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coopmodenasportclub.it Numero 787 - ANNO XLI 17 Ottobre 2015
Edito da COOP MODENA SPORT CLUB - Reg. Trib. di Modena N. 562 del 15-1-75 - Dir. Resp.le Cristiano Pecchi Redazione Cesare Cevolani, Corrado Roscelli, Lorenzo Bergami, Andrea Gigliotti, Federico Gigliotti - Fotocomposizione e Stampa Interna - Contiene I.P.
Omaggio
IL LAMBRUSCO DOC DAL 1860 Dopo il brutto passo falso contro il Latina ci si aspetta un successo
Oramai il tema ricorrente del campionato dei gialli è la tendenza a farsi del male da soli; questo deve finire al più presto! Troppe le disattenzioni in difesa e poca la lucidità sotto porta. Non ci possiamo più permettere di perdere punti per strada. Oggi contro l’Ascoli un solo obiettivo; vincere! Già l’anno scorso su queste pagine avevamo evidenziato l’anomalia rappresentata, nel calcio italiano, dai rapporti tra Infront, la società che gestisce i diritti tv dei campionati di serie A e B, e alcune società professionistiche della massima serie e del campionato cadetto. Non ci lascia dunque particolarmente sorpresi la recente notizia dell’avvio di un’indagine su ingenti quantità di denaro che Infront avrebbe fornito a Bari, Genoa e Lazio per garantire l’iscrizione ai campionati e la gestione della stagione sportiva. Il problema non è però soltanto legato alla cor-
rettezza di questi finanziamenti, ma soprattutto all’esistenza stessa di interessi milionari legati ai diritti televisivi sul calcio. Perché purtroppo i soldi, nel mondo del pallone, hanno alla fine l’effetto di uccidere la passione; e senza la passione, la passione vera dei tifosi, anche il calcio è destinato a morire. Il tema si ricollega a quello trattato anche recentemente in queste pagine: la diminuzione dei tifosi negli stadi, a Modena come in molte altre realtà. Da un lato crescono le cifre legate ai diritti televisivi, cresce il potere di società VELA s.r.l. Via del Maniscalco, 4 CASTELFRANCO E. (MO) Tel. 059.926428 www.velagomma.it
VENDITA ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO
come Infront sul mondo del calcio, crescono gli scandali e le inchieste; dall’altro cala il numero dei tifosi negli stadi. Ovviamente non si tratta di un caso: i due fenomeni sono facce della stessa medaglia. Dietro a troppe squadre esistono giri di soldi poco chiari, scatole cinesi, proprietà misterio-
MODENA ALLENATORE Hernan Crespo PORTA 1 Pro v ed el 1 2 Man f red i n i 2 6 Co s tan ti n o DI F E S A 2 Cal ap ai 3 Po p es cu 5 B el i n g h er i 6 Mar z o r ati 1 3 G o z z i 1 5 Ci o n ek 1 6 Z u cch i n i 20 Al d ro v an d i 2 8 Z o b o l i 3 3 R u b i n
se che celano in fondo una sola verità: il calcio è sempre meno passione sportiva e sempre più interesse economico. Non possiamo accettarlo, e la soluzione è una sola: far gestire le società ai suoi tifosi. Scrivete le vostre opinioni a redazione@forzamodena.it
La redazione
LE ROSE
CE NT R OCAMPO 4 Nard i n i 7 Ni z z etto 8 Os u ji 1 0 Maz z ar an i 1 1 Sakaj 14 Do n i n el l i 1 7 March i o n n i 1 8 B en ti v o g l i o 1 9 G al l o p p a 24 G i o r i co 2 7 Ol i v er a AT TACCO 9 S o we 2 1 L u p p i 2 5 Ves ten i cky 3 0 B es ea 3 1 Stan co 3 2 G r an o ch e
ASCOLI
ALLENATORE Mario Petrone ORTA P 1 L an n i 1 2 D’E g i d i o 2 2 Sv ed kau s kas DI F E SA 2 Peco r i n i 3 An to n i n i 5 Men g o n i 6 Nav a 1 3 Ci n ag l i a 2 3 Can i n i 2 7 Al m i ci 2 8 Mi l an o v i c 3 1 Del F ab ro
Arbitro: Renzo Candussio di Cervignano
C E N TR O C A M P O 4 P i r ron e 8 C a r pa n i 1 4 J a n k t o 1 7 G i or gi 1 9 A dda e 2 5 A l t obe l l i 3 1 Be l l omo ATTA C C O 7 F re di a n i 9 P e re z 1 0 Be r re t t on i 1 1 Tr i pol i 1 8 C a t u r a n o 2 0 G r a s s i 2 1 C a c i a 2 4 D e G r a z i a 2 9 P e t a gn a
Altro esonero in serie B; il nuovo allenatore della Pro Vercelli, al posto di Scazzola, è Claudio Foscarini; l’ex tecnico del Cittadella ha vinto il ballottaggio con Camplone e Calori, per lui contratto annuale con opzione per il rinnovo in caso di salvezza. La Guardia di Finanza ha perquisito le sedi di alcune società di calcio di Serie A e di Serie B nell’ambito dell’indagine in cui la Procura di Milano ipotizza i reati di turbativa d’asta, turbata libertà degli incanti e ostacolo all’attività degli organi di vigilanza, in relazione alla compravendita dei diritti televisivi avvenuta la scorsa primavera per i campionati 2015/2017. L’ipotesi di reato al vaglio dei pm si è concretizzata con l’iscrizione nel registro degli indagati di Marco Bogarelli, presidente di Infront, advisor della Lega calcio nella compravendita dei diritti televisivi. Circa le perquisizioni in alcune società di calcio di A e B, il reato ipotizzato a loro carico è quello di ostacolo agli organi di vigilanza nei confronti della Covisoc, la commissione per la vigilanza e il controllo delle società di calcio professionistiche. Al momento, in serie B, l’unica società coinvolta è il Bari, la cui sede è stata perquisita dalla Guardia di Finanza la scorsa settimana. Secondo la ricostruzione dei PM, il Bari avrebbe ricevuto, a maggio del 2014, con un bonifico diretto da Infront, 470mila euro per il secondo sponsor di maglia. Il presidente Gianluca Paparesta - che secondo la ricostruzione al vaglio degli inquirenti aveva ricevuto sempre da Infront e Mp Silva i soldi per comprare all’asta fallimentare il Bari vendendo in anticipo i diritti televisivi - avendo bisogno di soldi per pagare gli stipendi, avrebbe venduto in anticipo a Infront i diritti per la stagione 2015-2016, che a sua volta avrebbe favorito le reti Mediaset nella acquisizione dei diritti. Si attendono a questo punto nuovi sviluppi; dal punto di vista sportivo, la Procura federale non ha ancora compiuto passi formali.
Non riusciamo a dare continuità al nostro campionato. Subiamo senza pietà anche i pochi tentativi delle altre squadre, regalando punti e vittorie ad avversari quasi increduli della fortuna capitata loro. Con l’ Ascoli questa tendenza deve finire, non possiamo più permetterci di farci del male in maniera così insopportabile. Il Modena non sa capitalizzare la mole di gioco che costruisce e troppo spesso ha perso partite per i troppi errori e la sfortuna in fase offensiva. Dobbiamo crescere ancora molto ma la regolarità con cui gli avversari ci puniscono è davvero impressionante! Prima o poi toccherà anche a noi essere più spietati in attacco ed attenti in difesa, dove purtroppo subiamo davvero troppo il cinismo e la buona sorte dei nostri avversari. Il Modena deve diventare cattivo, deve smetterla di farsi fregare in maniera così grossolana. Intanto pensiamo a ricordare all’Ascoli in quale categoria avrebbero dovuto giocare in questa stagione, invece di essere ripescati in maniera assurda. Forza Gialli! a cura di Lorenzo Bergami
Oggi, nella seconda gara consecutiva al Braglia, i canarini affronteranno il neopromosso Ascoli. I bianconeri infatti hanno preso il posto del Teramo, che aveva vinto il suo girone di lega pro e che, con un sentenza un pò originale, è stato retrocesso per una presunta combine nella gara con il Savona. Altrettanto bizzarre le ragioni che hanno consentito all’Ascoli di essere promosso, ma tant’è, la giustizia (e la g minuscola non è casuale) sportiva italiana ci ha ormai abituato a decisioni curiose. I bianconeri, con un mercato realizzato in pochi giorni, hanno però allestito una squadra di tutto rispetto e, dopo un avvio stentato, nelle ultime tre gare hanno collezionato sette punti. In panchina è stato confermato Mario Petrone, che comunque lo scorso anno non ha certo fatto male, sfiorando la promozione sul campo. Sbirciando tra i giocatori dell’Ascoli vediamo che in difesa c’è il nostro ex Antonini, meteora a Modena ma poi, negli anni seguenti, protagonista in serie A, addirittura nel Milan (a volte il calcio è proprio inspiegabile). A centrocampo il soggetto più pericoloso è senza dubbio Giorgi, giocatore esperto della categoria e capace di dettare i ritmi giusti alla squadra, Attenzione invece all’attacco, vero punto di forza: infatti Cacia non ha bisogno di presentazioni, Perez, proveniente dal Pisa, sta giocando benissimo e Petagna è alla ricerca della stagione giusta per mostrare il suo valore. Oggi è una gara certamente non facile, ma Crespo non può permettersi altri passi falsi casalinghi.