Rapporto formedil 2016

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RAPPORTO

FORMEDIL 2016

Ritorno alla formazione Per un nuovo welfare di settore a misura di lavoratori e imprese. Il ruolo della formazione.



RAPPORTO

FORMEDIL 2016

Ritorno alla formazione Per un nuovo welfare di settore a misura di lavoratori e imprese. Il ruolo della formazione.


CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE FORMEDIL Presidente Vicepresidente

Invitati:

COLLEGIO SINDACI REVISORI Presidente Gianluca Puliga

Massimo Calzoni Francesco Sannino Manola Cavallini Romano Baldo Franco Gullo Enzo Pelle Giuseppe Moscuzza Beatrice Sassi Antonio Mazza Piero Petrucco Giovanni Brancatisano Maurizio Aluffi Antonio Amato Viviana Stefanini

ANCE FENEAL UIL FILLEA CGIL FILLEA CGIL FENEAL UIL FILCA CISL FILCA CISL ANCE ANCE ANCE CNA COSTRUZIONI ANAEPA CONFARTIGIANATO FEDERLAVORO E SERVIZI CONFCOOPERATIVE CONFIMI ANIEM

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale Politiche attive e Passive del Lavoro - Div. VI^ ex DGPOF Adriana Migliorelli ANCE Stefano Puecher Passavalli FENEAL-UIL/FILCA-CISL/FILLEA CGIL

Il Formedil è un Ente riconosciuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi della Legge 14 febbraio 1987 n. 40

Le Giornate Nazionali della Formazione Edile e il Rapporto Formedil sono stati realizzati con il patrocinio dell’INAIL

Il volume è stato curato da: Giovanni Carapella Lorenzo Bellicini Hanno collaborato: Germana Cristiano – FORMEDIL Tiziana Gugliandolo – FORMEDIL Claudia Levantesi – CRESME Antonella Linari – FORMEDIL Rossella Anna Martino - FORMEDIL Paola Reggio - CRESME Alla parte terza BDFC ha collaborato Claudio Cigarini – RES Edili Reggio Emilia Alla parte quarta BLEN.IT hanno collaborato Marco Golato – FORMEDIL e Maurizio Fanzini – C.S.E.Parma La parte quarta LE POLITICHE ATTIVE PER IL LAVORO è a cura del programma ACT di Italia Lavoro L’intervista al Presidente e Vice-Presidente FORMEDIL è di Alfredo Martini – Strategie e Comunicazione I dati riportati nella prima e seconda parte del rapporto sono stati forniti direttamente da ciascuna Scuola Edile. I dati riportati nella terza parte sono stati estrapolati dalla Banca Dati Formazione Costruzioni e forniti direttamente da ciascuna Scuola Edile. L’elaborazione dei dati è stata curata da CRESME Ricerche Spa. FORMEDIL - Roma formedil@formedil.it www.formedil.it www.blen.it www.16oremics.it

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INDICE

PRESENTAZIONE: PER UN NUOVO WELFARE A MISURA DI LAVORATORI E IMPRESE. IL RUOLO DELLA FORMAZIONE Intervista a Massimo Calzoni, Presidente Formedil e Francesco Sannino, Vicepresidente Formedil

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PARTE PRIMA: GLI SCENARI DI RIFERIMENTO

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1.

LA TRASFORMAZIONE DELL’AMBIENTE COSTRUITO Lorenzo Bellicini, CRESME

11

2.

RITORNO ALLA FORMAZIONE Giovanni Carapella, Formedil

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PARTE SECONDA: IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 - L’ATTIVITÀ FORMATIVA 1.

2.

3.

Gli enti scuola 1.1. L’articolazione territoriale 1.2. Le fonti di finanziamento delle scuole edili 1.3. Il finanziamento dei corsi 1.4. Le strutture operative L’attività formativa 2.1. I corsi 2.1.1. I corsi per operai 2.1.2. I corsi per tecnici 2.1.3. I corsi del progetto 16ore MICS 2.2. La partecipazione 2.2.1. La presenza femminile 2.2.2. La presenza degli stranieri 2.2.3. Operai e tecnici 2.2.4. Inoccupati, occupati e disoccupati 2.3. La formazione per la sicurezza 2.4. I corsi sull’amianto L’attività del sistema FORMEDIL nel 2015 a livello regionale

PARTE TERZA: LA BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI (BDFC) 4. Premessa 4.1. Gestionali utilizzati dalle scuole edili 4.2. Gestionale FORMEDIL - PER.FORM.ED 5. Un approfondimento dei dati presenti in BDFC 5.1. Uno spaccato dell’attività delle scuole edili: l’analisi dei dati 2009 - agosto 2016 5.2. Che tipo di impresa si rivolge alle scuole edili?

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PARTE QUARTA: LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO - BLEN.IT 6. BLEN.it. Lo strumento delle Parti Sociali per la Buona Occupazione 6.1. BLEN.it - La seconda fase del servizio. L’accordo delle Parti Sociali per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro presso la Scuola Edile. 6.2. BLEN.it - principali rilevazioni statistiche sull’ andamento del servizio 6.3. Borsa Lavoro Edile Nazionale e formazione duale. Il connubio operativo tra lavoro e formazione 6.3.1. Formedil/Scuole Edili. Partecipazione all’Avviso FiXo sulla formazione duale 7. POLITICHE ATTIVE PER IL LAVORO. LA NUOVA RETE DEI SERVIZI DOPO IL JOBS ACT 7.1. La collaborazione Pubblico-Privato 7.2. Il Sistema di Accreditamento 7.3. L’Assegno di Ricollocazione ed il ruolo di ANPAL 7.4. Apprendistato e sistema duale 7.5. Bibliografia APPENDICE STATISTICA L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2006-2015

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PRESENTAZIONE

PER UN NUOVO WELFARE A MISURA DI LAVORATORI E IMPRESE. IL RUOLO DELLA FORMAZIONE. Intervista a Massimo Calzoni, Presidente Formedil e Francesco Sannino, Vicepresidente Formedil. Come ogni anno il Rapporto Formedil sulla formazione edile in Italia costituisce non soltanto un momento di riflessione finalizzato a comprendere quanto si è fatto, dove e come, ma in un’ottica più complessiva anche a mettere a fuoco quale ruolo e quali prospettive possa avere la formazione che fa capo alle parti sociali dell’edilizia. Una riflessione che oggi non può non riguardare l’intero Sistema Bilaterale delle Costruzioni (SBC). Si tratta di un’esigenza condivisa sia da parte datoriale che dalle rappresentanze dei lavoratori e che ha trovato un momento importante di confronto in occasione della Giornate nazionali della Bilateralità, tenutesi a Roma nel mese di luglio. Come si comprende la questione di una ridefinizione e di un rilancio della bilateralità non può prescindere da una valutazione dell’efficacia e dell’efficienza sul piano delle attività degli enti singolarmente e nel loro insieme. Il Rapporto fornisce una fotografia realistica delle potenzialità e dei risultati, così come mette in evidenza alcune criticità. Tutti elementi che vanno a confluire come “dati” utili alla riflessione delle parti sociali. Per questo motivo, l’introduzione che segue si caratterizza per la sua discontinuità assumendo la forma dell’intervista al presidente Massimo Calzoni e al vicepresidente Francesco Sannino, dove non i numeri sono l’oggetto principale, bensì valutazioni e idee, possibili linee guida per una ripartenza che tenga conto del profondo cambiamento che sta caratterizzando il mercato italiano delle costruzioni, così come lo stesso modo di produrre e quindi il cantiere. Ed è spesso proprio il cantiere l’ambito dove emergono con maggiore forza contraddizioni e novità che debbono trovare risposte che chiamano in causa sia il ruolo della rappresentanza che quello della formazione. “Siamo di fronte a un vero e proprio terremoto che ha caratterizzato profondamente il cantiere - sottolinea Massimo Calzoni, dove a guidare processi e a condizionare le relazioni oggi sono nuovi attori, sempre più forti e determinanti, come i produttori di materiali e chi propone e applica innovative soluzioni costruttive. A questo processo è strettamente connessa la problematica della grande varietà contrattuale che rende complessa e difficile la gestione nei cantieri. Siamo di fronte a uno scenario nel quale lo spazio delle imprese tradizionali si restringe. Per questo si deve guardare al cantiere e al suo funzionamento in modo nuovo che chiama in causa le stesse relazioni industriali. Il che vuol dire soprattutto superare la logica della guerra tra associazioni di rappresentanza e organizzazioni sindacali nella consapevolezza che se l'innovazione è oggi in mano ai produttori, agli installatori e ai manutentori allora non possiamo evitare di assumere un approccio inclusivo. C’è bisogno di un nuovo sistema di relazioni industriali fondato sul principio di fare del lavoro e dell’impresa leve importanti, anche per un cambiamento profondo del Paese. E’ in questo quadro che la Bilateralità si conferma un originale modello di

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partecipazione e un sistema dinamico di regolazione del confronto, che si concretizza nell’erogazione di una vasta gamma di servizi, prestazioni e progettazione condivisa. Un sistema il nostro che da anni promuove iniziative di riflessione che sono il frutto di pratiche concrete, di progetti e che da un paio di anni possono essere riassunte nello slogan “per un’edilizia sicura e sostenibile”. Uno slogan per l’edilizia del futuro che deve basarsi sulla qualità degli operatori, su una formazione continua, su regolarità, professionalità e correttezza da parte di tutti gli operatori. Condizioni che assumono oggi una rilevanza particolare di fronte alla tragedia del terremoto che ha colpito l’Italia centrale e che sono alla base della scelta fatta come Formedil di tenere le Giornate nazionali non a Roma bensì a Udine, in concomitanza con il quarantennale del terremoto che colpì il Friuli nel 1976. Come allora anche oggi le competenze giocano un ruolo fondamentale, così come la volontà ferrea di raggiungere l’obiettivo di una ricostruzione a misura delle persone e con soluzioni costruttive in grado di coniugare la nostra storia con nuove opportunità economiche e modelli abitativi rispondenti alle esigenze di oggi.” Aggiunge Francesco Sannino, “la bilateralità e il sistema che vi è stato costruito intorno costituiscono pilastri fondamentali su cui rilanciare l’edilizia. Ne sono del resto testimonianza le iniziative contro la crisi sviluppate in questi anni dalle Parti Sociali di filiera, frutto di scelte politiche lungimiranti che hanno impedito l’affermazione di un’idea di mercato con meno vincoli e meno tutele del lavoro. Nonostante le deludenti risposte da Governo e Parlamento nel favorire gli investimenti e la modernizzazione del Paese, l’originale esperienza sviluppatasi intorno agli Stati Generali delle Costruzioni, alle manifestazioni unitarie del settore con i caschetti colorati realizzate in giro per l’Italia, ai ‘manifesti’ per le regole e la qualità del costruire nel nostro Paese, così come il progetto sulla buona occupazione sono state un collante che ha impedito di lasciare il settore abbandonato a se stesso.” Ma da dove bisogna partire per restituire vigore e protagonismo al sistema bilaterale e alla formazione edile di questo sistema in particolare? Per il presidente Calzoni “si deve ripartire dalla condivisione di alcuni presupposti. Innanzitutto dal fatto che la nostra missione è di fornire servizi reali e concreti a lavoratori e a imprese, servizi e prestazioni riconoscibili e percepibili come utili. E ciò significa che dobbiamo perseguire l’obiettivo di assicurare livelli e tipologie di servizi omogenei su tutto il territorio nazionale, abbandonando le derive pericolose e negative dell'autoreferenzialità. I dati del Rapporto evidenziano diversità e incongruenza che non possiamo più permetterci. Ma, perché ciò avvenga, è necessario costruire e dotarsi di una carta dei servizi condivisa su base nazionale, con standard precisi e fondata su criteri oggettivi da tutti riconosciuti. A cui collegare una dotazione di strumenti quali banche dati e anagrafiche di sistema, che debbono essere uniche e a cui sia semplice accedere.” Per il vicepresidente Sannino “un ruolo importante il sistema bilaterale lo può svolgere nell’ambito della riforma del mercato del lavoro. L’introduzione del contratto di ricollocazione, e le risorse comunitarie legate 6

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al sistema di politiche attive per il lavoro possono fare di Blen.it lo strumento per offrire azioni utili a lavoratori e imprese coniugando formazione e politiche attive del lavoro. Il nostro sistema potrebbe candidarsi a operare liberamente nel mercato dei servizi a favore del mondo del lavoro, in quanto soggetto abilitato e quindi riconosciuto come struttura di intermediazione di manodopera che svolge anche formazione. Ma perché ciò avvenga in modo efficace è necessario superare le difficoltà che impediscono la realizzazione di un vero sistema degli enti paritetici attraverso la messa in rete territoriale delle banche dati per la gestione dell’attività della borsa lavoro. L’accordo per la gestione sperimentale dell’incontro tra domanda e offerta in base al D.Lgs. 150/2015 sottoscritto dalle Parti Sociali nel corso delle Giornate della Bilateralità 2016, rappresenta un altro passo nella direzione dell’attuazione di un processo che ha come obiettivo la realizzazione di un sistema in grado di sostenere la quantità e la qualità del lavoro a un sistema di tutele legato a un mondo in continua evoluzione. “ C’è condivisione piena da parte della presidenza Formedil sul fatto che ogni progetto di rilancio debba avere “due finalità: guardare all’interesse del Paese e al futuro delle nuove generazioni. Dal primo punto di vista significa porre al centro un efficiente ammodernamento del territorio, tenendo conto delle differenze ambientali, storiche e paesaggistiche. Perché costruire deve tornare ad essere un'attività nobile tornando a svolgere la nostra funzione sociale di creatori di nuova ricchezza e nuova occupazione. Dobbiamo poi operare nell'interesse dei giovani e delle future generazioni. Il che vuol dire non sprecare risorse e territorio, valorizzando la capacità di fare del nostro settore. Dobbiamo dare prospettive a saper riconoscere e garantire il valore del lavoro e delle competenze. L’auspicio è di poter costruire un grande patto dei corpi intermedi per orientare le politiche e gli investimenti pubblici a iniziative realmente utili. La sfida a cui è chiamata la bilateralità è quella di essere capace di rifondare un welfare di settore efficiente e a misura delle nuove esigenze di lavoratori e imprese.” (A cura di Alfredo Martini)

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PARTE PRIMA GLI SCENARI DI RIFERIMENTO

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PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO

LA TRASFORMAZIONE DELL’AMBIENTE COSTRUITO Lorenzo Bellicini – Direttore CRESME 1. L’avvio di un nuovo ciclo Nel 2016 il settore delle costruzioni secondo i dati dei principali osservatori economici sembra avere arrestato la sua caduta e avviato una nuova fase uscendo dalla recessione iniziata nel 2008. L’entità della ripresa, date le dimensioni della contrazione vissuta durante la crisi, è modesta, e permangono fattori di incertezza: con il raffreddamento per le attese della crescita economica, l’atteso rafforzamento nel 2017 e nel 2018 degli investimenti in costruzioni, per alcuni osservatori è, addirittura, messo a rischio. Per il Centro Studi di Confindustria nel 2017 la crescita sarebbe solo dello 0,6%, inferiore a quella già debole del 2016, mentre per ANCE vi è anche il rischio, che le cose possano prendere una via più negativa. Per altri osservatori, tra cui quello del CRESME, lo scenario delle costruzioni tende al miglioramento pur in un contesto complesso. INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI: PREVISIONI 2016-2016 (VARIAZIONI A VALORI DEFLAZIONATI) DATA STIMA

2016

2017

COMMISSIONE EUROPEA (2)

Maggio 2016

2,4

2,8

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE(1)

Aprile 2016

1,0

1,5

CONFINDUSTRIA (3)

Aprile 2016

0,7

0,6

CRESME (4)

Maggio 2015

1,8

2,1

ANCE (5)

Luglio 2015

0,3

-1,2/+1,1

(1) (2) (3) (4) (5)

MEF, Documento di economia e finanza 2016, Aprile 2016, p.2 European Commission, European economic forecast, May2016, 156 Confindustria, Scenari Economici. Risalita in cerca di slancio, Aprile 2016, p.9 CRESME, Italy, in Euroconstruct 81° Euroconstruct Cuìountry Report, June 2016, p.252 ANCE, Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni, Luglio 2016, p.6

In ogni caso a trainare la ripresa sono, in questa fase iniziale: il comparto della riqualificazione del patrimonio esistente; la nuova stagione per le opere pubbliche – un po’ rallentata dall’avvio delle norme del nuovo codice ma con buone basi; l’edilizia non residenziale. Per avere qualche segnale dell’edilizia residenziale di nuova produzione bisognerà aspettare la fine del 2017 se non addirittura il 2018. Come si è recentemente scritto, il positivo quadro degli investimenti in opere pubbliche, è confermato dai documenti di finanza pubblica, dai bilanci annuali consolidati e dalle relazioni semestrali delle principali imprese pubbliche e private che gestiscono infrastrutture pubbliche o di pubblica utilità, nonché dai dati sugli appalti pubblici. E se dopo il 18 aprile 2016, si è registrata una frenata nei bandi di gara dei lavori tradizionali, se consideriamo anche i bandi di concessioni e servizi il quadro resta positivo anche per il 2016. Del resto gli investimenti di oggi hanno più a che fare con quanto successo nel passato e i dati non sono

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PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO negativi: secondo l’Osservatorio degli Appalti Pubblici di CRESME Europa Servizi, già nel 2014 gli importi a valori correnti dei lavori pubblici messi in gara sono stati pari 28,6 miliardi di euro, con un incremento del 55% rispetto al 2013. Nel 2015 la crescita è continuata toccando i 30,6 miliardi di euro, pari a un incremento del 6,9%. Si è così interrotta una fase di contrazione dei bandi di gara che era iniziata nel 2004 e proseguita sino al 2013, con le sole eccezioni del 2008 e del 2010. SERIE CICLICA DEGLI INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI DAL 1951 AL 2020 (MILIARDI DI EURO COSTANTI)

Fonte: CRESME

OO.PP.: BANDI DI GARA PUBBLICATI IN ITALIA (IMPORTI IN MILIONI DI EURO)

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Valori assoluti Numero Importo 35.347 23.736 34.772 32.873 30.729 32.346 29.874 32.125 26.765 29.886 25.465 28.154 24.131 30.841 18.494 25.680 18.519 27.619 16.723 27.000 15.864 22.169 14.110 18.475 17.501 28.641 18.786 30.609

Fonte: CRESME Europa Servizi

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Variazione % Numero Importo 14,3 12,0 -1,9 38,5 -11,6 -1,6 -2,8 -0,7 -10,4 -7,0 -4,9 -5,8 -5,2 9,5 -23,4 -16,7 0,1 7,6 -9,7 -2,2 -5,1 -17,9 -11,1 -16,7 24,0 55,0 7,3 6,9


PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO Va detto che il sostegno alla ripresa degli investimenti arriva anche dalla Legge di Stabilità per il 2016, dalla soppressione del patto di Stabilità interno, che dovrebbe liberare gli investimenti degli Enti locali con bilanci virtuosi e dall’effetto delle misure europee per gli investimenti (CEF, Connecting Europe Facility; FEIS, Fondo Europeo per gli investimenti strategici del piano Juncker; FESR, Fondo europeo di sviluppo regionale). Certo sullo scenario tracciato resta qualche punto interrogativo sui tempi e sui comportamenti delle stazione appaltanti nel 2016, a seguito delle innovazioni contenute nel nuovo codice degli appalti, ma il quadro non si può dire negativo. Anche perché il dibattito in atto sembra oggi mostrare una ritrovata attenzione per il settore delle costruzioni: sia in termini di incentivi (sicurezza sismica, ricostruzione); sia in termini di una nuova stagione di interventi “sull’ambiente costruito”. OO.PP.: IL VALORE DELLA PRODUZIONE (IMPORTI IN MILIONI DI EURO)

Fonte: CRESME Europa Servizi

Naturalmente la moderata uscita dalla crisi e l’inizio di un nuovo ciclo non deve però far dimenticare da un lato l’eccezionale contrazione del valore della produzione vissuta dal settore - a valori costanti tra 2008 e 2015 si è perso il 35% del mercato-, e soprattutto il fatto che la crisi ha avviato un profondo processo di riconfigurazione che non potrà che accelerarsi con l’avvio della nuova fase. La ripresa “non mette a posto le cose”, accelera il cambiamento.

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PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO

1.2. La riconfigurazione del mercato: innovazione Affrontare il tema della riconfigurazione del mercato, come già altre volte sottolineato, vuol dire affrontare, da un lato, il nodo del ridimensionamento strutturale di alcune attività e la crescita di altre; dall’altro analizzare lo scenario del mutamento tecnologico che incide sui prodotti, sui processi e sui modelli di offerta. Nel 2015, secondo le stime del CRESME, il 72% del valore del mercato delle costruzioni in Italia è ormai prodotto dalla manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio esistente. La nuova edilizia residenziale è scesa in Italia a 14,6 miliardi di euro con un calo del 70% rispetto al picco precedente la crisi. L’attività di manutenzione e riqualificazione del patrimonio esistente interessa anche il comparto dell’edilizia residenziale pubblica e le opere del genio civile. Dei 32,9 miliardi di euro di investimenti nel settore pubblico nel 2015, 17,5 sono costituiti da opere di nuova realizzazione, mentre 15,4 miliardi, il 46,8%, sono di manutenzione straordinaria. L’importanza della riqualificazione del patrimonio esistente è il primo evidente elemento della riconfigurazione avvenuta nel mercato delle costruzioni. Ma non è il solo. Un insieme di nuove norme e direttive ha puntato negli ultimi anni a riconfigurare il settore delle costruzioni verso nuovi modelli operativi. L’Unione Europea riconosce al settore delle costruzioni tre importanti caratteri: da un lato il rilevante impatto economico e sociale che le costruzioni svolgono all’interno dell’economia europea; dall’altro il ruolo competitivo che il sistema dell’offerta europea delle costruzioni è in grado di giocare sul mercato globale; ma soprattutto considera rilevanti le potenzialità che la spinta evolutiva delle costruzioni può produrre sulla vita dei cittadini europei. Per queste ragioni l’Europa ha prodotto, e produce, una sistematica azione, condotta su vari piani, mirante al miglioramento della qualità nei processi e nei prodotti dell’edilizia. E l’attività di armonizzazione dei regolamenti e degli standard dei paesi aderenti all’Unione, che genera una rilevante dinamica innovativa sul piano normativo, è un primo ambito di innovazione che determina e ha determinato importanti processi di riconfigurazione. Inoltre il riconoscimento del grande impatto ambientale del settore delle costruzioni, ha portato da un lato a ridisegnare gli obiettivi di riduzione della CO2, raggiungibili attraverso l’efficientamento energetico e la riduzione dei consumi (sia nel processo realizzativo, sia nell’uso dei beni costruiti). Si tratta di una continua spinta delle normative e dei regolamenti verso un livello sempre più alto di qualità e sostenibilità in un progressivo processo di integrazione europeo che introduce nel settore una costante spinta verso l’ innovazione. Naturalmente il motore principale dell’innovazione resta l’innovazione tecnologica, l’evolvere di diversi modelli organizzativi, la crescita della produttività. Come è noto dalla letteratura l’innovazione può essere di prodotto o di processo, incrementale (progressiva) o radicale (scardinante), endogena o esogena. Le componenti dell’innovazione sono in sostanza varie e la storia è da sempre un continuo succedersi di innovazioni. Ma esistono anche fasi cicliche in cui le innovazioni assumono intensità rivoluzionarie. Sono molte oggi le analisi che sostengono l’ingresso in una nuova fase storica, un passaggio di epoca, l’inizio di una forte discontinuità tra un passato e un futuro: alcune analisi descrivono l’ingresso nella quarta rivoluzione industriale, che definiscono come l’epoca della cyber-fisica; altre analisi descrivono i caratteri di una seconda rivoluzione delle macchine dopo quella della seconda metà del ‘700. Il punto di svolta, come è già successo per la prima rivoluzione industriale viene da una accelerazione della produttività. “La Rivoluzione industriale ha inaugurato la prima età delle macchine dell’umanità, il primo periodo in cui il

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PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO nostro progresso è stato spinto in primis dall’innovazione tecnologica, il momento della trasformazione più radicale che il nostro mondo abbia mai conosciuto (…) E adesso arriva la seconda rivoluzione delle macchine. I computer e le altre innovazioni digitali stanno facendo per la nostra forza mentale, per la capacità di usare il nostro cervello affinché capisca e influenzi il nostro ambiente, quello che la macchina a vapore e i suoi epigoni fecero per la forza muscolare. Ci permettono di superare i precedenti limiti e ci portano in un territorio inesplorato”1. Information communication technology, digitalizzazione, robotica, stampanti 3d, nanotecnologie, domotica e internet delle cose ridisegnano materiali, componenti, processi dell’industria delle costruzioni, modificano i comportamenti e le organizzazioni, i luoghi del abitare e del lavoro, modificano lo spazio urbano. A ben vedere costruzioni e infrastrutture diventano sempre più sistemi di “macchine” e “impianti”. Lo sono già e lo diventeranno ancor più nello svilupparsi del settimo ciclo edilizio.

1.3. Macchine e impianti L’analisi della produzione di edifici e reti infrastrutturali fa emergere un carattere innovativo molto concreto e molto poco ‘futurista’: questo carattere è la crescita, misurata in termini occupazionali, delle attività afferenti alla tecnologia e all’impiantistica, rispetto al tradizionale mondo del “mattone e del cemento” (“brick and mortar”). Secondo l’Istat tra i censimenti del 1991 e del 2011 le imprese di installazioni impianti in Italia sono passate da 74.000 a 151.000; gli addetti di queste imprese sono cresciuti da 272.000 al 487.000, passando dall’impiegare il 20% degli addetti alle costruzioni nel 1991 al 30,4% nel 2011. Secondo i dati ASIA nel 2013, gli addetti alle installazioni impianti sono ancora saliti in percentuale, toccando il 34% degli addetti al settore delle costruzioni. Del resto il potenziale di mercato degli impianti, se mettiamo insieme la componente di innovazione tecnologica, la componente normativa e le dimensioni e i caratteri dello stock di impianti esistenti negli edifici e nelle infrastrutture, appare solido. Basterà ricordare – sempre secondo recenti analisi del CRESME che la dotazione impiantistica degli edifici residenziali in Italia consta di circa 19,5 milioni di impianti termici tra autonomi e centralizzati, senza considerare gli impianti che non riscaldano l’intera abitazione (camini, ecc.) e gli impianti mobili (stufe, convettori, ecc.); gli impianti per l’aria condizionata sono 17,7 milioni (considerando le unità motocondensanti); gli impianti per la produzione di acqua calda sanitaria sono quasi 12 milioni; gli impianti idraulici e idro-sanitari sono presenti nella quasi totalità delle abitazioni (si stima che solo 150.000 abitazioni ne siano prive, pari allo 0,5% del totale); anche gli impianti elettrici hanno una diffusione quasi totale con il 98,9% di presenza nelle abitazioni e il 96,3% con utenza attiva; gli impianti di sollevamento ammontano complessivamente a oltre 930 mila unità tra ascensori, montacarichi e scale mobili. Nel settore non residenziale, rispetto ad uno stock complessivo superiore ai 4,7 milioni di unità immobiliari, si rilevano 3,6 milioni di unità servite da impianti di riscaldamento e 2,4 milioni di unità con impianto di raffrescamento. Tra le unità immobiliari dotate di entrambe le funzioni (riscaldamento e raffrescamento), oltre 770 mila unità immobiliari possiedono un impianto che assolve ad entrambe le funzioni. 1

7 E. Brynjolfsoon, A.McAfee, La nuova rivoluzione delle macchine. Lavoro e prosperità nell’era della tecnologia trionfante; Milano 2015

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PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO Ma il peso degli impianti è rilevante anche all’interno del mercato delle opere pubbliche che noi associamo più naturalmente al cemento e al tondino. CRESME ha stimato che il mercato dei contratti pubblici che prevedono attività di installazione, manutenzione e gestione di impianti civili e industriali, ovvero i bandi di gara per la realizzazione di nuovi impianti e per la riqualificazione, manutenzione e gestione di impianti esistenti, nonché per la costruzione/riqualificazione, manutenzione e gestione di altre opere complete di impianti civili e industriali, tra il 2002 e il 2014, è rappresentato da 125.777 gare per un importo complessivo di oltre 205 miliardi. Rispetto all’intero mercato dei contratti per opere pubbliche rappresenta quote del 41% per numero e del 57% per importo2 Il 51% dei 205 miliardi messi in gara (circa 104 miliardi, pari al 29% del mercato delle opere pubbliche), riguarda bandi che prevedono, tra l’altro, la fornitura, il montaggio, la manutenzione o ristrutturazione di impianti interni agli edifici: impianti tecnologici di cui alle categorie SOA OG11, OS3, OS28 e OS30, ovvero impianti idrosanitari, di cucine e lavanderie, del gas ed antincendio, termici e di condizionamento del clima, interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi nonché reti di trasmissione dati; impianti elettromeccanici trasportatori di cui alla categoria SOA OS4 (impianti trasportatori e di sollevamento, ascensori e scale mobili); impianti pneumatici e antintrusione di cui alla categoria SOA OS5. Gli impianti nelle gare per opere infrastrutturali rappresentano invece il 49% del valore delle opere messe in gara. Si tratta prevalentemente di impianti riconducibili alle categorie SOA OG6 (acquedotti, gasdotti, oleodotti e opere di irrigazione), OS22 (impianti di potabilizzazione e depurazione), OG10 (impianti per la trasformazione e la distribuzione dell’energia elettrica e impianti di pubblica illuminazione), OG9 (impianti per la produzione di energia elettrica) e OS14 (impianti di smaltimento e recupero degli edifici). Tra il 2002 e il 2014, la domanda pubblica media annua di interventi nel settore dell’impiantistica è rappresentata da 9.675 interventi per un importo complessivo di 15,8 miliardi.

1.4. Partenariato Pubblico e privato, Facility Management, Energy tecnology, gestione: la crescita dei servizi nelle costruzioni Il mercato delle costruzioni e quello delle infrastrutture sono poi cambiati nel corso degli anni non solo integrando sempre più gli impianti, ma allargandosi al mondo dei servizi introducendo il piano della gestione delle opere. In particolare l’analisi dei dati sulle opere pubbliche evidenzia come i contratti di Partenariato Pubblico Privato e i contratti di costruzione, manutenzione e gestione interamente finanziati con risorse pubbliche, che possiamo considerare “nuovi mercati” sono andati negli anni acquisendo spazio; mentre il mercato dei lavori “tradizionali”, ovvero quello degli appalti di sola esecuzione, ha perso importanti quote di mercato rispetto agli anni novanta e all’inizio degli anni 2000. I “nuovi mercati” nascono nei primi anni 2000 - con l’introduzione delle nuove procedure di affidamento dei lavori da parte della Legge 11 Novembre 1998 n. 415, cd. Legge Merloni-ter, prima e poi dal D.Lgs. 20 agosto 2002 n. 190 e dal D.Lgs. 12 Aprile 2006 n. 163, cd. “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”- e tengono conto dell’esigenza di integrazione delle attività di costruzione e di fornitura di servizi, ovvero di tutte quelle attività che accompagnano l’intero ciclo di vita delle opere pubbliche: dalla progettazione, al finanziamento, alla costruzione, alla manutenzione e alla gestione dei servizi da prestare all'utenza. Si sono così affermati il partenariato pubblico e privato e in generale tutte le diverse tipologie di 2

CRESME, Il mercato dell’installazione impianti in Italia: 2015-2018. Primo Rapporto Congiunturale e Previsionale, Roma 2015

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PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO contratti che prevedono attività di “costruzione, manutenzione e gestione di edifici, impianti e infrastrutture”. MERCATO OPERE PUBBLICHE –BANDI DI GARA PER TIPO MERCATO, TIPO CONTRATTO E SISTEMA DI REALIZZAZIONE 2002-2014 E GENNAIO-OTTOBRE 2014 E 2015 - IMPORTI IN MILIONI DI EURO % totale Totale 2002 2014 20022012% 2014% 2002-2014 2014 Lavori tradizionali - A

20.466

16.145

251.734

86

56

70

Sola esecuzione (a)

18.318

11.584

180.546

77

40

50

Appalto Integrato

1.636

4.561

55.289

7

16

15

513

-

15.899

2

..

4

Lavori e servizi - B

1.819

3.095

53.731

8

11

15

Concessione di lavori

1.286

1.532

46.939

5

5

13

3

285

2.095

0

1

1

530

1.277

4.698

2

4

1

1.451

9.378

54.059

6

33

15

124

1.809

16.064

1

6

4

8

257

3.954

0

1

1

1.319

7.312

34.041

6

26

9

TOTALE

23.736

28.617

359.524

100

100

100

MERCATI TRADIZIONALI - A

20.466

16.145

251.734

86

56

70

MERCATI COMPLESSI - B+C

3.270

12.472

107.790

14

44

30

Contraente generale

Altro PPP Costruzione e gestione Servizi e Lavori - C Concessione di servizi Altro PPP Manutenzione e gestione

Fonte: CRESME Europa Servizi e Osservatorio Nazionale sul PPP (www.infoppp.it) (a) Comprese 6 gare della PCM per la fornitura, il trasporto ed il montaggio di Soluzioni Abitative in Emergenza ed i servizi ad esse connessi.

Dividendo i principali segmenti di mercato in due gruppi principali, che possiamo definire dei ”mercati complessi” e dei “mercati tradizionali”, nell’intero periodo 2002-2014 emerge con forza la crescita e l’affermazione dei mercati complessi che integrano le attività di progettazione ed esecuzione lavori con la manutenzione e gestione pluriennale delle opere realizzate; di contro i mercati tradizionali, e in particolare gli appalti di sola esecuzione, anche a causa della limitata disponibilità di risorse pubbliche, si contraggono fortemente. Nel 2002 i lavori “tradizionali” di sola esecuzione valevano l’86% dell’ammontare delle gare pubbliche messe in gara; nel 2014 questa percentuale è scesa al 56%. Va detto che a partire dalla seconda metà del 2013 e in particolare nel 2014 e nel 2015, prende avvio una nuova stagione per le opere pubbliche: si assiste a una ripresa grazie alla quale tornano a crescere anche gli appalti di sola esecuzione. Certo continuano a crescere le concessioni di servizi, crescono e assumono maggiori dimensioni gli appalti per la manutenzione e gestione dei patrimoni pubblici, mentre si dimezzano le concessioni di lavori e si restringono gli appalti integrati, e dal 2009 non si fa più ricorso agli affidamenti a contraente generale. Soprattutto a partire dal 2014 tornano a crescere anche le opere medie e piccole, dopo 12 anni di progressivo e costante calo; crescono anche le grandi opere di importo superiore a 50

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PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO milioni di euro. Scuole, uffici, sanità, ferrovie, illuminazione pubblica, reti gas e acqua, manutenzione, energia e impianti tecnologici sono i settori più dinamici del biennio 20014-2015. Una ampia parte della domanda di opere pubbliche, nonostante la ripresa della ‘sola esecuzione’ nel biennio 2014-2015, viene sempre più intercettata dal mondo dei servizi. “Gestione” diviene anche nel settore pubblico una delle parole chiave del mercato italiano delle costruzioni e delle infrastrutture. Anche considerando che PPP e “costruzione-manutenzione e gestione” sono ambiti di attività in cui sia i lavori sia i servizi sono integrati, è il mondo dei servizi che negli anni 2000 ha guadagnato più terreno. L’innovazione passa attraverso lo sviluppo del Facility Management, passa attraverso l’esternalizzazione dei servizi da soggetti pubblici verso soggetti privati specializzati. Si tratta di una attività assai ampia, nelle forme più avanzata integrata, che vede esternalizzare in forma integrata più servizi: a titolo esemplificativo, dal semplice bando per la costruzione e la gestione di un parcheggio di un museo al coordinamento integrato dei servizi che ruotano intorno alla gestione dello spazio espositivo, dai servizi di mobilità inerenti al collegamento con la rete dei trasporti locali fino ai servizi di ristoro, dalla vigilanza alla pulizia necessari alla funzione della struttura. E’ solo un esempio del cambiamento di pelle che sta caratterizzando il mercato degli appalti pubblici, avviando, attraverso l’esternalizzazione in outsourcing, realizzazione e gestione non solo di singoli servizi o infrastrutture, ma di progetti complessi e integrati tra loro che mettono insieme, in un’unica gara, attività di costruzione o manutenzione e altri servizi. Per avere una idea dello sviluppo di questo mercato basterà ricordare che dal 2007, primo anno di cui si conoscono i dati, al 2014 il mercato dell’esternalizzazione dei servizi FM pubblico in Italia, considerando l’insieme dei servizi integrati e non messi in gara, è passato da 24,3 miliardi di euro a 43,8. Nel pieno della crisi questo mercato è raddoppiato. I BANDI DI GARA PER CONTRATTI DI LAVORI E SERVIZI 2007-2014 A CONFRONTO

Fonte: CRESME Europa Servizi, su dati Osservatorio Nazionale del Facility Management

Certo molto di questo mercato è ancor fatto di singole opere esternalizzate, attraverso attività di monoservizio, solo una parte è attività multiservizio, e quindi vero Facility Management. Ma il punto che si vuole sottolineare è il seguente: il FM nasce dal fatto che la qualità di un prodotto-servizio è ormai generalmente 18

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO intesa come la piena soddisfazione del livello di richieste esplicitato dai clienti, soddisfatte nel minore tempo e costo possibile, attraverso il coordinamento e il controllo della qualità dei processi, esteso e integrato a tutta la filiera degli attori coinvolti. I servizi, comprendendo in essi anche la produzione e gestione dei beni, sono definiti di “qualità” se il loro è processo continuo di miglioramento delle perfomance è basato su strumenti trasparenti di valutazione dell’efficacia. Il modello è ciclico e si considera il continuo passaggio dalle esigenze ai risultati, attraverso la specificazione contrattuale delle prestazioni, terminando con la fase di monitoraggio e di valutazione dei servizi stessi. La richiesta dei servizi all’industria edilizia e a quella delle opere del genio civile sta ormai estendendosi dalla semplice costruzione dell’edificio, all’intero ciclo di vita dell’immobile. Pertanto, centrale diviene l’attenzione posta alle fasi di ideazione, progettazione, verifica e valutazione dei prodotti-servizi effettuati e in quelle nelle quali si è in diretto contatto con il cliente finale. Un aspetto rilevante della riflessione, sulla quale le esperienze italiane mostrano qualche criticità, ha a che fare con l’evoluzione del concetto di costo del prodotto-servizio. Nel corso del tempo il concetto di definizione di “costo” è mutato nel più ampio concetto di “capacità di produrre valore aggiunto”, per misurare il quale, o meglio per monitorare i processi di miglioramento di tale capacità, nel corso degli anni sono state elaborate teorie e modelli manageriali che si sono sempre più affinate e sviluppate. In Italia, tali innovazioni metodologiche e culturali sono arrivate con molto ritardo: la contabilità dei costi per la previsione delle performance d’impresa era già stata teorizzata negli anni ’50 e lo studio delle dinamiche dei costi e la loro pianificazione era stata sviluppata negli anni ’60; mentre la modellizzazione dei costi lo fu negli anni ’70 e addirittura negli anni ’80 fu studiato il modello per la determinazione dei costi del ciclo di vita del prodotto; seguito poi dall’analisi del valore nel 1985 e dall’esplosione del Facility Management alla fine degli anni ‘80. Si può sostenere che nel nostro Paese, la valutazione del costo complessivo degli immobili nel loro completo ciclo di vita, non sia ancora presente in modo strutturato. Solo a partire dalla metà degli anni ’90 (con un decennio ed oltre di ritardo rispetto agli altri paesi sviluppati) il FM è entrato anche nel mercato italiano, divenendo patrimonio comune, modello di comportamento, iniziativa imprenditoriale, mercato e ancora debole disciplina di insegnamento nelle università. L’ottimizzazione della gestione delle facilities è divenuta uno dei fattori di successo per l’incremento della competitività sui mercati da parte delle imprese e per questo motivo è oggetto d’interesse a partire da quegli anni. Le performance raggiunte su questo piano, pur con la rilevante crescita di mercato vissuta, sembrano ancora ricche di criticità proprio nella misurazione dei risultati finali.

1.5. Innovazione tecnologica, digitalizzazione: “smart city” Come abbiamo accennato, il miglioramento esponenziale nell’utilizzo dei computer, le enormi quantità di dati digitalizzate, lo sviluppo di “innovazione ricombinante” – “il vero compito degli innovatori non consiste tanto nel saltar fuori con qualcosa di nuovo e importante quanto invece nel saper ricombinare le cose che esistono”- insieme allo sviluppo dell’intelligenza artificiale, alle nanotecnologie, alla nuova robotica, alle biotecnologie e alla rete digitale comune che consente quella che viene generalmente definita “connessione globale”, determinano uno scenario innovativo rivoluzionario, e modificano radicalmente il quadro evolutivo della produttività e dei processi produttivi. Sono processi che stanno avendo e avranno ancor di più nei prossimi anni un impatto sorprendente per le costruzioni, ma che stanno ridefinendo le stesse modalità di funzionamento delle città, delle reti, dei

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PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO territori: da un lato digitalizzazione e nuove potenzialità di gestione dati determinano innovativi contenuti di funzionalità, efficienza e qualità che hanno già alimentano la teoria della “smart city” ; dall’altro nuove tecnologie consentono importanti forme di risparmio nell’erogazione dei servizi e nella gestione dell’ambiente costruito e ridisegnano gli scenari economici sulla base di nuove opportunità di investimento. Un esempio che fa capire quello che sta succedendo può essere l’illuminazione pubblica. Apparentemente un prodotto semplice, che oggi vive una radicale trasformazione. Infatti sulla base delle tecnologie esistenti e delle esperienze che si stanno maturando, i terminali di illuminazione pubblica (così come quelli semaforici o altri vari terminali), attraverso un processo di valorizzazione tecnologica dell’infrastruttura, diventano strumenti di connessione, controllo e facilitazione, in sostanza infrastruttura capillare di un progetto innovativo che trasforma “i punti luce” in sistema informativo diffuso in grado di erogare più servizi: dal punto di vista della sicurezza e della mobilità con videocamere in grado di monitorare il territorio (telecontrollo); dal punto di vista della mobilità integrando i punti luce con sensori per il traffico automobilistico, ciclabile e pedonale (telerilevazione); dal punto di vista dell’ambiente attraverso sensori di misurazione della qualità dell’aria. Ma le potenzialità già oggi sul mercato si allargano ancora alla telegestione georeferenziata dei parchimetri, alla telegestione georeferenziata dello svuotamento puntuale dei cassonetti rifiuti, allo sviluppo di servizi di richiesta soccorso georeferenziati, allo sviluppo di servizi di alimentazione ed erogazione di ricarica per veicoli elettrici; allo sviluppo di servizi di alimentazione e erogazione di ricariche per i cellulari, abbinabili a totem con servizi di advertising; allo sviluppo di servizi georeferenziati di telemedicina, di servizi di alimentazione e telegestione georeferenziata di stazioni con defibrillatore, ecc. In sostanza, grazie alle nuove tecnologie, “i punti luce” si trasformano in nodi di una rete che alla fine consente di cablare la città, integrata con soluzioni di fibra ottica o cloud wi-fi, garantendo la funzionalità della copertura di molti servizi. L’elemento determinante che rende questa situazione particolarmente interessante, riguarda le risorse necessarie a sostenere l’investimento tecnologico dell’up grade dei punti luce e degli altri terminali sul territorio: - In primo luogo le nuove tecnologie LED e i modulatori di intensità consentono rilevantissimi risparmi energetici e manutentivi e giustificano, economicamente, una azione rilevante di investimento; - In secondo luogo proprio per il fatto che l’investimento è ripagato dal risparmio si è aperta una grande opportunità di sviluppo di interventi d partenariato pubblico e privato; - In terzo luogo la normativa e le risorse europee fanno della riduzione della CO2 e dell’innovazione che guarda alle Smart city un ambito privilegiato di indirizzo delle risorse, creando interessanti opportunità di sostegno all’investimento. Ma la trasformazione dei punti luce è solo un esempio del quadro delle soluzioni tecnologiche, delle opportunità, delle offerte e delle sperimentazioni oggi disponibili sul mercato, grazie alla digitalizzazione e all’internet delle cose. L’intero mondo delle costruzioni, dei trasporti e delle utilities (ormai un campo di attività in letteratura internazionale “Building, transport e utilities”) viene investito dai processi innovativi che “internet of thing” sta producendo, incidendo sui comportamenti della domanda, sui modelli di offerta, sui processi gestionali, sui conti economici. E’ l’inizio di una rivoluzione. Una rivoluzione che interessa, pur con le problematicità che interessano le nostre modalità operative, anche le città italiane: in un recente studio si sostiene che la metà delle città italiane con oltre 50.000 abitanti ha avviato, negli ultimi tre anni, un progetto che ha a che fare, anche embrionalmente, con l’ambito operativo delle “smart city”. 20

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PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO

1.6. Innovazione tecnologica, digitalizzazione nel processo costruttivo L’innovazione sta incidendo anche sui processi produttivi del settore delle costruzioni. Si tratta, da un lato, dell’avvio di una fase di industrializzazione attraverso la quale un numero sempre maggiore di componenti degli edifici e delle opere del genio civile, vengono costruiti fuori cantiere e assemblati in cantiere. Non solo l’attività di cantiere come quella di fabbrica viene realizzata attraverso lo sviluppo di macchine e robot che facilitano l’attività dell’uomo, tra le quali è da inserire lo sviluppo della tecnologia additiva delle stampanti 3d. Probabilmente da questo punto di vista il settore delle costruzioni si avvia ad affrontare la sua prima rivoluzione industriale della storia. L’altro lato dell’innovazione riguarda la modellazione informatica e lo sviluppo di nuove forme di intercooperazione e interoperatività. L’attuale modello di comportamenti nell’industria delle costruzioni vede coinvolti molti soggetti, alcuni sono coinvolti durante le operazioni di promozione e progettazione, altri in quelle di costruzione e manutenzione, altri in quelle di rinnovo e demolizione, altri si allargano come abbiamo acccennato alle fasi di gestione. Senza tralasciare gli utilizzatori finali. Per rimanre nel processo costruttivo, l’industria delle costruzioni coinvolge un complesso network di stakeholders e fornitori di materie e servizi che hanno necessità di comunicare tra di loro lungo tutta la durata di un progetto realizzativo. E’ noto che la lunga filiera delle costruzioni sia caratterizzata da due tipologie di comportamenti: uno spirito competitivo e il permanere di un carattere che delinea una forte “asimmetria informativa” tra i diversi attori partecipanti al processo. L’insieme di informazioni e dati che i diversi attori coinvolti nel processo devono scambiarsi è ampio e da’ luogo a grandi problemi di comunicazione che spesso si riflettono in costi non necessari, tempi ritardati, scarsa produttività del lavoro nel settore. E’ in quest’ambito che lo sviluppo del Building Information Modeling (BIM) consente, in primo luogo, di semplificare la comunicazione, creando un ambiente informatico collaborativo, integrato e aperto a tutti i sistemi informativi. Ciò avviene attraverso la condivisione e l’integrazione informatica di varie tipologie di software (software 3D object oriented, engineering analysis software, software per il rendering, coordination software, estimating software, middleware, detailing software). Il BIM può quindi essere sintetizzato come un contenitore informatico in grado di immagazzinare tutte le informazioni sul progetto architettonico, sulle specifiche dei prodotti impiegati, sulla logistica, sulle sequenze dei lavori da realizzare per la costruzione e sui costi relativi alla costruzione e alla gestione e manutenzione del manufatto. Al modello in 3D con il quale si visualizzano i rendering, viene aggiunto il tempo relativo alla sequenza delle attività di costruzione collegato a uno o più database e sistemi che integrano utilmente quantità, geometrie e sequenze arrivando in tal modo all’introduzione del tempo nel progetto e quindi alla quarta dimensione (4D). Con l’introduzione dei costi dei relativi beni e servizi si entra nella quinta dimensione (5D), mentre l’evoluzione dello strumento si allarga alla funzione “acquisti” (6D) e con l’applicativo della gestione operativa si è in grado di gestire e valutare le diverse soluzioni progettuali anche durante le fasi realizzative (7D). Il BIM quindi è un processo evolutivo la cui implementazione sul mercato è solo avviata che utilizza dei veri e propri elementi costruttivi nella fase di progettazione, e non disegni geometrici come nel CAD, ma veri e propri oggetti (parete, sanitari, tubazioni, impianti, ecc..), i quali, in linguaggio informatico, sono considerati piccoli programmi che hanno la capacità di accettare input e fornire output. Per esempio, di fronte ad una sollecitazione prodotta da un calcolo sismico come input, attraverso il BIM l’oggetto può fornire come output la deformazione del materiale; in questo modo tali funzionalità consentono ad un ingegnere di

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PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO simulare le prestazioni dell’edificio mentre viene sviluppato il progetto, in modo che possa fornire rapidamente l’autorizzazione per la scelta progettuale. Alla stessa stregua, l’oggetto scelto in fase progettuale, ad esempio un determinato sistema di riscaldamento e di raffreddamento, porta con se tutti gli elementi prestazionali, funzionali, di costo, di acquisto e di posa in opera, nonché tutte le necessità di manutenzione periodica fornite dal produttore, che consentono di conoscere in tempo reale l’impatto sulle variabili architettoniche, costruttive, economiche e manutentive dovute alla scelta di quel particolare componente. Tale continuità delle informazioni consente di prevenire molte inefficienze dovute al passaggio dalla virtualità progettuale alla realtà del cantiere. Il BIM, in modo efficace e rapido è in grado di simulare l’impatto delle varianti di progetto su tutti gli elementi chiave del progetto interessati, da quelli architettonici a quelli manutentivi; consente di testare ex ante il concept del progetto con le diverse informazioni di tipo urbanistico, geologico, amministrativo, di mercato derivanti da database precostituiti; aiuta a scoprire e a risolvere i conflitti costruttivi già nella fase di progettazione evitando di scoprirli successivamente in cantiere; individua fin dalla fase di progettazione tutti i costi relativi al progetto da realizzare, compresi quelli manutentivi. I principali benefici provenienti dall’utilizzo della tecnologia BIM, correttamente e completamente sviluppata, si possono riscontrare nella comunicazione senza fine tra i diversi soggetti partecipanti al progetto; la visualizzazione che consente di comprendere immediatamente e migliorare i tempi e i modi relativi alla decisione da parte dei clienti; il controllo automatico dell’adempimento delle normative; l’analisi rapida degli effetti progettuali sull’efficienza energetica; il calcolo dei costi di costruzione, gestione e manutenzione ad ogni variazione effettuata in sede progettuale; la verifica di disallineamenti ed errori fin dalla fase di progettazione evitandone il riscontro sul cantiere, la facilità e semplicità nelle decisioni di rinnovo e demolizione. Queste potenzialità tecnologiche richiedono modelli organizzativi profondamente ripensati e tempi di implementazione che non possono essere rapidissimi; ma tracciano con chiarezza le potenzialità dello sviluppo futuro.

1.7. Un nuovo scenario In conclusione gli elementi di cui disponiamo ci consentono di sostenere che il settore delle costruzioni, per l’attività di progettazione, costruzione e gestione di edifici e infrastrutture, vive l’ingresso in una fase di grande cambiamento. Sono innovazione tecnologica e digitalizzazione che si presentano come i motori del cambiamento più rilevante in termini di messa in discussione del modello di offerta preesistente, ma sono già avvenuti in questi anni 2000 cambiamenti importanti, forse più semplici, come il passaggio dalle nuove costruzioni alla riqualificazione, o la crescita del peso degli impianti, o lo sviluppo del PPP e del FM. O ancora si pensi alla questione della riduzione della CO2 e allo sviluppo negli ultimi anni del mercato delle fonti energetiche rinnovabili e dell’efficientamento energetico. Costruzioni e infrastrutture sono già un’altra cosa rispetto al passato. Certo una spinta importante viene dalla continua innovazione tecnologica di prodotti, sistemi, componenti a cui abbiamo già fatto riferimento. Inoltre la digitalizzazione rende possibili nuove forme di intercooperazione tra gli stakeholder delle costruzioni; consente l’interoperabilità dei modelli a supporto di processi e sistemi di progettazione, realizzazione, manutenzione e gestione degli immobili; consente di

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RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO aumentare la prevedibilità e la qualità della valutazione delle scelte, riducendo significativamente l’elevato costo dell’errore che caratterizza l’attività edilizia e infrastrutturale. Ma a ben vedere gli effetti più importanti in termini di innovazione si avranno attraverso una azione “ricombinante” in cui si integrano: l’evoluzione tecnologica di prodotti, materiali, sistemi componenti; il piano dello sviluppo digitale che trova nella modellazione BIM lo strumento oggi più attuale; i principi organizzativi della produzione, già adottati in altri ambiti industriali ma ben distanti da applicazione nel settore delle costruzioni, come quelli della “Lean Production”. (Un modello di produzione basato sulla condivisione continua delle informazioni, sulla collaborazione di tutti gli attori della filiera partecipanti al processo, sulla chiara definizione dei ruoli e sulla attribuzione degli obiettivi di successo con le premialità relative, sulla ottimale valutazione delle scelte e sulla trasparente analisi delle performance). Certo questa evoluzione presuppone anche lo sviluppo di due aspetti critici: una politica industriale settoriale in grado di indirizzare il percorso innovativo, percorso sul quale si giocano anche aspetti competitivi sul piano internazionale per l’industria delle costruzioni italiana; un attento lavoro sui nuovi standard contrattuali, che tenendo conto degli aspetti innovativi, possano essere condivisi dall’intera filiera degli attori coinvolti.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

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PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO

RITORNO ALLA FORMAZIONE Giovanni Carapella, Direttore Formedil

Il 10 novembre 2015 a Roma abbiamo presentato il piano biennale 2016/2017 approvato all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione del Formedil come contributo di merito al processo di costruzione del nuovo sistema unitario nazionale SBC. In quell’occasione abbiamo insistito su un indirizzo di “Ritorno alla Formazione”. A che punto siamo rispetto a questo ragionamento? Sostanzialmente le premesse di questo ragionamento erano tutte all’interno del processo di riconversione del sistema formativo di settore, iniziato nel 2008 e basato sul superamento del concetto di centro di formazione professionale, attraverso la trasformazione delle scuole edili in centri di servizio per la formazione indirizzati alle persone e ai lavoratori.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

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PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO Il varo della sperimentazione BLEN.IT più la decisione contrattuale del 1 luglio 2014 di puntare su enti unitari formazione/sicurezza nei territori, hanno rafforzato sicuramente questo processo. La crisi del settore e l’avviato processo di riconversione della bilateralità edile sono venuti a confrontarsi in un momento molto difficile, con la crisi del settore e la criticità dei bilanci. La contrazione delle entrate, sia contrattuali che derivanti dai minori finanziamenti pubblici, rendono prioritaria per tutti una riflessione sulla riorganizzazione del sistema bilaterale. Bisogna rifondare la bilateralità per salvarla, facendone il pezzo forte del welfare sussidiario di settore. La bilateralità edile è quindi un’opportunità per fare “rete”, facendo sistema. Lo ribadiscono anche le riflessioni comuni tra i tre enti nazionali Formedil CNCE, CNCPT sul tema delle anagrafiche, delle banche dati, dell’osservatorio comune di settore. Noi, come sistema bilaterale di settore, abbiamo una ricchezza di dati e di opportunità che possiamo e dobbiamo sfruttare. A che punto siamo? I dati del Rapporto Formedil 2016 ci danno una fotografia del nostro Sistema. Dal punto di vista della Formazione abbiamo numeri importanti di cui andare fieri, ma senza esaltarsi troppo, sapendo leggere nei numeri i limiti e le criticità e anche trovando il modo e d il coraggio di rafforzare le tendenze positive, tagliando le zone di passività.

Nelle scuole edili rilevate c’è un aumento del 12% del numero dei corsi e del 12% degli allievi formati ma vi è una riduzione delle ore formative. Questo perché ci si concentra prevalentemente sulla formazione obbligatoria e perché è partita tutta la massa degli aggiornamenti relativa agli adempimenti normativi di prevenzione e sicurezza. L’offerta formativa comunque si diversifica. Bisogna tenere conto che le risorse impegnate ritornano a crescere e questo non era assolutamente scontato. Ritornano a crescere le risorse contrattuali e ritornano a crescere le risorse che le scuole edili/ enti unificati trovano sul mercato privato. Questo fa sì che, se si ripensa al quadro generale della crisi 2009/2015, noi come sistema abbiamo movimentato oltre 500 milioni di risorse nel campo della formazione, per il 60% derivanti da risorse proprie e contrattuali, per il 30% da finanziamenti pubblici acquisiti a vario titolo attraverso bandi pubblici e/o procedure concorsuali e per un 10% da altre fonti di finanziamento. 26

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO

Tutto questo ci ha permesso di formare, nel periodo vivo della crisi tra il 2009 e il 2015, 991.867 lavoratori su 82.000 corsi e 2 milioni e mezzo di ore di formazione. Si tratta, nel dettaglio, di 809.723 operai, 161.367 tecnici e 20.777 rappresentati dei lavoratori. Di questi allievi formati 192.680 sono stranieri, 58.123 sono donne. Sono tutti dati raccolti ed analizzati meglio all’interno del Rapporto Formedil 2016. Torniamo alla formazione, abbiamo detto, analizzando criticità e linee di formazione, sperimentazioni in corso e approdi possibili.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

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PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO Ci sono tante cose che si stanno facendo, sia a livello di Formedil Nazionale che a livello locale nei territori: buone pratiche, esperienze virtuose anche citate dal Presidente Massimo Calzoni nel suo intervento introduttivo alle Giornate nazionali della Bilateralità edile, e in linea con gli scenari dell’innovazione delineati da Lorenzo Bellicini nel capitolo introduttivo del Rapporto Formedil 2016. Ai fini del ragionamento ecco di seguito 4 esempi di interazioni virtuose nazionale/territoriali riguardanti nuovi campi di azione formative di settore.

Primo: Coniugare la formazione e le politiche attive del lavoro valorizzando la Borsa Lavoro Edile Nazionale blen.it e ricostruire una seria presenza del sistema Formedil nell’ambito della prima formazione. Come è cambiata la legislazione e come è in corso di cambiamento con particolare riferimento ai decreti attuativi di ANPAL? E’ evidente che coniugare la formazione con le politiche attive del lavoro è il riferimento futuro che noi avremo. Sono due facce della stessa medaglia che fanno da sponda anche per intercettare i finanziamenti pubblici. Per decisione delle parti sociali, a partire dal 2008 con l’avvio nel 2012 della prima fase di sperimentazione, ci siamo dotati della Borsa Lavoro Edile Nazionale. La BLEN.IT è arrivata a coprire quasi tutto il territorio nazionale, ma non tutto. Bisogna allora chiedersi anche in questo caso perché non si riesce ad ottenere una copertura su tutto il territorio nazionale ma soprattutto perché, anche là dove sono attivi gli sportelli (con credenziali rilasciate), si fa fatica a farli utilizzare e quindi ad intercettare sia la domanda delle imprese sia le potenzialità dei lavoratori. C’è tutta la questione di poter legare anche la formazione a questi lavoratori che si rivolgono al nostro settore. C'è il problema dell’interfaccia lavoratore/impresa e della conclusione delle procedure di incontro domanda/offerta e infine c’è tutto il tema della riforma dei servizi per l’impiego legata ai decreti attuativi del Jobs Act e all’istituzione di ANPAL. Questa è la ragione per cui le parti sociali, su richiesta della Presidenza del Formedil e del suo CdA, hanno siglato un accordo nazionale tra le parti sociali che consenta di avviare una seconda fase di sperimentazione della Borsa Lavoro legata anche a questo contesto normativo in continua evoluzione e profondamente mutato negli anni. Abbiamo varie iniziative a livello nazionale (sportelli FiXo/Italia Lavoro) che vedono coinvolte le scuole edili/enti unificati, come “Garanzia Giovani” e la “Alternanza scuola lavoro”. Quest’ultimo è il dato che ci ha sorpreso di più perché nel 2015 abbiamo avuto varie scuole edili/enti unificati che hanno fatto esperienze di alternanza scuola

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RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO lavoro per un numero di 683 percorsi. Sono pochi, però il dato è significativo, se si tiene conto che nel 2015, anche per il perdurare della crisi, registriamo una diminuzione degli ingressi nel settore (dato che si registra anche con il calo delle 16 ore prima) e vediamo una diminuzione dei contratti di apprendistato e quindi del numero di apprendisti che passano attraverso le nostre strutture per fare la formazione relativa. Tutto questo ci fa rendere conto che per noi come sistema un tema prioritario è quello di ricostruire una seria presenza del sistema Formedil nell’ambito della prima formazione. Questo è un tema e un problema del quale bisogna discutere anche a partire dalla presentazione del Rapporto Formedil 2016. CERTIFICAZIONE ACCREDITAMENTO –RAPPORTO FORMEDIL

Numero enti

% sul totale

In possesso di certificazione di qualità

72

70,6

In possesso di accreditamento regionale

90

88,2

In possesso di accreditamento per le politiche attive del lavoro

26

25,5

In possesso di accreditamento per fondi interprofessionali

40

39,2

In possesso di accreditamento per IeFP

36

35,3

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

I dati rilevati quest’anno, relativi al possesso di certificazione di qualità e accreditamento da parte delle Scuole Edili/Enti Unificati territoriali, forniscono un quadro di riferimento in evoluzione con Organismi che si rivolgono a differenti asset operativi e di particolare finanziamento.

Secondo: Rafforzare la formazione continua. Il valore strategico dei format nazionali e la sperimentazione MICSXCapo: progetto cofinanziato dal Formedil ed incentrato sull’identificazione della figura di capocantiere. Questa è una figura sulla quale si sta ragionando anche a livello europeo ed il Formedil, in particolare Rossella Martino, sta seguendo un importante progetto condotto a livello europeo dalla Rete Reforme nell’ambito di Erasmus +, progetto che si occupa anch’esso del tema delle figure intermedie, sia a livello di imprese che di cantiere.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

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PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO

L’importanza dei format nazionali quali MICS è la capacità di fare sistema su quasi tutto il territorio nazionale. Se prendiamo in esame il complesso dei MICS, Formedil ha realizzato oltre 30.000 corsi e formato più di 266.000 lavoratori. A partire dalla formazione obbligatoria abbiamo avuto l’opportunità unica di agganciare lavoratori e imprese (circa 100.000) e offrire loro un servizio.

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RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO Questa capacità di offrire servizi utili alle imprese ed ai lavoratori deve diventare la nostra missione ed è il punto di forza che dobbiamo ribadire sempre di più, anche la Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per contrastare in maniera forte la “mala formazione” o ancor peggio la finta formazione. Ai pezzi di carta che girano e che sono ritenuti purtroppo equivalenti ai nostri, noi dobbiamo opporre una formazione di qualità, incentrata su format nazionali e standard di qualità. Abbiamo bisogno, però, di far sì che la formazione obbligatoria diventi il primo momento di crescita dentro la logica della costruzione di un percorso di carriera lungo l’intero arco della vita lavorativa, con interventi mirati, brevi e ricorrenti, dove il lavoratore sia assistito dalla scuola edile/ente unificato sia presso l’impresa e sul cantiere, sia con ritorni in formazione. Questa è la logica con cui abbiamo ragionato sul tema del capocantiere e sulla base della quale abbiamo avviato la sperimentazione del progetto MICSXCAPO. Abbiamo pensato di individuare una figura di snodo sul tema dell’organizzazione di cantiere, offrendo un percorso “lungo”. Sappiamo che esistono tutta una serie di obiezioni che sono state mosse su questo tema: che ad esempio il profilo selezionato a livello nazionale non sia in alcune province corrispondente alle esigenze espresse dalle imprese o all’offerta formativa corrisposta, o ancora che il periodo ipotizzato per il percorso sia troppo lungo ed in contrasto con le effettive dinamiche contrattuali e occupazionali del settore. Spesso un contratto di lavoro per molti lavoratori non dura più di 12 mesi a fronte di un percorso formativo di 16/18 mesi. C’è chi obietta che nelle imprese specialistiche la figura richiesta sia quella di un capocantiere specializzato e non generico. Sono tutte valutazioni e perplessità sulle quali si sta ragionando, le sperimentazioni servono anche a questo, servono a confrontarsi e a definire un format unitario nazionale capace di radicarsi nei singoli territori tenendo conto della specificità locale. La realtà è che noi abbiamo 20 sedi che stanno sperimentando e che, con risultati interessanti, stanno coinvolgendo 214 capicantiere su un progetto unitario, con allievi di varie età, nazionalità e genere. Purtroppo quasi nella totalità orientato sulla fascia maschile, perché siamo sempre un settore a stragrande prevalenza maschile, anche nelle figure intermedie dove invece potrebbe trovare spazio un’adeguata rappresentatività di genere.

Per condizione lavorativa i capicantiere coinvolti in questa sperimentazione sono: 173 lavoratori dipendenti (da notare che di questi ben 64 sono dipendenti di imprese di famiglia, quindi figli o parenti di piccoli imprenditori) mentre 35 sono lavoratori in proprio. La dimensione delle imprese coinvolte varia: dalla micro impresa (con 23 partecipanti) alle piccole imprese (in maggioranza) financo alla media impresa (partecipazione che non era poi così scontata).

RAPPORTO FORMEDIL 2016

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PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO Quale professionalità di partenza? Un alto numero di partecipanti ha oltre 20 anni di lavoro nel settore e di esperienza alle spalle, questo perché per fare il capocantiere, bisogna aver maturato una esperienza importante, ma ci sono anche tanti giovani che sono entrati in edilizia e che ci vogliono restare ed hanno il desiderio di affrontare un percorso di crescita formativa e professionale gratificante.

Il Formedil ha organizzato in primavera 2016 a Roma presso la Feneal-UIL nazionale, un incontro tra le scuole partecipanti alla sperimentazione e la presidenza del Formedil, per fissare alcuni concetti, per dare alcuni chiarimenti, proprio per ribadire l’interesse che abbiamo su questa sperimentazione.

Questo è un percorso gestito localmente nelle varie province coinvolte, ma attraverso materiali unitari, con il supporto di una equipe nazionale di sostegno coordinata da Claudio Tombari, che ci consente di monitorare i progressi che stanno intervenendo, anche attraverso l’assistenza diretta sul campo dei Consulenti Tecnici e l’utilizzo dei social network per la gestione dei singoli gruppi in formazione. Questo percorso MICS per capocantiere, per decisione del Consiglio di Amministrazione del Formedil e della sua Presidenza, è giunto al secondo turno di sperimentazione, con un secondo Bando interno. Questo consentirà di ampliare il numero delle province coinvolte, con l’avvio di ulteriori 13 progetti, portando ad un totale di 43 le province coinvolte nella sperimentazione. 32

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO Il kit dei materiali per i formatori, che è disponibile sul sito del Formedil, è stato elaborato in dettaglio per poter dare un’idea di come sono stati concepiti questi percorsi formativi.

La carta dei valori, anch’essa disponibile sul sito, è la base dalla quale partire perché se noi vogliamo realizzare una formazione attenta al valore delle persone e ai bisogni delle persone e delle imprese, dobbiamo avere in mente una comune idea di formazione.

Terzo: L’innovazione legata alla sostenibilità e all’efficientamento energetico: il “Green Thinking”. Questo è un tema amplissimo. Il Formedil sta realizzando un progetto con il supporto di tutte le parti sociali, che vede coinvolte in partenariato due Università (il Politecnico di Torino e la Federico II di Napoli); ECIPA /CNA e direttamente anche l’ANCE. Il progetto si intitola “I-TOWN” e ragiona intorno al tema di come

RAPPORTO FORMEDIL 2016

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PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO diversificare l’offerta formativa creando nuove opportunità per ricerca e formazione a supporto della piccola impresa di filiera. Questo è l’obiettivo del più vasto progetto europeo BUILD –UP SKILLS che coinvolge 28 paesi dell’Unione Europea. Il Formedil, all’interno del progetto I-TOWN, ha realizzato nel 2015 un’indagine campionaria “sul campo” intervistando 901 lavoratori, anche grazie alle scuole edili/enti unificati che hanno partecipato a questa rilevazione e a cui va il più sincero ringraziamento per il lavoro svolto. Questa rilevazione ci ha permesso di comprendere cosa pensano i lavoratori sul fabbisogno formativo. Il risultato della rilevazione è che c’è una effettiva esigenza di formazione, che c’è una domanda di aggiornamento crescente e quindi che ci sono spazi di intervento per noi.

Al settore servono figure nuove, ma soprattutto serve la riconversione delle figure esistenti che sono già in possesso delle competenze generali, ma hanno bisogno di acquisire nuove tecniche e soprattutto un nuovo modo di pensare “green”, così come ci richiede la Comunità Europea anche relativamente agli obiettivi H2020. Questo risultato dell’indagine campionaria è confortato anche dall’analisi risultante dal progetto “BROAD”, progetto europeo finanziato nell’ambito del Dialogo Sociale e coordinato dalla Fillea-CGIL e che vede la partecipazione di ANCE e delle altre organizzazioni sindacali. Quest’analisi, fatta a livello nazionale ed europeo ci dice che, facendo un paragone a livello internazionale, in Italia la figura dell’artigiano e dell’operaio specializzato è il “core-business” del settore. La figura dell’operaio, il “blue collar” è ancora oggi la figura predominante nel nostro settore. Questo ci porta ad elaborare una strategia di intervento e di crescita culturale e formativa su figure target come l’operatore edile, l’operatore termoidraulico, l’impiantista elettrico/elettronico, il carpentiere per le tecnologie costruttive in legno. Per fare dei piani formativi di massa, (così come è stato fatto per la sicurezza), nell’ambito dell’aggiornamento nazionale di tutti i lavoratori su queste tematiche, non serve solo il dialogo sociale, ma serve l’interlocuzione con i poteri pubblici perché i piani formativi di massa hanno bisogno di essere finanziati. Noi mettiamo a disposizione a cofinanziamento le nostre strutture, il nostro software didattico, ma poi c’è bisogno di investimenti così come molti paesi europei già stanno facendo.

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RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO

Oltre I-TOWN noi stiamo ragionando anche sui “white collar”, presentando una proposta specifica nell’ambito di H 2020 Horizon EE14. Concretamente è partito un nuovo ciclo di formazione formatori per i nostri formatori e per i formatori dei nostri partner di progetto con un primo riuscitissimo corso di impianti meccanici che si è svolto al Politecnico di Torino ed un secondo corso che si svolgerà in autunno presso la Scuola edile di Reggio Emilia su una parte più edile. Un terzo corso invece si terrà a novembre presso l’Università Federico II di Napoli ed avrà come oggetto gli impianti elettrici ed elettronici. Trattasi di corsi gratuiti che si pongono come obiettivo il coinvolgimento sia le Scuole edili/enti unificati che sono presenti nel progetto I-TOWN, che coloro che non fanno direttamente parte del progetto.

Quarto: L’innovazione. I sistemi costruttivi a secco: dalla centralità dal murare al montare e assemblare, interfacciandosi e sovrapponendosi con altre professionalità specialistiche. Aumentano i protocolli di collaborazione tra Formedil e associazioni specialistiche di settore o con imprese produttrici di materiali, tecnologie e componenti. Questi diventano una grande opportunità di miglioramento e innovazione dei contenuti della nostra formazione e della qualificazione della nostra offerta professionalizzante a partire dalla formazione dei nostri formatori.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

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PARTE PRIMA

GLI SCENARI DI RIFERIMENTO I nostri formatori sono la nostra grande risorsa, come tutto il personale dei nostri enti. Dobbiamo sapere che qualificare la nostra offerta significa partire dalla qualificazione delle nostre risorse umane. Nel 2014/2015 abbiamo gestito un progetto Fondimpresa molto importante denominato “FORSE” dedicato proprio al miglioramento della qualità del personale dei nostri enti. E’ stata una grande iniziativa di massa e sarebbe auspicabile ripeterla in modo unitario con tutti e tre gli Enti nazionali. Riprendendo quanto detto nelle Giornate nazionali della bilateralità edile, il nostro management, il nostro personale e la nostra rete di collaboratori è una grande risorsa, è un grande asset che noi abbiamo a disposizione e che dobbiamo mettere in campo. Un accenno va fatto anche alla rete di collaboratori ed al personale che sta cambiando, si sta riducendo e qualificando anche spostandosi dal lato amministrativo a quello più squisitamente tecnico che per quanto riguarda le scuole edili / Enti unificati è un dato interessante. Abbiamo realizzato, con Assogesso/Cagema, 8 corsi di formazione formatori legati alla posa del cartongesso secondo le norme UNI, norme che tornano sul tema dell’innovazione di prodotto e di processo. Sono stati fatti in 4 città diverse, nelle scuole edili/enti unificati di Perugia, Milano, Ragusa e Bari che li hanno ospitati.

Sono stati coinvolti 80 formatori provenienti da 34 scuole edili. Abbiamo rilasciato un diploma unitario Formedil/AssogessoCagema redatto tenendo conto delle norme UNI di riferimento, e consegnato a quei formatori che hanno fatto l’intero ciclo di 48 ore d formazione, suddivise in ciclo base e ciclo avanzato. Tutta questa sperimentazione è raccolta e raccontata in una serie di filmati registrati direttamente presso le scuole edili, con la partecipazione dei protagonisti diretti che sono i nostri formatori nella veste di allievi e i mastri posatori messi a disposizione di Cagema/Assogesso in qualità di docenti. Quando parliamo di ritornare alla formazione professionale, parliamo di mettere in campo e spingere su questo tipo di azioni di formazione. Anche questo è un modo per metterci in discussione, inverando quella che è la nostra missione comune, quel Ritorno alla formazione a cui i nostri enti sono dedicati.

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PARTE SECONDA IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 L’ATTIVITA’ FORMATIVA

RAPPORTO FORMEDIL 2016

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PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

1. Gli enti scuola 1.1. L’articolazione territoriale L’annuale rapporto sull’attività formativa erogata dalle scuole edili che fanno riferimento al sistema bilaterale delle costruzioni coordinato dal FORMEDIL, quest’anno, ha potuto contare sugli archivi della formazione di 102 scuole, una in meno rispetto all’anno scorso. Di queste 97 svolgono corsi di formazione a livello provinciale, mentre le restanti 5 erogano corsi a livello regionale. Cominciato già nel 2013, il processo di unificazione di Scuole Edili e CPT si è particolarmente accentuato nel biennio 2015-2016. Nel 2014 gli Enti unitari di formazione e sicurezza1 erano circa il 38% delle scuole partecipanti, il restante 62% era costituito da Scuole Edili. Nel biennio 2015-2016, le percentuali si ribaltano; gli Enti Unitari sono diventati 66 pari al 64,7% delle scuole partecipanti. La distribuzione territoriale degli enti, risente dell’assenza di una scuola nel Sud, di conseguenza il Sud e il Centro con 28 scuole sono entrambi rappresentativi del 27,5%, mentre il Nord-Ovest e il Nord-Est, con 23 scuole di formazione ciascuno, lo sono del 22,5%. Nonostante quanto precisato, la base dei dati è rimasta omogenea e del tutto raffrontabile con quella del 2014, anche per via dell’intensa attività formativa erogata dalle scuole nel 2015. LE SCUOLE EDILI NEL 2015 - COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE

Sud 27,5%

Nord ovest 22,5%

Nord Est 22,5% Centro 27,5%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Di seguito sono elencati gli enti (scuole edili / enti misti) per regioni aderenti al sistema FORMEDIL.

1

In conseguenza delle decisioni delle Parti Sociali che in sede di rinnovo contrattuale hanno previsto l’unificazione di Scuole Edili e CPT, processo tuttora in corso

RAPPORTO FORMEDIL 2016

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PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA ELENCO DEGLI ENTI ADERENTI ALLA RETE NAZIONALE FORMEDIL SISTEMA EDILE PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

ENTE UNICO PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA
 DELLA PROVINCIA DI ASTI

ENTE SCUOLA PER L’INDUSTRIA EDILIZIA ED AFFINI DELLA PROVINCIA DI BIELLA

ENTE SCUOLA PER L'ADDESTRAMENTO PROFESSIONALE EDILE DI CUNEO PIEMONTE SCUOLA EDILE NOVARESE

FSC - Formazione Sicurezza Costruzioni Torino

ENTE SCUOLA EDILE PER L’INDUSTRIA EDILIZIA ED AFFINI DELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA ENTE PARITETICO TERRITORIALE UNIFICATO NELLA PROVINCIA DI VERCELLI

VALLE D'AOSTA

ENTE PARITETICO EDILE DELLA REGIONE DELLA VALLE D’AOSTA

SCUOLA EDILE DI BERGAMO

ESEB - ENTE SISTEMA EDILIZIA BRESCIA

LOMBARDIA

ESPE - ENTE SCUOLA EDILE DI COMO

ENTE SCUOLA EDILE CREMONESE - C.P.T.

ESPE - ENTE UNICO PARITETICO PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA LECCO

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RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA ELENCO DEGLI ENTI ADERENTI ALLA RETE NAZIONALE FORMEDIL SCUOLA PROVINCIALE APPRENDISTI EDILI di MANTOVA

ESEM - ENTE SCUOLA EDILE DI MILANO

LOMBARDIA

ESEDIL – CPT PAVIA, FORMAZIONE E SICUREZZA IN EDILIZIA

ESFE - ENTE PARITETICO PER LA SICUREZZA E LA FORMAZIONE DELL'EDILIZIA DI SONDRIO S.P.E.V. - SCUOLA PROFESSIONALE EDILE CPT PREVENZIONE INFORTUNI DELLA PROVINCIA DI VARESE COMITATO PARITETICO EDILE PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA PER LA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO TRENTINO A.A CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE E PREVENZIONE INFORTUNISTICA DELL'EDILIZIA DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO CFS - CENTRO PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA DI BELLUNO C.P.I.P.E. SCUOLA EDILE-CPT CENTRO PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA EDILE DI PADOVA

ASSISTEDIL - SCUOLA EDILE DI ROVIGO

VENETO

CENTRO EDILIZIA TREVISO C.E.Tre – Formazione – Lavoro – Sicurezza

C.E.Ve. – CENTRO EDILI VENEZIA – FORMAZIONE & SICUREZZA

ESEV-CPT - CENTRO PARITETICO PER LA FORMAZIONE, LA SICUREZZA ED I SERVIZI AL LAVORO DI VERONA CENTRO EDILE “A. PALLADIO” PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE DELLE MAESTRANZE EDILI DELLA PROVINCIA DI VICENZA

RAPPORTO FORMEDIL 2016

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PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA ELENCO DEGLI ENTI ADERENTI ALLA RETE NAZIONALE FORMEDIL FORMEDIL GORIZIA

EDILMASTER – LA SCUOLA EDILE DI TRIESTE FRIULI V.GIULIA ENTE SCUOLA MAESTRANZE EDILI PREVENZIONE E SICUREZZA DELLA PROVINCIA DI PORDENONE

C.E.F.S. CENTRO EDILE PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA UDINE

ENTE SCUOLA EDILE DI GENOVA

S.E.I. – C.P.T. (SCUOLA EDILE IMPERIESE – COMITATO PARITETICO TERRITORIALE) LIGURIA ENTE SCUOLA EDILE SPEZZINA

ENTE PARITETICO PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA IN EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI SAVONA IIPLE – ISTITUTO ISTRUZIONE PROFESSIONALE LAVORATORI EDILI DI BOLOGNA E PROVINCIA ENTE PARITETICO TERRITORIALE UNIFICATO PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA EDILFORM ESTENSE

NUOVA SCUOLA EDILE DELLA PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA

EMILIA ROMAGNA

ENTE SCUOLA EDILE DELLA PROVINCIA DI MODENA

C.S.E. - CENTRO SERVIZI EDILI / SCUOLA EDILE DI PARMA

ENTE SCUOLA EDILE DI PIACENZA

RES EDILI REGGIO EMILIA - SCUOLA

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RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA ELENCO DEGLI ENTI ADERENTI ALLA RETE NAZIONALE FORMEDIL I.S.P.E.R. CPT – ISTITUTO SCUOLA PROVINCIALE EDILI CPT RAVENNA EMILIA ROMAGNA

SCUOLA EDILE ARTIGIANI E PMI DI FORLI - CESENA E RIMINI

SCUOLA PROFESSIONALE EDILE DI RIMINI E CIRCONDARIO

CFSE - CENTRO PER LA FORMAZIONE E SICUREZZA IN EDILIZIA AREZZO

ENTE SCUOLA EDILE DI FIRENZE

SCUOLA EDILE GROSSETANA

ENTE UNICO SCUOLA EDILE – CPT DELLA PROVINCIA DI LIVORNO

SCUOLA EDILE LUCCHESE

TOSCANA

SCUOLA PER LA FORMAZIONE E SICUREZZA IN EDILIZIA PER LA PROVINCIA DI MASSA CARRARA (S.F.S.)

ENTE PISANO SCUOLA EDILE

ENTE SCUOLA EDILE CPT DELLA PROVINCIA DI PISTOIA

SCUOLA EDILE PRATESE

ENTE SENESE SCUOLA EDILE

COMITATO TECNICO PARITETICO DELLA TOSCANA

CENTRO EDILE PER LA SICUREZZA E LA FORMAZIONE DI PERUGIA UMBRIA T.E.S. e F. – TERNI EDILIZIA SICUREZZA E FORMAZIONE

RAPPORTO FORMEDIL 2016

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PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA ELENCO DEGLI ENTI ADERENTI ALLA RETE NAZIONALE FORMEDIL ENTE C.P.T. – SCUOLA EDILE PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA NELL’INDUSTRIA EDILIZIA ED AFFINI DELLA PROVINCIA DI PESARO URBINO ASSISTEDIL - ENTE SCUOLA EDILE DI ANCONA MARCHE ENTE SCUOLA EDILE DELLE PROVINCE DI ASCOLI PICENO E FERMO COMITATO PARITETICO TERRITORIALE PER LA SICUREZZA E LA FORMAZIONE IN EDILIZIA ENTE SCUOLA EDILE /CPT DI MACERATA ESEF-CPT – ORGANISMO PARITETITO PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA DI FROSINONE E PROVINCIA ESEL-CPT ENTE BILATERALE PARITETICO TERRITORIALE PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA IN EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI LATINA LAZIO

EDILFORMAZIONE - ENTE SCUOLA EDILE DI RIETI

CEFMECTP – ORGANISMO PARITETICO PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA IN EDILIZIA DI ROMA E PROVINCIA

ESEV-CTP VITERBO

ENTE SCUOLA EDILE/CPT DELLA PROVINCIA DI CHIETI ENTE PARITETICO UNIFICATO PER LA FORMAZIONE LA SICUREZZA E LA SALUTE DELLA PROVINCIA DI L’AQUILA FORMEDIL PESCARA FORMAZIONE E SICUREZZA NELL'EDILIZIA ABRUZZO E.F.S.E. - ENTE PARITETICO UNIFICATO PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA PER L'INDUSTRIA EDILIZIA ED AFFINI DELLA PROVINCIA DI TERAMO

EDILFORMAS ABRUZZO

MOLISE

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ENTE SCUOLA EDILE DEL MOLISE

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA ELENCO DEGLI ENTI ADERENTI ALLA RETE NAZIONALE FORMEDIL C.F.S. - CENTRO FORMAZIONE E SICUREZZA EDILIZIA AVELLINO

CFS - FORMAZIONE E SICUREZZA IN EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI BENEVENTO

CAMPANIA

FORMEDIL SCUOLA EDILE DELLA PROVINCIA DI CASERTA

CFS CENTRO FORMAZIONE SICUREZZA DI NAPOLI

ENTE SCUOLA EDILE DI SALERNO

EDILSCUOLA DI PUGLIA

FORMEDIL BARI - ENTE SCUOLA PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN EDILIZIA

ENTE UNICO SCUOLA EDILE CPT DELLA PROVINCIA DI BRINDISI PUGLIA FORMEDIL FOGGIA ENTE SCUOLA

SCUOLA EDILE DELLA PROVINCIA DI LECCE

FORMEDIL CPT TARANTO

E.S.E.Ma. - ENTE SCUOLA EDILE DI MATERA

BASILICATA

EFMEA - ENTE PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE DELLE MAESTRANZE EDILI ED AFFINI DELLA PROVINCIA DI POTENZA

ENTE SCUOLA EDILE DELL’EDILCASSA DI BASILICATA

RAPPORTO FORMEDIL 2016

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PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA ELENCO DEGLI ENTI ADERENTI ALLA RETE NAZIONALE FORMEDIL ENTE SCUOLA EDILE DI CATANZARO - CROTONE - VIBO VALENTIA

CALABRIA

CPT/ ENTE SCUOLA EDILE COSENZA

ENTE SCUOLA EDILE PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA DELLA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

ESIEA - ENTE FORMAZIONE E SICUREZZA PER L'INDUSTRIA, L'EDILIZIA ED AFFINI- AGRIGENTO

E.N.S.E – C.P.T. ENTE NISSENO SCUOLA EDILE COMITATO PARITETICO TERRITORIALE ORGANISMO PARITETICO PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA IN EDILIZIA DI CATANIA M.A.F.S.EN. - ENTE CASSA SCUOLA EDILE C.P.T. DI ENNA

SICILIA

E.S.E.Me.P. - ENTE SCUOLA EDILE DI MESSINA PANORMEDIL - CPT - ORGANISMO PARITETICO PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA IN EDILIZIA DI PALERMO E PROVINCIA ENTE S.F.E.RA - RAGUSA SCUOLA EDILE E C.P.T.

E.S.E.S. - ENTE SCUOLA EDILE SIRACUSANA

E.PA.T.U ENTE PARITETICO TERRITORIALE UNIFICATO DELLA PROVINCIA DI TRAPANI ENTE SCUOLA PER LE INDUSTRIE EDILIZIE ED AFFINI PER LA PROVINCIA DI CAGLIARI SARDEGNA

E.S.E.N. - ENTE SCUOLA EDILE DI NUORESE

ESEP - ENTE SCUOLA EDILE DI SASSARI Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

46

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA 1.2. Le fonti di finanziamento delle scuole edili Nel 2015 l’importo dei finanziamenti alle Scuole Edili è in crescita del +4,1% rispetto al 2014, segnale importante di riconoscimento della centralità della formazione nell’ambito dell’evoluzione del settore. Il perdurare della crisi del settore delle costruzioni, cominciata nel 2009, e che nel corso degli anni si è fatta sempre più pesante, ha influenzato notevolmente i finanziamenti corrisposti alle scuole per svolgere l’attività formativa; nel 2009 l’ammontare complessivo dei finanziamenti era di 87,3 milioni, nel 2010 di 84,5 milioni (-3%), nel 2011, con un incremento del +6,6%, di 90 milioni e poi nel 2012 era nuovamente calato attestandosi a 81,1 milioni. Nel 2013 è stato di poco più di 79 milioni di euro con un calo del -2,5% rispetto al 2012 e nel 2014 con un ulteriore calo del -11,0% l’importo è stato di 70,4 milioni di euro. Nel 2015, nonostante, come già detto, alla rilevazione abbia partecipato una scuola in meno, l’importo è stato di 73,2 milioni di euro in crescita, quindi, del +4,1%. LE FONTI DI FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 PER AREA TERRITORIALE Finanziamento

Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

Totale

11.859

9.072

11.848

10.341

43.119

7.458

5.042

2.439

3.191

18.131

Fondi interprofessionali*

212

290

300

1.037

1.839

INAIL

105

57

514

20

696

2.478

3.814

1.652

615

8.558

Importi ricevuti dalle casse edili Finanziamenti pubblici

Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Valori % Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

39

287

188

367

881

22.151

18.561

16.941

15.571

73.224

30,3

25,3

23,1

21,3

100,0

* Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi *** Donazioni, liberalità, altro

La prima forma di finanziamento con poco più di 43 milioni di euro, pari al 58,9% del totale, rimane il contributo contrattuale proveniente dalle Casse Edili e quindi dal sistema delle imprese aderenti alla rete degli organismi bilaterali, in crescita rispetto al 2014 del +5,7%. La seconda fonte di finanziamento delle scuole, Il finanziamento pubblico, totalizza un ammontare di poco più di 18 milioni di euro, pari al 24,8%, in calo rispetto al 2014 del -10,2%. La terza fonte di finanziamento si conferma quella proveniente dal “libero mercato”, ovvero corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, che passa da 7,1 milioni di euro nel 2014 a 8,6 milioni di euro in crescita, quindi, del +20,3%. Seguono i contributi dati dai fondi interprofessionali (Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti) che subiscono un calo del -2,6% rispetto all’anno passato, attestandosi a 1,8 milioni di euro. E poi i fondi erogati dall’INAIL, che seppur rappresentativi solamente dell’1% del totale dei finanziamenti, aumentano del +126,6% rispetto al 2014 raggiungendo un importo di 696 mila euro. Da ultimo il finanziamento erogato da altre tipologie di finanziamento, quali donazioni, liberalità e altro, che rappresenta solamente l’1,2% del totale dei finanziamenti ed è pari a 881 mila euro; importo più che decuplicato rispetto al dato del 2014.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

47


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

Il processo di unificazione di Scuole Edili e CPT partito già nel corso del 2013, ha subito un’accelerazione nel corso del 2015 tanto che se nel 2013 gli Enti unitari di formazione e sicurezza erano il 36% delle scuole rilevate, pari a 36 su 103, nell’ultimo anno di rilevazioni la loro quota è salita al 65%: su 102 scuole rilevate nel 2015 ben 66 sono Enti Misti Formazione Sicurezza. Quindi analizzando gli importi dei finanziamenti per tipologia di scuola, mentre per le Scuole Edili l’importo totale dei finanziamenti, pari a 24,2 milioni di euro, cala del -43,5% rispetto al 2014, per gli Enti Misti Formazione Sicurezza l’importo di poco più di 49 milioni di euro cresce del +77,9%.

La distribuzione dell’ammontare dei finanziamenti a livello territoriale è piuttosto in linea con la precedente rilevazione con le scuole del Nord Ovest che assorbono il 30,3% dei finanziamenti, quelle del Nord Est il 25,3%, quelle del Centro il 23,1% e infine le scuole del Sud il 21,3%.

LE FONTI DI FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 PER AREA TERRITORIALE – VALORI % Finanziamento

Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

ITALIA

Importi ricevuti dalle casse edili

53,5

48,9

69,9

66,4

58,9

Finanziamenti pubblici

33,7

27,2

14,4

20,5

24,8

Fondi interprofessionali*

1,0

1,6

1,8

6,7

2,5

INAIL

0,5

0,3

3,0

0,1

1,0

11,2

20,5

9,8

4,0

11,7

Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE

0,2

1,5

1,1

2,4

1,2

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL - Per le note vedi pag.40

Per quanto riguarda l’articolazione delle tipologie di finanziamento nelle diverse realtà territoriali, rimane la netta prevalenza del finanziamento contrattuale nel Centro (69,6%) e nel Sud (66,4%). Così come rimane la maggiore erogazione dei finanziamenti pubblici alle scuole del Nord Ovest, dove questi rappresentano il 33,7% del finanziamento totale; percentuale che cala notevolmente nelle altre aree geografiche fino a raggiungere il 14,4% nel Centro. Nel Nord Est sempre rilevante è l’importo erogato a copertura anche parziale dei costi delle attività formative dal mercato del lavoro pari a 3,8 milioni di euro, il 20,5% dell’importo totale corrisposto.

48

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA IL FINANZIAMENTO TOTALE DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI 85.000 80.000

7.037

75.000

881

531 1.347

70.000

76

60.000

8.558

7.115

65.000

307 1.888

23.088

696 1.839

55.000 18.131

20.184

50.000 45.000 40.000 35.000 30.000 25.000

47.080

43.119

40.783

20.000 15.000 10.000 5.000 -

2013

2014

2015

Altre tipologie di finanziamento***

Libero mercato**

INAIL

Fondi interprofessionali*

Finanziamenti pubblici

Importi ricevuti dalla Cassa Edile

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL- Per le note vedi pag.40

RAPPORTO FORMEDIL 2016

49


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA IL FINANZIAMENTO TOTALE DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI PER AREA TERRITORIALE - VALORI PERCENTUALI 2015 100,0% 80,0% 60,0% 40,0% 20,0% 0,0% Nord ovest

Nord est

Altre tipologie di finanziamento*** Fondi interprofessionali*

Centro

Libero mercato** Finanziamenti pubblici

Sud

ITALIA

INAIL Importi ricevuti dalla Cassa Edile

2014 100,0% 80,0% 60,0% 40,0% 20,0% 0,0% Nord ovest

Nord est

Altre tipologie di finanziamento*** Fondi interprofessionali*

Centro

Libero mercato** Finanziamenti pubblici

Sud

ITALIA

INAIL Importi ricevuti dalla Cassa Edile

2013 100,0% 80,0% 60,0% 40,0% 20,0% 0,0% Nord ovest

Nord est

Altre tipologie di finanziamento*** Finanziamenti pubblici Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

INAIL Importi ricevuti dalla Cassa Edile

* Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi *** Donazioni, liberalità, altro

50

Centro

RAPPORTO FORMEDIL 2016

Sud

ITALIA

Fondi interprofessionali*


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA CONTRIBUTI CONTRATTUALI DALLA CASSA EDILE PER AREA TERRITORIALE - MIGLIAIA DI EURO

2015

11.859

2014

10.915

9.072

8.308

11.902

2013

0%

10%

11.848

11.470

12.588

20%

30%

40%

Nord ovest

10.341

10.090

12.159

50%

60%

Nord est

10.432

70%

Centro

80%

90%

100%

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

FINANZIAMENTI PUBBLICI PER AREA TERRITORIALE - MIGLIAIA DI EURO

2015

7.458

5.042

2.439

2014

8.261

5.925

1.997

2013

9.589

6.429

2.896

0%

10%

20%

30%

40%

Nord ovest

50%

60%

Nord est

70%

Centro

80%

3.191

4.002

4.175

90%

100%

90%

100%

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

FONDI INTERPROFESSIONALI PER AREA TERRITORIALE - MIGLIAIA DI EURO

2015

212

290

2014

231

300

337

85

322

2013

0%

10%

1.037

1.236

247

20%

30% Nord ovest

175

40%

50% Nord est

603

60% Centro

70%

80% Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

51


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA INAIL PER AREA TERRITORIALE - MIGLIAIA DI EURO MIGLIAIA DI EURO

105

2015

18

2014

57

39

0%

20

186

92

2013

514

43

10%

20%

64

324

30%

40%

Nord ovest

50%

73

60%

Nord est

70%

Centro

80%

90%

100%

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALTRE TIPOLOGIE DI FINANZIAMENTO* PER AREA TERRITORIALE - MIGLIAIA DI EURO

2.517

2015

4.100

2.458

2014

2.923

2.058

2013

0%

10%

20%

30%

40%

Nord ovest *Libero mercato + donazioni, liberalità, altro

RAPPORTO FORMEDIL 2016

50% Nord est

982

1.093

3.230

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

52

1.840

716

1.267

60% Centro

70%

80% Sud

483

90%

100%


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREA TERRITORIALE 2013-2015 – VALORI ASSOLUTI

2013

TOTALE ENTI

2014

2015

2013

SCUOLE EDILI

2014

2015

2013

ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA

2014

2015

Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INIAL Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE

Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

11.901.520 9.588.577 322.129 91.868 2.057.594 23.961.688 10.914.555 8.260.526 230.572 18.020 2.431.816 26.310 21.881.799 11.858.684 7.458.394 212.479 104.742 2.477.734 39.139 22.151.172 10.835.612 6.456.942 295.249 91.868 1.868.719 19.548.390 9.950.519 6.041.874 230.572 18.020 2.182.329 26.310 18.449.624 6.969.138 3.224.677 188.328 86.233 1.574.301 8.580 12.051.257 1.065.908 3.131.635 26.880 0 188.875 4.413.298 964.036 2.218.652 0 0 249.487 0 3.432.175 4.889.546 4.233.717 24.151 18.509 903.433 30.559 10.099.915

12.587.785 6.429.031 246.858 42.726 3.230.132 22.536.532 8.308.402 5.924.577 336.700 39.399 2.893.294 30.000 17.532.372 9.072.002 5.042.152 289.866 57.111 3.813.605 286.604 18.561.340 6.788.647 3.293.994 84.002 9.474 1.457.646 11.633.763 3.167.252 3.281.176 128.132 935 985.087 30.000 7.592.582 540.928 869.612 68.072 0 524.832 56.254 2.059.698 5.799.138 3.135.037 162.856 33.252 1.772.486 10.902.769 5.141.150 2.643.401 208.568 38.464 1.908.207 0 9.939.790 8.531.074 4.172.540 221.794 57.111 3.288.773 230.350 16.501.642

12.158.737 2.895.677 174.747 324.031 1.266.808 16.820.000 11.469.628 1.996.587 85.334 185.874 1.073.188 20.037 14.830.648 11.847.598 2.438.809 299.556 514.464 1.652.014 188.269 16.940.710 3.211.779 1.531.258 117.719 64.371 659.105 5.584.232 3.193.456 957.004 21.347 91.783 606.450 0 4.870.040 1.719.474 706.899 79.221 256.646 637.723 71.815 3.471.778 8.946.958 1.364.419 57.028 259.660 607.703 11.235.768 8.276.172 1.039.583 63.987 94.091 466.738 20.037 9.960.608 10.128.124 1.731.910 220.335 257.818 1.014.291 116.454 13.468.932

10.431.855 4.175.061 603.007 72.659 482.785 15.765.367 10.090.465 4.001.845 1.235.665 64.004 716.272 0 16.108.251 10.340.809 3.191.371 1.036.777 20.001 615.120 366.945 15.571.023 8.838.885 3.298.875 464.862 36.814 393.956 13.033.392 7.682.662 2.808.146 949.632 39.004 402.064 0 11.881.508 4.884.267 1.278.318 262.294 20.001 156.847 5.906 6.607.633 1.592.970 876.186 138.145 35.845 88.829 2.731.975 2.407.803 1.193.699 286.033 25.000 314.208 0 4.226.743 5.456.542 1.913.053 774.483 0 458.273 361.039 8.963.390

47.079.897 23.088.346 1.346.741 531.284 7.037.319 79.083.587 40.783.050 20.183.535 1.888.271 307.297 7.114.570 76.347 70.353.070 43.119.093 18.130.726 1.838.678 696.318 8.558.473 880.957 73.224.245 29.674.923 14.581.069 961.832 202.527 4.379.426 49.799.777 23.993.889 13.088.200 1.329.683 149.742 4.175.930 56.310 42.793.754 14.113.807 6.079.506 597.915 362.880 2.893.703 142.555 24.190.366 17.404.974 8.507.277 384.909 328.757 2.657.893 29.283.810 16.789.161 7.095.335 558.588 157.555 2.938.640 20.037 27.559.316 29.005.286 12.051.220 1.240.763 333.438 5.664.770 738.402 49.033.879

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Per le note vedi pag.42

RAPPORTO FORMEDIL 2016

53


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREA TERRITORIALE 2013-2015 – VARIAZIONI %

2013

TOTALE ENTI

2014

2015

2013

SCUOLE EDILI

2014

2015

2013

ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA

2014

2015

Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INIAL Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Per le note vedi pag.42

54

RAPPORTO FORMEDIL 2016

Nord Ovest 49,7 40,0 1,3 0,4 8,6 100,0 49,9 37,8 1,1 0,1 11,1 0,1 100,0 53,5 33,7 1,0 0,5 11,2 0,2 100,0 55,4 33,0 1,5 0,5 9,6 100,0 53,9 32,7 1,2 0,1 11,8 0,1 100,0 57,8 26,8 1,6 0,7 13,1 0,1 100,0 24,2 71,0 0,6 0,0 4,3 100,0 28,1 64,6 0,0 0,0 7,3 0,0 100,0 48,4 41,9 0,2 0,2 8,9 0,3 100,0

Nord Est 55,9 28,5 1,1 0,2 14,3 100,0 47,4 33,8 1,9 0,2 16,5 0,2 100,0 48,9 27,2 1,6 0,3 20,5 1,5 100,0 58,4 28,3 0,7 0,1 12,5 100,0 41,7 43,2 1,7 0,0 13,0 0,4 100,0 26,3 42,2 3,3 0,0 25,5 2,7 100,0 53,2 28,8 1,5 0,3 16,3 100,0 51,7 26,6 2,1 0,4 19,2 0,0 100,0 51,7 25,3 1,3 0,3 19,9 1,4 100,0

Centro 72,3 17,2 1,0 1,9 7,5 100,0 77,3 13,5 0,6 1,3 7,2 0,1 100,0 69,9 14,4 1,8 3,0 9,8 1,1 100,0 57,5 27,4 2,1 1,2 11,8 100,0 65,6 19,7 0,4 1,9 12,5 0,0 100,0 49,5 20,4 2,3 7,4 18,4 2,1 100,0 79,6 12,1 0,5 2,3 5,4 100,0 83,1 10,4 0,6 0,9 4,7 0,2 100,0 75,2 12,9 1,6 1,9 7,5 0,9 100,0

Sud 66,2 26,5 3,8 0,5 3,1 100,0 62,6 24,8 7,7 0,4 4,4 0,0 100,0 66,4 20,5 6,7 0,1 4,0 2,4 100,0 67,8 25,3 3,6 0,3 3,0 100,0 64,7 23,6 8,0 0,3 3,4 0,0 100,0 73,9 19,3 4,0 0,3 2,4 0,1 100,0 58,3 32,1 5,1 1,3 3,3 100,0 57,0 28,2 6,8 0,6 7,4 0,0 100,0 60,9 21,3 8,6 0,0 5,1 4,0 100,0

TOTALI 59,5 29,2 1,7 0,7 8,9 100,0 58,0 28,7 2,7 0,4 10,1 0,1 100,0 58,9 24,8 2,5 1,0 11,7 1,2 100,0 59,6 29,3 1,9 0,4 8,8 100,0 56,1 30,6 3,1 0,3 9,8 0,1 100,0 58,3 25,1 2,5 1,5 12,0 0,6 100,0 59,4 29,1 1,3 1,1 9,1 100,0 60,9 25,7 2,0 0,6 10,7 0,1 100,0 59,2 24,6 2,5 0,7 11,6 1,5 100,0


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREA TERRITORIALE 2013-2015 – VARIAZIONI % PER TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO

2013

TOTALE ENTI

2014

2015

2013

SCUOLE EDILI

2014

2015

2013

ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA

2014

2015

Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INIAL Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE

Nord Ovest 25,3 41,5 23,9 17,3 29,2 30,3 26,8 40,9 12,2 5,9 34,2 34,5 31,1 27,5 41,1 11,6 15,0 29,0 4,4 30,3 36,5 44,3 30,7 45,4 42,7 39,3 41,5 46,2 17,3 12,0 52,3 46,7 43,1 49,4 53,0 31,5 23,8 54,4 6,0 49,8 6,1 36,8 7,0 0,0 7,1 15,1 5,7 31,3 0,0 0,0 8,5 0,0 12,5 16,9 35,1 1,9 5,6 15,9 4,1 20,6

Nord Est 26,7 27,8 18,3 8,0 45,9 28,5 20,4 29,4 17,8 12,8 40,7 39,3 24,9 21,0 27,8 15,8 8,2 44,6 32,5 25,3 22,9 22,6 8,7 4,7 33,3 23,4 13,2 25,1 9,6 0,6 23,6 53,3 17,7 3,8 14,3 11,4 0,0 18,1 39,5 8,5 33,3 36,9 42,3 10,1 66,7 37,2 30,6 37,3 37,3 24,4 64,9 0,0 36,1 29,4 34,6 17,9 17,1 58,1 31,2 33,7

Centro 25,8 12,5 13,0 61,0 18,0 21,3 28,1 9,9 4,5 60,5 15,1 26,2 21,1 27,5 13,5 16,3 73,9 19,3 21,4 23,1 10,8 10,5 12,2 31,8 15,1 11,2 13,3 7,3 1,6 61,3 14,5 0,0 11,4 12,2 11,6 13,2 70,7 22,0 50,4 14,4 51,4 16,0 14,8 79,0 22,9 38,4 49,3 14,7 11,5 59,7 15,9 100,0 36,1 34,9 14,4 17,8 77,3 17,9 15,8 27,5

Sud 22,2 18,1 44,8 13,7 6,9 19,9 24,7 19,8 65,4 20,8 10,1 0,0 22,9 24,0 17,6 56,4 2,9 7,2 41,7 21,3 29,8 22,6 48,3 18,2 9,0 26,2 32,0 21,5 71,4 26,0 9,6 0,0 27,8 34,6 21,0 43,9 5,5 5,4 4,1 27,3 9,2 10,3 35,9 10,9 3,3 9,3 14,3 16,8 51,2 15,9 10,7 0,0 15,3 18,8 15,9 62,4 0,0 8,1 48,9 18,3

TOTALI 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Per le note vedi pag.42

RAPPORTO FORMEDIL 2016

55


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREA TERRITORIALE 2013-2015 – VARIAZIONI % SU ANNO PRECEDENTE Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

Anno 2014/2013 Importi ricevuti dalla Cassa Edile

TOTALE ENTI

-8,3

-34,0

-5,7

-3,3

-13,4

Finanziamenti pubblici

-13,9

-7,8

-31,0

-4,1

-12,6

Fondi interprofessionali*

-28,4

36,4

-51,2

104,9

40,2

INAIL

-80,4

-7,8

-42,6

-11,9

-42,2

Libero mercato + Altre tipologie di finanziamento***

19,5

-9,5

-13,7

48,4

2,2

TOTALE

-8,7

-22,2

-11,8

2,2

-11,0

Anno 2015/2014 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali*

8,7

9,2

3,3

2,5

5,7

-9,7

-14,9

22,1

-20,3

-10,2

-7,8

-13,9

251,0

-16,1

-2,6

481,3

45,0

176,8

-68,8

126,6

1,9

31,8

53,9

-14,1

20,3

48,8

855,3

839,6

-

1.053,9

1,2

5,9

14,2

-3,3

4,1

Importi ricevuti dalla Cassa Edile

-8,2

-53,3

-0,6

-13,1

-19,1

Finanziamenti pubblici

-6,4

-0,4

-37,5

-14,9

-10,2

Fondi interprofessionali*

-21,9

52,5

-81,9

104,3

38,2

INAIL

-80,4

-90,1

42,6

5,9

-26,1

Libero mercato**+ Altre tipologie di finanziamento***

18,2

-30,4

-8,0

2,1

-3,4

TOTALE

-5,6

-34,7

-12,8

-8,8

-14,1

Importi ricevuti dalla Cassa Edile

-30,0

-82,9

-46,2

-36,4

-41,2

Finanziamenti pubblici

-46,6

-73,5

-26,1

-54,5

-53,5

Fondi interprofessionali*

-18,3

-46,9

271,1

-72,4

-55,0

INAIL

378,5

-100,0

179,6

-48,7

142,3

Libero mercato

-27,9

-46,7

5,2

-61,0

-30,7

Altre tipologie di finanziamento***

-67,4

87,5

-

-

153,2

TOTALE

-34,7

-72,9

-28,7

-44,4

-43,5

INAIL Libero mercato Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Anno 2014/2013

SCUOLE EDILI

Anno 2015/2014

Anno 2014/2013 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato**+ Altre tipologie di finanziamento***

ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA

TOTALE

-11,3

-7,5

51,2

-3,5

-15,7

-23,8

36,2

-16,6

-100,0

28,1

12,2

107,1

45,1

-

15,7

-63,8

-30,3

-52,1

32,1

7,7

-19,9

253,7

11,3

-22,2

-8,8

-11,3

54,7

-5,9

407,2

65,9

22,4

126,6

72,8

90,8

57,8

66,6

60,3

69,8

-

6,3

244,3

170,8

122,1 111,6

Anno 2015/2014 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Per le note vedi pag.42

56

-9,6 -29,2

RAPPORTO FORMEDIL 2016

-

48,5

174,0

-100,0

262,1

72,3

117,3

45,9

92,8

-

-

481,2

-

3.585,2

194,3

66,0

35,2

112,1

77,9


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

1.3. Il finanziamento dei corsi L’importo finanziato per i corsi nel 2015 è pari a 39,7 milioni di euro, in crescita rispetto all’importo del 2014 del +2,8%. Rimane anche quest’anno il finanziamento pubblico la prima forma di finanziamento dei corsi; anche se, i 18,1 milioni di euro, pari al 45,6% del totale, sono in calo rispetto al 2014 del -10,2%. La seconda forma di finanziamento si conferma quella proveniente dall’ autofinanziamento, che cresce del +6,0% passando da 9,1 milioni di euro nel 2014 a 9,6 milioni euro, pari al 24,2% del totale. Crescita che, però, a livello territoriale, si registra solamente per le scuole del Nord Est, area in cui l’ammontare passa da 683 mila euro nel 2014 a poco più di 2 milioni di euro (+205,0%). Mentre nelle scuole del Sud, a causa anche della defezione di una scuola edile, l’importo autofinanziato è in calo del -50,1%, in quelle del Nord Ovest del -5,9% e rimane più o meno stabile nelle scuole del Centro. E in crescita anche il finanziamento proveniente dal “libero mercato” che passa da 7,1 milioni di euro nel 2014 a 8,6 milioni di euro (+20,3%) diventando rappresentativo del 21,5% del totale finanziato per i corsi. Anche in questo caso l’analisi per tipologia di scuole risente dello “spostamento” d’indirizzo di alcuni Enti, tanto che l’ammontare del finanziamento dei corsi delle Scuole Edili pari a 14,7 milioni di euro cala del 42,1% rispetto al 2014, mentre quello degli Enti Misti Formazione Sicurezza cresce nel 2015 del +88,0%. L’analisi territoriale mette in evidenza che a fronte di un aumento a livello nazionale del +2,8%, la crescita dei finanziamenti non si registra in tutte le aree geografiche; infatti mentre nel Nord Est l’incremento è del +16,8% e nel Centro del +29,1%, nel Nord Ovest è in calo del -6,1%e nel Sud del -19,0%. IL FINANZIAMENTO TOTALE DEI CORSI DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI 45.000

7.037

531 1.347

35.000 30.000

881

76

40.000

7.115

8.558 307 1.888

9.589

25.000

9.080

696 1.839 9.625

20.000 15.000 10.000

23.088

20.184

18.131

5.000 -

2013

2014

2015

Altre Tpologie di finanziamento***

Libero mercato**

INAIL

Fondi interprofessionali*

Autofinanziamento

FinanziamenT pubblici

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi *** Donazioni, liberalità, altro

RAPPORTO FORMEDIL 2016

57


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA IL FINANZIAMENTO DEI CORSI DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI PER AREA TERRITORIALE - VALORI PERCENTUALI 2015 100,0% 80,0% 60,0% 40,0% 20,0% 0,0% Nord ovest

Nord est

Altre Tpologie di finanziamento*** Fondi interprofessionali*

Centro

Libero mercato** Autofinanziamento

Sud

ITALIA

INAIL FinanziamenT pubblici

2014

100,0% 80,0% 60,0% 40,0% 20,0% 0,0% Nord ovest

Nord est

Altre Tpologie di finanziamento*** Fondi interprofessionali*

Centro

Libero mercato** Autofinanziamento

Sud

ITALIA

INAIL FinanziamenT pubblici

2013

100,0% 80,0% 60,0% 40,0% 20,0% 0,0% Nord ovest

Nord est

Altre Tpologie di finanziamento*** Autofinanziamento

INAIL FinanziamenT pubblici

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Per le note vedi pag.57

58

Centro

RAPPORTO FORMEDIL 2016

Sud

ITALIA

Fondi interprofessionali*


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREA TERRITORIALE 2013-2015– VALORI ASSOLUTI

2013

TOTALE ENTI

2014

2015

2013

SCUOLE EDILI

2014

2015

2013

ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA

2014

2015

Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE

Nord Ovest 9.588.577 4.718.794 322.129 91.868 2.057.594 16.778.962 8.260.526 4.686.989 230.572 18.020 2.431.816 26.310 15.654.233 7.458.394 4.408.211 212.479 104.742 2.477.734 39.139 14.700.699 6.456.942 4.573.295 295.249 91.868 1.868.719 13.286.073 6.041.874 4.592.421 230.572 18.020 2.182.329 26.310 13.091.526 3.224.677 4.005.557 188.328 86.233 1.574.301 8.580 9.087.676 3.131.635 145.499 26.880 0 188.875 3.492.889 2.218.652 94.568 0 0 249.487 0 2.562.707 4.233.717 402.654 24.151 18.509 903.433 30.559 5.613.023

Nord Est 6.429.031 1.045.084 246.858 42.726 3.230.132 10.993.831 5.924.577 683.147 336.700 39.399 2.893.294 30.000 9.907.117 5.042.152 2.083.595 289.866 57.111 3.813.605 286.604 11.572.933 3.293.994 45.383 84.002 9.474 1.457.646 4.890.499 3.281.176 77.876 128.132 935 985.087 30.000 4.503.206 869.612 63.852 68.072 0 524.832 56.254 1.582.622 3.135.037 999.701 162.856 33.252 1.772.486 6.103.332 2.643.401 605.271 208.568 38.464 1.908.207 0 5.403.911 4.172.540 2.019.743 221.794 57.111 3.288.773 230.350 9.990.311

Centro 2.895.677 2.424.966 174.747 324.031 1.266.808 7.086.229 1.996.587 2.577.457 85.334 185.874 1.073.188 20.037 5.938.477 2.438.809 2.574.977 299.556 514.464 1.652.014 188.269 7.668.089 1.531.258 633.647 117.719 64.371 659.105 3.006.100 957.004 801.551 21.347 91.783 606.450 0 2.478.135 706.899 94.098 79.221 256.646 637.723 71.815 1.846.402 1.364.419 1.791.319 57.028 259.660 607.703 4.080.129 1.039.583 1.775.906 63.987 94.091 466.738 20.037 3.460.342 1.731.910 2.480.879 220.335 257.818 1.014.291 116.454 5.821.687

Sud 4.175.061 1.400.639 603.007 72.659 482.785 6.734.151 4.001.845 1.131.978 1.235.665 64.004 716.272 0 7.149.764 3.191.371 558.382 1.036.777 20.001 615.120 366.945 5.788.596 3.298.875 1.289.535 464.862 36.814 393.956 5.484.042 2.808.146 1.045.377 949.632 39.004 402.064 0 5.244.223 1.278.318 425.370 262.294 20.001 156.847 5.906 2.148.736 876.186 111.104 138.145 35.845 88.829 1.250.109 1.193.699 86.601 286.033 25.000 314.208 0 1.905.541 1.913.053 133.012 774.483 0 458.273 361.039 3.639.860

TOTALI 23.088.346 9.589.483 1.346.741 531.284 7.037.319 41.593.173 20.183.535 9.079.571 1.888.271 307.297 7.114.570 76.347 38.649.591 18.130.726 9.625.165 1.838.678 696.318 8.558.473 880.957 39.730.317 14.581.069 6.541.860 961.832 202.527 4.379.426 26.666.714 13.088.200 6.517.225 1.329.683 149.742 4.175.930 56.310 25.317.090 6.079.506 4.588.877 597.915 362.880 2.893.703 142.555 14.665.436 8.507.277 3.047.623 384.909 328.757 2.657.893 14.926.459 7.095.335 2.562.346 558.588 157.555 2.938.640 20.037 13.332.501 12.051.220 5.036.288 1.240.763 333.438 5.664.770 738.402 25.064.881

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Per le note vedi pag.57

RAPPORTO FORMEDIL 2016

59


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREA TERRITORIALE 2013-2015 – VARIAZIONI %

2013

TOTALE ENTI

2014

2015

2013

SCUOLE EDILI

2014

2015

2013

ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA

2014

2015

Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Per le note vedi pag.57

60

RAPPORTO FORMEDIL 2016

Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

57,1 28,1 1,9 0,5 12,3 100,0 52,8 29,9 1,5 0,1 15,5 0,2 100,0 50,7 30,0 1,4 0,7 16,9 0,3 100,0 48,6 34,4 2,2 0,7 14,1 100,0 46,2 35,1 1,8 0,1 16,7 0,2 100,0 35,5 44,1 2,1 0,9 17,3 0,1 100,0 89,7 4,2 0,8 0,0 5,4 100,0 86,6 3,7 0,0 0,0 9,7 0,0 100,0 75,4 7,2 0,4 0,3 16,1 0,5 100,0

58,5 9,5 2,2 0,4 29,4 100,0 59,8 6,9 3,4 0,4 29,2 0,3 100,0 43,6 18,0 2,5 0,5 33,0 2,5 100,0 67,4 0,9 1,7 0,2 29,8 100,0 72,9 1,7 2,8 0,0 21,9 0,7 100,0 54,9 4,0 4,3 0,0 33,2 3,6 100,0 51,4 16,4 2,7 0,5 29,0 100,0 48,9 11,2 3,9 0,7 35,3 0,0 100,0 41,8 20,2 2,2 0,6 32,9 2,3 100,0

40,9 34,2 2,5 4,6 17,9 100,0 33,6 43,4 1,4 3,1 18,1 0,3 100,0 31,8 33,6 3,9 6,7 21,5 2,5 100,0 50,9 21,1 3,9 2,1 21,9 100,0 38,6 32,3 0,9 3,7 24,5 0,0 100,0 38,3 5,1 4,3 13,9 34,5 3,9 100,0 33,4 43,9 1,4 6,4 14,9 100,0 30,0 51,3 1,8 2,7 13,5 0,6 100,0 29,7 42,6 3,8 4,4 17,4 2,0 100,0

62,0 20,8 9,0 1,1 7,2 100,0 56,0 15,8 17,3 0,9 10,0 0,0 100,0 55,1 9,6 17,9 0,3 10,6 6,3 100,0 60,2 23,5 8,5 0,7 7,2 100,0 53,5 19,9 18,1 0,7 7,7 0,0 100,0 59,5 19,8 12,2 0,9 7,3 0,3 100,0 70,1 8,9 11,1 2,9 7,1 100,0 62,6 4,5 15,0 1,3 16,5 0,0 100,0 52,6 3,7 21,3 0,0 12,6 9,9 100,0

55,5 23,1 3,2 1,3 16,9 100,0 52,2 23,5 4,9 0,8 18,4 0,2 100,0 45,6 24,2 4,6 1,8 21,5 2,2 100,0 54,7 24,5 3,6 0,8 16,4 100,0 51,7 25,7 5,3 0,6 16,5 0,2 100,0 41,5 31,3 4,1 2,5 19,7 1,0 100,0 57,0 20,4 2,6 2,2 17,8 100,0 53,2 19,2 4,2 1,2 22,0 0,2 100,0 48,1 20,1 5,0 1,3 22,6 2,9 100,0


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREA TERRITORIALE 2013-2015 – VARIAZIONI % PER TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO

2013

TOTALE ENTI

2014

2015

2013

SCUOLE EDILI

2014

2015

2013

ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA

2014

2015

Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE

Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

41,5 49,2 23,9 17,3 29,2 40,3 40,9 51,6 12,2 5,9 34,2 34,5 40,5 41,1 45,8 11,6 15,0 29,0 4,4 37,0 44,3 69,9 30,7 45,4 42,7 49,8 46,2 70,5 17,3 12,0 52,3 46,7 51,7 53,0 87,3 31,5 23,8 54,4 6,0 62,0 36,8 4,8 7,0 0,0 7,1 23,4 31,3 3,7 0,0 0,0 8,5 0,0 19,2 35,1 8,0 1,9 5,6 15,9 4,1 22,4

27,8 10,9 18,3 8,0 45,9 26,4 29,4 7,5 17,8 12,8 40,7 39,3 25,6 27,8 21,6 15,8 8,2 44,6 32,5 29,1 22,6 0,7 8,7 4,7 33,3 18,3 25,1 1,2 9,6 0,6 23,6 53,3 17,8 14,3 1,4 11,4 0,0 18,1 39,5 10,8 36,9 32,8 42,3 10,1 66,7 40,9 37,3 23,6 37,3 24,4 64,9 0,0 40,5 34,6 40,1 17,9 17,1 58,1 31,2 39,9

12,5 25,3 13,0 61,0 18,0 17,0 9,9 28,4 4,5 60,5 15,1 26,2 15,4 13,5 26,8 16,3 73,9 19,3 21,4 19,3 10,5 9,7 12,2 31,8 15,1 11,3 7,3 12,3 1,6 61,3 14,5 0,0 9,8 11,6 2,1 13,2 70,7 22,0 50,4 12,6 16,0 58,8 14,8 79,0 22,9 27,3 14,7 69,3 11,5 59,7 15,9 100,0 26,0 14,4 49,3 17,8 77,3 17,9 15,8 23,2

18,1 14,6 44,8 13,7 6,9 16,2 19,8 12,5 65,4 20,8 10,1 0,0 18,5 17,6 5,8 56,4 2,9 7,2 41,7 14,6 22,6 19,7 48,3 18,2 9,0 20,6 21,5 16,0 71,4 26,0 9,6 0,0 20,7 21,0 9,3 43,9 5,5 5,4 4,1 14,7 10,3 3,6 35,9 10,9 3,3 8,4 16,8 3,4 51,2 15,9 10,7 0,0 14,3 15,9 2,6 62,4 0,0 8,1 48,9 14,5

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Per le note vedi pag.57

RAPPORTO FORMEDIL 2016

61


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREA TERRITORIALE 2013-2015 – VARIAZIONI % ANNO PRECEDENTE

Anno 2014/2013

-13,9

-7,8

-31,0

-4,1

-12,6

-0,7

-34,6

6,3

-19,2

-5,3

-28,4

36,4

-51,2

104,9

40,2

-80,4

-7,8

-42,6

-11,9

-42,2

19,5

-9,5

-13,7

48,4

2,2

-6,7

-9,9

-16,2

6,2

-7,1

Finanziamenti pubblici

-9,7

-14,9

22,1

-20,3

-10,2

Autofinanziamento

-5,9

205,0

-0,1

-50,7

6,0

Fondi interprofessionali* INAIL

-7,8

-13,9

251,0

-16,1

-2,6

481,3

45,0

176,8

-68,8

126,6

1,9

31,8

53,9

-14,1

20,3

Altre tipologie di finanziamento***

48,8

855,3

839,6

-

1.053,9

TOTALE

-6,1

16,8

29,1

-19,0

2,8

-6,4

-0,4

-37,5

-14,9

-10,2

Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** + Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Anno 2015/2014

Finanziamenti pubblici

0,4

71,6

26,5

-18,9

-0,4

-21,9

52,5

-81,9

104,3

38,2

-80,4

-90,1

42,6

5,9

-26,1

18,2

-30,4

-8,0

2,1

-3,4

-1,5

-7,9

-17,6

-4,4

-5,1

Finanziamenti pubblici

-46,6

-73,5

-26,1

-54,5

-53,5

Autofinanziamento

-12,8

-18,0

-88,3

-59,3

-29,6

Fondi interprofessionali* INAIL

-18,3

-46,9

271,1

-72,4

-55,0

378,5

-100,0

179,6

-48,7

142,3

Libero mercato**

-27,9

-46,7

5,2

-61,0

-30,7

Altre tipologie di finanziamento***

-67,4

87,5

-

-

153,2

TOTALE

-30,6

-64,9

-25,5

-59,0

-42,1

-29,2

-15,7

-23,8

36,2

-16,6 -15,9

Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** + Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Anno 2015/2014

Anno 2014/2013 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** + Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE Anno 2015/2014 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* INAIL Libero mercato** Altre tipologie di finanziamento*** TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Per le note vedi pag.57

62

TOTALI

Anno 2014/2013

Sud

Libero mercato**

ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA

Centro

Autofinanziamento

SCUOLE EDILI

Nord Est

Finanziamenti pubblici

TOTALE ENTI

Nord Ovest

RAPPORTO FORMEDIL 2016

-35,0

-39,5

-0,9

-22,1

-100,0

28,1

12,2

107,1

45,1

-

15,7

-63,8

-30,3

-52,1

32,1

7,7

-19,9

253,7

11,3

-26,6

-11,5

-15,2

52,4

-10,7

90,8

57,8

66,6

60,3

69,8

325,8

233,7

39,7

53,6

96,5

#DIV/0!

6,3

244,3

170,8

122,1

#DIV/0!

48,5

174,0

-100,0

111,6

262,1

72,3

117,3

45,9

92,8

-

-

481,2

-

3.585,2

119,0

84,9

68,2

91,0

88,0


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA 1.4. Le strutture operative Occorre innanzitutto precisare che, per quanto riguarda il personale operante delle scuole edili, da quest’anno, è stata modificata la tipologia di rilevazione: è stato, infatti, richiesto di quantificare il personale alla data di rilevazione, giugno 2016, e non come negli anni passati alla fine dell’anno oggetto della rilevazione. Quindi i dati in serie storica non sono perfettamente raffrontabili anche se delineano comunque una tendenza, peraltro già evidenziata nel rapporto FORMEDIL dello scorso anno, di crescita del personale dipendente che passa da 693 unità nel 2014 a 729 unità a giugno 2016 pari ad un incremento del +5,2% che segue il +4,4% registrato lo scorso anno rispetto al 2013, anno in cui erano 664. Con la sola eccezione del numero dei dirigenti che registra un calo del -22% (si passa da 50 unità nel 2014 a 39), per tutti gli altri inquadramenti contrattuali, il numero dei dipendenti aumenta; l’incremento percentuale più alto, pari al +13,0%, lo registrano i quadri che passano da 46 nel 2014 a 52 a giugno 2016. A seguire i tecnici che con 231 unità superano il dato del 2014 del +7,4% e da ultimi gli amministrativi che salgono a 407 registrando un incremento del +6,5%. Cresce quindi il numero medio di dipendenti per scuola che passa da 6,7 del 2014 a 7,1. La composizione percentuale per tipologia di contratto applicato è più o meno in linea con i dati in serie storica anche se, l’incremento del numero dei dipendenti amministrativi ha fatto salire il loro peso percentuale dal 55,1% del 2014 al 55,8% del giugno 2016 e cresce anche la quota dei dipendenti tecnici dal 31,0% al 31,7%. Per quanto riguarda il personale dirigenziale, se da un lato il peso percentuale dei dirigenti scende al 5,3% (era il 7,2% nel 2014), i quadri diventano rappresentativi del 7,1% dei dipendenti (erano il 6,8%). A livello territoriale il numero di dipendenti è più alto nelle scuole del Nord Ovest (in media 11,1 dipendenti per scuola), segue il Nord Est con una media di 7,3 dipendenti e il Centro e il Sud che si attestano ad una media di 5,5 dipendenti. I DIPENDENTI DELLE SCUOLE EDILI A GIUGNO 2016 - COMPOSIZIONE % Tecnici 31,7%

Dirigenti 5,3%

Quadri 7,1%

Amministrativi 55,8%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

E quest’anno, contrariamente a quanto registrato nel corso degli ultimi anni, risulta in aumento anche il numero dei collaboratori che passano da 1.431 unità nel 2014 a 1.542 con un incremento del +7,8%. La loro presenza all’interno delle scuole sale ad una media di 15,1 unità; la media nel 2014 era 13,9. L’incremento del numero dei collaboratori è dato dalla rilevante crescita, pari al +14,1%, dei tecnici, per lo più docenti e istruttori nelle attività formative rappresentativi del 92,1% del totale dei collaboratori, che passano da 1.245 unità nel 2014 a 1.420. Mentre i collaboratori per servizi amministrativi e gestionali calano del -34,4%, si passa da 186 a 122 unità.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

63


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA I COLLABORATORI DELLE SCUOLE EDILI A GIUGNO 2016 - COMPOSIZIONE % Amministrativi 7,9%

Tecnici 92,1%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Sommando il numero dei dipendenti e dei collaboratori, il personale delle scuole che ha partecipato alla rilevazione è di 2.271 unità in crescita rispetto al dato del 2014 del +6,9%. IL PERSONALE DELLE SCUOLE A GIUGNO 2016 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE Dipendenti Enti

Collaboratori

Direzione Dirigenti

Quadri

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Piemonte

8

2

1

36

15

54

4

195

199

Valle d'Aosta

1

1

0

2

1

4

0

0

0

10

5

4

64

63

136

2

72

74

Lombardia Liguria

4

0

8

16

34

58

17

280

297

23

8

13

118

113

252

23

547

570

Trentino A.A.

2

0

1

9

0

10

0

40

40

Veneto

7

3

2

44

18

67

7

101

108

Friuli V.G.

4

0

4

26

1

31

45

52

97

Emilia Romagna

10

3

6

37

15

61

11

257

268

Nord Est

23

6

13

116

34

169

63

450

513

Toscana

11

2

7

29

15

53

6

51

57

Umbria

2

0

1

6

13

20

4

27

31

Marche

4

2

1

6

6

15

0

18

18

Lazio

5

5

4

22

7

38

5

46

51

Abruzzo

5

3

3

11

7

24

1

73

74

Molise

1

0

1

3

0

4

0

8

8

Centro

28

12

17

77

48

154

16

223

239

Campania

5

2

2

16

18

38

3

20

23

Puglia

6

3

1

26

8

38

5

26

31

Basilicata

3

2

1

3

0

6

3

36

39

Calabria

3

2

0

17

0

19

0

8

8

Sicilia

8

2

5

29

9

45

2

46

48

Sardegna

3

2

0

5

1

8

7

64

71

28

13

9

96

36

154

20

200

220

102

39

52

407

231

729

122

1.420

1.542

Nord Ovest

Sud TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

64

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA Nelle 23 scuole del Nord Ovest si registra, come ormai da tradizione, il maggior numero di addetti pari a 822, articolati in 252 dipendenti e 520 collaboratori, rappresentativi del 36,2% del totale nazionale degli addetti. Dopo che nel 2014, in quest’area geografica, si era registrata una flessione del loro numero del 13,0% rispetto al 2013, a giugno 2016 il loro incremento su base annua è pari al +8,4% (nel 2014 erano 758 addetti). Nelle scuole del Nord Est gli addetti sono 682, di cui 169 dipendenti e 513 collaboratori, in crescita rispetto al dato del 2014 del +8,1%. Il loro peso percentuale sul totale nazionale, per via degli incrementi registrati negli ultimi anni, è tendenzialmente in crescita: nel 2013 era il 24,9%, nel 2014 il 29,7% e a giugno 2016 è pari al 30,0%. Nelle 28 scuole del Centro si registra il più alto incremento percentuale del numero di addetti: si passa da 345 addetti nel 2014 a 393 pari al +13,9%. Cresce anche il loro peso percentuale sul totale nazionale che si attesta al 17,3%, era il 16,2% nel 2014. Il personale in forza nelle scuole del Sud è pari a 374 addetti, di cui 154 dipendenti e 220 collaboratori. Il loro numero, rispetto al 2014, risulta in calo del -4,1%, ma occorre ricordare che quest’anno partecipa alla rilevazione una scuola in meno ed inoltre che proprio nelle scuole del Sud nel 2014 il numero degli addetti era cresciuto, unica area geografica, del +16,1%; si era, infatti, passati da 336 addetti nel 2013 a 390. Il loro peso percentuale sul totale nazionale torna, quindi, ad essere più omogeneo con la serie storica e pari al 16,5%. IL PERSONALE DELLE SCUOLE A GIUGNO 2016 DIPENDENTI E COLLABORATORI PER AREA TERRITORIALE 570

600

513

500 400 300

252

239 169

200

154

220 154

100 -

Nord ovest

Nord Est Dipendenti

Centro

Sud

Collaboratori

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

65


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

2.

L’attività formativa

Nel 2015 si registra un notevole incremento dell’attività formativa erogata dalle scuole edili, rispetto al 2014, sia per quanto riguarda il numero dei corsi sia per il numero di allievi formati. I corsi passano da 12.322 nel 2014 a 13.831 nel 2015 con una crescita pari al +12,2%, mentre gli allievi formati passano da 144.527 a 161.827 pari a un incremento del +12,0%. I dati che provengono dalle scuole sono talmente rilevanti che se li raffrontiamo con il 2013, definito nei precedenti rapporti come un anno straordinario dell’attività del FORMEDIL con i corsi che erano aumentati del +15,4% e gli allievi addirittura del +24,4% rispetto al 2012, si riscontra comunque un incremento del numero dei corsi del +8,8% anche se, seppur lieve, una flessione del numero di allievi pari al -1,5%. A livello delle aree territoriali solamente nel Sud non si riscontra un incremento del numero dei corsi e degli allievi rispetto al 2014, ma proprio in quest’area territoriale, come già detto, una scuola non ha partecipato alla rilevazione. Prosegue, invece, la tendenza di calo, registrata dal 2012 in poi, del numero delle ore formative che passano da 370.970 nel 2012 a 343.095 nel 2013 a 329.977 nel 2014 e a 294.414, registrando quindi un decremento del -10,8% rispetto al 2014 e del -14,2% rispetto al 2013. Le mutate esigenze formative, con la richiesta di erogazione di corsi sempre più specifici, hanno comportato un notevole decremento del numero delle ore per corso che passano da 26,98 nel 2013 a 26,78 nel 2014 a 21,29 nel 2015 con un calo quindi del -20,5% rispetto al 2014. Mentre la media delle presenze in aula rimane stabile rispetto al 2014 attestandosi a 11,70 allievi per corso. L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE – TABELLA DI SINTESI Scuole partecipanti all'indagine

Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria Nord ovest Trentino A.A. Veneto Friuli V.G. Emilia Romagna Nord est Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Centro Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Sud TOTALE

Corsi

2013

2014

2015

2013

2014

2015

2013

2014

2015

8 1 10 4 23 2 7 4 10 23 11 2 4 5 5 1 28 5 6 3 3 9 3 29 103

8 1 10 4 23 2 7 4 10 23 11 2 4 5 5 1 28 5 6 3 3 9 3 29 103

8 1 10 4 23 2 7 4 10 23 11 2 4 5 5 1 28 5 6 3 3 8 3 28 102

1.016 37 2.658 673 4.384 260 1.288 529 1.543 3.620 988 307 283 566 475 48 2.667 544 454 130 160 651 105 2.044 12.715

949 63 2.457 539 4.008 279 1.034 368 1.621 3.302 1.018 429 251 364 641 17 2.720 614 482 112 149 849 86 2.292 12.322

1.182 61 2.490 690 4.423 321 1.875 391 1.424 4.011 1.270 376 409 594 588 13 3.250 540 645 141 150 572 99 2.147 13.831

31.956 472 57.241 41.419 131.088 3.676 40.708 19.544 33.132 97.060 26.493 4.286 6.721 16.469 7.328 1.374 62.671 10.864 17.517 2.863 2.924 13.403 4.705 52.276 343.095

26.942 802 54.957 35.106 117.807 4.112 32.437 17.884 34.919 89.352 25.580 5.927 6.988 8.480 8.635 832 56.442 10.775 25.484 2.021 2.712 18.484 6.900 66.376 329.977

28.937 575 52.349 33.424 115.285 3.933 39.308 11.475 25.240 79.956 19.832 5.470 7.918 10.376 8.325 1.454 53.375 9.072 17.900 2.470 2.518 9.496 4.342 45.798 294.414

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

66

Ore formative

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE – TABELLA DI SINTESI Allievi formati 2013 Piemonte 13.764 Valle d'Aosta 773 Lombardia 27.071 Liguria 8.916 Nord ovest 50.524 Trentino A.A. 3.623 Veneto 16.915 Friuli V.G. 6.626 Emilia Romagna 25.659 Nord est 52.823 Toscana 12.817 Umbria 4.130 Marche 4.286 Lazio 8.891 Abruzzo 6.527 Molise 178 Centro 36.829 Campania 5.722 Puglia 6.114 Basilicata 1.856 Calabria 1.325 Sicilia 7.521 Sardegna 1.611 Sud 24.149 TOTALE 164.325

Media presenze in aula a ogni corso

Durata media di un corso (in ore)

2014

2015

2013

2014

2015

2013

2014

2015

11.036 979 27.762 5.983 45.760 4.092 11.589 4.262 19.551 39.494 10.489 4.632 3.621 5.455 7.866 213 32.276 7.036 7.251 1.583 1.286 8.515 1.326 26.997 144.527

14.468 1.163 26.939 7.110 49.680 4.261 18.201 4.416 19.810 46.688 12.782 4.664 5.807 8.486 8.560 213 40.512 5.202 7.942 1.633 1.453 7.382 1.335 24.947 161.827

13,55 20,89 10,18 13,25 11,52 13,93 13,13 12,53 16,63 14,59 12,97 13,45 15,14 15,71 13,74 3,71 13,81 10,52 13,47 14,28 8,28 11,55 15,34 11,81 12,92

11,63 15,54 11,30 11,10 11,42 14,67 11,21 11,58 12,06 11,96 10,30 10,80 14,43 14,99 12,27 12,53 11,87 11,46 15,04 14,13 8,63 10,03 15,42 11,78 11,73

12,24 19,07 10,82 10,30 11,23 13,27 9,71 11,29 13,91 11,64 10,06 12,40 14,20 14,29 14,56 16,38 12,47 9,63 12,31 11,58 9,69 12,91 13,48 11,62 11,70

31,45 12,76 21,54 61,54 29,90 14,14 31,61 36,95 21,47 26,81 26,81 13,96 23,75 29,10 15,43 28,63 23,50 19,97 38,58 22,02 18,28 20,59 44,81 25,58 26,98

28,39 12,73 22,37 65,13 29,39 14,74 31,37 48,60 21,54 27,06 25,13 13,82 27,84 23,30 13,47 48,94 20,75 17,55 52,87 18,04 18,20 21,77 80,23 28,96 26,78

24,48 9,43 21,02 48,44 26,06 12,25 20,96 29,35 17,72 19,93 15,62 14,55 19,36 17,47 14,16 111,85 16,42 16,80 27,75 17,52 16,79 16,60 43,86 21,33 21,29

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

TOTALE CORSI 2015(*)

TOTALE ALLIEVI 2015(*)

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL (*) il dato delle scuole regionali è stato ridistribuito sulle provincie della regione

RAPPORTO FORMEDIL 2016

67


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA Analizzando i corsi per tipologia di allievi, possiamo tranquillamente definire il 2015 come l’anno del boom della formazione per gli allievi operai: il numero dei corsi, ma anche il numero degli allievi che vi hanno partecipato sono i più alti dall’inizio della rilevazione, mentre per quanto riguarda i corsi destinati ai tecnici diminuiscono sia nel numero che, seppur leggermente, nel numero degli allievi formati. Entrando nel merito dei corsi per gli operai, sono stati erogati 12.348 corsi, il dato più alto dall’inizio della rilevazione; l’incremento rispetto al 2014, anno in cui erano stati erogati 10.744 corsi, è pari al +14,6%. Gli allievi formati sono stati 138.156, contro i 120.809 del 2014 e i 131.052 del 2013 con un incremento del +14,4% rispetto al 2014 e del +5,4% rispetto al 2013 mentre le ore formative, sono state 240.935, in diminuzione rispetto al 2014 del -8,6% e del -13,4% rispetto al 2013. Con 4.263 corsi e 42.546 allievi formati, si conferma anche quest’anno al primo posto della classifica, sia per numero di corsi sia per numero di allievi, la formazione professionale occupati. Il numero dei corsi rispetto al 2014 è in crescita del +12,8% e del +10,1% rispetto al 2013 mentre il numero degli allievi formati supera il dato del 2014 del +8,7%, ma risulta in calo del -2,8% rispetto ai 43.760 allievi formati nel 2013. La scelta delle aziende di investire in formazione per migliorare le conoscenze della manodopera, in un momento in cui i cantieri sono fermi, appare confermata anche quest’anno e a riprova di ciò appare molto significativo il dato dei corsi relativi all’aggiornamento obbligo di legge che, ricordiamo, solo dall’anno scorso sono stati disarticolati dalla voce altro e che salgono al terzo posto nella classifica. Questi corsi, che comprendono aggiornamenti relativi alla formazione base lavoratori, attrezzature di lavoro, ponteggiatori, più altri tipi di aggiornamento non specificati, sono stati 2.142 e vi hanno partecipato 26.219 allievi con un incremento rispetto al dato del 2014 del +69,3% sul numero dei corsi e del +64,7% sul numero dei formati. I corsi sulla sicurezza/adempimenti tornano a occupare il secondo posto sia per numero di corsi sia per numero di allievi; dopo la pesante flessione del numero di allievi formati registrata nel 2014, pari al -22,9%, infatti, i 2.544 corsi realizzati nel 2015 crescono del +14,2% rispetto al 2014, ma anche del +8,7% sul dato 2013 e i 31.877 allievi formati del +7,3% sul 2014, seppur rimanendo in calo del -17,3% rispetto ai 38.537 allievi del 2013. Scendono al quarto posto i corsi di formazione base lavoratori con 2.095 corsi (-17,8% rispetto al 2014) e 20.845 allievi (-9,8% rispetto al 2013). Di questi corsi 1.024 sono corsi MICS 16ore – prima (-27,0% sul 2014), ai quali hanno partecipato 5.671 allievi (-29,1% rispetto al 2014), e i restanti 1.071 sono MICS 16 ore – occupati (-6,6% sul 2014) con 15.174 allievi formati (+0,4% sul 2014). Prosegue, anche nel 2015, la diminuzione dei corsi relativi all’apprendistato professionalizzante: dopo che nel 2014 il loro numero era calato quasi della metà, si era passati da 546 corsi nel 2013 a 273, i 225 corsi svolti nel 2015 segnano un ulteriore -17,6% rispetto al 2014 e gli allievi formati pari a 2.473 sono in diminuzione del -16,0% rispetto al 2014 e del -43,9% rispetto al 2013. Mentre i corsi per l’apprendistato diritto e dovere tornano leggermente ad aumentare: si passa da 85 corsi nel 2013 a 22 nel 2014 per poi risalire a 30 (+36,4%) e gli allievi formati che erano 1.017 nel 2013 ed erano “crollati” a 59 nel 2014 (-94,2%) si attestano a 376 con un incremento rispetto al 2014 del +537,7%. Passando ai corsi di professionalizzazione, per i corsi integrati pur aumentando il numero di corsi, si passa da 17 nel 2014 a 39, pari a un incremento del +129,4%, diminuisce il numero degli allievi formati del 46,9%, si passa da 377 allievi nel 2014 a 200, mentre per i corsi di qualifica e corsi triennali di qualifica si registra un decremento sia del numero dei corsi, per i primi del -56,0% e per i secondi del -2,9%, sia del numero degli allievi formati, per i primi del -58,7% e per i secondi del -7,1%.

68

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI DESTINATA AGLI OPERAI NEL 2015 - TABELLA DI SINTESI Corsi

Ore formative

Allievi formati

2013

2014

2015

2013

2014

2015

2013

2014

2015

3.078

2.549

2.095

49.248

40.784

33.520

31.115

23.111

20.845

di cui: MICS 16ore – prima

1.682

1.402

1.024

26.912

22.432

16.384

7.896

8.003

5.671

di cui: MICS 16ore - occupati

Formazione base lavoratori

1.396

1.147

1.071

22.336

18.352

17.136

23.219

15.108

15.174

Orientamento

52

61

28

2.133

1.073

778

750

812

421

Apprendistato diritto e dovere

85

22

30

2.732

900

1.590

1.017

59

376

Corsi di qualifica

36

25

11

16.540

17.790

5.160

407

361

149

102

68

66

75.156

59.672

59.903

1.459

1.158

1.076

17

17

39

6.284

7.975

2.868

232

377

200

Apprendistato professionalizzante

546

273

225

20.805

12.722

9.998

4.405

2.944

2.473

Formazione professionale disoccupati

100

147

135

15.889

29.072

18.991

884

1.463

2.585

3.872

3.778

4.263

54.126

54.615

65.661

43.760

39.133

42.546

841

344

289

11.980

9.818

289

11.681

4.667

289

2.341

2.228

2.544

23.803

22.576

24.135

38.537

29.709

31.877

205

137

Corsi triennali di qualifica Alternanza scuola/lavoro Corsi integrati

Formazione professionale occupati (continua) di cui: Ponteggiatori Sicurezza/adempimenti Formazione linguistica

11

5

232

4

9

1.265

2.142

650

337

750

25

23

66

10.884

10.774

12.348

-17,2

-17,8

-17,2

-17,8

-25,7

-9,8

di cui: MICS 16ore – prima

-16,6

-27,0

-16,6

-27,0

1,4

-29,1

di cui: MICS 16ore - occupati

Aggiornamento obbligo di legge Altro di cui: Amianto TOTALE

201

480

6.301

9.880

11.338

9.829

7.739

733

334

514

278.259

263.510

240.935

152

46

111

15.916

26.219

8.349

5.720

9.126

392

301

538

131.052

120.809

138.156

Variazioni % su anno precedente Formazione base lavoratori

-17,8

-6,6

-17,8

-6,6

-34,9

0,4

Orientamento

17,3

-54,1

-49,7

-27,5

8,3

-48,2

Apprendistato diritto e dovere

-74,1

36,4

-67,1

76,7

-94,2

537,3

Corsi di qualifica

-30,6

-56,0

7,6

-71,0

-11,3

-58,7

Corsi triennali di qualifica

-33,3

-2,9

-20,6

0,4

-20,6

-7,1

Alternanza scuola/lavoro Corsi integrati

0,0

129,4

26,9

-64,0

62,5

-46,9

Apprendistato professionalizzante

-50,0

-17,6

-38,9

-21,4

-33,2

-16,0

Formazione professionale disoccupati

47,0

-8,2

83,0

-34,7

65,5

76,7

Formazione professionale occupati (continua)

-2,4

12,8

0,9

20,2

-10,6

8,7

-59,1

-16,0

-18,0

-97,1

-60,0

-93,8

di cui: Ponteggiatori Sicurezza/adempimenti

-4,8

14,2

-5,2

6,9

-22,9

7,3

Formazione linguistica

-20,0

125,0

-2,0

138,8

-66,4

141,3

Aggiornamento obbligo di legge Altro di cui: Amianto TOTALE

-

69,3

-

56,8

-

64,7

-48,2

122,6

-13,3

-21,3

-31,5

59,5

-8,0

187,0

-54,4

53,9

-23,2

-1,0

14,6

-5,3

-8,6

-7,8

78,7 14,4

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

I corsi per l’orientamento, dopo che nel 2014 erano tornati a salire sia per numero del +17,3% sia per numero di allievi del +8,3% rispetto al 2013, subiscono nel 2015 una diminuzione di oltre la metà del numero dei corsi (si passa da 61 nel 2014 a 28) e del -48,2% sul numero di allievi ((si passa da 812 nel 2014 a 421). I corsi per la formazione professionale disoccupati, seppur in calo per numero dei corsi, passano da 147 nel 2014 a 135, pari al -8,2%, registrano un significativo aumento nel numero degli allievi formati che nel 2015 sono stati 2.585 in aumento rispetto al 2014 del +76,7%.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

69


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA I corsi relativi alla formazione linguistica, di norma svolta come parte della formazione rivolta ai lavoratori stranieri non italofoni, a regime dal 2013, sono stati 9, nel 2014 erano 4, e hanno formato 111 allievi in aumento rispetto al 2014 del +141,3%. Dal 2015, con la riforma della Buona Scuola, le scuole edili hanno recepito la nuova legge di riforma n.107/15 e sono stati inseriti nell’attività formativa i corsi per l’alternanza scuola/lavoro che per gli operai sono stati 11, composti da 232 ore formative, cui hanno preso parte 152 allievi. I corsi relativi alla voce “altro” sono stati 750 e hanno formato 9.126 allievi; l’incremento rispetto al 2014 è stato del +112,6% sul numero dei corsi e del +59,5% sul numero di allievi. Contrariamente ai corsi erogati agli operai, quelli per i tecnici continuano a diminuire sia in termini di numero, si passa da 1.301 nel 2014 a 1.242 (-4,5%), sia in termini di allievi formati, si passa da 21.374 allievi nel 2014 a 21.299 nel 2015 (-0,4%). I corsi sulla formazione per la sicurezza, come ormai da anni, rimangono la prima tipologia nella classifica per numero di corsi e per numero di allievi formati anche se continua la loro progressiva diminuzione; nel 2015 sono stati 622, in calo rispetto al 2014 del -14,9% e gli allievi formati, che passano da 10.779 nel 2014 a 9.316, diminuiscono del -13,6%. Rimangono comunque molto rappresentativi rispetto al totale dei corsi per i tecnici tanto che il loro peso percentuale supera Il 50% e formano il 43,7% del totale dei tecnici formati. Al secondo posto nella classifica, sia in termini di corsi sia di allievi formati, rimangono i corsi per la formazione professionale occupati che, così come per quelli erogati agli operai, crescono del +19,4% sul numero dei corsi, si passa da 248 corsi nel 2014 a 296, e del +32,8% sul numero degli allievi formati che da 4.053 nel 2014 salgono a 5.381. Mentre i corsi relativi alla formazione professionale disoccupati tornano a diminuire; infatti, dopo che nel 2014 con 28 corsi e 366 allievi formati avevano superato il dato del 2013 rispettivamente del +12,0% e del +84,8%, nel 2015 con 20 corsi e 237 allievi formati la diminuzione rispetto al 2014 è pari rispettivamente al -28,6% e al -35,2%. Al terzo posto nella classifica per numero di corsi, anche nel 2015 si confermano i corsi realizzati in collaborazione con l’istruzione pubblica come l’attività integrativa per geometri che calano per numero dei corsi, si passa da 61 nel 2014 a 44 (-27,9%), ma che vedono aumentare la partecipazione tanto che i 1.133 allievi formati superano il dato del 2014 del +3,6%. I corsi relativi all’apprendistato professionalizzante nel 2015 sono stati 14, il -33,3% rispetto al 2014, ma ancora più significativa la diminuzione della presenza ai corsi, si passa da 296 allievi formati nel 2014 a 109 nel 2015, il -63,2%. Per quanto riguarda i corsi relativi alle altre forme di apprendistato, mentre quelli per l’apprendistato diritto e dovere, come ormai da tre anni non sono proprio partiti, quelli per l’apprendistato alta formazione, sono stati 3 ed anno formato 22 allievi. Tra i corsi professionali, i master di primo livello come anche nel 2014 non sono partiti, mentre è stato erogato un solo corso master di secondo livello al quale hanno partecipato 21 tecnici. I corsi post diploma sono stati 7 in calo del -50,0% rispetto al 2014 cui hanno partecipato 116 allievi (-44,8%). Per i corsi quadriennali, si registra, come nel 2014, solamente un corso con 7 allievi formati in calo del -66,7% rispetto ai 21 partecipanti nel 2014 e in calo anche i corsi professionali post laurea sia per numero di corsi, si passa da 8 corsi nel 2014 a 5 (-37,5%), sia per numero di allievi formati che passano da 143 a 92 registrando il 35,7%. Nessun corso per l’orientamento è partito nel 2015. Notevole, invece, l’incremento dei corsi per la 70

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA formazione linguistica che da 1 svolto nel 2014 con 5 allievi formati, passano a 23 con 246 allievi. Ai nuovi corsi alternanza scuola/lavoro, che sono stati 26, hanno partecipato 531 allievi. Ed infine la tipologia altro che ha totalizzato 180 corsi, in aumento rispetto al 2014 del +4,0%, cui hanno partecipato 4.088 allievi tecnici (-1,0% rispetto ai formati nel 2014). L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI DESTINATA AI TECNICI NEL 2015 - TABELLA DI SINTESI Corsi 2013 Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Apprendistato alta formazione

Ore formative

2014

2015

2014

Allievi formati 2015

2013

2014

2015

24

15

0

461

141

0

831

278

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

20

21

14

1.496

1.330

612

156

296

109

0

0

3

0

0

96

0

0

Alternanza scuola/lavoro Attività integrativa corsi (Geometri)

2013

26

946

22 531

177

61

44

2.402

2.774

2.978

4.149

1.094

1.133

32

14

7

17.188

10.104

5.580

457

210

116

Corsi quadriennali

2

1

1

2.200

990

990

35

21

7

Master primo livello

2

0

0

850

0

0

31

0

0

Corsi professionali post laurea

2

8

5

160

1.730

352

27

143

92

Corsi professionali post diploma

Master secondo livello

0

0

1

0

0

1.500

0

0

21

25

28

20

2.795

6.579

6.028

198

366

237

Formazione professionale occupati (continua)

192

248

296

5.555

7.092

6.846

3.547

4.053

5.381

Sicurezza/adempimenti

936

731

622

22.615

18.133

14.684

18.716

10.779

9.316

6

1

23

220

40

970

78

5

246

116

173

180

4.278

13.053

7.356

2.228

4.129

4.088

20

12

2

646

416

108

259

82

16

1.534

1.301

1.242

60.220

61.966

48.938

30.453

21.374

21.299

-37,5

-100,0

-66,5

-100,0

Formazione professionale disoccupati

Formazione linguistica Altro di cui: Amianto TOTALE

Variazioni % su anno precedente Orientamento Apprendistato diritto e dovere

-69,4

-100,0

-

-

-

-

-

-

5,0

-33,3

-11,1

-54,0

89,7

-63,2

-

-

-

-

-

-

Attività integrativa corsi (Geometri)

-65,5

-27,9

15,5

7,4

-73,6

3,6

Corsi professionali post diploma

-56,3

-50,0

-41,2

-44,8

-54,0

-44,8

Corsi quadriennali

-50,0

0,0

-55,0

0,0

-40,0

-66,7

Master primo livello

-100,0

-

-100,0

-

-100,0

-

Corsi professionali post laurea

300,0

-37,5

981,3

-79,7

429,6

-35,7

-

-

-

-

-

-

Formazione professionale disoccupati

12,0

-28,6

135,4

-8,4

84,8

-35,2

Formazione professionale occupati (continua)

29,2

19,4

27,7

-3,5

14,3

32,8

Sicurezza/adempimenti

-21,9

-14,9

-19,8

-19,0

-42,4

-13,6

Formazione linguistica

-83,3

2.200,0

-81,8

2.325,0

-93,6

4.820,0

Altro

49,1

4,0

205,1

-43,6

85,3

-1,0

-40,0

-83,3

-35,6

-74,0-

-68,3

-80,5

-15,2

-4,5

2,9

-21,0

-29,8

-0,4

Apprendistato professionalizzante Apprendistato alta formazione Alternanza scuola/lavoro

Master secondo livello

di cui: Amianto TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

71


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA 2.1. I corsi Nel 2015 il numero dei corsi cresce del +12,2% rispetto al 2014, si passa da 12.322 a 13.831, e risulta in aumento del +8,8% anche sul numero dei corsi erogati nel 2013, anno che, nei precedenti rapporti, era definito quello del boom dell’attività formativa del FORMEDIL. L’aumento del numero dei corsi non ha però coinvolto le scuole del Sud, dove si passa da 2.292 corsi nel 2014 a 2.147, in calo del -6,3%, anche se occorre sottolineare l’incremento degli stessi rispetto al dato del 2013 pari al +5,0%. E’ il Nord Est ha detenere il primato delle variazione percentuale su base annua più alta; i 4.011 corsi nel 2015 superano il numero di quelli effettuati nel 2014 del +21,5%. Anche nel Centro l’incremento è notevole e pari al +19,5%, si passa da 2.720 corsi nel 2014 a 3.250. Rimane, comunque, il primato del numero dei corsi alle scuole del Nord Ovest: i corsi sono stati 4.423 in aumento rispetto al 2014 del +10,4%.

Nord ovest 2013

Nord est

Centro 2014

2.147

2.292

2.044

3.250

2.720

2.667

4.011

3.302

3.620

4.423

4.008

5.000 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0

4.384

I CORSI NEL TRIENNIO 2013-2015 PER AREE TERRITORIALI

Sud 2015

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il peso percentuale delle diverse aree territoriali subisce, quindi, delle modifiche rispetto al dato del 2014: il Nord Est che nella precedente rilevazione pesava sul totale nazionale il 26,8%, si attesta ora al 29,0%, il Sud, invece, che aveva raggiunto nel 2014 il 18,6% scende al 15,5%. Più contenute le modifiche nel Nord Ovest e nel Centro il cui peso percentuale si attesta rispettivamente al 32,0% e al 23,5%. I CORSI NEL 2015 – COMPOSIZIONE % PER AREE TERRITORIALI Sud 15,5%

Nord ovest 32,0%

Centro 23,5% Nord est 29,0%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

72

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA L’introduzione dei corsi del progetto MICS 16 ore, ma anche e soprattutto nell’ultimo biennio, la maggior richiesta di corsi specialistici, per loro natura più brevi, ha comportato la progressiva diminuzione del numero delle ore erogate; il monte ore realizzato è di 294.414 in calo del -10,8% rispetto a quello del 2014 e del -14,2% rispetto al 2013. Tendenza che si riscontra in tutte le aree geografiche. LE ORE DI FORMAZIONE NEL TRIENNIO 2013-2015 PER AREE TERRITORIALI

45.798

66.376

52.276

53.375

56.442

20.000

62.671

40.000

79.956

89.352

60.000

97.060

80.000

115.285

100.000

117.807

120.000

131.088

140.000

0 Nord ovest

Nord est

2013

Centro 2014

Sud 2015

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nel Nord Ovest sono state realizzate 115.285 ore pari al 39,2% sul totale nazionale, con una perdita del -2,1% rispetto al 2014. Nel Nord Est le 79.956 ore svolte, pari al 27.2% del totale nazionale, calano del -10,5% rispetto a quelle del 2014 e nel Centro con 53.375 ore il calo è del -5.4%. Nel Sud, dove nel 2014, il dato era stato in controtendenza tanto che le ore erano aumentate, ancor più che il numero dei corsi, del +27,0%, nel 2015, il dato si riallinea con la tendenza nazionale e le 45.798 ore effettuate risultano in calo del -31,0% sul 2014, ma anche del -12,4% rispetto al 2013. LE ORE DI FORMAZIONE NEL 2015 – COMPOSIZIONE % PER AREE TERRITORIALI Sud 15,6%

Nord ovest 39,2%

Centro 18,1%

Nord est 27,2%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

La sostanziale modifica delle tipologia formativa appare ancora più evidente se si analizza il numero medio di ore per corso. La durata media dei corsi, pressoché stabile nel biennio 2011-2012, poco più di 33 ore per

RAPPORTO FORMEDIL 2016

73


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA corso, nel 2013 si era abbassata notevolmente, infatti, in media ogni corso era durato 26,98 ore, e nel 2014 era lievemente scesa a 26,78. Nel 2015 scende notevolmente a 21,29 ore per corso, circa 5,5 ore in meno. E’ dal 2013 che in tutte le aree territoriali si è scesi al disotto delle 30 ore per corso, ma se ancora nel 2014 nel Nord Ovest e nel Sud la media era all’incirca di 29 ore per corso, nel 2015 il dato scende notevolmente: nel Nord Ovest si attesta a 26,1 ore per corso mentre nel Sud a 21,3. Notevole il decremento del numero medio di ore per corso che si registra nel Nord Est, dove si passa da una media di 27,1 ore nel 2014 a 19,9, ma anche nel Centro, che ormai da anni detiene il primato della durata minore dei corsi in ore, si è passa da un media di 20,8 ore per corso nel 2013 a 16,4 ore. NUMERO MEDIO DI ORE PER CORSO NEL TRIENNIO 2013-2015 PER AREA TERRITORIALE 35,0 30,0 29,9

25,0

29,4 26,1

26,8

29,0

27,1

25,6

23,5

20,0

19,9

21,3

20,8

15,0

16,4

10,0 5,0 0,0 Nord ovest

Nord est 2013

Centro 2014

Sud 2015

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Analizzando i dati a livello regionale la tendenza di diminuzione del numero di ore per corso appare abbastanza generalizzata. Nelle regioni del Nord Ovest la diminuzione è diffusa, anche se rimangono delle sostanziali differenze tanto che si passa dalla Valle d’Aosta dove il numero medio di ore per corso è di 9,43 alla Liguria, che da anni totalizza un numero medio ben al di sopra della media nazionale, e che nonostante un calo significativo rispetto al 2014, si attesta a 48,44 ore per corso. Nelle regioni del Nord Est i dati sono più omogenei; rimane, anche nel 2015, l’ Emilia Romagna la regione dove i corsi durano di più, anche se in calo del -39,6% rispetto al 2014, e la media di 29,35 ore per corso registrata nel 2015 è più in linea con le altre regioni dell’area territoriale. Nel Centro, con la sola eccezione del Molise dove il numero medio di ore per corso supera le 100, per tutte le altre regioni il dato è in calo e si attesta al disotto delle 20 ore per corso. Anche nelle regioni del Sud il calo della durata dei corsi è generale e maggiore in quelle regioni che storicamente erogavano corsi più lunghi della media; in Sardegna, dove nel 2014 il numero medio di ore era superiore a 80, si scende nel 2015 a 43,86, poco più che la metà, così come in Campania dove si passa da una media di 52,87 ore per corso nel 2014 a 27,75 nel 2015.

74

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA NUMERO MEDIO DI ORE PER CORSO NEL TRIENNIO 2013-2015 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2013

2014

2015

Piemonte

31,45

28,39

24,48

Valle d'Aosta

12,76

12,73

9,43

Lombardia

21,54

22,37

21,02

Liguria Nord ovest

61,54 29,90

65,13 29,39

48,44 26,06

Trentino Alto Adige

14,14

14,74

12,25

Veneto

31,61

31,37

20,96

Friuli Venezia Giulia

36,95

48,60

29,35

Emilia Romagna

21,47

21,54

17,72

Nord est

26,81

27,06

19,93

Toscana

26,81

25,13

15,62

Umbria

13,96

13,82

14,55

Marche

23,75

27,84

19,36

Lazio

29,10

23,30

17,47

Abruzzo

15,43

13,47

14,16

Molise Centro

28,63 23,50

48,94 20,75

111,85 16,42

Campania

19,97

17,55

16,80

Puglia

38,58

52,87

27,75

Basilicata

22,02

18,04

17,52

Calabria

18,28

18,20

16,79

Sicilia

20,59

21,77

16,60

Sardegna

44,81

80,23

43,86

Sud

25,58

28,96

21,33

TOTALE

26,98

26,78

21,29

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

L’ATTIVITÀ FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL TRIENNIO 2013-2015 15.000

13.831

12.715

12.322

12.000 9.000 6.000 3.000

3.574

3.407

3.206

0 2013

Corsi sicurezza

2014

Altri corsi

2015

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

L’incidenza dei corsi di formazione per la sicurezza, inclusi quelli relativi alla rappresentanza, nonostante anche questi siano in aumento rispetto al 2014, continua a diminuire anche nel 2015; nel 2011 e nel 2012 la

RAPPORTO FORMEDIL 2016

75


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA loro quota era pari al 28,7% dei corsi realizzati, scende al 28,1% sul totale dei corsi erogati dalle Scuole Edili nel 2013 per poi passare al 26,0% sul totale dei corsi nel 2014 e quindi attestarsi al 24,6% nel 2015.

2.1.1. I corsi per operai L’attività formativa promossa e gestita dalle Scuole Edili rivolta agli operai, nel corso del 2015, è stata quella preponderante; sono stati realizzati 12.348 corsi contro i 10.774 del 2014 e i 10.884 nel 2013 L’incremento è stato notevole sia rispetto al 2014, pari al +14,6%, ma anche rispetto al 2013 del +13,5%. Le ore di formazione, in progressiva diminuzione, sono state 240.935 contro le 263.510 del 2014 (--8,6%) e le 278.259 del 2013 (-13,4%). NUMERO DEI CORSI DESTINATI AGLI OPERAI PER TIPOLOGIA FORMATIVA NEL 2015 2.095

Formazione base lavoratori Orientamento

28

Apprendistato diritto e dovere

30

Corsi di qualifica

11 66

Corsi triennali di qualifica Alternanza scuola/lavoro

11

Corsi integrati

39 225

Apprendistato professionalizzante

135

Formazione professionale disoccupati

4.263

Formazione professionale occupati (continua) 2.544

Sicurezza/adempimenti 9

Formazione linguistica

2.142

Aggiornamento obbligo di legge 750

Altro 0

1.000

2.000

3.000

4.000

5.000

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

La formazione professionale occupati si conferma, anche quest’anno, la principale attività formativa delle Scuole Edili e registra un incremento notevole rispetto al 2014 sia per numero di corsi sia per numero di allievi formati. I corsi sono stati 4.263 ed hanno formato 42.546 allievi, nel 2014 erano stati svolti 3.778 corsi (+12,8%) con 39.133 (+8,7), mentre, confrontando i dati con quelli del 2013, se il numero dei corsi è aumentato del +10,1%, il numero dei formati subisce una lieve flessione pari al -2,8%. Il peso percentuale rispetto al totale dei corsi rivolti agli operai è pari al 34,5%, leggermente meno di quanto registrato nel 2014, anno in cui la percentuale sul totale era pari al 35,1%.

76

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA FORMAZIONE PROFESSIONALE OCCUPATI 2015 - TABELLA DI DETTAGLIO Corsi Numero

Ore formative

Allievi formati

%

Numero

%

Numero

%

2013 MICS macchine sollevamento MICS macchine movimento terra Ponteggiatori Posatori Perforatori piccolo e grande diametro Perforazioni orizzontali guidate da microtunneling Posa membrana bituminosa Altri non specificati

1.657 783 841 8 45 1 0 537

42,8 20,2 21,7 0,2 1,2 0,0 0 13,9

19.845 10.633 11.980 208 1.752 40 0 9.668

36,7 19,6 22,1 0,4 3,2 0,1 0 17,9

17.091 8.695 11.681 76 359 18 0 5.840

39,1 19,9 26,7 0,2 0,8 0,0 0 13,3

Totale formazione professionale occupati 2014

3.872

100,0

54.126

100,0

43.760

100,0

MICS macchine sollevamento MICS macchine movimento terra Ponteggiatori Posatori Perforatori piccolo e grande diametro Perforazioni orizzontali guidate da microtunneling Posa membrana bituminosa Cartongessisti Capicantiere/capisquadra Altri non specificati

1.451 693 344 18 34 3 4 8 9 1.214

38,4 18,3 9,1 0,5 0,9 0,1 0,1 0,2 0,2 32,1

18.374 9.245 9.818 676 1.276 80 95 139 72 14.840

33,6 16,9 18,0 1,2 2,3 0,1 0,2 0,3 0,1 27,2

14.330 6.946 4.667 94 374 22 40 94 110 12.456

36,6 17,7 11,9 0,2 1,0 0,1 0,1 0,2 0,3 31,8

Totale formazione professionale occupati 2015

3.778

100,0

54.615

100,0

39.133

100,0

MICS macchine sollevamento MICS macchine movimento terra Ponteggiatori Posatori Perforatori piccolo e grande diametro Perforazioni orizzontali guidate da microtunneling Posa membrana bituminosa Cartongessisti Capicantiere/capisquadra Altri non specificati

2.180 1.014 289 19 81 2 2 11 6 659

51,1 23,8 6,8 0,4 1,9 0,0 0,0 0,3 0,1 15,5

27.440 11.445 8.237 791 3.324 80 36 78 267 13.963

41,8 17,4 12,5 1,2 5,1 0,1 0,1 0,1 0,4 21,3

20.045 9.210 4.006 375 897 21 38 125 94 7.735

47,1 21,6 9,4 0,9 2,1 0,0 0,1 0,3 0,2 18,2

Totale formazione professionale occupati Variazioni % 2014 su 2013

4.263

100,0

65.661

100,0

42.546

100,0

MICS macchine sollevamento MICS macchine movimento terra Ponteggiatori Posatori Perforatori piccolo e grande diametro Perforazioni orizzontali guidate da microtunneling Posa membrana bituminosa Altri non specificati

Totale formazione professionale occupati Variazioni % 2015 su 2014 MICS macchine sollevamento MICS macchine movimento terra Ponteggiatori Posatori Perforatori piccolo e grande diametro Perforazioni orizzontali guidate da microtunneling Posa membrana bituminosa Cartongessisti Capicantiere/capisquadra Altri non specificati

Totale formazione professionale occupati

-12,4 -11,5 -59,1 125,0 -24,4 200,0 129,2

-7,4 -13,1 -18,0 225,0 -27,2 100,0 55,7

-16,2 -20,1 -60,0 23,7 4,2 22,2 116,8

-2,4

0,9

-10,6

50,2 46,3 -16,0 5,6 138,2 -33,3 -50,0 37,5 -33,3 -45,7

49,3 23,8 -16,1 17,0 160,5 0,0 -62,1 -43,9 270,8 -5,9

39,9 32,6 -14,2 298,9 139,8 -4,5 -5,0 33,0 -14,5 -37,9

12,8

20,2

8,7

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

77


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA Gran parte della formazione professionale erogata dalle Scuole Edili ha riguardato l’utilizzo delle macchine da costruzione e lavori stradali; infatti, rispetto al totale della formazione professionale occupati, ben il 74,9% dei corsi, e il 68,7% degli allievi formati, ha riguardato il progetto MICS: attrezzature di lavoro, ossia i corsi MICS macchine sollevamento e quelli MICS macchine movimento terra. I primi sono stati 2.180, in crescita rispetto al 2014 del +50,2%, ed hanno formato 20.045 allievi, il +39,9% rispetto a quelli del 2014, mentre i corsi MICS macchine movimento terra sono stati 1.014 ed hanno formato 9.210 operai, in crescita rispetto al 2014 del +46,3% sul numero dei corsi e del +32,6% sul numero degli allievi. Se ad essi si sommano i 246 corsi di 1.426 ore cui hanno preso parte 3.480 operai, relativi all’attività di formazione per cantiere stradale, non ancora codificati all’interno del questionario, ma estratti attraverso parole chiave dalla voce altro, la richiesta del mercato appare evidente. ALTRO : FORMAZIONE PER CANTIERE STRADALE 2015 - TABELLA DI DETTAGLIO Corsi

Ore

Allievi

Nord Ovest

69

520

991

Nord Est

85

445

1.154

Centro

57

261

933

Sud

35

194

402

246

1.420

3.480

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

E i dati dell’ Osservatorio vendite macchine e impianti per le costruzioni del CRESME, promosso da Cantiermacchine-Ascomac in collaborazione con i principali produttori e importatori di macchine per le costruzioni, fanno proprio da riscontro alla crescente richiesta del settore edile di operai specializzati nell’utilizzo di macchine e attrezzature. I dati relativi al numero di macchine vendute o noleggiate, ci restituiscono un mercato interno delle macchine movimento terra in forte espansione. La dinamica di crescita del mercato italiano dell’intero comparto macchine è iniziata nel 1° trimestre 2014 ed è proseguita in crescendo per tutto il 2015, anno che si chiuso con un totale di 9.128 macchine vendute o noleggiate in crescita rispetto al 2014 del +34,7%. Totalizzando i dati trimestrali, in questo primo semestre del 2016 sono state vendute/noleggiate 4.838 macchine con un incremento rispetto al 1° semestre 2015, periodo in cui erano 4.031, pari al +20,0%. Se si raffronta il dato con quello del 1° semestre 2014 l’aumento è pari al +55,0%.

78

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA IL MERCATO ITALIANO DELLE MACCHINE PER MOVIMENTO TERRA E LAVORI STRADALI 2013 - I SEMESTRE 2016 NUMERO DI MACCHINE VENDUTE O NOLEGGIATE –VALORI ASSOLUTI E VAR.% SU STESSO PERIODO ANNO PRECEDENTE 2013 Movimento terra tradizionale Terne Mini Rulli Vibrofinitrici Dumper articolati Sollevatori telescopici TOTALE MACCHINE

2014

2015

2016

Anno intero

Anno intero

Anno intero

1° semestre

1.516 125 3.843 81 23 21 480 6.089

1.897 142 4.157 91 25 44 422 6.778

2.408 190 5.773 209 116 44 388 9.128

1.290 82 3.234 115 67 13 37 4.838

Variazioni % sullo stesso periodo anno precedente Movimento terra tradizionale Terne Mini Rulli Vibrofinitrici Dumper articolati Sollevatori telescopici TOTALE MACCHINE

25,1 13,6 8,2 12,3 8,7 109,5 -12,1 11,3

26,9 33,8 38,9 129,7 364,0 0,0 -8,1 34,7

14,8 51,9 28,6 10,6 21,8 -31,6 -77,0 20,0

Fonte: Osservatorio Vendite Macchine per le Costruzioni CRESME - promosso da Cantiermacchine Ascomac

Tornando ai dati della formazione delle Scuole Edili, nel 2015 il 30,3% dei corsi MICS macchine sollevamento ha riguardato i corsi per carrelli elevatori con conducente a bordo, il 26,2% quelli per piattaforma elevabile, il 19,2% le gru su autocarro, il 19,1% le gru a torre, il 3,7% le gru mobili autocarrate e semoventi su ruote ed il restante 1,5% le pompe di calcestruzzo. Per tutte le tipologie di macchine il numero dei corsi e quello degli allievi formati è in crescita rispetto al 2014 e l’incremento più alto si registra nei corsi per carrelli elevatori con conducente a bordo, pari al +143,5% per numero dei corsi e al +81,0% per numero di allievi formati. Tra le altre tipologie di corso che afferiscono alla formazione professionale occupati, significativo l’incremento percentuale del numero dei corsi per perforatori piccolo e grande diametro che passano da 34 nel 2014 a 81 crescendo del +138,2% per numero di corsi e +139,8% per numero di formati. I corsi per ponteggiatori nonostante il decremento del -16,0% del numero dei corsi e del -14,2% del numero di allievi, continuano ad essere rappresentativi, tanto che, gli allievi formati in questi corsi sono pari al 9,4% del totale formati in formazione professionale. Con un incremento del +14,2% sul numero dei corsi e del +7,3% sul numero dei formati rispetto al 2014, i corsi sulla sicurezza diventano la seconda tipologia di corsi per operai sia per numerosità, sia per numero di allievi formati; i corsi sono stati 2.544 corsi frequentati da 31.877 (maggiori dettagli al capitolo “2.3. La formazione per la sicurezza”).

RAPPORTO FORMEDIL 2016

79


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA MICS MACCHINE SOLLEVAMENTO 2015 - TABELLA DI DETTAGLIO Corsi

Ore formative

Allievi formati

Numero

%

Numero

%

Numero

%

1.657

100,0

19.845

100,0

17.091

100,0

356 286 398 475 77 25

21,5 17,3 24,0 28,7 4,6 1,5

4.342 3.738 5.074 5.177 1.024 330

21,9 18,8 25,6 26,1 5,2 1,7

4.031 3.031 4.267 4.592 560 165

23,6 17,7 25,0 26,9 3,3 1,0

1.451

100,0

18.374

100,0

14.330

100,0

401 304 376 271 77 22

27,6 21,0 25,9 18,7 5,3 1,5

5.141 3.813 4.403 3.738 977 302

28,0 20,8 24,0 20,3 5,3 1,6

4.139 2.798 3.785 2.933 541 134

28,9 19,5 26,4 20,5 3,8 0,9

2.180

100,0

27.440

100,0

20.045

100,0

571 419 417 660 80 33

26,2 19,2 19,1 30,3 3,7 1,5

7.114 5.195 5.338 8.331 1.038 424

25,9 18,9 19,5 30,4 3,8 1,5

5.803 3.961 4.224 5.309 505 243

28,9 19,8 21,1 26,5 2,5 1,2

2013 MICS macchine sollevamento di cui: - piattaforma elevabile - gru su autocarro - gru a torre - carrelli elevatori con conducente a bordo - gru mobili autocarrate e semoventi su ruote - pompe di calcestruzzo

2014 MICS macchine sollevamento di cui: - piattaforma elevabile - gru su autocarro - gru a torre - carrelli elevatori con conducente a bordo - gru mobili autocarrate e semoventi su ruote - pompe di calcestruzzo

2015 MICS macchine sollevamento di cui: - piattaforma elevabile - gru su autocarro - gru a torre - carrelli elevatori con conducente a bordo - gru mobili autocarrate e semoventi su ruote - pompe di calcestruzzo

Variazioni % 2014 su 2013 MICS macchine sollevamento di cui: - piattaforma elevabile - gru su autocarro - gru a torre - carrelli elevatori con conducente a bordo - gru mobili autocarrate e semoventi su ruote - pompe di calcestruzzo

Variazioni % 2015 su 2014 MICS macchine sollevamento di cui: - piattaforma elevabile - gru su autocarro - gru a torre - carrelli elevatori con conducente a bordo - gru mobili autocarrate e semoventi su ruote - pompe di calcestruzzo

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

80

RAPPORTO FORMEDIL 2016

-12,4

-7,4

-16,2

12,6 6,3 -5,5 -42,9 0,0 -12,0

18,4 2,0 -13,2 -27,8 -4,6 -8,5

2,7 -7,7 -11,3 -36,1 -3,4 -18,8

50,2

49,3

39,9

42,4 37,8 10,9 143,5 3,9 50,0

38,4 36,2 21,2 122,9 6,2 40,4

40,2 41,6 11,6 81,0 -6,7 81,3


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA AGGIORNAMENTO OBBLIGO DI LEGGE 2015 - TABELLA DI DETTAGLIO Corsi

Ore formative

Allievi formati

Numero

%

Numero

%

Numero

%

1.265

100,0

6.301

100,0

15.916

100,0

- formazione base lavoratori

249

19,7

1.740

27,6

3.397

21,3

- attrezzature di lavoro

312

24,7

1.322

21,0

3.873

24,3

- ponteggiatori

583

46,1

2.386

37,9

7.237

45,5

- altro tipo di aggiornamento

121

9,6

853

13,5

1.409

8,9

2.142

100,0

9.880

100,0

26.219

100,0

- formazione base lavoratori

344

16,1

2.227

22,5

4.193

16,0

- attrezzature di lavoro

944

44,1

4.097

41,5

10.552

40,2

- ponteggiatori

703

32,8

2.915

29,5

9.018

34,4

- altro tipo di aggiornamento

151

7,0

641

6,5

2.456

9,4

2014 Aggiornamento obbligo di legge di cui:

2015 Aggiornamento obbligo di legge di cui:

Variazioni % 2015 su 2014 Aggiornamento obbligo di legge

69,3

56,8

64,7

38,2

28,0

23,4

di cui: - formazione base lavoratori - attrezzature di lavoro

202,6

209,9

172,5

- ponteggiatori

20,6

22,2

24,6

- altro tipo di aggiornamento

24,8

-24,9

74,3

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Di seguito, nella classifica per numero dei corsi, si posizionano i corsi relativi agli aggiornamenti obbligo di legge. Sono stati erogati 2.142 corsi, con un incremento del +69,3% rispetto al 2014, che hanno formato 26.216 allievi (+64,7%). Analizzando i diversi obblighi formativi di legge, i corsi più numerosi sono stati i 944 corsi inerenti alle attrezzature di lavoro, il 44,1% del totale, e ad essi hanno partecipato 10.552 operai; a seguire quelli per ponteggiatori, 703 corsi e 9.018 allievi formati e poi quelli relativi alla formazione base lavoratori, 344 corsi e 4.193 allievi formati. La formazione base lavoratori con 2.095 corsi e 20.845 allievi formati in calo rispetto al 2014 del -17,8% per numero dei corsi e del -9,8% per numero di allievi formati scende al quarto posto nella classifica; anche in questo caso si tratta di una macro-tipologia composta da i corsi MICS 16ore – prima e da i corsi MICS 16ore – occupati. Per tutti i corsi MICS 16ore, maggiori dettagli possono essere consultati nel capitolo “2.1.3. I corsi del progetto 16ore MICS”. Per quanto riguarda l’apprendistato se da un lato l’apprendistato professionalizzante risulta in calo, sia per numero dei corsi (-17,6%) sia per numero di allievi formati (-16,0%), si passa da 273 corsi e 2.944 allievi formati nel 2014 a 225 corsi e 2.473 allievi formati nel 2015, dall’altro l’apprendistato diritto e dovere

RAPPORTO FORMEDIL 2016

81


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA aumenta del +36,4% il numero dei corsi e del +537,3% il numero di allievi formati. La crescita è notevole, ma non riesce a compensare il drastico calo che questo tipologia di corso aveva registrato nel 2014. I corsi per la formazione professionale disoccupati, pari a 135, subiscono una flessione del -8,2% rispetto al numero del 2014, ma registrano una maggiore presenza ai corsi tanto che i 2.585 allievi che li hanno seguiti crescono del +76,7% rispetto a quelli del 2014. Passando ai dati dei corsi di specializzazione prosegue la dinamica di calo: i corsi triennali di qualifica sono stati 66 nel 2015 (-2,9% rispetto al 2014) e hanno formato 1.076 allievi (-7,1%), i corsi di qualifica, in calo rispetto al 2014 del -56,0%, sono stati 11 e hanno formato 149 allievi (-58,7%). Diversa la dinamica dei corsi integrati che pur registrando un incremento del numero di corsi, si passa da 17 corsi nel 2014 a 39, registrano un sostanziale decremento del numero degli allievi formati che passa da 377 nel 2014 a 200 (46,9%%). I CORSI TRIENNALI DI QUALIFICA – DETTAGLIO PER SCUOLA Corsi

NORD OVEST

CENTRO

SUD

Allievi

2 1 2 2 3 10 3 3 6 3 3 38

2.100 1.200 400 990 2.970 9.900 2.970 2.970 6.060 3.036 2.880 35.476

29 5 45 17 57 152 44 54 103 56 43 605

2

80

13

1

2.970

32

3

2.970

30

3 3 2 1 3 3 2 1

2.970 2.970 990 990 3.168 1.056 2.000 1.000

75 61 31 38 48 45 33 17

24 2 2

21.164 1.163 1.163

423 28 28

Formedil Bari

1

1.100

10

Scuola Edile della Provincia di Lecce

1

1.000

10

TOTALE

2

2.100

20

66

59.903

1.076

Ente scuola CIPE-T Torino Ente Scuola per l’Addestramento Professionale Edile di Cuneo E.S.I.E.A. - Ente Scuola per le Industrie Edilizia ed Affini della Provincia di Alessandria E.S.P.E. – Ente Scuola Professionale Edile della Provincia di Como Scuola Edile di Bergamo S.E.B. - Scuola Edile Bresciana S.E.C. - Scuola Edile Cremonese E.S.P.E. - Ente Scuola Professionale Edile Lecco Ente Scuola Edile di Imperia Ente Scuola Edile della Provincia di Savona E.S.S.E.G. - Ente Scuola Edile Genovese

TOTALE

NORD EST

Ore formative

CENTROFOR - Centro di Formazione Professionale e Prevenzione Infortunistica dell’edilizia della Provincia autonoma di Trento E.S.E.V. – Ente Scuola Edile Veronese* Centro Edile “Andrea Palladio” per la formazione professionale delle maestranze edili della Provincia di Vicenza C.F.P.M.E. – Centro di Formazione Professionale Maestranze Edili ed Affini Belluno Scuola Professionale per i Lavoratori Edili ed affini della Provincia di Treviso CPIPE – Centro Provinciale Istruzione Professionale Edile E.S.E.R. – ASSISTEDIL – Ente Scuola Edile di Rovigo – area CPT C.E.F.S. – Centro Edile per la formazione e la sicurezza di Udine Edilmaster – La Scuola Edile di Trieste I.I.P.L.E. – Istituto per l’Istruzione Professionale dei Lavoratori Edili di Bologna Nuova Scuola Edile della Provincia di Forli’-Cesena

TOTALE Centro per la formazione e sicurezza in edilizia di Arezzo TOTALE

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *Il totale delle ore formative è relativo a 3 corsi e non 1 come erroneamente indicato. L’errore è stato rilevato nella fase di stesura del rapporto, pertanto non è stato possibile modificare la base

82

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA I corsi per l’orientamento, che erano tornati a crescere sia per numero di corsi sia per numero di allievi nel 2014, tornano nuovamente in flessione; i 28 corsi svolti nel 2015 sono meno della metà di quelli svolti nel 2014 mentre gli allievi formati, pari a 421, il -48,2%. Per la formazione linguistica, tipologia di corso introdotta nel 2013, sono stati erogati 9 corsi ai quali hanno partecipato 111 allievi, il +141,3% di presenze rispetto al 2014. Da quest’anno, vista la nuova legge di riforma n° 107/15 che all'art. 1 dal comma 33 al comma 44 introduce e regolamenta l'obbligo di alternanza scuola-lavoro da svolgersi per tutti gli alunni nell'ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado, è stata introdotta nella rilevazione proprio questa nuova tipologia di corso ovvero l’alternanza scuola/lavoro. Sono stati svolti 11 corsi che hanno formato 152 allievi operai. Ed infine gli altri corsi per operai che sono stati 750 e hanno formato 9.126 allievi. Vista la quantità elevata di corsi che non è stato possibile, per le scuole, inserire in una tipologia già codificata, si è provveduto ad un’analisi della descrizione di questi attraverso delle parole chiave. Sono risultati 66 corsi di 514 ore con 538 allievi riguardanti “amianto”, tema che verrà maggiormente trattato nel capitolo “2.4 I corsi per l’amianto”, e i già ciatati, 246 corsi relativi all’attività di formazione per cantiere stradale .

2.1.2. I corsi per tecnici I corsi per i tecnici continuano a diminuire anche nel 2015; dal 2011 al 2013 erano costantemente aumentati, nel 2011 erano 1.210, nel 2012 erano 1.281 e nel 2013 pari a 1.534, poi nel 2014 registrano una flessione del -15,2% e si attestano a 1.301 mentre la presenza ai corsi subisce una flessione ancora maggiore, si passa da 30.453 allievi nel 2013 a 21.374 nel 2014, il -29,8%. Nel 2015 sono stati finanziati 1.242 corsi, il 4,5% in meno rispetto al 2014, cui hanno preso parte 21.299 allievi, in diminuzione del -0,4%. NUMERO DEI CORSI DESTINATI AI TECNICI PER TIPOLOGIA FORMATIVA NEL 2015 0 0 14 3 26 44 7 1 0 5 1 20

Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Apprendistato alta formazione Alternanza scuola/lavoro Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Corsi quadriennali Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Sicurezza Formazione linguistica Altro

23

0

296

622

180

100

200

300

400

500

600

700

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

83


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

La tipologia di corso che continua anche quest’anno a detenere il primato per numerosità sia in termini di numero corsi (622) sia in termini di allievi formati (9.316) è quella dei corsi per la sicurezza, anche se si registra una flessione del -14,9% sul numero dei corsi e del -13,6% sul numero di allievi formati rispetto al 2014. Il peso percentuale di questa tipologia sul totale dei corsi passa dal 61,0% del 2013 al 56,2% del 2014 al 50,1% nel 2015 e cala anche di più il peso sul numero totale dei tecnici formati: dal 61,5% del 2013 al 50,4% del 2014 al 43,7% nel 2015. I corsi per la formazione professionale occupati anche quest’anno la seconda tipologia per numero di corsi, così come per gli operai, aumentano sia in termini di numero, sia per quanto riguarda gli allievi formati: si passa da 248 corsi nel 2014 a 296 (+19,4%) e da 4.053 allievi nel 2014 a 5.381 (+32,8%). Mentre i corsi relativi alla formazione professionale disoccupati diminuiscono nel numero, da 28 nel 2014 a 20, e ancora più nel numero dei partecipanti; si passa, infatti, da 366 allievi nel 2014 a 237 pari al -35,2%. L’attività integrativa per geometri mantiene il terzo posto per numerosità dei corsi nonostante sia in flessione rispetto al 2014; si passa da 61 corsi nel 2014 a 44 nel 2015 (-29,7%). Aumenta, invece, la presenza ai corsi: si passa da 1.094 allievi formati nel 2014 a 1.133 (+3,6%). La nuova tipologia di corso, inserita nella rilevazione da quest’anno, i corsi alternanza scuola/lavoro balza al 4° posto per numero di corsi; sono stati 26 ed hanno formato 531 tecnici. Tra i corsi per l’apprendistato, se i corsi di apprendistato diritto e dovere non sono partiti nel 2015, i corsi per l’apprendistato alta formazione sono stati 3 ed hanno formato 22 allievi, mentre quelli relativi all’apprendistato professionalizzante sono stati 14, il 33,3% in meno di quelli del 2014, e vi hanno partecipato 109 allievi, in calo del -63,2%. Passando ai corsi per i diplomati, i corsi professionali post diploma diminuiscono della metà sia nel numero sia negli allievi formati, si passa da 14 corsi con 201 allievi nel 2014 a 7 corsi con 116 allievi. C’è stato un solo corso per quanto riguarda i corsi quadriennali mentre i master primo livello non sono partiti neppure nel 2015. Per i tecnici laureati sono stati svolti dalle Scuole Edili 5 corsi professionali post laurea cui hanno preso parte 92 allievi e un solo corso master di secondo livello che ha formato 21 allievi. Anche se ancora poco numerosi, i corsi per la formazione linguistica hanno registrato nel 2015 un incremento notevole rispetto al 2014; i corsi sono stati 23, in aumento rispetto al 2014 del +2.200%, e gli allievi formati sono stati 246 (+4.820%). I corsi accorpati nella tipologia altro sono più o meno in linea con i dati del 2014: si passa da 173 corsi nel 2014 a 180 nel 2015 (+4,0%), e gli allievi formati, registrando una lieve flessione, passano da 4.129 nel 2014 a 4.088 nel 2015.

84

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA 2.1.3. I corsi del progetto 16ore MICS Prima di procedere all’analisi dei corsi riguardanti il progetto 16ore MICS, occorre necessariamente, per avere un quadro più chiaro, procedere con la storia di questa tipologia di corsi. MICS è l’acronimo di “Moduli integrati per costruire in sicurezza” e i corsi che fanno capo al progetto sono:  MICS per la formazione base dei lavoratori (16 ore prima e formazione lavoratori occupati)  MICS per le attrezzature di lavoro (macchine movimento terra, sollevamento e stradali)  MICS per la formazione dei preposti e dei dirigenti La sperimentazione del primo di questi corsi, MICS 16ore - prima, è cominciata nel 2009, con l’obiettivo di migliorare la qualità professionale e la produttività del personale visto quanto disposto dal Decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, ed è stata fatta propria dalle istituzioni nell’accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 e indicata come esperienza di riferimento per il settore delle costruzioni. E’ proprio nel 2011, attraverso accordi siglati da tutte le parti sociali del settore delle costruzioni (ANCE, FENEAL UIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL, ANAEPA COSTRUZIONI, FIAE CASARTIGIANI, CLAAI, ANIEM CONFAPI, FEDERLAVORO E SERVIZI CONFCOOPERATIVE, PSL-AGCI, ANCPL LEGA COOPERATIVE), che hanno riconosciuto al FORMEDIL il compito di portare a sistema e rendere qualitativamente omogenee e standardizzate le attività di formazione professionale, il progetto, con la piena attivazione di altre due tipologie di corso, MICS attrezzature di lavoro e MICS dirigenti e preposti, ha avuto un vero e proprio boom. A partire dal 2012, a seguito dell’Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011, è stata attivata la linea di formazione per gli operai già occupati: MICS 16ore – formazione di base occupati. Nei precedenti rapporti avevamo definito il 2012 come l’anno di “stabilizzazione” del progetto 16ore MICS, mentre il 2013 come l’anno della formazione e della specializzazione degli occupati. Il 2014, con i numeri del progetto in calo rispetto al 2013 (-15,4% il numero dei corsi e -22,5% il numero degli allievi formati), ma non rispetto a quelli del 2012 (+22,0% il numero dei corsi, +13,5% il numero delle ore e +36,8% il numero degli allievi formati) è stato l’anno della “maturazione e consolidamento” rispetto all’attività formativa erogata dalle Scuole Edili del progetto 16ore MICS. Il 2015, invece, sarà annoverato come l’anno della formazione e specializzazione nell’utilizzo di macchine e attrezzature da lavoro. Infatti, mentre per tutte le tipologie di corso che afferiscono al progetto 16ore MICS i numeri sono in calo rispetto al 2014, i corsi relativi al progetto 16 ORE MICS: attrezzature di lavoro crescono talmente tanto (+49,0% il numero dei corsi e +37,5% il numero dei formati) da recuperare il calo delle altre tipologie. Di fatti nel 2015 sia il totale dei corsi che gli allievi formati dal progetto 16 ORE MICS cresce del +12% rispetto al 2014. I corsi MICS 16ore - prima, che si rivolgono maggiormente ad allievi “giovani” poiché erogano la formazione obbligatoria che presume l’ingresso regolare e per la prima volta nei cantieri edili, dal 2012 sono andati progressivamente diminuendo. Proprio questa tipologia di corso ha risentito maggiormente della crisi del settore poiché subisce più degli altri la conseguente crisi occupazionale della fascia d’età tra i 15 e ai 34 anni; il dato della rilevazione ISTAT sull’occupazione giovanile indica che nel 2009 erano occupati nelle costruzioni 661mila addetti e che nel 2015 diventano 354mila con un decremento nei sei anni pari al -46%.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

85


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS: 16 ORE PRIMA NEL PERIODO 2009-2015 PER AREA TERRITORIALE 6.000 5.287 190 389 359

5.000 4.000

4.373 357 447 543

3.000

2.908 203 215 352 381 482

630 819

2.000

795

1.000

4.092 274 351 428

622

1.846

595 734

882

847

611

782

664

863

999

Nord ovest

Nord est

Centro

Sud

0

2015

2014

2013

2012

2011

2010

2009

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Passando, quindi, all’attività erogata dalle Scuole Edili, dopo la flessione che hanno avuto del -42,6% sul numero dei corsi e il -63,7% nel 2012 rispetto al 2011 e l’ulteriore calo nel 2013 del -24,5% sul numero dei corsi e del -32,4% sul numero degli allievi, nel 2014 i corsi erogati erano ulteriormente in calo del -16,6% rispetto al 2013, mentre gli allievi erano cresciuti, ma leggermente, del +1,4%. Nel 2015, come detto, rispetto al 2014, sono ancora in calo del -27,0% sul numero dei corsi e del -29,1% sul numero degli allievi formati. GLI ALLIEVI FORMATI COL PROGETTO 16 ORE MICS: 16 ORE PRIMA NEL PERIODO 2009-2015 PER AREA TERRITORIALE 42.500

38.744 963 2.319 1.644 2.577

37.500 32.500 27.500 22.500 17.500 12.500 7.500 2.500

23.544 2.408 2.486 2.474 3.222 3.697 4.125 5.132

Nord ovest 2015

15.214 1.035 1.068 2.051 2.389 3.113 3.511

2014

2.047

Nord est 2013

2012

23.314 1.232 2.163 1.731 3.830 3.985

22.108

4.907 5.466

4.095 5.068

Centro 2011

Sud 2010

2009

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nonostante la tendenza di decrescita costante i numeri dell’attività delle scuole edili, continuano a rimanere notevoli. Nei sette anni sono stati erogati 16.660 corsi, per un monte ore di 266.560 e ben 100.846 allievi formati. E questa campagna formativa di massa ha interessato, come si vede nella cartina, tutto il territorio nazionale. 86

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA GLI ALLIEVI DEL PROGETTO 16 ORE MICS NEL QUINQUENNIO 2009-2015

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Ma prima di passare all’analisi dei corsi MICS 16ore - prima erogati a livello territoriale occorre puntualizzare che visto il calo delle richieste di partecipazione a questi corsi nel triennio 2013-2015, molte scuole piuttosto che non svolgere attività formativa per i nuovi ingressi in cantiere hanno accorpato i corsi a quelli MIC 16ore – occupati, quindi il calo del numero dei corsi potrebbe essere meno significativo di quello che si registra nel riepilogo delle attività delle scuole. Nel Sud si riscontra la più alta variazione negativa, rispetto al 2014, pari al -51,2% sul numero dei corsi e al 58,5% sul numero degli allievi. Ricordiamo che il dato del Sud spicca, ancora, rispetto alle altre aree geografiche in relazione alla convezione siglata i primi di marzo del 2010 tra La Regione Sicilia, Assessorato Regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro-Dipartimento Regionale Lavoro e il FORMEDIL Sicilia in nome e per conto delle nove Scuole Edili Territoriali per la realizzazione di corsi formazione 16 ore cantieri-lavoro; nel solo 2011 sono stati formati nelle scuole siciliane 20.203 allievi (poco meno del 75% del totale degli allievi del periodo 2009-2014 di questa regione). Con la fine di tale convenzione il numero delle presenze ai corsi cala nel 2012 del -88,3% e cala ulteriormente nel 2013: si passa da 2.577 allievi formati nel 2012 a 1.644 (-36,2%). Ma, mentre nel 2014, era tornato ad aumentare sia il numero dei corsi, da 359 a 389 (+8,4%), ma ancor di più il numero degli allievi formati, da 1.644 a 2.319 (+41,1%), nel 2015 i corsi ridiscendo a 389 e gli allievi a 963. Tra le regioni dell’area, proprio in Sicilia si registra la flessione più marcata sia in termini di corsi sia in termini di allievi formati. Il decremento dei corsi è pari al -75,6% mentre quello degli allievi è -86,9%. E se in Calabria calano sia i corsi sia gli allievi, rispettivamente del -48,6% e del -42,7%, e in Basilicata a parità di corsi rispetto al

RAPPORTO FORMEDIL 2016

87


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA 2014 solamente gli allievi diminuiscono del -50,0%, in Campania e Puglia a fronte di un calo dei corsi, pari al -12,7% per la prima e al -29,5% per la seconda, il numero dei formati cresce del +16,2% in Campania e del +25,9% in Puglia. In Basilicata aumentano sia i corsi sia gli allievi (+29,2% e +37,2% rispetto al 2014). A fine periodo nelle Scuole Edili del Sud sono stati erogati 5.287 corsi, rappresentativi del 31,7% del totale nazionale e formati 38.744 allievi, pari al 38,4%. Nel Scuole Edili del Centro nel 2015 sono stati erogati 274 corsi relativi ai MICS 16ore prima, il -21,9% rispetto al 2014, cui hanno partecipato 1.232 allievi, in calo rispetto al 2014 del -43,0%. L’unica regione dell’area che ne vede aumentare i corsi, anche se in modo leggerissimo, è la Toscana, per altro la regione più rappresentativa per numerosità dei corsi e degli allievi sul totale dell’area; è stato erogato un corso in più rispetto al 2014 e gli allievi sono passati da 535 nel 2014 a 540 (+0,9%). La flessione maggiore, invece, si registra in Umbria pari al -86,5% sul numero dei corsi e al -96,4% sul numero degli allievi, ma occorre notare che questo calo così sensibile, arriva dopo che nel 2014 i corsi erano aumentati del +333,3% rispetto al 2013 e gli allievi del +2.194,9%. Nei sette anni in analisi nel Centro sono stati svolti 4.092 corsi, rappresentativi del 24,6% del totale nazionale e formati 23.314 allievi, pari al 23,1%. Nel Nord Ovest i corsi nel periodo 2009-2015 sono stati 4.373 e gli allievi formati 23.544; la loro quota sul totale nazionale è pari al 26,2% sul numero dei corsi e del 23,3% sul numero delle presenze ai corsi. Passando all’analisi dell’ultimo anno di rilevazione, nel 2015 sia i corsi sia gli allievi risultano in flessione, ma se per i corsi il decremento rispetto al 2014 è del -20,1% (da 447 corsi nel 2014 a 357), ben più contenuto il calo del numero dei formati: si passa da 2.486 allievi nel 2014 a 2.408 nel 2015 (-3,1%). La Lombardia raggiunge quest’anno il primato nazionale per numero di corsi, ma anche per numero di allievi formati; la sua quota sul totale nazionale è del 13,9% del numero dei corsi e del 22,3% del numero di allievi. Infine il Nord Est che nel 2015 è l’area territoriale con il più basso decremento percentuale dei corsi, si passa da 215 corsi nel 2014 a 203 (-5,6%), ma dove, di contro, il numero degli allievi aumenta del +3,2%, si passa da 1.095 presenze ai corsi nel 2014 a 1.068. E tra le regioni dell’area sia in Veneto sia in Emilia i corsi sono in aumento, rispettivamente del +28,1% e del +5,4%, ma se per quanto riguarda il numero degli allievi nel Veneto si registra una flessione del -7,4% rispetto al 2014, gli allievi dei corsi in Emilia Romagna aumentano del +53,6%. Totalizzando i dati, nel periodo 2009-2015, nel Nord Est sono stati erogati 2.908 corsi composti da 46.528 ore cui hanno partecipato 15.214 allievi e la loro quota rispetto al totale nazionale continua a essere la più bassa: i corsi sono pari al 17,5% mentre gli allievi formati pari al 15,1%.

88

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

I CORSI 16 ORE MICS: 16 ORE PRIMA NEL PERIODO 2009-2015 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2009-2010 Corsi

Allievi

2011-2012 Corsi

Allievi

2013 Corsi

2014

Allievi

Corsi

2015

TOTALE PERIODO

Allievi

Corsi

Allievi

Corsi

Ore

Allievi

Piemonte

538

2.987

458

2.193

176

580

153

510

94

522

1.419

22.704

6.792

V. d'Aosta

45

392

19

161

0

0

0

0

0

0

64

1.024

553

Lombardia

660

4.333

585

3.369

243

1.453

151

1.516

142

1.265

1.781

28.496

11.936

Liguria

334

1.545

387

1.196

124

441

143

460

121

621

1.109

17.744

4.263

1.577

9.257

1.449

6.919

543

2.474

447

2.486

357

2.408

4.373

69.968

23.544

65

688

42

418

15

160

14

130

11

106

147

2.352

1.502

Veneto

443

1.989

268

1.127

79

174

32

176

41

163

863

13.808

3.629

Friuli V. G.

241

907

141

710

63

343

58

335

34

194

537

8.592

2.489

E. Romagna

526

3.040

412

2.185

195

1.370

111

394

117

605

1.361

21.776

7.594

Nord est

1.275

6.624

863

4.440

352

2.047

215

1.035

203

1.068

2.908

46.528

15.214

Toscana

697

2.977

566

2.408

177

786

137

535

138

540

1.715

27.440

7.246

Umbria

174

2.569

137

2.087

12

39

52

895

7

32

382

6.112

5.622

Marche

176

652

138

421

55

154

41

107

22

83

432

6.912

1.417

Lazio

397

2.926

286

1.645

83

461

48

360

44

362

858

13.728

5.754

Abruzzo

208

1.041

179

1.128

66

256

70

243

61

203

584

9.344

2.871

Molise

58

208

23

126

35

35

3

23

2

12

121

1.936

404

Centro

1.710

10.373

1.329

7.815

428

1.731

351

2.163

274

1.232

4.092

65.472

23.314

Campania

329

1.748

197

974

64

311

55

266

48

309

693

11.088

3.608

Puglia

383

1.792

225

1.206

61

292

43

162

29

204

741

11.856

3.656

Basilicata

110

278

90

296

24

85

24

94

31

129

279

4.464

882

Calabria

226

1.097

152

668

42

163

37

150

19

86

476

7.616

2.164

Sicilia

676

3.505

1.756

21.271

151

626

221

1.593

54

208

2.858

45.728

27.203

Sardegna

157

743

48

270

17

167

9

54

9

27

240

3.840

1.261

Sud

1.881

9.163

2.468

24.685

359

1.644

389

2.319

190

963

5.287

84.592

38.774

TOTALE

6.443

35.417

6.109

43.859

1.682

7.896

1.402

8.003

1.024

5.671

16.660

Nord ovest Trentino A. A.

266.560 100.846

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

89


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA VARIAZIONI % 16 ORE MICS: 16 ORE PRIMA NEL PERIODO 2009-2015 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE Corsi

Allievi

2010/ 2009

2011/ 2010

2012/ 2011

2013/ 2012

2014/ 2013

2015/ 2014

2010/ 2009

2011/ 2010

2012/ 2011

2013/ 2012

2014/ 2013

2015/ 2014

6,9

-14,4

-7,6

-20,0

-13,1

-38,6

-13,1

-14,0

-16,3

-41,9

-12,1

2,4

14,3

-50,0

-41,7

-100,0

-

-

40,5

-58,1

-32,3

-100,0

-

-

4,3

-7,1

-13,1

-10,7

-37,9

-6,0

-26,5

-5,6

-5,6

-11,2

4,3

-16,6

-12,4

64,1

-48,8

-5,3

15,3

-15,4

-23,2

0,4

-22,6

-15,5

4,3

35,0

Nord ovest

1,7

3,0

-23,1

-13,8

-17,7

-20,1

-19,6

-10,4

-12,8

-23,2

0,5

-3,1

Trentino A. A.

3,1

-30,3

-17,4

-21,1

-6,7

-21,4

14,3

-30,8

-35,4

-2,4

-18,8

-18,5

Veneto

-11,5

-13,5

-51,1

-10,2

-59,5

28,1

-27,3

-7,2

-55,0

-50,3

1,1

-7,4

Friuli V. G.

-10,2

-38,6

1,4

-11,3

-7,9

-41,4

-4,9

-28,3

24,0

-12,7

-2,3

-42,1

E. Romagna

-5,2

-18,4

-2,9

-3,9

-43,1

5,4

-6,7

-29,0

9,9

19,8

-71,2

53,6

Nord est

-8,0

-21,1

-21,0

-7,6

-38,9

-5,6

-11,3

-23,3

-14,1

-0,2

-49,4

3,2

Toscana

-4,8

-5,9

-23,1

-28,0

-22,6

0,7

-14,5

7,4

-36,5

-15,9

-31,9

0,9

Umbria

-6,7

-26,2

21,0

-84,0

333,3

-86,5

11,6

-48,6

99,9

-97,2

2.194,9

-96,4

Marche

51,4

-27,4

-20,8

-9,8

-25,5

-46,3

13,8

-24,2

-39,9

-2,5

-30,5

-22,4

Lazio

-9,1

-12,2

-27,7

-30,8

-42,2

-8,3

-32,4

-21,2

-23,1

-35,5

-21,9

0,6

1,9

-9,5

-11,6

-21,4

6,1

-12,9

16,4

-2,0

5,5

-55,8

-5,1

-16,5

Molise

-34,3

-39,1

-35,7

288,9

-91,4

-33,3

-19,1

-20,4

-29,7

-32,7

-34,3

-47,8

Centro

-1,9

-13,3

-18,9

-28,1

-18,0

-21,9

-10,2

-18,8

-3,9

-54,8

25,0

-43,0

-18,2

-25,7

-20,9

-26,4

-14,1

-12,7

-26,6

-27,2

-19,3

-28,5

-14,5

16,2

-0,5

-35,1

-18,5

-39,6

-29,5

-32,6

-12,6

-23,3

-11,9

-48,3

-44,5

25,9

Basilicata

-16,7

-10,0

0,0

-46,7

0,0

29,2

43,9

-7,3

-5,3

-41,0

10,6

37,2

Calabria

15,2

-25,6

-31,1

-32,3

-11,9

-48,6

-19,6

-20,0

-29,2

-41,2

-8,0

-42,7

Sicilia

-11,7

355,8

-78,5

-51,4

46,4

-75,6

-18,0

1.179,5

-94,7

-41,4

154,5

-86,9

Sardegna

-46,1

-41,8

-50,0

6,3

-47,1

0,0

-37,1

-36,6

-51,6

89,8

-67,7

-50,0

Sud

-11,7

109,3

-66,3

-42,3

8,4

-51,2

-19,2

439,9

-88,3

-36,2

41,1

-58,5

-5,2

23,8

-42,6

-24,5

-16,6

-27,0

-15,3

98,1

-63,7

-32,4

1,4

-29,1

Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria

Abruzzo

Campania Puglia

Totali

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Ai corsi MICS 16ore - prima, si sono aggiunti nel 2012, come detto, un’altra tipologia di corso destinata alla formazione di base, cioè i MICS 16ore – occupati che nel 2013 hanno fatto da traino all’attività delle Scuole Edili; le aziende, infatti, avevano preferito, con i cantieri fermi, investire nella formazione dei propri occupati e l’incremento di questa tipologia di corsi era stato del +183,7% sul numero dei corsi e del +178,5% sul numero di formati. Nel 2014, con il perdurare della crisi, il numero era in calo -17,8% (si passa da 1.396 nel 2013 a 1.147 nel 2014) ed era in calo anche il numero dei formati del -34,9% (si passa da 23.219 nel 2013 a 15.108). Nel 2015, invece, a fronte di un calo del numero dei corsi pari al -6,6%, i 15.174 allievi formati superano il dato del 2014 del +0,4%. Anche in questo caso si precisa che l’incremento che si registra in questi corsi nel biennio 2013-2015, potrebbe essere, seppur in minima parte, falsato dall’accorpamento dei corsi MICS 16ore – prima.

90

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS: FORMAZIONE BASE LAVORATORI PER REGIONE E AREA TERRITORIALE MICS 16ore - occupati 2012 Corsi Piemonte

2013

Allievi

Corsi

2014 Corsi

Allievi

2015

Allievi

Corsi

Allievi

Totale 2012-2015

Variazione % 2013 su 2012

Corsi

Corsi

Allievi

Variazione % 2015 su 2014

Variazione % 2014 su 2013

Allievi

Corsi

Corsi

Allievi

Allievi

31

363

138

2.706

93

1.310

94

1.296

356

5.675

345,2

645,5

-32,6

-51,6

1,1

-1,1

0

0

3

84

4

72

3

60

10

216

-

-

33,3

-14,3

-25,0

-16,7

Lombardia

14

231

128

2.800

214

3.309

163

2.215

519

8.555

814,3

1.112

67,2

18,2

-23,8

-33,1

Liguria

15

421

44

1.006

33

682

37

655

129

2.764

193,3

139,0

-25,0

-32,2

12,1

-4,0

Nord ovest

60

1.015

313

6.596

344

5.373

297

4.226

1.014

17.210

421,7

549,9

9,9

-18,5

-13,7

-21,3

0

0

0

0

6

74

3

37

9

111

-

-

-

-

-50,0

-50,0

Veneto

38

397

138

2.043

30

455

65

667

271

3.562

263,2

414,6

-78,3

-77,7

116,7

46,6

Friuli V.G.

45

1.472

56

819

39

560

30

370

170

3.221

24,4

-44,4

-30,4

-31,6

-23,1

-33,9

Emilia Romagna

103

1.222

140

1.333

94

960

78

1.031

415

4.546

35,9

9,1

-32,9

-28,0

-17,0

7,4

Nord est

186

3.091

334

4.195

169

2.049

176

2.105

865

11.440

79,6

35,7

-49,4

-51,2

4,1

2,7

Toscana

93

1.268

145

2.375

100

1.334

106

1.153

444

6.130

55,9

87,3

-31,0

-43,8

6,0

-13,6

Umbria

3

59

63

1.278

9

137

36

764

111

2.238

2.000

2.066

-85,7

-89,3

300,0

457,7

Marche

12

228

17

423

8

207

13

229

50

1.087

41,7

85,5

-52,9

-51,1

62,5

10,6

Lazio

39

878

102

2.643

47

1.288

58

1.184

246

5.993

161,5

201,0

-53,9

-51,3

23,4

-8,1

Abruzzo

37

983

107

1.783

72

1.472

63

1.206

279

5.444

189,2

81,4

-32,7

-17,4

-12,5

-18,1

Molise

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

-

-

-

-

-

-

Centro

184

3.416

434

8.502

236

4.438

276

4.536

1.130

20.892

135,9

148,9

-45,6

-47,8

16,9

2,2

Campania

13

184

40

407

80

1.023

115

1.257

248

2.871

207,7

121,2

100,0

151,4

43,8

22,9

Puglia

28

424

44

894

31

498

18

189

121

2.005

57,1

110,8

-29,5

-44,3

-41,9

-62,0

Basilicata

1

3

12

359

9

108

7

43

29

513

1.100

11.866

-25,0

-69,9

-22,2

-60,2

Calabria

2

34

27

340

26

250

32

394

87

1.018

1.250

900,0

-3,7

-26,5

23,1

57,6

18

169

185

1.777

250

1.346

148

2.408

601

5.700

927

951

35,1

-24,3

-40,8

78,9

0

0

7

149

2

23

2

16

11

188

-

-

-71,4

-84,6

0,0

-30,4

62

814

315

3.926

398

3.248

322

4.307

1.097

12.295

408,1

382,3

26,3

-17,3

-19,1

32,6

492

8.336

1.396

23.219

1.147

15.108

1.071

15.174

4.106

61.837

183,7

178,5

-17,8

-34,9

-6,6

0,4

Valle d'Aosta

Trentino A.A.

Sicilia Sardegna Sud Totali

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

La più alta presenza ai corsi si registra nelle scuole del Centro; nel 2015 sono stati erogati 276 corsi, erano 236 nel 2014 (+16,9%), cui hanno partecipato 4.536, in crescita rispetto all’anno precedente del +2,2%, rappresentativi del 27,9% del totale nazionale. Situazione abbastanza disomogenea se si analizza il dato regionale; in Umbria e nelle Marche aumentano sia i corsi, rispettivamente del +300,0%e del +62,5%, sia il numero degli allievi formati, rispettivamente del +457,7%e del +10,6%. In Toscana e nel Lazio, a fronte di un incremento del numero dei corsi, il numero degli allievi risulta in calo per la prima del -13,6% e per la seconda del -8,1%. In Abruzzo, invece, diminuiscono sia i corsi (-12,5%) che gli allievi (-18,1%).

RAPPORTO FORMEDIL 2016

91


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA Nel Sud, la seconda area territoriale in ordine al numero degli allievi formati, ma prima per numero dei corsi, i corsi nel 2015 passano da 398 nel 2014 a 322, pari al -19,1%, mentre i formati passano da 3.248 a 4.307 pari a un incremento del +32,6%. In Campania e in Calabria aumentano i corsi, del +22,9% e del +23,1% e aumentano anche gli allievi formati del +22,9% e del +57,6%. In Sicilia, si registra una situazione molto particolare con i corsi che calano significativamente del -40,8%, ma di contro, ancor più intensamente, aumentano gli allievi formati che passano da 1.346 a 2.408 registrando quindi un incremento del +78,9%. In Sardegna ne sono sati svolti solamente 2 cui hanno partecipato 16 allievi. Nelle scuole del Nord Ovest gli allievi formati risultano in calo del -21,3% rispetto al 2014, si passa da 5.373 allievi nel 2014 a 4.226 nel 2015, mentre il numero dei corsi, che passano da 344 a 297, del -13,7%. In tutte le regioni dell’area il numero dei formati è in calo rispetto al 2014, con il calo percentuale più negativo che si registra nelle suole della Lombardia, pari al -33,1%, mentre il numero dei corsi cresce in Piemonte del +1,1% e in Liguria del +12,1%. Nel Nord Est, l’area geografica dove il numero di allievi per questi corsi è il più basso, i 2.105 allievi, in aumento rispetto al 2014 del +2,7%, sono rappresentativi di una quota pari 13,9% del totale nazionale. E il numero dei corsi aumenta ancora di più a livello percentuale: si passa da 169 corsi nel 2014 a 176 (+2,7%). In Trentino Alto Adige i corsi sono stati appena 3 ed hanno formato 37 allievi, mentre in Emilia Romagna, dove sono stati formati il 49,0% degli allievi che hanno frequentato le scuole del Nord est, i corsi diminuiscono del 17,0% e gli allievi crescono del +7,4%. Anche nel Veneto, la seconda regione più rappresentativa dell’area gli allievi sono aumentati del +46,6%, ma in questo caso anche i corsi del +116,7%. I CORSI MICS FORMAZIONE BASE DEI LAVORATORI NEL PERIODO 2012-2015 PER AREA TERRITORIALE 3.300 3.000 2.700 2.400 2.100 1.800 1.500 1.200 900 600 300 0

2.991

2.778

654 2.016 791

379 384

856

550

512

587

787

862

674

686

690

567

Nord ovest

Nord est

2015

2.657

2014

779

684

Centro 2013

Sud 2012

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

In totale quindi, nel periodo 2012-2015, per la formazione base dei lavoratori del settore sono stati erogati 10.442 corsi che hanno formato 95.087 lavoratori, che per il 31,4% sono stati formati nelle scuole del Centro, per il 29,2% dalle scuole del Nord Ovest, per il 20,8% da quelle del Sud e per il restante 18,6% da quelle del Nord Est.

92

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA GLI ALLIEVI DEI CORSI MICS FORMAZIONE BASE DEI LAVORATORI NEL PERIODO 2012-2015 PER AREA TERRITORIALE 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0

29.848

27.800 6.634 7.859

5.768 17.641 3.173 3.084

6.601

5.270 10.233

9.070

6.242

4.237

5.142

7.246

Nord ovest

Nord est

Centro

2015

2014

19.798

2013

5.567 5.570 3.391

Sud 2012

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Ma il progetto 16ore MICS, come già detto, riguarda anche la formazione di altre figure professionali, gli addetti alle attrezzature di lavoro (macchine edili e stradali). Il progetto MICS attrezzature di lavoro è stato riconosciuto, con nota del 14/12/12 dal Ministero del Lavoro come equipollente alla formazione prevista dall’Accordo Stato Regioni del febbraio 2012. Un successo del FORMEDIL e della sua strategia impegnata in un progetto unitario, modulare, nazionale per il settore delle costruzioni anche sulle attrezzature di lavoro per il cantiere edile e stradale. Nel 2015 totalizzano 3.194 corsi, per un monte ore di 38.885 e 29.255 allievi formati. Rispetto al 2014, anno in cui si era registrato un calo dei corsi del -12,1% e del numero degli allievi del -17,5% rispetto al 2013, i corsi aumentano del 49,0% e gli allievi del +37,5%. Il significativo ruolo che il progetto 16ore MICSattrezzature di lavoro ha ricoperto nell’attività delle Scuole Edili nel 2015 appare ancora più evidente se i numeri totalizzati sono raffrontati con quelli del 2013. Rispetto al 2013, anno che ne aveva consacrato la significatività, il numero dei corsi aumenta del +30,9% e quello degli allievi formati del +13,5%. I corsi per attrezzature di sollevamento con 2.180 corsi (+50,2% rispetto a 2014) e 20.045 allievi (+39,9% rispetto al 2014) che hanno ottenuto l’abilitazione, nel 2015 incrementano la loro quota sul totale degli allievi formati dal progetto 16ore MICS dal 31,7% del 2014 al 39,7%. Nelle scuole del Nord Ovest si registra il più alto numero degli allievi pari a 6.956 in aumento rispetto al 2014 del +35,4%. Ancora più significativo l’incremento dei corsi che passano da 618 nel 2014 a 883 (+42,9%). L’aumento sia dei corsi sia degli allievi è generalizzato e investe tutte le regioni dell’area. Notevole l’incremento che si registra in Liguria dove i corsi passano da 26 a 118, pari al +353,8%, e gli allievi formati da 273 a 1.064 pari al +289,7% rispetto al 2014. In Lombardia, da sempre la regione più rappresentativa per numerosità di allievi a livello nazionale, i corsi aumentano del +30,5% e i formati del +21,1%. In Piemonte si passa da 150 corsi che hanno formato 1.796 allievi nel 2015 a 192 corsi frequentati da 2.202 allievi, registrando quindi un aumento del +28,0% sul numero dei corsi e del +22,6% sul numero degli allievi. Infine il dato della Valle d’Aosta, dove l’incremento dei corsi è stato pari al +6,3% e quello dei formati del +11,2%. Anche nel Nord Est, dove si passa da 236 corsi nel 2014 a 607 nel 2015 (+157,2%) e da 2.661 allievi a 5.031 (+89,1%) per tutte le regioni il dato sia dei corsi sia degli allievi è in crescita. E con la sola eccezione dell’Emila

RAPPORTO FORMEDIL 2016

93


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA Romagna, dove l’incremento dei corsi è pari al +34,4% e quello degli allievi al +34,3%, nelle altre regioni dell’area i corsi e gli allievi crescono più del doppio rispetto a quelli svolti nel 2014 con il valore più alto che si registra nelle scuole del Veneto dove sono stati erogati 391 corsi, il +265,4% rispetto al 2014, e formati 2.637 allievi pari al +139,3%. Nel Centro, che, a differenza delle regioni del Nord, aveva visto incrementare il numero dei corsi e degli allievi formati anche nel 2014 rispetto al 2013 (+44,7% i corsi e +29,0% gli allievi), con 457 corsi svolti e 5.604 allievi formati, si supera il dato del 2014 rispettivamente del +29,5% e del +41,1%. In Abruzzo e in Molise, sia il numero dei corsi sia il numero degli allievi risulta in flessione: il decremento degli allievi è pari, rispettivamente, al -54,9% e al -61,8%. Nelle altre regioni, invece, aumentano i corsi e soprattutto gli allievi: in Toscana del +68,4%, in Umbria del +44,4%, nelle Marche del +148,4% e nel Lazio del +53,4%. I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS : ATTREZZATURE DI LAVORO PER REGIONE E AREA TERRITORIALE Attrezzature sollevamento 2011-2012

Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria

2013

Corsi

Allievi

99

1.037

Corsi

2014 Corsi

Allievi

119

1.568

Allievi

150

Totale 2011-2015

2015

1.796

Corsi 192

Allievi 2.202

Corsi 560

Allievi 6.603

Variazione % 2014 su 2013

Variazione % 2015 su 2014

Corsi

Corsi

Allievi

26,1

14,5

Allievi

28,0

22,6

29

493

10

200

16

242

17

269

72

1.204

60,0

21,0

6,3

11,2

561

5.189

681

5.628

426

2.825

556

3.421

2.224

17.063

-37,4

-49,8

30,5

21,1

24

264

47

453

26

273

118

1.064

215

2.054

-44,7

-39,7

353,8

289,7

713

6.983

857

7.849

618

5.136

883

6.956

3.071

26.924

-27,9

-34,6

42,9

35,4

1

15

3

35

8

132

24

251

36

433

166,7

277,1

200,0

90,2

81

910

197

1.890

107

1.102

391

2.637

776

6.539

-45,7

-41,7

265,4

139,3

9

87

15

162

25

241

63

550

112

1.040

66,7

48,8

152,0

128,2

E. Romagna

138

1.893

123

2.090

96

1.186

129

1.593

486

6.762

-22,0

-43,3

34,4

34,3

Nord est

229

2.905

338

4.177

236

2.661

607

5.031

1.410

14.774

-30,2

-36,3

157,2

89,1

Toscana

81

833

82

1.049

97

1.084

162

1.825

422

4.791

18,3

3,3

67,0

68,4

Umbria

26

235

54

545

98

888

113

1.282

291

2.950

81,5

62,9

15,3

44,4

Marche

6

96

15

336

33

516

73

1.282

127

2.230

120,0

53,6

121,2

148,4

Lazio

44

494

68

835

40

506

73

776

225

2.611

-41,2

-39,4

82,5

53,4

Abruzzo

49

608

21

291

80

945

35

426

185

2.270

281,0

224,7

-56,3

-54,9

Nord ovest Trentino A.A. Veneto Friuli V.G.

Molise

0

0

4

25

5

34

1

13

10

72

25,0

36,0

-80,0

-61,8

Centro

206

2.266

244

3.081

353

3.973

457

5.604

1.260

14.924

44,7

29,0

29,5

41,1

Campania

110

790

102

741

95

1.074

69

567

376

3.172

-6,9

44,9

-27,4

-47,2

Puglia

28

446

76

926

59

722

94

1.168

257

3.262

-22,4

-22,0

59,3

61,8

Basilicata

14

113

24

212

13

128

12

191

63

644

-45,8

-39,6

-7,7

49,2

Calabria

16

94

9

43

10

69

12

112

47

318

11,1

60,5

20,0

62,3

3

23

7

62

67

567

46

416

123

1.068

857,1

814,5

-31,3

-26,6

Sicilia Sardegna Sud Totali

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

-

-

-

-

171

1.466

218

1.984

244

2.560

233

2.454

866

8.464

11,9

29,0

-4,5

-4,1

1.319

13.620

1.657

17.091

1.451

14.330

2.180

20.045

6.607

65.086

-12,4

-16,2

50,2

39,9

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

94

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA Nel Sud, l’altra area territoriale che aveva registrato un aumento dei corsi e degli allievi nel 2014, i numeri del 2015 sono in flessione. Si passa da 244 corsi nel 2014 a 233 (-4,5%) e i formati da 2.560 a 2.454 (-4,1%). La flessione è dovuta principalmente al significativo decremento dei corsi e degli allievi che si registra in Campania; nelle scuole di queste regione, dove nel 2014 venivano formati il 42,0% degli allievi dell’area territoriale, nel 2015 i corsi sono stati 69 pari al 27,4% in meno di quelli del 2014, mentre i 567 allievi formati il 47,2% in meno. Ma la flessione ha coinvolto anche le scuole della Sicilia dove si passa da 67 corsi nel 2014 a 46 nel 2015 (-31,3%) e da 567 allievi nel 2014 a 416 (-26,6%). Per tutte le altre regioni il numero degli allievi anche nel 2015 rimane in aumento: in Puglia del +61,8% in Basilicata del +49,2% e in Calabria del +62,3%. Anche nei corsi macchine movimento terra la presenza aumenta del +32,6%% (da 6.946 allievi nel 2014 a 9.210 nel 2015) e il numero dei corsi del +46,3% (da 693 nel 2014 a 1.014 nel 2015). Ma a differenza dei corsi per attrezzature di sollevamento in tutte le area geografiche sia il numero dei corsi sia quello degli allievi risulta in aumento. I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS : ATTREZZATURE DI LAVORO PER REGIONE E AREA TERRITORIALE Macchine movimento terra 2011-2012 Corsi Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria Nord ovest Trentino A.A. Veneto

2013

Allievi

Corsi

2014 Corsi

Allievi

Totale 2011-2015

2015

Allievi

Corsi

Allievi

Corsi

Allievi

Variazione % 2014 su 2013

Variazione % 2015 su 2014

Corsi

Corsi

Allievi

Allievi

19

191

52

653

72

869

73

861

216

2.574

38,5

33,1

1,4

-0,9

4

76

5

116

11

229

8

168

28

589

120,0

97,4

-27,3

-26,6

313

3.226

289

2.584

215

1.482

411

2.222

1.228

9.514

-25,6

-42,6

91,2

49,9

3

35

10

70

9

109

37

300

59

514

-10,0

55,7

311,1

175,2

339

3.528

356

3.423

307

2.689

529

3.551

1.531

13.191

-13,8

-21,4

72,3

32,1

2

28

7

68

2

37

10

124

21

257

-71,4

-45,6

400,0

235,1

47

585

83

950

45

515

122

966

297

3.016

-45,8

-45,8

171,1

87,6

Friuli V.G.

4

57

17

251

12

137

20

203

53

648

-29,4

-45,4

66,7

48,2

Emilia Romagna

62

721

57

1.010

38

384

36

515

193

2.630

-33,3

-62,0

-5,3

34,1

Nord est

115

1.391

164

2.279

97

1.073

188

1.808

564

6.551

-40,9

-52,9

93,8

68,5

Toscana

36

441

31

372

40

472

39

430

146

1.715

29,0

26,9

-2,5

-8,9

Umbria

20

199

40

401

80

604

66

898

206

2.102

100,0

50,6

-17,5

48,7

Marche

0

0

7

175

5

135

29

506

41

816

-28,6

-22,9

480,0

274,8

Lazio

24

221

40

606

17

226

28

403

109

1.456

-57,5

-62,7

64,7

78,3

Abruzzo

31

423

19

238

28

380

15

185

93

1.226

47,4

59,7

-46,4

-51,3

Molise

1

22

1

8

1

14

1

10

4

54

0,0

75,0

0,0

-28,6

Centro

112

1.306

138

1.800

171

1.831

178

2.432

599

7.369

23,9

1,7

4,1

32,8

Campania

59

500

57

441

44

657

26

207

186

1.805

-22,8

49,0

-40,9

-68,5

Puglia

17

156

20

238

29

258

21

302

87

954

45,0

8,4

-27,6

17,1

Basilicata

2

21

10

143

3

43

6

103

21

310

-70,0

-69,9

100,0

139,5

Calabria

26

133

17

139

9

52

11

129

63

453

-47,1

-62,6

22,2

148,1

1

28

21

232

33

343

55

678

110

1.281

57,1

47,8

66,7

97,7

Sicilia Sardegna

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

-

-

-

-

Sud

105

838

125

1.193

118

1.353

119

1.419

467

4.803

-5,6

13,4

0,8

4,9

Totali

671

7.063

783

8.695

693

6.946

1.014

9.210

3.161

31.914

-11,5

-20,1

46,3

32,6

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

95


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA Il Nord Ovest, anche nel 2015, rimane l’area geografica più rappresentativa sia per numero dei corsi sia per quello degli allievi: i 529 corsi, in aumento del +72,3% rispetto al 2014, corrispondono a più della metà del totale nazionale mentre gli allievi, pari a 3.551 (+32,1% rispetto al 2014) al 38,6%. Anche in questo caso è la regione Liguria dove l’incremento percentuale dei corsi e dei formati è il più alto e rispettivamente il +311,1% sul numero dei corsi e il +175,2% sul numero degli allievi. Ma rimane la Lombardia la regione dove la presenza ai corsi è più numerosa e pari a 2.222 allievi, in aumento rispetto al 2014 del +49,9%. Mentre, se in Piemonte i corsi aumentano del +1,4% ma gli allievi subiscono una leggera flessione pari al -0,9%, in Valle d’Aosta risultano in calo sia i corsi del -27,3% sia gli allievi del -26,6%. Nel Nord Est, dove i corsi passano da 97 nel 2014 a 188 nel 2015 (+93,8%) e gli allievi da 1.073 a 1.808 (+68,5%) l’incremento degli allievi formati è diffuso su tutte le regioni: in Trentino Alto Adige è pari al +235,1%, in Veneto del +87,6%, in Friuli Venezia Giulia del +48,2% e infine in Emilia Romagna del +34,1%. Nel Centro, dove si passa da 171 corsi nel 2014 a 178 nel 2015 (+4,1%) e da 1.831 allievi formati a 2.432 (+32,8%) la situazione è del tutto simile a quella registrata nei corsi per attrezzature di sollevamento: anche in questo caso il numero degli allievi formati subisce una flessione in Abruzzo, pari al -51,3%, e in Molise, pari al -28,6%. Per questa tipologia di corsi anche in Toscana, però, il numero degli allievi è in calo del -8,9%, mentre nelle altre regioni registra incrementi molto significativi: nelle Marche gli allievi sono in aumento rispetto al 2014 del +274,8%, nel Lazio del +78,3% e in Umbria del +48,7%. E infine al Sud dove, nel 2015, sono stati erogati 119 corsi, uno in più rispetto al 2014, cui hanno partecipato 1.419 allievi, il 4,9% in più. Con la sola eccezione del dato della Campania, che risulta in calo sia per numero di corsi (-40,9%) sia per numero di allievi formati (-68,5%), il numero degli allievi è in forte aumento su tutte le altre regioni; in Calabria del 148,1% , in Basilicata del +139,5%, in Sicilia, che con 678 allievi formati diventa la regione più rappresentativa dell’area, del +97,7% e infine in Puglia del +17,1%. I CORSI MICS PER LE ATTREZZATURE DI LAVORO NEL PERIODO 2011-2015 PER AREA TERRITORIALE 5.000

4.062

2015

4.500 4.000

2014

1.412

2013

3.500 3.000 2.500

1.000 500

1.859

795

635

333

524

654

502 216 128

382 238 80

352 362 343 161 115

Nord ovest

Nord est

Centro

Sud

1.213 398

0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

96

2011

1.974

2.000 1.500

2012

925

RAPPORTO FORMEDIL 2016

1.333


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA In totale, quindi, nei cinque anni di entrata in vigore dei corsi MICS per le attrezzature di lavoro, sono stati realizzati 9.768 corsi che hanno formato 95.653 allievi, distribuiti per il 40,5% nel Nord Ovest, per il 22,3% nel Nord Est, per il 23,3% nel Centro e per il restante 13,9% nel Sud. Occorre precisare che il Sud rimane penalizzato, in questo raffronto, perché in Sardegna il progetto 16Ore MICS: attrezzature di lavoro non è ancora partito. GLI ALLIEVI DEI CORSI MICS PER LE ATTREZZATURE DI LAVORO NEL PERIODO 2011-2015 PER AREA TERRITORIALE 40.000 35.000

38.768

2015 10.507

2014

30.000 25.000

2013 7.825

20.000 15.000 10.000 5.000

21.325 6.839

11.272

3.734

22.293

2012 2011

8.036 13.267 5.804

3.873

2.734

6.456

6.430

2.625 1.671

2.588 984

3.177 1.450 854

Nord ovest

Nord est

Centro

Sud

0

4.881

3.913

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Infine, i corsi relativi alla formazione per la gestione della prevenzione e della sicurezza in cantiere e che si rivolgono alle figure dei preposti (caposquadra, capocantiere) e dei dirigenti (in base alle dimensione dell’azienda: direttore di cantiere, titolare d’impresa, tecnico d’impresa) che raggiungono, vista la specificità delle figure professionali ai quali sono rivolti, quote di partecipazione notevolmente più basse: nel 2015 i corsi sono stati 47 corsi, il 33,8% in meno rispetto al 2014, e sono stati seguiti da 405 allievi, il -48,4% rispetto a quelli del 2014. Il 61,2% di questi sono allievi formati nei corsi per preposti, e proprio per questa tipologia di corso la flessione sia dei numero dei corsi, che passano da 55 nel 2014 a 25, che del numero degli allievi formati, da 611 a 248, è quella più incisiva e rispettivamente il -54.5% e il -59,4%. E’ dal 2013 che la più alta quota di iscritti la totalizzano le Scuole Edili del Sud che formano nel 2015 il 47,2% degli allievi totali, anche se il dato è in flessione rispetto al 2014 del -54,1%. In Calabria e in Sardegna questi corsi nel biennio 2014-2015 non sono partiti e nel 2015 neanche in Basilicata. In Puglia si registra il più alto decremento degli allievi pari al -88,2% rispetto al 2014, mentre in Campania è pari al -42,3% e in Sicilia al 27,6%. La seconda area territoriale per numero di formati è il Nord Ovest, dove ai 6 corsi, uno in più rispetto al 2014, hanno preso parte 66 allievi (+61,0% sul 2014); allievi che sono stati tutti formati nelle scuole delle Lombardia perché nelle altre regioni non sono stati erogati corsi.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

97


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA Nel Nord Est, invece, l’unica regione che ha svolto questi corsi è il Veneto dove, però, i numeri (7 corsi con 65 allievi) sono in calo rispetto al 2014 del -58,8% sul numero dei corsi e del -71,6% sul numero degli allievi formati. E infine nel Centro dove nessuna regione ha svolto corsi per preposti.

I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS: DIRIGENTI E PREPOSTI PER REGIONE E AREA TERRITORIALE Preposti 2011-2012 Corsi Piemonte

2013

Allievi

Corsi

2014 Corsi

Allievi

Totale 2011-2015

2015

Allievi

Corsi

Allievi

Corsi

Allievi

Variazione % 2014 su 2013

Variazione % 2015 su 2014

Corsi

Corsi

Allievi

Allievi

10

178

6

136

0

0

0

0

16

314

-100,0

-100,0

-

-

9

162

0

0

0

0

0

0

9

162

-

-

-

-

58

679

9

89

4

33

6

66

77

867

-55,6

-62,9

50,0

100,0

8

102

3

30

1

8

0

0

12

140

-66,7

-73,3 -100,0

-100,0

85

1.121

18

255

5

41

6

66

114

1.483

-72,2

-83,9

20,0

61,0

1

15

0

0

0

0

0

0

1

15

-

-

-

-

Veneto

42

473

6

84

4

45

7

65

59

667

-33,3

-46,4

75,0

44,4

Friuli V.G.

18

218

0

0

0

0

0

0

18

218

-

-

-

-

148,6 -100,0

-100,0

Valle d'Aosta Lombardia Liguria Nord ovest Trentino A.A.

Emilia Romagna

41

633

8

74

13

184

0

0

62

891

62,5

Nord est

102

1.339

14

158

17

229

7

65

140

1.791

21,4

Toscana

19

246

0

0

2

8

0

0

21

254

Umbria

3

32

0

0

0

0

0

0

3

Marche

6

90

0

0

0

0

0

0

6

Lazio

18

239

12

113

12

78

0

0

Abruzzo

10

172

0

0

0

0

0

0

44,9

-58,8

-71,6

-

- -100,0

-100,0

32

-

-

-

-

90

-

-

-

-

42

430

0,0

-31,0 -100,0

-100,0

10

172

-

-

-

-

-

Molise

2

33

0

0

0

0

0

0

2

33

-

-

-

Centro

58

812

12

113

14

86

0

0

84

1.011

16,7

-23,9 -100,0

-100,0

7

84

16

197

3

26

1

15

27

322

-81,3

-86,8

-66,7

-42,3

29

307

4

85

5

85

1

10

39

487

25,0

0,0

-80,0

-88,2

-75,7 -100,0

-100,0

Campania Puglia Basilicata

0

0

3

70

1

17

0

0

4

87

-66,7

Calabria

14

168

1

18

0

0

0

0

15

186

-100,0

Sicilia

14

163

3

39

10

127

10

92

37

421

1

22

1

7

0

0

0

0

2

29

65

744

28

416

19

255

12

117

124

1.532

310

4.016

72

942

55

611

25

248

462

5.817

Sardegna Sud Totali

-100,0

-

-

233,3

225,6

0,0

-27,6

-100,0

-100,0

-

-

-32,1

-38,7

-36,8

-54,1

-23,6

-35,1

-54,5

-59,4

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Per quanto riguarda i corsi per i dirigenti , che totalizzano numeri ancora più bassi, il numero delle presenze ai corsi è diminuito del -9,8%, si passa da 174 nel 2014 ai 157 nel 2015, calo che si registra i tutte le aree geografiche. Nel Nord Ovest sono stati formati il 7,0% degli allievi, nel Nord Est il 50,3%, nel Centro il 19,1% e infine nel Sud il 23,6%. Rilevante il dato delle scuole dell’Emilia Romagna dove sono stati svolti 5 corsi frequentati da 52 allievi rappresentativi del 33,1% del totale nazionale allievi.

98

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS: DIRIGENTI E PREPOSTI PER REGIONE E AREA TERRITORIALE Dirigenti 2011-2012

2013

Corsi

Allievi

Corsi

Piemonte

2

44

0

Valle d'Aosta

0

0

0

10

56

0

0

Lombardia Liguria Nord ovest

2014

Totale 2011-2015

2015

Variazione % 2015 su 2014

Corsi

Corsi

Allievi

Corsi

Allievi

Corsi

Allievi

0

0

0

1

4

3

48

-

-

-

-

0

0

0

0

0

0

0

-

-

-

-

6

54

1

12

1

1

18

123

-83,3

-77,8

0,0

-91,7

5

92

0

0

1

6

6

98

-100,0

-100,0

-

-

Allievi

Corsi

Variazione % 2014 su 2013

Allievi

Allievi

12

100

11

146

1

12

3

11

27

269

-90,9

-91,8

200,0

-8,3

Trentino A.A.

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

-

-

-

-

Veneto

8

71

8

79

4

39

2

17

22

206

-50,0

-50,6

-50,0

-56,4

Friuli V.G.

2

39

0

0

1

7

1

10

4

56

-

-

0,0

42,9

Emilia Romagna

10

140

10

89

3

39

5

52

28

320

-70,0

-56,2

66,7

33,3

Nord est

20

250

18

168

8

85

8

79

54

582

-55,6

-49,4

0,0

-7,1

Toscana

2

31

2

5

0

0

1

3

5

39

-100,0

-100,0

-

-

Umbria

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

-

-

-

-

Marche

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

-

-

-

-

Lazio

0

0

1

2

0

0

2

21

3

23

-100,0

-100,0

-

-

Abruzzo

0

0

1

8

0

0

1

6

2

14

-100,0

-100,0

-

-

Molise

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

-

-

-

-

Centro

2

31

4

15

0

0

4

30

10

76

-100,0

-100,0

Campania

7

48

2

16

2

30

2

4

13

98

0,0

87,5

0,0

-86,7

Puglia

7

79

1

17

0

0

1

11

9

107

-100,0

-100,0

-

-

Basilicata

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

-

-

-

-

Calabria

1

55

0

0

2

22

0

0

3

77

-

- -100,0

-100,0

Sicilia

2

17

5

73

3

25

4

22

14

137

-40,0

-65,8

33,3

-12,0

Sardegna

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

-

-

-

-

Sud

17

199

8

106

7

77

7

37

39

419

-12,5

-27,4

0,0

-51,9

Totali

51

580

41

435

16

174

22

157

130

1.346

-61,0

-60,0

37,5

-9,8

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Quindi, tirando le somme, il progetto strutturale 16ore MICS ha totalizzato, nel 2015, 5.336 corsi, di 73.155 ore cui hanno partecipato 50.505 allievi formati. L’incremento rispetto al 2014 è stato pari al +12,0% sul numero dei corsi, del +5,2% sul numero di ore e del +11,8% sul numero degli allievi. In calo sono solamente gli allievi delle scuole del Sud, che subiscono un decremento del -5,2% rispetto al 2014, mentre aumentano nel Nord Ovest del +9,4%, nel Nord Est del +42,4% e nel Centro del +10,8%. La rappresentatività del numero degli allievi formati nei corsi rispetto al totale degli allievi di tutta l’attività formativa è stabile al 31,2%.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

99


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA PERCENTUALE DEL PROGETTO 16 ORE MICS SUL TOTALE DELL'ATTIVITÀ FORMATIVA 2015 PER AREA TERRITORIALE 50% 40% 30% 20% 10% 0% Nord ovest

Nord est

Centro

Corsi

Sud

Ore

ITALIA Allievi

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS 2015 PER AREA TERRITORIALE 1.600 1.400 1.200 1.000 800 600 400 200 0

1.412

795 357 297

Nord ovest 16 ore prima

274 276

203 176

9

MICS 16 ore occupati

635

15

4

Nord est

Centro

Preposti e dirigenti

190

352

322 19

Sud

Macchine sollevamento/movimento terra

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

GLI ALLIEVI FORMATI COL PROGETTO 16 ORE MICS 2015 PER AREA TERRITORIALE 10.507

12.000 10.000 6.000 4.000

8.036

6.839

8.000

4.536

4.226 2.408

2.000

77

2.105 1.068

144

1.232

4.307

30

963

3.873 154

0 Nord ovest 16 ore prima

MICS 16 ore occupati

Nord est Preposti e dirigenti

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

100

RAPPORTO FORMEDIL 2016

Centro

Sud

Macchine sollevamento/movimento terra


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS NEL PERIODO 2009-2015* PER REGIONE E AREA TERRITORIALE TOTALE MICS 2009-2010

TOTALE MICS 2011-2012

TOTALE MICS 2015

Ore

Allievi formati

538

2.987

619

4.006

491

7.758

468

4.485

454

4.885

2.570

40.400

22.006

Valle d'Aosta

45

392

61

892

18

288

31

543

28

497

183

2.832

2.724

Lombardia

660

4.333

1.541

12.750

1.356

16.045

1.011

9.177

1.279

9.190

5.847

76.694

48.058

Liguria

334

1.545

437

2.018

233

3.702

212

1.532

314

2.646

1.530

24.161

9.833

Nordovest

1.577

9.257

2.658

19.666

2.098

27.793

Trentino A.A.

65

688

46

476

25

468

1.722

15.737

2.075

17.218

10.130 144.087

82.621

30

373

48

518

214

3.536

2.318

Veneto

443

1.989

484

3.563

511

6.512

222

2.332

628

4.515

2.288

32.461

17.619

Friuli V.G.

241

907

219

2.583

151

2.388

135

1.280

148

1.327

894

13.985

7.672

E. Romagna

526

3.040

766

6.794

533

8.180

355

3.147

365

3.796

2.545

38.821

22.743

Nordest

1.275

6.624

1.515

13.416

1.220

17.548

742

7.132

1.189

10.156

5.941

88.803

50.352

Toscana

697

2.977

797

5.227

437

6.929

376

3.433

446

3.951

2.753

43.452

20.175

Umbria

174

2.569

189

2.612

169

1.948

239

2.524

222

2.976

993

11.344

12.944

Marche

176

652

162

835

94

1.482

87

965

137

2.100

656

10.088

5.640

Lazio

397

2.926

411

3.477

306

5.018

164

2.458

205

2.746

1.483

23.788

16.267

Abruzzo

208

1.041

306

3.314

214

3.374

250

3.040

175

2.026

1.153

17.722

11.997

Molise

58

208

26

181

40

626

9

71

4

35

137

2.182

563

Centro

1.710

10.373

1.891

15.646

1.260

19.377

1.125

12.491

1.189

13.834

7.175 108.576

67.586

Campania

329

1.748

393

2.580

281

4.464

279

3.076

261

2.359

1.543

24.345

11.876

Puglia

383

1.792

334

2.618

206

3.270

167

1.725

164

1.884

1.254

20.269

10.471

Basilicata

110

278

107

433

73

1.273

50

390

56

466

396

6.472

2.436

Calabria

226

1.097

211

1.152

96

1.480

84

543

74

721

691

10.914

4.216

Sicilia

676

3.505

1.794

21.671

372

5.952

584

4.001

317

3.824

3.743

60.016

35.810

253

4.048

1.478

7.880 126.064

66.287

Piemonte

Sardegna

Allievi formati

TOTALE PROGETTO MICS 2009-2015

Allievi formati

Corsi

Allievi formati

TOTALE MICS 2014

Corsi

Corsi

Allievi formati

TOTALE MICS 2013

Corsi

Allievi formati

Corsi

157

743

49

292

25

400

11

77

11

43

Sud

1.881

9.163

2.888

28.746

1.053

16.839

1.175

9.812

883

9.297

Totali

6.443

35.417

8.952

77.474

5.631

81.557

4.764

45.172

5.336

50.505

Corsi

31.126 467.530 266.846

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Nei totali per anno sono conteggiati i seguenti corsi:  per il 2009: “MICS – 16 ore prima”  per il 2010: “MICS – 16 ore prima”  per il 2011: “MICS – 16 ore prima”, “MICS Attrezzature sollevamento”, “MICS Macchine movimento terra”, “MICS – Preposti”, “MICS – Dirigenti”  per il 2012 ,il 2013, il 2014 e per il 2015: “MICS – 16 ore prima”, “MICS – 16 ore occupati”, “MICS Attrezzature sollevamento”, “MICS macchine movimento terra”, “MICS – Preposti”, “MICS – Dirigenti”

In sintesi i numeri del progetto 16ore MICS, dal 2009, anno d’inizio della sperimentazione al 2015, sono ragguardevoli: 31.126 corsi svolti e 266.846 allievi formati. Si passa dai 19.177 allievi nel 2009 ai 50.505 nel 2015 con un incremento del +163,4%, che nel Nord Ovest è del +235,5%, nel Nord Est del +189,3%, nel Centro del +153,1% e infine nel Sud del +83,4%. Il progetto strutturale 16ore MICS, anche nel 2015, si conferma, così, come la più grande campagna di formazione di massa al comportamento lavorativo sicuro di un settore industriale nel nostro Paese.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

101


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA IL TOTALE DEI CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS NEL PERIODO 2009-2015 PER AREA TERRITORIALE 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0

10.130 7.880

2.075

7.175

1.722

5.941

2.098 1.518 795 782

1.189 742 1.220 840 675 611 664

1.189 1.125 1.260 1.047 844 847 863

Nord ovest

Nord est

Centro

1.140

2015

2014

2013

2012

2011

883 1.175 1.053 879 2.009 882 999

Sud 2010

2009

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL TOTALE DEGLI ALLIEVI FORMATI COL PROGETTO 16 ORE MICS NEL PERIODO 2009-2015 PER AREA TERRITORIALE 90.000 80.000 70.000 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0

82.621 17.218 50.352

15.737

67.586

66.287

13.834

9.297 9.812

12.491

20.743

10.156 7.132

8.964

13.024

10.702 4.125 5.132

8.553 4.863 3.113 3.511

10.219 5.427 4.907 5.466

23.454

Nord ovest

Nord est

Centro

Sud

2015

2014

2013

9.269 5.292

15.242

2012

2011

4.095 5.068

2010

2009

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2.2. La partecipazione Nel 2015 hanno frequentato i corsi 161.827 allievi; la presenza ai corsi è aumentata rispetto al 2014 del +12,0%, ma rispetto al 2013 è diminuita del -1,5%. Solamente al Sud la presenza ai corsi è stata più bassa del 2014, con 24.947 allievi formati il decremento è stato del -7,6%. Mentre nelle altre aree geografiche è in crescita; situazione opposta a quella registrata nel 2014, quando, a fronte di un calo a livello nazionale del 12,0% degli allievi rispetto al 2013, solamente nel Sud si registrava un incremento del +11,8%. Tornando ai dati del 2015, nelle scuole del Nord Ovest gli allievi formati sono stati 49.680 in crescita del +8,6% rispetto al 2014. In quelle del Nord Est si passa da 39.494 allievi nel 2014 a 46.688 pari al +18,2%; ma è nelle scuole del Centro, dove la variazione percentuale su base annua del numero di allievi è più alta e pari al +25,5%. La distribuzione percentuale degli allievi formati non subisce grosse modifiche rispetto al 2014: il peso percentuale del Nord Ovest scende di un punto si passa dal 31,7% del al 30,7%, nel Nord Est, invece, da

102

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA 27,3% a 28,9%. Il dato del Centro è quello che si differenzia maggiormente: nel 2014 era di 22,3% mentre nel 2015 sale al 25,0 %. E infine il Sud che era rappresentativo nel 2014 del 18,7% e nel 2015 lo è del 15,4%. ALLIEVI FORMATI NEL 2015 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 15,4%

Nord ovest 30,7%

Centro 25,0% Nord est 28,9%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI FORMATI NEL TRIENNIO 2013-2015 PER AREA TERRITORIALE

24.947

26.997

40.512

24.149

10.000

32.276

46.688

36.829

20.000

39.494

49.680

30.000

45.760

40.000

50.524

50.000

52.823

60.000

0 Nord ovest

Nord est

2013

Centro

2014

2015

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO MEDIO DI ALLIEVI FORMATI NEL TRIENNIO 2013-2015 PER AREA TERRITORIALE 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0

14,6 11,5

11,4

Nord ovest

11,2

2013

13,8 12,0

Nord est

11,6

2014

11,9

Centro

12,5

11,8

2015

11,8

11,6

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Anche Il numero medio di partecipanti è del tutto simile a quello totalizzato nel 2014: rispetto a una presenza media nazionale di 11,7 allievi per corso, nel Nord Ovest sono 11,2, nel Nord Est e nel Sud sono 11,6 mentre nel Centro sono 12,5.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

103


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA 2.2.1. La presenza femminile Nel 2015 hanno partecipato ai corsi 7.354 allievi femmine. Sul totale degli allievi la loro rappresentatività cala, si passa dal 4,9% nel 2014 al 4,5%; infatti, rispetto all’incremento registrato dagli allievi totali, pari al +12,0% rispetto al 2014, l’aumento della presenza femminile è pari solamente al +4,3%. Rispetto al 2013 il loro numero diminuisce, invece, del -24,2%. Nelle scuole del Nord Ovest, come già registrato nel 2014, la presenza femminile ai corsi è la più alta e pari al 31,0% del totale nazionale, anche se il loro numero subisce un decremento del -1,5% rispetto al 2014. Decremento imputabile essenzialmente al calo del -32,4% degli allievi femmine in Liguria, ma anche in Lombardia dove il calo è del -5,0%. Unica regione dell’area che ne vede aumentare il numero è il Piemonte: si passa da 529 allievi femmine nel 2014 a 747 (+41,2%). Anche nelle scuole del Nord Est la presenza femminile è in calo del -0,6%, si passa da 2.181 nel 2014 a 2.167, rappresentative del 29,5% del totale nazione. E tutte le regioni del Nord Est vedono diminuire la presenza femminile ai corsi con la sola eccezione del Veneto dove invece la loro presenza aumenta del +28,7%. Nelle scuole del Centro si passa da 1.254 allieve nel 2014 a 1.379 con un incremento del +10,0%; sia in Toscana sia nel Lazio il loro numero che era calato di circa il -50% nel 2014 rispetto al 2013, nel 2015 torna significativamente ad aumentare e rispettivamente del +62,5% e del +44,4%. Nelle scuole delle altre regioni dell’area, invece la presenza femminile diminuisce rispetto al 2014: nelle Marche del -52,0% in Abruzzo del 24,7% e in Umbria del -22,5%. ALLIEVI FEMMINE NEL TRIENNIO 2013-2015 PER AREA TERRITORIALE 5.000 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0

4.395

2.172

2.313

2.278

2.181

2.167 1.592

Nord ovest

Nord est 2013

1.254

1.379

1.545

Centro 2014

1.302

1.530

Sud 2015

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

E infine le Scuole Edili del Sud che registrano il più alto incremento percentuale del numero di allievi femmine pari al +17,5%: si passa da 1.302 allieve nel 2014 a 1.530 nel 2015. Analizzando i dati per regione, solamente nelle Isole la presenza femminile diminuisce: in Sicilia del -42,8% e in Sardegna del -36,9%. L’aumento percentuale più alto si registra in Basilicata dove le 49 allieve sono il 157,9% in più di quelle del 2014. Anche in Puglia, dove sono state formate 843 allieve, il numero più alto dall’inizio della rilevazione, l’incremento è notevole e pari al +81,3%. E infine la Campania e la Calabria dove la presenza femminile cresce rispettivamente del +9,7% e del +13,6%.

104

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA ALLIEVI FEMMINE NEL TRIENNIO 2013-2015 OPERAI E TECNICI PER AREA TERRITORIALE Operai

Tecnici

Totale

2013

2014

2015

2013

2014

2015

2013

2014

2015

Nord Ovest Nord Est Centro Sud

520 1.917 670 696

526 1.003 479 734

552 814 762 826

1.616 2.437 884 804

1.763 1.138 745 538

1.672 1.300 587 673

2.136 4.354 1.554 1.500

2.289 2.141 1.224 1.272

2.224 2.114 1.349 1.499

TOTALE

3.803

2.742

2.954

5.741

4.184

4.232

9.544

6.926

7.186

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

L’articolazione della presenza femminile nei corsi per operai e in quelli per tecnici, un campione di dati più limitato di quello generale, non sono infatti conteggiate le presenze ai corsi di rappresentanza sindacale, vede ancora la netta prevalenza delle allieve tra i tecnici: le allieve formate sono per il 58,9% tecnici, era il 60,4% nel 2014. Il numero delle allieve operai passa da 2.742 nel 2014 a 2.954 con un incremento del +7,7%, mentre le allieve tecnici solamente del +1,1%. ALLIEVI FEMMINE NEL 2015 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI Formazione base lavoratori Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica

Classifica

TECNICI

488

2

Orientamento

92

8

Apprendistato diritto e dovere

150

5

Apprendistato professionalizzante

0

Apprendistato alta formazione

Classifica 0 0 16

9

0

Corsi triennali di qualifica

43

10

Alternanza scuola/lavoro

187

5

Alternanza scuola/lavoro

40

11

Attività integrativa corsi (Geometri)

254

4

Corsi integrati

23

12

Corsi professionali post diploma

23

8

Apprendistato professionalizzante

331

4

Corsi quadriennali

Formazione professionale disoccupati

150

5

Master primo livello

Formazione professionale occupati (continua)

396

3

Corsi professionali post laurea

Sicurezza

928

1

Master secondo livello

59

9

Formazione professionale disoccupati

Aggiornamento obbligo di legge

119

7

Formazione professionale occupati (continua)

Altro

135

6

Sicurezza

Formazione linguistica

Formazione linguistica Altro TOTALE

2.954

TOTALE

0 0 10

10

9

11

90

7

881

2

1.798

1

92

6

872

3

4.232

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Analizzando i dati per tipologia di corso, quella più seguita rimane, per le donne, la formazione per la sicurezza sia per gli operai sia per i tecnici, e in entrambi i casi il dato risulta in aumento e rispettivamente del +5,5% per le prime e del 3,9% per le seconde. Al secondo posto della classifica per frequentazione femminile dei corsi per operai salgono, nel 2015, i corsi per la formazione base lavoratori. Questi ultimi corsi che, nel 2014 avevano visto diminuire del -50,4%, rispetto al 2013, il numero delle femmine presenti, tornano nel 2015 a vederne aumentare la presenza: si passa da 348 allieve nel 2014 a 488 nel 2014 (+40,2%). Ma se da un lato le allieve ai corsi MICS 16ore – prima calano del -70,8% (si passa da 113 allieve nel 2014 a 33 nel 2015), crescono del +93,6% nei corsi MICS 16ore – occupati (da 235 nel 2014 a 455 nel

RAPPORTO FORMEDIL 2016

105


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA 2015). Salgono al terzo posto per frequentazione femminile i corsi per la formazione professionale occupati cui hanno partecipato 396 allieve, il 169,4% in più rispetto al 2014. I corsi per l’apprendistato professionalizzante, da sempre tra i più seguiti dalle allieve operai, con un calo del -6,0% scivolano al quarto posto nella classifica. A seguire i corsi di formazione professionale disoccupati, al secondo anno di notevole crescita, dove il numero delle allieve passa da 24 allieve nel 2013 a 132 nel 2014, per arrivare a 150 nel 2015: l’incremento, quindi, è stato pari al +13,6% rispetto al 2014 e al +525,0% rispetto al 2013. E, a pari merito al quinto posto, i corsi di apprendistato diritto/dovere che sono stati frequentati da 150 allieve, nel 2014 se ne contava una sola. Dopo le altre tipologie di corsi che assorbono una quota sempre minore di allieve formate, che quest’anno è del 4,6% del totale operaie, al settimo posto della classifica i corsi per l’aggiornamento obbligo di legge; a questi corsi hanno partecipato 119 allieve in calo rispetto al 2014 del -63,3%. I corsi per l’orientamento con 92 allieve formate nel 2015 calano -36,1%. I corsi di formazione linguistica sono stati frequentati da 59 allieve operai, erano solamente 5 nel 2014. Infine i corsi triennali di qualifica e i corsi integrati, dove in entrambi i casi la presenza femminile è in calo rispettivamente del -4,4% e del -53,1%. Ai nuovi corsi di alternanza scuola/lavoro hanno preso parte 40 allieve operai. ALLIEVI FEMMINE NEL TRIENNIO 2013-2015 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI

2013

2014

2015

TECNICI

Formazione base lavoratori

701

348

488

di cui MICS 16ore prima

146

113

33

di cui MICS 16ore occupati

555

235

455

256

144

92

0

1

150

5

39

0

47

45

43

Corsi professionali post diploma

40

Corsi quadriennali

Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Alternanza scuola/lavoro Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui: Ponteggiatori Sicurezza Formazione linguistica

TOTALE

Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Apprendistato alta formazione Attività integrativa corsi (Geometri)

84

16

0

0

0 187 23

0

0

0

Master primo livello

17

0

0

13

46

10

0

0

9

Corsi professionali post laurea

24

132

150

Master secondo livello

154

147

396

Formazione professionale disoccupati

23

4

7

1.955

880

928

0

5

59

324

119 135

0

51

254

331

2.954

0

0

67

352

276

140

0

204

329

2.742

286

128

23

307

2015

1.087

49

3.803

2014

Alternanza scuola/lavoro

25

Aggiornamento obbligo di legge Altro

Orientamento

2013

Formazione professionale occupati (continua) Sicurezza Formazione linguistica Altro TOTALE

74

90

90

852

872

881

2.909 1.730 1.798 32

2

92

292

949

872

5.741 4.184 4.232

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Per quanto riguarda i corsi per tecnici, dopo i corsi per la sicurezza, rimane, anche nel 2015, la formazione professionale occupati la tipologia corsuale più seguita dalle allieve con un incremento del +1,0% (si passa da 872 allieve nel 2014 a 881 nel 2015). Al terzo posto i corsi per l’attività integrativa corsi per geometri: il numero di allieve formate, che nel 2014 era sceso drasticamente (-81,2% rispetto al 2013), torna nuovamente a salire e le 254 allieve formate sono in crescita rispetto al 2014 del +24,5%. I corsi alternanza scuola/lavoro hanno formato 187 allieve, mentre i corsi per la formazione linguistica 92 allieve, erano state solamente 2 nel 2014. I corsi per la formazione professionale disoccupati, al settimo posto, sono stati 106

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA seguiti dallo stesso numero di allieve di quello registrato nel 2014 pari a 90. I corsi professionali post diploma e post laurea registrano un numero di allieve in calo rispetto al 2014, rispettivamente del -65,7% e del -78,3%. Mentre il decremento della quota femminile ai corsi per l’apprendistato professionalizzante è stata pari al -81,0%; si passa da 84 allieve nel 2014 a 16. Da ultimi i master secondo livello cui hanno partecipato 9 allieve.

2.2.2. La presenza degli stranieri Nel 2015 anche gli allievi stranieri formati sono in aumento rispetto al 2014: sono stati 27.729 contro i 23.895 del 2014 pari al +16,0%. L’incremento percentuale che si è registrato è ben più alto del +12,0% degli allievi totali, torna quindi a salire il loro peso percentuale sul totale dei formati: si passa dal 16,5% del 2014 al 17,1%. ALLIEVI STRANIERI NEL TRIENNIO 2013-2015 33.000 30.000 27.000 24.000 21.000 2013

2014

2015

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

L’unica area territoriale che ne vede diminuire il numero è il Nord Ovest: da 9.094 allievi stranieri nel 2014 si passa a 9.000 con un decremento del -1,0%. Nel Nord Est, invece, si registra l’incremento percentuale più alto pari al +44,4%: da 7.239 stranieri nel 2014 a 10.453. Da segnalare il dato delle Scuole Edili del Veneto, che hanno formato 4.616 il +127,7% rispetto al 2014, diventando di fatto la regione più rappresentativa dell’area territoriale. Nel Centro l’aumento dei formati stranieri è pari al +10,3% mentre nel Sud del +1,0%. La distribuzione a livello territoriale cambia sostanzialmente; il 37,7% degli allievi stranieri ha frequentato le Scuole Edili del Nord Est, era il 24,1% nel 2014. Nelle scuole del Nord Ovest, balzate al secondo posto in termini di rappresentatività degli allievi stranieri, il 32,5% ed era il 38,1% nel 2014. Nel Centro e nel Sud, che non hanno subito modifiche significative rispetto al 2014, il peso percentuale è pari, rispettivamente, al 27,2% e 2,6%. ALLIEVI STRANIERI NEL 2015 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE

Centro 27,2%

Sud 2,6%

Nord ovest 32,5%

Nord est 37,7%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

107


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA ALLIEVI STRANIERI NEL TRIENNIO 2013-2015 PER AREA TERRITORIALE 12.000 10.000

11.265

10.696 9.094

10.453

9.000 7.273

7.239

8.000

6.838

7.545

6.000 4.000 850

2.000

724

731

0 Nord ovest

Nord est 2013

Centro 2014

Sud 2015

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Anche nel 2015, analizzando i dati per tipologia corsuale, si nota come la quasi totalità degli allievi stranieri sono operai; ma contrariamente a quanto si registrava negli anni precedenti, quando la loro quota sul totale si aggirava sempre intorno al 97%, nel 2015 scende al 95,7%. ALLIEVI STRANIERI NEL 2015 – COMPOSIZIONE % PER TIPOLOGIA Operai 95,7%

Tecnici 4,3%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

I corsi di formazione professionale occupati detengono, nonostante il calo del -4,4% rispetto al 2014, la più alta presenza di allievi stranieri con 7.128 operai stranieri formati. I corsi per la formazione base lavoratori, nonostante il calo del -8,2%, che segue il -31,4% registrato nel 2014, continuano a essere rappresentativi del 22,6% degli stranieri operai formati, ed hanno formato 5.995 stranieri. La presenza degli stranieri ai corsi MICS 16ore – prima cala del -11,3%, si passa da 2.409 presenze nel 2014 a 2.136 nel 2015, mentre quella ai corsi MICS 16ore – occupati del -6,3%. La crisi perdurante del settore riduce nuovi ingressi in edilizia, e quindi, in particolare, il numero di lavoratori stranieri regolari che entrano nel settore. Al terzo posto nella classifica per presenza di operai stranieri salgono, prendendo il posto dei corsi per la sicurezza; i corsi per l’aggiornamento obbligo di legge, che hanno formato 5.745 allievi stranieri, più del doppio di quelli formati nel 2014. E al quarto posto i corsi per la sicurezza dove l’incremento del numero degli stranieri è stato del +11,5%. Seguono i corsi di formazione professionale disoccupati; nel 2014 avevano partecipato a questi corsi 369 operai stranieri mentre nel 2015 sono stati 694 (+88,1%).

108

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA Al settimo posto i corsi per l’apprendistato professionalizzante, che perdono capacità attrattiva tanto che dopo la flessione del -38,1% registrata nel 2014, la presenza degli stranieri cala ulteriormente: si passa da 772 allievi stranieri nel 2014 a 605 (-21,6%). L’incremento ai corsi di formazione professionale disoccupati e il decremento a quelli relativi all’apprendistato professionalizzante, sono altri sintomi da attribuire alla crisi del settore e alla conseguente riduzione dei nuovi ingressi al lavoro. ALLIEVI STRANIERI IN FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL 2015 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI Formazione base lavoratori

Classifica

TECNICI

5.995

2

Orientamento

61

10

Apprendistato diritto e dovere

Apprendistato diritto e dovere

23

13

Apprendistato professionalizzante

Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati

Orientamento

Classifica 0 0 16

6

66

9

Apprendistato alta formazione

2

9

233

8

Alternanza scuola/lavoro

52

4

4

14

Attività integrativa corsi (Geometri)

75

3

54

11

Corsi professionali post diploma

7

8

Apprendistato professionalizzante

605

7

Corsi quadriennali

0

Formazione professionale disoccupati

694

6

Master primo livello

0

Formazione professionale occupati (continua)

7.128

1

Corsi professionali post laurea

0

Sicurezza

4.801

4

Master secondo livello

32

12

Aggiornamento obbligo di legge

5.745

3

Altro

1.142

5

Alternanza scuola/lavoro

Formazione linguistica

Formazione professionale disoccupati

7

Formazione professionale occupati (continua)

425

1

Sicurezza

313

2

Formazione linguistica Altro TOTALE

26.583

0 13

0 40

TOTALE

5

943

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Tra i corsi di specializzazione, se ai corsi di qualifica hanno preso parte lo stesso numero di allievi stranieri del 2014, pari a 66, ai corsi triennali di qualifica, invece, la loro quota è scesa del -9,3%%, si passa da 257 stranieri nel 2014 a 233 nel 2015. AI corsi per l’orientamento il numero degli allievi stranieri torna a diminuire del 30,7% rispetto al 2014; si passa da 88 allievi nel 2014 a 61 nel 2015. Mentre sale la presenza ai corsi integrati, l’incremento del numero degli stranieri è pari al +31,7%., così come cresce la presenza ai corsi di apprendistato diritto e dovere, si passa da 20 allievi stranieri nel 2014 a 23. AI corsi per la formazione linguistica hanno preso parte 32 stranieri in calo del -11,1% rispetto al 2014, mentre solamente in 4 hanno frequentato i corsi alternanza scuola/lavoro. E per quanto riguarda i corsi per tecnici, vista comunque la presenza notevolmente inferiore pari al 4,3% degli stranieri, ci limitiamo a segnalare l’aumento importante delle presenze nei corsi di formazione professionale occupati pari al +133,5%; più del 45% dei stranieri tecnici che si sono iscritti in una Scuola Edile ha frequentato questa tipologia di corso. Crescono del +45,6% gli stranieri ai corsi per la sicurezza: si passa da 215 allievi stranieri nel 2014 a 313. E torna ad aumentare anche la presenza degli stranieri ai corsi per l’attività integrativa geometri del +13,6% rispetto al 2014, ma nonostante ciò la diminuzione rispetto al 2013 rimane comunque molto alta: gli stranieri

RAPPORTO FORMEDIL 2016

109


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA erano nel 2013 pari a 405 e nel 2015 pari a 75. Significativa la presenza ai nuovi corsi relativi all’ alternanza scuola/lavoro che sono stati seguiti da 52 allievi stranieri. ALLIEVI STRANIERI NEL TRIENNIO 2013-2015 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI

2013

2014

Totale

TECNICI

Formazione base lavoratori

9.516

6.528

5.995

22.039

Orientamento

di cui MICS 16ore prima

2.919

2.409

2.136

7.464

di cui MICS 16ore occupati

6.597

4.119

3.859

87

88

61

Apprendistato diritto e dovere

571

20

Corsi di qualifica

120

66

Corsi triennali di qualifica

333

257

Orientamento

2015

Alternanza scuola/lavoro Corsi integrati Apprendistato professionalizzante

2013

2014

2015

Totale

18

0

0

18

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

14.575

Apprendistato professionalizzante

7

24

16

47

236

Apprendistato alta formazione

0

0

2

2

23

614

Alternanza scuola/lavoro

52

52

66

252

Attività integrativa corsi (Geometri)

405

66

75

546

233

823

Corsi professionali post diploma

17

7

7

31

4

4

Corsi quadriennali

11

13

0

24

60

41

54

155

Master primo livello

0

0

0

0

1.247

772

605

2.624

Corsi professionali post laurea

0

2

0

2

Master secondo livello

0

0

0

0

Form. professionale disoccupati Form. professionale occupati (continua) di cui: Ponteggiatori

430

369

694

1.493

9.156

7.459

7.128

23.743

Form. professionale disoccupati

6

22

13

41

3.017

1.178

1.000

5.195

Form. Prof. occupati (continua)

22

182

425

629

Sicurezza

5.790

4.306

4.801

14.897

369

215

313

897

130

36

32

198

0

0

0

0

2.796

5.745

8.541

46

85

40

171

322

1.142

3.033

29.009 23.060

26.583

78.522

901

616

943

2.460

Formazione linguistica Aggiornamento obbligo di legge Altro

1.569

TOTALE

Sicurezza Formazione linguistica Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Al secondo anno di rilevazione della quota di allieve femmine straniere che hanno partecipato ai corsi di formazione, notiamo come la loro quota rispetto al 2014 è in aumento, ma che comunque rimane a livelli molto bassi e pari al 1,2%. % ALLIEVI STRANIERE FEMMINE NEL PERIODO 2014-2015 PER AREA TERRITORIALE Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

TOTALE

2014 Maschi

9.055

Femmine TOTALE STRANIERI % femmine sul totale

7.200

6.801

722

23.778

39

39

37

2

117

9.094

7.239

6.838

724

23.895

0,43

0,54

0,54

0,28

0,49

8.932

10.217

7.520

728

27.397

2015 Maschi Femmine TOTALE STRANIERI % femmine sul totale

68

236

25

3

332

9.000

10.453

7.545

731

27.729

0,76

2,26

0,33

0,41

1,20

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

110

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA 2.2.3. Operai e tecnici Nel 2015 gli allievi formati operai registrano un incremento del +14,4% rispetto al 2014, si passa da 120.089 operai a 138.156. E risultano in aumento del +5,4% anche rispetto al 2013, anno, come già detto, di forte espansione dell’attività formativa del FORMEDIL. Rispetto ai dati della rilevazione delle Forze Lavoro dell’ISTAT, che indica nel 2015 una media annuale degli occupati di 1.468.295 unità di cui 863.534 dipendenti, la quota degli allievi operai sul totale degli occupati del settore aumenta rispetto all’8,1% che si era registrato nel biennio 2013-2014 al 9,4% nel 2015. E sale al 16,0% la loro quota rispetto alla forza lavoro dipendente; era il 14,0% nel 2014 e il 13,8% nel 2013. Tutto ciò a conferma, anche e soprattutto per quest’anno, dell’importante ruolo formativo svolto dalla Scuole Edili. ALLIEVI OPERAI E TECNICI NEL PERIODO 2011-2015 150.000 120.000 90.000 60.000 30.000 0 2011

2012 Tecnici

di cui stranieri Tecnici

2013

2014 Operai

2015

di cui stranieri Operai

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

L’aumento degli allievi operai non è stato omogeneo su tutto il territorio nazionale, e non ha riguardato il Sud dove si registra un calo degli operai del -8,0%. Di conseguenza la loro distribuzione a livello territoriale subisce delle variazioni sostanziali rispetto al 2014. ALLIEVI OPERAI NEL 2015 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 15,0%

Nord ovest 29,7%

Centro 26,0% Nord est 29,3%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il Nord Ovest si conferma, anche quest’anno, l’area geografica con il più alto numero di operai formati, i 41.085 allievi sono rappresentativi del 29,7% rispetto al totale nazionale, era il 31,7% nel 2014. Nel Nord Est il peso percentuale degli allievi operai sul totale torna ai livelli del 2013 e passa dal 26,7% nel 2014 al 29,3%.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

111


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA Anche per il Centro il peso percentuale aumenta passando dal 22,9% del 2014 al 26,0%. Mentre per il Sud, l’unica area territoriale dove il numero degli allievi formati operai è in calo, si passa dal 18,7% nel 2014 al 15,0%. Passando all’analisi dei dati a livello regionale, nel Nord Ovest, dove l’incremento delle presenze degli operai è stato del +7,2%, con la sola eccezione della Lombardia che ne vede calare il numero del -6,0%, in tutte le altre regioni il numero degli operai aumenta con l’incremento più alto che si registra in Liguria pari al +40,7%. A seguire il Piemonte dove il numero degli operai passa da 9.885 nel 2014 a 12.122 (+22,6%) e la Valle d’Aosta che registra il +18,8% rispetto al 2014. Nelle Scuole Edili del Nord Est si registra un incremento pari al +25,6%: hanno partecipato ai corsi del 2015 40.482 allievi operai, erano 32.236 nel 2014. In quest’area per tutte le regioni il dato è in crescita rispetto all’anno precedente: del +61,3% in Veneto, che diventa per numero di operai la regione più significativa dell’area, del +12,7% in Friuli Venezia Giulia, del +6,8%% in Emilia Romagna e del +6,1% in Trentino Alto Adige. Nel Centro, dove si registra il più alto incremento percentuale degli operai, pari al +29,4%, si passa da 27.709 nel 2014 a 35.859 e la situazione, a livello regionale è del tutto omogenea con tutte le regioni che ne vedono incrementare il numero. L’aumento più alto si registra nelle scuole delle Marche dove i formati operai sono stati 5.483, il 72,0% in più rispetto al 2014. A seguire troviamo il +47,7% del Lazio, il +30,5% della Toscana, il +9,7% dell’Abruzzo e infine il +7,7% dell’Umbria. Per quanto riguarda la presenza degli operai nelle scuole del Molise è la stessa di quella rilevata nel 2014 e pari a 213 operai. E infine il Sud, unica area territoriale dove il numero degli operai cala del -8,0%; si passa da 22.540 operai nel 2014 a 20.730. Solamente in due regioni, la Basilicata e la Calabria, il numero degli operai è cresciuto rispetto al 2014 e rispettivamente del +14,2% e del +3,7%. Il decremento più significativo si registra in Campania dove il loro numero cala del -20,4% passando da 5.819 operai formati nel 2014 a 4.633. A seguire il calo del -7,3% in Puglia, del -4,6% in Sicilia e del -0,3% in Sardegna.

Nord ovest

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

Centro 2014

Sud 2015

20.730

22.540

19.224

35.859

27.709

31.071

Nord est 2013

112

40.482

32.236

38.312

41.085

38.324

45.000 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0

42.445

ALLIEVI OPERAI NEL TRIENNIO 2013-2015 PER AREA TERRITORIALE


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA Nel 2015 la presenza dei tecnici è in sostanziale parità rispetto al numero rilevato nel 2014; si passa da 21.374 allievi tecnici nel 2014 a 21.299 con una leggera flessione del -0,4% Ma i dati sono piuttosto disomogenei e l’articolazione territoriale ne risente: il peso percentuale del Nord Ovest, dove nel 2014 erano formati il 32,5% dei tecnici, nel 2015 sale al 37,1%, quello del Nord Est passa dal 30,8% al 26,4%, quello del Centro dal 17,6% al 18,9% e quello del Sud dal 19,1% al 17,6%. ALLIEVI TECNICI NEL 2015 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 17,6%

Nord ovest 37,1%

Centro 18,9% Nord est 26,4%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Il Nord Ovest si conferma, quindi, l’area geografica dove il numero di allievi tecnici è più alto; sono stati formati 7.899 allievi tecnici pari al +13,6% rispetto al 2014. A livello regionale sono proprio le regioni più rappresentative dell’area ad aumentare il numero dei formati tecnici: nel Piemonte crescono del +112,1% e in Lombardia del +13,2%. In Liguria, invece, si registra un calo del -40,2% mentre in Valle D’Aosta, come ormai dal 2006, non sono stati formati tecnici. Nel Nord Est si passa da 6.583 tecnici nel 2014 a 5.619, con un calo quindi del -14,6% il decremento più alto tra le aree geografiche. E il decremento è omogeneo su tutte le regioni di quest’area territoriale. Nel Trentino Alto Adige il calo dei formato tecnici è pari al -55,1%, in Veneto, dove nel 2014 i tecnici formati erano 493, con un calo del -4,3% diventano 472. Nel Friuli Venezia Giulia dove sono stati formati 440 tecnici il calo è del 36,0%, mentre in Emilia Romagna, dove si passa da 5.284 tecnici nel 2014 a 4.654 nel 2015 il decremento è del -11,9%. Nelle Scuole Edili del Centro il numero dei formati tecnici è in crescita rispetto al 2014 del +7,1%: si passa da 3.757 tecnici nel 2014 a 4.023 nel 2015. Il Lazio un incremento del +115,8% diventa la regione più rappresentativa dell’area: i 1.696 tecnici formati sono il 42,2% del totale dei formati nelle scuole del Centro. Anche il numero dei tecnici in Abruzzo aumenta; si passa da 930 allievi tecnici nel 2014 a 1.112 (+19,6%). Per le restanti regioni, invece, il numero è in diminuzione rispetto al 2014: In Toscana del -38,2%, in Umbria del 55,4% e nelle Marche del -28,4%. E infine il Sud, dove, così come per gli operai, anche per i tecnici la presenza cala del -8,0% rispetto al 2014. Il numero dei tecnici è in diminuzione in Campania, in Basilicata e in Sicilia rispettivamente del -56,8%, del 16,8% e del -68,0%. A fronte di questi cali così marcati, in Puglia si registra una crescita ancora più significativa pari al +195,7%, e con 1.736 tecnici formati diventa la regione più rappresentativa del Sud. Anche in Calabria e in Sardegna si registra un aumento dei tecnici, del +65,4% per la prima e +3,6% per la seconda.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

113


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA ALLIEVI TECNICI NEL TRIENNIO 2013-2015 PER AREA TERRITORIALE 16.000 13.685

14.000 12.000 10.000

3.758

4.083

4.289

4.023

3.757

5.080

2.000

5.619

6.583

7.899

4.000

6.951

6.000

7.399

8.000

0 Nord ovest

Nord est 2013

Centro 2014

Sud 2015

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2.2.4. Inoccupati, occupati e disoccupati Dal 2012 la tendenza di calo degli allievi in formazione iniziale si è protratta fino al 2014. Dopo il 2011, anno del boom di presenze degli allievi in formazione iniziale (+61,7% rispetto al 2010) frutto del progetto 16Ore MICS, dal 2012 in poi le variazioni percentuali sono state tutte negative: nel 2012, dagli oltre 45 mila allievi del 2011 si era passati a 24.169, pari al -46,4%, nel 2013 il calo su base annua era stato del -20,2% e del 25,4% nel 2014. Nel 2015 la tendenza si arresta e il numero degli allievi in formazione iniziale cresce del +10,8% passando da 14.385 allievi nel 2014 a 15.935. ALLIEVI IN FORMAZIONE INIZIALE NEL TRIENNIO 2013-2015 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 2013

2014

2015

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Solamente nel Nord Est si registra nel 2015 un calo del -4,0%, da 4.408 allievi in formazione iniziale nel 2014 a 4.233. Il decremento è frutto, solamente, del drastico calo che si registra nel Friuli Venezia Giulia pari al -52,9%; Infatti nelle altre regioni dell’area il numero degli allievi aumenta: del +335,4% in Trentino Alto Adige, del +4,9% in Emilia Romagna e del +4,1% in Veneto.

114

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA ALLIEVI IN FORMAZIONE INIZIALE NEL TRIENNIO 2013-2015 PER AREA TERRITORIALE

0 Nord ovest

Nord est 2013

Centro 2014

2.145

1.661

2.506

3.405

2.000

2.749

4.088

4.408

4.233

6.152

5.567

4.000

5.553

6.000

7.138

8.000

Sud 2015

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nel Nord Ovest il numero delle presenze di allievi in formazione iniziale aumenta, si passa da 5.567 nel 2014 a 6.152 nel 2015 (+10,5%). A livello regionale, mentre, in Lombardia il loro numero è in calo del 12,5%, in Piemonte, dove si passa da 1.393 allievi inoccupati a 2.124, la crescita è pari al +52,5% e in Liguria del +32,7%. Nel Centro si passa da 2.749 allievi in formazione iniziale nel 2014 a 3.405 nel 2015, pari a un incremento del +23,9%. Ma, anche in questo caso, l’incremento del numero degli allievi inoccupati non si registra in tutte le regioni; le Marche e il Molise sono le regione dove si registrano la flessioni più critiche, rispettivamente il -74,1% e il -73,9%, e a seguire il -17,7% in Umbria e il -13,6% in Abruzzo. Solamente nel Lazio e nella Toscana, quindi, il numero degli allievi in formazione iniziale aumenta del +197,3% per la prima e del +46,9% per la seconda. Nel Sud che passa da 1.661 allievi in formazione iniziale nel 2014 a 2.145 nel 2015, si registra l’incremento percentuale più alto pari al +29,1%. Con la sola eccezione del dato delle Isole, dove si registra un decremento del -8,8% in Sicilia e del -92,0% in Sardegna, per tutte le altre regioni il numero degli allievi in formazione iniziale è in aumento: del +217,2% in Puglia, che diventa all’interno dell’area geografica la regione dove la loro presenza è più alta, del +83,3% in Campania, del +37,2% in Basilicata e del +6,5% in Calabria. ALLIEVI IN FORMAZIONE INIZIALE NEL 2015 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALI Sud 13,5% Nord ovest 38,6%

Centro 21,4%

Nord est 26,6%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

115


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA La presenza degli allievi disoccupati , invece, in calo costante nel biennio 2012-2013 (si era passati da 6.996 allievi disoccupati nel 2011 a 5.614 nel 2012 a 4.071 nel 2013), era tornata a crescere nel 2014 tanto che i 6.132 allievi formati erano il 50,6% in più di quelli formati nel 2013. Nel 2015 il numero torna nuovamente in flessione: i 5.247 allievi disoccupati sono il 14,0% in meno di quelli del 2014 ALLIEVI DISOCCUPATI NEL TRIENNIO 2013-2015 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2013

2014

2015

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Solamente nel Nord Ovest il loro numero, pari a 2.665 allievi, cresce del +56,4% rispetto al 2014 e visto il notevole incremento, la quota di rappresentatività a livello nazionale sale al 50,5%. Il Piemonte è l’unica regione dell’area dove si registra un calo pari al -45,3%, mentre in Lombardia e in Liguria l’incremento è pari rispettivamente al +86,6% e al +135,6%. ALLIEVI DISOCCUPATI NEL 2015 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 26,7%

Centro 8,8% Nord est 13,9%

Nord ovest 50,5%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il Nord Est registra la più alta variazione percentuale negativa il -56,9%, si passa da 1.702 allievi disoccupati nel 2014 a 733. Con la sola eccezione del Veneto, dove il numero cresce del +98,6%, per tutte le altre regioni dell’area territoriale il numero degli allievi disoccupati è in calo. In Trentino Alto Adige non è stato formato alcun allievo di questa tipologia, in Friuli Venezia Giulia il -77,6% e in Emilia Romagna il -64,0% sempre rispetto al 2014. Situazione del tutto simile a quella rilevata nel Centro dove si passa da 827 allievi disoccupati nel 2014 a 466, pari a un significativo – 43,7%. Il comportamento delle regioni dell’area è molto disomogeneo; a fronte di incrementi rilevati in Umbria e nelle Marche, il 181,8% e il +15,4%, nelle restanti regioni il numero dei disoccupati è in calo rispetto al 2014 e precisamente del -55,0% in Toscana, del -76,5%

116

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA nel Lazio e del -26,5% in Abruzzo. Il Sud nonostante una flessione del -25,8% del numero di allievi disoccupati, si passa da 1.899 allievi nel 2014 a 1.410 nel 2015, continua a rivestire una notevole rappresentatività a livello nazionale, per questa tipologia di allievi, pari al 26,7%. La Puglia, nonostante il calo degli allievi disoccupati sia pari al -2,2%, continua detenere il primato della numerosità all’interno dell’area. Ma la flessione più pesante si rileva in Sicilia pari al -96,9%, cui fa seguito il -64,9% della Calabria. In Campania e in Sardegna, invece, il loro numero aumenta in maniera significativa e la variazione percentuale sul 2014 è rispettivamente del +78,1% e del +69,8%. ALLIEVI DISOCCUPATI NEL TRIENNIO 2013-2015 PER AREA TERRITORIALE 3.000

1.410

1.056

466

827

824

1.702

733

500

838

1.000

1.353

1.500

1.704

2.000

1.899

2.665

2.500

0 Nord ovest

Nord est 2013

Centro 2014

Sud 2015

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Passando all’analisi degli allievi occupati, si riscontra un aumento delle loro presenze ai corsi del +13,4% rispetto al 2014; si passa da 124.010 allievi nel 2014 a 140.618 nel 2015. Nei precedenti rapporti, avevamo definito il periodo 2012-2013 il biennio della formazione professionale occupati. Gli allievi occupati iscritti ai corsi nel 2012 erano aumentati del +8,7% rispetto al 2011 e nel 2013 del +37,7% rispetto al 2012 e avevano raggiunto, proprio nel 2013, una quota pari all’85,8% sui formati in totale (era il 77,5% nel 2012). Nel 2015 la quota degli occupati rispetto al totale degli allievi formati sale all’86,9%, rendendo di fatto il 2015 l’anno della formazione professionale degli occupati. ALLIEVI OCCUPATI NEL TRIENNIO 2013-2015 145.000 140.000 135.000 130.000 125.000 120.000 115.000 2013

2014

2015

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nonostante ciò, nel Sud il numero degli occupati, che passa da 23.437 nel 2014 a 21.392, è in calo del 8,7%, ma rimane superiore al numero che si registrava nel 2013 del +3,9%. Il decremento degli occupati nell’area si registra, comunque, solamente in due regioni: in Campania il -30,8% e in Sicilia il -8,6%. Di

RAPPORTO FORMEDIL 2016

117


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA contro aumenta di oltre il +30% sia in Calabria (+32,0%) sia in Sardegna (+30,8%), per scendere al +3,0% della Puglia e il +0,5% in Basilicata. ALLIEVI OCCUPATI NEL TRIENNIO 2013-2015 PER AREA TERRITORIALE

21.392

23.437

10.000

20.587

36.641

28.700

31.917

20.000

41.722

33.384

44.847

40.863

30.000

38.489

40.000

43.618

50.000

0 Nord ovest

Nord est 2013

Centro 2014

Sud 2015

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nel Nord Ovest, dove si passa da 38.489 allievi occupati nel 2014 a 40.863 nel 2015, con un incremento del +6,2%, spicca il dato del Piemonte che registra un incremento delle presenze ai corsi degli occupati del +32,6%. A seguire la variazione su base annua della Valle d’Aosta che si attesta al +18,8% per scendere, poi, al +4,0% della Liguria. La Lombardia è l’unica regione dell’area dove questa tipologia di allievi cala rispetto al 2014 del -4,0%. Nel Nord Est si passa da 33.384 allievi occupati nel 2014 a 41.722 nel 2015 pari al +25,0%. A livello regionale, l’unica eccezione si registra in Trentino Alto Adige dove il numero degli allievi occupati diminuisce del -6,39% rispetto 2014, mentre nelle altre regioni dell’area è significativamente in aumento: in Veneto del +64,1%, in Friuli Venezia Giulia del +72,7% e in Emilia Romagna del +3,8% Nelle scuole del Centro, invece, si registra la flessione positiva più alta +27,7%: si passa da 28.700 allievi occupati nel 2014 a 36.641. Solamente nella regione meno significativa per numerosità di allievi occupati, nel Molise, il dato è in calo del -1,2%. E’ nelle Marche che si registra l’incremento del numero di allievi più alto pari al +76,6% e poi a seguire quella delle scuole del Lazio pari al +52,5% , della Toscana al -18,0%, dell’Abruzzo al +10,2% e infine dell’Umbria al +4,1%. ALLIEVI OCCUPATI NEL 2015 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 15,2%

Nord ovest 29,1%

Centro 26,1% Nord est 29,7%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

118

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

L’analisi della dinamica del numero di allievi formati per tipologia di allievo, consente, in un quadro complessivo di aumento, alcune considerazioni più generali: 1. il 2015, grazie al riconoscimento della centralità della formazione nell’ambito dell’evoluzione del settore, l’attività formativa erogata dalle scuole è stata notevole e in crescita del +12% rispetto al 2014, sia per quanto riguarda il numero dei corsi che per numero di allievi. L’offerta formativa si è rivolta principalmente agli operai, tanto che il numero di allievi operai che hanno partecipato ai corsi è il più alto dall’inizio della rilevazione e pari a 138.156. La loro quota rispetto agli occupati in costruzioni sale al 9,4% (era l’8,1% nel 2014) e sale al 16,0% , anche la loro quota rispetto alla forza lavoro dipendente (era il 14,0% nel 2014). Rilevazione ISTAT – Forze lavoro Occupati in costruzione 2015 Allievi OPERAI formati:

138.156

9,4% di

1.468.000

16,0% di

864.000

Totale Dipendenti

2. anche nel 2015, visto il perdurare della crisi del settore, la scelta delle aziende è stata quella di investire in formazione per migliorare le conoscenze della manodopera; la quota degli iscritti che ha partecipato ai corsi di formazione professionale occupati, che tra quelli erogati agli operai e quelli per i tecnici è pari a 47.927 allievi, in crescita rispetto al 2014 del +11,0%, se sommati agli allievi che hanno preso parte ai corsi MICS 16ore – occupati che formano 15.174 operai (+0,4%), ma anche ai 26.129 allievi operai che hanno partecipato ai corsi di aggiornamento obbligo di legge, sono rappresentativi del 55,2% del totale degli allievi formati Allievi formati TOTALE Form. Prof. occupati (tecnici e operai)

47.927

MICS 16ore – occupati

15.174

Aggiornamento obbligo di legge

26.219

TOTALE

89.320

55,2% di

161.827

3. e se il 2012 era stato l’anno della “stabilizzazione” del progetto 16 ore MICS, il 2013 l’anno della formazione e della specializzazione degli occupati, e il 2014 l’anno della “maturazione e consolidamento” rispetto all’attività formativa erogata dalle Scuole Edili del progetto 16ore MICS, il 2015 può essere annoverato come l’anno della “formazione e specializzazione nell’utilizzo di macchine e attrezzature di lavoro”; i corsi relativi al progetto 16 ore MICS: attrezzature di lavoro crescono del +49,0% e gli allievi formati del +37,5% Progetto 16 ore MICS La stabilizzazione

33.028

Allievi formati

Anno 2012

La formazione e specializzazione occupati

81.557

Allievi formati

Anno 2013

La maturazione e il consolidamento

45.172

Allievi formati

Anno 2014

La formazione e specializzazione nell’utilizzo di macchine e attrezzature

50.505

Allievi formati

Anno 2015

RAPPORTO FORMEDIL 2016

119


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI Nord Ovest 2013 In formazione iniziale 11,0%

2014

2015

In formazione iniziale 12,2%

Disoccupati 2,7%

Disoccupati 3,7%

Disoccupati 5,4%

Occupati 82,3%

Occupati 84,1%

Occupati 86,3%

In formazione iniziale 12,4%

Nord Est 2013 In formazione iniziale 13,5%

2014 In formazione iniziale 11,2%

Disoccupati 1,6%

Occupati 84,9%

2015 In formazione iniziale 9,1%

Disoccupati 4,3%

Occupati 84,5%

Disoccupati 1,6%

Occupati 89,4%

Centro 2013 In formazione iniziale 11,1%

2014 In formazione iniziale 8,5%

Disoccupati 2,2%

Occupati 86,7%

2015 In formazione iniziale Disoccupati 8,4% 1,2%

Disoccupati 2,6%

Occupati 88,9%

Occupati 90,4%

Sud 2013 In formazione iniziale 10,4%

Occupati 85,2%

2014 In formazione iniziale 6,2%

Disoccupati 4,4%

Occupati 86,8%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

120

RAPPORTO FORMEDIL 2016

2015 In formazione iniziale 8,6%

Disoccupati 7,0%

Occupati 85,7%

Disoccupati 5,7%


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA 2.3. La formazione per la sicurezza Nel 2015 sono stati realizzati dal sistema delle scuole edili 3.407 corsi di formazione specifici per la sicurezzaadempimenti agli obblighi formativi, pari al 24,6% sul numero totale dei corsi erogati dalle scuole edili. Prima di procedere all’analisi della formazione per la sicurezza ricordiamo alcune note sull’articolazione dei corsi dal 2009 al 2014. Dal 2009, i corsi per ponteggiatori sono stati inseriti nella formazione professionale, mentre negli anni passati erano conteggiati tra la formazione per la sicurezza. Nel dato del 2012, i 3.163 corsi, ai quali facciamo qui riferimento, sono afferenti all’insieme dei corsi per la sicurezza per operai, per tecnici e per la rappresentanza sindacale e dai quali, nel 2013, sono stati tolti i corsi MICS 16ore – occupati, spostati sotto la tipologia della formazione. Si è provveduto quest’anno, visto il crescente interesse, a una ricodifica dei corsi inseriti nella voce altro, relativi alla formazione per addetti alla rimozione e alla bonifica dell’amianto, dall’anno 2012 al 2014, sia per quanto riguarda i corsi per gli operai, si per quelli dei tecnici. Si precisa, inoltre che nelle tabelle di dettaglio per tipologia di corso, abbiamo eliminato i corsi relativi al progetto 16 ore MICS trattati ampiamente nei precedenti capitoli. CORSI SULLA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) E VALORI

% SUL TOTALE DEI CORSI PER REGIONE E AREA

TERRITORIALE 2009-2010 Corsi sicurezza

Piemonte

2011-2012

% sul totale corsi

Corsi sicurezza

2013

% sul totale corsi

Corsi sicurezza

2014

% sul totale corsi

Corsi sicurezza

2015

% sul totale corsi

Corsi sicurezza

% sul totale corsi

530

33,0

368

23,1

295

29,0

208

21,9

298

25,2

58

47,5

68

38,4

10

27,0

8

12,7

10

16,4

Lombardia

889

22,7

859

20,0

345

13,0

338

13,8

456

18,3

Liguria

303

26,7

386

25,8

133

19,8

71

13,2

107

15,5

1.780

26,3

1.681

22,2

783

17,9

625

15,6

871

19,7

Trentino A.A.

199

36,3

308

53,2

177

68,1

129

46,2

126

39,3

Veneto

774

44,1

737

40,8

407

31,6

365

35,3

508

27,1

Friuli V.G.

301

29,7

361

33,0

182

34,4

113

30,7

72

18,4

Valle d'Aosta

Nord ovest

E. Romagna

1.196

44,3

1.142

40,1

618

40,1

654

40,3

460

32,3

Nord est

2.470

41,1

2.548

40,3

1.384

38,2

1.261

38,2

1.166

29,1

Toscana

677

37,8

643

34,7

259

26,2

237

23,3

299

23,5

Umbria

44

11,7

114

26,8

73

23,8

81

18,9

48

12,8

Marche

188

41,0

129

30,4

97

34,3

53

21,1

41

10,0

Lazio

319

35,4

110

13,7

152

26,9

91

25,0

170

28,6

Abruzzo

301

51,8

306

37,0

146

30,7

240

37,4

139

23,6

Molise

169

69,8

49

64,5

4

8,3

0

0,0

3

23,1

Centro

1.698

39,0

1.351

30,6

731

27,4

702

25,8

700

21,5

Campania

144

20,3

249

31,7

175

32,2

178

29,0

174

32,2

Puglia

470

42,6

321

32,4

171

37,7

120

24,9

160

24,8

Basilicata

66

31,4

68

31,8

41

31,5

33

29,5

44

31,2

Calabria

96

20,2

118

34,2

52

32,5

48

32,2

43

28,7

Sicilia

155

15,8

254

10,8

181

27,8

189

22,3

194

33,9

Sardegna

103

30,1

49

36,3

56

53,3

50

58,1

55

55,6

Sud

1.034

27,0

1.059

22,0

676

33,1

618

27,0

670

31,2

TOTALE

6.982

33,3

6.639

28,7

3.574

28,1

3.206

26,0

3.407

24,6

RAPPORTO FORMEDIL 2016

121

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA I corsi per la sicurezza nel 2015 tornano nuovamente a crescere; dopo che nel 2014 si era registra la più alta variazione negativa del periodo in analisi, pari al -10,3%, nel 2015 si passa da 3.206 nel 2014 a 3.407, con un incremento del +6,3%. L’incremento del dato nazionale, non è però omogeneo su tutte le aree geografiche: nel Nord Est, dove sono stati erogati 1.166 corsi, si registra la più alta variazione negativa pari al -7,5% rispetto al 2014 e nel Centro il numero dei corsi per la sicurezza è più o meno lo stesso del 2014 e pari a 700 corsi. Da notare come, nonostante il calo, rimane il Nord Est l’area territoriale più rappresentativa per numero di corsi e la quota sul totale nazionale è pari al 34,2%. CORSO CON SPECIFICA SULLA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI): VARIAZIONE % NUMERO CORSI PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2010/2009 Piemonte

2011/2010

2012/2011

2013/2012

2014/2013

2015/2014

6,2

-26,0

-17,8

77,7

-29,5

43,3

Valle d'Aosta

14,8

-16,1

61,5

-76,2

-20,0

25,0

Lombardia

12,2

-21,1

31,5

-29,3

-2,0

34,9

Liguria

-5,8

79,6

-53,8

9,0

-46,6

50,7

7,2

-6,3

-5,2

-4,3

-20,2

39,4

262,8

-10,9

21,6

4,7

-27,1

-2,3

Veneto

-7,5

1,3

-4,5

13,1

-10,3

39,2

Friuli V.G.

35,2

3,5

1,7

0,0

-37,9

-36,3

Emilia Romagna

-9,6

15,5

-25,9

27,2

5,8

-29,7

Nord est

5,7

6,5

-11,4

15,6

-8,9

-7,5

Toscana

17,7

-0,5

-23,4

-7,2

-8,5

26,2

Umbria

533,3

42,1

11,1

21,7

11,0

-40,7

Marche

-58,6

32,7

-23,3

73,2

-45,4

-22,6

Lazio

-12,4

-67,1

24,5

149,2

-40,1

86,8

Abruzzo

15,0

-3,1

-3,8

-2,7

64,4

-42,1

Molise

-29,3

-38,6

-86,0

-33,3

-100,0

-

Centro

-2,3

-11,9

-17,2

19,4

-4,0

-0,3

Campania

-10,5

70,6

14,7

31,6

1,7

-2,2

Puglia

-32,7

-21,7

16,9

-1,2

-29,8

33,3

Basilicata

-21,6

27,6

-16,2

32,3

-19,5

33,3

Calabria

-66,7

212,5

-42,7

20,9

-7,7

-10,4

Sicilia

-35,1

93,4

15,3

33,1

4,4

2,6

Sardegna

-56,9

-6,5

-31,0

180,0

-10,7

10,0

Sud

-36,4

30,1

2,5

26,1

-8,6

8,4

-3,4

1,3

-9,0

13,0

-10,3

6,3

Nord ovest Trentino A.A.

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

122

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA Nel Nord Ovest invece gli 871 corsi, pari al 25,6% del totale sicurezza, crescono del +39,4% rispetto al 2014, e nel Sud i 670 del +8,4%. LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2015- COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 19,7%

Nord ovest 25,6%

Centro 20,5% Nord est 34,2%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL PERIODO 2009-2015 PER AREA TERRITORIALE

200

670

618

676

536

523

402

632

700

702

731

612

739

859

839

1.166

1.384

1.261

1.197

871

783

400

625

921

818

600

863

800

859

1.000

1.351

1.201

1.200

1.269

1.400

0 Nord ovest 2009

Nord est 2010

2011

Centro 2012

Sud

2013

2014

2015

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL PERIODO 2009-2015

6.000

12.322

12.715

11.019

12.106

8.000

10.335

10.000

10.633

12.000

13.831

14.000

4.000 2.000

3.551

3.431

3.476

3.163

3.574

3.407

3.206

0 2009

2010

2011 Corsi

2012

2013

2014

2015

di cui sicurezza

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

123


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA Nel 2015 il monte ore erogato dalle Scuole Edili per i corsi sulla sicurezza cala del -4,1%, si passa da 45.210 del 2014 alle 43.360 del 2015; di conseguenza la durata media di un corso in ore cala rispetto alle poco più di 14 ore per corso registrate nel biennio 2013-2014 e si attesta a 12,8 ore per corso. Anche il numero degli allievi cresce, anche se, in termini percentuali meno che il numero dei corsi; si passa da 42.832 formati nel 2014 a 43.565 nel 2015 (+1,7%). Nonostante ciò, visto che l’incremento degli allievi dei corsi per la sola formazione professionale è stato ben più alto (+16,3%) di quello degli allievi ai corsi per la sicurezza, continua la diminuzione del loro peso percentuale sul totale degli allievi formati; nel 2009 gli allievi che partecipavano ai corsi sulla sicurezza erano il 43,9% del totale allievi, nel 2010 erano il 43,3%, nel 2011 il 38,4%, nel 2012 il 37,2%, nel 2013 il 36,6%, nel 2014 il 29,6% e nel 2015 il 26,9%. LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL PERIODO 2009-2015 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE – ALLIEVI FORMATI 2009-2010 Totale allievi

2011-2012

di cui sicurezza

Totale allievi

2013

di cui sicurezza

Totale allievi

2014

di cui sicurezza

Totale allievi

2015

di cui sicurezza

Totale allievi

Totale 2009-2015

di cui sicurezza

Totale allievi

di cui sicurezza

Piemonte

21.833

9.954

20.886

6.059

13.764

4.235

11.036

2.904

14.468

3.924

81.987

27.076

V. d'Aosta

1.848

965

2.382

1.163

773

129

979

148

1.163

161

7.145

2.566

Lombardia

45.766

13.254

46.144

11.423

27.071

5.010

27.762

4.317

26.939

5.805 173.682

39.809

Liguria

13.229

5.545

13.910

7.722

8.916

2.647

5.983

1.119

7.110

1.292

49.148

18.325

Nord ovest

82.676

29.718

83.322

26.367

50.524

12.021

45.760

8.488

49.680

11.182 311.962

87.776

Trentino A.A.

7.772

2.804

7.944

4.230

3.623

2.421

4.092

1.733

4.261

1.447

27.692

12.635

Veneto

18.400

10.131

18.512

9.342

16.915

6.544

11.589

4.496

18.201

5.781

83.617

36.294

Friuli V.G.

10.582

4.279

14.868

4.874

6.626

2.220

4.262

1.424

4.416

827

40.754

13.624

E.Romagna

35.694

18.462

43.808

19.339

25.659

13.672

19.551

8.384

19.810

6.909 144.522

66.766

Nord est

72.448

35.676

85.132

37.785

52.823

24.857

39.494

16.037

46.688

Toscana

18.421

9.876

20.960

8.946

12.817

4.897

10.489

2.999

12.782

3.318

75.469

30.036

Umbria

4.996

628

5.788

1.610

4.130

1.334

4.632

1.030

4.664

496

24.210

5.098

Marche

4.850

2.717

5.122

2.536

4.286

1.526

3.621

849

5.807

613

23.686

8.241

Lazio

8.431

3.149

9.954

1.298

8.891

2.647

5.455

1.353

8.486

2.415

41.217

10.862

Abruzzo

8.370

6.255

13.000

5.441

6.527

2.412

7.866

3.132

8.560

2.136

44.323

19.376

Molise

3.289

2.751

318

499

178

61

213

0

213

48

4.211

3.359

Centro

48.357

25.376

55.142

20.330

36.829

12.877

32.276

9.363

40.512

9.026 213.116

76.972

8.393

3.172

8.632

3.783

5.722

2.368

7.036

2.278

5.202

1.905

34.985

13.506

12.320

6.045

12.500

4.125

6.114

2.637

7.251

1.708

7.942

1.687

46.127

16.202

Basilicata

1.783

689

2.398

936

1.856

663

1.583

400

1.633

720

9.253

3.408

Calabria

5.370

1.398

2.286

1.109

1.325

496

1.286

525

1.453

437

11.720

3.965

Sicilia

8.266

2.363

13.454

4.662

7.521

3.174

8.515

3.105

7.382

2.701

45.138

16.005

Sardegna

3.242

1.562

1.386

901

1.611

980

1.326

928

1.335

943

8.900

5.314

39.374

15.229

40.656

15.516

24.149

10.318

26.997

8.944

24.947

8.393 156.123

58.400

Campania Puglia

Sud TOTALE

242.855 105.999 264.252

99.998 164.325

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

124

RAPPORTO FORMEDIL 2016

60.073 144.527

42.832 161.827

14.964 296.585 129.319

43.565 977.786 352.467


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA L’articolazione per aree territoriali degli allievi mantiene più o meno la stessa tendenza della distribuzione del numero dei corsi; nel Nord Ovest è pari al 25,7%, nel Nord Est del 34,3%, nel Centro del 20,7% e il restante 19,3% nel Sud. Solamente nel Nord Ovest il numero degli allievi formati è in aumento del +31,7%, si passa da 8.488 allievi nel 2014 a 11.182 nel 2015. In tutte le regioni dell’area, il numero degli allievi è in crescita rispetto al 2014: del +35,1%, in Piemonte, del +8,8% in Valle d’Aosta, del +34,5% in Lombardia e del +15,5% in Liguria. Nelle scuole del Nord Est la diminuzione delle presenze ai corsi e pari al -6,7%; la variazione negativa più alta tra le altre aree territoriali. Con la sola eccezione dell’incremento degli allievi formati nelle scuole del Veneto, il +28,6% rispetto al 2014, in tutte le altre regioni dell’area, il loro numero diminuisce. Nel Friuli Venezia Giulia il calo è pari al -41,9%, in Emilia Romagna, dove sono formati alla sicurezza il 15,9% del totale degli allievi a livello nazionale, si passa da 8.384 allievi nel 2014 a 6.909 nel 2015 pari al -17,6% e in Trentino Alto Adige la diminuzione è del -16,5%. Nel Centro i 9.026 allievi formati sono il 3,6% in meno del 2014 e con l’eccezione del Lazio e della Toscana, dove il numero degli allievi aumenta rispettivamente del +78,5% e del +10,6%, nelle altre regioni il dato è fortemente in calo. In Umbria la flessione del numero di allievi è pari al -51,8%, in Abruzzo del -31,8% e nelle Marche del -27,8%. Nel Sud il decremento è del -6,2%, si passa da 8.944 allievi nel 2014 a 8.393 nel 2015; solamente in Basilicata e in Sardegna il numero degli allievi nei corsi per la sicurezza aumenta del +80,0% e del +1,6%, mentre per tutte le altre regioni, il numero diminuisce. In Calabria si registra la variazione negativa più alta pari al -16,8%, a seguire il decremento del -16,4% in Campania e del -13,0% in Sicilia. CORSI, ORE E ALLIEVI CON SPECIFICA SULLA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) ARTICOLATI TRA OPERAI E TECNICI E RAPPRESENTANZA SINDACALE 2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

Totale 2009-2015

3.263

2.882

3.277

2.959

3.166

22.116

CORSI Operai e tecnici Rappresentanza TOTALE

3.322

3.247

229

184

213

281

297

247

241

1.692

3.551

3.431

3.476

3.163

3.574

3.206

3.407

23.808

1.193

1.424

1.277

1.059

1.017

1.025

936

7.931

di cui con CPT Operai e tecnici Rappresentanza

93

103

100

119

127

124

93

759

1.286

1.527

1.377

1.178

1.144

1.149

1.029

8.690

Operai e tecnici

43.959

47.057

43.332

41.001

46.418

40.709

38.819

301.295

Rappresentanza

6.739

4.804

5.138

4.900

4.616

4.501

4.541

35.239

50.698

51.861

48.470

45.901

51.034

45.210

43.360

336.534

Operai e tecnici

50.822

48.052

48.161

45.721

57.253

40.488

41.193

331.690

Rappresentanza

4.598

2.527

2.638

3.478

2.820

2.344

2.372

20.777

55.420

50.579

50.799

49.199

60.073

42.832

43.565

352.467

TOTALE ORE

TOTALE ALLIEVI

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

125


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA Nel 2015, nonostante l’incremento del numero di Enti unificati Scuole Edili/CPT, che ricordiamo, passano da 39 a 66, il numero dei corsi realizzati in collaborazione con i CPT diminuisce del -10,4%. Dal 2011 in poi, con la sola eccezione del piccolo incremento registrato nel 2014, il loro numero è in calo costante: nel 2009 erano il 36,2% del totale dei corsi, nel 2010 sono saliti al 44,5%, nel 2011 ridiscendo al 39,6%, nel 2012 al 37,2%, nel 2013, con un -2,9% rispetto al 2012, erano il 32,0% sul totale dei corsi. Nel 2014, con un incremento seppur minimo, il +0,4%, erano risaliti al 35,8% e nel 2015 diventano il 30,2%. CORSI, ORE E ALLIEVI CON SPECIFICA SULLA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) ARTICOLATI TRA OPERAI E TECNICI E RAPPRESENTANZA SINDACALE – VARIAZIONI % 2010/2009

2011/2010

2012/2011

2013/2012

2014/2013

2015/2014

Operai e tecnici

-2,3

0,5

-11,7

13,7

-9,7

7,0

Rappresentanza

-19,7

15,8

31,9

5,7

-16,8

-2,4

-3,4

1,3

-9,0

13,0

-10,3

6,3

Operai e tecnici

19,4

-10,3

-17,1

-4,0

0,8

-8,7

Rappresentanza

10,8

-2,9

19,0

6,7

-2,4

-25,0

TOTALE

18,7

-9,8

-14,5

-2,9

0,4

-10,4

Operai e tecnici

7,0

-7,9

-5,4

13,2

-12,3

-4,6

Rappresentanza

-28,7

7,0

-4,6

-5,8

-2,5

0,9

2,3

-6,5

-5,3

11,2

-11,4

-4,1

Operai e tecnici

-5,5

0,2

-5,1

25,2

-29,3

1,7

Rappresentanza

-45,0

4,4

31,8

-18,9

-16,9

1,2

-8,7

0,4

-3,1

22,1

-28,7

1,7

CORSI

TOTALE di cui con CPT

ORE

TOTALE ALLIEVI

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

I corsi sulla sicurezza per operai sono stati 2.544, con un incremento del +14,2% rispetto al 2014, di cui 767 svolti insieme al CPT, per un totale di 24.135 ore, il 6,9% di ore in meno rispetto al 2014. Ricordiamo alcune note sulle elaborazioni dei dati che aiutano alla comprensione delle tabelle sottostanti: dal 2013 i corsi di ingresso (8ore) sono terminati, i corsi MICS 16ore – occupati sono stati spostati nei corsi di formazione, e di conseguenza è stato rielaborato il dato del 2012 tenendo conto dello spostamento, e che sono entrati nell’elenco delle tipologie i corsi preposti (8ore), i corsi di utilizzo linee vita e i corsi sul lavoro in ambienti confinanti. Nel presente rapporto, inoltre, sono stati ricodificati i corsi relativi all’amianto del periodo 2012-2014 che erano inseriti nella voce altro. Ricordiamo inoltre che nelle tabelle sottostanti non compaiono i corsi MICS 16ore – preposti di cui si è trattato nei capitoli precedenti.

126

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA I CORSI PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) DEGLI OPERAI Ingresso (8 ore)

Preposti (8 ore)

Antincendio

Primo soccorso

Emergenza

460

535

81

Utilizzo linee vita

Lavoro in ambienti confinanti

Amianto

Altro

TOTALE parziale*

TOTALE

2.672

2.672

2009 Corsi di cui con CPT

777

819

309

89

108

45

480

1.031

1.031

5.584

3.485

7.050

1.544

8.251

25.914

25.914

Corsi

663

360

477

112

1.060

2.672

2.672

di cui con CPT

398

96

158

23

569

1.244

1.244

5.542

2.830

6.636

2.477

12.573

30.058

30.058

Corsi

588

385

529

43

936

2.481

2.644

di cui con CPT

304

138

202

10

365

1.019

1.101

4.588

2.929

6.578

1.444

8.275

23.814

26.438

Corsi

353

434

567

45

37

703

2.139

2.286

di cui con CPT

149

124

200

8

8

324

813

881

2.960

3.091

7.108

1.332

822

6.194

21.507

23.539

232

509

602

42

39

112

17

716

2.269

2.341

91

137

184

5

11

21

1

264

714

749

1.926

3.557

7.239

1.324

320

1.554

296

6.379

22.595

23.803

Corsi

223

413

488

19

65

157

50

758

2.173

2.228

di cui con CPT

114

144

172

1

20

23

12

297

783

807

1.802

2.947

6.264

268

597

1.471

1.153

7.218

21.720

22.576

222

437

505

20

141

148

76

970

2.519

2.544

82

164

197

6

21

44

6

242

762

767

1.874

2.937

6.656

322

797

1.560

1.850

7.723

23.719

24.135

Ore

2010

Ore

2011

Ore

2012

Ore

2013 Corsi di cui con CPT Ore

2014

Ore

2015 Corsi di cui con CPT Ore

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *al netto dei corsi relativi al progetto 16 ore MICS

Prendendo in analisi i corsi di formazione sulla sicurezza erogati agli operai, i corsi sommati nella voce altro da sempre i più numerosi, che avevano raggiunto la loro quota massima nel 2010, anno i cui erano 1.060, pari al 39,7% sul totale dei corsi e ben il 41,8% sul monte ore erogato agli operai, dopo che erano stati tendenzialmente in calo nei 4 anni successivi, nel 2015 con 970 corsi composti da 7.723 ore formative, la loro quota percentuale sul totale parziale torna a salire e si attesta al 38,1% sul numero corsi e al 32,0% sul numero ore. L’incremento del numero dei corsi di questa tipologia rispetto al 2014 è pari al +28,0%, di contro diminuiscono quelli svolti in collaborazione con i CPT del -18,5%.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

127


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA I corsi antincendio e i corsi di primo soccorso, dopo la flessione del -18,9% che si era registrata nel 2014 per entrambe le tipologie, nel 2015 tornano ad aumentare rispettivamente del +5,8% e del +3,5%. E in aumento risultano essere anche i corsi svolti in collaborazione con i CPT e precisamente del + 13,9% per i corsi antincendio e del +14,5% per quelli di primo soccorso. I corsi preposti (8ore), partiti nel 2013 calano solamente di un corso rispetto al 2014; la loro quota rispetto al totale parziale dei corsi scende dal 10,3% del 2014 all’8,8%. Calano maggiormente, per questa tipologia, i corsi svolti in collaborazione con i CPT; si passa da 114 corsi nel 2014 a 82 pari al -28,1%. Significativo l’aumento del numero dei corsi per l’utilizzo linee vita pari al +116,9%: si passa da 65 corsi nel 2014 a 141 nel 2015, Mentre l’altro corso partito nel 2013, quello per il lavoro in ambienti confinanti, subisce una flessione del numero dei corsi pari al -5,7%. Per queste due tipologie di corso, però, il numero dei corsi in collaborazione con i CPT aumentano: del +5,0% quelli per l’utilizzo linee vita e del +91,3% quelli per il lavoro in ambienti confinanti. Il numero dei corsi di emergenza, che è passato da 81 corsi nel 2009 a 19 nel 2014, è cresciuto nel 2015 di una unità, registrando un incremento del +5,3%. E il numero di quelli svolti con i CPT da 1 nel 2014 passa a 6 (il +500,0%). Per i corsi relativi all’amianto, si rimanda l’analisi al capitolo “2.4. I corsi sull’amianto”. I CORSI PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) DEGLI OPERAI – VARIAZIONE % SULL’ANNO PRECEDENTE Ingresso (8 ore)

Preposti (8 ore)

Antincendio

Primo Emergenza soccorso

Utilizzo linee vita

Lavoro in ambienti confinanti

Amianto

Altro

TOTALE parziale*

TOTALE

2010/2009 Corsi

-14,7

-21,7

-10,8

38,3

29,4

0,0

0,0

di cui con CPT

28,8

7,9

46,3

-48,9

18,5

20,7

20,7

Ore

-0,8

-18,8

-5,9

60,4

52,4

16,0

16,0

2011/2010 Corsi

-11,3

6,9

10,9

-61,6

-11,7

-7,1

-1,0

di cui con CPT

-23,6

43,8

27,8

-56,5

-35,9

-18,1

-11,5

Ore

-17,2

3,5

-0,9

-41,7

-34,2

-20,8

-12,0

2012/2011 Corsi

-40,0

12,7

7,2

4,7

-24,9

-13,8

-13,5

di cui con CPT

-51,0

-10,1

-1,0

-20,0

-11,2

-20,2

-20,0

Ore

-35,5

5,5

8,1

-7,8

-25,1

-9,7

-11,0

2013/2012 Corsi

17,3

6,2

-6,7

-54,1

1,8

6,1

2,4

di cui con CPT

10,5

-8,0

-37,5

-87,5

-18,5

-12,2

-15,0

Ore

15,1

1,8

-0,6

-64,0

3,0

5,1

1,1

2014/2013 Corsi

-3,9

-18,9

-18,9

-54,8

66,7

40,2

194,1

5,9

-4,2

-4,8

di cui con CPT

25,3

5,1

-6,5

-80,0

81,8

9,5

1.100,0

12,5

9,7

7,7

Ore

-6,4

-17,1

-13,5

-79,8

86,6

-5,3

289,5

13,2

-3,9

-5,2

2015/2014 Corsi di cui con CPT Ore

-0,4

5,8

3,5

5,3

116,9

-5,7

52,0

28,0

15,9

14,2

-28,1

13,9

14,5

500,0

5,0

91,3

-50,0

-18,5

-2,7

-5,0

4,0

-0,3

6,3

20,1

33,5

6,1

60,5

7,0

9,2

6,9

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *al netto dei corsi relativi al progetto 16 ore MICS

128

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2015 – NUMERO DI CORSI PER OPERAI PER TIPOLOGIA DI CORSO 1.000 800 600 400 200 0 Preposti (8 MICS 16ore Antincendio Primo ore) - preposti soccorso Corsi

Emergenza

Utilizzo linee vita

Lavoro in ambienti confinanti di cui con CPT

Amianto

Altro

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Passando all’analisi dell’attività formativa rivolta ai tecnici i corsi nel 2015 sono in totale 622 contro i 731 del 2014, con un calo del -14,9%, e si passa da 18.133 ore nel 2014 a 14.684 con un decremento del -19,0%. Anche in questo caso occorre ricordare alcune modifiche alle tipologie dei corsi che sono intervenute nel corso della serie storica in analisi. Nel 2011 era stata aggiunta alle 8 macro tipologie di corsi per i tecnici, quella dei corsi MICS – dirigenti, di cui si è già trattato nei precedenti capitoli, nel 2012 è stata tolta quella dei corsi d’ingresso e nel 2013 sono stati inseriti corsi di formazione base impiegati. Sono stati ricodificati i corsi relativi all’amianto del periodo 2012-2014 che erano inseriti nella voce altro Con la sola eccezione dei corsi per l’amianto, che passano da 26 nel 2014 a 29, e di cui verrà dato maggiore rilievo nel capitolo 2.4, per tutte le altre tipologie il numero dei corsi è in calo rispetto al 2014. I corsi sommati nella voce altro, che passano da 254 nel 2014 a 246 nel 2015, nonostante il calo del -3,1%, detengono anche quest’anno il primato nella classifica per numero di corsi e la loro quota rispetto al totale parziale cresce dal 35,5% del 2014 al 41,0%. I corsi per coordinatori, la seconda tipologia di corsi più erogata, la cui tendenza di crescita che perdurava dal 2009 era stata interrotta dal pesante calo del -44,8% registrato nel 2014, continuano a diminuire anche nel 2015; si passa da 137 corsi nel 2014 a 112 nel 2015 (-18,2%). E calano più o meno con la stessa variazione percentuale (-17,6%) quelli svolti in collaborazione con i CPT che passano da 17 a 14. Al terzo posto per numerosità dei corsi, troviamo i 96 corsi RSPP/ASPP, ossia quella tipologia di corsi che riguarda i responsabili e gli addetti ai servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni; per questi il calo rispetto al 2014 si attesta al -25,6%, erano 129. Quindi i corsi di formazione base impiegati, partiti nel 2013 con 100 corsi svolti composti da 780 ore, sono via via diminuiti passando a 97 nel 2014 e a 76 nel 2015; il decremento rispetto al 2014 è stato del -21,6%. I corsi antincendio calano del -25,8% passando da 31 nel 2014 a 23, e in particolare, quelli in collaborazione con i CPT calano ancor più sensibilmente passando da 13 a solamente 3 (-76,9%). Per i corsi FAD DLSPP, che, nel 2015, sono stati 10 composti da 476 ore, la diminuzione rispetto al 2014 è pari al -52,4% sul numero dei corsi e del -35,1% sul numero delle ore svolte.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

129


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA I CORSI PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) DEI TECNICI Ingresso

Form. Antincendi Primo base o soccorso impiegati

RSPP/ ASPP

FAD DLSPP

Coordinato Emergenza Amianto ri

Altro

Totale parziale*

TOTALE

650

2009 Corsi

17

8

14

210

37

75

2

287

650

di cui con CPT

16

0

0

58

0

29

2

57

162

162

124

56

204

7.577

429

4.931

100

4.624

18.045

18.045

8

19

29

187

11

95

25

201

575

575

Ore

2010 Corsi di cui con CPT Ore

8

3

3

86

0

26

2

52

180

180

64

216

444

6.008

132

5.461

1.234

3.440

16.999

16.999

48

39

62

152

12

118

21

142

594

619

2011 Corsi di cui con CPT Ore

3

1

5

75

0

36

0

42

162

176

260

332

762

4.504

96

6.404

1.024

3.098

16.480

16.894

31

30

134

9

176

19

12

159

570

596

0

0

43

5

46

0

4

67

165

178

401

412

4.253

166

7.395

1.064

498

2.819

17.008

17.462

100

45

44

169

15

248

19

14

241

895

936

35

1

4

33

2

81

0

8

88

252

268

780

513

600

5.298

530

8.120

1.096

420

4.635

21.992

22.615

97

31

19

129

21

137

1

26

254

715

731

2012 Corsi di cui con CPT Ore

2013 Corsi di cui con CPT Ore

2014 Corsi di cui con CPT

43

13

5

47

0

17

0

5

85

215

218

978

238

264

5.196

733

5.264

24

748

4.432

17.877

18.133

Corsi

76

23

8

96

10

112

0

29

246

600

622

di cui con CPT

23

3

6

27

3

14

0

2

84

162

169

596

150

128

3.711

476

4.883

0

1.240

3.166

14.350

14.684

Ore

2015

Ore

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

I corsi di primo soccorso passano da 19 nel 2014 a 8 (-57,9%) registrando il dato più basso degli ultimi 7 anni. E infine i corsi per la gestione delle emergenze che, dopo che nel 2014 avevano registrato il decremento più alto tra i corsi per i tecnici pari al -94,7%; nel 2015 non sono proprio partiti. In sintesi, a fonte di un calo del numero dei corsi per i tecnici pari al -14,9% sul totale corsi, quelli in collaborazione con i CPT sono stati 169 in calo del -22,5% rispetto al 2014. Calo che è stato generalizzato per tutte le tipologie di corso, con la sola eccezione dei corsi di primo soccorso che invece ne hanno registrato un incremento pari a +20,0%.

130

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA I CORSI PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) DEI TECNICI – VARIAZIONE % SU ANNO PRECEDENTE Ingresso

Form. Antincendi Primo base o soccorso impiegati

RSPP/ ASPP

FAD DLSPP

Coordinato Emergenza Amianto ri

Altro

TOTALE parziale*

TOTALE

2010/2009 Corsi

-52,9

137,5

107,1

-11,0

-70,3

26,7

1.150,0

-30,0

-11,5

-11,5

di cui con CPT

-50,0

-

-

48,3

-

-10,3

0,0

-8,8

11,1

11,1

Ore

-48,4

285,7

117,6

-20,7

-69,2

10,7

1.134,0

-25,6

-5,8

-5,8

500,0

105,3

113,8

-18,7

9,1

24,2

-16,0

-29,4

3,3

7,7

di cui con CPT

-62,5

-66,7

66,7

-12,8

-

38,5

-100,0

-19,2

-10,0

-2,2

Ore

306,3

53,7

71,6

-25,0

-27,3

17,3

-17,0

-9,9

-3,1

-0,6

-20,5

-51,6

-11,8

-25,0

49,2

-9,5

20,4

-4,0

-3,7

-100,0

-100,0

-42,7

-

27,8

-

69,0

1,9

1,1

20,8

-45,9

-5,6

72,9

15,5

3,9

7,1

3,2

3,4

45,2

46,7

26,1

66,7

40,9

0,0

16,7

51,6

57,0

57,0

-

-

-23,3

-60,0

76,1

-

100,0

31,3

52,7

50,6

27,9

45,6

24,6

219,3

9,8

3,0

-15,7

64,4

29,3

29,5

2011/2010 Corsi

2012/2011 Corsi di cui con CPT Ore

2013/2012 Corsi di cui con CPT Ore

2014/2013 Corsi

-3,0

-31,1

-56,8

-23,7

40,0

-44,8

-94,7

85,7

5,4

-20,1

-21,9

di cui con CPT

22,9

1.200,0

25,0

42,4

-100,0

-79,0

-

-37,5

-3,4

-14,7

-18,7

Ore

25,4

-53,6

-56,0

-1,9

38,3

-35,2

-97,8

78,1

-4,4

-18,7

-19,8

Corsi

-21,6

-25,8

-57,9

-25,6

-52,4

-18,2

-100,0

11,5

-3,1

-16,1

-14,9

di cui con CPT

-46,5

-76,9

20,0

-42,6

-17,6

-

-60,0

-1,2

-24,7

-22,5

Ore

-39,1

-37,0

-51,5

-28,6

-7,2

-100,0

65,8

-28,6

-19,7

-19,0

2015/2014

-35,1

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *al netto dei corsi relativi al progetto 16 ore MICS

RAPPORTO FORMEDIL 2016

131


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2015 – NUMERO DI CORSI PER TECNICI PER TIPOLOGIA DI CORSO 250 200 150 100 50 0 Formazione MICS 16ore Antincendio Primo base - dirigenti soccorso impegati

RSPP/ASPP FAD DLSPP Coordinatori Emergenza

Corsi

Amianto

Altro

di cui con CPT

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL PERIODO 2009-2015– MEDIA PRESENZE IN AULA 2009

2010

2011

2012

16,13

17,14

15,58

14,16

2013

2014

2015

13,31

14,27

11,03

OPERAI Ingresso (8 ore) Preposti (8 ore) MICS 16ore - preposti

12,75

13,18

13,08

11,11

9,92

Antincendio

16,45

15,62

14,91

14,79

14,13

13,94

12,84

Primo soccorso

16,11

14,98

14,58

14,96

15,75

13,01

12,99

Emergenza

15,07

14,59

15,05

23,73

14,88

17,37

24,20

20,85

15,22

9,07

Utilizzo linee vita Lavoro in ambienti confinanti Amianto

12,94

9,52

11,12

16,38

17,47

13,84

13,43

Altro

11,72

12,06

12,85

14,05

20,46

13,59

12,96

TOTALE

14,80

14,43

14,13

14,61

16,46

13,33

12,53

18,53

13,13

21,69

TECNICI Ingresso Formazione base impiegati MICS 16ore - dirigenti

11,67

14,39

12,64

9,96

12,73

10,61

10,88

7,14

Antincendio

16,88

13,89

11,92

12,90

17,24

16,68

6,52

Primo soccorso

17,79

14,14

11,10

12,73

13,91

17,26

18,50

RSPP/ASPP

16,03

15,44

13,72

11,84

11,82

10,22

10,04

FAD

1,11

1,00

1,00

1,33

1,67

1,62

1,90

Coordinatori

37,05

25,95

23,27

29,28

38,33

14,28

20,37

Emergenza

29,00

9,44

10,05

Amianto

9,37

13,32

12,00

-

14,00

9,79

12,88

11,41

Altro

15,14

15,54

23,23

25,92

15,80

18,54

17,50

TOTALE

17,36

16,52

17,44

20,69

20,00

14,75

14,98

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

132

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA La durata media dei corsi per la sicurezza degli operai, piuttosto stabile nel periodo 2011-2014, è nel 2015 leggermente più bassa ed è pari a 9,45 ore per corso, tornando di fatto più in linea con la durata media registrata nel 2009. La dinamica della media ore dei corsi per i tecnici, invece, piuttosto altalenante, 27,8 ore nel 2009, 29,6 nel 2010, 27,3 nel 2011, 29,3 nel 2012, 24,2 nel 2013 e 24,81 nel 2014, scende a 23,61 ore per corso nel 2015. Anche la media delle presenze in aula dei corsi per operai cala nel 2015: si passa da 13,33 allievi in aula nel 2014 a 12,53, registrando la media più bassa in serie storica. Di contro la media delle presenze ai corsi per i tecnici, subisce un incremento, anche se molto basso: si passa da una media di 14,75 nel 2014 a 14,98 nel 2015.

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2015 – CONFRONTO TRA TIPOLOGIE CORSUALI 3.000 2.500 2.000

2.544

1.500 1.000 767

500

622

169

0 Operai Corsi

Tecnici di cui con CPT

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Dopo che nel 2013 si era raggiunta la quota di presenze femminili più alta nei corsi per la sicurezza dall’inizio della rilevazione e le allieve femmine operai e tecnici erano 4.864 (+8.5% rispetto al 2012), nel 2014 la quota rosa, 2.610 tra operai e tecnici, subisce un brusco ridimensionamento pari al -55,0% sul numero delle allieve operai e del -40,5% sul numero delle allieve tecnici, tornando a livelli più omogenei rispetto al biennio 2009-2010. Nel 2015 la presenza ai corsi delle femmine torna a salire, anche se non arriva ai livelli del 2013. Sono state formate, tra operai e tecnici, 2.760 allieve, pari al +4,4% rispetto al 2014. L’incremento ha coinvolto entrambe le tipologie di allieve: le allieve operai passano da 880 nel 2014 a 928 (+5,5%), mentre le allieve tecnici da 1.730 a 1.798 (+3,9%). Per quanto riguarda gli stranieri che hanno partecipato ai corsi per la sicurezza in totale, sono stati 5.114, con un incremento del +13,1% rispetto al 2014 e la loro quota percentuale sul totale degli allievi sale dall’ 11,2% registrato nel 2014 al 12,4% nel 2015. Contrariamente a quanto succede per le allieve femmine, in termini assoluti la maggior presenza degli stranieri si registra tra gli operai che passano da 4.306 nel 2014 a 4.801 (+11,5%), mentre la presenza degli stranieri ai corsi per tecnici cresce del +45,6% rispetto al 2014, si passa da 215 allievi stranieri a 313.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

133


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL PERIODO 2009-2015 – OPERAI FORMATI Ingresso (8 ore)

2009 Maschi 12.415 Femmine 117 TOTALE 12.532 di cui: Stranieri 3.653 2010 Maschi 11.258 Femmine 103 TOTALE 11.361 di cui: Stranieri 3.689 2011 Maschi 9.116 Femmine 43 TOTALE 9.159 di cui: Stranieri 3.201 2012 Maschi 4.879 Femmine 120 TOTALE 4.999 di cui: Stranieri 1.167 2013 Maschi Femmine TOTALE di cui: Stranieri 2014 Maschi Femmine TOTALE di cui: Stranieri 2015 Maschi Femmine TOTALE di cui: Stranieri Totale 2009-2015 Maschi 37.668 Femmine 383 TOTALE 38.051 di cui: Stranieri 11.710

Preposti MICS 16ore Primo Antincendio (8 ore) - preposti soccorso

Utilizzo linee vita

Lavoro in ambienti confinanti

Amianto

Altro

TOTALE

7.249 316 7.565 1.339

8.117 502 8.619 1.422

1.155 66 1.221 151

9.417 181 9.598 1.842

38.353 1.182 39.535 8.407

5.306 317 5.623 953

6.708 439 7.147 1.168

1.502 132 1.634 160

12.745 41 12.786 2.448

37.519 1.032 38.551 8.418

2.055 24 2.079 169

5.449 291 5.740 1.120

7.276 435 7.711 1.333

632 15 647 73

11.157 873 12.030 2.720

35.685 1.681 37.366 8.616

1.922 15 1.937 172

6.182 237 6.419 1.102

8.115 366 8.481 1.342

1.042 26 1.068 65

603 3 606 223

9.709 169 9.878 1.520

32.452 936 33.388 5.591

3.059 28 3.087 377

937 5 942 78

6.983 207 7.190 1.123

9.160 322 9.482 1.822

589 36 625 82

803 10 813 78

1.444 5 1.449 239

297 0 297 84

13.310 1.342 14.652 1.907

36.582 1.955 38.537 5.790

3.135 48 3.183 396

604 7 611 114

5.541 217 5.758 978

6.122 226 6.348 917

302 28 330 30

982 7 989 151

1.486 9 1.495 176

674 18 692 115

9.983 320 10.303 1.429

28.829 880 29.709 4.306

2.423 25 2.448 332

248 0 248 14

5.364 249 5.613 841

6.251 311 6.562 1.110

437 47 484 63

1.269 10 1.279 165

1.644 2 1.646 261

998 23 1021 288

12.315 261 12.576 1.727

30.949 928 31.877 4.801

8.617 101 8.718 1.105

5.766 51 5.817 547

42.074 1.834 43.908 7.456

51.749 2.601 54.350 9.114

5.659 350 6.009 624

3.054 27 3.081 394

4.574 16 4.590 676

2.572 44 2.616 710

78.636 3.187 81.823 13.593

240.369 8.594 248.963 45.929

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

134

Emergenza

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2015 – OPERAI PER TIPOLOGIA CORSUALE 15.000 12.000 9.000 6.000 3.000 0 Preposti (8 MICS 16ore Antincendio Primo ore) - preposti soccorso

Emergenza

Utilizzo linee vita

Lavoro in ambienti confinanti

Amianto

Altro

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL PERIODO 2009-2015 – TECNICI FORMATI Ingresso

2009 Maschi 300 Femmine 15 TOTALE 315 di cui: Stranieri 44 2010 Maschi 71 Femmine 34 TOTALE 105 di cui: Stranieri 0 2011 Maschi 787 Femmine 254 TOTALE 1.041 di cui: Stranieri 140 2012 Maschi Femmine TOTALE di cui: Stranieri 2013 Maschi Femmine TOTALE di cui: Stranieri 2014 Maschi Femmine TOTALE di cui: Stranieri 2015 Maschi Femmine TOTALE di cui: Stranieri Totale 2009-2015 Maschi 1.158 Femmine 303 TOTALE 1.461 di cui: Stranieri 184

Formazion MICS Antincendi Primo e base 16ore o soccorso impiegati dirigenti

RSPP/ ASPP

FAD DLSPP

Coordinato Emergenza Amianto ri

Altro

TOTALE

102 33 135 1

194 55 249 1

3.116 250 3.366 147

39 2 41 0

2.325 454 2.779 8

53 5 58 0

3.846 498 4.344 122

9.975 1.312 11.287 323

222 42 264 8

330 80 410 29

2.605 282 2.887 196

11 0 11 0

2.051 414 2.465 2

205 31 236 9

2.845 278 3.123 149

8.340 1.161 9.501 393

242 7 249 0

369 96 465 40

562 126 688 43

1.883 202 2.085 114

10 2 12 0

2.141 605 2.746 8

189 22 211 0

2.858 440 3.298 90

9.041 1.754 10.795 435

318 13 331 8

321 79 400 24

287 95 382 21

1.418 168 1.586 57

11 1 12 0

4.056 1.098 5.154 42

154 24 178 7

157 11 168 25

3.541 581 4.122 93

10.263 2.070 12.333 277

617 550 1.167 52

418 17 435 7

686 90 776 12

518 94 612 17

1.790 208 1.998 81

23 2 25 0

8.052 1.453 9.505 28

231 22 253 0

133 4 137 26

3.339 469 3.808 146

15.807 2.909 18.716 369

915 481 1.396 27

170 4 174 3

433 84 517 6

195 133 328 11

1.218 100 1.318 59

31 3 34 3

1.633 324 1.957 23

10 2 12 0

277 58 335 10

4.167 541 4.708 73

9.049 1.730 10.779 215

460 501 961 36

149 8 157 5

138 12 150 0

129 19 148 15

869 95 964 54

19 0 19 0

1.694 587 2.281 6

0 0 0 0

312 19 331 54

3.748 557 4.305 143

7.518 1.798 9.316 313

1.992 1.532 3.524 115

1.297 49 1.346 23

2.271 436 2.707 91

2.215 602 2.817 137

12.899 1.305 14.204 708

144 10 154 3

21.952 4.935 26.887 117

842 106 948 16

879 92 971 115

24.344 3.364 27.708 816

69.993 12.734 82.727 2.325

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

135


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2015 – TECNICI PER TIPOLOGIA CORSUALE 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0 Formazione MICS 16ore - Antincendio base dirigenti impiegati

Primo soccorso

RSPP/ASPP FAD DLSPP Coordinatori Emergenza

Amianto

Altro

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2015 – CONFRONTO OPERAI E TECNICI PER GENERE 35.000

30.949

30.000 25.000 20.000 15.000 7.518

10.000 4.801

5.000

928

1.798

Operai

Tecnici

313

0

Maschi

Femmine

di cui stranieri

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Passando ai corsi per la sicurezza dedicati alla rappresentanza sindacale, i corsi realizzati sono stati 241 contro i 247 del 2014, gli allievi formati sono stati 2.372 contro i 2.344 del 2014; quindi mentre i corsi sono in calo su base annua del -2,4%, gli allievi formati crescono del +1,2%. L’aumento del numero dei corsi non ha riguardato tutte le aree geografiche. Nelle scuole del Nord Est sono stati svolti il 5,9% in meno di corsi del 2014 e il numero degli allievi formati è calato ancor più pesantemente: si passa da 675 nel 2014 a 587 (-13,0%). Ed anche nelle scuole del Centro il numero dei corsi diminuisce del -19,3%, si passa da 88 corsi nel 2014 a 71 e diminuisce in maniera simile anche il numero degli allievi formati, da 810 a 630, pari al -22,2% Nonostante il calo significativo rimane il centro, l’area territoriale in cui questa tipologia di corso è maggiormente erogata.

136

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA L’incremento percentuale su base annua più alto del numero dei corsi, invece, si registra nelle scuole del Sud: si passa da 44 corsi nel 2014 a 55, pari al +25,0%. Significativo è anche l’incremento del numero degli allievi che sono 459, il 22,7% in più di quelli formati nel 2014. Nelle scuole del Nord Ovest si passa da 47 corsi nel 2014 a 51 con un incremento del +8,5%, ma ancor maggiore è l’aumento percentuale degli allievi che vi hanno partecipato: si passa da 485 allievi nel 2014 a 696 (+43,5%). Analizzando i dati della presenza femminile ai corsi, appare evidente che l’aumento degli allievi totali rispetto al 2014 è dato solamente dall’incremento del +35,5% delle allieve. Incremento che si registra, circa, in tutte le aree: nel Nord Ovest è pari al +125,0%, nel Nord Est al +32,5%, nel Sud al +3,3%, mentre nel Centro la quota rosa è stabile rispetto al 2014. Mentre il numero degli stranieri che hanno partecipato ai corsi nel 2015 registra una flessione del -7,3%: si passa da 219 nel 2014 a 203 nel 2015. Il peso dei corsi destinati ai Rappresentati dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), che passano da 236 nel 2014 a 222 nel 2015, si attesta al 92,1% sul totale corsi dedicati alla rappresentanza sindacale tornando ai livelli del 2011. L’articolazione delle due tipologie di corso in analisi, vede il predominio dei corsi RLS su tutte le aree geografiche ma, mentre nel Sud la loro quota è del 96,4% dei corsi svolti, nel Nord Est è del 92,2%, nel Nord Ovest del 90,2% e nel Centro del 90,1%. Dopo che nel 2014 il trend di decrescita della presenza media a ogni corso che perdurava dal 2010, anno in cui si registravano 13,4 allievi percorso, si arresta e la presenza media in aula è la stessa del 2013 (9,5 allievi), nel 2015 la media è leggermente più alta e pari a 9,8. I corsi con più allievi sono quelli per i RLS, dove la media è di 10,4 mentre nei corsi RLST è solamente di 3,3. LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL 2015 PER AREA TERRITORIALE – RAPPRESENTANZA: CONFRONTO PER TIPOLOGIA DI CORSO 5

Nord ovest

46 5

Nord est

59 7

Centro

64 2

Sud

53

0

10

20 RLST

30

40

50

60

70

RLS

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

137


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) PER AREA TERRITORIALE– CORSI PER LA RAPPRESENTANZA Tipologia Nord ovest

Nord est

2015 Centro

Sud

ITALIA

Nord ovest

Nord est

2014 Centro

Sud

ITALIA

Nord ovest

Nord est 2013 Centro

Sud

ITALIA

Nord ovest

Nord est 2012 Centro

Sud

ITALIA

RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST TOTALE RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST TOTALE RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST TOTALE RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST TOTALE

Attività corsuali Corsi

46 5 51 59 5 64 64 7 71 53 2 55 222 19 241 44 3 47 66 2 68 82 6 88 44 0 44 236 11 247 85 5 90 72 4 76 66 6 72 55 4 59 278 19 297 52 1 53 77 6 83 80 3 83 60 2 62 269 12 281

di cui con CPT

16 2 18 23 4 27 23 3 26 20 2 22 82 11 93 21 3 24 28 2 30 48 3 51 19 0 19 116 8 124 26 3 29 42 3 45 28 5 33 18 2 20 114 13 127 22 1 23 35 4 39 32 1 33 22 2 24 111 8 119

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

138

RAPPORTO FORMEDIL 2016

Allievi Ore

Maschi

578 98 676 760 433 1.193 1.308 364 1.672 988 12 1.000 3.634 907 4.541 711 80 791 952 96 1.048 1.203 336 1.539 1.123 0 1.123 3.989 512 4.501 832 193 1.025 760 98 858 1.097 185 1.282 1.140 311 1.451 3.829 787 4.616 752 8 760 1.076 188 1.264 1.499 44 1.543 1.317 16 1.333 4.644 256 4.900

621 21 642 516 18 534 586 14 600 424 4 428 2.147 57 2.204 441 20 461 632 3 635 766 14 780 344 0 344 2.183 37 2.220 622 22 644 769 16 785 625 15 640 579 12 591 2.595 65 2.660 790 2 792 739 67 806 954 10 964 744 6 750 3.227 85 3.312

Femmine

52 2 54 53 0 53 28 2 30 30 1 31 163 5 168 24 0 24 40 0 40 28 2 30 30 0 30 122 2 124 33 3 36 41 0 41 37 1 38 44 1 45 155 5 160 47 1 48 45 6 51 36 0 36 31 0 31 159 7 166

Totale

673 23 696 569 18 587 614 16 630 454 5 459 2.310 62 2.372 465 20 485 672 3 675 794 16 810 374 0 374 2.305 39 2.344 655 25 680 810 16 826 662 16 678 623 13 636 2.750 70 2.820 837 3 840 784 73 857 990 10 1.000 775 6 781 3.386 92 3.478

Stranieri

27 2 29 58 0 58 91 0 91 25 0 25 201 2 203 45 2 47 53 1 54 117 0 117 1 0 1 216 3 219 68 2 70 42 0 42 57 0 57 3 2 5 170 4 174 91 0 91 96 4 100 96 0 96 4 0 4 287 4 291


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA Segue

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) PER AREA TERRITORIALE – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA Tipologia Nord ovest

Nord est

2011 Centro

Sud

ITALIA

Nord ovest

Nord est 2010 Centro

Sud

ITALIA

Nord ovest

Nord est 2009 Centro

Sud

ITALIA

Nord ovest

Nord est 2009 Centro 2015 Sud

ITALIA

RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST TOTALE RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST TOTALE RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST TOTALE RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST TOTALE

Attività corsuali Corsi

43 2 45 55 5 60 42 5 47 57 4 61 197 16 213 43 1 44 39 10 49 54 1 55 33 3 36 169 15 184 46 4 50 55 1 56 70 2 72 48 3 51 219 10 229 359 21 380 423 33 456 458 30 488 350 18 368 1.590 102 1.692

di cui con CPT

20 2 22 32 3 35 14 3 17 23 3 26 89 11 100 26 0 26 25 9 34 25 0 25 15 3 18 91 12 103 23 1 24 31 1 32 24 0 24 12 1 13 90 3 93 154 12 166 216 26 242 194 15 209 129 13 142 693 66 759

Allievi Ore

Maschi

Femmine

Totale

Stranieri

725 128 853 1.066 109 1.175 932 410 1.342 1.500 268 1.768 4.223 915 5.138 1.007 16 1.023 836 212 1.048 1.507 4 1.511 1.030 192 1.222 4.380 424 4.804 1.436 328 1.764 1.448 9 1.457 1.878 132 2.010 1.404 104 1.508 6.166 573 6.739 6.041 851 6.892 6.898 1.145 8.043 9.424 1.475 10.899 8.502 903 9.405 30.865 4.374 35.239

630 5 635 683 48 731 482 13 495 554 18 572 2.349 84 2.433 734 5 739 457 75 532 711 2 713 401 11 412 2.303 93 2.396 900 16 916 883 5 888 1.546 7 1.553 1.001 7 1.008 4.330 35 4.365 4.738 91 4.829 4.679 232 4.911 5.670 75 5.745 4.047 58 4.105 19.134 456 19.590

39 1 40 74 21 95 22 4 26 43 1 44 178 27 205 20 0 20 26 8 34 32 0 32 45 0 45 123 8 131 53 2 55 48 0 48 86 1 87 43 0 43 230 3 233 268 9 277 327 35 362 269 10 279 266 3 269 1.130 57 1.187

669 6 675 757 69 826 504 17 521 597 19 616 2.527 111 2.638 754 5 759 483 83 566 743 2 745 446 11 457 2.426 101 2.527 953 18 971 931 5 936 1.632 8 1.640 1.044 7 1.051 4.560 38 4.598 5.006 100 5.106 5.006 267 5.273 5.939 85 6.024 4.313 61 4.374 20.264 513 20.777

57 0 57 73 2 75 83 0 83 6 0 6 219 2 221 101 0 101 46 4 50 69 0 69 4 0 4 220 4 224 109 1 110 83 0 83 180 0 180 4 0 4 376 1 377 498 7 505 451 11 462 693 0 693 47 2 49 1.689 20 1.709

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

139


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA 2.4. I corsi sull’amianto Visto il crescente interesse per il tema Amianto, formazione per addetti alla rimozione e alla bonifica, si è provveduto, nel questionario somministrato alle Scuole Edili, a inserire all’interno della formazione per la sicurezza, sia per gli operai sia per i tecnici, una nuova tipologia di corso. Per avere una maggiore idea del fenomeno si è provveduto, inoltre, a una ricodifica dei dati che ha riguardato la banca dati dell’attività formativa dal 2012 al 2014, isolando tutti quei corsi che inseriti nella voce altro riguardavano, appunto, l’amianto. Ciò ci ha consentito di elaborare la serie storica dei corsi per gli addetti all’amianto che va dal 2012 al 2015 Nel 2015 sono stati realizzati 173 corsi, composti di 3.712 ore, cui hanno partecipato 1.906 allievi. L’82% dei corsi, ma anche degli allievi sono stati rivolti ad addetti operativi, il restante 18% a tecnici e responsabili dei processi. L’incremento rispetto al totale del 2014 è stato considerevole e pari al +55,9% sul numero dei corsi e del +35,2% sul numero degli allievi. Ricordiamo, come detto, che i dati 2012-2014 sono frutto di una ricodifica e potrebbero, quindi, essere sottostimati con conseguente sovrastima dell’incremento percentuale avvenuto nel 2015. Si evince comunque una tendenza di aumento di questa tipologia di corso che riguarda, però, essenzialmente i corsi erogati agli operai che nel 2015 sono stati 142 ed hanno formato 1.559 addetti, pari al +94,5% sul numero dei corsi e al +57,0% sul numero di allievi del 2014. Totalizzando i dati dei quattro anni in analisi, sono stati svolti 432 corsi, per un monte ore di 10.885 e con 5.538 allievi formati. Gran parte dell’attività è stata rivolta agli allievi operai; per questa tipologia di allievi i corsi sono stati 310, pari al 71,8% del totale corsi, ed hanno formato 4.143 allievi, rappresentativi del 74,8% del totale. FORMAZIONE AMIANTO 2012-2015 OPERAI Corsi

Ore

TECNICI Allievi

Corsi

Ore

TOTALE Allievi

Corsi

Ore

Allievi

FORMAZIONE (estratto dalla voce “altro”) 2012

16

699

296

7

408

67

23

1.107

363

2013

25

733

392

20

646

259

45

1.379

651

2014

23

334

301

12

416

82

35

750

383

2015

66

514

538

2

108

16

68

622

554

2012

37

822

606

12

498

168

49

1.320

774

2013

17

296

297

14

420

137

31

716

434

2014

50

1.153

692

26

748

335

76

1.901

1.027

2015

76

1.850

1.021

29

1.240

331

105

3.090

1.352

2012

53

1.521

902

19

906

235

72

2.427

1.137

2013

42

1.029

689

34

1.066

396

76

2.095

1.085

2014

73

1.487

993

38

1.164

417

111

2.651

1.410

2015

142

2.364

1.559

31

1.348

347

173

3.712

1.906

TOTALE 2012-2015

310

6.401

4.143

122

4.484

1.395

432

10.885

5.538

SICUREZZA

TOTALE

Fonte: Rapporto FORMEDIL 2016 e Banca Dati Formazione Costruzioni

140

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

3.

L’attività del sistema FORMEDIL nel 2015 a livello regionale

In sintesi, quindi, le 102 scuole edili nel 2015 hanno ricevuto finanziamenti per un importo pari a 73.224.245 euro di cui il 58,9% proveniente dalle Casse Edili. Il 32,1% del personale che si è occupato della gestione delle scuole è dipendente, mentre il restante 67,9%, pari a 1.542 unità, è composto da collaboratori. LE FONTI DI FINANZIAMENTO Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Libero mercato

Altro

TOTALE

43.119.093

18.130.726

1.838.678

696.318

8.558.473

880.957

73.224.245

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL PERSONALE DELLE SCUOLE DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 39

52

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

407

231

729

122

1.420

1.542

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

In totale sono stati svolti 13.831 corsi, di cui 3.407 relativi alla sicurezza/adempimenti agli obblighi formativi, composti complessivamente da 294.414 ore di formazione. Gli allievi che hanno partecipato ai corsi sono stati 161.827 e di questi 43.565 sono stati formati alla sicurezza/adempimenti. ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE – ITALIA ENTI Enti 102

FORMAZIONE Di cui Misti 66

Corsi 13.831

Di cui sicurezza 3.407

ALLIEVI Di cui sicurezza 43.360

Ore 294.414

Allievi 161.827

Di cui sicurezza 43.565

Maschi

Femmine

154.473

7.354

Di cui stranieri 27.729

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

I corsi per la sicurezza per la rappresentanza sindacale sono stati 241, di cui 93 erogati in collaborazione con i CPT, cui hanno preso parte 2.372 allievi. Di questi corsi la maggior parte (222), ha riguardato i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) che per il 36,9% sono stati svolti in collaborazione con i CPT; a essi hanno partecipato 2.372 allievi. ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE IN AMBITO SICUREZZA A LIVELLO REGIONALE – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA – ITALIA FORMAZIONE Corsi

Di cui in collaborazione con CPT 82

ALLIEVI Ore di formazione 3.634

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

222

2.147

163

2.310

201

RLST

19

11

907

57

5

62

2

241

93

4.541

2.204

168

2.372

203

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Di seguito si riportano i dati di sintesi a livello regionale.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

141


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

NORD OVEST: PIEMONTE

LE FONTI DI FINANZIAMENTO Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Libero mercato

Altro

TOTALE

3.319.494

1.648.910

12.750

0

583.404

11.409

5.575.967

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL PERSONALE DELLE SCUOLE DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 2 1

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

36

15

54

4

195

199

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE A LIVELLO REGIONALE ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

8

4

1.182

298

28.937

3.848

14.468

3.924

13.721

747

1.853

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE IN AMBITO SICUREZZA A LIVELLO REGIONALE – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA FORMAZIONE Corsi RLS RLST TOTALE

25

Di cui in collaborazione con CPT 10

ALLIEVI Ore di formazione 262

Femmine

302

21

Totale 323

Di cui stranieri 8

4

2

34

18

1

19

2

29

12

296

320

22

342

10

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

142

Maschi

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

NORD OVEST: VALLE D’AOSTA

LE FONTI DI FINANZIAMENTO Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Libero mercato

Altro

TOTALE

513.361

0

0

0

0

0

513.361

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL PERSONALE DELLE SCUOLE DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 1 0

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

2

1

4

0

0

0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE A LIVELLO REGIONALE ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

1

0

61

10

575

70

1.163

161

1.150

13

330

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE IN AMBITO SICUREZZA A LIVELLO REGIONALE – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA FORMAZIONE Corsi

Di cui in collaborazione con CPT 0

ALLIEVI Ore di formazione

Totale

Di cui stranieri

Maschi

Femmine

0

0

0

0

0

RLS

0

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

0

0

0

0

0

0

0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

143


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

NORD OVEST: LOMBARDIA

LE FONTI DI FINANZIAMENTO Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Libero mercato

Altro

TOTALE

6.837.367

2.023.892

189.254

104.742

1.195.942

27.730

10.378.927

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL PERSONALE DELLE SCUOLE DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 5 4

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

64

63

136

2

72

74

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE A LIVELLO REGIONALE ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

10

6

2.490

456

52.349

4.067

26.939

5.805

25.827

1.112

5.606

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE IN AMBITO SICUREZZA A LIVELLO REGIONALE – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA FORMAZIONE Corsi RLS RLST TOTALE

12

Di cui in collaborazione con CPT 0

ALLIEVI Ore di formazione 164

Femmine

205

12

Totale

Di cui stranieri

217

8

0

0

0

0

0

0

0

12

0

164

205

12

217

8

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

144

Maschi

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

NORD OVEST: LIGURIA

LE FONTI DI FINANZIAMENTO Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Libero mercato

Altro

TOTALE

1.188.462

3.785.592

10.475

0

698.388

0

5.682.917

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL PERSONALE DELLE SCUOLE DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 0 8

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

16

34

58

17

280

297

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE A LIVELLO REGIONALE ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

4

2

690

107

33.424

1.646

7.110

1.292

6.704

406

1.211

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE IN AMBITO SICUREZZA A LIVELLO REGIONALE – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA FORMAZIONE Corsi RLS RLST TOTALE

9

Di cui in collaborazione con CPT 6

ALLIEVI Ore di formazione 152

Maschi

Femmine

114

19

Totale 133

Di cui stranieri 11

1

0

64

3

1

4

0

10

6

216

117

20

137

11

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

145


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

NORD EST: TRENTINO ALTO ADIGE

LE FONTI DI FINANZIAMENTO Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Libero mercato

Altro

TOTALE

1.173.788

63.849

0

5.810

223.043

0

1.466.490

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL PERSONALE DELLE SCUOLE DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 0 1

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

9

0

10

0

40

40

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE A LIVELLO REGIONALE ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

2

2

321

126

3.933

1.686

4.261

1.447

4.180

81

555

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE IN AMBITO SICUREZZA A LIVELLO REGIONALE – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA FORMAZIONE Corsi

Di cui in collaborazione con CPT 8

ALLIEVI Ore di formazione

Femmine

91

6

RLS

8

RLST

0

0

0

0

TOTALE

8

8

96

91

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

146

RAPPORTO FORMEDIL 2016

96

Maschi

Totale

Di cui stranieri

97

4

0

0

0

6

97

4


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

NORD EST: VENETO

LE FONTI DI FINANZIAMENTO Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Libero mercato

Altro

TOTALE

3.415.987

2.345.012

101.061

30.568

1.111.935

114.776

7.119.339

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL PERSONALE DELLE SCUOLE DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 3 2

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

44

18

67

7

101

108

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE A LIVELLO REGIONALE ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

7

7

1.875

508

39.308

4.477

18.201

5.781

17.694

507

4.616

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE IN AMBITO SICUREZZA A LIVELLO REGIONALE – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA FORMAZIONE Corsi RLS RLST TOTALE

33

Di cui in collaborazione con CPT 9

ALLIEVI Ore di formazione 372

Maschi

Femmine

282

36

Totale 318

Di cui stranieri 32

0

0

0

0

0

0

0

33

9

372

282

36

318

32

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

147


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

NORD EST: FRIULI VENEZIA GIULIA

LE FONTI DI FINANZIAMENTO Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Libero mercato

Altro

TOTALE

712.673

1.398.196

0

14.015

427.933

56.254

2.609.071

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL PERSONALE DELLE SCUOLE DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 0 4

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

26

1

31

45

52

97

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE A LIVELLO REGIONALE ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

4

3

391

72

11.475

1.388

4.416

827

4.287

129

1.070

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE IN AMBITO SICUREZZA A LIVELLO REGIONALE – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA FORMAZIONE Corsi

Di cui in collaborazione con CPT 4

ALLIEVI Ore di formazione 112

Maschi

Femmine

55

5

Totale

RLS

5

RLST

2

2

240

2

0

2

0

TOTALE

7

6

352

57

5

62

18

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

148

RAPPORTO FORMEDIL 2016

60

Di cui stranieri 18


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

NORD EST: EMILIA ROMAGNA

LE FONTI DI FINANZIAMENTO Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Libero mercato

Altro

TOTALE

3.769.554

1.235.095

188.805

6.718

2.050.694

115.574

7.366.440

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL PERSONALE DELLE SCUOLE DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 3 6

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

37

15

61

11

257

268

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE A LIVELLO REGIONALE ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

10

8

1.424

460

25.240

5.654

19.810

6.909

18.360

1.450

4.212

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE IN AMBITO SICUREZZA A LIVELLO REGIONALE – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA FORMAZIONE Corsi RLS RLST TOTALE

13

Di cui in collaborazione con CPT 2

ALLIEVI Ore di formazione 180

Maschi

Femmine

88

6

Totale

Di cui stranieri

94

4

3

2

193

16

0

16

0

16

4

373

104

6

110

4

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

149


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

CENTRO: TOSCANA

LE FONTI DI FINANZIAMENTO Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Libero mercato

Altro

TOTALE

3.250.567

720.736

96.399

242.359

1.036.646

68.147

5.414.854

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL PERSONALE DELLE SCUOLE DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 2 7

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

29

15

53

6

51

57

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE A LIVELLO REGIONALE ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

11

5

1.270

299

19.832

3.452

12.782

3.318

12.379

403

2.870

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE IN AMBITO SICUREZZA A LIVELLO REGIONALE – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA FORMAZIONE Corsi RLS RLST TOTALE

25

Di cui in collaborazione con CPT 7

ALLIEVI Ore di formazione 408

Femmine

288

13

Totale 301

Di cui stranieri 46

2

0

128

3

1

4

0

27

7

536

291

14

305

46

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

150

Maschi

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

CENTRO: UMBRIA

LE FONTI DI FINANZIAMENTO Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Libero mercato

Altro

TOTALE

1.236.895

262.721

2.310

35.228

237.702

0

1.774.856

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL PERSONALE DELLE SCUOLE DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 0 1

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

6

13

20

4

27

31

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE A LIVELLO REGIONALE ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

2

2

376

48

5.470

990

4.664

496

4.533

131

942

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE IN AMBITO SICUREZZA A LIVELLO REGIONALE – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA FORMAZIONE Corsi

Di cui in collaborazione con CPT 0

ALLIEVI Ore di formazione 76

Maschi

Femmine

38

2

Totale 40

Di cui stranieri

RLS

4

15

RLST

1

0

8

3

0

3

0

TOTALE

5

0

84

41

2

43

15

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

151


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

CENTRO: MARCHE

LE FONTI DI FINANZIAMENTO Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Libero mercato

Altro

TOTALE

818.295

114.914

0

103.240

18.917

14.397

1.069.763

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL PERSONALE DELLE SCUOLE DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 2 1

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

6

6

15

0

18

18

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE A LIVELLO REGIONALE ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

4

4

409

41

7.918

497

5.807

613

5.736

71

669

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE IN AMBITO SICUREZZA A LIVELLO REGIONALE – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA FORMAZIONE Corsi

Di cui in collaborazione con CPT 1

ALLIEVI Ore di formazione

Femmine

61

3

RLS

5

RLST

0

0

0

0

TOTALE

5

1

52

61

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

152

RAPPORTO FORMEDIL 2016

52

Maschi

Totale

Di cui stranieri

64

5

0

0

0

3

64

5


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

CENTRO: LAZIO

LE FONTI DI FINANZIAMENTO Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Libero mercato

Altro

TOTALE

4.385.431

959.009

177.059

0

233.321

8.115

5.762.935

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL PERSONALE DELLE SCUOLE DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 5 4

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

22

7

38

5

46

51

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE A LIVELLO REGIONALE ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

5

5

594

170

10.376

2.741

8.486

2.415

7.966

520

1.461

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE IN AMBITO SICUREZZA A LIVELLO REGIONALE – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA FORMAZIONE Corsi RLS RLST TOTALE

19

Di cui in collaborazione con CPT 4

ALLIEVI Ore di formazione 528

Maschi

Femmine

135

4

Totale 139

Di cui stranieri 20

1

0

60

3

0

3

0

20

4

588

138

4

142

20

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

153


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

CENTRO: ABRUZZO

LE FONTI DI FINANZIAMENTO Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Libero mercato

Altro

TOTALE

1.903.085

230.241

23.788

100.868

125.428

93.942

2.477.352

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL PERSONALE DELLE SCUOLE DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 3 3

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

11

7

24

1

73

74

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE A LIVELLO REGIONALE ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

5

5

588

139

8.325

2.033

8.560

2.136

8.313

247

1.585

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE IN AMBITO SICUREZZA A LIVELLO REGIONALE – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA FORMAZIONE Corsi RLS RLST TOTALE

11

Di cui in collaborazione con CPT 11

ALLIEVI Ore di formazione 244

Femmine

64

6

Totale

Di cui stranieri

70

5

3

3

168

5

1

6

0

14

14

412

69

7

76

5

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

154

Maschi

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

CENTRO: MOLISE

LE FONTI DI FINANZIAMENTO Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Libero mercato

Altro

TOTALE

253.325

151.188

0

32.769

0

3.668

440.950

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL PERSONALE DELLE SCUOLE DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 0 1

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

3

0

4

0

8

8

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE A LIVELLO REGIONALE ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

1

0

13

3

1.454

30

213

48

206

7

18

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE IN AMBITO SICUREZZA A LIVELLO REGIONALE – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA FORMAZIONE Corsi

Di cui in collaborazione con CPT 0

ALLIEVI Ore di formazione

Totale

Di cui stranieri

Maschi

Femmine

0

0

0

0

0

RLS

0

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

0

0

0

0

0

0

0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

155


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

SUD: CAMPANIA

LE FONTI DI FINANZIAMENTO Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Libero mercato

Altro

TOTALE

3.170.821

210.249

138.574

1

194.182

500

3.714.327

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL PERSONALE DELLE SCUOLE DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 2 2

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

16

18

38

3

20

23

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE A LIVELLO REGIONALE ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

5

3

540

174

9.072

2.182

5.202

1.905

4.886

316

141

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE IN AMBITO SICUREZZA A LIVELLO REGIONALE – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA FORMAZIONE Corsi RLS RLST TOTALE

12

Di cui in collaborazione con CPT 1

ALLIEVI Ore di formazione 140

Femmine

69

1

Totale

Di cui stranieri

70

0

0

0

0

0

0

0

0

12

1

140

69

1

70

0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

156

Maschi

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

SUD: PUGLIA

LE FONTI DI FINANZIAMENTO Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Libero mercato

Altro

TOTALE

2.420.868

2.457.029

743.478

0

178.148

257.262

6.056.785

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL PERSONALE DELLE SCUOLE DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 3 1

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

26

8

38

5

26

31

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE A LIVELLO REGIONALE ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

6

2

645

160

17.900

3.044

7.942

1.687

7.099

843

186

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE IN AMBITO SICUREZZA A LIVELLO REGIONALE – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA FORMAZIONE Corsi RLS RLST TOTALE

15

Di cui in collaborazione con CPT 4

ALLIEVI Ore di formazione 244

Maschi

Femmine

140

10

Totale

Di cui stranieri

150

4

1

1

4

3

0

3

0

16

5

248

143

10

153

4

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

157


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

SUD: BASILICATA

LE FONTI DI FINANZIAMENTO Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Libero mercato

Altro

TOTALE

407.688

0

0

0

20.927

5.906

434.521

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL PERSONALE DELLE SCUOLE DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 2 1

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

3

0

6

3

36

39

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE A LIVELLO REGIONALE ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

3

0

141

44

2.470

795

1.633

720

1.584

49

42

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE IN AMBITO SICUREZZA A LIVELLO REGIONALE – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA FORMAZIONE Corsi

Di cui in collaborazione con CPT 5

ALLIEVI Ore di formazione

Femmine

26

2

RLS

6

RLST

1

1

8

1

TOTALE

7

6

68

27

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

158

RAPPORTO FORMEDIL 2016

60

Maschi

Totale

Di cui stranieri

28

1

1

2

0

3

30

1


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

SUD: CALABRIA

LE FONTI DI FINANZIAMENTO Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Libero mercato

Altro

TOTALE

982.474

41.517

47.355

20.000

51.121

17.687

1.160.154

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL PERSONALE DELLE SCUOLE DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 2 0

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

17

0

19

0

8

8

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE A LIVELLO REGIONALE ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

3

2

150

43

2.518

724

1.453

437

1.428

25

39

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE IN AMBITO SICUREZZA A LIVELLO REGIONALE – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA FORMAZIONE Corsi

Di cui in collaborazione con CPT 5

ALLIEVI Ore di formazione 124

Maschi

Femmine

23

2

RLS

6

RLST

0

0

0

0

TOTALE

6

5

124

23

Totale

Di cui stranieri

25

0

0

0

0

2

25

0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

159


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

SUD: SICILIA

LE FONTI DI FINANZIAMENTO Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Libero mercato

Altro

TOTALE

2.986.212

61.940

107.370

0

170.742

85.590

3.411.854

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL PERSONALE DELLE SCUOLE DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 2 5

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

29

9

45

2

46

48

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE A LIVELLO REGIONALE ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

8

6

572

194

9.496

3.372

7.382

2.701

7.155

227

323

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE IN AMBITO SICUREZZA A LIVELLO REGIONALE – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA FORMAZIONE Corsi RLS RLST TOTALE

14

Di cui in collaborazione con CPT 5

ALLIEVI Ore di formazione 420

Femmine

166

15

Totale 181

Di cui stranieri 20

0

0

0

0

0

0

0

14

5

420

166

15

181

20

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

160

Maschi

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE SECONDA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2015 – L’ATTIVITA’ FORMATIVA

SUD: SARDEGNA

LE FONTI DI FINANZIAMENTO Importi da cassa edile

Pubblici

Fondi interprofessionali

INAIL

Libero mercato

Altro

TOTALE

372.746

420.636

0

0

0

0

793.382

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL PERSONALE DELLE SCUOLE DIPENDENTI Direzione Dirigenti Quadri 2 0

COLLABORATORI

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

Amministrativi

Tecnici

TOTALE

5

1

8

7

64

71

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE A LIVELLO REGIONALE ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

3

0

99

55

4.342

664

1.335

943

1.265

70

0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE IN AMBITO SICUREZZA A LIVELLO REGIONALE – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA FORMAZIONE Corsi

Di cui in collaborazione con CPT 0

ALLIEVI Ore di formazione

Totale

Di cui stranieri

Maschi

Femmine

0

0

0

0

0

RLS

0

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

0

0

0

0

0

0

0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

161



PARTE TERZA LA BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI (BDFC)

RAPPORTO FORMEDIL 2016

163



PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI

4.

Premessa

Il FORMEDIL, come è noto, sulla base del mandato delle parti sociali, sancito e ribadito in sede contrattuale, ha messo in campo strumenti nazionali che hanno consentito di fare dell’insieme delle scuole edili territoriali un sistema formativo nazionale di settore. Il Repertorio delle Competenze è assunto come riferimento nell’azione di repertorizzazione delle professioni che Ministero e Regioni stanno promuovendo ai sensi del D.Lgs 13/2013, e il Libretto formativo costituisce ad oggi la più significativa esperienza di anticipazione e attuazione, in forma originale in un settore economico specifico, del Libretto del cittadino. Il Repertorio delle Competenze, che si è arricchito di ulteriori sviluppi e aggiornamenti, può essere assunto come linea guida di riferimento nei tavoli istituzionali sulle competenze a livello nazionale e regionale. La Banca Dati della Formazione delle Costruzioni BDFC, il Repertorio delle Competenze e il Libretto personale di formazione edile, il Registro dell’Impresa Formativa, rappresentano azioni di sistema che possono e devono diventare pilastri del futuro degli enti bilaterali di settore e di SBC. Si tratta di un complesso di strumenti importanti perché la formazione, registrata valutata ed attestata, entri in gioco nei sistemi di qualificazione delle imprese. Questa azione di sistema ha comportato in capo alle scuole edili un adempimento specifico in merito alla registrazione sul portale nazionale BDFC (banca dati formazione costruzioni) dei singoli percorsi formativi degli allievi che hanno partecipato ad azioni formative nonché delle imprese di provenienza. Ad oggi hanno aderito a questo mandato contrattuale n. 97 di scuole edili/Enti unificati che caricano più o meno regolarmente su BDFC, su un totale di 102 Enti oggetto della rilevazione. Per dare un’idea quantitativa della BDFC FORMEDIL questi i dati presenti al 31 agosto 2016: La BDFC in sintesi

Agosto 2016

Numero totale corsi:

51.883

-

corsi aperti

3.270

-

corsi chiusi

421

-

corsi validati

48.193

Utenti registrati

343.567

Esperienze formative registrate

578.206

Utenti a cui è stato generato nel libretto formativo edile

65.571

Imprese registrate

59.375

Fonte: elaborazione FORMEDIL su dati BDFC

La BDFC del FORMEDIL è, pertanto, ad oggi la più consistente Banca dati qualitativa riferita ad imprese e lavoratori del settore. Va sottolineato, in proposito, che un incremento decisivo delle azioni registrate in BDFC è venuto dallo sforzo messo in campo da FORMEDIL di dotare gli enti scuola ed enti unitari sprovvisti, di un sistema

RAPPORTO FORMEDIL 2016

165


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI software gestionale semplice e di utilizzo efficace, denominato “PERFORMED” che consenta l’interscambio dei dati relativi alle attività formative erogate in sede locale per alimentare in tempo reale la BDFC e che va ad aggiungersi agli altri software specialistici gestionali utilizzati dalle scuole edili. Il lavoro è stato coordinato dall’Ufficio assistenza progetti strutturali, capace di intervenire anche localmente, con risorse umane FORMEDIL per aiutare l’azione di sistema BDFC. Obiettivo unitario di SBC, ancora tutto da costruire, è l’interazione operativa e l’interscambio effettivo e in tempo reale dei dati tra sistema delle scuole edili e sistema delle Casse edili. Attivare sinergie operative, va ribadito, non è solo una convenienza contingente ma una generale filosofia di sistema, e questo tanto a livello nazionale che a livello locale. Un’innovazione organizzativa basata sull’apertura alla collaborazione, sapendo che imprese e lavoratori misurano la bilateralità di settore, in termini di utilità, strumenti messi a disposizione e servizi effettivamente resi.

4.1. Gestionali utilizzati dalle scuole Cresce sempre di più il numero delle scuole edili/ Enti unificati che si sono dotate di un gestionale interno per la gestione della propria attività formativa. L’ufficio progetti strutturali del FORMEDIL ha seguito, da un punto di vista tecnico, le scuole edili/Enti unificati al fine di riuscire a far dialogare i diversi gestionali presenti sul territorio con la BDFC. LE SCUOLE IN POSSESSO DI UN GESTIONALE

No 31,4% Si 68,6% Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

LA CARATTERISTICA DEL GESTIONALE

44,3%

Interfaccia con Cassa Edile di appartenenza

68,6%

Interfaccia BDFC 0%

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

166

RAPPORTO FORMEDIL 2016

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI LE SCUOLE IN POSSESSO DI UN GESTIONALE Scuole in possesso di gestionale Numero scuole

di cui: Interfaccia BDFC numero

%

numero

%

Interfaccia con Cassa Edile di appartenenza numero

%

Nord ovest

23

20

87,0

13

65,0

14

70,0

Nord est

23

19

82,6

13

68,4

7

36,8

Centro

28

21

75,0

16

76,2

7

33,3

Sud

28

10

35,7

6

60,0

3

30,0

Italia

102

70

68,6

48

68,6

31

44,3

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

4.2. Gestionale FORMEDIL - PER.FORM.ED Il Formedil, al fine di dare un supporto anche a.quelle scuole che, ad oggi non si sono dotate di un gestionale informatico, ha deciso di sviluppare un proprio gestionale denominato PER.FORM.ED “Percorso formativo edile” da distribuire, gratuitamente, alle scuole edili/enti unificati. PERFORMED è un software CRM innovativo e “user friendly” che permette di: -

Gestire e pianificare tutti i percorsi formativi in maniera facile e veloce Comunicare con la BDFC tramite la generazione del file di interscambio Generare in pochi secondi gli attestati per i partecipanti agli eventi formativi Creare il registro d’aula sia in formato elettronico che cartaceo Gestire a 360 gradi i clienti (aziende e partecipanti agli eventi formativi)

Ogni Ente potrà creare le credenziali in maniera tale da poter permettere ai propri collaboratori di accedere alla piattaforma in maniera autonoma e da remoto. PERFORMED è uno strumento in continua evoluzione e implementazione e prossimamente sarà in grado di gestire anche le statistiche dei corsi e dei partecipanti, la scadenza degli adempimenti e la parte economica finanziaria degli eventi formativi

5. Un approfondimento dei dati presenti in BDFC 5.1. Uno spaccato dell’attività delle scuole edili: l’analisi dei dati 2009 - agosto 2016 Dall’analisi dei dati in BDFC è possibile ottenere una serie di informazioni di dettaglio sulle caratteristiche dei destinatari della formazione. Da tener presente che i dati si riferiscono al numero dei partecipanti in formazione.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

167


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI

Nel periodo censito 2009/agosto 2016 le scuole hanno provveduto alla registrazione di 509.159 allievi (partecipanti ai corsi), di cui maschi 486.355 e femmine 22.798. I lavoratori di origine straniera presenti in BDFC, sono 96.780 pari al 19 % dell’utenza; percentuale rilevante anche se in leggero calo rispetto a quella registrata nel 2015.

TOTALE PRESENZE IN BDFC DI FORMATI NEL PERIODO 2009 - AGOSTO 2016 Classe di età

Totale allievi

Maschi

509.159

486.355

412.379

Femmine 16-24

25-29

30-39

40-49

50-59

oltre

Non def.

22.798

65.514

49.908

132.071

149.191

94.852

15.693

1.930

390.315

22.064

48.594

34.568

98.656

126.074

87.654

15.146

1.687

96.780

96.040

734

16.920

15.340

33.415

23.117

7.198

547

243

Italiani

81,0

80,3

96,8

74,2

69,3

74,7

84,5

92,4

96,5

87,4

Stranieri

19,0

19,7

3,2

25,8

30,7

25,3

15,5

7,6

3,5

12,6

TOTALE Di cui Italiani Stranieri Percentuali

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

L’analisi per fasce di età presenta il 55% degli utenti della formazione nella fascia mediana fra i 30 e i 49 anni su chi è più stabile nel settore. In riduzione i giovani dai 16 ai 29 anni, che calano ulteriormente al 23% rispetto al 27% del 2014. Le figure giovani (16-24 anni) al primo ingresso si assottigliano al 14%. I FORMATI PER CLASSE DI ETÀ – 2009 - AGOSTO 2016 50-59 19%

oltre 59 anni 3%

40-49 29%

16-24 13% 25-29 10%

30-39 26%

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

Gli stranieri in formazione presenti in BDFC per il periodo considerato sono 96.780 e costituiscono il 19% degli utenti registrati. Di questi circa il 78% sono europei di cui il 34% comunitari e il 44% extracomunitari, il 15% Africani. Il resto è distribuito tra le Americhe e Asia. Una presenza prevalentemente maschile, risultando le donne di origine straniera presenti nella formazione edile solo con il 3,2% del totale delle femmine. Relativamente alle nazioni di provenienza 27.488 sono i lavoratori, formati nelle scuole, di origine Romena, 24.294 quali di origine Albanese, 7.240 quali di origine Marocchina. Seguono con numeri minori i lavoratori provenienti da Macedonia, Moldavia, Kossovo, Tunisia Bosnia ed Erzegovina e Ucraina.

168

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI PERCENTUALE FORMATI ITALIANI E STRANIERI – 2009 - AGOSTO 2016 Stranieri 19,0%

Italiani 81,0%

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

DETTAGLIO SUGLI STRANIERI - FORMATI PRESENTI IN BDFC – 2009 - AGOSTO 2016

Europa

Totale allievi

Maschi

Femmine

Classe di età 16-24

25-29

30-39

40-49

50-59

oltre

Non def.

75.697

75.216

481

13.566

12.292

26.298

17.777

5.230

375

159

EU 27

32.800

32.519

281

6.654

5.690

11.127

7.077

2.009

164

79

Resto Europa

42.897

42.697

200

6.912

6.602

15.171

10.700

3.221

211

80

13.690

13.607

83

1.798

1.946

4.829

3.683

1.287

113

34

10.936

10.880

56

1.251

1.533

4.035

3.022

980

91

24

Africa Africa - fascia mediterranea

2.754

2.727

27

547

413

794

661

307

22

10

Americhe

Resto Africa

3.438

3.362

76

577

486

1.029

905

391

36

14

Asia

2.785

2.716

69

625

445

970

534

174

13

24

Oceania

78

75

3

1

6

13

33

24

1

0

Apolide

1.092

1.064

22

353

165

276

185

92

9

12

TOTALE

96.780

96.040

734

16.920

15.340

33.415

23.117

7.198

547

243

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

DETTAGLIO SUGLI STRANIERI - FORMATI PRESENTI IN BDFC – 2009 - AGOSTO 2016 PERCENTUALI SUL TOTALE

Europa

Totale allievi

Maschi

Femmine

Classe di età 16-24

25-29

30-39

40-49

50-59

oltre

Non def.

100,0

99,4

0,6

17,9

16,2

34,7

23,5

6,9

0,5

0,2

EU 27

100,0

99,1

0,9

20,3

17,3

33,9

21,6

6,1

0,5

0,2

Resto Europa

100,0

99,5

0,5

16,1

15,4

35,4

24,9

7,5

0,5

0,2

100,0

99,4

0,6

13,1

14,2

35,3

26,9

9,4

0,8

0,2

Africa - fascia mediterranea

100,0

99,5

0,5

11,4

14,0

36,9

27,6

9,0

0,8

0,2

Resto Africa

Africa

100,0

99,0

1,0

19,9

15,0

28,8

24,0

11,1

0,8

0,4

Americhe

100,0

97,8

2,2

16,8

14,1

29,9

26,3

11,4

1,0

0,4

Asia

100,0

97,5

2,5

22,4

16,0

34,8

19,2

6,2

0,5

0,9

Oceania

100,0

96,2

3,8

1,3

7,7

16,7

42,3

30,8

1,3

0,0

Apolide

100,0

97,4

2,0

32,3

15,1

25,3

16,9

8,4

0,8

1,1

TOTALE

100,0

99,2

0,8

17,5

15,9

34,5

23,9

7,4

0,6

0,3

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

RAPPORTO FORMEDIL 2016

169


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI NUMERO E PERCENTUALE DI FORMATI STRANIERI PER AREA DI PROVENIENZA– 2009 - AGOSTO 2016 EU 27 32.800

Europa Fascia mediterranea 10.936 3.483 3,6%

Africa Americhe

13.690 14,1%

TOTALE STRANIERI 96.780

2.785 2,9%

Asia

75.697 78,2%

Altri paesi 42.897

78 0,1% 1.092 1,1%

Oceania Apolide 0

10.000

20.000

30.000

40.000

50.000

60.000

70.000

80.000

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

LA CLASSIFICA DELLE PRIME 10 NAZIONI PER I PROVENIENZA – 2009 - AGOSTO 2016 30.000

27.488 24.294

25.000 20.000 15.000 10.000

7.240 4.930

3.613

5.000

2.271

2.252

1.811

1.676

1.460

Kosovo

Tunisia

Bosnia ed Erzegovina

Ucraina

Svizzera

0 Romania

Albania

Marocco

Macedonia

Moldavia

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

LE 10 PRIME NAZIONI PER PROVENIENZA - FORMATI PRESENTI IN BDFC – 2009 - AGOSTO 2016 Classe di età

Totale allievi

Maschi

Femmine

Romania

27.488

27.358

130

6.076

5.220

9.602

5.229

1.209

82

70

Albania

24.294

24.211

83

4.464

4.074

8.702

5.355

1.554

100

45

Marocco

7.240

7.202

38

891

980

2.728

1.898

659

67

17

Macedonia

4.930

4.925

5

633

662

1.744

1.438

429

19

5

Moldavia

3.613

3.600

13

540

665

1.409

774

207

9

9

Kosovo

2.271

2.270

1

476

393

881

447

64

7

3

Tunisia

2.252

2.243

9

180

297

736

790

238

7

4

Bosnia ed Erzegovina

1.811

1.804

7

136

182

608

638

230

15

2

Ucraina

1.676

1.658

18

251

273

619

402

112

9

10

Svizzera

1.460

1.403

57

34

56

284

795

289

1

1

TOTALE

77.035

76.674

361

13.681

12.802

27.313

17.766

4.991

316

166

% sul totale allievi stranieri

79,6%

79,8%

49,2%

80,9%

83,5%

81,7%

76,9%

69,3%

57,8%

68,3%

16-24

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

170

RAPPORTO FORMEDIL 2016

25-29

30-39

40-49

50-59

oltre

Non def.


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI

LE 10 PRIME NAZIONI PER PROVENIENZA –PERCENTUALI DI FORMATI PER CLASSI DI ETÀ – 2009 - AGOSTO 2016 Romania

22,2%

Albania

19,0%

18,4%

16,8%

Marocco

12,3%

13,6%

Macedonia

12,9%

13,4%

Moldavia

15,0%

Kosovo Tunisia

8,0% 7,5%

Ucraina

8,7% 21,5%

35,3%

12,7%

37,2%

24,1%

54,5% 30%

40%

25-29

2,8%

35,1%

19,5% 20%

5,7%

19,7%

33,6%

16-24

9,1%

38,8%

16,4%

10%

26,3%

32,7%

10,1%

6,4%

29,2% 39,1%

13,2%

4,4%

22,1%

37,8%

17,3%

15,1%

0%

35,9%

18,5%

Svizzera 2,3% 3,8%

19,1%

35,4%

21,0%

Bosnia ed Erzegovina

35,0%

50%

30-39

6,7% 19,8%

60%

70%

40-49

80%

50-59

90%

100%

oltre

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

Da un punto di vista dello stato occupazionale, i lavoratori occupati coinvolti in iniziative di formazione continua risultano essere il 61,4 % del totale. I disoccupati e gli inoccupati si attestano al 14,6% (dato in diminuzione rispetto al 2015). LO STATO OCCUPAZIONALE DEI FORMATI – 2009 - AGOSTO 2016 Totale allievi TOTALE

Occupato

Autonomo Professionista Disoccupato

Inoccupato

Studente

Imprenditore Non definito

509.159

312.642

12.606

9.546

20.898

53.556

6.113

23.493

70.293

412.379

251.938

10.516

9.431

14.495

39.037

5.205

21.728

60.018

96.780

60.704

2.090

115

6.403

14.519

908

1.765

10.275

Italiani

81,0

80,6

83,4

98,8

69,4

72,9

85,1

92,5

85,4

Stranieri

19,0

19,4

16,6

1,2

30,6

27,1

14,9

7,5

14,6

Di cui Italiani Stranieri Percentuali

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

PERCENTUALE DELLO STATO OCCUPAZIONALE SUL TOTALE FORMATI – 2009 - AGOSTO 2016 imprenditore 4,6% studente 1,2%

Non definito 13,8%

inoccupato 10,5% disoccupato 4,1% professionistaautonomo 1,9% 2,5%

occupato 61,4%

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

RAPPORTO FORMEDIL 2016

171


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI DETTAGLIO SUGLI STRANIERI - LO STATO OCCUPAZIONALE DEI FORMATI – 2009 - AGOSTO 2016

Europa

Totale allievi

Occupato

Autonomo Professionista Disoccupato Inoccupato Studente Imprenditore

Non definito

75.697

48.289

1.737

84

4.766

10.751

562

1.496

8.011

EU 27

32.800

19.517

581

41

2.662

5.975

193

462

3.369

Resto Europa

42.897

28.772

1.156

43

2.104

4.776

369

1.034

4.642

13.690

8.539

259

11

1.220

2.211

213

103

1.134

10.936

7.131

237

4

766

1.702

138

96

862

Africa Africa - fascia mediterranea

2.754

1.408

22

7

454

509

75

7

272

Americhe

Resto Africa

3.438

1.859

57

15

233

529

66

98

581

Asia

230

2.785

1.495

33

5

140

784

65

33

Oceania

78

35

1

0

4

8

0

19

11

Apolide

1.092

487

3

0

40

236

2

16

308

TOTALE

96.780

60.704

2.090

115

6.403

14.519

908

1.765

10.275

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

DETTAGLIO SUGLI STRANIERI - LO STATO OCCUPAZIONALE DEI FORMATI – 2009 - AGOSTO 2016 PERCENTUALI SUL TOTALE Totale allievi Europa

Occupato

Autonomo Professionista Disoccupato Inoccupato Studente Imprenditore

Non definito

100,0

63,8

2,3

0,1

6,3

14,2

0,7

2,0

10,6

EU 28

100,0

59,5

1,8

0,1

8,1

18,2

0,6

1,4

10,3

Resto Europa

100,0

67,1

2,7

0,1

4,9

11,1

0,9

2,4

10,8

Africa

100,0

62,4

1,9

0,1

8,9

16,2

1,6

0,8

8,3

Africa - fascia mediterranea

100,0

65,2

2,2

0,0

7,0

15,6

1,3

0,9

7,9

Resto Africa

100,0

51,1

0,8

0,3

16,5

18,5

2,7

0,3

9,9

Americhe

100,0

54,1

1,7

0,4

6,8

15,4

1,9

2,9

16,9

Asia

100,0

53,7

1,2

0,2

5,0

28,2

2,3

1,2

8,3

Oceania

100,0

44,9

1,3

0,0

5,1

10,3

0,0

24,4

14,1

Apolide

100,0

44,6

0,3

0,0

3,7

21,6

0,2

1,5

28,2

TOTALE

100,0

62,7

2,2

0,1

6,6

15,0

0,9

1,8

10,6

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

LE 10 PRIME NAZIONI PER PROVENIENZA - LO STATO OCCUPAZIONALE DEI FORMATI – 2009 - AGOSTO 2016

Romania

Totale allievi 27.488

16.338

438

2

2.293

5.336

128

335

Non definito 2.618

Albania

24.294

16.345

649

6

1.085

2.770

171

719

2.549

Marocco

7.240

4.795

78

1

562

977

121

69

637

Macedonia

4.930

3.410

121

2

215

396

16

52

718

Moldavia

3.613

2.185

66

2

262

723

11

40

324

Kosovo

2.271

1.514

75

1

92

245

30

40

274

Tunisia

2.252

1.424

74

1

130

442

3

14

164

Bosnia ed Erzegovina

1.811

1.280

74

0

70

100

32

39

215

Ucraina

1.676

1.081

21

0

103

289

30

15

137

Svizzera

1.460

981

80

26

64

93

19

76

121

TOTALE

77.035

49.353

1.676

41

4.876

11.371

561

1.399

7.757

% sul totale allievi stranieri

79,6%

81,3%

80,2%

35,7%

76,2%

78,3%

61,8%

79,3%

75,5%

Occupato

Autonomo Professionista Disoccupato Inoccupato Studente Imprenditore

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

172

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI LE 10 PRIME NAZIONI PER PROVENIENZA - PERCENTUALE DEI FORMATI PER STATO OCCUPAZIONALE – 2009 - AGOSTO 2016 Romania

65,7%

Albania

9,2%

21,5%

75,2%

Marocco

72,6%

Macedonia

8,5%

81,0%

Moldavia

66,4%

Kosovo

8,0%

75,8%

Tunisia

3,5% 6,2%

80,3%

Ucraina

10%

20%

30%

40%

professionista

22,0%

disoccupato inoccupato

21,2%

6,7%

73,3% 0%

5,1% 9,4%

studente

4,6% 4,4%6,3%

70,2%

Svizzera

autonomo

14,8%

4,6% 12,3%

68,2%

Bosnia ed Erzegovina

occupato

5,0% 12,7%

imprenditore

18,8% 4,8% 6,9%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

5.2. Che tipo di impresa si rivolge alle scuole edili? Le imprese registrate in BDFC e correttamente agganciate ad azioni formative nel periodo considerato sono salite da 24.000 nel 2012 a 51.883. Si tratta di una tendenza importante che premia lo sforzo del FORMEDIL e delle parti sociali nella sensibilizzazione delle scuole edili a favorire l’inserimento dell’impresa per garantire una prospettiva di utilizzo di questi dati nelle certificazioni del RIF e della Borsa Lavoro. Le tipologie di utenza fra le imprese vedono la predominanza assoluta fra le imprese edili iscritte alle Casse edili 82,2% che costituiscono il centro dell’azione del sistema bilaterale di settore, come adempimento contrattuale. Relativamente ai contratti di lavoro applicati il 42,7% è inerente all’industria, dato in crescita, a cui va sommato l’1,3% delle cooperative. Il 51,4% all’artigianato. Le ditte individuali non iscritte alle Casse Edili sono rappresentate per una quota pari al 12,2%. NUMERO DI IMPRESE PRESENTI IN BDFC PER TIPOLOGIA – 2009 - AGOSTO 2016 Totale imprese TIPOLOGIA Edile Progettazione PP.AA. Altro Non dichiarato TIPOLOGIA DI CCNL APPLICATO Industria Artigianato Cooperative PMI Non dichiarato TIPOLOGIA DI ISCRIZIONE Cassa Edile Non iscritte Non dichiarato

Numero imprese (1) 55.589

Percentuali

45.602 1.428 363 8.052 144

82,1 2,6 0,6 14,5 0,2

19.218 23.134 578 2.044 10.615

34,6 41,6 1,1 3,6 19,1

39.879 5.716 9.994

71,7 10,4 17,9

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC (1)I l totale si riferisc e a lle so lo imprese collegate a co rsi va lidati

RAPPORTO FORMEDIL 2016

173



PARTE QUARTA POLITICHE ATTIVE PER IL LAVORO. BLEN.it, LA BORSA LAVORO EDILE NAZIONALE

RAPPORTO FORMEDIL 2016

175



PARTE QUARTA

LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO - BLEN.it

6. BLEN.it. Lo strumento delle parti sociali per la buona occupazione La Borsa Lavoro Edile Nazionale BLEN.it è lo strumento delle Parti Sociali per la Buona Occupazione. Completamente gratuito, offre opportunità d’impiego al lavoratore e di manodopera specializzata all’impresa. Strumento del Sistema Bilaterale dell’Edilizia gestito dal FORMEDIL con la collaborazione della CNCE (Commissione Nazionale Casse Edili) e, a livello territoriale, dalle Scuole Edili/Enti Unificati formazione e sicurezza e dai Facilitatori delle Parti Sociali. Lavoratori e Impresa possono iscriversi a BLEN.it tramite lo sportello territoriale della Scuola Edile o del Facilitatore delle Parti Sociali, tramite lo sportello nazionale del FORMEDIL nel caso di territori non coperti dal servizio, oppure autonomamente registrandosi direttamente al portale web. Possono fruire dei servizi BLEN.it: operai e tecnici disoccupati con esperienza nel settore edile; disoccupati senza esperienza o con esperienza in altri settori; lavoratori percettori di iniziative di sostegno al reddito; occupati in settori diversi da quello edile; aziende edili che applicano i contratti dell’edilizia; aziende edili che applicano anche altri contratti di lavoro; aziende non edili che ricercano profili professionali nel settore edile; ditte individuali edili che applicano i contratti dell’edilizia; ditte individuali non edili che ricercano profili in edilizia. PRINCIPALI FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE: Operatori Sportelli BLEN.it Scuole Edili: lavorano presso le Scuole Edili. Fanno promozione del

servizio sul territorio, supportano lavoratori e imprese per la pubblicazione di domande e offerte di lavoro, effettuano i colloqui di orientamento sulle competenze, verificano la regolarità contributiva delle imprese che vogliono fruire di BLEN.it. Facilitatori Associazioni Sindacali e Datoriali: lavorano presso le Organizzazioni Sindacali e Datoriali. Fanno promozione del servizio sul territorio, avviano politiche attive di sensibilizzazione, supportano le Scuole Edili intercettando le domande e offerte di lavoro e facilitando la fruizione del servizio da parte di lavoratori e imprese che si rivolgono ai loro sportelli. lavorano presso le amministrazioni locali e nazionale nell’area dedicata ai servizi per il lavoro e si interfacciano con Scuole Edili e Formedil per migliorare al massimo l’efficacia delle azioni di incontro tra domanda e offerta di lavoro. Possono offrire assistenza per i servizi di orientamento iniziale e tecnico specialistico al lavoratore, dare maggiore visibilità ai cv e alle domande di lavoro tramite i loro portali web dedicati, supportare mediante campagne promozionali le iniziative di politica attiva del lavoro incentivando anche le occasioni di incontro tra domanda e offerta di lavoro. Inoltre, possono offrire il proprio contributo per attivare il colloquio conoscitivo tra lavoratore e impresa presso la propria sede. Operatori dell’Amministrazione Pubblica:

I paragrafi successivi offrono una panoramica sullo stato dell’arte BLEN.it. Nella seconda parte il capitolo “Politiche attive del lavoro. La nuova rete dei servizi per il lavoro dopo il jobs act”, a cura del programma

RAPPORTO FORMEDIL 2016

177


PARTE QUARTA

LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO - BLEN.it ACT di ItaliaLavoro, che offre una panoramica degli ultimi aggiornamenti normativi riguardanti i servizi per il lavoro. Il 2016 sta rappresentando per la Borsa Lavoro Edile Nazionale BLEN.it l’inizio di una nuova fase caratterizzata da nuove modalità operative e differenti interlocutori con cui rapportarsi per la gestione efficace del servizio, anche rispetto ai nuovi decreti attuativi del jobs act. Tra le principali novità, la più importante è il nuovo accordo siglato dalle Parti Sociali di settore per l’incontro diretto tra domanda e offerta di lavoro presso la Scuola Edile.

6.1. BLEN.it - La seconda fase del servizio. L’accordo delle Parti Sociali per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro presso la Scuola Edile. E’ evidente che coniugare la formazione con le politiche attive del lavoro è il riferimento futuro che si avrà. Sono le due facce della stessa medaglia reciprocamente funzionali anche per intercettare i finanziamenti pubblici. Opportunità per le Scuole Edili che possono meglio seguire il lavoratore dalle prime fasi e durante tutto il suo sviluppo di vita professionale. C'è poi il tema della riforma dei servizi per l’impiego legata ai decreti attuativi del Jobs Act e all’istituzione di ANPAL con le nuove procedure previste per l’erogazione dei servizi di incontro tra domanda e offerta di lavoro e di collaborazione con l’amministrazione pubblica per l’esercizio delle politiche attive del lavoro. Questi tra i principali motivi per i quali le Parti Sociali dell’edilizia, su richiesta della Presidenza del Formedil e del suo CDA, hanno valutato l’opportunità di siglare un accordo nazionale che consenta di avviare una seconda fase della Borsa Lavoro Edile coerente con l’evoluzione della legislazione nazionale. Una Borsa Lavoro che assume anche il beneficio di diventare più snella nelle procedure, maggiormente radicata nel territorio, più estesa nei servizi che offre a lavoratori e imprese e dotata di azioni specifiche e mirate per target più vulnerabili di lavoratori tra cui persone al primo inserimento lavorativo e lavoratori in attesa di ricollocazione. La seconda fase di BLEN.it è anche caratterizzata dalla possibilità, per le Scuole Edili, di effettuare il famoso “ultimo miglio” del processo, ossia l’incontro tra domanda e offerta di lavoro tramite il colloquio conoscitivo, nel rispetto del nuovo mutato contesto legislativo di riferimento. Lavoratore e impresa, sempre con la preziosa collaborazione dei servizi pubblici nel nuovo assetto riformato, potranno incontrarsi presso la Scuola Edile e definire il colloquio di assunzione direttamente davanti all’Operatore a Sportello BLEN.it. BLEN.it viene sancito dalle Parti Sociali dell’edilizia come lo strumento che valorizza la formazione e rappresenta il tassello indispensabile per la buona occupazione. Unico strumento nazionale di sistema presente in Italia rappresentato da una così numerosa rete di sportelli operativi che offrono un servizio completamente gratuito di incontro tra domanda e offerta di lavoro, a beneficio sia di lavoratori che di imprese.

178

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE QUARTA

LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO - BLEN.it Per questo ed altri motivi il 2017 potrà essere un anno ricco di cambiamenti e di nuove opportunità per mettere a sistema il valore delle Scuole Edili e la salvaguardia della qualità della manodopera edile di cantiere. Nuove funzionalità saranno aggiunte sul portale web www.blen.it, specificatamente dedicate a lavoratori, imprese, Scuole Edili e Facilitatori Parti Sociali. Nuove funzionalità che ottimizzeranno la gestione degli aspetti informatici sulla base delle esigenze rilevate nel corso dei tanti seminari attivati dal Formedil per Operatori a Sportello Scuole Edili e Parti Sociali.

6.2. BLEN.it - principali rilevazioni statistiche sull’andamento del servizio A giugno 2016 risultano coperte tutte le regioni italiane tranne la Val D’Aosta. La cartina che segue riepiloga i territori con sportelli BLEN.it attivi, ossia di sportelli a cui, sulla base delle modalità procedurali previste da servizio, la Scuola ha richiesto e ricevuto dal Formedil le credenziali web per operare sul portale web e gestire le domande e le offerte di lavoro. In colore azzurro sono evidenziati i territori presso cui è stato raggiunto un accordo tra le Parti Sociali non per singolo territorio ma a livello regionale. L’accordo sancisce la decisione delle Parti Sociali di attivare il servizio in maniera omogenea in tutta la regione e comprende sia gli sportelli già attivi che quelli in via di prossima attivazione.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

179


PARTE QUARTA

LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO - BLEN.it Dal 2012, anno di attivazione del servizio, al 31 giugno 2016 il portale web BLEN.it ha registrato oltre 12.000 visite. Più di 4.000 sono gli iscritti (anche solo in anagrafica), 3.701 le offerte di lavoro da parte dei lavoratori (pubblicate da Scuole Edili anche con il supporto dei Facilitatori Parti Sociali e dai lavoratori in autonomia). Le domande e le offerte di lavoro hanno trovato visibilità sia sul portale web di BLEN.it che su quello ufficiale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali www.cliclavoro.gov.it a cui il servizio di Borsa Lavoro Edile è istituzionalmente collegato. Considerando solo una leggera inflessione nel 2014, c’è stato un aumento costante di CV pubblicati, dovuto sia ad un maggior utilizzo del servizio che ad una maggiore estensione del servizio sul territorio. Di seguito il confronto dal 2013 al 2015 che evidenzia le variazioni di CV pubblicati. CV PUBBLICATI (SCUOLA EDILE CON SUPPORTO FACILITATORI + LAVORATORI IN AUTONOMIA). CONFRONTO 2013-2015 PER ANNO DI RIFERIMENTO Anno di riferimento

CV pubblicati

2013

863

2014

794

2015

966

Fonte: elaborazione Formedil su dati BLEN.it

Considerando invece l’operato a sportello delle Scuole Edili per il quale è possibile fare un’approfondimento di dettaglio mediante gli strumenti statistici ad oggi disponibili sul portale web di blen.it si rileva quanto segue. Dal 2013 al 2015 le Scuole Edili sia del nord che del sud Italia hanno incrementato le attività a sportello. Quelle del centro un decremento sensibile, passando da 200 CV pubblicati a 111. Le Scuole Edili del nord hanno triplicato le attività passando da 97 cv pubblicati a 372. Il sud ha avuto un lieve aumento: da 221 CV nel 2013 a 240 nel 2015. CV PUBBLICATI (SCUOLA EDILE CON SUPPORTO FACILITATORI + LAVORATORI IN AUTONOMIA). CONFRONTO 2013-2015 PER AREE GEOGRAFICHE

2013

2014

2015

Nord

97

81

372

Centro

200

65

111

Sud

221

331

240

Fonte: elaborazione Formedil su dati BLEN.it

I numeri considerano anche l’aumento del numero di sportelli sia di Scuole Edili che di Facilitatori Parti Sociali non omogeneo sul territorio e che hanno contributo a tali risultati.

180

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE QUARTA

LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO - BLEN.it CV PUBBLICATI (SCUOLA EDILE CON SUPPORTO FACILITATORI + LAVORATORI IN AUTONOMIA). CONFRONTO 2013-2015 PER AREE GEOGRAFICHE 400 350 300 250 200 150 100 50 0

Nord Centro Sud 2013

2014

2015

Fonte: elaborazione Formedil su dati BLEN.it

Per ogni area territoriale le Scuole Edili che hanno pubblicato più CV nel 2015: Nord: Venezia: 114 CV pubblicati, Rovigo 41 CV pubblicati, Trento 41 CV pubblicati; Centro: Terni 32 CV pubblicati, Teramo 21 CV pubblicati; Sud: Palermo 137 CV pubblicati, Catania 26 CV pubblicati. Sul totale Italia, i lavoratori inviati a colloquio conoscitivo con le imprese sono più di 500. In alcuni casi i lavoratori inseriti su BLEN.it sono stati inviati a colloquio utilizzando non le consuete procedure informatiche previste dal servizio ma utilizzando canali paralleli (mail, fax ecc..). Sebbene mantenuta l’efficacia del servizio ciò ha comportato una minore possibilità di tracciare statisticamente le candidature gestite. Motivazione principale di utilizzo dei canali paralleli è da ricercare nei tempi di assunzione richiesti dal cantiere che non sempre sono risultati compatibili con le fasi procedurali previste da BLEN.it mediante invio di domanda e offerta al Centro per l’Impiego e successiva attesa del colloquio conoscitivo. Nell’ultimo triennio si è rilevato un incremento costante sia di domande che di offerte di lavoro di circa il 510% annuo, dovuto sostanzialmente ad un maggior radicamento del servizio sul territorio, con il conseguente aumento del numero di sportelli operativi e più collaborazioni con le amministrazioni pubbliche mediante convenzioni e protocolli operativi. Sul fronte della domanda, al primo semestre 2016, l’85% delle domande di lavoro sono rappresentate da imprese con più dipendenti, l’11% ditte individuali e singoli professionisti, il 4% da studi professionali. IMPRESE CHE UTILIZZANO IL PORTALE BLEN.IT PER DIMENSIONE AZIENDALE (DA ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO GENNAIO 2012 A GIUGNO 2016)

11%

4%

Imprese con più dipendeni dije individuali e singoli professionisi 85%

studi professionali

Fonte: elaborazione Formedil su dati BLEN.it

RAPPORTO FORMEDIL 2016

181


PARTE QUARTA

LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO - BLEN.it Come per il 2015, le imprese continuano ad utilizzare BLEN.it soprattutto per la richiesta di personale operante nella costruzione di edifici residenziali e non. Percentuali nettamente inferiori riguardano lavorazioni specifiche come costruzione di opere idrauliche, linee ferroviarie e metropolitane, autostrade e piste aeroportuali. Di seguito la tabella riepilogativa: IMPRESE CHE UTILIZZANO IL PORTALE BLEN.IT PER SETTORE DI RIFERIMENTO (DA ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO GENNAIO 2012 A GIUGNO 2016) Settore

Percentuale

Costruzione di edifici residenziali e non residenziali

26%

Attività non specializzate di lavori edili (muratori)

20%

Preparazione del cantiere edile e sistemazione del terreno

9%

Altre attività di costruzione di altre opere di ingegneria civile nca

9%

Costruzione di strade, autostrade e piste aeroportuali

6%

Altri lavori di costruzione e installazione nca

6%

Costruzione di linee ferroviarie e metropolitane

3%

Rivestimento di pavimenti e di muri

3%

Altre attività connesse ai trasporti terrestri nca

3%

Altre attività dei servizi di informazione nca

3%

Costruzione di opere idrauliche

3%

Altre attività di fornitura e gestione di risorse umane (staff leasing)

3%

Altri servizi di supporto alle imprese nca

3%

Intonacatura e stuccatura

3%

Fonte: elaborazione Formedil su dati BLEN.it

Anche per i lavoratori la situazione rimane coerente con il 2015. Rispetto all’anno precedente le persone che utilizzano il portale web in autonomia, tramite la Scuola Edile o con il supporto del Facilitatore Parti Sociali sono principalmente Operai e Tecnici disoccupati con esperienza nel settore edile (75%). Seguono i lavoratori con esperienza provenienti da settore NON edile e quelli in mobilità. LAVORATORI CHE UTILIZZANO IL PORTALE BLEN.IT PER TIPOLOGIA PROFESSIONALE (DA ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO GENNAIO 2012 A GIUGNO 2016) Settore

Numeri

OPERAIO E TECNICO DISOCCUPATO CON ESPERIENZA NEL SETTORE EDILE

75%

2.250

OPERAIO E TECNICO DISOCCUPATO CON ESPERIENZA NEL SETTORE NON EDILE

8%

240

DISOCCUPATO SENZA ESPERIENZA

7%

210

LAVORATORE IN MOBILITA'

4%

120

CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA

3%

90

OCCUPATO IN ALTRI SETTORI

3%

90

Fonte: elaborazione Formedil su dati BLEN.it

182

Percentuale

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE QUARTA

LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO - BLEN.it LAVORATORI CHE UTILIZZANO IL PORTALE BLEN.IT PER TIPOLOGIA PROFESSIONALE (DA ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO GENNAIO 2012 A GIUGNO 2016) 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%

OPERAIO E TECNICO DISOCCUPATO CON ESPERIENZA NEL SETTORE EDILE

OPERAIO E TECNICO DISOCCUPATO SENZA DISOCCUPATO CON ESPERIENZA ESPERIENZA NEL SETTORE NON EDILE

LAVORATORE IN MOBILITA'

CASSA INTEGRAZIONE OCCUPATO IN ALTRI STRAORDINARIA SETTORI

Fonte: elaborazione Formedil su dati BLEN.it

Facendo invece un paragone statistico delle rilevazioni dell’ultimo triennio, si registrano invece variazioni, sebbene in misura lieve, delle percentuali di lavoratori che utilizzano il servizio: diminuiscono gli Operai e Tecnici con esperienza in edilizia, aumentano cassa integrati e lavoratori in mobilità, nonchè gli occupati in altri settori. LAVORATORI CHE UTILIZZANO IL PORTALE BLEN.IT PER TIPOLOGIA PROFESSIONALE (CONFRONTO MESE GIUGNO 2014-2016) giugno 2014

giugno 2015

giugno 2016

Operaio e tecnico disoccupato con esperienza nel settore edile

79%

82%

75%

Operaio e tecnico disoccupato con esperienza nel settore NON edile

4%

6%

8%

Disoccupato senza esperienza

7%

5%

7%

Lavoratore in mobilità

7%

2%

4%

Cassa integrazione straordinaria

2%

2%

3%

Occupato in altri settori

2%

2%

3%

Fonte: elaborazione Formedil su dati BLEN.it

LAVORATORI CHE UTILIZZANO IL PORTALE BLEN.IT PER TIPOLOGIA PROFESSIONALE (CONFRONTO MESE GIUGNO 2014-2016) 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%

giu-14 giu-15 giu-16 Operaio e tecnico Operaio e tecnico Disoccupato Lavoratore in disoccupato con disoccupato con senza esperienza mobilità esperienza nel esperienza nel sejore edile sejore NON edile

Cassa Occupato in altri integrazione sejori straordinaria

Fonte: elaborazione Formedil su dati BLEN.it

RAPPORTO FORMEDIL 2016

183


PARTE QUARTA

LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO - BLEN.it Il 33% dei lavoratori in cerca di occupazione sono domiciliati a nord, il 22% del centro e il 45% del sud. I numeri sono condizionati anche dal numero più o meno elevato di sportelli operativi (Scuole Edili e Facilitatori Parti Sociali) presenti nelle varie aree territoriali. LAVORATORI CHE UTILIZZANO IL PORTALE BLEN.IT PER TIPOLOGIA AREA GEOGRAFICA (DA ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO GENNAIO 2012 A GIUGNO 2016)

22% 45%

Nord Centro

33%

Sud

Fonte: elaborazione Formedil su dati BLEN.it

La maggior parte dei lavoratori sono italiani. Tra i lavoratori stranieri le nazionalità più rappresentate sono Romania, Albania, Marocco e Macedonia.

Di seguito elenco e grafico contenenti le prime 10 nazionalità rappresentate da BLEN.it con le relative percentuali e numeri di presenza all’interno del portale web (rapporto tra singola nazionalità e totale degli stranieri): LAVORATORI STRANIERI CHE UTILIZZANO IL PORTALE BLEN.IT (DA ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO GENNAIO 2012 A GIUGNO 2016) Numeri

Nazione

(rispetto al tot stranieri)

ROMANIA

236

27,9%

ALBANIA

189

22,3%

MAROCCO

72

8,5%

MACEDONIA

39

4,6%

KOSOVO

34

4,0%

MOLDAVIA

32

3,7%

EGITTO

31

3,6%

UCRAINA

23

2,7%

TUNISIA

22

2,6%

SENEGAL

17

0,2%

Fonte: elaborazione Formedil su dati BLEN.it

184

Presenza

(rispetto al totale stranieri)

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE QUARTA

LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO - BLEN.it LAVORATORI STRANIERI CHE UTILIZZANO IL PORTALE BLEN.IT (DA ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO GENNAIO 2012 A GIUGNO 2016) Romania 29,0% 75,0%

Albania 23,0%

Marocco Macedonia 8,0%

2,8% 3,8%

4,0%

4,0%

Moldavia Egijo

Fonte: elaborazione Formedil su dati BLEN.it

Il livello di scolarizzazione dei lavoratori sembra rispecchiare tendenzialmente la media che si ritrova anche in cantiere e risulta coerente con la tipologia di CV che si ritrovano tracciati sul portale BLEN.it. La maggior parte dei lavoratori ha conseguito la licenza media, molti meno sono quelli con un diploma di istruzione secondario. Pochi sono i lavoratori con una Laurea di vecchio/nuovo ordinamento e quasi nessuno con un master post laurea.

LAVORATORI CHE UTILIZZANO IL PORTALE BLEN.IT PER LIVELLO DI SCOLARIZZAZIONE (DA ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO GENNAIO 2012 A GIUGNO 2016 Non specificato TITOLO DI DOTTORE DI RICERCA MASTER UNIVERSITARIO PRIMO LIVELLO DIPLOMA TERZIARIO EXTRA-UNIVERSITARIO TITOLO DI STUDIO POST LAUREA DIPLOMA DI SPECIALIZZAZIONE LAUREA-vecchio o nuovo ordinamento DIPLOMA UNIVERSITARIO DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA TITOLO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE LICENZA MEDIA LICENZA ELEMENTARE NESSUN TITOLO DI STUDIO

Fonte: elaborazione Formedil su dati BLEN.it

Dal punto di vista dell’attività Formedil per promuovere l’estensione del servizio sono da registrare le ultime iniziative formative svolte nel primo semestre del 2016 sono state rivolte principalmente agli Operatori delle Parti Sociali. Ciò ha determinato un incremento del servizio esteso su tutto il territorio nazionale. Ad oggi gli Operatori delle Scuole Edili accreditati sono 174. I Facilitatori delle Parti Sociali, per la quasi totalità di parte sindacale, sono invece ben 194.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

185


PARTE QUARTA

LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO - BLEN.it Tutte le regioni italiane sono coperte da sportelli Operatori Scuole Edili o Parti Sociali, compreso la Valle D’Aosta che non ha Scuole Edili aderenti a BLEN.it. Dove presente il solo sportello gestito da Facilitatore Parti Sociali, le domande e offerte di lavoro vengono prese in carico direttamente dal Formedil che provvede a supportare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. I Facilitatori delle Parti Sociali hanno un numero maggiore di Operatori accreditati a Nord e a Sud e isole. Al centro è leggermente maggiore il numero degli Operatori delle Scuole Edili. OPERATORI SCUOLE EDILI E FACILITATORI PARTI SOCIALI PER AREA GEOGRAFICA (DA ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO GENNAIO 2012 A GIUGNO 2016)

Operatori Scuole Edili Facilitatori Pari Sociali

NORD

CENTRO

SUD E ISOLE

Fonte: elaborazione Formedil su dati BLEN.it

Dei CV pubblicati, il 65% sono stati pubblicati dalle Scuole Edili, il 35% sono stati pubblicati con il supporto dei Facilitatori oppure autopubblicati. CV PUBBLICATI DA OPERATORI SCUOLE EDILI E FACILITATORI PARTI SOCIALI (DA ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO GENNAIO 2012 A GIUGNO 2016)

35%

CV pubblicai da Scuola Edile 65%

CV pubblicai con supporto Facilitatore o autopubblicai

Fonte: elaborazione Formedil su dati BLEN.it

Il maggior numero di curricula pubblicati da Scuole Edili rispetto a quelli dei Facilitatori nonostante il maggior numero di Operatori accreditati presso le Parti Sociali è probabilmente dovuto al fatto che le Scuole Edili hanno più spesso personale specificatamente dedicato al servizio a sportello BLEN.it. Le iniziative formative interne al sistema svolte tra il 2015 e il 2016 e dedicate al personale a sportello (Scuole Edili e Parti Sociali) sono state tante, quasi la media di una al mese. A conclusione di ogni seminario formativo tutti i partecipanti sono stati di volta in volta accreditati alla gestione del servizio a sportello mediante dotazione di credenziali web per la gestione di cv e domande di lavoro. 186

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE QUARTA

LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO - BLEN.it I seminari sono stati promossi tutti dal Formedil in autofinanziamento o accendendo a forme varie di finanziamento accessorio (ad esempio fondi interprofessionali o finanziamenti regionali a beneficio delle Scuole Edili) e hanno permesso di garantire il supporto formativo omogeneamente in tutte le aree geografiche. Dove non possibile per motivazioni varie, la formazione è stata svolta in affiancamento telefonico e via mail. Di seguito le ultime iniziative svolte tra il 2015 e il 2016 che si aggiungono alle oltre 30 precedenti, promosse sia a livello nazionale che territoriale: SEMINARI FORMEDIL SVOLTI PER OPERATORI SCUOLE EDILI E FACILITATORI PARTI SOCIALI BLEN.IT (2015-2016) Tipologia Facilitatori Parti Sociali Feneal UIL Operatori Scuole Edili Liguria

Sede Treviso Centro Edilizia Formazione Lavoro e Sicurezza Savona Ente Paritetico per la Formazione e la Sicurezza in Edilizia

Data 26 luglio 2016 16 maggio 2016

Operatori Scuole Edili Sardegna

Sassari Ente Scuola Nord Sardegna

4 maggio 2016

Facilitatori Filca CISL

Roma Filca CISL nazionale

28 aprile 2016

Facilitatori Feneal UIL

Bologna Ente Scuola Edile IIPLE

13 aprile 2016

Facilitatori Feneal UIL Operatori Scuole Edili

Torino Formazione e Sicurezza FSC Napoli Centro Formazione e Sicurezza Costruzioni CFS

22 marzo 2016 14 dicembre 2015

Operatori Scuole Edili e Facilitatori del cratere

L’Aquila

del terremoto di L’Aquila

Ente Paritetico Formazione Sicurezza e Salute

Facilitatori Feneal UIL

Roma CEFME CTP

8 luglio 2015

Facilitatori Filca CISL

Messina Ente Scuola Edile

30 giugno 2015

Facilitatori Feneal UIL

Firenze Feneal UIL Toscana

19 giugno 2015

Facilitatori Filca CISL Operatori Scuola Edile Reggio Calabria

Treviso Centro Edilizia Formazione Lavoro e Sicurezza R. Calabria Ente Scuola Edile Formazione e Sicurezza

30 luglio 2015

18 giugno 2015 10 giugno 2015

Operatori Scuole Edili Toscana

Grosseto Scuola Edile

24 aprile 2015

Facilitatori Filca CISL

Roma CEFME CTP

9 aprile 2015

Facilitatori Filca CISL

Milano Ente Scuola Edile

2 aprile 2015

Operatori Scuola Edile Trento

Trento Centro Formazione e Prevenzione Infortunistica dell’Edilizia

11 dicembre 2015

Facilitatori Fillea CGIL

Roma CEFME CTP

18 marzo 2015

Operatori Scuola Edile e Facilitatori Parti

Savona

Sociali Liguria

Ente Paritetico Formazione e Sicurezza in Edilizia

Facilitatori Fillea CGIL

Roma CEFME CTP

11 febbraio 2015

Facilitatori Fillea CGIL

Roma CEFME CTP

3 febbraio 2015

17 febbraio 2015

Fonte: elaborazione Formedil su dati BLEN.it

RAPPORTO FORMEDIL 2016

187


PARTE QUARTA

LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO - BLEN.it L’efficacia delle tante iniziative formative è stata valorizzata dalla dotazione di materiale di supporto promozionale grafico e pubblicitario utilizzabile per l’allestimento degli sportelli BLEN.it, per la partecipazioni a riunioni varie di coordinamento e per la promozione del servizio presso i cantieri edili. L’efficacia delle azioni svolte è stata sicuramente amplificata anche dalle iniziative territoriali che le Scuole Edili hanno attivato, mettendo in essere sinergie con le amministrazioni pubbliche per una migliore collocazione e ricollocazione professionale e per la lotta al lavoro nero e caporalato. Come esempio di buona prassi di collaborazione con l’amministrazione pubblica, il Rapporto Formedil 2015 ha dato evidenza all’Avv 2-2015 della Regione Puglia che mirava ad una più agevole ricollocazione del personale uscito dal mercato del lavoro e che ha coinvolto con successo il Formedil Puglia e le Scuole Edili Pugliesi. In questa edizione 2016 particolare rilievo vuole essere dato ad una iniziativa messa in atto dalla Scuola Edile/CPT di L’Aquila che nell’ambito delle iniziative di trasparenza e collocazione del personale operante nei cantieri della ricostruzione del cratere del terremoto sta promuovendo un protocollo d’intesa con la prefettura di L’Aquila. Il protocollo è stato redatto con riferimento alle disposizioni della VI Edizione delle Linee Guida antimafia emanate dal CCASGO per il cratere sismico abruzzese ed a seguito della costituzione, nel 2014, dell’Osservatorio per il Monitoraggio dei flussi di manodopera impiegata nei cantieri della Ricostruzione. Il protocollo nasce con lo specifico obiettivo di monitorare la manodopera in ingresso e le tipologie di aziende al lavoro nei territori di ricostruzione al fine di prevenire la irregolarità, lavoro nero, sfruttamento e fenomeni di caporalato in un settore e in un area geografica che continuano ad avere bisogno di alti livelli di qualità e di sicurezza nei cantieri. Per il tramite del protocollo d’intesa, BLEN.it favorisce, dietro disponibilità di lavoratori e imprese, l’invio di domande e offerte ad una specifica lista di disponibilità della Prefettura di L’Aquila. D’altro lato le domande e le offerte di lavoro che si rivolgono direttamente all’amministrazione pubblica tramite Centri per l’Impiego, possono essere promosse anche sul portale web blen.it favorendo l’instaurarsi di un circolo virtuoso efficace e duraturo nel tempo. L’intesa tra Scuola Edile/CPT, Prefettura e Amministrazione Pubblica di L’Aquila è in corso di perfezionamento, possibile grazie all’impegno delle Parti Sociali territoriali che, dalla firma del protocollo, intravedono una proficua opportunità per lavoratori e imprese. L’iniziativa di L’Aquila, se andrà a buon fine, potrà sicuramente sancire nuove aperture dello stesso tipo anche in altre zone ultimamente tristemente colpite dal sisma come Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, incentivando l’utilizzo della Borsa Lavoro Edile Nazionale BLEN.it oltre che ai fini di semplice incontro tra domanda e offerta, anche per la realizzazione di iniziative di massima trasparenza ed equità.

6.3. Borsa Lavoro Edile Nazionale e formazione duale. Il connubio operativo tra lavoro e formazione Come più approfonditamente descritto da ItaliaLavoro nel capitolo successivo, per incidere sugli alti tassi di disoccupazione giovanile nel medio-lungo periodo, le riforme del mercato del lavoro e della scuola hanno introdotto in Italia il “Sistema duale”: un modello formativo integrato tra scuola e lavoro mutuato dalla Germania e già applicato nei Paesi del Nord Europa. Rispetto ai precedenti strumenti volti a consentire ai 188

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE QUARTA

LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO - BLEN.it giovani di compiere esperienze in azienda sotto forma di brevi stage o tirocini estivi, l’obiettivo del sistema duale è creare un rapporto continuativo e organico tra il sistema dell’istruzione, quello della formazione professionale e il mercato del lavoro. Il sistema duale non viene inteso come un intervento specifico, quanto un approccio generale verso le politiche di transizione tra scuola e lavoro, che mira a consentire ai giovani, ancora inseriti nel percorso di diritto/dovere all’istruzione e formazione, di orientarsi nel mercato del lavoro, acquisire competenze spendibili e accorciare i tempi del passaggio tra scuola ed esperienza professionale. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha affidato la promozione e il monitoraggio degli Avvisi di finanziamento riguardanti il sistema duale a ItaliaLavoro. Per emanazione di questi, ad inizio 2016, ItaliaLavoro ha emesso il bando di finanziamento dal titolo FiXo, esteso a tutti i settori merceologici. Il settore edile è stato rappresentato dal sistema Formedil/Scuole Edili. Di seguito gli aspetti di dettaglio. 6.3.1. Formedil/Scuole Edili. Partecipazione all’Avviso FiXo sulla formazione duale. Tra gli Enti più rappresentativi a livello nazionale il sistema Formedil ha partecipato all’Avviso FiXo, unico Ente per l’edilizia e tra gli Enti con maggiore rappresentatività territoriale per numero di sportelli coinvolti. La partecipazione è stata possibile grazie all’autorizzazione ministeriale ai servizi di intermediazione posseduta tramite la Borsa Lavoro Edile Nazionale BLEN.it e grazie alla legge 40/87. 27 Scuole Edili hanno partecipato con uno sportello BLEN.it tramite il Formedil. Di questi, 11 ammessi a finanziamento, 16 idonei. Le azioni finanziate agli sportelli nel periodo compreso gennaio/dicembre 2016 riguardano l’attivazione di percorsi di orientamento iniziale/tecnico professionale, formazione e iniziative di alternanza tra scuola e lavoro. Con i finanziamenti FiXo le Scuole Edili stanno attivando azioni di orientamento iniziale e tecnico professionale a beneficio di giovani lavoratori al loro primo ingresso nel mondo del lavoro. Dopo aver gestito le candidature per il tramite del servizio Borsa Lavoro Edile, le Scuole Edili si stanno attivando per consentire possibilità di incontro tra i lavoratori e le imprese dell’edilizia. Delle 11 Scuole Edili partecipanti alcune hanno già attivato dei contatti di apprendistato cogliendo l’occasione della chiusura dell’anno formativo 2015/2016. Alcuni degli apprendisti in azienda hanno già cominciato il loro tirocinio professionale con la collaborazione di un tutor appositamente incaricato dall’azienda che sta seguendo l’esperienza del giovane insieme alla Scuola Edile, a seguito di firma di apposito patto formativo. Le azioni FiXo proposte dagli sportelli BLEN.it permettono di intercettare meglio il lavoratore dalle sue prime esperienze lavorative e di fidelizzare il rapporto Scuola Edile-Lavoratore-Impresa già dalle prime fasi del percorso di sviluppo professionale in cantiere. Nella cartina seguente le Scuole Edili ammesse a finanziamento e quelle idonee, ossia che potrebbero in futuro beneficiare di risorse economiche nazionali o derivanti dai FiXo regionali.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

189


PARTE QUARTA

LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO - BLEN.it Punti valutati positivamente da ItaliaLavoro per l’assegnazione del finanziamento alle Scuole Edili, sono stati la rilevante esperienza nella gestione di percorsi formativi triennali, la partecipazione a poli formativi per IFTS o Tecnico professionali riconosciuti dalla Regione e la presenza di un sistema formativo collaudato in più regioni italiane contemporaneamente. Cogliendo l’occasione di FiXo le Scuole Edili stanno rafforzando ulteriormente le proprie attività di supporto alla collocazione e ricollocazione professionale. L’Avviso prevede infatti la possibilità che ItaliaLavoro supporti operativamente i Centri a livello territoriale nell’implementazione delle attività che stanno svolgendo sulla base di preferenze indicate dagli stessi beneficiari. Tra gli aspetti principali di affiancamento: l’applicazione di standard qualitativi misurabili per la valutazione dei risultati, la definizione ed erogazione di un modello organizzativo funzionale al servizio offerto, la redazione e gestione di contratti di apprendistato e di percorsi di alternanza scuola/lavoro. 190

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE QUARTA

LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO - BLEN.it

7. Politiche attive per il lavoro. La nuova rete dei servizi dopo il jobs act Nel capitolo seguente è presente il contributo di ItaliaLavoro contenente lo stato dell’arte riguardante le normative che maggiormente si legano al servizio di Borsa Lavoro Edile Nazionale: l’evoluzione normativa data dai decreti jobs act, le principali modalità di collaborazione tra pubblico e privato ossia tra Formedil/Scuole Edili e Ministero/Regioni, il sistema di accreditamento ai servizi per il lavoro concetto che si affianca a quello di autorizzazione nazionale di cui il sistema Formedil/Scuole Edili già dispone mediante comunicazione ministeriale datata gennaio 2012. Infine l’assegno di ricollocazione, ossia il benefit economico che le Scuole Edili possono ricevere dal Ministero del Lavoro dopo aver supportato la collocazione/ricollocazione professionale di un lavoratore. Il capitolo si chiude con l’approfondimento sulla formazione duale, ossia sulla parte riguardante logiche e normative alla base dell’Avviso Fixo a cui hanno partecipato il Formedil e le Scuole Edili, illustrato nel paragrafo precedente.

Premessa (testo redatto per il Rapporto Formedil 2016, a cura del Programma ACT di Italia Lavoro) Il D.lgs. 14 settembre 2015, n. 150 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi della L. n. 183/14” c.d. “Jobs Act”, prevede, l’istituzione di una Rete Nazionale dei servizi per le politiche del lavoro, coordinata dalla nuova Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) nel rispetto delle competenze costituzionalmente riconosciute alle Regioni. La Rete Nazionale dei servizi per le politiche del lavoro è costituita: • dall’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, istituita dal successivo art. 4 denominata "ANPAL"; • dalle strutture regionali per le Politiche attive del lavoro; • dall’INPS, in relazione alle competenze in materia di incentivi e strumenti a sostegno del reddito; • dall’INAIL, in relazione alle competenze di integrazione lavorativa dei disabili; • dalle Agenzie per il lavoro e dagli altri soggetti autorizzati all’attività di intermediazione; • dai fondi interprofessionali per la formazione continua; • dai fondi bilaterali; • dall’ISFOL e da Italia Lavoro; • dal sistema delle C.C.I.A.A., le università e gli istituti di scuola secondaria di secondo grado.

7.1. La collaborazione Pubblico-Privato Ad oggi in Italia operano 536 centri per l’impiego pubblici con una forza lavoro di circa 8.789 dipendenti (Monitoraggio ISFOL, 2016). Per quanto sia in atto un’azione di potenziamento dei servizi pubblici per l’impiego da parte dello Stato centrale e delle Regioni, entrambi competenti in materia a Costituzione invariata, è difficile che l’Italia possa raggiungere nel brevissimo periodo standard europei in tale ambito.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

191


PARTE QUARTA

LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO - BLEN.it Ecco perché in molte regioni si è deciso di realizzare economie di scala promuovendo network tra operatori pubblici e privati del mercato del lavoro. E’ da diversi anni che l’Italia sta sperimentando modelli di collaborazione tra pubblico e privato “accreditato” nell’ambito dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, dapprima Regione Lombardia (2006) e poi, con le azioni di re-impiego acuite dalla crisi economica, quasi tutte le regioni del centro-nord, sino ad arrivare alle regioni del sud con il programma Garanzia Giovani. Occorre individuare due tappe fondamentali nell’evoluzione dei servizi al lavoro nel nostro Paese: una prima grande “liberalizzazione” del mercato del lavoro con la legge 30 del 2003 così detta “Legge Biagi” e la recente riforma del lavoro avviata con la legge 183/2014 comunemente chiamata “Jobs Act” corredata dai decreti attuativi. La prima riforma che risale al 2003 ha definitivamente cancellato il monopolio pubblico del collocamento attraverso la creazione di due differenti istituti: l’autorizzazione e l’accreditamento dei servizi per il lavoro. Nel primo caso è possibile per diverse organizzazioni private, pubbliche o del privato-sociale, richiedere al Ministero del Lavoro, a seconda della propria natura, l’autorizzazione alla somministrazione di lavoro, intermediazione, ricerca e selezione, ricollocazione, in modo da poter liberamente operare sul mercato. Viene così istituito l’Albo Informatico delle Agenzie per il Lavoro direttamente consultabile sulla borsa nazionale del lavoro www.cliclavoro.gov.it. Il legislatore ha progressivamente creato una disciplina più semplificata per alcune organizzazioni, in particolare riconducibili al sistema del privato-sociale e del non profit, per le quali è possibile richiedere l’autorizzazione all’intermediazione “in regìme particolare” senza, cioè, dimostrare i medesimi requisiti delle società private. Oltre ad alcuni soggetti pubblici come Scuole, Università e Comuni, tra questi rientrano anche le associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori anche per il tramite delle associazioni territoriali e delle società di servizi controllate; i patronati, gli enti bilaterali e le associazioni senza fini di lucro che hanno per oggetto la tutela del lavoro, l'assistenza e la promozione delle attività imprenditoriali, la progettazione e l'erogazione di percorsi formativi e di alternanza, la tutela della disabilità. Nel secondo caso viene creato un nuovo istituto ossia l’accreditamento dei servizi al lavoro, la cui richiesta deve essere effettuata all’amministrazione regionale, competente in modalità “concorrente” su queste tematiche.

7.2. Il Sistema di Accreditamento Per la definizione di accreditamento si deve fare riferimento all’art. 2, c. 1, lett. f), del D.lgs. 10 settembre 2003, n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla L. 14 febbraio 2003, n. 30": per “accreditamento” si intende il “provvedimento mediante il quale le regioni riconoscono a un operatore, pubblico o privato, l'idoneità a erogare i servizi al lavoro negli ambiti regionali di riferimento, anche mediante l'utilizzo di risorse pubbliche, nonché la partecipazione attiva alla rete dei servizi per il mercato del lavoro con particolare riferimento ai servizi di incontro fra domanda e offerta”. In virtù dell’utilizzo di risorse pubbliche a valere sui programmi/misure di politiche attive del lavoro promosse dalle Regioni, i requisiti richiesti ai soggetti “accreditati” sono in genere più stringenti rispetto a quelli richiesti agli “autorizzati”, ma diversi da regione a regione. L’intento del Jobs Act e del D. Lgs. 150 è quello di individuare delle linee guida comuni a livello nazionale. 192

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE QUARTA

LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO - BLEN.it L’art. 12, del D.lgs. 14 settembre 2015, n. 150 prevede, infatti, che le Regioni e le Province autonome definiscono i propri regimi di accreditamento, secondo criteri definiti con decreto del Ministro del Lavoro, previa intesa in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, sulla base dei seguenti principi: a) coerenza con il sistema di autorizzazione allo svolgimento delle attività di somministrazione, intermediazione, ricerca e selezione del personale, supporto alla ricollocazione professionale; b) definizione di requisiti minimi di solidità economica ed organizzativa, nonché di esperienza professionale degli operatori, in relazione ai compiti da svolgere; c) obbligo di interconnessione con il Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro, nonché l'invio all'ANPAL di ogni informazione utile a garantire un efficace coordinamento della rete dei servizi per le politiche del lavoro; d) raccordo con il sistema regionale di accreditamento degli organismi di formazione; e) definizione della procedura di accreditamento dei soggetti abilitati ad operare con lo strumento dell'assegno di ricollocazione. Qualora ne facciano richiesta all'ANPAL, le agenzie di somministrazione lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le attività e le agenzie di intermediazione vengono accreditate ai servizi per il lavoro su tutto il territorio nazionale. L’ANPAL istituisce l'Albo nazionale dei soggetti accreditati a svolgere funzioni e compiti in materia di politiche attive del lavoro, nel quale vengono iscritte le agenzie per il lavoro suindicate nonché le agenzie che intendono operare nel territorio di Regioni che non abbiano istituito un proprio regime di accreditamento. Il decreto ministeriale che dovrà dettare le nuove linee guida per l’accreditamento regionale è al momento in discussione in Conferenza Stato – Regioni.

7.3. L’Assegno di Ricollocazione ed il ruolo di ANPAL In seguito all’implementazione di sistemi dotali e voucher da parte di varie regioni assegnati a target specifici di disoccupati, in particolare percettori di ammortizzatori sociali in deroga, e, su scala nazionale, all’esperienza di Garanzia Giovani con la sperimentazione del processo profiling - assegnazione di voucher direttamente proporzionale alla difficoltà di accesso al mercato del lavoro, il D.lgs. 150/2015 ha istituito l’“Assegno di ricollocazione”. Ai disoccupati percettori della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASpI), la cui durata di disoccupazione eccede i 4 mesi è riconosciuta, qualora ne facciano richiesta al Centro per l'impiego presso il quale hanno stipulato il patto di servizio personalizzato, una somma denominata “Assegno individuale di ricollocazione”, graduata in funzione del profilo personale di occupabilità, spendibile presso i Centri per l'impiego o presso i servizi accreditati al fine di ottenere un servizio di assistenza intensiva nella ricerca di lavoro. Le modalità operative e l'ammontare dell'assegno di ricollocazione, sono definite con delibera dal consiglio di amministrazione dell'ANPAL, previa approvazione del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sulla base dei seguenti principi: a) riconoscimento dell'assegno di ricollocazione prevalentemente a risultato occupazionale ottenuto;

RAPPORTO FORMEDIL 2016

193


PARTE QUARTA

LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO - BLEN.it b) definizione dell'ammontare dell'assegno di ricollocazione in maniera da mantenere l'economicità dell'attività, considerando una ragionevole percentuale di casi per i quali l'attività propedeutica alla ricollocazione non fornisca il risultato occupazionale; c) graduazione dell'ammontare dell'assegno di ricollocazione in relazione al profilo personale di occupabilità; d) obbligo, per il soggetto erogatore, di fornire un'assistenza appropriata nella ricerca della nuova occupazione, programmata, strutturata e gestita secondo le migliori tecniche del settore; e) obbligo, per il soggetto erogatore di comunicare le offerte di lavoro effettuate nei confronti degli aventi diritto. L'ANPAL realizza il monitoraggio e la valutazione comparativa (in genere un processo denominato “rating”) dei soggetti erogatori del servizio di assistenza intensiva nella ricerca di lavoro, con riferimento agli esiti di ricollocazione raggiunti nel breve e nel medio periodo per ogni profilo di occupabilità. A tal fine, l'ANPAL istituisce un sistema informatico al quale i centri per l'impiego e i soggetti erogatori del servizio sono obbligati a conferire le informazioni relative alle richieste, all'utilizzo e all'esito del servizio. Gli esiti della valutazione sono pubblici e l'ANPAL ne cura la distribuzione ai centri per l'impiego. L'ANPAL segnala ai soggetti erogatori del servizio gli elementi di criticità riscontrati nella fase di valutazione al fine di consentire le opportune azioni correttive. Decorso un anno dalla segnalazione, ove le criticità permangano, l'ANPAL valuta la revoca dalla facoltà di operare con lo strumento dell'assegno di ricollocazione.

7.4. Apprendistato e sistema duale Un’altra novità importante introdotta dal Jobs Act, più precisamente il D. Lgs. 81/2015, in connessione con la riforma del sistema scolastico, Legge 107/2015, è la promozione dell’apprendistato e dell’alternanza scuola lavoro. Il Decreto introduce per la prima volta, rispetto ai precedenti interventi legislativi, un chiaro riferimento al sistema duale e quindi all’integrazione organica della formazione che si svolge presso le istituzioni formative che erogano i percorsi in apprendistato e la formazione che si svolge sul luogo di lavoro. Si evidenzia che sono stati ampliati i titoli che è possibile conseguire attraverso l’apprendistato di I° livello, mentre in precedenza erano conseguibili con l’apprendistato di III° livello. Relativamente alla natura della forma del contratto, si puntualizza che deve essere stipulato in forma scritta, ai fini della prova. Per quanto riguarda il Piano Formativo Individuale, è rilevante l’indicazione che ne attribuisce la redazione all’istituzione formativa, avvalendosi di risorse umane interne, con il coinvolgimento dell’impresa. Prevedendo che durante l’apprendistato trovano applicazione le sanzioni stabilite dalla normativa vigente per il licenziamento illegittimo si è inteso rendere uniforme la disciplina (in materia di sanzioni in caso di licenziamento illegittimo) del contratto di apprendistato con quella del contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti. Si precisa inoltre che il mancato raggiungimento degli obiettivi formativi da parte degli apprendisti assunti con contratto di apprendistato di I° livello costituisce giustificato motivo di licenziamento. Relativamente ai compiti generali della contrattazione collettiva nazionale in materia di apprendistato, a differenza di quanto era previsto dal D.lgs. n. 167/2011, è chiamata ora a disciplinare complessivamente l’istituto ad eccezione del Piano Formativo Individuale, della durata minima, della normativa in caso di 194

RAPPORTO FORMEDIL 2016


PARTE QUARTA

LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO - BLEN.it licenziamento illegittimo e del recesso dal contratto. Si segnala infine qualche modifica alle clausole di stabilizzazione, confermando da un lato i precedenti vincoli (20% degli apprendisti per aziende con più di 50 dipendenti) e prevedendo dall’altro, ai fini dell’assunzione di nuovi apprendisti con contratto di apprendistato di II° livello, l’obbligo per i datori di lavoro della conferma in servizio degli apprendisti già presenti in azienda al termine del periodo di formazione in apprendistato.

7.5. Bibliografia -

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NUOVE PAROLE SUL LAVORO GLOSSARIO DELLA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO, Italia Lavoro, Roma 2016 - disponibile su http://bancadati.italialavoro.it/bdds/Prodotti.action?name=DOCUMENTA; L’ATTUAZIONE DELL’APPRENDISTATO DOPO IL JOBS ACT E IL DECRETO INTERMINISTERIALE SUGLI STANDARD FORMATIVI DEL 12 OTTOBRE 2015, Italia Lavoro, Roma, 2016 - disponibile su http://bancadati.italialavoro.it/bdds/Prodotti.action?name=DOCUMENTA; RAPPORTO DI MONITORAGGIO SUI SERVIZI PER IL LAVORO 2015, ISFOL, Roma. 2016.

RAPPORTO FORMEDIL 2016

195



APPENDICE STATISTICA L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2006-2015

1.

La partecipazione delle scuole al monitoraggio

199

2.

L’attività formativa 2.1. I corsi 2.2. I corsi sulla sicurezza 2.3. Il numero medio dei corsi 2.4. Le ore di formazione e durata media dei corsi

200 200 202 203 204

3.

La partecipazione 3.1. Il numero degli allievi e la partecipazione per scuola e per corso 3.2. Maschi e femmine 3.3. Italiani e stranieri 3.4. Operai e Tecnici

207 207 211 215 217

4.

I corsi 4.1. Le diverse tipologie di corso e la partecipazione per tipologia formativa

220 220

5.

La tipologia di allievi 5.1. Occupati, inoccupati e disoccupati

221 221

6.

L’attività di formazione di Operai e Tecnici 2010-2015

224

RAPPORTO FORMEDIL 2016

197



APPENDICE STATISTICA

1.

La partecipazione delle scuole al monitoraggio

LA PARTECIPAZIONE DELLE SCUOLE EDILI AL MONITORAGGIO SULL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2006-2015

Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

7

7

8

8

8

8

8

8

8

8

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

10

10

10

10

10

10

10

10

10

10

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

22

22

23

23

23

23

23

23

23

23

Trentino Alto Adige

2

2

2

1

2

2

2

2

2

2

Veneto

7

7

7

7

7

7

7

7

7

7

Friuli Venezia Giulia

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

Emilia Romagna

9

9

9

9

9

9

10

10

10

10

Nord est

22

22

22

21

22

22

23

23

23

23

Toscana

10

9

9

10

10

11

11

11

11

11

Umbria

2

2

2

2

2

2

2

2

2

2

Marche

3

4

4

4

4

4

4

4

4

4

Lazio

5

5

5

5

5

5

5

5

5

5

Abruzzo

4

4

4

4

4

5

5

5

5

5

Molise

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

Centro

Nord ovest

25

25

25

26

26

28

28

28

28

28

Campania

5

5

5

5

5

5

5

5

5

5

Puglia

5

5

5

5

5

6

6

6

6

6

Basilicata

2

2

2

2

2

2

3

3

3

3

Calabria

3

3

3

3

4

4

4

3

3

3

Sicilia

8

9

9

9

9

9

9

9

9

8

Sardegna

3

3

3

3

3

3

3

3

3

3

Sud

26

27

27

27

28

29

30

29

29

28

Italia

95

96

97

97

99

102

104

103

103

102

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

LA PARTECIPAZIONE DELLE SCUOLE EDILI AL MONITORAGGIO SULL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2006-2015

Numero scuole FORMEDIL

105

100

95

90 2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

199


APPENDICE STATISTICA

NUMERO DELLE SCUOLE PARTECIPANTI AL MONITORAGGIO 2006-2015 PER AREA TERRITORIALE 32 30 28 26 24 22 20 2006

2007

2008

2009

2010

Nord ovest

2011

Nord est

2012 Centro

2013

2014

2015

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2. L’attività formativa 2.1. I corsi NUMERO CORSI 2006-2015 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

272

435

734

840

768

796

798

1.016

949

1.182

7.790

33

22

48

58

64

102

75

37

63

61

563

Lombardia

611

1.028

1.519

1.898

2.016

2.138

2.165

2.658

2.457

2.490

18.980

Liguria

247

319

326

562

572

822

672

673

539

690

5.422

1.163

1.804

2.627

3.358

3.420

3.858

3.710

4.384

4.008

4.423

32.755

Trentino A.A.

176

274

378

242

306

299

280

260

279

321

2.815

Veneto

318

597

501

926

829

973

832

1.288

1.034

1.875

9.173

91

160

247

463

551

552

542

529

368

391

3.894

418

867

892

1.402

1.297

1.367

1.482

1.543

1.621

1.424

12.313

Nord est

1.003

1.898

2.018

3.033

2.983

3.191

3.136

3.620

3.302

4.011

28.195

Toscana

180

295

408

908

883

913

942

988

1.018

1.270

7.805

Umbria

50

69

59

131

245

211

215

307

429

376

2.092

Marche

58

113

102

248

211

223

201

283

251

409

2.099

Lazio

59

93

164

433

467

341

464

566

364

594

3.545

Abruzzo

69

125

164

274

307

363

464

475

641

588

3.470

Molise

5

62

84

143

99

60

16

48

17

13

547

Centro

421

757

981

2.137

2.212

2.111

2.302

2.667

2.720

3.250

19.558

Campania

38

111

199

394

317

383

403

544

614

540

3.543

Puglia

91

135

293

603

499

442

548

454

482

645

4.192

Basilicata

33

30

57

111

99

113

101

130

112

141

927

Calabria

37

99

60

212

264

206

139

160

149

150

1.476

Sicilia

48

202

203

547

437

1.722

625

651

849

572

5.856

Piemonte Valle d'Aosta

Nord ovest

Friuli V.G. Emilia Romagna

Sardegna Sud Italia

TOTALE

35

43

108

238

104

80

55

105

86

99

953

282

620

920

2.105

1.720

2.946

1.871

2.044

2.292

2.147

16.947

2.869

5.079

6.546

10.633

10.335

12.106

11.019

12.715

12.322

13.831

97.455

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

200

2015

RAPPORTO FORMEDIL 2016


APPENDICE STATISTICA

NUMERO CORSI 2006-2015 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2010

2011

2012

2013

2014

2015

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO CORSI 2006-2015 PER AREE TERRITORIALI 5.000 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0 2006

2007

2008

2009

Nord ovest

Nord est

Centro

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

201


APPENDICE STATISTICA

2.2. I corsi sulla sicurezza NUMERO CORSI SULLA SICUREZZA 2006-2015 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE

Piemonte Valle d'Aosta

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

125

278

558

257

273

202

166

295

208

298

33

22

48

27

31

26

42

10

8

10

264

521

887

419

470

371

488

345

338

456

81

127

177

156

147

264

122

133

71

107

Nord ovest

503

948

1.670

859

921

863

818

783

625

871

Trentino Alto Adige

148

211

195

43

156

139

169

177

129

126

Veneto

166

392

386

402

372

377

360

407

365

508

52

108

141

128

173

179

182

182

113

72

Emilia Romagna

219

504

608

628

568

656

486

618

654

460

Nord est

585

1.215

1.330

1.201

1.269

1.351

1.197

1.384

1.261

1.166

Toscana

133

245

358

311

366

364

279

259

237

299

Umbria

17

24

17

6

38

54

60

73

81

48

Marche

37

108

87

133

55

73

56

97

53

41

Lazio

33

56

97

170

149

49

61

152

91

170

Abruzzo

50

111

132

140

161

156

150

146

240

139

Molise

1

59

84

99

70

43

6

4

0

3

Centro

Lombardia Liguria

Friuli Venezia Giulia

271

603

775

859

839

739

612

731

702

700

Campania

24

91

173

76

68

116

133

175

178

174

Puglia

69

96

172

281

189

148

173

171

120

160

Basilicata

11

20

45

37

29

37

31

41

33

44

Calabria

20

65

51

72

24

75

43

52

48

43

Sicilia

39

135

161

94

61

118

136

181

189

194

8

12

71

72

31

29

20

56

50

55

171

419

673

632

402

523

536

676

618

670

1.530

3.185

4.448

3.551

3.431

3.476

3.163

3.574

3.206

3.407

Sardegna Sud Italia

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO CORSI SULLA SICUREZZA 2006-2015 PER AREA TERRITORIALE 1.800 1.500 1.200 900 600 300 0 2006

2007

2008

2009

Nord ovest

2010 Nord est

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

202

RAPPORTO FORMEDIL 2016

2011

2012 Centro

2013

2014 Sud

2015


APPENDICE STATISTICA

2.3. Il numero medio dei corsi NUMERO MEDIO DEI CORSI PER SCUOLA 2006-2015 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

Piemonte

38,9

62,1

91,8

105,0

96,0

99,5

99,8

127,0

118,6

147,8

Valle d'Aosta

33,0

22,0

48,0

58,0

64,0

102,0

75,0

37,0

63,0

61,0

Lombardia

61,1

102,8

151,9

189,8

201,6

213,8

216,5

265,8

245,7

249,0

Liguria

61,8

79,8

81,5

140,5

143,0

205,5

168,0

168,3

134,8

172,5

Nord ovest

52,9

82,0

114,2

146,0

148,7

167,7

161,3

190,6

174,3

192,3

Trentino Alto Adige

88,0

137,0

189,0

242,0

153,0

149,5

140,0

130,0

139,5

160,5

Veneto

45,4

85,3

71,6

132,3

118,4

139,0

118,9

184,0

147,7

267,9

Friuli Venezia Giulia

22,8

40,0

61,8

115,8

137,8

138,0

135,5

132,3

92,0

97,8

Emilia Romagna

46,4

96,3

99,1

155,8

144,1

151,9

148,2

154,3

162,1

142,4

Nord est

45,6

86,3

91,7

144,4

135,6

145,0

136,3

157,4

143,6

174,4

Toscana

18,0

32,8

45,3

90,8

88,3

83,0

85,6

89,8

92,5

115,5

Umbria

25,0

34,5

29,5

65,5

122,5

105,5

107,5

153,5

214,5

188,0

Marche

19,3

28,3

25,5

62,0

52,8

55,8

50,3

70,8

62,8

102,3

Lazio

11,8

18,6

32,8

86,6

93,4

68,2

92,8

113,2

72,8

118,8

Abruzzo

17,3

31,3

41,0

68,5

76,8

72,6

92,8

95,0

128,2

117,6

Molise

5,0

62,0

84,0

143,0

99,0

60,0

16,0

48,0

17,0

13,0

Centro

16,8

30,3

39,2

82,2

85,1

75,4

82,2

95,3

97,1

116,1

7,6

22,2

39,8

78,8

63,4

76,6

80,6

108,8

122,8

108,0

Puglia

18,2

27,0

58,6

120,6

99,8

73,7

91,3

75,7

80,3

107,5

Basilicata

16,5

15,0

28,5

55,5

49,5

56,5

33,7

43,3

37,3

47,0

Calabria

12,3

33,0

20,0

70,7

66,0

51,5

34,8

53,3

49,7

50,0

Campania

Sicilia

6,0

22,4

22,6

60,8

48,6

191,3

69,4

72,3

94,3

71,5

Sardegna

11,7

14,3

36,0

79,3

34,7

26,7

18,3

35,0

28,7

33,0

Sud

10,8

23,0

34,1

78,0

61,4

101,6

62,4

70,5

79,0

76,7

Italia

30,2

52,9

67,5

109,6

104,4

118,7

106,0

123,4

119,6

135,6

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO MEDIO DEI CORSI PER SCUOLA EDILE 2006-2015 135,6

2015 2014 2013 2012 2011 2010 2009 2008 2007 2006

119,6 123,4 106,0 118,7 104,4 109,6 67,5 52,9 30,2

0

20

40

60

80

100

120

140

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

203


APPENDICE STATISTICA

NUMERO MEDIO DEI CORSI PER SCUOLA EDILE 2006-2015 PER AREE TERRITORIALI 220 200 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 2006

2007

2008

2009

2010

Nord ovest

2011

Nord est

2012

2013

2014

Centro

2015

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2.4. Le ore di formazione e durata media dei corsi MEDIA ORE FORMATIVE PER SCUOLA 2006-2015 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE

Piemonte Valle d'Aosta

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

8.551,0

5.516,0

5.692,5

5.139,9

4.683,1

4.082,8

3.993,5

3.994,5

3.367,8

3.617,1

412,0

365,0

836,0

998,0

916,0

964,0

831,0

472,0

802,0

575,0

4.850,5

7.239,7

8.478,4

7.714,1

7.465,0

7.376,0

6.473,1

5.724,1

5.495,7

5.234,9

Liguria

6.945,5

10.432,0

7.339,5

11.960,3

9.231,3

12.247,5

9.432,8

10.354,8

8.776,5

8.356,0

Nord ovest

6.207,1

6.959,2

6.979,0

7.265,2

6.519,8

6.799,0

5.880,0

5.699,5

5.122,0

5.012,4

Trentino Alto Adige

1.440,5

3.510,5

3.309,5

4.304,0

2.640,5

2.039,5

2.413,0

1.838,0

2.056,0

1.966,5

Veneto

4.083,9

5.846,0

5.322,1

7.457,4

5.879,0

6.358,3

5.629,4

5.815,4

4.633,9

5.615,4

Friuli Venezia Giulia

2.047,3

2.500,0

3.519,3

6.143,3

6.493,5

5.258,8

5.379,8

4.886,0

4.471,0

2.868,8

Emilia Romagna

2.180,2

3.508,0

3.476,0

4.545,4

4.110,1

4.395,6

3.567,7

3.313,2

3.491,9

2.524,0

Nord est

2.694,5

4.068,9

4.056,1

5.809,0

4.972,7

4.962,8

4.409,9

4.220,0

3.884,9

3.476,3

Toscana

1.398,6

3.278,7

3.198,3

2.909,0

2.940,9

2.133,0

2.182,1

2.408,5

2.325,5

1.802,9

Umbria

2.499,5

3.510,0

2.739,0

2.658,0

3.750,0

2.578,5

2.319,0

2.143,0

2.963,5

2.735,0

Marche

1.412,7

1.240,5

1.288,8

1.887,8

2.115,0

1.770,0

1.842,8

1.680,3

1.747,0

1.979,5

Lazio

1.864,0

1.344,4

4.398,0

2.398,2

3.771,6

2.563,6

4.351,4

3.293,8

1.696,0

2.075,2

Abruzzo

1.354,0

1.434,0

1.752,8

1.296,5

1.332,5

1.518,2

1.645,8

1.465,6

1.727,0

1.665,0

Molise

50,0

496,0

1.144,0

1.040,0

1.208,0

696,0

296,0

1.374,0

832,0

1.454,0

Centro

1.520,4

2.177,8

2.782,5

2.314,4

2.721,7

2.028,8

2.367,6

2.238,3

2.015,8

1.906,3

Campania

2.143,4

1.145,4

1.255,8

1.423,2

1.397,0

1.710,4

1.667,8

2.172,8

2.155,0

1.814,4

Puglia

1.786,2

2.673,0

5.032,0

3.822,2

4.645,0

4.559,0

4.887,0

2.919,5

4.247,3

2.983,3

370,0

546,0

804,0

1.184,0

939,0

1.250,5

817,0

954,3

673,7

823,3

Lombardia

Basilicata Calabria Sicilia

1.297,0

941,7

718,0

1.918,7

1.554,8

926,0

724,0

974,7

904,0

839,3

634,3

1.706,4

1.828,0

1.881,3

1.656,7

3.785,4

2.125,1

1.489,2

2.053,8

1.187,0

Sardegna

5.458,7

4.750,0

4.779,3

4.405,0

983,3

1.749,7

1.957,7

1.568,3

2.300,0

1.447,3

Sud

1.758,8

1.948,8

2.444,1

2.388,8

2.006,0

2.807,9

2.266,9

1.802,6

2.288,8

1.635,6

Italia

2.942,9

3.642,5

3.972,2

4.265,6

3.901,9

3.958,7

3.567,0

3.331,0

3.203,7

2.886,4

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

204

RAPPORTO FORMEDIL 2016


APPENDICE STATISTICA

NUMERO MEDIO DI ORE FORMATIVE PER SCUOLA EDILE 2006-2015 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2012

2013

2014

2015

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

MEDIA ORE FORMATIVE PER SCUOLA 2006-2015 PER AREA TERRITORIALE 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0 2006

2007

2008

2009

2010

Nord ovest

2011

Nord est

Centro

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

DURATA MEDIA DI UN CORSO PER NUMERO DI ORE 2006-2015 21,3

2015 2014

26,8

2013

27,0

2012

33,7

2011

33,4 37,4

2010

38,9

2009

58,9

2008

68,8

2007 2006

97,4

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

205


APPENDICE STATISTICA

DURATA MEDIA DI UN CORSO IN ORE 2006-2015 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2006 Piemonte

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

220,1

88,8

62,0

49,0

48,8

41,0

40,0

31,5

28,4

24,5

Valle d'Aosta

12,5

16,6

17,4

17,2

14,3

9,5

11,1

12,8

12,7

9,4

Lombardia

79,4

70,4

55,8

40,6

37,0

34,5

29,9

21,5

22,4

21,0

Liguria

112,5

130,8

90,1

85,1

64,6

59,6

56,1

61,5

65,1

48,4

Nord ovest

117,4

84,9

61,1

49,8

43,8

40,5

36,5

29,9

29,4

26,1

Trentino Alto Adige

16,4

25,6

17,5

17,8

17,3

13,6

17,2

14,1

14,7

12,3

Veneto

89,9

68,5

74,4

56,4

49,6

45,7

47,4

31,6

31,4

21,0

Friuli Venezia Giulia

90,0

62,5

57,0

53,1

47,1

38,1

39,7

36,9

48,6

29,3

Emilia Romagna

46,9

36,4

35,1

29,2

28,5

28,9

24,1

21,5

21,5

17,7

Nord est

59,1

47,2

44,2

40,2

36,7

34,2

32,3

26,8

27,1

19,9

Toscana

77,7

100,0

70,6

32,0

33,3

25,7

25,5

26,8

25,1

15,6

Umbria

100,0

101,7

92,8

40,6

30,6

24,4

21,6

14,0

13,8

14,5

Marche

73,1

43,9

50,5

30,4

40,1

31,7

36,7

23,7

27,8

19,4

158,0

72,3

134,1

27,7

40,4

37,6

46,9

29,1

23,3

17,5

78,5

45,9

42,8

18,9

17,4

20,9

17,7

15,4

13,5

14,2

Lazio Abruzzo Molise

10,0

8,0

13,6

7,3

12,2

11,6

18,5

28,6

48,9

111,8

Centro

90,3

71,9

70,9

28,2

32,0

26,9

28,8

23,5

20,8

16,4

282,0

51,6

31,6

18,1

22,0

22,3

20,7

20,0

17,5

16,8

Puglia

98,1

99,0

85,9

31,7

46,5

61,9

53,5

38,6

52,9

27,8

Basilicata

22,4

36,4

28,2

21,3

19,0

22,1

24,3

22,0

18,0

17,5

Calabria

105,2

28,5

35,9

27,2

23,6

18,0

20,8

18,3

18,2

16,8

Sicilia

105,7

76,0

81,0

31,0

34,1

19,8

30,6

20,6

21,8

16,6

Sardegna

467,9

331,4

132,8

55,5

28,4

65,6

106,8

44,8

80,2

43,9

Sud

162,2

84,9

71,7

30,6

32,7

27,6

36,3

25,6

29,0

21,3

Italia

97,4

68,8

58,9

38,9

37,4

33,4

33,7

27,0

26,8

21,3

2012

2013

Campania

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

DURATA MEDIA DI UN CORSO IN ORE 2006-2015 PER AREA TERRITORIALE 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 2006

2007

2008

2009

Nord ovest

2010 Nord est

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

206

RAPPORTO FORMEDIL 2016

2011

Centro

2014 Sud

2015


APPENDICE STATISTICA

3.

La partecipazione

3.1. Il numero degli allievi e la partecipazione per scuola e per corso ALLIEVI FORMATI 2006-2015 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2006 Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

TOTALE

4.389

7.888

12.703

12.320

9.513

9.794

10.443

13.764

11.036

14.468

674

521

1.101

918

930

1.140

1.191

773

979

1.163

106.318 9.390

8.062

13.942

17.888

23.344

22.422

24.808

23.072

27.071

27.762

26.939

215.310

3.769

4.273

5.271

6.846

6.383

8.983

6.955

8.916

5.983

7.110

64.489

16.894

26.624

36.963

43.428

39.248

44.725

41.661

50.524

45.760

49.680

395.507

Trentino A. A.

3.280

4.810

4.347

3.157

4.615

4.334

3.972

3.623

4.092

4.261

40.491

Veneto

3.892

8.594

7.464

10.567

7.833

11.871

9.256

16.915

11.589

18.201

106.182

Friuli V. Giulia

1.443

2.314

3.799

4.876

5.706

6.249

7.434

6.626

4.262

4.416

47.125

E.Romagna

8.065

13.805

16.063

18.048

17.646

18.223

21.904

25.659

19.551

19.810

178.774

Nord est

16.680

29.523

31.673

36.648

35.800

40.677

42.566

52.823

39.494

46.688

372.572

Toscana

2.530

5.151

6.778

9.374

9.047

9.272

10.480

12.817

10.489

12.782

88.720

Umbria

557

1.264

801

1.838

3.158

2.658

2.894

4.130

4.632

4.664

26.596

Marche

1.003

2.921

2.408

2.595

2.255

3.326

2.561

4.286

3.621

5.807

30.783

Nord ovest

Lazio

865

1.726

2.441

4.383

4.048

3.633

4.977

8.891

5.455

8.486

44.905

1.282

2.988

2.922

3.958

4.412

4.837

6.500

6.527

7.866

8.560

49.852

Molise

64

1.007

1.779

1.986

1.303

544

159

178

213

213

7.446

Centro

6.301

15.057

17.129

24.134

24.223

24.270

27.571

36.829

32.276

40.512

248.302

727

1.835

3.574

4.777

3.616

4.023

4.316

5.722

7.036

5.202

40.828

1.740

2.777

5.130

7.057

5.263

4.668

6.250

6.114

7.251

7.942

54.192

Abruzzo

Campania Puglia Basilicata

505

653

699

818

965

984

1.199

1.856

1.583

1.633

10.895

Calabria

638

1.827

1.294

2.436

2.934

1.458

1.143

1.325

1.286

1.453

15.794

Sicilia

808

4.373

3.567

4.698

3.568

24.437

6.727

7.521

8.515

7.382

71.596

Sardegna

346

556

1.475

2.125

1.117

965

693

1.611

1.326

1.335

11.549

Sud

4.764

12.021

15.739

21.911

17.463

36.535

20.328

24.149

26.997

24.947

204.854

Italia

44.639

83.225

101.504

126.121

116.734

146.207

132.126

164.325

144.527

161.827

1.221.235

2011

2012

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO DI ALLIEVI FORMATI 2006-2015 180.000 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 2006

2007

2008

2009

2010

2013

2014

2015

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

207


APPENDICE STATISTICA

ALLIEVI FORMATI 2006-2015 PER AREA TERRITORIALE 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 2006

2007

2008

2009

Nord ovest

2010

2011

Nord est

2012

2013

2014

Centro

2015

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO MEDIO ALLIEVI PER SCUOLA 2006-2015 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

Piemonte

627,0

1.126,9

1.587,9

1.540,0

1.189,1

1.224,3

1.305,4

1.720,5

1.379,5

1.808,5

Valle d'Aosta

674,0

521,0

1.101,0

918,0

930,0

1.140,0

1.191,0

773,0

979,0

1.163,0

Lombardia

806,2

1.394,2

1.788,8

2.334,4

2.242,2

2.480,8

2.307,2

2.707,1

2.776,2

2.693,9

Liguria

942,3

1.068,3

1.317,8

1.711,5

1.595,8

2.245,8

1.738,8

2.229,0

1.495,8

1.777,5

Nord ovest

767,9

1.210,2

1.607,1

1.888,2

1.706,4

1.944,6

1.811,3

2.196,7

1.989,6

2.160,0

Trentino Alto Adige

1.640,0

2.405,0

2.173,5

3.157,0

2.307,5

2.167,0

1.986,0

1.811,5

2.046,0

2.130,5

Veneto

556,0

1.227,7

1.066,3

1.509,6

1.119,0

1.695,9

1.322,3

2.416,4

1.655,6

2.600,1

Friuli Venezia Giulia

360,8

578,5

949,8

1.219,0

1.426,5

1.562,3

1.858,5

1.656,5

1.065,5

1.104,0

Emilia Romagna

896,1

1.533,9

1.784,8

2.005,3

1.960,7

2.024,8

2.190,4

2.565,9

1.955,1

1.981,0

Nord est

758,2

1.342,0

1.439,7

1.745,1

1.627,3

1.849,0

1.850,7

2.296,7

1.717,1

2.029,9

Toscana

253,0

572,3

753,1

937,4

904,7

842,9

952,7

1.165,2

953,5

1.162,0

Umbria

278,5

632,0

400,5

919,0

1.579,0

1.329,0

1.447,0

2.065,0

2.316,0

2.332,0

Marche

334,3

730,3

602,0

648,8

563,8

831,5

640,3

1.071,5

905,3

1.451,8

Lazio

173,0

345,2

488,2

876,6

809,6

726,6

995,4

1.778,2

1.091,0

1.697,2

Abruzzo

320,5

747,0

730,5

989,5

1.103,0

967,4

1.300,0

1.305,4

1.573,2

1.712,0

Molise

64,0

1.007,0

1.779,0

1.986,0

1.303,0

544,0

159,0

178,0

213,0

213,0

Centro

252,0

602,3

685,2

928,2

931,7

866,8

984,7

1.315,3

1.152,7

1.446,9

Campania

145,4

367,0

714,8

955,4

723,2

804,6

863,2

1.144,4

1.407,2

1.040,4

Puglia

348,0

555,4

1.026,0

1.411,4

1.052,6

778,0

1.041,7

1.019,0

1.208,5

1.323,7

Basilicata

252,5

326,5

349,5

409,0

482,5

492,0

399,7

618,7

527,7

544,3

Calabria

212,7

609,0

431,3

812,0

733,5

364,5

285,8

441,7

428,7

484,3

Sicilia

101,0

485,9

396,3

522,0

396,4

2.715,2

747,4

835,7

946,1

922,8

Sardegna

115,3

185,3

491,7

708,3

372,3

321,7

231,0

537,0

442,0

445,0

Sud

183,2

445,2

582,9

811,5

623,7

1.259,8

677,6

832,7

930,9

891,0

Italia

469,9

866,9

1.046,4

1.300,2

1.179,1

1.433,4

1.270,4

1.595,4

1.403,2

1.586,5

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

208

RAPPORTO FORMEDIL 2016


APPENDICE STATISTICA

NUMERO MEDIO DELLE PRESENZE DEGLI ALLIEVI PER SCUOLA 2006-2015

1.586,5

2015 1.403,2

2014

1.595,4

2013 1.270,4

2012

1.433,4

2011 1.179,1

2010

1.300,2

2009 1.046,4

2008 866,9

2007 2006

469,9

0

200

400

600

800

1.000

1.200

1.400

1.600

1.800

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO MEDIO ALLIEVI PER SCUOLA 2006-2015 PER AREA TERRITORIALE 2.700 2.400 2.100 1.800 1.500 1.200 900 600 300 0 2006

2007

2008

2009

Nord ovest

2010

Nord est

2011

2012

Centro

2013

2014

2015

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

209


APPENDICE STATISTICA

NUMERO MEDIO ALLIEVI PER CORSO 2006-2015 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

Piemonte

16,1

18,1

17,3

14,7

12,4

12,3

13,1

13,5

11,6

12,2

Valle d'Aosta

20,4

23,7

22,9

15,8

14,5

11,2

15,9

20,9

15,5

19,1

Lombardia

13,2

13,6

11,8

12,3

11,1

11,6

10,7

10,2

11,3

10,8

Liguria

15,3

13,4

16,2

12,2

11,2

10,9

10,3

13,2

11,1

10,3

Nord ovest

14,5

14,8

14,1

12,9

11,5

11,6

11,2

11,5

11,4

11,2

Trentino Alto Adige

18,6

17,6

11,5

13,0

15,1

14,5

14,2

13,9

14,7

13,3

Veneto

12,2

14,4

14,9

11,4

9,4

12,2

11,1

13,1

11,2

9,7

Friuli Venezia Giulia

15,9

14,5

15,4

10,5

10,4

11,3

13,7

12,5

11,6

11,3

Emilia Romagna

19,3

15,9

18,0

12,9

13,6

13,3

14,8

16,6

12,1

13,9

Nord est

16,6

15,6

15,7

12,1

12,0

12,7

13,6

14,6

12,0

11,6

Toscana

14,1

17,5

16,6

10,3

10,2

10,2

11,1

13,0

10,3

10,1

Umbria

11,1

18,3

13,6

14,0

12,9

12,6

13,5

13,5

10,8

12,4

Marche

17,3

25,8

23,6

10,5

10,7

14,9

12,7

15,1

14,4

14,2

Lazio

14,7

18,6

14,9

10,1

8,7

10,7

10,7

15,7

15,0

14,3

Abruzzo

18,6

23,9

17,8

14,4

14,4

13,3

14,0

13,7

12,3

14,6

Molise

12,8

16,2

21,2

13,9

13,2

9,1

9,9

3,7

12,5

16,4

Centro

15,0

19,9

17,5

11,3

11,0

11,5

12,0

13,8

11,9

12,5

Campania

19,1

16,5

18,0

12,1

11,4

10,5

10,7

10,5

11,5

9,6

Puglia

19,1

20,6

17,5

11,7

10,5

10,6

11,4

13,5

15,0

12,3

Basilicata

15,3

21,8

12,3

7,4

9,7

8,7

11,9

14,3

14,1

11,6

Calabria

17,2

18,5

21,6

11,5

11,1

7,1

8,2

8,3

8,6

9,7

Sicilia

16,8

21,6

17,6

8,6

8,2

14,2

10,8

11,6

10,0

12,9

9,9

12,9

13,7

8,9

10,7

12,1

12,6

15,3

15,4

13,5

Sud

16,9

19,4

17,1

10,4

10,2

12,4

10,9

11,8

11,8

11,6

Italia

15,6

16,4

15,5

11,9

11,3

12,1

12,0

12,9

11,7

11,7

Sardegna

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO MEDIO DELLE PRESENZE DEGLI ALLIEVI PER CORSO 2006-2015 2015

11,7

2014

11,7 12,9

2013 2012

12,0

2011

12,1 11,3

2010

11,9

2009

15,5

2008

16,4

2007 2006

15,6

0

2

4

6

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

210

RAPPORTO FORMEDIL 2016

8

10

12

14

16

18


APPENDICE STATISTICA

NUMERO MEDIO ALLIEVI PER CORSO 2006-2015 PER AREA TERRITORIALE 25 20 15 10 5 0 2005

2006

2007

Nord ovest

2008

2009

Nord est

2010

2011

Centro

2012

2013

2014

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

3.2. Maschi e femmine NUMERO ALLIEVI FEMMINE 2006-2015 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2006 Piemonte Valle d'Aosta

210

2007 404

2008 359

2009

2010

581

2011

419

2012

377

2013

745

2014

650

Totale 06-15

2015

529

747

5.021

0

6

14

5

10

8

7

3

13

13

79

Lombardia

174

617

494

931

661

626

454

611

1.170

1.112

6.850

Liguria

666

447

702

830

680

1.699

986

908

601

406

7.925 19.875

Nord ovest

1.050

1.474

1.569

2.347

1.770

2.710

2.192

2.172

2.313

2.278

Trentino Alto Adige

13

34

78

162

89

94

99

85

113

81

848

Veneto Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna

59

145

88

414

417

1.048

255

1.082

394

507

4.409

66

107

191

289

322

351

324

353

181

129

2.313

527

841

828

922

919

1.399

1.903

2.875

1.493

1.450

13.157

Nord est

665

1.127

1.185

1.787

1.747

2.892

2.581

4.395

2.181

2.167

20.727

Toscana

67

78

72

162

216

232

372

475

248

403

2.325

Umbria

1

15

21

50

60

58

74

99

169

131

678

Marche

3

7

26

45

33

35

49

67

148

71

484

144

127

406

142

341

462

554

722

360

520

3.778

Abruzzo

73

131

225

63

62

132

171

229

328

247

1.661

Molise

3

7

12

19

6

3

0

0

1

7

58

Centro

291

365

762

481

718

922

1.220

1.592

1.254

1.379

8.984

Lazio

Campania

66

100

202

331

351

259

312

266

288

316

2.491

151

325

409

762

464

363

532

309

465

843

4.623

Basilicata

11

16

44

61

75

65

66

63

19

49

469

Calabria

88

73

120

162

79

178

119

70

22

25

936

Sicilia

67

246

170

172

234

7.583

269

666

397

227

10.031

Sardegna

90

39

42

47

80

58

26

171

111

70

734

Puglia

Sud Italia

473

799

987

1.535

1.283

8.506

1.324

1.545

1.302

1.530

19.284

2.479

3.765

4.503

6.150

5.518

15.030

7.317

9.704

7.050

7.354

68.870

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

211


APPENDICE STATISTICA

NUMERO DI ALLIEVI FEMMINE 2006-2015 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

INCIDENZA % NUMERO ALLIEVI FEMMINE SU TOTALE ALLIEVI 2006-2015 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

Piemonte

4,8

5,1

2,8

4,7

4,4

3,8

7,1

4,7

4,8

5,2

Valle d'Aosta

0,0

1,2

1,3

0,5

1,1

0,7

0,6

0,4

1,3

1,1 4,1

Lombardia

2,2

4,4

2,8

4,0

2,9

2,5

2,0

2,3

4,2

17,7

10,5

13,3

12,1

10,7

18,9

14,2

10,2

10,0

5,7

Nord ovest

6,2

5,5

4,2

5,4

4,5

6,1

5,3

4,3

5,1

4,6

Trentino Alto Adige

0,4

0,7

1,8

5,1

1,9

2,2

2,5

2,3

2,8

1,9

Veneto

1,5

1,7

1,2

3,9

5,3

8,8

2,8

6,4

3,4

2,8

Friuli Venezia Giulia

4,6

4,6

5,0

5,9

5,6

5,6

4,4

5,3

4,2

2,9

Liguria

Emilia Romagna

6,5

6,1

5,2

5,1

5,2

7,7

8,7

11,2

7,6

7,3

Nord est

4,0

3,8

3,7

4,9

4,9

7,1

6,1

8,3

5,5

4,6

Toscana

2,6

1,5

1,1

1,7

2,4

2,5

3,5

3,7

2,4

3,2

Umbria

0,2

1,2

2,6

2,7

1,9

2,2

2,6

2,4

3,6

2,8

Marche

0,3

0,2

1,1

1,7

1,5

1,1

1,9

1,6

4,1

1,2

16,6

7,4

16,6

3,2

8,4

12,7

11,1

8,1

6,6

6,1

Abruzzo

5,7

4,4

7,7

1,6

1,4

2,7

2,6

3,5

4,2

2,9

Molise

4,7

0,7

0,7

1,0

0,5

0,6

0,0

0,0

0,5

3,3

Centro

4,6

2,4

4,4

2,0

3,0

3,8

4,4

4,3

3,9

3,4

Campania

9,1

5,4

5,7

6,9

9,7

6,4

7,2

4,6

4,1

6,1

Puglia

8,7

11,7

8,0

10,8

8,8

7,8

8,5

5,1

6,4

10,6

Basilicata

2,2

2,5

6,3

7,5

7,8

6,6

5,5

3,4

1,2

3,0

Calabria

13,8

4,0

9,3

6,7

2,7

12,2

10,4

5,3

1,7

1,7

8,3

5,6

4,8

3,7

6,6

31,0

4,0

8,9

4,7

3,1

26,0

7,0

2,8

2,2

7,2

6,0

3,8

10,6

8,4

5,2

Sud

9,9

6,6

6,3

7,0

7,3

23,3

6,5

6,4

4,8

6,1

Italia

5,6

4,5

4,4

4,9

4,7

10,3

5,5

5,9

4,9

4,5

Lazio

Sicilia Sardegna

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

212

RAPPORTO FORMEDIL 2016


APPENDICE STATISTICA

ALLIEVI MASCHI % SUL TOTALE PER AREA TERRITORIALE 100%

94,4%

95,5%

2006

2007

95,6%

95,1%

95,3% 89,7%

94,5%

94,1%

95,1%

95,5%

2012

2013

2014

2015

90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 2008

Nord ovest

2009

2010

Nord est

2011 Centro

Sud

Italia

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI FEMMINE % SUL TOTALE PER AREA TERRITORIALE 25%

20%

15% 10,3%

10% 5,6%

5%

4,5%

4,4%

4,9%

4,7%

2007

2008

2009

2010

5,5%

5,9%

2012

2013

4,9%

4,5%

2014

2015

0% 2006

Nord ovest

Nord est

2011

Centro

Sud

Italia

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

213


APPENDICE STATISTICA

ALLIEVI MASCHI E FEMMINE - COMPOSIZIONE PERCENTUALE PER AREA TERRITORIALE 2006 E 2015 2006

2015

Femmine 6,2%

Femmine 4,6%

Nord Ovest Maschi 93,8%

Femmine 4,0%

Maschi 95,4%

Femmine 4,6%

Nord Est Maschi 95,4%

Maschi 96,0%

Femmine 3,4%

Femmine 4,6%

Centro Maschi 95,4%

Maschi 96,6%

Femmine 6,1%

Femmine 9,9%

Sud Maschi 90,1%

Fonte: elaborazioni CRESME su dati FORMEDIL

214

RAPPORTO FORMEDIL 2016

Maschi 93,9%


APPENDICE STATISTICA

3.3. Italiani e stranieri NUMERO ALLIEVI STRANIERI 2006-2015 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2006 Piemonte Valle d'Aosta

712

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

1.827

3.817

3.261

2.779

2.719

2.550

3.155

2.477

1.853

Totale 06-15 25.150

0

112

187

237

199

195

212

85

88

330

1.645

Lombardia

1.729

3.549

4.433

5.645

5.978

6.635

5.489

6.312

5.687

5.606

51.063

Liguria

1.092

768

828

1.573

1.269

1.409

1.392

1.713

842

1.211

12.097

Nord ovest

3.533

6.256

9.265

10.716

10.225

10.958

9.643

11.265

9.094

9.000

89.955

Trentino Alto Adige

567

750

724

718

929

822

732

610

595

555

7.002

Veneto Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna

804

2.423

2.261

2.974

1.995

2.872

2.317

3.312

2.027

4.616

25.601

568

663

1.303

1.518

1.600

1.541

1.821

1.689

791

1.070

12.564

1.545

3.233

4.108

4.599

3.825

5.455

3.981

5.085

3.826

4.212

39.869

Nord est

3.484

7.069

8.396

9.809

8.349

10.690

8.851

10.696

7.239

10.453

85.036

Toscana

601

1.432

1.704

2.581

2.670

2.868

2.657

2.736

2.151

2.870

22.270

Umbria

261

457

279

1.074

1.484

1.090

1.095

1.026

1.049

942

8.757

Marche

187

750

794

766

359

765

552

661

568

669

6.071

64

233

134

1.614

1.163

962

1.086

1.592

1.233

1.461

9.542

309

591

579

572

1.534

1.516

1.268

1.249

1.836

1.585

11.039

Lazio Abruzzo Molise

0

78

109

134

170

63

10

9

1

18

592

Centro

1.422

3.541

3.599

6.741

7.380

7.264

6.668

7.273

6.838

7.545

58.271

Campania

9

38

110

300

239

220

217

286

165

141

1.725

Puglia

2

18

35

234

253

256

149

157

147

186

1.437

Basilicata

0

46

29

45

31

43

16

44

26

42

322

Calabria

2

5

0

225

169

120

67

98

122

39

847

Sicilia

0

16

25

305

206

274

134

222

249

323

1.754

Sardegna

0

0

90

65

40

61

9

43

15

0

323

Sud Italia

13

123

289

1.174

938

974

592

850

724

731

6.408

8.452

16.989

21.549

28.440

26.892

29.886

25.754

30.084

23.895

27.729

239.670

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO DI ALLIEVI STRANIERI 2006-2015 Stranieri

Totale

V.A.

%

V.A.

%

2006

8.452

2007

16.989

18,9

44.639

100,0

20,4

83.225

2008

100,0

21.549

21,2

101.504

100,0

2009 2010

28.440 26.892

22,5 23,0

126.121 116.734

100,0 100,0

2011

29.886

20,4

146.207

100,0

2012

25.754

19,5

132.126

100,0

2013

30.084

18,3

164.325

100,0

2014

23.895

16,5

144.527

100,0

2015

27.729

17,1

161.827

100,0

19,6

1.221.235

100,0

Totale periodo 239.670 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

215


APPENDICE STATISTICA

ALLIEVI STRANIERI % SUL TOTALE PER AREA TERRITORIALE 30% 25% 20%

18,9%

20,4%

21,2%

22,5%

23,0% 20,4%

19,5%

18,3%

16,5%

17,1%

2014

2015

15% 10% 5% 0% 2006

2007

2008

Nord ovest

2009

2010

2011

Nord est

2012

2013

Centro

Sud

Italia

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

INCIDENZA % NUMERO ALLIEVI STRANIERI SU TOTALE ALLIEVI 2006-2015 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2006 Piemonte

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

16,2

23,2

30,0

26,5

29,2

27,8

24,4

22,9

22,4

12,8

0,0

21,5

17,0

25,8

21,4

17,1

17,8

11,0

9,0

28,4

Lombardia

21,4

25,5

24,8

24,2

26,7

26,7

23,8

23,3

20,5

20,8

Liguria

29,0

18,0

15,7

23,0

19,9

15,7

20,0

19,2

14,1

17,0

Nord ovest

20,9

23,5

25,1

24,7

26,1

24,5

23,1

22,3

19,9

18,1

Trentino Alto Adige

17,3

15,6

16,7

22,7

20,1

19,0

18,4

16,8

14,5

13,0

Veneto

20,7

28,2

30,3

28,1

25,5

24,2

25,0

19,6

17,5

25,4

Friuli Venezia Giulia

39,4

28,7

34,3

31,1

28,0

24,7

24,5

25,5

18,6

24,2

Emilia Romagna

19,2

23,4

25,6

25,5

21,7

29,9

18,2

19,8

19,6

21,3

Nord est

20,9

23,9

26,5

26,8

23,3

26,3

20,8

20,2

18,3

22,4

Toscana

23,8

27,8

25,1

27,5

29,5

30,9

25,4

21,3

20,5

22,5

Umbria

46,9

36,2

34,8

58,4

47,0

41,0

37,8

24,8

22,6

20,2

Marche

18,6

25,7

33,0

29,5

15,9

23,0

21,6

15,4

15,7

11,5

7,4

13,5

5,5

36,8

28,7

26,5

21,8

17,9

22,6

17,2

24,1

19,8

19,8

14,5

34,8

31,3

19,5

19,1

23,3

18,5

Valle d'Aosta

Lazio Abruzzo Molise

0,0

7,7

6,1

6,7

13,0

11,6

6,3

5,1

0,5

8,5

Centro

22,6

23,5

21,0

27,9

30,5

29,9

24,2

19,7

21,2

18,6

Campania

1,2

2,1

3,1

6,3

6,6

5,5

5,0

5,0

2,3

2,7

Puglia

0,1

0,6

0,7

3,3

4,8

5,5

2,4

2,6

2,0

2,3

Basilicata

0,0

7,0

4,1

5,5

3,2

4,4

1,3

2,4

1,6

2,6

Calabria

0,3

0,3

0,0

9,2

5,8

8,2

5,9

7,4

9,5

2,7

Sicilia

0,0

0,4

0,7

6,5

5,8

1,1

2,0

3,0

2,9

4,4

Sardegna

0,0

0,0

6,1

3,1

3,6

6,3

1,3

2,7

1,1

0,0

Sud

0,3

1,0

1,8

5,4

5,4

2,7

2,9

3,5

2,7

2,9

Italia

18,9

20,4

21,2

22,5

23,0

20,4

19,5

18,3

16,5

17,1

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

216

RAPPORTO FORMEDIL 2016


APPENDICE STATISTICA

3.4. Operai e tecnici

NUMERO DEGLI ALLIEVI FORMATI OPERAI E TECNICI 2006-2015* 180.000

161.505

160.000

143.569

140.000 121.523

120.000

159.455 142.183

128.648 114.207

100.067

100.000 82.249

80.000 60.000

44.639

40.000 20.000 0 2006

2007

2008

2009

2010

2011

Operai

2012

2013

2014

2015

Tecnici

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *Sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST

ALLIEVI OPERAI E TECNICI 2006-2015* 180.000 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 2006

2007

2008

2009

Operai

2010

2011

Tecnici

2012

2013

2014

2015

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *Sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST

RAPPORTO FORMEDIL 2016

217


APPENDICE STATISTICA

ALLIEVI OPERAI E TECNICI 2006-2015 PER AREA TERRITORIALE*

50.000

40.000

30.000

OPERAI

20.000

10.000

0 2006

2007

2008

2009

Nord ovest

2010

2011

Nord est

2012

2013

Centro

2014

2015

Sud

16.000

12.000

8.000 TECNICI

4.000

0 2006

2007

2008

Nord ovest

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Dal 2007 al 2010 sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST

218

RAPPORTO FORMEDIL 2016

2009

2010

Nord est

2011

2012

Centro

2013

2014

Sud

2015


APPENDICE STATISTICA

NUMERO DEGLI ALLIEVI OPERAI E TECNICI 2006-2015 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2006

2007

2008*

2009*

2010*

2011*

2012*

2013*

2014*

2015*

Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Piemonte Valle d'Aosta

2.975

1.414

6.540

674

0

521

Lombardia

6.561

Liguria

2.842

1.501 11.186 927

3.203

1.826

10.709

1.189

7.968

1.230

8.081

1.486

7.714

1.101

0

891

0

930

0

1.140

0

1.191

2.646 15.268

2.409

18.405

1.043

3.764

1.437

4.325

4.954 30.750

5.672

34.330

0

2.427 11.674 0

773

1.766

9.885

945

0

979

0

4.574 18.818

3.250 20.872

3.577 19.847

2.812 24.087

2.741 23.224 4.315

2.364

2.749

3.031

2.591

2.892

3.544

4.236 1.691

5.962 1.011

7.399 38.324 6.951

41.085 7.899

359

4.711

65

4.279

24

2.962

153

4.394

142

4.082

169

3.865

Veneto

3.644

248

8.108

415

6.898

506

9.640

513

7.285

369

9.269

2.272

8.610

Friuli V.G.

1.204

239

1.931

348

3.201

494

4.160

530

4.549

1.080

4.723

1.447

5.854

E. Romagna

5.951

2.114 10.675

2.996 12.640

3.269

13.741

4.013 12.750

4.665 12.612

5.277 14.118

7.389 17.529

7.778 14.093 5.284

15.046 4.654

Nord est

13.720

2.960 25.425

3.824 27.018

4.293

30.503

5.209 28.978

6.256 30.686

9.165 32.447

9.262 38.312 13.685 32.236 6.583

40.482 5.619

Toscana

2.226

304

4.615

494

6.301

389

7.242

1.617

7.285

1.482

8.015

1.000

8.802

1.320 10.884

11.734

743

Umbria

511

46

1.060

185

687

99

1.675

116

2.904

184

2.273

317

2.581

73

3.473

510

4.095

475

4.409

212

Marche

906

97

2.808

107

2.396

12

2.279

120

2.000

138

3.009

252

2.399

102

3.791

474

3.187

363

5.483

260

Lazio

453

412

1.312

409

1.727

664

3.829

236

3.379

520

3.126

433

4.144

706

7.154

1.583

4.502

786

6.648 1.696

1.105

177

2.460

478

2.492

355

2.875

687

3.761

565

4.009

771

5.489

830

5.601

796

6.721

930

7.372 1.112

Molise

0

64

959

48

1.779

0

1.635

183

1.217

43

544

0

110

15

168

10

213

0

Centro

5.201

1.721 15.382

1.519

19.535

Campania

2.773 23.525

7.830 42.445

21.838 4.884

2.921

2.932 20.976

8.094 32.991

5.911

0

Trentino A.A

2.959 20.546

7.229 35.956

4.239

1.163

13.052

1.100 13.214

8.127 31.260

5.863

12.122 2.004

Nord ovest

Abruzzo

3.842 21.450

1.265 10.617

57

3.497

372 12.333 1.444

4.953

3.046 31.071

0

3.875

118

4.111

53

4.339 10.795

493

17.411

472

1.568

688

3.914

440

1.707

185

1.302

533

2.860

687

3.591

985

2.690

879

2.989

876

3.209

961

4.523

1.054

1.079

661

1.837

815

3.297

1.687

4.414

2.378

3.641

1.452

3.459

998

4.963

1.011

5.136

Basilicata

464

41

544

109

509

190

554

189

769

155

684

270

702

471

Calabria

487

151

1.409

340

857

379

1.749

530

2.592

302

1.384

31

808

Sicilia

424

384

3.714

502

3.048

446

3.945

508

2.752

691 23.570

738

Sardegna

295

51

440

116

1.266

207

1.785

232

1.002

235

Sud

3.291

1.473

9.246

2.415 11.837

3.596

16.038

Italia

35.264

4.822 13.446

81

685

3.560 32.771

8.991 1.203

5.080 27.709 3.757

542

Puglia

3.473

213

0

35.859 4.023

5.819 1.156

4.633

751

6.531

587

6.053 1.736

1.294

514

1.045

493

1.193

410

271

1.120

169

1.036

214

1.074

354

5.459

999

5.739

1.640

7.114 1.302

6.785

416

577

116

1.412

161

992

343

3.148 15.718

3.829 19.224

995

331

4.289 22.540 4.083

499

20.730 3.758

9.375 69.335 12.914 84.987 15.080 100.406 21.117 94.230 19.977 120.389 23.180 104.681 23.967 131.052 30.453 120.809 21.374 138.156 21.299

Fonte: elaborazioni CRESME su dati FORMEDIL *Sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST

RAPPORTO FORMEDIL 2016

219


APPENDICE STATISTICA

4. I corsi 4.1. Le diverse tipologie di corso e la partecipazione per tipologia formativa CORSI DI FORMAZIONE PER TIPOLOGIA FORMATIVA 2006-2015 VARIAZIONI PERCENTUALI SU ANNO PRECEDENTE 2006

2007

2008

2009

-2,3

-27,4

-13,1

+50,9

+3,8

+10,8

+9,8

Formazione d'ingresso

-49,2

+23,9

-28,9

+23,7

+43,2

+45,0

Apprendisti

-12,1

+73,8

+60,2

-24,9

+0,8

-3,0

Qualificazione disoccupati Riqualificazione, aggiornamento, specializzazione Formazione per la sicurezza(1)

-22,7

+27,2

-22,2

+140,7

+168,5

+16,0

+1,7

-3,5

+209,6

+27,1

+108,2

+39,7

Subtotale

+8,5

+67,7

Totale complessivo

+5,5

+70,8

Orientamento

2010

2011

2012

2013

2014

2015

-24,8

+0,0

-63,2

-30,4

+5,7

-48,4

-7,0

-21,8

+16,0

-48,1

-17,7

-57,1

+36,9

-63,8

+40,0

-11,4

-35,3

+94,9

+14,6

+31,8

-0,9

+13,2

-20,2

-3,4

+1,3

-9,0

+13,0

-10,3

+6,3

+30,9

+8,3

-6,4

+17,4

-0,6

+16,7

-8,5

+7,7

+28,9

+61,2

-2,1

+17,1

-9,0

+15,4

-3,1

+12,2

2010

2011

Fonte: elaborazioni CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI PER TIPOLOGIA FORMATIVA 2005-2014 2006

2007

2008

2009

2012

2013

2014

2015

TOTALE

Orientamento

1.275

1.560

1.057

1.955

1.093

881

724

1.581

1.090

421

11.637

Formazione d'ingresso

2.045

2.179

1.666

1.843

2.866

3.818

2.907

2.883

1.578

1.601

23.386

Apprendisti

3.799

5.030

8.133

8.044

6.527

7.206

5.150

4.561

3.240

2.604

54.294

Qualificazione disoccupati

1.117

1.352

1.098

2.069

5.721

2.269

2.392

1.082

1.829

2.822

21.751

Alternanza scuola/lavoro Riqual., aggiornamento, specializz. Formazione per la sicurezza(1) Dialogo sociale di settore Corsi integrati (recupero. dispersone. scolastica) MICS - 16 ORE prima

683

683

6.624

8.166

8.973

30.426

20.928

33.562

38.119

47.307

43.186

47.927

285.218

27.699

60.125

75.704

55.420

50.579

50.799

49.199

60.073

42.832

43.565

515.995

118

0

0

0

0

0

0

0

0

0

118

0

417

237

228

240

152

284

232

377

200

2.367

0

0

0

19.177

16.240

32.179

20.016

31.115

23.111

20.845

162.683

Corsi post diploma

0

2.235

2.025

1.963

2.145

5.215

4.583

4.606

1.304

1.249

25.325

Corsi post laurea

0

282

419

208

303

78

81

58

286

113

1.685

1.962

1.879

2.192

4.788

10.092

10.048

8.671

10.827

25.694

39.797

116.093

Altro TOTALE

44.639

83.225 101.504 126.121 116.734 146.207 132.126 164.325 144.527 161.827 1.221.235

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

VARIAZIONI % SULL'ANNO PRECEDENTE DEGLI ALLIEVI DEI CORSI DI FORMAZIONE IN EDILIZIA PER TIPOLOGIA FORMATIVA 2006 Orientamento Formazione d'ingresso Apprendisti Qualificazione disoccupati Riqualificazione, aggiornamento, specializzazione Formazione per la sicurezza(1)

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

-3,2

+22,4

-32,2

+85,0

-44,1

-19,4

-17,8

+118,4

-31,1

-40,7

+6,6

-23,5

+10,6

+55,5

+33,2

-23,9

-0,8

-45,3

-61,4 +1,5

-4,5

+32,4

+61,7

-1,1

-18,9

+10,4

-28,5

-11,4

-29,0

-19,6

-25,3

+21,0

-18,8

+88,4

+176,5

-60,3

+5,4

-54,8

+69,0

+54,3

-15,7

+23,3

+9,9

+239,1

-31,2

+60,4

+13,6

+24,1

-8,7

+11,0

+26,3

+117,1

+25,9

-26,8

-8,7

+0,4

-3,1

+22,1

-28,7

+1,7

Subtotale

+6,3

+84,2

+23,2

+3,2

-12,1

+12,3

-0,0

+19,3

-20,2

+5,5

Totale complessivo

+6,1

+86,4

+22,0

+24,3

-7,4

+25,2

-9,6

+24,4

-12,0

+12,0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL (1)

Il corso relativo ai ponteggiatori fino al dato del 2008 è inserito nei corsi per la sicurezza. Dal 2009 in poi il dato è stato inserito nella voce riqualificazione, aggiornamento, specializzazione

220

RAPPORTO FORMEDIL 2016


APPENDICE STATISTICA

5. La tipologia di allievi 5.1. Occupati, inoccupati e disoccupati ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI 2006-2015 200.000 150.000 100.000 50.000

126.121

116.734

2009

2010

101.504

83.225

164.325

146.207

144.527

132.126

161.827

44.639

0 2006

2007

2008 Occupati

2011

2012

2013

Inoccupati

2014

2015

Disoccupati

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2006

2007

Piemonte

4.048

198

143

5.534

2.034

V. D'Aosta

674

0

0

169

352

Lombardia

7.473

557

32

11.733

Liguria

2.973

9

787

Nord ovest

2008 320 10.009

2009

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

NUMERO DEGLI ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI DAL 2006-2010 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE

2010

2.347

347

7.909

3.517

894

5.644

3.028

1.101

0

0

755

163

0

701

229

0

1.458

751 15.140

2.450

298

19.198

4.117

29 18.796

3.358

268

2.687

1.341

245

3.618

1.552

101

4.481

1.645

4.820

1.212

351

962 20.123

5.185

1.316 29.868

6.349

746 32.343

9.442

1.643 29.961

7.827

1.460

0

720

841

15.168

764

Trentino A.A.

3.280

0

0

4.810

0

0

4.347

0

0

2.836

321

0

4.248

367

0

Veneto

3.708

46

138

7.902

664

28

6.934

399

131

8.318

2.050

199

6.293

1.348

192

Friuli V.G.

1.308

117

18

1.754

548

12

2.730

1.069

0

2.699

2.080

97

2.138

3.299

269

E. Romagna

7.067

627

371

11.436

1.702

667 14.417

1.395

251

15.077

2.401

570 14.572

1.798

1.276

Nord est

15.363

790

527 25.902

2.914

707 28.428

2.863

382 28.930

6.852

866 27.251

6.812

1.737

Toscana

2.329

143

58

4.915

96

140

6.226

467

85

5.721

3.564

89

7.129

1.796

122

Umbria

507

13

37

1.031

216

17

686

85

30

418

1.306

114

1.654

1.376

128

Marche

982

9

12

2.702

206

13

2.340

68

0

2.160

396

39

1.735

480

40

Lazio

459

252

154

1.521

80

125

1.619

246

576

2.743

412

1.228

2.018

1.835

195

Abruzzo

1.185

75

22

2.857

64

67

2.246

105

571

3.255

658

45

3.098

1.314

0

Molise

64

0

0

1.007

0

0

1.779

0

0

1.871

115

0

1.210

93

0

Centro

5.526

492

283 14.033

662

362 14.896

971

1.262 16.168

6.451

1.515 16.844

6.894

485

330

290

107

1.641

119

75

3.441

103

30

2.685

1.429

663

2.697

714

205

1.122

559

59

2.375

174

228

4.826

0

304

5.093

1.378

586

3.474

881

908

Basilicata

501

1

3

633

0

20

669

0

30

588

187

43

599

112

254

Calabria

610

28

0

1.712

85

30

840

188

266

1.448

914

74

610

2.307

17

Sicilia

723

50

35

3.994

90

289

2.929

133

505

2.300

2.212

186

1.272

2.006

290

24

22

1.293

95

87

1.440

530

155

801

305

11

664 13.998

519

1.222 13.554

6.650

1.707

9.453

6.325

1.685

5.731 83.509 27.858

5.367

Campania Puglia

Sardegna Sud ITALIA

177

145

395

139

3.463

1.073

228 10.750

607

39.520

3.119

2.000 70.808

9.368

3.049 87.190 10.702

3.612 90.995 29.395

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

221


APPENDICE STATISTICA

2011 Piemonte

6.424

2.353

V. D'Aosta

838

302

Lombardia

19.959

4.741

4.940

3.081

Liguria Nord ovest

32.161 10.477

2012 1.017

6.727

0

1.022

169

108 19.134

3.354

962

2.280

4.820

1.207

2.087 31.703

7.010

Trentino A.A.

4.080

254

0

3.779

Veneto

9.723

1.213

935

8.089

939

Friuli V.G.

4.161

1.737

351

4.126

3.078

2013 1.436 12.054 0

847

773

0

584 23.845

3.073

6.946

1.633

2.948 43.618

928

5.553

164

29

863

9.069

0

979

0

153 23.784

3.343

337

1.393

4.657

831

1.353 38.489

5.567

160

0

228 13.375

3.443

230

1.197

265

Disoccupati

2015 574 12.030 0

2.124

314

1.163

0

0

635 22.829

2.925

1.185

4.841

1.103

1.166

1.704 40.863

495

6.152

2.665

3.695

566

0

1.496

286

660

177

3.943

130

97 10.008

1.437

144 16.419

1.400

790

2.072

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

2014

3.463

5.164

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

NUMERO DEGLI ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI DAL 2011-2015 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE

19

3.579

Emilia Romagna

15.589

2.193

441 17.557

4.047

300 22.845

2.338

476 17.361

1.441

749 18.029

1.511

270

Nord est

33.553

5.397

1.727 33.551

8.228

787 44.847

7.138

838 33.384

4.408

1.702 41.722

4.233

733

Toscana

6.930

2.175

167

9.030

1.148

302 11.467

1.193

157

9.402

785

302 11.493

1.153

136

Umbria

1.859

696

103

1.285

1.563

46

2.732

1.398

0

3.705

905

22

3.857

745

62

Marche

2.938

359

29

1.648

850

63

4.047

154

85

3.199

370

52

5.651

96

60

Lazio

1.167

2.060

406

3.487

1.289

201

7.325

1.028

538

4.736

400

319

7.222

1.189

75

Abruzzo

3.855

898

84

5.743

625

132

6.217

280

30

7.491

243

132

8.253

210

97

Molise

174

370

0

107

52

0

129

35

14

167

46

0

165

12

36

Centro

789 21.300

5.527

744 31.917

4.088

824 28.700

2.749

827 36.641

16.923

6.558

3.405

466

Campania

3.197

758

68

3.723

331

262

5.161

473

88

6.741

263

32

4.663

482

57

Puglia

3.434

689

545

4.784

855

611

5.458

269

387

5.785

250

1.216

5.960

793

1.189

732

143

109

997

164

38

1.719

85

52

1.489

94

0

1.496

129

8

Calabria

1.060

391

7

519

579

45

1.099

163

63

741

397

148

978

423

52

Sicilia

2.370 20.403

1.664

5.377

1.268

82

6.097

1.193

231

7.746

319

450

7.077

291

14

0

389

207

97

1.053

323

235

935

338

53

1.218

27

90

3.404

1.135 20.587

2.506

1.056 23.437

1.661

1.899 21.392

2.145

1.410

6.132 140.618 15.935

5.274

Basilicata

Sardegna

730

235

Sud

11.523 22.619

2.393 15.789

ITALIA

94.160 45.051

6.996 102.343 24.169

5.614 140.969 19.285

4.071 124.010 14.385

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI OCCUPATI 2006-2015 PER AREA TERRITORIALE – Numero indice 2006=100 800 600 400 200 0 2006

2007 Nord ovest

2008

2009 Nord est

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

222

RAPPORTO FORMEDIL 2016

2010

2011 Centro

2012

2013 Sud

2014

2015 Italia


APPENDICE STATISTICA

ALLIEVI INOCCUPATI 2006-2015 PER AREA TERRITORIALE – Numero indice 2006=100 3.000 2.000 1.000 0 2006

2007 2008 Nord ovest

2009 2010 Nord est

2011 2012 Centro

2013 Sud

2014

2015 Italia

2013 Sud

2014

2015 Italia

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI DISOCCUPATI 2006-2015 PER AREA TERRITORIALE – Numero indice 2006=100 1.500 1.000 500 0 2006

2007 2008 Nord ovest

2009 2010 Nord est

2011 2012 Centro

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

PERCENTUALE OCCUPATI 2006-2015 PER AREA TERRITORIALE 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 2006

2007 2008 2009 2010 Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2011

2012 2013 Centro

2014 Sud

2015

2014 Sud

2015

PERCENTUALE INOCCUPATI E DISOCCUPATI 2006-2015 PER AREA TERRITORIALE 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 2006

2007 2008 2009 2010 Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2011

2012 2013 Centro

RAPPORTO FORMEDIL 2016

223


APPENDICE STATISTICA

6.

L’attività di formazione di Operai e Tecnici 2010-2015 Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

ITALIA 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

3.135 66 84 39 86 17 574 680 576 523 503 6.283

50.160 9.537 3.530 14.059 76.450 2.596 32.665 17.589 32.675 17.589 15.544 272.394

16.078 673 1.030 447 1.328 178 5.750 10.408 5.392 7.043 6.212 54.539

162 114 0 28 33 62 202 19 148 116 256 1.140

16.240 787 1.030 475 1.361 240 5.952 10.427 5.540 7.159 6.468 55.679

6.774 131 491 125 308 4 2.281 2.948 2.003 1.393 1.165 17.623

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

17 0 69 69 40 0 12 0 12 178 224 621

1.107 0 4.060 3.710 30.301 0 4.692 0 5.128 6.487 6.547 62.032

261 0 387 1.141 513 0 163 0 112 2.820 3.025 8.422

45 0 188 333 158 0 140 0 69 522 599 2.054

306 0 575 1.474 671 0 303 0 181 3.342 3.624 10.476

21 0 20 31 26 0 1 0 14 38 83 234

OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE

3.881 80 148 63 92 15 559 978 214 1.512 639 338 497 8.039

62.096 1.587 5.123 25.270 77.578 2.190 35.174 17.580 29.898 31.256 9.120 4.692 13.207 300.959

25.524 320 1.418 781 1.420 127 6.165 14.481 1.845 16.123 6.440 3.492 6.081 74.285

6.655 69 66 63 70 25 296 29 117 101 7 0 1.247 8.738

32.179 389 1.484 844 1.490 152 6.461 14.510 1.962 16.224 6.447 3.492 7.328 83.023

5.733 92 743 202 299 18 2.283 4.313 962 4.413 1.374 636 1.182 20.240

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

12 0 65 142 47 1 6 0 38 201 79 591

330 0 4.205 4.313 26.848 250 2.040 0 6.790 6.422 3.165 54.363

261 0 609 3.365 580 8 42 0 175 2.331 2.362 9.733

231 0 136 1.122 148 6 22 0 132 497 358 2.652

492 0 745 4.487 728 14 64 0 307 2.828 2.720 12.385

43 0 34 116 16 1 4 0 9 69 82 374

ITALIA 2011

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

224

RAPPORTO FORMEDIL 2016


APPENDICE STATISTICA

Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

ITALIA 2012 OPERAI Formazione base lavoratori

2.720

43.439

19.680

336

20.016

6.891

2.228

35.648

11.571

109

11.680

4.338

492

7.791

8.109

227

8.336

2.553

Orientamento

57

1.086

262

94

356

56

Apprendistato diritto e dovere

84

3.208

1.015

0

1.015

610

Corsi di qualifica

39

20.994

461

39

500

142

Corsi triennali di qualifica

87

74.304

1.337

46

1.383

308

Corsi integrati

15

3.069

219

65

284

17

Apprendistato professionalizzante

448

29.334

4.695

211

4.906

1.754

Formazione professionale disoccupati

274

30.724

1.713

288

2.001

560

2.860

57.764

34.102

171

34.273

7.440

di cui MICS macchine sollevamento

680

10.121

7.168

5

7.173

1.186

di cui MICS macchine movimento terra

333

5.223

3.558

13

3.571

482

1.072

14.902

15.700

10

15.710

3.613

35

816

663

1

664

208

157

7.126

1.890

0

1.890

181

2

78

19

0

19

3

587

12.779

6.283

276

6.559

1.365

7.171

276.701

69.767

1.526

71.293

19.143

44

260

188

180

368

9

1

70

9

0

9

0

Apprendistato professionalizzante

40

2.746

193

51

244

24

AttivitĂ integrativa corsi (Geometri)

183

5.385

3.088

981

4.069

200

36

19.471

413

101

514

12

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

5

1.040

62

11

73

0

Master secondo livello

2

300

4

4

8

0

71

8.584

260

131

391

23

224

7.030

3.008

838

3.846

133

79

3.482

1.790

322

2.112

51

685

48.368

9.015

2.619

11.634

452

di cui MICS 16ore prima di cui MICS 16ore occupati

Formazione professionale occupati (continua)

di cui Ponteggiatori di cui Posatori di cui Perforatori piccolo e grande diametro di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere

Corsi professionali post diploma

Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

225


APPENDICE STATISTICA

Corsi

Ore formative

3.078

49.248

30.414

701

31.115

9.516

di cui MICS 16ore prima

1.682

26.912

7.750

146

7.896

2.919

di cui MICS 16ore occupati

1.396

22.336

22.664

555

23.219

6.597

Orientamento

52

2.133

494

256

750

87

Apprendistato diritto e dovere

85

2.732

1.017

0

1.017

571

Corsi di qualifica

36

16.540

402

5

407

120

102

75.156

1.412

47

1.459

333

17

6.284

207

25

232

60

Apprendistato professionalizzante

546

20.805

4.076

329

4.405

1.247

Formazione professionale disoccupati

100

15.889

860

24

884

430

3.872

54.126

43.606

154

43.760

9.156

1.657

19.845

17.063

28

17.091

3.255

di cui MICS macchine movimento terra

783

10.633

8.689

6

8.695

1.291

di cui ponteggiatori

841

11.980

11.658

23

11.681

3.017

8

208

75

1

76

48

45

1.752

359

0

359

34

1

40

18

0

18

0

5

205

137

0

137

130

650

11.338

8.042

307

8.349

1.569

8.543

254.456

90.667

1.848

92.515

23.219

24

461

545

286

831

18

0

0

0

0

0

0

20

1.496

105

51

156

7

0

0

0

0

0

0

177

2.402

3.062

1.087

4.149

405

32

17.188

329

128

457

17

Corsi quadriennali

2

2.200

35

0

35

11

Master primo livello

2

850

14

17

31

0

Corsi professionali post laurea

2

160

14

13

27

0

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

25

2.795

124

74

198

6

192

5.555

2.695

852

3.547

22

6

220

46

32

78

0

Altro

116

4.278

1.936

292

2.228

46

TOTALE

598

37.605

8.905

2.832

11.737

532

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

ITALIA 2013 OPERAI Formazione base lavoratori

Corsi triennali di qualifica Corsi integrati

Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento

di cui posatori di cui perforatori piccolo e grande diametro di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling Formazione linguistica Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Apprendistato alta formazione AttivitĂ integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma

Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Formazione linguistica

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

226

RAPPORTO FORMEDIL 2016


APPENDICE STATISTICA

Ore formative

Maschi

2.549

40.784

22.763

1.402 1.147

22.432 18.352

7.890 14.873

Orientamento

61

1.073

668

Apprendistato diritto e dovere

22

900

58

Corsi di qualifica

25

17.790

322

Corsi triennali di qualifica

68

59.672

1.113

45

Corsi

Allievi formati

di cui stranieri

348

23.111

6.528

113 235

8.003 15.108

2.409 4.119

144

812

88

1

59

20

39

361

66

1.158

257

Femmine

ITALIA 2014 OPERAI Formazione base lavoratori di cui MICS 16ore prima di cui MICS 16ore occupati

Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui ponteggiatori di cui posatori di cui perforatori piccolo e grande diametro di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling di cui posa membrana bituminosa di cui cartongessisti di cui capicantiere/capisquadra Formazione linguistica Aggiornamento obbligo di legge di cui formazione base lavoratori di cui attrezzature di lavoro di cui ponteggiatori di cui altro tipo di aggiornamento Altro TOTALE

17

7.975

328

49

377

41

273

12.722

2.592

352

2.944

772

147

29.072

1.331

132

1.463

369

3.778

54.615

38.986

147

39.133

7.459

1.451 693 344 18 34 3 4 8 9

18.374 9.245 9.818 676 1.276 80 95 139 72

14.317 6.943 4.663 92 374 22 40 94 110

13 3 4 2 0 0 0 0 0

14.330 6.946 4.667 94 374 22 40 94 110

2.429 1.050 1.178 40 21 3 11 22 31

4

201

41

5

46

36

1.265

6.301

15.592

324

15.916

2.796

249 312 583 121

1.740 1.322 2.386 853

3.365 3.863 7.130 1.234

32 10 107 175

3.397 3.873 7.237 1.409

793 429 1.425 149

337

9.829

5.444

276

5.720

322

8.546

240.934

89.238

1.862

91.100

18.754

15

141

138

140

278

0

0

0

0

0

0

0

21

1.330

212

84

296

24

0

0

0

0

0

0

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Apprendistato alta formazione AttivitĂ integrativa corsi (Geometri)

61

2.774

890

204

1.094

66

Corsi professionali post diploma

14

10.104

143

67

210

7

Corsi quadriennali

1

990

21

0

21

13

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

8

1.730

97

46

143

2

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

28

6.579

276

90

366

22

248

7.092

3.181

872

4.053

182

Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Formazione linguistica

1

40

3

2

5

0

Altro

173

13.053

3.180

949

4.129

85

TOTALE

570

43.833

8.141

2.454

10.595

401

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

227


APPENDICE STATISTICA

Ore formative

Maschi

2.095

33.520

20.357

1.024 1.071

16.384 17.136

5.638 14.719

Corsi

Allievi formati

di cui stranieri

488

20.845

5.995

33 455

5.671 15.174

2.136 3.859

Femmine

ITALIA 2015 OPERAI Formazione base lavoratori di cui MICS 16ore prima di cui MICS 16ore occupati Orientamento

28

778

329

92

421

61

Apprendistato diritto e dovere

30

1.590

226

150

376

23

Corsi di qualifica

11

5.160

149

0

149

66

Corsi triennali di qualifica

66

59.903

1.033

43

1.076

233

Alternanza scuola/lavoro

11

232

112

40

152

4

Corsi integrati

39

2.868

177

23

200

54 605

Apprendistato professionalizzante

225

9.998

2.142

331

2.473

Formazione professionale disoccupati

135

18.991

2.435

150

2.585

694

4.263

65.661

42.150

396

42.546

7.128

2.180 1.014 289 19 81 2 2 11 6

27.440 11.445 8.237 791 3.324 80 36 78 267

20.018 9.208 3.999 374 897 21 38 125 94

27 2 7 1 0 0 0 0 0

20.045 9.210 4.006 375 897 21 38 125 94

3.155 1.254 1.000 101 86 3 4 35 8

9

480

52

59

111

32

2.142

9.880

26.100

119

26.219

5.745

344 944 703 151

2.227 4.097 2.915 641

4.150 10.512 9.004 2.434

43 40 14 22

4.193 10.552 9.018 2.456

1.260 2.271 1.971 243

Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui ponteggiatori di cui posatori di cui perforatori piccolo e grande diametro di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling di cui posa membrana bituminosa di cui cartongessisti di cui capicantiere/capisquadra Formazione linguistica Aggiornamento obbligo di legge di cui formazione base lavoratori di cui attrezzature di lavoro di cui ponteggiatori di cui altro tipo di aggiornamento Altro

750

7.739

8.991

135

9.126

1.142

9.804

216.800

104.253

2.026

106.279

21.782

Orientamento

0

0

0

0

0

0

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

14

612

93

16

109

16

3

96

22

0

22

2

Alternanza scuola/lavoro

26

946

344

187

531

52

AttivitĂ integrativa corsi (Geometri)

44

2.978

879

254

1.133

75

Corsi professionali post diploma

7

5.580

93

23

116

7

Corsi quadriennali

1

990

7

0

7

0

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

5

352

82

10

92

0

TOTALE TECNICI

Apprendistato professionalizzante Apprendistato alta formazione

Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Formazione linguistica

1

1.500

12

9

21

0

20

6.028

147

90

237

13

296

6.846

4.500

881

5.381

425

23

970

154

92

246

0

Altro

180

7.356

3.216

872

4.088

40

TOTALE

620

34.254

9.549

2.434

11.983

630

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

228

RAPPORTO FORMEDIL 2016


APPENDICE STATISTICA

Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

NORD OVEST 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

795 37 4 7 48 7 226 359 480 194 65 2.222

12.720 957 456 3.332 46.430 1.240 15.206 8.344 18.855 5.364 4.175 117.079

4.108 208 54 82 811 100 2.053 4.893 4.376 2.357 945 19.987

17 64 0 0 30 34 13 5 51 27 14 255

4.125 272 54 82 841 134 2.066 4.898 4.427 2.384 959 20.242

2.053 36 24 26 166 0 1.033 1.537 1.539 551 208 7.173

1 0 52 23 16 0 2 0 3 50 130 277

32 0 2.556 1.536 11.332 0 448 0 116 1.298 1.949 19.267

10 0 311 293 246 0 46 0 35 1.112 1.586 3.639

0 0 141 84 33 0 93 0 0 253 367 971

10 0 452 377 279 0 139 0 35 1.365 1.953 4.610

0 0 17 20 13 0 0 0 9 11 58 128

819 70 4 19 46 11 283 405 94 928 443 211 92 2.771

13.104 748 504 5.546 46.740 1.480 19.166 6.757 12.463 17.775 6.164 2.600 3.314 127.597

3.662 160 48 267 832 101 2.903 5.158 396 10.447 4.248 2.181 1.227 25.201

35 21 0 3 50 25 6 7 17 36 1 0 62 262

3.697 181 48 270 882 126 2.909 5.165 413 10.483 4.249 2.181 1.289 25.463

1.935 59 4 81 158 12 1.339 1.666 209 2.929 956 431 235 8.627

1 0 48 51 17 1 0 0 15 71 20 224

24 0 2.793 2.775 8.933 250 0 0 849 2.125 452 18.201

6 0 539 1.116 177 8 0 0 21 928 1.481 4.276

21 0 106 310 43 6 0 0 21 152 244 903

27 0 645 1.426 220 14 0 0 42 1.080 1.725 5.179

3 0 31 98 5 1 0 0 1 36 12 187

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante AttivitĂ integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

NORD OVEST 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante AttivitĂ integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

229


APPENDICE STATISTICA

Ore formative

Maschi

Allievi formati

di cui stranieri

690

11.040

4.221

16

4.237

1.987

630

10.080

3.213

9

3.222

1.582

60

960

1.008

7

1.015

405

40

478

40

18

58

28

7

520

109

0

109

45

Corsi di qualifica

14

5.856

169

10

179

44

Corsi triennali di qualifica

42

41.906

747

38

785

140

Corsi integrati

12

1.435

187

51

238

16

Apprendistato professionalizzante

187

13.575

1.890

4

1.894

691

Formazione professionale disoccupati

190

7.773

758

171

929

219

1.336

24.262

13.967

92

14.059

3.734

di cui MICS macchine sollevamento

270

3.400

2.731

3

2.734

489

di cui MICS macchine movimento terra

128

1.727

1.336

11

1.347

162

di cui Ponteggiatori

497

5.347

6.227

6

6.233

1.736

5

220

38

0

38

15

38

1.448

464

0

464

80

0

0

0

0

0

0

143

4.527

1.440

71

1.511

408

2.661

111.372

23.528

471

23.999

7.312

Orientamento

0

0

0

0

0

0

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Apprendistato professionalizzante

16

1.280

113

18

131

8

AttivitĂ integrativa corsi (Geometri)

104

1.580

1.795

614

2.409

169

10

7.515

121

32

153

9

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

0

0

0

0

0

0

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

Formazione professionale disoccupati

0

0

0

0

0

0

Formazione professionale occupati (continua)

78

2.178

1.279

386

1.665

87

Altro

23

447

862

158

1.020

11

231

13.000

4.170

1.208

5.378

284

Corsi

Femmine

NORD OVEST 2012 OPERAI Formazione base lavoratori di cui MICS 16ore prima di cui MICS 16ore occupati Orientamento Apprendistato diritto e dovere

Formazione professionale occupati (continua)

di cui Posatori di cui Perforatori piccolo e grande diametro di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE TECNICI

Corsi professionali post diploma

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

230

RAPPORTO FORMEDIL 2016


APPENDICE STATISTICA

Ore formative

Maschi

Allievi formati

di cui stranieri

856

13.696

8.927

143

9.070

3.410

di cui MICS 16ore prima

543

8.688

2.467

7

2.474

1.219

di cui MICS 16ore occupati

313

5.008

6.460

136

6.596

2.191

26

1.291

238

83

321

58

0

0

0

0

0

0

Corsi di qualifica

13

5.816

193

0

193

69

Corsi triennali di qualifica

41

40.294

708

46

754

133

8

2.242

118

25

143

13

357

11.399

2.213

40

2.253

710

56

5.678

413

0

413

230

1.826

22.557

18.213

26

18.239

4.174

di cui MICS macchine sollevamento

857

9.325

7.837

12

7.849

1.608

di cui MICS macchine movimento terra

356

4.276

3.422

1

3.423

575

di cui ponteggiatori

388

4.616

4.781

1

4.782

1.361

5

64

47

0

47

41

13

488

113

0

113

10

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

215

3.774

2.702

34

2.736

603

3.398

106.747

33.725

397

34.122

9.400

Orientamento

2

60

300

91

391

10

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

11

704

66

32

98

5

0

0

0

0

0

0

AttivitĂ integrativa corsi (Geometri)

35

764

518

145

663

100

Corsi professionali post diploma

10

6.626

113

27

140

9

Corsi quadriennali

2

2.200

35

0

35

11

Master primo livello

1

350

4

10

14

0

Corsi professionali post laurea

1

80

8

6

14

0

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

Formazione professionale disoccupati

2

150

6

20

26

0

101

2.244

1.304

436

1.740

17

2

80

14

12

26

0

36

1.139

1.037

197

1.234

33

203

14.397

3.405

976

4.381

185

Corsi

Femmine

NORD OVEST 2013 OPERAI Formazione base lavoratori

Orientamento Apprendistato diritto e dovere

Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua)

di cui posatori di cui perforatori piccolo e grande diametro di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling Formazione linguistica Altro TOTALE TECNICI

Apprendistato professionalizzante Apprendistato alta formazione

Formazione professionale occupati (continua) Formazione linguistica Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

231


APPENDICE STATISTICA

Ore formative

Maschi

Allievi formati

di cui stranieri

791

12.656

7.761

447 344

7.152 5.504

2.469 5.292

98

7.859

2.774

17 81

2.486 5.373

1.002 1.772

Orientamento

27

301

206

22

228

24

Apprendistato diritto e dovere

20 5

660

55

1

56

20

3.600

71

4

75

31

38

36.994

636

41

677

108

10

2.300

251

49

300

24

104

5.571

970

7

977

306

Corsi

Femmine

NORD OVEST 2014 OPERAI Formazione base lavoratori di cui MICS 16ore prima di cui MICS 16ore occupati

Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui ponteggiatori di cui posatori di cui perforatori piccolo e grande diametro di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling di cui posa membrana bituminosa di cui cartongessisti di cui capicantiere/capisquadra Formazione linguistica Aggiornamento obbligo di legge di cui formazione base lavoratori di cui attrezzature di lavoro di cui ponteggiatori di cui altro tipo di aggiornamento Altro

28

6.535

249

6

255

78

1.588

21.656

15.309

6

15.315

3.487

618 307 107 15 2 0 3 1 0

7.644 4.239 2.988 496 80 0 72 20 0

5.133 2.688 1.290 52 19 0 29 9 0

3 1 1 1 0 0 0 0 0

5.136 2.689 1.291 53 19 0 29 9 0

895 528 400 21 11 0 5 2 0

0

0

0

0

0

0

438

2.363

4.776

166

4.942

850

98 48 233 59

766 222 956 419

1.325 592 2.341 518

5 0 3 158

1.330 592 2.344 676

362 27 423 38

144

3.553

1.494

27

1.521

156

3.193

96.189

31.778

427

32.205

7.858

Orientamento

0

0

2

0

2

0

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

10

568

125

20

145

14

0

0

0

0

0

0

TOTALE TECNICI

Apprendistato professionalizzante Apprendistato alta formazione AttivitĂ integrativa corsi (Geometri)

39

687

575

142

717

57

Corsi professionali post diploma

4

2.840

40

17

57

2

Corsi quadriennali

1

990

21

0

21

13

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

2

610

10

22

32

0

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

5

3.105

67

11

78

11

74

2.007

1.294

390

1.684

139

Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Formazione linguistica Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

232

RAPPORTO FORMEDIL 2016

0

0

0

0

0

0

55

2.128

1.648

683

2.331

20

190

12.935

3.782

1.285

5.067

256


APPENDICE STATISTICA

Ore formative

Maschi

654

10.464

6.547

357 297

5.712 4.752

2.397 4.150

Corsi

Allievi formati

di cui stranieri

87

6.634

2.477

11 76

2.408 4.226

1.075 1.402

Femmine

NORD OVEST 2015 OPERAI Formazione base lavoratori di cui MICS 16ore prima di cui MICS 16ore occupati Orientamento

9

72

53

2

55

17

Apprendistato diritto e dovere

4

870

17

0

17

11

Corsi di qualifica

6

3.560

74

0

74

34

Corsi triennali di qualifica

38

35.476

564

41

605

110

Alternanza scuola/lavoro

8

184

83

27

110

0

Corsi integrati

8

1.264

84

23

107

10

103

4.635

778

24

802

293

61

6.501

1.618

6

1.624

468

1.642

24.882

13.929

89

14.018

2.431

883 529 83 17 11 0 2 3 0

11.417 4.777 2.402 651 392 0 36 62 0

6.941 3.550 1.185 346 110 0 38 45 0

15 1 2 0 0 0 0 0 0

6.956 3.551 1.187 346 110 0 38 45 0

849 463 315 94 9 0 4 12 0

0

0

0

0

0

0

570

2.634

6.702

48

6.750

1.067

92 135 274 69

642 586 1.072 334

1.073 1.633 2.963 1.033

5 20 11 12

1.078 1.653 2.974 1.045

371 138 506 52

Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui ponteggiatori di cui posatori di cui perforatori piccolo e grande diametro di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling di cui posa membrana bituminosa di cui cartongessisti di cui capicantiere/capisquadra Formazione linguistica Aggiornamento obbligo di legge di cui formazione base lavoratori di cui attrezzature di lavoro di cui ponteggiatori di cui altro tipo di aggiornamento Altro

257

3.556

2.522

50

2.572

341

3.360

94.098

32.971

397

33.368

7.259

Orientamento

0

0

0

0

0

0

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

TOTALE TECNICI

Apprendistato professionalizzante

12

532

78

9

87

16

Apprendistato alta formazione

0

0

0

0

0

0

Alternanza scuola/lavoro

3

152

39

12

51

7

28

1.434

586

166

752

64

Corsi professionali post diploma

1

1.200

11

0

11

2

Corsi quadriennali

0

0

0

0

0

0

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

0

0

0

0

0

0

Master secondo livello

1

1.500

12

9

21

0

Formazione professionale disoccupati

7

3.890

64

18

82

7

96

1.924

2.107

288

2.395

394

0

0

0

0

0

0

AttivitĂ integrativa corsi (Geometri)

Formazione professionale occupati (continua) Formazione linguistica Altro TOTALE

44

924

1.237

494

1.731

22

192

11.556

4.134

996

5.130

512

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

233


APPENDICE STATISTICA

Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

NORD EST 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

611 22 75 6 38 9 253 113 40 172 227 1.566

9.776 7.428 2.354 2.107 30.020 992 9.333 3.008 2.548 7.335 5.081 79.982

3.089 145 895 74 517 72 2.643 1.907 410 2.474 2.447 14.673

24 39 0 0 3 23 115 9 14 12 102 341

3.113 184 895 74 520 95 2.758 1.916 424 2.486 2.549 15.014

1.512 19 434 36 142 4 825 576 252 619 637 5.056

13 0 6 21 4 0 1 0 3 74 26 148

1.011 0 532 1.510 3.500 0 160 0 912 2.736 705 11.066

239 0 16 388 62 0 9 0 21 1.055 664 2.454

32 0 10 143 17 0 3 0 16 168 113 502

271 0 26 531 79 0 12 0 37 1.223 777 2.956

20 0 0 11 3 0 0 0 2 22 17 75

482 9 133 12 46 3 184 253 66 296 90 38 152 1.636

7.712 739 4.001 4.633 30.838 210 9.004 3.775 5.356 7.397 1.284 732 3.819 77.484

2.359 113 1.264 163 588 8 2.029 4.008 917 2.952 1.185 480 1.858 16.259

30 40 1 6 20 0 74 5 27 39 6 0 3 245

2.389 153 1.265 169 608 8 2.103 4.013 944 2.991 1.191 480 1.861 16.504

1.121 26 705 67 141 1 601 1.497 590 1.176 294 146 335 6.260

10 0 14 61 8 0 1 0 8 82 20 204

206 0 1.160 686 4.837 0 1.000 0 2.560 2.255 572 13.276

211 0 59 1.726 102 0 21 0 35 1.028 373 3.555

199 0 25 761 23 0 2 0 40 199 42 1.291

410 0 84 2.487 125 0 23 0 75 1.227 415 4.846

36 0 1 18 6 0 3 0 1 32 44 141

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante AttivitĂ integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

NORD EST 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante AttivitĂ integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

234

RAPPORTO FORMEDIL 2016


APPENDICE STATISTICA

Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

567

9.072

5.011

131

5.142

1.719

di cui MICS 16ore prima

381

6.096

2.020

31

2.051

712

di cui MICS 16ore occupati

186

2.976

2.991

100

3.091

1.007

Orientamento

14

168

190

64

254

12

Apprendistato diritto e dovere

74

2.328

876

0

876

545

7

3.570

100

0

100

50

45

32.398

590

8

598

168

2

130

20

12

32

1

143

5.348

1.634

66

1.700

629

23

3.463

238

12

250

180

713

16.338

9.897

54

9.951

2.257

139

2.571

1.712

2

1.714

359

77

1.762

909

2

911

150

257

3.248

4.298

1

4.299

1.034

di cui Posatori

26

416

569

1

570

182

di cui Perforatori piccolo e grande diametro

50

3.056

587

0

587

61

1

24

11

0

11

3

141

1.959

1.935

18

1.953

432

1.729

74.774

20.491

365

20.856

5.993

Orientamento

9

152

93

85

178

9

Apprendistato diritto e dovere

1

70

9

0

9

0

Apprendistato professionalizzante

15

944

50

3

53

16

AttivitĂ integrativa corsi (Geometri)

26

1.836

444

186

630

29

Corsi professionali post diploma

13

3.843

168

30

198

2

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

0

0

0

0

0

0

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

Formazione professionale disoccupati

29

1.454

59

19

78

13

Formazione professionale occupati (continua)

98

2.043

1.262

350

1.612

46

Altro

19

772

425

69

494

29

210

11.114

2.510

742

3.252

144

NORD EST 2012 OPERAI Formazione base lavoratori

Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui Ponteggiatori

di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE TECNICI

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

235


APPENDICE STATISTICA

Ore formative

Maschi

Allievi formati

di cui stranieri

686

10.976

6.087

155

6.242

2.160

di cui MICS 16ore prima

352

5.632

1.983

64

2.047

777

di cui MICS 16ore occupati

334

5.344

4.104

91

4.195

1.383

Orientamento

14

200

181

61

242

29

Apprendistato diritto e dovere

78

2.522

901

0

901

541

4

1.732

63

0

63

35

60

33.762

683

1

684

200

5

476

33

0

33

33

116

4.814

1.210

107

1.317

341

13

2.115

146

1

147

118

864

12.381

11.189

45

11.234

2.856

di cui MICS macchine sollevamento

338

3.750

4.162

15

4.177

983

di cui MICS macchine movimento terra

164

2.335

2.277

2

2.279

421

di cui ponteggiatori

150

2.024

2.481

15

2.496

718

di cui posatori

1

100

10

1

11

2

di cui perforatori piccolo e grande diametro

7

248

61

0

61

7

di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling

1

40

18

0

18

0

4

145

121

0

121

114

135

2.596

2.412

84

2.496

673

1.979

71.719

23.026

454

23.480

7.100

18

249

183

142

325

8

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Apprendistato professionalizzante

1

70

9

0

9

0

Apprendistato alta formazione

0

0

0

0

0

0

125

1.150

1.966

671

2.637

301

Corsi professionali post diploma

6

2.377

93

33

126

4

Corsi quadriennali

0

0

0

0

0

0

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

1

80

6

7

13

0

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

Formazione professionale disoccupati

19

1.861

68

33

101

3

Formazione professionale occupati (continua)

60

1.777

893

182

1.075

4

0

0

0

0

0

0

27

683

187

13

200

0

257

8.247

3.405

1.081

4.486

320

Corsi

Femmine

NORD EST 2013 OPERAI Formazione base lavoratori

Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua)

Formazione linguistica Altro TOTALE TECNICI Orientamento

AttivitĂ integrativa corsi (Geometri)

Formazione linguistica Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

236

RAPPORTO FORMEDIL 2016


APPENDICE STATISTICA

Ore formative

Corsi

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

NORD EST 2014 OPERAI Formazione base lavoratori di cui MICS 16ore prima di cui MICS 16ore occupati Orientamento

384

6.144

3.010

74

3.084

1.050

215 169

3.440 2.704

1.000 2.010

35 39

1.035 2.049

360 690

26

701

406

83

489

64

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Corsi di qualifica

7

6.960

95

1

96

25

28

20.578

457

4

461

149

Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui ponteggiatori di cui posatori di cui perforatori piccolo e grande diametro di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling di cui posa membrana bituminosa di cui cartongessisti di cui capicantiere/capisquadra Formazione linguistica Aggiornamento obbligo di legge di cui formazione base lavoratori di cui attrezzature di lavoro di cui ponteggiatori di cui altro tipo di aggiornamento Altro

2

176

16

0

16

10

90

3.276

1.135

229

1.364

329

82

11.308

620

65

685

263

774

11.100

7.790

100

7.890

1.914

236 97 54 3 6 1 1 5 0

2.899 1.258 1.668 180 240 40 23 87 0

2.651 1.072 778 40 69 11 11 49 0

10 1 0 1 0 0 0 0 0

2.661 1.073 778 41 69 11 11 49 0

605 175 313 19 7 3 6 18 0

1

1

10

0

10

0

425

1.997

5.986

52

6.038

1.074

90 169 148 18

542 710 630 115

1.233 2.132 2.244 377

26 9 11 6

1.259 2.141 2.255 383

200 313 488 73

44

299

660

16

676

60

1.863

62.540

20.185

624

20.809

4.938

15

141

136

140

276

0

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Apprendistato professionalizzante

0

0

0

0

0

0

Apprendistato alta formazione

0

0

0

0

0

0

AttivitĂ integrativa corsi (Geometri)

6

434

89

31

120

5

Corsi professionali post diploma

6

3.984

62

36

98

3

Corsi quadriennali

0

0

0

0

0

0

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

6

1.120

87

24

111

2

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

Formazione professionale disoccupati

21

2.074

184

70

254

10

Formazione professionale occupati (continua)

87

2.765

967

245

1.212

39

TOTALE TECNICI Orientamento

Formazione linguistica Altro TOTALE

1

40

3

2

5

0

36

1.007

502

70

572

51

178

11.565

2.030

618

2.648

110

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

237


APPENDICE STATISTICA

Ore formative

Corsi

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

NORD EST 2015 OPERAI Formazione base lavoratori

379

6.064

3.092

81

3.173

1.216

203 176

3.248 2.816

1.059 2.033

9 72

1.068 2.105

450 766

Orientamento

19

706

276

90

366

44

Apprendistato diritto e dovere

15

600

162

20

182

12

di cui MICS 16ore prima di cui MICS 16ore occupati

Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Alternanza scuola/lavoro

3

1.000

50

0

50

20

24

21.164

421

2

423

115

0

0

0

0

0

0

Corsi integrati

30

800

82

0

82

40

Apprendistato professionalizzante

71

2.551

930

149

1.079

260

Formazione professionale disoccupati

20

3.498

344

0

344

166

1.025

13.897

9.474

30

9.504

2.247

607 188 68 1 12 2 0 8 4

6.679 2.372 1.740 100 462 80 0 16 247

5.021 1.808 867 19 122 21 0 80 62

10 0 3 1 0 0 0 0 0

5.031 1.808 870 20 122 21 0 80 62

1.213 372 285 7 20 3 0 23 8

0

0

0

0

0

0

953

4.211

11.530

31

11.561

3.356

138 607 181 27

793 2.573 738 107

1.529 6.569 2.913 519

10 20 1 0

1.539 6.589 2.914 519

560 1.844 817 135

Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui ponteggiatori di cui posatori di cui perforatori piccolo e grande diametro di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling di cui posa membrana bituminosa di cui cartongessisti di cui capicantiere/capisquadra Formazione linguistica Aggiornamento obbligo di legge di cui formazione base lavoratori di cui attrezzature di lavoro di cui ponteggiatori di cui altro tipo di aggiornamento Altro

167

1.278

2.233

21

2.254

278

2.706

55.769

28.594

424

29.018

7.754

Orientamento

0

0

0

0

0

0

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Apprendistato professionalizzante

0

0

0

0

0

0

Apprendistato alta formazione

3

96

22

0

22

2

23

794

305

175

480

45

AttivitĂ integrativa corsi (Geometri)

5

328

34

15

49

3

Corsi professionali post diploma

6

4.380

82

23

105

5

Corsi quadriennali

1

990

7

0

7

0

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

4

240

78

9

87

0

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

Formazione professionale disoccupati

9

674

56

44

100

6

70

1.351

1.106

351

1.457

24

0

0

0

0

0

0

TOTALE TECNICI

Alternanza scuola/lavoro

Formazione professionale occupati (continua) Formazione linguistica Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

238

RAPPORTO FORMEDIL 2016

18

2.129

362

37

399

7

139

10.982

2.052

654

2.706

92


APPENDICE STATISTICA

Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

CENTRO 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

847 2 4 15 0 0 85 120 27 67 123 1.290

13.552 800 480 7.108 0 0 6.926 3.621 5.170 2.364 3.732 43.753

4.886 26 74 156 0 0 919 2.107 238 782 1.232 10.420

21 0 0 16 0 0 73 2 20 7 93 232

4.907 26 74 172 0 0 992 2.109 258 789 1.325 10.652

2.579 24 32 60 0 0 410 760 207 214 307 4.593

2 0 9 2 11 0 3 0 0 25 31 83

48 0 732 16 10.633 0 1.360 0 0 719 2.555 16.063

6 0 51 124 105 0 23 0 0 246 408 963

11 0 35 63 46 0 26 0 0 23 57 261

17 0 86 187 151 0 49 0 0 269 465 1.224

1 0 3 0 10 0 1 0 0 4 8 27

734 1 11 13 0 1 75 189 24 134 45 35 132 1.314

11.744 100 618 7.559 0 500 5.072 3.603 5.177 2.326 552 524 3.582 40.281

3.947 47 106 154 0 18 1.083 3.176 208 1.374 508 476 2.094 12.207

38 8 65 19 0 0 212 10 6 1 0 0 70 429

3.985 55 171 173 0 18 1.295 3.186 214 1.375 508 476 2.164 12.636

2.113 7 34 47 0 5 329 1.031 112 272 116 56 559 4.509

1 0 2 6 9 0 0 0 12 5 23 58

100 0 132 88 4.228 0 0 0 2.133 280 1.518 8.479

44 0 10 150 144 0 0 0 98 100 312 858

11 0 5 8 43 0 0 0 51 47 44 209

55 0 15 158 187 0 0 0 149 147 356 1.067

4 0 2 0 3 0 0 0 7 0 26 42

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante AttivitĂ integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

CENTRO 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante AttivitĂ integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

239


APPENDICE STATISTICA

Ore formative

Maschi

Allievi formati

di cui stranieri

779

12.404

7.169

77

7.246

2.909

di cui MICS 16ore prima

595

9.520

3.809

21

3.830

1.793

di cui MICS 16ore occupati

184

2.884

3.360

56

3.416

1.116

Orientamento

1

400

12

0

12

8

Apprendistato diritto e dovere

3

360

30

0

30

20

13

8.088

138

3

141

41

Corsi triennali di qualifica

0

0

0

0

0

0

Corsi integrati

0

0

0

0

0

0

101

8.284

1.030

128

1.158

416

25

7.046

261

35

296

147

450

8.433

5.642

0

5.642

1.304

161

2.394

1.758

0

1.758

309

77

1.008

830

0

830

152

204

3.683

3.035

1

3.036

766

1

40

10

0

10

9

26

1.070

322

0

322

31

1

54

8

0

8

0

198

4.211

2.050

86

2.136

490

1.570

49.226

16.332

329

16.661

5.335

34

100

25

75

100

0

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Apprendistato professionalizzante

7

282

28

28

56

0

AttivitĂ integrativa corsi (Geometri)

12

637

213

106

319

1

Corsi professionali post diploma

3

2.513

12

13

25

0

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

0

0

0

0

0

0

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

Formazione professionale disoccupati

32

2.300

127

68

195

10

Formazione professionale occupati (continua)

16

871

223

41

264

0

Altro

16

1.752

114

74

188

10

120

8.455

742

405

1.147

21

Corsi

Femmine

CENTRO 2012 OPERAI Formazione base lavoratori

Corsi di qualifica

Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui Ponteggiatori di cui Posatori di cui Perforatori piccolo e grande diametro di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE TECNICI Orientamento

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

240

RAPPORTO FORMEDIL 2016


APPENDICE STATISTICA

Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

CENTRO 2013 OPERAI Formazione base lavoratori

862

13.792

10.175

58

10.233

3.614

di cui MICS 16ore prima

428

6.848

1.725

6

1.731

764

di cui MICS 16ore occupati

434

6.944

8.450

52

8.502

2.850

10

42

75

112

187

0

7

210

116

0

116

30

13

3.892

68

0

68

16

Corsi triennali di qualifica

0

0

0

0

0

0

Corsi integrati

3

2.846

44

0

44

13

Apprendistato professionalizzante

65

3.836

595

182

777

186

Formazione professionale disoccupati

17

5.248

181

18

199

49

686

10.519

8.566

26

8.592

1.812

di cui MICS macchine sollevamento

244

3.351

3.080

1

3.081

639

di cui MICS macchine movimento terra

138

1.970

1.798

2

1.800

274

di cui ponteggiatori

210

3.436

2.865

4

2.869

820

2

44

18

0

18

5

13

568

86

0

86

7

0

0

0

0

0

0

1

60

16

0

16

16

206

3.776

1.943

46

1.989

289

1.870

44.221

21.779

442

22.221

6.025

Orientamento

4

152

62

53

115

0

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Apprendistato professionalizzante

3

122

22

17

39

2

Apprendistato alta formazione

0

0

0

0

0

0

12

414

461

265

726

2

Corsi professionali post diploma

9

4.155

70

41

111

4

Corsi quadriennali

0

0

0

0

0

0

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

0

0

0

0

0

0

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

Formazione professionale disoccupati

1

160

6

14

20

0

10

658

127

38

165

1

2

60

16

14

30

0

Altro

25

984

490

35

525

11

TOTALE

66

6.705

1.254

477

1.731

20

Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica

Formazione professionale occupati (continua)

di cui posatori di cui perforatori piccolo e grande diametro di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling Formazione linguistica Altro TOTALE TECNICI

AttivitĂ integrativa corsi (Geometri)

Formazione professionale occupati (continua) Formazione linguistica

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

241


APPENDICE STATISTICA

Ore formative

Corsi

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

CENTRO 2014 OPERAI Formazione base lavoratori

587

9.392

6.520

81

6.601

2.329

351 236

5.616 3.776

2.131 4.389

32 49

2.163 4.438

813 1.516

Orientamento

8

71

56

39

95

0

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Corsi di qualifica

4

1.512

45

5

50

6

Corsi triennali di qualifica

0

0

0

0

0

0

3

3.099

38

0

38

7

68

2.524

364

105

469

125

di cui MICS 16ore prima di cui MICS 16ore occupati

Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui ponteggiatori di cui posatori di cui perforatori piccolo e grande diametro di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling di cui posa membrana bituminosa di cui cartongessisti di cui capicantiere/capisquadra Formazione linguistica Aggiornamento obbligo di legge di cui formazione base lavoratori di cui attrezzature di lavoro di cui ponteggiatori di cui altro tipo di aggiornamento Altro

8

3.471

83

11

94

26

864

11.821

9.741

1

9.742

1.907

353 171 101 0 7 0 0 1 9

4.166 1.852 2.918 0 296 0 0 24 72

3.973 1.831 1.418 0 86 0 0 6 110

0 0 3 0 0 0 0 0 0

3.973 1.831 1.421 0 86 0 0 6 110

867 324 420 0 1 0 0 2 31

3

200

31

5

36

36

311

1.436

3.530

104

3.634

849

57 77 141 36

408 309 528 191

755 836 1.660 279

1 1 93 9

756 837 1.753 288

229 88 497 35

52

1.595

584

5

589

89

1.908

35.121

20.992

356

21.348

5.374

Orientamento

0

0

0

0

0

0

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Apprendistato professionalizzante

8

402

79

61

140

10

Apprendistato alta formazione

0

0

0

0

0

0

AttivitĂ integrativa corsi (Geometri)

3

834

39

9

48

0

Corsi professionali post diploma

0

0

0

0

0

0

Corsi quadriennali

0

0

0

0

0

0

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

0

0

0

0

0

0

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

TOTALE TECNICI

Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Formazione linguistica Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

242

RAPPORTO FORMEDIL 2016

0

0

0

0

0

0

53

1.241

682

187

869

4

0

0

0

0

0

0

46

9.146

373

135

508

14

110

11.623

1.173

392

1.565

28


APPENDICE STATISTICA

Ore formative

Corsi

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

CENTRO 2015 OPERAI Formazione base lavoratori di cui MICS 16ore prima di cui MICS 16ore occupati Orientamento Apprendistato diritto e dovere

550

8.800

5.645

123

5.768

1.934

274 276

4.384 4.416

1.222 4.423

10 113

1.232 4.536

508 1.426

0

0

0

0

0

0

11

120

47

130

177

0

Corsi di qualifica

2

600

25

0

25

12

Corsi triennali di qualifica

2

1.163

28

0

28

8

Alternanza scuola/lavoro

2

32

25

10

35

4

Corsi integrati

1

804

11

0

11

4

Apprendistato professionalizzante

45

2.400

372

158

530

45

Formazione professionale disoccupati

19

5.328

166

32

198

49

1.077

15.641

12.685

43

12.728

2.297

457 178 92 1 35 0 0 0 0

5.639 2.158 2.741 40 1.470 0 0 0 0

5.602 2.431 1.258 9 419 0 0 0 0

2 1 2 0 0 0 0 0 0

5.604 2.432 1.260 9 419 0 0 0 0

1.037 362 381 0 50 0 0 0 0

2

180

26

6

32

32

529

2.555

6.891

27

6.918

1.301

101 182 192 54

656 846 861 192

1.441 2.171 2.397 882

26 0 1 0

1.467 2.171 2.398 882

322 288 635 56

Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui ponteggiatori di cui posatori di cui perforatori piccolo e grande diametro di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling di cui posa membrana bituminosa di cui cartongessisti di cui capicantiere/capisquadra Formazione linguistica Aggiornamento obbligo di legge di cui formazione base lavoratori di cui attrezzature di lavoro di cui ponteggiatori di cui altro tipo di aggiornamento Altro

209

1.534

2.998

55

3.053

503

2.449

39.157

28.919

584

29.503

6.189

Orientamento

0

0

0

0

0

0

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Apprendistato professionalizzante

2

80

15

7

22

0

Apprendistato alta formazione

0

0

0

0

0

0

Alternanza scuola/lavoro

0

0

0

0

0

0

11

1.216

259

73

332

8

Corsi professionali post diploma

0

0

0

0

0

0

Corsi quadriennali

0

0

0

0

0

0

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

1

112

4

1

5

0

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

Formazione professionale disoccupati

2

264

12

12

24

0

31

998

418

53

471

0

2

160

14

13

27

0

TOTALE TECNICI

AttivitĂ integrativa corsi (Geometri)

Formazione professionale occupati (continua) Formazione linguistica Altro TOTALE

52

1.645

897

205

1.102

10

101

4.475

1.619

364

1.983

18

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDI

RAPPORTO FORMEDIL 2016

243


APPENDICE STATISTICA

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

882 5 1 11 0 1 10 88 29 90 88 1.205

14.112 352 240 1.512 0 364 1.200 2.616 6.102 2.526 2.556 31.580

3.995 294 7 135 0 6 135 1.501 368 1.430 1.588 9.459

100 11 0 12 0 5 1 3 63 70 47 312

4.095 305 7 147 0 11 136 1.504 431 1.500 1.635 9.771

630 52 1 3 0 0 13 75 5 9 13 801

1 0 2 23 9 0 6 0 6 29 37 113

16 0 240 648 4.836 0 2.724 0 4.100 1.734 1.338 15.636

6 0 9 336 100 0 85 0 56 407 367 1.366

2 0 2 43 62 0 18 0 53 78 62 320

8 0 11 379 162 0 103 0 109 485 429 1.686

0 0 0 0 0 0 0 0 3 1 0 4

1.846 0 0 19 0 0 17 131 30 154 61 54 121 2.318

29.536 0 0 7.532 0 0 1.932 3.445 6.902 3.758 1.120 836 2.492 55.597

15.556 0 0 197 0 0 150 2.139 324 1.350 499 355 902 20.618

6.552 0 0 35 0 0 4 7 67 25 0 0 1.112 7.802

22.108 0 0 232 0 0 154 2.146 391 1.375 499 355 2.014 28.420

564 0 0 7 0 0 14 119 51 36 8 3 53 844

0 0 1 24 13 0 5 0 3 43 16 105

0 0 120 764 8.850 0 1.040 0 1.248 1.762 623 14.407

0 0 1 373 157 0 21 0 21 275 196 1.044

0 0 0 43 39 0 20 0 20 99 28 249

0 0 1 416 196 0 41 0 41 374 224 1.293

0 0 0 0 2 0 1 0 0 1 0 4

Corsi

SUD 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante AttivitĂ integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

SUD 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante AttivitĂ integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

244

RAPPORTO FORMEDIL 2016


APPENDICE STATISTICA

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

684

10.923

3.279

112

3.391

276

622

9.952

2.529

48

2.577

251

62

971

750

64

814

25

Orientamento

2

40

20

12

32

8

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Corsi di qualifica

5

3.480

54

26

80

7

Corsi triennali di qualifica

0

0

0

0

0

0

Corsi integrati

1

1.504

12

2

14

0

Apprendistato professionalizzante

17

2.127

141

13

154

18

Formazione professionale disoccupati

36

12.442

456

70

526

14

361

8.731

4.596

25

4.621

145

110

1.756

967

0

967

29

51

726

483

0

483

18

114

2.624

2.140

2

2.142

77

3

140

46

0

46

2

43

1.552

517

0

517

9

0

0

0

0

0

0

105

2.082

858

101

959

35

1.211

41.329

9.416

361

9.777

503

Orientamento

1

8

70

20

90

0

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Apprendistato professionalizzante

2

240

2

2

4

0

AttivitĂ integrativa corsi (Geometri)

41

1.332

636

75

711

1

Corsi professionali post diploma

10

5.600

112

26

138

1

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

5

1.040

62

11

73

0

Master secondo livello

2

300

4

4

8

0

Formazione professionale disoccupati

10

4.830

74

44

118

0

Formazione professionale occupati (continua)

32

1.938

244

61

305

0

Altro

21

511

389

21

410

1

124

15.799

1.593

264

1.857

3

Corsi

SUD 2012 OPERAI Formazione base lavoratori di cui MICS 16ore prima di cui MICS 16ore occupati

Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui Ponteggiatori di cui Posatori di cui Perforatori piccolo e grande diametro di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE TECNICI

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

245


APPENDICE STATISTICA

Ore formative

Maschi

674

10.784

5.225

345

5.570

332

di cui MICS 16ore prima

359

5.744

1.575

69

1.644

159

di cui MICS 16ore occupati

315

5.040

3.650

276

3.926

173

Orientamento

2

600

0

0

0

0

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Corsi di qualifica

6

5.100

78

5

83

0

Corsi triennali di qualifica

1

1.100

21

0

21

0

Corsi integrati

1

720

12

0

12

1

Apprendistato professionalizzante

8

756

58

0

58

10

14

2.848

120

5

125

33

496

8.669

5.638

57

5.695

314

di cui MICS macchine sollevamento

218

3.419

1.984

0

1.984

25

di cui MICS macchine movimento terra

125

2.052

1.192

1

1.193

21

93

1.904

1.531

3

1.534

118

0

0

0

0

0

0

12

448

99

0

99

10

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

94

1.192

985

143

1.128

4

1.296

31.769

12.137

555

12.692

694

Orientamento

0

0

0

0

0

0

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Apprendistato professionalizzante

5

600

8

2

10

0

Apprendistato alta formazione

0

0

0

0

0

0

AttivitĂ integrativa corsi (Geometri)

5

74

117

6

123

2

Corsi professionali post diploma

7

4.030

53

27

80

0

Corsi quadriennali

0

0

0

0

0

0

Master primo livello

1

500

10

7

17

0

Corsi professionali post laurea

0

0

0

0

0

0

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

Formazione professionale disoccupati

3

624

44

7

51

3

21

876

371

196

567

0

2

80

16

6

22

0

Altro

28

1.472

222

47

269

2

TOTALE

72

8.256

841

298

1.139

7

Corsi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

SUD 2013 OPERAI Formazione base lavoratori

Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua)

di cui ponteggiatori di cui posatori di cui perforatori piccolo e grande diametro di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling Formazione linguistica Altro TOTALE TECNICI

Formazione professionale occupati (continua) Formazione linguistica

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

246

RAPPORTO FORMEDIL 2016


APPENDICE STATISTICA

Ore formative

Maschi

787

12.592

5.472

389 398

6.224 6.368

2.290 3.182

Orientamento

0

0

0

Apprendistato diritto e dovere

2

240

3

Corsi di qualifica

9

5.718

111

Corsi triennali di qualifica

2

2.100

20

0

2

2.400

23

0

23

0

11

1.351

123

11

134

12

Corsi

Allievi formati

di cui stranieri

95

5.567

375

29 66

2.319 3.248

234 141

0

0

0

0

3

0

29

140

4

20

0

Femmine

SUD 2014 OPERAI Formazione base lavoratori di cui MICS 16ore prima di cui MICS 16ore occupati

Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui ponteggiatori di cui posatori di cui perforatori piccolo e grande diametro di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling di cui posa membrana bituminosa di cui cartongessisti di cui capicantiere/capisquadra Formazione linguistica Aggiornamento obbligo di legge di cui formazione base lavoratori di cui attrezzature di lavoro di cui ponteggiatori di cui altro tipo di aggiornamento Altro

29

7.758

379

50

429

2

552

10.038

6.146

40

6.186

151

244 118 82 0 19 2 0 1 0

3.665 1.896 2.244 0 660 40 0 8 0

2.560 1.352 1.177 0 200 11 0 30 0

0 1 0 0 0 0 0 0 0

2.560 1.353 1.177 0 200 11 0 30 0

62 23 45 0 2 0 0 0 0

0

0

0

0

0

0

91

505

1.300

2

1.302

23

4 18 61 8

24 81 272 128

52 303 885 60

0 0 0 2

52 303 885 62

2 1 17 3

97

4.382

2.706

228

2.934

17

1.582

47.084

16.283

455

16.738

584

Orientamento

0

0

0

0

0

0

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Apprendistato professionalizzante

3

360

8

3

11

0

Apprendistato alta formazione

0

0

0

0

0

0

TOTALE TECNICI

AttivitĂ integrativa corsi (Geometri)

13

819

187

22

209

4

Corsi professionali post diploma

4

3.280

41

14

55

2

Corsi quadriennali

0

0

0

0

0

0

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

0

0

0

0

0

0

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

2

1.400

25

9

34

1

34

1.079

238

50

288

0

Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Formazione linguistica

0

0

0

0

0

0

Altro

36

772

657

61

718

0

TOTALE

92

7.710

1.156

159

1.315

7

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2016

247


APPENDICE STATISTICA

Ore formative

Corsi

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

SUD 2015 OPERAI Formazione base lavoratori

512

8.192

5.073

197

5.270

368

190 322

3.040 5.152

960 4.113

3 194

963 4.307

103 265

Orientamento

0

0

0

0

0

0

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Corsi di qualifica

0

0

0

0

0

0

Corsi triennali di qualifica

2

2.100

20

0

20

0

Alternanza scuola/lavoro

1

16

4

3

7

0

Corsi integrati

0

0

0

0

0

0

di cui MICS 16ore prima di cui MICS 16ore occupati

Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui ponteggiatori di cui posatori di cui perforatori piccolo e grande diametro di cui perforazioni orizzontali guidate da microtunneling di cui posa membrana bituminosa di cui cartongessisti di cui capicantiere/capisquadra Formazione linguistica Aggiornamento obbligo di legge di cui formazione base lavoratori di cui attrezzature di lavoro di cui ponteggiatori di cui altro tipo di aggiornamento Altro

6

412

62

0

62

7

35

3.664

307

112

419

11

519

11.241

6.062

234

6.296

153

233 119 46 0 23 0 0 0 2

3.705 2.138 1.354 0 1.000 0 0 0 20

2.454 1.419 689 0 246 0 0 0 32

0 0 0 0 0 0 0 0 0

2.454 1.419 689 0 246 0 0 0 32

56 57 19 0 7 0 0 0 0

7

300

26

53

79

0

90

480

977

13

990

21

13 20 56 1

136 92 244 8

107 139 731 0

2 0 1 10

109 139 732 10

7 1 13 0

117

1.371

1.238

9

1.247

20

1.289

27.776

13.769

621

14.390

580

Orientamento

0

0

0

0

0

0

Apprendistato diritto e dovere

0

0

0

0

0

0

Apprendistato professionalizzante

0

0

0

0

0

0

Apprendistato alta formazione

0

0

0

0

0

0

Alternanza scuola/lavoro

0

0

0

0

0

0

AttivitĂ integrativa corsi (Geometri)

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post diploma

0

0

0

0

0

0

Corsi quadriennali

0

0

0

0

0

0

Master primo livello

0

0

0

0

0

0

Corsi professionali post laurea

0

0

0

0

0

0

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

Formazione professionale disoccupati

2

1.200

15

16

31

0

Formazione professionale occupati (continua)

99

2.573

869

189

1.058

7

Formazione linguistica

21

810

140

79

219

0

TOTALE TECNICI

Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

248

RAPPORTO FORMEDIL 2016

66

2.658

720

136

856

1

188

7.241

1.744

420

2.164

8


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UN PROGETTO EUROPEO COORDINATO DA FORMEDIL NELL’AMBITO DI BUILD UP SKILLS PILLAR II. La sostenibilità e il futuro delle costruzioni. Quale formazione Il cantiere del futuro sarà sostenibile e punterà sull’efficienza energetica, la bioedilizia, l’innovazione organizzativa. Tutta la filiera delle costruzioni avrà bisogno di accrescere le competenze professionali degli operatori. L’obiettivo del progetto è creare e aggiornare programmi di formazione per la qualificazione di lavoratori e artigiani nei settori dell’efficienza energetica e dell’energia rinnovabile in ambito edile, secondo il piano di azione proposto nella roadmap italiana realizzata nell’ambito del Pillar I dell’iniziativa “Build Up Skills Italy”. La formazione può essere un investimento per la sostenibilità da attuare attraverso processi evolutivi che generano competenze di alta qualità.

A EUROPEAN PROJECT COORDINATED BY FORMEDIL AS PART OF BUILD UP SKILLS PILLAR II. Sustainability and building future. What kind of training The goal of the project is to create and update training programs for the qualification of workers and craftsman in the fields of energy efficiency and renewable energy in building, according to the action plan proposed in the Italian roadmap within Pillar I of “Build Up Skills Italy”. Training can be an investment for sustainability to be implemented through evolutionary processes that generate high-quality skills. The construction site of the future will be sustainable and will focus on energy efficiency. The entire building industry will need to increase the professional skills of operators. Co-funded by the Intelligent Energy Europe Programme of The European Union

Contract number: EE/13/BWI/721/S12.680178 Project duration from 01/09/2014 to 31/08/2017 Elaboration date: 29/07/2014

www.bus-itown.eu


FORMEDIL – Via G.A. Guattani, 16 – 00161 Roma e-mail formedil@formedil.it – web www.formedil.it Settembre 2016


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I rapporti Formedil sono on line sul sito www.formedil.it

RAPPORTO FORMEDIL Il FORMEDIL è l’Ente Paritetico Nazionale per la formazione in edilizia, costituito nel 1980 dalle Associazioni firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro edilizia industria, ANCE, Feneal UIL, Filca CISL, Fillea CGIL, a cui partecipano anche i rappresentanti ANAEPA CONFARTIGIANATO, CNA COSTRUZIONI, CLAAI, CASARTIGIANI, ANIEM, AGCI, CONFCOOPERATIVE, LEGACOOP. FORMEDIL, con CNCE Commissione Nazionale Casse Edili e CNCPT Commissione Nazionale CPT costituisce SBC, sistema bilaterale delle costruzioni. Attraverso una capillare presenza su tutto il territorio nazionale, il sistema formativo edile garantisce un’offerta formativa in ogni realtà locale e per tutte le esigenze privilegiando l’aggiornamento continuo e la crescita professionale costante degli operatori del processo produttivo edilizio. A fianco di imprese, artigiani, lavoratori; in prima fila per promuovere l’innovazione, la qualità e la sicurezza nelle costruzioni, a partire dalla formazione. Il FORMEDIL è riconosciuto da Ministero del Lavoro come beneficiario della L. 40/87 destinata agli enti di formazione che svolgono attività di coordinamento a livello nazionale. Su mandato delle parti sociali di settore il FORMEDIL promuove la Borsa Lavoro Edile Nazionale attraverso il portale Blen.it. Il Rapporto Formedil 2016 fotografa ed analizza l’atttività svolta dalla rete nazionale delle Scuole Edili FORMEDIL: • 102 centri territoriali di formazione • 13.831 corsi 294.414 ore di formazione • 161.827 allievi (85% operai, 13,2% tecnici), di cui 27.729 stranieri, 7.354 donne. • Nel quaderiennio 2012/2015 oltre 300 milioni di euro investiti in formazione (Dati Rapporto Formedil 2016) Il rapporto Formedil 2016 è stato realizzato in collaborazione con

Il Rapporto Formedil 2016 è stato presentato nell’ambito delle Giornate Nazionali della Formazione Edile, realizzate con il patrocinio dell’INAIL, dal 22 al 24 settembre 2016 ad Udine. CON IL PATROCINIO

DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE ATTIVE E PASSIVE DEL LAVORO con il contributo della legge 40/87


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