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Xylella: ulivi infetti a monopoli e polignano

XYLELLA: MONITORAGGI COL CONTAGOCCE SOLO 15 SQUADRE SU 90 DEL 2020

11 ULIVI INFETTI A MONOPOLI E 1 A POLIGNANO

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Monitoraggi anti Xylella col contagocce, in ritardo rispetto al piano di azione 2021 pubblicato lo scorso aprile, a cui sono impegnate solo 15 squadre con 30 tecnici rispetto alle 90 squadre e 180 tecnici dell’anno scorso, con il rischio che salti la scadenza programmata di ottobre 2021 per la chiusura dell’attività di monitoraggio e campionamento, utile a salvare la Piana degli ulivi monumentali e fermare l’avanzata della malattia verso l’area ancora indenne. E’ quanto stigmatizza Coldiretti Puglia che chiede una stretta ad Arif per portare a regime il piano di monitoraggio entro i tempi prestabiliti, con l’impiego di almeno un numero pari a quello degli anni precedenti di agenti dedicati al monitoraggio e al campionamento degli ulivi, mentre sono già stati conclamati infetti alla Xylella 11 olivi e Monopoli e 1 a Polignano. “Uno scenario ‘senza difesa’, soprattutto nell’attuale contesto pugliese dove è determinante l’attività di contenimento della malattia, è inimmaginabile. Lotta al vettore anche nanziata, monitoraggi e campionamenti sono attività cruciali considerato che non esiste ancora una cura per la batteriosi, per l'individuazione dei focolai nei primissimi stadi della infezione su piante sensibili e la successiva rimozione secondo legge, così come il controllo della presenza di potenziali vettori contaminati, restano l'unica soluzione per ridurre la velocità di avanzamento della infezione. L'e cacia e sistematicità è garanzia per le aree indenni della Puglia e delle regioni limitrofe e non va messo in alcun modo in discussione, anzi il sistema dei monitoraggi e campionamenti va potenziato, perché la lotta all’insetto vettore è stata trascurata e monitoraggi e campionamenti degli ulivi ancora oggi si basano principalmente su analisi visiva di piante troppo spesso asintomatiche", a erma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia. Intanto, continua la conta degli ulivi infetti a Monopoli, mentre a Polignano l’ulivo infetto è ubicato nei pressi della frazione di Triggianello, in un focolaio individuato nella precedente campagna di monitoraggio, ovvero un’area con raggio di 50 metri nel contorno delle piante già trovate infette e, salvo deroghe, già abbattute. Si tratta di un olivo che, sulla base del requisito di monumentalità, che era stato escluso dalla Determina di abbattimento – spiega Coldiretti Puglia sulla base degli aggiornamenti di Infoxylella - avvalendosi della possibilità di deroga prevista appunto per i Monumentali risultati negativi alle analisi. Analoga la situazione per 2 dei 3 nuovi positivi di Monopoli, anch’essi monumentali ricadenti in due precedenti focolai, mentre il terzo olivo infetto di Monopoli, essendo appena 4-5 metri fuori dei 50m del focolaio già demarcato, genera a sua volta un nuovo focolaio.

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