Rapporto formedil 2014

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IL RAPPORTO FORMEDIL 2014 È STATO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON

Rapporto Formedil 2014 Le costruzioni di fronte alla sfida del cambiamento

Il Rapporto Formedil 2014 è stato realizzato in collaborazione con CRESME ed edito in occasione delle Giornate Nazionali della Formazione Edile. Le Giornate Nazionali della Formazione Edile 2014, che hanno ottenuto il patrocinio dell’INAIL, si misurano con il tema LE COSTRUZIONI DI FRONTE ALLA SFIDA DEL CAMBIAMENTO. Il Rapporto Formedil 2014, in questo quadro, vuole essere uno strumento informativo agile ed utile sulle attività condotte dalla rete territoriale delle Scuole Edili e degli enti unificati per la formazione e la sicurezza. La fotografia dell’attività realizzata nell’anno 2013 da 103 centri di formazione - pari a n.12.715 corsi, per 343.095 ore formative, con un totale di 164.325 allievi formati evidenzia una dimensione imponente di formazione erogata dal Sistema Bilaterale delle Costruzioni SBC, pur in presenza della perdurante crisi del settore. Un sistema radicato nei territori e alle prese con il riassetto organizzativo deciso dalle parti sociali in sede di rinnovo dei CCNL di settore, che vuole essere in grado di accompagnare le imprese e i lavoratori nelle nuove sfide poste dall’innovazione. Il Rapporto Formedil 2014 prova a delineare in sintesi le tendenze evolutive delle costruzioni in Italia e ad individuare possibili risposte alle molteplici esigenze di innovazione di processo e di prodotto, con l’obiettivo di aprire una nuova stagione per la formazione in edilizia.

RAPPORTO FORMEDIL 2014

CRESME RICERCHE S.P.A.

I RAPPORTI FORMEDIL SONO ON LINE SUL SITO WWW.FORMEDIL.IT

LE COSTRUZIONI DI FRONTE ALLA SFIDA DEL CAMBIAMENTO Una nuova stagione per la formazione in edilizia

FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI COSTRUZIONI E AFFINI

ANAEPA

confartigianato

AGCI ASSOCIAZIONE GENERALE COOPERATIVE ITALIANE


CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE FORMEDIL Presidente

Massimo Calzoni

ANCE

Vicepresidente

Enzo Pelle

FILCA CISL

Manola Cavallini Romano Baldo

FILLEA CGIL

Franco Gullo

FENEAL UIL

Vincenzo Mudaro

FENEAL UIL

Giuseppe Moscuzza

FILCA CISL

Beatrice Sassi

ANCE

Antonio Mazza

ANCE

Piero Petrucco

ANCE

Giovanni Brancatisano

CNA COSTRUZIONI (Torino)

Maurizio Aluffi

ANAEPA CONFARTIGIANATO (Rieti)

Antonio Amato

FEDERLAVORO E SERVIZI CONFCOOPERATIVE

Viviana Stefanini

ANIEM

COLLEGIO SINDACI REVISORI Presidente Gianluca Puliga

FILLEA CGIL

Adriana Migliorelli

MLPS Direzione Generale Politiche attive e Passive del Lavoro Div. VI^ ex DGPOF ANCE

Stefano Puecher Passavalli

FENEAL-UIL/FILCA-CISL/FILLEA CGIL

Il volume è stato curato da: Giovanni Carapella Lorenzo Bellicini Hanno collaborato: Rossella Anna Martino Claudio Cigarini Antonella Linari Germana Cristiano Marco Golato Claudia Levantesi Paola Reggio Rita Trinca

I dati riportati nella prima parte del rapporto sono stati forniti direttamente da ciascuna Scuola Edile. I dati riferiti a BDFC e BLEN.it sono a cura del FORMEDIL. L’elaborazione dei dati è stata curata da CRESME Ricerche Spa. Hanno collaborato per l’editing Rita Trinca e per la copertina Aurora Milazzo

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INDICE

INTRODUZIONE

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ELEMENTI DI SINTESI: CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA

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PARTE PRIMA: IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 1. Gli enti scuola 1.1. L’articolazione territoriale 1.2. Le strutture operative 1.3. Le fonti di finanziamento delle scuole edili 1.4. Il finanziamento dei corsi 2. L’attività formativa 2.1. I corsi 2.1.1. I corsi per operai 2.1.2. I corsi per tecnici 2.1.3. I corsi del progetto 16ore MICS 2.2. La partecipazione 2.2.1. La presenza femminile 2.2.2. La presenza degli stranieri 2.2.3. Operai e tecnici 2.2.4. Inoccupati, occupati e disoccupati 2.3. La formazione per la sicurezza 3. L’attività del sistema FORMEDIL nel 2013 a livello regionale

25 27 27 30 32 41 47 53 57 60 61 75 77 80 83 86 93 110

PARTE SECONDA: LA BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI (BDFC) 4. Premessa 4.1. Il punto della situazione 4.2. Gli sviluppi tecnici 4.3 La conoscenza diffusa degli strumenti 5. Un approfondimento dei dati presenti in BDFC 5.1. Uno spaccato dell’attività delle scuole edili: l’analisi dei dati 2009 - agosto 2014 5.2 Che tipo di impresa si rivolge alle scuole edili?

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PARTE TERZA: BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE

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6.

Lo strumento delle parti sociali per la buona occupazione. Report 2014

145

7.

BLEN.it e le agevolazioni previste dal CCNL edilizia industria e cooperazione 2014

145

8.

BLEN.it e l’operatività del servizio

9.

8.1.

Le figure professionali coinvolte

146 147

8.2.

Gli Operatori delle Scuole Edili

147

8.3.

Gli Operatori dei Centri per l’Impiego

147

8.4.

I Facilitatori delle Parti Sociali

148

Come attivare uno sportello BLEN.it sul proprio territorio 9.1.

Il supporto formativo

148 149

10.

BLEN.it – Un’opportunità di miglioramento non solo per Lavoratori e Imprese

149

11.

BLEN.it - Monitoraggio dati al primo semestre 2014 11.1.

Estensione territoriale del servizio

150 150

11.2.

Lavoratori iscritti al servizio

152

APPENDICE STATISTICA L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2004-2013

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INTRODUZIONE La formazione fattore decisivo per affrontare il cambiamento Nulla di nuovo all’orizzonte. Soltanto nubi nere. Potremmo sintetizzare così l’analisi del CRESME sullo stato di salute del mercato delle costruzioni che apre il nostro Rapporto sulla formazione in edilizia relativo all’andamento nel 2013. Le aspettative, i segnali labili di una possibile ripresa che nell’ultimo biennio venivano puntualmente registrati trovano pochi mesi dopo una smentita nei fatti. Quello che le costruzioni stanno vivendo assomiglia molto a un aereo che cerca di decollare, ma continua a incontrare difficoltà, con il rischio concreto di accorgersi che in realtà non ve ne sono le condizioni. Il contesto in cui le imprese e i lavoratori dell’edilizia si trovano ad operare resta difficilissimo e continuano a permanere una serie di fattori che ne impediscono la ripresa. Mancanza di risorse, pressione fiscale, una burocratizzazione che permea ogni attività frenando gli investimenti, un mercato dei lavori pubblici asfittico, i cui segnali di crescita sono soltanto apparenti e privi di reale sostanza operativa. A cui si aggiungono strutturali difficoltà da parte delle imprese a rinnovarsi, a comprendere il cambiamento o ad adeguarsi, sul piano della mentalità, ma anche degli strumenti: organizzativi, gestionali, culturali e ovviamente finanziari. Tutto ciò si ripercuote sul nostro mercato del lavoro, che non soltanto vive una forte contrazione occupazionale, ma rischia una destrutturazione e una perdita di competenze, di professionalità che per ricostruire richiederà tempo e risorse aggiuntive. Un pericolo che come FORMEDIL e sistema bilaterale abbiamo denunciato ormai da diversi anni e che abbiamo affrontato avviando un percorso volto a individuare le esigenze nuove che la crisi impone al settore da questo punto di vista. Il Rapporto di quest’anno ne registra in modo inequivocabile i risultati ottenuti. Ad iniziare dai dati relativi al progetto 16oreMICS. Dal 2009 al 2013 in questo ambito il nostro sistema ha contribuito a fornire una formazione di base, basata sulla alfabetizzazione professionale e orientata a un comportamento lavorativo sicuro formando 171.169 lavoratori, tra neo assunti o occupati, attraverso 21.026 corsi e 324.860 ore formative. In qualche modo abbiamo cercato di “mettere in sicurezza” il settore creando i presupposti per una cultura formativa e della consapevolezza che è premessa indispensabile per una “buona occupazione” e per un’edilizia responsabile. Il ruolo di guida e di indirizzo del FORMEDIL in questi anni è cresciuto con l’obiettivo di favorire una formazione unica e orientata a dare continuità e a garantire un percorso di aggiornamento ai lavoratori del settore. Un compito che trova un positivo riscontro quantitativo nei dati del Rapporto: 12.715 corsi, per 343.095 ore formative, con un totale di 164.325 allievi formati. A fronte di una riduzione delle ore formative si è registrato l’incremento del 15,4% dei corsi e del 24,2% degli allievi, in particolare dei tecnici (+27,1%). Stiamo parlando di circa il 18% dell’occupazione dipendente totale secondo i dati dell’Istat. Complessivamente dal 2010 al 2013 sono passati attraverso le nostre scuole edili 560.000 allievi, di cui quasi 100.000 tecnici.

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Sul fronte della composizione dei corsi e delle attività di formazione appare sempre più urgente rafforzare la formazione continua, così come diventa fondamentale guardare alla piccola impresa, al disagio e al disorientamento dei piccoli imprenditori. Per dare una risposta a questa esigenza il FORMEDIL avvierà nel 2015 POGETTO FUTURO. Si tratta di un’iniziativa che nasce dalla consapevolezza che senza un’inversione di tendenza sul fronte delle imprese non sarà possibile rilanciare il mercato del lavoro e mettere a valore l’attività di formazione tradizionale nei confronti di operai e tecnici. Poiché il contesto attuale è caratterizzato da un mercato tumultuoso in continua evoluzione, la sopravvivenza bisogna conquistarsela con la lungimiranza, con il coraggio, con l’inventiva, perseguendo nuove strade, assumendo nuovi approcci e acquisendo nuove conoscenze. Per questo riteniamo che sia nostro compito aiutare le imprese a vincere la sfida dell’innovazione. Da questa consapevolezza nasce Progetto Futuro, un progetto destinato a favorire una generale apertura verso il cambiamento, attraverso una riflessione condivisa, aiutata da contributi esterni, con la messa a fattor comune di tutte le esperienze attualmente in corso, che vanno in questa direzione, evidenziando risultati, aspetti di successo e criticità. Un progetto con cui il FORMEDIL e il nostro sistema si propone di allargare la propria attività, rafforzare i processi di integrazione nell’ambito del settore, con anche l’obiettivo di immettere nuova fiducia attraverso la conoscenza e una maggiore consapevolezza rispetto ai processi di trasformazione di cui siamo comunque protagonisti.

Massimo Calzoni Il Presidente

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Enzo Pelle Il Vicepresidente


SINTESI CRISI CONTINUA RICONFIGURAZIONE CONTINUA FORMAZIONE CONTINUA

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SINTESI

CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA

1.

“Aspettando Godot”… e la ripresa economica che non arriva

“Secondo l’OCSE il prodotto interno lordo scenderà nel 2014 dell’1,8%, unico paese in recessione tra i membri del G7. Dopo la recessione del 2008 e quella pesantissima del 2009, i deboli rimbalzi 2010 e 2011, e la nuova recessione del 2012, l’economia Italiana segna con il 2013 il quarto anno di contrazione. Una crisi pesante che non ha uguali nella storia del secondo dopoguerra. A ben vedere sono molti gli osservatori autorevoli, non ultima Banca d’Italia e la stessa Eurostat, i quali ipotizzano l’inizio di una fase meno negativa anche per il nostro Paese verso la fine del 2013 e nel 2014. La realtà è che nei primi sei mesi del 2013 l’economia italiana ha fatto peggio di gran parte delle economie europee e l’uscita dalla zona recessiva per il vecchio continente, avvenuta nel 2013 non ci ha ancora visto partecipi”. Queste erano le parole che aprivano il Rapporto FORMEDIL del 2013, purtroppo valgono ancora e si allargano a un 2014 reso più incerto e debole: il quadro del mercato è caratterizzato ancora da incertezza e la recessione segna ancora l’economia italiana. La politica tentenna, le crisi internazionali rendono più difficile il contesto, il lavoro non riparte e la fiducia di famiglie e imprese torna a diminuire dopo qualche segnale di speranza. Nel primo trimestre del 2014 il PIL si è contratto del -0,4%, nel secondo trimestre dello -0,2%; la disoccupazione ha toccato il suo picco massimo di 3,5 milioni di persone, il 46% dei giovani non lavora e al sud la percentuale sale al 61%, il debito pubblico supera i 2.100 miliardi di euro e la vecchia Commissione Europea, prima di lasciare il suo posto alla nuova, ci ha detto che i conti non sono in ordine e ci ha rimandato a Settembre. Nel frattempo i prezzi hanno smesso di crescere, o crescono assai poco, e permane il rischio deflazione, anzi più che un rischio, per il settore delle costruzioni è una certezza: siamo in deflazione. Sono, questi, tutti dati negativi che non fanno ben sperare. Allo stesso tempo però, d’altro lato, erano numerosi gli indicatori che descrivevano una nuova fase di mercato caratterizzata da tentativi di rimbalzo: nel primo trimestre l’indice di fiducia delle famiglie e delle imprese era tornato a salire, ordini e fatturato erano in miglioramento, le importazioni erano tornate a crescere in diversi settori, e le attese sulla dinamica del PIL nel secondo trimestre del 2014 erano positive. L’Istat stimava che tra marzo e giugno il Prodotto interno lordo avrebbe potuto spingersi fino a crescere del +0,4%. Certo, sempre secondo l’Istat, «il ritmo di espansione dell’attività economica si manterrebbe modesto», e uno degli ostacoli da superare resterebbe il tasso di disoccupazione. I dati del secondo trimestre parlano di una ‘gelata’, maggio e giugno sono stati pesantissimi: la fiducia è tornata a scendere e così ordini e fatturato, e per il secondo trimestre consecutivo il PIL si è ridotto. E il paese ha continuato ad essere in recessione: il Fondo monetario internazionale dice che nel 2014 il PIL in Italia scenderà dello 0,2%, per l’Ocse la caduta sarà del -0,4%, per i più ottimisti sarà stagnazione.

2.

La difficile fase delle costruzioni: la gelata di giugno e luglio della microriqualificazione

Se guardiamo al settore delle costruzioni, il settore più penalizzato dalla crisi, i dati continuano ad essere fortemente negativi: le nuove costruzioni continuano a ridursi, sia nel comparto residenziale che in quello

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SINTESI

CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA non residenziale, la spesa per investimenti in opere pubbliche continua ad essere negativa, e solo la riqualificazione mostra segnali positivi, in gran parte grazie agli incentivi fiscali. Ma anche questa voce a maggio e giugno ha registrato una contrazione. E’ certo ormai che il PIL nel quarto trimestre del 2013 è stato positivo grazie al boom degli incentivi fiscali. Sono preoccupanti i dati relativi all’occupazione e alla chiusura di imprese edili. I dati delle Casse Edili sono lì a mostrare la situazione di grande difficoltà che il settore sta vivendo. BANDI DI GARA E AGGIUDICAZIONI DI OPERE PUBBLICHE GENNAIO-AGOSTO 2014 E 2013 – IMPORTI IN MILIONI DI € Gennaio-Agosto 2013 Totale

Gennaio-Agosto 2014

con importo segnalato

Numero

Numero

BANDI DI GARA

9.113

7.517

TOTALE ESITI

9.921

6.346

Importo

Totale

Variazione %

con importo segnalato

Numero

Numero

12.446

11.593

9.971

11.294

9.887

6.180

Importo

Totale

con importo segnalato

Numero

Numero

Importo

21.381

27,2

32,6

71,8

14.326

-0,3

-2,6

26,8

Fonte: elaborazione CRESME

Eppure vi sono anche segnali contrastanti: nei primi nove mesi dell’anno gli appalti di opere pubbliche sono cresciuti del 72%, per gli importi delle gare aggiudicate la crescita è stata più modesta, e comunque del +26,8%. Anche la vendita di macchine movimento terra è cresciuta in numero di macchine vendute: nei primi tre mesi del 2014 la crescita rispetto al 2013 è stata del 29%; nel secondo trimestre del 27%. Abbiamo anche visto l’aumento della domanda di mutui delle famiglie, una domanda in crescita dal luglio 2013 alla quale non corrispondeva l’incremento delle erogazioni; ma nel primo trimestre del 2014 i mutui concessi alle famiglie sono cresciuti del 20% per l’ABI e per il 9,3% per Banca d’Italia, e soprattutto nel primo trimestre del 2014 le compravendite residenziali sono cresciute del 4,1% e quelle commerciali del 4,7%. E’ il primo segnale positivo che viene dal mercato immobiliare dal 2010. Certo le banche riaprono prudentemente alle famiglie, la domanda nel tempo si è accumulata e trova possibilità in una offerta conveniente, dato che i prezzi continuano a scendere, e il costo del denaro è molto basso, l’affordability è migliorata. Condizioni in miglioramento, ma i fondamentali economici restano critici: da un lato la mancanza di lavoro per le giovani coppie, non consente ad una parte ampia della domanda primaria potenziale di trasformarsi in mercato; dall’altro viviamo un cambiamento strutturale del mercato immobiliare generato dalla crisi. La tassazione, la riduzione di valore della casa, i costi di gestione e di manutenzione, e la crisi che tocca anche le famiglie proprietarie, ha fatto sì che il mercato immobiliare fosse inondato, non solo da quote di nuova offerta invenduta prodotta nel ciclo espansivo, ma dalle ‘seconde case’ che una buona parte degli italiani teneva vuota, perché le tasse erano basse e il tenerle vuote, il tenerle disponibili, equivaleva a un aumento di valore, nella convinzione di una costante rivalutazione. Oggi le vetrine delle agenzie immobiliari si dividono con percentuali ben diverse da prima tra nuove case e usate, ma anche tra vendita e affitto. L’affitto inoltre è una nuova componente rilevante del mercato immobiliare italiano, una componente che lo avvicina ai mercati del centro Europa e lo allontana da quelli storici mediterranei. I timidi segnali di ripresa del mercato immobiliare, dei primi mesi del 2014, riguardano il fatto che si vendono (e si affittano) molte abitazioni usate, e che un componente di questo scenario è dato anche da 10

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SINTESI

CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA passaggi di proprietà tra parenti, per ridurre le tassazioni, e molti mutui sono in realtà surroghe per beneficiare dei nuovi tassi. Così le nuove costruzioni continuano a segnare il passo. Anzi per le nuove costruzioni le stime del CRESME sono più negative di quelle del passato. Ma il segnale più drammatico per il mercato della riqualificazione arriva dagli incentivi: i dati di giugno (-16,4%) e luglio (-15,6%) parlano di una forte contrazione delle domanda: il semestre resta positivo (complessivamente +12,4 ma grazie al boom di gennaio (+79,7%)1.

3.

Il ridimensionamento del potenziale di mercato delle costruzioni

A ben vedere però il primo problema che il settore delle costruzioni ha davanti sta nel pesante ridimensionamento del mercato a cui sarà difficile far fronte in breve tempo nei prossimi anni. Il mercato delle costruzioni è diventato più piccolo. Inoltre, la seconda componente della riflessione, è che questo mercato sta cambiando: la contrazione del PIL e la mancanza di crescita dei consumi e degli investimenti, sta anche nei cambiamenti in atto nei mercati, che investono i comportamenti della domanda, le attività, le tecnologie, i modelli di offerta. E’ il nodo della riconfigurazione del mercato. L’incertezza è data dal fatto che le cose sono già cambiate e non solo questo genera disagio, ma rende anche più deboli gli strumenti di misurazione. Non abbiamo più mappe in grado di guidarci con chiarezza verso le nostre destinazioni. INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI A VALORI DEFLAZIONATI . 1951-2015

Fonte: elaborazione CRESME

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I dati relativi alla spesa di riqualificazione di giugno, luglio e del semestre sono calcolati in base all’aliquota IVA vigente nel periodo (21% nel 2013 e 22% nel 2014)

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SINTESI

CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA Ma il primo elemento da cui partire è quello del ridimensionamento. L’analisi del ciclo degli investimenti nel settore delle costruzioni ci aiuta a comprendere alcuni ultimi punti fermi per la nostra riflessione sul tema del ridimensionamento del mercato: è assodato che veniamo da un “super ciclo”, una fase espansiva eccezionale, durata 12 anni, con un aumento della produzione, in quantità, del 32% rispetto al picco minimo, e un livello raggiunto superiore del 20% ai precedenti picchi massimi dei cicli espansivi precedenti. Allo stesso modo la crisi è stata, e continua ad essere, pesantissima. Il valore della produzione si è contratto del 25% nel 2012 rispetto al 2006, nel 2014 supererà il 30%. Abbiamo perso un terzo del mercato. Come si è scritto nel rapporto Congiunturale e previsionale del CRESME a Novembre, “la ripresa, che si avvierà nella seconda parte del 2014, sarà contenuta e ci riporterà nel 2016, se le cose vanno bene, a -25% dal picco”. Considerando che tra 2006 e 2014 avremo perso 44 miliardi di euro (a valori deflazionati) nel 2016, con un tasso medio di crescita annua dell’1,5%, ci attesteremo a -25%. Anche con tassi di crescita più ottimistici il recupero sarà lungo, e molto difficilmente torneremo ai livelli del passato. Di certo non ci torneremo con lo stesso mercato. Nella sostanza dei fatti, in sintesi, molte imprese escono dal mercato; non sappiamo se la selezione in atto sia sufficiente per riequilibrare domanda e offerta sui livelli di produzione che ci attendono nei prossimi anni; certo è necessario, in particolare in alcuni settori, ridurre nella sostanza la capacità produttiva o trovare nuovi sbocchi: all’estero E in altri settori crescenti, diversificando. “La ripresa, quando arriverà, non sarà comunque per tutti e non sarà in grado di riportare il mercato ai livelli di prima, quando c’era spazio per tutti. Sull’altopiano da cui veniamo non torneremo per un bel po’ di anni”.

4.

Il ridimensionamento del potenziale e la riconfigurazione del mercato immobiliare

Anche analizzando il ciclo lungo del mercato immobiliare residenziale del nostro Paese, ricostruiamo la storia di una eccezionale espansione e di una eccezionale caduta, mentre i dati disponibili per il 2013 ci descrivono da lato una notevole accumulazione di domanda, causata da un verticale riallineamento di transazioni e prezzi su livelli storicamente bassi: i prezzi sono tornati ai livelli del 1996; per le compravendite si deve scendere ancora più indietro a intercettare valori minimi dei cicli precedenti che risalgono addirittura alla fine degli anni ‘60. L’accumulazione di domanda è dovuta alla minore capacità di accesso al bene casa generata dalla contrazione dei redditi reali e dal perdurare di restrizioni al credito per l’acquisto, mentre il numero delle nuove famiglie cresce anche durante la crisi. Il mercato immobiliare residenziale, negli ultimi due anni ha tirato eccessivamente la cinghia, ma si è definitivamente “depurato” dagli eccessi che lo avevano caratterizzato negli anni passati. In definitiva, il mercato immobiliare italiano può essere visto da due angolazioni: la prima, basata sui dati negativi fino ad oggi registrati, che mostrano un mercato “spento” e ridotto ai minimi termini; la seconda, basata sui primi segnali di risveglio e sulle considerazioni sulla domanda abitativa accumulata e su una probabile riconfigurazione dell’offerta. Del resto è vero che gli ultimi dati sulle compravendite residenziali (+4,1% nel primo trimestre del 2014), sulle domande di mutui (nei primi 4 mesi del 2014 +10,6%), sull’erogazione del credito (+ 9% nei primi tre mesi del 2014) sono tornati positivi, ma i numeri complessivi restano quelli di un mercato immobiliare che si è ridotto del 50% in termini di compravendite e del 30% in termini di prezzo. Inoltre, come si accennava, il mercato immobiliare si è profondamente riconfigurato. 12

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SINTESI

CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA Se proviamo a fissare alcuni punti sul tema della riconfigurazione della domanda del mercato immobiliare residenziale possiamo dire che, da un lato, la domanda di qualità è diventata più selettiva, valuta molte più opportunità di prima; non è più disposta a pagare il costo dell’errore e il “non finito”; considera il costo di esercizio di quello che si compra importante quanto il valore di quello che si compra; pone una attenzione nuova a materiali e prodotti che prima non facevano parte della cultura italiana (case in legno, pareti in cartongesso, impianti di efficientamento energetico, isolamento, ecc.); il tema ambientale sta entrando nei comportamenti dei consumatori molto più velocemente di quello che si pensa. D’altro lato esiste la fascia di domanda che punta alla prima casa e che, pur con una disponibilità economica molto contenuta, e quindi costretta dalla componente prezzo, cerca, in piccolo, le stesse cose della domanda di qualità. La dinamica demografica - nonostante i flussi di emigrazione di giovani italiani verso l’estero - è, grazie all’immigrazione, attiva; e il numero delle famiglie continua a crescere. In Italia, in particolare nei grandi centri urbani, sta montando una nuova domanda di edilizia sociale, in linea con il processo di impoverimento della popolazione. Non solo, per ampie parti della domanda non vi è più nessuna capacità di pensare alla possibilità di acquistare una abitazione: la sintesi è semplice e drammatica, per le nuove generazioni non c’è reddito, non c’è risparmio, non c’è credito. E non c’è casa. INDICE DEI PREZZI REALI E INDICE DELLE COMPRAVENDITE 1958-2014 (1958=100)

Fonte: elaborazione CRESME su fonti varie

E anche il mercato immobiliare italiano in due o tre anni si è profondamente modificato, e non solo sul lato della domanda: potremmo dire che ora è più europeo, meno mediterraneo, è nei fatti diviso a metà tra vendita e affitto. Il mercato dell’affitto in Italia, come negli altri paesi mediterranei ad alto tasso di inflazione, non era competitivo. Era un mercato marginale. La tassazione sulle seconde case, tra i sei e i sette milioni di abitazioni, il deprezzamento dei valori degli immobili, insieme ai costi di gestione e di manutenzione, hanno portato a reimmettere sul mercato dell’affitto e della vendita (ma vendere è più difficile di prima) una quantità rilevante di immobili precedentemente tenuti vuoti che hanno modificato il

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SINTESI

CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA mercato immobiliare. Inoltre la crisi ha messo in discussione le tradizionali strategie localizzative della domanda di nuova edilizia residenziale: il modello “casa un po’ più grande a prezzo più contenuto, in particolare nelle aree esterne alle grandi conurbazioni metropolitane, oggi funziona molto meno di prima per i costi di trasferimento dovuti al caro benzina e al caro parcheggio, e alla riduzione del livello dei servizi che i piccoli comuni e la periferia offrono alla famiglie con figli piccoli. Chi arriva oggi sul mercato con nuovi prodotti non può non tenere conto di queste dinamiche, né del fatto che la concorrenza in termini di offerta da parte dello stock esistente è diventata più forte di prima, e quindi, non si può che puntare su un prodotto fortemente innovativo, in grado di fare la differenza. Certo, va anche detto, che la dimensione della contrazione del mercato immobiliare e dei prezzi ha raggiunto livelli tali che, pur con le difficoltà di ripartenza che oggi si riscontrano, lo scenario dei prossimi anni non potrà che essere più positivo. Riconfigurazione e scenari di ripartenza sembrano rappresentare terreni fertili per chi saprà interpretare il nuovo e seguire l’innovazione di settore.

5. Costruzioni e quarta rivoluzione industriale: il caso del BIM Il settore delle costruzioni è caratterizzato in questo momento da un profondo e grave processo di selezione tipologica e imprenditoriale frutto di due cause: - l’eccezionale crisi che ha colpito la domanda e che si misura nella drammatica riduzione della capacità di investimento di famiglie, imprese e pubblica amministrazione; - l’eccezionale processo di riconfigurazione guidato nel mercato delle costruzione da vari driver innovativi: l’innovazione tecnologica che interessa i prodotti edilizi; l’impatto dell’information communication technology e dell’economia digitale, che attraverso il building information modeling sta modificando le fasi progettuali e gestionali del processo edilizio; l’integrazione servizi e costruzioni; il partenariato pubblico e privato; i cambiamenti profondi che sono avvenuti nel mercato immobiliare; l’housing sociale e il mercato dell’affitto; l’energy tecnology; la crisi climatica e l’ingegneria ambientale; la riqualificazione del patrimonio esistente (nelle sue varie forme); il mercato estero; sono solo alcuni esempi sui quali vale la pena di riflettere. Sono esempi che pongono nuove domande alla politica industriale di settore, alle visioni strategiche delle imprese, al know how del management d’impresa. Nessuno nasconde le complesse criticità che la recessione del sistema economico italiano sta producendo, come abbiamo visto, su tutti i piani, ma una parte delle difficoltà sta nella capacità di comprendere che la partita non si gioca più solo ‘commercialmente’ ma si gioca ‘industrialmente’ sulla qualità della visione strategica, sulla qualità del prodotto e del processo che si è in grado di offrire, e sul ruolo che il settore delle costruzioni può giocare nello sviluppare nuove potenzialità di lavoro. Una parte importante della competizione nel settore delle costruzioni si gioca sulla capacità di guidare il processo di innovazione in atto nell’economia, e sul piano della riconfigurazione dei modelli di offerta e sull’innovazione. Potremmo dire che il settore delle costruzioni gioca sull’innovazione una parte importante della sua salvezza. Come ha scritto nel luglio del 2012 la Commissione Europea in Strategia per la competitività sostenibile del settore delle costruzioni e delle sue imprese, “esistono sfide globali che 14

RAPPORTO FORMEDIL 2014


SINTESI

CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA possono trasformarsi, nel medio periodo, in motori di una crescita sostenibile, purché si adottino oggi le misure del caso. Ciò potrebbe tradursi nello sviluppo di una serie di servizi per affrontare questioni riguardanti la salute e la sicurezza, l'efficienza energetica, la bioedilizia, la resilienza alle catastrofi, il clima degli ambienti interni, il riutilizzo/recupero/riciclaggio e la progettazione su misura. Se affrontate correttamente, queste sfide potrebbero aprire nuove opportunità di mercato”. Del resto nella Vision 2030 ECTP (The European Construction Technology Platform (ETCP) Challenging and Changing Europe’s Built Environment A vision for a sustainable and competitive construction sector by 2030, del Febbraio 2005) si fissavano già come obiettivi dell’innovazione del settore delle costruzioni: la riduzione dei gas serra, il risanamento delle aree inquinate e delle discariche, la riduzione dell’impatto ambientale delle reti infrastrutturali e di servizi, il miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici di nuova costruzione ed esistenti, la riduzione dello spreco e conservazione delle risorse naturali (spazi verdi, acqua, ecosistemi), lo sviluppo di fonti alternative di produzione di energia, lo sviluppo di piani per la gestione dei cambiamenti climatici. A questi temi si aggiungevano obiettivi più specifici come la riduzione tra il 30-50% dei costi del ciclo di vita dell’edificio, la riduzione del 50% dei tempi di consegna del prodotto edilizio, la riduzione del 50% degli incidenti sul lavoro, un significativo aumento della produttività del settore. E soprattutto una significativa riduzione del costo dell’errore che caratterizza l’attività delle costruzioni, il rapporto progetto, filiera, cantiere realizzativo, gestione del prodotto. Ma proprio qui sta il nodo di fondo della riconfigurazione in atto: non solo sta cambiando la capacità di innovazione del settore delle costruzioni grazie all’innovazione tecnologica, ma la crisi ha fatto sì che nessuno voglia più pagare l’eccezionale costo dell’errore che caratterizza il sistema produttivo tradizionale. E’ una questione internazionale. Nel 2008, negli Stati Uniti, Chuck Eastman, Paul Teicholz, Rafael Sacks, Kathleen Liston, nell’ormai famoso, “BIM Handbook. A Guide to Building Information Modeling for Owners, Managers,Designers, Engineers, and Contractors”, mettevano in evidenza come dal 1964 al 2004 la produttività del settore delle costruzioni fosse diminuita del 10%, mentre, nello stesso periodo, nei settori industriali fosse più che raddoppiata. La convinzione che emerge da molte delle analisi strategiche che si occupano del settore delle costruzioni è che si sia entrati, con questa crisi, in una nuova fase, fortemente evolutiva, nella quale si ridisegnano visioni strategiche, processi e prodotti. Il settore delle costruzioni si avvia ad uno dei principali cambiamenti industriali della sua storia. In sostanza l’innovazione tecnologica e soprattutto quella dell’informazione e della digitalizzazione stanno ridefinendo lo scenario delle costruzioni facendolo entrare in una storia nuova: quella del XXI secolo. Infatti il settore delle costruzioni sta vivendo, in molti paesi avanzati, un processo di trasformazione indotto: - da aree tradizionali di mercato in fortissima contrazione, e da nuove aree di mercato emergenti spesso già in grado di compensare i cali dei mercati tradizionali; - dall’emergere di nuovi prodotti (materiali compositi e ibridi, bio e nanotecnologie, led e oled, internet delle cose, ecc.); - dallo sviluppo e dalla diffusione delle tecnologie dell’informazione in tre distinti e connessi ambiti di intervento: l’intercooperazione tra tutti gli attori della filiera (architetti, ingegneri, promotori, costruttori

RAPPORTO FORMEDIL 2014

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SINTESI

CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA e imprese specializzate e produttori); l’interoperabilità dei modelli a supporto del miglioramento dei processi e dei sistemi di progettazione, gestione e manutenzione degli immobili; la diffusione di modelli informativi per la costruzione, i cosiddetti BIM (building information modeling), in grado di ridurre significativamente il costo dell’errore. In sintesi si tratta di un processo di riconfigurazione in atto che avviene almeno su tre piani: il cambiamento di peso tra attività tradizionali; il piano delle dinamiche innovative incrementali che vedono evolvere prodotti, processi, e modelli di offerta tradizionali; il piano dei cambiamenti rivoluzionari. Per quanto riguarda il primo piano, basterà ricordare, a titolo di esempio che oggi il 66% dell’attività che riguarda il settore delle costruzioni è fatto di interventi sul patrimonio esistente e che la nuova produzione è crollata a livelli così bassi da essere sconosciuti nel nostro paese se non tornando agli anni ‘50; oppure basterà ricordare che, come abbiamo visto, il mercato immobiliare residenziale è oggi, per varie ragioni, un mercato diviso a metà tra vendita e affitto, mentre ieri era prevalentemente un mercato della vendita. Affitto e riqualificazione c’erano anche prima della crisi, ma oggi hanno acquistato un peso diverso, cambiando il mercato. Per quanto riguarda il secondo piano, quello che interessa l’innovazione incrementale dei mercati tradizionali, l’esempio più importante sta nell’energy technology, sta nell’integrazione tra costruzioni e servizi, e soprattutto nell’evoluzione dei prodotti. Per questo aspetto il nostro paese sta al passo con altri paesi, se non avanti, basti pensare alla chimica applicata all’edilizia o al cemento L’innovazione tecnologica di prodotto è continua e eccezionale. Questo produce la moltiplicazione di soluzioni e la necessità di ‘evoluzione’ tecnico culturale della filiera. Ma richiede anche una continua formazione sull’evoluzione del mercato. Il problema diventa più articolato quando ci occupiamo del piano della rivoluzione. Nessuno nasconde le complesse criticità che la recessione del sistema economico italiano sta producendo su tutti i piani, ma una parte delle difficoltà sta proprio nella capacità di comprendere che la partita si dovrebbe giocare in attacco, sul piano della riconfigurazione dei modelli di offerta e sull’innovazione. La rivoluzione per il settore delle costruzioni passa attraverso quattro diversi approcci, tutti e quattro in forte evoluzione: - nuovi modelli di industrializzazione e prefabbricazione (interessano le case in legno, ma soprattutto interessano tecniche edilizie che utilizzano sempre più componenti avanzate e complesse da assemblare in cantiere); - lo sviluppo rivoluzionario della stampanti tridimensionali, sia per la produzione degli edifici (stampanti a getto di cemento), sia per la realizzazione della componentistica; - lo sviluppo dello IOT (Internet of Things), che mette in comunicazione tra di loro le cose, e che incide sui processi e sulle fruizioni: dal montaggio di pezzi che si riconoscono alla fruizione delle informazioni che i componenti consentono agli utenti; - lo sviluppo del Building Information Modeling, o come la chiamano i francesi della Machette Numerique. Il fenomeno a noi più vicino è certamente il BIM, tanto è che sta prendendo piede in molti paesi e sta iniziando a modificare la contrattualistica oltreché l’operatività di importanti operatori di mercato: 16

RAPPORTO FORMEDIL 2014


SINTESI

CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA  La Finlandia ha mobilitato ingenti risorse per implementare e promuovere il Modello digitale in edilizia. In Finlandia, è il governo che ha avviato il movimento di innovazione e rimane il prescrittore principale del progetto digitale, che non è ancora molto diffuso nel settore privato. Senate Property, l'organizzazione pubblica finlandese che gestisce una parte del patrimonio dello Stato (più 8 milioni di metri quadrati), e stata una guida particolarmente dinamica, e ha reso il BIM (IFC, formato aperto), obbligatorio dal 1° ottobre 2007. Utilizzato con l'obiettivo principale di progettare nuovi edifici ad applicazioni complesse e di gestire al meglio i progetti, è oggi particolarmente utilizzato anche nei progetti di ristrutturazione che rappresentano oltre il 70 % dell’attività. Dopo Senate Properties, molte altre agenzie governative hanno imposto l'uso del “Modello digitale”. BIM è in corso di generalizzazione nella filiera edilizia. Inoltre, il governo finlandese continua a sostenere finanziariamente lo sviluppo del modello IFC.  In Norvegia il BIM è obbligatorio per tutti i progetti (costruzione e riqualificazione) promossi da Statsbygg, ente che gestisce il patrimonio immobiliare dello Stato. La Norvegia difende I formati aperti e finanzia largamente la creazione del formato IFC. Aiutare la formazione e l’utilizzo del BIM è un asse forte della attuale politica norvegese di sostegno alle costruzioni.  Gli Stati Uniti hanno ugualmente adottato una politica fortemente proattiva verso l’uso del BIM. La United States General Services Administration, che gestisce gli edifici dello Stato federale, in proprietà e in affitto (37 milioni di m²) ha giocato un ruolo importante nella promozione del BIM nel quadro del programma nazionale « 3D‐4D‐BIM ». Questo programma, lanciato nel 2007, rende obbligatorio l’uso del BIM per tutti i progetti che superano una certa soglia dimensionale. Nel 2013, La « National Association of Home Builders » che riunisce l’insieme dei costruttori privati americani, ha annunciato il sostegno totale a un BIM standardizzato e aperto. Sono peraltro numerose le stazioni appaltanti pubbliche che utilizzano nei capitolati di gara progetti realizzati con il BIM e tra questi, tra le prime, lo Stato del Wisconsin e la città di New York.  Il Regno Unito ha adottato una strategia ambiziosa, rendendo l’uso del BIM obbligatorio, a partire dal 2016, per tutti i progetti di costruzione dello Stato il “level II” del BIM. Una recente inchiesta inglese ha certificato che il 43% delle principali imprese inglesi utilizza già il BIM e che nei prossimi cinque anni questa percentuale salirà al 93%. Il governo del Primo Ministro inglese ha stabilito una « BIM Task Group » trasversale alla quale partecipano i Ministeri concernenti, gli architetti, gli ingegneri e le associazioni imprenditoriali in un’ottica di riforma dei mercati pubblici. Ma gli esempi potrebbero anche riguardare la Francia, e la Germania, per non dire di Paesi come l’Australia o Singapore. Il mondo delle costruzioni è in subbuglio e lo scenario evolutivo si fa sempre più veloce e rivoluzionario. La sintesi di questo scenario lo possiamo trovare nella politica industriale definita dal Governo inglese, “Construction 2025. Industrial strategy: government and industry in partnership”, del luglio 2013, che prevede un processo di innovazione basato su quattro aspetti strategici: - riduzione dei costi di costruzione del 33%; - riduzione dei tempi di realizzazione delle opere del 50%; - riduzione delle immissioni di co2 del 50%;

RAPPORTO FORMEDIL 2014

17


SINTESI

CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA - aumento delle esportazioni del 50% basate sulla conquista della leadership del processo di innovazione nelle costruzioni da parte delle imprese inglesi. E questo in un contesto internazionale di mercato valutato in crescita per 70% tra 2013 e 2025. E va detto che è proprio la difficilissima fase che attraversa il settore delle costruzioni e il suo sistema imprenditoriale ad aprire un terreno fertile per un processo di cambiamento che tradizionalmente è risultato assai difficile da attuare. E’ quando viene messa in gioco la sopravvivenza che avvengono i cambiamenti più importanti.

6.

Una nuova era per il settore delle costruzioni trainata dall’innovazione

In sintesi il settore delle costruzioni in Europa e nel contesto internazionale è caratterizzato in questo momento da profondi processi di riconfigurazione e selezione tipologica e imprenditoriale, che possiamo descrivere in molti modi, ma soprattutto è caratterizzato, nel breve orizzonte, da un radicale cambiamento, da un cambiamento rivoluzionario, dovuto all’impatto dell’information communication technology e del digitale che attraverso il building information modeling, le stampanti 3D, l’internet delle cose, tende a modificarne l’intero processo edilizio con l’obiettivo di aumentare significativamente la produttività riducendo il costo dell’errore. Le dimensioni del cambiamento sono tali da porre nuove domande alla politica industriale di settore, alle visioni strategiche delle imprese, al know how del management d’impresa, alle politiche formative. In sostanza una parte importante della competizione nel settore delle costruzioni si gioca sul piano della riconfigurazione dei modelli di offerta e sull’innovazione. In particolare, si può sostenere che “lo sfruttamento della potenza computazionale dei dati e delle informazioni - permesso da nuove tecnologie digitali che si associano a strutture contrattuali basate sulle prestazioni (performance-based contracting) e sulle relazioni (relation-based contracting) secondo metodologie “industriali” che integrano gli operatori e le fasi nel ciclo di vita - stanno portando ondate di innovazione nei comportamenti dei diversi attori della filiera delle costruzioni”. Il building information modeling è l’innovazione tecnologica più evidente di un processo di innovazione già avviato e di scala ancora maggiore che investe tutti i piani del processo edilizio. Si tratta di una nuova fase di evoluzione del settore, di una nuova storia, che porta a ridisegnare il processo di industrializzazione delle costruzioni e il suo livello di produttività. L’evoluzione in atto disegna per il settore delle costruzioni uno scenario di grande cambiamento che apre nuovi spazi di interesse per la specializzazione e la qualificazione professionale, terreno fertile per i giovani. E soprattutto apre un nuovo spazio per la formazione.

7.

Le scuole edili: motore dell’innovazione di settore, verso la formazione continua

Il sistema delle scuole edili aderenti a FORMEDIL è chiamato in questa fase a svolgere un ruolo più che mai importante: garantire il quadro formativo di base, funzionale al mercato tradizionale; svolgere un ruolo di 18

RAPPORTO FORMEDIL 2014


SINTESI

CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA stimolo, formazione e rilancio del processo di innovazione del settore delle costruzioni. La potenzialità del sistema formativo delle scuole edili in Italia è eccezionale e un modello anche su base europea. Un sistema che mette in rete e coordina nel 2013, 103 enti territoriali. Si evidenzia dai dati un processo di unificazione e sinergia delle strutture bilaterali con l’accelerazione del sistema di unificazione e anticipa il processo strategico di integrazione di settore. ALCUNI DATI DI SINTESI DELL’ATTIVITÀ DELLE SCUOLE EDILI Corsi

Ore formative

Allievi

Di cui operai

Di cui Tecnici

Di cui rappresentanti

Di cui stranieri

Di cui donne

2010

10.335

386.287

116.734

94.230

19.977

2.527

26.892

5.518

2011

12.106

403.792

146.207

120.389

23.180

2.638

29.886

15.030

2012

11.019

370.970

132.126

104.681

23.967

3.478

25.754

7.317

2013

12.715

343.095

164.325

131.052

30.453

2.820

30.084

6.704

TOTALE

46.175

1.504.144

559.392

450.352

97.577

11.463

112.616

34.569

Var % ‘11/’10

17,1

4,5

25,2

27,8

16,0

4,4

11,1

172,4

Var % ‘12/’11

-9,0

-8,1

-9,6

-13,0

3,4

31,8

-13,8

-51,3

Var % ‘13/’12

15,4

-7,5

24,4

25,2

27,1

-18,9

16,8

-8,4

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Va detto, come si descrive nel rapporto, che i dati sull’attività delle scuole edili evidenziano a seguito della pesante crisi del settore una riorganizzazione delle attività, che dopo la contrazione del 2012, mostra da un lato la riduzione delle ore formative, ma dall’altro l’incremento del 15,4% dei corsi e del 24,4% degli allievi, e in particolare dei tecnici (+27,1%). I numeri, del sistema, sono eccezionali: nel 2013, anno pesantissimo, sono stati formati poco meno di 165.000 allievi, in quattro anni dal 2010 al 2013 sono stati formati 560.000 allievi, dei quali quasi 100.000 tecnici. Se si considera che l’occupazione media annua totale della forza lavoro nel 2013 è ormai di poco inferiore a 1,6 milioni di unità, e che i dipendenti sono 950.000, in un anno è stato formato l’10,3% della forza lavoro totale e il 17,3% di quella dipendente. Potremmo dire che la capacità di fuoco delle scuole edili è eccezionale. I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS NEL QUINQUENNIO 2009-2013(*)

TOTALE

TOTALE MICS 2009 Allievi Corsi formati

TOTALE MICS 2010 Allievi Corsi formati

TOTALE MICS 2011 Allievi Corsi formati

TOTALE MICS 2012 Allievi Corsi formati

TOTALE MICS 2013 Allievi Corsi formati

TOTALE PROGETTO MICS Allievi Corsi Ore formati

3.308

3.135

5.046

3.906

5.631

21.026 324.860 171.169

19.177

16.240

44.446

33.028

81.557

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Nei totali per anno sono conteggiati i seguenti corsi:  per il 2009: “MICS – 16 ore prima”  per il 2010: “MICS – 16 ore prima”  per il 2011: “MICS – 16 ore prima”, “MICS Attrezzature sollevamento”, “MICS Macchine movimento terra”, “MICS – Preposti”, “MICS – Dirigenti”

 per il 2012 e per il 2013: “MICS – 16 ore prima”, “MICS – 16 ore occupati”, “MICS Attrezzature sollevamento”, “MICS macchine movimento terra”, “MICS – Preposti”, “MICS – Dirigenti”

Va evidenziato il fatto che attraverso il recepimento delle indicazioni delle parti sociali, il FORMEDIL nazionale, in questo periodo di crisi, ha dato via ad alcuni progetti strutturali che hanno orientato e strutturato la filiera formativa di settore: oltre ai corsi relativi all’apprendistato, dal 2009 i corsi MICS-16 ore

RAPPORTO FORMEDIL 2014

19


SINTESI

CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA prima, prima come sperimentazione e poi a regime dal 2010, dal 2011 i corsi MICS attrezzature di lavoro e MICS dirigenti e preposti ed infine dal 2012 i corsi MICS 16 ore occupati. Ed è proprio il progetto 16 ore MICS che ha consentito al sistema di offrire una vera e propria campagna di alfabetizzazione professionale e al comportamento lavorativo sicuro, trasformandosi nella più grande iniziativa italiana di formazione di massa in un settore economico: dal 2009 al 2013 sono stati formati 171.169 allievi attraverso 21.026 corsi e 324.860 ore formative. Campagna di massa che è stata caratterizzata da una regia unitaria nazionale, da una programmazione formativa unitaria e da una offerta formativa omogenea sull'intero territorio nazionale: non un insieme di corsi ma un vero e proprio servizio formativo nazionale di settore. Si ricorda come questa sperimentazione sia stata fatta propria dalle istituzioni nell'Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 e indicata come esperienza di riferimento modello per il settore delle costruzioni e successivamente per le attrezzature di lavoro ritenuta equipollente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con nota del 14/12/2012. Un risultato importante reso possibile anche grazie alla sinergia tra FORMEDIL, CNCE, CNCPT le cui presidenze nell'autunno del 2011 hanno sottoscritto uno specifico protocollo d'intesa a sostegno della iniziativa 16 ore MICS. Ma il dato principale che emerge dal Rapporto 2014, è che se il 2012 doveva essere ricordato dalle scuole edili come l’anno dei corsi relativi alla formazione professionale occupati, che tra quelli erogati agli operai e quelli per i tecnici, erano cresciuti del +14,6% e formato 38.119 allievi (+13,6% rispetto al 2011) rappresentativi del 29,6% del totale operai e tecnici formati; il 2013 è l’anno del superamento di questi valori, tanto che, la formazione professionale occupati cresce del 31,8% per numero di corsi e del 24,1% per numero di allievi rispetto al 2012, ma è anche l’anno in cui nella formazione base lavoratori gli occupati superano i non occupati: 23.219 allievi formati, contro i 7.896 non occupati. Emerge dai dati il fatto che la formazione converge ormai verso gli occupati e verso i corsi specialistici in grado di accompagnare l’offerta (lavoratore, tecnico, manager, imprenditore) verso il processo di riconfigurazione del mercato, verso i segmenti innovativi dell’evoluzione tecnologica e organizzativa del settore; la crisi stessa che fa della formazione un momento produttivo per prepararsi al futuro. Nel pieno della peggiore crisi della storia e allo stesso tempo nella fase di una delle principali rivoluzioni, il settore delle costruzioni non può che puntare sulla profonda evoluzione tecnica e progettuale: è la conferma di quello che si scriveva lo scorso anno, l’integrazione sempre più spinta con attività in profonda evoluzione (costruzioni/impianti/macchine; costruzioni/servizi/gestione; costruzioni/information communication technology; costruzioni/energy technology; costruzioni/partenariato pubblico e privato; costruzioni/digitalizzazione), e la profonda innovazione di mercato che ne deriva disegna la necessità di un percorso formativo che assegna alle scuole edili, con le loro potenzialità, un grande ruolo: accompagnare il settore da un lato verso la sicurezza, dall’altro verso il futuro. E questo può avvenire solo attraverso un piano articolato di “formazione continua” che riguarda soprattutto gli occupati. 20

RAPPORTO FORMEDIL 2014


SINTESI

CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI DESTINATA AGLI OPERAI NEL 2013 - TABELLA DI SINTESI Corsi

Ore formative

Allievi formati

2011

2012

2013

2011

2012

2013

2011

2012

2013

3.881

2.720

3.078

62.096

43.439

49.248

32.179

20.016

31.115

3.881*

2.228

1.682

62.096*

35.648

26.912

32.179*

11.680

7.896

492

1.396

7.791

22.336

8.336

23.219

80

57

52

1.587

1.086

2.133

389

356

750

148

84

85

5.123

3.208

2.732

1.484

1.015

1.017

Corsi di qualifica

63

39

36

25.270

20.994

16.540

844

500

407

Corsi triennali di qualifica

92

87

102

77.578

74.304

75.156

1.490

1.383

1.459

Corsi integrati

15

15

17

2.190

3.069

6.284

152

284

232

Apprendistato professionalizzante

559

448

546

35.174

29.334

20.805

6.461

4.906

4.405

Formazione professionale disoccupati

214

274

100

29.898

30.724

15.889

1.962

2.001

884

2.490

2.860

3.872

48.836

57.764

54.126

30.734

34.273

43.760

978

1.072

841

17.580

14.902

11.980

14.510

15.710

11.681

2.644

2.286

2.341

26.438

23.539

23.803

37.366

33.388

38.537

Formazione base lavoratori di cui: MICS 16ore – prima di cui: MICS 16ore - occupati Orientamento Apprendistato diritto e dovere

Formazione professionale occupati (continua) di cui: Ponteggiatori Sicurezza/adempimenti Formazione linguistica Altro TOTALE

5

205

137

497

587

650

13.207

12.779

11.338

7.328

6.559

8.349

10.683

9.457

10.884

327.397

300.240

278.259

120.389

104.681

131.052

Variazioni % su anno precedente Formazione base lavoratori di cui: MICS 16ore – prima

-29,9

13,2

-30,0

13,4

-37,8

55,5

-42,6

-24,5

-42,6

-24,5

-63,7

-32,4

di cui: MICS 16ore - occupati

183,7

186,7

178,5

Orientamento

-28,8

-8,8

-31,6

96,4

-8,5

110,7

Apprendistato diritto e dovere

-43,2

1,2

-37,4

-14,8

-31,6

0,2

Corsi di qualifica

-38,1

-7,7

-16,9

-21,2

-40,8

-18,6

-5,4

17,2

-4,2

1,1

-7,2

5,5

0,0

13,3

40,1

104,8

86,8

-18,3

Apprendistato professionalizzante

-19,9

21,9

-16,6

-29,1

-24,1

-10,2

Formazione professionale disoccupati

28,0

-63,5

2,8

-48,3

2,0

-55,8

Formazione professionale occupati (continua)

14,9

35,4

18,3

-6,3

11,5

27,7

9,6

-21,5

-15,2

-19,6

8,3

-25,6

-13,5

2,4

-11,0

1,1

-10,6

15,4

Corsi triennali di qualifica Corsi integrati

di cui: Ponteggiatori Sicurezza/adempimenti Formazione linguistica Altro TOTALE

-

-

-

18,1

10,7

-3,2

-11,3

-10,5

27,3

-11,5

15,1

-8,3

-7,3

-13,0

25,2

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL (*) Nel dato 16 ore prima del 2011 erano compresi i corsi “cantieri scuola” finanziati dalla Regione Sicilia, quindi il dato è da considerarsi non paragonabile

RAPPORTO FORMEDIL 2014

21


SINTESI

CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI DESTINATA AI TECNICI NEL 2013 - TABELLA DI SINTESI Corsi

Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante

Corsi professionali post diploma

Allievi formati

2011

2012

2013

2011

2012

2013

2011

2012

2013

12

44

24

330

260

461

492

368

831

0

1

0

0

70

0

0

9

0

65

40

20

4.205

2.746

1.496

745

244

156

Apprendistato alta formazione Attività integrativa corsi (Geometri)

Ore formative

0

0

0

142

183

177

4.313

5.385

2.402

4.487

4.069

4.149

47

36

32

26.848

19.471

17.188

728

514

457

Corsi quadriennali

2

2.200

35

Master primo livello

1

0

2

250

0

850

14

0

31

Corsi professionali post laurea

6

5

2

2.040

1.040

160

64

73

27

Master secondo livello

0

2

0

0

300

0

0

8

0

38

71

25

6.790

8.584

2.795

307

391

198

Formazione professionale occupati (continua)

201

224

192

6.422

7.030

5.555

2.828

3.846

3.547

Sicurezza

619

596

936

16.894

17.462

22.615

10.795

12.333

18.716

Formazione professionale disoccupati

Formazione linguistica Altro TOTALE

6

220

78

79

79

116

3.165

3.482

4.278

2.720

2.112

2.228

1.210

1.281

1.534

71.257

65.830

60.220

23.180

23.967

30.453

Variazioni % su anno precedente Orientamento

266,7

-45,5

-21,2

77,3

-25,2

125,8

-

-

-

-

-

-

-38,5

-50,0

-34,7

-45,5

-67,2

-36,1

Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Apprendistato alta formazione

-

-

-

Attività integrativa corsi (Geometri)

28,9

-3,3

24,9

-55,4

-9,3

2,0

Corsi professionali post diploma

-23,4

-11,1

-27,5

-11,7

-29,4

-11,1

Corsi quadriennali

-

Master primo livello

-

-

-

-

-

-

-

-

-16,7

-60,0

-49,0

-84,6

14,1

-63,0

-

-

-

-

-

-

Formazione professionale disoccupati

86,8

-64,8

26,4

-67,4

27,4

-49,4

Formazione professionale occupati (continua)

11,4

-14,3

9,5

-21,0

36,0

-7,8

Sicurezza

-3,7

57,0

3,4

29,5

14,2

51,8

Corsi professionali post laurea Master secondo livello

Formazione linguistica

-

-

-

Altro

0,0

46,8

10,0

22,9

-22,4

5,5

TOTALE

5,9

19,8

-7,6

-8,5

3,4

27,1

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

22

RAPPORTO FORMEDIL 2014


SINTESI

CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA FORMAZIONE PROFESSIONALE OCCUPATI OPERAI 2013 - TABELLA DI DETTAGLIO Corsi Numero

%

Ore formative Numero %

Allievi formati Numero %

1.657

42,8

19.845

36,7

17.091

39,1

- piattaforma elevabile

356

21,5

4.342

21,9

4.031

23,6

- gru su autocarro

286

17,3

3.738

18,8

3.031

17,7

- gru a torre

398

24,0

5.074

25,6

4.267

25,0

- carrelli elevatori con conducente a bordo

475

28,7

5.177

26,1

4.592

26,9

- gru mobili autocarrate e semoventi su ruote

77

4,6

1.024

5,2

560

3,3

- pompe di calcestruzzo

25

1,5

330

1,7

165

1,0

MICS macchine movimento terra

783

20,2

10.633

19,6

8.695

19,9

Ponteggiatori

841

21,7

11.980

22,1

11.681

26,7

8

0,2

208

0,4

76

0,2

45

1,2

1.752

3,2

359

0,8

1

0,0

40

0,1

18

0,0

537

13,9

9.668

17,9

5.840

13,3

3.872

100,0

54.126

100,0

43.760

100,0

2013 MICS macchine sollevamento di cui:

Posatori Perforatori piccolo e grande diametro Perforazioni orizzontali guidate da microtunneling Altri non specificati Totale formazione professionale occupati Variazioni % 2013 su 2012 MICS macchine sollevamento

143,7

96,1

138,3

MICS macchine movimento terra

135,1

103,6

143,5

Ponteggiatori

-21,5

-19,6

-25,6

Posatori

-77,1

-74,5

-88,6

Perforatori piccolo e grande diametro

-71,3

-75,4

-81,0

-

-

-

Altri non specificati

-7,9

-50,6

10,9

Totale formazione professionale occupati

35,4

-6,3

27,7

Perforazioni orizzontali guidate da microtunneling

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

23



PARTE PRIMA IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013

RAPPORTO FORMEDIL 2014

25



PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013

1. Gli enti scuola 1.1. L’articolazione territoriale L’annuale rapporto sull’attività formativa erogata dalle scuole edili che fanno riferimento al sistema bilaterale delle costruzioni coordinato dal FORMEDIL, ha potuto contare quest’anno sugli archivi della formazione di 103 scuole, omogeneamente distribuite su tutto il territorio nazionale; di queste 98 svolgono corsi di formazione a livello provinciale, mentre le restanti 5 erogano corsi a livello regionale. Il processo di unificazione di Scuole Edili e CPT nell’ultimo anno ha comportato un aumento degli Enti unitari di formazione e sicurezza; se, infatti, fino all’anno scorso la loro quota era rappresentativa del 31% degli enti partecipanti, quest’anno sale a circa il 36%, il restante 64% è costituito da Scuole Edili. La distribuzione territoriale degli enti, a causa della defezione dell’EFEPIR Calabria, è leggermente diversa dall’anno scorso, ma rimane pur sempre il Sud a detenere il maggior numero di scuole (29 pari al 28,2%). Segue il Centro con 28 scuole pari al 27,2% e quindi il Nord-Ovest e il Nord-Est con entrambi 23 scuole di formazione, con una quota rispettivamente del 22,3%.

LE SCUOLE EDILI NEL 2013 - COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 28,2%

Nord ovest 22,3%

Nord Est 22,3% Centro 27,2%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Di seguito sono elencate le scuole suddivise per tipologia (scuole edili o enti misti) e per regione.

RAPPORTO FORMEDIL 2014

27


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 ELENCO DELLE SCUOLE EDILI – ANNO 2013 PIEMONTE

Ente scuola CIPE-T Torino Ente Scuola per l’Industria dell’Edilizia ed Affini del Vercellese e della Valsesia S.E.N. - Scuola Edile Novarese Ente Scuola per l’Addestramento Professionale Edile di Cuneo Ente Scuola per le Industrie Edilizia ed affini della Provincia di Asti E.S.I.E.A. - Ente Scuola per le Industrie Edilizia ed Affini della Provincia di Alessandria Ente Scuola per l’Industria dell’Edilizia ed Affini di Biella e Circondario Ente Scuola Edile del VCO - Verbano Cusio ed Ossola VALLE D'AOSTA Ente Scuola Edile Valle d’Aosta LOMBARDIA S.P.E.V. – Scuola Professionale Edile della provincia di Varese E.S.P.E. – Ente Scuola Professionale Edile della Provincia di Como E.S.E.M. – Ente Scuola Edile Milanese Scuola Edile di Bergamo S.E.B. - Scuola Edile Bresciana ESEDIL – Ente Scuola per l’Edilizia della Provincia di Pavia S.E.C. - Scuola Edile Cremonese S.P.A.E. – Scuola Provinciale Apprendisti Edili Mantova TRENTINO A.A. Comitato Paritetico Edile per la Formazione e la Sicurezza della Provincia Autonoma di Bolzano VENETO E.S.E.V. – Ente Scuola Edile Veronese Centro Edile “Andrea Palladio” per la formazione professionale delle maestranze edili della Provincia di Vicenza C.F.P.M.E. – Centro di Formazione Professionale Maestranze Edili ed Affini Belluno Scuola Professionale per i Lavoratori Edili ed affini della Provincia di Treviso C.F.M.E.A. – Centro Formazione Maestranze Edili ed Affini di Venezia e Provincia CPIPE – Centro Provinciale Istruzione Professionale Edile FRIULI V. GIULIA Edilmaster – La Scuola Edile di Trieste LIGURIA Ente Scuola Edile della Provincia di Savona E.S.E.G. - Ente Scuola Edile Genovese Scuola Edile Spezzina EMILIA ROMAGNA RES Edili Reggio Emilia Scuola E.U.S.P.E. – Ente Unitario Scuola Professionale Edile di Ferrara Scuola Professionale Edile di Rimini TOSCANA Scuola Edile Lucchese Scuola Professionale Edile di Firenze E.L.S.E. – Ente Livornese Scuola Edile Scuola Edile Pisana Ente Senese Scuola Edile Scuola Edile Grossetana Scuola Professionale Edile di Prato UMBRIA Scuola Edile di Terni – Scuola Istruzione Professionale Lavoratori Edili MARCHE Ente Scuola Edile per l’Industria Edilizia ed Affini della Provincia di Pesaro e Urbino LAZIO Scuola Edile Viterbo E.S.E.F. – Ente Scuola per le Industrie Edilizia ed Affini Professionale di Frosinone e Provincia ABRUZZO Ente Scuola Edile della Provincia di L’Aquila CAMPANIA C.F.M.E. - FORMEDIL Scuola Edile della Provincia di Caserta CE.F.M.E. – Centro Formazione Maestranze Edili della Provincia di Benevento C.F.M.E. - Centro Formazione Maestranze Edili ed Affini di Napoli e Provincia E.S.E.S. – Ente Scuola Edile Salerno PUGLIA FORMEDIL Foggia FORMEDIL Bari Scuola Edile della Provincia di Lecce Ente Scuola Professionale Edile della Provincia Jonica (Taranto) Edilscuola di Puglia BASILICATA E.F.M.E.A. – Ente Formazione Maestranze Edili ed Affini E.S.E.Ma. – Ente Scuola Edile della Provincia di Matera Ente Scuola Edile dell’Edilcassa di Basilicata Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Segue

28

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Segue

ELENCO DELLE SCUOLE EDILI – ANNO 2013 CALABRIA

E.S.E.C. - Ente Scuola Formazione Professionale Maestranze Edili di Cosenza Ente Scuola per le Industrie Edilizia ed Affini delle Province di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia SICILIA E.S.P.E.T. – Ente Scuola Professionale Edile Trapanese PANORMEDIL – Ente Scuola Edile di Palermo E.S.E.Me.P. – Ente Scuola Edile di Messina e Provincia E.N.S.E. – Ente Nisseno Scuola Edile – Ente di Formazione Professionale (Caltanissetta) E.S.E.C - Ente Scuola Edile Catania E.S.E.S. – Ente Scuola Edile Siracusana SARDEGNA E.S.E.P. – Ente Scuola Edile Province nord Sardegna (Sassari) E.S.E.N. – Ente Scuola Edile Nuorese E.S.I.E.A. – Ente Scuola per le Industrie Edilizie ed Affini della Provincia di Cagliari Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ELENCO DEGLI ENTI UNITARI FORMAZIONE/SICUREZZA – ANNO 2013 LOMBARDIA

E.S.F.E. - Ente Paritetico per la Sicurezza e la Formazione dell’Edilizia (Sondrio) E.S.P.E. - Ente Scuola Professionale Edile Lecco CENTROFOR - Centro di Formazione Professionale e Prevenzione Infortunistica dell’edilizia della Provincia TRENTINO A.A autonoma di Trento VENETO E.S.E.R. – ASSISTEDIL – Ente Scuola Edile di Rovigo – area CPT FRIULI V. GIULIA C.E.F.S. – Centro Edile per la formazione e la sicurezza di Udine FORMEDIL Gorizia – Scuola Edile della provincia di Gorizia E.S.M.E.P.S. - Ente Scuola Maestranze Edili Prevenzione e Sicurezza di Pordenone LIGURIA Ente Scuola Edile di Imperia EMILIA ROMAGNA E.S.E. - Ente Scuola Professionale Edile della Provincia di Piacenza C.S.E. - Centro Servizi Edili Parma Scuola Edile della Provincia di Modena I.I.P.L.E. – Istituto per l’Istruzione Professionale dei Lavoratori Edili di Bologna/CPTO I.S.P.E.R. – Istituto Scuola Provinciale Edili – CPT Ravenna Scuola Edile Artigiani e PMI di Forlì-Cesena Rimini Nuova Scuola Edile della Provincia di Forlì-Cesena TOSCANA S.F.S - Scuola per la Formazione e Sicurezza in edilizia della Provincia di Massa Carrara Ente Cassa e Scuola Edile di Pistoia Centro per la formazione e sicurezza in edilizia di Arezzo CTP TOSCANA UMBRIA C.E.S.F. – Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione di Perugia MARCHE ASSISTEDIL – Scuola Edile di Ancona CPT - Comitato Paritetico Territoriale per la sicurezza e la Formazione in Edilizia Macerata Ente Scuola per le Industrie Edilia ed affini della Provincia di Ascoli Piceno e Fermo LAZIO Edilformazione Rieti CEFMCTP – Organismo paritetico per la formazione e la sicurezza in edilizia a Roma e Provincia E.S.E.L./CPT - Ente Bilaterale Paritetico per la Formazione e la Sicurezza in Edilizia nella Provincia di Latina ABRUZZO E.F.S.E. Teramo – Ente Paritetico unificato per la Formazione e la Sicurezza per l’Industria Edilizia ed affini della Provincia di Teramo Ente Scuola Edile/CPT Chieti FORMEDIL Pescara – Formazione e Sicurezza nell’edilizia EDILFORMAS ABRUZZO MOLISE S.E.M. - Scuola Edile del Molise CAMPANIA C.F.S. Avellino - Centro per la Formazione e Sicurezza in Edilizia della Provincia di Avellino PUGLIA Scuola Edile CPT di Brindisi CALABRIA E.S.E.F.S. – Ente Scuola Edile Formazione e Sicurezza della Provincia di Reggio Calabria Reggio Calabria SICILIA E.S.I.E.A. – Ente Formazione e sicurezza per l’industria Edilizia ed affini Agrigento M.A.F.S.EN. - Ente Cassa Scuola Edile CPT di Enna S.F.E.R.A. – Sicurezza Formazione Edile di Ragusa – Scuola Edile e CPT Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

29


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 1.2. Le strutture operative Il personale dipendente delle 103 scuole, nel 2013, scende a 664 unità con un incremento del -7,8% rispetto al 2012 (erano 720 nel 2012 e 661 nel 2011). Il decremento è attribuibile soprattutto alla diminuzione del numero dei dipendenti per scuola; se infatti nel 2012 la media era salita a 6,9 dipendenti per scuola, nel 2013 questo valore è ridisceso ai livelli del 2011 con una media di 6,4. E a diminuire sono soprattutto i tecnici dipendenti che passano da 239 nel 2012 a 210 nel 2013 (-12,1%), ma anche i dipendenti amministrativi che passano da 386 a 359 con un decremento del -7,0%. Rimangono, rispetto al 2012, stabili a 49 unità i dipendenti dirigenti ed i quadri a 46. La composizione percentuale per tipologia di contratto applicato vede, di conseguenza, un incremento del dato dei dirigenti al 7,4% e dei quadri al 6,9% (era rispettivamente del 6,9% e del 6,4% nel 2012), una sostanziale parità della quota degli amministrativi dal 53,6% del 2012 al 54,1%, ed un calo dei tecnici che passano dal 33,2% al 31,6%. Il numero di dipendenti è più alto nella scuole del Nord Ovest (in media 10,0 dipendenti per scuola), segue il Nord Est con in media 6,2 dipendenti, il Centro con una media di 5,2 ed infine il dato del Sud che si attesta a 5,0 dipendenti. I DIPENDENTI DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 - COMPOSIZIONE % Dirigenti 7,4%

Tecnici 31,6%

Quadri 6,9%

Amministrativi 54,1%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il numero dei collaboratori cala ancora più drasticamente: nel 2012 erano 1.764 nel 2013, con un calo del 14,6%, scendono a 1.506. La loro presenza all’interno delle scuole scende ad una media di 14,6 unità; la media nel 2012 era 17,0. Passando all’analisi per tipologia contrattuale, sono i collaboratori per servizi amministrativi e gestionali a registrare il maggior calo rispetto al 2012, infatti si passa da 188 unità a 146 pari al -22,3%. I collaboratori tecnici, perlopiù docenti e istruttori nelle attività formative, che rappresentano una quota pari 90,3%, passano da 1.576 nel 2012 a 1.360 (-13,7%). I COLLABORATORI DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 - COMPOSIZIONE % Amministrativi 9,7%

Tecnici 90,3%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

30

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Totalizzando il numero dei dipendenti e dei collaborati, il personale delle scuole che ha partecipato alla rilevazione è di 2.170 unità in calo rispetto al dato del 2012 del –12,6%. Sono le scuole del Nord Ovest a detenere anche quest’anno il primato per numero di addetti. Nonostante, infatti, un calo del -11,2% rispetto al 2012, il numero di addetti è pari a 871 articolati in 231 dipendenti e 640 collaboratori (erano in totale 981 nel 2012 e 956 nel 2010). Nel 2013 più del 40% del personale delle scuole edili, ha lavorato nelle scuole del Nord Ovest (era il 39,5% nel 2012 e 36,6% nel 2011). Nel Nord Est nel 2013 gli addetti sono 540 di cui 142 dipendenti e 398 collaboratori. Nel 2012 gli addetti erano in totale 518. L’incremento, a parità di scuole che hanno partecipato alla rilevazione, è del +4,2% rispetto al 2012, sale quindi il numero medio di addetti alle scuole da 22,5 addetti nel 2012 a 23,5. E sale anche il peso percentuale sul totale nazionale di addetti dal 20,9% nel 2012 al 24,9%. IL PERSONALE DELLE SCUOLE NEL 2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE Dipendenti Enti

Direzione Dirigenti

Piemonte Valle d'Aosta

Quadri

8

3

1

Amministrativi 26

Collaboratori Tecnici 8

TOTALE

Amministrativi

38

9

Tecnici 142

TOTALE 151

1

0

0

2

1

3

0

0

0

10

5

4

63

60

132

9

79

88

4

2

4

17

35

58

12

389

401

23

10

9

108

104

231

30

610

640

Trentino A.A.

2

0

1

11

0

12

40

5

45

Veneto

7

4

2

26

18

50

8

38

46

Friuli V.G.

4

1

3

15

2

21

3

55

58

Emilia Romagna

10

4

5

25

25

59

10

239

249

Nord Est

23

9

11

77

45

142

61

337

398

Toscana

11

1

7

29

12

49

6

77

83

Umbria

2

0

1

5

12

18

4

31

35

Marche

4

0

1

5

6

12

1

16

17

Lazio

5

5

5

26

8

44

13

61

74

Abruzzo

5

3

1

8

6

18

3

57

60

Molise

1

1

1

3

0

5

0

8

8

Centro

28

10

16

76

44

146

27

250

277

Campania

5

4

2

22

5

33

3

24

27

Puglia

6

4

4

22

5

35

3

7

10

Basilicata

3

1

1

3

1

6

4

28

32

Calabria

3

2

1

18

1

22

0

12

12

Sicilia

9

7

2

27

4

40

8

25

33

Lombardia Liguria Nord Ovest

Sardegna Sud TOTALE

3

2

0

6

1

9

10

67

77

29

20

10

98

17

145

28

163

191

103

49

46

359

210

664

146

1.360

1.506

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

31


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Nelle scuole del Centro, invece, il numero di addetti è pressoché stabile rispetto al 2012, si passa da 420 addetti a 423 (+0,7%). Il numero dei dipendenti rimane stabile a 146, mentre l’incremento di 3 unità è relativo ai collaboratori che passano da 274 a 277. Il peso percentuale degli addetti delle scuole del Centro sul totale nazionale passa dal 16,9% nel 2012 al 19,5% di quest’anno. Nelle scuole del Sud, che ricordiamo passano da 30 nel 2012 a 29 nel 2013, il calo del personale è decisamente superiore alla media nazionale; si passa da 565 addetti nel 2012 a 336 pari al -40,5%. Calo che non è attribuibile solamente al numero inferiore di scuole rilevate, infatti anche il numero medio di addetti per scuola cala notevolmente passando da 19 nel 2012 a 12. Il calo più alto si registra tra i collaboratori che scendono da 375 a 191 (-49,1%), mentre il personale dipendente passa da 190 a 145 (-23,7%). IL PERSONALE DELLE SCUOLE NEL 2013 DIPENDENTI E COLLABORATORI PER AREA TERRITORIALE 700

640

600 500

398

400 300

277

231

200

142

146

191

145

100 -

Nord ovest

Nord Est Dipendenti

Centro

Sud

Collaboratori

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

1.3. Le fonti di finanziamento delle scuole edili L’importo dei finanziamenti delle Scuole Edili nel 2013 subisce un ulteriore calo. La crisi del settore delle costruzioni, cominciata nel 2009, e che nel corso di quest’anni si è fatta sempre più pesante, influenza notevolmente i finanziamenti corrisposti alle scuole per svolgere l’attività formativa. Si è passati da un ammontare complessivo di 87,3 milioni nel 2009, a 84,5 milioni nel 2010 (-3%), per poi risalire nel 2011 con un incremento del +6,6% a 90 milioni e quindi al 2012 anno in cui subisce un forte ridimensionamento attestandosi a 81,1 milioni. Nel 2013 l’importo dei finanziamenti è stato di poco più di 79 milioni di euro con un calo del -2,5% rispetto al 2012. La prima forma di finanziamento con circa 47 milioni di euro, pari al 59,5% del totale, rimane il contributo contrattuale proveniente dalle Casse Edili e quindi dal sistema delle imprese aderenti alla rete degli organismi bilaterali, in calo rispetto al 2012 del -3,7%. La seconda fonte di finanziamento delle scuole, Il finanziamento pubblico totalizza un ammontare di circa 23 milioni di euro, pari al 29,2%, è in calo rispetto al 2012 del -4,3%. Più o meno lo stesso decremento che hanno subito i fondi interprofessionali che con 1,3 milioni di euro calano del -4,0% rispetto al 2012. La terza fonte di finanziamento si conferma, quindi, quella 32

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 proveniente da “altre fonti di finanziamento” con circa 7 milioni di euro (prevalentemente attività di formazione sul libero mercato), pari il 9% dell’ammontare totale; in crescita rispetto al 2012 anno in cui l’ammontare si attestava a 6,7 milioni di euro. Da quest’anno, inoltre, i finanziamenti alle scuole sono arrivati anche dall’INAIL che ha erogato 531 mila euro (lo 0,7% del totale). Sommando quindi quest’ultime due tipologie di finanziamento il finanziamento di 7,5 milioni di euro è in aumento rispetto al 2012 del 13,1%. Come già detto il processo di unificazione di Scuole Edili e CPT nell’ultimo anno ha comportato un aumento degli Enti unitari di formazione e sicurezza, processo che ha inciso notevolmente sull’analisi dei finanziamenti per tipologia di scuola. Quindi, mentre per le Scuole Edili l’importo totale dei finanziamenti, pari a 49,8 milioni di euro, cala del -18,8% rispetto al 2012, per gli Enti Misti Formazione Sicurezza l’importo di 29,3 milioni di euro è in aumento del 47,9%. LE FONTI DI FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 PER AREA TERRITORIALE Finanziamento

Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

Totale

11.902

12.588

12.159

10.432

47.080

9.589

6.429

2.896

4.175

23.088

322

247

175

603

1.347

92

43

324

73

531

2.058

3.230

1.267

483

7.037

TOTALE

23.962

22.537

16.820

15.765

79.084

Valori %

30,3

28,5

21,3

19,9

100,0

Importi ricevuti dalle casse edili Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento**

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

La distribuzione dell’ammontare dei finanziamenti a livello territoriale che per gli anni 2011 e 2012 era rimasta pressoché immutata (31,9% al Nord Ovest, 23,1% al Nord Est, 22,0% al Centro e 23,0% al Sud), vede quest’anno un significativo spostamento verso le scuole del Nord Est che assorbono il 28,5% del finanziamento totale. Rimangono stabili i pesi percentuali del Nord Ovest e del Centro, mentre cala la quota destinata alle scuole del Sud, che passano al 19,9%; occorre ricordare che quest’anno ha partecipato alla rilevazione una scuola in meno. LE FONTI DI FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 PER AREA TERRITORIALE – VALORI % Finanziamento

Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

ITALIA

Importi ricevuti dalle casse edili

49,7

55,9

72,3

66,2

59,5

Finanziamenti pubblici

40,0

28,5

17,2

26,5

29,2

Fondi interprofessionali*

1,3

1,1

1,0

3,8

1,7

INAIL

0,4

0,2

1,9

0,5

0,7

Altre tipologie di finanziamento**

8,6

14,3

7,5

3,1

8,9

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

RAPPORTO FORMEDIL 2014

33


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Per quanto riguarda l’articolazione delle diverse tipologie di finanziamento nelle diverse realtà territoriali, invece, è pressoché immutata rispetto al 2012. Rimane, infatti, la netta prevalenza del finanziamento contrattuale nel Centro (72,3%) e nel Sud (66,2%). Così come rimane la maggiore erogazione dei finanziamenti pubblici alle scuole del Nord Ovest, dove questi rappresentano il 40,0% del finanziamento totale; percentuale che cala notevolmente nelle altre aree geografiche fino a raggiungere il 17,2% nel Centro. Nel Nord Est sempre rilevante è l’importo erogato a copertura anche parziale dei costi delle attività formative dal mercato del lavoro, da altre fonti di finanziamento e dall’INAIL; i 3,5 milioni di euro rappresentano il 15,6% dell’ammontare complessivo. IL FINANZIAMENTO TOTALE DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI 100.000 90.000 8.309

80.000 70.000

6.695 1.403

531

7.037 1.347

28.708 24.132

60.000

23.088

50.000 40.000 30.000

53.063

48.889

47.080

2012

2013

20.000 10.000 -

2011

Altre tipologie di finanziamento**

INAIL

Finanziamenti pubblici

Importi ricevuti dalla Cassa Edile

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

34

RAPPORTO FORMEDIL 2014

Fondi interprofessionali*


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 IL FINANZIAMENTO TOTALE DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI - VALORI PERCENTUALI 2013 100,0%

8,6% 0,4% 1,3%

14,3% 0,2% 1,1%

40,0%

28,5%

80,0%

3,1% 0,5% 3,8%

7,5% 1,9% 1,0% 17,2%

26,5%

8,9% 0,7% 1,7% 29,2%

60,0% 40,0% 20,0%

72,3% 49,7%

66,2%

55,9%

59,5%

0,0% Nord ovest

Nord est

Altre tipologie di finanziamento** Finanziamenti pubblici

Centro

Sud

INAIL Importi ricevuti dalla Cassa Edile

ITALIA

Fondi interprofessionali*

2012 100,0% 80,0%

7,4% 0,6% 40,0%

8,1% 0,5%

14,4% 0,8%

3,4% 5,4%

19,0%

22,3%

72,4%

68,9%

33,3%

8,3% 1,7% 29,7%

60,0% 40,0% 20,0%

52,0%

51,6%

60,3%

0,0% Nord ovest Nord est Altre tipologie di finanziamento** Finanziamenti pubblici

Centro

Sud ITALIA Fondi interprofessionali* Importi ricevuti dalla Cassa Edile

2011 100,0% 80,0%

5,9%

3,9%

12,7%

15,1%

9,2%

24,0% 40,7%

39,6%

20,2%

31,9%

64,6%

58,9%

Sud

ITALIA

60,0% 40,0% 20,0%

72,1% 53,3%

47,8%

Nord ovest

Nord est

0,0%

Altre tipologie di finanziamento**

Centro Finanziamenti pubblici

Importi ricevuti dalla Cassa Edile

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalitĂ

RAPPORTO FORMEDIL 2014

35


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 CONTRIBUTI CONTRATTUALI DALLA CASSA EDILE - MIGLIAIA DI EURO

11.902

2013

12.588

12.159

10.432

2012

13.446

9.670

12.947

12.826

2011

15.050

9.800

14.200

14.014

0%

10%

20%

30%

40%

Nord ovest

50%

60%

Nord est

70%

Centro

80%

90%

100%

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

FINANZIAMENTI PUBBLICI - MIGLIAIA DI EURO

2013

9.589

6.429

2.896

4.175

2012

10.359

6.238

3.392

4.143

11.496

2011

0%

10%

20%

8.112

30%

40%

Nord ovest

50%

4.718

60%

Nord est

70%

Centro

80%

4.383

90%

100%

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALTRE TIPOLOGIE DI FINANZIAMENTO* - MIGLIAIA DI EURO

2.472

2013

3.520

2.067

2012

2.835

1.666

2011

0%

10%

1.766

1.546

2.598

20%

30%

40%

Nord ovest

764

50% Nord est

60%

70%

Centro

* Fondi interprofessionali + INAIL + corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

RAPPORTO FORMEDIL 2014

1.649

3.281

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

36

1.158

80% Sud

90%

100%


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREE TERRITORIALE 2011-2013 – VALORI ASSOLUTI Nord Ovest

TOTALE ENTI Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 15.049.533 Finanziamenti pubblici 11.495.840 Altre tipologie di finanziamento** 1.666.031 TOTALE 28.211.404 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 13.445.556 Finanziamenti pubblici 10.359.087 Fondi interprofessionali* 159.673 Altre tipologie di finanziamento** 1.907.683 TOTALE 25.871.999 Anno 2013 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 11.901.520 Finanziamenti pubblici 9.588.577 Fondi interprofessionali* 322.129 INAIL 91.868 Altre tipologie di finanziamento** 2.057.594 TOTALE 23.961.688 SCUOLE EDILI Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 14.058.845 Finanziamenti pubblici 10.944.205 Altre tipologie di finanziamento** 1.664.031 TOTALE 26.667.081 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 12.582.903 Finanziamenti pubblici 9.967.062 Fondi interprofessionali* 159.673 Altre tipologie di finanziamento** 1.895.433 TOTALE 24.605.071 Anno 2013 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 10.835.612 Finanziamenti pubblici 6.456.942 Fondi interprofessionali* 295.249 INAIL 91.868 Altre tipologie di finanziamento** 1.868.719 TOTALE 19.548.390 ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 990.688 Finanziamenti pubblici 551.635 Altre tipologie di finanziamento** 2.000 TOTALE 1.544.323 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 862.653 Finanziamenti pubblici 392.025 Fondi interprofessionali* 0 Altre tipologie di finanziamento** 12.250 TOTALE 1.266.928 Anno 2013 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 1.065.908 Finanziamenti pubblici 3.131.635 Fondi interprofessionali* 26.880 INAIL 0 Altre tipologie di finanziamento** 188.875 TOTALE 4.413.298 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

9.799.686 8.111.595 2.597.772 20.509.053

14.199.772 4.717.871 764.477 19.682.120

14.014.167 4.382.944 3.280.681 21.677.792

53.063.158 28.708.250 8.308.961 90.080.369

9.670.290 6.238.224 145.156 2.690.085 18.743.755

12.947.370 3.391.689 88.628 1.457.328 17.885.015

12.825.741 4.142.546 1.009.699 639.520 18.617.506

48.888.957 24.131.546 1.403.156 6.694.616 81.118.275

12.587.785 6.429.031 246.858 42.726 3.230.132 22.536.532

12.158.737 2.895.677 174.747 324.031 1.266.808 16.820.000

10.431.855 4.175.061 603.007 72.659 482.785 15.765.367

47.079.897 23.088.346 1.346.741 531.284 7.037.319 79.083.587

3.833.259 4.589.998 577.491 9.000.748

9.434.891 3.983.689 535.496 13.954.076

11.954.513 3.747.377 2.739.349 18.441.239

39.281.508 23.265.269 5.516.367 68.063.144

3.558.220 3.234.175 21.200 1.009.527 7.823.122

9.027.365 2.598.234 71.540 1.094.363 12.791.502

11.007.155 3.714.901 968.699 408.175 16.098.930

36.175.643 19.514.372 1.221.112 4.407.498 61.318.625

6.788.647 3.293.994 84.002 9.474 1.457.646 11.633.763

3.211.779 1.531.258 117.719 64.371 659.105 5.584.232

8.838.885 3.298.875 464.862 36.814 393.956 13.033.392

29.674.923 14.581.069 961.832 202.527 4.379.426 49.799.777

5.966.427 3.521.597 2.020.281 11.508.305

4.764.881 734.182 228.981 5.728.044

2.059.654 635.567 541.332 3.236.553

13.781.650 5.442.981 2.792.594 22.017.225

6.112.070 3.004.049 123.956 1.680.558 10.920.633

3.920.005 793.455 17.088 362.965 5.093.513

1.818.586 427.645 41.000 231.345 2.518.576

12.713.314 4.617.174 182.044 2.287.118 19.799.650

5.799.138 3.135.037 162.856 33.252 1.772.486 10.902.769

8.946.958 1.364.419 57.028 259.660 607.703 11.235.768

1.592.970 876.186 138.145 35.845 88.829 2.731.975

17.404.974 8.507.277 384.909 328.757 2.657.893 29.283.810

* Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

RAPPORTO FORMEDIL 2014

37


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREE TERRITORIALE 2011-2013 – VARIAZIONI % Nord Ovest

TOTALE ENTI Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2013 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento** TOTALE SCUOLE EDILI Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2013 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento** TOTALE ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA

Centro

Sud

TOTALI

53,3 40,7 5,9 100,0

47,8 39,6 12,7 100,0

72,1 24,0 3,9 100,0

64,6 20,2 15,1 100,0

58,9 31,9 9,2 100,0

52,0 40,0 0,6 7,4 100,0

51,6 33,3 0,8 14,4 100,0

72,4 19,0 0,5 8,1 100,0

68,9 22,3 5,4 3,4 100,0

60,3 29,7 1,7 8,3 100,0

49,7 40,0 1,3 0,4 8,6 100,0

55,9 28,5 1,1 0,2 14,3 100,0

72,3 17,2 1,0 1,9 7,5 100,0

66,2 26,5 3,8 0,5 3,1 100,0

59,5 29,2 1,7 0,7 8,9 100,0

52,7 41,0 6,2 100,0

42,6 51,0 6,4 100,0

67,6 28,5 3,8 100,0

64,8 20,3 14,9 100,0

57,7 34,2 8,1 100,0

51,1 40,5 0,6 7,7 100,0

45,5 41,3 0,3 12,9 100,0

70,6 20,3 0,6 8,6 100,0

68,4 23,1 6,0 2,5 100,0

59,0 31,8 2,0 7,2 100,0

55,4 33,0 1,5 0,5 9,6 100,0

58,4 28,3 0,7 0,1 12,5 100,0

57,5 27,4 2,1 1,2 11,8 100,0

67,8 25,3 3,6 0,3 3,0 100,0

59,6 29,3 1,9 0,4 8,8 100,0

51,8 30,6 17,6 100,0

83,2 12,8 4,0 100,0

63,6 19,6 16,7 100,0

62,6 24,7 12,7 100,0

56,0 27,5 1,1 15,4 100,0

77,0 15,6 0,3 7,1 100,0

72,2 17,0 1,6 9,2 100,0

64,2 23,3 0,9 11,6 100,0

53,2 28,8 1,5 0,3 16,3 100,0

79,6 12,1 0,5 2,3 5,4 100,0

58,3 32,1 5,1 1,3 3,3 100,0

59,4 29,1 1,3 1,1 9,1 100,0

Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 64,2 Finanziamenti pubblici 35,7 Altre tipologie di finanziamento** 0,1 TOTALE 100,0 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 68,1 Finanziamenti pubblici 30,9 Fondi interprofessionali* 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 1,0 TOTALE 100,0 Anno 2013 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 24,2 Finanziamenti pubblici 71,0 Fondi interprofessionali* 0,6 INIAL 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 4,3 TOTALE 100,0 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

38

Nord Est

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREE TERRITORIALE 2011-2013– VARIAZIONI % PER TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO Nord Ovest

TOTALE ENTI Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2013 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento** TOTALE SCUOLE EDILI Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2013 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento** TOTALE

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

28,4 40,0 20,1 31,3

18,5 28,3 31,3 22,8

26,8 16,4 9,2 21,8

26,4 15,3 39,5 24,1

100,0 100,0 100,0 100,0

27,5 42,9 11,4 28,5 31,9

19,8 25,9 10,3 40,2 23,1

26,5 14,1 6,3 21,8 22,0

26,2 17,2 72,0 9,6 23,0

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

25,3 41,5 23,9 17,3 29,2 30,3

26,7 27,8 18,3 8,0 45,9 28,5

25,8 12,5 13,0 61,0 18,0 21,3

22,2 18,1 44,8 13,7 6,9 19,9

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

35,8 47,0 30,2 39,2

9,8 19,7 10,5 13,2

24,0 17,1 9,7 20,5

30,4 16,1 49,7 27,1

100,0 100,0 100,0 100,0

34,8 51,1 13,1 43,0 40,1

9,8 16,6 1,7 22,9 12,8

25,0 13,3 5,9 24,8 20,9

30,4 19,0 79,3 9,3 26,3

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

36,5 44,3 30,7 45,4 42,7 39,3

22,9 22,6 8,7 4,7 33,3 23,4

10,8 10,5 12,2 31,8 15,1 11,2

29,8 22,6 48,3 18,2 9,0 26,2

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

43,3 64,7 72,3 52,3

34,6 13,5 8,2 26,0

14,9 11,7 19,4 14,7

100,0 100,0 100,0 100,0

48,1 65,1 68,1 73,5 55,2

30,8 17,2 9,4 15,9 25,7

14,3 9,3 22,5 10,1 12,7

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

33,3 36,9 42,3 10,1 66,7 37,2

51,4 16,0 14,8 79,0 22,9 38,4

9,2 10,3 35,9 10,9 3,3 9,3

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 7,2 Finanziamenti pubblici 10,1 Altre tipologie di finanziamento** 0,1 TOTALE 7,0 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 6,8 Finanziamenti pubblici 8,5 Fondi interprofessionali* 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 0,5 TOTALE 6,4 Anno 2013 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 6,1 Finanziamenti pubblici 36,8 Fondi interprofessionali* 7,0 INIAL 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 7,1 TOTALE 15,1 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

RAPPORTO FORMEDIL 2014

39


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREE TERRITORIALE 2011-2013 – VARIAZIONI % SU ANNO PRECEDENTE Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

TOTALE ENTI Anno 2012/2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE

-10,7

-1,3

-8,8

-8,5

-7,9

-9,9

-23,1

-28,1

-5,5

-15,9

24,1

9,1

102,2

-49,7

-2,5

-8,3

-8,6

-9,1

-14,1

-9,9

-11,5

30,2

-6,1

-18,7

-3,7

Anno 2013/2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile

-7,4

3,1

-14,6

0,8

-4,3

101,7

70,1

97,2

-40,3

-4,0

12,7

21,7

9,2

-13,1

13,1

-7,4

20,2

-6,0

-15,3

-2,5

-10,5

-7,2

-4,3

-7,9

-7,9

-8,9

-29,5

-34,8

-0,9

-16,1

23,5

78,5

117,7

-49,7

2,0

-7,7

-13,1

-8,3

-12,7

-9,9

Importi ricevuti dalla Cassa Edile

-13,9

90,8

-64,4

-19,7

-18,0

Finanziamenti pubblici

-35,2

1,8

-41,1

-11,2

-25,3

84,9

296,2

64,5

-52,0

-21,2

3,4

45,3

-33,9

5,5

4,0

-20,6

48,7

-56,3

-19,0

-18,8

Importi ricevuti dalla Cassa Edile

-12,9

2,4

-17,7

-11,7

-7,8

Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE

-28,9

-14,7

8,1

-32,7

-15,2

512,5

-10,7

66,0

-49,7

-11,6

-18,0

-5,1

-11,1

-22,2

-10,1

23,6

-5,1

128,2

-12,4

36,9

698,8

4,4

72,0

104,9

84,3

-

31,4

233,7

236,9

111,4

1.441,8

7,4

139,0

-46,1

30,6

248,3

-0,2

120,6

8,5

47,9

Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE SCUOLE EDILI Anno 2012/2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2013/2012

Fondi interprofessionali* INAIL + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2012/2011

Anno 2013/2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

40

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 1.4. Il finanziamento dei corsi L’importo finanziato per i corsi nel 2013 è pari a 41,6 milioni di euro, in calo rispetto ai 46,3 milioni di euro del 2012 del -10,2%. Il drastico ridimensionamento dell’ammontare del finanziamento è dovuto principalmente al calo degli importi autofinanziati che scendono in un anno del -31,9%, si passa da 14 milioni di euro nel 2012 a 9,6 milioni di euro nel 2013. Calo che è stato del -65,0% per le scuole del Sud, del -48,4% per quelle del Nord Est, del -14,3 per le scuole del Centro e del -9,7% per quelle del Nord Ovest. Anche in questo caso l’analisi per tipologia di scuole risente dello “spostamento” di indirizzo di alcuni Enti, tanto che l’ammontare del finanziamento dei corsi delle Scuole Edili cala del 25,1% rispetto al 2012, mentre quello degli Enti Misti Formazione Sicurezza aumenta nel 2013 del 39,1% (anche in relazione all’unificazione di importanti realtà come quella di Roma). L’analisi territoriale mette in evidenza che il calo dei finanziamenti investe tutte le aree geografiche; ma mentre nel Sud la flessione, particolarmente pesante, è del -31,2%, nel Centro è del -8,8%, nel Nord Ovest del -4,9% e nel Nord Est è solamente del -0,9%. IL FINANZIAMENTO TOTALE DEI CORSI DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI 60.000

50.000 8.309

6.695

40.000

1.403

7.037

531

12.796

1.347

14.082

30.000

9.589

20.000 28.708

10.000

24.132

23.088

2012

2013

-

2011 Altre tipologie di finanziamento**

INAIL

Fondi interprofessionali*

Autofinanziamento

Finanziamenti pubblici Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

RAPPORTO FORMEDIL 2014

41


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 IL FINANZIAMENTO DEI CORSI DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI - VALORI PERCENTUALI 2013 100,0% 80,0%

12,3% 0,5% 1,9% 28,1%

60,0%

7,2% 1,1% 9,0%

17,9%

29,4%

4,6% 2,5%

0,4% 2,2% 9,5%

20,8%

34,2%

40,0% 57,1%

58,5%

Nord ovest

Nord est

1,3% 3,2% 23,1%

62,0%

55,5%

Sud

ITALIA

40,9%

20,0%

16,9%

0,0% Altre tipologie di finanziamento** Autofinanziamento

Centro

INAIL Finanziamenti pubblici

Fondi interprofessionali*

2012 100,0% 80,0%

11,1% 0,9% 29,5%

21,8% 0,5% 7,7%

1,4% 23,7%

60,0% 40,0% 58,5%

4,5% 10,8%

22,2%

70,0%

43,3%

52,6%

20,0%

41,4%

12,4% 3,4% 29,3%

54,8%

0,0% Nord ovest

Nord est

Altre tipologie di finanziamento**

Centro

Fondi interprofessionali*

Sud Autofinanziamento

ITALIA Finanziamenti pubblici

2011 100,0% 80,0%

9,0% 28,9%

8,7%

21,0%

32,3% 37,6%

13,3%

60,0%

16,7% 25,7%

24,5%

40,0% 62,1%

65,7%

53,7%

20,0%

43,2%

57,6%

0,0% Nord ovest

Nord est

Altre tipologie di finanziamento**

Centro Autofinanziamento

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalitĂ

42

RAPPORTO FORMEDIL 2014

Sud

ITALIA

Finanziamenti pubblici


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREE TERRITORIALI 2011-2013 – VALORI ASSOLUTI Nord Ovest

TOTALE ENTI Anno 2011 Finanziamenti pubblici 11.495.840 Autofinanziamento 5.354.450 Altre tipologie di finanziamento** 1.666.031 TOTALE 18.516.321 Anno 2012 Finanziamenti pubblici 10.359.087 Autofinanziamento 5.224.475 Fondi interprofessionali* 159.673 Altre tipologie di finanziamento** 1.907.683 TOTALE 17.650.918 Anno 2013 Finanziamenti pubblici 9.588.577 Autofinanziamento 4.718.794 Fondi interprofessionali* 322.129 INAIL 91.868 Altre tipologie di finanziamento** 2.057.594 TOTALE 16.778.962 SCUOLE EDILI Anno 2011 Finanziamenti pubblici 10.944.205 Autofinanziamento 5.109.912 Altre tipologie di finanziamento** 1.664.031 TOTALE 17.718.148 Anno 2012 Finanziamenti pubblici 9.967.062 Autofinanziamento 5.027.027 Fondi interprofessionali* 159.673 Altre tipologie di finanziamento** 1.895.433 TOTALE 17.049.195 Anno 2013 Finanziamenti pubblici 6.456.942 Autofinanziamento 4.573.295 Fondi interprofessionali* 295.249 INAIL 91.868 Altre tipologie di finanziamento** 1.868.719 TOTALE 13.286.073 ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2011 Finanziamenti pubblici 551.635 Autofinanziamento 244.538 Altre tipologie di finanziamento** 2.000 TOTALE 798.173 Anno 2012 Finanziamenti pubblici 392.025 Autofinanziamento 197.448 Fondi interprofessionali* 0 Altre tipologie di finanziamento** 12.250 TOTALE 601.723 Anno 2013 Finanziamenti pubblici 3.131.635 Autofinanziamento 145.499 Fondi interprofessionali* 26.880 INAIL 0 Altre tipologie di finanziamento** 188.875 TOTALE 3.492.889 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

8.111.595 1.643.075 2.597.772 12.352.442

4.717.871 3.310.277 764.477 8.792.625

4.382.944 2.488.610 3.280.681 10.152.235

28.708.250 12.796.412 8.308.961 49.813.623

6.238.224 2.025.398 145.156 2.690.085 11.098.863

3.391.689 2.830.367 88.628 1.457.328 7.768.012

4.142.546 4.001.756 1.009.699 639.520 9.793.521

24.131.546 14.081.996 1.403.156 6.694.616 46.311.314

6.429.031 1.045.084 246.858 42.726 3.230.132 10.993.831

2.895.677 2.424.966 174.747 324.031 1.266.808 7.086.229

4.175.061 1.400.639 603.007 72.659 482.785 6.734.151

23.088.346 9.589.483 1.346.741 531.284 7.037.319 41.593.173

4.589.998 975.648 577.491 6.143.137

3.983.689 2.145.829 535.496 6.665.014

3.747.377 2.379.110 2.739.349 8.865.836

23.265.269 10.610.499 5.516.367 39.392.135

3.234.175 356.375 21.200 1.009.527 4.621.277

2.598.234 1.170.856 71.540 1.094.363 4.934.993

3.714.901 3.883.608 968.699 408.175 8.975.383

19.514.372 10.437.866 1.221.112 4.407.498 35.580.848

3.293.994 45.383 84.002 9.474 1.457.646 4.890.499

1.531.258 633.647 117.719 64.371 659.105 3.006.100

3.298.875 1.289.535 464.862 36.814 393.956 5.484.042

14.581.069 6.541.860 961.832 202.527 4.379.426 26.666.714

3.521.597 667.427 2.020.281 6.209.305

734.182 1.164.448 228.981 2.127.611

635.567 109.500 541.332 1.286.399

5.442.981 2.185.913 2.792.594 10.421.488

3.004.049 1.669.023 123.956 1.680.558 6.477.586

793.455 1.659.511 17.088 362.965 2.833.019

427.645 118.148 41.000 231.345 818.138

4.617.174 3.644.130 182.044 2.287.118 10.730.466

3.135.037 999.701 162.856 33.252 1.772.486 6.103.332

1.364.419 1.791.319 57.028 259.660 607.703 4.080.129

876.186 111.104 138.145 35.845 88.829 1.250.109

8.507.277 3.047.623 384.909 328.757 2.657.893 14.926.459

* Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

RAPPORTO FORMEDIL 2014

43


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREE TERRITORIALI 2011-2013 – VARIAZIONI % Nord Ovest

TOTALE ENTI Anno 2011 Finanziamenti pubblici 62,1 Autofinanziamento 28,9 Altre tipologie di finanziamento** 9,0 TOTALE 100,0 Anno 2012 Finanziamenti pubblici 58,7 Autofinanziamento 29,6 Fondi interprofessionali* 0,9 Altre tipologie di finanziamento** 10,8 TOTALE 100,0 Anno 2013 Finanziamenti pubblici 57,1 Autofinanziamento 28,1 Fondi interprofessionali* 1,9 INAIL 0,5 Altre tipologie di finanziamento** 12,3 TOTALE 100,0 SCUOLE EDILI Anno 2011 Finanziamenti pubblici 61,8 Autofinanziamento 28,8 Altre tipologie di finanziamento** 9,4 TOTALE 100,0 Anno 2012 Finanziamenti pubblici 58,5 Autofinanziamento 29,5 Fondi interprofessionali* 0,9 Altre tipologie di finanziamento** 11,1 TOTALE 100,0 Anno 2013 Finanziamenti pubblici 48,6 Autofinanziamento 34,4 Fondi interprofessionali* 2,2 INAIL 0,7 Altre tipologie di finanziamento** 14,1 TOTALE 100,0 ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2011 Finanziamenti pubblici 69,1 Autofinanziamento 30,6 Altre tipologie di finanziamento** 0,3 TOTALE 100,0 Anno 2012 Finanziamenti pubblici 65,2 Autofinanziamento 32,8 Fondi interprofessionali* 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 2,0 TOTALE 100,0 Anno 2013 Finanziamenti pubblici 89,7 Autofinanziamento 4,2 Fondi interprofessionali* 0,8 INAIL 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 5,4 TOTALE 100,0 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

44

RAPPORTO FORMEDIL 2014

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

65,7 13,3 21,0 100,0

53,7 37,6 8,7 100,0

43,2 24,5 32,3 100,0

57,6 25,7 16,7 100,0

56,2 18,2 1,3 24,2 100,0

43,7 36,4 1,1 18,8 100,0

42,3 40,9 10,3 6,5 100,0

52,1 30,4 3,0 14,5 100,0

58,5 9,5 2,2 0,4 29,4 100,0

40,9 34,2 2,5 4,6 17,9 100,0

62,0 20,8 9,0 1,1 7,2 100,0

55,5 23,1 3,2 1,3 16,9 100,0

74,7 15,9 9,4 100,0

59,8 32,2 8,0 100,0

42,3 26,8 30,9 100,0

59,1 26,9 14,0 100,0

70,0 7,7 0,5 21,8 100,0

52,6 23,7 1,4 22,2 100,0

41,4 43,3 10,8 4,5 100,0

54,8 29,3 3,4 12,4 100,0

67,4 0,9 1,7 0,2 29,8 100,0

50,9 21,1 3,9 2,1 21,9 100,0

60,2 23,5 8,5 0,7 7,2 100,0

54,7 24,5 3,6 0,8 16,4 100,0

56,7 10,7 32,5 100,0

34,5 54,7 10,8 100,0

49,4 8,5 42,1 100,0

52,2 21,0 26,8 100,0

46,4 25,8 1,9 25,9 100,0

28,0 58,6 0,6 12,8 100,0

52,3 14,4 5,0 28,3 100,0

43,0 34,0 1,7 21,3 100,0

51,4 16,4 2,7 0,5 29,0 100,0

33,4 43,9 1,4 6,4 14,9 100,0

70,1 8,9 11,1 2,9 7,1 100,0

57,0 20,4 2,6 2,2 17,8 100,0


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREE TERRITORIALI 2011-2013 – VARIAZIONI % PER TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO Nord Ovest

TOTALE ENTI Anno 2011 Finanziamenti pubblici 40,0 Autofinanziamento 41,8 Altre tipologie di finanziamento** 20,1 TOTALE 37,2 Anno 2012 Finanziamenti pubblici 42,9 Autofinanziamento 37,1 Fondi interprofessionali* 11,4 Altre tipologie di finanziamento** 28,5 TOTALE 38,1 Anno 2013 Finanziamenti pubblici 41,5 Autofinanziamento 49,2 Fondi interprofessionali* 23,9 INAIL 17,3 Altre tipologie di finanziamento** 29,2 TOTALE 40,3 SCUOLE EDILI Anno 2011 Finanziamenti pubblici 47,0 Autofinanziamento 48,2 Altre tipologie di finanziamento** 30,2 TOTALE 45,0 Anno 2012 Finanziamenti pubblici 51,1 Autofinanziamento 48,2 Fondi interprofessionali* 13,1 Altre tipologie di finanziamento** 43,0 TOTALE 47,9 Anno 2013 Finanziamenti pubblici 44,3 Autofinanziamento 69,9 Fondi interprofessionali* 30,7 INAIL 45,4 Altre tipologie di finanziamento** 42,7 TOTALE 49,8 ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2011 Finanziamenti pubblici 10,1 Autofinanziamento 11,2 Altre tipologie di finanziamento** 0,1 TOTALE 7,7 Anno 2012 Finanziamenti pubblici 8,5 Autofinanziamento 5,4 Fondi interprofessionali* 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 0,5 TOTALE 5,6 Anno 2013 Finanziamenti pubblici 36,8 Autofinanziamento 4,8 Fondi interprofessionali* 7,0 INAIL 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 7,1 TOTALE 23,4 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

28,3 12,8 31,3 24,8

16,4 25,9 9,2 17,7

15,3 19,4 39,5 20,4

100,0 100,0 100,0 100,0

25,9 14,4 10,3 40,2 24,0

14,1 20,1 6,3 21,8 16,8

17,2 28,4 72,0 9,6 21,1

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

27,8 10,9 18,3 8,0 45,9 26,4

12,5 25,3 13,0 61,0 18,0 17,0

18,1 14,6 44,8 13,7 6,9 16,2

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

19,7 9,2 10,5 15,6

17,1 20,2 9,7 16,9

16,1 22,4 49,7 22,5

100,0 100,0 100,0 100,0

16,6 3,4 1,7 22,9 13,0

13,3 11,2 5,9 24,8 13,9

19,0 37,2 79,3 9,3 25,2

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

22,6 0,7 8,7 4,7 33,3 18,3

10,5 9,7 12,2 31,8 15,1 11,3

22,6 19,7 48,3 18,2 9,0 20,6

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

64,7 30,5 72,3 59,6

13,5 53,3 8,2 20,4

11,7 5,0 19,4 12,3

100,0 100,0 100,0 100,0

65,1 45,8 68,1 73,5 60,4

17,2 45,5 9,4 15,9 26,4

9,3 3,2 22,5 10,1 7,6

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

36,9 32,8 42,3 10,1 66,7 40,9

16,0 58,8 14,8 79,0 22,9 27,3

10,3 3,6 35,9 10,9 3,3 8,4

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

* Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

RAPPORTO FORMEDIL 2014

45


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREE TERRITORIALI 2011-2013 – VARIAZIONI % ANNO PRECEDENTE Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

-9,9

-23,1

-28,1

-5,5

-15,9

Autofinanziamento

-2,4

23,3

-14,5

60,8

10,0

Fondi interprofessionali* + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE

24,1

9,1

102,2

-49,7

-2,5

-4,7

-10,1

-11,7

-3,5

-7,0

-7,4

3,1

-14,6

0,8

-4,3

TOTALE ENTI Anno 2012/2011 Finanziamenti pubblici

Anno 2013/2012 Finanziamenti pubblici

-9,7

-48,4

-14,3

-65,0

-31,9

101,7

70,1

97,2

-40,3

-4,0

12,7

21,7

9,2

-13,1

13,1

-4,9

-0,9

-8,8

-31,2

-10,2

Finanziamenti pubblici

-8,9

-29,5

-34,8

-0,9

-16,1

Autofinanziamento

-1,6

-63,5

-45,4

63,2

-1,6

Fondi interprofessionali* + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE

23,5

78,5

117,7

-49,7

2,0

-3,8

-24,8

-26,0

1,2

-9,7

-35,2

1,8

-41,1

-11,2

-25,3

Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE SCUOLE EDILI Anno 2012/2011

Anno 2013/2012 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento

-9,0

-87,3

-45,9

-66,8

-37,3

Fondi interprofessionali* INAIL + Altre tipologie di finanziamento**

84,9

296,2

64,5

-52,0

-21,2

3,4

45,3

-33,9

5,5

4,0

-22,1

5,8

-39,1

-38,9

-25,1

TOTALE ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2012/2011 Finanziamenti pubblici

-28,9

-14,7

8,1

-32,7

-15,2

Autofinanziamento

-19,3

150,1

42,5

7,9

66,7

Fondi interprofessionali* + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE

512,5

-10,7

66,0

-49,7

-11,6

-24,6

4,3

33,2

-36,4

3,0

Finanziamenti pubblici

698,8

4,4

72,0

104,9

84,3

Autofinanziamento

-26,3

-40,1

7,9

-6,0

-16,4

-

31,4

233,7

236,9

111,4

1.441,8

7,4

139,0

-46,1

30,6

480,5

-5,8

44,0

52,8

39,1

Anno 2013/2012

Fondi interprofessionali* INAIL + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

46

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013

2.

L’attività formativa

Dopo la contrazione dell’attività formativa del 2012 (-9,0% dei corsi e -9,6% del numero degli allievi rispetto al 2011) il 2013 sarà ricordato come un nuovo anno straordinario dell’attività del FORMEDIL. Nonostante che alla rilevazione abbia partecipato una scuola in meno, aumentano i corsi che da 11.019 del 2012 passano a 12.715 con un incremento del 15,4% e gli allievi formati che da 132.126 nel 2012 passano a 164.325 con un incremento del 24,4%. Incremento diffuso su tutte le aree geografiche sia per quanto riguarda i corsi sia per quanto riguarda il numero degli allievi formati. Nel precedente rapporto il 2011 era stato definito come “l’anno migliore della formazione edile dell’ultimo decennio”, i dati dell’attività formativa erogata nel 2013 smentiscono quest’affermazione tanto che proprio rispetto al 2011 i corsi aumentano del 5,0% e gli allievi formati dell’12,4%. Cala, tuttavia, il numero delle ore formative del -7,5% rispetto al 2012 e del -15,0% rispetto al 2011; i corsi diventano sempre più brevi e più specifici, si passa da 33,35 ore per corso nel 2011 a 26,98 ore per corso nel 2013, tendenza questa registrata ormai dall’inizio della nostra serie storica decennale, basti pensare che nel 2004 un corso era composto in media di 136,3 ore. Aumenta di contro la media delle presenze in aula che passa da 11,99 allievi per corso nel 2012 a 12,92 nel 2013. L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 – TABELLA DI SINTESI Scuole partecipanti all'indagine 2011 2012 2013 Piemonte 8 8 8 Valle d'Aosta 1 1 1 Lombardia 10 10 10 Liguria 4 4 4 Nord ovest 23 23 23 Trentino A.A. 2 2 2 Veneto 7 7 7 Friuli V.G. 4 4 4 Emilia Romagna 9 10 10 Nord est 22 23 23 Toscana 11 11 11 Umbria 2 2 2 Marche 4 4 4 Lazio 5 5 5 Abruzzo 5 5 5 Molise 1 1 1 Centro 28 28 28 Campania 5 5 5 Puglia 6 6 6 Basilicata 2 3 3 Calabria 4 4 3 Sicilia 9 9 9 Sardegna 3 3 3 Sud 29 30 29 TOTALE 102 104 103 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Corsi 2011 796 102 2.138 822 3.858 299 973 552 1.367 3.191 913 211 223 341 363 60 2.111 383 442 113 206 1.722 80 2.946 12.106

2012 798 75 2.165 672 3.710 280 832 542 1.482 3.136 942 215 201 464 464 16 2.302 403 548 101 139 625 55 1.871 11.019

Ore formative 2013 1.016 37 2.658 673 4.384 260 1.288 529 1.543 3.620 988 307 283 566 475 48 2.667 544 454 130 160 651 105 2.044 12.715

2011 32.662 964 73.760 48.990 156.376 4.079 44.508 21.035 39.560 109.182 23.463 5.157 7.080 12.818 7.591 696 56.805 8.552 27.354 2.501 3.704 34.069 5.249 81.429 403.792

2012 31.948 831 64.731 37.731 135.241 4.826 39.406 21.519 35.677 101.428 24.003 4.638 7.371 21.757 8.229 296 66.294 8.339 29.322 2.451 2.896 19.126 5.873 68.007 370.970

RAPPORTO FORMEDIL 2014

2013 31.956 472 57.241 41.419 131.088 3.676 40.708 19.544 33.132 97.060 26.493 4.286 6.721 16.469 7.328 1.374 62.671 10.864 17.517 2.863 2.924 13.403 4.705 52.276 343.095

47


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 – TABELLA DI SINTESI Allievi formati Media presenze in aula a ogni corso 2011 2012 2013 2011 2012 2013 Piemonte 9.794 10.443 13.764 12,30 13,09 13,55 Valle d'Aosta 1.140 1.191 11,18 15,88 773 20,89 Lombardia 24.808 23.072 27.071 11,60 10,66 10,18 Liguria 8.983 6.955 10,93 10,35 8.916 13,25 Nord ovest 44.725 41.661 50.524 11,59 11,23 11,52 Trentino A.A. 4.334 3.972 3.623 14,49 14,19 13,93 Veneto 11.871 9.256 12,20 11,13 16.915 13,13 Friuli V.G. 6.249 7.434 6.626 11,32 13,72 12,53 Emilia Romagna 18.223 21.904 13,33 14,78 25.659 16,63 Nord est 40.677 42.566 52.823 12,75 13,57 14,59 Toscana 9.272 10.480 10,16 11,13 12.817 12,97 Umbria 2.658 2.894 12,60 13,46 4.130 13,45 Marche 3.326 2.561 4.286 14,91 12,74 15,14 Lazio 3.633 4.977 10,65 10,73 8.891 15,71 Abruzzo 4.837 6.500 6.527 13,33 14,01 13,74 Molise 544 159 9,07 9,94 178 3,71 Centro 24.270 27.571 36.829 11,50 11,98 13,81 Campania 4.023 4.316 5.722 10,50 10,71 10,52 Puglia 4.668 6.250 10,56 11,41 6.114 13,47 Basilicata 984 1.199 1.856 8,71 11,87 14,28 Calabria 1.458 1.143 7,08 8,22 1.325 8,28 Sicilia 24.437 6.727 7.521 14,19 10,76 11,55 Sardegna 965 693 12,06 12,60 1.611 15,34 Sud 36.535 20.328 12,40 10,86 24.149 11,81 TOTALE 146.207 132.126 164.325 12,08 11,99 12,92 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

TOTALE CORSI 2013(*)

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL (*) il dato delle scuole regionali è stato ridistribuito sulle provincie della regione

48

RAPPORTO FORMEDIL 2014

Durata media di un corso (in ore) 2011 2012 2013 41,03 40,04 31,45 9,45 11,08 12,76 34,50 29,90 21,54 59,60 56,15 61,54 40,53 36,45 29,90 13,64 17,24 14,14 45,74 47,36 31,61 38,11 39,70 36,95 28,94 24,07 21,47 34,22 32,34 26,81 25,70 25,48 26,81 24,44 21,57 13,96 31,75 36,67 23,75 37,59 46,89 29,10 20,91 17,73 15,43 11,60 18,50 28,63 26,91 28,80 23,50 22,33 20,69 19,97 61,89 53,51 38,58 22,13 24,27 22,02 17,98 20,83 18,28 19,78 30,60 20,59 65,61 106,78 44,81 27,64 36,35 25,58 33,35 33,67 26,98

TOTALE ALLIEVI 2013(*)


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Passando all’analisi dei corsi per tipologia di allievi, si riscontra che la dinamica di crescita ha riguardato sia i corsi destinati agli operai sia quelli per i tecnici. Analizzando i dati concernenti i corsi, alle ore formative e agli allievi formati nel settore degli operai, infatti, notiamo come gli allievi formati sono stati 131.052, contro i 104.681 del 2012 e i 120.389 del 2011 con un incremento del 25,2% rispetto al 2012 e un incremento del +8,9% rispetto al 2011; i corsi sono stati 10.884 contro i 9.457 del 2012 e i 10.683 del 2011(+15,1% sul 2012 e +1,9% sul 2011); le ore formative invece, sono state 278.259, in diminuzione rispetto al 2012 del -7,3% e del -15,0% rispetto al 2011. Anche nel 2013 si conferma al primo posto nella classifica per numero di corsi, ma anche da quest’anno, per numero di allievi, la formazione professionale occupati con 3.872 corsi e 43.760 allievi formati (+35,4% dei corsi e +27,7% degli allievi rispetto al 2012). Nell’ultimo triennio, con il perdurare della crisi del settore, le aziende preferiscono investire nella specializzazione della loro manodopera “approfittando” dei cantieri fermi. Ne è una prova proprio il dato dell’incremento dei corsi di formazione professionale occupati che nei tre anni aumentano del +221,9% (erano 1.203 con 17.586 allievi nel 2010), così come gli allievi formati del +148,8% rispetto al 2010. Al secondo posto per numero di corsi, ma al terzo per numero di allievi troviamo i corsi di formazione base lavoratori con 3.078 corsi (+13,2% rispetto al 2012) e 31.115 allievi (+55,5% rispetto al 2012). Da quest’anno si è preferito far rientrare il corso MICS 16ore – occupati all’interno della voce formazione, questi corsi nati nel 2012 erano stati codificati come corsi di adempimenti normativi e rientravano quindi nella macro tipologia sicurezza/adempimenti; per avere una serie storica omogenea abbiamo provveduto a rielaborare i dati del 2012 tenendo conto di questa nuova codifica. Quindi, dei 3.078 corsi della formazione base lavoratori, 1.682 sono corsi MICS 16ore – prima (-24,5% sul 2012), ai quali hanno partecipato 7.896 allievi, e i restanti 1.396 sono MICS 16 ore – occupati (+183,7% sul 2012) con 23.219 allievi formati. I corsi sulla sicurezza/adempimenti passano da 2.286 del 2012 a 2.341 con un incremento del 2,4%, mentre gli allievi formati da 33.388 del 2012 a 38.537 con un incremento del 15,4%. E ad aumentare sono anche i corsi relativi all’apprendistato; l’apprendistato professionalizzante dopo la brusca contrazione del 2012, anno in cui erano stati svolti 448 corsi, il 19,9% in meno rispetto al 2011, nel 2013 con un incremento del +21,9% salgono a 546 mentre il numero degli allievi formati rimane in calo si passa da 4.906 allievi nel 2012 a 4.405 (-10,2%). Di contro l’apprendistato diritto e dovere che vede un incremento, seppur minimo, sia per numero di corsi, +1,2% sul 2012, si per numero di allievi formati, +0,2%. Per quanto riguarda i corsi di specializzazione, mentre i corsi di qualifica e i corsi integrati sono, nell’ultimo biennio, più o meno stabili in termini di corsi erogati, pari a 36 i primi e 17 i secondi, e calano in termini di allievi formati poco più del -18%, per i corsi triennali di qualifica si registra un consistente incremento del numero dei corsi che passano da 87 a 102 (+17,2%) e un incremento del +5,5% rispetto agli allievi formati. I corsi per l’orientamento sono stati 52 nel 2013 in calo rispetto al 2012 del -8,8%, ma di contro gli allievi formati che nel biennio 2011-2012 erano stati circa la metà dei formati nel 2010, sotto le 400 unità, tornano a essere in linea proprio con i livelli del 2010 salendo a 750.

RAPPORTO FORMEDIL 2014

49


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Infine i corsi per la formazione professionale disoccupati il cui numero nel 2013 cala drasticamente: i 100 corsi svolti sono il -63,5% di quelli del 2012 e il decremento del numero degli allievi è del -55,8%, le più alte variazioni negative registrate nel 2013 per quanto riguarda i corsi per gli allievi operai. Da segnalare che da quest’anno sia per gli operai che per i tecnici sono censiti dei corsi per la formazione linguistica che per la prima tipologia di allievi sono stati 5 con 137 allievi formati. I corsi relativi alla voce “altro” aumentano di numero (650 corsi, +10,7% rispetto al 2012) e anche per numero di allievi formati (+27,3%), ma scendono per numero di ore (-11,3%), confermando la tendenza già analizzata nel 2012 di corsi sempre più specifici, di settori innovativi, rivolti quindi a un target di nicchia ma spesso vicini alle nuove domande di mercato. L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI DESTINATA AGLI OPERAI NEL 2013 - TABELLA DI SINTESI Corsi Formazione base lavoratori di cui: MICS 16ore – prima di cui: MICS 16ore - occupati Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui: Ponteggiatori Sicurezza/adempimenti Formazione linguistica Altro TOTALE Formazione base lavoratori di cui: MICS 16ore – prima di cui: MICS 16ore - occupati Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui: Ponteggiatori Sicurezza/adempimenti Formazione linguistica Altro TOTALE

Ore formative

2011

2012

2013

2011

2012

3.881 3.881*

43.439 35.648 7.791 1.086 3.208 20.994 74.304 3.069 29.334 30.724 57.764 14.902 23.539

497 10.683

587 9.457

3.078 1.682 1.396 52 85 36 102 17 546 100 3.872 841 2.341 5 650 10.884

62.096 62.096*

80 148 63 92 15 559 214 2.490 978 2.644

2.720 2.228 492 57 84 39 87 15 448 274 2.860 1.072 2.286

-29,9 -42,6 -28,8 -43,2 -38,1 -5,4 0,0 -19,9 28,0 14,9 9,6 -13,5 18,1 -11,5

13,2 -24,5 183,7 -8,8 1,2 -7,7 17,2 13,3 21,9 -63,5 35,4 -21,5 2,4 10,7 15,1

Allievi formati 2013

2011

49.248 32.179 26.912 32.179* 22.336 1.587 2.133 389 5.123 2.732 1.484 25.270 16.540 844 77.578 75.156 1.490 2.190 6.284 152 35.174 20.805 6.461 29.898 15.889 1.962 48.836 54.126 30.734 17.580 11.980 14.510 26.438 23.803 37.366 205 13.207 12.779 11.338 7.328 327.397 300.240 278.259 120.389 Variazioni % su anno precedente -30,0 13,4 -42,6 -24,5 186,7 -31,6 96,4 -37,4 -14,8 -16,9 -21,2 -4,2 1,1 40,1 104,8 -16,6 -29,1 2,8 -48,3 18,3 -6,3 -15,2 -19,6 -11,0 1,1 -3,2 -11,3 -8,3 -7,3

2012

2013

20.016 11.680 8.336 356 1.015 500 1.383 284 4.906 2.001 34.273 15.710 33.388

31.115 7.896 23.219 750 1.017 407 1.459 232 4.405 884 43.760 11.681 38.537 137 8.349 131.052

6.559 104.681 -37,8 -63,7 -8,5 -31,6 -40,8 -7,2 86,8 -24,1 2,0 11,5 8,3 -10,6 -10,5 -13,0

55,5 -32,4 178,5 110,7 0,2 -18,6 5,5 -18,3 -10,2 -55,8 27,7 -25,6 15,4 27,3 25,2

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL (*) Nel dato 16 ore prima del 2011 erano compresi i corsi “cantieri scuola” finanziati dalla Regione Sicilia, quindi il dato è da considerarsi non paragonabile

50

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Anche i corsi erogati ai tecnici aumentano sia in termini di numero, si passa da 1.281 corsi nel 2012 a 1.534 nel 2013 (+19,8%) ma ancor di più in termini di allievi formati, sia passa da 23.967 allievi nel 2012 a 30.453 nel 2013 (+27,1%), mentre le ore diminuiscono del -8,5%. Analizzando i dati per tipologia di corso, appare evidente che sono stati i corsi sulla formazione per la sicurezza, intendendosi come comportamento lavorativo sicuro, che hanno di più contribuito al generale aumento dei corsi per i tecnici. Questi corsi, infatti, che da anni sono la prima tipologia nella classifica per numero di corsi e per numero di allievi formati quest’anno incrementano il numero dei corsi del 2012 del +57,0% (da 596 a 936) e il numero degli allievi formati del +51,8% (da 12.333 a 18.716). Il loro peso percentuale sul totale dei corsi che nel 2011 era stato di 51,2%, per poi scendere a 46,5% nel 2012, nel 2013 è del 61,0% sul numero dei corsi e del 61,5% sul numero degli allievi tecnici formati. Contrariamente a quanto avvenuto per i corsi degli operai, i corsi per la formazione professionale occupati che nel 2012 erano cresciuti notevolmente sia per quanto riguarda il loro numero, +11,4%, ma anche e soprattutto per numero di allievi formati, +36,0% rispetto al 2011, nel 2013 con 192 corsi svolti e 3.547 allievi formati calano rispettivamente del -14,3% e del -7,8% rispetto al 2012. E in diminuzione anche il numero dei corsi della formazione professionale disoccupati, che passano da 71 corsi e 391 allievi formati nel 2012 a 25 corsi (-64,8%) e a 198 allievi formati (-49,4%). Al terzo posto, nella classifica per numero di corsi si confermano i corsi realizzati in collaborazione con l’istruzione pubblica come l’attività integrativa per geometri che scendono a 177 (-3,3% sul 2012), ma riacquistano capacità attrattiva tanto che gli allievi formati, 4.149, superano il totale del 2012 del 2,0%. Anche i corsi per l’orientamento che diminuiscono notevolmente per numerosità, si passa da 44 corsi nel 2012 a 24 nel 2013, con un decremento del -45,5%, registrano, invece, per il numero di allievi formati, il più alto incremento percentuale tra i corsi per tecnici. Si passa da 368 formati nel 2012 a 831 nel 2013 con un +125,8% e anche raffrontando questo dato con quello del 2011, l’incremento, sempre notevole, è di +68,9%. I corsi relativi all’apprendistato professionalizzante nel 2013 (20 corsi) sono esattamente la metà di quelli svolti nel 2012 e di poco inferiore è il calo del numero di allievi che vi hanno partecipato: erano 244 nel 2012 e sono 156 nel 2013 (-36,1%). Per quanto riguarda i corsi relativi alle altre forme di apprendistato, cioè l’apprendistato diritto e dovere e l’apprendistato alta formazione, peraltro uno dei nuovi corsi del 2013, non sono proprio partiti, a dimostrazione della difficoltà generale che si registra nell’attività formativa in materia di apprendistato. Tra i corsi professionali, invece, con la sola eccezione dei master di secondo livello che non sono partiti nel 2013, per i corsi post diploma si contano 32 corsi (-11,1% rispetto al 2012) a cui hanno partecipato 457 allievi (-11,1%), i master di primo livello ripartono con 2 corsi e 31 allievi, e sempre 2 sono i corsi professionali post laurea (-60,0% rispetto al 2012) a cui hanno partecipato 27 tecnici, numero in calo del -63,0% rispetto ai formati nel 2012.

RAPPORTO FORMEDIL 2014

51


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Tre sono i nuovi corsi inseriti nel 2013 tra l’attività formativa dei tecnici: i corsi di apprendistato alta formazione che però non si sono svolti in nessuna scuola, i corsi quadriennali, che sono stati 2 con 35 allievi formati e i corsi di formazione linguistica che sono stati 6 con 78 allievi formati. L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI DESTINATA AI TECNICI NEL 2013 - TABELLA DI SINTESI Corsi 2011 Orientamento

2012

12

Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante

Ore formative 2013

44

Corsi professionali post diploma

24

330

2012

2013

260

2011

461

492

2012

2013

368

831

0

1

0

0

70

0

0

9

0

65

40

20

4.205

2.746

1.496

745

244

156

142

183

177

4.313

5.385

2.402

4.487

4.069

4.149

47

36

32

26.848

19.471

17.188

728

514

457

Apprendistato alta formazione Attività integrativa corsi (Geometri)

2011

Allievi formati

0

Corsi quadriennali

0

2

0

2.200

35

Master primo livello

1

0

2

250

0

850

14

0

31

Corsi professionali post laurea

6

5

2

2.040

1.040

160

64

73

27

Master secondo livello

0

2

0

0

300

0

0

8

0

38

71

25

6.790

8.584

2.795

307

391

198

Formazione professionale occupati (continua)

201

224

192

6.422

7.030

5.555

2.828

3.846

3.547

Sicurezza

619

596

936

16.894

17.462

22.615

10.795

12.333

18.716

Formazione professionale disoccupati

Formazione linguistica Altro TOTALE

6

220

78

79

79

116

3.165

3.482

4.278

2.720

2.112

2.228

1.210

1.281

1.534

71.257

65.830

60.220

23.180

23.967

30.453

Variazioni % su anno precedente Orientamento

266,7

-45,5

-21,2

77,3

-25,2

125,8

-

-

-

-

-

-

-38,5

-50,0

-34,7

-45,5

-67,2

-36,1

Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Apprendistato alta formazione

-

-

-

Attività integrativa corsi (Geometri)

28,9

-3,3

24,9

-55,4

-9,3

2,0

Corsi professionali post diploma

-23,4

-11,1

-27,5

-11,7

-29,4

-11,1

Corsi quadriennali

-

Master primo livello Corsi professionali post laurea

-

-

-

-

-

-

-

-

-16,7

-60,0

-49,0

-84,6

14,1

-63,0

Master secondo livello

-

-

-

-

-

-

Formazione professionale disoccupati

86,8

-64,8

26,4

-67,4

27,4

-49,4

Formazione professionale occupati (continua)

11,4

-14,3

9,5

-21,0

36,0

-7,8

Sicurezza

-3,7

57,0

3,4

29,5

14,2

51,8

Altro

0,0

46,8

10,0

22,9

-22,4

5,5

TOTALE

5,9

19,8

-7,6

-8,5

3,4

27,1

Formazione linguistica

-

-

-

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Ed infine la tipologia altro che ha totalizzato 116 corsi, in aumento rispetto al 2013 del 46,8%, a cui hanno partecipato 2.228 allievi tecnici (+5,5% rispetto ai formati nel 2012). 52

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 2.1. I corsi Il numero dei corsi nel 2013 aumenta del +15,4% rispetto al 2012, si passa da 11.019 a 12.715. Come già detto, si tratta del dato più alto registrato nella serie storica dell’attività formativa del FORMEDIL; più alto del +5,0% anche del numero di corsi erogati nel 2011, anno di notevole espansione del progetto MICS 16ore specialmente nelle regioni del Sud attraverso accordi con le regioni per la formazione obbligatoria. L’incremento del numero dei corsi si registra in tutte le aree geografiche, ma se per il Sud l’aumento è del +9,2% rispetto al 2012, si passa da 1.871 a 2.044, nel Nord Est dove i corsi erogati sono stati 3.620 l’aumento è del +15,4%, nel Centro del +15,9%, da 2.302 a 2.667, fino ad arrivare al +18,2% nel Nord Ovest dove sono stati erogati 4.384 corsi. Il peso percentuale delle diverse aree territoriali non registra grandi differenze rispetto a quello analizzato per i corsi del 2012; la flessione positiva più alta la registrano le scuole del Nord Ovest, infatti nel 2012 i corsi svolti in quest’area geografica erano il 33,7%, nel 2013 salgono quasi di un punto percentuale e arrivano a pesare il 34,5% sul totale nazionale, mentre la flessione negativa più alta le registrano le scuole del Sud, dove si passa dal 17,0% sul totale corsi del 2012 al 16,1% rispetto ai corsi del 2013. Stabile è il peso percentuale per il Nord Est al 28,5%, ma anche per il Centro dove sono stati erogati il 21,0% dei corsi, era il 20,9% nel 2012. I CORSI NEL 2013 – COMPOSIZIONE % PER AREE TERRITORIALI Sud 16,1%

Nord ovest 34,5%

Centro 21,0% Nord est 28,5%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nord ovest 2011

Nord est

Centro 2012

2.044

1.871

2.946

2.667

2.302

2.111

3.620

3.136

3.191

4.384

3.710

5.000 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0

3.858

I CORSI NEL TRIENNIO 2011-2013 – CONFRONTO PER AREE TERRITORIALI

Sud 2013

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

53


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Prosegue il calo delle ore formative; il monte ore erogato nel 2013 è di 343.095 ore realizzate il 7,5% in meno rispetto a quelle realizzate nel 2012. La tendenza riscontrata negli ultimi anni di organizzare corsi sempre più specialistici e quindi più piccoli e la preponderanza dei corsi del progetto MICS 16 ore, comporta un decremento del numero di ore del -15,0% anche rispetto al 2011. LE ORE DI FORMAZIONE NEL 2013 PER AREE TERRITORIALI 180.000

52.276

68.007

20.000

81.429

40.000

62.671

56.805

66.294

97.060

60.000

101.428

80.000

109.182

100.000

131.088

120.000

135.241

140.000

156.376

160.000

0 Nord ovest

Nord est

2011

Centro 2012

Sud 2013

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nel Nord Ovest sono state realizzate 131.088 ore pari al 38,2% sul totale nazionale, con una perdita del 3,1% rispetto al 2012. Nel Nord Est le 97.060 ore svolte, pari al 28,3% del totale nazionale, calano del -4,3% rispetto a quelle del 2012 e nel Centro con 62.671 ore il calo è del -5,5%. Calo molto più sensibile per le ore erogate dalle scuole del Sud, si passa da 68.007 ore svolte nel 2012 a 52.276 ore nel 2013 pari al -23,1%; il monte ore totalizzato dalle scuole del Sud nel 2013 rappresenta il 15,2% del dato nazionale. LE ORE DI FORMAZIONE NEL 2013 – COMPOSIZIONE % PER AREE TERRITORIALI Sud 15,2%

Nord ovest 38,2%

Centro 18,3%

Nord est 28,3%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

La durata media di corsi, pressoché stabile nel biennio 2011-2012, poco più di 33 ore per corso, nel 2013 si abbassa notevolmente, infatti in media ogni corso è durato 26,98 ore, con un decremento rispetto al 2012 di 6,7 ore per corso (il -19,9%). 54

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 In tutte le aree territoriali si è scesi al disotto delle 30 ore per corso, dato che denota una più significativa omogeneità formativa su tutto il territorio nazionale. Fino al 2012 nelle scuole del Nord Ovest e in quelle del Sud ogni corso durava ancora, in media, più di 36 ore; nel 2013 la durata media in ore si abbassa notevolmente, nel Nord Ovest di 6,6 ore e ancor di più nel Sud dove un corso dura in media 25,6 ore, quindi 10,8 ore in meno rispetto al 2012. Anche nel Nord Est dove in media un corso nel 2013 è durato 26,8 ore il decremento del numero di ore è stato del -17,1% ovvero 5,5 ore in meno rispetto ad un corso del 2012. Ed infine il Centro, che ormai da anni detiene il primato della durata minore dei corsi in ore, che passa da un media di 28,8 ore per corso nel 2012 a 23,5 ore per i corsi del 2013. NUMERO MEDIO DI ORE PER CORSO NEL TRIENNIO 2011-2013 PER AREA TERRITORIALE 45,0 40,0 35,0

40,5 36,5

30,0

34,2 29,9

25,0

36,3 32,3 26,8

26,9

28,8

27,6

25,6

23,5

20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 Nord ovest

Nord est 2011

Centro 2012

Sud 2013

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Analizzando, però, i dati a livello regionale le differenze sulla durata media dei corsi si fanno più evidenti. In quasi tutte le regioni, ad eccezione della Valle d’Aosta, della Liguria, della Toscana e del Molise, il numero medio di ore decresce dal 2012. Nella Sardegna, dopo il notevole incremento del numero di ore per corso che si era registrato nel 2012 (si era passati da 65,61 ore per corso nel 2011 a 106,78 ore nel 2012) pari al +62,7%, la durata in media di un corso nel 2013 è di 44,81 ore, ben 62 ore in meno rispetto ad un corso del 2012. La seconda regione per decremento maggiore di numero ore per corso è il Lazio; nel 2012 le scuole di questa regione erogavano corsi di 46,89 ore, nel 2013 la durata media diminuisce di 17,8 ore e passa a 29,10 ore per corso. Anche questo dato risente dell’unificazione di enti importanti come Scuola Edile e CPT di Roma e Latina. Di seguito troviamo il Veneto che passa da 47,36 ore nel 2012 a 31,61 con 15,8 ore in meno per corso, e poi la Puglia dove ancora nel 2011 la durata media di un corso era tra le più alte d’Italia, 61,89 ore, mentre nel 2013 la media è di 38,58 ore, 14,9 ore in meno della durata media nel 2012 e ben 23,3 ore in meno rispetto al 2011.

RAPPORTO FORMEDIL 2014

55


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 NUMERO MEDIO DI ORE PER CORSO NEL TRIENNIO 2011-2013 Piemonte Valle d'Aosta

2011

2012

2013

41,03

40,04

31,45

9,45

11,08

12,76

Lombardia Liguria

34,50 59,60

29,90 56,15

21,54 61,54

Nord ovest

40,53

36,45

29,90

Trentino Alto Adige

13,64

17,24

14,14

Veneto

45,74

47,36

31,61

Friuli Venezia Giulia

38,11

39,70

36,95

Emilia Romagna

28,94

24,07

21,47

Nord est

34,22

32,34

26,81

Toscana

25,70

25,48

26,81

Umbria

24,44

21,57

13,96

Marche

31,75

36,67

23,75

Lazio

37,59

46,89

29,10

Abruzzo Molise

20,91 11,60

17,73 18,50

15,43 28,63

Centro

26,91

28,80

23,50

Campania

22,33

20,69

19,97

Puglia

61,89

53,51

38,58

Basilicata

22,13

24,27

22,02

Calabria

17,98

20,83

18,28

Sicilia

19,78

30,60

20,59

Sardegna

65,61

106,78

44,81

Sud

27,64

36,35

25,58

33,35

33,67

26,98

TOTALE Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

L’ATTIVITÀ FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL TRIENNIO 2011-2013 15.000 12.000

12.106

12.715

11.019

9.000 6.000 3.000

3.476

3.574

3.163

0 2011

2012 Corsi sicurezza

2013 Altri corsi

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

L’incidenza dei corsi di formazione per la sicurezza, inclusi quelli relativi alla rappresentanza, diminuisce lievemente nel 2013; nel 2011 e nel 2012 la loro quota era pari al 28,7% dei corsi realizzati scende al 28,1% sul totale dei corsi erogati dalle Scuole Edili nel 2013. 56

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 2.1.1. I corsi per operai Nel 2013 sono stati promossi e gestiti dalle Scuole Edili 10.884 corsi rivolti agli operai contro i 9.457 del 2012 e 10.683 del 2011. L’incremento è stato del +15,1% rispetto al 2012 e in crescita anche rispetto al 2011 del +1,9%. Le ore di formazione sono state 278.259 contro le 300.240 del 2012 (-7,3%) e le 327.397 del 2011 (-15,0%). FORMAZIONE PROFESSIONALE OCCUPATI 2013 - TABELLA DI DETTAGLIO Corsi Numero

Ore formative

Allievi formati

%

Numero

%

Numero

%

2012 MICS macchine sollevamento

680

23,8

10.121

17,5

7.173

20,9

MICS macchine movimento terra

333

11,6

5.223

9,0

3.571

10,4

1.072

37,5

14.902

25,8

15.710

45,8

35

1,2

816

1,4

664

1,9

Ponteggiatori Posatori Perforatori piccolo e grande diametro

157

5,5

7.126

12,3

1.890

5,5

Altri non specificati

583

20,4

19.576

33,9

5.265

15,4

2.860

100,0

57.764

100,0

34.273

100,0

1.657

42,8

19.845

36,7

17.091

39,1

- piattaforma elevabile

356

21,5

4.342

21,9

4.031

23,6

- gru su autocarro

286

17,3

3.738

18,8

3.031

17,7

- gru a torre

398

24,0

5.074

25,6

4.267

25,0

- carrelli elevatori con conducente a bordo

475

28,7

5.177

26,1

4.592

26,9

- gru mobili autocarrate e semoventi su ruote

77

4,6

1.024

5,2

560

3,3

- pompe di calcestruzzo

25

1,5

330

1,7

165

1,0

MICS macchine movimento terra

783

20,2

10.633

19,6

8.695

19,9

Ponteggiatori

841

21,7

11.980

22,1

11.681

26,7

8

0,2

208

0,4

76

0,2

45

1,2

1.752

3,2

359

0,8

Totale formazione professionale occupati 2013 MICS macchine sollevamento di cui:

Posatori Perforatori piccolo e grande diametro Perforazioni orizzontali guidate da microtunneling

1

0,0

40

0,1

18

0,0

537

13,9

9.668

17,9

5.840

13,3

3.872

100,0

54.126

100,0

43.760

100,0

Altri non specificati Totale formazione professionale occupati Variazioni % 2013 su 2012 MICS macchine sollevamento

143,7

96,1

138,3

MICS macchine movimento terra

135,1

103,6

143,5

Ponteggiatori

-21,5

-19,6

-25,6

Posatori

-77,1

-74,5

-88,6

Perforatori piccolo e grande diametro

-71,3

-75,4

-81,0

-

-

-

Altri non specificati

-7,9

-50,6

10,9

Totale formazione professionale occupati

35,4

-6,3

27,7

Perforazioni orizzontali guidate da microtunneling

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

57


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Per il secondo anno di seguito, la principale attività formativa delle Scuole Edili, sono i corsi di formazione professionale occupati; i 3.872 corsi erogati nel 2013 crescono del +34,4% rispetto al 2012 e del +55,5% rispetto al 2011. Gli allievi che hanno partecipato a questi corsi sono 43.760 (+27,7% rispetto al 2012), rappresentativi del 33,4% del totale degli operai formati. I corsi sono stati nel 2013 ulteriormente articolati rispetto alla rilevazione dell’anno scorso; è stata aggiunta una nuova tipologia di corso, quello per perforazioni orizzontali guidate da microtunnelig (1 corso di 40 ore a cui hanno partecipato 18 allievi), e per la tipologia MICS macchine sollevamento, sono state inserite le tipologie di macchine oggetto di formazione. Analizzando quindi i dati della formazione professionale occupati nel dettaglio (tabella soprastante) sono stati i corsi MICS macchine sollevamento quelli maggiormente erogati dalle Scuole Edili: 1.657 corsi, in aumento rispetto al 2012 del +143,7%, con 17.091 allievi formati (+138,3% sul 2012). Di questi il 28,7% ha riguardato i carrelli elevatori con conducente a bordo, il 24,0% le gru a torre, il 21,5% la piattaforma elevabile, il 17,3% le gru su autocarro, 4,6% le gru mobili autocarrate e semoventi su ruote ed il restante 1,5% le pompe di calcestruzzo. I corsi per ponteggiatori che nel 2012 erano la prima sotto-tipologia per numero di corsi e di allievi, passano nel 2013 al secondo posto; si passa da 1.072 corsi nel 2012 a 841 con un decremento del -21,5% e da 15.710 allievi formati nel 2012 a 11.681 (-25,6% rispetto al 2012). Notevole incremento dei corsi MICS macchine movimento terra pari al +135,1% rispetto al 2012 per numero di corsi e +143,5% per numero di allievi formati. I 783 corsi del 2013 rappresentano il 20,2% del totale formazione professionale occupati e il 19,9% dei formati. Per i corsi per posatori e perforatori piccolo e grande diametro il calo dei corsi è superiore al -70% rispetto ai dati del 2012 e più del -80% per numero di allievi formati. Mentre i corsi relativi alla sotto-tipologia altro passano da 583 nel 2012 a 537 con un decremento del -7,9% che però non si riflette nel numero di allievi che vi hanno partecipato che invece nell’ultimo anno sale del +10,9%. La seconda tipologia di corsi per operai per numero di corsi è quella della formazione base lavoratori con 3.078 corsi e 31.115 allievi formati; anche in questo caso si tratta di una macro-tipologia composta da i corsi MICS 16ore – prima e da quest’anno anche dai corsi MICS 16ore – occupati, categoria di corsi che nel 2012 veniva rilevata sotto la voce sicurezza. Per tutti i corsi MICS 16ore, maggiori dettagli possono essere consultati nel capitolo “2.1.3. I corsi del progetto 16ore MICS”, ci limitiamo solamente ad analizzare che l’aumento della formazione base lavoratori pari al +13,2% del numero dei corsi rispetto al 2012 e del +55,5% del numero dei formati è essenzialmente dovuta al notevole aumento, pari al +183,7% dei corsi, della sotto-tipologia MICS 16ore – occupati. I corsi sulla sicurezza riprendono quota e pur attestandosi con 2.341 corsi svolti (+2,4% rispetto al 2012) al terzo posto nella classifica per corsi, rimangono al secondo posto in termini di allievi formati che passano da 33.388 nel 2012 a 38.537 nel 2013 con un incremento del +15,4%. Anche l’apprendistato aumenta, ma solamente per numero dei corsi; l’apprendistato professionalizzante, quarta tipologia nella classifica per numero di corsi del 2013, passa da 448 corsi e 4.906 allievi formati nel 58

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 2012 a 546 corsi e 4.405 allievi formati nel 2013 (+21,9% sul numero dei corsi e -10,2% sul numero degli allievi), mentre l’apprendistato diritto e dovere scende, rispetto al 2012, del +1,2% sul numero dei corsi e del +0,2% sul numero degli allievi. Generale aumento dei corsi, ma non di allievi che si riscontra anche nei dati relativi ai corsi di specializzazione; solamente i corsi triennali di qualifica non seguono questo trend, infatti i 102 corsi erogati nel 2013 crescono del +17,2% rispetto a quelli del 2012 ed hanno formato 1.459 allievi, pari al +5,5% rispetto al 2012. I corsi integrati aumentano per numero di +13,3% rispetto al 2012, si passa da 15 a 17 corsi, mentre gli allievi scendono del -18,8%; poco più del calo che ha subito il numero degli allievi formati nei corsi di qualifica che scendono del -7,7% anche per numero dei corsi rispetto al 2012. I corsi per la formazione professionale disoccupati raggiungono il livello più basso degli ultimi anni: si passa da 274 corsi svolti nel 2012 a 100 corsi, pari al -63,5%, e la quota dei formati cala del -55,5% si passa da 2.001 allievi nel 2012 a 884 nel 2013. E infine i corsi per l’orientamento che nonostante il calo del -8,8% registrato sul numero dei corsi, fanno registrare nel 2013 il più alto incremento percentuale di allievi formati: si passa da 35 allievi nel 2012 a 750 (+110,7%) tornando ai livelli dei dati del 2010. Gli altri corsi per operai aumentano del 10,7% passando da 587 nel 2012 a 650 nel 2013; sono corsi sempre più specialistici con un minor numero di ore (si passa da 26,6 ore per corso nel 2011 a 21,8 nel 2012 a 17,4 nel 2013) che assorbono sempre un gran numero di formati, si passa da 6.559 nel 2012 a 8.349 nel 2013. NUMERO DEI CORSI DESTINATI AGLI OPERAI PER TIPOLOGIA FORMATIVA NEL 2013 3.078

Formazione base lavoratori Orientamento

52

Apprendistato diritto e dovere

85

Corsi di qualifica

36 102

Corsi triennali di qualifica

17

Corsi integrati

546

Apprendistato professionalizzante 100

Formazione professionale disoccupati

3.872

Formazione professionale occupati (continua) 2.341

Sicurezza/adempimenti 5

Formazione linguistica

650

Altro 0

1.000

2.000

3.000

4.000

5.000

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

59


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 2.1.2. I corsi per tecnici I corsi per i tecnici continuano ad aumentare; nel 2011 erano 1.210 , nel 2012, 1.281 e nel 2013 sono passati a 1.534 con un incremento del +19,8% sull’anno precedente. E anche le presenze ai corsi aumentano: si passa da 23.967 del 2012 a 30.453 con un incremento del +27,1%. Solamente per il monte ore prosegue il trend di flessione con un decremento del -8,5% rispetto al 2012, in linea con tutta l’attività formativa. L’ incremento del numero dei corsi è dovuto principalmente a quelli per la sicurezza, tipologia di corso che continua anche quest’anno a detenere il primato per numerosità sia in termini di numero corsi (936) sia in termini di allievi formati (18.716). Rispetto all’anno 2012 il numero dei corsi aumenta in maniera significativa del +57,0% e gli allievi formati del +51,8%. Il peso percentuale di questa tipologia sul totale dei corsi passa dal 46,5% del 2012 al 61,0%, e aumenta anche di più il peso sul numero totale dei tecnici formati: dal 51,5% del 2012 al 61,5% del 2013. Contrariamente a quanto analizzato nei corsi per gli operai, nei corsi destinati ai tecnici, la formazione professionale occupati, che pur rimane anche quest’anno la seconda tipologia per numero di corsi, diminuisce sia in termini di numero, sia per quanto riguarda gli allievi formati: si passa da 224 corsi nel 2012 a 192 (-14,3%) e da 3.846 allievi nel 2012 a 3.547 (-7,8%). E la formazione professionale disoccupati decresce in maniera ancora più sensibile, tanto che il calo dei corsi si attesta al -64,8% (da 71 corsi nel 2012 a 25 nel 2013) e il calo dei formati al -49,4% (da 391 allievi nel 2012 a 198 nel 2013). L’attività integrativa per geometri contrariamente a quanto successo nel 2012, anno in cui i corsi erano cresciuti del +28,9% rispetto al 2011 ma calati del -9,3% nel numero dei formati, quest’anno vede diminuire i corsi del -3,3%, ma aumentare capacità attrattiva tanto che gli allievi formati passano da 4.069 del 2012 a 4.149 del 2013 con un incremento del +2,0%. Stessa dinamica che si può osservare nei dati relativi ai corsi per l’orientamento il cui numero diminuisce del -45,5% (da 44 corsi nel 2012 a 24), ma che vedono aumentare del +125,8% il numero degli allievi formati. Tra i corsi per l’apprendistato, dal 2013, possiamo considerare un nuovo corso, l’apprendistato alta formazione, che però ancora non è partito in nessuna scuola. Anche per l’apprendistato diritto e dovere le Scuole Edili non hanno organizzato corsi, mentre l’apprendistato professionalizzante con 20 corsi, la metà di quelli effettuati nel 2012, ha formato 156 tecnici in calo del -36,1% rispetto al 2012. Passando ai corsi per i diplomati, anche per questa tipologia è stato nel 2013 inserito un nuovo corso, i corsi quadriennali che sono stati 2 di 2.200 ore e a cui hanno partecipato 35 allievi. I corsi professionali post diploma passano da 36 nel 2012 a 32 con un calo del -11,1%; stesso decremento che hanno subito gli allievi formati che passano da 514 a 457. E infine i master primo livello che ripartono nel 2013 con 2 corsi e 31 allievi formati.

60

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Per quanto riguarda i corsi per laureati, se i master secondo livello non sono partiti nel 2013, i corsi professionali post laurea calano del -60,0% sul numero dei corsi del 2012 (da 5 a 2) e del -63,0% sul numero di allievi formati (da 73 a 27). Per la nuova tipologia di corsi relativa alla formazione linguistica sono stati erogati 6 corsi di 200 ore e con 78 allievi formati. I corsi accorpati nella tipologia altro che nel 2012 avevano avuto la stessa numerosità del 2011 pari a 79 corsi, nel 2013 salgono notevolmente; i 116 corsi svolti superano il numero del 2012 del 46,8%. E salgono, seppur in maniera meno significativa anche gli allievi che vi hanno partecipato: si passa da 2.112 allievi nel 2012 a 2.228 nel 2013 pari al +5,5%. NUMERO DEI CORSI DESTINATI AI TECNICI PER TIPOLOGIA FORMATIVA NEL 2013 24

Orientamento 0

Apprendistato diritto e dovere

20

Apprendistato professionalizzante

0

Apprendistato alta formazione

177

Attività integrativa corsi (Geometri) 32

Corsi professionali post diploma Corsi quadriennali

2

Master primo livello

2

Corsi professionali post laurea

2

Master secondo livello

0 25

Formazione professionale disoccupati

192

Formazione professionale occupati (continua)

936

Sicurezza 6

Formazione linguistica

116

Altro 0

200

400

600

800

1.000

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2.1.3. I corsi del progetto 16ore MICS Se il 2012 aveva rappresentato l’anno di “stabilizzazione” del progetto 16 ore MICS, il 2013 è l’anno della formazione e della specializzazione degli occupati. MICS è l’acronimo di “Moduli integrati per costruire in sicurezza” ed i corsi che fanno capo al progetto sono:  MICS per la formazione base dei lavoratori (16 ore prima e formazione lavoratori occupati)  MICS per le attrezzature di lavoro (macchine movimento terra, sollevamento e stradali)  MICS per la formazione dei preposti e dei dirigenti

RAPPORTO FORMEDIL 2014

61


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 La sperimentazione del primo di questi corsi, MICS 16ore - prima, è cominciata nel 2009, con l’obiettivo di migliorare la qualità professionale e la produttività del personale visto quanto disposto dal Decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, ed è stata fatta propria dalle istituzioni nell’accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 e indicata come esperienza di riferimento per il settore delle costruzioni. E proprio nel 2011 attraverso accordi siglati da tutte le parti sociali del settore delle costruzioni (ANCE, FENEAL UIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL, ANAEPA COSTRUZIONI, FIAE CASARTIGIANI, CLAAI, ANIEM CONFAPI, FEDERLAVORO E SERVIZI CONFCOOPERATIVE, PSL-AGCI, ANCPL LEGA COOPERATIVE), che hanno riconosciuto al FORMEDIL il compito di portare a sistema e rendere qualitativamente omogenee e standardizzate le attività di formazione professionale, il progetto, con la piena attivazione di altre due tipologie di corso, MICS attrezzature di lavoro e MICS dirigenti e preposti, ha avuto un vero e proprio boom. A partire dal 2012, a seguito dell’Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011, è stata attivata la linea di formazione per gli operai già occupati: MICS 16ore – formazione di base occupati. I corsi MICS 16ore - prima, che si rivolgono maggiormente ad allievi “giovani” poiché erogano la formazione obbligatoria che presume l’ingresso regolare e per la prima volta nei cantieri edili, con l’aggravarsi della crisi del settore subiscono più degli altri la conseguente crisi occupazionale della fascia d’età tra i 15 e ai 34 anni; tanto che dopo la flessione che hanno avuto del -42,6% sul numero dei corsi e il -63,7% nel 2012 rispetto al 2011, nel 2013 calano ulteriormente del -24,5% sul numero dei corsi e del -32,4% sul numero degli allievi. Nonostante ciò i numeri dell’attività delle scuole edili rimangono di tutto riguardo. Nel quinquennio sono stati erogati 14.234 corsi, per un monte ore di 227.744 e ben 87.172 allievi formati. I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS: 16 ORE PRIMA NEL QUINQUENNIO 2009-2013 5.000

4.708

4.500

359

4.000 3.500 3.000 2.500 2.000

3.569

3.467

543

428 2.490

630

500

734

381 482

795

1.846

595

352 819

1.500 1.000

622

882

847

611

782

664

863

999

Nord ovest

Nord est

Centro

Sud

0

2013

2012

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

62

RAPPORTO FORMEDIL 2014

2011

2010

2009


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 GLI ALLIEVI FORMATI COL PROGETTO 16 ORE MICS: 16 ORE PRIMA NEL QUINQUENNIO 2009-2013 40.000

35.492 1.644 2.577

35.000 30.000 25.000 20.000

18.650

15.000

2.474 3.222

10.000 5.000

19.919 13.111

4.125 5.132

0 Nord ovest

22.108

3.985

2.047 2.051 2.389 3.113

3.697

2013

1.731 3.830

4.907

4.095

3.511

5.466

5.068

Nord est

Centro

Sud

2012

2011

2010

2009

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL GLI ALLIEVI DEL PROGETTO 16 ORE MICS NEL QUINQUENNIO 2009-2013

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

63


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Questa campagna formativa di massa ha interessato, come si vede nella cartina, tutto il territorio nazionale. Ma prima di passare all’analisi dei corsi MICS 16ore - prima erogati a livello territoriale occorre puntualizzare che visto il calo delle richieste di partecipazione a questi corsi nel 2013, molte scuole piuttosto che non svolgere attività formativa per i nuovi ingressi in cantiere hanno accorpato i corsi a quelli MIC 16ore – occupati, quindi il calo del numero dei corsi e degli allievi potrebbe essere meno significativo di quello che si registra nel riepilogo delle attività delle scuole. Analizzando, però, il numero degli allievi iscritti in formazione iniziale che registra nel 2013 un calo del 20,2% rispetto al 2012, calo peraltro diffuso su tutto il territorio nazionale, nel Nord Ovest del -20,8%, nel Nord Est del -13,2%, nel Centro del -26,0% e nel Sud del -26,4%, e di contro il dato degli allievi occupati che aumentano del +37,7% a livello nazionale, con un picco del +49,8% nel Centro, i dati delle tabelle sottostanti sono tendenzialmente significativi. Il dato del Sud spicca, ancora, rispetto alle altre aree geografiche in relazione alla convezione siglata i primi di marzo del 2010 tra La Regione Sicilia, Assessorato Regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro-Dipartimento Regionale Lavoro ed il FORMEDIL Sicilia in nome e per conto del nove Scuole Edili Territoriali per la realizzazione di corsi formazione 16 ore cantieri-lavoro; nel solo 2011 sono stati formati nelle scuole siciliane 20.203 allievi (più dell’80% del totale degli allievi del quadriennio di questa regione). Con la fine di tale convenzione il numero delle presenze ai corsi, calato nel 2012 del -88,3%, cala ulteriormente nel 2013: si passa da 2.577 allievi formati nel 2012 a 1.644 (-36,2%). Nel Nord Ovest i corsi nel periodo 2009-2013 sono stati 3.569 e gli allievi formati 18.650, il 21,4% sul dato nazionale; la Lombardia con 9.155 allievi rappresenta il 10,5% del dato nazionale, ma anche il Piemonte, con 5.760 allievi formati pari al 6,6% sul dato nazionale, detiene un peso notevole. Le scuole del Nord Est hanno svolto, dal 2009 al 2013, 2.490 corsi a cui hanno partecipato 13.111 allievi pari al 15,0% sul dato nazionale. In quest’area geografica, dove maggiormente il peso della crisi del settore si è fatto sentire, il numero delle presenze a questa tipologia di corsi, tra il 2009 e il 2012, è andato sempre di più diminuendo (-11,3% sul 2009, -23,3% sul 2010 e -14,1% sul 2011). Nel 2013 si stabilizza il dato delle presenze e a fronte di un calo del numero dei corsi pari al -7,6%, il numero degli allievi formati che passa da 2.051 nel 2012 a 2.047 nel 2013 cala solamente del -0,2%. Il Centro con 3.467 corsi e 19.919 allievi formati, pari al 22,9% sul dato nazionale, nel 2013, subisce il calo più sostenuto degli ultimi cinque anni del numero dei corsi (-28,1% rispetto al 2012), ma soprattutto del numero degli allievi formati che passano da 3.830 nel 2012 a 1.731 (-54,8%).

64

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 I CORSI 16 ORE MICS: 16 ORE PRIMA PER REGIONE E AREA TERRITORIALE NEL QUINQUENNIO 2009-2013 2009

2010

2011

Corsi

Allievi

Corsi

Allievi

260

1.598

278

1.389

238

21

163

24

229

Lombardia

323

2.497

337

Liguria

178

874

Nord ovest

782

Ore

1.194

220

999

176

580

1.172

18.752

5.760

12

96

7

65

0

0

64

1.024

553

1.836

313

1.733

272

1.636

243

1.453

1.488

23.808

9.155

156

671

256

674

131

522

124

441

845

13.520

3.182

5.132

795

4.125

819

3.697

630

3.222

543

2.474

3.569

57.104

18.650

32

321

33

367

23

254

19

164

15

160

122

1.952

1.266

Veneto

235

1.152

208

837

180

777

88

350

79

174

790

12.640

3.290

Friuli V. G.

127

465

114

442

70

317

71

393

63

343

445

7.120

1.960

E. Romagna

270

1.573

256

1.467

209

1.041

203

1.144

195

1.370

1.133

18.128

6.595

Nord est

664

3.511

611

3.113

482

2.389

381

2.051

352

2.047

2.490

39.840

13.111

Toscana

357

1.605

340

1.372

320

1.473

246

935

177

786

1.440

23.040

6.171

Umbria

90

1.214

84

1.355

62

696

75

1.391

12

39

323

5.168

4.695

Marche

70

305

106

347

77

263

61

158

55

154

369

5.904

1.227

Lazio

208

1.746

189

1.180

166

930

120

715

83

461

766

12.256

5.032

Abruzzo

103

481

105

560

95

549

84

579

66

256

453

7.248

2.425

Molise

35

115

23

93

14

74

9

52

35

35

116

1.856

369

Centro

863

5.466

847

4.907

734

3.985

595

3.830

428

1.731

3.467

55.472

19.919

Campania

181

1.008

148

740

110

539

87

435

64

311

590

9.440

3.033

Puglia

192

956

191

836

124

641

101

565

61

292

669

10.704

3.290

Basilicata

60

114

50

164

45

152

45

144

24

85

224

3.584

659

Calabria

105

608

121

489

90

391

62

277

42

163

420

6.720

1.928

Sicilia

359

1.926

317

1.579

1.445

20.203

311

1.068

151

626

2.583

41.328

25.402

Sardegna

102

456

55

287

32

182

16

88

17

167

222

3.552

1.180

Sud

999

5.068

882

4.095

1.846

22.108

622

2.577

359

1.644

4.708

75.328

35.492

19.177 3.135

16.240

3.881

32.179

2.228

11.680

1.682

7.896

14.234 227.744

87.172

Trentino A. A.

TOTALE

3.308

Allievi

Corsi

TOTALE QUINQUENNIO Corsi

Valle d'Aosta

Corsi

2013

Corsi

Piemonte

Allievi

2012

Allievi

Allievi

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

65


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 VARIAZIONI % 16 ORE MICS: 16 ORE PRIMA NEL QUADRIENNIO Corsi 2010/2009 Piemonte

2011/2010

Allievi

2012/2011

2013/2012

2010/2009

2011/2010

2012/2011

2013/2012

6,9

-14,4

-7,6

-20,0

-13,1

-14,0

-16,3

-41,9

14,3

-50,0

-41,7

-100,0

40,5

-58,1

-32,3

-100,0

4,3

-7,1

-13,1

-10,7

-26,5

-5,6

-5,6

-11,2

-12,4

64,1

-48,8

-5,3

-23,2

0,4

-22,6

-15,5

Nord ovest

1,7

3,0

-23,1

-13,8

-19,6

-10,4

-12,8

-23,2

Trentino Alto Adige

3,1

-30,3

-17,4

-21,1

14,3

-30,8

-35,4

-2,4

Veneto

-11,5

-13,5

-51,1

-10,2

-27,3

-7,2

-55,0

-50,3

Friuli Venezia Giulia

-10,2

-38,6

1,4

-11,3

-4,9

-28,3

24,0

-12,7

Emilia Romagna

-5,2

-18,4

-2,9

-3,9

-6,7

-29,0

9,9

19,8

Nord est

-8,0

-21,1

-21,0

-7,6

-11,3

-23,3

-14,1

-0,2

Toscana

-4,8

-5,9

-23,1

-28,0

-14,5

7,4

-36,5

-15,9

Umbria

-6,7

-26,2

21,0

-84,0

11,6

-48,6

99,9

-97,2

Marche

51,4

-27,4

-20,8

-9,8

13,8

-24,2

-39,9

-2,5

Lazio

-9,1

-12,2

-27,7

-30,8

-32,4

-21,2

-23,1

-35,5

1,9

-9,5

-11,6

-21,4

16,4

-2,0

5,5

-55,8

Molise

-34,3

-39,1

-35,7

288,9

-19,1

-20,4

-29,7

-32,7

Centro

-1,9

-13,3

-18,9

-28,1

-10,2

-18,8

-3,9

-54,8

-18,2

-25,7

-20,9

-26,4

-26,6

-27,2

-19,3

-28,5

-0,5

-35,1

-18,5

-39,6

-12,6

-23,3

-11,9

-48,3

Basilicata

-16,7

-10,0

0,0

-46,7

43,9

-7,3

-5,3

-41,0

Calabria

15,2

-25,6

-31,1

-32,3

-19,6

-20,0

-29,2

-41,2

Sicilia

-11,7

355,8

-78,5

-51,4

-18,0

1.179,5

-94,7

-41,4

Sardegna

-46,1

-41,8

-50,0

6,3

-37,1

-36,6

-51,6

89,8

Sud

-11,7

109,3

-66,3

-42,3

-19,2

439,9

-88,3

-36,2

-5,2

23,8

-42,6

-24,5

-15,3

98,1

-63,7

-32,4

Valle d'Aosta Lombardia Liguria

Abruzzo

Campania Puglia

Totali

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Ai corsi MICS 16ore - prima, si sono aggiunti nel 2012, come detto, un’altra tipologia di corso destinata alla formazione di base, cioè i MICS 16ore – occupati e proprio nel 2013 questi corsi hanno fatto da traino all’attività delle Scuole Edili. Come già analizzato, le aziende in questo “particolare” momento investono nella formazione dei propri occupati: sono stati realizzati 1.396 corsi che hanno formato 23.219 operai occupati, rispetto al 2012, l’incremento è stato del +183,7% sul numero dei corsi e del +178,5% sul numero di formati. Anche in questo caso si precisa che l’incremento notevole che si registra in questi corsi, potrebbe essere, seppur in minima parte, falsato dall’accorpamento dei corsi MICS 16ore – prima. 66

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS: FORMAZIONE BASE LAVORATORI MICS 16ore - prima 2012

Piemonte Valle d'Aosta

2013

Corsi

Allievi formati

Corsi

220

999

176

Allievi formati

MICS 16ore - occupati Variazione % 2013 su 2012 Allievi Corsi formati

580

-20,0

-41,9

2012 Corsi 31

2013

Allievi formati 363

Corsi 138

Allievi formati 2.706

Variazione % 2013 su 2012 Allievi Corsi formati 345,2

645,5

7

65

0

0

-100,0

-100,0

0

0

3

84

Lombardia

272

1.636

243

1.453

-10,7

-11,2

14

231

128

2.800

814,3

1.112,1

Liguria

131

522

124

441

-5,3

-15,5

15

421

44

1.006

193,3

139,0

Nord ovest

630

3.222

543

2.474

-13,8

-23,2

60

1.015

313

6.596

421,7

549,9

Trentino A.A.

19

164

15

160

-21,1

-2,4

0

0

0

0

Veneto

88

350

79

174

-10,2

-50,3

38

397

138

2.043

263,2

414,6

Friuli V.G.

71

393

63

343

-11,3

-12,7

45

1.472

56

819

24,4

-44,4

Emilia Romagna

203

1.144

195

1.370

-3,9

19,8

103

1.222

140

1.333

35,9

9,1

Nord est

381

2.051

352

2.047

-7,6

-0,2

186

3.091

334

4.195

79,6

35,7

Toscana

246

935

177

786

-28,0

-15,9

93

1.268

145

2.375

55,9

87,3

Umbria

75

1.391

12

39

-84,0

-97,2

3

59

63

1.278

2.000,0

2.066,1

Marche

61

158

55

154

-9,8

-2,5

12

228

17

423

41,7

85,5

120

715

83

461

-30,8

-35,5

39

878

102

2.643

161,5

201,0

84

579

66

256

-21,4

-55,8

37

983

107

1.783

189,2

81,4

Molise

9

52

35

35

288,9

-32,7

0

0

0

0

Centro

595

3.830

428

1.731

-28,1

-54,8

184

3.416

434

8.502

135,9

148,9

87

435

64

311

-26,4

-28,5

13

184

40

407

207,7

121,2

101

565

61

292

-39,6

-48,3

28

424

44

894

57,1

110,8

Basilicata

45

144

24

85

-46,7

-41,0

1

3

12

359

1.100,0 11.866,7

Calabria

62

277

42

163

-32,3

-41,2

2

34

27

340

1.250,0

900,0

311

1.068

151

626

-51,4

-41,4

18

169

185

1.777

927,8

951,5

16

88

17

167

6,3

89,8

0

0

7

149

622

2.577

359

1.644

-42,3

-36,2

62

814

315

3.926

408,1

382,3

2.228

11.680

1.682

7.896

-24,5

-32,4

492

8.336

1.396

23.219

183,7

178,5

Lazio Abruzzo

Campania Puglia

Sicilia Sardegna Sud Totali

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

E’ nelle scuole del Centro che la presenza di allievi a questi corsi è più massiccia; nel 2013, con un totale corsi di 443 e 8.502 pari al 36,6% sul totale formati a livello nazionale, l’incremento dei corsi rispetto al 2012 è stato del +135,9% e quello dei formati del +148,9%. E mentre nel Molise questi corsi ancora non sono partiti, in Umbria l’incremento del numero degli allievi formati è stato, addirittura, del +2.066,1%. Nel Lazio e nella Toscana, le regioni che più incidono sul totale dell’area sia per numero di corsi sia di allievi, l’incremento dei formati è stato rispettivamente del +201,0% e del +87,3% rispetto al 2012. Nel Nord Ovest, dopo la partenza in sordina dei corsi MICS 16ore – occupati nel 2012 con solo 60 corsi erogati e 1.015 allievi formati, nel 2013 questa tipologia di corsi ha un vero e proprio boom; si realizzano 313 corsi (+421,7%) cui hanno partecipato 6.596 allievi. Tra le regioni, l’incremento percentuale più alto del

RAPPORTO FORMEDIL 2014

67


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 numero dei formati nei due anni lo totalizza la Lombardia con il +1.112,1%, cui segue il Piemonte con il +645,5% e la Liguria con il +139.0%. E da quest’anno i corsi partono anche in Valle d’Aosta. Nel Nord Est, l’area geografica dove l’incremento di questa tipologia di corsi è stato più basso, si passa da 186 corsi nel 2012 a 334 (+79,6%) e da 3.091 formati a 4.195(+35,7%). A parte nel Trentino Alto Adige, dove questi corsi non sono partiti, a fronte di una crescita notevole degli occupati formati nel Veneto, pari al +414,6%, si registra nel 2013 un calo significativo delle presenze ai corsi in Friuli Venezia Giulia pari al -44,4%. In tutte le regioni del Sud, invece, i corsi MICS 16ore – occupati sono partiti; il totale dell’area geografica passa da 62 corsi nel 2012 a 315 (+408,1%) e da 814 formati a 3.926 (+382,3%). La Sicilia con 1.777 allievi formati nel 2013, pari al (+951,5%) detiene il primato delle presenze ai corsi all’interno dell’area e la sua quota a livello nazionale arriva a essere il 7,7%. Notevoli gli incrementi di allievi formati in Basilicata e in Calabria (+11.866% per la prima e +900% per la seconda), ma anche la Campania e la Puglia, ben più rappresentative in termini di numero di allievi formati, ne vedono incrementare il numero del +121,2% e del +110,8%. I CORSI MICS FORMAZIONE BASE DEI LAVORATORI NEL BIENNIO 2012-2013 AREA TERRITORIALE 1.800

1.641

1.546

1.500 1.200

1.358

1.253 862

856

674

686

900 600 300

690

567

779

684

0 Nord ovest

Nord est

Centro

2013

Sud 2012

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

GLI ALLIEVI DEI CORSI MICS FORMAZIONE BASE DEI LAVORATORI NEL BIENNIO 2012-2013 AREA TERRITORIALE 20.000 15.000

17.479 13.307

11.384 10.233

10.000

9.070

8.961

6.242 5.570

5.000 5.142

4.237

7.246 3.391

0 Nord ovest

Nord est 2013

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

68

RAPPORTO FORMEDIL 2014

Centro

Sud 2012


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 In totale quindi, nel biennio 2012-2013, per la formazione base dei lavoratori del settore sono stati erogati 5.798 corsi che hanno formato alla sicurezza 51.131 lavoratori, che per il 34,2% sono stati formati nelle scuole del Centro, per il 26,0% dalle scuole del Nord Ovest, per il 22,3% da quelle del Nord Est per il restante 17,5% dal quelle del Sud. Ma il progetto 16ore MICS, come già detto, riguarda anche la formazione di altre figure professionali, gli addetti alle attrezzature di lavoro (macchine edili e stradali). Il progetto MICS attrezzature di lavoro è stato riconosciuto, con nota del 14/12/12 dal Ministero del Lavoro come equipollente alla formazione prevista dall’Accordo Stato Regioni del febbraio 2012. Un successo del FORMEDIL e della sua strategia impegnata in un progetto unitario, modulare, nazionale per il settore delle costruzioni anche sulle attrezzature di lavoro per il cantiere edile e stradale. Nel 2013, al terzo anno di entrata in vigore, totalizzano 2.440 corsi, per un monte ore di 30.478 e 25.786 allievi. I corsi per attrezzature di sollevamento con 1.657 corsi (+143,7% rispetto a 2012) e 17.091 allievi (+138,3% rispetto al 2012) che hanno ottenuto l’abilitazione, nel 2013 salgono al secondo posto nella classifica delle presenze ai corsi del progetto 16ore MICS raggiungendo una quota pari al 29,3% del totale allievi formati. Nel Nord Ovest si registra un numero di presenze ai corsi pari a 7.849 allievi con un incremento del +187,1% rispetto al 2012. E tra le regioni spicca il dato della Lombardia, dove si sono svolti 681 corsi cui hanno partecipato 5.628 allievi, pari al 32,9% del totale nazionale allievi di questa tipologia di corso. Nel Nord Est l’incremento dei corsi è pari al +143,2% rispetto al 2012 e i 4.177 allievi formati crescono del +143,7%. Significativo il dato dell’Emilia Romagna dove il numero dei formati è di 2.090 allievi (+85,3% rispetto al 2012), ma l’incremento più alto si registra in Veneto dove il loro numero sale del +290,5%. Nel Centro, invece, l’incremento del numero degli allievi formati, è ben più basso delle altre aree geografiche anche se raggiunge un valore di tutto rispetto pari al +75,3%. Questo perché a fronte di regioni che registrano un numero maggiore di presenze ai corsi rispetto al 2012, anche significative (Umbria +292,1%, Marche +250,0%, Lazio +82,3% e Toscana +62,1%), in quest’area geografica è presente l’unica regione dove il loro numero è in calo, in Abruzzo si passa da 34 corsi nel 2012 a 21 nel 2013 (-38,2%) e il numero degli allievi scende del -30,4%. Nel Sud, invece, in tutte le regioni aumenta il numero dei corsi e quello degli allievi formati: si passa quindi da 110 corsi nel 2012 a 218 (+98,2%) e da 967 allievi formati a 1.984 (+105,2%). Nella Campania e nella Puglia, le due regioni più rappresentative dell’area per numerosità di allievi che hanno partecipato a questi corsi, gli allievi nel 2013 superano il dato del 2012 del +39,8% e del +167,6%. Anche nei corsi macchine movimento terra la presenza aumenta del +143,5% (da 3.571 allievi nel 2012 a 8.695 nel 2013) e il numero dei corsi del +135,1% (da 333 nel 2012 a 783 nel 2013). Da notare che nel 2013 questi corsi non sono partiti solamente in Sardegna. L’andamento dei corsi è del tutto simile a quello dei corsi macchine sollevamento con il Nord Ovest, dove il numero dei formati cresce del +154,1% rispetto al 2012 (si passa da 1.347 nel 2012 a 3.423 nel 2013), che è l’area geografica più rappresentativa, nelle cui scuole sono formati il 39,4% del totale nazionale allievi dei corsi macchine movimento terra. Anche in questo caso, in Lombardia, dove si registrano 2.584 allievi, la loro quota sul dato nazionale è del 29,7%. Segue il Nord Est con i 164 corsi (+113,0% rispetto al 2012) e 2.279 allievi formati (+150,2%). Il peso maggiore in termine di allievi formati, lo detiene l’Emilia Romagna con 1.010, anche se qui si registra

RAPPORTO FORMEDIL 2014

69


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 l’incremento in termini percentuali più basso dell’area (+93,5% rispetto al 2012). Nel Centro si passa da 77 corsi nel 2012 a 138 nel 2013 (+79,2%) e da 830 allievi formati a 1.800 (+116,9%), con incrementi interessanti del numero degli allievi nel Lazio (+174,2%) ed in Umbria (+135,9%). E infine al Sud dove nel 2013 sono stati erogati 125 corsi (+145,1% rispetto al 2012) e formati 1.193 allievi (+147,0%). I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS : ATTREZZATURE DI LAVORO Attrezzature sollevamento 2012 Corsi

Piemonte

Variazione % 2013 su 2012

2013

Allievi formati

Corsi

Macchine movimento terra

Allievi formati

2012

Variazione % 2013 su 2012

2013

Corsi

Allievi formati

Corsi

Allievi formati

Corsi

Allievi formati

Corsi

Allievi formati

58

649

119

1.754

105,2

141,6

12

134

52

836

333,3

387,3

6

115

10

160

66,7

73,9

4

76

5

80

25,0

52,6

196

1.874

681

6.669

247,4

200,3

111

1.126

289

3.200

160,4

129,5

10

96

47

742

370,0

371,9

1

11

10

160

900,0

536,4

270

2.734

857

9.325

217,4

187,1

128

1.347

356

4.276

178,1

154,1

1

15

3

72

200,0

133,3

2

28

7

156

250,0

142,9

43

484

197

1.766

358,1

290,5

25

304

83

1.058

232,0

212,5

9

87

15

240

66,7

86,2

4

57

17

244

325,0

340,4

86

1.128

123

1.672

43,0

85,3

46

522

57

877

23,9

93,5

Nord est

139

1.714

338

3.750

143,2

143,7

77

911

164

2.335

113,0

150,2

Toscana

66

647

82

1.279

24,2

62,1

18

234

31

466

72,2

59,0

Umbria

16

139

54

384

237,5

292,1

18

170

40

364

122,2

135,9

Marche

6

96

15

216

150,0

250,0

0

0

7

114

Lazio

39

458

68

1.080

74,4

82,3

24

221

40

762

66,7

174,2

Abruzzo

34

418

21

336

-38,2

-30,4

17

205

19

254

11,8

16,1

Molise

0

0

4

56

0

0

1

10

Centro

161

1.758

244

3.351

51,6

75,3

77

830

138

1.970

79,2

116,9

Campania

78

530

102

1.616

30,8

39,8

31

297

57

896

83,9

48,5

Puglia

18

346

76

1.190

322,2

167,6

7

73

20

320

185,7

226,0

Basilicata

5

40

24

357

380,0

430,0

1

7

10

292

900,0 1.942,9

Calabria

7

40

9

144

28,6

7,5

12

106

17

208

Sicilia

2

11

7

112

250,0

463,6

0

0

21

336

Sardegna

0

0

0

0

0

0

0

0

Sud

110

967

218

3.419

98,2

105,2

51

483

125

Totali

680

7.173

1.657

19.845

143,7

138,3

333

3.571

783

Valle d'Aosta Lombardia Liguria Nord ovest Trentino A.A. Veneto Friuli V.G. Emilia Romagna

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

70

RAPPORTO FORMEDIL 2014

41,7

31,1

2.052

145,1

147,0

10.633

135,1

143,5


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 I CORSI MICS PER LE ATTREZZATURE DI LAVORO NEL TRIENNIO 2011-2013 AREA TERRITORIALE 2.500

2.265

2013 2012

2.000

2011

1.213

1.500 846 700

1.000

398 502

500

654

0 Nord ovest

619

382

343

216 128

238 80

161 115

Nord est

Centro

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

GLI ALLIEVI DEI CORSI MICS PER LE ATTREZZATURE DI LAVORO NEL TRIENNIO 2011-2013 AREA TERRITORIALE 25.000

2013

20.436

2012

20.000

2011 15.000

11.272

10.752 8.453 5.481

10.000 2.734

6.456

5.000 6.430

0 Nord ovest

2.625

4.881

1.671

2.588 984

Nord est

Centro

3.177 1.450 854

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

In totale, quindi, nei tre anni di entrata in vigore dei corsi MICS per le attrezzature di lavoro, sono stati realizzati 4.430 corsi che hanno formato 45.122 allievi, distribuiti per il 45,3% nel Nord Ovest, per il 23,8% nel Nord Est, per il 18,7% nel Centro e per il restante 12,1% nel Sud. Infine, i corsi relativi alla formazione per la gestione della prevenzione e della sicurezza in cantiere e che si rivolgono alle figure dei preposti (caposquadra, capocantiere) e dei dirigenti (in base alle dimensione dell’azienda: direttore di cantiere, titolare d’impresa, tecnico d’impresa) che raggiungono, vista la specificità delle figure professionali ai quali sono rivolti, quote di partecipazione notevolmente più basse: nel 2013 sono stati formati 1.377 il -39,3% rispetto al 2012. Il 68,4% di questi sono allievi formati nei corsi per preposti (942), in calo rispetto al 2012 del –51,4%. Di questi il 44,2% è stato formato nelle scuole del Sud, che totalizzano 28 corsi il 3,4% in meno rispetto al 2012, ma il +14,0% sul numero dei formati che passa da 365 a 416. Rilevante il dato della Campania dove si sono svolti 16 corsi che hanno formato 197 allievi. Nel Nord Ovest i corsi per preposti sono stati 18 con 255

RAPPORTO FORMEDIL 2014

71


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 allievi formati; il calo delle presenze ai corsi che è stato del -54,5% rispetto al 2012 è generalizzato su tutte le regioni, con la sola eccezione del Piemonte, dove invece sono stati formati l’ 83,8% di preposti in più rispetto al 2012. Per il Centro occorre segnalare che i corsi sono partiti solamente nelle scuole del Lazio, dove si sono realizzati 12 corsi cui hanno partecipato 113 allievi. Per quanto riguarda i corsi per i dirigenti , vista l’esiguità dei dati, segnaliamo che il numero delle presenze ai corsi è aumentato del +31,4%, si passa da 331 nel 2012 ai 435 nel 2013; che con la sola eccezione del Centro (-51,6% di presenze ai corsi rispetto al 2012), in tutte le aree geografiche, il dato dei formati nel biennio aumenta (Nord Ovest +71,8%, Nord Est +30,2% e Sud +23,3%) Nel triennio 2011-2013, quindi, i corsi del progetto 16 ore MICS: dirigenti e preposti, sono stati 474 ed hanno formato 5.973 allievi; il 27,2% nelle scuole del Nord Ovest, il 32,1% in quelle del Nord Est, il 16,3% nel Centro e il 24,5% nel Sud. I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS: DIRIGENTI E PREPOSTI Preposti 2012

Piemonte Valle d'Aosta

2013

5

Allievi formati 74

Corsi

Dirigenti

Corsi 6

Allievi formati 136

Variazione % 2013 su 2012 Allievi Corsi formati 20,0 83,8

2012 Corsi 2

2013

Allievi formati 44

Corsi 0

Allievi formati 0

Variazione % 2013 su 2012 Allievi Corsi formati -100,0 -100,0

9

162

0

0

-100,0

-100,0

0

0

0

0

Lombardia Liguria

25 5

280 45

9 3

89 30

-64,0 -40,0

-68,2 -33,3

6 0

41 0

6 5

54 92

0,0

31,7

Nord ovest

44

561

18

255

-59,1

-54,5

8

85

11

146

37,5

71,8

1

15

0

0

-100,0

-100,0

0

0

0

0

Veneto

13

153

6

84

-53,8

-45,1

4

44

8

79

100,0

79,5

Friuli V.G.

10

122

0

0

-100,0

-100,0

1

12

0

0

Emilia Romagna

22

367

8

74

-63,6

-79,8

6

73

10

89

66,7

Nord est

46

657

14

158

-69,6

-76,0

11

129

18

168

63,6

30,2

Toscana

11

140

0

0

-100,0

-100,0

2

31

2

5

0,0

-83,9

Umbria

0

0

0

0

0

0

0

0

Marche

1

10

0

0

-100,0

-100,0

0

0

0

0

-51,6

Trentino A.A.

Lazio

-100,0 -100,0 21,9

12

121

12

113

0,0

-6,6

0

0

1

2

Abruzzo

4

83

0

0

-100,0

-100,0

0

0

1

8

Molise Centro

0 28

0 354

0 12

0 113

-57,1

-68,1

0 2

0 31

0 4

0 15

100,0

2

34

16

197

700,0

479,4

2

12

2

16

0,0

33,3

19

249

4

85

-78,9

-65,9

2

19

1

17

-50,0

-10,5

Basilicata

0

0

3

70

0

0

0

0

Calabria

2

6

1

18

-50,0

200,0

1

55

0

0

Sicilia

6

76

3

39

-50,0

-48,7

0

0

5

73

Sardegna

0

0

1

7

0

0

0

0

29

365

28

416

Campania Puglia

Sud

Totali 147 1.937 72 942 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

72

RAPPORTO FORMEDIL 2014

-100,0 -100,0

-3,4

14,0

5

86

8

106

60,0

23,3

-51,0

-51,4

26

331

41

435

57,7

31,4


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Quindi, tirando le somme, il progetto strutturale 16ore MICS ha totalizzato, nel 2013, 5.631 corsi, di 81.557 ore cui hanno partecipato 58.278 allievi formati, pari al 35,5% degli allievi di tutta l’attività formativa. Con variazioni percentuali che rispetto al numero degli allievi formati nel 2012, hanno raggiunto livelli notevoli in tutte le aree geografiche: nel Nord Ovest del +131,4%, nel Nord Est del +52,3%, nel Centro del +49,2% e nel Sud del +75,2%. PERCENTUALE DEL PROGETTO 16 ORE MICS SUL TOTALE DELL'ATTIVITÀ FORMATIVA 2013 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Nord ovest

Nord est

Centro

Corsi

Sud

Ore

ITALIA Allievi

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS 2013 PER AREA TERRITORIALE 1.400

1.213

1.200 1.000 800 600

543

400 200

502

352 334

313

428 434

32

29

382

359 315

343 36

16

0 Nord ovest Nord est 16 ore prima Preposti e dirigenti Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Centro Sud MICS 16 ore occupati Macchine sollevamento/movimento terra

GLI ALLIEVI FORMATI COL PROGETTO 16 ORE MICS 2013 PER AREA TERRITORIALE 11.272

12.000 10.000 8.000

8.502 6.596

6.456

6.000 4.000 2.000

4.881

4.195 2.474

2.047 401

1.731 326

3.926 1.644

128

3.177 522

0 Nord ovest Nord est 16 ore prima MICS 16 ore occupati Preposti e dirigenti

Centro Sud Macchine sollevamento/movimento terra

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

73


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS NEL QUINQUENNIO 2009-2013* TOTALE MICS 2009 Corsi

Piemonte Valle d'Aosta

260

Allievi formati

1.598

TOTALE MICS 2010 Corsi

278

Allievi formati

1.389

TOTALE MICS 2011 Corsi

291

Allievi formati

1.743

TOTALE MICS 2012 Corsi

328

TOTALE MICS 2013

Allievi formati

Corsi

Allievi formati

2.263

491

7.758

TOTALE PROGETTO MICS Corsi 1.648

Ore

Allievi formati

26.222

12.636

21

163

24

229

35

474

26

418

18

288

124

1.888

1.684

Lombardia

323

2.497

337

1.836

917

7.562

624

5.188

1.356

16.045

3.557

48.426

29.691

Liguria

178

874

156

671

275

923

162

1.095

233

3.702

1.004

16.124

5.655

Nordovest

782

5.132

795

4.125

1.518

10.702

1.140

8.964

2.098

27.793

6.333

92.660

49.666

32

321

33

367

23

254

23

222

25

468

136

2.239

1.427

Veneto

235

1.152

208

837

273

1.831

211

1.732

511

6.512

1.438

22.268

10.772

Friuli V.G.

127

465

114

442

79

440

140

2.143

151

2.388

611

9.668

5.065

E. Romagna

270

1.573

256

1.467

300

2.338

466

4.456

533

8.180

1.825

28.588

15.800

Nordest

664

3.511

611

3.113

675

4.863

840

8.553

1.220

17.548

4.010

62.763

33.064

Toscana

357

1.605

340

1.372

361

1.972

436

3.255

437

6.929

1.931

30.581

12.791

Umbria

90

1.214

84

1.355

77

853

112

1.759

169

1.948

532

7.556

7.444

Marche

70

305

106

347

82

343

80

492

94

1.482

432

6.832

2.575

Lazio

208

1.746

189

1.180

177

1.084

234

2.393

306

5.018

1.114

17.972

11.063

Abruzzo

103

481

105

560

130

1.046

176

2.268

214

3.374

728

11.354

6.931

Molise

35

115

23

93

17

129

9

52

40

626

124

1.986

457

Centro

863

5.466

847

4.907

844

5.427

1.047

10.219

1.260

19.377

4.861

76.281

41.261

Campania

181

1.008

148

740

180

1.088

213

1.492

281

4.464

1.003

15.936

6.441

Puglia

192

956

191

836

159

942

175

1.676

206

3.270

923

14.997

6.862

Basilicata

60

114

50

164

55

239

52

194

73

1.273

290

4.749

1.580

Calabria

105

608

121

489

125

634

86

518

96

1.480

533

8.402

2.952

Sicilia

359

1.926

317

1.579

1.457

20.347

337

1.324

372

5.952

2.842

45.376

27.985

Sardegna

102

456

55

287

33

204

16

88

25

400

231

3.696

1.358

Sud

999

5.068

882

4.095

2.009

23.454

879

5.292

1.053

16.839

5.822

93.156

47.178

3.308

19.177

3.135

16.240

5.046

44.446

3.906

33.028

5.631

81.557

Trentino A.A.

Totali

21.026 324.860 171.169

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Nei totali per anno sono conteggiati i seguenti corsi:  per il 2009: “MICS – 16 ore prima”  per il 2010: “MICS – 16 ore prima”  per il 2011: “MICS – 16 ore prima”, “MICS Attrezzature sollevamento”, “MICS Macchine movimento terra”, “MICS – Preposti”, “MICS – Dirigenti”  per il 2012 e per il 2013: “MICS – 16 ore prima”, “MICS – 16 ore occupati”, “MICS Attrezzature sollevamento”, “MICS macchine movimento terra”, “MICS – Preposti”, “MICS – Dirigenti”

Facendo una panoramica del progetto 16ore MICS dall’anno d’inizio della sua sperimentazione al 2013, i numeri sono ragguardevoli: 21.026 corsi svolti e 171.169 allievi formati. Si passa dai 19.177 allievi nel 2009 agli 81.557 nel 2013 con un incremento del +203,9%, che nel Nord Ovest è del +304,2%, nel Nord Est del +270,9%, nel Centro del +178,9% e infine nel Sud del +82,9%. Il progetto strutturale 16ore MICS si qualifica così come la più grande campagna di formazione di massa al comportamento lavorativo sicuro di un settore industriale nel nostro Paese. 74

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 IL TOTALE DEI CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS NEL QUINQUENNIO 2009-2013 7.000

6.333

5.822

6.000 5.000 4.000

2.098 4.010 1.140

1.220

3.000 2.000 1.000 0

1.518

840

795 782

675 611 664

Nord ovest

Nord est

2013

2012

4.861

1.053

1.260

879

1.047

2.009

844 847

882

863

999

Centro

Sud

2011

2010

2009

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL TOTALE DEGLI ALLIEVI FORMATI COL PROGETTO 16 ORE MICS NEL QUINQUENNIO 2009-2013 50.000

49.666

40.000

20.743

47.178 41.261 33.064

30.000

10.219

20.000

0

10.702

8.553

4.125 5.132

4.863 3.113 3.511

Nord ovest

Nord est

2013

5.292

15.242

13.024

8.964

10.000

9.269

2012

23.454

5.427 4.907

2011

5.466

4.095 5.068

Centro

Sud 2010

2009

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2.2. La partecipazione Nel 2013 hanno frequentato i corsi 164.325 allievi; un aumento delle presenze ai corsi che è stato del +24,4% rispetto al 2012. Nel 2012 gli allievi formati dalle Scuole Edili erano calati del -9,6% rispetto al 2011 che, come già ricordato, era stato definito l’anno del boom dell’attività erogata dalle scuole; se però raffrontiamo il numero dei formati nel 2013 con quelli del 2011 l’incremento del +12,4% ci consente di passare lo scettro del miglior anno formativo proprio al 2013. In tutte le aree geografiche il dato dei formati è in consistente aumento, ma si conferma il Nord Est, l’area, dove è più alta la presenza di allievi. Ricordiamo infatti fino al 2011 era il Nord Ovest a detenerne il primato. La distribuzione percentuale per area geografica infatti è la seguente: 30,7% Nord Ovest, 32,1% Nord Est, 22,4% il Centro e infine il Sud con il 14,7%.

RAPPORTO FORMEDIL 2014

75


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 I termini percentuali è nelle scuole del Centro che si registra l’incremento più alto, si passa da 27.571 allievi nel 2012 a 36.829 (+33.6%), quindi le scuole del Nord Est dove i formati sono 52.823 in crescita del +24,1% rispetto al 2012, poi le scuole del Nord Ovest con il +21,3% di allievi formati e infine quelle del Sud, dove si passa da 20.328 allievi nel 2012 a 24.149 nel 2013 (+18,8%). ALLIEVI FORMATI NEL 2013 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 14,7%

Nord ovest 30,7%

Centro 22,4% Nord est 32,1%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI FORMATI NEL TRIENNIO 2011-2013 PER AREA TERRITORIALE

24.149

36.535

36.829

20.328

10.000

27.571

24.270

42.566

40.677

20.000

50.524

30.000

41.661

40.000

44.725

50.000

52.823

60.000

0 Nord ovest

Nord est 2011

Centro

Sud

2012

2013

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO MEDIO DI ALLIEVI FORMATI NEL TRIENNIO 2011-2013 PER AREA TERRITORIALE 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0

11,6

11,2

11,5

Nord ovest

12,7

13,6

14,6

13,8 11,5

Nord est 2011

12,0

12,4

Centro 2012

10,9

11,8

Sud 2013

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il numero medio di partecipanti ai corsi sale di una presenza rispetto al 2012 (da 11,99 nel 2012 a 12,92 nel 2013); incremento che si registra in tutte le aree territoriali, ma se nel Centro la media delle presenze in 76

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 aula aumenta quasi di 2 allievi, nel Nord Est e nel Sud di un solo allievo e nel Nord Ovest è pressoché stabile rispetto al 2012.

2.2.1. La presenza femminile Nel 2013 hanno partecipato ai corsi 9.704 allievi femmine, pari al 5,9% sul totale degli allievi. La presenza femminile cresce del +32,6% rispetto al 2012, anno che aveva visto un drastico ridimensionamento pari alla metà delle allieve che avevano partecipato ai corsi nel 2011, anno però che era stato “falsato” dalla convenzione stipulata tra la Regione Sicilia e il FORMEDIL Sicilia relativa ai corsi MICS - 16 ore prima e che aveva portato e un’ incremento della presenza femminile di oltre il +3.000% rispetto al 2010. Come per gli allievi in totale anche la presenza femminile è più massiccia nel Nord Est ed è proprio in quest’area che si registra l’incremento più alto della quota femminile: si passa da 2.581 allieve nel 2012 a 4.395 pari al +70,3%. La loro rappresentatività sul totale allieve a livello nazionale passa dal 35,3% del 2012 al 45,3%, quindi poco meno della metà delle allieve femmine viene formato dalle Scuole Edili del Nord Est e concentrate principalmente in Emilia Romagna dove sono state formate 2.875 allieve. Da segnalare l’interessante aumento delle femmine nel Veneto , che dopo il 2012 anno in cui le presenze femminili erano calate del -75,7%, tornano a crescere passando da 255 a 1.082 pari al +324,3%. Nel Nord Ovest dove quota femminile rimane comunque interessante, tanto che le 2.172 allieve formate rappresentano il 22,4% del totale nazionale, il dato è in diminuzione rispetto al 2012 del -0,9%. Con la sola eccezione della Lombardia che totalizza un +34,6% di allieve rispetto al 2012, le altre regione dell’area vedono diminuire la presenza femminile. Nelle scuole del Centro si passa da 1.220 allieve nel 2012 a 1.592 con un incremento del +30,5%; in quest’area geografica in tutte le regioni la quota rosa della presenza ai corsi aumenta nel 2013 e con la sola eccezione della Toscana che registra un aumento del +27,7% nelle altre regioni l’incremento supera il +30%. ALLIEVI FEMMINE NEL TRIENNIO 2011-2013 PER AREE TERRITORIALI 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0

8.506

4.395 2.710

2.192

2.172

2.892

2.581 922

Nord ovest

Nord est 2011

1.220

1.592

1.324

Centro 2012

1.545

Sud 2013

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

E infine le Scuole Edili del Sud che hanno formato 1.545 allieve nel 2013 in crescita del +16,7% rispetto al 2012. Analizzando i dati per regione, si evince però che con la sola eccezione della Sicilia (+147,6% di

RAPPORTO FORMEDIL 2014

77


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 presenza femminile rispetto al 2012) e della Sardegna (+557,7%), nelle altre regioni il dato cala e per la Puglia e la Calabria il decremento è superiore al - 41%. ALLIEVI FEMMINE NEL TRIENNIO 2011-2013 OPERAI E TECNICI PER AREE TERRITORIALI Operai

Tecnici

Totale

2011

2012

2013

2011

2012

2013

2011

2012

2013

1.254

665

520

1.416

1.479

1.616

2.670

2.144

2.136

Nord Est

710

694

1.917

2.087

1.836

2.437

2.797

2.530

4.354

Centro

520

453

670

376

731

884

896

1.184

1.554

7.935

650

696

527

643

804

8.462

1.293

1.500

10.419

2.462

3.803

4.406

4.689

5.741

14.825

7.151

9.544

Nord Ovest

Sud TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Prendendo in considerazione solamente l’articolazione della presenza femminile nei corsi per operai e in quelli per tecnici, un campione di dati più limitato di quello generale, la loro distribuzione che nel 2011 era stata fortemente influenzata dai corsi MICS 16 ore prima, nel 2012 era tornata a essere più in linea con la serie storica dell’attività formativa delle scuole edili; il 65,6% delle allieve formate erano tecnici. Il dato del 2013 conforta questa tendenza, le allieve formate sono per il 60,2% tecnici. . ALLIEVI FEMMINE NEL 2013 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI

Classifica

TECNICI

Formazione base lavoratori

701

2

Orientamento

Orientamento

256

5

Apprendistato diritto e dovere

Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica

0

Apprendistato professionalizzante

286

5

0 51

8

5

10

Corsi triennali di qualifica

47

7

Attività integrativa corsi (Geometri)

Corsi integrati

25

8

Corsi professionali post diploma

329

3

Corsi quadriennali

24

9

Master primo livello

17

10

154

6

Corsi professionali post laurea

13

11

1.955

1

Master secondo livello

Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Sicurezza Formazione linguistica Altro

0 307

Apprendistato alta formazione

Classifica

Formazione professionale disoccupati 4

Formazione professionale occupati (continua) Sicurezza Formazione linguistica Altro

TOTALE

3.803

TOTALE

0 1.087

2

128

6

0

0 74

7

852

3

2.909

1

32

9

292

4

5.741

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Analizzando i dati per tipologia di corso, quella più seguita rimane, per le donne, la formazione per la sicurezza sia per gli operai sia per i tecnici; in entrambi i casi con una partecipazione femminile in notevole aumento. Il dato della presenza femminile negli operai aumenta del +108,9% rispetto al 2012 (si passa da 78

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 936 nel 2012 a 1.955 nel 2013), mentre quello delle allieve nei tecnici aumenta del +40,5% (si passa da 2.070 nel 2012 a 2.909 nel 2013). Al secondo posto della classifica per frequentazione femminile dei corsi per operai ci sono quelli per la formazione base lavoratori che anche in questo caso incrementano il numero dei formati femmine del +108,6%; incremento notevole frutto dell’aumento della presenza non solo ai corsi MICS 16ore – occupati (da 227 nel 2012 a 555 nel 2013), ma anche a quelli MICS 16ore – prima, dove si passa da 109 allieve a 146 (+33,9%). Al terzo posto sale quest’anno l’apprendistato professionalizzante che passa da 211 allieve femmine nel 2012 a 329 nel 2013 registrando un aumento del +55,9%. E dopo le altre tipologie di corsi che assorbono sempre una quota consistente delle allieve formate, che quest’anno è dell’8,1% del totale operaie formate, al quinto posto della classifica salgono i corsi per l’orientamento che registrano il più alto incremento percentuale di allieve formate: si passa da 94 allieve che avevano frequentato i corsi nel 2012 a 256 nel 2013 (+172,3%). Nei corsi di formazione professionale la presenza femminile scende nel 2013; ai corsi di formazione professionale occupati hanno partecipato 154 allieve, il 9,9% in meno del 2012 e ben più alta in termini percentuali è la loro diminuzione nei corsi di formazione professionale disoccupati, si passa da 288 allieve nel 2012 a solamente 24 nel 2013 (-91,7%). Anche nei corsi integrati e nei corsi di qualifica il numero delle allieve cala significativamente del -61,5% rispetto al 2012 per i primi (si passa da 65 allieve a 25) e del -87,2% per i secondi (si passa da 39 allieve a 5). ALLIEVI FEMMINE NEL TRIENNIO 2011-2013 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI

2011

Formazione base lavoratori

6.655

336

701

Orientamento

di cui MICS 16ore prima

6.655

109

146

Apprendistato diritto e dovere

227

555

Apprendistato professionalizzante Apprendistato alta formazione

di cui MICS 16ore occupati

2012

2013

TECNICI

Orientamento

69

94

256

Apprendistato diritto e dovere

66

0

0

Attività integrativa corsi (Geometri)

Corsi di qualifica

63

39

5

Corsi professionali post diploma

Corsi triennali di qualifica

70

46

47

Corsi quadriennali Master primo livello

Corsi integrati

25

65

25

Apprendistato professionalizzante

296

211

329

Formazione professionale disoccupati

117

288

24

Formazione professionale occupati (continua)

130

171

154

di cui: Ponteggiatori Sicurezza

29

10

23

1.681

936

1.955

1.247

276

307

10.419

2.462

3.803

Formazione linguistica Altro TOTALE

0

Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Sicurezza

2011

2012

2013

231

180

286

0

0

0

136

51

51 0

1.122 148

981 1.087 101

0 6

0

17

22

11

13

0

4

0

132

131

74

497

838

852

1.754 2.070 2.909

Formazione linguistica Altro TOTALE

128

32 358

322

292

4.406 4.689 5.741

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

79


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Per quanto riguarda i corsi per tecnici, dopo i corsi per la sicurezza, è l’attività integrativa corsi per geometri la tipologia corsuale più seguita dalle allieve; con un incremento del +10,8% rispetto al 2012, totalizza 1.087 presenze femminili, rappresentative del 18,9% delle allieve tecniche. Seguono i corsi di formazione professionale occupati che hanno formato 852 allieve (+1,7% rispetto al 2012), i corsi relativi ad altre tipologie non codificate, cui hanno partecipato 292 allieve, e i corsi per l’orientamento che hanno visto incrementare il numero delle allieve da 180 a 286 con un +58,9%, l’incremento più alto della presenza femminile nei corsi per tecnici. I corsi professionali post diploma e post laurea vedono un incremento delle allieve femmine rispettivamente del +26,7% e del +18,2% rispetto al 2012 e 17 allieve hanno frequentato quest’anno i master primo livello, la metà esatta di tutti gli allievi formati nei 2 corsi erogati. I corsi per l’apprendistato professionalizzante hanno totalizzato lo stesso numero di allieve del 2012 pari a 51, e infine 32 sono state le donne che hanno partecipato ai nuovi corsi di formazione linguistica.

2.2.2. La presenza degli stranieri Nel 2013 gli allievi stranieri formati, sono stati 30.084 contro i 25.754 del 2012 (+16,8%). L’ incremento seppur notevole, ma più basso di quello del totale degli allievi, ha comportato una diminuzione del loro peso: erano il 20,4% del totale degli allievi nel 2011, poi erano scesi al 19,5% nel 2012 e nel 2013 sono diventati il 18,3%. Gli effetti della crisi del settore incidono sulla presenza totale di stranieri regolari. Il 37,4% degli allievi stranieri ha frequentato le scuole del Nord Ovest, il 35,6% quelle del Nord Est, il 24,2% del Centro e soltanto il 2,8% quelle del Sud. Ed è proprio in quest’area geografica dove l’incremento in termini percentuali è il più alto: si passa da 592 stranieri nel 2012 a 850 nel 2013 (+43,6%). Segue in termini d’incremento percentuale della presenza di stranieri il Nord Est, dove gli stranieri nel 2012 erano 8.851 e nel 2013 sono 10.696 (+20,8%), e poi il Nord Ovest dove si passa da 9.643 stranieri nel 2012 a 11.265 (+16,8%) e infine il Centro dove sono stati formati 7.273 allievi stranieri nel 2013 contro i 6.668 del 2012 (+9,9%). ALLIEVI STRANIERI NEL TRIENNIO 2011-2013 32.000 30.000 28.000 26.000 24.000 2011 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

80

RAPPORTO FORMEDIL 2014

2012

2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 ALLIEVI STRANIERI NEL 2013 – COMPOSIZIONE %PER AREA TERRITORIALE Sud 2,8%

Nord ovest 37,4%

Centro 24,2%

Nord est 35,6%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI STRANIERI NEL TRIENNIO 2011-2013 PER AREA TERRITORIALE 12.000 10.000

11.265

10.958 9.643

10.696

10.690 8.851

7.264

8.000

6.668

7.273

6.000 4.000 974

2.000

592

850

0 Nord ovest

Nord est 2011

Centro 2012

Sud 2013

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Analizzando i dati per tipologia corsuale si nota sempre una netta preponderanza di allievi stranieri operai (29.009) rispetto ai tecnici (901); nel 2011 la quota degli operai sul totale stranieri era del 97,3%, nel 2012 del 97,1% e nel 2013 si attesta al 97,0%. Tra i corsi per gli operai, la presenza degli stranieri è più massiccia nei corsi per formazione base lavoratori dove il loro numero passa da 6.891 nel 2012 a 9.516 con un incremento del +38,1% e rappresentativi del 32,8% degli stranieri operai formati. Ma mentre la presenza ai corsi MICS 16ore – prima diminuisce del 32,7%, si passa da 4.338 stranieri nel 2012 a 2.919 nel 2013, sono i corsi MICS 16ore – occupati che crescono in maniera esponenziale più che raddoppiando gli allievi stranieri formati, si passa da 2.553 presenze nel 2012 a 6.597 nel 2013 (+158,4%). La crisi perdurante del settore riduce nuovi ingressi in edilizia, e quindi, in particolare, il numero di lavoratori stranieri regolari che entrano nel settore. I corsi di formazione professionale occupati con 9.156 operai stranieri formati (+23,1% rispetto al 2012) salgono al secondo posto nella classifica per presenza di operai stranieri e i corsi per la sicurezza seppur rimanendo una realtà importante per gli stranieri operai e nonostante un incremento della loro presenza del +3,6%, con 5.790 allievi stranieri scivola al terzo posto. Il quarto posto va alle altre tipologie di corso non codificate dove gli stranieri passano da 1.365 nel 2012 a 1.569 (+14,9%) mentre il quinto posto va

RAPPORTO FORMEDIL 2014

81


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 all’apprendistato professionalizzante che perde capacità attrattiva tanto che la flessione del numero degli stranieri rispetto al 2012 è di -28,9% (da 1.754 stranieri nel 2012 a 1.247). Anche questo dato è da collegare alla crisi del settore e alla conseguente riduzione dei nuovi ingressi al lavoro. Anche per i corsi di apprendistato diritto e dovere il numero degli stranieri è in calo rispetto al 2012 del -6,4% (da 610 stranieri nel 2012 a 571). E dato in calo anche per i corsi di formazione professionale disoccupati; nel 2012 avevano partecipato a questi corsi 560 operai stranieri mentre nel 2013 sono stati 430 (-23,2%). Tra i corsi di specializzazione, se ai corsi di qualifica hanno preso parte il 15,5% di stranieri in meno rispetto al 2013, ai corsi triennali di qualifica, invece, la loro quota è salita: si passa da 308 stranieri nel 2012 a 333 nel 2013 (+8,1%). Gli ultimi due corsi rimasti, ossia i corsi per l’orientamento ed i corsi integrati, seppur non raggiungendo nemmeno la quota di 100 unità, incrementano il dato del 2012 rispettivamente del +55,4% e del 252,9%. Ai nuovi corsi di formazione linguistica hanno preso parte 130 operai stranieri, pari al 94,9% di tutti gli allievi operai. Attività integrative di formazione linguistica su italofoni che vengono comunque svolti all’interno di altri percorsi formativi. ALLIEVI STRANIERI IN FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL 2013 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI

Classifica

Formazione base lavoratori Orientamento

9.516

1

87

11

Apprendistato diritto e dovere

571

6

Corsi di qualifica

120

10

Corsi triennali di qualifica

333

8

60

12

1.247

TECNICI Orientamento

Classifica 18

5

Apprendistato diritto e dovere

0

-

Apprendistato professionalizzante

7

8

Apprendistato alta formazione

0

-

405

1

Corsi professionali post diploma

17

6

5

Corsi quadriennali

11

7

430

7

Master primo livello

0

-

Formazione professionale occupati (continua)

9.156

2

Corsi professionali post laurea

0

-

Sicurezza

5.790

3

Master secondo livello

0

-

130

9

Formazione professionale disoccupati

6

9

1.569

4

Formazione professionale occupati (continua)

22

4

369

2

Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati

Formazione linguistica Altro

Attività integrativa corsi (Geometri)

Sicurezza Formazione linguistica Altro TOTALE

29.009

TOTALE

0 46

3

901

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Per quanto riguarda i corsi per tecnici, vista comunque la presenza notevolmente inferiore, ci limitiamo a segnalare l’aumento importante delle presenze nei corsi di attività integrativa per geometri, dove la loro numerosità è raddoppiata (da 200 tecnici stranieri nel 2012 a 405 nel 2013) e che diventano i corsi più seguiti 82

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 dai giovani stranieri prendendo il posto dei corsi per la sicurezza che scivolano al secondo posto anche se, pure in questo caso, la presenza degli stranieri aumenta del +33,2% (da 277 nel 2012 a 369). Calano le presenze nei corsi di formazione professionale sia in quelli per disoccupati sia in quelli per gli occupati; rispettivamente del -73,9% per i primi e del -83,5% per i secondi. ALLIEVI STRANIERI NEL TRIENNIO 2011-2013 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI

2011

2012

2013

TECNICI

Formazione base lavoratori

5.733

6.891

9.516

Orientamento

di cui MICS 16ore prima

5.733

4.338

2.919

Apprendistato diritto e dovere

2.553

6.597

Apprendistato professionalizzante

di cui MICS 16ore occupati Orientamento

92

56

87

Apprendistato diritto e dovere

743

610

571

Attività integrativa corsi (Geometri)

Corsi di qualifica

202

142

120

Corsi professionali post diploma

Corsi triennali di qualifica

299

308

333

Corsi quadriennali

18

17

60

2.283

1.754

1.247

962

560

430

8.726

7.440

9.156

Formazione professionale disoccupati

4.313

3.613

3.017

Formazione professionale occupati (continua)

8.616

5.591

5.790

Sicurezza

Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui: Ponteggiatori Sicurezza Formazione linguistica Altro TOTALE

130 1.182

1.365

1.569

28.856 24.734 29.009

2011

2012

2013

43

9

18

0

0

0

34

24

7

116

200

405

16

12

17

Apprendistato alta formazione

0

11

Master primo livello

1

0

0

Corsi professionali post laurea

4

0

0

Master secondo livello

0

0

0

9

23

6

69

133

22

435

277

369

Formazione linguistica Altro TOTALE

0 82

51

46

809

729

901

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2.2.3. Operai e tecnici Dopo il 2012 anno in cui si era arrestata la dinamica di crescita degli allievi operai, cominciata nel 2007 e proseguita fino al 2011, passando da 120.389 a 104.681 pari al -13,0% di operai formati rispetto al 2011, nel 2013 il loro numero torna nuovamente a salire; hanno partecipato ai corsi 131.052 allievi operai pari al +25,2% rispetto al 2012. Raffrontando questi dati con quelli della rilevazione ISTAT sulle Forze Lavoro, nella quale gli occupati in costruzione sono stimati nella media di 1.591.000 occupati, e che di questi, i dipendenti, sono stimati in 948.000, appare ancora più significativo il ruolo formativo svolto dalla Scuole Edili. Il massiccio aumento degli operai che hanno partecipato a uno dei corsi di formazione nel 2013 ha portato a un incremento della loro quota sul totale degli occupati, si passa dal 7,9% del 2011 per poi scendere nel 2012 al 7,5% e ora si attesta all’8,2%. E logicamente sale ancora di più la loro quota rispetto alla forza lavoro dipendente del settore delle costruzioni: si passa dal 12,3% nel 2011, nel 2012 all’11,8% per arrivare nel 2013 al 13,8%. La distribuzione territoriale degli operai che hanno partecipato ai corsi nel 2013, per via dell’incremento generalizzato del loro numero su tutto il territorio nazionale, non subisce variazioni rilevanti rispetto al 2012; il Nord Ovest si conferma, anche quest’anno, l’area geografica con il più alto numero di operai formati, i 42.445

RAPPORTO FORMEDIL 2014

83


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 allievi sono rappresentativi del 32,4% rispetto al totale nazione. Segue il dato del Nord Est con una rappresentatività pari al 29,2%, poi il Centro con 31.071 operai formati pari al 23,7% e infine il Sud al 14,7%. E’ nel Centro, l’area territoriale dove si registra il più alto incremento percentuale pari al +32,1% rispetto al 2012, ma anche del +48,1% rispetto al 2011; in tutte le regione il numero degli operai iscritti ai corsi è in aumento, ma con notevoli differenze: si passa dal +72,8% del Lazio ad incrementi superiori al +50% per il Molise e le Marche, del +34,6 dell’Umbria, del +23,7% per finire al +2,0% dell’Abruzzo. La seconda area territoriale con il più alto incremento del numero di operai è il Nord Ovest con il +28,7% rispetto al 2012 e del +18,0% rispetto al 2011; con la sola eccezione della Valle d’Aosta, che ha registrato un calo della presenza di operai del -35,1% rispetto al 2012 e che, però occorre segnalare, ha un peso marginale sulla quota dell’area, nelle altre regioni che fanno parte dell’area l’ incremento supera il +20% in Lombardia, in Liguria è del +39,4 e nel Piemonte del +51,3%. Nelle Scuole Edili del Nord Est hanno partecipato ai corsi del 2013, 38.312 allievi operai con un aumento rispetto al 2012 del +18,1% e del +24,9% rispetto ai formati operai del 2011. In quest’area la situazione regionale è disomogenea, infatti se in Trentino Alto Adige e in Friuli Venezia Giulia la presenza di formati operai cala rispettivamente del -9,5% e -15,4%, nel Veneto e in Emilia Romagna aumenta rispetto al 2012 rispettivamente del +43,2% e +24,2%. Da notare che anche in quest’area le regioni che vedono diminuire il numero di operai sono quelle meno significative in termini di numero di allievi formati; infatti totalizzando gli operai formati in Veneto ed in Emilia Romagna, la loro quota è pari al 78% dei formati operai nel Nord Est. E infine il Sud dove l’incremento, che si registra nel 2013, è pari al +22,3% ed è l’unica area territoriale, dove il numero degli operai formati aumenta in tutte le regioni; la Sardegna registra il record d’incremento percentuale con il +144,7%, a seguire la Basilicata con il +84,3%, la Campania con il +40,9%, la Calabria con il +38,6% e infine la Sicilia e la Puglia con il +5,1% e +3,5%. ALLIEVI OPERAI E TECNICI NEL TRIENNIO 2011-2013 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 2011 Tecnici

2012 di cui stranieri Tecnici

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

84

RAPPORTO FORMEDIL 2014

2013 Operai

di cui stranieri Operai


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 ALLIEVI OPERAI NEL 2013 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 14,7%

Nord ovest 32,4%

Centro 23,7% Nord est 29,2%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI OPERAI NEL TRIENNIO 2011-2013 PER AREA TERRITORIALE

0 Nord ovest

Nord est 2011

Centro 2012

19.224

32.771

31.071

15.718

10.000

23.525

20.976

38.312

32.447

30.686

20.000

32.991

30.000

35.956

40.000

42.445

50.000

Sud 2013

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nel 2013 anche la presenza dei tecnici aumenta; si passa da 23.967 allievi nel 2012 a 30.453 con un incremento del +27,1% e del +31,4% rispetto al 2011, anno in cui erano stati formati 23.180 tecnici. E’ il Nord Est dove la concentrazione di questa tipologia di allievi è più alta, la loro quota sul totale nazionale è del 44,9%, seguito dal Nord Ovest al 24,3%, dal Centro al 16,7% e infine dal Sud 14,1%. La distribuzione sul territorio italiano dei formati tecnici è più complessa e meno omogenea di quella relativa agli operai, infatti non tutte le aree territoriali ne incrementano il numero. Nel Nord Ovest dove sono stati formati 7.399 allievi tecnici il loro numero scende del -5,5% rispetto al 2012; calo essenzialmente dovuto alle scuole del Piemonte dove si passa da 2.427 tecnici a 1.766 pari al -27,2%, ma anche alla diminuzione di formati tecnici in Lombardia pari al -2,5%. Nel Nord Est dove si passa da 9.262 tecnici formati nel 2012 a 13.685 (+47,8%), la situazione è diametralmente opposta, infatti a livello regionale gli aumenti sono generalizzati, con la sola eccezione del Trentino Alto Adige dove nel 2013 non sono partiti corsi per questa tipologia di allievi. Si passa da un incremento del + 1.066,4% dei tecnici formati in Veneto al +8,6% in Friuli Venezia Giulia, al +5,3% in Emilia Romagna. Nel Centro dove il numero di allievi tecnici è cresciuto maggiormente in termini percentuali rispetto alle altre aree del paese, si passa da 3.046 tecnici nel 2012 a 5.080 pari al +66.8%, con l’Umbria al +598,6%, le Marche

RAPPORTO FORMEDIL 2014

85


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 al +364,7%, il Lazio al +124,2% e la Toscana al +29,3%, mentre l’Abruzzo e il Molise calano rispettivamente del -4,1% e -33,3%. E infine il Sud, dove la tendenza di crescita è meno marcata tanto che l’incremento è del +12,0% e diminuzioni si registrano solamente per Puglia e la Calabria rispettivamente -25,7% e -37,6%, mentre le due regioni che hanno più valenza sulla quota dell’area, ossia la Campania e la Sicilia, aumentano il numero dei formati tecnici rispettivamente del +9,7% e del +64,2%. ALLIEVI TECNICI NEL 2013 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 14,1%

Nord ovest 24,3%

Centro 16,7%

Nord est 44,9%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI TECNICI NEL TRIENNIO 2011-2013 PER AREA TERRITORIALE 16.000 13.685

14.000 12.000

4.289

3.829

3.148

5.080

2.000

3.046

9.262

2.773

4.000

7.399

7.830

6.000

8.094

8.000

9.165

10.000

0 Nord ovest

Nord est 2011

Centro 2012

Sud 2013

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2.2.4. Inoccupati, occupati e disoccupati Dopo il 2011, anno del boom di presenze degli allievi in formazione iniziale (+61,7% rispetto al 2010) frutto del progetto 16ore MICS, e il loro calo nel 2012, dagli oltre 45 mila allievi del 2011 a 24.169, pari al -46,4%, nel 2013 il loro numero continua scendere; con 19.285 allievi in formazione iniziale, la differenza rispetto al 86

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 dato del 2012 è del -20,2%. E solamente nel Nord Est, che si conferma l’area geografica con il primato della presenza di allievi di questa tipologia, il decremento è più basso di quello rilevato a livello nazionale. Si passa da 8.228 allievi in formazione iniziale nel 2012 a 7.138 nel 2013 pari al -13,2%. Nelle regioni dell’area solamente per le scuole edili del Veneto il numero dei formati è in crescita, si passa da 939 allievi nel 2012 a 3.443 pari al +266,7%, la variazione percentuale positiva più alta del 2013. Nel Nord Ovest il calo degli allievi in formazione iniziale è del -20,8% e come per il Nord Est, anche in quest’area geografica, solamente una regione, la Liguria, aumenta la quota degli allievi in formazione iniziale del +35,3%. Anche nel Centro, dove il calo è del -26,0%, la situazione è la stessa: tutte le regioni in calo, con le Marche che segnano il decremento più alto pari al -81,9%, tranne la Toscana dove si passa da 1.148 allievi nel 2012 a 1.193 pari al +3,9%. Nel Sud che passa da 3.404 allievi in formazione iniziale nel 2012 a 2.506 nel 2013 (-26,4%), il calo non interessa la Campania e la Sardegna che aumentano rispettivamente del +42,9% e del +56,0 il numero degli allievi in formazione iniziale rispetto al 2012. ALLIEVI IN FORMAZIONE INIZIALE NEL TRIENNIO 2011-2013 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 2011

2012

2013

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI IN FORMAZIONE INIZIALE NEL 2013 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALI Sud 13,0%

Nord ovest 28,8%

Centro 21,2%

Nord est 37,0%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

87


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 ALLIEVI IN FORMAZIONE INIZIALE NEL TRIENNIO 2011-2013 PER AREA TERRITORIALE 22.619

24.000 20.000 16.000 12.000 8.000

10.477 7.010

8.228 5.553

5.397

7.138

6.558

5.527

4.088

3.404

4.000

2.506

0 Nord ovest

Nord est 2011

Centro 2012

Sud 2013

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Anche per la presenza degli allievi disoccupati prosegue il calo degli allievi formati si passa da 5.614 disoccupati nel 2012 a 4.071 nel 2013 (-27,5%). La quota più alta delle presenze si registra nel Nord Ovest con il 33,2% sul totale nazionale, segue il Sud al 25,9%, il Nord Est al 20,6% e infine il Centro al 20,2%. Nonostante in termini assoluti il Nord Ovest continua a detenere il primato per il numero dei disoccupati, il calo percentuale del loro numero è Il più alto tra le altre aree geografiche: si passa da 2.948 nel 2012 a 1.353 il –54,1%. E in tutte le regioni dell’area il decremento è ben più alto della media nazionale: nel Piemonte del -39,9%, nella Lombardia del -73,8% e la Liguria del -63,7%. Nel Nord Est, dopo il calo sostenuto (-54,4%) della presenza di disoccupati ai corsi registrato nel 2012, nel 2013 la loro quota torna a salire: si passa da 787 allievi disoccupati nel 2012 a 838 (+6,5%). E con la sola eccezione del Veneto dove il calo è notevole, da 228 allievi nel 2012 a 97 (-57,5%), in Friuli Venezia Giulia e in Emilia Romagna il loro numero aumenta rispettivamente del +15,2% e del +58,7%. Nel Trentino Alto Adige non ci sono stati iscritti disoccupati ai corsi, ma occorre precisare che i 29 formati del 2012, sono stati i soli negli ultimi 4 anni. Nel Centro, dove si passa da 744 allievi disoccupati del 2012 a 824 nel 2013 (+10,6%), si registra l’incremento più alto della presenza di disoccupati ai corsi del 2013. Incremento dato sostanzialmente dall’aumento esponenziale che hanno avuto gli iscritti disoccupati nelle scuole del Lazio, dove si passa da 201 disoccupati nel 2012 a 538 nel 2013 (+167,7%). Da notare che nel Molise è la prima volta che si registrano dei formati disoccupati che hanno partecipato ai corsi, in tutto 14 allievi. Nel Sud invece si passa da 1.135 allievi nel 2012 a 1.056 nel 2013 pari al -7,0%. A livello regionale, a fronte di due sole regioni in calo, la Campania (-66,4%) e la Puglia (-36,7%), le altre totalizzano incrementi positivi. In Sicilia, dove si passa da 82 disoccupati nel 2012 a 231, l’incremento del +181,7% è più alto a livello 88

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 nazionale. Ma anche la Sardegna registra un incremento significativo del (+142,3%). Occorre precisare che la Campania e la Puglia, come già detto in calo, sono le due regione più importanti, nell’area, per la loro quota di presenza di allievi disoccupati ai corsi: era totalizzando i dati delle due regioni, pari al 76,9% nel 2012 e al 45% nel 2013 rispetto al dato dell’area geografica. ALLIEVI DISOCCUPATI NEL TRIENNIO 2011-2013 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2011

2012

2013

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI DISOCCUPATI NEL 2013 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 25,9%

Nord ovest 33,2%

Centro 20,2%

Nord est 20,6%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI DISOCCUPATI NEL TRIENNIO 2011-2013 PER AREA TERRITORIALE 3.500 3.000 2.948

2.500 2.000

2.393 2.087

1.500 1.000

1.727 1.353

1.135 787

500

838

789

744

824

1.056

0 Nord ovest

Nord est 2011

Centro 2012

Sud 2013

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

89


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Nel precedente rapporto, avevamo definito il 2012 come l’anno della formazione professionale degli occupati che erano passati da 94.160 nel 2011 a 102.343 nel 2012 registrando un +8,7%, con una quota pari al totale degli allievi formati del 77,5%. I dati del 2013 notevolmente più alti, ci portano a cambiare definizione e a indicare il 2012-2013 il biennio della formazione professionale occupati. Gli allievi occupati iscritti ai corsi nel 2013 sono 140.969, con un incremento del +37,7% rispetto al 2012 e pari a una quota dell’85,8% sui formati in totale. L’articolazione percentuale della loro presenza per area geografica, vede anche quest’anno al primo posto il Nord Est con il 31,8%, seguito dal Nord Ovest al 30,9%, dal Centro con il 22,6% e da ultimo il Sud al 14,6%. L’aumento nazionale che si registra è diffuso su tutte le aree geografiche, e a livello percentuale la variazione più alta si registra nelle scuole del Centro, dove si passa da 21.300 allievi occupati nel 2012 a 31.917 nel 2013 pari al +49,8%. L’incremento è diffuso su tutte le regioni, ma se nelle Marche è del +145,6%, in Umbria del +112,6% e nel Lazio del +110,1%, in Toscana scende al +27,0% in Molise al +20,8% e in Abruzzo al +8,3%. Nel Nord Ovest si passa da 31.703 allievi occupati nel 2012 a 43.618 nel 2013 pari al +37,6%. E in tutte le regioni dell’area, con la sola eccezione della Valle d’Aosta dove sono in calo, ma che ha una piccola valenza sulla quota dell’area, il numero degli occupati aumenta: del +79,2% in Piemonte, del +24,6% in Lombardia e del +44,1% in Liguria. Stessa situazione che si registra nel 2013 nel Nord Est, dove si passa da 33.551 occupati nel 2012 a 44.847 (+33,7%), e dove tutte le regioni totalizzano valori in aumento, tranne il Trentino Alto Adige con il -8,4%, ma che assorbe solamente una quota del 7,7% sul totale occupati dell’area. Per il Veneto l’incremento è del +65,3% rispetto al 2012, per il Friuli Venezia Giulia del +25,2% e per l’ Emilia Romagna del +30,1%. Nelle scuole del Sud si passa da 15.789 occupati formati nel 2012 a 20.587 nel 2013 (+30,4%), e solamente in quest’area geografica in tutte le regioni il dato del 2013 è superiore a quello del 2012; con incrementi che in due regioni superano il +100% in Calabria (+111,8%) e in Sardegna (+170,7%). ALLIEVI OCCUPATI NEL TRIENNIO 2011-2013 145.000 135.000 125.000 115.000 105.000 95.000 85.000 75.000 2011 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

90

RAPPORTO FORMEDIL 2014

2012

2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 ALLIEVI OCCUPATI NEL 2013 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 14,6%

Nord ovest 30,9%

Centro 22,6% Nord est 31,8%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nord est 2011

Centro 2012

20.587

15.789

11.523

21.300

16.923

Nord ovest

31.917

44.847 33.551

33.553

31.703

32.161

50.000 45.000 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0

43.618

ALLIEVI OCCUPATI NEL TRIENNIO 2011-2013 PER AREA TERRITORIALE

Sud 2013

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

L’analisi della dinamica del numero di allievi formati per tipologia di allievo, consente, in un quadro complessivo di aumento, alcune considerazioni più generali: 1. il 2013, l’ennesimo anno che si contraddistingue per un ulteriore acuirsi della crisi del settore delle costruzioni, a fronte di un calo occupazionale nelle costruzioni di oltre il -9%, l’offerta formativa si è contraddistinta nella valorizzazione della forza lavoro; 2. dopo il già consistente aumento degli allievi occupati del 2012 (+8,7% sul 2011) a fronte di un calo degli allievi formati del -9,6%, nel 2013 gli occupati crescono del +37,7% e raggiungono una quota del 85,8% sui formati in totale; 3. le imprese continuano a preferire di investire, il tempo “libero” degli occupati nella loro formazione professionale; nel 2013 aumentano i corsi relativi alla formazione professionale occupati, così come era già avvenuto nel 2012, che tra quelli erogati agli operai e quelli per i tecnici, pari a 4.064, formano 47.307 allievi e aumentano anche i corsi MICS 16ore – occupati che formano 23.219 operai; totalizzando gli allievi di queste due tipologie di corsi, la loro quota rispetto a tutti i formati è del 42,9%. 4. ricordiamo anche quest’anno la maturità dell’offerta formativa legata alla sicurezza, che prosegue nel trend di crescita iniziato nel 2010, si nota infatti, come il numero degli allievi occupati cresca in modo omogeneo su quasi tutte le regioni italiane.

RAPPORTO FORMEDIL 2014

91


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI Nord Ovest 2011 In formazione iniziale 23,4%

2012

2013

In formazione iniziale 16,8%

In formazione iniziale 13,5%

Disoccupati 4,7% Occupati 71,9%

Disoccupati 7,1%

Occupati 76,1%

Disoccupati 1,6%

Occupati 84,9%

Nord Est 2011 In formazione iniziale 13,3%

Disoccupati 4,2%

2012

2013

In formazione iniziale 19,3%

In formazione iniziale 13,5%

Disoccupati 1,8%

Occupati 78,8%

Occupati 82,5%

Disoccupati 1,6%

Occupati 84,9%

Centro 2011

2012 In formazione iniziale 20,0%

In formazione iniziale 27,0% Disoccupati 3,3%

Occupati 69,7%

2013 In formazione iniziale 11,1%

Disoccupati 2,7%

Occupati 77,3%

Disoccupati 2,2%

Occupati 86,7%

Sud 2011

Occupati 31,5%

Disoccupati 6,5%

2012 In formazione iniziale 16,7%

In formazione iniziale 61,9% Occupati 77,7%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

92

RAPPORTO FORMEDIL 2014

2013 In formazione iniziale 10,4%

Disoccupati 5,6%

Occupati 85,2%

Disoccupati 4,4%


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 2.3. La formazione per la sicurezza Nel 2013 sono stati realizzati dal sistema delle scuole edili 3.574 corsi di formazione specifici per la sicurezzaadempimenti agli obblighi formativi, pari al 28,1% sul numero totale dei corsi erogati dalle scuole edili. Va ricordato che dal 2009, i corsi per ponteggiatori sono stati inseriti nella formazione professionale, mentre negli anni passati erano conteggiati tra la formazione per la sicurezza. Va altresì precisato che nel dato del 2012, i 3.163 corsi, ai quali facciamo qui riferimento, sono afferenti all’insieme dei corsi per la sicurezza per operai, per tecnici e per la rappresentanza sindacale e dai quali, quest’anno, sono stati tolti i corsi MICS 16ore – occupati, spostati sotto la tipologia della formazione. Nelle tabelle di dettaglio per tipologia di corso, abbiamo eliminato i corsi relativi al progetto 16 ore MICS trattati ampiamente nei precedenti capitoli. Come per i corsi di formazione professionale, i corsi per la sicurezza nel 2013 aumentano, ma registrando un incremento percentuale più basso: +13,0% rispetto al 2012 (per i corsi di formazione è del 16,4%). Dopo la frenata subita nel 2012, si era passati da 3.476 corsi nel 2011 a 3.163 pari al -9,0%, nel 2013 tornano ad avere il livello del 2009 anno in cui erano stati erogati 3.551 corsi sulla sicurezza. CORSI SULLA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) E VALORI % SUL TOTALE DEI CORSI 2009 Corsi sicurezza Piemonte

2010

% sul totale corsi

Corsi sicurezza

2011

% sul totale corsi

Corsi sicurezza

2012

% sul totale corsi

Corsi sicurezza

2013

% sul totale corsi

Corsi sicurezza

% sul totale corsi

257

30,6

273

35,5

202

25,4

166

20,8

295

29,0

27

46,6

31

48,4

26

25,5

42

56,0

10

27,0

Lombardia

419

22,1

470

23,3

371

17,4

488

22,5

345

13,0

Liguria

156

27,8

147

25,7

264

32,1

122

18,2

133

19,8

Nord ovest

859

25,6

921

26,9

863

22,4

818

22,0

783

17,9

Valle d'Aosta

Trentino A.A.

43

17,8

156

51,0

139

46,5

169

60,4

177

68,1

Veneto

402

43,4

372

44,9

377

38,7

360

43,3

407

31,6

Friuli V.G.

128

27,6

173

31,4

179

32,4

182

33,6

182

34,4

Emilia Romagna

628

44,8

568

43,8

656

48,0

486

32,8

618

40,1

Nord est

1.201

39,6

1.269

42,5

1.351

42,3

1.197

38,2

1.384

38,2

Toscana

311

34,3

366

41,4

364

39,9

279

29,6

259

26,2

Umbria

6

4,6

38

15,5

54

25,6

60

27,9

73

23,8

Marche

133

53,6

55

26,1

73

32,7

56

27,9

97

34,3

Lazio

170

39,3

149

31,9

49

14,4

61

13,1

152

26,9

Abruzzo

140

51,1

161

52,4

156

43,0

150

32,3

146

30,7

Molise

99

69,2

70

70,7

43

71,7

6

37,5

4

8,3

Centro

859

40,2

839

37,9

739

35,0

612

26,6

731

27,4

Campania

76

19,3

68

21,5

116

30,3

133

33,0

175

32,2

281

46,6

189

37,9

148

33,5

173

31,6

171

37,7

Basilicata

37

33,3

29

29,3

37

32,7

31

30,7

41

31,5

Calabria

72

34,0

24

9,1

75

36,4

43

30,9

52

32,5

Sicilia

94

17,2

61

14,0

118

6,9

136

21,8

181

27,8

Sardegna

72

30,3

31

29,8

29

36,3

20

36,4

56

53,3

632

30,0

402

23,4

523

17,8

536

28,6

676

33,1

3.551

33,4

3.431

33,2

3.476

28,7

3.163

28,7

3.574

28,1

Puglia

Sud TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

93


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 L’incremento del dato nazionale, non è però omogeneo su tutte le aree geografiche: nel Nord Ovest dove sono stati erogati 783 corsi, rappresentativi del 21,9% del totale nazionale, il dato risulta in calo, rispetto al 2012, del -4,3%. Nel Nord Est invece i 1.384 corsi, pari al 38,7% del totale sicurezza, crescono del +15,6% rispetto al 2012, e nel Centro, dove il numero dei corsi negli ultimi tre anni era stato in diminuzione (-2,3% rispetto al 2009, -11,9% rispetto al 2010, -17,2% rispetto al 2012), nel 2013 torna a salire del +19,4%, con un picco del +149,2% nel Lazio. Ma è nel Sud che nel 2013 si registra l’aumento dei corsi più significativo: +26,1% e con esso anche la quota sul totale nazionale dei corsi, i 676 corsi sono pari al 18,9%. CORSO CON SPECIFICA SULLA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI): VARIAZIONE % NUMERO CORSI NEL QUADRIENNIO 2010/2009 Piemonte

2011/2010

2012/2011

2013/2012

6,2

-26,0

-17,8

77,7

Valle d'Aosta

14,8

-16,1

61,5

-76,2

Lombardia

12,2

-21,1

31,5

-29,3

Liguria

-5,8

79,6

-53,8

9,0

7,2

-6,3

-5,2

-4,3

262,8

-10,9

21,6

4,7

Veneto

-7,5

1,3

-4,5

13,1

Friuli V.G.

35,2

3,5

1,7

0,0

Emilia Romagna

-9,6

15,5

-25,9

27,2

Nord est

5,7

6,5

-11,4

15,6

Toscana

17,7

-0,5

-23,4

-7,2

Umbria

533,3

42,1

11,1

21,7

Marche

-58,6

32,7

-23,3

73,2

Lazio

-12,4

-67,1

24,5

149,2

Abruzzo

15,0

-3,1

-3,8

-2,7

Molise

-29,3

-38,6

-86,0

-33,3

Centro

-2,3

-11,9

-17,2

19,4

Campania

-10,5

70,6

14,7

31,6

Puglia

-32,7

-21,7

16,9

-1,2

Basilicata

-21,6

27,6

-16,2

32,3

Calabria

-66,7

212,5

-42,7

20,9

Sicilia

-35,1

93,4

15,3

33,1

Sardegna

-56,9

-6,5

-31,0

180,0

Sud

-36,4

30,1

2,5

26,1

-3,4

1,3

-9,0

13,0

Nord ovest Trentino A.A.

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

94

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2013- COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 18,9%

Nord ovest 21,9%

Centro 20,5% Nord est 38,7%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL QUINQUENNIO 2009-2013 PER AREA TERRITORIALE

200

676

536

523

402

632

400

731

612

739

839

859

1.384

1.197

783

818

863

600

921

800

859

1.000

1.351

1.201

1.200

1.269

1.400

0 Nord ovest 2009

Nord est 2010

Centro 2011

Sud

2012

2013

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL QUINQUENNIO 2009-2013 14.000 12.000 10.000

12.715

12.106 10.633

11.019

10.335

8.000 6.000 4.000 2.000

3.551

3.431

3.476

3.163

3.574

0 2009

2010 Corsi

2011

2012

2013

di cui sicurezza

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nel 2013, a differenza della tendenza generale, aumenta anche il monte ore erogato dalle Scuole Edili per corsi sulla sicurezza del +11,2%, si passa da 45.901 del 2012 alle 51.034 del 2013. E ritorna ai livelli del 2009 la durata media dei corsi in ore: 14,3 ore per corso.

RAPPORTO FORMEDIL 2014

95


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Ma sono soprattutto gli allievi ad aumentare di oltre le 10.000 unità; si passa da 49.199 formati nel 2012 a 60.073 nel 2013 (+22,1%). Il loro peso percentuale sul totale degli allievi, pari al 36,6%, nei cinque anni in analisi ha una tendenza in calo: nel 2009 gli allievi che partecipavano ai corsi sulla sicurezza erano il 43,9% del totale allievi, nel 2010 erano il 43,3%, nel 2011 il 38,4 e nel 2012 il 37,2%. L’articolazione per aree territoriali degli allievi ha la stessa tendenza della distribuzione del numero dei corsi. Nel Nord Ovest il calo è del -2,1%, si passa da 12.284 allievi nel 2012 a 12.021 nel 2013; a fronte del dato della Lombardia dove il calo che si registra è pari al -22,7%, in Piemonte sono stati formati 4.235 allievi nel 2013, il +42,6% rispetto ai formati nel 2012. Anche nelle scuole del Nord Est, dove vengono formati il 41,4% degli allievi italiani, l’aumento del +34,7% delle presenze ai corsi non è generalizzato su tutte le regioni, ma coinvolge le più rappresentative in termini assoluti: nel Veneto e in Emilia Romagna l’aumento è rispettivamente del +45,4% e del +49,6%, mentre il Friuli Venezia Giulia e il Trentino Alto Adige calano del -5,7% e -1,6%. Nel Centro i 12.877 allievi formati sono il 31,9% in più del 2012 ed anche in questo caso da notare il dato delle scuole del Lazio con un +279,2% sul 2012. Nel Sud l’incremento del +26,1% del numero di corsi ha comportato un incremento delle presenze del +18,7%; si passa da 8.694 allievi formati nel 2012 a 10.318, con la sola Calabria che vede diminuirne il numero del -7,6%. LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL QUINQUENNIO 2009-2013– ALLIEVI FORMATI 2009 Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria Nord ovest Trentino A.A. Veneto Friuli V.G.

12.320

di cui sicurezza 5.332

2010 9.513

di cui sicurezza 4.622

2011 10.443

di cui sicurezza 3.089

2012 10.443

di cui sicurezza 2.970

2013 13.764

di cui sicurezza 4.235

918

449

930

516

1.191

419

1.191

744

773

129

23.344

6.821

22.422

6.433

23.072

4.940

23.072

6.483

27.071

5.010

6.846

2.720

6.383

2.825

6.955

5.635

6.955

2.087

8.916

2.647

43.428

15.322

39.248

14.396

41.661

14.083

41.661

12.284

50.524

12.021

3.157

374

4.615

2.430

3.972

1.770

3.972

2.460

3.623

2.421

10.567

5.631

7.833

4.500

9.256

4.841

9.256

4.501

16.915

6.544

4.876

2.066

5.706

2.213

7.434

2.519

7.434

2.355

6.626

2.220

E. Romagna

18.048

9.775

17.646

8.687

21.904

10.197

21.904

9.142

25.659

13.672

Nord est

36.648

17.846

35.800

17.830

42.566

19.327

42.566

18.458

52.823

24.857

Toscana

9.374

4.761

9.047

5.115

10.480

4.452

10.480

4.494

12.817

4.897

Umbria

1.838

150

3.158

478

2.894

847

2.894

763

4.130

1.334

Marche

2.595

1.552

2.255

1.165

2.561

1.600

2.561

936

4.286

1.526

Lazio

4.383

1.844

4.048

1.305

4.977

600

4.977

698

8.891

2.647

Abruzzo

3.958

3.050

4.412

3.205

6.500

2.668

6.500

2.773

6.527

2.412

Molise

1.986

1.672

1.303

1.079

159

400

159

99

178

61

Centro

24.134

13.029

24.223

12.347

27.571

10.567

27.571

9.763

36.829

12.877

Campania

4.777

1.769

3.616

1.403

4.316

1.725

4.316

2.058

5.722

2.368

Puglia

7.057

3.783

5.263

2.262

6.250

1.851

6.250

2.274

6.114

2.637

818

313

965

376

1.199

408

1.199

528

1.856

663

Calabria

2.436

1.073

2.934

325

1.143

572

1.143

537

1.325

496

Sicilia

4.698

1.300

3.568

1.063

6.727

1.732

6.727

2.930

7.521

3.174

Sardegna

2.125

985

1.117

577

693

534

693

367

1.611

980

Basilicata

Sud TOTALE

21.911

9.223

17.463

6.006

20.328

6.822

20.328

8.694

24.149

10.318

126.121

55.420

116.734

50.579

132.126

50.799

132.126

49.199

164.325

60.073

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

96

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Continua nel 2013 il trend di flessione della quota di corsi realizzati in collaborazione con i CPT, anche a seguito dell’incremento del numero di Enti unificati Scuole Edili/CPT: nel 2009 erano il 36,2% del totale dei corsi, nel 2010 sono saliti al 44,5%, nel 2011 ridiscendo al 39,6%, nel 2012 al 37,2% e nel 2013, con un -2,9% rispetto al 2012, sono il 32,0% sul totale dei corsi. CORSI, ORE E ALLIEVI CON SPECIFICA SULLA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) ARTICOLATI TRA OPERAI E TECNICI E RAPPRESENTANZA SINDACALE 2009

2010

2011

2012

2013

CORSI Operai e tecnici

3.322

3.247

3.263

2.882

3.277

Rappresentanza

229

184

213

281

297

3.551

3.431

3.476

3.163

3.574

Operai e tecnici

1.193

1.424

1.277

1.059

1.017

Rappresentanza

93

103

100

119

127

1.286

1.527

1.377

1.178

1.144

Operai e tecnici

43.959

47.057

43.332

41.001

46.418

Rappresentanza

6.739

4.804

5.138

4.900

4.616

50.698

51.861

48.470

45.901

51.034

50.822

48.052

48.161

45.721

57.253

TOTALE di cui con CPT

TOTALE ORE

TOTALE ALLIEVI Operai e tecnici Rappresentanza TOTALE

4.598

2.527

2.638

3.478

2.820

55.420

50.579

50.799

49.199

60.073

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

CORSI, ORE E ALLIEVI CON SPECIFICA SULLA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) ARTICOLATI TRA OPERAI E TECNICI E RAPPRESENTANZA SINDACALE – VARIAZIONI % 2010/2009

2011/2010

2012/2011

2013/2012

Operai e tecnici

-2,3

0,5

-11,7

Rappresentanza

-19,7

15,8

31,9

5,7

-3,4

1,3

-9,0

13,0

Operai e tecnici

19,4

-10,3

-17,1

-4,0

Rappresentanza

10,8

-2,9

19,0

6,7

TOTALE

18,7

-9,8

-14,5

-2,9

Operai e tecnici

7,0

-7,9

-5,4

13,2

Rappresentanza

-28,7

7,0

-4,6

-5,8

2,3

-6,5

-5,3

11,2

Operai e tecnici

-5,5

0,2

-5,1

25,2

Rappresentanza

-45,0

4,4

31,8

-18,9

-8,7

0,4

-3,1

22,1

CORSI

TOTALE

13,7

di cui con CPT

ORE

TOTALE ALLIEVI

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

97


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 I corsi sulla sicurezza per operai sono stati 2.341, con un aumento del +2,4% rispetto al 2012, di cui 749 svolti insieme al CPT, per un totale di 23.803 ore, l’ 1,1% di ore in più rispetto al 2012. Prima di compiere un’analisi per tipologia di corso occorre precisare che da quest’anno i corsi di ingresso (8ore) sono terminati, i corsi MICS 16ore – occupati sono stati spostati nei corsi di formazione, e di conseguenza è stato rielaborato il dato del 2012 tenendo conto dello spostamento, e che sono entrati nell’elenco delle tipologie i corsi preposti (8ore), i corsi di utilizzo linee vita e i corsi sul lavoro in ambienti confinanti. Ricordiamo inoltre che nella tabella sottostante non compaiono i corsi MICS 16ore – preposti di cui si è trattato nei capitoli precedenti. I CORSI PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) DEGLI OPERAI Ingresso (8 ore)

Preposti (8 ore)

Antincendio

Primo Utilizzo Emergenza soccorso linee vita

Lavoro in ambienti confinanti

Altro

TOTALE parziale*

TOTALE

2009 Corsi

777

460

535

81

819

2.672

2.672

di cui con CPT

309

89

108

45

480

1.031

1.031

5.584

3.485

7.050

1.544

8.251

25.914

25.914

Corsi

663

360

477

112

1.060

2.672

2.672

di cui con CPT

398

96

158

23

569

1.244

1.244

5.542

2.830

6.636

2.477

12.573

30.058

30.058

Corsi

588

385

529

43

936

2.481

2.644

di cui con CPT

304

138

202

10

365

1.019

1.101

4.588

2.929

6.578

1.444

8.275

23.814

26.438

Corsi

353

434

567

45

740

2.139

2.286

di cui con CPT

149

124

200

8

332

813

881

2.960

3.091

7.108

1.332

7.016

21.507

23.539

232

509

602

42

39

112

733

2.269

2.341

91

137

184

5

11

21

265

714

749

1.926

3.557

7.239

1.324

320

1.554

6.675

22.595

23.803

Ore 2010

Ore 2011

Ore 2012

Ore 2013 Corsi di cui con CPT Ore

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *al netto dei corsi relativi al progetto 16 ore MICS

Per i corsi sommati nella voce altro da sempre i più numerosi, che avevano raggiunto la loro quota massima nel 2010, anno i cui sono 1.060, pari al 39,7% sul totale dei corsi e ben il 41,8% sul monte ore erogato agli operai, nel 2013 con 733 corsi composti da 6.675 ore formative, la loro quota percentuale sul totale parziale è scesa al 32,3% sul numero corsi e al 29,5% sul numero ore. Anche per i corsi di primo soccorso nonostante l’aumento che si registra nel 2013, da 567 nel 2012 a 602 pari al +6,2%, la rappresentatività sul totale parziale rimane stabile al 26,5%. 98

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 I corsi antincendio, invece, dopo la brusca frenata nel 2010, anno in cui calano del -21,7% rispetto al 2009, per i tre anni successivi incrementano il dato del +6,9% nel 2011, del +12,7% nel 2012 e del +17,3% nel 2013. Conseguentemente la loro quota sul totale parziale cresce notevolmente: si passa dal 13,5% sul numero dei corsi e 9,4% sul totale parziale delle ore nel 2010 al 22,4% sui corsi e 15,7% sulle ore nel 2013. Infine i corsi di emergenza, altra storica macro-tipologia, nel corso dei cinque anni, quasi si dimezzano, si passa da 81 corsi nel 2009 a 42 nel 2013, con un decremento che nell’ultimo anno è stato del -6,7% rispetto al 2012. Da segnalare inoltre che tra i dati non raffrontabili dei corsi che sono ex-novo partiti quest’anno, spiccano i 232 corsi preposti (8ore), che totalizzano una quota percentuale rispetto al totale dei corsi del 9,9%, ma anche i 112 corsi per lavoro in ambienti confinanti e i 39 per l’utilizzo linee vita. Per quanto riguarda i corsi svolti in collaborazione con i CPT è nell’anno 2010 che si raggiunge la quota più alta, sia in termini assoluti (1.244 corsi erogati) sia in termini relativi; sono infatti il 46,6% del totale dei corsi svolti nell’anno. Nel 2011 scendono a 1.101, pari al 41,6% sul totale dei corsi, poi nel 2012 a 881, pari al 38,5%, lo stesso peso percentuale che avevano nel 2009, e nel 2013 al 32,0% con 749 corsi. E per tutte le macro tipologie “storiche” della banca dati, la percentuale di corsi svolti in collaborazione con il CPT cala: per i corsi antincendio dal 28,6% nel 2012 si passa al 26,9%, per i corsi di primo soccorso dal 35,3% al 30,6%, per i corsi di emergenza dal 17,8% all’ 11,9% e infine per i corsi della voce altro che dal 44,9% nel 2012 passano al 36,2%. I CORSI PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) DEGLI OPERAI – VARIAZIONE % SULL’ANNO PRECEDENTE Ingresso (8 ore)

Preposti (8 ore)

Antincendio

Primo Utilizzo Emergenza soccorso linee vita

Lavoro in ambienti confinanti

Altro

TOTALE parziale*

TOTALE

2010/2009 Corsi

-14,7

-21,7

-10,8

38,3

29,4

0,0

0,0

di cui con CPT

28,8

7,9

46,3

-48,9

18,5

20,7

20,7

Ore

-0,8

-18,8

-5,9

60,4

52,4

16,0

16,0

Corsi

-11,3

6,9

10,9

-61,6

-11,7

-7,1

-1,0

di cui con CPT

-23,6

43,8

27,8

-56,5

-35,9

-18,1

-11,5

Ore

-17,2

3,5

-0,9

-41,7

-34,2

-20,8

-12,0

Corsi

-40,0

12,7

7,2

4,7

-20,9

-13,8

-13,5

di cui con CPT

-51,0

-10,1

-1,0

-20,0

-9,0

-20,2

-20,0

Ore

-35,5

5,5

8,1

-7,8

-15,2

-9,7

-11,0

2011/2010

2012/2011

2013/2012 Corsi

17,3

6,2

-6,7

-0,9

6,1

2,4

di cui con CPT

10,5

-8,0

-37,5

-20,2

-12,2

-15,0

Ore

15,1

1,8

-0,6

-4,9

5,1

1,1

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *al netto dei corsi relativi al progetto 16 ore MICS

RAPPORTO FORMEDIL 2014

99


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2013 – NUMERO DI CORSI PER OPERAI PER TIPOLOGIA DI CORSO 800 600 400 200 0 Preposti (8 MICS 16ore - Antincendio ore) preposti

Primo soccorso

Corsi

Emergenza Utilizzo linee vita

Lavoro in ambienti confinanti

Altro

di cui con CPT

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Passando all’analisi dell’attività formativa rivolta ai tecnici i corsi nel 2013 sono in totale 936 con il notevole incremento del +57,0% rispetto al 2012 e si passa da 17.462 ore nel 2012 a 22.615 con un incremento del 29,5%. Nel 2011 era stata aggiunta alle 8 macro tipologie di corsi per i tecnici, quella dei corsi MICS – dirigenti, di cui si è già trattato nei precedenti capitoli, nel 2012 è stata tolta quella dei corsi d’ingresso e nel 2013 sono stati inseriti corsi di formazione base impiegati, che peraltro hanno totalizzano un significativo numero di corsi, 100, pari al 10,7% sul totale corsi. Analizzando i dati della serie storica, si nota che con la sola eccezione dei corsi per l’emergenza che rimangono stabili rispetto al 2012, 19 corsi di 1.096 ore, le altre tipologie di corsi per tecnici aumentano. I corsi sommati nella voce altro, che passano da 171 nel 2012 a 255 nel 2013, con un incremento pari al +49,1%, detengono quest’anno il primato nella classifica per numero di corsi. Superiore al +45% rispetto al 2012, l’aumento del numero dei corsi antincendio e primo soccorso che totalizzano 45 corsi i primi e 44 i secondi. Se il dato viene raffrontato con la loro numerosità nel 2009, l’incremento è rispettivamente del +462,5% e del +214,3%. Anche quella che nel 2011 era diventa la prima tipologia per numerosità di corsi, quella che riguarda i responsabili e gli addetti ai servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni (RSPP/ASPP), dopo il calo registrato nel 2012 pari al -11,8%, con un incremento del +26,1% nel 2013, supera in termini assolti anche il dato del 2012 con 169 corsi erogati. Stessa dinamica, ma con valori decisamente inferiori, per i corsi FAD DLSPP, in calo del -25,0% nel 2012 rispetto al 2011, ma che quest’anno registrano un incremento del +66,7% con 15 corsi. E infine i corsi per coordinatori, in costante aumento dal 2009, anno in cui erano stati 75, che nel 2013 con un incremento del +40,9% rispetto al 2012, salgono a 248 (in aumento rispetto al 2009 del +230,7%). I corsi per tecnici svolti in collaborazione con i CPT, salgono in totale del +50,6% rispetto al 2012, con la sola eccezione dei corsi per la gestione delle emergenze, sono presenti per tutte le altre tipologie. Aumentano del +35,2% nei corsi della tipologia altro e del +76,1% per quelli relativi ai coordinatori, mentre calano del 23,3% nella tipologia RSPP/ASPP e del -60,0% per i corsi FAD DLSPP. In sintesi il loro peso percentuale su totale dei corsi per la sicurezza erogati ai tecnici passa dal 24,9% nel 2009 al 31,3% nel 2010 per poi stabilizzarsi nel corso degli ultimi tre anni all’incirca al 29%. 100

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 I CORSI PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) DEI TECNICI Ingresso

Form. Primo base Antincendio soccorso impiegati

RSPP/ ASPP

FAD DLSPP

Coordinatori Emergenza Altro

Totale TOTALE parziale*

2009 Corsi di cui con CPT Ore

17

8

14

210

37

75

2

287

650

650

16

0

0

58

0

29

2

57

162

162

124

56

204

7.577

429

4.931

100

4.624

18.045

18.045

8

19

29

187

11

95

25

201

575

575

2010 Corsi di cui con CPT Ore

8

3

3

86

0

26

2

52

180

180

64

216

444

6.008

132

5.461

1.234

3.440

16.999

16.999

48

39

62

152

12

118

21

142

594

619

3

1

5

75

0

36

0

42

162

176

260

332

762

4.504

96

6.404

1.024

3.098

16.480

16.894

31

30

134

9

176

19

171

570

596

0

0

43

5

46

0

71

165

178

401

412

4.253

166

7.395

1.064

3.317

17.008

17.462

45

44

169

15

248

19

255

2011 Corsi di cui con CPT Ore 2012 Corsi di cui con CPT Ore 2013 Corsi

100

di cui con CPT Ore

895

936

35

1

4

33

2

81

0

96

252

268

780

513

600

5.298

530

8.120

1.096

5.055

21.992

22.615

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

I CORSI PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) DEI TECNICI – VARIAZIONE % SU ANNO PRECEDENTE Ingresso

Form. Primo base Antincendio soccorso impiegati

RSPP/ ASPP

FAD DLSPP

Coordinatori Emergenza Altro

TOTALE TOTALE parziale*

2010/2009 Corsi

-52,9

137,5

107,1

-11,0

-70,3

26,7

1.150,0

-30,0

-11,5

-11,5

di cui con CPT

-50,0

-

-

48,3

-

-10,3

0,0

-8,8

11,1

11,1

Ore

-48,4

285,7

117,6

-20,7

-69,2

10,7

1.134,0

-25,6

-5,8

-5,8

Corsi

500,0

105,3

113,8

-18,7

9,1

24,2

-16,0

-29,4

3,3

7,7

di cui con CPT

-62,5

-66,7

66,7

-12,8

-

38,5

-100,0

-19,2

-10,0

-2,2

Ore

306,3

53,7

71,6

-25,0

-27,3

17,3

-17,0

-9,9

-3,1

-0,6

-20,5

-51,6

-11,8

-25,0

49,2

-9,5

20,4

-4,0

-3,7

-100,0

-100,0

-42,7

-

27,8

-

69,0

1,9

1,1

20,8

-45,9

-5,6

72,9

15,5

3,9

7,1

3,2

3,4

45,2

46,7

26,1

66,7

40,9

0,0

49,1

57,0

57,0

-

-

-23,3

-60,0

76,1

-

35,2

52,7

50,6

27,9

45,6

24,6

219,3

9,8

3,0

52,4

29,3

29,5

RAPPORTO FORMEDIL 2014

101

2011/2010

2012/2011 Corsi di cui con CPT Ore 2013/2012 Corsi di cui con CPT Ore

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *al netto dei corsi relativi al progetto 16 ore MICS


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2013 – NUMERO DI CORSI PER TECNICI PER TIPOLOGIA DI CORSO 300 250 200 150 100 50 0 Formazione MICS 16ore Antincendio Primo base - dirigenti soccorso impegati Corsi

RSPP/ASPP FAD DLSPP Coordinatori Emergenza

Altro

di cui con CPT

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

La durata media dei corsi per la sicurezza degli operai è stabile negli ultimi, con differenze di minuti, e pari a 10,17 ore per corso nel 2013. Più altalenante la dinamica della media ore dei corsi per i tecnici; erano 27,8 ore nel 2009, passano a 29,6 nel 2010 per poi ridiscendere nel 2011 a 27,3, quindi risalire a 29,3 nel 2012 e poi ridiscendere a 24,2 ore per corso nel 2013. La media delle presenze in aula registra nel 2013 un ulteriore aumento nei corsi per operai, si passa da 14,61 operai per corso nel 2012 a 16,46, mentre cala il numero di presenze nei corsi per tecnici: da 20,69 nel 2012 a 20,00. Dopo che nel 2012 si era tornati a livelli più omogenei con gli anni precedenti, la quota rosa nei corsi per la sicurezza è, nel 2013, la più alta che si registra; era del 4,9% nel 2009, del 4,6% nel 2010, del 7,1% nel 2011 del 6,6% nel 2012, nel 2013 è dell’8,5%. L’aumento della presenza femminile nell’ultimo anno è del +61,8% a fronte di un incremento dei maschi del +22,6%. L’aumento considerevole è dovuto principalmente al numero delle allieve operaie che passano da 936 nel 2012 a 1.955 (+108,9%), mentre le tecniche aumentano la loro presenza ai corsi del 2013 del +40,5%. Per quanto riguarda gli stranieri che hanno partecipato ai corsi per la sicurezza in totale sono stati 6.159, con un incremento del +5,0% rispetto al 2012, anno in cui la diminuzione degli stranieri era stata del -35,2%. La loro quota percentuale sul totale degli allievi nel 2009 era del 17,2%, poi nel biennio 2010-2011 era costantemente cresciuta fino ad arrivare al 18,8%; nel biennio successivo 2012-2013 si innesca un trend di diminuzione e nel 2013 la loro quota percentuale è pari al 10,8% sul totale degli allievi. In termini assoluti la maggior presenza degli stranieri si registra tra gli operai che passano da 5.591 nel 2012 a 5.790 (+3,6%), mentre è la presenza degli stranieri ai corsi per tecnici che più cresce in percentuale: si passa da 277 stranieri tecnici nel 2012 a 369 pari al +33,2%. 102

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL QUINQUENNIO 2009-2013– MEDIA PRESENZE IN AULA 2009

2010

2011

2012

16,13

17,14

15,58

14,16

2013

OPERAI Ingresso (8 ore) Preposti (8 ore)

13,31

MICS 16ore - preposti

12,75

13,18

13,08

Antincendio

16,45

15,62

14,91

14,79

14,13

Primo soccorso

16,11

14,98

14,58

14,96

15,75

Emergenza

15,07

14,59

15,05

23,73

14,88

Utilizzo linee vita

20,85

Lavoro in ambienti confinanti

12,94

Altro

11,72

12,06

12,85

14,17

20,39

TOTALE

14,80

14,43

14,13

14,61

16,46

18,53

13,13

21,69

TECNICI Ingresso Formazione base impiegati

11,67

MICS 16ore - dirigenti

9,96

12,73

10,61

Antincendio

16,88

13,89

11,92

12,90

17,24

Primo soccorso

17,79

14,14

11,10

12,73

13,91

RSPP/ASPP

16,03

15,44

13,72

11,84

11,82

1,11

1,00

1,00

1,33

1,67

Coordinatori

37,05

25,95

23,27

29,28

38,33

Emergenza

29,00

9,44

10,05

9,37

13,32

Altro

15,14

15,54

23,23

25,09

15,47

TOTALE

17,36

16,52

17,44

20,69

20,00

FAD

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2013 – CONFRONTO TRA OPERAI E TECNICI 2.500 2.341

2.000

1.500

1.000 936 749

500

268

0 Operai Corsi

Tecnici di cui con CPT

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

103


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL QUINQUENNIO 2009-2013 – OPERAI FORMATI Ingresso (8 ore)

Preposti (8 ore)

MICS 16ore Antincendio preposti

Primo soccorso

Emergenza

Utilizzo linee vita

Lavoro in ambienti confinanti

Altro

TOTALE

2009 Maschi Femmine TOTALE di cui: Stranieri

12.415

7.249

8.117

1.155

9.417

38.353

117

316

502

66

181

1.182

12.532

7.565

8.619

1.221

9.598

39.535

3.653

1.339

1.422

151

1.842

8.407

11.258

5.306

6.708

1.502

12.745

37.519

103

317

439

132

41

1.032

11.361

5.623

7.147

1.634

12.786

38.551

3.689

953

1.168

160

2.448

8.418

2010 Maschi Femmine TOTALE di cui: Stranieri 2011 Maschi

9.116

2.055

5.449

7.276

632

11.157

35.685

43

24

291

435

15

873

1.681

TOTALE

9.159

2.079

5.740

7.711

647

12.030

37.366

di cui: Stranieri

3.201

169

1.120

1.333

73

2.720

8.616

4.879

1.922

6.182

8.115

1.042

10.312

32.452

Femmine

2012 Maschi Femmine

120

15

237

366

26

172

936

TOTALE

4.999

1.937

6.419

8.481

1.068

10.484

33.388

di cui: Stranieri

1.167

172

1.102

1.342

65

1.743

5.591

3.059

937

6.983

9.160

589

803

1.444

13.607

36.582

28

5

207

322

36

10

5

1.342

1.955

3.087

942

7.190

9.482

625

813

1.449

14.949

38.537

377

78

1.123

1.822

82

78

239

1.991

5.790

2013 Maschi Femmine TOTALE di cui: Stranieri

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2013 – OPERAI PER TIPOLOGIA CORSUALE 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 Preposti (8 MICS 16ore - Antincendio ore) preposti

Primo soccorso

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

104

RAPPORTO FORMEDIL 2014

Emergenza Utilizzo linee vita

Lavoro in ambienti confinanti

Altro


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL QUINQUENNIO 2009-2013 – TECNICI FORMATI Ingresso

Formazione MICS 16ore Primo base Antincendio - dirigenti soccorso impiegati

RSPP/ ASPP

FAD DLSPP Coordinatori

Emergenza

Altro

TOTALE

3.846

9.975

2009 Maschi

300

Femmine

102

194

3.116

39

2.325

53

15

33

55

250

2

454

5

498

1.312

315

135

249

3.366

41

2.779

58

4.344

11.287

44

1

1

147

0

8

0

122

323

Maschi

71

222

330

2.605

11

2.051

205

2.845

8.340

Femmine

34

42

80

282

0

414

31

278

1.161

105

264

410

2.887

11

2.465

236

3.123

9.501

0

8

29

196

0

2

9

149

393

TOTALE di cui: Stranieri 2010

TOTALE di cui: Stranieri 2011 Maschi

787

242

369

562

1.883

10

2.141

189

2.858

9.041

Femmine

254

7

96

126

202

2

605

22

440

1.754

1.041

249

465

688

2.085

12

2.746

211

3.298

10.795

140

0

40

43

114

0

8

0

90

435

318

321

287

1.418

11

4.056

154

3.698

10.263

13

79

95

168

1

1.098

24

592

2.070

331

400

382

1.586

12

5.154

178

4.290

12.333

8

24

21

57

0

42

7

118

277

418

686

518

1.790

23

8.052

231

3.472

15.807

TOTALE di cui: Stranieri 2012 Maschi Femmine TOTALE di cui: Stranieri 2013 Maschi

617

Femmine TOTALE di cui: Stranieri

550

17

90

94

208

2

1.453

22

473

2.909

1.167

435

776

612

1.998

25

9.505

253

3.945

18.716

52

7

12

17

81

0

28

0

172

369

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2013 – TECNICI PER TIPOLOGIA CORSUALE 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 Formazione MICS 16ore Antincendio Primo base - dirigenti soccorso impiegati

RSPP/ASPP FAD DLSPP Coordinatori Emergenza

Altro

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

105


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2013 – CONFRONTO OPERAI E TECNICI PER GENERE 40.000

36.582

35.000 30.000 25.000 20.000

15.807

15.000 10.000

5.790

5.000

1.955

2.909

Operai

Tecnici

369

0 Maschi

Femmine

di cui stranieri

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Passando ai corsi per la sicurezza dedicati alla rappresentanza sindacale, i corsi realizzati sono stati 297 contro i 281 del 2012, gli allievi formati sono stati 2.820 contro i 3.478 del 2012. Ad un aumento del +5,7% del numero dei corsi, si è contrapposto un decremento del numero di allievi del -18,9%. La crescita del numero dei corsi ha riguardato solamente le Scuole Edili presenti nel Nord Ovest; si è passati dai 53 corsi nel 2012 a 90 nel 2013 (+69,8%). Nel Centro, dopo che nel 2012 avevamo assistito a un vero e proprio balzo in avanti di questa tipologia di corsi, si era passati da 47 corsi nel 2011 agli 83 del 2012 pari ad un incremento del +76,6%, nel 2013, il numero dei corsi pari a 72, scende del -13,3%. Nel Nord Est e nel Sud il decremento del numero dei corsi è inferiore al -10% e rispettivamente del -8,4% e -4,8%. Per quanto riguarda il numero degli allievi, invece, il calo, è più generalizzato su tutto il territorio italiano. Nel Nord Est si registra il calo più esiguo, si passa da 857 allievi ai corsi del 2012 a 826 pari al -3,6%. Segue il dato del Sud con il 18,6% in meno di studenti rispetto al 2012, quindi il Nord Ovest con il -19,0% e poi il Centro dove gli allievi sono calati del -32,2%, si passa da 1.000 allievi nel 2012 a 678. Anche per la presenza femminile ai corsi di rappresentanza sindacale diminuisce a livello nazionale in termini percentuali meno di quella maschile: la quota rosa, infatti, rispetto al 2012 diminuisce del -3,6% a fronte del calo dei maschi del -19,7%. Il numero degli stranieri che hanno partecipato ai corsi nel 2013 registra una brusca flessione: si passa del 2012 a 174 pari al -40,2%. Il peso dei corsi destinati ai Rappresentati dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), che passano da 269 nel 2012 a 278 nel 2013, scende al 93,6% sul totale corsi dedicati alla rappresentanza sindacale; era il 95,7% nel 2011 e del 92,5% nel 2012. Di contro sale quello dei corsi destinati ai Rappresentati dei Lavoratori per la 106

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Sicurezza Territoriale (RLST), si passa da 12 corsi nel 2012 a 19 (+58,3%), raggiungendo una quota percentuale del 6,4%. L’articolazione delle due tipologie di corso in analisi, vede il predominio dei corsi RLS su tutte le aree geografiche ma, mentre nel Nord Ovest e nel Nord Est la loro quota è superiore al 94,4%, nel Sud è del 93,2% e nel Centro del 91,7%. La presenza media a ogni corso, che nel 2012 era di 12,4 allievi, scende nel 2013 a 9,5 allievi con la media più alta nelle scuole del Nord Est e del Sud dove i corsi sono seguiti rispettivamente da 10,9 e 10,8 allievi. Nelle scuole del Centro il numero medio scende a 9,4, mentre nel Nord Ovest a 7,6. I corsi con più allievi sono quelli per i RLS, dove la media è di 9,9 mentre nei corsi RLST è solamente di 3,7. LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL 2013 – RAPPRESENTANZA: CONFRONTO PER TIPOLOGIA DI CORSO

5

Nord ovest 85

4

Nord est 72

6

Centro 66

4

Sud 55

0

10

20

30

RLST

40

50

60

70

80

90

RLS

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

107


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA Tipologia rappresentanza

Attività corsuali

di cui con CPT RLS 85 26 Nord RLST 5 3 ovest Totale 90 29 RLS 72 42 Nord est RLST 4 3 Totale 76 45 RLS 66 28 RLST 6 5 2013 Centro Totale 72 33 RLS 55 18 Sud RLST 4 2 Totale 59 20 RLS 278 114 ITALIA RLST 19 13 TOTALE 297 127 RLS 52 22 Nord RLST 1 1 ovest Totale 53 23 RLS 77 35 Nord est RLST 6 4 Totale 83 39 RLS 80 32 RLST 3 1 2012 Centro Totale 83 33 RLS 60 22 Sud RLST 2 2 Totale 62 24 RLS 269 111 ITALIA RLST 12 8 TOTALE 281 119 RLS 43 20 Nord RLST 2 2 ovest Totale 45 22 RLS 55 32 Nord est RLST 5 3 Totale 60 35 RLS 42 14 RLST 5 3 2011 Centro Totale 47 17 RLS 57 23 Sud RLST 4 3 Totale 61 26 RLS 197 89 ITALIA RLST 16 11 TOTALE 213 100 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Corsi

Allievi Ore

Maschi

832 193 1.025 760 98 858 1.097 185 1.282 1.140 311 1.451 3.829 787 4.616 752 8 760 1.076 188 1.264 1.499 44 1.543 1.317 16 1.333 4.644 256 4.900 725 128 853 1.066 109 1.175 932 410 1.342 1.500 268 1.768 4.223 915 5.138

622 22 644 769 16 785 625 15 640 579 12 591 2.595 65 2.660 790 2 792 739 67 806 954 10 964 744 6 750 3.227 85 3.312 630 5 635 683 48 731 482 13 495 554 18 572 2.349 84 2.433

Femmine 33 3 36 41 0 41 37 1 38 44 1 45 155 5 160 47 1 48 45 6 51 36 0 36 31 0 31 159 7 166 39 1 40 74 21 95 22 4 26 43 1 44 178 27 205

Totale 655 25 680 810 16 826 662 16 678 623 13 636 2.750 70 2.820 837 3 840 784 73 857 990 10 1.000 775 6 781 3.386 92 3.478 669 6 675 757 69 826 504 17 521 597 19 616 2.527 111 2.638

Stranieri 68 2 70 42 0 42 57 0 57 3 2 5 170 4 174 91 0 91 96 4 100 96 0 96 4 0 4 287 4 291 57 0 57 73 2 75 83 0 83 6 0 6 219 2 221 Segue

108

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA Tipologia rappresentanza

Attività corsuali Corsi

di cui con CPT

RLS 43 26 RLST 1 0 Totale 44 26 RLS 39 25 Nord est RLST 10 9 Totale 49 34 RLS 54 25 RLST 1 0 2010 Centro Totale 55 25 RLS 33 15 Sud RLST 3 3 Totale 36 18 RLS 169 91 ITALIA RLST 15 12 TOTALE 184 103 RLS 46 23 Nord RLST 4 1 ovest Totale 50 24 RLS 55 31 Nord est RLST 1 1 Totale 56 32 RLS 70 24 RLST 2 0 2009 Centro Totale 72 24 RLS 48 12 Sud RLST 3 1 Totale 51 13 RLS 219 90 ITALIA RLST 10 3 TOTALE 229 93 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Nord ovest

Allievi Ore

Maschi

1.007 16 1.023 836 212 1.048 1.507 4 1.511 1.030 192 1.222 4.380 424 4.804 1.436 328 1.764 1.448 9 1.457 1.878 132 2.010 1.404 104 1.508 6.166 573 6.739

734 5 739 457 75 532 711 2 713 401 11 412 2.303 93 2.396 900 16 916 883 5 888 1.546 7 1.553 1.001 7 1.008 4.330 35 4.365

Femmine

20 0 20 26 8 34 32 0 32 45 0 45 123 8 131 53 2 55 48 0 48 86 1 87 43 0 43 230 3 233

Totale

754 5 759 483 83 566 743 2 745 446 11 457 2.426 101 2.527 953 18 971 931 5 936 1.632 8 1.640 1.044 7 1.051 4.560 38 4.598

RAPPORTO FORMEDIL 2014

Stranieri

101 0 101 46 4 50 69 0 69 4 0 4 220 4 224 109 1 110 83 0 83 180 0 180 4 0 4 376 1 377

109


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013

3.

L’attività del sistema FORMEDIL nel 2013 a livello regionale

In sintesi, quindi, le 103 scuole edili nel 2013 hanno ricevuto finanziamenti per un importo pari a 78.497.159 euro di cui il 60% proveniente dalle Casse Edili. Il 30% del personale che si è occupato della gestione delle scuole è dipendente, mentre il restante 70%, pari a 1.506 unità, è composto da collaboratori. Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Altro

TOTALE

47.079.897

23.088.346

1.346.741

531.284

6.450.891

78.497.159

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti

Quadri

49

46

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

359

210

664

146

1.360

1.506

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

In totale sono stati svolti 12.715 corsi, di cui 3.574 relativi alla sicurezza/ adempimenti agli obblighi formativi, composti complessivamente da 343.095 ore di formazione. Gli allievi che hanno partecipato ai corsi sono stati 164.325 e di questi 60.073 sono stati formati alla sicurezza/adempimenti. Attività formative realizzate – ITALIA ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

103

37

12.715

3.574

343.095

51.034

164.325

60.073

154.621

9.704

30.084

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

I corsi per la sicurezza per la rappresentanza sindacale sono stati 297, di cui 127 erogati in collaborazione con i CPT, a cui hanno preso parte 2.820 allievi. Di questi corsi la maggior parte (278), ha riguardato i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) che per il 41% sono stati svolti in collaborazione con i CPT; ad essi hanno partecipato 2.660 allievi. Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza – ITALIA FORMAZIONE

ALLIEVI

RLS

278

Di cui in collaborazione con CPT 114

3.829

2.595

155

2.750

RLST

19

13

787

65

5

70

4

TOTALE

297

127

4.616

2.660

160

2.820

174

Corsi

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri 170

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Di seguito si riportano i dati di sintesi a livello regionale. 110

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 NORD OVEST: PIEMONTE

Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Altro

TOTALE

2.872.129

1.800.125

64.312

78.346

451.720

5.266.632

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 3 1

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

26

8

38

9

142

151

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

8

0

1.016

295

31.956

3.300

13.764

4.235

13.114

650

3.155

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

RLS

59

Di cui in collaborazione con CPT 12

412

286

16

302

RLST

4

2

153

19

3

22

2

TOTALE

63

14

565

305

19

324

45

Corsi

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri 43

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

111


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 NORD OVEST: VALLE D’AOSTA

Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Altro

TOTALE

620.005

0

0

0

0

620.005

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 0 0

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

2

1

3

0

0

0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

1

0

37

10

472

84

773

129

770

3

85

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

RLS

0

Di cui in collaborazione con CPT 0

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

0

0

0

0

0

0

0

Corsi

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

0

0

0

0

0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

112

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 NORD OVEST: LOMBARDIA

Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Altro

TOTALE

7.285.612

2.458.359

257.817

13.522

830.241

10.845.551

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 5 4

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

63

60

132

9

79

88

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

10

2

2.658

345

57.241

4.219

27.071

5.010

26.460

611

6.312

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE Corsi RLS

17

Di cui in collaborazione con CPT 11

ALLIEVI Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

240

229

14

243

12

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

17

11

240

229

14

243

12

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

113


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 NORD OVEST: LIGURIA

Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Altro

TOTALE

1.123.774

5.330.093

0

0

775.633

7.229.500

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 2

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

17

35

58

12

389

401

4

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

4

1

673

133

41.419

2.341

8.916

2.647

8.008

908

1.713

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

RLS

9

Di cui in collaborazione con CPT 3

180

107

3

110

13

RLST

1

1

40

3

0

3

0

TOTALE

10

4

220

110

3

113

13

Corsi

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

114

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 NORD EST: TRENTINO ALTO ADIGE

Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Altro

TOTALE

1.262.310

751.036

0

10.435

45.742

2.069.523

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 0

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

11

0

12

40

5

45

1

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

2

2

260

177

3.676

1.060

3.623

2.421

3.538

85

610

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

RLS

11

Di cui in collaborazione con CPT 11

88

122

4

126

6

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

11

11

88

122

4

126

6

Corsi

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

115


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 NORD EST: VENETO

Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Altro

TOTALE

5.108.015

2.045.396

18.652

803

826.431

7.999.297

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 4

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

26

18

50

8

38

46

2

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

7

1

1.288

407

40.708

4.217

16.915

6.544

15.833

1.082

3.312

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

RLS

20

Di cui in collaborazione con CPT 9

176

235

8

243

20

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

20

9

176

235

8

243

20

Corsi

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

116

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 NORD EST: FRIULI VENEZIA GIULIA

Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Altro

TOTALE

1.107.414

1.730.931

10.620

3.510

317.868

3.170.343

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 1

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

15

2

21

3

55

58

3

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

4

3

529

182

19.544

3.783

6.626

2.220

6.273

353

1.689

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

RLS

12

Di cui in collaborazione con CPT 3

144

92

7

99

9

RLST

2

2

68

6

0

6

0

TOTALE

14

5

212

98

7

105

9

Corsi

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

117


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 NORD EST: EMILIA ROMAGNA

Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Altro

TOTALE

5.110.046

1.901.668

217.586

27.978

2.040.091

9.297.369

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 4

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

25

25

59

10

239

249

5

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

10

6

1.543

618

33.132

8.034

25.659

13.672

22.784

2.875

5.085

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

RLS

29

Di cui in collaborazione con CPT 19

352

320

22

342

7

RLST

2

1

30

10

0

10

0

TOTALE

31

20

382

330

22

352

7

Corsi

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

118

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 CENTRO: TOSCANA

Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Altro

TOTALE

2.671.790

1.140.894

20.329

98.786

140.985

4.072.784

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 1

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

29

12

49

6

77

83

7

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

11

4

988

259

26.493

3.819

12.817

4.897

12.342

475

2.736

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

RLS

26

Di cui in collaborazione con CPT 10

428

212

13

225

18

RLST

1

1

64

1

0

1

0

TOTALE

27

11

492

213

13

226

18

Corsi

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

119


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 CENTRO: UMBRIA

Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Altro

TOTALE

1.391.627

179.574

3.857

48.858

31.661

1.655.577

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 0

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

5

12

18

4

31

35

1

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

2

1

307

73

4.286

712

4.130

1.334

4.031

99

1.026

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

RLS

7

Di cui in collaborazione con CPT 1

25

132

12

144

19

RLST

1

1

1

3

0

3

0

TOTALE

8

2

26

135

12

147

19

Corsi

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

120

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 CENTRO: MARCHE

Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Altro

TOTALE

948.931

133.866

0

116.114

275.081

1.473.992

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 0

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

5

6

12

1

16

17

1

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

4

3

283

97

6.721

1.250

4.286

1.526

4.219

67

661

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

RLS

1

Di cui in collaborazione con CPT 1

4

19

2

21

1

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

1

1

4

19

2

21

1

Corsi

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

121


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 CENTRO: LAZIO

Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Altro

TOTALE

5.435.516

1.343.301

131.719

0

218.971

7.129.507

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 5

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

26

8

44

13

61

74

5

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

5

3

566

152

16.469

3.942

8.891

2.647

8.169

722

1.592

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

RLS

13

Di cui in collaborazione con CPT 1

364

149

2

151

7

RLST

1

0

64

2

1

3

0

TOTALE

14

1

428

151

3

154

7

Corsi

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

122

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 CENTRO: ABRUZZO

Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Altro

TOTALE

1.416.843

26.042

18.842

60.273

13.682

1.535.682

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 3

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

8

6

18

3

57

60

1

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

5

4

475

146

7.328

1.986

6.527

2.412

6.298

229

1.249

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

RLS

19

Di cui in collaborazione con CPT 15

276

113

8

121

12

RLST

3

3

56

9

0

9

0

TOTALE

22

18

332

122

8

130

12

Corsi

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

123


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 CENTRO: MOLISE

Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Altro

TOTALE

294.030

72.000

0

0

102.983

469.013

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 1

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

3

0

5

0

8

8

1

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

1

1

48

4

1.374

36

178

61

178

0

9

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

RLS

0

Di cui in collaborazione con CPT 0

0

0

0

0

0

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

0

0

0

0

0

0

0

Corsi

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

124

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 SUD: CAMPANIA

Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Altro

TOTALE

2.754.909

57.108

184.471

15.000

193.838

3.205.326

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 4

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

22

5

33

3

24

27

2

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

5

1

544

175

10.864

2.984

5.722

2.368

5.456

266

286

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

RLS

11

Di cui in collaborazione con CPT 8

144

139

6

145

0

RLST

0

0

0

0

0

0

2

TOTALE

11

8

144

139

6

145

2

Corsi

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

125


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 SUD: PUGLIA

Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Altro

TOTALE

2.883.135

2.634.273

365.824

0

33.943

5.917.175

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 4

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

22

5

35

3

7

10

4

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

6

1

454

171

17.517

2.968

6.114

2.637

5.805

309

157

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

RLS

15

Di cui in collaborazione con CPT 4

444

208

19

227

0

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

15

4

444

208

19

227

0

Corsi

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

126

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 SUD: BASILICATA

Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Altro

TOTALE

473.970

0

0

0

29.559

503.529

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 1

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

3

1

6

4

28

32

1

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

3

0

130

41

2.863

1.280

1.856

663

1.793

63

44

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

RLS

5

Di cui in collaborazione con CPT 3

56

37

1

38

0

RLST

3

1

303

9

1

10

0

TOTALE

8

4

359

46

2

48

0

Corsi

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

127


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 SUD: CALABRIA

Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Altro

TOTALE

897.484

0

43.920

40.845

122.462

1.104.711

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 2

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

18

1

22

0

12

12

1

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

3

1

160

52

2.924

1.084

1.325

496

1.255

70

98

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

RLS

10

Di cui in collaborazione con CPT 0

184

34

2

36

1

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

10

0

184

34

2

36

1

Corsi

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

128

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 SUD: SICILIA

Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Altro

TOTALE

2.992.177

640.308

0

16.814

0

3.649.299

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 7

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

27

4

40

8

25

33

2

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

9

3

651

181

13.403

2.943

7.521

3.174

6.855

666

222

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

RLS

11

Di cui in collaborazione con CPT 2

216

129

10

139

1

RLST

1

1

8

3

0

3

0

TOTALE

12

3

224

132

10

142

1

Corsi

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

129


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 SUD: SARDEGNA

Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

430.180

843.372

8.792

0

Altro

TOTALE 1.282.344

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 2

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

6

1

9

10

67

77

0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

3

0

105

56

4.705

992

1.611

980

1.440

171

43

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

RLS

3

Di cui in collaborazione con CPT 1

96

32

6

38

1

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

3

1

96

32

6

38

1

Corsi

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

130

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE SECONDA LA BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI (BDFC)

RAPPORTO FORMEDIL 2014

131



PARTE SECONDA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI

4. Premessa In parallelo ai dati comunicati dalle scuole edili del territorio, da alcuni anni nel Rapporto FORMEDIL compaiono alcune elaborazioni di maggiore dettaglio direttamente estrapolate dalla BDFC (Banca Dati Formazione Costruzioni). Una consuetudine ormai che, al di là degli stretti indicatori numerici, permette di approfondire alcuni temi e fornire un quadro di migliore orientamento al lavoro quotidiano di programmazione. Come noto, il sistema BDFC raccoglie i dati della formazione effettuata dalle scuole edili, con l’obiettivo di attestare la professionalità raggiunta dai lavoratori attraverso la formazione, seguirne la carriera professionale, registrare le competenze acquisite, gli adempimenti normativi assolti e le esperienze fatte. Obiettivi che hanno preso avvio dal primo strumento contrattuale di settore, il Libretto di formazione del lavoratore presente ormai da quasi vent’anni nella contrattazione collettiva, obiettivi che nel tempo si sono sempre più articolati proprio in relazione alle possibilità indotte dall’informatizzazione dei dati in un unico database della formazione. La registrazione della formazione effettuata dal sistema delle scuole edili per oltre 257 mila utenti fanno di BDFC molto di più di un semplice strumento: rappresentano una importante banca dati di settore, essenziale per lo sviluppo delle politiche attuate dal FORMEDIL e dalla rete delle scuole:  l’attestazione verso i lavoratori, rappresentata attualmente dal Libretto del lavoratore, e in prospettiva anche da altri strumenti complementari;  l’attestazione verso le imprese, rappresentata dal RIF (Registro dell’Impresa Formativa), presente già in precedenza ma il cui sviluppo con la parte di attestazione della formazione presso l’impresa è stata avviato a sperimentazione dall’inizio del corrente anno;  la Borsa Lavoro, che viene gestita attraverso strumenti propri rappresentati dal portale Blen.it, ma che dialogano e convergono nei dati presenti proprio in BDFC.

4.1. Il punto della situazione Luci ed ombre: è vero che la copertura dei dati provenienti dalle scuole edili è lontana dal rappresentare l’intera attività realizzata annualmente dal sistema, che le difficoltà tecniche e di gestione dei dati hanno di fatto costituito un fattore di rallentamento nel riversamento dei dati formativi per un certo numero di scuole. È vero inoltre che il momento non è facile per le scuole stesse e per il sistema nel suo complesso e che l’attenzione viene spesso orientata a problematiche di maggiore urgenza, ma per contro registriamo fattori importanti in controtendenza. Un numero sempre maggiore di scuole si è strutturato o sta lavorando per dotarsi di gestionali dell’attività formativa; circa il 60 % delle scuole è in grado di caricare con modalità automatiche i dati dell’attività formativa su BDFC, e di queste un terzo circa ha sviluppato la forma tecnicamente più avanzata di collaborazione applicativa; è in grado cioè di caricare automaticamente dal proprio gestionale e di scaricare dati dal sistema.

RAPPORTO FORMEDIL 2014

133


PARTE SECONDA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI Inoltre i dati stessi aumentano in forma sensibile:  sono registrati, ad ora, oltre 257 mila utenti, 19,1% in più dello scorso anno;  quasi 372mila le registrazioni di esperienze formative, con un incremento nello stesso periodo del 26,9%;  sono registrate inoltre circa 45.700 imprese, cui facevano riferimento gli utenti al momento dell’avvenuta formazione, incrementate anche queste di oltre il 20% in un anno. BDFC BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI REGISTRAZIONI AD AGOSTO 2014 2014

incremento % rispetto al 2013

Utenti registrati

257.284

19,1%

Esperienze formative registrate

371.930

26,9%

45.707

20,3%

Imprese registrate Fonte :elaborazione FORMEDIL su dati BDFC

Numeri che sottintendono una variazione nell’atteggiamento delle scuole, soprattutto nella maggiore attenzione all’inserimento dei dati relativi alle imprese. Fattore strategico, questo, ai fini dello sviluppo degli strumenti di attestazione a loro riservati quali il RIF e il corrispondente Protocollo. Si incrementa il rapporto corsi/allievi che, in termini generali, passa da 1,35 a quasi 1,45 corsi frequentati per allievo; questo sottintende un lento processo di fidelizzazione dell’utenza; inoltre l’aumento della registrazione delle esperienze formative amplia la possibilità di erogare curriculum formativi sempre più organici. Un dato indicativo è il numero di libretti formativi rilasciati che, anche se non elevato rispetto all’utenza complessiva, si stabilizza in oltre 30mila, di questi oltre 11.500 sono aggiornati, con la registrazione dei successivi passaggi formativi, da un numero crescente di scuole. L’attestabilità non è certo da considerare fine a sé stessa, ma presuppone un graduale orientamento da parte delle scuole a dinamiche di servizio verso le imprese e lavoratori, caratterizzate da un rapporto continuativo e non più episodico: esattamente la strategia di rafforzamento di cui il settore ha bisogno per il futuro.

4.2. Gli sviluppi tecnici BDFC non è uno strumento statico; consapevoli delle complessità tecniche legate alla raccolta e, soprattutto, alla correttezza dei dati, FORMEDIL sta provvedendo ad un continuo adeguamento tecnico degli strumenti, in varie direzioni. Durante l’anno appena trascorso si è provveduto al miglioramento di alcuni automatismi di salvaguardia e di correttezza dei dati, oltre che nelle modalità di caricamento. 134

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE SECONDA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI Si sta lavorando attualmente alla revisione del sistema di classificazione delle attività formative, con l’obiettivo di semplificare ed automatizzare le procedure di progettazione didattica, collegando con maggiori automatismi i Repertori Competenze, Didattico e degli Adempimenti della sicurezza.

4.3

La conoscenza diffusa degli strumenti

Uno dei principali problemi che hanno segnato la diffusione della Banca dati è rappresentato dalla complessità nella gestione dei dati e dalla necessità che i dati registrati siano certi, univoci e leggibili in modo omogeneo fra le scuole. Inoltre i dati inseriti sono oggettivamente complessi, frutto del lavoro di differenti professionalità presenti nelle scuole edili, quali progettisti, tutor, personale di segreteria: anagrafiche, struttura formativa del corso, adempimenti e competenze correlate. Da qui l’esigenza di una formazione diffusa rivolta al personale degli enti: FORMEDIL ha realizzato nel corso della prima parte del corrente anno due incontri tecnici rivolti alla presentazione e alle procedure di gestione del RIF (Registro Impresa Formativa). Ha in corso di realizzazione un piano di formazione all’interno del progetto F.O.R.Se , finanziato da Fondimpresa, sui temi della BDFC, del libretto formativo e dello stesso RIF che ad ora, con quattro diversi corsi distribuiti sul territorio nazionale, ha coinvolto oltre una sessantina di dipendenti della rete. Un piano formativo importante che ha permesso al personale di confrontarsi a vari livelli sulle problematiche introdotte dalla sempre più evidente complessità dei percorsi formativi che le scuole gestiscono e sulla necessità di mettere correttamente in evidenza i risultati formativi raggiunti dall’utenza. Prima ancora che un processo formativo, un luogo di discussione che è stato utile per orientare meglio i prossimi sviluppi della Banca Dati della Formazione Costruzioni.

5. Un approfondimento dei dati presenti in BDFC 5.1. Uno spaccato dell’attività delle scuole edili: l’analisi dei dati 2009 - agosto 2014 Al di là dei riepiloghi annuali, la visione più approfondita dei dati di attività formativa registrati nel corso dei primi anni di sviluppo di BDFC, anche se parziale rispetto al complesso della formazione svolta, permette di ottenere una serie di informazioni di dettaglio e di estremo interesse in merito ai destinatari dell’offerta del sistema bilaterale. Negli anni considerati, che coincidono al pieno periodo caratterizzato dalla profonda crisi del settore, le scuole hanno provveduto alla registrazione di 306.6762 allievi (partecipanti ai corsi), dei quali oltre il 95% maschi.

RAPPORTO FORMEDIL 2014

135


PARTE SECONDA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI Interessante il dato dei lavoratori di origine straniera, che sono stabilizzati al 22,3% dell’utenza; percentuale rilevante anche se inferiore a quella media degli occupati registrati dalle Casse Edili, e che ci fornisce molti spunti per la composizione e la provenienza di larga parte della forza lavoro del settore. TOTALE ALLIEVI PRESENTI IN BDFC E FORMATI NEL PERIODO 2009-AGOSTO 2014 Classe di età Totale allievi TOTALE

Maschi

Femmine 16-24

25-29

30-39

40-49

50-59

oltre

Non def.

306.672

292.256

14.416

48.670

33.086

81.731

85.745

48.343

7.827

1.270

241.081

227.104

13.977

34.783

21.471

59.542

72.091

44.538

7.558

1.098

65.591

65.152

439

13.887

11.615

22.189

13.654

3.805

269

172

Italiani

78,6

77,7

97,0

71,5

64,9

72,9

84,1

92,1

96,6

86,5

Stranieri

21,4

22,3

3,0

28,5

35,1

27,1

15,9

7,9

3,4

13,5

Di cui Italiani Stranieri Percentuali

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

L’analisi per fasce di età continua a presentare oltre la metà degli utenti della formazione nella fascia mediana fra i 30 e i 50 anni; si investe evidentemente su chi è più stabile nel settore. In riduzione i giovani, passati dal 30 al 27% circa, due terzi dei quali in ingresso o comunque al di sotto dei 25 anni. GLI ALLIEVI PER CLASSE DI ETÀ – 2009-AGOSTO 2014 50-59 16%

oltre 59 anni 2%

16-24 16% 25-29 11%

40-49 28% 30-39 27%

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

Gli stranieri in formazione presenti in BDFC per il periodo considerato sono 65.591 e costituiscono il 22,2% degli utenti registrati. Di questi oltre il 75% sono europei, a metà fra comunitari ed extracomunitari, per il 15% africani. Il resto è distribuito per gli altri continenti con numeri poco rilevanti. Una presenza quasi esclusivamente maschile, ancora di più rispetto alla popolazione italiana. La frantumazione delle provenienze si sta inoltre riducendo, almeno nei grandi numeri; il 78% è ripartito tre le nazionalità principali che caratterizzano l’attuale spaccato occupazionale che transita per la formazione edile: Romania 40%, Albania 28%, Marocco 10%. Un altro dato interessante ci viene fornito dalle fasce d’età: le utenze più ‘giovani’ risultano romeni, albanesi, kosovari, moldavi, oltre agli egiziani, con metà della popolazione al di sotto dei 30 anni. 136

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE SECONDA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI PERCENTUALE ALLIEVI ITALIANI E STRANIERI – 2009-AGOSTO 2014 Stranieri 21,4%

Italiani 78,6%

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

DETTAGLIO SUGLI STRANIERI - ALLIEVI PRESENTI IN BDFC – 2009-AGOSTO 2014 Classe di età

Totale allievi

Maschi

Femmine

50.767

50.479

288

11.207

EU 28

22.784

22.617

167

Resto Europa

27.983

27.862

9.495

Africa - fascia mediterranea Resto Africa

30-39

40-49

9.177

17.082

10.273

2.714

187

127

5.659

4.305

7.437

4.105

1.133

83

62

121

5.548

4.872

9.645

6.168

1.581

104

65

9.442

53

1.408

1.550

3.468

2.322

674

49

24

7.628

7.593

35

1.031

1.270

2.897

1.859

515

40

16

1.867

1.849

18

377

280

571

463

159

9

8

Asia

1.905

1.875

30

459

334

680

306

110

9

7

Americhe

2.142

2.100

42

426

371

620

513

191

13

8

Oceania

52

49

3

1

6

14

18

12

1

0

Apolide

1.230

1.207

23

386

177

325

222

104

10

6

TOTALE

65.591

65.152

439

13.887

11.615

22.189

13.654

3.805

269

172

Europa

Africa

16-24

25-29

50-59

oltre

Non def.

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

DETTAGLIO SUGLI STRANIERI - ALLIEVI PRESENTI IN BDFC – 2009-AGOSTO 2014 PERCENTUALI SUL TOTALE Totale allievi

Maschi

100,0

99,4

EU 28

100,0

Resto Europa

Femmine

Classe di età 16-24

25-29

30-39

40-49

50-59

oltre

0,6

22,1

18,1

33,6

20,2

5,3

0,4

0,3

99,3

0,7

24,8

18,9

32,6

18,0

5,0

0,4

0,3

100,0

99,6

0,4

19,8

17,4

34,5

22,0

5,6

0,4

0,2

100,0

99,4

0,6

14,8

16,3

36,5

24,5

7,1

0,5

0,3

Africa - fascia mediterranea

100,0

99,5

0,5

13,5

16,6

38,0

24,4

6,8

0,5

0,2

Resto Africa

100,0

99,0

1,0

20,2

15,0

30,6

24,8

8,5

0,5

0,4

Asia

100,0

98,4

1,6

24,1

17,5

35,7

16,1

5,8

0,5

0,4

Americhe

100,0

98,0

2,0

19,9

17,3

28,9

23,9

8,9

0,6

0,4

Oceania

100,0

94,2

5,8

1,9

11,5

26,9

34,6

23,1

1,9

0,0

Apolide

100,0

98,1

1,9

31,4

14,4

26,4

18,0

8,5

0,8

0,5

TOTALE

100,0

99,3

0,7

21,2

17,7

33,8

20,8

5,8

0,4

0,3

Europa

Africa

Non def.

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

RAPPORTO FORMEDIL 2014

137


PARTE SECONDA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI NUMERO E PERCENTUALE DI ALLIEVI STRANIERI PER AREA DI PROVENIENZA– 2009-AGOSTO 2014 EU 28 22.784

Europa Fascia mediterranea 7.628 1.905 2,9%

Africa Asia

Altri paesi 27.938

9.495 14,50% TOTALE STRANIERI 65.591

2.142 3,3%

Americhe

50.767 77,4%

52 0,1% 1.230 1,9%

Oceania Apolide 0

10.000

20.000

30.000

40.000

50.000

60.000

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

LA CLASSIFICA DELLE PRIME 10 NAZIONI PER I PROVENIENZA – 2009-AGOSTO 2014 20.000

19.718

18.000

16.018

16.000 14.000 12.000 10.000 8.000

4.976

6.000

3.221

4.000

2.413

2.000

1.622

1.390

1.136

1.104

980

Tunisia

Kosovo

Ucraina

Bosnia ed Erzegovina

EX-Jugoslavia

0 Romania

Albania

Marocco

Macedonia

Moldavia

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

LE 10 PRIME NAZIONI PER PROVENIENZA - ALLIEVI PRESENTI IN BDFC – 2009-AGOSTO 2014 Classe di età

Totale allievi

Maschi

Femmine

Romania

19.718

19.633

85

5.276

3.956

6.486

3.152

751

38

59

Albania

16.018

15.976

42

3.590

3.024

5.445

3.103

773

53

30

Marocco

4.976

4.951

25

728

804

1.920

1.147

336

29

12

Macedonia

3.221

3.218

3

508

461

1.134

888

216

9

5

Moldavia

2.413

2.405

8

438

508

896

446

114

2

9

Tunisia

1.622

1.617

5

159

254

556

508

136

6

3

Kosovo

1.390

1.389

1

343

263

511

241

27

1

4

Ucraina

1.136

1.127

9

199

210

418

239

61

6

3

Bosnia ed Erzegovina

1.104

1.101

3

99

127

419

352

104

3

0

980

980

0

169

105

340

253

94

17

2

TOTALE

52.578

52.397

181

11.509

9.712

18.125

10.329

2.612

164

127

% sul totale allievi stranieri

80,2%

80,4%

41,2%

82,9%

83,6%

81,7%

75,6%

68,6%

61,0%

73,8%

Ex-Jugoslavia

16-24

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

138

RAPPORTO FORMEDIL 2014

25-29

30-39

40-49

50-59

oltre

Non def.


PARTE SECONDA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI LE 10 PRIME NAZIONI PER PROVENIENZA –PERCENTUALI DI ALLIEVI PER CLASSI DI ETÀ – 2009-AGOSTO 2014 Romania

26,8%

Albania

20,1%

22,5%

18,9%

Marocco

14,7%

16,2%

Macedonia

15,8%

14,3%

Moldavia

18,2%

Tunisia Ucraina

38,7%

0%

31,4% 36,9%

18,5%

21,1%

38,0% 10,7%

10%

17,4%

36,9%

11,5%

17,3%

18,6%

34,3% 19,0%

17,6%

EX-Jugoslavia

23,1% 27,6% 37,3%

15,7%

9,0%

19,4%

35,3%

24,7%

Bosnia ed Erzegovina

16,0%

34,1%

21,1%

9,8%

Kosovo

33,0%

20%

16-24

31,9% 34,8%

30%

40%

25-29

50%

30-39

25,9% 60%

70%

40-49

80%

50-59

90%

100%

oltre

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

Se si analizza lo stato occupazionale con cui i lavoratori entrano in formazione, possiamo notare l’incremento degli occupati coinvolti, dal 50 al 57% circa degli allievi intercettati, a scapito degli inoccupati e dei disoccupati che si sono considerevolmente ridotti rispettivamente al 15 e al 5%. Si tratta di dati che confermano quanto evidenziato nel Rapporto FORMEDIL 2014 dal la rilevazione della attività formativa 2013. LO STATO OCCUPAZIONALE DEGLI ALLIEVI – 2009-AGOSTO 2014 Totale allievi TOTALE

Occupato

Autonomo Professionista Disoccupato

Inoccupato

Studente

Imprenditore Non definito

306.672

174.736

9.308

5.779

16.290

46.038

4.081

13.900

36.545

241.081

137.035

7.646

5.713

11.275

33.001

3.425

12.832

30.153

65.591

37.701

1.662

66

5.015

13.037

656

1.068

6.392

Italiani

78,6

78,4

82,1

98,9

69,2

71,7

83,9

92,3

82,5

Stranieri

21,4

21,6

17,9

1,1

30,8

28,3

16,1

7,7

17,5

Di cui Italiani Stranieri Percentuali

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

PERCENTUALE DELLO STATO OCCUPAZIONALE SUL TOTALE ALLIEVI – 2009-AGOSTO 2014 imprenditore 4,5%

Non definito 11,9%

studente 1,3% inoccupato 15,0% disoccupato professionista autonomo 5,3% 1,9% 3,0%

occupato 57,0%

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

RAPPORTO FORMEDIL 2014

139


PARTE SECONDA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI DETTAGLIO SUGLI STRANIERI - LO STATO OCCUPAZIONALE DEGLI ALLIEVI – 2009-AGOSTO 2014

Europa

Totale allievi

Occupato

Autonomo Professionista Disoccupato Inoccupato Studente Imprenditore

Non definito

50.767

29.595

1.382

50

3.843

9.655

455

897

4.890

EU 28

22.784

12.245

447

28

2.149

5.546

152

263

1.954

Resto Europa

27.983

17.350

935

22

1.694

4.109

303

634

2.936

9.495

5.526

211

5

848

1.944

136

68

757

Africa - fascia mediterranea

7.628

4.609

190

2

590

1.531

97

63

546

Resto Africa

Africa

1.867

917

21

3

258

413

39

5

211

Asia

1.905

895

23

3

86

704

22

21

151

Americhe

234

2.142

1.097

42

8

189

480

41

51

Oceania

52

19

1

0

7

7

0

11

7

Apolide

1.230

569

3

0

42

247

2

20

353

TOTALE

65.591

37.701

1.662

66

5.015

13.037

656

1.068

6.392

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

DETTAGLIO SUGLI STRANIERI - LO STATO OCCUPAZIONALE DEGLI ALLIEVI – 2009-AGOSTO 2014 PERCENTUALI SUL TOTALE

Europa

Totale allievi

Occupato

Autonomo Professionista Disoccupato Inoccupato Studente Imprenditore

Non definito

100,0

58,3

2,7

0,1

7,6

19,0

0,9

1,8

EU 28

100,0

53,7

2,0

0,1

9,4

24,3

0,7

1,2

8,6

Resto Europa

100,0

62,0

3,3

0,1

6,1

14,7

1,1

2,3

10,5

Africa

9,6

100,0

58,2

2,2

0,1

8,9

20,5

1,4

0,7

8,0

Africa - fascia mediterranea

100,0

60,4

2,5

0,0

7,7

20,1

1,3

0,8

7,2

Resto Africa

11,3

100,0

49,1

1,1

0,2

13,8

22,1

2,1

0,3

Asia

100,0

47,0

1,2

0,2

4,5

37,0

1,2

1,1

7,9

Americhe

100,0

51,2

2,0

0,4

8,8

22,4

1,9

2,4

10,9

Oceania

100,0

36,5

1,9

0,0

13,5

13,5

0,0

21,2

13,5

Apolide

100,0

46,3

0,2

0,0

3,4

20,1

0,2

1,6

28,7

TOTALE

100,0

57,5

2,5

0,1

7,6

19,9

1,0

1,6

9,7

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

LE 10 PRIME NAZIONI PER PROVENIENZA - LO STATO OCCUPAZIONALE DEGLI ALLIEVI – 2009-AGOSTO 2014

Romania

Totale allievi 19.718

10.464

327

2

1.952

5.010

107

202

Non definito 1.654

Albania

16.018

10.120

500

3

863

2.336

108

471

1.617

Marocco

4.976

3.066

58

1

432

893

88

47

391

Macedonia

3.221

2.071

104

0

184

361

16

29

456

Moldavia

2.413

1.255

45

1

212

644

8

14

234

Tunisia

1.622

947

67

0

97

379

1

6

125

Kosovo

1.390

828

63

1

53

207

25

27

186

Ucraina

1.136

641

16

0

86

266

21

14

92

Bosnia ed Erzegovina

1.104

703

69

0

67

83

30

18

134

980

688

29

1

116

38

16

17

75

TOTALE

52.578

30.783

1.278

9

4.062

10.217

420

845

4.964

% sul totale allievi stranieri

80,2%

81,7%

76,9%

13,6%

81,0%

78,4%

64,0%

79,1%

77,7%

Ex-Jugoslavia

Occupato

Autonomo Professionista Disoccupato Inoccupato Studente Imprenditore

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

140

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE SECONDA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI LE 10 PRIME NAZIONI PER PROVENIENZA - PERCENTUALE DI ALLIEVI PER STATO OCCUPAZIONALE – 2009-AGOSTO 2014 Romania

57,9%

Albania

10,8%

27,7%

70,3%

Marocco

6,0%

66,9%

Macedonia

9,4%

6,7%

57,6%

Tunisia

9,7%

63,3%

Kosovo

6,5%

Bosnia ed Erzegovina

8,2%

72,5%

EX-Jugoslavia 10%

20%

30%

40%

inoccupato studente

17,2%

imprenditore

25,5% 6,9% 8,6%

76,0% 0%

disoccupato

25,3%

4,4%

61,4%

professionista

13,1%

29,6%

68,8%

Ucraina

autonomo

19,5%

74,9%

Moldavia

occupato

16,2%

12,8% 4,2% 50%

60%

70%

80%

90%

100%

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

5.2. Che tipo di impresa si rivolge alle scuole edili? Le imprese registrate in BDFC e correttamente agganciate ad azioni formative nel periodo considerato sono oltre 39.500, altre 15mila in più rispetto all’anno precedente, a conferma di un trend più o meno costante; sta prendendo corpo la sensibilità delle scuole a garantire l’inserimento dell’impresa per garantire una prospettiva di utilizzo di questi dati nelle certificazioni del RIF e della Borsa Lavoro. Le tipologie di utenza fra le imprese non sono cambiate molto rispetto alle precedenti rilevazione: predominanza assoluta fra le imprese edili iscritte alle casse edili per oltre l’85%, che costituiscono il ‘core’ dell’azione delle scuole così come da mandato contrattuale. Relativamente ai contratti di lavoro applicati, quasi il 41,8% è inerente all’industria, il 52,5% all’artigianato, in calo il primo e in aumento il secondo. Le ditte individuali non iscritte alle Casse Edili sono rappresentate per una quota fra il 10 e il 12%. NUMERO DI IMPRESE PRESENTI IN BDFC PER TIPOLOGIA – 2009- AGOSTO 2014 Totale imprese TIPOLOGIA Edile Progettazione PP.AA. Altro TIPOLOGIA DI CCNL APPLICATO Industria Artigianato Cooperative PMI TIPOLOGIA DI ISCRIZIONE Cassa Edile Non iscritte Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

Numero imprese 39.512 33.367 709 233 5.046 13.567 17.056 352 1.506 29.804 3.557

RAPPORTO FORMEDIL 2014

141


PARTE SECONDA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI PERCENTUALE DELLE IMPRESE PRESENTI IN BDFC – 2009- AGOSTO 2014

Progettazione 1,8%

PER TIPOLOGIA

Altro 12,8%

PP.AA. 0,6%

Edile 84,8%

Cooperative PMI 4,6% 1,1%

PER TIPOLOGIA DI CCNL APPLICATO

Industria 41,8% Artigianato 52,5%

Non iscritte 10,7%

ISCRITTE ALLE CASSE EDILI E NON ISCRITTE Cassa Edile 89,3%

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

142

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE TERZA BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE

RAPPORTO FORMEDIL 2014

143



PARTE TERZA

BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE

6.

Lo strumento delle parti sociali per la buona occupazione. Report 2014

La Borsa Lavoro Edile Nazionale (BLEN.it) è il sistema di servizi completamente gratuiti nato per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro in edilizia. La Borsa Lavoro Edile Nazionale è lo strumento delle Parti Sociali per favorire la buona occupazione, strumento efficace anche per il contrasto al lavoro nero e al caporalato. Giunta ormai al terzo anno di attivazione, è stata prevista dai CCNL edili Industria, Artigiani, Cooperazione e Aniem-Confapi già dal 2008 e per volontà delle Parti Sociali di settore la sua gestione è stata affidata al FORMEDIL in collaborazione con la CNCE per il tramite delle Scuole Edili presenti sul territorio. È riconosciuta dal Ministero del Lavoro mediante accreditamento FORMEDIL all’Albo delle Agenzie per il Lavoro - sezione III, dedicata agli Enti Bilaterali. BLEN.it si pone come unico sistema presente a livello nazionale in maniera sinergica e integrata che offre opportunità d’impiego al lavoratore su tutto il territorio nazionale e opportunità alle imprese di reperire manodopera specializzata in maniera puntuale e tempestiva. La Borsa Lavoro può contare su un sistema solido di banche dati da cui accingere sia informazioni riguardanti la formazione e le esperienze professionali dei lavoratori, sia i dati di regolarità contributiva delle imprese. Il tutto in stretta sinergia con le banche dati del Ministero del Lavoro tramite un sistema di interscambio biunivoco che permette a tutte le offerte e domande di lavoro messe in rete dalle Scuole Edili del sistema FORMEDIL, di transitare anche su www.cliclavoro.gov.it, il portale web ufficiale del Ministero del Lavoro, permettendo l’aumento esponenziale delle possibilità di contatto tra lavoratori e imprese. Il lavoro di tutti gli Addetti che operano nel sistema BLEN.it non si ferma all’incrocio domanda e offerta di lavoro ma prosegue intervenendo con il supporto degli Operatori delle Scuole Edili a rilevare i gap professionali dei lavoratori integrabili con formazione specifica e con il supporto dei Facilitatori delle Parti Sociali a monitorare costantemente i territori e le specificità lavorative richieste da ogni territorio.

7.

BLEN.it e le agevolazioni previste dal CCNL edilizia industria e cooperazione 2014

Il rinnovo del CCNL Edilizia Industria e Cooperazione 1 luglio 2014 sta dando ulteriore spinta all’estensione del servizio sul territorio nazionale. Testualmente l’art. 93 industria e art. 32 lett. B cooperative del CCNL in materia di Contratto a Termine riporta quanto segue “…omissis…un ulteriore 15% di assunzioni con contratto di lavoro a tempo determinato potrà essere effettuato esclusivamente con riferimento a lavoratori iscritti a BLEN.it”.

RAPPORTO FORMEDIL 2014

145


PARTE TERZA

BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE Innovazione significativa per l’impresa che può così disporre di un ulteriore percentuale di lavoratori da assumere contratto a termine, purché iscritti a BLEN.it: innovazione significativa per il lavoratore che vede accrescere sensibilmente le sue possibilità di impiego. Sempre il CCNL, nel protocollo sugli Organismi Bilaterali, prevede la messa a regime del servizio sull’intero sistema nazionale rafforzando l’ottica sinergica di collaborazione sia con i Centri per l’Impiego che tra le Scuole Edili e le Casse Edili presenti nelle varie regioni. Le prime rilevazioni già sottolineano una tendenza all’aumento del numero di imprese che si rivolgono a BLEN.it iscrivendosi al servizio tramite le Scuole Edili o contattando direttamente il FORMEDIL. La registrazione avviene per il tramite della Scuola Edile presente sul territorio dove ha sede legale l’impresa; l’incontro conoscitivo tra impresa e lavoratore avviene per il tramite di Scuola Edile e Centro per l’Impiego operanti sul territorio presso cui è aperta la posizione lavorativa. Per territori ancora non coperti da BLEN.it interviene direttamente il FORMEDIL.

8.

BLEN.it e l’operatività del servizio

Lavoratore e Impresa che vogliono iscriversi al servizio hanno tre possibilità differenti per poterlo fare. 1. Registrarsi direttamente accedendo a www.blen.it e pubblicare la propria domanda/offerta di lavoro, attendendo che la Scuola Edile li contatti per le fasi successive. 2. Rivolgersi dall’inizio alla Scuola Edile, oppure all’Organizzazione sindacale o datoriale del comparto edile, territorialmente più vicina alla propria residenza. 3. Rivolgersi al FORMEDIL, nel caso in cui nel territorio di riferimento non siano ancora presenti sportelli BLEN.it attivi.

146

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE TERZA

BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE Possono fruire dei servizi BLEN.it lavoratori e imprese con le seguenti caratteristiche.  Operai e tecnici disoccupati con esperienza nel settore edile; disoccupati senza esperienza o con esperienza in altri settori; lavoratori in cassa integrazione straordinaria; occupati in settori diversi da quello edile; lavoratori in mobilità.  Aziende edili che applicano i contratti dell’edilizia; aziende edili che applicano anche altri contratti di lavoro; aziende non edili che ricercano profili professionali nel settore edile; ditte individuali edili che applicano i contratti dell’edilizia; ditte individuali non edili che ricercano profili nel settore edile; professionisti e studi professionali del settore edile.

8.1. Le figure professionali coinvolte Un ruolo importante è affidato agli addetti coinvolti nella gestione del servizio BLEN.it. Servizio strutturato su di un portale nazionale per la circolazione di informazioni domanda/offerta di lavoro, che può avvalersi della presenza capillare di persone in grado di facilitare l’incontro tra impresa e lavoratore, e al tempo stesso, di far fronte ad aspettative, aspirazioni, priorità sia di lavoratori che imprese che a volte presuppongono anche una ritaratura delle richieste iniziali.

8.2. Gli Operatori delle Scuole Edili Addetti che lavorano presso le Scuole Edili e che fanno promozione del servizio sul territorio, accolgono lavoratori e imprese, li supportano per la pubblicazione di domande e offerte di lavoro. Essi sono gli unici ad avere accesso ai dati anagrafici completi sia dei lavoratori che delle imprese, in grado quindi di indicare incroci possibili tra domanda e offerta di lavoro al Centro per l’Impiego per attivare il colloquio conoscitivo. Vengono supportati da altro personale operante presso la Scuola che si occupa dell’orientamento, della verifica delle competenze iniziali dei lavoratori per favorire candidature quanto più attinenti alle effettive richieste di impiego da parte delle imprese. L’Operatore della Scuole interviene anche proponendo corsi di formazione integrativi nel momento in cui vengono rilevati gap professionali ed eventualmente proponendo un PSP piano di sviluppo professionale specifico e mirato sul singolo lavoratore.

8.3. Gli Operatori dei Centri per l’Impiego Addetti che lavorano presso le strutture pubbliche dei Servizi al Lavoro provinciali o regionali. Ricevono dalla Scuola Edile gli incroci possibili domande/offerte di lavoro. Possono in realtà fare anche il contrario inviando alla Scuola anagrafiche di persone e imprese che si rivolgono direttamente ai loro sportelli. All’Operatore del Centro per l’Impiego viene lasciato l’“ultimo miglio”, ossia è lui a contattare lavoratore e impresa per il colloquio conoscitivo e per l’effettiva assunzione. A seguito di questo passaggio si comunica alla Scuola Edile l’esito di assunzione.

RAPPORTO FORMEDIL 2014

147


PARTE TERZA

BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE 8.4. I Facilitatori delle Parti Sociali Si tratta di una importante figura di supporto messa in campo a sostegno di BLEN.it dalle Organizzazioni sindacali e datoriali dell’edilizia. Addetti che lavorano presso le sedi delle Organizzazioni sindacali e datoriali e che supportano lavoratori e imprese nell’iscrizione al servizio e nella richiesta o offerta di lavoro. Si interfacciano costantemente con gli operatori delle Scuole Edili supportando la Scuola nella indicazione di possibili incroci domanda e offerta di lavoro e attivano iniziative di promozione e informazione sul territorio. Inoltre, monitorano costantemente l’andamento del servizio e avviano politiche attive di supporto al lavoro, aggiornano imprese e lavoratori sui programmi di formazione professionale attivabili dalle Scuole Edili. Con l’importante innovazione introdotta dal Comitato di Pilotaggio della Borsa Lavoro Edile Nazionale, nel febbraio 2014 viene prevista sul portale BLEN.it un’area riservata con accesso tramite credenziali individuali, a proprio uso esclusivo, con le quali ciascun Facilitatore può accedere al portale collaborando al servizio per le funzionalità a lui riservate. All’interno di BLEN.it per un Facilitatore è possibile monitorare lo storico delle domande e offerte di lavoro facilitate, riaprire richieste se necessario, inserirne di nuove e monitorare costantemente l’andamento delle proprie attività dal punto di vista statistico. D’altro lato il sistema nazionale può contare su un meccanismo tracciabile e standardizzato nonché sul sostegno di una rete di promotori presenti nel territorio e nel settore. I Facilitatori che vogliono supportare il servizio sul loro territorio devono soltanto, in accordo con le proprie organizzazioni territoriali, iscriversi all’interno del portale web www.blen.it (sezione “Facilitatori”, funzionalità “Registrazione Facilitatori”). Una volta compilata l’anagrafica e inviati i dati direttamente tramite portale web al FORMEDIL, il FORMEDIL verifica la veridicità dei dati inseriti e invia le credenziali di accesso al sistema direttamente all’indirizzo di posta elettronica del Facilitatore. Da subito la persona può cominciare ad interagire con la propria area riservata e prendere parte attiva al servizio. All’interno dell’area privata è presente il manuale web di navigazione; sono tuttavia previste sessioni formative specifiche dei dedicate ai Facilitatori di nuova adesione.

9.

Come attivare uno sportello BLEN.it sul proprio territorio

A seguito dell’innovazione contrattuale dello scorso luglio nel prossimo periodo l’estensione del servizio dovrà diventare capillare su tutto il territorio nazionale. Possono attivare uno sportello BLEN.it tutte le Scuole aderenti al sistema FORMEDIL. Con l’adesione a BLEN.it ogni Scuola risulta per il tramite di FORMEDIL, automaticamente autorizzata ai servizi al lavoro da parte del Ministero del Lavoro (albo delle agenzie, sezione III dedicata agli Enti Bilaterali). Per aderire è sufficiente soltanto inviare al FORMEDIL la scansione dell’accordo territoriale siglato dalle Parti Sociali firmatarie dei CCNL dell’edilizia. L’accordo convalida quanto già emanato a livello nazionale, inoltre, definisce tempi e modalità di attivazione del servizio presso il dato territorio.

148

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE TERZA

BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE Ricevuto l’accordo firmato, il FORMEDIL contatta la Scuola Edile per concordare tempi e modalità di svolgimento della formazione per gli Operatori e quindi per rendere a tutti gli effetti lo sportello BLEN.it attivo. Contestualmente, vengono inviate alla Scuola tutte le credenziali di accesso per l’utilizzo degli strumenti di supporto, inoltre tutti i materiali divulgativi in formato elettronico per consentire la promozione del servizio sul territorio. Presso il FORMEDIL, dietro richiesta, sono disponibili tutti i format di documenti e relative linee guida, necessari a Scuole Edili e Parti Sociali per attivare il servizio. Per facilitare l’interscambio di dati utili tra Scuola e Centro per l’Impiego è prevista la possibilità di attivare una convenzione a livello locale, provinciale o regionale considerando il preaccordo nazionale tra FORMEDIL e Ministero del Lavoro. La convenzione dà la possibilità di collegamento informatico tra la banca dati delle scuole edili e quelle del Centri per l’Impiego per un flusso di comunicazione più veloce e dinamico su informazioni riguardanti lavoratori e imprese, propedeutiche all’assunzione e alla restituzione delle informazioni riguardanti l’avvenuta assunzione. Per facilitare le possibilità di collegamento informatico, il portale web della Borsa Lavoro è strutturato in maniera speculare ai portali web della maggior parte dei servizi al lavoro presenti in Italia e gode delle stesse caratteristiche di programmazione informatica. Da questo punto di vista importante è il supporto fornito a BLEN.it dalle società E-land ed ETTsolutions che partecipano attivamente ai lavori di programmazione informatica e di interscambio delle banche dati pubbliche dei servizi al lavoro per conto di diversi enti pubblici nazionali, regionali, locali.

9.1. Il supporto formativo La formazione di supporto agli operatori di sportello viene tendenzialmente fatta al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti in aula; ove necessario e dietro motivata richiesta sono previste anche sessioni di formazione progettate ad hoc per singolo territorio. Stesse modalità vengono previste per il supporto iniziale ai Facilitatori delle Parti Sociali. Il FORMEDIL negli ultimi mesi ha progettato pacchetti formativi proprio per la formazione specifica dei Facilitatori centrando il focus sulle azioni utili ad aderire al servizio, sulla promozione del servizio, sulle buone prassi adottate da vari territori.

10. BLEN.it un’opportunità di miglioramento non solo per Lavoratori e Imprese Dalla sua prima attivazione, il servizio ha riscontrato importanti opportunità per tutte le istituzioni che sono state coinvolte nella sua gestione e implementazione. Regioni e Province hanno attivato un servizio di supporto al cittadino per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro di tipo sicuramente più specialistico rispetto a prima potendo contare sulle professionalità di tipo

RAPPORTO FORMEDIL 2014

149


PARTE TERZA

BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE tecnico degli Operatori delle Scuole Edili. Da questo punto di vista l’edilizia è l’unico settore a collaborare con il servizio pubblico offrendo questa tipica specificità. Regioni e Province hanno anche la possibilità di attivare iniziative di finanziamento utili ai servizi al lavoro, collaborazioni funzionali a diminuire i tassi di disoccupazione e ad orientarsi verso finanziamenti possibili a cui accedere in partnership con il settore edile. I Centri per l’Impiego, occupandosi dell’”ultimo miglio”, possono incrementare il numero di pratiche gestite e formalmente andate a buon fine grazie al supporto delle Scuole Edili. Hanno migliorato, inoltre, il senso di efficacia percepito sia dal lavoratore in cerca di occupazione che dall’impresa. Le Scuole sono riuscite a creare un circolo virtuoso con l’amministrazione pubblica, in maniera da cogliere opportunità di miglioramento reciproco che da punto di vista pratico si sono trasformate in attivazione di protocolli d’intesa e di convenzioni utili ad attivare iniziative sinergiche che hanno portato anche nuove prospettive di finanziamento ad attività di orientamento e formazione ad hoc. Inoltre, hanno la possibilità di fidelizzare ulteriormente sia lavoratori che imprese e inserirle in quel percorso di sviluppo professionale in grado di instaurare un percorso di inserimento che parte dalla prima assunzione e che accompagna lavoratore e impresa nella formazione e nel miglioramento di continuo. Le Scuole edili possono offrire anche alle Parti Sociali Nazionali strumenti e dati statistici utili per il monitoraggio dell’occupazione non solo nel proprio territorio ma anche a livello nazionale.

11. BLEN.it - Monitoraggio dati al primo semestre 2014 I dati che seguono sono relativi alle principali statistiche riguardanti il periodo compreso tra la nascita del servizio e il primo semestre 2014. Si concentrano sull’analisi del contesto di riferimento, sulle principali caratteristiche riguardanti lavoratori e imprese che fruiscono di BLEN.it e sull’efficacia ottenuta dalle azioni promosse da BLEN.it.

11.1. Estensione territoriale del servizio Con aggiornamento al primo semestre 2014, le regioni coperte dal servizio BLEN.it sono 12 e rappresentano il 60% del totale Italia. Questo risultato vede una distribuzione territoriale equilibrata ma ancora insufficiente perché con copertura a macchia di leopardo sull’intera nazione. Le regioni che hanno sportelli in via di attivazione vengono comunque coperte dal FORMEDIL. Lavoratori e Imprese possono inviare un e-mail a formedil@blen.it o contattare lo sportello nazionale ai numeri indicati su www.blen.it. 150

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE TERZA

BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE La cartina seguente evidenzia le regioni coperte dal servizio e le province che hanno sportelli attivi. In colore azzurro ci sono i territori presso cui è stato raggiunto un accordo tra le Parti Sociali per la copertura del servizio in tutta la Regione.

In questo anno importanti convenzioni sono state siglate dal sistema FORMEDIL con le Regioni per far riconoscere il servizio BLEN.it e regolare il flusso di interscambio locale dei dati Scuola edile-servizi per il lavoro. Tra queste ricordiamo la convenzione con la Regione Emilia Romagna -divenuta buona prassi utilizzata a livello nazionale per la completezza di informazioni utili e di riferimenti riguardanti le linee guida sulla privacy – e la convenzione con la Regione Veneto. In questo caso FORMEDIL e Regione si sono accordati per un protocollo più ampio sui servizi per il lavoro che prevede una sinergia tra Scuole Edili e Veneto Lavoro, l’Ente Regionale istituito ai sensi dell’art. 8 della legge regionale 31/1998. Le Scuole che hanno lo sportello attivo sono 31. Tra queste vengono considerate le Scuole che hanno richiesto e ricevuto dal FORMEDIL le credenziali di accesso al portale BLEN.it e che quindi gestiscono operativamente le domande e offerte di lavoro. A queste se ne aggiungono altre che hanno formalizzato l’adesione a BLEN.it ma che per motivi di carattere organizzativo o logistico sono in via di attivazione operativa.

RAPPORTO FORMEDIL 2014

151


PARTE TERZA

BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE Le Scuole con sportello attivo rappresentano circa il 30% del totale Scuole appartenenti al sistema FORMEDIL e coprono circa il 50% del bacino di imprese che in Italia sono iscritte in Cassa Edile e circa il 55% dei lavoratori operanti in edilizia. Tutti gli Operatori che svolgono attività a sportello di assistenza a lavoratori e imprese sono stati formati mediante attività seminariali specifiche di una o più giornate che hanno previsto attività teorica di aula su logiche e modalità di svolgimento del servizio e attività pratica mediante esercitazioni informatiche di gestione cv e offerte di lavoro. Al primo semestre 2014 sono stati formati da FORMEDIL, in oltre 50 giornate di formazione, ben 380 tra Addetti, Operatori Scuole Edili, Facilitatori Parti Sociali e Operatori Centri per l’Impiego. A queste iniziative promosse dal FORMEDIL Nazionale si aggiungono quelle attivate a livello locale dalle singole Scuole come seminari con le imprese, riunioni con i consulenti del lavoro, giornate di promozione del servizio tra i lavoratori. La formazione degli Operatori è stata realizzata prevalentemente mediante iniziative in autofinanziamento, non escludendo dove possibile ricorso a fondi nazionali, tra cui Fondimpresa. È il caso del progetto Fondimpresa FORMEDIL “For.Se-Formare per il Settore Edile” che sta permettendo lo svolgimento tanto di iniziative di prima sensibilizzazione a BLEN.it che di formazione più specialistica per la gestione del servizio. Tutti i materiali riguardanti la formazione, abbinati ai divulgativi e al materiale video promozionale, sono disponibili su www.formedil.it.

11.2. Lavoratori iscritti al servizio I CV transitati su BLEN.it ad oggi, sono circa 1800. Di questi, quelli pubblicati dalle Scuole edili sono più di 1200, 600 circa sono quelli “autopubblicati” e pubblicati con il supporto dei Facilitatori. Un riconoscimento va ai Facilitatori delle Parti Sociali che, in molti territori lavorano in stretta sinergia con la Scuola edile accompagnando e segnalando man mano le iscrizioni di lavoratori che supportano. CV PUBBLICATI Con supporto Facilitatori o autopubblicati 33,0% Pubblicati da Scuola 67,0%

Fonte: BLEN.it

I 1200 CV di lavoratori iscritti agli sportelli delle Scuole Edili sono così distribuiti territorialmente: 41% a Sud, 24% a Nord, 35% in Centro. 152

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE TERZA

BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE CV PUBBLICATI DALLE SCUOLE

Sud 41,0%

Nord 24,0%

Centro 35,0%

Fonte: BLEN.it

Dal monitoraggio effettuato attraverso il portale e dai riscontri telefonici effettuati da FORMEDIL con gli sportelli attivi, i lavoratori condotti a colloquio dall’inizio della sperimentazione sono circa 250. Una percentuale di colloqui con le imprese è stata gestita anche al di fuori della stretta procedura registrata sul portale web, nelle situazioni in cui per questioni di tempi urgenti di assunzione da parte delle imprese i colloqui sono stati gestiti “informalmente”, sempre comunque considerando il supporto dei Centri per l’Impiego. Risultati positivi considerando la copertura territoriale parziale del servizio e il perdurante grave periodo di crisi occupazionale del settore. LAVORATORI A COLLOQUIO

Sud 18,2%

Nord 18,2%

Centro 63,6%

Fonte: BLEN.it

Le percentuali vanno lette anche in rapporto al numero di Scuole effettivamente attive ed operanti su BLEN.it per area geografica, considerandone il peso relativo. Le percentuali di lavoratori a colloquio al sud vanno rapportate ad un numero maggiore di Scuole Edili aderenti rispetto a quelle presenti a nord e alla situazione occupazione ancor più difficile. Al centro influisce positivamente l’impegno constante di Scuole Edili come Terni che, sebbene operanti in un territorio avente un bacino di richieste lavorative non particolarmente rilevante nel contesto italiano, stanno riuscendo ad ottenere risultati soddisfacenti di lavoratori inviati a colloquio mediante strette sinergie attivate con le amministrazioni locali, per l’inserimento professionale di lavoratori in cantieri di interesse pubblico.

RAPPORTO FORMEDIL 2014

153


PARTE TERZA

BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE I lavoratori iscritti in BLEN.it in cerca di occupazione sono prevalentemente disoccupati (circa l’85%); seguono i lavoratori in mobilità e in cassa integrazione (circa il 13%) e i lavoratori occupati in altri settori (2%). Rispetto alla precedente rilevazione scende leggermente la percentuale di lavoratori che si rivolgono a BLEN.it e che sono già occupati in altri settori. I LAVORATORI ISCRITTI IN BLEN.IT 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Disoccupati

Mobilità/Cassa Integrazione

Occupati in altri settori

Fonte: BLEN.it

La percentuale più alta di lavoratori appartiene alla fascia 35-55 anni (più del 50%). Seguono quella 25-35 e la over 55. I LAVORATORI ISCRITTI PER FASCIA D’ETA’ – SU UN CAMPIONE DI 1.800 LAVORATORI 55 E OLTRE

18-25 25-35

45-55

35-45

Fonte: BLEN.it

I LAVORATORI ISCRITTI PER FASCIA D’ETA’ – SU UN CAMPIONE DI 1.800 LAVORATORI %

18 - 25 anni

8,0

25 - 35 anni

24,0

35 - 45 anni

25,0

45 - 55 anni

28,0

Oltre 55 anni

16,0

TOTALE

100,0

Fonte: BLEN.it

154

RAPPORTO FORMEDIL 2014


PARTE TERZA

BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE La percentuale di lavoratori stranieri è pari a circa il 20% del totale degli iscritti in BLEN.it. Un dato sufficientemente omogeneo alla percentuale di lavoratori stranieri iscritti alla Banca dati formazione del FORMEDIL BDFC. I LAVORATORI ISCRITTI PER NAZIONALITA’ ROMANIA

124

ALBANIA

71

MAROCCO

36

MACEDONIA

23

MOLDOVA

15

UCRAINA

15

EGITTO

11

PERU’

8

COSTA D’AVORIO

7

SENEGAL

7

POLONIA

7

Altri

55 0

20

40

60

80

100

120

140

Fonte: BLEN.it

I LAVORATORI ISCRITTI PER NAZIONALITA’ Numero

%

ROMANIA

124

32,7

ALBANIA

71

18,7

MAROCCO

36

9,5

MACEDONIA

23

6,1

MOLDOVA

15

4,0

UCRAINA

15

4,0

EGITTO

11

2,9

PERU’

8

2,1

COSTA D’AVORIO

7

1,8

SENEGAL

7

1,8

POLONIA Altri TOTALE

7

1,8

55

14,5

379

100,0

Fonte: BLEN.it

Molti dei lavoratori in cerca di occupazione hanno la licenza media, seguono i diplomati con il 19% del totale e le persone con licenza elementare. I lavoratori laureati sono il 4% del totale.

RAPPORTO FORMEDIL 2014

155


PARTE TERZA

BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE I LAVORATORI ISCRITTI PER TITOLO DI STUDIO MASSIMO – SU UN CAMPIONE DI 1.800 LAVORATORI % Nessun titolo di studio

2,00

Licenza elementare

6,00

Licenza media

42,00

Titolo di istruzione secondaria superiore (scolastica ed extra-scolastica) che non permette l'accesso all'università

3,00

Diploma di istruzione secondaria superiore che permette l'accesso all'università

19,00

Diploma universitario

0,70

Laurea - vecchio o nuovo ordinamento

4,00

Diploma di specializzazione

1,00

Titolo di studio post-laurea

0,20

Diploma terziario extra-universitario

0,05

Master universitario di primo livello

0,05

Non specificato

22,00

TOTALE

100,00

Fonte: BLEN.it

I LAVORATORI ISCRITTI PER TITOLO DI STUDIO MASSIMO – SU UN CAMPIONE DI 1.800 LAVORATORI

Nessun titolo di studio Licenza elementare Licenza media Titolo di istruzione secondaria superiore che non permette l'accesso all'università Diploma di istruzione secondaria superiore che permette l'accesso all'università Diploma universitario Laurea - vecchio o nuovo ordinamento Diploma di specializzazione Titolo di studio post-laurea Diploma terziario extra-universitario Master universitario di primo livello Non specificato 0

Fonte: BLEN.it

156

RAPPORTO FORMEDIL 2014

100

200

300

400

500

600

700

800


PARTE TERZA

BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE Le aziende iscritte in BLEN.it sono tuttavia molto minori rispetto ai lavoratori. Dato conseguente alla crisi del settore, ma anche alla scarsa conoscenza del servizio. Da un esame delle aziende iscritte perchĂŠ in cerca di manodopera emerge un profilo di impresa edile tra 0 e 10 dipendenti che opera nella costruzione di edifici residenziali e non. Le professioni principalmente ricercate sono state: operatore edile, muratore in pietrame, stuccatore edile, cementista/posatore di pavimenti stradali, geometra, carpentiere, elettricista impiantistica di cantiere, posatori in pavimenti, gruista edile, intonacatore, asfaltista, montatore ponteggi.

RAPPORTO FORMEDIL 2014

157



APPENDICE STATISTICA L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2004-2013

1.

La partecipazione delle scuole al monitoraggio

161

2.

L’attività formativa 2.1. I corsi 2.2. I corsi sulla sicurezza 2.3. Il numero medio dei corsi 2.4. Le ore di formazione e durata media dei corsi

162 162 164 165 166

3.

La partecipazione 3.1. Il numero degli allievi e la partecipazione per scuola e per corso 3.2. Maschi e femmine 3.3. Italiani e stranieri 3.4. Operai e Tecnici

169 169 173 177 179

4.

I corsi 4.1. Le diverse tipologie di corso e la partecipazione per tipologia formativa

182 182

5.

La tipologia di allievi 5.1. Occupati, inoccupati e disoccupati

183 183

6.

L’attività di formazione di Operai e Tecnici 2010-2013

186

RAPPORTO FORMEDIL 2014

159



APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013

1.

La partecipazione delle scuole al monitoraggio

LA PARTECIPAZIONE DELLE SCUOLE EDILI AL MONITORAGGIO SULL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

Piemonte

7

7

7

7

8

8

8

8

8

8

Valle d'Aosta

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

10

10

10

10

10

10

10

10

10

10

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

Lombardia Liguria Nord ovest

22

22

22

22

23

23

23

23

23

23

Trentino Alto Adige

2

2

2

2

2

1

2

2

2

2

Veneto

7

7

7

7

7

7

7

7

7

7

Friuli Venezia Giulia

3

4

4

4

4

4

4

4

4

4

Emilia Romagna

9

9

9

9

9

9

9

9

10

10

Nord est

21

22

22

22

22

21

22

22

23

23

Toscana

10

10

10

9

9

10

10

11

11

11

Umbria

2

2

2

2

2

2

2

2

2

2

Marche

4

3

3

4

4

4

4

4

4

4

Lazio

5

5

5

5

5

5

5

5

5

5

Abruzzo

4

4

4

4

4

4

4

5

5

5

Molise

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

Centro

26

25

25

25

25

26

26

28

28

28

Campania

5

5

5

5

5

5

5

5

5

5

Puglia

4

5

5

5

5

5

5

6

6

6

Basilicata

2

2

2

2

2

2

2

2

3

3

Calabria

3

3

3

3

3

3

4

4

4

3

Sicilia

8

9

8

9

9

9

9

9

9

9

Sardegna

2

3

3

3

3

3

3

3

3

3

Sud

24

27

26

27

27

27

28

29

30

29

Italia

93

96

95

96

97

97

99

102

104

103

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

LA PARTECIPAZIONE DELLE SCUOLE EDILI AL MONITORAGGIO SULL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013

Numero scuole FORMEDIL

105

100

95

90 2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

161


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 NUMERO DELLE SCUOLE PARTECIPANTI AL MONITORAGGIO 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE 32 30 28 26 24 22 20 2004

2005

2006

2007

2008

Nord ovest

2009

Nord est

2010 Centro

2011

2012

2013

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2. L’attività formativa 2.1. I corsi NUMERO CORSI 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

271

306

272

435

734

840

768

796

798

1.016

30

27

33

22

48

58

64

102

75

37

496

Lombardia

421

594

611

1.028

1.519

1.898

2.016

2.138

2.165

2.658

15.048

Liguria

111

137

247

319

326

562

572

822

672

673

4.441

Nord ovest

833

1.064

1.163

1.804

2.627

3.358

3.420

3.858

3.710

4.384

26.221

Trentino A.A.

131

231

176

274

378

242

306

299

280

260

2.577

Veneto

174

285

318

597

501

926

829

973

832

1.288

6.723

Piemonte Valle d'Aosta

Friuli V.G.

2013

TOTALE 6.236

33

61

91

160

247

463

551

552

542

529

3.229

Emilia Romagna

426

423

418

867

892

1.402

1.297

1.367

1.482

1.543

10.117

Nord est

764

1.000

1.003

1.898

2.018

3.033

2.983

3.191

3.136

3.620

22.646

Toscana

85

120

180

295

408

908

883

913

942

988

5.722

Umbria

15

32

50

69

59

131

245

211

215

307

1.334

Marche

40

49

58

113

102

248

211

223

201

283

1.528

Lazio

31

68

59

93

164

433

467

341

464

566

2.686

Abruzzo

51

54

69

125

164

274

307

363

464

475

2.346

Molise

10

123

5

62

84

143

99

60

16

48

650

Centro

232

446

421

757

981

2.137

2.212

2.111

2.302

2.667

14.266

Campania

34

77

38

111

199

394

317

383

403

544

2.500

Puglia

64

88

91

135

293

603

499

442

548

454

3.217

Basilicata

16

15

33

30

57

111

99

113

101

130

705

Calabria

6

13

37

99

60

212

264

206

139

160

1.196

Sicilia

35

34

48

202

203

547

437

1.722

625

651

4.504

Sardegna

30

78

35

43

108

238

104

80

55

105

876

Sud Italia

185

305

282

620

920

2.105

1.720

2.946

1.871

2.044

12.998

2.014

2.815

2.869

5.079

6.546

10.633

10.335

12.106

11.019

12.715

76.131

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

162

RAPPORTO FORMEDIL 2014


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 NUMERO CORSI 2004-2013 14.000

12.000

10.000

8.000

6.000

4.000

2.000

0 2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2008

2009

2010

2011

2012

2013

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO CORSI 2004-2013 PER AREE TERRITORIALI 5.000 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0 2004

2005

2006

2007

Nord ovest

Nord est

Centro

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

163


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 2.2. I corsi sulla sicurezza NUMERO CORSI SULLA SICUREZZA 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE Piemonte

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

104

136

125

278

558

257

273

202

166

295

Valle d'Aosta

23

18

33

22

48

27

31

26

42

10

Lombardia

75

153

264

521

887

419

470

371

488

345

Liguria

24

32

81

127

177

156

147

264

122

133

Nord ovest

226

339

503

948

1.670

859

921

863

818

783

Trentino Alto Adige

109

205

148

211

195

43

156

139

169

177

Veneto

98

152

166

392

386

402

372

377

360

407

Friuli Venezia Giulia

13

11

52

108

141

128

173

179

182

182

Emilia Romagna

237

194

219

504

608

628

568

656

486

618

Nord est

457

562

585

1.215

1.330

1.201

1.269

1.351

1.197

1.384

Toscana

29

53

133

245

358

311

366

364

279

259

Umbria

4

4

17

24

17

6

38

54

60

73

Marche

18

19

37

108

87

133

55

73

56

97

Lazio

11

33

33

56

97

170

149

49

61

152

Abruzzo

40

42

50

111

132

140

161

156

150

146

Molise

0

10

1

59

84

99

70

43

6

4

Centro

102

161

271

603

775

859

839

739

612

731

Campania

13

55

24

91

173

76

68

116

133

175

Puglia

31

49

69

96

172

281

189

148

173

171

Basilicata

4

9

11

20

45

37

29

37

31

41

Calabria

5

8

20

65

51

72

24

75

43

52

Sicilia

2

21

39

135

161

94

61

118

136

181

Sardegna

0

0

8

12

71

72

31

29

20

56

Sud

55

142

171

419

673

632

402

523

536

676

Italia

840

1.204

1.530

3.185

4.448

3.551

3.431

3.476

3.163

3.574

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO CORSI SULLA SICUREZZA 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE 1.800 1.500 1.200 900 600 300 0 2004

2005

2006

2007

Nord ovest

2008 Nord est

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

164

RAPPORTO FORMEDIL 2014

2009

2010 Centro

2011

2012 Sud

2013


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 2.3. Il numero medio dei corsi NUMERO MEDIO DEI CORSI PER SCUOLA 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

Piemonte

38,7

43,7

38,9

62,1

91,8

105,0

96,0

99,5

99,8

127,0

Valle d'Aosta

30,0

27,0

33,0

22,0

48,0

58,0

64,0

102,0

75,0

37,0

Lombardia

42,1

59,4

61,1

102,8

151,9

189,8

201,6

213,8

216,5

265,8

Liguria

27,8

34,3

61,8

79,8

81,5

140,5

143,0

205,5

168,0

168,3

Nord ovest

37,9

48,4

52,9

82,0

114,2

146,0

148,7

167,7

161,3

190,6

Trentino Alto Adige

65,5

115,5

88,0

137,0

189,0

242,0

153,0

149,5

140,0

130,0

Veneto

24,9

40,7

45,4

85,3

71,6

132,3

118,4

139,0

118,9

184,0

Friuli Venezia Giulia

11,0

15,3

22,8

40,0

61,8

115,8

137,8

138,0

135,5

132,3

Emilia Romagna

47,3

47,0

46,4

96,3

99,1

155,8

144,1

151,9

148,2

154,3

Nord est

36,4

45,5

45,6

86,3

91,7

144,4

135,6

145,0

136,3

157,4

Toscana

8,5

12,0

18,0

32,8

45,3

90,8

88,3

83,0

85,6

89,8

Umbria

7,5

16,0

25,0

34,5

29,5

65,5

122,5

105,5

107,5

153,5

Marche

10,0

16,3

19,3

28,3

25,5

62,0

52,8

55,8

50,3

70,8

Lazio

6,2

13,6

11,8

18,6

32,8

86,6

93,4

68,2

92,8

113,2

Abruzzo

12,8

13,5

17,3

31,3

41,0

68,5

76,8

72,6

92,8

95,0

Molise

10,0

123,0

5,0

62,0

84,0

143,0

99,0

60,0

16,0

48,0

Centro

8,9

17,8

16,8

30,3

39,2

82,2

85,1

75,4

82,2

95,3

Campania

6,8

15,4

7,6

22,2

39,8

78,8

63,4

76,6

80,6

108,8

Puglia

16,0

17,6

18,2

27,0

58,6

120,6

99,8

73,7

91,3

75,7

Basilicata

8,0

7,5

16,5

15,0

28,5

55,5

49,5

56,5

33,7

43,3

Calabria

2,0

4,3

12,3

33,0

20,0

70,7

66,0

51,5

34,8

53,3

Sicilia

4,4

3,8

6,0

22,4

22,6

60,8

48,6

191,3

69,4

72,3

15,0

26,0

11,7

14,3

36,0

79,3

34,7

26,7

18,3

35,0

Sud

7,7

11,3

10,8

23,0

34,1

78,0

61,4

101,6

62,4

70,5

Italia

21,7

29,3

30,2

52,9

67,5

109,6

104,4

118,7

106,0

123,4

Sardegna

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO MEDIO DEI CORSI PER SCUOLA EDILE 2004-2013 123,4

2013 2012 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004

106,0 118,7 104,4 109,6 67,5 52,9 30,2 29,3 21,7

0

20

40

60

80

100

120

140

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

165


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 NUMERO MEDIO DEI CORSI PER SCUOLA EDILE 2004-2013 PER AREE TERRITORIALI 220 200 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 2004

2005

2006

2007

2008

Nord ovest

2009

Nord est

2010

2011

2012

Centro

2013

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2.4. Le ore di formazione e durata media dei corsi MEDIA ORE FORMATIVE PER SCUOLA 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

4.012,6

4.747,3

8.551,0

5.516,0

5.692,5

5.139,9

4.683,1

4.082,8

3.993,5

3.994,5

306,0

270,0

412,0

365,0

836,0

998,0

916,0

964,0

831,0

472,0

Lombardia

4.858,2

5.779,3

4.850,5

7.239,7

8.478,4

7.714,1

7.465,0

7.376,0

6.473,1

5.724,1

Liguria

5.654,3

5.936,3

6.945,5

10.432,0

7.339,5

11.960,3

9.231,3

12.247,5

9.432,8

10.354,8

Nord ovest

4.527,0

5.229,0

6.207,1

6.959,2

6.979,0

7.265,2

6.519,8

6.799,0

5.880,0

5.699,5

Trentino Alto Adige

1.569,0

1.651,5

1.440,5

3.510,5

3.309,5

4.304,0

2.640,5

2.039,5

2.413,0

1.838,0

Veneto

2.870,4

4.176,7

4.083,9

5.846,0

5.322,1

7.457,4

5.879,0

6.358,3

5.629,4

5.815,4

Friuli Venezia Giulia

2.172,7

2.172,3

2.047,3

2.500,0

3.519,3

6.143,3

6.493,5

5.258,8

5.379,8

4.886,0

Emilia Romagna

2.943,2

2.185,4

2.180,2

3.508,0

3.476,0

4.545,4

4.110,1

4.395,6

3.567,7

3.313,2

Nord est

2.678,0

2.768,1

2.694,5

4.068,9

4.056,1

5.809,0

4.972,7

4.962,8

4.409,9

4.220,0

Toscana

2.105,6

1.594,2

1.398,6

3.278,7

3.198,3

2.909,0

2.940,9

2.133,0

2.182,1

2.408,5

Umbria

3.637,5

20.918,0

2.499,5

3.510,0

2.739,0

2.658,0

3.750,0

2.578,5

2.319,0

2.143,0

Marche

1.594,3

2.592,7

1.412,7

1.240,5

1.288,8

1.887,8

2.115,0

1.770,0

1.842,8

1.680,3

Lazio

1.605,6

2.758,2

1.864,0

1.344,4

4.398,0

2.398,2

3.771,6

2.563,6

4.351,4

3.293,8

966,8

1.224,5

1.354,0

1.434,0

1.752,8

1.296,5

1.332,5

1.518,2

1.645,8

1.465,6

Piemonte Valle d'Aosta

Abruzzo Molise

283,0

1.064,0

50,0

496,0

1.144,0

1.040,0

1.208,0

696,0

296,0

1.374,0

Centro

1.803,3

3.412,4

1.520,4

2.177,8

2.782,5

2.314,4

2.721,7

2.028,8

2.367,6

2.238,3

Campania

2.180,0

499,6

2.143,4

1.145,4

1.255,8

1.423,2

1.397,0

1.710,4

1.667,8

2.172,8

Puglia

2.626,0

1.399,8

1.786,2

2.673,0

5.032,0

3.822,2

4.645,0

4.559,0

4.887,0

2.919,5

483,5

465,0

370,0

546,0

804,0

1.184,0

939,0

1.250,5

817,0

954,3

165,0

581,3

1.297,0

941,7

718,0

1.918,7

1.554,8

926,0

724,0

974,7

2.811,6

985,4

634,3

1.706,4

1.828,0

1.881,3

1.656,7

3.785,4

2.125,1

1.489,2

Basilicata Calabria Sicilia Sardegna

13.179,0

9.649,7

5.458,7

4.750,0

4.779,3

4.405,0

983,3

1.749,7

1.957,7

1.568,3

Sud

2.988,2

1.851,4

1.758,8

1.948,8

2.444,1

2.388,8

2.006,0

2.807,9

2.266,9

1.802,6

Italia

2.950,9

3.242,0

2.942,9

3.642,5

3.972,2

4.265,6

3.901,9

3.958,7

3.567,0

3.331,0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

166

RAPPORTO FORMEDIL 2014


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 NUMERO MEDIO DI ORE FORMATIVE PER SCUOLA EDILE 2004-2013 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2010

2011

2012

2013

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

MEDIA ORE FORMATIVE PER SCUOLA 2004-2013 AREA TERRITORIALE 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0 2004

2005

2006

2007

2008

Nord ovest

2009

Nord est

Centro

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

DURATA MEDIA DI UN CORSO PER NUMERO DI ORE 2004-2013 27,0

2013 2012

33,7

2011

33,4 37,4

2010

38,9

2009

58,9

2008

68,8

2007

97,4

2006

110,6

2005 2004

136,3

0

20

40

60

80

100

120

140

160

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

167


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 DURATA MEDIA DI UN CORSO IN ORE 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE Piemonte Valle d'Aosta

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

103,6

108,6

220,1

88,8

62,0

49,0

48,8

41,0

40,0

31,5

10,2

10,0

12,5

16,6

17,4

17,2

14,3

9,5

11,1

12,8

Lombardia

115,4

97,3

79,4

70,4

55,8

40,6

37,0

34,5

29,9

21,5

Liguria

203,8

173,3

112,5

130,8

90,1

85,1

64,6

59,6

56,1

61,5

Nord ovest

119,6

108,1

117,4

84,9

61,1

49,8

43,8

40,5

36,5

29,9

24,0

14,3

16,4

25,6

17,5

17,8

17,3

13,6

17,2

14,1

Veneto

115,5

102,6

89,9

68,5

74,4

56,4

49,6

45,7

47,4

31,6

Friuli Venezia Giulia

Trentino Alto Adige

197,5

142,4

90,0

62,5

57,0

53,1

47,1

38,1

39,7

36,9

Emilia Romagna

62,2

46,5

46,9

36,4

35,1

29,2

28,5

28,9

24,1

21,5

Nord est

73,6

60,9

59,1

47,2

44,2

40,2

36,7

34,2

32,3

26,8

Toscana

247,7

132,9

77,7

100,0

70,6

32,0

33,3

25,7

25,5

26,8

Umbria

485,0

1.307,4

100,0

101,7

92,8

40,6

30,6

24,4

21,6

14,0

Marche

159,4

158,7

73,1

43,9

50,5

30,4

40,1

31,7

36,7

23,7

Lazio

259,0

202,8

158,0

72,3

134,1

27,7

40,4

37,6

46,9

29,1

Abruzzo

75,8

90,7

78,5

45,9

42,8

18,9

17,4

20,9

17,7

15,4

Molise

28,3

8,7

10,0

8,0

13,6

7,3

12,2

11,6

18,5

28,6

Centro

202,1

191,3

90,3

71,9

70,9

28,2

32,0

26,9

28,8

23,5

Campania

320,6

32,4

282,0

51,6

31,6

18,1

22,0

22,3

20,7

20,0

Puglia

164,1

79,5

98,1

99,0

85,9

31,7

46,5

61,9

53,5

38,6

Basilicata

60,4

62,0

22,4

36,4

28,2

21,3

19,0

22,1

24,3

22,0

Calabria

82,5

134,2

105,2

28,5

35,9

27,2

23,6

18,0

20,8

18,3

Sicilia

642,7

260,9

105,7

76,0

81,0

31,0

34,1

19,8

30,6

20,6

Sardegna

878,6

371,1

467,9

331,4

132,8

55,5

28,4

65,6

106,8

44,8

Sud

387,7

163,9

162,2

84,9

71,7

30,6

32,7

27,6

36,3

25,6

Italia

136,3

110,6

97,4

68,8

58,9

38,9

37,4

33,4

33,7

27,0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

DURATA MEDIA DI UN CORSO IN ORE 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE 450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 2004

2005

2006

2007

Nord ovest

2008 Nord est

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

168

RAPPORTO FORMEDIL 2014

2009

2010 Centro

2011

2012 Sud

2013


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013

3.

La partecipazione

3.1. Il numero degli allievi e la partecipazione per scuola e per corso ALLIEVI FORMATI 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

TOTALE

4.357

5.410

4.389

7.888

12.703

12.320

9.513

9.794

10.443

13.764

90.581

700

687

674

521

1.101

918

930

1.140

1.191

773

8.635

5.619

7.963

8.062

13.942

17.888

23.344

22.422

24.808

23.072

27.071

174.191

1.774

1.785

3.769

4.273

5.271

6.846

6.383

8.983

6.955

8.916

54.955

12.450

15.845

16.894

26.624

36.963

43.428

39.248

44.725

41.661

50.524

328.362

Trentino A. A.

2.388

3.843

3.280

4.810

4.347

3.157

4.615

4.334

3.972

3.623

38.369

Veneto

2.388

3.636

3.892

8.594

7.464

10.567

7.833

11.871

9.256

16.915

82.416

568

635

1.443

2.314

3.799

4.876

5.706

6.249

7.434

6.626

39.650

Nord ovest

Friuli V. Giulia Emilia Romagna

7.259

7.053

8.065

13.805

16.063

18.048

17.646

18.223

21.904

25.659

153.725

Nord est

12.603

15.167

16.680

29.523

31.673

36.648

35.800

40.677

42.566

52.823

314.160

Toscana

1.109

1.861

2.530

5.151

6.778

9.374

9.047

9.272

10.480

12.817

68.419

Umbria

244

335

557

1.264

801

1.838

3.158

2.658

2.894

4.130

17.879

Marche

693

763

1.003

2.921

2.408

2.595

2.255

3.326

2.561

4.286

22.811

Lazio

597

1.397

865

1.726

2.441

4.383

4.048

3.633

4.977

8.891

32.958

Abruzzo

998

1.480

1.282

2.988

2.922

3.958

4.412

4.837

6.500

6.527

35.904

Molise

95

1.162

64

1.007

1.779

1.986

1.303

544

159

178

8.277

Centro

3.736

6.998

6.301

15.057

17.129

24.134

24.223

24.270

27.571

36.829

186.248

Campania

591

884

727

1.835

3.574

4.777

3.616

4.023

4.316

5.722

30.065

1.158

1.418

1.740

2.777

5.130

7.057

5.263

4.668

6.250

6.114

41.575

Basilicata

232

286

505

653

699

818

965

984

1.199

1.856

8.197

Calabria

134

260

638

1.827

1.294

2.436

2.934

1.458

1.143

1.325

13.449

Sicilia

495

630

808

4.373

3.567

4.698

3.568

24.437

6.727

7.521

56.824

Sardegna

381

571

346

556

1.475

2.125

1.117

965

693

1.611

9.840

Puglia

Sud

2.991

4.049

4.764

12.021

15.739

21.911

17.463

36.535

20.328

24.149

159.950

Italia

31.780

42.059

44.639

83.225

101.504

126.121

116.734

146.207

132.126

164.325

988.720

2008

2009

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO DI ALLIEVI FORMATI 2004-2013 180.000 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 2004

2005

2006

2007

2010

2011

2012

2013

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

169


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 ALLIEVI FORMATI 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 2004

2005

2006

2007

Nord ovest

2008

2009

Nord est

2010

2011

2012

Centro

2013

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO MEDIO ALLIEVI PER SCUOLA 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

Piemonte

622,4

772,9

627,0

1.126,9

1.587,9

1.540,0

1.189,1

1.224,3

1.305,4

1.720,5

Valle d'Aosta

700,0

687,0

674,0

521,0

1.101,0

918,0

930,0

1.140,0

1.191,0

773,0

Lombardia

561,9

796,3

806,2

1.394,2

1.788,8

2.334,4

2.242,2

2.480,8

2.307,2

2.707,1

Liguria

443,5

446,3

942,3

1.068,3

1.317,8

1.711,5

1.595,8

2.245,8

1.738,8

2.229,0

Nord ovest

565,9

720,2

767,9

1.210,2

1.607,1

1.888,2

1.706,4

1.944,6

1.811,3

2.196,7

1.194,0

1.921,5

1.640,0

2.405,0

2.173,5

3.157,0

2.307,5

2.167,0

1.986,0

1.811,5

Veneto

341,1

519,4

556,0

1.227,7

1.066,3

1.509,6

1.119,0

1.695,9

1.322,3

2.416,4

Friuli Venezia Giulia

189,3

158,8

360,8

578,5

949,8

1.219,0

1.426,5

1.562,3

1.858,5

1.656,5

Emilia Romagna

806,6

783,7

896,1

1.533,9

1.784,8

2.005,3

1.960,7

2.024,8

2.190,4

2.565,9

Nord est

600,1

689,4

758,2

1.342,0

1.439,7

1.745,1

1.627,3

1.849,0

1.850,7

2.296,7

Toscana

110,9

186,1

253,0

572,3

753,1

937,4

904,7

842,9

952,7

1.165,2

Umbria

122,0

167,5

278,5

632,0

400,5

919,0

1.579,0

1.329,0

1.447,0

2.065,0

Marche

173,3

254,3

334,3

730,3

602,0

648,8

563,8

831,5

640,3

1.071,5

Lazio

119,4

279,4

173,0

345,2

488,2

876,6

809,6

726,6

995,4

1.778,2

Abruzzo

249,5

370,0

320,5

747,0

730,5

989,5

1.103,0

967,4

1.300,0

1.305,4

Molise

95,0

1.162,0

64,0

1.007,0

1.779,0

1.986,0

1.303,0

544,0

159,0

178,0

Centro

143,7

279,9

252,0

602,3

685,2

928,2

931,7

866,8

984,7

1.315,3

Campania

118,2

176,8

145,4

367,0

714,8

955,4

723,2

804,6

863,2

1.144,4

Puglia

289,5

283,6

348,0

555,4

1.026,0

1.411,4

1.052,6

778,0

1.041,7

1.019,0

Basilicata

116,0

143,0

252,5

326,5

349,5

409,0

482,5

492,0

399,7

618,7

Calabria

44,7

86,7

212,7

609,0

431,3

812,0

733,5

364,5

285,8

441,7

Sicilia

61,9

70,0

101,0

485,9

396,3

522,0

396,4

2.715,2

747,4

835,7

Sardegna

190,5

190,3

115,3

185,3

491,7

708,3

372,3

321,7

231,0

537,0

Sud

124,6

150,0

183,2

445,2

582,9

811,5

623,7

1.259,8

677,6

832,7

Italia

341,7

438,1

469,9

866,9

1.046,4

1.300,2

1.179,1

1.433,4

1.270,4

1.595,4

Trentino Alto Adige

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

170

RAPPORTO FORMEDIL 2014


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 NUMERO MEDIO DELLE PRESENZE DEGLI ALLIEVI PER SCUOLA 2004-2013 1.595,4

2013 1.270,4

2012

1.433,4

2011 1.179,1

2010

1.300,2

2009 1.046,4

2008 866,9

2007 469,9

2006

438,1

2005 2004

341,7

0

200

400

600

800

1.000

1.200

1.400

1.600

1.800

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO MEDIO ALLIEVI PER SCUOLA 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE 2.700 2.400 2.100 1.800 1.500 1.200 900 600 300 0 2004

2005

2006

2007

Nord ovest

2008

Nord est

2009

2010

Centro

2011

2012

2013

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

171


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 NUMERO MEDIO ALLIEVI PER CORSO 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

Piemonte

16,1

17,7

16,1

18,1

17,3

14,7

12,4

12,3

13,1

13,5

Valle d'Aosta

23,3

25,4

20,4

23,7

22,9

15,8

14,5

11,2

15,9

20,9

Lombardia

13,3

13,4

13,2

13,6

11,8

12,3

11,1

11,6

10,7

10,2

Liguria

16,0

13,0

15,3

13,4

16,2

12,2

11,2

10,9

10,3

13,2

Nord ovest

14,9

14,9

14,5

14,8

14,1

12,9

11,5

11,6

11,2

11,5

Trentino Alto Adige

18,2

16,6

18,6

17,6

11,5

13,0

15,1

14,5

14,2

13,9

Veneto

13,7

12,8

12,2

14,4

14,9

11,4

9,4

12,2

11,1

13,1

Friuli Venezia Giulia

17,2

10,4

15,9

14,5

15,4

10,5

10,4

11,3

13,7

12,5

Emilia Romagna

17,0

16,7

19,3

15,9

18,0

12,9

13,6

13,3

14,8

16,6

Nord est

16,5

15,2

16,6

15,6

15,7

12,1

12,0

12,7

13,6

14,6

Toscana

13,0

15,5

14,1

17,5

16,6

10,3

10,2

10,2

11,1

13,0

Umbria

16,3

10,5

11,1

18,3

13,6

14,0

12,9

12,6

13,5

13,5

Marche

17,3

15,6

17,3

25,8

23,6

10,5

10,7

14,9

12,7

15,1

Lazio

19,3

20,5

14,7

18,6

14,9

10,1

8,7

10,7

10,7

15,7

Abruzzo

19,6

27,4

18,6

23,9

17,8

14,4

14,4

13,3

14,0

13,7

Molise

9,5

9,4

12,8

16,2

21,2

13,9

13,2

9,1

9,9

3,7

Centro

16,1

15,7

15,0

19,9

17,5

11,3

11,0

11,5

12,0

13,8

Campania

17,4

11,5

19,1

16,5

18,0

12,1

11,4

10,5

10,7

10,5

Puglia

18,1

16,1

19,1

20,6

17,5

11,7

10,5

10,6

11,4

13,5

Basilicata

14,5

19,1

15,3

21,8

12,3

7,4

9,7

8,7

11,9

14,3

Calabria

22,3

20,0

17,2

18,5

21,6

11,5

11,1

7,1

8,2

8,3

Sicilia

14,1

18,5

16,8

21,6

17,6

8,6

8,2

14,2

10,8

11,6

Sardegna

12,7

7,3

9,9

12,9

13,7

8,9

10,7

12,1

12,6

15,3

Sud

16,2

13,3

16,9

19,4

17,1

10,4

10,2

12,4

10,9

11,8

Italia

15,8

14,9

15,6

16,4

15,5

11,9

11,3

12,1

12,0

12,9

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO MEDIO DELLE PRESENZE DEGLI ALLIEVI PER CORSO 2004-2013 12,9

2013 2012

12,0

2011

12,1 11,3

2010

11,9

2009

15,5

2008

16,4

2007 15,6

2006

14,9

2005 2004

15,8

0

2

4

6

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

172

RAPPORTO FORMEDIL 2014

8

10

12

14

16

18


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 NUMERO MEDIO ALLIEVI PER CORSO 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE 25 20 15 10 5 0 2004

2005

2006

2007

Nord ovest

2008

2009

Nord est

2010

2011

2012

Centro

2013

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

3.2. Maschi e femmine NUMERO ALLIEVI FEMMINE 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004 Piemonte

2005 379

Valle d'Aosta

2006 210

2007 404

2008 359

2009 581

2010 419

2011 377

2012 745

2013 650

0

0

6

14

5

10

8

7

3

Lombardia

389

174

617

494

931

661

626

454

611

Liguria

518

666

447

702

830

680

1.699

986

908 2.172

Nord ovest

1.286

1.050

1.474

1.569

2.347

1.770

2.710

2.192

Trentino Alto Adige

1.179

13

13

34

78

162

89

94

99

85

Veneto

79

59

145

88

414

417

1.048

255

1.082

Friuli Venezia Giulia

23

66

107

191

289

322

351

324

353

687

527

841

828

922

919

1.399

1.903

2.875

802

665

1.127

1.185

1.787

1.747

2.892

2.581

4.395

Toscana

115

67

78

72

162

216

232

372

475

Umbria

9

1

15

21

50

60

58

74

99

Marche

2

3

7

26

45

33

35

49

67

Emilia Romagna Nord est

905

Lazio

274

144

127

406

142

341

462

554

722

Abruzzo

61

73

131

225

63

62

132

171

229

Molise

9

3

7

12

19

6

3

0

0

Centro

470

291

365

762

481

718

922

1.220

1.592

Campania

472

138

66

100

202

331

351

259

312

266

Puglia

153

151

325

409

762

464

363

532

309

Basilicata

69

11

16

44

61

75

65

66

63

Calabria

27

88

73

120

162

79

178

119

70

Sicilia

82

67

246

170

172

234

7.583

269

666

Sardegna Sud Italia

69

90

39

42

47

80

58

26

171

711

538

473

799

987

1.535

1.283

8.506

1.324

1.545

3.267

3.096

2.479

3.765

4.503

6.150

5.518

15.030

7.317

9.704

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

173


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 NUMERO DI ALLIEVI FEMMINE 2004-2013 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

INCIDENZA % NUMERO ALLIEVI FEMMINE SU TOTALE ALLIEVI 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

Piemonte

7,0

4,8

5,1

2,8

4,7

4,4

3,8

7,1

4,7

Valle d'Aosta

0,0

0,0

1,2

1,3

0,5

1,1

0,7

0,6

0,4

Lombardia

4,9

2,2

4,4

2,8

4,0

2,9

2,5

2,0

2,3

29,0

17,7

10,5

13,3

12,1

10,7

18,9

14,2

10,2

8,1

6,2

5,5

4,2

5,4

4,5

6,1

5,3

4,3

Trentino Alto Adige

0,3

0,4

0,7

1,8

5,1

1,9

2,2

2,5

2,3

Veneto

2,2

1,5

1,7

1,2

3,9

5,3

8,8

2,8

6,4

Friuli Venezia Giulia

3,6

4,6

4,6

5,0

5,9

5,6

5,6

4,4

5,3

Liguria Nord ovest

9,5

Emilia Romagna

9,7

6,5

6,1

5,2

5,1

5,2

7,7

8,7

11,2

5,3

4,0

3,8

3,7

4,9

4,9

7,1

6,1

8,3

Toscana

6,2

2,6

1,5

1,1

1,7

2,4

2,5

3,5

3,7

Umbria

2,7

0,2

1,2

2,6

2,7

1,9

2,2

2,6

2,4

Marche

0,3

0,3

0,2

1,1

1,7

1,5

1,1

1,9

1,6

19,6

16,6

7,4

16,6

3,2

8,4

12,7

11,1

8,1

Abruzzo

4,1

5,7

4,4

7,7

1,6

1,4

2,7

2,6

3,5

Molise

0,8

4,7

0,7

0,7

1,0

0,5

0,6

0,0

0,0

6,7

4,6

2,4

4,4

2,0

3,0

3,8

4,4

4,3

Campania

15,6

9,1

5,4

5,7

6,9

9,7

6,4

7,2

4,6

Puglia

10,8

8,7

11,7

8,0

10,8

8,8

7,8

8,5

5,1

Basilicata

24,1

2,2

2,5

6,3

7,5

7,8

6,6

5,5

3,4

Calabria

10,4

13,8

4,0

9,3

6,7

2,7

12,2

10,4

5,3

Sicilia

13,0

8,3

5,6

4,8

3,7

6,6

31,0

4,0

8,9

Sardegna

12,1

26,0

7,0

2,8

2,2

7,2

6,0

3,8

10,6

Nord est

7,2

Lazio

Centro

12,6

Sud

23,8

13,3

9,9

6,6

6,3

7,0

7,3

23,3

6,5

6,4

Italia

10,3

7,4

5,6

4,5

4,4

4,9

4,7

10,3

5,5

5,9

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

174

RAPPORTO FORMEDIL 2014


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 ALLIEVI MASCHI % SUL TOTALE PER AREA TERRITORIALE 120%

100%

89,7%

92,6%

94,4%

95,5%

95,6%

95,1%

95,3%

2005

2006

2007

2008

2009

2010

89,7%

94,5%

94,1%

2012

2013

80%

60%

40%

20%

0% 2004

Nord ovest

Nord est

Centro

2011 Sud

Italia

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI FEMMINE % SUL TOTALE PER AREA TERRITORIALE 25%

20%

15% 10,3%

10%

10,3% 7,4% 5,6%

5%

4,5%

4,4%

4,9%

4,7%

2007

2008

2009

2010

5,5%

5,9%

2012

2013

0% 2004

2005

Nord ovest

2006

Nord est

Centro

2011

Sud

Italia

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

175


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 ALLIEVI MASCHI E FEMMINE - COMPOSIZIONE PERCENTUALE PER AREA TERRITORIALE 2004 E 2013 2004

2013

Femmine 4,3%

Femmine 9,5%

Nord Ovest Maschi 90,5%

Maschi 95,7%

Femmine 8,3%

Femmine 7,2%

Nord Est Maschi 91,7%

Maschi 92,8%

Femmine 4,3%

Femmine 12,6%

Centro Maschi 87,4%

Maschi 95,7%

Femmine 6,4%

Femmine 23,8%

Sud Maschi 76,2%

Fonte: elaborazioni CRESME su dati FORMEDIL

176

RAPPORTO FORMEDIL 2014

Maschi 93,6%


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 3.3. Italiani e stranieri NUMERO ALLIEVI STRANIERI 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004 Piemonte

2005 1.033

Valle d'Aosta Lombardia Liguria

2006 712

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

1.827

3.817

3.261

2.779

2.719

2.550

3.155

0

0

112

187

237

199

195

212

85

1.599

1.729

3.549

4.433

5.645

5.978

6.635

5.489

6.312

240

1.092

768

828

1.573

1.269

1.409

1.392

1.713

2.872

3.533

6.256

9.265

10.716

10.225

10.958

9.643

11.265

Trentino Alto Adige

255

567

750

724

718

929

822

732

610

Veneto

775

804

2.423

2.261

2.974

1.995

2.872

2.317

3.312

Friuli Venezia Giulia

181

568

663

1.303

1.518

1.600

1.541

1.821

1.689

Nord ovest

2.205

Emilia Romagna

1.793

1.545

3.233

4.108

4.599

3.825

5.455

3.981

5.085

3.004

3.484

7.069

8.396

9.809

8.349

10.690

8.851

10.696

Toscana

316

601

1.432

1.704

2.581

2.670

2.868

2.657

2.736

Umbria

122

261

457

279

1.074

1.484

1.090

1.095

1.026

Marche

141

187

750

794

766

359

765

552

661

61

64

233

134

1.614

1.163

962

1.086

1.592

Abruzzo

117

309

591

579

572

1.534

1.516

1.268

1.249

Molise

11

0

78

109

134

170

63

10

9

768

1.422

3.541

3.599

6.741

7.380

7.264

6.668

7.273

20

9

38

110

300

239

220

217

286

Puglia

0

2

18

35

234

253

256

149

157

Basilicata

0

0

46

29

45

31

43

16

44

Calabria

0

2

5

0

225

169

120

67

98

Sicilia

6

0

16

25

305

206

274

134

222

Sardegna

0

0

0

90

65

40

61

9

43

38

26

13

123

289

1.174

938

974

592

850

4.354

6.670

8.452

16.989

21.549

28.440

26.892

29.886

25.754

30.084

Nord est

1.719

Lazio

Centro

392

Campania

Sud Italia

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO DI ALLIEVI STRANIERI 2004-2013 Stranieri

Totale

V.A.

%

V.A.

%

2004

4.354

2005

6.670

13,7

31.780

100,0

15,9

42.059

100,0

2006 2007 2008

8.452

18,9

44.639

100,0

16.989 21.549

20,4 21,2

83.225 101.504

100,0 100,0

2009 2010

28.440

22,5

126.121

100,0

26.892

23,0

116.734

100,0

2011

29.886

20,4

146.207

100,0

2012

25.754

19,5

132.126

100,0

2013

30.084

18,3

164.325

100,0

20,1

988.720

100,0

Totale periodo 199.070 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

177


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 ALLIEVI STRANIERI % SUL TOTALE PER AREA TERRITORIALE 30% 25% 18,9%

20% 15%

20,4%

21,2%

23,0%

22,5%

20,4%

19,5%

18,3%

15,9% 13,7%

10% 5% 0% 2004

2005

2006

Nord ovest

2007

2008

2009

Nord est

2010

2011

Centro

2012

Sud

2013 Italia

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

INCIDENZA % NUMERO ALLIEVI STRANIERI SU TOTALE ALLIEVI 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004 Piemonte

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

19,1

16,2

23,2

30,0

26,5

29,2

27,8

24,4

22,9

0,0

0,0

21,5

17,0

25,8

21,4

17,1

17,8

11,0

Lombardia

20,1

21,4

25,5

24,8

24,2

26,7

26,7

23,8

23,3

Liguria

13,4

29,0

18,0

15,7

23,0

19,9

15,7

20,0

19,2

18,1

20,9

23,5

25,1

24,7

26,1

24,5

23,1

22,3

Valle d'Aosta

Nord ovest

17,7

Trentino Alto Adige

6,6

17,3

15,6

16,7

22,7

20,1

19,0

18,4

16,8

Veneto

21,3

20,7

28,2

30,3

28,1

25,5

24,2

25,0

19,6

Friuli Venezia Giulia

28,5

39,4

28,7

34,3

31,1

28,0

24,7

24,5

25,5

Emilia Romagna

25,4

19,2

23,4

25,6

25,5

21,7

29,9

18,2

19,8

19,8

20,9

23,9

26,5

26,8

23,3

26,3

20,8

20,2

Toscana

17,0

23,8

27,8

25,1

27,5

29,5

30,9

25,4

21,3

Umbria

36,4

46,9

36,2

34,8

58,4

47,0

41,0

37,8

24,8

Marche

Nord est

13,6

18,5

18,6

25,7

33,0

29,5

15,9

23,0

21,6

15,4

Lazio

4,4

7,4

13,5

5,5

36,8

28,7

26,5

21,8

17,9

Abruzzo

7,9

24,1

19,8

19,8

14,5

34,8

31,3

19,5

19,1

Molise

0,9

0,0

7,7

6,1

6,7

13,0

11,6

6,3

5,1

11,0

22,6

23,5

21,0

27,9

30,5

29,9

24,2

19,7

Campania

2,3

1,2

2,1

3,1

6,3

6,6

5,5

5,0

5,0

Puglia

0,0

0,1

0,6

0,7

3,3

4,8

5,5

2,4

2,6

Basilicata

0,0

0,0

7,0

4,1

5,5

3,2

4,4

1,3

2,4

Calabria

0,0

0,3

0,3

0,0

9,2

5,8

8,2

5,9

7,4

Sicilia

1,0

0,0

0,4

0,7

6,5

5,8

1,1

2,0

3,0

Centro

10,5

Sardegna

0,0

0,0

0,0

6,1

3,1

3,6

6,3

1,3

2,7

Sud

1,3

0,6

0,3

1,0

1,8

5,4

5,4

2,7

2,9

3,5

Italia

13,7

15,9

18,9

20,4

21,2

22,5

23,0

20,4

19,5

18,3

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

178

RAPPORTO FORMEDIL 2014


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 3.4. Operai e tecnici NUMERO DEGLI ALLIEVI FORMATI OPERAI E TECNICI 2004-2013* 180.000 161.505

160.000

143.569

140.000 121.523

120.000

128.648 114.207

100.067

100.000 82.249

80.000 60.000 42.056

40.000

44.639

31.780

20.000 0 2004

2005

2006

2007

2008

2009

Operai

2010

2011

2012

2013

Tecnici

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *Sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST

ALLIEVI OPERAI E TECNICI 2004-2013* 180.000 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 2004

2005

2006

2007

Operai

2008

2009

Tecnici

2010

2011

2012

2013

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *Sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST

RAPPORTO FORMEDIL 2014

179


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 ALLIEVI OPERAI E TECNICI 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE*

50.000

40.000

30.000

OPERAI

20.000

10.000

0 2004

2005

2006

2007

Nord ovest

2008

2009

Nord est

2010

2011

Centro

2012

2013

Sud

16.000

12.000

8.000 TECNICI

4.000

0 2004

2005

2006

Nord ovest

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Dal 2007 al 2010 sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST

180

RAPPORTO FORMEDIL 2014

2007

2008

Nord est

2009

2010

Centro

2011

2012

Sud

2013


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 NUMERO DEGLI ALLIEVI OPERAI E TECNICI 2004-2013 2004

2005

2006

2007

2008*

2009*

2010*

2011*

2012*

2013*

Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Piemonte

3.304

1.053

3.711

1.699

2.975

1.414

6.540

1.826

10.709

1.189

7.968

1.230

8.081

1.486

7.714

640

60

666

21

674

0

521

1.101

0

891

0

930

0

1.140

0

1.191

Lombardia

3.249

2.370

5.661

2.302

6.561

2.646 15.268

2.409

18.405

Liguria

1.311

463

807

978

2.842

1.043

3.764

1.437

4.325

Nord ovest

8.504

4.954 30.750

5.672

34.330

Trentino A.A

2.284

104

3.784

59

2.921

359

4.711

65

4.279

24

2.962

153

4.394

142

4.082

169

3.865

Veneto

1.936

452

3.254

382

3.644

248

8.108

415

6.898

506

9.640

513

7.285

369

9.269

2.272

8.610

302

266

536

99

1.204

239

1.931

348

3.201

494

4.160

530

4.549

1.080

4.723

1.447

5.854

E. Romagna

4.219

3.040

4.962

2.091

5.951

2.114 10.675

2.996 12.640

3.269

13.741

4.013 12.750

4.665 12.612

5.277 14.118

7.389 17.529 7.778

Nord est

8.741

3.862 12.536

2.631 13.720

2.960 25.425

3.824 27.018

4.293

30.503

5.209 28.978

6.256 30.686

9.165 32.447

9.262 38.312 13.685

Toscana

911

198

1.555

306

2.226

304

4.615

494

6.301

389

7.242

1.617

7.285

1.482

8.015

1.000

8.802

1.320 10.884 1.707

Umbria

103

141

223

112

511

46

1.060

185

687

99

1.675

116

2.904

184

2.273

317

2.581

73

3.473

510

Marche

693

0

622

141

906

97

2.808

107

2.396

12

2.279

120

2.000

138

3.009

252

2.399

102

3.791

474

Lazio

271

326

504

893

453

412

1.312

409

1.727

664

3.829

236

3.379

520

3.126

433

4.144

706

7.154 1.583

Abruzzo

587

411

1.041

439

1.105

177

2.460

478

2.492

355

2.875

687

3.761

565

4.009

771

5.489

830

5.601

796

Molise

0

95

1.115

47

0

64

959

48

1.779

0

1.635

183

1.217

43

544

0

110

15

168

10

Centro

2.565

1.171

5.060

1.938

5.201

1.721 15.382

1.519

19.535

Campania

262

329

550

334

542

185

1.302

533

2.860

687

3.591

985

2.690

879

2.989

876

3.209

961

Puglia

548

610

691

724

1.079

661

1.837

815

3.297

1.687

4.414

2.378

3.641

1.452

3.459

998

4.963

1.011

5.136

751

Basilicata

11

221

100

186

464

41

544

109

509

190

554

189

769

155

684

270

702

471

1.294

514

Calabria

29

105

208

52

487

151

1.409

340

857

379

1.749

530

2.592

302

1.384

31

808

271

1.120

169

Sicilia

171

324

229

401

424

384

3.714

502

3.048

446

3.945

508

2.752

691 23.570

738

5.459

999

5.739 1.640

Sardegna

296

85

553

18

295

51

440

116

1.266

207

1.785

232

1.002

235

577

116

1.412

1.317

1.674

2.331

1.715

3.291

1.473

9.246

2.415 11.837

3.596

16.038

Valle d'Aosta

Friuli V.G.

Sud Italia

3.946 10.845

5.000 13.052

21.127 10.653 30.772 11.284 35.264

1.501 11.186 927

3.203

3.842 21.450

1.100 13.214

1.265 10.617 0

2.427 11.674 1.766 0

773

0

4.574 18.818

3.250 20.872

3.577 19.847

2.812 24.087 2.741

2.364

2.749

3.031

2.591

3.544

8.127 31.260

2.959 20.546

4.822 13.446

5.863

7.229 35.956

2.932 20.976

81

685

3.560 32.771

4.239

8.094 32.991

2.773 23.525

3.148 15.718

5.911 2.892

7.830 42.445 7.399 57

3.497

0

372 12.333 4.339 1.444

4.953 1.568

3.046 31.071 5.080 4.523 1.054

161

3.829 19.224 4.289

9.375 69.335 12.914 84.987 15.080 100.406 21.117 94.230 19.977 120.389 23.180 104.681 23.967 131.052 30.453

Fonte: elaborazioni CRESME su dati FORMEDIL *Sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST

RAPPORTO FORMEDIL 2014

181


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013

4. I corsi 4.1. Le diverse tipologie di corso e la partecipazione per tipologia formativa CORSI DI FORMAZIONE PER TIPOLOGIA FORMATIVA 2004-2013 VARIAZIONI PERCENTUALI SU ANNO PRECEDENTE 2004

2005

Orientamento

+52,2

+22,9

Formazione d'ingresso

+18,5

+79,6

2007

2008

2009

-2,3

-27,4

-13,1

-49,2

+23,9

-28,9

+1,2

+39,4

-12,1

+73,8

+60,2

+158,2

-16,2

-22,7

+27,2

+7,8

+21,7

+16,0

+1,7

-7,2

+43,3

+27,1 +108,2

Subtotale

+5,9

+35,0

+8,5

Totale complessivo

+4,7

+39,9

+5,5

Apprendisti Qualificazione disoccupati Riqualificazione, aggiornamento, specializzazione Formazione per la sicurezza(1)

2006

2010

2011

2012

2013

+50,9

+3,8

+23,7

+43,2

+10,8

+9,8

-24,8

+45,0

-30,4

-24,9

+5,7

+0,8

-3,0

-21,8

+16,0

-22,2 +140,7 +168,5

-57,1

+36,9

-63,8

-35,3

+94,9

+14,6

-3,5 +209,6

+31,8

+39,7

-20,2

-3,4

+1,3

-9,0

+13,0

+67,7

+30,9

+8,3

-6,4

+17,4

-0,6

+16,7

+70,8

+28,9

+61,2

-2,1

+17,1

-9,0

+15,4

Fonte: elaborazioni CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI PER TIPOLOGIA FORMATIVA 2004-2013 2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

TOTALE

Orientamento

1.245

1.317

1.275

1.560

1.057

1.955

1.093

881

724

1.581

12.688

Formazione d'ingresso

1.731

3.446

2.045

2.179

1.666

1.843

2.866

3.818

2.907

2.883

25.384

Apprendisti

2.740

3.980

3.799

5.030

8.133

8.044

6.527

7.206

5.150

4.561

55.170

Qualificazione disoccupati

1.790

1.496

1.117

1.352

1.098

2.069

5.721

2.269

2.392

1.082

20.386

Riqual., aggiornamento, specializz.

6.284

7.856

6.624

8.166

8.973

30.426

20.928

33.562

38.119

47.307 208.245

Formazione per la sicurezza(1)

16.851

21.924

27.699

60.125

75.704

55.420

50.579

50.799

49.199

60.073 468.373

Dialogo sociale di settore Corsi integrati (recup. Dispers. scolastica) MICS - 16 ORE prima

34

0

118

0

0

0

0

0

0

0

152

0

0

0

417

237

228

240

152

284

232

1.790

0

0

0

0

0

19.177

16.240

32.179

20.016

Corsi post diploma

0

0

0

2.235

2.025

1.963

2.145

5.215

4.583

4.606

22.772

Corsi post laurea

0

0

0

282

419

208

303

78

81

58

1.429

1.879

2.192

4.788

10.092

10.048

8.671

10.827

53.604

Altro TOTALE

1.105

2.040

1.962

31.780

42.059

44.639

31.115 118.727

83.225 101.504 126.121 116.734 146.207 132.126 164.325 988.720

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

VARIAZIONI % SULL'ANNO PRECEDENTE DEGLI ALLIEVI DEI CORSI DI FORMAZIONE IN EDILIZIA PER TIPOLOGIA FORMATIVA 2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

Orientamento

+36,2

+5,8

-3,2

+22,4

-32,2

+85,0

-44,1

-19,4

-17,8

+118,4

Formazione d'ingresso

+12,3

+99,1

-40,7

+6,6

-23,5

+10,6

+55,5

+33,2

-23,9

-0,8

Apprendisti Qualificazione disoccupati Riqualificazione, aggiornamento, specializzazione Formazione per la sicurezza(1)

+3,9

+45,3

-4,5

+32,4

+61,7

-1,1

-18,9

+10,4

-28,5

-11,4

+154,3

-16,4

-25,3

+21,0

-18,8

+88,4

+176,5

-60,3

+5,4

-54,8

+6,9

+25,0

-15,7

+23,3

+9,9

+239,1

-31,2

+60,4

+13,6

+24,1

-2,7

+30,1

+26,3

+117,1

+25,9

-26,8

-8,7

+0,4

-3,1

+22,1

Subtotale

+5,7

+30,6

+6,3

+84,2

+23,2

+3,2

-12,1

+12,3

-0,0

+19,3

Totale complessivo

+5,0

+32,3

+6,1

+86,4

+22,0

+24,3

-7,4

+25,2

-9,6

+24,4

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL (1)

Il corso relativo ai ponteggiatori fino al dato del 2008 è inserito nei corsi per la sicurezza. Dal 2009 in poi il dato è stato inserito nella voce riqualificazione, aggiornamento, specializzazione

182

RAPPORTO FORMEDIL 2014


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013

5. La tipologia di allievi 5.1. Occupati, inoccupati e disoccupati ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI 2004-2013 200.000 150.000 100.000 50.000

31.780

41.759

44.639

2005

2006

126.121

116.734

2009

2010

101.504

83.225

164.325

146.207

132.126

0 2004

2007

2008

Occupati

2011

Inoccupati

2012

2013

Disoccupati

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2004

2005

2006

2007

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Occupati

Inoccupati

Disoccupati

NUMERO DEGLI ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI DAL 2004-2008

2008

Piemonte

3.743

451

163

4.869

395

146

4.048

198

143

5.534

2.034

320

10.009

2.347

347

V. D'Aosta

700

0

0

687

0

0

674

0

0

169

352

0

1.101

0

0

Lombardia

4.754

849

16

6.744

1.110

109

7.473

557

32 11.733

747

470

557

1.098

48

639

2.973

9

Nord ovest

9.943

1.771

736 13.398

1.553

894 15.168

764

Trentino A.A.

2.388

0

0

3.843

0

0

3.280

Veneto

2.168

154

66

3.355

77

204

533

35

0

549

68

18

6.477

225

557

6.078

629

346

Nord est

11.566

414

623 13.825

Toscana

757

165

187

Umbria

180

10

55

Marche

643

48

Lazio

379

Abruzzo Molise Centro

Liguria

1.458

751

15.140

2.450

298

2.687

1.341

245

3.618

1.552

101

962 20.123

5.185

1.316 29.868

6.349

746

0

0 131

787

0

0

4.810

0

0

4.347

3.708

46

138

7.902

664

28

6.934

399

1.308

117

18

1.754

548

12

2.730

1.069

0

7.067

627

371 11.436

1.702

667

14.417

1.395

251

774

568 15.363

790

527 25.902

2.914

707 28.428

2.863

382

1.474

217

170

2.329

143

58

4.915

96

140

6.226

467

85

238

27

70

507

13

37

1.031

216

17

686

85

30

2

696

10

57

982

9

12

2.702

206

13

2.340

68

0

33

185

1.055

0

342

459

252

154

1.521

80

125

1.619

246

576

899

88

11

1.341

97

42

1.185

75

22

2.857

64

67

2.246

105

571

86

9

0

1.162

0

0

64

0

0

1.007

0

0

1.779

0

0

2.944

352

440

5.966

351

681

5.526

492

283 14.033

662

362 14.896

971

1.262

Campania

209

31

351

375

121

88

330

290

107

1.641

119

75

3.441

103

30

Puglia

821

132

205

1.240

49

129

1.122

559

59

2.375

174

228

4.826

0

304

Basilicata

175

9

48

243

43

0

501

1

3

633

0

20

669

0

30

Calabria

91

43

0

242

0

18

610

28

0

1.712

85

30

840

188

266

116

139

240

529

2

99

723

50

35

3.994

90

289

2.929

133

505

24

22

1.293

95

87

664 13.998

519

1.222

3.049 87.190 10.702

3.612

Friuli V.G. E. Romagna

Sicilia Sardegna Sud ITALIA

0

381

0

489

63

19

177

145

395

139

1.412

735

844

3.118

278

353

3.463

1.073

228 10.750

607

25.865

3.272

2.643 36.307

2.956

2.496 39.520

3.119

2.000 70.808

9.368

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

183


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013

2009

2010

2011

7.909

3.517

894

5.644

3.028

841

6.424

2.353

1.017

6.727

2.280

V. D'Aosta

755

163

0

701

229

0

838

302

0

1.022

169

Lombardia

19.198

4.117

29 18.796

4.481

1.645

32.343

9.442

Nord ovest

Disoccupati

Inoccupati 2013

1.436 12.054 0

847

863

773

0

0

3.358

268 19.959

4.741

108 19.134

3.354

584 23.845

3.073

153

4.820

1.212

351

3.081

962

4.820

1.207

928

6.946

1.633

337

1.643 29.961

7.827

2.087 31.703

7.010

2.948 43.618

5.553

1.353

720

4.940

1.460 32.161 10.477

Trentino A.A.

2.836

321

0

4.248

367

0

4.080

254

0

3.779

164

Veneto

8.318

2.050

199

6.293

1.348

192

9.723

1.213

935

8.089

939

97

269

Friuli V.G.

Occupati

2012

Piemonte

Liguria

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

NUMERO DEGLI ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI DAL 2009-2013

3.463

160

0

228 13.375

29

3.443

97

2.699

2.080

2.138

3.299

4.161

1.737

351

4.126

3.078

230

5.164

1.197

265

Emilia Romagna

15.077

2.401

570 14.572

1.798

1.276 15.589

2.193

441 17.557

4.047

300 22.845

2.338

476

Nord est

28.930

6.852

866 27.251

6.812

1.737 33.553

5.397

1.727 33.551

8.228

787 44.847

7.138

838

Toscana

302 11.467

1.193

157

1.398

0

5.721

3.564

89

7.129

1.796

122

6.930

2.175

167

9.030

1.148

Umbria

418

1.306

114

1.654

1.376

128

1.859

696

103

1.285

1.563

Marche

2.160

396

39

1.735

480

40

2.938

359

29

1.648

Lazio

2.743

412

1.228

2.018

1.835

195

1.167

2.060

406

3.487

Abruzzo

3.255

658

45

3.098

1.314

0

3.855

898

84

5.743

625

0

1.210

93

0

174

370

0

107

52

1.515 16.844

6.894

485 16.923

6.558

789 21.300

5.527

46

2.732

850

63

4.047

154

85

1.289

201

7.325

1.028

538

132

6.217

280

30

0

129

35

14

744 31.917

4.088

824

Molise

1.871

115

Centro

16.168

6.451

Campania

2.685

1.429

663

2.697

714

205

3.197

758

68

3.723

331

262

5.161

473

88

Puglia

5.093

1.378

586

3.474

881

908

3.434

689

545

4.784

855

611

5.458

269

387

588

187

43

599

112

254

732

143

109

997

164

38

1.719

85

52

1.060

391

7

519

579

45

1.099

163

63

2.370 20.403

1.664

5.377

1.268

82

6.097

1.193

231

0

97

1.053

323

235

1.135 20.587

2.506

1.056

5.614 140.969 19.285

4.071

Basilicata Calabria

1.448

914

74

610

2.307

17

Sicilia

2.300

2.212

186

1.272

2.006

290

Sardegna

1.440

530

155

801

305

389

207

Sud

13.554

6.650

1.707

9.453

6.325

1.685 11.523 22.619

11

730

235

2.393 15.789

3.404

ITALIA

90.995 29.395

5.731 83.509 27.858

5.367 94.160 45.051

6.996 102.343 24.169

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI OCCUPATI 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE – Numero indice 2004=100 1.600 1.400 1.200 1.000 800 600 400 200 0 2004

2005 Nord ovest

2006

2007 Nord est

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

184

RAPPORTO FORMEDIL 2014

2008

2009 Centro

2010

2011 Sud

2012

2013 Italia


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 ALLIEVI INOCCUPATI 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE – Numero indice 2004=100 4.000 3.000 2.000 1.000 0 2004

2005 2006 Nord ovest

2007 2008 Nord est

2009 Centro

2010

2011 Sud

2012

2013 Italia

2012

2013 Italia

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI DISOCCUPATI 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE – Numero indice 2004=100 500 400 300 200 100 0 2004

2005 2006 Nord ovest

2007 2008 Nord est

2009 Centro

2010

2011 Sud

2009

2010 2011 Centro

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

PERCENTUALE OCCUPATI 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 2004

2005 2006 2007 2008 Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2012 Sud

2013

2012 Sud

2013

PERCENTUALE INOCCUPATI E DISOCCUPATI 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 2004

2005 2006 2007 2008 Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2009

2010 2011 Centro

RAPPORTO FORMEDIL 2014

185


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013

6.

L’attività di formazione di Operai e Tecnici 2010-2013 Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

ITALIA 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

3.135 66 84 39 86 17 574 680 576 523 503 6.283

50.160 9.537 3.530 14.059 76.450 2.596 32.665 17.589 32.675 17.589 15.544 272.394

16.078 673 1.030 447 1.328 178 5.750 10.408 5.392 7.043 6.212 54.539

162 114 0 28 33 62 202 19 148 116 256 1.140

16.240 787 1.030 475 1.361 240 5.952 10.427 5.540 7.159 6.468 55.679

6.774 131 491 125 308 4 2.281 2.948 2.003 1.393 1.165 17.623

17 0 69 69 40 0 12 0 12 178 224 621

1.107 0 4.060 3.710 30.301 0 4.692 0 5.128 6.487 6.547 62.032

261 0 387 1.141 513 0 163 0 112 2.820 3.025 8.422

45 0 188 333 158 0 140 0 69 522 599 2.054

306 0 575 1.474 671 0 303 0 181 3.342 3.624 10.476

21 0 20 31 26 0 1 0 14 38 83 234

3.881 80 148 63 92 15 559 978 214 1.512 639 338 497 8.039

62.096 1.587 5.123 25.270 77.578 2.190 35.174 17.580 29.898 31.256 9.120 4.692 13.207 300.959

25.524 320 1.418 781 1.420 127 6.165 14.481 1.845 16.123 6.440 3.492 6.081 74.285

6.655 69 66 63 70 25 296 29 117 101 7 0 1.247 8.738

32.179 389 1.484 844 1.490 152 6.461 14.510 1.962 16.224 6.447 3.492 7.328 83.023

5.733 92 743 202 299 18 2.283 4.313 962 4.413 1.374 636 1.182 20.240

12 0 65 142 47 1 6 0 38 201 79 591

330 0 4.205 4.313 26.848 250 2.040 0 6.790 6.422 3.165 54.363

261 0 609 3.365 580 8 42 0 175 2.331 2.362 9.733

231 0 136 1.122 148 6 22 0 132 497 358 2.652

492 0 745 4.487 728 14 64 0 307 2.828 2.720 12.385

43 0 34 116 16 1 4 0 9 69 82 374

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

ITALIA 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

186

RAPPORTO FORMEDIL 2014


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

ITALIA 2012 OPERAI Formazione base lavoratori

2.720

43.439

19.680

336

20.016

6.891

2.228

35.648

11.571

109

11.680

4.338

492

7.791

8.109

227

8.336

2.553

Orientamento

57

1.086

262

94

356

56

Apprendistato diritto e dovere

84

3.208

1.015

0

1.015

610

Corsi di qualifica

39

20.994

461

39

500

142

Corsi triennali di qualifica

87

74.304

1.337

46

1.383

308

Corsi integrati

15

3.069

219

65

284

17

Apprendistato professionalizzante

448

29.334

4.695

211

4.906

1.754

Formazione professionale disoccupati

274

30.724

1.713

288

2.001

560

2.860

57.764

34.102

171

34.273

7.440

di cui MICS macchine sollevamento

680

10.121

7.168

5

7.173

1.186

di cui MICS macchine movimento terra

333

5.223

3.558

13

3.571

482

1.072

14.902

15.700

10

15.710

3.613

35

816

663

1

664

208

157

7.126

1.890

0

1.890

181

2

78

19

0

19

3

587

12.779

6.283

276

6.559

1.365

7.171

276.701

69.767

1.526

71.293

19.143

44

260

188

180

368

9

1

70

9

0

9

0

Apprendistato professionalizzante

40

2.746

193

51

244

24

Attività integrativa corsi (Geometri)

183

5.385

3.088

981

4.069

200

36

19.471

413

101

514

12

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

5

1.040

62

11

73

0

Master secondo livello

2

300

4

4

8

0

71

8.584

260

131

391

23

224

7.030

3.008

838

3.846

133

79

3.482

1.790

322

2.112

51

685

48.368

9.015

2.619

11.634

452

di cui MICS 16ore prima di cui MICS 16ore occupati

Formazione professionale occupati (continua)

di cui Ponteggiatori di cui Posatori di cui Perforatori piccolo e grande diametro di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere

Corsi professionali post diploma

Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

187


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Corsi

Ore formative

3.078

49.248

30.414

701

31.115

9.516

di cui MICS 16ore prima

1.682

26.912

7.750

146

7.896

2.919

di cui MICS 16ore occupati

1.396

22.336

22.664

555

23.219

6.597

Orientamento

52

2.133

494

256

750

87

Apprendistato diritto e dovere

85

2.732

1.017

0

1.017

571

Corsi di qualifica

36

16.540

402

5

407

120

102

75.156

1.412

47

1.459

333

17

6.284

207

25

232

60

Apprendistato professionalizzante

546

20.805

4.076

329

4.405

1.247

Formazione professionale disoccupati

100

15.889

860

24

884

430

3.872

54.126

43.606

154

43.760

9.156

1.657

19.845

17.063

28

17.091

3.255

di cui MICS macchine movimento terra

783

10.633

8.689

6

8.695

1.291

di cui ponteggiatori

841

11.980

11.658

23

11.681

3.017

8

208

75

1

76

48

45

1.752

359

0

359

34

1

40

18

0

18

0

5

205

137

0

137

130

650

11.338

8.042

307

8.349

1.569

8.543

254.456

90.667

1.848

92.515

23.219

24

461

545

286

831

18

0

0

0

0

0

0

20

1.496

105

51

156

7

0

0

0

0

0

0

177

2.402

3.062

1.087

4.149

405

32

17.188

329

128

457

17

Corsi quadriennali

2

2.200

35

0

35

11

Master primo livello

2

850

14

17

31

0

Corsi professionali post laurea

2

160

14

13

27

0

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

25

2.795

124

74

198

6

192

5.555

2.695

852

3.547

22

6

220

46

32

78

0

Altro

116

4.278

1.936

292

2.228

46

TOTALE

598

37.605

8.905

2.832

11.737

532

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

ITALIA 2013 OPERAI Formazione base lavoratori

Corsi triennali di qualifica Corsi integrati

Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento

di cui posatori di cui perforatori piccolo e grande diametro di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling Formazione linguistica Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Apprendistato alta formazione Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma

Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Formazione linguistica

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

188

RAPPORTO FORMEDIL 2014


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

NORD OVEST 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

795 37 4 7 48 7 226 359 480 194 65 2.222

12.720 957 456 3.332 46.430 1.240 15.206 8.344 18.855 5.364 4.175 117.079

4.108 208 54 82 811 100 2.053 4.893 4.376 2.357 945 19.987

17 64 0 0 30 34 13 5 51 27 14 255

4.125 272 54 82 841 134 2.066 4.898 4.427 2.384 959 20.242

2.053 36 24 26 166 0 1.033 1.537 1.539 551 208 7.173

1 0 52 23 16 0 2 0 3 50 130 277

32 0 2.556 1.536 11.332 0 448 0 116 1.298 1.949 19.267

10 0 311 293 246 0 46 0 35 1.112 1.586 3.639

0 0 141 84 33 0 93 0 0 253 367 971

10 0 452 377 279 0 139 0 35 1.365 1.953 4.610

0 0 17 20 13 0 0 0 9 11 58 128

819 70 4 19 46 11 283 405 94 928 443 211 92 2.771

13.104 748 504 5.546 46.740 1.480 19.166 6.757 12.463 17.775 6.164 2.600 3.314 127.597

3.662 160 48 267 832 101 2.903 5.158 396 10.447 4.248 2.181 1.227 25.201

35 21 0 3 50 25 6 7 17 36 1 0 62 262

3.697 181 48 270 882 126 2.909 5.165 413 10.483 4.249 2.181 1.289 25.463

1.935 59 4 81 158 12 1.339 1.666 209 2.929 956 431 235 8.627

1 0 48 51 17 1 0 0 15 71 20 224

24 0 2.793 2.775 8.933 250 0 0 849 2.125 452 18.201

6 0 539 1.116 177 8 0 0 21 928 1.481 4.276

21 0 106 310 43 6 0 0 21 152 244 903

27 0 645 1.426 220 14 0 0 42 1.080 1.725 5.179

3 0 31 98 5 1 0 0 1 36 12 187

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

NORD OVEST 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

189


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Ore formative

Maschi

Allievi formati

di cui stranieri

690

11.040

4.221

16

4.237

1.987

630

10.080

3.213

9

3.222

1.582

60

960

1.008

7

1.015

405

40

478

40

18

58

28

7

520

109

0

109

45

Corsi di qualifica

14

5.856

169

10

179

44

Corsi triennali di qualifica

42

41.906

747

38

785

140

Corsi integrati

12

1.435

187

51

238

16

Apprendistato professionalizzante

187

13.575

1.890

4

1.894

691

Formazione professionale disoccupati

190

7.773

758

171

929

219

1.336

24.262

13.967

92

14.059

3.734

di cui MICS macchine sollevamento

270

3.400

2.731

3

2.734

489

di cui MICS macchine movimento terra

128

1.727

1.336

11

1.347

162

di cui Ponteggiatori

497

5.347

6.227

6

6.233

1.736

5

220

38

0

38

15

38

1.448

464

0

464

80

0

0

0

0

0

0

143

4.527

1.440

71

1.511

408

2.661

111.372

23.528

471

23.999

7.312

Orientamento

0

0

0

0

0

0

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Apprendistato professionalizzante

16

1.280

113

18

131

8

Attività integrativa corsi (Geometri)

104

1.580

1.795

614

2.409

169

10

7.515

121

32

153

9

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

0

0

0

0

0

0

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

Formazione professionale disoccupati

0

0

0

0

0

0

Formazione professionale occupati (continua)

78

2.178

1.279

386

1.665

87

Altro

23

447

862

158

1.020

11

231

13.000

4.170

1.208

5.378

284

Corsi

Femmine

NORD OVEST 2012 OPERAI Formazione base lavoratori di cui MICS 16ore prima di cui MICS 16ore occupati Orientamento Apprendistato diritto e dovere

Formazione professionale occupati (continua)

di cui Posatori di cui Perforatori piccolo e grande diametro di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE TECNICI

Corsi professionali post diploma

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

190

RAPPORTO FORMEDIL 2014


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Ore formative

Maschi

Allievi formati

di cui stranieri

856

13.696

8.927

143

9.070

3.410

di cui MICS 16ore prima

543

8.688

2.467

7

2.474

1.219

di cui MICS 16ore occupati

313

5.008

6.460

136

6.596

2.191

26

1.291

238

83

321

58

0

0

0

0

0

0

Corsi di qualifica

13

5.816

193

0

193

69

Corsi triennali di qualifica

41

40.294

708

46

754

133

8

2.242

118

25

143

13

357

11.399

2.213

40

2.253

710

56

5.678

413

0

413

230

1.826

22.557

18.213

26

18.239

4.174

di cui MICS macchine sollevamento

857

9.325

7.837

12

7.849

1.608

di cui MICS macchine movimento terra

356

4.276

3.422

1

3.423

575

di cui ponteggiatori

388

4.616

4.781

1

4.782

1.361

5

64

47

0

47

41

13

488

113

0

113

10

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

215

3.774

2.702

34

2.736

603

3.398

106.747

33.725

397

34.122

9.400

Orientamento

2

60

300

91

391

10

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

11

704

66

32

98

5

0

0

0

0

0

0

Attività integrativa corsi (Geometri)

35

764

518

145

663

100

Corsi professionali post diploma

10

6.626

113

27

140

9

Corsi quadriennali

2

2.200

35

0

35

11

Master primo livello

1

350

4

10

14

0

Corsi professionali post laurea

1

80

8

6

14

0

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

Formazione professionale disoccupati

2

150

6

20

26

0

101

2.244

1.304

436

1.740

17

2

80

14

12

26

0

36

1.139

1.037

197

1.234

33

203

14.397

3.405

976

4.381

185

Corsi

Femmine

NORD OVEST 2013 OPERAI Formazione base lavoratori

Orientamento Apprendistato diritto e dovere

Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua)

di cui posatori di cui perforatori piccolo e grande diametro di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling Formazione linguistica Altro TOTALE TECNICI

Apprendistato professionalizzante Apprendistato alta formazione

Formazione professionale occupati (continua) Formazione linguistica Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

191


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

NORD EST 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

611 22 75 6 38 9 253 113 40 172 227 1.566

9.776 7.428 2.354 2.107 30.020 992 9.333 3.008 2.548 7.335 5.081 79.982

3.089 145 895 74 517 72 2.643 1.907 410 2.474 2.447 14.673

24 39 0 0 3 23 115 9 14 12 102 341

3.113 184 895 74 520 95 2.758 1.916 424 2.486 2.549 15.014

1.512 19 434 36 142 4 825 576 252 619 637 5.056

13 0 6 21 4 0 1 0 3 74 26 148

1.011 0 532 1.510 3.500 0 160 0 912 2.736 705 11.066

239 0 16 388 62 0 9 0 21 1.055 664 2.454

32 0 10 143 17 0 3 0 16 168 113 502

271 0 26 531 79 0 12 0 37 1.223 777 2.956

20 0 0 11 3 0 0 0 2 22 17 75

482 9 133 12 46 3 184 253 66 296 90 38 152 1.636

7.712 739 4.001 4.633 30.838 210 9.004 3.775 5.356 7.397 1.284 732 3.819 77.484

2.359 113 1.264 163 588 8 2.029 4.008 917 2.952 1.185 480 1.858 16.259

30 40 1 6 20 0 74 5 27 39 6 0 3 245

2.389 153 1.265 169 608 8 2.103 4.013 944 2.991 1.191 480 1.861 16.504

1.121 26 705 67 141 1 601 1.497 590 1.176 294 146 335 6.260

10 0 14 61 8 0 1 0 8 82 20 204

206 0 1.160 686 4.837 0 1.000 0 2.560 2.255 572 13.276

211 0 59 1.726 102 0 21 0 35 1.028 373 3.555

199 0 25 761 23 0 2 0 40 199 42 1.291

410 0 84 2.487 125 0 23 0 75 1.227 415 4.846

36 0 1 18 6 0 3 0 1 32 44 141

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

NORD EST 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

192

RAPPORTO FORMEDIL 2014


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

567

9.072

5.011

131

5.142

1.719

di cui MICS 16ore prima

381

6.096

2.020

31

2.051

712

di cui MICS 16ore occupati

186

2.976

2.991

100

3.091

1.007

Orientamento

14

168

190

64

254

12

Apprendistato diritto e dovere

74

2.328

876

0

876

545

7

3.570

100

0

100

50

45

32.398

590

8

598

168

2

130

20

12

32

1

143

5.348

1.634

66

1.700

629

23

3.463

238

12

250

180

713

16.338

9.897

54

9.951

2.257

139

2.571

1.712

2

1.714

359

77

1.762

909

2

911

150

257

3.248

4.298

1

4.299

1.034

di cui Posatori

26

416

569

1

570

182

di cui Perforatori piccolo e grande diametro

50

3.056

587

0

587

61

1

24

11

0

11

3

141

1.959

1.935

18

1.953

432

1.729

74.774

20.491

365

20.856

5.993

Orientamento

9

152

93

85

178

9

Apprendistato diritto e dovere

1

70

9

0

9

0

Apprendistato professionalizzante

15

944

50

3

53

16

Attività integrativa corsi (Geometri)

26

1.836

444

186

630

29

Corsi professionali post diploma

13

3.843

168

30

198

2

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

0

0

0

0

0

0

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

Formazione professionale disoccupati

29

1.454

59

19

78

13

Formazione professionale occupati (continua)

98

2.043

1.262

350

1.612

46

Altro

19

772

425

69

494

29

210

11.114

2.510

742

3.252

144

NORD EST 2012 OPERAI Formazione base lavoratori

Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui Ponteggiatori

di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE TECNICI

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

193


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Ore formative

Maschi

Allievi formati

di cui stranieri

686

10.976

6.087

155

6.242

2.160

di cui MICS 16ore prima

352

5.632

1.983

64

2.047

777

di cui MICS 16ore occupati

334

5.344

4.104

91

4.195

1.383

Orientamento

14

200

181

61

242

29

Apprendistato diritto e dovere

78

2.522

901

0

901

541

4

1.732

63

0

63

35

60

33.762

683

1

684

200

5

476

33

0

33

33

116

4.814

1.210

107

1.317

341

13

2.115

146

1

147

118

864

12.381

11.189

45

11.234

2.856

di cui MICS macchine sollevamento

338

3.750

4.162

15

4.177

983

di cui MICS macchine movimento terra

164

2.335

2.277

2

2.279

421

di cui ponteggiatori

150

2.024

2.481

15

2.496

718

di cui posatori

1

100

10

1

11

2

di cui perforatori piccolo e grande diametro

7

248

61

0

61

7

di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling

1

40

18

0

18

0

4

145

121

0

121

114

135

2.596

2.412

84

2.496

673

1.979

71.719

23.026

454

23.480

7.100

18

249

183

142

325

8

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Apprendistato professionalizzante

1

70

9

0

9

0

Apprendistato alta formazione

0

0

0

0

0

0

125

1.150

1.966

671

2.637

301

Corsi professionali post diploma

6

2.377

93

33

126

4

Corsi quadriennali

0

0

0

0

0

0

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

1

80

6

7

13

0

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

Formazione professionale disoccupati

19

1.861

68

33

101

3

Formazione professionale occupati (continua)

60

1.777

893

182

1.075

4

0

0

0

0

0

0

27

683

187

13

200

0

257

8.247

3.405

1.081

4.486

320

Corsi

Femmine

NORD EST 2013 OPERAI Formazione base lavoratori

Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua)

Formazione linguistica Altro TOTALE TECNICI Orientamento

Attività integrativa corsi (Geometri)

Formazione linguistica Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

194

RAPPORTO FORMEDIL 2014


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

CENTRO 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

847 2 4 15 0 0 85 120 27 67 123 1.290

13.552 800 480 7.108 0 0 6.926 3.621 5.170 2.364 3.732 43.753

4.886 26 74 156 0 0 919 2.107 238 782 1.232 10.420

21 0 0 16 0 0 73 2 20 7 93 232

4.907 26 74 172 0 0 992 2.109 258 789 1.325 10.652

2.579 24 32 60 0 0 410 760 207 214 307 4.593

2 0 9 2 11 0 3 0 0 25 31 83

48 0 732 16 10.633 0 1.360 0 0 719 2.555 16.063

6 0 51 124 105 0 23 0 0 246 408 963

11 0 35 63 46 0 26 0 0 23 57 261

17 0 86 187 151 0 49 0 0 269 465 1.224

1 0 3 0 10 0 1 0 0 4 8 27

734 1 11 13 0 1 75 189 24 134 45 35 132 1.314

11.744 100 618 7.559 0 500 5.072 3.603 5.177 2.326 552 524 3.582 40.281

3.947 47 106 154 0 18 1.083 3.176 208 1.374 508 476 2.094 12.207

38 8 65 19 0 0 212 10 6 1 0 0 70 429

3.985 55 171 173 0 18 1.295 3.186 214 1.375 508 476 2.164 12.636

2.113 7 34 47 0 5 329 1.031 112 272 116 56 559 4.509

1 0 2 6 9 0 0 0 12 5 23 58

100 0 132 88 4.228 0 0 0 2.133 280 1.518 8.479

44 0 10 150 144 0 0 0 98 100 312 858

11 0 5 8 43 0 0 0 51 47 44 209

55 0 15 158 187 0 0 0 149 147 356 1.067

4 0 2 0 3 0 0 0 7 0 26 42

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

CENTRO 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

195


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Ore formative

Maschi

Allievi formati

di cui stranieri

779

12.404

7.169

77

7.246

2.909

di cui MICS 16ore prima

595

9.520

3.809

21

3.830

1.793

di cui MICS 16ore occupati

184

2.884

3.360

56

3.416

1.116

Orientamento

1

400

12

0

12

8

Apprendistato diritto e dovere

3

360

30

0

30

20

13

8.088

138

3

141

41

Corsi triennali di qualifica

0

0

0

0

0

0

Corsi integrati

0

0

0

0

0

0

101

8.284

1.030

128

1.158

416

25

7.046

261

35

296

147

450

8.433

5.642

0

5.642

1.304

161

2.394

1.758

0

1.758

309

77

1.008

830

0

830

152

204

3.683

3.035

1

3.036

766

1

40

10

0

10

9

26

1.070

322

0

322

31

1

54

8

0

8

0

198

4.211

2.050

86

2.136

490

1.570

49.226

16.332

329

16.661

5.335

34

100

25

75

100

0

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Apprendistato professionalizzante

7

282

28

28

56

0

Attività integrativa corsi (Geometri)

12

637

213

106

319

1

Corsi professionali post diploma

3

2.513

12

13

25

0

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

0

0

0

0

0

0

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

Formazione professionale disoccupati

32

2.300

127

68

195

10

Formazione professionale occupati (continua)

16

871

223

41

264

0

Altro

16

1.752

114

74

188

10

120

8.455

742

405

1.147

21

Corsi

Femmine

CENTRO 2012 OPERAI Formazione base lavoratori

Corsi di qualifica

Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui Ponteggiatori di cui Posatori di cui Perforatori piccolo e grande diametro di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE TECNICI Orientamento

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

196

RAPPORTO FORMEDIL 2014


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

CENTRO 2013 OPERAI Formazione base lavoratori

862

13.792

10.175

58

10.233

3.614

di cui MICS 16ore prima

428

6.848

1.725

6

1.731

764

di cui MICS 16ore occupati

434

6.944

8.450

52

8.502

2.850

10

42

75

112

187

0

7

210

116

0

116

30

13

3.892

68

0

68

16

Corsi triennali di qualifica

0

0

0

0

0

0

Corsi integrati

3

2.846

44

0

44

13

Apprendistato professionalizzante

65

3.836

595

182

777

186

Formazione professionale disoccupati

17

5.248

181

18

199

49

686

10.519

8.566

26

8.592

1.812

di cui MICS macchine sollevamento

244

3.351

3.080

1

3.081

639

di cui MICS macchine movimento terra

138

1.970

1.798

2

1.800

274

di cui ponteggiatori

210

3.436

2.865

4

2.869

820

2

44

18

0

18

5

13

568

86

0

86

7

0

0

0

0

0

0

1

60

16

0

16

16

206

3.776

1.943

46

1.989

289

1.870

44.221

21.779

442

22.221

6.025

Orientamento

4

152

62

53

115

0

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Apprendistato professionalizzante

3

122

22

17

39

2

Apprendistato alta formazione

0

0

0

0

0

0

12

414

461

265

726

2

Corsi professionali post diploma

9

4.155

70

41

111

4

Corsi quadriennali

0

0

0

0

0

0

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

0

0

0

0

0

0

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

Formazione professionale disoccupati

1

160

6

14

20

0

10

658

127

38

165

1

2

60

16

14

30

0

Altro

25

984

490

35

525

11

TOTALE

66

6.705

1.254

477

1.731

20

Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica

Formazione professionale occupati (continua)

di cui posatori di cui perforatori piccolo e grande diametro di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling Formazione linguistica Altro TOTALE TECNICI

Attività integrativa corsi (Geometri)

Formazione professionale occupati (continua) Formazione linguistica

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

197


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

882 5 1 11 0 1 10 88 29 90 88 1.205

14.112 352 240 1.512 0 364 1.200 2.616 6.102 2.526 2.556 31.580

3.995 294 7 135 0 6 135 1.501 368 1.430 1.588 9.459

100 11 0 12 0 5 1 3 63 70 47 312

4.095 305 7 147 0 11 136 1.504 431 1.500 1.635 9.771

630 52 1 3 0 0 13 75 5 9 13 801

1 0 2 23 9 0 6 0 6 29 37 113

16 0 240 648 4.836 0 2.724 0 4.100 1.734 1.338 15.636

6 0 9 336 100 0 85 0 56 407 367 1.366

2 0 2 43 62 0 18 0 53 78 62 320

8 0 11 379 162 0 103 0 109 485 429 1.686

0 0 0 0 0 0 0 0 3 1 0 4

1.846 0 0 19 0 0 17 131 30 154 61 54 121 2.318

29.536 0 0 7.532 0 0 1.932 3.445 6.902 3.758 1.120 836 2.492 55.597

15.556 0 0 197 0 0 150 2.139 324 1.350 499 355 902 20.618

6.552 0 0 35 0 0 4 7 67 25 0 0 1.112 7.802

22.108 0 0 232 0 0 154 2.146 391 1.375 499 355 2.014 28.420

564 0 0 7 0 0 14 119 51 36 8 3 53 844

0 0 1 24 13 0 5 0 3 43 16 105

0 0 120 764 8.850 0 1.040 0 1.248 1.762 623 14.407

0 0 1 373 157 0 21 0 21 275 196 1.044

0 0 0 43 39 0 20 0 20 99 28 249

0 0 1 416 196 0 41 0 41 374 224 1.293

0 0 0 0 2 0 1 0 0 1 0 4

Corsi

SUD 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

SUD 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

198

RAPPORTO FORMEDIL 2014


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

684

10.923

3.279

112

3.391

276

622

9.952

2.529

48

2.577

251

62

971

750

64

814

25

Orientamento

2

40

20

12

32

8

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Corsi di qualifica

5

3.480

54

26

80

7

Corsi triennali di qualifica

0

0

0

0

0

0

Corsi integrati

1

1.504

12

2

14

0

Apprendistato professionalizzante

17

2.127

141

13

154

18

Formazione professionale disoccupati

36

12.442

456

70

526

14

361

8.731

4.596

25

4.621

145

110

1.756

967

0

967

29

51

726

483

0

483

18

114

2.624

2.140

2

2.142

77

3

140

46

0

46

2

43

1.552

517

0

517

9

0

0

0

0

0

0

105

2.082

858

101

959

35

1.211

41.329

9.416

361

9.777

503

Orientamento

1

8

70

20

90

0

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Apprendistato professionalizzante

2

240

2

2

4

0

Attività integrativa corsi (Geometri)

41

1.332

636

75

711

1

Corsi professionali post diploma

10

5.600

112

26

138

1

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

5

1.040

62

11

73

0

Master secondo livello

2

300

4

4

8

0

Formazione professionale disoccupati

10

4.830

74

44

118

0

Formazione professionale occupati (continua)

32

1.938

244

61

305

0

Altro

21

511

389

21

410

1

124

15.799

1.593

264

1.857

3

Corsi

SUD 2012 OPERAI Formazione base lavoratori di cui MICS 16ore prima di cui MICS 16ore occupati

Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui Ponteggiatori di cui Posatori di cui Perforatori piccolo e grande diametro di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE TECNICI

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2014

199


APPENDICE STATISTICA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Ore formative

Maschi

674

10.784

5.225

345

5.570

332

di cui MICS 16ore prima

359

5.744

1.575

69

1.644

159

di cui MICS 16ore occupati

315

5.040

3.650

276

3.926

173

Orientamento

2

600

0

0

0

0

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Corsi di qualifica

6

5.100

78

5

83

0

Corsi triennali di qualifica

1

1.100

21

0

21

0

Corsi integrati

1

720

12

0

12

1

Apprendistato professionalizzante

8

756

58

0

58

10

14

2.848

120

5

125

33

496

8.669

5.638

57

5.695

314

di cui MICS macchine sollevamento

218

3.419

1.984

0

1.984

25

di cui MICS macchine movimento terra

125

2.052

1.192

1

1.193

21

93

1.904

1.531

3

1.534

118

0

0

0

0

0

0

12

448

99

0

99

10

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

94

1.192

985

143

1.128

4

1.296

31.769

12.137

555

12.692

694

Orientamento

0

0

0

0

0

0

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Apprendistato professionalizzante

5

600

8

2

10

0

Apprendistato alta formazione

0

0

0

0

0

0

Attività integrativa corsi (Geometri)

5

74

117

6

123

2

Corsi professionali post diploma

7

4.030

53

27

80

0

Corsi quadriennali

0

0

0

0

0

0

Master primo livello

1

500

10

7

17

0

Corsi professionali post laurea

0

0

0

0

0

0

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

Formazione professionale disoccupati

3

624

44

7

51

3

21

876

371

196

567

0

2

80

16

6

22

0

Altro

28

1.472

222

47

269

2

TOTALE

72

8.256

841

298

1.139

7

Corsi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

SUD 2013 OPERAI Formazione base lavoratori

Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua)

di cui ponteggiatori di cui posatori di cui perforatori piccolo e grande diametro di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling Formazione linguistica Altro TOTALE TECNICI

Formazione professionale occupati (continua) Formazione linguistica

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

200

RAPPORTO FORMEDIL 2014


FORMEDIL – Via Alessandria, 215 – 00198 Roma Tel. 06 852612 – Fax 06 85261700 e-mail formedil@formedil.it – web www.formedil.it Finito di stampare nel mese settembre 2014 da EUREKA3 S.r.l.


IL RAPPORTO FORMEDIL 2014 È STATO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON

Rapporto Formedil 2014 Le costruzioni di fronte alla sfida del cambiamento

Il Rapporto Formedil 2014 è stato realizzato in collaborazione con CRESME ed edito in occasione delle Giornate Nazionali della Formazione Edile. Le Giornate Nazionali della Formazione Edile 2014, che hanno ottenuto il patrocinio dell’INAIL, si misurano con il tema LE COSTRUZIONI DI FRONTE ALLA SFIDA DEL CAMBIAMENTO. Il Rapporto Formedil 2014, in questo quadro, vuole essere uno strumento informativo agile ed utile sulle attività condotte dalla rete territoriale delle Scuole Edili e degli enti unificati per la formazione e la sicurezza. La fotografia dell’attività realizzata nell’anno 2013 da 103 centri di formazione - pari a n.12.715 corsi, per 343.095 ore formative, con un totale di 164.325 allievi formati evidenzia una dimensione imponente di formazione erogata dal Sistema Bilaterale delle Costruzioni SBC, pur in presenza della perdurante crisi del settore. Un sistema radicato nei territori e alle prese con il riassetto organizzativo deciso dalle parti sociali in sede di rinnovo dei CCNL di settore, che vuole essere in grado di accompagnare le imprese e i lavoratori nelle nuove sfide poste dall’innovazione. Il Rapporto Formedil 2014 prova a delineare in sintesi le tendenze evolutive delle costruzioni in Italia e ad individuare possibili risposte alle molteplici esigenze di innovazione di processo e di prodotto, con l’obiettivo di aprire una nuova stagione per la formazione in edilizia.

RAPPORTO FORMEDIL 2014

CRESME RICERCHE S.P.A.

I RAPPORTI FORMEDIL SONO ON LINE SUL SITO WWW.FORMEDIL.IT

LE COSTRUZIONI DI FRONTE ALLA SFIDA DEL CAMBIAMENTO Una nuova stagione per la formazione in edilizia

FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI COSTRUZIONI E AFFINI

ANAEPA

confartigianato

AGCI ASSOCIAZIONE GENERALE COOPERATIVE ITALIANE


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