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nella fliera del vino delle tre venezie
BARBARA CENTIS Docente di CLIL Science Una delle priorità per un’istruzione moderna, funzionale e partecipativa è coinvolgere gli studenti in attività di formazione in un contesto professionale, occasione di crescita e miglioramento delle competenze esercitate in una dimensione di scuola-lavoro, funzionale allo sviluppo dello spirito di iniziativa e delle capacità imprenditoriali degli studenti. A lungo termine, tali esperienze contribuiscono ad arricchire il bagaglio personale degli allievi, ofrendo loro maggiori opportunità lavorative e personali; in questa prospettiva si collocano i tirocini organizzati dalla Fondazione Mach sia in territorio nazionale che nei paesi limitrof dell’Euregio. Da qualche anno, la Comunità Europea fnanzia esperienze simili nei paesi europei anche non limitrof, grazie alla mobilità individuale per l’ambito VET dei progetti Erasmus+, che permettono agli studenti lo spostamento fsico in un paese partecipante. In questa ottica, si colloca il progetto Erasmus+, KA1 “Terrior- Originalità, Sostenibilità, Eccellenza nella fliera del vino delle Tre Venezie”, frutto di una partnership tra sei istituti scolastici del nord-est. Il progetto riunisce infatti tre scuole commerciali e tre scuole agrarie del Trentino, Veneto e Friuli ovvero, oltre alla Fondazione E. Mach e al vicino Istituto Martino Martini di Mezzolombardo, anche l’I.S.I.S.S. Da Collo e G. B. Cerletti di Conegliano e l’I.S.I.S. Paolino d’Aquileia e il Convitto Paolo Diacono di Cividale del Friuli. Il progetto è patrocinato da alcune istituzioni territoriali quali Assindustria, Camera di Commercio, Coldiret-
ti e Azienda Agricola Conte Collalto di Conegliano. Il progetto ha preso avvio nel novembre 2019 con una durata prevista di sedici mesi; nell’estate 2020, erano previste cento mobilità per studenti frequentanti la classe quarta e 21 mobilità per gli studenti frequentanti la classe quinta degli istituti vincitori. La quota è stata ripartita tra le sei scuole e alla Fondazione Mach sono state riconosciute 15 mobilità per gli studenti di quarta e 3 per gli studenti di quinta, con relativi insegnanti, che fossero disponibili ad accompagnare gli studenti. Le mobilità sono esperienze di tirocinio dal proflo altamente professionalizzante che si compiono in aziende europee impegnate in sistemi di agricoltura sostenibile, conservazione della biodiversità e dei vitigni autoctoni, risparmio energetico ed utilizzo delle energie rinnovabili in agricoltura, valorizzazione delle produzioni enologiche locali tipiche e certifcazioni di origine e qualità dei prodotti. Tali aziende si trovano in territorio spagnolo, francese, inglese, irlandese, portoghese e tedesco, sono completamente fnanziate dalla Comunità Europea e dunque gratuite per gli studenti. La prima fase del progetto è coincisa con la progettazione; così, nel mese di ottobre 2019, i rappresentanti dei cinque istituti si sono riuniti all’istituto Fanno di Conegliano, capofla del progetto, per stabilire le modalità operative. Successivamente, nella seconda fase, è iniziato il processo informativo e selettivo in cui personalmente mi sono occupata di promuovere il progetto presso gli studenti delle classi quarte e quinte dell’Istituto Tecnico e raccogliere le adesioni secondo il format concordato con gli altri istituti. Nello specifco, i criteri di selezione erano: A. Afdabilità personale / responsabilità, adattabilità, su giudizio
del consiglio di classe – Max 20 punti; B. Competenza nella comunicazione linguistica del Paese di destinazione o in lingua inglese (almeno livello B1) – max 25 punti; C. Motivazione del candidato – max 20 punti; D. Curriculum scolastico: indirizzo in rapporto alle tipologie di mobilità e rendimento scolastico – max 20 punti; E. Esperienze extra-scolastiche, compresi volontariato, tirocini e lavoro stagionale – max 15 punti
Dopo la selezione degli studenti, processo laborioso dal momento che le richieste di adesione superavano abbondantemente i posti disponibili, sarebbe dovuta seguire la fase tre con la preparazione degli studenti al viaggio. A causa dell’emergenza sanitaria imposta dal Coronavirus, però, il progetto ha subito un arresto dal momento che i viaggi tra paesi non erano permessi. Pare superfuo descrivere il risentimento e la delusione degli studenti vincitori della mobilità. Allo stato attuale, le 15 mobilità assegnate agli studenti iscritti alle classi quarte dell’anno scolastico 2019/20 sono in fase di stallo, nella speranza di poter far partire gli allievi nel corso dell’estate 2021, mentre due studentesse neodiplomate della nostra scuola stanno per partire, con destinazione un laboratorio di ricerca microbiologica e un’azienda enologica. Camilla Bertolini (classe 5BPT) e Marta Messmer (classe 5VE) potranno benefciare di un tirocinio in Spagna per tre mesi. Visto il breeding del progetto e la sua fnalità, mi auguro che tale possibilità formativa trovi compimento nel corso del prossimo anno scolastico perché, come asserito dal grande flosofo Voltaire “È ben difcile, in geografa come in morale, capire il mondo senza uscire di casa”.