 0384/252054 Tel. 0384/25441 numero verde 800.48.45.04 Fax 0384/252054 www.milesi.com www.ilva.it milesi@milesi.com ilvapolimeri@ilvapolimeri.com
MATERIE PRIME PER VERNICI
VERNICI-COLORANTI PER LEGNO Via Artigianato 2 35010 Trebaseleghe PD Tel. 049/9385648 049/9388042 Fax 049/9385070 www.kemichal.it info@kemichal.it
SIRCA s.p.a. - Div. POLISTUC Viale Roma 85 - 35010 S. Dono di Massanzago PD Tel. 049/9322311 Fax 049/9322322 www.polistuc.it info@polistuc.it
SIRCA s.p.a. - Div. POLISTUC Viale Roma 85 - 35010 S. Dono di Massanzago PD Tel. 049/9322311 Fax 049/9322322 www.polistuc.it info@polistuc.it
Via del Fiffo 12 40065 Pianoro BO Tel. 051/770511 Fax 051/777437 www.sayerlack.it servizioclienti@sayerlack.it
INDUSTRIA CHIMICA ICA SpA - Div ITALIAN COATINGS ADRIATICA s.p.a. Via Alcide De Gasperi 73 Via S. Pertini 52 - Zona ind. A 62012 Civitanova Marche MC 36060 Romano D’Ezzelino VI Tel. 0424/8386 Tel. 0733/8080 Fax 0424/37497 Fax 0733/808140 www.italiancoatings.com www.icaspa.com info@italiancoatings.com info@icaspa.com
Via del Fiffo 12 40065 Pianoro BO Tel. 051/770511 Fax 051/777437 www.sayerlack.it servizioclienti@sayerlack.it
EVONIK TEGO CHEMIE GmbH Neuvendis SpA Goldschmidtstrasse 100 S.S. Sempione 270/a CP 83 45127 Essen - Germany 20028 San Vittore Olona MI Phone +49 2011732222 Fax +49 2011731939 Tel. 0331/423333 Fax 0331/423303 www.evonik.com www.neuvendis.com info-tego@evonik.com ivan.barozzi@neuvendis.com Anno XIX - n.112 - Maggio 2013 - Professione Verniciatore del Legno 47
L’agenda dei fornitori
VERNICI IGNIFUGHE
INDUSTRIA CHIMICA ICA SpA - Div ITALIAN COATINGS IVM Chemicals - Div. ILVA ADRIATICA s.p.a. Via Alcide De Gasperi 73 Via S. Pertini 52 - Zona ind. A Viale della Stazione 3 62012 Civitanova Marche MC 36060 Romano D’Ezzelino VI 27020 Parona PV Tel. 0424/8386 Tel. 0733/8080 Tel. 0384/25441 Fax 0424/37497 Fax 0733/808140 Fax 0384/252054 www.italiancoatings.com www.icaspa.com www.ilva.it info@italiancoatings.com ilvapolimeri@ilvapolimeri.com info@icaspa.com
SIRCA s.p.a. Via del Fiffo 12 40065 Pianoro BO Tel. 051/770511 Fax 051/777437
Viale Roma 85 - 35010 San Dono di Massanzago PD Tel. 049/9322311 Fax 049/9322322
Zona Industriale Calderaio Via Galvani 7 51010 Massa e Cozzile PT Tel. 0572/92711 Fax 0572/78824
www.sayerlack.it servizioclienti@sayerlack.it
www.sirca.it loredana_bertolin@sirca.it
www.verinlegno.it info@verinlegno.it
L’AGENDA DEI FORNITORI REGIONALI
IVM Chemicals-Div. Milesi Viale della Stazione 3 27020 Parona PV Tel. 0384/25441 Fax 0384/252054 numero verde 800.48.45.04 www.milesi.com milesi@milesi.com
COLORIFICIO FARINA MARKET Concessionari esclusivi Sayerlack - vernici per legno Lechler - vernici per l’industria Via Piave 41 - 24048 Treviolo BG Tel. 035/201467 Fax 035/200366 logistica@farinamarket.it
IMPIANTI E CABINE DI VERNICIATURA
DAPHNE IMPIANTI s.r.l. CEFLA FINISHING GROUP Via Bicocca 14/c 40026 Imola BO Tel. 0542/653441 Fax 0542/653444 www.ceflafinishinggroup.com cefla.finishing@cefla.it
Via Sant’Ambrogio 1/A 37050 Tombazosana Fraz. Ronco all’Adige VR Tel. 045/7001868 Fax 045/6600676 www.globalplant.it info@globalplant.it
ISVE s.r.l.
Autoclavi per trattamento legno
Via S. Martino 39 25020 Poncarale BS Tel. 030/2540351 Fax 030/2640874 www.isve.com headoffice@isve.com
AEROFILTRI
FILTRI
Via Rubens 23 20148 Milano MI Tel. 02/4072476 Fax 02/48705893 www.raccoglivernice.it info@aerofiltri.it
Via per Cascina Greppi 87 20050 Sovico MI Tel. 039/2013587 - 2013143 Fax 039/2012085
Via Trento 6 33044 Manzano UD Tel. 0432/754616 - 750828 Fax 0432/754616
www.paginegialle.it/ciasnord ciasnord@tin.it www.carpenteriamanzanese.it info@carpenteriamanzanese.it
Cabine di Verniciatura Impianti Pressurizzati e Macchine per il Risanamento Ambientale Via del Tesoro 210 47827 Villa Verucchio RN Tel. 0541/678078-678225 Fax 0541/671144 www.tecnoazzurra.it info@tecnoazzurra.it
Via Dei Valtorta 48 20127 MI Tel. 02/2886460/462 Fax 02/26141099 www.viledon-filter.com filter.mi1@freudenberg-nw.com
48 Professione Verniciatore del Legno Legno Anno XIX - n.112 - Maggio 2013
Via Enrico Fermi 27 20843 Verano Brianza MB Tel. 0362/991823 Fax 0362/907252 www.tomaninimpianti.it info@tomaninimpianti.it
FILTRI PER IMPIANTI DI VERNICIATURA Strada dell’Alpo 3 37136 Verona VR Tel. 045/581913 Fax 045/8202126 www.vefim.it vefim@vefim.it
Via del Piano 73 - 61022 Talacchio di Colbordolo PU Tel. 0721/476322 Fax 0721/476459 www.daphneimpianti.it tecnico@daphneimpianti.it
L’agenda dei fornitori
ROBOT DI VERNICIATURA
CMA Robotics s.p.a. Via P. Paolo Pasolini 35 Int.15 33040 Pradamano UD Tel. 0432/640172 Fax 0432/640018
APPARECCHIATURE DI SPRUZZATURA
Via Fermi 3 - 20875 Burago di Molgora MB Tel. 039/625021 www.wagnercolora.com info@wagnercolora.com
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ABRASIVI
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VERNICIATORI C/TERZI
C.S. s.r.l. Zona Ind.le 06055 Marsciano PG Tel./Fax 075/8743440 Tel./Fax 075/8748941 c.s.srl@tin.it
CONSULENTI
IBS ANALYSIS Via C. Colombo 25 20060 Mediglia MI Tel./Fax 02/90600687 ibsanalysis@libero.it
IMPIANTI DEPURAZIONE ARIA
AIR PROTECH s.r.l.
BABCOCK WANSON Italiana
V.le Lombardia 33 20013 Magenta MI Tel. 02/9790466-364 Fax 02/97297483
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www.babcock-wanson.it bwi@babcock-wanson.com
OLPIDÜRR s.p.a. Via G. Pascoli 14 - 20090 Novegro di Segrate MI Tel. 02/70212278 Fax 02/70212319 www.olpidurr.it sales@olpidurr.it
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Anno XIX - n.112 - Maggio 2013 - Professione Verniciatore del Legno 49
50 Professione Verniciatore del Legno Anno XIX - n.112 - Maggio 2013
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