LineaGiArch

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UP_Peso / Verona

FRANCESCO STECCANELLA

UP_Peso Verona intervento

allestimento destinazione

commerciale AMBITO

privato

in basso

scomposizione del logo della ditta a fronte

lo spazio “continuo” del padiglione viene suddiviso e ritmato dai tendaggi lapidei e dalle pareti policrome, fino a ottenere una gerarchia di luoghi dalle differenti funzioni

Può la pietra diventare tendaggio? Quali sono le applicazioni nuove, e un tempo impensate, dei materiali lapidei, rese possibili oggi dalle più avanzate tecnologie? Secondo Francesco Steccanella, il giovane architetto che ha progettato lo stand dell’azienda Il Casone per Marmomacc 2009, si può anche giocare in modo creativo, coinvolgendo diversi sensi e dando vita ad un progetto molto meno materico. Il concept di UP_PESO si è sviluppato sull’idea della sottrazione della pietra alla forza di gravità, per farla galleggiare, appenderla, ridurla a piccole lamine fino a comporre un tendaggio. La materia litica diventa quindi leggera, attraverso un esperimento ludico che ne fa scoprire l’essenza tramite l’esperienza sensoriale del visitatore, che poteva toccare la superficie delle lastre, ascoltare il suono delle lamine sottili e appese che si toccavano in successione ritmica, vedere i colori che si sovrapponevano orizzontalmente. “L’idea è nata un po’ come un gioco” sottolinea Steccanella. “Sono partito innanzitutto dai tendaggi di pietra, materiale che conosco molto bene. Il tendaggio nasce come gioco, in rapporto al tema ibrido, suggerito dall’iniziativa “Marmomacc incontra il Design”. L’ibridazione è stata interpretata da molti come ibridazione tra materiali. Io invece ho cercato di far diventare la pietra un’altra cosa, suggerendo un’applicazione nuova o quantomeno anomala. Appunto, la pietra che diventa tendaggio. Le tecnologie ci permettono oggi di fare quello che vogliamo. Così ho provato ad appendere la pietra facendone un tendaggio. È stata un po’ una violenza fatta al materiale lapideo, ma secondo me ha giovato, dimostrando che con la pietra non si fanno solo rivestimenti di facciata e pavimentazioni, ma si può anche giocare in modo creativo, coinvolgendo i sensi e dando vita ad un progetto molto meno materico”. Le pareti policrome sono state poi il supporto necessario per dividere lo spazio e soprattutto per creare una quinta scenica. Altro aspetto peculiare del progetto è l’impiego di scarti di lavorazione. Un’idea originale e orientata alla sostenibilità, al recupero degli sfridi di lavorazione come materiale “nobile”, reimpiegabile in qualità di prodotto, non come semplice scarto.

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UP_Peso / Verona

FRANCESCO STECCANELLA

UP_Peso Verona intervento

allestimento destinazione

commerciale AMBITO

privato

in basso

scomposizione del logo della ditta a fronte

lo spazio “continuo” del padiglione viene suddiviso e ritmato dai tendaggi lapidei e dalle pareti policrome, fino a ottenere una gerarchia di luoghi dalle differenti funzioni

Può la pietra diventare tendaggio? Quali sono le applicazioni nuove, e un tempo impensate, dei materiali lapidei, rese possibili oggi dalle più avanzate tecnologie? Secondo Francesco Steccanella, il giovane architetto che ha progettato lo stand dell’azienda Il Casone per Marmomacc 2009, si può anche giocare in modo creativo, coinvolgendo diversi sensi e dando vita ad un progetto molto meno materico. Il concept di UP_PESO si è sviluppato sull’idea della sottrazione della pietra alla forza di gravità, per farla galleggiare, appenderla, ridurla a piccole lamine fino a comporre un tendaggio. La materia litica diventa quindi leggera, attraverso un esperimento ludico che ne fa scoprire l’essenza tramite l’esperienza sensoriale del visitatore, che poteva toccare la superficie delle lastre, ascoltare il suono delle lamine sottili e appese che si toccavano in successione ritmica, vedere i colori che si sovrapponevano orizzontalmente. “L’idea è nata un po’ come un gioco” sottolinea Steccanella. “Sono partito innanzitutto dai tendaggi di pietra, materiale che conosco molto bene. Il tendaggio nasce come gioco, in rapporto al tema ibrido, suggerito dall’iniziativa “Marmomacc incontra il Design”. L’ibridazione è stata interpretata da molti come ibridazione tra materiali. Io invece ho cercato di far diventare la pietra un’altra cosa, suggerendo un’applicazione nuova o quantomeno anomala. Appunto, la pietra che diventa tendaggio. Le tecnologie ci permettono oggi di fare quello che vogliamo. Così ho provato ad appendere la pietra facendone un tendaggio. È stata un po’ una violenza fatta al materiale lapideo, ma secondo me ha giovato, dimostrando che con la pietra non si fanno solo rivestimenti di facciata e pavimentazioni, ma si può anche giocare in modo creativo, coinvolgendo i sensi e dando vita ad un progetto molto meno materico”. Le pareti policrome sono state poi il supporto necessario per dividere lo spazio e soprattutto per creare una quinta scenica. Altro aspetto peculiare del progetto è l’impiego di scarti di lavorazione. Un’idea originale e orientata alla sostenibilità, al recupero degli sfridi di lavorazione come materiale “nobile”, reimpiegabile in qualità di prodotto, non come semplice scarto.

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francesco steccaneLLa

uP_Peso / verona a sinistra

in basso

Progetto

coMMittente

iMPresa costruttrice

“tasca” d’accesso al padiglione

vista dell’asse di penetrazione

Francesco Steccanella

Il Casone s.p.a.

Centuria (carpenteria

dal corridoio secondario

pavimentato con lamine di

coLLaboratori

tiPo di affidaMento

metallica)

in basso

acciaio brunito che distribuisce

Nicola Sutto

diretto

Il Casone s.p.a. (opere

modello tridimensionale di

e raggruppa le differenti

Davide Anzolin

anno di inizio Lavori

in pietra)

studio

funzioni

Fabio Foresto

2009

diM. voLuMetrica

pianta, scala 1:100

dettaglio del pavimento in

Nadia Falcomer

anno di fine Lavori

450 mc

pietra serena “a casellario”

consuLenti

2009

diM. coPerta

che si increspa per diventare il

Roberto Galasso (strutture)

banco di “primo contatto”

Davide Groppi (illuminazione)

Legenda

1

sala riunioni

2 magazzino 3 desk registrazione contatti 4 tavolo informativo 5 display

1

5

3

4

2

5

150 mq

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francesco steccaneLLa

uP_Peso / verona a sinistra

in basso

Progetto

coMMittente

iMPresa costruttrice

“tasca” d’accesso al padiglione

vista dell’asse di penetrazione

Francesco Steccanella

Il Casone s.p.a.

Centuria (carpenteria

dal corridoio secondario

pavimentato con lamine di

coLLaboratori

tiPo di affidaMento

metallica)

in basso

acciaio brunito che distribuisce

Nicola Sutto

diretto

Il Casone s.p.a. (opere

modello tridimensionale di

e raggruppa le differenti

Davide Anzolin

anno di inizio Lavori

in pietra)

studio

funzioni

Fabio Foresto

2009

diM. voLuMetrica

pianta, scala 1:100

dettaglio del pavimento in

Nadia Falcomer

anno di fine Lavori

450 mc

pietra serena “a casellario”

consuLenti

2009

diM. coPerta

che si increspa per diventare il

Roberto Galasso (strutture)

banco di “primo contatto”

Davide Groppi (illuminazione)

Legenda

1

sala riunioni

2 magazzino 3 desk registrazione contatti 4 tavolo informativo 5 display

1

5

3

4

2

5

150 mq

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FRANCESCO STECCANELLA

UP_Peso / Verona

600,00 75,00

150,00

150,00

150,00

75,00

F fila2

150,00

150,00

150,00

in basso

in basso

Francesco Steccanella,

composizione architettonica

abaco pareti in pietra e schema

vista della scomposizione degli

(Portogruaro, 1971)

e urbana, del design e della

di montaggio pareti in pietra,

elementi lapidei dei tendaggi

Architetto (IUAV, 1998), vive

costruzione del progetto

materiali: Pietra Serena,

e delle pareti che genera una

e lavora a Portogruaro (VE).

d’architettura.

Colombino (scuro), Giallo

trasparenza continua ma

Dottore di Ricerca (Ph.D),

Alcuni dei suoi progetti sono

Etrusco, Rosso Etrusco,

controllata

Cultore della Materia in

stati pubblicati in riviste, volumi

Giallo Terre di Siena, Grigio

dettaglio delle pareti policrome

Progettazione Architettonica

e siti Internet d’architettura,

Perla, Crema Fiorito

trattate come semplici

e Urbana (IUAV), Cultore

nazionali ed internazionali;

separè quasi provvisori e

in Tecnologia dell’Architettura

come progettista opera a scala

riposizionabili; la leggerezza

(Università degli Studi

nazionale e internazionale

è ottenuta distanziando ogni

di Udine).

nell’ambito della progettazione

singolo filare e scollegando i

Collabora dal 2000 al 2006 con

architettonica, del recupero e

setti murari dal pavimento

l’Università IUAV di Venezia e

riuso del patrimonio edilizio

dettaglio dei distanziatori

dal 2007 con l’Università degli

esistente, di riqualificazione

metallici per scollegare i singoli

studi di Udine nell’ambito della

urbana e interior design.

150,00

F fila1

149,80

450,00 10

1A

150,00

G fila1

75,00

150,00

150,00

74,80

2A

10

150,00

75,00

filari in pietra ed ottenere la trasparenza

149,80

G fila2

vista del montaggio delle

3A

10

150,00

pareti, le barre saldate al pettine di supporto rispettano

320,00 160,00

160,00

lo schema modulare di taglio

159,80

e foratura dei singoli elementi

1B

E fila1 / A fila1

lapidei

79,80 160,00

80,00

2B

10

80,00

E fila2 / A fila2

159,80 10

3B

280,00 139,80

140,00

1C

10

140,00

B fila1 / C fila1 / D fila1 69,80 140,00

2C

10

70,00

70,00

139,80

B fila2 / C fila2 / D fila2

spessore 2 cm

3C

10

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spessore 3 cm

149,80

spessore 4 cm

149,80

149,80

1A

n° 56

74,80

1A

n° 83

74,80

2A

n° 56

3A

n° 102

1B

n° 37

2B

n° 37

3B

n° 19

1C

n° 56

2C

n° 56

149,80

2A

149,80

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159,80

n° 83

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n° 28

1C

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n° 76

2B

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n° 114

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159,80

139,80

69,80

139,80

n° 208

79,80

139,80

69,80

n° 114

3A

159,80

139,80

2A

159,80

1B 79,80

159,80

n° 114

149,80

n° 153

159,80

79,80

1A 74,80

69,80

139,80

3C

n° 42

139,80

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FRANCESCO STECCANELLA

UP_Peso / Verona

600,00 75,00

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F fila2

150,00

150,00

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in basso

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Francesco Steccanella,

composizione architettonica

abaco pareti in pietra e schema

vista della scomposizione degli

(Portogruaro, 1971)

e urbana, del design e della

di montaggio pareti in pietra,

elementi lapidei dei tendaggi

Architetto (IUAV, 1998), vive

costruzione del progetto

materiali: Pietra Serena,

e delle pareti che genera una

e lavora a Portogruaro (VE).

d’architettura.

Colombino (scuro), Giallo

trasparenza continua ma

Dottore di Ricerca (Ph.D),

Alcuni dei suoi progetti sono

Etrusco, Rosso Etrusco,

controllata

Cultore della Materia in

stati pubblicati in riviste, volumi

Giallo Terre di Siena, Grigio

dettaglio delle pareti policrome

Progettazione Architettonica

e siti Internet d’architettura,

Perla, Crema Fiorito

trattate come semplici

e Urbana (IUAV), Cultore

nazionali ed internazionali;

separè quasi provvisori e

in Tecnologia dell’Architettura

come progettista opera a scala

riposizionabili; la leggerezza

(Università degli Studi

nazionale e internazionale

è ottenuta distanziando ogni

di Udine).

nell’ambito della progettazione

singolo filare e scollegando i

Collabora dal 2000 al 2006 con

architettonica, del recupero e

setti murari dal pavimento

l’Università IUAV di Venezia e

riuso del patrimonio edilizio

dettaglio dei distanziatori

dal 2007 con l’Università degli

esistente, di riqualificazione

metallici per scollegare i singoli

studi di Udine nell’ambito della

urbana e interior design.

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F fila1

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450,00 10

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G fila1

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filari in pietra ed ottenere la trasparenza

149,80

G fila2

vista del montaggio delle

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pareti, le barre saldate al pettine di supporto rispettano

320,00 160,00

160,00

lo schema modulare di taglio

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e foratura dei singoli elementi

1B

E fila1 / A fila1

lapidei

79,80 160,00

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E fila2 / A fila2

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B fila2 / C fila2 / D fila2

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