Dicembre
Attualità
Moda
L’augurio di un futuro migliore
G. Hobeika
Salute
Sintomi della depressione pre-natalizia
Smartphone e dolori alla cervicale
Viaggio Il villaggio di Babbo Natale
Life
Cinema Pinocchio ...e molto altro ancora all’interno
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Editoriale di RAFFAELLAPATRICELLI
UN AUGURIO SPECIALE FOR YOU... Anno 10 - Numero 11 Dicembre 2019
Cari lettori, in un batter di ciglia siamo a dicembre e dicembre vuol dire una cosa
FOR YOU MAGAZINE Vicolo Brenta, 1 - Aprilia Tel. 333.6024565
sola: Natale. Siamo di nuovo alle prese con regali, cene e brindisi.
Editore e Direttore Creativo Alessandro Immordino
tipo: perché nonostante il Natale porti con sé stress e consumismo,
a.immordino@foryoumagazine.it
Direttore Responsabile Raffaella Patricelli
direttore@foryoumagazine.it
Collaboratori Tiziana Sacchetti, Pamela Polizzi Silvestro Bellobono, Giovanna Testa Ilaria De Donatis, Tiziano Dallago Stampa 4Graph S.r.l. Via Ugo la Malfa, 19 Spigno Saturnia (LT) Per la tua pubblicità su FOR YOU MAGAZINE redazione@foryoumagazine.it www.foryoumagazine.it E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari realizzati da For You Magazine Salvo accordi scritti le collaborazioni a For You Magazine sono da ritenersi gratuite e non retribuite
Registrazione al Tribunale di Latina Nr. 927 del 23/07/2010
DISTRIBUZIONE GRATUITA
Ma quest’anno non dimenticate di gustarvi i momenti più intensi della condivisione. E’ sempre bello trovare il lato positivo di eventi di questo travolge ognuno di noi sempre di emozioni e speranze. E’ il momento di sfruttare questa occasione per stringervi in lunghi abbracci e parlarvi guardandovi negli occhi. Sorrisi, ma anche lacrime, purché siano condivise. Alla fine dei conti la vita è proprio questo: un altalenarsi continuo di momenti allegri, tranquilli e tristi. Ed ognuno di questi è utile per costruire passo dopo passo il proprio futuro e il proprio sentire. Quest’anno vi propongo uno spunto, un po’ per gioco un po’ per riflettere: nelle prossime settimane (fino all’epifania), spegnete per una sera durante la settimana tivù, computer, telefonini e riunite la vostra famiglia (compresi cani e gatti) in un gioco comune, per esempio un puzzle che possa coinvolgere davvero tutti. Un modo, in pratica, per ricavarvi un momento unico tutto per voi che possa tenere lontano le intromissioni che provengono dall’esterno e che spesso creano angosce, malumori e tensioni. Questo non significa che non si possa imparare a gestire gli eventi che sono all’esterno da noi, anzi significa che per affrontare la vita in un modo nuovo e più sereno si può contare su chi si ha accanto, su chi si è scelto di proseguire il proprio cammino, su chi rende migliori le nostre giornate. Naturalmente ci siamo anche noi di For You Magazine, non dimenticatelo. E anche quest’anno, con gioia, vogliamo partecipare, esserci, per ricordarvi che c’è sempre un buon motivo per leggerci e per contare su di noi. Buone Feste.
Raffaella Patricelli direttore@foryoumagazine.it
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10 Attualità:
Festeggiamo il Natale con l’augurio di un futuro migliore.
12 Attualità:
WhatsApp, d’ora in poi le chat avranno un valore in tribunale.
14 Life:
Depressione pre-natalizia. I sintomi a cui bisogna fare attenzione.
16 Life:
L’importanza educativa del ruolo degli zii in famiglia.
20 Salute:
Scopriamo insieme cos’è la diastasi addominale nelle donne.
22 Salute:
Dolore cervicale, tra le cause anche l’uso dello smartphone.
24 Estetica:
Come essere belle anche senza ricorrere al trucco.
26 Alimentazione:
Ricetta per depurare l’organismo con la zuppa detox.
30 Gossip:
Le donne italiane più influenti secondo al rivista Forbes.
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Dicembre duemila19 32 Viaggio:
Rovaniemi. Il villaggio di Babbo Natale.
36 Moda donna:
Georges Hobeika. Collezione Alta Moda.
38 Shopping donna: Le idee regalo di Natale per “Lei”.
44 Shopping donna: Speciale gioielli Autunno/Inverno.
46 Shopping uomo: Le idee regalo di Natale per “Lui”.
50 Design: Living Room. Consigli per l’arredo.
54 Cinema:
Pinocchio. La favola di Matteo Garrone.
62 Agenda Eventi:
I concerti e gli spettacoli del mese.
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By Annamaria Campo
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Attualità > di Pamela Polizzi
FESTEGGIAMO IL NATALE
MIGLIORE Il 2019 è stato un anno difficile, come del resto quelli che l’hanno preceduto, ma la “magia del natale” deve rinnovare l’invito a guardare al domani con fiducia e ottimismo.
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possati dalle fatiche di ogni giorno, dalla precarietà del lavoro, da situazioni familiari in cui sono venuti meno l’affetto, la dedizione e la fiducia; inquieti per ciò che accade nel mondo, per le stragi, per le catastrofi sociali, per le guerre senza fine. Lo stato d’animo con il quale accogliamo i prossimi giorni di festa non è esattamente leggero, lo spirito non del tutto sereno. Torna la celebrazione del Santo Natale e con essa la sensazione che per le strade affollate, tra le vetrine cosparse di lucine colorate e le insegne festose dei negozi, le corse affannate e la frenesia degli acquisti siano solo un diversivo alle ansie ordinarie. Tuttavia, almeno per questo breve periodo, accantoniamo le preoccupazioni e apriamo il nostro cuore a quel barlume di speranza che le festività magicamente riaccendono. L’umanità l’ha sempre coltivato e ha sempre continuato, anche nei momenti più duri, a farne tesoro: lo sconforto, infatti, non può e non deve sopraffare l’esistenza di quanti vivono momenti bui e difficoltosi. Senz’altro i Natali segnati da guerre, miserie e povertà che, oggi come ieri, si susseguono più o meno vicini alle nostre case, fan10
no vacillare la fiducia nell’uomo e riducono ogni aspettativa di un futuro migliore. Il timore, l’incertezza e la rassegnazione, poi, inducono atteggiamenti di indisponibilità e di chiusura verso gli altri. Ma non possiamo cedere al pessimismo; al di là di ogni problema e apprensione, guardare avanti a sé con positività resta l’unica scelta possibile, per non lasciarsi vincere dalle difficoltà della vita. E poiché la forza di cambiare la realtà, di raddrizzare questo mondo troppo spesso distratto e ingiusto, deriva dal trasformarsi, in tempi di forte individualismo, in uomini e donne migliori, coloro che celebrano le festività tra volti amici e al caldo delle proprie case è bene che non dimentichino quelle persone per le quali il Natale è un periodo di sofferenza, indigenza e solitudine. La speranza in un’umanità più fraterna e meno egoista, in una vita più dignitosa e meno sacrificata, in un futuro più roseo e meno problematico, riaccesasi nel mese di dicembre, è la cosa di cui oggi, più di ogni altra, avvertiamo il bisogno. Non lasciamo che si spenga, al contrario impegniamoci a fondo per coltivarla tutto l’anno.
Attualità > di Silvestro Bellobono
CHAT E GIUSTIZIA:
WHATSAPP Sono numerose le sentenze, anche recenti, che ammettono il valore probatorio in tribunale delle conversazioni avvenute sulla celebre applicazione di messaggistica. Vediamole nel dettaglio.
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biezione Vostro Onore: la prova non è attendibile... Respinta! Proprio così. D’ora in poi, anche in Italia, le chat su WhatsApp avranno un valore probatorio davanti alla legge e, quindi, potranno essere usate come validi strumenti per l’accusa e per la difesa in tutti i tribunali della Penisola. I pronunciamenti giuridici in tal senso sono numerosi, da ultimo la sentenza n. 301 del 12 agosto 2019 del Tribunale di Gorizia secondo il quale non solo i messaggi inviati sulla popolare piattaforma hanno legittimità di prova legale, ma anche ogni cosa scritta in queste chat può risultare ammissibile a tutti gli effetti, inclusi i licenziamenti sul luogo di lavoro. Infatti, secondo i giudici, “il recesso intimato a mezzo WhatsApp appare assolvere l’onere della forma scritta, allorché la parte ricorrente abbia con certezza imputato al datore di lavoro il documento informatico”. Quindi massima cautela per tutto ciò che si scrive e si invia tramite questa applicazione di messaggistica istantanea che un tempo era sinonimo di svago, relax, divertimento, ma oggi diventa di fatto un’arma che può essere utilizzata contro la persona. Talvolta a ragion veduta, talaltra rischiando di violare la privacy degli individui coinvolti. Ma tant’è: dura lex, sed lex! Del resto, già la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 49016 del 2017, aveva sancito che “le conversazioni contenute nelle chat di WhatsApp hanno valore di prova legale in giudizio, ma per la loro utiliz12
zabilità è necessaria l’acquisizione del supporto telematico dove è avvenuta la comunicazione”. In pratica, per i giudici tutti i contenuti presenti sulle chat (immagini, messaggi di testo, file audio, screenshot del display del cellulare) costituiscono la testimonianza tangibile di eventi storici, e pertanto rappresentano obbligatoriamente una prova documentale, come precedentemente stabilito dall’ex articolo 234 del Codice di Procedura Penale, secondo il quale è possibile presentare in giudizio anche ogni tipo di documento che citi fatti e persone “mediante fotografie, cinematografia e fonografia o qualsiasi altro mezzo idoneo”. Ecco dunque che diviene necessario moltiplicare le attenzioni che ogni utente di WhatsApp deve prestare quando fa uso di questo strumento, anche nella leggerezza delle conversazioni riguardanti i più comuni argomenti quotidiani. Per esempio nelle chat dei genitori che hanno come unico oggetto le tematiche scolastiche dei loro figli oppure nei gruppi di amici dove a volte la goliardia e lo scherno possono prendere il sopravvento. Infatti, un’altra sentenza della Corte di Cassazione Penale – la n. 7904 – aveva specificato che “all’interno di una chat di gruppo, l’utilizzo di espressioni offensive verso uno dei partecipanti configura astrattamente un delitto di diffamazione a mezzo internet e non un mero illecito civile di ingiuria”. Perciò: attenzione, attenzione, attenzione!
Life > di Eleonora Casula
Depressione Pre-Natalizia
sintomi L’atmosfera allegra delle feste di Natale non sempre è sinonimo di serenità. In questi giorni molte persone accusano tristezza, malinconia e ansia. Ma basta poco per affrontare al meglio la situazione.
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e festività natalizie sono alle porte. Cene, riunioni di famiglia e pomeriggi trascorsi a giocare insieme sono quasi in agguato, con il loro carico di ansia e desiderio di far bella figura, tanto da sfociare poi in quella che comunemente si definisce “depressione pre-natalizia”. Si può parlare di una vera e propria sindrome, sempre più diffusa, che si manifesta con stati d’animo paragonabili a tristezza, senso di inadeguatezza, malinconia e inquietudine. I sintomi di questa forma di disturbo, che non devono assolutamente essere taciuti o sottovaluti, comprendono l’insonnia, il nervosismo e la stanchezza. Per molte persone le feste rappresentano un impegno sociale, ma anche economico ed emotivo di grande portata e per questo difficile da affrontare nel modo più idoneo. Alla base della “depressione pre-natalizia”, tra le varie cause, non ultima è il pensiero di dover dare il meglio di sé davanti a parenti e amici; a peggiorare la situazione contribuisce anche il dover trascorrere intere giornate con persone che, durante il resto dell’anno, si frequentano piuttosto di rado, perché magari i rapporti interpersonali non sono ottimali. A Natale capita che possano acuirsi nevrosi e problemi presenti in forma latente e determinati dall’insoddisfazione o da uno stile di vita eccessivamente stressante; in al-
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cuni casi, il malessere è generato proprio dall’obbligo di dover trascorrere le feste con persone poco gradite, o con le quali ci si sente addirittura a disagio. Però lo si fa forzatamente perché è la tradizione buonista del Natale ad imporlo. Per affrontare al meglio la situazione è importante vivere i giorni festivi con serenità e spensieratezza, programmando dei momenti in cui godere appieno di alcune attività piacevoli, come per esempio andare al cinema con un amico, oppure leggere un buon libro in solitudine. È opportuno, poi, stilare una lista di persone alle quali si desidera fare un dono, segnando anche la tipologia di oggetto scelto, così da evitare situazioni spiacevoli, stressanti e faticose. Pensare a sé stessi e al proprio benessere è fondamentale, quindi, anche durante le festività, trovando il tempo per regalarsi un bagno rilassante, per andare a correre, per curare l’alimentazione senza ritrovarsi poi con troppi chili in più dovuti ai tanti pranzi e cenoni. Infine, può giovare un piccolo sforzo interiore per trovare la giusta armonia con quei familiari e parenti vari con i quali si va meno d’accoro; del resto Natale viene una volta l’anno e, per fortuna, passa abbastanza velocemente.
Life > di Daniele Lisi
L’IMPORTANZA EDUCATIVA
Lo zio e la zia sono coloro sempre pronti ad ascoltare, a offrire il giusto consiglio, a mediare tra figlio e genitore in caso di bisogno, provando spesso a dare il buon esempio.
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l ruolo degli zii in famiglia è fondamentale e, purtroppo, sottovalutato, perché sono proprio loro che instaurano con i piccoli nipoti un rapporto unico ed entusiasmante, sia per il bambino che per se stessi. Nelle vecchie comunità rurali, dove la famiglia viveva tutta sotto lo stesso tetto, l’intero nucleo cresceva insieme, esaltando soprattutto il ruolo dei nonni e, appunto, degli zii. Era una vita decisamente più a misura d’uomo, con la famiglia che rappresentava il bene supremo cui era impossibile rinunciare. Poi, con la rivoluzione industriale del dopoguerra, l’unità familiare ha cominciato a disgregarsi, con i vari componenti che partivano in cerca di una vita migliore sotto l’aspetto economico, ma probabilmente più povera per quanto concerne gli affetti. E la lontananza alla lunga rappresenta la fine dei rapporti, perché ciascuno è impegnato a risolvere i propri problemi quotidiani e un parente lontano viene ricordato solo in occasione di compleanni o ricorrenze particolari. Pertanto, il piacere di essere zio o zia non è più come quello di una volta, poiché in molti casi viene a mancare il fatto di vivere vicini, e non a chilometri di distanza, che oggi possono essere coperti virtualmente in un attimo grazie al telefono e ai social network. Ma si tratta di una vicinanza effimera, priva del 16
contatto fisico, del potersi abbracciare, stringere la mano, parlare guardandosi negli occhi, consolare con la mano sulla spalla. Questo vale per tutti i parenti, inclusi gli zii. Invece, per coloro che hanno la fortuna di vivere a poca distanza gli uni dagli altri, il rapporto zio-nipote può essere qualcosa di speciale. Uno zio, o una zia, può essere di aiuto per un papà e una mamma in particolari occasioni, quando per esempio c’è un impegno di lavoro: ecco allora che il nipotino può rimanere con lo zio, nel quale vede una figura familiare, ma anche un compagno di giochi. Lo zio è colui che è sempre pronto ad ascoltare, a dare il giusto consiglio, a ricoprire il ruolo di mediatore tra figlio e genitore, insomma a fare tutto ciò che di solito fanno papà o mamma. Ma in più lo zio è un amico a cui potersi rivolgere in caso di necessità, perché non si ha la riluttanza che invece si manifesta con i genitori, rendendolo partecipe dei propri segreti, delle proprie ansie, delle prime pene d’amore. Il rapporto tra zio e nipote può quindi diventare nel tempo un legame eccezionale che arricchisce entrambi. Certo, oggi è difficile mantenere le relazioni familiari a causa del ritmo frenetico della vita, però se c’è disponibilità e volontà da parte degli adulti ecco che questo rapporto affettivo può diventare una risorsa importante nel processo educativo di crescita e formazione dei nostri figli.
Fitness > A cura della Dott.ssa Francesca Di Liberatore
cos’è la DIASTASI
NELLE DONNE? La diastasi dei retti addominali è una patologia ancora poco conosciuta nonostante la sua diffusione. Si calcola, infatti, che circa il 30% delle donne dopo la gravidanza ne siano colpite.
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el gruppo dei muscoli addominali, troviamo un muscolo noto come il retto dell’addome. È il muscolo del famoso six-pack che è molto attraente esteticamente ed è ben definito negli appassionati di fitness e culturismo. Durante la gravidanza la cintura addominale cresce e il muscolo si allunga e si separa per consentire la crescita del bambino. In tal modo, la membrana fibrosa che unisce i muscoli addominali viene separata dai muscoli addominali stessi, comportando una separazione tra loro. Per prevenire la diastasi addominale e le disfunzioni del pavimento pelvico dovresti evitare: - Eccessivo aumento di peso, quindi questo ti aiuterà a rilassare il tessuto connettivo del gruppo muscolare addominale. - Evitare esercizi iperpressivi o attività iperpressive che sono tutti quelli che aumentano la pressione nell’addome. Tra questi esercizi troviamo: addominali, sit-up, assi, esercizi che richiedono una grande forza come il sollevamento di oggetti pesanti, la corsa o il salto. Indicazioni ormai fortemente indicate anche nella prevenzione delle disfunzioni del pavimento pelvico tanto nel post partum (a prescindere che si sia avuto un parto spontaneo o cesareo) quanto nella peri menopausa e menopausa (dove il clima ormonale può portare delle ripercussioni al livello dei tessuti e della mucosa). Cosa posso fare se ho la diastasi addominale? Se hai il minimo sospetto di avere la diastasi del retto addominale, consulta uno specialista del settore. Un istruttore low pressure fitness o gah possono aiutarti in questa 20
direzione, sia per la diagnosi che per la prescrizione della migliore riabilitazione o terapia preventiva. Si raccomanda di eseguire la riabilitazione fisica per migliorare il tono muscolare dell’addome e prevenire future ernie. Nei casi in cui la diastasi addominale fosse molto grande, ad esempio più di 4 cm, potrebbe essere necessario l’intervento chirurgico. A mio avviso, a parte l’opzione chirurgica, la pianificazione della realizzazione di un programma basato sull’esercizio fisico è la migliore medicina preventiva e resta fondamentale il consulto tra specialista e paziente al fine di valutare attentamente tutte le possibili azioni terapeutiche e le relative limitazioni di ogni procedura ad oggi esistente. La Ginnastica Ipopressiva, è uno strumento eccellente per riabilitare tanto le strutture addominali quanto il pavimento pelvico. La forte trazione del miofascio che si genera durante gli esercizi, la decongestione pelvica, l’aumento del tono addominale e la diminuzione della pressione intra-addominale sono alcuni degli effetti che miglioreranno l’aspetto e il tono muscolare della parete addominale. Ci sono sempre più casi di donne in condizioni postnatali, di donne atletiche e donne in menopausa, che hanno sottoposto la cintura addominale e il pavimento pelvico a sforzi iperpressivi eccessivi e che hanno ottenuto risultati sorprendenti con esercizi ipopressivi associati alla riabilitazione del pavimento pelvico. Per informazioni o per un appuntamento con la Dr.ssa Francesca Di Liberatore contattare il numero 327.4557488 relativo al Centro Medico Nerva
Salute > di Daniele Lisi
DOLORE CERVICALE,
Nella maggior parte dei casi si è soliti utilizzare lo smartphone stando sempre chinati, mai con la postura diritta, e questo a lungo andare incide negativamente sulla schiena e sulla cervicale.
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al di schiena e dolori cervicali? È colpa del tuo cellulare. Possibile mai? Ebbene sì, almeno secondo uno studio americano condotto dai ricercatori della “New York Spine Surgery and Rehabilitation Medicine”, guidati da Kenneth Hansraj. È tutto un problema di errata postura che farebbe più danni di quanto sia possibile immaginare. Poiché, nella maggior parte dei casi, si è soliti utilizzare lo smartphone stando sempre chinati in avanti e mai con la schiena diritta, e considerando che si trascorrono dalle 2 alle 4 ore al giorno a guardare il cellulate o il tablet, ecco che in un anno il numero di ore è davvero rilevante, tra le 730 e le 1460. Il problema tuttavia è un po’ più complesso, perché non è solo la posizione in se stessa a mettere in crisi la colonna vertebrale e, in particolare, la cervicale. Secondo gli autori della ricerca, una simile postura equivarrebbe per la schiena a portare un peso variabile a seconda del grado di inclinazione, ma in linea di massima paragonabile al peso di un bambino di 7-8 anni. Per la precisione un’inclinazione di 15 gradi corrisponde ad un carico pari a 12 kg, un’inclinazione di 30 gradi corrisponde invece ad un carico di 18 kg, un’inclinazione di 45 gradi corrisponde ad un carico di 22 kg e, infine, un’inclinazione di 60 gradi corrisponde ad un carico di 27 kg. Un fardello del genere, se moltiplicato per il numero delle ore che si trascorre ad uti22
lizzare cellulare o tablet, equivale ad un impegno decisamente gravoso per la cervicale e per la colonna vertebrale, con possibili danni veramente significativi. Questo, ovviamente, non vuol dire demonizzare gli apparecchi tecnologici, perché oggi pensare di poterne fare a meno è veramente un’utopia. Basta prendere la metropolitana per constatare che almeno il 25-30% dei passeggeri è intento ad utilizzare il proprio dispositivo: si gioca, si trascorre il tempo, si legge qualche vecchio messaggio e così via, e a volte viene da chiedersi come sia stato possibile vivere senza prima del loro avvento. Naturalmente è una riflessione che lascia il tempo che trova, perché un discorso del genere potrebbe riguardare un po’ tutte le conquiste tecnologiche degli ultimi anni (dal forno a microonde al fax fino al televisore a led). Tornando alla postura, il Dott. Kenneth Hansraj indica anche quale dovrebbe essere quella corretta da mantenere quando si utilizzano i propri dispositivi: «Basta sforzarsi di guardare il telefonino tenendo la schiena in posizione neutra e non tesa, con le orecchie allineate alle spalle e le scapole retratte». Una soluzione che però, pur nella sua semplicità, potrebbe essere difficile da adottare perché si tratterebbe di modificare le proprie abitudini e i comportamenti naturali di ciascuno di noi.
Estetica > di Daniele Lisi
COME ESSERE BELLE
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La bellezza acqua e sapone è certamente un’altra cosa rispetto all’uso massiccio dei cosmetici e, inoltre, anche la pelle ne trae un gran giovamento. Basta seguire alcuni semplici consigli.
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na donna può essere bella anche senza trucco, poiché la bellezza acqua e sapone è quella che la maggior parte degli uomini predilige: infatti, non bisogna dimenticarsi anche delle preferenze del proprio partner, che è il motivo per cui spesso ci si trucca per apparire più affascinanti e seducenti. Molti uomini, quando osservano le loro compagne nell’atto di truccarsi, dicono scherzando che si stanno “restaurando”, e molto probabilmente è quello che pensano veramente. Inoltre, quando si sta vicino ad una donna truccata, anche se in maniera impeccabile, si avverte l’odore dei cosmetici, che è ben diverso da quello di un qualunque profumo. Sono piccoli dettagli che le donne non sanno, o fanno finta di non sapere, perché il trucco alla fine è un rito, un’operazione che si fa con estrema attenzione e richiede talvolta molto tempo. Ma ne vale veramente la pena? Basterebbe chiederlo ai propri compagni, fidanzati, mariti per rendersi conto che non a tutti piace. La bellezza genuina è certamente un’altra cosa e anche la pelle ne trae gran giovamento. Avere un ottimo aspetto senza trucco è possibile, basta seguire questi semplici consigli. Lavarsi bene il viso al mattino e alla sera, una raccomandazione che si crede inutile ma non lo è, perché non tutte le donne lo fanno prima di coricarsi, a volte per la fretta o per la stanchezza della giornata. Una pulizia accurata aiuterà a rendere la pelle più giovane e fresca. Struccarsi di sera è importante perché la pel-
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le ha bisogno di respirare per alcune ore durante le quali recuperare la sua freschezza ed elasticità. Usare un detergente delicato, che va scelto in base alle caratteristiche della propria pelle. Quindi mai troppo forti, perché possono essere causa di arrossamenti, e possibilmente ipoallergenici, anche se costano qualche euro in più. Utilizzare una crema idratante, naturalmente adatta alle caratteristiche della propria pelle: una visita dal dermatologo potrà aiutare a fare la scelta migliore possibile. In tutti i casi è bene che la crema in questione abbia un filtro di protezione di almeno 30 SPF (fattore di protezione solare). Si pensa che queste creme vadano usate solo quando si va al mare, invece non è così, perché la pelle del viso è sempre esposta ai raggi del sole, anche in inverno. Spalmare l’olio di cocco sulle labbra al posto dei soliti balsami: il miglior burrocacao che esista eviterà che le labbra possano apparire secche e spente. Seguire una sana alimentazione, perché la salute della pelle dipende moltissimo da ciò che si mangia: frutta e verdura dovrebbero essere le protagoniste in cucina, magari seguendo la “regola del 5”, ovvero 5 porzioni di frutta e verdura nell’arco della giornata. Provare per credere.
Alimentazione> A cura della Dott.ssa Tiziana Sacchetti
DEPURARE L’ORGANISMO
DETOX
Impariamo a usare gli alimenti per disintossicarci durante e dopo gli eccessi delle festività natalizie, per recuperare le energie e migliorare la protezione del nostro corpo dai malanni stagionali: ecco gli alimenti ideali da utilizzare.
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isintossicare significa pulire il nostro organismo dalle tossine esogene che si sono accumulate a causa di uno stile di vita poco sano. Il fine è quello di migliorare il nostro stato di salute generale. Come si accumulano esattamente queste tossine? Attraverso il consumo di cibo spazzatura, bevande nervine, assunzione di farmaci, stress psicofisico, tabagismo, inquinamento ambientale. La zuppa detox ha la funzione di favorire la depurazione dell’organismo dalle sostanze nocive e di migliorare le difese immunitarie, perché è ricca di diversi tipi di antiossidanti e fibre. Inoltre, risulta un valido aiuto in caso di raffreddore e influenza, specie quando viene consumata calda e, in modo particolare, la sera. La ricetta che vi propongo di seguito è adatta anche ai vegani, può essere consumata in caso di allergia/intolleranza al glutine, rispetta la stagionalità dei prodotti ortofrutticoli ed è una deliziosa zuppa autunnale e invernale. Cosa occorre per la preparazione: 3 carote, 3 coste di sedano, 10 pomodorini tipo ciliegino, ½ cipolla rossa, un testa di broccolo, ¼ di cavolo cappuccio viola, ½ Dott.ssa Tiziana sacchetti Dietista e Food Blogger www.lericetteperlasalute.com 26
cavolo verza, 2 spicchi d’aglio, 1 cm di radice di zenzero fresca tagliata finemente, 1 cm di radice di curcuma fresca tagliata finemente, il succo di ½ limone appena spremuto, 1 peperoncino piccolo, un pizzico di sale integrale fino, acqua quanto basta. Occorre pulire e tagliare tutti gli ingredienti in parti di dimensioni medie e far cuocere in acqua bollente, rispettando i diversi tempi di cottura dei singoli alimenti. Quando la zuppa sarà pronta, aggiungere un cucchiaino di semi di zucca essiccati da agricoltura biologica e servire in tavola. Il mio consiglio è di consumare questa pietanza dopo ogni pasto abbondante che consumerete durante le feste, e preferibilmente al pasto serale. L’effetto benefico vi aiuterà a recuperare in fretta la forma fisica e le energie; inoltre, mantenere il nostro organismo il più possibile libero dalle tossine vi permetterà di migliorare il riposo notturno e di accrescere il vostro benessere psico-fisico. Ulteriori ricette le trovate sul mio sito www. lericetteperlasalute.com Buona sana alimentazione natalizia a tutti! Seguimi anche sui Social Network Instagram: @lericetteperlasalute Per informazioni o appuntamenti: info@lericetteperlasalute.com
Ambiente > di Silvestro Bellobono
ECCO LE IDEE GREEN:
CREATIVO Cibo avanzato, abiti dismessi, bottoni usati, vecchi materiali in legno sono preziosi alleati da recuperare e far rivivere in altre forme fantasiose ma utili. Vediamo come.
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on avete idee per le decorazioni di Natale? Bene, allora la parola magica è “riciclare”: prendete dei vecchi bottoni che trovate in casa e incollateli su sagome di cartoncino che raffigurano stelle, fiocchi di neve, animaletti e pupazzi, oppure applicateli sulle palline di plastica che solitamente usate per addobbare l’abete natalizio, così da creare qualcosa di originale e colorato. E, passate le festività, non buttate via l’albero: anzi, ricordatevi che esistono esempi virtuosi di riutilizzo del suo legno, come donarlo alle associazioni di beneficenza che possono trarne giocattoli per bambini o design urbano ecosostenibile. Questo approccio si definisce “riciclo creativo”, una sorta di economia circolare fai da te: in pratica, rifiuti e materiali di scarto diventano una risorsa importante di cui servirsi con immaginazione e inventiva, evitando gli sprechi e riducendo al minimo l’inquinamento. Ecco alcuni esempi di “riciclo creativo” che riguardano tre diversi ambiti: alimentazione, abbigliamento, riscaldamento. Alimentazione. Perché buttare il pane avanzato quando è possibile convertirlo in birra? Esatto, è necessario mescolare pezzetti di pane raffermo con gusci di riso e malto per evitare che il glutine si amalgami in una poltiglia densa invece che trasformarsi in liquido, da ultimo si aggiunge il luppolo per ottenere una birra chiara e bilanciata. Altro tipo di riuso è opportuno con
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il vino bianco o rosso rimasto aperto nelle bottiglie per troppo tempo: se ne può estrarre aceto per condimenti, ma anche impiegarlo in ambito casalingo come disinfettante per frutta e verdura oppure, se diluito in acqua, come detergente e smacchiatore per vetri, specchi e altre superfici. Abbigliamento. Capita a tutti di tenere nell’armadio vestiti, pantaloni, giacche e soprattutto maglie e pullover passati di moda, logorati, sbiaditi o semplicemente non più di vostro gusto. A prescindere dal tessuto di cui sono composti, i vecchi maglioni possono rivivere in tante forme alternative: munendosi di ago e filo si può recuperare la lana o la stoffa per farne altri indumenti, guanti, scaldamuscoli, oppure trasformarli in oggetti d’arredo come tende, drappeggi e tappeti, riconvertirli in accessori per la casa quali coperte per divani, fodere di poltrone e cuscini, copri-sedie per la cucina, presine da forno, addirittura, in uno slancio di creatività, è possibile ricavarne caldi abiti e cucce domestiche per i vostri amici cani e gatti. Riscaldamento. Se in cantina o in garage avete pannelli di sughero e lastre di compensato inutilizzati potete adoperarli per rivestire i pavimenti di questi locali durante l’inverno: il legno è un ottimo isolante termico e trattiene di più il calore. Al limite userete questo materiale per alimentare un caminetto o una stufa a legna.
Gossip > di Silvestro Bellobono
top cento women:
INFLUENTI Competenza, creatività e carisma sono alcuni dei requisiti presi in considerazione dalla rivista “Forbes” per stilare l’elenco delle nostre donne di maggior successo nei vari ambiti socio-culturali.
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cienziate, attrici, stiliste, sportive, giornaliste, cuoche, conduttrici tv e persino astronaute: si può senza dubbio affermare che non manca nessuna professione nella classifica delle “100 donne italiane più influenti”, redatta per il 2019 dall’illustre rivista americana “Forbes” nella sua versione nostrana “Forbes Italia”. Si tratta di un vero inno alla tenace capacità femminile di ottenere risultati prestigiosi in tutti i settori socio-culturali, anche in quelli notoriamente (e spesso maldestramente) considerati di esclusiva “proprietà” maschile. Basti pensare, per esempio, a Samantha Cristoforetti, prima italiana a far parte dell’Agenzia Spaziale Europea e attuale detentrice del record europeo di permanenza “rosa” nello spazio in un singolo volo (199 giorni): AstroSamantha è un’eccellenza di cui l’intera nazione deve essere fiera. Accanto a lei, nella speciale classifica del magazine, compaiono artiste celebri e donne meno famose al grande pubblico, professioniste preparate, impegnate, determinate, appassionate, talvolta addirittura scomode e controcorrente, che non hanno nulla da invidiare ai colleghi uomini. Tra le giornaliste spiccano i nomi di Lilli Gruber e Lucia Annuziata, che con i loro talk show politici (rispettivamente “Otto e mezzo” su La7 e “1/2 h in più” su Rai3) catalizzano l’attenzione di molti spettatori, non risparmiando stilettate e critiche pungenti a onorevoli e ministri da loro intervistati. Ma tra le donne della tv molto influenti si trovano anche conduttrici di programmi più leggeri e
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d’intrattenimento come Diletta Leotta (volto popolare dell’emittente sportiva Dazn) e Sonia Peronaci (fondatrice del sito di cucina “Giallo Zafferano” e prezzemolina di diversi cooking show). Nelle motivazioni addotte dalla rivista economica si legge che queste rappresentanti del genere femminile sono «capaci di interpretare il proprio ruolo in azienda o nella società, valorizzando ogni giorno un patrimonio personale fatto di competenze, creatività, carisma, tenacia, capacità di innovare e visione del futuro». In tale descrizione si identificano perfettamente i profili di imprenditrici-manager del calibro di Beatrice Trussardi, presidente dell’omonima Fondazione artistico-culturale creata dal padre, Katia Bassi, chief marketing officer di Lamborghini, Micaela Le Divelec, attuale amministratore delegato di Salvatore Ferragamo SpA, Laura Cioli, ceo del gruppo editoriale Gedi (“Repubblica”, “L’Espresso”), Elisa Pagliarani, general manager di Glovo Italia. Naturalmente ci sono attrici e sportive che, con i loro film e le loro gesta atletiche, hanno un bacino notevole di follower, non solo sui social network: Valeria Golino, Micaela Ramazzotti, Paola Cortellesi rientrano tra le maggiori star femminili del cinema nostrano; la tuffatrice Tania Cagnotto e la calciatrice Sara Gama (capitano della Juventus Women e della Nazionale) riscuotono enorme successo presso il pubblico, incluso quello maschile. Nelle foto in alto da sinistra, Paola Cortellesi e Samantha Cristoforetti. Nella foto a lato, Diletta Leotta.
Viaggio>
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UN LUOGO INCANTEVOLE DOVE SI PUÃ’ INCONTRARE BABBO NATALE E I SUOI AMICI ELFI PER VIVERE LA VERA MAGIA DEL NATALE...
a cura di RAFFAELLA PATRICELLI
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arebbe bello trascorrere il Natale nella vera casa di Babbo Natale. Un regalo per tutti i bambini che sognano di incontrarlo. Nel Nord Europa è possibile. A circa 8 chilometri di distanza da Rovaniemi, in Finlandia, si trova infatti il Santa Claus Village, un parco tematico considerato la residenza ufficiale di Babbo Natale. Nel parco è infatti possibile incontrarlo personalmente, visitare il suo studio e l’ufficio postale dove ogni anno arrivano le lettere dai bambini di tutto il mondo. Nel parco sono presenti numerose attrazioni, tutte riguardanti Santa Claus e la regione della Lapponia, ed è simbolicamente contraddistinto sul pavimento il punto preciso in cui secondo le coordinate di latitudine è situato il Circolo Polare Artico.
Viaggio> di Raffaella Patricelli
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ll’interno di una caverna non distante dal Santa Claus Village è presente il Santa Park, un altro parco di divertimenti. Nel dopoguerra, Rovaniemi e la Lapponia sono state le prime a ricevere gli aiuti dell’UNRRA, l’organizzazione umanitaria precorritrice dell’Unicef. La nascita della capanna nel Circolo Polare Artico e dei servizi turistici è legata proprio agli aiuti dell’Unicef. Quando Eleanor Roosevelt, la moglie del presidente degli Stati Uniti d’America, famosa per il suo impegno umanitario e conosciuta come l’anima dell’UNRRA, si recò a sorpresa a Rovaniemi nel 1950 per constatare la ricostruzione postbellica della città e dell’intera Lapponia, Uuno Hannula, il prefetto di allora, si pose il problema di quale programma organizzare per l’evento. Hannula fu aiutato dal sindaco Lauri Kaijalainen che, con la collaborazione del suo personale, ottenne in regalo dal professore Eemeli Karinen un pezzo di terreno sulla strada statale numero 4 in direzione nord, al fine di costruirci un ritrovo per gli ospiti. Fu deciso quindi di allestire qui, al nord del Circolo Polare Artico, la cerimonia di ricevimento. Proprio in questa occasione venne costruita in un paio di settimane la capanna di Babbo Natale, che poi fu inaugurata l’11 maggio del 1950. Oggi Rovaniemi è diventato un centro turistico internazionale di primo piano. Attira ogni anno nu-
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NELLA VITA A VOLTE È BELLO TORNARE BAMBINI, SOPRATTUTTO QUANDO A FARLO SI È IN LAPPONIA, ALCUNI GIORNI PRIMA DI NATALE...
merosi ospiti a cui si cerca di offrire servizi sempre migliori. Nel corso degli anni, nella zona della capanna sono sorti ulteriori punti di interesse per i turisti. Tornando a Babbo Natale la sua residenza ufficiale racchiude in sé tante attrazioni per i più piccini: è magico l’incontro diretto con Santa Claus, tantissimi bambini si avvicinano a lui per abbracciarlo e scattare foto nella speranza che possa esaudire i loro desideri. Nel parco ci sono tantissimi negozi dove comprare souvenir, si può girare l’area circostante per molti mesi ricoperta di neve e vedere da vicino renne ed elfi. Se si fa tappa al Villaggio di Babbo Natale non si può non inviare una cartolina speciale con il timbro ufficiale del Polo Nord. E, come già detto, si
possono ammirare lo studio di Babbo Natale, il suo ufficio postale e una mostra a tema natalizio nel palazzo principale. L’esposizione è unica nel suo genere, consente anche la possibilità di un servizio di fotografia con Babbo Natale (Christmas House Santa). Inoltre, la mostra comprende alcuni percorsi tematici che si snodano per 400 mq: il Natale finlandese, le tradizioni di Natale, il Babbo Natale della Lapponia, detto “Joulupukki”. Si trovano esposte anche le più famose abitudini natalizie dei nostri giorni, così come quelle ultracentenarie di diversi Paesi del mondo. L’esposizione permanente include anche degli affascinanti video natalizi. Ovviamente la cosa che rende così affascinante la casa di Babbo Natale, oltre alla sua storia, è il luogo dove è stata realizzata: il Circolo Polare Artico è una linea sulla carta dal cui lato settentrionale d’estate si vede il sole sopra l’orizzonte anche a mezzanotte; mentre d’inverno il sole non si fa vedere per lungo tempo. Nel cuore dell’inverno, ossia durante il periodo della notte polare, oltre che dalla luna e dalle stelle, il paesaggio è illuminato dalle magiche aurore boreali e da un bianco manto di neve pura. Il Circolo Polare Artico è conosciuto anche come il confine con la frenetica vita quotidiana: un posto in cui il tempo tradizionale si trasforma nel tempo magico degli elfi e delle renne. Giocare sulla neve è davvero uno spasso. Scendere con lo slittino tra lo scintillio degli abeti è motivo di allegre risate, senza dimenticare l’accogliente centro sciistico Lumimaailma che sa affascinare con la sua bellezza. Tornerete a casa soddisfatti, anzi nostalgici. Perché probabilmente le atmosfere del Nord Europa, le aurore boreali e la neve soffice vi mancheranno più di qualsiasi altra cosa al mondo.
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Moda > di Giovanna Testa
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ra le creazioni dell’Haute Couture parigina 2019 risplende luminosa la nuova collezione Autunno/Inverno di Georges Hobeika, un autentico omaggio alla femminilità immersa nella natura selvaggia. Si fanno notare, infatti, molti capi d’abbigliamento originali, che evocano elementi di flora e fauna, come abiti da sera con stampe arboree e fantasie primaverili, maglie dalle lunghe piume colorate, accessori ispirati a trame e nuance animalesche. L’armonia del volo degli uccelli e la purezza danzante di un Eden perduto suonano come un forte incitamento alla libertà della donna contemporanea. 36
GEORGES HOBEIKA
COLLEZIONE A/I HAUTE COUTURE
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Shopping > di Giovanna Testa
IDEE REGALO PER LEI IL NATALE È ALLE PORTE E NON SAPETE ANCORA QUALE REGALO ACQUISTARE? Tranquilli, proveremo noi a stuzzicare la vostra fantasia con queste novità di fine anno, per un pensiero unico e fuori dal comune da regalare alla persona a cui tenete particolarmente...
Apple iPhone 11 Pro Max.
Pandora
Roberto Coin
Christian Louboutin
Cartier
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Salvatore Ferragamo Vendemmia.
Thun
Y / Project
Cartier
FA SHI ON
Sw ar
Gucci
ov sk i
Bal in
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Shopping > di Giovanna Testa
ACCESSORIMODA
TENDENZE AUTUNNO/INVERNO
VALENTINO GARAVANI Shopper V-Ring in pelle rossa dal design liscio e geometrico con grande fibbia che incornicia il logo in metallo dorato da cui pendono due nappine decoro.
MAISON MICHEL Fedora Virginie in feltro di lapin. PRADA Borsa a spalla in pelle rosso fuoco.
ZIAD NAKAD Ou
tfit completo.
SAINT LAURENT Occhiali da sole cat-eye a forma di cuore, realizzati in acetato color ciliegia.
NARCISO RODRIGUEZ Nuovo profumo Narciso Rouge eau de toilette.
MONCLER GENIUS
BALENCIAGA Stivaletti in lana pied-depoule alti fino alla caviglia e sorretti dal tacco kitten con maxi logo in metallo dorato sulla punta.
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BALENCIAGA Pumps Dance Knife in pelle con punta affusolata e tacco geometrico, arricchiti da maxi nastri sur ton da allacciare alla caviglia.
Shopping > di Giovanna Testa
ACCESSORIMODA
NUOVE TENDENZE DEL MAKE UP
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1. Estée Lauder Energy Creme Trattamento Viso; 2. Yves Saint Laurent. Matita occhi waterproof color bronzo; 3. Dior. Top coat con paillette colorate; 4. Guerlain. Base sublimatrice di makeup incastonata di foglie d’oro puro 24 carati. Come nei più lussuosi gioielli, le preziose foglie d’oro ultra-brillanti e ultra-riflettenti sono sospese in un gel idratante e levigante; 5. Guerlain. Perle multicolore in polvere illuminanti, disponibili nelle tonalità che combinano oro rosa e rame dolce per rivelare la brillantezza, che esalta la carnagione e perle bianche per riflettere la luce; 6. Dior. Rossetto dalla formula esclusiva, per nuance ricche, dal finish brillante luminoso e a lunga tenuta. 42
Shopping > di Giovanna Testa
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DONNE & GIOIELLI UN CONNUBIO INDIVISIBILE...
1. Chopard. Orologio “Happy Diamonds Icons” in oro rosa, diamanti e rubini cabochon; 2. Pasquale Bruni. Anello in oro rosa e diamanti con smalto; 3. Cartier. Collier “Maillon Infini de Cartier” in oro giallo 18 carati; 4. Tiffany & Co. Pendente in oro e diamanti taglio brillante del peso totale di 37,14 carati; 5. Degrisogono. Orecchini in oro rosa “Melodia di colori”; 6. Recarlo. Orecchini “Veronica” in oro bianco, diamanti taglio brillante e rubini; 7. Tiffany & Co. Bracciale stretto in oro 18 carati con smalto rosso e diamanti tondi taglio brillante; 8. Bulgari. Anello in oro rosa 18 kt con pavé di diamanti. 44
Shopping > di Giovanna Testa
Disaronno Wears Diesel.
IDEE REGALO PER LUI K-Way Giacca reversibile in morbida pelle superleggera e interno in nylon impermeabile.
Cartier Bracciale Santos in oro bianco 18 carati.
Cartier
Eva Solo Caraffa da vin brulé con fodero in neoprene.
Chopard Penna Roller Brescia placcata in oro rosa. Riedel Decanter modello “Boa” in cristallo.
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Piaget Altiplano Ultimate Concept.
L’Atelier du Vin Cavatappi chic Lady.
Giuseppe Zanotti Sneaker stringata in tessuto con motvo tartan rosso.
Huawei Mate 20 pro.
Jean Paul Gaultier Le Male. Eau de parfum.
Braun Rasoio Elettrico Series 9 Wet & Dry 9395cc.
Fabio Volo Una gran voglia di vivere. 47
Arte > di Alessandro Immordino
OLEGDOU LA FOTOGRAFIA ABBINATA AL DESIGN
CRESCIUTO TRA I PITTORI, IL FOTOGRAFO RUSSO MIRA A COLPIRE IL PUBBLICO CON IMMAGINI TRA BELLEZZA E ALIENAZIONE.
Nato artisticamente come designer prima di scoprire nella fotografia il suo campo espressivo preferito, Oleg Dou ama sconvolgere lo spettatore creando un mix esplosivo tra bellezza e inquietudine. «Ho sentito il bisogno di impegnarmi nella creazione di queste immagini qualche tempo fa, quando lavoravo come web designer, così ho studiato seriamente il progetto e sono arrivato ad “urtare” la fotografia combinandola con il design», ha spiegato il giovane artista russo. Accostando realtà analogica e finzione digitale, Dou ritocca artificialmente il viso delle persone fotografate, donando ai soggetti umani sembianze simili agli androidi, con espressioni di plastica che sconfinano nel surreale. 48
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Copyright immagini Oleg Dou
Ulteriori lavori sono visibili sul sito internet www.olegdou.com
Contatto
Oleg Dou
Design> di Alessandro Immordino
LIVING
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room 2. RINGLEADER. Interamente in acciaio inox lucidato e realizzato con una gran cura per i dettagli. Questa campanella da tavola troverà spazio nella vostra casa, per riunire gli ospiti o i bambini a tavola! Collezione esclusiva limitata a 999 esemplari numerati. Consegnato con 9 certificati d’autore. www.alessi.com
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1. DRESSED FOR X-MAS. Vivete la magia del Natale con questa splendida camapana rossa da appoggiare o da appendere! In vetro soffiato colorato sormontata da un fiocco in ceramica dipinto d’argento, si abbinerà perfettamente agli elementi da tavola della stessa collezione o apporterà un incredibile tocco raffinato a qualsiasi addobbo di Natale! All’interno della campana, un piccolo battacchio produce un suono cristallino al minimo movimento. www.alessi.com
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3. CIRCUS. Secchiello per il ghiaccio in acciaio lucidato è decorato da un motivo geometrico grafico e ultra gioioso, emblematico della collezione Circus. www.alessi.com
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4. BALLERINA. Adorabile carillon realizzato in acciaio inox lucidato ravviverà salotto o camera con humour e poesia, grazie al suo look e al suo suono. Collezione esclusiva limitata a 999 esemplari numerati. www.alessi.com
DE SI GN
speciale
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Natale
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speciale
Natale 5. PALLA E ABETE. Addobbi per albero di Natale argentati firmati Marcel Wanders. In vetro soffiato colorati e decorati da un fiocco in porcellana dipinto. Questa serie è disponibile in quattro forme delicate: la palla per albero di Natale, la goccia, l’abete e la campana. All’interno della campana, un piccolo battacchio produce un suono cristallino al mimino movimento. www.alessi.com 7
7. HOLY FAMILY. Vivete la magia del Natale con Holy Family! Questa collezione d’eccezione di campane in porcellana decorate a mano propone un’interpretazione del presepe di Natale firmata Marcel Wanders. La serie si compone di 10 pezzi raffiguranti i personaggi della Natività decorati in stile ludico e gioioso: Gesù, Giuseppe e Maria, La stella di Betlemme, l’Angelo, i tre Re Magi, il Bue e l’Asinello. www.alessi.com
6. STRONGMAN. Un oggetto ispirato a Signor Muscolo un giovane uomo dalla muscolatura prodigiosa, capace di rompere tutto, anche i cuori delle signore! Questo schiaccianoci dalla personalità eccentrica è al tempo stesso un oggetto resistente e assolutamente funzionale. Realizzato in acciaio inox e ispirato alla forma tradizionale dello schiaccianoci a vite, è stato studiato nei minimi dettagli per rompere, con i suoi piedi uniti, qualsiasi tipo di frutta secca a guscio. www.alessi.com
8 8. BLUE CHRISTMAS. Un’atmosfera da sogno dove i racconti di Natale sono vestiti d’azzurro. Disegnati da Antonio Aricò – LPWK, la collezione Blue Christmas adornerà con la magia il vostro albero di Natale, le vostre finestre e le vostre tavole in festa… Queste magnifiche decorazioni sono in vetro soffiato e dipinte a mano, ogni decorazione è unica. Una raffinatezza ed una grande leggerezza emergono. Ci raccontano bellissime storie: una storia d’amore tra un piccolo soldato ed una ballerina, l’angelo innamorate delle stelle, il babbo natale che accompagna le sue fedeli renne. www.alessi.com 51
MAUR IZIO Teatro > di Ilaria De Donatis
BATT
ISTA
Dal 10 dicembre al 12 gennaio 2020 al Teatro Olimpico in Roma, va in scena uno spettacolo work in progress sui primi 30 anni di teatro, ma non solo quelli, del mattatore Maurizio Battista.
I
n questo spettacolo Maurizio Battista con l’occasione di ripercorrere i suoi trent’anni di carriera, rivive l’Italia degli ultimi decenni, con i suoi vizi, le sue virtù e le sue mode. Musica, giochi, tecnologie, rapporti personali e mille altre situazioni della nostra vita, hanno subito dei cambiamenti epocali. Maurizio con la sua arguzia cercherà di capire se la nostra società si sia involuta o evoluta, per farci divertire con questo spaccato dell’Italia a specchio nella sua vita personale anch’essa decisamente cambiata di pari passo con i tempi. Sarà uno spettacolo in cui i suoi ricordi personali si fonderanno con quelli di tutti, evocando situazioni ed esperienze che ci hanno portato ad oggi. Come nella migliore tradizione italiana, il comico guarda le cose dal proprio angolo particolare, grazie alla capacità di cogliere il lato buffo delle cose e alla propria spiccata autoironia, confeziona uno spettacolo allegro, talvolta amaro, ma sempre molto divertente. Maurizio Battista ha esordito in televisione nel 1989 partecipando come comico e co-conduttore alla nona edizione di Fantastico affiancando Massimo Ranieri, Anna Oxa e Giancarlo Magalli. All’inizio degli anni novanta viene notato da Pippo Baudo che lo vuole a fianco, sempre come comico, nel programma Partita doppia in onda su Rai 1. È tornato in televisione nel 1996 dove ha riscosso grande successo partecipando al Dopofestival di Sanremo. Nel 1999
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è approdato in Mediaset partecipando allo show satirico Seven Show. Nel 2003 è tornato in televisione ed ha esordito su La7 nel programma comico Assolo. Nel 2004 va in onda su Rai 2 il suo one-man show Era meglio da piccoli in due puntate che raccoglie un buon successo (circa 3 milioni di telespettatori). Nel 2004 è tornato in Mediaset divenendo uno dei volti più noti del programma satirico Colorado rimanendovi sino al 2007. Nella stagione 2006/2007 ha condotto una edizione di Buona Domenica su Canale 5. Nello stesso anno è tornato in RAI prendendo parte al programma Quelli che il calcio per due edizioni sino al 2009. Dal 2009 al 2011 ha condotto su Rai 2 per tre edizioni il suo nuovo one-man show Sempre più convinto. Nel 2010 ha preso parte ai programmi Voglia d’aria fresca sempre in veste di comico, e Ballando con le stelle stavolta come concorrente. Nel 2012 ha condotto per quattro puntate il suo nuovo one-man show Il mio secondo matrimonio sempre in onda su Rai 2. A settembre 2014 conduce Striscia la notizia insieme a Leonardo Pieraccioni. TEATRO OLIMPICO di ROMA
Poltrona Numerata Euro 34,50 Ridotto Under 14 Euro 16,00 1a Balconata Num. Euro 34,50 Ridotto Under 14 16,00 CAPODANNO da euro 50 a 172
Cinema > di Silvestro Bellobono
Omaggiando la tradizione letteraria e i trucchi artigianali, Matteo Garrone fa rivivere la fiaba del burattino bugiardo affidandosi alla maestria di Roberto Benigni (Geppetto) e Gigi Proietti (Mangiafuoco).
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nche Matteo Garrone non ha resistito alla tentazione di cimentarsi con “Pinocchio”, il grande classico della letteratura italiana creato da Carlo Collodi nel 1881. E, per fare le cose in grande, il regista di “Gomorra” e “Dogman” (che è anche sceneggiatore del lungometraggio) è ricorso ai vecchi trucchi del cinema artigianale, sostituendo quasi completamente gli effetti speciali con il tocco sapiente di Mark Coulier, celebre make-up artist della saga di “Harry Potter”: «Sono molto felice di aver avuto modo di collaborare con un grande artista come Mark Coulier, già impegnato nella realizzazione di “Harry Potter” e vincitore di due premi Oscar per “Grand Budapest Hotel” e “The Iron Lady” – ha dichiarato un entusiasta Garrone –. Sapevamo di non voler ricorrere a tecniche digitali nella creazione dei personaggi di Pinocchio, per questo motivo ci siamo affidati a Mark, che grazie allo special make-up è riuscito a restituire la magia e insieme il realismo delle creature immaginate da Collodi, sorprendendoci e trasportandoci in un’atmosfera fiabesca. Speriamo che quello stesso stupore arrivi al pubblico e soprattutto agli spettatori più piccoli». Senza stravolgere le note avventure del burattino di legno che vuole diventare bambino, la pellicola prova a raccontare la storia per immagini, puntando sull’originalità visiva e la naturalezza dei protagonisti, restando il più possibile fedele alla versione letteraria, inclusa qualche 54
sequenza onirica, vagamente dark e comunque sempre comica, così come traspare dal libro e dalle illustrazioni ottocentesche firmate da Enrico Mazzanti. «Pinocchio mi insegue da quando avevo sei anni – ha proseguito il regista – e per la prima volta trasformai la favola di Collodi in immagini. Sulla scrivania ho ancora lo storyboard che disegnai in prima elementare. Chi mi vuole bene mi consigliava di lasciar perdere: Pinocchio è considerato un progetto impossibile che ha portato sfortuna un po’ a tutti quelli che lo hanno abbracciato. Ma valeva la pena rischiare». Un lavoro di tale grandezza e ambizione richiedeva necessariamente un cast stellare: detto fatto! Il grande Gigi Proietti è Mangiafuoco, Rocco Papaleo il gatto e Massimo Ceccherini la volpe, Marine Vacth la Fata Turchina, Paolo Graziosi il vecchio Mastro Ciliegia, Marcello Fonte (miglior attore a Cannes 2018 per “Dogman”) il Pappagallo, Davide Marotta il Grillo Parlante. Dulcis in fundo il piccolo Federico Ielapi (già ammirato in “Quo Vado”) nei panni di Pinocchio e, soprattutto, Roberto Benigni che presta il volto a uno struggente Geppetto, dopo aver impersonato nel 2002 proprio il popolare burattino nel film da lui stesso diretto.
IL FILM, GIRATO IN CIRCA 3 MESI FRA LAZIO, TOSCANA E PUGLIA, USCIRÀ IN SALA IL GIORNO DI NATALE.
IL PRIMO NATALE Salvo è un ladro che, insieme con il sacerdote Valentino, viene catapultato indietro nel tempo di 2000 anni circa in Palestina, al tempo della nascita di Gesù. La strana coppia così costituita si ritrova quindi in un contesto alieno, durante l’epoca del re Erode e della dominazione romana sui territori del popolo ebraico: equivoci, incomprensioni e soprattutto guai sono dietro l’angolo. La lavorazione del film ha avuto luogo durante l’estate di quest’anno, principalmente in Marocco, anche se più di una scena è stata girata in studio a Roma. Le riprese, nel complesso, sono durate otto settimane. Regia Ficarrae e Picone Con S. Ficarra, V. Picone, M. Popolizio Genere: Commedia Da giovedì 12 dicembre al cinema
L’IMMORTALE Il corpo di Ciro sta affondando nelle acque scure del Golfo di Napoli. E mentre sprofonda, affiorano i ricordi. I suoni attutiti dall’acqua si confondono con le urla della gente in fuga. E’ il 1980, la terra trema, il palazzo crolla, ma sotto le macerie si sente il pianto di un neonato ancora vivo. Dieci anni più tardi, ritroviamo quel neonato ormai cresciuto, mentre sopravvive come può alle strade di Napoli, figlio di nessuno. Ricordi vividi di un’educazione criminale che l’hanno reso ciò che è: Ciro Di Marzio, l’Immortale. Regia Marco D’Amore Con Marco D’Amore, Giuseppe Aiello Genere: Drammatico Da giovedì 5 dicembre al cinema
JUMANJI II La gang è tornata ma il gioco è cambiato. Rientrati in Jumanji per salvare uno dei loro, i giocatori scoprono che nulla è come avevano previsto. Per sopravvivere al gioco più pericoloso del mondo i protagonisti dovranno affrontare zone sconosciute e inesplorate: dagli aridi deserti fino alle montagne innevate. A sorpresa il primo capitolo di questo reboot, Jumanji - Benvenuti nella giungla, incassò 962 milioni di dollari per 90 di costo. Regia Jake Kasdan Con Dwayne Johnson, Jack Black Genere: Avventura, Commedia Dal 25 dicembre al cinema
STAR WARS: L’ASCESA DI SKYWALKER Regia J.J. Abrams Con Daisy Ridley, Mark Hamill, Oscar Isaac Genere: Fantascienza, Azione, Avventura Da mercoledì 18 dicembre al cinema Terzo capitolo della trilogia della saga di Guerre Stellari e l’episodio finale dell’epopea su Skywalker. Un anno dopo gli eventi del precedente film, gli ultimi Jedi, la Resistenza sopravvissuta o quello che ne rimane affronta ancora una volta il Primo Ordine. Non dovrà fare i conti solo con l’oscuro regime, ma anche con il passato e fronteggiare i propri tumulti interni. Al tempo stesso l’antica battaglia tra Jedi e Sith sembra aver raggiunto l’apice, mettendo un punto definitivo alla saga di Skywalker. 55
Musica > di Ilaria De Donatis
Sta raggiungendo la sua vetta di successo il nuovo album di Gianna Nannini, la fenomenale cantante senese dal titolo “La differenza”, uscito il 15 dello scorso mese di novembre e ormai apprezzato dal pubblico.
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a rocker italiana si riaffaccia al panorama musicale italiano nel suo stile inimitabile, con una sua semplice foto dai toni bianconeri colta proprio nell’attimo di sistemazione di una singolare giacca sfrangiata e davanti a lei solo il titolo del suo nuovo capolavoro musicale “La differenza”. Il disco, il diciannovesimo per esattezza, targato Sony Music, è stato registrato interamente nei Blackbird Studio di John McBride a Nashville, in Tennessee, sebbene le canzoni nella forma di testo, voce e della base della chitarra siano stati scritte nello studio britannico di Gloucester Road. L’album, pubblicato il 15 novembre scorso ed anticipato dall’omonimo singolo, in ascolto a partire dal giorno 11 ottobre, appare come un lavoro insolito, che si distacca dallo stile rock e potente per passare ad uno più vicino al blues, melodico ed emozionante. Tutto diventa carico di intensità non appena Gianna Nannini inizia a cantare, riuscendo attraverso la sua voce a far trapelare, se non quasi a toccare per così dire, il pubblico ascoltatore, guidandolo in questa dimensione vera, in cui predominano i sentimenti su qualunque altro fatto. La cantante spiega: «Non penso mai 56
ad una persona direttamente quando scrivo, parlo d’Amore con la “a” maiuscola». Forse è proprio questa la differenza di cui parla la cantante, guardare la realtà da una prospettiva più ampia, lasciando da parte pensieri inutili. Il tono basso e rauco di Gianna Nannini si esprime al meglio in questa canzone, in cui si alternano momenti calmi in cui sembra quasi dialogare con destinatario generico ad altri in cui la voce da sfogo alla sua singolare bellezza e carica, raggiungendo note lontane ed interpretandole in modo impeccabile. L’album è composto da ben dieci tracce come “Motivo”, in cui duetta con Coez, “Assenza”, “Romantico e bestiale”, “Canzoni buttate”, “Liberiamo”, “A chi no ha risposte” e molte altre. Il pubblico potrà ascoltare Gianna Nannini direttamente live nel tour che inizierà il 15 maggio del prossimo anno e farà tappa in molte città europee, come Londra, Parigi, Bruxelles, fino a giungerere in Italia dal 30 maggio allo Stadio Artemio Franchi in Firenze. Lasciarsi trasportare in questo profondo mondo musicale della Nannini dalla melodia alla voce è certamente un’esperienza unica in cui esprimere ogni emozione che questa singolare musica fa fuoriuscire.
Motori >
NUOVO JUKE PREMIERE EDITION IL CROSSOVER COUPÉ DI NISSAN I
n Italia verranno prodotti solo 30 esemplari della Nissan JUKE Premiere Edition, un’esclusiva edizione limitata disponibile in un’unica combinazione di colore, Black Metallic con vernice 2-TONE Fuji Sunset Red, cerchi in lega sportivi da 19”, personalizzazioni degli interni Black in pelle e Alcantara. La Nissan Juke ha fatto dello stile originale un vero punto di forza, tanto da imporsi come una fra le crossover compatte di maggiore successo. Dal 2010 ne sono state vendute oltre un milione, ma iniziava a sentire il peso degli anni e della sempre maggiore concorrenza (Renault Captur, Hyundai Kona, Peugeot 2008, Mazda CX-3 e altre). Ecco allora la seconda generazione. La nuova Nissan Juke ha un design molto curato, fatto essenzialmente di linee tese e scolpite che ne enfatizzano la grinta. La lunghezza complessiva raggiunge i 421 cm (7,5 in più rispetto alla precedente generazione). Inoltre il passo aumenta a 263 cm (10 cm più di prima) e questo dovrebbe fare la differenza in termini di spazio a bordo. Anche il baule è più capiente ed è in grado di contenere 422 litri (68 in più). La soglia d’accesso a 80 cm da terra resta però troppo in alto per caricare
oggetti pesanti senza affaticare la schiena. La nuova Nissan Juke è basata sul pianale CMF-B, che condivide con la nuova Renault Captur: grazie al maggiore uso di acciai ad alta resistenza, è più leggera del 6% e rigida del 13%, a vantaggio della precisione di guida fra le curve e anche del comfort. Quanto ai motori, al lancio è previsto il tre cilindri 1.0 turbo a benzina da 117 CV, che, secondo la casa, garantisce 180 km/h di punta per la versione con il cambio manuale. Successivamente dovrebbe arrivare pure l’ibrido. Non ci saranno invece motori diesel. La dotazione di aiuti alla guida è assai completa, perché a seconda dell’allestimento saranno optional o di serie l’avviso anti-colpo di sonno, i sensori dell’angolo cieco, il cruise control adattativo, il sistema di mantenimento della corsia di marcia e l’avviso in caso di presenza di veicoli durante l’uscita in retromarcia da un parcheggio a pettine. Tutte hanno di serie la frenata automatica d’emergenza, il mantenimento in corsia e i fari full led. Fonte: alvolante.it
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Nautica > di Silvestro Bellobono
SAMURAI
L’OPERA D’ARTE DI ALIA YACHTS H
a sbalordito il pubblico durante l’ultimo “Monaco Yacht Show”: Samurai è la nuova ammiraglia di Alia Yachts, un 60 metri che concentra in sé una miscela perfetta di equilibrio e potenza. «Per tre anni abbiamo taciuto sul segreto meglio custodito del settore dei superyacht – ha spiegato Gökhan Çelik, presidente del cantiere turco –. In termini di design generale e qualità costruttiva, Samurai dimostra di cosa siamo capaci e sono lieto di avere finalmente l’opportunità di mostrarlo al mondo dello yachting». Grazie alle sinuose linee esterne firmate da Omega Architects e al design dell’architettura navale curata da Van Oossanen Naval Architect, lo scafo risulta raffinato e al contempo accogliente: le sofisticate finestre verticali illuminano gli spazi sia del ponte principale – che può ospitare fino a 10 persone in 4 confortevoli cabine più la suite armatoriale a tutto baglio – sia dell’open space e della sala pranzo da cui, mediante una scalinata sul ponte di poppa, si accede direttamente al beach-club sottostante e alla palestra. Sul bridgedeck, oltre alla plancia di comando, ci sono una quinta cabina ospiti e un’area panoramica a prua. CARATTERISTICHE Lunghezza: f.t.: 60,30 m Larghezza: 11,44 m Motorizzazione: 2 MTU 16V 4.000 da 2.280 kW Velocità max: 21 nodi 60
Agenda eventi
MARY POPPINS
VINICIO CAPOSSELA
Dal 5/12 al 01/01
14/12/19
Roma
Palazzo dello Sport Ore 21:00 Prezzi da euro: 35,00 a 65,00 Info: Ticket One
Teatro Sistina Ore 21:00 Prezzi da euro: 21,00 a 55,00 Info: Ticket One
Roma
MODÀ
08/12/19
17/12/19
Roma
Roma
Auditorium Parco della Musica Ore 21:00 Prezzi da euro: 40,00 a 50,00 Info: Ticket One
ELISA
11/12/19
20/12/19
Roma
Roma
Palazzo dello Sport Prezzi da euro: 46,00 a 80,50 Info: Ticket One
EROS RAMAZZOTTI
ANTONELLO VENDITTI
62
Palazzo dello Sport Ore 21:00 Prezzi da euro: 30,00 a 79,00 Info: Ticket One
11/12/19
21/12/19
Roma
Roma
Teatro Brancaccio Prezzi da euro: 30,00 a 50,00 Info: Ticket One
ROBERTO VECCHIONI
Palazzo dello Sport Ore 21:00 Prezzi da euro: 35,00 a 75,00 Info: Ticket One
VALERIO SCANU
Auditorium Parco della Musica Ore 21:00 Prezzi biglietto euro 49,50 Info: Ticket One
La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati
23/12/19
31/12/2019
Roma
Roma
Teatro Sistina Ore 21:00 Prezzi da euro: 25,00 a 55,00 Info: Ticket One
PIO E AMEDEO
MASSIMO RANIERI
26 e 27/12
31/12/2019
Roma
Roma
Auditorium Parco della Musica Prezzi da euro: 35,00 a 55,00 Info: Ticket One
BRITTI/GAZZÈ
MAURIZIO BATTISTA
CAPODANNO 2019 Teatro Olimpico Ore 20.45 Prezzi da euro: 50,00 a 172,00 Info: Ticket One
28/12/19
31/12/2019
Roma
Roma
Auditorium Parco della Musica Prezzi da euro: 40,00 a 69,00 Info: Ticket One
FIORELLA MANNOIA
HARRY POTTER
CAPODANNO 2019 Auditorium Parco della Musica Prezzi da euro: 95,00 a 160,00 Info: Ticket One
ENRICO BRIGNANO
CAPODANNO 2019 Auditorium Parco della Musica Prezzi da euro: 69,00 a 149,50 Info: Ticket One
29 e 30/12
31/12/2019
Roma
Roma
Auditorium Parco della Musica Ore 21:00 Prezzi da euro: 30,00 a 95,00 Info: Ticket One
GIGI PROIETTI
CAPODANNO 2019 Auditorium Parco della Musica Prezzi da euro: 97,00 a 187,00 Info: Ticket One 63
Kitchen > a cura dello Chef Claudio Scaringella
INSALATA DI “RINFORZO”: POLPO, BROCCOLO, ALICI E PEPERONE CRUSCO
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
PREPARAZIONE
1,5 kg di polpo verace, 1 broccolo romanesco, 1 scatoletta di alici del Cantabrico, peperone Crusco, succo di limone sale, olio evo, aceto.
Questo mese propongo una facilissima rivisitazione di un piatto tipicamente natalizio e tipicamente partenopeo, arricchendolo con delle vere chicche di gastronomia mediterranea, come le Anchoas del mare Cantabrico e il peperone Crusco, entrambe disponibili nel piccolo shop del mio ristorante. Quest’ultimo prodotto, caratteristico della Basilicata, è una varietà di peperone dolce a basso contenuto di acqua che viene conservato essiccato, e può essere consumato tale e quale oppure soffritto lievemente in padella per esaltarne la caratteristica aromaticità. A questo punto, dopo aver propedeuticamente congelato il polpo verace per un paio di giorni, allo scopo di renderlo più tenero, lessatelo in acqua finché non avrete raggiunto tale risultato. Lasciatelo quindi riposare nel proprio brodo di cottura mentre pulite e tagliate grossolanamente il cavolfiore romanesco e lo lessate in acqua salata, alla quale potete aggiungere a piacere un mezzo bicchiere di aceto. Freddate il cavolfiore in acqua ghiacciata per mantenerne brillante il colore e, dopo averlo scolato per bene, conditelo con dell’olio extravergine. Pulite ora il polpo ancora tiepido, conditelo con olio, sale, limone e assemblatelo al cavolfiore. Nei piatti di portata incoronate con le Anchoas e cospargete il tutto di abbondante peperone Crusco sbriciolato, magari dopo averlo fritto. Per vino un bel Tramonti bianco Costa d’Amalfi, in ossequio al terroir di questo piccolo antipasto.
TEMPO DI PREPARAZIONE 120 minuti. LIVELLO DI DIFFICOLTÀ Facile.
64
A cura dello Chef Claudio Scaringella del Ristorante Il Pacchero Solitario. Aprilia, Via Verdi 29
Un affaticamento da lavoro vi innervosisce, proba-
anche indispensabili per capire gli errori com-
bilmente avete dei segni di fuoco con cui state com-
messi: concentratevi sul vostro passato: ricor-
battendo senza ottenere risultati promettenti ed
dare può aiutarvi a capire come non ripetere gli stessi errori. La Luna vi agevola in questa attività, ma avete bisogno di concentrazione e relax. I vostri numeri fortunati: 58 - 59 - 84
ma il vostro senso di giustizia scalpita. E l’amore? Ve ne siete dimenticati, eh? Eppure qualcuno bussa… I vostri numeri fortunati: 25 - 55 - 86
la concentrazione necessaria per portare a
Sole, state raccogliendo le vostre energie e le
termine i vostri piani: in ogni caso si consiglia
state concentrando su attività che si sviluppe-
un viaggio rilassante con il partner o con amici nel weekend. Purtroppo queste festività non vi porteranno molte soddisfazioni.
Scorpione
Il rinnovamento arriva dopo il passaggio del
ranno a breve, anche se ancora non avete elementi concreti. Agite secondo razionalità, calcolo e precisione, il buon lavoro sarà ricompensato. I vostri numeri fortunati: 47 - 68 - 70
Auguri frecce infuocate! Desiderate vedere i
trete sopportare grandi livelli di stress, dovete
frutti delle vostre passioni e l’amore sembra
solo avere pazienza con superiori e persone che
traballare, ma forse non sapete bene ancora
amano dettare legge; non perdete d’occhio l’amore, si avvicinano storie intraprendenti e geniali, guardatevi però dal Capricorno e dal Leone. I vostri numeri fortunati: 23 - 41 - 69
Sagittario
Marte vi infiamma e vi rende pieni di vita, po-
come scegliere; in verità avete degli occhi puntati addosso ma non ve ne accorgete, concentratevi sul lavoro: dovete concretizzare. I vostri numeri fortunati: 13 - 17 - 75
L’amore vi allontana dai vostri sogni, ma ave-
riorità: l’afflizione del senso di lontananza dai
te la compostezza razionale per capire come
vostri cari (per coloro che sono all’estero) o per le
muovervi, avete già reimpostato la vostra
amicizie perse vi rende nostalgici e dubbiosi sul futuro. Contate le persone care sulla punta delle vostre dita, di colonne ne avete e anche buone. I vostri numeri fortunati: 7 - 42 - 87
Capricorno
Siete troppo connessi alla vostra grande inte-
scala valori, ma vi state troppo chiudendo sul lavoro, dovete accumulare del tempo per fare ciò che vi piace e aprire il vostro cuore... I vostri numeri fortunati: 5 - 20 - 83
Un grande ottimismo vi potenzia e vi rende
Il coraggio vi manca, ma in verità le situazioni
feroci anche in ambito lavorativo, ma dovete
del cuore che avete vissuto sono già concluse, solo
ricordare che le gerarchie vanno rispettate e
che continuate a non voler rendervene conto. Un
che un vostro eccessivo senso di sicurezza può infastidire colleghi e capi (mercurio nervoso). Attenzione soprattutto ai segni d’Aria. I vostri numeri fortunati: 18 - 31 - 74
Acquario
Gemelli Cancro Leone Vergine
immediati: la pratica zen consiglia l’immobilismo,
Saturno in opposizione sembra farvi perdere
I vostri numeri fortunati: 13 - 14 - 44
66
Bilancia
Gli scontri nella vita sono necessari, ma sono
cambiamento è richiesto, è necessario, Giove vi consiglia un cambio di stato (anche abitativo)… muovetevi, è arrivato il momento favorevole. I vostri numeri fortunati: 66 - 71 - 79
State raccogliendo i frutti di quanto avete
Avete sbrigliato un nodo pesante il mese scorso
seminato questi mesi, avete la possibilità di
e ora vi sembra che la strada sia più spianata,
concentrarvi su voi stessi e di reiniziare a la-
dovete assolutamente portare avanti i vostri
vorare sui vostri hobby e i vostri piaceri. Fo-
progetti e avere chiaro in mente un piano del
tografia, escursioni, lettura? Avete tempo… godetevelo tutto, ve lo siete meritato. I vostri numeri fortunati: 9 - 12 - 90
Pesci
Toro
Ariete
Oroscopo del mese >
vostro futuro, in maniera concreta e stabile. Bando all’indecisione, tirate fuori la grinta! I vostri numeri fortunati: 28 - 56 - 59