GIORNATE MEMORABILI
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Le giornate memorabili raccolte in questo e-book non sono semplicemente date fissate come ricorrenza sul calendario: fanno parte della nostra agenda, sono motivo di rivendicazione e di lotta, sono conquiste meritorie ma mai del tutto acquisite laddove vanno meglio applicate. Per i diritti bisogna lottare a oltranza e, raggiunti, bisogna difenderli e coltivarli per farli crescere. Resistenza e Costituzione, il lavoro con i suoi diritti e la sua dignità, diritti umani, diritti civili, diritti delle donne, delle lavoratrici madri e dell’infanzia, la salute mentale, il diritto alla salute e i suoi luoghi - sicurezza sul lavoro inclusa-, solidarietà, accoglienza e migranti, la lotta alle discriminazioni, tutte - da quelle razziali a quelle relative all’orientamento sessuale -, la lotta alle mafie, la pace. Ultimo ma non ultimi: i servizi pubblici. Giornate memorabili: la nostra storia, il nostro presente e il nostro futuro ovvero un programma per cui, come insegna Franco Basaglia, anche “l’impossibile può diventare possibile”.
Buona lettura e, se volete, buona condivisione!
1 GENNAIO
70 anni Costituzione italiana
“IL PROBLEMA DI QUESTO PAESE È APPLICARE I PRINCIPI DELLA NOSTRA COSTITUZIONE E QUINDI NON LASCIARE SOLO NESSUNO DI FRONTE ALLE DIFFICOLTÀ” - MAURIZIO LANDINI, SEGRETARIO GENERALE CGIL (Da un’intervista su Il Manifesto del 6 agosto 2019)
Il primo gennaio 2018 abbiamo celebrato i 70 anni della nostra Costituzione. Fondata sui valori della Resistenza e dell’antifascismo, della dignità del lavoro, dell’uguaglianza e della solidarietà. Continuiamo a far vivere quei valori: sono la terra sotto i nostri piedi. La nostra Costituzione chiede di essere attuata, di tradursi in fatti concreti.
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6 FEBBRAIO
Giornata contro l’infibulazione e le mutilazioni genitali femminili
“DIETRO LE PRATICHE DI MUTILAZIONE SESSUALE(…) C’È SOPRATTUTTO UN PROBLEMA DI AUTODETERMINAZIONE FEMMINILE”. - MICHELA MARZANO -
Dal 2003, il 6 febbraio in tutto il mondo è la giornata contro l’infibulazione e le mutilazioni genitali femminili. Una pratica purtroppo ancora molto diffusa, che viola i diritti umani di donne e bambine. Sono in circa 200 milioni ad aver subito Mgf, con rischi irreversibili per la salute. E succede anche in Italia. Una violenza fisica e psicologica che è indice, inoltre, di insopportabile disuguaglianza di genere e discriminazione. Concordiamo con Michela Marzano: “Dietro le pratiche di mutilazione sessuale, non c’è solo un problema di salute e di benessere delle donne. C’è soprattutto un problema di autodeterminazione femminile. Come si possono realmente contrastare questo tipo di fenomeni quando non si danno a tutti, fin dall’infanzia, gli strumenti necessari per capire che ognuno di noi ha il diritto di costruire la propria vita indipendentemente dalle pressioni esterne e dalle aspettative altrui? (…) L’unico modo per promuovere l’uguaglianza, e mettere un termine a certe pratiche incivili, è fare a pezzi gli stereotipi, promuovendo l’autonomia personale”.
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21 MARZO
Giornata della Memoria e dell’impegno contro le mafie e Giornata contro il Razzismo
“OGGI, IN TEMPI DI IMMIGRAZIONE IL DIVERSO È LO STRANIERO, CHI SCAPPA DALLA FAME O DALLA GUERRA PER APPRODARE, A RISCHIO DELLA VITA, IN LIDI PIU SICURI. NELLA IMMAGINAZIONE DEI RAZZISTI È PORTATORE DI DISORDINE E DI VIOLENZA, DIMENTICANDO CHE TENIAMO IN CASA NEMICI BEN PIÙ RADICATI E TEMIBILI [...]: MAFIA, ‘NDRANGHETA E CAMORRA. QUALE IL PERICOLO MAGGIORE?”. - DACIA MARAINI -
Per un’Italia giusta. Il 21 marzo ricordiamo le vittime innocenti della mafia e celebriamo la Giornata mondiale contro il razzismo, ricordandoci che mafia e razzismo sono espressioni dello stesso sentire: odio e presunta superiorità sull’altro. Per questo bisogna costruire legalità, ogni giorno, e ogni giorno contrastare le discriminazioni razziali fino a farle sparire. Noi ribadiamo l’impegno ai diritti e alla giustizia sociale. Alla speranza.
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7 APRILE
Giornata internazionale della salute TEMPI DI ATTESA PER LE VISITE
65 GIORNI NEL PUBBLICO
7 GIORNI NEL PRIVATO
32 GIORNI NEL PRIVATO CONVENZIONATO 6 GIORNI NELL’INTRAMOENIA
11 MLN DI ITALIANI
NON POSSONO PERMETTERSI CURE A PAGAMENTO
Il 7 aprile è la giornata mondiale della salute, diritto individuale e interesse collettivo tutelati dalla nostra Costituzione. Fino a che punto? Da tempo la CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro) denuncia che ci sono circa 11 milioni di italiani che non possono più permettersi di pagarsi le cure. Da uno studio commissionato da FP Cgil Nazionale e Fondazione Luoghi Comuni a Crea, condotto prendendo a riferimento Lombardia, Veneto, Lazio e Campania, emerge che nella sanità pubblica si allungano sempre di più i tempi di attesa per visite mediche: di media 65 giorni nel pubblico, 6 nell’intramoenia, 7 nel privato e 32 nel privato convenzionato.
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28 APRILE
Giornata mondiale per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
“ECCOLO IL DIO DEI DENARI CHE BRUCIA VITE E NE FA SCORTA MACCHINA VIVA, CARNE MORTA NON TUTTI GLI UMANI SONO UGUALI ECCOLO IL DIO DEI DENARI” - MARCO ROVELLI, IL DIO DEI DENARI -
Morire sul lavoro è una sconfitta e una vergogna per tutto il paese. Quello della sicurezza sul lavoro, come sostiene il segretario generale CGIL Maurizio Landini, è “un problema che prende alla bocca dello stomaco e che blocca anche la voce”. Le chiamano “morti bianche”, noi li consideriamo omicidi. Perché non c’è abbastanza attenzione dei datori alle condizioni di lavoro, alla sicurezza dei propri dipendenti. Nella Giornata mondiale per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro chiediamo più attenzione, più potere ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, più risorse per la prevenzione. Lavorare in sicurezza e salute è un investimento non un costo e deve diventare una priorità nazionale.
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17 MAGGIO
Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia
“IO NON SONO OMOSESSUALE, NON SONO ETEROSESSUALE, SONO SOLO SESSUALE”. - MICHAEL STIPE, CANTANTE DEI REM CREDIT foto Kris Krug (CC BY-SA 2.0)
Il 17 maggio, promossa dall’Unione Europea, è la giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia. Vogliamo che la ricorrenza sia ricorrente e fattiva: tutti i giorni. Per prevenire e contrastare ogni forma di violenza nei confronti della libertà di vivere il proprio orientamento sessuale. STOP HATE: vogliamo una legge incisiva contro l’omotransfobia! E vogliamo una svolta culturale: le differenze sono ricchezza, tutte le persone hanno pari diritti. L’amore non conosce limiti.
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20 MAGGIO
Legge 300, lo Statuto dei Lavoratori
NORME SULLA TUTELA DELLA LIBERTÀ E DIGNITÀ DEI LAVORATORI, DELLA LIBERTÀ SINDACALE E DELL’ATTIVITÀ SINDACALE, NEI LUOGHI DI LAVORO E NORME SUL COLLOCAMENTO.
Il 20 maggio 1970 veniva approvata la Legge 300, lo Statuto dei lavoratori. Una conquista maturata con la lotta sindacale, per far attuare la Costituzione riconoscendo il valore del lavoro come emancipazione e a base della nostra democrazia. Nel ricordare quella conquista di civiltà, rivendichiamo una nuova e più ampia prospettiva: il nuovo Statuto di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori, grazie alla proposta di legge di iniziativa popolare, elaborata dalla CGIL, Carta dei Diritti Universali del Lavoro. Vogliamo che diventi finalmente legge, per l’idea di uguaglianza dei diritti fondamentali che sono in capo alla persona che lavora, a prescindere dal tipo di rapporto di lavoro che ha.
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22 MAGGIO
Approvazione della legge 194
“L’OBIEZIONE DI COSCIENZA HA AVUTO NEGLI ANNI UN PROFONDO SLITTAMENTO SEMANTICO: DA SCELTA INDIVIDUALE E LIBERTARIA DI CHI RIFIUTAVA LA LEVA MILITARE, È DIVENTATA UN’IMPOSIZIONE DELLA PROPRIA VISIONE MORALE PROSSIMA ALL’OMISSIONE DI SERVIZIO PUBBLICO”. - CHIARA LALLI -
A 40 anni dall’approvazione della legge 194, il diritto delle donne a scegliere con responsabilità del proprio corpo e della propria vita è ancora una chimera. L’interruzione volontaria della gravidanza è fortemente ostacolata. Con la Cgil Lombardia chiediamo di “ripensare la questione dell’obiezione di coscienza, non intervenendo sulla norma ma nelle pratiche concrete, anche contrattuali e di gestione aziendale degli enti ospedalieri, prima di tutto garantendo in ogni struttura pubblica e privata accreditata la dotazione organica necessaria a garantire l’applicazione della legge e l’esercizio individuale del diritto da parte delle donne”.
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12 GIUGNO
Giornata mondiale contro il lavoro minorile
“NON CI PUÒ ESSERE RIVELAZIONE PIÙ ACUTA DELL’ANIMA DI UNA SOCIETÀ CHE IL MODO IN CUI TRATTA I SUOI BAMBINI”. - NELSON MANDELA -
La libertà di essere bambine e bambini. Per la giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile, abbiamo scelto di rilanciare le parole di un grande lottatore per i diritti e contro abusi e discriminazioni. Nel mondo milioni di bambini sono vittime di sfruttamento (lavorativo, sessuale, usati come soldati o mine nelle guerre) o sono ridotti in schiavitù. Questa piaga deve essere curata quanto prima. I bambini sono il futuro di ogni società e come lo facciamo crescere, questo futuro, fa e farà la differenza.
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20 GIUGNO
Giornata mondiale del rifugiato
“IO MI SENTO RESPONSABILE APPENA UN UOMO POSA IL SUO SGUARDO SU DI ME”. - FËDOR DOSTOEVSKIJ -
Essere solidali è essere umani. Lo ribadiamo anche nella Giornata mondiale del rifugiato: salvare vite e accogliere è il primo compito, sancito dalla Costituzione e dal diritto internazionale, oltre che dalla compassione umana. Corridoi umanitari, accoglienza, inclusione sono la giusta via, quella della solidarietà e che guarda all’unione dei popoli.
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23 GIUGNO
Giornata mondiale dei servizi pubblici
“PUBBLICO NON SOLO È MEGLIO. PUBBLICO È DI TUTTI ED È L’UNICA VIA PER REALIZZARE L’UNIVERSALITÀ DEI DIRITTI”. - SERENA SORRENTINO, SEGRETARIA GENERALE FP CGIL -
I servizi pubblici ci circondano, ci sostengono e hanno bisogno di risorse economiche e umane per farlo. Solo così garantiamo alla comunità benessere e diritti. Occorrono migliori servizi pubblici per tutte e tutti. Per questo servono investimenti e più assunzioni, meno privatizzazioni e il rinnovo di tutti i contratti. Il 23 giugno è la Giornata mondiale dei servizi pubblici. Le lavoratrici e i lavoratori che vi operano erogano diritti di cittadinanza. Sono Valore Pubblico. Siamo Valore Pubblico. Pubblico sei tu.
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26 AGOSTO
1950, Legge su tutela lavoratrici madri
Diritti delle donne. Il 26 agosto 1950 entra in vigore la legge 860 “Tutela fisica ed economica delle lavoratrici madri”, fortemente voluta da Teresa Noce, segretaria generale della Federazione nazionale degli impiegati e operai tessili della Cgil, la Fiot. Il provvedimento si applica “alle lavoratrici gestanti e puerpere che prestano la loro opera alle dipendenze di privati datori di lavoro, comprese le lavoratrici dell’agricoltura (salariate, braccianti e compartecipanti), nonché a quelle dipendenti dagli uffici e dalle aziende dello Stato, delle Regioni, delle Province, dei Comuni e degli altri Enti pubblici e Società cooperativistiche, anche se socie di queste ultime, quando da disposizioni legislative e regolamentari sia prescritto un trattamento inferiore a quello stabilito per esse dalla presente legge”.
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9 SETTEMBRE
1943, nasce il CLN
“DOVUNQUE È MORTO UN ITALIANO PER RISCATTARE LA LIBERTÀ E LA DIGNITÀ, ANDATE LÌ, O GIOVANI, COL PENSIERO PERCHÉ LÌ È NATA LA NOSTRA COSTITUZIONE”. - PIERO CALAMANDREI -
Il 9 settembre nasceva il Comitato di Liberazione nazionale. All’indomani dell’armistizio con gli Alleati, iniziava in Italia la Resistenza al nazifascismo. I nostri padri, le nostre madri ci hanno donato la libertà, la giustizia e la dignità. Nel loro solco resisteremo sempre davanti a ogni rigurgito fascista e razzista rispettando la Costituzione e tutti i valori che afferma, a partire dalla democrazia. [In foto, i partigiani Luisa Urbani detta “Juna” e Roberto Vedovello detto “Riccardo”]
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13 SETTEMBRE
1982, Approvazione della Legge Rognoni - La Torre
“SCONFIGGERE LE MAFIE È POSSIBILE, OLTRE A ESSERE UNA NECESSITÀ VITALE PER L’EQUILIBRIO E LO SVILUPPO DEL PAESE. PIO LA TORRE HA TESTIMONIATO CHE LE MAFIE POSSONO ESSERE DURAMENTE COLPITE OGNI VOLTA CHE SI REALIZZA UNA CONVERGENZA TRA LE FORZE POSITIVE DELLA SOCIETÀ”. - SERGIO MATTARELLA -
Il 13 settembre ricorre l’anniversario dell’approvazione della legge Rognoni-La Torre. Nel 1982 questa legge introdusse il reato di associazione mafiosa e il sequestro e la confisca dei beni. Grazie alla legge molte imprese private gestite dai mafiosi sono state confiscate e riconvertite. Oggi sono luoghi di lavoro pulito e presidi di legalità.
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21 SETTEMBRE
Giornata internazionale della Pace
“CERCHIAMO DI VIVERE IN PACE, QUALUNQUE SIA LA NOSTRA ORIGINE, LA NOSTRA FEDE, IL COLORE DELLA NOSTRA PELLE, LA NOSTRA LINGUA E LE NOSTRE TRADIZIONI”. - MARGHERITA HACK -
“Pace” non va solo pronunciata ma praticata. Rinnoviamo il nostro appello alle istituzioni nazionali e internazionali affinché si ponga fine alle guerre e alle morti in Medioriente, nel Mediterraneo e in tutte le zone del mondo in cui gli interessi di pochi si sovrappongono al benessere di tutti. “La pace va costruita e difesa come patrimonio e ideale collettivo, è un dovere ed un impegno che caratterizza una comunità, è la nostra idea di comunità” afferma la CGIL e noi con lei.
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7 OTTOBRE
Giornata mondiale del lavoro dignitoso
“LA VITA HA DUE DONI PREZIOSI: LA BELLEZZA E LA VERITÀ. LA PRIMA L’HO TROVATA NEL CUORE DI CHI AMA E LA SECONDA NELLA MANO DI CHI LAVORA”. - KHALIL GIBRAN -
Lavoro dignitoso è giusta retribuzione, orario adeguato alla conciliazione dei tempi vita/lavoro, rispetto della professionalità e della persona, rispetto delle norme su salute e sicurezza. Lo abbiamo scritto nella Carta dei diritti universali del lavoro della CGIL e lo abbiamo ribadito oggi in occasione della Giornata mondiale del lavoro dignitoso. Lavoro dignitoso significa rispetto, tutela e sviluppo di diritti concreti.
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10 OTTOBRE
Giornata mondiale della salute mentale
“ABBIAMO DIMOSTRATO CHE SI PUÒ ASSISTERE IL FOLLE IN ALTRA MANIERA, E QUESTA TESTIMONIANZA È FONDAMENTALE. NOI, NELLA NOSTRA DEBOLEZZA, IN QUESTA MINORANZA CHE SIAMO, NON POSSIAMO VINCERE. È IL POTERE CHE VINCE SEMPRE. NOI POSSIAMO AL MASSIMO CONVINCERE. NEL MOMENTO IN CUI CONVINCIAMO, NOI VINCIAMO.” - FRANCO BASAGLIA -
L’impossibile può diventare possibile. Dedichiamo questa Giornata mondiale della salute mentale a Franco Basaglia, l’uomo che ha dimostrato che “l’impossibile può diventare possibile”. All’uomo, psichiatra e neurologo che ha lottato per ridare diritti e dignità alle persone con problemi di salute mentale e ha chiuso i manicomi. A chi si è preso cura dell’umano.
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25 NOVEMBRE
Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
“SARÀ LA MIA UNA PREVENZIONE DI GENERE, MA UN PAESE CHE ESERCITA COSÌ FORTEMENTE LA VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLE DONNE, È UN PAESE CHE NON DEVE AVERE ARMI NELLE CASE”. - SUSANNA CAMUSSO, SEGRETARIA GENERALE CGIL DAL 3 NOVEMBRE 2010 AL 24 GENNAIO 2019 -
Non c’è giorno che non si debba lottare, donne e uomini, perché la violenza contro le donne si fermi. Anche il sessismo in rete rappresenta una forma di violenza, soprattutto quando arriva dal Ministro dell’Interno. “Un profilo di decoro e di rispetto deve averlo a maggior ragione un rappresentante delle istituzioni – afferma Manuela Vanoli, segretaria generale Fp Cgil Lombardia -. Il buon esempio parte sempre prima da se stessi. Già. Di certo non aiuta armare per decreto gli italiani, e per giunta facendo cadere l’obbligo di avvisare i propri conviventi del possesso di armi. Non è un bell’esempio per contrastare i femminicidi che, come noto, avvengono soprattutto tra le mura di casa”.
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1 DICEMBRE
1970, approvata la legge sul divorzio
“DEL DISEGNO DI LEGGE PILLON NON SI DICE, O NON ABBASTANZA, CHE PROPONE DI FATTO IL NO AL DIVORZIO PER TUTTE LE COPPIE CON FIGLI MINORI, OSTACOLANDO ANCHE QUELLE CHE SI VORREBBERO SEPARARE CONSENSUALMENTE E SENZA GUERRE”. - CRISTINA OBBER SU LA 27ESIMA ORA -
Il 1° dicembre 1970 il Parlamento approvava la legge sul divorzio. Una battaglia di civiltà condotta soprattutto dalle donne, in un paese in cui vigeva ancora il delitto d’onore, l’occupazione femminile era ai minimi storici, alle donne sposate era vietato usare il proprio cognome. La legge ha fatto tanti passi avanti, oggi qualcuno vorrebbe riportarci indietro. Il disegno di legge Pillon va stralciato perché rende più difficile il divorzio, duramente conquistato e salvaguardato dagli italiani. Ci opporremo a qualsiasi provvedimento oscurantista e non più rispondente ai bisogni delle famiglie.
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10 DICEMBRE
1948, Dichiarazione universale dei diritti umani
“DIRITTI DELL’UOMO, DEMOCRAZIA E PACE SONO TRE MOMENTI NECESSARI DELLO STESSO MOVIMENTO STORICO”. - NORBERTO BOBBIO -
Diritti della persona. Il 10 dicembre 1948 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. 70 anni di diritti e non sentirli, perché i diritti una volta conquistati vanno fatti applicare e perché la loro stessa conquista non significa che sia per sempre. La lotta per i diritti umani è continua, e deve essere tenace, irriducibile.
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18 DICEMBRE
Giornata internazionale dei Migranti
“SE NON RESTIAMO UMANI NON AVREMO PIÙ UN ORIZZONTE”. - SUSANNA CAMUSSO, SEGRETARIA GENERALE CGIL DAL 3 NOVEMBRE 2010 AL 24 GENNAIO 2019 -
Restiamo umani. Anche in occasione della Giornata internazionale dei migranti ribadiamo la nostra solidarietà a chi migra verso un futuro migliore. I diritti, come le persone, non devono avere confini. Accoglienza dignitosa e inclusione sono vie per una società più giusta, che sa valorizzare le persone e le loro differenze.
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23 DICEMBRE
1978, istituito il Servizio Sanitario Nazionale
“IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE, PUBBLICO E UNIVERSALE, PER QUANTO IMPERFETTO E MALTRATTATO, HA DIMOSTRATO DI ESSERE UN VANTAGGIO PER TUTTI”. - CGIL NAZIONALE -
ll Servizio Sanitario Nazionale, una delle più grandi conquiste sociali del nostro Paese, è stato istituito il 23 dicembre 1978 con la legge 833. L’articolo 1 di questa legge sancisce che “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività” e lo fa proprio attraverso il SSN. Nonostante i continui tagli, resta un baluardo per il nostro paese, grazie all’impegno e alla professionalità delle operatrici e degli operatori che ogni giorno garantiscono le cure e con esse l’esercizio del diritto alla salute.
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