2018 FONDAZIONE ALDINI VALERIANI
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LABTech cultura tecnica
Cultura tecnica, passione tecnologica LabTECH è la nostra risposta per mixare proposte tecniche con le più avanzate tecnologie. Un laboratorio per progettare, creare e sviluppare. Un’officina per prototipare e collaudare.
passione tecnologica
LABTech è la nostra risposta di mixare proposte tecniche con le più avanzate tecnologie.
Una rete di esperienze, di eccellenze e abilità territoriali fanno di LabTECH un polo di connessione tra i più importanti Istituti di ricerca e gli enti di certificazione.
Un laboratorio per progettare, creare e sviluppare. Un’officina per prototipare e collaudare. Un nuovo modo di fare formazione che si declina nel digitale e nell’automazione “intelligente” e che utilizza gli alfabeti dell’Internet delle cose e dei più avanzati linguaggi di programmazione relazionale.
Una rete di esperienze e di eccellenze locali e abilità territoriali fanno di LABTech un polo di connessione tra i più importanti Istituti di ricerca e di certificazione e i laboratori dell’Istituto Aldini Valeriani Sirani, con i suoi 150 anni e più di storia tecnica e avanguardia contemporanea.
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index 9 15 36 51 65 83
Career Education Automazione & Meccanica Manutenzione Progettazione Information Technology Controlli Non Distruttivi & Welding
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Laboratori tecnologici
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PROTOTIPAZIONE RAPIDA
PACK LAB
ROBOTICA
Spazio per creare modelli fisici in 3D con Macchine Dimension Elite
Stazioni operative flessibili connesse a “sistemi di controllo intelligenti� di ultima generazione
Laboratorio con bracci industriali antropomorfi Fanuc
La culla della formazione tecnica, l’avanguardia e l’eccellenza in ambito meccanico, elettronico, elettrotecnico, grazie a moderni laboratori tecnologici.
AUTOMAZIONE - PLC Workstation dotato di 15 pannelli di esercitazione con PLC Siemens serie S7-300
OLEODINAMICA E PNEUMATICA Laboratorio dotato di pannelli Festo, banchi dimostrativi e 20 PC per la progettazione di circuiti
MACCHINE CNC Centro di lavoro CNC con modello Leadwell MCV-OP con controllo Fanuc 0M
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Top trend impacting industries
Fonte World Economic Forum, Italy
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qualifiche e certificazioni Certificazione CND Centro di esame per l’ottenimento della certificazione di 1° e 2° livello sui Controlli Non Distruttivi superficiali e volumetrici, in collaborazione con Bureau Veritas Italia, in ottemperanza alla norma UNI EN ISO 9712. Patente di saldatura Qualifica valida in tutta la UE nel rispetto degli standard qualitativi raccomandati dalla norma UNI EN ISO 9606 in completa sicurezza. Certificazione CETOP Centro di esame per il rilascio, in collaborazione con Assofluid, della Certificazione CETOP relativa al Livello 1 di Oleoidraulica Industriale e Mobile e al livello 3 di Pneumatica.
Crediti formativi professionali per ingegneri Fondazione Aldini Valeriani, partner, e Planning, provider organizzatore, offrono la possibilità di ottenere crediti formativi professionali, frequentando alcune attività formative approvate dal CNI. 7
career Area education Le proposte per chi vuole investire in una nuova professione ad alto contenuto tecnologico 26 27 28 10 Backend software developer
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Backend software developer Professionista che conosce tutte le tecniche che gli consentono di sviluppare applicazioni di livello Enterprise, ovvero gestire ingenti moli di dati e flussi di lavoro utili a svolgere i più disparati core-business di pertinenza alle aziende. Il Backend software developer sa: • realizzare applicazioni Server-Side che sfruttano il Framework JavaEE per interfacciarsi con Database Relazionali come MySQL per gestire la persistenza dei dati; • padroneggiare tutte le sfaccettature del protocollo di comunicazione HTTP e sarà in grado di sfruttare quest’ultimo per realizzare dei moderni Web Services di tipo RESTFUL utili alla comunicazione coi Client (Portali Web, App per Smarthpone), avvalendosi della notazione JSON per trasportare informazioni da e verso questi ultimi; • familiarizzare con gli strumenti di sviluppo comuni a qualsiasi programmatore, come l’ambiente di sviluppo integrato NetBeans, il gestore delle dipendenze Maven, la libreria Google GSON. 10
JAVA BASE
JAVA EE
Java, un linguaggio di programmazione compilato e cross-platform. Hello World, la prima applicazione. L’ambiente di lavoro NetBeans. Le parole chiave, I metodi, I tipi nativi e le operazioni di base. Gli array e la differenza tra passaggio per valore e passaggio per riferimento. Condizione IF e cicli for e while. Gli enumeratori. Gli oggetti e le classi, con piccoli riferimenti di Reflection. Ereditarietà e polimorfismo. Le collezioni, Gli oggetti Wrapper e I Generici.
Organizzazione di un progetto. Librerie esterne e Maven. Le eccezioni. JSON e Gli Stream. I Thread e la programmazione Concorrente. Il Protocollo HTTP. La specifica Java Enterprise. Servlet e Session Bean. JSP. I servizi RESTFul. Database. JPA.
AVVIO Aprile 2018
DURATA 60 ore in orario serale
La partecipazione a questo modulo richiede la conoscenza del linguaggio di programmazione Java.
QUOTA
AVVIO
€ 800,00 + iva
Giugno 2018
DURATA
100 ore in orario serale e 200 ore di stage in azienda
QUOTA € 1.500,00 + iva
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Sales Analyst E’ un professionista specializzato nella raccolta e analisi dei dati di vendita che si occupa di raccogliere, aggregare e distribuire i dati di vendita (sia quelli interni all’azienda sia quelli del mercato di riferimento); di curare l’allestimento di forecast e budget di vendita e di costruire le previsioni di vendita. Il corso si propone di portare i partecipanti a conoscere i fondamentali concetti dell’analisi dei dati di vendita, a sperimentare questa attività e conoscerne i risvolti pratici che interessano la gestione d’impresa, a migliorare il proprio curriculum vitae con competenze attuali e attualmente professionalizzanti
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FOCUS Le informazioni e il sistema impresa : rappresentazione del sistema impresa, i principali flussi informativi aziendali, l’architettura funzionale in Sap Business One, il data analyst nella PMI, le informazioni come nuova leva della competitività. Sales: segmentazione e definizione dei target, misurare l’attrattività, come individuare i competitors, l’analisi di redditività, di liquidità e di stabilità dei singoli competitor e la costruzione del benchmark, la determinazione della quota di mercato relativa, la costruzione di un ranking tra competitors, ravvivare la rete commerciale attraverso nuovi input informativi. Customer relationship management: elementi tipici del CRM, il concetto di attività nel CRM, reporting, customer insight. Forecasting: forecasting e dimensionamento del mercato, banche dati per analizzare il mercato, customer lifetime cycle, customer lifetime value, analisi e previsione delle opportunità commerciali, struttura di un piano commerciale in Sap Business One. Excel avanzato Integrazione, elaborazione e visualizzazione dati: cosa sono i business intelligence e data visualitation.
AVVIO Settembre 2018
DURATA 64 ore I partecipanti interessati potranno accedere anche ad uno stage in azienda di 200 ore.
SVOLGIMENTO In orario diurno
QUOTA € 1.500 + iva
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Automazione & meccanica 16 Machine/Deep Learning 18 Robotica industriale 20 Progettazione impianto elettrico di macchine automatiche 22 Azionamenti elettrici 24 Gestione PLC e sensoristica - base 26 Gestione PLC e sensoristica - avanzato 28 Lettura del disegno meccanico 30 Cad Cam 32 CNC fresa 34 CNC tornio
Machine/Deep Learning with applications to computer vision This course aims to provide an overview of what we mean with “machine learning” and “deep learning”, showing some successful application able to solve computer vision problems. It first introduces key concepts common to all machine learning techniques, moving to some popular tools for solving both regression and classification tasks and, finally, to the most recent trends in deep learning.
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FOCUS Overview of basic principles of machine learning, including classification and regression problems, data types and metrics, training techniques. Simple models Naive models for linear classification problems: perceptron, support vector machine, decision trees. Advanced models More complex frameworks: multi-layer perceptrons (vanilla neural networks), random forests, deep learning and convolutional neural networks. State of the art computer vision applications Examples of computer vision applications successfully solved by machine/deep learning. High Level educational software Weka : machine learning software written in java for training, testing and visualizing classic machine learning algorithms (svm, decision trees and forests, etc.). Tensorflow Playground: web application to play with neural network with an intuitive web interface. Tensorflow-basic e Tensorflow-advanced.
DOCENTE Matteo Poggi PhD in Computer vision in the CVLAB research Group of the University of Bologna. He was mainly involved in calculating depth using stereo vision. He focused in particular on the assessment of confidence on disparity maps using machine learning and deep learning techniques. Alessio Tonioni PhD in Computer vision with the CVLAB research Group of the University of Bologna. He works mainly in the application of advanced computer vision techniques applied to the context of the automatic management of supermarkets, in stereo and 3d vision.
DURATA 16 ore
DATE 19, 26 marzo 2018, dalle 09.00 alle 18.00
QUOTA â‚Ź 600,00 + iva
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Robotica industriale Il corso fornisce le conoscenze di robotica industriale necessarie per l’impiego di manipolatori robotici nel contesto dell’automazione industriale spaziando da concetti di base fino alla programmazione pratica di applicazioni, assistite dai robot antropomorfi Fanuc. È indirizzato a chi desideri lavorare nel campo della manutenzione, dell’installazione, della programmazione e dell’interfacciamento di sistemi industriali robotizzati. Oltre ai componenti meccanici, agli azionamenti ed ai sensori, utilizzati nella robotica di manipolazione e di movimento, verranno affrontate nozioni matematiche-meccaniche basilari, di programmazione e di analisi del movimento. Ogni tema sarà accompagnato con un’esercitazione, sviluppata anche mediante il supporto di programmi informatici, per una migliore comprensione.
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FOCUS Inquadramento della robotica nel contesto dell’automazione della produzione industriale e delle applicazioni avanzate. Sviluppo del mercato dei robot. Struttura dei manipolatori industriali; tipologia di impiego. Descrizione generale dei componenti HW/SW del sistema robot. Trasformazioni omogenee. Cinematica dei robot. Problema cinematico diretto ed inverso. Spazio di lavoro. Cinematica differenziale e statica dei robot. Dinamica dei robot. Generazione delle traiettorie. Controllo di robot nello spazio di giunto e nello spazio di lavoro. Programmazione di robot: metodologie e linguaggi. Ambienti di programmazione e simulazione per sistemi robotici.
DOCENTE Gianluca Palli Assistant Professor at the University of Bologna, Department of Electrical, Electronic and Information Engineering. Ph.D. in Automation and Operative Research at the University of Bologna. Visiting Scholar at the DLR German Aerospace Center. Supervisors: Prof. Gerd Hirzinger and Prof. Patrick van der Smagt. Master Degree in Automation Engineering at the University of Bologna. Thesis title: “Mod- eling and Control of Anthropomorphic Hands through Visual Servoing”. Supervisor: Prof. Claudio Melchiorri.
DURATA 20 ore
DATE 13, 16 marzo, dalle 9.00 alle 18.00 20 marzo, dalle 14.00 alle 18.00
QUOTA € 900,00 + iva
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Progettazione impianto elettrico di macchine automatiche Il percorso prevede il consolidamento delle conoscenze elettrotecniche per riuscire sia ad interpretare il progetto del quadro elettrico industriale realizzato da terzi sia realizzare il progetto di un quadro elettrico industriale. Particolare rilievo sarĂ riservato alle specifiche tecniche e alla visione dei vari criteri fondamentali per la scelta dei componenti e per il loro opportuno dimensionamento in conformitĂ alle norme vigenti. La conoscenza delle norme, infatti, è il presupposto fondamentale per un approccio corretto alle problematiche degli impianti elettrici che devono essere realizzati conseguendo un “livello di sicurezza accettabileâ€?.
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FOCUS Teoria degli impianti elettrici. Tecnologia della costruzione e componentistica elettrica. Legislazione e normativa nel settore elettrico – D. Lgs. N. 81 – Direttiva Macchine 2006/42/CE - CEI EN 60204. Disegno elettrico. Tecnologia della costruzione e delle apparecchiature a bordo macchina. Separazione e protezione dei circuiti. Configurazione circuiti di comando e di potenza. Protezione contro contatti diretti/indiretti. Soluzioni applicative ed esempi di schemi delle varie funzioni di sicurezza: protezioni mobili, arresto d’emergenza, moduli di sicurezza. Determinazione dei livelli richiesti di sicurezza secondo le normative europee (EN 13849-1 e IEC 62061) e come soddisfare la conformità ai requisiti.
DOCENTE Vincenzo Di Domenico Docente e consulente senior di Fondazione Aldini Valeriani, esperto nei settori elettrico, elettronico e automazione industriale.
DURATA 20 ore
DATE 17, 19, 24, 26, 31 luglio 2018, dalle 09.00 alle 13.00
QUOTA € 650,00 + iva
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Azionamenti elettrici principali tipologie e procedura di scelta I moderni azionamenti elettrici costruiti per essere impiegati nell’ automazione ad alte prestazioni sono sofisticati dispositivi elettronici basati sulla integrazione di un sistema di controllo a microprocessore con una parte elettromeccanica di trasformazione della potenza elettrica in potenza meccanica. In particolare nel corso verranno trattate le problematiche sia di macchina che di controllo di azionamento con un forte orientamento applicativo. Dopo una descrizione dei componenti fondamentali di una azionamento elettrico (motore, sistema di controllo e convertitore di potenza), verranno analizzate le problematiche legate alla scelta della tipologia e della taglia di azionamento, in funzione del tipo e dei parametri di moto richiesti.
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FOCUS Componenti principali e principi di funzionamento degli azionamenti elettrici. L’amplificatore (convertitore) di potenza. Il sistema di controllo negli azionamenti elettrici. Relazione qualitativa Coppia-Corrente e VelocitàTensione. Il modello del motore DC come riferimento. Scelta dell’azionamento in funzione della tipologia di moto. Moti ciclici e moti uniformi. Introduzione del componente riduttore e taglie di riferimento. Parametri caratteristici dei motori. Significato termico della coppia nominale e utilizzo in regimi non statici. Parametri caratteristici dei convertitori di potenza. Procedura di scelta della taglia del motore. Impostazione per i moti ciclici e periodici. Necessità dell’inserimento dell’elemento riduttore. Utilizzo delle potenze convenzionali. Indicazioni sulla scelta del riduttore a motore fissato. Procedura di scelta del convertitore di potenza.
DOCENTE Matteo Sartini Responsabile Tecnico del laboratorio LIAM, si occupa di architetture software per le macchine automatiche e benchmarking delle piattaforme di controllo.
DURATA 14 ore
DATE 16, 23 ottobre 2018, dalle 09.00 alle 17.00
QUOTA € 650,00 + iva
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Gestione PLC e Sensoristica livello base Da un’architettura basata su potenti computer centrali si passa oggi ad una architettura distribuita, più efficiente ed economica da gestire, che è resa possibile grazie all’affermarsi di reti di comunicazione e interfacce standard tra i sistemi. Al termine del percorso i partecipanti acquisiranno la capacità di configurare sistemi di automazione secondo le specifiche richieste dall’applicazione. Potranno progettare l’hardware del PLC e connettervi i dispositivi di input/output, programmare il PLC Siemens SIMATIC S7-300, verificare la funzionalità del programma attraverso test di simulazione, redigere la distinta componenti HW e SW necessari per realizzare la soluzione identificata.
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FOCUS Logica cablata e logica programmabile, hardware del PLC, con riferimento a SIMATIC S7-300, panoramica e funzione dei moduli input/output, definizione I/O e rappresentazione schematica delle connessioni. Vari linguaggi di programmazione, ambiente SIMATIC Step 7, principali funzioni SIMATIC Manager, S7_SIM simulazione del programma, istruzioni logiche combinatorie e sequenziali, utilizzo della programmazione sequenziale, elementi del linguaggio, regole sintattiche, strutture di controllo. Temporizzatori e contatori. Esercitazioni di programmazione del PLC S7-300 in ambiente Step 7. Simulazione e messa in servizio.
DOCENTE Vincenzo Di Domenico Docente e consulente senior di Fondazione Aldini Valeriani, esperto nei settori elettrico, elettronico e automazione industriale.
DURATA 24 ore
DATE 13, 15, 20, 22, 29 febbraio, 1 marzo 2018, dalle 14.00 alle 18.00 12, 17, 19, 24, 26, 31 luglio 2018, dalle 14.00 alle 18.00
QUOTA â‚Ź 600,00 + iva
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Gestione PLC e Sensoristica livello avanzato Il livello avanzato del corso consentirà di far acquisire autonomia nel programmare, secondo caratteristiche tecniche e funzionali, soluzioni automatiche complesse, basate su PLC Siemens S7-300, effettuare backup delle applicazioni di supervisione, verificare la funzionalità della connessione fra le apparecchiature ed effettuare modifiche e migliorie nelle pagine operative. Verranno affrontate nel corso le diverse tipologie di sensori maggiormente presenti nelle macchine automatiche e l’approccio applicativo consentirà di acquisire autonomia nel diagnosticare, ripristinare e migliorare i programmi operativi per sistemi PLC.
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FOCUS Sistemi sequenziali. Automi a stati finiti, sintesi di Moore. Diagrammi degli stati. HW. Logica cablata e logica programmabile. Hardware del PLC, con riferimento a SIMATIC S7-300. Panoramica e funzione dei moduli input/output. Definizione I/O e rappresentazione schematica delle connessioni. I/O Digitali. SW. Cenni su vari linguaggi di programmazione. Ambiente SIMATIC Step 7. Principali funzioni SIMATIC Manager. S7_SIM simulazione del programma. Istruzioni logiche combinatorie e sequenziali. Utilizzo della programmazione sequenziale. GRAFCET, elementi del linguaggio, regole sintattiche, strutture di controllo. Temporizzatori e contatori. Programmazione strutturata, utilizzo di FC. Assegnazione variabili, programmazione simbolica. Istruzioni di salto. Cenni sulle norme di sicurezza relative all’utilizzo del PLC nelle applicazioni industriali. Ambiente TIA_PORTAL 11. Esercitazioni di programmazione del PLC S7 300 in ambiente Step 7. Simulazione e messa in servizio. Tipologie di sensori per il controllo di presenza e posizione per macchine automatiche. Collegamento e taratura dei sensori di presenza e posizione.
DOCENTE Vincenzo Di Domenico Docente e consulente senior di Fondazione Aldini Valeriani, esperto nei settori elettrico, elettronico e automazione industriale.
DURATA 28 ore
DATE
13, 22, 27, 29 marzo, 3, 5, 10 aprile 2018, dalle 14.00 alle 18.00 4, 6, 11, 13, 18, 20, 25 settembre 2018, dalle 14.00 alle 18.00
QUOTA â‚Ź 700,00 + iva 27
Lettura del disegno meccanico Il disegno meccanico rappresenta il funzionamento e la struttura fisica di un oggetto, di un costrutto o di un dispositivo. Nel corso verranno affrontate le tecniche e i principi per comprendere e creare disegni meccanici corredati di tutte le informazioni che la documentazione tecnica deve contenere, tramite la conoscenza della normativa da impiegare per la corretta rappresentazione di particolari e disegni d’assieme. Verrà dato particolare rilievo alla funzione svolta da ciascun particolare nel complessivo ed all’influenza del sistema produttivo per una corretta scelta delle forme ed un’accurata indicazione delle informazioni aggiuntive da includere (dimensioni, errori dimensionali e geometrici ritenuti accettabili).
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FOCUS Norme tecniche e internazionali per la specificazione dimensionale. Proiezioni ortogonali secondo la convenzione europea e quella americana. Regole generali di rappresentazione (formati, tipi di linee, viste). Convenzioni particolari di rappresentazione. Le Sezioni (piane, piani paralleli e convergenti, parziali, ribaltate). Quotatura e sistemi di quotatura. Indicazione delle conicitĂ . Tolleranze generali. Tolleranze dimensionali e geometriche. Indicazione della rugositĂ superficiale. Rappresentazione di organi filettati: filettatura metrica, gas e whitworth. Esercitazioni pratiche di lettura del disegno meccanico.
DOCENTE Riccardo Luppi Docente e consulente esperto in lavorazioni meccaniche e tecniche di prototipazione innovative mediante macchine operatrici CNC e sistemi avanzati Tools for metal cutting.
DURATA 16 ore
DATE 20, 23, 27, 30 marzo 2018, dalle 14.00 alle 18.00 18, 21, 25, 28 settembre 2018, dalle 14.00 alle 18.00
QUOTA â‚Ź 450,00 + iva 29
CAD CAM Il percorso, a carattere prettamente applicativo, consentirà ai partecipanti di programmare un CNC mediante CAM partendo da un disegno cartaceo o da un modello CAD, modellando componenti semplici ed importando modelli già creati su altri sistemi CAD. Permetterà di impostare e realizzare le lavorazioni al fine di generare i programmi da caricare poi su macchine utensili a Controllo Numerico. Competenza oggi critica è saper stilare programmi di lavorazione meccanica mediante Software CAM, impostando i parametri necessari alla generazione del programma di lavorazione, generando le istruzioni ed inviando i dati al controllo numerico della macchina utensile. Requisito essenziale per partecipare al corso è una buona conoscenza della programmazione CNC ISO e delle lavorazioni meccaniche per asportazioni di truciolo.
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FOCUS Esecuzione di disegni bidimensionali. Importazione e trattamento ai fini della lavorazione di disegni 2D provenienti da altri sistemi CAD, in formati nativi e non (Autocad, Dxf, Dwg).Importazione e trattamento ai fini della lavorazione di disegni 3D provenienti da altri sistemi CAD e in formati di interscambio (Parasolid, Iges, Step, Solid Edge, SolidWorks, Top Solid). Centro di lavoro. Impostazione dei parametri di lavorazione (raggio dell’utensile, velocità di spostamento). Esecuzione di lavorazioni: spianatura in manuale ed automatica, contornatura, ripresa contornatura, tasche, centrature, forature, maschiature. Esecuzione di lavorazioni su forme 3D. Simulazioni a video, modifiche del ciclo di lavoro, ottimizzazione dei tempi. Generazione codice ISO. Tornio. Impostazione dei parametri di lavorazione (raggio dell’utensile, velocità di spostamento). Esecuzione di lavorazioni: sgrossature, finiture profilo, gole, smussatura, gole di vario tipo, filettatura. Esecuzione di lavorazioni con asse C ed utensili motorizzati. Simulazioni a video, modifiche del ciclo di lavoro.
DOCENTE Riccardo Luppi Docente e consulente esperto in lavorazioni meccaniche e tecniche di prototipazione innovative mediante macchine operatrici CNC e sistemi avanzati Tools for metal cutting.
DURATA 40 ore
DATE 19, 22, 26, 29 giugno, 3 luglio 2018, dalle 09.00 alle 18.00 23, 26, 30 ottobre, 2, 6, 9, 13, 16, 20, 23 novembre 2018, dalle 14.00 alle 18.00
QUOTA € 1.200,00 + iva 31
CNC Fresa programmazione a Controllo Numerico Il CNC ha permesso un’evoluzione nel campo delle macchine utensili, permettendo di passare dalle tradizionali macchine monoscopo a macchine multiscopo dette anche centri di lavorazione, capaci di fresare, forare e maschiare in un solo ciclo di lavoro, con un solo posizionamento del pezzo. Attualmente i centri di lavoro costituiscono l’elemento meccanico principale dei nuovi sistemi di produzione e rendono possibili quelle flessibilità ed elasticità produttive che si dimostrano indispensabili per la moderna industria manifatturiera. Il percorso è finalizzato alla programmazione delle macchine a Controllo Numerico, in particolare della Fresa e del Centro di Lavoro con linguaggio di programmazione Iso e Fanuc.
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FOCUS Parametri di lavorazione. Classificazione degli utensili secondo la normativa ISO; fresatura e foratura: determinazione della velocitĂ di taglio e dei parametri di avanzamento. Linguaggio di programmazione: denominazione assi; quotatura in parallelo, in serie; riferimento sul pezzo delle quote; quotatura in coordinate cartesiane per la programmazione in manuale; programmazione assoluta e incrementale; punto di riferimento macchina, zero pezzo; norme di programmazione in modo manuale: linguaggio ISO e Fanuc; funzioni preparatorie, ausiliarie; programmazione assi lineari X, Y, Z; programmazione lineare e interpolazione lineare; programmazione interpolazione circolare; compensazione traiettoria raggio utensile; cicli fissi di centratura, foratura, filettatura. Esercitazioni a bordo macchina. Preparazione preliminare della macchina CNC; immissione e richiamo di un programma; modifica di un programma. Movimento in manuale e in automatico; settaggio utensili e zero pezzo; stesura dei programmi.
DOCENTE Riccardo Luppi Docente e consulente esperto in lavorazioni meccaniche e tecniche di prototipazione innovative mediante macchine operatrici CNC e sistemi avanzati Tools for metal cutting.
DURATA 24 ore
DATE Serale: 13, 16, 20, 23, 27 febbraio, 2, 6, 9 marzo 2018, dalle 18.30 alle 21.30 Diurno: 15, 18, 22, 25, 29 maggio, 1 giugno 2018, dalle 14.00 alle 18.00 Serale: 9, 12, 16, 19, 23, 26, 30 ottobre, 2 novembre 2018, dalle 18.30 alle 21.30 Diurno: 27, 30 novembre, 4, 7, 11, 14 dicembre 2018, dalle 14.00 alle 18.00
QUOTA â‚Ź 600,00 + iva
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CNC Tornio programmazione a Controllo Numerico Percorso dedicato a coloro che intendono passare ad operare da macchine utensili tradizionali a macchine a controllo numerico, in particolare al tornio con linguaggio di programmazione Iso e Siemens. Verranno fornite conoscenze per leggere un disegno meccanico ed interpretarlo, applicare la trigonometria, programmare in termini di linguaggio ISO standard e modalità operative per la tornitura con controlli numerici. L’attività svolta in laboratorio attrezzato permetterà di acquisire autonomia dal punto di vista operativo nell’utilizzo e nella gestione del tornio.
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FOCUS Parametri di lavorazione Materiali e geometria dell’utensile; classificazione degli utensili secondo la normativa ISO; tornitura: determinazione della velocità di taglio e calcolo della potenza e dei parametri di taglio per lo sfruttamento della macchina e per il controllo della rugosità superficiale. Linguaggio di programmazione Riferimento sul pezzo delle quote; quotatura in coordinate cartesiane per la programmazione in manuale; programmazione assoluta e incrementale; punto di riferimento macchina, zero pezzo; funzioni preparatorie, ausiliarie; programmazione assi lineari X, Z; programmazione lineare e interpolazione lineare; programmazione interpolazione circolare; cicli fissi di sgrossatura e finitura. Esercitazioni a bordo macchina Preparazione preliminare della macchina CNC; immissione e richiamo di un programma; modifica di un programma a bordo macchina. Movimento in manuale; movimento in automatico; settaggio utensili e zero pezzo; stesura dei programmi a bordo macchina.
DOCENTE Riccardo Luppi Docente e consulente esperto in lavorazioni meccaniche e tecniche di prototipazione innovative mediante macchine operatrici CNC e sistemi avanzati Tools for metal cutting.
DURATA 24 ore
DATE Serale: 16, 19, 23, 26, 30 gennaio, 2, 6, 9 febbraio 2018, dalle 18.30 alle 21.30 Diurno: 6, 10, 13, 17, 20, 24 aprile 2018, dalle 14.00 alle 18.00 Diurno: 10, 12, 17, 19, 24, 26 luglio 2018, dalle 14.00 alle 18.00 Serale: 11, 14, 18, 21, 25, 28 settembre, 2, 5 ottobre 2018, dalle 18.30 alle 21.30
QUOTA € 600,00 + iva
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manutenzione 38 40 42 44 46 48
Elettromeccanica Gestione impianti pneumatici Gestione impianti oleodinamici Diagnostica predittiva TPM – OEE Tecnico specialista di manutenzione - Livello 1
Elettromeccanica ricerca guasti Nel processo manutentivo è fondamentale saper identificare e riconoscere la componentistica elettromeccanica, individuare i componenti e le informazioni dello schema elettrico, impostare una logica per l’individuazione delle problematiche presenti negli impianti elettrici di dispositivi elettromeccanici. Obiettivo della mansione del tecnico di manutenzione è prevedere l’esecuzione degli interventi ordinari e straordinari necessari al corretto funzionamento delle attrezzature di produzione al fine di garantire l’efficienza dei reparti produttivi (interventi di manutenzione programmata, ricerca guasti, cambi formato). Il corso, a carattere applicativo, consentirà di progettare, pianificare e realizzare tutte le fasi della manutenzione elettromeccanica: dall’individuazione dei guasti fino alla riparazione delle componenti elettriche e meccaniche.
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FOCUS Richiami generali delle grandezze fisiche (A, V, W, ℌ). Corrente continua. Corrente alternata. Simbologia utilizzata nel disegno elettrico. Caratteristiche dei componenti elettrici: motori asincroni, motori brushless, trasformatori, alimentatori, magnetotermici e sezionatori, teleruttori e relè, finecorsa elettromeccanici, elettrovalvole, pressostati, termostati, driver per brushless, inverter per asincroni. Strumenti di misura per grandezze elettriche e loro utilizzo. Lettura di schemi elettrici di dispositivi elettromeccanici. Individuazione di problematiche relative ai componenti del circuito elettrico. Impostazione di un metodo logico/analitico di ricerca guasti. Impostazione di procedure di soluzione delle cause di guasto.
DOCENTE Vincenzo Di Domenico Docente e consulente senior di Fondazione Aldini Valeriani, esperto nei settori elettrico, elettronico e automazione industriale.
DURATA 20 ore
DATE 9, 11, 16, 18, 23 gennaio 2018, dalle 14.00 alle 18.00 4, 5, 18, 20, 21 giugno 2018, dalle 14.00 alle 18.00
QUOTA â‚Ź 600,00 + iva 39
Gestione Impianti Pneumatici L’attività formativa laboratoriale, rivolta a Manutentori e Tecnici, operanti su impianti con soluzioni pneumatiche ed elettropneumatiche consente di acquisire strumenti per la comprensione e l’assemblaggio dei circuiti pneumatici per l’esecuzione della manutenzione ordinaria. A seguito dell’illustrazione delle principali caratteristiche dei circuiti e dei sistemi pneumatici e delle caratteristiche funzionali dei componenti pneumatici ed elettropneumatici, gli installatori e tecnici di assistenza sapranno leggere e interpretare la simbologia e gli schemi funzionali, effettuare interventi di manutenzione, diagnostica e sostituzione, intervenendo in sicurezza sugli impianti pneumatici. Corso valido per la certificazione CETOP di Assofluid relativa al Livello 1 di Pneumatica.
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FOCUS Principi scientifici fondamentali della trasmissione di potenza per mezzo della pneumatica. Componenti di base e loro funzione: primi motori, compressori, refrigeratori, collettori d’aria, deumidificatori. Quantità e unità di misura di pressione, forza, superficie, consumo d’aria, portata, velocità, coppia e potenza. Relazione tra pressione, forza e superficie. Vantaggi/svantaggi dei sistemi pneumatici rispetto a quelli meccanici, elettrici, oleoidraulici. Relazione tra portata, calo di pressione, dimensione e lunghezza dei tubi. Controllo della pressione, della portata e del movimento. Impianti ad aria compressa. Diagramma a blocchi e posizione delle componenti. Disposizioni di legge per i sistemi pressurizzati. Funzioni dei componenti delle linee ad aria. Componenti del circuito pneumatico. Cilindri, motori e attuatori semi-rotativi. Caratteristiche di circuito e di controllo. Conoscenza e utilizzo dei simboli grafici ISO 1219/1. Procedure di manutenzione. Monitoraggio e diagnosi dei guasti.
DOCENTE Claudio Roversi Responsabile sviluppo prodotto e progettista di macchine e automazioni per la produzione di valvole e di componentistica presso un’azienda metalmeccanica.
DURATA 14 ore
DATE 23 febbraio, 2 marzo 2018, dalle 09.00 alle 17.00 20, 27 settembre 2018, dalle 09.00 alle 17.00
QUOTA € 520,00 + iva 41
Gestione Impianti Oleodinamici Governare il processo di gestione degli Impianti Oleodinamici in azienda, presuppone che i tecnici dedicati siano capaci di mantenere in buona efficienza l’impianto automatizzato, analizzando il funzionamento delle apparecchiature oleodinamiche. Questo percorso permette alle aziende di formare il proprio staff tecnico, consentendo di acquisire conoscenze e competenze in linea con le innovazioni tecnologiche legate alla progettazione di componenti, circuiti e sistemi oleoidraulici ed elettroidraulici complessi e con gli aggiornamenti normativi sull’affidabilità dei sistemi oleodinamici. Verranno sviluppate conoscenze tecniche necessarie per acquisire dimestichezza con i componenti e con i circuiti impiegati negli azionamenti industriali e nelle grandi macchine. Corso valido per la certificazione CETOP di Assofluid relativa al Livello 1 di Oleodinamica. 42
FOCUS UnitĂ di misura relativa a portata, velocitĂ , pressione, temperatura, potenza, coppia, dimensione di motore e pompa, concetto di rendimento. Costruzione di un sistema oleoidraulico e sua rappresentazione. Componenti utilizzati per costruire un sistema oleoidraulico e la sua configurazione. Funzione dei componenti utilizzati, con riferimento a: motore primo, giunti e lanterne, pompe, serbatoio, filtri, tubi, valvole limitatrici, di riduzione della pressione, di controllo della direzione, di controllo della portata, motori oleoidraulici, cilindri oleoidraulici, manometri, misuratore di portata, valvole di controllo, accumulatori. Componenti e simbologia oleoidraulica. Funzionamento dei principali componenti: pompa a ingranaggi, a palette, a pistone; valvola limitatrice, di riduzione della pressione, di controllo della direzione, di ritegno pilotata, a farfalla, di controllo della portata a compensazione di pressione; filtro con by-pass e indicatore differenziale; motore oleoidraulico; cilindri; ammortizzamento dei cilindri; accumulatore e blocco di sicurezza. Fluidi oleoidraulici. Controllo, origine ed effetti della contaminazione. Gestione dei sistemi e procedure di mantenimento.
DOCENTE Carlo Maria Rozzi de Hieronymis Esperto in impianti oleodinamici. Ha competenze su linee per la produzione di tubi, impianti di laminazione di metalli, macchine automatiche per soffiaggio plastica con tecnologia blow moulding, macchine agricole semoventi, macchine utensili, azionamenti di giostre, rides ed amusements. Collabora con la casa editrice Tecniche Nuove in qualitĂ di consulente scientifico della rivista Oleodinamica Pneumatica.
DURATA 24 ore
DATE 19, 26 aprile, 3, 10, 17, 24 maggio 2018, dalle 09.00 alle 13.00 17, 24, 31 ottobre, 7, 14, 21 novembre 2018, dalle 09.00 alle 13.00
QUOTA â‚Ź 800,00 + iva
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Diagnostica predittiva In un mercato sempre più competitivo nel quale vengono richieste nuove funzionalità per rendere le macchine più intelligenti, la problematica di monitoraggio delle condizioni di una macchina automatica è un punto nodale. Tale funzionalità viene indicata con il termine di diagnostica predittiva e condition monitoring. Nel mercato attuale, un fermo dovuto ad un guasto è motivo di mancata produttività e perdite economiche, è qui che l’attività di diagnostica predittiva interviene al fine di evitare significative interruzioni di produzione e garantire un risparmio dei costi. Nella prima parte del corso verranno presentate alcune delle principali metodologie basate sia sull’analisi dei segnali che sulla costruzione di modelli del sistema da diagnosticare. Nella seconda parte verranno affrontati i problemi più tecnologici riferiti ai sistemi di acquisizione ed alle tipologie di sensori che si possono utilizzare.
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FOCUS Diagnostica predittiva per applicazioni industriali. Diagnostica/tolleranza ai guasti nei sistemi industriali: una panoramica. Principi di diagnostica predittiva signal-based. Principi di diagnostica predittiva model-based. Metodi di ridondanza analitica per la diagnostica industriale. Diagnostica predittiva mediante ricostruzione dello stato. Elaborazione dei segnali: sensori. Principali tipologie e caratteristiche di sensori per la diagnostica. Tecniche di fissaggio dei sensori. Tecniche di individuazione di posizioni preferenziali. Elaborazione dei segnali: sistemi di acquisizione. Principali piattaforme per l’acquisizione dei segnali. Scelta delle grandezze di interesse di un sistema di diagnostica. Esempi di elaborazione di segnali acquisiti.
DOCENTE Andrea Semprini Ricercatore presso Università di Bologna, collabora con il LIAM nell’attività di diagnostica predittiva, esperto di sistemi di controllo, strumenti di misure ed acquisizione dati.
DURATA 14 ore
DATE 6, 8 novembre 2018, dalle 09.00 alle 17.00
QUOTA € 600,00 + iva
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TPM - OEE pianificazione e applicazione efficace delle manutenzioni Nel sistema produttivo ideale le macchine dovrebbero operare al 100% di capacità, per il 100% del tempo disponibile a produrre, e generando il 100% di valore. La Total Productive Maintenance (TPM) conduce le aziende manifatturiere verso l’obiettivo ideale (0 guasti, 0 difetti e 0 problemi di sicurezza) in un processo di miglioramento continuo e sistematico attraverso un sistema di manutenzione predittiva e di miglioramento dell’efficienza globale degli impianti. Nel corso verranno spiegate le varie modalità di manutenzione associate alla tecnica del Total Productive Maintenance e Overall Equipment Effectiveness, sensibilizzando i partecipanti agli sprechi e perdite di processo tipicamente presenti nelle aziende. Si proporrà un approfondimento nell’ambito dei tipici indicatori prestazionali legati alla manutenzione, fornendo gli strumenti operativi per la completa padronanza teorica dello strumento TPM.
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FOCUS DOCENTE Tematiche e metodologie del TPM e modalità con cui implementarle nei reparti produttivi. Modalità con cui identificare, ridurre ed eliminare le principali perdite di efficienza degli impianti legate a un processo di manutenzione non strutturato e organizzato. Principali indicatori tipici del TPM, come l’OEE (Overall Equipment Effectiveness) per la misurazione della efficienza produttiva di una linea, il tempo medio intercorso tra guasti successivi, il tempo medio di riparazione. Approfondimento sulla gestione operativa dei cantieri TPM e di manutenzione nonché dell’approccio comportamentale per la creazione e motivazione del team di lavoro. La macro agenda operativa è la seguente: i vari tipi di manutenzione, perché applicare il TPM, le 6 grandi perdite, impiego efficace ed efficiente degli impianti, gli indicatori del TPM: OEE, MTBF, MTTR, condizioni per il successo del cantiere e per la gestione TPM.
La docenza sarà tenuta da un formatore Senior di Toyota Academy.
DURATA 8 ore
DATE 22 febbraio 2018, dalle 09.00 alle 18.00 22 giugno 2018, dalle 09.00 alle 18.00
QUOTA € 300,00 + iva
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Tecnico Specialista di manutenzione - livello 1 UNI EN 15628 Manutenzione L’ingegnerizzazione della manutenzione - con il suo ciclo di progettazione, esecuzione e controllo - necessita di personale qualificato che possa garantire gli standard qualitativi di una professionalità sempre più strategica per gli asset aziendali. La certificazione consentirà: • al Professionista di manutenzione, di conseguire un certificato che attesta il livello di competenze conseguito, sia di natura tecnica che gestionale. • alle Aziende industriali, la possibilità di elaborare un percorso di qualificazione professionale del proprio personale di manutenzione • alle Aziende fornitrici di servizi di manutenzione, l’opportunità di accrescere il livello di professionalità delle proprie risorse umane e documentare alle aziende committenti le competenze dei propri professionisti.
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FOCUS
DOCENTE Esperti Qualificati Bureau Veritas
DURATA
MODULO BASE comune a tutti i livelli/settori 32 ore
Lo specialista in manutenzione possiede un’elevata capacità operativa nell’ambito della propria specializzazione. Agisce in modo indipendente ed è in grado di: • eseguire o far eseguire i piani di manutenzione secondo le strategie aziendali; • intervenire tempestivamente in caso di guasto o anomalia, assicurando l’efficacia dell’intervento di ripristino; • operare o far operare secondo le normative e le procedure relative alla sicurezza, alla salute delle persone e alla tutela dell’ambiente. • assicurare la disponibilità dei materiali, dei mezzi e delle attrezzature necessarie per l’esecuzione delle attività di manutenzione; • coordinare e/o soprintendere le attività operative di manutenzione; • eseguire o far eseguire le attività operative di manutenzione in qualità; • utilizzare e far utilizzare i sistemi informativi e gli strumenti tecnologici.
MODULO SPECIFICO DI APPROFONDIMENTO 16 ore
ESAMI DI QUALIFICA
Si organizzano sessioni di esame per la qualifica degli operatori
DATE
MODULO BASE 5, 12, 19, 26 aprile 2018, dalle 09.00 alle 18.00 MODULO SPECIFICO DI APPROFONDIMENTO 9, 10 maggio 2018, dalle 09.00 alle 18.00
QUOTA € 1.400,00 + iva esame escluso 49
progettazione 52 54 56 58 60 62
Inventor ProEngineer - PTC Creo 3.0 Solid Edge SolidWorks Stampa 3D AutoCAD 2D
Inventor Il software CAD 3D Inventor è utilizzato per la progettazione meccanica, la documentazione e la simulazione dei prodotti in 3D. Permette di creare, modificare e stampare modelli 3D parametrici sia di parte sia di assieme. Il corso fornisce le conoscenze e le competenze tecniche per acquisire i principi fondamentali della modellazione tridimensionale e realizzare un modello 3D parametrico variazionale sia di parte che di assieme con relativa messa in tavola 2D parametrica completa di quotatura e di simbologia tecnica. Inventor dà la possibilità di lavorare in diversi ambienti specifici per ogni settore della prototipazione; è possibile ottenere anche altri tipi di informazione, come le distinte in automatico che si generano dalle proprietà dei singoli pezzi che vengono successivamente assemblati, i rendering, le tavole, le analisi di interferenze, gli esplosi, simulazioni di moto e di resistenza dei materiali e degli oggetti, cablaggi e piping 3D.
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FOCUS Interfaccia Autodesk Inventor. Principi di modellazione solida. I sistemi CAD parametrico-variazionali. Ambienti di lavoro differenziati. Parte, lamiera, assieme, esploso, messa in tavola. Realizzazione disegni e profili di schizzo. Creazione e modifica di modelli solidi di parti. Operazioni fondamentali con i solidi: estrusione, rotazione, raccordo e smusso, svuotamento, sweep, loft. Costruzione di solidi complessi, sezione di solidi, baricentro, interferenza tra solidi. Lettura delle proprietà di massa volumetriche ed inerziali di un solido. Messa in tavola del progetto e gestione stampa. Quotatura dei modelli. Piani e superfici di lavoro. Modifiche e correzioni alle lavorazioni. Modellazioni di parti e insiemi.
DOCENTE Stefano Fini Professore presso l’Università di Bologna in Costruzione di Macchine. Si occupa di ricerca nel campo dei collegamenti per attrito ed incollaggio. Ha lavorato come progettista presso aziende automotive e packaging, è consulente aziendale per la progettazione meccanica.
DURATA 24 ore
DATE 20, 22, 27 febbraio, 1, 6, 8, 13, 15 marzo 2018, dalle 18.30 alle 21.30 3, 5, 10, 12, 17, 19, 24, 26 luglio 2018, dalle 18.30 alle 21.30
QUOTA € 500,00 + iva 53
ProEngineer - PTC Creo 3.0 Pro/ENGINEER (comunemente noto come Pro/E o ProE) è un modellatore CAD tridimensionale parametrico creato dalla Parametric Technology Corporation (PTC). Utilizza un approccio basato su feature ed è un sistema orientato alla meccanica. In certi ambiti anche sistemi a minore scalabilità quali SolidWorks, Inventor o Solid Edge possono costituire un’alternativa. Rappresenta lo standard nella progettazione di prodotto 3D. Consente una velocizzazione del processo di progettazione dettagliata, un miglioramento in caso di outsourcing della progettazione, un miglioramento della verifica e della convalida, un’ottimizzazione nella realizzazione di utensili di fabbricazione e apparecchiature. Permette di creare assiemi complessi, utilizzando un flusso di progettazione top-down per ottimizzare i processi.
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FOCUS L’interfaccia utente: tipi di files, il browser, directory di lavoro, backup. L’ambiente: concetto di sessione, il searchpath, files di configurazione. Ambiente Part. Schizzo, riferimenti, strumenti di sketch, vincoli geometrici, strumenti copia, scala, ruota. Funzioni di modellazione: datumfeatures, estrusione dritta e di rivoluzione, fori, gusci, raccordi e smussi, sformo, nervatura dritta e su traiettoria, serie di features, blend, sweep e a sezione variabile, blend con sweep. Modulo Sheetmetal. Attribuzione di proprietà al modello: materiale, accuratezza, tolleranze dimensionali e geometriche, viste di sezione e con nome. Misure: dimensioni, posizione del centro di massa, momenti del primo e secondo ordine di una sezione. Ambiente Assembly: assemblaggio, modellazione bottom-up vs topdown. Simplified Rapresentation, ristrutturazione dell’albero modello. Skeleton e Motionskeleton. Ambiente Motion: verifiche cinematiche e di interferenza. Ambiente Drawing: il cartiglio parametrico e le basi della messa in tavola. Distinta base e pallinatura. Gestione delle sezioni, delle viste di dettaglio, parziali, ribaltate.
DOCENTE Massimiliano De Agostinis Consulente specializzato nell’area progettazione meccanica, è professore a contratto di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna.
DURATA 33 ore
DATE 8, 10, 15, 17, 22, 24, 29, 31 maggio 5, 7, 12 giugno 2018, dalle 18.30 alle 21.30 9, 11, 16, 18, 23, 25, 30 ottobre, 6, 8, 13, 15 novembre 2018, dalle 18.30 alle 21.30
QUOTA € 650,00 + iva 55
Solid Edge Solid Edge è un portafoglio di strumenti software per la progettazione ibrida 2D/3D sviluppato da Siemens PLM Software. E’ facile da usare e affronta tutti gli aspetti del processo di sviluppo prodotto: progettazione 3D, simulazione, produzione, gestione del design e molto altro grazie a un crescente numero di app. Solid Edge combina la velocità e la semplicità di modellazione con la flessibilità e il controllo della progettazione parametrica - resa possibile con la tecnologia sincrona. Offre evolute funzionalità di modellazione e di progettazione dei componenti e degli assiemi, gestione trasparente dei dati e un ambiente integrato di analisi ad elementi finiti. Il corso fornisce le competenze per disegnare modelli solidi di particolari dell’industria meccanica, creare modelli facilmente modificabili ed utilizzare le variabili di parametrizzazione. Inoltre verranno curati tutti i passaggi per gestire la messa in tavola di componenti ed assiemi. Sarà trattata la realizzazione dell’assieme e di tutti gli altri aspetti ad esso collegati. 56
FOCUS Interfaccia di Solid Edge ST8. Ambiente modellazione di parte. Schizzo. Lavorazioni di estrusione: protusione, protusione di rivoluzione, scorrimento, loft, elicoidale. Modifica di feature, modifiche in Edge bar. Lavorazioni: di scavo, di spigolo (smusso, raccordo) e particolari (spoglia, spessoramento, nervatura, nervatura multipla). Serie rettangolare e polare di feature, simmetria di parte o di feature. Modi di visualizzare il modello, impostazione dei colori e sfondi. Strumenti di misura, massa. Inserire copia parte. Salvare in altri formati esportabili. Gestione del foglio e dei formati. Messa in tavola del particolare. Quote, tolleranze, indicazioni e testi. Sezioni e viste in dettaglio. Distinte base. Stampa. Uso degli assiemi, inserimento e visualizzazione di parti negli assiemi.
DOCENTE Stefano Fini Professore presso l’Università di Bologna in Costruzione di Macchine. Si occupa di ricerca nel campo dei collegamenti per attrito ed incollaggio. Ha lavorato come progettista presso aziende automotive e packaging, è consulente aziendale per la progettazione meccanica.
DURATA 24 ore
DATE 5, 7, 12, 14, 19, 21, 26, 28 marzo 2018, dalle 18.30 alle 21.30 5, 7, 12, 14, 19, 21, 26, 28 novembre 2018, dalle 18.30 alle 21.30
QUOTA € 500,00 + iva 57
SolidWorks Il software SOLIDWORKS 3D CAD fornisce potenti funzionalità di progettazione con l’interfaccia utente intuitiva che rende più rapido il processo di progettazione per una produttività immediata. Software di progettazione meccanica che consente di sviluppare modelli solidi in 3D e che incorpora tre moduli: per la creazione di parti, per la creazione e per la “messa in tavola”, ovvero la realizzazione di un disegno con viste e quote necessarie per la realizzazione del pezzo. Il progettista sarà in grado di sviluppare un progetto costruendolo in tempo reale in tre dimensioni, verificandone tramite montaggio elettronico la compatibilità dei vari componenti e verificando eventuali interferenze con gestione di parti ed assiemi in un unico progetto/file. Il software è inoltre in grado di importare ed esportare geometrie in una grande varietà di formati tridimensionali, in particolare è in grado di importare file creati con altri programmi di progettazione meccanica.
58
FOCUS
DOCENTE
Interfaccia SolidWorks. Sketching. Funzioni di modellazioni di base. Modellazione di parti complesse. Creazioni di assiemi. Modellazione di parti in ambiente lamiera. Messa in tavola con annotazioni e quote. Viste e sezioni. Gestione della stampa. Formati di disegno e distinta base. Esportazione in formati DWG/DXF. Esportazione in formati tridimensionali. Importazione formati standard. SolidWorks eDrawings.
DURATA
Stefano Fini Professore presso l’Università di Bologna in Costruzione di Macchine. Si occupa di ricerca nel campo dei collegamenti per attrito ed incollaggio. Ha lavorato come progettista presso aziende automotive e packaging, è consulente aziendale per la progettazione meccanica.
24 ore
DATE 4, 6, 11, 13, 18, 20, 25, 27 giugno 2018, dalle 18.30 alle 21.30 20, 22, 27, 29 novembre, 4, 6, 11, 13 dicembre 2018, dalle 18.30 alle 21.30
QUOTA € 500,00 + iva
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Stampa 3D Un corso di stampa 3D per stare al passo con le veloci evoluzioni del settore, che aiuta a liberare la creatività velocizzando il processo di progettazione. Con una stampante 3D si possono unire strettamente i cicli di progettazione e quelli di sviluppo, migliorando la comunicazione e la collaborazione e risolvendo le problematiche che riguardano la progettazione e la produzione. Aumentano la velocità di immissione dei prodotti sul mercato e riducono gli errori costosi. L’attività formativa affronta moduli di modellazione CAD, acquisizioni di scansioni 3D e prevede una full immersion nella fabbricazione additiva. L’applicazione laboratoriale offre la possibilità di padroneggiare tutti gli step del processo di stampa 3D per la realizzazione di prototipi e preserie, con utilizzo delle stampanti Dimension e DIY, dopo una approfondita analisi delle tecniche e tecnologie oggi disponibili. Una combinazione con un potenziale infinito, in grado di mutare il corso degli eventi futuri.
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FOCUS Tecnologie attualmente disponibili (estrusione, polveri, catalizzazione resine, ecc.). Principali produttori di macchine (Leapfrog, Sharebot, Makerbot, Stratasys, EOS, 3DSystem, ecc.), caratteristiche, prezzi e tecnologie più utilizzate nell’industria. Materiali per la stampa 3D e dettagli tecnici di ciascuno (pro e contro dei diversi materiali). Predisposizione del modello 3D. Il concetto dello slicing. Modifica del modello 3D dell’oggetto finito ed eventuale adattamento alla stampa 3D. Conversione del modello 3D in un formato adatto alla elaborazione con una stampante 3D. Introduzione al formato STL e al formato G-Code. Parametri di precisione e semplificazione utilizzabili nella conversione. Preparazione del modello per la stampa 3D. Utilizzo dell’applicazione (Catalyst e Repetier). Posizionamento, rotazione e scalatura del modello 3D sul piano di lavoro della stampante. Impostazione dei parametri macchina per la stampa 3D. Calibrazione della stampante. Simulazione del processo di slicing. Trasmissione dei dati alla stampante 3D. Processo di stampa. Finitura del modello 3D stampato.
DOCENTE Vincenzo Sartori Docente e consulente sulle tematiche dell’automazione, delle macchine utensili e di materiali polimerici. Svolge attività di progettazione meccanica, in tre dimensioni, analisi e sviluppo di nuovi prodotti con utilizzo di materiali innovativi e tecniche avanzate di produzione.
DURATA 14 ore
DATE 12, 18 aprile 2018, dalle 10.00 alle 18.00
QUOTA € 560,00 + iva 61
AutoCAD 2D AutoCAD è il software di disegno tecnico leader nel settore del CAD e dei software di progettazione, disegno, modellazione, disegno architettonico e ingegnerizzazione. Strumento per il disegno tecnico bidimensionale, è il software maggiormente condiviso ed adattabile alle piÚ svariate esigenze. Il percorso fornisce un utile supporto metodologico alla realizzazione di disegni con AutoCAD 2D, allo scopo di velocizzare il processo e di aumentarne il livello qualitativo, chiarendo in maniera puntuale ed esaustiva come e quando utilizzare correttamente i principali comandi. Verranno trattati tutti gli argomenti 2D, dagli strumenti di lavoro a quelli di modifica dei disegni, dalle quotature ai riferimenti esterni e ai blocchi dinamici.
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FOCUS Principi generali: immissione dei dati, sistema di riferimento globale, selezione di oggetti, struttura dei comandi, cancellazione entità, annullamento dei comandi. Disegno: linea, circonferenza, arco, linea di costruzione, polilinea, rettangolo, poligono regolare, ellisse, curva spline. Organizzazione del disegno: utilizzo dei layer, tipi e spessori di linea, standardizzazione. Impostazione del disegno: tecniche di disegno ed impaginazione, spazio modello e spazio carta, file modello personalizzati. Modifica: proprietà degli oggetti, taglia, estendi, allunga, spezza, sposta, ruota, allinea, stira, scala. Blocchi: utilità dei blocchi, definizione, esportazione, inserimento. Creazione e gestione di una libreria di simboli. Quotatura: lineare, in parallelo e in serie, angoli, diametri, raggi, per coordinate, centro, tolleranze geometriche, direttrici, modifiche. Stampa: impostazioni di pagina, dimensione e orientamento foglio, fattore di scala, impostazioni e stili di stampa per la gestione degli spessori di linea.
DOCENTE Stefano Fini Professore presso l’Università di Bologna in Costruzione di Macchine. Si occupa di ricerca nel campo dei collegamenti per attrito ed incollaggio. Ha lavorato come progettista presso aziende automotive e packaging, è consulente aziendale per la progettazione meccanica.
DURATA 24 ore
DATE 5, 7, 12, 14, 19, 21, 26, 28 febbraio 2018, dalle 18.30 alle 21.30 10, 12, 17, 19, 24, 26 settembre, 1, 3 ottobre 2018, dalle 18.30 alle 21.30
QUOTA € 500,00 + iva
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66 68 70 72 74 76 78 80
MS Sharepoint MS Project e MS Excel Excel Excel avanzato Analisi dati e previsioni PowerPivot Cyber Security Internet of Things
information technology
MS SharePoint dalla pianificazione alla gestione digitale La piattaforma software di Content Management System (CMS) permette la creazione e distribuzione di particolari siti web principalmente ad uso aziendale (Intranet), ma che possono anche essere distribuiti in Rete e quindi essere utilizzati come normali siti web. Il percorso affronta le principali fasi di analisi e trasformazione che l’azienda deve affrontare nella conversione della gestione dei processi aziendali da tradizionale ad automatizzata. Gli argomenti affrontati permetteranno di analizzare ed ottimizzare i processi aziendali, di gestire la fase di implementazione di un sistema informatizzato di gestione attraverso l’utilizzo di Microsoft SharePoint. Il corso è rivolto a tutti i ruoli tecnico-manageriali che operano nella conduzione di progetti o nella partecipazione a team di progetto.
66
FOCUS L’analisi dei processi aziendali: Modelli aziendali. Modelli di processi. Mappatura e modellazione. Analisi e miglioramento dei processi. Dal processo aziendale all’IT: L’automazione dei processi. Da processo ad applicazione. Processi human-centric. Processi computer-centric. L’automazione del workflow. Installazione e gestione produttiva di SharePoint: Introduzione a Sharepoint. Definizione di utenti, gruppi e gestione delle policies. Creazione di siti tramite modelli predefiniti. Utilizzo dei Workflow predefiniti. List e Library. Raccolte di immagini. Raccolte di eventi ed attività. I Sondaggi. Le discussioni. Pagine Wiki e Web Parts. Il lavoro e l’integrazione con Microsoft Office. Il Workflow. I Workflow predefiniti. La ricerca.
DOCENTE Antonio Petrone sistemista e docente Senior, certificato Microsoft, da oltre 15 anni si occupa di formazione e consulenza negli ambiti dell’Office Automation, della sicurezza IT e della implementazione e manutenzione di sistemi informativi aziendali.
DURATA 28 ore
DATE 19, 21, 26, 28 marzo, 4, 9, 11 aprile 2018, dalle 14.00 alle 18.00 6, 8, 13, 15, 20, 22, 27 novembre 2018, dalle 14.00 alle 18.00
QUOTA € 550,00 + iva 67
MS Project e MS Excel strumenti digitali per la gestione dei progetti Il quadro metodologico di riferimento in cui operare e gli strumenti evoluti per un’efficace gestione di un progetto rappresentano per il partecipante l’approccio più funzionale per pianificare, programmare e disporre in forma di diagramma le informazioni relative a un progetto, così da ottimizzarne le risorse ed i costi e renderne facile e chiara l’esposizione a terzi. I dati ottenuti con MS Project verranno esportati verso MS Excel e gestiti con l’impiego di strumenti evoluti rappresentati dalle tabelle Pivot e PowerPivot per gestire calcoli percentuali, subtotali. I risultati dei dati saranno poi rappresentati con grafici. Il corso è rivolto a tutti i ruoli manageriali e tecnico gestionali coinvolti nella conduzione di progetti o nella partecipazione a team di progetto, Business Analyst che richiedono di poter integrare le funzionalità di MS Project con strumenti di analisi di MS Excel per l’elaborazione statistica dei dati.
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FOCUS MS Project La gestione dei progetti. Che cos’è un progetto. Le parti di un progetto. Usare gli strumenti del project management. Modificare la scala cronologica. Inserire un’attività. Assegnare le risorse. Utilizzare i calendari. Lavorare con i costi delle risorse. Applicare tariffe di risorse variabili. Verifica dell’avanzamento di un progetto. MS Excel Tabelle Pivot Concetti base della tabella pivot. I dati e la configurazione. I campi calcolati. I grafici Pivot. PowerPivot Cosa sono le PowerPivot. Lavorare con le tabelle Pivot in PowerPivot. Importare i dati da Database e da Azure Datamarket. Query sui dati. Produrre Report. Creare campi calcolati. Aggiornare i dati. Usare gli Slicer. Eseguire calcoli in DAX. Creare grafici.
DOCENTE Maurizio Zaccheroni Docente e consulente esperto nel pacchetto Microsoft Office, grafica creativa, Web e linguaggi ASP, HTML e XML.
DURATA 20 ore
DATE 8, 10, 15, 17, 22 maggio 2018, dalle 14.00 alle 18.00 15, 17, 22, 24, 29 ottobre 2018, dalle 14.00 alle 18.00
QUOTA € 500,00 + iva 69
Excel le conoscenze base per essere operativi Un modo semplice per utilizzare le funzionalitĂ di Microsoft Excel per creare e formattare correttamente un foglio di lavoro, conoscere le principali funzioni aritmetiche e logiche, produrre file utili alla gestione del lavoro, come bilanci, reportistica, business plan, modulistica aziendale o per utilizzo contabile, creare e personalizzare grafici per la presentazione efficace delle informazioni.
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FOCUS Cartella di lavoro, fogli di lavoro. Immissione e modifica dei dati nelle celle di un foglio di lavoro. La formattazione: carattere, celle, bordi, allineamenti, righe e colonne. Utilizzo di semplici formule aritmetiche in Excel. Creazione e personalizzazione di differenti tipologie di grafici. Inserimento e modifica di immagini ed oggetti grafici. Stampa: insieme di celle, un grafico selezionato, la cartella di lavoro, protezione dei dati.
DOCENTE Maurizio Zaccheroni Docente e consulente esperto nel pacchetto Microsoft Office, grafica creativa, Web e linguaggi ASP, HTML e XML.
DURATA 12 ore
DATE 23, 25, 30 gennaio 2018, dalle 14.00 alle 18.00 18, 20, 25 settembre 2018, dalle 14.00 alle 18.00
QUOTA â‚Ź 210,00 + iva 71
Excel Avanzato Il corso consente di acquisire la capacitĂ di utilizzare gli strumenti piĂš importanti ed efficaci del programma, al fine di gestire in piena autonomia strutture dati complesse, utilizzare tutte le funzioni di calcolo sui dati, acquisire e presentare informazioni di riepilogo utilizzando tabelle pivot e subtotali, prevedere ed interpretare risultati possibili con gli scenari, automatizzare con le macro le attivitĂ piĂš frequenti e definire ed utilizzare modelli di documento per avere strutture dati e fogli di calcolo riutilizzabili.
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FOCUS Costruzione di una barra degli strumenti personalizzata. Grafici: autocomposizione e modifica, linee di tendenza/regressione. I modelli, filtri e funzioni avanzate e combinazione di funzioni. La funzione “subtotale” e sue applicazioni. Le tabelle pivot: definizione e gestione di una struttura dati. La gestione delle revisioni. Scenari e ricerca obiettivo. Macro: registrazione, esecuzione e modifica. Importazione dati esterni: da Access, pagine web, file di testo e altri documenti Excel.
DOCENTE Maurizio Zaccheroni Docente e consulente esperto nel pacchetto Microsoft Office, grafica creativa, Web e linguaggi ASP, HTML e XML.
DURATA 16 ore
DATE 12, 14, 19, 21 febbraio 2018, dalle 14.00 alle 18.00 4, 6, 11, 13 giugno 2018, dalle 14.00 alle 18.00 26, 28 novembre, 3, 5 dicembre 2018, dalle 14.00 alle 18.00
QUOTA € 280,00 + iva 73
Analisi dati e previsioni La conoscenza degli strumenti avanzati e le componenti aggiuntive dell’applicativo Microsoft Excel permette di eseguire calcoli anche complessi, consentendo di organizzare e gestire in maniera efficace qualsiasi tipo di struttura dati. Il programma è un efficace strumento di gestione per analizzare e interpretare i dati in ottica di business intelligence. La sua conoscenza approfondita permette di produrre modelli statistici di analisi e previsione di serie storiche, disponendo di dati completi e affidabili. L’attività prettamente applicativa permette di acquisire le sintassi delle principali funzioni logiche e di ricerca, costruire formule, ottimizzare i tempi collegando dati fra più tabelle/report e presentare report di analisi avanzate.
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FOCUS Formattazione. Celle. Applicare una formattazione automatica/stile tabella, ad un gruppo di celle. Applicare la formattazione condizionale basata sul contenuto delle celle. Creare e applicare formati numerici personalizzati. Funzioni Tabelle Pivot. Funzioni statistiche condizionate. Funzioni logiche. Funzioni di ricerca. Funzioni di testo. Funzioni informative. SUBTOTALE. La nidificazione di piĂš funzioni. Strumenti di analisi Previsione. Strumento di analisi Istogramma. Grafico di Pareto. Media mobile. Regressori. Statistica descrittiva. Varianza.
DOCENTE Maurizio Zaccheroni Docente e consulente esperto nel pacchetto Microsoft Office, grafica creativa, Web e linguaggi ASP, HTML e XML.
DURATA 20 ore
DATE 1, 6, 8, 13, 15 marzo 2018, dalle 14.00 alle 18.00 26, 28 giugno, 3, 5, 10 luglio 2018, dalle 14.00 alle 18.00
QUOTA â‚Ź 500,00 + iva 75
PowerPivot analisi dati e Previsioni Le PowerPivot sono uno strumento sofisticato che estende in modo sostanziale la potenzialità di MS Excel nell’analisi dei dati. Si potranno importare milioni di righe provenienti da sorgenti dati multiple, creare relazioni tra dati eterogenei, creare colonne calcolate e analizzare i dati in modo da assumere rapidamente le decisioni necessarie al nostro business. La conoscenza degli strumenti avanzati dell’applicativo Microsoft Excel permette di aumentare notevolmente la produttività sul lavoro e al tempo stesso di diminuire il tempo normalmente necessario per estrarre risultati e informazioni di riepilogo. Il programma integra, infatti, tutte le funzionalità utili per lo svolgimento di calcoli anche complessi, consentendo di organizzare e gestire in maniera efficace qualsiasi tipo di struttura dati. Per ottimizzare al meglio le competenze di utilizzo degli strumenti, è strategico acquisire le funzioni logiche e di ricerca, indispensabili per lavorare con informazioni provenienti da uno o più file. 76
FOCUS Formattazione Tabella e sue funzioni Casella nome Funzioni Il database di riferimento L’interfaccia Power Pivot Creazione di relazioni efficienti Comprensione dei diagrammi di relazione Creazione di colonne calcolate Utilizzo di campi calcolati sulla base delle tabelle pivot Utilizzo di campi calcolati utilizzando DAX Strumenti di analisi Previsione Strumento di analisi Istogramma Grafico di Pareto Media mobile Regressori Statistica descrittiva Varianza
DOCENTE Maurizio Zaccheroni Docente e consulente esperto nel pacchetto Microsoft Office, grafica creativa, Web e linguaggi ASP, HTML e XML.
DURATA 16 ore
DATE 24, 26 settembre, 1, 3 ottobre 2018, dalle 14.00 alle 18.00
QUOTA â‚Ź 470,00 + iva 77
Cyber Security Cyber Security nasce dall’esigenza di rispondere in modo sempre più strutturato alla necessità di protezione dei dati e governo della sicurezza informatica. Le persone dentro le organizzazioni dovranno essere pronte e preparate a gestire Policy e procedure ben definite e sempre aggiornate, consapevoli dei rischi informatici cui possono andare incontro in base alle loro mansioni lavorative. Must diventa la riservatezza, evitando il più possibile che vi possano essere crimini on line con il blocco delle attività e conseguente perdita di dati ed informazioni.
Agli associati Assi verrà riservato uno sconto del 10%.
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FOCUS Aspetti definitori della Cyber Security e sua rilevanza. Cyber Crime e il mercato del crimine on line. Perché il Cyber Crime è interessato alle aziende e ai nostri computer. Le persone sono la prima vulnerabilità di un sistema informatico. Tipologie di eventi/incidenti Cyber. Case study anonimizzati e case study di pubblico dominio. La gestione dell’incidente informatico nell’era del GDPR. Gli smartphone come nuovo vettore per le intrusioni informatiche. Le misure di sicurezza informatica nella PA e nelle aziende, nella disciplina sulla privacy. Sistemi e tecnologie per la tutela del patrimonio industriale digitale aziendale. La ISO 27001:2013 (Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni). La Cyber Defence la pro-attività.
DOCENTE Stefano Fratepietro Stefano Fratepietro è definito “hacker buono” da Il Resto del Carlino e conosciuto a livello internazionale come padre e fondatore del progetto DEFT Linux. È responsabile della business unit di Cyber Security e Digital Forensics di Tesla Consulting. Svolge attività peritali come Consulente Tecnico di casi di fama nazionale. Professore a contratto di master di primo livello in importanti università italiane, è consulente di riferimento per importanti network televisivi e radiofonici nazionali.
DURATA 12 ore
DATE 27 febbraio, dalle 09.00 alle 18.00, 28 febbraio 2018, dalle 09.00 alle 13.00 25 settembre, dalle 09.00 alle 18.00, 26 settembre 2018, dalle 09.00 alle 13.00
QUOTA € 500,00 + iva 79
Internet of Things Assistiamo allo sviluppo e alla diffusione sempre più pervasiva dell’Internet of Things (IoT), favorito dal rapido incremento del numero di device, sensori e attuatori connessi tra loro. L’IoT ha come scopo la costruzione di sistemi interconnessi composti da device intelligenti in grado di comunicare tra di loro e con le persone in tempo reale, integrando e uniformando informazioni provenienti da molteplici ambiti. In questo nuovo scenario cambia il paradigma di progettazione e gestione delle applicazioni. Come approcciare le tante sfumature dell’IoT ed orientarsi tra le tante soluzioni disponibili sul mercato? Verranno introdotte tecniche, tecnologie, standard e use case per massimizzarne la corretta adozione e assicurare il ritorno degli investimenti.
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FOCUS Project management e gestione del budget in un progetto IoT. Cyber-Physical System, caratteristiche e vantaggi nell’uso di componentistica ICT. Gateway IoT, HW e SW per la comunicazione tra il cloud e il campo. Uso dei mezzi di comunicazione wireless a corto e lungo raggio. Protocolli IoT, tecnologie di comunicazione e gestione della rete. Piattaforme IoT a confronto, elementi per scegliere una piattaforma. Scenari applicativi. Use case, benefici e problematiche dell’implementazione di progetti IoT.
DOCENTE Alessandro Pernafini Project Manager e Developer, si occupa di sistemi distribuiti e applicazioni Web e da anni collabora con Stoorm5 srl per lo sviluppo di una piattaforma di Internet of Things.
DURATA 7 ore
DATE 23 maggio 2018, dalle 09.00 alle 17.00 22 novembre 2018, dalle 09.00 alle 17.00
QUOTA € 300,00 + iva
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Controlli Non Distruttivi & Welding 84 85 85 86 88 88 89 90
CND Metodo Ultrasuoni Spessimetrico CND Metodo Liquidi Penetranti CND Metodo Magnetoscopico CND Metodo Visivo Saldatura Metodo Elettrodo Rivestito Saldatura Metodo Mig Mag Saldatura Metodo Tig WPS - Specifica procedura di saldatura
Controlli Non Distruttivi Quattro percorsi per prepararsi all’esame di Certificazione di Livello 2 secondo la norma ISO 9712 (EX UNI EN 473).
CND - Metodo Ultrasuoni Spessimetrico UTS Contenuti Principi del controllo ultrasonoro. Apparecchiature. Tecniche di controllo. Applicazioni. Normativa. Prerequisiti Si fa riferimento al prospetto della norma UNI EN ISO 9712. I partecipanti devono certificare un’esperienza maturata di almeno 9 mesi per il metodo UTS.
DURATA 32 ore + esame
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DATE 19, 20, 21, 22, febbraio 2018, esame 23 febbraio 2018 25, 26, 27, 28 giugno 2018, esame 29 giugno 2018 10, 11, 12, 13 dicembre 2018, esame 14 dicembre 2018. Tutte le date in orario 09.00 - 18.00
QUOTA € 1.350,00 + iva compreso esame di certificazione
CND - Metodo Liquidi Penetranti PT Contenuti Principi del controllo con liquidi penetranti. Base fisiche del metodo. Tecniche applicative e modalità operative. Apparecchiature ed accessori. Indicazioni evidenziabili all’esame con liquidi penetranti. Tecniche speciali. Interpretazione e rapporto d’esame. Normativa. Prerequisiti Si fa riferimento al prospetto della norma UNI EN ISO 9712. I partecipanti devono certificare un’esperienza maturata di almeno 3 mesi per il metodo PT.
CND - Metodo Magnetoscopico MT Contenuti Principi del controllo magnetoscopico. Base fisiche del metodo. Tecniche applicative. Apparecchiature ed accessori. Rivelatori. Verifica efficacia mezzi di controllo. Interpretazione rapporto d’esame. Normativa Prerequisiti Si fa riferimento al prospetto della norma UNI EN ISO 9712. I partecipanti devono certificare un’esperienza maturata di almeno 3 mesi per il metodo MT.
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CND - Metodo Visivo VT Contenuti Principi del controllo magnetoscopico. Basi fisiche del metodo. Tecniche applicative. Apparecchiature ed accessori. Rivelatori. Verifica efficacia mezzi di controllo. Interpretazione rapporto d’esame. Normativa Prerequisiti Si fa riferimento al prospetto della norma UNI EN ISO 9712. I partecipanti devono certificare un’esperienza maturata di almeno 3 mesi per il metodo VT.
Fondazione Aldini Valeriani è centro d’esame Bureau Veritas Italia per l’ottenimento della certificazione di 1° e 2° livello sui Controlli Non Distruttivi superficiali e volumetrici, in ottemperanza alla norma UNI EN ISO 9712.
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DOCENTI
DURATA CORSI PT MT VT 24 ore + esame
DATE EDIZIONI PT MT VT 20, 21, 22 febbraio 2018, 09.00 - 18.00 esame 23 febbraio 2018, 09.00 - 18.00 16, 17, 18 aprile 2018, 09.00 - 18.00 esame 19 aprile 2018, 09.00 - 18.00 26, 27, 28 giugno 2018, 09.00 - 18.00 esame 29 giugno 2018, 09.00 - 18.00 24, 25, 26 settembre 2018, 09.00 - 18.00 esame 27 settembre 2018, 09.00 - 18.00 11, 12, 13 dicembre 2018, 09.00 - 18.00 esame 14 dicembre 2018, 09.00 - 18.00
QUOTA DI ISCRIZIONE CORSI PT MT VT
Gianni Polidori Consulente di Terzo livello qualificato secondo la norma ISO 9712 ed SNT TC-1A nei metodi volumetrici UT ed RT e nei superficiali VT, PT e MT. Vincenzo Sartori Responsabile Centro Esame Bureau Veritas e Terzo livello PT, VT e MT secondo ISO 9712. Alessandro Berto Consulente industriale per certificazioni aziendali di stampo tecnico come ISO 3834, DIN 18800 e UNI EN 1090.
LA CERTIFICAZIONE DI LIVELLO 2
I corsi proposti dalla Fondazione Aldini Valeriani preparano all’esame per la certificazione di livello 2 secondo la norma UNI EN 473 ISO 9712. L’esame è erogato da Bureau Veritas.
€ 1.250,00 + iva compreso esame di certificazione
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welding Fondazione Aldini Valeriani guida le aziende nel processo di formazione e certificazione con corsi specialistici riguardanti i temi oggetto della nuova Norma UNI EN ISO 1090. Al termine dei corsi è possibile sostenere l’esame per ottenere il Patentino del Saldatore. Dal 1° luglio 2014 tutte le imprese produttive di strutture di carpenteria e prodotti saldati devono certificarsi.
Saldatura Metodo Elettrodo Rivestito Il corso illustra la gestione dei parametri di saldatura con il processo ad elettrodo rivestito, andandone ad individuare la tipologia più congeniale al tipo di giunto saldato che occorre eseguire.
Saldatura Metodo MIG-MAG
Questo processo può essere sia manuale che robotizzato. Il corso illustra la gestione dei parametri di saldatura sia per il processo MIG/MAG tradizionale, sia per quello ad arco pulsato.
Saldatura Metodo TIG Con il metodo TIG si possono eseguire saldature su ogni tipo di acciaio e soprattutto, a differenza di quanto avviene con i processi MIG/MAG, anche su piccoli spessori.
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DURATA 20 ore
DATE
QUOTA
29, 30, 31 gennaio 2018 26, 27, 28 marzo 2018 29, 30, 31 maggio 2018 24, 25, 26 luglio 2018 29, 30, 31 ottobre 2018 4, 5, 6 dicembre 2018
€ 1.100,00 + iva quota su acciaio, compreso esame
Per ogni edizione, la formazione si svolgerà dalle 09.00 alle 18.00 per le prime due giornate. Nella terza giornata, dalle 09.00 alle 13.00, si svolgerà l’ultima parte di formazione. L’esame avrà luogo nell’ultima giornata di corso, fascia oraria 14.00 - 16.00. Fondazione Aldini Valeriani offre la possibilità ai saldatori esperti di sostenere il solo esame con rilascio del relativo patentino (vedi pagina 91).
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WPS - Specifica di procedura di saldatura
Seminario di approfondimento
Inserito all’interno di ogni corso e acquistabile singolarmente “WPS - Specifica di procedura di saldatura”. Durante l’esecuzione di un saggio di prova tutti i parametri di saldatura sono riportati in un documento chiamato WPS (Welding Procedure Specification o Specifica di procedura di saldatura); gli stessi parametri saranno poi utilizzati dall’operatore durante la fase di realizzazione del giunto di produzione. La WPS deve fornire i dettagli di come deve essere eseguita una operazione di saldatura e deve contenere tutte le informazioni necessarie.
DURATA 4 ore
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DATE 29 gennaio, 26 marzo, 29 maggio, 24 luglio, 29 ottobre, 4 dicembre 2018
QUOTA € 130,00 + iva
QUOTA ESAME PATENTINO
Patentino saldatura Fondazione Aldini Valeriani è sede di esame per il rilascio e il rinnovo di tutte le tipologie di patentino del saldatore secondo la norma UNI EN ISO 9606 (ex EN 287) e UNI EN 9606-1 (acciaio) e 9606-2 (leghe di alluminio).
La quota di iscrizione all’esame varia a seconda del materiale utilizzato per la saldatura: • ACCIAIO € 360,00 + iva • ACCIAIO INOX € 420,00 + iva • ALLUMINIO € 420,00 + iva
Validità dei patentini: • UNI EN ISO 9606-1 su acciaio e acciaio inox, il patentino è valido 3 anni (punto norma 9.3) e firma ogni 6 mesi del datore di lavoro; • UNI EN ISO 9606-2 su alluminio, il patentino è valido 2 anni (punto norma 9.2) e firma ogni 6 mesi del datore di lavoro.
ESAME 31 gennaio 2018 28 marzo 2018 31 maggio 2018 26 luglio 2018 31 ottobre 2018 6 dicembre 2018
Trascorso tale periodo occorre rinnovare la certificazione sostenendo nuovamente l’esame.
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Modalità d’iscrizione Sconto 10% alle aziende associate
Per iscriversi vai sul sito www.fav.it e scegli il corso: • se preferisci la modalità di iscrizione e pagamento online, registrati o effettua il login e paga con carta di credito o con bonifico bancario. Troverai in ogni scheda il pulsante
Iscriviti
• se invece vuoi inviare l’iscrizione via email o fax scarica e compila la scheda che trovi sul sito nella pagina del corso. Scegliendo questa opzione potrai pagare solo tramite bonifico bancario. QUOTE DI ISCRIZIONE Oltre al materiale didattico, nella quota di partecipazione sono inclusi due coffee break.
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CONFERMA DEL CORSO Fondazione Aldini Valeriani 5 giorni lavorativi prima dell’inizio del corso invierà agli iscritti una email di conferma con tutte le informazioni relative alla partecipazione. Fondazione Aldini Valeriani si riserva la facoltà di annullare o rinviare la data d’inizio corso in caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti. L’eventuale variazione sarà tempestivamente comunicata. TEMPI DI PAGAMENTO La quota di iscrizione deve essere versata al momento della conferma del corso e comunque entro e non oltre la data d’inizio corso. ANNULLAMENTO DELL’ISCRIZIONE È possibile annullare l’iscrizione ad un corso senza alcuna penale comunicando la rinuncia via email al responsabile del corso entro 6 giorni lavorativi precedenti l’inizio del corso. In caso di rinuncia pervenuta dopo tale termine, di mancata presenza del partecipante a inizio corso o di ritiro durante lo stesso, sarà dovuto il pagamento integrale della quota.
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contatti FONDAZIONE ALDINI VALERIANI via Bassanelli 9/11, 40129 Bologna tel. 051.4151911, fax 051.4151920 www.fav.it Erika Bergonzoni 051.4151948 erika.bergonzoni@fav.it Per career education: Elisa Bacilieri career@fav.it 051.4151911
FONDAZIONE ALDINI VALERIANI via Bassanelli 9/11, 40129 Bologna tel. 051/4151911, fax 051/4151920 in.tech@fav.it - job.tech@fav.it www.fav.it