REPORT 2018

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RAPPORTO ANNUALE 2018

RAPPORTO ANNUALE 2018

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RAPPORTO ANNUALE 2018 04 CHI SIAMO 08 LE CARTOLINE DEL 2018


05 COSA

FACCIAMO EDUCAZIONE COOPERAZIONE INFORMAZIONE

06 EDUCAZIONE

19 PUBBLICAZIONI E MATERIALI

20 EVENTI 22 BILANCIO

13 LE STORIE

E I NUMERI DEL 2018

24 COSA PUOI FARE


CHI SIAMO _ VISION

Un mondo più giusto e solidale, dove ogni persona possa contribuire ad un futuro di dignità e libertà per tutti, nell’uguaglianza, nel dialogo e nella pace.

_ MISSION

Per contribuire al raggiungimento di questa Vision Fondazione Fontana si prefigge i seguenti obiettivi di medio/ lungo termine: / avere un impatto significativo nei territori dove operiamo in coerenza con i valori che condividiamo e in collaborazione con chi, anche per motivazioni diverse, voglia costruire una rete di relazioni autenticamente umane per riconoscere la dignità di ogni persona; / promuovere l’educazione alla cittadinanza globale nelle nostre comunità e in quelle dei nostri Partner per un cammino di sviluppo integrale che tenda a migliorare le strutture sociali favorendo l’inclusione delle categorie di persone più svantaggiate; / realizzare e diffondere una cooperazione internazionale fatta di relazioni di reciprocità e di condivisione strategica; / contribuire ad una informazione on-line che rappresenti e diffonda una cultura di pace, accoglienza e solidarietà, proponendo una propria linea editoriale, ma evidenziando la complessità e cercando il confronto con idee e visioni anche molto diverse; / favorire una cultura che valorizzi la relazione con la vulnerabilità e i soggetti più deboli delle nostre comunità per giungere insieme a riconoscere le fragilità di tutti come risorsa e occasione di crescita per la comunità.

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RAPPORTO ANNUALE 2018

Fondazione Fontana Onlus opera a Padova e Trento. Nasce nel 1998 per perseguire finalità di solidarietà sociale promuovendo e realizzando progetti di pace, cooperazione ed educazione alla mondialità. Promuove la cultura della solidarietà a livello nazionale e internazionale, con un approccio dal basso che parte dalla comunità. Sostiene progetti di solidarietà internazionale basati sulla comunità in Kenya, Bosnia e Israele. Investe per statuto il 50% del fondo di dotazione in istituzioni di microcredito: Mandacarù, Banca Etica, Ethical Banking, Cresud, Sidi (Solidarité internazionale pour le developpement et l’investissement) I principali progetti in Italia sono World Social Agenda, Partecipazione e Territori, il portale Unimondo (www.unimondo. org) e le piattaforme ad esso collegate (Atlante, News, Guide, Oggi).

ART. 2 STATUTO DI FONDAZIONE FONTANA ONLUS

La Fondazione trae ispirazione dai valori cristiani, in particolare dalla Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica, dall’ecumenismo, dal dialogo interreligioso e dal codice internazionale dei Diritti Umani, in particolare dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.


COSA FACCIAMO COOPERAZIONE _ I PRINCIPALI INDIRIZZI / Collaborare con altri soggetti per cogliere opportunità congiunte e avere un maggiore impatto complessivo; / Collegare i percorsi di educazione con i percorsi di cooperazione internazionale;

/ Interagire con reti e organismi nazionali che promuovano la cultura della solidarietà e della cooperazione internazionale, con particolare attenzione ai partner della FOCSIV; / Sostenere programmi pluriennali basati sulla valorizzazione della comunità;

Fondazione Fontana ONLUS promuove la cultura della solidarietà con un approccio dal basso che parte dalla comunità.

IL SAINT MARTIN CSA

www.saint.martin-kenya.org

È un’organizzazione che lavora a Nyahururu, sugli altopiani del nord del Kenya. Il lavoro è organizzato in programmi specifici che si occupano di bambine e bambini svantaggiati, vittime di abusi, violenze e ingiustizie, persone con disabilità, persone affette da HIV o dipendenti da alcol e droghe. Ogni anno i beneficiari sono oltre 3.000. Il Saint Martin promuove la solidarietà coinvolgendo e formando persone capaci di prendersi cura direttamente e gratuitamente di coloro che hanno più bisogno. I volontari sono più di 1000. www.larchekenya.org

L'ARCHE KENYA

È una delle comunità de L’Arche presenti in più di 35 paesi nel mondo. Nata nel 2009 dal Saint Martin CSA, promuove un’attitudine positiva nei confronti delle persone con disabilità intellettiva portandone alla luce talenti e potenzialità. Gestisce a Nyahururu le case Effathà e Betania dove convivono persone disabili e non, con la convinzione che una società realmente umana debba essere fondata sull’accoglienza e sul rispetto dei più piccoli e dei più deboli.

BOSNIA ERZEGOVINA

www.larchekenya.org

ASSOCIAZIONE PROGETTO PRIJEDOR

L’Associazione Progetto Prijedor sostiene i progetti dell’Agenzia della Democrazia Locale di Prijedor in Bosnia Erzegovina, impegnata nella ricostruzione della democrazia, nel dialogo interetnico e nella riconciliazione postconflitto. Ad ADL Prijedor vengono destinati una parte dei fondi raccolti tramite Impresa Solidale.

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EDUCAZIONE Fondazione Fontana Onlus realizza da 20 anni percorsi educativi nell’area dell’educazione allo sviluppo e della didattica applicata all’intercultura. L’obiettivo è promuovere nella comunità una cittadinanza attiva, responsabile e partecipativa. I progetti: World Social Agenda, Partecipazione e Territori, Atlante.

_ I PRINCIPALI INDIRIZZI

/ Legare i percorsi di educazione ai progetti di cooperazione internazionale; / Collegare la dimensione “locale” a quella “globale”; / Facilitare l'incontro e la collaborazione tra ONG, associazioni, Università, Istituzioni ed altri attori del territorio; / Promuovere una cultura della collaborazione, della solidarietà, del valore che l’altro ha in sé e della ricchezza che ognuno rappresenta per la propria comunità.

WORLD SOCIAL AGENDA (WSA)

www.worldsocialagenda.org

È un percorso culturale di educazione, sensibilizzazione e informazione che ha come obiettivo principale la promozione nella comunità di una cittadinanza globale, attiva, responsabile, partecipativa. Il progetto coinvolge ogni anno insegnanti e alunni delle scuole di Padova e provincia e i territori, con la promozione di reti di organizzazioni della società civile ed enti pubblici.

PARTECIPAZIONE E TERRITORI

È un’esperienza in lingua inglese di educazione alla cittadinanza globale co-progettata e condotta insieme da Fondazione Fontana Onlus e Saint Martin CSA, nostro partner in Kenya. E’ rivolta alle scuole secondarie e utilizza metodologie partecipative, giochi di ruolo, lavori di gruppo, discussioni.

CARTA DI TRENTO

Cartaditrento.wordpress.com

La Carta di Trento per una migliore cooperazione internazionale è un documento di riferimento nell'ambito della cooperazione allo sviluppo italiana. Il documento è frutto di un percorso di riflessione e verifica che nasce dall'elaborazione comune tra numerosi attori della cooperazione e della solidarietà internazionale per una continua revisione e miglioramento delle pratiche della cooperazione allo sviluppo.

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INFORMAZIONE _ I PRINCIPALI INDIRIZZI / Continuare a fare informazione di qualità per lettori trasversali e interessati ai nostri temi. / Rinsaldare una rete di partner con cui avere una relazione stabile e rilanci vicendevoli di articoli. / Insistere sulla necessità di pensare globalmente attraverso uno sguardo cosmolita sulla realtà. / Divenire punto di riferimento per un’informazione corretta e variegata, capace di prendere posizione sui principali argomenti di attualità.

L’informazione di Unimondo vuole anche essere uno stile di vita contrassegnato da sobrietà, attenzione al diverso, sostenibilità, inclusione. www.unimondo.org

UNIMONDO

Unimondo è una testata giornalistica online che offre un'informazione qualificata sui temi della pace, dello sviluppo umano sostenibile, dei diritti umani e dell'ambiente. Diffonde un'informazione plurale e quotidiana dando voce alle molteplici realtà della società civile italiana e internazionale (organizzazioni e associazioni, movimenti, ong, campagne). Le piattaforme af esso collegate sono le Guide e Atlante.

VULNERABILITÀ COME RISORSA Favorire una cultura che valorizzi la relazione con la vulnerabilità e i soggetti più deboli delle nostre comunità per giungere insieme a riconoscere le fragilità di tutti come risorsa e occasione di crescita per la comunità.

LA PIETRA SCARTATA è un’iniziativa annuale sul tema delle fragilità intese come risorse preziose per l’intera comunità. La Pietra Scartata" propone delle testimonianze di chi ha fatto la scelta di trasformare la propria debolezza (vera o presunta) in occasione di riscatto, di miglioramento di sé e, in definitiva, di rafforzamento della coesione attraverso la

diffusione della solidarietà. Quando soffia il vento del cambiamento c'è chi alza muri di protezione e chi, invece, costruisce mulini a vento. Cambiare per una sopraggiunta fragilità è inevitabile, farlo in meglio è conseguenza esclusiva di una scelta volontaria, consapevole e di un impegno preciso.

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È importante riconoscere la pietra scartata in noi stessi e nel prossimo. Stefano Toschi

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LE CARTOLINE DEL 2018 Saint Martin, Kenya.

Foto di gruppo davanti al Saint Martin in Kenya per la delegazione della Provincia Autonoma di Trento dopo un intenso incontro di condivisione. (con Sara Ferrari, Tiziana Bresciani, Federico Danesi, Elisabetta Murdaca)

La pietra scartata, 2018 “ Questo è il mio nome”.

Spettacolo teatrale sul tema dell’accoglienza e dell’integrazione, Compagnia Teatro dell’Orsa. 22 febbraio 2018.

Laboratori nelle scuole, progetto World Social Agenda.

20 di cambiamento.

Festa per i 20 anni di Fondazione Fontana Onlus, giugno 2018.

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I 20 anni di Unimondo, dicembe 2018.


MUSME.

Martina Caironi al MUSME di Padova inaugura la sezione Sport, Disabilità e Tecnologia. Con Alex Zanardi, ottobre 2018

Simona Atzori a Padova.

Simona Atzori presenta il suo libro a Padova.

32 EVENTI Arche Kenya.

Festeggiamenti per i 10 anni dell’Arche Kenya. novembre 2018

Stay Human, stay social.

I 20 anni di Unimondo, dicembe 2018.

Addiction.

Missione al Saint Martin per il progetto foto/video sul programma Addiction. novembre 2018

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COOPERAZIONE

STORIE E I NUMERI DEL 2018 SAINT MARTIN CSA 3.000

18.000+

BENEFICIARI DIRETTI

BENEFICIARI INDIRETTI

1.400+

VOLONTARI SOSTENGONO LE ATTIVITÀDEI PROGRAMMI DEL SAINT MARTIN

70

PERSONE NELLO STAFF

I PROGRAMMI DEL SAINT MARTIN CSA DIPENDENZE E HIV/AIDS

CURE DOMICILIARI, COUNSELLING E FORMAZIONE

BAMBINI/BAMBINE SVANTAGGIATI

PRIMA ACCOGLIENZA, COUNSELLING E REINTEGRAZIONE NELLE COMUNITÀ

500+

289

300+

900+

800+

150

ORFANI SEGUITI DAL PROGRAMMA

ALCOLISTI

PERSONE SENSIBILIZZATE

SERVIZI DI COUNSELLING E TEST HIV

PACE E RICONCILIAZIONE

BAMBINI/E VULNERABILI

5.000+

PERSONE SENSIBILIZZATE

GENITORI COINVOLTI

FORMAZIONE NON VIOLENTA NELLA COMUNITÀ E SUPPORTO LEGALE ALLE VITTIME DI VIOLENZA

PERSONE CON DISABILITÀ

266

1.000+

SOPRAVVISSUTI AD ATTI DI VIOLENZA

92

20.000+

PERSONE SENSIBILIZZATE

CASI LEGALI SEGUITI

LA STORIA DI PAUL

10

SOSTEGNO RIABILITATIVO E ACCOMPAGNAMENTO NELL’INSERIMENTO SCOLASTICO

BAMBINI/E SEGUITI

5.000+

200+

GENITORI COINVOLTI

PERSONE SENSIBILIZZATE

Dopo la terza ricaduta nell'alcool di Paul Gatundu, un giovane elettricista che vive nell'area di Munyu, nella Parrocchia di Marmanet, circa 25 km a Nord di Nyahururu, Anastacia ha comunicato alla madre di Paul che forse era il caso di lasciar perdere. Sembrava non ci fosse modo di tenerlo lontano dall'alcool, così facile da produrre e da trovare, nonostante la comunità si fosse autotassata per permettergli di entrare per tre mesi in terapia in una clinica specializzata nel recupero degli alcolisti. Ma la madre non si è data per vinta, ha convinto Anastacia, operatrice nel programma Dipendenze e HIV, che bisognava dare un'altra possibilità a questo figlio. È passato oltre un anno da quel momento e adesso Paul ci mostra con orgoglio il campo di cocomeri che gli garantisce una piccola entrata, strappata con fatica e impegno ad un clima difficile, che per tre volte nell'ultimo anno gli ha distrutto il raccolto. In mezzo ai RAPPORTO ANNUALE 2018

cocomeri, ha seminato peperoncini e sukuma wiki (letteralmente "far passare la settimana"), una specie di cavolo che, come dice il nome, serve a completare la dieta e ad "arrivare a fine settimana". Ogni giorno ne taglia una parte, la porta al mercato e trasforma il ricavato in gasolio per la pompa che gli permette di portare l'acqua al suo campo. Quando saranno pronti, i cocomeri e i peperoncini si potranno vendere bene, garantendo un piccolo reddito aggiuntivo e dando dignità allo sforzo di Paul di riconquistare una propria autonomia. Paul è benficiario del Progetto Badilisha che all’interno del programma del Saint Martin CSA lavora sulla comunità più che sulla singola persona per un “cambiamento di mentalità”. L’obiettivo infatti è cambiare gradualmente l’attitudine sociale nell’abuso di alcool e droghe e aumentare la consapevolezza che il sostegno deriva dal lavoro dell’intera comunità.


L'ARCHE KENYA 25

PERSONE CON DISABILITÀ SEGUITE

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TIROCINANTI

La festa comincia in città, vicino allo stadio di Nyahururu, da dove parte il corteo, con in testa la Banda della Elite School. Dopo aver attraversato il centro cittadino, quasi mille persone si sono riversate nel prato di Effathà, una delle due case della comunità de L’Arche Kenya che celebrava 10 anni di attività. Per tutti c’è accoglienza, una sedia all’ombra dei gazebo, un abbraccio da parte di uno dei core-members, gli ospiti adulti della comunità, che ha come suo obiettivo “far conoscere i doni delle persone con disabilità intellettiva”, secondo l’esempio di Jean Vanier. La cerimonia si prolunga fino al primo pomeriggio, fra discorsi, esibizioni e contributi di personalità civili e religiose, in un clima di grande amicizia e naturale condivisione. Con Kababa, che non nasconde la sua insofferenza quando il discorso è un po’ più lungo del dovuto, con Mwihaki che manifesta la sua gioia cambiando continuamente di

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ASSISTENTI A SUPPORTO DEGLI OSPITI

VOLONTARI

posto, seguita come un’ombra dalla giovane assistente che le permette di camminare. Dieci anni di storia di tanti ragazzi e ragazze che spendono un anno di volontariato all’Arca e poi rimangono come assistenti, testimoniando la ricchezza dell’esperienza di convivenza in stile familiare con le persone con disabilità intellettiva. Testimoni del fatto che il valore aggiunto dell’esperienza è la trasformazione che avviene in ognuno se ci si lascia interrogare, toccare, influenzare dalle persone con disabilità. Buon Compleanno L’Arche Kenya!!!

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10 ANNI L’ARCHE KENYA

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FArete

"una rete fra le organizzazioni trentine di cooperazione internazionale" La vocazione al lavoro di rete è nel DNA della Fondazione, ed è quindi stato naturale essere fra i promotori di un percorso di verifica sulla volontà di costituire una rete fra le organizzazioni trentine di cooperazione internazionale. Facilitato dal Centro per la Cooperazione Internazionale, questo percorso è durato un anno e si è concluso con la conferma di questa volontà e la scelta di un nome: "FArete". Il nome è un programma ed esprime la prima priorità: rappresentare il mondo di più di

270 soggetti che in tutti i continenti tessono fili di cooperazione con il territorio trentino. Le altre priorità sono la comunicazione del "sistema trentino" che produce frutti di co-sviluppo e ha ricadute locali importanti con le attività di sensibilizzazione e di educazione allo sviluppo e la ricerca di sinergie, che permettano di realizzare e supportare progetti più complessi e più strategici. La prima uscita pubblica della rete si è svolta lunedì 8 ottobre a Trento. Forte dell'adesione, in questi ultimi due

mesi, di 70 organismi, ha riunito i principali candidati alla Presidenza per le prossime Elezioni Provinciali perché descrivano le proprie linee politiche sul tema della cooperazione internazionale. Un incontro vivo e partecipatissimo (più di 160 persone) che ha "messo alla corda" i candidati, con uno stimolo forte a considerare la cooperazione internazionale come parte essenziale di una reale politica di sviluppo, anche locale.

SALUTE MENTALE

Al via un nuovo progetto al Saint Martin Il Fareassieme trentino del Servizio Salute Mentale di Trento è stato ospite del Saint Martin CSA in Kenya per condividere le buone pratiche sulla salute mentale. Il viaggio si è svolto all'interno del progetto Mental Health promosso da Fondazione Fontana Onlus e avviato anche con il sostegno della Provincia autonoma di Trento. La “salute mentale” in Kenya è un problema enorme e del tutto trascurato basti pensare che ci

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sono 92 psichiatri (1:500.000) e 41 psicologi (1:4.600.000) la maggior parte dei quali sono a Nairobi. Il Saint Martin CSA, attraverso il programma comunitario per le dipendenze e la salute mentale, ha avviato un progetto per offrire supporto psicologico, sociale, spirituale ed economico a persone con malattie mentali e alle loro famiglie e facilitato parzialmente il loro accesso all'assistenza sanitaria gestendo parte del trasporto,

consulenza, medicinali e costi di trattamento. 56 volontari della comunità sono stati formati sui temi della salute mentale, sulle abilità di consulenza di base e sui sistemi di riferimento disponibili. L’obiettivo del progetto è influenzare positivamente l'atteggiamento della comunità nei confronti dei problemi di salute mentale, nel tentativo di ridurre la stigmatizzazione per i pazienti e le loro famiglie.


EDUCAZIONE

STORIE E I NUMERI DEL 2018 WORLD SOCIAL AGENDA

3.458

290

182

47

264

14

19

92.600

ALUNNI E STUDENTI

INSEGNANTI

INCONTRI CON ESPERTI

DOSSIER DISTRIBUITI

SCUOLE

CLASSI

INCONTRI DI FORMAZIONE

FAN FACEBOOK (DATO AGGIORNATO A GIUGNO 2019)

PARTNERSHIP. PARTECIPAZIONE E COMUNITÀ / PADOVA Partecipazione significa metterci la faccia; portare a termine un impegno iniziato con altri; essere curiosi; esserci nel senso di essere presenti, preparati e disponibili a mettersi in gioco; accettare di non poter andare tutti d’accordo. Comunità è avere un obiettivo comune; accogliere il dissenso o la volontà di compiere percorsi diversi; cercare sempre di migliorare, perché la comunità non è mai perfetta” Gli studenti di Padova e Trento Gli studenti di Padova e Trento

La sfida per i 600 studenti coinvolti nella world social agenda 2017-18, "partnership – partecipazione e comunità" è stata davvero impegnativa: capire come e dove si partecipa e si crea comunita'. I ragazzi delle 24 classi delle scuole secondarie di II grado di Padova e provincia hanno svolto un lavoro a gruppi che prevedeva la realizzazione di un'intervista con l'aiuto del giornalista gianni belloni. Alle studentesse e agli studenti, è stato richiesto di approfondire i temi proposti e di realizzare delle interviste seguendo alcune tracce relative agli ambiti e ai luoghi da esplorare: la famiglia e le sue regole; la scuola come comunità; il tempo impegnato, inteso come partecipazione ad attività organizzate; il tempo libero, in cui si intrecciano reti relazionali; la politica come custode del bene comune.

I ragazzi hanno coinvolto personalità politiche, professionisti in ambiti molto diversi, genitori, insegnanti. Attraverso il progetto hanno "vissuto" la partecipazione e la sua complessità su un doppio livello: da un lato riflettendo su questo tema attraverso le risposte degli intervistati; dall'altro vivendo sulla propria pelle il processo di presa di decisioni condivise all'interno del proprio gruppo, le difficoltà e le soddisfazioni del realizzare attività insieme, la responsabilità di farsi carico del lavoro, per una comprensione profonda ed autentica dei processi partecipativi. Le 130 interviste sono state pubblicate sul blog e videoregistrate dai ragazzi stessi, per andare a comporre un documentario a cura del regista Marco Zuin.

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PARTNERSHIP. PARTECIPAZIONE E COMUNITÀ / TRENTO A Trento, 9 classi per un totale di 157 studenti/esse, hanno assistito alla proiezione del documentario Me We. Only through community. Lo scopo era quello di arricchire la riflessione proposta durante l’anno con alcuni spunti provenienti da altri contesti culturali, che offrissero occasioni di sviluppare un pensiero trasversale e globale. L’intervento di Marco Zuin e Luca Ramigni, che hanno supportato la proiezione con un dibattito che ha coinvolto i ragazzi, è stato prezioso per la presenza dal vivo di chi è stato protagonista nella realizzazione del documentario. La mattinata si è conclusa con la premiazione della classe vincitrice del concorso interno proposto ai partecipanti come obiettivo finale del percorso annuale, in modo da raccogliere alcune indicazioni pervenute in fase progettuale dagli insegnanti che chiedevano di pensare a un’attività che aiutasse gli studenti a porsi obiettivi concreti per le riflessioni che avrebbero affrontato. Lo staff di Fondazione Fontana e la

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redazione di Unimondo hanno ritenuto di premiare, tra queste, la proposta n. 3, "Progetto Paesaggio", realizzato dalla classe 1IS del Liceo Antonio Rosmini di Rovereto. Il progetto, pur nella sua semplicità, presenta alcune caratteristiche particolarmente in linea con il tema "Comunità e partecipazione": il radicamento sul territorio, gli strumenti comunicativi utilizzati, i meccanismi di collaborazione attivati con la possibilità di organizzare attività nei luoghi individuati. “Partecipare significa metterci la faccia; portare a termine un impegno iniziato con altri; essere curiosi; esserci nel senso di essere presenti, preparati e disponibili a mettersi in gioco; accettare di non poter andare tutti d’accordo. Comunità è avere un obiettivo comune; accogliere il dissenso o la volontà di compiere percorsi diversi; cercare sempre di migliorare, perché la comunità non è mai perfetta”. Gli studenti di Padova e Trento.

Vi scrivo un "grazie" sincero per la bella mattinata che avete organizzato per noi: non solo parole, ma un racconto fatto di immagini, storie, emozioni e poi le domande, le risposte guidate.. Un tessuto coerente, un discorso aperto e concluso ma che potrebbe ampliarsi e riavviarsi di nuovo... Continuo ad essere ammirata per la qualità del vostro lavoro e per la sobrietà con cui sapete dosare gli input e le proposte. Insegnante di Trento


EDUCAZIONE

DISABILITÀ E DIVERSITÀ Vedere quel film mi ha fatto particolarmente pensare a quanto noi siamo dipendenti dagli altri, nonostante, il più delle volte, non vogliamo esserlo. Dovremmo essere più aperti a essere aiutati dall’altro, ho capito le difficoltà che incontrano i disabili e credo che la società non sia ancora preparata ad accogliere questi bisogni.

Questo percorso è il frutto di una collaborazione tra diverse realtà: Cooperativa La Rete, Fondazione Fontana Onlus, Centro per la Cooperazione internazionale (CCI) ed il Gruppo Trentino di Volontariato (GTV). Il progetto, a partire dai principi sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone e attraverso attività di formazione nelle scuole secondarie di II grado, vuole contribuire al superamento dei pregiudizi e ad una maggiore inclusione delle persone con disabilita attingendo da esperienze, buone prassi, saperi locali e internazionali. Si è conclusa la prima parte del progetto con il quale Fondazione Fontana, in collaborazione con i partner ha promosso in nove classi del Liceo Sophie Scholl e del Liceo Rosmini di Trento un laboratorio e la visione di "Niente Sta Scritto" così da sperimentare e incontrare la disabilità per contribuire a costruire nelle giovani generazioni atteggiamenti di apertura, disponibilità, accoglienza verso la diversità. “Ciò che nel film più mi ha colpita è stato vedere con quale gioia e serenità sia la ragazza italiana che quella africana affrontano la vita, nonostante le difficoltà”.

Studenti di Trento

VULNERABILITA’ COME RISORSA QUESTO E’ IL MIO NOME è lo spettacolo scelto quest’anno per la nona edizione de LA PIETRA SCARTATA, annuale appuntamento sulle fragilità. Vedere sul palcoscenico ragazzi emigrati dai loro paesi d'origine per scappare da miseria e violenza, non è più una novità. Ma lo spettacolo “Questo è il mio nome” che il Teatro dell'Orsa ha realizzato con giovani migranti dall'Africa sub sahariana a conclusione di un progetto di teatro sociale, è stato premiato per la sua capacità di offrire un punto di

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vista che difficilmente viene considerato. Di fronte ai timori che crescono davanti al fenomeno delle migrazioni, al senso di inadeguatezza, fragilità e a volte ribellione che ci prende, lo spettacolo teatrale “Questo è il mio nome è stata un’occasione utile per fermarci, ascoltare, riflettere, ritrovare nelle storie di altri i nostri stessi desideri, guardarci negli occhi, riconoscere nelle fragilità reciproche possibilità per nuove relazioni di vita “più umana” per tutti.

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INFORMAZIONE

LE STORIE E I NUMERI DEL 2018 +10.000

iscritti alle newsletter COMUNI/CARE e UNIMONDO:

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Articolo più visto: Marco Grisenti - Bitcoin, una scommessa già persa?

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4.600 visite

Guida più vista: diritti civili: Follower sul profilo twitter: Pagine visitate Visite al sito: Unimondo ha un metodo infallibile per cambiare il mondo: occuparsi delle persone. Questa prospettiva, apparentemente piccola e vicina, di fatto, giorno per giorno avvia processi inarrestabili che arrivano dove altrimenti non si potrebbe. È la forza del prendersi cura degli altri “uno a uno” senza mai lasciare indietro nessuno. Bruno Mastroianni, esperto di comunicazione

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+2.000 675.000 46.000

Nel 2018 abbiamo festeggiato il 20esimo compleanno di Unimondo. Un traguardo non scontato se pensiamo al nascere e al repentino tramontare di progetti informativi simili al nostro, costretti a soccombere nel mutamento generale dei tempi. Unimondo è nato il 10 dicembre 1998 in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani. Nel 2018 cadevano i 70 anni della Dichiarazione universale dei diritti umani, forse l’espressione più alta della nostra civiltà. Se ci pensiamo bene sono le parole che contano, ogni singola parola di quel documento. Se esse vengono dimenticate, travisate outilizzate male, le conseguenzesono devastanti. Quello che sembra succedere oggi. Chi lavora, come Unimondo, sui temi dell’ambiente, dei diritti umani, della democrazia e della pace deve capire cosa si muove nell’oceano della comunicazione soprattutto dei social e della Rete. Perché tutto è fatto di parole. In occasione del nostro 20esimo

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compleanno, abbiamo organizzato un incontro pubblico, molto partecipato, dal titolo “Stay human, stay social. Dialogo sulla comunicazione non ostile”, con Vera Gheno, sociolinguista,e Bruno Mastroianni, giornalista e social media manager. Con loro ci siamo confrontati sulla via possibile per superare l’odio sui social e per utilizzare un linguaggio comunicativo aperto, tollerante e inclusivo anche delle differenze. Siamo così giunti alla conclusione che, nonostanteildilagaredelrisentimentoedella violenza verbale sul Web, sia necessaria ma anche realistica un’inversione di tendenza. Naturalmente occorre un’educazione individuale, una vigilanza attenta prima di tutto sui propri comportamenti. Esiste la possibilità di esprimere la propria libertà e le proprie opinioni senza offendere e senza disprezzare l’altro. Dal singolo alle comunità il passo non è troppo lungo. Proviamoci.


video e materiali _ NIENTE STA SCRITTO / (52’) Regia di Marco Zuin, con Martina Caironi e Piergiorgio Cattani, sviluppo contenuti Luca Ramigni, Pierino Martinelli (2017) La vita riserva sorprese, anche positive: niente sta scritto. Niente sta scritto non è un’altra storia di disabilità o di una malattia. Parla di guarigione, che va oltre il corpo fisico. È un film sulle possibilità, in cui l’unica via d’uscita è la consapevolezza di poter fare sempre qualcosa per gli altri. _ LA SEDIA DI CARTONE / (15’) Regia di Marco Zuin, Sviluppo contenuti Luca Ramigni (2015) Un cofanetto in cartone che contiene un mini book, il documentario di Marco Zuin e una sedia da costruire. Il racconto di un’incredibile esperienza attraverso la storia di Jeoffrey e della sua mamma. Scopri come una sedia di cartone può migliorare la qualità della vita. _ ME, WE Only through community / (60’) libro + dvd Regia di Marco Zuin, Sviluppo contenuti Luca Ramigni (2013) Il documentario, integrato da un libro fotografico e narrativo, racconta l’esperienza del Saint Martin CSA, tra storie quotidiane di incontri e cambiamento. Con la regia di Marco Zuin e le musiche della Piccola Bottega Baltazar, il film ruota attorno alla trasformazione che nasce dall’incontro, nel contesto africano del Saint Martin CSA. È stato realizzato anche grazie al crowdfunding.

_ IL MIO NOME È GRACE / (6’) Regia di Marco Zuin, Sviluppo contenuti Luca Ramigni (2012) È la storia di Grace, una ragazza di Nyahururu, in Kenya, che a causa della sua disabilità era costretta a rimanere in casa e di come l’incontro con il Saint Martin CSA abbia trasformato la sua vita, quella della sua famiglia e delle persone che le vivono vicino. È una delle tante storie che rendono straordinaria la quotidianità dell’esperienza del Saint Martin CSA. _ CON I PIEDI PER TERRA / (13’) Regia di Marco Zuin, Sviluppo contenuti Luca Ramigni (2012) Video-diario del secondo viaggio di Simona Atzori in Kenya al Saint Martin. Una clip al giorno, per avvicinare persone e territori, per condividere l’esperienza di Simona e seguire i suoi passi con i ragazzi di strada, i bambini malati di aids e i detenuti delle carceri di Rumuruti. _ LE MANI DEGLI ALTRI, con Simona Atzori / (7’) Regia di Marco Zuin, Sviluppo contenuti Luca Ramigni, Riprese Alessandra Argenti, Post-produzione Videozuma (2010) Danzatrice e artista, Simona Atzori è riuscita ad ottenere riconoscimenti prestigiosi, nonostante la sua disabilità. Le Mani degli altri è un documentario che racconta le tappe dell’intensa esperienza di Simona, ospite per la prima volta al Saint Martin in Kenya. _ 8 STORIE PER 8 OBIETTIVI / Regia di Anna Berton. Produzione Creattività Il video racconta il progetto Wold Social Agenda così come si è svolto tra il 2008 e il 2015. In questi anni con le scuole e i territori delle Province di Padova e Trento sono stati approfonditi uno all’anno, dall’ottavo al primo, gli Otto Obiettivi di Sviluppo del Millennio. _ VIDEO SPOT TREE IS LIFE / Regia Marco Zuin (2015) È un video spot per il progetto di riforestazione del Kenya, che aveva come obiettivo la riforestazione dell’area di Laikipia-Kenya, rimasta deforestata da più di due decadi. Lo spot è realizzato con contributo della Provincia Autonoma di Trento, in collaborazione con Ipsia Trentino e Cassa Rurale di Rovereto. _ BORSE DI SUNITHA / Una borsa per dire No alla violenza contro le donne e per sostenere l’azione dell’attivitsta indiana Sunitha Krishnan. La borsa è stata progettata dagli studenti della Scola D’Ert di Vigo di Fassa e del Centromoda Canossa di Trento, e cucita dalle donne del progetto Le Formichine di Rovereto. RAPPORTO ANNUALE 2018

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FOCUS 2018

20 DI CAMBIAMENTO: BUON COMPLEANNO FONDAZIONE FONTANA Fondazione Fontana ha compiuto 20 anni (1998 - 2018). Ci siamo ritrovati sabato 22 settembre per fare festa, ma anche per riflettere sul passato e sul presente, con uno sguardo sempre rivolto al futuro. Siamo stati stimolati in questo dalla nostra amica Simona Atzori e dal teologo Stefano Toschi, invitato a parlare di dialogo attraverso il quale "si avanza insieme verso ciò che entrambi siamo, o meglio ancora, verso ciò che insieme saremo". Nello spirito del fare rete e del dialogo con il territorio che da sempre caratterizza l'agire di Fondazione Fontana, è in occasione del compleanno che abbiamo lanciato l'invito a sostenere con noi le attività di Ristretti Orizzonti, per la solidarietà e il reinserimento delle persone detenute e la sensibilizzazione e prevenzione dei comportamenti a rischio nelle scuole e nei territori di Padova. Grazie alla generosità di molti, sono stati superati i 1.000 euro.

"NIENTE STA SCRITTO" A PASSI VERSO L’ALTROVE Il 10 aprile "Niente sta Scritto" è stato proiettato alla Rassegna Passi verso l'Altrove. Con la partecipazione del regista Marco Zuin e di Fondazione Fontana Onlus. La Rassegna, organizzata da Fondazione Zanetti Onlus ha come filo conduttore la testimonianza di persone che aiutano a riflettere su realtà e storie particolarmente significative. Un viaggio verso l'altro e l'altrove per conoscere e capire.

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RAPPORTO ANNUALE 2018


LA SEDIA DI CARTONE VINCE IL FESTIVAL DI ROMA TULIPANI DI SETA NERA La Sedia di Cartone ha vinto il Festival Internazionale Film corto di Roma "Tulipani di seta nera" "per aver affrontato con sorprendente ricchezza di sguardo e di montaggio, la capacità creativa della solidarietà. In una realtà dove domina l'assoluta mancanza di tutto solo il genio e l'amore umano possono supplire per dare conforto a chi ne ha davvero bisogno".

MENZIONE SPECIALE PER "NIENTE STA SCRITTO" AL TRENTO FILM FESTIVAL La giuria del Premio CinemAMoRE del TRENTO FILM FESTIVAL ha assegnato una Menzione speciale al nostro Niente Sta Scritto: "Un docufilm che sa mettere in luce le figure straordinarie di Piergiorgio Cattani e Martina Caironi con un taglio e un messaggio che ci spingono a una considerazione più profonda degli altri". Grazie!

RAPPORTO ANNUALE 2018

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BILANCIO

bilancio chiuso il 31.12.2015

RENDICONTO GESTIONALE 2018 ONERI

2018

2017 PROVENTI E RICAVI

2018

2017

ATTIVITÀ TIPICHE ONERI DA ATTIVITÀ TIPICHE

670.017

791.242 PROVENTI DA ATTIVITÀ TIPICHE

687.910

794.153

personale

247.246

263.461 da contributi privati

529.732

668.234

contributi a progetti

317.277

379.145 da contributi pubblici

151.609

120.409

servizi

105.495

148.636 ricavi da attività istituzionale

6.569

5.510

17.893

2.911

risultato netto attività tipiche ATTIVITÀ ACCESSORIE ALLE ISTITUZIONALI ONERI DA ATTIVITÀ ACCESSORIE

953

850 PROVENTI DA ATTIVITÀ ACCESSORIE

3.070

6.100

oneri da attività accessorie

953

850 altri proventi

3.070

6.100

2.117

5.249

-10.010

9.114

personale

- risultato netto attività accessorie GESTIONE FINANZIARIA E PATRIMONIALE

ONERI FINANZIARI E PATRIMONIALI

151

-

su c.c. bancari

151

- da depositi bancari

su altre attività finanziarie

-

PROVENTI FINANZIARI E PATRIMONIALI

- da altre attività finanziarie

risult. netto gest. fin. patrim.

477

1.305

-10.487

7.809

-10.161

9.114

726

236

PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI ONERI STRAORDINARI

1.570

8.192

PROVENTI STRAORDINARI

da attività tipiche

1.570

8.192

da attività tipiche

726

236

-844

-7.956

risult. netto oneri da supporto generale -44.934

-44.188

risult. netto prov. e oneri straordinari ATTIVITÀ DI SUPPORTO GENERALE ONERI DA SUPPORTO GENERALE

materie prime

44.934

44.188

20,45

102,73

27.054,86

26.516,04

ammortamenti e svalutazioni

7.211,95

7.048,34

oneri diversi di gestione

5.189,50

5.172,58

godimento beni di terzi

5.457,59

5.348,57

servizi

IMPOSTE DELL’ESERCIZIO IMPOSTE DELL’ESERCIZIO

3.907

4.805

IRAP

3.907

4.805

risult. netto imposte dell’esercizio

-3.907

-4.805

39.836

39.674

721.533

849.277

RISULTATO RISULTATO GESTIONALE POSITIVO TOTALE A PAREGGIO

20

721.533

RAPPORTO ANNUALE 2018

-

RISULTATO GESTIONALE NEGATIVO

849.277 TOTALE A PAREGGIO


cosa puoi fare tu Se sei un amico

Se sei un partner

Se sei un insegnante

Ci sono molti modi per continuare a cambiare il mondo insieme a noi nei progetti in Italia e nel mondo. Ti proponiamo alcuni esempi: Festeggi qualcosa di speciale?

Vuoi fare un regalo originale ad un amico per un momento importante?

Chiedi ai tuoi amici di cambiare il mondo con te devolvendo il costo dei regali ad un progetto _ Sosterrete insieme i progetti in Italia e all’estero

Regala ME WE, La Sedia di Cartone o Niente Sta Scritto _ Sosterrete insieme il programma per le persone con disabilità del Saint Martin in Kenya

Vuoi far sapere a tutti che sei nostro amico?

Vuoi capire meglio cosa succede nel mondo?

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Leggi quotidianamente gli articoli di Unimondo _ Farai cultura insieme a noi per un mondo più giusto e solidale

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Vuoi fare un regalo di Natale originale ai tuoi collaboratori?

Vuoi far sapere che sei nostro partner?

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Regala ME WE, La Sedia di Cartone o Niente Sta Scritto _ Sosterrete insieme il programma per le persone con disabilità del Saint Martin in Kenya

Chiedici di raccontarti una storia per il tuo sito o la tua newsletter istituzionale _ Darai una nota originale alla tua comunicazione e potresti darci l’occasione di farci conoscere a qualche nuovo partner

Vuoi disporre di strumenti didattici per contribuire a far diventare i tuoi studenti cittadini attivi e responsabili?

Vuoi far parte di un percorso di cittadinanza attiva per la diffusione di una cultura della comunità e della solidarietà?

Partecipa agli incontri di formazione proposti dalla WSA _ Incontrerai relatori esperti e preparati

Partecipa ai percorsi WSA con la tua classe _ Diventerai parte di una comunità di docenti e studenti che lavorano con noi su temi di interesse globale

Diffondi la WSA presso i tuoi colleghi e il dirigente scolastico _ Contribuirai a far crescere la World Social Agenda

RAPPORTO ANNUALE 2018

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Nessuno è così povero da non poter donare, nessuno così ricco da non poter ricevere.

Come posso contribuire?

Con un bonifico sul C/C presso Banca Etica IBAN: IT18S0501812101000011033263

Con un versamento sul C/C Postale

n. 000099958464 intestato a Fondazione Fontana

Con Carta di Credito o Paypal dalla pagina Sostienici del sito www.fondazionefontana.org

Con il tuo 5x1000 a Fondazione Fontana onlus C.F. 92113870288

Con una donazione periodica (RID/SDD) sul sul C/C presso Banca Etica IBAN: IT18S0501812101000011033263

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RAPPORTO ANNUALE 2018


Coordinamento di redazione Pierino Martinelli, Martina Secchi Progetto grafico e stampa OUTLINE sas di Matteo Dittadi Si ringrazia lo staff Fondazione Fontana

Grazie a tutti quelli che ci sostengono e che credono in noi.

finito di stampare nel giugno 2018


PADOVA / via F.S. Orologio, 3 - 35129 PADOVA T/F. 049.8079391 RAVINA (TN) / via Herrsching, 24 - 38040 RAVINA (TN) T/F. 0461.390092 info@fondazionefontana.org www.fondazionefontana.org

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RAPPORTO ANNUALE 2018


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