Ottobre
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Soluzioni per l’abbandono dei neonati
Valentino
Salute I sintomi per riconoscere un tumore
Life Uomini e sindrome premestruale
Musica
Viaggio
Renato Zero
La romantica città di Parigi
...e molto altro ancora all’interno
Editoriale di RAFFAELLAPATRICELLI
UNITI IN DIFESA DELL’AMBIENTE... Anno 10 - Numero 9 Ottobre 2019
Cari lettori, in questi mesi tiene banco il dibattito sul surriscaldamento globale e
FOR YOU MAGAZINE Vicolo Brenta, 1 - Aprilia Tel. 333.6024565
sulla difesa dell’ambiente. La testimonial d’eccezione, come si sa,
Editore e Direttore Creativo Alessandro Immordino
arrivano notizie sempre più sconcertanti e allarmanti. I cambiamenti
a.immordino@foryoumagazine.it
Direttore Responsabile Raffaella Patricelli
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Collaboratori Tiziana Sacchetti, Pamela Polizzi Silvestro Bellobono, Giovanna Testa Francesca Rizzi, Ilaria De Donatis Stampa 4Graph S.r.l. Via Ugo la Malfa, 19 Spigno Saturnia (LT) Per la tua pubblicità su FOR YOU MAGAZINE redazione@foryoumagazine.it www.foryoumagazine.it E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari realizzati da For You Magazine Salvo accordi scritti le collaborazioni a For You Magazine sono da ritenersi gratuite e non retribuite
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è la giovane Greta Thunberg. Su un problema così importante, che interessa tutti, non si può indietreggiare. Anche perché ogni giorno climatici stanno agendo pesantemente su tutto il globo, non solo sugli animali (per fare un esempio). In realtà chi è più a rischio oggi sono i vegetali. Uno studio pubblicato sulla rivista specializzata Nature Ecology and Evolution, realizzata dai Giardini botanici reali di Kew (Londra) e dall’Università di Stoccolma, ha evidenziato che negli ultimi due secoli e mezzo si sono estinte 571 specie di piante, oltre il doppio (271) delle specie di mammiferi, uccelli e anfibi che sono sparite dalla faccia della Terra. Secondo i ricercatori, tuttavia, questi dati sottostimano la vera portata della minaccia. Non solo: il tasso di estinzione delle piante è 500 volte superiore al normale, cioè quello naturale se gli esseri umani non fossero presenti sul pianeta. Lo scorso mese di maggio un rapporto dell’Ipbes (agenzia dell’Onu sulla biodiversità) stimava in circa 1 milione (una su otto) le specie animali e vegetali che rischiano seriamente l’estinzione in tempi brevi. Le piante più minacciate sono quelle che vivono esclusivamente nelle isole o nelle zone tropicali. Già quattro anni fa uno studio affermava che la metà degli alberi dell’Amazzonia rischia l’estinzione. Sappiamo cosa è accaduto in questi mesi al polmone della Terra a causa di politiche scellerate. L’Italia non è esclusa da questi ragionamenti. E’ il momento di agire, senza disquisire oltre. Tutelare l’ambiente significa difendere la nostra stessa esistenza.
Raffaella Patricelli direttore@foryoumagazine.it
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10 Attualità:
Le corrette soluzioni per evitare l’abbandono del neonato.
12 Attualità:
Numero di cellulare e Social Network. Attenzione agli hacker.
14 Life:
La sindrome premestruale colpisce anche gli uomini.
16 Life:
Food feeling. Quando i partner hanno gli stessi gusti culinari.
20 Salute:
I sintomi da non trascurare per riconoscere un tumore.
22 Salute:
Consigli utili su come prevenire al meglio i disturbi della tiroide.
26 Estetica:
Sopracciglia: otto consigli da seguire per un aspetto curato e impeccabile.
28 Alimentazione:
Consigli per fare la spesa consapevolmente e senza sprechi.
32 Gossip:
Le celebrità italiane che andavano male a scuola.
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ommario Ottobre
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34 Viaggio: L’affascinante e romantica Parigi.
38 Moda donna: Valentino. Collezione Autunno/Inverno.
40 Shopping donna: Le tendenze della nuova stagione.
46 Shopping donna: Speciale gioielli di nuova collezione.
48 Shopping uomo: Le nuove collezioni di moda.
52 Design: Living Room. Consigli per l’arredo.
56 Musica:
Zero il folle. Il ritorno di Renato Zero.
62 Agenda Eventi:
I concerti e gli spettacoli del mese.
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Attualità > di Ilaria De Donatis
SOLUZIONI PER EVITARE
Sono innumerevoli i casi di abbandono del figlio da parte della madre subito dopo il parto. In Italia il Dpr 396 del 2000 garantisce la salute del minore e della madre con la “non-nominazione”.
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’ultimo caso di cronaca risale al 16 settembre scorso, data in cui una donna è stata accusata di omicidio aggravato e dell’occultamento di cadavere di suo figlio, appena nato e trovato senza vita in un cespuglio tra i frutteti di Lana e Cermes a Merano, in Alto Adige ancora col cordone ombelicale attaccato e con il capo avvolto da un panno. Un episodio sconvolgente, che al reato di infanticidio aggiunge il vile gesto di una madre non pronta a definirsi tale, forse per difficoltà economiche e lavorative, o forse per problemi di personalità e stabilità psichica.
registri dell’ospedale il nome c’è, ma all’autorità giudiziaria non viene comunicato e l’informazione è anche oscurata nell’atto di nascita». Qualora la madre abbia un ripensamento, dato che il bambino viene affidato nella sua prima settimana di vita ad un’altra coppia, può tentare nei successivi due mesi, fase definita pre-affido adottivo, di chiedere al Tribunale di poter riconoscere il suo diritto di madre e, se il giudice intenzionato a garantire il bene dell’infante riconosce la capacità della madre biologica di crescere il bambino in un ambiente sano, le verrà affidato il figlio.
Tuttavia, non esistendo un giusto motivo per questa insana azione, le donne ritenute colpevoli vengono punite per aver commesso, a tutti gli effetti, un omicidio. È necessario forse appellarsi alle norme in vigore in Italia per scoprire l’esistenza di un decreto legge, il Dpr 396, firmato dal Presidente della Repubblica nell’anno 2000, in cui si stabilisce che al fine di limitare l’aborto, l’infanticidio e l’abbandono, la madre accolta in ospedale può scegliere di non essere nominata e di non riconoscere il figlio, che sarà affidato a dei futuri genitori adottivi, ritenuti ovviamente idonei.
Oltre la “non-nomina” materna, esiste anche un ulteriore sistema che permette alle donne di abbandonare in modo anonimo il figlio all’interno di culle, in cui si attiva un sensore che segnala la presenza del bambino e, dopo un primo tempo di cure da parte dei medici, si mettono subito in atto le pratiche per l’adozione.
Il procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Brescia, Emma Avezzú, ha spiegato: «Il bambino risulta essere figlio di “madre che non intende essere nominata”. Nei
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Si tratta delle cosiddette “ruote degli esposti”, presenti nell’ospedale Federico II di Napoli, nel Policlinico Casilino di Roma, al Sant’Anna di Torino e in molte alte strutture italiane. Sistemi moderni, misure preventive, tutela della persona, assistenza ospedaliera per le partorienti e per il neonato, tutti metodi che possono essere ritenute soluzioni per il problema dell’abbandono, di cui troppi casi si sono registrati in passato e che ora non ha più motivo o giustificazione per esistere.
Attualità > di Silvestro Bellobono
NUMERO DI CELLULARE
HACKER Ennesima minaccia digitale: i pirati informatici prendono il controllo del nostro numero di telefonino per sottrarci soldi e dati personali. Ecco come funziona la frode.
I
l meccanismo truffaldino è molto semplice: l’hacker riesce subdolamente ad ottenere il numero di cellulare di privati cittadini estorcendolo direttamente al gestore telefonico; una volta acquisito il controllo temporaneo del telefonino lo utilizza a suo vantaggio, per esempio attingendo al conto corrente bancario del malcapitato per farsi un bonifico a suo favore, oppure sottraendo Bitcoin (cioè la moneta elettronica) dal portafoglio digitale di una persona, o, infine, accedendo agli account della vittima (Facebook e altri social network) per rubare identità, dati personali, fotografie private da diffondere sul web per puro dispetto o per trarne un profitto economico mediante l’arma vigliacca del ricatto verso il legittimo proprietario. Purtroppo oggi il numero del nostro smartphone è una sorta di chiave universale che permette di entrare nel mondo virtuale di dati e contenuti digitali che ci riguardano: parecchi servizi sono protetti da sistemi a doppia autenticazione, basati su un codice che viene trasmesso via sms, consentendo così l’accesso ad un account; alcune applicazioni di messaggistica istantanea sulle quali viaggiano molte informazioni personali, come Whatsapp o Snapchat, sono connesse esplicitamente al numero di cellulare. Quel che manca è una sistema di controllo fondato su ferree misure di sicurezza a tutela della nostra privacy. Infatti, come ha spiega-
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to perfettamente Luca Bechelli, responsabile del consiglio direttivo del Clusit – Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica: «Spesso il furto del numero di telefono avviene nei negozi degli operatori. Succede così: un criminale entra in un negozio, dice di aver subito il furto del cellulare e del portafoglio con i documenti, e di avere bisogno subito – per una emergenza, che può inventare – di avere accesso al proprio numero. Allora può convincere il commesso a disabilitare la vecchia Sim e a dargliene una nuova, con quel numero. Procedura che ormai avviene in poche ore». Ovviamente, siccome le strade del crimine sono infinite, esistono altri metodi ingannevoli. «Un altro modo – ha proseguito Bechelli – è chiamare il call center dell’operatore fino a trovare un addetto abbastanza ingenuo o impreparato da farsi convincere ad attivare un inoltro di chiamate e sms su un numero che è nelle disponibilità del criminale». Ma non è tutto. «Si può anche prendere controllo di una casella e-mail, che a sua volta dà accesso ad altri servizi e contenuti – ha dichiarato ancora l’esperto del Clusit –. Molto ambiti, ora, sono anche i dati sanitari di una persona, ai quali è possibile accedere se si ha controllo della mail associata al servizio. Lo scopo è usare i dati per truffe o ricatti». Come difendersi? Per il momento c’è poco da fare, se non affidarsi alla fortuna e al proprio santo protettore!
Life > di Ilaria De Donatis
LA SINDROME PREMESTRUALE
UOMINI
Anche se l’argomento non è molto diffuso, si può scientificamente affermare che anche i maschi soffrono degli stessi sintomi che le donne accusano nei giorni prima del ciclo. Almeno secondo alcuni studiosi.
È
stata definita “Irritable Male Syndrome”, l’aggregato di sintomi, quali mal di testa, irritabilità, stanchezza, aumento dell’appetito e rapidi sbalzi di umore, che gli uomini manifestano, ad intervalli di tempo diversi l’uno dall’altro, e che palesemente richiamano proprio i malesseri che le donne avvertono durante la sindrome premestruale. Ad asserire questo disturbo maschile è il terapista Jed Diamond, che oltre ad essere autore del libro “The Irritable Male Syndrome”, è stato più volte disponibile nel rilascio di interviste concernenti questo argomento, tra cui quella per “Yahoo Health”, nella quale dichiara: «La parola “ormonale” è sempre stata associata alle donne. Il concetto che possa essere associata agli uomini sembra subito uno scherzo. Ma è questa la verità, lo dice la scienza: gli uomini hanno dei cicli ormonali così come le donne». La domanda sorge dunque spontanea: se le donne avvertono questi mutamenti psicofisici a causa di una preparazione anatomica alle mestruazioni, nella fattispecie circolatoria/ linfatica, che cosa potrebbe condurre gli uomini ad essere così irritabili? La risposta sembra essere già stata data dal dottor Peter Schlegel, presidente del dipartimento di Urologia al New York Presbyterian and Weill Cornell Medicine Center, il quale collega tale sindrome maschile ad alcuni cambiamenti ormonali, che non seguono una tempi14
stica precisa, ma possono variare e manifestarsi giornalmente, settimanalmente o mensilmente. Vari sono i fattori che determinano la maggiore o minore intensità di tale sintomatologia, come l’età, il proprio stato di salute, l’ambiente che si frequenta solitamente. Per accreditare ulteriormente questa teoria è stato condotto un sondaggio, di stampo inglese, dal sito Vouchrcloud.com, secondo cui su 2412 persone, almeno il 26% degli uomini intervistati sarebbe convinto di soffrire dei sintomi della IMS ogni mese, e anche se il 33% delle donne intervistate non pensa che ciò possa essere vero, il 43% di esse ha, invece, sostenuto di essere al fianco del partner durante questo suo periodo non proprio semplice. Nonostante tutte le teorie, i sondaggi e i dati raccolti così minuziosamente, sembra che non tutti gli uomini accettino una loro fase più irritabile, probabilmente perché ammetterla potrebbe rappresentare per loro sentirsi più deboli, meno virili, ma bisogna sempre tenere a mente che la sensibilità e la fragilità sono fattori che accomunano l’intero genere umano e lo contraddistinguono positivamente. Dichiarare di percepire questi cambiamenti periodici ormonali potrebbe essere un modo per gestire diversamente la IMS, per dare anche al partner la possibilità di prestare maggiori cure e attenzioni, di essere più dolci e comprensivi. In fondo, chi meglio di una donna, che soffre mensilmente degli stessi problemi, può comprendere un uomo?
Life > di Silvestro Bellobono
SE È VERAMENTE AMORE
A TAVOLA
Gli esperti lo chiamano “food feeling”, ovvero quello speciale legame emotivo tra due partner che hanno in comune gli stessi gusti culinari. Uno studio dell’Università di Chicago spiega bene in cosa consiste.
L
e relazioni di coppia, per essere felici e durature, possono fondarsi su diversi elementi: sentimentali, caratteriali, chimici, passionali e molti altri ancora. Tuttavia, a risultare indispensabile talvolta è un particolare “ingrediente”: il cibo. Si definisce “food feeling” quella eccezionale affinità tra due partner capace di creare un connubio perfetto tra l’intensità dell’amore e… il modo di mangiare. A confermarlo è stata una recente indagine di mercato condotta da Edelman Intelligence per l’azienda Knorr: il 78% degli intervistati ha affermato senza esitazioni di avere un rapporto idilliaco con il proprio compagno/a grazie alla condivisione degli stessi gusti a tavola. In precedenza a rivelare lo stretto nesso tra “cuore e cucina” era stato uno studio dell’Università di Chicago, che ha esaminato il comportamento di coppie di persone durante il loro primo appuntamento: avere un comune gradimento per le stesse pietanze provoca un maggiore livello di fiducia nell’altro e aumenta la predisposizione a instaurare un legame emotivo. Secondo gli esperti, infatti, ciò che mangiamo spiega molto di noi stessi, incluso l’approccio umano che abbiamo con i nostri simili. Pertanto se, ad esempio, un uomo e una donna scoprono di avere i medesimi gusti culinari è molto probabile che questa “vicinanza di sapori” possa condurre a una maggiore unione anche in altri ambiti, su tutti quelli affettivi 16
e sessuali. Oltre al bisogno primario di nutrimento, il cibo rappresenta una forma di piacere non così diversa da quell’appagamento che si cerca nell’amore o nel sesso: dopotutto gola e lussuria sono pur sempre due dei sette peccati capitali! Ecco, dunque, che quando due individui banchettano con gli stessi piatti e con reciproca soddisfazione le probabilità di una relazione armoniosa e serena si moltiplicano esponenzialmente. Nell’esperimento dell’Università di Chicago i ricercatori hanno fornito a due sconosciuti, durante il loro primo incontro, una somma di denaro lasciando loro la scelta su quanti di questi soldi andassero investiti nell’altra persona: è risultato che davanti a identici alimenti graditi da entrambi aumentava la fiducia dei commensali ad affidarsi reciprocamente più denaro, trovando un buon feeling in tempi molto rapidi. «Questa è una riprova del ruolo di protagonista assoluto che il cibo riveste nella nostra cultura, anche a livello emotivo», ha commentato la professoressa Ayelet Fishbach della Business School dell’Università di Chicago. Non è un caso, infatti, che in quelle coppie dove uno è carnivoro e l’altro vegetariano/vegano, oppure lei è salutista e lui è una buona forchetta i contrasti diventino talvolta insanabili e causa di una rottura della relazione. Di contro, la totale sintonia in cucina equivale spesso a un’ottima intesa in camera da letto!
Salute > di Gianluca Rini
SINTOMI DA NON TRASCURARE
TUMORE
Il nostro corpo fa risuonare dei veri e propri campanelli d’allarme per destare la nostra attenzione sullo stato di salute generale. Alcuni indizi sono di vitale importanza.
E
sistono dei sintomi da non trascurare per individuare un tumore. Questo non significa che, in presenza di questi segnali, dobbiamo immediatamente andare nel panico. Parlare con il nostro medico di come ci sentiamo è sempre importante, per avere un parere di un esperto. Ignorare i problemi di salute non fa certo bene: ecco quali non dovrebbero mai essere sottovalutati per una prevenzione efficace. Noduli al seno. Se si nota un nodulo nell’area del seno, è necessario farlo controllare subito da uno specialista, perché potrebbe essere il segnale della presenza di un tumore. Ricordiamo che anche se non è una malattia comune negli uomini, non è del tutto assente in questi ultimi. Febbre persistente. Questo è certamente un sintomo comune a molte infezioni, specialmente nel periodo invernale. Quando, però, la febbre è persistente e tende a non scomparire facilmente, bisognerebbe sentire il parere di un esperto. Alcuni tumori, come le leucemie, sono spesso associati alla presenza della febbre. Perdita di peso. Perdere peso senza una ragione spiegabile è uno dei campanelli d’allarme da non sottovalutare, specialmente se si tratta di una perdita di più del 10% del peso nel giro di pochi mesi. Il discorso non vale naturalmente se si è aumentata l’attività fisica svolta o se si è iniziata una dieta ipocalorica. Forte stanchezza fisica. La fatica e la stanchezza rappresentano due segnali da non 20
ignorare mai. Se in molti casi possono essere semplicemente il sintomo di un periodo di forte stress, in altre situazioni potrebbero anche indicare la fase iniziale di una leucemia o di un tumore del colon o dello stomaco. Tosse persistente. Anche la tosse rappresenta un sintomo rilevante. Se ha una durata lunga e tende a non scomparire, per tre o più settimane, si dovrebbe sentire il consiglio di un medico. In alcuni casi potrebbe essere il segnale di una bronchite cronica o si potrebbe trattare di un tumore al polmone. Difficoltà nella deglutizione. E’ necessario fare attenzione anche in caso di senso di soffocamento o, in generale, difficoltà e dolore alla bocca durante la deglutizione. Il medico potrà consigliare di effettuare dei test per escludere la presenza di un tumore all’esofago o alla gola. Un neo che cambia colore. Modifiche nella pigmentazione della cute o cambiamenti di dimensioni, forma e colore di un neo dovrebbero mettere in allerta, perché si potrebbe trattare di un cancro alla pelle. Anche in questo caso è necessario sentire il parere di un esperto. Difficoltà nella minzione. Se si presentano spesso difficoltà nella minzione, dolore o il bisogno di urinare di frequente, è utile parlarne con il medico. A volte sono segnali che indicano un ingrossamento della prostata, una condizione che potrebbe essere causata da un tumore.
Salute > di Daniele Lisi
CONSIGLI PER PREVENIRE
TIROIDE
Molte persone soffrono di problemi causati dal malfunzionamento di questa ghiandola endocrina. In particolare le donne oltre i 35 anni non devono sottovalutare i sintomi di ipertiroidismo e ipotiroidismo.
L
a tiroide è una ghiandola endocrina a forma di H o farfalla, costituita da due lobi, destro e sinistro, collegati tra loro da un sottile ponte detto istmo. La sua funzione è quella di produrre alcuni ormoni, gli ormoni tiroidei, che regolano il sistema endocrino, tra cui la tiroxina e la calcitonina. Un malfunzionamento della tiroide comporta, di conseguenza, un’eccessiva produzione di questi ormoni, ipertiroidismo, o al contrario una loro insufficiente produzione, ipotiroidismo. In entrambi i casi, una tiroide che non funziona correttamente è causa di una serie di disturbi, anche severi, che condizionano la vita di chi ne soffre, in particolare delle donne oltre i 35 anni d’età, che spesso non ne sono a conoscenza, poiché i sintomi sono diversi e associabili ad altre patologie. Tra i segnali più comuni si ricordano dolori muscolari e articolari, tendiniti, sindrome del tunnel carpale, crampi, difficoltà a salire le scale, a sollevare le braccia sopra la testa, addirittura a deglutire in quanto possono essere interessati i muscoli della deglutizione. Si possono avere problemi alla pelle che diventa secca, fragile, sottile, si screpola facilmente; caduta dei capelli, problema che si presenta sia in caso di ipertiroidismo che di ipotiroidismo, quando i capelli diventano secchi, fragili, ruvidi, tendono a spezzarsi e poi a cadere. Anche i disordini intestinali, quali la sindrome del colon irritabile, la stipsi o la diar22
rea possono essere associati alla tiroide. Stesso discorso per disturbi mestruali o di fertilità, per cui ciclo doloroso e abbondante o invece leggero e meno frequente può essere un sintomo di alterazione tiroidea. Tra le indicazioni più evidenti vi è comunque il cambiamento di peso inatteso e ingiustificato, perché non collegato ad una dieta alimentare o ad una attività fisica. Infatti, un aumento di peso può indicare ipotiroidismo, mentre un dimagrimento improvviso può essere legato all’ipertiroidismo. Altre avvisaglie sono aumento del colesterolo, affaticamento e spossatezza inspiegabili, sensazioni di caldo o freddo eccessivi, ansia e depressione. Se non si vogliono usare i farmaci è possibile ricorrere a un rimedio naturale che sembra avere un notevole effetto sulla salute della tiroide basato su due ingredienti: 1 kg di miele biologico e 40 noci verdi. Lavare accuratamente le noci e, con un piccolo coltello appuntito, praticare dei fori nel mallo, quindi metterle in un barattolo dotato di coperchio e ricoprirle completamente con il miele. Lasciare riposare il tutto per 40 giorni, meglio se al sole. Trascorso questo lasso ti tempo, filtrare con un colino il miele che nel frattempo sarà divenuto scuro e metterlo in un altro barattolo che andrà conservato al fresco e al buio. Assumere un cucchiaino di questo miele tutti i giorni, preferibilmente a stomaco vuoto.
Salute > di Eleonora Casula
STATO EMOTIVO attuale
CORPO
Secondo l’antica medicina tradizionale cinese i dolori del corpo sono collegati allo stato emotivo che si vive al momento.
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l mal di testa, la stanchezza e tanti altri fastidi possono essere determinati da uno stato di stress o da emozioni negative, come per esempio la paura o la difficoltà nell’accettare la vita. I dolori del corpo sono collegati allo stato emotivo che si vive. Quando si è particolarmente stressati, impauriti o si hanno gravose responsabilità è possibile che si accusino fastidi e problemi a carico di varie parti del corpo, come per esempio la schiena, il collo o le braccia. Altre volte, il malessere riguarda il sonno, la respirazione o la digestione che diventa lenta e dolorosa. I dolori del corpo che sono collegati all’emozione della rabbia si ripercuotono sullo stomaco, così come accade se si deve accettare una situazione particolarmente sgradita. Se lo stato emotivo del momento è l’ansia il fastidio può riguardare la capacità di respirare in maniera soddisfacente. Le tensioni e lo stress inducono a compiere respiri brevi e frequenti che, spesso, sono associati ad un senso di mancanza d’aria. Un dolore del corpo che può indicare lo stato emotivo del momento è il mal di testa. Si tratta di una manifestazione associata ad un momento di fatica, di stress o di grande tensione. Per risolverlo
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è importante imparare a mantenere la calma, anche con l’ausilio delle tecniche di respirazione. Invece, l’astenia cronica ed il senso di debolezza può essere interpretato come un messaggio emotivo per intraprendere uno stile di vita nuovo e differente. Il dolore alle spalle, che spesso si manifesta al termine di una giornata faticosa, indica che si sono accumulate troppe emozioni forti e gravose. Inoltre, potrebbe essere collegata ad uno stato prolungato di tensione e di allarme. Se lo stato emotivo è provocato da situazioni complesse o da una sensazione di disagio davanti a momenti particolarmente impegnativi si può manifestare un dolore che interessa tutto il collo. I problemi dei polmoni, secondo la medicina cinese, possono essere determinati dall’incapacità di affrontare e risolvere un dolore mentre lo stress prolungato può compromettere l’attività del fegato riducendo l’appetito e l’energia vitale. Quando la situazione di malessere si prolunga nel tempo è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di famiglia che potrà suggerire eventuali accertamenti.
Estetica> di Maria Teresa Moschillo
sopracciglia, gli errori
Belle e curate sono l’essenziale per essere sempre perfette e per dare profondità allo sguardo di ogni donna.
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e sopracciglia sono fondamentali per sfoggiare un aspetto curato ed impeccabile, oltre che armonioso ma, molto spesso si tende ad esagerare con l’applicazione di prodotti, oppure a non disciplinarle a sufficienza, finendo per sembrare sciatte e trascurate. Scoprite con noi gli errori da non commettere. Dare una forma troppo squadrata. Specialmente quando vengono delineate con la matita c’è il rischio che la forma delle sopracciglia risulti essere troppo squadrata. Adoperate una matita dalla mina non troppo dura e disegnate piccoli tratti che vadano a riprodurre i peletti naturali delle sopracciglia, anche qualora usiate un mascara gel o un ombretto in polvere, prodotto dai tanti usi alternativi. Delineare una “coda” troppo lunga. Quando si disegnano sopracciglia dalle estremità troppo lunghe si rischia che queste vadano ad invecchiare lo sguardo, “portandolo” verso il basso. Servitevi di una matita da porre in diagonale partendo dalla narice, facendola incontrare con l’angolo esterno dell’occhio: il punto che verrà indicato sull’osso della fronte sarà quello in cui le sopracciglia devono terminare. Creare un arco troppo accentuato. Sfoggiare sopracciglia perfette e della giusta forma non è affatto semplice: specialmente chi predilige la forma ad ala di gabbiano tende spesso a delinare un arco troppo accentuato che conferisce al volto e allo sguardo un aspetto arrabbiato ed imbronciato.
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Per capire dove posizionare l’arco prendete una matita da porre lungo il naso e da ruotare in diagonale passando dal centro dell’occhio. Le sopracciglia informi. Delle sopracciglia senza forma non valorizzano lo sguardo e rendono sciatto e privo di personalità il viso. Se non sapete come delinearle rivolgetevi ad un’estetista esperta per le prime volte oppure semplicemente limitatevi a pulire la peluria in eccesso. Usare troppo illuminante. Una buona tecnica per mettere in evidenza le sopracciglia è quella di applicare dell’illuminante al di sopra e al di sotto dell’arcata: fate attenzione a non eccedere con il prodotto e, per un effetto più naturale, preferite l’applicazione di un correttore di un tono leggermente più chiaro della vostra pelle. Sbagliare colore della matita. Non c’è niente di peggio che delineare le sopracciglia con una matita del colore sbagliato: un colore troppo chiaro, infatti, rende lo sguardo spento e scialbo, mentre uno troppo scuro lo incupisce. La tonalità perfetta deve essere leggermente più chiara dei vostri capelli. Usare troppo prodotto. Che stiate applicando una matita, un gel o dell’ombretto in polvere opaco prestate attenzione a non eccedere con le quantità di prodotto: aggiungere è semplice, togliere richiede indubbiamente maggiori sforzi e difficoltà!
Alimentazione> A cura della Dott.ssa Tiziana Sacchetti
Consigli per fare la spesa
SPRECHI
Ti piacerebbe essere consigliato/a dalla tua dietista quando fai la spesa? Leggi il mio articolo di questo mese!
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uanti alimenti abbiamo a disposizione oggi? Un’infinità di alimenti accessibili a tutti e questo potrebbe essere un vantaggio per la nostra salute… ma sappiamo effettivamente quali scegliere? Partiamo dal banco dell’ortofrutta ad esempio: melanzane, zucchine, pomodori, fichi, mele, pere, arance, mirtilli... quasi tutto disponibile praticamente tutto l’anno. Passiamo adesso al reparto dei prodotti per la prima colazione: una giungla di coloratissimi pacchetti di prodotti da forno, biscotti e cereali di vario tipo… qualcuno più invitante e qualcun altro meno (mi riferisco al packaging ovviamente). Ma saranno più buoni i fiocchi d’avena oppure il farro soffiato? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza. Ritorniamo al reparto dell’ortofrutta: tra tutti i prodotti disponibili, conosci quali sono effettivamente quelli freschi di stagione del mese di ottobre? Per non correre il rischio di acquistare prodotti privi di gusto e di nutrienti, ti consiglio di consultare i calendari della stagionalità dei prodotti freschi tutte le volte che fai la spesa! Puoi trovarli sul mio sito internet. E il pesce... lo sapevi che anche i prodotti ittici hanno una stagionalità? Per fare la scelta giusta, anche in questo caso ti consiglio di consultare i calendari dei prodotti ittici freschi sul mio sito internet! Dott.ssa Tiziana sacchetti Dietista e Food Blogger www.lericetteperlasalute.com 28
Per quanto riguarda i prodotti conservati invece: è utile, prima dell’acquisto, controllare la data di scadenza e dare un’occhiata alla lista degli ingredienti. Tra i vari prodotti a disposizione scegli quelli con la lista ingredienti più corta, ti aiuterà a scegliere un prodotto più salutare. E cosa sono tutte queste lettere e numeri tra gli ingredienti? Sono gli additivi alimentari: cerca di acquistare i prodotti che ne contengono meno possibile oppure che ne sono privi, perché nella maggior parte dei casi non servono. Il sale e lo zucchero aggiunti? Leggendo le etichette degli alimenti ti accorgerai di quanti tra questi contengono sale e/o zucchero aggiunti, anche quelli più impensabili. Ebbene tranne per alcuni alimenti (ad esempio la marmellata, in cui lo zucchero funge da conservante naturale) il sale e lo zucchero aggiunti non servono. Anche in questo caso il mio consiglio è: evita di acquistare prodotti che contengono sale e/o zucchero tra gli ingredienti. Inoltre ti suggerisco di preparare la tua lista della spesa settimanalmente e/o giornalmente! La tua lista della spesa ti aiuterà ad evitare di comprare più del dovuto e/o di dimenticare qualcosa. Ti ricordo che la salute inizia dal cibo che metti nel tuo carrello della spesa! Buona spesa salutare a tutti! Seguimi anche sui Social Network Instagram: @lericetteperlasalute Per informazioni o appuntamenti: info@lericetteperlasalute.com
Ambiente > di Silvestro Bellobono
CAPITALI MONDIALI:
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Tokyo, Parigi, Roma: quando il rispetto e la tutela della natura conquistano anche le grandi metropoli. Dal riciclo “d’oro” agli orti urbani fino alla scuola “plastic free”.
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cambiamenti climatici che stanno sconvolgendo il pianeta suscitano sempre più allarmismi e preoccupazione diffusa tra le istituzioni politiche e l’opinione pubblica mondiale. A fronte delle difficoltà nel trovare accordi globali per provare a limitare i danni, emerge tuttavia un insieme di singole iniziative che alcuni Stati, e più nello specifico alcune importanti metropoli, hanno iniziato a mettere in pratica con l’obiettivo preciso di ridurre l’impatto dell’inquinamento umano sull’ambiente e sulla natura. Fra tutti spiccano tre progetti green, molto diversi tra loro ma altrettanto efficaci, attuati dalle capitali di Giappone, Francia e Italia. Vediamoli nel dettaglio. 1) Tokyo. In vista delle Olimpiadi del 2020, che si terranno nella città nipponica, le istituzioni nazionali e locali – con il contributo di 1.300 scuole e circa 2.000 negozi di elettronica – hanno raccolto 80.000 tonnellate di dispositivi elettronici di scarto, tra cui 6 milioni di smartphone usati, per forgiare le medaglie (oltre 5.000) in oro, argento e bronzo da usare nelle premiazioni degli atleti vincitori. Questa encomiabile iniziativa – definita “Medal Project” – ha l’obiettivo di incoraggiare il riciclo creativo nell’ottica di una società ecosostenibile da presentare agli occhi del mondo durante l’evento planetario per eccellenza. 2) Parigi. Da oltre 2 anni, su molti tetti degli edifici della Ville Lumière, sorgono verdeggianti orti urbani – estesi per circa 10.000 mq – nei quali si coltivano vari 30
tipi di frutta, verdure, erbe aromatiche prodotte in maniera bio, senza pesticidi, grazie a una particolare membrana creata da una startup francese. Yohan Hubert, fondatore di questa azienda agricola che poi rivende la merce ai grandi magazzini, ha spiegato: «Abbiamo analizzato i prodotti per anni e dimostrato che non vengono intaccati dall’inquinamento. Nei prossimi dieci anni il 20% dei tetti parigini sarà ricoperto di piante ed entro il 2040 questa percentuale crescerà fino al 70%». 3) Roma. In via del Baccano, periferia nord della città, si trova la prima scuola totalmente “plastic free” della Capitale. Con il patrocinio del Municipio XV, del Comune e della Regione – e il contributo dell’associazione Marevivo che ha promosso l’iniziativa – tutti i 670 studenti dell’istituto comprensivo, il corpo docente e il personale ausiliario hanno aderito al progetto verde che ha come scopo la soppressione delle bottiglie di plastica (e altri oggetti plastici monouso). A ciò si è aggiunta l’idea di vendere a una modica cifra borracce personalizzate, colorate e realizzate con materiali non inquinanti, così da poter finanziare l’acquisto di nuovi tablet da donare agli studenti più bisognosi che non possono permetterseli. Tutela dell’ambiente, solidarietà ed educazione civica: talvolta anche Roma può dare un bell’esempio al mondo!
Gossip > di Silvestro Bellobono
LE CELEBRITà ITALIANE
a SCUOLA
Senza scomodare Albert Einstein e la sua presunta bocciatura in matematica, ci sono molti Vip nostrani che avevano un pessimo rendimento scolastico: tra loro persino due futuri premi Nobel.
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a scuola è ricominciata da qualche settimana, gli studenti sono tornati in classe con un carico di ambizioni e aspettative che inciderà sul proprio percorso formativo e, un giorno, permetterà loro di realizzarsi professionalmente. O almeno così dovrebbe essere. Perché poi la vita non sempre va secondo i piani, anzi. Lo sanno bene alcuni Vip italiani che oggi sono celebrità assolute e affermati professionisti nei campi dello spettacolo, della politica, della scienza, del giornalismo, ma che durante gli anni passati sui banchi di scuola tra “le sudate carte” hanno collezionato così tanti brutti voti, note sul diario e bocciature che mai nessuno avrebbe potuto immaginare una vita piena di successi, ammirazione, denaro. Tra questi “asinelli” si nascondono anche alcune figure insospettabili. Su tutti il numero uno dei divulgatori scientifici in tv, come ha ricordato l’altrettanto illustre papà: «Alberto è stato bocciato in quinta elementare. Se uno non fa bene deve essere punito. Oggi si tende a dare la colpa agli insegnanti. A lui la bocciatura è bruciata molto, ma gli ha innescato una spirale virtuosa». A pronunciare queste sorprendenti parole è stato Piero Angela: chi l’avrebbe mai detto che il brillante Alberto Angela, stimatissimo conduttore di programmi culturali in Rai come “Ulisse - Il piacere della scoperta” e “Meraviglie”, non era propriamente uno studente modello? La lista nera degli alunni Vip svogliati è piuttosto lunga. Sembra addirittura 32
che un futuro premio Nobel per la medicina avesse difficoltà nello studio: alle scuole medie Rita Levi Montalcini prendeva voti mediocri, in particolare nelle materie scientifiche! Anche un’altra luminare del mondo accademico come Margherita Hack fu rimandata in matematica durante il liceo: la grande astrofisica fiorentina nel 2011 dichiarò di aver provato antipatia non per la materia ma per il professore di matematica, “un vecchietto bizzoso” che ce l’aveva con lei a tal punto da obbligarla a un poco lusinghiero esame di riparazione a ottobre. E che dire di Giulio Andreotti? Il più volte ministro e presidente del Consiglio andava talmente male in latino (dove faceva incetta di imbarazzanti 4 in pagella) da essere clamorosamente bocciato in terza media. Nell’ambito cinematografico non stupisce, invece, che un genio della comicità come Alberto Sordi fosse in realtà un discolo: venne infatti espulso dall’Accademia dei Filodrammatici a causa della sua dizione troppo dialettale. L’indisciplina e la poca applicazione sono costate caro anche a Riccardo Scamarcio («a scuola ero un disastro») e a Fedez («in quarta superiore ho mollato il liceo artistico»). Ma, in fondo, sono in ottima compagnia: persino Alessandro Manzoni e Luigi Pirandello (altro Nobel) avevano pessimi voti in italiano!
Foto in alto: Fedez, Riccardo Scamarcio e Rita Levi Montalcini. A lato: Alberto Angela.
Viaggio >
UNA TRA LE CITTA’ PIU’ BELLE D’EUROPA
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arigi stimola i sensi, chiede di essere vista, ascoltata, toccata e assaggiata. Dall’incanto del Lungo Senna agli scorci della città catturati dal finestrino degli autobus, dai discorsi meticolosi degli avventori dei caffè sul buon uso dell’aglio, alle continue testimonianze di arte e cultura, Parigi è la quintessenza dell’essere francesi. Lasciatevi rapire dai suoi ariosi boulevard, dai suggestivi monumenti, dalle grandi opere d’arte e dai giochi di luce. Assaggiate la straordinaria scelta di formaggi, cioccolato, vino e pesce. Sentite il
vento in faccia mentre andate sui rollerblade verso la zona di Bastille, o provate l’ebbrezza del brivido e del piacere in cima alla Tour Eiffel. Sembra un paradosso: ma raccontare Parigi è quasi impossibile, si deve soltanto vivere. Una delle città più belle d’Europa. Spesso paragonata a Roma. Racchiude in sé un caleidoscopio di emozioni e di eventi, ma anche tanta storia, arte e magia. Andiamo per ordine, iniziamo quindi dalle informazioni pratiche. Come dice la vecchia canzone, “Parigi è bellissima in primavera”, anche se a volte un po’ umida.
UNA CITTÀ INDIMENTICABILE, CHE LASCIA UN SEGNO INDELEBILE IN CHI LA VISITA, ED IL DESIDERIO DI RITORNARE A VEDERLA PIÙ VOLTE NELLA VITA E IN PERIODI DIVERSI DELL’ANNO, PER APPREZZARNE I SUOI MILLE VOLTI...
Viaggio >
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n inverno la città offre ai visitatori ogni sorta di manifestazione culturale, mentre in estate fa molto caldo e i ritmi rallentano - a volte l’afa è opprimente. In agosto, quando i parigini corrono verso le spiagge del sud o dell’ovest, molti ristoranti abbassano la serranda, anche se negli ultimi anni le cose sono piuttosto cambiate: troverete molti più esercizi aperti rispetto a qualche decennio fa. La città è molto affollata a ridosso della festa nazionale (14 luglio; Presa della Bastiglia) e nell’ultima settimana dell’anno: prenotare con molto anticipo è sempre un’ottima idea. Il bacino di Parigi si trova a metà tra la Bretagna e l’Alsazia, e il suo clima è influenzato da entrambe. La regione dell’Île de France è la meno piovosa di Francia, ma le precipitazioni possono variare di anno in anno. Potrebbe
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PARIGI E’ UNA CITTA’ SEDUCENTE, AMMALIANTE, UN LUOGO DOVE VIVERE MOMENTI MAGICI ED EMOZIONANTI. E’ LA CITTA’ DEI SOGNI.
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capitarvi di trovarvi nel mezzo di intense piogge primaverili, di un acquazzone autunnale o di un nubifragio estivo. La temperatura media di Parigi è di 12°C (3°C in gennaio, 19°C in luglio), ma la colonnina di mercurio spesso precipita sotto lo zero in inverno e supera i 35°C in estate. Detto questo tutti sanno che la capitale francese è organizzatissima. Girare a piedi è il modo migliore per scoprirla - attenti, però, alle strisce pedonali, non sempre rispettate. Il trasporto pubblico è efficiente. Comprende Métro, RER (Réseau express régional), tram e autobus diurni e notturni. La bicicletta è in grande ripresa, grazie a iniziative di noleggio automatico. Ad ogni modo perdersi per Parigi è la cosa migliore che vi potrà capitare: potrete scoprire angoli meravigliosi che nessuno conosce. Obbligatorio lo shopping, chiaro. Il centro è ricco di boutique e di negozi di ogni sorta. Ma l’aspetto culturale è quanto di più bello questa città può offrire: la Tour Eiffel ne è naturalmente il simbolo. Provate a salire in cima (lunghe le code da sopportare per prendere l’ascensore) e ammirate l’immensità del panorama. Ma doveroso è anche il giro per i musei: Le Louvre (dove potrete ammirare la Gioconda di Da Vinci, ma anche Amore e Psiche di Antonio Canova, Il giuramento degli Orazi di Jacques-Louis David, La zattera della Medusa di Théodore Géricault, La Libertà che guida il popolo di Eugène Delacroix, la Venere di Miloe la Nike di Samotracia), Le Centre Pompi-
dou, il Museè d’Orsay con le sue fantastiche opere e molto molto altro. Turistico, ma sicuramente affascinante il giro sulla Senna a bordo dei famigerati “Bateaux Mouches” che vi faranno percorrere il fiume attraversando la parte migliore della città. Di sera è ancora più bello. E poi c’è Notre Dame, il Sacro Cuore e Montmartre con scorci e viuzze. Gli artisti sono di casa in questo quartiere. Non sarà difficile incontrarne alcuni che vorranno farvi qualche ritratto. Doveroso a mio avviso il passaggio al cimitero storico di Parigi, Pere-Lachaise. Primo dei cimiteri civili della città, ed anche il più grande, è uno dei più celebri del mondo. È situato nel XX arrondissement ed è raggiungibile con le stazioni della metropolitana Père-Lachaise (linee 2 e 3) e Gambetta (linee 3 e 3bis). È tra i luoghi più visitati della capitale francese insieme all’Arco di Trionfo, gli ChampsÉlysées, la Conciergerie, i Giardini del Lussemburgo, l’Hôtel des Invalides, e l’Opéra Garnier. A sud del cimitero è situato il Muro dei Federati, contro il quale alla caduta del governo insurrezionale furono fucilati 147 comunardi, dirigenti della Comune di Parigi, il 28 maggio 1871. Un particolare divertente concerne il Père-Lachaise, spesso citato nei libri di Daniel Pennac dedicati alla figura di Benjamin Malaussène: il punto di ristoro, posto all’uscita che porge su rue de Charente, ha il nome di “La Renaissance”. Tra gli altri sono sepolti lì: Jim Morrison, Chopin, Edith Piaf, Maria Callas, Giocahino Rossini e Oscar Wilde. Insomma, Parigi è immensa. Ognuno di voi si costruisca il percorso che più ama. Buon viaggio!
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Moda > di Giovanna Testa
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a poesia diventa fashion: si può riassumere cosÏ la collezione Autunno-Inverno 2019/2020 di Valentino. Parole evocative e versi di celebri poeti, infatti, hanno decorato le fodere dei mantelli in pelle, le spalle di lunghi abiti da sera, i dÊcolletÊ di vestiti in tulle, le maniche dei cappotti, le borse e gli altri accessori della celebre maison. Il tocco magico del direttore creativo Pierpaolo Piccioli ha inondato di raffinatezza anche le gonne di seta, le cappe dai colori aurei, gli eleganti blazer e le maglie luminose. 38
VALENTINO
COLLEZIONE AUTUNNO INVERNO
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Shopping > di Francesca Rizzi
ACCESSORIMODA
TENDENZE AUTUNNO/INVERNO VALENTINO GARAVANI Bracciale VLOGO in pelle nera. Firmato dal grande logo in metallo dorato.
GUCCI Occhiali da sole con montatura quadrata con guscio di tartaruga lucido e acetato nero. Realizzati in Italia.
LA RIGA Pochette Ascot Two arancione bruciato in raso di seta con chiusura con bottone marrone tartarugato. PEET DULLAERT Orecchini Indra realizzati a mano in Italia in ottone placcato oro con gemme di onice nero.
YSL La nuova fragranza femminile “Libre” racchiude al suo interno note orientali come i fiori d’arancio del Marocco, che si sposano alla perfezione con il cuore fresco di olio di lavanda e con gli accordi agrumati frizzanti di mandarino e arancio amaro.
BURBERRY Cappello a secchiello in cotone con motivo Vintage check.
SAINT LAURENT Cintura in pelle goffrata con fibbia quadrata e hardware argento.
Outfit IRIS VAN HERPEN 40
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FA SHI ON PETAR PETROV Stivaletti in pelle “Svea” caratterizzati da un’audace finitura bicolore in beige e bianco e da tacchi dorati metallici sottili.
www.irisvanherpen.com
IRIS VAN HERPEN
Shopping > di Francesca Rizzi
ACCESSORIMODA
TENDENZE AUTUNNO/INVERNO GUCCI Orologio G-Timeless con cassa in PVD oro giallo e quadrante e cinturino in tessuto GG Supreme con fragole rosse stampate.
Outfit TOM FORD
VALENTINO GARAVANI Borsa Candystud. Lussuosa quanto eclettica, è realizzata in morbida nappa d’agnello con pregiata lavorazione capitonné a rombi, tutta punteggiata di borchie platinate. La tracolla è amovibile per consentire di portarla anche a mano. Dotata di pratica tasca piatta sul retro, declinata nell’intramontabile nuance nera.
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PEET DULLAERT Orecchini bagnati in oro con onice. CULT GAIA Stivaletti in pelle nera liscia con punta affilata e tacco scultoreo.
HERMÈS La celebre bombetta sormonta il packaging della nuova fragranza Hermès, vivacemente rosa e con note speziate che trasmettono malizia e allegria. Pepe rosa, rosa e patchouli compongono un profumo sensuale ed esuberante.
CELINE EYEWEAR Occhiali da sole squadrati in acetato nero. 42
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Shopping > di Giovanna Testa
ACCESSORIMODA
NUOVE TENDENZE DEL MAKE UP
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1. Nabla. Una cipria sottile e impalpabile con un impeccabile finish matte naturale. La texture è estremamente levigante e in grado di minimizzare i pori e le linee di espressione; 2. Givenchy. Rossetto dalla texture morbida che scivola facilmente sulle labbra, per un colore scintillante fin dalla prima applicazione. La formula unisce l’azione dell’acido ialuronico e dei fiori di Acmella oleracea; 3. Too Faced. Pennello “Mr. Perfect” in grado di raccogliere in modo impeccabile la quantità perfetta di fondotinta in polvere, liquido, in crema o in gel per consentire di applicarlo in modo omogeneo; 4. Estée Lauder. Fondotinta a lunga tenuta fresco e naturale; 5. Collistar. Smalto agli Oli effetto specchio per un effetto brillantezza e trattamento senza precedenti; 6. Clinique. Smart Clinical™ MD Rimodellante + Riempitivo Crema Viso. Formula antirughe che solleva l’ovale del viso, riempie e dona volume. 44
Shopping > di Giovanna Testa
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DONNE & GIOIELLI UN CONNUBIO INDIVISIBILE...
1. Cartier. Bracciale Ecrou de Cartier in oro rosa 18 kt, ornato di 24 diamanti taglio baguette; 2. Bvlgari. Collana traforata in oro rosa 18 kt con rubino a goccia, rubini tondi taglio brillante, diamante tondo taglio brillante e pavé di diamanti; 3. Pasquale Bruni. Anello in oro rosa con opale di fuoco, zaffiri arancioni e diamanti; 4. Gucci. Orecchini in oro giallo 18 carati e diamanti bianchi; 5. Pasquale Bruni. Anello “Fioremì” in oro bianco e in oro rosa e diamanti. 6. Bvlgari. Orologio Divas’ Dream con cassa in oro rosa 18 kt, lunetta e anse a ventaglio in oro rosa 18 kt con diamanti taglio brillante, quadrante in avventurina con pavone dipinto in miniatura, stelle e indici con diamanti taglio brillante e cinturino in alligatore blu; 7. Dior. Orecchino mimirose in oro rosa e rubini; 8. Buccellati. Bracciale a fascia intera in oro bianco e diamanti, con bordi in oro giallo. 46
Shopping > di Giovanna Testa
uomo LE TENDENZE DELLA MODA
TISSOT
DOLCE & GABBANA
DIESEL Sneaker alte realizzate con pannelli in pelle scamosciata. Presentano un dettaglio in pelle con imbottitura alla caviglia e logo Diesel sul lato. Complete di zip laterale e suola in gomma. Materiale: 100% pelle Bovina. 48
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HUGO BOSS Abito rosso scuro slim fit in misto lana vergine.
www.hugoboss.com
Arte > di Alessandro Immordino
Habemus Hominem
JACOPO CARDILLO È UNO SCULTORE ITALIANO MOLTO APPREZZATO PER LE SUE OPERE INNOVATIVE, TRA CUI UN BUSTO DI PAPA BENEDETTO.
Nato a Frosinone nel 1987, Jacopo Cardillo è uno scultore contemporaneo noto come Jago Artist o semplicemente Jago. Grazie a un’intuizione innovativa, che affonda la sue radici nella cultura pop, l’artista ha imparato a modellare il marmo e la pietra, usandoli come se fossero morbida plastilina da cui trarre vita, carne e muscoli, liberandone l’anima celata dietro materiali freddi. Dopo aver esposto le sue opere in diverse gallerie, a gennaio 2018 ha inaugurato una mostra a Roma presso il Museo Carlo Bilotti, Aranciera di Villa Borghese. Tra le sue sculture più rappresentative figurava il busto marmoreo dell’allora Papa Benedetto XVI. 50
Copyright immagini Jago
www.jagosound.com
Contatto
Jago
Jago
La pelle dentro
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Habemus Hominem
Attraverso
Habemus Hominem
Muscolo Minerale
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Design> di Alessandro Immordino
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1. CLIZIA MINI. La serie Clizia, costituita da quadrati colorati di Opalflex® assemblati manualmente a incastro, è una gamma frutto di mani operose che modellano il tecnopolimero quasi fosse una fluida seta, si estende con un’inedita e suggestiva versione da tavolo (composta da 230 quadrati di Lentiflex® e sostenuta da una base colorata) e con le versioni MINI e LARGE della plafoniera/applique e della sospensione. Con i diversi colori e le molteplici tipologie disponibili, si adattano a qualsiasi ambiente della casa, introducendovi la sorpresa di una forma geometrica morbida che pare creata in una maison d’haute couture. www.slamp.it
2. CORAIL. Lampada a sospensione in vetro di Murano. Ispirati alla fauna sottomarina, i lampadari rivelano la poesia e la ricchezza di questi organismi fragili. I tentacoli dell’anemone di mare, un animale affascinante, (a lungo considerato come una pianta e chiamato erroneamente “fiore del mare”), metabolizza l’energia luminosa in energia utilizzabile dall’organismo. Una serie di doppi anelli in metallo dorato articolano elementi in vetro fatti a mano. Come le correnti oceaniche cullano questi animali, così la mano accarezza la lampada per cambiare il flusso e variare gli effetti di luce. www.verone.se
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3. AMPHORA. Lampada con struttura di supporto di treppiede. Il paralume è costituito da fibre sintetiche da polietilene ed è disponibile in diversi colori. La sorgente luminosa ed il cavo sono protetti da un rivestimento in neoprente impermeabile e resistente all’acqua. La connessione è diretta, senza interruttore. Disponibile in tre dimensioni. www.bover.es 52
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4. DIAMOND. Lampada da terra scultorea, dinamica, irregolare e contemporanea. Basta che la luce incontri le superfici di Opalflex® per accentuarne le forme sfaccettate, delinearne l’identità e accenderne la struttura decisa. Nelle tre diverse dimensioni rimane perfettamente adeguata a ogni arredo. www.slamp.it
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Cinema > di Silvestro Bellobono
JOAQUIN PHOENIX ROBERT DE NIRO Regia di TODD PHILLIPS
Con una performance sbalorditiva e acclamata dai critici, Joaquin Phoenix (già in odore di Oscar) presta volto, corpo e risata al criminale più folle di Gotham City. Ma siamo molto lontani dallo stile Marvel.
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imenticate Jack Nicholson del 1989, dimenticate Heath Ledger del 2008 (premio Oscar postumo per il miglior attore non protagonista), dimenticate Jared Leto del 2016: “Joker” di Joaquin Phoenix, per la regia di Todd Phillips, è tutta un’altra cosa! Come hanno raccontato i due protagonisti dell’opera durante la recente presentazione del film alla 76ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. E l’ispirazione è venuta dall’alto, ben oltre i cliché di un moderno cinefumetto. «Joker ha un tono diverso rispetto ai film che ho fatto prima – ha spiegato Phillips –. Mi hanno influenzato sicuramente tanti personaggi degli anni ’70, e naturalmente sono un fan dei film di Scorsese come “Taxi driver” e “Re per una notte”. Io non faccio parte del mondo del fumetti e non sono in concorrenza con la Marvel, però. I cinecomic oltretutto vanno molto bene e non hanno bisogno di essere cambiati, ma a noi piaceva l’idea di cimentarci con un approccio speciale al genere, per cui abbiamo continuato a spingere e alla fine lo studio si è armato di coraggio. È così che abbiamo fatto il film». Anche per questo il lungometraggio spiazza e avvince lo spettatore, anche il fan più incallito dell’iconico personaggio della DC Comics, perché irradia una luce nuova sul clown più celebre del cinema, affondando lo sguardo nella sua genesi, soprattutto dal punto di vista umano ed emotivo. Arthur Fleck è un cabarettista fallito che sbarca il lunario 54
facendo il pagliaccio di professione, ma è un uomo solo, depresso, represso, un rifiuto della civiltà che cova dentro frustrazioni insopportabili e medita furiosa vendetta, fino al punto di rasentare (a tratti oltrepassare) la follia e abbracciare il mondo del crimine, senza scrupoli, come ultima ragione di vita. La Gotham degli anni ’80, non molto dissimile all’attuale e alienante società, diventa il palcoscenico ideale dove la più malata nemesi di Batman può inscenare un diabolico show, accompagnato dal suo ghigno beffardo. «Mia madre mi diceva sempre di sorridere e mettere una faccia felice. Mi diceva che ho uno scopo: portare risate e gioia nel mondo», ha dichiarato durante un’intervista al Lido l’istrionico Joaquin Phoenix, che ha iniziato a calarsi nella parte lavorando proprio sull’inquietante sghignazzo. «Il mio personaggio è davvero difficile da definire – ha proseguito l’attore –. Mi piaceva la luce di Arthur, il suo tormento ma anche la sua gioia, la lotta per la felicità, l’amore, il calore materno. L’ho sviluppato per otto mesi e non credo di aver mai avuto un ruolo simile».
CAMEO DI ROBERT DE NIRO NEI PANNI DI UN PRESENTATORE TV: OMAGGIO AL SUO RUOLO IN “RE PER UNA NOTTE” DI SCORSESE.
IL GIORNO PIÙ BELLO DEL MONDO Arturo Meraviglia affronta le mille difficoltà di un piccolo teatro di avanspettacolo prossimo al fallimento. Un’eredità da parte di un lontano zio sembrerebbe correre in suo aiuto, ma in realtà non si tratta di denaro con cui pagare i creditori, ma dell’affido di due bambini, Rebecca e Gioele. I problemi iniziali con cui Arturo Meraviglia deve confrontarsi alle prese con i due bambini vengono annullate quando lui si rende conto che Giole è dotato di uno straordinario potere telecinetico. Purtroppo alcuni pericolosi scienziati vorrebbero rapirlo per studiare meglio le sue sorprendenti capacità... Regia Alessandro Siani Con Alessandro Siani, S. Spampinato Genere: Commedia Da giovedì 31 ottobre al cinema
GEMINI MAN Henry Brogen (Will Smith) è un killer che ha deciso di abbandonare il suo lavoro e la sua vita violenta. Una sola missione gli manca da compiere: eliminare un avversario che inspiegabilmente sembra anticipare ogni sua mossa e sfuggire a ogni attacco. Grazie al superiore Clay Varis, Brogen scopre che in realtà il suo nemico è una versione ringiovanita di sé stesso, creata 25 anni prima dai suoi stessi geni. E per eliminarlo dovrà combattere prima di tutto contro le sue paure. Regia Ang Lee Con Will Smith, Clive Owen Genere: Fantascienza, Drammatico Da giovedì 10 ottobre al cinema
SE MI VUOI BENE Diego, avvocato di successo con una depressione in corso, veste i panni di un buon samaritano pasticcione che, volendo fare del bene ai suoi cari, finisce per devastare la vita a ognuno di loro. Così dopo un fallimentare tentativo di suicidio incontra Massimiliano, proprietario di un eccentrico negozio di Chiacchiere. È proprio chiacchierando con Massimiliano che Diego capisce qual è la soluzione per uscire dalla sua palude emotiva... Regia Fausto Brizzi Con Claudio Bisio, Sergio Rubini Genere: Commedia drammatica Dal 17 ottobre al cinema
TERMINATOR - DESTINO OSCURO Regia Tim Miller Con Arnold Schwarzenegger, Linda Hamilton Genere: Azione, Fantascienza Da giovedì 31 ottobre al cinema Sono passati 27 anni dagli eventi dalla distruzione del T-1000 e un nuovo modello di Terminator, il Rev-9, dotato di un corpo capace di dividere il proprio scheletro metallico dalla copertura di metallo liquido, di fatto sdoppiandosi, viene inviato da Skynet, l’Intelligenza Artificiale che domina il futuro, per eliminare la giovane Dani Ramos. In suo aiuto interverrà Sarah Connor, e il vecchio Terminator T-800 (Arnold Schwarzenegger). 55
Musica > di Ilaria De Donatis
RENATO
il È uscita il 4 di questo mese la nuova impresa ed avventura discografica del cantante romano Renato Zero, dal titolo “Zero il folle”, registrato a Londra e prodotto magistralmente dal britannico Trevor Horn.
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n altro capolavoro, poco da aggiungere e d’altronde come non aspettarselo da un artista tanto acclamato e dall’enorme fama, conosciuto come il “Re dei Sorcini”, Renato Zero. In questa occasione sceglie di chiamare il suo lavoro musicale con un titolo a dir poco infervorante, tanto che il pubblico è portato a chiedersi dove e in quali modalità venga palesata questa sua follia, che benevolmente lo invade. Renato Zero è un artista completo e singolare, la cui potenza risiede proprio nella sua sana corsa al successo rimanendo sé stesso e nel superamento di ogni ostacolo, fin dagli albori della sua carriera e adesso con questo nuovo disco è folle semplicemente nel dare vita alla sua estrosità e a quella per così dire follia, che gli permette di andare oltre ogni limite fisico e mentale. La produzione dell’album è stata affidata al ben noto Trevor Horn, che ha collaborato con artisti come Paul McCartney e Rod Stewart, e con cui Renato Zero ha già lavorato nella realizzazione dell’album “Amo”. “Zero il folle” ha una tracklist composta da tredici tracce, la cui opening track “Mai più soli” è stata pubblicata come singolo lo scorso 17 maggio ed ha ottenuto un grande suc56
cesso tra il pubblico. La musica sembra viaggiare su sound melodiosi e per così dire avvolgenti, che si coprono di parole e testi poetici e dal profondo senso semantico. Ogni traccia, da “Viaggia” a “Un uomo è…”, “Tutti sospesi”, “Quattro passi nel blu”, “Questi anni miei” nascondono un significato importante per il pubblico e provano a dare uno sguardo alla realtà contemporanea, in cui i valori veri e reali hanno perso in molti casi il significato del nome che portano. Renato Zero si fa portavoce delle tante realtà odierne, così tanto tecnologiche, ma così poco vere, cerca di parlare alla gente, con testi semplici per fargli acquisire la consapevolezza di ciò che sta accadendo e avere la forza e lo stimolo per cambiare. “Zero il folle” è un album di grande spessore ed importanza, in cui l’artista romano si mostra nella sua integrità personale e morale, andando oltre ogni limite e divenendo, quindi, folle. Renato Zero inizia proprio il 1 novembre nella sua città d’origine, Roma, il suo tour nei maggiori palazzetti italiani, in cui si esibisce con le sue più conosciute canzoni e ovviamente anche con quelle di questo nuovo album, con cui sta ottenendo un immediato e meritato successo.
Motori >
NUOVA KIA XCEED
UN CROSSOVER COUPÉ UNICO N
uova Kia XCeed è tutta un’altra storia. Fiera e grintosa, con un’altezza da terra di 184 mm e un cofano da sportiva. Una silhouette aerodinamica con linee decise che scivolano verso la parte posteriore. Questi elementi ricercati del design coupé sono perfetti per chi si mette al volante alla ricerca di emozioni. La doppia griglia frontale in stile SUV spicca tra i due gruppi ottici anteriori a LED dal design “Ice Cube”. I dettagli, come le cromature satinate dei paraurti e la protezione sottoscocca, sottolineano il carattere di questa vettura. Gli interni di Nuova Kia XCeed non offrono solo la guida rialzata con una visuale straordinaria sulla strada, ma anche un accesso facile alle funzionalità e spazio a volontà per tutti i passeggeri. Un set di comandi al volante permette di controllare tutte le funzioni in abitacolo senza distogliere lo sguardo dalla strada. I colori esclusivi, i materiali di altissima qualità e il cruscotto morbido al tatto creano un’atmosfera sofisticata. Compatta ma incredibilmente spaziosa e versatile, con un bagagliaio da 426 litri che aumentano a ben 1378 abbassando i sedili posteriori reclinabili. E per il top della praticità,
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il fondo del bagagliaio può essere rimosso per approfittare di un ulteriore vano a scomparsa. Il portellone posteriore ad apertura intelligente ti aiuta a caricare le tue cose anche quando hai le mani occupate. Si apre automaticamente quando ti avvicini al bagagliaio con le tue chiavi in tasca o in borsa. Riguardo le motorizzazioni, si può scegliere tra tre potenti motori a benzina e due motori diesel ad alta efficienza. Il motore 1.6 T-GDi da 204 cavalli offre tutta la potenza di cui si ha bisogno in ogni situazione. In funzione del motore scelto, si può optare tra il cambio manuale a 6 marce e il cambio a doppia frizione a 7 marce (DCT). Tutti i motori sono conformi agli standard più recenti sulle emissioni Euro 6d TEMP. Con la Selezione della modalità di guida, potrai perfezionare la tua guida regolando la resistenza dello sterzo, la risposta del pedale dell’acceleratore e, per i modelli dotati di cambio a doppia frizione, la risposta al cambio marcia. Si può scegliere la modalità Normal per una guida tranquilla ed economica, oppure passare alla modalità Sport per avere più slancio e reattività.
Nautica > di Silvestro Bellobono
DUTCH CRAFT 56
IL PERFETTO YACHT UNIVERSALE A ll’ultimo Cannes Yachting Festival ha fatto il suo debutto mondiale il Dutch Craft 56, l’innovativo scafo di proprietà del cantiere olandese SG, di cui fa parte anche Zeelander Yachts. Si tratta di un 56 piedi polifunzionale, capace di intercettare i gusti degli armatori più esigenti. Questo yacht, infatti, si contraddistingue per la semplicità delle linee sportive ed eclettiche, che lo rendono ideale per diventare un family cruiser o un party boat: relax, giochi in acqua, feste notturne, esplorazione marina sono soltanto alcuni dei divertimenti offerti dal confortevole 56, che con i suoi tre ponti (realizzati in composito e in fibra di vetro) può ospitare fino a 36 posti a sedere, mentre nelle 4 cabine sul ponte inferiore (inclusa una master) possono alloggiare in tutto 8 ospiti. Perché, come ha ben spiegato Sietse Koopmans, fondatore del cantiere, «voglio essere in grado di invitare tutti i miei amici, averli a bordo con me per esplorare il mondo, ottenere il massimo valore ricreativo e spendere il minimo possibile in manutenzione. Nasce così l’ispirazione per creare il Dutch Craft 56, il perfetto yacht universale».
CARATTERISTICHE Lunghezza: f.t.: 17,07 m Larghezza: 5,05 m Motorizzazione: Volvo Penta IPS-950 da 725 HP Velocità max: 40 nodi 60
Agenda eventi
04 e 05 Ottobre
dal 09/10 al 13/10
Roma
Roma
Atlantico Prezzo biglietto: euro 26,00 Info: Ticket One
ACHILLE LAURO
ROMA SPOSA 2019
GIULIO CESARE
ROMEO AND JULIET 62
VITTORIO SGARBI
Teatro Olimpico Ore 21:00 Prezzi da euro: 15,50 a 40,00 Info: Ticket One
Fino al 06/10
11 Ottobre
Roma
Atlantico Ore 21:00 Prezzo biglietto: euro 23,00 Info: Ticket One
Convention Center La Nuvola Prezzi da euro: 6,50 a 9,50 Info: Ticket One
Roma
GIORDANA ANGI
Fino al 06/10
Dal 15/10 al 20/10
Roma
Roma
Globe Theatre Villa Borghese Prezzi da euro: 11,50 a 31,05 Info: Ticket One
DON CHISCIOTTE
Teatro dell’Opera Prezzi da euro: 17,00 a 100,00 Info: Ticket One
Dal 08/10 al 13/10
Dal 17/10 al 01/12
Roma
Roma
Globe Theatre Villa Borghese Prezzi da euro: 11,50 a 36,80 Info: Ticket One
MARY POPPINS
Teatro Sistina Ore 21:00 Prezzi da euro: 21,00 a 55,00 Info: Ticket One
La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati
Fino al 17 Novembre
18 e 19/10 Roma
Palazzo dello Sport Prezzi da euro: 28,00 a 60,00 Info: Ticket One
FABRIZIO MORO
I SEGRETI DEL MARE
DANIELE SILVESTRI
RENATO ZERO
Roma
ALADIN IL MUSICAL
Teatro Brancaccio Ore 21:00 Prezzi da euro: 29,00 a 55,00 Info: Ticket One
21 Ottobre
18/11/19
Roma
Roma
Auditorium Parco della Musica Ore 21:00 Prezzi da euro: 34,50 a 46,00 Info: Ticket One
Auditorium Parco della Musica Ore 21:00 Prezzi da euro: 29,00 a 55,00 PFM CANTA DE ANDRÈ Info: Ticket One
25 e 26 Ottobre
22/11/19
Roma
Palazzo dello Sport Ore 21:00 Prezzi da euro: 41,40 a 57,50 Info: Ticket One
Palazzo dello Sport Prezzi da euro: 30,00 a 65,50 Info: Ticket One
Roma
MARCO MENGONI
Dal 1/11 al 9/11
27/11/19
Roma
Palazzo dello Sport Ore 21:00 Prezzi da euro: 40,25 a 46,00 Info: Ticket One
Palazzo dello Sport Ore 21:00 Prezzi da euro: 46,50 a 105,00
Roma
MIKA 63
Claudio Scaringella
Kitchen > a cura de: Il Pacchero Solitario
Ingredienti per 4 persone
800 gr. di frutti di mare misti (telline, cozze vongole e lupini), ½ kg di cicorietta di campo, 1 patata lessa, olio extravergine, aglio, peperoncino, fumetto di pesce, olio per friggere, bottarga di muggine.
Preparazione della ricetta
M
ondate e lessate la cicorietta selvatica che le piogge autunnali ci hanno donato, avendo cura di preservarne il verde brillante, freddandola in acqua e ghiaccio non appena cotta, quindi scolatela per bene. Mentre la pentola per gli spaghetti sbuffa ansiosa, voi (noncuranti) soffriggete uno spicchio di aglio in camicia, aggiungete del peperoncino e tuffate i frutti di mare spurgati dentro una casseruola non troppo grande, incoperchiate e fateli aprire velocemente. A questo punto aggiungete un paio di mestoli di fumetto di pesce e spegnete; l’eventuale sabbia delle telline si depositerà sul fondo. Poi private del guscio i frutti più grandi, come le cozze, e mettete il tutto in una grande padella non antiaderente, se possibile, aggiungendo tutto il brodo di cottura filtrato e decantato dalla sabbia.
Livello difficoltà: media se necessario con un po’ di fumetto di pesce: se dovesse risultare troppo amara aggiungete la patata lessa per smorzare tale componente. A questo punto, in abbondante olio di semi ben caldo, friggete la rimanente cicoria aiutandovi con un passino molto fine, asciugatela per bene e aggiustatela di sale. Scolate gli spaghetti molto al dente, fateli mantecare per bene nella padella con i frutti di mare, create uno specchio con la crema di cicoria e, aiutandovi con un coppapasta, porzionate gli spaghetti, cospargeteli di petali di bottarga e incoronate con la cicoria fritta. Vino? Be’, venite da me che l’abbinamento lo cerchiamo insieme. Tempo di preparazione della ricetta:
Soddisfate l’impazienza della pentola e calate gli spaghettoni; nel frattempo frullate una parte della cicoria aggiungendo un goccio di extravergine, sale, e aiutandovi
IL PACCHERO SOLITARIO Aprilia, Via Verdi, 29 (Ang. (Ang. via via M.Aurelio) M.Aurelio) T. 06.92062042
Auguri Bilancine! Questo mese riscoprirete
meglio per aiutare il prossimo: è un compito
la quiete che la fiamma estiva aveva estinto
arduo e del tutto nuovo per il vostro cielo, ma
in voi… il relax e la meditazione sono ottime
potrete scoprire nuove potenzialità nel vostro ego smisurato per diffondere prosperità e benessere. Attenzione al cibo. I vostri numeri fortunati: 9 - 17 - 61
chiedete… il segreto? Autostima, indipendenza, e stima del proprio lavoro, ricetta perfetta. I vostri numeri fortunati: 32 - 35 - 44
Bilancia, vi produrrano dei benesseri sociali, e
compensate, ma un breve momento di stacco
scoprirete dei dettagli del vostro carattere che
dall’ambiente sociale che vi prevale sembra
avevate sopiti. Il rischio è il perdere interesse per i vostri affetti, ma si consigliano cene a lume di candela e un po’ di sano romanticismo.
Scorpione
Molte carte si scoprono, le attese verrano ri-
necessario. Chiudersi in questo caso non significa eliminare le proprie visioni oniriche, ma studiarle e contabilizzarle in ottica futura. I vostri numeri fortunati: 19 - 29 - 41
L’inconcludenza è il senso emotivo che vi scuo-
nere in Vergine vi incita a meditare sul vostro
te e vi rende infervorati. Sicuramente un po di
futuro e sulle potenzialità che il mondo lavora-
autocritica non può che farvi del bene, eppure
tivo ancora vi cela come ambiente inesplorato. A volte un po’ di sana vita mondana con buoni amici può darvi la giusta carica di cui necessitate. I vostri numeri fortunati 22 - 49 - 88
Sagittario
Un momento di silenzio cala sul vostro cielo. Ve-
manca un elemento: ricordate che non va fatto agli altri quello che vorreste ricevere voi stessi. Generosità? No, rispetto per chi è diverso. I vostri numeri fortunati 51 - 67 - 69
Siete scomparsi nel nulla e ora vi lamentate?
in Toro ispira confidenzialità e riservatezza.
in amicizia non basta una telefonata, mentre
Difficilmente aprirete il vostro cuore agli al-
lamentarsi in amore ormai è diventata una con-
tri, ma semplicemente studierete i vostri moti interiori per concentrarli ai fini procreativi. E’ il momento della fertilità annuale. I vostri numeri fortunati: 16 - 50 - 66
Capricorno
E’ il momento di godere dell’amore. La luna
suetudine… se non vi sta bene quello che siete, cambiate!!! Lamentarsi e piangere di ciò che non esiste è patetico e voi odiate il pathos, ricordatelo. I vostri numeri fortunati: 1 - 54 - 82
Un fuoco inaspettato regola le carte in gio-
Una sensazione di friccicorio lungo le gambe, le
co, probabilmente un risveglio di fiamme
farfalle nello stomaco, ginocchia che tremano…
antiche, o semplicemente la riscoperta di un
Venere vi ha distrutto il mese scorso, ma il rinno-
amore che si credeva quasi estinto; cercherete cambiamenti positivi in voi stessi… è il momento di osare e ostentare, ma senza eccesso. I vostri numeri fortunati: 11 - 89 - 90
Acquario
Gemelli Cancro Leone Vergine
armi per raggiungere la pace interiore che ri-
Nuove entrate lavorative dovute a mercurio in
I vostri numeri fortunati: 38 - 40 - 44
66
Bilancia
Il karma questo mese vi incita a lavorare al
vamento afrodisiaco può depistare… le fiamme finte sono solo fuochi di paglia, a volte un buon piatto di pasta è più sincero di 1000 illusioni. I vostri numeri fortunati: 19 - 21 - 43
Un terremoto scuote la sicurezza lavorativa e
Un tram tram giornaliero vi sta togliendo ener-
un sibilo incessante dilania il vostro cuore…
gia nettuniana, si segnalano problemi fisici
forse qualcosa non sta andando secondo i vostri
e stress cutaneo. Si consiglia un week end al
piani: investite su risorse giovani e diffidate da
mare, i colori dell’autunno possono ritemprare le
falsi amici, poiché il vero fine a volte è solo il denaro… o la vostra lungimiranza, dote rara. I vostri numeri fortunati: 23 - 76 - 81
Pesci
Toro
Ariete
Oroscopo del mese >
vostre stanche membra. Il lato artistico non va dimenticato: se dipingete, partite da un ritratto. I vostri numeri fortunati 37 - 61 - 78