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Prezzi

Materie prime

Legislazione Calcolo solventi

Supporti

Controllo dei requisiti prestazionali

Emissioni

Impianti di combustione

Rifiuti

Parte il Sistri

Rubriche

Notizie dalle aziende: novitĂ , tecnologie ed eventi

Poste Italiane s.p.a.- Spedizione in Abbonamento Postale- 70% - LO/MI In caso di mancato recapito inviare a CMP Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi


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IL MANUALE DELLA LEVIGATURA • Come scegliere l’abrasivo? • Come scegliere la levigatrice e la spazzolatrice? • Quali sono i parametri per scegliere correttamente un ciclo di levigatura?

200 pagine, oltre 100 figure e tabelle • Quali sono i principali difetti di levigatura e i modi per evitarli? • Quali sono i metodi per lavorare in sicurezza e per aspirare la polvere di levigatura? • Come si calcolano i costi di gestione nella levigatura?


IL MANUALE DELLA LEVIGATURA • Come scegliere l’abrasivo? • Come scegliere la levigatrice e la spazzolatrice? • Quali sono i parametri per scegliere correttamente un ciclo di levigatura?

200 pagine, oltre 100 figure e tabelle • Quali sono i principali difetti di levigatura e i modi per evitarli? • Quali sono i metodi per lavorare in sicurezza e per aspirare la polvere di levigatura? • Come si calcolano i costi di gestione nella levigatura?


Indice PREMESSA: CENNI STORICI Cap. I: I MATERIALI DA LEVIGARE • ANATOMIA E FISIOLOGIA DEL LEGNO • PANNELLI E SEMILAVORATI A BASE DI LEGNO • PANNELLI E SEMILAVORATI SPECIALI Cap. II: TERMINOLOGIA • LE MACCHINE • LA LEVIGATURA DEL SUPPORTO • LA LEVIGATURA DELLA SUPERFICIE VERNICIATA Cap. III: GLI ABRASIVI FLESSIBILI • INTRODUZIONE • I SUPPORTI • I LEGANTI • I GRANULI DI SOSTANZA ABRASIVA La grana abrasiva La cosparsione • I PRODOTTI ANTI-INTASANTI • LA CORRETTA CONSERVAZIONE DEGLI ABRASIVI FLESSIBILI • IL CORRETTO IMPIEGO DEI NASTRI ABRASIVI FLESSIBILI • DETERMINAZIONE Dei difetti DEI NASTRI ABRASIVI • CONCLUSIONI Cap. IV: PRINCIPI GENERALI • PARAMETRI Lo spessore del truciolo La velocità di taglio dell’abrasivo La velocità di avanzamento del pezzo La pressione specifica di levigatura Potenza assorbita Cap. V: LA CALIBRATURA DEL PANNELLO • LE MACCHINE CALIBRATRICI Calibratrice superiore Calibratrice-levigatrice superiore Calibratrice doppia superiore/inferiore Linea di calibratura con calibratrice inferiore + cali bratrice superiore • CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA CALIBRATRICE • L’ABRASIVO PER LA CALIBRATURA Cap. VI: LA LEVIGATURA DEL PANNELLO • LEVIGATURA DELLA SUPERFICIE GREZZA • LEVIGATURA DELLA SUPERFICIE VERNICIATA • MACCHINA LEVIGATRICE E GRUPPI OPERATORI • GRANA DELL’ABRASIVO • ACCORGIMENTI PER UNA CORRETTA LEVIGATURA DELLA SUPERFICIE Cap. VII: MACCHINE LEVIGATRICI PER SUPERFICI DI PANNELLI

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LEVIGATRICI MANUALI PORTATILI LEVIGATRICI MANUALI A NASTRO LUNGO LEVIGATRICI SEMIAUTOMATICHE IGIENE DEL LAVORO LEVIGATRICI AUTOMATICHE MACCHINE PER LA CALIBRATURA MACCHINE PER LA LEVIGATURA DI SUPERFICI GREZZE MACCHINE PER LA LEVIGATURA DI SUPERFICI VERNICIATE • CONSIDERAZIONI FINALI Cap. VIII: APPLICAZIONI PRATICHE • COMPOSIZIONE MACCHINE CALIBRATRICI • COMPOSIZIONE MACCHINE LEVIGATRICI PER SUPPORTI LEGNOSI • COMPOSIZIONE MACCHINE LEVIGATRICI PER SUPERFICI VERNICIATE • COSTI DI PRODUZIONE Cap. IX: LEVIGATURA TRIDIMENSIONALE Cap. X: LEVIGATURA DEI BORDI, DEI PANNELLI E DELLE CORNICI • I GRUPPI OPERATORI • APPLICAZIONI SU PROFILI GREZZI • APPLICAZIONI SU PROFILI VERNICIATI • LEVIGATRICI PER BORDI E CORNICI • INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE • PARAMETRI QUALITATIVI Cap. XI: LA LUCIDATURA • NOZIONI GENERALI SULLE FINITURE LACCATE LUCIDE • AGGREGATI LUCIDATORI • UTENSILI LUCIDATORI MANUALI • LUCIDATRICI SEMIAUTOMATICHE MONO O “BISPAZZOLONE” • LUCIDATRICI AUTOMATICHE “PLURISPAZZOLONE” • BRILLANTATRICI AUTOMATICHE “A RAGNO” • PRODOTTI LUCIDANTI • LUCIDATURA CON PASTE ABRASIVE SEMILIQUIDE • LUCIDATURA CON PASTE ABRASIVE SOLIDE • LA BRILLANTATURA • I DILUENTI Cap. XII: SPAZZOLATURA • PREMESSA • LA PREPARAZIONE DEL SERRAMENTO • LA PREPARAZIONE DI ANTE PIANE E SAGOMATE Cap. XIII: DIFETTI E RIMEDI Cap. XIV: SICUREZZA Cap. XV: INQUINAMENTO ATMOSFERICO BIBLIOGRAFIA


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GRUPPO

PROFESSIONE SVERNICIATORE OBIETTIVI Il mercato della sverniciatura conto terzi è caratterizzato da 3 esigenze coincidenti: • i terzisti più qualificati sentono il bisogno di differenziarsi rispetto alla concorrenza; • gli utilizzatori sentono il bisogno di avere indicazioni e informazioni che consentano di affidare i propri manufatti ad aziende che svolgono l’attività di sverniciatura in modo affidabile, date le frequenti contestazioni; • gli Enti pubblici (Regioni, Province, ARPA, ASL), sentono il bisogno di interlocutori tecnici seri e preparati, sia per creare nuove norme legislative concretamente applicabili, sia per autorizzare gli impianti secondo logiche razionali e legate alla realtà produttiva del settore della sverniciatura. L’obiettivo principale di ”Professione Sverniciatore” è quello di costruire un gruppo di aziende selezionate e con interessi comuni che possa svolgere un’azione informativa, tecnica e promozionale tipica dei ”gruppi di pressione” ed in particolare: • mantenere un costante confronto con gli Enti pubblici; • stabilire funzioni di rappresentanza nei diversi tavoli istituzionali privati (Enti e associazioni); • stabilire procedure di lavoro che consentano di raggiungere risultati prestazionali e ambientali ottimali; • promuovere la conoscenza dei processi di sverniciatura.

L’UNIONE DELLE AZIENDE CHE SVOLGONO LAVORAZIONI DI SVERNICIATURA CONTO TERZI, CONSENTE AGLI OPERATORI DEL SETTORE DI AVERE UN ORGANISMO DI RAPPRESENTANZA TECNICO E ISTITUZIONALE

INIZIATIVE L’attività del gruppo prevede: • la realizzazione di periodici momenti di consultazione tra gli aderenti, al fine di concertare posizioni comuni e di chiarire eventuali problemi tecnici, legislativi e commerciali; • la promozione di incontri tra sverniciatori, utilizzatori ed Enti pubblici e privati, sia a livello generale, sia a livello interassociativo, per approfondire le tematiche legislative e tecniche; • la realizzazione di strumenti informativi rivolti agli operatori del settore pubblici e privati.

Aderiscono al Gruppo:

BPS Chorus centro sverniciatura


LISTINO SVERNICIATURA TIPO DI SVERNICIATURA

EURO/m2

Categoria A

70

Categoria B

50

Categoria C

30

PRIMA

DOPO

Questo listino è stato elaborato da alcuni professionisti della sverniciatura, per dare agli utenti finali uno strumento trasparente, che consenta di acquistare il servizio di sverniciatura sulla base del rapporto ottimale tra prezzo e prestazione. I prezzi sono infatti basati sulla conformità a prestazioni tecniche e ambientali dei cicli di sverniciatura, che consentono di differenziarsi dalla concorrenza di bassa qualità e basso prezzo, mantenendo margini di profitto adeguati alle sempre crescenti esigenze di sviluppo della categoria. Professione Verniciatore divulgherà sia sul portale www.woodfinishing.it, sia sulla rivista, il listino con i nomi dei professionisti aderenti, per dare all’iniziativa e alle aziende che la condividono la massima visibilità e autorevolezza. I prezzi indicati nell’accluso listino sono da considerarsi al netto dell’I.V.A. I cicli sono suddivisi in tre categorie (A, B e C) in funzione della preparazione che il manufatto richiede prima di essere riverniciato. La categoria A (sverniciatura di alta qualità), garantendo prestazioni elevate, non richiede ulteriori trattamenti di preparazione del manufatto dopo la sverniciatura. La categoria B (sverniciatura di media qualità), garantendo prestazioni discrete, richiede un ulteriore trattamento di preparazione del manufatto dopo la sverniciatura (30% di lavoro circa, per arrivare al manufatto pronto da riverniciare). La categoria C (sverniciatura grossolana) garantendo prestazioni sufficienti, richiede un ulteriore trattamento di preparazione del manufatto dopo la sverniciatura (50% di lavoro circa, per arrivare al manufatto pronto da riverniciare). I costi sono relativi a manufatti di cui deve essere realizzata una prova di fattibilità su una campionatura, procedura che rappresenta un’importante tutela per il consumatore. Si specifica che il prezzo è relativo ai metri quadrati di superficie sverniciata, per cui anche i bordi devono essere inclusi nel conteggio della metratura. Il trasporto è a carico del produttore.

Per entrare a far parte del gruppo “Professione Sverniciatore”: info@finishing.it - Tel 02/39312736


CAMPAGNA PER L’IMPIEGO SICURO DEI DILUENTI NELLA VERNICIATURA

DILUENTI & SICUREZZA

Un codice di autoregolamentazione per il rispetto dell’ambiente e dei verniciatori Le aziende aderenti al codice di autoregolamentazione si impegnano a: non usare, per promuovere i propri prodotti, i termini ecologico, atossico, non nocivo rispettare scrupolosamente le regolamentazioni in vigore promuovere l’utilizzo razionale e sicuro dei diluenti e delle vernici

promuovere la corretta gestione dei rifiuti e facilitarne il recupero promuovere la corretta gestione degli imballi

utilizzare tappi sigillati per i fusti da 200 litri

sostenere iniziative di formazione e aggiornamento degli utilizzatori promuovere incontri periodici con gli Enti pubblici competenti

Quest’impegno permetterà agli utilizzatori di selezionare i diluenti e di utilizzarli nelle migliori condizioni di sicurezza per l’uomo e per l’ambiente. Oltre agli impegni generali previsti dalla campagna “Diluenti & Sicurezza”, i fornitori si impegnano a formulare una linea di prodotti, denominata Diluente Certo, con le seguenti modalità:

assenza di sostanze cancerogene e/o teratogene che fanno scattare le frasi di rischio R 40, R 45, R 46, R 49, R 60, R 61, R 62, R 63, R 64

assenza di sostanze appartenenti alla classe I e II (tab. D del DM 12.7.90). La somma totale di eventuali impurezze deve essere inferiore allo 0.1%

assenza di alcoli primari nei diluenti poliuretanici

acqua in percentuale inferiore allo 0,05% nei diluenti poliuretanici

costanza di formulazione secondo precise specifiche tecniche

Per informazioni: redazione@finishing.it


IL MANUALE DEL VERNICIATORE GUIDA ALLA VERNICIATURA PROFESSIONALE DEL LEGNO

VOLUME SECONDO

Come scegliere il legno, la vernice, il diluente? Quali sono i cicli a basso impatto ambientale? Quali sono i parametri per scegliere un ciclo di verniciatura? Come si leggono le schede di sicurezza e le schede tecniche? Quali sono le normative sull’inquinamento atmosferico e sui rifiuti? Quali sono le normative sulla sicurezza del lavoro? Come scegliere una cabina di verniciatura? Come scegliere un impianto di depurazione?

430 pagine, oltre 200 figure e tabelle HB. PI. ERRE EDITRICE


INDICE Capitolo I: il legno 1.1 Introduzione 1.2 Struttura del legno 1.3 Composizione del legno 1.4 Umidità del legno 1.5 Essiccazione naturale del legno 1.6 Essiccazione artificiale del legno 1.7 Alterazione del legno

Capitolo VIII: le tecnologie a basso Impatto ambientale 8.1 Premessa 8.2 Prodotti “naturali” ed ecofurbi 8.3 I prodotti all’acqua 8.4 I prodotti ad alto residuo secco 8.5 Le vernici in polvere 8.6 Essiccazione mediante radiazioni

Capitolo II: le specie legnose 2.1 Denominazione e caratteristiche

Capitolo IX: l’applicazione dei prodotti vernicianti 9.1 Pv per la tinteggiatura, coloritura o nobilitazione 9.2 Pv per la preparazione 9.3 Pv per il riempimento delle porosità 9.4 Pv per la finitura

Capitolo III: i supporti legnosi 3.1 Introduzione 3.2 Pannelli di particelle truciolari 3.3 Pannelli di fibra 3.4 Pannelli nobilitati 3.5 Pannelli compensati, multistrati, listellari e placcati 3.6 Pannelli di laminato plastico 3.7 Conclusioni Capitolo IV: cosa sono i prodotti vernicianti 4.1 Anzitutto la parola giusta 4.2 Verniciare per decorare è una tecnica antica 4.3 Verniciare per proteggere è una tecnica moderna 4.4 I pv sono amici o nemici dell’ambiente ? 4.5 La tecnologia dei pv è in continuo progresso 4.6 Classificazione dei pv Capitolo V: i componenti dei prodotti vernicianti 5.1 Premessa 5.2 I principali tipi di leganti 5.3 Pigmenti e cariche: differenze e analogie 5.4 Solventi, diluenti, composti volatili COV 5.5 Gli additivi La campagna diluente certo Capitolo VI: l’essiccazione dei prodotti vernicianti 6.1 Essiccazione fisica o chimica (reticolazione) 6.2 Le reazioni di reticolazione 6.3 Note sui meccanismi di reticolazione 6.4 Film essiccati con essiccazione fisica o chimica: reversibilità e irreversibilità Capitolo VII: le prestazioni dei prodotti vernicianti 7.1 Come si misurano le caratteristiche prestazionali 7.2 Le caratteristiche principali 7.3 La documentazione sulle prestazioni 7.4 Procedura di controllo delle prestazioni tecniche e ambientali dei prodotti vernicianti applicati su superfici di mobili per uso interno

Capitolo X: l’applicazione delle vernici: macchine e forni 10.1 Premessa 10.2 Nozioni generali 10.3 Reciprocatori 10.4 Spruzzatrici automatiche 10.5 Laccatrici (macchine a due cilindri di lavoro) 10.6 Laccatrici-stampatrici (macchine a due cilindri di lavoro) 10.7 Stuccatrice (macchina con almeno tre cilindri di lavoro) 10.8 Reverse (macchina con almeno 4 cilindri di lavoro) 10.9 Velatrice ad una o più testate 10.10 Trafila 10.11 Forni di essiccazione Capitolo XI: i cicli industriali 11.1 Premessa 11.2 La scelta del ciclo 11.3 Cicli bagnato su bagnato trasparenti e pigmentati di tipo “sandwich ” su vari supporti 11.4 Cicli fotochimici trasparenti e pigmentati su vari supporti 11.5 Cicli anticalo trasparenti e pigmentati di tipo uv su vari supporti 11.6 Cicli vari trasparenti e pigmentati su supporti diversi Capitolo XII: cabine di verniciatura 12.1 La sicurezza prima di tutto 12.2 Caratteristiche generali 12.3 Cabine aperte frontalmente 12.4 Cabine chiuse 12.5 Cabine di grandi dimensioni 12.6 Cabine per verniciatura con disco elettrostatico 12.7 Aree a piano aspirante 12.8 Impianti di protezione antincendio 12.9 Filtrazione dell’overspray 12.10 Aria in entrata 12.11 Rumore 12.12 Zone con aspirazione per la pulizia delle pistole e la preparazione delle vernici

12.13 Come scegliere una cabina 12.14 La manutenzione non e’ un optional 12.15 Flocculanti: i problemi cominciano con le vernici all’acqua 12.16 Defangatori Capitolo XIII: depurazione e distillazione dei solventi 13.1 Introduzione 13.2 Adsorbimento 13.3 Assorbimento 13.4 Combustione 13.5 Rotoconcentrazione 13.6 Biofiltrazione 13.7 Come scegliere l’impianto giusto 13.8 Il recupero dei solventi: la distillazione Capitolo XIV: la legge sull’inquinamento atmosferico 14.1 Premessa 14.2 Le norme attuali 14.3 Come si presenta la domanda di autorizzazione 14.4 I limiti alle emissioni Scheda regione piemonte Scheda regione lombardia 14.5 Le competenze degli enti locali 14.6 La legislazione europea: direttiva VOC 14.7 Prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento 14.8 Uno sguardo al futuro: effetto serra e reattività fotochimica Capitolo XV: autorizzazioni e regole per lavorare In sicurezza 15.1 Permessi e autorizzazioni 15.2 Igiene del lavoro Appendice 1: Sentenze in materia di sicurezza Appendice 2: Il rumore: linee guida per l’interpretazione e l’applicazione della legge 277 Appendice 3: La direttiva “macchine” e la marcatura CE Appendice 4: Come riconoscere i prodotti più pericolosi? Guida pratica alla lettura delle etichette e delle schede di sicurezza Appendice 5: Il rischio secondo gli igienisti statunitensi Appendice 6: Classificazione delle sostanze ai fini dell’inquinamento atmosferico (tabella “d” del dm 12/7/90) Appendice 7: La protezione delle vie respiratorie Appendice 8: Pubblicita’ ingannevole Appendice 9: Da rifiuti a risorse Profilo degli autori Bibliografia Ringraziamenti Elenco sponsor


MODULO DI ACQUISTO MANUALE DEL VERNICIATORE II (per acquisti online: www.woodfinishing.it ) Cognome________________________________________________________________________ Nome _________________________________________________________________________ Azienda_________________________________________________________________________ Produzione______________________________________________________________________ Via__________________________________________________________________ n°________ CAP_______________ Città___________________________________________ Prov________ Telefono:________________________________________________________________________ Fax____________________________________________________________________________ E–mail: ________________________________________________________________________ Partita IVA ____________________________________________________________________

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Pagamento anticipato tramite bonifico: Banca Popolare di Sondrio - Ag. 5 - Milano IBAN IT13U0569601604000003722X60 Intestato a: HB pi.erre s.a.s. di Pierluigi Offredi Spedire a “Professione Verniciatore”, Via Imbriani, 19/A - 20158 Milano, o via fax al n. 02/33.22.04.62. o tramite e-mail: info@finishing.it Per l’acquisto di più copie o altre informazioni, telefonare al n. 02/39.31.27.36


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Contenuti del numero 117 04

Aggiornamento prezzi delle materie prime

08

Le prove sui supporti: l'adesione

12

Impianti di combustione per scarti di legno (parte VIII)

19

Rifiuti pericolosi: dal 3 marzo SISTRI anche per i produttori

20

Calcolo emissioni: chi fa da sè fa per tre!

24

Emissioni in atmosfera: si cambia aria?

28

Notizie dalle aziende

46

L'Agenda dei Fornitori


VI SIETE DIMENTICATI DI RINNOVARE L’ABBONAMENTO?

Direttore responsabile Pierluigi Offredi Periodicità 6 numeri all’anno

MEGLIO PENSARCI PRIMA!

Direzione e redazione: HB Pi.erre - Via Imbriani, 19/A - 20158 Milano Tel. 02.39.312.736 Fax 02.33.22.04.62

Questo è l’ultimo numero di Professione Verniciatore che riceverà chi

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Stampa Lalitotipo - Settimo Milanese (MI) Registrazione tribunale di Milano: N. 592 del 05/11/1994 Vendita per abbonamento: Abbonamenti Italia: 1 anno 52 euro - 2 anni 90 euro I dati dell’archivio elettronico della HB pi. erre vengono trattati nel rispetto di quanto stabilito dalla legge n. 675/1996 sulla tutela dei dati personali. Chiunque può richiedere, in qualsiasi momento, modifiche, aggiornamenti e cancellazioni dei dati personali dal nostro archivio

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diluenti ”truccati”; • assistenza nei rapporti con gli Enti pubblici (ASL, Province, Regioni). Per informazioni vai su www.woodfinishing.it, invia un messaggio a info@finishing.it

Termini di consegna materiali NUMERO

REDAZIONALI

PUBBLICITA'

115/GENNAIO

15/11/2013

06/12/2013

116/MARZO

17/01/2014

07/02/2014

117/APRILE

14/02/2014

07/03/2014

118/MAGGIO

11/04/2014

02/05/2014

119/SETTEMBRE

13/06/2014

04/07/2014

120/OTTOBRE

22/08/2014

05/09/2014

oppure telefona al n° 02/39312736 Anno XX - n.117 - Aprile 2014 - Professione Verniciatore del Legno  03


Prezzi

Migliora il clima di fiducia

I segnali positivi provenienti dai mercati internazionali fanno aumentare le prospettive di crescita anche sul mercato interno

A cura della Redazione

04  Professione Verniciatore del Legno  Legno Anno XX - n.117 - Aprile 2014


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Prove sui supporti

Le prove sui supporti: l'adesione Foto ICA

(parte 4)

Il controllo dei requisiti prestazionali dei supporti è fondamentale per una buona verniciatura: alcune prove si possono realizzare in azienda con semplici strumenti, mentre per prove più accurate è necessario applicare le procedure previste dalle norme tecniche nazionali e internazionali Enzo Morandi - CE.R.TO.(Centro Ricerche Toscano) Pierluigi Offredi - Professione Verniciatore

08  Professione Verniciatore del Legno  Legno Anno XX - n.117 - Aprile 2014


Prove sui supporti

Introduzione I produttori di pannelli forniscono specifiche di vendita, descritte nelle schede tecniche, che nascono dai loro uffici commerciali o dalle loro associazioni (ad esempio l'EMB, che raccoglie i maggiori produttori europei). Tali specifiche ovviamente tutelano soprattutto gli interessi dei fornitori e definiscono quindi dei requisiti più bassi rispetto alle prestazioni che normalmente dovrebbero raggiungere. Per questo abbiamo realizzato questa serie di articoli, dedicati alle prove che tutti i verniciatori dovrebbero fare per misurare le prestazioni dei supporti (pannelli in MDF, truciolare, ecc.). Non tutte le aziende sono in grado di assumere tecnici specializzati, capaci di applicare le norme tecniche ufficiali, e di dotarsi di laboratori attrezzati con gli strumenti adeguati. Però, per cominciare a familiarizzare con il concetto di verifica dele prestazioni, basta solo qualche semplice strumento e un po’ di buona volontà. L'adesione: a cosa serve Questa prova è adatta soprattutto per pannelli di truciolare o MDF, ma può tornare utile anche per

compensati e masselli di legno tenero. Serve, insieme ad altre prove, a caratterizzare il prodotto, a scegliere i prodotti vernicianti più adatti, a capire a quale diluizione è opportuno applicarli. I dati raccolti con questa prova possono servire anche per stabilire la pressione d’aria da dare all’aerografo, fornendo inoltre altre informazioni utili a chi ha la buonissima abitudine di fare le specifiche di processo, sulle quali vale la pena di aprire una piccola parentesi. Se si registrano i dati riguardanti il processo di verniciatura (diluizione della vernice, quantità da applicare, tipo di ugello e grado di apertura dell’aerografo, pressione dell’aria ecc.), è indispensabile che il supporto sia sempre uguale, (cosa impossibile), oppure, al cambiare di certi parametri del supporto, devono cambiare alcuni parametri di regolazione e forse di quantità applicata. Facciamo un esempio. A parità di durezza e di assorbimento, un supporto potrebbe essere poco compatto in superficie, come succede con quei truciolari con le particelle superficiali staccate o quasi. Se ci andiamo sopra con uno stucco, oppure con un fondo denso e magari anche rapido,

quando il manufatto sarà in uso, anche senza alcuna sollecitazione esterna, anzi con la sola tensione creata dal ritiro dello strato totale dei prodotti applicati, tenderà a staccarsi il primo strato di particelle insieme a tutta la vernice. Se il problema venisse evidenziato con le opportune prove prima di verniciare, potremmo prendere i dovuti provvedimenti, per esempio dando una mano di isolantelegante, oppure applicando una mano di fondo trasparente duro e molto diluito che entri in profondità e leghi le particelle scollegate. In un altro caso potremmo avere un compensato, o un legno, oppure un MDF molto “pelosi”. Se applichiamo un prodotto verniciante rapido, denso e magari con una pressione d’aria a 4-5 bar, avremo tante palline di “vernice”, ognuna sulla punta di ogni pelo; aumentando la quantità di vernice applicata, si rischierà di avere delle microbolle tra peli e superficie che, quando va bene, formano i famosi “punti di spillo”, che sono appunto bollicine d’aria imprigionate sotto la vernice, che non hanno avuto il tempo o la possibilità di uscire. In altri casi potremmo addirittura avere un cattivo aggrappaggio del prodotto sul supporto. Se questi rischi vengono valutati preventivamente si potranno scegliere parametri adeguati (pressione più bassa, diluenti più lenti, o più semplicemente un’ulteriore levigatura con abrasivo di grana fine). La “pelosità” (cioè il difetto di "spelatura" del supporto), si può vedere ad occhio nudo con una luce radente forte, utilizzando per esempio una di quelle lampadine tascabili che fanno luce anche a lunga distanza; una lente d’ingrandimento (contafili) non farebbe certo male, e non dovrebbe mai mancare fra gli attrezzi di un tecnico verniciatore.

Anno XX - n.117 - Aprile 2014 - Professione Verniciatore del Legno  09


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Sicurezza

Impianti di combustione per scarti di legno (parte VIII)

Controllo tecnico-analitico delle emissioni prodotte e raffronto con il quadro normativo di settore A cura di: Provincia di Treviso - Arpav

12  Professione Verniciatore del Legno  Legno Anno XX - n.117 - Aprile 2014


Sicurezza

MICROINQUINANTI ORGANICI (IPA – PCDD/PCDF) La ricerca degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e di policlorodibenzofurani e policlorodibenzodiossine (PCDD/PCDF), per il suo elevato impegno, sia in termini di risorse umane dedicato alla fase di campionamento che di costi analitici, è stata volutamente limitata solamente ad una parte degli impianti controllati. Nel complesso sono stati raccolti i valori di concentrazione in emissione per 7 impianti a legno trattato (A, B, E, F, G, J, K) e 3 impianti a legno vergine (M, P e Q). È bene ricordare che, se non diversamente specificato, il valore di diossine e furani è espresso in termini di tossicità equivalente in accordo a quanto indicato al punto A.4. dell’Allegato 1 al D.Lgs. 133/2005 e con il termine IPA si considera la somma degli idrocarburi policiclici aromatici presi

in considerazione sia al punto 6 dell’Allegato 2 – Suballegato 2 del DM 05/02/1998 che al punto A.4. del sopracitato decreto legislativo. Ai fini del presente lavoro si ritiene utile sottolineare che per entrambe le famiglie di composti la formazione è conseguenza di reazioni di sintesi indesiderate, che si verificano nel corso di un processo di combustione in determinate condizioni. In particolare la formazione di anelli benzenici condensati, a partire da frammenti di idrocarburo, appare favorita dalla carenza di ossigeno e da elevate temperature (> 650°C); gli IPA formatisi sono sostanze chimicamente piuttosto stabili e a temperatura ambiente si presentano allo stato solido, caratteristica che giustifica la loro generale tendenza a condensare sul particolato eventualmente presente. Altrettanto complessa è la for-

mazione di diossine e furani, per i quali è necessaria la presenza dei cosiddetti precursori, che forniscano in particolare gli atomi di cloro presenti nella molecola. Contrariamente agli IPA, le diossine tendono a permanere in forma gassosa e risultano termolabili, motivo per cui negli impianti di incenerimento viene imposta la temperatura minima in camera di combustione di 850°C, con tempi di permanenza di almeno 2 secondi; sono tuttavia noti meccanismi di riformazione di diossine e furani nelle cosiddette zone fredde (200-650°C), a valle della zona di combustione, catalizzati dalla presenza di metalli (in particolare dal rame) nelle polveri eventualmente presenti [cfr. BRef incenerimento rifiuti]. Dal punto di vista amministrativo si riporta quanto già evidenziato in precedenza. In relazione agli impianti termici alimentati

GRAFICO 1 – Valori percentuali di emissione in relazione al rispettivo limite per il parametro HCl -100 NOTA: Limite impianti A-L a legno trattato: 60 mg/Nm3 Limite Impianti M-Q a legno vergine: 30 mg/Nm3

Anno XX - n.117 - Aprile 2014 - Professione Verniciatore del Legno  13


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Legislazione

Rifiuti pericolosi: dal 3 marzo SISTRI anche per i produttori

Dal 3 marzo anche i produttori di rifiuti pericolosi sono chiamati ad utilizzare il Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti SISTRI, in base alle disposizioni stabilite dal D.L. 101/2013. Il SISTRI nasce nel 2009 su iniziativa del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel più ampio quadro di innovazione e modernizzazione della Pubblica Amministrazione con l’obiettivo dichiarato di permettere l’informatizzazione dell’intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale e dei rifiuti urbani per la Regione Campania. Nell’ottica di controllare in modo più puntuale la movimentazione dei rifiuti speciali lungo tutta la filiera, e in particolare nella fase finale di smaltimento, il SISTRI ha introdotto l’utilizzo di sistemi elettronici in grado di dare visibilità al flus-

so in entrata ed in uscita degli autoveicoli nelle discariche. Il nuovo sistema utilizza due apparecchiature elettroniche: una cosiddetta “black box” (cioè un trasponder), da montare sui mezzi adibiti al trasporto dei rifiuti per tracciarne i movimenti, e una token USB da 4 GB equipaggiata con un software per autenticazione e firma elettro-

nica che viaggia assieme ai rifiuti, su cui sono salvati tutti i dati relativi a quanto trasportato. Nonostante l’utilità degli obiettivi perseguiti, il SISTRI è stato caratterizzato fin dall’inizio da una notevole difficoltà di utilizzo da parte delle imprese, che hanno reso necessari numerosi rinvii.

Anno XX - n.117 - Aprile 2014 - Professione Verniciatore del Legno  19


Emissioni

Calcolo emissioni: chi fa da sè fa per tre!

Sul portale www.woodfinishing.it è possibile effettuare i conteggi relativi alla conformità alle norme sulle emissioni riguardanti le attività di verniciatura del legno. La scheda di calcolo fornisce sia il valore limite dell’emissione totale prevista dalle norme, sia la percentuale di riduzione delle emissioni a cura della Redazione

20  Professione Verniciatore del Legno  Legno Anno XX - n.117 - Aprile 2014


Emissioni

COME COMPILARE LA SCHEDA Nel campo "Tipo di prodotti vernicianti usati", bisogna indicare i tipi di vernice utilizzati: all'acqua, poliuretaniche, alchidiche, UV, acriliche, poliestere, ecc. Nel campo "Residuo solido totale" bisogna indicare la somma, in kg/ anno, dei contenuti solidi presenti in tutti i tipi di vernice utilizzati. I rispettivi valori sono calcolabili dal valore percentuale dichiarato dal produttore. Un esempio di calcolo

Nome del prodotto

è riportato nella tabella 1. Nel campo "Contenuto totale di solventi" va inserita la somma, in kg/anno, dei solventi presenti in tutti i tipi di vernice utilizzati. I rispettivi valori sono calcolabili dal valore percentuale dichiarato dal produttore. Un esempio di calcolo è riportato nella tabella 1. Si assume che il residuo solido totale e il contenuto totale di solventi siano quelli riferiti alla capacità nominale dell'impianto, cioè alla massima

Consumo prodotti (kg/anno) 9.000

Residuo secco (%)

Fondo 1

potenzialità produttiva prevista a livello di progetto. L'EMISSIONE BERSAGLIO La procedura di calcolo prevede la determinazione iniziale dell'emissione annua di riferimento, moltiplicando la materia solida presente nel PV (residuo solido totale) per un coefficiente individuato dalla tabella 2. L'emissione bersaglio è invece uguale all'emissione annua di rife-

Solventi (%)

Solventi (kg/anno)

10

Residuo secco (kg/anno) 900

15

1.350

16.500

40

6.600

5

825

Finitura 1

10.000

40

4.000

5

500

Fondo 2

12.600

44

5.544

56

7.056

Finitura 2

19.800

46

9.108

54

10.692

Catalizzatore 1

14.400

25

3.600

75

10.800

TOTALE

82.300

Tinta all'acqua

29.752

31.223

Tabella 1 - Esempio di calcolo del residuo solido totale e del contenuto totale di solvente

Attività

Fattore di moltiplicazione

Rotocalcografia, flessografia; Laminazione associate all'attività di stampa; Laccatura associata all'attività di stampa; Rivestimento del legno; Rivestimento di tessili, tessuti o carta; Rivestimento adesivo

4

Verniciatura in continuo (coil coating); Finitura di autoveicoli

3

Rivestimento a contatto di prodotti alimentari; Rivestimenti aerospaziali

2,33

Altri rivestimenti e offset dal rotolo

1,5

Tabella 2 - Coefficienti di calcolo dell'emissione bersaglio Anno XX - n.117 - Aprile 2014 - Professione Verniciatore del Legno  21


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Depurazione aria

Emissioni in atmosfera: si cambia aria? Convegno nazionale Uniaria - Milano 3 aprile 2014

L’autorizzazione unica ambientale e i vantaggi per le imprese: le prime esperienze pratiche. Sicurezza, risparmio energetico e ricircolazione degli inquinanti negli ambienti di lavoro: esperienze italiane ed europee nei settori della depolverazione, delle nebbie oleose e delle sostanze organiche volatili.

24  Professione Verniciatore del Legno  Legno Anno XX - n.117 - Aprile 2014


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Notizie dalle aziende La gallina quando ha fatto l’uovo canta, l’anatra no. Per questo la gente nei negozi chiede le uova di gallina e non quelle di anatra. Non sappiamo se il vero motivo del successo delle uova di gallina sia dovuto agli schiamazzi che accompagnano la loro deposizione, ma certamente la metafora sintetizza con chiarezza l’importanza di far conoscere al mercato i propri progetti, i propri prodotti e le proprie iniziative. Molti ottimi imprenditori passano la vita a cercare di realizzare ottimi prodotti, migliori della concorrenza e con prezzi inferiori, per poi accorgersi che il concorrente, che fa prodotti peggiori, vende di più solo perché grida (comunica) di più e meglio: proprio come la gallina della citazione. Per comunicare con efficacia è necessario definire:

1. a chi si rivolgono i messaggi (definizione e scelta dei clienti); 2. che cosa si vuol comunicare (definizione e scelta del contenuto della comunicazione); 3. in che modo si vuole comunicare (definizione e scelta della forma di comunicazione); 4. quando comunicare (definizione e scelta della frequenza di comunicazione); 5. dove comunicare (definizione e scelta dei mezzi attraverso i quali comunicare). La nostra rivista consente di affrontare queste scelte in modo professionale e questa rubrica è a disposizione delle aziende che vogliono utilizzare uno strumento efficace, che consente di presentare prodotti e servizi in modo mirato per essere costantemente informati sull’evoluzione tecnologica del

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settore. La nostra filosofia editoriale si fonda sulla chiara e trasparente distinzione tra informazione e pubblicità, per cui ogni articolo riporta la fonte aziendale che lo ha ideato e realizzato, affinchè i lettori possano distinguere i contenuti e le forme della comunicazione.

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Adler Colorificio Zetagì Biesse Sherwin-Williams Eumabois IVE Federlegno Arredo Verinlegno Xylexpo Federlegno Arredo

In questo numero :


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ADLER DSL HOLZ ALU, finestre belle senza trucco Perché scegliere una finestra in plastica o in metallo quando puoi avere il calore e la bellezza del legno? Generalmente, le tendenze e le mode seguono una ciclicità temporale, questo vale anche nel campo della nobilitazione del legno da interno e nello specifico del serramento dove, ormai da qualche anno, stiamo assistendo non solo alla ripresa, ma anche e soprattutto al mantenimento della posizione in vetta dei trattamenti protettivi appartenenti alla categoria delle verniciature che “ci sono ma non si vedono”. In altri termini, così come sul mobile da interno la tendenza che prende sempre più piede è quella delle superfici con effetti opachi a zero gloss, ad effetto naturale non verniciato, allo stesso modo questa tendenza si sta espandendo sempre più anche ai serramenti. Dal momento che il serramento è visto sempre più nella sua veste di elemento di arredo “funzionale”, è ovvio che gli effetti richiesti per la verniciatura dei mobili da interno, diventino anche quelli richiesti sul serramento stesso. E’ per questo motivo che la ditta ADLER ha sviluppato un sistema di verniciatura per serramenti in legno alluminio il cui scopo sia quello di proteggere il serramento senza variare le caratteristiche estetiche del legno naturale. Il prodotto si chiama ADLER DSL HOLZ-ALU ed è una finitura trasparente, incolore, con spiccate proprietà anti ingiallenti, idonea sia per legni di conifera, sia per quelli di latifoglia. Questa finitura incolore è dotata di particolari assorbitori di luce ultravioletta che gli consentono di filtrare la luce solare. Contrariamente al credere comune infatti, la luce colpisce comunque i fermavetri interni e tutte le zone esposte e lo fa con una intensità in alcuni casi ancora maggiore rispetto al lato esterno del serramento, data la presenza del vetro che, in particolari condizioni, ne amplifica l’effetto. Nel caso di un prodotto standard, il rischio sarebbe quello di

vedere, nel giro di pochissimo tempo, ingiallimenti su legni di conifera e sbiadimenti su legni di latifoglia. La particolare formulazione della DSL Holz ALU, soprattutto se utilizzata in abbinamento con l’impregnante ADLER Holz ALU, preserva efficacemente il legno da questi inconvenienti. ADL Holz ALU, la finestra bella senza “trucco”. Fonte: Adler Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it

Anno XX - n.117 - Aprile 2014 - Professione Verniciatore del Legno  27


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HOLZFREUND, CICLO PER SERRAMENTI IN LEGNO, CERTIFICATO CQA DEL CATAS Il nome “Holzfreund” è inequivocabile sinonimo di prodotti per il trattamento del legno, destinati sia all’esterno, sia per interni. Zetagì srl è stata la creatrice di questa linea di prodotti e anche l’artefice dell’indiscusso successo e riscontro sul mercato. Un successo correlato alle spiccate valenze estetico-protettive dei prodotti, ma anche al costante impegno profuso dall’azienda per portare sempre più in alto il livello qualitativo dei prodotti e dare al tempo stesso risposte sempre più specifiche ed esaustive alle esigenze legate all’applicazione, alle specifiche caratteristiche delle essenze lignee, alla valorizzazione del serramento ed alla sua durabilità. Nella differenziata tipologia di prodotti, impregnanti, fondi e finiture, diversi cicli di trattamento Holzfreund hanno ottenuto la certificazione CATAS, come quello di seguito riportato, che prevede il seguente ciclo. Trattamento del manufatto con impregnante Holzfreund all’acqua SR bianco AC (codice 671223); un impregnante all’acqua a base di resine acriliche idrodiluibili, studiato per offrire un’omogenea distribuzione della tinta. L’impregnante è applicabile, in una o due mani con macchine impregnatici, a pennello o a spruzzo. Dopo l’applicazione dell’impregnante è previsto il successivo trattamento, dopo 6-8 ore, con fondo bianco Hydrolac (codice 493029); si tratta di un fondo monocomponente all’acqua per esterno, dotato di ottima resistenza agli agenti atmosferici. Le sue caratteristiche reologiche ne consentono l’applicazione in verticale ad alti spessori; inoltre la bassa viscosità lo rende adatto a pistole ad alta atomizzazione del prodotto applicato. Il fondo è disponibile in varie tonalità cromatiche. A completamento del ciclo sono previsti, dopo 24 ore,

la fase di carteggiatura e successivamente l’applicazione della finitura Hydrolac FO.FI 20 gloss (serie 496000) a spruzzo airless, spessore 300 microns bagnati, monocomponente all’acqua per esterno a base di resine acriliche nanotecnologiche. La finitura presenta elevata resistenza agli agenti atmosferici ed esogeni ed è esente da fenomeni permanenti di rinvenimento e sbiancamento; presenta inoltre buona resistenza a blistering e blocking. La finitura, grazie alle sue caratteristiche reologiche, può essere applicata in verticale ad alti spessori; è disponibile a tinte RAL ed altre su richiesta. La gamma completa di prodotti Holzfreund comprende una vasta gamma di impregnanti, isolanti, fondi e finiture per esterno e per interno, sia trasparenti che pigmentati, formulati per dare valore estetico e durabilità a serramenti, infissi, manufatti e mobili trattati. Fonte: Colorificio Zetagì Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it

28  Professione Verniciatore del Legno  Legno Anno XX - n.117 - Aprile 2014


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BIESSE A XYLEXPO 2014 Il Gruppo Biesse ritornerà ad esporre a Xylexpo, biennale mondiale delle tecnologie per il legno e dei componenti per l’industria del mobile. La fiera sarà un’importante occasione per mostrare a visitatori e clienti i vantaggi offerti dalle soluzioni Biesse in termini di macchine, linee e software. Nello scenario internazionale di Xylexpo, Biesse esporrà al Padiglione 1 e, grazie al forte focus sulla ricerca & sviluppo, si presenterà con soluzioni tecnologiche create per ottenere un prodotto finito, dagli elevati standard qualitativi, come il pannello bordato con il nuovo sistema AirForce System, senza filo colla, resistente all’acqua e al calore. Dopo il lancio del rivoluzionario software bSolid, Biesse compie un ulteriore step nella semplificazione della gestione delle macchine a controllo numerico per avvicinarsi ancora di più alle esigenze del cliente. La tecnologia si pone a servizio del design con un’intera gamma di software per creare e progettare senza limiti! All’interno di un’ampia area dedicata sarà presentato bSolid in versione 2.0, insieme a innovativi software per il serramento e la bordatura (New). I visitatori potranno confrontarsi con gli esperti Biesse, valutando la competenza nel fornire risposte mirate ad ogni esigenza della grande industria. Il team di professionisti di Biesse System sarà infatti

a disposizione per illustrare le più importanti linee realizzate per la produzione di pannelli curvi, cabinet, serramento. Presenteremo celle integrate per la produzione di manufatti su larga scala in grado di lavorare per commessa e garantire un elevato livello di personalizzazione del prodotto finito. Tra le tecnologie in mostra una cella di lavoro ad elevata produttività per la sezionatura e nesting, composta dal magazzino automatico Winstore K1, dal centro di lavoro Rover B FT (New) e dalla sezionatrice Selco WNTR. Inoltre sarà lanciata Winline One (New), una soluzione che garantisce elevati livelli di produttività nel settore del serramento, la nuova bordatrice Akron 1400 (NEW) e Opera 7 in nuova versione per la levigatura. Queste e tante altre le novità in esposizione a Xylexpo, Padiglione 1.

Fonte: Biesse Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it

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RIUNIONE VENDITE DI SHERWIN-WILLIAMS: LA SQUADRA CRESCE! Il ventotto febbraio ed il primo marzo scorsi, presso l’Unaway Hotel di San Lazzaro di Savena (BO), si è svolta l’annuale Riunione Vendite di Sherwin-Williams. Alla riunione hanno partecipato agenti, tecnici di assistenza esterna e clienti rivenditori, per condividere i risultati del 2013 con Alessandro Pirotta, Managing Director per il Sud Europa e tutta la squadra di funzionari Italia, Export, Spagna e Francia, e per fissare gli obiettivi per l’anno in corso. Sherwin-Williams Italy ha concluso anche l’anno 2013 con un risultato positivo. Le strategie di approccio al mercato e, soprattutto, la forza della squadra e il valore dei prodotti, hanno dimostrato ancora una volta che si può fare business con profitto anche in situazioni macroeconomiche impegnative. Una nota particolare merita l’eccezionale risultato ottenuto dall’intera Sherwin-Williams: nel 2013 le vendite hanno superato la cifra record di 10 miliardi di $! Una parte della riunione vendite quest’anno è stata dedicata ad un workshop, che ha visto attivamente impegnato ogni partecipante e si è concluso con la condivisione dei risultati del lavoro di ogni gruppo e con un confronto in assemblea plenaria vivace ed efficace.

Come da tradizione, durante la riunione il laboratorio Ricerca e Sviluppo ha presentato i nuovi prodotti, incontrando gli ospiti in uno show room dedicato alla visione dei pannelli verniciati con le soluzioni tecniche

Da sinistra verso destra: Alberto Somaini - Export Sales Director, Roberto Gamberi - Export Area Manager, Christian Busato - Export Area Manager e Alessandro Pirotta - Managing Director South Europe.

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presentate e il marketing ha introdotto le nuove brochure dedicate ai prodotti per vetro e le altre novità per il 2014. I nuovi prodotti presentati dal laboratorio Ricerca e Sviluppo spaziano dai prodotti all’acqua per esterno, ai prodotti per interno tradizionali all’acqua e a solvente, ai prodotti ad essiccazione UV. Il gruppo di ricercatori esperti in prodotti per esterno ha presentato, tra gli altri, un ciclo sbiancato per pino ed abete che assicura performance di resistenza assolutamente innovative. Tra i nuovi prodotti per interno, citiamo il nuovo converter acrilico per sistema tintometrico e i cicli laccati per supporti legnosi a poro aperto, che sono stati presentati nella versione a solvente, all’acqua e misto. Tutte le novità di prodotto verranno presentate alla stampa nei prossimi mesi. La riunione di vendita Sherwin-Williams ha ospitato gli illustri rappresentanti di Cefla finishing Group: Roberto Sorbini e Alberto Maestri hanno presentato Inert coating, il nuovo sistema di verniciatura a rullo per il quale Sherwin-Williams ha studiato un ciclo di verniciatura lucido per mobili da applicare su carta melamminica. Una lezione che ha entusiasmato la platea è stata offerta da Franco Bulian del Catas, l’Ente Certificatore che rappresenta un riferimento per tutti i produttori di vernici. Bulian ha illustrato con semplicità e maestria il mondo delle normative, dei test sui prodotti e delle certificazioni, fornendo un concreto strumento

di lavoro, di indubbia utilità per tutti i partecipanti. La serata di venerdì 28 è stata allegramente animata dalla cena di gala e dalle premiazioni di agenti e tecnici di assistenza esterna, che si sono distinti per i risultati ottenuti. La strada per il 2014, che sarà un anno di grandi sfide, è tracciata. Fonte: Sherwin-Williams Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it

Anno XX - n.117 - Aprile 2014 - Professione Verniciatore del Legno  31


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UN NUOVO BOARD PER EUMABOIS Un'assemblea concreta, fortemente operativa, dalla quale sono emersi interessanti spunti di riflessione e temi sui quali lavorare nel prossimo futuro con ancora maggiore energia. Questo, in estrema sintesi, il risultato della assemblea annuale di Eumabois, la federazione europea che raccoglie 13 associazioni nazionali di produttori di tecnologie, utensili e accessori per la lavorazione del legno, svoltasi lo scorso 6 settembre a Jyvaskyla. I rappresentanti delle diverse organizzazioni, ospiti dell’associazione finlandese dei costruttori di tecnologie per il legno, hanno provveduto a rinnovare il board dell’associazione. Nuovo presidente è Ambrogio Delachi, presidente di Acimall, l’associazione dei costruttori di tecnologie per il legno italiani, mentre la carica di vicepresidente sarà ricoperta da Juergen Koeppel, membro del board del Gruppo Homag, in rappresentanza della Vdma tedesca. Riconfermati gli altri consiglieri in carica, ovvero Zdenek Bezdek (SVDSZ, Repubblica Ceca), Heikki Sonninen (Technology Industries Of Finland, Finlandia) e Erich Zeller (HBT, Svizzera), oltre al tesoriere Jean Paul Balz (HBT, Svizzera). E’ stato il presidente uscente, Franz-Joseph Buetfering, ad aprire i lavori con la sua relazione, particolarmente significativa in quanto bilancio degli ultimi sei anni di lavoro del gruppo europeo. Buetfering ha subito sottolineato la forte novità della presenza, per la prima volta nella storia della federazione, di due imprese,

la belga Robland e la turca Toskar. “Con loro – ha detto Buetfering – si apre una nuova, interessantissima stagione che, ne sono certo, rappresenterà un forte stimolo alla crescita della nostra federazione. Abbiamo infatti deciso, nel caso non esista un’associazione nazionale di riferimento, di accogliere realtà che possano vantare una credibilità e una rappresentatività all’interno del proprio Paese. Con un duplice obiettivo: poter disporre di informazioni di prima mano sulle singole nazioni e al contempo stimolare la nascita di associazioni nazionali sul territorio europeo”. Buetfering ha poi proseguito ricordando le tappe più significative del suo mandato, coinciso con una delle stagioni più difficili dell’intera economia mondiale, riconoscendo a ciascuna associazione di “… avere fatto quanto in proprio potere per essere vicine alle imprese”. Il presidente uscente ha poi ricordato il grande lavoro per arrivare a un network fieristico di grande qualità, eventi che, usufruendo del patrocinio della federazione europea, siano punti di riferimento per l’intera filiera nelle varie aree economiche (da sottolineare che dal 2014 anche la “Iwf” di Atlanta farà parte del circuito Eumabois). Buetfering ha poi citato l’attività del “Tool Group” e il buon lavoro in tema di comunicazione, a partire dal nuovo sito, dalla creazione della Eumabois Newsletter e dell’Eumabois Annual Report, senza dimenticare il successo della campagna “Made in Europe”, grazie alla quale “… abbiamo colto l’occasione per ribadire un primato, per diffondere nel mondo quei valori che costituiscono il nostro plus competitivo: sicurezza, efficacia, efficienza, affidabilità…”. La conclusione della sua relazione non poteva che essere un ringraziamento e un saluto a quanti hanno condiviso con lui questa stagione, invitando le associazioni a perseguire “…l’imprescindibile compito di offrire servizi e competenze, ma anche di tenere sempre in evidenza i valori senza i quali un’impresa non è motore di innovazione e di una qualità migliore della vita per un sempre maggior numero di persone, ma solo ed esclusivamente una opportunità privata, un business fine a se stesso, povero di una reale prospettiva”. L’assemblea ha poi provveduto ad approvare il calendario fieristico 2014. Di particolare interesse l’analisi del lavoro svolto in tema di normative e per eliminare gli ostacoli presenti in alcuni Paesi, Ontario e Brasile in primis, così da permettere alle aziende europee di poter competere con soluzioni che siano un riferi-

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mento sia a livello tecnico-qualitativo che di sicurezza per gli operatori. L’assemblea, dopo aver approvato il bilancio 2012, il bilancio previsionale 2013 e il budget 2014, ha stabilito che la prossima assemblea si terrà il 12 settembre 2014 a Verona, ospite di Acimall, l’associazione italiana. La presidenza di Ambrogio Delachi “Non è un semplice rito avviare la mia presidenza con un forte ringraziamento a Buetfering, a tutto il consiglio, al past president Gianni Ghizzoni per il lavoro svolto: alla loro passione e al loro impegno si deve il forte clima di condivisione che oggi esiste fra i costruttori europei”. Queste le prime parole di Ambrogio Delachi, neo presidente di Eumabois. “Un lavoro – ha proseguito – che ha permesso di cancellare ogni diffidenza, permettendo all’industria europea delle tecnologie per il legno di accrescere il proprio prestigio nel mondo. Una collaborazione davvero europea, che ha permesso innanzitutto un’insperata razionalizzazione del calendario fieristico internazionale, oltre che la definizione di costi di partecipazione più consoni, fortemente apprezzato dagli operatori di tutto il mondo, il tutto senza dimenticare quanto è stato fatto per permettere alle aziende di affrontare determinati mercati, offrendo standard di sicurezza e prestazioni all’avanguardia nel panorama mondiale. L’impegno della presidenza Delachi sarà ovviamente teso a dare continuità ai grandi temi che sono al centro della attività di Eumabois “… e con l’intero consiglio – ha aggiunto – opereremo perché l’eccellente atmosfera creatasi nella federazione possa esse-

re una forza importante nel favorire il contatto fra imprese e gruppi dei vari Paesi, volti alla nascita di auspicabili accordi e rapporti di collaborazione sovranazionali. Ritengo sia arrivato il momento di creare qualche breccia negli spesso troppo ristretti orizzonti nazionali, così che i costruttori europei possano affrontare insieme le sfide di un sempre più difficile mercato globale. Daremo continuità all’impegno della presidenza Buetfering di allargare la base di Eumabois, aprendo le porte a nuovi player che, come accaduto per la Republica Ceca, la Polonia o la Russia nel recente passato, saranno benvenuti. Pensiamo alla Turchia che, per quanto non ancora “europea”, è sempre più vicina e importante negli scenari della trasformazione del legno e dei suoi derivati. Non mancheranno i contatti con i costruttori extraeuropei, per lavorare insieme su percorsi razionali, sempre al fine di soddisfare le esigenze degli utilizzatori di tutto il mondo. E avvieremo un più intenso lavoro nelle capitali della comunità europea, per arrivare a rapporti proficui con tutte le associazioni della filiera, con le rappresentanze di coloro che usano le nostre macchine. E’ a nostro avviso prioritario creare nuove relazioni che vedano tutti coloro che lavorano il legno, che hanno questa splendida materia prima al centro del proprio business, disponibili all’incontro, a un aperto confronto sulla possibilità di lavorare insieme su temi di rilevanza comune”.

Fonte: Eumabois Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it

Anno XX - n.117 - Aprile 2014 - Professione Verniciatore del Legno  33


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NUOVO TINTOMETRO IVE LWE (Lechsys Wood Extensive) è il nuovo tintometro IVE per la realizzazione di tinte “Italian Style” nel settore dell’interior design. Tutto firmato Lechler! L’Italia, si sa, è riconosciuta in tutto il mondo come la patria del design, in cui il “mobile d’arredo” occupa sicuramente un ruolo importante. “L‘anima nobile” di questo settore, dove produzione, qualità e stile si fondono, è il distretto della Brianza, in cui IVE, azienda

produttrice di prodotti vernicianti per la nobilitazione e protezione dei supporti per habitat, è nata oltre 70 anni fa. Le sue radici brianzole le hanno permesso di germogliare e crescere nella cultura dell’arredamento, sviluppando e perfezionando negli anni tecnologie e servizi di consulenza e assistenza. IVE – Italian Styled Coatings for Habitat oggi rappre-

LA STORIA DI IVE IVE nasce nel 1941 dall’intuizione e dallo spirito imprenditoriale di Fermo Galbiati. Nel 1958 viene edificato lo stabilimento produttivo a Seregno (MB): la Brianza ed IVE, un connubio che testimonia il made in Italy. Negli anni successivi vengono aperte le filiali di Brugnera (PN) e di Montellabbate (PU), che diventeranno punti di riferimento per un servizio d’eccellenza ai clienti. Dal 2007 IVE è presente anche sul mercato brasiliano, con lo stabilimento di Paraì (Rio Grande do Sul) e le filiali di Santa Catarina (Rio Negrinho), Minas Gerais (Ubà) e San Paolo (Indaiatuba). Nel 2013 IVE entra a far parte del gruppo Lechler, azienda italiana affermata a livello europeo, che opera nel mercato internazionale delle vernici nei settori Industry, Refinish, Decorative e Yachting. Lechler è presente in Italia con i siti produttivi di Como e Foligno ed in Europa nelle quattro filiali europee di Manchester (UK), Grenoble (Francia), Barcellona (Spagna) e Kassel (Germania). La gamma prodotti Acrylack: finitura acrilica per laccati e sottotinte, idonea per finiture laccate opache non ingiallenti su pannelli e componenti di mobili. Particolarmente indicato per poro aperto. Acrylack plus: finitura acrilica per realizzare laccati opachi ad alta copertura, adatta per mobili in generale e consigliata per mobile montato, mobile in stile, sedie e torniti, per poro chiuso e impieghi nei quali è richiesto

34  Professione Verniciatore del Legno  Legno Anno XX - n.117 - Aprile 2014


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senta la proposta di valore per produttori e distributori che nel campo dell’arredamento vogliono solo il meglio! IVE for trade: da distributore a produttore con LWE Con l’acquisizione da parte di Lechler, avvenuta nel 2013, IVE ha potuto godere delle esperienze multisettoriali di un’azienda che opera su più mercati, incrementando le competenze tecnologiche e soprattutto la proposta colore ed effetti, ora la più ricca sul mercato, che rappresenta indubbiamente il punto di

forza dell’offerta per i produttori di mobili di arredo e per i distributori di vernici che, con la proposta “IVE for trade”, vogliono diventare “produttori” e fornire tempestivamente e in completa autonomia fasce di clientela prima irraggiungibili. Il distributore diventa così produttore, grazie ad una dotazione strumentale completa e affidabile, che consente di sviluppare, gestire e monitorare tutte le fasi della produzione, tenendo sotto controllo prodotti, prezzi ed informazioni di corredo.

un ciclo di verniciatura non ingiallente. Acrylux: finitura acrilica per realizzare laccati lucidi, è eventualmente spazzolabile; adatta per finiture laccate lucide non ingiallenti su pannelli e componenti di mobili. Acrysoft: finitura acrilica per realizzare fondi-finiture “full matt”, per la verniciatura di pannelli o componenti in legno (di varie specie legnose), in cui è richiesta una finitura laccata estremamente opaca (%). E’ particolarmente indicata per la verniciatura a poro aperto (rovere e frassino). Ecopac: finitura per realizzare una laccatura poliuretanica su manufatti in legno, adatta per mobili in generale e consigliata per mobili montati, mobili in stile, sedie e torniti. Lucipol: finitura poliuretanica per realizzare finiture laccate lucide, è eventualmente spazzolabile; idonea per finiture laccate lucide non ingiallenti per pannelli e componenti di mobili e anche per manufatti tridimensionali e torniti. Maxopal: finitura poliuretanica per realizzare finiture laccate per manufatti in legno di alta qualità e pregio. Idonea per finiture laccate opache su pannelli e componenti di mobili e particolarmente indicata per poro chiuso. Rapidur: converter per realizzare una laccatura poliuretanica opaca a rapida essicazione, impiegabile anche come sottosmalto; idoneo per finiture su pannelli e componenti di mobili; particolarmente indicato come sottosmalto colorato per sovrapplicazione con vernici trasparenti. Verive: converter per realizzare una finitura acrilica per applicazioni su vetro piano; adatto per complementi di arredamento in vetro per interno (tavoli, top, ante, ecc.) Anno XX - n.117 - Aprile 2014 - Professione Verniciatore del Legno  35


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La voglia di colore è sempre in aumento! IVE ha sviluppato uno strumento che consente di soddisfare la sempre crescente voglia di colore. Si chiama LWE (Lechsys Wood Extensive) ed è un sistema tintometrico per la produzione di finiture per i settori di arredo e componentistica habitat, in una ric-

chissima proposta cromatica composta da migliaia di tinte realizzabili “just in time”, che riproducono le più importanti proposte cromatiche internazionali e i più diffusi colori del mercato dell’arredo. Inoltre permette di formulare e correggere qualsiasi tonalità al campione, rispondendo ai massimi standard qualitativi per resistenza, precisione e riproducibilità cromatica, con un totale di oltre 9000 referenze colore pastello e alcune tinte metallizzate, alle quali si possono aggiungere…i tuoi colori al campione! Produzione e configurazione Il sistema tintometrico LWE è composto da 39 tinte base (+ 2 optional), ad elevata concentrazione di pigmento e converter specifici bianchi e neutri predosati, dai quali derivare una gamma di prodotti finiti che permettono di proporre svariate soluzioni tecniche ed estetiche per arredamenti da interno quali: finiture lucide e opache, laccati di diverse tipologie chimiche (acrilici, poliuretanici, poliacrilici), prodotti impiegabili per differenti tipologie e sistemi di applicazione (manuale, airmix, airless e velatrice) e prodotti idonei alla verniciatura, sia di specie legnose, sia di vetro, con differenti cicli di verniciatura. Con le finiture realizzabili attraverso il sistema tintometrico LWE si possono nobilitare e proteggere la maggior parte dei componenti di mobili e arredamento, quali porte da interni, armadi, cucine, sedie, tavoli, torniti, cornici e tridimensionali in legno. IVE sviluppa soluzioni di verniciatura efficaci, competitive, di elevata qualità, rispettose dell’ambiente e delle norme internazionali.

Fonte: IVE Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it

36  Professione Verniciatore del Legno  Legno Anno XX - n.117 - Aprile 2014


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PANNELLI: OTTIMISMO PER IL 2014 L’analisi dell’European panel federation sull’andamento del settore è stata realizzata dall’Economic Working Group presieduto da Paolo Fantoni, presidente di Assopannelli, verificando i risultati della produzione europea del 2013 delle tre principali classi di prodotto: truciolare (- 3%), MDF (Medium density fibreboard, - 2%) e OSB (Oriented strand board, - 1%). I dati evidenziano uno scenario continentale altalenante, caratterizzato da performance positive nel Nord-Europa, dove risultano indicatori con il segno più, e un andamento sostanzialmente negativo in tutti i Paesi mediterranei anche se, è stato evidenziato in occasione del board Epf, si registra una evoluzione positiva del “sentiment” di consumatori e produttori, che lascia sperare in un migliore andamento del mercato nel 2014. Un altro aspetto emerso è quello inerente alla capacità produttiva europea che ha visto la riduzione di circa un milione di metri cubi nel settore del truciolare,

chiusure di importanti impianti in Francia e Germania, nonché un consistente calo di offerta anche in Italia. Tale situazione, unita alla continua crescita dei consumi di materia prima legno nella combustione, sta generando aspettative di crescita dei prezzi soprattutto per truciolare e OSB dove, pur in presenza di un trend statico dell’edilizia, si assiste a una conversione all’uso di questo innovativo pannello. Da segnalare che anche l’Italia conta il suo primo impianto di OSB realizzato dal Gruppo Bonzano, con una capacità produttiva di 160.000 metri cubi, che ha la peculiarità di realizzare un pannello interamente di pioppo, qualificato dall’uso del marchio “100 per 100 Italian Poplar”. “La situazione di scarsità della materia prima per la produzione di pannelli in atto nel nostro Paese – ha spiegato Paolo Fantoni - si sta manifestando anche sui prezzi di vendita, dinamica che aiuterebbe le nostre imprese a coprire gli aumenti dei costi di produzione. Ma il solo adeguamento dei prezzi servirà a poco se i legislatori europei non inizieranno a seguire con maggiore attenzione le tematiche del nostro settore. A livello nazionale la Federazione si è attivata con il “Tavolo di Filiera”, ma la strada è ancora lunga e, a oggi, si sono registrati pochi passi in avanti soprattutto nella sburocratizzazione delle attività silvicole e nel miglioramento dei rapporti con le Regioni. Se non si interverrà con decisione in questa direzione, difficilmente il settore forestale italiano potrà tornare a essere un traino per l’economia del Paese”. Fonte: Federlegno Arredo Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it

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INCONTRARSI PER CRESCERE: CONVENTION VERINLEGNO Al Grand Hotel Croce di Malta di Montecatini Teme si è svolta la due giorni “Incontrarsi per crescere ancora”, il meeting annuale di Verinlegno. Oltre cento i partecipanti, in gran parte agenti, messaggeri nel mondo dei prodotti Verinlegno e dell’azienda stessa, la punta di diamante dell’impresa che nel 2014 vedrà infoltiti i propri ranghi. L’evento, con le sessioni tecniche svoltesi in azienda il primo giorno e con il punto sullo stato del business del giorno successivo, ha mostrato la filosofia di fondo dell’impresa. Prima di tutto saper fare il proprio mestiere, con umiltà, con dedizione,

con curiosità, al fine di realizzare ottimi prodotti. Poi essere trasparenti e formare, anche nella propria rete commerciale, la consapevolezza di come nascono le vernici e far toccare loro con mano l’eccellenza che offrono tutti i giorni ai propri clienti. Questo modo di agire è un indice che spiega perché Verinlegno sia in controtendenza rispetto all’andamento del mercato e alla concorrenza. I dati macroeconomici testimoniano infatti come la vendita dei prodotti vernicianti sia in calo, mentre l’azienda di Massa e Cozzile cresce, con un’impennata addirittura del +26% sui mercati internazionali. Ma non ci sono allori su cui dormire. Ecco perché Verinlegno affronta quest’anno invitando la propria forza vendita ad una selezione più attenta dei clienti e perseguendo ancora migliorie negli impianti, dopo un 2013 che ha visto interventi a tutto campo che porteranno proprio nel 2014 ad un incremento della capacità produttiva pari, almeno, al 20%. In questo contesto sono possibili ricadute occupazionali che riguarderanno esclusivamente il personale tecnico, come già accaduto nel 2013, che ha visto sei nuove assunzioni. Allo studio ci sono prodotti innovativi, dalle performance elevatissime e sempre più rispettosi dell’ambiente, apprezzabili in tutto il mondo, rispettosi delle normative, spesso molto stringenti e

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diversificate, previste negli angoli più remoti della terra. Con la propria adattabilità ai mercati e alle richieste più particolari, Verinlegno testimonia che la ricerca della qualità e dell’eccellenza, anche nei servizi offerti al cliente, pagano. E’ il meglio della cultura d’impresa, di quella piccola e media impresa che ancora esiste e sa affrontare nuove sfide. Il 2013 è l’anno storico che ha visto, per la prima volta, prevalere la quantità di prodotti venduti sui merca-

ti internazionali rispetto al mercato interno. L’Italia rimane comunque il laboratorio delle eccellenza e il rapporto con le eccellenze italiane del design e dell’arredamento, per la loro capacità di fare tendenza nel mondo, è fondamentale per Verinlegno. “Ottime le prospettive per il 2014, ma tutte da costruire - ha sottolineato Stefano Fiaschi, direttore commerciale – e Verinlegno è un’azienda programmata per reagire anche a crisi lunghe e profonde. Perché ognuno di noi capisce che proprio in questi frangenti è necessario dare il massimo. E dovrà essere così anche per il 2014”. Nell’animo di tutti il senso profondo di squadra sul quale ha voluto porre l’attenzione il presidente di Verinlegno, Antonio Bartoli, spiegando che “…la differenza di Verinlegno è nell’amalgama tra tutti noi, un ingrediente e un grandissimo valore, che rende la nostra azienda diversa da molte altre, che ha reso e che rende ancora vincente questa realtà imprenditoriale ”. Fonte: Verinlegno Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it

VENDITA IMPIANTI USATI PER ABBATTIMENTO SOV Impianto di concentrazione S.O.V. con ruota di zeoliti anno di realizzazione 2007 ore di funzionamento “0”, praticamente nuovo, garanzia fornita dal costruttore. - Portata aeriforme: 65.000 Nm3/h - Ruota di concentrazione: zeoliti - Combustore: rigenerativo ceramico - Rapporto di concentratore: 1/12 - Installazione a cura del costruttore se richiesto - Disponibilità: immediata - Marcatura CE

Impianto di termossidazione S.O.V. tipo rigenerativo ceramico due camere più compensazione completamente rimesso a nuovo. - Portata aeriforme trattabile: 18/20.000 Nm3/h - Ceramica: nido d’ape - Garanzia fornita direttamente dal costruttore. - Marcatura CE Per informazioni: 02/39312736 redazione@finishing.it

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XYLEXPO 2014: LAVORARE INSIEME! E’ questo il messaggio più forte emerso dalla conferenza stampa di Xylexpo, la biennale delle forniture per l’industria del mobile e del legno che si terrà a Fiera Milano-Rho dal 13 al 17 maggio 2014 dedicata ai giornalisti europei. Un’occasione per fare il punto sulla prossima edizione, per dare un’occhiata agli ultimi dati del settore e per parlare di alcune importanti novità. Innanzitutto il “Xie-Xylexpo Information Event”, ovvero l’opportunità per i “top exhibitors”, per la prima volta, di essere protagonisti dell’incontro con la stampa, oltre alla presentazione della prima edizione dei “Xia-Xylexpo

Innovationa Awards”. Il presidente di Acimall, Lorenzo Primultini, ha aperto i lavori ringraziando della loro presenza Enrico Pazzali, amministratore delegato di Fiera Milano, e Paolo Fantoni, noto imprenditore ai vertici dell’omonimo gruppo industriale, oltre che presidente di Assopannelli/FederlegnoArredo, due presenze prestigiose, che confermano la volontà di lavorare insieme, di cercare nuovi punti di vista che permettano di identificare nuove opportunità, nuove strategie, nuovi prodotti. Primultini ha poi ricordato gli importanti patrocini di cui gode la rassegna: Eumabois, Ministero delle Attività produttive, Cfi-Comitato Fiere Industria (Confindustria) e la concreta collaborazione con Ice-Agenzia per il commercio estero e Fiera Milano, entrando poi nel vivo dell’argomento più atteso, ovvero i ritorni di importanti realtà all’interno della rassegna milanese. “Tornano con noi – ha sottolineato il presidente - due aziende di Scm Group, Cms Group-Balestrini e Superfici-Elmag; torna a Xylexpo Biesse Group, torna Cefla Group, torna Casadei-Busellato. Un settore così duramente colpito dalla crisi economica, un’industria italiana che ha dovuto accentuare ulteriormente la propria vocazione all’export per pro-

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seguire il proprio cammino ha bisogno di ritrovarsi, il dovere di collaborare, di avere nella associazione e nella propria fiera un momento privilegiato. Sono certo che questo sia un altro, grande passo verso una totale, completa riunificazione che ci permetterà di dire, nel 2016, che tutta, ma proprio tutta l’industria italiana è nella sua vetrina privilegiata. Un obiettivo che dobbiamo perseguire, ancora una volta tutti insieme, con grande onestà, disponibilità, intelligenza, coerenza, rispetto per gli altri. Ovviamente ci saranno molte altre imprese negli stand di Xylexpo. Le buone notizie non devono fare dimenticare quanti, da quasi cinquant’anni, credono in Xylexpo, dimostrano affetto per questo evento e continuano a investirci anche in anni come questi. Siamo gente onesta. Sappiamo valutare la realtà. Comprendiamo che diatribe interne, ma soprattutto una crisi che nel nostro Paese è stata ed è ancora molto dura, hanno contribuito ad allontanare il “progetto Xylexpo” dal pensiero di alcuni. Non vogliamo che sia così e intendiamo riportare tutte le nostre energie su

quello che è il nostro impegno prioritario, ovvero offrire agli operatori internazionali una piazza efficace, funzionale, ben frequentata, dove fare business, dove incontrarsi, dove comprendere”.

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Primultini ha poi salutato con soddisfazione, ulteriore dimostrazione del valore del “lavorare insieme”, la presenza alla conferenza stampa di 14 “top exhibitor”: Salvador, Incomac, Homag Group, Fravol-Uniteam, Wittenstein, Ormamacchine, Cefla Group, Greda, Biesse, Imal-Pal, Giardina Finishing, Finiture, Wde Maspell e Vitap. “La presenza di queste aziende oggi, alla nostra conferenza stampa – ha detto - è una esperienza splendida. Hanno scelto di essere con noi, di testimo-

niare la loro partecipazione a Xylexpo, la voglia di incontrarvi. Un altro episodio di quella volontà di lavorare insieme, di costruire insieme che esprimeremo in modo sempre più ricco, convinto e convincente”. Primultini ha poi concluso il suo intervento presentando in anteprima i “Xia-Xylexpo Innovation Awards”, un premio all’innovazione non solo di prodotto, con particolare attenzione ai temi della “green economy” e alle opportunità che l’adozione di sistemi a “basso consumo” rappresentano per gli utilizzatori finali, ma anche dell’“essere impresa”. La crisi mondiale ha portato tutti a essere innovativi, a 360 gradi. Anche a livello di comunicazione, nei rapporti con l’informazione ma soprattutto con i propri clienti. Attraverso nuovi messaggi pubblicitari o con una presenza più cosciente sui social network. Aziende, gruppi, imprese impegnate nel trasmettere non solo un prodotto, un prezzo, una funzione, ma un insieme di valori, una diversa attenzione al mercato. Saranno i giornalisti i giurati, a cui verrà chiesto di esprimere un voto, di indicare quali aziende fra gli espositori di Xylexpo sono più innovative sul fronte del prodotto e sul fronte

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della capacità di comunicare. I risultati saranno resi noti la sera del 14 maggio, secondo giorno di Xylexpo, nell’ambito della festa di benvenuto, in cui saranno comunicati i nomi dei primi tre classificati per ciascuna delle due categorie del premio. Dario Corbetta, direttore di Acimall, ha avuto un duplice compito: offrire una panoramica del settore e presentare le cifre e i temi della prossima Xylexpo. Corbetta ha esordito presentando l’industria italiana di settore (270 imprese, di cui 181 associate ad Acimall; 9mila addetti; un fatturato 2013 di 1,4 miliardi di euro che rappresenta il 15 per cento dell’intera produzione mondiale, con una percentuale di esportazione oltre l’80 per cento, oltre 1,1 miliardi, che vede Germania, Usa, Francia, Russia e Cina ai primi posti quali “migliori clienti”). L’Italia, ha ricordato, è il secondo produttore di tecnologie per il legno al mondo, alle spalle della Germania (1,77 miliardi di euro) e prima della Cina (705 milioni di euro). Corbetta ha poi fornito una serie di informazioni sulla prossima edizione della fiera che si prevede raggiunga i 450 espositori su una superficie netta espositiva di poco inferiore ai 30mila metri quadrati. “A marzo siamo arrivati a oltre le 360 adesioni per 24mila metri quadrati di spazio assegnato – ha commentato il direttore di Acimall – ma possiamo dire che c’è un ritardo di almeno 50 giorni sulle normali tabelle di marcia, segno che piccole e medie imprese stanno aspettando l’ultimo momento per perfezionare la propria iscri-

zione”. Corbetta ha anche insistito sulla “particolarità” di questa edizione, che si svolge in una fase economica delicata per il “sistema Italia”, che ha costretto molti espositori a scegliere di avere una superficie inferiore rispetto alle ultime edizioni. “In estrema sintesi – ha commentato Corbetta – possiamo dire che a Milano, magari con qualche metro quadrato in meno, ci saranno comunque tutti, confermando quanto Xylexpo sia una vetrina assolutamente esaustiva e completa di tutto ciò che serve alla trasformazione del legno e dei suoi derivati, sia per l’industria più moderna e a forte automazione che per la piccola falegnameria”. Una fiera concreta, ricca, a dimensione di visitatore. Una fiera “onesta”, che sta lavorando con grande intensità perché l’edizione 2014 sia una sorta di ponte verso il 2016, quando una diversa atmosfera economica consentirà alla rassegna di esprimere tutte le sue potenzialità in un Paese, l’Italia, che è comunque fra i protagonisti, sia come offerta, sia come domanda di tecnologia. Tre i padiglioni occupati: nei padiglioni 1 e 3 sarà raccolto tutto ciò che riguarda la trasformazione del pannello, la moderna industria mobiliera; nel padiglione 2 le prime lavorazioni e i processi legati al legno massiccio. Apprezzato l’intervento di Enrico Pazzali, amministratore delegato di Fiera Milano, che non solo ha portato il saluto dell’ente fieristico, ma ha ribadito la quasi

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cinquantennale collaborazione con Xylexpo. Milano lavora per Expo 2015 e ribadisce di essere uno dei più importanti quartieri espositivi al mondo, fra i poli di maggiore attrazione dell’economia europea e internazionale. Una struttura che non solo ospita ma lavora con Xylexpo, avviando congiuntamente iniziative a sostegno della rassegna, promuovendola con specifiche iniziative. Testimonial del profondo legame fra chi offre tecnologia e chi la utilizza è stato Paolo Fantoni di Fantoni Group, che ha presentato ai giornalisti presenti i dati 2013 del macrosettore del mobile-legno-arredamento italiano, che lo scorso anno ha espresso un fatturato di 27,4 miliardi di euro, purtroppo ben il 35 per cento in meno rispetto al record del 2007, pari a 42,5 miliardi di euro. Fantoni non si è limitato a constatare la difficile situazione degli ultimi anni, ma ha mostrato dei concreti “percorsi per il futuro”: da un maggiore utilizzo delle risorse forestali del nostro Paese, pioppo in primis, alla necessità di strumenti tecnologici che permettano di ottenere migliori e maggiori risultati, in foresta come nelle imprese. Ci sono comparti, come, ad esempio, l’edilizia in legno, che possono rappresentare terreni di grande sviluppo nell’immediato futuro, così come i temi del recupero del legno, che deve essere avviato alla combustione per la generazione

di calore ed energia solo alla fine del suo ciclo vitale, dopo essere stato, ad esempio, recuperato per la ben più proficua produzione di pannelli a base legno. Sfide importanti, fra cui il ricorso sempre più diffuso ai principi della “lean production”, un contributo importante per le produzioni sempre più personalizzate, in lotti ridotti e con un “tempo” dall’idea al prodotto commercializzato sempre più breve che i mercati oggi chiedono. Un processo che impone la riorganizzazione delle linee di produzione e, dunque, una partnership con i fornitori di tecnologie. Senza dimenticare che l’“Italian style” è un punto di riferimento per il mondo e che ci sono mercati ancora in forte crescita, l’Africa innanzitutto…

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Fonte: Xylexpo Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it


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FORMALDEIDE IN RUSSIA Grazie alla collaborazione con l’associazione russa Amedoro e quella europea EFIC, FederlegnoArredo ha ottenuto una proroga all’entrata in vigore della nuova regolamentazione sulla sicurezza nella produzione di mobili nei paesi dell’Unione Doganale di Russia, Bielorussia e Kazakistan. L’entrata in vigore della nuova regolamentazione sulla sicurezza nella produzione di mobili nei Paesi dell’Unione Doganale di Russia, Bielorussia e Kazakistan (regolamento tecnico TR TS 025/2012), attesa per giugno 2014, verrà posticipata a gennaio 2016. Il regolamento prevede una soglia di 0.01 mg/m3 per le emissioni di formaldeide dai mobili e materiali

merciali alla loro attività. In una fase storica di per sè già delicata per il mercato russo, l’introduzione di tale regolamento rappresenterebbe una reale minaccia per la sopravvivenza di molte aziende produttrici, già duramente colpite dalla crisi economica, con pesanti conseguenze anche a livello sociale. “La Russia per noi è un mercato assolutamente strategico - ha sottolineato il presidente di FederlegnoArredo Roberto Snaidero - che nel 2013 è ormai tornato agli ottimi livelli pre-crisi, sfiorando il miliardo di euro di export. Il provvedimento promosso dall’Unione Doganale non ha alcun fondamento e la sua applicazio-

legnosi, un limite estremamente restrittivo e irraggiungibile dalla quasi totalità dei prodotti costituiti da pannelli a base di legno. Il provvedimento pone infatti un limite dieci volte inferiore a quello di 0.124 mg/m3, oggi previsto dagli standard internazionali e già riconosciuto non nocivo per adulti e bambini in Europa e dalla stessa WHO (World Health Organization). In questi mesi FederlegnoArredo ha lavorato intensamente con l’associazione russa di categoria Amedoro, il Commissario Europeo e le associazioni europee rappresentative delle industrie del mobile e del legno, in particolare con EFIC (European Furniture Industries Confederation), per ottenere la proroga di tale provvedimento, che oltre a non avere base scientifica che giustifichi i nuovi valori limite di formaldeide, porterebbe un grave danno alle tante imprese italiane del settore legno-arredo che hanno nel mercato russo uno dei principali sbocchi com-

ne si tradurrebbe di fatto solo in un danno economico, anche per lo stesso mercato russo. Conosciamo bene i gusti di questo straordinario popolo, che ama il Made in Italy più di qualunque altra cosa. Proprio quest’anno a ottobre festeggeremo il decimo anniversario dei Saloni WorldWide di Mosca, una manifestazione fieristica di grande successo, a cui ogni anno partecipano in gran numero operatori provenienti dalla Russia e dalle ex Repubbliche Sovietiche”.

Fonte: Federlegno Arredo Per ulteriori informazioni scrivere a: info@finishing.it

Anno XX - n.117 - Aprile 2014 - Professione Verniciatore del Legno  45


L’agenda dei fornitori

Linea diretta con le aziende

VERNICI LIQUIDE

ADLER Italia Via per Marco, 12/D 38068 Rovereto TN Tel. 0464/425308 Fax 0464/480957 www.adler-italia.it info@adler-italia.it

IVM Chemicals - Div. ILVA Viale della Stazione 3 27020 Parona PV Tel. 0384/25441 Fax 0384/252054 www.ilva.it ilvapolimeri@ilvapolimeri.com

Via Varesina 78/b 21040 Jerago con Orago (VA) Tel. 0331 217004 Fax 0331 216484 info@invebi.it www.invebi.it

NUOVA S.I.V.A.M. s.p.a. Via Monviso 10 20010 Bareggio MI Tel. 02/903041 r.a. Fax 02/9014289 www.sivam.it info@sivam.it

COLORANTI

INDUSTRIA CHIMICA ICA SpA - Div ITALIAN COATINGS ADRIATICA s.p.a. Via Alcide De Gasperi 73 Via S. Pertini 52 - Zona ind. A 62012 Civitanova Marche MC 36060 Romano D’Ezzelino VI Tel. 0424/8386 Tel. 0733/8080 Fax 0424/37497 Fax 0733/808140 www.bottosso-frighetto.com www.italiancoatings.com www.icaspa.com info@bottosso-frighetto.com info@italiancoatings.com info@icaspa.com Viale Kennedy 20 Fossalta di Portogruaro VE Tel. 0421/700222292 Fax 0421/700950

VERNICI-COLORANTI PER LEGNO Via Artigianato 2 35010 Trebaseleghe PD Tel. 049/9385648 049/9388042 Fax 049/9385070

IVM Chemicals-Div. Milesi Viale della Stazione 3 27020 Parona PV Tel. 0384/25441 fax 0384/252054 numero verde 800.48.45.04 www.milesi.com milesi@milesi.com

www.sayerlack.it servizioclienti@sayerlack.it

Via Dell’Artigianato 5/4 31040 Salgareda Loc. Campo di Pietra TV Tel. 0422/804164 Fax 0422/804224

Zona Industriale Calderaio Via Galvani 7 51010 Massa e Cozzile PT Tel. 0572/92711 Fax 0572/78824

COLORIFICIO ZETAGI Via Pasubio 41 36050 Olmo di Creazzo VI Tel. 0444/228300 Fax 0444/228366

www.vercoll.com info@vercoll.com

www.verinlegno.it info@verinlegno.it

www.zetagi.it info@zetagi.it

www.kemichal.it info@kemichal.it

VERCOLL-VERNICI PER LEGNO UNIVERSAL VERNICI s.r.l. Via Lombardia 7 - 35040 Casale di Scodosia PD Tel.: 0429/87276 Fax 0429/847207 universalvernici@tiscali.it

VERNICI-COLORANTI PER LEGNO Via Artigianato 2 35010 Trebaseleghe PD Tel. 049/9385648 049/9388042 Fax 049/9385070 www.kemichal.it info@kemichal.it

IVM Chemicals-Div. Milesi Viale della Stazione 3 27020 Parona PV Tel. 0384/25441 Fax 0384/252054 numero verde 800.48.45.04 www.milesi.com milesi@milesi.com

BOTTOSSO E FRIGHETTO VERNICI s.r.l.

Via del Fiffo 12 40065 Pianoro BO Tel. 051/770511 Fax 051/777437

INDUSTRIA CHIMICA ICA SpA - Div ITALIAN COATINGS IVM Chemicals - Div. ILVA ADRIATICA s.p.a. Via Alcide De Gasperi 73 Via S. Pertini 52 - Zona ind. A Viale della Stazione 3 62012 Civitanova Marche MC 36060 Romano D’Ezzelino VI 27020 Parona PV Tel. 0424/8386 Tel. 0733/8080 Tel. 0384/25441 Fax 0424/37497 Fax 0733/808140 Fax 0384/252054 www.italiancoatings.com www.icaspa.com www.ilva.it info@italiancoatings.com ilvapolimeri@ilvapolimeri.com info@icaspa.com

Via del Fiffo 12 40065 Pianoro BO Tel. 051/770511 Fax 051/777437 www.sayerlack.it servizioclienti@sayerlack.it

46  Professione Verniciatore del Legno  Legno Anno XX - n.117 - Aprile 2014


L’agenda dei fornitori

PRODOTTI IMPREGNANTI E PER ESTERNI

ADLER Italia

INDUSTRIA CHIMICA ICA SpA - Div ITALIAN COATINGS IVM Chemicals - Div. ILVA ADRIATICA s.p.a. Via Alcide De Gasperi 73 Via S. Pertini 52 - Zona ind. A Viale della Stazione 3 62012 Civitanova Marche MC 36060 Romano D’Ezzelino VI 27020 Parona PV Tel. 0424/8386 Tel. 0733/8080 Tel. 0384/25441 Fax 0424/37497 Fax 0733/808140 Fax 0384/252054 www.italiancoatings.com www.icaspa.com www.ilva.it info@italiancoatings.com ilvapolimeri@ilvapolimeri.com info@icaspa.com

Via per Marco, 12/D 38068 Rovereto TN Tel. 0464/425308 Fax 0464/480957 www.adler-italia.it info@adler-italia.it

SISTEMI INNOVATIVI PER LA VERNICIATURA

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VERNICI-COLORANTI PER LEGNO Via Artigianato 2 35010 Trebaseleghe PD Tel. 049/9385648 049/9388042 Fax 049/9385070 www.kemichal.it info@kemichal.it

IVM Chemicals-Div. Milesi Viale della Stazione 3 27020 Parona PV Tel. 0384/25441 Fax 0384/252054 numero verde 800.48.45.04 www.milesi.com milesi@milesi.com

Via del Fiffo 12 40065 Pianoro BO Tel. 051/770511 Fax 051/777437

Zona Industriale Calderaio Via Galvani 7 51010 Massa e Cozzile PT Tel. 0572/92711 Fax 0572/78824

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COLORIFICIO ZETAGI Via Pasubio 41 36050 Olmo di Creazzo VI Tel. 0444/228300 Fax 0444/228366 www.zetagi.it info@zetagi.it

VERNICI IGNIFUGHE

INDUSTRIA CHIMICA ICA SpA - Div ITALIAN COATINGS IVM Chemicals - Div. ILVA ADRIATICA s.p.a. Via Alcide De Gasperi 73 Via S. Pertini 52 - Zona ind. A Viale della Stazione 3 62012 Civitanova Marche MC 36060 Romano D’Ezzelino VI 27020 Parona PV Tel. 0424/8386 Tel. 0733/8080 Tel. 0384/25441 Fax 0424/37497 Fax 0733/808140 Fax 0384/252054 www.italiancoatings.com www.icaspa.com www.ilva.it info@italiancoatings.com ilvapolimeri@ilvapolimeri.com info@icaspa.com

Via del Fiffo 12 40065 Pianoro BO Tel. 051/770511 Fax 051/777437

Zona Industriale Calderaio Via Galvani 7 51010 Massa e Cozzile PT Tel. 0572/92711 Fax 0572/78824

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www.verinlegno.it info@verinlegno.it

L’AGENDA DEI FORNITORI REGIONALI

IVM Chemicals-Div. Milesi Viale della Stazione 3 27020 Parona PV Tel. 0384/25441 Fax 0384/252054 numero verde 800.48.45.04 www.milesi.com milesi@milesi.com

COLORIFICIO FARINA MARKET Concessionari esclusivi Sayerlack - vernici per legno Lechler - vernici per l’industria Via Piave 41 - 24048 Treviolo BG Tel. 035/201467 Fax 035/200366 logistica@farinamarket.it

Anno XX - n.117 - Aprile 2014 - Professione Verniciatore del Legno  47


L’agenda dei fornitori

DILUENTI

MATERIE PRIME PER VERNICI

ABRASIVI

IMPIANTI E CABINE DI VERNICIATURA

CHIMICA CBR s.p.a. Via A. Rizzotti 23 - 37064 Povegliano V.se VR Tel. 045/7970773 Fax 045/6359777 www.chimicacbr.it info@chimicacbr.it

EVONIK INDUSTRIES AG Goldschmidtstrasse 100 45127 Essen - Germany Phone +49 2011732222 Fax +49 2011731939

Neuvendis SpA S.S. Sempione 270/a CP 83 20028 San Vittore Olona MI

www.evonik.com info-tego@evonik.com

Tel. 0331/423333 Fax 0331/423303 www.neuvendis.com ivan.barozzi@neuvendis.com

Via Vicenza 4 z.i. 31046 Oderzo TV Tel. 0422/815402 Fax 0422/814046

Via delle Industrie 17 31047 Levada di Ponte di Piave TV Tel. 0422/853018 r.a. Fax 0422/853533

www.lba.it info@lba.it

www.nastroflex.it nastroflex@nastroflex.it

CEFLA FINISHING GROUP Via Bicocca 14/c 40026 Imola BO Tel. 0542/653441 Fax 0542/653444 www.ceflafinishinggroup.com cefla.finishing@cefla.it

Via per Cascina Greppi 87 20050 Sovico MI Tel. 039/2013587 - 2013143 Fax 039/2012085

Cabine di Verniciatura Impianti Pressurizzati e Macchine per il Risanamento Ambientale Via Trento 6 33044 Manzano UD Tel. 0432/754616 - 750828 Fax 0432/754616

www.paginegialle.it/ciasnord ciasnord@tin.it www.carpenteriamanzanese.it info@carpenteriamanzanese.it

Via Enrico Fermi 27 20843 Verano Brianza MB Tel. 0362/991823 Fax 0362/907252 www.tomaninimpianti.it info@tomaninimpianti.it

AEROFILTRI

FILTRI

Via Rubens 23 20148 Milano MI Tel. 02/4072476 Fax 02/48705893 www.raccoglivernice.it info@aerofiltri.it

Via Dei Valtorta 48 20127 MI Tel. 02/2886460/462 Fax 02/26141099 www.viledon-filter.com filter.mi1@freudenberg-nw.com

48  Professione Verniciatore del Legno  Legno Anno XX - n.117 - Aprile 2014

FILTRI PER IMPIANTI DI VERNICIATURA Strada dell’Alpo 3 37136 Verona VR Tel. 045/581913 Fax 045/8202126 www.vefim.it vefim@vefim.it

Via del Tesoro 210 47827 Villa Verucchio RN Tel. 0541/678078-678225 Fax 0541/671144 www.tecnoazzurra.it info@tecnoazzurra.it


L’agenda dei fornitori

ROBOT DI VERNICIATURA

CMA Robotics s.p.a. Via P. Paolo Pasolini 35 Int.15 33040 Pradamano UD Tel. 0432/640172 Fax 0432/640018 www.cmarobotics.it info@cmarobot.it

APPARECCHIATURE DI SPRUZZATURA

WAGNER COLORA s.r.l. Via Fermi 3 - 20875 Burago di Molgora MB Tel. 039/625021 www.wagnercolora.com info@wagnercolora.com

VERNICIATORI C/TERZI

C.S. s.r.l. Zona Ind.le 06055 Marsciano PG Tel./Fax 075/8743440 Tel./Fax 075/8748941 c.s.srl@tin.it

CONSULENTI

IBS ANALYSIS Via C. Colombo 25 20060 Mediglia MI Tel./Fax 02/90600687 ibsanalysis@libero.it

IMPIANTI DEPURAZIONE ARIA

AIR PROTECH s.r.l.

BABCOCK WANSON Italiana

V.le Lombardia 33 20013 Magenta MI Tel. 02/9790466-364 Fax 02/97297483

Tel. 02/959121 Fax 02/95019252

www.airprotech.it info@airprotech.it

www.itas.com info@itas.com

www.babcock-wanson.it bwi@babcock-wanson.com

OLPIDÜRR s.p.a. Via G. Pascoli 14 - 20090 Novegro di Segrate MI Tel. 02/70212278 Fax 02/70212319 www.olpidurr.it sales@olpidurr.it

Via Stra Madonna 89 21047 Saronno VA Tel. 02/9625251/2 Fax 02/9606597 www.innovaterm.com info@innovaterm.com

SOCIETA’ VENETA DEPURATORI E AFFINI Impianti abbattimento VOC ad autosostentamento

ITAS s.p.a. Via Metauro 5 20900 Monza MB Tel. 039/27331 Fax 039/745077

Via Roma 147 - 20873 Cavenago Brianza MB

Maserada sul Piave TV Via Dolomiti 30 Tel. 0422/8777 Fax 0422/877888 www.mionventoltermica.it info@mionventoltermica.it

Via Cendon 5 31057 SILEA TV Tel. 0422/361960 r.a. Fax 0422/360517 www.svedasrl.com info@svedasrl.com

Via dell’Industria 11 38012 Mollaro TN Tel. 0463/461700 Fax 0463/461798 www.tama.eu info@tama.it

Anno XX - n.117 - Aprile 2014 - Professione Verniciatore del Legno  49


50  Professione Verniciatore del Legno  Anno XX - n.117 - Aprile 2014


EMISSIONI IN ATMOSFERA? L’ATTIVITA’ DEL GRUPPO

NON SONO TUTTI UGUALI

GLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE

ADERISCONO AL GRUPPO: AEROFILTRI - AIR PROTECH - AR FILTRAZIONI - BWF FTI - CEFLA - CLOMAR - DONALDSON TORIT DCE - ECOCHIMICA - FREUDENBERG - FZ ZANETTI - IMAS AEROMECCANICA SRL - ITAS - MECAIR - MION VENTOLTERMICA OLPIDURR - SOTEC - SVEDA - TAMA - TECNOSIDA - TRIBOTECNA - WAM GROUP

UNIONE COSTRUTTORI IMPIANTI DEPURAZIONE ARIA

Via Imbriani, 19/A - 20158 MILANO Tel.: 02/39.31.27.36 Fax: 02/33.22.04.62 www.uniaria.it info@uniaria.it


TUTTO È CAMBIATO! Grazie al brevetto Sorbini, Cefla Finishing Group è la prima azienda ad aver introdotto il sistema Inert Coating Technology nella finitura di alta qualità. La capacità di realizzare e rifinire perfettamente il piano ed il bordo di pannelli di qualsiasi tipo di supporto (MDF, HDF, truciolare grezzo, tamburato, e altro ancora) con un notevole risparmio in tutti i parametri della produzione, ha già reso il sistema Inert Coating Technology un grande successo mondiale.

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•Maggior resistenza meccanica del film vernice.

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