Giostre e manifestazioni storiche in europa e nel mediterraneo: cultura, turismo e identità

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GIOSTRE E MANIFESTAZIONI STORICHE IN EUROPA E NEL MEDITERRANEO: CULTURA, TURISMO E IDENTITÀ JOUSTS AND HISTORICAL CELEBRATIONS IN EUROPE AND IN THE MEDITERRANEAN: CULTURE, TOURISM AND IDENTITY


PROGETTO EDITORIALE / EDITORIAL PROJECT

Fondazione Oristano · 2019 PROGETTO E IMPAGINAZIONE / PROJECT AND LAYOUT

Valter Mulas/ADWM TESTI · ORGANIZZAZIONE MATERIALE / CONTENT

Maurizio Casu · Antonio Sanna · Archivio Fondazione Oristano TRADUZIONE / TRANSLATIONS

Enrica Murgia · Roberta Onnis

FOTO / PHOTOS

· Archivio Fondazione Oristano · Mpampis Sigouros (Giostra di Zante) · Archivio Giostra cavalleresca di Sulmona · Archivio Giostra di Barban · Archivio Società cavalleresca dell'Alka · Archivio Città di Ciutadella di Minorca


Le giostre e le manifestazioni storiche in Europa e nel Mediterraneo: Cultura, Turismo e Identità Jousts and historical celebrations in Europe and in the Mediterranean: Culture, Tourism and Identity Le giostre e le manifestazioni storiche in Europa e nel Mediterraneo: Cultura, Turismo e Identità, questo il tema dell’importante appuntamento, culturale ed istituzionale che si è tenuto nella città di Oristano il 2 marzo 2019, in occasione della giostra equestre oristanese Sa Sartiglia. Alla tavola rotonda, alla presenza della Presidente della Confederazione Europea delle Manifestazioni Storiche e del Presidente della Federazione Italiana Giochi Storici hanno partecipato i rappresentanti di diverse manifestazioni storiche equestri nazionali ed internazionali. L’eccezionale incontro ha rappresentato un punto di partenza volto alla valorizzazione e promozione di tutte le giostre equestri che ancora si svolgono in Europa con l’obiettivo di costituire una «Rete delle Giostre», con la partecipazione di tutte le realtà istituzionali che organizzano in Italia ed in Europa queste impotanti manifestazioni. Nel corso del confronto culturale e istituzionale tra le diverse realtà presenti, tutti i delegati hanno messo in evidenza come gli eventi e le rievocazioni storiche rappresentino delle importanti opportunità turistiche legate all’economia dei territori oltre che caratterizzare da secoli la cultura e l’identità delle rispettive comunità. Al termine dei lavori, ad Oristano, per un giorno, capitale delle manifestazioni storiche d’Europa, tutti i rappresentanti ospiti hanno siglato un documento che riconosce nella cultura, nel turismo e nell’identità delle rispettive comunità il filo conduttore di un dialogo comune che mira al potenziamento degli scambi culturali che in questi anni, hanno già prodotto straordinari risultati sia in ambito turistico sia attraverso la nascita di speciali rapporti di amicizia e fratellanza tra le Città delle Giostre. The Jousts and the historical celebrations in Europe and in the Mediterranean: Culture, Tourism and Identity. This is the topic of an important cultural and institutional event that took place in the city of Oristano on March 2, 2019, during the equestrian joust Sa Sartiglia. The round table was conducted by the representatives of several national and international historical equestrian celebrations, to the presence of the president of the C.E.F.M.H. (Conféderation Européenne des Fêtes et Manifestations Historiques) and of the F.I.G.S. (Italian Association of Historical Games). This special meeting was a chance to promote and enhance all the horse jousts that still exist today in Europe and aimed at building a «joust network», with the partecipation of all the institutional parties that organize these important events in Italy and in Europe. During the cultural and institutional debate among the different parties, all the delegates highlighted how such events and historical reenactments are an important opportunity for our land’s economy. Besides, they characterize since centuries the culture and the identity of the respective communities. At the end of the workshop, when Oristano became for a day the capital of all the European historical manifestations, all the guests signed a document that made the Culture, the Tourism and the single communities the common thread of an agreement which aims at enhancing all that cultural exchanges that gave extraordinary results in terms of growing tourism and special friendship and brotherhood agreements between the City and the Jousts.



Sartiglia di Oristano / The Sartiglia of Oristano

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Oristano, i gremi, le antiche corporazioni dei contadini e dei falegnami, la domenica ed il martedì di carnevale, organizzano la Sartiglia, storica giostra equestre, documentata sin dal 1547. Protagonista della giostra è su Componidori, il capo corsa che, scelto tra i cavalieri oristanesi dalla massima autorità del Gremio, per primo, il giorno della corsa, con una spada tenterà la sorte cercando di cogliere una stella, anticamente una sortilla, ovvero un anello. Successivamente potranno cimentarsi nell’impresa solo i cavalieri da lui scelti tra i 120 partecipanti. Concluse le corse alla stella, il capo corsa, ricevuta sa Pippia de Maju, simbolo floreale della primavera ormai alle porte, chiude ufficialmente la corsa galoppando riverso sul cavallo, salutando e benedicendo il Gremio e tutti i presenti. Il corteo delle 40 pariglie, gruppi di 3 cavalieri su tre cavalli, si trasferisce quindi nel percorso delle evoluzioni a pariglia dove, le singole pariglie, con i cavalli lanciati al galoppo, danno prova di coraggio ed abilità, offrendo uno spettacolo unico. Finita la corsa il corteo si dirige verso la sede del Gremio organizzatore della giostra; qui su Componidori, dismessa la maschera e gli antichi abiti, accoglierà tutti i cavalieri e gli appassionati della giostra facendo festa, sino a tarda notte. In Oristano, the guilds, ancient farmers and carpenters corporations, organize the Sartiglia, a historical joust documented since 1547 on Carnival Sunday and Tuesday. The joust leader is su Componidori, the head of the race, chosen among the knights of Oristano by the highest authority of the guild. He is the first who, on the day of the race, tries his luck with a sword attempting to catch the star, once a sortilla, namely a ring. After that, only those knights chosen by him among the 120 taking part in the joust can try to catch the star. When the star race finishes, the head of the race, who’s got sa Pippia de Maju, floral symbol of the coming spring, ends officially the race leaning over his horseback at full gallop, greeting and blessing the guild and the people. The parade of the 40 pariglie, groups of three knights on three horses, move to the route where the pariglie, acrobatic evolutions, take place and the knight at full gallop with their single pariglia show their courage and skills, providing a unique performance. When the race ends, the parade moves to the venue of the guild that organizes the tournament on that day; in this place su Componidori, after putting off the mask and being undressed from the ancient costume, welcomes all knights and the fans of the joust, celebrating until late at night.



Giostra di Sulmona / The Joust of Sulmona

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a Giostra Cavalleresca sulmonese, dismessa nel Seicento, è tornata a nuova vita. Alla Giostra moderna, che si svolge sempre sul tradizionale “campo” di Piazza Maggiore, partecipano solo quattro Sestieri e tre Borghi della Città medievale rappresentati da un binomio cavallo-cavaliere estratto a sorte. La tenzone è imperniata su scontri diretti, articolati in modo tale che ciascun contendente affronterà quattro avversari scelti mediante sorteggi, per complessivi 14 scontri che si correranno tra il sabato e la domenica, i quattro che avranno conseguito il miglior punteggio si cimenteranno tra loro per definire i due che si contenderanno la vittoria finale. Il campo di gara, appositamente allestito per l’occasione, presenta un percorso a forma di otto tracciato con piantine da siepe e la sistemazione di tribune intorno che permettono di ospitare circa 4000 spettatori. Al Sestiere o Borgo vincitore sarà assegnato il classico “Palio”, mentre al cavaliere andrà una catena d’oro con medaglia raffigurante l’emblema di Sulmona. Il Palio consiste in dipinto realizzato su tela con colori ad olio poi rivestito con stoffe e confezionato con passamaneria. The equestrian joust of Sulmona, decommissioned in the XV century, returned to new life. At the modern-day joust, that takes place at the traditional “camp” of Piazza Maggiore, only four Sestieri (districts) and three Borghi (hamlets) of the medieval town take part in it, represented by a horse-knight combination extracted by lot. The duel is centred on direct confrontations, structured in the way that every contender faces four opponents chosen by drawing lot, for a total of 14 confrontations on Saturday and Sunday. The four who have achieved the best score challenge each other to establish the two that will contend. The competition field, specially set up for the occasion, has an eight-shape route traced with hedge plants and galleries around, that allow to host around 4000 people. To the winner Sestiere or Borgo is given the Palio as award, and at the winner knight is given a golden chain with a medal depicting the emblem of Sulmona. The Palio consists of a painting made on canvas with oil colours and then covered with fabric and packaged with trimmings.



Giostra di Zante / The Joust of Zakynthos

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a Giostra è una delle più antiche rappresentazioni di Zante e l’unica ad essere organizzata in Grecia. Sono antiche giostre cavalleresche alle quali i partecipanti prendevano parte contendendosi un premio che consisteva in una spada d’argento per il primo vincitore e un paio di speroni d’argento per il secondo, ma la partecipazione alla gara era soprattutto in onore di una donna. La Giostra di Zante prevedeva due tipi di gare: quella dell’anello, nella quale il cavaliere doveva in corsa riuscire e infilare con la sua lancia un piccolo anello, e la Giostra del Mascaron Moro. In questa gara il cavaliere doveva centrare e tagliare con la lancia una piuma che si trovava sulla testa di una figura umana dalla pelle di color bruno. Alla Giostra potevano partecipare solo i nobili il cui nome di famiglia compariva sul Libro dei Nobili. La prima testimonianza ufficiale della Giostra è del 1656. La manifestazione si svolge nei tre giorni di festa della Pentecoste, che si festeggia 50 giorni dopo la Pasqua ortodossa e coincide con l’inizio dell’estate. L’elegante corteo dei partecipanti, dopo aver attraversato il centro della città, arriva nella centrale piazza Dionisis Solomos, dove si svolgono le gare. The joust is one of the oldest representations in Zakynthos and the only one held in Greece. They are ancient equestrian jousts whose participants competed for a prize, consisting in a silver sword for the first place and a silver spun for the second one; but the competition was mainly dedicated to a woman. The joust of Zakynthos consisted in two different competitions: the star joust, where the knight at gallop tried to spear a small ring with his lance, and the joust of Mascaron Moro. In the latter, the knight was supposed to hit the centre of a feather put on the head of a dark figure and to cut it with a spear. Only noblemen whose name was written in the Book of Nobility could join the joust. The first official testimony of the joust dates back to 1656. The event takes place during the three days of the Pentecost, which is celebrated 50 days after the Orthodox Easter and falls on the first day of summer. The elegant parade, after walking through the city centre, arrives to Dionysios Solomos Square, where the competitions will take place.



Giostra di Barban / The Joust of Barban

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a corsa agli anelli a Barban fu organizzata per la prima volta nel 1696 quando, durante la fiera del luogo, Franjo Loredan organizzò una gara di cavalieri, nella quale questi si destreggiavano a centrare degli anelli. La giostra fu riproposta 280 anni dopo, nel 1976 quando a Barban iniziarono nuovamente le gare dei cavalieri. La giostra si teneva ogni anno il penultimo fine settimana di agosto. Il movimento dei cavalli, gli abiti dei cavalieri, il tintinnio delle lance e dell’antico armamentario, l’intero seguito che accompagna i protagonisti della gara, sveleranno al visitatore le pagine più belle della storia, scrivendo un libro indimenticabile. I concorrenti devono correre in tre gare e meno di 12 secondi per centrare l’anello; questo è costituito da due cerchi concentrici, collegati in modo da formare tra loro quattro campi. L’obiettivo nel mezzo (il centro dell’anello) porta 3 punti, il colpo nel campo sopra il centro porta due, sotto quello centrale, e i campi laterali mezzo punto. Il vincitore è colui che totalizza il maggior numero di punti in tre gare. The ring joust of Barban was first organized in 1696 when, in occasion of the local fair, Franjo Loredan organized a knight race, where the knights tried their luck spearing a ring. The joust was repeated after 280 years, in 1976, when these competitions started again. The joust was held every year during the second-last weekend of August. The horses in motion, the knights’ clothes, the tinkle of the spears and the old arsenal, the whole parade that accompanies the main protagonists will show the public the most beautiful pages in history, writing an unforgettable book. The competitors have to dispute three different races and spear a ring in less than 12 seconds. The ring is made up of three concentric circles, linked to each other to build four sectors. Hitting the target at its centre means to collect 3 points, hitting the upper sector is 2 points worth, and spearing those on the side means to collect an half point. The knight who wins the greatest number of competitions among three competitions becomes the head of the race.



Giostra di Signo / The Sinjska Alka

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n Croazia, la comunità della città di Signo (Sinj), sotto l’invocazione della Madonna di Sinj, riuscì ad allontanare l’avanzata dei Turchi nel 1715. Da quella data, gli abitanti stabilirono il torneo cavalleresco di Alka che si tiene ogni anno la prima domenica di agosto per far rivivere la gloriosa vittoria. Alka, dall’arabo, anello, è il bersaglio formato da due cerchi concentrici di ferro collegati l’uno con l’altro con tre bracci che dividono i cerchi in tre parti uguali ma con punteggi diversi. Vince la giostra l’alkar che in tre gare, infilando nei diversi settori l’Alka, ottiene il maggior numero di punti. Questa storica corsa è stata riconosciuta dall’UNESCO Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Dal 2014 la Fondazione sa Sartiglia onlus è gemellata con la Società Cavalleresca di Signo, stabilendo un continuo e fecondo rapporto di scambio culturale e di collaborazione. In 1715 the community of the City of Sinj in Croatia managed to avert the advance of the Turks under the invocation of the Madonna of Sinj. From that day on, the inhabitants established the knight joust Sinjska Alka, which is held every year on the first Sunday of August to reevoke this famous victory. The Alka (from the Arabic “ring”) is a target made up of two iron concentric circles linked to each other through three segments which divide them in three parts having the same size, but different scores. The race is won from the Alkar who gets more scores in three rounds. It was acknowledged Intangible Cultural Heritage by the UNESCO. Since 2014 the Foundation Sa Sartiglia Onlus is twinned with the Knight Society, establishing a constant and prolific partnership based on cultural exchanges and cooperation.



Ensortilla di Minorca / The Ensortilla of Menorca

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Ciutadella de Menorca, in occasione della festa di San Giovanni Battista, si corre per antica tradizione una corsa all’anello, l’ensortilla. Oltre al nome, sono numerosi gli elementi in comune con la giostra oristanese. La colonna sonora dell’evento equestre, che coinvolge l’intera comunità e che richiama ogni anno migliaia di turisti, è rappresentata dal fabioler, che suona sia uno strumento a fiato, sia un tamburo. La giostra vede i cavalieri cimentarsi al galoppo per tre volte ciascuno, armati di un lungo stocco, nel tentativo di cogliere l’anello. I cavalieri affrontano un percorso completamente invaso dalla folla, quest’ultima, si apre al loro passaggio, ma subito dopo, passato il cavaliere, si riversa nuovamente nel centro del percorso. La gioia della folla esplode quando un cavaliere coglie l’anello, mentre la banda musicale inizia a suonare un brano festoso. La città di Oristano e la città di Ciutadella di Minorca con i loro rispettivi municipi, a seguito delle reciproche visite nelle due città delle delegazioni comunali, hanno siglato il 9 febbraio 1991 un patto di gemellaggio, ribadendo i vincoli di amicizia e fratellanza esistenti tra le due comunità, unite da una festa di popolo dalle radici comuni. At Ciutadella de Menorca, in occasion of St. John the Baptist, a ring tournament, the ensortilla, takes place by ancient tradition. Besides the name, there are other numerous things in common with the joust of Oristano. The equestrian event soundtrack, that involves the entire community and attracts every year thousands of tourists, is performed by the fabioler, who plays both a wind instrument and a drum. During the joust, the knights, running at full gallop, try to catch the ring with a long wooden swordstick. The knights face a route completely invaded by the crowd that opens to their passage and, right after that, when the knight has gone through, pours again into the centre of the route. The joy of the crowd explodes when the knight catches the ring, while the musical band starts playing a festive song. The city of Oristano and the city of Ciutadella de Menorca with their corresponding municipalities, after some mutual municipal delegations visits in the two cities, signed on the 9th February 1991 a twinning agreement, reaffirming bonds of friendship and brotherhood existing between the two towns, linked by a popular feast with common roots.



Sartiglia e Alka: le giostre europee presentate nelle scuole di Oristano e di Signo (Croazia) Sartiglia and Alka: the European jousts presented in the schools of Oristano and Sinj

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n occasione della Tavola Rotonda sulle giostre equestri In Europa e nel Mediterraneo, è stato presentato il progetto scolastico ideato dalla Scuola Primaria di Sa Roadia di Oristano, in collaborazione con la Fondazione Sa Sartiglia Onlus, dal titolo «Gemellando tra stelle e spade». L’iniziativa, volta alla valorizzazione delle giostre storiche e all’importanza degli scambi culturali con popoli e tradizione diverse, è rivolta ai giovani studenti di due classi terze delle scuole primarie di Oristano e di Signo, la città croata in cui si corre l’Alka, corsa all’anello gemellata con giostra oristanese. Gli alunni della classe 3A della Scuola Primaria di Sa Roadia di Oristano, seguiti dalla docente Maria Carmela Contini, con la collaborazione di Maurizio Casu e Antonio Sanna della Fondazione Sa Sartiglia, hanno fatto un percorso di conoscenza attraverso video ed illustrazioni sulla giostra oristanese e quella croata. Anche nella città di Signo, in Croazia, è stata coinvolta una classe terza della scuola primaria che, così come gli alunni oristanesi, dopo aver seguito alcune lezioni e laboratori sulle due storiche giostre, di Oristano e di Signo, hanno realizzato disegni e testi che verranno esposti in una mostra itinerante nella città croata e in Oristano. Il progetto e le attività, particolarmente graditi dai bambini, prevedono per i prossimi anni, l’organizzazione di un viaggio d’istruzione presso le rispettive comunità, dove si svolgono, in entrambe le città, apposite manifestazioni legate alla giostra e dedicate ai bambini. The Primary School of Sa Rodia, in cooperation with Fondazione Sa Sartiglia Onlus, presented a school project in occasion of the Round Table about the equestrian jousts in Europe and in the Mediterranean. The idea, which aims at enhancing the historical jousts and the cultural exchanges among communities having different traditions, is addressed to young students from Oristano and Sinj (Croatia), belonging to two different classes of the third year. The Croatian city organizes the Alka, a ring joust twinned with that of Oristano. The pupils of the class 3A from the primary school of Sa Rodia in Oristano, supervised by the teacher Maria Carmela Contini, with the cooperation of Maurizio Casu and Antonio Sanna from Fondazione Sa Sartiglia, shared images and videos of the jousts in Oristano and in Croatia, in order to introduce people to them. A third year class of a primary school in Sinj was involved in this project as well. The pupils, after attending some lessons and workshops about the two historical jousts, made paintings and wrote texts that will be shown in an itinerary exposition held in the Croatian city and in Oristano. In the next years, the project and the activities, which are particularly loved by the children, will offer a school trip at the respective communities, where specific events linked to the joust and dedicated to the children will be organized.


Ensortilla di Minorca The Ensortilla of Menorca

Sartiglia di Oristano The Sartiglia of Oristano

Giostra di Sulmona The Joust of Sulmona

Minorca (SPAGNA) www.ajciutadella.org turisme@ajciutadella.org

Oristano (SARDEGNA) www.sartiglia.info info@sartiglia.info

Sulmona (ITALIA) www.giostrasulmona.it info@giostrasulmona.it


Giostra di Barban The Joust of Barban

Giostra di Signo The Sinjska Alka

Giostra di Zante The Joust of Zakynthos

Barban (CROAZIA) trkanaprstenac.hr dalibor.paus@barban.hr

Alka (CROAZIA) www.alka.hr vad@st.t-com.hr

Zante (GRECIA) www.giostradizante.gr giostradizante@gmail.com



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