3 minute read
gASOLIO AGEVOLATO Ritardo di settimane per libretti
from FOGLIE n.5/2020
by FOGLIE
Uffici comunali in tilt in una fase delicata delle operazioni colturali Gasol o agevolato, “Ri tard d sett mane per l rett nel Barese” Agricoltura
Comuni della provincia di Bari continuano ad accumulare ritardi di settimane per il rilascio dei libretti di controllo per la concessione del carburante ad accisa agevolata. I disservizi persistono, a spese degli agricoltori”. A denunciarlo è CIA Levante che chiede di accelerare i tempi. “È una fase delicata: siamo in pieno periodo di arature di vigneti e oliveti, preparazione dei terreni per le I
Advertisement
coltivazioni orticole, lavori alle colture cerealicole - afferma il presidente provinciale Felice Ardito - Senza gasolio agricolo agevolato, gli agricoltori sono costretti a pagare il carburante a prezzo pieno, con un considerevole aggravio dei costi. Proprio quando necessitano di un sostegno al reddito, le lungaggini burocratiche fanno perdere tempo e denaro agli imprenditori di un settore già alle prese con altri oneri e adempimenti”. Accade in molti centri dove gli uffici UMA (Utenti Motori Agricoli) sono andati in tilt. “Offriamo la nostra collaborazione alle Amministrazioni comunali - afferma il direttore CIA Levante Giuseppe Creanza - per sbloccare il disbrigo delle pratiche, azzerare la mole di arretrati accumulati e consentire alle aziende agricole di procedere con le operazioni colturali”.
OPPORTUNITA’ CONCRETE DI SVILUPPO IL DISTRETTO FLOROV IVA IST ICO PUGL IESE RIPARTE ove anni fa un’intuizione che portò, attraverso sacrifici e dedizione alla causa, alla creazione del primo Distretto pugliese dedicato al florovivaismo. Oggi, all’indomani del riconoscimento nel registro nazionale dei distretti del cibo, possiamo cogliere importantissime opportunità di sviluppo per un comparto che si trova nell’esigenza improcrastinabile di innovarsi dall’interno. Tutti i progettisti ed i consulenti che hanno agito in sinergia con il team della Vueffe Consulting oggi devono essere soddisfatti nell’averci creduto. Tuttavia noi non guardiamo al passato, bensì, per indole, siamo proiettati nel futuro, pronti a disegnare percorsi integrati di sviluppo che guardano all’impatto sociale dei programmi da portare avanti. Noi ci siamo. Ma rivolgendomi agli imprenditori agricoli, alle associazioni di categoria e a tutti i portatori di interesse, dico: E voi? Ci siete?”. Così l’agronomo Francesco Vendola, Amministratore Unico della Vueffe Consulting e coordinatore della Segretaria Tecnica del Distretto Florovivaistico Pugliese. Il Distretto Florovivaistico Pugliese nacque con la finalità di cogliere le opportunità delle iniziative e dei programmi di sviluppo su base territoriale tesi a rafforzare la competitività, l’innovazione, l’internazionalizzazione, la creazione di nuova e migliore occupazione e la crescita delle imprese. “Dopo 9 anni il Distretto Florovivaistico Pugliese riparte – continua il Presidente dimissionario del Distretto Florovivaistico Pugliese, Ing. Antonio Di Corato - L’entusiasmo è tanto perché oggi abbiamo la conferma, ove mai ce ne fosse bisogno, che il percorso delineato nel 2011 era ed è quello giusto, in linea con gli indirizzi della politica agricola ed agroalimentare europea e nazionale. Per i rappresentanti degli organi di indirizzo, per i componenti della Segreteria Tenica, per gli stessi soci è un’ulteriore conferma di aver profuso sforzi importanti per un progetto meritevole di attenzione. La priorità ora è quella di aggregare tutti gli attori del tessuto economico regionale intorno ad una idea di sviluppo che ha una visione ancorata ad una precisa identità del territorio e delle comunità che lo vivono. L’interesse è altissimo, bisogna essere bravi nel fare sintesi tra le diverse istanze, cercando di non snaturare il modus operandi della precedente governance rimanendo super partes ed equidistanti tra tutte le forze in campo. Gli interessi sono tanti, ma poniamo al centro lo sviluppo del territorio e non gli interessi di parte. Questo è stato il nostro approccio – conclude Di Corato - creare un equilibrio armonico tra i diversi soggetti facendo vera aggregazione ed attivando sinergie importanti. Solo così porteremo dei risultati per le comunità che abbiamo la fortuna di rappresentare”. N Agricoltura