Il programma dei Focus Group per RLS: L’ASSEVERAZIONE DEI MOG
Massimiliano Sonno, CNCPT
TESTO UNICO: articolo 30 e articolo 51 Articolo 51 comma 3 bis
Articolo 30 comma 1
Gli OO.PP. su richiesta delle imprese, rilasciano una attestazione dello svolgimento delle attività e dei servizi di supporto al sistema delle imprese, tra cui l’asseverazione della adozione e della efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza di cui all’articolo 30, della quale gli organi di vigilanza possono tener conto ai fini della programmazione delle proprie attività
Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica di cui al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, deve essere adottato ed efficacemente attuato […]
Il D.Lgs.231/01 Prima dell’entrata in vigore del D.Lgs. 231/01, in caso di reati commessi nell’ambito delle attività aziendali erano punite soltanto le
«persone fisiche» (Ex. Artt. 196 e 197 c.p.) Obbligo per l’ente di farsi carico del pagamento di multe ed ammende: ➢ inflitte personalmente al rappresentante legale e all’amministratore; ➢ In caso di insolvenza dei soggetti che hanno compiuto il reato.
Il D.Lgs.231/01 Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 231/01, si è introdotto il concetto della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica.
Quali sono i presupposti per l’applicazione del D.Lgs.231/01 REATO COMMESSO DA SOGGETTI IN POSIZIONE APICALE (ART 5 Lett. A) O SOTTOPOSTI ALL’ALTRUI DIREZIONE (ART 5 Lett. b)
INTERESSE E VANTAGGIO DELL’ENTE
E’ esclusa la responsabilità dell’ente qualora la persona fisica abbia commesso il reato per esclusivo vantaggio proprio o di terzi.
Come punire una società per un reato grave??
S A N Z I O N I
Pecuniarie
Interdittive
Prevedono un sistema commisurativo per quote; il numero di quote varia in base ad indici di gravità dell’illecito ed il valore monetario è funzione delle condizioni economiche dell’ente ✓
interdizione dall’esercizio dell’attività
✓
sospensione o revoca delle autorizzazioni, licenze o concessioni funzionali alla commissione dell’illecito
✓
divieto di contrarre con la P.A.
✓
esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e/o revoca di quelli concessi
✓
divieto di pubblicizzare beni o servizi
Il D.Lgs.231/01 e SSL La Legge 123/07 ha esteso il campo di applicazione del D.Lgs. 231/01 ai reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi e gravissime, commessi con la violazione delle norme antifortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro
Viene introdotta per la prima volta la responsabilità degli enti per reati di natura colposa Il D.lgs. 231/01 si applica se risulta che dal fatto illecito ne sia derivato un vantaggio consistente per l’ente, come il risparmio dei costi derivante dal mancato investimento in dotazioni di sicurezza, nel risparmio dei tempi, ecc.
Il D.Lgs.231/01 efficacia esimente L’azienda può esimersi dalla responsabilità per i reati del D.lgs.231/01 se dimostra che…
…..ha adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione del fatto, modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi;
ASSEVERAZIONE: perché interessa alle imprese?
EFFICACIA ESIMENTE: REQUISITO PREMIANTE: Incentivi INAIL: Bando ISI Oscillazione del tasso di premio INAIL: mod OT24
ATTIVITA’ ISPETTIVA: gli organi ispettivi ne possono tener conto nella programmazione delle attività
dimostra l’efficace adozione del modello organizzativo richiamato nell’art. 30 del TU
Riduzione indici infortunistici nelle aziende con SGSL certificato
Settori AttivitĂ varie Lavorazioni agricole Chimica
frequenza -21 -26
gravitĂ -15 -45
Costruzioni
-33
-42
Energia, acqua e gas Legno Metallurgia Mineraria Industrie tessili Trasporti Dati in complesso
-32 -34 -6 -43 -64 -13 -27
-33 -73 -18 -51 -40 -32 -35
Potenziale riduzione delle sanzioni elevate dagli organi ispettivi Tipologia di inadempienze
Sicurezza c.d. «sostanziale» (ponteggi, scavi,
Importo medio delle sanzioni su 578 cantieri visitati Non ridotte
Ridotte di ¼ (Ex.D.Lgs.758/1994)
9.859,40 €
2.464,85 €
14.176,44 €
3.544,11 €
24.035,84 €
6.008,96 €
impianti, macchine, ecc.)
Sicurezza c.d. «documentale» (certificazioni, nomine, attestati, ecc.)
Totale sanzioni
ASSEVERAZIONE: modalità uniformi nel nostro sistema Il legislatore ha attribuito agli Organismi Paritetici un ruolo di particolare importanza; Il documento elaborato vuole favorire l’applicazione di modalità uniformi per l’attività di asseverazione, sull’intero territorio nazionale. A seguito di un accordo di collaborazione sottoscritto da CNCPT ed UNI, è stato costituito un tavolo tecnico per l’elaborazione di una prassi di riferimento dal titolo:
«INDIRIZZI OPERATIVI PER L’ASSEVERAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI EDILI E DI INGEGNERIA CIVILE»
LE PRASSI DI RIFERIMENTO UNI Le Prassi di riferimento UNI, sono documenti che introducono prescrizioni tecniche, elaborati sulla base di un processo di condivisione ristretta ai soli autori, sotto la conduzione operativa di UNI.
Le Prassi di riferimento sono disponibili per un periodo non superiore a 5 anni, tempo massimo dalla loro pubblicazione, entro il quale possono essere trasformate in un documento normativo oppure devono essere ritirate.
SCHEMATIZZAZIONE DEL PROCESSO
Uno sguardo all’art. 30
QUANTO COSTA?
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Grazie per l’attenzione