Report GAL Territori attivi 27/11/13

Page 1

PUGLIA Linea A.2 – PROGETTARE Miglioramento dei programmi, dei progetti e della performance

Workshop di co-progettazione GAL Territori Attivi – Opportunità e strategie verso Europa 2020 REPORT DEI LAVORI

GAL – Terre dei Messapi Via Albricci 3 Mesagne (BR) 27 novembre 2013 – ore 10.30 - 13.30


PREMESSA .....................................................................................................3 GAL Territori Attivi: opportunità e strategie verso Europa 2020 1.1 - Note introduttive..................................................................................... 4 1.2 – La proposta di massima di Capacity Sud per i GAL ................................. 4 1.3 – Le voci principali dell’incontro .............................................................. 4 1.4 – Le domande chiave .................................................................................5 2 – Conclusioni ............................................................................................. 13 ALLEGATI Allegato I – Invito workshop ......................................................................... 14 Allegato II - Elenco dei partecipanti .............................................................. 15

2


PREMESSA Il progetto Capacity SUD, finanziato dal Programma Operativo Nazionale "Governance e Azioni di Sistema" (PON GAS), ha la finalità di migliorare la capacità istituzionale delle amministrazioni delle Regioni dell’Obiettivo Convergenza supportandole nella programmazione di interventi che rispondano alle loro esigenze prioritarie e nel rafforzamento delle competenze necessarie per la loro efficace attuazione. La Capacità Istituzionale, Asse del Programma, oltre a fornire un supporto strategico per una gestione maggiormente efficiente dei Programmi Operativi, assume un rilievo fondamentale in prospettiva della programmazione comunitaria nel quadro di Europa 2020. La Linea A.2 di Capacity SUD, denominata PROGETTARE, propone attività di sviluppo delle capacità delle persone impegnate nelle Amministrazioni a progettare strategie della futura programmazione, interventi su politiche e servizi pubblici, azioni di miglioramento organizzativo e gestionale del ciclo delle politiche. Tali attività, nella Linea di Progetto, promuovono processi collaborativi, che includono nella progettazione diversi attori e si realizzano con metodologie partecipative. In particolare, PROGETTARE si articola in 2 azioni: sviluppo della cultura del PCM (Linea A.2.1 – Progettare le politiche) e Progetti mirati per il miglioramento del ciclo di programmazione e di gestione (Linea A.2.2 – Progettare lo sviluppo organizzativo). Formez PA nell’ambito della linea “Progettare le politiche” ha organizzato, con il Gal Terre dei Messapi, che si è fatto promotore dell’iniziativa con gliu altri GAL del Territorio un incontro di coprogettazione , finalizzato a comprendere le reali esigenze dei GAL e costruire con loro un percorso di laboratorio nel rispetto delle finalità del progetto.

IL LABORATORIO “GAL Territori Attivi:Opportunità e Strategie verso Europa 2020” Il Laboratorio “GAL Territori Attivi:Opportunità e Strategie verso Europa 2020” si rivolge ai GAL presenti nel territorio del Sud della Puglia e in modo particolare a quelli presenti nella provincia di Brindisi, Taranto e Lecce. Il 27 novembre 2013, presso la sede del GAL Terre dei Messapi a Mesagne, si è tenuto un primo incontro di co-progettazione del laboratorio, a partire da una riflessione del ruolo dei GA nella attuale programmazione e dalle opportunità e strategie connesse alla nuova, con l’ipotesi di un coinvolgimento attivo degli stakeholder e degli attori strategici del territorio. Per il programma della giornata si veda l’allegato I. Per l’elenco dei partecipanti si veda l’allegato II.

3


GAL Territori Attivi: opportunità e strategie verso Europa 2020 1.1 - Note introduttive Il Presidente del GAL Terre dei Messapi ha ringraziato i rappresentati degli altri GAL presenti e il Sindaco di Mesagne, che è intervenuto nei saluti. Il Referente Formez Andrea Gelao ha illustrato il progetto Capacity Sud, le iniziative già realizzate e i nuovi percorsi in via di attivazione in Puglia. Il video presentato è all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=Bn-eb81H01A

1.2 - La proposta di massima di Capacity Sud per i GAL In estrema sintesi, sono stati indicati gli elementi chiave del possibile percorso:  un avvio di autovalutazione dei risultati dei GAL e del loro ruolo, nell’attuale programmazione comunitaria e sulla soglia di Europa 2020, attraverso una SWOT partecipata e mediante una raccolta di più punti di vista entro una platea allargata di stakeholder;  la definizione a più voci degli ambiti di ragionamento e di intervento;  la scelta delle priorità degli ambiti dominanti;  la fase di progettazione mediante GOPP-PPCM.

1.3 - Le voci principali dell’incontro La Responsabile dell’Animazione del GAL Colline Joniche ha evidenziato come, alla luce della nuova Programmazione, vi sia una forte esigenza di conoscenza e approfondimento per collegare quanto realizzato alle nuove prospettive. Occorre acquisire i contenuti e traslarli su quanto già realizzato; mancano tuttavia prospettive certe nelle scelte della Regione Puglia. 4


Secondo una referente del GAL Alto Salento andrebbero fotografate le relazioni pubblico-privato attivate. Attraverso un confronto con il territorio, sarebbe importante costruire un programma comprendente anche il Fondo per la Pesca, che su alcuni territori ha un’incidenza significativa. Si dovrebbe sottoporre una proposta alla Regione solo dopo una concertazione con gli stessi attori del territorio. GAL Colline Joniche sta cercando nuove prospettive nella green economy. Viene segnalata la partecipazione ad Economondo con alcune aziende del territorio e l’idea della costruzione di un programma che comprenda le tematiche del turismo, dell’agricoltura e dell’artigianato. Sarebbe fondamentale la costituzione di un soggetto economico capace di attivare il territorio indipendentemente dalle risorse pubbliche. La costruzione di bandi uguali per tutti i territori, da parte delle strutture regionali, ha in molti casi penalizzato i reali fabbisogni. Le realtà dei GAL sono molto diversificate, perché in alcuni casi sono già diventati soggetti strutturati sul territorio, con una storia consolidata; altrove, ne sono nati di nuovi e questi focalizzano prospettive per la propria sopravvivenza. Secondo il Presidente del GAL Terre dei Messapi, le prospettive dei GAL sono nelle mani della Regione, che assume atteggiamenti contraddittori, perché adotta il Piano Paesaggistico senza utilizzare i GAL, da sempre impegnato sugli stessi temi. Per questo è fondamentale conoscere in dettaglio le linee di sviluppo della nuova Programmazione. In ogni caso, l’agricoltura dovrebbe essere centrale come tema di sviluppo per il territorio. Un referente del GAL Valle d’Itria sottolinea che occorre una formazione su Europa 2020, per poter individuare meglio gli ambiti strategici. E’ difficile tuttavia programmare se la Regione riduce i GAL, da 25 a 10 o 11. In questo ciclo di programmazione, i GAL hanno svolto per la Regione un ruolo amministrativo; in realtà, i territori dovrebbero essere lasciati più liberi, con un idoneo accompagnamento del processo di emersione della territorialità. Il Sindaco di Mesagne fa un riferimento alle Aree Vaste: sono state una delusione, perché non hanno pianificato, ma frammentato i progetti. La formazione di cui si evidenzia l’esigenza deve essere accompagnata da un’analisi critica e della valutazione di ciò che si è fatto come GAL.

1.4 - Le domande chiave Per lo sviluppo della discussione partecipata sono state utilizzate 3 domande chiave: A. Verso la nuova Programmazione Europa 2020: quali priorità sono più urgenti? B. Quali macro-ambiti sviluppare? C. Quali attori coinvolgere? 5


A. Verso la nuova Programmazione Europa 2020: quali prioritĂ sono piĂš urgenti?

6


Il tema dominante: formazione su Europa 2020 e autovalutazione dei risultati Epicentro delle esigenze prioritarie è: - formarsi sulla nuova Programmazione comunitaria e fruire dei contenuti chiave nella prospettiva dei GAL; - attuare un’autovalutazione dei risultati già conseguiti alla luce del nuovo scenario programmatorio: fotografare la propria identità e i propri risultati per nuove scelte verso Europa 2020. …Stiamo chiudendo la precedente programmazione. Si progetta a più livelli, con operatività locali più libere. Abbiamo assunto responsabilità amministrative con strutture appropriate, ma c’è uno sbandamento sul cambiamento. Europa 2020 amplia lo spazio delle voci: a chi aprire? Ci sono incertezze sulla nuova distribuzione geografica dei GAL e occorre programmare in base ai nuovi contenuti e ai nuovi meccanismi. I GAL fanno emergere identità di territorio mai emerse. Su Europa 2020 abbiamo una forte esigenza formativa. Dobbiamo definire nuove centralità di contenuto.

7


Le priorità in dettaglio: - conoscere i cambiamenti e le logiche della nuova Programmazione; - percepire la complessità della nuova Programmazione per delineare prospettive; - percepire le molteplici scale coesistenti; - percepire i dettagli della nuova programmazione in modo omogeneo per costruire nuovi modelli di sviluppo appropriati; - governare i processi che non si controllano in esclusiva; - portare a termine i percorsi dei GAL avviati: modulare i contenuti in base a quanto esistente e concretizzare i passaggi; - snellire le procedure nelle relazioni con il territorio - delineare bandi appropriati per il territorio - consolidare le relazioni e le attività di progetto con gli stakeholders; - procedere oltre i Piani di Sviluppo Locale, sviluppare la capacità di sopravvivenza dei GAL al di là delle risorse pubbliche I punti critici: - non esiste una visione unitaria per la programmazione; - le prospettive dei GAL sono nelle mani della Regione, che offre strumenti essenziali (il Piano Paesaggistico sembra destinato al mestiere dei GAL), ma la Regione stessa non percepisce le forme organizzative (GAL) già coerenti, incrinando l’ipotesi di partecipazione allo sviluppo; - non si conosce il futuro delle strategie regionali di Area Vasta; - pesa l’incertezza e il rischio di tagli alle risorse; Le risorse: - il GAL Colline Ioniche ha costruito un modello di sviluppo territoriale per il turismo; - Turismo, agricoltura ed artigianato costituiscono la prospettiva dell’esistenza dei GAL.

8


B Quali macro-ambiti sviluppare?

9


Per GAL Colline Joniche, gli ambiti devono rimanere trasversali per il Plurifondo. La Green Road potrebbe essere la possibilità di accesso ai diversi Fondi. E’ in ogni caso importante condividere il modello di conoscenza e di sviluppo. Gli altri ambiti sono quelli del territorio e dell’agricoltura (nella sua diversificazione), del turismo e dell’artigianato. Nella ricerca e nella costruzione di nuove prospettive, il GAL Alto Salento è diventato Ente di Formazione Accreditato: è specializzato nella formazione per il turismo di nuove figure professionali. Di seguito i macro ambiti: - La triade “agricoltura diversificabile – turismo sostenibile – artigianato”, integrando tutti i comparti per definire il senso del “territorio”; - la centralità dell’agricoltura:  allargando il PSL a tutti gli ambiti dello sviluppo economico,  con la consapevolezza della trasversalità degli ambiti  con la diversificazione delle attività  con il recupero e l’innovazione delle pratiche - Il sistema integrato territoriale orientato nel green (a partire dal manuale Green Road: Food, Art, Move, Energy e coinvolgimento); - Il tema del sociale: la sostenibilità e l’inclusione; - La mobilità sostenibile; - la formazione degli operatori del turismo sostenibile, già attivata.

10


C. Quali attori coinvolgere?

11


I GAL sono reti di persone e di conoscenze. Gli attori sono il territorio: se ne deve avere consapevolezza. Occorre affinare il database. Condividere la formazione su Europa 2020 con la comunità, per un lavoro collettivo di misurazione dei pesi, delle relazioni e degli scambi fra portatori di interessi e competenze. L’autovalutazione, dopo la formazione deve riguardare anche i beneficiari che hanno usufruito dei fondi. Non coinvolgere gli attori e i beneficiari a progetto avvenuto, ma costruire con loro i progetti. Gli attori ipotizzati, anche rispetto ad una governance miltilivello: - Gli Enti Pubblici, non solo i politici; prioritariamente, la parte tecnica delle PA locali. - I direttori di parchi e delle aree protette. - Considerati i progetti avviati delle masserie sociali e i macroambiti tracciati, le ASL. - I sindacati e le associazioni datoriali. - I professionisti, gli esperti, i tecnici dei GAL, i realizzatori di progetti e di attività. - Gli Uffici Regionali, per l’interazione GAL-Regione nello sviluppo delle parti tecniche. - Le associazioni del territorio, che sono alleate, che integrano abitualmente le nostre azioni, che trascinano la comunità negli obiettivi dei progetti. - I creativi non inquadrati, gli attori sociali del web, i makers: quelli che fanno. - Le aziende leader del territorio, che percepiscono i bisogni e che sanno in quale direzione andare. - I media, come promotori dei progetti perché condividono il cambiamento. - I beneficiari delle politiche. Sul tema della mobilità sostenibile, per avviare creativi, studenti e docenti verso percorsi imprenditoriali: - Le municipalizzate. - Le scuole. - Le associazioni sportive.

12


2 - Conclusioni Al centro delle ipotesi per il progetto del percorso c’è la conoscenza della nuova Programmazione come patrimonio condiviso ed un percorso collegato di autovalutazione del ruolo dei GAL. Alcuni temi, come l’analisi degli attori chiave, appare degno di approfondimento, anche per collegare gli attori del territorio ad una piĂš efficace individuazione degli ambiti e delle tematiche prioritarie.

13


ALLEGATI

Allegato I - Invito workshop di co-progettazione PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E – Capacità Istituzionale – Obiettivo Specifico 5.1

PUGLIA Linea A.2 – PROGETTARE

Miglioramento dei programmi, dei progetti e della performance

Workshop di co-progettazione “GAL Territori Attivi – Opportunità e strategie verso Europa 2020” GAL Terre dei Messapi Mesagne, 27 novembre 2013 ore 10.30 Gentilissimi, Formez PA attraverso il progetto Capacity SUD intende avviare un Laboratorio rivolto ai GAL del territorio per rafforzare le conoscenze e migliorare le capacità di programmazione delle politiche pubbliche e di definizione del ciclo dei progetti di sviluppo, in vista della nuova Programmazione europea 20142020. L'iniziativa è stata decisa dietro sollecitazione del GAL Terre dei Messapi - che ringraziamo per lo spirito collaborativo dimostrato - dopo che lo stesso GAL aveva avuto modo di partecipare a un nostro laboratorio sulle metodologie di progettazione europea. Vi invitiamo pertanto a un incontro di co-progettazione del percorso laboratoriale che vi vogliamo proporre, che si terrà Mesagne presso il GAL Terre dei Messapi in Via Albricci, 3 il 27 novembre 2013 alle ore 10,30. Il progetto, i cui costi sono interamente a carico di Formez PA, rappresenta un’opportunità per rafforzare le competenze di progettazione, favorire un più agevole accesso ai finanziamenti europei e promuovere la costruzione di reti interne ed esterne al territorio. Sarà strutturato e condotto con metodologie partecipate al fine di attivare una riflessione condivisa e di promuovere iniziative di sviluppo che vedano i GAL, diventare sempre di più importanti e strategici attori del territorio pugliese. L'incontro del 27 novembre partirà dall’illustrazione della proposta, che voi stessi potrete arricchire in base alle esigenze dei vostri territori e indicando gli attori da coinvolgere nel percorso laboratoriale, che si basa sul principio della collaborazione degli stakeholder e dell'integrazione delle politiche. Sarà quindi dedicato principalmente alla ricognizione dei vostri bisogni come attori dello sviluppo e all’individuazione di strategie ed opportunità sulle quali co- progettare e costruire insieme il percorso. Il progetto Capacity SUD di Formez PA, finanziato dal Programma Operativo Nazionale "Governance e Azioni di Sistema" (PON GAS) è finalizzato infatti ad accrescere l’innovazione, l’efficacia e la trasparenza delle Amministrazioni delle Regioni dell’Obiettivo Convergenza ed è molto attivo in Puglia, affiancando la Regione e le Amministrazioni locali. Vi invitiamo dunque ad aderire al Nostro progetto e a partecipare all’incontro del 27 novembre 2013, ritenendo strategica la vostra presenza e il contributo che vorrete dare alla discussione, inviando una mail di conferma all’indirizzo: capacitysud_progettare@formez.it Progetto Capacity SUD Responsabile Linea A.2 Progettare Elena Tropeano 14


Allegato II - Elenco dei partecipanti

N. NOME

COGNOME

1

CARLA

SANNICOLA

GAL COLLINE JONICHE

2

FRANCESCO

DONATELLI

GAL COLLINE JONICHE

3

TOMMASO

CAVALLO

GAL TERRE DEI MESSAPI

4

STEFANIA

CESTELLI

GAL ALTO SALENTO

5

ALESSANDRA DE LINO

GAL ALTO SALENTO

6

CRISTIANO

LEGITTIMO

GAL TERRA DEI MESSAPI

7

DAMIANO

FRANCO

GAL TERRA DEI MESSAPI

8

FRANCO

SCODITTI

SINDACO DI MESAGNE

9

ANTONIO

CARDONE

GAL VALLE D’ITRIA

10

ANTONIO

LEGITTIMO

GAL TERRA DEI MESSAPI

11

SIMONA

FRANCO

ENTE DI FORMAZIONE TERRA DEI MESSAPI

12

FRANCO

BALDASSARE

COMUNE DI SAN DONACI

15


PUGLIA Linea A.2 – PROGETTARE Miglioramento dei programmi, dei progetti e della performance

Riferimenti STAFF DI LINEA Elena Tropeano Donatella Spiga

Responsabile di Linea Staff di progetto

070 67956202 070 67956246

TASK FORCE REGIONALE Rosa Carlone Task Force Regione Puglia Fedele Congedo Task Force Regione Puglia Andrea Gelao Task Force Regione Puglia Nicola Recchia Task Force Regione Puglia Ornella Cirilli Task Force Regione Puglia Renata Brandimarte Task Force Regione Puglia

etropeano@formez.it dspiga@formez.it rosacarlone68@gmail.com fedelecongedo@gmail.com andrea.gelao@conetica.it nic.recchia@gmail.com ornella.cirilli@hotmail.it r_brandimarte@yahoo.it

16


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.