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Delegazioni per ricercatori 8
Otto Delegazioni della Fondazione Veronesi sono riuscite a raccogliere fondi per finanziare un anno di ricerca per altrettanti ricercatori. Alle responsabili delle nostre realtà territoriali abbiamo chiesto un commento sul risultato raggiunto.
Grande l’emozione e la gioia di essere riusciti, già nel corso del nostro primo anno di attività, a sostenere la ricerca della dottoressa Codenotti presso la prestigiosa Università di Brescia. Il risultato è stato raggiunto grazie all’impegno di tutti i delegati bresciani e dei tanti amici in favore del progresso scientifico.
Raffaella Franzoni
BRESCIA
Abbiamo raccolto ancora una volta i frutti dell’enorme generosità del territorio bergamasco. Il nostro impegno sociale ci gratifica, e il tempo e le energie dedicate passano in secondo piano rispetto alla profonda soddisfazione di poter sostenere una giovane ricercatrice nello studio di una malattia ancora così sfidante
Marta Savona
Per la delegazione di Novara è un immenso piacere aver raggiunto questo obiettivo: finanziare una borsa dedicata alla ricerca scientifica di eccellenza significa contribuire concretamente allo sviluppo del progresso scientifico in campo oncologico, offrendo ai pazienti nuove speranze.
Anna Chiara Invernizzi
SILVIA CODENOTTI
Nata a Brescia nel 1990. Laureata in Biotecnologie mediche presso l’Università di Brescia dove ha conseguito anche il PhD in Genetica molecolare, Biotecnologie e Medicina sperimentale. Qui svolgerà pure il progetto di ricerca.
Akt1 nella radioresistenza e nel metabolismo del rabdomiosarcoma. Obiettivo: identificare i meccanismi molecolari attivati dalla proteina Akt1 per promuovere la resistenza alla terapia e le alterazioni metaboliche nel rabdomiosarcoma.
CHIARA CAPRIOLI
Nata a Bergamo nel 1987. Laureata in Medicina e chirurgia presso l’Università di Brescia. PhD in Medicina dei sistemi (Oncologia molecolare) presso l’Università di Milano. Svilupperà il progetto presso l’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano. Impatto dell’eterogeneità biologica nella leucemia mieloide acuta. Obiettivo: studiare l’impatto dell’eterogeneità biologica nella leucemia mieloide acuta con tecniche di analisi integrata su singole cellule.
ALESSANDRA FERRARESI
Nata a Reggio Emilia nel 1989. Laureata in Biotecnologie farmaceutiche presso Alma Mater Studiorum-Università di Bologna. PhD in Scienze mediche e biotecnologie presso l’Università del Piemonte Orientale, Novara, dove svolgerà il progetto.
Progetto Nkx3-2: nuovo oncogene implicato nella chemioresistenza nel tumore ovarico.
Obiettivo: studiare il ruolo di Nkx3-2 nella chemioresistenza del carcinoma ovarico, valutandone gli effetti sul microambiente tumorale.
In un momento della vita in cui non si è più utili per nessuno, è una grande gioia adoperarsi per sostenere un giovane nel suo studio e con lui sostenere la scienza.
Rita Magli
Bologna
Finanziare il progetto di ricerca del dottor Ciccone è per la nostra delegazione un importante traguardo, il cui raggiungimento è stato possibile grazie al contributo di aziende, attività commerciali e cittadini del territorio, che ringraziamo di cuore.
Laura Carlini
FEDERICO ZACCHINI
Nato a Bentivoglio (B0) nel 1986. Laureato in Biologia molecolare e cellulare presso Alma Mater Studiorum - Università di Bologna dove ha conseguito anche il PhD in Scienze mediche generali e Scienze dei servizi. e dove svilupperà il progetto.
Identificare i tumori al seno ormono-sensibili non responsivi alle terapie.
Obiettivo: identificare nuove strategie per riconoscere precocemente i tumori al seno ormono-sensibili che non rispondono alla terapia ormonale.
Per noi è una gratificazione immensa essere riusciti, ancora una volta, a sostenere un anno di studio di una ricercatrice del nostro territorio. Questo importante risultato non può che spronarci a portare avanti con sempre maggior tenacia le nostre iniziative per la ricerca scientifica in ambito oncologico.
Gabriella Gallucci
Pescara
VALERIO CICCONE
Nato a Oliveto Citra (Sa). Laureato in Farmacia presso l’Università di Siena. PhD in Biochimica e biologia molecolare presso l’Università di Siena dove realizzerà il progetto.
Progetto Aldh1a1: indicazione di resistenza ai farmaci nel melanoma
Obiettivo: comprendere se l’aldeide deidrogenasi 1A1 può rappresentare un’indicazione di resistenza a farmaci utilizzati nel trattamento del melanoma.
Essere riusciti a finanziare anche quest’anno, come nei dieci anni precedenti, una borsa di ricerca per un giovane ricercatore della nostra provincia ha avuto il significato di una missione compiuta.
Anna Maria Ressa Camerino
TERAMO
Per noi la soddisfazione di finanziare un ricercatore rappresenta la traduzione di una speranza in un impegno, di un sogno di guarigione in una concreta possibilità.
Marina Gridelli
Viareggio
GIACOMO BIAGIOTTI
Nato a Firenze nel 1988. Laureato in Chimica presso l’Università di Firenze dove ha conseguito pure il PhD in Scienze chimiche. Qui svolgerà il progetto.
Nanobiomateriali e rilascio mirato della radiotossicità nei tumori al seno.
Obiettivo: studiare l’efficacia del radiosensibilizzante in vivo e valutarne i parametri produttivi, per una sua potenziale preparazione su larga scala.
Nata a Lanciano (Ch) nel 1985. Laureata in Biotecnologie presso l’Università dell’Aquila. PhD in Neuroscienze e Imaging presso l’Università “Gabriele d’Annunzio”, Chieti, dove svolgerà il progetto.
Inositolo in gravidanza ed effetti sulla regolazione genica
Obiettivo: valutare gli effetti di integratori a base di inositolo durante la gravidanza nella terapia dell’obesità e diabete gestazionale.
DANIELA STROBBE
Nata a Giulianova (Te) nel 1984. Laureata in Biotecnologie mediche presso Alma Mater Studiorum - Università di Bologna. PhD in Farmacologia molecolare e cellulare presso l’Università di Padova. Svolgerà il progetto presso l’Università “Tor Vergata” di Roma.
Associazione tra mitocondri e nucleo nelle cellule di glioblastoma
Obiettivo: identificare geni e proteine coinvolte nell’associazione tra mitocondri difettosi e nucleo, responsabiIi della resistenza alla terapia nel glioblastoma.
La Delegazione di Torino, guidata da Adele Artom, ha scelto una via diversa. Grazie ai fondi raccolti con le iniziative realizzate nel 2022, ha contribuito al finanziamento del «Registro di trattamento con Car-T», ossia una banca dati efficiente che consentirebbe di individuare in modo più veloce le cure più efficaci per i bambini e gli adolescenti affetti da tumori del sangue. Si tratta di un protocollo Aieop (Associazione italiana di ematologia e oncologia pediatrica). La Delegazione di Como, guidata da Francesca Ruffini, grazie ai fondi raccolti nel 2022, ha contribuito in modo sostanziale al finanziamento della piattaforma di ricerca e cura Palm contro la leucemia mieloide acuta nei bambini.