Rapporto Formedil 2012

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Il rapporto Formedil 2012 è stato realizzato in collaborazione con CRESME RICERCHE S.P.A.

RAPPORTO I rapporti Formedil sono FORMEDIL on line sul sito www.formedil.it RAPPORTO FORMEDIL FORMEDIL IL FuTuRO InSIEME cOSTRuIAMO RAPPORTO

RAPPORTO FORMEDIL 2012

Il Rapporto FORMEDIL sul ruolo della formazione per lo sviluppo delle costruzioni costituisce un prezioso strumento informativo sull’attività condotta dalle scuole edili e dagli enti unificati per la formazione e la sicurezza nel territorio nazionale. Il Rapporto FORMEDIL 2012 fotografa l’attività di 102 enti territoriali che hanno realizzato, nel corso dell’anno 2011, 11.845 corsi, pari a 399.616 ore formative, coinvolgendo 142.357 allievi. Dati di sintesi che evidenziano la rilevanza dell’attività formativa messa in campo dal sistema bilaterale delle costruzioni. Il Rapporto evidenzia, in particolare, le attività realizzate dal sistema Formedil, sulla base delle indicazioni delle parti sociali, che hanno orientato la filiera formativa di settore attraverso progetti strutturali quali MICS 16 ore prima, MICS abilitazioni macchine, apprendistato, PSP, e azioni di sistema come la Banca Dati Formazione Costruzioni BDFC e la Borsa Lavoro Edile Nazionale Blen.it. Nel vivo della crisi del settore, il Sistema Bilaterale delle Costruzioni ha messo in campo a livello nazionale e locale un’azione imponente sul terreno della regolarità, della formazione e della sicurezza.

La formazione edile per una buona occupazione

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RAPPORTO FORMEDIL 2012

LA FORMAzIOnE EDILE PER LA buOnA OccuPAzIOnE



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RAPPORTO FORMEDIL 2012

LA FORMAzIOnE EDILE PER LA buOnA OccuPAzIOnE

Il rapporto Formedil 2012 è stato realizzato in collaborazione con

CRESME RICERCHE S.P.A.


INDICE

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE FORMEDIL Presidente

Massimo Calzoni

ANCE

Vicepresidente

Piero Leonesio

FILLEA CGIL

Antonio Mazza Piero Petrucco

ANCE ANCE

Beatrice Sassi

ANCE

Giovanni Brancatisano

CNA COSTRUZIONI

Claudio Dorigo

ANAEPA CONFARTIGIANATO

Giuseppe Moscuzza

FILCA CISL

Enzo Pelle

FILCA CISL

Emilio Correale

FENEAL UIL

Franco Gullo

FENEAL UIL

Manola Cavallini

FILLEA CGIL

Antonio Amato

FEDERLAVORO E SERVIZI CONFCOOPERATIVE

Viviana Stefanini

ANIEM

COLLEGIO SINDACI REVISORI Presidente Maria Teresa Silvestro

In rappresentanza del MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

Adriana Migliorelli Marino Paolo Giardini

Il volume è stato curato da: Giovanni Carapella Lorenzo Bellicini Hanno collaborato: Rossella Anna Martino Claudio Cigarini Antonella Linari Germana Cristiano Claudia Levantesi Paola Reggio Rita Trinca

I dati riportati nella prima e nella seconda parte del rapporto sono stati forniti direttamente da ciascuna Scuola Edile. I dati riportati nella terza parte sono stati estrapolati dalla Banca Dati Formazione Costruzioni. L’elaborazione dei dati è stata curata da CRESME Ricerche Spa. Hanno collaborato per la copertina Tiziana Gugliandolo, per l’editing Rita Trinca

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INDICE INDICE INTRODUZIONE

ELEMENTI DI SINTESI:

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FORMAZIONE, EVOLUZIONE, INTEGRAZIONE E SOSTEGNO: IL RUOLO STRATEGICO DELLE SCUOLE EDILI NELL’ERA DELLA CRISI

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PARTE PRIMA: IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

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1.

Gli enti scuola 1.1. L’articolazione territoriale 1.2. Le strutture operative 1.3. Le fonti di finanziamento delle scuole edili 1.4. Il finanziamento dei corsi

18 18 19 21 29

2.

L’attività formativa

35

2.1.

40 44 45 46

2.2.

2.3.

I corsi 2.1.1. 2.1.2. 2.1.3.

I corsi per operai I corsi per tecnici I corsi del progetto 16ore MICS

La partecipazione 2.2.1. La presenza femminile 2.2.2. La presenza degli stranieri 2.2.3. Operai e tecnici 2.2.4. Inoccupati, occupati e disoccupati La formazione per la sicurezza

52 53 55 58 60 65

PARTE SECONDA: L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

79

3.

La partecipazione delle scuole al monitoraggio

80

4.

L’evoluzione della formazione bilaterale in edilizia

81

4.1.

L’attività formativa 4.1.1. I corsi 4.1.2. Le ore di formazione e durata media dei corsi 4.1.3. Le diverse tipologie di corso

81 81 82 84

4.2.

La partecipazione 4.2.1. Il numero degli allievi e la partecipazione per scuola e per corso 4.2.2. Maschi e femmine 4.2.3. Italiani e stranieri 4.2.4. Operai e tecnici 4.2.5. La partecipazione per tipologia formativa 4.2.6. Occupati, inoccupati e disoccupati

86 86 87 88 89 90 92

5.

Un’analisi territoriale 5.1. L’articolazione territoriale del sistema FORMEDIL 5.2. I corsi 5.3. La partecipazione 5.4. Maschi, femmine e stranieri 5.5. La partecipazione dei lavoratori stranieri 5.6. Operai e tecnici 5.7. Occupati, inoccupati e disoccupati

95 95 95 101 105 108 109 111

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INDICE PARTE TERZA: LA BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI (BDFC) 6.

115

La formazione edile attraverso la Banca Dati Formazione Costruzioni (BDFC): lente di ingrandimento per conoscere il sistema Formedil

116

6.1.

Che cosa è la BDFC e quali sono i suoi obiettivi

116

6.2.

L’utilizzo della BDFC da parte delle scuole edili 6.2.1. I dati generali 6.2.2. I Libretti e le certificazioni

117 117 118

6.3.

Le informazioni in più contenute nella BDFC 6.3.1. Chi sono i fruitori dell’attività erogata dal sistema delle scuole edili? 6.3.2. Che tipo di impresa si rivolge alle scuole edili? 6.3.3. La fidelizzazione delle imprese al sistema Formedil

119 119 122 124

6.4.

La BDFC un servizio per il personale del sistema Formedil

125

APPENDICE UNO L’ATTIVITA’ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011 A LIVELLO REGIONALE – Schede di sintesi

129

APPENDICE DUE L’ATTIVITA’ DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER OPERAI E TECNICI 2009-2011

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Il perdurare di una crisi economica e sociale che ha portato il Paese in una fase recessiva rappresenta, per il settore delle costruzioni, la situazione più drammatica che lo stesso abbia affrontato negli ultimi decenni. La perdita occupazionale, che è continuata anche nel 2011, assieme alla chiusura di molte imprese e alla riduzione d’investimenti nel settore delle costruzioni sia pubblici che privati, sono i segnali di una crisi ancora fortemente presente nel settore. In questo scenario l’importanza di un sistema di formazione professionale, in grande parte finanziato dal sistema bilaterale, rappresenta un risultato di profonda utilità sia per il sistema delle imprese che per i lavoratori. Dal 2002, anno in cui furono formati circa 25.000 lavoratori, al 2011 anno, in cui sono stati formati 142.000 lavoratori, emerge un sostanziale sviluppo e una piena utilità del sistema di formazione oggi presente nel settore. All’interno dell’analisi del Rapporto Formedil 2012 emergono poi caratteristiche estremamente innovative sul piano della formazione sia per la tipologia della stessa, dalla formazione d’ingresso alle 16 ore MICS, dai corsi post diploma e laurea alla formazione di riqualificazione e specializzazione con una grande parte dedicata alla sicurezza, tema centrale del mondo del lavoro. Si evidenzia, quindi, un processo evolutivo di qualità e di coinvolgimento di soggettività diverse, con caratteristiche anche di tipo culturale nuove. Se questo rappresenta motivo di grande soddisfazione per il Formedil e il sistema delle scuole edili, tuttavia, sempre maggiori diventano le esigenze richieste dalle imprese e dai lavoratori. Il 2012 sarà, pertanto, un anno di grandi novità anche per le scuole edili, così come emerge dai dati del Rapporto Formedil 2012. Le modifiche legislative che riguardano l’inserimento nel mondo del lavoro attraverso l’apprendistato impegneranno il Formedil a realizzare piani di formazione, già oggi allo studio, destinati agli apprendisti che entreranno nel mondo del lavoro edile. Analogamente, l’impegno sul progetto strutturale MICS avrà bisogno di una maggiore implementazione e su questa scelta stiamo operando un nuovo e maggiore sforzo anche organizzativo. L’avvio della sperimentazione della Borsa Lavoro Edile attraverso il lancio del portale Blen.it produrrà effetti sulle scuole: la Borsa Lavoro può, infatti, diventare un importante strumento al servizio dei lavoratori e delle imprese. Blen.it sarà inevitabilmente tra gli impegni maggiori che il FORMEDIL dovrà sostenere nel 2012. Questa scelta, con molta probabilità, tenderà ad ampliarsi nel sistema bilaterale, impegnando notevoli risorse e definendo una gran parte dell’attività futura delle scuole edili e del Formedil. Emerge, quindi con molta chiarezza un ruolo del sistema bilaterale, definito nelle scelte di strategie generali e contrattuali delle parti sociali, che richiederà sempre di più una forte sinergia tra i tre enti bilaterali, sia a livello centrale che periferico. Sta in questa convinzione la prima iniziativa unitaria degli enti bilaterali FORMEDIL, CNCE, CNCPT, di Napoli 23-24 maggio 2012. Tutto questo richiede energie, capacità professionali, risorse economiche, in una fase di profonda difficoltà del settore. L’esperienza positiva accumulata negli anni è la garanzia sostanziale della capacità di rispondere ai bisogni attuando scelte nuove, impegnative per tutti, nella convinzione che il sistema bilaterale dovrà fornire servizi e opportunità sempre maggiori sul piano della qualità, al sistema delle imprese e ai lavoratori. Pensiamo che lo sforzo di tutti i soggetti interessati sia la condizione per realizzare questi obiettivi.

Massimo Calzoni

Presidente FORMEDIL

Piero Leonesio

Vice Presidente FORMEDIL Roma, 16 maggio 2012


INDICE

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ELEMENTI DI SINTESI FORMAZIONE, EVOLUZIONE, INTEGRAZIONE E SOSTEGNO: IL RUOLO STRATEGICO DELLE SCUOLE EDILI NELL’ERA DELLA CRISI

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SINTESI

FORMAZIONE, EVOLUZIONE, INTEGRAZIONE E SOSTEGNO: IL RUOLO STRATEGICO DELLE SCUOLE EDILI NELL’ERA DELLA CRISI

1. Le costruzioni in un contesto economico di nuovo in recessione Ancora pochi mesi fa era solo paura, ora è una certezza. L’economia italiana è entrata in una nuova fase recessiva. Il nodo del debito pende sulle economie occidentali, e i Paesi ad alto debito, con scarsa capacità di crescita economica, pagano più di altri la ‘guerra finanziaria’ e gli esiti pesanti delle manovre di contenimento del debito. Per l’Italia la crescita del PIL attesa nel 2012 varia tra il -1,2% del Governo e il -1,9% del Fondo Monetario Internazionale. Non è più stagnazione è recessione. Le turbolenze sui mercati dei capitali, e la speculazione finanziaria portano la partita della rivalutazione e del contenimento dei tassi di interesse su strade assai strette lungo le quali camminare. Per il nostro paese la crisi finanziaria è lungi dall’essere superata. E’ vero che la storia insegna che le crisi economiche di origine finanziaria sono sempre seguite da una ripresa lenta e accidentata, per via del processo di smaltimento dei debiti, ma la rapidità con cui è cambiato lo scenario sud-europeo negli ultimi mesi è sorprendente. La verità è che i debiti hanno sempre delle scadenze. Nei Paesi industrializzati gli agenti economici (famiglie, imprese, P.A. e lo stesso sistema creditizio) sono oggi ‘costretti’ a smaltire, o a rifinanziare, i debiti accumulati durante la fase di boom. I rischi sulla possibilità che questo non accada crescono, e chi è esposto paga un quadro di incertezza che si misura sul piano della fiducia, della disponibilità di risorse e sui tassi di interesse. Finché questa fase non sarà stata superata la domanda (sia per consumi che per investimenti) è destinata a rimanere debole, e la capacità produttiva ad essere sottoutilizzata.

Quello che spaventa i mercati, e alimenta la speculazione finanziaria, è la dimensione del debito, accompagnata alla leva finanziaria e all’ingegneria finanziaria che ha strutturato le relazioni del debito e quindi è il meccanismo contagioso che l’insolvenza può produrre sul sistema a monte. Il problema è che, rispetto al 2008, quando fu l’insolvenza dei mutuatari statunitensi a rischio a innescare la crisi, qui sono in gioco partite che hanno come protagonisti gli Stati Sovrani. Con l’Italia in un difficile primo piano, per la sua scarsa capacità di crescita e non solo per l’alto debito che la contraddistingue.

Così il problema non è solo quello del debito (e del credito) ma anche quello del reddito delle famiglie italiane. Si riduce la domanda privata, a causa della crisi e della pressione fiscale che ne mina il reddito; si riduce la domanda pubblica di investimento, a causa della crisi del debito.

2. La crisi del settore delle costruzioni: breve cronaca A leggere bene quello che è successo, così come per la nostra economia anche la crisi del settore delle costruzioni ha due fasi, la prima endogena, la seconda, esogena, causata dalla crisi finanziaria mondiale. La crisi interna al settore delle costruzioni inizia prima del crack finanziario del 2007-2008. E’ già dalla seconda metà del 2006 che le compravendite residenziali avevano smesso di crescere. L’anno prima, il 2005, si era avviata la frenata delle opere pubbliche. Nel 2005 ci si rende conto che il debito pubblico sta di nuovo tornando a crescere.

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FORMAZIONE, EVOLUZIONE, INTEGRAZIONE E SOSTEGNO: IL RUOLO STRATEGICO DELLE SCUOLE EDILI NELL’ERA DELLA CRISI

SINTESI

Nel 2007 tutti i motori delle costruzioni erano già in frenata. Nel 2007 gli investimenti complessivi nel settore costruzioni calano dell’1,8%, e il calo più intenso è proprio nel settore delle nuove produzioni residenziali, in cui gli investimenti calano del 3,1%. Anche le compravendite residenziali diminuiscono durante tutto l’anno. Nel 2008 esplode in tutta la sua violenza la prima crisi finanziaria globale del XXI secolo. Arrivano la prima fase del credit crunch e la recessione globale. Come se non bastasse, intorno al 2008 si affievolisce anche la spinta riconducibile a fattori demografici: rallenta la crescita delle nuove famiglie. Ma soprattutto, vengono a mancare accesso al credito, fiducia e capacità di spesa. Nel biennio 2008-2009 la flessione del settore costruzioni accelera la caduta: il settore delle nuove costruzioni residenziali perde il 22% degli investimenti nel solo 2009, dopo aver perso l’8% nel 2008. Nel 2008 cominciano a scendere anche i prezzi di acquisto delle abitazioni, che a livello nazionale erano rimasti in crescita fino al 2007.

Anche la spesa pubblica per infrastrutture ha imboccato il trend discendente a partire dal 2005. La caduta all’inizio è morbida, poi nel 2008 accelera, con gli investimenti del genio civile che calano circa del 6% nel 2008 e nel 2009, del 12% nel 2010, e di un altro 8,5% nel 2011. Si può quindi affermare che il settore delle infrastrutture pubbliche ha giocato nel nostro Paese un ruolo pro-ciclico, sia nella fase espansiva del recente ciclo delle costruzioni, sia nel successivo crollo. Nel senso che è cresciuta la spesa quando le cose andavano bene ed è diminuita quando le cose cominciavano ad andare male. Sotto quest’aspetto, l’Italia si è differenziata dagli altri Paesi dell’Europa Occidentale e dagli Stati Uniti, nei quali, almeno in una prima fase del periodo “post-Lehman”, gli investimenti in infrastrutture pubbliche sono stati protagonisti di importanti pacchetti di stimolo dell’economia, approvati dai rispettivi Governi per contrastare la recessione.

INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI, VARIAZIONI % ANNUALI – I COMPARTI 6% 4% 2% 0% -2% -4% -6% -8% -10% '95

'96

Residenziale

'97

'98

'99

'00

'01

Non residenziale privato

'02

'03

'04

Genio civile

'05

'06

'07

'08

'09

'10

Non residenziale pubblico

'11 Totale

Fonte: CRESME/SI

Con la prima metà del 2010 si mostrano segnali di stabilizzazione, l’economia riprende a crescere e si potrebbe pensare a una fase di arresto della caduta. E’ soprattutto il mercato immobiliare residenziale a mostrare una sorprendente, pur modesta, dinamica positiva. Ma per il settore costruzioni si tratta solo di un leggero rallentamento della contrazione, non certo di un’inversione del ciclo, e infatti già durante la seconda parte dell’anno i segnali positivi

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SINTESI

FORMAZIONE, EVOLUZIONE, INTEGRAZIONE E SOSTEGNO: IL RUOLO STRATEGICO DELLE SCUOLE EDILI NELL’ERA DELLA CRISI

scompaiono insieme alla crescita economica. Il 2011 è stato l’anno del ritorno dell’incertezza, e il 2012 si prospetta ancora più negativo, con l’economia italiana nuovamente in recessione. Tra 2006 e 2011 il mercato si è ridotto di un terzo in termini di compravendite, mentre gli investimenti sono calati di un quarto. La crisi delle compravendite mette in discussione il mercato della nuova produzione edilizia, residenziale e non residenziale. La crisi del debito impone forti vincoli alla spesa per le opere pubbliche. La crisi finanziaria e il rischio default del sistema bancario riducono la disponibilità di credito. La crisi economica sottrae capacità di spesa alle famiglie, indebolendo il potenziale di crescita delle imprese e la capacità di queste ultime di tenere in ordine i bilanci. Il settore pubblico accumula eccezionali ritardi nei pagamenti verso il sistema delle imprese. Schiacciati dalla crisi della domanda privata e da quella pubblica - che oltre a ridurre la spesa faticano a far fronte ai debiti - il sistema delle imprese e l’occupazione del settore entrano in una pesante crisi.

3. Selezione Riduzione dei potenziali di mercato, scarsa liquidità e difficoltà di accedere al credito, ritardi nei pagamenti e, da un altro punto di vista, rapida riconfigurazione del mercato, producono, come in una formula matematica una sola soluzione: selezione. Una profonda selezione tipologica, territoriale, sociale e imprenditoriale sta colpendo il Paese e il settore delle costruzioni. Lo scenario complessivo e reale della crisi che abbiamo tracciato, non vale per tutti i comparti, le tipologie, le imprese e i territori. Perché il settore delle costruzioni non vive solo una contrazione, ma anche una vera e propria riconfigurazione, un cambiamento strutturale. Potremmo dire che un nuovo ciclo delle costruzioni è già iniziato ma i suoi fattori propulsivi non sono gli stessi di prima. Il dato più evidente, al quale possiamo qui accennare, è quello riguardante gli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (impianti FER), un mercato che nell’ultimo triennio, quello più duro della crisi, ha vissuto un vero e proprio boom, fino a diventare nel 2011 più grande di quello delle nuove costruzioni residenziali (ai prezzi correnti 39 miliardi contro 25). La dimensione nel calcolo degli investimenti comprensiva di questa voce provoca una sostanziale modifica dello scenario stesso delle costruzioni, che nel 2011 tornerebbe già a crescere (e pone dei dubbi sul settore nel 2012, data la revisione degli incentivi legati al ‘conto energetico’). Ma ancora, dinamiche diverse mostra il motore della riqualificazione, con la domanda che invece di guardare al nuovo “mette a nuovo il vecchio”. Gli investimenti privati in rinnovo e riqualificazione hanno risentito della crisi in misura minore rispetto agli investimenti in nuove costruzioni, hanno registrato una leggera crescita già nel 2011 e secondo le previsioni del CRESME traineranno il settore nel periodo 2012-2015.

Poi ci sono i nuovi materiali e il settore dell’impiantistica che aumenta la sua importanza. Anche all’interno del settore delle opere pubbliche, i tradizionali appalti di sola esecuzione sono in continua diminuzione, mentre i “nuovi mercati” (partenariato pubblico privato, facility management, leasing in costruendo) registrano una fase di forte crescita. Sono tutti fattori di cambiamento che stanno riconfigurando profondamente il settore delle costruzioni, nel giro di pochi anni. Una parte del settore, in sintesi, ha già ripreso a crescere (e in alcuni casi si tratta di nuovi settori che prima non esistevano), mentre le costruzioni “tradizionali” (sola esecuzione di opere pubbliche, nuova edilizia residenziale e non 10

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FORMAZIONE, EVOLUZIONE, INTEGRAZIONE E SOSTEGNO: IL RUOLO STRATEGICO DELLE SCUOLE EDILI NELL’ERA DELLA CRISI

SINTESI

residenziale, produzione di cemento e calcestruzzo, laterizi, …) continuano ad arrancare. Il settimo ciclo è già iniziato, perché il settore ha assunto una nuova configurazione. Con la crisi sono cambiati i modelli di comportamento della domanda.

IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI NEGLI ANNI 2010-2020

Fonte: CRESME XIX Congiunturale

4. Le scuole edili, la formazione del lavoro e dell’offerta e lo sviluppo della banca dati formazione costruzioni In questo difficile contesto opera il sistema Formedil. Un sistema che mette in rete e coordina 102 enti territoriali, numero incrementato nel corso del 2011 rispetto al 2010, grazie all'adesione di alcuni enti territoriali costituita da artigiani e PMI. Quasi un terzo degli enti scuola vede oramai enti unificati formazione/sicurezza, mentre in alcuni casi il processo di messa in sinergia delle strutture bilaterali ha visto la realizzazione di enti unificati del sistema CE-CPT-SE.

Il sistema delle scuole edili, strutturato sul territorio nazionale capillarmente, nell’ultimo triennio 2009-2011 ha formato, attraverso 32.813 corsi, per quasi 1,2 milioni di ore, 385.212 allievi. Se si considera che l’occupazione totale della forma lavoro nel periodo è stimabile in poco più di 1,9 milioni di unità annue, e che i dipendenti sono 1,2 milioni, in tre anni ha formato il 20% delle unità di lavoro stimate dell’ISTAT e il 30% di quelle dipendenti.

Si può sostenere che nel vivo della crisi del settore, che possiamo far coincidere con il triennio 2009-2011, il sistema formativo degli enti bilaterali di settore ha messo in campo a livello nazionale e locale una azione imponente che ha rappresentato un vero e proprio pezzo di welfare sussidiario. Questo è quanto emerge in particolare dall'analisi dei dati della formazione erogata dal sistema formativo edile, sulla base delle indicazioni delle parti sociali, e fatte proprie

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FORMAZIONE, EVOLUZIONE, INTEGRAZIONE E SOSTEGNO: IL RUOLO STRATEGICO DELLE SCUOLE EDILI NELL’ERA DELLA CRISI

SINTESI

dal Formedil nazionale in alcuni progetti strutturali che hanno orientato e strutturato la filiera formativa di settore: “16 ore”, “formazione adempimenti nel campo delle attrezzature e delle macchine di cantiere”, “apprendistato”.

LA PARTECIPAZIONE DELLE SCUOLE EDILI AL MONITORAGGIO SULL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2002-2011

Numero scuole FORMDIL

105 100 95 90 85 80 75 2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALCUNI DATI DI SINTESI DELL’ATTIVITÀ DELLE SCUOLE EDILI

2009 2010 2011 TOTALE Var % ‘11/’10

di cui

Corsi

Ore formative

Allievi

10.633 10.335 11.845 32.813 14,6

413.759 386.287 399.616 1.199.662 3,5

126,121 116.734 142.357 385.212 21,9

operai 100.406 94.230 116.539 311.175 23,7

tecnici 21.117 19.977 23.180 64.274 16,0

rappresentanti

stranieri

4.598 2.527 2.638 9.763 4,4

28.063 26.668 29.665 84.396 11,2

donne 5.917 5.387 14.825 26.129 175,2

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il dato principale che emerge dal rapporto 2012, però, è la performance dell’offerta formativa realizzata nel 2011: il 2011 è il miglior anno della formazione edile dell’ultimo decennio con 11.845 corsi (+14,6% rispetto al 2010), quasi 400.000 ore di formazione (+3,5% rispetto al 2010) e 142.357 allievi formati, ben il +21,9% sul 2010. La crescita degli allievi si articola in un incremento del 23,7% degli operai, del 16% dei tecnici, dell’11,2% degli stranieri e del 175% delle donne. Le donne che hanno partecipato ai corsi delle scuole edili nel 2011 sono state quasi 15.000. Gli stranieri nel 2011 sono poco meno di 30.000 il 21% degli allievi. Anche rispetto al 2009, anno considerato “straordinario” nel precedente rapporto Formedil, le variazioni percentuali del 2011 sono degne di nota: +11,4% l’aumento del numero dei corsi e quasi il 13% in più di allievi formati.

La formazione cresce sulla base di tre componenti: il successo della formazione sulla sicurezza e quello della formazione professionale legata alla normativa che potremmo definire “di base”, in particolare quella di sostegno all’ingresso al mondo del lavoro: una domanda di corsi specialistici in grado di accompagnare l’offerta (lavoratore, tecnico, manager, imprenditore) verso il processo di riconfigurazione del mercato, verso i sementi innovativi dell’evoluzione tecnologica e organizzativa del settore; la crisi stessa che fa della formazione un momento produttivo di attesa. 12

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FORMAZIONE, EVOLUZIONE, INTEGRAZIONE E SOSTEGNO: IL RUOLO STRATEGICO DELLE SCUOLE EDILI NELL’ERA DELLA CRISI

SINTESI

Il cambiamento nell’ambito formativo emerso dal 2009, in risposta all’inizio della crisi economica e del settore, continuato nel 2010, si accentua ulteriormente nel 2011. Grazie all’entrata a regime dopo un biennio di sperimentazione dei corsi MICS 16 ore prima, ma anche l’introduzione dei corsi MICS per le abilitazioni alle macchine edili e stradali e i corsi MICS per la formazione dei preposti e dei dirigenti (maggiori dettagli nel capitolo 2.1.3), aumenta la forbice tra i corsi di formazione e quelli sulla sicurezza; i primi superano del 70% il totale dei corsi e l’88% delle ore formative totali nel 2011, nel 2010 questa quota era del 66,8% sul totale corsi e 86,6% sul totale ore. Si accentua la riduzione della durata media del corso che da 38,9 ore del 2009 scende alle 37,4 del 2010 e alle 33,7 del 2011.

Le “16 ore prima” introdotte dalle parti sociali nel 2009 e confermate a regime dopo un biennio di sperimentazione, iniziativa che ha raccolto il patrocinio di INAIL, hanno consentito al sistema di offrire una vera e propria campagna di massa di alfabetizzazione professionale e al comportamento lavorativo sicuro, trasformandosi nella più grande iniziativa italiana di formazione di massa preventiva all'ingresso ad un settore economico. Nel triennio 2009 -2011 oltre 60 mila lavoratori e più di 40 mila imprese si sono rivolte al sistema bilaterale di settore per formare con le 16 ore lavoratori all'ingresso o al reingresso nel settore.

ALLIEVI PER TIPOLOGIA FORMATIVA 2002-2011 2002 Orientamento

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

983

914

1.245

1.317

1.275

1.560

1.057

1.955

1.093

881

Formazione d'ingresso

1.753

1.541

1.731

3.446

2.045

2.179

1.666

1.843

2.866

3.818

Apprendisti

2.055

2.638

2.740

3.980

3.799

5.030

8.133

8.044

6.527

7.206

953

704

1.790

1.496

1.117

1.352

1.098

2.069

5.721

2.269

5.028

5.879

6.284

7.856

6.624

8.166

8.973

10.267

10.501

19.052

13.163

17.314

16.851

21.924

27.699

60.125

75.704

55.420

50.579

50.799

87

29

34

0

118

-

-

-

-

-

Corsi integrati (recupero dispersione scolastica)

-

-

-

-

-

417

237

MICS - 16 ORE prima

-

-

-

-

-

Corsi post diploma

-

-

-

-

-

2.235

Corsi post laurea

-

-

-

-

-

282 1.879

Qualificazione disoccupati Riqualificazione, aggiornamento, specializzazione Formazione per la sicurezza(1) Dialogo sociale di settore

Altro TOTALE

1.389

1.259

1.105

2.040

1.962

25.411

30.278

31.780

42.059

44.639

228

240

152

19.177

16.240

28.329

2.025

1.963

2.145

5.215

419

208

303

78

2.192

24.947

20.519

24.558

83.225 101.504 126.121 116.734 142.357

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL (1)

Il corso relativo ai ponteggiatori fino al dato del 2008 è inserito nei corsi per la sicurezza. Dal 2009 in poi il dato è stato inserito nella voce altro

Una campagna di massa che è stata caratterizzata da una regia unitaria nazionale, da una programmazione formativa unitaria e da una offerta formativa omogenea sull'intero territorio nazionale: non un insieme di corsi ma un vero e proprio servizio formativo nazionale di settore. L’importanza del progetto è dimostrata anche dal fatto che la sperimentazione è stata fatta propria dalle istituzioni nell'accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 e indicata come esperienza modello di riferimento per il settore delle costruzioni. Un risultato importante reso possibile anche grazie alla sinergia tra Formedil, CNCE, CNCPT le cui presidenze nell'autunno del 2011 hanno sottoscritto uno specifico

RAPPORTO FORMEDIL 2012

13


FORMAZIONE, EVOLUZIONE, INTEGRAZIONE E SOSTEGNO: IL RUOLO STRATEGICO DELLE SCUOLE EDILI NELL’ERA DELLA CRISI

SINTESI

protocollo d'intesa a sostegno della iniziativa “16 ore”. Le “16ore prima” permettono infatti, a ciascun nuovo lavoratore, di concordare, insieme alla Scuola Edile, l’avvio di un Piano di Sviluppo Professionale (PSP), un insieme di azioni positive e di attività formative individualizzate, vero e proprio “ascensore professionale” a disposizione di lavoratori motivati a crescere professionalmente e a qualificare rapidamente il proprio lavoro.

Certo, il campo della formazione delle risorse umane del settore agli adempimenti derivanti dal D.lgs 81/08, rimane ampiamente il settore prevalente su cui si indirizza la formazione di settore. Oltre le “16ore prima”, nel solo 2011 3.263 corsi sono stati indirizzati a operai e tecnici in materia di sicurezza e salute sul lavoro, di questi ben 1.277 sono stati realizzati dalle scuole edili in collaborazione con i CPT. Gli allievi formati sono stati, tra tecnici e operai, 48.161. Nel campo della formazione continua, sono da segnalare nel 2011, 1700 corsi e 19.000 allievi formati, di questi 1.000 corsi per 10mila allievi sono stati realizzati nel campo delle abilitazioni macchine sollevamento e macchine movimento terra.

L’ATTIVITA’ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI PER L’APPRENDISTATO Diritto dovere

Professionalizzante operai

50

2010

84

3.530

1.030

574

32.665

5.952

69

4.060

575

727

40.255

7.557

2011

148

5.123

1.484

559

35.174

6.461

65

4.205

745

772

44.502

8.645

Totale

282

11.365

2.872

1.731

103.023

20.069

174

11.493

1.708

2.187

125.881

24.604

Var.% ‘11/’10

76,2

45,1

44,1

-2,6

7,7

8,6

-5,8

3,6

29,6

6,2

10,6

14,4

2009

Corsi

358

598

Ore formative 35.184

Allievi

Corsi

7.656

40

Ore formative 3.228

Totale

Ore formative 2.712

Corsi

Allievi

Professionalizzante tecnici Allievi

Corsi

388

688

Ore formative 41.124

Allievi 8.402

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Rilevante, anche se si può pensare destinata a crescere nel tempo, rispetto al numero di apprendisti presenti nel settore, l'offerta formativa relativa all'apprendistato: 2.187 corsi, per 125.881 ore formative e 24.604 allievi formati nel triennio 2009-2011, con un 2011 in forte crescita: un incremento rispetto al 2010 del 6,2% dei corsi, del 10,6% delle ore e del 14,4% degli allievi. Gli apprendisti iscritti alle casse edili nel 2011 sono oltre 19.000. L’attività formativa per l’apprendistato ha coperto nel 2011, quindi, il 45% della domanda potenziale.

Va evidenziato un altro elemento, al quale abbiamo già accennato, che sta caratterizzando il ruolo delle scuole edili nel pieno della crisi del settore: la capacità delle scuole di essere ammortizzatore sociale. I dati dell’indagine mostrano, nel tempo, che la composizione tra lavoratori occupati, inoccupati, (nella stragrande maggioranza i giovani alla ricerca della prima occupazione) e disoccupati, è andata variando, in corrispondenza di aggiornamenti normativi, ma anche di dinamiche del mercato delle costruzioni. Nel 2011 gli occupati rappresentano il 66,1% degli allievi formati con un totale di 94.160 allievi, gli inoccupati il 28,9% con 41.201 allievi e i disoccupati il 4,9% pari a 6.996 allievi. Nel 2002, anno per cui si dispongono di dati omogenei, ben l’84,6% del totale degli allievi era rappresentato da lavoratori occupati, i lavoratori disoccupati erano il 7,0%, mentre i giovani in cerca di prima occupazione l’8,4%. La crescita degli inoccupati misura, potremmo dire, la dimensione della crisi e il ruolo delle scuole edili come ammortizzatore produttivo, si potrebbe dire. 14

RAPPORTO FORMEDIL 2012


FORMAZIONE, EVOLUZIONE, INTEGRAZIONE E SOSTEGNO: IL RUOLO STRATEGICO DELLE SCUOLE EDILI NELL’ERA DELLA CRISI

SINTESI

ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI 2002-2011 142.357

150.000 126.121

125.000

116.734

101.504

100.000

83.225

75.000 50.000 25.000

25.411

30.278

31.780

2003

2004

41.759

44.639

2005

2006

0 2002

Disoccupati

2007

2008

Inoccupati

2009

2010

2011

Occupati

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il Rapporto Formedil 2012, realizzato in collaborazione con CRESME, analizza anche le nuove domande di formazione individuando le aree strategiche dove si riposiziona, nel vivo della crisi, il mercato delle costruzioni: il recupero e la manutenzione del patrimonio edificato, la riqualificazione ambientale, il risparmio energetico e la bioedilizia, la posa di materiali con tecnologia e componenti innovativi. In questo quadro da segnalare la attivazione da parte del Formedil di collaborazioni, protocolli operativi con associazioni specialistiche di imprese e produttori di materiali: AIF, ANIPA, ANIMA, ATECAP, AIDECO, ASSIMP, ASSOGESSO, IATT, CONFINDUSTRIA CERAMICA, etc.

Il Formedil nazionale accompagna questa evoluzione con alcune azioni di sistema che puntano a trasformare le scuole edili da semplici erogatrici di corsi a terminali territoriali coordinati di un servizio formativo di settore, al servizio di imprese e lavoratori. La Banca Dati Formazione Costruzioni (BDFC) consente di registrare la formazione erogata ai singoli lavoratori rilasciando agli stessi il Libretto Personale di formazione professionale edile e all'impresa il Registro dell’Impresa Formativa, con tutti i dati relativi alla formazione ricevuta dai propri lavoratori. Inoltre è da segnalare il piano nazionale di formazione delle risorse umane impiegate in ruoli direzionali, amministrativi e tecnici presso gli enti bilaterali (decine di giornate di formazione svolte nel 2011 che hanno coinvolto oltre 300 tra dirigenti, formatori, amministrativi del sistema).

La BDFC gioca un ruolo strategico per il settore in quanto collettore dei risultati formativi per gli stessi progetti strutturali Formedil. L'avvio operativo da parte del Formedil del servizio Borsa Lavoro Edile Nazionale, attraverso il progetto BLEN.IT, ha evidenziato peraltro l'importanza di BDFC come naturale interfaccia della borsa lavoro in quanto, spazio immateriale depositario delle anagrafiche dei lavoratori e delle relative esperienze professionali registrate, oppure registrabili. BDFC costituisce il luogo depositario della professionalità del lavoratore, da utilizzare ai fini della rioccupabilità del lavoratore stesso, attraverso la Borsa Lavoro Edile Nazionale.

Ad oggi in BDFC sono registrati oltre 152mila utenti, per un numero complessivo di circa 176.500 registrazioni di esperienze formative; sono registrate inoltre circa 24mila imprese, cui facevano riferimento gli utenti al momento

RAPPORTO FORMEDIL 2012

15


SINTESI

FORMAZIONE, EVOLUZIONE, INTEGRAZIONE E SOSTEGNO: IL RUOLO STRATEGICO DELLE SCUOLE EDILI NELL’ERA DELLA CRISI

dell’avvenuta formazione. Come risulta evidente dal semplice raffronto numerico si tratta di una banca dati già molto rilevante, frutto dell’attività di caricamento dei risultati dell’attività formativa degli ultimi anni effettuata da numerose scuole edili, e dunque di una risorsa preziosa per conoscere e valutare le attività del sistema Formedil.

Va evidenziato che i corsi riferiti alle attività 2010, descritti per la prima volta nel Rapporto dello scorso anno, erano circa il 45% di quanto denunciato dall’indagine svolta per il Rapporto Formedil corrispondente, integrato da un altro 10% circa di dati inseriti in ritardo nel corso dell’anno successivo. Lo stesso dato riferito all'attività 2011 vede le registrazioni di quasi il 50% di quanto denunciato dall’indagine svolta per il Rapporto Formedil 2012. Si evidenzia, quindi, un sensibile incremento cui farà seguito una ulteriore quota di formazione registrata in ritardo. Si può affermare, quindi, che sta migliorando rapidamente la capacità tecnica nella gestione dei dati, che molte scuole al Nord, come al Centro e al Sud, si sono poste il problema e stanno investendo, si stanno mettendo in linea e affinano i metodi di raccolta e le dotazioni informatiche interne. Si tratta di un lavoro avviato che produrrà risultati in tempi non lunghi. E sta affiorando la coscienza dell’utilizzo ‘di ritorno’ dei dati, in riferimento alla possibilità di poter ‘attestare’ in modo cumulativo a lavoratori e imprese la formazione erogata. Cominciano, in particolare, a costituire un interesse preciso il Libretto e le Certificazioni verso l’impresa, con l’obiettivo di proporre servizi verso l’utenza a partire dall'assolvimento di obblighi formativi in materia di sicurezza. Non è, di contro, ancora diffusa la cultura della progettazione formativa standard: molti operatori sono incerti nell’attribuzione di adempimenti e competenze, e questo influisce nella chiusura delle attività formative svolte in sede locale e di conseguenza nel riversamento dei dati in BDFC. I dati del Rapporto Formedil 2012, arricchiti dall’insieme dei programmi avviati, delineano uno scenario dinamico e in crescita per il ruolo delle Scuole Edili in grado di cogliere il processo evolutivo del settore delle costruzioni, accompagnando la forza lavoro verso i comparti della sicurezza e dell’innovazione, ma svolgendo anche un ruolo non secondario di integrazione tra i diversi attori del sistema attraverso i progetti strategici e svolgendo un ruolo di sostegno alla fase critica che il settore sta attraversando.

E’ in questo quadro da sottolineare la realizzazione del portale blen.it, sulla base del mandato contrattuale delle parti sociali del servizio Borsa Lavoro Edile, e la progressiva attivazione della sperimentazione territoriale del servizio BLEN (21 province attualmente coinvolte al Nord: Milano, Bergamo, Brescia, Verona, Venezia, Parma, Bologna; al Centro: Perugia, Terni, Teramo, Roma e Frosinone; al Sud: Avellino, Salerno, Bari, BAT, Lecce, Taranto, Reggio Calabria, Agrigento e Palermo). La borsa lavoro rappresenta un traguardo ambizioso e una opportunità per ripensare allo stesso modo di porsi degli enti bilaterali (fondamentale la collaborazione tra CE e SE) rispetto al sistema produttivo di settore: opportunità di rilevare in tempo reale i fabbisogni effettivi di professionalità delle imprese, possibilità di intercettare le risorse umane disponibili a lavorare nel settore, analizzarne le competenze e pianificare con programmi personalizzati le possibilità di accrescimento professionale attraverso la formazione. Una nuova frontiera che sarà l'occasione per ripensare lo stesso modo di essere e di porsi sul mercato degli enti bilaterali, e, al tempo stesso, una opportunità di cooperazione con i poteri pubblici sul terreno della formazione finalizzata alla spendibilità professionale e alla crescita di buona occupazione.

16

RAPPORTO FORMEDIL 2012


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

RAPPORTO FORMEDIL 2012

17


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

1. Gli enti scuola 1.1. L’articolazione territoriale

Quest’anno il rapporto annuale del Formedil sull’attività formativa delle scuole edili ha potuto contare sui dati provenienti da 102 scuole che si riconoscono nel sistema bilaterale; 3 scuole in più rispetto all’anno precedente grazie all’avvenuta adesione di alcuni enti territoriali (2 nel Centro e 1 al Sud) costituiti da artigiani e PMI.

NUMERO DI SCUOLE EDILI E ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

L’articolazione territoriale, sintetizzata nel grafico sottostante, mostra quindi un incremento della percentuale di scuole localizzate nel Centro, che passa da 26,3% del 2010 al 27,5%, e nel Sud (dal 28,3% al 28,4%). Scende di conseguenza il dato del Nord.

LE SCUOLE EDILI NEL 2011 - COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 28,4%

Nord ovest 22,5%

Centro 27,5% Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

18

RAPPORTO FORMEDIL 2012

Nord Est 21,6%


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

1.2. Le strutture operative

Nel 2011 il sistema formativo delle scuole edili registra la presenza di 661 dipendenti (649 nel 2011, 631 nel 2009), di cui 51 dirigenti (50 nel 2010, 52 nel 2009), 40 quadri (stesso dato del 2010), 382 impiegati amministrativi (370 nel 2010, 360 nel 2009) e 188 dipendenti inquadrati contrattualmente come tecnici (189 nel 2010, 180 nel 2009). Diminuisce la quota dei tecnici che passano dal 29,1% del 2010 al 28,4% del personale dipendente. Pressoché immutata la distribuzione percentuale della componente amministrativo-gestionale.

I DIPENDENTI DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011 - COMPOSIZIONE % Tecnici 28,4%

Dirigenti 7,7%

Quadri 6,1%

Amministrativi 57,8% Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

I collaboratori passano da 1.645 del 2010 a 1.720, con un incremento di circa il 5%. Il dato articolato però tra amministrativi e tecnici, mostra una diminuzione del 22,2% di collaboratori per servizi amministrativi e gestionali e un +10,8% di collaboratori tecnici. Andamento peraltro generalizzato su tutto il territorio nazionale. Nel 2009 i collaboratori erano stati 2.092, di cui 60 amministrativi e 1.732 tecnici. Ponderando il personale con il numero delle scuole emerge che il rapporto dipendenti/collaboratori, rimane inalterato: nel 2011 ci sono in media 6,5 dipendenti e 16,9 collaboratori per ogni scuola; il dato nel 2010 era di 6,6 dipendenti e 16,6 collaboratori.

I COLLABORATORI DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011 - COMPOSIZIONE % Amministrativi 14,1%

Tecnici 85,9% Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nonostante l’incremento delle scuole nel Sud, ma soprattutto nel Centro, è sempre il Nord Ovest a detenere il primato del maggior numero di addetti (956 articolati in: 235 dipendenti e 721 collaboratori). Rispetto al totale nazionale rappresentano rispettivamente il 35,6% e il 41,9% (erano in totale 974 nel 2010 e 732 nel 2009). Nel Nord Est nel 2011

RAPPORTO FORMEDIL 2012

19


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

i dipendenti sono 140 e i collaboratori 268 (erano 376 nel 2010 e 550 nel 2009); nelle scuole del Centro operano 132 dipendenti e 401 collaboratori esterni (erano 530 nel 2010 e 408 nel 2009), mentre al Sud i dipendenti sono 154 con 330 collaboratori (erano 414 nel 2010 e 342 nel 2009). Nel 2011, quindi si registra a livello nazionale un +4,6% dei collaborati (dovuto principalmente al dato del Sud +27,4% rispetto al 2010), ma anche un piccolo incremento del personale dipendente +1,95%.

IL PERSONALE DELLE SCUOLE NEL 2011 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE Dipendenti Enti Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria Nord Ovest Trentino A.A. Veneto Friuli V.G. Emilia Romagna Nord Est Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Centro Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Sud TOTALE

8 1 10 4 23 2 7 4 9 22 11 2 4 5 5 1 28 5 6 2 4 9 3 29 102

Direzione Dirigenti Quadri 3 2 5 4 1 3 9 9 1 4 2 2 3 5 3 11 9 3 8 1 4 4 2 1 1 11 13 4 2 3 4 1 3 1 7 2 2 20 9 51 40

Amministrativi 23 2 75 18 118 10 27 24 29 90 31 6 6 20 8 4 75 21 19 4 15 33 7 99 382

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Collaboratori Tecnici

TOTALE

Amministrativi

10 1 56 32 99 0 10 3 17 30 11 4 5 6 7 0 33 6 7 1 6 5 1 26 188

38 3 140 54 235 11 43 32 54 140 53 10 12 34 18 5 132 33 33 6 25 47 10 154 661

113 7 21 141 6 5 16 27 11 5 1 17 4 38 4 11 1 3 6 11 36 242

Tecnici

TOTALE

87 143 350 580 53 54 134 241 150 26 19 111 49 8 363 26 139 1 14 58 56 294 1.478

200 150 371 721 59 59 150 268 161 31 20 128 53 8 401 30 150 2 17 64 67 330 1.720

IL PERSONALE DELLE SCUOLE NEL 2011 DIPENDENTI E COLLABORATORI PER AREA TERRITORIALE 800

721

700 600 500 401

400 300 200

330

268

235 140

154

132

100 Nord ovest

Nord Est Dipendenti

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

20

RAPPORTO FORMEDIL 2012

Centro Collaboratori

Sud


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

1.3. Le fonti di finanziamento delle scuole edili

Nonostante il 2011 sia l’anno peggiore della crisi delle costruzioni e del settore pubblico, il dato dei finanziamenti alle Scuole Edili evidenzia una controtendenza. Cresce del +5,5% nel 2011 l’ammontare complessivo dei finanziamenti che è stato di 89,5 milioni di euro. La prima fonte di finanziamento rimane il contributo proveniente dalle Casse Edili e quindi dal sistema delle imprese aderenti alla rete degli organismi bilaterali (52,4 milioni pari al 58,6% del totale dei finanziamenti), anche se rispetto all’anno scorso questo dato scende del -2,4%. Mentre per quanto riguarda la seconda fonte di finanziamento delle scuole ossia il finanziamento pubblico, che nel 2010 era di 24,8 milioni di euro, quest’anno con un incremento di quasi il 16% raggiunge i 28,7 milioni di euro (pari al 32,1% del totale dei finanziamenti). Anche l’importo proveniente dalle altre fonti di finanziamento, vale a dire l’insieme di corsi a pagamento, donazioni e altre liberalità, (ca. 8 milioni di euro) aumenta del 39% rispetto al 2010, a dimostrazione della propensione maturata in tante scuole edili a ricorrere per la copertura anche parziale dei costi delle attività formative erogate attraverso il mercato del lavoro o altre fonti di finanziamento.

L’analisi territoriale evidenzia come l’ammontare delle risorse sia distribuito per il 31,5% nel Nord Ovest, per il 22,9% nel Nord Est, il 21,6% nel Centro e per il 23,9% nel Sud. Evidenzia inoltre come, pur nella prevalenza del ruolo del finanziamento delle casse edili in tutte le realtà territoriali, l’articolazione delle risorse sia abbastanza differenziata. Nel Centro il finanziamento delle Casse Edili raggiunge quasi i 3/4 del finanziamento totale, mentre nel Nord Est non arriva al 50%. Da notare il forte incremento delle altre tipologie di finanziamento per le scuole del Sud che raggiungono la quota del 15,3% del totale passando da € 528.058 a € 3.280.681 (+521%, aumento attribuibile anche al finanziamento ricevuto dalle scuole edili della Sicilia con i “cantieri-lavoro”) .

LE FONTI DI FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011 PER AREA TERRITORIALE Finanziamento

Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

Totale

Importi ricevuti dalle casse edili

15.050

9.800

13.884

13.712

52.446

Finanziamenti pubblici

11.496

8.112

4.718

4.383

28.708

Altre tipologie di finanziamento

1.666

2.598

764

3.281

8.309

28.211

20.509

19.367

21.376

89.463

Valori % 31,5 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

22,9

21,6

23,9

100,0

TOTALE

LE FONTI DI FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011 PER AREA TERRITORIALE – VALORI % Finanziamento

Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

Valori %

Importi ricevuti dalle casse edili

53,3

47,8

71,7

64,1

58,6

Finanziamenti pubblici

40,7

39,6

24,4

20,5

32,1

Altre tipologie

5,9

12,7

3,9

15,3

9,3

TOTALE 100,0 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

100,0

100,0

100,0

100,0

RAPPORTO FORMEDIL 2012

21


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

Le dinamiche degli ultimi tre anni mostrano come la quota degli importi ricevuti dalla Casse Edili, per la prima volta, non raggiunge il 60% del totale dei finanziamenti. Dal 2009 al 2011 gli importi ricevuti dalla Casse Edili sono passati dai 54,6 milioni del 2009, ai 53,7 del 2010 e ai 52,4 del 2011 con una flessione del 3,9% sul 2009. I finanziamenti pubblici sono passati dai 26,6 milioni del 2009, ai 24,8 del 2010, ai 28,7 del 2011 con un incremento del 7,8% sul 2009. Le forme di autofinanziamento, dopo un anno di stabilitĂ , sono cresciute nel 2011 rispetto al 2010, passando da poco meno di 6 milioni di euro a 8,3 milioni di euro, con un incremento rispetto al 2009 del 36,1%.

IL FINANZIAMENTO TOTALE DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI 100.000 90.000

migliaia di euro

80.000 70.000

8.309

6.103

5.982

26.634

24.817

28.708

54.581

53.735

52.446

60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 2009 Importi ricevuti dalla Cassa Edile

2010 Finanziamenti pubblici

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalitĂ

22

RAPPORTO FORMEDIL 2012

2011 Altre tipologie di finanziamento*


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

IL FINANZIAMENTO TOTALE DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI - VALORI PERCENTUALI 2011 100,0%

5,9%

90,0%

3,9%

12,7%

9,3%

20,5%

32,1%

64,1%

58,6%

Sud

ITALIA

24,4%

80,0% 70,0%

15,3%

40,7%

39,6%

60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0%

71,7% 53,3%

47,8%

Nord ovest

Nord est

10,0% 0,0% Altre tipologie di finanziamento*

Centro Finanziamenti pubblici

Importi ricevuti dalla Cassa Edile

2010 100,0% 90,0% 80,0% 70,0%

6,4%

6,8%

13,0%

21,7% 37,4%

2,8%

7,1%

20,7% 29,4%

34,9%

60,0% 50,0% 40,0% 30,0%

56,2%

52,0%

Nord ovest

Nord est

20,0%

71,5%

76,5%

Centro

Sud

63,6%

10,0% 0,0% Altre tipologie di finanziamento*

Finanziamenti pubblici

ITALIA

Importi ricevuti dalla Cassa Edile

2009 100,0% 90,0%

6,4%

12,6%

41,0%

30,5%

5,4% 13,9%

80,0% 70,0%

4,7%

7,0%

30,1%

30,5%

65,2%

62,5%

Sud

ITALIA

60,0% 50,0%

80,7%

40,0% 30,0% 20,0%

52,6%

56,9%

Nord ovest

Nord est

10,0% 0,0% Altre tipologie di finanziamento*

Centro Finanziamenti pubblici

Importi ricevuti dalla Cassa Edile

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalitĂ

RAPPORTO FORMEDIL 2012

23


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

IMPORTI RICEVUTI DALLA CASSA EDILE - MIGLIAIA DI EURO

2011

15.050

9.800

2010

15.435

9.267

2009

15.646

9.763

0%

10%

20%

30%

13.884

14.360

14.673

14.788

40%

Nord ovest

13.712

50%

60%

Nord est

14.384 70%

Centro

80%

90%

100%

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

FINANZIAMENTI PUBBLICI - MIGLIAIA DI EURO

2011

11.496

8.112

10.268

6.216

2010

2009

12.207 0%

10%

20%

4.718

4.356

5.236 30%

40%

Nord ovest

50%

3.977

2.543

60%

Nord est

70%

Centro

4.383

6.648 80%

90%

100%

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALTRE TIPOLOGIE DI FINANZIAMENTO* - MIGLIAIA DI EURO

2011

1.666

2010

2.598

764

1.756

2009

2.324

1.909 0%

10%

20%

1.374

2.169 30% 40% Nord ovest

50% Nord est

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

24

3.281

RAPPORTO FORMEDIL 2012

990 60% Centro

70%

1.035 80%

Sud

528

90%

100%


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREE TERRITORIALE 2009-2011 – VALORI ASSOLUTI Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

TOTALE ENTI Anno 2009 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento* TOTALE

15.646.228 12.207.289 1.908.797 29.762.314

9.762.739 5.235.688 2.169.085 17.167.512

14.788.018 2.543.269 990.424 18.321.711

14.384.013 6.647.626 1.035.060 22.066.699

54.580.998 26.633.872 6.103.366 87.318.236

15.435.339 10.268.032 1.755.905 27.459.276

9.266.616 6.216.075 2.323.522 17.806.213

14.360.245 4.356.251 1.374.497 20.090.993

14.672.521 3.976.826 528.058 19.177.405

53.734.721 24.817.184 5.981.982 84.533.887

15.049.533 11.495.840 1.666.031 28.211.404

9.799.686 8.111.595 2.597.772 20.509.053

13.884.338 4.717.871 764.477 19.366.686

13.712.385 4.382.944 3.280.681 21.376.010

52.445.942 28.708.250 8.308.961 89.463.153

14.607.724 11.766.036 1.908.797 28.282.557

3.694.766 2.964.231 616.559 7.275.556

11.208.464 1.943.761 779.882 13.932.107

12.900.147 5.837.976 431.782 19.169.905

42.411.101 22.512.004 3.737.020 68.660.125

14.396.783 9.825.475 1.755.905 25.978.163

4.131.999 3.947.532 796.261 8.875.792

9.367.261 3.944.917 874.882 14.187.060

12.554.110 2.813.934 393.090 15.761.134

40.450.153 20.531.858 3.820.138 64.802.149

14.058.845 10.944.205 1.664.031 26.667.081

3.833.259 4.589.998 577.491 9.000.748

9.434.891 3.983.689 535.496 13.954.076

11.652.731 3.747.377 2.739.349 18.139.457

38.979.726 23.265.269 5.516.367 67.761.362

6.067.973 2.271.457 1.552.526 9.891.956

3.579.554 599.508 210.542 4.389.604

1.483.866 809.650 603.278 2.896.794

12.169.897 4.121.868 2.366.346 18.658.111

5.134.617 2.268.543 1.527.261 8.930.421

4.992.984 411.334 499.615 5.903.933

2.118.411 1.162.892 134.968 3.416.271

13.284.568 4.285.326 2.161.844 19.731.738

5.966.427 3.521.597 2.020.281 11.508.305

4.449.447 734.182 228.981 5.412.610

2.059.654 635.567 541.332 3.236.553

13.466.216 5.442.981 2.792.594 21.701.791

SCUOLE EDILI Anno 2009 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento* TOTALE ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2009 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 1.038.504 Finanziamenti pubblici 441.253 Altre tipologie di finanziamento* 0 TOTALE 1.479.757 Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 1.038.556 Finanziamenti pubblici 442.557 Altre tipologie di finanziamento* 0 TOTALE 1.481.113 Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 990.688 Finanziamenti pubblici 551.635 Altre tipologie di finanziamento* 2.000 TOTALE 1.544.323 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

RAPPORTO FORMEDIL 2012

25


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREE TERRITORIALE 2009-2011 – VARIAZIONI % Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

52,6 41,0 6,4 100,0

56,9 30,5 12,6 100,0

80,7 13,9 5,4 100,0

65,2 30,1 4,7 100,0

62,5 30,5 7,0 100,0

56,2 37,4 6,4 100,0

52,0 34,9 13,0 100,0

71,5 21,7 6,8 100,0

76,5 20,7 2,8 100,0

63,6 29,4 7,1 100,0

53,3 40,7 5,9 100,0

47,8 39,6 12,7 100,0

71,7 24,4 3,9 100,0

64,1 20,5 15,3 100,0

58,6 32,1 9,3 100,0

51,6 41,6 6,7 100,0

50,8 40,7 8,5 100,0

80,5 14,0 5,6 100,0

67,3 30,5 2,3 100,0

61,8 32,8 5,4 100,0

55,4 37,8 6,8 100,0

46,6 44,5 9,0 100,0

66,0 27,8 6,2 100,0

79,7 17,9 2,5 100,0

62,4 31,7 5,9 100,0

52,7 41,0 6,2 100,0

42,6 51,0 6,4 100,0

67,6 28,5 3,8 100,0

64,2 20,7 15,1 100,0

57,5 34,3 8,1 100,0

61,3 23,0 15,7 100,0

81,5 13,7 4,8 100,0

51,2 27,9 20,8 100,0

65,2 22,1 12,7 100,0

57,5 25,4 17,1 100,0

84,6 7,0 8,5 100,0

62,0 34,0 4,0 100,0

67,3 21,7 11,0 100,0

51,8 30,6 17,6 100,0

82,2 13,6 4,2 100,0

63,6 19,6 16,7 100,0

62,1 25,1 12,9 100,0

TOTALE ENTI Anno 2009 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento* TOTALE SCUOLE EDILI Anno 2009 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento* TOTALE ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2009 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 70,2 Finanziamenti pubblici 29,8 Altre tipologie di finanziamento* 0,0 TOTALE 100,0 Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 70,1 Finanziamenti pubblici 29,9 Altre tipologie di finanziamento* 0,0 TOTALE 100,0 Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 64,2 Finanziamenti pubblici 35,7 Altre tipologie di finanziamento* 0,1 TOTALE 100,0 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

26

RAPPORTO FORMEDIL 2012


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREE TERRITORIALE 2009-2011– VARIAZIONI % PER TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

28,7 45,8 31,3 34,1

17,9 19,7 35,5 19,7

27,1 9,5 16,2 21,0

26,4 25,0 17,0 25,3

100,0 100,0 100,0 100,0

28,7 41,4 29,4 32,5

17,2 25,0 38,8 21,1

26,7 17,6 23,0 23,8

27,3 16,0 8,8 22,7

100,0 100,0 100,0 100,0

28,7 40,0 20,1 31,5

18,7 28,3 31,3 22,9

26,5 16,4 9,2 21,6

26,1 15,3 39,5 23,9

100,0 100,0 100,0 100,0

34,4 52,3 51,1 41,2

8,7 13,2 16,5 10,6

26,4 8,6 20,9 20,3

30,4 25,9 11,6 27,9

100,0 100,0 100,0 100,0

35,6 47,9 46,0 40,1

10,2 19,2 20,8 13,7

23,2 19,2 22,9 21,9

31,0 13,7 10,3 24,3

100,0 100,0 100,0 100,0

36,1 47,0 30,2 39,4

9,8 19,7 10,5 13,3

24,2 17,1 9,7 20,6

29,9 16,1 49,7 26,8

100,0 100,0 100,0 100,0

49,9 55,1 65,6 53,0

29,4 14,5 8,9 23,5

12,2 19,6 25,5 15,5

100,0 100,0 100,0 100,0

38,7 52,9 70,6 45,3

37,6 9,6 23,1 29,9

15,9 27,1 6,2 17,3

100,0 100,0 100,0 100,0

44,3 64,7 72,3 53,0

33,0 13,5 8,2 24,9

15,3 11,7 19,4 14,9

100,0 100,0 100,0 100,0

TOTALE ENTI Anno 2009 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento* TOTALE SCUOLE EDILI Anno 2009 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento* TOTALE ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2009 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 8,5 Finanziamenti pubblici 10,7 Altre tipologie di finanziamento* 0,0 TOTALE 7,9 Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 7,8 Finanziamenti pubblici 10,3 Altre tipologie di finanziamento* 0,0 TOTALE 7,5 Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 7,4 Finanziamenti pubblici 10,1 Altre tipologie di finanziamento* 0,1 TOTALE 7,1 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

RAPPORTO FORMEDIL 2012

27


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREE TERRITORIALE 2009-2011 – VARIAZIONI % SU ANNO PRECEDENTE Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

TOTALE ENTI Anno 2010/2009 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2011/2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento* TOTALE

-1,3 -15,9 -8,0 -7,7

-5,1 18,7 7,1 3,7

-2,9 71,3 38,8 9,7

2,0 -40,2 -49,0 -13,1

-1,6 -6,8 -2,0 -3,2

-2,5 12,0 -5,1 2,7

5,8 30,5 11,8 15,2

-3,3 8,3 -44,4 -3,6

-6,5 10,2 521,3 11,5

-2,4 15,7 38,9 5,8

-1,4 -16,5 -8,0 -8,1

11,8 33,2 29,1 22,0

-16,4 103,0 12,2 1,8

-2,7 -51,8 -9,0 -17,8

-4,6 -8,8 2,2 -5,6

-2,3 11,4 -5,2 2,7

-7,2 16,3 -27,5 1,4

0,7 1,0 -38,8 -1,6

-7,2 33,2 596,9 15,1

-3,6 13,3 44,4 4,6

-15,4 -0,1 -1,6 -9,7

39,5 -31,4 137,3 34,5

42,8 43,6 -77,6 17,9

9,2 4,0 -8,6 5,8

16,2 55,2 32,3 28,9

-10,9 78,5 -54,2 -8,3

-2,8 -45,3 301,1 -5,3

1,4 27,0 29,2 10,0

SCUOLE EDILI Anno 2010/2009 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2011/2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Altre tipologie di finanziamento* TOTALE ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2010/2009 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 0,0 Finanziamenti pubblici 0,3 Altre tipologie di finanziamento* TOTALE 0,1 Anno 2011/2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile -4,6 Finanziamenti pubblici 24,6 Altre tipologie di finanziamento* TOTALE 4,3 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

28

RAPPORTO FORMEDIL 2012


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

1.4. Il finanziamento dei corsi

Per quanto riguarda il finanziamento dei corsi Il 2011 si delinea come l’anno migliore dall’inizio di questa rilevazione. Con 49,8 milioni di euro, il finanziamento complessivo aumenta del 14,4% rispetto al 2010 e del 7,2% rispetto al 2009. L’aumento riguarda tutte e due le tipologie di scuole edili, sia le Scuole Edili “pure” sia gli Enti Misti Formazione Sicurezza: nelle prime si registra un +12,8% rispetto al 2010 e un +7,2% rispetto al 2009; nelle seconde +20,9% sul 2010 e +7,3% sul 2009. Crescono tutte le tipologie di finanziamento: i finanziamenti pubblici del 15,7%, l’autofinanziamento dello 0,4% e le altre tipologie di finanziamento del 38,9% rispetto al 2010.

L’analisi territoriale mette però in evidenza che tale l’aumento dei finanziamenti non è generalizzato su tutte le aree geografiche; mentre nel Sud il dato si assesta sul +49,5% nel Nord Ovest si registra una flessione del 2,0% dovuta però solamente al decremento dei finanziamenti delle Scuole Edili (-2,7%), mentre per gli Enti Misti il finanziamento aumenta del 15,6%. Da segnalare l’aumento del 521,3% delle altre tipologie di finanziamento nel Sud e dell’importo autofinanziato per i corsi nel Centro (+136,8%).

IL FINANZIAMENTO TOTALE DEI CORSI DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI 50.000 45.000

6.103

Migliaia di euro

40.000 35.000

13.725

30.000

8.309 5.982 12.796 12.749

25.000 20.000 15.000

26.634

24.817

2009

2010

10.000

28.708

5.000 Altre tipologie di finanziamento*

Autofinanziamento

2011 Finanziamenti pubblici

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

RAPPORTO FORMEDIL 2012

29


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

IL FINANZIAMENTO DEI CORSI DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI - VALORI PERCENTUALI 2011 100,0% 90,0% 80,0% 70,0%

9,0% 28,9%

8,7%

21,0% 13,3%

16,7% 32,3%

37,6%

60,0%

25,7% 24,5%

50,0% 40,0% 30,0%

62,1%

65,7%

20,0%

53,7%

57,6% 43,2%

10,0% 0,0% Nord ovest

Nord est

Altre tipologie di finanziamento*

Centro Autofinanziamento

Sud

ITALIA

Finanziamenti pubblici

2010 100,0% 90,0%

9,3%

13,7%

19,3%

20,4%

19,6%

54,3%

57,9%

61,1%

58,5%

57,0%

Nord ovest

Nord est

Centro

Sud

ITALIA

80,0% 70,0%

7,8%

21,7%

36,4%

33,7%

29,3%

60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% Altre tipologie di finanziamento*

Autofinanziamento

Finanziamenti pubblici

2009 100,0% 90,0% 80,0% 70,0%

9,1% 23,0%

14,9%

13,1%

18,7%

32,7% 21,3%

60,0%

11,0%

29,5% 46,7%

50,0% 40,0% 30,0%

58,2%

70,3% 55,6%

20,0%

57,3%

38,3%

10,0% 0,0% Nord ovest

Nord est

Altre tipologie di finanziamento* Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalitĂ

30

RAPPORTO FORMEDIL 2012

Centro Autofinanziamento

Sud

ITALIA

Finanziamenti pubblici


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREE TERRITORIALI 2009-2011 – VALORI ASSOLUTI Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

12.207.289 6.847.357 1.908.797 20.963.443

5.235.688 2.008.482 2.169.085 9.413.255

2.543.269 3.101.674 990.424 6.635.367

6.647.626 1.767.347 1.035.060 9.450.033

26.633.872 13.724.860 6.103.366 46.462.098

10.268.032 6.875.911 1.755.905 18.899.848

6.216.075 2.187.488 2.323.522 10.727.085

4.356.251 1.397.762 1.374.497 7.128.510

3.976.826 2.288.103 528.058 6.792.987

24.817.184 12.749.264 5.981.982 43.548.430

11.495.840 5.354.450 1.666.031 18.516.321

8.111.595 1.643.075 2.597.772 12.352.442

4.717.871 3.310.277 764.477 8.792.625

4.382.944 2.488.610 3.280.681 10.152.235

28.708.250 12.796.412 8.308.961 49.813.623

11.766.036 6.564.194 1.908.797 20.239.027

2.964.231 518.301 616.559 4.099.091

1.943.761 1.750.178 779.882 4.473.821

5.837.976 1.669.615 431.782 7.939.373

22.512.004 10.502.288 3.737.020 36.751.312

9.825.475 6.627.748 1.755.905 18.209.128

3.947.532 530.488 796.261 5.274.281

3.944.917 1.162.974 874.882 5.982.773

2.813.934 2.258.103 393.090 5.465.127

20.531.858 10.579.313 3.820.138 34.931.309

10.944.205 5.109.912 1.664.031 17.718.148

4.589.998 975.648 577.491 6.143.137

3.983.689 2.145.829 535.496 6.665.014

3.747.377 2.379.110 2.739.349 8.865.836

23.265.269 10.610.499 5.516.367 39.392.135

2.271.457 1.490.181 1.552.526 5.314.164

599.508 1.351.496 210.542 2.161.546

809.650 97.732 603.278 1.510.660

4.121.868 3.222.572 2.366.346 9.710.786

2.268.543 1.657.000 1.527.261 5.452.804

411.334 234.788 499.615 1.145.737

1.162.892 30.000 134.968 1.327.860

4.285.326 2.169.951 2.161.844 8.617.121

3.521.597 667.427 2.020.281 6.209.305

734.182 1.164.448 228.981 2.127.611

635.567 109.500 541.332 1.286.399

5.442.981 2.185.913 2.792.594 10.421.488

TOTALE ENTI Anno 2009 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2010 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2011 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento* TOTALE SCUOLE EDILI Anno 2009 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2010 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2011 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento* TOTALE ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2009 Finanziamenti pubblici 441.253 Autofinanziamento 283.163 Altre tipologie di finanziamento* 0 TOTALE 724.416 Anno 2010 Finanziamenti pubblici 442.557 Autofinanziamento 248.163 Altre tipologie di finanziamento* 0 TOTALE 690.720 Anno 2011 Finanziamenti pubblici 551.635 Autofinanziamento 244.538 Altre tipologie di finanziamento* 2.000 TOTALE 798.173 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

RAPPORTO FORMEDIL 2012

31


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREE TERRITORIALI 2009-2011 – VARIAZIONI % Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

58,2 32,7 9,1 100,0

55,6 21,3 23,0 100,0

38,3 46,7 14,9 100,0

70,3 18,7 11,0 100,0

57,3 29,5 13,1 100,0

54,3 36,4 9,3 100,0

57,9 20,4 21,7 100,0

61,1 19,6 19,3 100,0

58,5 33,7 7,8 100,0

57,0 29,3 13,7 100,0

62,1 28,9 9,0 100,0

65,7 13,3 21,0 100,0

53,7 37,6 8,7 100,0

43,2 24,5 32,3 100,0

57,6 25,7 16,7 100,0

58,1 32,4 9,4 100,0

72,3 12,6 15,0 100,0

43,4 39,1 17,4 100,0

73,5 21,0 5,4 100,0

61,3 28,6 10,2 100,0

54,0 36,4 9,6 100,0

74,8 10,1 15,1 100,0

65,9 19,4 14,6 100,0

51,5 41,3 7,2 100,0

58,8 30,3 10,9 100,0

61,8 28,8 9,4 100,0

74,7 15,9 9,4 100,0

59,8 32,2 8,0 100,0

42,3 26,8 30,9 100,0

59,1 26,9 14,0 100,0

42,7 28,0 29,2 100,0

27,7 62,5 9,7 100,0

53,6 6,5 39,9 100,0

42,4 33,2 24,4 100,0

41,6 30,4 28,0 100,0

35,9 20,5 43,6 100,0

87,6 2,3 10,2 100,0

49,7 25,2 25,1 100,0

56,7 10,7 32,5 100,0

34,5 54,7 10,8 100,0

49,4 8,5 42,1 100,0

52,2 21,0 26,8 100,0

TOTALE ENTI Anno 2009 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2010 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2011 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento* TOTALE SCUOLE EDILI Anno 2009 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2010 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2011 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento* TOTALE ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2009 Finanziamenti pubblici 60,9 Autofinanziamento 39,1 Altre tipologie di finanziamento* 0,0 TOTALE 100,0 Anno 2010 Finanziamenti pubblici 64,1 Autofinanziamento 35,9 Altre tipologie di finanziamento* 0,0 TOTALE 100,0 Anno 2011 Finanziamenti pubblici 69,1 Autofinanziamento 30,6 Altre tipologie di finanziamento* 0,3 TOTALE 100,0 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

32

RAPPORTO FORMEDIL 2012


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREE TERRITORIALI 2009-2011 – VARIAZIONI % PER TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

TOTALE ENTI Anno 2009 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2010 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2011 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento* TOTALE

45,8 49,9 31,3 45,1

19,7 14,6 35,5 20,3

9,5 22,6 16,2 14,3

25,0 12,9 17,0 20,3

100,0 100,0 100,0 100,0

41,4 53,9 29,4 43,4

25,0 17,2 38,8 24,6

17,6 11,0 23,0 16,4

16,0 17,9 8,8 15,6

100,0 100,0 100,0 100,0

40,0 41,8 20,1 37,2

28,3 12,8 31,3 24,8

16,4 25,9 9,2 17,7

15,3 19,4 39,5 20,4

100,0 100,0 100,0 100,0

52,3 62,5 51,1 55,1

13,2 4,9 16,5 11,2

8,6 16,7 20,9 12,2

25,9 15,9 11,6 21,6

100,0 100,0 100,0 100,0

47,9 62,6 46,0 52,1

19,2 5,0 20,8 15,1

19,2 11,0 22,9 17,1

13,7 21,3 10,3 15,6

100,0 100,0 100,0 100,0

47,0 48,2 30,2 45,0

19,7 9,2 10,5 15,6

17,1 20,2 9,7 16,9

16,1 22,4 49,7 22,5

100,0 100,0 100,0 100,0

55,1 46,2 65,6 54,7

14,5 41,9 8,9 22,3

19,6 3,0 25,5 15,6

100,0 100,0 100,0 100,0

52,9 76,4 70,6 63,3

9,6 10,8 23,1 13,3

27,1 1,4 6,2 15,4

100,0 100,0 100,0 100,0

64,7 30,5 72,3 59,6

13,5 53,3 8,2 20,4

11,7 5,0 19,4 12,3

100,0 100,0 100,0 100,0

SCUOLE EDILI Anno 2009 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2010 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2011 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento* TOTALE ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2009 Finanziamenti pubblici 10,7 Autofinanziamento 8,8 Altre tipologie di finanziamento* 0,0 TOTALE 7,5 Anno 2010 Finanziamenti pubblici 10,3 Autofinanziamento 11,4 Altre tipologie di finanziamento* 0,0 TOTALE 8,0 Anno 2011 Finanziamenti pubblici 10,1 Autofinanziamento 11,2 Altre tipologie di finanziamento* 0,1 TOTALE 7,7 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

RAPPORTO FORMEDIL 2012

33


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREE TERRITORIALI 2009-2011 – VARIAZIONI % ANNO PRECEDENTE Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

TOTALE ENTI Anno 2010/2009 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2011/2010 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento* TOTALE

-15,9 0,4 -8,0 -9,8

18,7 8,9 7,1 14,0

71,3 -54,9 38,8 7,4

-40,2 29,5 -49,0 -28,1

-6,8 -7,1 -2,0 -6,3

12,0 -22,1 -5,1 -2,0

30,5 -24,9 11,8 15,2

8,3 136,8 -44,4 23,3

10,2 8,8 521,3 49,5

15,7 0,4 38,9 14,4

-16,5 1,0 -8,0 -10,0

33,2 2,4 29,1 28,7

103,0 -33,6 12,2 33,7

-51,8 35,2 -9,0 -31,2

-8,8 0,7 2,2 -5,0

11,4 -22,9 -5,2 -2,7

16,3 83,9 -27,5 16,5

1,0 84,5 -38,8 11,4

33,2 5,4 596,9 62,2

13,3 0,3 44,4 12,8

-0,1 11,2 -1,6 2,6

-31,4 -82,6 137,3 -47,0

43,6 -69,3 -77,6 -12,1

4,0 -32,7 -8,6 -11,3

55,2 -59,7 32,3 13,9

78,5 396,0 -54,2 85,7

-45,3 265,0 301,1 -3,1

27,0 0,7 29,2 20,9

SCUOLE EDILI Anno 2010/2009 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento* TOTALE Anno 2011/2010 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento* TOTALE ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2010/2009 Finanziamenti pubblici 0,3 Autofinanziamento -12,4 Altre tipologie di finanziamento* TOTALE -4,7 Anno 2011/2010 Finanziamenti pubblici 24,6 Autofinanziamento -1,5 Altre tipologie di finanziamento* TOTALE 15,6 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

34

RAPPORTO FORMEDIL 2012


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

2. L’attività formativa Dopo il 2010, anno di contrazione dell’attività formativa, nonostante il perdurare della crisi economica, il 2011 è il miglior anno della formazione edile dell’ultimo decennio con 11.845 corsi (+14,6% rispetto al 2010), quasi 400.000 ore di formazione (+3,5% rispetto al 2010) e 142.357 allievi formati, ben il +21,9% sul 2010. Anche rispetto al 2009, anno considerato “straordinario” nel precedente rapporto Formedil, le variazioni percentuali sono degne di nota: +11,4% l’aumento del numero dei corsi e quasi il 13% in più di allievi formati.

Il cambiamento nell’ambito formativo emerso dal 2009, in risposta all’inizio della crisi economica e del settore, continuato nel 2010 si accentua ulteriormente nel 2011. Grazie all’entrata a regime dopo un biennio di sperimentazione dei corsi MICS 16 ore prima, ma anche l’introduzione dei corsi MICS per le abilitazioni alle macchine edili e stradali e i corsi MICS per la formazione dei preposti e dei dirigenti (maggiori dettagli nel capitolo 2.1.3), aumenta la forbice tra i corsi di formazione e quelli sulla sicurezza; i primi superano del 70% il totale dei corsi e l’88% delle ore formative totali nel 2011, nel 2010 questa quota era del 66,8% sul totale corsi e 86,6% sul totale ore. Si accentua la riduzione della durata media del corso che da 38,9 del 2009 scende alle 37,4 del 2010 e alle 33,7 del 2011.

L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011 – TABELLA DI SINTESI Scuole partecipanti all'indagine 2009

2009

2010

2011

Media presenze in aula ad ogni corso

Allievi formati

Durata media di un corso (in ore)

2009

2010

2011

2009

2010

2011

2009

2010

2011

2009

2010

2011

8

8

8

840

768

796

41.119

37.465

32.662

12.320

9.513

9.794

14,67

12,39

12,30

48,95

48,78

41,03

Valle d'Aosta

1

1

1

58

64

102

998

916

964

918

930

1.140

15,83

14,53

11,18

17,21

14,31

9,45

10

10

10

1.898

2.016

2.138

77.141

74.650

73.760

23.344

22.422

24.808

12,30

11,12

11,60

40,64

37,03

34,50

822

47.841

36.925

48.990

6.846

6.383

8.983

12,18

11,16

10,93

85,13

64,55

59,60

3.858 167.099 149.956 156.376

43.428

39.248

44.725

12,93

11,48

11,59

49,76

43,85

40,53

Liguria

2011

Ore formative

Piemonte

Lombardia

2010

Corsi

4

4

4

562

572

23

23

23

3.358

3.420

Trentino A.A.

1

2

2

242

306

299

4.304

5.281

4.079

3.157

4.615

4.334

13,05

15,08

14,49

17,79

17,26

13,64

Veneto

7

7

7

926

829

973

52.202

41.153

44.508

10.567

7.833

11.871

11,41

9,45

12,20

56,37

49,64

45,74

Friuli V.G.

4

4

4

463

551

552

24.573

25.974

21.035

4.876

5.706

6.249

10,53

10,36

11,32

53,07

47,14

38,11

Emilia Romagna

9

9

9

1.402

1.297

1.367

40.909

36.991

39.560

18.048

17.646

18.223

12,87

13,61

13,33

29,18

28,52

28,94

Nord est

21

22

22

3.033

2.983

3.191 121.988 109.399 109.182

36.648

35.800

40.677

12,08

12,00

12,75

40,22

36,67

34,22

Toscana

10

10

11

908

883

913

29.090

29.409

23.463

9.374

9.047

9.272

10,32

10,25

10,16

32,04

33,31

25,70

Umbria

2

2

2

131

245

211

5.316

7.500

5.157

1.838

3.158

2.658

14,03

12,89

12,60

40,58

30,61

24,44

Marche

4

4

4

248

211

223

7.551

8.460

7.080

2.595

2.255

3.326

10,46

10,69

14,91

30,45

40,09

31,75

Lazio

5

5

5

433

467

341

11.991

18.858

12.818

4.383

4.048

3.633

10,12

8,67

10,65

27,69

40,38

37,59

Abruzzo

4

4

5

274

307

363

5.186

5.330

7.591

3.958

4.412

4.837

14,45

14,37

13,33

18,93

17,36

20,91

Molise

1

1

1

143

99

60

1.040

1.208

696

1.986

1.303

544

13,89

13,16

9,07

7,27

12,20

11,60

Centro

26

26

28

2.137

2.212

2.111

60.174

70.765

56.805

24.134

24.223

24.270

11,29

10,95

11,50

28,16

31,99

26,91

Campania

5

5

5

394

317

383

7.116

6.985

8.552

4.777

3.616

4.023

12,12

11,41

10,50

18,06

22,03

22,33

Puglia

5

5

6

603

499

442

19.111

23.225

27.354

7.057

5.263

4.668

11,70

10,55

10,56

31,69

46,54

61,89

Basilicata

2

2

2

111

99

113

2.368

1.878

2.501

818

965

984

7,37

9,75

8,71

21,33

18,97

22,13

Calabria

3

4

4

212

264

206

5.756

6.219

3.704

2.436

2.934

1.458

11,49

11,11

7,08

27,15

23,56

17,98

Sicilia

9

9

9

547

437

1.461

16.932

14.910

29.893

4.698

3.568

20.587

8,59

8,16

14,09

30,95

34,12

20,46

Sardegna

3

3

3

238

104

80

13.215

2.950

5.249

2.125

1.117

965

8,93

10,74

12,06

55,53

28,37

65,61

Sud

27

28

29

2.105

1.720

2.685

64.498

56.167

77.253

21.911

17.463

32.685

10,41

10,15

12,17

30,64

32,66

28,77

TOTALE

97

99

102

10.633

10.335

11.845 413.759 386.287 399.616 126.121 116.734 142.357

11,86

11,30

12,02

38,91

37,38

33,74

Nord ovest

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

35


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

I CORSI NEL TRIENNIO 2009-2011 12.000

11.000

10.000

9.000 2009 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

I CORSI TOTALI E GLI ALLIEVI TOTALI

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

36

RAPPORTO FORMEDIL 2012

2010

2011


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

Passando all’analisi dei dati relativi ai corsi, alle ore formative e agli allievi formati nel settore degli operai, notiamo come gli allievi formati sono stati 116.539, contro i 94.230 del 2010 e i 100.406 del 2009 con un incremento del 23,7% rispetto al 2010 e del 16,1% rispetto al 2009; i corsi sono stati 10.422 contro gli 8.955 del 2010 e i 9.150 del 2009 (+16,4% sul 2010 e del +13,9% sul 2009); le ore formative invece, sono state 323.221, in aumento rispetto al 2010 del 6,9%, ma in calo rispetto al 2009 che registrava un monte ore pari a 327.052 (-1,2%). Questi dati così positivi sono frutto di un’azione imponente a livello nazionale e locale degli enti bilaterali di settore, che ha amplificato la ri-articolazione dell’offerta formativa cominciata nel 2009. I corsi MICS – 16 ore prima, ora a regime, si confermano anche quest’anno in testa per numero dei corsi, 3.620 con un incremento del 15,5% rispetto al 2010; ai corsi in questione hanno partecipato 28.329 allievi, ben il 74,4% in più rispetto al 2010. I corsi sulla sicurezza (2.644) che sono al secondo posto nella classifica per numero corsi, ma al primo posto per numero di allievi 37.366 registrano nel 2011 una debole contrazione -1,0% sul numero dei corsi e -3,1% sul numero degli allievi. I corsi che più degli altri hanno visto incrementare il loro numero sono quelli relativi alla formazione professionale occupati (+189,1% sul numero dei corsi 2010, +126,6% sul numero degli allievi e +77,7% sul numero delle ore) costituiti per quasi i 2/3 dai corsi MICS per le abilitazioni alle macchine edili e stradali. (maggiori dettagli nel capitolo 2.1.3)

Crescite sopra al 50% rispetto al 2010 si registrano anche per il numero dei corsi apprendistato diritto e dovere e dei corsi di qualifica, rispettivamente +76,2% e +61,5% sul numero corsi 2010. Apparente la tenuta dei corsi di orientamento che incrementano solamente il loro numero (+21,2%), ma che diminuiscono dell’83,4% il numero delle ore e del 50,6% il numero degli allievi rispetto al 2010.

Invertita la tendenza 2010 dei corsi che più di altri rappresentano un termometro del settore: i corsi per ponteggiatori e i corsi per la formazione professionale disoccupati. Nel 2010 avevamo assistito ad un dimezzamento del numero dei corsi, numero ore e numero allievi relativi ai ponteggiatori, di contro un aumento significativo (circa il 240%) del numero dei corsi e del numero degli allievi dei corsi per formazione disoccupati. Quest’anno, invece, crescono i ponteggiatori di circa il 40% sia per numero dei corsi sia per allievi formati e diminuiscono il numero e gli allievi, di poco più del 60%, dei corsi per la formazione professionale disoccupati.

Prosegue, poi, la dinamica positiva delle “altre tipologie” di corso, corsi puntuali, specifici, di settori innovativi che vedono diminuire il numero dei corsi e le ore, ma aumentare il numero degli allievi formati: da 6.468 a 7.328 (+13,3%). Quindi corsi più specifici e con maggiore presenza in aula.

RAPPORTO FORMEDIL 2012

37


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI DESTINATA AGLI OPERAI NEL 2011 - TABELLA DI SINTESI Corsi

MICS - 16 ore prima

Ore formative

Allievi formati

2009

2010

2011

2009

2010

2011

2009

2010

2011 28.329

3.308

3.135

3.620

52.928

50.160

57.920

19.177

16.240

Orientamento

69

66

80

1.122

9.537

1.587

1.672

787

389

Apprendistato diritto e dovere

50

84

148

2.712

3.530

5.123

358

1.030

1.484

39

63

14.059

25.270

475

844 1.490

Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica

96

86

92

88.952

76.450

77.578

1.485

1.361

Corsi integrati

17

17

15

6.522

2.596

2.190

228

240

152

598

574

559

35.184

32.665

35.174

7.656

5.952

6.461

1.264

680

978

34.988

17.589

17.580

20.159

10.427

14.510

166

576

214

40.856

32.675

29.898

1.642

5.540

1.962

Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Sicurezza/adempimenti Altro TOTALE

696

523

1.512

26.260

17.589

31.256

6.926

7.159

16.224

2.672

2.672

2.644

25.914

30.058

26.438

39.535

38.551

37.366

214

503

497

11.614

15.544

13.207

1.568

6.468

7.328

9.150

8.955

10.422

327.052

302.452

323.221

100.406

94.230

116.539

Variazioni % su anno precedente MICS - 16 ore prima

-5,2

15,5

-5,2

15,5

-15,3

74,4

Orientamento

-4,3

21,2

750,0

-83,4

-52,9

-50,6

Apprendistato diritto e dovere

68,0

76,2

30,2

45,1

187,7

44,1

Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante

61,5

79,7

77,7

-10,4

7,0

-14,1

1,5

-8,4

9,5

0,0

-11,8

-60,2

-15,6

5,3

-36,7

-4,0

-2,6

-7,2

7,7

-22,3

8,6

Ponteggiatori

-46,2

43,8

-49,7

-0,1

-48,3

39,2

Formazione professionale disoccupati

247,0

-62,8

-20,0

-8,5

237,4

-64,6

Formazione professionale occupati (continua)

-24,9

189,1

-33,0

77,7

3,4

126,6

0,0

-1,0

16,0

-12,0

-2,5

-3,1

-1,2

33,8

-15,0

312,5

13,3

-7,5

6,9

-6,2

23,7

Sicurezza/adempimenti Altro TOTALE

135,0 -2,1

16,4

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Anche analizzando i dati che si riferiscono all’attività di formazione per i tecnici, la sicurezza resta ancora la principale voce in termini di corsi e allievi formati con un incremento sul 2010 del 7,7% per i corsi e del 13,6% per il numero di allievi.

La formazione professionale occupati torna nel 2011 ad essere al secondo posto nella classifica per numero corsi (201 corsi, +12,9% sul 2010), ma è da segnalare la diminuzione del numero di allievi (-15,4%).

Contrariamente a quanto accade per i corsi degli operai, I corsi per i tecnici che più degli altri hanno registrato un aumento sul 2010 sono quelli per la formazione professionale disoccupati (+216,7 sul numero dei corsi e +69,6% sul numero degli allievi). Significativo anche l’incremento dei corsi Attività integrativa per geometri: da 69 corsi nel 2010 a 142 nel 2011 (+105,8%), ma ancora più significativo l’aumento del numero degli allievi: da 1.474 a 4.487 (+204,4%); diventano così la seconda tipologia di corso seguita dai tecnici. I corsi per l’orientamento che nel 2010 avevano segnato un gran passo in avanti tornano per numero dei corsi ai livelli del 2009, ma di contro, sempre rispetto al 2009, 38

RAPPORTO FORMEDIL 2012


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

quasi raddoppia il numero degli allievi (da 283 nel 2009 a 306 nel 2010 e a 492 nel 2011). Quindi corsi più brevi, rispetto al 2010, le ore diminuiscono del 70,2%, ma con maggior presenza in aula. Cresce, anche, il numero degli allievi dei corsi di apprendistato professionalizzante (+29,6%) e dei corsi professionali post diploma (+8,5%), mentre scende quello dei corsi di formazione professionale occupati (-15,4%), anche se il numero dei corsi arriva a 201, +12,9% rispetto al 2010.

Passando ai tecnici laureati, notiamo come i master di primo livello ripartono, anche se con 1 corso, 250 ore e 14 allievi, il numero dei corsi professionali post laurea è dimezzato rispetto al 2010 ed il numero degli allievi diminuisce del 78,9%, ed i master di secondo livello non partono nemmeno nel 2011.

Le attività raggruppate nella voce “altro” scendono notevolmente, l’anno scorso erano al secondo posto in termini di corsi, di ore formative e di allievi formati. Quest’anno i corsi registrano un -64,7%, le ore formative -51,7% e gli allievi 24,9%.

L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI DESTINATA AI TECNICI NEL 2011 - TABELLA DI SINTESI Corsi 2009 Orientamento

Ore formative

2010

2011

2009

2010

Allievi formati 2011

2009

2010

2011

11

17

12

220

1.107

330

283

306

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Apprendistato professionalizzante

40

69

65

3.228

4.060

4.205

388

575

745

Attività integrativa corsi (Geometri)

147

69

142

8.518

3.710

4.313

1.254

1.474

4.487

Apprendistato diritto e dovere

Corsi professionali post diploma

492

47

40

47

26.052

30.301

26.848

709

671

728

Master primo livello

1

0

1

800

0

250

16

0

14

Corsi professionali post laurea

6

12

6

2.496

4.692

2.040

192

303

64

Master secondo livello

0

0

0

0

0

0

0

0

0

53

12

38

6.153

5.128

6.790

427

181

307

Formazione professionale occupati (continua)

173

178

201

8.394

6.487

6.422

3.341

3.342

2.828

Sicurezza

650

575

619

18.045

16.999

16.894

11.287

9.501

10.795

Formazione professionale disoccupati

Altro TOTALE

126

224

79

6.062

6.547

3.165

3.220

3.624

2.720

1.254

1.196

1.210

79.968

79.031

71.257

21.117

19.977

23.180

Variazioni % su anno precedente Orientamento

54,5

-29,4

403,2

-70,2

8,1

-

-

-

-

-

-

Apprendistato professionalizzante

72,5

-5,8

25,8

3,6

48,2

29,6

Attività integrativa corsi (Geometri)

-53,1

105,8

56,4

16,3

17,5

204,4 8,5

Apprendistato diritto e dovere

Corsi professionali post diploma

60,8

-14,9

17,5

16,3

-11,4

-5,4

Master primo livello

-100,0

-

-100,0

-

-100,0

-

Corsi professionali post laurea

100,0

-50,0

88,0

-56,5

57,8

-78,9

Master secondo livello Formazione professionale disoccupati

-

-

-

-

-

-

-77,4

216,7

-16,7

32,4

-57,6

69,6

2,9

12,9

-22,7

-1,0

0,0

-15,4

Formazione professionale occupati (continua) Sicurezza

-11,5

7,7

-5,8

-0,6

-15,8

13,6

Altro

77,8

-64,7

8,0

-51,7

12,5

-24,9

TOTALE

-4,6

1,2

-1,2

-9,8

-5,4

16,0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

39


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

2.1. I corsi

Come abbiamo già detto, con 11.845 corsi effettuati il 2011 risulta essere il miglior anno per la formazione in edilizia. Incremento notevole (+14,6%) rispetto al 2010 che con 10.335 corsi (-2.8% rispetto al 2009) aveva segnato una leggera contrazione dell’attività formativa. La distribuzione territoriale vede un forte rafforzamento del peso del Sud, dovuto alla convenzione siglata il 12 marzo 2010 tra la Regione Sicilia ed il Formedil Sicilia per la formazione obbligatoria delle 16 ore (maggiori dettagli nel capitolo 2.1.3); vi si realizza il 22,7% dei corsi conto il 16,6% del 2009. (2.685 i corsi realizzati nel 2011, contro i 1.720 del 2010 e i 2.105 del 2009). Anche nel Nord Ovest e nel Nord Est crescono il numero dei corsi e rispettivamente del 12,8% e del 7,0%, anche se diminuisce la loro quota a livello nazionale (il Nord Ovest passa dal 33,1% a 32,6%, mentre il Nord Est dal 28,9% al 26,9%). Situazione diversa nel Centro che vede diminuire la sua quota nazionale, da 21,4% a 17,8%, ma anche il numero dei corsi; si passa da 2.212 nel 2010 a 2.211 nel 2011 con un decremento del 4,6%.

I CORSI NEL 2011 – COMPOSIZIONE % PER AREE TERRITORIALI Sud 22,7%

Nord ovest 32,6%

Centro 17,8% Nord est 26,9% Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

I CORSI NEL TRIENNIO 2009-2011 – CONFRONTO PER AREE TERRITORIALI 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0

3.858 3.358

3.420 3.033

2.983

3.191 2.685 2.137

2.212

2.111

2.105 1.720

Nord ovest 2009

Nord est

Centro 2010

Sud 2011

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

La situazione appare diversa analizzando i dati relativi al numero delle ore. Il Sud aumenta la sua quota nazionale ma in maniera minore rispetto alla quota dei corsi; si passa dal 14,5% al 19,3%. Ricordiamo che i corsi che hanno 40

RAPPORTO FORMEDIL 2012


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

contribuito a questa escalation del Sud (cantieri-lavoro Sicilia) sono corsi di 16 ore, sono corsi che per numero di ore possono esser definiti “piccoli” quindi incidono sul monte ore nazionale in maniera minore. Sono state realizzate, nel 2011, 399.616 ore formative, contro le 386.287 ore di formazione del 2010, pari ad un incremento del 3,5%.

Poco meno del 40% delle ore formative riguarda l’attività delle scuole del Nord Ovest che hanno incrementato il loro peso nazionale passando dal 38,8% del 2010 al 39,1%. Mentre sia il Nord Est che il Centro vedono diminuire sia la loro quota nazionale sia il numero delle ore formative. Nel Nord Est si passa da 109.399 ore nel 2010 a 109.182 (-0,2%), nel Centro da 70.765 ore nel 2010 a 56.805 nel 2011 (-19,7%)

LE ORE DI FORMAZIONE NEL 2011 – COMPOSIZIONE % PER AREE TERRITORIALI Sud 19,3%

Nord ovest 39,1%

Centro 14,2% Nord est 27,3% Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

La durata media di corsi, anche quest’anno, diminuisce. Una riduzione della durata che ha interessato l’intero territorio nazionale. Ma mentre sia il Nord Ovest che il Nord Est, rimangono ancora sopra la media nazionale di 33,74 ore per corso, il Centro ed il Sud ne sono ben al di sotto. Il Centro con 26,9 ore per corso risulta essere l’area territoriale dove si svolgono i corsi più brevi

LE ORE DI FORMAZIONE NEL 2011 PER AREE TERRITORIALI 180.000 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0

167.099

149.956 156.376 121.988

109.399 109.182 60.174

Nord ovest 2009

Nord est

70.765

56.805

64.498

Centro 2010

77.253 56.167

Sud 2011

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

I dati regionali evidenziano ancor più le differenziazioni nella erogazione formativa alla luce dell’indicatore della durata media dei corsi. Non in tutte le regioni il numero medio di ore decresce, si nota in tabella come invece 5 regioni

RAPPORTO FORMEDIL 2012

41


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

hanno aumentato la durata dei corsi; l’Emilia Romagna, seppur minimamente, passa da 28,5 ore a 28,9, l’Abruzzo da 17,4 a 20,9, la Puglia da 46,5 a 61,89, la Basilicata da 18,97 a 22,13 ed infine la Sardegna che passa da 28,37 ore a 65,61 prendendo il posto della Liguria che ormai da anni deteneva il primato della durata dei corsi.

NUMERO MEDIO DI ORE PER CORSO NEL TRIENNIO 2009-2011 PER AREA TERRITORIALE 60,0 50,0

49,8 43,8

40,5

40,0

40,2

36,7

34,2 28,2

30,0

32,0 26,9

30,6

32,7

28,8

20,0 10,0 0,0 Nord ovest

Nord est

Centro

2009

Sud

2010

2011

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO MEDIO DI ORE PER CORSO NEL TRIENNIO 2009-2011 2009

2010

2011

Piemonte

48,95

48,78

41,03

Valle d'Aosta

17,21

14,31

9,45

Lombardia

40,64

37,03

34,50

Liguria

85,13

64,55

59,60

Nord ovest

49,76

43,85

40,53

Trentino Alto Adige

17,79

17,26

13,64

Veneto

56,37

49,64

45,74

Friuli Venezia Giulia

53,07

47,14

38,11

Emilia Romagna

29,18

28,52

28,94

Nord est

40,22

36,67

34,22

Toscana

32,04

33,31

25,70

Umbria

40,58

30,61

24,44

Marche

30,45

40,09

31,75

Lazio

27,69

40,38

37,59

Abruzzo

18,93

17,36

20,91

Molise

7,27

12,20

11,60

Centro

28,16

31,99

26,91

Campania

18,06

22,03

22,33

Puglia

31,69

46,54

61,89

Basilicata

21,33

18,97

22,13

Calabria

27,15

23,56

17,98

Sicilia

30,95

34,12

20,46

Sardegna

55,53

28,37

65,61

Sud

30,64

32,66

28,77

TOTALE

38,91

37,38

33,74

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

42

RAPPORTO FORMEDIL 2012


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

L’ATTIVITÀ FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL TRIENNIO 2009-2011 15.000 10.663

10.335

2009

2010

12.000

11.485

9.000 6.000 3.000 0

Corsi sicurezza

2011 Altri corsi

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Ricordiamo nuovamente l’impatto che su queste dinamiche hanno svolto i corsi MICS-16 ore prima, sia a livello nazionale sia a livello locale. In più si rafforza la richiesta di corsi professionali più mirati quindi più brevi.

Come nel rapporto Formedil 2010, proseguiamo anche quest’anno con l’analisi dell’attività formativa attraverso la doppia griglia analitica: a. dal punto di vista dell’utenza, ovvero analizzandola a seconda che essa sia diretta a personale esecutivo (operai), 10.422 corsi nel 2011, o invece a personale tecnico (1.210 corsi nel 2011), o a quello di rappresentanza (213 corsi); b. dal punto di vista dei contenuti formativi, tradizionalmente divisi in due grandi aree: quella della “formazione professionale”, ovvero un’attività finalizzata ad offrire nuove nozioni, aggiornamenti e corsi di riqualificazione per personale da inserire ex novo, occupato o disoccupato; e quella della “formazione per la sicurezza” in adempimento a normative contrattali e di legge.

L’incidenza dei corsi di formazione per la sicurezza, inclusi quelli relativi alla rappresentanza, è scesa nel 2011 al 29,3% sul totale dei corsi svolti. Nel 2010 era stata pari al 33,2% e nel 2009 era del 33,4%. Il trend di flessione del dato è da attribuire allo scarto di direzione verso la formazione che le Scuole Edili hanno imboccato già nel 2009. Infatti il numero dei corsi per la sicurezza non è diminuito, anzi nel 2011 registriamo un incremento del 1,3% rispetto al 2010, si passa da 3.431 corsi nel 2010 a 3.476 nel 2011, ma l’aumento dei corsi finalizzati alla formazione professionale che passano da 6.904 nel 2010 a 8.369 nel 2011 è notevolmente più alto (+21,2%).

E lo sviluppo dell’analisi dei dati contenuti nella Banca Dati Formazione Costruzioni (BDFC), di cui parleremo più avanti, può essere una ulteriore spinta conoscitiva allo sviluppo dell’offerta formativa delle Scuole Edile.

RAPPORTO FORMEDIL 2012

43


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

2.1.1. I corsi per operai

Nel 2011 sono stati promossi e gestiti dalle scuole edili 10.422 corsi rivolti a personale esecutivo contro i 8.955 del 2001 e 9.150 del 2009. Una crescita del 16,4%. Il totale delle ore di formazione è stato di 323.221, contro le 302.452 nel 2010 (+6,9%). I corsi MICS - 16 ore prima, dopo due anni di sperimentazione ora a regime, si confermano anche quest’anno la principale attività formativa delle scuole edili con 3.620 con un notevole aumento (+15,5%) rispetto al 2010 ed un aumento ancora maggiore in termini di allievi formati che passano da 16.240 nel 2010 a 28.329 nel 2011 (+74,4%). Al secondo posto nella classifica dei corsi per operai troviamo i corsi per la sicurezza, che però con 2.644 perdono l’ 1,2% rispetto al 2010.

Queste due tipologie che nel 2010 coprivano il 65% dei corsi organizzati dalla Scuole, ora scendono a poco più del 60%. Salgono al terzo posto i corsi relativi alla formazione professionale continua che con 1.512 corsi prendono il posto di quelli dei ponteggiatori. Un incremento notevole del 189,1% dovuto all’introduzione del progetto MICS per le abilitazioni alle macchine edili e stradali i cui corsi rappresentano circa il 65% dei corsi per la formazione professionale continua (maggiori dettagli nel capitolo 2.1.3). Aumento che scende lievemente (+126.6%) se prendiamo in considerazione il numero di allievi formati.

I corsi per i ponteggiatori con 978 corsi, dopo la notevole flessione del 2010 (-46,2%), tornano ad aumentare del 43,8%. Ed aumenta anche la formazione d’ingresso: l’ apprendistato diritto e dovere passa da 84 corsi nel 2010 a 148 nel 2011 (+76,2%), i corsi di qualifica da 39 nel 2010 a 63 nel 2011 (61,5%) ed i corsi triennali di qualifica da 86 nel 2011 a 92 nel 2011 (7,0%). In totale quindi la formazione d’ingresso incrementa del 45% il numero dei corsi e del 33% il numero degli allievi rispetto al 2010.

Numero di corsi e di allievi formati più che dimezzato per quanto riguarda la formazione professionale disoccupati che passa da 576 corsi e 5.540 allievi nel 2010 a 214 corsi e 1.962 allievi nel 2011; una calo del 62,8% sui corsi e del 64,6% sugli allievi, che segue però un anno, quello del 2010, che aveva visto un incremento notevole (+247% i corsi e +237% gli allievi). Rispetto quindi al 2009, anno che abbiamo fissato come quello in cui comincia la crisi del settore, possiamo comunque notare un incremento del 29% sui corsi e del 19% sugli allievi formati.

L’ apprendistato professionalizzante scende per numero dei corsi, -2,6%, ma non per quello di allievi formati che passano da 5.952 del 2010 a 6.461 del 2011, con un incremento del 8,6%. Stesso trend dei corsi relativi ad altro che perdono il -1,2%, ma che aumentano il numero degli allievi formati del 13,3% arrivando a 7.328.

Di contro i corsi per l’orientamento salgono per numero (+21,2%), ma vedono dimezzare il numero di allievi formati passando da 787 del 2010 a 389 nel 2011.

44

RAPPORTO FORMEDIL 2012


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

NUMERO DEI CORSI DESTINATI AGLI OPERAI PER TIPOLOGIA FORMATIVA NEL 2011 MICS - 16 ore prima

3.620

Orientamento

80

Apprendistato diritto e dovere

148

Corsi di qualifica

63

Corsi triennali di qualifica

92

Corsi integrati

15

Apprendistato professionalizzante

559

Ponteggiatori

978

Formazione professionale disoccupati

214

Formazione professionale occupati (continua)

1.512

Sicurezza/adempimenti

2.644

Altro

497 0

1.000

2.000

3.000

4.000

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2.1.2. I corsi per tecnici

I corsi per i tecnici nel 2011 sono stati 1.210, poco più del 1% in più rispetto al 2010. Gli allievi tecnici formati, invece, salgono del 16% passando da poco meno di 20 mila del 2010 a 23.810. Le ore invece scendono notevolmente, passando da 79.031 a 71.257. I corsi per la sicurezza continuano a detenere il primato per numerosità sia in termini di numero corsi (619) sia in termini di allievi formati (10.795) e nel 2011 recuperano la quota persa nel 2010 crescendo del 7,7% i corsi e del 13,6% gli allievi.

Notevole ripresa anche per la formazione professionale disoccupati che vede aumentare del 216,7% il numero dei corsi e del 69,6% il numero degli allievi. Ma tra le attività di formazione professionale in crescita occorre evidenziare il dato dell’attività integrativa per geometri che pur se in termini di corsi, con 142 corsi realizzati nel 2011 (più del 100% in più rispetto al 2010) non riesce a tornare al dato del 2009, per quanto riguarda gli allievi, con 4.487 allievi diventa il secondo corso più seguito. La formazione professionale occupati con 201 corsi svolti ed un incremento del 12,9% passa al secondo posto per numero di corsi, ma perde ben il 15,4% sul numero di allievi. I corsi per l’orientamento, invece, calano nel 2011 passando da 17 nel 2010 a 12, ma aumentano gli allievi formati del 60,8%. Stessa dinamica dell’apprendistato professionalizzante che passa da 69 corsi del 2010 a 65 corsi nel 2011, ma da 575 allievi del 2010 a 745 del 2011 (+29,6). I corsi professionali post diploma tornano ai livelli del 2009, aumentando leggermente il numero di allievi formati (709 nel 2009, 671 nel 2010 e 728 nel 2011). Per quanto riguarda i corsi per i tecnici laureati segnaliamo la ripartenza dei master di primo livello, con però un solo corso svolto, mentre la diminuzione del 50% dei corsi professionali post laurea, che perdono anche il 78,9% degli allievi formati.

RAPPORTO FORMEDIL 2012

45


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

NUMERO DEI CORSI DESTINATI AI TECNICI PER TIPOLOGIA FORMATIVA NEL 2011 Orientamento

12

Apprendistato diritto e dovere

0

Apprendistato professionalizzante

65

Attività integrativa corsi (Geometri)

142

Corsi professionali post diploma

47

Master primo livello

1

Corsi professionali post laurea

6

Master secondo livello

0

Formazione professionale disoccupati

38

Formazione professionale occupati (continua)

201

Sicurezza

619

Altro

79 0

100

200

300

400

500

600

700

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2.1.3. I corsi del progetto 16ore MICS

Nel 2011 attraverso accordi siglati da tutte le parti sociali del settore delle costruzioni (ANCE, FENEAL UIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL, ANAEPA COSTRUZIONI, FIAE CASARTIGIANI, CLAAI, ANIEM CONFAPI, FEDERLAVORO E SERVIZI CONFCOPERATIVE, PSL-AGCI, ANCPL LEGA COOPERATIVE), che hanno riconosciuto al Formedil il compito di portare a sistema e rendere qualitativamente omogenee e standardizzate le attività di formazione professionale, è partito, dopo due anni di sperimentazione sulle 16 ore, il progetto MICS.

MICS è l’acronimo di “Moduli integrati per costruire in sicurezza”. E’ un progetto unitario e nazionale che ha lo scopo di migliorare le competenze operative dei lavoratori edili. I tre progetti MICS sono: 

MICS per la formazione dei nuovi operai prima dell’entrata in cantiere (16 ore)

MICS per le abilitazioni alle macchine edili (macchine movimento terra, sollevamento e stradali)

MICS per la formazione dei preposti e dei dirigenti

La sperimentazione MICS – 16 ore prima cominciata nel 2009, con l’obiettivo di migliorare la qualità professionale e la produttività del personale visto quanto disposto dal Decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, è stata fatta propria dalle istituzioni nell’accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 ed indicata come esperienza di riferimento per il settore delle costruzioni. Questa iniziativa, che ha raccolto anche il patrocinio dell’ INAIL, ha apportato, seppur risentendo della grave crisi del settore, la più grande “vaccinazione di massa”: nei tre anni 63.746 allievi formati, 10.063 corsi ed oltre 161.000 ore di formazione erogata.

46

RAPPORTO FORMEDIL 2012


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

I CORSI DEL PROGETTO MICS - 16 ORE PRIMA NEL TRIENNIO 2009-2011 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0

3.466 2.444

2.396 819

1.757

1.585

734

795

482 611

847

882

782

664

863

999

Nord ovest

Nord est

Centro

Sud

2011 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2010

2009

GLI ALLIEVI FORMATI COL PROGETTO MICS - 16 ORE PRIMA NEL TRIENNIO 2009-2011 30.000

27.421

25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0

14.358

12.954 3.697 4.125 5.132 Nord ovest

18.258

9.013

3.985

2.389 3.113 3.511

4.907

4.095

5.466

5.068

Nord est 2011

Centro 2010

Sud 2009

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

LA VACCINAZIONE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

47


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

I corsi MICS-16 ore prima subiscono la crisi occupazionale del settore ed in più poiché hanno la caratteristica di essere una formazione obbligatoria susseguente l’ingresso regolarizzato e per la prima volta nei cantieri edili e si rivolgono quindi maggiormente ad allievi “giovani”, subiscono ancor di più la forte crisi occupazionale della fascia d’età tra i 15 ed ai 34 anni.

I CORSI MICS – 16 ORE PRIMA PER REGIONE E AREA TERRITORIALE NEL TRIENNIO 2009-2011 2009 Corsi Piemonte

Ore

2010 Allievi

Corsi

Ore

2011 Allievi

Corsi

Ore

TOTALE TRIENNIO Allievi

Corsi

Ore

Allievi

260

4.160

1.598

278

4.448

1.389

238

3.808

1.194

776

12.416

4.181

21

336

163

24

384

229

12

192

96

57

912

488

Lombardia

323

5.168

2.497

337

5.392

1.836

313

5.008

1.733

973

15.568

6.066

Liguria

178

2.848

874

156

2.496

671

256

4.096

674

590

9.440

2.219

Nord ovest

782

12.512

5.132

795

12.720

4.125

819

13.104

3.697

2.396

32

512

321

33

528

367

23

368

254

88

1.408

942

Veneto

235

3.760

1.152

208

3.328

837

180

2.880

777

623

9.968

2.766

Friuli Venezia Giulia

127

2.032

465

114

1.824

442

70

1.120

317

311

4.976

1.224

Emilia Romagna

270

4.320

1.573

256

4.096

1.467

209

3.344

1.041

735

11.760

4.081

Nord est

664

10.624

3.511

611

9.776

3.113

482

7.712

2.389

1.757

28.112

9.013

Toscana

357

5.712

1.605

340

5.440

1.372

320

5.120

1.473

1.017

16.272

4.450

Umbria

90

1.440

1.214

84

1.344

1.355

62

992

696

236

3.776

3.265

Marche

70

1.120

305

106

1.696

347

77

1.232

263

253

4.048

915

Lazio

208

3.328

1.746

189

3.024

1.180

166

2.656

930

563

9.008

3.856

Abruzzo

103

1.648

481

105

1.680

560

95

1.520

549

303

4.848

1.590

1.152

282

Valle d'Aosta

Trentino Alto Adige

38.336 12.954

Molise

35

560

115

23

368

93

14

224

74

72

Centro

863

13.808

5.466

847

13.552

4.907

734

11.744

3.985

2.444

Campania

181

2.896

1.008

148

2.368

740

110

1.760

539

439

7.024

2.287

Puglia

192

3.072

956

191

3.056

836

124

1.984

641

507

8.112

2.433

Basilicata

60

960

114

50

800

164

45

720

152

155

2.480

430

Calabria

105

1.680

608

121

1.936

489

90

1.440

391

316

5.056

1.488

Sicilia

359

5.744

1.926

317

5.072

1.579

1.184

18.944

16.353

1.860

Sardegna

102

1.632

456

55

880

287

32

512

182

189

Sud

999

15.984

5.068

882

14.112

4.095

1.585

25.360

18.258

3.466

3.308

52.928

19.177

3.135

50.160

16.240

3.620

57.920

28.329

TOTALE

39.104 14.358

29.760 19.858 3.024

925

55.456 27.421

10.063 161.008 63.746

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Dopo la forte contrazione dell’attività formativa legata alle 16 ore nell’anno 2010, -5,2 % il numero dei corsi e -15,3% di allievi formati rispetto al 2009, nel 2011 si assiste, invece, ad un forte incremento sia a livello di corsi che passano da 3.135 del 2010 a 3.620 del 2011 (+15,5%), ma soprattutto cresce il numero di allievi, si passa da 16.240 del 2010 a 28.329 del 2011 con un incremento del 74,4%.

48

RAPPORTO FORMEDIL 2012


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

VARIAZIONI % 16 ORE NEL BIENNIO Corsi 2010/2009 Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria

Allievi 2011/2010

2010/2009

2011/2010

6,9

-14,4

-13,1

-14,0

14,3

-50,0

40,5

-58,1

4,3

-7,1

-26,5

-5,6

-12,4

64,1

-23,2

0,4

Nord ovest

1,7

3,0

-19,6

-10,4

Trentino Alto Adige

3,1

-30,3

14,3

-30,8

Veneto

-11,5

-13,5

-27,3

-7,2

Friuli Venezia Giulia

-10,2

-38,6

-4,9

-28,3

Emilia Romagna

-5,2

-18,4

-6,7

-29,0

Nord est

-8,0

-21,1

-11,3

-23,3

Toscana

-4,8

-5,9

-14,5

7,4

Umbria

-6,7

-26,2

11,6

-48,6

Marche

51,4

-27,4

13,8

-24,2

Lazio

-9,1

-12,2

-32,4

-21,2

1,9

-9,5

16,4

-2,0

Abruzzo Molise

-34,3

-39,1

-19,1

-20,4

Centro

-1,9

-13,3

-10,2

-18,8

-18,2

-25,7

-26,6

-27,2

-0,5

-35,1

-12,6

-23,3

Basilicata

-16,7

-10,0

43,9

-7,3

Calabria

15,2

-25,6

-19,6

-20,0

Sicilia

-11,7

273,5

-18,0

935,7

Sardegna

-46,1

-41,8

-37,1

-36,6

Sud

-11,7

79,7

-19,2

345,9

-5,2

15,5

-15,3

74,4

Campania Puglia

Totali

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Ma analizzando i dati a livello territoriale, si nota come in tutte le aree geografiche, escluso il Sud, il numero degli allievi cala, nel Nord Ovest del 10,4%, nel Nord Est del 23,3% e nel Centro del 18,8%.

Nel Sud, invece, la variazione è positiva, più del 300%, ma questo dato è frutto della convezione siglata i primi di marzo del 2010 tra La Regione Sicilia, Assessorato Regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoroDipartimento Regionale Lavoro ed il Formedil Sicilia in nome e per conto del nove Scuole Edili Territoriali per la realizzazione di corsi formazione 16 ore cantieri-lavoro.

RAPPORTO FORMEDIL 2012

49


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

MICS 16 ORE PRIMA - L' ESPERIENZA SICILIANA 2010 Corsi

Ore

Variazioni % su anno precedente

2011 Allievi

Corsi

Ore

Allievi

Corsi

Allievi

Trapani

26

416

64

71

1.136

1.374

173,1

2.046,9

Palermo

43

688

267

249

3.984

3.109

479,1

1.064,4

Agrigento

28

448

171

56

896

944

100,0

452,0

Caltanissetta

19

304

94

110

1.760

1.682

478,9

1.689,4

Enna

32

512

95

74

1.184

74

131,3

-22,1

Catania

63

1.008

368

330

5.280

5.636

423,8

1.431,5

Ragusa

43

688

208

167

2.672

1.480

288,4

611,5

Siracusa

28

448

162

89

1.424

1.913

217,9

1.080,9

35

560

150

38

608

141

261

4.176

3.850

35

560

150

299

4.784

3.991

754,3

2.560,7

317

5.072

1.579

1.445

23.120

20.203

355,8

1.179,5

Messina - dati monitoraggio Formedil - dati pervenuti post elaborazione Totale TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

La tabella con aumenti che in quasi tutte le province superano il 1.000% sul numero di allievi, mostra come un progetto di tale ampiezza possa essere un esperienza da seguire anche dalle altre Amministrazioni regionali.

Ma il progetto MICS, come già detto, riguarda anche la formazione di altre figure professionali, gli addetti alle macchine edili e stradali ed i preposti e dirigenti.

I corsi “macchine sollevamento”, con 639 corsi e 6.447 allievi che hanno ottenuto l’abilitazione sono la seconda tipologia di corsi MICS più seguiti. Seguono i corsi “macchine movimento terra” con 338 corsi e 3.492 allievi formati. I corsi relativi alla formazione per la gestione della prevenzione e della sicurezza in cantiere e che si rivolgono alle figure dei preposti (caposquadra, capocantiere) e dei dirigenti (in base alle dimensione dell’azienda: direttore di cantiere, titolare d’impresa, tecnico d’impresa) hanno raggiunto quote di partecipazione notevolmente più basse: 2.079 preposti formati e 249 dirigenti.

A livello territoriale la situazione è molto articolata; nelle scuole del Nord Ovest è stato formato circa il 65% degli allievi che hanno partecipato ai corsi per macchine attrezzature, mentre è dalle scuole del Nord Est che esce il più alto numero di preposti e dirigenti formati (803 allievi pari al 34% sul totale nazionale).Da segnalare che nel Centro i corsi per dirigenti non sono ancora partiti.

Quindi, tirando le somme, il progetto strutturale MICS è stato con 4.785 corsi, 74.770 ore formative e 40.596 allievi formati, l’attività più importante delle Scuole Edili nel 2011. Con punte del 65,1% sul totale corsi e del 60,0% sul numero degli allievi nel Sud, e del 40,0% sul numero dei corsi nel Centro. Da segnalare inoltre che poco meno di un quarto degli allievi formati nel Nord Ovest (23,9%) hanno partecipato a questi corsi. 50

RAPPORTO FORMEDIL 2012


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

I CORSI DEL PROGETTO MICS NEL 2011 Macchine sollevamento Macchine movimento terra terra

16 ore prima

Piemonte Valle d'Aosta

Corsi

N.

238

3.808

Allievi Corsi formati 1.194

41

N. ore

Allievi Corsi formati

620

388

7

N. ore 112

Preposti

Allievi Corsi formati 57

5

N. ore

TOTALE progetto MICS

Dirigenti Allievi Corsi formati

108

104

0

N. ore 0

Allievi Corsi formati 0

12

192

96

23

320

378

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Lombardia

313

5.008

1.733

365

4.920

3.315

202

2.424

2.100

33

552

399

4

80

15

Liguria

256

4.096

674

14

304

168

2

64

24

3

40

57

0

0

0

Nord ovest

819 13.104

3.697

443

6.164

4.249

211

2.600

2.181

41

700

560

4

80

15

Trentino A.A.

N. ore

Allievi formati

291

4.648

1.743

35

512

474

917 12.984

7.562

275

4.504

923

1.518 22.648 10.702

23

368

254

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

23

368

254

180

2.880

777

38

556

426

22

344

281

29

468

320

4

64

27

273

4.312

1.831

70

1.120

317

0

0

0

0

0

0

8

104

96

1

20

27

79

1.244

440

Emilia Romagna

209

3.344

1.041

52

728

765

16

388

199

19

226

266

4

64

67

300

4.750

2.338

Nord est

482

7.712

2.389

90

1.284

1.191

38

732

480

56

798

682

9

148

121

675 10.674

4.863

Toscana

320

5.120

1.473

15

180

186

18

276

207

8

144

106

0

0

0

361

5.720

1.972

Umbria

62

992

696

10

112

96

2

32

29

3

48

32

0

0

0

77

1.184

853

Marche

77

1.232

263

0

0

0

0

0

0

5

40

80

0

0

0

82

1.272

343

Veneto Friuli V.G.

Lazio

166

2.656

930

5

80

36

0

0

0

6

124

118

0

0

0

177

2.860

1.084

Abruzzo

95

1.520

549

15

180

190

14

184

218

6

120

89

0

0

0

130

2.004

1.046

Molise

14

224

74

0

0

0

1

32

22

2

32

33

0

0

0

17

288

129

Centro

734 11.744

3.985

45

552

508

35

524

476

30

508

458

0

0

0

844 13.328

5.427

Campania

110

1.760

539

32

512

260

28

448

203

5

90

50

5

90

36

180

2.900

1.088

Puglia

124

1.984

641

10

320

100

10

124

83

10

160

58

5

80

60

159

2.668

942

Basilicata

45

720

152

9

140

73

1

24

14

0

0

0

0

0

0

55

884

239

Calabria

90

1.440

391

9

132

54

14

224

27

12

240

162

0

0

0

125

2.036

634

18.944 16.353

Sicilia

1

16

12

1

16

28

8

112

87

2

16

17

182

0

0

0

0

0

0

1

16

22

0

0

0

Sud

1.585 25.360 18.258

61

1.120

499

54

836

355

36

618

379

12

186

113

1.748 28.120 19.604

Totali

3.620 57.920 28.329

639

9.120

6.447

338

4.692

3.492

163

2.624

2.079

25

414

249

4.785 74.770 40.596

Sardegna

1.184 32

512

1.196 19.104 16.497 33

528

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

PERCENTUALE DEL PROGETTO MICS SUL TOTALE DELL'ATTIVITĂ€ FORMATIVA 2011 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Nord ovest

Nord est Corsi

Centro Ore

Sud

ITALIA Allievi

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

51

204


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

2.2. La partecipazione

Nel 2011 hanno frequentato i corsi 142.357 allievi, contro i 116.734 del 2010, il 21,9% in più del 2010 che aveva visto una diminuzione del 7,4% rispetto al 2009. La distribuzione territoriale vede la più alta concentrazione di allievi al Nord e in particolare del 31,4% nel Nord Ovest e del 28,6% nel Nord Est; nel Centro e al Sud si collocano rispettivamente il 17% e il 23%. Il peso percentuale del Sud cresce grazie al dato della Sicilia, di cui si è parlato nel precedente capitolo, passando dal 15% nel 2010 al 23% e causando la diminuzione delle quote relative alle altre aree geografiche. Si evidenzia però che l’aumento del numero degli allievi, oltre che nel Sud che passa da 17.463 allievi nel 2010 a 32.685 nel 2011 (+87,2%), è stato significativo anche nel Nord dove si è registrato un incremento del 13,95% nel Nord Ovest e del 13,6% nel Nord Est. Nel Centro, invece, si passa da 24.223 allievi nel 2010 a 24.270 nel 2011 con un lieve aumento del 0,19%. Guardando però la serie storica, si nota come proprio il Centro non aveva subito nell’anno precedente la caduta del numero degli allievi che invece era stata cospicua nelle altre aree geografiche (nel Nord Ovest il calo era stato del -9,7%, nel Nord Est del -2,3% e nel Sud del 20,3%), anzi gli allievi formato erano seppur minimamente cresciuti (+0,37% rispetto al 2009).

ALLIEVI FORMATI NEL 2011 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 23,0%

Nord ovest 31,4%

Centro 17,0% Nord est 28,6% Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI FORMATI NEL TRIENNIO 2009-2011 PER AREA TERRITORIALE 50.000 45.000 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0

44.725

43.428

40.677

39.248

36.648 35.800 24.134 24.223 24.270

21.911 17.463

Nord ovest

Nord est 2009

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

52

32.685

RAPPORTO FORMEDIL 2012

Centro 2010

Sud 2011


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

NUMERO MEDIO DI ALLIEVI FORMATI NEL TRIENNIO 2009-2011 PER AREA TERRITORIALE 14,0 12,0

12,9 11,5

11,6

12,1

12,0

12,7 11,3

11,0

12,2

11,5 10,4

10,2

10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 Nord ovest

Nord est 2009

Centro 2010

Sud 2011

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il numero medio dei partecipanti ai corsi si è leggermente alzato rispetto al 2010, attestandosi a poco più di 12 allievi per corso (nel 2010 era stato di 11,3). La dinamica degli ultimi tre anni tende ad appianare le differenze territoriali, vediamo infatti come anche nel Sud dove il numero medio dei partecipanti si attestava, ancora nel 2010, molto al disotto della media nazionale, nel 2011 arriva a 12,2 unità.

2.2.1. La presenza femminile

Nel 2011 hanno partecipato ai corsi 15.030 allievi femmine, pari al 10,6% sul totale degli allievi. Viene ampiamente superato il dato del 2009, definito nel precedente rapporto Formedil il picco storico della formazione femminile (6.150 allieve). Il Sud con 8.506 allieve formate è l’area regionale dove la presenza femminile è più massiccia (26,0%), segue il Nord Est con 2.892 presenze, pari al 7,1%, il Nord Ovest con 2.710 (6,1%) ed infine il Centro con 922 allieve (3,8%).

L’andamento della formazione femminile, segue difatti, quello dei corsi MICS – 16 ore prima è quindi la regione Sicilia ad attestarsi, con i corsi 16 ore cantieri-lavoro, in cima alla classifica delle donne formate con 7.583 allieve pari al 36,8% degli allievi formati ed un incremento rispetto al 2010 del 3.140%. Ma anche altre regioni hanno visto aumentare notevolmente la loro quota rosa degli allievi formati; aumenti di oltre il 100% in Liguria (+150% si passa da 680 nel 2010 a 1.699 nel 2011), in Veneto (+151,3% da 417 a 1.048), in Abruzzo (+113% da 62 a 132) ed in Calabria (+125,3% da 79 a 178).

Presenze femminili in crescita, anche se in modo certamente più contenuto, in tutte le altre regioni del Nord Est (Trentino Alto Adige +5,6%, Friuli Venezia Giulia +9% ed Emilia Romagna +52,2%) e del Centro (Toscana +7,4%, Marche +6,1%, Lazio +35,5%). Nel Nord Ovest e nel Sud invece, a parte le regioni già segnalate con un incremento a 3 cifre o più, le altre regioni perdono allieve nel corso del 2011 tornando più o meno ai livelli del 2008.

RAPPORTO FORMEDIL 2012

53


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

ALLIEVI FEMMINE NEL TRIENNIO 2009-2011 PER AREE TERRITORIALI 8.506

9.000 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000

2.347

2.892

2.710 1.787

1.770

1.747 481

1.000

922

718

1.535

1.283

0 Nord ovest

Nord est

Centro

2009

2010

Sud 2011

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI FEMMINE NEL TRIENNIO 2009-2011 OPERAI E TECNICI PER AREE TERRITORIALI Operai

Tecnici

Totale

2009

2010

2011

2009

2010

2011

2009

2010

2011

Nord Ovest

738

486

1.254

1.554

1.264

1.416

2.292

1.750

2.670

Nord Est

841

785

710

898

928

2.087

1.739

1.713

2.797

Centro

151

311

520

243

375

376

394

686

896

Sud TOTALE

638

590

7.935

854

648

527

1.492

1.238

8.462

2.368

2.172

10.419

3.549

3.215

4.406

5.917

5.387

14.825

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Analizzando un campione di dati qualitativamente più articolato ma più limitato di quello generale, che articola le presenze tra operai e tecnici, emerge chiaramente come i corsi MICS – 16 ore prima abbiamo modificato la distribuzione della presenza femminile che dal 2009 al 2010 vedeva le allieve femmine frequentare maggiormente (circa il 60%) corsi per tecnici. Quest’anno questa percentuale scende a poco meno del 30%. Analizzando i dati per tipologia di corso, si vede come, a parte i corsi MICS – 16 ore prima nella classifica dei corsi per operai, si incrementa notevolmente anche la frequenza dei i corsi per la sicurezza sia per gli operai (+62,9%) che per i tecnici (+51,1%). Nei corsi per allieve operaie cala la frequenza dell’orientamento (-39,5% sul 2010), dei corsi integrati (-59,7% sul 2010) e della formazione professionale, sia dei disoccupati con un -20,9% sul 2010, che degli occupati (-12,9%). I restanti corsi incrementano la presenza femminile toccando punte del +125% i corsi di qualifica e del 112% la qualifica triennale.

Per quanto riguarda i corsi per i tecnici, invece, come anche già visto sul totale degli allievi, la situazione è praticamente invertita: cresce la richiesta femminile di corsi per l’orientamento (+413% sul 2010) e per la formazione professionale disoccupati (+91,3% sul 2010). Cresce notevolmente anche il dato dei corsi per geometri (+236,9),mentre cala quello relativo all’apprendistato professionalizzante, che torna i livelli del 2009, ma anche quello dei corsi professionalizzanti post-diploma (-6,3%) e post-laurea (-84,3) e degli occupati (-4,8%). 54

RAPPORTO FORMEDIL 2012


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

ALLIEVI FEMMINE NEL 2011 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI MICS – 16 ore prima

Classifica

TECNICI

6.655

1

Orientamento

Orientamento

69

8

Apprendistato diritto e dovere

Apprendistato diritto e dovere

66

9

Apprendistato professionalizzante

Corsi di qualifica

63

10

Attività integrativa corsi (Geometri)

Corsi triennali di qualifica

70

7

Corsi integrati

Corsi professionali post diploma

25 4

29

11

Formazione professionale disoccupati

117

5

Formazione professionale occupati (continua)

101

6

1.681

2

Sicurezza

1.247

3

Altro

Ponteggiatori

Sicurezza Altro TOTALE

231

5

0

10

136

7

1.122

2

148

6

Master primo livello

296

Apprendistato professionalizzante

Classifica

6 22

9

0

10

Formazione professionale disoccupati

132

8

Formazione professionale occupati (continua)

497

3

1.754

1

358

4

Corsi professionali post laurea Master secondo livello

10.419

TOTALE

4.406

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI FEMMINE NEL TRIENNIO 2009-2011 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI

2009

2010

MICS – 16 ore prima

101

Orientamento

377 22

Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante

52

2011

TECNICI

2009

2010

2011

162

6.655

Orientamento

114

69

Apprendistato diritto e dovere

51

45

231

0

0

0

66

0

Apprendistato professionalizzante

139

188

136

28 33

63

Attività integrativa corsi (Geometri)

231

333

1.122

70

Corsi professionali post diploma

186

158

148

Master primo livello

19

62

25

225

202

296

Corsi professionali post laurea

0

6

140

22

Ponteggiatori

22

19

29

0

0

0

Formazione professionale disoccupati

93

148

117

Formazione professionale disoccupati

186

69

132

126

116

101

Formazione professionale occupati (continua)

699

522

497

1.182

1.032

1.681

Sicurezza

1.312

1.161

1.754

149

256

1.247

Altro

641

599

358

2.368

2.172

10.419

3.549

3.215

4.406

Formazione professionale occupati (continua) Sicurezza Altro TOTALE

Master secondo livello

2 102

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2.2.2. La presenza degli stranieri

Nel 2011 gli allievi stranieri formati, sono stati 29.866, contro i 26.892 del 2010 (+11,1%). Il tasso inferiore di crescita rispetto a quello del totale degli allievi (più di 10 punti percentuali in meno) ha comportato la diminuzione del loro peso sul totale allievi formati che scende al 21,0%, nel 2010 erano il 23,0% e nel 2009 erano il 22,5%. Il 36,7% degli allievi stranieri ha frequentato le scuole del Nord Ovest, il 35,8% il Nord Est, il 24,3% il Centro e soltanto il 3,3% il Sud. In termini assoluti la crescita degli allievi stranieri rispetto al 2010 ha interessato tutte le aree geografiche: nel Nord Ovest +7,2%, nel Nord Est +28% e nel Sud +3,8%, ad eccezione del Centro, dove però nel 2010, anno di contrazione della presenza degli stranieri (-5,4% rispetto al 2009), erano aumentati del 9,5%.

RAPPORTO FORMEDIL 2012

55


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

Analizzando i dati per tipologia corsuale si nota un lieve trend di diminuzione, nel corso dei tre anni, della quota di stranieri che frequentano corsi per operai, si passa dal 98,0% del 2009 al 97,6% del 2010 al 97,3% del 2011. Di conseguenza l’incremento più alto in termini assoluti si registra tra gli allievi tecnici che aumentano del 29% rispetto al 2010, mentre gli operai del 10,8%.

ALLIEVI STRANIERI NEL TRIENNIO 2009-2011 32.000 30.000 28.000 26.000 24.000 2009 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2010

2011

ALLIEVI STRANIERI NEL 2011 – COMPOSIZIONE %PER AREA TERRITORIALE Sud 3,3% Centro 24,3%

Nord ovest 36,7%

Nord est 35,8% Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

A parte i corsi sulla sicurezza primi nella classifica della frequentazione, come del resto i dati del totale degli allievi, ma di cui parleremo in seguito, i corsi MICS – 16 ore prima, pur rimanendo il secondo corso più richiesto, perdono il 15,4% delle presenze straniere in relazione alla crisi del settore. Erano scesi nel 2010 del 21,4. Sempre analizzando i corsi per operai, in calo gli allievi dei corsi per la formazione professionale disoccupati (-52,0%) per l’orientamento (-29,8%) e quelli triennali di qualifica (-2,9%). Crescita notevole dei formati stranieri nei corsi per la formazione professionale (+216,8%) ed in quelli per ponteggiatori (+46,3) che con oltre 4.000 allievi stranieri ciascuno divengono il 3° ed il 4° corso nella classifica della formazione per operai. Crescono anche i corsi dell’apprendistato diritto e dovere(+51,3) ed i corsi di qualifica (+61,6%). Stabile l’apprendistato professionalizzante.

Per quanto riguarda i corsi per tecnici, vista comunque la presenza notevolmente inferiore, ci limitiamo a segnalare l’aumento importante (+274,2%) delle presenze nei corsi per geometri, dove si passa da 31 allievi stranieri nel 2010 a 116, e nei corsi per l’orientamento, da 21 nel 2010 a 43 allievi stranieri nel 2011 (+104,8).

56

RAPPORTO FORMEDIL 2012


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

ALLIEVI STRANIERI NEL TRIENNIO 2009-2011 PER AREA TERRITORIALE 12.000

10.716

10.225

10.958

10.690

9.809

10.000

8.349

8.000

6.741

7.380

7.264

6.000 4.000 1.174

2.000

974

938

0 Nord ovest

Nord est

Centro

2009

2010

Sud 2011

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI STRANIERI IN FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL 2011 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI MICS - 16 ore prima

Classifica 5.733

2

92

11

Orientamento

TECNICI Orientamento

Classifica 43

5

0

10

Apprendistato diritto e dovere

Apprendistato diritto e dovere

743

8

Apprendistato professionalizzante

34

6

Corsi di qualifica

202

10

Attività integrativa corsi (Geometri)

116

2

Corsi triennali di qualifica

299

9

18

12

Apprendistato professionalizzante

2.283

Ponteggiatori

16

7

Master primo livello

1

9

5

Corsi professionali post laurea

4

8

4.313

4

Master secondo livello

0

10

Corsi integrati

Corsi professionali post diploma

962

7

Formazione professionale disoccupati

Formazione professionale occupati (continua)

4.413

3

Formazione professionale occupati (continua)

Sicurezza

8.616

1

Sicurezza

Altro

1.182

6

Altro

Formazione professionale disoccupati

TOTALE

28.856

TOTALE

9

8

69

4

435

1

82

3

809

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI STRANIERI NEL TRIENNIO 2009-2010 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI

2009

2010

2011

TECNICI

MICS – 16 ore prima

8.621

6.774

5.733

Orientamento

Orientamento

79

131

92

Apprendistato diritto e dovere

76

491

743

Corsi di qualifica

2009

2010

2011

19

21

43

0

0

0

Apprendistato professionalizzante

12

20

34

Apprendistato diritto e dovere

125

202

Attività integrativa corsi (Geometri)

32

31

116

324

308

299

Corsi professionali post diploma

21

26

16

31

4

18

Master primo livello

0

0

1

Apprendistato professionalizzante

2.792

2.281

2.283

Corsi professionali post laurea

1

1

4

Ponteggiatori

4.374

2.948

4.313

Master secondo livello

0

0

0

Corsi triennali di qualifica Corsi integrati

Formazione professionale disoccupati

557

2.003

962

Formazione professionale disoccupati

16

14

9

Formazione professionale occupati (continua)

1.876

1.393

4.413

Formazione professionale occupati (continua)

44

38

69

Sicurezza

8.407

8.418

8.616

Sicurezza

323

393

435

378

1.165

1.182

Altro

80

83

82

27.515

26.041

28.856

548

627

809

Altro TOTALE

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

57


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

2.2.3. Operai e tecnici

Nel 2011 prosegue la crescita degli allievi operai, cominciata nel 2007 quando nei corsi si registrava la presenza di 70.000 operai, proseguita fino al 2009 dove si è oltrepassata la soglia dei 100.000 e dopo il 2010, anno di piccola flessione del dato (94.230 allievi operai), si arriva a quota 116.359. Un aumento nell’ultimo anno del 23,7%.

Se si considera che gli occupati nel settore delle costruzioni sono stimati dalla contabilità nazionale nella media 2011 in 1.847.000 occupati, e che di questi, i dipendenti, sono stimati in 1.138.000, appare evidente che il ruolo formativo svolto dalla Scuole Edili sia assolutamente di rilievo. L’azione formativa del 2011 ha interessato circa il 6,3% (era poco meno del 5% nel 2010) della forza lavoro totale del settore e al 10,2% della forza lavoro dipendente (era il 7,8% nel 2010).

La distribuzione territoriale degli operai che partecipano ai corsi formativi vede diminuire la quota degli allievi nel Nord Ovest che passa dal 33,2% nel 2010 al 30,8%, nel Nord Est che passa dal 30,8% al 26,3% e nel Centro da 21,8% al 18%. Mentre nel Sud, grazie agli accordi citati nel capitolo 2.1.3, la quota aumenta di oltre 10 punti percentuali, passando dal 14,3% del 2010 al 24,8%. In termini assoluti, però si registra, a livello delle aree geografiche, un generale aumento delle presenze nei corsi per operai; a parte il dato del Sud dove l’incremento è del 115,1%, dovuto essenzialmente al dato della Sicilia (+616%) ed in parte della Campania (+11,1%), ma dove nelle le altre regioni calano anche in maniera brusca come in Campania (-46,6%) ed in Sardegna (-31,6), nelle altre aree geografiche l’aumento è meno significativo, ma più generalizzato sul territorio. Nel Nord Ovest (+15,0%) aumentano gli operai in tutte le regioni: in Piemonte del 1,4%, nella Valle d’Aosta del 22,6%, in Lombardia del 10,9% ed in Liguria del 65,4%. Nel Nord Est e nel Centro anche se a livello totale le presenze aumentano e rispettivamente del 5,9% e del 2,1%, la situazione è più articolata. Nel Veneto c’è un forte aumento (+27,2%), cresce anche Il Friuli Venezia Giulia (3,8%) mentre calano il Trentino Alto Adige (-7,1%) e l’Emilia Romagna (-1,2). Nelle regioni centrali si registra una forte crescita nelle Marche (+50,5%), un aumento significativo anche in Toscana (+10%) ed in Abruzzo (+6,6%), ma una forte contrazione nel Molise (-55,3%) ed in Umbria (-21,7%) ed un calo del 7,5% anche nel Lazio.

ALLIEVI OPERAI E TECNICI NEL TRIENNIO 2009-2011 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 2009 Tecnici

2010 di cui stranieri Tecnici

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

58

RAPPORTO FORMEDIL 2012

2011 Operai

di cui stranieri Operai


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

ALLIEVI OPERAI NEL 2011 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 24,8%

Nord ovest 30,9%

Centro 18,0% Nord est 26,3% Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI OPERAI NEL TRIENNIO 2009-2011 PER AREA TERRITORIALE 40.000 35.000

35.956

34.330 31.260

30.503

30.000

28.978

30.686

25.000

28.921 19.535 20.546 20.976

20.000

16.038

15.000

13.446

10.000 5.000 0 Nord ovest

Nord est 2009

Centro 2010

Sud 2011

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nel 2011 aumenta anche la presenza dei tecnici che passano da 19.977 del 2010 a 23.180 con un incremento 16%. Contrariamente a quanto avveniva nel 2010, la percentuale maggiore ha frequentato le scuole del Nord Est e precisamente il 39,5%, seguito dal Nord Ovest con il 34,9% (primo nella classifica della frequentazione nel 2010 con il 36,2%%), dal Sud con il 13,6% e dal Centro con il 12,0%. Infatti analizzando i dati in termini assoluti è proprio nel Nord Est che si registra il più forte incremento, poco meno del 50%, degli allievi tecnici, si passa da 6.256 presenze ai corsi nel 2010 a 9.165 (+46,5). E tutte le regioni concorrono a questo dato: Trentino Alto Adige (+19,0), Veneto (+515,7), Friuli Venezia Giulia (+34,0%) ed Emilia Romagna (+13,1%).

Anche nel Nord Ovest che incrementa del 12,0% il dato del 2010, l’aumento è generalizzato sul territorio: Piemonte (+20,8), Lombardia e Liguria, ciascuna, poco più del 10%.

Nel Centro e nel Sud, invece, la presenza dei tecnici diminuisce rispettivamente del 5,4% e del 11,6%. Situazione molto articolata in queste due aree geografiche dove accanto a regione che incrementano in maniera massiccia la presenza di allievi tecnici, come ad esempio in Umbria (+72.3%), Marche (+82,6%), ma anche in Basilicata (+74,2%) ed i Sardegna (+190%), ci sono regione che registrano un forte calo: Toscana -32,5%, Lazio -16,7%, Puglia -31,1% Calabria -89,7%.

RAPPORTO FORMEDIL 2012

59


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

ALLIEVI TECNICI NEL 2011 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 13,6%

Nord ovest 34,9%

Centro 12,0%

Nord est 39,5% Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI TECNICI NEL TRIENNIO 2009-2011 PER AREA TERRITORIALE 10.000 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0

9.165 8.127

8.094 7.229 6.256 5.209

4.822 2.959

Nord ovest

Nord est 2009

2.932

3.560 2.773

Centro 2010

3.148

Sud 2011

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2.2.4. Inoccupati, occupati e disoccupati

Nel 2011 il numero degli allievi in formazione iniziale aumenta di poco meno del 50%, si passa da 27.858 allievi nel 2010 a 41.201. Questo incremento è frutto del progetto MICS, è infatti la Sicilia che passa da 2.006 allievi in formazione iniziale del 2010 a 16.553 del 2011 (+725,2%) la regione che più delle altre concorre a questo dato. Di fatti la quota degli allievi sul totale nazionale passa nel Sud dal 22,7% del 2010 al 45,6%, scendono quindi le percentuali nelle altre aree geografiche, il Nord Ovest si attesta sul 25,4%, Il Nord Est al 13,1% ed il Centro al 15,9%. Ma a differenza del Nord Est (-20,8%) e del Centro (-4,9%) nel Nord Ovest si registra un aumento degli allievi in formazione iniziale del 33,9%. Crescita notevole degli allievi in Liguria dove da 1.212 allievi in formazione iniziale nel 2010 si passa a 3.081 (+154,2%). E sempre nel Nord Ovest, da segnalare il dato del Piemonte che passando 3.028 a 2.353 (-22,3%) è l’unica regione in questa parte d’Italia che subisce un decremento. Nel Nord Est l’unica regione, invece, che incrementa il suo dato è l’Emilia Romagna con +22,0% di allievi rispetto al 2010. Nel Centro, occorre segnalare il dato del Molise che incrementa gli allievi del 297,8%, ma anche il dato del Lazio che incrementa quest’anno del 12,3%, ma che già l’anno scorso aveva segnato un incremento del 345% rispetto al 2009; si passa da 412 allievi in formazione iniziale del 2009 a 2.060 del 2011. 60

RAPPORTO FORMEDIL 2012


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

ALLIEVI IN FORMAZIONE INIZIALE NEL TRIENNIO 2009-2011 43.000 40.000 37.000 34.000 31.000 28.000 25.000 2009 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2010

2011

ALLIEVI IN FORMAZIONE INIZIALE NEL 2011 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALI Nord ovest 25,4%

Sud 45,6%

Centro 15,9%

Nord est 13,1%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI IN FORMAZIONE INIZIALE NEL TRIENNIO 2009-2011 PER AREA TERRITORIALE 20.000 18.000 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0

18.769

9.442

10.477 7.827

6.852

Nord ovest

6.812

5.397

Nord est 2009

6.451

6.894

6.558

6.650

Centro 2010

6.325

Sud 2011

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Cresce notevolmente, nel 2011, anche l’attività a favore dei disoccupati a sostegno di una maggiore crescita professionale, finalizzata a favorire un rientro nel mondo del lavoro. Come si sottolineava già lo scorso anno gli effetti della crisi si riflettono anche sull’attività delle scuole. Si passa da 5.367 allievi disoccupati nel 2010 a 6.996 nel 2011, con un incremento del 30,4%. Solamente nel Nord Est c’è stata un leggera flessione del dato (-0,6%), ma se da un parte l’Emilia Romagna ha registrato un calo notevole (-65,4%) d’altro regioni quali il Veneto ed il Friuli Venezia Giulia segnano forti incrementi (rispettivamente +387,0% e +30,5%). Nel Nord Ovest la partecipazione ai corsi di allievi disoccupati ha segnato un incremento del 42,9%, nel Centro del 62,7% e nel Sud del 42,0%. Comportamenti quest’anno in linea rispetto alla questione della disoccupazione che sta crescendo con la crisi.

RAPPORTO FORMEDIL 2012

61


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

ALLIEVI DISOCCUPATI NEL TRIENNIO 2009-2011 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 2009

2010

2011

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI DISOCCUPATI NEL 2011 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 34,2%

Nord ovest 29,8%

Centro 11,3%

Nord est 24,7%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI DISOCCUPATI NEL TRIENNIO 2009-2011 PER AREA TERRITORIALE 3.000 2.393

2.500 2.000 1.500

2.087 1.643

1.737

1.727

1.707

1.515

1.460 866

1.000

1.685

789 485

500 0 Nord ovest

Nord est 2009 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Centro 2010

Sud 2011

Scende quest’anno la quota degli allievi occupati sul totale degli allievi formati. Questo rapporto che nel 2009 e poi anche nel 2010 si attestava all’incirca al 72% sul totale degli allievi formati, nel 2011 scende al 66,1%. Si registra comunque un aumento degli allievi già occupati che partecipano ai corsi di formazione delle scuole edili; si passa da 83.509 del 2010 a 94.160. L’incremento a livello nazionale è del 12,8% ed in tutte le aree geografiche si registra un trend simile. Nel Nord Ovest gli allievi occupati crescono del 7,3%, nel Nord Est del 23,1%, nel Centro, seppur in maniera minore, dello 0,5% e nel Sud del 21,9%. Da segnalare che nel Nord Italia, tranne in Trentino Alto Adige, dove il dato è in flessione del 4% (ricordiamo però che nel 2010 questa regione aveva registrato una crescita di poco meno del 50%), tutte le regioni 62

RAPPORTO FORMEDIL 2012


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

aumentano gli allievi occupati con punte anche del +94,6% in Friuli Venezia Giulia. Nel Centro, accanto a dati molto negativi (Lazio -42,2%, Molise -85,6%) si registrano anche incrementi notevoli, come nelle Marche dove gli allievi occupati aumentano del 69,3% e nell’Umbria, dove ad un incremento del 296% del 2010 segue un ulteriore incremento del 12,4% di quest’anno (si passa da 418 allievi occupati nel 2009 a 1.859 nel 2011). Anche nel Sud l’aumento è piuttosto generalizzato ed ha in parte ammortizzato il crollo degli allievi occupati del 2010 che era stato del 30,3%. Solamente la Puglia (-1,2%) e la Sardegna (-8,9%) hanno proseguito nel trend di flessione.

ALLIEVI OCCUPATI NEL TRIENNIO 2009-2011 95.000 92.000 89.000 86.000 83.000 80.000 2009 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2010

2011

ALLIEVI OCCUPATI NEL 2011 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 12,2%

Nord ovest 34,2%

Centro 18,0%

Nord est 35,6% Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI OCCUPATI NEL TRIENNIO 2008-2010 PER AREA TERRITORIALE 35.000

32.343

29.961

33.553

32.161 28.930

30.000

27.251

25.000 16.168 16.844 16.923

20.000 15.000

13.554 9.453

10.000

11.523

5.000 0 Nord ovest

Nord est 2009

Centro 2010

Sud 2011

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

63


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

L’analisi della dinamica del numero di allievi formati per tipologia di allievo, consente, in un quadro complessivo di aumento, alcune considerazioni più generali: 1. grande impulso al settore della formazione dato dai progetti MICS che grazie al lavoro di sensibilizzazione operato dal Formedil hanno potuto contare su maggiori risorse; 2. a fronte di un aumento notevole degli allievi formati (+21,9%), da segnalare l’incremento notevole degli allievi, che più beneficiano di questa tipologia di corsi, ovvero quelli in formazione iniziale (+47,9% sull’intero territorio nazionale; 3. aumento che non è stato generalizzato su tutto il territorio nazionale, ma che si è concentrato in quelle aree dove maggiormente, accordi territoriali tra il Formedil e gli enti territoriali, hanno consentito l’istituzione di un gran numero di corsi (l’esperienza siciliana); 4. di contro alla maturità dell’offerta formativa legata alla sicurezza, prosegue il trend di crescita dei corsi professionali specialistici iniziato nel 2010, si nota infatti, come il numero degli allievi occupati cresca in modo omogeneo su quasi tutte le regioni italiane.

ALLIEVI IN FORMAZIONE INIZIALE, DISOCCUPATI E OCCUPATI – VARIAZIONE % SU ANNO PRECEDENTE Formazione Iniziale

Disoccupati 2010/2009

Occupati

2010/2009

2011/2010

2011/2010

2010/2009

2011/2010

Piemonte

-13,9

-22,3

-5,9

20,9

-28,6

13,8

Valle d'Aosta

40,5

31,9

-

-

-7,2

19,5

Lombardia

-18,4

41,2

824,1

-59,7

-2,1

6,2

Liguria

-26,3

154,2

-51,3

174,1

7,6

2,5

Nord ovest

-17,1

33,9

-11,1

42,9

-7,4

7,3

Trentino Alto Adige

14,3

-30,8

-

-

49,8

-4,0

Veneto

-34,2

-10,0

-3,5

387,0

-24,3

54,5

Friuli Venezia Giulia

58,6

-47,3

177,3

30,5

-20,8

94,6

Emilia Romagna

-25,1

22,0

123,9

-65,4

-3,3

7,0

Nord est

-0,6

-20,8

100,6

-0,6

-5,8

23,1

Toscana

-49,6

21,1

37,1

36,9

24,6

-2,8

Umbria

5,4

-49,4

12,3

-19,5

295,7

12,4

Marche

21,2

-25,2

2,6

-27,5

-19,7

69,3

345,4

12,3

-84,1

108,2

-26,4

-42,2

Abruzzo

99,7

-31,7

-100,0

-

-4,8

24,4

Molise

-19,1

297,8

-

-

-35,3

-85,6

Centro

6,9

-4,9

-68,0

62,7

4,2

0,5

Campania

-50,0

6,2

-69,1

-66,8

0,4

18,5

Puglia

-36,1

-21,8

54,9

-40,0

-31,8

-1,2

Basilicata

-40,1

27,7

490,7

-57,1

1,9

22,2

Calabria

152,4

-83,1

-77,0

-58,8

-57,9

73,8

-9,3

725,2

55,9

473,8

-44,7

86,3

-42,5

-23,0

-92,9

-100,0

-44,4

-8,9

Sud

-4,9

196,7

-1,3

42,0

-30,3

21,9

TOTALE

-5,2

47,9

-6,4

30,4

-8,2

12,8

Lazio

Sicilia Sardegna

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

64

RAPPORTO FORMEDIL 2012


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI Nord Ovest 2009 In formazione iniziale 21,7%

2010

Disoccupati 3,8%

Occupati 74,5%

2011

In formazione iniziale 19,9%

In formazione iniziale 23,4%

Disoccupati 3,7%

Disoccupati 4,7% Occupati 71,9%

Occupati 76,3%

Nord Est 2009 In formazione iniziale 18,7%

2010

2011

In formazione iniziale 19,0%

Disoccupati 2,4%

Disoccupati 4,9%

Occupati 76,1%

Occupati 78,9%

In formazione iniziale 13,3%

Disoccupati 4,2%

Occupati 82,5%

Centro 2009

2010

In formazione iniziale 26,7% Disoccupati 6,3%

Occupati 67,0%

2011

In formazione iniziale 28,5%

In formazione iniziale 27,0% Disoccupati 2,0%

Occupati 69,5%

Disoccupati 3,3%

Occupati 69,7%

Sud 2009

2010

In formazione iniziale 30,4%

Occupati 61,9%

2011

In formazione iniziale 36,2% Disoccupati 7,8%

Occupati 54,1%

Disoccupati 9,6%

Occupati 35,3%

In formazione iniziale 57,4%

Disoccupati 7,3%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2.3. La formazione per la sicurezza

Nel 2011 sono stati realizzati dal sistema delle scuole edili 3.476 corsi di formazione specifici per la sicurezzaadempimenti agli obblighi formativi. Va di nuovo ricordato che come anche l’anno passato, nelle elaborazioni di questo rapporto i corsi per ponteggiatori sono stati inseriti nei corsi di formazione professionale, mentre nei rapporti passati

RAPPORTO FORMEDIL 2012

65


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

erano conteggiati tra i corsi inerenti la sicurezza. Va altresì precisato che i 3.476 corsi, ai quali facciamo qui riferimento, sono afferenti all’insieme dei corsi per la sicurezza per operai, per tecnici e per la rappresentanza sindacale.

Rispetto al 2010 si tratta di un leggero aumento +1,3% (nel 2010 sono stati realizzati 3.431 corsi). L’aumento è da attribuire alla partenza, grazie al progetto MICS, dei corsi per la sicurezza ai preposti ed ai dirigenti. Infatti, sono il Nord Est e il Sud, dove sono partiti rispettivamente 65 e 48 corsi dei 188 totali per questa tipologia di allievi, le uniche aree territoriali dove il numero dei corsi per la sicurezza subisce un incremento rispetto al 2010, e rispettivamente del +6,5% e +30,1%. Nel Nord Ovest si registra una flessione dei corsi del -6,3%, che riporta il dato leggermente sopra i livelli del 2009 (si passa da 859 nel 2009 a 921 del 2010 e a 863 nel 2011). Per quanto riguarda il Centro, invece, prosegue la flessione negativa del numero dei corsi (-2,3% nel 2010 e -11,9 nel 2011).

Nel complesso, nel 2011 il maggior numero di corsi sulla sicurezza si è tenuto nel Nord Est con il 38,9% dei corsi totali (era 37,0% nel 2010), segue il Nord Ovest, la cui quota, però, scende di due punti percentuali passando dal 26,8% al 24,8%. Anche il Centro perde peso passando da 24,5% a 21,3%, mentre il Sud aumenta passando da 11,7% nel 2010 al 15%.

CORSI CON SPECIFICA SULLA SICUREZZA 2009 Numero corsi 840

Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria Nord ovest

di cui sicurezza 257

2010 % sicurezza 30,6

Numero corsi 768

di cui sicurezza 273

2011 % sicurezza 35,5

Numero corsi 796

di cui sicurezza 202

Variazioni % % sicurezza 25,4

‘10/’09

‘11/’10

6,2

-26,0

58

27

46,6

64

31

48,4

102

26

25,5

14,8

-16,1

1.898

419

22,1

2.016

470

23,3

2.138

371

17,4

12,2

-21,1

562

156

27,8

572

147

25,7

822

264

32,1

-5,8

79,6

3.358

859

25,6

3.420

921

26,9

3.858

863

22,4

7,2

-6,3

Trentino A.A.

242

43

17,8

306

156

51,0

299

139

46,5

262,8

-10,9

Veneto

926

402

43,4

829

372

44,9

973

377

38,7

-7,5

1,3

Friuli V.G.

463

128

27,6

551

173

31,4

552

179

32,4

35,2

3,5

Emilia Romagna

1.402

628

44,8

1.297

568

43,8

1.367

656

48,0

-9,6

15,5

Nord est

3.033

1.201

39,6

2.983

1.269

42,5

3.191

1.351

42,3

5,7

6,5

Toscana

908

311

34,3

883

366

41,4

913

364

39,9

17,7

-0,5

Umbria

131

6

4,6

245

38

15,5

211

54

25,6

533,3

42,1

Marche

248

133

53,6

211

55

26,1

223

73

32,7

-58,6

32,7

Lazio

433

170

39,3

467

149

31,9

341

49

14,4

-12,4

-67,1

Abruzzo

274

140

51,1

307

161

52,4

363

156

43,0

15,0

-3,1

Molise

143

99

69,2

99

70

70,7

60

43

71,7

-29,3

-38,6

Centro

-11,9

2.137

859

40,2

2.212

839

37,9

2.111

739

35,0

-2,3

Campania

394

76

19,3

317

68

21,5

383

116

30,3

-10,5

70,6

Puglia

603

281

46,6

499

189

37,9

442

148

33,5

-32,7

-21,7

Basilicata

111

37

33,3

99

29

29,3

113

37

32,7

-21,6

27,6

Calabria

212

72

34,0

264

24

9,1

206

75

36,4

-66,7

212,5

Sicilia

547

94

17,2

437

61

14,0

1.461

118

8,1

-35,1

93,4

Sardegna

238

72

30,3

104

31

29,8

80

29

36,3

-56,9

-6,5

2.105

632

30,0

1.720

402

23,4

2.685

523

19,5

-36,4

30,1

10.633

3.551

33,4

10.335

3.431

33,2

11.845

3.476

29,3

-3,4

1,3

Sud TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

66

RAPPORTO FORMEDIL 2012


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

Nel 2011 il monte ore erogato dalle Scuole Edili per corsi sulla sicurezza diminuisce del -6,5%; si passa da 51.861 ore del 2010 alle 48.470 del 2011. Una diminuzione del numero di ore per corso, 13,9 nel 2011 e 15,1 nel 2010, già riscontrata anche nei corsi di formazione professionale. Mentre gli allievi subiscono un leggero aumento passando da 50.789 nel 2010 a 50.799 nel 2011 (+0,4%). Aumentano gli allievi nel Nord Est (+8,4%) e nel Sud (+13,6%). Si riducono nel Nord Ovest del -2,2% e più pesantemente nel Centro, dove si passa da 12.347 allievi formati nel 2010 a 10.567 nel 2011 con un calo del -14,4%.

Nel valutare il quadro d’insieme che vede un aumento dei corsi del 1,3% e degli allievi formati dello 0,4% e una diminuzione delle ore del 6,5% si segnala uno scenario territoriale molto diversificato, nel quale si evidenzia un calo notevole di questa tipologia di corsi nel Centro (-11,9% corsi erogati e -14,4% allievi formati) e altrettanto notevole incremento nel Sud, che però nel 2010 aveva registrato un -34,8% di allievi formati in meno rispetto al 2009.

La quota di corsi realizzati in collaborazione con i CPT scende al 39,6% (era del 44,5% nel 2010). Si passa da 1.527 corsi in collaborazione nel 2010 a 1.377 corsi (-9,8%).

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL 2011 - COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 15,0%

Nord ovest 24,8%

Centro 21,3% Nord est 38,9% Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL TRIENNIO 2009-2011 PER AREA TERRITORIALE 1.400

1.201

1.269

1.351

1.200 1.000

859

921

863

859

839

800

739

632

600

523 402

400 200 0 Nord ovest

Nord est 2009

Centro 2010

Sud 2011

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

67


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL TRIENNIO 2009-2011 12.000

10.633

11.845

10.335

10.000 8.000 6.000 3.551

4.000

3.476

3.431

2.000 0 2009

2010 Corsi

2011 di cui sicurezza

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

CORSI, ORE E ALLIEVI CON SPECIFICA SULLA SICUREZZA ARTICOLATI TRA OPERAI E TECNICI E RAPPRESENTANZA SINDACALE Variazioni % 2010/2009 2011/2010

2009

2010

2011

Operai e tecnici

3.322

3.247

3.263

-2,3

0,5

Rappresentanza

229

184

213

-19,7

15,8

3.551

3.431

3.476

-3,4

1,3

Operai e tecnici

1.193

1.424

1.277

19,4

-10,3

Rappresentanza

93

103

100

10,8

-2,9

1.286

1.527

1.377

18,7

-9,8

43.959

47.057

43.332

7,0

-7,9

CORSI

TOTALE di cui con CPT

TOTALE ORE Operai e tecnici Rappresentanza

6.739

4.804

5.138

-28,7

7,0

50.698

51.861

48.470

2,3

-6,5

Operai e tecnici

50.822

48.052

48.161

-5,5

0,2

Rappresentanza

4.598

2.527

2.638

-45,0

4,4

55.420

50.579

50.799

-8,7

0,4

TOTALE ALLIEVI

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

I corsi per operai sulla sicurezza sono stati 2.644, con un calo dell’1% rispetto al 2010, di cui 1.101 svolti insieme al CPT, per un totale di 26.438 ore. Alle cinque macro tipologie formative: ingresso (8 ore); antincendio, primo soccorso, emergenza e altro, nel quale negli “altri” sono conteggiati i diversi corsi specifici sulla sicurezza che emergono dalle esigenze del territorio e del mercato, si aggiungono quest’anno, come già detto, i corsi MICS – preposti, che si sono svolti per il 25,2% nel Nord Ovest, per il 34,4% nel Nord Est, per il 18,4% nel Centro e il restante 22,1% nel Sud e che per il 50% si sono svolti insieme ai CPT. Facendo un raffronto con i dati del 2010 si nota come il calo del numero dei corsi non sia generalizzato; a fronte dei corsi ingresso 8 ore, altro che perdono più dell’11% sul numero dei corsi e i corsi per emergenza, che registrano una forte contrazione (-61,6%), troviamo quelli antincendio e primo soccorso che invece incrementano il loro numero, rispettivamente del 6,9% e del 10,9%. E sono proprio in questi ultimi dove è più alto l’incremento della collaborazione con i CPT (+43,8% e +27,8%) che peraltro al livello totale scende dell’11,5%. 68

RAPPORTO FORMEDIL 2012


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

I CORSI PER LA SICUREZZA DEGLI OPERAI

Corsi Ingresso (8 ore)

777

2009

2010

2011

di cui con CPT 309

di cui con CPT 398

di cui con CPT 304

Ore 5.584

Corsi 663

Ore 5.542

MICS - preposti

Corsi 588

Ore 4.588

163

82

2.624

Antincendio

460

89

3.485

360

96

2.830

385

138

2.929

Primo soccorso

535

108

7.050

477

158

6.636

529

202

6.578

81

45

1.544

112

23

2.477

43

10

1.444

819

480

8.251

1.060

569

12.573

936

365

8.275

2.672

1.031

25.914

2.672

1.244

30.058

2.644

1.101

26.438

-11,3

-23,6

-17,2

Emergenza Altro TOTALE

Variazione % su anno precedente Ingresso (8 ore)

-14,7

28,8

-0,8

MICS - preposti Antincendio

-21,7

7,9

-18,8

6,9

43,8

3,5

Primo soccorso

-10,8

46,3

-5,9

10,9

27,8

-0,9

Emergenza

38,3

-48,9

60,4

-61,6

-56,5

-41,7

Altro

29,4

18,5

52,4

-11,7

-35,9

-34,2

0,0

20,7

16,0

-1,0

-11,5

-12,0

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Passando all’analisi dell’attività formativa rivolta ai tecnici i corsi passano da 575 nel 2010 a 619 nel 2011, con un aumento del 7,7%. Le ore proseguono nel trend di flessione passando da 16.999 nel 2010 a 16.894 (-0,6%).

Si aggiungono alle tipologie di corsi per i tecnici quelli dei MICS – dirigenti, anche se sul territorio sono ancora poco diffusi; se ne contano 25 in totale articolati per il 16% nel Nord Ovest (frutto del dato della sola Lombardia), il 36% nel Nord Est e il restante 48% nel Sud, nel Centro questa tipologia di corsi non ha avuto nessuna richiesta.

Analizzando i dati della serie storica, si nota che analogamente a quanto successo nei corsi per operai, crescono i corsi antincendio e primo soccorso, rispettivamente del 105,3% e del 113,8%, e di questi ultimi cresce la quota di quelli in collaborazione con il CPT (+66,7%). E crescono anche i corsi FAD del 9,1%; incremento interessante, ma che non riesce ad ammortizzare il crollo del 2010 (si passa da 37 corsi nel 2009, a 11 nel 2010 a 12 nel 2011).

Come già si era verificato nel corso del 2010, la tipologia altro risulta essere in significativa riduzione:-29,4% i corsi e 9,9% le ore (nel 2010 il calo era stato del -30% i corsi e -25,6% le ore rispetto al 2009). Anche quella che nel 2011 diventa la prima tipologia per numerosità di corsi, quella che riguarda i responsabili e gli addetti ai servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni (RSPP/ASPP), registra 152 corsi con una riduzione del 18,7% (era stata del 11% nel 2010). I corsi dedicati alla gestione delle emergenze come avvenuto anche per quelli dedicati agli operai, subiscono una flessione del -16%. Da notare che nessuno di questi corsi è stato svolto in collaborazione con i CPT. Del resto la collaborazione del CPT diminuisce del -2,2% sul totale dei corsi per la sicurezza rivolti ai tecnici.

RAPPORTO FORMEDIL 2012

69


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

I CORSI PER LA SICUREZZA DEI TECNICI

Corsi Ingresso

17

2009

2010

2011

di cui con CPT 16

di cui con CPT 8

di cui con CPT 3

Ore

Corsi

124

8

Ore

Corsi

64

48

MICS – dirigenti Antincendio Primo soccorso RSPP/ASPP

Ore 260

25

14

414

8

0

56

19

3

216

39

1

332

14

0

204

29

3

444

62

5

762

210

58

7.577

187

86

6.008

152

75

4.504

FAD

37

0

429

11

0

132

12

0

96

Coordinatori

75

29

4.931

95

26

5.461

118

36

6.404 1.024

Emergenza

2

2

100

25

2

1.234

21

0

Altro

287

57

4.624

201

52

3.440

142

42

3.098

TOTALE

650

162

18.045

575

180

16.999

619

176

16.894

Variazioni % su anno precedente Ingresso

-52,9

-50,0

-48,4

500,0

-62,5

306,3

Antincendio

137,5

-

285,7

105,3

-66,7

53,7

Primo soccorso

107,1

-

117,6

113,8

66,7

71,6

RSPP/ASPP

-11,0

48,3

-20,7

-18,7

-12,8

-25,0

FAD

-70,3

-

-69,2

9,1

-

-27,3

Coordinatori

26,7

-10,3

10,7

24,2

38,5

17,3

1.150,0

0,0

1.134,0

-16,0

-100,0

-17,0

MICS – dirigenti

Emergenza Altro

-30,0

-8,8

-25,6

-29,4

-19,2

-9,9

TOTALE

-11,5

11,1

-5,8

7,7

-2,2

-0,6

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Come già accennato, la tendenza generale è nell’organizzare corsi più specifici e quindi di minore durata. Ed anche per i corsi concernenti la sicurezza si vede che la durata media di un corso per gli operai è di 10 ore, era di 11 nel 2010, e per i tecnici è di 27,9, era di 29,5 nel 2010.

La media delle presenze in aula scende lievemente per i corsi agli operai passando da 14,4 allievi nel 2010 a 14,1, mentre nel caso dei tecnici il valore aumenta, si passa da 16,5 a 17,4 allievi.

70

RAPPORTO FORMEDIL 2012


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL TRIENNIO 2009-2011– DURATA MEDIA DI UN CORSO E MEDIA PRESENZE IN AULA Media durata corso (in ore) 2009

2010

Media presenze in aula 2011

2009

2010

2011

16,13

17,14

15,58

OPERAI Ingresso (8 ore)

7,19

8,36

7,80 16,10

MICS - preposti

12,75

7,58

7,86

7,61

16,45

15,62

14,91

Primo soccorso

13,18

13,91

12,43

16,11

14,98

14,58

Emergenza

19,06

22,12

33,58

15,07

14,59

15,05

Altro TOTALE

10,07

11,86

8,84

11,72

12,06

12,85

9,70

11,25

10,00

14,80

14,43

14,13

7,29

8,00

5,42

18,53

13,13

21,69

Antincendio

TECNICI Ingresso

16,56

MICS - dirigenti

9,96

7,00

11,37

8,51

16,88

13,89

11,92

Primo soccorso

14,57

15,31

12,29

17,79

14,14

11,10

RSPP/ASPP

36,08

32,13

29,63

16,03

15,44

13,72

FAD

11,59

12,00

8,00

1,11

1,00

1,00

Coordinatori

65,75

57,48

54,27

37,05

25,95

23,27

Emergenza

50,00

49,36

48,76

29,00

9,44

10,05

Altro TOTALE

16,11

17,11

21,82

15,14

15,54

23,23

27,76

29,56

27,29

17,36

16,52

17,44

Antincendio

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL TRIENNIO 2009-2011– ALLIEVI FORMATI Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria Nord ovest Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia

2009

di cui sicurezza

2010

di cui sicurezza

2011

di cui sicurezza

12.320

5.332

9.513

4.622

9.794

3.089

918

449

930

516

1.140

419

23.344

6.821

22.422

6.433

24.808

4.940

6.846

2.720

6.383

2.825

8.983

5.635

43.428

15.322

39.248

14.396

44.725

14.083

3.157

374

4.615

2.430

4.334

1.770

10.567

5.631

7.833

4.500

11.871

4.841

4.876

2.066

5.706

2.213

6.249

2.519

Emilia Romagna

18.048

9.775

17.646

8.687

18.223

10.197

Nord est

36.648

17.846

35.800

17.830

40.677

19.327

Toscana

9.374

4.761

9.047

5.115

9.272

4.452

Umbria

1.838

150

3.158

478

2.658

847

Marche

2.595

1.552

2.255

1.165

3.326

1.600

Lazio

4.383

1.844

4.048

1.305

3.633

600

Abruzzo

3.958

3.050

4.412

3.205

4.837

2.668

Molise

1.986

1.672

1.303

1.079

544

400

Centro

24.134

13.029

24.223

12.347

24.270

10.567

Campania

4.777

1.769

3.616

1.403

4.023

1.725

Puglia

7.057

3.783

5.263

2.262

4.668

1.851

818

313

965

376

984

408

Calabria

2.436

1.073

2.934

325

1.458

572

Sicilia

4.698

1.300

3.568

1.063

20.587

1.732

Basilicata

Sardegna Sud TOTALE

2.125

985

1.117

577

965

534

21.911

9.223

17.463

6.006

32.685

6.822

126.121

55.420

116.734

50.579

142.357

50.799

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

71


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL TRIENNIO 2009-2011 - NUMERO CORSI E ORE

Corsi

2009

2010

2011

di cui con CPT

di cui con CPT

di cui con CPT

Ore

Corsi

Ore

Corsi

Ore

OPERAI Ingresso (8 ore)

777

309

5.584

663

398

5.542

MICS - preposti

588

304

4.588

163

82

2.624

Antincendio

460

89

3.485

360

96

2.830

385

138

2.929

Primo soccorso

535

108

7.050

477

158

6.636

529

202

6.578

81

45

1.544

112

23

2.477

43

10

1.444

819

480

8.251

1.060

569

12.573

936

365

8.275

2.672

1.031

25.914

2.672

1.244

30.058

2.644

1.101

26.438

17

16

124

8

8

64

8 14 210 37 75 2 287 650 3.322

0 0 58 0 29 2 57 162 1.193

56 204 7.577 429 4.931 100 4.624 18.045 43.959

19 29 187 11 95 25 201 575 3.247

3 3 86 0 26 2 52 180 1.424

216 444 6.008 132 5.461 1.234 3.440 16.999 47.057

Emergenza Altro TOTALE TECNICI Ingresso MICS - dirigenti Antincendio Primo soccorso RSPP/ASPP FAD Coordinatori Emergenza Altro TOTALE TOTALE (Operai + Tecnici)

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

48 25 39 62 152 12 118 21 142 619 3.263

3 14 1 5 75 0 36 0 42 176 1.277

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL 2011 – NUMERO DI CORSI PER OPERAI PER TIPOLOGIA DI CORSO 1.000 800 600 400 200 0 Ingresso (8 ore)

MICS - preposti

Antincendio Corsi

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

72

RAPPORTO FORMEDIL 2012

Primo soccorso

Emergenza

di cui con CPT

Altro

260 414 332 762 4.504 96 6.404 1.024 3.098 16.894 43.332


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL 2011 – NUMERO DI CORSI PER TECNICI PER TIPOLOGIA DI CORSO 200

150

100

50

0 Ingresso

MICS dirigenti

Antincendio

Primo soccorso Corsi

RSPP/ASPP

FAD

Coordinatori Emergenza

Altro

di cui con CPT

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL 2011 – CONFRONTO TRA OPERAI E TECNICI 3.000 2.644 2.500 2.000 1.500 1.101 1.000 619 500

176

0 Operai Corsi

Tecnici di cui con CPT

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Cresce in percentuale la presenza femminile nei corsi per la sicurezza: nei corsi per operai si passa da 2,7% femmine sul totale dei formati nel 2010 a 4,5% nel 2011, nei corsi per i tecnici dal 12,2% nel 2010 al 16,2% nel 2011. Per quanto riguarda gli allievi stranieri, invece se aumenta la loro presenza nei corsi per gli operai, si passa dal 21,8% sul totale degli allievi nel 2010 al 23,1% nel 2011, nei corsi per i tecnici la percentuale è pressoché stazionaria.

Per quanto riguarda poi i corsi per la sicurezza dedicati alla rappresentanza sindacale, i corsi realizzati sono stati 231 contro i 184 del 2010, gli allievi formati sono stati 2.638, contro i 2.527 del 2010. Un aumento del 15,8% dei corsi e del 4,4% degli allievi. La crescita non è stata omogenea su tutte le aree territoriali; è nel Sud che il numero dei corsi cresce maggiormente, si passa da 36 corsi nel 2010 a 61 nel 2011 (+69,4%), segue il Nord Est dove si registra il 22,4% di corsi

RAPPORTO FORMEDIL 2012

73


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

in più e poi il Nord Ovest che si attesta al +2,3%. Nel Centro, invece, che nel 2010 era l’area territoriale con il più alto numero di corsi effettuati (55), si assiste nel 2011 ad una flessione del dato del -14,5%. Prendendo in esame il dato del numero degli allievi formati articolato per area geografica, occorre evidenziare che nel Nord Ovest nonostante l’incremento seppur modesto del numero dei corsi, il numero degli allievi formati cala del 11,4% (si passa da 759 allievi formati nel 2010 a 675 nel 2011). Nel Centro la diminuzione di allievi è doppia rispetto a quella dei corsi, si passa da 745 allievi formati nel 2010 a 521 nel 2011 (-30,1%). Nel Sud si registra un aumento del 34,8% degli allievi formati, ma è il Nord Est l’area territoriale che registra l’incremento più alto, si passa da 566 allievi formati nel 2010 a 826 nel 2011 (+45,9%).

Anche quest’anno i corsi destinati ai Rappresentati dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) superano il 90% dei corsi per la rappresentanza. Dei 231 corsi, infatti, 197 hanno riguardato gli RLS, mentre i restanti 16 i Rappresentati dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (RLST). Questa articolazione è omogenea su tutto il territorio nazionale infatti i corsi RLS sono il 95,6% dei corsi per la rappresentanza nel Nord Ovest, il 91,7% nel Nord Est, l’89,4% nel Centro ed il 93,4% nel Sud.

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL TRIENNIO 2009-2011 – OPERAI E TECNICI FORMATI 2009 Maschi

Femmine

12.415

117

2010

Totale

di cui stranieri

Maschi

Femmine

3.653

11.258

103

2011

Totale

di cui stranieri

Maschi

Femmine

3.689

9.116

43

9.159

Totale

di cui stranieri

OPERAI Ingresso (8 ore)

12.532

11.361

3.201

-

-

-

-

-

-

-

-

2.055

24

2.079

169

Antincendio

7.249

316

7.565

1.339

5.306

317

5.623

953

5.449

291

5.740

1.120

Primo soccorso

8.117

502

8.619

1.422

6.708

439

7.147

1.168

7.276

435

7.711

1.333

Emergenza

1.155

66

1.221

151

1.502

132

1.634

160

632

15

647

73

Altro Totale

9.417

181

9.598

1.842

12.745

41

12.786

2.448

11.157

873

12.030

2.720

38.353

1.182

39.535

8.407

37.519

1.032

38.551

8.418

35.685

1.681

37.366

8.616

300

15

315

44

71

34

105

0

787

254

1.041

140

242

7

249

0

102

33

135

1

222

42

264

8

369

96

465

40

MICS - preposti

TECNICI Ingresso MICS - dirigenti Antincendio Primo soccorso RSPP/ASPP FAD Coordinatori Emergenza Altro Totale TOTALE (Operai + Tecnici)

194

55

249

1

330

80

410

29

562

126

688

43

3.116

250

3.366

147

2.605

282

2.887

196

1.883

202

2.085

114

39

2

41

0

11

0

11

0

10

2

12

0

2.325

454

2.779

8

2.051

414

2.465

2

2.141

605

2.746

8

53

5

58

0

205

31

236

9

189

22

211

0

3.846

498

4.344

122

2.845

278

3.123

149

2.858

440

3.298

90

9.975

1.312

11.287

323

8.340

1.161

9.501

393

9.041

1.754

10.795

435

48.328

2.494

50.822

8.730

45.859

2.193

48.052

8.811

44.726

3.435

48.161

9.051

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

74

RAPPORTO FORMEDIL 2012


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL 2011 – OPERAI PER TIPOLOGIA CORSUALE 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 Ingresso (8 ore)

MICS - preposti

Antincendio

Primo soccorso

Emergenza

Altro

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL 2011 – TECNICI PER TIPOLOGIA CORSUALE 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0 Ingresso MICS - dirigentiAntincendioPrimo soccorsoRSPP/ASPP

FAD

Coordinatori Emergenza

Altro

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL 2011 – CONFRONTO OPERAI E TECNICI PER GENERE 40.000

35.685

35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 8.616

10.000 5.000

9.041

1.681

1.754

Operai

Tecnici

435

0 Maschi

Femmine

di cui stranieri

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

75


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA Tipologia rappresentanza

Attività corsuali Corsi

di cui con CPT

Allievi Ore

Maschi

Femmine

Totale

di cui stranieri

2011 Nord ovest

Nord est

Centro

Sud

ITALIA

RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST TOTALE

43 2 45 55 5 60 42 5 47 57 4 61 197 16 213

20 2 22 32 3 35 14 3 17 23 3 26 89 11 100

725 128 853 1.066 109 1.175 932 410 1.342 1.500 268 1.768 4.223 915 5.138

630 5 635 683 48 731 482 13 495 554 18 572 2.349 84 2.433

39 1 40 74 21 95 22 4 26 43 1 44 178 27 205

669 6 675 757 69 826 504 17 521 597 19 616 2.527 111 2.638

57 0 57 73 2 75 83 0 83 6 0 6 219 2 221

RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST TOTALE

43 1 44 39 10 49 54 1 55 33 3 36 169 15 184

26 0 26 25 9 34 25 0 25 15 3 18 91 12 103

1.007 16 1.023 836 212 1.048 1.507 4 1.511 1.030 192 1.222 4.380 424 4.804

734 5 739 457 75 532 711 2 713 401 11 412 2.303 93 2.396

20 0 20 26 8 34 32 0 32 45 0 45 123 8 131

754 5 759 483 83 566 743 2 745 446 11 457 2.426 101 2.527

101 0 101 46 4 50 69 0 69 4 0 4 220 4 224

RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST TOTALE

46 4 50 55 1 56 70 2 72 48 3 51 219 10 229

23 1 24 31 1 32 24 0 24 12 1 13 90 3 93

1.436 328 1.764 1.448 9 1.457 1.878 132 2.010 1.404 104 1.508 6.166 573 6.739

900 16 916 883 5 888 1.546 7 1.553 1.001 7 1.008 4.330 35 4.365

53 2 55 48 0 48 86 1 87 43 0 43 230 3 233

953 18 971 931 5 936 1.632 8 1.640 1.044 7 1.051 4.560 38 4.598

109 1 110 83 0 83 180 0 180 4 0 4 376 1 377

2010 Nord ovest

Nord est

Centro

Sud

ITALIA 2009 Nord ovest

Nord est

Centro

Sud

ITALIA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

76

RAPPORTO FORMEDIL 2012


IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011

PARTE PRIMA

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL 2011 – RAPPRESENTANZA: CONFRONTO PER TIPOLOGIA DI CORSO 2

Nord ovest

43 5

Nord est

55 5

Centro

42 4

Sud

57 0

10

20 RLST

30

40 RLS

50

60

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

77


78

RAPPORTO FORMEDIL 2012


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

RAPPORTO FORMEDIL 2012

79


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

3. La partecipazione delle scuole al monitoraggio Nella seconda parte del rapporto viene affrontata l’evoluzione dell’attività formativa svolta dal Formedil sulla base di informazioni che si limitano ad analizzare un arco temporale compreso tra 2002 e 2011.

Si deve sottolineare che l’annuale raccolta di informazioni sull’attività didattica è diventata più completa a partire dal 2001 e negli anni ha registrato un progressivo incremento della partecipazione delle Scuole Edili all’attività di monitoraggio. Tra il 2002 e il 2003 il numero delle adesioni oscilla intorno alle 80 scuole. Il principale salto di scala, sia dal punto di vista qualitativo sia quantitativo, nella raccolta delle informazioni si registra nel 2004, anno che come vedremo si caratterizza anche per un’intensificazione della formazione in materia di sicurezza. Nel 2004 le scuole erano 93 e sono cresciute costantemente nel corso degli anni arrivando a 102 nel 2011. La crescita coincide anche con un maggiore affinamento del questionario e con la possibilità di provvedere alla compilazione direttamente on line.

Tra il 2002 e il 2011 si registra un incremento del 29,1% delle scuole a livello nazionale, passate 79 (minimo storico) a 102. La distribuzione delle scuole registrata nel 2011 vede ancora una prevalenza delle scuole nel meridione, in particolare comprende 29 scuole al Sud, 28 scuole al Centro; il Nord Italia conta 23 scuole ad Ovest e 22 scuole ad Est.

La crescita nel periodo non è stata uniforme ma ha visto incrementare maggiormente il numero di strutture al Centro e al Sud. Infatti nel Nord Ovest il dato di 23 scuole (pari al 22,5% del totale) è ormai un dato stabile dal 2008 e nel Nord Est le 22 scuole (pari al 21,6%), sono le stesse dal 2005. Nel Centro invece, da 20 scuole partecipanti alla rilevazione nel 2002, si è passati a 26 nel 2010 e, grazie all’adesione di due nuove scuole nell’ultimo anno, a 28 (pari al 27,5%). Nel Sud da 22 nel 2002, dopo che il dato, dal 2005 al 2009, si era stabilizzato a quota 27, si è passati con incrementi annuali, a 29 scuole (pari al 28,4%).

LA PARTECIPAZIONE DELLE SCUOLE EDILI AL MONITORAGGIO SULL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2002-2011 105

Numero scuole FORMDIL

100 95 90 85 80 75 2002 2003 2004 2005 2006 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORME DIL

2007

2008

2009

2010

2011

RAPPORTO FORMEDIL 2012

80


L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

PARTE SECONDA

LA PARTECIPAZIONE DELLE SCUOLE EDILI AL MONITORAGGIO SULL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2002-2011 2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

Piemonte

6

6

7

7

7

7

8

8

8

8

Valle d'Aosta

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

Lombardia

8

9

10

10

10

10

10

10

10

10

Liguria

3

3

4

4

4

4

4

4

4

4

18

19

22

22

22

22

23

23

23

23

Trentino Alto Adige

2

2

2

2

2

2

2

1

2

2

Veneto

6

5

7

7

7

7

7

7

7

7

Friuli Venezia Giulia

2

2

3

4

4

4

4

4

4

4

Emilia Romagna

9

8

9

9

9

9

9

9

9

9

Nord est

19

17

21

22

22

22

22

21

22

22

Toscana

6

8

10

10

10

9

9

10

10

11

Umbria

2

2

2

2

2

2

2

2

2

2

Marche

3

3

4

3

3

4

4

4

4

4

Lazio

4

4

5

5

5

5

5

5

5

5

Abruzzo

4

4

4

4

4

4

4

4

4

5

Nord ovest

Molise

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

Centro

20

22

26

25

25

25

25

26

26

28

Campania

4

5

5

5

5

5

5

5

5

5

Puglia

4

4

4

5

5

5

5

5

5

6

Basilicata

2

2

2

2

2

2

2

2

2

2

Calabria

3

1

3

3

3

3

3

3

4

4

Sicilia

6

8

8

9

8

9

9

9

9

9

Sardegna

3

3

2

3

3

3

3

3

3

3

Sud

22

23

24

27

26

27

27

27

28

29

Italia

79

81

93

96

95

96

97

97

99

102

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

4. L’evoluzione della formazione bilaterale in edilizia 4.1. L’attività formativa

4.1.1. I corsi

Nel 2002 le 79 scuole aderenti all’indagine avevano realizzato 1.598 corsi, con una media pari a 20,2 corsi per ente. Il numero di corsi cresce costantemente tra il 2002 e il 2009, fino a raggiungere quota 10.663, in media 110 corsi a scuola. Nel 2010 c’era stato un lieve decremento dell’attività formativa con una media di 104 corsi per scuola. Nel 2011 riprende il trend positivo e con 11.845 corsi si arriva da una media di 116 corsi. Il passaggio di scala si ha nel 2007 quando si passa da 2.869 a 5.079, ovvero l’incremento del 77% in un solo anno, ma anche il 2009 con un incremento del 62,4% rispetto al 2008 è da annoverare con un anno importante per la formazione.

RAPPORTO FORMEDIL 2012

81


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

Prendendo come dato di partenza proprio il 2007, l’anno della svolta, si registra una crescita del +133% del numero dei corsi avviati. Una crescita dovuta non solo e non tanto all’aumento degli enti aderenti al monitoraggio, tanto che nel Centro dove è stato maggiore l’incremento delle scuole nel 2011 i corsi sono inferiori a quelli del 2009, quanto per effetto di una maggiore vivacità di alcune scuole e di alcuni territori.

NUMERO CORSI 2002-2011 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO MEDIO DEI CORSI PER SCUOLA EDILE 2002-2011 2011

116,1

2010

104,4

2009

109,6

2008

67,5

2007

52,9

2006

30,2

2005

29,3

2004

21,7

2003

23,7

2002

20,2 0

20

40

60

80

100

120

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

4.1.2. Le ore di formazione e durata media dei corsi

Il numero medio delle ore formative per Scuola Edile non presenta un andamento costante tra il 2002 e il 2011. Nel 2002 le 79 scuole fanno registrare 217.000 ore di formazione, che si riducono nonostante l’incremento delle scuole 82

RAPPORTO FORMEDIL 2012


L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

PARTE SECONDA

(81) fino a 203.585 nel 2003. E’ nel 2005 che si superano le 300.000 ore di formazione e con un a costante crescita si arriva al picco massimo del 2009, quando vengono erogate dalle scuole edili ben 413.800 ore formative. Nel 2011, si arriva a poco meno di 400.00 ore, in crescita rispetto al 2010 ma non ai livelli del 2009. Il numero medio di corsi per scuola, dopo il picco massimo del 2009, con 4.266 ore, scende del -8,5% nel 2010 e quindi nel 2011 si assesta sulle 3.918 ore. Tra il 2004 e il 2011 il numero di scuole complessive è cresciuto del 9,7%, il numero di ore del 45,6%, e il numero dei corsi del 488%. Il risultato è un profondo cambiamento nella struttura stessa dei corsi, che diventano sempre più brevi. Se, infatti nel 2002 la durata media di un corso era di 136 ore, ecco che nel 2011 diventa di 34 ore, con una riduzione in dieci anni del 75,1%.

NUMERO MEDIO DI ORE FORMATIVE PER SCUOLA EDILE 2002-2011 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

DURATA MEDIA DI UN CORSO PER NUMERO DI ORE 2002-2011 2011

33,7

2010

37,4

2009

38,9

2008

58,9

2007

68,8

2006

97,4

2005

110,6

2004

136,3

2003

105,9

2002

135,8 0

20

40

60

80

100

120

140

160

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

83


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

4.1.3. Le diverse tipologie di corso

Con l’attivazione dei corsi relativi al MICS 16 ore prima, per effetto del cambiamento dei contratti nazionali di lavoro, la distribuzione dei corsi per tipologia è molto cambiata nell’ultimo triennio. Partiti nel 2009, a livello di sperimentazione e consolidatisi nel 2011, questi corsi hanno assorbito una quota sempre più consistente dell’attività formativa delle scuole edili.

Degli 11.845 corsi attivati nel 2011, i corsi MICS 16 ore prima sono stati 3.620 e rappresentano il 30,6% dell’offerta complessiva, percentuale pressoché immutata negli ultimi tre anni. Sommando ad essi gli altri corsi che sono stati aggiunti nel corso degli anni per soddisfare domande specifiche del mercato, ossia corsi di recupero della dispersione scolastica, i corsi post diploma e post laurea e il gruppo di corsi che vanno sotto la voce altro, si arriva ad una quota superiore al 45% (era 47% nel 2010 e 51% nel 2009). Per il restante 55% emerge subito un’elevata incidenza dei corsi di formazione la sicurezza che ne rappresentano il 29,3%, pari a 3.476; seguono le quote dei corsi per la riqualificazione, aggiornamento e specializzazione che si attestano al 14,5%, pari a 1.713, i corsi di apprendistato che rappresentano il 5,3%, pari a 624, i corsi di formazione d’ingresso con il 2,6%, pari a 303, e i corsi di orientamento che sono appena lo 0,8%.

Per analizzare la variazione dell’incidenza percentuale di ciascun corso negli anni, si considera un subtotale che include soltanto le 6 tipologie di corsi costantemente presenti dal 2002 ovvero l’orientamento, la formazione all’ingresso, l’apprendistato, la qualificazione dei disoccupati, la riqualificazione, aggiornamento e specializzazione e la formazione per la sicurezza.

L’incidenza dei corsi di formazione della sicurezza è aumentata dal 2002, in cui era del 45%, al 2008, anno del picco massimo (71,2%) con 4.448 corsi. Dal 2009, comincia la flessione del dato, si passa dal 64,5% al 60,7% nel 2010 e al 53,8% nel 2011. Andamento simile per i corsi di apprendistato che fanno registrare un consolidamento del loro ruolo partendo da 175 corsi del 2002 pari all’11,5% del totale, passando nel 2008 a 849 corsi pari al 13,6% del totale, scendendo al 11,6% nel 2009, al 11,4% nel 2010 ed arrivando al 9,7% sul totale nel 2011 (624 corsi attivati).

I corsi di qualificazione dei lavoratori disoccupati, dopo un andamento discontinuo durato dal 2002 al 2009 con una quota media del 3,9% sul totale dei corsi, raggiungono il loro valore massimo nel 2010 con 588 corsi, pari al 10,4% sul totale. Nel 2011 però nuovamente ridiscendono al 4,0%, attestandosi quindi nuovamente sul loro valore medio storico. Nel 2011 riprendono terreno i corsi di riqualificazione, aggiornamento e specializzazione; nel 2002 erano 402 pari al 26,4% del totale e fino al 2010 la loro quota era scesa notevolmente fino ad arrivare al 12,4%. Quest’anno con 1.713 corsi la loro percentuale torna ad essere del 26,5%. Per i corsi di formazione all’ingresso la controtendenza interviene già nel 2010, ma pur aumentando il loro peso sul totale dei corsi anche nel 2011 (4,7%) non raggiungono la quota del 2002, che era dell’8,3%. Rimane limitato il peso dei corsi di orientamento che pur aumentando per numerosità si assestano sulla quota del 1,4%, pressoché immutata negli ultimi tre anni. 84

RAPPORTO FORMEDIL 2012


L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

PARTE SECONDA

Il secondo aspetto dell’analisi riguarda l’andamento del numero di corsi, sempre prendendo in considerazione le 6 tipologie di corso “storiche”, tra il 2002 e il 2011. A fronte di un incremento totale di questi corsi del 324,7% (si passa da 1.521 corsi nel 2002 a 6.460 nel 2011), la tipologia di corsi che è cresciuta maggiormente è quella dei corsi di formazione per la sicurezza che nell’arco del decennio, nonostante la diminuzione intercorsa tra il 2009 ed il 2010, fa registrare un incremento del numero di corsi pari a +408,2%.

La seconda tipologia con un incremento maggiore della media, è quella dei corsi di riqualificazione e l’aggiornamento professionale delle maestranze, che nel decennio passa da 402 corsi nel 2002 a 1.713 nel 2011 (+326,1% nel decennio); dato da attribuire all’aumento dei corsi avvenuto nel 2011 (+144,4% rispetto al 2010). Seguono i corsi per gli apprendisti che hanno assunto una maggiore rilevanza a partire dal 2003, quando il numero di corsi è aumentato del 40%, e hanno avuto una crescita significativa soprattutto nel biennio 2007 – 2008, dove rispetto al 2006 sono aumentati del 134%. Dopo il calo del 25% nel 2009 e la tenuta nel 2010 (+0,8%), nel 2011 subiscono una flessione del -3,0%.

Rispetto al dato decennale segnano comunque un incremento del 256,6%. I corsi per la qualificazione dei lavoratori disoccupati, nonostante l’incremento del 203,6% tra il 2002 ed il 2011, hanno subito nell’ultimo anno una flessione notevole (-57,1%), successiva però ad un biennio, quello del 2009-2010, gli anni della crisi, nel quale questa tipologia aveva quintuplicato la loro numerosità; si passa da 91 corsi nel 2008 a 219 nel 2009 e a 588 nel 2010. Per quanto riguarda la formazione all’ingresso, nel decennio i corsi sono cresciuti dell’138,6%, con un tracciato altalenante che però si stabilizza sulla crescita nell’ultimo triennio. Situazione analoga si registra per i corsi di orientamento (+84% nel decennio), che negli ultimi tre anni, dopo un triennio di continua flessione, tornano a crescere.

CORSI DI FORMAZIONE PER TIPOLOGIA FORMATIVA 2003-2011 VARIAZIONI PERCENTUALI SU ANNO PRECEDENTE Orientamento Formazione d'ingresso

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

-8,0

+52,2

+22,9

-2,3

-27,4

-13,1

+50,9

+3,8

+10,8

-2,4

+18,5

+79,6

-49,2

+23,9

-28,9

+23,7

+43,2

+45,0

+40,6

+1,2

+39,4

-12,1

+73,8

+60,2

-24,9

+0,8

-3,0

Qualificazione disoccupati

-33,7

+158,2

-16,2

-22,7

+27,2

-22,2

+140,7

+168,5

-57,1

Riqualificazione, aggiornamento, specializzazione

+14,7

+7,8

+21,7

+16,0

+1,7

-3,5

+26,1

-19,3

+144,4

Apprendisti

Formazione per la sicurezza(1)

+32,3

-7,2

+43,3

+27,1

+108,2

+39,7

-20,2

-3,4

+1,3

Subtotale

+20,8

+5,9

+35,0

+8,5

+67,7

+30,9

-11,9

+2,8

+14,2

Totale complessivo

+20,3

+4,7

+39,9

+5,5

+70,8

+28,9

+61,2

-2,1

+14,6

Fonte: elaborazioni CRESME su dati FORMEDIL (1)

Il corso relativo ai ponteggiatori fino al dato del 2008 è inserito nei corsi per la sicurezza. Dal 2009 in poi il dato è stato inserito nella voce altro

RAPPORTO FORMEDIL 2012

85


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

4.2. La partecipazione

4.2.1. Il numero degli allievi e la partecipazione per scuola e per corso

Il numero di allievi che ha partecipato ai corsi di formazione è aumentato in maniera esponenziale rispetto al fine degli anni Novanta, segno che il sistema FORMEDIL ha sviluppato nel corso degli anni un’offerta formativa decisamente sempre più efficace e rispondente ai fabbisogni che via via emergevano. Nel 2011 gli allievi che hanno frequentato i corsi sono stati oltre 142 mila, circa 1.396 per scuola. Si tratta di un enorme risultato del sistema FORMEDIL se si pensa che nel 2002 le 79 scuole registravano 25.411 allievi, con una media di 322 allievi per scuola, nel 2004, solo dopo tre anni, le scuole erano diventate 93 e il numero degli allievi non raggiungeva i 31.800, con una media per scuola di 342. L’incremento degli allievi nel decennio 2002-2011 è stato del 460%.

Il primo “salto di scala” avviene nel 2005 con 42.000 allievi e una media di 438 formati, diventata di 470 l’anno dopo. Il secondo “salto” avviene nel 2007 quando i corsi da meno di 3.000 diventano più di 5.000 e il numero di allievi di conseguenza cresce esponenzialmente, superando gli 83.000. Nel 2008 si superano i 100.000 allievi, che arrivano quasi a 130.000 nel 2009 con una partecipazione media rispettivamente di 1.000 e 1.300 allievi. Nel 2010 si registra il primo segno negativo, con la perdita 9.387 allievi (-7,4% rispetto al 2009). Nel 2011 c’è il terzo “salto si scala”, si arriva ad oltre 142 mila allievi formati con un incremento del 22% rispetto al 2010.

Con l’introduzione dei corsi MICS 16 ore prima nel 2009, si assiste ad una diminuzione del numero medio di allievi formati per corso prevalendo un’impostazione di servizio formativo in tempo reale. Tra il 2002 e il 2008 la media non aveva subito rilevanti oscillazioni attestandosi tra i 15 e i 16 allievi, nel 2009, con il notevole aumento del numero dei corsi, la media dei formati per corso scende a 12 e si stabilizza su questo valore anche nel 2011.

NUMERO DI ALLIEVI FORMATI 2002-2011 150.000 120.000 90.000 60.000 30.000 0 2002

2003

2004

2005

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

86

RAPPORTO FORMEDIL 2012

2006

2007

2008

2009

2010

2011


L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

PARTE SECONDA

NUMERO MEDIO DELLE PRESENZE DEGLI ALLIEVI PER SCUOLA 2002-2011 2011

1.395,7

2010

1.179,1

2009

1.300,2

2008

1.046,4

2007

866,9

2006

469,9

2005 2004 2003 2002

438,1 341,7 373,8 321,7

0 250 500 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

750

1.000

1.250

1.500

NUMERO MEDIO DELLE PRESENZE DEGLI ALLIEVI PER CORSO 2002-2011 2011

12,0

2010

11,3

2009

11,9

2008

15,5

2007

16,4

2006

15,6

2005

14,9

2004

15,8

2003

15,7

2002 0 2 4 6 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

15,9 8

10

12

14

16

18

4.2.2. Maschi e femmine

Gli allievi che frequentano i corsi di formazione sono prevalentemente di sesso maschile, ma anche l’analisi per genere di allievi formati, risente dell’entrata a regime dei corsi MICS – 16 ore prima. Infatti, la quota dei maschi che dal 2007 al 2010 si era attestata attorno al 95%, scende all’89,4% nel 2011. Dal 2004, primo anno in cui si rileva la composizione di genere degli allievi del sistema FORMEDIL, il numero degli allievi maschi è cresciuto del 346,6% (si passa da 28.513 nel 2004 a 127.327 nel 2011), mentre quello delle femmine è cresciuto del 360,1% (si passa da 3.267 nel 2004 a 15.030 nel 2011). Nel grafico sottostante, si evidenzia infatti l’impennata delle allieve femmine nel 2011, anno in cui queste passano da 5.518 a 15.030 unità con una crescita del 172%. Crescita, come già illustrato, frutto dell’”esperienza siciliana”.

RAPPORTO FORMEDIL 2012

87


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

NUMERO DI ALLIEVI FEMMINE 2002-2011 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

4.2.3. Italiani e stranieri

Anche nel caso della provenienza la banca dati FORMEDIL dispone di dati a partire dal 2004 quando gli allievi formati di nazionalità non italiana furono 4.354 su 31.780, ovvero il 13,7%. Il numero degli stranieri ha continuato a crescere rispettando il trend del totale degli allievi (+586% dal 2004 al 2011), ma incrementando progressivamente il suo peso percentuale rispetto al totale degli allievi solamente fino al 2010, anno in cui raggiunge quota 23,0%. Nel 2011 c’è un inversione di tendenza, il loro numero continua a crescere (+11,1% rispetto al 2010), ma in maniera minore rispetto al totale degli allievi, quindi la loro percentuale sul totale dei formati diminuisce e torna ai livelli dl 2008.

NUMERO DI ALLIEVI STRANIERI 2004-2011 Stranieri V.A.

Totale %

V.A.

%

2004

4.354

13,7

31.780

100,0

2005

6.670

15,9

42.059

100,0

2006

8.452

18,9

44.639

100,0

2007

16.989

20,4

83.225

100,0

2008

21.549

21,2

101.504

100,0

2009

28.440

22,5

126.121

100,0

2010

26.892

23,0

116.734

100,0

2011

29.886

21,0

142.357

100,0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

88

RAPPORTO FORMEDIL 2012


L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

PARTE SECONDA

ALLIEVI STRANIERI 2004-2011 PERCENTUALE SUL TOTALE 25

20

15

10 2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

4.2.4. Operai e tecnici

L’attività di formazione delle Scuole Edili è orientata verso due categorie di allievi corrispondenti per grandi linee ad una formazione di tipo esecutivo riservato a mano d’opera operaia e verso una formazione di tipo più tecnico e organizzativo riservata ad un personale di livello superiore, che per comodità chiameremo tecnici.

NUMERO DEGLI ALLIEVI FORMATI OPERAI E TECNICI 2002-2011* 150.000

139.179 121.523

125.000

114.207

100.067

100.000 82.249 75.000 50.000 25.000

25.411

30.278

31.780

2002

2003

2004

42.056

44.639

2005

2006

0 Tecnici Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2007

2008

2009

2010

2011

Operai *Sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST

Sulla base dei dati disponibili emerge come i principali destinatari dei corsi di formazione siano gli operai, che nel 2002 erano il 66,4% del totale degli allievi ed arrivano al 79,0% nel 2006. Nel 2007 si registra un “salto di scala” e gli operai passando da 35.264 nel 2006 a 69.335 unità (+96,6%) arrivano a pesare l’84,3% sul totale, per poi arrivare, con dati lievemente altalenanti all’83,4% nel 2011. Gli allievi operai nel decennio crescono del 592,0%, mentre i tecnici “solamente” del 170,4%.

RAPPORTO FORMEDIL 2012

89


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

ALLIEVI OPERAI E TECNICI 2002-2011* 150.000 125.000 100.000 75.000 50.000 25.000 0 2002

2003

2004

2005

Operai

2006

2007 Tecnici

2008

2009

2010

2011

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *Sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST

4.2.5. La partecipazione per tipologia formativa

Un ulteriore elemento dell’analisi riguarda la partecipazione degli allievi per tipologia formativa. Come detto, gli allievi che frequentano le scuole di formazione nel 2011 sono 142.357, con una netta prevalenza di allievi che frequentano i corsi di formazione per la sicurezza, pari a 50.799 unità ovvero il 35,7% del totale. Seguono la componente di allievi dei corsi MICS - 16 ore prima che con 28.329 unità rappresentano il 19,9% del totale, gli allievi dei corsi di riqualificazione e aggiornamento che sono 19.052, pari al 13,4% del totale, gli apprendisti con 7.026 allievi pari al 5,1% del totale, e sotto al 5% gli allievi delle altre tipologie di corso (i corsi post diploma al 3,7%, la formazione d'ingresso al 2,7%, la qualificazione disoccupati al 1,6% e l’orientamento, i corsi di recupero della dispersione scolastica, i corsi post laurea tutti al di sotto dell’1%).

Per analizzare la variazione del peso percentuale nei dieci anni, degli allievi che frequentano ciascuna tipologia di corso, anche in questo caso come per il numero di corsi, si considera come totale il numero di allievi frequentanti esclusivamente le 6 principali tipologie di corsi di formazione “storiche”. Come per i corsi, anche per il numero di allievi formati il picco massimo della tipologia di corsi più seguita, ossia la sicurezza, viene raggiunto nel 2008. La loro quota che nel 2002 era pari al 55% del totale dei formati, cresce costantemente negli anni fino ad arrivare al 2008, anno in cui con 75.704 formati, si arriva al 78,3%. Dal 2009 per effetto di nuove esigenze formative, si inverte la tendenza; la quota dei formati nei corsi per la sicurezza scende al 69,6%, per poi passare nel 2010, con 50.579 allievi formati, al 65,4% ed attestarsi nel 2011 al 60,5%.

Opposto l’andamento del peso degli allievi formati dai corsi di riqualificazione, aggiornamento e specializzazione sul totale dei formati. Infatti dal 2002, anno in cui la loro quota, con 5.028 unità, era del 21,0% del totale, il loro peso 90

RAPPORTO FORMEDIL 2012


L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

PARTE SECONDA

scende fino al 2008, anno in cui diventa del 9,3%. Dal 2009 la loro percentuale torna a crescere, si passa dal 12,9% al 13,6% nel 2010 e al 22,7% nel 2011 (50.799 allievi). Gli allievi rientranti nei corsi di apprendistato, mantengono pressoché immutato nel corso del decennio, il loro peso sul totale dei formati pur incrementando la loro quantità (+250,7% in dieci anni); con spostamenti minimi il loro peso che nel 2002 era dell’8,6% del totale, con 2.055 unità, ritorna all’ 8,6% del totale nel 2011 con 7.206 allievi formati.

Nel 2011 gli allievi formati nei corsi d’ingresso, dopo tre anni d’incrementi (+10,6 nel 2009, + 55,5% nel 2010 e +33,2% nel 2011), prendono il posto che fino al 2010 è stato degli allievi dei corsi di formazione per disoccupati. Nel 2002 rappresentavano il 7,3% del totale di formati, e dopo 6 anni in cui il loro peso è andato via via riducendosi (nel 2008 era del 1,7%), nel 2011 la loro quota è arrivata al 4,5%.

I partecipanti dei corsi di formazione per disoccupati erano il 4,0% nel 2002, pari a 953, e vedono progressivamente restringere il loro peso arrivando all’1,1% nel 2008 (1.089 unità). Tra il 2009 ed il 2010, si registra un notevole aumento degli allievi (rispettivamente +88,4% e +176,5%) e di conseguenza il loro peso sul totale cresce, diventa del 2,6% nel 2009 e con 5.721 allievi, del 7,4% nel 2010. Nel 2011 gli allievi, invece, tornano a diminuire (-60.3% rispetto al 2010) e diminuisce il loro peso sul totale (2,7%).

Infine i corsi per l’orientamento che nel 2002, con 983 allievi formati, pesavano il 4,1% del totale, tendono nel corso degli anni a perdere importanza, tanto che sono gli unici corsi che nel corso del decennio, diminuiscono nel numero di allievi formati e con 881 allievi nel 2011 (-10,4% rispetto al 2002) arrivano a pesare poco più dell’1%.

ALLIEVI PER TIPOLOGIA FORMATIVA 2002-2011 2002 Orientamento

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

983

914

1.245

1.317

1.275

1.560

1.057

1.955

1.093

881

Formazione d'ingresso

1.753

1.541

1.731

3.446

2.045

2.179

1.666

1.843

2.866

3.818

Apprendisti

2.055

2.638

2.740

3.980

3.799

5.030

8.133

8.044

6.527

7.206

Qualificazione disoccupati

953

704

1.790

1.496

1.117

1.352

1.098

2.069

5.721

2.269

5.028

5.879

6.284

7.856

6.624

8.166

8.973

10.267

10.501

19.052

13.163

17.314

16.851

21.924

27.699

60.125

75.704

55.420

50.579

50.799

87

29

34

0

118

-

-

-

-

-

Corsi integrati (recupero dispersione scolastica)

-

-

-

-

-

417

237

228

240

152

MICS - 16 ORE prima

-

-

-

-

-

19.177

16.240

28.329

Corsi post diploma

-

-

-

-

-

2.235

2.025

1.963

2.145

5.215

Riqualificazione, aggiornamento, specializzazione Formazione per la sicurezza(1) Dialogo sociale di settore

Corsi post laurea Altro TOTALE

-

-

-

-

-

282

419

208

303

78

1.389

1.259

1.105

2.040

1.962

1.879

2.192

24.947

20.519

24.558

25.411

30.278

31.780

42.059

44.639

83.225 101.504 126.121 116.734 142.357

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL (1)

Il corso relativo ai ponteggiatori fino al dato del 2008 è inserito nei corsi per la sicurezza. Dal 2009 in poi il dato è stato inserito nella voce altro

Analizzando le variazioni percentuali sull’anno precedente, tabella sottostante, si riscontra un’omogeneità del dato del 2007, anno in cui tutte le 6 tipologie di corsi prese in analisi aumentano. E’ proprio il 2007 ad avere il primato della

RAPPORTO FORMEDIL 2012

91


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

crescita del numero degli allievi formati più alta (+84,2% le 6 tipologie e +84,6% gli allievi formati su tutti i corsi erogati nell’anno). Crescita dovuta principalmente all’incremento degli allievi formati nei corsi per la sicurezza(+117,1%). Gli altri anni vedono andamenti altalenanti, ma se il 2004 è l’anno della formazione dei disoccupati che triplicano la loro presenza nei corsi (+154,3% rispetto al 2003), il 2005 si caratterizza come l’anno della specializzazione; raddoppiano gli allievi in formazione d’ingresso, crescono del +45,3% gli apprendisti e del 25% quelli dei corsi di riqualificazione e aggiornamento.

Dal 2009 anno fissato come anno in cui comincia la crisi del settore delle costruzioni e anno in cui partono come sperimentazione i corsi relativi ai MICS 16 ore prima l’offerta formativa muta notevolmente. I corsi sulle 16 ore assorbono da soli circa il 15% dei formati nell’anno e cominciano ad aumentare gli allievi nei corsi di qualificazione disoccupati (+88,4 rispetto al 2008). Dato che registra un’ulteriore impennata nel 2010, anno in cui questa tipologia di allievi cresce del 176,5%. E crescono notevolmente anche gli allievi in formazione d’ingresso (+55,5%).

Il 2011 è l’anno del progetto MICS. I corsi MICS 16 ore prima formano il 20% degli allievi iscritti alle scuole edili, quota che sale al 28,5% conteggiando anche i formati nei corsi MICS per le abilitazioni alle macchine edili e MICS per la formazione dei preposti e dei dirigenti. Ma è anche un anno come il 2005 in cui maggiore è la richiesta di specializzazione; crescono i formati in ingresso del +33,2%, gli apprendisti del +10,4% e gli allievi dei corsi di riqualificazione, aggiornamento, specializzazione del +81,4%.

VARIAZIONI % SULL'ANNO PRECEDENTE DEGLI ALLIEVI DEI CORSI DI FORMAZIONE IN EDILIZIA PER TIPOLOGIA FORMATIVA 2003 Orientamento

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

-7,0

+36,2

+5,8

-3,2

+22,4

-32,2

+85,0

-44,1

-19,4

Formazione d'ingresso

-12,1

+12,3

+99,1

-40,7

+6,6

-23,5

+10,6

+55,5

+33,2

Apprendisti

+28,4

+3,9

+45,3

-4,5

+32,4

+61,7

-1,1

-18,9

+10,4

Qualificazione disoccupati

-26,1

+154,3

-16,4

-25,3

+21,0

-18,8

+88,4

+176,5

-60,3

Riqualificazione, aggiornamento, specializzazione

+16,9

+6,9

+25,0

-15,7

+23,3

+9,9

+14,4

+2,3

+81,4

Formazione per la sicurezza(1)

+31,5

-2,7

+30,1

+26,3

+117,1

+25,9

-26,8

-8,7

+0,4

Subtotale

+21,1

+5,7

+30,6

+6,3

+84,2

+23,2

-17,6

-2,9

+8,7

Totale complessivo

+19,2

+5,0

+32,3

+6,1

+86,4

+22,0

+24,3

-7,4

+21,9

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL (1)

Il corso relativo ai ponteggiatori fino al dato del 2008 è inserito nei corsi per la sicurezza. Dal 2009 in poi il dato è stato inserito nella voce altro

4.2.6. Occupati, inoccupati e disoccupati

Un ulteriore elemento dell’analisi riguarda l’occupazione degli allievi: lavoratori occupati che necessitano di aggiornamenti o che richiedono nuove o diverse qualificazioni, giovani alla ricerca di una prima occupazione e lavoratori che hanno perso il lavoro e attraverso nuova formazione intendono aumentare la loro professionalità ed essere più competitivi sul mercato del lavoro. Nel tempo la composizione tra lavoratori occupati, inoccupati, (nella stragrande maggioranza giovani alla ricerca della prima occupazione) e disoccupati, è andata variando, in 92

RAPPORTO FORMEDIL 2012


L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

PARTE SECONDA

corrispondenza di aggiornamenti normativi, ma anche di dinamiche del mercato delle costruzioni. Nel 2011 gli occupati rappresentano il 66,1% con 94.160 allievi, gli inoccupati il 28,9% con 41.201 allievi e i disoccupati il 4,9% pari a 6.996 allievi. Nel 2002 l’84,6% del totale degli allievi era rappresentato da lavoratori occupati, i lavoratori disoccupati erano il 7,0%, mentre i giovani in cerca di prima occupazione l’8,4%.

ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI 2002-2011 150.000

142.357 126.121

125.000

116.734

101.504

100.000

83.225

75.000 50.000 25.000

25.411

30.278

31.780

2002

2003

2004

41.759

44.639

2005

2006

0 Disoccupati

2007

Inoccupati

2008

2009

2010

2011

Occupati

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nel 2004 si registra la prima flessione degli allievi occupati che diminuiscono nel numero, passano da 26.667 del 2003 a 25.865 del 2004 (-3,4%). La loro quota sul totale arriva all’ 81,4%. Di contro aumentano gli inoccupati del 59,8% ed i disoccupati dell’80,9% (passano da 1.461 unità nel 2003 a 2.643 unità). Nel 2005- 2006, anni dell’apice del ciclo espansivo delle costruzioni, invece le Scuole Edili si trovano a gestire soprattutto un’attività finalizzata al sostegno di un’utenza occupata, tanto che nel 2006 si registra la percentuale massima di lavoratori occupati l’88,5%.

Nel 2007, che come abbiamo già visto, è l’anno in cui l’incremento degli allievi formati è il più alto degli ultimi dieci anni (+86,4% rispetto al 2006), i primi segnali della crisi determinano una richiesta di mano d’opera più qualificata con l’effetto di sollecitare gli inoccupati ad una maggiore specializzazione. Sono proprio quest’ultimi a crescere notevolmente passando da 3.119 nel 2006 a 9.368 (+200,4%) e la loro quota sul totale dei formati sale all’11,3%. Gli occupati crescono del 79,2% e i disoccupati del 52,5%.

Nel 2009 il trend risulta ulteriormente accentuato, anche per effetto dell’entrata in vigore delle 16 ore prima rivolto soprattutto a lavoratori estranei al sistema bilaterale delle costruzioni. A fronte di un aumento totale degli allievi del 24,3% rispetto al 2008, gli inoccupati passando da 10.702 unità a 29.395 crescono del +174,7%, i disoccupati del 58,7% e gli occupati solamente del 4,4%. Il peso degli occupati scende al 72,1%, mentre quello degli inoccupati sale al 23,3%. Nel 2010, anno di contrazione dell’attività formativa, l’articolazione degli allievi per tipologia non subisce sostanziali modifiche. Mentre nel 2011 si registra il valore più basso del peso degli occupati che arrivano a pesare il 66,1%, nonostante la crescita in termini di numero del +12,8% rispetto al 2010, di contro gli inoccupati raggiungono il loro peso più alto (28,9% sul totale dei formati). I disoccupati mantengono una quota al disotto del 5%.

RAPPORTO FORMEDIL 2012

93


L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

PARTE SECONDA

2002

2003

2004

2005

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

NUMERO DEGLI ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI DAL 2002-2011

2006

Piemonte

2.559

47

35

2.649

190

27

3.743

451

163

4.869

395

146

4.048

198

V. D'Aosta

828

0

0

710

0

0

700

0

0

687

0

0

674

0

0

Lombardia

6.036

476

258

5.877

755

40

4.754

849

16

6.744

1.110

109

7.473

557

32

Liguria

143

454

39

68

630

26

225

747

470

557

1.098

48

639

2.973

9

787

Nord ovest

9.877

562

361

9.866

971

292

9.943

1.771

736

13.398

1.553

894

15.168

764

962

Trentino A.A.

2.153

0

0

1.834

0

0

2.388

0

0

3.843

0

0

3.280

0

0

Veneto

1.153

164

363

2.736

101

48

2.168

154

66

3.355

77

204

3.708

46

138

Friuli V.G.

241

27

0

572

31

0

533

35

0

549

68

18

1.308

117

18

Emilia Romagna

3.652

666

325

4.343

578

419

6.477

225

557

6.078

629

346

7.067

627

371

Nord est

7.199

857

688

9.485

710

467

11.566

414

623

13.825

774

568

15.363

790

527

Toscana

305

93

50

1.621

86

61

757

165

187

1.474

217

170

2.329

143

58

Umbria

211

4

89

372

13

53

180

10

55

238

27

70

507

13

37

Marche

227

62

0

705

29

0

643

48

2

696

10

57

982

9

12

Lazio

573

0

487

497

0

376

379

33

185

1.055

0

342

459

252

154 22

Abruzzo

1.107

82

85

1.336

58

98

899

88

11

1.341

97

42

1.185

75

Molise

72

0

0

65

0

0

86

9

0

1.162

0

0

64

0

0

Centro

2.495

241

711

4.596

186

588

2.944

352

440

5.966

351

681

5.526

492

283

Campania

382

0

95

577

0

15

209

31

351

375

121

88

330

290

107

Puglia

702

65

14

1.017

141

29

821

132

205

1.240

49

129

1.122

559

59

Basilicata

81

0

46

141

0

7

175

9

48

243

43

0

501

1

3

Calabria

21

42

25

132

0

0

91

43

0

242

0

18

610

28

0

336

0

120

641

39

5

116

139

240

529

2

99

723

50

35

Sicilia Sardegna Sud ITALIA

395

24

72

315

0

58

0

381

0

489

63

19

177

145

24

1.917

131

372

2.823

180

114

1.412

735

844

3.118

278

353

3.463

1.073

228

21.488

1.791

2.132

26.770

2.047

1.461

25.865

3.272

2.643

36.307

2.956

2.496

39.520

3.119

2.000

2007

2008

2009

2010

2011

Piemonte

5.534

2.034

320

10.009

2.347

347

7.909

3.517

894

5.644

3.028

841

6.424

2.353

V. D'Aosta

169

352

0

1.101

0

0

755

163

0

701

229

0

838

302

0

Lombardia

11.733

1.458

751

15.140

2.450

298

19.198

4.117

29

18.796

3.358

268

19.959

4.741

108

Liguria Nord ovest

1.017

2.687

1.341

245

3.618

1.552

101

4.481

1.645

720

4.820

1.212

351

4.940

3.081

962

20.123

5.185

1.316

29.868

6.349

746

32.343

9.442

1.643

29.961

7.827

1.460

32.161

10.477

2.087

Trentino A.A.

4.810

0

0

4.347

0

0

2.836

321

0

4.248

367

0

4.080

254

0

Veneto

7.902

664

28

6.934

399

131

8.318

2.050

199

6.293

1.348

192

9.723

1.213

935 351

Friuli V.G.

1.754

548

12

2.730

1.069

0

2.699

2.080

97

2.138

3.299

269

4.161

1.737

Emilia Romagna

11.436

1.702

667

14.417

1.395

251

15.077

2.401

570

14.572

1.798

1.276

15.589

2.193

441

Nord est

25.902

2.914

707

28.428

2.863

382

28.930

6.852

866

27.251

6.812

1.737

33.553

5.397

1.727

Toscana

4.915

96

140

6.226

467

85

5.721

3.564

89

7.129

1.796

122

6.930

2.175

167

Umbria

1.031

216

17

686

85

30

418

1.306

114

1.654

1.376

128

1.859

696

103

Marche

2.702

206

13

2.340

68

0

2.160

396

39

1.735

480

40

2.938

359

29

Lazio

1.521

80

125

1.619

246

576

2.743

412

1.228

2.018

1.835

195

1.167

2.060

406

Abruzzo

2.857

64

67

2.246

105

571

3.255

658

45

3.098

1.314

0

3.855

898

84

Molise

1.007

0

0

1.779

0

0

1.871

115

0

1.210

93

0

174

370

0

Centro

14.033

662

362

14.896

971

1.262

16.168

6.451

1.515

16.844

6.894

485

16.923

6.558

789

Campania

1.641

119

75

3.441

103

30

2.685

1.429

663

2.697

714

205

3.197

758

68

Puglia

2.375

174

228

4.826

0

304

5.093

1.378

586

3.474

881

908

3.434

689

545 109

Basilicata

633

0

20

669

0

30

588

187

43

599

112

254

732

143

Calabria

1.712

85

30

840

188

266

1.448

914

74

610

2.307

17

1.060

391

7

Sicilia

3.994

90

289

2.929

133

505

2.300

2.212

186

1.272

2.006

290

2.370

16.553

1.664

Sardegna

395

139

22

1.293

95

87

1.440

530

155

801

305

11

730

235

0

Sud

10.750

607

664

13.998

519

1.222

13.554

6.650

1.707

9.453

6.325

1.685

11.523

18.769

2.393

ITALIA

70.808

9.368

3.049

87.190

10.702

3.612

90.995

29.395

5.731

83.509

27.858

5.367

94.160

41.201

6.996

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

94

RAPPORTO FORMEDIL 2012


L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

PARTE SECONDA

5. Un’analisi territoriale 5.1. L’articolazione territoriale del sistema FORMEDIL

Dal 2002 al 2011 l’adesione al monitoraggio è passata da 79 scuole a 102. Nel 2002 si registravano 22 scuole del Mezzogiorno, 20 nel Centro, 18 nel Nord Ovest e 19 nel Nord Est. Nel 2004, con un’adesione di 93 scuole, il numero più elevato si riscontrava nel Centro con 26 scuole, seguite dalle 24 del Sud, il Nord Ovest passa a 22, mentre nel Nord Est diventavano 21. Tra 2004 e 2011 il Mezzogiorno acquista importanza, raggiungendo 29 scuole, pari al 28,4% del totale. Il Centro, con la partecipazione di due nuove scuole nell’ultimo anno, arriva a pesare il 27,5%, mentre nel Nord il dato delle scuole è ormai stabile dal 2008, ed il loro peso sul totale scuole 2011 è del 44,1%.

NUMERO DELLE SCUOLE PARTECIPANTI AL MONITORAGGIO 2002-2011 PER AREA TERRITORIALE 30 27 24 21 18 15 2002

2003

2004

2005

2006

Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2007

2008 Centro

2009

2010

2011

Sud

5.2. I corsi

Gli 11.485 corsi avviati nel 2011 riguardano per il 59,5% (pari a 7.049) le regioni del Nord, con 3.858 corsi nelle regioni del Nord Ovest e 3.191 nel Nord Est, il 17,8% le regioni del Centro e il 22,7% il Mezzogiorno. Nel 2002 il Nord ovest presentava un’offerta formativa di 690 corsi, pari al 43,2% del totale contro i 550 del Nord Est (34,4%), i 217 del Centro (13,6%) e i 141 del Sud (8,8%). Tra 2002 e 2006 il numero di corsi cresce costantemente ed in tutte le ripartizioni territoriali raggiunge valori quasi doppi rispetto all’anno di partenza. Il totale dei 2.869 corsi, infatti era così ripartito: nel Nord Ovest 1.163 corsi, pari al 40,5%, nel Nord Est 1.003 corsi, pari al 34,9%, nel Centro 421 corsi, pari al 14,8% e nel Sud 282 corsi pari al 9,8%. Si amplia tra 2006 e 2010 il numero di corsi attivato nelle regioni del CentroSud raggiungendo il valore massimo nel 2009 quando in queste regioni si avviano 4.242 corsi, quasi il 40% del totale, il Nord Ovest scende a 31,6% (rappresentava il 40,1% l’anno precedente) e il Nord Est raggiunge quota 28,5%. Nel 2011, i corsi avviati nel Centro-Sud continuano a detenere un peso molto alto, superando il livelli del 2009 con il 40,5% sul

RAPPORTO FORMEDIL 2012

95


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

totale dei corsi, ma l’articolazione del peso nelle due aree territoriali è significativamente diversa; nel Centro si passa dal 20,1% del 2009 al 17,8% del 2011, nel Sud invece, dal 19,8% del 2009 al 22,7%.

NUMERO CORSI 2002-2011 PER AREE TERRITORIALI 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0 2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2009

2010

Centro

2011

Sud

NUMERO CORSI 2002-2011 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

137

182

271

306

272

435

734

840

768

796

36

32

30

27

33

22

48

58

64

102

469

496

421

594

611

1.028

1.519

1.898

2.016

2.138

48

57

111

137

247

319

326

562

572

822

Nord ovest

690

767

833

1.064

1.163

1.804

2.627

3.358

3.420

3.858

Trentino Alto Adige

125

111

131

231

176

274

378

242

306

299

Veneto

137

239

174

285

318

597

501

926

829

973

18

36

33

61

91

160

247

463

551

552

Emilia Romagna

270

315

426

423

418

867

892

1.402

1.297

1.367

Nord est

550

701

764

1.000

1.003

1.898

2.018

3.033

2.983

3.191

Toscana

38

79

85

120

180

295

408

908

883

913

Umbria

19

27

15

32

50

69

59

131

245

211

Marche

26

43

40

49

58

113

102

248

211

223

Lazio

73

48

31

68

59

93

164

433

467

341

Abruzzo

57

74

51

54

69

125

164

274

307

363

4

7

10

123

5

62

84

143

99

60

217

278

232

446

421

757

981

2.137

2.212

2.111

Campania

26

31

34

77

38

111

199

394

317

383

Puglia

39

50

64

88

91

135

293

603

499

442

Basilicata

7

6

16

15

33

30

57

111

99

113

Calabria

6

16

6

13

37

99

60

212

264

206

16

36

35

34

48

202

203

547

437

1.461

Friuli Venezia Giulia

Molise Centro

Sicilia Sardegna Sud Italia

47

38

30

78

35

43

108

238

104

80

141

177

185

305

282

620

920

1.923

2.014

2.815

2.869

5.079

6.546

1.720 10.33 5

2.685

1.598

2.105 10.63 3

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

11.845

Il numero medio di corsi attivati per scuola passa da 20 nel 2002 a 116 nel 2011, mostrando delle nette differenze in termini quantitativi tra le diverse ripartizioni territoriali. Nell’intero periodo, ad avere un maggior numero di corsi per 96

RAPPORTO FORMEDIL 2012


L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

PARTE SECONDA

scuola è il Nord Ovest: da 38 a 168, seguito dal Nord Est in cui la media è cresciuta da 29 a 145, il Mezzogiorno, che fino al 2010 raggiungeva l’ultimo posto in questa “classifica” per numero medio di corsi, nel 2011 passa al terzo posto si passa da 6 nel 2002 a 93 nel 2011, ed infine il Centro da 11 a 75.

NUMERO MEDIO DEI CORSI PER SCUOLA EDILE 2002-2011 PER AREE TERRITORIALI 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 2002

2003

2004

2005

2006

2007

Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2008

2009

2010

Centro

2011

Sud

I corsi per la sicurezza, attività trainante per tutti i territori, tra 2002 e 2011 sono passati da 730 a 3.476, con una crescita costante che vede una battuta d’arresto soltanto nell’ultimo biennio. Il Nord Est rappresenta il principale bacino d’utenza di questi corsi, passati da 304 del 2002 a 1.351 del 2011, che presentano un andamento di crescita costante, con una impennata nel 2007 (si passa da 585 corsi nel 2006 a 1.215 nel 2007). Nelle regioni del Nord Ovest si passa da 273 a 863 corsi, un picco nel 2008 con 1.670 corsi e un forte calo nel 2009 quando si passa a 859 corsi. Costante risulta invece, la crescita della formazione sulla sicurezza presso le scuole del Centro e del Sud fino all’anno 2009. SI passa, rispettivamente dai 79 e 74 corsi del 2002 ai 859 e 632 del 2009. Deciso calo in queste aree geografiche nell’ultimo biennio, -14,0% rispetto al 2009 nel Centro e -17,2% nel Sud.

NUMERO CORSI SULLA SICUREZZA 2002-2011 PER AREA TERRITORIALE 1.800 1.600 1.400 1.200 1.000 800 600 400 200 0 2002

2003

2004

2005

2006

Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2007

2008 Centro

2009

2010

2011

Sud

RAPPORTO FORMEDIL 2012

97


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

NUMERO CORSI SULLA SICUREZZA 2002-2011 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria Nord ovest Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Nord est Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Centro Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Sud Italia

2002 70 31 148 24 273 104 66 4 130 304 18 5 8 8 36 4 79 17 28 5 2 7 15 74 730

2003 62 31 148 29 270 81 149 22 173 425 37 19 32 13 52 0 153 16 35 4 15 27 2 99 947

2004 104 23 75 24 226 109 98 13 237 457 29 4 18 11 40 0 102 13 31 4 5 2 0 55 840

2005 136 18 153 32 339 205 152 11 194 562 53 4 19 33 42 10 161 55 49 9 8 21 0 142 1.204

2006 125 33 264 81 503 148 166 52 219 585 133 17 37 33 50 1 271 24 69 11 20 39 8 171 1.530

2007 278 22 521 127 948 211 392 108 504 1.215 245 24 108 56 111 59 603 91 96 20 65 135 12 419 3.185

2008 558 48 887 177 1.670 195 386 141 608 1.330 358 17 87 97 132 84 775 173 172 45 51 161 71 673 4.448

2009 257 27 419 156 859 43 402 128 628 1.201 311 6 133 170 140 99 859 76 281 37 72 94 72 632 3.551

2010 273 31 470 147 921 156 372 173 568 1.269 366 38 55 149 161 70 839 68 189 29 24 61 31 402 3.431

2011 202 26 371 264 863 139 377 179 656 1.351 364 54 73 49 156 43 739 116 148 37 75 118 29 523 3.476

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il monte formativo annuo a livello nazionale è passato da 216.941 ore del 2002 a 399.616 del 2011. L’anno del picco delle ore rimane il 2008 in cui sono state attivate 413.759 ore di formazione. Nelle regioni del Nord Ovest il monte ore formativo annuo passa dalle 68.261 del 2002 alle quasi 156.376 del 2011, nelle scuole del Nord Est le ore sono cresciute dalle 54.006 del primo anno alle 109.182 dell’ultimo. Un andamento non graduale ed omogeneo, ma altalenante con aumenti e cali caratterizza le scuole del Centro e del Sud. Al Centro ad esempio il monte ore registrato nel 2002 ammontava a 50.496 ore, nel 2010 è stato di 56.805 ore, ma nel 2005 di registravano 85.309 ore mentre il punto più basso nel 2006 con poco più di 38.000 ore. Nel periodo di riferimento il monte ore delle scuole del Sud è aumentato passando da 44.178 ore a 77.253.

Mediamente ogni scuola nel 2011 offre 3.918 ore di formazione e ne offriva già 2.513 nel 2002. Il più alto numero di ore per scuola spetta però alle regioni del Nord Ovest che ha visto crescere la media in maniera costante negli anni, passando da 3.792 a 6.799 ore per scuola. I valori medi sono elevati anche per le regioni del Nord Est per le quali si passa da 2.842 ore a 4.963, mostrando un notevole incremento nel 2007, quando si passa da 2.695 ore a 4.069, ma anche nel 2009, quando si passa da 4.056 ore a 5.809. Il Centro e il Sud si mantengono su livelli più bassi rispetto alle altre due ripartizioni territoriali, soprattutto a partire dal 2006 quando al Centro si registrano 1.520 ore per scuola, al Sud 1.759 ore, mentre al Nord Est si sfiorano le 2.700 e al Nord Ovest si superano le 6.200. Va segnalato che la media di ore per scuola nel Centro nel 2005 aveva raggiunto le 3.400 ore annue e che nel 2011, contrariamente a quanto accade nelle altre parti d’Italia, sempre nel Centro il numero medio di ore per scuola è più basso del dato del 2002, si parte da 2.525 ore per arrivare a 2.029 ore per scuola. 98

RAPPORTO FORMEDIL 2012


L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

PARTE SECONDA

NUMERO MEDIO DEI CORSI PER SCUOLA 2002-2011 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

Piemonte

22,8

30,3

38,7

43,7

38,9

62,1

91,8

105,0

96,0

99,5

Valle d'Aosta

36,0

32,0

30,0

27,0

33,0

22,0

48,0

58,0

64,0

102,0

Lombardia

58,6

55,1

42,1

59,4

61,1

102,8

151,9

189,8

201,6

213,8

Liguria

16,0

19,0

27,8

34,3

61,8

79,8

81,5

140,5

143,0

205,5

Nord ovest

38,3

40,4

37,9

48,4

52,9

82,0

114,2

146,0

148,7

167,7

Trentino Alto Adige

62,5

55,5

65,5

115,5

88,0

137,0

189,0

242,0

153,0

149,5

Veneto

22,8

47,8

24,9

40,7

45,4

85,3

71,6

132,3

118,4

139,0

9,0

18,0

11,0

15,3

22,8

40,0

61,8

115,8

137,8

138,0

Emilia Romagna

30,0

39,4

47,3

47,0

46,4

96,3

99,1

155,8

144,1

151,9

Nord est

28,9

41,2

36,4

45,5

45,6

86,3

91,7

144,4

135,6

145,0

Toscana

6,3

9,9

8,5

12,0

18,0

32,8

45,3

90,8

88,3

83,0

Umbria

9,5

13,5

7,5

16,0

25,0

34,5

29,5

65,5

122,5

105,5

Friuli Venezia Giulia

Marche

8,7

14,3

10,0

16,3

19,3

28,3

25,5

62,0

52,8

55,8

Lazio

18,3

12,0

6,2

13,6

11,8

18,6

32,8

86,6

93,4

68,2

Abruzzo

14,3

18,5

12,8

13,5

17,3

31,3

41,0

68,5

76,8

72,6

Molise

4,0

7,0

10,0

123,0

5,0

62,0

84,0

143,0

99,0

60,0

Centro

10,9

12,6

8,9

17,8

16,8

30,3

39,2

82,2

85,1

75,4

Campania

6,5

6,2

6,8

15,4

7,6

22,2

39,8

78,8

63,4

76,6

Puglia

9,8

12,5

16,0

17,6

18,2

27,0

58,6

120,6

99,8

73,7

Basilicata

3,5

3,0

8,0

7,5

16,5

15,0

28,5

55,5

49,5

56,5

Calabria

2,0

16,0

2,0

4,3

12,3

33,0

20,0

70,7

66,0

51,5

Sicilia

2,7

4,5

4,4

3,8

6,0

22,4

22,6

60,8

48,6

162,3 26,7

Sardegna

15,7

12,7

15,0

26,0

11,7

14,3

36,0

79,3

34,7

Sud

6,4

7,7

7,7

11,3

10,8

23,0

34,1

78,0

61,4

92,6

Italia

20,2

23,7

21,7

29,3

30,2

52,9

67,5

109,6

104,4

116,1

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

MEDIA ORE FORMATIVE PER SCUOLA 2002-2011 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE Piemonte Valle d'Aosta

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2.934,2

4.029,2

4.012,6

4.747,3

8.551,0

5.516,0

5.692,5

5.139,9

4.683,1

4.082,8

797,0

341,0

306,0

270,0

412,0

365,0

836,0

998,0

916,0

964,0

Lombardia

5.219,5

4.821,8

4.858,2

5.779,3

4.850,5

7.239,7

8.478,4

7.714,1

7.465,0

7.376,0

Liguria

2.701,0

3.038,3

5.654,3

5.936,3

6.945,5

10.432,0

7.339,5

11.960,3

9.231,3

12.247,5

Nord ovest

3.792,3

4.054,1

4.527,0

5.229,0

6.207,1

6.959,2

6.979,0

7.265,2

6.519,8

6.799,0

Trentino Alto Adige

1.393,5

1.786,0

1.569,0

1.651,5

1.440,5

3.510,5

3.309,5

4.304,0

2.640,5

2.039,5

Veneto

3.218,8

2.969,2

2.870,4

4.176,7

4.083,9

5.846,0

5.322,1

7.457,4

5.879,0

6.358,3

Friuli Venezia Giulia

3.025,0

3.250,0

2.172,7

2.172,3

2.047,3

2.500,0

3.519,3

6.143,3

6.493,5

5.258,8

Emilia Romagna

2.872,9

2.735,0

2.943,2

2.185,4

2.180,2

3.508,0

3.476,0

4.545,4

4.110,1

4.395,6

Nord est

2.842,4

2.752,8

2.678,0

2.768,1

2.694,5

4.068,9

4.056,1

5.809,0

4.972,7

4.962,8

Toscana

1.620,5

1.972,4

2.105,6

1.594,2

1.398,6

3.278,7

3.198,3

2.909,0

2.940,9

2.133,0

Umbria

2.838,0

3.612,5

3.637,5

20.918,0

2.499,5

3.510,0

2.739,0

2.658,0

3.750,0

2.578,5

Marche

1.923,0

1.991,3

1.594,3

2.592,7

1.412,7

1.240,5

1.288,8

1.887,8

2.115,0

1.770,0

Lazio

6.359,3

2.723,0

1.605,6

2.758,2

1.864,0

1.344,4

4.398,0

2.398,2

3.771,6

2.563,6

948,8

1.151,5

966,8

1.224,5

1.354,0

1.434,0

1.752,8

1.296,5

1.332,5

1.518,2

96,0

219,0

283,0

1.064,0

50,0

496,0

1.144,0

1.040,0

1.208,0

696,0

Centro

2.524,8

2.031,6

1.803,3

3.412,4

1.520,4

2.177,8

2.782,5

2.314,4

2.721,7

2.028,8

Campania

Abruzzo Molise

1.585,8

762,4

2.180,0

499,6

2.143,4

1.145,4

1.255,8

1.423,2

1.397,0

1.710,4

Puglia

631,8

795,0

2.626,0

1.399,8

1.786,2

2.673,0

5.032,0

3.822,2

4.645,0

4.559,0

Basilicata

424,5

91,0

483,5

465,0

370,0

546,0

804,0

1.184,0

939,0

1.250,5

Calabria

1.610,3

225,0

165,0

581,3

1.297,0

941,7

718,0

1.918,7

1.554,8

926,0

Sicilia

2.932,0

1.262,3

2.811,6

985,4

634,3

1.706,4

1.828,0

1.881,3

1.656,7

3.321,4

Sardegna

4.012,0

5.856,0

13.179,0

9.649,7

5.458,7

4.750,0

4.779,3

4.405,0

983,3

1.749,7

Sud

2.008,1

1.524,6

2.988,2

1.851,4

1.758,8

1.948,8

2.444,1

2.388,8

2.006,0

2.663,9

Italia

2.746,1

2.513,4

2.950,9

3.242,0

2.942,9

3.642,5

3.972,2

4.265,6

3.901,9

3.917,8

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

99


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

MEDIA ORE FORMATIVE PER SCUOLA 2002-2011 AREA TERRITORIALE 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0 2002

2003

2004

2005

2006

2007

Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2008

2009

2010

Centro

2011

Sud

DURATA MEDIA DI UN CORSO IN ORE 2002-2011 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

128,5

132,8

103,6

108,6

220,1

88,8

62,0

49,0

48,8

41,0

Valle d'Aosta

22,1

10,7

10,2

10,0

12,5

16,6

17,4

17,2

14,3

9,5

Lombardia

89,0

87,5

115,4

97,3

79,4

70,4

55,8

40,6

37,0

34,5

168,8

159,9

203,8

173,3

112,5

130,8

90,1

85,1

64,6

59,6

98,9

100,4

119,6

108,1

117,4

84,9

61,1

49,8

43,8

40,5

Piemonte

Liguria Nord ovest Trentino Alto Adige

22,3

32,2

24,0

14,3

16,4

25,6

17,5

17,8

17,3

13,6

Veneto

141,0

62,1

115,5

102,6

89,9

68,5

74,4

56,4

49,6

45,7

Friuli Venezia Giulia

336,1

180,6

197,5

142,4

90,0

62,5

57,0

53,1

47,1

38,1

Emilia Romagna

95,8

69,5

62,2

46,5

46,9

36,4

35,1

29,2

28,5

28,9

Nord est

98,2

66,8

73,6

60,9

59,1

47,2

44,2

40,2

36,7

34,2

Toscana

255,9

199,7

247,7

132,9

77,7

100,0

70,6

32,0

33,3

25,7

Umbria

298,7

267,6

485,0

1.307,4

100,0

101,7

92,8

40,6

30,6

24,4

Marche

221,9

138,9

159,4

158,7

73,1

43,9

50,5

30,4

40,1

31,7

Lazio

348,5

226,9

259,0

202,8

158,0

72,3

134,1

27,7

40,4

37,6

Abruzzo

66,6

62,2

75,8

90,7

78,5

45,9

42,8

18,9

17,4

20,9

Molise

24,0

31,3

28,3

8,7

10,0

8,0

13,6

7,3

12,2

11,6

Centro

232,7

160,8

202,1

191,3

90,3

71,9

70,9

28,2

32,0

26,9

Campania

244,0

123,0

320,6

32,4

282,0

51,6

31,6

18,1

22,0

22,3

64,8

63,6

164,1

79,5

98,1

99,0

85,9

31,7

46,5

61,9

Basilicata

121,3

30,3

60,4

62,0

22,4

36,4

28,2

21,3

19,0

22,1

Calabria

805,2

14,1

82,5

134,2

105,2

28,5

35,9

27,2

23,6

18,0

Puglia

Sicilia

1.099,5

280,5

642,7

260,9

105,7

76,0

81,0

31,0

34,1

20,5

Sardegna

256,1

462,3

878,6

371,1

467,9

331,4

132,8

55,5

28,4

65,6

Sud

313,3

198,1

387,7

163,9

162,2

84,9

71,7

30,6

32,7

28,8

Italia

135,8

105,9

136,3

110,6

97,4

68,8

58,9

38,9

37,4

33,7

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

100

RAPPORTO FORMEDIL 2012


L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

PARTE SECONDA

DURATA MEDIA DI UN CORSO IN ORE 2002-2011 PER AREA TERRITORIALE 400 300 200 100 0 2002

2003

2004

2005

2006

Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2007

2008 Centro

2009

2010

2011

Sud

5.3. La partecipazione

Gli allievi formati dalle scuole a livello nazionale passano da 25.411 del 2001 a 142.357 del 2011. Rispetto alla ripartizione territoriale emerge che mentre nel 2002 esisteva una netta prevalenza di allievi formati presso le scuole del Nord Ovest, con 10.800 unità pari al 42,5% del totale, questa quota arriva al 31,4% nel 2011 con 44.725 allievi formati. Nelle regioni di Nord Est nel 2002 venivano formati il 34,4% degli allievi, pari a 8.744 unità, quota che cresce costantemente fino al 2011 fino a raggiungere 40.677 allievi, ma che nell’ultimo anno vede scendere il suo peso sul totale nazionale ed arriva al 28,6%. Il Centro e il Sud si attestano su livelli molto inferiori nel 2002 e rispettivamente pari a 3.447 e 2.420 allievi. La crescita del Centro non è costante ma presenta un primo calo nel 2004, anno in cui si registra un calo degli allievi del 30,4% rispetto al 2003, e nel 2006, quando da 6.998 si passa a 6.301 (-10%). Dal 2007 la crescita si fa costante fino ad arrivare a 24.270 allievi formati nel 2011, il 17,0% del totale nazionale. Il Sud mostra un andamento più costante fino al 2009, quando il numero dei formati è di 21.911. Nel 2010 con 17.463 allievi, si registra un calo del -20,3% assorbito completamente dalla crescita del 87,2% avvenuta nel 2011. Gli allievi sono 32.685 pari al 23,0% del totale Italia.

Nel 2011 in media ciascuna scuola forma 1.396 allievi, un valore più che triplicato rispetto al 2002 quando la media era di 322. Il Nord Ovest presenta valori sempre elevati per tutto il periodo di rilevazione, a partire dal 2002 quando si avevano 600 allievi per scuola, fino al 2011 quando si raggiunge quota 1.945, e tranne il 2010 anno in cui si registra un calo nella media dei formati, si passa da 1.888 nel 2009 a 1.706, la crescita è costante nel decennio. Anche nel Nord Est che parte da 460 allievi per scuola nel 2002, si ha un anno di decremento solamente nel 2010 quando si formano il 6,8% allievi in meno rispetto al 2009. Nel 2011 si arriva a 1.849 allievi (+13,6% rispetto al 2010). Da segnalare la notevole accelerazione del dato che si ha tra il 2006 e il 2007, quando da 758 allievi si passa a 1.342 (+77,0%). Nel Centro si parte da 172 allievi nel 2002 e fino al 2010 il loro numero cresce costantemente (932 allievi). Nel 2011 il dato decresce del 7,0% ed arriva a 867 allievi. Nelle regioni del Mezzogiorno, dove nel 2002 si registravano 110 allievi, con un incremento costante ed un vero e proprio balzo in avanti avvenuto nel 2011, il numero dei formati, a fine periodo, è più di dieci volte quello di partenza (1.127 allievi).

RAPPORTO FORMEDIL 2012

101


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

Nel 2011 le regioni del Nord Est fanno registrare corsi frequentati, in media da più allievi con 12,7 allievi per corso a fronte di 11,6 nelle regioni del Nord Ovest, 11,5 nel Centro e 12,2 nel Sud. Questo dato però non ha un andamento costante nel tempo, ma si registra una forte alternanza tra i diversi territori. Dal 2009 il numero medio di allievi per corso diminuisce notevolmente, si passa da 15,9 allievi per corso nel 2002 a 11,9. Nell’ultimo triennio, si nota anche, come si stiano appianando le differenze territoriali.

ALLIEVI FORMATI 2002-2011 PER AREA TERRITORIALE 50.000 45.000 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 2002

2003

2004

2005

2006

2007

Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2008

2009

2010

Centro

2011

Sud

ALLIEVI FORMATI 2002-2011 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2002 Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria

2008

2009

2.641

2003 2.866

2004 4.357

2005 5.410

2006 4.389

2007 7.888

12.703

12.320

2010 9.513

2011

828

710

700

687

674

521

1.101

918

930

1.140

6.770

6.672

5.619

7.963

8.062

13.942

17.888

23.344

22.422

24.808

9.794

561

881

1.774

1.785

3.769

4.273

5.271

6.846

6.383

8.983

10.800

11.129

12.450

15.845

16.894

26.624

36.963

43.428

39.248

44.725

Trentino Alto Adige

2.153

1.834

2.388

3.843

3.280

4.810

4.347

3.157

4.615

4.334

Veneto

1.680

2.885

2.388

3.636

3.892

8.594

7.464

10.567

7.833

11.871

Nord ovest

Friuli Venezia Giulia

268

603

568

635

1.443

2.314

3.799

4.876

5.706

6.249

Emilia Romagna

4.643

5.340

7.259

7.053

8.065

13.805

16.063

18.048

17.646

18.223

Nord est

8.744

10.662

12.603

15.167

16.680

29.523

31.673

36.648

35.800

40.677

Toscana

448

1.768

1.109

1.861

2.530

5.151

6.778

9.374

9.047

9.272

Umbria

304

438

244

335

557

1.264

801

1.838

3.158

2.658

Marche

289

734

693

763

1.003

2.921

2.408

2.595

2.255

3.326

Lazio

1.060

873

597

1.397

865

1.726

2.441

4.383

4.048

3.633

Abruzzo

1.274

1.492

998

1.480

1.282

2.988

2.922

3.958

4.412

4.837

72

65

95

1.162

64

1.007

1.779

1.986

1.303

544

3.447

5.370

3.736

6.998

6.301

15.057

17.129

24.134

24.223

24.270

Molise Centro Campania

477

592

591

884

727

1.835

3.574

4.777

3.616

4.023

Puglia

781

1.187

1.158

1.418

1.740

2.777

5.130

7.057

5.263

4.668

Basilicata

127

148

232

286

505

653

699

818

965

984

Calabria

88

132

134

260

638

1.827

1.294

2.436

2.934

1.458

Sicilia

456

685

495

630

808

4.373

3.567

4.698

3.568

20.587

Sardegna

491

373

381

571

346

556

1.475

2.125

1.117

965

Sud

2.420

3.117

2.991

4.049

4.764

12.021

15.739

21.911

17.463

32.685

Italia

25.411

30.278

31.780

42.059

44.639

83.225

101.504

126.121

116.734

142.357

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

102

RAPPORTO FORMEDIL 2012


L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

PARTE SECONDA

NUMERO MEDIO ALLIEVI PER SCUOLA 2002-2011 PER AREA TERRITORIALE 2.000 1.800 1.600 1.400 1.200 1.000 800 600 400 200 0 2002

2003

2004

2005

Nord ovest

2006

2007

Nord est

2008

2009

2010

Centro

2011

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO MEDIO ALLIEVI PER SCUOLA 2002-2011 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

1.126,9

1.587,9

1.540,0

1.189,1

1.224,3

674,0

521,0

1.101,0

918,0

930,0

1.140,0

806,2

1.394,2

1.788,8

2.334,4

2.242,2

2.480,8

446,3

942,3

1.068,3

1.317,8

1.711,5

1.595,8

2.245,8

720,2

767,9

1.210,2

1.607,1

1.888,2

1.706,4

1.944,6

1.194,0

1.921,5

1.640,0

2.405,0

2.173,5

3.157,0

2.307,5

2.167,0

577,0

341,1

519,4

556,0

1.227,7

1.066,3

1.509,6

1.119,0

1.695,9

301,5

189,3

158,8

360,8

578,5

949,8

1.219,0

1.426,5

1.562,3

515,9

667,5

806,6

783,7

896,1

1.533,9

1.784,8

2.005,3

1.960,7

2.024,8

460,2

627,2

600,1

689,4

758,2

1.342,0

1.439,7

1.745,1

1.627,3

1.849,0

Piemonte

440,2

477,7

622,4

772,9

627,0

Valle d'Aosta

828,0

710,0

700,0

687,0

Lombardia

846,3

741,3

561,9

796,3

Liguria

187,0

293,7

443,5

Nord ovest

600,0

585,7

565,9

1.076,5

917,0

Veneto

280,0

Friuli Venezia Giulia

134,0

Emilia Romagna Nord est

Trentino Alto Adige

Toscana Umbria Marche

74,7

221,0

110,9

186,1

253,0

572,3

753,1

937,4

904,7

842,9

152,0

219,0

122,0

167,5

278,5

632,0

400,5

919,0

1.579,0

1.329,0

96,3

244,7

173,3

254,3

334,3

730,3

602,0

648,8

563,8

831,5

Lazio

265,0

218,3

119,4

279,4

173,0

345,2

488,2

876,6

809,6

726,6

Abruzzo

318,5

373,0

249,5

370,0

320,5

747,0

730,5

989,5

1.103,0

967,4

Molise

72,0

65,0

95,0

1.162,0

64,0

1.007,0

1.779,0

1.986,0

1.303,0

544,0

Centro

172,4

244,1

143,7

279,9

252,0

602,3

685,2

928,2

931,7

866,8

Campania

119,3

118,4

118,2

176,8

145,4

367,0

714,8

955,4

723,2

804,6

Puglia

195,3

296,8

289,5

283,6

348,0

555,4

1.026,0

1.411,4

1.052,6

778,0

Basilicata

63,5

74,0

116,0

143,0

252,5

326,5

349,5

409,0

482,5

492,0

Calabria

29,3

132,0

44,7

86,7

212,7

609,0

431,3

812,0

733,5

364,5

Sicilia

76,0

85,6

61,9

70,0

101,0

485,9

396,3

522,0

396,4

2.287,4

Sardegna

163,7

124,3

190,5

190,3

115,3

185,3

491,7

708,3

372,3

321,7

Sud

110,0

135,5

124,6

150,0

183,2

445,2

582,9

811,5

623,7

1.127,1

Italia

321,7

373,8

341,7

438,1

469,9

866,9

1.046,4

1.300,2

1.179,1

1.395,7

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

103


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

NUMERO MEDIO ALLIEVI PER CORSO 2002-2011 PER AREA TERRITORIALE 25 20 15 10 5 0 2002

2003

2004

2005

Nord ovest

2006

2007

Nord est

2008

2009

2010

Centro

2011

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO MEDIO ALLIEVI PER CORSO 2002-2011 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

Piemonte

19,3

15,7

16,1

17,7

16,1

18,1

17,3

14,7

12,4

12,3

Valle d'Aosta

23,0

22,2

23,3

25,4

20,4

23,7

22,9

15,8

14,5

11,2

Lombardia

14,4

13,5

13,3

13,4

13,2

13,6

11,8

12,3

11,1

11,6

Liguria

11,7

15,5

16,0

13,0

15,3

13,4

16,2

12,2

11,2

10,9

Nord ovest

15,7

14,5

14,9

14,9

14,5

14,8

14,1

12,9

11,5

11,6

Trentino Alto Adige

17,2

16,5

18,2

16,6

18,6

17,6

11,5

13,0

15,1

14,5

Veneto

12,3

12,1

13,7

12,8

12,2

14,4

14,9

11,4

9,4

12,2

Friuli Venezia Giulia

14,9

16,8

17,2

10,4

15,9

14,5

15,4

10,5

10,4

11,3

Emilia Romagna

17,2

17,0

17,0

16,7

19,3

15,9

18,0

12,9

13,6

13,3

Nord est

15,9

15,2

16,5

15,2

16,6

15,6

15,7

12,1

12,0

12,7

Toscana

11,8

22,4

13,0

15,5

14,1

17,5

16,6

10,3

10,2

10,2

Umbria

16,0

16,2

16,3

10,5

11,1

18,3

13,6

14,0

12,9

12,6

Marche

11,1

17,1

17,3

15,6

17,3

25,8

23,6

10,5

10,7

14,9

Lazio

14,5

18,2

19,3

20,5

14,7

18,6

14,9

10,1

8,7

10,7

Abruzzo

22,4

20,2

19,6

27,4

18,6

23,9

17,8

14,4

14,4

13,3

Molise

18,0

9,3

9,5

9,4

12,8

16,2

21,2

13,9

13,2

9,1

Centro

15,9

19,3

16,1

15,7

15,0

19,9

17,5

11,3

11,0

11,5

Campania

18,3

19,1

17,4

11,5

19,1

16,5

18,0

12,1

11,4

10,5

Puglia

20,0

23,7

18,1

16,1

19,1

20,6

17,5

11,7

10,5

10,6

Basilicata

18,1

24,7

14,5

19,1

15,3

21,8

12,3

7,4

9,7

8,7

Calabria

14,7

8,3

22,3

20,0

17,2

18,5

21,6

11,5

11,1

7,1

Sicilia

28,5

19,0

14,1

18,5

16,8

21,6

17,6

8,6

8,2

14,1

Sardegna

10,4

9,8

12,7

7,3

9,9

12,9

13,7

8,9

10,7

12,1

Sud

17,2

17,6

16,2

13,3

16,9

19,4

17,1

10,4

10,2

12,2

Italia

15,9

15,7

15,8

14,9

15,6

16,4

15,5

11,9

11,3

12,0

Fonte: elaborazione C RESME su dati FORMEDIL

104

RAPPORTO FORMEDIL 2012


L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

PARTE SECONDA

5.4. Maschi, femmine e stranieri

L’analisi territoriale relativa alla composizione della tipologia di utenza ai corsi di formazione evidenzia da sempre, la netta prevalenza di allievi maschi. La loro percentuale che tra il 2002 ed il 2010 è compresa tra il 90% e il 95%, quest’anno si abbassa al 89,4%. Nelle regioni del Nord la percentuale di allievi femmine è piuttosto costante nel decennio, nel Nord Ovest erano il 9,5% nel 2004 e passano al 6,1% nel 2011, nel Nord Est dal 7,2% nel 2002 al 7,1% nel 2011. Nel Centro invece, la presenza femminile era del 12,6% e dopo un trend di flessione finito nel 2009, anno in cui le allieve sono solamente il 2,0%, il loro numero sembra risalire, nel 2011 sono il 3,8%. Nel Sud la quota rosa è sempre stata più alta delle restanti aree geografiche. Nel 2004 le allieve erano il 23,8%, 13 punti in più rispetto alla media nazionale; fino al 2008 il loro peso scende, arrivando ad essere il 6,3%, poi dopo un biennio di piccola crescita, si arriva al 2011 con il 26,0% di allieve femmine formate, poco meno di 16 punti in più rispetto alla media nazionale.

NUMERO ALLIEVI FEMMINE 2004-2011 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

379

210

404

359

581

419

377

0

0

6

14

5

10

8

Lombardia

389

174

617

494

931

661

626

Liguria

518

666

447

702

830

680

1.699 2.710

Piemonte Valle d'Aosta

Nord ovest

1.286

1.050

1.474

1.569

2.347

1.770

Trentino Alto Adige

1.179

13

13

34

78

162

89

94

Veneto

79

59

145

88

414

417

1.048

Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Nord est

905

Toscana

23

66

107

191

289

322

351

687

527

841

828

922

919

1.399

802

665

1.127

1.185

1.787

1.747

2.892

115

67

78

72

162

216

232

Umbria

9

1

15

21

50

60

58

Marche

2

3

7

26

45

33

35

274

144

127

406

142

341

462

61

73

131

225

63

62

132

Lazio Abruzzo Molise Centro

472

9

3

7

12

19

6

3

470

291

365

762

481

718

922

Campania

138

66

100

202

331

351

259

Puglia

153

151

325

409

762

464

363

Basilicata

69

11

16

44

61

75

65

Calabria

27

88

73

120

162

79

178

Sicilia

82

67

246

170

172

234

7.583

Sardegna Sud Italia

69

90

39

42

47

80

58

711

538

473

799

987

1.535

1.283

8.506

3.267

3.096

2.479

3.765

4.503

6.150

5.518

15.030

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

105


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

INCIDENZA % NUMERO ALLIEVI FEMMINE SU TOTALE ALLIEVI 2004-2011 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

Piemonte

2004

7,0

4,8

5,1

2,8

4,7

4,4

3,8

Valle d'Aosta

0,0

0,0

1,2

1,3

0,5

1,1

0,7

Lombardia

4,9

2,2

4,4

2,8

4,0

2,9

2,5

29,0

17,7

10,5

13,3

12,1

10,7

18,9

Liguria Nord ovest

8,1

6,2

5,5

4,2

5,4

4,5

6,1

Trentino Alto Adige

9,5

0,3

0,4

0,7

1,8

5,1

1,9

2,2

Veneto

2,2

1,5

1,7

1,2

3,9

5,3

8,8

Friuli Venezia Giulia

3,6

4,6

4,6

5,0

5,9

5,6

5,6

Emilia Romagna

9,7

6,5

6,1

5,2

5,1

5,2

7,7

Nord est

5,3

4,0

3,8

3,7

4,9

4,9

7,1

Toscana

7,2

6,2

2,6

1,5

1,1

1,7

2,4

2,5

Umbria

2,7

0,2

1,2

2,6

2,7

1,9

2,2

Marche

0,3

0,3

0,2

1,1

1,7

1,5

1,1

19,6

16,6

7,4

16,6

3,2

8,4

12,7

Abruzzo

4,1

5,7

4,4

7,7

1,6

1,4

2,7

Molise

0,8

4,7

0,7

0,7

1,0

0,5

0,6

6,7

4,6

2,4

4,4

2,0

3,0

3,8

Campania

15,6

9,1

5,4

5,7

6,9

9,7

6,4

Puglia

10,8

8,7

11,7

8,0

10,8

8,8

7,8

Basilicata

24,1

2,2

2,5

6,3

7,5

7,8

6,6

Calabria

10,4

13,8

4,0

9,3

6,7

2,7

12,2

Sicilia

13,0

8,3

5,6

4,8

3,7

6,6

36,8

Sardegna

12,1

26,0

7,0

2,8

2,2

7,2

6,0

Lazio

Centro

12,6

Sud

23,8

13,3

9,9

6,6

6,3

7,0

7,3

26,0

Italia

10,3

7,4

5,6

4,5

4,4

4,9

4,7

10,6

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI MASCHI % SUL TOTALE PER AREA TERRITORIALE 120% 100%

89,7%

92,6%

94,4%

95,5%

2006

2007 Nord est

95,6%

95,1%

2008 Centro

2009

95,3%

89,4%

80% 60% 40% 20% 0% 2004

2005 Nord ovest

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

106

RAPPORTO FORMEDIL 2012

2010 Sud

2011 Italia


L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

PARTE SECONDA

ALLIEVI FEMMINE % SUL TOTALE PER AREA TERRITORIALE 30% 25% 20% 15% 10,6%

10,3%

10%

7,4% 5,6%

4,5%

4,4%

4,9%

2008 Centro

2009

4,7%

5% 0% 2004

2005 Nord ovest

2006

2007 Nord est

2010

2011 Italia

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI MASCHI E FEMMINE - COMPOSIZIONE PERCENTUALE PER AREA TERRITORIALE 2004 E 2011 2004

2011 Femmine 6,1%

Femmine 9,5%

Nord Ovest Maschi 90,5%

Maschi 93,9%

Femmine 7,2%

Femmine 7,1%

Nord Est Maschi 92,8%

Maschi 92,9% Femmine 3,8%

Femmine 12,6%

Centro Maschi 87,4%

Femmine 23,8%

Maschi 96,2%

Femmine 26,0%

Sud Maschi 74,0%

Maschi 76,2%

Fonte: elaborazioni CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

107


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

5.5. La partecipazione dei lavoratori stranieri

Il fenomeno della presenza di allievi di provenienza straniera caratterizza prevalentemente le regioni del Nord. Nel 2004 dei 4.535 lavoratori stranieri formati in quell’anno ben 2.205 appartengono a scuole del Nord Ovest (il 50,6% del totale degli allievi stranieri) e 1.719 al Nord Est (il 39,5% del totale degli allievi stranieri). Nel 2011 dei 29.886 allievi stranieri, il 36,7% sono formati nelle scuole del Nord Ovest, il 35,8% in quelle del Nord Est, il 24,3% in quelle del Centro ed il restante 3,3% in quelle del Sud.

NUMERO ALLIEVI STRANIERI 2004-2011 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004 Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria Nord ovest Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Nord est Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Centro Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Sud Italia

2.205

1.719

392

38 4.354

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

1.033 0 1.599 240 2.872 255 775 181 1.793 3.004 316 122 141 61 117 11 768 20 0 0 0 6 0 26 6.670

712 0 1.729 1.092 3.533 567 804 568 1.545 3.484 601 261 187 64 309 0 1.422 9 2 0 2 0 0 13 8.452

1.827 112 3.549 768 6.256 750 2.423 663 3.233 7.069 1.432 457 750 233 591 78 3.541 38 18 46 5 16 0 123 16.989

3.817 187 4.433 828 9.265 724 2.261 1.303 4.108 8.396 1.704 279 794 134 579 109 3.599 110 35 29 0 25 90 289 21.549

3.261 237 5.645 1.573 10.716 718 2.974 1.518 4.599 9.809 2.581 1.074 766 1.614 572 134 6.741 300 234 45 225 305 65 1.174 28.440

2.779 199 5.978 1.269 10.225 929 1.995 1.600 3.825 8.349 2.670 1.484 359 1.163 1.534 170 7.380 239 253 31 169 206 40 938 26.892

2.719 195 6.635 1.409 10.958 822 2.872 1.541 5.455 10.690 2.868 1.090 765 962 1.516 63 7.264 220 256 43 120 274 61 974 29.886

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI STRANIERI % SUL TOTALE PER AREA TERRITORIALE 35% 30% 25% 18,9%

20% 15%

20,4%

21,2%

23,0%

22,5%

21,0%

15,9% 13,7%

10% 5% 0% 2004

2005 Nord ovest

2006

2007 Nord est

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

108

RAPPORTO FORMEDIL 2012

2008 Centro

2009

2010 Sud

2011 Italia


L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

PARTE SECONDA

Prendendo in considerazione il peso degli allievi stranieri sul totale dei formati per area geografica, vediamo come nelle regioni centrali dal 2009 in poi, il loro peso aumenti notevolmente tanto che con il 27,9% del 2009, il 30,5% del 2010 ed il 29,9% sono le regioni che in proporzione hanno formato più stranieri. Il Sud continua a rimanere anche quest’anno ben al disotto della media nazionale di allievi stranieri formati.

INCIDENZA % NUMERO ALLIEVI STRANIERI SU TOTALE ALLIEVI 2004-2011 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

19,1

16,2

23,2

30,0

26,5

29,2

27,8

0,0

0,0

21,5

17,0

25,8

21,4

17,1

Lombardia

20,1

21,4

25,5

24,8

24,2

26,7

26,7

Liguria

13,4

29,0

18,0

15,7

23,0

19,9

15,7

18,1

20,9

23,5

25,1

24,7

26,1

24,5

6,6

17,3

15,6

16,7

22,7

20,1

19,0

Veneto

21,3

20,7

28,2

30,3

28,1

25,5

24,2

Friuli Venezia Giulia

28,5

39,4

28,7

34,3

31,1

28,0

24,7

Emilia Romagna

25,4

19,2

23,4

25,6

25,5

21,7

29,9

19,8

20,9

23,9

26,5

26,8

23,3

26,3

Toscana

17,0

23,8

27,8

25,1

27,5

29,5

30,9

Umbria

36,4

46,9

36,2

34,8

58,4

47,0

41,0

Marche

18,5

18,6

25,7

33,0

29,5

15,9

23,0

Lazio

4,4

7,4

13,5

5,5

36,8

28,7

26,5

Abruzzo

7,9

24,1

19,8

19,8

14,5

34,8

31,3

Molise

0,9

0,0

7,7

6,1

6,7

13,0

11,6

11,0

22,6

23,5

21,0

27,9

30,5

29,9

Campania

2,3

1,2

2,1

3,1

6,3

6,6

5,5

Puglia

0,0

0,1

0,6

0,7

3,3

4,8

5,5

Basilicata

0,0

0,0

7,0

4,1

5,5

3,2

4,4

Calabria

0,0

0,3

0,3

0,0

9,2

5,8

8,2

Sicilia

1,0

0,0

0,4

0,7

6,5

5,8

1,3

Sardegna

0,0

0,0

0,0

6,1

3,1

3,6

6,3

Piemonte Valle d'Aosta

Nord ovest

17,7

Trentino Alto Adige

Nord est

Centro

13,6

10,5

Sud

1,3

0,6

0,3

1,0

1,8

5,4

5,4

3,0

Italia

13,7

15,9

18,9

20,4

21,2

22,5

23,0

21,0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

5.6. Operai e tecnici

La distribuzione tra operai e tecnici a livello territoriale evidenzia da un lato una generale crescita della partecipazione operaia a fronte di un andamento più altalenante per quanto riguarda i tecnici con cali che risultano non omogenei e diversificati per le diverse aree territoriali. Nel 2002 le regioni del Nord registravano più del 70% di allievi operai formati mentre nel Centro e nel Sud questa quota era al disotto del 50%. Nel corso del decennio le differenze territoriali si sono appianate. Nel 2011 nel Nord Ovest ci sono l’ 81,6% di operai, nel Nord Est il 77,0%, nel Centro l’88,3% e nel Sud il 90,2% degli allievi formati sono operai.

Nel Nord Ovest la presenza operaia risulta abbastanza stabile con piccole variazioni tendenzialmente crescenti dal 2002 al 2004 quando si registrano oltre 8.500 allievi. Il 2005 segna un primo salto di oltre 2.000 allievi a cui fanno seguito altri 3.000 nel 2006 e quasi 8.500 in più nel 2007, e ulteriori 13.000 nel biennio successivo. Dopo il 2011 anno

RAPPORTO FORMEDIL 2012

109


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

di flessione, nel 2011 con un incremento del 15,0% arrivano a 35.956 unità. Per quanto riguarda i tecnici, il primo salto si raggiunge nel 2005 con 5.000 allievi formati. Poi due anni di contrazione e una ripresa fino agli oltre 8.000 del 2009, nel 2010 si ha un nuovo calo fino a 7.229, a cui segue però un incremento del 12,0% nel 2011.

Nel Nord Est, la situazione è del tutto simile al Nord Ovest con una crescita costante della partecipazione operaia, dai 6.318 del 2002 fino agli 8.741 del 2004, poi il primo balzo verso l‘alto con i 12.536 del 2005 e poi ancora gli oltre 25.000 del 2007 fino ai 30.500 del 2009 che scendono a 28.978 nel 2010 per poi risalire nel 2011 a 30.686. Crescita costante anche della partecipazione dei tecnici fino al 2004 con 3,862 allievi formati, a cui ha fatto seguito un calo nel biennio successivo e un ritorno ai livelli del 2005 nel 2007 fino agli oltre 9.165 dell’ultimo anno. Nel Centro la crescita degli allievi operai è stata costante – ad eccezione del leggero calo nel 2004 – fino agli oltre 5.000 allievi del biennio 2005 – 2006, poi il balzo del 2007 con una presenza di oltre 13.000 formati, fino ai 19.535 del 2009. Nel 2010, a differenza di quanto accade nel resto d’Italia, registrano un aumento del 5,2% ed arrivano nel 2011 ad essere 20.976. Decisamente più modesta la presenza tecnica, rimasta al di sotto delle 2.000 presenze dal 2002 al 2008. Tra il 2009 e il 2010, la soglia è stata superata sfiorando i 3.000 tecnici formati. Ma nel 2011, c’è una leggera contrazione del dato e si arriva al dato di 2.773 tecnici. Al Sud la soglia dei 2.000 allievi operai è stata superata nel 2005. Un numero che è diventato 9.246 nel 2007, per raggiungere oltre 16.000 presenze nel 2009, per poi scendere a quasi 13.500 nel 2010. Nel 2011 con 28.911 operai formati, pari ad un incremento del 115,1%, il Sud diventa la terza area geografica per numero di operai formati. Bisogna aspettare il 2007 perché si registrino oltre 2.000 tecnici formati nel Mezzogiorno, che diventano 3.596 un anno dopo. Nel 2009 si arriva al dato più alto con 4.822 tecnici formati. Segue un biennio di flessione ed il loro numero si attesta su 3.148.

ALLIEVI OPERAI E TECNICI 2002-2011 PER AREA TERRITORIALE* 40.000 30.000

OPERAI

20.000 10.000 0 2002

2003 2004 Nord ovest

2005

2002

2003

2005

2006 2007 Nord est

2008 2009 Centro

2010 2011 Sud

2008

2010

10.000 8.000 6.000

TECNICI

4.000 2.000 0 2004

Nord ovest Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Dal 2007 al 2010 sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST

110

RAPPORTO FORMEDIL 2012

2006 Nord est

2007

Centro

2009

Sud

2011


L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

PARTE SECONDA

NUMERO DEGLI ALLIEVI OPERAI E TECNICI 2002-2011 2002

2003

2004

2005

2006

2007*

2008*

2009*

2010*

2011*

Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Piemonte

1.797

844

2.169

697

3.304

1.053

3.711

1.699

2.975

1.414

6.540

753

75

702

8

640

60

666

21

674

0

521

5.006

1.764

4.417

2.255

3.249

2.370

5.661

2.302

6.561

331

230

716

165

1.311

463

807

978

2.842

Nord ovest

7.887

2.913

8.004

3.125

8.504

Trentino A.A

2.136

17

1.827

7

2.284

104

3.784

59

2.921

359

4.711

65

4.279

24

2.962

153

4.394

142

4.082

Veneto

1.375

305

2.213

672

1.936

452

3.254

382

3.644

248

8.108

415

6.898

506

9.640

513

7.285

369

9.269 2.272

239

1.931

348

4.160

530

Valle d'Aosta Lombardia Liguria

Friuli V.G.

3.946 10.845

5.000 13.052

1.501 11.186 927

3.203

3.842 21.450

1.265 10.617 0

1.826

1.101

0

2.646 15.268

2.409

1.043

3.764

1.437

4.954 30.750

5.672

10.709 1.189

7.968

1.230

930

0

18.405 4.574 18.818

891

0

8.081 1.486 1.140

0

3.250

20.872 3.577

3.544

2.749

5.863 3.031

34.330 8.127 31.260

7.229

35.956 8.094

4.325 2.364

169

141

127

461

142

302

266

536

99

1.204

3.201

494

4.549

1.080

4.723 1.447

E. Romagna

2.666

1.977

3.400

1.940

4.219

3.040

4.962

2.091

5.951

2.114 10.675

2.996 12.640

3.269

13.741 4.013 12.750

4.665

12.612 5.277

Nord est

6.318

2.426

7.901

2.761

8.741

3.862 12.536

2.631 13.720

2.960 25.425

3.824 27.018

4.293

30.503 5.209 28.978

Toscana

178

270

1.425

343

911

198

1.555

306

2.226

304

4.615

494

Umbria

113

191

271

167

103

141

223

112

511

46

1.060

Marche

237

52

662

72

693

0

622

141

906

97

2.808

Lazio

408

652

325

548

271

326

504

893

453

412

Abruzzo

656

618

945

547

587

411

1.041

439

1.105

177 64

959

Molise

6.256

30.686 9.165

7.242 1.617

7.285

1.482

8.015 1.000

99

1.675

116

2.904

184

2.273

317

12

2.279

120

2.000

138

3.009

252

1.727

664

3.829

236

3.379

520

3.126

433

2.492

355

2.875

687

3.761

565

4.009

771

1.635

183

1.217

43

544

0

19.535 2.959 20.546

2.932

6.301

389

185

687

107

2.396

1.312

409

2.460

478 48

1.779

0

1.721 15.382

1.519

0

72

0

65

0

95

1.115

47

0

1.592

1.855

3.628

1.742

2.565

1.171

5.060

1.938

5.201

Campania

211

266

338

254

262

329

550

334

542

185

1.302

533

2.860

687

Puglia

389

392

655

532

548

610

691

724

1.079

661

1.837

815

3.297

1.687

9

118

128

20

11

221

100

186

464

41

544

109

509

190

554

0

88

132

0

29

105

208

52

487

151

1.409

340

857

379

92

364

314

371

171

324

229

401

424

384

3.714

502

3.048

446

116

1.266

207

2.415 11.837

3.596

Centro

Basilicata Calabria Sicilia Sardegna

1.100 13.214

342

149

263

110

296

85

553

18

295

51

440

Sud

1.043

1.377

1.830

1.287

1.317

1.674

2.331

1.715

3.291

1.473

9.246

Italia

16.840

8.571 21.363

8.915 21.127 10.653 30.772 11.284 35.264

3.591

20.976 2.773

985

2.690

879

2.989

876

4.414 2.378

3.641

1.452

3.459

998

189

769

155

684

270

1.749

530

2.592

302

1.384

31

3.945

508

2.752

691

19.720

738

1.785

232

1.002

81

685

235

16.038 4.822 13.446

3.560

28.921 3.148

9.375 69.335 12.914 84.987 15.080 100.406 21.117 94.230 19.977 116.539 23.180

Fonte: elaborazioni CRESME su dati FORMEDIL *Sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST

5.7. Occupati, inoccupati e disoccupati

La domanda di formazione non è risultata uguale in tutte le aree, caratterizzandosi in maniera particolare proprio rispetto alle diverse categorie degli occupati, inoccupati e disoccupati.

Prendendo In considerazioni gli allievi occupati nel Nord la crescita è stata fino al 2010 abbastanza costante e del tutto in linea con quanto accade a livello nazionale. L’incremento maggiore del numero degli occupati si registra nel Nord Est nel 2007 (+68,6%) mentre per il Nord Ovest si raggiunge l’anno dopo (+48,4%). Nel Centro fino al 2006 l’andamento degli occupati è piuttosto altalenante, ma dal 2007, anno in cui si arriva al +153,9% rispetto all’anno precedente, si stabilizza su di un trend di crescita. Mentre nel Sud, dopo 4 anni di crescita, dal 2005 al 2008, il dato scende del -3,2% nel 2009 e del -30,3% nel 2010 per poi risalire nel 2011 del 21,9%.

RAPPORTO FORMEDIL 2012

111


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

ALLIEVI OCCUPATI 2002-2011 PER AREA TERRITORIALE – Numero indice 2002=100 800 600 400 200 0 2002

2003

2004

2005

2006

Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2007

2008

Centro

2009

2010

Sud

2011 Italia

Per quanto riguarda gli inoccupati emerge il dato delle scuole del Sud, dove con l’introduzione delle 16 ore nel 2009 ed ancora maggiormente con le convenzioni territoriali siglate nel 2010, relative al progetto 16ore MICS , il dato, come evidenzia il grafico relativo, nel 2009 diventa in termine di indice 50 volte il dato del 2002, e di 143 volte nel 2011. Nel Nord Ovest a partire dal 2007, l’anno del “boom”, la crescita di allievi inoccupati comincia ad essere superiore a quella nazionale, con una crescita in termini di indice di oltre 9 volte il dato del 2002, che diventa 11 volte nel 2008, 16 nel 2009 fino ad arrivare a più di 18 volte nel 2011. La crescita nel Centro parte invece nel 2009, dove gli inoccupati crescendo del 564,4% sono poco meno di 27 volte quelli del 2002 valore che si attesta all’incirca su questo valore anche nel 2011. Il Nord Est è l’area territoriale dove l’incremento degli inoccupati è più basso; in termine di indice il dato del 2011 corrisponde a 6 volte quello del 2002.

ALLIEVI INOCCUPATI 2002-2011 PER AREA TERRITORIALE – Numero indice 2002=100 15.000 12.500 10.000 7.500 5.000 2.500 0 2002

2003

2004

2005

2006

Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2007 Centro

2008

2009 Sud

2010

2011 Italia

La formazione degli allievi disoccupati risulta decisamente diversificata tra i territori e molto altalenante tra i diversi anni. Nel Nord Ovest la crescita che nel 2011 arriva ad essere del +478,1% rispetto al 2002 risulta piuttosto costante 112

RAPPORTO FORMEDIL 2012


L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

PARTE SECONDA

nel periodo in analisi. Nel Nord Est, dopo fasi alterne di crescita e di decremento, il numero degli allievi disoccupati dal 2009 tende a salire e nel 2011 arriva ad essere, in termine di indice 2,5 volte il dato del 2002. Nel Centro, invece, a parte il biennio 2008-2009, dove si registra un sostanziale aumento (+113,1% rispetto al 2002),nel 2010 il numero degli allievi disoccupati torna a calare e nel 2011 arriva a poco più del dato del 2002 (nel 2002 erano 711, nel 2011 sono 789). Nel Sud il trend di crescita di questa tipologia di allievi si stabilizza dal 2007, anno in cui i disoccupati sono più del doppio di quelli del 2002. Nel 2008 il loro numero raddoppia ulteriormente e continua a crescere nel triennio 2009-2011 fino ad arrivare, in termine di indice, a quasi 6,5 volte il dato del 2002 (erano 372 allievi disoccupati nel 2002 che diventano 2.393 nel 2011).

ALLIEVI DISOCCUPATI 2002-2011 PER AREA TERRITORIALE – Numero indice 2002=100 700 600 500 400 300 200 100 0 2002

2003

2004

Nord ovest

2005

2006

Nord est

2007

2008

Centro

2009

2010

Sud

2011 Italia

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

PERCENTUALE OCCUPATI 2002-2011 PER AREA TERRITORIALE 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 2002

2003

2004

2005

Nord ovest

2006 Nord est

2007

2008 Centro

2009

2010

2011

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

113


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2002-2011

PERCENTUALE INOCCUPATI E DISOCCUPATI 2002-2011 PER AREA TERRITORIALE 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 2002

2003

2004

2005

Nord ovest

2006 Nord est

Fonte: el aborazione CRESME su dati FORMEDIL

114

RAPPORTO FORMEDIL 2012

2007

2008 Centro

2009

2010 Sud

2011


PARTE TERZA

LA BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI (BDFC)

RAPPORTO FORMEDIL 2012

115


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI

6. La formazione edile attraverso la Banca Dati Formazione Costruzioni (BDFC): lente di ingrandimento per conoscere il sistema Formedil 6.1. Che cosa è la BDFC e quali sono i suoi obiettivi

La BDFC (Banca Dati Formazione Costruzioni) è il sistema informatico nazionale in capo a Formedil finalizzato alla registrazione e all’attestazione delle esperienze formative, competenze professionali, adempimenti normativi acquisiti dal personale di settore attraverso la formazione. L’attestazione si manifesta mediante l’erogazione ai lavoratori dei Libretti perdonali di formazione edile, alle imprese delle registrazioni della formazione effettuata.

Il Libretto del Lavoratore (Libretto personale di formazione professionale edile) viene introdotto dai contratti collettivi di lavoro dell’edilizia già nel 1995 con la volontà di dotare il sistema delle scuole edili di uno strumento di registrazione delle esperienze formative dei lavoratori. Si tratta di un primo passo che si evolve nel tempo con l’obiettivo di attestare in modo più complesso la professionalità raggiunta dal lavoratore attraverso la formazione, seguire la carriera professionale e la alternanza tra momenti formativi ed esperienze lavorative, registrare competenze acquisite, adempimenti normativi assolti ed esperienze fatte. Il tentativo di codificare il lavoro edile attraverso i sistemi descrittivi impostati con il Repertorio delle Competenze a partire dal 2002, lo sviluppo della normativa nazionale in tema di certificazione che si è concretizzata con il Libretto del cittadino tra il 2003 e il 2005, alcune significative esperienze di standardizzazione della formazione e del tracciamento dei risultati compiuti dalla rete Formedil a partire dal progetto nazionale Fondimpresa del 2005, hanno rafforzato l’esigenza di sviluppare il Libretto come strumento concreto di sistema e di settore. È, infine, con i rinnovi contrattuali del 2008 e del 2010 che le parti sociali tutte qualificano la Banca dati della formazione per la registrazione della formazione e il Libretto per la attestazione verso i lavoratori.

L’utilizzo della Banca Dati Formazione Costruzioni (BDFC) da parte delle scuole, dopo gli avvii in forma sperimentale nel 2006 e in forma ridotta nel periodo 2009/10 (periodo quest’ultimo finalizzato principalmente al monitoraggio del progetto ‘16ore prima’), va a regime a partire dal 2011. Il sistema BDFC è attualmente un impianto complesso composto da due sistemi di archivi: Anagrafiche (Persone, Imprese, Corsi) e Repertori (Competenze, Adempimenti, Didattico). Attraverso il caricamento dei corsi e dei relativi risultati il sistema costruisce le posizioni individuali degli utenti, consentendo il rilascio dei libretti dei lavoratori e delle certificazioni verso l’impresa. Sarà proprio l’impresa, infatti, uno dei principali destinatari dello sviluppo dell’immediato futuro attraverso il RIF (Registro dell’Impresa Formativa),strumento per la Registrazione della formazione d’impresa.

Da sottolineare infine il ruolo strategico che BDFC gioca in quanto collettore dei risultati formativi per gli stessi progetti strutturali Formedil. L'avvio operativo da parte del Formedil del servizio Borsa Lavoro Edile Nazionale, attraverso il progetto BLEN.IT, ha evidenziato, altresì l'importanza di BDFC come naturale interfaccia della borsa lavoro, in quanto depositario delle anagrafiche dei lavoratori e delle relative esperienze professionali registrate, 116

RAPPORTO FORMEDIL 2012


BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI

PARTE TERZA

oppure registrabili. BDFC costituisce il luogo depositario della professionalità del lavoratore, da utilizzare ai fini della rioccupabilità del lavoratore stesso, attraverso la Borsa Lavoro Edile Nazionale.

Una sintesi dei numeri presenti in BDFC è utile a comprendere il valore dello strumento:  sono registrati, ad ora, oltre 152 mila utenti, per un numero complessivo di circa 176.500 registrazioni di esperienze formative;  sono registrate inoltre circa 24mila imprese, cui facevano riferimento gli utenti al momento dell’avvenuta formazione. Come risulta evidente dal semplice raffronto numerico si tratta di una banca dati già molto rilevante, frutto dell’attività di caricamento dei risultati dell’attività formativa degli ultimi anni effettuata da numerose scuole edili, e dunque di una risorsa preziosa per conoscere e valutare le attività del sistema Formedil.

6.2. L'utilizzo della BDFC da parte delle scuole edili.

La formazione registrata in BDFC è ad oggi ancora solo una parte di quella effettivamente erogata dall'insieme delle scuole edili italiane. Il Rapporto Formedil evidenzia tale differenza: siamo a “metà del bicchiere”, ma una metà in crescita costante, tra un 2010 vissuto come fase di start up e un 2011 nel quale si è registrata una consapevolezza di sistema decisamente superiore. Il sistema Formedil, come è noto, è basato sulle specificità locali, le circa 100 scuole edili hanno storie, sistemi e stili operativi differenti: tutto questo si ripercuote anche sulle abitudini consolidante alla gestione organica di anagrafiche e dati di attività formative. In passato le scuole si sono mostrate più orientate alla gestione dei risultati dei singoli corsi piuttosto che alla registrazione continuativa delle esperienze formative sulle persone, ancora meno alla rendicontazione delle risorse umane formate verso le imprese.

Questo dato di partenza ha comportato, ovviamente a macchia di leopardo, l’esigenza di favorire una crescita ‘culturale’ nella gestione dei dati attraverso l’adeguamento dei sistemi informativi locali, affrontando la complessità del recupero dei dati pregressi. Un esempio per tutti è quello della identificazione univoca delle posizioni degli utenti (codici fiscali e partite iva prima di tutto), che hanno comportato problemi di riallineamento e conseguentemente tempi di lavorazione.

6.2.1. I dati generali

I corsi riferiti alle attività 2010 inseriti a luglio scorso erano circa il 45% di quanto denunciato nel Rapporto Formedil corrispondente, integrato da un altro 10% circa di dati inseriti in ritardo nel corso dell’anno successivo. Lo stesso dato riferito all'attività 2011 vede la registrazioni di quasi il 50% di quanto denunciato nel Rapporto Formedil

RAPPORTO FORMEDIL 2012

117


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI

corrispondente. Si evidenzia, quindi, di un sensibile incremento cui farà seguito una ulteriore quota di formazione registrata in ritardo. Si può, quindi, affermare quanto segue: -

sta migliorando rapidamente la capacità tecnica nella gestione dei dati: molte scuole a nord come al centro e al sud si sono poste il problema e stanno investendo, si stanno mettendo in linea e affinano i metodi di raccolta e le dotazioni informatiche interne; questo lavoro avviato produrrà risultati in tempi non lunghi;

-

sta affiorando la coscienza dell’utilizzo ‘di ritorno’ dei dati, in riferimento alla possibilità di poter ‘attestare’ in modo cumulativo a lavoratori e imprese la formazione erogata. Cominciano, in particolare, a costituire un interesse preciso il Libretto e le certificazioni verso l’impresa, con l’obiettivo di proporre servizi verso l’utenza a partire dall'assolvimento di obblighi formativi in materia di sicurezza;

-

Non è, di contro, parimenti diffusa la cultura della progettazione formativa standard: molti operatori sono incerti nell’attribuzione di adempimenti e competenze, e questo influisce nella chiusura delle attività formative svolte in sede locale e di conseguenza nel riversamento dei dati in BDFC.

Per favorire l’adesione al sistema Banca Dati il Formedil ha messo in campo una specifica azione nazionale di formazione per i progettisti delle scuole, coinvolgendo una settantina fra direttori, progettisti e formatori delle scuole italiane. Le ripercussioni della formazione rivolta agli attori del sistema sono state dirette, sia in termini di quantità che di qualità dei dati inseriti, di connessione fra corsi ed elementi riconoscibili (competenze e adempimenti) ai fini della attestazione sui libretti individuali. L’occasione di ragionare assieme di progettazione formativa e di standard di attestazione ha stimolato, inoltre, il personale degli enti scuola a sollecitare al Formedil lo sviluppo dei repertori in alcune ulteriori aree chiave di formazione. I repertori, infatti, in particolare il Repertorio Competenze, sono un ‘materiale vivo’ che si evolve continuamente: l’edilizia stessa si sta evolvendo rapidamente, l’organizzazione del lavoro e con esso i mestieri. Dal confronto sono emerse richieste specifiche nell’area delle nuove tecnologie, del recupero, del green building ed anche richieste di approfondimenti sui sistemi di valutazione delle competenze. E' per questo che Formedil ha deciso di attivare un programma pluriennale di ampliamento del Repertorio Competenze. In conclusione, i corsi di formazione formatori realizzati in tre edizioni interregionali da Formedil hanno costituito una prima occasione di messa in rete del personale di progettazione degli enti scuola. Da qui è nato lo spunto per la realizzazione di una ‘community’ permanente, che è stata sviluppata come utilities di BDFC.

6.2.2. I Libretti e le certificazioni

Sono circa 20mila gli utenti cui è stato rilasciato il libretto formativo. Molti, ma certamente in numero ancora troppo ridotto per utilizzare al meglio uno strumento che - al di là dell’obbligo contrattuale cui il sistema scuole deve corrispondere - costituisce una opportunità di valorizzazione della professionalità dell’utente stesso. Non solo professione, anche adempimenti: le possibilità di registrazione per cui BDFC è strutturata costituisce una concreta opportunità per le imprese e per i lavoratori, anche ai fini dell’attestazione degli obblighi derivanti dalle norme in 118

RAPPORTO FORMEDIL 2012


BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI

PARTE TERZA

materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro (a partire dal D.Lgs. 81/08, fino ai recenti Accordi Stato Regioni che hanno ridefinito diversi aspetti della formazione obbligatoria dei lavoratori, dei preposti, degli operatori su attrezzature, dei dirigenti). Potenzialità che si traduce direttamente nell’opportunità per le scuole di potenziare un rapporto continuativo di servizio, e non solo di singola prestazione verso la propria utenza. Attestare gli adempimenti significa anche aprire il campo alla registrabilità della formazione di cantiere effettuata localmente dai CPT, con l’obiettivo dello sviluppo di un approccio integrato del sistema bilaterale verso imprese e lavoratori. Su questo tema stanno lavorando insieme e d'intesa CNCPT e Formedil.

6.3.

Le informazioni in più contenute nella BDFC

6.3.1. Chi sono i fruitori dell’attività erogata dal sistema delle scuole edili?

Sono oltre 53.500 gli utenti registrati nella BDFC, ovviamente a forte predominanza maschile, pari al 90% medio circa. La presenza femminile si manifesta soprattutto nella formazione tecnica, sia professionale che di sicurezza, e nella

RAPPORTO FORMEDIL 2012

119


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI

formazione operaia al mestiere, ambiti nei quali raggiunge il 15% circa, scendendo al 5% nella formazione operaia alla sicurezza. Si tratta di dati che fanno registrare una presenza di donne in formazione comunque superiori alla tendenza generale dell'occupazione ne settore. La tabella che segue presenta una sintesi dei dati riferiti a tutta l’attività formativa registrata per il 2011 in BDFC

TOTALE ALLIEVI NEL 2011 Classe di età

Totale allievi

Maschi

Femmine

16-24

25-29

30-39

40-49

50-59

oltre

Non def.

53.523

48.532

4.991

9.146

5.984

14.210

14.499

7.956

1.536

192

44.010

39.103

4.907

6.774

4.064

11.189

12.832

7.476

1.513

162

9.513

9.429

84

2.372

1.920

3.021

1.667

480

23

30

Italiani

82,2

80,6

98,3

74,1

67,9

78,7

88,5

94,0

98,5

Stranieri

17,8

19,4

1,7

25,9

32,1

21,3

11,5

6,0

1,5

TOTALE Di cui Italiani Stranieri Percentuali

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

Una analisi per fasce di età fa registrare 1/3 di giovani sotto i 30 anni, poco più della metà nelle fasce di età di piena produttività (dai 30 ai 50 anni), meno di 1/5 oltre i 50 anni.

GLI ALLIEVI PER CLASSE DI ETÀ NEL 2011 50-59 anni 15%

oltre 59 anni 3%

16-24 anni 17% 25-29 anni 11%

40-49 anni 27% 30-39 anni 27% Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

Gli stranieri in formazione presenti in BDFC sono oltre 9.500 e costituiscono il 18% degli utenti registrati. Di questi oltre il 78% sono europei, in gran parte comunitari, per il 15% africani.

PERCENTUALE ALLIEVI ITALIANI E STRANIERI NEL 2011 Stranieri 17,8

Italiani 82,2 Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

120

RAPPORTO FORMEDIL 2012


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PARTE TERZA

Al di là della frantumazione delle etnie, è ben leggibile la provenienza prevalente: 1/3 romeni, 1/4 albanesi, 1/5 altre provenienze europee, soprattutto Paesi dell'Est. I migranti nordafricani, che caratterizzavano il bacino dell’immigrazione dell’edilizia fino a pochi anni fa, si sono ridotti di numero scendendo a poco più del 9% originari del Marocco, mentre altre provenienze si sono ridotte a numeri di contorno.

NUMERO E PERCENTUALE DI ALLIEVI STRANIERI PER AREA DI PROVENIENZA NEL 2011

Romania 3.156 - 33,2%

Europa

Marocco 834 8,8%

Africa

Altri Paesi 622 6,5%

Albania 2.261 - 23,7%

1.456 15,3%

318 3,3%

Americhe

7.442 78,2%

Altri paesi 2.025 - 21,3%

TOTALE STRANIERI 9.513

270 2,8%

Asia

27 0,3%

Non def.

0

1.500

3.000

4.500

6.000

7.500

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

Se si analizza lo stato occupazionale con cui i lavoratori entrano in formazione la metà circa degli allievi è costituita da personale occupato, un quarto circa da personale inoccupato (in gran parte si tratta di allievi dei i corsi 16 ore prima che vengono registrati dalle scuole edili prima dell'assunzione), e un 10% di disoccupati che vengono formati ai mestieri dell'edilizia.

LO STATO OCCUPAZIONALE DEGLI ALLIEVI NEL 2011 Totale allievi

Non definito

53.523

5.114

25.277

777

799

5.548

13.010

268

2.730

44.010

4.289

20.018

614

794

4.094

11.442

216

2.543

9.513

825

5.259

163

5

1.454

1.568

52

187

Italiani

82,2

83,9

79,2

79,0

99,4

73,8

87,9

80,6

93,2

Stranieri

17,8

16,1

20,8

21,0

0,6

26,2

12,1

19,4

6,8

TOTALE

Occupato

Autonomo Professionista Disoccupato

Inoccupato

Studente

Imprenditore

Di cui Italiani Stranieri Percentuali

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

RAPPORTO FORMEDIL 2012

121


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI

PERCENTUALE DELLO STATO OCCUPAZIONALE SUL TOTALE ALLIEVI

Inoccupato 24%

Studente 1%

Imprenditore Non definito 5% 10%

Occupato 47%

Disoccupato 10% Professionista 1%

Autonomo 1%

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

6.3.2. Che tipo di impresa si rivolge alle scuole edili?

La BDFC offre una chiave di lettura interessante, anche se parziale, sul tipo di impresa che si rivolge al sistema formativo bilaterale edile. Le imprese registrate in BDFC e correttamente agganciate ad azioni formative sono quasi 22mila.

NUMERO DI IMPRESE PRESENTI IN BDFC PER TIPOLOGIA Edile Triennio 2009-2011 Anno 2011

Progettazione

PP.AA.

Altro

Totale

19.323

188

121

2.189

21.828

9.869

115

103

1.351

11.441

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

Si tratta quasi essenzialmente di imprese edili, per l’88%, ma con un 10÷12% circa di ‘altro’ che si può attribuire credibilmente a fasce dei professionisti di settore, alla pubblica amministrazione, nonché ad aziende che non applicano contratti edili pur operando sul cantiere e attorno alla produzione di (installatori, elettricisti, impiantisti vari, etc.). Il sistema formativo delle scuole edili è, quindi, ben ancorato alla missione definita contrattualmente dalle parti sociali.

PERCENTUALE DELLE IMPRESE PRESENTI IN BDFC PER TIPOLOGIA Triennio 2009-2011 Progett. PP.AA. 1% 1%

Altro 10%

Progett. PP.AA. 1% 1%

Edile 88%

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

122

Anno 2011

RAPPORTO FORMEDIL 2012

Altro 12%

Edile 86%


BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI

PARTE TERZA

Un ulteriore dato interessante emerge da come sono classificate in BDFC le oltre 19mila imprese edili presenti, sulla base del tipo di contratto applicato. Si tratta verosimilmente di un quadro statistico che nei singoli territori corrisponde al tipo di presenza nelle casse edili a cui le singole scuole edili fanno riferimento.

NUMERO DI IMPRESE PRESENTI IN BDFC PER TIPOLOGIA DI CCNL APPLICATO Industria

Artigianato

Cooperazione

PMI

Triennio 2009-2011

8.287

10.006

196

862

Anno 2011

4.187

5.016

117

578

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

E', tuttavia, un dato globale interessante con un 42-43% di aziende che applicano il CCNL Industria, un 51-52% che applicano il contratto artigianato, un 4-5% il contratto PMI. E' presente la componente cooperazione, anche se ridotta in termini di numero di imprese in relazione alle caratteristiche proprie dell'impresa cooperativa.

PERCENTUALE DELLE IMPRESE PRESENTI IN BDFC PER TIPOLOGIA DI CCNL APPLICATO Triennio 2009-2011 Coop.ne 1%

Anno 2011

PMI 4%

Coop.ne 1%

PMI 6% Industria 42%

Industria 43% Artigianato 51%

Artigianato 52%

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

Altro dato estremamente interessante è quello relativo alla iscrizione o meno alle casse edili delle 19mila imprese edili registrate in BDFC. Circa l’88% di imprese che usano la scuola edile per il servizio formativo risultano iscritte alla Cassa Edile locale, un 3-5% alle Casse edili di cartello associate al sistema CNCE. Il 10% non iscritto è rappresentato, naturalmente, da artigiani autonomi.

NUMERO DI IMPRESE PRESENTI IN BDFC ISCRITTE ALLE CASSE EDILI E NON ISCRITTE Cassa Edile Triennio 2009-2011 Anno 2011

Altre casse edili aderenti a CNCE

non iscritte

16.917

608

1.806

8.410

450

1.039

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

RAPPORTO FORMEDIL 2012

123


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI

PERCENTUALE DELLE IMPRESE PRESENTI IN BDFC ISCRITTE ALLE CASSE EDILI E NON ISCRITTE Triennio 2009-2011 Altre C.E. aderenti a CNCE 3%

Anno 2011

Non iscritte 9%

Non iscritte 10%

Altre C.E. aderenti a CNCE 5% Cassa Edile 88%

Cassa Edile 85%

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

6.3.3. La fidelizzazione delle imprese al sistema Formedil

Comincia ad emergere dalle registrazioni in BDFC un dato circa la fidelizzazione delle imprese al sistema formativo delle scuole edili. Si tratta di prime elaborazioni e i dati sono riferiti alle sole imprese edili che hanno utilizzato le scuole edili nel 2011, ma ugualmente forniscono una interessante chiave di lettura. I dati riportati si riferiscono all’attività complessiva del 2011, con esclusione dei soggetti registrati come enti pubblici o studi professionali; quindi in massima parte edili.

IMPRESE PER NUMERO DI UTENTI REGISTRATI E PER ESPERIENZE FORMATIVE REGISTRATE 14.000 12.000

11.234

11.873

10.000 7.119

8.000

5.942

6.000

4.850 3.458

4.000

3.584 2.277

2.000

3.368 1.891

2.121

1.225

0 fino a 2

da 3 a 5

da 6 a 10

Imprese per numero di esperienze formative registrate

da 11 a 20

da 21 a 50

oltre 50

Imprese per numero di utenti registrati

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

In una curva di utilizzo graduale è significativo il numero di imprese che invia in formazione più di un utente. Analogamente l’analisi del numero delle esperienze per impresa evidenzia un utilizzo sempre più stabile del sistema scuole nell’assolvimento dei bisogni formativi. Si tratta di un primo parziale dato quantitativo che conforta sul grado di utilizzo del sistema scuole edili da parte delle imprese del settore.

124

RAPPORTO FORMEDIL 2012


BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI

PARTE TERZA

GRADO DI UTILIZZO DELLE SCUOLE EDILI Corsi/utente

Indice

1 utente

10.061

tra 1 e 2

1.592

tra 2 e 4

374

tra 4 e 8

41

tra 1 e 2 13,2%

tra 2 e 4 tra 4 e 8 3,1% 0,3% 1 utente 83,4%

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

L’84% di imprese ha mandato propri lavoratori a frequentare un solo corso nell'anno formativo 2011. Questo dato andrebbe valutato e verificato su un periodo almeno triennale per verificare se l’impresa abbia un atteggiamento episodico verso la formazione o metta in pratica, in raccordo con la scuola edile, una propria strategia di valorizzazione delle risorse umane. E' per questa stessa ragione da non sottovalutare il 16% delle imprese che risultano aver inviato in formazione un proprio lavoratore presso una scuola edile per più volte in un anno. La formazione delle risorse umane come componente di una strategia aziendale si fa strada, anche se faticosamente in tempi di crisi.

6.4. La BDFC un servizio per il personale del sistema Formedil

Nell’accompagnare i Progetti Strutturali e gli strumenti di sistema, il Formedil ha sviluppato un piano nazionale di formazione delle risorse umane impiegate in differenti ruoli presso gli enti bilaterali: nel periodo gennaio 2011 – marzo 2012 sono state promosse, organizzate, realizzate e registrate in BDFC 17 iniziative formative di differente spessore e livello, su quattro diverse filiere, per un totale di 33 giornate di formazione e quasi 250 ore complessive. Hanno partecipato alla formazione di personale formativo e non del sistema scuole edili 314 risorse umane individuate a livello territoriale tra dirigenti, formatori e progettisti formativi, istruttori tecnico pratici, personale amministrativo, per un totale di quasi 500 utenti provenienti da circa 80 scuole territoriali.

Si tratta di un risultato rilevante per il Formedil che ha coinvolto in almeno una delle proprie iniziative volte al miglioramento della qualità del sistema l'80% delle scuole edili territoriali. E' la dimostrazione che, tanto più in una epoca di crisi e di evoluzione, la domanda di aggiornamento del personale del sistema è fortissima. Una analisi dettagliata dei livelli di partecipazione mette a fuoco l’interesse che le scuole edili manifestano verso la diffusione e lo sviluppo dei cosiddetti progetti strategici nazionali.

Quattro sono le filiere complessivamente interessate dalla azione formativa di sistema messa in campo nazionalmente da Formedil: -

Una prima azione, più trasversale, ha coinvolto le scuole edili con l’obiettivo di accrescere nel personale i concetti di standard nella progettazione formativa, nella certificazione e valutazione, con particolare

RAPPORTO FORMEDIL 2012

125


PARTE TERZA

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attenzione agli standard di sistema, a partire dai Repertori Competenza e dai meccanismi di gestione della stessa BDFC. -

Una seconda linea di formazione delle risorse umane del sistema ha operato attorno al progetto strutturale 16ore MICS con l'obiettivo di uniformare lo standard della formazione in offerta, in particolare sulle 16 ore prima e su MICS attrezzature, diffondendo prassi comuni, specializzando formatori e istruttori, promuovendo l'utilizzo di metodologie didattiche e prassi formative comparabili e omogenee.

-

Una terza area di formazione del personale delle scuole edili è riferita al tema della innovazione tecnologica di processo e di prodotto legata all'utilizzo di materiali e tecnologie specifici. Dalla posa dei materiali ceramici (grande successo ha registrato l'iniziativa di formazione dei formatori sulla posa realizzata nel mese di gennaio 2012 a Bologna in collaborazione con Confindustria Ceramica), all'utilizzo di attrezzature specifiche, ai futuri campi di attività programmati come la demolizione controllata, l'orizzontal drilling e il microtunneling, etc.

-

Una quarta filiera di formazione delle risorse umane del sistema scuole edili è quella resa necessaria, oseremmo dire indispensabile, dal varo operativo del progetto nazionale Blen.it Borsa Lavoro Edile Nazionale. L'attivazione progressiva della borsa lavoro edile, che vede ad oggi 20 scuole edili partecipanti, ha richiesto un'azione specifica di formazione rivolta ai dirigenti delle nostre strutture, agli operatori delle parti sociali territoriali, al personale di sportello individuato in ciascuna scuola che avrà il compito di interfacciarsi con l'utenza (lavoratori e imprese) e gestire le funzionalità del portale Blen.it. Una formazione generale a carattere culturale e normativo rivolta ad una platea di riferimento ampia si è accompagnata ad azioni mirate a formare su specifiche abilità le persone che gestiranno gli sportelli Blen.it sul territorio. Il tutto in un meccanismo di diffusione di conoscenze e competenze sulla borsa lavoro edile Formedil che si propaga a cerchi concentrici e che in alcune province coinvolge direttamente le scuole edili come protagoniste di azioni informative e formative rivolte agli operatori dei centri per l'impiego e dei servizi pubblici per il lavoro.

LE AZIONI FORMATIVE E INFORMATIVE DELLE SCUOLE EDILI Azione

Utenti

Ore

gg

FORMAZIONE FORMATORI

70

96

12

BORSA LAVORO EDILE BLEN.IT

40

19

3

353

116

15

31

16

3

494

247

33

16 ORE MICS PROGETTO POSA TOTALE

% presenze corsi delle figure impegnate nelle strutture Formedil Segreteria Direzione 22,0% 8,0%

Docenza 35,0%

Progett. 35,0%

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

Nel complesso l'articolazione dei temi e delle occasioni formative proposte da Formedil alle scuole edili ha determinato un ulteriore successo rappresentato dalla diversificazione dell’utenza, che si manifesta con il coinvolgimento delle differenti figure impegnate a diverso titolo nelle nostre strutture. Solo l’8% circa degli utenti è 126

RAPPORTO FORMEDIL 2012


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PARTE TERZA

rappresentato dai direttori delle nostre scuole edili, per il resto il 35% è rappresentato da personale con ruoli di progettazione e coordinamento didattico, il 35% è impegnato direttamente nella docenza e il 22% nelle fondamentali funzioni di segreteria tecnica e amministrativa degli enti scuola. E' in considerazione di questi numeri che Formedil ha deciso la realizzazione di una specifica Community su BDFC riservata al personale del sistema, e il varo di un sistema di attestazione specifico per il personale delle scuole edili e degli altri organismi bilaterali del settore delle costruzioni.

Prende il via così il ‘Libretto personale di formazione dei profili del sistema bilaterale delle costruzioni’, simile al Libretto personale di formazione edile dei lavoratori ma caratterizzato da un differente aspetto cromatico, funzionale a registrare nel tempo la specializzazione raggiunta dalle risorse umane impegnate nella vita delle nostre scuole edili e più in generale all'interno del sistema bilaterale delle costruzioni.

La Community di BDFC, per concludere, vuole essere uno strumento di relazione fra il personale degli enti scuola, di appoggio alla formazione erogata centralmente dal sistema, di diffusione di materiali relativi alla formazione Uno strumento di supporto allo sviluppo di una comunità, al servizio delle Scuole edili. Attraverso la community è stata sviluppata una funzione di gestione attraverso cui è possibile a Formedil e scuole edili gestire on line le iscrizioni alle varie iniziative formative nazionali proposte, coordinarne la programmazione didattica, attestarne la avvenuta positiva frequenza. Obiettivo del Formedil è dare un senso organico e una continuità di sistema all’offerta formativa rivolta al personale della rete nazionale degli enti bilaterali di settore.

RAPPORTO FORMEDIL 2012

127


128

RAPPORTO FORMEDIL 2012


APPENDICE UNO L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2011 A LIVELLO REGIONALE Schede di sintesi

RAPPORTO FORMEDIL 2012

129


APPENDICE UNO

NORD OVEST: PIEMONTE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

8

0

796

202

32.662

2.488

9.794

3.089

9.417

377

2.719

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

16

5

241

216

8

224

20

RLST

1

1

8

2

1

3

0

TOTALE

17

6

249

218

9

227

20

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

130

RAPPORTO FORMEDIL 2012


APPENDICE UNO

NORD OVEST: VALLE D’AOSTA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

1

0

102

26

964

190

1.140

419

1.132

8

195

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

0

0

0

0

0

0

0

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

0

0

0

0

0

0

0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

131


APPENDICE UNO

NORD OVEST: LOMBARDIA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

10

2

2.138

371

73.760

4.027

24.808

4.925

24.182

626

6.635

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

20

12

312

337

19

356

29

RLST

1

1

120

3

0

3

0

TOTALE

21

13

432

340

19

359

29

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

132

RAPPORTO FORMEDIL 2012


APPENDICE UNO

NORD OVEST: LIGURIA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

4

0

822

264

48.990

3.873

8.983

5.635

7.284

1.699

1.409

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

7

3

172

77

12

89

8

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

7

3

172

77

12

89

8

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

133


APPENDICE UNO

NORD EST: TRENTINO ALTO ADIGE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

2

1

299

139

4.079

1.499

4.334

1.770

4.240

94

822

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

9

9

184

80

3

83

8

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

9

9

184

80

3

83

8

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

134

RAPPORTO FORMEDIL 2012


APPENDICE UNO

NORD EST: VENETO

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

7

1

973

377

44.508

4.830

11.871

4.814

10.823

1.048

2.872

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

20

7

418

307

23

330

44

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

20

7

418

307

23

330

44

RLS

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

135


APPENDICE UNO

NORD EST: FRIULI VENEZIA GIULIA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

4

2

552

179

21.035

4.146

6.249

2.492

5.898

351

1.541

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

8

7

144

76

3

79

7

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

8

7

144

76

3

79

7

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

136

RAPPORTO FORMEDIL 2012


APPENDICE UNO

NORD EST: EMILIA ROMAGNA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

9

6

1.367

656

39.560

7.947

18.223

10.130

16.824

1.399

5.455

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

18

9

320

220

45

265

14

RLST

5

3

109

48

21

69

2

TOTALE

23

12

429

268

66

334

16

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

137


APPENDICE UNO

CENTRO: TOSCANA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

11

5

913

364

23.463

3.248

9.272

4.452

9.040

232

2.868

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

22

3

428

246

5

251

53

RLST

2

1

184

6

0

6

0

TOTALE

24

4

612

252

5

257

53

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

138

RAPPORTO FORMEDIL 2012


APPENDICE UNO

CENTRO: UMBRIA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

2

0

211

54

5.157

1.038

2.658

847

2.600

58

1.090

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

5

4

108

65

3

68

13

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

5

4

108

65

3

68

13

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

139


APPENDICE UNO

CENTRO: MARCHE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

4

3

223

73

7.080

663

3.326

1.600

3.291

35

765

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

5

2

132

59

6

65

7

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

5

2

132

59

6

65

7

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

140

RAPPORTO FORMEDIL 2012


APPENDICE UNO

CENTRO: LAZIO

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

5

1

341

49

12.818

840

3.633

600

3.171

462

962

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

5

1

160

65

4

69

4

RLST

1

1

68

2

3

5

0

TOTALE

6

2

228

67

7

74

4

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

141


APPENDICE UNO

CENTRO: ABRUZZO

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

5

1

363

156

7.591

1.880

4.837

2.668

4.705

132

1.516

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

5

4

104

47

4

51

6

RLST

2

1

158

5

1

6

0

TOTALE

7

5

262

52

5

57

6

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

142

RAPPORTO FORMEDIL 2012


APPENDICE UNO

CENTRO: MOLISE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

1

1

60

43

696

376

544

400

541

3

63

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

0

0

0

0

0

0

0

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

0

0

0

0

0

0

0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

143


APPENDICE UNO

SUD: CAMPANIA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

5

1

383

116

8.552

2.070

4.023

1.689

3.764

259

220

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

15

9

488

141

17

158

0

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

15

9

488

141

17

158

0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

144

RAPPORTO FORMEDIL 2012


APPENDICE UNO

SUD: PUGLIA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

6

0

442

148

27.354

4.096

4.668

1.791

4.305

363

256

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

22

8

536

198

13

211

0

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

22

8

536

198

13

211

0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

145


APPENDICE UNO

SUD: BASILICATA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

2

0

113

37

2.501

1.084

984

408

919

65

43

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

RLS

2

RLST

1

TOTALE

3

ALLIEVI Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

0

64

25

2

27

2

1

120

2

1

3

0

1

184

27

3

30

2

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

146

RAPPORTO FORMEDIL 2012


APPENDICE UNO

SUD: CALABRIA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

4

1

206

75

3.704

1.284

1.458

572

1.280

178

120

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

7

5

144

28

5

33

4

RLST

1

1

20

10

0

10

0

TOTALE

8

6

164

38

5

43

4

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

147


APPENDICE UNO

SUD: SICILIA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

9

3

1.461

118

29.893

2.119

20.587

1.715

13.004

7.583

274

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

7

1

196

117

6

123

0

RLST

2

1

128

6

0

6

0

TOTALE

9

2

324

123

6

129

0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

148

RAPPORTO FORMEDIL 2012


APPENDICE UNO

SUD: SARDEGNA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

3

0

80

29

5.249

772

965

534

907

58

61

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

4

0

72

45

0

45

0

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

4

0

72

45

0

45

0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

149


150

RAPPORTO FORMEDIL 2012


APPENDICE DUE L’ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER OPERAI E TECNICI 2009-2011

RAPPORTO FORMEDIL 2012

151


APPENDICE DUE

L’ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER OPERAI E TECNICI 2009-2011

ITALIA 2009

Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

OPERAI 16 ORE Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

3.308 69 50

52.928 1.122 2.712

19.076 1.295 336

101 377 22

19.177 1.672 358

8.621 79 76

96 17 598 1.264 166 696 214 6.478

88.952 6.522 35.184 34.988 40.856 26.260 11.614 301.138

1.433 209 7.431 20.137 1.549 6.800 1.419 59.685

52 19 225 22 93 126 149 1.186

1.485 228 7.656 20.159 1.642 6.926 1.568 60.871

324 31 2.792 4.374 557 1.876 378 19.108

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

11 0 40 147 47 1 6 0 53 173 126 604

220 0 3.228 8.518 26.052 800 2.496 0 6.153 8.394 6.062 61.923

232 0 249 1.023 523 14 90 0 241 2.642 2.579 7.593

51 0 139 231 186 2 102 0 186 699 641 2.237

283 0 388 1.254 709 16 192 0 427 3.341 3.220 9.830

19 0 12 32 21 0 1 0 16 44 80 225

OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

3.135 66 84 39 86 17 574 680 576 523 503 6.283

50.160 9.537 3.530 14.059 76.450 2.596 32.665 17.589 32.675 17.589 15.544 272.394

16.078 673 1.030 447 1.328 178 5.750 10.408 5.392 7.043 6.212 54.539

162 114 0 28 33 62 202 19 148 116 256 1.140

16.240 787 1.030 475 1.361 240 5.952 10.427 5.540 7.159 6.468 55.679

6.774 131 491 125 308 4 2.281 2.948 2.003 1.393 1.165 17.623

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

17 0 69 69 40 0 12 0 12 178 224 621

1.107 0 4.060 3.710 30.301 0 4.692 0 5.128 6.487 6.547 62.032

261 0 387 1.141 513 0 163 0 112 2.820 3.025 8.422

45 0 188 333 158 0 140 0 69 522 599 2.054

306 0 575 1.474 671 0 303 0 181 3.342 3.624 10.476

21 0 20 31 26 0 1 0 14 38 83 234

ITALIA 2010

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

152

RAPPORTO FORMEDIL 2012


L’ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER OPERAI E TECNICI 2009-2011

ITALIA 2011

Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

APPENDICE DUE

Allievi formati

di cui stranieri

OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE

3.620 80 148 63 92 15 559 978 214 1.512 639 338 497 7.778

57.920 1.587 5.123 25.270 77.578 2.190 35.174 17.580 29.898 31.256 9.120 4.692 13.207 296.783

21.674 320 1.418 781 1.420 127 6.165 14.481 1.845 16.123 6.440 3.492 6.081 70.435

6.655 69 66 63 70 25 296 29 117 101 7 0 1.247 8.738

28.329 389 1.484 844 1.490 152 6.461 14.510 1.962 16.224 6.447 3.492 7.328 79.173

5.733 92 743 202 299 18 2.283 4.313 962 4.413 1.374 636 1.182 20.240

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

12 0 65 142 47 1 6 0 38 201 79 591

330 0 4.205 4.313 26.848 250 2.040 0 6.790 6.422 3.165 54.363

261 0 609 3.365 580 8 42 0 175 2.331 2.362 9.733

231 0 136 1.122 148 6 22 0 132 497 358 2.652

492 0 745 4.487 728 14 64 0 307 2.828 2.720 12.385

43 0 34 116 16 1 4 0 9 69 82 374

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

153


APPENDICE DUE

L’ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER OPERAI E TECNICI 2009-2011

NORD OVEST 2009

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

782 17 9

12.512 452 464

5.118 545 117

14 124 0

5.132 669 117

2.784 42 12

51 8 205 594 34 404 135 2.239

50.650 3.400 16.312 16.634 12.612 15.323 4.480 132.839

813 131 2.577 8.663 321 3.266 556 22.107

49 19 15 4 39 26 51 341

862 150 2.592 8.667 360 3.292 607 22.448

129 9 1.140 1.920 164 1.006 209 7.415

0 0 30 34 22 1 1 0 31 84 57 260

0 0 2.128 1.128 11.859 800 148 0 1.129 3.703 743 21.638

0 0 209 581 297 14 45 0 66 1.477 1.707 4.396

0 0 127 119 69 2 84 0 60 374 427 1.262

0 0 336 700 366 16 129 0 126 1.851 2.134 5.658

0 0 7 15 10 0 0 0 5 24 54 115

OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

795 37 4 7 48 7 226 359 480 194 65 2.222

12.720 957 456 3.332 46.430 1.240 15.206 8.344 18.855 5.364 4.175 117.079

4.108 208 54 82 811 100 2.053 4.893 4.376 2.357 945 19.987

17 64 0 0 30 34 13 5 51 27 14 255

4.125 272 54 82 841 134 2.066 4.898 4.427 2.384 959 20.242

2.053 36 24 26 166 0 1.033 1.537 1.539 551 208 7.173

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

1 0 52 23 16 0 2 0 3 50 130 277

32 0 2.556 1.536 11.332 0 448 0 116 1.298 1.949 19.267

10 0 311 293 246 0 46 0 35 1.112 1.586 3.639

0 0 141 84 33 0 93 0 0 253 367 971

10 0 452 377 279 0 139 0 35 1.365 1.953 4.610

0 0 17 20 13 0 0 0 9 11 58 128

OPERAI 16 ORE Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

Corsi

NORD OVEST 2010

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

154

RAPPORTO FORMEDIL 2012


L’ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER OPERAI E TECNICI 2009-2011

NORD OVEST 2011

Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

APPENDICE DUE

Allievi formati

di cui stranieri

OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE

819 70 4 19 46 11 283 405 94 928 443 211 92 2.771

13.104 748 504 5.546 46.740 1.480 19.166 6.757 12.463 17.775 6.164 2.600 3.314 127.597

3.662 160 48 267 832 101 2.903 5.158 396 10.447 4.248 2.181 1.227 25.201

35 21 0 3 50 25 6 7 17 36 1 0 62 262

3.697 181 48 270 882 126 2.909 5.165 413 10.483 4.249 2.181 1.289 25.463

1.935 59 4 81 158 12 1.339 1.666 209 2.929 956 431 235 8.627

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

1 0 48 51 17 1 0 0 15 71 20 224

24 0 2.793 2.775 8.933 250 0 0 849 2.125 452 18.201

6 0 539 1.116 177 8 0 0 21 928 1.481 4.276

21 0 106 310 43 6 0 0 21 152 244 903

27 0 645 1.426 220 14 0 0 42 1.080 1.725 5.179

3 0 31 98 5 1 0 0 1 36 12 187

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

155


APPENDICE DUE

L’ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER OPERAI E TECNICI 2009-2011

NORD EST 2009

Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

OPERAI 16 ORE Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

664 11 36

10.624 646 1.624

3.503 250 164

8 145 22

3.511 395 186

2.024 7 50

41 8 286 262 72 192 33 1.605

33.400 1.922 11.012 7.523 8.590 7.393 1.550 84.284

561 72 3.700 4.611 375 2.391 292 15.919

3 0 162 9 12 36 50 447

564 72 3.862 4.620 387 2.427 342 16.366

151 19 1.296 1.398 234 708 109 5.996

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

6 0 9 97 7 0 2 0 3 54 49 227

116 0 980 6.532 5.045 0 1.700 0 788 3.155 4.678 22.994

90 0 39 222 72 0 6 0 28 770 661 1.888

25 0 1 102 38 0 11 0 10 207 154 548

115 0 40 324 110 0 17 0 38 977 815 2.436

19 0 5 17 4 0 0 0 2 20 26 93

OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

611 22 75 6 38 9 253 113 40 172 227 1.566

9.776 7.428 2.354 2.107 30.020 992 9.333 3.008 2.548 7.335 5.081 79.982

3.089 145 895 74 517 72 2.643 1.907 410 2.474 2.447 14.673

24 39 0 0 3 23 115 9 14 12 102 341

3.113 184 895 74 520 95 2.758 1.916 424 2.486 2.549 15.014

1.512 19 434 36 142 4 825 576 252 619 637 5.056

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

13 0 6 21 4 0 1 0 3 74 26 148

1.011 0 532 1.510 3.500 0 160 0 912 2.736 705 11.066

239 0 16 388 62 0 9 0 21 1.055 664 2.454

32 0 10 143 17 0 3 0 16 168 113 502

271 0 26 531 79 0 12 0 37 1.223 777 2.956

20 0 0 11 3 0 0 0 2 22 17 75

NORD EST 2010

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

156

RAPPORTO FORMEDIL 2012


L’ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER OPERAI E TECNICI 2009-2011

NORD EST 2011

Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

APPENDICE DUE

Allievi formati

di cui stranieri

OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE

482 9 133 12 46 3 184 253 66 296 90 38 152 1.636

7.712 739 4.001 4.633 30.838 210 9.004 3.775 5.356 7.397 1.284 732 3.819 77.484

2.359 113 1.264 163 588 8 2.029 4.008 917 2.952 1.185 480 1.858 16.259

30 40 1 6 20 0 74 5 27 39 6 0 3 245

2.389 153 1.265 169 608 8 2.103 4.013 944 2.991 1.191 480 1.861 16.504

1.121 26 705 67 141 1 601 1.497 590 1.176 294 146 335 6.260

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

10 0 14 61 8 0 1 0 8 82 20 204

206 0 1.160 686 4.837 0 1.000 0 2.560 2.255 572 13.276

211 0 59 1.726 102 0 21 0 35 1.028 373 3.555

199 0 25 761 23 0 2 0 40 199 42 1.291

410 0 84 2.487 125 0 23 0 75 1.227 415 4.846

36 0 1 18 6 0 3 0 1 32 44 141

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

157


APPENDICE DUE

L’ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER OPERAI E TECNICI 2009-2011

CENTRO 2009

Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

OPERAI 16 ORE Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

863 0 1

13.808 0 120

5.455 0 12

11 0 0

5.466 0 12

2.978 0 5

4 1 77 203 21 58 28 1.256

4.902 1.200 4.788 5.978 7.142 1.322 4.938 44.198

59 6 853 3.183 240 581 336 10.725

0 0 47 5 0 0 7 70

59 6 900 3.188 240 581 343 10.795

44 3 348 904 151 152 57 4.642

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

0 0 1 3 3 0 1 0 2 12 0 22

0 0 120 516 3.200 0 160 0 512 636 0 5.144

0 0 1 30 4 0 13 0 14 164 0 226

0 0 11 2 13 0 2 0 6 50 0 84

0 0 12 32 17 0 15 0 20 214 0 310

0 0 0 0 2 0 0 0 0 0 0 2

OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

847 2 4 15 0 0 85 120 27 67 123 1.290

13.552 800 480 7.108 0 0 6.926 3.621 5.170 2.364 3.732 43.753

4.886 26 74 156 0 0 919 2.107 238 782 1.232 10.420

21 0 0 16 0 0 73 2 20 7 93 232

4.907 26 74 172 0 0 992 2.109 258 789 1.325 10.652

2.579 24 32 60 0 0 410 760 207 214 307 4.593

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

2 0 9 2 11 0 3 0 0 25 31 83

48 0 732 16 10.633 0 1.360 0 0 719 2.555 16.063

6 0 51 124 105 0 23 0 0 246 408 963

11 0 35 63 46 0 26 0 0 23 57 261

17 0 86 187 151 0 49 0 0 269 465 1.224

1 0 3 0 10 0 1 0 0 4 8 27

CENTRO 2010

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

158

RAPPORTO FORMEDIL 2012


L’ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER OPERAI E TECNICI 2009-2011

CENTRO 2011

Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

APPENDICE DUE

Allievi formati

di cui stranieri

OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE

734 1 11 13 0 1 75 189 24 134 45 35 132 1.314

11.744 100 618 7.559 0 500 5.072 3.603 5.177 2.326 552 524 3.582 40.281

3.947 47 106 154 0 18 1.083 3.176 208 1.374 508 476 2.094 12.207

38 8 65 19 0 0 212 10 6 1 0 0 70 429

3.985 55 171 173 0 18 1.295 3.186 214 1.375 508 476 2.164 12.636

2.113 7 34 47 0 5 329 1.031 112 272 116 56 559 4.509

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

1 0 2 6 9 0 0 0 12 5 23 58

100 0 132 88 4.228 0 0 0 2.133 280 1.518 8.479

44 0 10 150 144 0 0 0 98 100 312 858

11 0 5 8 43 0 0 0 51 47 44 209

55 0 15 158 187 0 0 0 149 147 356 1.067

4 0 2 0 3 0 0 0 7 0 26 42

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

159


APPENDICE DUE

L’ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER OPERAI E TECNICI 2009-2011

SUD 2009

Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

OPERAI 16 ORE Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

999 41 4

15.984 24 504

5.000 500 43

68 108 0

5.068 608 43

835 30 9

0 0 30 205 39 42 18 1.378

0 0 3.072 4.853 12.512 2.222 646 39.817

0 0 301 3.680 613 562 235 10.934

0 0 1 4 42 64 41 328

0 0 302 3.684 655 626 276 11.262

0 0 8 152 8 10 3 1.055

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

5 0 0 13 15 0 2 0 17 23 20 95

104 0 0 342 5.948 0 488 0 3.724 900 641 12.147

142 0 0 190 150 0 26 0 133 231 211 1.083

26 0 0 8 66 0 5 0 110 68 60 343

168 0 0 198 216 0 31 0 243 299 271 1.426

0 0 0 0 5 0 1 0 9 0 0 15

OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

882 5 1 11 0 1 10 88 29 90 88 1.205

14.112 352 240 1.512 0 364 1.200 2.616 6.102 2.526 2.556 31.580

3.995 294 7 135 0 6 135 1.501 368 1.430 1.588 9.459

100 11 0 12 0 5 1 3 63 70 47 312

4.095 305 7 147 0 11 136 1.504 431 1.500 1.635 9.771

630 52 1 3 0 0 13 75 5 9 13 801

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

1 0 2 23 9 0 6 0 6 29 37 113

16 0 240 648 4.836 0 2.724 0 4.100 1.734 1.338 15.636

6 0 9 336 100 0 85 0 56 407 367 1.366

2 0 2 43 62 0 18 0 53 78 62 320

8 0 11 379 162 0 103 0 109 485 429 1.686

0 0 0 0 0 0 0 0 3 1 0 4

SUD 2010

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

160

RAPPORTO FORMEDIL 2012


L’ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER OPERAI E TECNICI 2009-2011

SUD 2011

Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

APPENDICE DUE

Allievi formati

di cui stranieri

OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE

1.585 0 0 19 0 0 17 131 30 154 61 54 121 2.057

25.360 0 0 7.532 0 0 1.932 3.445 6.902 3.758 1.120 836 2.492 51.421

11.706 0 0 197 0 0 150 2.139 324 1.350 499 355 902 16.768

6.552 0 0 35 0 0 4 7 67 25 0 0 1.112 7.802

18.258 0 0 232 0 0 154 2.146 391 1.375 499 355 2.014 24.570

564 0 0 7 0 0 14 119 51 36 8 3 53 844

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

0 0 1 24 13 0 5 0 3 43 16 105

0 0 120 764 8.850 0 1.040 0 1.248 1.762 623 14.407

0 0 1 373 157 0 21 0 21 275 196 1.044

0 0 0 43 39 0 20 0 20 99 28 249

0 0 1 416 196 0 41 0 41 374 224 1.293

0 0 0 0 2 0 1 0 0 1 0 4

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2012

161


FORMEDIL – Via Alessandria, 215 – 00198 Roma Tel. 06 852612 – Fax 06 85261700 e-mail formedil@formedil.it – web www.formedil.it Finito di stampare nel mese di maggio 2012 da Arti Grafiche Favia - Bari



Il rapporto Formedil 2012 è stato realizzato in collaborazione con CRESME RICERCHE S.P.A.

RAPPORTO I rapporti Formedil sono FORMEDIL on line sul sito www.formedil.it RAPPORTO FORMEDIL FORMEDIL IL FuTuRO InSIEME cOSTRuIAMO RAPPORTO

RAPPORTO FORMEDIL 2012

Il Rapporto FORMEDIL sul ruolo della formazione per lo sviluppo delle costruzioni costituisce un prezioso strumento informativo sull’attività condotta dalle scuole edili e dagli enti unificati per la formazione e la sicurezza nel territorio nazionale. Il Rapporto FORMEDIL 2012 fotografa l’attività di 102 enti territoriali che hanno realizzato, nel corso dell’anno 2011, 11.845 corsi, pari a 399.616 ore formative, coinvolgendo 142.357 allievi. Dati di sintesi che evidenziano la rilevanza dell’attività formativa messa in campo dal sistema bilaterale delle costruzioni. Il Rapporto evidenzia, in particolare, le attività realizzate dal sistema Formedil, sulla base delle indicazioni delle parti sociali, che hanno orientato la filiera formativa di settore attraverso progetti strutturali quali MICS 16 ore prima, MICS abilitazioni macchine, apprendistato, PSP, e azioni di sistema come la Banca Dati Formazione Costruzioni BDFC e la Borsa Lavoro Edile Nazionale Blen.it. Nel vivo della crisi del settore, il Sistema Bilaterale delle Costruzioni ha messo in campo a livello nazionale e locale un’azione imponente sul terreno della regolarità, della formazione e della sicurezza.

La formazione edile per una buona occupazione

copertinarapporto formedil_Layout 4 10/05/12 14:50 Pagina 1

RAPPORTO FORMEDIL 2012

LA FORMAzIOnE EDILE PER LA buOnA OccuPAzIOnE


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