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1.3 Piano Industriale
Le attività previste nel piano industriale triennale 2017 – 2019, che si innestano senza soluzione di continuità nelle attività del piano industriale 2020-22, sono state intraprese con costanza e con risultati apprezzabili e possono essere riassunte sinteticamente in: ɋ espansione della capacità di offerta, in particolare nell’area neurologica e neuropsichiatrica infantile con il rafforzamento dell’attività neuroriabilitativa e delle malattie rare; ɋ sviluppo dei partenariati di rete, rafforzando la partnership con l’Università di Pavia e il Dipartimento di Neuroscienze, che ha la sua sede presso la Fondazione Mondino. È stata instaurata inoltre una convenzione per assistenza e ricerca con lo IUSS - Scuola Universitaria Superiore Pavia; ɋ creazione e sviluppo di un’area per le attività in solvenza; ɋ potenziamento e sviluppo della ricerca scientifica, in particolare è stata attivata con successo e continua ancora oggi l’arruolamento di giovani ricercatori, il potenziamento del Grant Office e del Clinical Trial Center e le attività di partnership nazionali e internazionali.
Parallelamente le operazioni di razionalizzazione e di efficientamento si sono rivelate funzionali al miglioramento dei risultati economici correlati alla gestione della Fondazione. Il piano strategico in via di realizzazione, il cui termine è stato individuato nel 2020, prevedeva sia azioni di consolidamento, con risultati attesi che avrebbero costituito la base di sostenibilità economico finanziaria della Fondazione, sia una fase espansiva per la realizzazione di nuovi edifici integrati con gli attuali. In questa cornice progettuale si sono tuttavia verificati, nel corso degli ultimi due anni, due fatti distorsivi che ne hanno rallentato il compimento, rendendo necessario modificare in corso d’opera le azioni.
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Il primo è stato determinato dall’inattesa decisione di Regione Lombardia di introdurre, anche per gli IRCCS, limitazioni alla propria capacità espansiva sul fronte dell’attrattività extraregionale, decisione assunta nell’estate del 2019 con effetto sullo stesso esercizio, assumendo a riferimento per il budget unico il flusso finanziato del 2018. Questo ha determinato un effetto regressivo, con connotati strutturali sulla componente dei ricavi, affievolendo la solida sostenibilità del complessivo piano degli investimenti con ricadute sull’andamento dell’arruolamento del personale, sia nell’ambito assistenziale sia della ricerca. Nonostante la difficoltà riscontrata, l’Istituto ha ritenuto comunque di mantene-
approfondimenti Emergenza adolescenti: appello del prof Borgatti, direttore Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza re l’impegno complessivo sul fronte occupazionale, impostando gli investimenti attraverso la rivisitazione di un calendario di priorità.
Il secondo elemento distorsivo, esterno e imprevedibile, si è generato nel corso del 2020: la pandemia di Covid-19. A seguito dell’emergenza sanitaria, Fondazione Mondino ha reagito con rapidità, adeguandosi alla nuova situazione, pur risentendo di forti condizionalità sul fronte dell’attività caratteristica e in parte anche sulla ricerca. Nel giro di qualche mese è riuscita tuttavia a cogliere spunti specifici nell’ambito delle neuroscienze, dedicandosi alla ricerca e alla cura degli effetti del virus sul sistema nervoso centrale e periferico, ponendosi così come uno dei punti di riferimento a livello nazionale. Nell’ambito neuropsichiatrico, nella primavera del 2020 l’Istituto ha attivato una ricerca sull’impatto del primo lockdown sulla popolazione degli adolescenti, che ha portato nei primi mesi del 2021 a lanciare, di concerto con altre neuropsichiatrie italiane, l’allarme per una situazione emergenziale di malessere in questa fascia di popolazione, rivelandone l’estrema fragilità.
Questi fattori hanno portato l’organo di Amministrazione a scegliere di congelare il piano espansivo dei “New Building” – con una determinazione assunta nel giugno del 2020 – confidando di poterla riprendere non appena troveranno effettivo riscontro le auspicate riprese dell’attività caratteristica, ma non di meno anche il chiarimento della natura giuridica degli IRCCS in relazione al loro posizionamento sul piano nazionale, senza condizionamenti da parte delle Regioni in cui si trovano insediati.
Volendo porre a valore la forte attrattività che i clinici e i ricercatori dell’Istituto continuano non solo a mantenere inalterata, ma anche ad accrescere, si è dato corso all’instaurazione di iniziative espansive di tipo strutturale, attivando in forma di partnership l'acquisizione di servizi ambulatoriali in altre regioni. A Pavia è stato attivato il Centro Diurno “Riapri il Mondo” con attività prevalentemente correlata ai Progetti Speciali dell’età evolutiva: ADHD, DCA, Progetto Adolescenti, Autismo e DSA. Il poliambulatorio afferisce alla Sezione di NPIA della SC Neuropsichiatria Infantile. Sono inoltre stati attivati tre ambulatori sul territorio, di cui il primo, il “Mondino Health Center” aperto nel 2019 a Milano in via Boscovich, interamente dedicato alle patologie neurologiche, mentre negli altri due siti, a Tortona e a Vigevano, si prevede di incrementare l’offerta di servizi in ambito neurologico e neuropsichiatrico. Sul territorio nazionale è stata siglata una partnership con UPMC, gruppo sanitario accademico no-profit affiliato alla University of Pittsburgh. L’accordo ha visto un primo risultato nell’attivazione di ambulatori specialistici presso l’ospedale UPMC Salvator Mundi International Hospital a Roma. In provincia di Pavia si è infine avviata la realizzazione di Mondino Community Care - Torre della Rocchetta, centro post acuzie nell'area della psicopatologia adolescenziale. Nella nuova struttura potranno essere indirizzati i pazienti adolescenti fragili che dopo il ricovero necessitino di un adeguato periodo di assistenza specializzata (da 3 a 6 mesi). La residenza opererà in stretta collaborazione con il reparto di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza di Fondazione Mondino. L’apertura è prevista entro la fine del quarto trimestre 2021.