SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDÌ
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ANNO XIII - NUMERO 8 - 4 MARZO 2016
Nuova ondata di cemento Il Comune di Guidonia è fermo ma non all’Urbanistica. Via libera all’operazione Accordo con Terranova: un’area di 120mila metri quadrati diventa residenziale All’interno Guidonia Da Lanciani settimana di raccolta fondi per l’ospedale Bambino Gesù Guidonia “Diritti a canestro”, torneo under 14 Marcellina Ecco i nomi in pista per le comunali Fonte Nuova Frigoriferi e materassi, un’invasione di rifiuti Tivoli Il video denuncia di Lara diventa virale Oroscopo Acquario, serate magiche
Per comprare quattro maxischermi, 37 mila euro Gli acquisti del palazzo di Guidonia Un’odissea che parte nel 2013
Rotolo si ritira, il candidato sindaco del Pd è Rendini
Mentana Il presidente del consiglio: “Rapporti di forza già chiari, adesso mi impegnerò per sostenerla”
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Tivoli, Boratto tra i tecnici per la vendita delle Terme L’ex sindaco è voluto dal Comune
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Guidonia
Nel Pd parte la resa dei conti: De Vincenzi vuole l’azzeramento Di Silvio e Lomuscio sfiduciati dai consiglieri
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S
lo port
Albuccione
Gli scarichi della fogna allagano i garage: La protesta di oltre cinquanta famiglie
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Calcio
A TU PER TU CON... ANDREA CAVALIERE
Il segreto dei miei goal? Il mister e i compagni pagina 14
SULLA PAGINA
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GUID ONIA M ONT E CE L I O
Venerdì 4 Marzo 2016
“Vite Coraggiose”
Fondi per il Bambino Gesù Settimana speciale di eventi Iniziativa dell’imprenditrice Emma Lanciani: nel locale dal 7 al 13 marzo corsi, serata nail e make up per le donne, moda. Tutto a scopo benefico Fondi per la ricerca nel campo delle patologie rare, è l’obiettivo dell’iniziativa a favore dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù organizzata a Guidonia Montecelio dall’imprenditrice Emma Lanciani. Una settimana di eventi all’interno del locale in centro città a partire da lunedì 7 marzo per le «Vite Coraggiose». Il secondo anno consecutivo, ma da quasi dieci l’attività del Bar Lanciani si intreccia alla beneficenza. Mette la sua impronta la giovane Emma, e soprattutto la sua determinazione che già nell’edizione 2015 ha portato il contributo di poter lasciare un proprio contribuGuidonia Montecelio all’interno to. «Già il nome Vite Coraggiose del progetto dell’Ospedale Bam- denuncia la finalità a cui è legato bino Gesù. Diverse le possibilità – spiega l’imprenditrice – è il nome concrete di dare una mano, basta che il Bambino Gesù ha dato al aderire a una delle diverse iniziati- progetto che verte nel campo della ve che animeranno il locale dal 7 ricerca delle patologie rare. Riperal 13 marzo, senza dimenticare il corriamo con questo nuovo obietforziere sistemato all’entrata dove tivo lo stesso percorso che ci ha
Il miniExpo alimentare realizzato dagli alunni e dai docenti ha colorato per una intera mattina l’ex aula consigliare di Guidonia Montecelio. Venerdì con grande entusiasmo e tanta soddisfazione i ragazzi delle classi III A e II C, scuola media, dell’istituto comprensivo Leonardo da Vinci, con l’aiuto di insegnanti e genitori hanno prodotto, realizzato e presentato la campagna culturale sull’alimentazione, nell’ambito della Settimana scolastica della cooperazione internazionale allo sviluppo. Nato dall’impegno congiunto di Ministero Affari Esteri, della cooperazione internazionale Maeci, e del Miur, con l’obiettivo di formare cittadini consapevoli e attivi, questo progetto “settimanale” ha visto impegnati oltre cinquecento istituti scolastici italiani in una serie d’iniziative. Migrazioni, sovranità alimentare, economia globale sono stati i temi caldi affrontati da insegnanti e alunni nell’ambito del progetto “Un solo mondo un solo futuro”, con l’obiettivo di sensibilizzare il mondo della scuola e la società nel suo complesso sull’impegno della cooperazione internazionale italiana. E la Leonardo Da Vinci ha risposto a questi impulsi con forte energia. Alla presenza dei docenti, del dirigente scolastico e degli alunni dei vari ordini dell’istituto (e dell’assessore alla Cultura) le due classi hanno presentato i loro lavori, facendo conoscere il viaggio dei cibi nella storia e, soprattutto, la cultura culinaria italiana nel mondo. Visto che nelle classi sono presenti alunni di altre nazionalità, ecco che il viaggio è stato esteso ad altre località: dal Perù alla Romania, senza tralasciare i prodotti di massa provenienti dai paesi industrializzati.
Una serie di iniziative per raccogliere i fondi per la ricerca nel campo delle patologie rare. Lanciani:”Preziosa la collaborazione di attività e persone singole”
Piatti e lavori firmati dai ragazzi
MiniExpo alla Leonardo Da Vinci L’istituto ha stupito con il viaggio dei cibi nella storia: non è mancato lo spirito internazionale. Protagonisti odori e colori
Il progetto è nato, dall’impegno congiunto di Ministero Affari Esteri, dalla cooperazione internazionale Maeci e del Miur, con l’obiettivo di formare cittadini consapevoli ed ha visto impegnati oltre cinquecento istituti italiani in una serie di iniziative
NELLA EX SALA CONSILIARE DI VIA BADEN POWELL IL CARATTERE DOMINANTE DELLA MANIFESTAZIONE È STATO IL COLORE: UNA VERA ESPLOSIONE DI COLORI DELLA NATURA, IN TUTTE LE SUE PECULIARITÀ, DAL VERDE AL ROSSO, SENZA TRALASCIARE IL GIALLO O L’ARANCIONE, MA SOPRATTUTTO IL BIANCO, QUELLO DEL SORRISO DI QUESTI ALUNNI ENTUSIASTI DEL LORO PRODOTTO FINALE
già visti impegnati lo scorso anno, nel giusto equilibrio tra la possibilità di aggregare e la beneficenza. In più abbiamo aggiunto degli appuntamenti di stretta espressione della vocazione del locale, come i corsi di degustazione». Proprio i corsi saranno protagonisti da lunedì 7 a venerdì 11, a partire dalle 21: degustazione, giardinaggio, cucina. Giovedì poi serata speciale dedicata alle donne con la “Nail & Make up Night” in collaborazione con il centro estetico Il Sogno di Venere e Sara Cantelmi. Venerdì, altri appuntamenti, aperitivo e sfilata itinerante con “La moda sposa la beneficenza”. Sabato e domenica sessione mattutina dei corsi di cucina, giardinaggio e arti manuali dedicati a bambini e adulti, dalle 10 alle 13. Si chiude domenica 13 alle 16 con l’imperdibile torneo di Bridge & Burraco nel quale si attendono eccezionali partecipazioni. «Con la preziosa collaborazione di attività e singole persone – dice Emma Lanciani – avremo una settimana di eventi dedicata a un pubblico più ampio possibile con l’unico fine di aiutare un lungimirante scopo. Vista anche la seria rispondenza che abbiamo avuto proprio dall’Ospedale Bambino Gesù che ci ha invitati all’inaugurazione dello scorso anno del macchinario acquistato con i fondi raccolti durante la campagna, tutti sappiamo dove va lo sforzo dei singoli».
“Diritti a canestro”
Torneo di basket femminile U. 14 “Diritti a canestro”, difficile dirlo meglio di così. Titolo efficace della domenica di sport finalizzata alla sensibilizzazione organizzata proprio a ridosso dell’otto marzo, su un tema delicato, le spose bambine, 13 milioni e mezzo di ragazze alle quali ogni anno nel mondo viene negata l’infanzia. Domenica 6 marzo quindi dalle 9 in poi nella palestra di via Po a Guidonia centro, si terrà il primo torneo di basket femminile under 14 ospitato dalla Msc Basketball Academy di Guidonia Montecelio, grazie alla collaborazione con gli attivisti volontari Amnesty del gruppo 245 di Monterotondo e con il patrocinio del Coni e della Federazione Italiana Pallacanestro. Insieme nel nome dello sport per accendere un riflettore sulle 37mila bambine che ogni giorno vengono isolate, tagliate fuori da famiglia e amicizie e da qualsiasi altra forma di sostegno, che perdono la libertà e sono sottoposte a violenze e abusi. “Mai più spose bambine” è appunto la campagna lanciata da Amnesty International che si snoda tra incontri, seminari e proiezioni di film.
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Gea Petrini Si erano fatti in quattro per affidare in maniera diretta la fornitura dei maxischermi da collocare in strada a una ditta edile di Roma, un acquisto singolare variato in corso d’opera. All’inizio per 40mila euro erano due i led, poi sono diventati nove, stessa cifra, medesima impresa specializzata appunto in tutt’altro settore. Correva l’anno 2013, si scopre oggi che la ditta in questione non ha mai battuto colpo, i maxischermi non sono mai stati installati. Il Palazzo non demorde e torna alla carica, ne vuole quattro al costo di 39mila euro e rotti, solo che stavolta ci penserà un’azienda di elettronica torinese. Tutti pazzi per i led, con grane di ogni tipo, il Comune non perde di vista le priorità. E a quanto pare questi maxischermi sono un vero assillo. Pensati e voluti per informare i cittadini sulle calamità naturali, a disposizione della protezione civile e delle comunicazioni dell’ente, in origine è stato così. Con questo spirito il 6 settembre del 2013 viene individuata la ditta, la società Euro Appalti Roma srl, con sede nella Capitale e con vocazione edile. Più di qualcuno aveva storto il naso. Un’impresa di costruzioni che fornisce i led? Tant’è che sempre nell’ottica della «sicurezza» dei cittadini il Comune prevede anche la somma da impegnare nella causa, due maxischermi al costo di 40mila
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“Richiesti dai cittadini”
Il Comune non demorde Per i maxischermi 37mila euro Led in strada, nel 2013 scelta una ditta edile che non li ha forniti Il Palazzo però li vuole: nuova assegnazione a un’azienda torinese euro. Chissà se poi avranno riflettuto sulla cifra, perché rinegoziano, i soldi restano quelli ma i led diventano nove più piccoli da disseminare per i quartieri. Tutto bene quel che finisce bene? Pare proprio di no perché dopo quasi tre anni il Comune rettifica quelle determine e il 21 gennaio ne firma una nuova. La società – scrive il dirigente dell’Urbanistica De Paolis - «dopo sollecitazione dell’ente non ha svolto la prestazione», insomma la ditta edile non ha mai portato i maxischermi a Guidonia Montecelio. Eppure il Palazzo non desiste dall’intento e rinnova l’interesse a volere i punti elettronici di informazione, visto anche l’input dimostrato dai guidoniani per i led in strada (è scritto nell’atto) durante i «Living Labs», incontri svolti nell’ambito del progetto Smart City a luglio e settembre del 2014. Cittadini scalpitanti a fare
pressioni al Comune per avere i maxischermi. E il Palazzo non dimentica i bisogni del suo popolo, così aspettando il momento giusto dopo quasi due anni ecco che si passa all’incarico per la fornitura. Tre le aziende prese in consi-
derazione, altrettanti i preventivi richiesti per avere 4 maxischermi con caratteristiche individuate nella scheda tecnica allegata al piano economico finanziario del progetto in questione. Del piano (Pef) si è occupata la dottoressa Gemma
Stampatore, consulente del Comune al costo di 7.500 euro. E’ subentrata il 7 febbraio del 2014 a Laura Galli che ha rinunciato dopo aver preso l’incarico il 18 dicembre del 2013 per la predisposizione appunto nell’ambito della Smart City di un modello Pef, mentre in concomitanza (stesso atto e stessa cifra) l’architetto Maria Rosaria Iasevoli andava a predisporre un «masterplan dinamico di espansione dell’area ex mercato Guidonia con ambito pubblico individuato». Insomma, in base al lavoro fatto dalla Stampatore il Comune vuole i 4 maxi schermi con determinati elementi tecnici, il preventivo migliore cioè più basso risulta della Ible, società con sede a Torino, specializzata (stavolta sì) nella fornitura. La cifra, 37.353 euro. Sotto i 40mila, quello che consente la legge per affidare il lavoro in maniera diretta.
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Fogne in garage Venerdì 4 Marzo 2016
IL CASO DI ALBUCCIONE
Odissea per 50 famiglie
Palazzine di Roma Capitale ma nel Comune di Guidonia Da dicembre le acque nere fuori dalle tubazioni. Vito: “Siamo abbandonati”
Alla Stanza dell’Arte In mostra opere delle donne
PER LA FESTA DELLA DONNA VISITA GRATUITA AL MUSEO Visita gratuita al museo di Montecelio, ecco l’otto marzo organizzato dalle Pari Opportunità tenute da Anna Maria Valati. Le visite gratuite, martedì, si svolgeranno ogni 30 minuti e verranno organizzati 4 gruppi da 25 persone a partire dalle ore 15 fino alle 17, per prenotarsi bisogna scrivere a pariopportunita@guidonia.org fino ad esaurimento posti. La sera alle 21 lo spettacolo al Teatro Imperiale“Anna e Anna”, regia di Anna Greggi. Biglietto 7 euro.
ABUSO SU MINORI, SEMINARIO IN BIBLIOTECA “Creatività Donna” questo il nome dell’iniziativa che si svolgerà in occasione proprio della giornata dedicata al gentil sesso dall’8 al 16 marzo presso La stanza dell’Arte di Guidonia Montecelio (viale Roma, 69). Venticinque le artiste che si ritroveranno per la manifestazione
esponendo le proprie opere. «Si tratta di una mostra molto bella. commenta Augusta Stazi curatrice dello spazio espositivo nel cuore della Città dell’Aria - un’occasione per il pubblico di assistere in un’unica manifestazione ad opere molto diversificate tra loro».
La cooperativa “La Sponda” in collaborazione con il Commissariato distaccato di Tivoli e Guidonia, organizza il seminario criminologico di approfondimento sui “Criteri di segnalazione in caso di maltrattamento e abuso” sui minori. L’evento si terrà mercoledì 9 marzo alle 9 nella Biblioteca Comunale di Guidonia Montecelio ed è rivolto ad assistenti sociali, forze dell’ordine, operatori di servizi e strutture attivi con interventi sui minori e famiglie nell’ambito del Distretto Socio Sanitario. La Questura di Roma – Commissariato Distaccato di P.S. Tivoli – Guidonia ha già messo a punto
Vivono con i liquami fognari che galleggiano in garage, cinquanta famiglia di Albuccione sono all’esasperazione. Palazzine di proprietà di Roma Capitale che non dà seguito alle segnalazioni e che insistono però sul territorio di Guidonia Montecelio. «Siamo abbandonati». E’ Vito a raccontare la grave condizione in cui i due condomini di via Palmiro Togliatti nel quartiere a ridosso della Tiburtina si trovano da dicembre. Problemi diventati ormai di pieno degrado e di igiene pubblica visto che gli scarichi dai bagni praticamente finiscono in garage. «Abbiamo chiesto di pulire le fognature – spiega – chiamando il numero del Comune di Roma Capitale, come facciamo di prassi quando si riempie la fossa biologica», ma tra i guai capitolini la questione è passata in secondo piano visto che a quelle telefonate non è seguito nulla. «Le acque nere sono fuoriuscite dal condotto e stanno nei garage, fino a poco tempo fa se ne occupava l’Ama – racconta Vito – adesso non è più così». Una convivenza tra i due Comuni in fatto di responsabilità che non porta a nulla di buono a sentire i residenti: «Le palazzine sono di Roma Capitale ma sono a Guidonia Montecelio, siamo abbandonati, non sappiamo a chi rivolgerci».
e utilizzato da qualche anno strumenti e metodologie, diffondendoli sul territorio di competenza giurisdizionale. Si tratta di strategie di intervento per la riconoscibilità sociale della violenza e sulla prevenzione attraverso l’individuazione di quelle forme comportamentali che rappresentano gli elementi diagnostici ambientali da cui partire per impostare un valido percorso di intervento nelle situazioni di grave rischio psico-fisico, sociale, della donna o addirittura dell’intero nucleo familiare residuale (madre e figli). La gestione del rischio implica l’attivazione e la presenza integrata e coordinata dei diversi soggetti coinvolti nella gestione di un caso di abuso, maltrattamento o stalking: le Forze dell’Ordine, la magistratura, i servizi sociali, i centri antiviolenza, le Asl.
PROVANO A COMPRARE CELLULARI CON DOCUMENTI FALSI, DENUNCIATI Sono stati denunciati per tentata truffa, due uomini che hanno provato a comprare sette cellulari per 5mila euro con documenti falsi in un negozio al centro di Guidonia. I commessi insospettiti avevano allertato i carabinieri che si sono presentati al momento del ritiro della merce in negozio. I due alla vista dei militari si sono dati a gambe levate. Sono stati poi bloccati e identificati.
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Gea Petrini Cinque anni di trafile, va a segno la nuova operazione urbanistica targata Bartolomeo Terranova in collaborazione – si capirà perché – con il Comune di Guidonia Montecelio retto dal centrodestra di Eligio Rubeis. Il sindaco è ai domiciliari da mesi ma questo non fa traballare la conclusione del percorso che consente ora alle società della galassia del patron di acqua e mattoni di costruire 80mila metri cubi di case in una striscia di terreno a ridosso delle scuole del Bivio. Terra diventata residenziale grazie al cambio di destinazione d’uso alla base dell’accordo. C’è Umberto Ferrucci a firmare le carte quando il 14 dicembre del 2010 la Giunta nel pieno del fulgore del governo Rubeis dà il via libera all’atto di indirizzo per la formulazione «dell’accordo di programma in variazione urbanistica in zona F6 del Prg in compensazione economica, d’iniziativa d’ufficio». L’ingegnere – oggi fuori dal Palazzo – è il braccio delle politiche urbanistiche che il sindaco nel suo primo mandato intende perseguire con determinazione. Un rapporto stretto quello tra il primo cittadino attualmente sospeso per i guai giudiziari e l’imprenditore che spazia da Terme a edilizia, emblematico esempio non solo le lottizzazioni delle società di Terranova ma il fattaccio della fogna della Pizzarotti (conosciuta anche come Collina del Sole, 425 appartamenti, un piano integrato con fondi pubblici) per la quale Rubeis prende un cartellino rosso dai giudici amministrativi per colpa della sua incompatibilità, avendo votato in Giunta nonostante fosse stato per quelle costruzioni progettista strutturale per i calcoli statici. Questione di conflitto d’interessi, un’altra storia simbolo però dei rapporti solidi a livello professionale che nel passato – da prima che fosse eletto timoniere della nave – univano i due. In questo contesto quindi nel 2010 si parte con l’accordo di programma, presentato dalle società D’Este Immobiliare e Vici srl, l’atto d’indirizzo votato dalla Giunta prevede grandi obiettivi in un futuro futuribile, compreso il campus scolastico. Tanti i passag-
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La continuità urbanistica
Con il Comune di Rubeis la terra diventa residenziale Nuove case targate Terranova C’è la firma della convenzione dopo cinque anni: 80mila metri cubi per il privato dove prima non si potevano costruire appartamenti. Al Comune 20mila metri dove fare scuola e campo da rugby
Nella foto grande in giallo l’area interessata dall’operazione urbanistica. A fianco il sindaco di Guidonia Montecelio agli arresti domiciliari da luglio 2015 Eligio Rubeis e sotto l’imprenditore Bartolomeo Terranova
L’auto presa a sprangate sabato notte, si sono mobilitati L’unione sindacale di base e gli attivisti Cinque Stelle in piena solidarietà con Luciano Apolito, dirigente sindacale e dipendete comunale per l’atto interpretato senza mezzi termini come atto intimidatorio. La Usb ricorda l’impegno sui temi della trasparenza, l’ultimo quello che ha portato (insieme alla Cgil) all’ennesima bocciatura dell’Autorità anticorruzione nei confronti del Comune. «La Usb non si fa intimidire da nessuno, anzi continuerà con più forza a contrastare il malaffare, investendo tutte le organizzazioni a sfondo sociale e politico del territorio, per difendere gli interessi dei lavoratori e dei cittadini di Guidonia. La Usb esprime la piena solidarietà al dirigente Sindacale Apolito, e si costituirà parte civile nel procedimento in essere». Parole di sostegno anche dai Cinque Stelle. «Colpire vigliaccamente uno degli attivisti, è come colpire l’intero Movimento 5 Stelle. Il gruppo di Guidonia Montecelio compatto e
TUTTO PARTE NEL 2010 NEL PIENO FULGORE DEL PRIMO GOVERNO RUBEIS, ACCORDO DI PROGRAMMA CHE PREMIA IL PRIVATO AL QUALE VIENE CONCESSO DI COSTRUIRE IN ZONA F6. OGGI CON IL SINDACO AI DOMICILIARI, IL PERCORSO ARRIVA A COMPIMENTO IN BALLO IN TUTTO 126MILA METRI QUADRATI NELL’AREA CHE COSTEGGIA VIA ROMA VERSO IL BIVIO DI GUIDONIA FINO AL PISANO. SU 64MILA IL PRIVATO POTRÀ REALIZZARE EDILIZIA RESIDENZIALE CON UNA PARTE DI SOCIAL HOUSING DOVE PRIMA NON SI POTEVA
L’auto di Apolito presa a sprangate “Non ci facciamo intimidire”
Usb e 5 Stelle al fianco del dipendente comunale e dirigente sindacale solidale si stringe attorno a Luciano Apolito e alla sua famiglia, vittima di una inaudita violenza che va letta come un’intimidazione verso la sua intensa attività divisa tra sindacato e attivismo civico con il M5S e i movimenti a difesa dell’ambiente. Luciano è uno di noi, un fondatore del M5S locale, un combattente nonviolento che da anni è in prima fila per la difesa del nostro territorio dal malaffare e dalla malagestione, e non ha mai fatto a meno di prendere posizioni scomode e difficili senza scendere a compromessi con le logiche che governano in ogni suo aspetto la nostra città».
gi formali, il consiglio comunale vota nel dicembre del 2013, dopo due anni – febbraio 2015 – c’è la pubblicazione sul Bur, insomma i giochi sono conclusi e il 14 gennaio appena trascorso c’è la firma della convenzione tra il Comune (il dirigente ora è Angelo De Paolis, uomo di fiducia dell’architetto) e le società. E’ lampante che sindaco agli arresti o meno, i filoni sui quali la gestione Rubeis puntava arrivano a meta. I terreni dei privati si trasformano da aree destinate ad interventi di interesse pubblico a residenziali, la variazione urbanistica consente alle società di costruire appartamenti, il meccanismo è quello della compensazione, in cambio cioè l’ente pubblico dovrebbe ottenere una contropartita, un vantaggio. E qui si arriva alla sostanza del patto: in ballo 126mila metri quadrati in tutto di terra che lungo via Roma, la parte che va verso il Bivio di Guidonia, arriva vicino all’istituto Pisano. Su 64mila in base all’accordo siglato dal Comune le società della galassia Terranova potranno tirare su case, edilizia residenziale e in parte social housing, si tratta di 80mila metri cubi di cemento. E all’ente pubblico? Sono stati ceduti 20mila metri di terreno (passati ufficialmente di mano con la firma della convenzione) dove il privato si impegna a realizzare viabilità, verde attrezzato e parcheggi. Altri 20mila metri quadrati sono stati sempre ceduti - è la parte proprio nei pressi del Pisano – al Comune che dovrebbe a sue spese dare vita a una scuola superiore (nell’accordo iniziale si prevedeva il liceo classico in collaborazione con la Provincia ma di acqua ne è passata sotto i ponti) e un impianto sportivo, sempre nelle intenzioni per il rugby. Viste le amare condizioni dei conti pubblici, basta giocare un po’ di deduzione più che di immaginazione: le case saranno costruite, campus e campo si vedrà. Intanto un’altra operazione urbanistica è suggellata così.
L’incarico
Cusano è di nuovo l’Energy Manager Guidonia Montecelio ha l’Energy Manager ma non nuovo perché la selezione per ottenere l’incarico lo vince Maurizio Cusano. L’ingegnere già da anni al servizio del Comune ottiene di nuovo la casella dopo una procedura di selezione. I candidati erano cinque, secondo il punteggio è primo Cusano con una cifra di distacco considerevole dai competitori, 49 mentre gli avversari (si fa per dire) al massimo raggiungono 8,66. Durata dell’incarico 12 mesi, per 25mila euro.
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La caselle del governo
Di Palma alle Finanze, ma è rimpasto Il facente funzioni terrà la delega del Bilancio. In ballo però non c’è solo la Cultura anche Servizi Sociali, Lavori Pubblici, Attività produttive. All’Urbanistica chiederà un uomo Non sarà uno scambio di deleghe a due, il governo di Guidonia Montecelio che resiste a inchieste della magistratura, va avanti nonostante il sindaco ai domiciliari, si appresta a un rimpasto che potrebbe coinvolgere più settori. Andrea Di Palma secondo le ultime indiscrezioni terrà le Finanze. Sembra sfumare il nome di Paolo Ruggeri voluto dalla lista civica Rubeis, in particolare indicato da Paolo Giammaria. Posto vacante quello del Bilancio che la formazione aveva con Adriano Mazza, poi dimesso, e che non tornerà al gruppo ma verrà tenuto dal facente funzioni che sta predisponendo già una bozza di Bilancio che nella prossima settimana sottoporrà ai partiti, oltre ad aver messo mano all’organizzazione dell’ente con la creazione di due mega dipartimenti, per togliere i centri di potere. Non che fili tutto liscio, intanto secondo i bene informati Giammaria sta facendo resistenza a mollare la casella dei conti, e tanto più su Ruggeri visto che nella scacchiera dovrebbe toccargli infatti di indicare una donna. Più assessorati possono essere coinvolti nel rimpasto, sull’Urbanistica grossi cambiamenti non dovrebbero esserci se non la possibilità (o richiesta) a Andrea Mazza, Alberto Morelli e Antonio Tortora di inserire un uomo. Mentre nel calderone di possibili cambi ci sono i Lavori Pubblici oggi assegnati al gruppo misto Marini che non è più Forza Italia, i Servizi Sociali, le Attività economico produttive. Nella riunione di gruppo di Forza Italia, la prima dopo l’uscita di Marini e Cipriani, caratterizzata dall’assenza di Stefano Sassano (sullo sfondo c’è la frattura interna al partito sullo scioglimento), è stato Mario Valeri a nome anche di Anna Maria Vallati a chiedere l’azzeramento della Giunta: linea non passata, secondo i restroscenisti la controproposta sarebbe stata quella di affrontare il rimescolamento con i tre assessorati di Forza Italia già individuati. Insomma, le tensioni sugli assetti non mancano e da quel che si capisce, ci saranno colpi di scena.
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Dimissioni di Alia dall’Anticorruzione Di Palma le rifiuta
“Opinabile ciò che scrive Cantone” La bocciatura dell’Anac si è fatta sentire eccome, l’autorità nazionale che vigila sulla trasparenza ha bocciato il Comune sulla saga degli incarichi al dirigente Angelo De Paolis. Nella pagine firmate da Raffaele Cantone, una parte era dedicata al responsabile anticorruzione comunale, il comandante della polizia municipale Marco Alia stigmatizzato a più riprese. Alia si è dimesso ma è ancora in carica perché il facente funzioni ha rigettato le dimissioni. «Le ho rifiutate – spiega Andrea Di Palma – perché credo che Alia abbia svolto il suo ruolo con diligenza, tra l’altro quanto scritto da Cantone è opinabile, tranne quello che mi riguarda».
IL CAPOGRUPPO NCD CACCIAMANI “ALLE FINANZE SERVE QUALCUNO DI ALTO PROFILO, RUOLO DELICATO” Rimpasto sì, azzeramento no. Può essere sintetizzata così la linea del capogruppo di Ncd Augusto Cacciamani. «E’ impensabile cambiare gli equilibri politici, per questo l’azzeramento non si può fare. Se invece il rimpasto serve a trovare la quadra e nuovi stimoli per ripartire, spostare qualche casella non è sbagliato. Sulle Finanze dico che è un settore delicato dove servirebbe una figura di alto profilo».
VERSO L’8 MARZO AL FIANCO DELLE DONNE CON LA CAMPAGNA DI PREVENZIONE DEL PAPILLOMA VIRUS Presso i laboratori Lifebrain del Lazio a marzo e aprile uno screening specifico per combattere il tumore al collo dell’utero Si avvicina la Festa della Donna e Lifebrain, tutte le donne con il claim “Non fidarti di gruppo europeo attivo nel settore della medici- uno che non si fa sentire”, che invita ad na di Laboratorio, particolarmente sensibile alla uno screening specifico e mirato. cultura della prevenzione e dell’informazione so- Presso i laboratori del Gruppo nel Lazio, cio-sanitaria, lancia una campagna di prevenzio- dal 1° marzo al 30 aprile è infatti possibine del Papilloma Virus (HPV Human Papilloma le sottoporsi ad uno screening specifico ad un costo accessibile, attraverso due test di Virus). Il Papilloma Virus è asintomatico, ma è consi- medicina classica e molecolare semplici ed derato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della affidabili: Pap Test e Screening Papilloma Sanità) il principale fattore di rischio per il tumo- Virus. “I due test sono realizzati su una piccore al collo dell’utero. Le infezioni da HPV sono estremamente diffuse e la quantità di cellule prelevate dal collo anche se solitamente non causano nessuna alte- dell’utero in modo semplice e indolore razione, in una minoranza di casi possono provo- attraverso un rapido prelievo effettuato care delle lesioni a livello del collo dell’utero che, in meno di 5 minuti, che non comporta se non curate, progrediscono lentamente verso alcun rischio - sia immediato sia a lungo termine - e che non richiede nessuna preforme tumorali. E’ noto che il virus si contrae generalmente at- parazione preventiva e alcuna limitazione traverso rapporti sessuali, ma non si possono al normale stile di vita nei giorni successiescludere vie indirette dell’infezione. Ad oggi si vi – spiega Angela Pinto. - I test possono riscontrano oltre 120 tipi di Papilloma Virus che essere eseguiti da tutte le donne purché si differenziano a seconda dei tipi di tessuto che non sia presente il flusso mestruale”. infettano. “Alcuni fra questi sono definiti HPV ad “Sebbene il Pap Test risulti il test d’elezioalto rischio oncogeno – commenta Angela Pinto, ne - conclude la Pinto – oggi le tecniche Sezione Biologia Molecolare del Laboratorio Ana- molecolari permettono di rilevare la prelisi di Guidonia - come l’HPV 16 e 18 responsabili senza dei ceppi di HPV che causano il tumore al collo dell’utero, consentendo di del 70% di tutti i tumori del collo dell’utero”. L’assenza di avvisaglie ne favorisce la diffusione riscontrare precocemente la presenza del perché la maggior parte delle persone non sono Papilloma Virus, ed evitando così lo sviconsapevoli del processo infettivo in corso. La luppo di lesioni precancerose o tumorali.” prevenzione, anche in questo caso, risulta quindi fondamentale. Per informazioni: In questo contesto si inserisce la campagna di www.lifebrain.it prevenzione dei Laboratori Lifebrain rivolta a 0774 031274
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Nella foto il capogruppo Di Silvio e il segretario Lomuscio insieme a dirigenti e giovani del Pd presenti nel consiglio comunale di giovedì che ha decretato la rottura interna
Fuoco democratico
“Nel Pd ora va azzerato tutto” Sfiduciati Di Silvio e Lomuscio De Vincenzi granitico: sullo scioglimento il partito ha fallito, capogruppo e segretario non sono all’altezza. Il giovane consigliere ormai è in minoranza: “Non lascio, mi devono mandare via loro” a cura di
Gea Petrini
I fuochi d’artificio nel cielo della politica democratica esplodono mercoledì a suon di note inviate urbi et orbi. Sulla partecipazione al consiglio comunale si dividono gli eletti che mettono di fatto in minoranza il capogruppo Di Silvio e lanciano l’Opa sul partito guidato da Lomuscio, tanto che a margine dell’assise di giovedì la guerra è realtà. Il giovane invita i cinque colleghi a sfiduciarlo in Aula, dall’altro lato Domenico De Vincenzi chiede un azzeramento totale, bocciando la gestione del gruppo dirigente. Nell’arco di poche ore s’intende come nonostante i tentativi di mediazione, il secondo tempo in casa Pd sia iniziato in grande spolvero e vede nel mirino dei super votati non solo il giovane Emanuele Di Silvio ma anche il segretario Mario Lomuscio. Proprio loro firmano la lettera aperta con cui invitano i cittadini a presentarsi in massa al consiglio di giovedì pomeriggio, considerato simbolico. Il primo dopo lunghe settimane e soprattutto post 24 febbraio, giorno in cui le elezioni sono svanite. C’è aria di mobilitazione, striscioni e sventolar di simboli, ma la sortita non piace a molti consiglieri che danno una valutazione opposta dell’appuntamento. Così in cinque, Domenico De Vincenzi, Patrizia Carusi, Paola De Dominicis, Rocco Cisano e Simone Guglielmo mandano un documento stringato al Presidente Aldo Cerroni e divulgato alla città in cui sconfessano la linea dei due capi, annunciando di non partecipare alla convocazione su una sequela di mozioni (molte datate). «Un ordine del giorno – scrivono - evidentemente inadeguato alla drammaticità
Il consigliere comunale del Partito Democratico Domenico De Vincenzi
De Vincenzi: si è aperta una fase nuova anche per noi. Bisogna ripartire da zero, non è stato fatto dopo la sconfitta all’ultima campagna elettorale allora bisogna farlo adesso del momento che vive la città. Si è voluto, con un atteggiamento arrogante e prepotente, evitare la discussione sui motivi che hanno indotto il centrodestra, con il suo sindaco agli arresti domiciliari da più di otto mesi, a non sciogliere in tempo utile il consiglio per andare a votare a giugno 2016. Il gruppo consiliare del Pd condanna questo atteggiamento e chiede nuovamente lo scioglimento di un consiglio comunale che, dopo la presa di distanza del partito più rappresentativo, non rappresenta più la città». Parlano di gruppo, ma il leader non è tra i nomi e non c’è neanche Rita Salomone: Di Silvio e l’assessore di Fonte Nuova sono protagonisti di una nuova intesa politica post separazione
(chissà se consensuale) tra De Vincenzi e il capogruppo. Arriva giovedì, e il copione va da previsioni. Lomuscio con i Giovani Decoratici e qualche dirigente muniti di bandiere presidiano la piazza, il capogruppo e la Salomone entrano, intervengono e dopo un po’ vanno via. Aria tesa che di più non si può, Di Silvio sa che edulcorata o meno, la scena dei banchi vuoti dopo l’appello alla partecipazione è una bordata che pesa come un macigno. Insomma, superato il 24 febbraio nel Pd è resa dei conti e il capogruppo si ritrova a muoversi in un campo minato, indebolito a ogni passo dal fronte a cinque. «Se sono sfiduciato di fatto va chiesto a chi non è venuto in consiglio – commenta – oggi è
presente il partito e due consiglieri comunali votati e eletti nel Pd. Quando un consigliere viene eletto firma un documento col quale riconosce il proprio capogruppo». Di fronte a questa situazione non pensa a dimettersi, «non sono io quello che deve prendere decisioni, se pensano che io non sia più rappresentativo vengano a dirlo in Aula, allora mi avranno sfiduciato. Fino a quel giorno io sono il capogruppo e parlo a nome dei consiglieri». Lasciare le sedie vuote per Di Silvio è stato un errore, «sarebbero dovuti venire e intervenire, quello è il ruolo che i cittadini ci hanno delegato. Venivano, parlavano e uscivano». A pochi passi il segretario Lomuscio cerca di non affondare sui cinque assen-
ti, «è un’altra forma di protesta nei confronti dell’amministrazione», poi aggiunge la fotografia, «nulla toglie che l’obiettivo del partito e a questo punto che una parte del gruppo vuole raggiungere sia lo stesso, è evidente che questo clima surreale destabilizza anche la condotta di alcuni consiglieri comunali». Visione diversa arriva da Patrizia Carusi, «questo consiglio era una farsa e noi non ci siamo prestati, purtroppo non si è data l’opportunità ai cittadini di votare a giugno e poi si convoca su mozioni vecchie come se nulla fosse», di Di Silvio parla come di un «solista, questo è il suo limite e lo dico con affetto, ha mancato nel suo ruolo perché doveva convocare il gruppo. E’ tutto in ritardo, prima del 24 bisognava organizzare manifestazioni e spingere sull’acceleratore, non ora». E’ dall’ex candidato sindaco Domenico De Vincenzi che arriva l’analisi dura come un diamante che segna il giro di boa. Un anno e poco più di tempo per imboccare nuove strade: non lo convince Di Silvio (in passato suo fedele alleato, poi sostituito dal ritorno di fiamma politico con Simone Guglielmo), ma è lo schema generale che tiene in piedi il partito (passato da 1200 a 218 iscritti) a fare cortocircuito. «Ritengo aperta una fase nuova non solo per la maggioranza di centrodestra – dice l’ex presidente Cotral – ma anche per il Pd. Credo siano venuti fuori i limiti del gruppo dirigente del partito che in questi mesi non è stato in grado neanche di organizzare una manifestazione in città per chiedere lo scioglimento. Bisogna ripartire da zero: non è stato fatto dopo aver perso l’ultima campagna elettorale, allora dobbiamo farlo oggi avendo un anno e mezzo di tempo per ricostruire ma davvero. Qui la questione non è Di Silvio o Lomuscio, ma se il capogruppo e il segretario sono all’altezza di affrontare i gravi compiti che abbiamo davanti. Non credo ci sia una maggioranza del gruppo contro una maggioranza del partito, ma una maggioranza del gruppo votata dai cittadini che vuole ripartire da zero». Terremoto democratico.
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GUID ONIA M ONT E CE L I O
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In consiglio
«Vogliamo lavoro per diritto, non per favore», lo striscione dei Giovani democratici dal messaggio non casuale nella città con il sindaco agli arresti, campeggia nella piazza bagnata di pioggia mentre dentro l’aula va in scena il discorso d’insediamento di Andrea Di Palma. A nessuno sfugge la portata dell’intervento da vero sindaco con un «basta» ripetuto a più riprese – alla corruzione, alle raccomandazioni, alla politica di basso profilo – il vice non legittimato dal popolo parte per la nuova corsa. Rita Salomone lo definisce «il nuovo re». Apre la voce di Veronica Cipriani che legge il lungo documento con cui il gruppo ha sancito l’uscita da Forza Italia e la scelta di restare al governo. Tocca a Di Palma, resta seduto e legge: «Si deve lavorare per costruire una comunità, dare speranza e dignità alla gente, quella gente che ha sempre visto nel politico un’opportunità. Viene la tentazione di chiedersi cosa saremmo stati se i partiti fossero stati meno centro di potere a tutti i costi. Viene da chiedersi cosa saremmo se la corruzione non fosse stata a un certo punto accettata come componente inevitabile di un sistema che, comunque, aveva
“Basta scambi di favore” Discorso shock d’insediamento Di Palma legge l’intervento che dà il via al suo governo Salomone: “È il nuovo re, schiaffo alla democrazia”
il merito di ripararci dalle guerre e dalla fame. È una perdita di tempo oggi voler immaginare una società diversa: siamo quello che abbiamo voluto essere. La responsabilità è solo nostra». Pa-
role gravi e serie di fronte a una platea attonita, «dobbiamo avere il coraggio di dire basta ad una politica di basso profilo ma anche basta a noi cittadini ai quali sta bene tutto questo, perché in
fondo in fondo a noi sta bene una politica fatta di aiuti, di scambi di favore, di opportunità; perché a noi cittadini è andato bene tutto questo perché è sempre funzionato così. Dobbiamo coltivare la cultura dello sdegno verso tutto questo e dire a noi stessi basta». Un discorso da Presidente degli Stai Uniti gli darà dopo Sebastiano Cubeddu in un duro colpo all’amministrazione («siete tutti attaccati alla poltrona»), ma è Michele Venturiello a intervenire due volte: è il custode simbolico ideale del Palazzo, non si dimetterà da capogruppo anche se il partito voleva sciogliere, e la prudente cautela di questi mesi lascia il posto all’elenco di imprese che il governo deve cogliere, l’asilo, la ristrutturazione delle scuole, il parcheggio di Montecelio, le aree mercatali. Un sussulto di rubeisismo sembra attraversare il di solito mite Venturiello che attacca a destra e a manca senza
dimenticare nessuno, dal Pd al settore produttivo dei cavatori. Per il democratico Emanuele Di Silvio «Guidonia è diventata una caserma, c’è un via vai continuo di forze dell’ordine in Comune», la collega Salomone parla di «una giornata storica, il re è morto, viva il nuovo re. Questo è uno schiaffo alla democrazia, la validità del mandato non ce l’avete più, ma avete un re che dice io non riconosco più i partiti e vado avanti con un manipolo di consiglieri». Si accendono e si spengono microfoni con Aldo Cerroni che dirige i lavori, Stefano Sassano ribadisce gli elementi che lo spingono a un «ruolo oppositivo, sono tre anni che faccio denunce» e in uno scontro con Di Silvio dice che è stato l’unico in questi mesi a voler sciogliere, insomma nemmeno l’opposizione ha mosso un dito. Platea grillina in ribellione e Di Silvio esce. L’era Di Palma inizia.
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T IVO L I
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«Ciao sindaco lo sai che salire qui è molto pericoloso?» Comincia così il video che vede protagonista Lara, la bambina di 5 anni che insieme alla sua mamma, la giornalista Maddalena Carlino, ha voluto raccontare al primo cittadino, Giuseppe Proietti, le difficoltà che incontrano i bambini che vogliono giocare in uno dei parchi più amati della città, quello che si trova a pochi metri da Piazza Garibaldi. La situazione non è certo delle migliori: tra sporcizia, piante urticanti e scivoli in pessime condizioni per i cittadini più piccoli divertirsi all’aria aperta appare come un’impresa vera e propria. Lara, coda di
“Vogliamo giocare e stare al sicuro” Il video-denuncia di Lara spopola sul web Nel filmato girato dalla mamma, la piccola tiburtina mostra al primo cittadino le condizioni dei giardini di Piazza Garibaldi cavallo, sorriso stupendo e un carattere decisamente volitivo, non ci sta e descrive punto per punto tutto quello che non va bene per chiudere con una frase ben precisa: «Sindaco è normale tutto questo? Vogliamo giocare e stare al sicuro». Grazie al potere della rete la lettera virtuale è diventata come si dice in gergo «virale», visualiz-
Gli under 25 fanno la loro scelta
ALESSIO AGLIONE: “È SOLO L’INIZIO. I PRESUPPOSTI PER FARE E FARE BENE INSIEME CI SONO”
Vince la sinistra riunita Sorpresa Forza Italia
Al primo posto i giovani di #Eccoci, seguiti da Argo. Deludente Una Nuova Storia, mentre gli azzurri tornano in pista
In foto da sinistra il più votato in pole per ricoprire anche il ruolo di presidente del consiglio Alessio Aglione della lista #Eccoci e Giada di Nieri della lista Argo
GLI ELETTI NEL CONSIGLIO DEI GIOVANI #Eccoci - 6 seggi Maggiorenni: Alessio Aglione, Marco Feri, Simone Iannilli, Gabriele Catini Minorenni: Tomasz Kociuba e Elena Aquilini Argo - 5 seggi Maggiorenni: Marco Rodorigo, Giada Di Nieri, Simone Pannunzi Minorenni: Manila Curzi e Luca D’Alessandro Una Nuova Storia - 4 seggi Maggiorenni: Giuseppe Diluiso, Marco Altamura, Vincenzo Cerulli Minorenni: Francesca Pacifici Per Forza Italia – Giovani per la Libertà - 3 seggi Maggiorenni: Patrizio Ferrari, Simone Macculi Minorenni: Fabio Mastrogiacomo
L’affluenza alle urne è stata del 20 per cento I giovani hanno fatto la loro scelta e il loro consiglio comunale adesso è pronto a scendere in campo per farsi valere. Chiuse le urne, contati i voti si è composto il primo quadro politico dopo il terremoto causato dalla vittoria dei civici che hanno preso il municipio dei grandi nel 2014. A presentarsi all’appuntamento di domenica scorsa sono stati in 1.232 tra ragazzi
zata più di 6000 volte, condivisa a commentata da altre mamme e altri papà e non solo. Ma per ora da parte dei diretti interessati non ci sono repliche. Purtroppo la condizione dei giardinetti, biglietto da visita non proprio eccezionale per un comune che vanta siti Patrimonio dell’Umanità, non è l’unica da tenere sotto controllo. Tra lucchetti e ordinanze buona parte delle aree verdi presenti sul territorio restano di fatto inaccessibile ai più, a causa degli esiti poco fortunati dell’ormai noto bando con cui l’amministrazione Gallotti tentò con alterne vicende di affidarle ai privati. La legge è lenta, si sa, le amministrazioni pure.
e ragazze con un’affluenza del 20% sui cinque seggi allestiti su tutto il territorio per l’occasione. Primi si sono piazzati i candidati della lista #Eccoci, con le loro 400 preferenze. Una prova di forza interessante visto che sotto il logo dal sapore obamiano si sono messi il Pd, con i suoi Giovani Democratici, la Città in Comune e l’Unione degli
Studenti, che potrebbe essere la base per future alleanze anche nel mondo dei grandi che prima o poi in campagna elettorale ci dovranno tornare. Che prendano spunto da questo successo per riproporsi tutti insieme appassionatamente? Forse. A prendere più voti in assoluto Alessio Aglione, che sarebbe in pole per ricoprire anche l’incarico di presidente del consiglio comunale. «Questo è solamente l’inizio, i presupposti per fare e fare bene insieme ci sono. Personalmente spero di riuscire ad esprimere la mia gratitudine attraverso un sempre maggiore impegno per dare alla città il futuro che merita», dice il neo eletto dal suo profilo facebook. Come per i fratelli maggiori anche in questo caso la stagione delle trattative pare si sia già aperta, non solo per la sedia più alta del parlamentino junior ma anche per quelle dei due vice presidenti. Seguono quelli di Argo, che ha messo insieme la destra tiburtina conquistando 364 voti e un revival, quello di Giada di Nieri, che aveva già tentato la scalata al consiglio dei grandi con il Movimento Tivoli Terme. Stavolta però, cambiata la lista, lei ce l’ha fatta. Una medaglia di bronzo dal sapore amaro arriva per Una Nuova Storia, da cui ci si aspettava qualcosa di più. La lista che due anni fa ha eletto Damiano Leonardi e Irene Marinucci, ha preso 237 voti, solo 4 in più dei Giovani di Forza Italia con i loro 231 voti. La lista degli azzurrini se l’è cavata molto meglio del previsto, lasciando al color magenta di UNS poco spazio. Anche questo test vale qualcosa.
Ripetitori, l’amministrazione cerca l’esperto di impianti
Via libera alla nomina dei membri che si occuperanno di verificare le richieste per l’installazione Saranno quattro i membri del Gruppo Tecnico di Valutazione che dovrà verificare il piano annuale di sviluppo delle reti che deve essere presentato dai gestori di telefonia mobile. Il Gruppo sarà composto dal responsabile del servizio Urbanistica, il responsabile del servizio Ambiente, il responsabile del servizio Patrimonio e da
un esperto in pianificazione di impianti di comprovata professionalità incaricato con atto ufficiale del Comune. Per individuare nome e cognome dell’esperto la delibera di giunta numero 30 del 24 febbraio ha dato mandato al settore VI di predisporre tutti gli atti necessari. Il gettone di presenza è fissato a 100 euro a seduta.
T IVO L I È L’ARGOMENTO CALDO DELLA SETTIMANA USCENTE E DI QUELLA ENTRANTE E C’È DA GIURARE CHE LO SARÀ PER TANTO, TANTO TEMPO. PARLIAMO DELLA VENDITA DELLA ACQUE ALBULE SPA, LA SOCIETÀ PARTECIPATA CHE
GESTISCE LE TERME DI ROMA IN ODOR DI SEPARAZIONE, CHE ORA RIPORTA ALLA POLITICA ATTIVA L’EX SINDACO ALCIBIADE BORATTO. FACENDO UN BREVE RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI TUTTO PARTE
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DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI DELL’AZIENDA PREVISTA PER VENERDÌ E SLITTATA A LUNEDÌ, CON ALL’ORDINE DEL GIORNO LA POSSIBILITÀ DI VEDERLA DIVISA IN DUE PER COMPLETARE IL PROCESSO DI PRIVATIZZAZIONE PARTITO
NEL 2001. PERCHÉ? LO DICE LA LEGGE E LA NECESSITÀ DI FARE IN QUALCHE MODO CASSA. IL COMUNE ECONOMICAMENTE NON NAVIGA IN BUONE ACQUE, SCUSATE IL GIOCO DI PAROLE, E QUELLE DI ZOLFO POSSONO
Il futuro delle Acque Albule Spa
Terme, per la vendita arrivano i super tecnici. Il comune chiama l’ex sindaco Boratto Pronto il team di consulenti. Proietti imbarca nell’avventura pure Paolo Cacurri di Asa srl. Sospesi i contenziosi tra azienda e comune IL CONSIGLIO DI VENERDÌ, LA MOZIONE DELLA MAGGIORANZA E L’ATTACCO DELLA MINORANZA Ad aprire le danze ci ha pensato il presidente del consiglio di amministrazione della spa, Giovanni Mantovani, in aula per un’audizione in cui ha toccato il tema della divisione dei pani e dei pesci. Le sue parole e quelle del sindaco Proietti, hanno alimentato il dibattito tra i consiglieri, che alla fine hanno partorito due documenti. Il primo, quello della maggioranza, è una mozione firmata da tutti meno Andrea Napoleoni, che non l’ha autografata ma l’ha votata, in cui si chiede al primo cittadino in soldoni di analizzare la scissione nel rispetto dei vincoli di legge e di sottoporre «qualsiasi percorso esaminato dalla società» al consiglio comunale stesso. La minoranza però non è rimasta a guardare e ha richiesto nero su bianco una questione sospensiva, prevista dal Regolamento comunale, per mancanza agli atti della documentazione necessaria a discutere sull’argomento 48 ore prima della seduta, che alla fine non è arrivato.
LE PAROLE Società partecipata Una società partecipata è una società nella quale una quota del capitale sociale, nel caso della Acque Albule spa delle azioni, è di proprietà di un ente pubblico. Il rapporto è 60%, il pacchetto azionario del comune di Tivoli, contro il 40%, di proprietà della Sirio Hotel srl dal 2001. Nel tempo la quota di minoranza è stata a sua volta venduta ad altre società: Vici srl, Ester 2000, Fincres e il notaio di Gangi, città del palermitano, Maria Maddalena Brucato.
Scalinata di Viale Tomei, pronto il progetto per la riqualificazione
Consiglio di amministrazione Si tratta dell’organo collegiale a cui è affidata la gestione di una società per azioni. Per anni alla guida di quello della Acque Albule spa c’è stato Bartolomeo Terranova, rappresentante dell’azienda socia di minoranza, la Sirio Hotel Srl. Caso più unico che raro. Con l’avvento dell’amministrazione Gallotti la guida passò nelle mani di Giuseppe Sorbera, sostituito dal sindaco Giuseppe Proietti con Giovanni Mantovani.
Oggi insieme a lui ci sono Gabriella Forte, sempre in rappresentanza del comune e lo stesso Terranova. Lottizzazione Con il termine lottizzazione si intende un terreno da cui si ricavano parti minori definiti «lotti». Nel caso della Acque Albule la lottizzazione riguarda l’ex piazza Catullo, annessa al patrimonio dell’azienda per un aumento di capitale proposto e ottenuto dallo stesso socio di minoranza. Su quel pezzo di Tivoli Terme,
Sono finalmente partiti i lavori di riqualificazione dell’area della scalinata tra viale Trieste e viale Tomei. Il progetto di rigenerazione creativa, elaborato dall’Assessore ai lavori pubblici Irene Vota e dal Consigliere del Sindaco per l’Amministrazione condivisa dei beni comuni urbani Claudia Sonzogni, si chiama “Attraverso” e prevede la trasformazione dell’area in un luogo di aggregazione e di
dove un tempo si teneva il mercato rionale, dovevano sorgere bed & breakfast ed alberghi, almeno stando alla delibera di giunta con cui venne ratificato il passaggio. Tutto questo non è mai successo. Al contrario sono stati realizzati una serie di appartamenti e il primo lotto è stato costruito dalla Satema, azienda che appartiene sempre alla galassia societaria di Terranova. Per la realizzazione delle altre case invece è nato un contenzioso legale. Oggi si costruisce anche lì.
socializzazione. Tra le iniziative previste una “book crossing zone”, per ospitare libri, un pianoforte a disposizione di chi vuole suonare e il “muro della gentilezza”, dove i cittadini potranno lasciare capi di abbigliamento per chi ne ha bisogno. L’area sarà illuminata e chiusa con dei cancelli. Lo spazio sarà affidato in gestione attraverso un bando pubblico per associazioni e fondazioni
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AIUTARE. IL PIANO PERÒ NON È DI FACILE ATTUAZIONE, DI MEZZO C’È UN CONSIGLIO COMUNALE BATTAGLIERO CHE SI È CONFRONTATO SUL TEMA LO SCORSO 26 FEBBRAIO, TIRANDO FUORI TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO.
L’ASSEMBLEA DEI SOCI E LA NOMINA DEI CONSULENTI. DENTRO BORATTO E CACURRI Con in mano il mandato del consiglio e gli attacchi dell’opposizione dissidente Proietti lunedì è arrivato all’assemblea dei soci della Acque Albule spa e ne è uscito con due cose: la nomina di due consulenti da parte del comune, che affiancheranno quelli scelti dal socio privato, a cui è stato conferito il mandato di valutare le ipotesi di dismissione, e la sospensione di tutti i contenziosi legali in essere tra il comune e la società per azioni il cui pronunciamento è previsto entro il 30 giugno. «Abbiamo reciprocamente preso atto della indicazione di consulenti che avranno il compito di formulare delle ipotesi che, per quello che riguarda il comune, verranno portate all’attenzione del consiglio – dice Proietti - Non riguarderà solo la possibile divisione dell’azienda ma anche altre eventuali ipotesi. Non escludiamo nulla, ma dovranno essere ipotesi realistiche». Chi sono i consulenti? L’ex sindaco di Tivoli, Alcibiade Boratto, che la privatizzazione la conosce molto bene, e Paolo Cacurri, attualmente amministratore unico di Asa srl. «Ho assoluta fiducia a partire da Boratto, opereranno a titolo assolutamente gratuito, il comune non spenderà un soldo», continua. Ora la palla passa a loro che dovranno valutare gli asset aziendali, divisi in strategici e non strategici per poi passare alla fase operativa. Tra questi la famosa lottizzazione di Piazza Catullo, il complesso di appartamenti costruiti e venduti dall’azienda in questi anni, sulla cui liceità si sono aperti contenziosi legali e politici. AL CASINÒ TERMALE C’È UN BANCO CHE VINCE SEMPRE Black jack, poker o roulette, si dice che il banco vince sempre. Anche nel caso della Acque Albule spa e della possibile divisione c’è qualcuno che finora ha sempre portato a casa qualcosa, una volta con l’acqua, una volta con le case, una con gli alberghi e via dicendo. Dalla notte dei tempi, o più precisamente dal 2001, la società che gestisce le Terme di Roma ha visto un solo dominus, Bartolomeo Terranova. Lui, il Ragioniere, ha potuto dire e fare, trascinare in tribunale il suo stesso socio di maggioranza, il comune, che si è trovato nel kafkiano caso di dover tirare fuori i soldi per denunciarsi e difendersi. Ha trasformato una società nata per fare turismo in una ditta edile, che realizza e vende case, spogliandola della propria identità. E adesso? Adesso se le valutazioni economiche saranno in linea con l’ultima perizia depositata in ordine di tempo, quella portata dalla stesso socio di minoranza, che stimava capra e cavoli in 40 milioni di euro, arriveremo al guadagno del guadagno. Che farà il sindaco da cui tutto è partito? Impossibile prevederlo, perché come nei migliori giochi d’azzardo tutto può ancora succedere. - ALC
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COM UNI
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Elezioni in vista
Tre i nomi del Pd, in pole c’è Marino A Marcellina trattative in corso sulle candidature nella ex minoranza Lundini se la gioca con Cara e Passacantilli
Dopo la sfiducia dello scorso 24 dicembre al governo Nicotera e il conseguente avvento del Commissario prefettizio Antonio Tedeschi, iniziano a delinearsi provvisori schieramenti politici
Nicole Maturi Schieramenti in fermento per mettere a punto le squadre in vista delle elezioni amministrative a Marcellina. Nel Pd come nell’ex minoranza riunioni e trattative ruotano rispettivamente intorno a tre nomi. I democratici non vogliono sbagliare candidato, le ipotesi in campo sono Fabio Marino sostenuto dal direttivo locale del Pd, poi c’è l’ex sindaco Cesare Placidi visto però da alcuni settori come nome troppo legato al passato e ancora Antonio Bassani, stimato in paese ma considerato troppo divisivo. Ecco perché per ora il nome in pole sembra quello di Marino anche se la scelta ancora non c’è. Grandi movimenti poi in tutte le compagini: l’ex minoranza inizia a tirare le somme e a passare al vaglio diverse soluzioni a partire dalla rosa di candidati fino al
candidato capolista. Tra i nomi che circolano più insistentemente ci sono quelli della terzina formata da Alessandro Lundini, Cinzia Cara e Carlo Passacantilli quest’ultimo ex vicesindaco della Giunta Nicotera e passato poi
TORNEO DI CALCETTO DELLA SAGRA APERTE LE ISCRIZIONI
In vista delle prossime amministrative di giugno circolano le prime indiscrezioni sui nomi che si andranno a contendere lo scranno di primo cittadino
all’opposizione. L’opzione è se puntare su una risorsa giovane come Lundini oppure privilegiare l’esperienza, cioè Cara o Passacantilli. Altra personalità in gioco è quella dell’avvocato e commercialista Aldo Valeriani che viaggia in maniera autonoma rispetto a Lundini e Cara perché non vuole accordi con Passacantilli per il suo trascorso nella Giunta Nicotera. Proprio lui, l’ex sindaco, non ha ancora sciolto il nodo, non è da escludere che sostenga qualche candidato. Nel quadro generale si inserisce anche il suo ex braccio destro Mario Cecchetti, che ha fatto un patto con il coordinamento locale di “Noi con Salvini” il cui responsabile di Marcellina è Ubaldo Mancuso. Un nome che circola è anche quello del chirurgo Antonio Gallo che potrebbe avere intorno anche l’appoggio di Isidoro Salvatori. Sicura la presenza al prossimo appuntamento con le urne del Movimento Cinque Stelle che decreterà il suo candidato portavoce sindaco dalle Comunarie.
ASSUNZIONI ALLA FARMACIA COMUNALE I CINQUE STELLE VOGLIONO TRASPARENZA
Aperte le iscrizioni per la prima edizione del torneo di calcetto organizzato Comita- Il Movimento Cinque Stelle di Marcellina chiede spiegazioni al Commissario prefettizio Antonio Tedeschi sulle nuove assunzioto Sicurezza Palombara che si inserisce all’interno del programma della ottantot- ni alla Farmacia Comunale del paese inaugurata lo scorso 20 gennaio. «Questa realtà è una Società partecipata del Comune tesima Sagra delle Cerase. Un momento di incontro, di sano sport che punta sulla di Marcellina. L’evidenza pubblica della sua attività dovrebbe ispirare le linee guida di chi la dirige. - commentano gli attivisti condivisione e dello stare insieme. Il ricavato andrà al fondo per promuovere la - La trasparenza ancor di più. In occasione della decisione di assumere personale per l’apertura della nuova sede di via Roma, Festa più amata di Palombara e l’iniziativa è aperta a tutti da campionati Under 14 nessuna delle due indicazioni è stata presa in considerazione. Questo comportamento provoca interrogativi e polemiche di senza limiti di età. Due le squadre che già si sono assicurate un posto nell’olimpo cui il paese non ha bisogno. Ci saremmo aspettati, dal momento che la Presidenza del Consiglio di Amministrazione è di commagico sabino: I Cerasari e la Banda dell’Acetari. Le iscrizioni sono fino al 10 mar- petenza Comunale che si scegliesse una prassi trasparente. Chiediamo al Commissario Prefettizio chiarimenti sulla procedura zo, l’unico diktat è la scelta del nome della squadra in tema Palombarese. messa in atto per le assunzioni dalla partecipata San Gaspare del Bufalo».
L’ntervista
Il consigliere di minoranza Viviana Rosati del gruppo di Postiglioni “Progetto Palombara”
Palombi? Bocciato Rosati del gruppo Postiglioni: strade colabrodo e distribuzione delle deleghe per accontentare chi non è stato eletto Viviana Rosati, consigliere di minoranza del Comune di Palombara Sabina eletta con “Progetto Palombara”. Ora a circa un anno dalle elezioni, il primo bilancio dell’amministrazione per lei è negativo. Come valuta i primi mese del governo Palombi? Personalmente non ho da segnalare, per il momento, riscontri positivi. La manutenzione e la pulizia delle strade di tutto il comune come primo passo avrebbe portato anche ad una grande visibilità. Invece basta fare un giro in automobile per rendersi conto della situazione complessiva, pessima. Tale
era prima e tale è oggi. Con il vostro gruppo ci sono punti particolari su cui state lavorando? Il nostro “Progetto Palombara” conta sul fatto che è un vero gruppo civico, formato da cittadini che fanno squadra. Si continua a lavorare, suddivisi per commissioni, su tutte le tematiche che emergono dal confronto con le persone che vivono il territorio palombarese. In questo periodo ci stiamo occupando di varie problematiche: la raccolta differenziata, praticamente inesistente nelle zone rurali; le fogne di Stazzano che scaricano nel fosso; le infiltrazioni d’acqua nella scuola secondaria media di Palom-
bara che hanno reso impossibile l’attività didattica; la viabilità nel centro urbano che in alcuni punti è assolutamente da riformulare; l’asilo nido comunale che non è stato aperto a causa della mancanza di iscrizioni (forse la quota mensile di 500 euro pro capite non era abbordabile per le famiglie?). Questi ed altri temi, sui quali cerchiamo di essere propositivi e non solo critici, sono quelli che attualmente ci tengono impegnati tutte le settimane nella nostra nuova sede di via Roma, 79. Come ha visto la scelta del sindaco Palombi di distribuire le deleghe a più persone, crede sia un
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In primis vanno valorizzati tutti quei beni artistici e naturalistici di cui è ricco il territorio. Il vero sviluppo può passare solo attraverso il turismo
fattore positivo? Nel nostro programma elettorale era previsto l’affidamento di deleghe ai consiglieri in base alle competenze individuali con lo scopo di fornire al paese il meglio che potesse servire in ogni campo. Mi dispiace, purtroppo, dover constatare che molte delle deleghe che ha distribuito il sindaco non vanno a promuovere le competenze individuali ma a premiare persone che non sono riuscite a conquistare un posto nell’amministrazione cittadina oltre che a riconfermare quasi tutti i consiglieri uscenti della precedente amministrazione Della Rocca. Cosa andrebbe valorizzato? In primis tutti quei beni artistici e naturalistici di cui è ricco il nostro territorio. Il vero sviluppo può passare solo attraverso il turismo e proprio per questo stiamo studiando, insieme ai cittadini di altri paesi limitrofi, una variante della via Francigena che possa portare i pellegrini a lasciare il percorso principale per visitare il Castello Savelli, l’Abbazia di S. Giovanni in Argentella, il parco dei Monti Lucretili e tutte le altre bellezze che offre la nostra area. - n i m a
M E NTA NA - FONT E NUOVA
Rotolo si ritira dalle primarie Dem La presidente del consiglio lascia campo libero alla candidatura a sindaco di Maria Rendini
Sarà Maria Rendini la candidata del Partito democratico mentanese alle elezioni comunali del prossimo 5 giugno. Adelaide Rotolo, sfidante della Rendini alle primarie, ha deciso di ritirarsi dalla corsa e di appoggiare l’ex assessore all’Ambiente. «Nonostante il calore e il sostegno ricevuto in queste ultime settimane - ha commentato Rotolo - ho deciso di non presentare la mia candidatura a sindaco alle primarie del Partito democratico di Mentana e di appoggiare invece come candidata del Pd Maria Rendini». Le motivazioni sono nei rapporti di forza che vedrebbero in netto svantaggio l’attuale presidente del consiglio comunale. «L’Albo delle Primarie a Mentana ha superato le mille registrazioni, già di per sé un successo di partecipazione democratica.
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Con gli iscritti, abbiamo avuto modo di confrontarci e parlare del futuro della città e delle cose da fare insieme. Un lavoro che mette il Partito democratico sulla strada giusta per affrontare la campagna elettorale dei prossimi mesi. I rapporti di forza che abbiamo potuto misurare ai banchetti, tuttavia mi appaiono già chiari e mi hanno portato responsabilmente alla scelta di non confermare la mia partecipazione ed evitare così un inutile dispendio di energie, che invece sin da subito andranno convogliate nella sfida del centrosinistra. Faccio sin da ora i miei migliori auguri a Maria Rendini candidata a sindaco del Partito democratico, certi che se ci troveremo uniti potremo affrontare questa sfida elettorale al meglio, per vincere e cambiare Mentana».
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Dall’alto Adelaide Rotolo e Maria Rendini
Santa Lucia ostaggio dei rifiuti Cassonetti stracolmi, materassi, carcasse di frigoriferi, assi di legno e cartacce spuntano qua e là su via Palombarese e nelle zone interne
Vincenzo Perrone Cassonetti dell’immondizia stracolmi e buche sull’asfalto che nei giorni di pioggia si trasformano in vere e proprio pozzanghere, si presenta così buona parte della zona che circonda via Palombarese che, come tutti sanno, è la direttrice sulla quale è sorta la frazione di Santa Lucia di Fonte Nuova. Molto profano e poco sacro è lo spettacolo che si trova ai piedi della scalinata della Chiesa di San Giuseppe, dove il cassonetto della plastica e quello della carta non riescono a contenere più l’immondizia al loro interno, mentre le buste della spazzatura presenti ovunque si “riposano” sul contenitore degli abiti usati. Non va meglio percorrendo pochi metri e raggiungendo i cassonetti all’angolo con via Liguria. A colpire qui è una “romantica” installazione che tiene aperto perennemente un cassonetto; si tratta, infatti, di un cuore formato di terriccio e tenuto fermo con dei rami di legno. Per il resto permane lo stesso paesaggio, se così si può dire, anche qui non mancano i cassonetti stracolmi come quello della plastica e le buche sull’asfalto. Continuiamo a percorrere via Palombarese e raggiungiamo Piazza delle Rose, diventata tristemente famosa per la casetta
PIAZZA DELLE ROSE Spazzatura sotto il raccoglitore degli indumenti usati
VIA MOLISE Cassonetti stracolmi, sacchetti ovunque e un materasso proprio sul marciapiede
Mentana, poltrone senza pace
L’assessore Agrestini si è dimesso Giulio Agrestini non è più l’assessore all’Urbanistica e alla Cultura del comune di Mentana. Il commerciante ha rassegnato le sue dimissioni per motivi lavorativi. Agrestini è stato l’ultimo assessore nominato dal sindaco Altiero Lodi ed era frutto dell’accordo politico con relativo passaggio in maggioranza del consigliere comunale Luigi De Luca. Il lavoro di Agrestini è stato rivolto soprattutto verso la redazione di un nuovo piano regolatore che a Mentana manca dal 1993, ma che difficilmente vedrà la luce in questa consiliatura.
A RISCHIO IL NUOVO PIANO REGOLATORE CHE A MENTANA MANCA DAL 1993
Isola ecologica, la maggioranza va sotto “Hanno usato il partito come un taxi” Rinascita di Fonte Nuova decisiva nel mettere nei guai il Pd. Polemiche
E’ scontro tra il Partito democratico e il gruppo “Rinascita di Fonte Nuova”, entrambi formalmente a sostegno della giunta Cannella, sul progetto per la realizzazione dell’isola ecologica. Teatro della contesa è stato il consiglio comunale dello scorso 29 febbraio; in quell’occasione Antonio Di Pietro, capogruppo di “Rinascita di Fonte Nuova”, ha proposto una sospensiva sull’ordine del giorno, che riguardava la realizzazione dell’isola ecologica, per via della mancanza di un parere tecnico. Proposta che è stata votata in maniera compatta dall’opposizione e dai tre consiglieri di “Rinascita di Fonte Nuova”, mandando sotto la maggioranza per 13 consiglieri a 10 (Roberto Blasi e Michele Federici erano assenti). Consiglio comunale terminato con quella votazione perché successiva-
VIA PALOMBARESE La veduta della quale si può godere vicino la chiesa di San Giuseppe
dell’acqua oggetto dell’inchiesta televisiva di Report. Come tutti sanno, dopo lo scandalo la casetta è stata chiusa, tuttavia questo non ha scoraggiato alcuni vandali che hanno deciso di apporre la propria firma con un disegno osceno ed inequivocabile dove prima scorreva l’acqua. Sempre su Piazza delle Rose si possono riscontrare alcune particolarità interessanti, qui, infatti, ci sono i rifiuti senza esserci il cassonetto; le buste dell’immondizia sono adagiate sul contenitore per la raccolta degli indumenti usati. Un’altra particolarità che distingue non certo positivamente la zona è la presenza di rifiuti sul piccolo prato che si affaccia, appunto, su Piazza delle Rose. Ci troviamo un po’ di tutto
tra plastica, assi di legno e cartacce varie. Se la situazione su via Palombarese non è certo delle migliori, anche in alcune zone più interne rifiuti e degrado la fanno da padrone. Per esempio appena si imbocca via Molise si incrocia uno slargo dove, insieme ai soliti cassonetti stracolmi, ci troviamo persino un materasso. Ma le sorprese non finiscono qui, perché percorrendo sempre via Molise giungiamo in una zona verde, dove qualche incivile ha ben pensato di abbandonare la carcassa di un frigorifero. Stando ai progetti dell’amministrazione comunale la raccolta differenziata dovrebbe partire a breve, tuttavia ci sarà molto da lavorare per rovesciare questa situazione di incuria e degrado.
MENTANA FIRMATA LA CONVENZIONE TRA COMUNE E ATER
Firmata la convenzione tra il comune di Mentana e l’Ater, al fine di realizzare nuovi alloggi abitativi in via Arrigo Boito. A renderlo noto, attraverso il sito istituzionale del comune, ci hanno pensato il sindaco Altiero Lodi, l’assessore all’Urbanistica Giulio Agrestini e il responsabile del settore Assetto del Territorio l’ingegner Nevio Pasqui.
mente l’opposizione e il gruppo “Rinascita di Fonte Nuova” hanno abbandonato l’aula consiliare facendo mancare il numero legale. Non si è fatta atten- EVENTI dere la risposta del Partito democratico fontenovese MOSTRA PITTORICA AL FEMMINILE che ha duramente attaccato i suoi tre ex consiglieri. «Interrompere il percorso a questo punto vuol dire PER L’8 MARZO semplicemente che l’isola ecologica non si vuole re- “L’arte è donna”, è questo il titolo di una mostra d’arte evento tutta al alizzare, e di conseguenza non si vuole nemmeno femminile che si terrà nella galleria d’arte Nuova Arcadia, a Mentana cambiare il costoso sistema di raccolta rifiuti del no- in via Amendola 97, il prossimo 8 marzo con inizio alle ore 17:00. stro comune. Sono stati purtroppo decisivi i voti di Nell’occasione interverrà l’assessore all’Ambiente del comune di Mentre ex consiglieri del Partito democratico, Buccilli, Or- tana Arianna Plebani, la candidata sindaco del Pd Maria Rendini, la setti e Di Pietro, ora in altro gruppo, dopo aver usato poetessa e pittrice Tiziana Sabatini, la giornalista Elisabetta Aniballi e il Pd come taxi. Visto che continuano a considerarsi la pittrice e critica d’arte Livia Ravallese. consiglieri di maggioranza, a questo punto sarebbe il La serata verrà presentata da Arianna Ciabatti, mentre è organizzata caso che spiegassero anche quale». dal maestro Marcello Ciabatti.
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Venerdì 4 Marzo 2016
La Css Tivoli presenta il nuovo progetto Gruppo Squadra
lo port Alessandro Galastri Bomber lo è sempre stato, con il fiuto del gol lui ci è nato. L’istinto da killer di area di rigore di Andrea Cavaliere lo ha portato a segnare valanghe di gol con qualsiasi maglia che ha indossato nell’arco della sua carriera. Un giocatore dalle enormi potenzialità tecniche, un talento sprecato per la Prima Categoria, ma rimasto a Tivoli per cercare di portare finalmente la squadra amarantoblù della Tivoli Calcio 1919 in Promozione, come sognano i tanti tifosi che ogni domenica seguono le gesta dei propri beniamini. La formazione allenata da mister D’Aniello è al comando del girone C di Prima Categoria anche grazie ai 19 gol in campionato del suo attaccante principe. Fantastica tripletta domenica scorsa. Stai trascinando la squadra in testa con le tue prodezze. Quanto è merito tuo e quanto del mister e dei compagni? I miei gol arrivano soprattutto grazie ai miei compagni e al mister, che con i suoi schemi riesce spesso a rendermi protagonista, coinvolgendomi come catalizzatore del gioco collettivo della squadra. Hai sempre fatto caterve di gol in Prima Categoria, ma anche in Promozione. Non pensi che avresti meritato palcoscenici migliori con le doti di cui sei in possesso? Fino a 20 anni ho giocato ad alti livelli, poi mi sono riavvicinato a
Si è svolta lo scorso 29 febbraio presso la sede della CSS Tivoli a Campo Ripoli la presentazione del Gruppo Squadra che parteciperà alla prossima Coppa del Sorriso organizzata dal Centro Sportivo Italiano in programma dal 6 marzo prossimo. Si tratta di un importante passo in avanti per la crescita di questa società, nata solamente nel 2012 ma già insignita della targa di Scuola Calcio d’Elite. Un traguardo prestigioso che si aggiunge ad un’attività integrata proprio tra la “Città dello Sport e della Salute - Tivoli” e l’ Associazione “Liberi di fare Sport - Tivoli”, nell’ambito di un progetto che vede i bambini come protagonisti per il futuro dello sport locale.
Andrea Cavaliere
A TU PER TU CON...
TAL E N TO E VA L A N G H E D I G OL casa e quello che ho fatto me lo vedono protagonista come finalizsono sempre guadagnato sul cam- zatore di un gioco corale. po. Non ho rimpianti, sono soddi- Cosa rispondi a chi minimizza sfatto di tutto ciò che ho ottenuto i vostri risultati perché inseriti in questi anni. ad inizio stagione in un girone Dove può arrivare questa Tivoli? considerato più facile? Il bomber della Tivoli Calcio 1919 Andrea E cosa meritano questi splendi- Penso soltanto che non esistono Cavaliere vanta di tifosi? né partite né gironi facili, sopratun totale di 19 reti La squadra ha le potenzialità per tutto quando ti chiami Tivoli 1919, segnate con la sua giocarsela fino in fondo, anche un club storico e glorioso contro squadra nel girone C perché questa società e questi ti- il quale qualunque avversario ci della Prima Categoria fosi meritano molto di più di que- tiene a fare bella figura. sta categoria. Il giocatore a cui ti ispiri? QuelL’ avvento in panchina di D’A- lo più simpatico e quello più niello è coinciso con un cambia- ‘’brutto’’ con il quale hai giocato? mento di gioco, ora più fluido Il calciatore che ho preso sempre ed armonioso rispetto al passato. come modello è Francesco Totti, Sei d’accordo sul fatto che ora anche se non ho le sue stesse caricevi molti più palloni giocabili ratteristiche tecniche. Ho diversi Le mie reti arrivano rispetto allo scorso anno? compagni storici di squadra con soprattutto grazie Come detto in precedenza il mi- i quali tuttora mantengo un rapster cura in maniera maniacale porto speciale e di amicizia che ai compagni e al la tattica, ed è anche grazie a va aldilà del terreno di gioco. Sul mister che con i suoi questo fattore che creiamo molte più brutto invece penso che posschemi riesce spesso a occasioni da gol durante l’arco siamo fare davvero una bella gara rendermi protagonista del match e che molte azioni mi (ride).
Promossi e i bocciati della domenica PROMOSSI Poli – I ragazzi terribili di mister Vicalvi allungano in vetta al girone E di Prima Categoria, portandosi a +6 sulla seconda, l’Estense, che non va oltre lo 0-0 sul campo della Luiss. Protagonista come al solito Di Mugno, autore di un gol su rigore e un assist al bacio per Moroni nel 2-0 finale contro lo Spes Montesacro. Vicovaro – Dopo un periodo buio, la formazione di mister Dante torna alla vittoria, seppur sofferta in casa contro un ottimo Setteville. Botta e risposta nel primo tempo, con capitan Prunas che porta in vantaggio gli ospiti, pareggia Cecchini su rigore. All’ultimo minuto
della ripresa ci pensa il difensore Giocondi a regalare una vittoria importantissima ai suoi per la rincorsa al secondo posto, lontano ora 4 punti. Domenica scontro decisivo sul campo della capolista Poli.
BOCCIATI Villalba – Seconda sconfitta consecutiva per la compagine allenata da De Filippo, che incappa in una giornata negativa in casa contro il Real Monterotondo. 1-0 per gli ospiti il risultato finale, con i padroni di casa che ormai hanno ben poco da chiedere a questo campionato, trovandosi in una tranquilla situazione
di centro classifica nel girone B di Promozione. Villa Adriana – Involuzione tecnica già da due giornate da parte degli uomini di Cesari, che cadono sul campo amico di Rocca Bruna per 1-0 contro l’Affile. I biancoverdi hanno da tempo centrato l’obiettivo della salvezza, ma qualcuno a un certo punto della stagione aveva creduto in qualcosa di più di un semplice posizionamento a metà graduatoria. Troppe rotazioni nelle formazioni iniziali, soprattutto in attacco, non hanno di certo aiutato a raggiungere quella continuità necessaria per compiere il definitivo salto di qualità.
TOP e FLOP della settimana EMILIANO DOMINICI (CRECAS PALOMBARA) - Un gol
decisivo del centrocampista della squadra allenata da Baiocco decide il derby contro Il Fonte Nuova. Per Gallaccio e compagni vittoria fondamentale per mantenere il secondo posto nel girone A di Eccellenza, valevole per l’accesso ai playoff per la Serie D. VILLALBA VOLLEY – La Serie C maschile sta regalando gioie incommen-
surabili ai propri tifosi. Altra vittoria per 3-0 in campionato contro il Nepi e aggancio alla vetta del girone A, a pari merito con la Tuscia Volley. E tutto questo senza l’ausilio della propria palestra. Impresa straordinaria.
CASTEL MADAMA CALCIO – Periodo nerissimo per la com-
pagine rossoblù, che cade sotto i colpi di uno scatenato Corcolle, con il solito Sinceri autore di una doppietta e le reti di Mozzetta e D’Amaso che fissano il punteggio sul 4-1. Castellani ancora a secco di vittorie con Pisanelli in panchina.
ANDREA DORIA VOLLEY - Momento critico per le ragazze di mister Scasserra,
che subiscono una clamorosa rimonta dal Green Volley e vengono raggiunte in classifica al quarto posto proprio dalle avversarie di domenica scorsa. Seconda sconfitta consecutiva per Randolfi e compagne, un piccolo campanello d’allarme in vista della corsa verso i playoff per la Serie C.
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Muro del Canto all’Atlantico Live Il Muro del Canto torna sulla scena nazionale con un nuovo e attesissimo disco in studio dal titolo “Fiore De Niente”. Dopo il successo de l’”Ammazzasette” e di “Ancora Ridi”, la band romana sale sul palco de l’Atlantico Live della Capitale, venerdì 4 marzo 2016 alle 21 e 30, per presentare l’ultimo lavoro discografico. Il concerto sarà la data zero di un tour che li vedrà attraversare l’Italia. La potenza del dialetto capitolino coinvolge la band emergendo chiaramente fin dal titolo, è un omaggio alla tradizione canora romana.
ultura e... tempo libero
Nella Tenuta Sant’Antonio
Mostre, laboratori e letture Nasce la carrozzeria delle storie Saccucci e l’associazione Finn dal 13 marzo daranno il via agli eventi dedicati ad adulti e bambini I fondatori dell’associazione Finn sono: Matteo Archilletti, Simone Saccucci (in foto) e Chiara Saccucci rispettivamente pedagogista sociale il primo, assistente sociale ed educatore il secondo ed esperta della lingua dei segni e assistente della comunicazione a scuola l’ultima
Nicole Maturi Una carrozzeria delle storie che coinvolga bambini ed adulti. Un’iniziativa di grande spessore presentata dall’associazione Finn di Guidonia Montecelio che nella cornice splendida della Tenuta S. Antonio (Villa Cornetto) a Colle Fiorito proporrà un programma ricco di appuntamenti che spazieranno dalle mostre fotografiche ai laboratori creativi passando per la lettura animata. La prima data da segnare sul calendario per la manifestazione “Il cappello di Finn” è il 13 marzo, una giornata intera, dalle 10 alle 21 - patrocinata dalla città di Tivoli da trascorrere tra storie, laboratori, facendo piccoli viaggi anche a cavallo dentro la villa e arricchendo il tutto con ricche mostre, narrazioni flash e tanta buona musica. Previsti poi momenti di lettura animata sulla legenda legata al Lago Senza Fondo (Laghetto di San Giovanni a Colle Fiorito) e il particolare momento dell’accensione del grande e antico camino del 1700. E ancora il concerto dei Letizia Drums ed il museo della non violenza. «Con la collaborazione anche di un gruppo di educatori, illustratori, esperti Lis ed altre figure professionali - commenta l’ideatore Simone Saccucci dell’associazione Finn - la carroz-
zeria delle storie sarà un centro che proporrà per ogni anno, a partire già da marzo, una programmazione di attività e laboratori per adulti, bambini, ed adulti insieme ai bambini (genitore/figlio) con temi vari, tutti dal sapore educativo, creativo e ludico: dall’orto didattico, al piccolo corso per giocare con le storie e la narrazione (storytelling); al laboratorio di fumetto fino alla lettura animata. All’evento del 13 marzo parteciperanno dando il loro
contributo l’associazione Atlantide, il Collettivo fotografico Guidonia, la scuola di comunicazione con il cavallo “Rocking horse” sempre di Guidonia. Nostra intenzione è creare una bella sinergia anche con realtà del territorio come scuole, associazioni ecc. Crediamo fermamente che sia importante far circolare storie di vita in diverse forme. L’idea è quella di raccontare il territorio in maniera diversa, con occhi nuovi».
roscopo
L’idea
Karaoke in tour parte dal Loft di Tivoli Il progetto musicale di Pizzolorusso: obiettivo arrivare nelle piazze
“Karaoke in tour”, il progetto musicale di Matteo Pizzolorusso, giovane di Tivoli con il sogno nel cassetto di riportare in auge la fortunata esperienza targata Fiorello, che negli anni ’90 ha fatto ballare e cantare milioni di persone in giro per l’Italia, approda il 4 aprile per la prima tappa al Loft di Tivoli. L’idea è proprio quella di un karaoke itinerante, che dapprima inizierà nei locali per spostarsi poi nelle piazze. Per gli appassionati di musica e soprattutto per tutti coloro che hanno voglia di mettersi in gioco questa è un’occasione da non perdere. Ogni appuntamento sarà preceduto da una selezione durante la quale i candidati sceglieranno la canzone da eseguire nella serata. Una possibilità preziosa poi alla fine del concorso canoro è quella legata alla partecipazione ad una trasmissione televisiva, ancora segreta però l’emittente che ospiterà la finalissima. Il criterio di giudizio è affidato al pubblico sovrano che attraverso l’applauso decreterà il proprio preferito. Inoltre la caratteristica peculiare di questo karaoke è che durante le serate si alterneranno anche momenti di ballo e animazione. Per candidarsi è possibile iscriversi dal sito: www.karaokeintour.it. «Ho la passione per la musica sin da bambino, - commenta Matteo - forse ereditata da mio padre, ho cantato per una cover band per diverso tempo fino a quando mi è venuta questa idea del karaoke. Ora è mia intenzione proporre il format anche agli Enti locali perché credo che il progetto funzioni e potrà coinvolgere il pubblico a 360 gradi». Matteo lo ritroveremo anche il 5 giugno a condurre insieme a Claudio Testi la kermesse “Tivoli in passerella” alle Scuderie Estensi.
ARIETE
GEMELLI
LEONE
BILANCIA
SAGITTARIO
ACQUARIO
Siete voi la primavera, il cielo può essere anche scuro e freddo ma con marzo splendete di luce. Grinta, lucidità e determinazione spingono il settore del lavoro e anche i sentimenti. Ottime opportunità di compiere i passi importanti, e per i single di innamorarsi.
A dare problemi è l’istinto, la voglia di essere corteggiati anche se c’è un solido rapporto di coppia. E per un banale flirt rischiate di cadere soprattutto nel fine settimana, pagando magari il prezzo di veder sfumare serenità e fiducia. Chiedetevi se ne vale la pena.
Il nemico di questi giorni per voi è solo uno, il nervosismo. Dispensate acidità come se fosse l’attività più semplice, nulla vi sta bene a casa e tanto meno nella cerchia di amici. L’appeal c’è, i single possono stupire e in coppia c’è amore, ma tendete a vedere nero.
Fine settimana da dedicare esclusivamente al tempo libero, scattate la spina con il lavoro dovete ricaricarvi. Scegliete come, mostre, cinema, tutto va bene purché non pensiate agli impegni di lunedì. Amore barocco e scintillante, proposte di matrimonio.
Tenete sotto controllo i conti e cercate di usare schemi pratici di adeguamento dei sogni alla realtà. Investite sul vostro futuro con razionalità, bene gli incontri di lavoro, sentimenti frizzanti e leggeri. Serate calde per i single, indimenticabili per le coppie.
Guardatevi attorno, ponderate la fiducia, non confidate i vostri segreti se non siete sicuri dell’interlocutore. Nell’amore invece potete essere liberi, perché mai come ora avete la certezza di aver preso la strada giusta. Anche i single avranno meravigliosi ritorni.
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TORO
CANCRO
VERGINE
SCORPIONE
CAPRICORNO
PESCI
La passione va alle stelle nel fine settimana, irresistibili seduttori. Fuoco che compensa invece il freddo stallo dei sentimenti, non c’è nulla che rende migliore il rapporto ai vostri occhi. Così se non saprete superare gli scontri nel dialogo, week end a leggere.
Nuove proposte di lavoro che possono allargare anche il giro di conoscenze, occasioni da cogliere perché più solide di molte attività attuali. I single cacciano prede, ma da venerdì attenzione alle liti, al nervosismo e agli sbalzi d’umore. Meglio vedere gli amici.
Un pizzico di fortuna serve, e non mancherà anche a sorpresa per farvi scoprire un tranello sul lavoro, quindi tenete gli occhi aperti e non evitate di essere realisti. In amore molti sceglieranno di chiudere rapporti ormai stanchi, chiusi nella routine. Si cambia.
Cielo intenso e impegnativo, come piace a voi. Quindi colloqui, strategie, nuovi piani nel lavoro che prendono il via in questi giorni. Nei rapporti personali sarete pungenti, non dovete però mostrare le vostre carte, tenetevi in disparte e fate fare agli altri.
È l’ora della svolta, arriva con il mese di marzo, l’indomabile bisogno di rivedere rapporti, posizioni, persino la casa. Accettate inviti se siete single, in giro c’è chi pensa a voi anche se non lo dà a vedere. Il passo può esserci però nel fine settimana.
Polemica in coppia, i dubbi insidiano la calma della casa e fanno danni sotto le lenzuola dove sembra essere tornato l’inverno. Nel lavoro attenzione a non prendere decisioni senza aver prima soppesato ogni conseguenza, niente colpi di testa. Meglio aspettare ancora.
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VenerdĂŹ 4 Marzo 2016