Report LAB PSR Palermo 15.04.15

Page 1

report Piano di sviluppo Rurale (PSR) verso Europa 2020: valutare e programmare in modo collaborativo L’integrazione dei Fondi nel 2014-2020 e l’attivazione della strategia CLLD 15 aprile 2015 - palermo

0



REPORT Laboratorio – Piano di sviluppo Rurale (PSR) verso Europa 2020: valutare e programmare in modo collaborativo Workshop L’integrazione dei Fondi nel 2014-2020 e l’attivazione della strategia CLLD - Percorso partecipato a supporto dell’Amministrazione perla condivisione degli strumenti da mettere in campo per governare l’attuazione dei PO sul territorio siciliano. 15 Aprile 2015 - Palermo vedi la scheda dell’evento su EventiPA all’indirizzo http://eventipa.formez.it/node/43668

SOMMARIO Premessa ........................................................................................................................................................... 1 1 – Il documento ................................................................................................................................................ 2 2 - I partecipanti .............................................................................................................................................. 24


Premessa Capacity SUD è un progetto realizzato da Formez PA su incarico del Dipartimento della Funzione Pubblica (DFP) e finanziato dal Programma Operativo Nazionale "Governance e Azioni di Sistema" (PON GAS). Il progetto ha la finalità di migliorare la capacità istituzionale delle amministrazioni delle Regioni dell’Obiettivo Convergenza supportandole nella programmazione di interventi che rispondano alle loro esigenze prioritarie e nel rafforzamento delle competenze necessarie per la loro efficace attuazione. La Capacità Istituzionale, Asse E del Programma, oltre a fornire un supporto strategico per una gestione maggiormente efficiente dei Programmi Operativi, assume un rilievo fondamentale in prospettiva della programmazione comunitaria nel quadro di Europa 2020. La linea PROGETTARE di Capacity SUD si pone l’obiettivo di sviluppare le competenze delle amministrazioni pubbliche per realizzare politiche di qualità e attuare un miglioramento organizzativo e gestionale. Le iniziative aiutano le persone impegnate nelle amministrazioni a disegnare strategie per la programmazione europea 2014-2020, a progettare nuovi interventi, a realizzare azioni efficaci all’interno delle organizzazionipartendo da obiettivi condivisi e da risultati attesi. Ogni attività si fonda su processi collaborativi che includono diversi attori e che si realizzano con metodologie partecipative. Il lavoro viene co-progettato con le amministrazioni in base alle loro specificità e calibrato in corso d’opera a seconda delle esigenze che emergono e dei contributi che lo arricchiscono.

1


1 – Il documento Il presente documento rappresenta una sintesi dell’incontro di lavoro svoltosi il 15 aprile 2015, presso il Dipartimento regionale dell’Agricoltura - Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana, sul tema dell’Integrazione tra i fondi nella programmazione 2014-2020 e l’attivazione della strategia CLLD in Sicilia. Si tratta di un percorso condiviso, cominciato nel 2014, che ha visto coinvolto il Dipartimento dell’Agricoltura e vari attori pubblici e privati provenienti dal territorio siciliano. I lavori della giornata sono stati aperti dal Dott. Gaetano Cimò, Dirigente dell’Area Programmazione del Dipartimento Agricoltura e sono stati facilitati con la metodologia Metaplan da Luca Melis e Marina Orefice, consulenti FormezPA, che hanno aperto la sessione di lavoro illustrando le modalità e gli obiettivi dell’incontro.

2


3


Trattandosi di un tavolo di confronto e non di decisione, gli obiettivi affidati all’incontro sono stati: • condividere le informazioni chiave su logiche e meccanismi per l’attivazione della strategia CLLD in Sicilia; • prefigurare scenari possibili di attuazione di CLLD e interventi plurifondo; • indirizzare azioni possibili per governare l’attivazione della strategia CLLD.

4


5


Hanno partecipato all’incontro 47 persone rappresentanti di: • ADG dei Fondi FEASR e FESR: o Dipartimento Agricoltura o Dipartimento Programmazione • NUVAL del Dipartimento Programmazione • Diverse Aree e Servizi dei Dipartimenti dell’Assessorato Agricoltura • Alcuni USA (ex IPA)dell’Assessorato dell’Agricoltura • Alcuni GAL

6


Il workshop è stato introdotto dal Dott. Gaetano Cimò del Dipartimento Agricoltura, che ha presentato il lavoro partecipato come una opportunità per cercare risposte alle complessità degli strumenti a disposizione per la governance e l’attuazione dei PO sul territorio siciliano, soprattutto in un ottica di integrazione tra i fondi, in particolare tra FEASR e FESR, ma in prospettiva anche con FSE. In quest’ultimo caso, poiché il Programma è stato già presentato, si lavorerà per garantire l’integrazione in fase di attuazione.

Le questioni che, tra le altre, si aprono, sono: • La gestione dello strumento CLLD: o Rapporti tre le ADG o Compiti del Comitato tecnico regionale • La governance locale: o Composizione del Partenariato • La revisione delle strategie: o Strategie locali più ampie che nel passato o Partenariato più allargato e partecipazione di ONG e soggetti sociali in grado di contribuire all’inclusione sociale. In tale contesto, il PSR ha individuato nella misura 19 (LEADER) lo strumento di accompagnamento per: • Il finanziamento dei Gruppi di Azione Locale; • La preparazione alle strategie. 7


Di grande interesse è la complementarità tra lo strumento ITI e lo strumento CLLD (soprattutto in quei territori dove le Aree C e D, target del FEASR, si sovrappongono e/o intercettano le Aree interne identificate nell’ambito del FESR), e come tali strumenti intendono operare, anche attraverso i GAL, così come bene chiarito con il confronto e gli interventi del Dipartimento Programmazione, NUVAL e GAL. L’accordo di partenariato 2014-2020 fa esplicito riferimento all’utilizzo di un approccio integrato allo sviluppo territoriale da realizzare mediante i fondi SIE, che: • punti verso un approccio tematico circoscritto; • punti sugli enti di governo locale, investendoli di ruoli operativi per la sintesi delle istanze di sviluppo economico territoriale promosse dal basso, attraverso anche il contributo del partenariato privato; • sostenga attivamente gli elementi immateriali dell’intervento territoriale. Possiamo dunque sintetizzare che l’enfasi dell’accordo di partenariato 2014-2020, poggia sull’integrazione tra: • fondi • approcci e tipologie di intervento, ed in particolare: o CLLD: laddove vi sia la necessità di ricercare all’esterno intelligenze e impulso; o ITI: laddove le competenze non sono delegabili al di fuori degli Enti Locali.

8


9


10


Con l’ausilio della cartina che illustra le modifiche delle zone rurali A-B-C-D, si è avviato il confronto su alcune domande riguardanti il contesto siciliano: • Quali sono i fondi gestiti in strategia CCLD in Sicilia nella programmazione 2014-2020? • Da chi e come viene fatta la strategia sugli interventi CLLD? • Quali sono i soggetti chiave nell’attuazione degli interventi CLLD? • In che modo sono definiti i territori oggetto dei PAL? A tal proposito, il Dipartimento Agricoltura precisa che esso provvederà a selezionare le strategie presentate dai GAL e che quindi questi ultimi potranno riveder il loro partenariato, se lo ritenessero necessario, così come potranno motivare all’interno della strategia la richiesta di ampliamento della soglia a 200.000 abitanti.

11


12


Dall’analisi dell’art 33 Reg. UE 1303/2013 che definisce la strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo (CLLD), si evidenzia che l’approccio plurifondo è caldeggiato e preferibile. Questo prevede: • una integrazione su scala subregionale e quindi basata su una territorializzazione; • il coinvolgimento degli attori locali; • una partnership mista, in cui il ruolo decisionaleprevalente sia demandato al soggetto privato; • che i GAL abbiano: o un Piano di Azione Locale, o un ruolo operativo di tipo gestionale e amministrativo.

13


Dunque il percorso che viene delineato è il seguente: • Le strategie del territorio saranno oggetto di valutazione da parte del Comitato Tecnico Regionale, composto dalle ADG dei Fondi. o Il CTR individuerà gli strumenti e le fonti di finanziamento per l’attuazione delle strategie selezionate presentate. o La strategia, che riguarda il territorio e non il solo strumento CLLD, sarà oggetto di negoziazione con il CTR che opererà le eventuali ripartizioni tra i fondi e i mezzi. o La strategia del territorio, che quindi prevede un tavolo partenariale più ampio, oggetto di selezione del CTR, potrebbe essere così gestita: Attraverso i Piani di Azione Locale predisposti dai GAL (CLLD); A livello regionale attraverso ITI e altri Fondi. • Le strategie dovranno essere basate su analisi SWOT; • Si presterà molta attenzione al coinvolgimento del partenariato e al livello di confronto che sarà dimostrato attraverso gli incontri previsti.

14


15


Sarà quindi opportuno elaborare le strategie degli interventi con CLLD attraverso le seguenti fasi ordinate: • definizione della strategia, • revisione del partenariato, • definizione puntuale del territorio. Infine, in merito alla questione di quali sono i fondi gestiti in strategia CCLD in Sicilia nella programmazione 2014-2020 e quale la complementarità con lo strumento ITI per le aree interne, si è passati ad illustrare tale logica attraverso l’esempio di un territorio nel quale insista anche un’area interna.

16


17


Secondo questa logica, dunque: • nella porzione di territorio che ricade nell’area interna si opererà: o attraverso ITI (FESR e FSE), ma anche o attraverso CLLD (FESR e FEASR), con la parte FESR garantita dall’ITI per quanto riguarda le infrastrutture. • nella porzione di territorio che non ricade nell’area interna (FESR e FEASR), si opererà con approccio CLLD attraverso i GAL. Si ribadisce l’importanza della complementarietà anche con FSE e con i GAC (n. 11 in Sicilia) per il FEAMP.

18


19


L’ultima parte del workshop è stata dedicata all’esame dell’art. 34 del Reg. UE 1303/2013 che definisce i compiti dei GAL e all’individuazione della organizzazione di cui un GAL dovrebbe disporre per l’approccio CLLD sul territorio. Dal confronto emerge chiaramente che il GAL è in effetti l’unico soggetto intermediario regionale che adotti un approccio partecipativo e come l’organizzazione interna sia rilevante per la nuova programmazione. La sfida in questa nuova programmazione per la concretizzazione dell’esperienza multifondo, risiede nella non dispersione, ma al contrario nella concentrazione delle azioni.

20


21


Quali interventi e azioni di supporto sono necessari per rendere più efficace l’approccio CLLD in Sicilia nel 2014-2020?

Difficoltà nei Comuni quali responsabilità verso i territori?

Recuperare esperienza Ufficio Unico 2000-2006?

(In)formazione continua e costante Importante conoscere la dotazione

Sfruttare la riorganizzazione per dialogare con tutti gli attori Sinergie con Azienda Foreste Condividere le griglie Sinergie con FSE

In merito all’identificazione degli eventuali interventi e azioni di supporto necessari per rendere più efficace l’approccio CLLD, possiamo sintetizzare così le proposte e le osservazioni: • si registra una difficoltà all’interno dei Comuni e la necessità di identificare le responsabilità nei confronti dei Territori; • si propone di recuperare l’esperienza dell’Ufficio Unico 2000/2006: • si raccomanda la valorizzazione dei GAL, quale soggetto territoriale deputato allo sviluppo locale; • si evidenzia la necessità di (in)formazione continua e costante; • si registra la necessità di sinergia con alcune strutture, quali ad esempio l’Azienza Foreste e il Dipartimento dello Sviluppo Rurale, e l’opportunità dei sfruttare la recente riorganizzazione dei Servizi pubblici per l’agricoltura; • è importante conoscere la dotazione finanziaria; su questo, vengono fornite alcune indicazioni orientative: o I PAL disporranno di importi fino a 7M€ su FEASR e 3M€ su FESR o Il CLLD avrà complessivamente circa 50M€ su FESR o L’ITI nelle Aree Interne disporrà di circa 150M€ complessivi per le aree individuate o La misura 19 LEADER ha collegamenti con la priorità 6 e il PSR garantisce il 6% su LEADER. 22


o

ALLEGATO 1

2 - I partecipanti COGNOME E NOME Albano Flora Alessandra Alfredo

Alessi Mario

Andreozzi Marco Bica Daniela

Bottari Salvatore

STRUTTURA DI APPARTENENZA

RUOLO

E-MAIL

Regione Siciliana, Dipartimento Programmazione

ASSISTENZA TECNICA

albaflo@gmail.com

Regione Siciliana, Ufficio Servizi Agricoltura Catania (U.S.A. ex IPA)

RESPONSABILE SERVIZIO X

Regione Siciliana Assessorato Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea

CONSULENTE ESTERNO

Regione Siciliana, Dipartimento Programmazione

alessimario1@gmail.com agri1.statistihe@regione.sicilia.it

Regione Siciliana Assessorato Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea

AREA IV

d.bica@regione.sicilia.it

Regione Siciliana, Ufficio Servizi Agricoltura Messina (U.S.A. ex IPA)

ISPETTORE PROVINCIALE

ipamessina@regione.sicilia.it

Brancatelli Giovanni

Regione Siciliana, Ufficio Servizi Agricoltura Messina (U.S.A. ex IPA)

Campanella Sergio

GAL (gruppo di azione locale) Eloro - Direzione

DIRETTORE

studioeuropeoc@tin.it

Regione Siciliana, Ufficio Servizi Agricoltura Ragusa (U.S.A. ex IPA)

ISPETTORE PROVINCIALE

giorgi.carpenzano@regione.sisilia.it

Regione Siciliana Assessorato Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea

PROGRAMMAZIONE PSR

gaetano.cimo@regione.sicilia.it

Regione Siciliana, Dipartimento Programmazione

COMPONENTE NVVIP

GAL (gruppo di azione locale) Isc Madonie – Ufficio di Piano

RESPONSABILE DI PIANO

Regione Siciliana Assessorato Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea – sviluppo rurale

WEBMASTER

GAL (gruppo di azione locale) Golfo di Castellamare - ufficio di piano

RESPONSABILE DI PIANO

aferrarella@libero.it

GAL (gruppo di azione locale) SCM Sicilia Centro Meridionale ufficio di piano

COLLABORATORE

frscofricano@libero.it

Carpenzano Giorgio

Cimò Gaetano

Consoli Marco Costanzo Dario Domino Francesco

Ferrarella Andrea

Fricano Francesco

23

rdp@madoniegal.it


COGNOME E NOME

STRUTTURA DI APPARTENENZA

RUOLO

E-MAIL

GAL (gruppo di azione locale) Kalat - Promozione e Gestione programmi sviluppo locale

RESPONSABILE DI PIANO

micgerma@tin.it

Regione Siciliana Assessorato Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea – Area IV Programmazione

FUNZIONARIO DIRETTIVO

egiambalvo@regione.sicilia.it

Regione Siciliana, Ufficio Servizi Agricoltura Siracusa (U.S.A. ex IPA)

DIRIGENTE

michele.giglio@regione.sicilia.it

Regione Siciliana, Dipartimento Programmazione

ESPERTO IN SVILUPPO LOCALE

mariateresagiuliano@libero.it

GAL (gruppo di azione locale) Terre del Nisseno – ufficio di piano

RESPONSABILE DI PIANO

giuseppe.ippolito@galterredelnisseno.it

GAL (gruppo di azione locale) Elimos – ufficio di piano

RESPONSABILE DI PIANO

roccolima70@gmail.com

GAL (gruppo di azione locale) Peloritani – Progettazione animazione territoriale

ANIMATORE

telegomo@katamail.com

Mangiarotti Maria Stella Comune di Castellammare del Golfo – consulenza esterna

CONSULENTE ESTERNO DEL SINDACO

stella.mangiarotti@hotmail.it

Mazzullo Giuseppe

GAL (gruppo di azione locale) Nebrodi Plus - ufficio di piano

DIRETTORE GENERALE ATTIVITà EXTRA PSL

giuseppemazzullo75@gmail.com

GAL (gruppo di azione locale) Peloritani – Ufficio di piano

COLLABORATORE

ufficiodipiano@galpeloritani.it

Regione Siciliana, Dipartimento Programmazione

DIRIGENTE POLITICHE TERRITORIALI

patrizia.picciotto@regione.sicilia.it

Regione Siciliana Assessorato Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea – Area IV Programmazione

RESPONSABILE U.O. 14

agri1.programmazioneintegrata@regione.s icilia.it

GAL (gruppo di azione locale) Castellammare del Golfo Turismo

PRESIDENTE

pie.puccio@libero.it

CREA (INEA-CRA) Ente Pubblico per la Ricerca

RICERCATORE

ricciardi@inea.it

GAL (gruppo di azione locale) Terre Normanne – Ufficio di piano

RESPONSABILE DI PIANO

galterrenormanne@terrenormanne.it

Germanà Michele

Giambalvo Eloisa

Giglio Michele

Giuliano Maria Teresa Ippolito Giuseppe

Lima Rocco Lo Basso Oreste

Navarria Alessio Picciotto Patrizia Pileri Anna Maria

Puccio Pietro

Ricciardi Gabriella Rossi Francesco

24


COGNOME E NOME Roviano Roberta

Sardina Gaetano Sauerborn Robert Scicchigno Caterina

Scorza Antonino Spampinato Domenico Sutera Giovanni Terrana Olindo

Terrana Paolo

Tosi Salvatore Troia Salvatore Vaccaro Alessandra Valenza Giuseppe

Vetrano Giuseppe Virruso Bartolomeo

Zizzo Francesco

Zuccarello Alessandro

STRUTTURA DI APPARTENENZA

RUOLO

E-MAIL

Regione Siciliana Assessorato Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea – Area IV

DIRIGENTE AREA IV

agri1normativa@regione.sicilia.it

GAL (gruppo di azione locale) Metropoli Est - Cooperazione

ESPERTO IN COOPERAZIONE

mac@galmetropoliest.org

GAL (gruppo di azione locale) Isole di Sicilia – Ufficio di piano

RESPONSABILE DI PIANO

rdp@galisoledisicilia.it

Regione Siciliana Assessorato Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea – Area IV

OPERATORE

cscicchigno@regione.sicilia.it

GAL (gruppo di azione locale) Nebrodi Plus – Ufficio di piano

RESPONSABILE DI PIANO

antoscorza@gmail.com

Regione Siciliana, Dipartimento Programmazione

Componente NVVIP

domenico.spampinato@gmail.com

Regione Siciliana, Ufficio Servizi Agricoltura Enna (U.S.A. ex IPA)

RESPONSABILE DEL SERVIZIO

ipaenna@regione.sicilia.it

GAL (gruppo di azione locale) SCM Sicilia Centro Meridionale – Ufficio di piano RESPONSABILE DI PIANO

info@galscm.it

GAL (gruppo di azione locale) SCM Sicilia Centro Meridionale – Ufficio di piano ISTRUTTORE

info@galscm.it

GAL (gruppo di azione locale) Metropoli Est – Ufficio di piano

RESPONSABILE DI PIANO

salvotosi@gmail.com

GAL (gruppo di azione locale) Rocca di Cerere - Animazione

RESPONSABILE ANIMAZIONE

info@roccadicerere.eu

CREA (INEA-CRA) Ente Pubblico per la Ricerca

CONSULENTE/COLLABORATORE

vaccaro@inea.it

GAL (gruppo di azione locale) Terre del Nisseno – ufficio di piano

PRESIDENTE

info@galterredelnisseno.it

GAL (gruppo di azione locale) Sicani – Sviluppo Locale

COMPONENTE UFFICIO DI PIANO g_vetrano@virgilio.it

Regione Siciliana Assessorato Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea

DIRIGENTE DI SERVIZIO

bartolo.virruso@regione.sicilia.it

Regione Siciliana, Ufficio Servizi Agricoltura Messina (U.S.A. ex IPA)

FUNZIONARIO DIRETTIVO

francesco.zizzo@alice.it

Regione Siciliana Assessorato Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea – Area IV

ISTRUTTORE

alessandro.zuccarello@regione.sicilia.it

25


Riferimenti STAFF DI LINEA Elena Tropeano

Responsabile di Linea

070 67956202

etropeano@formez.it

Emma Maxia

Staff di Progetto

070 67956265

emmamaxia@gmail.com

TASK FORCE SICILIA Valeria D’Angelo Angela Clemente Giuseppe Glaviano

valeria.dangel@gmail.com clemente.angy@gmail.com peppeglaviano@gmail.com

0


Il progetto Capacity SUD sviluppa il tema del rafforzamento della capacitĂ istituzionale nella programmazione e gestione dei Fondi strutturali 2014-2020 seguici sul portale capacitaistituzionale.formez.it entra nella community Competenze in rete per Capacity SUD per condividere informazioni ed esperienze

seguici!

segui il Blog Funzionario 2020 per approfondire i temi oppure iscriviti alla newsletter CapacitĂ Istituzionale 2020 per tenerti aggiornato

ci trovi anche su


_

capacitaistituzionale.formez.it


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.