fondazione fontan onlus
rapporto annuale 2017
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indice editoriale chi siamo e cosa facciamo le storie e i numeri del 2017 video e materiali bilancio cosa puoi fare tu ringraziamenti
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editoriale niente sta scritto Pierino Martinelli Direttore Generale Fondazione Fontana Onlus
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fondazione fontana onlus
La pagina bianca, sulla quale niente sta ancora scritto, è spesso uno scoglio per lo scrittore, che si supera sporcando il foglio con delle idee, ancora imperfette, grezze, per esorcizzare la paura di non avere nulla da dire, da scrivere. La scrittura è il modo più antico dell’uomo per far sopravvivere a se stesso il sapere, le idee, i sentimenti, le volontà, le leggi e le regole. Perfino la volontà del Divino Essere. Per millenni affidata a supporti resistenti, come la pietra, per non soccombere al tempo e al mutare delle civiltà. La carta e ancor più la stampa ne hanno permesso la moltiplicazione, facendoci perdere il contatto diretto fra chi ha scritto e chi legge, emozionato perché tocca lo stesso foglio vergato da un genio, da un amore, da un saggio. Oggi la parola scritta non trova più un supporto fisico su cui “restare”; è una sequenza di bit che si può propagare all’infinito ai quattro angoli dell’Universo in un tempo infinitesimale, limitato – per ora – dalla velocità della luce. Velocissima, non dura che un istante, rimpiazzata dalla prossima email, in balia di algoritmi che decidono per noi se vale la pena di essere letta o è “spam”. Anche il mio pensiero, in questo testo, non trova altro modo che la scrittura per arrivare fino a te che leggi. Capita, a volte, di trovarsi “dall’altra parte” di un testo scritto che parla di noi, che determina il nostro destino. Pensiamo ad un certificato di nascita, che registra che siamo nati in un paese con un’aspettativa di vita che è il doppio rispetto a paesi meno fortunati. Pensiamo ad un referto medico, ad una sentenza, Dio non voglia capitale. Pensiamo ad una firma, il nostro modo di scrivere il nostro nome, che ha un valore tale, quando messo “per iscritto”, da assumere valore legale, valido in un tribunale. Spesso non serve nemmeno scrivere perché per molte, troppe persone, sembra che le condizioni personali, culturali, sociali, economiche abbiano “già scritto” fin dove possono arrivare. Dove non arriveranno mai. Eppure c’è chi la pensa diversamente: chi nasce senza braccia e riesce a fare la ballerina e la pittrice, chi perde una gamba e diventa la donna con protesi più veloce del mondo, chi è bloccato da una disabilità che toglie qualsiasi funzione muscolare e dirige un giornale, scrive libri e fa vorticosamente girare il mondo intorno a sé. Ma soprattutto chi nasce in un paese africano che non riesce a dare sviluppo ai propri cittadini, e nonostante questo, nonostante uno stuolo di figli magari con disabilità causate dalla miseria, nonostante l’assenza di famiglia e di un lavoro, nonostante la mancanza – apparentemente totale – di prospettive, riesce a rialzare la testa ogni giorno e fare l’impossibile per “uscire dalle righe”. Sembra venire dal mondo alla rovescia anche la nostra Vision: “Un mondo più giusto e solidale, dove ogni persona possa contribuire ad un futuro di dignità e libertà per tutti, nell’uguaglianza, nel dialogo e nella pace”. A guardare la cronaca di questi ultimi anni sembra una pia illusione, qualcuno potrebbe sbottare: “ma dove sta scritto” che le cose vadano così ? Non vi sembra piuttosto che vadano nella direzione opposta? Eppure il privilegio della continua relazione con chi dimostra che “niente sta scritto” nella propria vita, qui e in altre parti del mondo, ci fa coraggio e ci ricorda le responsabilità che ci affidano il nostro statuto e gli ideali di ognuna delle persone che si fanno vicine a noi con una parola, una presenza, un sostegno economico, un’idea per migliorare. A tutte queste persone siamo debitori della fiducia che ci fa credere ogni giorno che anche noi possiamo fare qualcosa per avvicinare le nostre comunità a questo ideale “politico”, a questa visione del mondo. Con la loro vicinanza e supporto siamo convinti che abbiamo avuto e potremo ancora avere un impatto significativo nei territori dove operiamo in coerenza con i nostri valori e in collaborazione con chi, anche con motivazioni diverse, voglia costruire una rete di relazioni autenticamente umane per riconoscere la dignità di ogni persona. Se siete con noi, questo impegno siamo disposti a “metterlo per iscritto”.
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Ieri è storia. Domani è un mistero. Oggi è un dono per questo si chiama presente [Kung Fu Panda]
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chi siamo e cosa facciamo vision mission
Un mondo più giusto e solidale, dove ogni persona possa contribuire ad un futuro di dignità e libertà per tutti, nell’uguaglianza, nel dialogo e nella pace. Per contribuire al raggiungimento di questa Vision Fondazione Fontana si prefigge i seguenti obiettivi di medio/lungo termine: / avere un impatto significativo nei territori dove operiamo in coerenza con i valori che condividiamo e in collaborazione con chi, anche per motivazioni diverse, voglia costruire una rete di relazioni autenticamente umane per riconoscere la dignità di ogni persona; / promuovere l’educazione alla cittadinanza globale nelle nostre comunità e in quelle dei nostri Partner per un
art. 2 dello Statuto di Fondazione Fontana Onlus
La Fondazione trae ispirazione dai valori cristiani, in particolare dalla Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica, dall’ecumenismo, dal dialogo interreligioso e dal codice internazionale dei Diritti Umani, in particolare dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. 6 fondazione fontana onlus
cammino di sviluppo integrale che tenda a migliorare le strutture sociali favorendo l’inclusione delle categorie di persone più svantaggiate; / realizzare e diffondere una cooperazione internazionale fatta di relazioni di reciprocità e di condivisione strategica; / contribuire ad una informazione on-line che rappresenti e diffonda una
cultura di pace, accoglienza e solidarietà, proponendo una propria linea editoriale ma evidenziando la complessità e cercando il confronto con idee e visioni anche molto diverse; / favorire una cultura che valorizzi la relazione con la vulnerabilità e i soggetti più deboli delle nostre comunità per giungere insieme a riconoscere le fragilità di tutti come risorsa e occasione di crescita per la comunità.
Fondazione Fontana Onlus opera a Padova e Trento. Nasce nel 1998 per perseguire finalità di solidarietà sociale promuovendo e realizzando progetti di pace, cooperazione ed educazione alla mondialità. Promuove la cultura della solidarietà a livello nazionale e internazionale, con un approccio dal basso che parte dalla comunità. Sostiene progetti di solidarietà internazionale basati sulla comunità in Kenya, Bosnia e Israele. Investe per statuto il 50% del fondo di dotazione in istituzioni di microcredito: Mandacarù, Banca Etica, Ethical Banking, Cresud, Sidi (Solidarité internazionale pour le developpement et l’investissement) I principali progetti in Italia sono World Social Agenda, Partecipazione e Territori, il portale Unimondo (www.unimondo.org) e le piattaforme ad esso collegate (Atlante, News, Guide, Oggi).
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cooperazione i principali indirizzi
/ SOSTENERE programmi pluriennali basati sulla valorizzazione della comunità; / COLLEGARE i percorsi di educazione con i percorsi di cooperazione internazionale;
/ INTERAGIRE con reti e organismi nazionali che promuovano la cultura della solidarietà e della cooperazione internazionale, con particolare attenzione ai partner della FOCSIV;
/ COLLABORARE con altri soggetti per cogliere opportunità congiunte e avere un maggiore impatto complessivo.
Fondazione Fontana promuove la cutura della solidarietà con un approccio dal basso che parte dalla comunità.
Il Saint Martin CSA www.saint.martin-kenya.org
L’Arche Kenya www.larchekenya.org
È un’organizzazione che lavora a Nyahururu, sugli altopiani del nord del Kenya. Il lavoro è organizzato in programmi specifici che si occupano di bambine e bambini svantaggiati, vittime di abusi, violenze e ingiustizie, persone con disabilità, persone affette da HIV o dipendenti da alcol e droghe. Ogni anno i beneficiari sono oltre 3.000. Il Saint Martin promuove la solidarietà coinvolgendo e formando persone capaci di prendersi cura direttamente e gratuitamente di coloro che hanno più bisogno. I volontari sono più di 1000.
È una delle comunità de L’Arche presenti in più di 35 paesi nel mondo. Nata nel 2009 dal Saint Martin CSA, promuove un’attitudine positiva nei confronti delle persone con disabilità intellettiva portandone alla luce talenti e potenzialità. Gestisce a Nyahururu le case Effathà e Betania dove convivono persone disabili e non, con la convinzione che una società realmente umana debba essere fondata sull’accoglienza e sul rispetto dei più piccoli e dei più deboli.
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Bosnia Erzegovina
Associazione Progetto Prijedor
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Impresa Solidale è una rete di solidarietà con le imprese per promuovere una cultura aziendale orientata ad un maggior coinvolgimento
Israele
Fondazione LOD
informazione i principali indirizzi
L’Associazione Progetto Prijedor sostiene i progetti dell’Agenzia della Democrazia Locale di Prijedor in Bosnia Erzegovina, impegnata nella ricostruzione della democrazia, nel dialogo interetnico e nella riconciliazione post-conflitto. Ad ADL Prijedor vengono destinati una parte dei fondi raccolti tramite Impresa Solidale *
sociale. È una relazione tra persone, storie, paesi, con il fine di unire uno sguardo attento al resto del mondo al sostegno finanziario di progetti specifici. Consente
alle imprese di sostenere progetti di sviluppo in Kenya, Ecuador, Bosnia e Israele e di supportare le azioni di informazione/educazione in Italia quali Unimondo,
World Social Agenda, Atlante diventando così co-attori di sviluppo umano. Non è un sostegno in emergenza ma un contributo continuativo a progetti specifici.
Fondazione Fontana assieme al partner locale Fondazione Lod, ha avviato un progetto per la riattivazione di un “Centro di formazione ed empowerment per giovani donne arabe" chiamato “Women Chicago Club”. Il progetto interessa il quartiere di Ramat Eshkol nella città di Lod in Israele. L’obiettivo del progetto è fornire a un gruppo di donne israeliane di religioni diverse, competenze sociali ed economiche che permettano loro di diventare soggetti di sviluppo comunitario e, tramite l’avvio di piccole attività generatrici di reddito, portare benessere nei propri nuclei familiari e nella comunità locale.
/ CONTINUARE a fare informazione di qualità per lettori trasversali e interessati ai nostri temi; / RINSALDARE una rete di partner con cui avere una
relazione stabile e rilanci vicendevoli di articoli; / INSISTERE sulla necessità di pensare globalmente attraverso uno sguardo cosmolita sulla realtà;
/ DIVENIRE punto di riferimento per un’informazione corretta e variegata, capace di prendere posizione sui principali argomenti di attualità.
L’informazione di Unimondo vuole anche essere uno stile di vita contrassegnato da sobrietà, attenzione al diverso, sostenibilità, inclusione.
Unimondo www.unimondo.org
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Unimondo è una testata giornalistica online che offre un’informazione qualificata sui temi della pace, dello sviluppo umano sostenibile, dei diritti umani e dell’ambiente. Diffonde un’informazione plurale e quotidiana dando voce alle molteplici realtà della società civile italiana e internazionale (organizzazioni e associazioni, movimenti, ong, campagne). Le piattaforme ad esso collegate sono le Guide e Atlante.
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educazione i principali indirizzi
/ LEGARE i percorsi di educazione ai progetti di cooperazione internazionale; / COLLEGARE la dimensione “locale” a quella “globale”;
/ FACILITARE l’incontro e la collaborazione tra ONG, associazioni, Università, Istituzioni ed altri attori del territorio;
/ PROMUOVERE una cultura della collaborazione, della solidarietà, del valore che l’altro ha in sé e della ricchezza che ognuno rappresenta per la propria comunità.
Fondazione Fontana Onlus realizza da 20 anni percorsi educativi nell’area dell’educazione allo sviluppo e della didattica applicata all’intercultura per promuovere nella comunità una cittadinanza attiva, responsabile e partecipativa.
World Social Agenda (WSA)
È un percorso culturale di educazione, sensibilizzazione e informazione che ha come obiettivo principale la promozione nella comunità di una cittadinanza globale, attiva, responsabile, partecipativa. Il progetto coinvolge ogni anno insegnanti e alunni delle scuole di Padova, Trento e provincia in collaborazione con reti di organizzazioni della società civile ed enti pubblici.
www.worldsocialagenda.org
Partecipazione e Territori www.fondazionefontana.org
La Carta di Trento Cartaditrento.wordpress.com
È un’esperienza in lingua inglese di educazione alla cittadinanza globale co-progettata e condotta insieme da Fondazione Fontana Onlus e Saint Martin CSA, rivolta alle classi del triennio delle scuole secondarie. Attraverso metodologie partecipative, giochi di ruolo, lavori di gruppo e discussioni, il progetto affronta ogni anno tematiche legate alla wsa con l’obiettivo di costruire cittadini responsabili e consapevoli dell’appartenenza globale.
La Carta di Trento per una migliore cooperazione internazionale è un documento di riferimento nell’ambito della cooperazione allo sviluppo italiana. Il documento è frutto di un percorso di riflessione e verifica che nasce dall’elaborazione comune tra numerosi attori della cooperazione e della solidarietà internazionale per una continua revisione e miglioramento delle pratiche della cooperazione allo sviluppo.
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cooperazione storie e numeri del 2017
3.000 beneficiari diretti
40 corsi di formazione per volontari
18.000+ beneficiari indiretti
150+
1.400+ volontari sostengono le attività dei programmi del Saint Martin
comunità ecclesiasi coinvolte
I Programmi del Saint Martin CSA Dipendenze e HIV/AIDS
700+ 500+
orfani
counselling
1.000+ test HIV 300 alcolisti Bambini/Bambine Svantaggiati
400+
bambini/e
vulnerabili
103 genitori coinvolti 4.000+ persone
sensibilizzate
Persone con disabilità
1.000 +
bambini/e
seguiti
300+
genitori
coinvolti
1.000+
Martina Caironi, portabandiera dell’Italia Paralimpica a Rio 2016 e pluricampionessa paralimpica a febbraio vola in Kenya per conoscere la realtà del Saint Martin. Un’atleta come lei non poteva rinunciare ad un giro di pista, e così un pomeriggio si reca allo stadio. Una ragazza bianca che si avvicina alla pista desta già curiosità, se ha i capelli colorati di verde l’attenzione aumenta, ma se poi si toglie la gamba da passeggio per inserirsene una con una lama con cui inizia a correre... allora più nessuno può far finta di niente. Dopo un giro di pista, iniziano le domande. Martina prende fiato e comincia a
raccontare la sua storia. Dell’incidente stradale che a 17 anni le ha fatto perdere la gamba sinistra. Della fatica di accettare la disabilità, ma soprattutto di come questa sia stata l’inizio di una nuova, inaspettata, meravigliosa avventura. Una corsa nella vita e nello sport che l’ha portata ad essere una campionessa olimpica e mondiale. Martina sa bene che protesi come la sua non sono comuni. Si siede per terra, si sfila la gamba e con molta semplicità ne mostra le varie caratteristiche e parla del perché durante la finale olimpica a Rio stava per sfilarsi. Sono quasi le 18, il sole
sta cedendo il passo alle prime luci della sera, è tempo di tornare a casa. Martina saluta, si rimette la gamba da passeggio e si avvia verso il Saint Martin. Ognuno condividerà a modo suo l’incontro con la campionessa dai capelli verdi e con la gamba speciale; chi racconterà della protesi con la lama al posto del piede, chi della felicità di correre a fianco di una campionessa olimpica, chi della sorprendente normalità di essere disabile. Tutti però persuasi che, indipendentemente da ciò che accade, il futuro dipende solo da noi. Perché NIENTE STA SCRITTO.
persone
sensibilizzate
02. Uchaguzi Wa Amani. Verso elezioni pacifiche in Kenya
Pace e Riconciliazione
In vista delle elezioni di agosto il programma Peace and Reconciliation del Saint Martin CSA ha promosso nel mese di luglio la “Peace Caravan”. Sono stati noleggiati due camion in grado di trasportare volontari e operatori del progetto per diffondere parole e musica. L’obiettivo era quello di parlare del tema delle
266
storie di violenza
seguite
400+
studenti formati alla non violenza
6.000+
persone
sensibilizzate
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01. Martina Caironi in Kenya
servizi di
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elezioni in modo pacifico, senza schierarsi per nessun contendente. Villaggio dopo villaggio la carovana, partita da Nyahururu, ha percorso gran parte della Contea del Nyandarua suscitando la curiosità e l’interesse della gente. I cittadini infatti, si sono stupiti per il fatto che la Carovana avesse l’intento
di informare e di formare, piuttosto che invitare al voto per questo o per quello schieramento in campo. L’iniziativa della Peace Caravan è parte del progetto Uchaguzu Wa Amani - Verso elezioni pacifiche, promosso dal Programma Pace e Riconciliazione del Saint Martin CSA.
03. Badilisha-cambiamento In Kenya la prevalenza di persone con dipendenza da alcol è del 2,4% a fronte di una media regionale africana di 1,4%. Sempre in Kenya, l’età media del primo utilizzo di chang’aa, una grappa locale illecita prodotta in casa, è scesa dai 16 ai 9 anni; e a 14 anni per la marijuana. Le droghe più diffuse sono alcol, tabacco, marijuana, colla, miraa o qat e droghe psicotrope. Badilisha, che in lingua swahili vuol dire "cambiamento" è il progetto pensato e coordinato dal Saint
Martin CSA con il sostegno della Provincia Autonoma di Trento Assessorato all’Università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità, cooperazione allo sviluppo e Regione Autonoma Trentino Alto Adige/ Sudtirol. Obiettivo del progetto è "riabilitare trecento persone dipendenti da alcol e/o droga e le loro famiglie; formare 300 volontari a supporto della comunità e delle persone con dipendenza e raggiungere circa 6000 persone della comunità. Badilisha lavora sulla comunità prima ancora che sulla singola
persona. L’obiettivo è cambiare gradualmente l’attitudine sociale nei confronti dell’abuso di alcol e droghe con la consapevolezza che buone pratiche di prevenzione e gestione della problematica possono avere successo ed essere effettivamente riabilitative solo se ricadono su una comunità competente, capace di dare accoglienza e sostegno.
quando aveva 10 anni è stata una delle prime ospiti della comunità. Mwihaki è riuscita a toccare il cuore della squadra Skyward Airlinenon solo di tutti coloro che l’hanno votata in facebook, ma anche dei passeggeri del volo, onorati di condividere la gioia del suo primo volo di sempre, da Nairobi a Mombasa. Sebbene il decollo non fosse facile da spiegare, è rimasta calma, rassicurando le sue compagne che andava tutto bene, attraverso il suo semplice sorriso. Abbiamo la capacità di consentire a persone con disabilità di partecipare
23 36
ospiti
familiari o amici delle persone con disabilità
13 20 17
tirocinanti volontari
assistenti a supporto diretto degli ospiti
04
assistenti a supporto dei dipartimenti
03
assistenti per la produzione e vendita
03
04. Mwihaki, ospite dell’Arche Kenya vola al mare Mwihaki, è una giovane donna con disabilità multiple abbandonata da tutti quando aveva pochi anni e accolta all’Arche Kenya dal 2009. Se non fosse per il suo dono di accogliere le persone che la circondano passerebbe inosservata. Ma proprio questa sua capacità di creare relazioni le ha fatto vincere in premio una vacanza al mare messa in palio dal programma televisivo Churchill Show, un programma seguitissimo in Kenya che premia ogni mese una storia appassionante. Rachel, una delle assistenti dell’Arche ha scritto per raccontare la storia di Mwihaki: accolta all’Arche
L’Arche Kenya
e vivere una vita normale attraverso leggi ed infrastrutture adeguate, ma molto più importante è il nostro atteggiamento e questo può cambiare solo attraverso l’incontro con persone come Mwihaki.
amministrativi
Il motto del Saint Martin è “only trought community” solo attraverso la comunità. Un problema non è mai tuo personale perché è della comunità, che se ne fa carico per risolverlo. Un risultato non è mai un premio personale ma una gratificaizone della comunità. Un’illuminazione. Per noi che raramente rivolgiamo la parola ai nostri dirimpettai in condominio. Andrea Colotti, in visita al Saint Martin
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educazione
storie e numeri del 2017
World Social Agenda / Padova e Trento
3.900 alunni e studenti
320 insegnanti
205 classi
61 scuole
29 incontri con esperti
43 partner e collaborazioni
15.000 dossier distribuiti
23 incontri di formazione
82.000 fan pagina facebook
La World Social Agenda era dedicata quest’anno al tema delle migrazioni ha affrontato le tematiche del fenomeno migratorio e dei diritti umani legati alla libertà di movimento e alla costruzione di un progetto di vita degno, in rete con le realtà istituzionali e con le organizzazioni del territorio.
Il percorso ha offerto ai bambini una visione dell’immigrazione non come fenomeno d’emergenza legato all’aiuto immediato, ma ha restituito identità e umanità a chi al centro di flussi migratori - è a alla ricerca di un futuro. Inoltre le relazioni create tra i docenti hanno permesso di spaziare dalla geografia alla storia, con approfondimenti multidisciplinari fatti in classe. I docenti di religione, nelle assemblee con i genitori, hanno avuto la possibilità di illustrare il progetto. È una valorizzazione della loro presenza nelle scuole, perché hanno portato avanti un impegno civile e culturale significativo. Hanno infuso nei ragazzi una responsabilità: essere i cittadini accoglienti del domani.
05. Nei panni degli altri
Bianca prende in mano la sua valigia di cartone realizzata assieme a Manuel, Marta e Divine, arrivato da poco dalla Nigeria la cui timidezza è compensata dagli abbracci vispi della sua compagna di banco Carla. Partendo dalle foto e dalle informazioni date dall’educatrice, i 23 alunni della 2A della scuola primaria San Camillo di Padova hanno realizzato bagagli che racchiudono le storie di coetanei che, sparsi per il mondo, sono costretti ad abbandonare
Francesca Mazzocco Dirigente Isituto Comprensivo di Vigonza 12
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la loro casa e mettersi in viaggio a causa della guerra o della povertà o alla ricerca di un futuro migliore. Bianca e i suoi tre compagni si sono immedesimati nella storia di Maria, una bambina di sette anni dell’Est Europa: ha lasciato la sua casa per seguire il papà dopo aver trovato un lavoro in Italia. Guardando le immagini, hanno descritto la casa “scolorita” in cui viveva, hanno provato a immaginare cosa si è portata con sé tra peluche, cibo, dentifricio e spazzolino e hanno
raccontato il suo viaggio in treno. Nei due incontri realizzati all’interno del programma World social agenda, gli alunni hanno preso consapevolezza del viaggio, una costante scalfita nell’esistenza umana che ci spinge, in un moto perpetuo, a essere sempr e in cammino: «Le strade del mondo si sono così colorate: chi ha il papà nato in Palestina, chi in Israele, chi ha traslocato da Piacenza o dalle Marche, o chi ha la bisnonna tedesca. Come in un entusiasmante scambio di figurine, hanno fatto a gara a chi ha visto più nazioni.
06. Le interviste e il documentario Chi è stato costretto a scappare perché diventato scomodo nel proprio paese, chi è andato via alla ricerca di un lavoro e di una seconda possibilità. E poi c’è chi è arrivato in Italia con un traghetto di linea, chi con l’aereo o chi dalla Moldavia ha dovuto attraversare tutta l’Europa. Viaggi differenti, cammini di coraggiosa umanità che si
intrecciano e che portano con sé sentimenti contrastanti: dal sospiro di sollievo per essere fuggiti dalla minaccia di morte all’incertezza di quello che li aspetta, passando per i ricordi della propria casa, dei propri affetti che sfumano e si diluiscono con lo scorrere del tempo e della vita. Sono le testimonianze raccolte dagli studenti e dalle studentesse delle scuole superiori di
Padova e provincia che hanno partecipato alla World Social Agenda, racchiuse all’interno del documentario collettivo cucito dal regista Marco Zuin. Marco si è mosso tra i tasselli di un puzzle, che una volta assemblato veicola un messaggio chiaro e preciso: il diritto inalienabile al futuro non conosce nazionalità e colore della pelle.
07. Il seminario della Carta di Trento Il seminario della Carta di Trento rappresenta una tappa annuale del percorso della Carta di Trento per una migliore cooperazione internazionale, avviato nel 2008 a Trento. Rivolto agli operatori della
cooperazione internazionale, agli insegnanti, agli studenti e ai ricercatori interessati alle questioni sociali internazionali, il seminario si è occupato quest’anno di migrazioni e di diritto al futuro. La cooperazione internazionale
può giocare un ruolo importante nell’offrire alternative alla migrazioni, tutelare i diritti del migrante o nell’accompagnare una sua attiva integrazione nel contesto di arrivo.
08. Uno “speed date” per il diritto al futuro Come in uno speed date tradizionale, anche qui le caratteristiche erano: possibilità di incontri brevi e diversi, poco tempo a disposizione, domande rapide e semplici. L’intento dell’attività, realizzata nell’ambito della WSA e che ha coinvolto 250 studenti e 27 studenti stranieri di italiano,
era favorire la conoscenza di coetanei provenienti da altre parti del mondo e incentivare la pratica della lingua italiana tra i giovani richiedenti asilo, che spesso hanno rare occasioni di parlare italiano. I ragazzi e le ragazze delle classi trentine hanno molto apprezzato l’idea, manifestando curiosità,
spontaneità e interesse. Oltre allo speed date, quasi 800 studenti delle scuole trentine hanno partecipato ad una serie di incontri per la presentazione del Rapporto statistico Immigrazione 2016 curato da Cinformi, Centro Informativo per l’Immigrazione della Provincia Autonoma di Trento.
Vogliamo ringraziarvi per la preziosa occasione che ci avete regalato. Noi tutti docenti e alunni ci siamo messi in gioco per affrontare un tema difficile, pieno di ostacoli. Aprire le porte della scuola penso sia l’occasione migliore per realizzare quella didattica sperimentale annunciata anni or sono uscire dal proprio guscio, aprire la mente al confronto, mette in condizioni di conoscere, capire ed imparare a pensare. Grazie Alessandra BernardI Istituto Alberghero Pietro d’Abano
Ho notato sensibilità, interesse, partecipazione da parte di quasi tutti gli studenti e le studentesse coinvolti. Certamente è stata un’occasione vera per entrare in contatto diretto con chi vive diversamente da noi e spesso è gravato dai pregiudizi sociali e ideologici di chi è “diverso”. La classe mi ha chiesto di approfondire l’esperienza. Grazie. Nunzia Saccà insegnante di Trento
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Niente sta scritto
A Febbraio Martina Caironi parte per il Kenya in visita al Saint Martin e iniziano le riprese per il nuovo documentario Niente Sta Scritto. A giugno viene lanciata una campagna di crowdfunding sulla piattaforma di Banca Etica Produzioni Dal Basso con l’obiettivo di raggiungere 10.000 euro entro il 20 settembre. Grazie a numerosi sostenitori e a chi ha creduto in noi, il traguardo è raggiunto. Il film è stato presentato a Trento a novembre e a Padova a dicembre.
09. Niente sta scritto La vita riserva sorprese, anche positive: niente sta scritto. Grazie alle persone, alle relazioni, ai desideri, alle rassicurazioni e anche alle conflittualità, l’esistenza cambia. Il film, prodotto da Fondazione Fontana in
ll disabile è solitamente pensato come un onere, ma se ha pari opportunità può e deve essere trattato come una risorsa. Un ruolo fondamentale lo riveste la comunità, sia essa politica, sanitaria o dell’associazionismo, che deve avere la capacità di ascoltare e di accogliere.
collaborazione con Filmwork entra nella vita di Piergiorgio Cattani, studioso e giornalista che da sempre convive con una grave malattia degenerativa e in quella di Martina Caironi, l’atleta paralimpica con protesi più veloce al mondo. Niente sta
scritto non è un altro racconto sulla disabilità o sulla malattia. Parla di guarigione, che va oltre il corpo fisico. È un film sulle possibilità, in cui l’unica via d’uscita è la consapevolezza di poter fare sempre qualcosa per gli altri.
10. Niente sta scritto al Festival dell’Economia di Trento A giugno Fondazione Fontana partecipa al Festival dell’economia di Trento con un evento dal titolo: “Disabilità nel contesto globale: Niente Sta Scritto". Un tema essenziale per la salute: la disabilità e
il rapporto con la società attuale, tanti diritti ancora da riconoscere e il ruolo dei singoli e della comunità nell’inclusione. Coordinati dal giornalista Paolo Ghezzi, se ne è parlato con Piergiorgio
Cattani, giornalista e direttore di unimondo.org, Giampiero Griffo, presidente di Rete Italiana Disabilità e Sviluppo e Gianluigi Rosa, atleta della nazionale italiana di ice sledge hockey.
Piergiorgio Cattani, Festival dell’economia di Trento
11. Niente sta scritto al Convegno di Rimini Fondazione Fontana Onlus ha partecipato con Niente Sta Scritto al Convegno sulla qualità dell’Inclusione scolastica e Sociale organizzato da Centro 14
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Studi Erickson, a Rimini il 3, 4 e 5 novembre. Il convegno era dedicato ai grandi temi dell’inclusione, della disabilità e dell’interculturalità per riflettere e
affrontare da diverse prospettive il cambiamento nella scuola e nella società.
12. La Pietra Scartata. Guarigioni. Guarigioni è stato il tema di quest’anno per La Pietra Scartata, evento annuale che ci interroga sulle vulnerabilità: i protagonisti condividono i loro racconti di vita per stimolare punti di vista altri e accendere nuovi comportamenti. Ci siamo emozionati con le parole di Emanuela e Paolo, attraverso di loro abbiamo conosciuto la loro figlia Alessia e la sua storia raccontata nel libro “Filololò rema nell'aria”.
Abbiamo goduto della musica trascinante di Samuele e dei Curly Frog & the Blues Bringers, dove suona il fratello di Alessia. “Alessia è una migrante della parola. Evita i nessi scontati tra cose e parole, dà vita a immagini inattese, intuizioni profonde e inedite che hanno in noi un effetto spiazzante. Il senso del nostro percorso con Ale, al di là della vita affettiva è
stato quello dell'attenzione allo scarto, scarto non inteso come residuo ma come divariodifferenza dal normale, dal previsto. È in questa direzione che ritengo possa partire l'idea di inclusione: nel cogliere lo scarto, il non scontato, per costruire ponti e non steccati. Mentre il mondo è assopito, preso da affanni, Ale vigila, pensa e canta.” (Emanuela, mamma di Alessia)
13. La sedia di Cartone Menzione speciale a Napoli per La Sedia di Cartone - The Special Chair al Premio Fausto Rossano per il pieno diritto alla salute: “Film caratterizzato da una semplicità disarmante, ma anche una significativa
lezione di umiltà e dignità esistenziale: in un mondo ricco, troppo spesso cieco e non consapevole della propria fortunata condizione, una sedia di cartone può insegnare a vivere”. E poi ancora Palma
d’Oro in occasione del "Festival Entr’2 marches" a Cannes, partecipazione al Francia Festival Handifilm di Rabat in Marocco e menzione speciale al Dhaka International Film Festival in Bangladesh.
Un distillato di emozioni, “giocato” sui significati profondi che possiamo conferire alle parole come alla vita stessa. La Pietra Scartata, l’appuntamento annuale di Fondazione Fontana Onlus sulle fragilità ha lasciato che fosse la famiglia Ghezzi a raccontare la “malìa” di Alessia. E poi PGC Piergiorgio Cattani, giornalista e filosofo, ha rapito il pubblico spiegando quel realismo che accompagna la vita di un disabile grave, ma che gli consente di guarire ogni giorno. Grazie alla bellissima famiglia Ghezzi di essersi affidata e di essersi lasciati “scartare” giovedì. La Difesa del Popolo on line
14. Alternanza scuola lavoro Fondazione Fontana Onlus offre opportunità di tirocini e stage in Italia e in Kenya non solo per studenti universitari, ma anche per
ragazzi e ragazze della scuola secondaria con i quali ha intrapreso dal 2014 una fattiva relazione. Abbiamo ospitato quattordici studenti dei Licei
Marchesi, Nievo, Cornaro e Modigliani nella sede di Padova e 6 studenti dei Licei Rosmini e Prati nella sede di Trento.
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informazione storie e numeri del 2017
10.000+ iscritti alle newsletter COMUNI/CARE e UNIMONDO
2.000+ follower sul profilo Twitter
7.000 visite alla guida sul Cambiamento Climatico (guida più vista)
La difficoltà è definire che cos’è la comunità, perché in questa fase storica si è perso di fatto il senso del vivere civile, abbiamo difficoltà nel vivere assieme, nelle relazioni. C’è una grande solitudine. Per questo è importante cercare di costruire relazioni e legami, anche tramite associazioni e incontri in cui si può discutere. È importante definire l’ambito in cui si parla di comunità. Ad esempio, in questi incontri degli “amici di Unimondo” c’è un’unità di scopo, il dialogo reciproco e l’approfondimento. Ed è già qualcosa.
fondazione fontana onlus
87.000+
430.000
fan delle pagine dei nostri progetti
650.000
visite al sito
pagine visitate
3.000 In Italia record della vendita di armamenti (Giorgio Beretta) (articolo più visto)
15. Amici di Unimondo Nel corso dell’anno si è sostanziata l’iniziativa degli Amici di Unimondo, il gruppo di sostenitori e di simpatizzanti del nostro progetto. Si è creato una sorta di think tank di formazione e di autoformazione che si è concretizzato in due eventi organizzati durante l’anno. Il primo, il 7 aprile, si è concentrato sul tema “cosmopolitismo”, il secondo, il 25 ottobre, ha visto la partecipazione del prof. di economia Michele Andreaus che ha dibattuto sul tema
“globalizzazione e economia di comunità”. Gli incontri hanno cercato di dare ampio spazio alle varie opinioni, anche diverse tra di loro, per consentire un confronto e un dialogo aperti e consapevoli ma pure, se possibile, per giungere a una condivisione di fondo dei vari aspetti sul tappeto. L’idea è quella di non alimentare ulteriormente le contrapposizioni di una società sempre più frammentata e polarizzata, ma di dare l’opportunità di
un approfondimento pacato anche su questioni molto divisive, pur mantenendo con chiarezza la nostra visione delle cose. Grazie a questi incontri di qualità abbiamo potuto allargare la nostra prospettiva culturale, avere nuovi stimoli operativi, migliorare la qualità del progetto di Unimondo e favorire la creazione di una sorta di community non solo virtuale che possa essere stimolo anche per il territorio circostante.
Abbiamo bisogno anche del tuo aiuto per sostenere un’informazione plurale e di qualità
Arch. Arrigo Dalfovo, consigliere nazionale Acli, presidente ENAIP
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254.000+ fan delle nostre pagine istituzionali
rapporto annuale 2017
video e materiali
_ NIENTE STA SCRITTO / (52’) Regia di Marco Zuin, con Martina Caironi e Piergiorgio Cattani, sviluppo contenuti Luca Ramigni, Pierino Martinelli (2017) La vita riserva sorprese, anche positive: niente sta scritto. Niente sta scritto non è un’altra storia di disabilità o di una malattia. Parla di guarigione, che va oltre il corpo fisico. È un film sulle possibilità, in cui l’unica via d’uscita è la consapevolezza di poter fare sempre qualcosa per gli altri. _ LA SEDIA DI CARTONE / (15’) Regia di Marco Zuin, Sviluppo contenuti Luca Ramigni (2015) Un cofanetto in cartone che contiene un mini book, il documentario di Marco Zuin e una sedia da costruire. Il racconto di un’incredibile esperienza attraverso la storia di Jeoffrey e della sua mamma. Scopri come una sedia di cartone può migliorare la qualità della vita. _ ME, WE Only through community / (60’) libro + dvd Regia di Marco Zuin, Sviluppo contenuti Luca Ramigni (2013) Il documentario, integrato da un libro fotografico e narrativo, racconta l’esperienza del Saint Martin CSA, tra storie quotidiane di incontri e cambiamento. Con la regia di Marco Zuin e le musiche della Piccola Bottega Baltazar, il film ruota attorno alla trasformazione che nasce dall’incontro, nel contesto africano del Saint Martin CSA. È stato realizzato anche grazie al crowdfunding. _ IL MIO NOME È GRACE / (6’) Regia di Marco Zuin, Sviluppo contenuti Luca Ramigni (2012) È la storia di Grace, una ragazza di Nyahururu, in Kenya, che a causa della sua disabilità era costretta a rimanere in casa e di come l’incontro con il Saint Martin CSA abbia trasformato la sua vita, quella della sua famiglia e delle persone che le vivono vicino. È una delle tante storie che rendono straordinaria la quotidianità dell’esperienza del Saint Martin CSA. _ CON I PIEDI PER TERRA / (13’) Regia di Marco Zuin, Sviluppo contenuti Luca Ramigni (2012) Video-diario del secondo viaggio di Simona Atzori in Kenya al Saint Martin. Una clip al giorno, per avvicinare persone e territori, per condividere l’esperienza di Simona e seguire i suoi passi con i ragazzi di strada, i bambini malati di aids e i detenuti delle carceri di Rumuruti. _ LE MANI DEGLI ALTRI, con Simona Atzori / (7’) Regia di Marco Zuin, Sviluppo contenuti Luca Ramigni, Riprese Alessandra Argenti, Post-produzione Videozuma (2010) Danzatrice e artista, Simona Atzori è riuscita ad ottenere riconoscimenti prestigiosi, nonostante la sua disabilità. Le Mani degli altri è un documentario che racconta le tappe dell’intensa esperienza di Simona, ospite per la prima volta al Saint Martin in Kenya. _
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8 STORIE PER 8 OBIETTIVI / Regia di Anna Berton. Produzione Creattività Il video racconta il progetto Wold Social Agenda così come si è svolto tra il 2008 e il 2015. In questi anni con le scuole e i territori delle Province di Padova e Trento sono stati approfonditi uno all’anno, dall’ottavo al primo, gli Otto Obiettivi di Sviluppo del Millennio. _ VIDEO SPOT TREE IS LIFE / Regia Marco Zuin (2015) È un video spot per il progetto di riforestazione del Kenya, che aveva come obiettivo la riforestazione dell’area di Laikipia-Kenya, rimasta deforestata da più di due decadi. Lo spot è realizzato con contributo della Provincia Autonoma di Trento, in collaborazione con Ipsia Trentino e Cassa Rurale di Rovereto. _ BORSE DI SUNITHA / Una borsa per dire No alla violenza contro le donne e per sostenere l’azione dell’attivitsta indiana Sunitha Krishnan. La borsa è stata progettata dagli studenti della Scola D’Ert di Vigo di Fassa e del Centromoda Canossa di Trento, e cucita dalle donne del progetto Le Formichine di Rovereto. 17
bilancio bilancio chiuso il 31.12.2015
RENDICONTO GESTIONALE 2017 ONERI
2017
2016 PROVENTI E RICAVI
2017
2016
ATTIVITÀ TIPICHE ONERI DA ATTIVITÀ TIPICHE
791.242
697.469 PROVENTI DA ATTIVITÀ TIPICHE
794.153
686.201
personale
263.461
280.810 da contributi privati
668.234
545.782
contributi a progetti
379.145
325.911 da contributi pubblici
120.409
131.609
servizi
148.636
5.510
8.811
2.911
-11.268
90.748 ricavi da attività istituzionale
risultato netto attività tipiche ATTIVITÀ ACCESSORIE ALLE ISTITUZIONALI ONERI DA ATTIVITÀ ACCESSORIE
850
oneri da attività accessorie
850
personale
3.598 PROVENTI DA ATTIVITÀ ACCESSORIE 3.598 altri proventi
- risultato netto attività accessorie GESTIONE FINANZIARIA E PATRIMONIALE PROVENTI FINANZIARI E PATRIMONIALI
6.100
4.034
6.100
4.034
5.249
436
9.114
2.720
ONERI FINANZIARI E PATRIMONIALI
-
-
su c.c. bancari
-
- da depositi bancari
1.305
999
su altre attività finanziarie
-
- da altre attività finanziarie
7.809
1.721
9.114
2.720
risult. netto gest. fin. patrim. PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI ONERI STRAORDINARI
8.192
17.187
PROVENTI STRAORDINARI
236
11.757
da attività tipiche
8.192
17.187
da attività tipiche
236
11.757
-7.956
-5.431
-44.188
-45.491
-4.805
-5.079
39.674
64.113
849.277
768.825
risult. netto prov. e oneri straordinari ATTIVITÀ DI SUPPORTO GENERALE ONERI DA SUPPORTO GENERALE
materie prime servizi
44.188
45.491
103
29
26.516
27.480
ammortamenti e svalutazioni
7.048
6.764
oneri diversi di gestione
5.173
5.368
godimento beni di terzi
5.349
5.850
risult. netto oneri da supporto generale IMPOSTE DELL’ESERCIZIO IMPOSTE DELL’ESERCIZIO
4.805
5.079
IRAP
4.805
5.079
risult. netto imposte dell’esercizio RISULTATO RISULTATO GESTIONALE POSITIVO TOTALE A PAREGGIO
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fondazione fontana onlus
849.277
rapporto annuale 2017
-
RISULTATO GESTIONALE NEGATIVO
768.825 TOTALE A PAREGGIO
Relazione del Collegio dei Revisori Bilancio al 31.12.2017
Nel corso dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2017 la nostra attività è stata ispirata alle norme di comportamento raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. In particolare: • Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge, dell’atto costitutivo e dello statuto nonché sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e funzionamento dell’ente. • Abbiamo partecipato e/o siamo stati informati dei contenuti delle adunanze periodiche del Consiglio di Amministrazione, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, e legislative che ne disciplinano il funzionamento e per le quali possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate sono conformi alla legge ed allo statuto e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio della fondazione. • Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato sulle principali attività dell’ente, non rilevando in tal senso alcuna anomalia. • Abbiamo valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, e dall’esame dei documenti dell’ente e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. • Abbiamo verificato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui abbiamo conoscenza a seguito dell’espletamento dei nostri doveri. La revisione contabile è stata svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Si ritiene che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro giudizio professionale. A nostro giudizio, non vi sono elementi che possano far ritenere da quanto verificato che il bilancio non sia conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione e rappresenti in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico negativo, che per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 ammonta ad euro -39.674. Esprimiamo pertanto parere favorevole alla sua approvazione.
Padova, 27 marzo 2018
Il Collegio dei Revisori Antonio Sturaro Dante Carolo Silvia Rampazzo
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cosa puoi fare tu Se sei un amico
Ci sono molti modi per continuare a cambiare il mondo insieme a noi nei progetti in Italia e nel mondo. Ti proponiamo alcuni esempi: Festeggi qualcosa di speciale?
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_ Sosterrete insieme i progetti in Italia e all’estero
_ Sosterrete insieme il programma per le persone con disabilità del Saint Martin in Kenya
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_ Sarai protagonista di un progetto che porterà anche il tuo nome
Se sei un insegnante
fondazione fontana onlus
_ Sosterrete insieme il programma per le persone con disabilità del Saint Martin in Kenya
_ Darai una nota originale alla tua comunicazione e potresti darci l’occasione di farci conoscere a qualche nuovo partner
Vuoi disporre di strumenti didattici per contribuire a far diventare i tuoi studenti cittadini attivi e responsabili?
Vuoi far parte di un percorso di cittadinanza attiva per la diffusione di una cultura della comunità e della solidarietà?
Partecipa agli incontri di formazione proposti dalla WSA
Partecipa ai percorsi WSA con la tua classe
_ Incontrerai relatori esperti e preparati
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rapporto annuale 2017
_ Diventerai parte di una comunità di docenti e studenti che lavorano con noi su temi di interesse globale
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_ Contribuirai a far crescere la World Social Agenda
Nessuno è così povero da non poter donare, nessuno così ricco da non poter ricevere.
Come posso contribuire?
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Con una donazione periodica (RID/SDD) sul sul C/C presso Banca Etica IBAN: IT18S0501812101000011033263
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ringraziamenti grazie per il contributo
4COACHING - ACUSTICA TRENTINA - AGRI 2000 ITALIA SRL - AMICI DI UNIMONDO - ARC S.R.L. - ASSOCIAZIONE MWANGA ONLUS - BANCA POPOLARE ETICA - BCC ROMA - AGENZIE ALTA PADOVANA - CASSA CENTRALE BANCA S.P.A. - CASSA RURALE DI TRENTO - COMUNE DI CADONEGHE - COMUNE DI TRENTO - CONSIGLIO PROVINCIA AUTONOMA TRENTO - FORUM TRENTINO PER LA PACE E I DIRITTI UMANI - CROWDFUNDERS NIENTE STA SCRITTO - DOCENTI SENZA FRONTIERE ONLUS - EDIZIONI CENTRO STUDI ERICKSON - EXCÒ & PARTNERS FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI TRENTO E ROVERETO - FONDAZIONE CHARLEMAGNE - FONDAZIONE ZANETTI ONLUS - FRESCURA CASALINGHI S.P.A. - HUNDRED ROOMS PER UNIMONDO - ILVE S.P.A. - IPSIA DEL TRENTINO - ITAS MUTUA - KARRELL SRL - MAFIN S.R.L. - MAKUTI VIAGGI - MOROCOLOR ITALIA S.P.A. - NOTAIO PICCOLI DOLZANI - OPSA - OPERA PROVVIDENZA SANT’ANTONIO - PARROCCHIA E COMUNE DI GALLIO - PETTENON COSMETHICS S.P.A. - PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO - REGIONE TRENTINO ALTO ADIGE - SCUOLE PARTECIPANTI ALLA WSA - STUDIO ASSOCIATO CORTELLAZZO E SOATTO - STUDIO LEGALE PIO EUGENIO GIABARDO - STUDIO VITTORIO TOMASSINI - TELERADIO DIFFUSIONE ITALIA TRE EMME TRUST ONLUS - TSM TRENTINO SCHOOL OF MANAGEMENT - ACCADEMIA DELLA MONTAGNA - UNIVERSITÀ DI TRENTO - CENTRO JEAN MONNET - VIRTUS BASKET PADOVA
grazie inoltre a
ACCRI - ACLI TRENTINE - ACS - AGRITURISMO CAPEETO - AMBASCIATA ITALIANA A NAIROBI - ANFASS - ASS. 46° PARALLELO - ASS. AMICI DEI POPOLI - ASS. AMICI DI DON GIORGIO RONZONI - ASS. PRODIGIO - ASS. TREMEMBÉ ONLUS - ASS. VIRAÇAO - ASS.THALITA ONLUS - ASSOCIAZIONE ATANTEMANI ONLUS - ASSOCIAZIONE F.I.L.I. - ASSOCIAZIONE PRODIGIO - ASSOCIAZIONE PROGETTO PRIJEOR - ASSOCIAZIONE TREMEMBÈ ONLUS - CÀ SANA CAM - CONSORIO ASSOCIAZIONI PER IL MOZAMBICO - CARITAS DIOCESANA DI PADOVA - CENTRO ASTALLI TRENTO - CENTRO DI ATENEO PER I DIRITTI UMANI DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA - CENTRO PER LA FORMAZIONE ALLA SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE DI TRENTO CINEMA REX - CINFORMI TRENTO - CIRCOLO CULTURALE L’ALLERGIA DI RAVINA - COMITATO ITALIANO PARALIMPICO - COMUNE DI PADOVA (PATROCINIO WSA) - COOPERATIVA CONTATTOCEMEA VENETO - COOPERATIVA FARE IL MAPPAMONDO - COOPERATIVA IL VILLAGGIO GLOBALE - COOPERATIVA LA RETE - COOPERATIVA ORIZZONTI - COOPERATIVA POPULUS - COOPI TRENTINO - FISIOTERAPISTI SENZA FRONTIERE - FISPES - FOCSIV - FONDAZIONE CULTURALE RESPONSABILITÀ ETICA - FONDAZIONE MORESSA - FORMATORI, EDUCATORI, ARTISTI, ASSOCIAZIONI E INSEGNANTI DEL TERRITORIO CHE HANNO COLLABORATO ALLA WSA - GIT PADOVA DI BANCAETICA - GIT TRENTO DI BANCAETICA - GTV - GRUPPO TRENTINO VOLONTARIATO - I.R.P.E.A. - IPSIA DEL TRENTINO - IPSIA NAZIONALE - LA DIFESA DEL POPOLO - LIES - MANDACARÙ - MELTING POT EUROPA - METAARTE - ORTOPEDIA ANTONIANA - OSSERVATORIO BALCANI E CAUCASO - OUTLINE S.A.S - PAPERINI E PAPERINI S.A.S. - PARROCCHIA DI MOCHONGOI (KENYA) - PARROCCHIA DI SARMEOLA - PICCOLA BOTTEGA BALTAZAR - PIPINATO CALZATURE S.P.A. - PUBLISTAMPA - SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DEL VENETO E DEL TRENTINO PER I PROGETTI WORLD SOCIAL AGENDA, ATLANTE E PARTECIPAZIONE E TERRITORI - STEP4 - STUDIO COMMERCIALISTA MISCHIATTI MORETTO - STUDIO STURARO - TALITHA KUM (KENYA) - THALITA ONLUS - TIROCINANTI DELLE UNIVERSITÀ E STUDENTI E STUDENTESSE DELL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO - TREE IS LIFE TRUST - U.I.L.D.M - SEZIONE DI PADOVA - UCID - SEZIONE DI PADOVA - UFFICIO DIOCESANO PASTORALE DELLA MISSIONE DI PADOVA - UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI PADOVA E ROVIGO - UFFICIO SCUOLA DIOCESI DI PADOVA - VIDEOZUMA - VIDES - VITA TRENTINA - ZALAB Un ringraziamento particolare va a SIMONA ATZORI, a MARTINA CAIRONI, ai nostri partner in Kenya, Bosnia e Israele, ai membri del Consiglio di Amministrazione, ai Revisori e a tutti coloro che hanno contribuito a titolo volontario alla realizzazione delle nostre attività e iniziative. Senza il loro supporto molti degli obiettivi programmati non sarebbero stati possibili. Grazie alle numerose scuole che hanno contribuito alla WSA e alle moltissime persone singole che hanno dato un contributo per la realizzazione dei nostri progetti. Grazie anche a chi ci ha sostenuto nel crowdfunding per la realizzazione di Niente Sta Scritto.
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fondazione fontana onlus
rapporto annuale 2017
Coordinamento di redazione Pierino Martinelli, Martina Secchi
Progetto graďŹ co e stampa OUTLINE sas di Matteo Dittadi
Si ringrazia lo staff Fondazione Fontana
ďŹ nito di stampare nel giugno 2018
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PADOVA / via F.S. Orologio, 3 - 35129 PADOVA T/F. 049.8079391 RAVINA (TN) / via Herrsching, 24 - 38040 RAVINA (TN) T/F. 0461.390092 info@fondazionefontana.org www.fondazionefontana.org
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fondazione fontana onlus
rapporto annuale 2017