Rassegna stampa riso 2015

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Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

Rassegna Stampa Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia. Maggio 2015


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

INDICE Agenzie AgenSIR

21/07/15

Lancio

ANSA

15/05/15

Lancio

Redattore Sociale

15/05/15

articolo

AgenSIR

15/05/15

lancio

AskaNews

14/05/15

Lancio e video

AskaNews

14/05/15

Articolo

ANSA

13/05/15

Lancio

ANSA

11/05/15

Notizia

ANSA

11/05/15

Lancio

Quotidiani Corriere di Novara

18/05/15

articolo

La Nuova Ferrara

17/05/15

notizia

Il Piccolo

17/05/15

notizia

Avvenire – Milano

17/05/15

notizia

Gazzetta di Viareggio

16/05/15

Notizia

Il Trentino

16/05/15

Notizia

Il Piccolo

16/05/15

Notizia

La Nuova Provincia

16/05/15

Notizia

La Stampa – Aosta

16/05/15

Notizia

Brescia Oggi

16/05/15

Notizia

L'Arena

16/05/15

Articolo

Il Corriere della Sera – Milano

15/05/15

articolo

Il Giornale di Brescia

15/05/15

Articolo

La Provincia (CO)

15/05/15

Notizia

Corriere Padano

15/05/15

Notizia

La Stampa – Cuneo

15/05/15

Notizia

La Stampa – Alba

15/05/15

Intervista

L'Adige

15/05/15

Articolo

La Nuova – la Nuova Sardegna

15/05/15

Notizia

La Gazzetta di Lucca

15/05/15

articolo

Avvenire

14/05/15

Articolo

Il Giornale del Piemonte – Il Giornale

14/05/15

Notizia

Corriere di Bra, Cherasco e Sommariva

14/05/15

Articolo

L'Arborese

10/05/15

articolo


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia. L'Arena

12/05/15

Articolo

Corriere Veneto – Verona

12/05/15

Articolo

Avvenire – edizione Bologna sette

11/05/15

Notizia

Gazzetta di Reggio

11/05/15

Articolo Galleria fotografica

Alto Adige

11/05/15

Notizia

Il Centro

11/05/15

Notizia

Corriere Alpi

11/05/15

Notizia

Il Mattino di Padova

11/05/15

Notizia

Il Piccolo

11/05/15

Notizia

Il Tirreno

11/05/15

Notizia

La Città

11/05/15

Notizia

Gazzetta di Mantova

11/05/15

Notizia

Gazzetta di Modena

11/05/15

Notizia

La Nuova Venezia

11/05/15

Notizia

La Nuova Ferrara

11/05/15

Notizia

La Nuova Sardegna

11/05/15

Notizia

La Provincia Pavese

11/05/15

Notizia

La Sentinella

11/05/15

Notizia

La Tribuna di Treviso

11/05/15

Notizia

Messaggero Veneto

11/05/15

Notizia

Trentino

11/05/15

Notizia

Gazzetta di Reggio

05/05/15

Articolo

Gazzetta d'Alba

05/05/15

Articolo e intervista

Corriere Veneto – Corriere della Sera

04/05/15

articolo

Giugno

Notizia

La Valsusa

24/05/15

notizia

Libertà

16/05/15

Notizia

Verona Fedele

17/05/15

Notizia

Torino Sette – La Stampa

15/05/15

Notizia

ViviMilano – Corriere della Sera

15/05/15

notizia

Luna Nuova

15/05/15

Articolo

Famiglia Cristiana

14/05/15

Articolo

Il Popolo Cattolico

14/05/15

Notizia

La Voce del Popolo (BS)

14/05/15

Articolo

Metropoli – La Repubblica

06/05/15

Articolo

Maggio

Articolo

Periodici Il Lupo

Il Punto – Campagna Amica


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia. Il Punto – Campagna Amica

Maggio

Pagina Pubblicitaria

La Voce del Popolo (TO)

12/04/15

Notizia

Missio Torino

11/03/15

Notizia

Radio Vaticana

25/05/15

Trasmissione

RADIO INBLU – Buona la Prima

15/05/15

Intervista

RADIO RAI – PRIMA PAGINA

13/05/15

Lettura

Radio Veronica

13/05/15

Intervista

Maggio

annuncio

21/04/15

intervista

RAI 1 - A Sua immagine

31/05/15

Servizio

RAI 1 – UNOMattina

25/05/15

Intervista in studio

TV2000 – Siamo noi

19/05/15

Intervista in studio

TV 2000 – Bel tempo si spera

15/05/15

Intervista in studio

RAI 1 – A Sua immagine

15/05/15

Lancio campagna

LA 7 – 8 e ½

12/05/15

servizio

TeleArena – Telegiornale

11/05/15

Servizio intervista

Telepace – Telegiornale

11/05/15

Servizio

La Stampa TV

11/05/15

servizio

RAI 3 – GEO & GEO

13/05/15

Intervista in studio

Telecity 7 Gold

04/04/15

intervista

WEB www.campagnamica.it/notizie

24/07/15

articolo

www.ilportaledellafamiglia.org

24/07/15

notizia

www.lavocedeltempo.it

21/07/15

notizia

www.circolomargot.com

30/05/15

notizia

www.radiovaticana.it

25/05/15

intervista

www.ilsole24ore.it

22/05/15

notizia

www.cinquequotidiano.it

22/05/15

notizia

www.tv2000.it/siamonoi

19/05/15

intervista

www.oknovara.it

19/05/15

articolo

www.corrieredinovara.it

19/05/15

notizia

www.gasavigliana.blogspot.it

18/05/15

notizia

www.ilpiccolo.it

17/05/15

notizia

Radio

Radio COOP Radio Veronica

Televisioni


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia. www.cinquecolonne.it

17/05/15

Articolo

www.versiliatoday.it

16/05/15

notizia

www.piacenzasera.it

16/05/15

notizia

www.gazzettadiviareggio.it

16/05/15

notizia

www.247.libero.it

16/05/15

notizia

www.veronafedele.it

16/05/15

articolo

www.danielademarianutrizionista.it

16/05/15

notizia

www.eventioggi.net

16/05/15

Box

www.feest.co.it

16/05/15

notizia

www.uidu.org

16/05/15

notizia

www.heyevent.com

16/05/15

notizia

www.casateonline.it

16/05/15

notizia

www.chiesadimilano.it

16/05/15

notizia

www.wherevent.com

16/05/15

Box

www.repubblica.it

15/05/15

articolo

www.redattoresociale.it

15/05/15

articolo

www.piacenzasera.it

15/05/15

articolo

www.lanuovasardegna.gelocal.it

15/05/15

articolo

www.bologna.coldiretti.it

15/05/15

articolo

www.allnews24.it

15/05/15

articolo

www.giovanimpresa.coldiretti.it

15/05/15

notizia

www.arezzora.it

15/05/15

notizia

www.retecivica.trieste.it

15/05/15

articolo

www.linkoristano.it

15/05/15

articolo

www.aostasera.it

15/05/15

notizia

www.valsassinanews.com

15/05/15

articolo

www.piacenza24.it

15/05/15

articolo

www.lagazzettadilucca.it

15/05/15

articolo

www.retecivica.trieste.it

15/05/15

articolo

www.latartemaison.it

15/05/15

articolo e spot

www.notizie.tiscali.it

15/05/15

notizia

www.article.wn.com

15/05/15

breve

www.noodls.com

15/05/15

comunicato

www.comunicazioneinform.it

15/05/15

articolo

www.pisainformaflash.it

15/05/15

Notizia

www.avvenire.it

14/05/15

articolo

www.gamberorosso.it

14/05/15

articolo

www.askanews.it

14/05/15

video

www.rds.it

14/05/15

spot


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia. www.video.ilsole24ore.com

14/05/15

Spot

www.ilpiacenza.it

14/05/15

articolo

www.missioneoggi.saverianibrescia.it

14/05/15

comunicato

www.lericettedipepi.it

14/05/15

articolo

www.wpbluarancio.azurewebsites.net

14/05/15

articolo

www.welfarenetwork.it

14/05/15

notizia

www.firstonline.it

14/05/15

notizia

www.contattonews.it

14/05/15

notizia

www.ragusanews.com

14/05/15

notizia

www.sardegnareporter.it

14/05/15

notizia

www.famigliacristiana.it

13/05/15

articolo

www.giancarloperbellini.com

13/05/15

articolo

www.romasette.it

13/05/15

articolo

www.wherevent.com

13/05/15

notizia

www.eventioggi.net

13/05/15

notizia

www.padiglioneitaliaexpo2015.com

13/05/15

notizia

www.gazzettadalba.it

12/05/15

articolo

www.giancarloperbellini.com

12/05/15

presentazione spot

www.capitalecultura.com

12/05/15

articolo

www.expo2015.org

12/05/05

articolo

www.cralitalgas.it

12/05/15

breve

www.expo.coldiretti.it

12/05/15

fotogallery

www.sardegnareporter.it

12/05/15

notizia

www.ansa.it/english/news/expo2015

11/05/15

lancio

www.lastampa.it

11/05/15

Notizia e video

www.italiaatavola.net

11/05/15

notizia

www.ligurianews.com

11/05/15

notizia

www.sanremonews.it

11/05/15

notizia

www.quibrescia.it

11/05/15

articolo

www.amica.it

10/05/15

articolo e spot

www.campagnamica.it

08/05/15

articolo

www.monicacerutti.com

08/05/15

newsletter

www.vita.it

07/05/15

Articolo e spot

www.monicacerutti.com

06/05/15

notizia

www.sardegnareporter.it

06/05/15

notizia

www.futura.it

06/05/15

intervista

www.santateresagalluraonline.it

06/05/15

notizia

www.gazzettadireggio.gelocal.it

05/05/15

Notizia

www.corrieredelveneto.corriere.it

04/05/15

Articolo


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia. www.treviglio.tv/web

Maggio

Articolo

www.bresciavera.it

Maggio

Articolo

www.effettoterra.org

Maggio

articolo

www.farmacieverona.it

Maggio

notizia

www.expo2015.org

15/04/15

notizia

www.comunicareilsociale.com

24/04/15

Notizia e spot

www.comune.torino.it/infogio

28/04/15

articolo

www.radioasti.it

28/04/15

notizia

www.comune.torino.it/infogio

24/04/15

notizia

www.osvic.it

23/04/15

articolo

www.diocesi.torino.it

01/03/15

breve


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

Articoli


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa Testata

www.campagnamica.it/notizie

Data

24 luglio 2015

Redazione

WEB

Si è conclusa la campagna che ha visto l'impegno dei mercati della nostra Fondazione a sostegno delle comunità contadine in Africa, America Latina e Asia Hanno riso tanto gli italiani con circa 500mila euro raccolti per finanziare il progetto di agricoltura familiare che si sviluppa in 30 interventi, dei 34 organismi federati Focsiv, a sostegno delle comunità contadine in Africa, America Latina ed Asia per la sicurezza alimentare di 30.000 famiglie, 4.000 volontari in 1000 piazze. Un successo garantito anche dalla presenza della campagna all’interno dei Mercati di Campagna Amica, dove era stato girato anche lo spot sociale che vedeva l’attore Antonello Fassari protagonista. Si festeggia così la 13a Campagna nazionale della Focsiv “Abbiamo riso per una cosa seria. La fame si vince in famiglia”, che fa registrare la vendita di 100mila chili di chicchi di riso 100% italiano. Un’iniziativa che si è avvalsa, quest’anno, del Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, della diffusione nei Centri Missionari Diocesani dell’Organismo Pastorale della Cei Missio, il sostegno di Ubi Banca e Ismea; mentre Antonello Fassari è stato, come nelle scorse edizioni, il suo storico testimonial. La Focsiv aveva scelto il riso, 13 anni fa, come il veicolo della Campagna per spiegare come l’agricoltura familiare sia strumento, a livello locale, per garantire una distribuzione più giusta delle risorse, per rafforzare la salvaguardia dei territori e per migliorare le condizioni di vita delle comunità. La Campagna conclusasi, nell’anno dell’Esposizione Mondiale della Nutrizione Expo 2015, del dibattito sul diritto al cibo per tutti e dell’Enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco, è stata, soprattutto, lo spunto per una riflessione sulle prospettive e le modalità di una più equa ripartizione delle risorse, anche alimentari, di questo Pianeta.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa Novità dell’edizione 2015 della Campagna Focsiv è stata proprio l’alleanza con la Campagna Amica e Coldiretti e, attraverso questa, l’aver costruito un legame tra il lavoro dei risicoltori italiani, oggi in difficoltà a causa delle regole imposte dal sistema dell’agribusiness, e quello dei contadini del Sud del mondo, resi più poveri dalle politiche di accaparramento delle terre – land grabbing – e dalla scelta delle monocolture. “Il buon successo della Campagna RISO è riconducibile anche all’alleanza stretta, da questo anno, tra la nostra Federazione e la Focsiv. L’agricoltura italiana, come il progetto dell’agricoltura familiare promosso insieme con Focsiv, è centrata sul ruolo importante della famiglia, dunque sul rispetto delle persone e dell’ambiente e sull’attenzione per la qualità del cibo e la sicurezza alimentare. – ha sottolineato Roberto Moncalvo, Presidente della Coldiretti – Un patto che ci unirà ancora, poiché crediamo fermamente che la fame e la povertà si possono combattere soltanto promuovendo il nostro modello di sviluppo che mette al centro le persone, le comunità, la giustizia sociale e la salvaguardia del Creato”.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa Testata

www.agensir.it

Data

21 luglio 2015

Redazione

nazionale

15:00 Alimentazione: campagna “Abbiamo RISO per una cosa seria”, raccolti 495mila Euro 15:00 Centomila chili di riso italiano, circa 495mila euro raccolti per finanziare il progetto di agricoltura familiare che si sviluppa in 30 interventi, curati dai 34 organismi federati alla Focsiv, a sostegno delle comunità contadine in Africa, America Latina e Asia; 4mila volontari in mille piazze, mercati di Campagna Amica e parrocchie d’Italia. Questi i numeri della 13ª Campagna nazionale Focsiv “Abbiamo ‘riso’ per una cosa seria. La fame si vince in famiglia” (www.abbiamorisoperunacosaseria.it) realizzata insieme a Coldiretti e Campagna Amica per spiegare come l’agricoltura familiare sia strumento, a livello locale, per garantire una distribuzione più giusta delle risorse, per rafforzare la salvaguardia dei territori e per migliorare le condizioni di vita delle comunità. “Il riso, alimento tra i più consumati al mondo in particolare tra i poveri - dichiara Gianfranco Cattai, presidente Focsiv -, con la nostra Campagna diviene un prodotto simbolo dell’unione tra i popoli”, promuovendo “un modello di sviluppo sostenibile attento alla qualità, alla sicurezza alimentare, all’ambiente e ai territori”. “L’agricoltura italiana, come il progetto dell’agricoltura familiare promosso insieme con Focsiv - sottolinea Roberto Moncalvo, presidente Coldiretti -, è centrata sul ruolo importante della famiglia, dunque sul rispetto delle persone e dell’ambiente e sull’attenzione per la qualità del cibo e la sicurezza alimentare”.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa Testata www.lavocedeltempo.it/Chiesa2/Ecumenismo Data

21 luglio 2015

Redazione

WEB

Centomila chili di riso italiano, circa 495mila euro raccolti per finanziare il progetto di agricoltura familiare che si sviluppa in 30 interventi, curati dai 34 organismi federati alla Focsiv, a sostegno delle comunità contadine in Africa, America Latina e Asia; 4mila volontari in mille piazze, mercati di Campagna Amica e parrocchie d’Italia. Questi i numeri della 13ª Campagna nazionale Focsiv “Abbiamo ‘riso’ per una cosa seria. La fame si vince in famiglia” realizzata insieme a Coldiretti e Campagna Amica per spiegare come l’agricoltura familiare sia strumento, a livello locale, per garantire una distribuzione più giusta delle risorse, per rafforzare la salvaguardia dei territori e per migliorare le condizioni di vita delle comunità. “Il riso, alimento tra i più consumati al mondo in particolare tra i poveri - dichiara Gianfranco Cattai, presidente Focsiv -, con la nostra Campagna diviene un prodotto simbolo dell’unione tra i popoli”, promuovendo “un modello di sviluppo sostenibile attento alla qualità, alla sicurezza alimentare, all’ambiente e ai territori”. “L’agricoltura italiana, come il progetto dell’agricoltura familiare promosso insieme con Focsiv - sottolinea Roberto Moncalvo, presidente Coldiretti -, è centrata sul ruolo importante della famiglia, dunque sul rispetto delle persone e dell’ambiente e sull’attenzione per la qualità del cibo e la sicurezza alimentare”. Fonte: Sir


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa Testata

www.circolomargot.com

Data

30 maggio 2015

Redazione

WEB

La Campagna nazionale della FOCSIV “Abbiamo RISO per una cosa seria – La fame si vince in famiglia”, si svolgerà con lo scopo di combattere lo scandalo della fame e della povertà, rispetto al quale lo stesso Papa Francesco ci invita a non arrenderci; la strada è quella del sostegno all’agricoltura familiare, l’unica in grado di garantire una distribuzione equa delle risorse e la custodia del Creato. All’apertura di Expo 2015 “Nutrire il Pianeta” la Campagna risponderà promuovendo l’agricoltura familiare in paesi di Africa, Asia e America Latina: un grande evento di piazza promosso da FOCSIV in collaborazione con la Coldiretti, il patrocinio del Ministero delle politiche agricole e forestali e l’impegno attivo dei 34 organismi federati e dei 4.000 volontari che, ogni anno, con la loro disponibilità e forte motivazione riescono a raggiungere le principali piazze, parrocchie italiane e, da quest’anno, anche i Mercati di Campagna Amica. Scopo della Campagna è, infatti, quello di spostare e focalizzare l’attenzione dall’agricoltura di larga scala intensiva, praticata dalle maggiori realtà economico- finanziarie globali, a quella di piccola scala, mostrando come quest’ultima può rivelarsi fondamentale allo sradicamento della fame e della povertà, riuscendo a garantire la sicurezza alimentare delle comunità e la custodia del Creato. Ad oggi, infatti, lo scandalo della fame e della povertà non è stato ancora eliminato, ma grazie ai contributi che perverranno a FOCSIV in cambio del pacco di riso che verrai distribuito nei banchetti a fronte di un’ offerta minima di 5,00 Euro, FOCSIV potrà finanziare 30 interventi a sostegno delle famiglie contadine in Africa (23), America Latina (3) ed Asia (1) portando il suo aiuto a 109 comunità e garantendo la sicurezza alimentare a 30.000 famiglie, 53.278 bambini e 54.834 donne con effetti positivi su 968.807 persone.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa La maggioranza di quanti soffrono ancora la fame nel mondo sono piccoli agricoltori e quindi FOCSIV con i suoi interventi in aiuto alle famiglie contadine, portato avanti insieme alle organizzazioni locali, da la risposta più sostenibile ed efficace alla fame e alla malnutrizione di intere comunità, con il conseguente miglioramento della qualità della vita, della salute, dell’educazione e dell’istruzione, nonché della condizione della donna. Insieme per l’agricoltura familiare, per dire all’apertura di Expo, che la terra è vita e va coltivata e custodita LA FAME SI VINCE IN FAMIGLIA www.abbiamorisoperunacosaseria.it (sito i fase di aggiornamento).


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa Testata

www.radiovaticana.va

Data

25 maggio 2015

Redazione

Italiana Radio e WEB

Il riso, il cereale più coltivato al mondo, diventa il prodotto simbolo di una proficua alleanza, fondata sull'agricoltura familiare, tra i risicoltori italiani, in difficoltà per l'agribusiness, e i contadini del Sud del mondo, strozzati dalle politiche di 'land grabbing'. L'idea vincente è alla base della 13ma edizione della campagna Focsiv "Abbiamo riso per una cosa seria" andata in scena il 16 e 17 maggio nelle principali piazze italiane: in vendita milioni di chicchi di riso, 100% qualità italiana, con l'obiettivo di finanziare 30 interventi a sostegno di comunità contadine dell'Africa, dell'America Latina e dell'Asia.Al di là della raccolta benefica, la campagna mira a sensibilizzare sui vantaggi offerti dall'agricoltura familiare, in termini di giustizia sociale, sviluppo del territorio e salvaguardia del creato, rispetto al modello produttivo delle multinazionali. "Nel Sud del mondo inondare certi mercati di prodotti sottocosto significa mettere sul lastrico le famiglie contadine e drogare il mercato", spiega Gianfranco Cattai, Presidente FOCSIV (Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario). "Scegliendo il riso italiano per questa campagna – aggiunge Roberto Moncalvo, presidente Coldiretti - la Focsiv ha scelto un modello di sviluppo. L'agricoltura italiana è infatti centrata sul ruolo importante della famiglia, dunque sul rispetto delle persone e dell'ambiente e sull'attenzione per la qualità del cibo e la sicurezza alimentare". (Fabio Colagrande)


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa Testata

www.tv2000.it/siamonoi

Data

19 maggio 2015

Redazione

Trasmissione televisiva WEB

Attilio Ascani è il direttore di Focsiv, la federazione degli organismi cristiani servizio internazionale volontario che da 13 anni promuove la campagna “Abbiamo Riso per una cosa seriaâ€? .


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa Testata

www.tv2000.it/siamonoi

Data

19 maggio 2015

Redazione

Trasmissione televisiva WEB

Marco Bello è responsabile del progetto Seminare il Futuro che l’associazione di volontariato Cisv porta avanti ad Haiti anche con il contributo di Caritas italiana.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa Testata

www.tv2000.it/siamonoi

Data

19 maggio 2015

Redazione

Trasmissione televisiva WEB

La cooperazione internazionale, come abbiamo visto consente di mettere in atto strategie di solidarietà e sviluppo delle popolazioni del sud del mondo. Ma la produzione di caffè italiano è anche a servizio di altre importanti iniziative di solidarietà. Collegato da Milano con noi c’è Domenico De Leo, imprenditore e ideatore del progetto Caffè del cuore.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa Testata

www.oknovara.it

Data

19 maggio 2015

Redazione

WEB

NOVARA, 19 MAG – C’era Fabrizio Rizzotti, risicoltore, intervenuto a rappresentare i produttori italiani del vero riso made in Italy. E c’erano, con lui, il presidente e il direttore di Coldiretti Novara Vco, Federico Boieri e Gian Carlo Ramella, a condividere con il presidente nazionale Roberto Moncalvo e con il presidente nazionale di Focsiv Gianfranco Cattai la serata di gala a Expo dedicata alla campagna “Abbiamo Riso per una cosa seria – La fame si vince in famiglia”, in collaborazione con Coldiretti e Fondazione Campagna Amica. Presente anche l’assessore alle attività produttive del Comune di Novara Sara Paladini oltre al commissario del Parco del Ticino Marco Avanza e una nutrita rappresentanza di dirigenti e risicoltori di Coldiretti, tra cui Cesare Tromellini, Niccolò Tega, Ilario Pieropan, Cesare Giarda, Sergio Bettolino e Angelo Ballasina. A pochi giorni dall’inizio di Expo sul tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e nell’Anno europeo dello sviluppo sostenibile, è dunque partita 13a Campagna nazionale della Federazione degli Ordini Cristiani Servizio Internazionale Volontario. «Una gara di solidarietà alla quale Coldiretti, quale forza sociale del paese, non poteva mancare, perché condivide gli obiettivi della Campagna Focsiv a sostegno dell’agricoltura familiare nei paesi del sud del mondo» hanno sottolineato Boieri e Ramella. l.c. Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 18 maggio


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa Testata

www.corrieredinovara.it

Data

19 maggio 2015

Redazione

WEB

Campagna Focsiv insieme a Coldiretti e Campagna Amica C’era Fabrizio Rizzotti, risicoltore, intervenuto a rappresentare i produttori italiani del vero riso made in Italy. E c’erano, con lui, il presidente e il direttore di Coldiretti Novara Vco, Federico Boieri e Gian Carlo Ramella, a condividere con il presidente nazionale Roberto Moncalvo e con il presidente nazionale di Focsiv Gianfranco Cattai la serata di gala a Expo dedicata alla campagna “Abbiamo Riso per una cosa seria – La fame si vince in famiglia”, in collaborazione con Coldiretti e Fondazione Campagna Amica. Presente anche l’assessore alle attività produttive del Comune di Novara Sara Paladini oltre al commissario del Parco del Ticino Marco Avanza e una nutrita rappresentanza di dirigenti e risicoltori di Coldiretti, tra cui Cesare Tromellini, Niccolò Tega, Ilario Pieropan, Cesare Giarda, Sergio Bettolino e Angelo Ballasina. A pochi giorni dall’inizio di Expo sul tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e nell’Anno europeo dello sviluppo sostenibile, è dunque partita 13a Campagna nazionale della Federazione degli Ordini Cristiani Servizio Internazionale Volontario. «Una gara di solidarietà alla quale Coldiretti, quale forza sociale del paese, non poteva mancare, perché condivide gli obiettivi della Campagna Focsiv a sostegno dell’agricoltura familiare nei paesi del sud del mondo» hanno sottolineato Boieri e Ramella. l.c. Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 18 maggio


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa Testata

www.ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca

Data

17 maggio 2015

Redazione

Quotidiano e WEB

Ritorna nelle piazze italiane l’appuntamento con la solidarietà grazie alla campagna “Abbiamo riso per una cosa seria-La fame si vince in famiglia”. L’iniziativa, promossa da Focsiv-Volontari nel mondo e dall’Accri, vede il supporto della Coldiretti e della Fondazione Campagna amica. Nei banchetti di piazza della Borsa, largo Bonifacio, piazza tra i Rivi, piazza Marconi a Muggia e in altre 20 postazioni sistemate all’interno di altrettante parrocchie, sarà possibile ancora oggi ricevere un pacco di riso 100% italiano in cambio di una donazione di almeno cinque euro. I fondi raccolti andranno ad aiutare anche il Nepal distrutto dal terremoto.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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17 maggio 2015

Redazione

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I milioni di chicchi di riso 100% qualità italiana contenuti nei pacchi FOCSIV, a fronte di una donazione minima di 5 euro, sono offerti oggi dai 4.000 volontari in 1000 piazze, Mercati di Campagna Amica e parrocchie d'Italia, avranno un grande valore: finanziare 30 interventi a sostegno delle comunità contadine in Africa, America Latina ed Asia e garantire la sicurezza alimentare a 30.000 famiglie dei Sud del mondo. "Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia" la Campagna nazionale della FOCSIV, giunta alla 13a edizione, si avvale quest'anno della collaborazione di Coldiretti e Campagna Amica; del Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali; della diffusione nei Centri Missionari Diocesani dell'Organismo Pastorale della CEI Missio, il sostegno di UBI Banca e ISMEA. Antonello Fassari è il suo storico testimonial. Il riso è nei piatti di quasi la metà della popolazione mondiale, soprattutto tra i più poveri; è di fatto il cereale più coltivato. In Italia il triangolo territoriale compreso tra Vercelli, Pavia e Novara produce l'eccellenza della risicoltura italiana e la maggior quantità di prodotto in Europa. La FOCSIV ha scelto il riso, ben 13 anni fa, come il veicolo della Campagna per spiegare come l'agricoltura familiare sia strumento, a livello locale, per garantire una distribuzione equa delle risorse, per rafforzare la salvaguardia dei territori e per migliorare le condizioni di vita delle comunità.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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Novità dell'edizione 2015 della Campagna FOCSIV è l'aver legato il lavoro dei risicoltori italiani, oggi in difficoltà a causa dalle regole imposte dal sistema dell'agribusiness, a quello dei contadini del Sud del mondo, resi più poveri dalle politiche di accaparramento delle terre - land grabbing - e della scelta delle monoculture. Il pacco di riso offerto nelle piazze rappresenta la consapevolezza che si possono percorre strade diverse di sviluppo economico ed umano capaci di mettere al centro le persone, le famiglie, le comunità. Un primo passo, questo, verso lo sradicamento della fame e della povertà. L'agricoltura familiare, modello condiviso con la Coldiretti, è capace di coniugare diritto al cibo e dignità dell'uomo; in grado di restituire alle comunità il diritto di produrre, prima di tutto, gli alimenti necessari al loro sostentamento e poi ad avviare un processo di economia territoriale. Un sistema di sviluppo che pone le proprie radici in una modalità produttiva profondamente diversa da quella proposta dalle multinazionali, che salvaguarda le biodiversità e colture e le culture dei diversi popoli e paesi, nel pieno rispetto e custodia del Creato.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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www.milano.corriere.it

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16 maggio 2015

Redazione

Quotidiano e WEB

Da Expo a mille piazze d’Italia il riso che salverà 30 mila contadini Il 70% degli 805 milioni di affamati nel mondo sono contadini poveri: in collegamento con Expo, una campagna solidale in piazze, mercati e parrocchie raccoglie fondi per sostenere l’agricoltura familiare in Africa, America Latina ed Asia di Luca Zanini Riso per salvare i contadini. E’ l’iniziativa che in mille piazze, mercati agricoli e parrocchie italiane - a cominciare da quelle milanesi di San Francesco, San Pietro in Sala e San Filippo Neri - si lega, sabato 16 e domenica 17 maggio, al messaggio di Expo 2015 «Nutrire il Pianeta». Milioni di chicchi di riso italiani vengono venduti da 4 mila volontari nei pacchi-solidali preparati da Coldiretti per Focsiv - la Federazione degli organismi cristiani di volontariato - nell’ambito della XIII edizione della campagna «Abbiamo RISO per una cosa seria - La fame si vince in famiglia». Mentre all’Esposizione il Cluster ospitava giornalista e gastronomade conosciuto come chef Kumalè e il cuoco Cesare Battisti per lo showcooking dedicato al «risotto agli asparagi e limoni sotto sale», nelle piazze cominciava la distribuzione a sostegno dei piccoli agricoltori poveri.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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5 euro per sostenere 30 mila agricoltori poveri Dal Cluster del Riso di Expo ai pacchi di «Riso per una cosa seria», un filo rosso unisce le iniziative dell’Esposizione e i pacchetti in vendita anche nei Mercati di Campagna Amica e nelle spazi parrocchiali (cerca sul sito di Focsiv la mappa delle piazze). Nel mondo 805 milioni di persone soffrono la fame e oltre il 70% di queste sono agricoltori a livello familiare nel Sud del mondo; il 43% della forza lavoro di queste micro fattorie, poi, è costituita da donne. Per questo, «per eliminare lo scandalo della fame e della povertà», Focsiv chiede a tutti di sostenere l’agricoltura familiare: basta una donazione minima di 5 euro per partecipare alla campagna di aiuti alle comunità contadine in Africa, America Latina ed Asia e garantire la sicurezza alimentare a 30 mila famiglie del Sud del mondo. Trenta i progetti pilota finanziati da Focsiv nei Paesi in via di sviluppo e patrocinati dal ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dai Centri Missionari Diocesani dell’Organismo Pastorale della CEI Missio, da UBI Banca e Ismea. Focsiv ha scelto il riso, ben 13 anni fa, come il veicolo della propria campagna sociale per spiegare come l’agricoltura familiare «sia strumento, a livello locale, per garantire una distribuzione equa delle risorse, per rafforzare la salvaguardia dei territori e per migliorare le condizioni di vita delle comunità». La risicoltura italiana si allea ai contadini del Sud del mondo Un video con l’attore Antonello Fassari in veste di testimonial invita a riflettere sul valore del riso, un alimento che «è nei piatti di quasi la metà della popolazione mondiale, soprattutto tra i più poveri» ed è di fatto il cereale più coltivato al mondo. In Italia il triangolo di campagne comprese tra Vercelli, Pavia e Novara produce l’eccellenza della risicoltura italiana e la maggior quantità di prodotto in Europa. Da quest’anno, «Abbiamo Riso per una cosa seria» coinvolge il lavoro dei risicoltori italiani (attualmente in difficoltà a causa dalle regole imposte dal sistema dell’agribusiness) legandolo a quello dei contadini del Sud del mondo, resi più poveri dalle politiche di accaparramento delle terre - land grabbing - e della scelta delle monoculture, di cui ha parlato anche l’ambientalista Vandana Shiva nel suo secondo intervento ad Expo sabato 16 maggio, per presentare il Forum internazionale del Biologico nel Padiglione della Biodiversità. Uno sviluppo diverso, che metta al centro le persone Il pacco di riso offerto nelle piazze italiane fino a domenica sera rappresenta dunque un tentativo di rendere tutti consapevoli di come si possano «percorre strade diverse di sviluppo economico ed umano capaci di mettere al centro le persone, le famiglie, le comunità»: un primo passo verso lo sradicamento della fame e della povertà. L’agricoltura familiare, sottolinea Coldiretti, «è capace di coniugare diritto al cibo e dignità dell’uomo» ed è in grado «di restituire alle comunità il diritto di produrre, prima di tutto, gli alimenti necessari al loro sostentamento e poi ad avviare un processo di economia territoriale». E dall’associazione degli agricoltori viene infine un appello a condividere e sostenere «un sistema di sviluppo che ponga le proprie radici in una modalità produttiva profondamente diversa da quella proposta dalle multinazionali, che salvaguardi le biodiversità e le colture e le culture dei diversi popoli e Paesi».


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www.uidu.org

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16 maggio 2015

Redazione

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Sabato 16 e domenica 17 maggio anche ProgettoMondo Mlal, federato FOCSIV, sarà presente nelle piazze di Verona, Vicenza, Lodi, Brianza, Como, Piacenza, Rovereto, Genova, Imperia, Aosta, Cremona, Moncalieri, Savigliano, Salerno con i propri soci e volontari per la 13° edizione della Campagna nazionale della FOCSIV “Abbiamo RISO per una cosa seria – La fame si vince in famiglia”. A pochi giorni dall'apertura di EXPO 2015 “Nutrire il Pianeta” e nell'Anno Europeo dello Sviluppo Sostenibile, i 34 organismi federati FOCSIV sono impegnati per denunciare come la fame e la povertà siano uno scandalo e, grazie ai contributi del valore minimo di 5 Euro, che perverranno in cambio del pacco di riso 100% italiano della rete FAI – Filiera Agricola Italiana, si potranno finanziare 30 interventi a sostegno delle comunità contadine in Africa, America Latina e Asia. I banchetti di ProgettoMondo Mlal raccoglieranno fondi per contribuire alla lotta alla malnutrizione maternoinfantile in Burkina Faso, con il Programma “Mamma!”. L'iniziativa questo anno vede la collaborazione di Coldiretti e Campagna Amica, il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, la diffusione nei Centri Missionari Diocesani dell'Organismo Diocesano della CEI Missio, l’attore Antonello Fassari e lo chef Giancarlo Perbellini come testimonial.


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www.heyevent.org

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16 maggio 2015

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Sabato 16 e domenica 17 maggio ProgettoMondo Mlal, federato Focsiv, sarà nelle piazze di Verona e provincia, Vicenza e Malo, Mantova, San Daniele in Friuli, Lodi, Brianza, Como, Piacenza, Rovereto, Bolzano, Salorno, Genova, Imperia, Aosta, Cremona, Ferrara, Reggio Emilia, Moncalieri, Alba, Savigliano, Salernocon i propri soci e volontari per la 13° edizione della Campagna nazionale della FOCSIV Abbiamo RISO per una cosa seria – La fame si vince in famiglia”. Con la TUA donazione, per un pacco di riso italiano Arborio della Filiera agricola italiana sosterrai il programma Mamma! di ProgettoMondo Mlal per combattere la malnutrizione di mamme e bambini del Burkina Faso. Per saperne di più su dove trovarci clicca qui: http://www.progettomondomlal.org/news


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16 maggio 2015

Redazione

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Sabato 16 e domenica 17 maggio, FOCSIV sarà presente nelle principali piazze italiane, nelle parrocchie e nei Mercati di Campagna Amica per promuovere la XIII Edizione della Campagna “Abbiamo RISO per una cosa seria –La fame si vince in famiglia”. Grazie ai contributi raccolti in cambio del pacco di riso 100% dei coltivatori italiani, distribuito ai banchetti dai 4000 volontari FOCSIV, potremo dare sostegno a 30.000 famiglie in Africa, Asia e America Latina. FOCSIV con i suoi interventi in aiuto alle famiglie contadine, portato avanti insieme alle organizzazioni locali, dà la risposta più sostenibile ed efficace alla fame e alla malnutrizione di intere comunità, con il conseguente miglioramento della qualità della vita, della salute, dell’educazione e dell’istruzione, nonché della condizione della donna. Il ricavato di CISV sarà devoluto per garantire il diritto al cibo a migliaia di bambini, donne, villaggi e comunità rurali ad Haiti. A fronte del contributo offerto si riceverà un pacco da 1 kg di riso Arborio Coldiretti fornito dalla Grandi Riso Spa e il materiale informativo della campagna. Trovate qui di seguito i link per informazioni più dettagliate: http://www.abbiamorisoperunacosaseria.it http://www.cisvto.org/cisv/abbiamo-riso-una-cosa-seria


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www.casateonline.it

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16 maggio 2015

Redazione

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Il 16 e 17 maggio le associazioni casatesi Mlal Brianza e L'angolo giro aderiranno alla campagna nazionale ''ABBIAMO RISO PER UNA COSA SERIA'': l'obiettivo è combattere la fame e la povertà. Tutto questo insieme ad altre 33 ONG socie FOCSIV e con la Coldiretti. L'iniziativa a Casatenovo si svolgerà in collaborazione con la Comunità Pastorale e con il patrocinio del Comune di Casatenovo. Verranno offerte confezioni da un chilo di riso e i cittadini potranno contribuire con un'offerta al progetto MAMMA! in Burkina Faso che il Mlal porta avanti da diversi anni contro la malnutrizione materno infantile. I volontari erano presenti questa mattina al mercato di Casatenovo mentre domani, domenica 17 maggio saranno sui sagrati delle chiese di Casatenovo durante le messe. A partire la lunedì 18 maggio si potrà trovare il RISO SOLIDALE anche presso la Bottega dell'equo solidale di Casatenovo in via N. Bixio.


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www.wherevent.com

Data

16 maggio 2015

Redazione

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"Abbiamo RISO per una cosa seria" è una campagna di DIRITTO AL CIBO. Sabato 16 e domenica 17 maggio tanti volontari CISV (http://www.cisvto.org/) saranno nelle principali piazze, parrocchie e mercati di Campagna Amica italiani con il riso della solidarietà per invitare a donare a favore di progetti di sviluppo contro la povertà e la fame e garantire il diritto al cibo a migliaia di bambini, donne, villaggi e comunità rurali ad Haiti. A fronte del contributo offerto si riceverà in omaggio un pacco da 1 kg di riso Arborio Coldiretti fornito dalla Grandi Riso Spa e il materiale informativo della campagna. Saremo presenti a L'Antico Borgo in Fiera con un banchetto, vieni a trovarci! https://www.facebook.com/events/893688220691960/


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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www.eventioggi.net

Data

16 maggio 2015

Redazione

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ANSA

Data

15 maggio 2015

Redazione

Nazionale

Documento: 20150515 01822 ZCZC9613/SXB Economia, affari e finanza --> Agricoltura Politica --> Governo --> Ministeri, Dipartimenti R CRO S0B QBXB Fame: 4mila volontari in mille piazze per campagna Focsiv (ANSA) - ROMA, 15 MAG - Quattromila volontari Focsiv saranno nelle piazze italiane domani e dopodomani per offrire il 'riso solidale': con i proventi saranno finanziati 30 interventi a sostegno delle comunita' contadine in Africa, America Latina e Asia e garantire la sicurezza alimentare a 30.000 famiglie del Sud del mondo. I milioni di chicchi di riso 100% qualita' italiana contenuti nei pacchi, a fronte di una donazione minima di 5 euro, saranno offerti in piazza ma anche nei mercati di Campagna Amica della Coldiretti e nelle parrocchie. "Abbiamo Riso per una cosa seria. La fame si vince in famiglia", campagna Focsiv giunta alla 13.ma edizione, si avvale infatti quest'anno della collaborazione di Coldiretti e Campagna Amica; del Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali; della diffusione nei Centri Missionari Diocesani dell'Organismo Pastorale della Cei Missio, del sostegno di Ubi Banca e Ismea. "Questa campagna di sensibilizzazione, lanciata a pochi giorni dall'inaugurazione ufficiale di Expo, ci induce a riflettere profondamente sulle prospettive e le modalita' per nutrire il pianeta, tema che mette tutti in gioco: istituzioni,imprese, cittadini; ognuno di noi e' chiamato a fare la propria parte per restituire dignita' agli 800 milioni di persone che oggi nel mondo sono senza cibo" ha dichiarato il vice ministro delle politiche agricole Andrea Olivero. Il riso e' nei piatti di quasi la meta' della popolazione mondiale, soprattutto tra i piu' poveri; e' di fatto il cereale piu' coltivato. In Italia il triangolo territoriale compreso tra Vercelli, Pavia e Novara produce l'eccellenza della risicoltura italiana e la maggior quantita' di prodotto in Europa. Novita' dell'edizione 2015 della campagna Focsiv e' l'aver legato il lavoro dei risicoltori italiani, oggi in difficolta' a causa dalle regole imposte dal sistema dell'agribusiness, a quello dei contadini del Sud del mondo, resi piu' poveri dalle politiche di accaparramento delle terre e della scelta delle monoculture. (ANSA). AB 15-MAG-15 13:53 NNNN


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www.repubblica.it/solidarieta/cibo-e-ambiente

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15 maggio 2015

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La 13° edizione della campagna della FOCSIV riparte il 16 e il 17 maggio con 4.000 volontari in 1.000 piazze, mercati di Campagna Amica e parrocchie di tutta Italia ROMA - Sabato 16 e domenica 17 maggio prende il via la 13° edizione della Campagna nazionale della FOCSIV "Abbiamo RISO per una cosa seria - La fame si vince in famiglia", iniziativa che questo anno vede la collaborazione di Confederazione Nazionale Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, la diffusione nei Centri Missionari Diocesani dell'Organismo Pastorale della CEI Missio. e Antonello Fassari come testimonial. Impegnati 4 mila volontari in mille piazze. A pochi giorni dall'apertura di EXPO 2015 "Nutrire il Pianeta" e nell'Anno Europeo dello Sviluppo Sostenibile i 34 organismi federati FOCSIV sono impegnati con 4.000 volontari in 1000 piazze italiane per denunciare come la fame e la povertà siano uno scandalo e, grazie ai contributi, del valore minimo di 5,00 Euro, che perverranno in cambio del pacco di riso 100% italiano della rete Filiera Agricola Italiana si potranno finanziare 30 interventi a sostegno di 109 comunità contadine in Africa, America Latina ed Asia garantendo la sicurezza alimentare a 30.000 famiglie. L'agricoltura familiare è la via d'uscita. Al centro della Campagna 2015 l'agricoltura familiare come strumento, a livello locale, per garantire una distribuzione equa delle risorse, per rafforzare la salvaguardia dei territori e per migliorare le condizioni di vita delle comunità. Un modello capace di coniugare diritto al cibo e dignità dell'uomo; in grado di restituire alle comunità il diritto di produrre, prima di tutto, gli alimenti necessari al loro sostentamento e poi ad avviare un processo di economia territoriale. Un sistema di sviluppo che pone le proprie radici in una modalità produttiva profondamente diversa da quella proposta dalle multinazionali, che salvaguarda le biodiversità e rispetta le colture e le culture dei diversi popoli e paesi, nel pieno rispetto e custodia del Creato.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa L'alternativa a sistemi agroalimentari. Sono le famiglie, quindi, i giovani, le donne che possono essere i protagonisti del cambiamento delle proprie condizioni di vita, come alternativa ai sistemi agro-industriali insostenibili proposti dalle multinazionali, attuata grazie al recupero delle tradizioni ed alla condivisione nelle comunità delle conoscenze e delle buone pratiche. Un processo in grado di innescare circuiti virtuosi di sviluppo rurale sostenibile, di rafforzare le opportunità di accesso e di controllo delle risorse e di affermare la propria sovranità in una visione più ampia di democrazia alimentare. L'impoverimento dei risicoltori italiani. Ulteriore novità dell'edizione 2015 della Campagna FOCSIV è l'aver legato il lavoro dei risicoltori italiani, oggi impoveriti dalle logiche del mercato agroalimentare, a quello dei contadini del Sud del mondo, resi più poveri dalle politiche di accaparramento delle terre - land grabbing e della scelta delle monoculture. Il pacco di riso 100% italiano offerto nelle piazze rappresenta l'alleanza tra Nord e Sud e, allo stesso tempo, è la consapevolezza che si possono percorre strade diverse di sviluppo economico capaci di mettere al centro le persone, le famiglie, le comunità e che possono rivelarsi come il primo passo verso lo sradicamento della fame e della povertà. Quando il cibo manca ai piccoli agricoltori. La maggioranza nel mondo di quanti sono in una condizione di estrema indigenza e mancanza di cibo sono piccoli agricoltori. Gli interventi di FOCSIV, che saranno realizzati dalla Campagna, sono tesi al miglioramento della vita delle famiglie contadine, come risposta alla fame e alla malnutrizione di intere comunità ed al conseguente miglioramento della qualità della vita, della salute, dell'educazione, dell'istruzione e della condizione della donna.


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15 maggio 2015

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Nazionale

15:54 Lotta alla povertà: FOCSIV, la campagna “Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia” 15:54 Domani e domenica saranno 4mila i volontari in 1mila piazze, Mercati di Campagna Amica e parrocchie d’Italia, per la 13° edizione della Campagna nazionale FOCSIV, dal tema “Abbiamo Riso per una cosa seria. La fame si vince in famiglia”. A fronte di una donazione minima di 5 euro sarà possibile finanziare 30 interventi a sostegno delle comunità contadine in Africa, America Latina ed Asia e garantire la sicurezza alimentare a 30mila famiglie dei Sud del mondo. La Campagna si avvale della collaborazione di Coldiretti e Campagna Amica; del Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali; della diffusione nei Centri Missionari Diocesani dell‘Organismo Pastorale della Cei Missio e del sostegno di Ubi Banca e Ismea. Novità dell‘edizione 2015, il legame tra il lavoro dei risicoltori italiani, oggi in difficoltà a causa dal sistema dell‘agribusiness, e quello dei contadini del Sud del mondo, più poveri per le politiche di accaparramento delle terre e della scelta delle monoculture. “Il pacco di riso offerto nelle piazze - spiegano i promotori - rappresenta la consapevolezza che si possono percorrere strade diverse di sviluppo economico e umano, capaci di mettere al centro le persone, le famiglie, le comunità. Un primo passo, questo, verso lo sradicamento della fame e della povertà”. (segue) 15:54 “Il pacco di riso che proponiamo è un prodotto proveniente dalle nostre terre, che racconta un‘agricoltura fatta da gente che crede in una modalità produttiva diversa dal modello delle aziende multinazionali dell‘agroalimentare - sottolinea Gianfranco Cattai, presidente Focsiv -. Il nostro riso unisce il Nord con i Sud del mondo, permettendo di sostenere 30 progetti di 34 organismi nostri federati, tutti volti allo sviluppo rurale e umano, capaci di rispondere alle diverse esigenze delle comunità contadine di Africa, America Latina e Asia, garantendo la sicurezza alimentare, la salvaguardia delle biodiversità e il miglioramento delle condizioni di vita a 30.000 famiglie”. Don Michele Autuoro, direttore dei Centri missionari diocesani dell‘Organismo pastorale della Cei Missio, sottolinea che “aderire alla campagna abbiamo Riso per una cosa seria ha un valore evangelico: si continua il miracolo narrato nei Vangeli, (cf. Mc 6, 33-44) quando Gesù con pochi pani condivisi da un ragazzo sfama una moltitudine di uomini e donne. Un piccolo gesto di condivisione diventa molto per chi non ha nulla”. Info: www.abbiamorisoperunacosaseria.it.


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15 maggio 2015

Redazione

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Il 16 e 17 maggio 4 mila volontari in mille piazze, mercati e parrocchie per la tredicesima edizione dell’iniziativa della Focsiv. “Il riso è nei piatti di quasi la metà della popolazione mondiale, diventa quindi un prodotto simbolo che unisce i popoli” ROMA - Nel corso del week-end riparte la campagna “Abbiamo Riso per una cosa seria”. A pochi giorni dall'inizio di Expo 2015 “Nutrire il Pianeta” e nell'Anno Europeo dello Sviluppo Sostenibile l'impegno dei promotori dell’iniziativa è rivolto a denunciare come la fame e la povertà siano uno scandalo. E a sottolineare come la risposta, a questa grave situazione, è nella promozione del rafforzamento del modello agricolo fondato sull'agricoltura familiare; mezzo e strumento, a livello locale, per garantire una distribuzione equa delle risorse, per rafforzare la salvaguardia dei territori e per migliorare le condizioni di vita delle comunità. Un sistema di sviluppo che pone le proprie radici in una modalità produttiva profondamente diversa da quella proposta dalle multinazionali, che salvaguarda le biodiversità e rispetta le colture e le culture dei diversi popoli e paesi. I milioni di chicchi di riso 100% qualità italiana contenuti nei pacchi Focsiv, a fronte di una donazione minima di 5 euro, che saranno offerti sabato 16 e domenica 17 maggio dai 4 mila volontari in mille piazze, Mercati di Campagna Amica e parrocchie d’Italia, avranno un grande valore: finanziare 30 interventi a sostegno delle comunità contadine in Africa, America Latina ed Asia e garantire la sicurezza alimentare a 30 mila famiglie dei Sud del mondo. La campagna “Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia”, giunta alla 13a edizione, si avvale quest’anno della collaborazione di Coldiretti e Campagna Amica; del patrocinio del ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali; della diffusione nei Centri Missionari Diocesani dell'Organismo Pastorale della CEI Missio, il sostegno di UBI Banca e Ismea.


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rassegna stampa “Questa campagna di sensibilizzazione, lanciata a pochi giorni dall’inaugurazione ufficiale di Expo, ci induce a riflettere profondamente sulle prospettive e le modalità per nutrire il pianeta, tema che mette tutti in gioco: istituzioni, imprese, cittadini; ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte per restituire dignità agli 800 milioni di persone che oggi nel mondo sono senza cibo - ha dichiarato il vice ministro delle politiche agricole, Andrea Olivero - . Il riso diventa quindi un prodotto simbolo che unisce i popoli, li alimenta e dà slancio ad un’iniziativa di solidarietà e volontariato che Focsiv da 13 anni compie con grande impegno”. Il riso è nei piatti di quasi la metà della popolazione mondiale, soprattutto tra i più poveri; è di fatto il cereale più coltivato. In Italia il triangolo territoriale compreso tra Vercelli, Pavia e Novara produce l’eccellenza della risicoltura italiana e la maggior quantità di prodotto in Europa. La Focsiv ha scelto il riso, ben 13 anni fa, come il veicolo della campagna per spiegare come l'agricoltura familiare sia strumento, a livello locale, per garantire una distribuzione equa delle risorse, per rafforzare la salvaguardia dei territori e per migliorare le condizioni di vita delle comunità. “Con il nostro riso italiano la Focsiv promuove un modello di sviluppo sostenibile attento alla qualità, alla sicurezza alimentare, all’ambiente e ai territori. - ha sottolineato Roberto Moncalvo, presidente della Coldiretti - Una scelta chiara per supportare una campagna rivolta a combattere la fame in quei Paesi dove spesso le logiche dell’omologazione e dello sfruttamento cancellano la dignità degli agricoltori e il futuro delle comunità rurali.” Campagna, la novità del 2015. Novità dell'edizione 2015 della Campagna Focsiv è l'aver legato il lavoro dei risicoltori italiani, oggi in difficoltà a causa dalle regole imposte dal sistema dell'agribusiness, a quello dei contadini del Sud del mondo, resi più poveri dalle politiche di accaparramento delle terre - land grabbing - e della scelta delle monoculture. “Il pacco di riso offerto nelle piazze rappresenta la consapevolezza che si possono percorre strade diverse di sviluppo economico ed umano capaci di mettere al centro le persone, le famiglie, le comunità. Un primo passo, questo, verso lo sradicamento della fame e della povertà”, afferma la Focsiv. “Il pacco di riso che proponiamo come Focsiv è 100% qualità italiana della rete della Filiera Agricola Italiana. Un prodotto proveniente dalle nostre terre che racconta un'agricoltura fatta da gente che crede in una modalità produttiva diversa dal modello delle aziende multinazionali dell'agro-alimentare. - ha ribadito Gianfranco Cattai, presidente Focsiv -. Un riso che unisce il Nord con i Sud del mondo, che permetterà di sostenere 30 progetti di 34 organismi nostri federati, tutti volti allo sviluppo rurale e umano, capaci di rispondere alle diverse esigenze delle comunità contadine di Africa, America Latina e Asia, garantendo la sicurezza alimentare, la salvaguardia delle biodiversità ed il miglioramento delle condizioni di vita a 30.000 famiglie.” L'agricoltura familiare, modello condiviso con la Coldiretti, è capace di coniugare diritto al cibo e dignità dell'uomo; in grado di restituire alle comunità il diritto di produrre, prima di tutto, gli alimenti necessari al loro sostentamento e poi ad avviare un processo di economia territoriale. Un sistema di sviluppo che pone le proprie radici in una modalità produttiva profondamente diversa da quella proposta dalle multinazionali, che salvaguarda le biodiversità e colture e le culture dei diversi popoli e paesi, nel pieno rispetto e custodia del Creato. “Aderire alla campagna ‘Abbiamo RISO per una cosa seria’ ha un valore evangelico: si continua il miracolo narrato nei Vangeli, (cf. Mc 6, 33-44) Gesù con pochi pani condivisi da un ragazzo sfama una moltitudine di uomini e donne. Un piccolo gesto di condivisione diventa molto per chi non ha nulla . Ti aspettiamo, insieme possiamo fare molto”, ha sottolineato don Michele Autuoro, direttore Centri Missionari Diocesani dell'Organismo Pastorale della CEI Missio.


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Data

15 maggio 2015

Redazione

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“Anche questi piccoli gesti contribuiscono a tradurre in realtà i valori dell’Expo, Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Con queste parole Cinzia Pastorelli, responsabile provinciale di Campagna Amica spiega il senso dell’iniziativa di raccolta fondi “Abbiamo riso per una cosa seria – la fame si vince in famiglia”, promossa da Focsiv (Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario) in collaborazione con Coldiretti. Nella nostra provincia la raccolta verrà effettuata grazie al sostegno di Africa Mission – Cooperazione e sviluppo, che sarà presente nella giornata di domenica 17 maggio, al Mercato di Campagna Amica di Ponte dell’olio, in Piazza degli Alpini dalle ore 9 alle 12.00 per la distribuzione di riso prodotto dai coltivatori diretti della Filiera Agricola Italiana (FAI) che organizza e promuove sui mercati le produzioni dell’agricoltura familiare italiana, garantendo l’equa distribuzione del valore tra gli attori delle filiere, dal campo alla tavola. “Il ricavato della campagna, afferma Carlo Ruspantini, direttore di Africa Mission, sarà destinato al finanziamento di 30 interventi a sostegno di 109 comunità contadine in Africa, America Latina ed Asia garantendo la sicurezza alimentare a 30.000 famiglie; tra questi anche un programma di formazione per le donne di Loputuk, nella regione del Karamoja, in Uganda.” Oltre il 70% di quanti sono vittime dell’insicurezza alimentare – ricorda Coldiretti Piacenza – sono agricoltori a livello familiare, soprattutto piccoli produttori nel sud del mondo, con accesso limitato a risorse naturali, politiche e tecnologie, che da soli non riescono a rispondere ai cambiamenti in atto.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa La scelta del riso è altamente simbolica perché si tratta del cereale più consumato al mondo ma è anche rappresentativo dell’equilibrio che esiste nell’attività agricola chiamata a svolgere un ruolo multifunzionale che garantisce sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale. Con l’edizione 2015, la Focsiv ha optato per la distribuzione del prodotto italiano dei soci Coldiretti per salvaguardare e mantenere alta l’immagine del made in Italy alimentare, in un’alleanza tra i produttori italiani e stranieri, entrambi penalizzati da logiche di mercato che mettono il profitto davanti all’uomo.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa Testata

www.piacenza24.eu/Attualità

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15 maggio 2015

Redazione

Quotidiano e WEB

Nel fine settimana del 16 e 17 maggio torna la campagna“Abbiamo RISO per una cosa seria – La fame si vince in famiglia”, campagna nazionale della FOCSIV (Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario), che questo anno vede la collaborazione di Coldiretti e Campagna Amica, il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, la diffusione nei Centri Missionari Diocesani dell'Organismo pastorale della CEI Missio e Antonello Fassari come testimonial. A pochi giorni dall'apertura di EXPO 2015 “Nutrire il Pianeta” e nell'Anno Europeo dello Sviluppo Sostenibile, i 34 organismi federati FOCSIV sono impegnati con 4.000 volontari in 1.000 piazze italiane per denunciare come la fame e la povertà siano uno scandalo e, grazie ai contributi, del valore minimo di 5,00 Euro, che perverranno in cambio del pacco di riso 100% italiano della rete FAI – Filiera Agricola Italiana - , si potranno finanziare 30 interventi a sostegno di 109 comunità contadine in Africa, America Latina ed Asia garantendo la sicurezza alimentare a 30.000 famiglie. All’iniziativa partecipa per il decimo anno consecutivo Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo, Organismo federato FOCSIV, che sarà presente nella giornata di domenica 20 maggio con uno stand a Piacenza presso le parrocchie di Santa Franca (piazza Paolo VI), SS. Trinità (via Manfredi, 30), in provincia nelle parrocchia di Agazzano e Pianello, in corrispondenza delle principali Messe, oltre che ad Agazzano (PC), in piazza Europa, durante la Fiera dell’Ascensione, e a Ponte dell’Olio (PC), piazza degli Alpini, al mattino, nell’ambito di Campagna Amica, iniziativa Coldiretti. Il ricavato dell'iniziativa andrà a finanziare un programma di formazione sartoriale integrato da lezioni di igiene, sanità e istruzione di base, per le donne di Loputuk, nella regione del Karamoja, in Uganda. Per il primo anno, Progetto Mondo MLAL, Organismo federato FOCSIV, sarà presente domenica 20 maggio a Piacenza presso le parrocchie di S. Antonino (p.za S. Antonino), Preziosissimo Sangue (via Zanella) e S. Savino (via Alberoni) in corrispondenza delle principali Messe. La campagna proseguirà nei successivi fine settimana. Maggiori informazioni sul sito www.africamission.org o presso la sede di Piacenza di Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo, in via Martelli 6 tel. 0523 499424, e-mail africamission@coopsviluppo.org).


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa Testata www.lanuovasardegna.gelocal.it Data

15 maggio 2015

Redazione

Quotidiano e WEB

SASSARI. È possibile fare qualcosa di utile per il nostro Paese e per le altre popolazioni meno fortunate? Adesso sì, grazie alla Campagna "Abbiamo riso per una cosa seria - La fame si vince in famiglia": sabato e domenica in 1000 postazioni nelle principali piazze e parrocchie d'Italia, mercati e centri commerciali, scuole e atenei, 4000 volontari distribuiranno pacchi di riso italiano Arborio prodotto dai soci Coldiretti a fronte di una donazione per il Sud del mondo. Un modo per sostenere i piccoli produttori italiani, acquistando da loro il riso distribuito, ma anche per garantire il diritto al cibo per i contadini e le contadine dei Paesi poveri, cui è destinato il ricavato delle offerte. Anche i volontari Cisv (Comunità impegno servizio volontariato, un'associazione comunitaria, senza scopo di lucro impegnata nella lotta contro la povertà e per i diritti umani e con sede in Sardegna e Piemonte) hanno scelto di aderire all'iniziativa. Il 16 e 17 maggio, nella parrocchia di San Paolo, in via Besta (sabato ore 18.30; domenica ore 10, 11.15, 18.30) e nella giornata di sabato anche all'emiciclo Garibaldi, al mercato Campagna amica (ore 9-13) Cisv regalerà un pacco di riso a chiunque farà un'offerta minima di 5 euro, destinata a un progetto di accoglienza per le donne rifugiate. L'associazione fornisce accoglienza a donne richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale e umanitaria. Per maggiori informazioni: http://cisvto.org/cisv/abbiamo-riso-una-cosa-seria


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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www.giovanimpresa.coldiretti.it/pubblicazioni/eventi

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15 maggio 2015

Redazione

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I milioni di chicchi di riso 100% qualità italiana contenuti nei pacchi FOCSIV, a fronte di una donazione minima di 5 euro, saranno offerti sabato 16 e domenica 17 maggio dai 4.000 volontari in 1000 piazze, presso i Mercati di Campagna Amica e le parrocchie d’Italia. Il gesto avrà un grande valore: garantire la sicurezza alimentare a 30.000 famiglie dei Sud del mondo e finanziare 30 interventi a sostegno delle comunità contadine in Africa, America Latina e Asia. A Roma, nel mercato di Campagna Amica di Circo Massimo (Via San Teodoro 74), l’appuntamento inizia alle ore 10:00 con il Direttore della Fondazione Campagna Amica Toni De Amicis. Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia è la Campagna nazionale della FOCSIV, giunta alla 13a edizione, che si avvale quest’anno della collaborazione di Coldiretti e Campagna Amica, del Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, della diffusione nei Centri Missionari Diocesani dell’Organismo Pastorale della CEI Missio e il sostegno di UBI Banca e ISMEA. Antonello Fassari è il suo storico testimonial. Il riso è nei piatti di quasi la metà della popolazione mondiale, soprattutto tra i più poveri; è di fatto il cereale più coltivato. In Italia il triangolo territoriale compreso tra Vercelli, Pavia e Novara produce l’eccellenza della risicoltura italiana e la maggior quantità di prodotto in Europa. La FOCSIV ha scelto il riso, ben 13 anni fa, come il veicolo della campagna, per spiegare come l’agricoltura familiare sia strumento, a livello locale, per garantire una distribuzione equa delle risorse, rafforzare la salvaguardia dei territori e migliorare le condizioni di vita delle comunità.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa Novità dell’edizione 2015 della campagna FOCSIV è l’aver legato il lavoro dei risicoltori italiani, oggi in difficoltà a causa dalle regole imposte dal sistema dell’agribusiness, a quello dei contadini del Sud del mondo, resi più poveri dalle politiche di accaparramento delle terre (land grabbing) e della scelta delle monoculture. Il pacco di riso offerto nelle piazze rappresenta la consapevolezza che si possono percorrere strade diverse di sviluppo economico e umano, capaci di mettere al centro le persone, le famiglie, le comunità. Un primo passo, questo,verso lo sradicamento della fame e della povertà. L’agricoltura familiare, modello condiviso con la Coldiretti, è capace di coniugare diritto al cibo e dignità dell’uomo e restituire alle comunità il diritto di produrre, prima di tutto, gli alimenti necessari al loro sostentamento e poi ad avviare un processo di economia territoriale. Un sistema di sviluppo che pone le proprie radici in una modalità produttiva profondamente diversa da quella proposta dalle multinazionali, che salvaguarda sia colture e biodiversità che le culture dei diversi popoli e paesi, nel pieno rispetto e custodia del Creato.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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www.arezzoora.it

Data

15 maggio 2015

Redazione

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Dalla recente Assemblea di Coldiretti Arezzo è emerso con forza un ruolo da protagonista dell’organizzazione agricola anche in campo sociale. E puntualissima arriva la conferma di questo ruolo, con l’appuntamento di domani, sabato 16 maggio a Bibbiena: nel mercato di Campagna Amica della cittadina casentinese si terrà l’iniziativa di solidarietà frutto di un progetto denominato “Abbiamo riso per una cosa seria” , organizzato da Coldiretti Nazionale insieme alla Focsiv, la più grande Federazione di Organismi di Volontariato Internazionale di ispirazione cristiana presente in Italia. La Campagna nazionale “Abbiamo Riso per una cosa seria – La fame si vince in famiglia”, giunta alla XIII edizione, si svolgerà contemporaneamente in tutta Italia, con lo scopo di combattere lo scandalo della fame e della povertà, rispetto al quale lo stesso Papa Francesco invita a non arrenderci. “Nei mercati di Campagna Amica – spiega il direttore di Coldiretti Arezzo, Mario Rossi – verranno raccolti fondi per vincere la fame nei Paesi meno fortunati del mondo, attraverso il sostegno all’agricoltura familiare, l’unica in grado di combattere questa ingiustizia, e Coldiretti Arezzo e Campagna Amica hanno ritenuto opportuno sostenere questa bellissima iniziativa, mettendo a disposizione il mercato di Bibbiena, appunto nella mattinata di sabato 16, affinché i volontari Focsiv possano allestire dei punti di distribuzione dei pacchi di riso da 1kg, che verranno offerti ai cittadini alla cifra di 5 € ciascuno”. Il riso che viene venduto è stato acquistato totalmente dalla rete FAI (Firmato Agricoltori Italiani). Il lancio della Campagna nazionale era avvenuto lo scorso 4 dicembre, durante l’Udienza privata con Papa Francesco, al quale venne donato, dal presidente della Focsiv, Gianfranco Cattai e dal presidente Coldiretti, Roberto Moncalvo, il primo pacco di riso dell’edizione 2015 prodotto dai coltivatori diretti della Filiera Agricola Italiana.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa “Con iniziative come queste vogliamo far diventare realtà il titolo dell’Expo, ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’ – spiega ancora il direttore Rossi – in un momento storico in cui oltre il 70% delle vittime dell’insicurezza alimentare sono agricoltori a livello familiare, soprattutto piccoli produttori nel sud del mondo, con accesso limitato a risorse naturali, politiche e tecnologie, che da soli non riescono a rispondere ai cambiamenti in atto”. “Nell’edizione 2015 Focsiv – conclude Rossi – ha significativamente optato per la distribuzione del riso prodotto dagli agricoltori Coldiretti, attraverso Campagna Amica, e questo ci consente anche di salvaguardare e mantenere alta l’immagine del made in Italy alimentare.”


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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www.aostasera.it

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15 maggio 2015

Redazione

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Sarre - Sabato 16 e domenica 17 i volontari del Mlal e i soci dell Consorzio saranno presenti a Sarre presso la Cooperativa Sociale Monte Fallère dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18 per distribuire, dietro un'offerta minima di 5 euro, pacchi di riso italiano. Raccogliere fondi per contribuire alla lotta alla malnutrizione materno-infantile in Burkina Faso a sostegno del proprio Progetto “Mamma!”. E' questo l'obiettivo della campagna FOCSIV “Abbiamo riso per una cosa seria” che in Valle d'Aosta ha come partner il Consorzio Trait d’Union. Sabato 16 e domenica 17 i volontari del Mlal e i soci dell Consorzio saranno presenti a Sarre presso la Cooperativa Sociale Monte Fallère (A Sarre in Fraz. Arensod 35), dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18 per distribuire, dietro un'offerta minima di 5 euro, un pacco di riso italiano, con cui finanziare 30 interventi a sostegno di 109 comunità contadine in Africa, America Latina ed Asia garantendo la sicurezza alimentare a 30.000 famiglie. E' infatti nel Burkina Faso, che si concentra dal 2003 l’impegno di ProgettoMondo Mlal con un proprio programma “Mamma!” che pone al centro, quale protagonista di sviluppo, la donna, la famiglia. In 3 anni, proprio l’educazione e formazione di gruppi di mamme, villaggio per villaggio, su come selezionare gli alimenti già disponibili sul territorio, e su come cucinarli insieme per ottenere una ricetta ipernutriente, ha dimezzato il tasso di malnutrizione nella regione di Cascades. Obiettivo dei prossimi anni è confermare questo importante risultato in altre 2 regioni burkinabè particolarmente vulnerabili dando una sicurezza alimentare a 440 mila famiglie L’iniziativa vede la collaborazione di Coldiretti e Campagna Amica, il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, la diffusione nei Centri Missionari Diocesani dell'Organismo Diocesano della CEI Missio, l’attore Antonello Fassari e lo chef Giancarlo Perbellini come testimonial. Di Redazione Aostasera


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www.lagazzettadilucca.it/economia-e-lavoro

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15 maggio 2015

Redazione

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Un pacco di riso 100% italiano per finanziare interventi a sostegno di 109 comunità contadine in Africa, America Latina ed Asia.Al mercato di Campagna Amica in Piazza Romboni a Camaiore (Lu) la 13esima edizione della Campagna nazionale “Abbiamo RISO per una cosa seria - La fame si vince in famiglia”, iniziativa che questo anno vede la collaborazione di Coldiretti e Campagna Amica, il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, la diffusione nei Centri Missionari Diocesani dell'Organismo pastorale della CEI Missio e Antonello Fassari come testimonial. L’iniziativa è per promossa dall'associazione CO.MI.VI.S., socio Focsiv (Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario). Per tutta la mattina, sabato 16 maggio, all’ingresso del mercato degli agricoltori, sarà possibile acquistare, al valore minimo di 5 euro, un pacco di riso 100% italiano della rete FAI - Filiera Agricola Italiana. I proventi saranno utilizzati per finanziare 30 interventi a sostegno di 109 comunità contadine in Africa, America Latina ed Asia garantendo la sicurezza alimentare a 30.000 famiglie (info suwww.abbiamorisoperunacosaseria.it). Al centro della Campagna 2015 l'agricoltura familiare come strumento, a livello locale, per garantire una distribuzione equa delle risorse, per rafforzare la salvaguardia dei territori e per migliorare le condizioni di vita delle comunità. Ulteriore novità dell'edizione 2015 della Campagna FOCSIV è l'aver legato il lavoro dei risicoltori italiani, oggi impoveriti dalle logiche del mercato agroalimentare, a quello dei contadini del Sud del mondo, resi più poveri dalle politiche di accaparramento delle terre - land grabbing - e della scelta delle monoculture. Il pacco di riso 100% italiano offerto nelle piazze rappresenta l'alleanza tra Nord e Sud e, allo stesso tempo, è la consapevolezza che si possono percorre strade diverse di sviluppo economico capaci di mettere al centro le persone, le famiglie, le comunità e che possono rivelarsi come il primo passo verso lo sradicamento della fame e della povertà. Info anche su www.campagnamica.it.


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www.valsassinanews.com

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15 maggio 2015

Redazione

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Sabato 16 e domenica 17 maggio, insieme a 34 dei suoi Soci, FOCSIV sarà presente nelle principali piazze italiane, nelle parrocchie e nei Mercati di Campagna Amica per promuovere la XIII Edizione della Campagna “Abbiamo RISO per una cosa seria – La fame si vince in famiglia”. Grazie ai contributi raccolti in cambio del pacco di riso 100% dei coltivatori italiani, distribuito ai banchetti dai 4000 volontari FOCSIV, potremo dare sostegno a 30.000 famiglie in Africa, Asia e America Latina. FOCSIV con i suoi interventi in aiuto alle famiglie contadine, portato avanti insieme alle organizzazioni locali, dà la risposta più sostenibile ed efficace alla fame e alla malnutrizione di intere comunità, con il conseguente miglioramento della qualità della vita, della salute, dell’educazione e dell’istruzione, nonché della condizione della donna. Cerca il banchetto più vicino a te consultando la mappa (in fase di aggiornamento) e partecipa all’iniziativa! Il progetto del COE Nella zona di Rungu (Provincia Orientale, Repubblica Democratica del Congo) un rischio sanitario molto diffuso è quella della malnutrizione, che colpisce principalmente le categorie più vulnerabili come i bambini e gli anziani. Nonostante le immense risorse naturali che la foresta equatoriale offre in questo contesto, i nuclei familiari non riescono a rispondere adeguatamente ai bisogni nutrizionali dei loro membri: la popolazione finisce per mangiare sempre le stesse cose ed avere una dieta povera e sbilanciata nel consumo di carboidrati. Inoltre l’attività agricola, l’attività economica principale attorno alla quale ruota la vita delle persone, è caratterizzata da scarsa produttività.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa In questo contesto, l’intervento “Nutrire la famiglia, una foresta per la vita” che il COE (Associazione Centro Orientamento Educativo) promuove in collaborazione con la Diocesi di Isiro-Niangara, intende contribuire al miglioramento delle condizioni nutrizionali della popolazione della zona di Rungu e in particolare delle persone più vulnerabili attraverso la valorizzazione della biodiversità forestale locale. Il progetto in questo modo appoggerà e rafforzerà nella capacità di presa in carico dei loro problemi 260 famiglie con almeno un componente in stato di malnutrizione attraverso il Centro nutrizionale, attivo dal 2006, e la Scuola Materna luogo di raccolta, conservazione, preparazione degli alimenti sia per la mensa dei bambini che per i corsi di formazione insegnanti e gruppi autonomi. I banchetti di vendita in Valsassina sono evidenziati in rosso: PARROCCHIA PIETRO E PAOLO ,SAMARATE ORARI MESSE 24 MAGGIO VIALE EUROPA,21017,SAMARATE PARROCCHIA DELLA NATIVITA - SAMARATE ORARI MESSE 24 MAGGIO VIA MAZZINI, 35, 21017 SAMARATE PARROCCHIA DELLA TRINITA ORARI MESSE 24 MAGGIO PIAZZA GIOVANNI XXIII,21017 SAMARATE PARROCCHIA GUANZATE (COMO) ORARI MESSE 17 MAGGIO PIAZZA S.CRISTOFORO,GUANZATE (COMO) SANTUARIO GUANZATE COMO ORARI MESSE 17 MAGGIO VIA MADONNA DEL SANTUARIO GUANZATE (COMO) ALBERGO LA MONTANINA ORE 8-12 17 MAGGIO VIA ADAMELLO 38 23825 ESINO LARIO PARROCCHIA S ANTONIO PARLASCO ORARI MESSE 17 MAGGIO PIAZZA CHIESA PARLASCO PARROCCHIA S FRANCESCO ORARI MESSE 2 GIUGNO VIALE TURATI 23800 LECCO PARROCCHIA S DIONIGI ORARI MESSE 16-17 MAGGIO PIAZZA CHIESA 23816 PREMANA PARROCCHIA S ALESSANDRO BARZIO ORARI MESSE LUGLIO PIAZZA CHIESA BARZIO PARROCCHIA S ANDREA PAGNONA ORARIO MESSA 17 MAGGIO PIAZZA CHIESA 23816 PAGNONA PARROCCHIA DI S ANTONIO VALMADRERA ORARI MESSE 17 MAGGIO PIAZZA CITTERIO VALMADRERA PARROCCHIA SS QUIRINO E JULITTA ORARI MESSE 16- 17 MAGGIO VIA S QUIRINO LOCATE VARESE PARROCCHIA SS PIETRO E PAOLO ORARI MESSE 16-17 MAGGIO LONATE CEPPINO VARESE


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www.pisainformaflash.it

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15 maggio 2015

Redazione

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Un pacco di riso 100% italiano per finanziare interventi a sostegno di 109 comunità contadine in Africa, America Latina ed Asia. Al mercato di Campagna Amica al Consorzio Agrario di Pisa (Via Aurelia Nord, 4) la 13esima edizione della Campagna nazionale “Abbiamo RISO per una cosa seria - La fame si vince in famiglia”, iniziativa che questo anno vede la collaborazione di Coldiretti e Campagna Amica, il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, la diffusione nei Centri Missionari Diocesani dell'Organismo pastorale della CEI Missio e Antonello Fassari come testimonial. L’iniziativa è per promossa dall'associazione CO.MI.VI.S., socio Focsiv (Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario). Per tutta la mattina, sabato 16 maggio, all’ingresso del mercato degli agricoltori, sarà possibile acquistare, al valore minimo di 5 euro, un pacco di riso 100% italiano della rete FAI - Filiera Agricola Italiana. I proventi saranno utilizzati per finanziare 30 interventi a sostegno di 109 comunità contadine in Africa, America Latina ed Asia garantendo la sicurezza alimentare a 30.000 famiglie (info su www.abbiamorisoperunacosaseria.it ). Al centro della Campagna 2015 l'agricoltura familiare come strumento, a livello locale, per garantire una distribuzione equa delle risorse, per rafforzare la salvaguardia dei territori e per migliorare le condizioni di vita delle comunità. Ulteriore novità dell'edizione 2015 della Campagna FOCSIV è l'aver legato il lavoro dei risicoltori italiani, oggi impoveriti dalle logiche del mercato agroalimentare, a quello dei contadini del Sud del mondo, resi più poveri dalle politiche di accaparramento delle terre - land grabbing - e della scelta delle monoculture. Il pacco di riso 100% italiano offerto nelle piazze rappresenta l'alleanza tra Nord e Sud e, allo stesso tempo, è la consapevolezza che si possono percorre strade diverse di sviluppo economico capaci di mettere al centro le persone, le famiglie, le comunità e che possono rivelarsi come il primo passo verso lo sradicamento della fame e della povertà. Info anche su www.campagnamica.it


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www.retecivica.trieste.it

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15 maggio 2015

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Sabato 16 e domenica 17 maggio, torna l’appuntamento con la solidarietà. A Trieste nei banchetti di piazza della Borsa, largo don Bonifacio, piazza tra i Rivi, piazza Marconi a Muggia e in 20 parrocchie della diocesi, l’ACCRI, Associazione di Cooperazione Cristiana Internazionale, scende in campo con la campagna “Abbiamo RISO per una cosa seria – La fame si vince in famiglia”. Un pacco di Riso 100% italiano in cambio di una donazione minima di 5 euro. La campagna 2015 vede la collaborazione della Confederazione Nazionale Coldiretti e la Fondazione Campaga Amica, il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, la diffusione nei Centri Missionari Diocesani dell'Organismo Diocesiano della CEI Missio e Antonello Fassari come testimonial. L'iniziativa di solidarietà è stata presentata ufficialmente oggi (venerdì 15 maggio) nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti l'assessore comunale all'Educazione Antonella Grim, il presidente di Coldiretti Trieste Alessandro Muzina e Gianluca Lemma dell'Accri. Il sostegno al progetto, che si sviluppa anche a livello nazionale, coinvolgendo numerose città, è stato evidenziato dall'assessore Antonella Grim che ha ricordato l'impegno del Comune di Trieste sul fronte della solidarietà e della crescita sostenibile. “Un'attenzione -ha detto Antonella Grim- che esercitiamo concretamente, ad esempio anche nel capitolato di servizio per le mense scolastiche, dove trova un adeguato riscontro l'impegno a favore di un'agricoltura sostenibile e rispettosa”. “E' un'iniziativa solidale di sviluppo - ha aggiunto il presidente Muzina - che vede i coltivatori italiani offrire il proprio contributo e la propria collaborazione a favore di colleghi coltivatori e famiglie di altri Paesi più poveri”, mentre Gianluca Lemma per l'Accri ha evidenziato la caratterizzazione triestina dell'iniziativa. I contributi raccolti a Trieste dall’ACCRI (che inizialmente dovevano essere destinati al progetto “Building our future” per sostenere l’autosufficienza alimentare di Iriamurai, in Kenya) saranno destinati a favore dell'emergenza umanitaria in Nepal, duramente colpito dal terremoto del 25 aprile.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa L'ACCRI ha deciso infatti di destinare tutti i fondi della campagna alla popolazione nepalese, in linea con la richiesta della CEI rivolta alle Parrocchie italiane di effettuare proprio domenica 17 una colletta per il Nepal, per non rimanere sordi di fronte ad un evento drammatico e imprevedibile di questa portata. Questa iniziativa, promossa dalla FOCSIV a pochi giorni dall’apertura dell’EXPO 2015 “Nutrire il pianeta”, si svolgerà contemporaneamente in diverse città italiane coinvolgendo quasi 4000 volontari e i fondi raccolti andranno a finanziare, salvo altre scelte straordinarie come quella effettuata da ACCRI, progetti per il rafforzamento dell’agricoltura familiare in comunità contadine di Africa, America Latina e Asia, per garantire la sicurezza alimentare a 30.000 famiglie. La scelta di FOCSIV di dedicare questa tredicesima edizione della campagna “Abbiamo RISO per una cosa seria” all’agricoltura familiare ha il preciso significato di sostenere un modello capace di coniugare il diritto al cibo e la dignità delle persone. La maggioranza di quanti soffrono ancora la fame e l'estrema povertà nel mondo, si stima in circa 800 milioni di persone, è infatti costituita dai piccoli agricoltori. L'agricoltura familiare è la risposta, a livello locale, a questa grave situazione. Garantisce una distribuzione equa delle risorse, rafforza la salvaguardia dei territori e migliora le condizioni di vita delle comunità, restituendo loro prima di tutto il diritto di produrre gli alimenti necessari al sostentamento e poi quello di avviare un processo di economia territoriale. Ulteriore novità di questa edizione, l’offerta di un pacco di riso della rete FAI – filiera agricola italiana, il progetto economico che Coldiretti sta realizzando a sostegno delle produzioni agroalimentari e delle aziende agricole italiane, è un modo per rappresentare un’alleanza fra Nord e Sud del mondo e per legare il lavoro dei risicoltori italiani, oggi impoveriti dalle logiche del mercato agroalimentare, a quello dei contadini di Africa, America Latina e Asia, vittime delle politiche di accaparramento delle terre - land grabbing - e della diffusione delle monoculture. Per conoscere i progetti e scoprire nel dettaglio le piazze dove trovare i banchetti del Riso con i volontari e tutti i dettagli della campagna “Abbiamo RISO per una cosa seria” visita il nuovo sito www.abbiamorisoperunacosaseria.it COMTS-GC


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www.latartemaison.it

Data

15 maggio 2015

Redazione

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Di ProgettiMondo Mlal vi avevo parlato qui e qui, è una Ong veronese con alle spalle 49 anni di esperienza sul campo in 22 Paesi in via di sviluppo.Nell’anno dell’Expo “Nutrire il Pianeta, energia per la vita” l’obiettivo di sconfiggere la fame con un’alimentazione giusta e corretta che abbia alla base la valorizzazione degli alimenti locali è ancora di più primario e percorribile per questa organizzazione. Per portare avanti questa battaglia è nata un’alleanza tra ProgettoMondo Mla e Giancarlo Perbellini, chef veronese, patron del ristorante “Casa Perbellini” due stelle sulla guida “Michelin” dal 2002 e presidente per l’Italia del prestigioso concorso “Bocuse d’Or” dal 2010. L’impegno urgente e concreto è lavorare, congiuntamente al Sud come al Nord del mondo, ciascuno secondo le proprie competenze e capacità, sul tema dell’alimentazione e dell’educazione nutrizionale con una serie d’iniziative, in programma da oggi a fine anno, rivolte alla città, alle famiglie, alle mamme, alle scuole, ai più giovani. Insieme potranno inoltre contribuire a vincere la malnutrizione in un Paese, il Burkina Faso, in cui si misura ancora altissimo il tasso di malnutrizione cronica (circa il 40%). Ed è proprio in Burkina Faso che che si concentra l’impegno di ProgettoMondo Mlal con un programma specifico,“Mamma!” che pone al centro, quale protagonista di sviluppo, la donna e la famiglia. In 3 anni, proprio l’educazione e formazione di gruppi di mamme, villaggio per villaggio, su come selezionare gli alimenti già disponibili sul territorio, e su come cucinarli insieme per ottenere una ricetta ipernutriente, ha dimezzato il tasso di malnutrizione in una prima regione del Burkina Faso, Cascades. Ma il tema dell’educazione nutrizionale e di un’alimentazione corretta è quanto mai valido e attuale anche nelle nostre città. Oggi più che mai la sovranità alimentare di un Paese, o territorio, è da sola già garanzia per uno sviluppo sano e sostenibile. Ne è convinto anche Giancarlo Perbellini: “Una sana educazione alimentare è fondamentale nella crescita di una persona: i bambini vanno educati molto presto a conoscere


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa e ad ascoltare ciò che mangiano. Ai più piccoli va data da mangiare qualunque cosa, con saggezza e moderazione, per dare loro un ampio ventaglio di gusti che possa poi restare nella memoria”. Il primo appuntamento che vedrà lavorare insieme l’Ong e lo chef veronese è, in tutto il mese di maggio, la campagna nazionale “Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia” lanciata dalla FOCSIV di cui ProgettoMondo Mlal è socio. Evento clou della campagna saranno, il 16 e 17 maggio, in tutte le piazze italiane , i banchetti per la distribuzione di pacchi di riso 100% qualità italiana della Coldiretti in cambio di un’ offerta di 5 euro (qui trovate la mappa delle piazze). I fondi raccolti andranno a sostenere il programma di ProgettoMondo Mlal contro la malnutrizione materno infantile in Burkina Faso, “Mamma!”. Giancarlo Perbellini è quindi testimonial di questo breve video in cui prepara un “simpatico” risotto con il simbolo della campagna con pochi ingredienti, poveri ma ricchi di colori e gusto.


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www.askanews.it/cronaca

Data

14 maggio 2015

Redazione

Nazionale e WEB

Roma, (askanews) - Sabato 16 e domenica 17 maggio i volontari di Focsiv, la Federazione degli organismi cristiani del Servizio internazionale volontario, scendono in campo per la 13esima edizione della Campagna nazionale "Abbiamo RISO per una cosa seria - La fame si vince in famiglia". A 15 giorni dall'apertura di Expo dal titolo "Nutrire il Pianeta" e nell'Anno Europeo dello Sviluppo Sostenibile, i 34 organismi federati di Focsiv sono impegnati con 4.000 volontari in 1.000 piazze italiane per denunciare come la fame e la povertĂ siano uno scandalo. Grazie al ricavato dalla vendita dei pacchi di riso, al costo di 5 euro, si potranno cosĂŹ finanziare 30 interventi a sostegno di 109 comunitĂ contadine in Africa, America Latina ed Asia garantendo la sicurezza alimentare a 30mila famiglie.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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14 maggio 2015

Redazione

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Roma, 14 mag. (askanews) - Sabato 16 e domenica 17 maggio l'associazione CO.MI.VI.S., socio Focsiv (Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario) sarà presente con banchetti alla 13esima edizione della Campagna nazionale "Abbiamo RISO per una cosa seria - La fame si vince in famiglia", iniziativa che questo anno vede la collaborazione di Coldiretti e Campagna Amica, il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, la diffusione nei Centri Missionari Diocesani dell'Organismo pastorale della CEI Missio e Antonello Fassari come testimonial. A pochi giorni dall'apertura di EXPO 2015 "Nutrire il Pianeta" e nell'Anno Europeo dello Sviluppo Sostenibile, i 34 organismi federati FOCSIV sono impegnati con 4.000 volontari in 1000 piazze italiane per denunciare come la fame e la povertà siano uno scandalo e, grazie ai contributi, del valore minimo di 5 euro, che perverranno in cambio del pacco di riso 100% italiano della rete FAI - Filiera Agricola Italiana si potranno finanziare 30 interventi a sostegno di 109 comunità contadine in Africa, America Latina ed Asia garantendo la sicurezza alimentare a 30.000 famiglie. Al centro della Campagna 2015 l'agricoltura familiare come strumento, a livello locale, per garantire una distribuzione equa delle risorse, per rafforzare la salvaguardia dei territori e per migliorare le condizioni di vita delle comunità. Un modello capace di coniugare diritto al cibo e dignità dell'uomo; in grado di restituire alle comunità il diritto di produrre, prima di tutto, gli alimenti necessari al loro sostentamento e poi ad avviare un processo di economia territoriale. Un sistema di sviluppo che pone le proprie radici in una modalità produttiva profondamente diversa da quella proposta dalle multinazionali, che salvaguarda le biodiversità e rispetta le colture e le culture dei diversi popoli e paesi, nel pieno rispetto e custodia del Creato.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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14 maggio 2015

Redazione

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Abbiamo RISO per una cosa seria – La fame si vince in famiglia” è una campagna nazionale promossa da Focsiv (federazione nazionale di Ong di ispirazione cristiana) in collaborazione con Coldiretti-Campagna Amica, il patrocinio del Ministero delle politiche agricole e il beneplacito di Papa Francesco. È un modo per sostenere i piccoli produttori italiani, da cui viene acquistato il riso distribuito dalla Campagna, e contemporaneamente sostenere le famiglie contadine del sud del mondo a migliorare l’agricoltura, l’economia rurale e ad uscire dalla povertà. Anche i volontari dell’associazione LVIA hanno scelto di aderire all’iniziativa: in Sardegna i volontari saranno impegnati anche a Urzulei, allestendo degli banchetti per la distribuzione del riso “solidale”. Sarà possibile trovare gli stand LVIA il 16 e 17 maggio presso la Parrocchia San Giovanni Battista, in Via Parrocchia 11 in orario delle Messe. Il ricavato andrà a sostegno dei risicoltori della Guinea Bissau, nel quadro del progetto promosso da LVIA “Un ponte di riso tra Italia e Guinea Bissau“. Il progetto supporta i produttori che praticano la risicoltura di mangrovia, una tecnica locale che utilizza le acque dolci e le acque salate nel rispetto del delicato ecosistema del paese africano. Il progetto interviene migliorando le tecniche produttive, fornendo macchinari e input produttivi, implementando attività di formazione e, lavorando in una logica di sviluppo rurale, accompagnai produttori nella formazione di cooperative locali per la gestione di centri e servizi per l’agricoltura che permettano una prima trasformazione dei prodotti (decorticazione del riso, produzione di olio, di pasta d’arachidi etc.) e vendita sul mercato. L’obiettivo finale è di migliorare la sicurezza alimentare e la vita di 40mila persone nel paese africano.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa Alla pagina del sito LVIA dedicata all’iniziativa è possibile trovare maggiori informazioni e l’elenco completo dei punti di distribuzione riso. http://www.lvia.it/abbiamoRISOxunacosaseria La Campagna “Abbiamo RISO per una cosa seria” è giunta alle 13ª edizione: saranno 4.000 i volontari impegnati nel weekend del 16 e 17 maggio in 1000 piazze, Mercati di Campagna Amica e parrocchie italiane in banchetti dove verranno distribuiti pacchi di riso italiano Arborio, prodotto dai soci Coldiretti, a fronte di una donazione a sostegno di progetti per sicurezza alimentare. www.abbiamorisoperunacosaseria.it


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14 maggio 2015

Redazione

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Riso in piazza. E si sfama il mondo. Di Luca Geronicco Con una ciotola di riso: per combattere la fame nel mondo. Con una ciotola di riso: per difendere e diffondere un modello di agricoltura sostenibile. Con una ciotola di riso da mangiare assieme, Nord e Sud del mondo, perché «La fame si vince in famiglia». Uno slogan, questo della 13esima campagna nazionale Focsiv 'Abbiamo Riso per una cosa seria' di sabato e domenica prossima, che ribadisce la centralità dell’agricoltura familiare per progetti a sostegno di contadine in Africa, America Latina ed Asia. Uno slogan – «La fame si vince in famiglia» – per annunciare pure, ed è la prima volta, l’adesione alla campagna di Coldiretti e della fondazione Campagna amica. Una vera mobilitazione dell’agricoltura italiana, sabato e domenica prossima, a fianco di 34 organismi di Focsiv per denunciare lo scandalo della povertà: sono 805 milioni le persone al mondo che ancora oggi soffrono la fame, di cui più del 70% è costituito da agricoltori di aziende a conduzione familiare nel sud del mondo, con il 43% della forza lavoro costituita da donne. Focsiv e Coldiretti in campo per promuovere, nel rispetto della specificità di ogni società locale, il modello agricolo familiare come strumento di una ridistribuzione equa delle risorse, di salvaguardia della qualità dei prodotti e dell’ambiente. Tutto questo con l’obiettivo di garantire condizioni di vita dignitose: questo nel Sud come al Nord del mondo. Per questo 4mila volontari in mille piazze italiane, nei mercati di Campagna amica e nelle parrocchie venderanno un chilo di riso al 100% della filiera agricola italiana, chiedendo un contributo del valore minimo di 5 euro: l’obiettivo immediato è di finanziare 30 interventi a favore di circa 30mila famiglie contadine.


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rassegna stampa Questi alcuni dei progetti: ad Haiti il Cisv sosterrà le cooperative dei contadini per condurli alla autonomia nella produzione di riso ed ortaggi; in Burkina Faso Cvcs e ProgettoMondo Mlal favoriranno la lotta alla malnutrizione in due differenti regioni; in Guinea Bissau la Ong Lvia supporterà 1.600 produttori di riso mangrovia mentre in Kenya grazie ad Accr e Cefa si svilupperanno dei progetti di irrigazione; in India quattro comunità contadine locali saranno raggiunte da un progetto di formazione all’agricoltura eco-compatibile grazie a Fratelli Dimenticati; in Messico il Fmsi garantirà, grazie all’agricoltura familiare, l’accesso all’istruzione ai bambini e lo sviluppo di una agricoltura sostenibile. (sul sito www.abbiamorisoperunacosaseria.it l’elenco completo di tutti gli interventi e l’elenco delle “mille” piazze italiane). Un “modello” di impresa agricola che, affrontando i marosi delle quotazioni economiche delle commodity (derrate) agricole, ma anche ragionando sul valore etico e sociale di un chicco di riso, dal Nord chiama il Sud del mondo. E viceversa. «La produzione e la vendita all’ingrosso di riso grezzo non era più remunerativa. Così nel 1998, andando controcorrente e sfidando la perplessità di molti, ho deciso di attrezzare la mia azienda per arrivare alla vendita diretta del prodotto finito», spiega Fabrizio Rizzotti. Sono coltivatori da generazioni, l’azienda a Cascina Fornace a Vespolate, provincia di Novara, riuscendo a vendere direttamente al pubblico quasi la metà della sua produzione, ha così triplicato il suo fatturato, con la stessa superficie di coltivato: «Ho un dipendente e ho riaperto una reale prospettiva a mio figlio che ha lasciato gli studi per seguire con me l’azienda», conclude Rizzotti. La famiglia in agricoltura, a Novara come ad Haiti, come «modello di sviluppo sostenibile attento alla qualità, alla sicurezza alimentare, e ai territori» ha spiegato, presentando la campagna, Roberto Moncalvo, presidente della Coldiretti. Per il presidente Focsiv Gianfranco Cattai, una modalità produttiva «diversa dal modello delle aziende multinazionale dell’agroalimentare» per sconfiggere la povertà. Tutto questo con una ciotola di riso.


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14 maggio 2015

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Lo chef veronese presta il volto per la campagna di sensibilizzazione dell'Ong ProgettoMondo Mlal, che sviluppa le tematiche di Expo e guarda ai Paesi svantaggiati con un programma di aiuti per il Burkina Faso. Protagonista della prima iniziativa il riso italiano, in piazza il 16 e 17 maggio. Giancarlo Perbellini e ProgettoMondo Mlal per l'educazione alimentare Mobilitazioni per Expo e non solo collettive. L'attenzione sul futuro del Pianeta, sulla disponibilità delle risorse naturali e sulle problematiche alimentari non è mai stata così alta. Al termine della manifestazione – alla fine di ottobre – si arriverà a siglare un documento per sancire nuove consapevolezze e impegni concreti per incentivare stili di vita comunitari etici e sostenibili, che riguardino tutta la comunità internazionale, dal primo all'ultimo Paese intervenuto ad Expo, nessuno escluso. Intanto però anche le iniziative dei singoli possono fare la differenza. Soprattutto se è possibile giocare la carta della visibilità e dall'autorevolezza in ambito gastronomico, come quella che gli chef più quotati sembrano avere a proprio favore in questo particolare momento storico. È Giancarlo Perbellini, chef veronese e patron dell'omonimo ristorante recentemente trasferito nel cuore del capoluogo veneto, a siglare un'alleanza solidale con ProgettoMondo Mal, Ong (anch'essa veronese) che già porta aiuto in 22 Paesi in via di sviluppo. L'obiettivo ora è quello di lavorare sul tema dell'alimentazione e dell'educazione alimentare tramite una serie di iniziative rivolte a tutti – città, famiglie, scuole – che si protrarranno fino alla fine dell'anno.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa Nel caso specifico l'impegno passa attraverso la valorizzazione degli alimenti locali, il sostegno all'agricoltura familiare, lo sfruttamento sostenibile delle risorse del territorio, la diffusione di abitudini alimentari sane e sicure.

Il riso italiano in piazza a sostegno del Burkina Faso Come sottolinea Perbellini: “Una sana educazione alimentare è fondamentale nella crescita di una persona: i bambini vanno educati molto presto a conoscere e ad ascoltare ciò che mangiano. Ai più piccoli va data da mangiare qualunque cosa, con saggezza e moderazione, per dare loro un ampio ventaglio di gusti che possa poi restare nella memoria”. Ecco perché la prima “uscita pubblica” del team Perbellini/ProgettoMondo si lega alla valorizzazione di un prodotto simbolo dell'alimentazione nazionale come il riso, quello 100% qualità italiana certificato dalla Coldiretti, che verrà distribuito in tutte le piazze italiane il 16 e 17 maggio presso i banchetti dell'Ong in cambio di un'offerta di 5 euro. L'iniziativa Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia è frutto di una collaborazione con la FOCSIV, impegnata in ottanta Paesi a sostegno dell'agricoltura familiare e pone nuovamente al centro dell'attenzione il valore della risicoltura per l'economia agricola made in Italy, parallelamente al progetto parallelamente al progetto Mercoledì riso sviluppato da Acquerello nell'ambito di Scuola Expo 2015. Inoltre i fondi raccolti saranno destinati a sostenere il programma di ProgettoMondo Mlal contro la malnutrizione infantile in Burkina Faso. E per l'occasione Giancarlo Perbellini presta il volto allo spot di presentazione della campagna, ripreso ai fornelli mentre prepara una ricetta a base di riso con pochi semplici ingredienti. Nei prossimi mesi seguiranno nuove uscite, clip, incontri ed eventi con l'obiettivo di raccogliere fondi e coinvolgere il grande pubblico.


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14 maggio 2015

Redazione

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Expo, trasformare lo slogan in fatti: l'iniziativa di Focsiv e Coldiretti Far diventare realtà il titolo dell’Expo, “Nutrire il pianeta, energia per la vita”: è anche questo il senso dell’iniziativa “Abbiamo riso per una cosa seria – la fame si vince in famiglia”, promossa da Focsiv (Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario) in collaborazione con Coldiretti. Lo comunica Coldiretti Emilia Romagna, ricordando che sabato 16 e domenica 17 maggio (e anche in alcuni giorni successivi), nei mercati di Campagna Amica verranno raccolti fondi per vincere la fame nei Paesi meno fortunati del mondo, attraverso il sostegno all’agricoltura familiare, l’unica in grado di combattere questa ingiustizia e di custodire il Creato. La raccolta fondi avverrà attraverso la distribuzione di pacchi di riso prodotto dai coltivatori diretti della Filiera Agricola Italiana (FAI) che organizza e promuove sui mercati le produzioni dell’agricoltura familiare italiana, garantendo la tracciabilità, la sostenibilità ambientale e l’equa distribuzione del valore tra gli attori delle filiere, dal campo alla tavola. Il ricavato della campagna sarà destinato a 30 mila famiglie in Africa, Asia e America Latina. «Oltre il 70% di quanti sono vittime dell’insicurezza alimentare – ricorda Coldiretti Emilia Romagna – sono agricoltori a livello familiare, soprattutto piccoli produttori nel sud del mondo, con accesso limitato a risorse naturali, politiche e tecnologie, che da soli non riescono a rispondere ai cambiamenti in atto. La scelta del riso è altamente simbolica perché si tratta del cereale più consumato al mondo ma è anche rappresentativo dell’equilibrio che esiste nell’attività agricola chiamata a svolgere un ruolo multifunzionale che garantisce sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale. Con l’edizione 2015, che il 16-17 maggio vedrà più di 3.000 volontari nelle piazze italiane, la Focsiv ha optato per la distribuzione del prodotto italiano dei soci Coldiretti per salvaguardare e mantenere alta l’immagine del made in Italy alimentare, in un’alleanza tra i produttori italiani e stranieri, entrambi penalizzati da logiche di mercato che mettono il profitto davanti all’uomo».


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rassegna stampa I mercati di Focsiv/Campagna Amica in Emilia Romagna: Sabato 16 maggio Parma, largo Calamandrei – Barilla center ore 9.00-13.00 Bologna, via Cristoforo Colombo 7 (centro Navile) 8.00-12.300 Domenica 17 maggio Modena,Largo san Francesco, 9.00-13.00 Ferrara, piazza municipale, 9.00-13.00 Ponte dell’Olio (PC), piazza degli Alpini, 9.00-12.00 MartedÏ 19 maggio Bologna, via Po, 10 - 8.30-12.30 Bologna, piazzetta don Antonio Gavinelli, 16.00-20.00.


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14 maggio 2015

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Roma – Sabato 16 e domenica 17 maggio i volontari di Focsiv, la Federazione degli organismi cristiani del Servizio internazionale volontario, scendono in campo per la 13esima edizione della Campagna nazionale “Abbiamo RISO per una cosa seria – La fame si vince in famiglia”. A 15 giorni dall’apertura di Expo dal titolo “Nutrire il Pianeta” e nell’Anno Europeo dello Sviluppo Sostenibile, i 34 organismi federati di Focsiv sono impegnati con 4.000 volontari in 1.000 piazze italiane per denunciare come la fame e la povertà siano uno scandalo. Grazie al ricavato dalla vendita dei pacchi di riso, al costo di 5 euro, si potranno così finanziare 30 interventi a sostegno di 109 comunità contadine in Africa, America Latina ed Asia garantendo la sicurezza alimentare a 30mila famiglie.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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14 maggio 2015

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Roma, (askanews) - Sabato 16 e domenica 17 maggio i volontari di Focsiv, la Federazione degli organismi cristiani del Servizio internazionale volontario, scendono in campo per la 13esima edizione della Campagna nazionale "Abbiamo RISO per una cosa seria - La fame si vince in famiglia".A 15 giorni dall'apertura di Expo dal titolo "Nutrire il Pianeta" e nell'Anno Europeo dello Sviluppo Sostenibile, i 34 organismi federati di Focsiv sono impegnati con 4.000 volontari in 1.000 piazze italiane per denunciare come la fame e la povertĂ siano uno scandalo. Grazie al ricavato dalla vendita dei pacchi di riso, al costo di 5 euro, si potranno cosĂŹ finanziare 30 interventi a sostegno di 109 comunitĂ contadine in Africa, America Latina ed Asia garantendo la sicurezza alimentare a 30mila famiglie.


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14 maggio 2015

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Sabato 16 e domenica 17 maggio prende il via la 13° edizione della Campagna nazionale della FOCSIV “Abbiamo RISO per una cosa seria – La fame si vince in famiglia”, iniziativa che questo anno vede la collaborazione diConfederazione Nazionale Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali,la diffusione nei Centri Missionari Diocesani dell'Organismo Diocesiano della CEI Missio eAntonello Fassari come testimonial. A pochi giorni dall'apertura di EXPO 2015 “Nutrire il Pianeta” e nell'Anno Europeo dello Sviluppo Sostenibile i 34 organismi federati FOCSIV sono impegnati con 4.000 volontari in 1000 piazze italiane per denunciare come la fame e la povertà siano uno scandalo e, grazie ai contributi, del valore minimo di 5,00 Euro, che perverranno in cambio del pacco di riso 100% italiano della rete Filiera Agricola Italiana si potranno finanziare 30 interventi a sostegno di 109 comunità contadine in Africa, America Latina ed Asia garantendo la sicurezza alimentare a 30.000 famiglie. Al centro della Campagna 2015 l'agricoltura familiare come strumento, a livello locale, per garantire una distribuzione equa delle risorse, per rafforzare la salvaguardia dei territori e per migliorare le condizioni di vita delle comunità. Un modello capace di coniugare diritto al cibo e dignità dell'uomo; in grado di restituire alle comunità il diritto di produrre, prima di tutto, gli alimenti necessari al loro sostentamento e poi ad avviare un processo di economia territoriale. Un sistema di sviluppo che pone le proprie radici in una modalità produttiva profondamente diversa da quella proposta dalle multinazionali, che salvaguarda le biodiversità e rispetta le colture e le culture dei diversi popoli e paesi, nel pieno rispetto e custodia del Creato.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa Sono le famiglie, quindi, i giovani, le donne che possono essere i protagonisti del cambiamento delle proprie condizioni di vita, come alternativa ai sistemi agro-industriali insostenibili proposti dalle multinazionali, attuata grazie al recupero delle tradizioni ed alla condivisione nelle comunità delle conoscenze e delle buone pratiche. Un processo in grado di innescare circuiti virtuosi di sviluppo rurale sostenibile, di rafforzare le opportunità di accesso e di controllo delle risorse e di affermare la propria sovranità in una visione più ampia di democrazia alimentare. Ulteriore novità dell'edizione 2015 della Campagna FOCSIV è l'aver legato il lavoro dei risicoltori italiani, oggi impoveriti dalle logiche del mercato agroalimentare, a quello dei contadini del Sud del mondo, resi più poveri dalle politiche di accaparramento delle terre - land grabbing - e della scelta delle monoculture. Il pacco di riso 100% italiano offerto nelle piazze rappresenta l'alleanza tra Nord e Sud e, allo stesso tempo, è la consapevolezza che si possono percorre strade diverse di sviluppo economico capaci di mettere al centro le persone, le famiglie, le comunità e che possono rivelarsi come il primo passo verso lo sradicamento della fame e della povertà. La maggioranza nel mondo di quanti sono in una condizione di estrema indigenza e mancanza di cibo sono piccoli agricoltori. Gli interventi di FOCSIV, che saranno realizzati dalla Campagna, sono tesi al miglioramento della vita delle famiglie contadine, come risposta alla fame e alla malnutrizione di intere comunità ed al conseguente miglioramento della qualità della vita, della salute, dell’educazione, dell’istruzione e della condizione della donna. Insieme per l’agricoltura familiare per dire che la terra è vita e va coltivata e custodita. Ufficio Stampa Campagna FOCSIV “ABBIAMO RISO PER UNA COSA SERIA. La fame si vince in famiglia.” Giulia Pigliucci Tel. 335 6157253 comunicazione.add@gmail.com www.abbiamorisoperunacosaseria.it


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14 maggio 2015

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Cosa può rendere una donna, una mamma, davvero felice? Una pietra rara? Un paio di scarpe dal tacco vertiginoso? Un banale vestito firmato? No, non è nulla che si possa comperare, nulla che abbia un prezzo. E’ semplicemente il sorriso del proprio bimbo, quello che illumina il suo piccolo viso quando sta bene, quando è sereno e non sta soffrendo. Una breve riflessione per introdurre il post che oggi, e nei prossimi giorni, troverete qui da me. Uno spazio dedicato alla presentazione di un’iniziativa lodevole: ABBIAMO RISO PER UNA COSA SERIA. Marina Lovato di ProgettoMondo Mlal mi ha chiesto se potevo condividere la notizia relativa a questo evento e io l’ho fatto più che volentieri! Di cosa si tratta? Riporto integralmente il testo della campagna che ha come programma l’obiettivo di ridurre il tasso di malnutrizione cronica in Burkina Faso. La campagna è stata promossa da FOCSIV e da ProgettoMondo Mlal “L’agricoltura familiare rappresenta il fondamento di ogni processo di sviluppo territoriale, basato sui modelli contadini del lavoro, sulle relazioni con il territorio, sulla coltivazione delle risorse piuttosto che sul loro massimo sfruttamento. Inoltre l’agricoltura familiare costituisce anche la risposta più sostenibile ed efficace alla fame e alla malnutrizione di intere comunità, con il conseguente miglioramento della qualità della vita, della salute, dell’educazione e dell’istruzione, nonché della condizione della donna. Su questo assunto è costruita la campagna FOCSIV “Abbiamo Riso per una cosa seria La fame si vince in


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rassegna stampa famiglia”, e con questa convinzione ProgettoMondo Mlal, socio FOCSIV, aderisce e promuove la campagna sui propri territori a sostegno del programma “Mamma!” in Burkina Faso. Il Programma “Mamma”:  Lavora nei singoli villaggi attraverso operatori di salute appositamente formati che coinvolgeranno leader e personalità locali per sensibilizzare la popolazione  Costituisce gruppi di mamme che insegnano a riconoscere i casi di malnutrizione e a cucinare pappe nutrienti con prodotti locali che curano la malnutrizione  Coinvolge il villaggio nell’identificazione della malattia. La comunità partecipa così alla ricerca del problema e alla costruzione della soluzione. Con la vostra donazione, in cambio di un pacco di riso italiano Arborio della Filiera agricola italiana sosterrete: i gruppi di mamme di 552 villaggi perché formino altre giovani madri; 184 Centri di salute perché organizzino uno screening della malnutrizione In concreto sarà possibile curare altri 600 mila bambini malnutriti e le loro madri. Già da 3 anni, ProgettoMondo Mlal, è infatti al fianco delle mamme e dei loro bambini (da 0 a 5 anni) di 3 regioni del Burkina Faso (Cascades, Haut Bassins e Sud Ouest) dove il tasso di malnutrizione cronica (38,8%) è tra i più elevati del Paese. E grazie al proprio approccio metodologico e all’impegno di operatori ed equipe locale, nei primi 3 anni il Programma “Mamma!” ha già dimezzato il tasso di malnutrizione nella regione di Cascades”. Dove si trovano i banchetti che distribuiscono i pacchi di riso: A Verona e provincia nei mercatini a chilometro zero della Coldiretti (il 16 a Borgo Roma e piazza Isolo, e il 17 a Santa Lucia); il 17 maggio dalle 9 alle 17 alla Straverona in piazza Bra; il 16 maggio nella Farmacia Borgo Milano, nella libreria Pagina 12 in corte Sgarzerie, nel panificio Pioppa in via Scuderlando, nella parrocchia di Marcellise a San Martino Buon Albergo. A Vicenza il 16 e il 17 maggio in piazza Matteotti e il 16 maggio al mercatino di Campagna Amica in via Pasubio aMalo. A Crema il 17 maggio al mercato campagna Amica in via Verdi e nelle parrocchie di Casoli, San Colombano al Lambro, Cavenago D’Adda, Borghetto Lodigiano; nonché nelle principali parrocchie di Piacenza. A Salorno il 16 maggio in via Trento e il 17 maggio nella parrocchie S.Andrea e S. Orsola. Il 16 maggio alla festa Terza di Maggio a Volano. A Bolzano il 16 e il 17 maggio in piazza Gries. A Rovereto il 17 maggio alla parrocchia di Lizzana e in quella Borgo Sacco e a Nogaredo. Il 16 maggio in Brianza, al mercato di Casatenovo e il 17 maggio nelle parrocchie anche di Rogaredo, Galgiana e Valperta. In Liguria, nelle principali parrocchie di Genova Ad Imperia il 16 maggio nel negozio Ramella e Filliè. Il 16 e il 17 maggio in piazza Dante, nella parrocchie di San Maurizio, San Giovanni, Frati Minimi e in quella di Cristo Re a Borgo San Moro. Infine, in Piemonte, nelle parrocchie di Torino e il 17 maggio a Savigliano alla Fiera Quintessenza e al Bar Etico diAlba, e ad Aosta nella cooperativa Mont Fallere della frazione di Arensod.


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Se un chicco di riso, uno dei tanti del pacco di riso della Campagna della Focsiv, vi potesse parlare, racconterebbe una storia molto diversa da quella che avete sempre pensato: lui non è altro che la risposta vincente alle logiche del solo profitto dell’agribusiness. Quel chicco, 100% qualità italiana della rete della Filiera Agricola Italiana, vi direbbe che rappresenta la capacità produttiva di risicoltori italiani, che lo hanno difeso con la passione, con l’attenzione alle caratteristiche del terreno e delle acque, con la conoscenza delle tradizionali tecniche agronomiche, permettendogli di svilupparsi in un ambiente favorevole tale da essere uno dei migliori prodotti del mondo. Sareste ancora più sorpresi se quel chicco vi ringraziasse per averlo scelto poiché era nel pacco della 13a Campagna nazionale Focsiv “Abbiamo Riso per una cosa seria – La fame si vince in famiglia”, sabato 16 e domenica 17 maggio in mille piazze, Mercati di Campagna Amica e parrocchie italiane con 4mila volontari e un testimonial come Antonello Fassari. Non solo, vi sentireste dire che con un contributo del valore minimo di 5 euro siete stati i protagonisti del finanziamento di 30 interventi per il miglioramento della vita di 109 comunità contadine in Africa, America Latina e Asia e della alimentazione di 30mila famiglie come la vostra. Il racconto potrebbe proseguire con la storia di come in quel pacco sia in realtà il simbolo di un’alleanza tra agricoltori del nord e contadini del sud del mondo, di gente che crede in un’agricoltura che trae origine nelle tradizioni, nella salvaguardia delle biodiversità come sistema per la crescita e il benessere della propria famiglia, comunità e dell’ambiente.


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rassegna stampa “Appartengo ad una famiglia – dice orgoglioso Fabrizio Rizzotti, proprietario dell’Azienda Agricola Coldiretti Cascina Fornace di Vespolate (No) – che da generazioni lavora nell’agricoltura, in particolare ci occupiamo da sempre di riso. La mia è una azienda di medie dimensioni che crede che il futuro di questo settore passi dal completamento dell’intero ciclo di produzione. Dalla semina alla trasformazione del prodotto fino alla vendita, senza più passaggi e senza consegnare il riso nelle mani dell’industria agro-alimentare. Solo così possiamo salvaguardare i nostri chicchi di riso, eccellenza italiana prima al mondo per la qualità. Sono anni che lavoriamo affinché i consumatori siano più consapevoli di ciò che acquistano. È dall’unione dei risicoltori con i consumatori che si salvaguarda il prodotto, il lavoro, l’ambiente; in modo da non rimanere schiacciati dal sistema e dalle logiche del profitto a scapito della dignità dell’uomo e del diritto di magiare un cibo più equo e più sano”. Quel chicco di riso rappresenta una scelta di campo operata da Focsiv e condivisa con Coldiretti e Fondazione Campagna Amica: la comune consapevolezza che gli agricoltori italiani sono oggi impoveriti dal sistema del mercato agroalimentare mondiale così come i contadini del Sud, per lo stesso motivo, sono resi sempre più poveri dalle politiche di accaparramento delle terre – land grabbing – e della scelta delle monoculture imposte dall’agribusiness. Un’iniziativa quella della Campagna che ha ottenuto, per il valore degli scopi e del progetto complessivo proposto, il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e che può contare sulla diffusione capillare dei Centri Missionari Diocesani dell’Organismo Pastorale della Cei Missio. Il nostro chicco di riso ci rende più consapevoli su quanto sia importante che sia nato dalla passione di crede che la terra è vita e che va coltivata e custodita, ma anche di come da questo impegno quotidiano si può rispondere all’ingiustizia della fame e della malnutrizione di intere comunità. E che grazie all’agricoltura familiare che si può ottenere il miglioramento della qualità della vita, della salute, dell’educazione, dell’istruzione e della condizione della donna di milioni di persone in tanti Sud del mondo. di Giulia Pigliucci, Focsiv


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13 maggio 2015

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Giancarlo Perbellini e Progetto Mondo Mlal ospiti del presidente Coldiretti a Expo Milano Clip video e showcooking per sostenere “Abbiamo riso per una cosa seria” Il tandem Perbellini-Progetto Mondo Mlal, ieri sera, si è spostato a Expo Milano 2015, per dare il proprio contributo alla campagna FOCSIV “Abbiamo riso per una cosa seria”. Sulla terrazza del Palazzo Coldiretti, ospitato all’interno del Padiglione Italia, la Ong veronese e il “cuoco artigiano” hanno portato, alla presenza del vice ministro delle Politiche Agricole Andrea Oliviero e del presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo, messaggi concreti e testimonianze di cucina povera negli ingredienti, ma squisita nei sapori. L’occasione è stato il lancio della campagna FOCSIV (l’associazione delle organizzazioni di volontariato internazionale di matrice cristiana, della quale anche l’ong veronese ProgettoMondo Mlal è socio). “Abbiamo riso per una cosa seria”, che sarà nelle principali piazze d’Italia il 16 e 17 maggio, a sostegno di progetti di educazione alimentare nel Terzo Mondo. Perbellini ha duettato a distanza con l’altro testimonial della campagna FOCSIV, l’attore Antonello Fassari, che ha introdotto la serata leggendo alcuni brani da opere famose. Poi è stata la volta del patron di Casa Perbellini, con un vero e proprio “omaggio al riso”. Con ingredienti economici e di tutti i giorni, sotto gli occhi delle oltre 100 persone presenti, ha preso forma un risotto affumicato con insalata di cavolfiori, grana e sfumature di aceto, morbido e dal sapore esplosivo. Una testimonianza tangibile di come con poche cose a un prezzo minimo, si possano cucinare piatti squisiti e capaci di educare i ragazzi al gusto e al riuso degli alimenti. Sono stati proiettati i due spot della campagna, quello interpretato dall’attore de “I Cesaroni” e quello girato in Casa Perbellini, che saranno i principali strumenti di comunicazione per attirare gente nelle piazze e vendere quanto più riso possibile. Tutto italiano e garantito dal marchio di Coldiretti.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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www.famigliacristiana.it/video

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13 maggio 2015

Redazione

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Ecco lo spot della XIII edizione della Campagna FOCSIV "Abbiamo RISO per una cosa seria - La fame si vince in famiglia" (www.abbiamorisoperunacosaseria.it), con il testimonial Antonello Fassari e la regia di Andrea Parente. Il 16 e 17 maggio nelle piazze italiane i volontari FOCSIV ti aspettano con il riso 100% di qualitĂ italiana a sostegno dell'agricoltura familiare e dei contadini poveri del Sud del mondo


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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www.bologna.coldiretti.it

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13 maggio 2015

Redazione

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“Abbiamo RISO per un cosa seria – la fame si vince in famiglia” è tema della campagna di raccolta fondi per combattere la fame nel mondo lanciata a livello nazionale da Focsiv (Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario) in collaborazione con Coldiretti e Campagna Amica. Lo comunica Coldiretti Bologna, ricordando che nella nostra città l’iniziativa si svolgerà nei mercati di Campagna Amica sabato 16 e martedì 19 maggio grazie alla collaborazione di Coldiretti Bologna con Cefa, Comitato Europeo per la Formazione e l’Agricoltura Onlus, e la Ong “Amici dei Popoli”. Per dare anche applicazione concreta al titolo dell’Expo “Nutrire il Pianeta, energia per la vita”, nei mercati potrà essere acquistato riso prodotto dai coltivatori diretti della Filiera Agricola Italiana (Fai) scelto – informa Coldiretti Bologna – perché simbolo di un modello di impresa agricola legata alla famiglia, che oggi è diventato un valore, un modello di sviluppo diverso, che è l’unico modello che possiamo condividere con i Paesi del sud del mondo, pe restituire alle comunità locali il diritto di produrre prima di tutto il cibo necessario al loro sostentamento. Il ricavato sosterrà il progetto del Cefa Kitui in Kenya per combattere la siccità tramite la creazione di dieci sorgenti d’acqua e tramite la formazione in campo agricolo e apicolo. Per l’Ong “Amici dei Popoli” il ricavato sosterrà il progetto "Libri e merenda a Kinshasa", per l'accesso all'istruzione e al cibo dei bambini e delle ragazze madri della scuola Lugo a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo. A Bologna sarà possibile contribuire alla campagna nei mercati di Campagna Amica che si svolgeranno sabato 16 maggio dalle 8.00 alle 12.30 al Centro Navile (via Cristoforo Colombo 7 in collaborazione con Cefa) e martedì 19 maggio in via Po 10, dalle 8,30 alle 12.30 (con “Amici dei Popoli”), e piazzetta don Antonio Gavinelli dalle 16.00 alle 20.00 (Cefa).


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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www.gazzettadalba.it

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13 maggio 2015

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ALBA Sabato 16 maggio la Cisv (Comunità Impegno Servizio Volontariato) porterà ad Alba l’iniziativa di solidarietà “Abbiamo riso per una cosa seria” promossa a livello nazionale dalla Federazione degli organismi cristiani servizio internazionale volontario e appoggiata da papa Francesco. Tra i banchetti del Mercato della terra, in piazza San Giovanni, alcuni volontari distribuiranno pacchi di riso italiano Arborio prodotto dai soci di Coldiretti a fronte di una donazione che servirà per aiutare i piccoli produttori di riso di tutto il mondo e i progetti umanitari di Cisv attivi sull’isola di Haiti. «Sarà un modo per sostenere i coltivatori italiani e i progetti, attivi nel sud del mondo, per il diritto al cibo», spiega Stefania Garini della Cisv. Per ulteriori informazioni sul sodalizio torinese, impegnato dal 1961 nella lotta contro la povertà e per i diritti umani attraverso progetti di cooperazione internazionale, è possibile visitare il sito www.cisvto.org


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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www.romasette.it

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13 maggio 2015

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Continua la campagna nazionale di solidarietà per la lotta alla fame nel mondo, giunta alla 13ª edizione. Appuntamento il 16 e 17 maggio nelle piazze italiane Sabato 16 e domenica 17 maggio prende il via la 13ª edizione della Campagna nazionale della Focsiv “Abbiamo Riso per una cosa seria – La fame si vince in famiglia“. A pochi giorni dall’apertura dell’Expo 2015 e nell’Anno Europeo dello Sviluppo sostenibile i 34 organismi federati Focsiv saranno impegnati con 4.000 volontari in mille piazze italiane per denunciare come la fame e la povertà siano uno scandalo. Grazie ai contributi (valore minimo di 5 euro) che perverranno in cambio del pacco di riso 100% italiano della rete Filiera Agricola Italiana, si potranno finanziare 30 interventi a sostegno di 109 comunità contadine in Africa, America Latina e Asia garantendo la sicurezza alimentare a 30.000 famiglie. L’iniziativa vede la collaborazione di Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole e forestali e l’impegno dell’attore Antonello Fassari come testimonial. «Al centro della Campagna 2015 – spiega un comunicato della Focsiv – è l’agricoltura familiare come strumento, a livello locale, per garantire una distribuzione equa delle risorse, per rafforzare la salvaguardia dei territori e per migliorare le condizioni di vita delle comunità. Un modello capace di coniugare diritto al cibo e dignità dell’uomo e di restituire alle comunità il diritto di produrre gli alimenti necessari al loro sostentamento e avviare un processo di economia territoriale». Altra novità della Campagna 2015 è l’aver legato il lavoro dei risicoltori italiani, oggi impoveriti dalle logiche del mercato agroalimentare, a quello dei contadini del Sud del mondo, resi più poveri dalle politiche di accaparramento delle terre e della scelta delle monoculture. Il pacco di riso 100% italiano rappresenta l’alleanza tra Nord e Sud.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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www.giancarloperbellini.com

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13 maggio 2015

Redazione

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Clip video e showcooking per sostenere “Abbiamo RISO per una cosa seria.” Il tandem Perbellini – Pregetto Mondo MLAL, ieri sera, si è spostato a EXPO 2015 Milano per dare un contributo alla campagna FOCSIV. …..


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www.giancarloperbellini.com

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12 maggio 2015

Redazione

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Ci siamo terminata la Conferenza stampa, che si è tenuta direttamente a CasaPerbellini, siamo lieti di presentarvi lo SPOT che vede Giancarlo testimonilal della Campagna nazionale lanciato da FOCSIV – di cui Progetto Mondo MLAL è socio - “Abbiamo RISO per una cosa seria.” Buona visione e buona condivisione!


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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www.capitalecultura.com

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12 maggio 2015

Redazione

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Cosa hanno in comune un Organismo di cooperazione internazionale allo sviluppo e uno chef bistellato? Nell’anno dell’Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, energia per la vita”, entrambi hanno a cuore l’obiettivo di sconfiggere la fame con un’alimentazione giusta e corretta che abbia alla base la valorizzazione degli alimenti locali, il sostegno a un’agricoltura famigliare, l’educazione delle famiglie e delle giovani generazioni per una crescita sana, sicura e sostenibile. Sono dunque queste le parole chiave su cui viene siglata oggi l’alleanza tra ProgettoMondo Mlal, Ong veronese con alle spalle 49 anni di esperienza sul campo in 22 Paesi in via di sviluppo, e Giancarlo Perbellini, chef veronese, patron del ristorante “Casa Perbellini” nel centro storico del capoluogo veneto, due stelle sulla guida “Michelin” dal 2002 e presidente per l’Italia del prestigioso concorso “Bocuse d’Or” dal 2010. L’impegno urgente e concreto è lavorare, congiuntamente al Sud come al Nord del mondo, ciascuno secondo le proprie competenze e capacità, sul tema dell’alimentazione e dell’educazione nutrizionale con una serie d’iniziative, in programma da oggi a fine anno, rivolte alla città, alle famiglie, alle mamme, alle scuole, ai più giovani. Insieme potranno inoltre, grazie al coinvolgimento dell’opinione pubblica e dei rispettivi territori di appartenenza, contribuire a vincere la malnutrizione in un Paese, il Burkina Faso, in cui si misura ancora altissimo il tasso di malnutrizione cronica (circa il 40%). All’inizio del Nuovo Millennio, il 20 settembre del 2000, l’Assemblea generale delle Nazione Unite sottoscrisse infatti un documento con 8 obiettivi di sviluppo da raggiungere in 15 anni, entro cioè il 2015. Primo di questi obiettivi era sconfiggere la fame nel mondo. Da allora, alcuni progressi sono stati fatti ma l’area che maggiormente soffre ancora un alto tasso di fame e malnutrizione è l’Africa subsahariana.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa Ed è proprio qui, in Burkina Faso, che si concentra l’impegno di ProgettoMondo Mlal con un proprio programma specifico, “Mamma!” che pone al centro, quale protagonista di sviluppo, la donna, la famiglia. In 3 anni, proprio l’educazione e formazione di gruppi di mamme, villaggio per villaggio, su come selezionare gli alimenti già disponibili sul territorio, e su come cucinarli insieme per ottenere una ricetta ipernutriente, ha dimezzato il tasso di malnutrizione in una prima regione del Burkina Faso, Cascades. Obiettivo dei prossimi anni è confermare questo importante risultato in altre 2 regioni africane particolarmente vulnerabili dando una sicurezza alimentare a 440 mila famiglie. Ma il tema dell’educazione nutrizionale e di un’alimentazione corretta è quanto mai valido e attuale anche nelle nostre città del Nord del mondo. Oggi più che mai la sovranità alimentare di un Paese, o territorio, è da sola già garanzia per uno sviluppo sano e sostenibile. Ne è convinto anche Giancarlo Perbellini: “Una sana educazione alimentare – ha detto lo chef – è fondamentale nella crescita di una persona: i bambini vanno educati molto presto a conoscere e ad ascoltare ciò che mangiano. Ai più piccoli va data da mangiare qualunque cosa, con saggezza e moderazione, per dare loro un ampio ventaglio di gusti che possa poi restare nella memoria”. Il primo appuntamento che vedrà lavorare insieme l’Ong e lo chef veronese è, in tutto il mese di maggio, la campagna nazionale “Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia” lanciata dalla FOCSIV (di cui ProgettoMondo Mlal è socio), la Federazione degli Organismi cristiani impegnati in 80 Paesi a sostegno dell’agricoltura famigliare, la sicurezza alimentare e la promozione dell’educazione nutrizionale. Evento clou della campagna saranno, il 16 e 17 maggio, in tutte le piazze italiane, i banchetti per la distribuzione di pacchi di riso 100% qualità italiana della Coldiretti in cambio di un’offerta di 5 euro. I fondi raccolti andranno a sostenere il programma di ProgettoMondo Mlal contro la malnutrizione materno infantile in Burkina Faso, “Mamma”. In uno spot di 30 secondi (scaricabile su https://vimeo.com/125175651), donato dall’agenzia “Aromicreativi”, ai fornelli del suo ristorante “Casa Perbellini”, lo chef prepara con semplicità e allegria una ricetta a base di riso -simbolo e gadget della campagna –con pochi altri ingredienti, poveri ma ricchi di colori e gusto. Il riso, ingrediente base nella maggior parte dei Paesi poveri, nelle sapienti mano dello chef veronese diventa un piatto gustoso e nutriente, a riprova del fatto che anche un cibo “povero” può diventare “ricco”! La collaborazione proseguirà con altre clip, progetti di comunicazione, incontri ed eventi, tutti con l’obiettivo di raccogliere fondi, sensibilizzare famiglie e ragazzi sui temi dell’alimentazione sostenibile e sana, creare un ponte tra Nord e Sud del mondo, con parole, messaggi, atti concreti, capaci di coinvolgere un pubblico sempre più ampio e attivo.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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www.sardegnareporter.it

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12 maggio 2015

Redazione

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Campagna “Abbiamo riso per una cosa seria. La fame si vince in famiglia”. Si tratta di una Campagna Nazionale promossa da Focsiv (Federazione nazionale di Ong di ispirazione cristiana) in collaborazione con Coldiretti-Campagna Amica, il patrocinio del Ministero delle politiche agricole e il beneplacito di Papa Francesco. Anche l’Associazione di cooperazione e solidarietà internazionale LVIA aderisce all’iniziativa, e in Sardegna i volontari saranno impegnati anche a Urzulei. Grazie alla collaborazione con i volontari, sarà possibile trovare banchetti LVIA con il riso il 16 e 17 maggio presso la Parrocchia San Giovanni Battista, Via Parrocchia, 11 – 08040 Urzulei. È un modo per sostenere i piccoli produttori italiani, da cui viene acquistato il riso distribuito dalla Campagna, e contemporaneamente sostenere le famiglie contadine del sud del mondo a migliorare l’agricoltura, l’economia rurale e ad uscire dalla povertà. Anche i volontari dell’associazione LVIA hanno scelto di aderire all’iniziativa: in Sardegna i volontari saranno impegnati anche a Urzulei, allestendo degli banchetti per la distribuzione del riso “solidale”. Sarà possibile trovare gli stand LVIA il 16 e 17 maggio presso la Parrocchia San Giovanni Battista, in Via Parrocchia 11 in orario delle Messe. Il ricavato andrà a sostegno dei risicoltori della Guinea Bissau, nel quadro del progetto promosso da LVIA “Un ponte di riso tra Italia e Guinea Bissau“. Il progetto supporta i produttori che praticano la risicoltura di mangrovia, una tecnica locale che utilizza le acque dolci e le acque salate nel rispetto del delicato ecosistema del paese africano. Il progetto interviene migliorando le tecniche produttive, fornendo macchinari e input produttivi, implementando attività di formazione e, lavorando in una logica di sviluppo rurale, accompagnai produttori nella formazione di cooperative locali per la gestione di centri e servizi per l’agricoltura che permettano una prima trasformazione dei prodotti (decorticazione del riso, produzione di olio, di pasta d’arachidi etc.) e vendita sul mercato.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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ANSA

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11 maggio 2015

Redazione

Milano

(ANSA) - MILANO, 11 MAG - "Abbiamo Riso per una cosa seria. La fame si vince in famiglia" è lo slogan della campagna nazionale a sostegno dell'agricoltura famigliare e lotta alla fame promossa dalla FOCSIV, la Federazione che raggruppa gli organismi italiani di volontariato internazionale ospite a Expo 2015 nell'area Coldiretti del Roof Garden del Padiglione Italia. Cucinerà per i numerosi ospiti (tra i quali il viceministro alle Politiche Agricole alimentari Andrea Oliviero, lo chef bistellato Giancarlo Perbellini. Giancarlo Perbellini, testimonial dell'ong socia FOCSIV, ProgettoMondo Mlal, preparerà un risotto con soli 2 ingredienti a dimostrazione che anche con pochi alimenti poveri è possibile realizzare un grande piatto. Proprio stamattina a Verona con una conferenza stampa l'Ong ProgettoMondo Mlal ha presentato con lo chef veronese la clip per promuovere la vendita di pacchi di riso Arborio 100% italiano della Coldiretti in 1.000 piazze di Italia sabato e domenica 16 e 17 maggio a sostegno di 34 progetti di cooperazione allo sviluppo in altrettanti Paesi del Sud del mondo. In particolare lo chef Perbellini sostiene la realizzazione del programma "Mamma" di ProgettoMondo Mlal contro la malnutrizione materno-infantile in Burkina Faso. (ANSA).


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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www.ansa.it/english/news/expo2015

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11 maggio 2015

Redazione

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(ANSA) - Milan, May 11 - Michelin-starred chef Carlo Perbellini is preparing a special dish for Milan Expo 2015 as part of anti-hunger campaign organized by FOCSIV, Italian federation of international volunteer groups. Perbellini on Tuesday is preparing a two-ingredient risotto to show that limited ingredients can create worldclass recipes. Perbellini is spokesperson of FOCSIV partner ProgettoMondo Mlal, which announced a rice-sales campaign to fund 34 development projects in southern countries.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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www.lastampa.it/2015/05/11/multimedia/societa/expo2015

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11 maggio 2015

Redazione

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Cosa hanno in comune un Organismo di cooperazione internazionale allo sviluppo e uno chef bistellato? Nell’anno dell’Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, energia per la vita”, entrambi hanno a cuore l’obiettivo di sconfiggere la fame con un’alimentazione giusta e corretta che abbia alla base la valorizzazione degli alimenti locali, il sostegno a un’agricoltura famigliare, l’educazione delle famiglie e delle giovani generazioni per una crescita sana, sicura e sostenibile. Sono queste le parole chiave su cui viene siglata l’alleanza tra ProgettoMondo Mlal e Giancarlo Perbellini. Insieme potranno contribuire a vincere la malnutrizione in un Paese, il Burkina Faso, in cui si misura ancora altissimo il tasso di malnutrizione cronica (circa il 40%). Ai fornelli del suo ristorante “Casa Perbellini”, lo chef prepara con semplicità e allegria una ricetta a base di riso -simbolo e gadget della campagna –con pochi altri ingredienti, poveri ma ricchi di colori e gusto.


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11 maggio 2015

Redazione

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Il 16 e 17 maggio, nelle piazze italiane, saranno distribuiti dei pacchi di riso 100% qualità italiana in cambio di un’offerta per ProgettoMondo Mlal contro la malnutrizione; anche Giancarlo Perbellini sostiene la causa Cosa hanno in comune un organismo di cooperazione internazionale allo sviluppo e uno chef bistellato? Nell’anno dell’Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, energia per la vita”, entrambi hanno a cuore l’obiettivo di sconfiggere la fame con un’alimentazione giusta e corretta che abbia alla base la valorizzazione degli alimenti locali, il sostegno a un’agricoltura famigliare, l’educazione delle famiglie e delle giovani generazioni per una crescita sana, sicura e sostenibile. Sono dunque queste le parole chiave su cui viene siglata oggi l’alleanza tra ProgettoMondo Mlal, Ong (Organizzazione non governativa) veronese con alle spalle 49 anni di esperienza sul campo in 22 Paesi in via di sviluppo, e Giancarlo Perbellini (nella foto), chef veronese, patron del ristorante “Casa Perbellini” nel centro storico del capoluogo veneto, due stelle sulla guida “Michelin” dal 2002 e presidente per l’Italia del prestigioso concorso “Bocuse d’Or” dal 2010. L’impegno urgente e concreto è lavorare, congiuntamente al Sud come al Nord del mondo, ciascuno secondo le proprie competenze e capacità, sul tema dell’alimentazione e dell’educazione nutrizionale con una serie di iniziative, in programma da oggi a fine anno, rivolte alla città, alle famiglie, alle mamme, alle scuole, ai più giovani. Insieme potranno inoltre, grazie al coinvolgimento dell’opinione pubblica e dei rispettivi territori di appartenenza, contribuire a vincere la malnutrizione in un Paese, il Burkina Faso, in cui si misura ancora altissimo il tasso di malnutrizione cronica (circa il 40%).


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa All’inizio del nuovo millennio, il 20 settembre del 2000, l’assemblea generale delle Nazione unite sottoscrisse infatti un documento con 8 obiettivi di sviluppo da raggiungere in 15 anni, entro cioè il 2015. Primo di questi obiettivi era sconfiggere la fame nel mondo. Da allora, alcuni progressi sono stati fatti ma l’area che maggiormente soffre ancora un alto tasso di fame e malnutrizione è l’Africa subsahariana. Ed è proprio qui, in Burkina Faso, che si concentra l’impegno di ProgettoMondo Mlal con un proprio programma specifico, “Mamma!” che pone al centro, quale protagonista di sviluppo, la donna, la famiglia. In 3 anni, proprio l’educazione e formazione di gruppi di mamme, villaggio per villaggio, su come selezionare gli alimenti già disponibili sul territorio, e su come cucinarli insieme per ottenere una ricetta ipernutriente, ha dimezzato il tasso di malnutrizione in una prima regione del Burkina Faso, Cascades. Obiettivo dei prossimi anni è confermare questo importante risultato in altre 2 regioni africane particolarmente vulnerabili dando una sicurezza alimentare a 440 mila famiglie. Ma il tema dell’educazione nutrizionale e di un’alimentazione corretta è quanto mai valido e attuale anche nelle nostre città del Nord del mondo. Oggi più che mai la sovranità alimentare di un Paese, o territorio, è da sola già garanzia per uno sviluppo sano e sostenibile. Ne è convinto anche Giancarlo Perbellini: «Una sana educazione alimentare - ha detto lo chef - è fondamentale nella crescita di una persona: i bambini vanno educati molto presto a conoscere e ad ascoltare ciò che mangiano. Ai più piccoli va data da mangiare qualunque cosa, con saggezza e moderazione, per dare loro un ampio ventaglio di gusti che possa poi restare nella memoria». Il primo appuntamento che vedrà lavorare insieme l’Ong e lo chef veronese è, in tutto il mese di maggio, la campagna nazionale “Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia” lanciata dalla FOCSIV (di cui ProgettoMondo Mlal è socio), la Federazione degli organismi cristiani impegnati in 80 Paesi a sostegno dell’agricoltura famigliare, la sicurezza alimentare e la promozione dell’educazione nutrizionale. Evento clou della campagna saranno, il 16 e 17 maggio, in tutte le piazze italiane, i banchetti per la distribuzione di pacchi di riso 100% qualità italiana della Coldiretti in cambio di un’offerta di 5 euro. I fondi raccolti andranno a sostenere il programma di ProgettoMondo Mlal contro la malnutrizione materno infantile in Burkina Faso, “Mamma”. In uno spot di 30 secondi, donato dall’agenzia “Aromicreativi”, ai fornelli del suo ristorante “Casa Perbellini”, lo chef prepara con semplicità e allegria una ricetta a base di riso - simbolo e gadget della campagna con pochi altri ingredienti, poveri ma ricchi di colori e gusto. Il riso, ingrediente base nella maggior parte dei Paesi poveri, nelle sapienti mano dello chef veronese diventa un piatto gustoso e nutriente, a riprova del fatto che anche un cibo “povero” può diventare “ricco”! La collaborazione proseguirà con altre clip, progetti di comunicazione, incontri ed eventi, tutti con l’obiettivo di raccogliere fondi, sensibilizzare famiglie e ragazzi sui temi dell’alimentazione sostenibile e sana, creare un ponte tra Nord e Sud del mondo, con parole, messaggi, atti concreti, capaci di coinvolgere un pubblico sempre più ampio e at tivo.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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www.sanremonews.it

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11 maggio 2015

Redazione

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A pochi giorni dall'apertura di EXPO 2015 “Nutrire il Pianeta” e nell'Anno Europeo dello Sviluppo Sostenibile, in 1000 piazze italiane, i 34 organismi federati FOCSIV sono impegnati con 4.000 volontari per denunciare come la fame e la povertà siano uno scandalo. Sabato e domenica prossimi, anche ad Imperia,avrà luogo la 13a edizione della Campagna nazionale della Focsiv 'Abbiamo RISO per una cosa seria – La fame si vince in famiglia”. L’Ong veronese ProgettoMondo Mlal, federato FOCSIV, sarà presente: attraverso gli scout del gruppo Imperia 1 presso la Parrocchia di Cristo Re, in Borgo San Moro, la Chiesa dei Frati Cappuccini, alla Fondura, la Chiesa dei Frati Cappuccini, in P. Roma e la Chiesa dei Frati Minimi, in P. Ulisse Calvi, Sabato e Domenica in corrispondenza delle SS. Messe; grazie alla collaborazione di Ramella e Filié in P. della Vittoria; attraverso l’associazione Garabombo l’Invisibile, presso le due botteghe cittadine del commercio equo e solidale; e infine, per uscire dai confini cittadini, la Coldiretti sosterrà la Campagna in tutti i suoi uffici amministrativi, ad Imperia, Sanremo, Arma di Taggia e Ventimiglia e al mercato di Campagna Amica di Bordighera. L’iniziativa nazionale che questo anno vede la collaborazione di Coldiretti e Campagna Amica, il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, la diffusione nei Centri Missionari Diocesani dell'Organismo Diocesano della CEI Missio, l’attore Antonello Fassari e lo chef Giancarlo Perbellini come testimonial. A pochi giorni dall'apertura di EXPO 2015 “Nutrire il Pianeta” e nell'Anno Europeo dello Sviluppo Sostenibile, in 1000 piazze italiane, 34 organismi federati FOCSIV sono impegnati con 4.000 volontari per denunciare come la fame e la povertà siano uno scandalo e, grazie ai contributi, del valore minimo di 5 Euro, che perverranno in cambio del pacco di riso 100% italiano della rete FAI – Filiera Agricola Italiana si potranno finanziare 30 interventi a sostegno di 109 comunità contadine in Africa, America Latina ed Asiagarantendo la sicurezza alimentare a 30.000 famiglie.


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www.quibrescia.it

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11 maggio 2015

Redazione

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(red.) Sabato 16 e domenica 17 maggio, Focsiv – con 34 dei suoi soci – sarà presente nelle principali piazze italiane, nelle parrocchie e nei mercati di Campagna amica per promuovere la XIII edizione della campagna “Abbiamo RISO per una cosa seria – La fame si vince in famiglia”. Grazie ai contributi raccolti dai 4mila volontari di Focsiv – in cambio di un pacco di riso qualità – sarà possibile dare sostegno a 30.000 famiglie in Africa, Asia e America Latina. Lo scorso anno, con la campagna di Focsiv sono stati distribuiti 92.700 pacchi di riso e sono stati raccolti 465.500 euro di offerte, con cui – tolte le spese – sono stati finanziati 29 progetti di sovranità alimentare (in particolare rivolti a agricoltura familiare, nutrizione infantile, sostegno alle donne e microcredito). In sostanza, ai banchetti di Focsiv sarà possibile fare una libera donazione, ottenendone in cambio un pacco di riso Carnaroli prodotto dalla società del gruppo imprenditoriale Gabeca con sedi a Calcinato (Brescia) e Codigoro (Ferrara). Grandi Riso è la quarta realtà italiana del settore ed è specializzata nella produzione di riso nelle sue principali varietà: Carnaroli, Arborio, Vialone nano, Originario e Roma. “Siamo orgogliosi”, spiega il presidente di Grandi Riso Alessandro Grandi, “che Focsiv ci abbia scelto come fornitori per questa importante iniziativa di solidarietà. Per noi, che siamo chiamati anche a consegnare il riso nelle singole parrocchie, è un impegno non da poco pure dal punto di vista logistico. Ma ci fa piacere che, nella scelta, un’organizzazione attenta e importante come Focsiv abbia tenuto conto della qualità del nostro prodotto e della nostra capacità di valorizzare il territorio nella sua scelta”. “La nostra attività”, aggiunge l’amministratore delegato di Grandi Riso e del gruppo Gabeca Fabrizio Scuri, “si inserisce a pieno titolo nella filiera di produzione del riso tradizionale del basso ferrarese: di fatto siamo il marchio commerciale e distributivo della produzione risicola locale. Il nostro”, chiosa, “è un esempio virtuoso di come si possa fare impresa valorizzando il Made in Italy e lasciando una parte significativa della ricchezza sul territorio”. L’elenco dei banchetti Focsiv (oltre un centinaio quelli previsti per la Provincia di Brescia) è disponibile sulla mappa interattiva visibile al sito www.abbiamorisoperunacosaseria.it


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www.amica.it

Data

10 maggio 2015

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Mettete che siamo (quasi) al primo mese di Expo 2015. Ma pensate soprattutto a una collaborazione specialissima: quella tra un’organizzazione di cooperazione internazionale e uno chef bistellato. Lo chef è Giancarlo Perbellini, due stelle – appunto – sulla Guida Michelin2002: presidente per l’Italia del prestigioso concorso internazionale Bocuse d’Or, è il patron del ristorante Casa Perbellini, nella centralissima piazza San Zeno di Verona. Che poi è la città dell’Ong ProgettoMondoMlal: con lo chef come testimonial, vuole lavorare per sconfiggere la malnutrizione nel mondo, attraverso la cultura e l’educazione. Come ha detto Perbellini, “una sana educazione alimentare è fondamentale nella crescita di una persona: i bambini vanno educati molto presto a conoscere e ad ascoltare ciò che mangiano. Ai più piccoli va data da mangiare qualunque cosa, con saggezza e moderazione, per dare loro un ampio ventaglio di gusti che possa poi restare nella memoria”. Parola del famoso “cuoco artigiano” (definizione sua), il cui motto è “il gusto non ha traguardi”. Il primo step di questa collaborazione è la campagna nazionale “Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia”, che lo chef veronese racconta nel video (donato dall’agenzia Aromi creativi) che vedete sopra: lo vediamo (anche) ai fornelli della famosa cucina “a vista” del suo Casa Perbellini, mentre prepara una ricetta a base di riso e altri pochi, poveri ma ricchi ingredienti. Il video questa sera darà il via alla cena al Padiglione Italia di Expo, all’interno dello show per la campagna nazionale FOCSIV (testimonial Antonio Fassari dei Cesaroni), e allo show cooking in cui lo chef preparerà


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa ovviamente un risotto. Il 16 e il 17 maggio, poi, in tutte le città italiane è prevista la distribuzione di pacchi di riso 100% italiano della Coldiretti, da portare a casa in cambio di 5 euro a sostegno di “Mamma!”, la campagna di ProgettoMondo Mlal in Burkina Faso. Ed è solo l’inizio: un ottimo primo (a base di riso) ci viene da dire… Preparatevi ad altri video di Giancorlo Perbellini, altri consigli per grandi e piccoli, per nutrirci e cucinare meglio, perché anche con ingredienti poveri si possono preparare piatti da gourmet. Parola di chef (bistellato). Testo Antonella Catena - 10 maggio 2015


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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www.campagnamica.it

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8 maggio 2015

Redazione

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Martedì nel Padiglione Coldiretti sarà presentata la campagna che il 16 e 17 maggio vedrà 4mila volontari in mille piazza italiane e nei mercati della Fondazione per portare un aiuto alle comunità contadine di Africa, America Latina e Asia Un chicco di riso può cambiare il mondo. Lo pensa la nuova Campagna nazionale dellaFocsiv (la tredicesima) che, con Campagna Amica, sbarca ad Expo, Padiglione della Coldiretti (Padiglione Italia Cardo Sud), e presenta martedì il nuovo spot sociale “Abbiamo RISO per una cosa seria – La fame si vince in famiglia” (tutte le info suwww.abbiamorisoperunacosaseria.it). Sabato 16 maggio e domenica 17, Focsiv sarà con 4mila volontari in mille piazze italiane, nei mercati di Campagna Amica e nelle parrocchie della Penisola. Ascoltate i consigli del testimonial della campagna Antonello Fassari e con un contributo del valore minimo di 5 euro sarete i protagonisti del finanziamento di 30 interventi per il miglioramento della vita di 109 comunità contadine in Africa, America Latina ed Asia e della alimentazione di 30.000 famiglie come la vostra. Il pacco di riso che porterete a casa sarà il simbolo di un'alleanza tra agricoltori del nord e contadini del sud del mondo, di gente che crede in un'agricoltura che trae origine nelle tradizioni, nella salvaguardia delle biodiversità come sistema per la crescita ed il benessere della propria famiglia, comunità e dell'ambiente. Quel chicco di riso rappresenta una scelta di campo operata da Focsiv e condivisa con Coldiretti e la Fondazione Campagna Amica: la comune consapevolezza che gli agricoltori italiani sono oggi impoveriti dal sistema del mercato agroalimentare mondiale così come i contadini del Sud, per lo stesso motivo, sono resi sempre più poveri dalle politiche di accaparramento delle terre - land grabbing - e della scelta delle monoculture imposte dall'agribusiness.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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7 maggio 2015

Redazione

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Torna il 16 e 17 maggio la campagna "Abbiamo Riso per una cosa seria" che quest'anno è focalizzata sul tema "La fame si vince in famiglia". I volontari saranno nelle piazze, nei mercati di Campagna Amica e nelle parrocchie di tutta Italia «La fame e la povertà di milioni di persone è uno scandalo…» sono le parole che Antonello Fassari - volto noto de “I Cesaroni” con un megafono in mano - urla in un mercato. È lui, infatti, il protagonista del video spot realizzato per la tredicesima edizione di “Abbiamo Riso per una cosa seria – La fame si vince in famiglia”, la campagna nazionale di Focsiv che prenderà il via nel weekend 16 e 17 maggio. Quest’anno l’iniziativa ha la collaborazione di Coldiretti e Campagna Amica, oltre che il patrocinio del ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Inoltre l’iniziativa di Focsiv sarà diffusa nei Centri missionari diocesani dell’Organismo pastorale della Cei Missio. Al centro della Campagna 2015 di Focsiv l'agricoltura familiare visto come strumento, a livello locale, per garantire una distribuzione equa delle risorse, per rafforzare la salvaguardia dei territori e per migliorare le condizioni di vita delle comunità. Un modello capace di coniugare diritto al cibo e dignità dell'uomo; in grado di restituire alle comunità il diritto di produrre, prima di tutto, gli alimenti necessari al loro sostentamento e poi ad avviare un processo di economia territoriale. Un sistema di sviluppo che pone le proprie radici in una modalità produttiva profondamente diversa da quella proposta dalle multinazionali, che salvaguarda le biodiversità e rispetta le colture e le culture dei diversi popoli e paesi, nel pieno rispetto e custodia del Creato.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa Sono le famiglie, quindi, i giovani, le donne che possono essere i protagonisti del cambiamento delle proprie condizioni di vita, come alternativa ai sistemi agro-industriali insostenibili proposti dalle multinazionali. Saranno 4000 i volontari impegnati sabato 16 e domenica 17 maggio in mille piazze italiane per denunciare, a pochi giorni dall’avvio di Expo che ha come slogan “Nutrire il pianeta” e nell’anno europeo dello Sviluppo sostenibile a denunciare come la fame e la povertà siano uno scandalo. Grazie ai fondi raccolti (verrà offerto un pacco di riso 100% italiano delle rete Fai – Filiera agricola italiana per un contributo minimo di 5 euro) si potranno finanziare 30 interventi a sostegno di 109 comunità contadine in Africa, America Latina ed Asia garantendo la sicurezza alimentare a 30mila famiglie Una novità dell'edizione 2015 della Campagna Focsiv è quella di aver legato il lavoro dei risicoltori italiani , oggi impoveriti dalle logiche del mercato agroalimentare, a quello dei contadini del Sud del mondo, resi più poveri dalle politiche di accaparramento delle terre (il cosiddetto land grabbing) e della scelta delle monoculture. Il pacco di riso 100% italiano offerto nelle piazze rappresenta l'alleanza tra Nord e Sud e, allo stesso tempo, è la consapevolezza che si possono percorre strade diverse di sviluppo economico capaci di mettere al centro le persone, le famiglie, le comunità e che possono rivelarsi come il primo passo verso lo sradicamento della fame e della povertà. Gli interventi di Focsiv, che saranno realizzati dalla campagna “Abbiamo Riso per una cosa seria”, sono tesi al miglioramento della vita delle famiglie contadine, come risposta alla fame e alla malnutrizione di intere comunità ed al conseguente miglioramento della qualità della vita, della salute, dell’educazione, dell’istruzione e della condizione della donna.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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6 maggio 2015

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Raccolta fondi Focsiv e Cisv: il riso per risolvere la fame del mondo di Claudio Carollo Dal 16 al 17 maggio parte in tutta Italia la campagna di raccolta fondi per garantire il diritto al cibo ai paesi nel mondo che muoiono di fame. La FOCSIV (Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario), patrocinata dal Ministero delle Politiche Agricole e in collaborazione con Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, organizza la 13^ edizione di“Abbiamo riso per una cosa seria – la fame si vince in famiglia” per denunciare la denutrizione della popolazione mondiale ridotta in povertà: circa 805milioni di persone. A cinque giorni dall’apertura di Expo 2015 “Nutrire il pianeta”, circa 4000 volontari schierati per ricevere donazioni, in 1000 postazioni nelle principali piazze e parrocchie, scuole, mercati e centri commerciali d’Italia, distribuiranno un chilo di riso arborio prodotto dai soci Coldiretti, a chi vorrà fare una donazione minima di 5 euro. In Piemonte, il Cisv (Comunità Impegno Servizio Volontariato) partecipa all’iniziativa alla quale aderiscono la Regione e altre ong: Lvia, Movimento Sviluppo e Pace, ProgettoMondo Mlal. L’obiettivo è sensibilizzare una nuova raccolta fondi per Haiti che, devastata dal terremoto del 2010 e da altri disastri naturali, è ridotta alla fame. In questo modo si potranno finanziare i risicoltori haitiani. “I soldi per la ricostruzione del 2010 sono stati utilizzati indebitamente da privati per investimenti nel settore del turismo di lusso” dice Alessandro De Marchi, un volontario del Cisv, che da anni fa la spola fra Torino e Haiti, dove ha vissuto per anni. Aggiunge: “I risultati sono sotto gli occhi di tutti, gli agricoltori della pianura sono falliti andando a riempire le bidonville alla periferia della capitale o emigrando nelle Bahamas. Inoltre il mercato è stato invaso dal riso statunitense, operazione favorita da apposite politiche doganali.” L’obiettivo di questa iniziativa ha, però, un risvolto tutto locale: sostenere i produttori locali del “triangolo” Novara, Pavia e Vercelli, i centri dell’eccellenza italiana, che da anni lamentano una concorrenza estera sleale e che grazie a quest’iniziativa hanno la possibilità di rilanciare il loro riso.


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6 maggio 2015

Redazione

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È possibile fare qualcosa di utile sia per il nostro Paese che per le altre popolazioni meno fortunate? Adesso sì, grazie alla Campagna “Abbiamo riso per una cosa seria – La fame si vince in famiglia”: il 16 e 17 maggio in 1000 postazioni nelle principali piazze e parrocchie d’Italia, mercati e centri commerciali, scuole e atenei, circa 4000 volontari distribuiranno pacchi di riso italiano Arborio prodotto dai soci Coldiretti a fronte di una donazione per il Sud del mondo. Un modo per sostenere i piccoli produttori italiani, acquistando da loro il riso distribuito, ma anche per garantire i diritti a chi è meno fortunato, destinando il ricavato a progetti di solidarietà. Anche i volontari CISV Sardegna hanno scelto di aderire all’iniziativa, promossa dalla federazione nazionale Focsiv con il patrocinio del Ministero delle politiche agricole e il beneplacito di Papa Francesco. Il 16 e 17 maggio a Sassari, presso la Parrocchia S. Paolo Apostolo (sab. h 18.30; dom. h 10, 11.15, 18.30) e nella giornata di sabato 16 maggio presso l’Emiciclo Garibaldi Mercato Campagna Amica (h 9-13) CISV regalerà un pacco di riso da 1 kg a chiunque farà un’offerta minima di 5€, destinati a un progetto di accoglienza per le donne rifugiate. L’associazione dà accoglienza ogni anno a circa 20 persone presso case comunitarie e famiglie di cittadini: si tratta di donne rifugiate, alcune madri con minore a carico, provenienti da situazioni di persecuzione, violenza o guerra nei Paesi d’origine e che si trovano in Italia come richiedenti asilo e/o titolari di protezione internazionale. Il progetto offre un sostegno temporaneo a livello abitativo, accompagnando le donne verso la piena autonomia (salute-casa-lavoro) e favorendone l’inclusione sociale. -


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6 maggio 2015

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Insieme alla Regione Piemonte di Torino si racconta di come il volontariato – un’esperienza e un impegno con una lunga e radicata storia in quest’area del Paese – e di come l’agricoltura familiare, modello di sviluppo e di economia rurale anche degli agricoltori piemontesi, possano essere una scelta di campo vincente per la crescita dell’Italia e dei Sud del mondo. L’occasione è la presentazione da parte di CISV, organismo federato, della 13ª edizione della Campagna nazionale FOCSIV “Abbiamo RISO per una cosa seria – La fame si vince in famiglia”, che si svolgerà con 4.000 volontari in 1000 piazze, Mercati di Campagna Amica e parrocchie italiane i prossimi 16 e 17 maggio. Un’iniziativa che quest’anno vede la collaborazione di Confederazione Nazionale Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, la diffusione nei Centri Missionari Diocesani dell’Organismo Pastorale della CEI Missio e l’attore Antonello Fassari come testimonial. “Questa campagna di sensibilizzazione, lanciata a pochi giorni dall’inaugurazione ufficiale di EXPO, ci induce a riflettere profondamente sulle prospettive e le modalità per nutrire il pianeta, tema che mette tutti in gioco: istituzioni, imprese, cittadini; ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte per restituire dignità agli 800 milioni di persone che oggi nel mondo sono senza cibo” – ha dichiarato il Vice Ministro delle politiche agricole Andrea Olivero – “il riso diventa quindi un prodotto simbolo che unisce i popoli e li alimenta e dà slancio ad un’iniziativa di solidarietà e volontariato che FOCSIV da 13 anni compie con grande impegno”. La Campagna FOCSIV lega il lavoro dei risicoltori italiani, in difficoltà a causa del mercato agro-alimentare, a quello dei contadini del Sud del mondo, resi più poveri dalle politiche di accaparramento delle terre – land grabbing – e della scelta delle monoculture. La risposta, a questa grave situazione, è nella promozione del rafforzamento del modello agricolo fondato sull’agricoltura familiare; mezzo e strumento, a livello locale, per garantire una distribuzione equa delle risorse, per rafforzare la salvaguardia dei territori e per migliorare le condizioni di vita delle comunità.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa “La campagna “Abbiamo RISO per una cosa seria – La fame si vince in famiglia” promossa dalla FOCSIV è di grandissima attualità e affronta tematiche complesse guardandole da punti di vista differenti: la sfida alimentare è strettamente collegata alla sfida energetica, alla sfida demografica e più in generale alla salvaguardia dell’ambiente. Parlare di riso oggi significa parlare di tutta la sua filiera, della produzione, della trasformazione, della commercializzazione e anche del gusto e delle abitudini alimentari dei consumatori, fino ad arrivare al tema delle importazioni di riso in Africa. Da qui si parte per scoprire il ruolo chiave del settore agricolo, confrontarsi sull’agricoltura familiare e sulla centralità delle donne impiegate nel settore, vero perno dell’economia familiare” – ha dichiarato Monica Cerutti, assessora della Regione Piemonte con delega alla cooperazione decentrata. “L’iniziativa umanitaria mette insieme una eccellenza agroalimentare del nostro Piemonte, il riso, con un obiettivo di grande importanza, aiutare l’agricoltura familiare nel sud del mondo. ll riso è nella nostra Regione un must agroalimentare e ha una grande valenza ambientale che viene celebrata proprio in questi giorni all’Expo. Il fatto che che venga utilizzato per una iniziativa così meritevole è cosa che ci rende particolarmente orgogliosi” – ha dichiarato Giorgio Ferrero, assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte. Il riso FOCSIV offerto nelle piazze, a fronte di un’offerta del valore minimo di 5 Euro, rappresenta oltre all’alleanza tra Nord e Sud del mondo anche la consapevolezza che si possono percorrere strade diverse di sviluppo economico capaci di mettere al centro il miglioramento delle condizioni di vita delle persone, delle famiglie, delle comunità e delle donne. Un passo importante nella direzione dello sradicamento della fame e della povertà e, al contempo, segno di pieno rispetto e custodia del Creato. “Il pacco di riso che proponiamo come FOCSIV è 100% qualità italiana della FAI, Filiera Agricola Italiana. Un prodotto proveniente dalle nostre terre che racconta un’agricoltura fatta da gente che crede in una modalità produttiva diversa dal modello delle aziende multinazionali dell’agro-alimentare – ha dichiarato Gianfranco Cattai, presidente FOCSIV – Un riso che unisce il Nord con i Sud del mondo, che permetterà di sostenere 30 progetti di 34 organismi nostri federati, tutti volti allo sviluppo rurale e umano, capaci di rispondere alle diverse esigenze delle comunità contadine di Africa, America Latina e Asia, garantendo la sicurezza alimentare a 30.000 famiglie”


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6 maggio 2015

Redazione

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Dal 16/17 maggio parte la Campagna nazionale per la sovranità alimentare Promossa da Focsiv in collaborazione con Coldiretti-Campagna Amica e il beneplacito di Papa Francesco È possibile fare qualcosa di utile sia per il nostro Paese che per le altre popolazioni meno fortunate? Adesso sì, grazie alla Campagna “Abbiamo riso per una cosa seria – La fame si vince in famiglia”: il 16 e 17 maggio in 1000 postazioni nelle principali piazze e parrocchie d’Italia, mercati e centri commerciali, scuole e atenei, circa 4000 volontari distribuiranno pacchi di riso italiano Arborio prodotto dai soci Coldiretti a fronte di una donazione per il Sud del mondo. Un modo per sostenere i piccoli produttori italiani, acquistando da loro il riso distribuito, ma anche per garantire i diritti a chi è meno fortunato, destinando il ricavato a progetti di solidarietà. Anche i volontari CISV Sardegna hanno scelto di aderire all’iniziativa, promossa dalla federazione nazionale Focsiv con il patrocinio del Ministero delle politiche agricole e il beneplacito di Papa Francesco. Il 16 e 17 maggio a Sassari, presso la Parrocchia S. Paolo Apostolo (sab. h 18.30; dom. h 10, 11.15, 18.30) e nella giornata di sabato 16 maggio presso l’Emiciclo Garibaldi Mercato Campagna Amica (h 9-13) CISV regalerà un pacco di riso da 1 kg a chiunque farà un’offerta minima di 5€, destinati a un progetto di accoglienza per le donne rifugiate. L’associazione dà accoglienza ogni anno a circa 20 persone presso case comunitarie e famiglie di cittadini: si tratta di donne rifugiate, alcune madri con minore a carico, provenienti da situazioni di persecuzione, violenza o guerra nei Paesi d’origine e che si trovano in Italia come richiedenti asilo e/o titolari di protezione internazionale. Il progetto offre un sostegno temporaneo a livello abitativo, accompagnando le donne verso la piena autonomia (salute-casa-lavoro) e favorendone l’inclusione sociale. Per l’elenco completo dei punti di distribuzione riso in Italia: http://cisvto.org/cisv/abbiamo-riso-una-cosa-seria


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5 maggio 2015

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MILANO. Cosa hanno in comune un Organismo di cooperazione internazionale allo sviluppo e uno chef bistellato? Nell’anno dell’Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, energia per la vita”, entrambi hanno a cuore l’obiettivo di sconfiggere la fame con un’alimentazione giusta e corretta che abbia alla base la valorizzazione degli alimenti locali, il sostegno a un’agricoltura famigliare, l’educazione delle famiglie e delle giovani generazioni per una crescita sana, sicura e sostenibile. Sono dunque queste le parole chiave su cui viene siglata oggi l’alleanza tra ProgettoMondo Mlal, Ong veronese con alle spalle 49 anni di esperienza sul campo in 22 Paesi in via di sviluppo, e Giancarlo Perbellini, chef veronese, patron del ristorante “Casa Perbellini” nel centro storico del capoluogo veneto, due stelle sulla guida “Michelin” dal 2002 e presidente per l’Italia del prestigioso concorso “Bocuse d’Or” dal 2010. L’impegno urgente e concreto è lavorare, congiuntamente al Sud come al Nord del mondo, ciascuno secondo le proprie competenze e capacità, sul tema dell’alimentazione e dell’educazione nutrizionale con una serie d’iniziative, in programma da oggi a fine anno, rivolte alla città, alle famiglie, alle mamme, alle scuole, ai più giovani.


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4 maggio 2015

Redazione

Quotidiano e WEB

Pane e latte, vini scelti e chef stellati Quel decumano di sapori nostrani L’Expo a Milano. Dall’enoteca del Vinitaly alle ricette riviste: «La sfida è solo all’inizio» DAL NOSTRO INVIATO MILANO Chi ha intenzione di visitare i padiglioni dell’Expo di Milano parta da casa con scarpe comode. Prima di arrivare al cuore della manifestazione ci sono centinaia e centinaia di metri da percorrere dalla stazione della metro alla biglietteria, da questa ai controlli stile aeroporto, poi le scale e un lungo cammino sopraelevato. Dopo altre centinaia di metri si arriva al decumano, il lungo boulevard coperto dalle bellissime vele progettate dall’ingegnere padovano Marco Cingano e poi adattate dallo studio vicentino Maffeis Engineering di Solagna, che forse in estate ripareranno i visitatori dal sole ma in questi giorni non li riparano certo dalla pioggia. Il decumano è l’asse principale del quartiere costruito per l’esposizione universale inaugurata il primo maggio. Va percorso soffermandosi tra i padiglioni dei Paesi che hanno aderito e ai Cluster, aree tematiche dove sono raccolte le esperienze e i prodotti dei Paesi. Quello delle spezie è stato progettato in collaborazione con lo Iuav di Venezia. Fra i padiglioni si vede anche Marilisa Allegrini, la «regina dell’Amarone». È entusiasta dell’Expo e del grande messaggio lanciato da Matteo Renzi («l’avevo invitato a cena a Villa della Torre solo due anni fa quando era sindaco di Firenze, si capiva subito che avrebbe fatto strada») e da papa Francesco, collegato dal Vaticano per l’inaugurazione di Expo.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa Massimo Bottura, lo chef tristellato dell’Osteria Francescana, ambasciatore assieme al vicentino Carlo Cracco, dell’esposizione internazionale, ha preparato un menù dove ha fatto attenzione a non sprecare nulla. Per il dolce ha rivisitato la vecchia merenda di quando era bambino, pane, latte e zucchero, e ha nobilitato anche le briciole di pane. Bottura è arrabbiato con i detrattori e con i «gufi» (copyright Matteo Renzi). Lo chef modenese, invitato dal giornalista Paolo Marchi per «Identità Expo», preferisce parlare di «Expo-scettici». «Dove sono finiti oggi? Si sono tutti nascosti». Bottura ha organizzato al Refettorio ambrosiano una mostra, «Pane è oro», dove ci sarà anche una creazione dello chef bistellato veronese Giancarlo Perbellini, che il 12 maggio sarà protagonista di uno show cooking a scopo umanitario, promosso da Focsiv, volontari del mondo nell’area Expo di Coldiretti. In quell’occasione, Perbellini (che sarà protagonista a settembre di «Identità Expo») cucinerà nell’area Coldiretti del Padiglione Italia di Expo un «Omaggio al Riso». I prodotti e le bellezze italiane trovano spazio nel padiglione Italia. In coda, il pubblico segue su un maxischermo quello che succede a Venezia, con una telecamera puntata sul mercato di Calle de le Beccarie o Panateria. All’interno la prima sala del percorso propone venti personaggi, uno per regione, che hanno nobilitato il cibo del proprio territorio. Per il Veneto il curatore ha scelto Lorenzo Cogo, lo chef stellato del ristorante El Coq di Marano Vicentino. In sala si sentono molte voci alternarsi, dal tristellato abruzzese Romito al piemontese Martinetti (quello dei gelati Grom). C’è anche la voce di Cogo che spiega ai visitatori: «La mia missione è dar voce ai prodotti della terra». All’interno del padiglione Italia c’è anche una barbatella di glera, il vitigno alla base del Prosecco, una citazione per il Giardino della biodiversità, nato all’interno dell’Orto botanico di Padova. Per assaggiare cibi veneti bisogna spostarsi lungo il decumano e risalire ai 20 ristoranti regionali del progetto Eataly. Per il mese di maggio la cucina del nostro territorio è affidata allo chef Marco Dandrea della trattoria Al Pompiere in via Catullo a Verona. «Propongo una pasta e fagioli che forse è la nostra zuppa più conosciuta, il baccalà mantecato o la guancia di manzo brasata all’Amarone». Poco distante c’è «Saporèm», che riunisce il consorzio della mortadella di Bologna, quello del Grana Padano Dop con il San Daniele del Friuli e le bollicine del Prosecco Superiore. Ma per bere bisogna tornare verso il padiglione Italia ed entrare al padiglione del vino, affidato all’esperienza di Verona-Fiere e del Vinitaly. Lo hanno già visitato, tra gli altri, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e l’ambasciatore Usa John Robert Phillips. «Non ho mai visto tante etichette in un solo luogo », ha detto colpito al termine della visita. Al piano terra riproduzioni di quadri e affreschi dell’arte etrusca e romana, poi una sala che contiene 12 anfore colorate e reperti archeologici di coppe e brocche. Quindi la sala con i profumi e gli aromi del vino e quella con una cascata di un migliaio di calici sospesi dal soffitto. Alle pareti e sul soffitto gli spezzoni di scene di brindisi tratti da film famosi. E la statua originale di Giulietta realizzata nel 1969. Sopra, quando, sarà a regime, saranno disponibili 1.400 etichette della cosiddetta «enoteca del futuro». Il visitatore può con un biglietto di ingresso assaggiare fino a tre etichette (il ticket costa 10 euro, ne sono state venduti a centinaia i primi due giorni) poi ripetere eventualmente la degustazione, servendosi dai dispenser elettronici che tengono il vino alla temperatura di servizio ideale, facendosi suggerire un percorso dai sommelier presenti oppure seguendo i profilo personale tracciato dalla app Vino. Spiega il direttore generale di VeronaFiere Giovanni Mantovani: «Il visitatore-consumatore si avvicina alla degustazione dopo un percorso storico e sensoriale nel mondo del vino. Il percorso, con la riproduzione degli affreschi, gli spezzoni dei film e gli aromi continuerà anche dopo a Expo e sarà a disposizione del Vinitaly e di altre occasioni, soprattutto all’estero, in cui faremo conoscere il nostro Salone del vino». L’Expo è appena stato inaugurato è già si pensa al futuro perché, come sottolinea Bottura, «adesso lanciamo il messaggio ma non potremo che portarlo avanti dal primo novembre, il giorno dopo la chiusura di questa grande manifestazione».


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maggio 2015

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Il 16 e 17 maggio MMI, Scaip e Svi saranno nelle piazze di Brescia e provincia con la Campagna nazionale ''Abbiamo riso per una cosa seria - la fame si vince in famiglia'. Brescia torna a confermare la sua adesione alla Campagna nazionale della FOCSIV “Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia”: le 3 Ong bresciane MMI (Medicus Mundi Italia), SCAIP (Servizio Collaborazione Assistenza Internazionale Piamartino) e SVI (Servizio Volontariato Internazionale) scenderanno in piazza con ben 104 presidi entro i confini provinciali, con un dispiego di 250 volontari. La campagna, giunta ormai alla 13a edizione, si svolgerà il 16 e 17 maggio in 1.000 piazze in tutta Italia, nei mercati del circuito Campagna Amica e in moltissime parrocchie. L'edizione 2015 vanta la collaborazione della Confederazione Nazionale Coldiretti e la Fondazione Campagna Amica, il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la diffusione nei Centri Missionari Diocesani dell'Organismo Pastorale della CEI Missio. Tra i numerosi sostenitori della tredicesima edizione il noto attore Antonello Fassari, testimonial ufficiale. A pochi giorni dall'inizio di Expo 2015 “Nutrire il Pianeta” e nell'Anno Europeo dello Sviluppo Sostenibile l'impegno di tutti coloro che sono coinvolti nell'iniziativa è rivolto a denunciare lo scandalo della fame e della povertà che affliggono molte popolazioni. La risposta a questa grave situazione si concentra nella promozione del rafforzamento del modello agricolo fondato sull'agricoltura familiare; mezzo e strumento, a livello locale, per garantire una distribuzione equa delle risorse, per rafforzare la salvaguardia dei territori e per migliorare le condizioni di vita delle comunità. L’agricoltura familiare rappresenta, quindi, la risposta più sostenibile ed efficace alla fame e alla malnutrizione di intere comunità, con il conseguente miglioramento della qualità della vita, della salute, dell’educazione e dell’istruzione, nonché della condizione della donna.


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rassegna stampa Con un contributo del valore minimo di 5,00 euro si riceverà un pacco di riso 100% italiano della rete della filiera Agricola Italiana; la raccolta nel suo complesso finanzierà 30 interventi a sostegno delle comunità contadine in Africa, America Latina e Asia, garantendo la sicurezza alimentare a circa 30.000 famiglie. L’edizione 2015 della Campagna FOCSIV vede, per la prima volta, la collaborazione con la Confederazione Nazionale Coldiretti e la Fondazione Campagna Amica. I risicoltori italiani stanno vivendo un periodo di grande difficoltà a causa delle logiche sfavorevoli espresse dal mercato globale agroalimentare; condizioni simili sono subite dai contadini del Sud del mondo, resi più poveri dalle politiche di accaparramento delle terre - land grabbing - e della scelta delle monoculture sono rappresentati dal pacco di riso della FOCSIV. Un'alleanza tra Nord e Sud attuabile, ma che allo stesso tempo, è il segno della consapevolezza che si possono percorre strade diverse di sviluppo economico capaci di mettere al centro le persone, le famiglie, le comunità. Un passo importante nella direzione dello sradicamento della fame e della povertà. Il ricavato dell'iniziativa in terra bresciana servirà a sostenere il progetto che SVI, SCAIP e MMI stanno conducendo da gennaio in Mozambico: si rivolge alla popolazione più povera del Distretto di Morrumbene, dedita per il 97% a un’agricoltura di sussistenza che limita fortemente uno sviluppo rurale sostenibile. In Mozambico, infatti, la malnutrizione tra i bambini sotto i 5 anni raggiunge il 44%. Questa situazione è dovuta al fatto che nella zona l’agricoltura familiare, svolta esclusivamente a mano e senza irrigazione, dipende da molti fattori limitanti legati al trasporto, alla conservazione e alla trasformazione dei prodotti. Per questi motivi, la potenziale produttività risulta ridotta, e a volte addirittura sprecata. Il progetto, che si svolge nella Provincia di Inhambane, vuole migliorare il livello di sicurezza alimentare e del reddito familiare nel Distretto di Morrumbene, attraverso lo sviluppo di filiere alimentari locali, concentrandosi sulla produzione e trasformazione di mango, agrumi, anacardio e ortaggi. La possibilità di coltivare e produrre tutto l’anno, e non solo durante la stagione fresca, darà un beneficio diretto e immediato sulla generale situazione socioeconomica della popolazione locale. Una parte del progetto riguarda il training on the job e l’ assistenza tecnica agli agricoltori su coltivazione e trattamento della pianta di cajú e mango, distribuzione di sementi, trattamento e recupero delle piante di cajú esistenti. Verrà realizzata una mappatura GPS delle piante di cajú e mango esistenti o di nuova piantumazione. Per stimolare l’avvio di attività generatrici di reddito si proporrà l’erogazione e il follow up di credito attraverso un fondo rotativo. Parte del fondo sarà destinata a famiglie vulnerabili con bambini malnutriti. I produttori saranno accompagnati nella creazione di associazioni che gestiranno l’unità produttiva costruita ed equipaggiata: conterrà una filiera per la disidratazione del mango e una per la produzione di succhi dal frutto del cajú.


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maggio 2015

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Appuntamento di primavera 2015 Anche quest'anno l'associazione "Amici dei Popoli" aderisce alla campagna del riso. Campagna nazionale della FOCSIV “Abbiamo RISO per una cosa seria – La fame si vince in famiglia" che si svolgerà il 16 e 17 maggio. All’apertura di Expo 2015 “Nutrire il Pianeta” la Campagna risponderà promuovendo l’agricoltura familiare in paesi di Africa, Asia e America Latina: un grande evento di piazza promosso da FOCSIV in collaborazione con la Coldiretti, il patrocinio del Ministero delle politiche agricole e forestali e l’impegno attivo dei 34 organismi federati e dei 4.000 volontari che, ogni anno, con la loro disponibilità e forte motivazione riescono a raggiungere le principali piazze, parrocchie italiane e, da quest’anno, anche i Mercati di Campagna Amica. Il lancio della Campagna è avvenuto lo scorso 4 dicembre, durante l’Udienza privata concessa alla FOCSIV con Papa Francesco, al quale è stato donato il primo pacco di riso dell’edizione 2015. In occasione dell’Udienza, l’attore Antonello Fassari testimonial della Campagna ha recitato alla sala Nervi l’“Ode al pane” di Pablo Neruda: “…il pane, il pane per tutti i popoli e con esso ciò che ha forma e sapore di pane divideremo: la terra, la bellezza, l’amore, tutto questo ha sapore di pane”. Scopo della Campagna è, infatti, quello di spostare e focalizzare l’attenzione dall’agricoltura di larga scala intensiva, praticata dalle maggiori realtà economico-finanziarie globali, a quella di piccola scala, mostrando come quest’ultima può rivelarsi fondamentale allo sradicamento della fame e della povertà, riuscendo a garantire la sicurezza alimentare delle comunità e la custodia del Creato.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

rassegna stampa Ad oggi, infatti, lo scandalo della fame e della povertà non è stato ancora eliminato, ma grazie ai contributi che perverranno a FOCSIV in cambio del pacco di riso che verrà distribuito nei banchetti a fronte di un’offerta minima di 5,00 Euro, FOCSIV potrà finanziare 30 interventi a sostegno delle famiglie contadine in Africa (23), America Latina (3) ed Asia (1) portando il suo aiuto a 109 comunità e garantendo la sicurezza alimentare a 30.000 famiglie, 53.278 bambini e 54.834 donne con effetti positivi su 968.807 persone. La maggioranza di quanti soffrono ancora la fame nel mondo sono piccoli agricoltori e quindi FOCSIV con i suoi interventi in aiuto alle famiglie contadine, portato avanti insieme alle organizzazioni locali, da la risposta più sostenibile ed efficace alla fame e alla malnutrizione di intere comunità, con il conseguente miglioramento della qualità della vita, della salute, dell’educazione e dell’istruzione, nonché della condizione della donna. Anche quest’anno Amici dei Popoli Treviglio aderisce all’iniziativa con ben quattro banchetti: uno nella Parrocchia di S. Pietro in Piazza Paolo VI, uno al Mercato in Piazza Cameroni, uno nella galleria dell’Ipercoop in via Monte Grappa 31 e uno a San Donato (MI) presso Parrocchia Sant'Enrico Via Maritano Felice, 3. Oltre ad avere la possibilità di contribuire alla campagna potrai ricevere informazioni sul Progetto promosso da Amici dei popoli: Libri e Merenda a Kinshasa.. Amici dei Popoli collabora dal 2008 con l'associazione CAFID (Centre d'Accompagnement des Filles Desoeuvrées) che nel quartiere Kindele di Kinshasa, in Repubblica Democratica del Congo, si occupa della promozione di attività per la protezione delle ragazze madri disoccupate e dei loro figli, attraverso la formazione professionale e il collocamento delle giovani donne in situazione di disagio e il sostegno scolastico per circa 200 bambini presso la scuola “Lugo”. I corsi professionali di tecniche agricole, allevamento, ristorazione, commercio, taglio e cucito, microcredito, estetica e per parrucchiere, vengono realizzati nell'ottica dell'inserimento lavorativo, dell'autonomia e della sostenibilità, contribuendo all'indipendenza economica delle giovani madri; le donne, difatti, vengono poi impiegate in attività redditizie commerciali, di sviluppo agricolo, piccoli allevamenti, riciclaggio dei rifiuti. Contemporaneamente, ai bambini sono garantiti l'accesso all'istruzione primaria e un pasto giornaliero. La campagna “Abbiamo riso per una cosa seria” 2015 contribuirà al sostegno della formazione professionale di circa 30 ragazze madri e alla merenda giornaliera per circa 200 bambini, in un'ottica di tutela del diritto al cibo, al lavoro e alla famiglia. A Treviglio si può trovare il banchetto presso la Parrocchia di S. Pietro in Piazza Paolo VI, piazza Mercato in Piazza Cameroni e presso la Galleria dell’Ipercoop in via Monte Grappa 31.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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www.effettoterra.org

Data

maggio 2015

Redazione

WEB

Anche Papa Francesco sostiene la campagna "Abbiamo riso per una cosa seria – La fame si vince in famiglia". E' stato proprio il Santo Padre a ricevere Il primo pacco di riso dell'edizione 2015 dell'iniziativa. "Abbiamo riso per una cosa seria" è la campagna di DIRITTO AL CIBO a cui CISV, insieme a tante altre ong di Focsiv, ha deciso di aderire. Sabato 16 e domenica 17 maggio, potrai incontrare i volontari CISV nelle principali piazze e parrocchie italiane con il riso della solidarietà. Un pacco da 1 kg di riso Arborio Coldiretti fornito dalla Grandi Riso Spa. A cinque anni dal terremoto Haiti non è ancora riuscita a sollevarsi: CISV, presente sull'isola, vuole accompagnare nella produzione agricola due organizzazioni contadine dell'Artibonite e di Léogane fortemente colpite dal terremoto, così da permettere agli abitanti dei villaggi di produrre riso per se stessi e la propria famiglia Chicchi di riso per combattere povertà, fame e garantire il diritto al cibo a migliaia di bambini, donne, villaggi e comunità rurali ad Haiti. A fronte del contributo offerto si riceverà in omaggio oltre al pacco da 1 kg di riso il materiale informativo della campagna "Abbiamo riso". Il contributo sostiene il progetto Agricoltura per lo sviluppo Scopri in quale piazze della campagna Abbiamo riso, puoi trovare i volontari CISV Elenco completo


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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www.farmacieverona.it

Data

maggio 2015

Redazione

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Sabato 16 e domenica 17 maggio l'Organismo di cooperazione Internazionale ProgettoMondo Mlal, federato FOCSIV, sarà presente nelle piazze di Verona e provincia con i propri soci e volontari per la 13° edizione della Campagna nazionale della FOCSIV “Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia”. Iniziativa che vede a livello nazionale la collaborazione di Coldiretti e Campagna Amica, il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, la diffusione nei Centri Missionari Diocesani dell'Organismo Diocesano della CEI Missio, attore Antonello Fassari e lo chef Giancarlo Perbellini come testimonial. Federfarma di Verona dopo essere stata contattata dall'Organismo di cooperazione Internazionale ProgettoMondo Mlal ha accolto la richiesta di ospitare nelle farmacie associate il materiale della campagna “Abbiamo Riso per una cosa seria.” e dare visibilità al progetto Mamma! contro la malnutrizione maternoinfantile in Burkina Faso. A pochi giorni dall'apertura di EXPO 2015 Nutrire il Pianeta e nell'Anno Europeo dello Sviluppo Sostenibile, i 34 organismi federati FOCSIV con 4.000 volontari saranno dunque contemporaneamente impegnati in 1000 piazze italiane per denunciare come la fame e la povertà siano uno scandalo. Nelle giornate del 16 e 17 maggio i volontari di Progetto MondoMlal raccoglieranno fondi per contribuire alla lotta alla malnutrizione materno-infantile in Burkina Faso, in particolare a sostegno del Progetto Mamma! attraverso la vendita di un pacco di riso 100% italiano della rete FAI “ Filiera Agricola Italiana. Il riso verrà venduto in apposite postazioni che si troveranno in piazza Bra, ai mercati Campagna Amica di Golosine, piazza Isolo, piazza Cittadella, Borgo Roma e Borgo Venezia e davanti alle parrocchie di Marcellise, Cazzano di Tramigna, Custoza e Lugagnano. Gli interventi di FOCSIV, che saranno realizzati dalla Campagna, sono tutti tesi al miglioramento della vita delle famiglie contadine, come risposta alla fame e alla malnutrizione di intere comunità ed al conseguente miglioramento della qualità della vita, della salute, dell'educazione, dell'istruzione e della condizione della donna.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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www.comune.torino.it/infogio

Data

24 aprile 2015

Redazione

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È possibile fare qualcosa di utile sia per il nostro Paese che per le altre popolazioni meno fortunate? Adesso sì, grazie alla Campagna “Abbiamo riso per una cosa seria - La fame si vince in famiglia”: il 16 e 17 maggio in 1000 postazioni nelle principali piazze e parrocchie d’Italia, mercati e centri commerciali, scuole e atenei, circa4000 volontari distribuiranno pacchi di riso italiano Arborio prodotto dai soci Coldiretti a fronte di una donazione per il Sud del mondo. Un modo per sostenere i piccoli produttori italiani, acquistando da loro il riso distribuito, ma anche per garantire il diritto al cibo per i contadini e le contadine dei Paesi poveri, cui è destinato il ricavato delle offerte. Anche i volontari CISV hanno scelto di aderire all’iniziativa, promossa dalla federazione nazionale Focsiv con il patrocinio del Ministero delle politiche agricole, e con l’adesione della Regione Piemonte e la partecipazione di altre ong piemontesi - Lvia, Movimento Sviluppo e Pace, ProgettoMondo Mlal. In particolare, CISV regalerà un pacco di riso da 1 kg a chiunque farà un’offerta minima di 5€: le offerte raccolte saranno devolute alla sicurezza alimentare di Haiti, ancora alle prese con una difficilissima ricostruzione materiale e sociale. Il 16 e 17 maggio nella provincia di Torino saremo presenti in parrocchie, mercati di Campagna Amica, Coop e Leroy Merlin (Torino, Moncalieri, Rivoli, Settimo, Nole, Albiano d’Ivrea...) ma anche nelle province di Cuneo (ad Alba) e di Novara (Carpignano Sesia, Sillavengo). L’elenco completo dei punti di distribuzione riso su cisvto.org/cisv/abbiamo-riso-una-cosa-seria Ad Haiti CISV sostiene la società civile impegnata nella ricostruzione del Paese, a partire dai settori più vitali e produttivi: donne, giovani, il mondo contadino e quello dell’informazione indipendente. In ambito economico promuove la ripresa delle attività, in particolare la risicoltura, pilastro dell’alimentazione e dell’agricoltura locale.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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www.comune.torino.it/infogio

Data

24 aprile 2015

Redazione

WEB

ROMA – Per il nono anno consecutivo Antonello Fassari è a fianco della Campagna nazionale della FOCSIV “Abbiamo RISO per una cosa seria – La fame si vince in famiglia”, un’iniziativa che si avvale della collaborazione di Confederazione Nazionale Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e la diffusione nei Centri Missionari Diocesani dell’Organismo Diocesiano della CEI Missio. È stato realizzato, nel Mercato di Campagna Amica di San Teodoro a Roma, uno spot pubblicitario televisivo e radiofonico con protagonista l’attore romano che sarà in onda nei circuiti nazionali e sui social network dal mese di maggio. Una vera e propria denuncia, urlata da Antonello Fassari, per lo scandalo in cui vivono migliaia di persone a causa della fame e della povertà e un invito ad unirsi agli agricoltori italiani ed ai contadini dei Sud del mondo contro chi preferisce le logiche dell’economia di solo profitto, escludendo l’uomo, a favore dell’agricoltura familiare. Tutti scendendo in piazza il 16 e 17 maggio a fianco a FOCSIV possiamo, prosegue l’attore nello spot, sostenere 30.000 famiglie contadine dell’Africa, Asia e America Latina. Sono 34 organismi federati FOCSIV impegnati con 4.000 volontari in 1000 piazze, Mercati di Campagna Amica e parrocchie italiane che grazie ai contributi, del valore minimo di 5,00 Euro, che perverranno in cambio del pacco di riso 100% italiano della rete Filiera Agricola Italiana potranno finanziare 30 interventi a sostegno di 109 comunità contadine in Africa, America Latina ed Asia garantendo la sicurezza alimentare a 30.000 famiglie.


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

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Data

13 marzo 2015

Redazione

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«Abbiamo riso per una cosa seria»: campagna di solidarietà del FOCSIV nelle piazze e nelle parrocchie di Torino e Piemonte Anche quest'anno Focsiv (Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario) con il beneplacito del Santo Padre Francesco, promuove la campagna «Abbiamo riso per una cosa seria»: il 16 e il 17 maggio 2015 in 800 postazioni nelle principali piazze e parrocchie d’Italia, centri commerciali e Università, circa 3000 volontari distribuiranno pacchi di riso italiano prodotto dai soci Coldiretti a fronte di una libera donazione. Il CISV di Torino (www.cisvto.org) e altre tre ong piemontesi che aderiscono alla Focsiv (Lvia, Msp, ProgettoMondo Mlal) parteciperanno all’iniziativa (elenco aggiornato delle piazze sul sito http://cisvto.org/cisv/abbiamo-riso-una-cosa-seria). CISV in particolare destinerà le offerte raccolte alla sicurezza alimentare e diritto al cibo per le popolazioni di Haiti, ancora alle prese con una difficilissima ricostruzione materiale e morale. Info: CISV, corso Chieri 121/6 10132 Torino TO; Tel:(+39)0118993823 Fax:(+39)0118994700;www.cisvto.org


Abbiamo RISO per una cosa seria. La fame si vince in famiglia.

Articoli ritagliati


Giovedì 14 maggio 2015 ANNO XLVIII n° 113 1,40 € San Mattia apostolo

Opportunità di acquisto in edicola: Avvenire + Luoghi dell’Infinito

4,00 €

Quotidiano di ispirazione cattolica

ALEPPO DEVE VIVERE

L’esperto «Città nel mirino È strategica per vincere a nord» ZOJA

EDITORIALE

VALLE DEL MARRO: SFIDA ’NDRANGHETISTA

STATO FATTI VALERE ANTONIO MARIA MIRA

L

a ’ndrangheta non vuole proprio arrendersi a chi, con coraggio, ha scelto di sfidarla sul terreno del lavoro pulito, onesto, che dà speranza e crea cambiamento. E torna a colpire con tracotante e simbolica violenza. Approfittando anche di preoccupanti silenzi e carenze delle istituzioni. È il grave senso del nuovo attentato alla cooperativa Valle del Marro, nata su iniziativa della diocesi di OppidoPalmi e di Libera, con il sostegno del Progetto Policoro della Cei, per coltivare terreni confiscati nella Piana di Gioia Tauro. Sono 96 gli ulivi tagliati nella notte di lunedì in località Baronello, a Castellace, frazione di Oppido Mamertina. Nel cuore della storia e del potere del clan Mammoliti, cui nel 2005 sono stati tolti i terreni oggi affidati alla cooperativa, situati proprio a fianco delle ville della potente "famiglia" alle quali continuano ad accedere attraverso una strada costruita abusivamente sul terreno confiscato, reato commesso da anni e tollerato da tutte le istituzioni, da quelle locali (il comune di Oppido, come prevede la legge, è il proprietario dei beni confiscati), a quelle nazionali, ministri compresi, che pure proprio qui hanno più volte portato solidarietà in occasione di altri attentati. Già perché la Valle del Marro, nei suoi 10 anni di vita ha il poco invidiabile record di almeno venti atti intimidatori tra incendi, tagli, danneggiamenti, furti. L’ultimo pochi mesi fa a un agrumeto a Gioia Tauro. Ma è proprio a Castellace che si è accanita la violenza mafiosa. In particolare sull’uliveto di 11 ettari di località Baronello. Fin dall’inizio, quando il pozzo artesiano viene riempito di pietre e reso inservibile. Nel 2011 un incendio doloso distrugge 500 alberi secolari, mandando in fumo quattro anni di lavoro per ripristinare la produttività dell’uliveto che dopo la confisca era stato a lungo abbandonato. Un anno dopo a essere distrutto dalle fiamme è un grande escavatore confiscato alla cosca Crea di Isola Capo Rizzuto e assegnato alla cooperativa, che era all’opera su quel terreno per i lavori di espianto degli alberi bruciati. Ma i giovani, cresciuti col loro parroco don Pino Demasi e con la convinzione di «restare per cambiare e cambiare per restare», non mollano e nel 2013 mettono a dimora 1.200 piante di ulivo, restituendo nuova vita a quel terreno. Hanno forza, ma troppo spesso soli. Lo aveva scritto il gip nell’ordinanza di custodia cautelare per i Mammoliti nel 2012 in occasione di un altro attentato (500 ulivi tagliati) in un terreno vicino. «I giovani della Cooperativa Valle del Marro sono gli unici, sul territorio che non si sono lasciati intimidire dalla figura del Mammoliti e da ciò che lo stesso ha sempre rappresentato, richiedendo e ottenendo l’affidamento delle terre loro confiscate».

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A PAGINA

w w w. a v v e n i r e . i t

Pakistan Massacrati a Karachi 45 sciiti su un bus I taleban rivendicano

Blitz dei militari «Golpe in Burundi» Ma è giallo sulla sorte del presidente

CAPUZZI

MONICI

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A PAGINA 14

il fronte del no. Verso un corridoio umanitario per sole 20mila persone

Migranti, piano avanti Intesa a Bruxelles sulla distribuzione dei profughi L’Italia già copre la quota assegnata dell’11,8% PAOLO LAMBRUSCHI Un passo avanti importante, quello dell’«agenda migranti» della Ue definita ieri a Bruxelles, in Commissione. Qualcuno lo ha definito "mezzo passo" per la persistente timidezza nell’approccio al tema epocale dell’immigrazione, che si presta alla speculazione politica più bassa, come vediamo spesso anche nello schiamazzante cortile di casa nostra.

È arrivato il via libera dell’Europa al piano di redistribuzione dei migranti, che prevede per il nostro Paese l’esonero sui nuovi profughi in arrivo. A Roma, il presidente del Consiglio Renzi incassa con cauta soddisfazione il cambio di rotta della Commissione («Nessun trionfalismo, ma è un passo in avanti») e si reca a colloquio col capo dello Stato Mattarella. Critiche accese invece, e con toni coloriti, da parte delle opposizioni. Intanto gli sbarchi non si fermano: ieri altri 6 gommoni e un barcone soccorsi in mare, per un totale di 1.094 migranti.

A PAGINA 3

ALLE PAGINE

A PAGINA

È ripresina: Pil +0,3% Pensioni, decreto lunedì Mini-rinvio per il Cdm. Spunta l’idea di rimborsare la rivalutazione per un solo anno (rispetto al blocco del 2012/13). Boeri: equità fra generazioni. ALLE PAGINE

ZACCURI

A PAGINA

Teatro

Laura Curino: «Porto in scena don Bosco e i santi sociali» CALVINI

A PAGINA

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Champions

La Juve fa l’impresa Pareggia col Real e conquista la finale BIROLINI

A PAGINA

30

Il governo e Telecom Italia litigano da mesi ormai perché entrambi vogliono dare agli italiani connessioni a Internet rapidissime, ma hanno idee molto diverse su come raggiungere l’obiettivo. In effetti sono diversi anche i loro scopi, quindi è naturale che l’esecutivo e l’ex monopolista non riescano a trovare un compromesso.

A PAGINA 3

«La mia famiglia è in Montenegro dal 1580, ma siamo originari di Salò. Quattro fratelli vennero ad aprire le prime farmacie quando qui c’era la Serenissima Repubblica di San Marco, in fondo restavano a casa... La prima licenza la ottenne Giacomo Antonioli nel 1621, l’ultima mia mamma: in mezzo 500 anni di antenati farmacisti».

A PAGINA 13

Pronta la firma dell’accordo Vaticano-Palestina

«Uteri in affitto» c’è una sinistra che vede l’incubo

GIANNI CARDINALE È «prossima» la firma di un accordo globale tra Santa Sede e Stato di Palestina. Lo ha reso noto ieri un comunicato congiunto della Commissione bilaterale che si è riunita in Vaticano. Le due parti infatti hanno raggiunto una «intesa sul testo» che ora verrà sottoposto all’approvazione delle rispettive autorità.

A PAGINA 17

Centosessanta personalità da 18 Paesi hanno lanciato una nuova petizione, raccolta e rilanciata in Francia dal giornale di sinistra Liberation, per abolire in tutto il mondo le maternità surrogate, l’utero in affitto sia per le coppie etero che omosessuali.

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PIETRO SACCÒ

LUCIA BELLASPIGA

ZAPPALÀ

La casa della pace

Carine McCandless: ecco la verità di «Into the wild»

Internet superveloce può diventare realtà grazie alla “vecchia” tv

Viaggio fra gli italiani in Montenegro Cinque secoli di storia

A PAGINA

èVita L’ORRORE DELL’EUTANASIA PER I DEPRESSI

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possibile! Intervista

Banda larga

Chiesa in Terra Santa

Istat

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Reportage

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Scuola, Renzi al contrattacco con un video

PRIMOPIANO

A PAGINA

I NOSTRI TEMI

APPELLO DA 18 PAESI PER FERMARE LA PRATICA

Riforma. «Sì al dibattito, no ai boicottaggi»

«Si può migliorare, ma i boicottaggi sono inaccettabili». Il premier cerca di ricucire con i prof e illustra con lavagna e gessetti i punti del ddl: «Troppe bugie, ecco la verità». Poi discute al Colle il nodo della fiducia al Senato. Mercoledì il «sì» della Camera: cambiamenti profondi, ma nessuna apertura sul tema delle nuove assunzioni in mano ai presidi. Ieri tavolo con le associazioni che chiedono altre modifiche.

GERONICO

A PAGINA 17

Il fatto. Lotta agli scafisti, ma senza l'intervento di terra. Londra guida

Equa accoglienza: passo infine utile

Expo Focsiv-Coldiretti: una ciotola di riso contro la fame

n papà e una mamma sono disposti a fare tutto per i propri figli. Se vedono un talento, vivono perché quella dote trovi pienezza. Se si accorgono di una difficoltà, la fasciano. Se intuiscono una potenzialità di bene, si impegnano a trasformarla in realtà. Anche a costo di grandi sacrifici. Mia moglie, io e i miei amici, con l’Arsenale della Pace di Torino abbiamo fatto così. Lo abbiamo conosciuto piccolo, malandato, a pezzi. Abbiamo incontrato la sua storia di morte, quella di fabbrica di armi che ha causato la morte di milioni di innocenti nei conflitti mondiali. Ma da subito lo abbiamo visto anche come casa di pace, di

Ernesto Olivero dolore trasformato, di speranza alla portata di tutti, di preghiera. In questi anni, lo hanno potuto vedere così migliaia e migliaia di persone. Oggi, lo vedrà anche il nostro presidente della Repubblica, in visita a Torino. Sarà lui a inaugurare l’ultimo segno di questa trasformazione: una campana del perdono che a cento anni dalla prima guerra mondiale ricorderà al mondo che è possibile cambiare il male in bene, l’odio in perdono, la vendetta in riconciliazione. L’Arsenale non è più un bambino, ma lo guardo ancora con tenerezza, con l’orgoglio di un padre e di una madre. © RIPRODUZIONE RISERVATA

CRESCE IL MERCATO DEGLI AUDIOLIBRI ATTORI E VOLONTARI PRESTANO LA VOCE


12 A T T U A L I T À

Giovedì 14 Maggio 2015

Parolin al Bambino Gesù: «Ospedale con supplemento di amore» Anniversario Il Segretario di Stato vaticano al convegno. Il ministro Lorenzin: «Pietra miliare per la sanità italiana»

«D

ate sempre grande attenzione ai più poveri e fate sempre sentire che in ciascuno di voi è presente un supplemento in più di amore perché siete parte di un ospedale che è stato, è, e continuerà ad essere una grande opera di carità». È questa l’esortazione che il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin ha rivolto a medici e operatori dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù in occasione del Convegno promosso per i 30 anni dal riconoscimento come Istituto di ricovero e cura a carat-

tere scientifico. Il porporato, che ha portato i saluti di Papa Francesco, ha anche auspicato che «l’ospedale mantenga fermi i pilastri su cui si fonda: il rispetto e il servizio alla vita e la centralità del bambino ammalato e della sua famiglia». L’evento, ospitato nell’Auditorium della sede presso San Paolo Fuori le Mura, si è articolato in due sessioni: sull’eccellenza scientifica, moderata da Bruno Dallapiccola, e su quella clinica, coordinata da Massimiliano Raponi. Hanno portato il proprio saluto, con pa-

role di grande riconoscimento per l’ospedale, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti («una grandissima soddi-

sfazione per il nostro sistema sanitario regionale e nazionale») e il direttore generale Renato Botti in rappresentanza del ministro della Salute Beatrice Lorenzin («una pietra miliare per tutta la sanità italiana e un motivo di orgoglio per il nostro Paese»). Mariella Enoc, presidente del Cda, da parte sua ha ribadito che «ricerca vuol dire curare meglio ma poi i frutti di questa ricerca dobbiamo anche diffonderli mettendoli a disposizione degli altri, non tenerli per noi». La duchessa Maria Grazia Salviati (famiglia

che fondò l’ospedale nel 1869 per poi donarlo a Pio XI nel 1924) e il marchese Marcello Sacchetti, presidente del Bambin Gesù dal 1978 al 1992, hanno rievocato la prestigiosa storia del nosocomio. Presenti, tra gli altri, il cardinale arciprete di San Paolo James M. Harvey, il vescovo ausiliare di Roma per la pastorale sanitaria Lorenzo Leuzzi e monsignor Jean-Marie Mate Musivi Mupendawatu, segretario del pontificio Consiglio per gli operatori sanitari. (G.C.) © RIPRODUZIONE RISERVATA

Riso per sfamare il mondo Focsiv e Coldiretti: il futuro è l’agricoltura familiare terventi a favore di circa 30mila famiglie contadine. Questi alcuni dei progetti: ad Haiti il Cisv sosterrà le cooperative dei contadini per condurli alla autonomia nella produzione di riso ed ortaggi; in Burkina Faso Cvcs e ProgettoMondo Mlal favoriranno la lotta alla malnutrizione in due differenti regioni; in Guinea Bissau la Ong Lvia Da sinistra Cattai, Moncalvo e Fassari supporterà 1.600 produttori di riso mangrovia mentre in Kenya graLUCA GERONICO zie ad Accr e Cefa si svilupperanno dei progetti di irrigazione; in India quattro comunità contadine locali saranno raggiunte da un progetto di formazione all’agricoltura eco-compatibile grazie a Fratelon una ciotola di riso: per combattere la fame nel mondo. li Dimenticati; in Messico il Fmsi garantirà, grazie all’agricoltura faCon una ciotola di riso: per difendere e diffondere un momiliare, l’accesso all’istruzione ai bambini e lo sviluppo di una agridello di agricoltura sostenibile. Con una ciotola di riso da coltura sostenibile (sul sito «www.abbiamorisomangiare assieme, Nord e Sud del mondo, perperunacosaseria.it» l’elenco completo di tutti gli ché «La fame si vince in famiglia». interventi e l’elenco delle “mille” piazze italiane). Uno slogan, questo della 13esima campagna Un “modello” di impresa agricola che, affronnazionale Focsiv "Abbiamo Riso per una cosa tando i marosi delle quotazioni economiche delseria" di sabato e domenica prossima, che ricommodity (derrate) agricole, ma anche rabadisce la centralità dell’agricoltura familiare Sabato e domenica 4mila legionando sul valore etico e sociale di un chicco per progetti a sostegno di contadine in Africa, America Latina ed Asia. Uno slogan – «La fame volontari saranno in piazza: di riso, dal Nord chiama il Sud del mondo. E vi«La produzione e la vendita all’ingrossi vince in famiglia» – per annunciare pure, ed distribuiranno cibo 100% ceversa. so di riso grezzo non era più remunerativa. Coè la prima volta, l’adesione alla campagna di italiano per finanziare sì nel 1998, andando controcorrente e sfidando Coldiretti e della fondazione Campagna amica. progetti del Sud del mondo la perplessità di molti, ho deciso di attrezzare la mia azienda per arrivare alla vendita diretta del Una vera mobilitazione dell’agricoltura italiana, prodotto finito», spiega Fabrizio Rizzotti. Sono sabato e domenica prossima, a fianco di 34 orcoltivatori da generazioni, l’azienda a Cascina ganismi di Focsiv per denunciare lo scandalo Fornace a Vespolate, provincia di Novara, riuscendo a vendere didella povertà: sono 805 milioni le persone al mondo che ancora ogrettamente al pubblico quasi la metà della sua produzione, ha così gi soffrono la fame, di cui più del 70% è costituito da agricoltori di triplicato il suo fatturato, con la stessa superficie di coltivato: «Ho un aziende a conduzione familiare nel sud del mondo, con il 43% deldipendente e ho riaperto una reale prospettiva a mio figlio che ha la forza lavoro costituita da donne. Focsiv e Coldiretti in campo per lasciato gli studi per seguire con me l’azienda», conclude Rizzotti. promuovere, nel rispetto della specificità di ogni società locale, il La famiglia in agricoltura, a Novara come ad Haiti, come «modello modello agricolo familiare come strumento di una ridistribuzione di sviluppo sostenibile attento alla qualità, alla sicurezza alimentaequa delle risorse, di salvaguardia della qualità dei prodotti e delre, e ai territori» ha spiegato, presentando la campagna, Roberto l’ambiente. Tutto questo con l’obiettivo di garantire condizioni di Moncalvo, presidente della Coldiretti. Per il presidente Focsiv Gianvita dignitose: questo nel Sud come al Nord del mondo. franco Cattai, una modalità produttiva «diversa dal modello delle aPer questo 4mila volontari in mille piazze italiane, nei mercati di ziende multinazionale dell’agroalimentare» per sconfiggere la poCampagna amica e nelle parrocchie venderanno un chilo di riso al vertà. Tutto questo con una ciotola di riso. 100% della filiera agricola italiana, chiedendo un contributo del valore minimo di 5 euro: l’obiettivo immediato è di finanziare 30 in© RIPRODUZIONE RISERVATA

C

L’iniziativa

LA STORIA/1

Microcredito e magazzino, il segreto del Burkina Faso Vendere subito il riso, come anche il sorgo, il mais appena raccolto, con tutta l’estate da affrontare. Vendere, che in Burkina Faso significa spesso svendere, subendo la concorrenza delle multinazionali del riso e l’oscillazione incontrollabile dei prezzi. Vendere nell’incertezza e di fronte alla speculazione che blocca lo sviluppo. La possibile risposta si chiama warrantage, una intuizione semplice quanto efficace che combina stoccaggio e microcredito. Una risposta che dal 2009 nel villaggio di Afosa e dintorni si chiama Copsa (Cooperative de protection et de service agricole): sono 3mila soci, il 30% donne. La Copsa è nata grazie al decisivo sostegno e la decennale presenza del Cisv, Ong affiliata a

Focsiv. Invece di vendere subito il raccolto, all’inizio della stagione secca che dura da giugno a ottobre, i contadini «consegnano il riso e gli altri cereali alla cooperativa e ricevono una somma che permette di acquistare sementi, concime, oltre che di pagare le tasse per la scuola dei figli», spiega Piera Gioda del Cisv di Torino. Quando il magazzino è pieno, il riso viene venduto a prezzi più vantaggiosi. Grazie alla cooperativa, si può trasformare parte del riso in parboiled (rispettando la tradizione alimentare locale) e non essere direttamente esposti alle pericolosissime fluttuazioni del mercato delle commodity agricole. Intanto, specie nei mesi di inattività per il grande secco, si organizzano corsi di formazione professionale per i soci, avvalendosi del sostegno del Cisv. «Ci vuole qualcuno che ci aiuti a salire sul tronco per cogliere i frutti che sono in cima all’albero», dichiara Felicité Kambo, presidente di Copsa. (L.Ger.)

LA STORIA/2

Due raccolti per mantenersi «Ad Haiti basta un’alluvione...» La giornata a Ballaguer inizia alle 7 e mezza. Come tutti i contadini di Haiti, a 5 anni dal terremoto, si cerca di fare il meglio possibile per sconfiggere la violenza: «Abbiamo due raccolti all’anno. Ma se uno non va bene, non hai soldi per pagare la semente e il concime. Basta una alluvione...», spiega Joseph Roland della cooperativa Kpd 85 (Komité producteur development). Al momento non c’è un magazzino per stoccare il riso, non c’è sicurezza alimentare e il colera dal 2012 è endemico. L’altr’anno sono stati 35 i morti nel villaggio.

Per questo l’obiettivo del Cisv, con la campagna «Abbiamo Riso per una cosa seria» di quest’anno, è di portare alla «autosufficienza nell’approvvigionamento di semente di riso tutta la zona», spiega Andrea Fabiani, capo progetto della Ong ad Haiti. A inizio 2015 il progetto di sostegno alla risicoltura si estendeva per 27 ettari e impegnava circa 50 famiglie. L’obiettivo per la prossima stagione è di arrivare a 100 ettari, più che raddoppiando il numero delle famiglie coinvolte. «Tutto il diri (riso nella lingua locale, ndr) viene venduto. Solo in questo modo possiamo pagare le nostre quote per mantenere la scuola del villaggio», conclude Joseph Roland. (L.Ger.)

Expo, già 100 mila firme per la Carta DANIELA FASSINI MILANO l bilancio dei primi dieci giorni di Expo «è più che positivo». Mentre fuori, lungo il Decumano sotto le tende e il caldo asfissiante e dalle lunghe code all’ingresso del padiglione del Brasile si sente il vociare delle scolaresche che ormai da dieci giorni invadono il sito espositivo, il commissario unico, Giuseppe Sala, affiancato dal ministro Maurizio Martina presenta i numeri dei primi dieci giorni. In realtà il numero che dà è uno solo, ed è quello relativo alla vendita dei biglietti: 11 milioni e 300 mila quelli venduti fino ad oggi. Come già annunciato il giorno dell’inaugurazione, Sala quindi preferisce non dare la cifra dei visitatori che varcano l’ingresso giorno per giorno, anche se, fa notare che «a colpo d’occhio il sito espositivo è sempre pieno». Anche per quanto riguarda la vendita dei biglietti serali, a 5 euro, il commissario unico conferma «che è stata superata quota 100mila» e sembra così sempre più sicuro di poter garantire a fine semestre, l’arrivo di oltre venti milioni di visitatori e la vendita di 24 milioni di biglietti che porterà al pareggio economico del grande evento. Il ministro Martina ha invece preferito calcare l’accento sui contenuti e sul tema, "Nutrire il pianeta, energia per la vita". «La Carta di Milano sta andando forte e ha già registrato oltre 100mila firme – ha detto Martina – e nelle prossime settimane con le tante visite e le varie presenze annunciate, si capirà la forza di Expo come grande piattaforma di confronto globale sulle grandi sfide mondiali sui temi dell’esposizione». Il mese di giugno, in particolare, presenta un calendario ricco di visite "eccel-

I

Martina: Esposizione piattaforma di confronto Soddisfatto dei primi 10 giorni il commissario Sala Renzi tornerà il 2 giugno, il 5 prima visita per Mattarella ai padiglioni milanesi lenti". A partire dal giorno della Festa della Repubblica, il prossimo 2 giugno, quando fra i padiglioni dell’Expo ritornerà il presidente del Consiglio Matteo Renzi, dopo essere stato a Milano nel giorno dell’inaugura-

zione. Farà invece visita qualche giorno dopo, ed esattamente il 5 giugno e non il 2, come inizialmente previsto, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Entrambe le visite sono state annunciate da Martina che non nasconde anche «la grande soddisfazione per come sta andando l’Expo». «Basta guardare le delegazioni straniere che arrivano e ascoltare chi esce da qui per capire che abbiamo colto nel segno». Al recente G20 dei Ministri dell’Agricoltura, i partecipanti, ha aggiunto Martina, «hanno chiesto di inserire nell’atto conclusivo il riferimento alla Carta di Milano» sul tema della sicurezza alimentare. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Cascina Triulza. La Messa domenicale

per i lavoratori e i visitatori del sito ul sito dell’Expo la domenica mattina alle nove si cebrerà la Messa. Succederà a Cascina Triulza, il padiglione della società civile. La notizia, annunciata dal commissario unico, Giuseppe Sala, è stata confermata in maniera informale anche dalla Diocesi che nei prossimi giorni si attiverà con il parroco di Rho per organizzare le celebrazioni. Intanto si dovrebbe cominciare per due mesi, da giugno. Poi si vedrà in base all’affluenza delle persone. Sala ha spiegato che sono stati i lavoratori del sito espositivo e dei padiglioni, oltre che i visitatori, a chiedere uno spazio di raccolta per pregare e per celebrare la Messa. «Partiremo con la religione cattolica – ha spiegato il numero uno del grande evento – con una Messa la domenica mattina, ma poi ci sarà spazio anche per tutte le altre religioni». A Cascina Triulza nascerà così uno spazio per

S

la preghiera dedicato a tutte le religioni, dove si potranno celebrare i riti. Il padiglione (unico edificio già esistente sul sito espositivo e completamente rinnovato) esteso su un’area di 7.900 metri quadri, è gestito, in collaborazione con Expo Milano 2015, dalla Fondazione Triulza, un raggruppamento di numerose organizzazioni di rilevanza nazionale e internazionale, selezionate tramite un bando di gara. Nella Cascina Triulza ha sede il padiglione della Società Civile, che mostra il contributo di queste organizzazioni nell’affrontare i grandi problemi dell’umanità, valorizza esperienza concrete e buone pratiche sui temi dell’Esposizione universale e incentiva la collaborazione fra più soggetti in grado di promuovere proposte per un futuro sostenibile. (D.Fas.) © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’EVENTO

Il 19 maggio il Caritas day «In ascolto degli esclusi» Caritas Internationalis «porta all’Expo la voce degli esclusi». Comincerà a farlo il 19 maggio con il primo atto ufficiale della sua partecipazione all’esposizione universale, il Caritas Day: un’intera giornata dedicata al diritto al cibo, alla lotta alla fame nel mondo, alle buone pratiche che avrà per protagonisti i rappresentanti di migliaia di volontari e operatori impegnati quotidianamente nella lotta alla fame, anche nelle aree del pianeta più povere che non sono rappresentate da Expo. Un grande racconto dalla parte dei più deboli che sarà introdotto il giorno prima, il 18 maggio, in piazza Duomo a Milano da una serata di musica, teatro, fede, riflessione e preghiera per condividere con il cardinale Angelo Scola, il cardinale Oscar Rodriguez Maradiaga e tutti i cittadini ambrosiani il significato profondo che rappresenta il messaggio di Expo per la vita e per la fede. La Chiesa impegnata a fianco dei poveri, sottolinea la Diocesi di Milano, presentando la giornata, sarà riconoscibile nel volto dei 174 delegati delle Caritas attive in 85 Paesi che hanno scelto di darsi appuntamento nel sito espositivo dell’Expo. Sessanta gli africani, 34 i latino americani, 26 gli asiatici, 15 i mediorientali, 11 gli europei, 8 i rappresentati provenienti dall’Oceania, uno dal Nord America (i rimanenti lavorano alla segretaria della confederazione che ha sede a Roma). Al centro della giornata ci saranno le conclusioni della campagna contro la fame nel mondo «One human family, food for all», lanciata da Papa Francesco a dicembre 2013. La mobilitazione ha coinvolto tutte le 174 Caritas nazionali che aderiscono alla confederazione in uno sforzo comune per il diritto al cibo e alla sovranità alimentare.





















Cronaca 21

BRESCIAOGGI

Sabato 16 Maggio 2015

LACAMPAGNA. Promossanel Brescianodalle ongMedicus Mundi Italia,Scaipe Svi

Unpacco diriso peraiutare gliultrapoveri delMozambico In provincia104 ipunti vendita conun dispiegodi250 volontari Quest’annol’iniziativaconta sullacollaborazionediColdiretti Brescia torna a confermare la sua adesione alla Campagna nazionale della Focsiv «Abbiamo Riso per una cosa seria. La fame si vince in famiglia»: le 3 ong bresciane Medicus Mundi Italia, Scaip (Servizio Collaborazione Assistenza Internazionale Piamartino) e Svi (Servizio Volontariato Internazionale) scendono in piazza oggi e domani con ben 104 presidi entro i confini provinciali, con un dispiego di 250 volontari. CONUNCONTRIBUTOdel valore minimo di cinque euro si riceverà un pacco di riso 100% italiano della rete della filiera agricola italiana; la raccolta nel suo complesso finanzierà 30 interventi a sostegno delle comunità contadine in Africa, America Latina e Asia, garantendo la sicurezza alimentare a circa 30 mila famiglie. Il ricavato dell'iniziativa in terra bresciana servirà a sostenere il progetto che Svi, Scaip e Medicus Mundi stanno conducendo da gennaio in Mozambico: si rivolge alla popolazione più povera del Distretto di Morrumbene, dedita per il 97 per cento a un’agricoltura di sussistenza che limita fortemente uno sviluppo rurale sostenibile. In Mozambico, infatti, la malnutrizione tra i bambini sotto i 5 anni raggiunge il 44 per cento. Questa situazione è dovuta al fatto che nella zona l’agricoltura familiare, svolta esclusivamente a mano e senza irrigazione, dipende da molti fattori limitanti legati al trasporto, alla conservazione e alla trasformazione dei prodotti. Per questi motivi, la potenziale produttività risulta ridotta, e a volte addirit-

tura sprecata. Il progetto, che si svolge nella provincia di Inhambane, vuole migliorare il livello di sicurezza alimentare e del reddito familiare nel Distretto di Morrumbene, attraverso lo sviluppo di filiere alimentari locali, concentrandosi sulla produzione e trasformazione di mango, agrumi, anacardio e ortaggi. La possibilità di coltivare e produrre tutto l’anno, e non solo durante la stagione fresca, darà un beneficio diretto e immediato sulla generale situazione socio-economica della popolazione locale. Una parte del progetto riguarda il training on the job e l’ assistenza tecnica agli agricoltori su coltivazione e trattamento della pianta di cajú e mango, distribuzione di sementi, trattamento e recupero delle piante di cajú esistenti. Verrà realizzata una mappatura Gps delle piante di cajú e mango esistenti o di nuova piantumazione. Per stimolare l’avvio di attività generatrici di reddito si proporrà l’erogazione e il follow up di credito attraverso un fondo rotativo. Parte del fondo sarà destinata a famiglie vulnerabili con bambini malnutriti. I produttori saranno accompagnati nella creazione di associazioni che gestiranno l’unità produttiva costruita ed equipaggiata: conterrà una filiera per la disidratazione del mango e una per la produzione di succhi dal frutto del cajú. La campagna «Abbiamo Riso per una cosa seria», giunta ormai alla 13a edizione, quest’anno per la prima volta si svolge in collaborazione con Coldiretti. • © RIPRODUZIONERISERVATA

L’INTERVENTO. Il patrono dell’Ordine diMalta

Il cardinalBurke: «NellaChiesano allerivoluzioni» «La famiglia oggi è sotto attacco e la società sta perdendo il senso stesso della natura umana» Manuel Venturi

Unaprecedente edizionedi «Abbiamorisoper unacosa seria»

Oggidalle9.30 invia Orzinuovi

Caritas,convegno annualeall’Ortomercato Saràla serra dell'exmercato florovivaistico,all'interno dell'OrtomercatodiBresciain viaOrzinuovia ospitare oggi l'annuale appuntamentodella Caritasdiocesana.La giornata prenderà avvioalle 9.30con l’intervento deldirettore GiorgioCotelli.A seguireil vescovo monsignorMonari. La seconda partedella mattinata vedrài partecipanti confrontarsi inpiccoligruppi attornoal tema«Illavoronella quotidianità».Nel pomeriggio sarà padre GiacomoCosta a valorizzare alcune

testimonianzesu esperienzedella Caritasnelcampo dellavoro tra cuiil progetto«Rivestiil mondodi valore» della cooperativasociale Cauto,il giornale distrada «Scarp de’tenis», unprogetto di agricolturasocialeincorso a Mantova,e l’Atelier diRenèTossa, «Retos». LACONCLUSIONEè previstaalle 16con il mandatofinale.Nel corso della giornata sarà possibile visitare«l'Ottavo Giorno», la piattaformalogistico alimentare della Caritascheha sedeproprio all'internodell'Ortomercato.

«Nella Chiesa non c’è spazio per le rivoluzioni». Così il cardinale statunitense Raymond Leo Burke, patrono del Sovrano militare ordine di Malta, ha ribadito la propria contrarietà alle aperture di Papa Francesco e del cardinale Walter Kasper sulla famiglia, sul matrimonio e sulla necessità della Chiesa di rivedere le proprie posizioni, espresse durante la relazione che lo stesso Kasper ha tenuto davanti ai vescovi in occasione del Sinodo dell’ottobre scorso. Burke è intervenuto ieri in un incontro, promosso dall’Associazione Alessandro Maggiolini, dall’Amicizia San Benedetto Brixia e dal Coordinamento nazionale Summorum pontificum, in collaborazione con l’Ufficio di pastorale familiare della Diocesi di Brescia, per presentare il libro «Permanere nella verità del Cristo», parlando del matrimonio e della necessità di rispettare le parole contenute nel Vangelo. «OGGILAFAMIGLIAè sotto attacco in una cultura secolarizzata occidentale, che ha abbandonato il rispetto per il matrimonio», ha esordito Burke, enunciando i segni più gravi di questa decadenza «la diffusa convivenza, la promiscuità sessuale e il tentativo di equiparare rapporti tra persone dello stesso sesso al matrimonio». Una società che «sta perdendo il senso stesso della natura umana». Il cardinale statunitense ha poi criticato l’atteggiamento di Kasper: «Ha proposto l’abbandono della prassi, pretendendo di non toccare la dottrina sull’indissolubilità del

Ilcardinale RaymondBurke matrimonio, che ha una fonte incontrovertibile nelle parole di Gesù, ma di cambiare e mostrare una Chiesa più misericordiosa – ha sostenuto -. La discussione si è allargata ai conviventi e agli omosessuali: per la sua natura radicale, ha subito suscitato discussione, molti cardinali hanno contestato le sue conclusioni». Burke ha sottolineato che «la Chiesa è una realtà organica, che vive della stessa dottrina, sacramenti e disciplina del tempo apostolico. Una rivoluzione sarebbe il danno più grave». Il cardinale ha spiegato di non voler contrastare il Papa, ma di «volerlo aiutare nell’interpretazione delle Scritture». Perciò è stato curato il libro «Permanere nella verità del Cristo», che raccoglie interventi di alti prelati a favore dell’indissolubilità del matrimonio e della continuità con la tradizione del passato. «Cambiando prassi e linguaggio, la Chiesa dà l’impressione di volersi avvicinarsi alla cultura senza una vera identità - ha concluso -: deve invece restare ferma nella sua identità», ha concluso Burke, criticando anche «il sentimentalismo nei confronti di chi vive nel peccato e la proposta per cambiare il processo per la dichiarazione di nullità del matrimonio, frutto della plurisecolare esperienza della Chiesa». • © RIPRODUZIONERISERVATA

SALUTE. Visitegratis

La«Giornata dellamano» oggial Civile eaMedicalspa Sensibilizzare la popolazione sulle patologie della mano e attirare l’attenzione delle istituzioni sul ruolo degli specialisti chirurghi: questi gli obiettivi della terza «Giornata nazionale per la salute della mano», promossa dalla Sicme - Società Italiana di Chirurgia della Mano con il contributo di Sobi, che si svolge oggi nelle principali città italiane. A Brescia, dalle 10 alle 13, gli specialisti dell’Unità di chirurgia della mano della seconda Divisione di ortopedia e traumatologia degli Spedali Civili saranno a disposizione dei cittadini per consulti gratuiti nei quali, oltre a controllare lo stato di salute della mano e dell’arto superiore, suggeriranno approfondimenti diagnostici, terapie e trattamenti chirurgici. I referti dovranno poi essere condivisi e valutati con il medico curante che riceverà una relazione della visita. In dettaglio, chi riscontrasse problemi a mani e polsi potrà recarsi direttamente presso l’ospedale (terzo piano - scala 4), oppure prenotare telefonando al numero 030 3995401. L’iniziativa si svolgerà anche al Poliambulatorio Medicalspa, del Millenium, in via Pilastroni 15/17 (030-3545214) dalle ore 9 alle 12. «L’attenzione verso la prevenzione, la diagnosi, la cura delle nostre mani ci può permettere una vita migliore, mantenendo la nostra autonomia personale, di lavoro, di hobby - spiega il dottor Pierpaolo Borelli, specialista della mano al Civile -. Lo scopo dell’iniziativa è rompere i luoghi comuni su malformazioni, traumi, paralisi, lesioni articolari artrosiche e degenerazioni reumatiche in genere. Queste patologie possono trovare nella chirurgia e nella riabilitazione della mano un’enorme possibilità di riduzione dei disturbi e del dolore, di miglioramento della funzione e della qualità della vita». •


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Venerdì 15 maggio 2015 · GIORNALE DI BRESCIA

CITTÀ

Evasione milionaria: Enio Moretti condannato a 5 anni e 10 mesi L’ex consigliere regionale della Lega Nord è accusato di associazione per delinquere Fatture false Pierpaolo Prati p.prati@giornaledibrescia.it

Nessun teorema costruito ad arte contro Enio Moretti. Mafatti illeciti, provati eda punire. Che l’ex consigliere regionale della Lega Nord - insieme a suo fratello e ai fratelli calabresi Rocco e Vincenzo Natale - abbia manovrato i fili di un complesso sistema di cartiere ed evaso il fisco, non è convinzione solo del sostituto procuratore Paolo Savio, ma da ieri anche del presidente della prima sezione penale del Tribunale. /

Dieci condannati, due assolti.

Vittorio Masia, in mattinata, è tornato in aula per leggere il dispositivo della sentenza maturata al termine di un lungo processo. Le condanne non sono certo di lieve entità, anzi. Superano, anche se di poco, pure le richieste dell’accusa. Enio Moretti è stato con-

dannato a 5 anni e 10 mesi di reclusione, suo fratello Renato a due mesi in più; mentre Rocco e Vincenzo Natale rispettivamente a 5 anni e 8 mesi e a 6 anni. Per gli altri otto imputati le pene vanno dai sei mesi ai due anni e sei mesi. Due gli assolti: sono Luca Turra e Diego Frattini.

le d’Iva, di creare fittizi crediti d’imposta da utilizzare per pagare, compensandoli, i contributi dei dipendenti, e quindi dimettere fuori gioco il mercato, offrendo prezzi al ribasso inarrivabili per la concorrenza leale. In tutto - secondo l’accusa che ai Moretti e ai Natale ha contestato anche l’accusa di associazione per delinquere gli imputati avrebbero causato all’Erario un danno di una ventina di milioni di euro.

Orceana costruzioni: condanne per l’amministratore e il commercialista Non regge l’accusa più pesante, tengono quelle meno gravi. Cade l’associazione per delinquere. Resta la dichiarazione infedele e le fatture per operazioni inesistenti. Risultato: tre anni e 3 mesi a Massimiliano Amico, legale rappresentante della Orceana Costruzioni, (nota azienda del settore edilizio fallita nel 2012), e tre anni ad Alberto Varlese, suo commercialista. Si è chiuso con questo verdetto il procedimento che aveva interessato una ventina di persone e aveva raggiunto il culmine nel giugno di due anni fa con l’esecuzione di numerose misure di custodia cautelare, decise dal giudice delle indagini preliminari Cesare Bonamartini. Sotto la lente del sostituto /

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Dal 2011. L’indagine della Guardia di Finanza risale al 2011. I fatti finiti nei faldoni dell’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Paolo Savio, risalgono sino alla seconda metà degli anni 2000. A dare lo spunto investigativo una riunione segreta in una cascina di Orzinuovi.

Da Orzinuovi a Oppido. Ai Mo-

retti la Procura della Repubblica di Brescia arrivò approfondendo le indagini su un incontro tra uomini legati alla ’ndrangheta che si tenne nel Regge l’associazione. In atte- 2007, in una cascina di Orzisa di leggere le motivazioni, nuovi. Seguendo da distanza per le quali il presidente si è ravvicinata gli sviluppi di quella riunione segreta riservato 90 giorgli inquirenti nel ni, è sin d’ora evi- Condannati 2008 incapparono dente che la rico- anche suo nell’ex consigliere struzione accusa- fratello Renato regionale della Letoria ha trovato (6 anni) oltre a ga. Lo trovarono a conferme nelle Rocco e Vincenzo Cittanova, nel Regprove valorizzate gino. Inizialmente dal Tribunale. Per Natale (5 anni 8 credettero fosse il pm Paolo Savio i mesi e 6 anni) vittima della crimiMoretti insieme ai fratelli di Oppido Mamertina nalità organizzata. Pochi meVincenzo e Rocco Natalecosti- si dopo - come ha spiegato lo tuivano cartiere e le intestava- stesso pm a processo - scoprino a prestanome nullatenen- rono che condivideva il business delle fatture false e ti. Queste aziende (una partidell’evasione fiscale con i frata Iva e poco più) emettevano telli Rocco e Vincenzo Natale. fatture per operazioni inesi- Business per il quale è stato stenti alle loro imprese «in condannato a cinque anni e chiaro», allo scopo di caricar- dieci mesi di reclusione. //

Fatture false: 3 anni ad Amico e Varlese La sentenza

I NUMERI

se dell’Inps i costi del lavoro e quindi di presentarsi sul mercato a prezzi decisamente concorrenziali. Ad Amico in particolare, la Procura, attribuiva la decisione di creare le «cartiere», la determinazione degli importi delle fatture per operazione inesistenti da emettere, nonché la falsa assunzione degli operai da impiegare nei cantieri. Per lui il pm aveva chiesto una condanna a 7 anni di recluprocuratore Claudia Moregola sione. e della Guardia di Finanza ci La sentenza pronunciata ieri erano finite le operazioni com- dal presidente della prima sepiute da Massimiliano Amico, zione penale Vittorio Masia ritenuto a capo della associa- conclude il primo tempo di zione per delinquere, e di altri una vicenda processuale partiimprenditori attivi nel settore colarmente articolata. Al netto delle costruzioni nell’Ovest di quattro proscioglimenti probresciano, tra Castelcovati e nunciati dal gup Marco CucCastrezzato. chetto nel settembre di due anIn particolare il pm riteneva ni fa, e di due sentenze in abche gli imputati, a vario titolo, breviato, gli imputati che prefeavevano costituito rirono chiudere il aziendefittizie alsoloro conto patteglo scopo di emettegiando pene tra un re fattureper operaminimo di un anno zioni inesistenti, e un massimo di 4 per un valore di La cifra annotata anni e 8 mesi di reuna quindicina di dalle «cartiere» clusione furono la milioni di euro. Fat- finite nel mirino stragrande maggioture che, secondo della Gdf ranza. Tra costoro la ricostruzione acvi sono coloro che cusatoria, da un lato servivano per il sostituto procuratore per abbattere l’imponibile a Claudia Moregola affiancavachi le registrava, dall’altro era- no Massimiliano Amico ai verno utilizzate per far figurare fit- tici dell’associazione per delintizi crediti di imposta da utiliz- quere. Accusa che per loro ha zare per compensare i debiti retto, e che invece è venuta mecontributivi dei dipendenti. no al termine del dibattimenLa Procura della Repubbli- to, iniziato a gennaio dello scorca, ai vertici dell’associazione, so anno, proprio per l’amminicontestava pure l’interposizio- stratore di Orceana Costruzione fittizia di manodopera, un ni, difeso dall’avvocato Sandro sistema per scaricare sulle cas- Mainardi. // PI. PRA.

15 milioni di euro

Venti milioni. Il danno per l’Erario è di circa 20milioni di euro. La Guardia di Finanza ha provveduto a operare sequestri preventivi per due milioni. Il tribunale con la sentenza di ieri ha disposto la confisca di beni per un milione e 700 mila euro. Ben 23 indagati. Oltre ai fratelli Enio e Renato Moretti e Vincenzo e Rocco Natale erano finiti nel registro degli indagati altre 19 persone. Quattordici quelle che hanno affrontato il dibattimento che si è concluso ieri.

Ex consigliere regionale. Enio Moretti una vita con il Carroccio

All’Ateneo Nigra e la guerra franco-tedesca Oggi alle 17.30 all’Ateneo in via Tosio 12, Marcello Berlucchi terrà una conferenza su «Costantino Nigra e la guerra franco-tedesca del 1870». Berlucchi analizzerà la figura di Costantino Nigra, braccio destro di Cavour, ma non ancora adeguatamente valutato dagli storici.

Al Centro Paolo VI Messa del gruppo «Figli in cielo» Domani alle 19 al Centro Paolo VI, in via Gezio Calini, l’associazione «Figli in cielo» invita familiari e amici a partecipare alla messa nella ricorrenza dell’ascensione del Signore per prefigurare la pienezza della vita raggiunta dai figli in cielo.

Museo di fotografia Serata su «Come vedo l’immagine» Stasera alle 20.30 al Museo di fotografia in Contrada del Carmine 2f si terrà la presentazione del libro «Come vedo l’immagine» di Gabriele Chiesa edito dalla Fondazione Negri. All’appuntamento sarà presente l’autore.

I capi d’imputazione. In tutto erano 39 i capi di imputazione contestati a vario titolo. Il più grave è il 39esimo: l’associazione per delinquere contestata ai Moretti e ai Natale.

Tre Ong bresciane vanno in piazza per il diritto al cibo Solidarietà Medicus Mundi, Svi e Scaip sostengono un progetto in Mozambico /Brescia conferma la sua ade-

sione alla campagna nazionale della Focsiv «Abbiamo Riso per una cosa seria. La fame si vince in famiglia»: le tre Ong bresciane, Medicus Mundi Italia, Scaip e Svi scenderanno in piazza con 104 presidi entro i confini provinciali, con un dispiego di 250 volontari. La campagna, giunta ormai alla tredicesima edizione, si svolgerà sabato 16 e domenica 17 maggio in mille piazze in tutta Italia, nei mercati del circuito Campagna Amica e in moltissime parrocchie. L’edizione 2015 che ha come testimonial ufficiale il noto attore Antonello Fassari (I Cesaroni), vanta la collaborazione, fra gli altri, della Coldiretti e la Fondazione Campagna Amica. A pochi giorni dall’inizio di Expo l’impegno di tutti coloro che sono coinvolti nell’iniziati-

va è quello di denunciare lo scandalo della fame e della povertà che affliggono molte popolazioni. La risposta a questa grave situazione si concentra nella promozione del rafforzamento del modello agricolo fondato sull’agricoltura familiare, mezzo e strumento per garantire una distribuzione equa delle risorse, per rafforzare la salvaguardia dei territori e migliorare le condizioni di vita delle comunità. Il ricavato dell’iniziativa brescianaservirà a sostenere il progetto che Svi, Scaip e Mmi stanno conducendo da gennaio in Mozambico, nel distretto di Morrumbene dove la malnutrizione dei bambini sotto i 5 anni raggiunge il 44%. Il progetto prevede lo sviluppo di filiere alimentari locali per trentamila famiglie contadine, concentrandosi sulla produzione e trasformazione di mango, agrumi, anacardio e ortaggi. Per stimolare l’avvio di attività generatrici di reddito si proporrà l’erogazione e il follow up di credito attraverso un fondo rotativo. Parte del fondo sarà destinata a famiglie vulnerabili con bambini malnutriti. //






Riso in regalo per chi aiuta Haiti Dal 16 maggio, anno dell’Expo 2015 e dell’attenzione al tema dell’agricoltura sostenibile, l’associazione torinese CISV partecipa alla campagna nazionale “Abbiamo riso per una cosa seria”, promossa dalla federazione Focsiv. Il 16 e 17 maggio in 800 tra le principali piazze e parrocchie d’Italia, mercati e scuole, circa 3000 volontari distribuiranno pacchi di riso italiano Arborio prodotto dai soci Coldiretti, a fronte di una libera donazione. Un modo per sostenere i piccoli produttori sia in Italia (perché acquistiamo il riso dai coltivatori locali) sia nei Paesi del Sud del mondo, perchè il ricavato delle offerte è interamente devoluto a progetti per la sicurezza alimentare. Dal 16 maggio e per i mesi successivi CISV regalerà un pacchetto di riso Arborio certificato da 1 kg a chi farà un’offerta minima di 5 € devolute ai progetti per il diritto al cibo ad Haiti, ancora oggi alle prese con una difficilissima ricostruzione materiale e morale. Per saperne di più: http://cisvto.org/cisv/abbiamo-riso-una-cosa-seria

Per la donazione e per ricevere il riso in regalo inviare una mail a: prenotazioni@cralitalgas.it per informazioni o approfondimenti: CISV Stefania Garini s.garini@cisvto.org - 348/6130238 Oppure sarà disponibile anche il collega Italgas Massimo Maiorino: Massimo.Maiorino@gmail.com 335/7239658 Il riso sarà distribuito anche in piazze, mercati e parrocchie del Piemonte dal 16 maggio in poi. Per vedere il calendario degli appuntamenti e seguirne gli aggiornamenti vai su: http://cisvto.org/cisv/abbiamo-riso-una-cosa-seria

CISV Corso Chieri 121/6, 10132 TORINO Tel. 011.8993823 segreteria@cisvto.org www.cisvto.org PER DONARE: Conto corrente postale n. 26032102 Bonifico su Banca Etica IBAN IT25 K 05018 01000 000000110668 - On line su: www.cisvto.org


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