BILANCIO SOCIALE 2015

Page 1





F ONDAZI ONE AR T U RO T OS CANINI B I L ANC I O SOCIALE 2015



Il quinto bilancio sociale della Fondazione rappresenta per noi il momento di un esame morale da superare. Non si tratta di compiere un atto tecnico, per il quale esistono luoghi e momenti appositi, ma di presentare al giudizio del pubblico e dei nostri Fondatori i risultati delle iniziative che ogni anno compongono la somma delle nostre attività. Un atto che comunque consideriamo dovuto e generato dalla volontà di mantenere trasparente la nostra azione e dal desiderio di cogliere, attraverso il giudizio di altri, quella rispondenza ai nostri obiettivi sociali e artistici. Siamo legittimamente orgogliosi del fatto che, a dispetto di una penalizzazione economica nella ripartizione dei fondi ministeriali, che reputiamo ingiustificata ancor più che ingiusta, il nostro Bilancio 2015 si chiuda ancora una volta positivamente e che questa penalizzazione sia stata assorbita con risorse proprie e senza alterare la dimensione qualitativa e artistica del nostro agire. Tuttavia siamo preoccupati che questa nostra capacità di rimediare alle difficoltà che incontriamo finisca per essere considerata permanente o peggio ancora sia pretesto per non erogare stanziamenti che un osservatore imparziale troverebbe logici, in termini di merito e di produttività, soprattutto se confrontati alle difficili situazioni di coloro che hanno beneficiato largamente di un mutamento improvvido. Abbiamo reagito alla difficoltà facendo ancora meglio, aumentando il dato produttivo sia sinfonico che lirico e rafforzando la posizione preminente della Fondazione in una teorica gerarchia delle istituzioni musicali italiane. Investiremo 1,6 milioni di euro nella nostra nuova sede, che vorremmo pronta prima del 2017, anno nel quale ricorre il 150° anniversario della nascita di Arturo Toscanini, che noi festeggeremo con numerose iniziative in suo nome. Da questi nuovi e moderni spazi noi ci aspettiamo quell’ulteriore impulso alla crescita derivante dalla semplificazione logistica e dalla qualità strutturale dei luoghi. Altre risorse, provenienti dai nostri Fondatori, miglioreranno gli spazi e i luoghi adiacenti a noi, contribuendo ad uno sforzo comune per la vivibilità e la sostenibilità di un luogo magnifico, il Parco Eridania, dove avremo la fortuna di poter lavorare. Questo bilancio sociale è lo strumento che mettiamo a disposizione di chi desidera conoscere i nostri meccanismi di funzionamento e i criteri con i quali impieghiamo il denaro di chi ci sostiene. Ci affidiamo quindi ai nostri stakeholders e a tutti coloro che ci sostengono per un giudizio sul nostro operato. Confidiamo che esso sarà positivo ma vi garantiamo che, in ogni caso, i nostri sforzi volti al costante miglioramento non verranno meno. Luciano Pasquini, presidente

ARTURO TOSCANINI, 1907 (MUSEO CASA NATALE ARTURO TOSCANINI, PARMA)

Il Bilancio sociale 2015 della nostra Fondazione è il primo che mi onoro di presentare in veste di Sovrintendente, pur avendo curato l’edizione dei quattro che lo hanno preceduto. Esso delinea una struttura produttiva comparabile con poche altre consimili del nostro Paese, come dimostrano anche i dati generali che contiene. In un anno pure segnato da difficoltà diverse, con la realizzazione di 112 concerti e 46 recite d’opera la Fondazione Toscanini mantiene intatta la propria dimensione operativa, incrementandola anzi di un poco. Sono numeri riferiti a un valore economico che, anche grazie al convinto e costante sostegno del Socio fondatore Regione Emilia - Romagna, si attesta solidamente sugli otto milioni di euro per un’attività di per sé sufficiente ad certificare l’impegno e gli obiettivi raggiunti. Rimangono invariati i pilastri strategici individuati a suo tempo dal nostro Consiglio di Amministrazione e che ancora oggi, dopo anni di attento controllo di ogni dettaglio del lavoro artistico, tecnico e amministrativo e di ogni correlata voce di spesa, si rivelano valido sostegno di scelte lungimiranti. Parlo di crescita della qualità musicale, di ringiovanimento delle nostre orchestre col pieno mantenimento dei livelli occupazionali, di risanamento dinamico dei problemi ereditati, di solerzia del lavoro quotidiano di musicisti, tecnici e impiegati, di relazioni sindacali improntate a trasparenza e fattiva collaborazione sui temi da affrontare, di rifondata relazione produttiva con il tessuto musicale e teatrale della Città sede e dell’intera Regione, di tenace e autonoma capacità di reazione al generale calo delle risorse economiche disponibili, senza cedimenti o compromissioni sul fronte della qualità artistica. Ne va dato merito non solo agli organi di governo della Fondazione, che guidano il nostro cammino con decisioni nitide e tempestive, ma anche a tutti coloro che lavorano o collaborano in ogni nostro settore, per la qualità e la passione che contraddistingue ciascun contributo individuale. I “lavori in corso” per il recupero e la riqualificazione della prossima sede della Fondazione presso il Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini”, che stiamo affrontando con entusiasmo per l’importanza della meta, ma anche con prudenza per il correlato sforzo di investimento economico, sono segnale ulteriore di una volontà comune, tesa a garantire ai cittadini l’accesso al patrimonio della cultura e della musica nella certezza che la fruizione di questi valori debba essere non solo garantita dalla Costituzione, ma davvero sentita da ognuno come proprio diritto, pienamente esercitabile. La tensione che consente di superare le avversità contingenti e migliorare sempre la qualità della nostra offerta, anche in nome della tradizione musicale delle nostre terre resa illustre dall’Artista di cui portiamo il nome, non è frutto di slanci episodici o estemporanee fiammate, ma di un robusto ed efficace impegno esercitato con passo costante e quotidiano. Luigi Ferrari, sovrintendente 5|



IN D I C E

ID EN TI TÀ S OC IA L E

10 Nota storica 10 Dalle radici cinquecentesche al Novecento 12 La nascita dell’Orchestra Stabile dell’Emilia Romagna 16 Il presente La Fondazione Arturo Toscanini oggi 16 17 Partecipazioni 17 Consorzio Paganini 17 Aterconsorzio 18 Fondazione Orchestra Luigi Cherubini 18 Le sedi GOV E R N A N C E E S T R U T T U R A

22 Governance 22 Soci fondatori e assemblea 22 Presidente 22 Consiglio di amministrazione 24 Collegio dei revisori contabili 24 Sovrintendente 24 Direttore Artistico 26 Direttore principale 28 I complessi orchestrali 28 Filarmonica Arturo Toscanini 30 Orchestra Regionale dell’Emilia- Romagna 32 Personale tecnico e amministrativo 34 Strategie gestionali 36 Processo organizzativo 36 Il MOG e il codice etico

36 Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro 38 Amministrazione trasparente 40 Attività di formazione professionale 40 Corsi di formazione 40 Audizioni e concorsi C REAZI ONE DEL VAL OR E SOC I AL E

44 44 48 49 50 58 60 62 63

Visione, missione, strategie Il valore sociale Gli stakeholders Le Istituzioni Concertistico-Orchestrali L’attività sul territorio locale, regionale, nazionale Progetti speciali Politiche commerciali L’attenzione dei media Sito web e social network

R I SORSE

68 70 73 73 74

Risorse economiche e finanziarie Partner e Finanziatori Gli Amici della Filarmonica Arturo Toscanini Il 5 per mille Bilancio di esercizio 2015

C AL ENDAR I O AT T I VI T À

84

Cronologia 2015

STANISLAV KOCHANOVSKY E LA FILARMONICA ARTURO TOSCANINI, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 14.11.2015

7|



I DENT I T À SOC IALE


N OTA S T O R ICA

Da lle r a dici cinquecen tesche a l Novecen to La Fondazione Arturo Toscanini nasce a Parma nel 1994, frutto della politica culturale coraggiosa e innovativa della Regione Emilia-Romagna, del Comune e della Provincia di Parma, con l’obiettivo di favorire la diffusione dell’arte musicale, la formazione professionale dei quadri artistici e l’educazione musicale della collettività. Due sono i complessi artistici di cui oggi dispone: l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna e la Filarmonica Arturo Toscanini. Ma per comprendere l’origine, le peculiarità e le finalità di queste orchestre è necessario compiere un percorso nella storia musicale di Parma nell’intento di cogliere un particolare aspetto: quello della vocazione strumentale di cui la Filarmonica Toscanini è il più recente esito. I primi documenti che attestano l’esistenza di complessi orchestrali risalgono alle politiche illuminate dei Farnese prima e dei Borbone poi, che portarono l’attività strumentale a svilupparsi attraverso una vera e propria orchestra di corte al servizio dell’attività cameristica e teatrale. È però con Maria Luigia che all’inizio dell’Ottocento la struttura dell’orchestra subì una prima definizione dell’organico, delle gerarchie funzionali e dei compensi. Numerosi furono i tentativi di riforma: dal progetto di Niccolò Paganini, che cercava di definire le funzioni specifiche del direttore d’orchestra, alle riforme volte a favorire il pensionamento e l’allargamento dell’organico. Questi tentativi, associati forse alle resistenze, |10

alle ostilità personali e alle miopie conservative del Ducato, non migliorarono però i problemi disciplinari, le carenze d’organico, il rapporto con i “soprannumerari” e una condizione di perdurante malessere non poté che proseguire. Con la fine del governo di Maria Luigia e la successione dei Borboni di Lucca, l’orchestra trovò una sua ridefinizione nel decreto del 1848 emanato dal Governo provvisorio che vide i professori stipendiati dallo Stato, addetti al teatro di Parma e impegnati con l’istituto musicale della città. Seguirono altri provvedimenti tesi a sottolineare l’attenzione rivolta all’orchestra e in particolare all’organico e al riconoscimento, anche in termini economici, dei meriti individuali. Con l’assorbimento del Ducato nel Regno d’Italia, anche la Regia Orchestra, come le altre compagini di corte, fu soppressa. Lo scioglimento dell’istituzione orchestrale avvenne in un momento di grande trasformazione della vita musicale del Paese, in particolare proprio per la concezione dell’orchestra. La penetrazione del sinfonismo europeo entro l’ambito del nostro melodramma ne mutò la fisionomia: in termini sia di organico sia di consolidamento della figura del direttore e del suo ruolo di ‘interprete’. Dopo la soppressione dell’orchestra, l’attività musicale fu interamente gestita dalle imprese che furono chiamate all’organizzazione delle stagioni teatrali. Si innescò una linea di precarietà e di occasionalità che ricadde sulla qualità artistica dei complessi strumentali. Anche a Parma, come in molte altre città, nacque nel 1888 una Società orchestrale come debole antidoto a tale situazione. Spicca su tale fondale non poco dissestato l’azione del giovane direttore Cleofonte Campanini, il quale nel 1884 e nel 1897 riunì LA FILARMONICA ARTURO TOSCANINI, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 10.03.2016 KASUSHI ONO,LYDIA TEUSCHER, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 16.01.2015



più di cento professori d’orchestra per partecipare a importanti manifestazioni: vere e proprie occasioni di confronto con altre importanti orchestre. Ma il periodo che seguì questi grandi concerti fu contrassegnato da una persistente precarietà dello strumento orchestrale. L’attività teatrale continuò a muoversi entro le strettoie della morsa impresariale, quella sinfonica trovò un significativo incentivo dalla collaborazione della Società dei concerti con il Conservatorio. Occasioni particolari furono le celebrazioni verdiane del 1913 sotto la guida di Campanini, il ciclo dei “Grandi Concerti Sinfonici” del 1919 con la presenza dei prestigiosi direttori Antonio Guarnieri, Pietro Ricci e Bernardino Molinari, e nel 1920 la tappa parmigiana della tournée che Toscanini portò poi in America.

La nasci ta dell’Orchestr a Sta bile dell’Emili a-Rom agna Nemmeno le due guerre spensero le energie dell’orchestra. Nel fervore della ripresa prese corpo anche il progetto, promosso nel 1946 dal giovane direttore Fulvio Vernizzi, di un’istituzione orchestrale stabile; fu solo nel corso degli anni Sessanta che il consolidarsi di una visione più responsabile nella gestione della cultura da parte degli amministratori fece nascere il progetto di un’orchestra dall’organico ridotto quale base per l’attività sinfonica e lirica del Teatro Regio che arrivò ad allargarsi ad una prospettiva regionale. Il progetto prevedeva un’operazione consorziale tra i teatri di Parma, Reggio Emilia, Modena e Ferrara che portasse alla costituzione di un’orchestra con un organico di ottanta elementi. Un’anticipazione si ebbe con il concerto del 26 novembre 1973 al Teatro Regio del Complesso d’Archi dell’Emilia-Romagna diretto da Angelo Campori e composto da diciotto strumentisti, con Astorre Ferrari come violino di spalla. Fu un esperimento pensato con l’intento di offrire una nuova organicità alla pratica orchestrale superando l’occasionalità corrente, e insieme di assicurare una più deter|12

minata diffusione al repertorio cameristico: un’esperienza che avvalorò la necessità di dar vita a un’orchestra più ampia. Il 10 maggio 1975 nacque così l’Orchestra Stabile dell’EmiliaRomagna (Oser): organismo che prevedeva 37 posti stabili (ampliati nel maggio del 1976 a 42 e ancora nel marzo del 1980 a 58), con accesso esclusivamente regolato da concorso nazionale. Gli anni successivi furono fecondissimi. Una tendenza nettamente positiva accomunò la crescita della qualità artistica al consolidamento istituzionale e ai risultati sul piano della produzione e del pubblico. Nel 1977 l’Oser ottenne il riconoscimento ministeriale di Istituzione Concertistico Orchestrale (ICO) accedendo così ai finanziamenti che lo Stato concede alle principali formazioni orchestrali del Paese. Nello stesso anno, una legge regionale istituì una sovvenzione annuale che, da allora, ha fatto della Regione Emilia-Romagna il referente istituzionale dell’Oser, ratificando altresì quella vocazione di servizio al territorio che nelle varie fasi di esistenza dell’orchestra si è conservato quale genoma originario, depositario della sua identità più genuina e sostanziale. La nuova orchestra allargò la sua attività al di fuori dei confini regionali, intraprendendo alcune tournée all’estero: nel 1977 in Romania, nel 1978 a Parigi. A regolarne la vita artistica, nel 1980 venne nominato direttore stabile Piero Bellugi. Gli succederà una terna decisiva di musicisti: Gunther Neuhold (1982-1985), Vladimir Delman (1986-1988) e Hubert Soudant (1988-1992). Con essi, nell’arco di un decennio, il repertorio e la visuale dell’orchestra si ampliarono, consentendole di attestarsi su uno standard di primo piano nel panorama sinfonico italiano. Nel 1982, in occasione delle manifestazioni per i venticinque anni dalla scomparsa di Toscanini, l’orchestra prese il nome di Orchestra Sinfonica dell’Emilia-Romagna “Arturo Toscanini”, mettendosi così sotto l’egida ideale del genius loci e ponendo una sorta di sigillo ufficiale a un’affinità elettiva già nei fatti. L’ampliarsi delle attività e del repertorio portò a un ampliamento dell’organico a 65 elementi e alla nascita del Complesso Giovanile dell’Orchestra Sinfonica dell’Emi-

JURAI VALCHUA, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 16.01.2015 ALPESH CHAUHAN, PARMA, 13.03.2015 ASCHER FISH,AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 26.02.2015 TON KOOPMAN, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 4.12.2015




lia-Romagna (1983). Il frutto dell’intensa attività di questo periodo si concretizzò (nel 1982 e nel 1986) nel conferimento all’Oser di due Premi Abbiati, forse il riconoscimento musicale più prestigioso in Italia. Numerose furono le manifestazioni significative che caratterizzarono questi anni: il Concorso internazionale di direzione d’orchestra “Arturo Toscanini” (1985), il Concorso internazionale di composizione “Goffredo Petrassi” (1986), il Festival Mozartiano (1987), Musica in Galleria (1989). Si intensificarono inoltre le presenze all’estero: in Lussemburgo nel 1988, nella Germania dell’Est nel 1989, a New York nel 1990, ad Atene nel 1991, a Vienna nel 1992. In quell’anno a Soudant seguì Gianandrea Gavazzeni, che rimase alla guida dell’Orchestra fino al 1996, anno della sua morte. Nel 1995 l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia-Romagna fu incorporata nella Fondazione Arturo Toscanini, costituita nel 1994 con l’intendimento di affrontare le mutate istanze del mondo musicale regionale. Il sorgere della Fondazione ridiede slancio all’attività su scala locale, senza tuttavia poter evitare la stagnazione produttiva legata alla situazione generale delle attività musicali in Italia. Dopo la morte di Gianandrea Gavazzeni, trascorsero due anni prima che venisse nominato, nel 1998, un nuovo direttore musicale: Patrick Fournillier. Sempre nel 1998, col proposito di rilanciare e ampliare la propria attività, la Fondazione avviò un ulteriore settore produttivo: quello lirico, che prese slancio nel 2001 con la gestione del Teatro Verdi di Busseto, in occasione delle celebrazioni verdiane, e a partire dal 2003 con la gestione delle stagioni del Teatro Municipale di Piacenza e del Teatro Sociale di Mantova. Impegnata ormai su molti fronti, la Fondazione necessitava di risorse sempre più considerevoli, anche per ricondurre l’orchestra a quei livelli di produttività e di qualità che avevano caratterizzato gli anni di Delman e Soudant. Si pensò dunque a un intervento ulteriore per riposizionare la Fondazione Toscanini in uno scenario ormai mutato e consentirle di coglierne le nuove opportunità. La soluzione individuata fu ambiziosa: la costituzione di una Filarmonica che assumesse un profilo di

eccellenza internazionale, lasciando alla preesistente orchestra stabile il compito di operare sul territorio regionale. Nacque così nel 2002 la Filarmonica Arturo Toscanini, che debuttò al Festival di Strasburgo sotto la guida di Lorin Maazel. La Filarmonica, frutto naturale di oltre trenta anni di attività e di esperienza, fu istituita con l’obiettivo preciso di rappresentare degnamente la grande tradizione musicale emiliano-romagnola nel mondo. In pochi anni la Filarmonica intraprese un’attività sinfonica brillantissima, riscuotendo consensi entusiastici nelle numerose sedi internazionali che l’ospitarono sotto la guida di direttori del calibro di Zubin Mehta, Yuri Temirkanov, Kurt Masur, Charles Dutoit, Mstislav Rostropovich, Georges Prêtre, Eliahu Inbal, Rafael Fruhbeck de Burgos, Jeffrey Tate e dello stesso Lorin Maazel, che nel 2004 ne fu nominato direttore musicale. Con essa si esibirono solisti come Maxim Vengerov, Stanislav Bunin, Misha Maisky, Mariella Devia, Anna Caterina Antonacci, Mike Patton, Lucio Dalla, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Marco Rizzi, Steven Isserlis, Boris Petrushansky. I successi lusinghieri raccolti dalla nuova compagine non impedirono il ripresentarsi di nuove, serie difficoltà di bilancio. Di qui l’intervento dei soci fondatori, che nel 2006 modificarono lo statuto della Fondazione, ne nominarono un nuovo Consiglio d’Amministrazione e chiusero il rapporto con Lorin Maazel alla guida della Filarmonica.

FRANCESCO IVAN CIAMPA, TEATRO REGIO, PARMA, 14.10.2015 STEFANO RABAGLIA, TEATRO REGIO, PARMA, 16.10.2015 JOHN AXELROD, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 27.03.2015 JADER BIGNAMINI, TEATRO REGIO, PARMA, 27.10.2015

15|


I L PR E SE N T E

La Fondazione A rt uro Tosca nini oggi A partire dal 2006, la Fondazione si è presentata ai suoi stakeholders con nuovi obiettivi, una nuova filosofia e una nuova strategia produttiva che mira da un lato a snellire le attività, avvalendosi di una più stretta collaborazione e coordinamento con i teatri e le altre forze musicali della regione, dall’altro a creare una maggiore complementarietà e osmosi tra la Filarmonica e l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna, rendendole di fatto articolazioni diverse di un medesimo e più versatile organismo sinfonico. La Filarmonica Arturo Toscanini è stata così destinata all’esecuzione del grande repertorio sinfonico con la presenza di grandi solisti e grandi direttori d’orchestra internazionali, tra i quali spiccano i nomi di Vladimir Jurowski, Kazushi Ono, Tugan Sokhiev, Juraj Valčuha, James Conlon, Michele Mariotti, mentre l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna viene dedicata alla promozione della cultura musicale del territorio, all’attività lirica regionale e a progetti specifici destinati alla formazione musicale delle giovani generazioni. La Fondazione si presenta oggi, dopo un periodo di costante crescita produttiva e artistica, con una dimensione operativa e una struttura organizzativa che permettono la realizzazione di un’attività costituita mediamente ogni anno da oltre 110 concerti sinfonici e da più di 40 rappresentazioni liriche (nel 2015: 112 concerti e 46 recite d’opera). La Fondazione Toscanini, che è stata riconosciuta da Eurispes come una delle eccellenze musicali italiane, opera con il |16

contributo del Ministero dei Beni e le attività Culturali e del Turismo, della Regione Emilia - Romagna e vede la partecipazione di importanti enti pubblici del terrirorio regionale, la Regione stessa e numeri soggetti privati, quali ad esempio le fondazione bancarie, secondo le linee di sviluppo tracciate dalla più recente normativa nazionale in materia di ordinamento musicale. Nel corso degli ultimi sette anni, la Fondazione Toscanini ha chiuso una serie di bilanci positivi proprio nel momento di generale e diffusa difficoltà ed ha completato il processo di ridefinizione dei propri compiti strategici sul territorio regionale e nazionale, diventando la prima e sinora unica istituzione concertistico-orchestrale ad aver creato al proprio interno una compagine filarmonica specificatamente dedicata all’esecuzione del grande repertorio sinfonico internazionale. Nello stesso tempo, essa ha significativamente aumentato la propria attività di supporto al territorio in campo operistico, a partire dal ruolo di partner artistico del Festival Verdi affidato dal Teatro Regio di Parma alla Filarmonica Toscanini, e dalle decine di recite annuali tenute dall’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna nei teatri di tradizione di Modena, Piacenza, Reggio Emilia. I progetti di sviluppo per l’immediato futuro mantengono al primo posto l’obiettivo di rendere la musica sinfonica e lirica disponibile al maggior numero possibile di cittadini, adattando le risorse disponibili a un equilibrio virtuoso tra costi e benefici che viene perseguito malgrado il calo di trasferimenti pubblici e privati che ha contraddistinto gli ultimi esercizi.


Pa rtecipazioni

COMPOSIZIONE SOCIALE 2015 Fondaz ione Arturo Toscanini (50%)

Il Consorzio Paga nini Al Consorzio Paganini, costituito paritariamente dalla Fondazione Arturo Toscanini e dalla Fondazione Teatro Regio, è affidata la gestione del complesso di edifici pubblici costruito alla fine degli anni Novanta all’interno del parco ex-Eridania di Parma è divenuto in un decennio un perno dell’attività congressuale e musicale della Città. Si tratta dell’Auditorium Paganini, attualmente in concessione alla Fondazione Teatro Regio, e del Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini”, originariamente destinato a sede della Fondazione Toscanini e successivamente adattato a Centro congressi, sia pure in una condizione di parziale abbandono. La sottoscrizione di un contratto d’affitto di lunga durata con il Comune di Parma ha consentito alla Fondazione Toscanini di accedere finalmente alla struttura del CPM, ampliata da pochi anni grazie alla realizzazione di una sala ipogea capace di 400 posti. La Fondazione Toscanini, che ha avviato nel corso del 2015 impegnativi lavori di recupero e ristrutturazione dell’edificato fuori terra, avrà così la possibilità di implementare il proprio piano di sviluppo con efficaci ricadute sulla vivibilità del luogo, sull’economicità gestionale della Fondazione stessa e sulla piena valorizzazione dell’adiacente e collegato Auditorium Paganini, divenuto nel frattempo sede della stagione sinfonica “Nuove Atmosfere” della Filarmonica Arturo Toscanini. Il Consorzio Paganini è autonomamente governato da un’Assemblea in cui siedono i rappresentanti dei Soci, dispone di un proprio bilancio ed è gestito da un Amministratore unico. Auditorium e CPM Toscanini costituiscono nel loro insieme l’apporto materiale conferito al Consorzio dalla Fondazione Toscanini e dal Teatro Regio, nonché il fulcro di quel futuro Parco della Musica la cui piena entrata in funzione costituirebbe, a Parma, un unicum per l’intera Italia settentrionale.

Fondaz ione Teatro Regio di Par ma (50%)

Aterconsorzio Questo organismo, nato per volontà di quattro istituzioni partecipate dalla Regione Emilia-Romagna (Fondazione Arturo Toscanini, Fondazione nazionale della Danza, ATER, Fondazione Aterformazione) cui si è successivamente unita dal 2013 la Fondazione Teatro Regio di Parma, è il frutto di una condivisa armonizzazione e unificazione delle procedure gestionali e degli acquisti di beni e servizi. Esso permette inoltre un ottimale impiego di parte del personale tecnicoamministrativo delle singole istituzioni, le cui capacità in ogni specifico ambito sono messe al servizio di tutti i componenti del consorzio, evitando costose duplicazioni di competenze e permettendo altresì una corretta e comune politica di salvaguardia occupazionale. L’odierna struttura consortile, di natura “aperta” e i suoi risultati sono stati osservati positivamente da diverse altre realtà, che stanno ora valutando il proprio ingresso nella compagine sociale. La particolare natura operativa del mondo dello spettacolo, che unisce molte singole specificità organizzative e gestionali e caratteristiche amministrative a numeri non paragonabili a settori produttivi quali l’industria o il commercio, rende oggi Aterconsorzio una preziosa banca di competenze professionali specializzate, frutto di un razionale impegno delle risorse umane dei consorziati. In un difficile momento economico, ove i finanziamenti sono messi a rischio dal calo delle disponibilità pubbliche e private, Aterconsorzio agisce secondo un’ottica di razionalizzazione dei costi per favorire un impegno ottimale delle risorse e significativi risparmi.

17|


COMPOSIZIONE SOCIALE 2015

L E SEDI

Fon dazione A rturo Toscanini (20%) ATER (20% ) Fondazione Nazionale della Danza (20%) Fon dazione Teatro Re gio di Par ma (20%) Fon dazione A ter fo r mazione (20%)

Fonda zione Orche st r a Lu igi Cheru bin i Fondata da Riccardo Muti nel 2004, l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini ha assunto il nome di uno dei massimi compositori italiani attivo in ambito europeo per sottolineare la propria inclinazione a una visione europea della musica e della cultura. L’Orchestra divide la propria sede tra la città di Piacenza e il Ravenna Festival, dove ogni anno si rinnova l’intensa esperienza della residenza estiva. La Cherubini è formata da giovani strumentisti italiani tutti con meno di trent’anni, selezionati da una commissione costituita dalle prime parti di prestigiose orchestre europee e presieduta dallo stesso Muti. I musicisti restano in orchestra per un solo triennio, terminato il quale molti di loro hanno l’opportunità di trovare una propria collocazione nelle migliori orchestre. La Fondazione Cherubini è costituita dalle municipalità di Piacenza e Ravenna e dalle Fondazioni Arturo Toscanini e Ravenna Manifestazioni. COMPOSIZIONE SOCIALE 2015 Fon dazione A rturo Toscanini (25%) Fondazione Ravenna Manifestazioni (25%) C o mune d i P i a c e n z a (25% ) C o mune d i R a ve n n a (2 5% )

|18

Nel 2015 la Fondazione ha proseguito il processo di semplificazione e ottimizzazione degli spazi produttivi e amministrativi, già avviato nell’anno precedente, che prevede una definitiva unificazione degli spazi operativi della Fondazione Toscanini. Il progetto prevede, per il 2016, l’unificazione di tutti gli spazi operativi all’interno del complesso di edifici che sorgono nel Parco Eridania, un vasto polmone verde a breve distanza dal centro storico di Parma. Il complesso è formato dall’Auditorium Niccolò Paganini, realizzato su progetto di Renzo Piano e inaugurato nel 2001, e da due adiacenti edifici, uno dei quali ipogeo. L’insieme sarà il fulcro del progetto del Comune di Parma volto a trasformare l’area in un vero e proprio Parco della Musica. Gli edifici, oltre all’Auditorium, includono una sala ipogea da 400 posti, magazzini e spazi tecnici, un’area destinata ad uffici e tre sale di prova in grado di ospitare un’intensa attività congressuale, oltre all’intera struttura produttiva e amministrativa della Fondazione Toscanini. Attualmente sono in corso ulteriori lavori di riqualificazione che permetteranno il completo recupero funzionale e una attività estesa per tutto l’anno. Al costo della riqualificazione, previsto in 1,2 milioni di euro, si aggiungeranno ulteriori investimenti per gli arredi, la sicurezza e la resa acustica degli spazi del CPM. Parallelamente il Comune di Parma si farà carico del completamento della Sala Ipogea e della manutenzione della grande area di verde pubblico che circonda il complesso edificato.

CENTRO DI PRODUZIONE MUSICALE ARTURO TOSCANINI PRELAVORI CANTIERE CENTRO DI PRODUZIONE MUSICALE ARTURO TOSCANINI CANTIERE CENTRO PRODUZIONE MUSICALE ARTURO TOSCANINI CANTIERE CENTRO PRODUZIONE MUSICALE ARTURO TOSCANINI




GOVERNANC E E ST RU T T U RA


GOV E R N A N CE

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Toscanini, principale organo di governo dell’istituzione, è in carica dal 27 giugno 2013. Il suo mandato, di durata quinquennale, avrà pertanto termine il 26 giugno 2018 e coincide con quello del Sovrintendente, il cui incarico cessa insieme a quello del Consiglio che lo ha nominato. Quadriennale è invece il mandato del Collegio dei Revisori Contabili, le cui designazioni sono state ratificate dall’Assemblea sociale il 28 ottobre 2014. Nel 2015 si sono tenute sette riunioni del Consiglio di Amministrazione ed una Assemblea generale.

Soci fondatori e assemble a La Fondazione Arturo Toscanini è nata per volontà e iniziativa di soci fondatori originari: la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Parma e il Comune di Parma. I soci fondatori sono Comune di Fidenza, Comune di Lugo, Comune di Modena, Comune di Piacenza, Comune di Ravenna, Comune di Sassuolo, Provincia di Piacenza, Fondazione Cariparma, Fondazione Monte di Parma. L’Assemblea generale, che è formata dai rappresentati dei soci fondatori, ha il compito di approvare su proposta del CdA gli indirizzi generali e gli obiettivi per la programmazione culturale annuale della Fondazione. Approva inoltre il bilancio preventivo e consuntivo predisposto dal CdA, formulando alcune proposte e pareri sull’attività dell’ente.

|22

Presiden te Il presidente, nominato dalla Regione Emilia-Romagna nel rispetto delle proprie leggi, dura in carica cinque anni e può essere riconfermato. Spetta al presidente la legale rappresentanza della Fondazione. Egli convoca e presiede il Consiglio di Amministrazione e l’Assemblea, e cura l’esecuzione delle deliberazioni assunte. Esercita inoltre i poteri conferitigli dal Consiglio d’Amministrazione. Il nuovo presidente della Fondazione, entrato in carica il 27 giugno 2013, è Luciano Pasquini. Nato a San Giovanni in Persiceto (BO) il 25 settembre 1946, è stato dal 2001 al 2010 direttore generale centrale alle Risorse finanziarie e Patrimonio della Regione Emilia-Romagna e dal 1990 al 2000 direttore del Servizio Entrate e Patrimonio e, in precedenza, del Servizio Tributi del Comune di Bologna. Consigliere di Amministrazione della Fondazione Toscanini dal gennaio 2006 al giugno 2013, svolge attività di docenza alla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione (dal 1995) ed è stato consulente del Sole 24 ore in materia di tributi locali. Autore di diverse pubblicazioni, è stato docente all’Università di Bologna e all’Università Bocconi di Milano.

Consiglio di A mministr azione Dura in carica cinque anni con possibilità di essere riconfermato. Ha il compito di amministrare e gestire la Fondazione: propone e determina indirizzi generali, obiettivi e strumenti attuativi necessari per la programmazione delle attività cultu-

LUCIANO PASQUINI

AUDITORIUM PAGANINI

AUDITORIUM PAGANINI MAURIZIO ROI VITTORIO GALLESE



rali e artistiche, stabilisce gli indirizzi di gestione economica e finanziaria, approva gli esercizi di bilancio. I suoi consiglieri vengono nominati dagli enti fondatori. Luciano Pasquini presidente Maurizio Roi Regione Emilia-Romagna consigliere Vittorio Gallese Comune e Provincia di Parma consigliere

Collegio dei rev isori con ta bili Nominato con mandato quadriennale dalla Regione, dal Ministero per i Beni e le Attività cultuali e dall’Assemblea dei fondatori, ha il compito di vigilare sull’osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e in particolare sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società. Esercita inoltre le funzioni di controllo contabile. Alessandro Terenziani presidente Angelo Anedda membro effettivo Elisa Venturini membro effettivo

Sovrin tenden te Il Sovrintendente è individuato tra personalità dotate di specifica e comprovata esperienza nel settore dell’amministrazione delle istituzioni culturali. Assunto dalla Fondazione con contratto a termine, egli cessa comunque dalla carica unitamente al Consiglio che lo ha nominato. Il Sovrintendente vigila sull’andamento economico e finanziario, cura l’organizzazione generale della Fondazione sia riguardo la gestione dei rapporti interni che esterni; cura l’esecuzione delle deliberazioni assunte dal Consiglio di Amministrazione, coordina l’attività amministrativa, gestionale e artistica della Fondazione, nonché le iniziative di sviluppo produttivo e le strategie di marketing in ambito nazionale e internazionale; propone

|24

all’approvazione del Consiglio di Amministrazione gli schemi del preventivo e del bilancio d’esercizio, corredandoli con apposite relazioni, nonché i programmi di attività artistica e produttiva della Fondazione e il regolamento di organizzazione della Fondazione. Il sovrintendente esercita gli altri poteri conferiti dal Consiglio d’Amministrazione e partecipa senza diritto di voto alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea. Luigi Ferrari è dal 2015 Sovrintendete della Fondazione Arturo Toscanini. Nato a Milano nel 1951, ha compiuto studi classici. Laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano nel 1975 e diplomato in Composizione e in Analisi musicale al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano nel 1976, ha collaborato tra il 1971 e il 1980 con il Piccolo Teatro di Milano, il Teatro alla Scala, il Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia. È stato direttore dell’attività musicale al Teatro Fraschini di Pavia (1981-85), direttore artistico del Teatro Comunale di Bologna (1987-91), direttore artistico del Rossini Opera Festival di Pesaro (1992-2000), consulente artistico de “I Teatri” di Reggio Emilia (1993-95), direttore artistico del Wexford Festival Opera (1995-2004), sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna (1999-2002), consulente artistico del Teatro de la Maestranza di Siviglia (2002- 2004). Consulente della Fondazione Arturo Toscanini dal 2006, nel 2008 vi ha assunto l’incarico di segretario generale. Dal 2012 al 2014 è stato consulente per la gestione economica e il bilancio del Teatro Regio di Parma. Membro del Consiglio di Amministrazione del Piccolo Teatro di Milano (1985-93) e del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Teatri dell’Emilia-Romagna (2000-03), ha al suo attivo una vasta attività pubblicistica in campo teatrale e musicologico.

Diret tore a rt ist ico Al direttore artistico competono le funzioni di programmazione e coordinamento dell'attività produttiva della Fondazione, espletata dai responsabili delle relative strutture aziendali. Sotto tale profilo, egli propone alla presidenza, nell’ambito dei budget assegnati, la programmazione delle attività artistiche, corredan-

LUIGI FERRARI

AUDITORIUM PAGANINI, PARMA

PARTITURA D’OPERA

ROSETTA CUCCHI



dole dei relativi progetti economici e calendari di produzione. Sovrintende al regolare svolgimento delle attività orchestrali e alla vita dei complessi, programmando e presiedendo audizioni e concorsi. Collabora inoltre con il presidente, per quanto di propria competenza, nelle relazioni e nella comunicazione istituzionale rivolta agli enti fondatori e soci, alle pubbliche amministrazioni, ai sostenitori e a terzi in generale. Dal 2008 il direttore artistico della Fondazione Toscanini è Rosetta Cucchi. Nata a Pesaro, diplomata in pianoforte, Direttore Artistico, tra il 2001 ed il 2015, del Lugo Opera Festival, Associate Artistic Director del Wexford Festival Opera, in Irlanda, e regista di numerose produzioni operistiche. Dopo aver sviluppato un intensa attività concertistica, che l’ha vista collaborare fra gli altri, con Gary Bertini, Eduardo Mata, Georges Prětre, Mariella Devia, Eva Mei e Bruno Praticò (in istituzioni quali il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Sao Carlos di Lisbona, il Teatro Real di Madrid, il Teatro La Maestranza di Siviglia, Festival Rossini di Pesaro, nonché a Tokyo, Bologna, Bruxelles, New York), dal 1999 si dedica alla regia teatrale con produzioni in importanti teatri italiani ed esteri (Teatro Comunale di Bologna, Gran Teatro la Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Comunale di Firenze, Wexford Festival Opera, Theater Lübeck, Teatro di St. Gallen, Boston Lyric Opera, Opera de Lima, Fondazione Gulbenkian di Lisbona e il Teatro La Maestranza di Siviglia) confermandosi oggi una delle maggiori registe italiane d’opera. Tra le produzioni più di successo vanno ricordate La Traviata di Verdi nei Teatri dell’Emilia Romagna, La Cenerentola di Rossini nei Teatri del Circuito Aslico, La Gioconda di Ponchielli e del Rigoletto di Verdi al Teatro di St. Gallen, il Don Giovanni di Mozart, coproduzione Festival di Tenerife, Teatro Carlo Felice di Genova e circuito dei teatri emiliano romagnoli, l’Arlesiana di Cilea, coprodotto WFO e Teatro Pergolesi di Jesi, il cui DVD ha raggiunto i primi posti nelle classifiche di vendita negli USA. la Salome di A. Mariotte al Wexford Opera Festival e de Il Barbiere di Siviglia di Rossini inaugurando la stagione lirico/sinfonica del Teatro Alfonso Rendano di Cosenza. Da ricordare anche un’opera di nuova commissione per il Teatro di Modena basata sul romanzo di Jack London Il vagabondo delle stelle e la Fedora di Giordano, con Daniela Dessì, al Teatro Felice di Genova. La stagione 2015/16 la vede impegnata con un nuovo allestimento de La bohème di Puccini presso la Boston Lyric Opera di Boston, spettacolo

|26

che segna il suo debutto negli Stati Uniti e che le consente di vincere il prestigioso premio ArtImpluse Award come Best Opera Director. Tra gli impegni futuri sono da segnalare le nuove produzioni de La Favorite di Donizetti presso il Grand Teatro la Fenice di Venezia, di Salome di Strauss presso il Teatro Carlo Felice di Genova, diretta dal M.o Fabio Luisi, di Werther presso il Teatro Comunale di Bologna, con Juan Diego Florez, e il ritorno negli Stati Uniti con un nuovo allestimento de Le nozze di Figaro di Mozart presso la Boston Lyric Opera.

Direttore principale Nel corso del 2014 la Fondazione Arturo Toscanini ha inoltre provveduto a rafforzare la guida stabile della propria Filarmonica, scegliendo quale suo Direttore principale il romano Francesco Lanzillotta. Non ancora quarantenne, nominato con mandato triennale in scadenza al termine della stagione 2016/17, egli è un direttore di grande preparazione tecnica e musicale, versatile, a suo agio nel repertorio moderno e contemporaneo, capace di garantire quella presenza assidua e quel lavoro in profondità indispensabile al processo di crescita dell’orchestra. Egli ha prima affiancato e poi sostituito Kazushi Ono, il cui mandato è scaduto ad aprile 2015 e che non è stato possibile trattenere. Nominato infatti direttore musicale presso le orchestre sinfoniche di Barcellona e Tokyo a partire rispettivamente dalla primavera e dall’autunno 2015 ed ancora in carica a Lione sino al 2017, egli resterà un assiduo ospite ma il prestigio e la dimensione delle sue nuove attività gli impediscono una presenza continuativa. Francesco Lanzillotta, che l’orchestra aveva conosciuto e apprezzato in occasione della sua sostituzione dell’indisposto Roberto Abbado, ha subito iniziato un lavoro di ampliamento del repertorio, orientandosi soprattutto sul sinfonismo italiano a cavallo tra Ottocento e Novecento, sulla musica contemporanea italiana e straniera e sul recupero delle partiture meno note di grandi compositori del Novecento.

FRANCESCO LANZILLOTTA, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 30.05.2015



I C OM PL E S S I O R CH E S T R A L I

Fil a rmonica A rt uro Tosca nini La Filarmonica Arturo Toscanini, che ha la sua sede a Parma, nell’Auditorium Paganini disegnato da Renzo Piano, è il punto d’eccellenza dell’attività produttiva della Fondazione Arturo Toscanini, maturata sul piano artistico nella più che trentennale esperienza dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e nell’antica tradizione musicale che affonda le proprie radici storiche nell’Orchestra Ducale riordinata a Parma da Niccolò Paganini nel 1835/36 e per i quarant’anni successivi ai vertici delle capacità esecutive nazionali. Oggi una delle più importanti orchestre sinfoniche italiane, la Filarmonica si è esibita sotto la guida di direttori del calibro di Charles Dutoit, Eliahu Inbal, Lawrence Foster, Rafael Fruhbeck de Burgos, Gianluigi Gelmetti, Michail Jurowski, Dmitrij Kitajenko, Yoel Levi, Lorin Maazel, Kurt Masur, Zubin Mehta, Georges Prêtre, Mstislav Rostropovich, Jeffrey Tate e Yuri Temirkanov. Consensi entusiastici di pubblico e critica hanno salutato debutti e ritorni nelle maggiori sale da concerti di tutto il mondo in città quali Washington, New York, Parigi, Madrid, Barcellona, Amburgo, Mosca, Lucerna, Budapest, Bucarest, Varsavia, Gerusalemme, Tel Aviv, Tokyo, Pechino. Tra i numerosi solisti di cui la Filarmonica Arturo Toscanini vanta la collaborazione vanno citati: Salvatore Accardo, Anna Caterina Antonacci, Ramin Bahrami, Stefano Bollani, Ian Bostridge, Mario Brunello, Stanislav Bunin, Lucio Dalla, Mariella Devia, Placido Domingo, Isabelle Faust, Paolo Fresu, Juan Diego Flórez, Sonia

|28

Ganassi, Natalia Gutman, Sharon Isbin, Steven Isserlis, Ton Koopman, Sergej Krylov, Ute Lemper, Andrea Lucchesini, Misha Maisky, Shlomo Mintz, Mike Patton, Ivo Pogorelich, Vladimir Spivakov, Uto Ughi, Jean-Yves Thibaudet, Maxim Vengerov. La costante innovazione delle strategie musicali, associata al rigore dell’approccio artistico, ha indotto al recente ampliamento del repertorio, esteso dai capisaldi del XIX secolo verso le frontiere del XX, fino agli avamposti del presente. A questo passo è corrisposto l’invito rivolto ad una nuova rosa di direttori, tutti appartenenti alla giovane generazione ma già pienamente affermati a livello internazionale. Dal 2006 ad oggi si sono così avvicendati con vibranti successi sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini i nomi di Kazushi Ono, che ne è stato Direttore ospite Principale tra il 2012 e il 2015, Vladimir Jurowski, Carlo Rizzi, Tugan Sokhiev, Juraj Valčuha, Tomas Netopil, Rinaldo Alessandrini, Michele Mariotti, Wayne Marshall, Tan Dun, Asher Fisch, Stéphane Dèneve, Pietari Inkinen, Roberto Abbado, John Axelrod e James Conlon. Dal giugno 2014 Francesco Lanzillotta è stato nominato Direttore Principale. Negli ultimi anni la Filarmonica Toscanini è stata in tournée in Cina, Svizzera, Germania. Nel corso del 2015 si è esibita in Austria, al Festival Estate Carinziana di Villach, e in Svizzera. Dal 2007 essa è l’orchestra residente del Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra Arturo Toscanini e dal 2012 è partner artistico del Festival Verdi di Parma.

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI, AUDITORIUM PAGANINI, 16.03.2015 ORCHESTRA REGIONALE DELL’EMILIA ROMAGNA, CHIOSTRO DEL CONSERVATORIO ARRIGO BOITO, PARMA, 13.06.13



Orchestr a Regiona le dell’Emili a-Rom agna L’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna, fondata a Parma nel 1975 e riconosciuta dallo Stato Italiano come Istituzione Concertistico-Orchestrale di rilevanza nazionale nel 1977, assunse nel 1982 il nome di “Orchestra Sinfonica dell’EmiliaRomagna ‘Arturo Toscanini’”, con il consenso degli eredi del grande direttore, nato nella stessa città ove il complesso ha sede sin dalla sua costituzione. L’intitolazione del complesso al ricordo del Maestro è passata, dal 2002, alla “Filarmonica Arturo Toscanini”, grande compagine cui l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna partecipa come nucleo costitutivo permanente. Dal 1° settembre 2007 il Complesso ha quindi assunto l’attuale denominazione, rimarcando così, accanto alla propria natura istituzionale, il forte vincolo che lo collega alla tradizione e alla cultura musicale del territorio al cui servizio opera. Oggi considerata una delle più importanti orchestre regionali italiane, l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna è impegnata in una prestigiosa ed ininterrotta attività sinfonica, nel cui corso storico si è avvalsa della direzione musicale di Piero Bellugi (1980/81), Gunter Neuhold (1982/85), Vladimir Delman (1986/88), Hubert Soudant (1988/91), Gianandrea Gavazzeni (1992/96), Patrick Fournillier (1998/2000). Il Complesso opera inoltre a supporto delle attività liriche dei Teatri e dei Festival della Regione ed ha partecipato alle produzioni d’opera direttamente allestite dalla Fondazione Toscanini

|30

con artisti quali Franco Zeffirelli, Pier Luigi Pizzi e Pier’Alli, molte delle quali (Aida, Traviata, Rigoletto, Nabucco, I Vespri siciliani) edite in DVD nelle maggiori collane nazionali ed internazionali. Accanto all’ingente mole delle iniziative finalizzate alla promozione musicale sul territorio ed alle collaborazioni con le altre maggiori istituzioni musicali di Parma e del territorio regionale, l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna realizza un’importante ed innovativa attività espressamente concepita per tutte le articolazioni del mondo della scuola emilianoromagnolo, coinvolgendo ogni anno più di 20.000 studenti. Ampio è l’apprezzamento di cui godono i gruppi cameristici operanti al suo interno, tra i quali si segnalano l’Ensemble di Musica Contemporanea, il Gruppo d’Archi e l’Ensemble della Fondazione Toscanini. Vincitrice di due Premi Abbiati, nel 1982 e nel 1986, l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna è stata più volte ospite delle maggiori città europee, nordamericane ed asiatiche. Lungo è il catalogo delle trasmissioni radiofoniche e televisive, anche in mondovisione, e delle registrazioni discografiche ed in DVD, realizzate per marchi quali Decca, TDK, Ricordi, Fonit Cetra, Ermitage ed Eca. Dal 2015 l’Orchestra ha sede presso il Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini”, situato al centro del Parco Eridania e destinato ad ospitare, dopo importanti lavori di riqualificazione e ammodernamento che si concluderanno nel 2016, tutte le attività artistiche e amministrative della Fondazione Arturo Toscanini.


Orga nico orchestr a le sta bile V I OL I N I PR I M I

VIO L O NC EL L I

C ORNI

Mihaela Costea ** Gianni Covezzi * Valentina Violante * Maurizio Daffunchio Julia Geller Mario Mauro Luca Talignani Federica Vercalli Daniele Ruzza Caterina Demetz

Diana Cahanescu * Vincenzo Fossanova Micaela Milone Donato Colaci Filippo Zampa

Giuseppe Affilastro * Ettore Contavalli * Giorgio Nevi * (fino al 30.11.2015) Fabrizio Villa T ROMB E

CO N T RAB B ASSI

Mercurio Antonio * (dal 02.11.2015) Agide Bandini Antonio Bonatti Claudio Saguatti

V I OL I N I S EC ONDI

Viktoria Borissova * Laurentiu Vatavu * Jasenka Tomic Cellina Codaglio Sabrina Fontana Claudia Piccinini Camilla Mazzanti Alice Costamagna (dal 19.11.2015) V I OL E

Behrang Rassekhi * ( dal 03.02.2015) Carmen Condur Cathryn Murray Sara Screpis Diego Spagnoli Daniele Zironi Ilaria Negrotti (dal 01.11.2015)

FLAUTO

Sandu Nagy *

Matteo Beschi * Marco Catelli T ROMB ONI

Carlo Gelmini * Gianmauro Prina Antonio Martelli T I MPANI

F L A U T O e OT TAVI NO

Andrea Oman * O B O E E C ORNO I NGL ESE

Massimo Parcianello

Gianni Giangrasso * Francesco Migliarini * * Prime parti ** Violino di spalla

CL A R INET T O

Daniele Titti * CL A R INET T O E CL A R INET T O BASSO

Miriam Caldarini FA G O T TO

Davide Fumagalli* (dall’ 11.05.2015) FA G O T TO E C ONT ROFAGOT T O

Fabio Alasia (dal 05.05.2015) 31|


PER S ON AL E T E CN ICO E A M M IN IS T R AT I VO

La qualità della produzione dipende in gran parte dalle competenze e dalla professionalità del personale dipendente e dei collaboratori. La Fondazione Arturo Toscanini punta a condividere gli obiettivi e le soluzioni anche per far fronte alle difficoltà finanziare e ai mutamenti normativi prospettati per il settore. Una particolare attenzione è rivolta alle politiche interne relative al personale e allo sviluppo del dialogo con le rappresentanze sindacali. La razionalizzazione del personale, avvenuta a partire dal 2006, si è tradotta nell’adozione di un organigramma aziendale più efficiente e razionale, che vede come caratteristica dominante una maggiore verticalizzazione della struttura attraverso l’individuazione di figure apicali a cui è riconosciuta autonomia decisionale e conseguente responsabilità. La razionalizzazione del personale si è tradotta anche in una valorizzazione delle capacità professionali delle risorse esistenti e della loro messa a disposizione nel sistema territoriale regionale. Dal 2009, infatti, è operativo Aterconsorzio, voluto da quattro istituzioni a partecipazione regionale (Fondazione Arturo Toscanini, Fondazione Nazionale della Danza, Ater e Aterformazione), allo scopo di socializzare alcuni importanti strumenti tecnico-operativi in ambito gestionale e amministrativo. Tale strumento si prefigura come una banca di competenze professionali specializzate nel settore spettacolo, che produce un contenimento dei costi e un più razionale impiego delle risorse umane presso i consorziati. Nel 2015 il settore tecnico - amministrativo è composto da 29 dipendenti (in cui si aggiunge 1 dirigente), 22 assunzioni

|32

a tempo indeterminato e 7 assunzioni a tempo determinato. La Fondazione offre le stesse opportunità lavorative a uomini e donne, il personale amministrativo in particolare risulta equamente diviso tra i due sessi. Per quanto riguarda la distribuzione anagrafica, il 17% dei dipendenti ha un’età inferiore ai 35 anni, il 73% compresa tra i 35 e i 55, il 10% ha un’età superiore ai 55 anni. Numero totale dei dipendenti Artistici, tecnici e amministrativi A tempo determinato A tempo indeterminato

82 8 74

Sesso Donne Uomini

34 48

Luogo di nascita Emilia-Romagna Italia Estero

37 71 11

Età Inferiore ai 35 anni Tra i 35 e i 55 anni Sopra i 55 anni

11 60 11


A F FA R I GEN E R A L I

SEGRET ER I A DI PROGRAMMAZI ONE AR T I STICA

Responsabile: Dino Dall’Aglio Servizi generali e logistici, archivio storico: Luciana Dallari Impianti e CED: Paolo Comati

Andrea Pecchio

A M M I N I STR A Z IO N E

Responsabile: Melissa Uni Contabilità: Carlotta Petracco, Giuliana Zucchelli, Ivonne Gorreri PER S ON A L E

Responsabile: Sabrina Capecchi Incarichi speciali: Paolo Tosi Contratti: Chiara Gennari Paghe: Elisabetta Valentini Controllo e pratiche: Elisa Govoni RE L A Z I ON I I S T IT U Z IO N A L I, B IG L IE T T E R IA , UF F I C I O S TA M PA

MANAGEMENT DEL L ’ ORC HEST RA

Management dell’orchestra: Giuliano Scalisi Ispettore d’orchestra e archivista: Roberto Carra Ispettore d’orchestra: Giulia Bassi PROMOZI ONE, DI ST RI B U ZI ONE, SVI L U PPO, MAR K ET I NG ED EDI T OR I A

Responsabile: Gianluigi Giacomoni Progetti Educational, sito internet e social network: Cecilia Taietti, Ilaria Ugolini AL L EST I MENT I , L OGI ST I C A, SERVI ZI T EC NI CI

Referente squadra tecnica: Fabrizio Gandolfi Tecnici: Cosimo Luppino, Andrea Uccelli

Responsabile: Fulvio Zannoni Relazioni col pubblico: Emanuela Carrara Verdi

33|


STR AT EGIE G E S T IO N A L I

L’esercizio 2015, secondo del Consiglio di Amministrazione insediatosi il 27 giugno 2013, è stato contrassegnato dal mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario e da un costante benché moderato incremento della crescita artistica e produttiva. Si è inoltre confermata e rafforzata la positiva interazione con gli altri soggetti musicali e culturali della città di Parma e dell’Emilia-Romagna, così attutendo l’effetto combinato di una riduzione sensibile (sebbene segnalata con ampio preavviso) del contributo regionale e da una forte e inopinata contrazione del sostegno ministeriale, quest’ultima manifestatasi invece ben oltre la metà del corso dell’esercizio, per un valore complessivo di 380mila euro. La capacità sin qui espressa dalla Fondazione di razionalizzare e adeguare costi e ricavi anche in corso d’opera, così come di generare soluzioni innovative, è stata così messa a ulteriore e severa prova. L’essere riusciti in un contesto nazionale di gravi e diffuse difficoltà, con lo sforzo e la partecipazione responsabile di ogni componente della Fondazione, dagli organismi di governance al personale tutto, a mantenere comunque in positivo equilibrio il bilancio senza ricorrere a interventi su costo o dimensione della forza lavoro né compromettere un percorso produttivo e artistico che ha sin qui dato frutti importanti, rappresenta un risultato gestionale che merita l’attenzione e forse anche il plauso di tutti gli stakeholders. La Fondazione continua dunque a essere per la sua parte, e attraverso la propria attività, ambasciatrice della tradizione musicale dell’Emilia-Romagna e motore di accrescimento culturale e di spinta per un’economia locale a cui conferisce

|34

occasioni di robusta sinergia. Va vista in questa direzione l’entrata in attività, con l’esercizio 2015, del Consorzio Paganini, costituito paritariamente da due Fondazioni di produzione musicale, la Toscanini e il Teatro Regio di Parma, con lo scopo di assicurare la gestione operativa del complesso immobiliare che sorge all’interno del Parco Ex-Eridania di Parma e che comprende l’Auditorium Paganini, l’adiacente Sala Ipogea e l’antistante Centro di Produzione Musicale. Già nel suo primo anno di attività il Consorzio ha fatto rilevare esiti positivi: il bilancio, ha registrato un valore della produzione pari a circa 545mila euro e si è chiuso in pareggio, con un margine di gestione positivo di poco superiore a 33mila euro. Tra le strutture che il consorzio gestisce va annoverato anche il Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini”, destinato a diventare sede, entro la fine del 2016, di tutte le attività artistiche e amministrative della nostra Fondazione. Ciò sarà possibile grazie a un investimento strutturale di circa 1,5 milioni di euro, approvato dal Consiglio della Fondazione già nel corso dell’esercizio 2014. Ad attività di cantiere ormai avviate è possibile affermare che il completamento dei lavori consentirà il pieno recupero funzionale dell’edificio alla sua vocazione originaria, senza tuttavia fargli perdere quella polivalenza d’impiego che già oggi consente all’intero complesso “Paganini” di ospitare importanti attività convegnistiche e di spettacolo, oltre all’attività sinfonica che la Filarmonica Toscanini prepara e presenta a Parma per successivamente distribuirla in diversi centri dell’intero territorio regionale, come ampiamente descritto nel documento di Bilancio sociale della Fondazione.


L’attuale equilibrio operativo si fonda su una dimensione produttiva matura rispetto alla domanda territoriale, in un ciclo il cui andamento virtuoso ed efficace va preservato e consolidato, così da fortificare il ruolo di stimolo e sostegno del sistema musicale che i Soci fondatori originari, la Regione Emilia-Romagna in primo luogo, hanno assegnato alla Fondazione Toscanini sin dalla sua costituzione. La praticabilità di tale disegno è testimoniata dai risultati produttivi di questi anni. In un momento di contrazione economica e di calo delle risorse pubbliche, infatti, l’integrazione delle programmazioni e l’impiego dell’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna come fulcro musicale del­l’offerta lirica sul territorio hanno costituito premessa e cardine di una conciliazione a lungo attesa tra il livello qualitativo richiesto ai nostri Teatri di tradizione e la complessiva razionalizzazione dei calendari e dei progetti artistici. L’esito del Bilancio 2015, che chiude in utile per il sesto anno consecutivo, non consente tuttavia di guardare all’immediato futuro con pieno ottimismo, almeno per quanto concerne l’imprescindibile condizione di mantenimento del volume delle entrate in relazione ai principali contributi ordinari, pubblici e privati. Va infatti segnalato che l’entrata in vigore del D.M. del 1. luglio 2014 “Nuovi criteri per l’erogazione e modalità per la liquidazione e l’anticipazione di contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo Unico per lo Spettacolo, di cui alla legge 30 aprile 1985, n.163” (decreto avverso al quale la Fondazione ha peraltro presentato ampio e tempestivo ricorso al TAR del Lazio), ha inopinatamente e immotivatamente

prodotto una contrazione di quasi il 12% del contributo statale a favore della Fondazione sul Fondo Unico dello Spettacolo. E ciò, paradossalmente, dopo il significativo riconoscimento da parte del Ministero stesso, nel 2014, di un incremento di quasi il 5% del medesimo contributo rispetto all’anno precedente. Se è vero che l’avvenuto risanamento finanziario della Fondazione ha bandito ormai da diversi anni la pratica di richiesta di contributi straordinari ai Soci, e se il processo di ristrutturazione gestionale ha permesso dapprima di fronteggiare la cancellazione dei finanziamenti ARCUS, poi di ammortizzare gli effetti inflattivi degli ultimi anni, infine di assorbire il calo dei trasferimenti da parte degli Enti Soci e delle Fondazioni bancarie locali, non si può nascondere il pericolo costituito per l’equilibrio dei conti della Fondazione da un simile scostamento negativo del contributo ministeriale FUS rispetto dimensione dei 2,2 milioni di euro storicamente attestata. Se ciò dovesse ripetersi e soprattutto confermarsi in termini continuativi, la Fondazione Toscanini non potrebbe più garantire adeguata risposta gestionale, se non attraverso una totale e profonda revisione degli assetti organizzativi e produttivi, oltre che degli obiettivi istituzionali, così vanificando investimenti strategici, produttivi, manageriali e creativi fruttuosamente dispiegatisi lungo un intero decennio.

35|


PR OC ES S O O R G A N IZ Z AT IVO

Il MOG e il codice et ico La Fondazione si è dotata di un codice etico e di un modello di organizzazione (MOG): un sistema strutturato e organico di prevenzione, dissuasione e controllo, così come prevede il d.lgs 231/2001. Il MOG è finalizzato a sviluppare nei soggetti che, direttamente o indirettamente, operano nell’ambito di attività sensibili (amministratori, dirigenti, dipendenti e collaboratori) la consapevolezza di poter commettere un reato e a escludere o delimitare la responsabilità amministrativa della Fondazione. Per adempiere a quanto previsto dal citato decreto, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 22 luglio 2010, la Fondazione si è dotata di un proprio modello di organizzazione, gestione e controllo. Elementi essenziali del Modello organizzativo sono i seguenti: • mappatura delle attività a rischio; sistema di controlli e procedure; • definizione di specifici protocolli di comportamento; codice etico; sistema disciplinare; • istituzione di un organismo di vigilanza e definizione di procedure informative da e verso l’organismo stesso; • diffusione del modello organizzativo: informativa e formazione per dipendenti, dirigenti e collaboratori. La Fondazione ritiene che l’adozione di un modello, in linea con le prescrizioni del d.lgs 231/2001 unitamente alla contemporanea emanazione e adozione di un codice etico, costituisca, al di là delle prescrizioni di legge, un valido strumento di sensibilizzazione di tutti i soci, gli amministratori, i |36

dipendenti e i collaboratori e di tutti gli altri soggetti alla stessa cointeressati. Tutto ciò affinché i suddetti soggetti seguano, nell’espletamento delle proprie attività, comportamenti corretti e trasparenti in linea con i valori etico-sociali cui si ispira la Fondazione e tali comunque da prevenire il rischio di commissione dei reati previsti dal decreto.

Tu tel a dell a sa lu te e dell a sicurezz a nei luoghi di l avoro In conformità al d.lgs 81/2008, successivamente integrato dal d.lgs 106/2009, in materia di tutela e sicurezza nei luoghi di lavoro, la Fondazione ha nominato all’interno del proprio organigramma un dirigente responsabile della sicurezza che affianca, come previsto dalla norma, il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), un professionista esterno designato dai datori di lavoro per gestire e coordinare le attività del Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP), ovvero “l’insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all’azienda finalizzati all’attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori”. Al dirigente e al RSPP si aggiungono i preposti e il numeroso personale della Fondazione che ha regolarmente frequentato e superato i corsi di Primo Soccorso e Antincendio: pur essendo titolare di luoghi di lavoro definibili “a basso rischio”, la Fondazione Toscanini pone infatti particolare attenzione alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Ad esempio, sia la sede di lavoro del

LAWRENCE FOSTER, SARAH EDEBORAH NEMTANU, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 20.03.2015 DIDA



personale amministrativo sia quella attualmente occupata dal personale artistico sono edifici di recente costruzione, costruiti con criteri antisismici e perfettamente rispondenti alle normative in vigore. Tutto il personale è sottoposto con regolarità alle visite del competente medico del lavoro e frequenta corsi di aggiornamento per il corretto adempimento delle proprie mansioni in termini di salute e sicurezza sul luogo di lavoro.

A mministr azione tr aspa ren te La Fondazione Arturo Toscanini considera la propria attività costantemente monitorata e seguita non solo dagli enti soci ma anche dal proprio pubblico, dagli appassionati e dai cittadini che contribuiscono, anche attraverso la tassazione, al reperimento dei fondi che essa impegna per la propria attività istituzionale e produttiva. In ossequio a tale visione e alle norme di legge più recenti, la Fondazione ha pertanto provveduto, in applicazione del D.Lgs. 14/03/2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190”, alla pubblicazione dei documenti relativi ai propri amministratori, dirigenti, consulenti e collaboratori. Nel 2015 è stato inoltre nominato il RPC e in attuazione della normativa di settore è stato predisposto ed approvato dal CDA della Fondazione il PTPC (Piano Triennale prevenzione corruzione 2015/2017).

|38

STEVE MERCURIO, AUDITORIUM CARIPLO, MILANO, 30.11.2015



AT T I V I TÀ DI F O R M A Z IO N E P R O F E S S I ONAL E

Corsi di form azione Nel corso dell’esercizio 2015 la Fondazione, in collaborazione con il centro IFOA, ha promosso la formazione di alcuni dipendenti usufruendo del contributo di Fondo Professioni ed avviando i seguenti corsi: Web marketing e Social Network, Riorganizzazione aziendale: revisione dei processi organizzativi, Job’s Act - aggiornamenti sulle nuove normative sul lavoro.

Audizioni e concorsi La Fondazione Arturo Toscanini indice con regolarità audizioni rivolte a professori d’orchestra e cantanti lirici per eventuali impegni contrattuali a termine, connessi alle esigenze della programmazione artistica. Bandisce inoltre concorsi internazionali finalizzati ad assunzioni a tempo indeterminato, volti a integrare l’organico orchestrale. Nel 2015 hanno avuto luogo tre audizioni: per secondo clarinetto/clarinetto piccolo/clarinetto basso, per secondo flauto con obbligo dell’ottavino, per strumenti a percussione e quattro concorsi: per primo fagotto, per secondo fagotto, per primo contrabbasso, per violino di fila.

|40

AU DI ZI ONE SEC ONDO C L AR I NET T O/ C L ARI NET T O PI C C OL O/ C L ARI NET T O BAS S O

13 aprile 2015

98 65 25 8

domande pervenute candidati presenti I fase candidati ammessi II fase Candidati idonei 6 (II clarinetto) 2 (clarinetto basso)

AU DI ZI ONE SEC ONDO F L AU T O c o n o bbligo de ll’ o t t avin o

26 aprile 2015 68 Domande pervenute 31 Candidati presenti I fase 10 Candidati ammessi II fase 4 Candidati idonei C ONC OR SO PR I MO FAGOT T O

23 aprile 2015 47 domande pervenute 28 candidati presenti I fase 12 candidati ammessi II fase 5 candidati ammessi III fase 2 candidati idonei


A UD I Z I ON E STR U M E N T I A P E R CU S S IO N E

C ONC OR SO VI OL I NO DI F I L A

17/18 maggio 2015 43 domande pervenute 19 candidati presenti I fase 9 candidati ammessi II fase 8 candidati idonei

29/30 luglio 2015 145 domande pervenute 65 candidati presenti I fase 16 candidati ammessi II fase 9 candidati ammessi III fase 2 candidati idonei

C ON C OR SO S E CO N DO FA G O T T O

31 luglio 2015 27 domande pervenute 12 candidati presenti I fase 4 candidati ammessi II fase 1 candidati ammessi III fase 1 candidati idonei C ON C OR SO PRIM O CO N T R A B B A S S O

31 luglio 2015 33 domande pervenute 14 candidati presenti I fase 6 candidati ammessi II fase 3 candidati ammessi III fase 1 candidati idonei

41|



C R EAZI ONE DEL VAL OR E SOC I ALE


V I SI ON E , M IS S IO N E , S T R AT E G IE

I fondatori, gli artisti, il personale e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione delle attività della Fondazione Toscanini hanno voluto contribuire alla formazione di un modello d’eccellenza che diffondesse e promuovesse la fruizione musicale all’interno della società e che esportasse le tradizioni musicali italiane nel mondo. La Fondazione Arturo Toscanini ha operato concretamente per rendere alla portata di tutti l’offerta musicale, puntando al rinnovamento del pubblico e al coinvolgimento dei più giovani grazie a specifici programmi e attuando contaminazioni musicali, che hanno visto coinvolti artisti contemporanei di livello internazionale. La missione della Fondazione Arturo Toscanini è definita nell’art. 2 del suo Statuto: • promuovere e realizzare iniziative culturali d’interesse generale, per favorire la libertà di espressione artistica, la valorizzazione e la diffusione dell’arte musicale, dello spettacolo, della cultura, dell’opera lirica, del balletto e dei concerti; • garantire il funzionamento, la gestione e l’amministrazione di uno o più complessi sinfonici e corali di alto livello qualitativo; • formare quadri artistici e tecnici e promuovere l’educazione musicale della collettività; • gestire direttamente i teatri affidati, conservandone e valorizzandone il patrimonio storico e culturale; • incentivare e promuovere la ricerca e la salvaguardia del patrimonio musicale e artistico; • instaurare rapporti di collaborazione con enti cultura|44

li, teatrali e musicali a carattere nazionale e internazionale, stipulare convenzioni e contratti con enti pubblici e soggetti privati.

Il va lore soci a le Per rendere più trasparente e comprensibile la propria rendicontazione, la Fondazione ha esplicitato in una tabella il processo che consente di identificare, in modo consequenziale e coerente, le politiche e gli interventi realizzati finalizzati al perseguimento della missione aziendale. Ogni attività risulta così dettata da una specifica strategia e comporta specifici risultati e effetti che ne determinano il valore sociale generato. Nel dettaglio gli elementi costitutivi della tabella che segue sono: • visione: indica la proiezione nello scenario futuro, rispecchia gli ideali, i valori e le aspirazioni di chi fissa gli obiettivi e incentiva l’azione; • missione: sottolinea le finalità cui la Fondazione tende; • linee strategiche: definiscono la strategia e gli obiettivi che consentono di perseguire la missione; • attività: ciò che viene ideato, programmato e realizzato in coerenza con quanto precedentemente definito; • risultati: derivano dall’attuazione delle attività e consentono di misurare il raggiungimento degli obiettivi strategici; • effetti: definiscono la ricaduta sociale che le scelte e le azioni hanno determinato sulla collettività. JOHN AXELROD, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 27.03.2015 EDU, TU CHIAMALE SE VUOI EMOZIONI, TEATRO VALLI, REGGIO EMILIA, 18.02.2015



Visione

• la Fondazione Toscanini si propone come strumento per la diffusione e la valorizzazione della cultura musicale

Missione da statuto (art.2)

• diffusione, valorizzazione e promozione della cultura musicale • valorizzazione e gestione dei propri complessi artistici

Produzione

Educazione

Str ategie

• incrementare attività su territorio regionale, nazionale e internazionale • valorizzare i propri complessi artistici

• educare il pubblico all’ascolto • progettare eventi specifici per le diverse tipologie di pubblico • raggiungere nuovo pubblico

At t i v i tà

• tournée all’estero • concerti nell’ambito delle stagioni concertistiche dei teatri italiani • stagione concertistica a Parma • concerti dei solisti della Filarmonica • concerti da camera degli ensemble dell’ORER • produzioni liriche con i teatri della regione • concorsi

• progetti formativi rivolti a istituti scolastici e al pubblico adulto • progetti in collaborazione con Conservatorio Boito di Parma, con la Soprintendenza per i beni storici, artistici e etnoantropologici di Parma e Piacenza, con gli istituti scolastici del territorio • lezioni/conferenze sulla musica del Novecento • concerti crossover con artisti di diverso ambito (pop, jazz, teatro….) • diverse stagioni per soddisfare la domanda • promozioni per i giovani

Risu ltat i

• stagione concertistica a Parma esaurita in abbonamento • incremento del pubblico • incremento attività • collaborazione con artisti di calibro internazionale • crescita della qualità artistica dei complessi

• incremento offerta formativa • nuovi canali di comunicazione tra orchestre e pubblico • inserimento dell’attività di formazione musicale nel POF degli istituti scolastici • contributo alla formazione musicale di alto livello e crescita professionale degli studenti del conservatorio • diffusione della cultura musicale

Effet t i

• posizionamento di eccellenza dell’ORER tra le ICO • educazione del pubblico • contributo all’inserimento degli allievi del conservatorio • riconoscimento nazionale e internazionale del e degli istituti musicali nel mondo del lavoro valore artistico della Filarmonica Toscanini • crescita culturale del tessuto sociale


Gest ione

Promozione

Rel azioni

• gestire attività artistiche, amministrative e tecniche legate alla Fondazione • offrire prodotti culturali di ampio raggio

• utilizzare nuovi mezzi di comunicazione • facilitare fruibilità degli eventi

• instaurare collaborazioni con partner artistici di rilevanza nazionale e internazionale • stipulare convenzioni e intese con enti pubblici e privati

• consulenza artistica, tecnica e amministrativa per altri enti di produzione musicale e teatrale • gestione degli spazi del CPM per altre attività di spettacolo, prove dei professori d’orchestra e convegnistica

• ufficio stampa • web marketing • promozioni particolari • discografia • registrazioni audio e video d’archivio • biglietteria online • presenza ai convegni fieristici di settore • fund raising • blog

• collaborazioni con comuni e istituzioni in regione e con i festival nazionali

• due stagioni concertistiche a Parma • gestione personale e attività amministrativa dell’Orchestra Cherubini • attività continuativa nei luoghi di produzione

• stagione concertistica a Parma esaurita in abbonamento • diffusione della produzione musicale • miglioramento dell’understanding del pubblico

• valorizzazione del patrimonio storico-artistico del territorio • valorizzazione e potenziamento delle attività musicali degli istituti scolastici • richiesta da parte di artisti provenienti da ambiti diversi per concerti crossover nella stagione estiva • raggiungimento di nuovo pubblico

• pareggio di bilancio • inserimento delle attività di spettacolo nel territorio

• valorizzazione dell’immagine della Fondazione • fidelizzazione del pubblico

• crescita dell’interesse per i percorsi interdisciplinari • sviluppo progetti legati al territorio • crescita dell’interesse per l’attività della Fondazione


GL I STA KE H O L DE R S

l bilancio sociale si pone tra gli altri obiettivi quello di consolidare il grado di coinvolgimento di tutte le realtà che influenzano e sono influenzate dall’attività della Fondazione, stimolando il processo di ascolto e di dialogo e facilitando la comprensione del valore sociale creato dalla struttura. La Fondazione Toscanini ha intrapreso da diversi anni, un percorso si responsabilità sociale per rendere noto ai propri soci e ai propri stakeholders il valore economico e culturale delle proprie iniziative. Indichiamo come stakeholder tutti coloro che sono portatori di un interesse collegato all’attività della Fondazione, che direttamente o indirettamente ne sono condizionati, e che a loro volta la condizionano.

MASS MED IA

Come si evince dal grafico i fondi di dotazione sono stati allocati per macro aree d’intervento e trasformati in ricchezza ridistribuita nel territorio a favore dei diversi stakeholders. La rilevanza culturale della Fondazione Toscanini e la sua missione sociale nel campo musicale, viene riconosciuta dalle Istituzioni pubbliche e private che anche nel 2015 hanno sostenuto l’attività della Fondazione. La Regione Emilia-Romagna, gli enti locali aderenti (comuni e province) e i soggetti privati come le fondazioni bancarie, sono i soci che ogni anno sostengono l’attività della Fondazione Toscanini.

RISORSE UMANE PUBBLICO

S C U OLA / U NIVERSITÀ

ISTITUTI BANCARI F ONDAZIONE

A S SOC I A Z I ON I

AR T U RO TOSC ANINI

FORNITORI C OLLETTI V I TÀ / TERRITORIO

SOCI ENTI PUBBLICI FOND AZIONI BANCARIE

|48


Struttura sociale della Fondazione Arturo Toscanini R e g i o n e E m i l i a- R o m agn a ( 8 , 3 3% )

Co mune di F ide nza (8 , 3 3 %)

C o mu n e d i P a r m a ( 8, 33 % )

C o mune di Sas s uo lo (8 , 3 3 %)

Provincia di Parma (8, 33 %)

Comune di Piacenza (8 , 3 3 %)

C o mu n e d i M ode n a ( 8 , 3 3% )

F o ndazio ne Caripar ma (8 , 3 3 %)

C o mu n e d i R a v e n n a ( 8 , 3 3% )

F o ndazio ne M o nt e di P ar ma (8 , 3 3 %)

P ro v i n c i a d i P i a c e n z a ( 8 , 3 3% ) Fondazione Teatro Rossini Lugo (8 , 3 3% )

Le ist i t uzioni concert ist ico-orchestr a li La Fondazione Arturo Toscanini è una delle 14 Istituzioni Concertistico- Orchestrali, denominate ICO, riconosciute dell’articolo 28 della legge del 14 agosto 1967 n. 800 e successivi provvedimenti. Le ICO attualmente operanti con il riconoscimento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo sono: Fondazione Orchestra Regionale delle Marche ANCONA Istituzione Concertistico Orchestrale della Provincia di Bari BARI Fondazione Orchestra Sinfonica Haydn di Bolzano e Trento BOLZANO Fondazione Orchestra Regionale Toscana FIRENZE Istituzione Sinfonica Abruzzese L’AQUILA Fondazione ICO Tito Schipa LECCE Fondazione I Pomeriggi Musicali MILANO Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi MILANO Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto PADOVA Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana PALERMO Fondazione Arturo Toscanini PARMA Fondazione Ottavio Ziino Orchestra di Roma e del Lazio ROMA Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo SANREMO Associazione Orchestra della Magna Grecia TARANTO

BOLZANO

MILANO

PADOVA PARMA

SANREMO

ANCONA FIRENZE

L’AQUILA ROMA

BARI LECCE TARANTO

PALERMO

49|


L ’ AT T I V I TÀ S U L T E R R IT O R IO L O CA L E, REGI ONAL E, NAZI ONAL E

Le difficoltà derivanti dal calo delle risorse non hanno trovato ripercussioni nella programmazione sinfonica 2015 della Fondazione Arturo Toscanini. Sul piano produttivo, la Fondazione ha confermato la propria consueta articolazione orchestrale tra Filarmonica Arturo Toscanini, dedicata all’esecuzione del grande repertorio sinfonico, e Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna, complesso di servizio al territorio per il repertorio operistico, le attività educative a favore dei giovani, i concerti promozionali. L’impianto produttivo disegnato in questi anni ha associato i consolidati parametri di solidità e di qualità ad una elasticità operativa fatta per assorbire i contraccolpi sopra descritti. Nel 2015 la Fondazione ha realizzato ben 158 eventi, 112 concerti e 46 recite d’opera: buona parte di questa cifra è stata realizzata a Parma, suddivisa nelle tradizionali articolazioni (Nuove Atmosfere nel settore sinfonico, i Concerti Aperitivo per la cameristica, il Festival Verdi per la consolidata collaborazione con il Teatro Regio, estesa anche alla sua Stagione Lirica tradizionale, l’attività Educational a favore del mondo della scuola, la rassegna Estiva Stelle Vaganti, che privilegia il crossover e le contaminazioni con altri generi, la presenza nei maggiori centri della provincia) ma non sono mancate le presenze nel resto della Regione (Piacenza, Modena, Reggio Emilia, Lugo, Busseto, Salsomaggiore Terme) ed anche all’estero, prima in Austria e poi in Svizzera. La complessiva attività 2015 – pur non registrando alcun calo qualitativo o numerico – è stata realizzata senza esporre a rischi l’equilibrio di bilancio, in linea con gli ultimi esercizi e tale da mantenere la vita della Fondazione in uno stato di salute che resta ancora positivo ma che diventa |50

progressivamente esposto alle variazioni che lo circondano. Tuttavia, un esame più approfondito della programmazione rende evidente che i risultati positivi sono via via ottenuti, di anno in anno sino al presente, attraverso adeguamenti sempre più minuziosi, risparmi sempre più attenti, sforzi sempre più onerosi in termini di fatica e lavoro, e che i medesimi risultati paiono avere un peso non determinante della valutazione che la Fondazione riceve a livello nazionale. Si tratta di una situazione senza dubbio paradossale, dove si è penalizzati perché non si vuole conteggiare l’attività lirica con la quale si sostengono, con un solido apporto qualitativo, i teatri di tradizione dell’Emilia-Romagna (che di questo comparto sono la parte economicamente e qualitativamente più rilevante a livello nazionale). In altri termini, pare che alle istituzioni musicali più sane e attive del Paese vengano chieste, proprio per le loro qualità, capacità di sacrificio e adattamento che, per equità, andrebbero applicate anche ad altri.

nuove atmosfere La stagione sinfonica della Filarmonica Toscanini Nuove Atmosfere, ospitata dall’Auditorium Paganini, si è mantenuta ancora una volta su risultati oltremodo significativi, con l’84,74% dei posti occupati nel primo turno. Si tratta di un dato che ha avuto una leggera flessione rispetto al passato e che sconta tanto la crisi che colpisce il reddito degli spettatori (pur a fronte di prezzi identici a prima) quanto il taglio artistico della stagione, improntata sul repertorio che fa largo uso della voce come strumento interpretativo ma meno apprezzata del solito dalla parte più tradizionale del pubblico. L’attività LA DOLCE VITA, LA MUSICA NEL CINEMA ITALIANO, PIAZZA DUOMO, SPOLETO, 10.07.2015



sinfonica 2015 si è aperta come ogni anno il 16 gennaio, anniversario della morte di Arturo Toscanini, con l’esecuzione affidata a Kazushi Ono. Il seguito ha visto la conferma di interpreti molto amati dal pubblico e di grande prestigio internazionale, quali, tra gli altri, i direttori d’orchestra Gianluigi Gelmetti, Asher Fisch, John Axelrod, Lawrence Foster, Pietari Inkinen, Juraj Valcuha, Ton Koopman, Mikhail Pletnev (al debutto con la Filarmonica). Non certo minore è il livello dei solisti, dal violoncellista Mario Brunello al tenore Ian Bostridge (anch’egli al debutto a Parma), dai violinisti Sergej Krylov, Sarah Nemtanu e Rachel Barton Pine ai pianisti Roberto Cappello e Saleem Abboud Ashkar, al baritono Roberto De Candia. Una menzione particolare va data al debutto del giovanissimo direttore inglese Alpesh Chauhan (appena venticinquenne) che, chiamato all’ultim’ora in sostituzione di un collega ammalato, si è rivelato come un talento purissimo, dotato di qualità artistiche e musicali trasparenti e capace di un’esecuzione (Schumann e Brahms) che ha ammaliato il pubblico, entusiasmato la critica musicale e trascinato l’orchestra. Chauhan, che è assistente di Andris Nelsons alla City of Birmingham Symphony Orchestra, è stato immediatamente re-invitato per la stagione 2016. Di grande significato anche i brani in programma, che da Orff si estendevano a Beethoven, Schumann, Mendelssohn, Ciaikovskij, Brahms, Dvorak, Rimskij-Korsakov, Smetana, Skrjabin, Debussy e Berlioz. La tradizionale attenzione alla musica del Novecento ha trovato conferma non solo in pagine di Britten, Ravel, Martinu, Stravinskij, Weill, Milhaud, Martucci, Honegger e nella riscoperta di autori italiani ingiustamente dimenticati come Salviucci e Visnoviz ma anche di compositori contemporanei come il newyorkese John Corigliano, del quale è stato eseguito il celebre Red Violin Concerto, tratto dalle musiche per l’omonimo film che gli valsero il Premio Oscar.

nuove atmosfere – secondo turno La Fondazione Toscanini ha confermato nel 2015 la propria scelta di istituire un secondo turno di abbonamento a Parma, articolato su nove concerti (tre dei quali appartenenti all’or|52

mai tradizionale rassegna Tutti per Uno), che si affianca al tradizionale turno principale. Si tratta come noto di una scelta che riveste una duplice funzione: da un lato essa permette di soddisfare la richiesta del pubblico che ha difficoltà ad accedere al primo turno, storicamente esaurito o con pochissimi posti disponibili, mantenendo prezzi accessibili a tutte le fasce di reddito; dall’altro conferma il suo valore simbolico di segnale di speranza in un momento di perdurante difficoltà. Il turno, che, al momento di andare in stampa, vanta un significativo 50% di posti venduti, permette al pubblico sia di assistere a repliche dei concerti del turno maggiore, affidati ad interpreti di fama internazionale, sia di applaudire i solisti della Filarmonica Toscanini chiamati ad interpretare ruoli da protagonista, diretti da Francesco Lanzillotta, in un repertorio che spaziava da Mozart e Haydn a Milhaud e Corigliano. Sebbene si tratti di un’iniziativa di successo, la realizzazione del secondo turno resta per la Fondazione Toscanini un impegno economico oneroso che necessiterebbe di una maggiore attenzione da parte dei finanziatori pubblici e privati e di un’esperienza che può trovare la continuità che merita solo in uno scenario complessivo meno penalizzante per gli investimenti sulla programmazione e soprattutto sulla qualità esecutiva.

impariamo il concerto Questo corposo ciclo di conferenze introduttive al programma dei maggiori concerti della Filarmonica Toscanini abbinate ad altrettante anteprime tenute presso gli spazi dell’Auditorium Paganini è la nuova iniziativa creata dalla Fondazione Toscanini nel 2015 per ampliare le conoscenze del pubblico e fargli conoscere i dettagli del meticoloso lavoro che è alla base dei sempre crescenti risultati ottenuti in questi ultimi anni. Impariamo il concerto: racconti e ascolti dal grande repertorio sinfonico è costituito da diciassette appuntamenti con i quali la Fondazione Toscanini presenta ad un pubblico quanto mai eterogeneo, da novembre 2015 a fine maggio 2016, alcuni momenti produttivi relativi al repertorio sinfonico che la Filarmonica Arturo Toscanini e l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna eseguiranno nei loro concerti pubblici, la maggior parte

CONCERTO APERITIVO, RIDOTTO DEL TEATRO REGIO, PARMA, 08.11.2015

CONCERTO APERITIVO, RIDOTTO DEL TEATRO REGIO, PARMA, 08.02.2015



dei quali ospitati dall’Auditorium Paganini. Il progetto si articola in una serie di diciassette conferenze pubbliche, ospitate parte dal Circolo Parma Lirica (cinque), parte dalla Sala Prove dell’Auditorium Paganini (dodici), ed altrettante anteprime del concerto (quasi tutte al Paganini, eccetto una all’Auditorium Toscanini di via Cuneo ed una al Ridotto del Teatro Regio). Ciascuna conferenza presenta al pubblico, anche attraverso l’ascolto e la visione di celebri documenti audio/video, storia, aneddoti e caratteristiche musicali del singolo programma musicale che gli intervenuti potranno poi ascoltare durante la prova d’orchestra che costituirà l’anteprima del concerto vero e proprio. Ognuna delle conferenze sarà tenuta da relatori come Gian Paolo Minardi, Giovanni Fontechiari, Gianluigi Mattietti, Giuseppe Martini, Ilaria Notari, Roberto Recchia, Alessandro Rigolli, Sebastiano Rolli, Franco Sgrignoli, Martino Traversa e a molte di esse intervengono gli stessi interpreti del concerto, nomi come Ton Koopman, Mario Brunello, Michele Pertusi e lo stesso Francesco Lanzillotta, direttore principale della Filarmonica Toscanini. Il progetto ha riscosso immediatamente un vasto successo presso gli appassionati, tanto da convincere la Fondazione a mettere sin d’ora le basi dell’edizione 2016/2017, che sarà ospitata nella nuova sala conferenze del CPM Toscanini, a pochi passi dall’attuale sede.

concerti aperitivo I Concerti Aperitivo al Ridotto del Teatro Regio di Parma, rassegna di sempre crescente successo, giunta in questa sede alla quarta edizione, hanno viste esaltata nel 2015 la loro caratteristica di “intrattenimento” colto, capace di spaziare dai grande classici “da salotto” della tradizione settecentesca, ad ardite esplorazioni del repertorio contemporaneo, spesso con formazioni inconsuete. Nati con l’intento di essere un’occasione di perfezionamento nella musica da camera per i musicisti della Filarmonica Toscanini, i Concerti Aperitivo sono diventati un appuntamento consueto e atteso per gli appassionati, tanto da registrare presenze in costante crescita e nelle quali spiccano spettatori provenienti da altre città. Essi consentono di esplorare sempre più approfonditamente il vastissimo |54

repertorio per insiemi da camera e di esaltare le qualità esecutive individuali all’interno di un lavoro comune: le richieste del pubblico hanno fatto sì che il numero degli appuntamenti salisse da tredici a sedici e le felici scelte di repertorio hanno permesso di ampliare ancora il panorama offerto agli spettatori: esso ha compreso infatti brani per quella che, di fatto, è l’Orchestra da Camera della Filarmonica diretta da Francesco Lanzillotta (trascrizioni per piccola orchestra di grandi pezzi sinfonici di Mahler, Strauss, Sostakovic) e da Giambattista Giocoli (sinfonie d’opera dell’800 italiano ridotte per tredici esecutori) sino al repertorio tradizionale per Ensemble di Legni (Mozart), di Ottoni (Verdi, i tanghi argentini, Gershwin e Bernstein), di Archi. La programmazione ha incluso anche gruppi più piccoli (quartetto d’archi o con pianoforte, trii, quintetti, duo) e strumenti particolari, come l’arpa o le percussioni in tutte le loro sfumature. I Concerti, seguiti dal tradizionale aperitivo, sono anche occasione di scambio, approfondimento e discussione tra spettatori e interpreti.

attività lirica Nell’ambito di costante e progressiva crescita che segna la complessiva attività, il ruolo svolto dalle orchestre della Fondazione Toscanini in ambito lirico è divenuto, pur in assenza di un qualsivoglia riconoscimento ministeriale delle sue rilevanti dimensioni, segno tradizionale di un investimento strategico particolarmente sentito e apprezzato dal territorio dell’Emilia-Romagna, dove l’opera e la sua tradizione culturale, sono da sempre radicate dell’intimo sentire degli abitanti. Questo ruolo ha visto la presenza dell’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna o della Filarmonica Toscanini in ben 46 recite liriche, numero che supera i risultati di diverse fondazioni lirico-sinfoniche e che esprime concretamente l’impegno a sostegno delle stagioni liriche dei Teatri di Tradizione di Parma, Modena, Piacenza, Reggio Emilia e Ferrara rivela una presenza in crescita sia numerica che qualitativa. Si tratta di dati che, in termini di ore/lavoro e di oneri contributivi, non hanno alcuna influenza sugli stanziamenti nazionali (e, anzi, penalizzano) ma che risalgono al ruolo originario di qualificata

DON GIOVANNI, TEATRO COMUNALE LUCIANO PAVAROTTI, MODENA, 09.02.2015 LES CONTES D’HOFFMAN, TEATRO COMUNALE LUCIANO PAVAROTTI, MODENA, 23.01.2015 MADAMA BUTTERFLY, TEATRO REGIO, PARMA, 10.06.2015 ELISIR D’AMORE, TEATRO COMUNALE LUCIANO PAVAROTTI, MODENA, 12.03.2015




entità di supporto al cartellone operistico emiliano-romagnolo che viene svolto sin dalla metà degli anni Settanta, segno di un sentito radicamento territoriale e di una volontà strategica dei soci pubblici che viene perseguita con attenzione e equilibrio. Il repertorio verdiano resta la pietra angolare del cartellone regionale (e, a maggior ragione, del Festival Verdi) con titoli quali Otello e Corsaro ma il 2015 è stato caratterizzato da un’ampia offerta, che andava da Tristano e Isotta di Wagner (Modena e Ferrara) a Madama Butterfly di Puccini (Parma), da Elisir d’amore di Donizetti (Modena e Parma) a Don Giovanni di Mozart (Modena) e ai Racconti di Hoffmann di Offenbach (Piacenza, Modena e Reggio Emilia)

educational Educational è un progetto didattico nato nove anni fa per arrivare al cuore dei più giovani, emozionarli, stupirli, accendere in loro la scintilla della curiosità. Concerti, laboratori e progetti interdisciplinari ideati da specialisti, artisti e insegnanti (riuniti in una commissione di progettazione didattica) coinvolgono i ragazzi, in un processo di esperienza, divertimento, partecipazione e valutazione. Attraverso la musica l’esperienza si trasforma in conoscenza e la curiosità in passione. E ci siamo progressivamente accorti che anche gli adulti potevano (e volevano!!) far parte di questa sperimentazione; così sono nati altri progetti che mediante il collegamento tra la musica e la vita quotidiana, regalano, anche a chi non è più bambino, il piacere di stupirsi, di avere nuove idee, di osservare la realtà da diversi punti di vista. La formazione del pubblico (senza distinzione d’età) è un processo strategico, dinamico e interattivo che si realizza attraverso la creazione di nuove modalità di relazione e comunicazione con chi partecipa al concerto. Insomma: scoprire, analizzare e capire la musica per amarla, farla conoscere e vivere. Sono questi gli obiettivi che la Fondazione Toscanini persegue attraverso il progetto Educational. Anche nel 2015 la differenziazione dei progetti, tutti realizzati utilizzando l’intera Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna, ha costituito una delle peculiarità principali: 15 concerti dedicati alle differenti tipologie di allievi (elementari, medie e superiori e laureandi)

che hanno visto coinvolti non solo le scuole di Parma ma anche di Reggio Emilia , Pavia e Sassuolo. Infatti ogni progetto Educational costituisce un piccolo, autonomo ecosistema culturale: in ogni contesto in cui interviene mette un seme che si sviluppa negli anni. In particolare, nel 2015, quattro spettacoli nuovi, creati per l’occasione, si sono distinti per il grande successo riscosso e che ha portato a replicarli anche per il ‘mondo degli adulti’. Tre le tematiche affrontate: • celebrazione dell’Anniversario delle Prima Guerra Mondiale; “C’era una volta una piccola guerra” collazione di testi storici e di scritti realizzati per l’occasione e “Per ricordare”, canti alpini del fronte 1915-18 armonizzati per orchestra e coro. • Musica in Università; concerto classico dedicato a studenti e corpo docente dell’Università di Pavia • 70esimo anniversario della Resistenza (“R-esistenza”). In particolare quest’ultimo progetto giunto alla terza edizione ha visto incontri musicali (con direttore d’orchestra e voce recitante) e per un impegno civile attivo (incontro con Don Luigi Ciotti di Libera) confluiti in un concerto finale realizzato con i materiali (testuali e grafici) prodotti dai ragazzi e rielaborati per orchestra, voce recitante e cantante. Anche nel 2015 abbiamo avuto al nostro fianco imprese primate come ad esempio Cedacri Group che ha creduto nell’innovatività delle idee, divenendo vera e propria “imprese amica della scuola”. Educational quindi nel 2015 si è confermato come un vero e proprio marchio di qualità rivolto all’audience development nella sua totalità.

estate La Fondazione Toscanini ha mantenuto inalterata anche la sua presenza estiva sul territorio, alimentata dalla sensibilità crossover che l’ha recentemente condotta a collaborare con alcuni protagonisti della musica leggera italiana ed internazionale. L’attività, incentrata sulla seconda edizione di Stelle Vaganti, la rassegna estiva all’Auditorium Paganini di Parma, si è confermata su quei livelli che hanno sempre permesso alla Fondazione una presenza molto qualificata nei palcoscenici estivi: l’esordio della rassegna è avvenuto con Neri Marcorè

EDU, DON LUIGI CIOTTI, R-ESISTENZA, TEATRO AL PARCO, PARMA, 17.03.2015 EDU, R-ESISTENZA, TEATRO AL PARCO, PARMA, 17.03.2015 EDU, TU CHIAMALE SE VUOI EMOZIONI, TEATRO VALLI, REGGIO EMILIA, 18.02.2015 EDU, MARCO CARONNA, GIÒ DI TONNO, R-ESISTENZA, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 26.05.2015

57|


e l’omaggio a Fabrizio De Andrè intitolato “ Come una specie di sorriso”, musiche appositamente arrangiate e trascritte per orchestra ed eseguite insieme a Gnu Quartet, ai cui sono seguiti lo spettacolo teatrale musicale “Chiedo scusa al signor Gaber”, interpretato da Enzo Iacchetti che ha reso omaggio all’amico e maestro Giorgio Gaber insieme alla Wiz Orchestra, il concerto di Tango che ha visto protagonista il celebre tenore Fabio Armiliato in un concerto intitolato “Intango, da Schipa a Gardel” nel corso del quale sono state eseguite le più celebri musiche di tango, impreziosite dalla presenza di straordinari ballerini di origine argentina ed infine, in occasione dei duecento anni dalla nascita di Giuseppina Strepponi, il raffinato concerto lirico, adeguatamente ‘estivo’ nel programma, con protagonista Daniela Dessì, ad oggi uno dei migliori soprani in attività. Nel periodo estivo, sempre in un’ottica di divulgazione della musica classica e del genere operistico, proponendolo quindi anche per un pubblico che solitamente non frequenta i Teatri, si è proposta Madame Butterfly di Giacomo Puccini in collaborazione con il Teatro Regio, proponendone sei recite.

Proget t i speci a li la dolce vita, la musica del cinema italiano è stato il progetto speciale del 2015. Lo spettacolo (andato in scena a New York nel 2014 con la NYPhilarmonic) è un concerto-evento in cui lo spettatore segue un percorso musicale creato dalle più belle ed importanti colonne sonore della storia del cinema italiano. Ad accompagnare questo viaggio musicale sono le immagini originali create da Giuseppe Ragazzini, che evocano le storie dei vari film e i diversi stati emotivi che quei film suscitano, attraverso la musica. L’elemento unico dello spettacolo è infatti quello di ribaltare il rapporto tra immagini dei film e colonna sonora, in cui, generalmente, la musica è al servizio delle immagini. In questo caso, invece, sono le straordinarie animazioni di Ragazzini, pittore, scenografo e visual-artist, che accompagnano le coinvolgenti colonne sonore eseguite

|58

dal vivo, creando una sintesi emotiva che porta lo spettatore a rivivere i tanti e diversi film evocati. A firmare la regia è Giampiero Solari che arricchisce con la sua creatività l’eccellenza assoluta dell’evento, e alterna visuals con immagini di repertorio scelte grazie alla collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà, che quest’anno celebra i suoi 90 anni. I brani del concerto composti da Nino Rota, Ennio Morricone, Luis Bacalov, Nicola Piovani e molti altri grandi maestri della musica da cinema, sono stati selezionati in collaborazione con la New York Philharmonic e sono tratti dalle colonne sonore più rappresentative dei grandi capolavori italiani. Tra questi, le musiche di 8 ½, La Dolce Vita, Amarcord, Il Postino, il Gattopardo, Nuovo Cinema Paradiso e La Vita è Bella, nei nuovi straordinari arrangiamenti e orchestrazioni di William Ross. Interpreti sono stati il direttore Steven Mercurio che si è avvalso della collaborazione vocale e strumentale di Alice, Tosca, Morgan, Paciotti, Gualazzi, Obiso, Costea. La collaborazione con Sugar Music di Caterina Caselli e International Music and Arts, ideatori e distributori del progetto ha portato il concerto, dopo l’esordio di Parma, a Spoleto (Festival dei due Mondi), Rimini (Sagra Malatestiana) e Milano.

festival verdi 2015 La storica funzione di sostegno al cartellone lirico dei sei Teatri di Tradizione dell’Emilia-Romagna, che l’orchestra regionale svolge, con le varie denominazioni che si sono succedute negli anni, sin dal 1973, trova il suo punto artistico più elevato nel partenariato artistico in essere con il Festival Verdi di Parma, iniziato nel 2012 e proseguito negli anni successivi grazie al successo via via riscosso. Partecipare come orchestra residente ad uno dei più importanti festival musicali italiani, dedicato al più insigne operista della storia della musica, che, come Arturo Toscanini, è figlio di questa terra, rappresenta per la Filarmonica Arturo Toscanini motivo di legittimo orgoglio ma anche l’occasione per poter proseguire anche nel Festival un rapporto con il Teatro Regio che durava sin dalla creazione dell’orchestra dell’Emilia-Romagna e che è il primo, storico

NERI MARCORÈ, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 17.06.2015 ENZO IACCHETTI, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 25.06.2015 FABIO ARMILLIATO, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 21.06.2015 DANIELA DESSì, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 30.06.2015



motivo della sua presenza a Parma. Interrotto alcuni anni or sono per motivi non artistici ed oggi recuperato, esso costituisce un momento artistico di grande visibilità internazionale, cui la Filarmonica Toscanini garantisce un apporto concreto e una presenza qualitativamente elevata.

Le poli t iche commerci a li I significativi risultati raggiunti nel 2015 dalla Fondazione Toscanini malgrado le difficoltà finanziarie e le relative ripercussioni sulla sua struttura produttiva dimostrano come sia stato possibile, ancora una volta, assorbire la diminuzione dei contributi attraverso una determinata attenzione alla qualità artistica e all’impiego delle risorse. Tutto questo è avvenuto senza venir meno, forse per l’ultimo anno se la tendenza non dovesse invertirsi, al suo principale fine sociale, ossia la “diffusione dell’arte musicale”. La Fondazione ha potuto utilizzare tutti gli strumenti di analisi di un’istituzione che festeggiava i suoi primi quarant’anni di vita e che vantava una programmazione artistica attenta e al passo con i tempi senza essere sbilanciata, una capillare conoscenza del mercato di riferimento, soprattutto regionale, una capacità di innovare le proprie politiche di sviluppo strategico. Attraverso i propri strumenti produttivi, l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna e la Filarmonica Arturo Toscanini, ciascuno nel proprio ambito specifico, la Fondazione ha creato e consolidato rapporti di collaborazione con enti, teatri, circuiti e agenzie, individuando partnership virtuose sotto il profilo economico e vantaggiose dal punto artistico e di presenza sul territorio. L’attività concertistica organizzata a Parma ha mantenuto l’articolazione su un doppio turno di abbonamento integrati dalla rassegna Tutti Per Uno affidata ai solisti della Filarmonica Toscanini, consolidando così un’offerta che ha saputo dare risposta a quella richiesta musicale della città di Parma e delle zone limitrofe che si sentiva storicamente esclusa dal primo turno esaurito da anni in abbonamento. Sono state confermate, grazie ad adeguate politiche di costo dei biglietti, le |60

numerose promozioni dedicate alla fasce più deboli, come giovani, anziani, disoccupati. Queste iniziative hanno permesso anche un progressivo miglioramento dei servizi offerti, l’allargamento della fruizione musicale, la fidelizzazione dei clienti/ spettatori, verso i quali, tradizionalmente, la Fondazione pratica un attento customer care, tale da essere riconosciuto come uno dei più avanzati del territorio. La continua ricerca dell’eccellenza musicale, il costante impegno per la creazione di un nuovo pubblico, soprattutto quello più giovane, il desiderio di conciliare tradizione e contemporaneità, sono tutti fattori che hanno influenzato l’esito della stagione musicale 2015, soprattutto nei mesi estivi. Significativo è stato anche l’aumento dei ricavi da attività lirica (da 39 a 46 recite) che deriva dal ruolo preminente di orchestra residente per le attività liriche svolte in Emilia-Romagna. Si tratta di un’attività penalizzante in sede di contributo ministeriale (che tiene in considerazione le sole attività sinfoniche) ma che appartiene alla storia più antica della Fondazione e che viene svolta in un territorio che, per qualità e quantità, è e resta il fulcro della produzione lirica italiana, escluse naturalmente le Fondazioni liriche nazionali. La politica commerciale valuta con attenzione le dinamiche opposte che sostengono le due diverse opzioni ma, sul piano culturale e strategico, risulta tuttora incomprensibile come non sia possibile, a livello nazionale, avere una visione unitaria di questa attività. I risultati prodotti sono: Stagione sinfonica Nuove Atmosfere: posti venduti 84,74% della capienza (78,20% in abbonamento) Stagione sinfonica Nuove Atmosfere (II turno): posti venduti 48,58% della capienza (24,87% in abbonamento) Stagioni liriche: nei teatri di Ferrara, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia Progetti Educational: gli spettacoli distribuiti nel corso dell’anno hanno visto la vendita di tutti i posti disponibili su prenotazione alcuni mesi prima dell’effettuazione dei concerti stessi Concerti aperitivo: forte incremento delle presenze, pari a

ALESSANDRO NIDI, MARCO CARONNA, GIÒ DI TONNO, FESTIVAL DELLA FILOSOFIA, PIAZZA GARIBALDI, SASSUOLO, 18.09.2015



più dell’80% della capienza (42,7% in abbonamento) Festival Verdi 2015: 2 concerti al Teatro Regio di Parma e produzioni liriche di Otello e Corsaro Festival ed eventi estivi: Stelle Vaganti a Parma Note d’Estate a Sassuolo Concerto La Dolce Vita a Parma, Spoleto, Rimini, Milano I martedì musicali di Portovenere Concerto al Festival Estate Carinziana di Villach (Austria) 53° Concorso Voci Verdiane di Busseto Concerto al Festival Musica in Castello (Castelnuovo Fogliani)

L’at tenzione dei medi a I dati relativi all’attenzione dei media nei confronti della Fondazione Toscanini e delle sue orchestre registrano una leggera flessione, passando da 2724 a 2543 uscite stampa. Tuttavia, ricordando che il dato 2014 era un unicum rispetto al passato, si tratta di un risultato oltremodo significativo, che conferma e rafforza il trend positivo iniziato nel 2012 e proseguito nel 2013. I dati seguenti escludono testate radiofoniche e televisive, che non sono regolarmente monitorate, e le citazioni della stampa estera, che ha comunque recensito la presenza della Filarmonica quale partner del Festival Verdi 2015 e nelle tournèe in Svizzera e Austria. 2014 2724 2456 115 152

totale uscite stampa stampa locale/regionale/web stampa nazionale specializzata stampa nazionale

2015 2543 2264 279

totale uscite stampa stampa locale/regionale/web stampa nazionale

Sostazialmente omogenea rispetto al passato è la distribuzione delle notizie tra stampa cartacea e mondo del web, con un leggero e naturale rafforzamento di quest’ultimo (+4% rispetto all’anno precedente) come indicato nel grafico seguente:

|62


Si to web e soci a l net work w eb (59, 5%)

sta mp a ca r ta ce a ( 4 0 ,5 %)

Analizzando il dettaglio della presenza sulla carta stampata, si evince il rafforzamento della presenza sulla stampa quotidiana, che sale al 77,5% del totale (+2,1% rispetto al 2014). La stampa settimanale sale all’11,7% (era 11,4%), la stampa mensile scende dal 9,2% al 7,6% (anche per la scomparsa di testate nazionali specializzate rimaste presenti nella sola edizione on-line). Altre testate sono il 4,2% del totale. setti ma na l i ( 1 1 ,7 % ) quotidiani (77, 5% )

mensi l i ( 7 ,6 % ) a l tre testat e (4%)

Molto ampio e variegato l’elenco delle testate generaliste e specializzate che hanno seguito l’attività della Toscanini nel corso del 2015, specchio della duttilità delle due compagini orchestrali capaci di spaziare, nei programmi e nelle collaborazioni artistiche, dalla grande musica sinfonica al pop e ai progetti crossover, dalla musica contemporanea ai progetti per i ragazzi, dalla lirica al jazz. Alla molteplicità di generi corrisponde infatti l’attenzione di testate di diversa tipologia: testate generaliste, periodici specializzati in musica classica, testate dedicate al mondo della lirica, ma anche pubblicazioni sulla musica rock e pop e di stampo turistico e divulgativo.

Il sito della Fondazione Toscanini è stato rinnovato graficamente e multimedialmente così da favorire la proposizione dei contenuti con nuova linea grafica e la loro fruizione. Dopo approfondito studio di realtà culturali di altissimo profilo sia italiane sia straniere, è stato ideato un modello di web comunication in grado di offrire consultazioni personalizzate dei prodotti multimediali con materiali di approfondimento (foto, video, interviste, ecc). Per la realizzazione del sito è stato studiato un progetto di layout e di immagini coordinate che fossero funzionali ed efficienti con l’obiettivo di informare con precisione e puntualità gli utenti, garantire la massima visibilità dei contenuti relativi alle molteplici iniziative della Fondazione. Parimenti si è tenuto conto della necessità di creare un prodotto che ripaghi con un ritorno in termine di immagine, di visitatori, di vendite di biglietti e di soddisfazione da parte degli utenti. Per il raggiungimento di tale scopo sono state individuate le seguenti linee di attività: nuovo design, nuova struttura e nuovi contenuti come video, fotografie, interviste, news, guide all’ascolto interattive dei concerti legati alla rassegna Nuove Atmosfere. Molta attenzione è stata rivolta alla ottimizzazione del sito e dei suoi contenuti funzionale ai motori di ricerca e posizionamento del SEO per una migliore rintracciabilità sul web. Poiché l’evoluzione tecnologica ha reso la comunicazione interattiva (i consumatori scelgono cosa leggere, vedere e ascoltare, e chi seguire secondo i proprio gusti e motivi d’interesse) è stato potenziato il “Content Marketing” anche grazie all’accessibilità del sito per Smartphone che permette all’utente di visitare in modo efficace ed usabile il sito attraverso tutti i nuovi dispositivi di navigazione web Cellulari, Iphone e Tablet (che nel 2015 hanno costituito il 36% della modalità di consultazione del sito). Inoltre attraverso un form posizionato all’interno del sito è possibile iscriversi ad un servizio di newsletter dedicato e gestito attraverso un programma, che permette all’utente di ricevere a scadenza mensile, i principali aggiornamenti e novità che riguardano le attività

63|


della Fondazione. Anche in questo caso l’obbiettivo è quello di incrementare ulteriormente il direct marketing. Una prima parziale analisi (ottobre-dicembre 2015, ovvero quando il nuovo sito è stato messo online), relativa all’aumento dei visitatori unici e alle pagine visualizzate (rispettivamente + 24,72% e + 20,78%) evidenzia come la qualità dei contenuti e la loro veicolazione grafica stia ottenendo un ottimo riscontro da parte degli utenti. Il blog www.toscaninieducational.it si conferma un importante punto di riferimento per ragazzi e docenti che partecipano in modo attivo allo sviluppo dei progetti Educational. Contenuti specifici, approfondimenti, materiali elaborati dai ragazzi, documentazione fotografica trovano spazio nel blog e rendono vivo il dialogo tra esperti, docenti e ragazzi grazie anche ai social network connessi al blog.

|64

Al fine di aumentare la portata della diffusione della promozione delle attività musicali e culturali della Fondazione, non solo attraverso il sito web, è stato potenziato nel 2015 il piano di sviluppo connesso al mondo dei Social Network con particolare attenzione e cura di canali social dedicati (Facebook, Twitter, YouTube, Instagram). È stata avviata una politica di accorpamento delle varie pagine Facebook esistenti per centralizzare la comunicazione ottimizzando pubblico e contenuti; l’interazione fra social e sito (uno dei principali scopi dell’uso istituzionale dei social) è aumentato esponenzialmente. Insieme a Facebook, i canali social trainanti rimangono soprattutto Youtube e Instagram; mediante essi si è potenziato la diffusione di contenuti, favorendo una maggiore condivisione e diffusione anche virale fra gli utenti dei momenti artistici più significativi dei complessi orchestrali e cameristici della Fondazione Toscanini in ciascuna delle declinazioni di programmazione (Sinfonica, Lirica, Crossover, Educational).

PIETARI INKINEN, SERGEY KRILOV, MARIO BRUNELLO, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 10.04.2015




RI SOR SE


R I S OR S E E CO N O M ICH E E F IN A N Z IAR I E

L’attività produttiva annuale della Fondazione, tenuto conto delle sue peculiari finalità istituzionali, non può misurarsi propriamente in termini di “valore della produzione”, quanto in ragione dell’offerta effettivamente realizzata e distribuita nell’intero territorio Regionale in base al piano economico delle attività, approvato su base annua dal Consiglio d’Amministrazione. Il dimensionamento quantitativo e qualitativo di tale offerta, la cui misura minima è peraltro imposta da precise regole ministeriali, costituisce riferimento fondamentale del documento di budget elaborato dalla Fondazione prima di ogni esercizio, per esprimere una ponderata valutazione di costi e ricavi in relazione agli obiettivi prefissati. Va sottolineato che, nel corso dell’esercizio 2015, la Fondazione ha integralmente attuato il proprio piano produttivo, con un incremento dei ricavi di 90 mila euro e un decremento dei costi di 29 mila euro rispetto alle previsioni del documento di budget. Ciò premesso, il risultato d’esercizio chiude con un’utile al netto delle imposte di € 118.887, contro l’utile di € 73.382 dello scorso esercizio e con un patrimonio netto di € 681.353 contro € 496.824 del 2014. Le imposte correnti, differite e anticipate ammontano a € 83.194.

|68

Si registra un generale incremento dei ricavi delle vendite: per l’attività sinfonica € 97 mila, per ricavi di biglietteria € 19 mila, per l’attività lirica € 99 mila e per sponsorizzazioni € 21 mila. La Regione Emilia-Romagna ha portato il contributo annuale, di cui alla L.R. 27/1995, a € 3.500 mila, diminuendolo di € 150 mila rispetto all’esercizio precedente. Il MiBac, per effetto del nuovo D.M. del 1 luglio 2014, ha portato il contributo annuale a € 1.970 mila, detto contributo è pertanto diminuito di € 230 mila rispetto all’esercizio precedente. È da rilevare che i contributi da Enti pubblici e Istituzionali sono diminuiti di circa € 58 mila rispetto al 2014.

PALCOSCENICO, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 28.04.2015 IL CORSARO, TEATRO REGIO, PARMA, 14.10.2015



PA R T N ER E F IN A N Z IAT O R I

Anche nel 2015 e malgrado la perdurante crisi della finanza pubblica ed il protrarsi di una rallentata spesa degli italiani per la cultura, evidente soprattutto per lo spettacolo dal vivo, la Fondazione Toscanini, grazie ai suoi risultati produttivi, è riuscita a mantenere, seppur in modo disomogeneo, il sostegno dello Stato, dei propri Fondatori, prima fra tutti la Regione Emilia -Romagna, e di partner privati, sia consolidati sia di più recente ingresso nelle file dei sostenitori della Fondazione. Ripartizione percentuale delle entrate C o n t r i b u t o de i s o c i ( 4 9, 16 % ) C o n t r i b u t o de l l o s t a t o ( 2 5, 09 % ) Entrate proprie (25,75%)

Nel 2015, e malgrado il punteggio qualitativo assegnato alla Fondazione Toscanini fosse tra i più alti, il Ministero ha diminuito di 230mila euro (con una riduzione del 10,5%, rispetto

|70

al 2014) il contributo a valere sul Fondo Unico dello Spettacolo. Si è trattato di un taglio immotivato e inatteso, frutto dell’applicazione di strumenti di valutazione algoritmici che non appaiono adeguati alla realtà dei fatti e delle situazioni e quindi contestati dalla Fondazione nelle opportune sedi. La misura stessa della penalizzazione, peraltro, sembra in contrasto con la linea tenuta dal Ministero erogante sino all’anno precedente quando, a riconoscimento della validità di una strategia gestionale capace di raggiungere per sei anni consecutivi (e nelle attuali condizioni generali) l’obiettivo del pareggio di bilancio, il contributo statale era stato incrementato di circa il 5% rispetto al 2013. Malgrado la forte riduzione dei contributi istituzionali privati, specialmente da parte delle fondazioni bancarie, si evidenza il consolidamento di alcuni sponsor privati. Per il terzo anno consecutivo Ce. PI. M, Centro Padano Interscambio Merci è Partner Istituzionale della Filarmonica Arturo Toscanini, svolgendo un ruolo attivo nelle attività di comunicazione e promozione dei concerti della Filarmonica, sul territorio regionale, in Italia e all’estero. Chiesi Farmaceutici s.p.a, leader di settore a livello internazionale, già da nove anni sponsor del concerto inaugurale della stagione sinfonica Nuove Atmosfere, è diventata da due anni sponsor ufficiale dell’intera stagione sinfonica della Filarmonica Toscanini, che ha ampliato l’offerta musicale in città con l’istituzione del secondo turno. Un’importante acquisizione si è avuta con il Gruppo HERA Comm, che è diventato da quest’anno il partner principale

TRIO JAZZ CONSERVATORIO ARRIGO BOITO DI PARMA, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 25.06.2015



della Fondazione Toscanini. Consolidare la relazione col territorio è per Hera Comm un obiettivo importante che, come nella partnership con la Fondazione Toscanini, individua un valore aggiunto che corrisponde a una spinta per un sempre più elevato livello qualitativo della propria offerta. In questa prospettiva, le molteplici attività della Fondazione consentono importanti iniziative di co-marketing. Particolare attenzione sarà rivolta alle nuove generazioni, con riferimento a progetti di valorizzazione dei giovani talenti musicali. Gli sponsor tecnici, Peugeot Davighi F.lli e Crosconsulting, hanno messo a disposizione le proprie competenze tecnicoprofessionale e servizi, contribuendo alla miglior riuscita delle attività della Fondazione. Da segnalare inoltre il contributo di Banca Mediolanum per lo svolgimento della rassegna estiva realizzata a Parma. Anche nel 2015 la Fondazione si è impegnata nel consolidamento dei rapporti con persone fisiche, aziende o associazioni interessate a sostenere la Fondazione stesse con specifiche donazioni, come ad esempio, Fidenza Village, Labanti Pasini & Associati e Dallara Automobili. Quest’ultimo si è distinto come sostenitore del ciclo di conferenze “Impariamo il Concerto”. Come primaria azienda del territorio Cedacri, rinnova per il secondo anno il suo sostegno che adotta lo slogan “Impresa amica della scuola”, per contribuire ai progetti Educational.

CONTRIBUTORI

Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo Regione Emilia- Romagna Provincia di Parma Comune di Parma Fondazione Cariparma Fondazione Monteparma Camera di Commercio di Parma PARTNER

HERAcomm Partner principale della Fondazione Arturo Toscanini CEPIM Centro Padano Interscambio Merci s.p.a. Partner istituzionale della Filarmonica Arturo Toscanini SPONSOR

Chiesi farmaceutici S.p.A Cedacri Banca Mediolanum SPONSOR TECNICI

Peugeot Davighi F.lli Crosconsulting COLLABORAZIONI

Fondazione Teatro Regio di Parma Conservatorio Arrigo Boito di Parma Liceo Attilio Bertolucci Istituto Alcide Cervi Libera associazioni, nomi e numeri contro le mafie

|72


Gli A mici dell a Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Gli Amici della Filarmonica Arturo Toscanini costituiscono il legame diretto tra l’orchestra e il suo pubblico più appassionato. Con lo slogan “Un’orchestra per amica” è stata promossa una campagna di sensibilizzazione rivolta a chi desidera condividere le molteplici iniziative della Filarmonica, partecipare attivamente alla vita musicale dell’orchestra, seguirne da vicino i passi, i progetti, la crescita. Quattro sono le forme di sostegno alle quali corrispondono diversi contributi, per entrare a far parte della grande famiglia dell’Associazione: Amico junior (per i giovani fino a 26 anni), Amico, Amico Benemerito e Amico Sostenitore. La Fondazione Arturo Toscanini si propone così di sviluppare un nucleo di sostenitori, persone fisiche e società, che desiderano sostenere le attività istituzionali della Filarmonica Arturo Toscanini.

AMICI SOSTENITORI E BENEMERITI

Dallara Automobili Chic Outlet Shopping Fidenza Village Labanti Pasini e Associati di Reggio Emilia

Il 5x10 0 0 La Fondazione Arturo Toscanini anche nel 2014 è stata iscritta dall’Agenzia delle entrate negli elenchi dei beneficiari ammessi alla destinazione della quota del 5 per mille dell’Irpef afferente ai redditi 2013. Grazie alle firme poste nell’apposito riquadro sul modello di dichiarazione e al codice della Fondazione (92059760345), viene destinata alla Toscanini una quota a sostegno delle attività musicali e culturali proposte dalla Fondazione.

73|


B I L A N C I O DI E S E R CIZ IO 2 0 1 5

Presen tazione del bil a ncio Lo stato patrimoniale e il conto economico si riassumono nei seguenti valori: Attività

5.875.116

Passività 5.193.763 Patrimonio netto (escluso l’utile dell’esercizio) 562.466 Utile dell’esercizio

118.887

Conti d’ordine

52.109

Valore della produzione 7.852.438 Costi della produzione Differenza

|74

7.851.362 1.076

Gestione finanziaria

(58.822)

Proventi e oneri straordinari

259.827

Risultato prima delle imposte

202.081

Imposte sul reddito

(83.194)

Utile di esercizio

118.887

CONCERTO APERITIVO, TEATRO REGIO PARMA, 12.04.2015 GIANLUIGI GELMENTTI, EVA MEI, CENTRO CONGRESSI LUGANO, 13.12.2015

MIHAELA COSTEA, VILLA SFORZA, CASTELNUOVO FOGLIANI, 18.07.2015 FRANCESCO LANZILLOTTA, AUDITORIUM CARIPLO, MILANO, 25.11.2015



BILANCIO DI ESERCIZIO 2015* S TATO PAT RI M O NI ALE (in euro) ATTIVO

AL 31/ 12/ 2015

AL 3 1 /1 2 /2 0 1 4

Tota li

Tota li

A . C R ED IT I VE R S O S O CI P E R VE R S AMENT I ANC ORA DOVU T I A.II VERSAMENTI GIÀ RICHIAMATI

0

0

T OTA L E C R E DIT I VE R S O S O CI P E R VERSAMENT I ANC OR A DOVU T I

0

0

B . I M M OB IL IZ Z A Z IO N I B.I IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

B.I.1 Costi di impianto e di ampliamento B.I.4 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili B.I.6 Immobilizzazioni in corso e acconti B.I.7 Altre immobilizzazioni immateriali TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

61.581 0 338.185

375.687

33.840 0 40.486 25.883 474.092

401.570

B.II IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

B.II.1 Fabbricati B.II.2 Impianti e macchinario B.II.3 Attrezzature industriali e commerciali B.II.4 Altri beni materiali

486.475 498.025

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

738.923

5.457 23.253 21.228 11.715 225.763 236.452 769.445

B.III IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

B.III.1 Partecipazioni B.III.1.a Partecipazioni in imprese controllate B.III.1.b Partecipazioni in imprese collegate B.III.2 Crediti B.III.2.d Crediti verso altri esigibili entro l’esercizio successivo

40.090 35.090

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

41.712

T OTA L E I M M O B IL IZ Z A Z IO N I

|76

* LE VOCI OMESSE IN RELAZIONE AL FORMATO INTEGRALE DEL BILANCIO SI INTENDONO DI VALORE PARI A ZERO

40.090 35.090 0 0 1.622 4.242 1.622 4.242 39.332

1.254.727 1.210.347


AL 31/ 12/ 2015

AL 31/ 12/ 2 0 1 4

Tota li

Tota li

C . AT T I V O C I R CO L A N T E C.I RIMANENZE

C.I.1 Materie prime, sussidiarie e di consumo

0 0

TOTALE RIMANENZE

0

0

C.II CREDITI CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI

C.II.1 Crediti verso clienti esigibili entro l’esercizio successivo 214.660 314.644 C.II.2 Crediti verso imprese controllate esigibili entro l’esercizio successivo 0 0 C.II.4-bis Crediti tributari esigibili entro l’esercizio successivo 328.539 465.258 C.II.4-ter Crediti per imposte anticipate esigibili entro l’esercizio successivo 751.735 631.259 C.II.5 Crediti verso altri esigibili entro l’esercizio successivo 1.025.881 2.463.177 TOTALE CREDITI CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI

2.320.815

3.874.338

C.III ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI

C.III.4 Altre partecipazioni C.III.6 Altri titoli

7.332 7.332

TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI

7.332

0 0 7.332

C.IV DISPONIBILITÀ LIQUIDE

C.IV.1 Depositi bancari e postali C.IV.3 Denaro e valori in cassa

2.241.570 1.320.539

TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE

2.244.051

1.337.927

TO TA L E ATT I V O CIR CO L A N T E

4.572.198

5.219.597

D.II ALTRI RATEI E RISCONTI ATTIVI

48.191

30.375

TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI

48.191

30.375

2.481 17.388

D . R AT EI E R I SC O N T I AT T IVI

TOTALE ATTIVO

5.875.116 6.460.319

77|


S TATO PAT RI M O NI ALE (in euro) PASSIVO

AL 31/ 12/ 2015

AL 31/12/2014

Tota li T ota li

A . PAT R I M O N IO N E T T O A.I FONDO DI DOTAZIONE

A.VII Altre riserve Riserva L. 43/95 MEF A.VII Arrotondamenti euro A.IX Utile (perdita) dell’esercizio

492.033

353.008

70.431 70.431 2 3 118.887 73.382

T OTA L E PAT R IM O N IO N E T T O

681.353

496.824

B . F ON D I P E R R IS CH I E O N E R I

B.2 Fondo per imposte B.3 Altri fondi

0 0 1.504.926 1.192.127

T OTA L E F O N DI P E R R IS CH I E O N E R I

1.504.926

1.192.127

C . TR AT TA M E N T O DI F IN E R A P P O R T O DI L AVOR O SU B ORDI NAT O

1.066.228

1.292.931

D.3 Debiti verso banche D.3.1 Banche c/c passivo esigibili entro l’esercizio successivo D.3.2 Banche anticipi esigibili entro l’esercizio successivo D.3.3 Mutui passivi bancari esigibili entro l’esercizio successivo esigibili oltre l’esercizio successivo D.5 Acconti da clienti esigibili entro l’esercizio successivo D.6 Debiti verso fornitori esigibili entro l’esercizio successivo D.9 Debiti verso imprese controllate esigibili entro l’esercizio successivo D.11 Debiti tributari esigibili entro l’esercizio successivo D.12 Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale D.13 Altri debiti esigibili entro l’esercizio successivo

852.410

1.368.714

T OTA L E D E B IT I

2.460.031

D . D EB I T I

|78

0

0

0

180.048

852.410

1.188.666

306.947

336.185

545.463

852.481

159.586

143.211

661.840

583.434

0

0

137.191

447.050

197.315

182.397

451.689

586.254 3.311.060


AL 31/ 12/ 2015

AL 31/ 12/2 0 1 4

Tota li T ota li

E. R ATEI E R I SC O N T I PA S S IVI

E.II Altri ratei e risconti passivi

162.578 167.377

TO TA L E R ATEI E R IS CO N T I PA S S IVI

162.578

TOTALE PASSIVO

167.377

5.875.116 6.460.319

K.2 GA R A N Z I E R ICE VU T E

52.109 52.109

K.3 GA R A N Z I E P R E S TAT E

52.109 52.109

79|


CO N TO EC O NO M I C O (in euro)

AL 31/ 12/ 2015

AL 3 1 /1 2 /2 0 1 4

Tota li

Tota li

A . VA L OR E DE L L A P R O DU Z IO N E

A.1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni A.3 Variazione dei lavori in corso su ordinazione A.4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni A.5 Altri ricavi e proventi A.5.a Contributi in conto esercizio A.5.b Ricavi e proventi diversi

1.891.816 1.695.257 0 0 0 0 5.960.622 6.385.740 5.680.890

6.118.365

279.732

267.375

T OTA L E VA L O R E DE L L A P R O DU Z IO NE

7.852.438

8.080.997

B . C OSTI DE L L A P R O DU Z IO N E

B.6 Costi per materie prime sussidiarie di consumo e di merci B.7 Costi per servizi B.8 Costi per godimento di beni di terzi B.9 Costi per il personale B.9.a Salari e stipendi B.9.b Oneri sociali B.9.c Trattamento di fine rapporto B.9.e Altri costi per il personale B.10 Ammortamenti e svalutazioni B.10.a Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali B.10.b Ammortamento delle immobilizzazioni materiali B.10.d Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide B.11 Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci B.12 Accantonamenti a fondo rischi spese e cause legali B.14 Oneri diversi di gestione

18.117 12.921 1.438.676 1.400.301 277.130 300.555 5.267.364 5.187.914 3.816.449 3.804.777 1.061.093

1.023.982

240.801

248.832

149.021

110.323

123.671 122.373 43.301

40.686

80.370

81.687

141.218 104.852 0 0 486.686 450.000 98.500

97.323

7.851.362

7.676.239

T OTA L E C O S T I DE L L A P R O DU Z IO N E

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE

1.076

404.758

C . PR OV E N T I E O N E R I F IN A N Z IA R I

C.16 Altri proventi finanziari |80

3.778 7.225


AL 31/ 12/ 2015

AL 31/ 12/2 0 1 4

Tota li

Tota li

C.16.c Proventi diversi da titoli diversi da partecipazioni iscritti nell’attivo circolante 0 0 C.16.d Proventi diversi dai precedenti: da altri 3.778 7.225 C.17 Interessi e altri oneri finanziari -62.663 -41.294 C.17.d Interessi e altri oneri finanziari verso altri -62.663 -41.294 C.17bis Utili e perdite su cambi Differenze passive di cambio 63 2 TO TA L E PR OV E N T I E D O N E R I F IN A N Z IA R I

-58.822

-34.067

D . R E T T I F I C HE DI VA L O R E DI AT T IVIT À F INANZI ARI E

D.19 Svalutazioni D.19.a Svalutazioni di partecipazioni

0 0

TO TA L E R E T T I F I CH E DI VA L O R E DI AT T IVITÀ F I NANZI ARI E

0

0

E. PR OV E N T I E O N E R I S T R A O R DIN A R I

E.20 Proventi straordinari E.20.a Plusvalenze da alienazione E.20.b Altri proventi straordinari 275.812 39.545 E.20.c Differenze arrotondamento euro 0 0 E.21 Oneri straordinari 0 0 E.21.a Minusvalenze da alienazioni 0 0 E.21.b Differenze arrotondamento euro -2 -1 E.21.c Altri oneri straordinari -15.983 -4.589 TO TA L E PR OV E N T I E O N E R I S T R A O R DIN A RI

259.827

34.955

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE

202.081

405.646

IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO

-83.194

-332.264

118.887

73.382

U TILE DELL’ESERCIZIO

81|



C AL ENDAR I O DEL L E AT T I VI T À


C R ON OL O G IA 2 0 1 5

Il calendario che segue documenta la programmazione della Fondazione Arturo Toscanini e delle sue compagini sinfoniche e cameristiche dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2015. Si tratta di 158 eventi suddivisi in 112 concerti (sinfonici, cameristici, crossover, Educational, prove aperte) e 46 recite liriche. 1 gennaio

Teatro Nuovo, Salsomaggiore Terme Concerto di Capodanno Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Christopher Franklin, direttore Musiche: F. Suppé, P. Ciajkovskij, J. Strauss jr, O. Nicolai 7 gennaio

Teatro Municipale, Piacenza Stagione lirica 2014/2015, prova generale pubblica Les Con tes D’hoffm a n Distribuzione artistica come nella recita del 9 gennaio

Christopher Franklin, maestro concertatore e direttore Orchestra Regionale dell’Emilia - Romagna Coro del Teatro Municipale di Piacenza Corrado Casati, maestro del coro Allestimento: Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione Teatro Comunale di Modena Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, in collaborazione con l’Opera di Toulon 11 gennaio

Ridotto del Teatro Regio, Parma Concerti aperitivo 2014/2015 Trio dell a Fil a rmonica Art uro Tosca nini Mihaela Costea, violino Diana Cahanescu, violoncello Viktor Derevianko, pianoforte Musiche: L. van. Beethoven, J. Brahms, F. Schubert 11 gennaio

9 gennaio

Teatro Municipale, Piacenza Stagione lirica 2014/2015 Les Con tes D’hoffm a n Musica J. Offenbach Libretto J. Barbier

Nicola Berloffa, regia

|84

Teatro Municipale, Piacenza Stagione lirica 2014/2015 Les Con tes D’hoffm a n Distribuzione artistica come nella recita del 9 gennaio 15 gennaio

Auditorium Paganini, Parma I MARTEDÌ MUSICALI, PIAZZA SAN PIETRO, PORTOVENERE, 21.07.2015 OMAGGIO A DE ANDRÈ, NERI MARCORE’, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 17.06.2015



Nuove Atmosfere 2014/2015, prova aperta Concerto commemorativo della morte di Arturo Toscanini Fil a rmonica A rt uro Tosca nini

Les Con tes D’hoffm a n

Distribuzione artistica come nel concerto del 16 gennaio

25 gennaio

16 gennaio

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015 Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Concerto commemorativo della morte di Arturo Toscanini Kazushi Ono, direttore Lydia Teuscher, soprano Musiche: W.A. Mozart, S. Gervasoni, G. Mahler 17 gennaio

Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione concertistica 2014/2015 Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Distribuzione artistica come concerto del 16 gennaio 21 gennaio

Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione lirica 2014/2015, prova generale pubblica Les Con tes D’hoffm a n Distribuzione artistica come nella recita del 9 gennaio 23 gennaio

Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione lirica 2014/2015 Les Con tes D’hoffm a n Distribuzione artistica come nella recita del 9 gennaio

|86

Distribuzione artistica come nella recita del 9 gennaio

Ridotto del Teatro Regio, Parma Concerti aperitivo 2014/2015 Duo v iolino - a rpa Federica Vercalli, violino Davide Burani, arpa Musiche: G. Donizetti, N. Paganini, A. Piazzolla, C. W. Gluck, L.M. Tedeschi, M. Grandjany, P. Mascagni 27 gennaio

Teatro Rossini, Lugo Stagione concertistica 2014/2015 Orchestr a Regiona le dell’Emili a Rom agna Maurizio Zanini, direttore Musiche: F. Mendelsshon, L. van Beethoven 30 gennaio

Teatro Municipale Valli, Reggio Emilia Stagione 2014/2015 Les Con tes D’hoffm a n Distribuzione artistica come nella recita del 9 gennaio 1 febbraio

Teatro Municipale Valli, Reggio Emilia Stagione 2014/2015 Les Con tes D’hoffm a n Distribuzione artistica come nella recita del 9 gennaio

25 gennaio

8 febbraio

Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione lirica 2014/2015

Ridotto del Teatro Regio, Parma Concerti aperitivo 2014/2015


Quin tet to di fi at i dell a Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Sandu Nagy, flauto Pietro Corna, oboe Daniele Titti, clarinetto Ettore Contavalli, corno Luca Reverberi, fagotto Musiche: W. A. Mozart, F.J. Haydn, F. I. Danzi, J. Ibert, G. Ligeti

14 febbraio

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015, prova aperta Fil a rmonica Art uro Tosca nini Distribuzione artistica come nel concerto del 17 febbraio 15 febbraio

9 febbraio

Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione Lirica 2014/2015 Don Giova nni

Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione Lirica 2014/2015, prova generale pubblica Don Giova nni

17 febbraio

Distribuzione artistica come nella recita dell’11 febbraio 11 febbraio

Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione Lirica 2014/2015 Don Giova nni Musica W.A. Mozart Libretto L. Da Ponte

Aldo Sisillo, direttore Rosetta Cucchi, regia Orchestra Regionale dell’Emilia - Romagna Coro Lirico Amadeus Fondazione Teatro Comunale di Modena Stefano Colò, maestro del coro Allestimento: Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatri di Piacenza, Teatro del Giglio di Lucca Ópera Tenerife – Auditorio de Tenerife “Adán Martín”

Distribuzione artistica come nella recita dell’11 febbraio

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015 Fil a rmonica Art uro Tosca nini Francesco Lanzillotta, direttore Mihaela Costea, violino Musiche: K. Weill, S. Joplin 18 febbraio

Teatro Valli, Reggio Emilia Educational 2014/2015 Tu chi a m a le se v uoi emozioni Orchestra Regionale dell’Emilia - Romagna Alessandro Nidi, direttore Roberto Recchia, voce recitante Musiche: M. Oldfield, D. Šostacovič, E. Morricone, G.Verdi, A. Part, L. Mozart, F.J. Haydn, P. Castaldi, J. Strauss jr, J. Strauss sr, L. van Beethoven, F. De Gregori, G. Mahler, G. Rossini

13 febbraio

Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione Lirica 2014/2015 Don Giova nni Distribuzione artistica come nella recita dell’11 febbraio

19 febbraio

Auditorium Paganini, Parma Educational 2014/2015 Facci a mol a a pezzi 87|


Alessandro Nidi, direttore Roberto Recchia, voce recitante Musiche: J.S. Bach, A. Dvořák, W.A. Mozart, L. van Beethoven, R. Riley, J. Cage, J. Kander, F. Ebb, G. Gershwin, F. De André, G. Rossini, F. H. Haydn, I. Stravinskij 20 febbraio

Teatro Municipale, Piacenza Stagione lirica 2014/2015 Don Giova nni Distribuzione artistica come nella recita dell’11 febbraio 22 febbraio

Teatro Municipale, Piacenza Stagione lirica 2014/2015 Don Giova nni Distribuzione artistica come nella recita dell’11 febbraio 22 febbraio

Ridotto del Teatro Regio, Parma Concerti aperitivo 2014/2015 Ensemble dell a Fil a rmonica Art uro Tosca nini Micaela Milone, violoncello Alessandro Nidi, pianoforte Claudio Saguatti, contrabbasso Gianni Giangrasso, percussioni e batteria Musiche: C. Bolling 25 febbraio

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015, prova aperta Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Distribuzione artistica come nel concerto del 26 febbraio

|88

26 febbraio

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015 Fil a rmonica Art uro Tosca nini Asher Fisch, direttore Roberto Cappello, pianoforte Musiche: E. Grieg, A. Dvořák 27 febbraio

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015 Fil a rmonica Art uro Tosca nini Distribuzione artistica come nel concerto del 26 febbraio 28 febbraio

Teatro del Giglio, Lucca Stagione lirica 2014/2015 Don Giova nni Distribuzione artistica come nella recita dell’11 febbraio 1 marzo

Teatro del Giglio, Lucca Stagione lirica 2014/2015 Don Giova nni Distribuzione artistica come nella recita dell’11 febbraio 5 marzo

Teatro Rossini, Lugo Stagione concertistica 2014/2015 Fil a rmonica Art uro Tosca nini Distribuzione artistica come nel concerto del 26 febbraio 8 marzo

Ridotto del Teatro Regio, Parma Concerti Aperitivo 2014/2015


I Fl au t i dell a Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Donatella Toni, Sandu Nagy, Andrea Oman, Alice Sabbadin, flauti Musiche: G. P. Telemann, W. A. Mozart, G. Verdi, G. Bizet, A. Reicha, A. Čerepnin 10 marzo

Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione Lirica 2014/2015, prova generale pubblica L’elisir d’a more Distribuzione artistica come nella recita del 15 marzo 12 marzo

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015, prova aperta Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Distribuzione artistica come nel concerto del 13 marzo 13 marzo

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015 Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Alpesh Chauhan, direttore Saleem Abboud Ashkar, pianoforte

Stagione Lirica 2014/2015 L’elisir d’a more Musica G. Donizetti Libretto F. Romani

Francesco Cilluffo, direttore Marcello Grigorov, regia Orchestra Regionale dell’Emilia - Romagna Coro del Teatro Regio di Parma Martino Faggiani, maestro del coro Allestimento: Teatro Regio di Parma, Fondazione Teatro Comunale di Modena e Teatro Regio di Parma 15 marzo

Ridotto del Teatro Regio, Parma Concerti Aperitivo 2014/2015 Ensemble dell a Fil a rmonica Art uro Tosca nini Qua rtet to Sa xofolli a Carlo Gelmini, direttore Musiche: G. Gershwin, B. Evans, D. Ellington, B. Mintzer 17 marzo

Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione Lirica 2014/2015 L’elisir d’a more

Musiche: R. Schumann, L. van Beethoven

Distribuzione artistica come nella recita del 15 marzo

14 marzo

19 marzo

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015 Fil a rmonica A rt uro Tosca nini

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015, prova aperta Fil a rmonica Art uro Tosca nini

Distribuzione artistica come nel concerto del 13 marzo

Distribuzione artistica come nel concerto del 20 marzo

15 marzo

20 marzo

Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena

Auditorium Paganini, Parma

89|


Nuove Atmosfere 2014/2015 Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Lawrence Foster, direttore Sarah Nemtanu, Deborah Nemtanu violini

Stagione lirica 2014/2015 L’elisir d’a more

Musiche: B. Smetana, B. Martinů, A. Dvořák

27 marzo

21 marzo

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015 Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Distribuzione artistica come nel concerto del 20 marzo 22 marzo

Ridotto del Teatro Regio, Parma Concerti Aperitivo 2014/2015 Ensemble il te atro delle note Mario Mauro, violino concertatore Franco Tomasi, chitarra e canto Musiche: F. Lehár, J. Judge, C. Sablon, M. Ravel, E. De Curtis, F. Bridge. 22 marzo

Teatro Regio, Parma Stagione lirica 2014/2015 L’elisir d’a more Distribuzione artistica come nella recita del 15 marzo 25 marzo

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015, prova aperta Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Distribuzione artistica come nel concerto del 27 marzo 26 marzo

Teatro Regio di Parma

|90

Distribuzione artistica come nella recita del 15 marzo

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015 Fil a rmonica Art uro Tosca nini John Axelrod, direttore Giuliana Gianfaldoni, soprano Mark Milhofer, tenore Roberto De Candia, baritono Coro voci bianche “Ars Canto” di Parma Gabriella Corsaro, maestro del coro di voci bianche Coro Teatro Municipale di Piacenza Corrado Casati maestro del coro Musica: C. Orff 28 marzo

Teatro Municipale, Piacenza Stagione sinfonica 2014/2015 Fil a rmonica Art uro Tosca nini Distribuzione artistica come nel concerto del 27 marzo 29 marzo

Teatro Regio di Parma Stagione lirica 2014/2015 L’elisir d’a more Distribuzione artistica come nella recita del 15 marzo 31 marzo

Teatro Regio di Parma Stagione lirica 2014/2015 L’elisir d’a more Distribuzione artistica come nella recita del 15 marzo

CHRISTOFER FRANKLIN, TEATRO NUOVO, SALSOMAGGIORE, 01.01.2015



1 aprile

14 aprile

Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione concertistica 2014/2015 Fil a rmonica A rt uro Tosca nini

9 aprile

Teatro Alighieri, Ravenna Ravenna musica 2015 Fil a rmonica Art uro Tosca nini Marco Dallara, direttore Sergej Krilov, violino Mario Brunello, violoncello

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015, prova aperta Fil a rmonica A rt uro Tosca nini

16 aprile

Distribuzione artistica come nel concerto del 27 marzo

Distribuzione artistica come nel concerto del 10 aprile 10 aprile

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015 Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Pietari Inkinen, direttore Sergej Krylov, violino Mario Brunello, violoncello Musiche: J. Brahms 11 aprile

Teatro Valli, Reggio Emilia Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Distribuzione artistica come nel concerto del 10 aprile 12 aprile

Ridotto del Teatro Regio, Parma Concerti aperitivo 2014/2015 Gruppo da ca mer a dell a Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Alessio Genchi, voce recitante Mihaela Costea, violino Daniele Titti, clarinetto Rosetta Cucchi, pianoforte e regia Musiche: I. Stravinsky |92

Musica: J. Brahms

Teatro Valli, Reggio Emilia Educational 2014/2015 Tu chi a m a le se v uoi emozioni Orchestra Regionale dell’Emilia - Romagna Alessandro Nidi, direttore Roberto Recchia, voce recitante Musiche: M. Oldfield, D. Šostakovič , E. Morricone, G. Verdi, A. Pärt, P. Castaldi, F. De Gregori, Jovanotti, J. Strauss jr, J Strauss sr, G. Mahler, G. Rossini 17 aprile

Auditorium Paganini, Parma Educational 2014/2015 C’er a una volta una piccol a guerr a Orchestra Regionale dell’Emilia- Romagna Alessandro Nidi, direttore Roberto Recchia, voce recitante Musiche: J. Strauss jr, I. Stravinskij, G. Faurè, C. Debussy, V. Ranzato, I. Berlin, D. Butterworth, J. Weigl 18 aprile

Centro di Produzione Musicale, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015, prova aperta Fil a rmonica Art uro Tosca nini Distribuzione artistica come nel concerto del 22 aprile


19 aprile

29 aprile

Ridotto del Teatro Regio, Parma Concerti Aperitivo 2014/2015 Ensemble dell a Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Francesco Lanzillotta, direttore

Auditorium Toscanini, Parma Educational 2014/2015 Tu chi a m a le se v uoi emozioni

Musica: G. Mahler

30 aprile

21 aprile

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015, prova aperta Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Distribuzione artistica come nel concerto del 22 aprile 22 aprile

Distribuzione artistica come nel concerto del 24 aprile

Auditorium Toscanini, Parma Educational 2014/2015 C’er a una volta una piccol a guerr a Alessandro Nidi, direttore Roberto Recchia, voce recitante Musiche: J. Strauss jr, I. Stravinskij, G. Faurè, C. Debussy, V. Ranzato, I. Berlin, D. Butterworth, J. Weigl

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015 Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Francesco Lanzillotta, direttore Rosanna Valesi, arpa Sandu Nagy, flauto

7 maggio

Musiche: W. A. Mozart, G. Rossini, F. J. Haydn

8 maggio

24 aprile

Teatro Nuovo, Salsomaggiore Educational 2014/2015 Tu chi a m a le se v uoi emozioni Orchestra Regionale dell’Emilia – Romagna Alessandro Nidi, direttore Musiche: M. Oldfield, D. Šostakovič , E. Morricone, G. Verdi, A. Pärt, P. Castaldi, F. De Gregori, Jovanotti, J Strauss jr, J. Strauss sr, G. Mahler, G. Rossini

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015, prova aperta Fil a rmonica Art uro Tosca nini Distribuzione artistica come nel concerto dell’8 maggio

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015 Fil a rmonica Art uro Tosca nini Thomas Rösner, direttore Rachel Barton Pine, violino Musiche: O. Respighi, F. Mendelssohn, H. Berlioz 10 maggio

Te atro Rossini, Lugo L’histoire du soldat Alessio Genchi, voce recitante Mihaela Costea, violino

93|


Daniele Titti, clarinetto Rosetta Cucchi, pianoforte e regia Musiche: I. Stravinsky

Donato Renzetti, direttore Orchestra Regionale dell’Emilia - Romagna Coro del Teatro Municipale di Piacenza Corrado Casati, Maestro del coro

15 maggio

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015, prova aperta Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Distribuzione artistica come nel concerto del 16 maggio 16 maggio

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015 Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Juraj Valčuha, direttore Musiche: M. Ravel, C. Debussy, P.I. Ciajkovskij 17 maggio

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015 Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Distribuzione artistica come nel concerto del 16 maggio 21 maggio

Centro di Produzione musicale “ Arturo Toscanini”, Parma R-Esistenz a , prova aperta Orchestra Regionale dell’Emilia – Romagna Distribuzione artistica come nel concerto del 23 maggio 22 maggio

Teatro Municipale, Piacenza Festeggiamenti Expo 2015 I due fosca ri (esecuzione in forma di concerto) Musica, G. Verdi Libretto, F. M. Piave

|94

23 maggio

Teatro Nuovo, Salsomaggiore Educational 2014/2015 R-Esistenz a Orchestra Regionale dell’Emilia – Romagna Alessandro Nidi, direttore Marco Caronna, voce recitante Giò Di Tonno, voce Musiche: G.Di Tonno, M.Caronna, Yiddish Folksong, F. Battiato, C. Buarque De Hollanda, F. De Andrè, Sting ,F. Guccini, E. Morricone, A. Piazzolla 24 maggio

Teatro Municipale, Piacenza Festeggiamenti Expo 2015 I due fosca ri Distribuzione artistica come nel concerto del 22 maggio 26 maggio

Auditorium Paganini, Parma Educational 2014/2015 R-Esistenz a Orchestra Regionale dell’Emilia – Romagna Distribuzione artistica come nel concerto del 23 maggio 29 maggio

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015, prova aperta Fil a rmonica Art uro Tosca nini Distribuzione artistica come nel concerto del 30 maggio


30 maggio

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015 Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Francesco Lanzillotta, direttore Mihaela Costea, violino Musiche: P.I. Ciajkovskij, N. Rimskij-Korsakov 31 maggio

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015 Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Distribuzione artistica come nel concerto del 30 maggio 8 giugno

Teatro Regio, Parma Stagione lirica 2014/2015, ante generale pubblica M a da m a Bu t terfly Distribuzione artistica come nella recita del 10 giugno 10 giugno

Teatro Regio, Parma Stagione lirica 2014/2015 M a da m a Bu t terfly Musica G, Puccini Libretto G. Giacosa, L. Illica

Francesco Lanzillotta, direttore Giulio Ciabatti, regia Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna Coro del Teatro Regio di Parma Martino Faggiani, Maestro del coro Allestimento: Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste

Stagione lirica 2014/2015 M a da m a Bu t terfly Distribuzione artistica come nella recita del 10 giugno 14 giugno

Teatro Regio, Parma Stagione lirica 2014/2015 M a da m a Bu t terfly Distribuzione artistica come nella recita del 10 giugno 16 giugno

Teatro Regio, Parma Stagione lirica 2014/2015 M a da m a Bu t terfly Distribuzione artistica come nella recita del 10 giugno 17 giugno

Auditorium Paganini, Parma Stelle Vaganti Om aggio a Fa brizio De Andrè Filarmonica Arturo Toscanini Alessandro Nidi, direttore Neri Marcorè, voce Gnu quartet F.Rapetti, S.Cabrera, R.Izzo e R.Rebaudengo Falvia Barbacetto e Angelica Dettori, vocalist Musiche: F. De André 18 giugno

Teatro Regio, Parma Stagione lirica 2014/2015 M a da m a Bu t terfly Distribuzione artistica come nella recita del 10 giugno 19 giugno

12 giugno

Teatro Regio, Parma

Centro di Produzione Musicale, Parma In ta ngo da Schipa a Ga rdel , prova aperta 95|



Filarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto del 21 giugno 20 giugno

Piazzale della Rosa, Sassuolo Note d’Estate Come una specie di sorriso Om aggio A Fa brizio De Andrè Filarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto del 17 giugno 21 giugno

Auditorium Paganini, Parma Stelle Vaganti In ta ngo da Schipa a Ga rdel Filarmonica Arturo Toscanini Fabio Mocata, direttore Fabio Armilliato, voce Musiche: A. Barrio, C. Gardel, T. Schipa 25 giugno

Auditorium Paganini, Parma Stelle Vaganti Chiedo scusa a l signor Ga ber Filarmonica Arturo Toscanini Valter Silviotti, direttore Enzo Iacchetti, voce Musiche: E. Iannacci, G. Gaber 26 giugno

Piazzale della Rosa, Sassuolo Note d’Estate Chiedo scusa a l signor Ga ber Filarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto del 25 giugno

KASUSHI ONO, TEATRO COMUNALE LUCIANO PAVAROTTI, MODENA, 17.01.2015

30 giugno

Auditorium Paganini, Parma Stelle Vaganti Per i duecen to a nni di Giuseppina Strepponi Filarmonica Arturo Toscanini Valerio Galli, direttore Daniela Dessì, voce Musiche: G. Verdi 3 luglio

Centro di Produzione Musicale, Parma 53° Concorso Internazionale Voci Verdiane “Città di Busseto” Concerto dei fina list i, prova aperta Filarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto del 4 luglio 4 luglio

Piazza Giuseppe Verdi, Busseto 53° Concorso Internazionale Voci Verdiane “Città di Busseto” Concerto dei fina list i Filarmonica Arturo Toscanini Fabrizio Cassi, direttore Musiche: G. Verdi 8 luglio

Auditorium Paganini, Parma La dolce v i ta , l a musica del cinem a i ta li a no Filarmonica Arturo Toscanini Steven Mercurio, direttore Alice, voce Tosca, voce Morgan, voce 97|


Federico Paciotti, voce Andrea Obiso, violino Raphael Gualazzi, voce e pianoforte Musiche: N. Rota, E. Morricone, L. Bacalov, R. Ortolani, A. Trovaioli, N. Piovani 10 luglio

Piazza Duomo, Spoleto La dolce v i ta , l a musica del cinem a i ta li a no Filarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto dell’8 luglio 16 luglio

Centro di Produzione Musicale, Parma Cl assica-Men te , prova aperta Orchestra Regionale dell’Emilia – Romagna Distribuzione artistica come nel concerto del 17 luglio 17 luglio

Piazzale della Rosa, Sassuolo Note d’Estate Cl assica-Men te Orchestra Regionale dell’Emilia – Romagna Andrea Fornaciari, direttore Stefan Milenkovich, violino Musiche: F.Mendelssohn, L. van Beethoven 18 luglio

Villa Sforza Fogliani, Castelnuovo Fogliani (PC) Orchestr a Regiona le dell’Emili aRom agna Mihaela Costea, violino concertatore Musiche: Mozart, Vivaldi

21 luglio

Piazza San Pietro, Portovenere (SP) I martedì musicali Cl assica-Men te Orchestra Regionale dell’Emilia – Romagna Distribuzione artistica come nel concerto del 17 luglio 26 luglio

Congress Center, Villach (A) Fil a rmonica Art uro Tosca nini Thomas Rösner, direttore Adrienne Soos, pianoforte Solistaivo Haag, pianoforte Musiche: O. Respighi, J. Francaix, H. Berlioz 23 agosto

Auditorium Fiere, Rimini Sagra Malatestiana La dolce v i ta , l a musica del cinem a i ta li a no Filarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto dell’8 luglio 13 settembre

Sala Gandolfi, Teatro Regio Parma Musica in uni versi tà , prova aperta Filarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto del 15 settembre 15 settembre

Teatro Fraschini, Pavia Musica in uni versi tà Filarmonica Arturo Toscanini Matteo Pagliari, direttore Mihaela Costea, violino Musiche: F. B. Mendelssohn

|98


18 settembre

Piazza Garibaldi, Sassuolo Festival della Filosofia Verso il nuovo mondo Alessandro Nidi, direttore e pianoforte Giò Di Tonno, voce solista Marco Caronna, voce recitante Musiche: G. Di Tonno, M. Caronna, Yiddish Folksong, F. Battiato, C. Buarque De Hollanda, F. De Andrè, Sting, F. Guccini, E. Morricone, A. Piazzolla 24 settembre

Teatro Regio, Parma Festival Verdi 2015, prova antegenerale pubblica Otello Distribuzione artistica come nella recita dell’1 ottobre

Mihaela Costea, violino solista Musiche: A. Corelli, W. A. Mozart, A. Vivaldi 1 ottobre

Teatro Regio, Parma Festival Verdi 2015 Otello Musica G. Verdi Libretto A. Boito

Daniele Callegari, direttore Pier Luigi Pizzi, regia, scene, costumi, Filarmonica Arturo Toscanini Coro del Teatro Regio di Parma Martino Faggiani, Maestro del coro Coro di Voci Bianche e Giovanili Ars Canto “Giuseppe Verdi” Gabriella Corsaro maestro del coro di voci bianche Nuovo allestimento: Teatro Regio di Parma

25 settembre

Chiesa del Santo Spirito, Parma Per ricorda re Concerto Celebrativo della Grande Guerra Orchestra Regionale dell’Emilia - Romagna Coro A.N.A di Milano Giovanni Veneri, direttore Musiche: G. Veneri 28 settembre

Teatro Regio, Parma Festival Verdi 2015, prova generale pubblica Otello Distribuzione artistica come nella recita dell’1 ottobre 29 settembre

Rocca Meli Lupi, Soragna A rchi dell’orchestr a regiona le dell’Emili a-rom agna

4 ottobre

Teatro Regio, Parma Festival Verdi 2015 Otello Distribuzione artistica come nella recita dell’1 ottobre 11 ottobre

Teatro Regio, Parma Festival Verdi 2015 Otello Distribuzione artistica come nella recita dell’1 ottobre 14 ottobre

Teatro Regio, Parma Festival Verdi 2015 Il corsa ro Musica G. Verdi Libretto F.M. Piave 99|



Francesco Ivan Ciampa, direttore Lamberto Puggelli, regia Filarmonica Arturo Toscanini Coro del Teatro Regio di Parma Martino Faggiani, maestro del coro Allestimento: Teatro Regio Di Parma, Coprodotto con Teatro Carlo Felice Di Genova 16 ottobre

Teatro Regio, Parma Festival Verdi 2015 Fuoco di gioi a Filarmonica Arturo Toscanini Stefano Rabaglia, direttore Con la partecipazioni di Susanna Branchini, Anna Maria Chiuri, Majella Cullagh, Julia Gertseva, Natalia Lemercier, Armando Gabba, Alberto Gazale, Roberto Iuliano, Michele Pertusi Coro del Teatro Regio di Parma Martino Faggiani, maestro del coro Musiche: G. Verdi 17 ottobre

Teatro Regio, Parma Festival Verdi 2015 Otello Distribuzione artistica come nella recita dell’1 ottobre 20 ottobre

Teatro Regio, Parma Festival Verdi 2015 Il corsa ro Distribuzione artistica come nella recita del 14 ottobre 21 ottobre

Auditorium Toscanini, Parma

Educational 2015/2016 Ca pire Verdi, prova aperta Orchestra Regionale dell’Emilia - Romagna Distribuzione artistica come nel concerto del 22 ottobre 22 ottobre

Auditorium Toscanini, Parma Educational 2015/2016 Ca pire Verdi Orchestra Regionale dell’Emilia - Romagna Sebastiano Rolli, direttore Musiche: G. Verdi 25 ottobre

Teatro Regio, Parma Festival Verdi 2015 Il corsa ro Distribuzione artistica come nella recita del 14 ottobre 27 ottobre

Teatro Regio, Parma Festival Verdi 2015 Fil a rmonica Art uro Tosca nini Coro del Te atro Regio di Pa rm a Jader Bignamini, direttore Walter Fraccaro, tenore Michele Pertusi, basso Martino Faggiani, Maestro del coro Musiche: G. Verdi 30 ottobre

Teatro Municipale, Piacenza Stagione Concertistica 2015/2016 Fil a rmonica Art uro Tosca nini Filippo Arlia, direttore

EDU, ROCKY (OPERA) PICTURE SHOW, ROBERTO RECCHIA, FRANCESCO CILLUFFO, TEATRO REGIO, PARMA, 27.11.2015 FILARMONICA ARTURO TOSCANINI, CONCERTO DI NATALE, TEATRO REGIO, PARMA, 11.12.2015 ANDREA FORNACIARI, PIAZZALE DELLA ROSA, SASSUOLO, 17.07.2015 FRANCESCO LANZILLOTTA, CONCERTO APERITIVO, RIDOTTO DEL TEATRO REGIO, PARMA, 19.04.2015

101|


Ramin Bahrami, pianoforte

Stefano Colò, maestro del coro

Musiche: L. Bollani, J.S. Bach, F. Mendelssohn

Progetto e allestimento: Staatstheater Nürnberg, Ripresa della Fondazione Teatro Comunale di Modena, in coproduzione con Fondazione Teatro Comunale di Ferrara

31 ottobre

Teatro Regio, Parma Festival Verdi 2015 Il corsa ro Distribuzione artistica come nella recita del 14 ottobre 8 novembre

Ridotto del Teatro Regio, Parma Concerti Aperitivo 2015/2016 String & song ensemble Julia Geller, Jasenka Tomic, violini Roberto Ilacqua, viola Vincenzo Fossanova, violoncello Claudio Cirelli, pianoforte Francesca Rossi Del Monte, soprano Musiche: A. Dvořák, O. Respighi, A. Borodin, Z. Kodály, R. Strauss 09 novembre

Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione Lirica 2015/2016, prova generale pubblica Trista n und Isolde

Centro di Produzione Musicale, Parma Nuove Atmosfere 2015/2016, prova aperta Fil a rmonica Art uro Tosca nini Distribuzione artistica come nel concerto del 14 novembre 14 novembre

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2015/2016 Fil a rmonica Art uro Tosca nini Stanislav Kochanovsky, direttore Mikhail Pletnev, pianoforte Musiche: A. Skrjabin, I. Stravinskij 15 novembre

Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione Lirica 2015/2016 Trista n und Isolde Distribuzione artistica come nella recita dell’11 novembre

Distribuzione artistica come nella recita dell’11 novembre

17 novembre

11 novembre

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2015/2016 Fil a rmonica Art uro Tosca nini

Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione Lirica 2015/2016 Trista n und Isolde Libretto e musica R. Wagner

Marcus Bosch, direttore Monique Wagemakers, regia Sonja Westerbeck, drammaturgia Orchestra Regionale dell’Emilia - Romagna Coro della Fondazione Teatro Comunale di Modena |102

13 novembre

Distribuzione artistica come nel concerto del 14 novembre 18 novembre

Auditorium Toscanini, Parma Educational 2015/2016 Tu chi a m a le se v uoi emozioni Orchestra Regionale dell’Emilia – Romagna


Alessandro Nidi, direttore Musiche: M. Oldfield, D. Šostakovič , E. Morricone, G. Verdi, A. Pärt, P. Castaldi, F. De Gregori, Jovanotti, J Strauss jr, J. Strauss sr, G. Mahler, G. Rossini 22 novembre

Ridotto del Teatro Regio, Parma Concerti Aperitivo 2015/2016 Duo Vill a-Bur a ni Fabrizio Villa, corno Davide Burani, arpa Musiche: F. Boieldieu, S. Corri-Dussek, F. J. Naderman, H. Jacqmin, F. Godefroid, F. Strauss, C. Saint-Saens 25 novembre

Auditorium Cariplo, Milano Gr a n concerto Filarmonica Arturo Toscanini Francesco Lanzillotta, direttore Davide Alogna, violino Musiche: L. van. Beethoven, O. Respighi 26 novembre

Ridotto del Teatro Regio, Parma Educational 2015/2016, prova aperta Rocky (oper a) pict ure show Distribuzione artistica come nel concerto del 27 novembre 27 novembre

Teatro Regio, Parma Educational 2015/2016 Rocky (oper a) pict ure show Orchestra Regionale dell’Emilia - Romagna Francesco Cilluffo, direttore Roberto Recchia, attore

28 novembre

Teatro Rossini, Lugo Stagione concertistica 2015/2016 Fil a rmonica Art uro Tosca nini Jacopo Rivani, direttore Rossana Valesi, arpa Sandu Nagy, flauto Musiche: G. Rossini, F. J. Haydn, W. A. Mozart 29 novembre

Ridotto del Teatro Regio, Parma Concerti aperitivo 2015/2016 Ensemble dell a Fil a rmonica Art uro Tosca nini Elena Meozzi, arpa Andrea Oman, flauto Behrang Rassekhi, viola Davide Fumagalli, fagotto Musiche: C. Debussy, P. Hersant, A. Jolivet 30 novembre

Auditorium Cariplo, Milano La dolce v i ta , l a musica del cinem a i ta li a no Filarmonica Arturo Toscanini Steven Mercurio, direttore Alice, voce Tosca, voce Morgan, voce Federico Paciotti, voce Mihaela Costea, violino Raphael Gualazzi, voce e pianoforte Musiche: N. Rota, E. Morricone, L. Bacalov, R. Ortolani, A. Trovaioli, N. Piovani

Musiche: W. A. Mozart, G. Donizetti, G. Bizet, G. Verdi, G. Puccini 103|



3 dicembre

Centro di Produzione Musicale, Parma Nuove Atmosfere 2015/2016, prova aperta Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Distribuzione artistica come nel concerto del 4 dicembre 4 dicembre

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2015/2016 Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Ton Koopman, direttore Yetzabel Arias Fernandez, soprano Musiche: J S. Bach, A. Corelli, F. J. Haydn 5 dicembre

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2015/2016 Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Distribuzione artistica come nel concerto del 4 dicembre 6 dicembre

Ridotto del Teatro Regio, Parma Concerti aperitivo 2015/2016 Ensemble dell a Fil a rmonica Art uro Tosca nini Giambattista Giocoli, direttore Musiche: V. Bellini, G. Donizetti, G. Rossini, G. Verdi, G. Puccini, P. Mascagni, R. Leoncavallo 11 dicembre

Teatro Regio, Parma Concerto di Nata le Filarmonica Arturo Toscanini Francesco Cilluffo, direttore

Musiche: A. Corelli, J.S. Bach, W.A. Mozart, G.Rossini, P.I. Ciaikovskij, E. Grieg 13 dicembre

Centro Congressi, Lugano Gr a ndi voci per il cuore Filarmonica Arturo Toscanini Gianluigi Gelmetti, direttore Giuliana Castellano, mezzosoprano Eva Mei, soprano Musiche: G. Rossini 17 dicembre

Centro di Produzione Musicale, Parma Nuove Atmosfere 2015/2016, prova aperta Fil a rmonica Art uro Tosca nini Distribuzione artistica come nel concerto del 18 dicembre 18 dicembre

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2015/2016 Fil a rmonica Art uro Tosca nini Francesco Lanzillotta, direttore Ian Bostridge, tenore Musiche: G. Salviucci, B. Britten, J. Brahms 19 dicembre

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2015/2016 Fil a rmonica Art uro Tosca nini Distribuzione artistica come nel concerto del 18 dicembre 20 dicembre

Teatro Rossini, Lugo Stagione concertistica 2015/2016

LA DOLCE VITA, LA MUSICA DEL CINEMA ITALIANO, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 08.07.2015 LA DOLCE VITA, LA MUSICA DEL CINEMA ITALIANO, SAGRA MALATESTIANA, AUDITORIUM FIERE, RIMINI, 23.08.2015

105|


Ensemble dell a Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Giambattista Giocoli, direttore Musiche: V. Bellini, G. Donizetti, G. Rossini, G. Verdi, G. Puccini, P. Mascagni, R. Leoncavallo 20 dicembre

Ridotto del Teatro Regio, Parma Concerti aperitivo 2015/2016 Quin tet to di ot toni dell a Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Matteo Beschi, Marco Catelli, trombe Valentino Spaggiari, trombone Fabrizio Villa, corno Antonio Belluco, tuba Musiche: J. S. Bach e figli 22 dicembre

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2015/2016, prova aperta Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Distribuzione artistica come nel concerto del 23 dicembre 23 dicembre

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2015/2016 Fil a rmonica A rt uro Tosca nini Francesco Lanzillotta, direttore Mihaela Costea, violino Musiche: J. Corigliano, E. Visnoviz 30 dicembre

Centro di Produzione Musicale, Parma Concerto di Sa n Silvestro , prova aperta Filarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto del 31 dicembre |106

31 dicembre

Teatro Municipale, Piacenza Stagione concertistica 2015/2016 Concerto di Sa n Silvestro Filarmonica Arturo Toscanini Coro del Teatro Municipale di Piacenza Vito Lombardi, direttore Anna Maria Chiuri, mezzosoprano Corrado Casati, maestro del coro Musiche: G. Bizet, P. Ciajkovskij, G. Donizetti, C. Gounod, J. Offenbach, J. Strauss, G. Verdi, S. Guagnini




Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.