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Piattaforma UMBERTO: quale legame tra dieta e tumori?
Si chiama col nome del nostro fondatore il progetto dedicato a individuare come l’alimentazione influisca sull’insorgenza di neoplasie
Itumori restano una delle malattie più diffuse e la seconda causa di morte in Italia, con circa 390.000 nuove diagnosi stimate per il 2022. Si calcola che circa un quarto di queste ultime sarebbe prevenibile e che la giusta combinazione fra alimentazione sana, peso forma e attività fisica può ridurre fino al 30% il rischio di ammalarsi di tumore (come riportato nel rapporto I numeri del cancro in Italia 2022).
Per queste ragioni Fondazione Umberto Veronesi e Irccs Neuromed di Pozzilli hanno sviluppato un progetto per approfondire il rapporto tra alimentazione e tumori, con un focus particolare sulla dieta mediterranea, modello riconosciuto di alimentazione sana ed equilibrata.
Five-a-day? Solo per pochi
Le linee guida raccomandano 5 porzioni al giorno di frutta e verdura.
Quanti italiani lo fanno?
2% 0 PORZIONI 52% 1-2 PORZIONI
7,6% 5 PORZIONI 38% 3-4 PORZIONI
Di cosa si tratta?
Il progetto UMBERTO (Verso Una rinnovata epideMiologia nutrizionale e Biologica pEr la salvaguaRdia della saluTe e la prevenziOne dei tumori) si avvale di una piattaforma informatica, una biobanca e una banca dati e sarà realizzato presso il Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’Irccs Neuromed, grazie a un investimento di oltre un milione di euro da parte di Fondazione Veronesi.
Il Progetto dovrà valutare, nel concreto:
• come alcune caratteristiche degli alimenti possono influenzare il nostro rischio a lungo termine di sviluppare una malattia oncologica, in particolare al seno, colon-retto e prostata
• come alcune condizioni biologiche collegate alle abitudini alimentari (ad esempio infiammazione cronica e alterazioni del metabolismo dell’insulina) possono influenzare il rischio di sviluppare tumori e altre malattie.
Quali sono gli obiettivi?
L’obiettivo prefissato è identificare linee guida utili agli organi di salute
Dati: PASSI 2020-2021, popolazione 18-69 anni
Glossario
DIETA MEDITERRANEA
Dichiarata Patrimonio immateriale dell’Umanità dall’Unesco nel 2010, è un insieme di abitudini alimentari e tradizioni tipiche dell’area mediterranea, accomunate da:
• alimenti prevalentemente di origine vegetale (frutta, verdura in abbondanza, legumi e cereali integrali)
• proteine animali soprattutto da pesce e latticini, con poca carne e derivati
• olio di oliva extravergine pubblica per adottare misure di prevenzione per una vita più longeva e in salute. L’impatto della ricerca è particolarmente interessante poiché si innesta sulla banca dati Moli-sani attiva da oltre 20 anni, che contiene informazioni cliniche e comportamentali di oltre 25.000 cittadini del Molise. È uno dei primi studi di larga scala su alimentazione e rischio di malattia basati su una popolazione mediterranea.
Ricerca e prevenzione
In Occidente un quarto dei decessi è dovuto a malattie oncologiche ed è fondamentale investire risorse per migliorare terapie e diagnosi, ma anche per prevenire l’insorgenza dei tumori. Come? Studiando e valorizzando il ruolo degli stili di vita nella prevenzione di queste patologie, soprattutto per quanto riguarda le abitudini alimentari.
Proprio quello che si prefigge il progetto Umberto che riunisce in sé due importanti aspetti che stanno particolarmente a cuore a Fondazione Umberto Veronesi: la ricerca scientifica di eccellenza in oncologia e la prevenzione.
Che cosa dice il Codice Europeo contro il Cancro?
SEGUI UNA DIETA SANA:
• Consuma molti e vari cereali integrali, legumi, frutta e verdura.
• Limita i cibi ad elevato contenuto calorico (alimenti ricchi di zuccheri o grassi) ed evita le bevande zuccherate.
• Evita le carni conservate; limita il consumo di carni rosse e di alimenti ad elevato contenuto di sale. Se bevi alcolici di qualsiasi tipo, limitane il consumo. Per prevenire il cancro è meglio evitare di bere alcolici.