MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
MACCHINA STRIZZATRICE PER VERDURE MODELLO MATRICOLA ANNO DI COSTRUZIONE
STRIZZATRICE 2504 2014
MACCHINA STRIZZATRICE PER VERDURE
INDICE 1
PAGINA OPERATIVA DI RAPIDA CONSULTAZIONE ................................... 3 1.1 1.2
2
FUNZIONAMENTO DELLA MACCHINA ............................................................................ 3 SITUAZIONI E PRASSI ............................................................................................ 3
PREFAZIONE ............................................................................................ 4 2.1 2.2 2.3 2.4
3
AVVERTENZE GENERALI .......................................................................................... 4 RESPONSABILITÀ CIVILE ......................................................................................... 4 NORME DI COMPORTAMENTO .................................................................................... 5 CONVENZIONI TIPOGRAFICHE ................................................................................... 6
INFORMAZIONI GENERALI ....................................................................... 7 3.1 3.2 3.3
4
TARGA DI IDENTIFICAZIONE ..................................................................................... 7 DATI DEL COSTRUTTORE ......................................................................................... 7 GARANZIA.......................................................................................................... 8
CARATTERISTICHE DELLA MACCHINA ...................................................... 9 4.1 CONDIZIONI D’USO ................................................................................................. 9 4.1.1 Operatore generico ................................................................................................................................... 10 4.1.2 Tecnico professionalmente qualificato ...................................................................................................... 10 4.2 4.3 4.4
5
DESCRIZIONE ................................................................................................... 11 COMPONENTI PRINCIPALI DELLA MACCHINA ................................................................. 11 DATI TECNICI DELLA MACCHINA............................................................................... 12
GESTIONE DEL PRODOTTO ..................................................................... 13 5.1 TRASPORTO E SCARICO ........................................................................................ 13 5.2 DISIMBALLAGGIO ............................................................................................... 14 5.3 INSTALLAZIONE ................................................................................................. 14 5.3.1 Collegamento quadro pneumatico - macchina.......................................................................................... 15 5.4 5.5 5.6
6
MOVIMENTAZIONE INTERNA ................................................................................... 16 ACCANTONAMENTO ............................................................................................. 17 DEMOLIZIONE ................................................................................................... 17
USO DELLA MACCHINA ........................................................................... 18 6.1 AVVERTENZE GENERALI IMPORTANTI ......................................................................... 18 6.2 COMANDI......................................................................................................... 19 6.3 CICLO DI LAVORO ............................................................................................... 19 6.3.1 Arresto della macchina ............................................................................................................................. 22 6.4 LAVAGGIO DELLA MACCHINA................................................................................... 23 6.4.1 Corretta procedura di pulizia .................................................................................................................... 23 6.4.2 Tabella di consultazione ............................................................................................................................ 23
7
INDICAZIONI SULLA SICUREZZA ........................................................... 24 7.1 7.2 7.3 7.4 7.5
NOTE GENERALI ................................................................................................. 24 RUMOROSITÀ DELLA MACCHINA ............................................................................... 24 PITTOGRAMMI DI SICUREZZA .................................................................................. 25 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE .................................................................................. 26 RISCHI RESIDUI ................................................................................................. 29
8
MANUTENZIONE ..................................................................................... 32
9
PEZZI DI RICAMBIO ............................................................................... 33
10
SCHEMA PNEUMATICO ........................................................................ 34 2
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PAGINA OPERATIVA DI RAPIDA CONSULTAZIONE
ATTENZIONE
Questa pagina deve essere consultata previa lettura dell’intero manuale, come riportato in Prefazione. Il solo scopo di questa pagina è quello di fornire all’operatore, già consapevole dei rischi e delle caratteristiche della macchina, uno schema operativo chiaro delle azioni da compiere durante il turno di lavoro.
1.1 Funzionamento della macchina 1. Verificare sul manometro del quadro pneumatico che la pressione dell’aria corrisponda a quella desiderata (per maggiori informazioni fare riferimento al paragrafo 5.3.1). 2. Alzare o abbassare la leva, corrispondente all’unità di strizzatura in uso, sul quadro pneumatico in base alla fase di lavorazione (salita o discesa della piastra; per maggiori informazioni fare riferimento al paragrafo 6.3).
1.2 Situazioni e prassi
Se c’è una emergenza
Unità di strizzatura in funzione
Se l’operatore alza la protezione mobile
Unità di strizzatura ferma
Protezione mobile aperta
Premere il pulsante di emergenza sul quadro pneumatico per bloccare istantaneamente entrambe le unità di strizzatura della macchina. Per riprendere la lavorazione dopo aver risolto l’emergenza, sbloccare il pulsante di emergenza ruotandolo leggermente. L’unità di strizzatura si blocca istantaneamente. Per riprendere la lavorazione abbassare completamente la protezione mobile. L’unità di strizzatura non può entrare in funzione attraverso l’uso delle leve del quadro pneumatico. Abbassare completamente la protezione e successivamente agire sulle leve.
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PREFAZIONE
Prima di utilizzare la macchina leggete scrupolosamente il presente manuale. Le indicazioni ed istruzioni in esso contenute hanno lo scopo di salvaguardare la vostra integrità fisica! Oltre a tutelare voi stessi ed il vostro investimento, indicano il comportamento più idoneo per il corretto impiego della macchina come previsto dal costruttore, e ne consentono un utilizzo ottimale anche per quanto riguarda la resa e la durata.
NOTA
L a p r e s e n t e d o c u m e n t a zi o n e c o s t i t u i s c e p a r t e i n t e g r a n t e d e l la macchina e deve accompagnare ogni trasferimento di pr op r i e t à o s p o s t a m e n t o a zi e n d a l e .
2.1 Avvertenze generali Il presente manuale di uso e manutenzione è parte integrante della documentazione tecnica relativa alla macchina. Il manuale va conservato con cura e reso disponibile a tutte le persone interessate. In armonia con il progetto complessivo della macchina il manuale è stato realizzato nel pieno rispetto delle direttive della Comunità Europea di cui alle pubblicazioni n° 2006/42/CE. Il fascicolo riveste la triplice funzione di strumento per l’operatore, riferimento tecnico commerciale per il Cliente e documento aziendale interno per la società.
2.2 Responsabilità civile La ditta costruttrice declina ogni responsabilità ed obbligazione per qualsiasi incidente causato da uso improprio o maldestro della macchina, dalla mancata osservanza delle avvertenze e norme riportate in questo manuale e comunque da qualsiasi manovra, operazione o lavorazione vietata o non espressamente compresa e spiegata in questo manuale. Ciò anche durante l'esecuzione del montaggio e del collaudo di consegna, e durante gli interventi di manutenzione.
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2.3 Norme di comportamento Operare con la macchina indossando sempre calzature con suola antisdrucciolo in quanto la probabile presenza di acqua e altre sostanze liquide sul pavimento lo possono rendere molto scivoloso. Usare la macchina sempre con la massima prudenza e concentrazione, ricordando che la disattenzione è la più frequente causa di incidenti. La macchina deve essere usata soltanto da persone in buona forma psicofisica, vietate nel modo più assoluto che vi operino persone dedite all'alcool o a sostanze stupefacenti o comunque con altri problemi fisici o psichici che possano causare cali di concentrazione, di riflessi o stati confusionali. E' della massima importanza che il presente manuale d'uso venga conservato in ottime condizioni per riferimenti futuri. Nel caso in cui venga sostituito un operatore assicuratevi che il nuovo operatore sia messo in condizioni di leggerlo e apprenderne le istruzioni e avvertenze. Questo manuale viene fornito per motivi di sicurezza, perciò è indispensabile averlo letto interamente e con attenzione ed aver appreso l'uso dei vari comandi prima di procedere alla messa in moto della macchina. E' assolutamente vietato salire sulla macchina in qualsiasi momento ed in particolare durante il funzionamento. Prima di mettere in moto la macchina, l'operatore addetto dovrà assicurarsi che non ci siano terze persone o altri operatori in posizioni di rischio. Non utilizzate la macchina per usi diversi da quelli previsti, ossia la strizzatura delle verdure contenute all’interno delle vaschette metalliche. E' assolutamente vietato compiere qualsiasi intervento di manutenzione, riparazione o sostituzione di qualsiasi elemento con la macchina sotto tensione. Nel caso di funzionamento anomalo o di guasto non cercate in nessun modo di continuare a far funzionare la macchina fino a quando questa non sia stata riparata da personale competente e le anomalie siano state risolte. Nel caso in cui i problemi sussistessero contattare il fornitore della macchina. Mantenere sempre liberi e puliti tutti i piani della macchina. E' pericoloso far regolare o riparare la macchina da persone non competenti, senza una adeguata preparazione ed esperienza tecnica e che non abbiano in precedenza letto questo manuale. La macchina è stata progettata per essere utilizzata da persone adulte, non lasciate che i bambini manomettano i comandi o giochino con la macchina. E' assolutamente vietato alterare le caratteristiche della macchina o modificarla in qualsiasi modo. Vietato manomettere le sicurezze, non spostare o allentare le viti fissate in fase di montaggio. È viatato variare la regolazione dei regolatori di flusso posizionati sui cilindri, tale regolazione viene eseguita in fabbrica e non deve essere manomessa. Ricordate che la prudenza è la migliore salvaguardia degli infortuni. Lavorate sempre senza fretta e con un margine di sicurezza che vi consenta di fronteggiare qualsiasi situazione.
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CONSERVATE QUESTO MANUALE 2.4 Convenzioni tipografiche Il manuale dell’utente fa uso delle seguenti convenzioni tipografiche: Simbolo
Indicazione I messaggi di attenzione indicano le particolari procedure la cui mancata osservanza può recare danni all’operatore
ATTENZIONE
I messaggi di avvertenza contengono delle procedure, indicate nel manuale, la cui mancata osservanza può causare danni alle apparecchiature
AVVERTENZA
Le note contengono importanti informazioni evidenziate al di fuori del testo, prestare molta attenzione NOTA
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INFORMAZIONI GENERALI
Le pagine immediatamente successive illustrano all’utente come identificare la macchina; tale aspetto risulta particolarmente importante nel tempo al fine di garantire al costruttore la possibilità di fornire al cliente con sicurezza e rapidità informazioni di tipo tecnico o di supporto per esigenze di qualunque tipo. Si raccomanda di non alterare od asportare le informazioni che sono necessarie all’identificazione del prodotto.
3.1 Targa di identificazione Il supporto fisico di identificazione è la targa adesiva nella quale sono riportati gli estremi da citare in caso di necessità al costruttore. Questa targa è l'unica riconosciuta dal costruttore come mezzo di identificazione del prodotto.
3.2 Dati del costruttore Il costruttore della macchina è la ditta: San Zeno Progetti s.a.s. di F. Zanella C. Via Antonio Badile, 41 37131 VERONA - Tel. 045 / 995.194 www.sanzenoprogetti.it - info@sanzenoprogetti.it P. IVA e Cod. Fisc.: 0341514 023 9 Iscr. CCIAA Verona REA 334675
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3.3 Garanzia Il costruttore garantisce la macchina per un periodo di 12 mesi sulle parti meccaniche, a partire dalla data di consegna. La garanzia consiste nella sostituzione gratuita di qualsiasi componente sia risultato difettoso o mal funzionante durante il periodo sopraindicato, a causa di difetti evidenti o nascosti delle materie prime o di errori di costruzione. Al fine di determinare le cause del difetto e per l'applicazione della garanzia al problema specifico, i componenti difettosi o guasti devono essere resi franco la nostra sede di Verona. Interventi gratuiti di sostituzione e/o riparazione in garanzia verranno eseguiti esclusivamente presso la nostra sede, previo accordo riguardo tempi e modalità. Per tali interventi la macchina dovrà comunque essere consegnata in porto franco presso la nostra sede. Qualora venga richiesto un nostro intervento presso di Voi, saranno in ogni caso a Vostro carico le spese e le ore di viaggio del nostro personale e il costo della manodopera. Rimarranno a nostro carico i materiali sostituiti, se il guasto rientra nelle condizioni di garanzia. E’ escluso ogni risarcimento di danno diretti o indiretti, reali o pretesi, anche se potranno eventualmente derivare dal guasto avvenuto e non viene riconosciuto alcun indennizzo per il periodo di fermo macchina. La garanzia è operante nei seguenti limiti: La macchina deve essere stata utilizzata per l’impiego a cui è destinata e secondo le istruzioni fornite nel presente manuale. La macchina deve essere stata sottoposta alla manutenzione, alla pulizia e ai controlli previsti nel presente manuale. La mancata osservanza di queste istruzioni farà decadere la validità della garanzia. La garanzia non contempla la mano d’opera e gli spostamenti necessari per l’intervento. I componenti difettosi, da sostituire o riparare dovranno essere inviati in porto franco presso la nostra sede di Verona. La garanzia esclude le parti di normale usura come guarnizioni, lampade, fusibili ecc. la cui durata non può essere determinata. La garanzia si riferisce solamente ai macchinari e ai componenti forniti dal costruttore ed esclude reclami per danni o perdite consequenziali. La garanzia è soggetta al pieno rispetto degli obblighi da parte dell'acquirente e non sarà valida nel caso il materiale venga modificato o manomesso da altri o se le precauzioni per proteggere la macchina da errori di conduzione non sono state adottate. In caso di richieste in garanzia dovranno essere comunicati tutti i dati identificativi della macchina, ossia modello e numero di matricola.
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CARATTERISTICHE DELLA MACCHINA
4.1 Condizioni d’uso
La Strizzatrice per verdure esegue la strizzatura di prodotti alimentari, quali spinaci cotti in acqua e verdure simili, al fine di rimuoverne la maggior parte di liquidi (perlopiù acqua) in essi contenuti dopo la cottura. Gli spinaci vengono alloggiati in due apposite vaschette forate per consentire l’evacuazione dell’acqua strizzata. L’impiego della macchina per eseguire operazioni diverse da quelle riportate nel presente manuale costituisce uso scorretto dell’impianto e solleva il costruttore da ogni responsabilità per eventuali danni o infortuni a cose e persone.
ATTENZIONE
Per mantenere un buon livello di igiene, di fondamentale importanza sono le operazioni di pulizia, dettagliatamente descritte nel manuale di uso e manutenzione.
ATTENZIONE
Per il trasporto di pesi superiori a 15kg si prescrive l’utilizzo di opportuni dispositivi di sollevamento e movimentazione dei carichi (carrelli transpallet, muletti, ecc.). È assolutamente vietato arrampicarsi sulla macchina o su parti di essa.
ATTENZIONE
Spetta all’utilizzatore finale verificare che i prodotti che intende strizzare non costituiscano particolari pericoli per il personale addetto. Prestare attenzione al pericolo di scottatura dovuto ai liquidi strizzati dalla macchina: la verdura da strizzare non deve essere ad elevata temperatura, altrimenti si configurano pericoli di scottamento. Nella tabella seguente si riportano i valori limite indicativi di scottatura per contatto con superfici calde. ATTENZIONE
AVVERTENZA
Temperatura
Durata contatto
> 73°C
0 secondi
67 °C ÷ 73°C
Istantaneo
64 °C ÷ 69°C
1 secondo
59 °C ÷64°C
3 secondi
56 °C ÷ 61°C
7 secondi
Si diffida esplicitamente dal modificare l’impianto pneumatico senza preventiva autorizzazione scritta del costruttore. Ogni modifica apportata può compromettere la sicurezza della macchina e la sua rispondenza alle normative vigenti.
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4.1.1
OPERATORE GENERICO
Gli interventi di competenza dell’operatore generico durante la conduzione dell’impianto, sono:
caricare le vaschette con il prodotto da strizzare e scaricare le vaschette di prodotto strizzato, attivare il movimento dei tamponi, pulire i tamponi mediante i raschietti, svuotare la vasca di raccolta dei liquidi strizzati, movimentare la macchina spingendola sulle ruote, bloccare e sbloccare i freni, collegare la macchina al quadro pneumatico. eseguire la pulizia giornaliera della macchina, effettuare la manutenzione ordinaria della macchina, controllare periodicamente l’efficienza dei dispositivi di sicurezza.
Ogni altro compito deve essere affidato all’assistenza tecnica interna o esterna.
4.1.2
TECNICO PROFESSIONALMENTE QUALIFICATO
Gli interventi di competenza del tecnico professionalmente qualificato sono:
sostituire i pezzi mal funzionanti, controllare periodicamente il serraggio della bulloneria, eseguire lo smontaggio per la pulizia degli accessori, effettuare piccole regolazioni di posizionamento, effettuare la manutenzione straordinaria della macchina.
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4.2 Descrizione La macchina è costituita da due unità di strizzatura identiche tra loro, entrambe fissate ad un'unica struttura portante formata da un telaio in tubolari metallici mobile su ruote. Ogni ruota è provvista di un freno per il bloccaggio. Ognuna delle due unità di strizzatura viene caricata inserendo al suo interno una vaschetta contenente verdura da strizzare. La vaschetta appoggia su un piano di lavoro orizzontale costituito da barre inclinate per facilitare il recupero, per caduta, di acqua e di eventuali residui di lavorazione. Una volta che la vaschetta è correttamente inserita all’interno dell’unità di strizzatura e che la protezione mobile appoggia sul piano di lavoro (protezione chiusa), è possibile azionare, dal quadro pneumatico, il cilindro che mette in movimento verticale la piastra di strizzatura delle verdure. Trascorso un tempo opportuno di strizzatura, è possibile estrarre la vaschetta con la verdura strizzata solo dopo aver alzato la piastra, agendo sul quadro pneumatico, e alzato la protezione mobile (protezione aperta). Inoltre è presente una lama raschiatrice a movimentazione manuale per pulire da eventuali residui la superficie della piastra a contatto con le verdure. Per maggiori informazioni sul funzionamento della macchina e sulle operazioni manuali da compiere per un corretto utilizzo, consultare il capitolo 5.
4.3 Componenti principali della macchina 1 2 3 4 5 6 7
8
Ruote con freni Struttura portante Piano di lavoro Cilindro pneumatico Guide cilindro-piastra di strizzatura Piastra di strizzatura Vaschetta verdure (componente non incluso nella macchina) Protezione mobile
5
4
8 3
6 7 2 1
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4.4 Dati tecnici della macchina Peso complessivo
250
kg
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GESTIONE DEL PRODOTTO 5.1 Trasporto e scarico
Per il trasporto la macchina non viene smontata in varie parti ma viene consegnata già assemblata. ATTENZIONE
Durante il trasporto la macchina deve essere opportunamente imballata e protetta dagli urti e dagli agenti atmosferici ATTENZIONE
Le operazioni di movimentazione, trasporto e installazione devono essere affidate solo a personale professionalmente qualificato. ATTENZIONE
Il carico e lo scarico dal mezzo di trasporto deve essere effettuato a mezzo carrello a forche:
Il trasporto va effettuato adottando tutte le precauzioni atte a non danneggiare la macchina. In particolare la macchina non va sovrapposta ad altri materiali, né altri materiali vanno sovrapposti alla macchina, sia in fase di trasporto che in fase di immagazzinamento. Durante il trasporto la macchina deve essere sistemata in modo tale da non subire urti da parte di altri materiali caricati sullo stesso mezzo di trasporto. Prima dello scarico dal mezzo di trasporto è necessario verificare che l’imballo sia integro e che non comporti alcun rischio di ribaltamento. Durante lo scarico si raccomanda una cauta posa a terra, onde evitare dannosi urti.
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5.2 Disimballaggio – – – – – – –
Non sottovalutare il peso della macchina, le dimensioni o il volume della macchina o dei singoli pezzi possono trarre in inganno. Controllare che la portata del carrello a forche che si usa a tale scopo sia adeguata al peso ed al volume della macchina. Nel sollevamento e nello spostamento aereo della macchina (imballata e non), non far transitare o sostare il carico sospeso sopra a persone o cose. Controllare che il terreno dove si poggerà l’imballo e quello dove andrà posizionata la macchina siano orizzontali e sufficientemente stabili e privi di asperità. Sollevare la macchina imbragandola il più vicino possibile al corpo centrale. Non lasciare cadere o appoggiare con forza la macchina; i colpi subiti potrebbero causare danni alla stessa. Dopo aver liberato la macchina dall'imballaggio, assicurarsi della sua integrità controllando che non vi siano parti visibilmente danneggiate. In caso di dubbio non utilizzare la macchina e rivolgersi a personale professionalmente qualificato. Gli elementi dell’imballaggio (plastica, chiodi, viti, etc.) sono fonti di pericolo e quindi devono essere opportunamente eliminati.
5.3 Installazione
ATTENZIONE
Il pavimento dello stabilimento ove si troverà ad operare la macchina deve essere piano, e non deve presentare superfici inclinate, salite o discese. Usare eventualmente piani di appoggio prima di posizionare la macchina. La macchina deve essere installata in un luogo dotato di sufficiente illuminazione (500 lux).
ATTENZIONE
ATTENZIONE
Il pannello di comando deve essere fissato in una posizione che consenta la chiara e completa visione della macchina, e ad un’altezza da terra che soddisfi i requisiti ergonomici.
ATTENZIONE
Il costruttore non prevede l’utilizzo della macchina in atmosfere potenzialmente esplosive. Eventualmente la macchina deve essere adattata a tale esigenze prima di poter essere messa in funzione, come prescritto sul manuale. Eventuali pozzi di raccolta dei liquidi nello stabilimento industriale devono essere chiusi da apposite griglie che impediscano all’operatore di caderci dentro.
ATTENZIONE
AVVERTENZA
I lavori preparatori dell’area che accoglierà l’impianto devono essere concordati tra il costruttore e l’acquirente, in quanto sono peculiari all’utilizzo specifico ed alle condizioni ambientali. I lavori preparatori dell’area che accoglierà l’impianto restano comunque a carico dell’acquirente (es. opere in muratura).
NOTA
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5.3.1
COLLEGAMENTO QUADRO PNEUMATICO - MACCHINA Altre regolazioni qui non descritte non devono essere effettuate per alcun motivo se non dal costruttore.
ATTENZIONE
Per effettuare il collegamento della macchina al quadro pneumatico eseguire le seguenti operazioni: 1. Collegare il tubo principale dell’aria al manicotto ad innesto rapido (pos. 1) fissato a lato del quadro pneumatico. A seguito dell’apertura della valvola di alimentazione dell’aria del manicotto, possibile tirando verso l’alto la manopola di pos 2, la pressione dell’aria di alimentazione può essere lette sul misuratore posto sul quadro pneumatico, vedi par. 6.2). Per regolare la pressione, aprire il quadro pneumatico e ruotare opportunamente la manopola di pos. 3.
2. Chiudere l’alimentazione dell’aria spingendo verso il basso la manopola del manicotto ad innesto rapido. Collegare la macchina al quadro pneumatico come mostrato in figura. Entrambe le unità di strizzatura (denominate 1 e 2) necessitano di quattro tubi che devono essere collegati, rispettando il colore e la dimensione dei raccordi e il numero dell’unità di strizzatura, al quadro pneumatico (pos. 1) e alla mascherina presente sul telaio della macchina (pos. 2). A collegamento avvenuto, aprire l’alimentazione dell’aria, tirando verso l’alto la manopola del manicotto ad innesto rapido.
2 1 3
1
2
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5.4 Movimentazione interna La macchina, dotata di ruote, può essere spostata per posizionarla sul posto di lavoro.
ATTENZIONE
ATTENZIONE
ATTENZIONE
La movimentazione interna deve essere effettuata adottando tutte le precauzioni necessarie ad evitare danneggiamenti ai componenti della macchina. Evitare urti con altre macchine o ostacoli. La macchina può essere spostata con tutti i collegamenti inseriti entro un certo raggio compatibile con la lunghezza dei tubi. Prima di spostare la macchina per distanze maggiori di quelle consentite dalla lunghezza dei tubi, assicurarsi di aver disconnesso la macchina dall’alimentazione pneumatica e di aver riavvolto accuratamente cavi e tubi che potrebbero essere di intralcio. Spostare la macchina afferrando gli appositi pomelli (pos. 1) che si trovano sui due lati più lunghi del piano di lavoro, oppure, se più comodo, dal telaio portante; è sconsigliata la movimentazione della macchina facendo presa/leva su maniglie e componenti mobili.
1
ATTENZIONE
Una volta spostata la macchina nella posizione scelta, assicurarsi che almeno due dei quattro freni montati sulle rispettive ruote siano opportunamente inseriti, in modo che la macchina non possa più essere accidentalmente spostata durante il funzionamento.
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5.5 Accantonamento Al ripristino della macchina è necessario un attento esame preliminare della sua integrità da parte di personale specializzato. ATTENZIONE
Quando la macchina viene accantonata, accertarsi di aver attivato i freni di stazionamento. ATTENZIONE
In caso di accantonamento (immagazzinamento) la macchina deve essere protetta contro la polvere e collocata in un luogo coperto. In caso di accantonamento (inutilizzo) per lungo periodo la macchina va protetta dalla polvere e dagli agenti atmosferici con un’opportuna copertura di rivestimento.
5.6 Demolizione In caso di rottamazione della macchina procedere nel modo seguente: 1. Smontare dalla macchina le parti non metalliche. 2. Rottamare la maggior parte della macchina come rottame di ferro collocandola nei centri di raccolta previsti dalla normativa vigente. 3. Le parti in altro materiale vanno smaltite in accordo alle normative vigenti, ricorrendo se necessario a ditte specializzate.
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USO DELLA MACCHINA 6.1 Avvertenze generali importanti
PRIMA DI INIZIARE A LAVORARE CON LA MACCHINA ASSICURATEVI CHE SIANO STATE SEGUITE TUTTE LE INDICAZIONI RIPORTATE NEI CAPITOLI PRECEDENTI. MENTRE LAVORATE CON LA MACCHINA INDOSSATE SEMPRE INDUMENTI E SCARPE ADATTI AL LAVORO. NON INDOSSATE MAI ABITI CON FRANGE, GREMBIULI O ALTRI INDUMENTI LARGHI O CON PARTI PENZOLANTI CHE POSSANO IMPIGLIARSI TRA GLI ORGANI IN MOVIMENTO E VENIRE TRASCINATI, SE PORTATE I CAPELLI LUNGHI RACCOGLIETELI IN MODO CHE NON POSSANO IMPIGLIARSI. USARE LA MACCHINA SEMPRE CON LA MASSIMA PRUDENZA E CONCENTRAZIONE, RICORDANDO CHE LA DISATTENZIONE È LA PIÙ FREQUENTE CAUSA DI INCIDENTI. PRIMA DI METTERE IN MOTO LA MACCHINA, L'OPERATORE DOVRÀ ASSICURARSI CHE NON CI SIANO TERZE PERSONE NELLE IMMEDIATE VICINANZE DELLA MACCHINA, O COMUNQUE IN POSIZIONI DI RISCHIO. LA MACCHINA È STATA PROGETTATA PER ESSERE UTILIZZATA DA PERSONE ADULTE, NON LASCIATE CHE I BAMBINI MANOMETTANO I COMANDI O GIOCHINO CON LA MACCHINA. NEL CASO DI FUNZIONAMENTO ANOMALO O DI GUASTO NON CERCARE IN NESSUN MODO DI CONTINUARE A FAR FUNZIONARE LA MACCHINA FINO A QUANDO QUESTA NON SIA STATA RIPARATA DA PERSONALE COMPETENTE E LE ANOMALIE SIANO STATE RISOLTE. NEL CASO IN CUI I PROBLEMI SUSSISTESSERO CONTATTARE IL COSTRUTTORE DELLA MACCHINA.
LA MACCHINA DEVE ESSERE POSIZIONATA IN MODO TALE CHE L’ACQUA DI SCARICO POSSA ESSERE RECUPERATA AGEVOLMENTE TRAMITE OPPORTUNI CANALI DI SCOLO POSTI SULLA PAVIMENTAZIONE E AFFERENTI A POZZI DI RACCOLTA CHE DEVONO ESSERE CHIUSI DA APPOSITE GRIGLIE CHE IMPEDISCANO ALL’OPERATORE DI CADERCI DENTRO. SE FOSSE NECESSARIO L’UTILIZZO DI UNA VASCA DI RACCOLTA POSTA SULLA BASE INFERIORE DEL TELAIO DELLA MACCHINA STRIZZATRICE, TALE VASCA PIENA DEVE PESARE MENO DI 15 KG ALTRIMENTI, PER LA SUA MOVIMENTAZIONE, OCCORRE IMPIEGARE OPPORTUNI DISPOSITIVI DI SOLLEVAMENTO.
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MACCHINA STRIZZATRICE PER VERDURE
6.2 Comandi 1 – Misuratore di pressione
1
2 – Leve di movimentazione verticale delle piastre di strizzatura: posizionate verso l’alto muovono la piastra corrispondente verso l’alto, posizionate verso il basso muovono la piastra corrispondente verso il basso. 3 - Pulsante di emergenza che, premuto, blocca il funzionamento di entrambe le unità di strizzatura.
2 3 Figura 1
6.3 Ciclo di lavoro ATTENZIONE
Prima di avviare la macchina, accertarsi che i collegamenti pneumatici siano stati realizzati correttamente e che sia abilitata l’alimentazione di aria. Prima di avviare la macchina, accertarsi che non siano presenti persone in zone pericolose. Prima di avviare la macchina, accertarsi di aver attivato i freni di stazionamento.
La lama raschiatrice deve essere adoperata dopo ogni strizzata. ATTENZIONE
Quando la macchina viene accantonata, accertarsi di aver attivato i freni di stazionamento ATTENZIONE
ATTENZIONE
ATTENZIONE
Se uno o entrambi i joystick vengono attivati (indifferentemente in su o in giù) con carter aperto o pulsante a fungo premuto, al loro ripristino (chiusura carter e/o sblocco fungo) i tamponi riprendono i movimenti appena selezionati. Considerato che comunque i movimenti avvengono esclusivamente a carter chiusi, e quindi con l’operatore al di fuori della zona pericolosa, si ritiene di aver soddisfatto i requisiti minimi di sicurezza. Per lo smaltimento dell’acqua rimossa dalla verdura non ci sono prescrizioni particolari. Verificare l’assenza di piccole parti che potrebbero intasare gli scarichi ove viene svuotata la vasca di raccolta. Verificare giornalmente i livelli di pulizia del posto di lavoro.
ATTENZIONE
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MACCHINA STRIZZATRICE PER VERDURE
Per utilizzare la macchina, dopo aver verificato che tutte le protezioni siano correttamente installate e funzionanti (fare riferimento al par. 7.4) e che l’aria all’interno del quadro pneumatico sia in pressione (la pressione deve essere compresa tra i 6 e gli 8 bar), eseguire in sequenza le seguenti operazioni, valide per entrambe le unità di strizzatura (si presuppone che inizialmente la protezione mobile sia chiusa).
A
B
1
2
3
1a
Alzare la protezione mobile facendo presa sulla maniglia (pos. 1) fino a sentire il rumore dello sblocco del dispositivo di tenuta, costituito da un pistoncino a molla (pos. 1a). Successivamente inserire la vaschetta contenente le verdure da strizzare (pos. 2).
Assicurarsi che la vaschetta sia inserita fino ad essere a contatto col fine corsa (pos. 3) costituito da due viti fissate, in sede di installazione della macchina, alla struttura portante (a seguito dell’installazione della macchina tali viti non devono più essere regolate).
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C
D
5 4a
6
4
Tirare verso di sĂŠ il pistoncino a molla (pos. 4a) per liberare la protezione mobile e per abbassarla completamente facendo presa sulla maniglia (pos 4). Abbassare la leva relativa al cilindro in uso posizionata sul quadro pneumatico al fine di abbassare la piastra di strizzatura fino alla posizione di lavoro.
Trascorso un tempo opportuno di strizzatura delle verdure, alzare la leva relativa al cilindro in uso posizionata sul quadro pneumatico al fine di alzare la piastra di strizzatura fino alla posizione di riposo; alzare la protezione mobile (pos. 5) fino a sentire il rumore dello sblocco del dispositivo di tenuta e tirare verso di sè e contemporaneamente entrambe le manopole di movimentazione della lama raschiatrice (pos. 6): in tal modo è possibile rimuovere eventuali residui di lavorazione presenti sulla piastra.
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E
F
7
8
Riportare la lama raschiatrice nella posizione di Estrarre la vaschetta contenente le verdure riposo spingendo contemporaneamente en- strizzate (pos. 8). trambe le manopole (pos. 7) fino a fine corsa.
6.3.1
ARRESTO DELLA MACCHINA
Nel caso si renda necessario arrestare completamente la macchina, eseguire in sequenza le seguenti operazioni: 1. Chiudere la valvola di alimentazione dell’aria del manicotto ad innesto rapido per togliere l’alimentazione d’aria alla macchina (vedi par. 5.3.1); 2. Pulire la macchina da residui e sporco. Per riavviare la macchina dopo un arresto, occorre eseguire la sequenza di avviamento riportata al paragrafo 6.3.
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6.4 Lavaggio della macchina
Se necessario esporre un cartello di pericolo di scivolamento sul pavimento lavato. ATTENZIONE
La strizzatrice per verdure è realizzata in acciaio inox ed in materiali ad alta resistenza contro l’abrasione ed ai corrosivi chimici per cui non necessita di accorgimenti particolari per la pulizia. In generale si raccomanda di: NON USARE detergenti contenenti prodotti chimici aggressivi o irritanti NON USARE getti d'acqua violenti o idropulitrici NON USARE getti di aria compressa, poiché generano polveri nocive per la salute dell’operatore NON USARE getti d’acqua per pulire il quadro pneumatico 6.4.1
CORRETTA PROCEDURA DI PULIZIA
Al termine della giornata lavorativa (o dopo ogni utilizzo), la macchina deve essere accuratamente pulita: Arrestare l’impianto e scollegarlo dalla rete di alimentazione pneumatica. Aprire i due carter ed eventualmente svuotare le due vaschette di prodotto. Portare le vaschette nella zona dello stabilimento appositamente designata e pulirle accuratamente mediante un getto d’acqua prestando particolare attenzione a rimuovere tutti i residui di verdura. Asciugare le vaschette appena lavate e riporle nel posto designato. Sbloccare i freni delle ruote e portare la macchina nella zona di lavaggio dello stabilimento industriale. Mediante un getto d’acqua opportunamente direzionato lavare accuratamente la macchina sia internamente che esternamente, facendo attenzione a rimuovere i residui di verdura e l’eventuale sporco nei pressi di saldature, punti ciechi, angoli acuti, ecc. Asciugare la macchina e portarla nel luogo designato dello stabilimento industriale. Attivare i freni delle ruote di stazionamento. 6.4.2
TABELLA DI CONSULTAZIONE
Materiale Acciaio
Detergente da usare
Metodo di lavaggio
Vietato
Biodegradabile per stoviglie a pH neutro
Panno umido acqua calda,
Panni o sostanze abrasive
Alluminio anodizza- Biodegradabile per stoviglie to a pH neutro o adatto per alluminio anodizzato
Panno umido, acqua calda
Panni o sostanze abrasive
Materiale plastico
Biodegradabile per stoviglie a pH neutro
Panno umido acqua tiepida
Panni o sostanze abrasive, oli, trielina, clorotene
Nessun detergente
Panno umido acqua tiepida
inox
-
(< 60°), (< 60°)
Panni o sostanze abrasive, oli, trielina, clorotene
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INDICAZIONI SULLA SICUREZZA 7.1 Note generali
Le pagine seguenti contengono indicazioni, suggerimenti o raccomandazioni che la ditta rivolge all’utente per favorire la condizioni di sicurezza nell’impiego della macchina e, nello stesso tempo, per supportare l’operatore all’uso del prodotto per tutto il tempo di vita utile.
ATTENZIONE
Si raccomanda di attenersi alle prescrizioni di sicurezza riportate sulla macchina e nel manuale, di non rimuovere o alterare in nessun caso i dispositivi di sicurezza e di utilizzare la macchina secondo quanto previsto dal costruttore. Le indicazioni riportate non si riferiscono solamente alla macchina nuova di fabbrica, ma sono generalmente valide anche per “macchinario usato”.
ATTENZIONE
ATTENZIONE
In ogni caso attenersi alle disposizioni legislative vigenti in materie di emissioni sonore, misure di prevenzione contro il rumore ed obblighi del datore di lavoro. Spetta all’utilizzatore finale verificare che i livelli di rumorosità non siano superiori a quelli riportati nella presente documentazione.
ATTENZIONE
AVVERTENZA
Per limitare i danni dovuti ad anomalie di funzionamento della macchina raccomandiamo di eseguire scrupolosamente le disposizioni di sicurezza descritte nel presente manuale. Si consiglia vivamente di seguire i programmi di manutenzione ed ispezione così come descritti.
NOTA
7.2 Rumorosità della macchina I livelli di emissione sonora della macchina si mantengono al di sotto dei limiti imposti dalla normativa vigente. La macchina non produce rumori fastidiosi per l’operatore, quindi non è richiesto l’uso di dispositivi di protezione personale dell’udito. Livello di pressione sonora (LpA) Livello di potenza sonora (LWA) Livello di pressione sonora di picco (LCpeak)
<70 dB (A) <80 dB (A) <130 dB (C)
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Si ritiene utile evidenziare il significato di alcuni termini utilizzati in questo manuale, in accordo con la Direttiva Macchine 2006/42/CE: A. «pericolo», una potenziale fonte di lesione o danno alla salute; B. «zona pericolosa», qualsiasi zona all'interno e/o in prossimità di una macchina in cui la presenza di una persona costituisca un rischio per la sicurezza e la salute di detta persona; C. «persona esposta», qualsiasi persona che si trovi interamente o in parte in una zona pericolosa; D. «operatore», la o le persone incaricate di installare, di far funzionare, di regolare, di pulire, di riparare e di spostare una macchina o di eseguirne la manutenzione; E. «rischio», combinazione della probabilità e della gravità di una lesione o di un danno per la salute che possano insorgere in una situazione pericolosa; F. «riparo», elemento della macchina utilizzato specificamente per garantire la protezione tramite una barriera materiale; G. «dispositivo di protezione», dispositivo (diverso da un riparo) che riduce il rischio, da solo o associato ad un riparo; H. «uso previsto», l'uso della macchina conformemente alle informazioni fornite nelle istruzioni per l'uso; I. «uso scorretto ragionevolmente prevedibile», l'uso della macchina in un modo diverso da quello indicato nelle istruzioni per l'uso, ma che può derivare dal comportamento umano facilmente prevedibile; J. DPI», Dispositivo di Protezione Individuale, qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo
7.3 Pittogrammi di sicurezza Secondo la direttiva macchine per la marcatura CE, le istruzioni per l’uso comprendono anche i cartelli di segnalazione che si trovano posti in evidenza lungo l’impianto. Se tali avvisi dovessero staccarsi o divenissero illeggibili, il Cliente deve provvedere alla loro sostituzione mantenendone numero, posizione e significato. CARTELLO
SIGNIFICATO Ricorda all’operatore che è presente un pericolo generico. Si trova applicato nei pressi delle guide di scorrimento dei tamponi.
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7.4 Dispositivi di protezione E’ vietato utilizzare la macchina se non sono installati e funzionanti correttamente tutti i dispositivi di sicurezza (carter di protezione, coperchi, ecc…). ATTENZIONE
Si raccomanda dell’impianto.
di
prevedere
un’illuminazione
sufficiente
nell’area
NOTA
Protezioni mobili lato operatore (pos. 1 e 2)
1 2
Oltre a costituire una protezione contro accessi accidentali nella zona pericolosa, esse azionano, se alzate inavvertitamente, un microinterruttore di sicurezza (pos. 3) che blocca il funzionamento del cilindro pneumatico relativo. Una volta riabbassate le protezioni la macchina riprende l’operazione che stava eseguendo (salita o discesa della piastra di strizzatura). Le due protezioni mobili non possono essere rimosse dall’alto grazie alla presenza di un fine corsa installato sul lato interno del pannello: in questo modo il microinterruttore rimane sempre nascosto e protetto. 3
ATTENZIONE
Il microinterruttore è parte integrante del sistema di sicurezza garantito dalla protezione mobile, pertanto non deve essere per alcun motivo manomesso.
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Pulsante di emergenza (pos. 4)
Il funzionamento della macchina può essere arrestato in qualunque momento agendo sul pulsante rosso a fungo di emergenza presente sul quadro pneumatico. La pressione del pulsante di emergenza blocca entrambe le unità di strizzatura.
4
Valvola di sicurezza del cilindro pneumatico (pos. 5)
Con la protezione mobile aperta non è possibile muovere manualmente il cilindro pneumatico, in quanto la valvola è chiusa e il volume di aria all’interno del cilindro non può variare.
Protezioni perimetrali fisse
5
(pos. 6)
Costituiscono una protezione contro accessi accidentali nella zona pericolosa. Le protezioni perimetrali sono forate con dimensioni dei fori non maggiori di 10 mm per impedire qualsiasi accesso da parte dell’operatore alla zona pericolosa; inoltre, nel caso non bastasse la protezione garantita dai fori e l’operatore riuscisse ad oltrepassare le protezioni con le dita, la distanza tra le dita e la zona pericolosa è tale da non costituire pericolo.
6
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Barre del piano di lavoro
Tra le barre principali sono presenti due barre cilindriche di protezione (pos. 7) al fine di ridurre lo spazio di accesso alla zona pericolosa a dimensioni non maggiori di 10 mm; il piano di lavoro inoltre presenta piastrine trasversali (pos 8) alle barre inclinate per impedire l’accesso alla zona pericolosa in corrispondenza della parte di contatto tra le protezioni mobili abbassate e il piano di lavoro.
7
8
Protezione tra le due unità di strizzatura (pos. 9)
Impedisce l’accesso alla zona pericolosa di una unità di strizzatura attraverso l’altra unità di strizzatura.
9
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7.5 Rischi residui Il costruttore sulla base delle proprie esperienze ritiene che probabilisticamente possano verificarsi i pericoli sotto elencati a seconda dello stato di funzionamento della macchina. POSTO DI LAVORO Pericolo di impatto per l’operatore contro la struttura della macchina in caso di zona di lavoro scarsamente illuminata o in presenza di zone d’ombra. ATTENZIONE
Pericolo di impatto per l’operatore contro la struttura della macchina in presenza di illuminazione che possa abbagliare l’operatore. ATTENZIONE
Pericolo di caduta per scivolamento dell’operatore a causa di depositi di acqua, liquidi strizzati, polveri, verdura, olio o grasso sul pavimento circostante l’impianto. ATTENZIONE
ATTENZIONE
Pericolo di caduta per l’operatore che dovesse inciampare nei tubi di collegamento pneumatico della macchina; in particolare nelle canaline di collegamento del quadro alla macchina. Pericolo di caduta per l’operatore che dovesse arrampicarsi sulla macchina o sulle sue parti.
ATTENZIONE
Pericolo di schiacciamento e urto per l’operatore che si dovesse trovare nei pressi della macchina durante le operazioni di movimentazione. ATTENZIONE
Pericolo di schiacciamento, urto e taglio per l’operatore che, by-passando le protezioni periferiche, arriva alle zone di lavoro dei tamponi. ATTENZIONE
Pericolo di varia natura per l’operatore che non provvede al bloccaggio delle ruote mediante l’apposito freno una volta raggiunta la posizione di lavoro. ATTENZIONE
Pericoli di varia natura qualora dal pannello di comando non sia chiaramente visibile la macchina. ATTENZIONE
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MACCHINA IN MOTO
Pericoli legati all’effetto frusta dovuto da rotture dei tubi o sovrappressioni. ATTENZIONE
Pericolo di scottatura e ustione dovuto alla strizzatura di verdure con liquidi troppo caldi. ATTENZIONE
Pericolo di fuoriuscita dei liquidi strizzati dalla vasca di raccolta inferiore qualora questa sia piena e la macchina venga fatta funzionare lo stesso. ATTENZIONE
Pericolo di caduta a terra dei liquidi strizzati se la macchina viene fatta funzionare in assenza della vasca di raccolta. ATTENZIONE
Pericolo di caduta a terra delle vaschette di prodotto durante il carico e lo scarico per l’operatore che opera con disattenzione e/o superficialità. ATTENZIONE
Pericoli legati all’igiene qualora non vengano usati i raschietti dopo ogni strizzata, e qualora la macchina non venga pulita correttamente e frequentemente. ATTENZIONE
Pericoli di natura ergonomica per l’operatore che si appresta a movimentare manualmente carichi con peso superiore a 15kg. ATTENZIONE
Pericoli di natura ergonomica qualora il pannello di comando non venga installato ad un’altezza adeguata. ATTENZIONE
ATTENZIONE
Pericoli legati all’errato collegamento delle tubazioni pneumatiche tra quadro e macchina per l’operatore che esegue detto collegamento senza seguire le istruzioni del presente manuale di uso e manutenzione.
ATTENZIONE
Pericolo di avviamento involontario di uno o entrambi i tamponi qualora l’operatore dovesse urtare inavvertitamente uno o entrambi i joystick di comando (condizione possibile solo con carter chiusi e pulsante a fungo sbloccato).
ATTENZIONE
Pericolo di avviamento involontario al ripristino dell’alimentazione pneumatica qualora i joystick non siano in posizione neutra (condizione possibile solo con carter chiusi e pulsante a fungo sbloccato).
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Pericolo di varia natura se il pavimento aziendale non è piano o presenta salite e discese. ATTENZIONE
Pericoli di varia natura per l’operatore che non attiva i freni di stazionamento delle ruote una volta posizionata la macchina. ATTENZIONE
Pericolo di caduta dei carter interbloccati apribili se, quando vengono aperti, non viene verificato il corretto posizionamento dei nottolini di mantenimento in posizione. ATTENZIONE
Pericolo di urto per l’operatore che si trova nei pressi delle guide di scorrimento dei tamponi mentre questi sono in movimento. In corrispondenza di tali guide è presente un pittogramma di avvertimento e in ogni caso il movimento verticale delle guide è talmente lento da non costituire un serio pericolo per la salute dell’operatore.
ATTENZIONE
MACCHINA FERMA E/O IN MANUTENZIONE Pericolo di caduta per scivolamento dell’operatore a causa di depositi di acqua sul pavimento circostante la macchina. ATTENZIONE
ATTENZIONE
ATTENZIONE
Pericolo di varia natura per l’operatore che esegue la manutenzione senza apporre in prossimità della valvola di intercettazione un cartello con la scritta “macchina in manutenzione” che ne vieti temporaneamente l’utilizzo. Pericolo di schiacciamento per l’operatore che si dovesse trovare nei pressi della macchina durante le operazioni di movimentazione per il carico e lo scarico delle sue componenti. Pericoli di perdita di stabilità della macchina o ribaltamento durante le operazioni di trasporto e montaggio della macchina.
ATTENZIONE
Pericoli di varia natura qualora la macchina venisse accantonata senza attivare i freni delle ruote. ATTENZIONE
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8
MANUTENZIONE
DURANTE LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE SI PRESCRIVE LA CERTEZZA DEL FERMO MACCHINA ED IL DISTACCO DALL’ALIMENTAZIONE PNEUMATICA. PRIMA DI INIZIARE LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE, APPLICARE NEI PRESSI DELLA VALVOLA DI INTERCETTAZIONE UN CARTELLO RECANTE LA SCRITTA “NON AVVIARE-MACCHINA IN MANUTENZIONE”. SI PRESCRIVE L’UTILIZZO DI DISPOSITIVI AUSILIARI DI ILLUMINAZIONE DURANTE LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE. IN CASO DI SMANTELLAMENTO O DI SOSTITUZIONE DI PARTI DELLA MACCHINA OCCORRE RIVOLGERSI A PERSONALE QUALIFICATO. L’INSORGERE DI VIBRAZIONI POTREBBE INDICARE QUALCHE MAL FUNZIONAMENTO, ED È NECESSARIO ESEGUIRE UNA VERIFICA ACCURATA DI OGNI SUA PARTE. LE OPERAZIONI DI REGOLAZIONE, E PIÙ IN GENERALE QUELLE CHE RICHIEDONO L’IMPIEGO DI UTENSILI DA OFFICINA, DEVONO ESSER AFFIDATE A PERSONALE QUALIFICATO, E NON ALL’OPERATORE ORDINARIO. MENSILMENTE OCCORRE FAR VERIFICARE IL SERRAGGIO DELLA BULLONERIA A PERSONALE PROFESSIONALMENTE QUALIFICATO. SOSTITUIRE LE VALVOLE PNEUMATICHE CON FREQUENZA MASSIMA VENTENNALE.
ATTENZIONE
NOTA
La rimozione dei carter permette l’accesso alla zona pericolosa. Per motivi di sicurezza, lo smontaggio dei carter per le operazioni di manutenzione, sostituzione di pezzi e pulizia, va fatto a macchinario inattivo e scollegato dal sistema pneumatico di alimentazione. Terminate le operazioni di manutenzione e prima di riavviare il macchinario, fissare stabilmente i carter nella loro originaria posizione. Le operazioni di manutenzione devono essere assegnate a personale professionalmente qualificato, cioè a persone che per formazione, esperienza ed istruzione, nonche' per la conoscenza di norme, prescrizioni ed interventi nella prevenzione degli infortuni sono in grado di riconoscere ed evitare ogni condizione di pericolo.
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PEZZI DI RICAMBIO
4 3 6
5
2
10
1
11 8 9 7
POS. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
DESCRIZIONE Ruote Piano di lavoro Cilindri pneumatici Guide cilindro-piastra di strizzatura Lama raschiatrice Protezione mobile (accesso alle 2 unitĂ di strizzatura) Pulsante di emergenza Leve movimentazione verticale piastra di strizzatura Microinterruttore pneumatico protezioni mobili Pistoncino a molla Tubi completi di raccordo
Q.TĂ&#x20AC; 4 1 2 8 2 2 1 2 2 2 8
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10 SCHEMA PNEUMATICO
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