PONSACCO
BIENTINA
PONTEDERA
PALAIA
OFFERTA DIDATTICA 2014-2015
FAUGLIA
LARI
CASCIANA TERME
CAPANNOLI
VALDERA MUSEI
PECCIOLI
SANTA LUCE
VALDERA MUSEI
Coordinatore Rete Museale Valdera Roberto Cerri tel 0587.299529 r.cerri@unione.valdera.pi.it Coordinatore Scienti co e offerta didattica Francesca Rossi
stampa La Gra ca Pisana
Testi a cura Antonio Alberti/ Elisa Parenti/ Francesca Rossi
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I percorsi museali della Valdera: attività didattiche La Rete Museale Valdera abbraccia varie realtà locali per unirle in una rete virtuale e dinamica di risorse culturali storiche e artistiche assai eterogenee. Ogni singolo patrimonio rappresenta per il visitatore una duplice opportunità: egli infatti può godere delle singole raccolte che si esprimono, per esempio, nel Museo della Piaggio, oppure nel Museo della civiltà contadina di Montefoscoli o quello zoologico di Capannoli, ma può anche usufruire di uno sguardo d’insieme, di rete appunto, che gli permetta di conoscere tutte le sfaccettature di una comunità che è stata attiva nella storia e che ancora oggi sa stupire con la propria produttività, sensibilità artistica e creatività. La Rete Museale Valdera pone un’attenzione particolare all’offerta didattica dedicata prevalentemente alle nuove generazioni. È sempre più importante per la formazione dei giovani che essi conoscano le proprie radici per sviluppare un’appartenenza, un profondo rispetto e una partecipazione attiva alla comunità e al territorio, un senso estetico che li porterà a fare del proprio patrimonio storico, artisticoculturale una fonte di sviluppo economico e sociale. È esattamente questo ciò che l’Unione Valdera ha deciso di promuovere.
Per informazioni e prenotazioni Rete Museale Valdera c/o Unione Valdera, viale Brigate Partigiane, 4 – Pontedera lunedì – giovedì – venerdì ore 9:00-13:00 telefono 0587.299581 e-mail:valderamusei2@unione.valdera.pi.it sito web: www.rmvaldera.it
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Percorsi Valdera Musei PONTEDERA Museo Piaggio Centro per l’Arte Otello Cirri, Centro Studi Andrea da Pontedera e Centro di Documentazione Fotogra ca, Centro Sete Sóis Sete Luas, Museo dei Mattonai (La Rotta) BIENTINA Museo della Storia Antica del Territorio, Museo della Pieve CAPANNOLI Musei di Villa Baciocchi: Museo Archeologico e Museo Zoologico CASCIANA TERME Mostra archeologica: Etruschi a Parlascio. Mostra di cantiere. FAUGLIA Museo Kiernek LARI Castello dei Vicari PALAIA-MONTEFOSCOLI Museo della Civiltà Contadina (Montefoscoli) Museo del Lavoro e della Civiltà Rurale (San Gervasio) PECCIOLI Museo Archeologico, Museo di Arte Sacra, Museo di Palazzo Pretorio PONSACCO Museo del Legno SANTA LUCE Ecomuseo dell’alabastro VALDERA Fattorie Didattiche Laboratori Didattici
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MUSEO PIAGGIO
Visite, laboratori, attività Visita guidata ❊ Durata: 1ora; Prezzo: 20 euro no a 30 studenti La visita si divide in due parti: Galleria dell’Archivio storico: excursus delle vicende dell’azienda attraverso documenti e immagini, in un percorso che si snoda lungo quasi settant’anni di storia italiana. La visita ha lo scopo di fornire un quadro vivo e completo dei diversi settori produttivi in cui Piaggio si è impegnata dal 1884 no al secondo dopoguerra. Sala espositiva: presentazione dei modelli più signi cativi della produzione a due e tre ruote di Piaggio, dal primo prototipo della Vespa no ai
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PONTEDERA
Il Museo e l’Archivio Storico Piaggio, inaugurati il 29 marzo del 2000, occupano i 3000 metri quadri dell’ex Attrezzeria, attiva no al 1996. Si tratta di uno dei capannoni più antichi dello stabilimento di Pontedera, la cui ristrutturazione rappresenta un alto e armonico esempio di recupero di area industriale in direzione della trasformazione da polo produttivo a centro di promozione artistica e culturale. La collezione permanente dei veicoli storici Piaggio attira a Pontedera un numero sempre crescente di appassionati e curiosi (quasi 40.000 visitatori all’anno). Il Museo rappresenta un importante polo di attrazione culturale per il territorio, grazie alle numerose attività che la Fondazione Piaggio promuove in collaborazione con le amministrazioni pubbliche e la ricca rete associativa locale. Lo scopo del progetto culturale Piaggio è infatti quello di rafforzare il rapporto impresa-cultura-territorio, tramite esposizioni temporanee, incontri e dibattiti. L’Archivio Storico conserva la documentazione relativa alla storia dell’azienda dalle sue origini no ai giorni nostri e rappresenta uno strumento prezioso di valorizzazione della memoria locale. Il Museo invita a visitare, vivere e interpretare il patrimonio storico che custodisce, mettendo in luce le risorse umane del territorio attraverso una viva collaborazione con le scuole e con le famiglie, allo scopo di diventare laboratorio permanente di creatività e di ingegno.
veicoli attualmente sul mercato. La visita illustra l’evoluzione tecnica e di design dei veicoli esposti, proponendo un percorso ricco di racconti e particolari inediti. Scuola dell’infanzia (4-6anni) CREA LA TUA VESPA! Durata: 1 ora; Prezzo: 3,5 euro a studente Un allegro viaggio tra le forme e i colori dei diversi modelli di Vespa che, attirando l’attenzione dei bambini sulle differenze e sui dettagli che rendono unico ogni veicolo, ne stimoli la creatività. Alla ne del percorso ai bambini sarà consegnato un foglio con un pro lo di Vespa, che potranno personalizzare, creando un modello tutto loro! INDOVINA LA VESPA! Durata: 1 ora; Prezzo: 3,5 euro a studente Un piccolo e divertente quiz a premi per stimolare i bambini a rielaborare le informazioni assimilate durante il percorso guidato tra i veicoli. MEMORY Durata: 1 ora; Prezzo: 3,5 euro a studente I bambini saranno coinvolti in una gara di memoria visiva, in cui si dovranno cimentare nell’abbinare fotogra e dei diversi modelli di Vespa ad alcune delle più simpatiche immagini pubblicitarie viste nella sala espositiva del Museo. Scuola primaria CHI SONO IO… CHI ERA LA VESPA? 6-8 anni; Durata: 2 ore;Prezzo: 3,5 euro a studente Aprire l’archivio storico ai più piccoli, per introdurre il concetto di documento come base per la ricostruzione di una storia e insegnare l’importanza di conservare i ricordi più belli per una crescita piena di stimoli e curiosità. Il laboratorio prevede un’attività didattica da preparare in classe: ogni alunno dovrà raccogliere tracce del proprio brevissimo passato componendo un piccolo album di ricordi personali. Dopo la visita alla sala espositiva, verrà messo relazione il lavoro svolto in classe con la ricostruzione della storia della
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Vespa, allo scopo di dare una prima elementare idea della funzione dell’archivio PICCOLO SPAZIO…PUBBLICITÀ 6-10 anni;Durata: 2 ore;Prezzo: 3,5 euro a studente Un divertente viaggio tra i veicoli Piaggio e le pubblicità che li hanno resi noti, che vedrà i bambini coinvolti nella creazione del loro personale slogan pubblicitario. (IN)COLLA VESPA 6-8 anni;Durata: 2 ore; Prezzo: 3,5 euro a studente Un’attività pratica e creativa che coinvolge gli alunni nella realizzazione di un collage di immagini e testi riguardanti la storia dei veicoli storici Piaggio, in un accostamento che ne stimoli la fantasia e la capacità di rielaborare le informazioni acquisite nel corso della visita guidata alla sala espositiva. Scuole secondarie di I e II grado
PIAGGIO RACCONTA … 11-18 anni; Durata: 3 ore; Prezzo: 5 euro a studente Le fonti orali ci tramandano le voci, i pensieri, le esperienze e i ricordi delle persone che hanno lavorato e contribuito attivamente alla storia dell’azienda. Il laboratorio propone un coinvolgente dialogo con un ex-dipendente Piaggio, che sarà intervistato dai ragazzi in merito alla sua attività lavorativa per valorizzare l’uso della testimonianza diretta come fonte di ricostruzione del passato. ArchiviAMO. Approfondimento sull’Archivio Storico d’Impresa 11-18 anni; Durata: 3 ore; Prezzo: 5 euro a studente Alla visita guidata al Museo seguirà una breve presentazione del patrimonio documentario conservato dall’Archivio Storico d’impresa “Antonella Bechi Piaggio” VESPA TECNICA ❊ 14-18 anni; Durata: 3 ore; Prezzo: 5 euro a studente Una visita guidata al Museo caratterizzata da un approfondimento nale sulle varie fasi di realizzazione
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PONTEDERA
PICCOLO SPAZIO…PUBBLICITÀ 11-13 anni; Durata: 2 ore;Prezzo: 5 euro a studente Un percorso guidato tra i veicoli e le più note campagne pubblicitarie Piaggio, con la visione di una selezione di spot Vespa, seguito da un’attività didattica che impegnerà i ragazzi nella elaborazione di una pubblicità originale.
di Vespa, grazie all’ausilio di una selezione di video girati all’interno dello stabilimento e con il prezioso contributo di esperienza di tecnici specializzati Piaggio. MADE IN ITALY 11-18 anni;Durata: 3 ore;Prezzo: 5 euro a studente Vespa come specchio dei mutamenti della società, del design e della moda italiani. Un viaggio nell’evoluzione dei costumi alla ricerca delle ragioni del successo di uno stile ammirato in tutto il mondo, in collaborazione con l’istituto di formazione Modartech di Pontedera e con il contributo del Centro Stile Piaggio.
PONTEDERA
PONTEDERA
COMUNICARE L’IMPRESA: UN VIAGGIO TRA GLI ARCHIVI E MUSEI D’AZIENDA IN ITALIA 11-18 anni; Durata: 3 ore; Prezzo: 5 euro a persona Dopo una visita guidata al Museo che ne valorizzi anche i contenuti speci ci di vero e proprio strumento di comunicazione aziendale, ai ragazzi saranno illustrati alcuni degli esempi più signi cativi di archivi e musei d’impresa in Italia. Al termine della presentazione saranno coinvolti nella realizzazione di un progetto culturale d’azienda che preveda la costituzione di un museo legato a un prodotto Industriale. ale.
ECONOMIA: GLOBALIZZAZIONE E COMPETITIVITÀ DEL L SISTEMA ITALIA 14-18 anni; Durata: 2 ore; Prezzo: 5 euro a persona Una lezione a cura del Presidente della Fondazione Piaggio, ggio, gio, Riccardo Costagliola, che parte da una considerazione sulle ulle risorse del pianeta e sulla loro destinazione attuale e prospettica. tica. ica. La disquisizione esaminerà gli effetti della globalizzazione one sulle economie dei paesi occidentali e sui nuovi equilibri dello ello scacchiere economico internazionale. Sarà trattato il tema ema etico relativo alle posizioni assunte dalle economie avanzate nei n confronti di quelle emergenti e alla luce di ciò verrà affrontato tato il nodo della competitività del Sistema Italia e delle azioni che sarebbero necessarie per riportare il nostro paese al ruolo uolo internazionale che gli compete per storia, cultura e capacità cità imprenditoriale. Il contenuto di queste attività didattiche sarà adattato al ciclo iclo scolastico delle classi coinvolte
Formazione universitaria e post-universitaria Su richiesta, si organizzano visite guidate con lezionii di approfondimento sull’evoluzione della comunicazione e del
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design Piaggio e sulla struttura e la funzione dell’Archivio Storico. Su appuntamento, la Fondazione Piaggio fornisce supporto, consulenza e materiale di consultazione per tesi di laurea e ricerche d’archivio. Per le norme di accesso all’Archivio consultare il sito www.museopiaggio.it Segui l’offerta formativa e i nostri seminari specialistici sul sito www.museopiaggio.it Le attività contrassegnate dal simbolo* sono disponibili anche in lingua inglese
Per informazioni e prenotazioni: Museo Piaggio – Viale Rinaldo Piaggio, n. 7 – 56025 Pontedera (Pisa) Tel. 0587.27171 – Fax 0587.290057 www.museopiaggio.it – museo@museopiaggio.it Orari di apertura Martedì-Venerdì 10.00-18.00 / Sabato 10.00-13.00/14.00-18.00 Domenica e Lunedì chiuso / Apertura straordinaria ogni seconda domenica del mese con orario 10.00-18.00. Le attività didattiche si effettuano dal martedì al venerdì nell’orario di apertura del Museo Prenotazioni Visite guidate su prenotazione all’indirizzo museo@museopiaggio.it
Museo dei mattonai Il museo è ubicato all’interno del parco uviale negli spazi della fornace per mattoni de La Rotta. L’attività didattica del museo offre una dimostrazione della lavorazione dei mattoni fatti a mano
Per informazioni e prenotazioni: Marco Salvadori 3391145226 L’apertura del Museo è con visite guidate su appuntamento
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Centro per l’Arte Otello Cirri Il Centro per l’Arte Otello Cirri del Comune di Pontedera, inaugurato nel gennaio 2003, prende il nome da un personaggio illustre che si è distinto nell’attività artistica e politica della città, divenendo sindaco dal 1946 al 1951. L’indirizzo culturale del Centro è orientato sostanzialmente sul tema della storia dell’arte, valorizzando, con mostre di grande valore artistico, il carattere unico dell’eredità culturale toscana.
PONTEDERA
Per informazioni e prenotazioni: Via della Stazione Vecchia, 6 Orario dal lunedì al sabato: 9.00/13.00 – 16.00/19.00 Domenica: 16.00/19.00 (solo quando ci sono mostre). Chiuso il mese di agosto - Tel. 0587 57282 Fax 0587 215937 silvia.guidi@comune.pontedera.pi.it - m.bruni@comune.pontedera.pi.it
Centrum Sete Sóis Sete Luas di Pontedera Sulla base del pluriennale lavoro dedicato alla promozione culturale nei paesi del Mediterraneo e del mondo lusofono, il Festival Sete Sóis Sete Luas propone anche la creazione e l’apertura di Centri culturali nelle città dove da più tempo è radicata la sua presenza. Nel 2009 sono stati così inaugurati i primi due Centrum Sete Sóis Sete Luas a Pontedera e a Ponte de Sor (Portogallo) Per informazioni Centrum Sete Sóis Sete Luas, Pontedera v.le Rinaldo Piaggio,82 Tel 0587 476013 - fax 0587 476543, e-mail: info@7sois.eu
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Museo degli Etruschi Museo della Storia Antica del Territorio di Bientina “V. Bernardi” Collocato nella chiesa sconsacrata di San Girolamo, il Museo della Storia Antica del Territorio di Bientina ci propone un percorso attraverso il quale sia possibile ricostruire le trasformazioni legate al popolamento del territorio tra il 1000 a.C e il V secolo a.C.
I ritrovamenti archeologici organizzati nelle teche ad isola ci presentano quindi le testimonianze degli insediamenti più antichi del territorio di Bientina: il villaggio su piattaforme dell’Età del bronzo, l’insediamento dell’età Arcaica, la necropoli del V secolo a.C. Gli scavi e le opere di recupero hanno portato alla luce numerosi reperti di notevole importanza storica, molti dei quali ben conservati, come anfore etrusche, reperti ceramici destinati alla mensa o ad altre attività domestiche come la latura, ceramiche in bucchero nero e vernice rossa, elementi tipici delle sepolture quali collane, bule, spilloni, orecchini.
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Museo della Pieve
BIENTINA
Il museo della Pieve, ubicato in quattro piccoli locali della vecchia canonica, si propone il compito di valorizzare e raccogliere il patrimonio artistico ecclesiastico locale. Candelieri, calici e turiboli in metallo nobile di scuola lucchese, pisana e orentina, una ricca raccolta di medaglie e monete rappresentano il tesoro della Pieve di S. Maria Assunta e di S.Valentino. Il museo offre poi una preziosa esposizione di paramenti liturgici, collocabili tra la ne del XVI secolo e la ne del XVIII secolo, di notevole interesse per il pregio e la raf natezza dei tessuti con i quali sono stati realizzati. Visite guidate rivolte alle scuole primarie e secondarie di primo grado e a quelle di secondo grado
Prenotazioni presso Uf cio Valdera Musei Recapito telefonico: 0587299581 valderamusei2@unione.valdera.pi.it lunedì – giovedì – venerdì ore 9:00-13:00
Scopri come era fatta una Lekytos scansionando il suo qr code
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I musei di Villa Baciocchi I musei di Villa Baciocchi sono allestiti nello splendido scenario della settecentesca villa costruita, con tutta probabilità, sui resti del castello medievale di Capannoli appartenuto ai Gherardesca almeno a partire dall’XI secolo. L’edi cio, di proprietà della famiglia Pucci dalla metà del XVII secolo, fu completamente trasformato acquisendo la morfologia attuale verso la metà del Settecento. Solo nel 1833 la villa fu acquistata dai marchesi Baciocchi che riorganizzarono gli spazi interni ed esterni del palazzo.
Museo Archeologico della Valdera
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CAPANNOLI
Il museo è collocato al piano nobile di Villa Baciocchi si compone di cinque sale che propongono un percorso archeologico sull’evoluzione della storia umana della Valdera dalla Preistoria al Medioevo: 1- Preistoria e Protostoria in Valdera; 2- Gli Etruschi in Valdera: gli insediamenti; 3- Gli Etruschi in Valdera: le necropoli; 4- La Valdera romana; 5- Il medioevo in Valdera. Il museo raccoglie materiali archeologici (ceramiche, monete, industria litica, elementi lapidei) provenienti solo da scavi e ricerche condotte in Valdera. L’esposizione è arricchita da una serie di diorami che rappresentano alcune tipologie insediative antiche come il villaggio Neolitico del Podere Casanuova (Pontedera) e la capanna etrusca di Montacchita (Palaia).
Museo Zoologico
CAPANNOLI
Il museo zoologico è collocato al piano terra della settecentesca Villa Baciocchi. Il percorso museale si articola in cinque sale nelle quali sono esposti animali tassidermizzati: invertebrati, uccelli, rettili e pesci provenienti da tutto il mondo. Pur essendo una struttura in continua evoluzione, raccoglie ad oggi oltre 1400 esemplari di fauna provenienti da ogni angolo della terra. Fanno parte della collezione anche una raccolta di uccelli acquisita nel 2000 con alcuni esemplari di ne Ottocento e una raccolta di farfalle. Alcune sale ripropongono ricostruzioni ambientali, diorami, nei quali sono esposti tigri, orsi, leoni. Al piano nobile si trova il Museo Archeologico che raccoglie materiale proveniente dal territorio della Valdera. Annesso alla Villa il parco Botanico con edi ci neogotici, grotte rustiche e piccole edicole affrescate. Il parco è disponibile gratuitamente per merenda o pranzo al sacco. I musei di Villa Baciocchi offrono percorsi didattici di Archeologia, Zoologia, Botanica, Scienze della Terra, Socioculturali e visite guidate rivolte alle scuole dell’infanzia e alle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Per informazioni e prenotazioni: Musei di Villa Baciocchi - Piazza Castello 1-4, Capannoli tel. 0587 607035 - e-mail: rerumnatura@alice.it È possibile scaricare l’offerta completa sul sito della rete valdera: http://www.rmvaldera.it cliccando nel menù: Musei/Capannoli
Scopri il diorama delle Iene scansionando il suo QR code
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Mostra Archeologica: Etruschi a Parlascio. Mostra di cantiere.
Le scuole, primaria e secondaria di primo grado, e i gruppi che ne facciano richiesta potranno visitare la Mostra Archeologica: Etruschi a Parlascio, presso la mostra di cantiere ubicata presso Villa Borri, via Galilei 34, Casciana Terme. La visita, a cura del Gruppo Archeologico Le Rocche di Casciana, è gratuita. Prenotazioni presso Uf cio Valdera Musei Recapito telefonico: 0587299581 garocchecasciana@libero.it valderamusei2@unione.valdera.pi.it lunedì – giovedì – venerdì ore 9:00-13:00
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CASCIANA TERME
Il ritrovamento di materiali di epoca etrusca sulla medievale Rocca di Parlascio ha dato il via una serie di scavi archeologici che hanno interessato sia la sommità del rilievo sia il pianoro sottostante, dove sono state messe in luce le tracce di un articolato abitato databile tra il VII secolo a.C. e la piena età arcaica. Le ultime campagne di scavo hanno riportato in luce i resti di un edi cio a carattere sacrale, che ha restituito una grande quantità di ceramica di produzione locale in impasto, in ceramica acroma depurata e bucchero, ma anche materiali di importazione fra cui numerosi frammenti di ceramica attica e anfore da trasporto di provenienza corinzia, samia e massaliota. Le informazioni sinora raccolte hanno permesso di delineare la sionomia dell’insediamento gravitante nel territorio di Pisa, ma in posizione di cerniera con il vicino territorio volterrano.
Museo Kienerk Il museo Giorgio Kienerk è collocato nelle storiche carceri giudiziarie del Comune di Fauglia, poste sul retro del Palazzo Municipale che si erge nel centro del paese. Il museo è stato realizzato per contenere la raccolta di opere d’arte eseguite dall’artista che la glia, Vittoria Kienerk, ha voluto donare alla Comunità di Fauglia. Giorgio Kienerk, con la moglie Margherita e la glia Vittoria, vi ha infatti trascorso ogni estate, dal 1919 no alla morte, nella villa di famiglia di Poggio della Farnia.
FAUGLIA
La raccolta Kienerk ha provenienza puramente domestica, non è un prodotto originato da criteri collezionistici, ma è il risultato di quanto è rimasto per motivi affettivi e di studio presso l’autore. Nel museo sono visibili bassorilievi, sculture a tutto tondo, pitture a olio, pastelli, taccuini per gli studi, incisioni e litogra e che descrivono un’eterogeneità tipica di un artista completo e versatile. La musealizzazione delle opere segue un percorso espositivo molto lineare che tiene conto sia del criterio cronologico che di quello tematico, lasciando a conclusione di questo viaggio nell’opera e nella vita di Giorgio Kienerk la ricostruzione dell’angolo di lavoro en plein air. Il Museo Giorgio Kienerk di Fauglia promuove i seguenti laboratori ed attività didattiche per le scuole Visita guidata Durata: 1 ora circa. La visita si divide in due parti. La prima è costituita dalla visita guidata all’interno del percorso espositivo, la seconda parte prevede la visione di un
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lmato della durata di trenta minuti che ricostruisce la vicenda artistica e personale di Giorgio Kienerk. Laboratori rivolti alla Scuola dell’infanzia e alla Scuola Primaria IO E VITTORIA età: 4-7 anni RACCONTI AD ARTE età: 4-6 anni VARIAZIONI DI PAESAGGIO età: 4-7 anni CALCO MANIA età: 4-7 anni Laboratori rivolti alle Scuole di Primo e di Secondo Grado RITRATTO MATTO età: 6-14 anni COSTUME E SOCIETÀ età: 8 -10 anni I MACCHIAIOLI età: 7-14 anni DI TUTTO PUNTO età: 7-11 anni RECICLARTE età: 4-10 anni CAPILETTERA CHE INVENZIONE età: 5-12 anni SORRISI POP-ART età: 5-12 anni STAMP-ART età: 5-12 anni Per informazioni e prenotazioni: Museo Giorgio Kienerk, Palazzo Comunale Via Chiostra I, 13 – tel. 393.9192182 oppure numero verde 800644822 segreteria@microstoria.it Orario Invernale: venerdi 10.00-12.00 e 15.00-17.00 sabato e domenica 9.30-12.30 e 15.30-18.30 Orario Estivo: venerdi 10.30-12.30 e 17.00-19.00 sabato e domenica 10.00-12.30 e 16.00-19.30
Scopri i fogli di taccuino presenti nella collezione Kienerk scansionando il loro QR code
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Castello dei Vicari
LARI
Il Castello dei Vicari sorge sul poggio più alto al centro del paese di Lari, antico borgo medievale. La rocca divenne, a partire dalla ne del XV secolo, sede di Vicariato orentino e per più di quattro secoli dal castello fu amministrato un territorio pari a circa un terzo dell’attuale provincia di Pisa. Il Vicariato venne poi abolito con l’annessione del Granducato di Toscana al Regno d’Italia mentre una pretura civile rimase a Lari no alla ne degli anni ‘60 del Novecento. Il Vicario larigiano estendeva il suo potere su un territorio molto vasto, che andava dalla costa tirrenica (da Vada, a sud, no a toccare Livorno a nord), alle podesterie di Palaia e Peccioli, ad est, mentre verso sud raggiungeva Riparbella e a nord Pontedera. Dal XVI secolo il paese cade de nitivamente nelle mani dei Fiorentini, che provvedono a rafforzare ed abbellire il castello. Grandi opere vennero intraprese tra ‘400 e ‘500: Francesco da San Gallo nel 1530 e David Fortini nel 1559 restaurarono le forti cazioni; le facciate sul cortile interno vennero decorate con stemmi commissionati ad
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Andrea (1435-1525), Andrea il giovane (1475-1548) e Giovanni della Robbia (1469-1529/30), Benedetto (14611521) e Santi Buglione (1494-1576). Oggi il castello, recentemente restaurato, ospita un percorso museale sulla storia del vicariato, con documenti, piante e cabrei, ricostruzioni e diorami che rappresentano i fatti salienti della vita di questo importante centro. Le visite guidate, a cura dell’Associazione Culturale il Castello, sono rivolte alle scuole di ogni ordine e grado. Per le classi del ciclo secondario la visita è guidata ed illustra la storia della rocca Le scuole, primaria e secondaria di primo grado, e i gruppi che ne facciano richiesta potranno effettuare il percorso: Storia e Tradizioni. La visita ha il costo di € 1 a bambino/ragazzo.
Prenotazioni presso Uf cio Valdera Musei Recapito telefonico: 0587299581 valderamusei2@unione.valdera.pi.it lunedì – giovedì – venerdì ore 9:00-13:00
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Il Museo di Arte Sacra
PECCIOLI
Il Museo è ospitato nella pieve romanica di San Verano all’interno della Cappella dell’Assunta, costruita a partire del 1580 per ospitare l’omonima Compagnia. L’edi cio è stato sottoposto dal 2006 ad una importante campagna di restauro che attraverso interventi al sof tto e alle porte e al coro lignei, nonché alla pavimentazione, ha reso la Cappella sede naturale per la conservazione delle opere che provengono dalle chiese pecciolesi. Il percorso didattico dedicato al Museo di Arte sacra di Peccioli permette di osservare da vicino le sculture lignee, le pitture nonché i numerosi arredi sacri. L’osservazione e la lettura guidata degli oggetti esposti sollecitano nei ragazzi la capacità di cogliere i valori estetici e i contenuti storici delle opere d’arte. Inoltre ricollocando le opere d’arte del Museo all’interno della Chiesa utilizzando le testimonianze ricavate dai documenti di archivio è possibile ricostruire i cambiamenti dell’aspetto della chiesa nel corso dei secoli, al ne di far comprendere ai più giovani come un edi cio, al pari di un qualsiasi organismo vivente, non rimane sempre uguale a se stesso nel tempo, ma passa attraverso una lunga serie di trasformazioni che devono essere riconosciute e interpretate.
Museo Di Palazzo Pretorio Collezione Icone Russe Francesco Bigazzi e Collezione Icone Belvedere S.p.A. Il Museo delle Icone Russe, in una società multietnica (multiculturale), è diventato luogo d’incontro e d’integrazione tra la cultura dell’Europa Orientale e Occidentale. La Collezione Bigazzi si caratterizza per la presenza di icone prevalentemente russe risalenti ai secc. XVIII-inizi XX, tipiche di una venerazione domestica e dipinte sia a tempera, secondo la tecnica tradizionale, che a olio, secondo una metodologia “accademica” La Collezione Belvedere,
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unica nel suo genere, presenta icone lignee dalla singolare e inconsueta peculiarità: risalenti ai secc. XVIIIXX e provenienti dal tutto il mondo ortodosso datate, rmate o con dedica. Un’intera sezione espositiva è inoltre dedicata a croci, icone e polittici di bronzo, per la maggior parte tipici della produzione dei Vecchi Credenti, tra cui spicca un rarissimo esemplare di croce battesimale risalente al XV secolo. I percorsi didattici, ognuno dei quali è preceduto da una visita guidata al Museo, possono sviluppare varie tematiche: Arte sacra e religioni Icona: storia e sviluppo Il linguaggio delle icone Restauro delle icone Soggetti nell’iconogra a La magia di un altro alfabeto: il cirillico Collezione Incisioni e Litogra e – Donazione Vito Merlini La raccolta, donata dell’ex medico condotto di Peccioli, è composta da 279 fogli tra incisioni, litogra e, xilogra e e serigra e. Si tratta di una rassegna di opere che documentano lo sviluppo dell’arte italiana nella seconda parte del ‘900. L’attività didattico-laboratoriale si propone di sviluppare la capacità d’osservazione e di lettura delle opere d’arte, per evidenziare la differenza tra il “guardare” e l’“osservare” per arrivare a identi care l’oggetto artistico come documento della storia e della tecnica. Il museo si trasformerà eccezionalmente in un laboratorio in cui sarà possibile conoscere le opere dei grandi maestri del ‘900 e le varie tecniche gra che sperimentando i diversi materiali e attrezzi (xilogra a, litogra a, linoleumgra a)
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Museo Archeologico
PECCIOLI
Il Museo Archeologico di Peccioli è nato per dare la possibilità ai visitatori di conoscere e approfondire lo studio del proprio territorio nell’antichità e in particolare nel periodo etrusco (IX – II sec. A. C.), proponendo gli straordinari risultati dello scavo del santuario etrusco in località Ortaglia, iniziato nell’estate del 2000. Il percorso didattico “Peccioli e gli Etruschi” può articolarsi in due, o tre incontri. Il primo è da svolgersi in classe con un archeologo, il secondo incontro consiste in una visita guidata. Il Museo espone anche un grande plastico che riproduce un tempio etrusco, per offrire la possibilità di capire com’era costruito un edi cio di culto. La visita si conclude con la visione di lmati 3D sulla religione e sui templi etruschi e di un cortometraggio, in cui, mescolando dati reali e ipotesi di lavoro, vengono raccontati gli ultimi giorni di vita del tempio di Ortaglia e la sua distruzione a causa di un incendio. In occasione di questo secondo incontro, oppure in un incontro successivo, può essere effettuato nel cortile degli Spazi per l’Arte e la Musica Fonte Mazzola uno scavo didattico. Il percorso didattico “A lezione di etrusco” si articola in due incontri: Il primo incontro, da svolgersi in classe, avrà un’impostazione teorica per insegnare le basi dell’alfabeto etrusco, le corrispondenze con gli alfabeti greci e fenici. Il secondo incontro si svolgerà in due momenti: dopo la visita guidata al Museo Archeologico, i ragazzi si cimenteranno in attività pratica presso il Laboratorio di restauro del Museo Archeologico. Per informazioni e prenotazioni: Fondazione Peccioli per l’Arte – Piazza del Popolo, 10 56037 – Peccioli (PI) – Tel. 0587 672158 – Fax 0587 670831 www.fondarte.peccioli.net - info@fondarte.peccioli.net Orario di apertura degli uf ci al pubblico: Dal Lunedì al Venerdì, dalle 9- 13 e dalle 15-17
Scopri il modello del Tempio Tuscanico scansionando il suo QR code
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Montefoscoli - Museo della Civiltà Contadina
PALAIA
Tra cantine, magazzini e cunicoli, si snoda il percorso museale del Museo della Civiltà Contadina. L’attività agricola condotta nei poderi di proprietà dei Vaccà Berlinghieri e le attività di trasformazione dei prodotti della terra hanno dato la possibilità di raccogliere una grande quantità di strumenti che costituiscono un archivio importantissimo per la ricostruzione della storia dell’attività agricola e della mezzadria tra il XVII e il XIX secolo nelle colline pisane. Nella cantina, nel tinaio, nel frantoio, nel coppaio, si rivivono le emozioni di una vita semplice e genuina, a contatto continuo con la natura e scandita dai tempi del lavoro dei campi. È questo un percorso di memoria storica attraverso le testimonianze materiali degli oggetti d’uso quotidiano di un mondo ormai scomparso. Su prenotazione vengono effettuate visite guidate rivolte alle scuole dell’infanzia e alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
Casa-Museo della famiglia Vaccà-Berlinghieri Al piano nobile di Palazzo Vaccà è possibile visitare la CasaMuseo della famiglia Vaccà-Berlinghieri, straordinario esempio di vita quotidiana delle famiglie proprietarie terriere nelle colline pisane dell’Ottocento.
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Nelle belle sale arredate con mobili ed oggetti dell’epoca, si respira ancora l’atmosfera familiare di personaggi illustri che hanno contribuito a far grande la storia locale attraverso testimonianze materiali che ci raccontano la partecipazione dei Berlinghieri agli eventi salienti della storia contemporanea, come la Rivoluzione Francese. Prenotazioni presso Uf cio Valdera Musei Recapito telefonico: 0587299581 valderamusei2@unione.valdera.pi.it lunedì – giovedì – venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 – Orario di apertura: tutte le domeniche dal 1/04/ al 31/10 dalle 10.00 alle 12.30 dalle 15.30 alle 19.30 durante tutto l’anno e per tutti i giorni il museo è aperto su prenotazione con possibilità di visita guidata gratuita per informazioni Sheila Giglione 328.8357711, Riccardo Taddei 320.0291217 comitatopromozionemontefoscoli@gmail.com
Scopri dove i contadini lavavano i loro indumenti, scansiona il QR code
Museo del Lavoro e della Civiltà Rurale
PALAIA
Il Museo del Lavoro e della civiltà rurale “”G.Menichetti”, nasce nel Comune di Palaia a metà degli anni ‘80, nel piccolo borgo di San Gervasio. Esso è realizzato in una casa colonica settecentesca di stile pisano che possiede tutti i locali principali per lo svolgersi della vita rurale, dalla cantina alla stalla. L’ingresso al museo è libero ed avviene solo su appuntamento. Il museo offre un interessante percorso didattico con molti laboratori studiati per i ragazzi delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado. Per informazioni e prenotazioni: per effettuare la visita al museo è necessario prenotare 3498367192 / 3480074419 fax 0587341018 – chiara.menichetti@tin.it
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Museo del Legno
Il percorso museale, ospitato all’interno della Mostra del Mobile, presenta gli strumenti, i macchinari e i risultati di questa impegnativa attività artigianale che permette di ripercorrere la storia delle tradizioni artigianali di Ponsacco e del territorio circostante.
Prenotazioni presso Uf cio Valdera Musei Recapito telefonico: 0587299581 valderamusei2@unione.valdera.pi.it lunedì – giovedì – venerdì ore 9:00-13:00
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PONSACCO
Nel Museo rivive l’antica “bottega” del falegname con gli arnesi da lavoro più comuni: il martello, la sega, il pialluzzo, le sgorbie, il ramino per scaldare la colla e il legno adoperato dall’artigiano per costruire quei mobili come “la Pancina” e “la Ponsacchina” che ebbero uno straordinario successo sul mercato italiano. I banchi ormai intarlati e gli utensili non sono gli unici protagonisti dello straordinario ed emozionante percorso di memoria storica nelle tradizioni artigianali che hanno fatto di Ponsacco uno dei centri principali della produzione del mobile.
Ecomuseo dell’alabastro
SANTA LUCE
Il Punto Museale di Santa Luce, ubicato nell’ex Palazzo Comunale, presenta strumenti da lavoro, materiale iconogra co e manufatti in alabastro, oltre a ritrovamenti archeologici della zona. Lungo il torrente Marmolaio, che costituisce un tratto di con ne tra le comunità di Castellina e Santa Luce, si trova l’unica cava in galleria ancora esistente di “Scaglione” (una delle migliori qualità di alabastro), messa a norma e utilizzata per escavazioni. L’Ecomuseo dell’Alabastro vuole esporre non una semplice collezione di oggetti ma un intero territorio, la sua storia e la sua principale risorsa economica. L’ecomuseo si caratterizza e si differenzia dal museo per essere un museo del tempo e dello spazio: del tempo perché privilegia sezioni storiche particolari e de nite, ma svolge un percorso di lungo periodo, dal passato all’attualità; dello spazio perché la formula di ecomuseo è legata alle particolari caratteristiche geomorfologiche e ambientali. LABORATORI DIDATTICI IL MESTIERE DELL’ARCHEOLOGO: LO SCAVO E LO STUDIO DEI REPERTI Attività: i ragazzi, dotati di pennelli e palette, eseguono una simulazione di scavo archeologico per riportare alla luce diverse riproduzioni di reperti. Alla ne dello scavo si procede allo “studio” degli oggetti recuperati, confrontandoli tra loro, riconoscendo i materiali con cui sono realizzati e, con l’aiuto dell’animatore, collocandoli nel corretto periodo storico. Destinatari: secondo ciclo della scuola primaria e secondaria di primo grado. Durata: 1 ora circa.
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MADE IN SANTA LUCE Attività: Il laboratorio prevede la familiarizzazione e la conoscenza diretta del materiale e degli attrezzi per la lavorazione dell’Alabastro. L’alabastro non tossico, oltre alla sua innegabile bellezza è un materiale facilmente manipolabile e con piccoli strumenti potrà essere lavorato. Destinatari: secondo ciclo della scuola primaria e secondaria di primo grado. Durata: 1 ora circa. L’ACROSTIC’ARTE Attività : i ragazzi, creeranno assieme ad uno specialista l’acrostico di alcune parole riguardanti il Museo tra cui, la parola alabastro , museo, santa luce, cava, cavaiolo... Destinatari : scuola secondaria di primo grado Durata: 1,5 ora circa IO…ARCHITETTO! Attività : i ragazzi potranno ricreare il paese di Santa Luce ai tempi dell’escavazione dell’alabastro, grazie all’illustrazione di documenti storici da parte di una storica dell’arte e archivista che mostreranno documenti, fotogra e dell’epoca e cartine… Il laboratorio consiste in tre incontri frontali di due ore ciascuno, dove gli alunni a conclusione del laboratorio, avranno ricostruito Santa Luce mediante un plastico. Destinatari : scuola secondaria di primo grado Durata: 6 ore circa
Per info e prenotazioni visite guidate o laboratori didattici: Comune di Santa Luce tel. 050 684941 oppure Soc. coop. Sociale Microstoria tel. 333 2242103 segreteria@microstoria.it
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Fattorie didattiche in Valdera La Fattoria Didattica è principalmente un’azienda agricola nella quale viene proposta un’attività educativa “attiva”, i piccoli visitatori vengono spesso coinvolti nell’attività di realizzazione di un “prodotto” tipico dell’azienda (formaggio, pane, pasta, prodotti ortofrutticoli), è un luogo per scoprire come vivono gli animali e quali sono i mestieri della campagna.
VALDERA
Una visita in una Fattoria Didattica non è una normale “gita in campagna”, ci sono programmi dettagliati concordati prima dell’incontro con i docenti e con gli stessi operatori della fattoria. In una fattoria didattica un bambino scopre con mano tante cose nuove oppure viste prima solo sui libri, conosce e intuisce attraverso esperienze concrete e stimolanti stili di vita differenti, gioca e si diverte con originalità e creatività, imparando l’importanza della tradizione e del contatto con la natura. Da diversi anni anni in Valdera c’è un’attenzione particolare alla valorizzazione del mondo della natura, attraverso l’osservazione delle piante e degli animali del bosco ma non solo. Di conseguenza sono nati percorsi didattici che hanno il compito di stimolare la curiosità dei bambini e dei ragazzi verso quel mondo contadino che sembra ormai così distante da noi ma che invece è molto importante.
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Per informazioni speci che e approfondimenti: Podere Lecceta di Ilaria Giuseppini Località Riparossa, 203 Chianni – tel. 0587/647421 – 340.2435379 agriturismo@poderelecceta.com Tenuta Il Pino di Bruni Anna Via Belvedere, 29 Santo Pietro (Capannoli) tel. 328.7511975 – tenutailpino@tiscali.it Colline Verdi di Casalini Marco Loc. Belecchio – Partino (Palaia) tel. 342.9214513 info@ilgiardinodeisemplicionlus.it Bio Colombini di Colombini Alessandro Via del Pino, 44 – Cevoli (Lari) tel 050.634239 – info@biocolombini.it Agriturismo Quercia Furia di Baldanzi Fiorella Via Provinciale Sud, 7 – Orciano Pisano (Pisa) tel. 050.683045 – podere@querciafuria.it Azienda agricola Floriddia di Floriddia Rosario Via della Boni ca – Località Cedri (Peccioli) tel. 0587.697184 – info@ilmulinoapietra.it Agriturismo La Serra di Umberto Matteucci Via Stradiola – Loc. Ceppaiano (Crespina) Tel. 050.643283 – 339.4251698 info@fattoriadidatticalaserra.it Azienda agricola Agriturismo Alpaca di Magnani Giovanna Vicolo della Pineta, 12 – Montecastello (Pontedera) tel. 0587.629244 Azienda Agricola Podere Borgaruccio di Claudia Vestri Via del Molino, 122 – Peccioli tel. 0587.636037 – 334.5272724 info@podereborgaruccio.it
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Laboratori Didattici Territoriali LDT non è un laboratorio nel senso di una struttura ma uno spazio di coordinamento e di formazione per la didattica laboratoriale. Sono percorsi interdisciplinari che si basano su attività sperimentali in cui gli studenti acquisiscono competenze attraverso esperienze realizzate nei laboratori scienti ci, artistici e letterari. I ragazzi vengono sollecitati a individuare e organizzare esperimenti e percorsi, utili per la compresione dei fenomeni e delle problematiche. Nei laboratori ogni anno viene individuato un argomento che poi viene analizzato nel modo più completo possibile cercando di ridurre al massimo il divario tra cultura scienti ca e umanistica.
Liceo Classico “Andrea Da Pontedera” Il laboratorio scienti co del Liceo Classico “Andrea da Pontedera” ospita una importante collezione di strumenti, ben conservati e tutti ancora funzionanti, che risalgono agli anni ’60, quando Aldo Vespi, docente e poi preside del Liceo, costituì il laboratorio. Nei primi anni dopo il 2000 l’edi cio sede del Liceo Classico è stato completamente ristrutturato e al laboratorio scienti co è stato assegnato uno spazio maggiore e più funzionale, tanto da prevederne una suddivisione in due aree, una dedicata alle scienze chimiche e naturalistiche, l’altra riservata alla sica. L’acquisto periodico di nuovi allestimenti e attrezzature lo ha reso un laboratorio tra i più ef cienti e completi della provincia di Pisa. La strumentazione risalente al primo laboratorio, tra cui un primo esemplare di laser, è stata catalogata e collocata in bacheche. Gli strumenti sono disposti seguendo gli argomenti in cui generalmente veniva suddivisa la sica classica prima degli anni ’70: Meccanica, Calore, Ottica, Acustica, Elettricità e Magnetismo. I settori relativi allo studio dei uidi e all’elettromagnetismo sono di particolare interesse.
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VISITE, LABORATORI, ATTIVITÀ dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 12.00 Si propongono le seguenti possibilità: 1. Visita guidata al laboratorio nel suo insieme, con illustrazione degli strumenti storici; (durata un’ora) 2. Percorsi tematici con esprimenti interattivi (i percorsi sono adattabili agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado; durata una-due ore): a) Il principio di Archimede e la uidodinamica b) I contributi di Galileo alla scienza c) Il principio di Bernoulli e la sica dell’aria d) Fisica musicale. Per informazioni e prenotazioni: Prof.ssa Anna Maria Gennai e-mail a.gennai@tin.it tel. 0587.53850
Liceo Socio Psico Pedagogico “E. Montale” Il Liceo “Montale” di Pontedera, che da anni si occupa di didattica delle Scienze Naturali e realizza progetti di Laboratorio Natura per gli studenti e corsi di aggiornamento per docenti, ha deciso di riordinare ed organizzare le proprie collezioni di rocce e minerali della zona, integrandole anche con altri reperti donati alla scuola, come la collezione privata del prof. Marco Tongiorgi, Conservatore onorario del Museo del Territorio della Certosa di Calci. La collezione di rocce e di fossili comprende soprattutto reperti fossili del Pliocene Toscano, materiali litologici del Monte Pisano e rocce e minerali di varia provenienza (soprattutto italiana). I materiali sono conservati in un armadio a vetri in un luogo accessibile e fruibile al pubblico in modo da essere facilmente osservati e studiati, oltre che dagli alunni dell’Istituto, anche dagli studenti delle altre scuole che ne facciano richiesta, in collaborazione con l’associazione degli Amici del Museo di Calci.
Per informazioni e prenotazioni: Proff. Raffaello Corsi o Giorgio Taddeucci – Tel. 0587.54165
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Valdera Musei
BUTI BIENTINA S. MARIA A MONTE CALCINAIA
PONTEDERA SANTA LUCE
PONSACCO PALAIA
FAUGLIA
CAPANNOLI CRESPINA LARI PECCIOLI TERRICCIOLA
CASCIANA TERME LAJATICO
CHIANNI