Speciale PK
LA VALORIZZAZIONE
DELLA FILIERA BOSCO
CALABRIA EXPO EDILIZIA
2013
LEGNO IN CALABRIA
La
La
Regione Calabria, sulla scia dell’approvazione della nuova Azienda Calabria Verde e nell’ambito del percorso di valorizzazione della filiera bosco-legno, prenderà parte alla manifestazione fieristica “Calabria Expo Edilizia 2013” che si terrà dal 24 al 26 maggio al Parco Industriale di Rende (CS). L’evento, giunto alla seconda edizione, rappresenta un nuovo momento di confronto per il nostro settore forestale e sulle produzioni legnose da questo ritraibili, e sul ruolo che quest’ultime possono rivestire nel campo delle costruzioni e dell’edilizia. In tale contesto il Dipartimento Agricoltura ha inteso supportare la partecipazione a Calabria Expo Edilizia di un numero considerevole di aziende operanti nel settore legno, con la finalità di realizzare un importante momento di incontro tra addetti ai lavori, artigiani e professionisti che operano nel settore dell’edilizia. Questo al fine di favorire lo scambio e la divulgazione, su larga scala, delle conoscenze inerenti la filiera di lavorazione, valorizzazione e commercializzazione del legno, con particolare attenzione all’innovazione di processo e di prodotto, alla certificazione della qualità ed alla sostenibilità ambientale, alla valorizzazione e rivalutazione del ruolo delle risorse e produzioni locali. Nell’ambito della manifestazione, per la giornata di Sabato 25 Maggio, è previsto un convegno tematico dal titolo “La risorsa bosco e la filiera legno in Calabria”, che vedrà protagonista il Dipartimento Agricoltura, incentrato sulle opportunità che la filiera è in grado di offrire in Calabria. Prosegue così il cammino di promozione intrapreso dall’amministrazione Scopelliti, finalizzato alla crescita di un settore che, per troppo tempo, è stato relegato al ruolo di comparsa della nostra economia.
Michele Trematerra
Assessore all’Agricoltura Foreste e Forestazione Regione Calabria
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Qui e più in basso, due momenti della manifestazione svoltasi nel 2012
Fiera Calabria Expo Edilizia & Arredo Casa si svolge nel Parco Industriale di Rende il 24-25-26 maggio ed è una manifestazione incentrata questo anno sull’impiego del legno in edilizia. Ecosostenibilità, bioedilizia ed efficienza energetica non possono che essere alla base della costruzione moderna, per migliorare l’abitabilità della casa e per gestire i consumi in modo responsabile, pensando alla qualità della vita. Nel campo dell’edilizia abitativa l’attività si regge soprattutto grazie alle ristrutturazioni piuttosto che per le nuove realizzazioni e quindi in un momento non certo felice l’ecosostenibilità costituisce un’interessante opportunità per rilanciare un settore fondamentale per l’economia meridionale. Ecco allora la necessità di fare sistema tra chi produce e commercializza i materiali innovativi, chi progetta, chi costruisce, così da poter lanciare un nuovo modo di costruire valorizzando sia le eccellenze professionali ed artigiane del territorio sia le materie prime quali il legno.
NEL PARCO INDUSTRIALE DI RENDE DAL 24 A 26 MAGGIO IMPORTANTE MANIFESTAZIONE DEDICATA ALLA BIOEDILIZIA ED ALL’EFFICIENZA ENERGETICA
Su questa impostazione di pensiero sono stati invitati in Fiera numerosi espositori provenienti sia dalla Calabria che da altre regioni d’Italia. I prodotti esposti spazieranno dai materiali per l’edilizia alla domotica, dai software tecnici all’editoria Ferdinando Morelli specializzata, dalle atPresidente Parco Industriale trezzature da cantiere ai di Rende mezzi di trasporto. Saranno inoltre in mostra le case in legno e gli arredi in legno, oltre a piante e arredi da giardino, barbecue, caminetti e stufe, ceramiche, tende da interni ed esterni, gazebi e tanti altri prodotti. Il nostro Parco Industriale, grazie alla fattiva collaborazione delle tantissime aziende consorziate, intende ancora una volta offrire un importante contributo organizzativo al territorio sia dell’area urbana di Cosenza che dell’intera provincia.
EDILIZIA E QUALITA’: UN BINOMIO VINCENTE
G
li ultimi studi dell’Ance hanno confermato l’andamento della crisi nel settore edile. Particolarmente colpito è il comparto della nuova edilizia abitativa che, nel quinquennio 2008-2012, ha fatto registrare una perdita produttiva complessiva del 40 per cento. Nonostante, dunque, la crisi sia ormai un fatto conclamato, lo stesso studio dell’Ance evidenzia che gli interventi di recupero del patrimonio abitativo continuano a registrare una crescita. Ed in aumento risultano in particolare gli interventi di edilizia sostenibile che trovano vigore nell’affermazione di una rinnovata cultura dell’abitare e del costruire che può essere interpretata non tanto come una scelta personale quanto, piuttosto, come l’effetto di una riflessione critica della società sull’importanza della qualità dell’ambiente e del benessere collettivo. Il recupero intelligente e sostenibile, pertanto, può rappresentare una concreta possibilità di rilancio del settore anche in un contesto economico depressivo, ed allo stesso tempo un’occasione da non lasciarsi sfuggire per produrre dei significativi e positivi cambiamenti nei contesti urbani del Paese. Edilizia e qualità, devono, dunque, essere un binomio non solo possibile ma anche vincente nell’ambito di una nuova concezione etica del costruire che, allo stesso tempo, può avere degli importanti e positivi risvolti economici per l’intero comparto. Esistono, dunque, tutte le condizioni perché ciò avvenga su larga scala, a patto però che continui ad aumentare la domanda di una edilizia che risponda a precise caratteristiche qualitative. Affinché la richiesta cresca ancora, è necessario un concreto dialogo gli attori principali del processo produttivo: gli Enti locali, i costruttori, i progettisti, le aziende che producono manufatti e prodotti per l’edilizia, tra cui gli operatori
della filiera bosco legno, e gli istituti di credito. Il ruolo dei decisori locali è fondamentale per un corretto “governo del territorio” sia perché possono promuovere ed incentivare la qualità e la sostenibilità dell’abitare, sia perché possono svolgere fondamentali attività di informazione e diffusione delle “buone pratiche”. Necessaria dovrà anche essere una adeguata formazione dei progettisti e delle maestranze ed un sistema di certificazione dell’intera filiera produttiva che valorizzi le produzioni a “chilometro zero” capaci di contenere i costi e garantire quel recupero delle identità paesaggistiche, così come già avviene in altri contesti del nostro Paese. Resta poi da porre in essere un’azione informativa a 360 gradi che spieghi all’utente finale i vantaggi delle nuove tecnologie in termini di confort, estetica, sicurezza sismica, risparmio energetico e salubrità dell’abitato. Quando la riflessione critica su questi temi è realmente condivisa dagli attori che operano in precisi ambiti circoscritti, quando nasce l’esigenza di affermare e tutelare alcune identità ambientali, solo allora nascono le condizioni e i presupposti per rinnovare e riqualificare gli abituali modi di interagire ed operare. Calabria Expo Edilizia vuole contribuire ad avviare a livello locale questo processo, coinvolgendo tutti gli attori dell’edilizia e più in generale della tutela del territorio. Un processo lungo e necessario, non solo per riavviare un settore produttivo che fa da volano all’intera economia regionale, ma anche per promuovere, attraverso la riqualificazione del paesaggio e delle sue abitazioni, una nuova immagine della Calabria e dei calabresi. Menotti Imbrogno
Presidente Ordine Ingegneri Cosenza