I dati sono un mondo, non solo sequenze di zero e uno. Certo sono anche quello, ma in realtà rappresentano molto di più. Siamo noi a generarli, da quando ci alziamo la mattina: guardiamo le previsioni del tempo, scriviamo ad un amico; poi arriviamo in ufficio, prepariamo un foglio di calcolo, compriamo un libro sul web, realizziamo una presentazione, facciamo una foto, analizziamo un bilancio, programmiamo una app.
I dati siamo noi.