Report tao

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Ministero dello Sviluppo Economico

Il Ministro per la Coesione Territoriale

UNIONE EUROPEA

TA O ecniche di

utovalutazione

rganizzativa

La strada per migliorare l'organizzazione e innovare i processi


Indice

TAO – Il modello concettuale

1. Migliorare l'organizzazione e innovare i processi

Architettura informativa

efficacia

2. Analisi e innovazione dei processi: l’esperienza della Regione Campania

Leadership e persone

3. Autovalutazione e miglioramento continuo: l’esperienza della Regione Puglia

Trasparenza Partecipazione

4. I crediti

Il Crogiolo: istituire il nuovo Nulla trasmuta le cose tanto quanto il crogiolo. Il Crogiolo è accettazione di ciò che è nuovo.

Open Gov

1. Migliorare l'organizzazione e innovare i processi Innovare la Pubblica Amministrazione significa agire sulla complessità organizzativa e gestionale, introducendo elementi di semplificazione, innovazione tecnologica, qualità, efficienza dei processi ed efficacia dei servizi.

L’innovazione è una priorità di sistema dettata non solo da obblighi normativi, ma soprattutto dalle esigenze di dinamismo provenienti dal tessuto sociale ed economico del Paese. Innovare è realizzare l'egovernment attraverso l'open government.


eGov Sistemi di gestione

Miglior

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E

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effici e

Capacità amministrativa

l cce len

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Tecnologie

a nz Collaborazione

Nell’ambito del progetto “E.T.I.CA. pubblica nel Sud: accrescere l’Efficacia, la Trasparenza, l’Innovazionee la Capability dell’amministrazione pubblica”, finanziato dal PON Governance e Assistenza tecnica 2007-2013, è stato realizzato un insieme di interventi di assistenza integrata finalizzati allo sviluppo di sistemi per il miglioramento continuo dell’organizzazione e dei suoi processi di lavoro.

Il progetto E.T.I.CA. pubblica nel Sud ha messo a punto TAO, un insieme di tecniche basate sull'autovalutazione della capacità amministrativa, utile per migliorare l'organizzazione e innovare i processi. Il modello TAO coniuga l'attenzione all'efficienza dell'eGovernment con l'attenzione all'efficacia dell’Open Government.

Per approfondimenti sulla metodologia:

La verità interiore: intima sincerità. Attraverso la delimitazione le cose vengono rese degne di fiducia.

http://focus.formez .it/content/tao-tecniche-autovalutazione-organizzativa

Sincero Centrato Positivo Imparzialità e franchezza creano fiducia.


La metodologia Dal punto di vista metodologico, l’impostazione scelta è quella dell’autovalutazione e del coinvolgimento attivo delle persone direttamente impegnate nella realizzazione dei processi da migliorare.

La solidarietà: Unione. Vi è certamente una ragione per associarsi. Essere solidali significa radunarsi.

TAO è stato sperimentato sia in modo completo in relazione a procedimenti specifici, sia in forma semplificata nell’ambito di interventi di autovalutazione e miglioramento organizzativo di più ampio respiro. E’ un modello non prescrittivo. La sua applicazione, ferme restando le macro-aree d’analisi, può essere modulata in relazione ai bisogni specifici delle unità organizzative che lo utilizzano.

Predisposizione e implementazione del piano di comunicazione

Avvio del percorso di autovalutazione

Raccolta delle evidenze per l'autovalutazione

Analisi

Stesura del documento di autovalutazione

Pianificazione e implementazione del piano di formazione

TAO - Fasi di applicazione

La metodologia è aperta a nuovi contributi ed è disponibile sia per le amministrazioni che la vogliano adottare, sia per università e centri di ricerca che la vogliano sviluppare e integrare.

Predisposizione del Piano di Miglioramento

Management del Piano di Miglioramento


Coinvolgimento e autovalutazione hanno lo scopo di motivare al cambiamento e di utilizzare l’esperienza e le conoscenze specifiche di tutti gli attori del sistema organizzativo. Dirigenti e funzionari sono coinvolti attivamente nell’identificazione delle criticità, nella definizione delle scelte di innovazione e nell’implementazione delle azioni di miglioramento.

Architettura informativa

Capacità amministrativa

Trasparenza

Partecipazione

Collaborazione

TAO - Aree di analisi

Centro Risorse CAF

al CAF - Common Assessment Framework, strumento di Total Quality Management che considera le amministrazioni da diversi punti di vista contemporaneamente secondo l’approccio olistico di analisi delle performance organizzative;

Tecnologie

Leadership e Persone

I modelli di riferimento TAO è un metodo di analisi e riprogettazione dei procedimenti amministrativi che si ispira:

Sistemi di gestione

Progetto Pro.De.

MoReq2

al modello di dematerializzazione sviluppato dalle Regioni italiane all'interno del Progetto Pro.De., basato sulle specifiche MoReq2, elaborate dalla Commissione europea per la gestione dei documenti elettronici (Electronic Records Management System - ERMS).

La Forza domatrice del grande: Grande accumulo Il controllo. La Forza domatrice del grande poggia sul tempo.


Gli ambiti di applicazione

La Rivoluzione: Abolire il vecchio Il mutamento è necessario, nel momento giusto. Quando la rivoluzione è appropriata, il rimpianto svanisce. Il cielo e la terra si rivoluzionano continuamente per compiere il ciclo delle stagioni.

La metodologia TAO è stata ideata principalmente per le amministrazioni regionali, ma può essere efficacemente applicata anche ai procedimenti amministrativi di altre amministrazioni pubbliche. Nel caso della Regione Campania, dove si è rilevato il bisogno di miglioramenti in linea con le opportunità normative e tecnologiche del CAD, la metodologia TAO è stata adottata in modo completo in relazione a procedimenti specifici.

Sia in Campania che in Puglia, l’implementazione dei Piani di Miglioramento ha portato i singoli soggetti ad operare in un nuovo sistema di relazioni. Ciò ha permesso di avere piani sostenibili e fattibili, perché basati sull’esperienza concreta e sulle reali risorse a disposizione, ed ha assicurato una permanente capacità di autovalutazione dell’organizzazione sulla base di uno schema condiviso.

Nel caso della Regione Puglia, dove si è rilevato il bisogno di un intervento di miglioramento organizzativo generale, l’applicazione di TAO è avvenuta, con modalità specifiche, nell’ambito del percorso di autovalutazione basato sulla metodologia CAF Common Assessment Framework.

La partecipazione attiva dei dipendenti e la loro responsabilizzazione verso l’obiettivo di innovazione e cambiamento da raggiungere li ha resi “Innovatori”, veri e propri agenti del cambiamento.


2. Analisi e innovazione dei processi: l’esperienza della Regione Campania

Il percorso di assistenza integrata: attori e ambito di applicazione La metodologia TAO è stata applicata in quattro procedimenti, con il coinvolgimento diretto di dirigenti e funzionari che hanno lavorato in quattro gruppi di lavoro:

gestione degli incentivi per le prestazioni e i risultati del personale dematerializzazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi dell’Autorità di Gestione del POR FESR accesso agli atti amministrativi URP liquidazione del saldo nell’ambito di un Accordo Programma Quadro.

Il Progresso: procedere in avanti.

Gli esseri non possono rimanere sempre nello stato di potenza. Progresso significa espansione.


3. Formulazione di proposte di miglioramento, per superare le criticità rilevate, per semplificare e rendere trasparente il procedimento applicando il Codice dell’Amministrazione Digitale;

Le fasi di applicazione TAO ha permesso la pianificazione del miglioramento dei procedimenti da parte di gruppi di lavoro interni all’amministrazione, costituiti da dirigenti e funzionari, attraverso quattro fasi principali:

Preparazione e avvio dell’intervento

La Correzione del guasto: rimediare. Quando si seguono gli altri con gioia, vi sono certamente opere da imprendere. Correggere le cose guaste significa imprendere opere.

Laboratorio e Lavoro sul campo n. 1 Descrizione della situazione corrente

4. Definizione del Piano di miglioramento, finalizzata a programmare gli interventi di miglioramento in base a criteri di priorità definiti e a obiettivi misurabili da conseguire.

Laboratorio e Lavoro sul campo n. 2 Analisi della situazione corrente

1. Descrizione della situazione corrente, che rappresenta il procedimento così come è concretamente realizzato; 2. Analisi della situazione corrente, che individua le criticità trasversali e specifiche che caratterizzano il procedimento;

Laboratorio e Lavoro sul campo n. 3 Progettazione del procedimento migliorato

Laboratorio e Lavoro sul campo n. 4 Ideazione delle azioni di miglioramento e stesura report finale

L’applicazione di TAO ha permesso di descrivere la situazione attraverso tabelle analitiche e diagrammi di flusso, per evidenziare la coerenza e il grado di efficienza delle operazioni, e le modalità attraverso cui i dati e i documenti sono prodotti, gestiti e conservati.


Tra le criticità trasversali sono emersi elementi d’impatto organizzativo e tecnologico, come la mancanza di:

Individuate le criticità dei procedimenti esaminati, sono state formulate proposte di miglioramento di tipo traversale:

un sistema di gestione documentale regionale, integrato e unico;

potenziamento dell'uso della posta certificata e della firma digitale, integrate con il protocollo elettronico;

un uso diffuso della firma digitale e della Posta Elettronica Certificata (PEC);

pubblicazione on line della modulistica, relativa ai procedimenti in formato digitale;

una dotazione omogenea di applicativi per la gestione dei dati;

presentazione on line delle domande degli utenti, con la loro autenticazione;

interoperabilità degli applicativi e delle banche dati;

creazione di archivi digitali e integrazione con gli applicativi in uso

un piano di gestione delle tecnologie previste dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD).

Tra le principali criticità specifiche sono emersi problemi riguardanti: la descrizione analitica delle fasi procedimentali finalizzata all'identificazione univoca degli ambiti di responsabilità, al controllo della tempistica, all’eliminazione di sovrapposizioni e ridondanze; la standardizzazione dei protocolli di comunicazione e dei metadati; l’integrazione degli applicativi di settore con gli strumenti di protocollo, di firma, di gestione documentale e di archiviazione; il monitoraggio e la valutazione dei risultati.

cruscotti aziendali di monitoraggio e valutazione.

Gli interventi di miglioramento specifici alla gestione degli incentivi per le prestazioni e i risultati del personale del comparto si sono focalizzati sulla gestione documentale del procedimento, privilegiando l’integrazione dell’attuale piattaforma ProtocolloWEB con un applicativo gestionale di settore, con la PEC e la firma digitale. Le iniziative di miglioramento riguardanti la dematerializzazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi dell’Autorità di Gestione del POR FESR hanno privilegiato interventi d’integrazione dell’attuale sistema di protocollo elettronico con funzionalità in grado di favorire, oltre alla segnatura dei documenti, la protocollazione della PEC, la fascicolazione elettronica, l’uso di firma digitale e la conservazione sostitutiva.

L'Impedimento: difficoltà. Dalla contrapposizione nascono necessariamente difficoltà. Il tempo dell'Impedimento è estremamente importante.


Gli interventi di miglioramento relativi alla procedura di accesso agli atti, attraverso l’URP, hanno previsto: la modifica del regolamento regionale relativo all’URP al fine di favorire il riassetto organizzativo e funzionale dell’URP regionale e territoriale, nonché la federazione e cooperazione tra le varie strutture coinvolte nell’accesso agli atti;

01 - Ricezione istanza

1.2 Assegnazione istanza

02 - Smistamento corrispondenza

L'Amicizia tra uomini: cercare armonia. I compagni si riuniscono nel campo. L'Amicizia tra uomini avvicina gli esseri. Compagnia, cooperazione, partecipazione.

interventi di miglioramento nella gestione digitale del flusso procedimentale attraverso moduli on-line, trasmissione degli atti via PEC o, internamente, con un applicativo gestionale, il protocollo digitale della PEC, la fascicolazione elettronica e l’uso della firma digitale; l’integrazione del procedimento con la produzione e gestione di dati aperti, il potenziamento del sistema SMOL di monitoraggio e l’elaborazione di un SIT (Sistema Informativo Territoriale).

2.1 Presa in carico - protocollazione 2.2 Assegnazione al dirigente di servizio 2.3 Assegnazione al funzionario/settore

03 - Preparazione riscontro

2.4 Velinario in entrata

3.1 Gestione istruttoria Controllo Dirigente di servizio

l’integrazione di un sistema di gestione del workflow che comprende la richiesta web di accesso agli atti, la protocollazione della PEC, la fascicolazione elettronica, la gestione della firma digitale, il monitoraggio e la valutazione dei tempi e della qualità dell’accesso, l’archiviazione digitale.

Le iniziative di miglioramento riguardanti la liquidazione del saldo nell’ambito di un Accordo Programma Quadro hanno previsto:

1.1 Accettazione istanza

3.2 Predisposizione atto/nota 3.3. Stampa 3.3 Firma autografa del funzionario 3.4 Firma autografa del dirigente

04 - Restituzione proponente

4.1 Protocollazione 4.2 Fascicolazione 4.3 Scansione documento 4.4 Invio postazione elettronica 4.5 Spedizione manuale fax / pec / email / posta ordinaria

05 - Archiviazione 5.2 Velinario in uscita protocollo

5.1 Velinario in uscita della segreteria

5.3 Fascicolo funzionario

Diagramma di flusso del procedimento prima dell’intervento


Terminata la fase di analisi e individuati gli interventi di miglioramento, si è passati alla pianificazione operativa delle azioni necessarie per innovare i quattro procedimenti sottoposti ad analisi, specificando per ciascuna attività prevista:

0.1 Ricezione istanza digitale

1.1 Accettazione istanza

1.2 Assegnazione istanza e smistamento

le persone da coinvolgere nell’attuazione;

3.2 Gestione istruttoria

gli output da conseguire; 3.2 Predisposizione atto/nota

la tempistica di realizzazione;

3.3 Firma debole funzionario /Dirigente Servizio

3.4 Firma digitale del dirigente di settore

3.5 Protocollazione

3.6 Fascicolazione

SI

Soggetti interni alla RC?

NO

gli indicatori di monitoraggio dei progressi realizzati, di riesame e di valutazione del grado di conseguimento dei risultati attesi.

Il Ritorno: la svolta. La stessa è la via dell'andare e del tornare e al settimo giorno viene il ritorno. Rinnovamento

3.7 Invio postazione elettronica (soggetti interni)

3.8 Spedizione pec/e-mail posta ordinaria (soggetti esterni)

Diagramma di flusso del procedimento migliorato


3. Autovalutazione e miglioramento continuo: l’esperienza della Regione Puglia Il percorso di assistenza integrata realizzato Attori e ambito di applicazione Le metodologie di autovalutazione e miglioramento organizzativo sono state applicate nell’ambito di un percorso di autovalutazione basato sul modello CAF, realizzato tra giugno 2011 e dicembre 2012, dall’Ufficio Controllo e Verifica Politiche Comunitarie del Servizio Relazioni istituzionali ed Internal audit della Regione Puglia, Autorità di Audit della Regione Puglia per il PO FESR e FSE 2007-2013.

Lo Sviluppo: il progresso graduale. Il progresso corretto può mettere ordine nel Paese. L’avanzamento con le tappe necessarie.

L’Autorità di Audit della Regione (AdA) Puglia è responsabile della verifica dell’efficace funzionamento del sistema di gestione e controllo dei Programmi Operativi FESR e FSE. È la struttura regionale deputata al controllo di secondo livello sugli interventi regionali che utilizzano i fondi comunitari. Il progetto di autovalutazione è stato pianificato insieme al dirigente dell’AdA con il coinvolgimento del personale dell’intera struttura e realizzato attraverso seminari, incontri informali e formali, focus group, il sito web dell’AdA, newsletter e documenti sulle metodologie, sul Piano di Miglioramento e sui risultati conseguiti.


I risultati conseguiti L’attività è iniziata con alcuni laboratori in presenza, che hanno avuto lo scopo di: introdurre gli aspetti teorici mediante discussioni strutturate di concettualizzazione;

Leadership Descrizione della situazione corrente

Analisi

Strumenti

fornire indirizzi operativi per la corretta applicazione dei diversi step del modello CAF. L’ambito dell’autovalutazione ha riguardato l’intera organizzazione con una raccolta diffusa di informazioni mediante:

Servizi in rete

Diritti dei cittadini e delle imprese

Competenze

Progettazione degli interventi di miglioramento

Cooperazione e risorse

Il modello CAF - Fasi

un questionario, intitolato “90 domande per la qualità”, riguardante i fattori abilitanti, somministrato a tutto il personale (base operativa);

un focus group finalizzato alla rilevazione del punto di vista dei principali destinatari dei servizi erogati;

un questionario a domande aperte (auto-intervista) somministrato al dirigente dell’AdA;

un breve questionario, riguardante i risultati per i clienti, somministrato ai due Responsabili di fondo (linea intermedia);

Quando vi sono grandi opere da imprendere è possibile diventare grandi.

le griglie semplificate per la descrizione e l’analisi della situazione corrente della metodologia TAO .

Incontro Iniziativa Cambiamento

il reperimento e l’analisi della documentazione pertinente riguardante i fattori di sistema e i processi di lavoro;

L'Avvicinamento: Avvicinarsi


Il lavoro di analisi è stato sintetizzato in un Report di Autovalutazione che indica nel dettaglio i punti di forza, le aree da migliorare e i punteggi riguardanti tutti i sottocriteri del modello. In particolare, nella fase di analisi sono state rilevate criticità riguardanti: la qualità dei servizi e della customer satisfaction la gestione delle risorse umane

Il Fervore: diletto Quando si possiede grandezza e si è modesti viene di certo il fervore. Entusiasmo Motivazione Ispirazione

Risultati

Fattori Abilitanti 7. Risultati per il personale

3. Personale

1. Leadership Capacità

2. Strategie e Programmi

5. Processi

4. Partnership e Risorse

6. Risultati per i cittadini clienti

8. Risultati di responsabilità sociale

INNOVAZIONE E APPRENDIMENTO

il sistema di gestione e controllo.

Il modello CAF - Fattori e Risultati

Il Gruppo di autovalutazione ha predisposto, per ciascun sottocriterio, l’elenco delle proposte per le azioni di miglioramento e le criticità individuate sono state affrontate, mediante l’avvio di altrettanti progetti di miglioramento che insieme costituiscono il Piano di Miglioramento. L’AdA ha assunto come idea guida il miglioramento continuo dei processi e dei risultati, e ha scelto come titolo emblematico del piano “MigliorAdA”.

Il piano è stato accompagnato da una costante azione di comunicazione pianificata. Dalle interviste di valutazione effettuate al termine dell’intervento di assistenza integrata è emerso che il 100% del personale dell’AdA conosceva le principali azioni previste dal Piano di Miglioramento e i risultati conseguiti.

9. Risultati chiave di performance


Progetto n.1 Relazioni con i clienti e customer satisfaction Azioni previste dal progetto: 1.1. Realizzazione di Meeting con le organizzazioni da controllare, finalizzati a rilevarne i bisogni e a far conoscere le finalità, l’oggetto e le procedure delle attività di audit 1.2. Predisposizione di una Raccolta di casi di irregolarità e del relativo repertorio di azioni preventive e correttive 1.3. Rilevazione della Customer Satisfaction 1.4. Implementazione della Cassetta dei reclami, delle proposte e dei suggerimenti 1.5. Attivazione dell’Info Center 1.6. Predisposizione del Vademecum del beneficiario finale per i controlli 1.7. Sviluppo dei contenuti e dei servizi del Mini-sito dell’AdA

Progetto n.2 Sviluppo delle risorse umane Azioni previste dal progetto: 2.1. Pubblicazione di una Newsletter interna, riguardante gli aggiornamenti normativi, le notizie e le informazioni rilevanti per i diversi profili professionali dell’AdA 2.2. Realizzazione di un percorso integrato di assistenza formativa su Leadership e Total Quality Management 2.3. Realizzazione di un percorso integrato di assistenza formativa sul Codice dell’Amministrazione Digitale

Progetto n.3 Ottimizzazione del sistema di gestione e controllo Azioni previste dal progetto: 3.1. Revisione dei compiti e delle competenze del personale dell’AdA e predisposizione del Mansionario 3.2. Conseguimento della Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità 3.3. Sviluppo del Sistema Gestionale: 3.3.a. Miglioramento del database per il monitoraggio dell’attività di audit 3.3.b. Digitalizzazione delle check-list e dei verbali di audit 3.3.c. Sviluppo e implementazione del Sistema Gestionale riguardante gli audit

Rispetto dei requisiti definiti dalla committenza (Commissione europea) F.C.S. n.1 Soddisfazione dei destinatari dell’attività di controllo realizzate dall’AdA

F.C.S. n.2 Razionalità ed efficacia organizzativa

Idea-guida MigliorAdA - Miglioramento continuo dei processi e dei risultati dell’AdA

La Delimitazione: limitare

Il Piano di Miglioramento ha individuato le responsabilità relative a tutto il programma di miglioramento, nonché ai singoli progetti e attività. Le responsabilità sono state assegnate sulla base delle competenze specifiche del personale coinvolto.

Il Piano è stato adottato ufficialmente e le responsabilità in esso definite sono state formalmente comunicate e inquadrate nell’ambito dei Progetti Finalizzati che determinano l’erogazione di risorse incentivanti. Le attività del progetto sono state monitorate in tutte le fasi, al fine di verificarne l’andamento e di procedere, se necessario, ad eventuali miglioramenti e adattamenti in corso d’opera.

Le cose non possono stare per sempre disperse. Quando la Delimitazione è debitamente controllata, i beni non vengono pregiudicati e la gente non è danneggiata. Regole Limitare all’interno della forma.


Risultati riguardanti le relazioni con i clienti e la customer satisfaction Grazie all’implementazione del Piano di Miglioramento l’AdA ha migliorato la propria immagine e la qualità dell’interazione con i destinatari delle attività di controllo attraverso: meeting periodici con le organizzazioni da controllare, per rilevarne i bisogni e a far conoscere le finalità, l’oggetto e le procedure delle attività di audit; predisposizione di una Raccolta di casi di irregolarità e del relativo repertorio di azioni preventive e correttive; rilevazione sistematica della Customer Satisfaction;

rilevazione e gestione dei reclami, delle proposte e dei suggerimenti; L'Ascendere: crescere verso l'alto Ciò che ascende non ritorna indietro.

Crescere Spingere verso l'alto Sorgere La strada per salire

attivazione di un Info Center; miglioramento del Vademecum del beneficiario finale per i controlli; sviluppo dei contenuti e dei servizi del sito dell’AdA. Il Piano di Miglioramento ha contribuito a sviluppare le competenze del personale dell’AdA mediante la realizzazione di due percorsi integrato su: leadership e Total Quality Management (TQM); Codice dell’Amministrazione Digitale, in cui è stata presentata e applicata la metodologia TAO in forma semplificata.


Risultati riguardanti le relazioni con i clienti e la customer satisfaction Attraverso l’applicazione di TAO, l’AdA ha migliorato il proprio sistema di gestione, migliorando il proprio processo di lavoro con: la revisione dei compiti e delle competenze del personale dell’AdA e predisposizione del mansionario; il miglioramento del database per il monitoraggio dell’attività di audit; la digitalizzazione delle check-list e dei verbali di audit; l’informatizzazione e dematerializzazione del sistema gestionale degli audit.

La realizzazione di tali attività ha già avuto un impatto sull’organizzazione dell’AdA, consentendo: un più razionale ed efficiente utilizzo delle personale una più efficace gestione dei documenti una migliore gestione dei processi di lavoro riguardanti le verifiche e la predisposizione dei report di controllo.

Dopo il compimento: la riuscita. Chi eccede le cose, è in grado di portarle a compimento. Dopo il compimento significa consolidamento. Vittoria Compimento Conclusione Traguardo


Risultati riguardanti i riconoscimenti esterni L’Autorità di Audit della Regione Puglia ha partecipato alla Procedura di Feedback Esterno (CAF External Procedure). L’esito della valutazione esterna concernente la gestione del miglioramento continuo basata sul Common Assessment Framework è stato positivo e l’Autorità di Audit ha conseguito l’attestazione europea di “Effective CAF User”.

4. I crediti L'Abbondanza: come il sole al mezzogiorno. Ciò che ottiene un posto in cui sia di casa diventa certamente grande. Raccolto Momento di gloria Apice

Responsabile del Progetto: Salvatore Marras Staff di progetto in Campania: Valeria Caliendo Germano Cipolletta Giovanni Damiano Giuliana Ruiu Mariarosaria Russo Paola Russo

Staff di progetto in Puglia: Germano Cipolletta Giuliana Ruiu Christine Szpakowski Irene Torrente Redazione del report: Germano Cipolletta Giovanni Damiano Progetto grafico e impaginazione: Fedele Congedo Donata Bologna


Ministero dello Sviluppo Economico

Il Ministro per la Coesione Territoriale

UNIONE EUROPEA

Si ringraziano le Amministrazioni Regionali di Campania e Puglia. Riferimenti: https://trasparenza.formez.it

luglio 2013

Il progetto E.T.I.CA. pubblica nel Sud: accrescere l’Efficacia, la Trasparenza, l’Innovazione e la CApability dell’amministrazione pubblica offre alle regioni dell’Obiettivo Convergenza il sostegno tecnico per individuare i sistemi e le soluzioni più efficaci per una crescita significativa della trasparenza e della legalità nella gestione dei Fondi strutturali e, più in generale, nelle politiche di sviluppo e coesione.

La famiglia: la casa. Il Vento scaturisce dal Fuoco: questa è l'immagine della famiglia.

Casa

Il PON Governance e Assistenza Tecnica 2007–2013 (PON GAT) è il Programma Operativo per l'Obiettivo Convergenza, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), che contribuisce a "Rafforzare le competenze tecniche e di governo delle amministrazioni e degli enti attuatori, per migliorare l'efficacia della programmazione e la qualità degli interventi per offrire servizi migliori alla cittadinanza".

Abitazione

Il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica (DPS) è responsabile della attuazione del PON GAT. Il Dipartimento della Funzione Pubblica (DFP) opera come Organismo intermedio per l'Obiettivo Operativo II.5 "E.T.I.C.A. pubblica nel Sud" Il Formez PA gestisce le attività del progetto E.T.I.CA.

Appartenenza Qualità domestiche


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Il Libro dei Mutamenti (易經 pinyin yì jīng, Wade-Giles I Ching), conosciuto anche come Zhou Yi 周易 o I Mutamenti Zhou è ritenuto il primo dei testi classici cinesi sin dalla nascita dell'impero cinese. È sopravvissuto alla distruzione delle biblioteche operata dal "primo imperatore", Qin Shi Huang Di. Lo Yi Jing è diviso in due porzioni, jing 經 'classico' e zhuan 傳 'commentario', composti in momenti differenti ma tramandati come testo unico da due millenni circa. La porzione jing è composta da sessantaquattro unità, ognuna basata su un esagramma (gua 卦) composto di sei linee che sono o continue rappresentanti il principio yang o interrotte, rappresentanti il principio yin. Per ogni esagramma vi è una spiegazione 卦辞 guaci, accompagnata dalla spiegazione 爻辞 yaoci delle singole linee del trigramma.

Antonio Novembre, La terra degli arcobaleni, tempera su tavola, cm. 21x30.

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