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coopmodenasportclub.it Numero 791 - ANNO XLI 8 Dicembre 2015
Edito da COOP MODENA SPORT CLUB - Reg. Trib. di Modena N. 562 del 15-1-75 - Dir. Resp.le Cristiano Pecchi Redazione Cesare Cevolani, Corrado Roscelli, Lorenzo Bergami, Andrea Gigliotti, Federico Gigliotti - Fotocomposizione e Stampa Interna - Contiene I.P.
Omaggio
IL LAMBRUSCO DOC DAL 1860 Tre sconfitte consucutive ed è profondo rosso
Noi tifosi dobbiamo credere che ancora tutto si possa sistemare? Certo è molto difficile. Siamo messi continuamente a dura prova e anche le multe comminate in settimana ad alcuni tifosi, per non essere stati seduti al proprio posto, certamente non aiutano. Ma siamo tifosi e dobbiamo tenere la fiammella accesa per alimentare la speranza; almeno finché ce n’è... Si avvicina il quarto Natale dell’era Caliendo, e come sempre di questi tempi ci ritroviamo a guardarci negli occhi con aria smarrita. Nel 2012 iniziava il crollo del progetto Marcolin; l’anno successivo il primo Modena di Novellino arrancava, e lo straordinario girone di ritorno di Babacar e compagni era ancora lontano; l’anno scorso iniziava a profilarsi l’ennesima stagione di sofferenza. Insomma, lo scoramento di questi giorni non è di per sé nulla di nuovo. Eppure quest’anno si respira qualcosa di diverso: in passato, tra realismo e pessimismo si faceva sempre stra-
da una fiammella, una piccola luce che faceva almeno immaginare la possibilità di un futuro diverso. Oggi invece l’impressione è che abbiano ucciso anche la speranza. Il problema non sono la squadra o i risultati (ne abbiamo visti di peggio, in fondo…), non è il pensiero di un mercato di gennaio insoddisfacente (è già capitato…), non le dichiarazioni roboanti di folkloristici dirigenti (che tra l’altro recentemente sono, chissà perché, venute a mancare). Il problema è che, forse per la prima volta, sembra davvero impossibile nutrire la speranza di VELA s.r.l. Via del Maniscalco, 4 CASTELFRANCO E. (MO) Tel. 059.926428 www.velagomma.it
VENDITA ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO
un futuro tranquillo per i colori gialloblù. Lo si capisce in primo luogo dall’atteggiamento dei tifosi, dalle loro parole fuori e dentro lo stadio, dai messaggi sui social. “Il calcio senza i tifosi perde la propria anima” è un motto a noi caro. Sembra che a Modena stia succedendo proprio questo: gli eventi
MODENA ALLENATORE Hernan Crespo PORTA 1 Pro v ed el 1 2 Man f red i n i 2 6 Co s tan ti n o DI F E S A 2 Cal ap ai 3 Po p es cu 5 B el i n g h er i 6 Mar z o r ati 1 3 G o z z i 1 5 Ci o n ek 1 6 Z u cch i n i 20 Al d ro v an d i 2 8 Z o b o l i 3 3 R u b i n
degli ultimi anni stanno allontanando i tifosi, stanno uccidendo la passione, stanno privando il calcio gialloblù della propria anima. Ma se una speranza esiste, siamo proprio noi tifosi a doverla tenere accesa. Scrivete le vostre opinioni a redazione@forzamodena.it
La redazione
LE ROSE
CE NT R OCAMPO 4 Nard i n i 7 Ni z z etto 8 Os u ji 1 0 Maz z ar an i 1 1 Sakaj 14 Do n i n el l i 1 7 March i o n n i 1 8 B en ti v o g l i o 1 9 G al l o p p a 24 G i o r i co 2 7 Ol i v er a AT TACCO 9 S o we 2 1 L u p p i 2 5 Ves ten i cky 3 0 B es ea 3 1 Stan co 3 2 G r an o ch e
ALLENATORE Davide Nicola ORTA P 1 G u ar n a 1 2 Mi cai 2 2 G o r i DI F E SA 2 Sab el l i 3 Del G ro s s o 1 3 Di Ces are 1 5 Co n ti n i 2 1 To n u cci 2 3 G em i ti 2 7 Do n ko r 3 0 Sal v i ato
Arbitro: Fabio Maresca di Napoli
BARI C E N TR O C A M P O 4 R omi z i 5 D on a t i 6 D i N oi a 1 6 G e n t s ogl ou 2 5 D e fe n di 2 8 P orc a r i 2 9 Va l i a n i ATTA C C O 7 Boa t e n g 9 Puscas 1 0 D e L u c a 1 1 S a n s on e 1 7 C a ma r a 1 8 R os i n a 1 9 M a n i e ro 2 4 P e t ropou l os
Scommesse: ancora deferimenti. La Procura Federale, alla luce degli atti prodotti dalla Procura di Catanzaro, ha deferito 29 società e 52 soggetti a loro riconducibili; i deferimenti arrivano a seguito della indagine condotta dalla procura di Catanzaro sulle scommesse illecite nel mondo della lega Pro, che però toccano anche il mondo della serie B. Tra le persone deferite, anche Ercole Di Nicola -all’epoca dei fatti calciatore de L’Aquila- perché, venuto a conoscenza dell’alterazione del risultato della gara di serie B Livorno-Brescia del 24 gennaio scorso, non avrebbe ha denunciato l’illecito ma anzi lo avrebbe addirittura agevolato “cedendo le informazioni -recita il deferimento- dell’alterazione a un gruppo di stranieri affinché potessero scommettere con profitto. Il Livorno è stato iscritto nel registro dei deferiti a titolo di responsabilità presunta “per l’illecito sportivo commesso a proprio vantaggio da persone a essa estranee”. Un’altra gara finita nell’elenco di quelle truccate, e al momento ancora sotto indagine della Procura di Catanzaro, e relativa allo scorso campionato di serie B è Catania-Crotone del 16 febbraio scorso; al momento però, nessuna delle due squadre è stata deferita dalla Procura Federale.
Improvvisazione! Questa l’unico commento che mi viene in mente per descrivere come è stato costruito il Modena di questa stagione, comprando giocatori che non si sa mai come si incastreranno con la filosofia calcistica del Mister scelto per il campionato. Il Modena è un disatro, non ha nè testa nè coda, i giocatori stanno facendo di tutto per far saltare l’allenatore prima del fatidico panettone, e intanto l’unica cosa per cui la presidenza si è fatta notare è la chiusura del Braglia per il Carpi. Speravo con tutto il cuore che in estate avremmo preso l’ex allenatore del Cittadella per poi affidargli la scelta di giocatori motivati e magari anche sconosciuti, in linea con un’idea di calcio chiara e volta al futuro. Invece no, anche quest’anno scelte fatte a casaccio, folklore e nessuna lungimiranza. Con tutte le forze nelle ultime due stagioni si sta facendo di tutto per portare il Modena in Lega Pro. Il campanello d’allarme della scorsa stagione non è servito a niente, nessuno ha voluto capire, invertire la rotta, cambiare cervello di fronte già al fallimento dell’ultimo campionato. Qui non bisogna cambiare l’allenatore, bisogna per prima cosa cambiare la proprietà di questa squadra. Così non si va da nessuna parte! Anzi sì; si va giù! E c’è già da vergognarsi. a cura di Lorenzo Bergami
Vicenza; quasi fatta per la nuova proprietà. A Vicenza si avvicina al passaggio di proprietà, al quale si lavora ormai da tempo, e il cui closing finale presumibilmente avverrà alla fine della prossima settimana: le quote societarie dovrebbero infatti passare da Finalfa Srl Che dire, la partita di oggi è difficile quanto la scaa Vi.Fin. Spa, con Pastorelli che diventerebbe lata dell’Everest. Infatti ospitiamo il Bari, una delle favorite per la promozione in serie A ed in un moil nuovo presidente.
BARI
Mercato svincolati; accasati due ex Parma. Palladino (classe 1984) svincolato dal Parma, è andato al Crotone. L’attaccante Abdelkader Ghezzal, anche egli svincolato dopo il fallimento del Parma, è invece andato al Como.
mento di forma strepitoso. Sabato scorso infatti ha regolato l’Ascoli con un secco 3-0, dimostrando una superiorità schiacciante. La squadra di Davide Nicola ha 32 punti in classifica, grazie a nove vittorie, cinque pareggi e sole due sconfitte. I galletti sono reduci da otto risultati utili consecutivi, tra i quali spiccano le vittorie in trasferta a Vercelli e a Cesena, partite in cui hanno messo in mostra un cinismo invidiabile. E’ interessante notare come perno del centrocampo sia Valiani, uno dei tanti giocatori trattati da Taibi l’estate scorsa, ma da molti improvvidamente definito ormai “bollito”: basta vedere le ultime partite del Bari per comprendere come tale giudizio sia sbagliato. In difesa ci saranno Sabelli, Di Cesare, Contini e Gemiti, mentre a centrocampo, a fianco di Valiani, giocheranno Porcari, Gentsoglou e Rosina. In attacco abbiamo la fortuna che Maniero è squalificato (in diffida si è beccato sabato scorso un giallo per essersi tolto la maglia al gol del 3-0), per cui giocheranno De Luca e Puscas. Sulla carta non abbiamo scampo, ma la palla è rotonda, i miracoli possono anche accadere...