UP_Peso by Francesco Steccanella Architetto

Feria Marmomacc Steccanella Urquiola Budri Il Casone

02/02/10 15:26

Interiorismo, Arquitectura y Diseño Número 211

MARMOMACC Y SU CITA CON EL DISEÑO Cada año se celebra en Verona la feria dedicada al mármo y la piedra natural Marmomacc. Desde hace tres se organiza en paralelo el proyecto que une una empresa del sector con un arquitecto o diseñador para dar lugar a espacios experimentales donde mostrar las excelencias del material. En eso consiste Marmomacc meet Design. En la edición escrita de enero de Diseño Interior publicamos el resultado de los cruces entre Patricia Urquiola y la firma Budri y Francesco Stecanella e Il Casone, quien explica su obra en este vídeo.

El resto de intervenciones fueron: Marsotto albergaba Editions, una colección de objetos-muebles de James Irvin

Testi Fratelli y Tobia Scarpa hicieron del mármol y la piedra algo cálido en sus chimeneas

http://www.disenointerior.es/Feria_Marmomacc_Steccanella_Urquiola_Budri_Il_Casone.htm

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Feria Marmomacc Steccanella Urquiola Budri Il Casone

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El asiento escult贸rico de los arquitectos Marta Laudani y Marco Romanelli para Mele Design, divisi贸n de Fratelli Mele

Marco Piva cre贸 un lounge para Cava Romana

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Feria Marmomacc Steccanella Urquiola Budri Il Casone

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Alberto Campo Baeza orquestó una escenografía para objetos producidos por Pibamarmi

Michele de Lucchi y MGM Furnari concibieron Geological Decor y The trampoline tower, ambos en lava. El primero consistía en un muro donde se insertaban diversos juegos geométricos y el segundo, es una pieza con diversos niveles que funciona como mobiliario.

Madera y mármol fueron los materiales escogidos por Craig Copeland y Turan Duda para dar forma al pabellón de Henraux. Un espacio que mostraba la flexibilidad de la piedra.

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Feria Marmomacc Steccanella Urquiola Budri Il Casone

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En el stad de Grassi Pietre, Luca Scacchetti plante贸 un homenaje a la tradici贸n palladiana.

Aldo Cibic plante贸 un escenario donde la arquitectura se mezcla con la naturaleza para la empresa Santa Margherita.

Marco Fagioli y Emanuel Gargano hicieron evidente la maleabilidad de la piedra en el proyecto que idearon para Vaselli Marmi

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Feria Marmomacc Steccanella Urquiola Budri Il Casone

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Scalvini Marmi patrocinaba el espacio que diseñó Francesco Lucchese a base de columnas de mármol y plexiglás

©GLOBUS COMUNICACION, S.A. C/Covarrubias,1 • 28010 Madrid. • Tel.:91 447 12 02 • Fax:91 447 10 43.

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DOMUS

14/10/09 15:07

Marmomacc: Best Communicator Award 14. ott. 2009

foto

http://www.domusweb.it/upd_design/article.cfm?idtipo=2&id=712

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DOMUS

14/10/09 15:07

Nell’ambito degli eventi culturali promossi dalla 44ª edizione di Marmomacc, anche quest’anno, è stato assegnato il premio Best Communicator Award 2009 alle aziende che meglio hanno saputo presentare, nella cura dell’allestimento dello stand, la propria immagine e i risultati della propria ricerca. Giunto alla sua 3ª edizione, questo premio nasce, infatti, con l’intento di valorizzare i migliori progetti di exhibit design ed evidenzia le strategie più innovative di comunicazione aziendale. Ulteriore obiettivo del premio è quello di focalizzare l’attenzione sullo stand fieristico, quale spazio temporaneo, in grado di rappresentare l’identità dell’espositore, offrire nuove possibili prospettive nell’applicazione dei materiali lapidei, stimolando al contempo il coinvolgimento di architetti e designer nella costruzione di scenari ideali, abitati dalle molteplici potenzialità espressive del marmo. Ma non solo. Porre l’attenzione anche sull’impatto che un diverso approccio creativo può e deve rispondere anche a un diverso modello produttivo, strettamente interconnesso con il rispetto del territorio e dell’ambiente. Il primo premio ex-aequo è stato assegnato a: Iaconcig Pietra Piasentina (Udine), progetto dell’architetto Giovanni Vragnaz in collaborazione con lo Studio Modland, per come il progetto ha saputo affrontare i valori percettivi della materia trasformandola attraverso diverse qualità di superficie in elementi architettonici. E a Vaselli Marmi (Siena), progetto degli architetti Marco Fagioli e Emanuel Gargano, per l’originalità e la leggerezza con cui è risolta nella struttura perimetrale la forza materica della pietra e per la coerenza formale nelle soluzioni di architettura degli interni. La Giuria ha inoltre deciso una segnalazione speciale per la continuità della strategia progettuale e la volontà di continuare la ricerca e la sperimentazione anche con giovani designer alle aziende fuori concorso: Il Casone (Firenze) progetto di Francesco Steccanella; e Pibamarmi (Vicenza) progetto di Alberto Campo Baeza. La Giuria ha ritenuto meritevoli di menzione speciale gli allestimenti delle aziende: Antolini (Verona) progetto di Andrea Ladini, Budri (Modena) progetto di Patricia Urquiola; Covelano Marmi (Bolzano) progetto di Bernhard Grassl e Peter Pohl; Franchi Umberto Marmi (Massa Carrara) progetto di Paolo Armenese; Henraux (Lucca) progetto di Craig Copeland e Turan; Lithos Design (Vicenza) progetto di Raffaello Galiotto; MGM Furnari (Messina) progetto di Michele De Lucchi Nelle foto dall'alto: Iaconcig Pietra Piasentina (Udine), progetto dell’architetto Giovanni Vragnaz in collaborazione con lo Studio Modland; Vaselli Marmi (Siena), progetto degli architetti Marco Fagioli e Emanuel Gargano; Il Casone (Firenze) progetto di Francesco Steccanella; Pibamarmi (Vicenza) progetto di Alberto Campo Baeza; Antolini (Verona) progetto di Andrea Ladini, Budri (Modena) progetto di Patricia Urquiola; Covelano Marmi (Bolzano) progetto di Bernhard Grassl e Peter Pohl

http://www.domusweb.it/upd_design/article.cfm?idtipo=2&id=712

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Verona: I vincitori del Best Communicator Award 2009

espresso "vivo apprezzamento per l'importante riconoscimento dei Tre Bicchieri della guida Vini d'Italia 2010 del Gambero Rosso, assegnato ai vini di punta presentati dalle case vinicole barilesi".

Pubblicato il: 13/10/2009 - 18:46:38

La manifestazione in

programma fino a sabato 3 ottobre a Veronafiere. Nell'ambito degli eventi culturali promossi dalla 44ª edizione di Marmomacc, la Mostra internazionale di marmi, pietre, design e tecnologie, anche quest'anno è stato assegnato il prestigioso premio Best Communicator Award 2009. Nell'ambito degli eventi culturali promossi dalla 44ª edizione di Marmomacc, la Mostra internazionale di marmi, pietre, design e tecnologie, anche quest'anno è stato assegnato il prestigioso premio Best Communicator Award 2009 a quelle aziende che meglio hanno saputo

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presentare coerentemente, nella cura dell'allestimento dello stand, la propria immagine ed i risultati della propria ricerca. Giunto alla sua 3ª edizione, questo premio nasce, infatti, con l'intento di valorizzare i migliori progetti di exhibit design ed evidenzia le strategie più innovative di comunicazione aziendale, acquistando, di edizione in

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edizione, un crescente interesse da parte dei visitatori, degli addetti ai lavori, e soprattutto il plauso della critica internazionale.

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Ulteriore obiettivo del premio è quello di focalizzare l'attenzione sullo stand fieristico, quale spazio temporaneo, in grado di rappresentare

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l'identità

dell'espositore,

offrire

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prospettive

nell'applicazione dei materiali lapidei, stimolando al contempo il coinvolgimento di architetti e designer nella costruzione di scenari ideali, abitati dalle molteplici potenzialità espressive del marmo. Ma non solo. Porre l'attenzione anche sull'impatto che un diverso approccio creativo può e deve avere nei confronti di un diverso modello produttivo, strettamente interconnesso con il rispetto del territorio e dell'ambiente. Insomma, un premio che non vuol necessariamente stilare una classifica, quanto piuttosto evidenziare, nel quadro più allargato della comunicazione integrata, i progetti di qualità sia a livello degli allestimenti temporanei, sia a quello di brand identity. L'autorevole giuria, composta da Mauro Albano (Brand Manager di Marmomacc), Aldo Bottoli (Ricerca Sistema Osservatori Colore), Oscar Colli (Il Bagno Oggi e Domani), Vincenzo Pavan (Coordinatore degli eventi di architettura di Marmomacc) e Livio Salvadori (Casabella), ha

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individuato e selezionato, dalla 'vetrina' degli stand presenti in mostra, i

Seminari e Convegni I seminari, i convegni, gli incontri e i

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dibattiti in tutta Italia: i luoghi dove apprendere qualcosa in più sui vini ed i sapori della nostra terra.

Studio Modland, per come il progetto ha saputo affrontare i valori percettivi della materia trasformandola attraverso diverse qualità di superficie in elementi architettonici. E a VASELLI (Siena), progetto degli architetti Marco Fagioli e Emanuel

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Pubblicato il: 02/10/2009 - 19:57:29

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Best Communicator Award 2009 | Marmomacc Nell'ambito degli eventi culturali promossi dalla 44ª edizione di Marmomacc, anche quest'anno, è stato assegnato il premio Best Communicator Award 2009 alle aziende che meglio hanno saputo presentare coerentemente, nella cura dell'allestimento dello stand, la propria immagine ed i risultati della propria ricerca. Giunto alla sua 3ª edizione, questo premio nasce, infatti, con l'intento di valorizzare i migliori progetti di exhibit design ed evidenzia le strategie più innovative di comunicazione aziendale, acquistando, di edizione in edizione, un crescente interessamento da parte dei visitatori, degli addetti ai lavori, e soprattutto il plauso della critica internazionale. Ulteriore obiettivo del premio è quello di focalizzare l'attenzione sullo stand fieristico, quale spazio temporaneo, in grado di rappresentare l'identità dell'espositore, offrire nuove possibili prospettive nell'applicazione dei materiali lapidei, stimolando al contempo il coinvolgimento di architetti e designer nella costruzione di scenari ideali, abitati dalle molteplici potenzialità espressive del marmo.

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Il premio vuole evidenziare, nel quadro più allargato della comunicazione integrata, i progetti di qualità sia a livello degli allestimenti temporanei, sia a quello di brand identity.

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Vaselli Marmi (Siena), progetto degli architetti Marco Fagioli e Emanuel Gargano, per l'originalità e la leggerezza con cui è risolta nella struttura perimetrale la forza materica della pietra e per la coerenza formale nelle soluzioni di architettura degli interni. La Giuria ha inoltre deciso una

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Il Casone (Firenze) progetto di Francesco Steccanella

Pibamarmi (Vicenza) progetto di Alberto Campo Baeza

La Giuria ha ritenuto meritevoli di MENZIONE SPECIALE gli allestimenti delle aziende: Antolini (Verona) progetto di Andrea Laudini Budri (Modena) progetto di Patricia Urquiola Covelano Marmi (Bolzano) progetto di Bernhard Grassl e Peter Pohl Franchi Umberto Marmi (Massa Carrara) progetto di Paolo Armenese Henraux (Lucca) progetto di Craig Copeland e Turan Duda Lithos Design (Vicenza) progetto di Raffaello Galiotto MGM Furnari (Messina) progetto di Michele De Lucchi pubblicato in data: 15/10/2009

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MARMOMACC '09: I VINCITORI DEL BEST COMMUNICATOR AWARD

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17/10/2009 - Nell’ambito degli eventi culturali promossi dalla 44ª edizione di Marmomacc, anche quest’anno, è stato assegnato il prestigioso premio Best Communicator Award 2009 a quelle aziende che meglio hanno saputo presentare coerentemente, nella cura dell’allestimento dello stand, la propria immagine ed i risultati della propria ricerca. Giunto alla sua 3ª edizione, questo premio nasce, infatti, con l’intento di valorizzare i migliori progetti di exhibit design ed evidenzia le strategie più innovative di

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Vaselli Marmi

Scheda progetto:

19/10/2009 - Nell’ambito degli eventi culturali promossi dalla 44ª edizione di Marmomacc, anche quest’anno, è stato assegnato il prestigioso premio Best Communicator Award 2009 a quelle aziende che meglio hanno saputo presentare coerentemente, nella cura dell’allestimento dello stand, la propria immagine ed i risultati della propria ricerca. Giunto alla sua 3ª edizione, questo premio nasce, infatti, con l’intento di valorizzare i migliori progetti di exhibit design ed evidenzia le strategie più innovative di comunicazione aziendale, acquistando, di edizione in edizione, un crescente interessamento da parte dei visitatori, degli addetti ai lavori, e soprattutto il plauso della critica internazionale. Ulteriore obiettivo del premio è quello di focalizzare l’attenzione sullo stand fieristico, quale spazio temporaneo, in grado di rappresentare l’identità dell’espositore, offrire nuove possibili prospettive nell’applicazione dei materiali lapidei, stimolando al contempo il coinvolgimento di architetti e designer nella costruzione di scenari ideali, abitati dalle molteplici potenzialità espressive del marmo. Ma non solo. Porre l’attenzione anche sull’impatto che un diverso approccio creativo può e deve rispondere anche a un diverso modello produttivo, strettamente interconnesso con il rispetto del territorio e dell’ambiente. Insomma, un premio che non vuol necessariamente stilare una classifica, quanto piuttosto evidenziare, nel quadro più allargato della comunicazione integrata, i progetti di qualità sia a livello degli allestimenti temporanei, sia a quello di brand identity.

Studi Architetto Steccanella

Il Casone

Scheda progetto:

Alberto Campo Baeza

La Idea Construida

Scheda progetto:

Patricia Urquiola

La cerimonia di premiazione si è svolta mercoledì 30 settembre 2009, e l’autorevole giuria composta da Mauro Albano (Brand Manager di Marmomacc), Aldo Bottoli (Ricerca Sistema Osservatori Colore), Oscar Colli (Il Bagno Oggi e Domani), Vincenzo Pavan (Coordinatore degli eventi di architettura di Marmomacc) e Livio Salvadori (Casabella) ha individuato e selezionato, dalla ‘vetrina’ degli stand presenti in mostra, i più meritevoli per questo riconoscimento, premiandoli con un importante e prezioso oggetto di design.

Macrosterias

Scheda progetto:

Il primo premio ex-aequo a: IACONCIG PIETRA PIASENTINA (Udine), progetto dell’architetto Giovanni Vragnaz in collaborazione con lo Studio Modland, per come il progetto ha saputo affrontare i valori percettivi della materia trasformandola attraverso diverse qualità di superficie in elementi architettonici. E a VASELLI MARMI (Siena), progetto degli architetti Marco Fagioli e Emanuel Gargano, per l’originalità e la leggerezza con cui è risolta nella struttura perimetrale la forza materica della pietra e per la coerenza formale nelle soluzioni di architettura degli interni. La Giuria ha inoltre deciso una Segnalazione speciale per la continuità della strategia progettuale

http://www.archiportale.com/news/2009/10/risultati/marmomacc-09-i-vincitori-del-best-communicator-award_16734_37.html

Studi Architetto Steccanella

Il Casone

Scheda progetto:

Pagina 1 di 3

MARMOMACC '09: I VINCITORI DEL BEST COMMUNICATOR AWARD

19/10/09 15:11

e la volontĂ di continuare la ricerca e la sperimentazione anche con giovani designer alle aziende fuori concorso:

Alberto Campo Baeza

La Idea Construida

IL CASONE (Firenze) progetto di Francesco Steccanella; PIBAMARMI (Vicenza) progetto di Alberto Campo Baeza. La Giuria ha ritenuto meritevoli di Menzione speciale gli allestimenti delle aziende: ANTOLINI (Verona) progetto di Andrea Laudini; BUDRI (Modena) progetto di Patricia Urquiola; COVELANO MARMI (Bolzano) progetto di Bernhard Grassl e Peter Pohl; FRANCHI UMBERTO MARMI (Massa Carrara) progetto di Paolo Armenese; HENRAUX (Lucca) progetto di Craig Copeland e Turan Duda; LITHOS DESIGN (Vicenza) progetto di Raffaello Galiotto; MGM FURNARI(Messina) progetto di Michele De Lucchi.

Scheda progetto:

Copeland , Duda

Henraux

Fonte: Servizio Stampa Veronafiere

Scheda progetto: IACONCIG PIETRA PIASENTINA - (Giovanni Vragnaz - Studio Modland)

Scheda progetto:

Michele De Lucchi

MGM Furnari

Scheda progetto: Vaselli Marmi - (Fagioli, Gargano) NEWS CONCORSI

+ 19.10.2009 Premio per le buone pratiche di tutela del paesaggio in Puglia

+ 16.10.2009 +

MazzĂ¨ riqualifica Piazza Vittorio Veneto 15.10.2009 Al via la II edizione del concorso di idee AIDI

+ 14.10.2009 Scheda progetto: Il Casone - (Studi Architetto Steccanella)

A giorni il bando del concorso internazionale Villa della Regina

+ 13.10.2009 Milano lancia due concorsi internazionali di housing sociale + tutte le news concorsi +

Scheda progetto: La Idea Construida - (Alberto Campo Baeza)

Stand fiera modulare elimina il nolo, risparmia comprando, layout intercambiabile www.mediastand.com

Scheda progetto: Macrosterias - (Patricia Urquiola)

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Pannelli Tamburati Produz Produz. Pannnelli per Allestimenti MDF Laminato - Classe1 Ignifugo www.panel-system.it

Scheda progetto: La Idea Construida - (Alberto Campo Baeza)

http://www.archiportale.com/news/2009/10/risultati/marmomacc-09-i-vincitori-del-best-communicator-award_16734_37.html

allestidea Allestimenti fiere Stand Mostre Scenografie Espositori

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MARMOMACC '09: I VINCITORI DEL BEST COMMUNICATOR AWARD

19/10/09 15:11

Scenografie Espositori www.allestidea.it

Scheda progetto: Henraux - (Copeland , Duda)

Scheda progetto: MGM Furnari - (Michele De Lucchi)

ULTIME NEWS SU RISULTATI • 19.10.2009 Lo Stirling Prize 2009 a Richard Rogers • 17.10.2009 Marmomacc '09: i vincitori del Best Communicator Award • 16.10.2009 Terrazze-giardino per il nuovo polo scolastico di Sangemini » le altre news

Giardini Pensili Creiamo verde pensile offrendovi bellezza, spettacolarità e qualità. www.archiverde.it

ULTIMI POST ARCHI-BLOG » dal blog NESSUNO E' NATO PERFETT BRINDISI DI ADDIO! » dal blog la grande onda Brindisi di Benvenuto! » dal blog Le Corbusier, Wright, e VILLA SAVOYE si riparte » dal blog C o n c o r s i . . . Que sera sera » dal blog idea MAXXI-ROMA.........VALE UN NOBEL PER L'ARCHITETTURA......... » dal blog La valigia dell'Archite GRAZIE A TUTTI » dal blog ecoingegnere PerchÃ¨ isolare una casa? » dal blog anna baldi architect 18.10.2009 » dal blog NESSUNO E' NATO PERFETT PENSAVO? » dal blog Professional Solving

Gestione Fiere ed Eventi ExpoPlanning il software di ATB srl per la gestione fieristica www.expoplanning.it

ULTIMI COMMENTI IN ARCHI-BLOG 19/10/2009 - Francesco amadori Per Muftah, perchè non aiuti Ciro ad esprimersi meglio in italiano, dandogli qualche lezione ?... 19/10/2009 - Francesco amadori Ottima idea Lucio, così la cosa funziona anche per noi perversi architetti... 19/10/2009 - Francesco amadori Qualcosa anch'io, ma solo perchè ho imparato a conoscerlo, non per ciò che dice di volta in volta.... 19/10/2009 - lucio tuzza a Ciro piace giocare con le parole. Credo di avere capito... ... 19/10/2009 - francesco amadori Suvvia siamo ragazzi... ho capito che vuoi andartene, ma le ragioni lasciale spiegare a Ciro 2, sin...

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http://www.archiportale.com/news/2009/10/risultati/marmomacc-09-i-vincitori-del-best-communicator-award_16734_37.html

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IACONCIG PIETRA PIASENTINA

19/10/09 15:12

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IACONCIG PIETRA PIASENTINA 1° classificato ex aequo Best Communicator Award 2009 - Marmomacc

pubblicato il 16/10/2009 | visite: 43 |

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Studio: Giovanni Vragnaz - Studio Modland Curatori: giovanni vragnaz Tipologia Progetto: 110 - ESPOSIZIONI ED EVENTI 114 - Stand, allestimenti Committente: Iaconcig Pietra Piasentina

Categoria progetto: Installazioni temporanee Cronologia: Anno esposizione:2009

Descrizione Progetto: IACONCIG PIETRA PIASENTINA progetto dell’architetto Giovanni Vragnaz in collaborazione con lo Studio Modland, per come il progetto ha saputo affrontare i valori percettivi della materia trasformandola attraverso diverse qualità di superficie in elementi architettonici.

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http://www.archiportale.com/progetti/verona/giovanni-vragnaz/iaconcig-pietra-piasentina_23389.html

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VASELLI MARMI

19/10/09 15:12

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Vaselli Marmi pubblicato il 16/10/2009 | visite: 43 |

1° classificato ex aequo Best Communicator Award 2009 - Marmomacc

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Curatori: Marco Fagioli, Emanuel Gargano Tipologia Progetto: 110 - ESPOSIZIONI ED EVENTI 114 - Stand, allestimenti Committente: Vaselli Marmi

Categoria progetto: Installazioni temporanee Cronologia: Anno esposizione:1009

©Vaselli Marmi

Descrizione Progetto: L'allestimento di Vaselli Marmi 2009 nasce dall'idea di trattare la pietra come se fosse una materia tessile e di cucirla fisicamente con un filo di metallo. Tutto il perimetro laterale è formato da una scansione regolarmente dinamica di pannelli in travertino dello stesso spessore ma con profondità e direzioni diverse. Le sempre differenti distanze tra pannello e pannello determinano il ritmo e la scansione degli spazi, che attraverso la luce creano un setto continuo offrendo ad ogni punto di vista una diversa prospettiva dell'interno. Questa maglia di pietra diventa materia organica in movimento nel gioco di relazioni che si viene a creare con il corpo umano che la vive.

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http://www.archiportale.com/progetti/verona/marco-fagioli/vaselli-marmi_23394.html

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IL CASONE

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Il Casone pubblicato il 16/10/2009 | visite: 40 |

Progetto di Francesco Steccanella per il Casone a Marmomacc 2009

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Studio: Studi Architetto steccanella Progettisti: francesco steccanella Tipologia Progetto: 110 - ESPOSIZIONI ED EVENTI 114 - Stand, allestimenti Committente: Il Casone © Il Casone Categoria progetto: Opere realizzate Cronologia: Progetto:2009

Descrizione Progetto: Scolpita, costruttiva, protettiva; pietra, materia immobile, solida. Vorrei farla galleggiare, appenderla, ridurla a piccole lamine a comporre un tendaggio; lamine libere di fluttuare e di battere fra loro, se accarezzate, a produrre un suono litico, atavico. Percepire la pietra come suono. Gli intarsi di legno, metallo e vetro del pavimento e delle pareti, la loro superficie, come esperienza tattile, quasi una tavola pedagogica per percepirne le differenti grane, le temperature, e assimilare le sensazioni che i materiali trasmettono. L’immagine arriva dopo, prima intervengono gli altri sensi.

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http://www.archiportale.com/progetti/verona/francesco-steccanella/il-casone_23387.html

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LA IDEA CONSTRUIDA

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La Idea Construida Progetto di 2009Alberto Campo Baeza per PIBA Marmi a Marmomacc

pubblicato il 16/10/2009 | visite: 34 |

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Curatori: Alberto Campo Baeza Tipologia Progetto: 110 - ESPOSIZIONI ED EVENTI 114 - Stand, allestimenti Committente: PIBA Marmi

Categoria progetto: Installazioni temporanee Cronologia: Anno esposizione:2009

Descrizione Progetto: La proposta di Alberto Campo Baeza per il nuovo spazio espositivo PIBA Marmi realizzato in occasione di Marmomacc 2009 prende corpo a partire da due temi fondamentali: la composizione di un antiquarium archeologico e la valorizzazione del rapporto pietra/luce. L’allestimento presenterà all’esterno i pezzi di design PIBA Marmi disposti in una “galleria a muro”, come reperti di una collezione di antichità. L’interno della struttura si offrirà invece ai visitatori come uno spazio vuoto, per la sosta e la meditazione, immerso nella penombra e segnato dal passaggio lento di fasci luminosi sulla superficie naturale della pietra. ©Pibamarmi

......................................................................................................................... http://www.archiportale.com/progetti/verona/alberto-campo-baeza/la-idea-construida_23392.html

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MACROSTERIAS

19/10/09 15:13

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Macrosterias pubblicato il 16/10/2009 | visite: 30 |

Progetto di Patricia Urquiola per Budri a Marmomacc 2009

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Studio: Patricia Urquiola Progettisti: Patricia Urquiola Tipologia Progetto: 110 - ESPOSIZIONI ED EVENTI 114 - Stand, allestimenti Committente: Budri

Categoria progetto: Opere realizzate Cronologia: Progetto:2009

Descrizione Progetto: Macrosterias è un’installazione che tratta il tema di © Budri Hybrid & Flexible. Ibrido e flessibile. Natura metamorfica dall'uso di marmi e pietre di diverse provenienze. Muliebri nell'essenza, nella composizione chimica e nei cromatismi. Il progetto è nato dall’osservazione di microrganismi vegetali, le micrasterias, le cui forme mescolate a simboli grafici creano una nuova entità digitale-biolog

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http://www.archiportale.com/progetti/verona/patricia-urquiola/macrosterias_23385.html

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HENRAUX

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19/10/09 15:13

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Henraux Progetto di Craig Copeland e Turan Duda per Henraux a Marmomacc 2009

pubblicato il 16/10/2009 | visite: 24 |

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Curatori: Craig Copeland , Turan Duda Tipologia Progetto: 110 - ESPOSIZIONI ED EVENTI 114 - Stand, allestimenti Committente: Henraux

Categoria progetto: Installazioni temporanee Cronologia: Anno esposizione:2009

Descrizione Progetto: Vorrei che la pietra fosse trattata come un elemento appena scoperto. Concetti ed esecuzione potrebbero quindi essere riesaminati…I valori più profondi devono essere riscoperti nella natura di ogni elemento. Come trasformare questo senza distruggerlo! Isamu Noguchi Henraux ha giocato un ruolo centrale nella sperimentazione di Isamu Noguchi nel mondo della pietra – e in modo particolare con il marmo. Dal 1966 fino alla sua morte, avvenuta nel 1988, Noguchi ha utilizzato in Henraux tecnologie già note ma anche © Henraux emergenti che gli hanno consentito di portare la sua scultura and un livello più avanzato e di far comprendere al pubblico la profonda relazione della pietra con la natura e il mondo moderno. Ancora oggi Henraux porta avanti il suo ruolo di pioniera verso nuovi approcci nell’utilizzo e produzione della pietra, offrendo ad artisti contemporanei, designer e architetti come noi, l’opportunità di sperimentare e scoprire nuove possibilità nel mondo della pietra. In collaborazione con Henraux, ci avviciniamo ad “Hybrid and Flexible”, l’affascinante paradosso tematico proposto da Marmomacc Meets Design 2009, analizzando le trasformazioni che avvengono quando nuovi valori vengono conferiti ad ogni parola e poi applicati alla pietra. Il nostro design emerge dall’impegno di diverse azioni di ibridazione per raggiungere nuovi e diversi effetti di “flessibilità” nella pietra: 1. Scolpire e accoppiare/unire la pietra con uno o più materiali. La deformazione della pietra sembra essere creata da un materiale secondario: Pietra Flessibile - Illusione 2. Assemblare la pietra all’interno di dispositivi meccanici attivi e/o passivi. La trasformazione della forma – a volte all’interno di un breve lasso di tempo – permette alla pietra stessa di essere mutevole, ampliandone le percezioni convenzionali o inerti: Pietra Flessibile Forma 3. Creazione di una serie di parti intercambiabili di pietra e altri elementi. L’abilità di riconfigurare assemblaggi di materiali permette un adattamento funzionale. Pietra Flessibile - Uso Ideare la pietra come Ibrida e Flessibile ci permette di dimostrare nuovi metodi di approccio e comprensione del potenziale della pietra stessa all’interno della scatola degli attrezzi industriali odierna e di essere fonte di ispirazione per futuri esperimenti volti all’avvicinamento alla domanda: Come può la produzione di massa, resa possibile dalla tecnologia, essere utilizzata con materiali ibridi e sistemi, per creare forme infinitamente uniche e relazioni architettoniche?

http://www.archiportale.com/progetti/verona/craig-copeland/henraux_23388.html

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MGM FURNARI

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19/10/09 15:13

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MGM Furnari Progetto di Michele de Lucchi per MGM Furnari a Marmomacc 2009

pubblicato il 16/10/2009 | visite: 29 |

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Curatori: Michele De Lucchi Tipologia Progetto: 110 - ESPOSIZIONI ED EVENTI 114 - Stand, allestimenti Committente: MGM Furnari

Categoria progetto: Installazioni temporanee Cronologia: Anno esposizione:2009

Descrizione Progetto: “Decoro geologico” È da molti anni che aspettavo si presentasse qualcuno dalle falde dell’Etna per chiedermi di progettare mobili e rivestimenti con la lava, quella pietra dura, scura e infernale di pronta produzione, che deriva direttamente dalla materia incandescente. La formazione di cristalli, l’imprevedibilità delle forme e la meraviglia delle conformazioni cristalline sono la sorgente del progetto del decoro geologico. Alla base di questo decoro ci sono solo tre elementi, composti in modo diverso utilizzando il fronte e il retro, ed è questa la sorpresa di una tale ricchezza d’impatto, generata da solo tre forme geometriche.

“La torre dei trampolini” È alquanto inusuale per una costruzione in lava ed è ottenuta ricavando le forme da un unico volume, ritagliando cornici l’una all’interno dell’altra e sovrapponendole. I trampolini sono aggettanti su assi perpendicolari. L’aspetto metafisico della struttura è prodotto dall’ambiguità tra forme architettoniche e oggetto d’arredo.

http://www.archiportale.com/progetti/verona/michele-de-lucchi/mgm-furnari_23391.html

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MESSE

Quelle der Inspiration Eine Reise für Architekten nach Trient und zur Marmomacc in Verona organisierte die Italienische Handelskammer für Deutschland zusammen mit der Marketinggesellschaft der Handelskammer von Trient. Wie sehr die Begegnung mit Naturstein inspirierte, berichtet hier eine Teilnehmerin.

Im Porphyr-Steinbruch in Albiano mit Dott. Andrea Angheben vom Ente Sviluppo Porfido, Albiano Foto: Heike Schmidt

ie Begegnung mit Trient fängt wie ein Märchen an: Es war einmal eine Zeit, da war diese Stadt, an der Kreuzung von wichtigen Handelswegen gelegen, mächtig und reich ... Architekt Fulvio Osti hat die Gabe, Vergangenes zum Leben zu erwecken. Mit ihm entdeckt man in jedem Stein eine Geschichte, vor allem, wenn man vor der Kathedrale San Vigilio den Rosso Trentino im milden Licht der Nachmittagssonne betrachtet. Dott. Andrea Angheben hingegen weiß die Blicke auf Fragen der Gegenwart zu lenken: Wie geht man mit der historischen Bausubstanz um, wenn die Frage der Platzgestaltung gestellt wird? Wie trifft man die Auswahl der geeigneten Steine? Was ist ausschlaggebend für die Verlegung?

66 Naturstein 11 | 09

Geschichte und Gegenwart Ich bin in Trento – so heißt die Hauptstadt des Trentino auf Italienisch. Ich bin der Einladung der Italienischen Handelskammer gefolgt und habe mich einer kleinen Gruppe von Architekten und Innenarchitekten angeschlossen. Die Studienreise anlässlich der Marmomacc wurde zu einer intensiven Auseinandersetzung mit dem Thema Naturstein. Spannend und straff organisiert schlug die Exkursion gekonnt den Bogen von der Theorie zur Praxis und von der Geschichte zur Gegenwart. Die Kathedrale von Trient, die Kunst der Porphyrverlegung, die Besonderheiten der Natursteinfassade des Museums für moderne und zeitgenössische Kunst in Rovereto (»MART«, Architekt Mario Botta), die raue Schönheit der Steinbrüche – der

Weg des Steins vom Fels zur Architektur wurde auf eindrucksvolle Weise veranschaulicht.

Marmomacc meets Design Reiseendziel war die Natursteinmesse in Verona. 2009 haben die Veranstalter unter dem Motto »Marmomacc Meets Design« zum dritten Mal Designer zur Zusammenarbeit mit Steinfirmen angeregt. Gemeinsam bauten diese gleichsam eine Bühne für Visionen zum Umgang mit Naturwerkstein. Die diesjährige Themenstellung »Hybrid and Flexible« war nicht zuletzt als Anstoß gedacht, im Schatten der Krise die Zukunft neu zu definieren: Innovation im Umgang mit Naturstein war gefragt. Die Messestände, die im Zeichen dieser Aufforderung entstanden, haben eines gemeinsam: Designer und Unternehmer haben dem Naturstein ihre Reverenz erwiesen. Lange Zeit wurden sie vernächlässigt – jetzt werden die haptischen und optischen Eigenschaften dieses traditionsreichen Baustoffs in den Vordergrund gerückt – unübersehbar dabei Zitate aus den 60ern als Op-ArtHommage. Wandbekleidungen mit Flachreliefs, die Licht- und Schatten-Spiele inszenieren, Raumteiler, die dem Stein seine Dreidimensionalität zurückgeben und dennoch filigran wirken, Sitzmöbel, deren weiche Linienführung das Gefühl erweckt, die Natur habe die Hand im Spiel gehabt – die Teilnehmer der Studienreise erlebten diese Beiträge als Quelle der Inspiration. Mit, wie es schien, spielerischer Leichtigkeit entwarf Patricia Urquiola für Budri

Teilnehmer und Organisatoren Foto: Heike Schmidt

Detailansicht der Kathedrale von Trento Foto: Ruxandra-Maria Jotzu

Stand von Budri, Projektarbeit mit Patricia Urquiola (Best Communicator Award 2009, Lobende Erwähnung) Foto: © Alberto Parise

Kuppelbau des Museums für zeitgenössische Kunst in Rovereto Foto: Heike Schmidt

ein vegetabiles Ambiente, das Marmor in allen Farben in Szene setzte. Francesco Steccanella komponierte für Il Casone eine zurückhaltende, der Natur der Pietra Serena entsprechende Ton-in-Ton-Transparenz. Marta Laudani und Marco Romanelli entwickelten für Mele Design Sitzskulpturen, die in ihrer Erscheinung an der Grenze zwischen Natur und Kunst dem Begriff »hybrid« sehr nahe kommen.

Wie ein Befreiungsschlag Mit »Marmomacc Meets Design« wird ein Fenster aufgerissen, das ein neues, inspirierendes Licht auf Naturstein wirft. Es ist wie ein Befreiungsschlag, eine Erinnerung daran, dass dieses Material mehr kann als nur brav Fußböden abzudecken oder als Arbeitsplatte zu dienen.

Stand von Fratelli Mele, Projektarbeit mit Marta Laudani und Marco Romanelli Foto: Bärbel Holländer

Meisterhaft wurde dies von der Ausstellung »Portraits of Veronese Hospitality« unterstützt – eine wohl komponierte Folge von Räumen, jeder einem Mikrokosmos gleich, jeder eine kleine Schaubühne. Wie durch ein überdimensioniertes Puppenhaus wandernd, entdeckte man dort inszenierte Wohnlandschaften auf Zeit mit der Anmutung einer Luxusherberge. Dass man sich in einer Messehalle befand, war bald vergessen, zumal Luca Scacchetti und Stefano Calchi Novati dieser Ausstellung durch sensible Lichtregie und Materialwahl einen speziellen Zau-

ber verliehen. Dieser Zauber bleibt uns nach dem Messebesuch – als Inspiration für neue Projekte! Ruxandra-Maria Jotzu, Dipl.-Ing. Architektin, Bad Homburg Italienische Handelskammer für Deutschland Projektleitung Heike Schmidt Friedrich-Ebert-Anlage 58 60325 Frankfurt/Main Tel.: 069/971452-63 Fax: 069/971452-99 hschmidt@ccig.de www.itkam.de

Speziell ausgezeichnet für innovatives Design: Il Casone, Projektarbeit mit Francesco Steccanella

»Veroneser Gastfreundschaft«: Tischdecke aus Stein

Foto: Bärbel Holländer

Naturstein 11 | 09 67

Concluso Marmomacc incontra il design: Hybrid and Flexible | design.tv… interviste su industrial design, graphic design, web design, fashion

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Concluso Marmomacc incontra il design: Hybrid and Flexible gio 12 novembre 2009 00:00 MarcoG Pubblicato in News

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Tags: design, fiere, materiali, marmo.

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La 3a edizione dell’evento espositivo Marmomacc Incontra il Design: “Hybrid and Flexible”, a cura di Evelina Bazzo, si è concluso con un grande riconoscimento da parte della stampa e un feed-back positivo degli addetti del settore. Ibridazione, flessibilità, contaminazione, metamorfosi e trasformazione: queste erano state le stimolanti chiavi di ricerca proposte a 13 aziende, in stretta collaborazione con 16 progettisti, per sviluppare il nuovo tema di Marmomacc Incontra il Design. L’occasione di ripercorrere le novità di quest’edizione appena conclusasi, ci permette di sottolineare l’originale percorso innovativo del prodotto litico, che è emerso passeggiando tra i padiglioni 6, 8 e 10 del quartiere fieristico veronese. Entrando nel padiglione 6, nello stand de Il Casone, il giovane architetto Francesco Steccanella ha espresso magistralmente la sua attenta passione per la ricerca sui materiali. Come note su di uno spartito musicale, Steccanella ha alternato lamine di marmo ad una fine tarsia di legno, metallo e vetro, creando così un contrappunto ritmico sensoriale, tattile e cromatico.

http://www.design.tv.it/news/concluso-marmomacc-incontra-il-design-hybrid-and-flexible.html

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Concluso Marmomacc incontra il design: Hybrid and Flexible | design.tv… interviste su industrial design, graphic design, web design, fashion

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Il Design sullo scaffale, tra supermarket e galleria d’arte

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Poco oltre, nello spazio espositivo di Marsotto la nuova collezione “Edizioni” di oggetti multifunzionali di arredo disegnati da James Irvine abitavano, idealmente, un giardino con piscina, very minimal.

Invece, nel progetto “Ibrido” di Tobia Scarpa, per Testi Fratelli, il marmo si faceva calore, antico focolare nel rivestimento di una stufa e di un camino. Là dove la stufa, in marmo di Carrara, si imponeva nello spazio come un imponente totem, dall’altro lato il camino lo rendeva quasi ‘a scomparsa’. http://www.design.tv.it/news/concluso-marmomacc-incontra-il-design-hybrid-and-flexible.html

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Concluso Marmomacc incontra il design: Hybrid and Flexible | design.tv… interviste su industrial design, graphic design, web design, fashion

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Volendo, il corpo in metallo del camino si poteva chiudere su sè stesso al fine di valorizzarne solo la raffinata cornice in marmo. Gli architetti Marta Laudani e Marco Romanelli hanno presentato, per Mele Design di Fratelli Mele, una sedutascultura. Come ibrido tra arte e natura, gli architetti a colpi di matita hanno scolpito il ‘nobile blocco’ di pietra leccese.

Il felice matrimonio tra l’eccellenza della perizia tecnica di Budri con la genialità creativa di Patricia Urquiola ha superato qualsiasi aspettativa, creando il tappeto di un magico eden, dove una cascata di fiori coloratissimi oversize avvolgeva il visitatore. Rarefatto, invece, era il lounge creato da Marco Piva per Cava Romana. Comode sedute ed eleganti tavolini riempivano delicatamente uno spazio, sospeso su imponenti colonne in marmo e metallo, pensato come un limbo hightech per un ideale centro benessere del futuro.

http://www.design.tv.it/news/concluso-marmomacc-incontra-il-design-hybrid-and-flexible.html

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Si lasciava il padiglione 6 attraversando lo ‘stand-museo’ realizzato da Alberto Campo Baeza, dove si presentava, in un lirico allestimento parietale, tutta la collezione degli oggetti prodotti da Pibamarmi. Qui, all’interno della struttura, si offriva un’oasi di silenzio e meditazione. Immerso nella penombra, si poteva sostare a contemplare il lento passaggio di elissi luminose che riverberavano sulla superficie della pietra.

http://www.design.tv.it/news/concluso-marmomacc-incontra-il-design-hybrid-and-flexible.html

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Proseguendo al padiglione 8, Michele De Lucchi presentava, per MGM Furnari, “Decoro geologico” e “La torre dei trampolini”. Entrambi in lava, il primo, nato da un gioco geometrico, era un rivestimento parietale, mentre il secondo era un mobile, composto da una serie di trampolini sovrapposti.

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E poi, omaggio alla tradizione palladiana, fusione tra la classicità dello spazio scenico e la contemporaneità degli oggetti, così Luca Scacchetti ha declinato il tema “Hybrid and Flexible”, nello stand di Grassi Pietre.

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Al padiglione 10, per Santa Margherita si trovava il progetto “Pietra in fiore” di Aldo Cibic, ovvero, cercare di umanizzare l’architettura, lasciandola contaminare dalla natura.

Sicuramente piena di poesia era anche http://www.design.tv.it/news/concluso-marmomacc-incontra-il-design-hybrid-and-flexible.html

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l’interpretazione, dei giovani architetti Marco Fagioli e Emanuel Gargano, di flettere la pietra, come fosse una tessuto. Modulare, allora, il perimetro dello stand espositivo di Vaselli Marmi, in uno sviluppo sinuoso del volume, reso tale dalla scansione ritmica dell’alternarsi irregolare di sottili lesene a leggeri vuoti. Opposta era, invece, la proposta dell’architetto Francesco Lucchese nell’allestimento per Scalvini Marmi, dove ha creato uno spazio vivace di colonne in marmo e plexiglas he sembravano dissolversi nella riflessione data dalla lucentezza metallica del pavimento del soffitto. Per concludere, sembra evidente affermare, dall’excursus delle soluzioni progettuali presentate, che sostenere e promuovere l’innovazione (creativa e tecnologica), siano state le scommesse vincenti, in grado di rendere la 3a edizione di “Marmomacc Incontra il Design” un vero successo.

gio 12 novembre 2009 00:00 MarcoG Pubblicato in , News

Questo articolo è stato inserito il giorno gio 12 novembre 2009 00:00 . Puoi seguire i commenti a questo articolo attraverso il feed RSS 2.0. Puoi lasciare un commento. Tags: design, fiere, materiali, marmo. Ultima modifica: gio 12 novembre 2009 00:00 Visite: 77

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MARMOMACC INCONTRA IL DESIGN 2009. HYBRID AND FLEXIBLE, Evelina Ba…cacchetti, Tobia Scarpa, Francesco Steccanella, Patricia Urquiola

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Marmomacc Incontra il Design costituisce una delle principali tappe del programma culturale della 44ª edizione della fiera in programma a Verona dal 30 settembre al 3 ottobre 2009. L'evento Marmomacc Incontra il Design, conta quest'anno la sua terza edizione e ha come obiettivo lo sviluppo di progetti realizzati con marmi e pietre, in collaborazione con un gruppo selezionato di aziende abbinate a designer e architetti noti a livello internazionale, che utilizzeranno i know how tecnologici propri delle aziende.

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a cura di: Evelina Bazzo

II.

III.

Marmomacc Incontra il Design vuole avvicinare professionisti, progettisti, designer e aziende del marmo, con proposte adatte a iniziare una storia importante quanto il materiale utilizzato, che attraverso una nuova agilità, nobiliterà molti impieghi. Da La Leggerezza del Marmo nel 2007: una sfida alla gravità e alla natura della pietra a Pelle, Skin, Texture nel 2008: qualità tattili stupefacenti e aspetti visivi inaspettati, il tema proposto per il 2009 è Hybrid and Flexible. Le chiavi di ricerca del nuovo tema di Marmomacc Incontra il Design sviluppano concetti di ibridazione, flessibilità, contaminazione, mutazione, metamorfosi, trasformazione. La volontà del progetto si fonda sulla contaminazione di materiali, di processi produttivi, di estetiche, e vuole considerare la mutazione e la metamorfosi di forme e stili e la trasfomazione dei processi culturali e creativi. La trasversalità viene qui riconosciuta come uno dei veri momenti di sviluppo, in cui il design opera nuove sintesi tra processi lavorativi, tecnologia, linguaggi e comportamenti. Il tema della flessibilità si interseca inoltre, con il tema della sotenibilità in quanto garante di una condizione di più felice investimento delle risorse. La predisposizioni a soluzioni tecnologiche e innovative, concorre a ridurre i costi delle opere di trasformazione. L'obiettivo di Marmomacc è di sostenere in ogni edizione della mostra, un gruppo di aziende che si impegnano con un regolamento comune a realizzare un'opera o una tecnica sperimentale, sul tema proposto e discusso dalla matrice del progetto. Questo terzo appuntamento è sostenuto da tredici aziende leader nel settore e da tredici designer e architetti, italiani e stranieri, accomunati da un impegno professionale e culturale di riconosciuto livello. PROGETTISTI E AZIENDE Alberto Campo Baeza con Pibamarmi Aldo Cibic con Santa Margherita Craig Copeland e Turan Duda con Henraux Michele De Lucchi con MGM Furnari Marco Fagioli e Emanuel Gargano con Vaselli Marmi James Irvine con Marsotto Marta Laudani e Marco Romanelli con Mele Design di Fratelli Mele Francesco Lucchese con Scalvini Marmi

http://www.ideamagazine.net/it/mostre_design/marmomacc_incontra_il_design_2009.htm

IV.

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MARMOMACC INCONTRA IL DESIGN 2009. HYBRID AND FLEXIBLE, Evelina Ba…cacchetti, Tobia Scarpa, Francesco Steccanella, Patricia Urquiola Marco Piva con Cava Romana Luca Scacchetti con Grassi Pietre Tobia Scarpa con Testi Fratelli Francesco Steccanella con Il Casone Patricia Urquiola con Budri

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L'EVENTO ESPOSITIVO

L'occasione di ripercorrere le novità di quest'edizione appena conclusasi, consente di sottolineare l'originale percorso innovativo del prodotto litico, che è emerso passeggiando tra i padiglioni 6, 8 e 10 del quartiere fieristico veronese. Entrando nel padiglione 6, nello stand de Il Casone, il giovane architetto Francesco Steccanella ha espresso magistralmente la sua attenta passione per la ricerca sui materiali. Come note su di uno spartito musicale, Steccanella ha alternato lamine di marmo ad una fine tarsia di legno, metallo e vetro, creando così un contrappunto ritmico sensoriale, tattile e cromatico. Poco oltre, nello spazio espositivo di Marsotto la nuova collezione Edizioni di oggetti multifunzionali di arredo disegnati da James Irvine abitavano, idealmente, un giardino con piscina, very minimal. Invece, nel progetto Ibrido di Tobia Scarpa, per Testi Fratelli, il marmo si faceva calore, antico focolare nel rivestimento di una stufa e di un camino. Là dove la stufa, in marmo di Carrara, si imponeva nello spazio come un imponente totem, dall'altro lato il camino lo rendeva quasi «a scomparsa». Volendo, il corpo in metallo del camino si poteva chiudere su sè stesso al fine di valorizzarne solo la raffinata cornice in marmo. Gli architetti Marta Laudani e Marco Romanelli hanno presentato, per Mele Design di Fratelli Mele, una seduta-scultura. Come ibrido tra arte e natura, gli architetti a colpi di matita hanno scolpito il «nobile blocco» di pietra leccese. Il felice matrimonio tra l'eccellenza della perizia tecnica di Budri con la genialità creativa di Patricia Urquiola ha superato qualsiasi aspettativa, creando il tappeto di un magico eden, dove una cascata di fiori coloratissimi oversize avvolgeva il visitatore. Rarefatto, invece, era il lounge creato da Marco Piva per Cava Romana. Comode sedute ed eleganti tavolini riempivano delicatamente uno spazio, sospeso su imponenti colonne in marmo e metallo, pensato come un limbo high-tech per un ideale centro benessere del futuro. Si lasciava il padiglione 6 attraversando lo «standmuseo» realizzato da Alberto Campo Baeza, dove si presentava, in un lirico allestimento parietale, tutta la collezione degli oggetti prodotti da Pibamarmi. Qui, all'interno della struttura, si offriva un'oasi di silenzio e meditazione. Immerso nella penombra, si poteva sostare a contemplare il lento passaggio di elissi luminose che riverberavano sulla superficie della pietra. Proseguendo al padiglione 8, Michele De Lucchi presentava, per MGM Furnari, Decoro geologico e La torre dei trampolini. Entrambi in lava, il primo, nato da un gioco geometrico, era un rivestimento parietale, mentre il secondo era un mobile, composto da una serie di trampolini sovrapposti.

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MARMOMACC INCONTRA IL DESIGN 2009. HYBRID AND FLEXIBLE, Evelina Ba…cacchetti, Tobia Scarpa, Francesco Steccanella, Patricia Urquiola

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Completamente diversa la struttura sinuosa, in legno e marmo, progettata da Craig Copeland e Turan Duda per una nuova interpretazione espositiva dello stand di Henraux. La strutturanastro conteneva al suo interno anche complementi d'arredo pensati specificatamente per creare così un'opera totale. E poi. Omaggio alla tradizione palladiana, fusione tra la classicità dello spazio scenico e la contemporaneità degli oggetti, così Luca Scacchetti ha declinato il tema Hybrid and Flexible, nello stand di Grassi Pietre. Al padiglione 10, per Santa Margherita si trovava il progetto Pietra in fiore di Aldo Cibic, ovvero, cercare di umanizzare l'architettura, lasciandola contaminare dalla natura. Sicuramente piena di poesia era anche l'interpretazione, dei giovani architetti Marco Fagioli ed Emanuel Gargano, di flettere la pietra, come fosse una tessuto. Modulare, allora, il perimetro dello stand espositivo di Vaselli Marmi, in uno sviluppo sinuoso del volume, reso tale dalla scansione ritmica dell'alternarsi irregolare di sottili lesene a leggeri vuoti. Opposta era, invece, la proposta dell'architetto Francesco Lucchese nell'allestimento per Scalvini Marmi, dove ha creato uno spazio vivace di colonne in marmo e plexiglas che sembravano dissolversi nella riflessione data dalla lucentezza metallica del pavimento e del soffitto.

Marmomacc 44ª edizione Marmomacc Incontra il Design Verona Fiere - Verona tel. +39 045 8298242 www.marmomacc.com

http://www.ideamagazine.net/it/mostre_design/marmomacc_incontra_il_design_2009.htm

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GIORGIO ZUSI EDITORE · ANNO XLVIII · N. 575 NOVEMBRE 2009 · MENSILE · ISSN 0020 - 0700 · POSTE ITALIANE S.P.A. · SPED. IN A.P. · D.L. 353/2003 (CONV. IN L.27/02/2004 N.46) ART. 1 COMMA 1, DCB VERONA

L’INFORMATORE DEL MARMISTA

MENSILE DI TECNOLOGIE E APPLICAZIONI LAPIDEE

MONTHLY MAGAZINE OF STONE TECHNOLOGY AND CULTURE

575

Design Design

Exhibit design a Marmomacc Il “Best Communicator Award 2009” assegnato a quelle aziende che meglio di altre hanno presentato, nella cura dell’allestimento dello stand, la propria immagine ed i risultati della propria ricerca. di Vittoria Alberti

Best Communicator Award 2009 assigned to companies that best presented their image and research results through attentive stand design.

Lo stand di Iaconcig Pietra Piasentina, progetto dell’architetto Giovanni Vragnaz in collaborazione con Studio Modland. The stand of Iaconcig Pietra Piasentina, project by architect Giovanni Vragnaz in collaboration with Studio Modland.

L’Informatore del Marmista 575

Nell’ambito degli eventi culturali promossi dalla 44.ma edizione di Marmomacc a Verona anche quest’anno è stato assegnato il premio Best Communicator Award, a quelle aziende che meglio hanno saputo presentare coerentemente, nella cura dell’allestimento dello stand, la propria immagine ed i risultati della propria ricerca. Giunto alla sua terza edizione, questo premio nasce infatti con l’intento di valorizzare i migliori progetti di exhibit design ed evidenzia le strategie più innovative di comunicazione aziendale, acquistando, di edizione in edizione, un crescente interesse da parte dei visitatori, degli addetti ai lavori, e soprattutto il plauso della critica internazionale. Ulteriore obiettivo del premio è quello di focalizzare l’attenzione sullo stand fieristico, quale spazio temporaneo, in grado

Exhibit design at Marmomacc Within the scope of the cultural events promoted by the 44th edition of Marmomacc in Verona this year once again saw the prestigious Best Communicator Award assigned to companies that best and coherently presented their image and research results through attentive stand design. Now at its 3rd edition, the Award was created with the intention of valorising the best exhibit design projects and highlights the most innovative strategies for company communication; edition by edition, it has earned growing interest among visitors, sector experts and especially the praise of international critics. A further objective of the Award is to focus attention on exhibition stands as temporary spaces capable of representing the identity of exhibitors and offering new perspectives in the

Lo stand di Vaselli Marmi, progetto degli architetti Marco Fagioli ed Emanuel Gargano. The stand of Vaselli Marmi project by architects Marco Fagioli and Emanuel Gargano.

di rappresentare l’identità dell’espositore, offrire nuove possibili prospettive nell’applicazione dei materiali lapidei, stimolando al contempo il coinvolgimento di architetti e designer nella costruzione di scenari ideali, abitati dalle molteplici potenzialità espressive del marmo. Ma non solo. Porre l’attenzione anche sull’impatto che un diverso approccio creativo può e deve avere nei confronti di un diverso modello produttivo, strettamente

possible applications of stone materials, at the same time as stimulating the involvement of architects and designers in the construction of ideal scenarios highlighting the amazing expressive potential of marble. And that’s not all. It also focuses attention on the impact that a different creative approach can and must have in relation to a different production model, closely inter-linked with respect for the local area and the environment. In short, the Award by no means seeks to draw

575 L’Informatore del Marmista

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Lo stand di Antolini, progetto di Andrea Laudini e lo stand di Budri, progetto di Patricia Urquiola. Stand of Antolini, project by Andrea Laudini. and the stand of Budri, project by Patricia Urquiola.

interconnesso con il rispetto del territorio e dell’ambiente. Insomma, un premio che non vuol necessariamente stilare una classifica, quanto piuttosto evidenziare, nel quadro più allargato della comunicazione integrata, i progetti di qualità sia a livello degli allestimenti temporanei, sia a quello di brand identity. La giuria, composta da Mauro Albano (Brand Manager di Marmomacc), Aldo Bottoli (Ricerca Sistema Osservatori Colore), Oscar Colli (Il Bagno Oggi e Domani), Vincenzo Pavan (Coordinatore degli eventi di architettura di Marmomacc) e Livio Salvadori (Casabella), ha individuato e selezionato, dalla “vetrina” degli stand presenti in 22

up a ranking but rather to highlight, in a broader context of integrated communication, projects ensuring quality in terms of both temporary set-ups and brand identity. The authoritative jury comprising Mauro Albano (Brand Manager of Marmomacc), Aldo Bottoli (Ricerca Sistema Osservatori Colore), Oscar Colli (Il Bagno Oggi e Domani), Vincenzo Pavan (Coordinator of architecture events at Marmomacc) and Livio Salvatori (Casabella) identified and selected among the “showcase” stands at the event, those most deserving this award, which consists of an important and precious design object. The first prize went jointly to:  Iaconcig Pietra Piasentina (Torreano di Cividale, Udine) for the project by architect Giovanni Vragnaz in collaboration with

L’Informatore del Marmista 575

Progetto di Paolo Armenese per lo stand di Franchi Umberto Marmi e stand della ditta Henraux, progetto di Craig Copeland e Turan Duda.

Stand di Franchi Umberto Marmi, project by Paolo Armenese and the stand of Henraux, project by Craig Copeland and Turan Duda.

mostra, i più meritevoli per questo riconoscimento, premiandoli con un importante e prezioso oggetto di design. Il primo premio ex-aequo a:  Iaconcig Pietra Piasentina (Torreano di Cividale, Udine), progetto dell’architetto Giovanni Vragnaz in collaborazione con lo Studio Modland, per come il progetto ha saputo affrontare i valori percettivi della materia trasformandola attraverso diverse qualità di superficie in elementi architettonici.  Vaselli Marmi (Rapolano Terme, Siena), progetto degli architetti Marco Fagioli e Emanuel Gargano, per l’originalità e la leggerezza con cui è risolta nella struttura perimetrale la forza materica della pietra e per la coerenza forma-

Studio Modland. Motivation: the project tackled the perceptive values of the material, transforming it through different surface qualities into architectural elements.  Vaselli Marmi (Rapolano Terme, Siena) for the project by architects Marco Fagioli and Emanuel Gargano. Motivation: originality and lightness resolve the material impact of stone in the perimeter structure alongside the formal coherence of the interior architecture solutions. The Jury also awarded special mentions to the set-ups by the following companies:  Antolini (Sega di Cavaion, Verona), project by Andrea Laudini.  Budri (Mirandola, Modena), project by Patricia Urquiola.  Franchi Umberto Marmi (Nazzano,

575 L’Informatore del Marmista

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Gli stands di Lithos Design, progetto di Raffaello Galiotto, Covelano Marmi, progetto di Bernhard Grassl e Peter Pohl, e di MGM Furnari, progetto di Michele De Lucchi. The stands of Lithos Design, project by Raffaello Galiotto, Covelano Marmi, project by Bernhard Grassl and Peter Pohl, and MGM Furnari, project by Michele De Lucchi.

le nelle soluzioni di architettura degli interni. La giuria ha ritenuto meritevoli di menzione speciale gli allestimenti delle aziende:  Antolini (Sega di Cavaion,Verona), progetto di Andrea Laudini.  Budri (Mirandola, Modena), progetto di Patricia Urquiola  Franchi Umberto Marmi (Nazzano, Carrara), progetto di Paolo Armenese.  Henraux (Querceta, Lucca) progetto di Craig Copeland e Turan Duda.  Lithos Design (Chiampo, Vicenza), progetto di Raffaello Galiotto.  Covelano Marmi (Castelbello, Bolzano), progetto di Bernhard Grassl e Peter Pohl.  MGM Furnari (Patti, Messina), proget24

L’Informatore del Marmista 575

to di Michele De Lucchi. La giuria ha inoltre deciso una degnalazione speciale per la continuità della strategia progettuale e la volontà di continuare la ricerca e la sperimentazione anche con giovani designer alle aziende fuori concorso.  Il Casone (Firenzuola, Firenze), progetto di Francesco Steccanella.  Pibamarmi (Chiampo, Vicenza), progetto di Alberto Campo Baeza.

Carrara), project by Paolo Armenese.  Henraux (Querceta, Lucca), project by Craig Copeland and Turan Duda.  Lithos Design (Chiampo, Vicenza), project by Raffaello Galiotto.  Covelano Marmi (Castelbello, Bolzano), project by Bernhard Grassl and Peter Pohl.  MGM Furnari(Patti, Messina), project by Michele De Lucchi. The Jury equally announced special off-competition mentions for continuity in design strategy and the desire to continue research and experimentation even with young designers to the following companies:  Il Casone (Firenzuola, Florence), project by Francesco Steccanella  Pibamarmi (Chiampo, Vicenza), project by Alberto Campo Baeza.

Progetto di Alberto Campo Baeza for the stand of Piba Marmi e stand dell’azienda Il Casone, progetto di Francesco Steccanella. Project by Alberto Campo Baeza for the stand of Piba Marmi and the stand of Il Casone, project by Francesco Steccanella.

575 L’Informatore del Marmista

SEGNALAZIONE SPECIALE La Giuria ha inoltre deciso una segnalazione speciale per la continuità della strategia progettuale e la volontà di continuare la ricerca e la sperimentazione anche con giovani designer alle aziende fuori concorso:

IL CASONE (Firenze) PROGETTO

Francesco Steccanella PIBAMARMI (Vicenza) PROGETTO

Alberto Campo Baeza

PRIMO PREMIO EX-AEQUO

IACONCIG

PIETRA PIASENTINA (Udine) PROGETTO

Arch. Giovanni Vragnaz IN COLLABORAZIONE CON

Studio Modland

per come il progetto ha saputo affrontare i valori percettivi della materia trasformandola attraverso diverse qualità di superficie in elementi architettonici.

VASELLI MARMI (Siena) PROGETTO

Arch. Marco Fagioli e Arch.Emanuel Gargano

per l’originalità e la leggerezza con cui è risolta nella struttura perimetrale la forza materica della pietra e per la coerenza formale nelle soluzioni di architettura degli interni.

MENZIONE SPECIALE

ANTOLINI (Verona) PROGETTO

Andrea Laudini BUDRI (Modena) PROGETTO

Patricia Urquiola COVELANO MARMI

(Bolzano)

PROGETTO

Bernhard Grassl Peter Pohl FRANCHI UMBERTO MARMI (Massa Carrara) PROGETTO

Paolo Armenese HENRAUX (Lucca) PROGETTO

Craig Copeland e Turan Duda

LITHOS DESIGN (Vicenza) PROGETTO

Raffaello Galiotto

MGM FURNARI (Messina) PROGETTO

Michele De Lucchi