IL RAPPORTO FORMEDIL 2014 È STATO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON
Rapporto Formedil 2014 Le costruzioni di fronte alla sfida del cambiamento
Il Rapporto Formedil 2014 è stato realizzato in collaborazione con CRESME ed edito in occasione delle Giornate Nazionali della Formazione Edile. Le Giornate Nazionali della Formazione Edile 2014, che hanno ottenuto il patrocinio dell’INAIL, si misurano con il tema LE COSTRUZIONI DI FRONTE ALLA SFIDA DEL CAMBIAMENTO. Il Rapporto Formedil 2014, in questo quadro, vuole essere uno strumento informativo agile ed utile sulle attività condotte dalla rete territoriale delle Scuole Edili e degli enti unificati per la formazione e la sicurezza. La fotografia dell’attività realizzata nell’anno 2013 da 103 centri di formazione - pari a n.12.715 corsi, per 343.095 ore formative, con un totale di 164.325 allievi formati evidenzia una dimensione imponente di formazione erogata dal Sistema Bilaterale delle Costruzioni SBC, pur in presenza della perdurante crisi del settore. Un sistema radicato nei territori e alle prese con il riassetto organizzativo deciso dalle parti sociali in sede di rinnovo dei CCNL di settore, che vuole essere in grado di accompagnare le imprese e i lavoratori nelle nuove sfide poste dall’innovazione. Il Rapporto Formedil 2014 prova a delineare in sintesi le tendenze evolutive delle costruzioni in Italia e ad individuare possibili risposte alle molteplici esigenze di innovazione di processo e di prodotto, con l’obiettivo di aprire una nuova stagione per la formazione in edilizia.
RAPPORTO FORMEDIL 2014
CRESME RICERCHE S.P.A.
I RAPPORTI FORMEDIL SONO ON LINE SUL SITO WWW.FORMEDIL.IT
LE COSTRUZIONI DI FRONTE ALLA SFIDA DEL CAMBIAMENTO Una nuova stagione per la formazione in edilizia
FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI COSTRUZIONI E AFFINI
ANAEPA
confartigianato
AGCI ASSOCIAZIONE GENERALE COOPERATIVE ITALIANE
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE FORMEDIL Presidente
Massimo Calzoni
ANCE
Vicepresidente
Enzo Pelle
FILCA CISL
Manola Cavallini Romano Baldo
FILLEA CGIL
Franco Gullo
FENEAL UIL
Vincenzo Mudaro
FENEAL UIL
Giuseppe Moscuzza
FILCA CISL
Beatrice Sassi
ANCE
Antonio Mazza
ANCE
Piero Petrucco
ANCE
Giovanni Brancatisano
CNA COSTRUZIONI (Torino)
Maurizio Aluffi
ANAEPA CONFARTIGIANATO (Rieti)
Antonio Amato
FEDERLAVORO E SERVIZI CONFCOOPERATIVE
Viviana Stefanini
ANIEM
COLLEGIO SINDACI REVISORI Presidente Gianluca Puliga
FILLEA CGIL
Adriana Migliorelli
MLPS Direzione Generale Politiche attive e Passive del Lavoro Div. VI^ ex DGPOF ANCE
Stefano Puecher Passavalli
FENEAL-UIL/FILCA-CISL/FILLEA CGIL
Il volume è stato curato da: Giovanni Carapella Lorenzo Bellicini Hanno collaborato: Rossella Anna Martino Claudio Cigarini Antonella Linari Germana Cristiano Marco Golato Claudia Levantesi Paola Reggio Rita Trinca
I dati riportati nella prima parte del rapporto sono stati forniti direttamente da ciascuna Scuola Edile. I dati riferiti a BDFC e BLEN.it sono a cura del FORMEDIL. L’elaborazione dei dati è stata curata da CRESME Ricerche Spa. Hanno collaborato per l’editing Rita Trinca e per la copertina Aurora Milazzo
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RAPPORTO FORMEDIL 2014
INDICE
INTRODUZIONE
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ELEMENTI DI SINTESI: CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA
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PARTE PRIMA: IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 1. Gli enti scuola 1.1. L’articolazione territoriale 1.2. Le strutture operative 1.3. Le fonti di finanziamento delle scuole edili 1.4. Il finanziamento dei corsi 2. L’attività formativa 2.1. I corsi 2.1.1. I corsi per operai 2.1.2. I corsi per tecnici 2.1.3. I corsi del progetto 16ore MICS 2.2. La partecipazione 2.2.1. La presenza femminile 2.2.2. La presenza degli stranieri 2.2.3. Operai e tecnici 2.2.4. Inoccupati, occupati e disoccupati 2.3. La formazione per la sicurezza 3. L’attività del sistema FORMEDIL nel 2013 a livello regionale
25 27 27 30 32 41 47 53 57 60 61 75 77 80 83 86 93 110
PARTE SECONDA: LA BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI (BDFC) 4. Premessa 4.1. Il punto della situazione 4.2. Gli sviluppi tecnici 4.3 La conoscenza diffusa degli strumenti 5. Un approfondimento dei dati presenti in BDFC 5.1. Uno spaccato dell’attività delle scuole edili: l’analisi dei dati 2009 - agosto 2014 5.2 Che tipo di impresa si rivolge alle scuole edili?
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PARTE TERZA: BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE
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6.
Lo strumento delle parti sociali per la buona occupazione. Report 2014
145
7.
BLEN.it e le agevolazioni previste dal CCNL edilizia industria e cooperazione 2014
145
8.
BLEN.it e l’operatività del servizio
9.
8.1.
Le figure professionali coinvolte
146 147
8.2.
Gli Operatori delle Scuole Edili
147
8.3.
Gli Operatori dei Centri per l’Impiego
147
8.4.
I Facilitatori delle Parti Sociali
148
Come attivare uno sportello BLEN.it sul proprio territorio 9.1.
Il supporto formativo
148 149
10.
BLEN.it – Un’opportunità di miglioramento non solo per Lavoratori e Imprese
149
11.
BLEN.it - Monitoraggio dati al primo semestre 2014 11.1.
Estensione territoriale del servizio
150 150
11.2.
Lavoratori iscritti al servizio
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APPENDICE STATISTICA L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2004-2013
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INTRODUZIONE La formazione fattore decisivo per affrontare il cambiamento Nulla di nuovo all’orizzonte. Soltanto nubi nere. Potremmo sintetizzare così l’analisi del CRESME sullo stato di salute del mercato delle costruzioni che apre il nostro Rapporto sulla formazione in edilizia relativo all’andamento nel 2013. Le aspettative, i segnali labili di una possibile ripresa che nell’ultimo biennio venivano puntualmente registrati trovano pochi mesi dopo una smentita nei fatti. Quello che le costruzioni stanno vivendo assomiglia molto a un aereo che cerca di decollare, ma continua a incontrare difficoltà, con il rischio concreto di accorgersi che in realtà non ve ne sono le condizioni. Il contesto in cui le imprese e i lavoratori dell’edilizia si trovano ad operare resta difficilissimo e continuano a permanere una serie di fattori che ne impediscono la ripresa. Mancanza di risorse, pressione fiscale, una burocratizzazione che permea ogni attività frenando gli investimenti, un mercato dei lavori pubblici asfittico, i cui segnali di crescita sono soltanto apparenti e privi di reale sostanza operativa. A cui si aggiungono strutturali difficoltà da parte delle imprese a rinnovarsi, a comprendere il cambiamento o ad adeguarsi, sul piano della mentalità, ma anche degli strumenti: organizzativi, gestionali, culturali e ovviamente finanziari. Tutto ciò si ripercuote sul nostro mercato del lavoro, che non soltanto vive una forte contrazione occupazionale, ma rischia una destrutturazione e una perdita di competenze, di professionalità che per ricostruire richiederà tempo e risorse aggiuntive. Un pericolo che come FORMEDIL e sistema bilaterale abbiamo denunciato ormai da diversi anni e che abbiamo affrontato avviando un percorso volto a individuare le esigenze nuove che la crisi impone al settore da questo punto di vista. Il Rapporto di quest’anno ne registra in modo inequivocabile i risultati ottenuti. Ad iniziare dai dati relativi al progetto 16oreMICS. Dal 2009 al 2013 in questo ambito il nostro sistema ha contribuito a fornire una formazione di base, basata sulla alfabetizzazione professionale e orientata a un comportamento lavorativo sicuro formando 171.169 lavoratori, tra neo assunti o occupati, attraverso 21.026 corsi e 324.860 ore formative. In qualche modo abbiamo cercato di “mettere in sicurezza” il settore creando i presupposti per una cultura formativa e della consapevolezza che è premessa indispensabile per una “buona occupazione” e per un’edilizia responsabile. Il ruolo di guida e di indirizzo del FORMEDIL in questi anni è cresciuto con l’obiettivo di favorire una formazione unica e orientata a dare continuità e a garantire un percorso di aggiornamento ai lavoratori del settore. Un compito che trova un positivo riscontro quantitativo nei dati del Rapporto: 12.715 corsi, per 343.095 ore formative, con un totale di 164.325 allievi formati. A fronte di una riduzione delle ore formative si è registrato l’incremento del 15,4% dei corsi e del 24,2% degli allievi, in particolare dei tecnici (+27,1%). Stiamo parlando di circa il 18% dell’occupazione dipendente totale secondo i dati dell’Istat. Complessivamente dal 2010 al 2013 sono passati attraverso le nostre scuole edili 560.000 allievi, di cui quasi 100.000 tecnici.
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Sul fronte della composizione dei corsi e delle attività di formazione appare sempre più urgente rafforzare la formazione continua, così come diventa fondamentale guardare alla piccola impresa, al disagio e al disorientamento dei piccoli imprenditori. Per dare una risposta a questa esigenza il FORMEDIL avvierà nel 2015 POGETTO FUTURO. Si tratta di un’iniziativa che nasce dalla consapevolezza che senza un’inversione di tendenza sul fronte delle imprese non sarà possibile rilanciare il mercato del lavoro e mettere a valore l’attività di formazione tradizionale nei confronti di operai e tecnici. Poiché il contesto attuale è caratterizzato da un mercato tumultuoso in continua evoluzione, la sopravvivenza bisogna conquistarsela con la lungimiranza, con il coraggio, con l’inventiva, perseguendo nuove strade, assumendo nuovi approcci e acquisendo nuove conoscenze. Per questo riteniamo che sia nostro compito aiutare le imprese a vincere la sfida dell’innovazione. Da questa consapevolezza nasce Progetto Futuro, un progetto destinato a favorire una generale apertura verso il cambiamento, attraverso una riflessione condivisa, aiutata da contributi esterni, con la messa a fattor comune di tutte le esperienze attualmente in corso, che vanno in questa direzione, evidenziando risultati, aspetti di successo e criticità. Un progetto con cui il FORMEDIL e il nostro sistema si propone di allargare la propria attività, rafforzare i processi di integrazione nell’ambito del settore, con anche l’obiettivo di immettere nuova fiducia attraverso la conoscenza e una maggiore consapevolezza rispetto ai processi di trasformazione di cui siamo comunque protagonisti.
Massimo Calzoni Il Presidente
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Enzo Pelle Il Vicepresidente
SINTESI CRISI CONTINUA RICONFIGURAZIONE CONTINUA FORMAZIONE CONTINUA
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SINTESI
CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA
1.
“Aspettando Godot”… e la ripresa economica che non arriva
“Secondo l’OCSE il prodotto interno lordo scenderà nel 2014 dell’1,8%, unico paese in recessione tra i membri del G7. Dopo la recessione del 2008 e quella pesantissima del 2009, i deboli rimbalzi 2010 e 2011, e la nuova recessione del 2012, l’economia Italiana segna con il 2013 il quarto anno di contrazione. Una crisi pesante che non ha uguali nella storia del secondo dopoguerra. A ben vedere sono molti gli osservatori autorevoli, non ultima Banca d’Italia e la stessa Eurostat, i quali ipotizzano l’inizio di una fase meno negativa anche per il nostro Paese verso la fine del 2013 e nel 2014. La realtà è che nei primi sei mesi del 2013 l’economia italiana ha fatto peggio di gran parte delle economie europee e l’uscita dalla zona recessiva per il vecchio continente, avvenuta nel 2013 non ci ha ancora visto partecipi”. Queste erano le parole che aprivano il Rapporto FORMEDIL del 2013, purtroppo valgono ancora e si allargano a un 2014 reso più incerto e debole: il quadro del mercato è caratterizzato ancora da incertezza e la recessione segna ancora l’economia italiana. La politica tentenna, le crisi internazionali rendono più difficile il contesto, il lavoro non riparte e la fiducia di famiglie e imprese torna a diminuire dopo qualche segnale di speranza. Nel primo trimestre del 2014 il PIL si è contratto del -0,4%, nel secondo trimestre dello -0,2%; la disoccupazione ha toccato il suo picco massimo di 3,5 milioni di persone, il 46% dei giovani non lavora e al sud la percentuale sale al 61%, il debito pubblico supera i 2.100 miliardi di euro e la vecchia Commissione Europea, prima di lasciare il suo posto alla nuova, ci ha detto che i conti non sono in ordine e ci ha rimandato a Settembre. Nel frattempo i prezzi hanno smesso di crescere, o crescono assai poco, e permane il rischio deflazione, anzi più che un rischio, per il settore delle costruzioni è una certezza: siamo in deflazione. Sono, questi, tutti dati negativi che non fanno ben sperare. Allo stesso tempo però, d’altro lato, erano numerosi gli indicatori che descrivevano una nuova fase di mercato caratterizzata da tentativi di rimbalzo: nel primo trimestre l’indice di fiducia delle famiglie e delle imprese era tornato a salire, ordini e fatturato erano in miglioramento, le importazioni erano tornate a crescere in diversi settori, e le attese sulla dinamica del PIL nel secondo trimestre del 2014 erano positive. L’Istat stimava che tra marzo e giugno il Prodotto interno lordo avrebbe potuto spingersi fino a crescere del +0,4%. Certo, sempre secondo l’Istat, «il ritmo di espansione dell’attività economica si manterrebbe modesto», e uno degli ostacoli da superare resterebbe il tasso di disoccupazione. I dati del secondo trimestre parlano di una ‘gelata’, maggio e giugno sono stati pesantissimi: la fiducia è tornata a scendere e così ordini e fatturato, e per il secondo trimestre consecutivo il PIL si è ridotto. E il paese ha continuato ad essere in recessione: il Fondo monetario internazionale dice che nel 2014 il PIL in Italia scenderà dello 0,2%, per l’Ocse la caduta sarà del -0,4%, per i più ottimisti sarà stagnazione.
2.
La difficile fase delle costruzioni: la gelata di giugno e luglio della microriqualificazione
Se guardiamo al settore delle costruzioni, il settore più penalizzato dalla crisi, i dati continuano ad essere fortemente negativi: le nuove costruzioni continuano a ridursi, sia nel comparto residenziale che in quello
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SINTESI
CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA non residenziale, la spesa per investimenti in opere pubbliche continua ad essere negativa, e solo la riqualificazione mostra segnali positivi, in gran parte grazie agli incentivi fiscali. Ma anche questa voce a maggio e giugno ha registrato una contrazione. E’ certo ormai che il PIL nel quarto trimestre del 2013 è stato positivo grazie al boom degli incentivi fiscali. Sono preoccupanti i dati relativi all’occupazione e alla chiusura di imprese edili. I dati delle Casse Edili sono lì a mostrare la situazione di grande difficoltà che il settore sta vivendo. BANDI DI GARA E AGGIUDICAZIONI DI OPERE PUBBLICHE GENNAIO-AGOSTO 2014 E 2013 – IMPORTI IN MILIONI DI € Gennaio-Agosto 2013 Totale
Gennaio-Agosto 2014
con importo segnalato
Numero
Numero
BANDI DI GARA
9.113
7.517
TOTALE ESITI
9.921
6.346
Importo
Totale
Variazione %
con importo segnalato
Numero
Numero
12.446
11.593
9.971
11.294
9.887
6.180
Importo
Totale
con importo segnalato
Numero
Numero
Importo
21.381
27,2
32,6
71,8
14.326
-0,3
-2,6
26,8
Fonte: elaborazione CRESME
Eppure vi sono anche segnali contrastanti: nei primi nove mesi dell’anno gli appalti di opere pubbliche sono cresciuti del 72%, per gli importi delle gare aggiudicate la crescita è stata più modesta, e comunque del +26,8%. Anche la vendita di macchine movimento terra è cresciuta in numero di macchine vendute: nei primi tre mesi del 2014 la crescita rispetto al 2013 è stata del 29%; nel secondo trimestre del 27%. Abbiamo anche visto l’aumento della domanda di mutui delle famiglie, una domanda in crescita dal luglio 2013 alla quale non corrispondeva l’incremento delle erogazioni; ma nel primo trimestre del 2014 i mutui concessi alle famiglie sono cresciuti del 20% per l’ABI e per il 9,3% per Banca d’Italia, e soprattutto nel primo trimestre del 2014 le compravendite residenziali sono cresciute del 4,1% e quelle commerciali del 4,7%. E’ il primo segnale positivo che viene dal mercato immobiliare dal 2010. Certo le banche riaprono prudentemente alle famiglie, la domanda nel tempo si è accumulata e trova possibilità in una offerta conveniente, dato che i prezzi continuano a scendere, e il costo del denaro è molto basso, l’affordability è migliorata. Condizioni in miglioramento, ma i fondamentali economici restano critici: da un lato la mancanza di lavoro per le giovani coppie, non consente ad una parte ampia della domanda primaria potenziale di trasformarsi in mercato; dall’altro viviamo un cambiamento strutturale del mercato immobiliare generato dalla crisi. La tassazione, la riduzione di valore della casa, i costi di gestione e di manutenzione, e la crisi che tocca anche le famiglie proprietarie, ha fatto sì che il mercato immobiliare fosse inondato, non solo da quote di nuova offerta invenduta prodotta nel ciclo espansivo, ma dalle ‘seconde case’ che una buona parte degli italiani teneva vuota, perché le tasse erano basse e il tenerle vuote, il tenerle disponibili, equivaleva a un aumento di valore, nella convinzione di una costante rivalutazione. Oggi le vetrine delle agenzie immobiliari si dividono con percentuali ben diverse da prima tra nuove case e usate, ma anche tra vendita e affitto. L’affitto inoltre è una nuova componente rilevante del mercato immobiliare italiano, una componente che lo avvicina ai mercati del centro Europa e lo allontana da quelli storici mediterranei. I timidi segnali di ripresa del mercato immobiliare, dei primi mesi del 2014, riguardano il fatto che si vendono (e si affittano) molte abitazioni usate, e che un componente di questo scenario è dato anche da 10
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SINTESI
CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA passaggi di proprietà tra parenti, per ridurre le tassazioni, e molti mutui sono in realtà surroghe per beneficiare dei nuovi tassi. Così le nuove costruzioni continuano a segnare il passo. Anzi per le nuove costruzioni le stime del CRESME sono più negative di quelle del passato. Ma il segnale più drammatico per il mercato della riqualificazione arriva dagli incentivi: i dati di giugno (-16,4%) e luglio (-15,6%) parlano di una forte contrazione delle domanda: il semestre resta positivo (complessivamente +12,4 ma grazie al boom di gennaio (+79,7%)1.
3.
Il ridimensionamento del potenziale di mercato delle costruzioni
A ben vedere però il primo problema che il settore delle costruzioni ha davanti sta nel pesante ridimensionamento del mercato a cui sarà difficile far fronte in breve tempo nei prossimi anni. Il mercato delle costruzioni è diventato più piccolo. Inoltre, la seconda componente della riflessione, è che questo mercato sta cambiando: la contrazione del PIL e la mancanza di crescita dei consumi e degli investimenti, sta anche nei cambiamenti in atto nei mercati, che investono i comportamenti della domanda, le attività, le tecnologie, i modelli di offerta. E’ il nodo della riconfigurazione del mercato. L’incertezza è data dal fatto che le cose sono già cambiate e non solo questo genera disagio, ma rende anche più deboli gli strumenti di misurazione. Non abbiamo più mappe in grado di guidarci con chiarezza verso le nostre destinazioni. INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI A VALORI DEFLAZIONATI . 1951-2015
Fonte: elaborazione CRESME
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I dati relativi alla spesa di riqualificazione di giugno, luglio e del semestre sono calcolati in base all’aliquota IVA vigente nel periodo (21% nel 2013 e 22% nel 2014)
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SINTESI
CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA Ma il primo elemento da cui partire è quello del ridimensionamento. L’analisi del ciclo degli investimenti nel settore delle costruzioni ci aiuta a comprendere alcuni ultimi punti fermi per la nostra riflessione sul tema del ridimensionamento del mercato: è assodato che veniamo da un “super ciclo”, una fase espansiva eccezionale, durata 12 anni, con un aumento della produzione, in quantità, del 32% rispetto al picco minimo, e un livello raggiunto superiore del 20% ai precedenti picchi massimi dei cicli espansivi precedenti. Allo stesso modo la crisi è stata, e continua ad essere, pesantissima. Il valore della produzione si è contratto del 25% nel 2012 rispetto al 2006, nel 2014 supererà il 30%. Abbiamo perso un terzo del mercato. Come si è scritto nel rapporto Congiunturale e previsionale del CRESME a Novembre, “la ripresa, che si avvierà nella seconda parte del 2014, sarà contenuta e ci riporterà nel 2016, se le cose vanno bene, a -25% dal picco”. Considerando che tra 2006 e 2014 avremo perso 44 miliardi di euro (a valori deflazionati) nel 2016, con un tasso medio di crescita annua dell’1,5%, ci attesteremo a -25%. Anche con tassi di crescita più ottimistici il recupero sarà lungo, e molto difficilmente torneremo ai livelli del passato. Di certo non ci torneremo con lo stesso mercato. Nella sostanza dei fatti, in sintesi, molte imprese escono dal mercato; non sappiamo se la selezione in atto sia sufficiente per riequilibrare domanda e offerta sui livelli di produzione che ci attendono nei prossimi anni; certo è necessario, in particolare in alcuni settori, ridurre nella sostanza la capacità produttiva o trovare nuovi sbocchi: all’estero E in altri settori crescenti, diversificando. “La ripresa, quando arriverà, non sarà comunque per tutti e non sarà in grado di riportare il mercato ai livelli di prima, quando c’era spazio per tutti. Sull’altopiano da cui veniamo non torneremo per un bel po’ di anni”.
4.
Il ridimensionamento del potenziale e la riconfigurazione del mercato immobiliare
Anche analizzando il ciclo lungo del mercato immobiliare residenziale del nostro Paese, ricostruiamo la storia di una eccezionale espansione e di una eccezionale caduta, mentre i dati disponibili per il 2013 ci descrivono da lato una notevole accumulazione di domanda, causata da un verticale riallineamento di transazioni e prezzi su livelli storicamente bassi: i prezzi sono tornati ai livelli del 1996; per le compravendite si deve scendere ancora più indietro a intercettare valori minimi dei cicli precedenti che risalgono addirittura alla fine degli anni ‘60. L’accumulazione di domanda è dovuta alla minore capacità di accesso al bene casa generata dalla contrazione dei redditi reali e dal perdurare di restrizioni al credito per l’acquisto, mentre il numero delle nuove famiglie cresce anche durante la crisi. Il mercato immobiliare residenziale, negli ultimi due anni ha tirato eccessivamente la cinghia, ma si è definitivamente “depurato” dagli eccessi che lo avevano caratterizzato negli anni passati. In definitiva, il mercato immobiliare italiano può essere visto da due angolazioni: la prima, basata sui dati negativi fino ad oggi registrati, che mostrano un mercato “spento” e ridotto ai minimi termini; la seconda, basata sui primi segnali di risveglio e sulle considerazioni sulla domanda abitativa accumulata e su una probabile riconfigurazione dell’offerta. Del resto è vero che gli ultimi dati sulle compravendite residenziali (+4,1% nel primo trimestre del 2014), sulle domande di mutui (nei primi 4 mesi del 2014 +10,6%), sull’erogazione del credito (+ 9% nei primi tre mesi del 2014) sono tornati positivi, ma i numeri complessivi restano quelli di un mercato immobiliare che si è ridotto del 50% in termini di compravendite e del 30% in termini di prezzo. Inoltre, come si accennava, il mercato immobiliare si è profondamente riconfigurato. 12
RAPPORTO FORMEDIL 2014
SINTESI
CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA Se proviamo a fissare alcuni punti sul tema della riconfigurazione della domanda del mercato immobiliare residenziale possiamo dire che, da un lato, la domanda di qualità è diventata più selettiva, valuta molte più opportunità di prima; non è più disposta a pagare il costo dell’errore e il “non finito”; considera il costo di esercizio di quello che si compra importante quanto il valore di quello che si compra; pone una attenzione nuova a materiali e prodotti che prima non facevano parte della cultura italiana (case in legno, pareti in cartongesso, impianti di efficientamento energetico, isolamento, ecc.); il tema ambientale sta entrando nei comportamenti dei consumatori molto più velocemente di quello che si pensa. D’altro lato esiste la fascia di domanda che punta alla prima casa e che, pur con una disponibilità economica molto contenuta, e quindi costretta dalla componente prezzo, cerca, in piccolo, le stesse cose della domanda di qualità. La dinamica demografica - nonostante i flussi di emigrazione di giovani italiani verso l’estero - è, grazie all’immigrazione, attiva; e il numero delle famiglie continua a crescere. In Italia, in particolare nei grandi centri urbani, sta montando una nuova domanda di edilizia sociale, in linea con il processo di impoverimento della popolazione. Non solo, per ampie parti della domanda non vi è più nessuna capacità di pensare alla possibilità di acquistare una abitazione: la sintesi è semplice e drammatica, per le nuove generazioni non c’è reddito, non c’è risparmio, non c’è credito. E non c’è casa. INDICE DEI PREZZI REALI E INDICE DELLE COMPRAVENDITE 1958-2014 (1958=100)
Fonte: elaborazione CRESME su fonti varie
E anche il mercato immobiliare italiano in due o tre anni si è profondamente modificato, e non solo sul lato della domanda: potremmo dire che ora è più europeo, meno mediterraneo, è nei fatti diviso a metà tra vendita e affitto. Il mercato dell’affitto in Italia, come negli altri paesi mediterranei ad alto tasso di inflazione, non era competitivo. Era un mercato marginale. La tassazione sulle seconde case, tra i sei e i sette milioni di abitazioni, il deprezzamento dei valori degli immobili, insieme ai costi di gestione e di manutenzione, hanno portato a reimmettere sul mercato dell’affitto e della vendita (ma vendere è più difficile di prima) una quantità rilevante di immobili precedentemente tenuti vuoti che hanno modificato il
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SINTESI
CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA mercato immobiliare. Inoltre la crisi ha messo in discussione le tradizionali strategie localizzative della domanda di nuova edilizia residenziale: il modello “casa un po’ più grande a prezzo più contenuto, in particolare nelle aree esterne alle grandi conurbazioni metropolitane, oggi funziona molto meno di prima per i costi di trasferimento dovuti al caro benzina e al caro parcheggio, e alla riduzione del livello dei servizi che i piccoli comuni e la periferia offrono alla famiglie con figli piccoli. Chi arriva oggi sul mercato con nuovi prodotti non può non tenere conto di queste dinamiche, né del fatto che la concorrenza in termini di offerta da parte dello stock esistente è diventata più forte di prima, e quindi, non si può che puntare su un prodotto fortemente innovativo, in grado di fare la differenza. Certo, va anche detto, che la dimensione della contrazione del mercato immobiliare e dei prezzi ha raggiunto livelli tali che, pur con le difficoltà di ripartenza che oggi si riscontrano, lo scenario dei prossimi anni non potrà che essere più positivo. Riconfigurazione e scenari di ripartenza sembrano rappresentare terreni fertili per chi saprà interpretare il nuovo e seguire l’innovazione di settore.
5. Costruzioni e quarta rivoluzione industriale: il caso del BIM Il settore delle costruzioni è caratterizzato in questo momento da un profondo e grave processo di selezione tipologica e imprenditoriale frutto di due cause: - l’eccezionale crisi che ha colpito la domanda e che si misura nella drammatica riduzione della capacità di investimento di famiglie, imprese e pubblica amministrazione; - l’eccezionale processo di riconfigurazione guidato nel mercato delle costruzione da vari driver innovativi: l’innovazione tecnologica che interessa i prodotti edilizi; l’impatto dell’information communication technology e dell’economia digitale, che attraverso il building information modeling sta modificando le fasi progettuali e gestionali del processo edilizio; l’integrazione servizi e costruzioni; il partenariato pubblico e privato; i cambiamenti profondi che sono avvenuti nel mercato immobiliare; l’housing sociale e il mercato dell’affitto; l’energy tecnology; la crisi climatica e l’ingegneria ambientale; la riqualificazione del patrimonio esistente (nelle sue varie forme); il mercato estero; sono solo alcuni esempi sui quali vale la pena di riflettere. Sono esempi che pongono nuove domande alla politica industriale di settore, alle visioni strategiche delle imprese, al know how del management d’impresa. Nessuno nasconde le complesse criticità che la recessione del sistema economico italiano sta producendo, come abbiamo visto, su tutti i piani, ma una parte delle difficoltà sta nella capacità di comprendere che la partita non si gioca più solo ‘commercialmente’ ma si gioca ‘industrialmente’ sulla qualità della visione strategica, sulla qualità del prodotto e del processo che si è in grado di offrire, e sul ruolo che il settore delle costruzioni può giocare nello sviluppare nuove potenzialità di lavoro. Una parte importante della competizione nel settore delle costruzioni si gioca sulla capacità di guidare il processo di innovazione in atto nell’economia, e sul piano della riconfigurazione dei modelli di offerta e sull’innovazione. Potremmo dire che il settore delle costruzioni gioca sull’innovazione una parte importante della sua salvezza. Come ha scritto nel luglio del 2012 la Commissione Europea in Strategia per la competitività sostenibile del settore delle costruzioni e delle sue imprese, “esistono sfide globali che 14
RAPPORTO FORMEDIL 2014
SINTESI
CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA possono trasformarsi, nel medio periodo, in motori di una crescita sostenibile, purché si adottino oggi le misure del caso. Ciò potrebbe tradursi nello sviluppo di una serie di servizi per affrontare questioni riguardanti la salute e la sicurezza, l'efficienza energetica, la bioedilizia, la resilienza alle catastrofi, il clima degli ambienti interni, il riutilizzo/recupero/riciclaggio e la progettazione su misura. Se affrontate correttamente, queste sfide potrebbero aprire nuove opportunità di mercato”. Del resto nella Vision 2030 ECTP (The European Construction Technology Platform (ETCP) Challenging and Changing Europe’s Built Environment A vision for a sustainable and competitive construction sector by 2030, del Febbraio 2005) si fissavano già come obiettivi dell’innovazione del settore delle costruzioni: la riduzione dei gas serra, il risanamento delle aree inquinate e delle discariche, la riduzione dell’impatto ambientale delle reti infrastrutturali e di servizi, il miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici di nuova costruzione ed esistenti, la riduzione dello spreco e conservazione delle risorse naturali (spazi verdi, acqua, ecosistemi), lo sviluppo di fonti alternative di produzione di energia, lo sviluppo di piani per la gestione dei cambiamenti climatici. A questi temi si aggiungevano obiettivi più specifici come la riduzione tra il 30-50% dei costi del ciclo di vita dell’edificio, la riduzione del 50% dei tempi di consegna del prodotto edilizio, la riduzione del 50% degli incidenti sul lavoro, un significativo aumento della produttività del settore. E soprattutto una significativa riduzione del costo dell’errore che caratterizza l’attività delle costruzioni, il rapporto progetto, filiera, cantiere realizzativo, gestione del prodotto. Ma proprio qui sta il nodo di fondo della riconfigurazione in atto: non solo sta cambiando la capacità di innovazione del settore delle costruzioni grazie all’innovazione tecnologica, ma la crisi ha fatto sì che nessuno voglia più pagare l’eccezionale costo dell’errore che caratterizza il sistema produttivo tradizionale. E’ una questione internazionale. Nel 2008, negli Stati Uniti, Chuck Eastman, Paul Teicholz, Rafael Sacks, Kathleen Liston, nell’ormai famoso, “BIM Handbook. A Guide to Building Information Modeling for Owners, Managers,Designers, Engineers, and Contractors”, mettevano in evidenza come dal 1964 al 2004 la produttività del settore delle costruzioni fosse diminuita del 10%, mentre, nello stesso periodo, nei settori industriali fosse più che raddoppiata. La convinzione che emerge da molte delle analisi strategiche che si occupano del settore delle costruzioni è che si sia entrati, con questa crisi, in una nuova fase, fortemente evolutiva, nella quale si ridisegnano visioni strategiche, processi e prodotti. Il settore delle costruzioni si avvia ad uno dei principali cambiamenti industriali della sua storia. In sostanza l’innovazione tecnologica e soprattutto quella dell’informazione e della digitalizzazione stanno ridefinendo lo scenario delle costruzioni facendolo entrare in una storia nuova: quella del XXI secolo. Infatti il settore delle costruzioni sta vivendo, in molti paesi avanzati, un processo di trasformazione indotto: - da aree tradizionali di mercato in fortissima contrazione, e da nuove aree di mercato emergenti spesso già in grado di compensare i cali dei mercati tradizionali; - dall’emergere di nuovi prodotti (materiali compositi e ibridi, bio e nanotecnologie, led e oled, internet delle cose, ecc.); - dallo sviluppo e dalla diffusione delle tecnologie dell’informazione in tre distinti e connessi ambiti di intervento: l’intercooperazione tra tutti gli attori della filiera (architetti, ingegneri, promotori, costruttori
RAPPORTO FORMEDIL 2014
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SINTESI
CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA e imprese specializzate e produttori); l’interoperabilità dei modelli a supporto del miglioramento dei processi e dei sistemi di progettazione, gestione e manutenzione degli immobili; la diffusione di modelli informativi per la costruzione, i cosiddetti BIM (building information modeling), in grado di ridurre significativamente il costo dell’errore. In sintesi si tratta di un processo di riconfigurazione in atto che avviene almeno su tre piani: il cambiamento di peso tra attività tradizionali; il piano delle dinamiche innovative incrementali che vedono evolvere prodotti, processi, e modelli di offerta tradizionali; il piano dei cambiamenti rivoluzionari. Per quanto riguarda il primo piano, basterà ricordare, a titolo di esempio che oggi il 66% dell’attività che riguarda il settore delle costruzioni è fatto di interventi sul patrimonio esistente e che la nuova produzione è crollata a livelli così bassi da essere sconosciuti nel nostro paese se non tornando agli anni ‘50; oppure basterà ricordare che, come abbiamo visto, il mercato immobiliare residenziale è oggi, per varie ragioni, un mercato diviso a metà tra vendita e affitto, mentre ieri era prevalentemente un mercato della vendita. Affitto e riqualificazione c’erano anche prima della crisi, ma oggi hanno acquistato un peso diverso, cambiando il mercato. Per quanto riguarda il secondo piano, quello che interessa l’innovazione incrementale dei mercati tradizionali, l’esempio più importante sta nell’energy technology, sta nell’integrazione tra costruzioni e servizi, e soprattutto nell’evoluzione dei prodotti. Per questo aspetto il nostro paese sta al passo con altri paesi, se non avanti, basti pensare alla chimica applicata all’edilizia o al cemento L’innovazione tecnologica di prodotto è continua e eccezionale. Questo produce la moltiplicazione di soluzioni e la necessità di ‘evoluzione’ tecnico culturale della filiera. Ma richiede anche una continua formazione sull’evoluzione del mercato. Il problema diventa più articolato quando ci occupiamo del piano della rivoluzione. Nessuno nasconde le complesse criticità che la recessione del sistema economico italiano sta producendo su tutti i piani, ma una parte delle difficoltà sta proprio nella capacità di comprendere che la partita si dovrebbe giocare in attacco, sul piano della riconfigurazione dei modelli di offerta e sull’innovazione. La rivoluzione per il settore delle costruzioni passa attraverso quattro diversi approcci, tutti e quattro in forte evoluzione: - nuovi modelli di industrializzazione e prefabbricazione (interessano le case in legno, ma soprattutto interessano tecniche edilizie che utilizzano sempre più componenti avanzate e complesse da assemblare in cantiere); - lo sviluppo rivoluzionario della stampanti tridimensionali, sia per la produzione degli edifici (stampanti a getto di cemento), sia per la realizzazione della componentistica; - lo sviluppo dello IOT (Internet of Things), che mette in comunicazione tra di loro le cose, e che incide sui processi e sulle fruizioni: dal montaggio di pezzi che si riconoscono alla fruizione delle informazioni che i componenti consentono agli utenti; - lo sviluppo del Building Information Modeling, o come la chiamano i francesi della Machette Numerique. Il fenomeno a noi più vicino è certamente il BIM, tanto è che sta prendendo piede in molti paesi e sta iniziando a modificare la contrattualistica oltreché l’operatività di importanti operatori di mercato: 16
RAPPORTO FORMEDIL 2014
SINTESI
CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA La Finlandia ha mobilitato ingenti risorse per implementare e promuovere il Modello digitale in edilizia. In Finlandia, è il governo che ha avviato il movimento di innovazione e rimane il prescrittore principale del progetto digitale, che non è ancora molto diffuso nel settore privato. Senate Property, l'organizzazione pubblica finlandese che gestisce una parte del patrimonio dello Stato (più 8 milioni di metri quadrati), e stata una guida particolarmente dinamica, e ha reso il BIM (IFC, formato aperto), obbligatorio dal 1° ottobre 2007. Utilizzato con l'obiettivo principale di progettare nuovi edifici ad applicazioni complesse e di gestire al meglio i progetti, è oggi particolarmente utilizzato anche nei progetti di ristrutturazione che rappresentano oltre il 70 % dell’attività. Dopo Senate Properties, molte altre agenzie governative hanno imposto l'uso del “Modello digitale”. BIM è in corso di generalizzazione nella filiera edilizia. Inoltre, il governo finlandese continua a sostenere finanziariamente lo sviluppo del modello IFC. In Norvegia il BIM è obbligatorio per tutti i progetti (costruzione e riqualificazione) promossi da Statsbygg, ente che gestisce il patrimonio immobiliare dello Stato. La Norvegia difende I formati aperti e finanzia largamente la creazione del formato IFC. Aiutare la formazione e l’utilizzo del BIM è un asse forte della attuale politica norvegese di sostegno alle costruzioni. Gli Stati Uniti hanno ugualmente adottato una politica fortemente proattiva verso l’uso del BIM. La United States General Services Administration, che gestisce gli edifici dello Stato federale, in proprietà e in affitto (37 milioni di m²) ha giocato un ruolo importante nella promozione del BIM nel quadro del programma nazionale « 3D‐4D‐BIM ». Questo programma, lanciato nel 2007, rende obbligatorio l’uso del BIM per tutti i progetti che superano una certa soglia dimensionale. Nel 2013, La « National Association of Home Builders » che riunisce l’insieme dei costruttori privati americani, ha annunciato il sostegno totale a un BIM standardizzato e aperto. Sono peraltro numerose le stazioni appaltanti pubbliche che utilizzano nei capitolati di gara progetti realizzati con il BIM e tra questi, tra le prime, lo Stato del Wisconsin e la città di New York. Il Regno Unito ha adottato una strategia ambiziosa, rendendo l’uso del BIM obbligatorio, a partire dal 2016, per tutti i progetti di costruzione dello Stato il “level II” del BIM. Una recente inchiesta inglese ha certificato che il 43% delle principali imprese inglesi utilizza già il BIM e che nei prossimi cinque anni questa percentuale salirà al 93%. Il governo del Primo Ministro inglese ha stabilito una « BIM Task Group » trasversale alla quale partecipano i Ministeri concernenti, gli architetti, gli ingegneri e le associazioni imprenditoriali in un’ottica di riforma dei mercati pubblici. Ma gli esempi potrebbero anche riguardare la Francia, e la Germania, per non dire di Paesi come l’Australia o Singapore. Il mondo delle costruzioni è in subbuglio e lo scenario evolutivo si fa sempre più veloce e rivoluzionario. La sintesi di questo scenario lo possiamo trovare nella politica industriale definita dal Governo inglese, “Construction 2025. Industrial strategy: government and industry in partnership”, del luglio 2013, che prevede un processo di innovazione basato su quattro aspetti strategici: - riduzione dei costi di costruzione del 33%; - riduzione dei tempi di realizzazione delle opere del 50%; - riduzione delle immissioni di co2 del 50%;
RAPPORTO FORMEDIL 2014
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SINTESI
CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA - aumento delle esportazioni del 50% basate sulla conquista della leadership del processo di innovazione nelle costruzioni da parte delle imprese inglesi. E questo in un contesto internazionale di mercato valutato in crescita per 70% tra 2013 e 2025. E va detto che è proprio la difficilissima fase che attraversa il settore delle costruzioni e il suo sistema imprenditoriale ad aprire un terreno fertile per un processo di cambiamento che tradizionalmente è risultato assai difficile da attuare. E’ quando viene messa in gioco la sopravvivenza che avvengono i cambiamenti più importanti.
6.
Una nuova era per il settore delle costruzioni trainata dall’innovazione
In sintesi il settore delle costruzioni in Europa e nel contesto internazionale è caratterizzato in questo momento da profondi processi di riconfigurazione e selezione tipologica e imprenditoriale, che possiamo descrivere in molti modi, ma soprattutto è caratterizzato, nel breve orizzonte, da un radicale cambiamento, da un cambiamento rivoluzionario, dovuto all’impatto dell’information communication technology e del digitale che attraverso il building information modeling, le stampanti 3D, l’internet delle cose, tende a modificarne l’intero processo edilizio con l’obiettivo di aumentare significativamente la produttività riducendo il costo dell’errore. Le dimensioni del cambiamento sono tali da porre nuove domande alla politica industriale di settore, alle visioni strategiche delle imprese, al know how del management d’impresa, alle politiche formative. In sostanza una parte importante della competizione nel settore delle costruzioni si gioca sul piano della riconfigurazione dei modelli di offerta e sull’innovazione. In particolare, si può sostenere che “lo sfruttamento della potenza computazionale dei dati e delle informazioni - permesso da nuove tecnologie digitali che si associano a strutture contrattuali basate sulle prestazioni (performance-based contracting) e sulle relazioni (relation-based contracting) secondo metodologie “industriali” che integrano gli operatori e le fasi nel ciclo di vita - stanno portando ondate di innovazione nei comportamenti dei diversi attori della filiera delle costruzioni”. Il building information modeling è l’innovazione tecnologica più evidente di un processo di innovazione già avviato e di scala ancora maggiore che investe tutti i piani del processo edilizio. Si tratta di una nuova fase di evoluzione del settore, di una nuova storia, che porta a ridisegnare il processo di industrializzazione delle costruzioni e il suo livello di produttività. L’evoluzione in atto disegna per il settore delle costruzioni uno scenario di grande cambiamento che apre nuovi spazi di interesse per la specializzazione e la qualificazione professionale, terreno fertile per i giovani. E soprattutto apre un nuovo spazio per la formazione.
7.
Le scuole edili: motore dell’innovazione di settore, verso la formazione continua
Il sistema delle scuole edili aderenti a FORMEDIL è chiamato in questa fase a svolgere un ruolo più che mai importante: garantire il quadro formativo di base, funzionale al mercato tradizionale; svolgere un ruolo di 18
RAPPORTO FORMEDIL 2014
SINTESI
CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA stimolo, formazione e rilancio del processo di innovazione del settore delle costruzioni. La potenzialità del sistema formativo delle scuole edili in Italia è eccezionale e un modello anche su base europea. Un sistema che mette in rete e coordina nel 2013, 103 enti territoriali. Si evidenzia dai dati un processo di unificazione e sinergia delle strutture bilaterali con l’accelerazione del sistema di unificazione e anticipa il processo strategico di integrazione di settore. ALCUNI DATI DI SINTESI DELL’ATTIVITÀ DELLE SCUOLE EDILI Corsi
Ore formative
Allievi
Di cui operai
Di cui Tecnici
Di cui rappresentanti
Di cui stranieri
Di cui donne
2010
10.335
386.287
116.734
94.230
19.977
2.527
26.892
5.518
2011
12.106
403.792
146.207
120.389
23.180
2.638
29.886
15.030
2012
11.019
370.970
132.126
104.681
23.967
3.478
25.754
7.317
2013
12.715
343.095
164.325
131.052
30.453
2.820
30.084
6.704
TOTALE
46.175
1.504.144
559.392
450.352
97.577
11.463
112.616
34.569
Var % ‘11/’10
17,1
4,5
25,2
27,8
16,0
4,4
11,1
172,4
Var % ‘12/’11
-9,0
-8,1
-9,6
-13,0
3,4
31,8
-13,8
-51,3
Var % ‘13/’12
15,4
-7,5
24,4
25,2
27,1
-18,9
16,8
-8,4
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Va detto, come si descrive nel rapporto, che i dati sull’attività delle scuole edili evidenziano a seguito della pesante crisi del settore una riorganizzazione delle attività, che dopo la contrazione del 2012, mostra da un lato la riduzione delle ore formative, ma dall’altro l’incremento del 15,4% dei corsi e del 24,4% degli allievi, e in particolare dei tecnici (+27,1%). I numeri, del sistema, sono eccezionali: nel 2013, anno pesantissimo, sono stati formati poco meno di 165.000 allievi, in quattro anni dal 2010 al 2013 sono stati formati 560.000 allievi, dei quali quasi 100.000 tecnici. Se si considera che l’occupazione media annua totale della forza lavoro nel 2013 è ormai di poco inferiore a 1,6 milioni di unità, e che i dipendenti sono 950.000, in un anno è stato formato l’10,3% della forza lavoro totale e il 17,3% di quella dipendente. Potremmo dire che la capacità di fuoco delle scuole edili è eccezionale. I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS NEL QUINQUENNIO 2009-2013(*)
TOTALE
TOTALE MICS 2009 Allievi Corsi formati
TOTALE MICS 2010 Allievi Corsi formati
TOTALE MICS 2011 Allievi Corsi formati
TOTALE MICS 2012 Allievi Corsi formati
TOTALE MICS 2013 Allievi Corsi formati
TOTALE PROGETTO MICS Allievi Corsi Ore formati
3.308
3.135
5.046
3.906
5.631
21.026 324.860 171.169
19.177
16.240
44.446
33.028
81.557
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Nei totali per anno sono conteggiati i seguenti corsi: per il 2009: “MICS – 16 ore prima” per il 2010: “MICS – 16 ore prima” per il 2011: “MICS – 16 ore prima”, “MICS Attrezzature sollevamento”, “MICS Macchine movimento terra”, “MICS – Preposti”, “MICS – Dirigenti”
per il 2012 e per il 2013: “MICS – 16 ore prima”, “MICS – 16 ore occupati”, “MICS Attrezzature sollevamento”, “MICS macchine movimento terra”, “MICS – Preposti”, “MICS – Dirigenti”
Va evidenziato il fatto che attraverso il recepimento delle indicazioni delle parti sociali, il FORMEDIL nazionale, in questo periodo di crisi, ha dato via ad alcuni progetti strutturali che hanno orientato e strutturato la filiera formativa di settore: oltre ai corsi relativi all’apprendistato, dal 2009 i corsi MICS-16 ore
RAPPORTO FORMEDIL 2014
19
SINTESI
CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA prima, prima come sperimentazione e poi a regime dal 2010, dal 2011 i corsi MICS attrezzature di lavoro e MICS dirigenti e preposti ed infine dal 2012 i corsi MICS 16 ore occupati. Ed è proprio il progetto 16 ore MICS che ha consentito al sistema di offrire una vera e propria campagna di alfabetizzazione professionale e al comportamento lavorativo sicuro, trasformandosi nella più grande iniziativa italiana di formazione di massa in un settore economico: dal 2009 al 2013 sono stati formati 171.169 allievi attraverso 21.026 corsi e 324.860 ore formative. Campagna di massa che è stata caratterizzata da una regia unitaria nazionale, da una programmazione formativa unitaria e da una offerta formativa omogenea sull'intero territorio nazionale: non un insieme di corsi ma un vero e proprio servizio formativo nazionale di settore. Si ricorda come questa sperimentazione sia stata fatta propria dalle istituzioni nell'Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 e indicata come esperienza di riferimento modello per il settore delle costruzioni e successivamente per le attrezzature di lavoro ritenuta equipollente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con nota del 14/12/2012. Un risultato importante reso possibile anche grazie alla sinergia tra FORMEDIL, CNCE, CNCPT le cui presidenze nell'autunno del 2011 hanno sottoscritto uno specifico protocollo d'intesa a sostegno della iniziativa 16 ore MICS. Ma il dato principale che emerge dal Rapporto 2014, è che se il 2012 doveva essere ricordato dalle scuole edili come l’anno dei corsi relativi alla formazione professionale occupati, che tra quelli erogati agli operai e quelli per i tecnici, erano cresciuti del +14,6% e formato 38.119 allievi (+13,6% rispetto al 2011) rappresentativi del 29,6% del totale operai e tecnici formati; il 2013 è l’anno del superamento di questi valori, tanto che, la formazione professionale occupati cresce del 31,8% per numero di corsi e del 24,1% per numero di allievi rispetto al 2012, ma è anche l’anno in cui nella formazione base lavoratori gli occupati superano i non occupati: 23.219 allievi formati, contro i 7.896 non occupati. Emerge dai dati il fatto che la formazione converge ormai verso gli occupati e verso i corsi specialistici in grado di accompagnare l’offerta (lavoratore, tecnico, manager, imprenditore) verso il processo di riconfigurazione del mercato, verso i segmenti innovativi dell’evoluzione tecnologica e organizzativa del settore; la crisi stessa che fa della formazione un momento produttivo per prepararsi al futuro. Nel pieno della peggiore crisi della storia e allo stesso tempo nella fase di una delle principali rivoluzioni, il settore delle costruzioni non può che puntare sulla profonda evoluzione tecnica e progettuale: è la conferma di quello che si scriveva lo scorso anno, l’integrazione sempre più spinta con attività in profonda evoluzione (costruzioni/impianti/macchine; costruzioni/servizi/gestione; costruzioni/information communication technology; costruzioni/energy technology; costruzioni/partenariato pubblico e privato; costruzioni/digitalizzazione), e la profonda innovazione di mercato che ne deriva disegna la necessità di un percorso formativo che assegna alle scuole edili, con le loro potenzialità, un grande ruolo: accompagnare il settore da un lato verso la sicurezza, dall’altro verso il futuro. E questo può avvenire solo attraverso un piano articolato di “formazione continua” che riguarda soprattutto gli occupati. 20
RAPPORTO FORMEDIL 2014
SINTESI
CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI DESTINATA AGLI OPERAI NEL 2013 - TABELLA DI SINTESI Corsi
Ore formative
Allievi formati
2011
2012
2013
2011
2012
2013
2011
2012
2013
3.881
2.720
3.078
62.096
43.439
49.248
32.179
20.016
31.115
3.881*
2.228
1.682
62.096*
35.648
26.912
32.179*
11.680
7.896
492
1.396
7.791
22.336
8.336
23.219
80
57
52
1.587
1.086
2.133
389
356
750
148
84
85
5.123
3.208
2.732
1.484
1.015
1.017
Corsi di qualifica
63
39
36
25.270
20.994
16.540
844
500
407
Corsi triennali di qualifica
92
87
102
77.578
74.304
75.156
1.490
1.383
1.459
Corsi integrati
15
15
17
2.190
3.069
6.284
152
284
232
Apprendistato professionalizzante
559
448
546
35.174
29.334
20.805
6.461
4.906
4.405
Formazione professionale disoccupati
214
274
100
29.898
30.724
15.889
1.962
2.001
884
2.490
2.860
3.872
48.836
57.764
54.126
30.734
34.273
43.760
978
1.072
841
17.580
14.902
11.980
14.510
15.710
11.681
2.644
2.286
2.341
26.438
23.539
23.803
37.366
33.388
38.537
Formazione base lavoratori di cui: MICS 16ore – prima di cui: MICS 16ore - occupati Orientamento Apprendistato diritto e dovere
Formazione professionale occupati (continua) di cui: Ponteggiatori Sicurezza/adempimenti Formazione linguistica Altro TOTALE
5
205
137
497
587
650
13.207
12.779
11.338
7.328
6.559
8.349
10.683
9.457
10.884
327.397
300.240
278.259
120.389
104.681
131.052
Variazioni % su anno precedente Formazione base lavoratori di cui: MICS 16ore – prima
-29,9
13,2
-30,0
13,4
-37,8
55,5
-42,6
-24,5
-42,6
-24,5
-63,7
-32,4
di cui: MICS 16ore - occupati
183,7
186,7
178,5
Orientamento
-28,8
-8,8
-31,6
96,4
-8,5
110,7
Apprendistato diritto e dovere
-43,2
1,2
-37,4
-14,8
-31,6
0,2
Corsi di qualifica
-38,1
-7,7
-16,9
-21,2
-40,8
-18,6
-5,4
17,2
-4,2
1,1
-7,2
5,5
0,0
13,3
40,1
104,8
86,8
-18,3
Apprendistato professionalizzante
-19,9
21,9
-16,6
-29,1
-24,1
-10,2
Formazione professionale disoccupati
28,0
-63,5
2,8
-48,3
2,0
-55,8
Formazione professionale occupati (continua)
14,9
35,4
18,3
-6,3
11,5
27,7
9,6
-21,5
-15,2
-19,6
8,3
-25,6
-13,5
2,4
-11,0
1,1
-10,6
15,4
Corsi triennali di qualifica Corsi integrati
di cui: Ponteggiatori Sicurezza/adempimenti Formazione linguistica Altro TOTALE
-
-
-
18,1
10,7
-3,2
-11,3
-10,5
27,3
-11,5
15,1
-8,3
-7,3
-13,0
25,2
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL (*) Nel dato 16 ore prima del 2011 erano compresi i corsi “cantieri scuola” finanziati dalla Regione Sicilia, quindi il dato è da considerarsi non paragonabile
RAPPORTO FORMEDIL 2014
21
SINTESI
CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI DESTINATA AI TECNICI NEL 2013 - TABELLA DI SINTESI Corsi
Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante
Corsi professionali post diploma
Allievi formati
2011
2012
2013
2011
2012
2013
2011
2012
2013
12
44
24
330
260
461
492
368
831
0
1
0
0
70
0
0
9
0
65
40
20
4.205
2.746
1.496
745
244
156
Apprendistato alta formazione Attività integrativa corsi (Geometri)
Ore formative
0
0
0
142
183
177
4.313
5.385
2.402
4.487
4.069
4.149
47
36
32
26.848
19.471
17.188
728
514
457
Corsi quadriennali
2
2.200
35
Master primo livello
1
0
2
250
0
850
14
0
31
Corsi professionali post laurea
6
5
2
2.040
1.040
160
64
73
27
Master secondo livello
0
2
0
0
300
0
0
8
0
38
71
25
6.790
8.584
2.795
307
391
198
Formazione professionale occupati (continua)
201
224
192
6.422
7.030
5.555
2.828
3.846
3.547
Sicurezza
619
596
936
16.894
17.462
22.615
10.795
12.333
18.716
Formazione professionale disoccupati
Formazione linguistica Altro TOTALE
6
220
78
79
79
116
3.165
3.482
4.278
2.720
2.112
2.228
1.210
1.281
1.534
71.257
65.830
60.220
23.180
23.967
30.453
Variazioni % su anno precedente Orientamento
266,7
-45,5
-21,2
77,3
-25,2
125,8
-
-
-
-
-
-
-38,5
-50,0
-34,7
-45,5
-67,2
-36,1
Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Apprendistato alta formazione
-
-
-
Attività integrativa corsi (Geometri)
28,9
-3,3
24,9
-55,4
-9,3
2,0
Corsi professionali post diploma
-23,4
-11,1
-27,5
-11,7
-29,4
-11,1
Corsi quadriennali
-
Master primo livello
-
-
-
-
-
-
-
-
-16,7
-60,0
-49,0
-84,6
14,1
-63,0
-
-
-
-
-
-
Formazione professionale disoccupati
86,8
-64,8
26,4
-67,4
27,4
-49,4
Formazione professionale occupati (continua)
11,4
-14,3
9,5
-21,0
36,0
-7,8
Sicurezza
-3,7
57,0
3,4
29,5
14,2
51,8
Corsi professionali post laurea Master secondo livello
Formazione linguistica
-
-
-
Altro
0,0
46,8
10,0
22,9
-22,4
5,5
TOTALE
5,9
19,8
-7,6
-8,5
3,4
27,1
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
22
RAPPORTO FORMEDIL 2014
SINTESI
CRISI CONTINUA, RICONFIGURAZIONE CONTINUA, FORMAZIONE CONTINUA FORMAZIONE PROFESSIONALE OCCUPATI OPERAI 2013 - TABELLA DI DETTAGLIO Corsi Numero
%
Ore formative Numero %
Allievi formati Numero %
1.657
42,8
19.845
36,7
17.091
39,1
- piattaforma elevabile
356
21,5
4.342
21,9
4.031
23,6
- gru su autocarro
286
17,3
3.738
18,8
3.031
17,7
- gru a torre
398
24,0
5.074
25,6
4.267
25,0
- carrelli elevatori con conducente a bordo
475
28,7
5.177
26,1
4.592
26,9
- gru mobili autocarrate e semoventi su ruote
77
4,6
1.024
5,2
560
3,3
- pompe di calcestruzzo
25
1,5
330
1,7
165
1,0
MICS macchine movimento terra
783
20,2
10.633
19,6
8.695
19,9
Ponteggiatori
841
21,7
11.980
22,1
11.681
26,7
8
0,2
208
0,4
76
0,2
45
1,2
1.752
3,2
359
0,8
1
0,0
40
0,1
18
0,0
537
13,9
9.668
17,9
5.840
13,3
3.872
100,0
54.126
100,0
43.760
100,0
2013 MICS macchine sollevamento di cui:
Posatori Perforatori piccolo e grande diametro Perforazioni orizzontali guidate da microtunneling Altri non specificati Totale formazione professionale occupati Variazioni % 2013 su 2012 MICS macchine sollevamento
143,7
96,1
138,3
MICS macchine movimento terra
135,1
103,6
143,5
Ponteggiatori
-21,5
-19,6
-25,6
Posatori
-77,1
-74,5
-88,6
Perforatori piccolo e grande diametro
-71,3
-75,4
-81,0
-
-
-
Altri non specificati
-7,9
-50,6
10,9
Totale formazione professionale occupati
35,4
-6,3
27,7
Perforazioni orizzontali guidate da microtunneling
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
23
PARTE PRIMA IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013
RAPPORTO FORMEDIL 2014
25
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013
1. Gli enti scuola 1.1. L’articolazione territoriale L’annuale rapporto sull’attività formativa erogata dalle scuole edili che fanno riferimento al sistema bilaterale delle costruzioni coordinato dal FORMEDIL, ha potuto contare quest’anno sugli archivi della formazione di 103 scuole, omogeneamente distribuite su tutto il territorio nazionale; di queste 98 svolgono corsi di formazione a livello provinciale, mentre le restanti 5 erogano corsi a livello regionale. Il processo di unificazione di Scuole Edili e CPT nell’ultimo anno ha comportato un aumento degli Enti unitari di formazione e sicurezza; se, infatti, fino all’anno scorso la loro quota era rappresentativa del 31% degli enti partecipanti, quest’anno sale a circa il 36%, il restante 64% è costituito da Scuole Edili. La distribuzione territoriale degli enti, a causa della defezione dell’EFEPIR Calabria, è leggermente diversa dall’anno scorso, ma rimane pur sempre il Sud a detenere il maggior numero di scuole (29 pari al 28,2%). Segue il Centro con 28 scuole pari al 27,2% e quindi il Nord-Ovest e il Nord-Est con entrambi 23 scuole di formazione, con una quota rispettivamente del 22,3%.
LE SCUOLE EDILI NEL 2013 - COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 28,2%
Nord ovest 22,3%
Nord Est 22,3% Centro 27,2%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Di seguito sono elencate le scuole suddivise per tipologia (scuole edili o enti misti) e per regione.
RAPPORTO FORMEDIL 2014
27
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 ELENCO DELLE SCUOLE EDILI – ANNO 2013 PIEMONTE
Ente scuola CIPE-T Torino Ente Scuola per l’Industria dell’Edilizia ed Affini del Vercellese e della Valsesia S.E.N. - Scuola Edile Novarese Ente Scuola per l’Addestramento Professionale Edile di Cuneo Ente Scuola per le Industrie Edilizia ed affini della Provincia di Asti E.S.I.E.A. - Ente Scuola per le Industrie Edilizia ed Affini della Provincia di Alessandria Ente Scuola per l’Industria dell’Edilizia ed Affini di Biella e Circondario Ente Scuola Edile del VCO - Verbano Cusio ed Ossola VALLE D'AOSTA Ente Scuola Edile Valle d’Aosta LOMBARDIA S.P.E.V. – Scuola Professionale Edile della provincia di Varese E.S.P.E. – Ente Scuola Professionale Edile della Provincia di Como E.S.E.M. – Ente Scuola Edile Milanese Scuola Edile di Bergamo S.E.B. - Scuola Edile Bresciana ESEDIL – Ente Scuola per l’Edilizia della Provincia di Pavia S.E.C. - Scuola Edile Cremonese S.P.A.E. – Scuola Provinciale Apprendisti Edili Mantova TRENTINO A.A. Comitato Paritetico Edile per la Formazione e la Sicurezza della Provincia Autonoma di Bolzano VENETO E.S.E.V. – Ente Scuola Edile Veronese Centro Edile “Andrea Palladio” per la formazione professionale delle maestranze edili della Provincia di Vicenza C.F.P.M.E. – Centro di Formazione Professionale Maestranze Edili ed Affini Belluno Scuola Professionale per i Lavoratori Edili ed affini della Provincia di Treviso C.F.M.E.A. – Centro Formazione Maestranze Edili ed Affini di Venezia e Provincia CPIPE – Centro Provinciale Istruzione Professionale Edile FRIULI V. GIULIA Edilmaster – La Scuola Edile di Trieste LIGURIA Ente Scuola Edile della Provincia di Savona E.S.E.G. - Ente Scuola Edile Genovese Scuola Edile Spezzina EMILIA ROMAGNA RES Edili Reggio Emilia Scuola E.U.S.P.E. – Ente Unitario Scuola Professionale Edile di Ferrara Scuola Professionale Edile di Rimini TOSCANA Scuola Edile Lucchese Scuola Professionale Edile di Firenze E.L.S.E. – Ente Livornese Scuola Edile Scuola Edile Pisana Ente Senese Scuola Edile Scuola Edile Grossetana Scuola Professionale Edile di Prato UMBRIA Scuola Edile di Terni – Scuola Istruzione Professionale Lavoratori Edili MARCHE Ente Scuola Edile per l’Industria Edilizia ed Affini della Provincia di Pesaro e Urbino LAZIO Scuola Edile Viterbo E.S.E.F. – Ente Scuola per le Industrie Edilizia ed Affini Professionale di Frosinone e Provincia ABRUZZO Ente Scuola Edile della Provincia di L’Aquila CAMPANIA C.F.M.E. - FORMEDIL Scuola Edile della Provincia di Caserta CE.F.M.E. – Centro Formazione Maestranze Edili della Provincia di Benevento C.F.M.E. - Centro Formazione Maestranze Edili ed Affini di Napoli e Provincia E.S.E.S. – Ente Scuola Edile Salerno PUGLIA FORMEDIL Foggia FORMEDIL Bari Scuola Edile della Provincia di Lecce Ente Scuola Professionale Edile della Provincia Jonica (Taranto) Edilscuola di Puglia BASILICATA E.F.M.E.A. – Ente Formazione Maestranze Edili ed Affini E.S.E.Ma. – Ente Scuola Edile della Provincia di Matera Ente Scuola Edile dell’Edilcassa di Basilicata Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Segue
28
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Segue
ELENCO DELLE SCUOLE EDILI – ANNO 2013 CALABRIA
E.S.E.C. - Ente Scuola Formazione Professionale Maestranze Edili di Cosenza Ente Scuola per le Industrie Edilizia ed Affini delle Province di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia SICILIA E.S.P.E.T. – Ente Scuola Professionale Edile Trapanese PANORMEDIL – Ente Scuola Edile di Palermo E.S.E.Me.P. – Ente Scuola Edile di Messina e Provincia E.N.S.E. – Ente Nisseno Scuola Edile – Ente di Formazione Professionale (Caltanissetta) E.S.E.C - Ente Scuola Edile Catania E.S.E.S. – Ente Scuola Edile Siracusana SARDEGNA E.S.E.P. – Ente Scuola Edile Province nord Sardegna (Sassari) E.S.E.N. – Ente Scuola Edile Nuorese E.S.I.E.A. – Ente Scuola per le Industrie Edilizie ed Affini della Provincia di Cagliari Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
ELENCO DEGLI ENTI UNITARI FORMAZIONE/SICUREZZA – ANNO 2013 LOMBARDIA
E.S.F.E. - Ente Paritetico per la Sicurezza e la Formazione dell’Edilizia (Sondrio) E.S.P.E. - Ente Scuola Professionale Edile Lecco CENTROFOR - Centro di Formazione Professionale e Prevenzione Infortunistica dell’edilizia della Provincia TRENTINO A.A autonoma di Trento VENETO E.S.E.R. – ASSISTEDIL – Ente Scuola Edile di Rovigo – area CPT FRIULI V. GIULIA C.E.F.S. – Centro Edile per la formazione e la sicurezza di Udine FORMEDIL Gorizia – Scuola Edile della provincia di Gorizia E.S.M.E.P.S. - Ente Scuola Maestranze Edili Prevenzione e Sicurezza di Pordenone LIGURIA Ente Scuola Edile di Imperia EMILIA ROMAGNA E.S.E. - Ente Scuola Professionale Edile della Provincia di Piacenza C.S.E. - Centro Servizi Edili Parma Scuola Edile della Provincia di Modena I.I.P.L.E. – Istituto per l’Istruzione Professionale dei Lavoratori Edili di Bologna/CPTO I.S.P.E.R. – Istituto Scuola Provinciale Edili – CPT Ravenna Scuola Edile Artigiani e PMI di Forlì-Cesena Rimini Nuova Scuola Edile della Provincia di Forlì-Cesena TOSCANA S.F.S - Scuola per la Formazione e Sicurezza in edilizia della Provincia di Massa Carrara Ente Cassa e Scuola Edile di Pistoia Centro per la formazione e sicurezza in edilizia di Arezzo CTP TOSCANA UMBRIA C.E.S.F. – Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione di Perugia MARCHE ASSISTEDIL – Scuola Edile di Ancona CPT - Comitato Paritetico Territoriale per la sicurezza e la Formazione in Edilizia Macerata Ente Scuola per le Industrie Edilia ed affini della Provincia di Ascoli Piceno e Fermo LAZIO Edilformazione Rieti CEFMCTP – Organismo paritetico per la formazione e la sicurezza in edilizia a Roma e Provincia E.S.E.L./CPT - Ente Bilaterale Paritetico per la Formazione e la Sicurezza in Edilizia nella Provincia di Latina ABRUZZO E.F.S.E. Teramo – Ente Paritetico unificato per la Formazione e la Sicurezza per l’Industria Edilizia ed affini della Provincia di Teramo Ente Scuola Edile/CPT Chieti FORMEDIL Pescara – Formazione e Sicurezza nell’edilizia EDILFORMAS ABRUZZO MOLISE S.E.M. - Scuola Edile del Molise CAMPANIA C.F.S. Avellino - Centro per la Formazione e Sicurezza in Edilizia della Provincia di Avellino PUGLIA Scuola Edile CPT di Brindisi CALABRIA E.S.E.F.S. – Ente Scuola Edile Formazione e Sicurezza della Provincia di Reggio Calabria Reggio Calabria SICILIA E.S.I.E.A. – Ente Formazione e sicurezza per l’industria Edilizia ed affini Agrigento M.A.F.S.EN. - Ente Cassa Scuola Edile CPT di Enna S.F.E.R.A. – Sicurezza Formazione Edile di Ragusa – Scuola Edile e CPT Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
29
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 1.2. Le strutture operative Il personale dipendente delle 103 scuole, nel 2013, scende a 664 unità con un incremento del -7,8% rispetto al 2012 (erano 720 nel 2012 e 661 nel 2011). Il decremento è attribuibile soprattutto alla diminuzione del numero dei dipendenti per scuola; se infatti nel 2012 la media era salita a 6,9 dipendenti per scuola, nel 2013 questo valore è ridisceso ai livelli del 2011 con una media di 6,4. E a diminuire sono soprattutto i tecnici dipendenti che passano da 239 nel 2012 a 210 nel 2013 (-12,1%), ma anche i dipendenti amministrativi che passano da 386 a 359 con un decremento del -7,0%. Rimangono, rispetto al 2012, stabili a 49 unità i dipendenti dirigenti ed i quadri a 46. La composizione percentuale per tipologia di contratto applicato vede, di conseguenza, un incremento del dato dei dirigenti al 7,4% e dei quadri al 6,9% (era rispettivamente del 6,9% e del 6,4% nel 2012), una sostanziale parità della quota degli amministrativi dal 53,6% del 2012 al 54,1%, ed un calo dei tecnici che passano dal 33,2% al 31,6%. Il numero di dipendenti è più alto nella scuole del Nord Ovest (in media 10,0 dipendenti per scuola), segue il Nord Est con in media 6,2 dipendenti, il Centro con una media di 5,2 ed infine il dato del Sud che si attesta a 5,0 dipendenti. I DIPENDENTI DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 - COMPOSIZIONE % Dirigenti 7,4%
Tecnici 31,6%
Quadri 6,9%
Amministrativi 54,1%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il numero dei collaboratori cala ancora più drasticamente: nel 2012 erano 1.764 nel 2013, con un calo del 14,6%, scendono a 1.506. La loro presenza all’interno delle scuole scende ad una media di 14,6 unità; la media nel 2012 era 17,0. Passando all’analisi per tipologia contrattuale, sono i collaboratori per servizi amministrativi e gestionali a registrare il maggior calo rispetto al 2012, infatti si passa da 188 unità a 146 pari al -22,3%. I collaboratori tecnici, perlopiù docenti e istruttori nelle attività formative, che rappresentano una quota pari 90,3%, passano da 1.576 nel 2012 a 1.360 (-13,7%). I COLLABORATORI DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 - COMPOSIZIONE % Amministrativi 9,7%
Tecnici 90,3%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
30
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Totalizzando il numero dei dipendenti e dei collaborati, il personale delle scuole che ha partecipato alla rilevazione è di 2.170 unità in calo rispetto al dato del 2012 del –12,6%. Sono le scuole del Nord Ovest a detenere anche quest’anno il primato per numero di addetti. Nonostante, infatti, un calo del -11,2% rispetto al 2012, il numero di addetti è pari a 871 articolati in 231 dipendenti e 640 collaboratori (erano in totale 981 nel 2012 e 956 nel 2010). Nel 2013 più del 40% del personale delle scuole edili, ha lavorato nelle scuole del Nord Ovest (era il 39,5% nel 2012 e 36,6% nel 2011). Nel Nord Est nel 2013 gli addetti sono 540 di cui 142 dipendenti e 398 collaboratori. Nel 2012 gli addetti erano in totale 518. L’incremento, a parità di scuole che hanno partecipato alla rilevazione, è del +4,2% rispetto al 2012, sale quindi il numero medio di addetti alle scuole da 22,5 addetti nel 2012 a 23,5. E sale anche il peso percentuale sul totale nazionale di addetti dal 20,9% nel 2012 al 24,9%. IL PERSONALE DELLE SCUOLE NEL 2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE Dipendenti Enti
Direzione Dirigenti
Piemonte Valle d'Aosta
Quadri
8
3
1
Amministrativi 26
Collaboratori Tecnici 8
TOTALE
Amministrativi
38
9
Tecnici 142
TOTALE 151
1
0
0
2
1
3
0
0
0
10
5
4
63
60
132
9
79
88
4
2
4
17
35
58
12
389
401
23
10
9
108
104
231
30
610
640
Trentino A.A.
2
0
1
11
0
12
40
5
45
Veneto
7
4
2
26
18
50
8
38
46
Friuli V.G.
4
1
3
15
2
21
3
55
58
Emilia Romagna
10
4
5
25
25
59
10
239
249
Nord Est
23
9
11
77
45
142
61
337
398
Toscana
11
1
7
29
12
49
6
77
83
Umbria
2
0
1
5
12
18
4
31
35
Marche
4
0
1
5
6
12
1
16
17
Lazio
5
5
5
26
8
44
13
61
74
Abruzzo
5
3
1
8
6
18
3
57
60
Molise
1
1
1
3
0
5
0
8
8
Centro
28
10
16
76
44
146
27
250
277
Campania
5
4
2
22
5
33
3
24
27
Puglia
6
4
4
22
5
35
3
7
10
Basilicata
3
1
1
3
1
6
4
28
32
Calabria
3
2
1
18
1
22
0
12
12
Sicilia
9
7
2
27
4
40
8
25
33
Lombardia Liguria Nord Ovest
Sardegna Sud TOTALE
3
2
0
6
1
9
10
67
77
29
20
10
98
17
145
28
163
191
103
49
46
359
210
664
146
1.360
1.506
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
31
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Nelle scuole del Centro, invece, il numero di addetti è pressoché stabile rispetto al 2012, si passa da 420 addetti a 423 (+0,7%). Il numero dei dipendenti rimane stabile a 146, mentre l’incremento di 3 unità è relativo ai collaboratori che passano da 274 a 277. Il peso percentuale degli addetti delle scuole del Centro sul totale nazionale passa dal 16,9% nel 2012 al 19,5% di quest’anno. Nelle scuole del Sud, che ricordiamo passano da 30 nel 2012 a 29 nel 2013, il calo del personale è decisamente superiore alla media nazionale; si passa da 565 addetti nel 2012 a 336 pari al -40,5%. Calo che non è attribuibile solamente al numero inferiore di scuole rilevate, infatti anche il numero medio di addetti per scuola cala notevolmente passando da 19 nel 2012 a 12. Il calo più alto si registra tra i collaboratori che scendono da 375 a 191 (-49,1%), mentre il personale dipendente passa da 190 a 145 (-23,7%). IL PERSONALE DELLE SCUOLE NEL 2013 DIPENDENTI E COLLABORATORI PER AREA TERRITORIALE 700
640
600 500
398
400 300
277
231
200
142
146
191
145
100 -
Nord ovest
Nord Est Dipendenti
Centro
Sud
Collaboratori
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
1.3. Le fonti di finanziamento delle scuole edili L’importo dei finanziamenti delle Scuole Edili nel 2013 subisce un ulteriore calo. La crisi del settore delle costruzioni, cominciata nel 2009, e che nel corso di quest’anni si è fatta sempre più pesante, influenza notevolmente i finanziamenti corrisposti alle scuole per svolgere l’attività formativa. Si è passati da un ammontare complessivo di 87,3 milioni nel 2009, a 84,5 milioni nel 2010 (-3%), per poi risalire nel 2011 con un incremento del +6,6% a 90 milioni e quindi al 2012 anno in cui subisce un forte ridimensionamento attestandosi a 81,1 milioni. Nel 2013 l’importo dei finanziamenti è stato di poco più di 79 milioni di euro con un calo del -2,5% rispetto al 2012. La prima forma di finanziamento con circa 47 milioni di euro, pari al 59,5% del totale, rimane il contributo contrattuale proveniente dalle Casse Edili e quindi dal sistema delle imprese aderenti alla rete degli organismi bilaterali, in calo rispetto al 2012 del -3,7%. La seconda fonte di finanziamento delle scuole, Il finanziamento pubblico totalizza un ammontare di circa 23 milioni di euro, pari al 29,2%, è in calo rispetto al 2012 del -4,3%. Più o meno lo stesso decremento che hanno subito i fondi interprofessionali che con 1,3 milioni di euro calano del -4,0% rispetto al 2012. La terza fonte di finanziamento si conferma, quindi, quella 32
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 proveniente da “altre fonti di finanziamento” con circa 7 milioni di euro (prevalentemente attività di formazione sul libero mercato), pari il 9% dell’ammontare totale; in crescita rispetto al 2012 anno in cui l’ammontare si attestava a 6,7 milioni di euro. Da quest’anno, inoltre, i finanziamenti alle scuole sono arrivati anche dall’INAIL che ha erogato 531 mila euro (lo 0,7% del totale). Sommando quindi quest’ultime due tipologie di finanziamento il finanziamento di 7,5 milioni di euro è in aumento rispetto al 2012 del 13,1%. Come già detto il processo di unificazione di Scuole Edili e CPT nell’ultimo anno ha comportato un aumento degli Enti unitari di formazione e sicurezza, processo che ha inciso notevolmente sull’analisi dei finanziamenti per tipologia di scuola. Quindi, mentre per le Scuole Edili l’importo totale dei finanziamenti, pari a 49,8 milioni di euro, cala del -18,8% rispetto al 2012, per gli Enti Misti Formazione Sicurezza l’importo di 29,3 milioni di euro è in aumento del 47,9%. LE FONTI DI FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 PER AREA TERRITORIALE Finanziamento
Nord Ovest
Nord Est
Centro
Sud
Totale
11.902
12.588
12.159
10.432
47.080
9.589
6.429
2.896
4.175
23.088
322
247
175
603
1.347
92
43
324
73
531
2.058
3.230
1.267
483
7.037
TOTALE
23.962
22.537
16.820
15.765
79.084
Valori %
30,3
28,5
21,3
19,9
100,0
Importi ricevuti dalle casse edili Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento**
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
La distribuzione dell’ammontare dei finanziamenti a livello territoriale che per gli anni 2011 e 2012 era rimasta pressoché immutata (31,9% al Nord Ovest, 23,1% al Nord Est, 22,0% al Centro e 23,0% al Sud), vede quest’anno un significativo spostamento verso le scuole del Nord Est che assorbono il 28,5% del finanziamento totale. Rimangono stabili i pesi percentuali del Nord Ovest e del Centro, mentre cala la quota destinata alle scuole del Sud, che passano al 19,9%; occorre ricordare che quest’anno ha partecipato alla rilevazione una scuola in meno. LE FONTI DI FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 PER AREA TERRITORIALE – VALORI % Finanziamento
Nord Ovest
Nord Est
Centro
Sud
ITALIA
Importi ricevuti dalle casse edili
49,7
55,9
72,3
66,2
59,5
Finanziamenti pubblici
40,0
28,5
17,2
26,5
29,2
Fondi interprofessionali*
1,3
1,1
1,0
3,8
1,7
INAIL
0,4
0,2
1,9
0,5
0,7
Altre tipologie di finanziamento**
8,6
14,3
7,5
3,1
8,9
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità
RAPPORTO FORMEDIL 2014
33
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Per quanto riguarda l’articolazione delle diverse tipologie di finanziamento nelle diverse realtà territoriali, invece, è pressoché immutata rispetto al 2012. Rimane, infatti, la netta prevalenza del finanziamento contrattuale nel Centro (72,3%) e nel Sud (66,2%). Così come rimane la maggiore erogazione dei finanziamenti pubblici alle scuole del Nord Ovest, dove questi rappresentano il 40,0% del finanziamento totale; percentuale che cala notevolmente nelle altre aree geografiche fino a raggiungere il 17,2% nel Centro. Nel Nord Est sempre rilevante è l’importo erogato a copertura anche parziale dei costi delle attività formative dal mercato del lavoro, da altre fonti di finanziamento e dall’INAIL; i 3,5 milioni di euro rappresentano il 15,6% dell’ammontare complessivo. IL FINANZIAMENTO TOTALE DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI 100.000 90.000 8.309
80.000 70.000
6.695 1.403
531
7.037 1.347
28.708 24.132
60.000
23.088
50.000 40.000 30.000
53.063
48.889
47.080
2012
2013
20.000 10.000 -
2011
Altre tipologie di finanziamento**
INAIL
Finanziamenti pubblici
Importi ricevuti dalla Cassa Edile
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità
34
RAPPORTO FORMEDIL 2014
Fondi interprofessionali*
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 IL FINANZIAMENTO TOTALE DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI - VALORI PERCENTUALI 2013 100,0%
8,6% 0,4% 1,3%
14,3% 0,2% 1,1%
40,0%
28,5%
80,0%
3,1% 0,5% 3,8%
7,5% 1,9% 1,0% 17,2%
26,5%
8,9% 0,7% 1,7% 29,2%
60,0% 40,0% 20,0%
72,3% 49,7%
66,2%
55,9%
59,5%
0,0% Nord ovest
Nord est
Altre tipologie di finanziamento** Finanziamenti pubblici
Centro
Sud
INAIL Importi ricevuti dalla Cassa Edile
ITALIA
Fondi interprofessionali*
2012 100,0% 80,0%
7,4% 0,6% 40,0%
8,1% 0,5%
14,4% 0,8%
3,4% 5,4%
19,0%
22,3%
72,4%
68,9%
33,3%
8,3% 1,7% 29,7%
60,0% 40,0% 20,0%
52,0%
51,6%
60,3%
0,0% Nord ovest Nord est Altre tipologie di finanziamento** Finanziamenti pubblici
Centro
Sud ITALIA Fondi interprofessionali* Importi ricevuti dalla Cassa Edile
2011 100,0% 80,0%
5,9%
3,9%
12,7%
15,1%
9,2%
24,0% 40,7%
39,6%
20,2%
31,9%
64,6%
58,9%
Sud
ITALIA
60,0% 40,0% 20,0%
72,1% 53,3%
47,8%
Nord ovest
Nord est
0,0%
Altre tipologie di finanziamento**
Centro Finanziamenti pubblici
Importi ricevuti dalla Cassa Edile
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalitĂ
RAPPORTO FORMEDIL 2014
35
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 CONTRIBUTI CONTRATTUALI DALLA CASSA EDILE - MIGLIAIA DI EURO
11.902
2013
12.588
12.159
10.432
2012
13.446
9.670
12.947
12.826
2011
15.050
9.800
14.200
14.014
0%
10%
20%
30%
40%
Nord ovest
50%
60%
Nord est
70%
Centro
80%
90%
100%
Sud
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
FINANZIAMENTI PUBBLICI - MIGLIAIA DI EURO
2013
9.589
6.429
2.896
4.175
2012
10.359
6.238
3.392
4.143
11.496
2011
0%
10%
20%
8.112
30%
40%
Nord ovest
50%
4.718
60%
Nord est
70%
Centro
80%
4.383
90%
100%
Sud
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
ALTRE TIPOLOGIE DI FINANZIAMENTO* - MIGLIAIA DI EURO
2.472
2013
3.520
2.067
2012
2.835
1.666
2011
0%
10%
1.766
1.546
2.598
20%
30%
40%
Nord ovest
764
50% Nord est
60%
70%
Centro
* Fondi interprofessionali + INAIL + corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità
RAPPORTO FORMEDIL 2014
1.649
3.281
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
36
1.158
80% Sud
90%
100%
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREE TERRITORIALE 2011-2013 – VALORI ASSOLUTI Nord Ovest
TOTALE ENTI Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 15.049.533 Finanziamenti pubblici 11.495.840 Altre tipologie di finanziamento** 1.666.031 TOTALE 28.211.404 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 13.445.556 Finanziamenti pubblici 10.359.087 Fondi interprofessionali* 159.673 Altre tipologie di finanziamento** 1.907.683 TOTALE 25.871.999 Anno 2013 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 11.901.520 Finanziamenti pubblici 9.588.577 Fondi interprofessionali* 322.129 INAIL 91.868 Altre tipologie di finanziamento** 2.057.594 TOTALE 23.961.688 SCUOLE EDILI Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 14.058.845 Finanziamenti pubblici 10.944.205 Altre tipologie di finanziamento** 1.664.031 TOTALE 26.667.081 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 12.582.903 Finanziamenti pubblici 9.967.062 Fondi interprofessionali* 159.673 Altre tipologie di finanziamento** 1.895.433 TOTALE 24.605.071 Anno 2013 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 10.835.612 Finanziamenti pubblici 6.456.942 Fondi interprofessionali* 295.249 INAIL 91.868 Altre tipologie di finanziamento** 1.868.719 TOTALE 19.548.390 ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 990.688 Finanziamenti pubblici 551.635 Altre tipologie di finanziamento** 2.000 TOTALE 1.544.323 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 862.653 Finanziamenti pubblici 392.025 Fondi interprofessionali* 0 Altre tipologie di finanziamento** 12.250 TOTALE 1.266.928 Anno 2013 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 1.065.908 Finanziamenti pubblici 3.131.635 Fondi interprofessionali* 26.880 INAIL 0 Altre tipologie di finanziamento** 188.875 TOTALE 4.413.298 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Nord Est
Centro
Sud
TOTALI
9.799.686 8.111.595 2.597.772 20.509.053
14.199.772 4.717.871 764.477 19.682.120
14.014.167 4.382.944 3.280.681 21.677.792
53.063.158 28.708.250 8.308.961 90.080.369
9.670.290 6.238.224 145.156 2.690.085 18.743.755
12.947.370 3.391.689 88.628 1.457.328 17.885.015
12.825.741 4.142.546 1.009.699 639.520 18.617.506
48.888.957 24.131.546 1.403.156 6.694.616 81.118.275
12.587.785 6.429.031 246.858 42.726 3.230.132 22.536.532
12.158.737 2.895.677 174.747 324.031 1.266.808 16.820.000
10.431.855 4.175.061 603.007 72.659 482.785 15.765.367
47.079.897 23.088.346 1.346.741 531.284 7.037.319 79.083.587
3.833.259 4.589.998 577.491 9.000.748
9.434.891 3.983.689 535.496 13.954.076
11.954.513 3.747.377 2.739.349 18.441.239
39.281.508 23.265.269 5.516.367 68.063.144
3.558.220 3.234.175 21.200 1.009.527 7.823.122
9.027.365 2.598.234 71.540 1.094.363 12.791.502
11.007.155 3.714.901 968.699 408.175 16.098.930
36.175.643 19.514.372 1.221.112 4.407.498 61.318.625
6.788.647 3.293.994 84.002 9.474 1.457.646 11.633.763
3.211.779 1.531.258 117.719 64.371 659.105 5.584.232
8.838.885 3.298.875 464.862 36.814 393.956 13.033.392
29.674.923 14.581.069 961.832 202.527 4.379.426 49.799.777
5.966.427 3.521.597 2.020.281 11.508.305
4.764.881 734.182 228.981 5.728.044
2.059.654 635.567 541.332 3.236.553
13.781.650 5.442.981 2.792.594 22.017.225
6.112.070 3.004.049 123.956 1.680.558 10.920.633
3.920.005 793.455 17.088 362.965 5.093.513
1.818.586 427.645 41.000 231.345 2.518.576
12.713.314 4.617.174 182.044 2.287.118 19.799.650
5.799.138 3.135.037 162.856 33.252 1.772.486 10.902.769
8.946.958 1.364.419 57.028 259.660 607.703 11.235.768
1.592.970 876.186 138.145 35.845 88.829 2.731.975
17.404.974 8.507.277 384.909 328.757 2.657.893 29.283.810
* Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità
RAPPORTO FORMEDIL 2014
37
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREE TERRITORIALE 2011-2013 – VARIAZIONI % Nord Ovest
TOTALE ENTI Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2013 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento** TOTALE SCUOLE EDILI Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2013 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento** TOTALE ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA
Centro
Sud
TOTALI
53,3 40,7 5,9 100,0
47,8 39,6 12,7 100,0
72,1 24,0 3,9 100,0
64,6 20,2 15,1 100,0
58,9 31,9 9,2 100,0
52,0 40,0 0,6 7,4 100,0
51,6 33,3 0,8 14,4 100,0
72,4 19,0 0,5 8,1 100,0
68,9 22,3 5,4 3,4 100,0
60,3 29,7 1,7 8,3 100,0
49,7 40,0 1,3 0,4 8,6 100,0
55,9 28,5 1,1 0,2 14,3 100,0
72,3 17,2 1,0 1,9 7,5 100,0
66,2 26,5 3,8 0,5 3,1 100,0
59,5 29,2 1,7 0,7 8,9 100,0
52,7 41,0 6,2 100,0
42,6 51,0 6,4 100,0
67,6 28,5 3,8 100,0
64,8 20,3 14,9 100,0
57,7 34,2 8,1 100,0
51,1 40,5 0,6 7,7 100,0
45,5 41,3 0,3 12,9 100,0
70,6 20,3 0,6 8,6 100,0
68,4 23,1 6,0 2,5 100,0
59,0 31,8 2,0 7,2 100,0
55,4 33,0 1,5 0,5 9,6 100,0
58,4 28,3 0,7 0,1 12,5 100,0
57,5 27,4 2,1 1,2 11,8 100,0
67,8 25,3 3,6 0,3 3,0 100,0
59,6 29,3 1,9 0,4 8,8 100,0
51,8 30,6 17,6 100,0
83,2 12,8 4,0 100,0
63,6 19,6 16,7 100,0
62,6 24,7 12,7 100,0
56,0 27,5 1,1 15,4 100,0
77,0 15,6 0,3 7,1 100,0
72,2 17,0 1,6 9,2 100,0
64,2 23,3 0,9 11,6 100,0
53,2 28,8 1,5 0,3 16,3 100,0
79,6 12,1 0,5 2,3 5,4 100,0
58,3 32,1 5,1 1,3 3,3 100,0
59,4 29,1 1,3 1,1 9,1 100,0
Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 64,2 Finanziamenti pubblici 35,7 Altre tipologie di finanziamento** 0,1 TOTALE 100,0 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 68,1 Finanziamenti pubblici 30,9 Fondi interprofessionali* 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 1,0 TOTALE 100,0 Anno 2013 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 24,2 Finanziamenti pubblici 71,0 Fondi interprofessionali* 0,6 INIAL 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 4,3 TOTALE 100,0 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità
38
Nord Est
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREE TERRITORIALE 2011-2013– VARIAZIONI % PER TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO Nord Ovest
TOTALE ENTI Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2013 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento** TOTALE SCUOLE EDILI Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2013 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento** TOTALE
Nord Est
Centro
Sud
TOTALI
28,4 40,0 20,1 31,3
18,5 28,3 31,3 22,8
26,8 16,4 9,2 21,8
26,4 15,3 39,5 24,1
100,0 100,0 100,0 100,0
27,5 42,9 11,4 28,5 31,9
19,8 25,9 10,3 40,2 23,1
26,5 14,1 6,3 21,8 22,0
26,2 17,2 72,0 9,6 23,0
100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
25,3 41,5 23,9 17,3 29,2 30,3
26,7 27,8 18,3 8,0 45,9 28,5
25,8 12,5 13,0 61,0 18,0 21,3
22,2 18,1 44,8 13,7 6,9 19,9
100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
35,8 47,0 30,2 39,2
9,8 19,7 10,5 13,2
24,0 17,1 9,7 20,5
30,4 16,1 49,7 27,1
100,0 100,0 100,0 100,0
34,8 51,1 13,1 43,0 40,1
9,8 16,6 1,7 22,9 12,8
25,0 13,3 5,9 24,8 20,9
30,4 19,0 79,3 9,3 26,3
100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
36,5 44,3 30,7 45,4 42,7 39,3
22,9 22,6 8,7 4,7 33,3 23,4
10,8 10,5 12,2 31,8 15,1 11,2
29,8 22,6 48,3 18,2 9,0 26,2
100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
43,3 64,7 72,3 52,3
34,6 13,5 8,2 26,0
14,9 11,7 19,4 14,7
100,0 100,0 100,0 100,0
48,1 65,1 68,1 73,5 55,2
30,8 17,2 9,4 15,9 25,7
14,3 9,3 22,5 10,1 12,7
100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
33,3 36,9 42,3 10,1 66,7 37,2
51,4 16,0 14,8 79,0 22,9 38,4
9,2 10,3 35,9 10,9 3,3 9,3
100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 7,2 Finanziamenti pubblici 10,1 Altre tipologie di finanziamento** 0,1 TOTALE 7,0 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 6,8 Finanziamenti pubblici 8,5 Fondi interprofessionali* 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 0,5 TOTALE 6,4 Anno 2013 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 6,1 Finanziamenti pubblici 36,8 Fondi interprofessionali* 7,0 INIAL 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 7,1 TOTALE 15,1 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità
RAPPORTO FORMEDIL 2014
39
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREE TERRITORIALE 2011-2013 – VARIAZIONI % SU ANNO PRECEDENTE Nord Ovest
Nord Est
Centro
Sud
TOTALI
TOTALE ENTI Anno 2012/2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE
-10,7
-1,3
-8,8
-8,5
-7,9
-9,9
-23,1
-28,1
-5,5
-15,9
24,1
9,1
102,2
-49,7
-2,5
-8,3
-8,6
-9,1
-14,1
-9,9
-11,5
30,2
-6,1
-18,7
-3,7
Anno 2013/2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile
-7,4
3,1
-14,6
0,8
-4,3
101,7
70,1
97,2
-40,3
-4,0
12,7
21,7
9,2
-13,1
13,1
-7,4
20,2
-6,0
-15,3
-2,5
-10,5
-7,2
-4,3
-7,9
-7,9
-8,9
-29,5
-34,8
-0,9
-16,1
23,5
78,5
117,7
-49,7
2,0
-7,7
-13,1
-8,3
-12,7
-9,9
Importi ricevuti dalla Cassa Edile
-13,9
90,8
-64,4
-19,7
-18,0
Finanziamenti pubblici
-35,2
1,8
-41,1
-11,2
-25,3
84,9
296,2
64,5
-52,0
-21,2
3,4
45,3
-33,9
5,5
4,0
-20,6
48,7
-56,3
-19,0
-18,8
Importi ricevuti dalla Cassa Edile
-12,9
2,4
-17,7
-11,7
-7,8
Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE
-28,9
-14,7
8,1
-32,7
-15,2
512,5
-10,7
66,0
-49,7
-11,6
-18,0
-5,1
-11,1
-22,2
-10,1
23,6
-5,1
128,2
-12,4
36,9
698,8
4,4
72,0
104,9
84,3
-
31,4
233,7
236,9
111,4
1.441,8
7,4
139,0
-46,1
30,6
248,3
-0,2
120,6
8,5
47,9
Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE SCUOLE EDILI Anno 2012/2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2013/2012
Fondi interprofessionali* INAIL + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2012/2011
Anno 2013/2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità
40
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 1.4. Il finanziamento dei corsi L’importo finanziato per i corsi nel 2013 è pari a 41,6 milioni di euro, in calo rispetto ai 46,3 milioni di euro del 2012 del -10,2%. Il drastico ridimensionamento dell’ammontare del finanziamento è dovuto principalmente al calo degli importi autofinanziati che scendono in un anno del -31,9%, si passa da 14 milioni di euro nel 2012 a 9,6 milioni di euro nel 2013. Calo che è stato del -65,0% per le scuole del Sud, del -48,4% per quelle del Nord Est, del -14,3 per le scuole del Centro e del -9,7% per quelle del Nord Ovest. Anche in questo caso l’analisi per tipologia di scuole risente dello “spostamento” di indirizzo di alcuni Enti, tanto che l’ammontare del finanziamento dei corsi delle Scuole Edili cala del 25,1% rispetto al 2012, mentre quello degli Enti Misti Formazione Sicurezza aumenta nel 2013 del 39,1% (anche in relazione all’unificazione di importanti realtà come quella di Roma). L’analisi territoriale mette in evidenza che il calo dei finanziamenti investe tutte le aree geografiche; ma mentre nel Sud la flessione, particolarmente pesante, è del -31,2%, nel Centro è del -8,8%, nel Nord Ovest del -4,9% e nel Nord Est è solamente del -0,9%. IL FINANZIAMENTO TOTALE DEI CORSI DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI 60.000
50.000 8.309
6.695
40.000
1.403
7.037
531
12.796
1.347
14.082
30.000
9.589
20.000 28.708
10.000
24.132
23.088
2012
2013
-
2011 Altre tipologie di finanziamento**
INAIL
Fondi interprofessionali*
Autofinanziamento
Finanziamenti pubblici Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità
RAPPORTO FORMEDIL 2014
41
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 IL FINANZIAMENTO DEI CORSI DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI - VALORI PERCENTUALI 2013 100,0% 80,0%
12,3% 0,5% 1,9% 28,1%
60,0%
7,2% 1,1% 9,0%
17,9%
29,4%
4,6% 2,5%
0,4% 2,2% 9,5%
20,8%
34,2%
40,0% 57,1%
58,5%
Nord ovest
Nord est
1,3% 3,2% 23,1%
62,0%
55,5%
Sud
ITALIA
40,9%
20,0%
16,9%
0,0% Altre tipologie di finanziamento** Autofinanziamento
Centro
INAIL Finanziamenti pubblici
Fondi interprofessionali*
2012 100,0% 80,0%
11,1% 0,9% 29,5%
21,8% 0,5% 7,7%
1,4% 23,7%
60,0% 40,0% 58,5%
4,5% 10,8%
22,2%
70,0%
43,3%
52,6%
20,0%
41,4%
12,4% 3,4% 29,3%
54,8%
0,0% Nord ovest
Nord est
Altre tipologie di finanziamento**
Centro
Fondi interprofessionali*
Sud Autofinanziamento
ITALIA Finanziamenti pubblici
2011 100,0% 80,0%
9,0% 28,9%
8,7%
21,0%
32,3% 37,6%
13,3%
60,0%
16,7% 25,7%
24,5%
40,0% 62,1%
65,7%
53,7%
20,0%
43,2%
57,6%
0,0% Nord ovest
Nord est
Altre tipologie di finanziamento**
Centro Autofinanziamento
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalitĂ
42
RAPPORTO FORMEDIL 2014
Sud
ITALIA
Finanziamenti pubblici
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREE TERRITORIALI 2011-2013 – VALORI ASSOLUTI Nord Ovest
TOTALE ENTI Anno 2011 Finanziamenti pubblici 11.495.840 Autofinanziamento 5.354.450 Altre tipologie di finanziamento** 1.666.031 TOTALE 18.516.321 Anno 2012 Finanziamenti pubblici 10.359.087 Autofinanziamento 5.224.475 Fondi interprofessionali* 159.673 Altre tipologie di finanziamento** 1.907.683 TOTALE 17.650.918 Anno 2013 Finanziamenti pubblici 9.588.577 Autofinanziamento 4.718.794 Fondi interprofessionali* 322.129 INAIL 91.868 Altre tipologie di finanziamento** 2.057.594 TOTALE 16.778.962 SCUOLE EDILI Anno 2011 Finanziamenti pubblici 10.944.205 Autofinanziamento 5.109.912 Altre tipologie di finanziamento** 1.664.031 TOTALE 17.718.148 Anno 2012 Finanziamenti pubblici 9.967.062 Autofinanziamento 5.027.027 Fondi interprofessionali* 159.673 Altre tipologie di finanziamento** 1.895.433 TOTALE 17.049.195 Anno 2013 Finanziamenti pubblici 6.456.942 Autofinanziamento 4.573.295 Fondi interprofessionali* 295.249 INAIL 91.868 Altre tipologie di finanziamento** 1.868.719 TOTALE 13.286.073 ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2011 Finanziamenti pubblici 551.635 Autofinanziamento 244.538 Altre tipologie di finanziamento** 2.000 TOTALE 798.173 Anno 2012 Finanziamenti pubblici 392.025 Autofinanziamento 197.448 Fondi interprofessionali* 0 Altre tipologie di finanziamento** 12.250 TOTALE 601.723 Anno 2013 Finanziamenti pubblici 3.131.635 Autofinanziamento 145.499 Fondi interprofessionali* 26.880 INAIL 0 Altre tipologie di finanziamento** 188.875 TOTALE 3.492.889 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Nord Est
Centro
Sud
TOTALI
8.111.595 1.643.075 2.597.772 12.352.442
4.717.871 3.310.277 764.477 8.792.625
4.382.944 2.488.610 3.280.681 10.152.235
28.708.250 12.796.412 8.308.961 49.813.623
6.238.224 2.025.398 145.156 2.690.085 11.098.863
3.391.689 2.830.367 88.628 1.457.328 7.768.012
4.142.546 4.001.756 1.009.699 639.520 9.793.521
24.131.546 14.081.996 1.403.156 6.694.616 46.311.314
6.429.031 1.045.084 246.858 42.726 3.230.132 10.993.831
2.895.677 2.424.966 174.747 324.031 1.266.808 7.086.229
4.175.061 1.400.639 603.007 72.659 482.785 6.734.151
23.088.346 9.589.483 1.346.741 531.284 7.037.319 41.593.173
4.589.998 975.648 577.491 6.143.137
3.983.689 2.145.829 535.496 6.665.014
3.747.377 2.379.110 2.739.349 8.865.836
23.265.269 10.610.499 5.516.367 39.392.135
3.234.175 356.375 21.200 1.009.527 4.621.277
2.598.234 1.170.856 71.540 1.094.363 4.934.993
3.714.901 3.883.608 968.699 408.175 8.975.383
19.514.372 10.437.866 1.221.112 4.407.498 35.580.848
3.293.994 45.383 84.002 9.474 1.457.646 4.890.499
1.531.258 633.647 117.719 64.371 659.105 3.006.100
3.298.875 1.289.535 464.862 36.814 393.956 5.484.042
14.581.069 6.541.860 961.832 202.527 4.379.426 26.666.714
3.521.597 667.427 2.020.281 6.209.305
734.182 1.164.448 228.981 2.127.611
635.567 109.500 541.332 1.286.399
5.442.981 2.185.913 2.792.594 10.421.488
3.004.049 1.669.023 123.956 1.680.558 6.477.586
793.455 1.659.511 17.088 362.965 2.833.019
427.645 118.148 41.000 231.345 818.138
4.617.174 3.644.130 182.044 2.287.118 10.730.466
3.135.037 999.701 162.856 33.252 1.772.486 6.103.332
1.364.419 1.791.319 57.028 259.660 607.703 4.080.129
876.186 111.104 138.145 35.845 88.829 1.250.109
8.507.277 3.047.623 384.909 328.757 2.657.893 14.926.459
* Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità
RAPPORTO FORMEDIL 2014
43
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREE TERRITORIALI 2011-2013 – VARIAZIONI % Nord Ovest
TOTALE ENTI Anno 2011 Finanziamenti pubblici 62,1 Autofinanziamento 28,9 Altre tipologie di finanziamento** 9,0 TOTALE 100,0 Anno 2012 Finanziamenti pubblici 58,7 Autofinanziamento 29,6 Fondi interprofessionali* 0,9 Altre tipologie di finanziamento** 10,8 TOTALE 100,0 Anno 2013 Finanziamenti pubblici 57,1 Autofinanziamento 28,1 Fondi interprofessionali* 1,9 INAIL 0,5 Altre tipologie di finanziamento** 12,3 TOTALE 100,0 SCUOLE EDILI Anno 2011 Finanziamenti pubblici 61,8 Autofinanziamento 28,8 Altre tipologie di finanziamento** 9,4 TOTALE 100,0 Anno 2012 Finanziamenti pubblici 58,5 Autofinanziamento 29,5 Fondi interprofessionali* 0,9 Altre tipologie di finanziamento** 11,1 TOTALE 100,0 Anno 2013 Finanziamenti pubblici 48,6 Autofinanziamento 34,4 Fondi interprofessionali* 2,2 INAIL 0,7 Altre tipologie di finanziamento** 14,1 TOTALE 100,0 ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2011 Finanziamenti pubblici 69,1 Autofinanziamento 30,6 Altre tipologie di finanziamento** 0,3 TOTALE 100,0 Anno 2012 Finanziamenti pubblici 65,2 Autofinanziamento 32,8 Fondi interprofessionali* 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 2,0 TOTALE 100,0 Anno 2013 Finanziamenti pubblici 89,7 Autofinanziamento 4,2 Fondi interprofessionali* 0,8 INAIL 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 5,4 TOTALE 100,0 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità
44
RAPPORTO FORMEDIL 2014
Nord Est
Centro
Sud
TOTALI
65,7 13,3 21,0 100,0
53,7 37,6 8,7 100,0
43,2 24,5 32,3 100,0
57,6 25,7 16,7 100,0
56,2 18,2 1,3 24,2 100,0
43,7 36,4 1,1 18,8 100,0
42,3 40,9 10,3 6,5 100,0
52,1 30,4 3,0 14,5 100,0
58,5 9,5 2,2 0,4 29,4 100,0
40,9 34,2 2,5 4,6 17,9 100,0
62,0 20,8 9,0 1,1 7,2 100,0
55,5 23,1 3,2 1,3 16,9 100,0
74,7 15,9 9,4 100,0
59,8 32,2 8,0 100,0
42,3 26,8 30,9 100,0
59,1 26,9 14,0 100,0
70,0 7,7 0,5 21,8 100,0
52,6 23,7 1,4 22,2 100,0
41,4 43,3 10,8 4,5 100,0
54,8 29,3 3,4 12,4 100,0
67,4 0,9 1,7 0,2 29,8 100,0
50,9 21,1 3,9 2,1 21,9 100,0
60,2 23,5 8,5 0,7 7,2 100,0
54,7 24,5 3,6 0,8 16,4 100,0
56,7 10,7 32,5 100,0
34,5 54,7 10,8 100,0
49,4 8,5 42,1 100,0
52,2 21,0 26,8 100,0
46,4 25,8 1,9 25,9 100,0
28,0 58,6 0,6 12,8 100,0
52,3 14,4 5,0 28,3 100,0
43,0 34,0 1,7 21,3 100,0
51,4 16,4 2,7 0,5 29,0 100,0
33,4 43,9 1,4 6,4 14,9 100,0
70,1 8,9 11,1 2,9 7,1 100,0
57,0 20,4 2,6 2,2 17,8 100,0
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREE TERRITORIALI 2011-2013 – VARIAZIONI % PER TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO Nord Ovest
TOTALE ENTI Anno 2011 Finanziamenti pubblici 40,0 Autofinanziamento 41,8 Altre tipologie di finanziamento** 20,1 TOTALE 37,2 Anno 2012 Finanziamenti pubblici 42,9 Autofinanziamento 37,1 Fondi interprofessionali* 11,4 Altre tipologie di finanziamento** 28,5 TOTALE 38,1 Anno 2013 Finanziamenti pubblici 41,5 Autofinanziamento 49,2 Fondi interprofessionali* 23,9 INAIL 17,3 Altre tipologie di finanziamento** 29,2 TOTALE 40,3 SCUOLE EDILI Anno 2011 Finanziamenti pubblici 47,0 Autofinanziamento 48,2 Altre tipologie di finanziamento** 30,2 TOTALE 45,0 Anno 2012 Finanziamenti pubblici 51,1 Autofinanziamento 48,2 Fondi interprofessionali* 13,1 Altre tipologie di finanziamento** 43,0 TOTALE 47,9 Anno 2013 Finanziamenti pubblici 44,3 Autofinanziamento 69,9 Fondi interprofessionali* 30,7 INAIL 45,4 Altre tipologie di finanziamento** 42,7 TOTALE 49,8 ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2011 Finanziamenti pubblici 10,1 Autofinanziamento 11,2 Altre tipologie di finanziamento** 0,1 TOTALE 7,7 Anno 2012 Finanziamenti pubblici 8,5 Autofinanziamento 5,4 Fondi interprofessionali* 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 0,5 TOTALE 5,6 Anno 2013 Finanziamenti pubblici 36,8 Autofinanziamento 4,8 Fondi interprofessionali* 7,0 INAIL 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 7,1 TOTALE 23,4 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Nord Est
Centro
Sud
TOTALI
28,3 12,8 31,3 24,8
16,4 25,9 9,2 17,7
15,3 19,4 39,5 20,4
100,0 100,0 100,0 100,0
25,9 14,4 10,3 40,2 24,0
14,1 20,1 6,3 21,8 16,8
17,2 28,4 72,0 9,6 21,1
100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
27,8 10,9 18,3 8,0 45,9 26,4
12,5 25,3 13,0 61,0 18,0 17,0
18,1 14,6 44,8 13,7 6,9 16,2
100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
19,7 9,2 10,5 15,6
17,1 20,2 9,7 16,9
16,1 22,4 49,7 22,5
100,0 100,0 100,0 100,0
16,6 3,4 1,7 22,9 13,0
13,3 11,2 5,9 24,8 13,9
19,0 37,2 79,3 9,3 25,2
100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
22,6 0,7 8,7 4,7 33,3 18,3
10,5 9,7 12,2 31,8 15,1 11,3
22,6 19,7 48,3 18,2 9,0 20,6
100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
64,7 30,5 72,3 59,6
13,5 53,3 8,2 20,4
11,7 5,0 19,4 12,3
100,0 100,0 100,0 100,0
65,1 45,8 68,1 73,5 60,4
17,2 45,5 9,4 15,9 26,4
9,3 3,2 22,5 10,1 7,6
100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
36,9 32,8 42,3 10,1 66,7 40,9
16,0 58,8 14,8 79,0 22,9 27,3
10,3 3,6 35,9 10,9 3,3 8,4
100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
* Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità
RAPPORTO FORMEDIL 2014
45
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREE TERRITORIALI 2011-2013 – VARIAZIONI % ANNO PRECEDENTE Nord Ovest
Nord Est
Centro
Sud
TOTALI
-9,9
-23,1
-28,1
-5,5
-15,9
Autofinanziamento
-2,4
23,3
-14,5
60,8
10,0
Fondi interprofessionali* + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE
24,1
9,1
102,2
-49,7
-2,5
-4,7
-10,1
-11,7
-3,5
-7,0
-7,4
3,1
-14,6
0,8
-4,3
TOTALE ENTI Anno 2012/2011 Finanziamenti pubblici
Anno 2013/2012 Finanziamenti pubblici
-9,7
-48,4
-14,3
-65,0
-31,9
101,7
70,1
97,2
-40,3
-4,0
12,7
21,7
9,2
-13,1
13,1
-4,9
-0,9
-8,8
-31,2
-10,2
Finanziamenti pubblici
-8,9
-29,5
-34,8
-0,9
-16,1
Autofinanziamento
-1,6
-63,5
-45,4
63,2
-1,6
Fondi interprofessionali* + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE
23,5
78,5
117,7
-49,7
2,0
-3,8
-24,8
-26,0
1,2
-9,7
-35,2
1,8
-41,1
-11,2
-25,3
Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE SCUOLE EDILI Anno 2012/2011
Anno 2013/2012 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento
-9,0
-87,3
-45,9
-66,8
-37,3
Fondi interprofessionali* INAIL + Altre tipologie di finanziamento**
84,9
296,2
64,5
-52,0
-21,2
3,4
45,3
-33,9
5,5
4,0
-22,1
5,8
-39,1
-38,9
-25,1
TOTALE ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2012/2011 Finanziamenti pubblici
-28,9
-14,7
8,1
-32,7
-15,2
Autofinanziamento
-19,3
150,1
42,5
7,9
66,7
Fondi interprofessionali* + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE
512,5
-10,7
66,0
-49,7
-11,6
-24,6
4,3
33,2
-36,4
3,0
Finanziamenti pubblici
698,8
4,4
72,0
104,9
84,3
Autofinanziamento
-26,3
-40,1
7,9
-6,0
-16,4
-
31,4
233,7
236,9
111,4
1.441,8
7,4
139,0
-46,1
30,6
480,5
-5,8
44,0
52,8
39,1
Anno 2013/2012
Fondi interprofessionali* INAIL + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità
46
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013
2.
L’attività formativa
Dopo la contrazione dell’attività formativa del 2012 (-9,0% dei corsi e -9,6% del numero degli allievi rispetto al 2011) il 2013 sarà ricordato come un nuovo anno straordinario dell’attività del FORMEDIL. Nonostante che alla rilevazione abbia partecipato una scuola in meno, aumentano i corsi che da 11.019 del 2012 passano a 12.715 con un incremento del 15,4% e gli allievi formati che da 132.126 nel 2012 passano a 164.325 con un incremento del 24,4%. Incremento diffuso su tutte le aree geografiche sia per quanto riguarda i corsi sia per quanto riguarda il numero degli allievi formati. Nel precedente rapporto il 2011 era stato definito come “l’anno migliore della formazione edile dell’ultimo decennio”, i dati dell’attività formativa erogata nel 2013 smentiscono quest’affermazione tanto che proprio rispetto al 2011 i corsi aumentano del 5,0% e gli allievi formati dell’12,4%. Cala, tuttavia, il numero delle ore formative del -7,5% rispetto al 2012 e del -15,0% rispetto al 2011; i corsi diventano sempre più brevi e più specifici, si passa da 33,35 ore per corso nel 2011 a 26,98 ore per corso nel 2013, tendenza questa registrata ormai dall’inizio della nostra serie storica decennale, basti pensare che nel 2004 un corso era composto in media di 136,3 ore. Aumenta di contro la media delle presenze in aula che passa da 11,99 allievi per corso nel 2012 a 12,92 nel 2013. L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 – TABELLA DI SINTESI Scuole partecipanti all'indagine 2011 2012 2013 Piemonte 8 8 8 Valle d'Aosta 1 1 1 Lombardia 10 10 10 Liguria 4 4 4 Nord ovest 23 23 23 Trentino A.A. 2 2 2 Veneto 7 7 7 Friuli V.G. 4 4 4 Emilia Romagna 9 10 10 Nord est 22 23 23 Toscana 11 11 11 Umbria 2 2 2 Marche 4 4 4 Lazio 5 5 5 Abruzzo 5 5 5 Molise 1 1 1 Centro 28 28 28 Campania 5 5 5 Puglia 6 6 6 Basilicata 2 3 3 Calabria 4 4 3 Sicilia 9 9 9 Sardegna 3 3 3 Sud 29 30 29 TOTALE 102 104 103 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Corsi 2011 796 102 2.138 822 3.858 299 973 552 1.367 3.191 913 211 223 341 363 60 2.111 383 442 113 206 1.722 80 2.946 12.106
2012 798 75 2.165 672 3.710 280 832 542 1.482 3.136 942 215 201 464 464 16 2.302 403 548 101 139 625 55 1.871 11.019
Ore formative 2013 1.016 37 2.658 673 4.384 260 1.288 529 1.543 3.620 988 307 283 566 475 48 2.667 544 454 130 160 651 105 2.044 12.715
2011 32.662 964 73.760 48.990 156.376 4.079 44.508 21.035 39.560 109.182 23.463 5.157 7.080 12.818 7.591 696 56.805 8.552 27.354 2.501 3.704 34.069 5.249 81.429 403.792
2012 31.948 831 64.731 37.731 135.241 4.826 39.406 21.519 35.677 101.428 24.003 4.638 7.371 21.757 8.229 296 66.294 8.339 29.322 2.451 2.896 19.126 5.873 68.007 370.970
RAPPORTO FORMEDIL 2014
2013 31.956 472 57.241 41.419 131.088 3.676 40.708 19.544 33.132 97.060 26.493 4.286 6.721 16.469 7.328 1.374 62.671 10.864 17.517 2.863 2.924 13.403 4.705 52.276 343.095
47
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 – TABELLA DI SINTESI Allievi formati Media presenze in aula a ogni corso 2011 2012 2013 2011 2012 2013 Piemonte 9.794 10.443 13.764 12,30 13,09 13,55 Valle d'Aosta 1.140 1.191 11,18 15,88 773 20,89 Lombardia 24.808 23.072 27.071 11,60 10,66 10,18 Liguria 8.983 6.955 10,93 10,35 8.916 13,25 Nord ovest 44.725 41.661 50.524 11,59 11,23 11,52 Trentino A.A. 4.334 3.972 3.623 14,49 14,19 13,93 Veneto 11.871 9.256 12,20 11,13 16.915 13,13 Friuli V.G. 6.249 7.434 6.626 11,32 13,72 12,53 Emilia Romagna 18.223 21.904 13,33 14,78 25.659 16,63 Nord est 40.677 42.566 52.823 12,75 13,57 14,59 Toscana 9.272 10.480 10,16 11,13 12.817 12,97 Umbria 2.658 2.894 12,60 13,46 4.130 13,45 Marche 3.326 2.561 4.286 14,91 12,74 15,14 Lazio 3.633 4.977 10,65 10,73 8.891 15,71 Abruzzo 4.837 6.500 6.527 13,33 14,01 13,74 Molise 544 159 9,07 9,94 178 3,71 Centro 24.270 27.571 36.829 11,50 11,98 13,81 Campania 4.023 4.316 5.722 10,50 10,71 10,52 Puglia 4.668 6.250 10,56 11,41 6.114 13,47 Basilicata 984 1.199 1.856 8,71 11,87 14,28 Calabria 1.458 1.143 7,08 8,22 1.325 8,28 Sicilia 24.437 6.727 7.521 14,19 10,76 11,55 Sardegna 965 693 12,06 12,60 1.611 15,34 Sud 36.535 20.328 12,40 10,86 24.149 11,81 TOTALE 146.207 132.126 164.325 12,08 11,99 12,92 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
TOTALE CORSI 2013(*)
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL (*) il dato delle scuole regionali è stato ridistribuito sulle provincie della regione
48
RAPPORTO FORMEDIL 2014
Durata media di un corso (in ore) 2011 2012 2013 41,03 40,04 31,45 9,45 11,08 12,76 34,50 29,90 21,54 59,60 56,15 61,54 40,53 36,45 29,90 13,64 17,24 14,14 45,74 47,36 31,61 38,11 39,70 36,95 28,94 24,07 21,47 34,22 32,34 26,81 25,70 25,48 26,81 24,44 21,57 13,96 31,75 36,67 23,75 37,59 46,89 29,10 20,91 17,73 15,43 11,60 18,50 28,63 26,91 28,80 23,50 22,33 20,69 19,97 61,89 53,51 38,58 22,13 24,27 22,02 17,98 20,83 18,28 19,78 30,60 20,59 65,61 106,78 44,81 27,64 36,35 25,58 33,35 33,67 26,98
TOTALE ALLIEVI 2013(*)
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Passando all’analisi dei corsi per tipologia di allievi, si riscontra che la dinamica di crescita ha riguardato sia i corsi destinati agli operai sia quelli per i tecnici. Analizzando i dati concernenti i corsi, alle ore formative e agli allievi formati nel settore degli operai, infatti, notiamo come gli allievi formati sono stati 131.052, contro i 104.681 del 2012 e i 120.389 del 2011 con un incremento del 25,2% rispetto al 2012 e un incremento del +8,9% rispetto al 2011; i corsi sono stati 10.884 contro i 9.457 del 2012 e i 10.683 del 2011(+15,1% sul 2012 e +1,9% sul 2011); le ore formative invece, sono state 278.259, in diminuzione rispetto al 2012 del -7,3% e del -15,0% rispetto al 2011. Anche nel 2013 si conferma al primo posto nella classifica per numero di corsi, ma anche da quest’anno, per numero di allievi, la formazione professionale occupati con 3.872 corsi e 43.760 allievi formati (+35,4% dei corsi e +27,7% degli allievi rispetto al 2012). Nell’ultimo triennio, con il perdurare della crisi del settore, le aziende preferiscono investire nella specializzazione della loro manodopera “approfittando” dei cantieri fermi. Ne è una prova proprio il dato dell’incremento dei corsi di formazione professionale occupati che nei tre anni aumentano del +221,9% (erano 1.203 con 17.586 allievi nel 2010), così come gli allievi formati del +148,8% rispetto al 2010. Al secondo posto per numero di corsi, ma al terzo per numero di allievi troviamo i corsi di formazione base lavoratori con 3.078 corsi (+13,2% rispetto al 2012) e 31.115 allievi (+55,5% rispetto al 2012). Da quest’anno si è preferito far rientrare il corso MICS 16ore – occupati all’interno della voce formazione, questi corsi nati nel 2012 erano stati codificati come corsi di adempimenti normativi e rientravano quindi nella macro tipologia sicurezza/adempimenti; per avere una serie storica omogenea abbiamo provveduto a rielaborare i dati del 2012 tenendo conto di questa nuova codifica. Quindi, dei 3.078 corsi della formazione base lavoratori, 1.682 sono corsi MICS 16ore – prima (-24,5% sul 2012), ai quali hanno partecipato 7.896 allievi, e i restanti 1.396 sono MICS 16 ore – occupati (+183,7% sul 2012) con 23.219 allievi formati. I corsi sulla sicurezza/adempimenti passano da 2.286 del 2012 a 2.341 con un incremento del 2,4%, mentre gli allievi formati da 33.388 del 2012 a 38.537 con un incremento del 15,4%. E ad aumentare sono anche i corsi relativi all’apprendistato; l’apprendistato professionalizzante dopo la brusca contrazione del 2012, anno in cui erano stati svolti 448 corsi, il 19,9% in meno rispetto al 2011, nel 2013 con un incremento del +21,9% salgono a 546 mentre il numero degli allievi formati rimane in calo si passa da 4.906 allievi nel 2012 a 4.405 (-10,2%). Di contro l’apprendistato diritto e dovere che vede un incremento, seppur minimo, sia per numero di corsi, +1,2% sul 2012, si per numero di allievi formati, +0,2%. Per quanto riguarda i corsi di specializzazione, mentre i corsi di qualifica e i corsi integrati sono, nell’ultimo biennio, più o meno stabili in termini di corsi erogati, pari a 36 i primi e 17 i secondi, e calano in termini di allievi formati poco più del -18%, per i corsi triennali di qualifica si registra un consistente incremento del numero dei corsi che passano da 87 a 102 (+17,2%) e un incremento del +5,5% rispetto agli allievi formati. I corsi per l’orientamento sono stati 52 nel 2013 in calo rispetto al 2012 del -8,8%, ma di contro gli allievi formati che nel biennio 2011-2012 erano stati circa la metà dei formati nel 2010, sotto le 400 unità, tornano a essere in linea proprio con i livelli del 2010 salendo a 750.
RAPPORTO FORMEDIL 2014
49
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Infine i corsi per la formazione professionale disoccupati il cui numero nel 2013 cala drasticamente: i 100 corsi svolti sono il -63,5% di quelli del 2012 e il decremento del numero degli allievi è del -55,8%, le più alte variazioni negative registrate nel 2013 per quanto riguarda i corsi per gli allievi operai. Da segnalare che da quest’anno sia per gli operai che per i tecnici sono censiti dei corsi per la formazione linguistica che per la prima tipologia di allievi sono stati 5 con 137 allievi formati. I corsi relativi alla voce “altro” aumentano di numero (650 corsi, +10,7% rispetto al 2012) e anche per numero di allievi formati (+27,3%), ma scendono per numero di ore (-11,3%), confermando la tendenza già analizzata nel 2012 di corsi sempre più specifici, di settori innovativi, rivolti quindi a un target di nicchia ma spesso vicini alle nuove domande di mercato. L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI DESTINATA AGLI OPERAI NEL 2013 - TABELLA DI SINTESI Corsi Formazione base lavoratori di cui: MICS 16ore – prima di cui: MICS 16ore - occupati Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui: Ponteggiatori Sicurezza/adempimenti Formazione linguistica Altro TOTALE Formazione base lavoratori di cui: MICS 16ore – prima di cui: MICS 16ore - occupati Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui: Ponteggiatori Sicurezza/adempimenti Formazione linguistica Altro TOTALE
Ore formative
2011
2012
2013
2011
2012
3.881 3.881*
43.439 35.648 7.791 1.086 3.208 20.994 74.304 3.069 29.334 30.724 57.764 14.902 23.539
497 10.683
587 9.457
3.078 1.682 1.396 52 85 36 102 17 546 100 3.872 841 2.341 5 650 10.884
62.096 62.096*
80 148 63 92 15 559 214 2.490 978 2.644
2.720 2.228 492 57 84 39 87 15 448 274 2.860 1.072 2.286
-29,9 -42,6 -28,8 -43,2 -38,1 -5,4 0,0 -19,9 28,0 14,9 9,6 -13,5 18,1 -11,5
13,2 -24,5 183,7 -8,8 1,2 -7,7 17,2 13,3 21,9 -63,5 35,4 -21,5 2,4 10,7 15,1
Allievi formati 2013
2011
49.248 32.179 26.912 32.179* 22.336 1.587 2.133 389 5.123 2.732 1.484 25.270 16.540 844 77.578 75.156 1.490 2.190 6.284 152 35.174 20.805 6.461 29.898 15.889 1.962 48.836 54.126 30.734 17.580 11.980 14.510 26.438 23.803 37.366 205 13.207 12.779 11.338 7.328 327.397 300.240 278.259 120.389 Variazioni % su anno precedente -30,0 13,4 -42,6 -24,5 186,7 -31,6 96,4 -37,4 -14,8 -16,9 -21,2 -4,2 1,1 40,1 104,8 -16,6 -29,1 2,8 -48,3 18,3 -6,3 -15,2 -19,6 -11,0 1,1 -3,2 -11,3 -8,3 -7,3
2012
2013
20.016 11.680 8.336 356 1.015 500 1.383 284 4.906 2.001 34.273 15.710 33.388
31.115 7.896 23.219 750 1.017 407 1.459 232 4.405 884 43.760 11.681 38.537 137 8.349 131.052
6.559 104.681 -37,8 -63,7 -8,5 -31,6 -40,8 -7,2 86,8 -24,1 2,0 11,5 8,3 -10,6 -10,5 -13,0
55,5 -32,4 178,5 110,7 0,2 -18,6 5,5 -18,3 -10,2 -55,8 27,7 -25,6 15,4 27,3 25,2
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL (*) Nel dato 16 ore prima del 2011 erano compresi i corsi “cantieri scuola” finanziati dalla Regione Sicilia, quindi il dato è da considerarsi non paragonabile
50
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Anche i corsi erogati ai tecnici aumentano sia in termini di numero, si passa da 1.281 corsi nel 2012 a 1.534 nel 2013 (+19,8%) ma ancor di più in termini di allievi formati, sia passa da 23.967 allievi nel 2012 a 30.453 nel 2013 (+27,1%), mentre le ore diminuiscono del -8,5%. Analizzando i dati per tipologia di corso, appare evidente che sono stati i corsi sulla formazione per la sicurezza, intendendosi come comportamento lavorativo sicuro, che hanno di più contribuito al generale aumento dei corsi per i tecnici. Questi corsi, infatti, che da anni sono la prima tipologia nella classifica per numero di corsi e per numero di allievi formati quest’anno incrementano il numero dei corsi del 2012 del +57,0% (da 596 a 936) e il numero degli allievi formati del +51,8% (da 12.333 a 18.716). Il loro peso percentuale sul totale dei corsi che nel 2011 era stato di 51,2%, per poi scendere a 46,5% nel 2012, nel 2013 è del 61,0% sul numero dei corsi e del 61,5% sul numero degli allievi tecnici formati. Contrariamente a quanto avvenuto per i corsi degli operai, i corsi per la formazione professionale occupati che nel 2012 erano cresciuti notevolmente sia per quanto riguarda il loro numero, +11,4%, ma anche e soprattutto per numero di allievi formati, +36,0% rispetto al 2011, nel 2013 con 192 corsi svolti e 3.547 allievi formati calano rispettivamente del -14,3% e del -7,8% rispetto al 2012. E in diminuzione anche il numero dei corsi della formazione professionale disoccupati, che passano da 71 corsi e 391 allievi formati nel 2012 a 25 corsi (-64,8%) e a 198 allievi formati (-49,4%). Al terzo posto, nella classifica per numero di corsi si confermano i corsi realizzati in collaborazione con l’istruzione pubblica come l’attività integrativa per geometri che scendono a 177 (-3,3% sul 2012), ma riacquistano capacità attrattiva tanto che gli allievi formati, 4.149, superano il totale del 2012 del 2,0%. Anche i corsi per l’orientamento che diminuiscono notevolmente per numerosità, si passa da 44 corsi nel 2012 a 24 nel 2013, con un decremento del -45,5%, registrano, invece, per il numero di allievi formati, il più alto incremento percentuale tra i corsi per tecnici. Si passa da 368 formati nel 2012 a 831 nel 2013 con un +125,8% e anche raffrontando questo dato con quello del 2011, l’incremento, sempre notevole, è di +68,9%. I corsi relativi all’apprendistato professionalizzante nel 2013 (20 corsi) sono esattamente la metà di quelli svolti nel 2012 e di poco inferiore è il calo del numero di allievi che vi hanno partecipato: erano 244 nel 2012 e sono 156 nel 2013 (-36,1%). Per quanto riguarda i corsi relativi alle altre forme di apprendistato, cioè l’apprendistato diritto e dovere e l’apprendistato alta formazione, peraltro uno dei nuovi corsi del 2013, non sono proprio partiti, a dimostrazione della difficoltà generale che si registra nell’attività formativa in materia di apprendistato. Tra i corsi professionali, invece, con la sola eccezione dei master di secondo livello che non sono partiti nel 2013, per i corsi post diploma si contano 32 corsi (-11,1% rispetto al 2012) a cui hanno partecipato 457 allievi (-11,1%), i master di primo livello ripartono con 2 corsi e 31 allievi, e sempre 2 sono i corsi professionali post laurea (-60,0% rispetto al 2012) a cui hanno partecipato 27 tecnici, numero in calo del -63,0% rispetto ai formati nel 2012.
RAPPORTO FORMEDIL 2014
51
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Tre sono i nuovi corsi inseriti nel 2013 tra l’attività formativa dei tecnici: i corsi di apprendistato alta formazione che però non si sono svolti in nessuna scuola, i corsi quadriennali, che sono stati 2 con 35 allievi formati e i corsi di formazione linguistica che sono stati 6 con 78 allievi formati. L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI DESTINATA AI TECNICI NEL 2013 - TABELLA DI SINTESI Corsi 2011 Orientamento
2012
12
Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante
Ore formative 2013
44
Corsi professionali post diploma
24
330
2012
2013
260
2011
461
492
2012
2013
368
831
0
1
0
0
70
0
0
9
0
65
40
20
4.205
2.746
1.496
745
244
156
142
183
177
4.313
5.385
2.402
4.487
4.069
4.149
47
36
32
26.848
19.471
17.188
728
514
457
Apprendistato alta formazione Attività integrativa corsi (Geometri)
2011
Allievi formati
0
Corsi quadriennali
0
2
0
2.200
35
Master primo livello
1
0
2
250
0
850
14
0
31
Corsi professionali post laurea
6
5
2
2.040
1.040
160
64
73
27
Master secondo livello
0
2
0
0
300
0
0
8
0
38
71
25
6.790
8.584
2.795
307
391
198
Formazione professionale occupati (continua)
201
224
192
6.422
7.030
5.555
2.828
3.846
3.547
Sicurezza
619
596
936
16.894
17.462
22.615
10.795
12.333
18.716
Formazione professionale disoccupati
Formazione linguistica Altro TOTALE
6
220
78
79
79
116
3.165
3.482
4.278
2.720
2.112
2.228
1.210
1.281
1.534
71.257
65.830
60.220
23.180
23.967
30.453
Variazioni % su anno precedente Orientamento
266,7
-45,5
-21,2
77,3
-25,2
125,8
-
-
-
-
-
-
-38,5
-50,0
-34,7
-45,5
-67,2
-36,1
Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Apprendistato alta formazione
-
-
-
Attività integrativa corsi (Geometri)
28,9
-3,3
24,9
-55,4
-9,3
2,0
Corsi professionali post diploma
-23,4
-11,1
-27,5
-11,7
-29,4
-11,1
Corsi quadriennali
-
Master primo livello Corsi professionali post laurea
-
-
-
-
-
-
-
-
-16,7
-60,0
-49,0
-84,6
14,1
-63,0
Master secondo livello
-
-
-
-
-
-
Formazione professionale disoccupati
86,8
-64,8
26,4
-67,4
27,4
-49,4
Formazione professionale occupati (continua)
11,4
-14,3
9,5
-21,0
36,0
-7,8
Sicurezza
-3,7
57,0
3,4
29,5
14,2
51,8
Altro
0,0
46,8
10,0
22,9
-22,4
5,5
TOTALE
5,9
19,8
-7,6
-8,5
3,4
27,1
Formazione linguistica
-
-
-
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Ed infine la tipologia altro che ha totalizzato 116 corsi, in aumento rispetto al 2013 del 46,8%, a cui hanno partecipato 2.228 allievi tecnici (+5,5% rispetto ai formati nel 2012). 52
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 2.1. I corsi Il numero dei corsi nel 2013 aumenta del +15,4% rispetto al 2012, si passa da 11.019 a 12.715. Come già detto, si tratta del dato più alto registrato nella serie storica dell’attività formativa del FORMEDIL; più alto del +5,0% anche del numero di corsi erogati nel 2011, anno di notevole espansione del progetto MICS 16ore specialmente nelle regioni del Sud attraverso accordi con le regioni per la formazione obbligatoria. L’incremento del numero dei corsi si registra in tutte le aree geografiche, ma se per il Sud l’aumento è del +9,2% rispetto al 2012, si passa da 1.871 a 2.044, nel Nord Est dove i corsi erogati sono stati 3.620 l’aumento è del +15,4%, nel Centro del +15,9%, da 2.302 a 2.667, fino ad arrivare al +18,2% nel Nord Ovest dove sono stati erogati 4.384 corsi. Il peso percentuale delle diverse aree territoriali non registra grandi differenze rispetto a quello analizzato per i corsi del 2012; la flessione positiva più alta la registrano le scuole del Nord Ovest, infatti nel 2012 i corsi svolti in quest’area geografica erano il 33,7%, nel 2013 salgono quasi di un punto percentuale e arrivano a pesare il 34,5% sul totale nazionale, mentre la flessione negativa più alta le registrano le scuole del Sud, dove si passa dal 17,0% sul totale corsi del 2012 al 16,1% rispetto ai corsi del 2013. Stabile è il peso percentuale per il Nord Est al 28,5%, ma anche per il Centro dove sono stati erogati il 21,0% dei corsi, era il 20,9% nel 2012. I CORSI NEL 2013 – COMPOSIZIONE % PER AREE TERRITORIALI Sud 16,1%
Nord ovest 34,5%
Centro 21,0% Nord est 28,5%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Nord ovest 2011
Nord est
Centro 2012
2.044
1.871
2.946
2.667
2.302
2.111
3.620
3.136
3.191
4.384
3.710
5.000 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0
3.858
I CORSI NEL TRIENNIO 2011-2013 – CONFRONTO PER AREE TERRITORIALI
Sud 2013
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
53
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Prosegue il calo delle ore formative; il monte ore erogato nel 2013 è di 343.095 ore realizzate il 7,5% in meno rispetto a quelle realizzate nel 2012. La tendenza riscontrata negli ultimi anni di organizzare corsi sempre più specialistici e quindi più piccoli e la preponderanza dei corsi del progetto MICS 16 ore, comporta un decremento del numero di ore del -15,0% anche rispetto al 2011. LE ORE DI FORMAZIONE NEL 2013 PER AREE TERRITORIALI 180.000
52.276
68.007
20.000
81.429
40.000
62.671
56.805
66.294
97.060
60.000
101.428
80.000
109.182
100.000
131.088
120.000
135.241
140.000
156.376
160.000
0 Nord ovest
Nord est
2011
Centro 2012
Sud 2013
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Nel Nord Ovest sono state realizzate 131.088 ore pari al 38,2% sul totale nazionale, con una perdita del 3,1% rispetto al 2012. Nel Nord Est le 97.060 ore svolte, pari al 28,3% del totale nazionale, calano del -4,3% rispetto a quelle del 2012 e nel Centro con 62.671 ore il calo è del -5,5%. Calo molto più sensibile per le ore erogate dalle scuole del Sud, si passa da 68.007 ore svolte nel 2012 a 52.276 ore nel 2013 pari al -23,1%; il monte ore totalizzato dalle scuole del Sud nel 2013 rappresenta il 15,2% del dato nazionale. LE ORE DI FORMAZIONE NEL 2013 – COMPOSIZIONE % PER AREE TERRITORIALI Sud 15,2%
Nord ovest 38,2%
Centro 18,3%
Nord est 28,3%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
La durata media di corsi, pressoché stabile nel biennio 2011-2012, poco più di 33 ore per corso, nel 2013 si abbassa notevolmente, infatti in media ogni corso è durato 26,98 ore, con un decremento rispetto al 2012 di 6,7 ore per corso (il -19,9%). 54
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 In tutte le aree territoriali si è scesi al disotto delle 30 ore per corso, dato che denota una più significativa omogeneità formativa su tutto il territorio nazionale. Fino al 2012 nelle scuole del Nord Ovest e in quelle del Sud ogni corso durava ancora, in media, più di 36 ore; nel 2013 la durata media in ore si abbassa notevolmente, nel Nord Ovest di 6,6 ore e ancor di più nel Sud dove un corso dura in media 25,6 ore, quindi 10,8 ore in meno rispetto al 2012. Anche nel Nord Est dove in media un corso nel 2013 è durato 26,8 ore il decremento del numero di ore è stato del -17,1% ovvero 5,5 ore in meno rispetto ad un corso del 2012. Ed infine il Centro, che ormai da anni detiene il primato della durata minore dei corsi in ore, che passa da un media di 28,8 ore per corso nel 2012 a 23,5 ore per i corsi del 2013. NUMERO MEDIO DI ORE PER CORSO NEL TRIENNIO 2011-2013 PER AREA TERRITORIALE 45,0 40,0 35,0
40,5 36,5
30,0
34,2 29,9
25,0
36,3 32,3 26,8
26,9
28,8
27,6
25,6
23,5
20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 Nord ovest
Nord est 2011
Centro 2012
Sud 2013
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Analizzando, però, i dati a livello regionale le differenze sulla durata media dei corsi si fanno più evidenti. In quasi tutte le regioni, ad eccezione della Valle d’Aosta, della Liguria, della Toscana e del Molise, il numero medio di ore decresce dal 2012. Nella Sardegna, dopo il notevole incremento del numero di ore per corso che si era registrato nel 2012 (si era passati da 65,61 ore per corso nel 2011 a 106,78 ore nel 2012) pari al +62,7%, la durata in media di un corso nel 2013 è di 44,81 ore, ben 62 ore in meno rispetto ad un corso del 2012. La seconda regione per decremento maggiore di numero ore per corso è il Lazio; nel 2012 le scuole di questa regione erogavano corsi di 46,89 ore, nel 2013 la durata media diminuisce di 17,8 ore e passa a 29,10 ore per corso. Anche questo dato risente dell’unificazione di enti importanti come Scuola Edile e CPT di Roma e Latina. Di seguito troviamo il Veneto che passa da 47,36 ore nel 2012 a 31,61 con 15,8 ore in meno per corso, e poi la Puglia dove ancora nel 2011 la durata media di un corso era tra le più alte d’Italia, 61,89 ore, mentre nel 2013 la media è di 38,58 ore, 14,9 ore in meno della durata media nel 2012 e ben 23,3 ore in meno rispetto al 2011.
RAPPORTO FORMEDIL 2014
55
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 NUMERO MEDIO DI ORE PER CORSO NEL TRIENNIO 2011-2013 Piemonte Valle d'Aosta
2011
2012
2013
41,03
40,04
31,45
9,45
11,08
12,76
Lombardia Liguria
34,50 59,60
29,90 56,15
21,54 61,54
Nord ovest
40,53
36,45
29,90
Trentino Alto Adige
13,64
17,24
14,14
Veneto
45,74
47,36
31,61
Friuli Venezia Giulia
38,11
39,70
36,95
Emilia Romagna
28,94
24,07
21,47
Nord est
34,22
32,34
26,81
Toscana
25,70
25,48
26,81
Umbria
24,44
21,57
13,96
Marche
31,75
36,67
23,75
Lazio
37,59
46,89
29,10
Abruzzo Molise
20,91 11,60
17,73 18,50
15,43 28,63
Centro
26,91
28,80
23,50
Campania
22,33
20,69
19,97
Puglia
61,89
53,51
38,58
Basilicata
22,13
24,27
22,02
Calabria
17,98
20,83
18,28
Sicilia
19,78
30,60
20,59
Sardegna
65,61
106,78
44,81
Sud
27,64
36,35
25,58
33,35
33,67
26,98
TOTALE Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
L’ATTIVITÀ FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL TRIENNIO 2011-2013 15.000 12.000
12.106
12.715
11.019
9.000 6.000 3.000
3.476
3.574
3.163
0 2011
2012 Corsi sicurezza
2013 Altri corsi
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
L’incidenza dei corsi di formazione per la sicurezza, inclusi quelli relativi alla rappresentanza, diminuisce lievemente nel 2013; nel 2011 e nel 2012 la loro quota era pari al 28,7% dei corsi realizzati scende al 28,1% sul totale dei corsi erogati dalle Scuole Edili nel 2013. 56
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 2.1.1. I corsi per operai Nel 2013 sono stati promossi e gestiti dalle Scuole Edili 10.884 corsi rivolti agli operai contro i 9.457 del 2012 e 10.683 del 2011. L’incremento è stato del +15,1% rispetto al 2012 e in crescita anche rispetto al 2011 del +1,9%. Le ore di formazione sono state 278.259 contro le 300.240 del 2012 (-7,3%) e le 327.397 del 2011 (-15,0%). FORMAZIONE PROFESSIONALE OCCUPATI 2013 - TABELLA DI DETTAGLIO Corsi Numero
Ore formative
Allievi formati
%
Numero
%
Numero
%
2012 MICS macchine sollevamento
680
23,8
10.121
17,5
7.173
20,9
MICS macchine movimento terra
333
11,6
5.223
9,0
3.571
10,4
1.072
37,5
14.902
25,8
15.710
45,8
35
1,2
816
1,4
664
1,9
Ponteggiatori Posatori Perforatori piccolo e grande diametro
157
5,5
7.126
12,3
1.890
5,5
Altri non specificati
583
20,4
19.576
33,9
5.265
15,4
2.860
100,0
57.764
100,0
34.273
100,0
1.657
42,8
19.845
36,7
17.091
39,1
- piattaforma elevabile
356
21,5
4.342
21,9
4.031
23,6
- gru su autocarro
286
17,3
3.738
18,8
3.031
17,7
- gru a torre
398
24,0
5.074
25,6
4.267
25,0
- carrelli elevatori con conducente a bordo
475
28,7
5.177
26,1
4.592
26,9
- gru mobili autocarrate e semoventi su ruote
77
4,6
1.024
5,2
560
3,3
- pompe di calcestruzzo
25
1,5
330
1,7
165
1,0
MICS macchine movimento terra
783
20,2
10.633
19,6
8.695
19,9
Ponteggiatori
841
21,7
11.980
22,1
11.681
26,7
8
0,2
208
0,4
76
0,2
45
1,2
1.752
3,2
359
0,8
Totale formazione professionale occupati 2013 MICS macchine sollevamento di cui:
Posatori Perforatori piccolo e grande diametro Perforazioni orizzontali guidate da microtunneling
1
0,0
40
0,1
18
0,0
537
13,9
9.668
17,9
5.840
13,3
3.872
100,0
54.126
100,0
43.760
100,0
Altri non specificati Totale formazione professionale occupati Variazioni % 2013 su 2012 MICS macchine sollevamento
143,7
96,1
138,3
MICS macchine movimento terra
135,1
103,6
143,5
Ponteggiatori
-21,5
-19,6
-25,6
Posatori
-77,1
-74,5
-88,6
Perforatori piccolo e grande diametro
-71,3
-75,4
-81,0
-
-
-
Altri non specificati
-7,9
-50,6
10,9
Totale formazione professionale occupati
35,4
-6,3
27,7
Perforazioni orizzontali guidate da microtunneling
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
57
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Per il secondo anno di seguito, la principale attività formativa delle Scuole Edili, sono i corsi di formazione professionale occupati; i 3.872 corsi erogati nel 2013 crescono del +34,4% rispetto al 2012 e del +55,5% rispetto al 2011. Gli allievi che hanno partecipato a questi corsi sono 43.760 (+27,7% rispetto al 2012), rappresentativi del 33,4% del totale degli operai formati. I corsi sono stati nel 2013 ulteriormente articolati rispetto alla rilevazione dell’anno scorso; è stata aggiunta una nuova tipologia di corso, quello per perforazioni orizzontali guidate da microtunnelig (1 corso di 40 ore a cui hanno partecipato 18 allievi), e per la tipologia MICS macchine sollevamento, sono state inserite le tipologie di macchine oggetto di formazione. Analizzando quindi i dati della formazione professionale occupati nel dettaglio (tabella soprastante) sono stati i corsi MICS macchine sollevamento quelli maggiormente erogati dalle Scuole Edili: 1.657 corsi, in aumento rispetto al 2012 del +143,7%, con 17.091 allievi formati (+138,3% sul 2012). Di questi il 28,7% ha riguardato i carrelli elevatori con conducente a bordo, il 24,0% le gru a torre, il 21,5% la piattaforma elevabile, il 17,3% le gru su autocarro, 4,6% le gru mobili autocarrate e semoventi su ruote ed il restante 1,5% le pompe di calcestruzzo. I corsi per ponteggiatori che nel 2012 erano la prima sotto-tipologia per numero di corsi e di allievi, passano nel 2013 al secondo posto; si passa da 1.072 corsi nel 2012 a 841 con un decremento del -21,5% e da 15.710 allievi formati nel 2012 a 11.681 (-25,6% rispetto al 2012). Notevole incremento dei corsi MICS macchine movimento terra pari al +135,1% rispetto al 2012 per numero di corsi e +143,5% per numero di allievi formati. I 783 corsi del 2013 rappresentano il 20,2% del totale formazione professionale occupati e il 19,9% dei formati. Per i corsi per posatori e perforatori piccolo e grande diametro il calo dei corsi è superiore al -70% rispetto ai dati del 2012 e più del -80% per numero di allievi formati. Mentre i corsi relativi alla sotto-tipologia altro passano da 583 nel 2012 a 537 con un decremento del -7,9% che però non si riflette nel numero di allievi che vi hanno partecipato che invece nell’ultimo anno sale del +10,9%. La seconda tipologia di corsi per operai per numero di corsi è quella della formazione base lavoratori con 3.078 corsi e 31.115 allievi formati; anche in questo caso si tratta di una macro-tipologia composta da i corsi MICS 16ore – prima e da quest’anno anche dai corsi MICS 16ore – occupati, categoria di corsi che nel 2012 veniva rilevata sotto la voce sicurezza. Per tutti i corsi MICS 16ore, maggiori dettagli possono essere consultati nel capitolo “2.1.3. I corsi del progetto 16ore MICS”, ci limitiamo solamente ad analizzare che l’aumento della formazione base lavoratori pari al +13,2% del numero dei corsi rispetto al 2012 e del +55,5% del numero dei formati è essenzialmente dovuta al notevole aumento, pari al +183,7% dei corsi, della sotto-tipologia MICS 16ore – occupati. I corsi sulla sicurezza riprendono quota e pur attestandosi con 2.341 corsi svolti (+2,4% rispetto al 2012) al terzo posto nella classifica per corsi, rimangono al secondo posto in termini di allievi formati che passano da 33.388 nel 2012 a 38.537 nel 2013 con un incremento del +15,4%. Anche l’apprendistato aumenta, ma solamente per numero dei corsi; l’apprendistato professionalizzante, quarta tipologia nella classifica per numero di corsi del 2013, passa da 448 corsi e 4.906 allievi formati nel 58
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 2012 a 546 corsi e 4.405 allievi formati nel 2013 (+21,9% sul numero dei corsi e -10,2% sul numero degli allievi), mentre l’apprendistato diritto e dovere scende, rispetto al 2012, del +1,2% sul numero dei corsi e del +0,2% sul numero degli allievi. Generale aumento dei corsi, ma non di allievi che si riscontra anche nei dati relativi ai corsi di specializzazione; solamente i corsi triennali di qualifica non seguono questo trend, infatti i 102 corsi erogati nel 2013 crescono del +17,2% rispetto a quelli del 2012 ed hanno formato 1.459 allievi, pari al +5,5% rispetto al 2012. I corsi integrati aumentano per numero di +13,3% rispetto al 2012, si passa da 15 a 17 corsi, mentre gli allievi scendono del -18,8%; poco più del calo che ha subito il numero degli allievi formati nei corsi di qualifica che scendono del -7,7% anche per numero dei corsi rispetto al 2012. I corsi per la formazione professionale disoccupati raggiungono il livello più basso degli ultimi anni: si passa da 274 corsi svolti nel 2012 a 100 corsi, pari al -63,5%, e la quota dei formati cala del -55,5% si passa da 2.001 allievi nel 2012 a 884 nel 2013. E infine i corsi per l’orientamento che nonostante il calo del -8,8% registrato sul numero dei corsi, fanno registrare nel 2013 il più alto incremento percentuale di allievi formati: si passa da 35 allievi nel 2012 a 750 (+110,7%) tornando ai livelli dei dati del 2010. Gli altri corsi per operai aumentano del 10,7% passando da 587 nel 2012 a 650 nel 2013; sono corsi sempre più specialistici con un minor numero di ore (si passa da 26,6 ore per corso nel 2011 a 21,8 nel 2012 a 17,4 nel 2013) che assorbono sempre un gran numero di formati, si passa da 6.559 nel 2012 a 8.349 nel 2013. NUMERO DEI CORSI DESTINATI AGLI OPERAI PER TIPOLOGIA FORMATIVA NEL 2013 3.078
Formazione base lavoratori Orientamento
52
Apprendistato diritto e dovere
85
Corsi di qualifica
36 102
Corsi triennali di qualifica
17
Corsi integrati
546
Apprendistato professionalizzante 100
Formazione professionale disoccupati
3.872
Formazione professionale occupati (continua) 2.341
Sicurezza/adempimenti 5
Formazione linguistica
650
Altro 0
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
59
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 2.1.2. I corsi per tecnici I corsi per i tecnici continuano ad aumentare; nel 2011 erano 1.210 , nel 2012, 1.281 e nel 2013 sono passati a 1.534 con un incremento del +19,8% sull’anno precedente. E anche le presenze ai corsi aumentano: si passa da 23.967 del 2012 a 30.453 con un incremento del +27,1%. Solamente per il monte ore prosegue il trend di flessione con un decremento del -8,5% rispetto al 2012, in linea con tutta l’attività formativa. L’ incremento del numero dei corsi è dovuto principalmente a quelli per la sicurezza, tipologia di corso che continua anche quest’anno a detenere il primato per numerosità sia in termini di numero corsi (936) sia in termini di allievi formati (18.716). Rispetto all’anno 2012 il numero dei corsi aumenta in maniera significativa del +57,0% e gli allievi formati del +51,8%. Il peso percentuale di questa tipologia sul totale dei corsi passa dal 46,5% del 2012 al 61,0%, e aumenta anche di più il peso sul numero totale dei tecnici formati: dal 51,5% del 2012 al 61,5% del 2013. Contrariamente a quanto analizzato nei corsi per gli operai, nei corsi destinati ai tecnici, la formazione professionale occupati, che pur rimane anche quest’anno la seconda tipologia per numero di corsi, diminuisce sia in termini di numero, sia per quanto riguarda gli allievi formati: si passa da 224 corsi nel 2012 a 192 (-14,3%) e da 3.846 allievi nel 2012 a 3.547 (-7,8%). E la formazione professionale disoccupati decresce in maniera ancora più sensibile, tanto che il calo dei corsi si attesta al -64,8% (da 71 corsi nel 2012 a 25 nel 2013) e il calo dei formati al -49,4% (da 391 allievi nel 2012 a 198 nel 2013). L’attività integrativa per geometri contrariamente a quanto successo nel 2012, anno in cui i corsi erano cresciuti del +28,9% rispetto al 2011 ma calati del -9,3% nel numero dei formati, quest’anno vede diminuire i corsi del -3,3%, ma aumentare capacità attrattiva tanto che gli allievi formati passano da 4.069 del 2012 a 4.149 del 2013 con un incremento del +2,0%. Stessa dinamica che si può osservare nei dati relativi ai corsi per l’orientamento il cui numero diminuisce del -45,5% (da 44 corsi nel 2012 a 24), ma che vedono aumentare del +125,8% il numero degli allievi formati. Tra i corsi per l’apprendistato, dal 2013, possiamo considerare un nuovo corso, l’apprendistato alta formazione, che però ancora non è partito in nessuna scuola. Anche per l’apprendistato diritto e dovere le Scuole Edili non hanno organizzato corsi, mentre l’apprendistato professionalizzante con 20 corsi, la metà di quelli effettuati nel 2012, ha formato 156 tecnici in calo del -36,1% rispetto al 2012. Passando ai corsi per i diplomati, anche per questa tipologia è stato nel 2013 inserito un nuovo corso, i corsi quadriennali che sono stati 2 di 2.200 ore e a cui hanno partecipato 35 allievi. I corsi professionali post diploma passano da 36 nel 2012 a 32 con un calo del -11,1%; stesso decremento che hanno subito gli allievi formati che passano da 514 a 457. E infine i master primo livello che ripartono nel 2013 con 2 corsi e 31 allievi formati.
60
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Per quanto riguarda i corsi per laureati, se i master secondo livello non sono partiti nel 2013, i corsi professionali post laurea calano del -60,0% sul numero dei corsi del 2012 (da 5 a 2) e del -63,0% sul numero di allievi formati (da 73 a 27). Per la nuova tipologia di corsi relativa alla formazione linguistica sono stati erogati 6 corsi di 200 ore e con 78 allievi formati. I corsi accorpati nella tipologia altro che nel 2012 avevano avuto la stessa numerosità del 2011 pari a 79 corsi, nel 2013 salgono notevolmente; i 116 corsi svolti superano il numero del 2012 del 46,8%. E salgono, seppur in maniera meno significativa anche gli allievi che vi hanno partecipato: si passa da 2.112 allievi nel 2012 a 2.228 nel 2013 pari al +5,5%. NUMERO DEI CORSI DESTINATI AI TECNICI PER TIPOLOGIA FORMATIVA NEL 2013 24
Orientamento 0
Apprendistato diritto e dovere
20
Apprendistato professionalizzante
0
Apprendistato alta formazione
177
Attività integrativa corsi (Geometri) 32
Corsi professionali post diploma Corsi quadriennali
2
Master primo livello
2
Corsi professionali post laurea
2
Master secondo livello
0 25
Formazione professionale disoccupati
192
Formazione professionale occupati (continua)
936
Sicurezza 6
Formazione linguistica
116
Altro 0
200
400
600
800
1.000
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2.1.3. I corsi del progetto 16ore MICS Se il 2012 aveva rappresentato l’anno di “stabilizzazione” del progetto 16 ore MICS, il 2013 è l’anno della formazione e della specializzazione degli occupati. MICS è l’acronimo di “Moduli integrati per costruire in sicurezza” ed i corsi che fanno capo al progetto sono: MICS per la formazione base dei lavoratori (16 ore prima e formazione lavoratori occupati) MICS per le attrezzature di lavoro (macchine movimento terra, sollevamento e stradali) MICS per la formazione dei preposti e dei dirigenti
RAPPORTO FORMEDIL 2014
61
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 La sperimentazione del primo di questi corsi, MICS 16ore - prima, è cominciata nel 2009, con l’obiettivo di migliorare la qualità professionale e la produttività del personale visto quanto disposto dal Decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, ed è stata fatta propria dalle istituzioni nell’accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 e indicata come esperienza di riferimento per il settore delle costruzioni. E proprio nel 2011 attraverso accordi siglati da tutte le parti sociali del settore delle costruzioni (ANCE, FENEAL UIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL, ANAEPA COSTRUZIONI, FIAE CASARTIGIANI, CLAAI, ANIEM CONFAPI, FEDERLAVORO E SERVIZI CONFCOOPERATIVE, PSL-AGCI, ANCPL LEGA COOPERATIVE), che hanno riconosciuto al FORMEDIL il compito di portare a sistema e rendere qualitativamente omogenee e standardizzate le attività di formazione professionale, il progetto, con la piena attivazione di altre due tipologie di corso, MICS attrezzature di lavoro e MICS dirigenti e preposti, ha avuto un vero e proprio boom. A partire dal 2012, a seguito dell’Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011, è stata attivata la linea di formazione per gli operai già occupati: MICS 16ore – formazione di base occupati. I corsi MICS 16ore - prima, che si rivolgono maggiormente ad allievi “giovani” poiché erogano la formazione obbligatoria che presume l’ingresso regolare e per la prima volta nei cantieri edili, con l’aggravarsi della crisi del settore subiscono più degli altri la conseguente crisi occupazionale della fascia d’età tra i 15 e ai 34 anni; tanto che dopo la flessione che hanno avuto del -42,6% sul numero dei corsi e il -63,7% nel 2012 rispetto al 2011, nel 2013 calano ulteriormente del -24,5% sul numero dei corsi e del -32,4% sul numero degli allievi. Nonostante ciò i numeri dell’attività delle scuole edili rimangono di tutto riguardo. Nel quinquennio sono stati erogati 14.234 corsi, per un monte ore di 227.744 e ben 87.172 allievi formati. I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS: 16 ORE PRIMA NEL QUINQUENNIO 2009-2013 5.000
4.708
4.500
359
4.000 3.500 3.000 2.500 2.000
3.569
3.467
543
428 2.490
630
500
734
381 482
795
1.846
595
352 819
1.500 1.000
622
882
847
611
782
664
863
999
Nord ovest
Nord est
Centro
Sud
0
2013
2012
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
62
RAPPORTO FORMEDIL 2014
2011
2010
2009
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 GLI ALLIEVI FORMATI COL PROGETTO 16 ORE MICS: 16 ORE PRIMA NEL QUINQUENNIO 2009-2013 40.000
35.492 1.644 2.577
35.000 30.000 25.000 20.000
18.650
15.000
2.474 3.222
10.000 5.000
19.919 13.111
4.125 5.132
0 Nord ovest
22.108
3.985
2.047 2.051 2.389 3.113
3.697
2013
1.731 3.830
4.907
4.095
3.511
5.466
5.068
Nord est
Centro
Sud
2012
2011
2010
2009
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL GLI ALLIEVI DEL PROGETTO 16 ORE MICS NEL QUINQUENNIO 2009-2013
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
63
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Questa campagna formativa di massa ha interessato, come si vede nella cartina, tutto il territorio nazionale. Ma prima di passare all’analisi dei corsi MICS 16ore - prima erogati a livello territoriale occorre puntualizzare che visto il calo delle richieste di partecipazione a questi corsi nel 2013, molte scuole piuttosto che non svolgere attività formativa per i nuovi ingressi in cantiere hanno accorpato i corsi a quelli MIC 16ore – occupati, quindi il calo del numero dei corsi e degli allievi potrebbe essere meno significativo di quello che si registra nel riepilogo delle attività delle scuole. Analizzando, però, il numero degli allievi iscritti in formazione iniziale che registra nel 2013 un calo del 20,2% rispetto al 2012, calo peraltro diffuso su tutto il territorio nazionale, nel Nord Ovest del -20,8%, nel Nord Est del -13,2%, nel Centro del -26,0% e nel Sud del -26,4%, e di contro il dato degli allievi occupati che aumentano del +37,7% a livello nazionale, con un picco del +49,8% nel Centro, i dati delle tabelle sottostanti sono tendenzialmente significativi. Il dato del Sud spicca, ancora, rispetto alle altre aree geografiche in relazione alla convezione siglata i primi di marzo del 2010 tra La Regione Sicilia, Assessorato Regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro-Dipartimento Regionale Lavoro ed il FORMEDIL Sicilia in nome e per conto del nove Scuole Edili Territoriali per la realizzazione di corsi formazione 16 ore cantieri-lavoro; nel solo 2011 sono stati formati nelle scuole siciliane 20.203 allievi (più dell’80% del totale degli allievi del quadriennio di questa regione). Con la fine di tale convenzione il numero delle presenze ai corsi, calato nel 2012 del -88,3%, cala ulteriormente nel 2013: si passa da 2.577 allievi formati nel 2012 a 1.644 (-36,2%). Nel Nord Ovest i corsi nel periodo 2009-2013 sono stati 3.569 e gli allievi formati 18.650, il 21,4% sul dato nazionale; la Lombardia con 9.155 allievi rappresenta il 10,5% del dato nazionale, ma anche il Piemonte, con 5.760 allievi formati pari al 6,6% sul dato nazionale, detiene un peso notevole. Le scuole del Nord Est hanno svolto, dal 2009 al 2013, 2.490 corsi a cui hanno partecipato 13.111 allievi pari al 15,0% sul dato nazionale. In quest’area geografica, dove maggiormente il peso della crisi del settore si è fatto sentire, il numero delle presenze a questa tipologia di corsi, tra il 2009 e il 2012, è andato sempre di più diminuendo (-11,3% sul 2009, -23,3% sul 2010 e -14,1% sul 2011). Nel 2013 si stabilizza il dato delle presenze e a fronte di un calo del numero dei corsi pari al -7,6%, il numero degli allievi formati che passa da 2.051 nel 2012 a 2.047 nel 2013 cala solamente del -0,2%. Il Centro con 3.467 corsi e 19.919 allievi formati, pari al 22,9% sul dato nazionale, nel 2013, subisce il calo più sostenuto degli ultimi cinque anni del numero dei corsi (-28,1% rispetto al 2012), ma soprattutto del numero degli allievi formati che passano da 3.830 nel 2012 a 1.731 (-54,8%).
64
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 I CORSI 16 ORE MICS: 16 ORE PRIMA PER REGIONE E AREA TERRITORIALE NEL QUINQUENNIO 2009-2013 2009
2010
2011
Corsi
Allievi
Corsi
Allievi
260
1.598
278
1.389
238
21
163
24
229
Lombardia
323
2.497
337
Liguria
178
874
Nord ovest
782
Ore
1.194
220
999
176
580
1.172
18.752
5.760
12
96
7
65
0
0
64
1.024
553
1.836
313
1.733
272
1.636
243
1.453
1.488
23.808
9.155
156
671
256
674
131
522
124
441
845
13.520
3.182
5.132
795
4.125
819
3.697
630
3.222
543
2.474
3.569
57.104
18.650
32
321
33
367
23
254
19
164
15
160
122
1.952
1.266
Veneto
235
1.152
208
837
180
777
88
350
79
174
790
12.640
3.290
Friuli V. G.
127
465
114
442
70
317
71
393
63
343
445
7.120
1.960
E. Romagna
270
1.573
256
1.467
209
1.041
203
1.144
195
1.370
1.133
18.128
6.595
Nord est
664
3.511
611
3.113
482
2.389
381
2.051
352
2.047
2.490
39.840
13.111
Toscana
357
1.605
340
1.372
320
1.473
246
935
177
786
1.440
23.040
6.171
Umbria
90
1.214
84
1.355
62
696
75
1.391
12
39
323
5.168
4.695
Marche
70
305
106
347
77
263
61
158
55
154
369
5.904
1.227
Lazio
208
1.746
189
1.180
166
930
120
715
83
461
766
12.256
5.032
Abruzzo
103
481
105
560
95
549
84
579
66
256
453
7.248
2.425
Molise
35
115
23
93
14
74
9
52
35
35
116
1.856
369
Centro
863
5.466
847
4.907
734
3.985
595
3.830
428
1.731
3.467
55.472
19.919
Campania
181
1.008
148
740
110
539
87
435
64
311
590
9.440
3.033
Puglia
192
956
191
836
124
641
101
565
61
292
669
10.704
3.290
Basilicata
60
114
50
164
45
152
45
144
24
85
224
3.584
659
Calabria
105
608
121
489
90
391
62
277
42
163
420
6.720
1.928
Sicilia
359
1.926
317
1.579
1.445
20.203
311
1.068
151
626
2.583
41.328
25.402
Sardegna
102
456
55
287
32
182
16
88
17
167
222
3.552
1.180
Sud
999
5.068
882
4.095
1.846
22.108
622
2.577
359
1.644
4.708
75.328
35.492
19.177 3.135
16.240
3.881
32.179
2.228
11.680
1.682
7.896
14.234 227.744
87.172
Trentino A. A.
TOTALE
3.308
Allievi
Corsi
TOTALE QUINQUENNIO Corsi
Valle d'Aosta
Corsi
2013
Corsi
Piemonte
Allievi
2012
Allievi
Allievi
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
65
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 VARIAZIONI % 16 ORE MICS: 16 ORE PRIMA NEL QUADRIENNIO Corsi 2010/2009 Piemonte
2011/2010
Allievi
2012/2011
2013/2012
2010/2009
2011/2010
2012/2011
2013/2012
6,9
-14,4
-7,6
-20,0
-13,1
-14,0
-16,3
-41,9
14,3
-50,0
-41,7
-100,0
40,5
-58,1
-32,3
-100,0
4,3
-7,1
-13,1
-10,7
-26,5
-5,6
-5,6
-11,2
-12,4
64,1
-48,8
-5,3
-23,2
0,4
-22,6
-15,5
Nord ovest
1,7
3,0
-23,1
-13,8
-19,6
-10,4
-12,8
-23,2
Trentino Alto Adige
3,1
-30,3
-17,4
-21,1
14,3
-30,8
-35,4
-2,4
Veneto
-11,5
-13,5
-51,1
-10,2
-27,3
-7,2
-55,0
-50,3
Friuli Venezia Giulia
-10,2
-38,6
1,4
-11,3
-4,9
-28,3
24,0
-12,7
Emilia Romagna
-5,2
-18,4
-2,9
-3,9
-6,7
-29,0
9,9
19,8
Nord est
-8,0
-21,1
-21,0
-7,6
-11,3
-23,3
-14,1
-0,2
Toscana
-4,8
-5,9
-23,1
-28,0
-14,5
7,4
-36,5
-15,9
Umbria
-6,7
-26,2
21,0
-84,0
11,6
-48,6
99,9
-97,2
Marche
51,4
-27,4
-20,8
-9,8
13,8
-24,2
-39,9
-2,5
Lazio
-9,1
-12,2
-27,7
-30,8
-32,4
-21,2
-23,1
-35,5
1,9
-9,5
-11,6
-21,4
16,4
-2,0
5,5
-55,8
Molise
-34,3
-39,1
-35,7
288,9
-19,1
-20,4
-29,7
-32,7
Centro
-1,9
-13,3
-18,9
-28,1
-10,2
-18,8
-3,9
-54,8
-18,2
-25,7
-20,9
-26,4
-26,6
-27,2
-19,3
-28,5
-0,5
-35,1
-18,5
-39,6
-12,6
-23,3
-11,9
-48,3
Basilicata
-16,7
-10,0
0,0
-46,7
43,9
-7,3
-5,3
-41,0
Calabria
15,2
-25,6
-31,1
-32,3
-19,6
-20,0
-29,2
-41,2
Sicilia
-11,7
355,8
-78,5
-51,4
-18,0
1.179,5
-94,7
-41,4
Sardegna
-46,1
-41,8
-50,0
6,3
-37,1
-36,6
-51,6
89,8
Sud
-11,7
109,3
-66,3
-42,3
-19,2
439,9
-88,3
-36,2
-5,2
23,8
-42,6
-24,5
-15,3
98,1
-63,7
-32,4
Valle d'Aosta Lombardia Liguria
Abruzzo
Campania Puglia
Totali
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Ai corsi MICS 16ore - prima, si sono aggiunti nel 2012, come detto, un’altra tipologia di corso destinata alla formazione di base, cioè i MICS 16ore – occupati e proprio nel 2013 questi corsi hanno fatto da traino all’attività delle Scuole Edili. Come già analizzato, le aziende in questo “particolare” momento investono nella formazione dei propri occupati: sono stati realizzati 1.396 corsi che hanno formato 23.219 operai occupati, rispetto al 2012, l’incremento è stato del +183,7% sul numero dei corsi e del +178,5% sul numero di formati. Anche in questo caso si precisa che l’incremento notevole che si registra in questi corsi, potrebbe essere, seppur in minima parte, falsato dall’accorpamento dei corsi MICS 16ore – prima. 66
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS: FORMAZIONE BASE LAVORATORI MICS 16ore - prima 2012
Piemonte Valle d'Aosta
2013
Corsi
Allievi formati
Corsi
220
999
176
Allievi formati
MICS 16ore - occupati Variazione % 2013 su 2012 Allievi Corsi formati
580
-20,0
-41,9
2012 Corsi 31
2013
Allievi formati 363
Corsi 138
Allievi formati 2.706
Variazione % 2013 su 2012 Allievi Corsi formati 345,2
645,5
7
65
0
0
-100,0
-100,0
0
0
3
84
Lombardia
272
1.636
243
1.453
-10,7
-11,2
14
231
128
2.800
814,3
1.112,1
Liguria
131
522
124
441
-5,3
-15,5
15
421
44
1.006
193,3
139,0
Nord ovest
630
3.222
543
2.474
-13,8
-23,2
60
1.015
313
6.596
421,7
549,9
Trentino A.A.
19
164
15
160
-21,1
-2,4
0
0
0
0
Veneto
88
350
79
174
-10,2
-50,3
38
397
138
2.043
263,2
414,6
Friuli V.G.
71
393
63
343
-11,3
-12,7
45
1.472
56
819
24,4
-44,4
Emilia Romagna
203
1.144
195
1.370
-3,9
19,8
103
1.222
140
1.333
35,9
9,1
Nord est
381
2.051
352
2.047
-7,6
-0,2
186
3.091
334
4.195
79,6
35,7
Toscana
246
935
177
786
-28,0
-15,9
93
1.268
145
2.375
55,9
87,3
Umbria
75
1.391
12
39
-84,0
-97,2
3
59
63
1.278
2.000,0
2.066,1
Marche
61
158
55
154
-9,8
-2,5
12
228
17
423
41,7
85,5
120
715
83
461
-30,8
-35,5
39
878
102
2.643
161,5
201,0
84
579
66
256
-21,4
-55,8
37
983
107
1.783
189,2
81,4
Molise
9
52
35
35
288,9
-32,7
0
0
0
0
Centro
595
3.830
428
1.731
-28,1
-54,8
184
3.416
434
8.502
135,9
148,9
87
435
64
311
-26,4
-28,5
13
184
40
407
207,7
121,2
101
565
61
292
-39,6
-48,3
28
424
44
894
57,1
110,8
Basilicata
45
144
24
85
-46,7
-41,0
1
3
12
359
1.100,0 11.866,7
Calabria
62
277
42
163
-32,3
-41,2
2
34
27
340
1.250,0
900,0
311
1.068
151
626
-51,4
-41,4
18
169
185
1.777
927,8
951,5
16
88
17
167
6,3
89,8
0
0
7
149
622
2.577
359
1.644
-42,3
-36,2
62
814
315
3.926
408,1
382,3
2.228
11.680
1.682
7.896
-24,5
-32,4
492
8.336
1.396
23.219
183,7
178,5
Lazio Abruzzo
Campania Puglia
Sicilia Sardegna Sud Totali
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
E’ nelle scuole del Centro che la presenza di allievi a questi corsi è più massiccia; nel 2013, con un totale corsi di 443 e 8.502 pari al 36,6% sul totale formati a livello nazionale, l’incremento dei corsi rispetto al 2012 è stato del +135,9% e quello dei formati del +148,9%. E mentre nel Molise questi corsi ancora non sono partiti, in Umbria l’incremento del numero degli allievi formati è stato, addirittura, del +2.066,1%. Nel Lazio e nella Toscana, le regioni che più incidono sul totale dell’area sia per numero di corsi sia di allievi, l’incremento dei formati è stato rispettivamente del +201,0% e del +87,3% rispetto al 2012. Nel Nord Ovest, dopo la partenza in sordina dei corsi MICS 16ore – occupati nel 2012 con solo 60 corsi erogati e 1.015 allievi formati, nel 2013 questa tipologia di corsi ha un vero e proprio boom; si realizzano 313 corsi (+421,7%) cui hanno partecipato 6.596 allievi. Tra le regioni, l’incremento percentuale più alto del
RAPPORTO FORMEDIL 2014
67
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 numero dei formati nei due anni lo totalizza la Lombardia con il +1.112,1%, cui segue il Piemonte con il +645,5% e la Liguria con il +139.0%. E da quest’anno i corsi partono anche in Valle d’Aosta. Nel Nord Est, l’area geografica dove l’incremento di questa tipologia di corsi è stato più basso, si passa da 186 corsi nel 2012 a 334 (+79,6%) e da 3.091 formati a 4.195(+35,7%). A parte nel Trentino Alto Adige, dove questi corsi non sono partiti, a fronte di una crescita notevole degli occupati formati nel Veneto, pari al +414,6%, si registra nel 2013 un calo significativo delle presenze ai corsi in Friuli Venezia Giulia pari al -44,4%. In tutte le regioni del Sud, invece, i corsi MICS 16ore – occupati sono partiti; il totale dell’area geografica passa da 62 corsi nel 2012 a 315 (+408,1%) e da 814 formati a 3.926 (+382,3%). La Sicilia con 1.777 allievi formati nel 2013, pari al (+951,5%) detiene il primato delle presenze ai corsi all’interno dell’area e la sua quota a livello nazionale arriva a essere il 7,7%. Notevoli gli incrementi di allievi formati in Basilicata e in Calabria (+11.866% per la prima e +900% per la seconda), ma anche la Campania e la Puglia, ben più rappresentative in termini di numero di allievi formati, ne vedono incrementare il numero del +121,2% e del +110,8%. I CORSI MICS FORMAZIONE BASE DEI LAVORATORI NEL BIENNIO 2012-2013 AREA TERRITORIALE 1.800
1.641
1.546
1.500 1.200
1.358
1.253 862
856
674
686
900 600 300
690
567
779
684
0 Nord ovest
Nord est
Centro
2013
Sud 2012
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
GLI ALLIEVI DEI CORSI MICS FORMAZIONE BASE DEI LAVORATORI NEL BIENNIO 2012-2013 AREA TERRITORIALE 20.000 15.000
17.479 13.307
11.384 10.233
10.000
9.070
8.961
6.242 5.570
5.000 5.142
4.237
7.246 3.391
0 Nord ovest
Nord est 2013
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
68
RAPPORTO FORMEDIL 2014
Centro
Sud 2012
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 In totale quindi, nel biennio 2012-2013, per la formazione base dei lavoratori del settore sono stati erogati 5.798 corsi che hanno formato alla sicurezza 51.131 lavoratori, che per il 34,2% sono stati formati nelle scuole del Centro, per il 26,0% dalle scuole del Nord Ovest, per il 22,3% da quelle del Nord Est per il restante 17,5% dal quelle del Sud. Ma il progetto 16ore MICS, come già detto, riguarda anche la formazione di altre figure professionali, gli addetti alle attrezzature di lavoro (macchine edili e stradali). Il progetto MICS attrezzature di lavoro è stato riconosciuto, con nota del 14/12/12 dal Ministero del Lavoro come equipollente alla formazione prevista dall’Accordo Stato Regioni del febbraio 2012. Un successo del FORMEDIL e della sua strategia impegnata in un progetto unitario, modulare, nazionale per il settore delle costruzioni anche sulle attrezzature di lavoro per il cantiere edile e stradale. Nel 2013, al terzo anno di entrata in vigore, totalizzano 2.440 corsi, per un monte ore di 30.478 e 25.786 allievi. I corsi per attrezzature di sollevamento con 1.657 corsi (+143,7% rispetto a 2012) e 17.091 allievi (+138,3% rispetto al 2012) che hanno ottenuto l’abilitazione, nel 2013 salgono al secondo posto nella classifica delle presenze ai corsi del progetto 16ore MICS raggiungendo una quota pari al 29,3% del totale allievi formati. Nel Nord Ovest si registra un numero di presenze ai corsi pari a 7.849 allievi con un incremento del +187,1% rispetto al 2012. E tra le regioni spicca il dato della Lombardia, dove si sono svolti 681 corsi cui hanno partecipato 5.628 allievi, pari al 32,9% del totale nazionale allievi di questa tipologia di corso. Nel Nord Est l’incremento dei corsi è pari al +143,2% rispetto al 2012 e i 4.177 allievi formati crescono del +143,7%. Significativo il dato dell’Emilia Romagna dove il numero dei formati è di 2.090 allievi (+85,3% rispetto al 2012), ma l’incremento più alto si registra in Veneto dove il loro numero sale del +290,5%. Nel Centro, invece, l’incremento del numero degli allievi formati, è ben più basso delle altre aree geografiche anche se raggiunge un valore di tutto rispetto pari al +75,3%. Questo perché a fronte di regioni che registrano un numero maggiore di presenze ai corsi rispetto al 2012, anche significative (Umbria +292,1%, Marche +250,0%, Lazio +82,3% e Toscana +62,1%), in quest’area geografica è presente l’unica regione dove il loro numero è in calo, in Abruzzo si passa da 34 corsi nel 2012 a 21 nel 2013 (-38,2%) e il numero degli allievi scende del -30,4%. Nel Sud, invece, in tutte le regioni aumenta il numero dei corsi e quello degli allievi formati: si passa quindi da 110 corsi nel 2012 a 218 (+98,2%) e da 967 allievi formati a 1.984 (+105,2%). Nella Campania e nella Puglia, le due regioni più rappresentative dell’area per numerosità di allievi che hanno partecipato a questi corsi, gli allievi nel 2013 superano il dato del 2012 del +39,8% e del +167,6%. Anche nei corsi macchine movimento terra la presenza aumenta del +143,5% (da 3.571 allievi nel 2012 a 8.695 nel 2013) e il numero dei corsi del +135,1% (da 333 nel 2012 a 783 nel 2013). Da notare che nel 2013 questi corsi non sono partiti solamente in Sardegna. L’andamento dei corsi è del tutto simile a quello dei corsi macchine sollevamento con il Nord Ovest, dove il numero dei formati cresce del +154,1% rispetto al 2012 (si passa da 1.347 nel 2012 a 3.423 nel 2013), che è l’area geografica più rappresentativa, nelle cui scuole sono formati il 39,4% del totale nazionale allievi dei corsi macchine movimento terra. Anche in questo caso, in Lombardia, dove si registrano 2.584 allievi, la loro quota sul dato nazionale è del 29,7%. Segue il Nord Est con i 164 corsi (+113,0% rispetto al 2012) e 2.279 allievi formati (+150,2%). Il peso maggiore in termine di allievi formati, lo detiene l’Emilia Romagna con 1.010, anche se qui si registra
RAPPORTO FORMEDIL 2014
69
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 l’incremento in termini percentuali più basso dell’area (+93,5% rispetto al 2012). Nel Centro si passa da 77 corsi nel 2012 a 138 nel 2013 (+79,2%) e da 830 allievi formati a 1.800 (+116,9%), con incrementi interessanti del numero degli allievi nel Lazio (+174,2%) ed in Umbria (+135,9%). E infine al Sud dove nel 2013 sono stati erogati 125 corsi (+145,1% rispetto al 2012) e formati 1.193 allievi (+147,0%). I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS : ATTREZZATURE DI LAVORO Attrezzature sollevamento 2012 Corsi
Piemonte
Variazione % 2013 su 2012
2013
Allievi formati
Corsi
Macchine movimento terra
Allievi formati
2012
Variazione % 2013 su 2012
2013
Corsi
Allievi formati
Corsi
Allievi formati
Corsi
Allievi formati
Corsi
Allievi formati
58
649
119
1.754
105,2
141,6
12
134
52
836
333,3
387,3
6
115
10
160
66,7
73,9
4
76
5
80
25,0
52,6
196
1.874
681
6.669
247,4
200,3
111
1.126
289
3.200
160,4
129,5
10
96
47
742
370,0
371,9
1
11
10
160
900,0
536,4
270
2.734
857
9.325
217,4
187,1
128
1.347
356
4.276
178,1
154,1
1
15
3
72
200,0
133,3
2
28
7
156
250,0
142,9
43
484
197
1.766
358,1
290,5
25
304
83
1.058
232,0
212,5
9
87
15
240
66,7
86,2
4
57
17
244
325,0
340,4
86
1.128
123
1.672
43,0
85,3
46
522
57
877
23,9
93,5
Nord est
139
1.714
338
3.750
143,2
143,7
77
911
164
2.335
113,0
150,2
Toscana
66
647
82
1.279
24,2
62,1
18
234
31
466
72,2
59,0
Umbria
16
139
54
384
237,5
292,1
18
170
40
364
122,2
135,9
Marche
6
96
15
216
150,0
250,0
0
0
7
114
Lazio
39
458
68
1.080
74,4
82,3
24
221
40
762
66,7
174,2
Abruzzo
34
418
21
336
-38,2
-30,4
17
205
19
254
11,8
16,1
Molise
0
0
4
56
0
0
1
10
Centro
161
1.758
244
3.351
51,6
75,3
77
830
138
1.970
79,2
116,9
Campania
78
530
102
1.616
30,8
39,8
31
297
57
896
83,9
48,5
Puglia
18
346
76
1.190
322,2
167,6
7
73
20
320
185,7
226,0
Basilicata
5
40
24
357
380,0
430,0
1
7
10
292
900,0 1.942,9
Calabria
7
40
9
144
28,6
7,5
12
106
17
208
Sicilia
2
11
7
112
250,0
463,6
0
0
21
336
Sardegna
0
0
0
0
0
0
0
0
Sud
110
967
218
3.419
98,2
105,2
51
483
125
Totali
680
7.173
1.657
19.845
143,7
138,3
333
3.571
783
Valle d'Aosta Lombardia Liguria Nord ovest Trentino A.A. Veneto Friuli V.G. Emilia Romagna
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
70
RAPPORTO FORMEDIL 2014
41,7
31,1
2.052
145,1
147,0
10.633
135,1
143,5
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 I CORSI MICS PER LE ATTREZZATURE DI LAVORO NEL TRIENNIO 2011-2013 AREA TERRITORIALE 2.500
2.265
2013 2012
2.000
2011
1.213
1.500 846 700
1.000
398 502
500
654
0 Nord ovest
619
382
343
216 128
238 80
161 115
Nord est
Centro
Sud
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
GLI ALLIEVI DEI CORSI MICS PER LE ATTREZZATURE DI LAVORO NEL TRIENNIO 2011-2013 AREA TERRITORIALE 25.000
2013
20.436
2012
20.000
2011 15.000
11.272
10.752 8.453 5.481
10.000 2.734
6.456
5.000 6.430
0 Nord ovest
2.625
4.881
1.671
2.588 984
Nord est
Centro
3.177 1.450 854
Sud
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
In totale, quindi, nei tre anni di entrata in vigore dei corsi MICS per le attrezzature di lavoro, sono stati realizzati 4.430 corsi che hanno formato 45.122 allievi, distribuiti per il 45,3% nel Nord Ovest, per il 23,8% nel Nord Est, per il 18,7% nel Centro e per il restante 12,1% nel Sud. Infine, i corsi relativi alla formazione per la gestione della prevenzione e della sicurezza in cantiere e che si rivolgono alle figure dei preposti (caposquadra, capocantiere) e dei dirigenti (in base alle dimensione dell’azienda: direttore di cantiere, titolare d’impresa, tecnico d’impresa) che raggiungono, vista la specificità delle figure professionali ai quali sono rivolti, quote di partecipazione notevolmente più basse: nel 2013 sono stati formati 1.377 il -39,3% rispetto al 2012. Il 68,4% di questi sono allievi formati nei corsi per preposti (942), in calo rispetto al 2012 del –51,4%. Di questi il 44,2% è stato formato nelle scuole del Sud, che totalizzano 28 corsi il 3,4% in meno rispetto al 2012, ma il +14,0% sul numero dei formati che passa da 365 a 416. Rilevante il dato della Campania dove si sono svolti 16 corsi che hanno formato 197 allievi. Nel Nord Ovest i corsi per preposti sono stati 18 con 255
RAPPORTO FORMEDIL 2014
71
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 allievi formati; il calo delle presenze ai corsi che è stato del -54,5% rispetto al 2012 è generalizzato su tutte le regioni, con la sola eccezione del Piemonte, dove invece sono stati formati l’ 83,8% di preposti in più rispetto al 2012. Per il Centro occorre segnalare che i corsi sono partiti solamente nelle scuole del Lazio, dove si sono realizzati 12 corsi cui hanno partecipato 113 allievi. Per quanto riguarda i corsi per i dirigenti , vista l’esiguità dei dati, segnaliamo che il numero delle presenze ai corsi è aumentato del +31,4%, si passa da 331 nel 2012 ai 435 nel 2013; che con la sola eccezione del Centro (-51,6% di presenze ai corsi rispetto al 2012), in tutte le aree geografiche, il dato dei formati nel biennio aumenta (Nord Ovest +71,8%, Nord Est +30,2% e Sud +23,3%) Nel triennio 2011-2013, quindi, i corsi del progetto 16 ore MICS: dirigenti e preposti, sono stati 474 ed hanno formato 5.973 allievi; il 27,2% nelle scuole del Nord Ovest, il 32,1% in quelle del Nord Est, il 16,3% nel Centro e il 24,5% nel Sud. I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS: DIRIGENTI E PREPOSTI Preposti 2012
Piemonte Valle d'Aosta
2013
5
Allievi formati 74
Corsi
Dirigenti
Corsi 6
Allievi formati 136
Variazione % 2013 su 2012 Allievi Corsi formati 20,0 83,8
2012 Corsi 2
2013
Allievi formati 44
Corsi 0
Allievi formati 0
Variazione % 2013 su 2012 Allievi Corsi formati -100,0 -100,0
9
162
0
0
-100,0
-100,0
0
0
0
0
Lombardia Liguria
25 5
280 45
9 3
89 30
-64,0 -40,0
-68,2 -33,3
6 0
41 0
6 5
54 92
0,0
31,7
Nord ovest
44
561
18
255
-59,1
-54,5
8
85
11
146
37,5
71,8
1
15
0
0
-100,0
-100,0
0
0
0
0
Veneto
13
153
6
84
-53,8
-45,1
4
44
8
79
100,0
79,5
Friuli V.G.
10
122
0
0
-100,0
-100,0
1
12
0
0
Emilia Romagna
22
367
8
74
-63,6
-79,8
6
73
10
89
66,7
Nord est
46
657
14
158
-69,6
-76,0
11
129
18
168
63,6
30,2
Toscana
11
140
0
0
-100,0
-100,0
2
31
2
5
0,0
-83,9
Umbria
0
0
0
0
0
0
0
0
Marche
1
10
0
0
-100,0
-100,0
0
0
0
0
-51,6
Trentino A.A.
Lazio
-100,0 -100,0 21,9
12
121
12
113
0,0
-6,6
0
0
1
2
Abruzzo
4
83
0
0
-100,0
-100,0
0
0
1
8
Molise Centro
0 28
0 354
0 12
0 113
-57,1
-68,1
0 2
0 31
0 4
0 15
100,0
2
34
16
197
700,0
479,4
2
12
2
16
0,0
33,3
19
249
4
85
-78,9
-65,9
2
19
1
17
-50,0
-10,5
Basilicata
0
0
3
70
0
0
0
0
Calabria
2
6
1
18
-50,0
200,0
1
55
0
0
Sicilia
6
76
3
39
-50,0
-48,7
0
0
5
73
Sardegna
0
0
1
7
0
0
0
0
29
365
28
416
Campania Puglia
Sud
Totali 147 1.937 72 942 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
72
RAPPORTO FORMEDIL 2014
-100,0 -100,0
-3,4
14,0
5
86
8
106
60,0
23,3
-51,0
-51,4
26
331
41
435
57,7
31,4
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Quindi, tirando le somme, il progetto strutturale 16ore MICS ha totalizzato, nel 2013, 5.631 corsi, di 81.557 ore cui hanno partecipato 58.278 allievi formati, pari al 35,5% degli allievi di tutta l’attività formativa. Con variazioni percentuali che rispetto al numero degli allievi formati nel 2012, hanno raggiunto livelli notevoli in tutte le aree geografiche: nel Nord Ovest del +131,4%, nel Nord Est del +52,3%, nel Centro del +49,2% e nel Sud del +75,2%. PERCENTUALE DEL PROGETTO 16 ORE MICS SUL TOTALE DELL'ATTIVITÀ FORMATIVA 2013 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Nord ovest
Nord est
Centro
Corsi
Sud
Ore
ITALIA Allievi
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS 2013 PER AREA TERRITORIALE 1.400
1.213
1.200 1.000 800 600
543
400 200
502
352 334
313
428 434
32
29
382
359 315
343 36
16
0 Nord ovest Nord est 16 ore prima Preposti e dirigenti Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Centro Sud MICS 16 ore occupati Macchine sollevamento/movimento terra
GLI ALLIEVI FORMATI COL PROGETTO 16 ORE MICS 2013 PER AREA TERRITORIALE 11.272
12.000 10.000 8.000
8.502 6.596
6.456
6.000 4.000 2.000
4.881
4.195 2.474
2.047 401
1.731 326
3.926 1.644
128
3.177 522
0 Nord ovest Nord est 16 ore prima MICS 16 ore occupati Preposti e dirigenti
Centro Sud Macchine sollevamento/movimento terra
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
73
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS NEL QUINQUENNIO 2009-2013* TOTALE MICS 2009 Corsi
Piemonte Valle d'Aosta
260
Allievi formati
1.598
TOTALE MICS 2010 Corsi
278
Allievi formati
1.389
TOTALE MICS 2011 Corsi
291
Allievi formati
1.743
TOTALE MICS 2012 Corsi
328
TOTALE MICS 2013
Allievi formati
Corsi
Allievi formati
2.263
491
7.758
TOTALE PROGETTO MICS Corsi 1.648
Ore
Allievi formati
26.222
12.636
21
163
24
229
35
474
26
418
18
288
124
1.888
1.684
Lombardia
323
2.497
337
1.836
917
7.562
624
5.188
1.356
16.045
3.557
48.426
29.691
Liguria
178
874
156
671
275
923
162
1.095
233
3.702
1.004
16.124
5.655
Nordovest
782
5.132
795
4.125
1.518
10.702
1.140
8.964
2.098
27.793
6.333
92.660
49.666
32
321
33
367
23
254
23
222
25
468
136
2.239
1.427
Veneto
235
1.152
208
837
273
1.831
211
1.732
511
6.512
1.438
22.268
10.772
Friuli V.G.
127
465
114
442
79
440
140
2.143
151
2.388
611
9.668
5.065
E. Romagna
270
1.573
256
1.467
300
2.338
466
4.456
533
8.180
1.825
28.588
15.800
Nordest
664
3.511
611
3.113
675
4.863
840
8.553
1.220
17.548
4.010
62.763
33.064
Toscana
357
1.605
340
1.372
361
1.972
436
3.255
437
6.929
1.931
30.581
12.791
Umbria
90
1.214
84
1.355
77
853
112
1.759
169
1.948
532
7.556
7.444
Marche
70
305
106
347
82
343
80
492
94
1.482
432
6.832
2.575
Lazio
208
1.746
189
1.180
177
1.084
234
2.393
306
5.018
1.114
17.972
11.063
Abruzzo
103
481
105
560
130
1.046
176
2.268
214
3.374
728
11.354
6.931
Molise
35
115
23
93
17
129
9
52
40
626
124
1.986
457
Centro
863
5.466
847
4.907
844
5.427
1.047
10.219
1.260
19.377
4.861
76.281
41.261
Campania
181
1.008
148
740
180
1.088
213
1.492
281
4.464
1.003
15.936
6.441
Puglia
192
956
191
836
159
942
175
1.676
206
3.270
923
14.997
6.862
Basilicata
60
114
50
164
55
239
52
194
73
1.273
290
4.749
1.580
Calabria
105
608
121
489
125
634
86
518
96
1.480
533
8.402
2.952
Sicilia
359
1.926
317
1.579
1.457
20.347
337
1.324
372
5.952
2.842
45.376
27.985
Sardegna
102
456
55
287
33
204
16
88
25
400
231
3.696
1.358
Sud
999
5.068
882
4.095
2.009
23.454
879
5.292
1.053
16.839
5.822
93.156
47.178
3.308
19.177
3.135
16.240
5.046
44.446
3.906
33.028
5.631
81.557
Trentino A.A.
Totali
21.026 324.860 171.169
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Nei totali per anno sono conteggiati i seguenti corsi: per il 2009: “MICS – 16 ore prima” per il 2010: “MICS – 16 ore prima” per il 2011: “MICS – 16 ore prima”, “MICS Attrezzature sollevamento”, “MICS Macchine movimento terra”, “MICS – Preposti”, “MICS – Dirigenti” per il 2012 e per il 2013: “MICS – 16 ore prima”, “MICS – 16 ore occupati”, “MICS Attrezzature sollevamento”, “MICS macchine movimento terra”, “MICS – Preposti”, “MICS – Dirigenti”
Facendo una panoramica del progetto 16ore MICS dall’anno d’inizio della sua sperimentazione al 2013, i numeri sono ragguardevoli: 21.026 corsi svolti e 171.169 allievi formati. Si passa dai 19.177 allievi nel 2009 agli 81.557 nel 2013 con un incremento del +203,9%, che nel Nord Ovest è del +304,2%, nel Nord Est del +270,9%, nel Centro del +178,9% e infine nel Sud del +82,9%. Il progetto strutturale 16ore MICS si qualifica così come la più grande campagna di formazione di massa al comportamento lavorativo sicuro di un settore industriale nel nostro Paese. 74
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 IL TOTALE DEI CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS NEL QUINQUENNIO 2009-2013 7.000
6.333
5.822
6.000 5.000 4.000
2.098 4.010 1.140
1.220
3.000 2.000 1.000 0
1.518
840
795 782
675 611 664
Nord ovest
Nord est
2013
2012
4.861
1.053
1.260
879
1.047
2.009
844 847
882
863
999
Centro
Sud
2011
2010
2009
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
IL TOTALE DEGLI ALLIEVI FORMATI COL PROGETTO 16 ORE MICS NEL QUINQUENNIO 2009-2013 50.000
49.666
40.000
20.743
47.178 41.261 33.064
30.000
10.219
20.000
0
10.702
8.553
4.125 5.132
4.863 3.113 3.511
Nord ovest
Nord est
2013
5.292
15.242
13.024
8.964
10.000
9.269
2012
23.454
5.427 4.907
2011
5.466
4.095 5.068
Centro
Sud 2010
2009
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2.2. La partecipazione Nel 2013 hanno frequentato i corsi 164.325 allievi; un aumento delle presenze ai corsi che è stato del +24,4% rispetto al 2012. Nel 2012 gli allievi formati dalle Scuole Edili erano calati del -9,6% rispetto al 2011 che, come già ricordato, era stato definito l’anno del boom dell’attività erogata dalle scuole; se però raffrontiamo il numero dei formati nel 2013 con quelli del 2011 l’incremento del +12,4% ci consente di passare lo scettro del miglior anno formativo proprio al 2013. In tutte le aree geografiche il dato dei formati è in consistente aumento, ma si conferma il Nord Est, l’area, dove è più alta la presenza di allievi. Ricordiamo infatti fino al 2011 era il Nord Ovest a detenerne il primato. La distribuzione percentuale per area geografica infatti è la seguente: 30,7% Nord Ovest, 32,1% Nord Est, 22,4% il Centro e infine il Sud con il 14,7%.
RAPPORTO FORMEDIL 2014
75
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 I termini percentuali è nelle scuole del Centro che si registra l’incremento più alto, si passa da 27.571 allievi nel 2012 a 36.829 (+33.6%), quindi le scuole del Nord Est dove i formati sono 52.823 in crescita del +24,1% rispetto al 2012, poi le scuole del Nord Ovest con il +21,3% di allievi formati e infine quelle del Sud, dove si passa da 20.328 allievi nel 2012 a 24.149 nel 2013 (+18,8%). ALLIEVI FORMATI NEL 2013 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 14,7%
Nord ovest 30,7%
Centro 22,4% Nord est 32,1%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
ALLIEVI FORMATI NEL TRIENNIO 2011-2013 PER AREA TERRITORIALE
24.149
36.535
36.829
20.328
10.000
27.571
24.270
42.566
40.677
20.000
50.524
30.000
41.661
40.000
44.725
50.000
52.823
60.000
0 Nord ovest
Nord est 2011
Centro
Sud
2012
2013
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
NUMERO MEDIO DI ALLIEVI FORMATI NEL TRIENNIO 2011-2013 PER AREA TERRITORIALE 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0
11,6
11,2
11,5
Nord ovest
12,7
13,6
14,6
13,8 11,5
Nord est 2011
12,0
12,4
Centro 2012
10,9
11,8
Sud 2013
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il numero medio di partecipanti ai corsi sale di una presenza rispetto al 2012 (da 11,99 nel 2012 a 12,92 nel 2013); incremento che si registra in tutte le aree territoriali, ma se nel Centro la media delle presenze in 76
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 aula aumenta quasi di 2 allievi, nel Nord Est e nel Sud di un solo allievo e nel Nord Ovest è pressoché stabile rispetto al 2012.
2.2.1. La presenza femminile Nel 2013 hanno partecipato ai corsi 9.704 allievi femmine, pari al 5,9% sul totale degli allievi. La presenza femminile cresce del +32,6% rispetto al 2012, anno che aveva visto un drastico ridimensionamento pari alla metà delle allieve che avevano partecipato ai corsi nel 2011, anno però che era stato “falsato” dalla convenzione stipulata tra la Regione Sicilia e il FORMEDIL Sicilia relativa ai corsi MICS - 16 ore prima e che aveva portato e un’ incremento della presenza femminile di oltre il +3.000% rispetto al 2010. Come per gli allievi in totale anche la presenza femminile è più massiccia nel Nord Est ed è proprio in quest’area che si registra l’incremento più alto della quota femminile: si passa da 2.581 allieve nel 2012 a 4.395 pari al +70,3%. La loro rappresentatività sul totale allieve a livello nazionale passa dal 35,3% del 2012 al 45,3%, quindi poco meno della metà delle allieve femmine viene formato dalle Scuole Edili del Nord Est e concentrate principalmente in Emilia Romagna dove sono state formate 2.875 allieve. Da segnalare l’interessante aumento delle femmine nel Veneto , che dopo il 2012 anno in cui le presenze femminili erano calate del -75,7%, tornano a crescere passando da 255 a 1.082 pari al +324,3%. Nel Nord Ovest dove quota femminile rimane comunque interessante, tanto che le 2.172 allieve formate rappresentano il 22,4% del totale nazionale, il dato è in diminuzione rispetto al 2012 del -0,9%. Con la sola eccezione della Lombardia che totalizza un +34,6% di allieve rispetto al 2012, le altre regione dell’area vedono diminuire la presenza femminile. Nelle scuole del Centro si passa da 1.220 allieve nel 2012 a 1.592 con un incremento del +30,5%; in quest’area geografica in tutte le regioni la quota rosa della presenza ai corsi aumenta nel 2013 e con la sola eccezione della Toscana che registra un aumento del +27,7% nelle altre regioni l’incremento supera il +30%. ALLIEVI FEMMINE NEL TRIENNIO 2011-2013 PER AREE TERRITORIALI 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0
8.506
4.395 2.710
2.192
2.172
2.892
2.581 922
Nord ovest
Nord est 2011
1.220
1.592
1.324
Centro 2012
1.545
Sud 2013
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
E infine le Scuole Edili del Sud che hanno formato 1.545 allieve nel 2013 in crescita del +16,7% rispetto al 2012. Analizzando i dati per regione, si evince però che con la sola eccezione della Sicilia (+147,6% di
RAPPORTO FORMEDIL 2014
77
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 presenza femminile rispetto al 2012) e della Sardegna (+557,7%), nelle altre regioni il dato cala e per la Puglia e la Calabria il decremento è superiore al - 41%. ALLIEVI FEMMINE NEL TRIENNIO 2011-2013 OPERAI E TECNICI PER AREE TERRITORIALI Operai
Tecnici
Totale
2011
2012
2013
2011
2012
2013
2011
2012
2013
1.254
665
520
1.416
1.479
1.616
2.670
2.144
2.136
Nord Est
710
694
1.917
2.087
1.836
2.437
2.797
2.530
4.354
Centro
520
453
670
376
731
884
896
1.184
1.554
7.935
650
696
527
643
804
8.462
1.293
1.500
10.419
2.462
3.803
4.406
4.689
5.741
14.825
7.151
9.544
Nord Ovest
Sud TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Prendendo in considerazione solamente l’articolazione della presenza femminile nei corsi per operai e in quelli per tecnici, un campione di dati più limitato di quello generale, la loro distribuzione che nel 2011 era stata fortemente influenzata dai corsi MICS 16 ore prima, nel 2012 era tornata a essere più in linea con la serie storica dell’attività formativa delle scuole edili; il 65,6% delle allieve formate erano tecnici. Il dato del 2013 conforta questa tendenza, le allieve formate sono per il 60,2% tecnici. . ALLIEVI FEMMINE NEL 2013 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI
Classifica
TECNICI
Formazione base lavoratori
701
2
Orientamento
Orientamento
256
5
Apprendistato diritto e dovere
Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica
0
Apprendistato professionalizzante
286
5
0 51
8
5
10
Corsi triennali di qualifica
47
7
Attività integrativa corsi (Geometri)
Corsi integrati
25
8
Corsi professionali post diploma
329
3
Corsi quadriennali
24
9
Master primo livello
17
10
154
6
Corsi professionali post laurea
13
11
1.955
1
Master secondo livello
Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Sicurezza Formazione linguistica Altro
0 307
Apprendistato alta formazione
Classifica
Formazione professionale disoccupati 4
Formazione professionale occupati (continua) Sicurezza Formazione linguistica Altro
TOTALE
3.803
TOTALE
0 1.087
2
128
6
0
0 74
7
852
3
2.909
1
32
9
292
4
5.741
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Analizzando i dati per tipologia di corso, quella più seguita rimane, per le donne, la formazione per la sicurezza sia per gli operai sia per i tecnici; in entrambi i casi con una partecipazione femminile in notevole aumento. Il dato della presenza femminile negli operai aumenta del +108,9% rispetto al 2012 (si passa da 78
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 936 nel 2012 a 1.955 nel 2013), mentre quello delle allieve nei tecnici aumenta del +40,5% (si passa da 2.070 nel 2012 a 2.909 nel 2013). Al secondo posto della classifica per frequentazione femminile dei corsi per operai ci sono quelli per la formazione base lavoratori che anche in questo caso incrementano il numero dei formati femmine del +108,6%; incremento notevole frutto dell’aumento della presenza non solo ai corsi MICS 16ore – occupati (da 227 nel 2012 a 555 nel 2013), ma anche a quelli MICS 16ore – prima, dove si passa da 109 allieve a 146 (+33,9%). Al terzo posto sale quest’anno l’apprendistato professionalizzante che passa da 211 allieve femmine nel 2012 a 329 nel 2013 registrando un aumento del +55,9%. E dopo le altre tipologie di corsi che assorbono sempre una quota consistente delle allieve formate, che quest’anno è dell’8,1% del totale operaie formate, al quinto posto della classifica salgono i corsi per l’orientamento che registrano il più alto incremento percentuale di allieve formate: si passa da 94 allieve che avevano frequentato i corsi nel 2012 a 256 nel 2013 (+172,3%). Nei corsi di formazione professionale la presenza femminile scende nel 2013; ai corsi di formazione professionale occupati hanno partecipato 154 allieve, il 9,9% in meno del 2012 e ben più alta in termini percentuali è la loro diminuzione nei corsi di formazione professionale disoccupati, si passa da 288 allieve nel 2012 a solamente 24 nel 2013 (-91,7%). Anche nei corsi integrati e nei corsi di qualifica il numero delle allieve cala significativamente del -61,5% rispetto al 2012 per i primi (si passa da 65 allieve a 25) e del -87,2% per i secondi (si passa da 39 allieve a 5). ALLIEVI FEMMINE NEL TRIENNIO 2011-2013 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI
2011
Formazione base lavoratori
6.655
336
701
Orientamento
di cui MICS 16ore prima
6.655
109
146
Apprendistato diritto e dovere
227
555
Apprendistato professionalizzante Apprendistato alta formazione
di cui MICS 16ore occupati
2012
2013
TECNICI
Orientamento
69
94
256
Apprendistato diritto e dovere
66
0
0
Attività integrativa corsi (Geometri)
Corsi di qualifica
63
39
5
Corsi professionali post diploma
Corsi triennali di qualifica
70
46
47
Corsi quadriennali Master primo livello
Corsi integrati
25
65
25
Apprendistato professionalizzante
296
211
329
Formazione professionale disoccupati
117
288
24
Formazione professionale occupati (continua)
130
171
154
di cui: Ponteggiatori Sicurezza
29
10
23
1.681
936
1.955
1.247
276
307
10.419
2.462
3.803
Formazione linguistica Altro TOTALE
0
Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Sicurezza
2011
2012
2013
231
180
286
0
0
0
136
51
51 0
1.122 148
981 1.087 101
0 6
0
17
22
11
13
0
4
0
132
131
74
497
838
852
1.754 2.070 2.909
Formazione linguistica Altro TOTALE
128
32 358
322
292
4.406 4.689 5.741
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
79
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Per quanto riguarda i corsi per tecnici, dopo i corsi per la sicurezza, è l’attività integrativa corsi per geometri la tipologia corsuale più seguita dalle allieve; con un incremento del +10,8% rispetto al 2012, totalizza 1.087 presenze femminili, rappresentative del 18,9% delle allieve tecniche. Seguono i corsi di formazione professionale occupati che hanno formato 852 allieve (+1,7% rispetto al 2012), i corsi relativi ad altre tipologie non codificate, cui hanno partecipato 292 allieve, e i corsi per l’orientamento che hanno visto incrementare il numero delle allieve da 180 a 286 con un +58,9%, l’incremento più alto della presenza femminile nei corsi per tecnici. I corsi professionali post diploma e post laurea vedono un incremento delle allieve femmine rispettivamente del +26,7% e del +18,2% rispetto al 2012 e 17 allieve hanno frequentato quest’anno i master primo livello, la metà esatta di tutti gli allievi formati nei 2 corsi erogati. I corsi per l’apprendistato professionalizzante hanno totalizzato lo stesso numero di allieve del 2012 pari a 51, e infine 32 sono state le donne che hanno partecipato ai nuovi corsi di formazione linguistica.
2.2.2. La presenza degli stranieri Nel 2013 gli allievi stranieri formati, sono stati 30.084 contro i 25.754 del 2012 (+16,8%). L’ incremento seppur notevole, ma più basso di quello del totale degli allievi, ha comportato una diminuzione del loro peso: erano il 20,4% del totale degli allievi nel 2011, poi erano scesi al 19,5% nel 2012 e nel 2013 sono diventati il 18,3%. Gli effetti della crisi del settore incidono sulla presenza totale di stranieri regolari. Il 37,4% degli allievi stranieri ha frequentato le scuole del Nord Ovest, il 35,6% quelle del Nord Est, il 24,2% del Centro e soltanto il 2,8% quelle del Sud. Ed è proprio in quest’area geografica dove l’incremento in termini percentuali è il più alto: si passa da 592 stranieri nel 2012 a 850 nel 2013 (+43,6%). Segue in termini d’incremento percentuale della presenza di stranieri il Nord Est, dove gli stranieri nel 2012 erano 8.851 e nel 2013 sono 10.696 (+20,8%), e poi il Nord Ovest dove si passa da 9.643 stranieri nel 2012 a 11.265 (+16,8%) e infine il Centro dove sono stati formati 7.273 allievi stranieri nel 2013 contro i 6.668 del 2012 (+9,9%). ALLIEVI STRANIERI NEL TRIENNIO 2011-2013 32.000 30.000 28.000 26.000 24.000 2011 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
80
RAPPORTO FORMEDIL 2014
2012
2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 ALLIEVI STRANIERI NEL 2013 – COMPOSIZIONE %PER AREA TERRITORIALE Sud 2,8%
Nord ovest 37,4%
Centro 24,2%
Nord est 35,6%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
ALLIEVI STRANIERI NEL TRIENNIO 2011-2013 PER AREA TERRITORIALE 12.000 10.000
11.265
10.958 9.643
10.696
10.690 8.851
7.264
8.000
6.668
7.273
6.000 4.000 974
2.000
592
850
0 Nord ovest
Nord est 2011
Centro 2012
Sud 2013
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Analizzando i dati per tipologia corsuale si nota sempre una netta preponderanza di allievi stranieri operai (29.009) rispetto ai tecnici (901); nel 2011 la quota degli operai sul totale stranieri era del 97,3%, nel 2012 del 97,1% e nel 2013 si attesta al 97,0%. Tra i corsi per gli operai, la presenza degli stranieri è più massiccia nei corsi per formazione base lavoratori dove il loro numero passa da 6.891 nel 2012 a 9.516 con un incremento del +38,1% e rappresentativi del 32,8% degli stranieri operai formati. Ma mentre la presenza ai corsi MICS 16ore – prima diminuisce del 32,7%, si passa da 4.338 stranieri nel 2012 a 2.919 nel 2013, sono i corsi MICS 16ore – occupati che crescono in maniera esponenziale più che raddoppiando gli allievi stranieri formati, si passa da 2.553 presenze nel 2012 a 6.597 nel 2013 (+158,4%). La crisi perdurante del settore riduce nuovi ingressi in edilizia, e quindi, in particolare, il numero di lavoratori stranieri regolari che entrano nel settore. I corsi di formazione professionale occupati con 9.156 operai stranieri formati (+23,1% rispetto al 2012) salgono al secondo posto nella classifica per presenza di operai stranieri e i corsi per la sicurezza seppur rimanendo una realtà importante per gli stranieri operai e nonostante un incremento della loro presenza del +3,6%, con 5.790 allievi stranieri scivola al terzo posto. Il quarto posto va alle altre tipologie di corso non codificate dove gli stranieri passano da 1.365 nel 2012 a 1.569 (+14,9%) mentre il quinto posto va
RAPPORTO FORMEDIL 2014
81
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 all’apprendistato professionalizzante che perde capacità attrattiva tanto che la flessione del numero degli stranieri rispetto al 2012 è di -28,9% (da 1.754 stranieri nel 2012 a 1.247). Anche questo dato è da collegare alla crisi del settore e alla conseguente riduzione dei nuovi ingressi al lavoro. Anche per i corsi di apprendistato diritto e dovere il numero degli stranieri è in calo rispetto al 2012 del -6,4% (da 610 stranieri nel 2012 a 571). E dato in calo anche per i corsi di formazione professionale disoccupati; nel 2012 avevano partecipato a questi corsi 560 operai stranieri mentre nel 2013 sono stati 430 (-23,2%). Tra i corsi di specializzazione, se ai corsi di qualifica hanno preso parte il 15,5% di stranieri in meno rispetto al 2013, ai corsi triennali di qualifica, invece, la loro quota è salita: si passa da 308 stranieri nel 2012 a 333 nel 2013 (+8,1%). Gli ultimi due corsi rimasti, ossia i corsi per l’orientamento ed i corsi integrati, seppur non raggiungendo nemmeno la quota di 100 unità, incrementano il dato del 2012 rispettivamente del +55,4% e del 252,9%. Ai nuovi corsi di formazione linguistica hanno preso parte 130 operai stranieri, pari al 94,9% di tutti gli allievi operai. Attività integrative di formazione linguistica su italofoni che vengono comunque svolti all’interno di altri percorsi formativi. ALLIEVI STRANIERI IN FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL 2013 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI
Classifica
Formazione base lavoratori Orientamento
9.516
1
87
11
Apprendistato diritto e dovere
571
6
Corsi di qualifica
120
10
Corsi triennali di qualifica
333
8
60
12
1.247
TECNICI Orientamento
Classifica 18
5
Apprendistato diritto e dovere
0
-
Apprendistato professionalizzante
7
8
Apprendistato alta formazione
0
-
405
1
Corsi professionali post diploma
17
6
5
Corsi quadriennali
11
7
430
7
Master primo livello
0
-
Formazione professionale occupati (continua)
9.156
2
Corsi professionali post laurea
0
-
Sicurezza
5.790
3
Master secondo livello
0
-
130
9
Formazione professionale disoccupati
6
9
1.569
4
Formazione professionale occupati (continua)
22
4
369
2
Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati
Formazione linguistica Altro
Attività integrativa corsi (Geometri)
Sicurezza Formazione linguistica Altro TOTALE
29.009
TOTALE
0 46
3
901
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Per quanto riguarda i corsi per tecnici, vista comunque la presenza notevolmente inferiore, ci limitiamo a segnalare l’aumento importante delle presenze nei corsi di attività integrativa per geometri, dove la loro numerosità è raddoppiata (da 200 tecnici stranieri nel 2012 a 405 nel 2013) e che diventano i corsi più seguiti 82
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 dai giovani stranieri prendendo il posto dei corsi per la sicurezza che scivolano al secondo posto anche se, pure in questo caso, la presenza degli stranieri aumenta del +33,2% (da 277 nel 2012 a 369). Calano le presenze nei corsi di formazione professionale sia in quelli per disoccupati sia in quelli per gli occupati; rispettivamente del -73,9% per i primi e del -83,5% per i secondi. ALLIEVI STRANIERI NEL TRIENNIO 2011-2013 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI
2011
2012
2013
TECNICI
Formazione base lavoratori
5.733
6.891
9.516
Orientamento
di cui MICS 16ore prima
5.733
4.338
2.919
Apprendistato diritto e dovere
2.553
6.597
Apprendistato professionalizzante
di cui MICS 16ore occupati Orientamento
92
56
87
Apprendistato diritto e dovere
743
610
571
Attività integrativa corsi (Geometri)
Corsi di qualifica
202
142
120
Corsi professionali post diploma
Corsi triennali di qualifica
299
308
333
Corsi quadriennali
18
17
60
2.283
1.754
1.247
962
560
430
8.726
7.440
9.156
Formazione professionale disoccupati
4.313
3.613
3.017
Formazione professionale occupati (continua)
8.616
5.591
5.790
Sicurezza
Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui: Ponteggiatori Sicurezza Formazione linguistica Altro TOTALE
130 1.182
1.365
1.569
28.856 24.734 29.009
2011
2012
2013
43
9
18
0
0
0
34
24
7
116
200
405
16
12
17
Apprendistato alta formazione
0
11
Master primo livello
1
0
0
Corsi professionali post laurea
4
0
0
Master secondo livello
0
0
0
9
23
6
69
133
22
435
277
369
Formazione linguistica Altro TOTALE
0 82
51
46
809
729
901
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2.2.3. Operai e tecnici Dopo il 2012 anno in cui si era arrestata la dinamica di crescita degli allievi operai, cominciata nel 2007 e proseguita fino al 2011, passando da 120.389 a 104.681 pari al -13,0% di operai formati rispetto al 2011, nel 2013 il loro numero torna nuovamente a salire; hanno partecipato ai corsi 131.052 allievi operai pari al +25,2% rispetto al 2012. Raffrontando questi dati con quelli della rilevazione ISTAT sulle Forze Lavoro, nella quale gli occupati in costruzione sono stimati nella media di 1.591.000 occupati, e che di questi, i dipendenti, sono stimati in 948.000, appare ancora più significativo il ruolo formativo svolto dalla Scuole Edili. Il massiccio aumento degli operai che hanno partecipato a uno dei corsi di formazione nel 2013 ha portato a un incremento della loro quota sul totale degli occupati, si passa dal 7,9% del 2011 per poi scendere nel 2012 al 7,5% e ora si attesta all’8,2%. E logicamente sale ancora di più la loro quota rispetto alla forza lavoro dipendente del settore delle costruzioni: si passa dal 12,3% nel 2011, nel 2012 all’11,8% per arrivare nel 2013 al 13,8%. La distribuzione territoriale degli operai che hanno partecipato ai corsi nel 2013, per via dell’incremento generalizzato del loro numero su tutto il territorio nazionale, non subisce variazioni rilevanti rispetto al 2012; il Nord Ovest si conferma, anche quest’anno, l’area geografica con il più alto numero di operai formati, i 42.445
RAPPORTO FORMEDIL 2014
83
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 allievi sono rappresentativi del 32,4% rispetto al totale nazione. Segue il dato del Nord Est con una rappresentatività pari al 29,2%, poi il Centro con 31.071 operai formati pari al 23,7% e infine il Sud al 14,7%. E’ nel Centro, l’area territoriale dove si registra il più alto incremento percentuale pari al +32,1% rispetto al 2012, ma anche del +48,1% rispetto al 2011; in tutte le regione il numero degli operai iscritti ai corsi è in aumento, ma con notevoli differenze: si passa dal +72,8% del Lazio ad incrementi superiori al +50% per il Molise e le Marche, del +34,6 dell’Umbria, del +23,7% per finire al +2,0% dell’Abruzzo. La seconda area territoriale con il più alto incremento del numero di operai è il Nord Ovest con il +28,7% rispetto al 2012 e del +18,0% rispetto al 2011; con la sola eccezione della Valle d’Aosta, che ha registrato un calo della presenza di operai del -35,1% rispetto al 2012 e che, però occorre segnalare, ha un peso marginale sulla quota dell’area, nelle altre regioni che fanno parte dell’area l’ incremento supera il +20% in Lombardia, in Liguria è del +39,4 e nel Piemonte del +51,3%. Nelle Scuole Edili del Nord Est hanno partecipato ai corsi del 2013, 38.312 allievi operai con un aumento rispetto al 2012 del +18,1% e del +24,9% rispetto ai formati operai del 2011. In quest’area la situazione regionale è disomogenea, infatti se in Trentino Alto Adige e in Friuli Venezia Giulia la presenza di formati operai cala rispettivamente del -9,5% e -15,4%, nel Veneto e in Emilia Romagna aumenta rispetto al 2012 rispettivamente del +43,2% e +24,2%. Da notare che anche in quest’area le regioni che vedono diminuire il numero di operai sono quelle meno significative in termini di numero di allievi formati; infatti totalizzando gli operai formati in Veneto ed in Emilia Romagna, la loro quota è pari al 78% dei formati operai nel Nord Est. E infine il Sud dove l’incremento, che si registra nel 2013, è pari al +22,3% ed è l’unica area territoriale, dove il numero degli operai formati aumenta in tutte le regioni; la Sardegna registra il record d’incremento percentuale con il +144,7%, a seguire la Basilicata con il +84,3%, la Campania con il +40,9%, la Calabria con il +38,6% e infine la Sicilia e la Puglia con il +5,1% e +3,5%. ALLIEVI OPERAI E TECNICI NEL TRIENNIO 2011-2013 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 2011 Tecnici
2012 di cui stranieri Tecnici
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
84
RAPPORTO FORMEDIL 2014
2013 Operai
di cui stranieri Operai
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 ALLIEVI OPERAI NEL 2013 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 14,7%
Nord ovest 32,4%
Centro 23,7% Nord est 29,2%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
ALLIEVI OPERAI NEL TRIENNIO 2011-2013 PER AREA TERRITORIALE
0 Nord ovest
Nord est 2011
Centro 2012
19.224
32.771
31.071
15.718
10.000
23.525
20.976
38.312
32.447
30.686
20.000
32.991
30.000
35.956
40.000
42.445
50.000
Sud 2013
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Nel 2013 anche la presenza dei tecnici aumenta; si passa da 23.967 allievi nel 2012 a 30.453 con un incremento del +27,1% e del +31,4% rispetto al 2011, anno in cui erano stati formati 23.180 tecnici. E’ il Nord Est dove la concentrazione di questa tipologia di allievi è più alta, la loro quota sul totale nazionale è del 44,9%, seguito dal Nord Ovest al 24,3%, dal Centro al 16,7% e infine dal Sud 14,1%. La distribuzione sul territorio italiano dei formati tecnici è più complessa e meno omogenea di quella relativa agli operai, infatti non tutte le aree territoriali ne incrementano il numero. Nel Nord Ovest dove sono stati formati 7.399 allievi tecnici il loro numero scende del -5,5% rispetto al 2012; calo essenzialmente dovuto alle scuole del Piemonte dove si passa da 2.427 tecnici a 1.766 pari al -27,2%, ma anche alla diminuzione di formati tecnici in Lombardia pari al -2,5%. Nel Nord Est dove si passa da 9.262 tecnici formati nel 2012 a 13.685 (+47,8%), la situazione è diametralmente opposta, infatti a livello regionale gli aumenti sono generalizzati, con la sola eccezione del Trentino Alto Adige dove nel 2013 non sono partiti corsi per questa tipologia di allievi. Si passa da un incremento del + 1.066,4% dei tecnici formati in Veneto al +8,6% in Friuli Venezia Giulia, al +5,3% in Emilia Romagna. Nel Centro dove il numero di allievi tecnici è cresciuto maggiormente in termini percentuali rispetto alle altre aree del paese, si passa da 3.046 tecnici nel 2012 a 5.080 pari al +66.8%, con l’Umbria al +598,6%, le Marche
RAPPORTO FORMEDIL 2014
85
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 al +364,7%, il Lazio al +124,2% e la Toscana al +29,3%, mentre l’Abruzzo e il Molise calano rispettivamente del -4,1% e -33,3%. E infine il Sud, dove la tendenza di crescita è meno marcata tanto che l’incremento è del +12,0% e diminuzioni si registrano solamente per Puglia e la Calabria rispettivamente -25,7% e -37,6%, mentre le due regioni che hanno più valenza sulla quota dell’area, ossia la Campania e la Sicilia, aumentano il numero dei formati tecnici rispettivamente del +9,7% e del +64,2%. ALLIEVI TECNICI NEL 2013 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 14,1%
Nord ovest 24,3%
Centro 16,7%
Nord est 44,9%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
ALLIEVI TECNICI NEL TRIENNIO 2011-2013 PER AREA TERRITORIALE 16.000 13.685
14.000 12.000
4.289
3.829
3.148
5.080
2.000
3.046
9.262
2.773
4.000
7.399
7.830
6.000
8.094
8.000
9.165
10.000
0 Nord ovest
Nord est 2011
Centro 2012
Sud 2013
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2.2.4. Inoccupati, occupati e disoccupati Dopo il 2011, anno del boom di presenze degli allievi in formazione iniziale (+61,7% rispetto al 2010) frutto del progetto 16ore MICS, e il loro calo nel 2012, dagli oltre 45 mila allievi del 2011 a 24.169, pari al -46,4%, nel 2013 il loro numero continua scendere; con 19.285 allievi in formazione iniziale, la differenza rispetto al 86
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 dato del 2012 è del -20,2%. E solamente nel Nord Est, che si conferma l’area geografica con il primato della presenza di allievi di questa tipologia, il decremento è più basso di quello rilevato a livello nazionale. Si passa da 8.228 allievi in formazione iniziale nel 2012 a 7.138 nel 2013 pari al -13,2%. Nelle regioni dell’area solamente per le scuole edili del Veneto il numero dei formati è in crescita, si passa da 939 allievi nel 2012 a 3.443 pari al +266,7%, la variazione percentuale positiva più alta del 2013. Nel Nord Ovest il calo degli allievi in formazione iniziale è del -20,8% e come per il Nord Est, anche in quest’area geografica, solamente una regione, la Liguria, aumenta la quota degli allievi in formazione iniziale del +35,3%. Anche nel Centro, dove il calo è del -26,0%, la situazione è la stessa: tutte le regioni in calo, con le Marche che segnano il decremento più alto pari al -81,9%, tranne la Toscana dove si passa da 1.148 allievi nel 2012 a 1.193 pari al +3,9%. Nel Sud che passa da 3.404 allievi in formazione iniziale nel 2012 a 2.506 nel 2013 (-26,4%), il calo non interessa la Campania e la Sardegna che aumentano rispettivamente del +42,9% e del +56,0 il numero degli allievi in formazione iniziale rispetto al 2012. ALLIEVI IN FORMAZIONE INIZIALE NEL TRIENNIO 2011-2013 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 2011
2012
2013
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
ALLIEVI IN FORMAZIONE INIZIALE NEL 2013 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALI Sud 13,0%
Nord ovest 28,8%
Centro 21,2%
Nord est 37,0%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
87
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 ALLIEVI IN FORMAZIONE INIZIALE NEL TRIENNIO 2011-2013 PER AREA TERRITORIALE 22.619
24.000 20.000 16.000 12.000 8.000
10.477 7.010
8.228 5.553
5.397
7.138
6.558
5.527
4.088
3.404
4.000
2.506
0 Nord ovest
Nord est 2011
Centro 2012
Sud 2013
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Anche per la presenza degli allievi disoccupati prosegue il calo degli allievi formati si passa da 5.614 disoccupati nel 2012 a 4.071 nel 2013 (-27,5%). La quota più alta delle presenze si registra nel Nord Ovest con il 33,2% sul totale nazionale, segue il Sud al 25,9%, il Nord Est al 20,6% e infine il Centro al 20,2%. Nonostante in termini assoluti il Nord Ovest continua a detenere il primato per il numero dei disoccupati, il calo percentuale del loro numero è Il più alto tra le altre aree geografiche: si passa da 2.948 nel 2012 a 1.353 il –54,1%. E in tutte le regioni dell’area il decremento è ben più alto della media nazionale: nel Piemonte del -39,9%, nella Lombardia del -73,8% e la Liguria del -63,7%. Nel Nord Est, dopo il calo sostenuto (-54,4%) della presenza di disoccupati ai corsi registrato nel 2012, nel 2013 la loro quota torna a salire: si passa da 787 allievi disoccupati nel 2012 a 838 (+6,5%). E con la sola eccezione del Veneto dove il calo è notevole, da 228 allievi nel 2012 a 97 (-57,5%), in Friuli Venezia Giulia e in Emilia Romagna il loro numero aumenta rispettivamente del +15,2% e del +58,7%. Nel Trentino Alto Adige non ci sono stati iscritti disoccupati ai corsi, ma occorre precisare che i 29 formati del 2012, sono stati i soli negli ultimi 4 anni. Nel Centro, dove si passa da 744 allievi disoccupati del 2012 a 824 nel 2013 (+10,6%), si registra l’incremento più alto della presenza di disoccupati ai corsi del 2013. Incremento dato sostanzialmente dall’aumento esponenziale che hanno avuto gli iscritti disoccupati nelle scuole del Lazio, dove si passa da 201 disoccupati nel 2012 a 538 nel 2013 (+167,7%). Da notare che nel Molise è la prima volta che si registrano dei formati disoccupati che hanno partecipato ai corsi, in tutto 14 allievi. Nel Sud invece si passa da 1.135 allievi nel 2012 a 1.056 nel 2013 pari al -7,0%. A livello regionale, a fronte di due sole regioni in calo, la Campania (-66,4%) e la Puglia (-36,7%), le altre totalizzano incrementi positivi. In Sicilia, dove si passa da 82 disoccupati nel 2012 a 231, l’incremento del +181,7% è più alto a livello 88
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 nazionale. Ma anche la Sardegna registra un incremento significativo del (+142,3%). Occorre precisare che la Campania e la Puglia, come già detto in calo, sono le due regione più importanti, nell’area, per la loro quota di presenza di allievi disoccupati ai corsi: era totalizzando i dati delle due regioni, pari al 76,9% nel 2012 e al 45% nel 2013 rispetto al dato dell’area geografica. ALLIEVI DISOCCUPATI NEL TRIENNIO 2011-2013 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2011
2012
2013
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
ALLIEVI DISOCCUPATI NEL 2013 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 25,9%
Nord ovest 33,2%
Centro 20,2%
Nord est 20,6%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
ALLIEVI DISOCCUPATI NEL TRIENNIO 2011-2013 PER AREA TERRITORIALE 3.500 3.000 2.948
2.500 2.000
2.393 2.087
1.500 1.000
1.727 1.353
1.135 787
500
838
789
744
824
1.056
0 Nord ovest
Nord est 2011
Centro 2012
Sud 2013
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
89
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Nel precedente rapporto, avevamo definito il 2012 come l’anno della formazione professionale degli occupati che erano passati da 94.160 nel 2011 a 102.343 nel 2012 registrando un +8,7%, con una quota pari al totale degli allievi formati del 77,5%. I dati del 2013 notevolmente più alti, ci portano a cambiare definizione e a indicare il 2012-2013 il biennio della formazione professionale occupati. Gli allievi occupati iscritti ai corsi nel 2013 sono 140.969, con un incremento del +37,7% rispetto al 2012 e pari a una quota dell’85,8% sui formati in totale. L’articolazione percentuale della loro presenza per area geografica, vede anche quest’anno al primo posto il Nord Est con il 31,8%, seguito dal Nord Ovest al 30,9%, dal Centro con il 22,6% e da ultimo il Sud al 14,6%. L’aumento nazionale che si registra è diffuso su tutte le aree geografiche, e a livello percentuale la variazione più alta si registra nelle scuole del Centro, dove si passa da 21.300 allievi occupati nel 2012 a 31.917 nel 2013 pari al +49,8%. L’incremento è diffuso su tutte le regioni, ma se nelle Marche è del +145,6%, in Umbria del +112,6% e nel Lazio del +110,1%, in Toscana scende al +27,0% in Molise al +20,8% e in Abruzzo al +8,3%. Nel Nord Ovest si passa da 31.703 allievi occupati nel 2012 a 43.618 nel 2013 pari al +37,6%. E in tutte le regioni dell’area, con la sola eccezione della Valle d’Aosta dove sono in calo, ma che ha una piccola valenza sulla quota dell’area, il numero degli occupati aumenta: del +79,2% in Piemonte, del +24,6% in Lombardia e del +44,1% in Liguria. Stessa situazione che si registra nel 2013 nel Nord Est, dove si passa da 33.551 occupati nel 2012 a 44.847 (+33,7%), e dove tutte le regioni totalizzano valori in aumento, tranne il Trentino Alto Adige con il -8,4%, ma che assorbe solamente una quota del 7,7% sul totale occupati dell’area. Per il Veneto l’incremento è del +65,3% rispetto al 2012, per il Friuli Venezia Giulia del +25,2% e per l’ Emilia Romagna del +30,1%. Nelle scuole del Sud si passa da 15.789 occupati formati nel 2012 a 20.587 nel 2013 (+30,4%), e solamente in quest’area geografica in tutte le regioni il dato del 2013 è superiore a quello del 2012; con incrementi che in due regioni superano il +100% in Calabria (+111,8%) e in Sardegna (+170,7%). ALLIEVI OCCUPATI NEL TRIENNIO 2011-2013 145.000 135.000 125.000 115.000 105.000 95.000 85.000 75.000 2011 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
90
RAPPORTO FORMEDIL 2014
2012
2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 ALLIEVI OCCUPATI NEL 2013 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 14,6%
Nord ovest 30,9%
Centro 22,6% Nord est 31,8%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Nord est 2011
Centro 2012
20.587
15.789
11.523
21.300
16.923
Nord ovest
31.917
44.847 33.551
33.553
31.703
32.161
50.000 45.000 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0
43.618
ALLIEVI OCCUPATI NEL TRIENNIO 2011-2013 PER AREA TERRITORIALE
Sud 2013
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
L’analisi della dinamica del numero di allievi formati per tipologia di allievo, consente, in un quadro complessivo di aumento, alcune considerazioni più generali: 1. il 2013, l’ennesimo anno che si contraddistingue per un ulteriore acuirsi della crisi del settore delle costruzioni, a fronte di un calo occupazionale nelle costruzioni di oltre il -9%, l’offerta formativa si è contraddistinta nella valorizzazione della forza lavoro; 2. dopo il già consistente aumento degli allievi occupati del 2012 (+8,7% sul 2011) a fronte di un calo degli allievi formati del -9,6%, nel 2013 gli occupati crescono del +37,7% e raggiungono una quota del 85,8% sui formati in totale; 3. le imprese continuano a preferire di investire, il tempo “libero” degli occupati nella loro formazione professionale; nel 2013 aumentano i corsi relativi alla formazione professionale occupati, così come era già avvenuto nel 2012, che tra quelli erogati agli operai e quelli per i tecnici, pari a 4.064, formano 47.307 allievi e aumentano anche i corsi MICS 16ore – occupati che formano 23.219 operai; totalizzando gli allievi di queste due tipologie di corsi, la loro quota rispetto a tutti i formati è del 42,9%. 4. ricordiamo anche quest’anno la maturità dell’offerta formativa legata alla sicurezza, che prosegue nel trend di crescita iniziato nel 2010, si nota infatti, come il numero degli allievi occupati cresca in modo omogeneo su quasi tutte le regioni italiane.
RAPPORTO FORMEDIL 2014
91
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI Nord Ovest 2011 In formazione iniziale 23,4%
2012
2013
In formazione iniziale 16,8%
In formazione iniziale 13,5%
Disoccupati 4,7% Occupati 71,9%
Disoccupati 7,1%
Occupati 76,1%
Disoccupati 1,6%
Occupati 84,9%
Nord Est 2011 In formazione iniziale 13,3%
Disoccupati 4,2%
2012
2013
In formazione iniziale 19,3%
In formazione iniziale 13,5%
Disoccupati 1,8%
Occupati 78,8%
Occupati 82,5%
Disoccupati 1,6%
Occupati 84,9%
Centro 2011
2012 In formazione iniziale 20,0%
In formazione iniziale 27,0% Disoccupati 3,3%
Occupati 69,7%
2013 In formazione iniziale 11,1%
Disoccupati 2,7%
Occupati 77,3%
Disoccupati 2,2%
Occupati 86,7%
Sud 2011
Occupati 31,5%
Disoccupati 6,5%
2012 In formazione iniziale 16,7%
In formazione iniziale 61,9% Occupati 77,7%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
92
RAPPORTO FORMEDIL 2014
2013 In formazione iniziale 10,4%
Disoccupati 5,6%
Occupati 85,2%
Disoccupati 4,4%
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 2.3. La formazione per la sicurezza Nel 2013 sono stati realizzati dal sistema delle scuole edili 3.574 corsi di formazione specifici per la sicurezzaadempimenti agli obblighi formativi, pari al 28,1% sul numero totale dei corsi erogati dalle scuole edili. Va ricordato che dal 2009, i corsi per ponteggiatori sono stati inseriti nella formazione professionale, mentre negli anni passati erano conteggiati tra la formazione per la sicurezza. Va altresì precisato che nel dato del 2012, i 3.163 corsi, ai quali facciamo qui riferimento, sono afferenti all’insieme dei corsi per la sicurezza per operai, per tecnici e per la rappresentanza sindacale e dai quali, quest’anno, sono stati tolti i corsi MICS 16ore – occupati, spostati sotto la tipologia della formazione. Nelle tabelle di dettaglio per tipologia di corso, abbiamo eliminato i corsi relativi al progetto 16 ore MICS trattati ampiamente nei precedenti capitoli. Come per i corsi di formazione professionale, i corsi per la sicurezza nel 2013 aumentano, ma registrando un incremento percentuale più basso: +13,0% rispetto al 2012 (per i corsi di formazione è del 16,4%). Dopo la frenata subita nel 2012, si era passati da 3.476 corsi nel 2011 a 3.163 pari al -9,0%, nel 2013 tornano ad avere il livello del 2009 anno in cui erano stati erogati 3.551 corsi sulla sicurezza. CORSI SULLA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) E VALORI % SUL TOTALE DEI CORSI 2009 Corsi sicurezza Piemonte
2010
% sul totale corsi
Corsi sicurezza
2011
% sul totale corsi
Corsi sicurezza
2012
% sul totale corsi
Corsi sicurezza
2013
% sul totale corsi
Corsi sicurezza
% sul totale corsi
257
30,6
273
35,5
202
25,4
166
20,8
295
29,0
27
46,6
31
48,4
26
25,5
42
56,0
10
27,0
Lombardia
419
22,1
470
23,3
371
17,4
488
22,5
345
13,0
Liguria
156
27,8
147
25,7
264
32,1
122
18,2
133
19,8
Nord ovest
859
25,6
921
26,9
863
22,4
818
22,0
783
17,9
Valle d'Aosta
Trentino A.A.
43
17,8
156
51,0
139
46,5
169
60,4
177
68,1
Veneto
402
43,4
372
44,9
377
38,7
360
43,3
407
31,6
Friuli V.G.
128
27,6
173
31,4
179
32,4
182
33,6
182
34,4
Emilia Romagna
628
44,8
568
43,8
656
48,0
486
32,8
618
40,1
Nord est
1.201
39,6
1.269
42,5
1.351
42,3
1.197
38,2
1.384
38,2
Toscana
311
34,3
366
41,4
364
39,9
279
29,6
259
26,2
Umbria
6
4,6
38
15,5
54
25,6
60
27,9
73
23,8
Marche
133
53,6
55
26,1
73
32,7
56
27,9
97
34,3
Lazio
170
39,3
149
31,9
49
14,4
61
13,1
152
26,9
Abruzzo
140
51,1
161
52,4
156
43,0
150
32,3
146
30,7
Molise
99
69,2
70
70,7
43
71,7
6
37,5
4
8,3
Centro
859
40,2
839
37,9
739
35,0
612
26,6
731
27,4
Campania
76
19,3
68
21,5
116
30,3
133
33,0
175
32,2
281
46,6
189
37,9
148
33,5
173
31,6
171
37,7
Basilicata
37
33,3
29
29,3
37
32,7
31
30,7
41
31,5
Calabria
72
34,0
24
9,1
75
36,4
43
30,9
52
32,5
Sicilia
94
17,2
61
14,0
118
6,9
136
21,8
181
27,8
Sardegna
72
30,3
31
29,8
29
36,3
20
36,4
56
53,3
632
30,0
402
23,4
523
17,8
536
28,6
676
33,1
3.551
33,4
3.431
33,2
3.476
28,7
3.163
28,7
3.574
28,1
Puglia
Sud TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
93
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 L’incremento del dato nazionale, non è però omogeneo su tutte le aree geografiche: nel Nord Ovest dove sono stati erogati 783 corsi, rappresentativi del 21,9% del totale nazionale, il dato risulta in calo, rispetto al 2012, del -4,3%. Nel Nord Est invece i 1.384 corsi, pari al 38,7% del totale sicurezza, crescono del +15,6% rispetto al 2012, e nel Centro, dove il numero dei corsi negli ultimi tre anni era stato in diminuzione (-2,3% rispetto al 2009, -11,9% rispetto al 2010, -17,2% rispetto al 2012), nel 2013 torna a salire del +19,4%, con un picco del +149,2% nel Lazio. Ma è nel Sud che nel 2013 si registra l’aumento dei corsi più significativo: +26,1% e con esso anche la quota sul totale nazionale dei corsi, i 676 corsi sono pari al 18,9%. CORSO CON SPECIFICA SULLA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI): VARIAZIONE % NUMERO CORSI NEL QUADRIENNIO 2010/2009 Piemonte
2011/2010
2012/2011
2013/2012
6,2
-26,0
-17,8
77,7
Valle d'Aosta
14,8
-16,1
61,5
-76,2
Lombardia
12,2
-21,1
31,5
-29,3
Liguria
-5,8
79,6
-53,8
9,0
7,2
-6,3
-5,2
-4,3
262,8
-10,9
21,6
4,7
Veneto
-7,5
1,3
-4,5
13,1
Friuli V.G.
35,2
3,5
1,7
0,0
Emilia Romagna
-9,6
15,5
-25,9
27,2
Nord est
5,7
6,5
-11,4
15,6
Toscana
17,7
-0,5
-23,4
-7,2
Umbria
533,3
42,1
11,1
21,7
Marche
-58,6
32,7
-23,3
73,2
Lazio
-12,4
-67,1
24,5
149,2
Abruzzo
15,0
-3,1
-3,8
-2,7
Molise
-29,3
-38,6
-86,0
-33,3
Centro
-2,3
-11,9
-17,2
19,4
Campania
-10,5
70,6
14,7
31,6
Puglia
-32,7
-21,7
16,9
-1,2
Basilicata
-21,6
27,6
-16,2
32,3
Calabria
-66,7
212,5
-42,7
20,9
Sicilia
-35,1
93,4
15,3
33,1
Sardegna
-56,9
-6,5
-31,0
180,0
Sud
-36,4
30,1
2,5
26,1
-3,4
1,3
-9,0
13,0
Nord ovest Trentino A.A.
TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
94
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2013- COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 18,9%
Nord ovest 21,9%
Centro 20,5% Nord est 38,7%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL QUINQUENNIO 2009-2013 PER AREA TERRITORIALE
200
676
536
523
402
632
400
731
612
739
839
859
1.384
1.197
783
818
863
600
921
800
859
1.000
1.351
1.201
1.200
1.269
1.400
0 Nord ovest 2009
Nord est 2010
Centro 2011
Sud
2012
2013
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL QUINQUENNIO 2009-2013 14.000 12.000 10.000
12.715
12.106 10.633
11.019
10.335
8.000 6.000 4.000 2.000
3.551
3.431
3.476
3.163
3.574
0 2009
2010 Corsi
2011
2012
2013
di cui sicurezza
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Nel 2013, a differenza della tendenza generale, aumenta anche il monte ore erogato dalle Scuole Edili per corsi sulla sicurezza del +11,2%, si passa da 45.901 del 2012 alle 51.034 del 2013. E ritorna ai livelli del 2009 la durata media dei corsi in ore: 14,3 ore per corso.
RAPPORTO FORMEDIL 2014
95
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Ma sono soprattutto gli allievi ad aumentare di oltre le 10.000 unità; si passa da 49.199 formati nel 2012 a 60.073 nel 2013 (+22,1%). Il loro peso percentuale sul totale degli allievi, pari al 36,6%, nei cinque anni in analisi ha una tendenza in calo: nel 2009 gli allievi che partecipavano ai corsi sulla sicurezza erano il 43,9% del totale allievi, nel 2010 erano il 43,3%, nel 2011 il 38,4 e nel 2012 il 37,2%. L’articolazione per aree territoriali degli allievi ha la stessa tendenza della distribuzione del numero dei corsi. Nel Nord Ovest il calo è del -2,1%, si passa da 12.284 allievi nel 2012 a 12.021 nel 2013; a fronte del dato della Lombardia dove il calo che si registra è pari al -22,7%, in Piemonte sono stati formati 4.235 allievi nel 2013, il +42,6% rispetto ai formati nel 2012. Anche nelle scuole del Nord Est, dove vengono formati il 41,4% degli allievi italiani, l’aumento del +34,7% delle presenze ai corsi non è generalizzato su tutte le regioni, ma coinvolge le più rappresentative in termini assoluti: nel Veneto e in Emilia Romagna l’aumento è rispettivamente del +45,4% e del +49,6%, mentre il Friuli Venezia Giulia e il Trentino Alto Adige calano del -5,7% e -1,6%. Nel Centro i 12.877 allievi formati sono il 31,9% in più del 2012 ed anche in questo caso da notare il dato delle scuole del Lazio con un +279,2% sul 2012. Nel Sud l’incremento del +26,1% del numero di corsi ha comportato un incremento delle presenze del +18,7%; si passa da 8.694 allievi formati nel 2012 a 10.318, con la sola Calabria che vede diminuirne il numero del -7,6%. LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL QUINQUENNIO 2009-2013– ALLIEVI FORMATI 2009 Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria Nord ovest Trentino A.A. Veneto Friuli V.G.
12.320
di cui sicurezza 5.332
2010 9.513
di cui sicurezza 4.622
2011 10.443
di cui sicurezza 3.089
2012 10.443
di cui sicurezza 2.970
2013 13.764
di cui sicurezza 4.235
918
449
930
516
1.191
419
1.191
744
773
129
23.344
6.821
22.422
6.433
23.072
4.940
23.072
6.483
27.071
5.010
6.846
2.720
6.383
2.825
6.955
5.635
6.955
2.087
8.916
2.647
43.428
15.322
39.248
14.396
41.661
14.083
41.661
12.284
50.524
12.021
3.157
374
4.615
2.430
3.972
1.770
3.972
2.460
3.623
2.421
10.567
5.631
7.833
4.500
9.256
4.841
9.256
4.501
16.915
6.544
4.876
2.066
5.706
2.213
7.434
2.519
7.434
2.355
6.626
2.220
E. Romagna
18.048
9.775
17.646
8.687
21.904
10.197
21.904
9.142
25.659
13.672
Nord est
36.648
17.846
35.800
17.830
42.566
19.327
42.566
18.458
52.823
24.857
Toscana
9.374
4.761
9.047
5.115
10.480
4.452
10.480
4.494
12.817
4.897
Umbria
1.838
150
3.158
478
2.894
847
2.894
763
4.130
1.334
Marche
2.595
1.552
2.255
1.165
2.561
1.600
2.561
936
4.286
1.526
Lazio
4.383
1.844
4.048
1.305
4.977
600
4.977
698
8.891
2.647
Abruzzo
3.958
3.050
4.412
3.205
6.500
2.668
6.500
2.773
6.527
2.412
Molise
1.986
1.672
1.303
1.079
159
400
159
99
178
61
Centro
24.134
13.029
24.223
12.347
27.571
10.567
27.571
9.763
36.829
12.877
Campania
4.777
1.769
3.616
1.403
4.316
1.725
4.316
2.058
5.722
2.368
Puglia
7.057
3.783
5.263
2.262
6.250
1.851
6.250
2.274
6.114
2.637
818
313
965
376
1.199
408
1.199
528
1.856
663
Calabria
2.436
1.073
2.934
325
1.143
572
1.143
537
1.325
496
Sicilia
4.698
1.300
3.568
1.063
6.727
1.732
6.727
2.930
7.521
3.174
Sardegna
2.125
985
1.117
577
693
534
693
367
1.611
980
Basilicata
Sud TOTALE
21.911
9.223
17.463
6.006
20.328
6.822
20.328
8.694
24.149
10.318
126.121
55.420
116.734
50.579
132.126
50.799
132.126
49.199
164.325
60.073
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
96
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Continua nel 2013 il trend di flessione della quota di corsi realizzati in collaborazione con i CPT, anche a seguito dell’incremento del numero di Enti unificati Scuole Edili/CPT: nel 2009 erano il 36,2% del totale dei corsi, nel 2010 sono saliti al 44,5%, nel 2011 ridiscendo al 39,6%, nel 2012 al 37,2% e nel 2013, con un -2,9% rispetto al 2012, sono il 32,0% sul totale dei corsi. CORSI, ORE E ALLIEVI CON SPECIFICA SULLA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) ARTICOLATI TRA OPERAI E TECNICI E RAPPRESENTANZA SINDACALE 2009
2010
2011
2012
2013
CORSI Operai e tecnici
3.322
3.247
3.263
2.882
3.277
Rappresentanza
229
184
213
281
297
3.551
3.431
3.476
3.163
3.574
Operai e tecnici
1.193
1.424
1.277
1.059
1.017
Rappresentanza
93
103
100
119
127
1.286
1.527
1.377
1.178
1.144
Operai e tecnici
43.959
47.057
43.332
41.001
46.418
Rappresentanza
6.739
4.804
5.138
4.900
4.616
50.698
51.861
48.470
45.901
51.034
50.822
48.052
48.161
45.721
57.253
TOTALE di cui con CPT
TOTALE ORE
TOTALE ALLIEVI Operai e tecnici Rappresentanza TOTALE
4.598
2.527
2.638
3.478
2.820
55.420
50.579
50.799
49.199
60.073
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
CORSI, ORE E ALLIEVI CON SPECIFICA SULLA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) ARTICOLATI TRA OPERAI E TECNICI E RAPPRESENTANZA SINDACALE – VARIAZIONI % 2010/2009
2011/2010
2012/2011
2013/2012
Operai e tecnici
-2,3
0,5
-11,7
Rappresentanza
-19,7
15,8
31,9
5,7
-3,4
1,3
-9,0
13,0
Operai e tecnici
19,4
-10,3
-17,1
-4,0
Rappresentanza
10,8
-2,9
19,0
6,7
TOTALE
18,7
-9,8
-14,5
-2,9
Operai e tecnici
7,0
-7,9
-5,4
13,2
Rappresentanza
-28,7
7,0
-4,6
-5,8
2,3
-6,5
-5,3
11,2
Operai e tecnici
-5,5
0,2
-5,1
25,2
Rappresentanza
-45,0
4,4
31,8
-18,9
-8,7
0,4
-3,1
22,1
CORSI
TOTALE
13,7
di cui con CPT
ORE
TOTALE ALLIEVI
TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
97
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 I corsi sulla sicurezza per operai sono stati 2.341, con un aumento del +2,4% rispetto al 2012, di cui 749 svolti insieme al CPT, per un totale di 23.803 ore, l’ 1,1% di ore in più rispetto al 2012. Prima di compiere un’analisi per tipologia di corso occorre precisare che da quest’anno i corsi di ingresso (8ore) sono terminati, i corsi MICS 16ore – occupati sono stati spostati nei corsi di formazione, e di conseguenza è stato rielaborato il dato del 2012 tenendo conto dello spostamento, e che sono entrati nell’elenco delle tipologie i corsi preposti (8ore), i corsi di utilizzo linee vita e i corsi sul lavoro in ambienti confinanti. Ricordiamo inoltre che nella tabella sottostante non compaiono i corsi MICS 16ore – preposti di cui si è trattato nei capitoli precedenti. I CORSI PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) DEGLI OPERAI Ingresso (8 ore)
Preposti (8 ore)
Antincendio
Primo Utilizzo Emergenza soccorso linee vita
Lavoro in ambienti confinanti
Altro
TOTALE parziale*
TOTALE
2009 Corsi
777
460
535
81
819
2.672
2.672
di cui con CPT
309
89
108
45
480
1.031
1.031
5.584
3.485
7.050
1.544
8.251
25.914
25.914
Corsi
663
360
477
112
1.060
2.672
2.672
di cui con CPT
398
96
158
23
569
1.244
1.244
5.542
2.830
6.636
2.477
12.573
30.058
30.058
Corsi
588
385
529
43
936
2.481
2.644
di cui con CPT
304
138
202
10
365
1.019
1.101
4.588
2.929
6.578
1.444
8.275
23.814
26.438
Corsi
353
434
567
45
740
2.139
2.286
di cui con CPT
149
124
200
8
332
813
881
2.960
3.091
7.108
1.332
7.016
21.507
23.539
232
509
602
42
39
112
733
2.269
2.341
91
137
184
5
11
21
265
714
749
1.926
3.557
7.239
1.324
320
1.554
6.675
22.595
23.803
Ore 2010
Ore 2011
Ore 2012
Ore 2013 Corsi di cui con CPT Ore
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *al netto dei corsi relativi al progetto 16 ore MICS
Per i corsi sommati nella voce altro da sempre i più numerosi, che avevano raggiunto la loro quota massima nel 2010, anno i cui sono 1.060, pari al 39,7% sul totale dei corsi e ben il 41,8% sul monte ore erogato agli operai, nel 2013 con 733 corsi composti da 6.675 ore formative, la loro quota percentuale sul totale parziale è scesa al 32,3% sul numero corsi e al 29,5% sul numero ore. Anche per i corsi di primo soccorso nonostante l’aumento che si registra nel 2013, da 567 nel 2012 a 602 pari al +6,2%, la rappresentatività sul totale parziale rimane stabile al 26,5%. 98
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 I corsi antincendio, invece, dopo la brusca frenata nel 2010, anno in cui calano del -21,7% rispetto al 2009, per i tre anni successivi incrementano il dato del +6,9% nel 2011, del +12,7% nel 2012 e del +17,3% nel 2013. Conseguentemente la loro quota sul totale parziale cresce notevolmente: si passa dal 13,5% sul numero dei corsi e 9,4% sul totale parziale delle ore nel 2010 al 22,4% sui corsi e 15,7% sulle ore nel 2013. Infine i corsi di emergenza, altra storica macro-tipologia, nel corso dei cinque anni, quasi si dimezzano, si passa da 81 corsi nel 2009 a 42 nel 2013, con un decremento che nell’ultimo anno è stato del -6,7% rispetto al 2012. Da segnalare inoltre che tra i dati non raffrontabili dei corsi che sono ex-novo partiti quest’anno, spiccano i 232 corsi preposti (8ore), che totalizzano una quota percentuale rispetto al totale dei corsi del 9,9%, ma anche i 112 corsi per lavoro in ambienti confinanti e i 39 per l’utilizzo linee vita. Per quanto riguarda i corsi svolti in collaborazione con i CPT è nell’anno 2010 che si raggiunge la quota più alta, sia in termini assoluti (1.244 corsi erogati) sia in termini relativi; sono infatti il 46,6% del totale dei corsi svolti nell’anno. Nel 2011 scendono a 1.101, pari al 41,6% sul totale dei corsi, poi nel 2012 a 881, pari al 38,5%, lo stesso peso percentuale che avevano nel 2009, e nel 2013 al 32,0% con 749 corsi. E per tutte le macro tipologie “storiche” della banca dati, la percentuale di corsi svolti in collaborazione con il CPT cala: per i corsi antincendio dal 28,6% nel 2012 si passa al 26,9%, per i corsi di primo soccorso dal 35,3% al 30,6%, per i corsi di emergenza dal 17,8% all’ 11,9% e infine per i corsi della voce altro che dal 44,9% nel 2012 passano al 36,2%. I CORSI PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) DEGLI OPERAI – VARIAZIONE % SULL’ANNO PRECEDENTE Ingresso (8 ore)
Preposti (8 ore)
Antincendio
Primo Utilizzo Emergenza soccorso linee vita
Lavoro in ambienti confinanti
Altro
TOTALE parziale*
TOTALE
2010/2009 Corsi
-14,7
-21,7
-10,8
38,3
29,4
0,0
0,0
di cui con CPT
28,8
7,9
46,3
-48,9
18,5
20,7
20,7
Ore
-0,8
-18,8
-5,9
60,4
52,4
16,0
16,0
Corsi
-11,3
6,9
10,9
-61,6
-11,7
-7,1
-1,0
di cui con CPT
-23,6
43,8
27,8
-56,5
-35,9
-18,1
-11,5
Ore
-17,2
3,5
-0,9
-41,7
-34,2
-20,8
-12,0
Corsi
-40,0
12,7
7,2
4,7
-20,9
-13,8
-13,5
di cui con CPT
-51,0
-10,1
-1,0
-20,0
-9,0
-20,2
-20,0
Ore
-35,5
5,5
8,1
-7,8
-15,2
-9,7
-11,0
2011/2010
2012/2011
2013/2012 Corsi
17,3
6,2
-6,7
-0,9
6,1
2,4
di cui con CPT
10,5
-8,0
-37,5
-20,2
-12,2
-15,0
Ore
15,1
1,8
-0,6
-4,9
5,1
1,1
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *al netto dei corsi relativi al progetto 16 ore MICS
RAPPORTO FORMEDIL 2014
99
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2013 – NUMERO DI CORSI PER OPERAI PER TIPOLOGIA DI CORSO 800 600 400 200 0 Preposti (8 MICS 16ore - Antincendio ore) preposti
Primo soccorso
Corsi
Emergenza Utilizzo linee vita
Lavoro in ambienti confinanti
Altro
di cui con CPT
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Passando all’analisi dell’attività formativa rivolta ai tecnici i corsi nel 2013 sono in totale 936 con il notevole incremento del +57,0% rispetto al 2012 e si passa da 17.462 ore nel 2012 a 22.615 con un incremento del 29,5%. Nel 2011 era stata aggiunta alle 8 macro tipologie di corsi per i tecnici, quella dei corsi MICS – dirigenti, di cui si è già trattato nei precedenti capitoli, nel 2012 è stata tolta quella dei corsi d’ingresso e nel 2013 sono stati inseriti corsi di formazione base impiegati, che peraltro hanno totalizzano un significativo numero di corsi, 100, pari al 10,7% sul totale corsi. Analizzando i dati della serie storica, si nota che con la sola eccezione dei corsi per l’emergenza che rimangono stabili rispetto al 2012, 19 corsi di 1.096 ore, le altre tipologie di corsi per tecnici aumentano. I corsi sommati nella voce altro, che passano da 171 nel 2012 a 255 nel 2013, con un incremento pari al +49,1%, detengono quest’anno il primato nella classifica per numero di corsi. Superiore al +45% rispetto al 2012, l’aumento del numero dei corsi antincendio e primo soccorso che totalizzano 45 corsi i primi e 44 i secondi. Se il dato viene raffrontato con la loro numerosità nel 2009, l’incremento è rispettivamente del +462,5% e del +214,3%. Anche quella che nel 2011 era diventa la prima tipologia per numerosità di corsi, quella che riguarda i responsabili e gli addetti ai servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni (RSPP/ASPP), dopo il calo registrato nel 2012 pari al -11,8%, con un incremento del +26,1% nel 2013, supera in termini assolti anche il dato del 2012 con 169 corsi erogati. Stessa dinamica, ma con valori decisamente inferiori, per i corsi FAD DLSPP, in calo del -25,0% nel 2012 rispetto al 2011, ma che quest’anno registrano un incremento del +66,7% con 15 corsi. E infine i corsi per coordinatori, in costante aumento dal 2009, anno in cui erano stati 75, che nel 2013 con un incremento del +40,9% rispetto al 2012, salgono a 248 (in aumento rispetto al 2009 del +230,7%). I corsi per tecnici svolti in collaborazione con i CPT, salgono in totale del +50,6% rispetto al 2012, con la sola eccezione dei corsi per la gestione delle emergenze, sono presenti per tutte le altre tipologie. Aumentano del +35,2% nei corsi della tipologia altro e del +76,1% per quelli relativi ai coordinatori, mentre calano del 23,3% nella tipologia RSPP/ASPP e del -60,0% per i corsi FAD DLSPP. In sintesi il loro peso percentuale su totale dei corsi per la sicurezza erogati ai tecnici passa dal 24,9% nel 2009 al 31,3% nel 2010 per poi stabilizzarsi nel corso degli ultimi tre anni all’incirca al 29%. 100
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 I CORSI PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) DEI TECNICI Ingresso
Form. Primo base Antincendio soccorso impiegati
RSPP/ ASPP
FAD DLSPP
Coordinatori Emergenza Altro
Totale TOTALE parziale*
2009 Corsi di cui con CPT Ore
17
8
14
210
37
75
2
287
650
650
16
0
0
58
0
29
2
57
162
162
124
56
204
7.577
429
4.931
100
4.624
18.045
18.045
8
19
29
187
11
95
25
201
575
575
2010 Corsi di cui con CPT Ore
8
3
3
86
0
26
2
52
180
180
64
216
444
6.008
132
5.461
1.234
3.440
16.999
16.999
48
39
62
152
12
118
21
142
594
619
3
1
5
75
0
36
0
42
162
176
260
332
762
4.504
96
6.404
1.024
3.098
16.480
16.894
31
30
134
9
176
19
171
570
596
0
0
43
5
46
0
71
165
178
401
412
4.253
166
7.395
1.064
3.317
17.008
17.462
45
44
169
15
248
19
255
2011 Corsi di cui con CPT Ore 2012 Corsi di cui con CPT Ore 2013 Corsi
100
di cui con CPT Ore
895
936
35
1
4
33
2
81
0
96
252
268
780
513
600
5.298
530
8.120
1.096
5.055
21.992
22.615
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
I CORSI PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) DEI TECNICI – VARIAZIONE % SU ANNO PRECEDENTE Ingresso
Form. Primo base Antincendio soccorso impiegati
RSPP/ ASPP
FAD DLSPP
Coordinatori Emergenza Altro
TOTALE TOTALE parziale*
2010/2009 Corsi
-52,9
137,5
107,1
-11,0
-70,3
26,7
1.150,0
-30,0
-11,5
-11,5
di cui con CPT
-50,0
-
-
48,3
-
-10,3
0,0
-8,8
11,1
11,1
Ore
-48,4
285,7
117,6
-20,7
-69,2
10,7
1.134,0
-25,6
-5,8
-5,8
Corsi
500,0
105,3
113,8
-18,7
9,1
24,2
-16,0
-29,4
3,3
7,7
di cui con CPT
-62,5
-66,7
66,7
-12,8
-
38,5
-100,0
-19,2
-10,0
-2,2
Ore
306,3
53,7
71,6
-25,0
-27,3
17,3
-17,0
-9,9
-3,1
-0,6
-20,5
-51,6
-11,8
-25,0
49,2
-9,5
20,4
-4,0
-3,7
-100,0
-100,0
-42,7
-
27,8
-
69,0
1,9
1,1
20,8
-45,9
-5,6
72,9
15,5
3,9
7,1
3,2
3,4
45,2
46,7
26,1
66,7
40,9
0,0
49,1
57,0
57,0
-
-
-23,3
-60,0
76,1
-
35,2
52,7
50,6
27,9
45,6
24,6
219,3
9,8
3,0
52,4
29,3
29,5
RAPPORTO FORMEDIL 2014
101
2011/2010
2012/2011 Corsi di cui con CPT Ore 2013/2012 Corsi di cui con CPT Ore
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *al netto dei corsi relativi al progetto 16 ore MICS
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2013 – NUMERO DI CORSI PER TECNICI PER TIPOLOGIA DI CORSO 300 250 200 150 100 50 0 Formazione MICS 16ore Antincendio Primo base - dirigenti soccorso impegati Corsi
RSPP/ASPP FAD DLSPP Coordinatori Emergenza
Altro
di cui con CPT
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
La durata media dei corsi per la sicurezza degli operai è stabile negli ultimi, con differenze di minuti, e pari a 10,17 ore per corso nel 2013. Più altalenante la dinamica della media ore dei corsi per i tecnici; erano 27,8 ore nel 2009, passano a 29,6 nel 2010 per poi ridiscendere nel 2011 a 27,3, quindi risalire a 29,3 nel 2012 e poi ridiscendere a 24,2 ore per corso nel 2013. La media delle presenze in aula registra nel 2013 un ulteriore aumento nei corsi per operai, si passa da 14,61 operai per corso nel 2012 a 16,46, mentre cala il numero di presenze nei corsi per tecnici: da 20,69 nel 2012 a 20,00. Dopo che nel 2012 si era tornati a livelli più omogenei con gli anni precedenti, la quota rosa nei corsi per la sicurezza è, nel 2013, la più alta che si registra; era del 4,9% nel 2009, del 4,6% nel 2010, del 7,1% nel 2011 del 6,6% nel 2012, nel 2013 è dell’8,5%. L’aumento della presenza femminile nell’ultimo anno è del +61,8% a fronte di un incremento dei maschi del +22,6%. L’aumento considerevole è dovuto principalmente al numero delle allieve operaie che passano da 936 nel 2012 a 1.955 (+108,9%), mentre le tecniche aumentano la loro presenza ai corsi del 2013 del +40,5%. Per quanto riguarda gli stranieri che hanno partecipato ai corsi per la sicurezza in totale sono stati 6.159, con un incremento del +5,0% rispetto al 2012, anno in cui la diminuzione degli stranieri era stata del -35,2%. La loro quota percentuale sul totale degli allievi nel 2009 era del 17,2%, poi nel biennio 2010-2011 era costantemente cresciuta fino ad arrivare al 18,8%; nel biennio successivo 2012-2013 si innesca un trend di diminuzione e nel 2013 la loro quota percentuale è pari al 10,8% sul totale degli allievi. In termini assoluti la maggior presenza degli stranieri si registra tra gli operai che passano da 5.591 nel 2012 a 5.790 (+3,6%), mentre è la presenza degli stranieri ai corsi per tecnici che più cresce in percentuale: si passa da 277 stranieri tecnici nel 2012 a 369 pari al +33,2%. 102
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL QUINQUENNIO 2009-2013– MEDIA PRESENZE IN AULA 2009
2010
2011
2012
16,13
17,14
15,58
14,16
2013
OPERAI Ingresso (8 ore) Preposti (8 ore)
13,31
MICS 16ore - preposti
12,75
13,18
13,08
Antincendio
16,45
15,62
14,91
14,79
14,13
Primo soccorso
16,11
14,98
14,58
14,96
15,75
Emergenza
15,07
14,59
15,05
23,73
14,88
Utilizzo linee vita
20,85
Lavoro in ambienti confinanti
12,94
Altro
11,72
12,06
12,85
14,17
20,39
TOTALE
14,80
14,43
14,13
14,61
16,46
18,53
13,13
21,69
TECNICI Ingresso Formazione base impiegati
11,67
MICS 16ore - dirigenti
9,96
12,73
10,61
Antincendio
16,88
13,89
11,92
12,90
17,24
Primo soccorso
17,79
14,14
11,10
12,73
13,91
RSPP/ASPP
16,03
15,44
13,72
11,84
11,82
1,11
1,00
1,00
1,33
1,67
Coordinatori
37,05
25,95
23,27
29,28
38,33
Emergenza
29,00
9,44
10,05
9,37
13,32
Altro
15,14
15,54
23,23
25,09
15,47
TOTALE
17,36
16,52
17,44
20,69
20,00
FAD
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2013 – CONFRONTO TRA OPERAI E TECNICI 2.500 2.341
2.000
1.500
1.000 936 749
500
268
0 Operai Corsi
Tecnici di cui con CPT
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
103
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL QUINQUENNIO 2009-2013 – OPERAI FORMATI Ingresso (8 ore)
Preposti (8 ore)
MICS 16ore Antincendio preposti
Primo soccorso
Emergenza
Utilizzo linee vita
Lavoro in ambienti confinanti
Altro
TOTALE
2009 Maschi Femmine TOTALE di cui: Stranieri
12.415
7.249
8.117
1.155
9.417
38.353
117
316
502
66
181
1.182
12.532
7.565
8.619
1.221
9.598
39.535
3.653
1.339
1.422
151
1.842
8.407
11.258
5.306
6.708
1.502
12.745
37.519
103
317
439
132
41
1.032
11.361
5.623
7.147
1.634
12.786
38.551
3.689
953
1.168
160
2.448
8.418
2010 Maschi Femmine TOTALE di cui: Stranieri 2011 Maschi
9.116
2.055
5.449
7.276
632
11.157
35.685
43
24
291
435
15
873
1.681
TOTALE
9.159
2.079
5.740
7.711
647
12.030
37.366
di cui: Stranieri
3.201
169
1.120
1.333
73
2.720
8.616
4.879
1.922
6.182
8.115
1.042
10.312
32.452
Femmine
2012 Maschi Femmine
120
15
237
366
26
172
936
TOTALE
4.999
1.937
6.419
8.481
1.068
10.484
33.388
di cui: Stranieri
1.167
172
1.102
1.342
65
1.743
5.591
3.059
937
6.983
9.160
589
803
1.444
13.607
36.582
28
5
207
322
36
10
5
1.342
1.955
3.087
942
7.190
9.482
625
813
1.449
14.949
38.537
377
78
1.123
1.822
82
78
239
1.991
5.790
2013 Maschi Femmine TOTALE di cui: Stranieri
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2013 – OPERAI PER TIPOLOGIA CORSUALE 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 Preposti (8 MICS 16ore - Antincendio ore) preposti
Primo soccorso
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
104
RAPPORTO FORMEDIL 2014
Emergenza Utilizzo linee vita
Lavoro in ambienti confinanti
Altro
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL QUINQUENNIO 2009-2013 – TECNICI FORMATI Ingresso
Formazione MICS 16ore Primo base Antincendio - dirigenti soccorso impiegati
RSPP/ ASPP
FAD DLSPP Coordinatori
Emergenza
Altro
TOTALE
3.846
9.975
2009 Maschi
300
Femmine
102
194
3.116
39
2.325
53
15
33
55
250
2
454
5
498
1.312
315
135
249
3.366
41
2.779
58
4.344
11.287
44
1
1
147
0
8
0
122
323
Maschi
71
222
330
2.605
11
2.051
205
2.845
8.340
Femmine
34
42
80
282
0
414
31
278
1.161
105
264
410
2.887
11
2.465
236
3.123
9.501
0
8
29
196
0
2
9
149
393
TOTALE di cui: Stranieri 2010
TOTALE di cui: Stranieri 2011 Maschi
787
242
369
562
1.883
10
2.141
189
2.858
9.041
Femmine
254
7
96
126
202
2
605
22
440
1.754
1.041
249
465
688
2.085
12
2.746
211
3.298
10.795
140
0
40
43
114
0
8
0
90
435
318
321
287
1.418
11
4.056
154
3.698
10.263
13
79
95
168
1
1.098
24
592
2.070
331
400
382
1.586
12
5.154
178
4.290
12.333
8
24
21
57
0
42
7
118
277
418
686
518
1.790
23
8.052
231
3.472
15.807
TOTALE di cui: Stranieri 2012 Maschi Femmine TOTALE di cui: Stranieri 2013 Maschi
617
Femmine TOTALE di cui: Stranieri
550
17
90
94
208
2
1.453
22
473
2.909
1.167
435
776
612
1.998
25
9.505
253
3.945
18.716
52
7
12
17
81
0
28
0
172
369
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2013 – TECNICI PER TIPOLOGIA CORSUALE 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 Formazione MICS 16ore Antincendio Primo base - dirigenti soccorso impiegati
RSPP/ASPP FAD DLSPP Coordinatori Emergenza
Altro
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
105
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2013 – CONFRONTO OPERAI E TECNICI PER GENERE 40.000
36.582
35.000 30.000 25.000 20.000
15.807
15.000 10.000
5.790
5.000
1.955
2.909
Operai
Tecnici
369
0 Maschi
Femmine
di cui stranieri
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Passando ai corsi per la sicurezza dedicati alla rappresentanza sindacale, i corsi realizzati sono stati 297 contro i 281 del 2012, gli allievi formati sono stati 2.820 contro i 3.478 del 2012. Ad un aumento del +5,7% del numero dei corsi, si è contrapposto un decremento del numero di allievi del -18,9%. La crescita del numero dei corsi ha riguardato solamente le Scuole Edili presenti nel Nord Ovest; si è passati dai 53 corsi nel 2012 a 90 nel 2013 (+69,8%). Nel Centro, dopo che nel 2012 avevamo assistito a un vero e proprio balzo in avanti di questa tipologia di corsi, si era passati da 47 corsi nel 2011 agli 83 del 2012 pari ad un incremento del +76,6%, nel 2013, il numero dei corsi pari a 72, scende del -13,3%. Nel Nord Est e nel Sud il decremento del numero dei corsi è inferiore al -10% e rispettivamente del -8,4% e -4,8%. Per quanto riguarda il numero degli allievi, invece, il calo, è più generalizzato su tutto il territorio italiano. Nel Nord Est si registra il calo più esiguo, si passa da 857 allievi ai corsi del 2012 a 826 pari al -3,6%. Segue il dato del Sud con il 18,6% in meno di studenti rispetto al 2012, quindi il Nord Ovest con il -19,0% e poi il Centro dove gli allievi sono calati del -32,2%, si passa da 1.000 allievi nel 2012 a 678. Anche per la presenza femminile ai corsi di rappresentanza sindacale diminuisce a livello nazionale in termini percentuali meno di quella maschile: la quota rosa, infatti, rispetto al 2012 diminuisce del -3,6% a fronte del calo dei maschi del -19,7%. Il numero degli stranieri che hanno partecipato ai corsi nel 2013 registra una brusca flessione: si passa del 2012 a 174 pari al -40,2%. Il peso dei corsi destinati ai Rappresentati dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), che passano da 269 nel 2012 a 278 nel 2013, scende al 93,6% sul totale corsi dedicati alla rappresentanza sindacale; era il 95,7% nel 2011 e del 92,5% nel 2012. Di contro sale quello dei corsi destinati ai Rappresentati dei Lavoratori per la 106
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 Sicurezza Territoriale (RLST), si passa da 12 corsi nel 2012 a 19 (+58,3%), raggiungendo una quota percentuale del 6,4%. L’articolazione delle due tipologie di corso in analisi, vede il predominio dei corsi RLS su tutte le aree geografiche ma, mentre nel Nord Ovest e nel Nord Est la loro quota è superiore al 94,4%, nel Sud è del 93,2% e nel Centro del 91,7%. La presenza media a ogni corso, che nel 2012 era di 12,4 allievi, scende nel 2013 a 9,5 allievi con la media più alta nelle scuole del Nord Est e del Sud dove i corsi sono seguiti rispettivamente da 10,9 e 10,8 allievi. Nelle scuole del Centro il numero medio scende a 9,4, mentre nel Nord Ovest a 7,6. I corsi con più allievi sono quelli per i RLS, dove la media è di 9,9 mentre nei corsi RLST è solamente di 3,7. LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL 2013 – RAPPRESENTANZA: CONFRONTO PER TIPOLOGIA DI CORSO
5
Nord ovest 85
4
Nord est 72
6
Centro 66
4
Sud 55
0
10
20
30
RLST
40
50
60
70
80
90
RLS
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
107
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA Tipologia rappresentanza
Attività corsuali
di cui con CPT RLS 85 26 Nord RLST 5 3 ovest Totale 90 29 RLS 72 42 Nord est RLST 4 3 Totale 76 45 RLS 66 28 RLST 6 5 2013 Centro Totale 72 33 RLS 55 18 Sud RLST 4 2 Totale 59 20 RLS 278 114 ITALIA RLST 19 13 TOTALE 297 127 RLS 52 22 Nord RLST 1 1 ovest Totale 53 23 RLS 77 35 Nord est RLST 6 4 Totale 83 39 RLS 80 32 RLST 3 1 2012 Centro Totale 83 33 RLS 60 22 Sud RLST 2 2 Totale 62 24 RLS 269 111 ITALIA RLST 12 8 TOTALE 281 119 RLS 43 20 Nord RLST 2 2 ovest Totale 45 22 RLS 55 32 Nord est RLST 5 3 Totale 60 35 RLS 42 14 RLST 5 3 2011 Centro Totale 47 17 RLS 57 23 Sud RLST 4 3 Totale 61 26 RLS 197 89 ITALIA RLST 16 11 TOTALE 213 100 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Corsi
Allievi Ore
Maschi
832 193 1.025 760 98 858 1.097 185 1.282 1.140 311 1.451 3.829 787 4.616 752 8 760 1.076 188 1.264 1.499 44 1.543 1.317 16 1.333 4.644 256 4.900 725 128 853 1.066 109 1.175 932 410 1.342 1.500 268 1.768 4.223 915 5.138
622 22 644 769 16 785 625 15 640 579 12 591 2.595 65 2.660 790 2 792 739 67 806 954 10 964 744 6 750 3.227 85 3.312 630 5 635 683 48 731 482 13 495 554 18 572 2.349 84 2.433
Femmine 33 3 36 41 0 41 37 1 38 44 1 45 155 5 160 47 1 48 45 6 51 36 0 36 31 0 31 159 7 166 39 1 40 74 21 95 22 4 26 43 1 44 178 27 205
Totale 655 25 680 810 16 826 662 16 678 623 13 636 2.750 70 2.820 837 3 840 784 73 857 990 10 1.000 775 6 781 3.386 92 3.478 669 6 675 757 69 826 504 17 521 597 19 616 2.527 111 2.638
Stranieri 68 2 70 42 0 42 57 0 57 3 2 5 170 4 174 91 0 91 96 4 100 96 0 96 4 0 4 287 4 291 57 0 57 73 2 75 83 0 83 6 0 6 219 2 221 Segue
108
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA Tipologia rappresentanza
Attività corsuali Corsi
di cui con CPT
RLS 43 26 RLST 1 0 Totale 44 26 RLS 39 25 Nord est RLST 10 9 Totale 49 34 RLS 54 25 RLST 1 0 2010 Centro Totale 55 25 RLS 33 15 Sud RLST 3 3 Totale 36 18 RLS 169 91 ITALIA RLST 15 12 TOTALE 184 103 RLS 46 23 Nord RLST 4 1 ovest Totale 50 24 RLS 55 31 Nord est RLST 1 1 Totale 56 32 RLS 70 24 RLST 2 0 2009 Centro Totale 72 24 RLS 48 12 Sud RLST 3 1 Totale 51 13 RLS 219 90 ITALIA RLST 10 3 TOTALE 229 93 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Nord ovest
Allievi Ore
Maschi
1.007 16 1.023 836 212 1.048 1.507 4 1.511 1.030 192 1.222 4.380 424 4.804 1.436 328 1.764 1.448 9 1.457 1.878 132 2.010 1.404 104 1.508 6.166 573 6.739
734 5 739 457 75 532 711 2 713 401 11 412 2.303 93 2.396 900 16 916 883 5 888 1.546 7 1.553 1.001 7 1.008 4.330 35 4.365
Femmine
20 0 20 26 8 34 32 0 32 45 0 45 123 8 131 53 2 55 48 0 48 86 1 87 43 0 43 230 3 233
Totale
754 5 759 483 83 566 743 2 745 446 11 457 2.426 101 2.527 953 18 971 931 5 936 1.632 8 1.640 1.044 7 1.051 4.560 38 4.598
RAPPORTO FORMEDIL 2014
Stranieri
101 0 101 46 4 50 69 0 69 4 0 4 220 4 224 109 1 110 83 0 83 180 0 180 4 0 4 376 1 377
109
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013
3.
L’attività del sistema FORMEDIL nel 2013 a livello regionale
In sintesi, quindi, le 103 scuole edili nel 2013 hanno ricevuto finanziamenti per un importo pari a 78.497.159 euro di cui il 60% proveniente dalle Casse Edili. Il 30% del personale che si è occupato della gestione delle scuole è dipendente, mentre il restante 70%, pari a 1.506 unità, è composto da collaboratori. Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile
Pubblici
Fondi interprofessionali
INAIL
Altro
TOTALE
47.079.897
23.088.346
1.346.741
531.284
6.450.891
78.497.159
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti
Quadri
49
46
COLLABORATORI
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
359
210
664
146
1.360
1.506
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
In totale sono stati svolti 12.715 corsi, di cui 3.574 relativi alla sicurezza/ adempimenti agli obblighi formativi, composti complessivamente da 343.095 ore di formazione. Gli allievi che hanno partecipato ai corsi sono stati 164.325 e di questi 60.073 sono stati formati alla sicurezza/adempimenti. Attività formative realizzate – ITALIA ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
103
37
12.715
3.574
343.095
51.034
164.325
60.073
154.621
9.704
30.084
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
I corsi per la sicurezza per la rappresentanza sindacale sono stati 297, di cui 127 erogati in collaborazione con i CPT, a cui hanno preso parte 2.820 allievi. Di questi corsi la maggior parte (278), ha riguardato i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) che per il 41% sono stati svolti in collaborazione con i CPT; ad essi hanno partecipato 2.660 allievi. Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza – ITALIA FORMAZIONE
ALLIEVI
RLS
278
Di cui in collaborazione con CPT 114
3.829
2.595
155
2.750
RLST
19
13
787
65
5
70
4
TOTALE
297
127
4.616
2.660
160
2.820
174
Corsi
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri 170
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Di seguito si riportano i dati di sintesi a livello regionale. 110
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 NORD OVEST: PIEMONTE
Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile
Pubblici
Fondi interprofessionali
INAIL
Altro
TOTALE
2.872.129
1.800.125
64.312
78.346
451.720
5.266.632
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 3 1
COLLABORATORI
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
26
8
38
9
142
151
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
8
0
1.016
295
31.956
3.300
13.764
4.235
13.114
650
3.155
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
RLS
59
Di cui in collaborazione con CPT 12
412
286
16
302
RLST
4
2
153
19
3
22
2
TOTALE
63
14
565
305
19
324
45
Corsi
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri 43
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
111
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 NORD OVEST: VALLE D’AOSTA
Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile
Pubblici
Fondi interprofessionali
INAIL
Altro
TOTALE
620.005
0
0
0
0
620.005
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 0 0
COLLABORATORI
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
2
1
3
0
0
0
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
1
0
37
10
472
84
773
129
770
3
85
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
RLS
0
Di cui in collaborazione con CPT 0
RLST
0
0
0
0
0
0
0
TOTALE
0
0
0
0
0
0
0
Corsi
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
0
0
0
0
0
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
112
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 NORD OVEST: LOMBARDIA
Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile
Pubblici
Fondi interprofessionali
INAIL
Altro
TOTALE
7.285.612
2.458.359
257.817
13.522
830.241
10.845.551
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 5 4
COLLABORATORI
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
63
60
132
9
79
88
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
10
2
2.658
345
57.241
4.219
27.071
5.010
26.460
611
6.312
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE Corsi RLS
17
Di cui in collaborazione con CPT 11
ALLIEVI Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
240
229
14
243
12
RLST
0
0
0
0
0
0
0
TOTALE
17
11
240
229
14
243
12
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
113
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 NORD OVEST: LIGURIA
Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile
Pubblici
Fondi interprofessionali
INAIL
Altro
TOTALE
1.123.774
5.330.093
0
0
775.633
7.229.500
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 2
COLLABORATORI
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
17
35
58
12
389
401
4
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
4
1
673
133
41.419
2.341
8.916
2.647
8.008
908
1.713
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
RLS
9
Di cui in collaborazione con CPT 3
180
107
3
110
13
RLST
1
1
40
3
0
3
0
TOTALE
10
4
220
110
3
113
13
Corsi
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
114
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 NORD EST: TRENTINO ALTO ADIGE
Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile
Pubblici
Fondi interprofessionali
INAIL
Altro
TOTALE
1.262.310
751.036
0
10.435
45.742
2.069.523
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 0
COLLABORATORI
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
11
0
12
40
5
45
1
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
2
2
260
177
3.676
1.060
3.623
2.421
3.538
85
610
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
RLS
11
Di cui in collaborazione con CPT 11
88
122
4
126
6
RLST
0
0
0
0
0
0
0
TOTALE
11
11
88
122
4
126
6
Corsi
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
115
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 NORD EST: VENETO
Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile
Pubblici
Fondi interprofessionali
INAIL
Altro
TOTALE
5.108.015
2.045.396
18.652
803
826.431
7.999.297
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 4
COLLABORATORI
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
26
18
50
8
38
46
2
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
7
1
1.288
407
40.708
4.217
16.915
6.544
15.833
1.082
3.312
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
RLS
20
Di cui in collaborazione con CPT 9
176
235
8
243
20
RLST
0
0
0
0
0
0
0
TOTALE
20
9
176
235
8
243
20
Corsi
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
116
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 NORD EST: FRIULI VENEZIA GIULIA
Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile
Pubblici
Fondi interprofessionali
INAIL
Altro
TOTALE
1.107.414
1.730.931
10.620
3.510
317.868
3.170.343
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 1
COLLABORATORI
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
15
2
21
3
55
58
3
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
4
3
529
182
19.544
3.783
6.626
2.220
6.273
353
1.689
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
RLS
12
Di cui in collaborazione con CPT 3
144
92
7
99
9
RLST
2
2
68
6
0
6
0
TOTALE
14
5
212
98
7
105
9
Corsi
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
117
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 NORD EST: EMILIA ROMAGNA
Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile
Pubblici
Fondi interprofessionali
INAIL
Altro
TOTALE
5.110.046
1.901.668
217.586
27.978
2.040.091
9.297.369
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 4
COLLABORATORI
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
25
25
59
10
239
249
5
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
10
6
1.543
618
33.132
8.034
25.659
13.672
22.784
2.875
5.085
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
RLS
29
Di cui in collaborazione con CPT 19
352
320
22
342
7
RLST
2
1
30
10
0
10
0
TOTALE
31
20
382
330
22
352
7
Corsi
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
118
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 CENTRO: TOSCANA
Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile
Pubblici
Fondi interprofessionali
INAIL
Altro
TOTALE
2.671.790
1.140.894
20.329
98.786
140.985
4.072.784
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 1
COLLABORATORI
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
29
12
49
6
77
83
7
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
11
4
988
259
26.493
3.819
12.817
4.897
12.342
475
2.736
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
RLS
26
Di cui in collaborazione con CPT 10
428
212
13
225
18
RLST
1
1
64
1
0
1
0
TOTALE
27
11
492
213
13
226
18
Corsi
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
119
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 CENTRO: UMBRIA
Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile
Pubblici
Fondi interprofessionali
INAIL
Altro
TOTALE
1.391.627
179.574
3.857
48.858
31.661
1.655.577
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 0
COLLABORATORI
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
5
12
18
4
31
35
1
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
2
1
307
73
4.286
712
4.130
1.334
4.031
99
1.026
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
RLS
7
Di cui in collaborazione con CPT 1
25
132
12
144
19
RLST
1
1
1
3
0
3
0
TOTALE
8
2
26
135
12
147
19
Corsi
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
120
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 CENTRO: MARCHE
Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile
Pubblici
Fondi interprofessionali
INAIL
Altro
TOTALE
948.931
133.866
0
116.114
275.081
1.473.992
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 0
COLLABORATORI
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
5
6
12
1
16
17
1
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
4
3
283
97
6.721
1.250
4.286
1.526
4.219
67
661
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
RLS
1
Di cui in collaborazione con CPT 1
4
19
2
21
1
RLST
0
0
0
0
0
0
0
TOTALE
1
1
4
19
2
21
1
Corsi
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
121
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 CENTRO: LAZIO
Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile
Pubblici
Fondi interprofessionali
INAIL
Altro
TOTALE
5.435.516
1.343.301
131.719
0
218.971
7.129.507
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 5
COLLABORATORI
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
26
8
44
13
61
74
5
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
5
3
566
152
16.469
3.942
8.891
2.647
8.169
722
1.592
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
RLS
13
Di cui in collaborazione con CPT 1
364
149
2
151
7
RLST
1
0
64
2
1
3
0
TOTALE
14
1
428
151
3
154
7
Corsi
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
122
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 CENTRO: ABRUZZO
Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile
Pubblici
Fondi interprofessionali
INAIL
Altro
TOTALE
1.416.843
26.042
18.842
60.273
13.682
1.535.682
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 3
COLLABORATORI
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
8
6
18
3
57
60
1
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
5
4
475
146
7.328
1.986
6.527
2.412
6.298
229
1.249
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
RLS
19
Di cui in collaborazione con CPT 15
276
113
8
121
12
RLST
3
3
56
9
0
9
0
TOTALE
22
18
332
122
8
130
12
Corsi
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
123
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 CENTRO: MOLISE
Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile
Pubblici
Fondi interprofessionali
INAIL
Altro
TOTALE
294.030
72.000
0
0
102.983
469.013
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 1
COLLABORATORI
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
3
0
5
0
8
8
1
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
1
1
48
4
1.374
36
178
61
178
0
9
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
RLS
0
Di cui in collaborazione con CPT 0
0
0
0
0
0
RLST
0
0
0
0
0
0
0
TOTALE
0
0
0
0
0
0
0
Corsi
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
124
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 SUD: CAMPANIA
Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile
Pubblici
Fondi interprofessionali
INAIL
Altro
TOTALE
2.754.909
57.108
184.471
15.000
193.838
3.205.326
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 4
COLLABORATORI
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
22
5
33
3
24
27
2
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
5
1
544
175
10.864
2.984
5.722
2.368
5.456
266
286
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
RLS
11
Di cui in collaborazione con CPT 8
144
139
6
145
0
RLST
0
0
0
0
0
0
2
TOTALE
11
8
144
139
6
145
2
Corsi
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
125
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 SUD: PUGLIA
Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile
Pubblici
Fondi interprofessionali
INAIL
Altro
TOTALE
2.883.135
2.634.273
365.824
0
33.943
5.917.175
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 4
COLLABORATORI
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
22
5
35
3
7
10
4
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
6
1
454
171
17.517
2.968
6.114
2.637
5.805
309
157
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
RLS
15
Di cui in collaborazione con CPT 4
444
208
19
227
0
RLST
0
0
0
0
0
0
0
TOTALE
15
4
444
208
19
227
0
Corsi
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
126
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 SUD: BASILICATA
Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile
Pubblici
Fondi interprofessionali
INAIL
Altro
TOTALE
473.970
0
0
0
29.559
503.529
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 1
COLLABORATORI
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
3
1
6
4
28
32
1
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
3
0
130
41
2.863
1.280
1.856
663
1.793
63
44
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
RLS
5
Di cui in collaborazione con CPT 3
56
37
1
38
0
RLST
3
1
303
9
1
10
0
TOTALE
8
4
359
46
2
48
0
Corsi
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
127
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 SUD: CALABRIA
Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile
Pubblici
Fondi interprofessionali
INAIL
Altro
TOTALE
897.484
0
43.920
40.845
122.462
1.104.711
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 2
COLLABORATORI
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
18
1
22
0
12
12
1
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
3
1
160
52
2.924
1.084
1.325
496
1.255
70
98
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
RLS
10
Di cui in collaborazione con CPT 0
184
34
2
36
1
RLST
0
0
0
0
0
0
0
TOTALE
10
0
184
34
2
36
1
Corsi
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
128
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 SUD: SICILIA
Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile
Pubblici
Fondi interprofessionali
INAIL
Altro
TOTALE
2.992.177
640.308
0
16.814
0
3.649.299
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 7
COLLABORATORI
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
27
4
40
8
25
33
2
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
9
3
651
181
13.403
2.943
7.521
3.174
6.855
666
222
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
RLS
11
Di cui in collaborazione con CPT 2
216
129
10
139
1
RLST
1
1
8
3
0
3
0
TOTALE
12
3
224
132
10
142
1
Corsi
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
129
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2013 SUD: SARDEGNA
Le fonti di finanziamento Importi da cassa edile
Pubblici
Fondi interprofessionali
INAIL
430.180
843.372
8.792
0
Altro
TOTALE 1.282.344
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il personale delle scuole DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 2
COLLABORATORI
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
Amministrativi
Tecnici
TOTALE
6
1
9
10
67
77
0
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
3
0
105
56
4.705
992
1.611
980
1.440
171
43
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
RLS
3
Di cui in collaborazione con CPT 1
96
32
6
38
1
RLST
0
0
0
0
0
0
0
TOTALE
3
1
96
32
6
38
1
Corsi
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
130
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE SECONDA LA BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI (BDFC)
RAPPORTO FORMEDIL 2014
131
PARTE SECONDA
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI
4. Premessa In parallelo ai dati comunicati dalle scuole edili del territorio, da alcuni anni nel Rapporto FORMEDIL compaiono alcune elaborazioni di maggiore dettaglio direttamente estrapolate dalla BDFC (Banca Dati Formazione Costruzioni). Una consuetudine ormai che, al di là degli stretti indicatori numerici, permette di approfondire alcuni temi e fornire un quadro di migliore orientamento al lavoro quotidiano di programmazione. Come noto, il sistema BDFC raccoglie i dati della formazione effettuata dalle scuole edili, con l’obiettivo di attestare la professionalità raggiunta dai lavoratori attraverso la formazione, seguirne la carriera professionale, registrare le competenze acquisite, gli adempimenti normativi assolti e le esperienze fatte. Obiettivi che hanno preso avvio dal primo strumento contrattuale di settore, il Libretto di formazione del lavoratore presente ormai da quasi vent’anni nella contrattazione collettiva, obiettivi che nel tempo si sono sempre più articolati proprio in relazione alle possibilità indotte dall’informatizzazione dei dati in un unico database della formazione. La registrazione della formazione effettuata dal sistema delle scuole edili per oltre 257 mila utenti fanno di BDFC molto di più di un semplice strumento: rappresentano una importante banca dati di settore, essenziale per lo sviluppo delle politiche attuate dal FORMEDIL e dalla rete delle scuole: l’attestazione verso i lavoratori, rappresentata attualmente dal Libretto del lavoratore, e in prospettiva anche da altri strumenti complementari; l’attestazione verso le imprese, rappresentata dal RIF (Registro dell’Impresa Formativa), presente già in precedenza ma il cui sviluppo con la parte di attestazione della formazione presso l’impresa è stata avviato a sperimentazione dall’inizio del corrente anno; la Borsa Lavoro, che viene gestita attraverso strumenti propri rappresentati dal portale Blen.it, ma che dialogano e convergono nei dati presenti proprio in BDFC.
4.1. Il punto della situazione Luci ed ombre: è vero che la copertura dei dati provenienti dalle scuole edili è lontana dal rappresentare l’intera attività realizzata annualmente dal sistema, che le difficoltà tecniche e di gestione dei dati hanno di fatto costituito un fattore di rallentamento nel riversamento dei dati formativi per un certo numero di scuole. È vero inoltre che il momento non è facile per le scuole stesse e per il sistema nel suo complesso e che l’attenzione viene spesso orientata a problematiche di maggiore urgenza, ma per contro registriamo fattori importanti in controtendenza. Un numero sempre maggiore di scuole si è strutturato o sta lavorando per dotarsi di gestionali dell’attività formativa; circa il 60 % delle scuole è in grado di caricare con modalità automatiche i dati dell’attività formativa su BDFC, e di queste un terzo circa ha sviluppato la forma tecnicamente più avanzata di collaborazione applicativa; è in grado cioè di caricare automaticamente dal proprio gestionale e di scaricare dati dal sistema.
RAPPORTO FORMEDIL 2014
133
PARTE SECONDA
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI Inoltre i dati stessi aumentano in forma sensibile: sono registrati, ad ora, oltre 257 mila utenti, 19,1% in più dello scorso anno; quasi 372mila le registrazioni di esperienze formative, con un incremento nello stesso periodo del 26,9%; sono registrate inoltre circa 45.700 imprese, cui facevano riferimento gli utenti al momento dell’avvenuta formazione, incrementate anche queste di oltre il 20% in un anno. BDFC BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI REGISTRAZIONI AD AGOSTO 2014 2014
incremento % rispetto al 2013
Utenti registrati
257.284
19,1%
Esperienze formative registrate
371.930
26,9%
45.707
20,3%
Imprese registrate Fonte :elaborazione FORMEDIL su dati BDFC
Numeri che sottintendono una variazione nell’atteggiamento delle scuole, soprattutto nella maggiore attenzione all’inserimento dei dati relativi alle imprese. Fattore strategico, questo, ai fini dello sviluppo degli strumenti di attestazione a loro riservati quali il RIF e il corrispondente Protocollo. Si incrementa il rapporto corsi/allievi che, in termini generali, passa da 1,35 a quasi 1,45 corsi frequentati per allievo; questo sottintende un lento processo di fidelizzazione dell’utenza; inoltre l’aumento della registrazione delle esperienze formative amplia la possibilità di erogare curriculum formativi sempre più organici. Un dato indicativo è il numero di libretti formativi rilasciati che, anche se non elevato rispetto all’utenza complessiva, si stabilizza in oltre 30mila, di questi oltre 11.500 sono aggiornati, con la registrazione dei successivi passaggi formativi, da un numero crescente di scuole. L’attestabilità non è certo da considerare fine a sé stessa, ma presuppone un graduale orientamento da parte delle scuole a dinamiche di servizio verso le imprese e lavoratori, caratterizzate da un rapporto continuativo e non più episodico: esattamente la strategia di rafforzamento di cui il settore ha bisogno per il futuro.
4.2. Gli sviluppi tecnici BDFC non è uno strumento statico; consapevoli delle complessità tecniche legate alla raccolta e, soprattutto, alla correttezza dei dati, FORMEDIL sta provvedendo ad un continuo adeguamento tecnico degli strumenti, in varie direzioni. Durante l’anno appena trascorso si è provveduto al miglioramento di alcuni automatismi di salvaguardia e di correttezza dei dati, oltre che nelle modalità di caricamento. 134
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE SECONDA
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI Si sta lavorando attualmente alla revisione del sistema di classificazione delle attività formative, con l’obiettivo di semplificare ed automatizzare le procedure di progettazione didattica, collegando con maggiori automatismi i Repertori Competenze, Didattico e degli Adempimenti della sicurezza.
4.3
La conoscenza diffusa degli strumenti
Uno dei principali problemi che hanno segnato la diffusione della Banca dati è rappresentato dalla complessità nella gestione dei dati e dalla necessità che i dati registrati siano certi, univoci e leggibili in modo omogeneo fra le scuole. Inoltre i dati inseriti sono oggettivamente complessi, frutto del lavoro di differenti professionalità presenti nelle scuole edili, quali progettisti, tutor, personale di segreteria: anagrafiche, struttura formativa del corso, adempimenti e competenze correlate. Da qui l’esigenza di una formazione diffusa rivolta al personale degli enti: FORMEDIL ha realizzato nel corso della prima parte del corrente anno due incontri tecnici rivolti alla presentazione e alle procedure di gestione del RIF (Registro Impresa Formativa). Ha in corso di realizzazione un piano di formazione all’interno del progetto F.O.R.Se , finanziato da Fondimpresa, sui temi della BDFC, del libretto formativo e dello stesso RIF che ad ora, con quattro diversi corsi distribuiti sul territorio nazionale, ha coinvolto oltre una sessantina di dipendenti della rete. Un piano formativo importante che ha permesso al personale di confrontarsi a vari livelli sulle problematiche introdotte dalla sempre più evidente complessità dei percorsi formativi che le scuole gestiscono e sulla necessità di mettere correttamente in evidenza i risultati formativi raggiunti dall’utenza. Prima ancora che un processo formativo, un luogo di discussione che è stato utile per orientare meglio i prossimi sviluppi della Banca Dati della Formazione Costruzioni.
5. Un approfondimento dei dati presenti in BDFC 5.1. Uno spaccato dell’attività delle scuole edili: l’analisi dei dati 2009 - agosto 2014 Al di là dei riepiloghi annuali, la visione più approfondita dei dati di attività formativa registrati nel corso dei primi anni di sviluppo di BDFC, anche se parziale rispetto al complesso della formazione svolta, permette di ottenere una serie di informazioni di dettaglio e di estremo interesse in merito ai destinatari dell’offerta del sistema bilaterale. Negli anni considerati, che coincidono al pieno periodo caratterizzato dalla profonda crisi del settore, le scuole hanno provveduto alla registrazione di 306.6762 allievi (partecipanti ai corsi), dei quali oltre il 95% maschi.
RAPPORTO FORMEDIL 2014
135
PARTE SECONDA
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI Interessante il dato dei lavoratori di origine straniera, che sono stabilizzati al 22,3% dell’utenza; percentuale rilevante anche se inferiore a quella media degli occupati registrati dalle Casse Edili, e che ci fornisce molti spunti per la composizione e la provenienza di larga parte della forza lavoro del settore. TOTALE ALLIEVI PRESENTI IN BDFC E FORMATI NEL PERIODO 2009-AGOSTO 2014 Classe di età Totale allievi TOTALE
Maschi
Femmine 16-24
25-29
30-39
40-49
50-59
oltre
Non def.
306.672
292.256
14.416
48.670
33.086
81.731
85.745
48.343
7.827
1.270
241.081
227.104
13.977
34.783
21.471
59.542
72.091
44.538
7.558
1.098
65.591
65.152
439
13.887
11.615
22.189
13.654
3.805
269
172
Italiani
78,6
77,7
97,0
71,5
64,9
72,9
84,1
92,1
96,6
86,5
Stranieri
21,4
22,3
3,0
28,5
35,1
27,1
15,9
7,9
3,4
13,5
Di cui Italiani Stranieri Percentuali
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
L’analisi per fasce di età continua a presentare oltre la metà degli utenti della formazione nella fascia mediana fra i 30 e i 50 anni; si investe evidentemente su chi è più stabile nel settore. In riduzione i giovani, passati dal 30 al 27% circa, due terzi dei quali in ingresso o comunque al di sotto dei 25 anni. GLI ALLIEVI PER CLASSE DI ETÀ – 2009-AGOSTO 2014 50-59 16%
oltre 59 anni 2%
16-24 16% 25-29 11%
40-49 28% 30-39 27%
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
Gli stranieri in formazione presenti in BDFC per il periodo considerato sono 65.591 e costituiscono il 22,2% degli utenti registrati. Di questi oltre il 75% sono europei, a metà fra comunitari ed extracomunitari, per il 15% africani. Il resto è distribuito per gli altri continenti con numeri poco rilevanti. Una presenza quasi esclusivamente maschile, ancora di più rispetto alla popolazione italiana. La frantumazione delle provenienze si sta inoltre riducendo, almeno nei grandi numeri; il 78% è ripartito tre le nazionalità principali che caratterizzano l’attuale spaccato occupazionale che transita per la formazione edile: Romania 40%, Albania 28%, Marocco 10%. Un altro dato interessante ci viene fornito dalle fasce d’età: le utenze più ‘giovani’ risultano romeni, albanesi, kosovari, moldavi, oltre agli egiziani, con metà della popolazione al di sotto dei 30 anni. 136
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE SECONDA
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI PERCENTUALE ALLIEVI ITALIANI E STRANIERI – 2009-AGOSTO 2014 Stranieri 21,4%
Italiani 78,6%
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
DETTAGLIO SUGLI STRANIERI - ALLIEVI PRESENTI IN BDFC – 2009-AGOSTO 2014 Classe di età
Totale allievi
Maschi
Femmine
50.767
50.479
288
11.207
EU 28
22.784
22.617
167
Resto Europa
27.983
27.862
9.495
Africa - fascia mediterranea Resto Africa
30-39
40-49
9.177
17.082
10.273
2.714
187
127
5.659
4.305
7.437
4.105
1.133
83
62
121
5.548
4.872
9.645
6.168
1.581
104
65
9.442
53
1.408
1.550
3.468
2.322
674
49
24
7.628
7.593
35
1.031
1.270
2.897
1.859
515
40
16
1.867
1.849
18
377
280
571
463
159
9
8
Asia
1.905
1.875
30
459
334
680
306
110
9
7
Americhe
2.142
2.100
42
426
371
620
513
191
13
8
Oceania
52
49
3
1
6
14
18
12
1
0
Apolide
1.230
1.207
23
386
177
325
222
104
10
6
TOTALE
65.591
65.152
439
13.887
11.615
22.189
13.654
3.805
269
172
Europa
Africa
16-24
25-29
50-59
oltre
Non def.
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
DETTAGLIO SUGLI STRANIERI - ALLIEVI PRESENTI IN BDFC – 2009-AGOSTO 2014 PERCENTUALI SUL TOTALE Totale allievi
Maschi
100,0
99,4
EU 28
100,0
Resto Europa
Femmine
Classe di età 16-24
25-29
30-39
40-49
50-59
oltre
0,6
22,1
18,1
33,6
20,2
5,3
0,4
0,3
99,3
0,7
24,8
18,9
32,6
18,0
5,0
0,4
0,3
100,0
99,6
0,4
19,8
17,4
34,5
22,0
5,6
0,4
0,2
100,0
99,4
0,6
14,8
16,3
36,5
24,5
7,1
0,5
0,3
Africa - fascia mediterranea
100,0
99,5
0,5
13,5
16,6
38,0
24,4
6,8
0,5
0,2
Resto Africa
100,0
99,0
1,0
20,2
15,0
30,6
24,8
8,5
0,5
0,4
Asia
100,0
98,4
1,6
24,1
17,5
35,7
16,1
5,8
0,5
0,4
Americhe
100,0
98,0
2,0
19,9
17,3
28,9
23,9
8,9
0,6
0,4
Oceania
100,0
94,2
5,8
1,9
11,5
26,9
34,6
23,1
1,9
0,0
Apolide
100,0
98,1
1,9
31,4
14,4
26,4
18,0
8,5
0,8
0,5
TOTALE
100,0
99,3
0,7
21,2
17,7
33,8
20,8
5,8
0,4
0,3
Europa
Africa
Non def.
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
RAPPORTO FORMEDIL 2014
137
PARTE SECONDA
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI NUMERO E PERCENTUALE DI ALLIEVI STRANIERI PER AREA DI PROVENIENZA– 2009-AGOSTO 2014 EU 28 22.784
Europa Fascia mediterranea 7.628 1.905 2,9%
Africa Asia
Altri paesi 27.938
9.495 14,50% TOTALE STRANIERI 65.591
2.142 3,3%
Americhe
50.767 77,4%
52 0,1% 1.230 1,9%
Oceania Apolide 0
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
LA CLASSIFICA DELLE PRIME 10 NAZIONI PER I PROVENIENZA – 2009-AGOSTO 2014 20.000
19.718
18.000
16.018
16.000 14.000 12.000 10.000 8.000
4.976
6.000
3.221
4.000
2.413
2.000
1.622
1.390
1.136
1.104
980
Tunisia
Kosovo
Ucraina
Bosnia ed Erzegovina
EX-Jugoslavia
0 Romania
Albania
Marocco
Macedonia
Moldavia
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
LE 10 PRIME NAZIONI PER PROVENIENZA - ALLIEVI PRESENTI IN BDFC – 2009-AGOSTO 2014 Classe di età
Totale allievi
Maschi
Femmine
Romania
19.718
19.633
85
5.276
3.956
6.486
3.152
751
38
59
Albania
16.018
15.976
42
3.590
3.024
5.445
3.103
773
53
30
Marocco
4.976
4.951
25
728
804
1.920
1.147
336
29
12
Macedonia
3.221
3.218
3
508
461
1.134
888
216
9
5
Moldavia
2.413
2.405
8
438
508
896
446
114
2
9
Tunisia
1.622
1.617
5
159
254
556
508
136
6
3
Kosovo
1.390
1.389
1
343
263
511
241
27
1
4
Ucraina
1.136
1.127
9
199
210
418
239
61
6
3
Bosnia ed Erzegovina
1.104
1.101
3
99
127
419
352
104
3
0
980
980
0
169
105
340
253
94
17
2
TOTALE
52.578
52.397
181
11.509
9.712
18.125
10.329
2.612
164
127
% sul totale allievi stranieri
80,2%
80,4%
41,2%
82,9%
83,6%
81,7%
75,6%
68,6%
61,0%
73,8%
Ex-Jugoslavia
16-24
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
138
RAPPORTO FORMEDIL 2014
25-29
30-39
40-49
50-59
oltre
Non def.
PARTE SECONDA
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI LE 10 PRIME NAZIONI PER PROVENIENZA –PERCENTUALI DI ALLIEVI PER CLASSI DI ETÀ – 2009-AGOSTO 2014 Romania
26,8%
Albania
20,1%
22,5%
18,9%
Marocco
14,7%
16,2%
Macedonia
15,8%
14,3%
Moldavia
18,2%
Tunisia Ucraina
38,7%
0%
31,4% 36,9%
18,5%
21,1%
38,0% 10,7%
10%
17,4%
36,9%
11,5%
17,3%
18,6%
34,3% 19,0%
17,6%
EX-Jugoslavia
23,1% 27,6% 37,3%
15,7%
9,0%
19,4%
35,3%
24,7%
Bosnia ed Erzegovina
16,0%
34,1%
21,1%
9,8%
Kosovo
33,0%
20%
16-24
31,9% 34,8%
30%
40%
25-29
50%
30-39
25,9% 60%
70%
40-49
80%
50-59
90%
100%
oltre
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
Se si analizza lo stato occupazionale con cui i lavoratori entrano in formazione, possiamo notare l’incremento degli occupati coinvolti, dal 50 al 57% circa degli allievi intercettati, a scapito degli inoccupati e dei disoccupati che si sono considerevolmente ridotti rispettivamente al 15 e al 5%. Si tratta di dati che confermano quanto evidenziato nel Rapporto FORMEDIL 2014 dal la rilevazione della attività formativa 2013. LO STATO OCCUPAZIONALE DEGLI ALLIEVI – 2009-AGOSTO 2014 Totale allievi TOTALE
Occupato
Autonomo Professionista Disoccupato
Inoccupato
Studente
Imprenditore Non definito
306.672
174.736
9.308
5.779
16.290
46.038
4.081
13.900
36.545
241.081
137.035
7.646
5.713
11.275
33.001
3.425
12.832
30.153
65.591
37.701
1.662
66
5.015
13.037
656
1.068
6.392
Italiani
78,6
78,4
82,1
98,9
69,2
71,7
83,9
92,3
82,5
Stranieri
21,4
21,6
17,9
1,1
30,8
28,3
16,1
7,7
17,5
Di cui Italiani Stranieri Percentuali
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
PERCENTUALE DELLO STATO OCCUPAZIONALE SUL TOTALE ALLIEVI – 2009-AGOSTO 2014 imprenditore 4,5%
Non definito 11,9%
studente 1,3% inoccupato 15,0% disoccupato professionista autonomo 5,3% 1,9% 3,0%
occupato 57,0%
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
RAPPORTO FORMEDIL 2014
139
PARTE SECONDA
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI DETTAGLIO SUGLI STRANIERI - LO STATO OCCUPAZIONALE DEGLI ALLIEVI – 2009-AGOSTO 2014
Europa
Totale allievi
Occupato
Autonomo Professionista Disoccupato Inoccupato Studente Imprenditore
Non definito
50.767
29.595
1.382
50
3.843
9.655
455
897
4.890
EU 28
22.784
12.245
447
28
2.149
5.546
152
263
1.954
Resto Europa
27.983
17.350
935
22
1.694
4.109
303
634
2.936
9.495
5.526
211
5
848
1.944
136
68
757
Africa - fascia mediterranea
7.628
4.609
190
2
590
1.531
97
63
546
Resto Africa
Africa
1.867
917
21
3
258
413
39
5
211
Asia
1.905
895
23
3
86
704
22
21
151
Americhe
234
2.142
1.097
42
8
189
480
41
51
Oceania
52
19
1
0
7
7
0
11
7
Apolide
1.230
569
3
0
42
247
2
20
353
TOTALE
65.591
37.701
1.662
66
5.015
13.037
656
1.068
6.392
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
DETTAGLIO SUGLI STRANIERI - LO STATO OCCUPAZIONALE DEGLI ALLIEVI – 2009-AGOSTO 2014 PERCENTUALI SUL TOTALE
Europa
Totale allievi
Occupato
Autonomo Professionista Disoccupato Inoccupato Studente Imprenditore
Non definito
100,0
58,3
2,7
0,1
7,6
19,0
0,9
1,8
EU 28
100,0
53,7
2,0
0,1
9,4
24,3
0,7
1,2
8,6
Resto Europa
100,0
62,0
3,3
0,1
6,1
14,7
1,1
2,3
10,5
Africa
9,6
100,0
58,2
2,2
0,1
8,9
20,5
1,4
0,7
8,0
Africa - fascia mediterranea
100,0
60,4
2,5
0,0
7,7
20,1
1,3
0,8
7,2
Resto Africa
11,3
100,0
49,1
1,1
0,2
13,8
22,1
2,1
0,3
Asia
100,0
47,0
1,2
0,2
4,5
37,0
1,2
1,1
7,9
Americhe
100,0
51,2
2,0
0,4
8,8
22,4
1,9
2,4
10,9
Oceania
100,0
36,5
1,9
0,0
13,5
13,5
0,0
21,2
13,5
Apolide
100,0
46,3
0,2
0,0
3,4
20,1
0,2
1,6
28,7
TOTALE
100,0
57,5
2,5
0,1
7,6
19,9
1,0
1,6
9,7
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
LE 10 PRIME NAZIONI PER PROVENIENZA - LO STATO OCCUPAZIONALE DEGLI ALLIEVI – 2009-AGOSTO 2014
Romania
Totale allievi 19.718
10.464
327
2
1.952
5.010
107
202
Non definito 1.654
Albania
16.018
10.120
500
3
863
2.336
108
471
1.617
Marocco
4.976
3.066
58
1
432
893
88
47
391
Macedonia
3.221
2.071
104
0
184
361
16
29
456
Moldavia
2.413
1.255
45
1
212
644
8
14
234
Tunisia
1.622
947
67
0
97
379
1
6
125
Kosovo
1.390
828
63
1
53
207
25
27
186
Ucraina
1.136
641
16
0
86
266
21
14
92
Bosnia ed Erzegovina
1.104
703
69
0
67
83
30
18
134
980
688
29
1
116
38
16
17
75
TOTALE
52.578
30.783
1.278
9
4.062
10.217
420
845
4.964
% sul totale allievi stranieri
80,2%
81,7%
76,9%
13,6%
81,0%
78,4%
64,0%
79,1%
77,7%
Ex-Jugoslavia
Occupato
Autonomo Professionista Disoccupato Inoccupato Studente Imprenditore
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
140
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE SECONDA
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI LE 10 PRIME NAZIONI PER PROVENIENZA - PERCENTUALE DI ALLIEVI PER STATO OCCUPAZIONALE – 2009-AGOSTO 2014 Romania
57,9%
Albania
10,8%
27,7%
70,3%
Marocco
6,0%
66,9%
Macedonia
9,4%
6,7%
57,6%
Tunisia
9,7%
63,3%
Kosovo
6,5%
Bosnia ed Erzegovina
8,2%
72,5%
EX-Jugoslavia 10%
20%
30%
40%
inoccupato studente
17,2%
imprenditore
25,5% 6,9% 8,6%
76,0% 0%
disoccupato
25,3%
4,4%
61,4%
professionista
13,1%
29,6%
68,8%
Ucraina
autonomo
19,5%
74,9%
Moldavia
occupato
16,2%
12,8% 4,2% 50%
60%
70%
80%
90%
100%
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
5.2. Che tipo di impresa si rivolge alle scuole edili? Le imprese registrate in BDFC e correttamente agganciate ad azioni formative nel periodo considerato sono oltre 39.500, altre 15mila in più rispetto all’anno precedente, a conferma di un trend più o meno costante; sta prendendo corpo la sensibilità delle scuole a garantire l’inserimento dell’impresa per garantire una prospettiva di utilizzo di questi dati nelle certificazioni del RIF e della Borsa Lavoro. Le tipologie di utenza fra le imprese non sono cambiate molto rispetto alle precedenti rilevazione: predominanza assoluta fra le imprese edili iscritte alle casse edili per oltre l’85%, che costituiscono il ‘core’ dell’azione delle scuole così come da mandato contrattuale. Relativamente ai contratti di lavoro applicati, quasi il 41,8% è inerente all’industria, il 52,5% all’artigianato, in calo il primo e in aumento il secondo. Le ditte individuali non iscritte alle Casse Edili sono rappresentate per una quota fra il 10 e il 12%. NUMERO DI IMPRESE PRESENTI IN BDFC PER TIPOLOGIA – 2009- AGOSTO 2014 Totale imprese TIPOLOGIA Edile Progettazione PP.AA. Altro TIPOLOGIA DI CCNL APPLICATO Industria Artigianato Cooperative PMI TIPOLOGIA DI ISCRIZIONE Cassa Edile Non iscritte Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
Numero imprese 39.512 33.367 709 233 5.046 13.567 17.056 352 1.506 29.804 3.557
RAPPORTO FORMEDIL 2014
141
PARTE SECONDA
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI PERCENTUALE DELLE IMPRESE PRESENTI IN BDFC – 2009- AGOSTO 2014
Progettazione 1,8%
PER TIPOLOGIA
Altro 12,8%
PP.AA. 0,6%
Edile 84,8%
Cooperative PMI 4,6% 1,1%
PER TIPOLOGIA DI CCNL APPLICATO
Industria 41,8% Artigianato 52,5%
Non iscritte 10,7%
ISCRITTE ALLE CASSE EDILI E NON ISCRITTE Cassa Edile 89,3%
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
142
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE TERZA BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE
RAPPORTO FORMEDIL 2014
143
PARTE TERZA
BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE
6.
Lo strumento delle parti sociali per la buona occupazione. Report 2014
La Borsa Lavoro Edile Nazionale (BLEN.it) è il sistema di servizi completamente gratuiti nato per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro in edilizia. La Borsa Lavoro Edile Nazionale è lo strumento delle Parti Sociali per favorire la buona occupazione, strumento efficace anche per il contrasto al lavoro nero e al caporalato. Giunta ormai al terzo anno di attivazione, è stata prevista dai CCNL edili Industria, Artigiani, Cooperazione e Aniem-Confapi già dal 2008 e per volontà delle Parti Sociali di settore la sua gestione è stata affidata al FORMEDIL in collaborazione con la CNCE per il tramite delle Scuole Edili presenti sul territorio. È riconosciuta dal Ministero del Lavoro mediante accreditamento FORMEDIL all’Albo delle Agenzie per il Lavoro - sezione III, dedicata agli Enti Bilaterali. BLEN.it si pone come unico sistema presente a livello nazionale in maniera sinergica e integrata che offre opportunità d’impiego al lavoratore su tutto il territorio nazionale e opportunità alle imprese di reperire manodopera specializzata in maniera puntuale e tempestiva. La Borsa Lavoro può contare su un sistema solido di banche dati da cui accingere sia informazioni riguardanti la formazione e le esperienze professionali dei lavoratori, sia i dati di regolarità contributiva delle imprese. Il tutto in stretta sinergia con le banche dati del Ministero del Lavoro tramite un sistema di interscambio biunivoco che permette a tutte le offerte e domande di lavoro messe in rete dalle Scuole Edili del sistema FORMEDIL, di transitare anche su www.cliclavoro.gov.it, il portale web ufficiale del Ministero del Lavoro, permettendo l’aumento esponenziale delle possibilità di contatto tra lavoratori e imprese. Il lavoro di tutti gli Addetti che operano nel sistema BLEN.it non si ferma all’incrocio domanda e offerta di lavoro ma prosegue intervenendo con il supporto degli Operatori delle Scuole Edili a rilevare i gap professionali dei lavoratori integrabili con formazione specifica e con il supporto dei Facilitatori delle Parti Sociali a monitorare costantemente i territori e le specificità lavorative richieste da ogni territorio.
7.
BLEN.it e le agevolazioni previste dal CCNL edilizia industria e cooperazione 2014
Il rinnovo del CCNL Edilizia Industria e Cooperazione 1 luglio 2014 sta dando ulteriore spinta all’estensione del servizio sul territorio nazionale. Testualmente l’art. 93 industria e art. 32 lett. B cooperative del CCNL in materia di Contratto a Termine riporta quanto segue “…omissis…un ulteriore 15% di assunzioni con contratto di lavoro a tempo determinato potrà essere effettuato esclusivamente con riferimento a lavoratori iscritti a BLEN.it”.
RAPPORTO FORMEDIL 2014
145
PARTE TERZA
BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE Innovazione significativa per l’impresa che può così disporre di un ulteriore percentuale di lavoratori da assumere contratto a termine, purché iscritti a BLEN.it: innovazione significativa per il lavoratore che vede accrescere sensibilmente le sue possibilità di impiego. Sempre il CCNL, nel protocollo sugli Organismi Bilaterali, prevede la messa a regime del servizio sull’intero sistema nazionale rafforzando l’ottica sinergica di collaborazione sia con i Centri per l’Impiego che tra le Scuole Edili e le Casse Edili presenti nelle varie regioni. Le prime rilevazioni già sottolineano una tendenza all’aumento del numero di imprese che si rivolgono a BLEN.it iscrivendosi al servizio tramite le Scuole Edili o contattando direttamente il FORMEDIL. La registrazione avviene per il tramite della Scuola Edile presente sul territorio dove ha sede legale l’impresa; l’incontro conoscitivo tra impresa e lavoratore avviene per il tramite di Scuola Edile e Centro per l’Impiego operanti sul territorio presso cui è aperta la posizione lavorativa. Per territori ancora non coperti da BLEN.it interviene direttamente il FORMEDIL.
8.
BLEN.it e l’operatività del servizio
Lavoratore e Impresa che vogliono iscriversi al servizio hanno tre possibilità differenti per poterlo fare. 1. Registrarsi direttamente accedendo a www.blen.it e pubblicare la propria domanda/offerta di lavoro, attendendo che la Scuola Edile li contatti per le fasi successive. 2. Rivolgersi dall’inizio alla Scuola Edile, oppure all’Organizzazione sindacale o datoriale del comparto edile, territorialmente più vicina alla propria residenza. 3. Rivolgersi al FORMEDIL, nel caso in cui nel territorio di riferimento non siano ancora presenti sportelli BLEN.it attivi.
146
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE TERZA
BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE Possono fruire dei servizi BLEN.it lavoratori e imprese con le seguenti caratteristiche. Operai e tecnici disoccupati con esperienza nel settore edile; disoccupati senza esperienza o con esperienza in altri settori; lavoratori in cassa integrazione straordinaria; occupati in settori diversi da quello edile; lavoratori in mobilità. Aziende edili che applicano i contratti dell’edilizia; aziende edili che applicano anche altri contratti di lavoro; aziende non edili che ricercano profili professionali nel settore edile; ditte individuali edili che applicano i contratti dell’edilizia; ditte individuali non edili che ricercano profili nel settore edile; professionisti e studi professionali del settore edile.
8.1. Le figure professionali coinvolte Un ruolo importante è affidato agli addetti coinvolti nella gestione del servizio BLEN.it. Servizio strutturato su di un portale nazionale per la circolazione di informazioni domanda/offerta di lavoro, che può avvalersi della presenza capillare di persone in grado di facilitare l’incontro tra impresa e lavoratore, e al tempo stesso, di far fronte ad aspettative, aspirazioni, priorità sia di lavoratori che imprese che a volte presuppongono anche una ritaratura delle richieste iniziali.
8.2. Gli Operatori delle Scuole Edili Addetti che lavorano presso le Scuole Edili e che fanno promozione del servizio sul territorio, accolgono lavoratori e imprese, li supportano per la pubblicazione di domande e offerte di lavoro. Essi sono gli unici ad avere accesso ai dati anagrafici completi sia dei lavoratori che delle imprese, in grado quindi di indicare incroci possibili tra domanda e offerta di lavoro al Centro per l’Impiego per attivare il colloquio conoscitivo. Vengono supportati da altro personale operante presso la Scuola che si occupa dell’orientamento, della verifica delle competenze iniziali dei lavoratori per favorire candidature quanto più attinenti alle effettive richieste di impiego da parte delle imprese. L’Operatore della Scuole interviene anche proponendo corsi di formazione integrativi nel momento in cui vengono rilevati gap professionali ed eventualmente proponendo un PSP piano di sviluppo professionale specifico e mirato sul singolo lavoratore.
8.3. Gli Operatori dei Centri per l’Impiego Addetti che lavorano presso le strutture pubbliche dei Servizi al Lavoro provinciali o regionali. Ricevono dalla Scuola Edile gli incroci possibili domande/offerte di lavoro. Possono in realtà fare anche il contrario inviando alla Scuola anagrafiche di persone e imprese che si rivolgono direttamente ai loro sportelli. All’Operatore del Centro per l’Impiego viene lasciato l’“ultimo miglio”, ossia è lui a contattare lavoratore e impresa per il colloquio conoscitivo e per l’effettiva assunzione. A seguito di questo passaggio si comunica alla Scuola Edile l’esito di assunzione.
RAPPORTO FORMEDIL 2014
147
PARTE TERZA
BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE 8.4. I Facilitatori delle Parti Sociali Si tratta di una importante figura di supporto messa in campo a sostegno di BLEN.it dalle Organizzazioni sindacali e datoriali dell’edilizia. Addetti che lavorano presso le sedi delle Organizzazioni sindacali e datoriali e che supportano lavoratori e imprese nell’iscrizione al servizio e nella richiesta o offerta di lavoro. Si interfacciano costantemente con gli operatori delle Scuole Edili supportando la Scuola nella indicazione di possibili incroci domanda e offerta di lavoro e attivano iniziative di promozione e informazione sul territorio. Inoltre, monitorano costantemente l’andamento del servizio e avviano politiche attive di supporto al lavoro, aggiornano imprese e lavoratori sui programmi di formazione professionale attivabili dalle Scuole Edili. Con l’importante innovazione introdotta dal Comitato di Pilotaggio della Borsa Lavoro Edile Nazionale, nel febbraio 2014 viene prevista sul portale BLEN.it un’area riservata con accesso tramite credenziali individuali, a proprio uso esclusivo, con le quali ciascun Facilitatore può accedere al portale collaborando al servizio per le funzionalità a lui riservate. All’interno di BLEN.it per un Facilitatore è possibile monitorare lo storico delle domande e offerte di lavoro facilitate, riaprire richieste se necessario, inserirne di nuove e monitorare costantemente l’andamento delle proprie attività dal punto di vista statistico. D’altro lato il sistema nazionale può contare su un meccanismo tracciabile e standardizzato nonché sul sostegno di una rete di promotori presenti nel territorio e nel settore. I Facilitatori che vogliono supportare il servizio sul loro territorio devono soltanto, in accordo con le proprie organizzazioni territoriali, iscriversi all’interno del portale web www.blen.it (sezione “Facilitatori”, funzionalità “Registrazione Facilitatori”). Una volta compilata l’anagrafica e inviati i dati direttamente tramite portale web al FORMEDIL, il FORMEDIL verifica la veridicità dei dati inseriti e invia le credenziali di accesso al sistema direttamente all’indirizzo di posta elettronica del Facilitatore. Da subito la persona può cominciare ad interagire con la propria area riservata e prendere parte attiva al servizio. All’interno dell’area privata è presente il manuale web di navigazione; sono tuttavia previste sessioni formative specifiche dei dedicate ai Facilitatori di nuova adesione.
9.
Come attivare uno sportello BLEN.it sul proprio territorio
A seguito dell’innovazione contrattuale dello scorso luglio nel prossimo periodo l’estensione del servizio dovrà diventare capillare su tutto il territorio nazionale. Possono attivare uno sportello BLEN.it tutte le Scuole aderenti al sistema FORMEDIL. Con l’adesione a BLEN.it ogni Scuola risulta per il tramite di FORMEDIL, automaticamente autorizzata ai servizi al lavoro da parte del Ministero del Lavoro (albo delle agenzie, sezione III dedicata agli Enti Bilaterali). Per aderire è sufficiente soltanto inviare al FORMEDIL la scansione dell’accordo territoriale siglato dalle Parti Sociali firmatarie dei CCNL dell’edilizia. L’accordo convalida quanto già emanato a livello nazionale, inoltre, definisce tempi e modalità di attivazione del servizio presso il dato territorio.
148
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE TERZA
BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE Ricevuto l’accordo firmato, il FORMEDIL contatta la Scuola Edile per concordare tempi e modalità di svolgimento della formazione per gli Operatori e quindi per rendere a tutti gli effetti lo sportello BLEN.it attivo. Contestualmente, vengono inviate alla Scuola tutte le credenziali di accesso per l’utilizzo degli strumenti di supporto, inoltre tutti i materiali divulgativi in formato elettronico per consentire la promozione del servizio sul territorio. Presso il FORMEDIL, dietro richiesta, sono disponibili tutti i format di documenti e relative linee guida, necessari a Scuole Edili e Parti Sociali per attivare il servizio. Per facilitare l’interscambio di dati utili tra Scuola e Centro per l’Impiego è prevista la possibilità di attivare una convenzione a livello locale, provinciale o regionale considerando il preaccordo nazionale tra FORMEDIL e Ministero del Lavoro. La convenzione dà la possibilità di collegamento informatico tra la banca dati delle scuole edili e quelle del Centri per l’Impiego per un flusso di comunicazione più veloce e dinamico su informazioni riguardanti lavoratori e imprese, propedeutiche all’assunzione e alla restituzione delle informazioni riguardanti l’avvenuta assunzione. Per facilitare le possibilità di collegamento informatico, il portale web della Borsa Lavoro è strutturato in maniera speculare ai portali web della maggior parte dei servizi al lavoro presenti in Italia e gode delle stesse caratteristiche di programmazione informatica. Da questo punto di vista importante è il supporto fornito a BLEN.it dalle società E-land ed ETTsolutions che partecipano attivamente ai lavori di programmazione informatica e di interscambio delle banche dati pubbliche dei servizi al lavoro per conto di diversi enti pubblici nazionali, regionali, locali.
9.1. Il supporto formativo La formazione di supporto agli operatori di sportello viene tendenzialmente fatta al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti in aula; ove necessario e dietro motivata richiesta sono previste anche sessioni di formazione progettate ad hoc per singolo territorio. Stesse modalità vengono previste per il supporto iniziale ai Facilitatori delle Parti Sociali. Il FORMEDIL negli ultimi mesi ha progettato pacchetti formativi proprio per la formazione specifica dei Facilitatori centrando il focus sulle azioni utili ad aderire al servizio, sulla promozione del servizio, sulle buone prassi adottate da vari territori.
10. BLEN.it un’opportunità di miglioramento non solo per Lavoratori e Imprese Dalla sua prima attivazione, il servizio ha riscontrato importanti opportunità per tutte le istituzioni che sono state coinvolte nella sua gestione e implementazione. Regioni e Province hanno attivato un servizio di supporto al cittadino per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro di tipo sicuramente più specialistico rispetto a prima potendo contare sulle professionalità di tipo
RAPPORTO FORMEDIL 2014
149
PARTE TERZA
BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE tecnico degli Operatori delle Scuole Edili. Da questo punto di vista l’edilizia è l’unico settore a collaborare con il servizio pubblico offrendo questa tipica specificità. Regioni e Province hanno anche la possibilità di attivare iniziative di finanziamento utili ai servizi al lavoro, collaborazioni funzionali a diminuire i tassi di disoccupazione e ad orientarsi verso finanziamenti possibili a cui accedere in partnership con il settore edile. I Centri per l’Impiego, occupandosi dell’”ultimo miglio”, possono incrementare il numero di pratiche gestite e formalmente andate a buon fine grazie al supporto delle Scuole Edili. Hanno migliorato, inoltre, il senso di efficacia percepito sia dal lavoratore in cerca di occupazione che dall’impresa. Le Scuole sono riuscite a creare un circolo virtuoso con l’amministrazione pubblica, in maniera da cogliere opportunità di miglioramento reciproco che da punto di vista pratico si sono trasformate in attivazione di protocolli d’intesa e di convenzioni utili ad attivare iniziative sinergiche che hanno portato anche nuove prospettive di finanziamento ad attività di orientamento e formazione ad hoc. Inoltre, hanno la possibilità di fidelizzare ulteriormente sia lavoratori che imprese e inserirle in quel percorso di sviluppo professionale in grado di instaurare un percorso di inserimento che parte dalla prima assunzione e che accompagna lavoratore e impresa nella formazione e nel miglioramento di continuo. Le Scuole edili possono offrire anche alle Parti Sociali Nazionali strumenti e dati statistici utili per il monitoraggio dell’occupazione non solo nel proprio territorio ma anche a livello nazionale.
11. BLEN.it - Monitoraggio dati al primo semestre 2014 I dati che seguono sono relativi alle principali statistiche riguardanti il periodo compreso tra la nascita del servizio e il primo semestre 2014. Si concentrano sull’analisi del contesto di riferimento, sulle principali caratteristiche riguardanti lavoratori e imprese che fruiscono di BLEN.it e sull’efficacia ottenuta dalle azioni promosse da BLEN.it.
11.1. Estensione territoriale del servizio Con aggiornamento al primo semestre 2014, le regioni coperte dal servizio BLEN.it sono 12 e rappresentano il 60% del totale Italia. Questo risultato vede una distribuzione territoriale equilibrata ma ancora insufficiente perché con copertura a macchia di leopardo sull’intera nazione. Le regioni che hanno sportelli in via di attivazione vengono comunque coperte dal FORMEDIL. Lavoratori e Imprese possono inviare un e-mail a formedil@blen.it o contattare lo sportello nazionale ai numeri indicati su www.blen.it. 150
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE TERZA
BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE La cartina seguente evidenzia le regioni coperte dal servizio e le province che hanno sportelli attivi. In colore azzurro ci sono i territori presso cui è stato raggiunto un accordo tra le Parti Sociali per la copertura del servizio in tutta la Regione.
In questo anno importanti convenzioni sono state siglate dal sistema FORMEDIL con le Regioni per far riconoscere il servizio BLEN.it e regolare il flusso di interscambio locale dei dati Scuola edile-servizi per il lavoro. Tra queste ricordiamo la convenzione con la Regione Emilia Romagna -divenuta buona prassi utilizzata a livello nazionale per la completezza di informazioni utili e di riferimenti riguardanti le linee guida sulla privacy – e la convenzione con la Regione Veneto. In questo caso FORMEDIL e Regione si sono accordati per un protocollo più ampio sui servizi per il lavoro che prevede una sinergia tra Scuole Edili e Veneto Lavoro, l’Ente Regionale istituito ai sensi dell’art. 8 della legge regionale 31/1998. Le Scuole che hanno lo sportello attivo sono 31. Tra queste vengono considerate le Scuole che hanno richiesto e ricevuto dal FORMEDIL le credenziali di accesso al portale BLEN.it e che quindi gestiscono operativamente le domande e offerte di lavoro. A queste se ne aggiungono altre che hanno formalizzato l’adesione a BLEN.it ma che per motivi di carattere organizzativo o logistico sono in via di attivazione operativa.
RAPPORTO FORMEDIL 2014
151
PARTE TERZA
BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE Le Scuole con sportello attivo rappresentano circa il 30% del totale Scuole appartenenti al sistema FORMEDIL e coprono circa il 50% del bacino di imprese che in Italia sono iscritte in Cassa Edile e circa il 55% dei lavoratori operanti in edilizia. Tutti gli Operatori che svolgono attività a sportello di assistenza a lavoratori e imprese sono stati formati mediante attività seminariali specifiche di una o più giornate che hanno previsto attività teorica di aula su logiche e modalità di svolgimento del servizio e attività pratica mediante esercitazioni informatiche di gestione cv e offerte di lavoro. Al primo semestre 2014 sono stati formati da FORMEDIL, in oltre 50 giornate di formazione, ben 380 tra Addetti, Operatori Scuole Edili, Facilitatori Parti Sociali e Operatori Centri per l’Impiego. A queste iniziative promosse dal FORMEDIL Nazionale si aggiungono quelle attivate a livello locale dalle singole Scuole come seminari con le imprese, riunioni con i consulenti del lavoro, giornate di promozione del servizio tra i lavoratori. La formazione degli Operatori è stata realizzata prevalentemente mediante iniziative in autofinanziamento, non escludendo dove possibile ricorso a fondi nazionali, tra cui Fondimpresa. È il caso del progetto Fondimpresa FORMEDIL “For.Se-Formare per il Settore Edile” che sta permettendo lo svolgimento tanto di iniziative di prima sensibilizzazione a BLEN.it che di formazione più specialistica per la gestione del servizio. Tutti i materiali riguardanti la formazione, abbinati ai divulgativi e al materiale video promozionale, sono disponibili su www.formedil.it.
11.2. Lavoratori iscritti al servizio I CV transitati su BLEN.it ad oggi, sono circa 1800. Di questi, quelli pubblicati dalle Scuole edili sono più di 1200, 600 circa sono quelli “autopubblicati” e pubblicati con il supporto dei Facilitatori. Un riconoscimento va ai Facilitatori delle Parti Sociali che, in molti territori lavorano in stretta sinergia con la Scuola edile accompagnando e segnalando man mano le iscrizioni di lavoratori che supportano. CV PUBBLICATI Con supporto Facilitatori o autopubblicati 33,0% Pubblicati da Scuola 67,0%
Fonte: BLEN.it
I 1200 CV di lavoratori iscritti agli sportelli delle Scuole Edili sono così distribuiti territorialmente: 41% a Sud, 24% a Nord, 35% in Centro. 152
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE TERZA
BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE CV PUBBLICATI DALLE SCUOLE
Sud 41,0%
Nord 24,0%
Centro 35,0%
Fonte: BLEN.it
Dal monitoraggio effettuato attraverso il portale e dai riscontri telefonici effettuati da FORMEDIL con gli sportelli attivi, i lavoratori condotti a colloquio dall’inizio della sperimentazione sono circa 250. Una percentuale di colloqui con le imprese è stata gestita anche al di fuori della stretta procedura registrata sul portale web, nelle situazioni in cui per questioni di tempi urgenti di assunzione da parte delle imprese i colloqui sono stati gestiti “informalmente”, sempre comunque considerando il supporto dei Centri per l’Impiego. Risultati positivi considerando la copertura territoriale parziale del servizio e il perdurante grave periodo di crisi occupazionale del settore. LAVORATORI A COLLOQUIO
Sud 18,2%
Nord 18,2%
Centro 63,6%
Fonte: BLEN.it
Le percentuali vanno lette anche in rapporto al numero di Scuole effettivamente attive ed operanti su BLEN.it per area geografica, considerandone il peso relativo. Le percentuali di lavoratori a colloquio al sud vanno rapportate ad un numero maggiore di Scuole Edili aderenti rispetto a quelle presenti a nord e alla situazione occupazione ancor più difficile. Al centro influisce positivamente l’impegno constante di Scuole Edili come Terni che, sebbene operanti in un territorio avente un bacino di richieste lavorative non particolarmente rilevante nel contesto italiano, stanno riuscendo ad ottenere risultati soddisfacenti di lavoratori inviati a colloquio mediante strette sinergie attivate con le amministrazioni locali, per l’inserimento professionale di lavoratori in cantieri di interesse pubblico.
RAPPORTO FORMEDIL 2014
153
PARTE TERZA
BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE I lavoratori iscritti in BLEN.it in cerca di occupazione sono prevalentemente disoccupati (circa l’85%); seguono i lavoratori in mobilità e in cassa integrazione (circa il 13%) e i lavoratori occupati in altri settori (2%). Rispetto alla precedente rilevazione scende leggermente la percentuale di lavoratori che si rivolgono a BLEN.it e che sono già occupati in altri settori. I LAVORATORI ISCRITTI IN BLEN.IT 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Disoccupati
Mobilità/Cassa Integrazione
Occupati in altri settori
Fonte: BLEN.it
La percentuale più alta di lavoratori appartiene alla fascia 35-55 anni (più del 50%). Seguono quella 25-35 e la over 55. I LAVORATORI ISCRITTI PER FASCIA D’ETA’ – SU UN CAMPIONE DI 1.800 LAVORATORI 55 E OLTRE
18-25 25-35
45-55
35-45
Fonte: BLEN.it
I LAVORATORI ISCRITTI PER FASCIA D’ETA’ – SU UN CAMPIONE DI 1.800 LAVORATORI %
18 - 25 anni
8,0
25 - 35 anni
24,0
35 - 45 anni
25,0
45 - 55 anni
28,0
Oltre 55 anni
16,0
TOTALE
100,0
Fonte: BLEN.it
154
RAPPORTO FORMEDIL 2014
PARTE TERZA
BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE La percentuale di lavoratori stranieri è pari a circa il 20% del totale degli iscritti in BLEN.it. Un dato sufficientemente omogeneo alla percentuale di lavoratori stranieri iscritti alla Banca dati formazione del FORMEDIL BDFC. I LAVORATORI ISCRITTI PER NAZIONALITA’ ROMANIA
124
ALBANIA
71
MAROCCO
36
MACEDONIA
23
MOLDOVA
15
UCRAINA
15
EGITTO
11
PERU’
8
COSTA D’AVORIO
7
SENEGAL
7
POLONIA
7
Altri
55 0
20
40
60
80
100
120
140
Fonte: BLEN.it
I LAVORATORI ISCRITTI PER NAZIONALITA’ Numero
%
ROMANIA
124
32,7
ALBANIA
71
18,7
MAROCCO
36
9,5
MACEDONIA
23
6,1
MOLDOVA
15
4,0
UCRAINA
15
4,0
EGITTO
11
2,9
PERU’
8
2,1
COSTA D’AVORIO
7
1,8
SENEGAL
7
1,8
POLONIA Altri TOTALE
7
1,8
55
14,5
379
100,0
Fonte: BLEN.it
Molti dei lavoratori in cerca di occupazione hanno la licenza media, seguono i diplomati con il 19% del totale e le persone con licenza elementare. I lavoratori laureati sono il 4% del totale.
RAPPORTO FORMEDIL 2014
155
PARTE TERZA
BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE I LAVORATORI ISCRITTI PER TITOLO DI STUDIO MASSIMO – SU UN CAMPIONE DI 1.800 LAVORATORI % Nessun titolo di studio
2,00
Licenza elementare
6,00
Licenza media
42,00
Titolo di istruzione secondaria superiore (scolastica ed extra-scolastica) che non permette l'accesso all'università
3,00
Diploma di istruzione secondaria superiore che permette l'accesso all'università
19,00
Diploma universitario
0,70
Laurea - vecchio o nuovo ordinamento
4,00
Diploma di specializzazione
1,00
Titolo di studio post-laurea
0,20
Diploma terziario extra-universitario
0,05
Master universitario di primo livello
0,05
Non specificato
22,00
TOTALE
100,00
Fonte: BLEN.it
I LAVORATORI ISCRITTI PER TITOLO DI STUDIO MASSIMO – SU UN CAMPIONE DI 1.800 LAVORATORI
Nessun titolo di studio Licenza elementare Licenza media Titolo di istruzione secondaria superiore che non permette l'accesso all'università Diploma di istruzione secondaria superiore che permette l'accesso all'università Diploma universitario Laurea - vecchio o nuovo ordinamento Diploma di specializzazione Titolo di studio post-laurea Diploma terziario extra-universitario Master universitario di primo livello Non specificato 0
Fonte: BLEN.it
156
RAPPORTO FORMEDIL 2014
100
200
300
400
500
600
700
800
PARTE TERZA
BLEN.it LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE Le aziende iscritte in BLEN.it sono tuttavia molto minori rispetto ai lavoratori. Dato conseguente alla crisi del settore, ma anche alla scarsa conoscenza del servizio. Da un esame delle aziende iscritte perchĂŠ in cerca di manodopera emerge un profilo di impresa edile tra 0 e 10 dipendenti che opera nella costruzione di edifici residenziali e non. Le professioni principalmente ricercate sono state: operatore edile, muratore in pietrame, stuccatore edile, cementista/posatore di pavimenti stradali, geometra, carpentiere, elettricista impiantistica di cantiere, posatori in pavimenti, gruista edile, intonacatore, asfaltista, montatore ponteggi.
RAPPORTO FORMEDIL 2014
157
APPENDICE STATISTICA L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2004-2013
1.
La partecipazione delle scuole al monitoraggio
161
2.
L’attività formativa 2.1. I corsi 2.2. I corsi sulla sicurezza 2.3. Il numero medio dei corsi 2.4. Le ore di formazione e durata media dei corsi
162 162 164 165 166
3.
La partecipazione 3.1. Il numero degli allievi e la partecipazione per scuola e per corso 3.2. Maschi e femmine 3.3. Italiani e stranieri 3.4. Operai e Tecnici
169 169 173 177 179
4.
I corsi 4.1. Le diverse tipologie di corso e la partecipazione per tipologia formativa
182 182
5.
La tipologia di allievi 5.1. Occupati, inoccupati e disoccupati
183 183
6.
L’attività di formazione di Operai e Tecnici 2010-2013
186
RAPPORTO FORMEDIL 2014
159
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013
1.
La partecipazione delle scuole al monitoraggio
LA PARTECIPAZIONE DELLE SCUOLE EDILI AL MONITORAGGIO SULL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Piemonte
7
7
7
7
8
8
8
8
8
8
Valle d'Aosta
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
Lombardia Liguria Nord ovest
22
22
22
22
23
23
23
23
23
23
Trentino Alto Adige
2
2
2
2
2
1
2
2
2
2
Veneto
7
7
7
7
7
7
7
7
7
7
Friuli Venezia Giulia
3
4
4
4
4
4
4
4
4
4
Emilia Romagna
9
9
9
9
9
9
9
9
10
10
Nord est
21
22
22
22
22
21
22
22
23
23
Toscana
10
10
10
9
9
10
10
11
11
11
Umbria
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Marche
4
3
3
4
4
4
4
4
4
4
Lazio
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
Abruzzo
4
4
4
4
4
4
4
5
5
5
Molise
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
Centro
26
25
25
25
25
26
26
28
28
28
Campania
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
Puglia
4
5
5
5
5
5
5
6
6
6
Basilicata
2
2
2
2
2
2
2
2
3
3
Calabria
3
3
3
3
3
3
4
4
4
3
Sicilia
8
9
8
9
9
9
9
9
9
9
Sardegna
2
3
3
3
3
3
3
3
3
3
Sud
24
27
26
27
27
27
28
29
30
29
Italia
93
96
95
96
97
97
99
102
104
103
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
LA PARTECIPAZIONE DELLE SCUOLE EDILI AL MONITORAGGIO SULL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013
Numero scuole FORMEDIL
105
100
95
90 2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
161
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 NUMERO DELLE SCUOLE PARTECIPANTI AL MONITORAGGIO 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE 32 30 28 26 24 22 20 2004
2005
2006
2007
2008
Nord ovest
2009
Nord est
2010 Centro
2011
2012
2013
Sud
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2. L’attività formativa 2.1. I corsi NUMERO CORSI 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
271
306
272
435
734
840
768
796
798
1.016
30
27
33
22
48
58
64
102
75
37
496
Lombardia
421
594
611
1.028
1.519
1.898
2.016
2.138
2.165
2.658
15.048
Liguria
111
137
247
319
326
562
572
822
672
673
4.441
Nord ovest
833
1.064
1.163
1.804
2.627
3.358
3.420
3.858
3.710
4.384
26.221
Trentino A.A.
131
231
176
274
378
242
306
299
280
260
2.577
Veneto
174
285
318
597
501
926
829
973
832
1.288
6.723
Piemonte Valle d'Aosta
Friuli V.G.
2013
TOTALE 6.236
33
61
91
160
247
463
551
552
542
529
3.229
Emilia Romagna
426
423
418
867
892
1.402
1.297
1.367
1.482
1.543
10.117
Nord est
764
1.000
1.003
1.898
2.018
3.033
2.983
3.191
3.136
3.620
22.646
Toscana
85
120
180
295
408
908
883
913
942
988
5.722
Umbria
15
32
50
69
59
131
245
211
215
307
1.334
Marche
40
49
58
113
102
248
211
223
201
283
1.528
Lazio
31
68
59
93
164
433
467
341
464
566
2.686
Abruzzo
51
54
69
125
164
274
307
363
464
475
2.346
Molise
10
123
5
62
84
143
99
60
16
48
650
Centro
232
446
421
757
981
2.137
2.212
2.111
2.302
2.667
14.266
Campania
34
77
38
111
199
394
317
383
403
544
2.500
Puglia
64
88
91
135
293
603
499
442
548
454
3.217
Basilicata
16
15
33
30
57
111
99
113
101
130
705
Calabria
6
13
37
99
60
212
264
206
139
160
1.196
Sicilia
35
34
48
202
203
547
437
1.722
625
651
4.504
Sardegna
30
78
35
43
108
238
104
80
55
105
876
Sud Italia
185
305
282
620
920
2.105
1.720
2.946
1.871
2.044
12.998
2.014
2.815
2.869
5.079
6.546
10.633
10.335
12.106
11.019
12.715
76.131
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
162
RAPPORTO FORMEDIL 2014
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 NUMERO CORSI 2004-2013 14.000
12.000
10.000
8.000
6.000
4.000
2.000
0 2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
NUMERO CORSI 2004-2013 PER AREE TERRITORIALI 5.000 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0 2004
2005
2006
2007
Nord ovest
Nord est
Centro
Sud
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
163
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 2.2. I corsi sulla sicurezza NUMERO CORSI SULLA SICUREZZA 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE Piemonte
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
104
136
125
278
558
257
273
202
166
295
Valle d'Aosta
23
18
33
22
48
27
31
26
42
10
Lombardia
75
153
264
521
887
419
470
371
488
345
Liguria
24
32
81
127
177
156
147
264
122
133
Nord ovest
226
339
503
948
1.670
859
921
863
818
783
Trentino Alto Adige
109
205
148
211
195
43
156
139
169
177
Veneto
98
152
166
392
386
402
372
377
360
407
Friuli Venezia Giulia
13
11
52
108
141
128
173
179
182
182
Emilia Romagna
237
194
219
504
608
628
568
656
486
618
Nord est
457
562
585
1.215
1.330
1.201
1.269
1.351
1.197
1.384
Toscana
29
53
133
245
358
311
366
364
279
259
Umbria
4
4
17
24
17
6
38
54
60
73
Marche
18
19
37
108
87
133
55
73
56
97
Lazio
11
33
33
56
97
170
149
49
61
152
Abruzzo
40
42
50
111
132
140
161
156
150
146
Molise
0
10
1
59
84
99
70
43
6
4
Centro
102
161
271
603
775
859
839
739
612
731
Campania
13
55
24
91
173
76
68
116
133
175
Puglia
31
49
69
96
172
281
189
148
173
171
Basilicata
4
9
11
20
45
37
29
37
31
41
Calabria
5
8
20
65
51
72
24
75
43
52
Sicilia
2
21
39
135
161
94
61
118
136
181
Sardegna
0
0
8
12
71
72
31
29
20
56
Sud
55
142
171
419
673
632
402
523
536
676
Italia
840
1.204
1.530
3.185
4.448
3.551
3.431
3.476
3.163
3.574
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
NUMERO CORSI SULLA SICUREZZA 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE 1.800 1.500 1.200 900 600 300 0 2004
2005
2006
2007
Nord ovest
2008 Nord est
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
164
RAPPORTO FORMEDIL 2014
2009
2010 Centro
2011
2012 Sud
2013
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 2.3. Il numero medio dei corsi NUMERO MEDIO DEI CORSI PER SCUOLA 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Piemonte
38,7
43,7
38,9
62,1
91,8
105,0
96,0
99,5
99,8
127,0
Valle d'Aosta
30,0
27,0
33,0
22,0
48,0
58,0
64,0
102,0
75,0
37,0
Lombardia
42,1
59,4
61,1
102,8
151,9
189,8
201,6
213,8
216,5
265,8
Liguria
27,8
34,3
61,8
79,8
81,5
140,5
143,0
205,5
168,0
168,3
Nord ovest
37,9
48,4
52,9
82,0
114,2
146,0
148,7
167,7
161,3
190,6
Trentino Alto Adige
65,5
115,5
88,0
137,0
189,0
242,0
153,0
149,5
140,0
130,0
Veneto
24,9
40,7
45,4
85,3
71,6
132,3
118,4
139,0
118,9
184,0
Friuli Venezia Giulia
11,0
15,3
22,8
40,0
61,8
115,8
137,8
138,0
135,5
132,3
Emilia Romagna
47,3
47,0
46,4
96,3
99,1
155,8
144,1
151,9
148,2
154,3
Nord est
36,4
45,5
45,6
86,3
91,7
144,4
135,6
145,0
136,3
157,4
Toscana
8,5
12,0
18,0
32,8
45,3
90,8
88,3
83,0
85,6
89,8
Umbria
7,5
16,0
25,0
34,5
29,5
65,5
122,5
105,5
107,5
153,5
Marche
10,0
16,3
19,3
28,3
25,5
62,0
52,8
55,8
50,3
70,8
Lazio
6,2
13,6
11,8
18,6
32,8
86,6
93,4
68,2
92,8
113,2
Abruzzo
12,8
13,5
17,3
31,3
41,0
68,5
76,8
72,6
92,8
95,0
Molise
10,0
123,0
5,0
62,0
84,0
143,0
99,0
60,0
16,0
48,0
Centro
8,9
17,8
16,8
30,3
39,2
82,2
85,1
75,4
82,2
95,3
Campania
6,8
15,4
7,6
22,2
39,8
78,8
63,4
76,6
80,6
108,8
Puglia
16,0
17,6
18,2
27,0
58,6
120,6
99,8
73,7
91,3
75,7
Basilicata
8,0
7,5
16,5
15,0
28,5
55,5
49,5
56,5
33,7
43,3
Calabria
2,0
4,3
12,3
33,0
20,0
70,7
66,0
51,5
34,8
53,3
Sicilia
4,4
3,8
6,0
22,4
22,6
60,8
48,6
191,3
69,4
72,3
15,0
26,0
11,7
14,3
36,0
79,3
34,7
26,7
18,3
35,0
Sud
7,7
11,3
10,8
23,0
34,1
78,0
61,4
101,6
62,4
70,5
Italia
21,7
29,3
30,2
52,9
67,5
109,6
104,4
118,7
106,0
123,4
Sardegna
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
NUMERO MEDIO DEI CORSI PER SCUOLA EDILE 2004-2013 123,4
2013 2012 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004
106,0 118,7 104,4 109,6 67,5 52,9 30,2 29,3 21,7
0
20
40
60
80
100
120
140
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
165
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 NUMERO MEDIO DEI CORSI PER SCUOLA EDILE 2004-2013 PER AREE TERRITORIALI 220 200 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 2004
2005
2006
2007
2008
Nord ovest
2009
Nord est
2010
2011
2012
Centro
2013
Sud
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2.4. Le ore di formazione e durata media dei corsi MEDIA ORE FORMATIVE PER SCUOLA 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
4.012,6
4.747,3
8.551,0
5.516,0
5.692,5
5.139,9
4.683,1
4.082,8
3.993,5
3.994,5
306,0
270,0
412,0
365,0
836,0
998,0
916,0
964,0
831,0
472,0
Lombardia
4.858,2
5.779,3
4.850,5
7.239,7
8.478,4
7.714,1
7.465,0
7.376,0
6.473,1
5.724,1
Liguria
5.654,3
5.936,3
6.945,5
10.432,0
7.339,5
11.960,3
9.231,3
12.247,5
9.432,8
10.354,8
Nord ovest
4.527,0
5.229,0
6.207,1
6.959,2
6.979,0
7.265,2
6.519,8
6.799,0
5.880,0
5.699,5
Trentino Alto Adige
1.569,0
1.651,5
1.440,5
3.510,5
3.309,5
4.304,0
2.640,5
2.039,5
2.413,0
1.838,0
Veneto
2.870,4
4.176,7
4.083,9
5.846,0
5.322,1
7.457,4
5.879,0
6.358,3
5.629,4
5.815,4
Friuli Venezia Giulia
2.172,7
2.172,3
2.047,3
2.500,0
3.519,3
6.143,3
6.493,5
5.258,8
5.379,8
4.886,0
Emilia Romagna
2.943,2
2.185,4
2.180,2
3.508,0
3.476,0
4.545,4
4.110,1
4.395,6
3.567,7
3.313,2
Nord est
2.678,0
2.768,1
2.694,5
4.068,9
4.056,1
5.809,0
4.972,7
4.962,8
4.409,9
4.220,0
Toscana
2.105,6
1.594,2
1.398,6
3.278,7
3.198,3
2.909,0
2.940,9
2.133,0
2.182,1
2.408,5
Umbria
3.637,5
20.918,0
2.499,5
3.510,0
2.739,0
2.658,0
3.750,0
2.578,5
2.319,0
2.143,0
Marche
1.594,3
2.592,7
1.412,7
1.240,5
1.288,8
1.887,8
2.115,0
1.770,0
1.842,8
1.680,3
Lazio
1.605,6
2.758,2
1.864,0
1.344,4
4.398,0
2.398,2
3.771,6
2.563,6
4.351,4
3.293,8
966,8
1.224,5
1.354,0
1.434,0
1.752,8
1.296,5
1.332,5
1.518,2
1.645,8
1.465,6
Piemonte Valle d'Aosta
Abruzzo Molise
283,0
1.064,0
50,0
496,0
1.144,0
1.040,0
1.208,0
696,0
296,0
1.374,0
Centro
1.803,3
3.412,4
1.520,4
2.177,8
2.782,5
2.314,4
2.721,7
2.028,8
2.367,6
2.238,3
Campania
2.180,0
499,6
2.143,4
1.145,4
1.255,8
1.423,2
1.397,0
1.710,4
1.667,8
2.172,8
Puglia
2.626,0
1.399,8
1.786,2
2.673,0
5.032,0
3.822,2
4.645,0
4.559,0
4.887,0
2.919,5
483,5
465,0
370,0
546,0
804,0
1.184,0
939,0
1.250,5
817,0
954,3
165,0
581,3
1.297,0
941,7
718,0
1.918,7
1.554,8
926,0
724,0
974,7
2.811,6
985,4
634,3
1.706,4
1.828,0
1.881,3
1.656,7
3.785,4
2.125,1
1.489,2
Basilicata Calabria Sicilia Sardegna
13.179,0
9.649,7
5.458,7
4.750,0
4.779,3
4.405,0
983,3
1.749,7
1.957,7
1.568,3
Sud
2.988,2
1.851,4
1.758,8
1.948,8
2.444,1
2.388,8
2.006,0
2.807,9
2.266,9
1.802,6
Italia
2.950,9
3.242,0
2.942,9
3.642,5
3.972,2
4.265,6
3.901,9
3.958,7
3.567,0
3.331,0
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
166
RAPPORTO FORMEDIL 2014
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 NUMERO MEDIO DI ORE FORMATIVE PER SCUOLA EDILE 2004-2013 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2010
2011
2012
2013
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
MEDIA ORE FORMATIVE PER SCUOLA 2004-2013 AREA TERRITORIALE 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0 2004
2005
2006
2007
2008
Nord ovest
2009
Nord est
Centro
Sud
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
DURATA MEDIA DI UN CORSO PER NUMERO DI ORE 2004-2013 27,0
2013 2012
33,7
2011
33,4 37,4
2010
38,9
2009
58,9
2008
68,8
2007
97,4
2006
110,6
2005 2004
136,3
0
20
40
60
80
100
120
140
160
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
167
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 DURATA MEDIA DI UN CORSO IN ORE 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE Piemonte Valle d'Aosta
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
103,6
108,6
220,1
88,8
62,0
49,0
48,8
41,0
40,0
31,5
10,2
10,0
12,5
16,6
17,4
17,2
14,3
9,5
11,1
12,8
Lombardia
115,4
97,3
79,4
70,4
55,8
40,6
37,0
34,5
29,9
21,5
Liguria
203,8
173,3
112,5
130,8
90,1
85,1
64,6
59,6
56,1
61,5
Nord ovest
119,6
108,1
117,4
84,9
61,1
49,8
43,8
40,5
36,5
29,9
24,0
14,3
16,4
25,6
17,5
17,8
17,3
13,6
17,2
14,1
Veneto
115,5
102,6
89,9
68,5
74,4
56,4
49,6
45,7
47,4
31,6
Friuli Venezia Giulia
Trentino Alto Adige
197,5
142,4
90,0
62,5
57,0
53,1
47,1
38,1
39,7
36,9
Emilia Romagna
62,2
46,5
46,9
36,4
35,1
29,2
28,5
28,9
24,1
21,5
Nord est
73,6
60,9
59,1
47,2
44,2
40,2
36,7
34,2
32,3
26,8
Toscana
247,7
132,9
77,7
100,0
70,6
32,0
33,3
25,7
25,5
26,8
Umbria
485,0
1.307,4
100,0
101,7
92,8
40,6
30,6
24,4
21,6
14,0
Marche
159,4
158,7
73,1
43,9
50,5
30,4
40,1
31,7
36,7
23,7
Lazio
259,0
202,8
158,0
72,3
134,1
27,7
40,4
37,6
46,9
29,1
Abruzzo
75,8
90,7
78,5
45,9
42,8
18,9
17,4
20,9
17,7
15,4
Molise
28,3
8,7
10,0
8,0
13,6
7,3
12,2
11,6
18,5
28,6
Centro
202,1
191,3
90,3
71,9
70,9
28,2
32,0
26,9
28,8
23,5
Campania
320,6
32,4
282,0
51,6
31,6
18,1
22,0
22,3
20,7
20,0
Puglia
164,1
79,5
98,1
99,0
85,9
31,7
46,5
61,9
53,5
38,6
Basilicata
60,4
62,0
22,4
36,4
28,2
21,3
19,0
22,1
24,3
22,0
Calabria
82,5
134,2
105,2
28,5
35,9
27,2
23,6
18,0
20,8
18,3
Sicilia
642,7
260,9
105,7
76,0
81,0
31,0
34,1
19,8
30,6
20,6
Sardegna
878,6
371,1
467,9
331,4
132,8
55,5
28,4
65,6
106,8
44,8
Sud
387,7
163,9
162,2
84,9
71,7
30,6
32,7
27,6
36,3
25,6
Italia
136,3
110,6
97,4
68,8
58,9
38,9
37,4
33,4
33,7
27,0
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
DURATA MEDIA DI UN CORSO IN ORE 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE 450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 2004
2005
2006
2007
Nord ovest
2008 Nord est
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
168
RAPPORTO FORMEDIL 2014
2009
2010 Centro
2011
2012 Sud
2013
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013
3.
La partecipazione
3.1. Il numero degli allievi e la partecipazione per scuola e per corso ALLIEVI FORMATI 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
TOTALE
4.357
5.410
4.389
7.888
12.703
12.320
9.513
9.794
10.443
13.764
90.581
700
687
674
521
1.101
918
930
1.140
1.191
773
8.635
5.619
7.963
8.062
13.942
17.888
23.344
22.422
24.808
23.072
27.071
174.191
1.774
1.785
3.769
4.273
5.271
6.846
6.383
8.983
6.955
8.916
54.955
12.450
15.845
16.894
26.624
36.963
43.428
39.248
44.725
41.661
50.524
328.362
Trentino A. A.
2.388
3.843
3.280
4.810
4.347
3.157
4.615
4.334
3.972
3.623
38.369
Veneto
2.388
3.636
3.892
8.594
7.464
10.567
7.833
11.871
9.256
16.915
82.416
568
635
1.443
2.314
3.799
4.876
5.706
6.249
7.434
6.626
39.650
Nord ovest
Friuli V. Giulia Emilia Romagna
7.259
7.053
8.065
13.805
16.063
18.048
17.646
18.223
21.904
25.659
153.725
Nord est
12.603
15.167
16.680
29.523
31.673
36.648
35.800
40.677
42.566
52.823
314.160
Toscana
1.109
1.861
2.530
5.151
6.778
9.374
9.047
9.272
10.480
12.817
68.419
Umbria
244
335
557
1.264
801
1.838
3.158
2.658
2.894
4.130
17.879
Marche
693
763
1.003
2.921
2.408
2.595
2.255
3.326
2.561
4.286
22.811
Lazio
597
1.397
865
1.726
2.441
4.383
4.048
3.633
4.977
8.891
32.958
Abruzzo
998
1.480
1.282
2.988
2.922
3.958
4.412
4.837
6.500
6.527
35.904
Molise
95
1.162
64
1.007
1.779
1.986
1.303
544
159
178
8.277
Centro
3.736
6.998
6.301
15.057
17.129
24.134
24.223
24.270
27.571
36.829
186.248
Campania
591
884
727
1.835
3.574
4.777
3.616
4.023
4.316
5.722
30.065
1.158
1.418
1.740
2.777
5.130
7.057
5.263
4.668
6.250
6.114
41.575
Basilicata
232
286
505
653
699
818
965
984
1.199
1.856
8.197
Calabria
134
260
638
1.827
1.294
2.436
2.934
1.458
1.143
1.325
13.449
Sicilia
495
630
808
4.373
3.567
4.698
3.568
24.437
6.727
7.521
56.824
Sardegna
381
571
346
556
1.475
2.125
1.117
965
693
1.611
9.840
Puglia
Sud
2.991
4.049
4.764
12.021
15.739
21.911
17.463
36.535
20.328
24.149
159.950
Italia
31.780
42.059
44.639
83.225
101.504
126.121
116.734
146.207
132.126
164.325
988.720
2008
2009
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
NUMERO DI ALLIEVI FORMATI 2004-2013 180.000 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 2004
2005
2006
2007
2010
2011
2012
2013
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
169
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 ALLIEVI FORMATI 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 2004
2005
2006
2007
Nord ovest
2008
2009
Nord est
2010
2011
2012
Centro
2013
Sud
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
NUMERO MEDIO ALLIEVI PER SCUOLA 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Piemonte
622,4
772,9
627,0
1.126,9
1.587,9
1.540,0
1.189,1
1.224,3
1.305,4
1.720,5
Valle d'Aosta
700,0
687,0
674,0
521,0
1.101,0
918,0
930,0
1.140,0
1.191,0
773,0
Lombardia
561,9
796,3
806,2
1.394,2
1.788,8
2.334,4
2.242,2
2.480,8
2.307,2
2.707,1
Liguria
443,5
446,3
942,3
1.068,3
1.317,8
1.711,5
1.595,8
2.245,8
1.738,8
2.229,0
Nord ovest
565,9
720,2
767,9
1.210,2
1.607,1
1.888,2
1.706,4
1.944,6
1.811,3
2.196,7
1.194,0
1.921,5
1.640,0
2.405,0
2.173,5
3.157,0
2.307,5
2.167,0
1.986,0
1.811,5
Veneto
341,1
519,4
556,0
1.227,7
1.066,3
1.509,6
1.119,0
1.695,9
1.322,3
2.416,4
Friuli Venezia Giulia
189,3
158,8
360,8
578,5
949,8
1.219,0
1.426,5
1.562,3
1.858,5
1.656,5
Emilia Romagna
806,6
783,7
896,1
1.533,9
1.784,8
2.005,3
1.960,7
2.024,8
2.190,4
2.565,9
Nord est
600,1
689,4
758,2
1.342,0
1.439,7
1.745,1
1.627,3
1.849,0
1.850,7
2.296,7
Toscana
110,9
186,1
253,0
572,3
753,1
937,4
904,7
842,9
952,7
1.165,2
Umbria
122,0
167,5
278,5
632,0
400,5
919,0
1.579,0
1.329,0
1.447,0
2.065,0
Marche
173,3
254,3
334,3
730,3
602,0
648,8
563,8
831,5
640,3
1.071,5
Lazio
119,4
279,4
173,0
345,2
488,2
876,6
809,6
726,6
995,4
1.778,2
Abruzzo
249,5
370,0
320,5
747,0
730,5
989,5
1.103,0
967,4
1.300,0
1.305,4
Molise
95,0
1.162,0
64,0
1.007,0
1.779,0
1.986,0
1.303,0
544,0
159,0
178,0
Centro
143,7
279,9
252,0
602,3
685,2
928,2
931,7
866,8
984,7
1.315,3
Campania
118,2
176,8
145,4
367,0
714,8
955,4
723,2
804,6
863,2
1.144,4
Puglia
289,5
283,6
348,0
555,4
1.026,0
1.411,4
1.052,6
778,0
1.041,7
1.019,0
Basilicata
116,0
143,0
252,5
326,5
349,5
409,0
482,5
492,0
399,7
618,7
Calabria
44,7
86,7
212,7
609,0
431,3
812,0
733,5
364,5
285,8
441,7
Sicilia
61,9
70,0
101,0
485,9
396,3
522,0
396,4
2.715,2
747,4
835,7
Sardegna
190,5
190,3
115,3
185,3
491,7
708,3
372,3
321,7
231,0
537,0
Sud
124,6
150,0
183,2
445,2
582,9
811,5
623,7
1.259,8
677,6
832,7
Italia
341,7
438,1
469,9
866,9
1.046,4
1.300,2
1.179,1
1.433,4
1.270,4
1.595,4
Trentino Alto Adige
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
170
RAPPORTO FORMEDIL 2014
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 NUMERO MEDIO DELLE PRESENZE DEGLI ALLIEVI PER SCUOLA 2004-2013 1.595,4
2013 1.270,4
2012
1.433,4
2011 1.179,1
2010
1.300,2
2009 1.046,4
2008 866,9
2007 469,9
2006
438,1
2005 2004
341,7
0
200
400
600
800
1.000
1.200
1.400
1.600
1.800
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
NUMERO MEDIO ALLIEVI PER SCUOLA 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE 2.700 2.400 2.100 1.800 1.500 1.200 900 600 300 0 2004
2005
2006
2007
Nord ovest
2008
Nord est
2009
2010
Centro
2011
2012
2013
Sud
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
171
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 NUMERO MEDIO ALLIEVI PER CORSO 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Piemonte
16,1
17,7
16,1
18,1
17,3
14,7
12,4
12,3
13,1
13,5
Valle d'Aosta
23,3
25,4
20,4
23,7
22,9
15,8
14,5
11,2
15,9
20,9
Lombardia
13,3
13,4
13,2
13,6
11,8
12,3
11,1
11,6
10,7
10,2
Liguria
16,0
13,0
15,3
13,4
16,2
12,2
11,2
10,9
10,3
13,2
Nord ovest
14,9
14,9
14,5
14,8
14,1
12,9
11,5
11,6
11,2
11,5
Trentino Alto Adige
18,2
16,6
18,6
17,6
11,5
13,0
15,1
14,5
14,2
13,9
Veneto
13,7
12,8
12,2
14,4
14,9
11,4
9,4
12,2
11,1
13,1
Friuli Venezia Giulia
17,2
10,4
15,9
14,5
15,4
10,5
10,4
11,3
13,7
12,5
Emilia Romagna
17,0
16,7
19,3
15,9
18,0
12,9
13,6
13,3
14,8
16,6
Nord est
16,5
15,2
16,6
15,6
15,7
12,1
12,0
12,7
13,6
14,6
Toscana
13,0
15,5
14,1
17,5
16,6
10,3
10,2
10,2
11,1
13,0
Umbria
16,3
10,5
11,1
18,3
13,6
14,0
12,9
12,6
13,5
13,5
Marche
17,3
15,6
17,3
25,8
23,6
10,5
10,7
14,9
12,7
15,1
Lazio
19,3
20,5
14,7
18,6
14,9
10,1
8,7
10,7
10,7
15,7
Abruzzo
19,6
27,4
18,6
23,9
17,8
14,4
14,4
13,3
14,0
13,7
Molise
9,5
9,4
12,8
16,2
21,2
13,9
13,2
9,1
9,9
3,7
Centro
16,1
15,7
15,0
19,9
17,5
11,3
11,0
11,5
12,0
13,8
Campania
17,4
11,5
19,1
16,5
18,0
12,1
11,4
10,5
10,7
10,5
Puglia
18,1
16,1
19,1
20,6
17,5
11,7
10,5
10,6
11,4
13,5
Basilicata
14,5
19,1
15,3
21,8
12,3
7,4
9,7
8,7
11,9
14,3
Calabria
22,3
20,0
17,2
18,5
21,6
11,5
11,1
7,1
8,2
8,3
Sicilia
14,1
18,5
16,8
21,6
17,6
8,6
8,2
14,2
10,8
11,6
Sardegna
12,7
7,3
9,9
12,9
13,7
8,9
10,7
12,1
12,6
15,3
Sud
16,2
13,3
16,9
19,4
17,1
10,4
10,2
12,4
10,9
11,8
Italia
15,8
14,9
15,6
16,4
15,5
11,9
11,3
12,1
12,0
12,9
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
NUMERO MEDIO DELLE PRESENZE DEGLI ALLIEVI PER CORSO 2004-2013 12,9
2013 2012
12,0
2011
12,1 11,3
2010
11,9
2009
15,5
2008
16,4
2007 15,6
2006
14,9
2005 2004
15,8
0
2
4
6
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
172
RAPPORTO FORMEDIL 2014
8
10
12
14
16
18
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 NUMERO MEDIO ALLIEVI PER CORSO 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE 25 20 15 10 5 0 2004
2005
2006
2007
Nord ovest
2008
2009
Nord est
2010
2011
2012
Centro
2013
Sud
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
3.2. Maschi e femmine NUMERO ALLIEVI FEMMINE 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004 Piemonte
2005 379
Valle d'Aosta
2006 210
2007 404
2008 359
2009 581
2010 419
2011 377
2012 745
2013 650
0
0
6
14
5
10
8
7
3
Lombardia
389
174
617
494
931
661
626
454
611
Liguria
518
666
447
702
830
680
1.699
986
908 2.172
Nord ovest
1.286
1.050
1.474
1.569
2.347
1.770
2.710
2.192
Trentino Alto Adige
1.179
13
13
34
78
162
89
94
99
85
Veneto
79
59
145
88
414
417
1.048
255
1.082
Friuli Venezia Giulia
23
66
107
191
289
322
351
324
353
687
527
841
828
922
919
1.399
1.903
2.875
802
665
1.127
1.185
1.787
1.747
2.892
2.581
4.395
Toscana
115
67
78
72
162
216
232
372
475
Umbria
9
1
15
21
50
60
58
74
99
Marche
2
3
7
26
45
33
35
49
67
Emilia Romagna Nord est
905
Lazio
274
144
127
406
142
341
462
554
722
Abruzzo
61
73
131
225
63
62
132
171
229
Molise
9
3
7
12
19
6
3
0
0
Centro
470
291
365
762
481
718
922
1.220
1.592
Campania
472
138
66
100
202
331
351
259
312
266
Puglia
153
151
325
409
762
464
363
532
309
Basilicata
69
11
16
44
61
75
65
66
63
Calabria
27
88
73
120
162
79
178
119
70
Sicilia
82
67
246
170
172
234
7.583
269
666
Sardegna Sud Italia
69
90
39
42
47
80
58
26
171
711
538
473
799
987
1.535
1.283
8.506
1.324
1.545
3.267
3.096
2.479
3.765
4.503
6.150
5.518
15.030
7.317
9.704
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
173
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 NUMERO DI ALLIEVI FEMMINE 2004-2013 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
INCIDENZA % NUMERO ALLIEVI FEMMINE SU TOTALE ALLIEVI 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Piemonte
7,0
4,8
5,1
2,8
4,7
4,4
3,8
7,1
4,7
Valle d'Aosta
0,0
0,0
1,2
1,3
0,5
1,1
0,7
0,6
0,4
Lombardia
4,9
2,2
4,4
2,8
4,0
2,9
2,5
2,0
2,3
29,0
17,7
10,5
13,3
12,1
10,7
18,9
14,2
10,2
8,1
6,2
5,5
4,2
5,4
4,5
6,1
5,3
4,3
Trentino Alto Adige
0,3
0,4
0,7
1,8
5,1
1,9
2,2
2,5
2,3
Veneto
2,2
1,5
1,7
1,2
3,9
5,3
8,8
2,8
6,4
Friuli Venezia Giulia
3,6
4,6
4,6
5,0
5,9
5,6
5,6
4,4
5,3
Liguria Nord ovest
9,5
Emilia Romagna
9,7
6,5
6,1
5,2
5,1
5,2
7,7
8,7
11,2
5,3
4,0
3,8
3,7
4,9
4,9
7,1
6,1
8,3
Toscana
6,2
2,6
1,5
1,1
1,7
2,4
2,5
3,5
3,7
Umbria
2,7
0,2
1,2
2,6
2,7
1,9
2,2
2,6
2,4
Marche
0,3
0,3
0,2
1,1
1,7
1,5
1,1
1,9
1,6
19,6
16,6
7,4
16,6
3,2
8,4
12,7
11,1
8,1
Abruzzo
4,1
5,7
4,4
7,7
1,6
1,4
2,7
2,6
3,5
Molise
0,8
4,7
0,7
0,7
1,0
0,5
0,6
0,0
0,0
6,7
4,6
2,4
4,4
2,0
3,0
3,8
4,4
4,3
Campania
15,6
9,1
5,4
5,7
6,9
9,7
6,4
7,2
4,6
Puglia
10,8
8,7
11,7
8,0
10,8
8,8
7,8
8,5
5,1
Basilicata
24,1
2,2
2,5
6,3
7,5
7,8
6,6
5,5
3,4
Calabria
10,4
13,8
4,0
9,3
6,7
2,7
12,2
10,4
5,3
Sicilia
13,0
8,3
5,6
4,8
3,7
6,6
31,0
4,0
8,9
Sardegna
12,1
26,0
7,0
2,8
2,2
7,2
6,0
3,8
10,6
Nord est
7,2
Lazio
Centro
12,6
Sud
23,8
13,3
9,9
6,6
6,3
7,0
7,3
23,3
6,5
6,4
Italia
10,3
7,4
5,6
4,5
4,4
4,9
4,7
10,3
5,5
5,9
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
174
RAPPORTO FORMEDIL 2014
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 ALLIEVI MASCHI % SUL TOTALE PER AREA TERRITORIALE 120%
100%
89,7%
92,6%
94,4%
95,5%
95,6%
95,1%
95,3%
2005
2006
2007
2008
2009
2010
89,7%
94,5%
94,1%
2012
2013
80%
60%
40%
20%
0% 2004
Nord ovest
Nord est
Centro
2011 Sud
Italia
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
ALLIEVI FEMMINE % SUL TOTALE PER AREA TERRITORIALE 25%
20%
15% 10,3%
10%
10,3% 7,4% 5,6%
5%
4,5%
4,4%
4,9%
4,7%
2007
2008
2009
2010
5,5%
5,9%
2012
2013
0% 2004
2005
Nord ovest
2006
Nord est
Centro
2011
Sud
Italia
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
175
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 ALLIEVI MASCHI E FEMMINE - COMPOSIZIONE PERCENTUALE PER AREA TERRITORIALE 2004 E 2013 2004
2013
Femmine 4,3%
Femmine 9,5%
Nord Ovest Maschi 90,5%
Maschi 95,7%
Femmine 8,3%
Femmine 7,2%
Nord Est Maschi 91,7%
Maschi 92,8%
Femmine 4,3%
Femmine 12,6%
Centro Maschi 87,4%
Maschi 95,7%
Femmine 6,4%
Femmine 23,8%
Sud Maschi 76,2%
Fonte: elaborazioni CRESME su dati FORMEDIL
176
RAPPORTO FORMEDIL 2014
Maschi 93,6%
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 3.3. Italiani e stranieri NUMERO ALLIEVI STRANIERI 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004 Piemonte
2005 1.033
Valle d'Aosta Lombardia Liguria
2006 712
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
1.827
3.817
3.261
2.779
2.719
2.550
3.155
0
0
112
187
237
199
195
212
85
1.599
1.729
3.549
4.433
5.645
5.978
6.635
5.489
6.312
240
1.092
768
828
1.573
1.269
1.409
1.392
1.713
2.872
3.533
6.256
9.265
10.716
10.225
10.958
9.643
11.265
Trentino Alto Adige
255
567
750
724
718
929
822
732
610
Veneto
775
804
2.423
2.261
2.974
1.995
2.872
2.317
3.312
Friuli Venezia Giulia
181
568
663
1.303
1.518
1.600
1.541
1.821
1.689
Nord ovest
2.205
Emilia Romagna
1.793
1.545
3.233
4.108
4.599
3.825
5.455
3.981
5.085
3.004
3.484
7.069
8.396
9.809
8.349
10.690
8.851
10.696
Toscana
316
601
1.432
1.704
2.581
2.670
2.868
2.657
2.736
Umbria
122
261
457
279
1.074
1.484
1.090
1.095
1.026
Marche
141
187
750
794
766
359
765
552
661
61
64
233
134
1.614
1.163
962
1.086
1.592
Abruzzo
117
309
591
579
572
1.534
1.516
1.268
1.249
Molise
11
0
78
109
134
170
63
10
9
768
1.422
3.541
3.599
6.741
7.380
7.264
6.668
7.273
20
9
38
110
300
239
220
217
286
Puglia
0
2
18
35
234
253
256
149
157
Basilicata
0
0
46
29
45
31
43
16
44
Calabria
0
2
5
0
225
169
120
67
98
Sicilia
6
0
16
25
305
206
274
134
222
Sardegna
0
0
0
90
65
40
61
9
43
38
26
13
123
289
1.174
938
974
592
850
4.354
6.670
8.452
16.989
21.549
28.440
26.892
29.886
25.754
30.084
Nord est
1.719
Lazio
Centro
392
Campania
Sud Italia
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
NUMERO DI ALLIEVI STRANIERI 2004-2013 Stranieri
Totale
V.A.
%
V.A.
%
2004
4.354
2005
6.670
13,7
31.780
100,0
15,9
42.059
100,0
2006 2007 2008
8.452
18,9
44.639
100,0
16.989 21.549
20,4 21,2
83.225 101.504
100,0 100,0
2009 2010
28.440
22,5
126.121
100,0
26.892
23,0
116.734
100,0
2011
29.886
20,4
146.207
100,0
2012
25.754
19,5
132.126
100,0
2013
30.084
18,3
164.325
100,0
20,1
988.720
100,0
Totale periodo 199.070 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
177
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 ALLIEVI STRANIERI % SUL TOTALE PER AREA TERRITORIALE 30% 25% 18,9%
20% 15%
20,4%
21,2%
23,0%
22,5%
20,4%
19,5%
18,3%
15,9% 13,7%
10% 5% 0% 2004
2005
2006
Nord ovest
2007
2008
2009
Nord est
2010
2011
Centro
2012
Sud
2013 Italia
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
INCIDENZA % NUMERO ALLIEVI STRANIERI SU TOTALE ALLIEVI 2004-2013 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004 Piemonte
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
19,1
16,2
23,2
30,0
26,5
29,2
27,8
24,4
22,9
0,0
0,0
21,5
17,0
25,8
21,4
17,1
17,8
11,0
Lombardia
20,1
21,4
25,5
24,8
24,2
26,7
26,7
23,8
23,3
Liguria
13,4
29,0
18,0
15,7
23,0
19,9
15,7
20,0
19,2
18,1
20,9
23,5
25,1
24,7
26,1
24,5
23,1
22,3
Valle d'Aosta
Nord ovest
17,7
Trentino Alto Adige
6,6
17,3
15,6
16,7
22,7
20,1
19,0
18,4
16,8
Veneto
21,3
20,7
28,2
30,3
28,1
25,5
24,2
25,0
19,6
Friuli Venezia Giulia
28,5
39,4
28,7
34,3
31,1
28,0
24,7
24,5
25,5
Emilia Romagna
25,4
19,2
23,4
25,6
25,5
21,7
29,9
18,2
19,8
19,8
20,9
23,9
26,5
26,8
23,3
26,3
20,8
20,2
Toscana
17,0
23,8
27,8
25,1
27,5
29,5
30,9
25,4
21,3
Umbria
36,4
46,9
36,2
34,8
58,4
47,0
41,0
37,8
24,8
Marche
Nord est
13,6
18,5
18,6
25,7
33,0
29,5
15,9
23,0
21,6
15,4
Lazio
4,4
7,4
13,5
5,5
36,8
28,7
26,5
21,8
17,9
Abruzzo
7,9
24,1
19,8
19,8
14,5
34,8
31,3
19,5
19,1
Molise
0,9
0,0
7,7
6,1
6,7
13,0
11,6
6,3
5,1
11,0
22,6
23,5
21,0
27,9
30,5
29,9
24,2
19,7
Campania
2,3
1,2
2,1
3,1
6,3
6,6
5,5
5,0
5,0
Puglia
0,0
0,1
0,6
0,7
3,3
4,8
5,5
2,4
2,6
Basilicata
0,0
0,0
7,0
4,1
5,5
3,2
4,4
1,3
2,4
Calabria
0,0
0,3
0,3
0,0
9,2
5,8
8,2
5,9
7,4
Sicilia
1,0
0,0
0,4
0,7
6,5
5,8
1,1
2,0
3,0
Centro
10,5
Sardegna
0,0
0,0
0,0
6,1
3,1
3,6
6,3
1,3
2,7
Sud
1,3
0,6
0,3
1,0
1,8
5,4
5,4
2,7
2,9
3,5
Italia
13,7
15,9
18,9
20,4
21,2
22,5
23,0
20,4
19,5
18,3
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
178
RAPPORTO FORMEDIL 2014
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 3.4. Operai e tecnici NUMERO DEGLI ALLIEVI FORMATI OPERAI E TECNICI 2004-2013* 180.000 161.505
160.000
143.569
140.000 121.523
120.000
128.648 114.207
100.067
100.000 82.249
80.000 60.000 42.056
40.000
44.639
31.780
20.000 0 2004
2005
2006
2007
2008
2009
Operai
2010
2011
2012
2013
Tecnici
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *Sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST
ALLIEVI OPERAI E TECNICI 2004-2013* 180.000 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 2004
2005
2006
2007
Operai
2008
2009
Tecnici
2010
2011
2012
2013
TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *Sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST
RAPPORTO FORMEDIL 2014
179
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 ALLIEVI OPERAI E TECNICI 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE*
50.000
40.000
30.000
OPERAI
20.000
10.000
0 2004
2005
2006
2007
Nord ovest
2008
2009
Nord est
2010
2011
Centro
2012
2013
Sud
16.000
12.000
8.000 TECNICI
4.000
0 2004
2005
2006
Nord ovest
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Dal 2007 al 2010 sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST
180
RAPPORTO FORMEDIL 2014
2007
2008
Nord est
2009
2010
Centro
2011
2012
Sud
2013
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 NUMERO DEGLI ALLIEVI OPERAI E TECNICI 2004-2013 2004
2005
2006
2007
2008*
2009*
2010*
2011*
2012*
2013*
Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Piemonte
3.304
1.053
3.711
1.699
2.975
1.414
6.540
1.826
10.709
1.189
7.968
1.230
8.081
1.486
7.714
640
60
666
21
674
0
521
1.101
0
891
0
930
0
1.140
0
1.191
Lombardia
3.249
2.370
5.661
2.302
6.561
2.646 15.268
2.409
18.405
Liguria
1.311
463
807
978
2.842
1.043
3.764
1.437
4.325
Nord ovest
8.504
4.954 30.750
5.672
34.330
Trentino A.A
2.284
104
3.784
59
2.921
359
4.711
65
4.279
24
2.962
153
4.394
142
4.082
169
3.865
Veneto
1.936
452
3.254
382
3.644
248
8.108
415
6.898
506
9.640
513
7.285
369
9.269
2.272
8.610
302
266
536
99
1.204
239
1.931
348
3.201
494
4.160
530
4.549
1.080
4.723
1.447
5.854
E. Romagna
4.219
3.040
4.962
2.091
5.951
2.114 10.675
2.996 12.640
3.269
13.741
4.013 12.750
4.665 12.612
5.277 14.118
7.389 17.529 7.778
Nord est
8.741
3.862 12.536
2.631 13.720
2.960 25.425
3.824 27.018
4.293
30.503
5.209 28.978
6.256 30.686
9.165 32.447
9.262 38.312 13.685
Toscana
911
198
1.555
306
2.226
304
4.615
494
6.301
389
7.242
1.617
7.285
1.482
8.015
1.000
8.802
1.320 10.884 1.707
Umbria
103
141
223
112
511
46
1.060
185
687
99
1.675
116
2.904
184
2.273
317
2.581
73
3.473
510
Marche
693
0
622
141
906
97
2.808
107
2.396
12
2.279
120
2.000
138
3.009
252
2.399
102
3.791
474
Lazio
271
326
504
893
453
412
1.312
409
1.727
664
3.829
236
3.379
520
3.126
433
4.144
706
7.154 1.583
Abruzzo
587
411
1.041
439
1.105
177
2.460
478
2.492
355
2.875
687
3.761
565
4.009
771
5.489
830
5.601
796
Molise
0
95
1.115
47
0
64
959
48
1.779
0
1.635
183
1.217
43
544
0
110
15
168
10
Centro
2.565
1.171
5.060
1.938
5.201
1.721 15.382
1.519
19.535
Campania
262
329
550
334
542
185
1.302
533
2.860
687
3.591
985
2.690
879
2.989
876
3.209
961
Puglia
548
610
691
724
1.079
661
1.837
815
3.297
1.687
4.414
2.378
3.641
1.452
3.459
998
4.963
1.011
5.136
751
Basilicata
11
221
100
186
464
41
544
109
509
190
554
189
769
155
684
270
702
471
1.294
514
Calabria
29
105
208
52
487
151
1.409
340
857
379
1.749
530
2.592
302
1.384
31
808
271
1.120
169
Sicilia
171
324
229
401
424
384
3.714
502
3.048
446
3.945
508
2.752
691 23.570
738
5.459
999
5.739 1.640
Sardegna
296
85
553
18
295
51
440
116
1.266
207
1.785
232
1.002
235
577
116
1.412
1.317
1.674
2.331
1.715
3.291
1.473
9.246
2.415 11.837
3.596
16.038
Valle d'Aosta
Friuli V.G.
Sud Italia
3.946 10.845
5.000 13.052
21.127 10.653 30.772 11.284 35.264
1.501 11.186 927
3.203
3.842 21.450
1.100 13.214
1.265 10.617 0
2.427 11.674 1.766 0
773
0
4.574 18.818
3.250 20.872
3.577 19.847
2.812 24.087 2.741
2.364
2.749
3.031
2.591
3.544
8.127 31.260
2.959 20.546
4.822 13.446
5.863
7.229 35.956
2.932 20.976
81
685
3.560 32.771
4.239
8.094 32.991
2.773 23.525
3.148 15.718
5.911 2.892
7.830 42.445 7.399 57
3.497
0
372 12.333 4.339 1.444
4.953 1.568
3.046 31.071 5.080 4.523 1.054
161
3.829 19.224 4.289
9.375 69.335 12.914 84.987 15.080 100.406 21.117 94.230 19.977 120.389 23.180 104.681 23.967 131.052 30.453
Fonte: elaborazioni CRESME su dati FORMEDIL *Sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST
RAPPORTO FORMEDIL 2014
181
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013
4. I corsi 4.1. Le diverse tipologie di corso e la partecipazione per tipologia formativa CORSI DI FORMAZIONE PER TIPOLOGIA FORMATIVA 2004-2013 VARIAZIONI PERCENTUALI SU ANNO PRECEDENTE 2004
2005
Orientamento
+52,2
+22,9
Formazione d'ingresso
+18,5
+79,6
2007
2008
2009
-2,3
-27,4
-13,1
-49,2
+23,9
-28,9
+1,2
+39,4
-12,1
+73,8
+60,2
+158,2
-16,2
-22,7
+27,2
+7,8
+21,7
+16,0
+1,7
-7,2
+43,3
+27,1 +108,2
Subtotale
+5,9
+35,0
+8,5
Totale complessivo
+4,7
+39,9
+5,5
Apprendisti Qualificazione disoccupati Riqualificazione, aggiornamento, specializzazione Formazione per la sicurezza(1)
2006
2010
2011
2012
2013
+50,9
+3,8
+23,7
+43,2
+10,8
+9,8
-24,8
+45,0
-30,4
-24,9
+5,7
+0,8
-3,0
-21,8
+16,0
-22,2 +140,7 +168,5
-57,1
+36,9
-63,8
-35,3
+94,9
+14,6
-3,5 +209,6
+31,8
+39,7
-20,2
-3,4
+1,3
-9,0
+13,0
+67,7
+30,9
+8,3
-6,4
+17,4
-0,6
+16,7
+70,8
+28,9
+61,2
-2,1
+17,1
-9,0
+15,4
Fonte: elaborazioni CRESME su dati FORMEDIL
ALLIEVI PER TIPOLOGIA FORMATIVA 2004-2013 2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
TOTALE
Orientamento
1.245
1.317
1.275
1.560
1.057
1.955
1.093
881
724
1.581
12.688
Formazione d'ingresso
1.731
3.446
2.045
2.179
1.666
1.843
2.866
3.818
2.907
2.883
25.384
Apprendisti
2.740
3.980
3.799
5.030
8.133
8.044
6.527
7.206
5.150
4.561
55.170
Qualificazione disoccupati
1.790
1.496
1.117
1.352
1.098
2.069
5.721
2.269
2.392
1.082
20.386
Riqual., aggiornamento, specializz.
6.284
7.856
6.624
8.166
8.973
30.426
20.928
33.562
38.119
47.307 208.245
Formazione per la sicurezza(1)
16.851
21.924
27.699
60.125
75.704
55.420
50.579
50.799
49.199
60.073 468.373
Dialogo sociale di settore Corsi integrati (recup. Dispers. scolastica) MICS - 16 ORE prima
34
0
118
0
0
0
0
0
0
0
152
0
0
0
417
237
228
240
152
284
232
1.790
0
0
0
0
0
19.177
16.240
32.179
20.016
Corsi post diploma
0
0
0
2.235
2.025
1.963
2.145
5.215
4.583
4.606
22.772
Corsi post laurea
0
0
0
282
419
208
303
78
81
58
1.429
1.879
2.192
4.788
10.092
10.048
8.671
10.827
53.604
Altro TOTALE
1.105
2.040
1.962
31.780
42.059
44.639
31.115 118.727
83.225 101.504 126.121 116.734 146.207 132.126 164.325 988.720
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
VARIAZIONI % SULL'ANNO PRECEDENTE DEGLI ALLIEVI DEI CORSI DI FORMAZIONE IN EDILIZIA PER TIPOLOGIA FORMATIVA 2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Orientamento
+36,2
+5,8
-3,2
+22,4
-32,2
+85,0
-44,1
-19,4
-17,8
+118,4
Formazione d'ingresso
+12,3
+99,1
-40,7
+6,6
-23,5
+10,6
+55,5
+33,2
-23,9
-0,8
Apprendisti Qualificazione disoccupati Riqualificazione, aggiornamento, specializzazione Formazione per la sicurezza(1)
+3,9
+45,3
-4,5
+32,4
+61,7
-1,1
-18,9
+10,4
-28,5
-11,4
+154,3
-16,4
-25,3
+21,0
-18,8
+88,4
+176,5
-60,3
+5,4
-54,8
+6,9
+25,0
-15,7
+23,3
+9,9
+239,1
-31,2
+60,4
+13,6
+24,1
-2,7
+30,1
+26,3
+117,1
+25,9
-26,8
-8,7
+0,4
-3,1
+22,1
Subtotale
+5,7
+30,6
+6,3
+84,2
+23,2
+3,2
-12,1
+12,3
-0,0
+19,3
Totale complessivo
+5,0
+32,3
+6,1
+86,4
+22,0
+24,3
-7,4
+25,2
-9,6
+24,4
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL (1)
Il corso relativo ai ponteggiatori fino al dato del 2008 è inserito nei corsi per la sicurezza. Dal 2009 in poi il dato è stato inserito nella voce riqualificazione, aggiornamento, specializzazione
182
RAPPORTO FORMEDIL 2014
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013
5. La tipologia di allievi 5.1. Occupati, inoccupati e disoccupati ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI 2004-2013 200.000 150.000 100.000 50.000
31.780
41.759
44.639
2005
2006
126.121
116.734
2009
2010
101.504
83.225
164.325
146.207
132.126
0 2004
2007
2008
Occupati
2011
Inoccupati
2012
2013
Disoccupati
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2004
2005
2006
2007
Disoccupati
Inoccupati
Occupati
Disoccupati
Inoccupati
Occupati
Disoccupati
Inoccupati
Occupati
Disoccupati
Inoccupati
Occupati
Occupati
Inoccupati
Disoccupati
NUMERO DEGLI ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI DAL 2004-2008
2008
Piemonte
3.743
451
163
4.869
395
146
4.048
198
143
5.534
2.034
320
10.009
2.347
347
V. D'Aosta
700
0
0
687
0
0
674
0
0
169
352
0
1.101
0
0
Lombardia
4.754
849
16
6.744
1.110
109
7.473
557
32 11.733
747
470
557
1.098
48
639
2.973
9
Nord ovest
9.943
1.771
736 13.398
1.553
894 15.168
764
Trentino A.A.
2.388
0
0
3.843
0
0
3.280
Veneto
2.168
154
66
3.355
77
204
533
35
0
549
68
18
6.477
225
557
6.078
629
346
Nord est
11.566
414
623 13.825
Toscana
757
165
187
Umbria
180
10
55
Marche
643
48
Lazio
379
Abruzzo Molise Centro
Liguria
1.458
751
15.140
2.450
298
2.687
1.341
245
3.618
1.552
101
962 20.123
5.185
1.316 29.868
6.349
746
0
0 131
787
0
0
4.810
0
0
4.347
3.708
46
138
7.902
664
28
6.934
399
1.308
117
18
1.754
548
12
2.730
1.069
0
7.067
627
371 11.436
1.702
667
14.417
1.395
251
774
568 15.363
790
527 25.902
2.914
707 28.428
2.863
382
1.474
217
170
2.329
143
58
4.915
96
140
6.226
467
85
238
27
70
507
13
37
1.031
216
17
686
85
30
2
696
10
57
982
9
12
2.702
206
13
2.340
68
0
33
185
1.055
0
342
459
252
154
1.521
80
125
1.619
246
576
899
88
11
1.341
97
42
1.185
75
22
2.857
64
67
2.246
105
571
86
9
0
1.162
0
0
64
0
0
1.007
0
0
1.779
0
0
2.944
352
440
5.966
351
681
5.526
492
283 14.033
662
362 14.896
971
1.262
Campania
209
31
351
375
121
88
330
290
107
1.641
119
75
3.441
103
30
Puglia
821
132
205
1.240
49
129
1.122
559
59
2.375
174
228
4.826
0
304
Basilicata
175
9
48
243
43
0
501
1
3
633
0
20
669
0
30
Calabria
91
43
0
242
0
18
610
28
0
1.712
85
30
840
188
266
116
139
240
529
2
99
723
50
35
3.994
90
289
2.929
133
505
24
22
1.293
95
87
664 13.998
519
1.222
3.049 87.190 10.702
3.612
Friuli V.G. E. Romagna
Sicilia Sardegna Sud ITALIA
0
381
0
489
63
19
177
145
395
139
1.412
735
844
3.118
278
353
3.463
1.073
228 10.750
607
25.865
3.272
2.643 36.307
2.956
2.496 39.520
3.119
2.000 70.808
9.368
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
183
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013
2009
2010
2011
7.909
3.517
894
5.644
3.028
841
6.424
2.353
1.017
6.727
2.280
V. D'Aosta
755
163
0
701
229
0
838
302
0
1.022
169
Lombardia
19.198
4.117
29 18.796
4.481
1.645
32.343
9.442
Nord ovest
Disoccupati
Inoccupati 2013
1.436 12.054 0
847
863
773
0
0
3.358
268 19.959
4.741
108 19.134
3.354
584 23.845
3.073
153
4.820
1.212
351
3.081
962
4.820
1.207
928
6.946
1.633
337
1.643 29.961
7.827
2.087 31.703
7.010
2.948 43.618
5.553
1.353
720
4.940
1.460 32.161 10.477
Trentino A.A.
2.836
321
0
4.248
367
0
4.080
254
0
3.779
164
Veneto
8.318
2.050
199
6.293
1.348
192
9.723
1.213
935
8.089
939
97
269
Friuli V.G.
Occupati
2012
Piemonte
Liguria
Disoccupati
Inoccupati
Occupati
Disoccupati
Inoccupati
Occupati
Disoccupati
Inoccupati
Occupati
Disoccupati
Inoccupati
Occupati
NUMERO DEGLI ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI DAL 2009-2013
3.463
160
0
228 13.375
29
3.443
97
2.699
2.080
2.138
3.299
4.161
1.737
351
4.126
3.078
230
5.164
1.197
265
Emilia Romagna
15.077
2.401
570 14.572
1.798
1.276 15.589
2.193
441 17.557
4.047
300 22.845
2.338
476
Nord est
28.930
6.852
866 27.251
6.812
1.737 33.553
5.397
1.727 33.551
8.228
787 44.847
7.138
838
Toscana
302 11.467
1.193
157
1.398
0
5.721
3.564
89
7.129
1.796
122
6.930
2.175
167
9.030
1.148
Umbria
418
1.306
114
1.654
1.376
128
1.859
696
103
1.285
1.563
Marche
2.160
396
39
1.735
480
40
2.938
359
29
1.648
Lazio
2.743
412
1.228
2.018
1.835
195
1.167
2.060
406
3.487
Abruzzo
3.255
658
45
3.098
1.314
0
3.855
898
84
5.743
625
0
1.210
93
0
174
370
0
107
52
1.515 16.844
6.894
485 16.923
6.558
789 21.300
5.527
46
2.732
850
63
4.047
154
85
1.289
201
7.325
1.028
538
132
6.217
280
30
0
129
35
14
744 31.917
4.088
824
Molise
1.871
115
Centro
16.168
6.451
Campania
2.685
1.429
663
2.697
714
205
3.197
758
68
3.723
331
262
5.161
473
88
Puglia
5.093
1.378
586
3.474
881
908
3.434
689
545
4.784
855
611
5.458
269
387
588
187
43
599
112
254
732
143
109
997
164
38
1.719
85
52
1.060
391
7
519
579
45
1.099
163
63
2.370 20.403
1.664
5.377
1.268
82
6.097
1.193
231
0
97
1.053
323
235
1.135 20.587
2.506
1.056
5.614 140.969 19.285
4.071
Basilicata Calabria
1.448
914
74
610
2.307
17
Sicilia
2.300
2.212
186
1.272
2.006
290
Sardegna
1.440
530
155
801
305
389
207
Sud
13.554
6.650
1.707
9.453
6.325
1.685 11.523 22.619
11
730
235
2.393 15.789
3.404
ITALIA
90.995 29.395
5.731 83.509 27.858
5.367 94.160 45.051
6.996 102.343 24.169
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
ALLIEVI OCCUPATI 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE – Numero indice 2004=100 1.600 1.400 1.200 1.000 800 600 400 200 0 2004
2005 Nord ovest
2006
2007 Nord est
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
184
RAPPORTO FORMEDIL 2014
2008
2009 Centro
2010
2011 Sud
2012
2013 Italia
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 ALLIEVI INOCCUPATI 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE – Numero indice 2004=100 4.000 3.000 2.000 1.000 0 2004
2005 2006 Nord ovest
2007 2008 Nord est
2009 Centro
2010
2011 Sud
2012
2013 Italia
2012
2013 Italia
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
ALLIEVI DISOCCUPATI 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE – Numero indice 2004=100 500 400 300 200 100 0 2004
2005 2006 Nord ovest
2007 2008 Nord est
2009 Centro
2010
2011 Sud
2009
2010 2011 Centro
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
PERCENTUALE OCCUPATI 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 2004
2005 2006 2007 2008 Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2012 Sud
2013
2012 Sud
2013
PERCENTUALE INOCCUPATI E DISOCCUPATI 2004-2013 PER AREA TERRITORIALE 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 2004
2005 2006 2007 2008 Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2009
2010 2011 Centro
RAPPORTO FORMEDIL 2014
185
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013
6.
L’attività di formazione di Operai e Tecnici 2010-2013 Corsi
Ore formative
Maschi
Femmine
Allievi formati
di cui stranieri
ITALIA 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
3.135 66 84 39 86 17 574 680 576 523 503 6.283
50.160 9.537 3.530 14.059 76.450 2.596 32.665 17.589 32.675 17.589 15.544 272.394
16.078 673 1.030 447 1.328 178 5.750 10.408 5.392 7.043 6.212 54.539
162 114 0 28 33 62 202 19 148 116 256 1.140
16.240 787 1.030 475 1.361 240 5.952 10.427 5.540 7.159 6.468 55.679
6.774 131 491 125 308 4 2.281 2.948 2.003 1.393 1.165 17.623
17 0 69 69 40 0 12 0 12 178 224 621
1.107 0 4.060 3.710 30.301 0 4.692 0 5.128 6.487 6.547 62.032
261 0 387 1.141 513 0 163 0 112 2.820 3.025 8.422
45 0 188 333 158 0 140 0 69 522 599 2.054
306 0 575 1.474 671 0 303 0 181 3.342 3.624 10.476
21 0 20 31 26 0 1 0 14 38 83 234
3.881 80 148 63 92 15 559 978 214 1.512 639 338 497 8.039
62.096 1.587 5.123 25.270 77.578 2.190 35.174 17.580 29.898 31.256 9.120 4.692 13.207 300.959
25.524 320 1.418 781 1.420 127 6.165 14.481 1.845 16.123 6.440 3.492 6.081 74.285
6.655 69 66 63 70 25 296 29 117 101 7 0 1.247 8.738
32.179 389 1.484 844 1.490 152 6.461 14.510 1.962 16.224 6.447 3.492 7.328 83.023
5.733 92 743 202 299 18 2.283 4.313 962 4.413 1.374 636 1.182 20.240
12 0 65 142 47 1 6 0 38 201 79 591
330 0 4.205 4.313 26.848 250 2.040 0 6.790 6.422 3.165 54.363
261 0 609 3.365 580 8 42 0 175 2.331 2.362 9.733
231 0 136 1.122 148 6 22 0 132 497 358 2.652
492 0 745 4.487 728 14 64 0 307 2.828 2.720 12.385
43 0 34 116 16 1 4 0 9 69 82 374
TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
ITALIA 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
186
RAPPORTO FORMEDIL 2014
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Corsi
Ore formative
Maschi
Femmine
Allievi formati
di cui stranieri
ITALIA 2012 OPERAI Formazione base lavoratori
2.720
43.439
19.680
336
20.016
6.891
2.228
35.648
11.571
109
11.680
4.338
492
7.791
8.109
227
8.336
2.553
Orientamento
57
1.086
262
94
356
56
Apprendistato diritto e dovere
84
3.208
1.015
0
1.015
610
Corsi di qualifica
39
20.994
461
39
500
142
Corsi triennali di qualifica
87
74.304
1.337
46
1.383
308
Corsi integrati
15
3.069
219
65
284
17
Apprendistato professionalizzante
448
29.334
4.695
211
4.906
1.754
Formazione professionale disoccupati
274
30.724
1.713
288
2.001
560
2.860
57.764
34.102
171
34.273
7.440
di cui MICS macchine sollevamento
680
10.121
7.168
5
7.173
1.186
di cui MICS macchine movimento terra
333
5.223
3.558
13
3.571
482
1.072
14.902
15.700
10
15.710
3.613
35
816
663
1
664
208
157
7.126
1.890
0
1.890
181
2
78
19
0
19
3
587
12.779
6.283
276
6.559
1.365
7.171
276.701
69.767
1.526
71.293
19.143
44
260
188
180
368
9
1
70
9
0
9
0
Apprendistato professionalizzante
40
2.746
193
51
244
24
Attività integrativa corsi (Geometri)
183
5.385
3.088
981
4.069
200
36
19.471
413
101
514
12
Master primo livello
0
0
0
0
0
0
Corsi professionali post laurea
5
1.040
62
11
73
0
Master secondo livello
2
300
4
4
8
0
71
8.584
260
131
391
23
224
7.030
3.008
838
3.846
133
79
3.482
1.790
322
2.112
51
685
48.368
9.015
2.619
11.634
452
di cui MICS 16ore prima di cui MICS 16ore occupati
Formazione professionale occupati (continua)
di cui Ponteggiatori di cui Posatori di cui Perforatori piccolo e grande diametro di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere
Corsi professionali post diploma
Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
187
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Corsi
Ore formative
3.078
49.248
30.414
701
31.115
9.516
di cui MICS 16ore prima
1.682
26.912
7.750
146
7.896
2.919
di cui MICS 16ore occupati
1.396
22.336
22.664
555
23.219
6.597
Orientamento
52
2.133
494
256
750
87
Apprendistato diritto e dovere
85
2.732
1.017
0
1.017
571
Corsi di qualifica
36
16.540
402
5
407
120
102
75.156
1.412
47
1.459
333
17
6.284
207
25
232
60
Apprendistato professionalizzante
546
20.805
4.076
329
4.405
1.247
Formazione professionale disoccupati
100
15.889
860
24
884
430
3.872
54.126
43.606
154
43.760
9.156
1.657
19.845
17.063
28
17.091
3.255
di cui MICS macchine movimento terra
783
10.633
8.689
6
8.695
1.291
di cui ponteggiatori
841
11.980
11.658
23
11.681
3.017
8
208
75
1
76
48
45
1.752
359
0
359
34
1
40
18
0
18
0
5
205
137
0
137
130
650
11.338
8.042
307
8.349
1.569
8.543
254.456
90.667
1.848
92.515
23.219
24
461
545
286
831
18
0
0
0
0
0
0
20
1.496
105
51
156
7
0
0
0
0
0
0
177
2.402
3.062
1.087
4.149
405
32
17.188
329
128
457
17
Corsi quadriennali
2
2.200
35
0
35
11
Master primo livello
2
850
14
17
31
0
Corsi professionali post laurea
2
160
14
13
27
0
Master secondo livello
0
0
0
0
0
0
25
2.795
124
74
198
6
192
5.555
2.695
852
3.547
22
6
220
46
32
78
0
Altro
116
4.278
1.936
292
2.228
46
TOTALE
598
37.605
8.905
2.832
11.737
532
Maschi
Femmine
Allievi formati
di cui stranieri
ITALIA 2013 OPERAI Formazione base lavoratori
Corsi triennali di qualifica Corsi integrati
Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento
di cui posatori di cui perforatori piccolo e grande diametro di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling Formazione linguistica Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Apprendistato alta formazione Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma
Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Formazione linguistica
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
188
RAPPORTO FORMEDIL 2014
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Corsi
Ore formative
Maschi
Femmine
Allievi formati
di cui stranieri
NORD OVEST 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
795 37 4 7 48 7 226 359 480 194 65 2.222
12.720 957 456 3.332 46.430 1.240 15.206 8.344 18.855 5.364 4.175 117.079
4.108 208 54 82 811 100 2.053 4.893 4.376 2.357 945 19.987
17 64 0 0 30 34 13 5 51 27 14 255
4.125 272 54 82 841 134 2.066 4.898 4.427 2.384 959 20.242
2.053 36 24 26 166 0 1.033 1.537 1.539 551 208 7.173
1 0 52 23 16 0 2 0 3 50 130 277
32 0 2.556 1.536 11.332 0 448 0 116 1.298 1.949 19.267
10 0 311 293 246 0 46 0 35 1.112 1.586 3.639
0 0 141 84 33 0 93 0 0 253 367 971
10 0 452 377 279 0 139 0 35 1.365 1.953 4.610
0 0 17 20 13 0 0 0 9 11 58 128
819 70 4 19 46 11 283 405 94 928 443 211 92 2.771
13.104 748 504 5.546 46.740 1.480 19.166 6.757 12.463 17.775 6.164 2.600 3.314 127.597
3.662 160 48 267 832 101 2.903 5.158 396 10.447 4.248 2.181 1.227 25.201
35 21 0 3 50 25 6 7 17 36 1 0 62 262
3.697 181 48 270 882 126 2.909 5.165 413 10.483 4.249 2.181 1.289 25.463
1.935 59 4 81 158 12 1.339 1.666 209 2.929 956 431 235 8.627
1 0 48 51 17 1 0 0 15 71 20 224
24 0 2.793 2.775 8.933 250 0 0 849 2.125 452 18.201
6 0 539 1.116 177 8 0 0 21 928 1.481 4.276
21 0 106 310 43 6 0 0 21 152 244 903
27 0 645 1.426 220 14 0 0 42 1.080 1.725 5.179
3 0 31 98 5 1 0 0 1 36 12 187
TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
NORD OVEST 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
189
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Ore formative
Maschi
Allievi formati
di cui stranieri
690
11.040
4.221
16
4.237
1.987
630
10.080
3.213
9
3.222
1.582
60
960
1.008
7
1.015
405
40
478
40
18
58
28
7
520
109
0
109
45
Corsi di qualifica
14
5.856
169
10
179
44
Corsi triennali di qualifica
42
41.906
747
38
785
140
Corsi integrati
12
1.435
187
51
238
16
Apprendistato professionalizzante
187
13.575
1.890
4
1.894
691
Formazione professionale disoccupati
190
7.773
758
171
929
219
1.336
24.262
13.967
92
14.059
3.734
di cui MICS macchine sollevamento
270
3.400
2.731
3
2.734
489
di cui MICS macchine movimento terra
128
1.727
1.336
11
1.347
162
di cui Ponteggiatori
497
5.347
6.227
6
6.233
1.736
5
220
38
0
38
15
38
1.448
464
0
464
80
0
0
0
0
0
0
143
4.527
1.440
71
1.511
408
2.661
111.372
23.528
471
23.999
7.312
Orientamento
0
0
0
0
0
0
Apprendistato diritto e dovere
0
0
0
0
0
0
Apprendistato professionalizzante
16
1.280
113
18
131
8
Attività integrativa corsi (Geometri)
104
1.580
1.795
614
2.409
169
10
7.515
121
32
153
9
Master primo livello
0
0
0
0
0
0
Corsi professionali post laurea
0
0
0
0
0
0
Master secondo livello
0
0
0
0
0
0
Formazione professionale disoccupati
0
0
0
0
0
0
Formazione professionale occupati (continua)
78
2.178
1.279
386
1.665
87
Altro
23
447
862
158
1.020
11
231
13.000
4.170
1.208
5.378
284
Corsi
Femmine
NORD OVEST 2012 OPERAI Formazione base lavoratori di cui MICS 16ore prima di cui MICS 16ore occupati Orientamento Apprendistato diritto e dovere
Formazione professionale occupati (continua)
di cui Posatori di cui Perforatori piccolo e grande diametro di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE TECNICI
Corsi professionali post diploma
TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
190
RAPPORTO FORMEDIL 2014
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Ore formative
Maschi
Allievi formati
di cui stranieri
856
13.696
8.927
143
9.070
3.410
di cui MICS 16ore prima
543
8.688
2.467
7
2.474
1.219
di cui MICS 16ore occupati
313
5.008
6.460
136
6.596
2.191
26
1.291
238
83
321
58
0
0
0
0
0
0
Corsi di qualifica
13
5.816
193
0
193
69
Corsi triennali di qualifica
41
40.294
708
46
754
133
8
2.242
118
25
143
13
357
11.399
2.213
40
2.253
710
56
5.678
413
0
413
230
1.826
22.557
18.213
26
18.239
4.174
di cui MICS macchine sollevamento
857
9.325
7.837
12
7.849
1.608
di cui MICS macchine movimento terra
356
4.276
3.422
1
3.423
575
di cui ponteggiatori
388
4.616
4.781
1
4.782
1.361
5
64
47
0
47
41
13
488
113
0
113
10
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
215
3.774
2.702
34
2.736
603
3.398
106.747
33.725
397
34.122
9.400
Orientamento
2
60
300
91
391
10
Apprendistato diritto e dovere
0
0
0
0
0
0
11
704
66
32
98
5
0
0
0
0
0
0
Attività integrativa corsi (Geometri)
35
764
518
145
663
100
Corsi professionali post diploma
10
6.626
113
27
140
9
Corsi quadriennali
2
2.200
35
0
35
11
Master primo livello
1
350
4
10
14
0
Corsi professionali post laurea
1
80
8
6
14
0
Master secondo livello
0
0
0
0
0
0
Formazione professionale disoccupati
2
150
6
20
26
0
101
2.244
1.304
436
1.740
17
2
80
14
12
26
0
36
1.139
1.037
197
1.234
33
203
14.397
3.405
976
4.381
185
Corsi
Femmine
NORD OVEST 2013 OPERAI Formazione base lavoratori
Orientamento Apprendistato diritto e dovere
Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua)
di cui posatori di cui perforatori piccolo e grande diametro di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling Formazione linguistica Altro TOTALE TECNICI
Apprendistato professionalizzante Apprendistato alta formazione
Formazione professionale occupati (continua) Formazione linguistica Altro TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
191
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Corsi
Ore formative
Maschi
Femmine
Allievi formati
di cui stranieri
NORD EST 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
611 22 75 6 38 9 253 113 40 172 227 1.566
9.776 7.428 2.354 2.107 30.020 992 9.333 3.008 2.548 7.335 5.081 79.982
3.089 145 895 74 517 72 2.643 1.907 410 2.474 2.447 14.673
24 39 0 0 3 23 115 9 14 12 102 341
3.113 184 895 74 520 95 2.758 1.916 424 2.486 2.549 15.014
1.512 19 434 36 142 4 825 576 252 619 637 5.056
13 0 6 21 4 0 1 0 3 74 26 148
1.011 0 532 1.510 3.500 0 160 0 912 2.736 705 11.066
239 0 16 388 62 0 9 0 21 1.055 664 2.454
32 0 10 143 17 0 3 0 16 168 113 502
271 0 26 531 79 0 12 0 37 1.223 777 2.956
20 0 0 11 3 0 0 0 2 22 17 75
482 9 133 12 46 3 184 253 66 296 90 38 152 1.636
7.712 739 4.001 4.633 30.838 210 9.004 3.775 5.356 7.397 1.284 732 3.819 77.484
2.359 113 1.264 163 588 8 2.029 4.008 917 2.952 1.185 480 1.858 16.259
30 40 1 6 20 0 74 5 27 39 6 0 3 245
2.389 153 1.265 169 608 8 2.103 4.013 944 2.991 1.191 480 1.861 16.504
1.121 26 705 67 141 1 601 1.497 590 1.176 294 146 335 6.260
10 0 14 61 8 0 1 0 8 82 20 204
206 0 1.160 686 4.837 0 1.000 0 2.560 2.255 572 13.276
211 0 59 1.726 102 0 21 0 35 1.028 373 3.555
199 0 25 761 23 0 2 0 40 199 42 1.291
410 0 84 2.487 125 0 23 0 75 1.227 415 4.846
36 0 1 18 6 0 3 0 1 32 44 141
TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
NORD EST 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
192
RAPPORTO FORMEDIL 2014
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Corsi
Ore formative
Maschi
Femmine
Allievi formati
di cui stranieri
567
9.072
5.011
131
5.142
1.719
di cui MICS 16ore prima
381
6.096
2.020
31
2.051
712
di cui MICS 16ore occupati
186
2.976
2.991
100
3.091
1.007
Orientamento
14
168
190
64
254
12
Apprendistato diritto e dovere
74
2.328
876
0
876
545
7
3.570
100
0
100
50
45
32.398
590
8
598
168
2
130
20
12
32
1
143
5.348
1.634
66
1.700
629
23
3.463
238
12
250
180
713
16.338
9.897
54
9.951
2.257
139
2.571
1.712
2
1.714
359
77
1.762
909
2
911
150
257
3.248
4.298
1
4.299
1.034
di cui Posatori
26
416
569
1
570
182
di cui Perforatori piccolo e grande diametro
50
3.056
587
0
587
61
1
24
11
0
11
3
141
1.959
1.935
18
1.953
432
1.729
74.774
20.491
365
20.856
5.993
Orientamento
9
152
93
85
178
9
Apprendistato diritto e dovere
1
70
9
0
9
0
Apprendistato professionalizzante
15
944
50
3
53
16
Attività integrativa corsi (Geometri)
26
1.836
444
186
630
29
Corsi professionali post diploma
13
3.843
168
30
198
2
Master primo livello
0
0
0
0
0
0
Corsi professionali post laurea
0
0
0
0
0
0
Master secondo livello
0
0
0
0
0
0
Formazione professionale disoccupati
29
1.454
59
19
78
13
Formazione professionale occupati (continua)
98
2.043
1.262
350
1.612
46
Altro
19
772
425
69
494
29
210
11.114
2.510
742
3.252
144
NORD EST 2012 OPERAI Formazione base lavoratori
Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui Ponteggiatori
di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE TECNICI
TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
193
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Ore formative
Maschi
Allievi formati
di cui stranieri
686
10.976
6.087
155
6.242
2.160
di cui MICS 16ore prima
352
5.632
1.983
64
2.047
777
di cui MICS 16ore occupati
334
5.344
4.104
91
4.195
1.383
Orientamento
14
200
181
61
242
29
Apprendistato diritto e dovere
78
2.522
901
0
901
541
4
1.732
63
0
63
35
60
33.762
683
1
684
200
5
476
33
0
33
33
116
4.814
1.210
107
1.317
341
13
2.115
146
1
147
118
864
12.381
11.189
45
11.234
2.856
di cui MICS macchine sollevamento
338
3.750
4.162
15
4.177
983
di cui MICS macchine movimento terra
164
2.335
2.277
2
2.279
421
di cui ponteggiatori
150
2.024
2.481
15
2.496
718
di cui posatori
1
100
10
1
11
2
di cui perforatori piccolo e grande diametro
7
248
61
0
61
7
di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling
1
40
18
0
18
0
4
145
121
0
121
114
135
2.596
2.412
84
2.496
673
1.979
71.719
23.026
454
23.480
7.100
18
249
183
142
325
8
Apprendistato diritto e dovere
0
0
0
0
0
0
Apprendistato professionalizzante
1
70
9
0
9
0
Apprendistato alta formazione
0
0
0
0
0
0
125
1.150
1.966
671
2.637
301
Corsi professionali post diploma
6
2.377
93
33
126
4
Corsi quadriennali
0
0
0
0
0
0
Master primo livello
0
0
0
0
0
0
Corsi professionali post laurea
1
80
6
7
13
0
Master secondo livello
0
0
0
0
0
0
Formazione professionale disoccupati
19
1.861
68
33
101
3
Formazione professionale occupati (continua)
60
1.777
893
182
1.075
4
0
0
0
0
0
0
27
683
187
13
200
0
257
8.247
3.405
1.081
4.486
320
Corsi
Femmine
NORD EST 2013 OPERAI Formazione base lavoratori
Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua)
Formazione linguistica Altro TOTALE TECNICI Orientamento
Attività integrativa corsi (Geometri)
Formazione linguistica Altro TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
194
RAPPORTO FORMEDIL 2014
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Corsi
Ore formative
Maschi
Femmine
Allievi formati
di cui stranieri
CENTRO 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
847 2 4 15 0 0 85 120 27 67 123 1.290
13.552 800 480 7.108 0 0 6.926 3.621 5.170 2.364 3.732 43.753
4.886 26 74 156 0 0 919 2.107 238 782 1.232 10.420
21 0 0 16 0 0 73 2 20 7 93 232
4.907 26 74 172 0 0 992 2.109 258 789 1.325 10.652
2.579 24 32 60 0 0 410 760 207 214 307 4.593
2 0 9 2 11 0 3 0 0 25 31 83
48 0 732 16 10.633 0 1.360 0 0 719 2.555 16.063
6 0 51 124 105 0 23 0 0 246 408 963
11 0 35 63 46 0 26 0 0 23 57 261
17 0 86 187 151 0 49 0 0 269 465 1.224
1 0 3 0 10 0 1 0 0 4 8 27
734 1 11 13 0 1 75 189 24 134 45 35 132 1.314
11.744 100 618 7.559 0 500 5.072 3.603 5.177 2.326 552 524 3.582 40.281
3.947 47 106 154 0 18 1.083 3.176 208 1.374 508 476 2.094 12.207
38 8 65 19 0 0 212 10 6 1 0 0 70 429
3.985 55 171 173 0 18 1.295 3.186 214 1.375 508 476 2.164 12.636
2.113 7 34 47 0 5 329 1.031 112 272 116 56 559 4.509
1 0 2 6 9 0 0 0 12 5 23 58
100 0 132 88 4.228 0 0 0 2.133 280 1.518 8.479
44 0 10 150 144 0 0 0 98 100 312 858
11 0 5 8 43 0 0 0 51 47 44 209
55 0 15 158 187 0 0 0 149 147 356 1.067
4 0 2 0 3 0 0 0 7 0 26 42
TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
CENTRO 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
195
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Ore formative
Maschi
Allievi formati
di cui stranieri
779
12.404
7.169
77
7.246
2.909
di cui MICS 16ore prima
595
9.520
3.809
21
3.830
1.793
di cui MICS 16ore occupati
184
2.884
3.360
56
3.416
1.116
Orientamento
1
400
12
0
12
8
Apprendistato diritto e dovere
3
360
30
0
30
20
13
8.088
138
3
141
41
Corsi triennali di qualifica
0
0
0
0
0
0
Corsi integrati
0
0
0
0
0
0
101
8.284
1.030
128
1.158
416
25
7.046
261
35
296
147
450
8.433
5.642
0
5.642
1.304
161
2.394
1.758
0
1.758
309
77
1.008
830
0
830
152
204
3.683
3.035
1
3.036
766
1
40
10
0
10
9
26
1.070
322
0
322
31
1
54
8
0
8
0
198
4.211
2.050
86
2.136
490
1.570
49.226
16.332
329
16.661
5.335
34
100
25
75
100
0
Apprendistato diritto e dovere
0
0
0
0
0
0
Apprendistato professionalizzante
7
282
28
28
56
0
Attività integrativa corsi (Geometri)
12
637
213
106
319
1
Corsi professionali post diploma
3
2.513
12
13
25
0
Master primo livello
0
0
0
0
0
0
Corsi professionali post laurea
0
0
0
0
0
0
Master secondo livello
0
0
0
0
0
0
Formazione professionale disoccupati
32
2.300
127
68
195
10
Formazione professionale occupati (continua)
16
871
223
41
264
0
Altro
16
1.752
114
74
188
10
120
8.455
742
405
1.147
21
Corsi
Femmine
CENTRO 2012 OPERAI Formazione base lavoratori
Corsi di qualifica
Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui Ponteggiatori di cui Posatori di cui Perforatori piccolo e grande diametro di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE TECNICI Orientamento
TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
196
RAPPORTO FORMEDIL 2014
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Corsi
Ore formative
Maschi
Femmine
Allievi formati
di cui stranieri
CENTRO 2013 OPERAI Formazione base lavoratori
862
13.792
10.175
58
10.233
3.614
di cui MICS 16ore prima
428
6.848
1.725
6
1.731
764
di cui MICS 16ore occupati
434
6.944
8.450
52
8.502
2.850
10
42
75
112
187
0
7
210
116
0
116
30
13
3.892
68
0
68
16
Corsi triennali di qualifica
0
0
0
0
0
0
Corsi integrati
3
2.846
44
0
44
13
Apprendistato professionalizzante
65
3.836
595
182
777
186
Formazione professionale disoccupati
17
5.248
181
18
199
49
686
10.519
8.566
26
8.592
1.812
di cui MICS macchine sollevamento
244
3.351
3.080
1
3.081
639
di cui MICS macchine movimento terra
138
1.970
1.798
2
1.800
274
di cui ponteggiatori
210
3.436
2.865
4
2.869
820
2
44
18
0
18
5
13
568
86
0
86
7
0
0
0
0
0
0
1
60
16
0
16
16
206
3.776
1.943
46
1.989
289
1.870
44.221
21.779
442
22.221
6.025
Orientamento
4
152
62
53
115
0
Apprendistato diritto e dovere
0
0
0
0
0
0
Apprendistato professionalizzante
3
122
22
17
39
2
Apprendistato alta formazione
0
0
0
0
0
0
12
414
461
265
726
2
Corsi professionali post diploma
9
4.155
70
41
111
4
Corsi quadriennali
0
0
0
0
0
0
Master primo livello
0
0
0
0
0
0
Corsi professionali post laurea
0
0
0
0
0
0
Master secondo livello
0
0
0
0
0
0
Formazione professionale disoccupati
1
160
6
14
20
0
10
658
127
38
165
1
2
60
16
14
30
0
Altro
25
984
490
35
525
11
TOTALE
66
6.705
1.254
477
1.731
20
Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica
Formazione professionale occupati (continua)
di cui posatori di cui perforatori piccolo e grande diametro di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling Formazione linguistica Altro TOTALE TECNICI
Attività integrativa corsi (Geometri)
Formazione professionale occupati (continua) Formazione linguistica
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
197
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Ore formative
Maschi
Femmine
Allievi formati
di cui stranieri
882 5 1 11 0 1 10 88 29 90 88 1.205
14.112 352 240 1.512 0 364 1.200 2.616 6.102 2.526 2.556 31.580
3.995 294 7 135 0 6 135 1.501 368 1.430 1.588 9.459
100 11 0 12 0 5 1 3 63 70 47 312
4.095 305 7 147 0 11 136 1.504 431 1.500 1.635 9.771
630 52 1 3 0 0 13 75 5 9 13 801
1 0 2 23 9 0 6 0 6 29 37 113
16 0 240 648 4.836 0 2.724 0 4.100 1.734 1.338 15.636
6 0 9 336 100 0 85 0 56 407 367 1.366
2 0 2 43 62 0 18 0 53 78 62 320
8 0 11 379 162 0 103 0 109 485 429 1.686
0 0 0 0 0 0 0 0 3 1 0 4
1.846 0 0 19 0 0 17 131 30 154 61 54 121 2.318
29.536 0 0 7.532 0 0 1.932 3.445 6.902 3.758 1.120 836 2.492 55.597
15.556 0 0 197 0 0 150 2.139 324 1.350 499 355 902 20.618
6.552 0 0 35 0 0 4 7 67 25 0 0 1.112 7.802
22.108 0 0 232 0 0 154 2.146 391 1.375 499 355 2.014 28.420
564 0 0 7 0 0 14 119 51 36 8 3 53 844
0 0 1 24 13 0 5 0 3 43 16 105
0 0 120 764 8.850 0 1.040 0 1.248 1.762 623 14.407
0 0 1 373 157 0 21 0 21 275 196 1.044
0 0 0 43 39 0 20 0 20 99 28 249
0 0 1 416 196 0 41 0 41 374 224 1.293
0 0 0 0 2 0 1 0 0 1 0 4
Corsi
SUD 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
SUD 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
198
RAPPORTO FORMEDIL 2014
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Ore formative
Maschi
Femmine
Allievi formati
di cui stranieri
684
10.923
3.279
112
3.391
276
622
9.952
2.529
48
2.577
251
62
971
750
64
814
25
Orientamento
2
40
20
12
32
8
Apprendistato diritto e dovere
0
0
0
0
0
0
Corsi di qualifica
5
3.480
54
26
80
7
Corsi triennali di qualifica
0
0
0
0
0
0
Corsi integrati
1
1.504
12
2
14
0
Apprendistato professionalizzante
17
2.127
141
13
154
18
Formazione professionale disoccupati
36
12.442
456
70
526
14
361
8.731
4.596
25
4.621
145
110
1.756
967
0
967
29
51
726
483
0
483
18
114
2.624
2.140
2
2.142
77
3
140
46
0
46
2
43
1.552
517
0
517
9
0
0
0
0
0
0
105
2.082
858
101
959
35
1.211
41.329
9.416
361
9.777
503
Orientamento
1
8
70
20
90
0
Apprendistato diritto e dovere
0
0
0
0
0
0
Apprendistato professionalizzante
2
240
2
2
4
0
Attività integrativa corsi (Geometri)
41
1.332
636
75
711
1
Corsi professionali post diploma
10
5.600
112
26
138
1
Master primo livello
0
0
0
0
0
0
Corsi professionali post laurea
5
1.040
62
11
73
0
Master secondo livello
2
300
4
4
8
0
Formazione professionale disoccupati
10
4.830
74
44
118
0
Formazione professionale occupati (continua)
32
1.938
244
61
305
0
Altro
21
511
389
21
410
1
124
15.799
1.593
264
1.857
3
Corsi
SUD 2012 OPERAI Formazione base lavoratori di cui MICS 16ore prima di cui MICS 16ore occupati
Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui Ponteggiatori di cui Posatori di cui Perforatori piccolo e grande diametro di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE TECNICI
TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2014
199
APPENDICE STATISTICA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2004-2013 Ore formative
Maschi
674
10.784
5.225
345
5.570
332
di cui MICS 16ore prima
359
5.744
1.575
69
1.644
159
di cui MICS 16ore occupati
315
5.040
3.650
276
3.926
173
Orientamento
2
600
0
0
0
0
Apprendistato diritto e dovere
0
0
0
0
0
0
Corsi di qualifica
6
5.100
78
5
83
0
Corsi triennali di qualifica
1
1.100
21
0
21
0
Corsi integrati
1
720
12
0
12
1
Apprendistato professionalizzante
8
756
58
0
58
10
14
2.848
120
5
125
33
496
8.669
5.638
57
5.695
314
di cui MICS macchine sollevamento
218
3.419
1.984
0
1.984
25
di cui MICS macchine movimento terra
125
2.052
1.192
1
1.193
21
93
1.904
1.531
3
1.534
118
0
0
0
0
0
0
12
448
99
0
99
10
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
94
1.192
985
143
1.128
4
1.296
31.769
12.137
555
12.692
694
Orientamento
0
0
0
0
0
0
Apprendistato diritto e dovere
0
0
0
0
0
0
Apprendistato professionalizzante
5
600
8
2
10
0
Apprendistato alta formazione
0
0
0
0
0
0
Attività integrativa corsi (Geometri)
5
74
117
6
123
2
Corsi professionali post diploma
7
4.030
53
27
80
0
Corsi quadriennali
0
0
0
0
0
0
Master primo livello
1
500
10
7
17
0
Corsi professionali post laurea
0
0
0
0
0
0
Master secondo livello
0
0
0
0
0
0
Formazione professionale disoccupati
3
624
44
7
51
3
21
876
371
196
567
0
2
80
16
6
22
0
Altro
28
1.472
222
47
269
2
TOTALE
72
8.256
841
298
1.139
7
Corsi
Femmine
Allievi formati
di cui stranieri
SUD 2013 OPERAI Formazione base lavoratori
Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua)
di cui ponteggiatori di cui posatori di cui perforatori piccolo e grande diametro di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling Formazione linguistica Altro TOTALE TECNICI
Formazione professionale occupati (continua) Formazione linguistica
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
200
RAPPORTO FORMEDIL 2014
FORMEDIL – Via Alessandria, 215 – 00198 Roma Tel. 06 852612 – Fax 06 85261700 e-mail formedil@formedil.it – web www.formedil.it Finito di stampare nel mese settembre 2014 da EUREKA3 S.r.l.
IL RAPPORTO FORMEDIL 2014 È STATO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON
Rapporto Formedil 2014 Le costruzioni di fronte alla sfida del cambiamento
Il Rapporto Formedil 2014 è stato realizzato in collaborazione con CRESME ed edito in occasione delle Giornate Nazionali della Formazione Edile. Le Giornate Nazionali della Formazione Edile 2014, che hanno ottenuto il patrocinio dell’INAIL, si misurano con il tema LE COSTRUZIONI DI FRONTE ALLA SFIDA DEL CAMBIAMENTO. Il Rapporto Formedil 2014, in questo quadro, vuole essere uno strumento informativo agile ed utile sulle attività condotte dalla rete territoriale delle Scuole Edili e degli enti unificati per la formazione e la sicurezza. La fotografia dell’attività realizzata nell’anno 2013 da 103 centri di formazione - pari a n.12.715 corsi, per 343.095 ore formative, con un totale di 164.325 allievi formati evidenzia una dimensione imponente di formazione erogata dal Sistema Bilaterale delle Costruzioni SBC, pur in presenza della perdurante crisi del settore. Un sistema radicato nei territori e alle prese con il riassetto organizzativo deciso dalle parti sociali in sede di rinnovo dei CCNL di settore, che vuole essere in grado di accompagnare le imprese e i lavoratori nelle nuove sfide poste dall’innovazione. Il Rapporto Formedil 2014 prova a delineare in sintesi le tendenze evolutive delle costruzioni in Italia e ad individuare possibili risposte alle molteplici esigenze di innovazione di processo e di prodotto, con l’obiettivo di aprire una nuova stagione per la formazione in edilizia.
RAPPORTO FORMEDIL 2014
CRESME RICERCHE S.P.A.
I RAPPORTI FORMEDIL SONO ON LINE SUL SITO WWW.FORMEDIL.IT
LE COSTRUZIONI DI FRONTE ALLA SFIDA DEL CAMBIAMENTO Una nuova stagione per la formazione in edilizia
FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI COSTRUZIONI E AFFINI
ANAEPA
confartigianato
AGCI ASSOCIAZIONE GENERALE COOPERATIVE ITALIANE