Bilancio Sociale 2006-2010 - Fondazione Arturo Toscanini

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Nel nome di Toscanini, una tradizione musicale nel mondo La Fondazione Arturo Toscanini, istituzione musicale della Regione Emilia-Romagna che agisce con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è stata costituita nel 1994 per iniziativa della stessa Regione, del Comune e della Provincia di Parma e rappresenta la naturale evoluzione dell’omonima Associazione costituita nel 1975 dai Comuni e dalle Province dell’Emilia-Romagna. Oggi una delle maggiori e più dinamiche istituzioni musicali italiane, attiva nel campo della produzione sinfonica, della produzione lirica e della formazione musicale dei più giovani grazie allo speciale progetti «Educational», realizzato assieme a numerosi enti pubblici della regione. La Fondazione porta il nome di Arturo Toscanini, onorandone il lascito artistico e la tradizione di eccellenza esecutiva ed ha sede a Parma, città natale del grande direttore d’orchestra. Essa si presenta oggi, dopo un periodo di costante crescita produttiva ed artistica, con una dimensione operativa ed una struttura organizzativa che permettono la realizzazione di un’attività costituita ogni anno da una media di oltre 100 concerti sinfonici e di più di 50 rappresentazioni liriche. Ha ricevuto recentemente un importante riconoscimento da parte di Eurispes, l’Istituto di studi politici economici e sociali che l’ha inserita fra le 100 eccellenze italiane, unitamente a sole tre altre realtà produttive del comparto culturale. Per la realizzazione dei propri programmi, la Fondazione dispone, di due diversi complessi artistici, attivi su base annuale: la Filarmonica Arturo Toscanini, destinata all’esecuzione del grande repertorio sinfonico con la presenza dei maggiori solisti e direttori d’orchestra internazionali; l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna, che agisce sia nell’attività concertistica ed Educational, sia nel sistema lirico regionale. La Fondazione collabora organicamente alle stagioni musicali del Teatro Municipale di Piacenza e realizza un’importante Stagione concertistica all’Auditorium Paganini di Parma. Le sue orchestre sono ospiti dei maggiori teatri regionali e nazionali e tengono importanti tournées all’estero, collaborando con le maggiori istituzioni del settore. Le sue produzioni operistiche, affidate a registi di grande fama quali ad esempio Franco Zeffirelli e Pier Luigi Pizzi, hanno visto la presenza degli artisti più prestigiosi. La Fondazione Arturo Toscanini opera con il contributo FUS del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che la riconosce quale Istituzione Concertistico Orchestrale (ICO) nazionale, e della Regione Emilia-Romagna. La sua compagine sociale vede la partecipazione di alcuni dei più importanti Enti pubblici dell'Emilia-Romagna (molti dei quali sono sedi delle sue attività) ed è stata nel tempo allargata a numerosi soggetti privati, quali ad esempio le Fondazioni bancarie, secondo le linee di sviluppo tracciate dalla normativa nazionale in materia di ordinamento degli enti musicali


Fondatori originari Comune di Parma Provincia di Parma Regione Emilia-Romagna

Fondatori Comune di Bologna Comune di Fidenza Comune di Lugo Comune di Modena Comune di Piacenza Comune di Ravenna Comune di Salsomaggiore Terme Comune di Sassuolo Provincia di Piacenza Apacoop Fondazione Cariparma Fondazione Monte Parma


PRESIDENTE Maurizio Roi CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Cristina Balboni Ivana Comelli Massimo Gambardella Gaudenzio Garavini Flavio Maccagnoni Umberto Melloni Luciano Pasquini COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Nicola Amoruso, Presidente Alessandro Baldi, Gianni Ghirardini, membri effettivi Danilo Sardella, Alessandro Terenziani, membri supplenti SEGRETARIO GENERALE Luigi Ferrari

DIRETTORE ARTISTICO Rosetta Cucchi


Le sedi In attesa di una definitiva unificazione degli spazi operativi, tra il 2006 e il 2008 sono cambiate tutte le sedi della Fondazione Arturo Toscanini. La scelta è stata dettata da due esigenze fondamentali: riduzione dei costi e migliore funzionalità. Se ciò vale in particolare per il Centro di produzione musicale, analoghi criteri sono stati adottati nell’ubicazione degli uffici direzionali, ora in via Emilia Est 38, e della Biglietteria / infopoint / mediateca, collocata in pieno centro storico negli splendidi locali affrescati al pianterreno di vicolo San Moderanno 3. Nelle immagini: in alto, a sinistra la sede amministrativa e a destra il Centro di Produzione Musicale; in basso la nuova biglietteria / infopoint / mediateca.


Il Centro di Produzione Musicale Con la locazione (e la parziale acquisizione) del nuovo Centro di Produzione Musicale ex Cinema Multiplex, si è affrontato un problema durato 27 anni: mettere a disposizione delle orchestre della Fondazione spazi di prova idonei alle loro esigenze sotto il profilo acustico, ambientale e dei servizi. Con i suoi 250 posti riservati al pubblico, Il CPM è anche sede di specifiche attività concertistiche, in particolare quelle che il progetto Educational rivolge agli allievi delle scuole elementari e medie.


Il mandato appena concluso ha rappresentato per la Fondazione Toscanini un nuovo inizio, dopo la crisi più grave in una storia pluridecennale. Il Consiglio d’amministrazione ha dovuto fronteggiare una situazione economica pre-fallimentare, una lampante crisi strategica, di ruolo ed artistica, serie difficoltà di rapporto con i Teatri della regione e, da ultimo, un pesante conflitto con la precedente dirigenza, sfociato nella nascita di un’orchestra concorrente, contro il cui indebito fregiarsi del nome di Toscanini sono stati necessari tre anni di cause legali ed un intenso lavoro di chiarificazione e recupero d’immagine in Italia e nel mondo. Quello che segue è il resoconto del lavoro compiuto, dei tanti problemi affrontati e risolti, da quelli economico-finanziari alla sala prove, al riposizionamento strategico dell’Istituzione. Reinterpretare la missione per la quale Regione ed Enti locali la crearono; promuovere la cultura musicale nella terra più ricca di teatri e storia musicale d’Italia; rappresentarne la creatività, il sapere e il saper fare è stato il filo conduttore perseguito, il progetto a cui si è voluto dare corpo. La scelta fondamentale è stata adottare il marchio Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna per il complesso stabile a cui è affidata l’attività lirica e di promozione musicale. Ciò ha consentito di allacciare nuovi, più stretti e diffusi rapporti con il territorio regionale: dai teatri e i festival ai comuni, alle scuole. La decisione conseguente è stata quella di rendere tale nucleo fondamento e cuore pulsante della Filarmonica Arturo Toscanini, formazione sinfonica e d’eccellenza della Fondazione. E’ dunque dall’attività di servizio che scaturisce la qualità più alta, così come dal ricco tessuto sociale nasce il benessere della nostra terra. A Parma, dove risiede, la Filarmonica Arturo Toscanini realizza per la prima volta dalla sua nascita una sua stagione sinfonica il cui rapido e incredibile successo testimonia di una domanda forte di «nuove atmosfere» (come non a caso la stagione è denominata, a significare un modo creativo, curioso e non scontato di proporre la musica, tanto nelle scelte artistiche quanto nel rapporto con il pubblico).


«Educational», programmazione appositamente concepita per i ragazzi all’interno di percorsi educativi costruiti in collaborazione didattica con gli istituti scolastici, unitamente alla messa a disposizione dell’ORER a condizioni agevolate, come contributo della Regione alle produzioni liriche dei nostri teatri di Tradizione, ben rappresentano le funzioni di promozione e servizio che ci competono. Di pari passo ha proceduto il risanamento economico della Fondazione, perseguito con tenacia e non pochi sacrifici, in un quinquennio di tagli ai contributi statali (per noi circa un milione in meno dal FUS ministeriale), di drastica riduzione delle risorse messe a disposizione dalle Fondazioni bancarie (un calo di circa 500 mila euro), di difficoltà della finanza locale, di crisi economica e contrazione del mercato. Purtroppo, In questo già complesso quadro, nel 2008 Arcus spa (una società creata dai Ministeri dei Beni culturali, dell’Economia, delle Infrastrutture e lavori pubblici per lo sviluppo dell’arte della cultura e dello spettacolo) ha improvvisamene e immotivatamente cancellato il sostegno già accordato alla Fondazione Toscanini per il progetto Filarmonica, creando così un vulnus nelle previsioni finanziarie di medio periodo pari a 7,5 milioni euro sull’arco di quattro anni.Vulnus in parte recuperato con economie e risorse proprie, ma al quale la Regione ha dovuto fare fronte con contributi straordinari per 5,8 milioni nel medesimo arco di tempo. Superato anche quest’ultimo scoglio, la Fondazione Toscanini può ora davvero tornare ad essere un punto di forza del sistema musicale della nostra Regione: strumento pienamente disponibile per attuarne le politiche culturali, sana economicamente, efficace nella gestione, aperta nelle relazioni, dotata di una «governance» che si fonda sul principio del mandato e sulla tripartizione delle funzioni direttive tra Presidenza e Consiglio di amministrazione, cui compete la conduzione strategica; Segreteria generale, a cui è affidata l’attuazione delle linee amministrative e gestionali, e Direzione artistica, con la responsabilità delle scelte produttive, musicali e artistiche. Maurizio Roi


La cornice finanziaria ed economica entro la quale la gestione della Fondazione si è mantenuta nel quinquennio 2006-2010 è quella stabilita dal Consiglio d’Amministrazione con l’approvazione, nel maggio 2006, di un articolato complesso di interventi a corredo di un «Piano di ristrutturazione economico/finanziaria» e del relativo «Budget pluriennale 2006-2010». Il conseguimento degli obiettivi indicati da tale piano ha comportato un ampio spettro di azioni amministrative e gestionali, che hanno riguardato nel tempo: la riduzione del fabbisogno economico e finanziario, a seguito del riequilibrio tra risorse e impieghi; la pianificazione e il controllo del budget; la riscossione dei crediti e l’adeguamento della tempistica delle rendicontazioni; la ridefinizione delle politiche di vendita e marketing della produzione; la ricostruzione del rapporto con il territorio e la Città sede; l’adozione di nuove strategie nelle relazioni industriali. I risultati concreti conseguiti nell’ambito del mandato con riguardo a ciascuna delle linee sopraindicate sono descritti in dettaglio nelle pagine che seguono, mediante schemi riassuntivi dei dati risultanti dai Bilanci sociali approvati dal Consiglio e adottati dall’Assemblea dei Soci (e dal Preconsuntivo 2010 in relazione ai dati contabili del relativo Esercizio, sempre indicato tra parentesi).


20000000

Debiti

18000000 16000000

L’andamento della situazione debitoria della Fondazione nel corso del quinquennio di mandato ha fatto segnare un costante miglioramento dell’equilibrio finanziario, per effetto sia della riduzione dell’indebitamento oneroso a breve sia della riduzione dell’indebitamento non oneroso (debiti verso fornitori ed erario). La mole debitoria complessiva è passata dai 27 milioni del 2006 ai poco più di 7 milioni della previsione 2010 , con una contrazione superiore al 70%, e una diminuzione di pari dimensione dell’incidenza annua del costo degli oneri finanziari.

14000000 12000000 10000000 8000000 6000000 4000000 2000000 0 2006

2007

2008

Debiti verso banche (in €) Altri debiti (in €) Debiti tributari e per contributi sociali (in €)

2009

(2010)


22000000

Crediti A partire dal 2007, la posizione dei crediti vantati dalla Fondazione nei confronti del Ministero per i Beni e le Attività culturali e di altri contributori pubblici è stata circoscritta e determinata sulla base di interventi volti a ridurre i tempi di liquidazione delle assegnazioni. Ciò ha consentito di ridurre l’importo, della mole creditoria, nel corso del quinquennio, a circa 1/5 del valore di partenza, con evidenti benefici rispetto al peso degli oneri finanziari e al riequilibrio del conto economico

20000000 18000000 16000000 14000000 12000000 10000000 8000000 6000000 4000000 2000000 0 2006

2007

Crediti per contributi (in €) Crediti verso Clienti (in €) Crediti tributari (in €)

2008

2009

(2010)


Costi Il raggiungimento degli obiettivi di ristrutturazione economico / finanziaria stabiliti nel piano approvato nel 2006 ha comportato un significativo ridimensionamento dell’attività della Fondazione, tale da adeguarne la mole con le risorse effettivamente disponibili , con ciò determinando la conseguente flessione dei costi diretti. Importante ruolo nel generale processo di contenimento dei costi ha svolto tuttavia anche l’adozione di una rigorosa procedura budgetaria e di controllo della gestione che ha consentito una riduzione dei costi generali superiore al 60%

12,000,000 11,000,000 10,000,000 9,000,000 8,000,000 7,000,000 6,000,000 5,000,000 4,000,000 3,000,000 2,000,000 1,000,000 0 2006

2007 (18 mesi)

Costi diretti (in €) Costi del personale (in €) Costi generali (in €) Oneri finanziari (in €)

2008

2009

(2010)


10,000,000

Ricavi Il dato per taluni versi anomalo del 2006, conseguente alla presenza di contribuzioni regionali collegate ai costi di competenza dell’esercizio determinati dal tumultuoso sviluppo imposto alla crescita delle attività della Filarmonica Toscanini, è stato successivamente ricondotto all’ottica ineludibile dell’equilibrio di bilancio. Il forte abbassamento dei contributi da soci privati, determinato dalla crisi finanziaria globale del 2009, ha segnato una parziale recupero nella previsione del 2010. La flessione delle entrate proprie è dovuta al venir meno del contributo Arcus dopo il triennio 2005 – 2007, nonché al ridimensionamento delle attività complessive della Fondazione.

9,000,000 8,000,000 7,000,000 6,000,000 5,000,000 4,000,000 3,000,000 2,000,000 1,000,000 0 2006

2007 (18 mesi)

Entrate proprie (in €) Contributi Regione Emilia-Romagna (in €) Contributi Stato (in €) Contributi soci (in €)

2008

2009

(2010)


Alla luce degli obiettivi aziendali che il Consiglio d’Amministrazione ha stabilito per il quinquennio 2006-2010 e dei conseguenti cambiamenti intervenuti nelle dinamiche dell’attività, si è resa necessaria una profonda riorganizzazione del personale Si è pertanto ristabilito un più bilanciato rapporto tra comparto artistico e comparto tecnico-amministrativo, potenziando l’organico orchestrale e contestualmente ridimensionando in modo non conflittuale, anche grazie ad un’attenta politica di relazioni industriali, le risorse umane del settore impiegatizio. Attraverso la costituzione di un comitato di lavoro paritetico e a seguito di un’approfondita analisi delle esigenze aziendali, è stata innanzitutto realizzata una completa rivisitazione dei processi organizzativi interni, collegata ad un regolamento che statuisce le regole di reclutamento del personale artistico, tecnico e amministrativo. Punto d’arrivo di tale processo è stata l’adozione di un organigramma aziendale più efficiente e razionale, che vede come caratteristica dominante una maggiore verticalizzazione della struttura, attraverso l’individuazione di figure apicali a cui è riconosciuta autonomia decisionale e conseguente responsabilità. La razionalizzazione del personale si è tradotta anche in una valorizzazione delle capacità professionali delle risorse esistenti e della loro messa a disposizione nel sistema territoriale regionale Dal 2009, infatti, è operativo AterConsorzio, voluto da quattro istituzioni a partecipazione regionale (Fondazione Arturo Toscanini, Fondazione Nazionale della Danza, Ater ed Aterformazione), allo scopo di socializzare taluni importanti strumenti tecnico-operativi in ambito gestionale e amministrativo, creando una banca di competenze professionali specializzate nel settore spettacolo, in vista del contenimento dei costi e il più razionale impiego delle risorse umane disponibili presso tutti i consorziati.


L’organico orchestrale, tecnico e amministrativo Dal 2006 sono stati banditi concorsi pubblici a copertura dei ruoli orchestrali di Violino I , Contrabbasso (2), Oboe, Clarinetto, Tromba (2), Timpani. I dipendenti dal 2006 ad oggi sono diminuiti da 87 a 69 per effetto di specifici accordi sindacali nell’ambito del ridisegno funzionale degli organici. La costituzione di Aterconsorzio ha consentito già nel primo esercizio operativo di fornire ai consorziati un accesso alle competenze professionali del personale tecnico e amministrativo della Fondazione per un complesso di circa 1600 ore lavorative, destinate a un significativo incremento nei prossimi anni.

ANNO

AMMINISTRATIVI

TECNICI

PROFESSORI STABILI


60

La rimodulazione della struttura del personale

50 40

Nel corso del mandato 2006-2010, l’obiettivo di ridurre i costi e di migliorare la qualità produttiva ha condotto a una concertata rimodulazione degli organici. Il rapporto numerico tra la struttura artistica e la somma delle altre due è così passato da 10 su 8,5 (2006) a 10 su 5, 4 (2010), in un contesto di riduzione complessiva del personale da 87 a 79 unità, mediante prepensionamenti e blocco del turn-over.

30 20 10 0 1

2

3

Impiegati Tecnici Professori stabili dell’Orchestra

4

5


Relazioni Istituzionali, biglietteria, Ufficio stampa e relazioni con il pubblico Incarichi Speciali Convenzioni e rendicontazioni Segreteria di programmazione artistica Manager dell'orchestra Ispettore d'orchestra e responsabile archivio musicale Ispettore d'orchestra Promozione, distribuzione e sviluppo Progetto Educational Biglietteria, infopoint e archivio storico Marketing, Editoria Sito Internet, Editoria Amministrazione ContabilitĂ Personale Paghe Contratti Allestimenti, logistica, servizi tecnici Referente tecnici Tecnici Spedizioni CED

FULVIO ZANNONI PAOLO TOSI Dino Dall'Aglio Andrea Pecchio MARCIN LAKOMICKI Roberto Carra Claudio Casamatti GIANLUIGI GIACOMONI Cecilia Taietti Emanuela Carrara Verdi LUCIANA DALLARI Giulia Bassi MELISSA UNI Carlotta Petracco, Giuliana Zucchelli SABRINA CAPECCHI Elisabetta Valentini Chiara Gennari, Elisa Govoni BARBARA PEZZINI Fabrizio Gandolfi Cosimo Luppino, Andrea Uccelli Corrado Tosi Paolo Comati


Se oggi la nostra compagine orchestrale è una delle più innovative, curiose e apprezzate in Italia, capace di rappresentare al meglio la nostra terra, la sua civiltà, i suoi valori, forte di un radicamento riconquistato grazie a serietà, rigore, creatività, spirito di servizio, va anche detto che simili traguardi artistici non si raggiungono senza ciò che noi chiamiamo «Strategia delle tre Qualità»: Qualità del lavoro, Qualità artistica, Qualità delle esecuzioni. Questo, innanzitutto, fa di un gruppo di bravi musicisti una vera, ancor prima che una grande orchestra. La Qualità del lavoro è essenziale al miglioramento. Benché la sua intrinseca tecnicalità non la renda forse così percepibile all'esterno, essa costituisce un elemento vitale per la coesione del motore musicale. Negli ultimi cinque anni, frequenti audizioni hanno alimentato le esistenti graduatorie con nuovi talenti; numerosi concorsi hanno coperto ruoli di prime parti drammaticamente vacanti da anni (un'orchestra senza prime parti è come una poesia a cui venga tolto il primo verso…); non ultima, la creazione di gruppi da camera interni all'orchestra, ha riacceso in molti il piacere del suonare insieme. La Qualità artistica è stata perseguita con un’assidua ricerca di rapporti e incontri tra l’orchestra e grandi direttori e solisti, ognuno dei quali ha partecipato con il suo carisma a completare un mosaico in cui le idee, i consigli, le esperienze dell’Artista hanno rappresentato altrettante delicate tessere. Infine, la Qualità delle esecuzioni è stata il traguardo naturale e indispensabile. Ciò ha significato cura spasmodica, coraggio, varietà di scelta e rispetto del repertorio nella definizione dei programmi. Confronto con (e fidelizzazione di) un pubblico critico al bisogno, ma sempre più affezionato e pronto a gioire con noi. Un pubblico che oggi non guarda più il palcoscenico per vedervi semplicemente un’orchestra, ma che vi riconosce ogni volto, fino a notare il sorriso soddisfatto del Primo flauto, oppure la strizzatina d’occhio che il Primo violino rivolge alla sua fila, girandosi dopo l’ultima nota del pezzo, per approvarne l’esecuzione, Un pubblico, insomma, consapevole di un senso di appartenenza che solo le emozioni autentiche riescono a suscitare.


Fondata a Parma nel 1975 e riconosciuta dallo Stato Italiano come Istituzione Concertistico-Orchestrale di rilevanza nazionale nel 1977, assunse nel 1982 il nome di “Orchestra Sinfonica dell’Emilia-Romagna ‘Arturo Toscanini’”, con il consenso degli eredi del grande direttore, nato nella stessa città ove il complesso ha sede sin dalla sua costituzione. L’intitolazione del complesso al ricordo del Maestro è passata, dal 2002, alla “Filarmonica Arturo Toscanini”, grande compagine cui l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna partecipa come nucleo costitutivo permanente. Dal 1. settembre 2007 il Complesso ha quindi assunto l’attuale denominazione, rimarcando così, accanto alla propria natura istituzionale, il forte vincolo che lo collega alla tradizione e alla cultura musicale del territorio al cui servizio opera. Oggi considerata una delle più importanti orchestre regionali italiane, l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna è impegnata in una prestigiosa ed ininterrotta attività sinfonica, nel cui corso storico si è avvalsa direzione musicale di Piero Bellugi (1980/81), Gunter Neuhold (1982/85),Vladimir Delman (1986/88), Hubert Soudant (1988/91), Gianandrea Gavazzeni (1992/96), Patrick Fournillier (1998/2000). Il Complesso opera inoltre a supporto delle attività liriche dei Teatri e dei Festival della Regione e partecipa alle produzioni d’opera direttamente allestite dalla Fondazione Toscanini con artisti quali Franco Zeffirelli, Pier Luigi Pizzi e Pier’Alli, molte delle quali (Aida,Traviata, Rigoletto, Nabucco, I Vespri siciliani) edite in DVD nelle maggiori collane nazionali ed internazionali. Accanto all’ingente mole delle iniziative finalizzate alla promozione musicale sul territorio l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna realizza un’importante ed innovativa attività espressamente concepita per tutte le articolazioni del mondo della scuola emilianoromagnolo, coinvolgendo ogni anno più di ventimila studenti. Ampio è l’apprezzamento di cui godono i numerosi gruppi cameristici operanti al suo interno, tra i quali si segnalano l’Ensemble di Musica Contemporanea, il Gruppo d’Archi, l’Ensemble Teatro delle Note e l’Ensemble della Fondazione Toscanini. Vincitrice di due Premi Abbiati, nel 1982 e nel 1986, l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna è stata più volte ospite delle maggiori città europee, nordamericane ed asiatiche. Lungo è il catalogo delle trasmissioni radiofoniche e televisive, anche in mondovisione, e delle registrazioni discografiche e in DVD, realizzate per marchi quali Decca, TDK, Ricordi, Fonit Cetra, Ermitage ed Eca.


L’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna Obiettivi istituzionali dell’ORER sono la promozione territoriale della musica sinfonica, la formazione del pubblico, con particolare attenzione ai giovani, e un’azione di supporto artistico e coproduttivo dell’attività lirica, con costi contenuti e trasparenti, al servizio dela fitta rete teatrale della Regione Emilia-Romagna. L’ORER è stata inoltre ospite, negli ultimi anni, di numerosi altri teatri italiani e stranieri.


Costituita nel 2002 è il punto d’eccellenza dell’attività produttiva della Fondazione Arturo Toscanini, maturata sul piano artistico nella più che trentennale esperienza dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e nell’antica tradizione musicale che affonda le proprie radici storiche nell’Orchestra Ducale riordinata a Parma da Niccolò Paganini nel 1835/36 e per i quarant’anni successivi ai vertici delle capacità esecutive nazionali. Oggi una delle più importanti orchestre sinfoniche italiane, la Filarmonica si è esibita sotto la guida di direttori del calibro di Charles Dutoit, Dmitrij Kitajenko, Eliahu Inbal, Lawrence Foster, Rafael Fruhbeck de Burgos, Gianluigi Gelmetti, Emmanuel Krivine,Yoel Levi, Lorin Maazel, Kurt Masur, Zubin Mehta, Krzysztof Penderecki, Michel Plasson, Georges Prêtre, Mstislav Rostropovich, Pinchas Steinberg, Jeffrey Tate e Yuri Temirkanov. Consensi entusiastici di pubblico e critica hanno salutato debutti e ritorni nelle maggiori sale da concerti di tutto il mondo in città quali Washington, Parigi, Madrid, Barcellona, Amburgo, Mosca, Lucerna, Budapest, Bucarest, Varsavia, Gerusalemme, Tel Aviv, Tokyo, Osaka, Pechino, Shanghai. In Italia, unico per tutti, rimane nella memoria il concerto del 16 gennaio 2008, che ha visto l’orchestra debuttare al Teatro alla Scala con un trionfo di pubblico, a chiusura delle Celebrazioni nazionali per il 50° anniversario della morte di Arturo Toscanini. E’ stata inoltre interprete del Concerto di Natale trasmesso in mondovisione dalla Basilica della Natività di Betlemme e del concerto commemorativo del primo anniversario della scomparsa di Papa Giovanni Paolo II, tenuto al Teatro Wielki di Varsavia il 2 aprile 2006. Tra i numerosi solisti di cui la Filarmonica Arturo Toscanini vanta la collaborazione vanno citati: Maxim Vengerov, Stanislav Bunin, Misha Maisky, Mariella Devia, Vladimir Spivakov, Placido Domingo, Anna Caterina Antonacci, Mike Patton, Lucio Dalla, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Marco Rizzi, Steven Isserlis, Boris Petrushansky, Natalia Gutman, Juan Diego Flórez, Sonia Ganassi, Stefano Bollani, Sharon Isbin, Sergej Krylov, Mario Brunello, Shlomo Mintz, Ivo Pogorelich. La costante innovazione delle strategie musicali, associata al rigore dell’approccio artistico, ha indotto al recente ampliamento del repertorio, esteso dai capisaldi del XIX secolo verso le frontiere del XX, fino agli avamposti del presente. A questo passo è corrisposto l’invito rivolto ad una nuova rosa di direttori, tutti appartenenti alla giovane generazione ma già pienamente affermati a livello internazionale.


La Filarmonica Arturo Toscanini La Filarmonica Arturo Toscanini, oggi una delle più importanti orchestre sinfoniche italiane, dal 2006 ad oggi si è esibita sotto la guida di direttori del calibro di Kazushi Ono,Vladimir Jurowski, Carlo Rizzi, Tugan Sokhiev, Juraj Val uha, Tomas Netopil, Rinaldo Alessandrini, Michele Mariotti, Lawrence Renes, Wayne Marshall, Tan Dun, Asher Fisch, Stéphane Dèneve e Pietari Inkinen. Nella stagione 2010-2011 hanno debuttato, tra gli altri, Michail Jurowski, Muhai Tang, James Conlon, Christian Arming e John Axelrod.


Violini primi Violini secondi Viole Violoncelli Contrabbassi Flauti Flauto e ottavino Oboi Clarinetti Fagotti Corni Trombe Tromboni Timpani Arpa

Mihaela Costea, Gianni Covezzi,Valentina Violante, Clara Baldrati, Federica Vercalli, Maurizio Daffunchio, Julia Geller, Mario Mauro, Luca Talignani. Viktoria Borissova,Laurentiu Vatavu, Jasenka Tomic, Cellina Codaglio, Sabrina Fontana, Carlo Perucchetti, Claudia Piccinini,Vanna Rossi, Franco Tomasi Carmen Condur, Cathryn Murray, Sara Screpis, Diego Spagnoli, Fabio Verdelli, Daniele Zironi Diana Cahanescu,Vincenzo Fossanova, Micaela Milone, Donato Colaci, Filippo Zampa Agide Bandini, Antonio Bonatti, Claudio Saguatti Sandu Nagy, Donatella Toni Andrea Oman Andrea De Francesco, Massimo Parcianello Daniele Titti, Miriam Caldarini Elio Galeazzi Giuseppe Affiliastro, Ettore Contavalli, Giorgio Nevi Matteo Beschi, Marco Catelli Carlo Gelmini, Antonio Martelli, Gianmauro Prina Gianni Giangrasso Rosanna Valesi


Salvatore Accardo , violino

Mario Brunello, violoncello

David Agler, direttore

Alessandro Carbonare, clarinetto

Mikhail Agrest, direttore

Paolo Carlini, fagotto

Giuseppe Albanese, pianoforte

Mirijam Coentzen, violino

Marco Alemanno, voce recitante

James Conlon, direttore

Rinaldo Alessandrini, direttore

Valentina Corradetti, soprano

Darrel Ang, direttore

Lucio Dalla, cantante

Anna Caterina Antonacci, soprano

Roberto De Candia, baritono

Christian Arming, direttore

StÊphane Dèneve, direttore

Paolo Arrivabeni, direttore

Vladimir Derevianko, pianoforte

Yolanda Auyanet, soprano

Mariella Devia, soprano

John Axelrod, direttore

Placido Domingo, direttore

Ramin Bahrami, pianoforte

Asher Fisch, direttore

Maurizio Benini, direttore

Juan Diego Florez, tenore

Pavel Berman, violino e direttore

Antonino Fogliani, direttore

Stefano Bollani , pianoforte

Lawrence Foster, direttore


Kazushi Ono

Mariella Devia


Christopher Franklin, direttore

Stansilav Kochanovsky, direttore

Sonia Ganassi, mezzosoprano

Emmanuel Krivine, direttore

Robert Anthony Gardiner, tenore

Sergeij Krylov, violino

Adriano Graziani, tenore

Yoel Levi, direttore

Ayyub Guliyev, direttore

Andrea Lucchesini, pianoforte

Johannes Gustavsson, direttore

Lorin Maazel, direttore

Natalia Gutman, violoncello

Misha Maisky, violoncello

Pietari Inkinen, direttore

Alessandra Marianelli, soprano

Sharon Isbin, chitarra

Michele Mariotti, direttore

Steven Isserlis, violoncello

Wayne Marshall, direttore

Carlos Izcaray , direttore

Massimo Mercelli, flauto

Joachim Jousse, direttore

Ignat Mihnea, direttore

Dimitri Jurowski, direttore

Shlomo Mintz, violino

Michail Jurowski, direttore

Keiko Mitsuhashi, direttore

Vladimir Jurowski, direttore

Butch Morris, direttore

Dimitrij Kitajenko, direttore

Renato Negri, organo


Lucio Dalla

Natalia Gutman


Tomas Netopil, direttore

Donato, Renzetti direttore

Alessandro Nidi, direttore

Carlo Rizzi, direttore

Domenico Nordio, violino

Marco Rizzi, violino

Kazushi, Ono, direttore

Alessandro Scotto di Luzio, tenore

Enrico Pace, pianoforte

Tugan Sokhiev, direttore

Mike Patton, cantante

Donald Sparr Jr., chitarra

Krzysztof Penderecki, direttore

Pinchas Steinberg, direttore

Michele Pertusi, baritono

Tan Dun, direttore

Boris Petrushansky , pianoforte

Muhai Tang, direttore

Carlo Piazza, direttore

Jean-Yves Thibaudet, pianoforte

Ivo Pogorelich, pianoforte

Jean-Luc Tingaud, direttore

Massimo Quarta, violino

Uto Ughi, violino

Quartetto di Cremona, archi

Juraj Valcuha, direttore

Danilo Rea, pianoforte

Philip Walsh, direttore

Roberto Recchia, voce recitante

Andriy Yurkevich, direttore

Timothy Redmond, direttore

Maurizio Zanini, direttore e pianoforte

Lawrence Renes, direttore


60

I concerti: Filarmonica, Orer, Gruppi, Ospitalità Nel corso del quinquennio 2006 -2010 è stato progressivamente incrementato il ruolo primario della Filarmonica Toscanini in campo sinfonico. Ciò è avvenuto consolidando nel contempo la vocazione divulgativa ed educativa dell’ORER in campo concertistico, secondo una strategia di maggior equilibrio tra le due realtà. La frequenza dei concerti di istituzioni o di gruppi ospiti è scesa per effetto della contrazione calo delle risorse economiche, ma è stata ampiamente controbilanciata dall’incremento della produzione diretta.

50

40 Filarmonica AT Orer

30

Gruppi Ospitalità

20

10

0 2006

2007

2008

2009

2010


Opera e concerto in Emilia-Romagna Le attività della Fondazione hanno progressivamente recuperato la propria mission tradizionale sull’intera estensione del territorio regionale, con una presenza ed una progettualità che hanno raggiunto tutte le otto province dell’EmiliaRomagna. Le iniziative proposte alle comunità emiliano-romagnole hanno ovunque garantito un’identica ricaduta in termini qualitativi, e tendono al massimo riequilibrio quantitativo della distribuzione.


Opera e concerto in Italia e in Europa Oltre ai numerosi concerti tenuti nelle principali città dell’Italia centro-settentrionale, la Filarmonica Arturo Toscanini ha suonato anche al Festival di Taormina e, all’estero, a Madrid, Barcellona, Santander,Varsavia, Bucarest.


ANNO

LUOGHI

2006

Parma; Salsomaggiore Terme (PR); Piacenza; Lugo (RA); Busseto (PR); Roma; Fidenza (PR);Varsavia (Polonia); Cesena; Orvieto (TR); Bologna; Modena; Barcellona (Spagna); Bergamo; Correggio (RE); Reggio Emilia; Rimini; Santander (Spagna); Mantova

2007

Parma; Salsomaggiore Terme (PR); Piacenza; Lugo (RA); Correggio (RE); Orvieto (TR); Busseto (PR); Reggio Emilia; Collecchio (PR); Sassuolo (MO); San Lazzaro di Savena (BO); Bologna;Vigoleno (PC); Faenza (RA); Gattatico (RE); Bucarest (Romania); Trento; Cesena

2008

Parma; Salsomaggiore Terme (PR); Milano; Lugo; Piacenza; Faenza (RA); Correggio (RE); Carpi (MO); Fidenza (PR); Modena; Cento (FE); Busseto (PR); Cesena; Langhirano (PR); Borgotaro; Vigoleno (PC); Sassuolo (MO); Torrechiara Langhirano (PR); Modena; Taormina (ME); Roma

2009

Parma; Salsomaggiore Terme (PR); Pavia; Lugo (RA); Piacenza; Faenza (RA); Rubiera (RE); Boretto (RE); Borgotaro (PR); Cento (FE); Fidenza (PR); Correggio (RE); Milano; Modena; Sassuolo (MO); Bologna; Rocca San Casciano (FC); CittĂ di Castello (PG); Riccione (RN)

2010

Parma, Borgotaro (PR), Fidenza (PR), Salsomaggiore Terme (PR), Torrechiara Langhirano (PR), Piacenza, Reggio Emilia, Rubiera (RE), Boretto (RE), Correggio (RE), Modena, Sassuolo (MO), Bologna, Imola (BO), Lugo (RA), Faenza(RA), Milano, Sarzana (SP), Dobbiaco (BZ), Cortina d'Ampezzo (BL)


Nuove Atmosfere: la crescita del pubblico Nuove Atmosfere è il titolo della stagione sinfonica che la Filarmonica Arturo Toscanini propone da ormai cinque anni al pubblico di Parma, all’Auditorium Niccolò Paganini. Assurta a simbolo del rilancio artistico della Fondazione Toscanini e del suo complesso nusicale d’eccellenza, Nuove Atmosfere rappresenta bene con il suo crescente, clamoroso successo di pubblico, la risalita dell’Istituzione nel quinquennio.

STAGIONE

ABBONATI

RICHIESTE INEVASE

2006/2007

18

2007/2008

325

2008/2009

637

2009/2010

743

60

2010/2011

747

400

800 700 600 500 400 300 200 100 0

Numero degli abbonati Richieste inevase


Tutti per Uno La stagione 2010-2011 ha visto nascere a Parma, per soddisfare parzialmente le richieste del pubblico rimasto escluso dalla stagione principale e con l’intento di valorizzare le qualità solistiche di alcune prime parti della Filarmonica Arturo Toscanini, una breve rassegna di tre concerti denominata Tutti per Uno.

Nel duplice ruolo di solisti e concertatori si sono succeduti sul palcoscenico dell’Auditorium Paganii Mihaela Costea (violino), Sandu Nagy (flauto), Matteo Beschi (tromba), Diana Cahanescu (violoncello) e Viktor Derevianko (pianoforte).


Dopo undici anni di pausa la Fondazione Arturo Toscanini ha riproposto, nel 2008, in collaborazione con il Festival Sinopoli -Taormina Arte il Concorso internazionale di direzione d’orchestra dedicato al grande maestro parmigiano di cui la Fondazione porta il nome e riservato a concorrenti con un’età compresa fra i 18 ai 34 anni. All’edizione 2008 si sono iscritti 150 giovani direttori di tutto il mondo; in117 hanno preso parte all’edizione 2010. VIII Edizione, 2008 / Fase finale a Taormina Nel 2008 la Giuria, presieduta dal maestro Sir John Eliot Gardiner (Regno Unito) e composta da Paolo Arcà (Italia), Marianne Chen (USA),Yoram David (Israele), e Marco Tutino (Italia) non assegnò il primo premio, intitolato a Giuseppe Sinopoli. Il secondo classificato fu Darrell Ang (Singapore), al quale andò il premio di 10.000 euro. A Carlos Izcaray (Venezuela) fu assegnato il premio della Filarmonica Arturo Toscanini (5.000 euro); a Johannes Gustavsson (Svezia) il premio del pubblico (5.000 euro). IX Edizione, 2010 / Fase finale a Parma Nel 2010 la giuria presieduta dal maestro Mikhail Jurowski (Germania) e composta da Pietro Antonini (Svizzera), Luigi Ferrari (Italia), Miquel Ortega (Spagna) e Gian Paolo Minardi (Italia), ha assegnato il primo premio «Giuseppe Sinopoli» di 20.000 euro a Ayyub Guliyev (Azerbaigian), il secondo premio, di 10.000 euro, è andato a Keiko Mitsuhashi (Giappone) che ha vinto anche il premio del pubblico, di 5.000 euro. Il premio della Filarmonica Arturo Toscanini è andato a Ignat Mihnea (Romania).


2008: i semifinalisti Carlos Izcaray (Venezuela), Stanislaw Kochanowskiy (Russia), Darrell Ang (Singapore), Johannes Gustavsson (Svezia)

2010: i semifinalisti Stanislaw Kochanowskiy, Keiko Mitsuhashi (Giappone), Ignat Mihnea (Romania) e Ayyub Guliyev (Azerbaigian )


2006

Concerti Educational 5

Concerti totali 100

5%

2007

19

107

17,76%

Educational, avviato come progetto sperimentale a Parma nel 2006, si è poi sviluppato con grande successo in tutto il territorio regionale.

2008

33

105

31,43%

2009

21

102

20,59%

2010

19

103

18,45%

È un progetto creato per avvicinare i più giovani ad una nuova comunicazione musicale, fatto di laboratori didattici sonori, culturali ed emozionali.

2011

20

102

19, ,60% 19,60%

Anno

Il progetto Educational

Gli spettacoli prodotti : A spasso nel tempo; Le meraviglie dei paesi di Alice; Music quiz; Menù rossiniani; L’atelier del maestro Biscroma Acquarelli; Musica al Museo; Tu chiamale, se vuoi, emozioni; Fantasmi fra le note; L’Elmo di Scipio, in occasione del 150.o anniversario dell’Unità d’Italia.

%


Teatro Municipale di Piacenza Dal 2006 al 2009 la Fondazione Arturo Toscanini ha realizzato le stagioni liriche e sinfoniche e, in collaborazione con ATER, di balletto del Teatro Municipale di Piacenza, reinserendo l’istituzione nel contesto regionale e rendendola una delle più attive nella cooperazione con le altre realtà produttive emiliano-romagnole. Nel 2009 la Fondazione Arturo Toscanini è stata di supporto al Comune di Piacenza per la creazione della Fondazione Teatri di Piacenza, alla quale continuerà a fornire sino al 2012 gli strumenti esecutivi e di programmazione artistica delle stagioni liriche e sinfoniche.


ANNO 2006 2007 2008 2009 2010

LIRICA La Forza del destino (3) Norma (3); Il Barbiere di Siviglia (5); I due Foscari (5); CosĂŹ fan tutte (3); Don Pasquale (3)

BALLETTI

CONCERTI

Lo Schiaccainoci (2, Balletto dell'opera di Kiev); Don Chisciotte (2, Compagnia di Balletto Liliana Cosi e Mariel Stefanescu); Romeo and Juliet (1)

Filarmonica Arturo Toscanini (9); Complessi ospiti (6); ORER (4)

Il ritorno di don Calandrino (3); Il Tabarro / Suor Angelica / Gianni Schicchi (3); Titania la rossa (4); Tutti in maschera (3).

La bella addormentata (2, Balletto dell'opera di Kiev); Regina della notte (1, Ensemble Micha van Hoeke); 5 Mujeres 5 (1, Eva Yerbabuena Flamenco Ballet)

Filarmonica Arturo Toscanini (10); Complessi ospiti (2); ORER (2)

Rigoletto (4); Montezuma (3); Tosca (4); L'italiana in Algeri (2); L'elisir d'amore (4); Il matrimonio inaspettato (2)

Il lago dei cigni (2, Moscow City Ballet); Tango vivo (1, Union Tanguera); Brasil Pass (1, Compagnia Artemis Danza Monica Casadei); Alvin Ailey (5)

Filarmonica Arturo Toscanini (11); Complessi ospiti (2); ORER (6)

Carmen (4); Ernani (4); Il viaggio a Reims (5); Il trovatore (4); Sweeney Todd (3)

Sonate Bach (2, Compagnia Virgilio Sieni); La Sylphide (2, Maggiodanza); Orizzonte terra (1, Aterballetto)

Filarmonica Arturo Toscanini (10); Complessi ospiti (5); ORER (4)

Elektra (3); Manon Lescaut (4); Maria Stuarda (4); Idomeneo Re di Creta (3)

Bolero (1, Balletto di Roma); Sulle tracce di Diaghilev (1, Junior Balletto di Toscana); Lo Schiaccianoci (1, Moscow city ballet); Les Sylphides, Pas de quatre, Majisimas (1, Ballets Trokadero de Montecarlo)

Filarmonica Arturo Toscanini (10); Complessi ospiti (1); ORER (3)


Produzioni discografiche I nostri CD testimoniano l’eterogeneità delle attività svolte in questi anni. Le Orchestre della Fondazione hanno inoltre collaborato anche a numerose trasmissioni televisive, radiofoniche e radio web. Capolavori per il tempo delle Feste – Antonino Siragusa tenore, Roberto De Candia, baritono, dir. Kazushi Ono, Paolo Arrivabeni e Georges Prêtre, Filarmonica Arturo Toscanini, ER, 2007, live recording. Daniela Dessì sings Verdi – Daniela Dessì soprano, Orchestra della Fondazione Toscanini, dir. Steven Mercurio, DECCA, 2008. Mondo Cane – Mike Patton voce, Filarmonica Arturo Toscanini, dir. Aldo Sisillo, Ipecac Recordings, 2010. Bolero - Canzoni d’amore - Michele Pertusi, bass-baritono - Mascia Foschi, voce, Orer, dir. Alessandro Nidi, 2010


Fondazione Cassa di Risparmio di Parma Socio e Partner istituzionale Fondazione Monte Parma Socio e Partner istituzionale Ferrovie Emilia-Romagna Par tner istituzionale Filarmonica Ar turo Toscanini Acer Parma Partner istituzionale ORER APT Emilia-Romagna Touring partner


2006

2007

ASTRA Veicoli Industriali SpA

ASTRA Veicoli Industriali SpA

AUTONOVA CONCESSIONARIA

BMW DUE C Srl

AURICCHIO SpA

B.E.S. BESTEVENTS SARDINIA

BMW ROMA

CAMERA DI COMMERCIO Piacenza

BMW DUE C Srl

CAMERA DI COMMERCIO Parma

CONFINDUSTRIA Piacenza

CAMST Soc.Coop.arl

CAMERA DI COMMERCIO Piacenza

CONFINDUSTRIA Piacenza

CAMERA DI COMMERCIO Parma

EDILSERVIZI Srl

EDILSERVIZI Srl

EDIPOWER SpA

ELSAG SpA

ENIA SpA

GIDEA Alta Tecnologia Srl

GIDEA Alta Tecnologia Srl

GLOBALCHEF Srl

GLOBALCHEF Srl

INGEGNERIA BIOMEDICA SANTA LUCIA SpA

INGEGNERIA BIOMEDICA SANTA LUCIA SpA

IKEA ITALIA Spa

MANDELLI Sistemi SpA

MANDELLI Sistemi SpA

SIRAM SpA

PIRELLI & C. REAL ESTATE SpA

SIGI Servizio Ospedalieri Srl

SIRAM SpA

SBGP Srl

SAIB SpA

UNIPOL SpA

SIGI Servizio Ospedalieri Srl SBGP Srl STARHOTELS WINT RENT SpA (Autonoleggio SIXT)


2008 ASTRA Veicoli Industriali SpA

GRAFICHE LAMA Srl

BANCA FARNESE

GRANA PADANO

B.E.S. BESTEVENTS SARDINIA

ENEL SpA

BMW DUE C Srl

INGEGNERIA BIOMEDICA SANTA LUCIA SpA

CAMERA DI COMMERCIO Piacenza

ORMU di FENINI

CAMERA DI COMMERCIO Parma

MANDELLI Sistemi SpA

CEMENTIROSSI SpA

MERCATONE UNO PARMA E PIACENZA

CHIESI FARMACEUTICI SpA

MONTBLANC ITALIA

CONFINDUSTRIA Piacenza

PIACENZA TURISMI

CONSORZIO PER LA TUTELA DEL GRANA PADANO

REALE MUTUA ASSICURAZIONE di Fiorenzuola

COOPSETTE S.c.ar.l.

SAMA ABITARE Snc

DALLARA AUTOMOBILI SpA

SIRAM SpA

FERROVIE EMILIA ROMAGNA

SIGI Servizio Ospedalieri Srl

EDILSERVIZI Srl

SOCIETA’ GUARNIERI EDILIZIA

EDIPOWER SpA

UNIPOL UGF Assicurazioni

ENIA SpA

VALUE RETAIL MANAGEMENT (Fidenza Village)

GIDEA Alta Tecnologia Srl


2009

2010

CAMERA DI COMMERCIO Piacenza

ACER Azienda Casa Emilia Romagna di Parma

CAMERA DI COMMERCIO Parma CAREBO.COM Concessionaria Renault

APT Servizi Srl

CEMENTIROSSI SpA

CAMERA DI COMMERCIO Parma

CONFINDUSTRIA Piacenza

CAREBO.COM Concessionaria Renault

COOPSETTE S.c.ar.l. DEUTSCHE BANK Piacenza

CEPIM Interporto di Parma

DALLARA AUTOMOBILI SpA

COOPSETTE S.c.ar.l.

EDILSERVIZI Srl

CHIESI FARMACEUTICI SpA

EDIPOWER SpA ENEL SpA

DALLARA AUTOMOBILI SpA

ENIA SpA

FERROVIE EMILIA ROMAGNA

FERROVIE EMILIA ROMAGNA

IMPRESA FRATELLI MANARA SpA

FIAT Piacenza F.LLI MANGHI SpA GIDEA Alta Tecnologia Srl

X3ENERGY SpA UNIPOOL UGF Assicurazioni

IMPRESA FRATELLI MANARA SpA INGEGNERIA BIOMEDICA SANTA LUCIA SpA MANDELLI Sistemi SpA PIACENZA TURISMI SIGI Servizio Ospedalieri Srl SIRAM SpA UNIPOOL UGF Assicurazioni

Gli elenchi comprendono, fino al 2009, anche gli sponsor delle stagioni d’opera, concerto e balletto realizzate dalla Fondazione Toscanini presso Il Teatro Municipale di Piacenza


AMICI

AUSER di Parma BRUNA BALDASSARRI CASA MUSICALE DEL RIO LUCIANO MARCO MARCHETTA GABRIELE MORI DIOFEBO MELI LUPI Principe di Soragna FRANCO MARIA RICCI GUIDO UBERTO TEDESCHI

.

AMICI BENEMERITI

AMICI SOSTENITORI

BANCA DI PARMA Credito Cooperativo FIDENZA VILLAGE Outlet shopping CIRCOLO CULTURALE A. TOSCANINI DALLARA LABANTI PASINI E ASSOCIATI UNIPOL

AMICI ASSOCIATI

ASSOCIAZIONE AMICI DELLA FILARMONICA ARTURO TOSCANINI


Palazzo Melli - Via Emilia Est, 38 43121 – Parma Centro produzione musicale via Magani, 6 (loc. San Pancrazio) - Parma Biglietteria vicolo San Moderanno 3 - Parma tel. 0521 200145

www.fondazionetoscanini.it


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